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Rai Way

Environmental & Social Information Apr 30, 2020

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Environmental & Social Information

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Dichiarazione individuale di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016

Bilancio di sostenibilità al 31 dicembre 2019

Rai Way S.p.A., Sede legale in Roma, Via Teulada n. 66.

Codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Roma: 05820021003. Capitale sociale Euro 70.176.000,00, interamente versato. Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A.

Sommario

1. Premessa e nota metodologica 5
1.1 Il coinvolgimento degli Stakeholder 6
1.2 La matrice di materialità 6
1.3 Nota metodologica: il perimetro, lo scopo e i contenuti del Bilancio di sostenibilità 8
2. Rai Way 10
2.1 La garanzia del servizio pubblico 10
2.2 I valori dell'impresa 12
2.3 L'attività di Rai Way ed il mercato di riferimento 13
2.4 Gli azionisti e la comunità finanziaria 16
2.5 Gli asset aziendali 17
2.6 Innovazione e ricerca 18
3. Governance e procedure 20
3.1 La Governance e l'assetto Organizzativo di Rai Way 20
3.1.1 L'Assetto Organizzativo 20
3.1.2 L'Assemblea degli azionisti 21
3.1.3 Il Consiglio di Amministrazione 22
3.1.4 Il Collegio Sindacale 24
3.2 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 25
3.2.1 Rischi principali ai quali Rai Way ritiene di essere esposta 26
3.2.2 Il Modello 231 e il presidio anticorruzione 30
3.3 La gestione della privacy, della salute e della sicurezza dei clienti 33
3.4 La gestione delle informazioni con riferimento agli "Abusi di Mercato" 33
4. L'impegno di Rai Way per la sostenibilità 35
4.1 L'impegno di Rai Way verso il territorio 35
4.1.1 Le relazioni con la comunità 35
4.1.2 Gli approvvigionamenti sostenibili e le procedure di evidenza pubblica 36
4.1.3 L'attività di comunicazione 38
4.2 L'impegno di Rai Way verso l'ambiente 42
4.2.1 I consumi di energia e l'efficienza energetica 43
4.2.2. Le emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra 46
4.2.3 I consumi idrici 52
4.2.4 La gestione dei rifiuti 53
4.2.5 Il controllo del rumore in ambiente esterno 56
4.2.6 La compliance ambientale 58
4.3 L'impegno di Rai Way verso le risorse umane 59
4.3.1 I dipendenti di Rai Way 59
4.3.2 Il processo di ricerca, selezione ed il turnover in Rai Way 62
4.3.3 Lo sviluppo e la formazione del capitale umano 64
4.3.4 La tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro 65
4.3.5 Il welfare aziendale di Rai Way 67
4.3.6 La diversità, le pari opportunità e la non discriminazione 71
4.3.7 La comunicazione interna 72
4.3.8 Il sistema di remunerazione e di incentivi 73
4.3.9 Le relazioni industriali 74
4.4 L'impegno di Rai Way verso l'efficienza economica 76
4.4.1 Il 2019 in sintesi 76
4.4.2 Il valore economico direttamente generato e distribuito 77
4.4.3 Gli investimenti 78
4.4.4 Rai Way sui mercati finanziari 79
5. Appendice 81
5.1. Tabella di correlazione D.Lgs. 254/2016 e i contenuti del documento 81
5.2 GRI Content Index 83

Lettera del Presidente

GRI (102-14) (102-15)

Cari Stakeholder,

nel corso del 2019 Rai Way ha continuato a registrare un miglioramento di tutti i principali indicatori economici e finanziari, confermando l'impegno a creare valore nel lungo termine anche in chiave di sostenibilità, monitorando le proprie performance legate alle tematiche ESG (Environmental, Social, Governance) al fine di evidenziare i progressi fatti e meglio indirizzare le strategie future.

Il raggiungimento di questi risultati è stato possibile grazie a due asset fondamentali che rappresentano un elemento distintivo della Società: l'infrastruttura tecnologica e le persone, il lavoro delle quali, su tutto il territorio nazionale, è basato su un sistema di valori incentrato sull'attenzione alla qualità, all'ambiente, alla sicurezza, all'innovazione ed all'impegno verso la comunità.

Nell'anno passato Rai Way ha rinnovato la certificazione ISO 9001:2015 ottenuta nel 2016, con riferimento all'erogazione di servizi di progettazione di impianti e reti per la diffusione e trasmissione del segnale radiotelevisivo, all'erogazione di servizi di coordinamento e pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria di impianti e reti per la trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo e infine alla fornitura di infrastrutture e servizi di rete per gli operatori di telecomunicazioni.

Dal punto di vista della governance, la Società ha adottato, nel corso dell'anno, diversi provvedimenti, in particolare di aggiornamento in relazione alle tematiche inerenti la protezione dei dati personali e la prevenzione della corruzione, proseguendo le attività di presidio avviate negli anni passati.

Nel perseguire i propri obiettivi Rai Way ha continuato ad agire tenendo in considerazione un corretto equilibrio tra esigenze operative e tematiche di sostenibilità ambientale, ed al riguardo si può ricordare che i consumi complessivi di energia elettrica sono stati sostanzialmente stabili a fronte dell'attivazione di nuovi impianti radiofonici e televisivi e che si è avuto un incremento dal 67% del 2018 al 73% del 2019 dei rifiuti destinati al recupero/riciclo sul totale rifiuti prodotti.

Rai Way riconosce quale elemento fondante della propria attività la massima attenzione all'eccellenza nella prestazione dei servizi ai clienti, eccellenza che in questi anni ne ha caratterizzato il successo, grazie al contributo di solide professionalità. A tal fine investiamo fortemente in formazione, con circa 22 mila ore realizzate, per dare alle nostre persone concrete opportunità di crescita e strumenti per affrontare le sfide future; inoltre per meglio rispondere alle esigenze di work-life balance, nel 2019 è anche stato introdotto con successo il progetto di Smart Working.

Crediamo che integrare obiettivi di sostenibilità nei processi aziendali sia un elemento necessario per perseguire performance sostenibili nel tempo, pertanto il nuovo piano industriale per il periodo 2020- 2023 della Società include per la prima volta previsioni rivolte specificamente e strutturalmente all'integrazione dell'attenzione alle tematiche ESG nelle strategie aziendali.

Questo è l'approccio che abbiamo seguito, stiamo seguendo e che ci impegniamo a perseguire nel futuro, nella convinzione che un percorso di sviluppo sfidante ed ambizioso sia veramente tale se vi integra profili ed iniziative di continua attenzione alla sostenibilità.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Mario Orfeo

1. Premessa e nota metodologica

GRI (102-51)

Rai Way S.p.A. (di seguito "Rai Way" o "la Società") è un provider leader di infrastrutture e servizi di rete per broadcaster, operatori di telecomunicazioni, aziende private e pubblica amministrazione, e assicura al servizio pubblico radiotelevisivo e ai propri clienti la diffusione di contenuti televisivi e radiofonici, in Italia e all'estero. La crescente attenzione di Rai Way alla propria performance economica ed agli impatti sociali ed ambientali generati nei confronti degli stakeholder più rilevanti e della comunità all'interno della quale opera, ha portato l'azienda a realizzare, per il terzo anno consecutivo, un Bilancio di sostenibilità che rappresenta la Dichiarazione di carattere non finanziario di Rai Way S.p.A., redatta in conformità con il D.Lgs. 254/2016.

In tale ottica Rai Way, già in occasione della prima redazione della DNF, ha svolto le attività propedeutiche all'individuazione dei temi materiali, identificando quelli più rilevanti per la sostenibilità, in funzione del proprio business e del contesto di riferimento di cui sopra, coinvolgendo alcuni degli stakeholder più rappresentativi al fine di ascoltarne le istanze e le percezioni, in modo da ottenere, nel tempo, una rendicontazione sempre più efficace, inclusiva e non autoreferenziale. Si è anche valutato lo stato dell'arte e l'evoluzione delle iniziative di Corporate Social Responsability (CSR) della Società, identificandone il posizionamento rispetto ai propri competitors e alle best practice esterne.

Un percorso di ascolto interno ed esterno

Nello specifico, si è provveduto a svolgere un'attività di benchmarking che ha previsto l'analisi delle politiche di sostenibilità delle principali aziende del settore, di settori affini e di alcune migliori prassi, anche attraverso l'attività di coinvolgimento di stakeholder interni ed esterni.

GRI (102-40) (102-42) (102-43) (102-44)

L'avvio di un percorso strutturato di sostenibilità e di rendicontazione sociale è stato caratterizzato dal coinvolgimento delle rilevanti funzioni aziendali, con riferimento sia alla sede centrale che alle sedi territoriali, nonché di alcuni degli stakeholder esterni individuati tra i principali fornitori e clienti.

La mappa degli stakeholder di Rai Way

GRI (102-47)

Il processo di engagement degli stakeholder ha consentito di raccogliere le relative istanze, elaborando la cosiddetta matrice di materialità e verificando per ciascuna tematica considerata di interesse il grado di allineamento o di disallineamento.

La matrice di materialità di Rai Way

La matrice evidenzia tre grandi aree, rendicontate nei capitoli successivi e dettagliate nella tabella sottostante:

  • temi connessi alla governance, al business ed alla sostenibilità economica di Rai Way;
  • temi ambientali, con una attenzione particolare a quanto concerne l'impatto del business di Rai Way sull'ambiente avuto riguardo in particolare alle emissioni elettromagnetiche, consumo energetico e conformità a leggi e regolamenti;
  • temi sociali, in materia di politiche di gestione delle risorse umane (salute e sicurezza sul lavoro, formazione e relazioni industriali) e di relazioni con i clienti (salute e sicurezza e rispetto della privacy) 1 .

1 Si precisa che la tematica del rispetto dei diritti umani, indicata nell'ambito dell'art. 3 del D. Lgs. n. n. 254/2016, non risulta essere materiale e rilevante tenuto conto delle attività e delle caratteristiche di Rai Way.

INDICATORE STANDARD PERIMETRO DEGLI ASPETTI MATERIALI
TEMA ASPETTO GRI INTERNO ESTERNO
GOVERNANCE,
ECONOMICA
PERFORMANCE ECONOMICA 201 RAI WAY
ANTICORRUZIONE 205 RAI WAY ISTITUZIONI E
COLLETTIVITA'
POLITICHE DI REMUNERAZIONE 102 - 35/39 RAI WAY
AMBIENTE EMISSIONI 305 RAI WAY AMBIENTE E
COLLETTIVITA'
ENERGIA 302 RAI WAY
CONFORMITA' A LEGGI O REGOLAMENTI AMBIENTALI (COMPLIANCE E
CONTENZIOSI)
307 RAI WAY
ACQUA 303 RAI WAY
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO 403 RAI WAY
LAVORO - POLITICHE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE 401 RAI WAY
FORMAZIONE DEL PERSONALE 404 RAI WAY
RELAZIONI INDUSTRIALI 402 RAI WAY
POLITICHE PUBBLICHE 415 RAI WAY ISTITUZIONI
SOCIALE DIVERSITA' E PARI OPPORTUNITA' 405 RAI WAY
COMPLIANCE SOCIO- ECONOMICA 419 RAI WAY
POLITICHE DI NON DISCRIMINAZIONE 406 RAI WAY
LIBERTA' DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA 407 RAI WAY
SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI/CONSUMATORI 416 RAI WAY CLIENTI
PRIVACY DEI CLIENTI 418 RAI WAY CLIENTI
DIRITTI UMANI 412 RAI WAY

Perimetro degli aspetti materiali (GRI 103-1)

GRI (102-45) (102-46) (102-50) (102-52) (102-53)

Il presente Bilancio di sostenibilità rappresenta la Dichiarazione di carattere non finanziario di Rai Way S.p.A. redatta in conformità con il D.Lgs. 254/2016 ed in conformità con i GRI Standards (opzione "in Accordance Core") emanati dal Global Reporting Initiative in materia di rendicontazione non finanziaria. Per l'esercizio 2019, Rai Way ha provveduto ad aggiornare la propria rendicontazione in tema di salute e sicurezza, nonché di consumi idrici, secondo quanto previsto dai rispettivi Standard GRI oggetto di rivisitazione nel corso del 2018.

Tale documento consente a Rai Way di affiancare la rendicontazione socio-ambientale al bilancio d'esercizio e presenta le attività, i progetti ed i risultati ottenuti nel corso dell'esercizio 2019 in ambito economico, sociale ed ambientale, così come le iniziative realizzate e gli impegni presi nei confronti dei principali stakeholder.

Il Bilancio di Sostenibilità rendiconta, con riferimento all'esercizio 2019, gli aspetti rilevanti secondo la sopra indicata matrice di materialità, predisposta in conformità agli standard GRI.

Il presente Bilancio di Sostenibilità si compone di 3 sezioni principali:

    1. la presentazione di Rai Way;
    1. la governance della Società anche alla luce della normativa applicabile alle Società con azioni quotate in Borsa;
    1. l'impegno di Rai Way verso il territorio, l'ambiente, le risorse umane e l'efficienza economica.

Completa la struttura del documento la lettera agli stakeholder e, in chiusura, la tabella di correlazione tra i contenuti della presente Dichiarazione di carattere non finanziario e le richieste del D.Lgs. 254/2016 e la tabella di sintesi delle Disclosure GRI.

2. Rai Way

GRI (102-1) (102-2) (102-3) (102-4) (102-6)

RAI WAY IN BREVE:

  • 63,4 milioni di euro di utile (+6%)
  • oltre 600 dipendenti
  • 1 sede centrale a Roma, 21 sedi territoriali e 2 centri di controllo
  • oltre 2.300 siti sul territorio
  • grandi siti in posizioni strategiche
  • forte capillarità a livello di aree rurali
  • copertura di oltre il 99% della popolazione italiana attraverso la piattaforma DTT

Rai Way opera nel settore delle infrastrutture per comunicazioni, offrendo servizi integrati alla propria clientela. In particolare, Rai Way è la Società del Gruppo Rai proprietaria delle infrastrutture e degli impianti di trasmissione e diffusione dei segnali televisivi e radiofonici.

Rai Way, costituita il 27 luglio 1999, è operativa dal 1° marzo 2000 in seguito al conferimento del ramo d'azienda "Divisione Trasmissione e Diffusione" di Rai - Radiotelevisione Italiana Spa.

Con il conferimento è stata trasferita a Rai Way la proprietà delle infrastrutture e degli impianti per la trasmissione e diffusione televisiva e radiofonica della Rai oltre al capitale umano con, in particolare, un nucleo di eccellenza tecnologica nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi.

Rai Way è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale disponendo di una sede centrale a Roma, 21 sedi territoriali e oltre 2.300 siti dislocati sul territorio italiano che garantiscono alla Società una leadership infrastrutturale fondata sull'unicità e capillarità della propria rete.

Un ruolo fondamentale per assicurare l'alta qualità dei servizi offerti è ricoperto dal Centro Nazionale di Controllo situato a Roma che svolge una funzione principale nella configurazione, gestione e monitoraggio dei circuiti di trasmissione, mentre altrettanto importante è l'attività del Centro Nazionale di Controllo di Diffusione di Milano che provvede a garantire il buon funzionamento degli impianti di diffusione presenti sul territorio.

L'alta professionalità, la specifica formazione e il continuo aggiornamento del personale, fanno di Rai Way un operatore leader nel mercato delle infrastrutture broadcast.

Con riguardo alla natura dei servizi offerti dalla Società alla propria clientela, gli stessi si sostanziano nelle quattro seguenti tipologie di attività: Servizi di Diffusione, Servizi di Trasmissione, Servizi di Tower Rental e Servizi di Rete (c.d. "network services").Forte del primato storico nelle trasmissioni analogiche, Rai Way ha partecipato sin dall'avvio allo sviluppo del Digitale Terrestre per garantire alla Rai, in qualità di servizio pubblico, la copertura e la diffusione in tecnica digitale operando in modo puntuale e affidabile.

Grazie ad un lavoro coordinato di tutte le sue strutture, Rai Way ha puntualmente raggiunto gli obiettivi normativi (legge n.112/04) di copertura della rete digitale terrestre: 50% della popolazione al 31 dicembre 2003, 70% al 31 dicembre 2004, 85% al 31 dicembre 2007 e completamento dello switch-off nel 2012.

A partire dal 19 novembre 2014, a seguito dell'Offerta Globale di Vendita promossa dall'azionista Rai, le azioni di Rai Way sono negoziate presso il Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana.

Le tappe storiche principali di Rai Way

La prossima importante sfida del percorso "digitale" riguarda l'introduzione di nuovi standard di compressione del segnale televisivo nonché lo svolgimento delle attività funzionali alla prospettata attività di liberazione della banda 700 MHZ che sono previste terminare nel 2022. Al termine di tale processo Rai Way avrà una configurazione di rete per i servizi di diffusione televisiva terrestre più estesa in termini di apparati, più avanzata tecnologicamente rispetto all'attuale e più efficiente con riferimento agli impatti ambientali.

GRI (102-16)

I valori della Società sono riconducibili all'impegno costante nelle attività collegate alla fornitura dei propri servizi e in tale contesto assumono particolare importanza i seguenti valori:

    1. QUALITÀ': il soddisfacimento dei requisiti di qualità richiesti dalla propria clientela rappresenta per Rai Way il cardine della propria attività attraverso il perseguimento di:
    2. massima copertura del territorio;
    3. massima qualità tecnica delle infrastrutture;
    4. altissima affidabilità dei servizi erogati;
    5. efficienza operativa.

In tale cornice, Rai Way si è certificata per la prima volta ISO 9001:2015 nel 2016 e nel corso del 2019 ha rinnovato la certificazione con il seguente scopo: "Erogazione di servizi di progettazione di impianti e reti per la diffusione e trasmissione del segnale radiotelevisivo. Erogazione di servizi di coordinamento e pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria di impianti e reti per la trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo. Fornitura di infrastrutture e servizi di rete per gli operatori di telecomunicazioni".

  1. AMBIENTE: nel perseguire i propri obiettivi Rai Way agisce tenendo in considerazione il giusto equilibrio tra esigenze operative e tematiche di sostenibilità ambientale; pertanto le attività della Società si svolgono con una costante attenzione alla salvaguardia dell'ambiente in coerenza con la Politica Ambiente Salute e Sicurezza adottata da Rai Way e con il Codice Etico adottato dalla Società, nel rispetto della normativa vigente e delle procedure interne in

POLITICA PER LA QUALITÀ' RAI WAY

Per affermarsi come Società leader, Rai Way si impegna a garantire la fornitura di prodotti e servizi di altissima qualità, in grado di garantire la massima soddisfazione dei propri clienti, dei propri azionisti e, più in generale, di tutte le parti interessate. Per questo Rai Way si è dotata e migliora costantemente il proprio Sistema di Gestione per la Qualità basata sui seguenti principi:

  • attenzione focalizzata sul Cliente e sulle parti interessate
  • approccio per processi
  • leadership
  • valutazione dei rischi e delle opportunità
  • coinvolgimento del personale e degli
  • stakeholder ▪ miglioramento

Rai Way si è certificata per la prima volta ISO 9001:2015 nel 2016 e nel corso del 2019 ha rinnovato la certificazione con il seguente scopo: "Erogazione di servizi di progettazione di impianti e reti per la diffusione e trasmissione del segnale radiotelevisivo. Erogazione di servizi di coordinamento e pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria di impianti e reti per la trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo. Fornitura di infrastrutture e servizi di rete per gli operatori di telecomunicazioni".

materia di tutela dell'ambiente. Rai Way svolge la propria attività con regole idonee a mantenere canali di comunicazione con le parti interessate per una migliore conoscenza della gestione degli aspetti ambientali. L'azienda ha adottato dal 2008 un Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo la norma ISO 14001:2015 e ciò ha consentito e facilitato l'identificazione e la valutazione degli impatti ambientali derivanti dalle attività operative. Per ogni impatto ambientale individuato, ne è stata valutata la significatività attraverso l'analisi di diversi fattori di rilievo e, ove necessario, le conseguenti azioni di mitigazione (si veda anche Cap. 4.2 – Ambiente).

    1. SICUREZZA: nel realizzare le strategie di sviluppo dettate dalla propria missione istituzionale, Rai Way persegue contemporaneamente anche obiettivi e valori che sono fondamento della Politica della Sicurezza aziendale (si veda anche Cap. 4.3 – Risorse umane/Salute e sicurezza).
    1. INNOVAZIONE: nello scenario evolutivo successivo alla quotazione in borsa, in risposta alle sfide di un mercato in continuo mutamento e altamente competitivo, l'innovazione rappresenta una componente distintiva e sistematica dell'agire societario, che abbraccia ed alimenta, in un processo continuo di ricerca e sviluppo, i diversi settori dell'organizzazione aziendale.

In linea con i migliori benchmark di mercato, la strategia dell'innovazione in Rai Way, capillare e multidirezionale, coinvolge, in una prospettiva di ampia applicazione, l'intero orizzonte societario, dagli aspetti tecnologici e commerciali ai profili gestionali ed organizzativi (si veda anche Cap. 2.5 – Gli asset aziendali e l'innovazione).

  1. IMPEGNO VERSO LA COMUNITA': presente capillarmente sul territorio e consapevole della propria responsabilità in chiave non solo economica ma anche sociale ed ambientale, Rai Way ha rafforzato negli anni il proprio impegno verso la Comunità potenziando le relazioni con i diversi attori del territorio anche in una prospettiva di responsabilità sociale d'impresa (si veda Cap. 4.1.1 - Le relazioni con la comunità).

GRI (102-6)

L'Italia, rispetto agli altri paesi europei, è caratterizzata da una diffusione di gran lunga maggiore della piattaforma digitale terrestre televisiva (DTT). Il solido posizionamento del DTT nello scenario dell'emittenza televisiva italiana è sostenuto dall'assenza della TV via cavo e da una penetrazione ancora embrionale della IPTV, la cui limitata diffusione è dovuta, tra l'altro, alla presenza ridotta di reti a banda larga veloci in grado di supportare i relativi servizi; con riferimento alla piattaforma DTT, si segnala che in Italia è previsto l'adozione del nuovo standard DVB-T2 nel 2022. Per quanto riguarda il mercato italiano radiofonico, i programmi sono trasmessi nel formato analogico e digitale (DAB - Digital Audio Broadcasting) e non è prevista una scadenza per lo spegnimento del segnale analogico, in linea con molti altri paesi europei.

Grazie alle caratteristiche della rete di cui è dotata, Rai Way offre alla propria clientela servizi di tower rental anche nell'ambito del settore delle torri per le telecomunicazioni.

Gli asset tecnologici e il know-how specialistico risultano essere le risorse chiave non solo per l'attuale offerta di servizi da parte della Società, ma anche per lo sviluppo di nuove attività.

Con riguardo alla natura dei servizi che possono essere offerti dalla Società, gli stessi si sostanziano nelle quattro seguenti tipologie di attività:

  • servizi di Diffusione, intesi come servizi di trasporto terrestre e satellitare dei segnali televisivi e radiofonici tramite le Reti di Diffusione presso gli utenti finali all'interno di un'area geografica;
  • servizi di Trasmissione di segnali radiotelevisivi attraverso la rete di collegamento (ponti radio, satelliti, fibra ottica) e, in particolare, la prestazione di Servizi di Contribuzione, intesi come servizi di trasporto unidirezionale (i) tra siti prestabiliti e/o fonia/dati tramite circuiti analogici o digitali, nonché (ii) del segnale a radiofrequenza (RF) dal satellite all'interno di un'area geografica di determinata ampiezza (copertura), e servizi connessi;
  • servizi di Tower Rental, intesi come (a) ospitalità (o hosting), vale a dire servizi di alloggiamento di impianti di trasmissione nei punti di diffusione (postazioni) dei segnali radio-televisivi, di telefonia e di telecomunicazione, nonché (b) servizi di gestione e manutenzione degli impianti di trasmissione ospitati nelle postazioni, e (c) servizi complementari e connessi;
  • servizi di Rete (c.d. "network services"), che includono a loro volta una vasta gamma di servizi eterogenei, che la Società può fornire in relazione alle reti di comunicazione elettronica e di telecomunicazioni in generale (a titolo meramente esemplificativo, attività di progettazione, realizzazione, installazione, manutenzione e gestione, nonché servizi di consulenza, monitoraggio, radio protezione).

La tipologia di clientela che si rivolge a Rai Way per usufruire dei richiamati servizi può essere convenzionalmente ricondotta nelle categorie dei Broadcasters (operatori di rete ed emittenti radiotelevisive locali e nazionali, tra le quali rientra anche Rai), Operatori TLC (prevalentemente MNOs, ovvero Mobile Network Operators), Pubblica Amministrazione e clientela corporate.

La tabella che segue pone a confronto il portafoglio dei servizi prestati in favore di ciascuna delle tre categorie di clienti. I servizi prestati in favore di Rai sono raffigurati separatamente rispetto a quelli prestati in favore degli altri clienti Broadcasters, alla luce delle peculiari attività svolte in favore di Rai stessa.

Matrice servizi e clienti

Al 31 dicembre 2019 il business di Rai Way si concentra all'85% circa su Rai. L' 8,9% dei ricavi si riferisce agli MNOs che operano nel mercato italiano e il restante 6,1% ai clienti Broadcasters (televisivi e radiofonici), alla Pubblica Amministrazione, agli altri Operatori TLC e ad altri clienti Corporate (si veda anche Cap. 3 - Governance - La gestione della privacy e della salute e della sicurezza dei clienti).

Clienti di Rai Way

L'integrazione di obiettivi di sostenibilità nei processi aziendali è per Rai Way un elemento indispensabile per perseguire performance sostenibili nel tempo, pertanto il nuovo piano industriale per il periodo 2020-2023 - che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella medesima data del presente documento - include per la prima volta una sezione dedicata alle tematiche relative ai pilastri ESG (Environmental, Social and Governance).

Nel grafico di seguito si evidenziano i principali obiettivi, per ciascuna delle aree rilevanti.

Obiettivi ESG del Piano Industriale 2020-2023

GRI (102-5)

Al 31 dicembre 2019 il capitale sociale di Rai Way è detenuto da Rai-Radiotelevisione Italiana (64,97% circa), mentre il restante è negoziato sul mercato borsistico.

Capitale sociale di Rai Way

Rai Way è impegnata ad assicurare un dialogo efficace con i propri azionisti, con gli investitori istituzionali e con la comunità finanziaria in generale (engagement), attraverso la funzione Investor Relations. Nel 2019 il dialogo con la comunità finanziaria è stato portato avanti su una pluralità di strumenti e canali di comunicazione. L'attività è stata caratterizzata, dalle consuete conference call di presentazione dei risultati trimestrali, insieme all'evento assembleare conclusivo che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di circa il 90% del capitale sociale della Società.

In aggiunta le attività di engagement sono state ulteriormente rafforzate da numerosi incontri e conference call individuali e di gruppo con investitori e analisti sell-side, da roadshow, dalla presentazione dell'accordo sul Refarming con RAI, dalla partecipazione alle principali conferenze istituzionali, organizzate da primarie istituzioni del settore in Europa e negli Stati Uniti.

Unitamente a ciò, l'attività di relazione con gli shareholder ha previsto il continuo aggiornamento della sezione Investor Relations del sito web, con informazioni dettagliate e complete che includono anche il bilancio navigabile dei risultati societari annuali (si veda anche cap.4.1.3 – L'attività di comunicazione).

Gli esiti degli incontri e delle conference call effettuati sono monitorati e i riscontri ricevuti sono analizzati e valutati per poter garantire un dialogo efficace in linea con i migliori standard in termini di fruibilità, completezza e trasparenza.

Rai Way, dall'avvio della sua attività nel 2000, opera nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi. Ad oggi può contare di alcuni asset che la rendono un punto di riferimento nel contesto nazionale e non solo. Tra questi:

  • know how e personale qualificato che costituiscono un nucleo di eccellenza tecnologica e che sa cogliere le sfide del mercato ed individuare soluzioni ottimizzate utilizzando il patrimonio di infrastrutture dell'azienda;
  • presenza capillare sul territorio nazionale con una sede centrale a Roma, 21 sedi territoriali e oltre 2300 siti dislocati su tutto il territorio italiano;
  • infrastruttura di rete composta da più di 2.300 postazioni dedicate alla trasmissione e alla diffusione, circa 150 torri con altezza superiore ai 50 metri, e da una rete di trasporto nazionale che si estende sull'intero territorio integrando diverse tecnologie come ponti radio, satelliti e fibre ottiche.

Gli asset aziendali e il presidio della qualità e dell'efficacia

Il mercato di riferimento in cui Rai Way opera è caratterizzato da una costante evoluzione della tecnologia utilizzata per la trasmissione e la diffusione dei segnali televisivi e radiofonici, che comporta la necessità di:

  • sviluppare capacità idonee a comprendere velocemente e compiutamente le necessità dei propri clienti, onde evolvere tempestivamente la propria offerta servizi, nell'ottica di presentarsi sul mercato come un operatore con approccio full service;
  • conservare in adeguato stato di funzionamento le proprie infrastrutture, che richiedono rilevanti capitali e investimenti a lungo termine, inclusi quelli collegati ai rinnovamenti tecnologici, all'ottimizzazione o al miglioramento della propria Rete;
  • formare continuativamente il proprio personale.

Per questo Rai Way valorizza i propri asset tecnologici e il patrimonio di conoscenza attraverso un processo continuo di investimenti, innovazione e formazione che le consente di essere continuamente proiettata verso il futuro delle tecnologie del settore.

Fin dalla sua nascita, Rai Way ha accolto e sviluppato le innovazioni nel campo delle tecnologie e dei servizi al fine di mantenere e migliorare i propri standard qualitativi, per tradizione già elevati, valorizzare il proprio patrimonio di asset, far crescere le competenze dei propri tecnici ed ingegneri e rendere maggiormente efficiente la gestione dei processi.

L'attività di innovazione e ricerca di Rai Way, storicamente focalizzata principalmente nell'ambito media e broadcasting, da alcuni anni si è estesa anche ad altri settori del mondo delle tlc, anche sulla spinta dell'avvento delle "disruptive technologies", che tendono ad innovare profondamente e fondere settori di mercato precedentemente distinti, generando nuovi rischi da affrontare ed opportunità da cogliere.

A tal fine, per rendere più strutturato, pervasivo ed efficace l'approccio all'innovazione, la Società si è dotata di una struttura ad hoc dedicata all'innovazione ed alla ricerca, per preparare l'azienda al cambiamento nel medio-lungo termine, acquisire competenze tecnologiche ed incubare nuove idee in progetti innovativi, al fine di sviluppare nuovi servizi e capacità di business, processi, modelli organizzativi e di business con cui assicurare un vantaggio competitivo all'azienda per affrontare con maggiore efficacia le nuove sfide dei prossimi anni.

In particolare, si è avviato un processo di creazione di un ecosistema, sia interno che esterno all'azienda, funzionale all'innovazione, canalizzando la creatività interna ed abilitando una contaminazione di nuove idee e competenze. Con riferimento all'ecosistema esterno si è progressivamente costruito un sistema di relazioni con:

  • aziende che si occupano di innovazione con cui condividere esperienze e competenze che possono portare alla formazione di accordi o partnership strategiche;
  • start up, che possono diventare fornitori di soluzioni o partner in specifici progetti, a cui accedere direttamente o attraverso Osservatori universitari, Venture Capital, Consorzi, altre società che gestiscono incubatori ed acceleratori di start-up;
  • enti di ricerca, agenzie, società di consulenza che possono supportare nella sperimentazione di nuove tecnologie ed essere partner nella partecipazione ai bandi di ricerca nazionali ed internazionali;
  • università nell'ambito della ricerca di servizi e tecnologie innovative;
  • vendor, con cui condividere l'interesse per specifiche tecnologie ed il conseguente sviluppo sperimentale, assumendosi quota parte di rischi e benefici.

Per quanto riguarda le iniziative più significative del 2019, proseguono, all'interno dell'aggregazione TIM, Fastweb e Huawei, le attività supervisionate dal MISE di sperimentazione della tecnologia 5G nella banda 3,7-3,8 GHz nelle aree di Bari e Matera, che consistono nello sviluppo e presentazione finale al MISE di alcuni use case come la contribuzione televisiva e i servizi di monitoraggio e controllo delle gru del porto di Bari impiegando la rete 5G ed altre tecnologie innovative quali i sistemi di ripresa e riproduzione video 360°, sistemi di Virtual/Augmented reality, sistemi di riconoscimento immagini mediante "artificial intelligence", con il fine di dare un contributo concreto allo sviluppo della domanda dei servizi digitali innovativi.

Nel 2019 Rai Way ha inoltre avviato un Proof of Concept con l'obiettivo di sperimentare servizi digitali di varia tipologia (contribuzione video, IoT) che si avvalgono di core network virtualizzate con funzioni di "network slicing" che garantiscono requisiti di accessibilità, capacità e disponibilità su una rete mobile.

La Società, nell'ambito dello scenario di una futura infrastruttura logistica e radio per il volo di droni in BVLoS (Beyond Visual Line of Sight) o fuori vista realizzata sui siti di diffusione Rai Way, ha inoltre continuato lo sviluppo delle attività di sperimentazione in campo, in accordo con principali operatori del settore, con l'obiettivo di analizzare tecnologie e servizi innovativi in questo ambito, iniziando dai droni di tipo VTOL (Vertical take-off and Landing) con grande autonomia di volo e dalle tecnologia radio innovative terrestri ad elevate prestazioni per il comando e controllo dei droni fuori vista.

3. Governance e procedure

GRI (102-18) (102-22) (102-24)

Il sistema di governo societario che presiede alla gestione e al controllo della Società, in essere nell'esercizio 2019 ed in linea con quanto già segnalato con riferimento all'esercizio 2018, è conformato al sistema di amministrazione cosiddetto tradizionale, che valorizza il ruolo del Consiglio di Amministrazione quale primario organo gestorio e demanda al Collegio Sindacale la funzione di controllo, ed è inoltre coerente con le disposizioni del Codice di Autodisciplina delle Società quotate (edizione luglio 2018) come adottato dalla Società (il "Codice di Autodisciplina") e con principi riconosciuti a livello di best practice. In tale contesto si inseriscono i presidi volti alla gestione delle situazioni di conflitto di interessi, all'efficienza e all'efficacia del sistema di controllo interno e alla trasparenza nei confronti del mercato.

Gli organi della Società sono l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale. Le attribuzioni e le modalità di funzionamento degli organi sociali sono disciplinate dalla legge e dallo Statuto sociale, nonché dalle disposizioni procedurali interne approvate, nel rispetto dei primi, dagli organi stessi per quanto di propria competenza.

Con riferimento al sistema di Corporate Governance di Rai Way, ed alla nomina/integrazione, composizione e funzionamento degli organi sociali, fermo quanto si dirà nel prosieguo del presente capitolo, si richiama quanto più dettagliatamente segnalato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2019 (www.raiway.it, nell'ambito della sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti/Assemblee/Assemblea Ordinaria del 28 Aprile -2020).

L'assetto organizzativo di Rai Way - volto all'obiettivo di massimizzare l'efficienza gestionale e creare sempre maggior valore per tutti gli azionisti – è rappresentato nella figura che segue.

Organigramma al 31 dicembre 2019

L'Assemblea degli Azionisti è l'organo che esprime con le sue deliberazioni la volontà sociale ed opera sulla base di quanto previsto, oltre dalla legge e dallo Statuto sociale, essendo previsto anche un Regolamento Assembleare (www.raiway.it nella sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti).

L'Assemblea delibera, in sede ordinaria o straordinaria, sugli argomenti ad essa attribuiti per legge e per Statuto.

Nel corso del 2019 l'Assemblea si è riunita, in sede ordinaria, una volta (si veda anche Cap.2 – Rai Way: Gli azionisti e la comunità finanziaria), con la partecipazione del 90,06 % circa del capitale sociale. Nel corso dell'Assemblea il Consiglio di Amministrazione, ha in particolare riferito, tramite l'Amministratore Delegato, sull'andamento dell'esercizio precedente e circa il relativo bilancio sottoposto all'approvazione dell'Assemblea stessa.

GRI (102-35) (102-36)

Il Consiglio di Amministrazione ricopre un ruolo centrale nel sistema di governance.

Il Consiglio di Amministrazione è dotato di ogni potere di amministrazione della Società e della facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti necessari od opportuni per l'attuazione dell'oggetto sociale, esclusi soltanto gli atti che lo Statuto riserva all'Assemblea degli azionisti.

Sulla base dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione deve essere composto da un numero di membri non inferiore a 5 e non superiore a 11 in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza come previsti dallo Statuto sociale, oltre che per legge che durano in carica fino a tre esercizi sociali e sono rieleggibili. L'Assemblea determina, in sede ordinaria, il numero dei Consiglieri e la durata del mandato entro i limiti suddetti; il mandato scade alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio di carica

La nomina del Consiglio avviene da parte dell'Assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni Rai Way rappresentative di almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto o della minore percentuale prevista in virtù delle disposizioni di legge e regolamenti applicabili (attualmente 1%, come già alla data di approvazione della Dichiarazione di carattere non finanziario relativa all'esercizio 2018). La composizione del Consiglio deve assicurare il rispetto dell'equilibrio tra i generi almeno nella misura minima richiesta dalla normativa anche regolamentare vigente (ovvero, in base alla normativa applicabile al Consiglio in carica, che almeno un terzo dei componenti sia espressione del genere meno rappresentato), così come la presenza di un numero adeguato di Amministratori Indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina, oltre che almeno il numero minimo di Amministratori Indipendenti secondo gli applicabili criteri di legge. In casi di integrazione del Consiglio di Amministrazione, in caso di cessazione per qualsiasi motivo di un Amministratore, il Consiglio di Amministrazione e l'Assemblea assicurando il rispetto dei principi di indipendenza e di equilibrio tra i generi prescritti dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

La composizione del Consiglio di Amministrazione, nominato in occasione dell'Assemblea dei soci tenutasi il 28 aprile 2017 per tre esercizi e quindi sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio dell'esercizio 2019 - e rimasto in carica per l'intero esercizio 2019 (così come alla data del presente documento) salvo per quanto attiene il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Mario Orfeo, nominato dall'Assemblea tenutasi il 18 aprile 2019 in sostituzione di Raffaele Agrusti, dimessosi con efficacia dall'Assemblea stessa (ed in tale composizione in carica alla data del presente documento) (d è coerente con la disciplina di legge e regolamentare in materia di equilibrio tra i generi e vede la presenza di sei Amministratori Indipendenti su nove componenti complessivi.

COGNOME NOME CARICA
ORFEO Mario Presidente Consiglio di
Amministrazione
MANCINO Aldo Amministratore Delegato
BIGIO Joyce Consigliere (Indipendente)
Membro del Comitato
Remunerazione e Nomine
COLASANTI Fabio Consigliere (Indipendente)
Membro del Comitato
Controllo e Rischi
GATTI Anna Consigliere (Indipendente)
Presidente del Comitato
Remunerazione e Nomine
MOSETTI Umberto Consigliere (Indipendente)
Membro del Comitato
Controllo e Rischi
SCIUTO Donatella Consigliere (Indipendente)
Membro del Comitato
Remunerazione e Nomine
TAGLIAVIA Gian Paolo Consigliere
TAGLIAVINI Paola Consigliere (Indipendente)
Presidente del Comitato
Controllo e Rischi

Composizione del Consiglio di Amministrazione al 31.12.2019, per genere e classe d'età e presenza di Amministratori Indipendenti

In funzione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione in occasione dell'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2019, il Consiglio , tenuto conto degli esiti del processo di autovalutazione sulla dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio stesso e dei Comitati consiliari svolto ai sensi del Codice di Autodisciplina, ha espresso all'indirizzo dei soci, come raccomandato dal Codice stesso, [previamente sentito il Comitato Remunerazione e Nomine,] un proprio orientamento in relazione alla dimensione del Consiglio e sulle figure manageriali e professionali la cui presenza nella compagine consiliare era ritenuta opportuna. Si segnala che, in conformità alla normativa sull'equilibrio tra generi in vigore alla data del presente documento e sempre in base allo Statuto sociale, in sede del suddetto rinnovo del Consiglio di Amministrazione deve essere riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno due quinti degli amministratori.

Nel corso dell'esercizio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha svolto il previsto processo annuale di autovalutazione, anche con riferimento alla sua dimensione e composizione, confermando la presenza di una situazione, in linea con quanto già espresso, ritenuta complessivamente adeguata.

Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno il Comitato Controllo e Rischi, che svolge anche le funzioni di Comitato per le Parti Correlate, e il Comitato Remunerazione e Nomine. Al riguardo per ragioni di semplificazione e di efficienza della struttura di governance, in conformità al Codice di Autodisciplina, Rai Way ha deciso di accorpare in un unico comitato le funzioni proprie del Comitato Nomine e del Comitato Remunerazione. La composizione, le competenze e il funzionamento dei Comitati sono oggetto di disposizioni regolamentari stabilite dal Consiglio di Amministrazione.

Il Comitato Controllo e Rischi è composto integralmente da Consiglieri non esecutivi e indipendenti ed ha principalmente il compito di supportare, con funzioni informative, consultive, propositive ed istruttorie, il Consiglio di Amministrazione in materia di sistema di controlli interni e delle politiche di governo dei rischi, oltre che, come previsto dalla relativa procedura aziendale, in merito alle operazioni con parti correlate.

Il Comitato Controllo e Rischi in carica nel corso dell'esercizio 2019 è stato composto da:

NOME E COGNOME CARICA
Paola Tagliavini Presidente
Fabio Colasanti
Donatella Sciuto

Il Comitato Remunerazione e Nomine è composto integralmente da Consiglieri non esecutivi ed indipendenti e ha principalmente il compito di supportare, con funzioni istruttorie, consultive e propositive, il Consiglio di Amministrazione nella definizione di politiche generali per la nomina e remunerazione degli Amministratori e del top management.

Il Comitato Remunerazione e Nomine in carica nel corso del 2019 è stato composto da:

NOME E COGNOME CARICA
Anna Gatti Presidente
Joyce Victoria Bigio
Umberto Mosetti

Il Collegio Sindacale è l'organo di controllo di Rai Way ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti.

L'elezione del Collegio Sindacale avviene – secondo le applicabili disposizioni normative e statutarie da parte dell'Assemblea sulla base di liste presentate dagli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno la percentuale del capitale sociale stabilita dalla normativa, anche regolamentare, vigente (attualmente pari all'1% del capitale sociale come già alla data di approvazione della Dichiarazione di carattere non finanziario relativa all'esercizio 2018).

Ciascuna lista si compone di un elenco per la nomina a Sindaco effettivo e di un elenco per la nomina a Sindaco supplente ciascuno dei quali deve presentare un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato che assicuri il rispetto dell'equilibrio fra generi almeno nella misura minima richiesta dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari (attualmente almeno un terzo dei componenti effettivi e supplenti). Dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti sono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, due Sindaci effettivi e un Sindaco supplente, mentre il restante Sindaco effettivo (cui spetta il ruolo di presidente) e il restante Sindaco supplente sono tratti dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti.

In caso di cessazione per qualunque motivo di un Sindaco, l'integrazione del Collegio Sindacale avviene, ai sensi delle applicabili disposizioni di legge e di Statuto, nel rispetto, tra l'altro, del principio di equilibrio tra i generi.

Tutti i Sindaci devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, onorabilità e professionalità oltre a possedere i requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina, oltre che di legge.

Nel corso dell'esercizio 2019, (così come alla data del presente documento), è rimasto in carica il Collegio Sindacale - nominato in occasione dell'Assemblea del 23 aprile 2018 e fino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2020 - composto da:

NOME E COGNOME CARICA
Silvia Muzi Presidente
Maria Giovanna Basile Sindaco effettivo
Massimo Porfiri Sindaco effettivo
Nicoletta Mazzitelli Sindaco supplente
Paolo Siniscalco Sindaco supplente

La composizione del Collegio Sindacale è coerente con la applicabile disciplina di legge e regolamentare in materia di equilibrio tra i generi, essendo presente un Sindaco effettivo ed uno supplente espressione del genere meno rappresentato.

GRI (102-11) (102-12) (102-15)

La Società ha adottato, anche in linea con le rilevanti previsioni del Codice di Autodisciplina, un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) di Rai Way è rappresentato dall'insieme di strumenti, norme e regole aziendali che la Società ha adottato e sta via via ulteriormente sviluppando. Tali strumenti sono volti a consentire una conduzione dell'impresa sana, corretta, trasparente e coerente

con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi. Rai Way considera nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica della sostenibilità delle attività nel medio-lungo periodo.

Il SCIGR di Rai Way è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario, essendo un elemento fondamentale del complessivo sistema di governance della Società e rivestendo un ruolo centrale nell'organizzazione. La progettazione, l'implementazione e il mantenimento del SCIGR, nonché la sua periodica valutazione, si ispirano ai principi del Codice di Autodisciplina e alle best practice in materia, conformandosi al CoSO Report Integrated Framework del 2013 (Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission, Internal Control, Integrated Framework), che rappresenta il modello di riferimento, internazionalmente riconosciuto, per la realizzazione, l'analisi e la valutazione integrata del SCIGR.

L'attuazione di un sistema efficace ed efficiente favorisce l'assunzione di decisioni consapevoli e concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità dell'informativa finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti, dello statuto, e degli strumenti normativi interni. Pertanto, sono parte integrante del SCIGR i modelli di compliance aziendali strutturati e organizzati in conformità con le previsioni normative.

GRI (102-12) (102-15)

Al fine di monitorare l'andamento della performance ed i rischi ai quali è esposta la Società, Rai Way monitora periodicamente determinati Key Performance Indicators ("KPI") ed i fattori di rischio individuati inizialmente in sede di quotazione nel 2014 e successivamente aggiornati. A fine 2017 Rai Way ha inoltre istituito un'Area di Enterprise Risk Management (ERM) a riporto del Chief Financial Officer conferendo alla preesistente funzione di Risk Management una valenza di trasversalità nella gestione dei rischi aziendali.

La Società ha implementato un sistema di ERM, prendendo come riferimento la mappatura dei rischi effettuata nel 2014 in occasione della redazione del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di vendita e i successivi aggiornamenti elaborando un'analisi di risk assessment con il management aziendale ed identificando possibili azioni di mitigazione, se non già in atto. Rai Way ha eseguito tali attività nel rispetto delle linee guida di organismi internazionali ed in coerenza con le best practice di altre realtà industriali, con l'obiettivo di garantire maggiore trasparenza ed informazione sui rischi del business e rispondere efficacemente ai provvedimenti di regolamentazione che impongono alle aziende di dotarsi di adeguati modelli di Governance.

Di seguito vengono indicati, raggruppati per temi rilevanti (Governance, Ambiente, Sociale) ai fini del D. Lgs. n. 254/2016, i principali rischi ai quali Rai Way ritiene di essere esposta alla data di elaborazione del presente documento.

In merito ai restanti aspetti, correlati ai temi suddetti ma non specifici del settore industriale in cui Rai Way opera, la Società mette in atto tutte le azioni volte all'adempimento della normativa vigente al fine di evitare, per quanto possibile, rischi sanzionatori e/o reputazionali (es. aggiornamento del sistema interno di gestione della privacy dei clienti in ottemperanza alle previsioni del Regolamento UE n. 2016/679).

Governance

Rischi di compliance attinenti alla governance societaria

La Società è esposta al rischio di non compliance con la normativa in materia di Responsabilità Amministrativa degli Enti (D. Lgs. 231/2001), ivi incluso il rischio di corruzione. Nel Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01 e nella Policy Anticorruzione ("Policy") approvata dal Consiglio di Amministrazione il 28 gennaio 2019 con effetto dal 31 gennaio successivo (in luogo del Piano precedentemente adottato) e in vigore per la restante parte dell'esercizio stesso (così come alla data del presente documento) - sono elencati gli ambiti di applicazione rilevanti per Rai Way, rischi ad essi associati, nonché le misure per la gestione di siffatti rischi.

In particolare nella Policy Anticorruzione sono indicati i possibili rischi di corruzione potenzialmente applicabili in Rai Way, per ciascuno degli ambiti/attività sensibili

Sempre con riferimento a tematiche relative alla compliance, si segnala inoltre il rischio connesso alla possibile violazione della normativa interna (inosservanza Codice Etico, infrazione policy/procedure/mancato rispetto poteri e deleghe) e/o di comportamenti illeciti a danno di Rai Way.

La Società è inoltre esposta al rischio di non compliance al General Data Protection Regulation (Regolamento UE 2016/679) e, in questo contesto, si segnala che nel corso del 2019 sono proseguiti il monitoraggio e lo sviluppo del sistema interno di gestione della privacy in ottemperanza alle previsioni del citato Regolamento UE.

Si evidenzia infine il rischio di non compliance in materia di Market Abuse che la società presidia in particolare adottando un Codice di comportamento in materia di internal dealing al fine di disciplinare, in conformità a quanto previsto dalle disposizioni di legge, regolamentari e vigenti, la gestione, il trattamento e la comunicazione delle informazioni relative a operazioni su strumenti finanziari emessi da Rai Way, o altri strumenti finanziari ad essi collegati, compiute da "soggetti rilevanti" (c.d. "insider") e dalle persone ad essi strettamente associate. Per la diffusione delle Informazioni Regolamentate Rai Way S.p.A. si avvale del circuito -SDIR. La Società ha inoltre definito una procedura per la gestione delle informazioni privilegiate, anche istituendo il registro delle persone che hanno accesso alle informazioni privilegiate.

Ambiente

Rischi legati alla tutela ambientale e all'inquinamento elettromagnetico

Eventuali violazioni della normativa ambientale applicabile potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Rai Way è soggetta ad un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario a tutela dell'ambiente e della salute che, tra l'altro, stabilisce i limiti di esposizione a campi elettromagnetici, imponendo l'obbligo di adozione di misure idonee rispetto agli effetti dannosi che possono derivare da tale esposizione alla salute dei cittadini e dei lavoratori. Il rispetto della normativa rappresenta, peraltro, una delle condizioni per l'ottenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione di apparati con emissioni elettromagnetiche.

Sebbene la Società si impegni per essere costantemente adeguata alla normativa in materia, come altresì attestato delle certificazioni ISO 14001:2015 e OHSAS 18001:2007, l'accertamento di eventuali violazioni della suddetta normativa potrebbe determinare l'esposizione della Società a costi rilevanti e non preventivati, anche conseguenti all'imposizione di sanzioni, nonché a richieste di risarcimento di danni da parte di soggetti terzi. Inoltre, l'eventuale violazione della normativa pro tempore vigente potrebbe comportare limitazioni all'attività di Rai Way, a causa della disattivazione temporanea degli Impianti, del trasferimento dei Siti o di restrizioni di vario genere alla sua attività.

Oltre a quanto precede, si segnala che, ove aumentasse la percezione pubblica di rischi alla salute in dipendenza delle radiazioni elettromagnetiche, l'attività della Società, anche se svolta nel rispetto della normativa applicabile, potrebbe subire delle limitazioni a seguito di provvedimenti adottati dalle autorità competenti, con conseguente incremento dei costi per adeguare la Rete alle modifiche imposte dalle stesse.

Il verificarsi dei rischi sopra descritti potrebbe, pertanto, comportare effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Come noto, anche le attività dei clienti Rai Way ospiti nei propri siti trasmittenti sono soggette a un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario, con particolare riferimento a quella orientata alla tutela delle persone e dell'ambiente dall'esposizione a campi elettromagnetici. La mancata ottemperanza da parte della clientela Rai Way dei requisiti imposti dalle autorità competenti potrebbe avere impatti indiretti sull'attività di Rai Way.

Fra queste l'interruzione delle attività di trasmissione comporterebbe potenziali effetti negativi sui ricavi della Società e, conseguentemente, sulle sue attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Si rimanda al paragrafo 4.2 per ulteriori dettagli.

Sociale

Rischi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori

I principali rischi ai quali sono esposti alcuni lavoratori Rai Way sono legati ad attività svolte sui siti trasmittenti ed in particolare:

  • alla cosiddetta "ascesa antenne", ossia nell'attività di ascesa dei tralicci o delle torri che fungono da infrastruttura per le antenne di diffusione e trasmissione da parte del personale addetto ai fini di sopralluogo, manutenzione o installazione;
  • all'esposizione a campi elettromagnetici (NIR);
  • Lavori in presenza di rischio elettrico;
  • Rischi ambientali;
  • agli spostamenti a bordo di veicoli aziendali finalizzati al raggiungimento dei siti trasmittenti nell'ambito dell'ordinaria attività di manutenzione degli impianti.

La certificazione OHSAS 18001:2007 ottenuta da Rai Way e le policy aziendali adottate in materia costituiscono strumenti di mitigazione ritenuti efficaci dall'azienda.

Rischi legati alla gestione del personale

La Società ritiene di potere fare affidamento su un management e personale tecnico di comprovata, nonché pluridecennale esperienza.

I risultati conseguiti da Rai Way dipendono anche dal contributo di alcuni soggetti che rivestono ruoli rilevanti all'interno della stessa aventi una significativa esperienza nel settore di riferimento, e che hanno rivestito - in taluni casi - un ruolo determinante per il suo sviluppo.

Con riferimento alle tematiche relative alla gestione del personale si segnalano il rischio di perdita di personale chiave e/o di competenze critiche; l'attività della Società dipende altresì dalla capacità di attrarre, trattenere e crescere al proprio interno personale qualificato, specializzato nelle tecnologie connesse alla trasmissione dei segnali radiotelevisivi. Nonostante Rai Way rivolga particolare attenzione alla formazione ed alla crescita del proprio personale al fine di sviluppare internamente le competenze necessarie a presidiare ciascuna funzione aziendale, qualora il rapporto tra la Società ed il management o personale tecnico specializzato, dovesse interrompersi per qualsiasi motivo, non vi sono garanzie che la Società riesca a sostituire tali soggetti con altri altrettanto qualificati ed idonei ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto operativo professionale. Questo potrebbe generare impatti sulla capacità della Società di eseguire i contratti di cui è parte e conseguenti effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

Altri rischi legati alla gestione del personale sono riferibili a potenziali difficoltà di attrarre nuovi talenti, fermo restando che la politica societaria prevede la sottoscrizione di adeguate forme contrattuali e ha avviato piani di incentivazione all'esodo con l'intento di favorire un fisiologico ricambio generazionale, e alla possibilità che le competenze delle risorse umane a disposizione non siano coerenti con le aspettative; affinché ciò non accada la società mitiga questa fattispecie di rischio attraverso una intensa attività formativa come descritto nel paragrafo 4.3.3.

Rischi legati alle relazioni industriali

Sebbene Rai Way intrattenga normali relazioni con le rappresentanze sindacali aziendali regolamentate dal complesso delle norme sul tema esiste, sia pur minimo, il rischio di indizione di scioperi come tipica conseguenza di azioni adottate dalla Società per la riorganizzazione del lavoro o per altre cause.

Scioperi, interruzioni dell'attività lavorativa o altre forme di azione sindacale, pur se condotti in conformità con le previsioni normative applicabili, ovvero qualsiasi deterioramento delle relazioni con i dipendenti, determinando un'interruzione delle attività, potrebbero riflettersi sul servizio offerto ai clienti, circostanza che potrebbe comportare effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Rai Way.

Rischi legati alla discriminazione di lavoratori e alla lesione dei diritti umani

Il rischio di discriminazione dei lavoratori sulla base di distinzione di età, sesso, orientamento sessuale, razza, lingua, religione, nazionalità, opinioni politiche e sindacali, condizioni personali e sociali è mitigato dall'obbligo di rispetto del Codice Etico, oltreché dall'esistenza di una Commissione Pari Opportunità Rai Way costituita in applicazione del Contratto Collettivo del Gruppo Rai e della attuale normativa italiana ed europea.

Il rischio di potenziale lesione di diritti umani eventualmente esercitata su propri dipendenti o collaboratori da parte di soggetti fisici o giuridici che intrattengano con Rai Way rapporti commerciali in veste di fornitori, clienti, altri soggetti è mitigato, per quanto di pertinenza Rai Way, dalla richiesta di produzione di documenti che attestino il rispetto di detti diritti.

Ne costituisce un esempio il Documento di Regolarità Contributiva richiesto da Rai Way ai propri fornitori preventiva alla autorizzazione al pagamento per le prestazioni rese/i beni forniti.

GRI (205-1) (205-2) (205-3)

Rai Way ha adottato un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01 e un Codice Etico, che costituisce parte integrante del Modello stesso. Il Codice Etico contiene i principi etici e comportamentali che devono ispirare l'attività di coloro che, stabilmente o temporaneamente, operino o interagiscano con Rai Way, tenendo conto dei ruoli di ciascuno, della complessità delle funzioni e delle responsabilità attribuite per il perseguimento degli obiettivi della Società. I principi contenuti nel Codice Etico integrano le regole che la Società, e i soggetti in essa o con essa operanti, sono tenuti a osservare, in virtù delle normative vigenti.

In considerazione delle disposizioni contenute nella formulazione originaria della Legge n. 190/2012, il Consiglio di Amministrazione di Rai Way ha adottato nel gennaio 2015 un Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ispirato ai principi del Piano Nazionale Anticorruzione, per quanto applicabili alla Società. A seguito delle evoluzioni normative intervenute e di quanto indicato nelle Linee Guida emanate dall'A.N.A.C. (in particolare con riferimento alle società pubbliche quotate) Rai Way, pur in assenza di uno specifico obbligo normativo e, dunque, in via volontaria, ha comunque aggiornato con cadenza annuale il suddetto Piano (sino all'ultimo aggiornamento intervenuto da parte del Consiglio di Amministrazione il 31 gennaio 2018). Come sopra indicato, Il 28 gennaio 2019 il Consiglio di Amministrazione ha approvato, in luogo di un aggiornamento del Piano e con effetto dal 31 gennaio 2019, una Policy Anticorruzione - rimasta in vigore per tutta la restante parte dell'esercizio 2019 così come alla data del presente documento - contenente misure integrative del proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001 in relazione alle fattispecie contemplate dalla L. n. 190/2012. La Policy Anticorruzione si pone in un'ottica di sostanziale continuità con il Piano e di sempre maggiore integrazione con gli altri strumenti adottati dalla Società (Modello D.Lgs. n. 231/2001, Codice Etico) prevedendo, in particolare, un diretto coinvolgimento dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 e mantenendo comunque un presidio organizzativo interno attraverso la figura di un relativo referente aziendale. In continuità con il Piano tale referente è stato individuato nella figura del Responsabile della Funzione di Audit che, con il coordinamento dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001, ha il compito di verificare l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle misure anticorruzione (dal 2015 al 2018 quest'ultima ha ricoperto il ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione).

Le misure di prevenzione della corruzione adottate dalla Società, da ultimo con la suddetta Policy Anticorruzione, hanno l'obiettivo di definire un sistema di controllo interno e di prevenzione del rischio di corruzione integrato con gli altri strumenti di "control governance" (Codice Etico, Modello 231), cogliendo l'opportunità di introdurre ulteriori misure o rafforzare quelle esistenti, con un'azione coordinata per un più efficace contrasto ai fenomeni di corruzione ed illegalità.

Il Modello 231, così come i suddetti documenti in materia di prevenzione della corruzione, sono stati presentati al Consiglio di Amministrazione per la loro approvazione in sede di prima nonché di ogni aggiornamento degli stessi, sempre in presenza dei membri del Collegio Sindacale (nel caso del Modello 231 anche in occasione dell'approvazione di una nuova edizione nel gennaio 2020, come di seguito precisato). La comunicazione di tali documenti ai dipendenti della Società è avvenuta attraverso la pubblicazione degli stessi sul sito intranet aziendale.

A seguito dell'iniziativa formativa in aula rivolta ai dirigenti e referenti 231 ed anticorruzione di Rai Way svolta nel 2018 e che ha riguardato in particolare i flussi formativi e di reporting inerenti alle attività aziendali svolte nell'ambito delle aree di rischio anche in ottica di ulteriore integrazione dei suddetti flussi. Inoltre, alla fine del 2019 è stata avviata l'erogazione di un corso e-learning sui principi del Codice Etico e sulla Policy Anticorruzione rivolto a tutto il personale Rai Way.

La comunicazione del Codice Etico, del Modello 231 e delle misure anticorruzione a fornitori, business partner e collaboratori di Rai Way è assicurata attraverso l'inserimento nei contratti passivi, attivi e di consulenza/collaborazione di specifiche clausole di salvaguardia in base alle quali le controparti dichiarano di aver preso visione di tali documenti sul sito internet di Rai Way e di attenervisi nell'esecuzione dei contratti. Il rispetto delle suddette clausole costituisce un'obbligazione contrattuale ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1456 del c.c. Nel corso del 2019 non si sono registrati atti di corruzione accertati o confermati né contenziosi pendenti o procedimenti penali conclusi in tema di corruzione che hanno coinvolto la Società, il management o dipendenti della stessa.

Modello organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001

Rai Way adotta un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001 che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2006 e aggiornato negli anni in relazione a modifiche normative e all'evoluzione organizzativa, e da ultimo, a seguito di un aggiornamento e rivisitazione sviluppatosi nella seconda parte dell'esercizio 2019, nel gennaio 2020.

Il Modello 231 di Rai Way si conforma:

  • alle indicazioni contenute nel D. Lgs. n. 231/2001;
  • alle "Linee Guida per la Costruzione dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001" della Confindustria, e, in particolare, alle componenti di un sistema di controllo preventivo;
  • al Codice Etico adottato da Rai Way;
  • al proprio modello di corporate governance nonchè a principi, anche derivanti dall'appartenenza al Gruppo Rai, che la Società ha ritenuto di recepire.

I destinatari del Modello 231 sono coloro che:

  • rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione della Società o di una sua unità organizzativa o area di staff, ovvero che, pur essendo sforniti di una formale investitura, esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo delle stesse;
  • sono sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui al punto precedente (tutti gli altri dipendenti della Società operanti nelle unità organizzative e nelle aree di staff);
  • tutti coloro i quali, pur non facendo parte della Società, operino per il conseguimento degli scopi e degli obiettivi di Rai Way (collaboratori esterni, clienti/fornitori, partner, ecc.).

Il Modello 231 Rai Way stabilisce misure organizzative, di natura tecnica e gestionale, attraverso la definizione di specifici protocolli e procedure organizzative, per tutte le aree aziendali esposte al rischio di commissione dei reati previsti dal decreto.

Come sopra indicato, nel corso dell'esercizio 2019, è stato avviato e sviluppato un progetto di analisi volto ad una riedizione ed aggiornamento del Modello 231 in relazione sia a disposizioni rilevanti intervenute a livello normativo che all'assetto organizzativo della Società, nonché in funzione dell'assunzione di una strutturazione e rappresentazione delle previste disposizioni correlata ai processi aziendali a rischio (indicando quindi, in particolare, con riguardo per ciascuno di essi, elementi e le misure di controllo funzionali alla prevenzione dei reati rilevanti), giungendo quindi nel gennaio 2020 all'approvazione di nuova edizione del Modello 231. Sempre nella prima parte dell'esercizio 2020 sono state avviate le analisi, in termini di mappatura dei rischi rilevanti e relative possibili specifiche misure di gestione, funzionali alla predisposizione di un ulteriore aggiornamento del Modello con riferimento a fattispecie di reato entrate a far parte dell'ambito di applicazione del D. Lgs. n. 231/2001, in base a nuovi interventi normativi, nell'ultima parte del 2019.

L'Organismo di Vigilanza di Rai Way, nominato dal Consiglio di Amministrazione, ha il compito di vigilare sull'efficacia, osservanza e opportunità di aggiornamento del Modello. L'Organismo riporta in modo costante i risultati della propria attività attraverso relazioni periodiche (salvo casi d'urgenza) al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale.

L'Organismo di Vigilanza in carica per l'intero esercizio 2019, così come alla data del presente documento, è così composto:

NOME E COGNOME CARICA
Alberto de Nigro Presidente componente esterno
Maria Giovanna Basile Sindaco effettivo della Società
Angela Pace Responsabile della Funzione Audit della Società

GRI (418-1) (416-1) (416-2)

La politica di Rai Way sulle tematiche inerenti la tutela della privacy in azienda e dei clienti terzi si conforma alle applicabili disposizioni di legge, ovvero in particolare al Regolamento (UE) 2016/679 ed al D. Lgs. n. 193/2006 così come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, sia in termini organizzativi che di rispetto delle misure di sicurezza. In particolare, al di là della nomina di taluni responsabili esterni del trattamento di dati, il sistema organizzativo interno prevede la nomina da parte del Titolare del trattamento (confermato nella figura dell'Amministratore Delegato, essendosi provveduto nel corso dell'esercizio ad un allineamento dei relativi poteri delegati in merito in considerazione delle nuove disposizioni rilevanti) di soggetti c.d. Designati a cui vengono fornite dettagliate istruzioni operative e raccomandazioni in merito al rispetto della normativa e che sono tenuti ad aggiornare periodicamente la parte del registro dei trattamenti riferibile alla propria Struttura aziendale.

Nel corso del 2019 Rai Way ha ulteriormente sviluppato attività, già avviate nel corso del 2018, relative al continuo monitoraggio ed aggiornamento dei processi aziendali in conformità alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 e in generale alle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, ricordando la presenza al riguardo di un Gruppo di Lavoro istituito appunto già nel 2018.

In particolare, e tra l'altro ferma restando la sussistenza di procedure rilevanti in materia di protezione dei dati personali, si è proceduto a:

  • progettare e realizzare un percorso formativo sul trattamento dei dati personali indirizzato a tutti i soggetti Designati Privacy e a tutti i soggetti da loro autorizzati;
  • aggiornare il Registro dei Trattamenti con conseguente revisione ed aggiornamento delle Istruzioni privacy da fornire a tutti i soggetti autorizzati al trattamento.

Nel corso del 2019, in linea con l'esercizio precedente, non sono state registrate denunce riguardanti la violazione della privacy dei clienti e la perdita dei loro dati.

In termini di salute e sicurezza dei clienti, in considerazione della natura dei servizi resi da Rai Way, non si ravvisano, in linea con quanto già rappresentato con riferimento al precedente esercizio, casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riguardante impatti sulla salute e sicurezza dei servizi durante il loro ciclo di vita.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato apposite disposizioni e procedure, in vigore anche nel corso del 2019, finalizzate a porre in essere i necessari presidi organizzativi per la gestione delle informazioni riservate e privilegiate e la tenuta del registro delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate.

Obiettivo di tali disposizioni procedurali è in particolare, avendo in considerazione le previsioni normative in materia di "abusi di mercato", quello di evitare che il trattamento delle informazioni privilegiate possa avvenire in modo intempestivo, in forma incompleta o inadeguata e comunque possa essere tale da provocare asimmetrie informative fra il pubblico. In particolare, la diffusione delle informazioni privilegiate, come regolata dal Codice, consente di tutelare il mercato e gli investitori assicurando ai medesimi un'adeguata conoscenza di fatti rilevanti riguardanti Rai Way, sulla quale basare le proprie decisioni di investimento. Ulteriore obiettivo del Codice è impedire che alcuni soggetti o categorie di soggetti possano avvalersi di informazioni privilegiate non già rese note al pubblico per compiere operazioni speculative sui mercati a danno degli investitori, che di tali informazioni non sono a conoscenza.

Sempre in funzione delle suddette normative, la Società ha anche adottato, una procedura ("Codice di comportamento in materia di internal dealing") relativa gli obblighi derivanti a componenti degli organi sociali e ai manager qualificati con responsabilità strategiche ("soggetti rilevanti") nonché alle persone a loro "strettamente associate" in relazione al possibile compimento di operazioni aventi ad oggetto azioni o strumenti finanziari emessi dalla Società o ad essi collegati, con la finalità, in particolare, di assicurare trasparenza informativa verso il mercato. Nel corso dell'esercizio 2019 è rimasto in vigore il suddetto Codice di comportamento già approvato dal Consiglio di Amministrazione e da ultimo aggiornato nel corso dell'esercizio 2018.

4. L'impegno di Rai Way per la sostenibilità

GRI (102-7)

Rai Way opera in tutto il territorio nazionale con una rete di diffusione articolata, estesa e complessa che, ad oggi, consente una copertura della popolazione superiore al 99%, in grado di erogare servizi su piattaforma terrestre e satellitare, utilizzando sia la tecnologia analogica, sia la tecnologia digitale e che permette di distribuire e diffondere contemporaneamente contenuti diversi in differenti aree del territorio, nonché di proporzionare la capacità richiesta in base alle esigenze del cliente.

La presenza capillare sul territorio è quindi un elemento che contraddistingue fortemente Rai Way.

Come già evidenziato al paragrafo 2.1., Rai Way conta ad oggi di:

  • oltre 600 dipendenti con presenza in tutte le Regioni;
  • oltre 2.300 siti sul territorio;
  • grandi siti in posizioni strategiche;
  • forte capillarità a livello di aree rurali;
  • 1 sede centrale a Roma, 21 sedi territoriali e 2 centri di controllo a Milano e Roma.

Questa sua presenza diffusa, pone Rai Way al centro di una rete di relazioni con diversi portatori di interesse nazionale e locale, quali ad esempio Enti e Istituzioni del territorio, fornitori e aziende locali, scuole, cittadini e l'ambiente in senso lato, con i quali negli anni si sono sviluppate e consolidate forme diverse di dialogo, confronto e crescita reciproca.

GRI (413-1)

Data la presenza capillare sul territorio e consapevole della propria responsabilità in chiave non solo economica ma anche sociale ed ambientale, Rai Way ha rafforzato negli anni la relazione con i diversi attori del territorio anche in chiave di dimensione sociale d'impresa. In particolare:

  • ha consolidato il rapporto avviato con Scuole ed Università per favorire l'avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro, e sostenerne la crescita in un percorso di alternanza e tirocinio all'interno dell'Azienda;
  • ha sostenuto eventi internazionali al fine di promuovere il talento e l'occupazione femminile nonchè l'attività di alcune associazioni non profit con l'obiettivo di contribuire alla diffusione e al presidio di temi sociali riconosciuti come particolarmente rilevanti.

SCUOLE E UNIVERSITÀ

  • SCUOLE E UNIVERSITÀ TERZO SETTORE • Alternanza Scuola – Lavoro e l'esperienza Summer JOB e Summer CAMP
  • Tirocini curriculari ed
  • extracurricolari

• Convenzioni con network universitario

TERZO SETTORE

• Rapporti con Caritas Roma per iniziative solidali

Le iniziative con la comunità locale, scuole, università e terzo settore nel 2019– (si veda capitolo Cap. 2 Rai Way/innovazione; 4.3 – Risorse umane/Welfare)

GRI (102-9) (407-1)

I processi di acquisto di Rai Way sono orientati al soddisfacimento dei fabbisogni della società secondo criteri di economicità, qualità e funzionalità, privilegiando rapporti contrattuali con operatori economici in possesso dei requisiti di moralità ed affidabilità nel rispetto della normativa e delle istruzioni interne vigenti.

Nel corso dell'esercizio 2019 la Società – in conformità alla sua natura di quotata ai fini della speciale disciplina applicabile alle società pubbliche emittenti azioni rilevate nei mercati regolamentati ai sensi degli artt. 1, comma 5 e 2, comma 1, lett. p) del D.Lgs. n. 175/2016 e considerata la qualificazione di soggetto privato aggiudicatore di cui all'art. 3, comma 1 lett. g) del codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 50/2016, relativa a Rai Way nell'anagrafe unica delle stazioni appaltanti (Ausa) gestita dall'ANAC - ha confermato la propria determinazione, in via di principio, di applicare le disposizioni di evidenza pubblica ex artt. 4 e 15 del citato Codice con riferimento all'attività inerente le comunicazioni elettroniche svolta nell'interesse di Rai in adempimento di contratto specificamente stipulato, ovvero nell'attività esclusivamente (o comunque in misura prevalente) e direttamente connessa all'espletamento di tale contratto con Rai stessa in relazione al servizio pubblico radiotelevisivo a quest'ultima affidato, operando invece in regime privatistico al di fuori di tale ambito e, quindi, in particolare, per attività finalizzate alla realizzazione di iniziative di natura commerciale ed industriale destinate alla prestazione di servizi a favore di terzi, nonché per quelle destinate al soddisfacimento di esigenze organizzative e di funzionamento proprie ed interne della Società, anche quale emittente azioni quotate sul mercato borsistico che opera con modalità imprenditoriali assumendo i rischi della propria iniziativa.

A tal fine, nel 2018 Rai Way ha adottato delle specifiche e dettagliate Istruzioni interne a disciplina degli approvvigionamenti correlati a contratti estranei all'evidenza pubblica, salvaguardando anche per questi ultimi i fondamentali principi di efficacia, efficienza, concorrenzialità e trasparenza che informano tutta l'attività imprenditoriale della società.

Sussiste un esteso sistema di controlli sui fornitori che investono i profili di moralità ed affidabilità degli stessi che possono comportare, nei casi più gravi, determinazioni di esclusione delle imprese dalle gare e, se del caso, segnalazione alle competenti Autorità di vigilanza in relazione alla tipologia dell'approvvigionamento (ANAC ed AGCM).

Anche per quanto riguarda il 2019 non sono emersi particolari significativi impatti sociali negativi, attuali e potenziali, della catena di fornitura e nemmeno criticità per quanto concerne il corretto esercizio di libertà di associazione e di contrattazione collettiva, di incidenti per lavoro minorile, forzato e/o obbligatorio.

In particolare, nelle procedure di approvvigionamento sono consentite le sinergie tra le piccole e medie imprese al fine di favorire l'associazione tra le stesse sia in forma di raggruppamento temporaneo, sia di consorzio, sia di cooperativa tra lavoratori sia in forma di reti d'impresa a localizzazione territoriale.

In qualsiasi forma aggregata tali imprese decidano di partecipare alle procedure medesime sono evitate incongrue disposizioni di fatturato che costituirebbero ingiustificate barriere all'ingresso riguardo al possesso dei requisiti di ammissione alle gare, allo scopo di permettere l'intervento plurisoggettivo in queste attraverso associazioni tra operatori agevolmente costituibili in ottica di favor partecipationis. Analogamente è assicurato il rispetto della contrattazione collettiva da parte degli offerenti prevedendo che la base d'asta o l'importo posto a fulcro della negoziazione siano stimati sin dalla progettazione con valutazione specifica del costo della manodopera ed obbligo di indicazione espressa di quest'ultimo onde consentirne le verifiche di congruità finalizzate ad escludere offerte anomale caratterizzate dal mancato rispetto dei minimi contrattuali stabiliti dell'autonomia collettiva.

Inoltre, la dimensione territoriale dell'approvvigionamento è valutata anche nella considerazione delle realtà imprenditoriali locali, favorendone la partecipazione alle negoziazioni ed alle procedure di acquisto a tutela delle piccole e medie imprese.

Rai Way ha altresì attivato e reso efficiente nel 2019 il proprio sistema di e-procurement che ha reso pienamente tracciabile il processo di approvvigionamento, con riduzione delle tempistiche procedurali e negoziali, minori oneri per i fornitori e semplificazione documentale che consente, tramite la conservazione elettronica, l'eliminazione di gran parte del cartaceo e dei conseguenti archiviazione e smaltimento.

Gli approvvigionamenti nel 2019

GRI (204-1)

I dati sugli approvvigionamenti si riferiscono a:

  • Forniture contrattualizzate a livello centrale prevalentemente in relazione alle attività di mantenimento dell'infrastruttura di rete, allo sviluppo di nuove iniziative per la clientela, ai servizi, alle utenze, agli affitti e ad altri costi;
  • Approvvigionamenti decentrati gestiti direttamente dalle strutture sul territorio, in ragione del carattere fortemente localizzato, definito e non generalizzabile degli stessi nonché altri acquisti residuali connessi al soddisfacimento immediato di esigenze operative di valore marginale.
Tipologia di approvvigionamenti Importi contratti € % su totale Num.
Fornitori
Acquisti Centralizzati 182.539.272 96% 265
Acquisti Locali e altro 6.865.341 4% 612
Totale 189.404.613 100% 877
di cui primi 5 fornitori 113.126.503 60% 5

I fornitori Rai Way nel 2019

Il valore complessivo dei contratti stipulati nel 2019 è di 189,4 milioni di Euro ripartiti su circa 877 fornitori prevalentemente gestiti a livello centrale dall'ufficio Head of Procurement della Società con il 96% degli approvvigionamenti.

Con riferimento agli acquisti centralizzati i fornitori contrattualizzati nel 2019 sono prevalentemente italiani, in particolare costituiti in forma di società di capitali (S.r.l e S.p.A.), focalizzati principalmente nelle seguenti attività:

  • affitto di circuiti e servizi di collegamento satellitare;
  • fornitura di trasmettitori, ripetitori, ponti radio, antenne e apparati per telecomunicazioni;
  • fornitura di energia elettrica;
  • realizzazione di opere edili, costruzioni e ristrutturazioni;
  • servizi logistici e di funzionamento generale.

La distribuzione geografica dei fornitori contrattualizzati a livello centrale garantisce la copertura di tutte le regioni del territorio. A partire dal 2014 è stato istituito un Elenco di fornitori Rai Way, ad integrazione dell'Elenco Rai, per specifiche categorie prestazionali rientranti nell'ambito dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria per torri a traliccio che è in corso di aggiornamento, unitamente all'istituzione dell'elenco di operatori economici per l'affidamento di contratti esclusi nel settore delle comunicazioni elettroniche.

Al fine di favorire un dialogo costante con i principali stakeholder, Rai Way sviluppa e aggiorna diversi strumenti e contenuti di comunicazione e sensibilizzazione. L'attività di comunicazione è indirizzata verso: azionisti, comunità finanziaria, dipendenti, Stampa e mass media, associazioni di rappresentanza, clienti business, utenti finali e comunità locale in genere2 [1].

Di seguito si riportano alcuni degli strumenti e forme di dialogo adottate da Rai Way nel corso dell'anno.

Il sito internet www.raiway.it

Il sito www.raiway.it è lo strumento cardine della comunicazione dell'Azienda e, pertanto, si rivolge ad una molteplicità di stakeholder.

I contenuti del sito rispondono alle esigenze di comunicazione obbligatoria, in linea con la normativa delle società quotate, integrandola con la visibilità sulle linee guida strategiche e le altre news della Società.

Nel corso del 2019 Rai Way, rifacendosi alle best pratice della comunicazione aziendale a livello globale, ha intrapreso un importante lavoro di integrazione dei propri contenuti on line con l'intenzione di rendere sempre più accessibili e rilevanti le informazioni che la riguardano.

I risultati di questo percorso sono adesso disponibili on line al sito www.raiway.it.

In dettaglio, l'arricchimento del portale aziendale, che si è avvalso delle risultanze dell'analisi degli asset di comunicazione della società, di benchmark con altre importanti realtà industriali e di un team di comunicazione interno trasversale composto da numerose strutture aziendali:

  • aggiorna la narrazione del Chi siamo, dando visibilità sul principale progetto su cui Rai Way sta operando, e ne arricchisce la pagina con un video corporate;
  • valorizza la trasparenza nel dialogo digitale con i nostri interlocutori riportando le informazioni sul management, sul mercato di riferimento e sulla mission aziendale;
  • racconta la Sostenibilità in Rai Way in maniera più dettagliata avvalendosi di metriche per una lettura alta e fornendo degli spaccati su iniziative e processi nelle sotto pagine;
  • apre una finestra sulla gestione della relazione che Rai Way intrattiene con i propri collaboratori e dipendenti;
  • semplifica e armonizza la descrizione delle Risorse tecnologiche e dei Servizi

A livello di news e comunicazioni obbligatorie, nel corso dell'anno sono stati resi disponibili sul sito le pubblicazioni dei comunicati stampa e della documentazione finanziaria rilevante in occasione delle chiusure trimestrali, i bilanci periodici ed annuale, quest'ultimo anche in versione navigabile, e tutta la documentazione relativa all'Assemblea dei Soci.

È stato inoltre puntuale e consistente l'aggiornamento delle notizie relative alle selezioni di personale svoltesi nell'anno.

2 Per le attività di comunicazione verso i dipendenti si veda capitolo Risorse umane, verso gli azionisti e la comunità finanziaria si veda capitolo Rai Way – Gli azionisti e la comunità finanziaria e per le iniziative con le scuole e la comunità locale si veda paragrafo "le relazioni con la comunità locale" nel presente capitolo.

Partecipazione ad associazioni e ad eventi

GRI (102-13)

Rai Way è iscritta a varie associazioni di categoria e siede all'interno di organismi internazionali di rappresentanza.

Di seguito si riportano i principali organismi ai quali Rai Way aderisce:

  • UNINDUSTRIA (Unione Industriali e Imprese);
  • ASSONIME (Associazione fra le Società Italiane per Azioni);
  • ASSTEL Assotelecomunicazioni;
  • ITU (International Telecommunication Union);
  • UNI (Ente Italiano di Normazione);
  • AIRP (Associazione Italiana di Radio Protezione);
  • AIDP (Associazione Italiana Direzione Personale)

In quanto membro attivo, partner affidabile e di riferimento per la rappresentanza europea dei broadcaster, Rai Way partecipa annualmente ad eventi nazionali e internazionali e dà ospitalità alle delegazioni dei comitati.

Obiettivo della Società è continuare a presidiare la propria presenza in eventi, congressi e tavole rotonde al fine di consolidare il proprio posizionamento di mercato nonché favorire l'identificazione di possibili partnership e network di interesse.

Comunicazione verso i media

I media rappresentano un interlocutore rilevante per Rai Way per il loro ruolo di mediatori tra la Società stessa e alcuni dei suoi stakeholder più importanti, risultando quindi determinanti per la costruzione della reputazione della Società. Rai Way ha nel tempo consolidato il rapporto con Stampa e media al fine di incrementare la propria visibilità e reputazione in particolare nei confronti delle Autorità del mercato, degli azionisti, degli interlocutori finanziari e, non ultimo, dell'opinione pubblica. Ad oggi, la relazione con i media si sostanzia prevalentemente nell'invio di comunicati stampa, nella pubblicazione di news sul sito e in incontri con la Stampa.

Più in dettaglio, nel corso del 2019 la gestione continuativa dei rapporti con la Stampa ha portato alla pubblicazione di articoli che hanno dato visibilità alle attività condotte da Rai Way, con specifico riferimento ai risultati di periodo, alla definizione dell'accordo per refarming e al contestuale rinnovo del Contrato di Servizio con RAI.

Tra le attività più significative di comunicazione si segnalano la realizzazione dell'assemblea dei Soci Rai Way, tenutasi in data 18 aprile 2019 (si veda anche Cap. 2 – Rai Way/Gli azionisti e la comunità finanziaria), le pubblicazioni sul sito internet aziendale della documentazione finanziaria rilevante in occasione delle chiusure trimestrali e l'aggiornamento del bilancio navigabile dei risultati societari annuali.

Attività specifiche sono state inoltre dedicate all'ascolto continuativo dei media locali al fine di monitorare la gestione ordinaria delle attività sul territorio e in occasione di eventi che hanno richiesto una particolare attenzione.

Nel perseguire i propri obiettivi Rai Way agisce tenendo in considerazione il giusto equilibrio tra esigenze operative e tematiche di sostenibilità ambientale, pertanto le attività operative si svolgono con una costante attenzione alla salvaguardia dello stesso. Gli obiettivi aziendali, in coerenza con le politiche interne, con le strategie e con il Codice Etico di Gruppo, sono imperniati sul rispetto della normativa vigente e delle procedure interne in materia di tutela dell'ambiente.

La natura delle attività di Rai Way lega strettamente la tutela dell'ambiente al tema della salute e sicurezza. Rai Way pone la propria attenzione verso la tutela dell'ambiente, la salute e sicurezza dei lavoratori e il rispetto dei cittadini che vivono in prossimità delle aree occupate dai propri impianti, nell'ottica del miglioramento continuo. A tutela della popolazione e dei lavoratori, Rai Way ha anche definito due processi che prevedono l'implementazione di un Sistema di Gestione Integrato, inserito rispettivamente nell'ambito della certificazione ambientale ISO 14001 per ciò che concerne la popolazione e OHSAS 18001 per ciò che riguarda gli ambienti di lavoro.

La norma ISO 14001 rappresenta lo stato dell'arte del modello organizzativo universalmente riconosciuto per la gestione ambientale d'impresa e applicato da organizzazioni che operano nel settore privato e nel settore pubblico.

La certificazione in conformità alla norma ISO 14001 offre al mercato evidenza che Rai Way ha implementato un sistema di gestione ambientale in modo corretto secondo i requisiti normativi.

La revisione 2015 della ISO 14001 avvalora la credibilità raccolta negli anni e consolida ulteriormente il proprio status di buona norma supportando il concetto di sviluppo sostenibile, oggi tema di forte attualità, che si pone come obiettivo, il raggiungimento di una forma di equilibrio tra ambiente, società ed economia.

La ISO 14001 costituisce un valido strumento per avere un approccio sistemico e sistematico alla corretta gestione ambientale per:

  • Proteggere l'ambiente attraverso la prevenzione o la riduzione degli impatti ambientali negativi;
  • Mitigare il potenziale effetto negativo delle condizioni ambientali sull'organizzazione;
  • Migliorare le prestazioni ambientali nell'adempimento degli obblighi normativi;
  • Monitorare il ciclo vita di prodotti e servizi dalla progettazione allo smaltimento.

I principali punti della ISO 14001:2015 sono:

  • ✓ Impostazione della norma secondo in nuovo approccio ISO (High Level Structure);
  • ✓ Orientamento dell'azienda verso il contesto in cui opera e il mercato di riferimento in un concetto "multidimensionale" di confini aziendali e ambiente;
  • ✓ Introduzione del concetto di analisi dei rischi;
  • ✓ Enfatizzazione delle prescrizioni riguardanti la Leadership;
  • ✓ Visione prospettica del ciclo vita (Life Cicle Perspective) nella gestione ambientale dei prodotti e servizi, e in più generale, nella gestione ambientale delle imprese e del complesso delle relazioni con gli interlocutori delle proprie filiere;
  • ✓ Integrazione con le norme di sistema per rispondere alle esigenze delle organizzazioni attente ai principi di sostenibilità.

Rai Way ha certificato il proprio sistema di gestione per:

  • Dimostrare la sensibilità e l'impegno nei confronti della tutela dell'ambiente.
  • Sottolineare l'impegno e la responsabilizzazione di tutto il personale nei confronti della tutela ambientale.
  • Dare evidenza di controllo e gestione dei rischi ambientali.
  • Accrescere il vantaggio competitivo sul mercato rafforzando la reputazione di organizzazione sostenibile.

Nel 2019 Rai Way ha ottenuto il rinnovo della certificazione del proprio sistema di gestione ambientale attraverso un ciclo di verifiche ispettive interne effettuate da personale interno, che ha interessato tutte le Zone Territoriali, in affiancamento alle verifiche a campione effettuate da un ente terzo indipendente. In particolare, sono state effettuate diverse visite di sorveglianza di terza parte presso alcune sedi regionali, individuate sulla base dei criteri geografici, dimensionali, di criticità ambientale. Durante le ispezioni sono stati analizzati impianti con diverse dimensioni, caratteristiche e significatività di impatti ambientali.

Temi ambientali rilevanti per l'attività di Rai Way sono: i consumi di energia e l'efficienza energetica, i consumi idrici, la gestione dei rifiuti, le emissioni elettromagnetiche non ionizzanti (NIR), i gas lesivi dell'ozono atmosferico ed il rumore in ambiente esterno.

Per ciascuno di questi aspetti la Società è soggetta a un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario ed il rispetto della normativa rappresenta, peraltro, una delle condizioni per l'ottenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione degli apparati e degli impianti.

Rai Way, inoltre, genera un impatto ambientale in termini di occupazione di suolo con conseguente impatto visivo e paesaggistico.

In un'ottica di salvaguardia ambientale e della salute e sicurezza, Rai Way interviene costantemente al fine di ridurre il proprio impatto ambientale. Nello specifico, si segnalano interventi di sostituzione di apparati trasmissivi vetusti con apparati più efficienti anche sotto il profilo dei consumi elettrici e di introduzione di sistemi ad hoc per la riduzione del consumo energetico da fonte primaria.

GRI (302-1)

L'efficienza energetica dei sistemi, in particolare degli impianti elettrici e di diffusione e trasmissione del segnale, è uno dei temi ambientali verso cui la Società ha dedicato maggiore attenzione negli ultimi anni.

La necessità di rinnovo degli impianti nelle varie aree tecnologiche ha portato Rai Way ad una precisa valutazione circa l'adozione di sistemi ad alto rendimento energetico, finalizzata ad una progressiva riduzione dei consumi e dei costi operativi ed alla riciclabilità dei materiali utilizzati in un'ottica di una maggiore sostenibilità ed eco-compatibilità degli impianti.

Grazie alle innovazioni tecnologiche, oggi le principali case costruttrici di apparati trasmittenti offrono sistemi per la massimizzazione del rendimento energetico, capaci di mantenere inalterate le caratteristiche radioelettriche con un minore consumo elettrico.

Il consumo diretto e indiretto di energia

I consumi diretti di energia sono da attribuire principalmente alle seguenti attività:

  • Mobilità: il carburante per l'utilizzo degli automezzi aziendali, comprensivo, del volume relativo ai veicoli ad uso promiscuo;
  • Riscaldamento: il gasolio o il gas naturale, utilizzati per il riscaldamento degli impianti di grandi dimensioni dove è frequente la presenza di personale;
  • Funzionamento dei Gruppi Elettrogeni: il gasolio per alimentare i gruppi elettrogeni di emergenza che si attivano in mancanza di energia dalla rete elettrica, al fine di garantire la continuità operativa degli apparati.

I consumi indiretti di energia riguardano fondamentalmente l'energia elettrica di natura industriale utilizzata per l'alimentazione degli apparati ricetrasmittenti.

I consumi di energia elettrica rappresentano la quota più significativa dei consumi energetici complessivi e sono imputabili al funzionamento degli apparati e degli impianti di trasmissione e diffusione del segnale.

Nel 2019 i consumi di energia elettrica sono sostanzialmente in linea con i valori dell'anno precedente, sebbene si evidenzia un modesto aumento, dovuto ai progetti di sviluppo per il miglioramento delle coperture che hanno portato all'attivazione di nuovi impianti televisivi e radiofonici.

Il consumo di carburante per autotrazione3 risulta incrementato a causa delle maggiori attività in sito, dovute ai progetti di estensione della copertura del segnale televisivo.

I consumi energetici per i servizi di condizionamento, riscaldamento, ed illuminazione delle sedi regionali, riferibili alle attività svolte da Rai Way, sono di scarsa entità rispetto ai consumi degli impianti di diffusione del segnale, ed avvengono nell'ambito di insediamenti di proprietà dell'Azionista di controllo Rai SpA4 .

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, mediante l'utilizzo di pannelli fotovoltaici situati presso alcuni impianti di trasmissione e di diffusione risulta limitata.

3 Le quantità di carburante per autotrazione per i veicoli ad uso promiscuo decorrono a partire dal 1/7/2018.

4 Tali consumi non sono inclusi nei dati riportati all'interno del presente documento a causa della scarsa rilevanza degli stessi e poiché sarebbero stati riportati in base a stime e non a monitoraggi puntuali.

Gj
Consumi u.m. 2019 2018 2019 2018
Gasolio per riscaldamento
impianti e alimentazione
gruppi elettrogeni
litri 116.239 119.503 4.184 4.302
Gasolio per alimentare gli
automezzi usati per
servizio dai dipendenti
litri 502.582 461.652 18.092 16.619
Benzina verde per
alimentare gli automezzi
usati per servizio dai
dipendenti
litri 57.109 49.757 1.828 1.593
Energia elettrica per
alimentare gli impianti
KWh 83.878.303 82.953.572 301.888 298.560
Gas naturale per
riscaldamento impianti e
nuclei regionali
Sm3 10.685 - 373 -
Totale consumi 326.368 321.075

Le fonti, le principali destinazioni e i consumi di energia e di risorse naturali di Rai Way

EFFETTO SERRA, ANIDRIDE CARBONICA E GHG

I "gas serra" (GHG - Greenhouse Gas) si creano per effetto di cause naturali e a seguito delle attività umane, stabilizzandosi negli strati alti dell'atmosfera. La loro caratteristica comune è che assorbono ed emettono, a specifiche lunghezze d'onda nello spettro, della radiazione infrarossa, emessa dalla superficie terrestre, dall'atmosfera e dalle nuvole. Questa loro proprietà causa il fenomeno noto come "effetto serra".

L'anidride carbonica (CO2), come un filtro a senso unico, lascia passare l'energia del Sole, ma assorbe le radiazioni emesse dalla Terra, che hanno una maggiore lunghezza d'onda, creando così una sorta di serra atmosferica intorno al pianeta.

I principali GHG sono: il metano, il vapore acqueo, gli ossidi d'azoto, i clorofluorocarburi e l'anidride carbonica (CO2). Si è rilevato negli ultimi anni un aumento e successivamente una eccessiva presenza di questi gas in atmosfera.

Uno dei maggiori fattori scatenanti l'effetto serra è proprio da imputarsi all'anidride carbonica che viene prodotta in tutti i fenomeni di combustione causati dall'uomo. L'emissione di CO2 è soprattutto conseguenza della produzione e del consumo di energia. I principali fattori sono in particolare: la produzione di energia elettrica, l'utilizzo degli apparecchi elettrici e dei mezzi di trasporto, le attività industriali e le attività abitative in genere.

In proporzioni normali l'anidride carbonica e gli altri GHG svolgono un ruolo essenziale nel mantenere la temperatura media terrestre agli attuali valori, rendendo possibili le forme di vita sulla Terra. Il forte accumulo di anidride carbonica in atmosfera potrà determinare il mantenimento di quantità eccessive di calore sul pianeta tali da trasformarlo in una immensa "serra".

GRI (305-1) (305-2)

La combustione di carburanti fossili è la principale causa di emissioni di gas ad effetto serra, tra cui l'anidride carbonica (CO2) complice, tra gli altri, dei cambiamenti climatici. Rai Way è impegnata, nella ricerca di una sempre maggiore efficienza energetica, nella riduzione dei consumi di energia che influenzano le emissioni.

Le emissioni di CO2 derivano principalmente dai consumi di energia diretta, dal momento che Rai Way per il 2019 aderendo alla convenzione Consip per la fornitura di energia elettrica, ha acquistato energia

5 Le emissioni di gas ad effetto serra (riportate in ton di CO2 _eq) sono state calcolate a partire da: consumi di gasolio dei gruppi elettrogeni sulla base delle quantità acquistate nel corso dell'anno (riportati in GJ e moltiplicati per il fattore di emissione 73,578 ton CO2 / TJ dall'inventario nazionale UNFCCC delle emissioni di CO2); consumi di gasolio delle auto aziendali calcolati sulla base delle quantità acquistate nel corso dell'anno (riportati in in GJ e moltiplicati per il fattore di emissione 73,578 ton CO2 / TJ dall'inventario nazionale UNFCCC delle emissioni di CO2); consumi di benzina delle auto aziendali calcolati sulla base delle quantità acquistate nel corso dell'anno (moltiplicati per il fattore di emissione 3,14 ton CO2 / ton dall'inventario nazionale UNFCCC. delle emissioni di CO2); i refill dei gas refrigeranti (HFC) registrati sui libretti di impianto (riportati in CO2 eq sulla base dei fattori riportati nel Regolamento Europeo F-Gas 517 del 2014).

da fonte rinnovabile con certificati di garanzia di origine rinnovabile, per una quota pari al 98,1% dei propri consumi di energia elettrica.6

2019 2018
Emissioni Dirette7 ton CO2 eq ton CO2 eq
Gasolio (riscaldamento impianti,
alimentazione gruppi elettrogeni)
307,9 316,6
Gasolio (alimentazione automezzi) 1.331,2 1.222,8
Benzina (alimentazione automezzi) 121,9 106,2
Gas Naturale 21,1 -
Gas refrigeranti* 97,9 14,6
Totale Emissioni Dirette 1.880,0 1.660,2
2019 2018
Emissioni Indirette Consumi
(MWh)
Emissioni
CO2
(tonnellate)
-
Consumi
(MWh)
Emissioni
CO2
(tonnellate)
Energia elettrica da fonte
rinnovabile
(alimentazione
impianti)
82.273 0 79.793 0
Energia elettrica da fonte
non verde
(alimentazione
impianti)
1.604 601 3.160 1.185
Totale Emissioni Indirette 83.878 601 82.953 1.185

6 I GRI Sustainability Reporting Standards prevedono due metodologie di calcolo delle emissioni dello Scope 2, il "Locationbased method" e il "Market-based method". Il "Market-based method" (metodologia utilizzata da Rai Way) si basa sulle emissioni di CO2 emesse dai fornitori di energia da cui l'organizzazione acquista, tramite un contratto, energia elettrica (in questo caso certificati di garanzia di origine da fonte rinnovabile dell'energia). Il metodo Location-based, invece, si basa sui fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia regionali, subnazionali o nazionali. (viene utilizzato un fattore di emissione: 0,375 kg CO2/ kWh Fonte:Terna). La fornitura di energia elettrica con convenzione Consip EE15, avente decorrenza dal 01/04/2018 al 31/03/2019) è stata assicurata attraverso la sottoscrizione di ordinativi con diversi fornitori. Anche se richiesta per tutti l'opzione di acquisto di energia da fonte rinnovabile, per un lotto (con periodo di attivazione 01/05/2018 e di fine 30/04/2019) non si è avuta tale disponibilità. La fornitura di energia elettrica con convenzione Consip EE16 avente decorrenza dal 01/04/2019 al 31/03/2020 è stata assicurata attraverso la sottoscrizione di un ordinativo con un unico fornitore, con l'opzione di acquisto di energia da fonte rinnovabile.

Le emissioni di sostanze nocive per l'ozono

GRI (305-6)

Le stazioni e gli uffici sono dotati di apparecchiature di condizionamento che utilizzano gas refrigeranti.

Per monitorare la presenza di gas lesivi dell'ozono è stata effettuata una mappatura di dettaglio, a livello regionale, degli impianti installati con il riferimento ai gas refrigeranti in essi contenuti.

Tutti gli impianti di raffreddamento sono soggetti a regolari attività di manutenzione da parte di ditte esterne qualificate con specifico accreditamento f-gas, al fine di prevenire eventuali fughe ed eventualmente di intervenire tempestivamente.

La nuova normativa sui gas refrigeranti impone alle ditte manutentrici di registrare tutti gli interventi effettuati sulle macchine nel portale F-Gas istituito dall' ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

Di seguito si riporta una tabella riepilogativa del quantitativo dei vari refrigeranti e delle eventuali perdite dovute a manutenzioni/ricariche effettuate nell'anno 2019:

Tipologia di refrigerante Totale in Kg Ricarica in Kg. t CO2
eq
R 407 C 414,5 18,67 33,12
R 410 A 57,12 6,32 13,20
R 422 D 48,4 18,9 51,58
R 407 A 5,3 0 0
R 427 A 4,8 0 0
Totale ricarica 43,89 97,90

Tutte le riparazioni sono state effettuate da personale in possesso di specifica formazione e sono state effettuate le verifiche di controllo dell'efficacia dell'intervento.

Si segnala che gli impianti contenenti R22 sono in fase di progressiva dismissione e che le emissioni rendicontate in questo paragrafo risultano non avere un potenziale di riduzione dell'ozono.

Le emissioni elettromagnetiche non ionizzanti (NIR)

Il servizio di radiodiffusione viene effettuato grazie alla diffusione di onde elettromagnetiche nelle bande di frequenza Medium Frequency (MF, Onda Media) per la radiofonia a modulazione di ampiezza, Very High Fequency (VHF) e Ultra High Frequency (UHF) per il servizio radiofonico analogico in Modulazione di Frequenza (FM) il servizio radiofonico digitale (DAB, Digital Audio Broadcasting) ed il servizio televisivo (DVB-T). Nello spettro radioelettrico queste frequenze si collocano nell'ambito di quelle che

vengono definite le radiazioni Non Ionizzanti, in quanto la loro energia è insufficiente per produrre ionizzazione della materia, in contrapposizione con le radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi Gamma, ecc.).

L'esperienza di Rai Way sull'impatto elettromagnetico

Fin dagli anni '70, in assenza di riferimenti nazionali, la valutazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici prodotti dagli impianti RAI, oggi di Rai Way, è stata ricondotta all'interno del quadro di riferimento internazionale, facendo riferimento in particolare alle Linee Guida ICNIRP (International Committee Non Ionizing Radiation Protection) emanate nel 19988 , sotto l'egida della WHO (World Health Organization). In tale documento, basato sui risultati di molti studi, sono stati stabiliti i limiti di esposizione per i lavoratori e per la popolazione tenendo conto che l'interazione delle emissioni elettromagnetiche con il corpo umano dipende dalla frequenza. I limiti stabiliti, validi per gli effetti acuti, sono fortemente conservativi e variano a seconda delle situazioni; ovvero, esistono limiti per ambienti di lavoro in cui opera personale consapevole, adulto, formato e sotto controllo sanitario e limiti per l'esposizione inconsapevole della popolazione, che comprende soggetti potenzialmente più deboli (bambini, anziani, malati).

A livello europeo tale documento è considerato punto di riferimento per la protezione dall'esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza sia per la popolazione, come previsto dalla Raccomandazione del Consiglio Europeo del 1999 (Raccomandazione 1999/519/EC), sia per i lavoratori ai sensi della Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio (Direttiva 2013/35/EC).

A livello italiano l'evoluzione della legislazione ha avuto un iter differente: mentre per i lavoratori è stata recepita integralmente la normativa europea che fa riferimento ai limiti suggeriti dall'ICNIRP, anche se applicati in modo più articolato, per la popolazione la legislazione italiana, per alcune tipologie di sorgenti tra cui quelle di radiodiffusione ha imposto limiti di esposizione propri, più restrittivi, ed introdotto i concetti di valore di attenzione (uguale per tutte le bande di frequenze, che deve essere rispettato nei luoghi con permanenza continuativa superiore alle 4h giornaliere) e di obiettivi di qualità (uguale per tutte le bande di frequenza, che deve essere applicato "in aree intensamente frequentate" come ospedali, scuole, ecc.). Qualora il limite di esposizione o il valore di attenzione/obiettivo di qualità vengano superati, ogni contributo deve essere valutato singolarmente e ridotto, secondo una modalità ed una tempistica definita dalla legge stessa.

Quanto stabilito dalla legislazione italiana per la popolazione ha creato la necessità di misurare valori estremamente ridotti ed ha imposto ai soggetti interessati di dotarsi di strumenti di misura adeguati allo scopo.

Rai Way ha avuto un ruolo di primo piano in questo processo, partecipando anche allo sviluppo di tale strumentazione ed alla definizione delle condizioni operative e dei metodi di misura attraverso studi, sperimentazioni e partecipazione ai gruppi di lavoro per la definizione degli standard di misura a livello nazionale ed internazionale (CEI;Cenelec).

Nella ultra-trentennale esperienza è stato pertanto acquisito un know-how di eccellenza sulle tecniche di misura, in particolare rispetto alla misurazione delle grandezze cosiddette derivate cui la legge italiana per la popolazione fa esclusivo riferimento (campo elettrico, campo magnetico e densità di potenza). Quanto sopra, associato alla conoscenza delle normative internazionali relative ai sistemi di

8 La nuova versione verrà pubblicata nel 2020. L'inchiesta pubblica è terminata ad ottobre 2018.

radiodiffusione (ITU-R) ed alla quotidiana operatività sugli impianti in esercizio, ha consentito di sviluppare una particolare sensibilità nella valutazione dell'impatto dei sistemi di radiodiffusione sull'ambiente.

Come già rilevato, Rai Way è quindi soggetta ad un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario a tutela dell'ambiente e della salute che, tra l'altro, stabilisce i limiti di esposizione a campi elettromagnetici, imponendo l'obbligo di adozione di misure idonee rispetto agli effetti che potrebbero derivare da tale esposizione . Il rispetto della normativa rappresenta, peraltro, una delle condizioni per l'ottenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione di apparati con emissioni elettromagnetiche. Rai Way da sempre dedica grande attenzione alla verifica delle emissioni elettromagnetiche derivanti dai propri sistemi di radiodiffusione al fine di garantire l'ottemperanza alla normativa vigente in materia, con l'obiettivo di tutelare la popolazione e i lavoratori da possibili effetti negativi derivanti dall'esposizione ai campi elettromagnetici.

A tale scopo ha posto in essere azioni e continua ad operare al fine di osservare con estremo rigore i limiti vigenti, cercando di ottimizzare le soluzioni individuate rispetto agli impegni derivanti dalla propria missione istituzionale di garantire il servizio su tutto il territorio nazionale.

Al fine di sorvegliare correttamente e sistematicamente l'impatto delle emissioni elettromagnetiche prodotte dai propri impianti per garantire la compliance con la legislazione vigente per popolazione e lavoratori, Rai Way presidia la tematica a diversi livelli.

Tra gli strumenti utilizzati la definizione di Procedure ad hoc per la sorveglianza delle emissioni, la gestione dei rischi connessi e delle eventuali criticità, che hanno trovato collocazione rispettivamente all'interno del Sistema di Gestione Ambientale (Certificazione ISO 14001:2015) e del Sistema di Gestione per la Sicurezza dei Lavoratori (Certificazione OHSAS18001) e che vengono mantenute aggiornate all'evolvere della normativa. Nel 2019 la sezione riguardante la "zonizzazione dei luoghi di lavoro" è stata sottoposta a revisione ed è stata pubblicata la nuova procedura. Ciò permette a Rai Way di esercire i propri impianti secondo quanto previsto dalle Concessioni Ministeriali, sempre nel rispetto dei livelli di emissioni elettromagnetiche (NIR) previsti dalla di legge.

In caso di segnalazioni o di rilevazioni che mostrano un superamento dei limiti di legge, Rai Way interviene tempestivamente per verificare e, qualora necessario, adoperarsi, anche in via cautelativa e preventiva per consentire il rispetto dei limiti previsti dalla normativa di riferimento.

Gli interventi di contenimento dell'impatto elettromagnetico

Gli interventi di contenimento delle emissioni elettromagnetiche sono attuati a diversi livelli:

  • valutazione dell'impatto NIR in fase di progettazione degli impianti e verifica in fase di attivazione;
  • monitoraggio sistematico delle emissioni degli impianti di radiodiffusione da parte delle Regioni, per quanto riguarda l'esposizione della popolazione con il coinvolgimento dell'area specialistica di Rai Way per la verifica delle situazioni più complesse;
  • gestione delle problematiche NIR segnalate dagli Enti preposti;
  • interventi di risanamento ove necessario;
  • mappatura dei luoghi di lavoro per la zonizzazione degli stessi in conformità alla Normativa internazionale9 recepita nel T.U.S. 81/2008, come modificato dal D.L. 159/2016.
  • come ulteriore misura di precauzione, nel corso del 2019 sono stati acquistati i dosimetri da fornire al personale che, per le proprie mansioni specifiche, è sottoposto ad esposizione professionale.

La progettazione degli impianti di diffusione

Per la progettazione radioelettrica degli impianti di diffusione, Rai Way si è dotata di strumenti di significativo valore tecnologico. Questa attività è supportata da un software specialistico sviluppato sulla base di specifiche definite da Rai Way, oltre che da software commerciali normalmente utilizzati da altri operatori del settore.

Il software definisce il dimensionamento d'impianto (potenza impianto, numero antenne, cavi ecc.) e sintetizza il diagramma dell'antenna di diffusione (progettazione eco-compatibile). In questo modo è possibile garantire, anche a fini di una valutazione di impatto ambientale, il corretto valore dei campi elettromagnetici (CEM), sia nelle aree di servizio (far field) dove è indirizzato il segnale, che nelle immediate prossimità delle stazioni trasmittenti (near field).

In ogni caso la disponibilità di un software comunque sofisticato non esime dalla verifica sul campo della situazione reale prima e dopo la realizzazione degli interventi.

Il monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche

Le misurazioni delle emissioni elettromagnetiche degli impianti di Rai Way sono effettuate utilizzando appropriati strumenti di rilevazione.

Rai Way attua le rilevazioni e le analisi NIR attraverso il coordinamento delle attività delle proprie strutture a livello centrale con quelle dislocate su tutto il territorio nazionale, come definito nell'ambito dei mandati e delle procure aziendali che trovano applicazione anche attraverso le procedure dei Sistemi di Gestione ISO14001 e OHSAS 18001.

Con l'esperienza acquisita in tale campo e con le capacità del proprio personale, Rai Way è in grado di proporsi come attore di riferimento nel processo di misurazione, risanamento dei siti e di razionalizzazione delle emissioni elettromagnetiche nel settore broadcast dell'intero Paese.

▪ Nel 2019, oltre alla sorveglianza sistematica effettuata dai tecnici delle Regioni sul territorio, la Società ha compiuto: 9 interventi di misura per la verifica della compliance delle emissioni Rai Way con la legislazione vigente per l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici (L.Q. 36/2001 e D.P.C.M. 08/07/2003); 34 interventi di misura per attivazione nuovi impianti DVB-T o DAB+ e post-attivazione; 31 interventi di zonizzazione dei luoghi di lavoro, in conformità a quanto previsto dalla Norma CEI EN 50496, presso siti trasmittenti Rai Way inclusivi degli interventi per la verifica dell'esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici presso uffici.

9 Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2013/35/EC

  • Gli interventi di zonizzazione sono stati condotti secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente, il D. Lgs. 159/2016 entrato in vigore il 2 settembre 2016 in recepimento della Direttiva Europea 35/2013/CE e vanno ad aggiungersi ai 23 effettuati nel 2017 ed altrettanti nel 2018, sempre inclusivi degli interventi presso uffici.
  • Negli anni precedenti, anche in assenza di una legislazione vigente (in quanto l'entrata in vigore della Direttiva 2004/40/CE è stata più volte rimandata ma mai attuata), Rai Way aveva comunque iniziato il processo di zonizzazione dei propri luoghi di lavoro, in conformità alle Norme CEI EN 50499 e CEI EN 50496 (per un totale di oltre 30 insediamenti).

GRI (303-3)

La fonte di approvvigionamento idrico è variabile a seconda delle stazioni. Alcune stazioni non hanno rifornimento idrico autonomo, altre sono direttamente collegate all'acquedotto pubblico e, altre ancora, vengono approvvigionate da pozzi o sorgenti, solo, in pochi casi, le stazioni vengono rifornite da autobotti o mediante raccolta pluviale.

L'acqua viene consumata essenzialmente per uso civile - i cui impieghi principali sono destinati all'alimentazione dei servizi igienici, all'impianto di riscaldamento - e per i dispositivi di sicurezza (ad es. lavaocchi).

Il consumo idrico si è attestato nel 2019 su un valore di 3.457 mc, in diminuzione del 36,7% circa rispetto al 2018. Le oscillazioni possono essere effetto di attività manutentive che coinvolgono il personale presso i grandi centri TX.

CONSUMI IDRICI PER FONTI DI
APPROVVIGIONAMENTO (m³)
2019 2018 Variazione %
Consumi di acqua da acquedotto
pubblico
3.154 5.016 -37%
Consumi di acqua da sorgenti/pozzi 303 449 -33%
Consumi d'acqua totali 3.457 5.465 -36,7%

I consumi idrici per fonti di approvvigionamento. I dati sono riferiti al 31.12.2019

Gli scarichi idrici

Nell'ambito delle stazioni sono presenti alcune casistiche di scarichi: si tratta esclusivamente di scarichi civili derivanti da servizi igienici e non si sono rilevate immissioni di inquinanti chimici.

Per quanto riguarda le acque di piazzale meteoriche e di dilavamento, talvolta vengono raccolte in apposite reti fognarie, ma normalmente si disperdono nel suolo. Non vi sono però pericoli di contaminazione con sostanze pericolose in quanto, di norma, non vengono effettuati stoccaggi di materiali o depositi temporanei di rifiuti pericolosi all'aperto. Nell'ottica del risparmio delle risorse idriche, in alcune stazioni le acque piovane vengono raccolte per essere utilizzate come acque di scarico dei servizi igienici.

Non sono attualmente misurabili e quindi disponibili i dati relativi alle acque di scarico emesse nelle sedi e nei siti degli impianti aziendali in quanto aggregati con i dati della Capogruppo Rai.

GRI (306-2)

A seguito delle proprie attività di ufficio e di gestione degli impianti di trasmissione e diffusione, Rai Way genera e produce rifiuti che sono riconducibili a queste categorie:

  • rifiuti speciali pericolosi;
  • rifiuti speciali non pericolosi;
  • rifiuti assimilabili agli urbani.

Per quanto riguarda i rifiuti assimilabili agli urbani prodotti nelle stazioni e negli uffici, essi sono conferiti al servizio pubblico di raccolta e differenziati, a seconda dei criteri previsti dal Comune di appartenenza.

NORMATIVE DI RIFERIMENTO E SISTEMI DI GESTIONE E CERTIFICAZIONE ADOTTATI

  • Decreto legislativo 152/2006 Testo Unico Ambientale che sostituisce tutte le precedenti norme e leggi di carattere ambientale. Nello specifico la parte 4^ del decreto che detta le norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati.
  • Decreto Ministeriale 17 dicembre 2009 Istituzione del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del Decreto legislativo n.152/2006 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n.102 del 2009.
  • Decreto Ministeriale 3 giugno 2014, n. 120 "Regolamento per la definizione delle attribuzioni e delle modalità di organizzazione dell'Albo nazionale dei gestori ambientali, dei requisiti tecnici e finanziari delle imprese e dei responsabili tecnici, dei termini e delle modalità d'iscrizione e dei relativi diritti annuali".
  • Decreto Ministeriale 30 marzo 2016 n.78 Regolamento recante disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del Sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) in attuazione dell'articolo 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152.
  • Decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 recante "Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione che ha abolito il SISTRI.

I rifiuti pericolosi prodotti dalle attività d'ufficio sono essenzialmente toner e neon che, per gli uffici dove Rai Way è in locazione presso Rai, vengono smaltiti da Rai stessa, lasciando a carico di Rai Way solo il corretto conferimento al luogo di deposito temporaneo. Laddove, invece, Rai Way, è proprietaria dei locali, la tipologia di rifiuti prodotti è essenzialmente assimilabile agli urbani. Per quanto concerne la residua produzione di cartucce o toner delle stampanti, queste possono essere avviate a recupero e riutilizzate o depositate in apposito contenitore, che verrà riconsegnato al fornitore per lo smaltimento. La corretta gestione dei rifiuti permette il recupero e il riciclo degli stessi.

I rifiuti speciali generati dalle attività industriali riguardano principalmente la dismissione di apparati e di apparecchiature degli impianti.

Sono state introdotte le linee guida per la gestione dei rifiuti prodotti da terzi presso le stazioni a seguito di attività di installazione e manutenzione, per avere una corretta individuazione del produttore dei rifiuti.

Inoltre, un più ampio monitoraggio delle attività di smaltimento è stato ottenuto grazie all'internalizzazione della raccolta e della consegna delle dichiarazioni MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale).

A partire dal 2012, anno di maggior produzione dei rifiuti dovuto allo switch-off per il quale si è modificata completamente la rete di trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo, si è avuto costantemente un calo di produzione degli scarti generali nelle attività manutentive interne.

Inoltre, le disposizioni impartite sulla gestione dei rifiuti derivanti da attività di manutenzioni, affidate a società esterne, contribuiscono ad una costante riduzione degli scarti prodotti da Rai Way, poiché stabiliscono che da contratto siano le stesse a farsi carico del loro smaltimento

RIFIUTI PER CATEGORIA (kg) 2019 2018 Variazioni %
Rifiuti assimilabili agli urbani 48.586 41.770 16%
Rifiuti speciali non pericolosi 94.127 74.475 26%
Rifiuti speciali pericolosi 30.006 10.054 198%
Totale rifiuti prodotti 172.719 126.299 37%

I rifiuti prodotti per categoria. I dati sono riferiti al 31.12.2019

In conseguenza di attività di pulizia e bonifica di alcune stazioni si è proceduto allo smaltimento di strutture metalliche e apparecchiature elettriche ed elettroniche non più utilizzate incrementando lo smaltimento di ferro e acciaio e un lieve aumento della produzione di rifiuti di cui gran parte avviati a recupero.

Nel corso del 2019 si evince un aumento della quantità di batterie al piombo smaltite. Ciò è dovuto all'attività di ammodernamento del parco batterie esistente, in concomitanza con l'accorpamento delle attività di smaltimento del materiale tolto d'opera nell'anno precedente. Il 26,5% dei rifiuti in carico a Rai Way sono legati alle attività di manutenzione delle fosse settiche, per le quali è previsto lo svuotamento periodico ed il relativo smaltimento degli scarti (CER 20.03.04 – fanghi delle fosse settiche) di cui non è previsto il recupero/riciclo.

RIFIUTI RECUPERATI E RICICLATI
(kg)
2019 2018
Totale rifiuti avviati al recupero/riciclo 126.047 84.442
Totale rifiuti prodotti 172.719 126.299
Percentuale rifiuti destinati al
recupero/riciclo sul totale rifiuti prodotti
73% 67%

I rifiuti recuperati e riciclati. I dati sono riferiti al 31.12.2019 e riguardano sede centrale e territoriali

Materiali tipo imballaggi misti, filtri, cavi, inerti, olii e rifiuti misti, generati nelle attività di manutenzione di terzi, che precedentemente venivano lasciati presso gli impianti, ora vengono smaltiti correttamente dall'operatore economico come produttore del rifiuto stesso.

Inoltre, la riduzione progressiva dei rifiuti destinati allo smaltimento è stata favorita dalla formazione continua e dall'aggiornamento del personale interno sulle modalità di gestione dei rifiuti, sulla loro classificazione e successiva gestione, favorendo il riutilizzo/riciclo del materiale recuperabile.

MATERIALI RECUPERATI E RICICLATI (kg) 2019 2018
Carta 960 3.220
Plastica 80 60
Legno 0 600
Metalli 41.285 47.590
Imballaggi misti 2.510 4.300
Apparecchiature fuori uso 47.475 19.778
Batterie al piombo 25.525 6.645
Materiali vari (filtri, cavi, inerti, olii, rifiuti misti, ecc.) 8.212 2.249
Totale rifiuti destinati al recupero 126.047 84.442

I materiali recuperati e riciclati. I dati sono riferiti al 31.12.2019

Il grafico mostra la diversa percentuale di rifiuti prodotti e le varie tipologie.

Il rumore è dovuto principalmente alla presenza di unità di condensazione negli impianti di condizionamento, di ventilazione e nei gruppi elettrogeni di emergenza. In particolare, la fonte di rumore che causa una maggiore propagazione nell'ambiente esterno, è il sistema di raffreddamento degli apparati presenti presso le stazioni. Tale sistema è realizzato mediante ricambio d'aria, attraverso aspiratori elicoidali o centrifughi ad espulsione diretta, posizionati su una delle pareti perimetrali dei fabbricati in muratura o su quelle in lamiera degli shelter.

Data l'estensione territoriale dell'azienda, non essendo attuabile una verifica dell'impatto acustico puntuale su tutti i siti dell'organizzazione, si è ritenuto opportuno ricorrere ad un metodo "a campione" che, mediante l'adozione di opportuni criteri minimi e di rilevanza, ha permesso di acquisire dati sulle emissioni sonore. Grazie al campionamento, l'organizzazione ha acquisito gli elementi necessari per pianificare ed attuare:

  • un piano di rilevazione dell'impatto acustico relativamente alle situazioni a maggior rilevanza;
  • un piano di monitoraggio nel tempo delle situazioni che presentano rilevanza ai fini acustici;
  • un piano di adeguamento ove richiesto, che sarà predisposto e aggiornato sulla base dei risultati dei rilievi acustici.

I criteri seguiti per la definizione dei piani di rilevazione, monitoraggio e adeguamento, mirano a salvaguardare aspetti relativi a:

  • contesto territoriale (eventuale presenza della zonizzazione acustica comunale);
  • rilevanza ambientale (vicinanza degli impianti a luoghi "sensibili" quali abitazioni scuole uffici, aree protette);
  • dimensioni degli impianti (stazioni grandi, medie, piccole);
  • copertura territoriale del campionamento.

Rai Way ha quindi effettuato una classificazione degli impianti, dal punto di vista della criticità acustica, sulla base di precisi criteri che riguardano la vicinanza a recettori, la zonizzazione acustica comunale, il posizionamento in centri urbani, le modifiche dell'area circostante nel tempo.

Per caratterizzare la rilevanza delle stazioni ai fini dell'impatto acustico è stato utilizzato il seguente criterio di valutazione:

    1. situazioni di prima rilevanza: stazioni che si trovano a ridosso o a distanza <100m da abitazioni e/o luoghi pubblici in un'area di Classe I con riferimento alla Zonizzazione Acustica Comunale;
    1. situazioni di seconda rilevanza: stazioni che si trovano a ridosso o a distanza <100m da abitazioni e/o luoghi pubblici in un'area di Classe II con riferimento alla Zonizzazione Acustica Comunale;
    1. situazioni di terza rilevanza: stazioni che si trovano nel medesimo contesto territoriale delle precedenti ma in Classe III oppure in Comuni che non hanno adottato la zonizzazione acustica. Ai fini dell'impatto acustico tali situazioni, in caso di mancata zonizzazione, potrebbero presentare criticità analoghe a situazioni di seconda rilevanza;
    1. situazione di quarta rilevanza: situate a distanza maggiore di 100m e minore di 200m da abitazioni e/o luoghi pubblici, indipendentemente dalla Classe di appartenenza;
    1. situazioni non rilevanti: stazioni situate in luoghi isolati, a distanze maggiori di 200m, in vicinanze di casolari abitati saltuariamente o adibiti ad attività stagionali (agricole).

Inoltre, indipendentemente dalla situazione di rilevanza, l'eventuale presenza di reclami e/o denunce rende la stazione oggetto di rilievo.

Rai Way svolge attività periodiche di monitoraggio sugli impianti di particolare rilevanza (classificati di Terza rilevanza; criterio di campionamento: 100% delle stazioni grandi e medie e alcune stazioni piccole scelte "a campione") e adotta specifiche misure di mitigazione a seguito di segnalazioni sia interne che esterne. Le azioni vengono svolte da personale con una formazione specifica e in possesso dei necessari requisiti.

Le azioni di mitigazione dell'inquinamento acustico attuate nel 2019 hanno principalmente riguardato la sostituzione dei ventilatori con altri a basso impatto acustico.

GRI (307-1)

L'attività della Società è sottoposta a rigorose normative ambientali.

Rai Way svolge la propria attività nel rispetto delle normative ambientali applicabili alla società ed è titolare di tutte le relative autorizzazioni.

Nel corso del 2019 non sono stati registrati danni o emergenze ambientali ascrivibili a Rai Way.

I tratti distintivi dell'azione HR sono declinati in un quadro strategico di valorizzazione del capitale umano e di orientamento allo sviluppo di modelli di leadership aperti e collaborativi, supportati dall'ulteriore accento, nel corso del 2019, sui percorsi formativi inerenti technical skills/soft skills del personale e dallo sviluppo di modelli di virtual organization, quali fattori abilitanti per la crescita aziendale e la sostenibilità dei risultati.

Sono stati coerentemente presidiati i seguenti ambiti di azione:

  • la salvaguardia del dimensionamento ottimale e coerente del perimetro della forza lavoro;
  • lo sviluppo del modello organizzativo societario in funzione del presidio delle sfide tecnologiche e di business in atto, nella cornice dello scenario competitivo;
  • la costante valorizzazione di risultati e comportamenti espressi dal personale, arricchita con strumenti per la conciliazione con le esigenze di benessere dei lavoratori;
  • l'implementazione di soluzioni organizzative di smart working ed opzioni di work-life balance;
  • l'attivazione di percorsi coerenti con le principali best practice in ambito HR in termini di strategia dei talenti, on-boarding, retribuzione & benefit;
  • l'investimento qualificato nella formazione sia tecnica che manageriale;
  • il percorso continuo di relazioni industriali in sede nazionale e locale, per ricercare soluzioni adeguate e condivise, che si è tradotto, peraltro, nell'accordo sulla disciplina di un Premio di risultato in favore del personale societario, sostitutivo di quello previsto per il Gruppo RAI;
  • l'apertura alla dimensione sociale d'impresa, mediante l'integrazione ed il rafforzamento dei percorsi con le Università, finalizzati a favorire esperienze mirate di tirocinio ed alternanza.

In via ulteriore, la Società ha avviato un progetto di ricognizione e redesign evolutivo dei processi aziendali rilevanti in funzione della digital transformation e del modello di gestione delle fonti interne, nell'ottica della razionalizzazione del sistema complessivo di riferimento e della semplificazione delle attività nonché della costante attenzione ai profili di innovazione, di compliance e di prevenzione/gestione dei rischi aziendali.

Rai Way ha confermato la certificazione Top Employers Italia, quale Employer of Choice, a consolidamento di un percorso di attenzione e di implementazione in chiave innovativa delle politiche e dei processi HR che attesta ancora una volta la capacità della Società di sviluppare le migliori condizioni di lavoro, conciliando istanze di competitività e di benessere dell'organizzazione. Il Top Employers Institute, che annualmente certifica a livello globale l'eccellenza delle condizioni di lavoro messe in atto dalle aziende per i propri dipendenti, ha condotto un audit approfondito sulle pratiche societarie in ambito risorse umane, attestando il carattere distintivo dell'impegno dell'Azienda e della funzione HR con particolare riferimento agli ambiti di indagine inerenti Pianificazione forza lavoro e Strategia dei talenti.

GRI (102-7) (102-8)

Fin dalla sua costituzione nel 1999, la Società ha ereditato da Rai e gestisce oggi in completa autonomia un patrimonio di know-how tecnologico, ingegneristico e gestionale, oltre che di infrastrutture, di assoluta eccellenza nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi a livello nazionale. L'elevata professionalità, la formazione specialistica e il costante aggiornamento del personale, unitamente al richiamato patrimonio culturale e di know-how, costituiscono un tratto distintivo in grado di conferire a Rai Way la competenza e la competitività necessarie per soddisfare le peculiari esigenze dei propri clienti e affrontare con successo le problematiche legate alla propria attività sociale e ai frequenti mutamenti ed evoluzioni del quadro tecnologico e regolamentare di riferimento, come avvenuto ad esempio in occasione della transizione al digitale terrestre o il recente impegno nel processo di digitalizzazione della trasmissione dei segnali radiofonici. Le risorse umane di Rai Way rappresentano quindi un asset strategico per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. In questo contesto la Società ha da sempre favorito interventi volti a migliorare la propria capacità di gestire le risorse umane in modo efficace, sostenendo anche la dimensione sociale sia attraverso programmi di alternanza scuola-lavoro sia progetti per la valorizzazione e la crescita di giovani talenti nel mondo tecnologico.

Al 31 dicembre 2019 il numero dei dipendenti di Rai Way risulta invariato rispetto al 2018 e pari a 615 unità. Si tratta di personale impiegato al 53,33% nelle sedi dislocate sul territorio nazionale, con una prevalenza di uomini (81,95%), avente un'età compresa tra i 30 e 50 anni (47.48%)ed un'età media di 46,8 anni.

ORGANICO RAI WAY 2019 2018 Variazione %
DIPENDENTI E COLLABORATORI RAI WAY 615 615 0,00%
Appartenenti a categorie protette 14 15 -6,67%
Disabili 37 35 5,71%
ETA'
Inferiore ai 30 anni 50 50 0%
Fra i 30 e i 50 anni 292 296 -1,35%
Superiore ai 50 anni 273 269 1,49%
GENERE
Uomini 504 506 -0,40%
Donne 111 109 1,83%

L'organico di Rai Way al 31.12.2019, per genere ed età

La quasi totalità dei dipendenti di Rai Way è assunta a tempo indeterminato (98,05%). Solo marginalmente si ricorre a contratti a tempo determinato (1,95%) il cui numero nel corso del 2019 risulta sostanzialmente invariato rispetto all'esercizio precedente per effetto del turn over di personale cessato anticipatamente su base volontaria. Come già in precedenza, anche nel 2019 Rai Way ha assunto anche risorse con contratto di apprendistato e, per la prima volta, ha inserito una risorsa con contratto di somministrazione a tempo determinato.

Il 97,89 % dei dipendenti è full-time, mentre il part-time copre il 2,11%.

TIPOLOGIA TOTALE UOMINI DONNE
CONTRATTUALE 2019 2018 2019 2018 2019 2018
Tempo indeterminato 579 585 473 480 106 105
Tempo determinato 12 13 8 10 4 3
Apprendistato 24 17 23 16 1 1
Tempo pieno 602 604 502 505 100 99
Tempo parziale 13 11 2 1 11 10

L'organico Rai Way per tipologia contrattuale

L'organico di Rai Way è composto prevalentemente dalla componente tecnica (49,76%) che opera sulle sedi territoriali, da quadri (26,50%) ed impiegati (17,89%). Per quanto riguarda la componente femminile, si segnala una presenza prevalente nella qualifica impiegatizia e limitata nella qualifica tecnica (1,96%), con totale assenza nel ruolo operaio.

L'organico di Rai Way, per qualifica e genere

L'età media di servizio in Rai Way è di 18 anni (19 per gli uomini e 14 per le donne). Oltre il 56% dei dipendenti, infatti, è in Azienda da oltre 15 anni.

GRI (401-1)

Nel quadro dell'evoluzione dello scenario economico e di business, la strategia di focalizzazione sulla generazione di valore rappresenta il criterio guida per rafforzare la competitività dell'impresa anche attraverso coerenti processi selettivi.

Rai Way – che è autonoma nei processi di assunzione - si ispira ai principi di trasparenza, meritocrazia, pubblicità ed imparzialità, nel rispetto della normativa e delle disposizioni interne vigenti. Il principale canale di inserimento del personale in azienda è rappresentato dai processi di recruiting attivati una volta esperita la fase di ricognizione interna, con successiva selezione di candidati per titoli e/o prove coerenti con i profili ricercati.

Si evidenzia, a riguardo, che nel corso del 2019 sono proseguite le iniziative di recruitment finalizzate al ricambio generazionale con parallela attivazione di processi selettivi mirati su competenze digital e soft skills orientate alla network intelligence, per innesti di personale tecnico-specialistico ad 66integrazione delle aree interessate, con particolare riferimento alle Region.

In particolare, nel 2019 ci sono state complessivamente 36 nuove assunzioni, di cui uomini nel 80,56% dei casi e donne nel restante 19,44%, prevalentemente di età sotto i 30 anni (55,56%), con qualifica di impiegato (27,78%) e personale tecnico (66,67%), collocato presso la sede centrale (63,89%).

NUOVI ASSUNTI NELL'ANNO TOTALE UOMINI DONNE
(dal 1 gennaio al 31 dicembre) 2019 2018 2019 2018 2019 2018
Totale 36 49 29 37 7 12
di cui con età inferiore ai 30 anni 20 28 16 25 4 3
di cui con età compresa fra 30 e
50 anni
16 20 13 11 3 9
di cui con età superiore ai 50 anni 0 1 0 1 0 0
di cui Dirigente 0 0 0 0 0 0
di cui Quadro 2 3 2 2 0 1
di cui Impiegato 10 19 5 9 5 10
di cui Operaio 0 0 0 0 0 0
di cui Tecnico 24 27 22 26 2 1

I nuovi assunti in Rai Way, per genere, età e qualifica

La cessazione del rapporto di lavoro avviene attraverso due modalità: a) su base volontaria, e a riguardo sono state emesse specifiche disposizioni interne volte alla relativa attivazione, con l'obiettivo di favorire ricambio generazionale e rinnovo delle competenze; b) per raggiungimento del requisito dell'età anagrafica e del requisito contributivo minimo.

Nel 2019 si sono verificate 36 cessazioni del rapporto di lavoro che hanno principalmente interessato gli uomini (88,89%), il personale dislocato nelle sedi territoriali (61,11%), con età superiore ai 50 anni (44,44%), con la qualifica di quadro (22,22%) o tecnico (58,33%).

CESSAZIONI NELL'ANNO TOTALE UOMINI DONNE
(dal 1 gennaio al 31
dicembre)
2019 2018 2019 2018 2019 2018
Totale 36 35 32 26 4 9
di cui con età inferiore ai 30
anni
9 3 9 2 0 1
di cui con età compresa fra 30
e 50 anni
11 12 7 5 4 7
di cui con età superiore ai 50
anni
16 20 16 19 0 1
di cui Dirigente 0 2 0 1 0 1
di cui Quadro 8 9 7 9 1 0
di cui Impiegato 6 9 4 3 2 6
di cui Operaio 1 4 1 4 0 0
di cui Tecnico 21 11 20 9 1 2

Le cessazioni in Rai Way, per genere, età e qualifica

Il tasso di turnover in ingresso e in uscita (che include l'effetto dell'incentivazione all'esodo) è illustrato nella tabella a seguire.

TURNOVER 2019 2018
Tasso turnover complessivo (numero dipendenti) 11,71% 13,65%
Tasso di turnover in entrata 5,85% 7,96%
Tasso di turnover in entrata – donne 1,14% 1,95%
Tasso di turnover in entrata – uomini 4,72% 6,01%
Tasso di turnover in entrata – età inferiore ai 30 anni 3,25% 4,55%
Tasso di turnover in entrata – età compresa fra 30 e 50 anni 2,60% 3,25%
Tasso di turnover in entrata – età superiore ai 50 anni 0,00% 0,16%
Tasso di turnover in uscita 5,85% 5,69%
Tasso di turnover in uscita – donne 0,65% 1,46%
Tasso di turnover in uscita – uomini 5,20% 4,22%
Tasso di turnover in uscita – età inferiore ai 30 anni 1,46% 0,48%
Tasso di turnover in uscita – età compresa fra 30 e 50 anni 1,79% 1,95%
Tasso di turnover in uscita – età superiore ai 50 anni 2,60% 3,25%

Il turnover complessivo, in entrate e in uscita, per genere, età e collocazione geografica

GRI (404-1) (404-2) (403-5)

Rai Way considera tratto distintivo della propria linea di azione la valorizzazione delle risorse interne ed il consolidamento e sviluppo delle relative competenze, quali fattori abilitanti per la crescita aziendale e la sostenibilità dei risultati.

Il processo di formazione del personale è pensato ed implementato in linea con i principi di life long learning, per un continuo arricchimento dell'eccellenza tecnica e manageriale di Rai Way, in sinergia con le strategie di business e gli orizzonti del Piano industriale.

Nel corso del 2019 è proseguito il piano di sviluppo e formazione a supporto della digital transformation, con focalizzazione sul potenziamento della cultura digitale, abilitatore di un più profondo cambiamento dei modelli di business e operativi a fronte delle nuove sfide tecnologiche e di business. In particolare, la realizzazione del Progetto "Soft Skill" - che si inquadra nella cornice del Digital Learning Plan societario e ne costituisce un pilastro applicativo, incoraggiando l'ampliamento della vision lavorativa e della consapevolezza di ruolo, nonché orientamenti inclusivi e proattivi nel contesto di modernizzazione digitale - ha coinvolto circa 220 risorse tecnico-ingegneristiche, articolandosi prevalentemente in modalità distance learning con community di apprendimento che hanno valorizzato le potenzialità interattive di piattaforme social.

I percorsi formativi sono stati connotati in chiave digital attraverso due ulteriori iniziative:

  • strutturazione del primo webinar societario, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Scuola Nazionale dell'Amministrazione, a sostegno del cambiamento culturale ed ai fini della divulgazione delle conoscenze funzionali all'introduzione del lavoro agile in Rai Way;
  • avvio del corso di formazione e-learning sulla Policy Anticorruzione adottata da Rai Way, con l'obiettivo di un upgrading di tutto il personale societario sui temi della legalità e della prevenzione della corruzione.

È inoltre proseguito il piano di formazione strategica manageriale, sviluppatosi principalmente mediante l'implementazione di programmi customizzati dedicati alla totalità del personale dirigente, profilati su valori chiave, potenziamento della leadership e della visione strategica e di mercato, con apertura anche ad esperienze esterne e di networking. A tali iniziative, la Società ha affiancato percorsi mirati di coaching e mentoring, con la finalità di convogliare le skill individuali nel più ampio obiettivo di sviluppo del business societario, nella prospettiva dell'innovazione.

Nel 2019 sono state erogate complessivamente 21.983 ore di formazione con un incremento del 3,77% rispetto allo sfidante risultato raggiunto nel 2018.

ORE FORMAZIONE Totale Valori
Medi
Uomini Valori
Medi
(genere:
uomini)
Donne Valori
Medi
(genere
donne)
2019 2018 2017 2019 2019 2018 2017 2019 2019 2018 2017 2019
Dirigenti 1.076 994 1.004 46,78 802 676 613 44,56 274 318 391 54,8
Quadri 4.240 2.051 2.465 26,01 3.548 1.721 2.146 25,90 692 330 319 26,62
Impiegati 2765 1.494 3.108 25,14 1.388 484 2.117 38,56 1.377 1.010 991 18,61
Operai 16 295 384 1,23 16 295 384 1,23 0 0 0 0
Tecnici sedi
territoriali
13.886 16.350 9.418 45,38 13.462 16.157 9.402 45 424 193 16 71
TOTALE 21.983 21.184 16.379 35,74 19.216 19.333 14.662 38,13 2.767 1.851 1.717 24,93

Le ore di formazioni annuali, per genere e qualifica

In termini di formazione finanziata, nel 2019 è stato dato avvio ad un nuovo Piano formativo con la definizione di un accordo quadro, sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali, centrato sulle tematiche prioritarie di Salute e Sicurezza per il 2019/2020, per un totale di 307 risorse coinvolte – inquadrate prevalentemente in ambito tecnico - e 292 ore di formazione.

In via ulteriore, è stata progettata e realizzata l'iniziativa "Train the trainer" (formazione dei formatori) per arricchire le competenze delle risorse interne, chiamate a svolgere ruoli di docenza in house, attraverso tecniche avanzate di comunicazione e gestione d'aula.

L'impegno sulla formazione è stato costante anche con riferimento alle direttrici di sviluppo delle conoscenze specialistiche/ linguistiche, in linea con gli obiettivi di eccellenza e le best practices di mercato.

GRI (403-1) (403-4) (403-5) (403-9)

Al fine di garantire la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti, Rai Way si è dotata di una "Politica ambiente salute e sicurezza" (si veda anche Cap. 4.2 – Impegno verso l'ambiente) e struttura ed eroga percorsi formativi a tutto il personale, nel rispetto della normativa vigente. Sono inoltre adottate, in sinergia con le competenti strutture aziendali, procedure e policy in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in linea con le disposizioni applicabili e i migliori standard di riferimento. Attraverso la funzione Risorse Umane si assicura la coerenza e l'adeguatezza del profilo organizzativo societario nonché la copertura delle posizioni rilevanti in materia. Tematiche di salute e sicurezza sono affrontate anche in occasione di incontri sindacali a livello nazionale e locale, oltre che nelle riunioni periodiche allo scopo dedicate, ai sensi del Decreto 81/2008.

I temi della salute e della sicurezza sono compresi negli accordi formali con i sindacati ed affrontati in via privilegiata nelle riunioni periodiche sulla sicurezza, che avvengono come da norma con cadenza annuale e con riferimento anche ad ambiti pluriregionali. Su un piano distinto si pongono gli altri incontri sindacali, che di norma recepiscono istanze diverse, attinenti ad esempio l'organizzazione del lavoro, la formazione, l'organico.

Il numero dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nelle Unità Produttive è pari a 17 unità nel 2019.

Per tipologia di mansioni svolte, nel 2019 i lavoratori coinvolti in attività professionali che presentano un'alta incidenza di rischio di infortunio, lavori in quota su impianti elettrici, guida automezzi sociali, o di malattia professionale, sono 273 (tecnici operativi).

Vengono illustrati, nella tabella a seguire, il numero e il tasso di infortuni, occorsi ai dipendenti nel corso del 2019*:

Infortuni sul lavoro
Numero dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2018 dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2019
UOMINI DONNE UOMINI DONNE
Numero totale di decessi dovuti a infortuni sul lavoro
Numero totale di infortuni sul lavoro gravi (escludendo i decessi)
Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili (inclusi i decessi) 5 1 9 1
Principali tipologie di infortuni sul lavoro
Tipologia dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2018 dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2019
UOMINI DONNE UOMINI DONNE
DISTORSIONI, CONTUSIONI E TRAUMI 0
FERITE LACERO CONTUSE
FRATTURE ED INFRAZIONI OSSEE
Dati temporali
Ore lavorate dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2018 dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2019
UOMINI DONNE UOMINI DONNE
Numero di ore lavorate 792.644 162.525 809.928 162.819
174550
Tasso dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2018 dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2019
UOMINI DONNE UOMINI DONNE
Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro
Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) - -
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 6 e 11 e

*A seguito dell'aggiornamento dello Standard GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) si è resa necessaria una rivalutazione del dato 2018 indicato nel precedente report.

Il dato include solo infortuni riconosciuti da INAIL con esclusione di:

1) comunicazioni < o = a 3 giorni

2) infortuni in itinere, se non riferiti a fattispecie organizzate dall'Azienda.

Giorni di assenza per motivi
sindacali e per sciopero
2019 2018 2017
Giorni di assenza per motivi
sindacali
355 gg + 167 h 231,5 gg + 60 h 284 gg + 85 h
- uomini 352 gg + 167 h 229 gg + 60 h 282 gg + 85 h
- donne 3 gg 2,5 gg 2 gg
Giorni di assenza per motivi di
sciopero
0 0 0
- uomini 0 0 0
- donne 0 0 0

Di seguito si riportano i giorni e le ore di assenza per permessi sindacali e motivi di sciopero:

L'incremento sopra evidenziato, rispetto all'anno 2018, deriva dall'ampio coinvolgimento delle rappresentanze sindacali nazionali e locali richiesto per la negoziazione e sottoscrizione degli accordi di cui al punto 4.3.9.

GRI (401-2) (401-3)

Rai Way partecipa al sistema "welfare aziendale" e "benefit" adottato in ambito di Gruppo. È inoltre particolarmente sensibile alle tematiche della conciliazione tra vita privata e vita lavorativa, nonché al sostegno di iniziative volte alla valorizzazione ed al coinvolgimento dei propri dipendenti.

Congedo parentale

Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativo dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali.

Nel 2019 sono 24 i dipendenti che hanno beneficiato del congedo parentale: nel 62,5% dei casi si tratta di richieste da parte delle madri e nel restante 37,5% dei padri. Si segnala che il 95,8% dei dipendenti che hanno beneficiato del congedo parentale sono rientrati al lavoro nel corso del 2019.

Welfare, Work-Life balance e benefit aziendali

Rai Way è attiva sul fronte del "Work-Life balance", con una molteplicità di iniziative: concessione di aspettative e part-time, erogazione di ore supplementari retribuite in occasione di eventi speciali o per specifiche esigenze familiari. Nel 2019 è stata inoltre avviata la sperimentazione del lavoro agile nella Società, nella cornice dei processi di innovazione dei modelli operativi in chiave digital ed in coerenza con le previsioni di cui alla legge 22 maggio 2017, n. 81 recante "Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato", con l'obiettivo di:

  • rafforzare le misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
  • promuovere una mobilità eco-sostenibile tramite la riduzione degli spostamenti casa-lavoro;
  • sperimentare nuove soluzioni organizzative che favoriscano lo sviluppo di una cultura gestionale orientata al lavoro per obiettivi e risultati e, al tempo stesso, finalizzata ad un incremento di produttività.

La sperimentazione semestrale del lavoro agile è stata preceduta da momenti formativi ed informativi rivolti al Management ed a tutto il personale societario nonché alle Organizzazioni Sindacali, strutturati con il coinvolgimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Scuola Nazionale dell'Amministrazione.

L'iniziativa ha interessato n. 29 dipendenti, che hanno svolto la prestazione lavorativa al di fuori della sede di lavoro ordinariamente per un massimo di 4 giornate al mese, in linea con l'orario lavorativo standard e con adeguati strumenti di lavoro agile connessi alla rete aziendale e messi a disposizione dalla Società.

Rai Way ha garantito la salute e la sicurezza del dipendente in coerenza con l'esercizio dell'attività di lavoro in modalità agile, fornendo adeguata formazione ed informazione sui rischi generali e dei rischi specifici nonchè indicazioni utili per operare una scelta consapevole del luogo in cui espletare l'attività lavorativa.

È proseguita l'implementazione del "Time Bonus", un'iniziativa che integra in chiave innovativa il sistema di premialità societaria, esclusivamente economico, con uno strumento di gratifica aggiuntiva, non monetaria, che restituisce al lavoratore il tempo di valore prestato in Azienda. In un'ottica di compensation complessiva, il "Time Bonus" consiste nel riconoscimento in favore del lavoratore a tempo indeterminato, che si sia distinto per valore e qualità della performance, di ore di permesso supplementari, retribuite, da utilizzare, in un arco temporale definito, per le esigenze della vita personale.

Nel Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) RAI per Quadri, Impiegati ed Operai, applicabile ai dipendenti non dirigenti Rai Way, trovano riconoscimento i benefit relativi all'assistenza sanitaria, alla previdenza complementare e le garanzie assicurative a copertura degli infortuni professionali ed extra-professionali. Le tutele suindicate sono riconosciute ai lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, nei casi previsti, con estensione al nucleo familiare del beneficio della sanità integrativa10 .

Al fine di accrescere il benessere personale e professionale dei lavoratori, contribuendo in tal modo alla crescita ed al miglioramento della competitività, produttività ed efficienza aziendale, nel corso del 2019 Rai Way ha messo a disposizione del personale non dirigente una somma pari ad euro 250,00 pro capite a titolo di fringe benefit, nel rispetto della relativa disciplina di cui al TUIR.

Si inseriscono nel quadro complessivo, gli ulteriori interventi elencati nella tabella a seguire (ad esempio i contributi economici per asili nido e/o per finalità scolastiche ed educative).

10 Ai lavoratori con contratto a termine, in linea con le previsioni contrattuali, non si applicano le norme riferite a previdenza ed assistenza aziendali, salvo quanto previsto dagli accordi sindacali sottoscritti in materia di bacini di reperimento del personale a tempo determinato.

Sono previsti contributi economici e iniziative ad hoc a sostegno di attività ricreative, culturali ed assistenziali promosse e finanziate annualmente dall'ARCAL – RAI, ad esclusivo beneficio dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato e dei loro familiari, nonché degli ex dipendenti in pensione, con esclusione dei collaboratori a termine, e per determinate categorie di prestazioni, con esclusione dei lavoratori con qualifica dirigenziale.

SOSTEGNO AD ATTIVITÀ' DEI DIPENDENTI

Oltre al Circolo Sportivo RAI, alle convenzioni per attività ricreative e alle iniziative culturali e ricreative riconducibili all'ARCAL – RAI, è attiva l'associazione RAI-SENIOR per i dipendenti in servizio ed in quiescenza di Rai e società del Gruppo, costituita con l'obiettivo di sviluppare coesione e solidarietà tra gli aderenti attraverso la promozione di:

  • iniziative aggreganti tra i soci;
  • iniziative a carattere solidale e di volontariato attivo, favorendo la collaborazione con Enti pubblici e privati che operano nei settori sanitario, assistenziale, previdenziale, del volontariato e del tempo libero;
  • iniziative a tutela degli interessi dei lavoratori nel settore previdenziale ed assistenziale.

L'Associazione beneficia, oltre alle quote associative degli aderenti, di contributi aziendali.

Ci sono, infine, convenzioni aziendali a sostegno del potere di acquisto dei dipendenti, per prestazioni e/o servizi a condizioni agevolate.

Con riferimento ai dirigenti, i benefici non monetari consistono nell'utilizzo dell'automobile aziendale e in polizze assicurative valorizzabili secondo un criterio di imponibilità. Ai dirigenti della Società (e quindi anche a beneficio dell'Amministratore Delegato in funzione del suo rapporto dirigenziale con la Società con ruolo di Direttore Generale) è altresì concessa la facoltà di iscrizione, in particolare, a un fondo di previdenza complementare, regolamentata dai contratti collettivi nazionali di riferimento e dagli accordi integrativi aziendali. Nel dettaglio i benefici non monetari corrisposti ai dirigenti consistono in:

  • utilizzo dell'autovettura aziendale e rimborso delle spese di carburante sostenute fino ad un massimo di 2.000 litri per anno solare11;
  • polizze assicurative;
  • fondo pensionistico complementare.

11 Nella cornice dell'impegno nella ricerca di una sempre maggiore efficienza energetica e nella riduzione dei consumi di energia che influenzano le emissioni, nel 2019 è stato adottato nel Gruppo RAI un piano di incentivo all'utilizzo di autovetture a basso impatto ambientale, che prevede un contributo mensile aggiuntivo rispetto a quanto di norma previsto, in caso di scelta di auto ibride o plug in.

BENEFIT DESCRIZIONE
ASSISTENZA SANITARIA I Fondi Fasi, Fasdir e Assidai garantiscono agli iscritti la copertura delle
spese sanitarie in forma diretta presso le strutture convenzionate ovvero il
rimborso delle prestazioni medico-sanitarie effettuate anche ad
integrazione del Servizio Sanitario Nazionale.
I Fondi sono incrementati dall'Azienda e dai contributi dei dipendenti.
PREVIDENZA
COMPLEMENTARE
I Fondi Craipi e Fipdrai, che garantiscono agli iscritti prestazioni
pensionistiche complementari al sistema obbligatorio INPS, sono
incrementati dall'Azienda e dai contributi dei dipendenti.
POLIZZA INFORTUNI
PROFESSIONALI ED EXTRA
PROFESSIONALI
In aggiunta alle assicurazioni obbligatorie, sono attive coperture
assicurative a tutela dei lavoratori per il rischio di infortunio professionale
ed extra-professionale, da cui derivi la morte o l'invalidità permanente
totale/parziale.
SMART- WORKING Attivazione sperimentale della modalità di lavoro agile riservata ai
dipendenti su base volontaria.
BORSE DI STUDIO
(ARCAL – RAI)
In favore dei dipendenti studenti e/o dei figli dei dipendenti riconoscimento
di borse di studio, di importo differenziato, a sostegno delle istanze di
istruzione personale e/o familiare, per la frequenza di Istituti Scolastici
(scuole elementari, scuole medie inferiori, istituti superiori) e/o Istituti
Accademici (Università, Conservatori).
PREMI DIPENDENTI
STUDENTI
(ARCAL – RAI)
In favore dei dipendenti studenti, riconoscimento di premi in denaro, di
importo differenziato, per il conseguimento di diplomi di scuola media
superiore, o altro titolo equiparato, o titoli universitari (laurea di primo livello,
laurea magistrale).
BORSE DI STUDIO PER
SOGGIORNI DI STUDIO
ALL'ESTERO
(ARCAL – RAI)
Riconoscimento contributi/ borse di studio per soggiorni di apprendimento
all'estero di lingue straniere
CONTRIBUTI PER ASILI NIDO
(ARCAL – RAI)
Contributi mensili, di importo differenziato, per la frequenza di asili nido,
pubblici o privati.
CONTRIBUTI PER COLONIE
ESTIVE (ARCAL – RAI)
Contributi, di importo differenziato, per la frequenza di colonie estive per
bambini/ragazzi dai 7 ai 18 anni.
INIZIATIVE DI NATALE
(ARCAL – RAI)
Erogazione di un contributo economico per i figli in occasione del Natale.
CONVENZIONI A SOSTEGNO
DELLA FAMIGLIA E DEL
POTERE DI ACQUISTO
A titolo esemplificativo e non esaustivo, attivate convenzioni per:

acquisti agevolati in esercizi commerciali/palestre;

iscrizioni presso asili nido selezionati;

apertura conti correnti e/o acquisto di carte prepagate a condizioni
agevolate presso Istituti di Credito convenzionati

attività ricreative e culturali (es. palestre, promozioni e scontistica su
abbonamenti teatrali/eventi)

vacanze e tempo libero (es. soggiorni turistici a condizione agevolate
presso strutture alberghiere/campeggi convenzionati)
SERVIZI PER LA MOBILITA' Abbonamenti a condizioni agevolate ai servizi di trasporto pubblico.
MENSA
AZIENDALE/RISTORANTI
CONVENZIONATI
Per tutti i lavoratori.
BAR AZIENDALE Presso le principali sedi aziendali (es. Roma, Milano).
PRESIDIO MEDICO Presso le principali sedi aziendali (es. Roma, Milano).
SPORTELLO BANCARIO
BIBLIOTECA
Presso le principali sedi aziendali (es. Roma, Milano).
Presso la sede di Roma.
CIRCOLO SPORTIVO Per tutti i dipendenti (sede di Roma).
ASSEGNO DI NUZIALITA' Per tutti i dipendenti.

I benefit Rai Way

La valorizzazione e il coinvolgimento dei dipendenti

Rai Way investe annualmente tempo e risorse per la progettazione e realizzazione di iniziative volte alla valorizzazione ed al coinvolgimento dei dipendenti e degli stakeholder esterni, in una prospettiva di responsabilità sociale d'impresa (si veda anche Cap. 4.1 – L'impegno di Rai Way verso il territorio). In particolare, nel 2019, in un'ottica di continuità con il percorso di collaborazione avviato con gli Istituti Scolastici e le Università sono proseguite le iniziative di alternanza scuola-lavoro e di tirocinio, sia curriculare che extracurriculare:

Alternanza scuola-lavoro:

in coerenza con la Legge 107/2015 sulla "Buona Scuola", ed in conformità con un piano di convenzione annuale a favore di 6 Istituti scolastici dislocati su tutto il territorio nazionale, è stata attivata la terza annualità del progetto di "Alternanza scuola lavoro: the Way to the future" con il coinvolgimento di 174 studenti. Grazie alla co-progettazione di piani didattici formativi con gli istituti scolastici, i Maestri di Mestiere erogano annualmente 30 ore di formazione e agli studenti migliori viene offerta la possibilità di fare un'esperienza di lavoro attraverso Summer JOB (affiancamento del Maestro di Mestiere sul posto di lavoro per un periodo di almeno 1 settimana) e Summer CAMP (campi di lavoro in cui, attraverso simulazioni di impresa e attività nei laboratori aziendali, i ragazzi sperimentano problemi concreti del mondo lavorativo unitamente alla possibilità di misurarsi nel lavoro di squadra).

Tirocini:

Nell'ambito delle Convenzioni già formalizzate con le Università, nel corso del 2019 sono stati attivati 5 tirocini, di cui 3 curriculari e 2 extracurriculari.

Rai Way considera la valorizzazione delle proprie professionalità un elemento centrale nel quadro delle politiche societarie, nella convinzione che coltivare i talenti interni, anche attraverso strumenti di concreta evidenziazione delle capacità individuali e di gruppo, rappresenti un volano imprescindibile per la crescita ed uno strumento di partecipazione attiva ai processi evolutivi di cambiamento.

GRI (405-1) (405-2)

Il Codice Etico di Rai Way sancisce il principio della non discriminazione delle diversità, assegnando alle funzioni aziendali preposte il compito di concorrere alla creazione di un ambiente di lavoro in cui "le caratteristiche personali non possano costituire il presupposto per discriminazioni di età, sesso, razza, lingua, nazionalità, opinione politiche e sindacali e credenze religiose".

In linea con tale principio, Rai Way assicura il rispetto della diversità e delle pari opportunità, sviluppando il ricorso a procedure e sistemi di ricerca e selezione, formazione, retribuzione e gestione del personale

12 Sul tema "Diritti Umani" si veda anche tabella di correlazione finale. Rai Way, alla luce del suo perimetro di attività e dimensione nazionale, non dispone di una politica sui diritti umani in quanto reputata non necessaria.

tali da impedire forme di discriminazione e volte a garantire il pluralismo delle professionalità nonché l'aderenza a criteri basati sul merito e sulla competenza.

Con riferimento alla parità di genere, il rispetto delle pari opportunità è garantito, in primis, nella composizione degli organi di amministrazione e di controllo della Società (si veda anche Cap. 3 Governance). Ruoli dirigenziali al femminile sono inoltre presenti nell'articolazione organizzativa in ambito audit, aree di staff, risorse umane e business development.

In termini di gestione delle disabilità in Azienda, oltre al rispetto delle norme sul collocamento obbligatorio e in termini di assolvimento degli obblighi di assunzione ai sensi della Legge 68/99, il CCL RAI e le disposizioni interne disciplinano molteplici istituti a sostegno delle esigenze dei disabili. In questo quadro, viene assicurata la massima attenzione alla gestione di situazioni specifiche portate all'attenzione della funzione Risorse Umane con misure adeguate rispetto alle esigenze del caso concreto (ad esempio la disposizione di parcheggi interni nelle sedi, permessi straordinari per visite mediche, ecc.).

A sostegno delle politiche di non discriminazione è stata inoltre istituita dal 2015, ed è a tutt'oggi operante, la Commissione Pari Opportunità con il compito di contribuire all'attuazione dei principi di uguaglianza e pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori all'interno dell'Azienda.

Rapporto RAL Uomini/Donne 2019 2018
Dirigenti 1,08 1,11
Quadri 0,95 0,99
Impiegati 1,00 1,01
Operai n.a n.a.
Tecnici 0,99 0,92

Di seguito si riporta una tabella con il rapporto della retribuzione tra dipendenti uomini e donne.

Il rapporto dello stipendio base e della remunerazione tra uomini e donne.

L'attività di comunicazione interna è lo strumento attraverso il quale Rai Way presidia la relazione con i suoi collaboratori anche in chiave di dialogo e crescita reciproca. Tale attività è favorita attraverso:

  • la condivisione delle informazioni e la creazione di senso di appartenenza e di identità;
  • la formazione, con lo sviluppo di soft skills in particolare in modalità digital e social (si veda paragrafo Cap. 4.3.3 – Sviluppo e formazione);
  • la realizzazione di progetti mirati volti a incentivare il coinvolgimento attivo dei dipendenti nel processo di innovazione e di sviluppo del business aziendale (si veda anche Cap.2.5 Rai Way – Gli Asset aziendali e l'innovazione).

Nel corso del 2019, l'attività di comunicazione interna è stata rivolta a tutti i dipendenti inclusa la componente dirigenziale. In particolare, sono stati realizzati eventi in presenza o in streaming anche

con il Vertice societario al fine di accrescere l'identificazione con la Società e il senso di appartenenza ed è stato implementato il primo webinar rivolto a tutta la popolazione aziendale propedeutico all'attivazione del percorso di smart working.

GRI (102-35) (102-36)

Con riferimento all'esercizio 2019 Il sistema di remunerazione e di incentivi di Rai Way è volto a riflettere e a sostenere la coerenza ed equità sul piano organizzativo societario e la valorizzazione del merito in termini di apprezzamento dei risultati raggiunti e delle performance qualitative e della competitività rispetto alle migliori pratiche di mercato. Inoltre, attraverso un modello di "gestione dei talenti", punta a cogliere la sfida di attrarre, incentivare e motivare le risorse strategiche chiamate a prestare un contributo determinante in funzione delle direttrici evolutive come da Piano Industriale. Quest'ultime sono inerenti il consolidamento della posizione di leadership nel mercato, l'ampliamento dell'offerta in relazione alle attività di servizio svolte verso il Gruppo RAI, la diversificazione dell'offerta di servizi ed il miglioramento dell'efficienza operativa. Il sistema di remunerazione e di incentivi si differenzia per il management e per le altre funzioni.

Nello specifico, gli elementi cardine per la politica di remunerazione del management sono:

  • selettività dei beneficiari e coerenza interna rispetto alle posizioni, agli ambiti di responsabilità ed ai ruoli svolti;
  • competitività con i livelli retributivi espressi dal mercato esterno, attraverso l'analisi delle politiche e le prassi dei principali peers a livello nazionale ed internazionale per orientare ed informare le scelte societarie sulla materia;
  • correlazione con le strategie ed i principi aziendali, con remunerazione per il profilo variabile sia legata all'evidenza di una generazione di valore aggiuntiva rispetto ai livelli di obiettivi attesi e approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società; sia definita secondo un criterio di "pay for performance" laddove la performance viene valutata secondo una molteplicità di indicatori che tengono conto della dimensione economico-finanziaria, della dimensione competitiva, della dimensione dell'efficienza ed innovazione dei processi interni e della dimensione sociale;
  • aderenza al perimetro regolamentare e riferimento alle migliori prassi di mercato.

Per gli altri dipendenti (quadri, impiegati, operai), la Società considera tratto distintivo la valorizzazione gestionale delle proprie risorse, attraverso una politica di rewarding che si sostanzia in interventi a carattere fisso ed una tantum erogati in occasione delle pianificazioni gestionali annuali oppure a seguito di processi di efficientamento, rivisitazione dei modelli di organizzazione del lavoro o per sottolineare contributi non standard (ad esempio in occasione del conferimento di incarichi professionali). In termini generali, la progressione di carriera del personale non dirigenziale, con conseguenti benefici di natura retributiva, è disciplinata nel CCNL di riferimento, anche con percorsi di automatismo diversificati in base alle figure professionali. E' inoltre previsto un premio di produttività e di risultato.

Per quanto riguarda la politica retributiva degli organi di amministrazione e controllo e del management strategico per il 2019 si segnala che per:

▪ il Consiglio di Amministrazione: ciascun componente del Consiglio di Amministrazione, percepisce un emolumento fisso per la carica; inoltre è previsto un ulteriore compenso fisso in

caso di partecipazione (quale presidente o membro) ai Comitati consiliari consultivi. Tali compensi sono deliberati dal Consiglio di Amministrazione stesso ripartendo l'ammontare stabilito in via complessiva dall'Assemblea dei Soci in conformità alle previsioni statutarie di Rai Way. Agli Amministratori non sono attribuiti gettoni di presenza per la partecipazione alle sedute consiliari e compete il rimborso delle spese di vitto, alloggio e viaggio per l'espletamento delle funzioni. Non sono previste a favore degli Amministratori, diversi dall'Amministratore Delegato, componenti variabili della remunerazione. Non è previsto alcun contratto tra Rai Way ed i componenti il Consiglio di Amministrazione che contempli una indennità di fine rapporto, in aggiunta a quelle previste dalla legge e/o dal contratto collettivo di lavoro eventualmente applicabile;

  • il Collegio Sindacale: ciascun membro del Collegio Sindacale percepisce un emolumento fisso, deliberato dall'Assemblea dei Soci, in conformità alle norme di legge e statutarie di Rai Way. Non sono previste componenti variabili della remunerazione, bonus, gettoni di presenza e altri incentivi né benefici non monetari. Ai Sindaci effettivi compete il rimborso delle spese di vitto, alloggio e viaggio per l'espletamento delle funzioni;
  • il Management strategico: i dirigenti con responsabilità strategica della Società sono destinatari di un pacchetto retributivo globale costituito da una componente fissa (che riflette la complessità del ruolo, del livello della posizione e le conoscenze/competenze distintive possedute) e da una componente variabile (con riferimento al sistema di incentivo di breve periodo) a breve termine su base annuale e da benefici non monetari. La politica di remunerazione è definita secondo quanto previsto dalle norme di legge e dalle disposizioni statutarie, oltre che in considerazione di quanto previsto dal Codice di Autodisciplina delle Società quotate come adottato dalla Società, ed è approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, e quindi sottoposta al voto non vincolante dell'Assemblea Ordinaria dei Soci ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF").

In merito a quanto sopra si richiama quanto più dettagliatamente segnalato nell'ambito della prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione sottoposta all'Assemblea dei Soci nel corso del 2019 (www.raiway.it/sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti/Assemblee/Assemblea Ordinaria del 18 Aprile 2019).

GRI (102-41) (402-1)

Nella duplice prospettiva dell'efficienza e della valorizzazione, centrale per Rai Way è il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali a livello nazionale e locale. Sono state avviate nuove direttrici nel confronto con le OO.SS. che hanno portato al consolidamento dei rapporti di relazioni industriali, anche per assicurare piena funzionalità ai modelli di organizzazione del lavoro sul territorio sanciti dagli Accordi sottoscritti a livello nazionale e locale.

In quest'ottica nel corso del 2019 sono stati negoziati e sottoscritti importanti accordi a livello nazionale. Particolare rilevanza è assunta in primo luogo dall'intesa sul Premio di Risultato aziendale per il triennio 2019-2021 che consentirà, per la prima volta, al personale non dirigente della Società di fruire di un incentivo economico collettivo connesso ai risultati di Rai Way, in grado di tendere ad obiettivi basati sulle specificità tecnico-produttive e di posizionamento competitivo della Società, e come tale non legato a risultati consolidati del Gruppo RAI. Al raggiungimento di parametri di redditività si innesta l'ulteriore aspetto innovativo dell'Accordo, che valorizza l'incremento delle ore di formazione fruite dal personale

in modalità digital. All'interno di tale Accordo sono previsti meccanismi dedicati al welfare aziendale mediante erogazione di fringe benefit come menzionato al punto 4.3.5 che precede.

E' stata inoltre raggiunta l'intesa che garantisce l'osmosi delle conoscenze tecniche del personale oltre ad una valorizzazione del lavoro svolto internamente dalle risorse alle dirette dipendenze di Rai Way. L'Accordo, di durata triennale, si connota come importante strumento di flessibilità organizzativa funzionale a garantire la maggiore efficienza ed efficacia di tutte le attività connesse all'estensione ed al rinnovo delle reti digitali nonché a progetti a valenza nazionale o macroregionale con connotati straordinari e specialistici rispetto agli ordinari livelli manutentivi.

Rai Way ha, inoltre, sviluppato ulteriormente lo scambio e il confronto a livello locale con le Rappresentanze Sindacali Unitarie, con l'obiettivo di assicurare un dialogo costruttivo e volto alla migliore comprensione delle specificità territoriali e delle rispettive esigenze.

Si precisa che il 100% dei dipendenti della Società è coperto da accordi collettivi di contrattazione.

A fine 2019 i dipendenti iscritti alle organizzazioni sindacali sono 322, pari al 52% circa della popolazione aziendale.

Con riferimento alla gestione del contenzioso giudiziario di natura giuslavoristica, estremamente limitato anche nel corso dell'esercizio 2019, è seguito dalla struttura legale della Società in coordinamento con la struttura del Chief Human Resources Officer.

GRI (201-1)

I risultati economico e finanziari che Rai Way ha raggiunto nel 2019 trovano il loro presupposto nelle strategie delineate nel piano industriale della Società, il cui periodo temporale si è chiuso nell'anno passato.

Il nuovo piano industriale per il periodo 2020-2023 - che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella medesima data del presente documento - include per la prima volta una sessione dedicata alle tematiche relative ai pilastri ESG (Environmental, Social and Governance) al fine di meglio integrare gli obiettivi di sostenibilità nei processi aziendali, nella convinzione che ciò sia un elemento indispensabile per perseguire performance sostenibili nel tempo.

Nel corso del 2019 Rai Way ha continuato a consolidare le proprie attività nel mercato italiano delle infrastrutture di trasmissione radiotelevisiva e negli altri mercati di riferimento.

Sono di seguito riportate le informazioni economiche di sintesi di Rai Way al 31 dicembre 2019 confrontate con i risultati al 31 dicembre 2018. Per facilitare il confronto con i risultati dello stesso periodo dell'esercizio precedente si è ritenuto opportuno fornire i dati economici al 31 dicembre 2018 su base pro-forma, simulando l'efficacia dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2018, in quanto più rappresentativi ai fini dell'analisi dell'andamento economico della Società.

In particolare, la rappresentazione contabile degli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 sul conto economico pro-forma al 31 dicembre 2018 ha determinato, tra l'altro, un maggiore Adjusted Ebitda per Euro 9,4 milioni, maggior EBIT per Euro 0,3 milioni, minori Utili Ante imposte per Euro 0,3 milioni e Utile Netto per Euro 0,2 milioni.

I ricavi della Società nel corso dell'esercizio 2019 si attestano a 221,4 milioni di Euro, in crescita rispetto all'anno precedente (nel 2018 erano di 217,7 milioni di Euro) per l'incremento dei ricavi relativi a nuovi servizi offerti a Rai.

L' Adjusted EBITDA è pari a Euro 131,2 milioni e presenta un incremento di Euro 3,5 milioni rispetto al valore del 31 dicembre 2018. L'incremento è dovuto principalmente ai maggiori ricavi core per Euro 3,7 milioni, parzialmente compensati dai costi operativi che hanno registrato un incremento di Euro 1 milione.

Il risultato operativo (EBIT) è pari a Euro 90,1 milioni superiore di Euro 6 milioni rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2018, mentre l'Utile Netto raggiunge Euro 63,4 milioni, in aumento del 6,4% rispetto al 31 dicembre 2018.

Il Capitale Investito Netto è pari a Euro 193,7 milioni, con una Posizione Finanziaria Netta di Euro 9,5 milioni e un patrimonio netto di Euro 184,2 milioni.

PERFORMANCE ECONOMICHE:

  • i ricavi core si sono attestati a Euro 221,4 milioni, con un incremento dell'1,7% rispetto ai valori registrati aI 31 dicembre 2018;
  • il risultato operativo (EBIT) è stato pari a Euro 90,1 milioni superiore di Euro 6 milioni rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2018;
  • l'utile netto è di Euro 63,4 milioni, in aumento deI 6,4% rispetto aI 31 dicembre 2018;
  • gli investimenti si sono attestati a Euro 35,3 milioni e si riferiscono al mantenimento dell'infrastruttura di rete ed a progetti di sviluppo.

Il seguente prospetto di conto economico riclassificato mostra il valore economico direttamente generato da RAI Way e distribuito in varie forme agli Stakeholder interni ed esterni, in particolare a: Fornitori, Collaboratori, Finanziatori, Azionisti, Pubblica Amministrazione e Comunità.

La parte rimanente, pari all'utile d'esercizio, al netto di quanto distribuito agli azionisti sotto forma di dividendi, a cui si aggiungono ammortamenti e accantonamenti, esprime invece il valore generato nell'anno trattenuto all'interno dell'azienda.

2019 2018
Valore economico generato 222.340.947 217.877.003
Valore economico trattenuto 40.979.465 33.322.067
Valore economico distribuito 181.361.482 184.554.936
Fornitori 43.827.821 52.087.435
Collaboratori 45.326.405 46.070.318
Finanziatori 1.262.068 1.240.582
Azionisti 63.360.973 59.745.563
Erario e fiscalità locale 27.584.215 25.411.038
Azienda 40.979.465 33.322.067

Il valore economico direttamente generato e distribuito

Il valore economico distribuito agli stakeholder interni ed esterni (82% sul totale valore economico generato)

Nel corso del 2019 sono stati realizzati investimenti per 35,3 milioni di Euro (27,0 milioni di Euro nello stesso periodo del 2018), riferiti al mantenimento dell'infrastruttura di rete della Società per Euro 18,1 milioni (Euro 19,4 milioni nello stesso periodo del 2018) e allo sviluppo di nuove iniziative per Euro 17,2 milioni.

Investimenti Rai Way (€/mm) 2019 2018
Investimenti di mantenimento 18,1 19,4
Investimenti di sviluppo 17,2 7,6
Totale Investimenti operativi 35,3 27,0

Gli investimenti di mantenimento più rilevanti hanno riguardato, in continuità con l'esercizio precedente, il rinnovo di apparati trasmissivi e di apparati radianti per il servizio radiofonico, al fine di garantire i più elevati livelli di affidabilità e disponibilità del servizio; sono anche proseguiti gli investimenti per il potenziamento e il miglioramento della rete di controllo IP nonché per la virtualizzazione dei sistemi di gestione per soddisfare tutte le esigenze di connettività tra gli apparati, i sistemi e gli utenti.

Gli investimenti di sviluppo hanno riguardato prevalentemente l'estensione delle reti per il servizio di diffusione digitale televisiva terrestre, la sostituzione di collegamenti di trasmissione operanti nella banda di frequenze 3695 MHz -3800 MHz e l'estensione del servizio DAB+ con la realizzazione di nuove postazioni lungo le sedi autostradali.

Dopo un 2018 negativo, specie nell'ultimo trimestre, il 2019 è stato un anno di crescita per i mercati finanziari internazionali. Le performance positive sono state favorite anche dal proseguimento delle politiche accomodanti della BCE e delle altre banche centrali, atte anche a compensare le tensioni geopolitiche e commerciali e il rallentamento della crescita a livello globale.

Il listino italiano ha beneficiato anche di un calo dello spread grazie a una minore percezione del rischio paese. Nel 2019 l'indice FTSE Italia All Share ha segnato una crescita del 27,2%. Il listino Mid Cap ha registrato un miglioramento del 18,3%, trainato anche dalla riforma dei piani di individuali di risparmio (PIR), che ha reso i titoli delle small e mid cap italiane più appetibili per gli investitori.

Nel 2019 il valore delle azioni di Rai Way, quotate sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, ha registrato un aumento del 41,4% (46,5% incluso il valore dei dividendi distribuiti). La performance, decisamente superiore rispetto agli indici di riferimento, incorpora i risultati finanziari positivi della società, la favorevole accoglienza dell'accordo sul Refarming siglato con RAI a dicembre, l'impatto positivo dei tassi e i trend di consolidamento del settore TowerCo.

Rai Way ha chiuso il 2019 con una capitalizzazione di circa Euro 1.667 milioni.

Di seguito i principali dati di mercato:

Principali dati di mercato

ISIN IT0005054967
Dati generali Numero azioni 272.000.000
Flottante 35,03%
Pr collocamento (19/11/2014) 2,95
Pr al 31/12/2018 4,335
Prezzo (Eur; %) Pr al 31/12/2019 6,13
Performance al 31/12/2019 vs. collocamento +107,80%
Performance al 31/12/2019 vs. 31/12/2018 41,41%
Pr massimo (closing) nel 2019 6,34
Pr minimo (closing) nel 2019 4,255
Volumi medi nel 2019 101,000
Volumi ('000) Volumi massimi nel 2019 664.866
Volumi minimi nel 2019 5,777
Capitalizzazione al collocamento (19/11/2014) 802,4
Capitalizzazione Capitalizzazione al 31/12/2018 1.179,1
(Mln Eur) Capitalizzazione al 31/12/2019 1.667,4

5.Appendice

Nella tabella seguente è riportata la correlazione tra le richieste informative previste dal D.Lgs. 254/2016 e i contenuti del documento nonché la correlazione tra le tematiche previste dal D.Lgs. 254/2016 e i topic materiali identificati da Rai Way sulla base degli standard GRI.

GRI Disclosure
Il modello aziendale Nome dell'organizzazione 102-1
di
gestione
ed
organizzazione delle
attività dell'impresa
Attività, marchi, prodotti e
servizi
102-2
Ubicazione
della
sede
centrale
102-3
Ubicazione delle operazioni 102-4
Assetto proprietario e forma
societaria
102-5
Mercati serviti 102-6
Portata dell'organizzazione 102-7
Informazioni sui dipendenti e
sugli altri lavoratori
102-8
Valori, principi, standard e
norme di comportamento
102-16
Ambiti D.Lgs. 254/2016 Mechanisms for advice and
concerns about ethics
102-17
Struttura di Governance 102-18
Topic GRI Politiche praticate Rischi identificati
e modalità di
gestione
Ambientale Emissioni
Energia
Conformità
a
leggi
o
regolamenti ambientali
Si veda 4.2 L'impegno di Rai Way
verso l'ambiente
Si
veda
3.2
Il
sistema di controllo
interno
e
di
gestione dei rischi e
4.2 L'impegno di
Rai
Way
verso
l'ambiente
Sociali Politiche pubbliche
Compliance socio
economica
Salute
e
sicurezza
dei
clienti/consumatori
Privacy dei clienti
Si veda 3.3 La gestione della privacy,
della salute e della sicurezza dei
clienti.
Le relative politiche sono riportate nel
modello 231
il cui testo è stato
approvato
dal
Consiglio
di
Amministrazione.
Inoltre
come
riportato nel Codice Etico la Società
ha come principio imprescindibile il
rispetto
delle
leggi,
dell'etica
professionale
e
dei
regolamenti
vigenti in tutti i Paesi in cui essa
opera. I destinatari del Codice si
impegnano perciò, nell'ambito della
loro attività lavorativa, al rispetto di
tale
principio.
In considerazione della normativa
interna (Modello 231 e Codice Etico)
e
della
normative
nazionali
ed
internazionali a cui la Società è
sottoposta non si ritiene necessario
l'adozione di una specifica politica
formalizzata in tale ambito.
Si
veda
3.2
Il
sistema di controllo
interno
e
di
gestione dei rischi e
3.3
La
gestione
della privacy, della
salute
e
della
sicurezza dei clienti
Attinenti al
personale
Lavoro-politiche
per
la
gestione delle risorse umane
Formazione del personale
Politiche di remunerazione
Relazioni industriali
Diversità e pari opportunità
Salute e sicurezza sul lavoro
Politiche
di
non
discriminazione
Libertà di associazione e
contrattazione collettiva
Si veda 4.3
L'impegno di Rai Way
verso le risorse umane
Si
veda
3.2
Il
sistema di controllo
interno
e
di
gestione dei rischi,
4.2 L'impegno di
Rai
Way
verso
l'ambiente
e
4.3
L'impegno di Rai
Way
verso
le
risorse umane
Diritti Umani Considerato il perimetro di azione dell'organizzazione, la conformità della struttura aziendale
alle norme dell'ordinamento giuridico del Paese in cui opera e l'adesione alle regole
internazionali in tema di diritti umani il tema non è considerato materiale e non si rilevano
particolari profili di rischio collegati al rispetto di tali diritti.
Anti Corruzione Anti Corruzione Si veda 3.2.2 Il Modello 231 e il
presidio anticorruzione
Si veda 3.2.2 Il
Modello 231 e il
presidio
anticorruzione

GENERAL DISCLOSURES
Standard Paragrafo Note
Profilo dell'organizzazione
102
-
1
Nome
dell'organizzazione
2.1 La garanzia del servizio
pubblico
102
-
2
Principali
marchi,
prodotto e/o servizi
2.1 La garanzia del servizio
pubblico
102
-
3
Luogo in cui ha sede il
quartier
generale
dell'organizzazione
2.1 La garanzia del servizio
pubblico
102
-
4
Numero di paesi in cui
l'organizzazione opera
2.1 La garanzia del servizio
pubblico
102
-
5
Assetto proprietario e
forma legale
2.4
Gli
azionisti
e
la
comunità finanziaria
102
-
6
Mercati serviti 2.1 La garanzia del servizio
pubblico;
2.3 Le attività di
Rai Way e il mercato di
riferimento
102
-
7
Dimensioni
dell'organizzazione
(es. dipendenti, ricavi
netti, ecc.)
4.1 L'impegno di Rai Way
verso il territorio
;
4.3.1 I dipendenti di Rai Way
102
-
8
Numero di dipendenti
per tipo di contratto,
area
geografica
e
genere
4.3.1 I dipendenti di Rai Way
102
-
9
Descrizione
della
catena di fornitura (n.
fornitori,
tipologia,
provenienza, ecc.)
4.1.2
Gli
approvvigionamenti
sostenibili e le procedure di
evidenza pubblica
102
-11
Spiegazione
dell'applicazione
dell'approccio
prudenziale
3.2 Il sistema di controllo
interno e di gestione dei
rischi
102
-12
Sottoscrizione di codici
di condotta, principi e
carte
sviluppate
da
enti/associazioni
esterne
3.2 Il sistema di controllo
interno e di gestione dei
rischi
102
-13
Appartenenza
ad
associazioni
4.1.3
L'attività
di
comunicazione
Strategia
102
-14
Dichiarazione
dell'amministratore
delegato
in
merito
all'importanza
della
sostenibilità
per
l'organizzazione e la
sua strategia
Lettera del Presidente
102
-15
Descrizione
dei
principali impatti, rischi
e opportunità in chiave
economica, sociale e
ambientale
(es.
ricadute
su
stakeholder,
aspettative
e
approccio azienda per
cogliere
opportunità,
ecc.)
Lettera del Presidente
Etica e integrità
102
-16
Missione, valori, codici
di condotta, e principi
2.1 La garanzia del servizio
pubblico;
2.2
I
valori
dell'impresa
Governance
102
-18
Struttura
di
governo
dell'organizzazione
3.1
La
governance
e
l'Assetto
organizzativo
di
Rai Way
102
-22
Composizione del più
alto organo di governo
3.1
La
governance
e
l'Assetto
organizzativo
di
Rai Way
102
-24
Descrizione
dei
processi e dei criteri di
selezione e nomina dei
componenti il più alto
organo di governo
3.1
La
governance
e
l'Assetto
organizzativo
di
Rai Way
Politiche di remunerazione
102
-35
Descrizione
delle
politiche retributive
3.1.3
Il
Consiglio
di
Amministrazione;
4.3.8
Il
sistema di remunerazione e
di incentivi
102
-36
Descrizione
del
processo
di
determinazione
delle
remunerazioni
3.1.3
Il
Consiglio
di
Amministrazione;
4.3.8
Il
sistema di remunerazione e
di incentivi
Stakeholder engagement
102
-40
Elenco
di
gruppi
di
stakeholder
con
cui
l'organizzazione
intrattiene
attività
di
coinvolgimento
1.1 Il coinvolgimento degli
stakeholder
102
-41
Percentuale
dei
dipendenti coperti da
accordi
collettivi
di
contrattazione
4.3.9 Le relazioni industriali
e la gestione dei contenziosi
102
-42
Principi per identificare
e
selezionare
i
principali
stakeholder
con
i
quali
intraprendere l'attività
di coinvolgimento
1.1 Il coinvolgimento degli
stakeholder
102-43 Approccio all'attività di
coinvolgimento
degli
stakeholder,
specificando
la
frequenza per tipologia
di attività sviluppata e
per
gruppo
di
stakeholder
1.1 Il coinvolgimento degli
stakeholder
102-44 Argomenti
chiave
e
criticità
emerse
dall'attività
di
coinvolgimento
degli
stakeholder
e in che
modo l'organizzazione
ha reagito alle criticità
emerse,
anche
in
riferimento
a
quanto
indicato nel report
1.1 Il coinvolgimento degli
stakeholder
Reporting practice
102-45 Elenco
delle
società
incluse
nel
bilancio
consolidato
e
indicazione
delle
società non comprese
nel report
1.3 Nota metodologica
102-46 Processo
di
definizione
dei
contenuti del bilancio
1.3 Nota metodologica
102-47 Elenco
degli
aspetti
identificati
come
materiali
1.2 La matrice di materialità
102-48 Spiegazione
degli
effetti di modifiche nei
calcoli
4.3.1 I dipendenti di Rai
Way
4.3.2 Il processo di ricerca,
selezione ed il turnover in
Rai Way
4.3.4. Tutela della salute e
della sicurezza sul luogo di
lavoro
A
seguito
dell'aggiornamento dello
Standard
GRI
403:
Salute e sicurezza sul
lavoro (2018) si è resa
necessaria
una
rivalutazione
del
dato
2018
indicato
nel
precedente report.
Si segnala inoltre che, a
valle della revisione delle
fasce
d'età
per
la
suddivisione
del
personale,
si
è
reso
necessario
un
restatement dei dati per
l'anno 2018 riferiti alla
composizione
del
personale e del turnover.
102-49 Modifiche significative
rispetto al precedente
periodo
di
rendicontazione
- Non
si
segnalano
modifiche significative
102-50 Periodo
di
rendicontazione
1.3 Nota metodologica
102-51 Data di pubblicazione
del bilancio più recente
Secondo
anno
di
rendicontazione
102-52 Periodicità
di
rendicontazione
1.3 Nota metodologica
102-53 Contatti e indirizzi utili
per
richiedere
informazioni
sul
bilancio
e
i
suoi
contenuti
http://www.raiway.it/contatti
utili
102-55 Tabella GRI GRI Content Index
SPECIFIC DISCLOSURES
Categoria sociale
Politiche per la gestione delle risorse umane
103- 1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure
e policy adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.3 L'impegno di Rai Way
verso le risorse umane
401-1 Numero
totale
di
assunzioni e tasso di
turnover per gruppi di
età, genere e zona
geografica
4.3.2 Il processo di ricerca e
selezione e il turnover in Rai
Way
401-2 Benefit
forniti
ai
dipendenti
4.3.5 Il welfare aziendale di
Rai Way
401-3 Ritorno
al
lavoro
e
tasso
di
rientro
a
seguito
di
congedo
parentale
4.3.5 Il welfare aziendale di
Rai Way
Gestione delle relazioni industriali
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure
e policy adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.3.9 Le relazioni industriali
402-1 Periodo
minimo
di
preavviso
per
i
cambiamenti operativi,
compreso se questo
periodo di preavviso è
specificato nei contratti
collettivi di lavoro
4.3.9 Le relazioni industriali L'Accordo
del
22
novembre
2001
disciplina
la
regolamentazione
dei
conflitti
di
lavoro
e
dell'esercizio di sciopero.
In termini più ampi, la
dinamica
dei
modelli
organizzativi,
della
produttività
ed
in
generale
dei
principali
indicatori che riguardano
il
fattore
lavoro,
sono
oggetto
di
informative
nell'ambito del sistema di
relazioni
industriali,
senza la previsione di
periodi
minimi
di
preavviso.
Salute e sicurezza sul lavoro
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure
e policy adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
3.2.1
Rischi
principali
ai
quali Rai Way ritiene di
essere esposta
4.3.4 La tutela della salute e
della sicurezza sul luogo di
lavoro
403-1 Sistema
di
gestione
della
salute
e
sicurezza sul lavoro
3.2.1
Rischi
principali
ai
quali
Rai
way
ritiene
di
essere esposta
4.2.2
Le
emissioni
in
atmosfera di gas ad effetto
serra
4.3.4 La tutela della salute e
sicurezza sul luogo di lavoro
403-4 Partecipazione
e
consultazione
dei
lavoratori
e
comunicazione
in
materia
di
salute
e
sicurezza sul lavoro
4.3.4 La tutela della salute e
della sicurezza sul luogo di
lavoro
403-5 Formazione
dei
lavoratori in materia di
salute e sicurezza sul
lavoro
4.3.3
Lo
sviluppo
e
la
formazione
del
capitale
umano
403-9 Incidenti sul lavoro 4.3.4 La tutela della salute e
della sicurezza sul luogo di
lavoro
Formazione del personale
103
-
1
103
-
2
103
-
3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure e
policy adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.3.3
Lo
sviluppo
e
la
formazione
del
capitale
umano
404
-
1
Ore
di
formazione
medie per dipendente
per anno, per genere e
per
categoria
di
dipendente
4.3.3
Lo
sviluppo
e
la
formazione
del
capitale
umano
404
-
2
Programmi
per
la
gestione
delle
competenze
e
per
l'apprendimento
continuo
che
supportano
l'occupabilità continua
dei
dipendenti
e
li
assistono
nella
gestione
della
fine
carriera
4.3.3
Lo
sviluppo
e
la
formazione
del
capitale
umano
Tutela della diversità e delle pari opportunità
103
-
1
103
-
2
103
-
3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure e
policy adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.3.6 La diversità, le pari
opportunità
e
la
non
discriminazione
405
-
1
Composizione
degli
organi di governo e
suddivisione
dei
dipendenti
per
categoria
rispetto
al
genere, ai gruppi di età,
all'appartenenza
a
gruppi minoritari e altri
indicatori di diversità
4.3.6 La diversità, le pari
opportunità
e
la
non
discriminazione
405
-
2
Rapporto
tra
salario
base
maschile
e
femminile
per
categoria, per qualifica
operativa
4.3.6 La diversità, le pari
opportunità
e
la
non
discriminazione
Politiche di non discriminazione
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure e
policy adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.3.6 La diversità, le pari
opportunità
e
la
non
discriminazione
406-1 Numero
totale
di
episodi legati a pratiche
discriminatorie e azioni
intraprese
Tabella GRI Nel periodo considerato,
non si rilevano incidenti di
discriminazione
Libertà di associazione e contrattazione collettiva
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure e
policy
adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.1.2
Gli
approvvigionamenti
sostenibili e le procedure di
evidenza pubblica
407-1 Identificazione
delle
attività e dei principali
fornitori in cui la libertà
di
associazione
e
contrattazione
collettiva può
essere
esposta
a
rischi
significativi
ed azioni
intraprese in difesa di
tali diritti
4.1.2
Gli
approvvigionamenti
sostenibili e le procedure di
evidenza pubblica
Politiche pubbliche
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure
e
policy
adottate,
ecc.),
gli
impatti
associati
e
le
ragionevoli
aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
Valore
totale
dei
GRI Content Index In generale e nell'anno in
corso non sono state
effettuate erogazioni a
Istituzioni
pubbliche
(come
previsto
dal
Codice Etico)
415-1 contributi politici, per
paese e beneficiario
GRI Content Index
Gestione della salute e sicurezza dei clienti
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure
e
policy
adottate,
ecc.),
gli
impatti
associati
e
le
ragionevoli
aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
3.3
La
gestione
della
privacy
e della salute e
della sicurezza dei clienti
416-1 Percentuale
delle
categorie di prodotto e
servizi per i quali gli
impatti sulla salute e
sulla sicurezza sono
valutati
in
ottica
di
miglioramento
3.3
La
gestione
della
privacy
e della salute e
della sicurezza dei clienti
4.2.2 (cfr. Gli interventi di
contenimento
dell'impatto
elettromagnetico)
416-2 Numero totale di casi
di
non-conformità
a
regolamenti e codici
volontari
riguardanti
gli impatti sulla salute
e
sicurezza
dei
prodotti
e
servizi
durante il loro ciclo di
vita:
3.3
La
gestione
della
privacy
e della salute e
della sicurezza dei clienti
Rispetto della privacy dei clienti
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure
e
policy
adottate,
ecc.),
gli
impatti
associati
e
le
ragionevoli
aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
3.3
La
gestione
della
privacy
e della salute e
della sicurezza dei clienti
418-1 Denunce
motivate
riguardanti
la
violazione
della
privacy dei clienti e la
perdita dei loro dati
3.3
La
gestione
della
privacy
e della salute e
della sicurezza dei clienti
Compliance socio-economica
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure
e
policy
adottate,
ecc.),
gli
impatti
associati
e
le
ragionevoli
aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
Lettera dell'Amministratore
Delegato
419-1 Valore
monetario
delle
multe
significative e numero
totale di sanzioni non
monetarie
per
non
rispetto
di
leggi
o
regolamenti
GRI Content Index Nel
periodo
considerato,
non
vi
sono state sanzioni di
rilievo
significativo
inerenti a violazioni di
norme e/o regolamenti
rientranti
nell'area
socio-economico,
Procedimenti
sanzionatori a carico
di Rai Way ed i relativi
procedimenti giudiziali
e stragiudiziali ad essi
riferiti,
hanno
riguardato
tematiche
di
carattere
amministrativo di altro
genere,
per
un
ammontare
complessivo
non
significativo
Categoria economica
Performance economica
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure
e
policy
adottate,
ecc.),
gli
impatti
associati
e
le
ragionevoli
aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.4 L'impegno di Rai Way
verso
l'efficienza
economica
201-1 Valore
economico
diretto
generato
e
distribuito
4.4 L'impegno di Rai Way
verso
l'efficienza
economica
Pratiche di approvvigionamento (tema non materiale)
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure
e
policy
adottate,
ecc.),
gli
impatti
associati
e
le
ragionevoli
aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.1.2
Gli
approvvigionamenti
sostenibili e le procedure di
evidenza pubblica
204-1 Proporzione di spesa
verso i fornitori locali
4.1.2
Gli
approvvigionamenti
sostenibili e le procedure di
evidenza pubblica
Anticorruzione
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure
e
policy
adottate,
ecc.),
gli
impatti
associati
e
le
ragionevoli
aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
3.2.-2 Il Modello 231 e il
presidio anticorruzione
205-1 Attività
valutate
in
relazione ai rischi di
corruzione
e
i
principali
rischi
identificati
3.2.-2 Il Modello 231 e il
presidio anticorruzione
205-2 Attività
di
comunicazione
e
formazione
sulle
politiche e procedure
anti-corruzione
dell'organizzazione
3.2.2 Il Modello 231 e il
presidio anticorruzione
205-3 Atti
di
corruzione
accertati
e
azioni
intraprese
3.2.2
Il Modello 231 e il
presidio anticorruzione
Categoria ambientale
Energia
103
-
1
103
-
2
103
-
3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure e
policy adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.2.1 I consumi di energia e
l'efficienza energetica
302
-
1
Consumi
di
energia
all'interno
dell'organizzazione
4.2.1 I consumi di energia e
l'efficienza energetica
Acqua
103
-
1
103
-
2
103
-
3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure e
policy
adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.2.3 I consumi idrici
303
-
3
Acqua totale prelevata
per
fonte
di
approvvigionamento
4.2.3 I consumi idrici
Emissioni
103
-
1
103
-
2
103
-
3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure e
policy adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.2.2
Le
emissioni
in
atmosfera
305
-
1
Emissioni di gas serra
dirette (Scope 1)
4.2.2 (cfr. Le emissioni in
atmosfera di gas ad effetto
serra
)
305
-
2
Emissioni di gas serra
generate da consumi
energetici (Scope 2)
4.2.2 (cfr. Le emissioni in
atmosfera di gas ad effetto
serra
)
305
-
6
Emissions
of
ozone
-
depleting
substances
(ODS)
4.2.2. (cfr. Le emissioni di
sostanze
nocive
per
l'ozono
)
Conformità a leggi o regolamenti ambientali (compliance e contenziosi)
103-1
103-2
103-3
Raccontare
come
l'organizzazione
gestisce
gli
aspetti
materiali
(es.
scelte
strategiche,
azioni
intraprese, procedure e
policy
adottate, ecc.),
gli impatti associati e le
ragionevoli aspettative
ed
interessi
degli
stakeholder
4.2.7
La
compliance
ambientale e la gestione dei
contenziosi ambientali
307-1 Non rispetto di leggi e
regolamenti ambientali
4.2.7
La
compliance
ambientale e la gestione dei
contenziosi ambientali

Roma, 12 marzo 2020

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Mario Orfeo

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