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Rai Way

Annual Report May 29, 2025

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Annual Report

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Allegato ... ". C. all'atto n. 22025. 1433SS

Contract

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Relazione Finanziaria Annuale relativa all'anno

Indice

Denominazione, capitale sociale e sede della Società
Organi Sociali e Comitati 5
6
Lettera agli azionisti
Attività di Rai Way
8
9
Principali indicatori alternativi di performance 10
Dati economico-finanziari di sintesi
Relazione sulla gestione 2024 14
1. Linee generali ed andamento dell'economia 14
2. Mercato di riferimento 14
3. Rai Way sui mercati finanziari 15
4. Assetto societario 18
5. Andamento commerciale 18
6. Eventi della gestione 19
7. Risultati dell'esercizio 20
8. Informativa sui principali rischi ed incertezze a cui è sottoposta la Società 23
9. Ricerca e sviluppo 30
10. Rapporti con le Società del Gruppo Rai 31
11. Rapporti con Parti correlate 31
12. Azioni proprie 31
13. Rendicontazione di Sostenibilità 32
13.rmazioni generali - scopo struttura e materialità 32
13.2 Informazioni ambientali e EU Taxonomy 100
13.3 Informazioni sociali 128
13.4 Informazioni di governance 156
14. Eventi successivi al 31 dicembre 2024 161
15. Evoluzione prevedibile della gestione 161
16. Direzione e coordinamento 162
17. Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari 164
18. Destinazione dell'utile 165
Schami di hilancio 1 68

Schemi di bilancio

イフ A

Note Illustrative al Bilancio
Premessa (nota 1) 174
Informazioni Generali (nota 2) 175
Sintesi dei Principi Contabili (nota 3) 175
Gestione dei Rischi Finanziari (nota 4) 189
Stime e assunzioni (nota 5) 192
Ricavi (nota 6) 193
Altri ricavi e proventi (nota 7) 194
Costi per acquisti di materiali di consumo e merci (nota 8) 195
Costi per servizi (nota 9) 195
Costi per il Personale (nota 10) 197
Altri Costi (nota 11) 198
Svalutazione delle attività finanziarie (nota 12) 198
Ammortamenti e altre svalutazioni (nota 13) 198
Accantonamenti (nota 14) 199
Proventi e Oneri Finanziari (nota 15) 199
Imposte sul Reddito (nota 16) 200
Attività Materiali (nota 17) 202
Diritti d'uso per leasing (nota 18) 203
Attività Immateriali (nota 19) 204
Attività e passività finanziarie correnti e non correnti (nota 20) 205
Attività per imposte differite e Passività per imposte differite (nota 21) 207
Altre attività non correnti (nota 22) 208
Rimanenze (nota 23) 208
Crediti Commerciali (nota 24) 209
Altri crediti e attività correnti (nota 25) 210
Disponibilità liquide (nota 26) 210
Attività per imposte sul reddito correnti (nota 27) 211
Patrimonio Netto (nota 28) 211
Utile per Azione (nota 29) 212
Passività per leasing correnti e non correnti (nota 30) 212
Benefici ai Dipendenti (nota 31) 213
Fondi Rischi e Oneri (nota 32) 214
Debiti commerciali (nota 33) 215
Altri debiti e passività correnti e non correnti (nota 34) 215
Passività per imposte sul reddito correnti (nota 35) 216
Impegni e garanzie (nota 36) 216
Altre Informazioni (nota 37) 216
Compensi ad Amministratori e Sindaci (nota 38) 217
Eventi succesivi al 31 dicembre 2024 (nota 39) 217
Transazioni con Parti Correlate (nota 40) 218
Informativa in relazione a quanto previsto dalla Legge n. 124/2017 -
Trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche (nota 41)
224
Cambiamento climatico (nota 42) 224
Effetti finanziari diretti derivanti dal conflitto russo-ucraino e israelo-palestinese (nota 43) 226
Attestazione del Bilancio di esercizio ai sensi dell'art. 81-ter comma 1
del regolamento Consob 11971 del 14 maggio 1999 e successive
modifiche e integrazioni
230
Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità ai sensi
dell'art. 81-ter, comma 1, del Regolamento Consob n. 11971
del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
231
Proposte all'Assemblea degli Azionisti 234
Relazioni 238

Denominazione, capitale sociale e sede della Società

Denominazione Sociale: Capitale Sociale: Sede Sociale: C.F./P.I.. Sito aziendale:

Rai Way S.p.A. Euro 70.176.000 i.v. Via Teulada 66, 00195 Roma 05820021003 www.raiway.it

Soggetta ad attività di direzione e coordinamento RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A. La Società non ha sedi secondarie.

Organi Sociali e Comitati

Collegio Sindacale Consiglio di Amministrazione

Presidente Giuseppe Pasciucco

Amministratore Delegato Roberto Cecatto

Consiglieri

Romano Ciccone Alessandra Costanzo Michela La Pietra Barbara Morgante Umberto Mosetti Gian Luca Petrillo Paola Tagliavini

Segretario del Consiglio Giorgio Cogliati

Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità Paola Tagliavini (Presidente) Alessandra Costanzo Gian Luca Petrillo

Presidente Silvia Muzi

Sindaci Effettivi Giovanni Caravetta Andrea Perrone

Sindaci Supplenti Carlo Carrera Anna Maria Franca Magro

Società di Revisione EY S.p.A.

Comitato Remunerazione e Nomine

Umberto Mosetti (Presidente) Romano Ciccone Barbara Morgante

1 In carica alla data della presente Relazione finanziaria annuale.

in carca alla bella plesente nella Società si rinvia alla Relazione sul Soverno Societario e sugli
Per informazioni in merito al sistema di governance della Sarietà modesim r er informazioni in merito di Sistema el governistrato sul sito internet della Società medesima (www.raiway.it).

Lettera agli azionisti

Signori Azionisti, Stakeholder tutti,

sono orgoglioso di sottoporre alla Vostra attenzione il primo bilancio nella storia di Rai Way che unisce e amalgama la reportistica economico-finanziaria e quella dedicata ai temi ambientali, sociali e di governance, offrendo così una visione unitaria e coerente della Società e dei risultati da essa raggiunti in tutti gli ambiti di Vostro interesse.

È peraltro significativo che questo traguardo, sostanziale e non meramente contabile, venga E peranto significativo eno questo al suo anno al il decennale dallo sbarco in Borsa delle raggianto in Unicomitanza esattamente il 19 novembre 2014. Con la quotazione, la Società non azioni di Nol Noj) avvenevo a soci di minoranza, ma avviò un percorso di crescita autonomo e virtuoso che ha dischiuso gli orizzonti a nuovi business e sensibilità.

Di questa graduale evoluzione è testimone e pilastro portante il Piano Industriale 2024-27, che alle Di questa graducio e rerazita interna, esterna e diversificazione affianca gli obiettivi Giretto: Stratogicho in mocone di Sostenibilità 2024-27, il quale ne è parte integrante e integrata.

L'esercizio che si è appena concluso, il primo dell'orizzonte quadriennale del Piano, ha peraltro Leserezzio ene si e uppend concrete di come il percorso tracciato sia idoneo a massimizzare la creazione di valore, garantendo sostenibilità e sviluppo nel lungo termine.

Se il business tradizionale ha registrato trend positivi e coerenti con le attese, a partire dalla vivacità So il Businob trazione degli investimenti in diversificazione ha portato all'inauguraziodei tower nosting, i assonerazione e o
ne, nel mese di luglio, dei primi 5 edge data center, la cui commercializzazione ha preso avvio nei ne, nel mese di lugilo, del pri eseguiti sulla nuova Content Delivery Network, progettata e implementata per supportare al meglio la distribuzione di contenuti video live su rete internet, hanno dato un esito positivo e incoraggiante.

A livello di conto economico, il 2024 ha così registrato ricavi core pari a Euro 276,1 milioni, in cresci-) il livello di sonto l'orito i
ta grazie al positivo andamento sia dei servizi di distribuzione media, sia delle infrastrutture digitali. ta giversificazione, che ha per la prima volta contribuito ai ricavi di entrambi i segmenti, ha anche La Giversilicazione, che no per le prima racaro delle tariffe energetiche. Ciononostante, l'Adjusted impattato sul costi operativi, insicine di 185,6 milioni, € 5,3 milioni in più del 2023, con l'Utile netto attestatosi al nuovo record di Euro 89,9 milioni.

Sotto il profilo patrimoniale e finanziario, la ragguardevole generazione di cassa e l'aumento della Jouto il promo patrimenti o fintenziare investimenti per circa Euro 55 milioni, di cui quasi 4002 leva ilhanziana numo permoso al misizzionisti attraverso la distribuzione dell'utile netto 2023 e Gedeati ano svilappo, al romanera
di proporre anche quest'anno una cedola fortemente remunerativa e pari a Euro 33,40 centesimi di proporte ancho questa anno i registrato, che porta a ben Euro 670 milioni il totale delle risorse distribuite agli Azionisti da quando la Società è quotata in Borsa.

Per quanto concerne gli impegni in ambito sostenibilità, Rai Way ha raggiunto nell'anno tutti i tarr el quanto son some girrari ando l'utilizzo esclusivo di energia da fonti rinnovabili per get ambioni provisti aut via vi
alimentare i propri impianti. Nella sfera sociale è rimasta invece prioritaria la qualità del rapporto annontato i propri impianala dalla conferma della qualifica di Top Employer per il nono anno consecutivo.

La centralità della sostenibilità è ulteriormente testimoniata dal miglioramento del rating MSCI e La centralità della sobenizine di visi indipendenti, alla luce di un impegno concreto che si è esteso dall'operatività quotidiana sul business tradizionale alle iniziative di sviluppo.

L'impegno della Società resta concentrato al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale Elifipegno della Società Tosta Contentere approvati; in tale contesto i risultati di Rai Way del 2024 e del Piano di obsterne nell'esercizio e ci posizionano in modo ideale per poter cogliere le sfide che ci attendono nel prossimo futuro.

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Pasciucco

Attività di Rai Way

Rai Way² (di seguito la Società) è un operatore di infrastrutture digitali e fornitore di servizi media per la distribuzione di contenuti. È l'operatore unico delle reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva che veicolano i segnali di RAI, concessionaria italiana del servizio pubblico.

Rai Way è presente capillarmente su tutto il territorio italiano con circa 600 dipendenti tra la sede centrale di Roma e le 21 sedi regionali, più di 2.300 torri di telecomunicazioni, una rete di trasmissione in ponti radio, sistemi satellitari e circa 6.000 km di fibra ottica proprietaria e 2 centri di controllo,

ll patrimonio infrastrutturale, l'eccellenza del know-how tecnologico ed ingegneristico e l'elevata professionalità delle sue persone rendono Rai Way il partner ideale per le ngriende che cercano soluzioni integrate per lo sviluppo della propria rete e per la gestione e trasmissione di cati e segnali, Rai Way è quotata dal 2014 sul mercato Euronext Milan della Borsa Italiana a seguito dell'Offerta Globale di Vendita, promossa dall'azionista RAI, che ha permesso alla Società di confermare il percorso di apertura al mercato già avviato, rafforzando la propria immagine di società indipendente.

I servizi offerti dalla Società includono:

  • (i) Servizi di Diffusione, intesi come servizi di diffusione terrestre e satellitare dei segnali televisivi e radiofonici presso gli utenti finali all'interno di un'area geografica e servizi di vendita di canacità trasmissiva;
  • (ii) Servizi di Trasmissione dei segnali televisivi e radiofonici attraverso la rete di collegamento (ponti radio, satelliti, fibra ottica) e, in particolare, la prestazione di Servizi di Contribuzione, intesi conne servizi di trasporto unidirezionale;
  • (iii) Servizi di Tower Rental, intesi come ospitalità (o hosting) di impianti di trasmissione e diffusione di terzi presso i siti della Società inclusiva, ove previsto, di servizi di manutenzione nonché di altre attività complementari;
  • (iv) Servizi di Rete (c.d. "network services"), che includono una vasta gamma di servizi eterogenei relativi alle reti di comunicazione elettronica e di telecomunicazioni in generale quali, ad esempio, attività di progettazione e servizi di consulenza.

I servizi citati sono offerti da Rai Way a diverse categorie di clientela: Broadcaster (categoria che include anche operatori di rete e player radiotelevisivi locali e nazionali, tra i quali rientra RAI, operatori di telecomunicazioni (prevalentemente MNO, ovvero Mobile Network Operator), amninistrazioni pubbliche e aziende private.

Inoltre, a seguito del completamento di una rete CDN (Content Delivery Network) privata e dei primi data center, facenti parte di una più estesa infrastruttura in corso di realizzazione e destributa a livello nazionale, Rai Way ha recentemente ampliato il rodro oriodizzazione e ustinzulta housing di server e connettività a bassa latenza per soddisfare le nuove esigenze della comunicazione, nonché soluzioni di rete per la distribuzione di contenuti sulle reti IP pubbliche (linternet), con elevata "Quality of Experience" per gli utenti finali.

2 Rai Way ha aderito al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 1-bis, del RegolamentoConsob n. 11971 del 14 maggio 1999 e s.m.i. (Regolamento Emittenti Consob), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di publicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, all'algitale possible dei docomenti informativ plesulturi noccasione di operazioni

Principali indicatori alternativi di performance

La Società valuta le performance sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. Di seguito sono descritte, in linea con la comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) n. 2015/1415, le componenti di tali indicatori, rilevanti per la Società.

  • · Risultato operativo lordo o EBITDA earnings before interest, taxes, depreciation and amortization: è pari al risultato ante imposte, ante ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e proventi e oneri finanziari. Dall'EBITDA sono esclusi anche proventi e oneri derivanti dalla gestione di partecipazioni e titoli, nonché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni, classificati negli schemi di bilancio all'interno dei "proventi e oneri finanziari".
  • Risultato operativo lordo rettificato o Adjusted EBITDA earnings before interest, taxes, depreciation and amortization: è pari al risultato ante imposte, ante ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e proventi e oneri finanziari rettificato degli oneri/proventi non ricorrenti.
  • · Risultato operativo o EBIT earnings before interest and taxes: è pari al risultato ante imposte e ante proventi e oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall'EBIT sono esclusi anche proventi e oneri derivanti dalla gestione di partecipazioni e titoli, nonché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni, classificati negli schemi di bilancio all'interno dei "proventi e oneri finanziari".
  • · Capitale Investito Netto: è definito come la somma delle Immobilizzazioni e del Capitale Circolante Netto a cui detrarre i Fondi.
  • · Indebitamento finanziario netto: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo 175 e seguenti delle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall'ESMA, n. 32-382- 1138 del 4 marzo 2021 (orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129, c.d. "Regolamento sul Prospetto").
  • Investimenti Operativi: pari alla somma degli investimenti per il mantenimento dell'infrastruttura di rete della Società (Investimenti di Mantenimento) e per lo sviluppo/avvio di nuove iniziative commerciali e di riduzione dei costi (Investimenti di Sviluppo). La voce non include gli incrementi in immobilizzazioni finanziarie e in diritti d'uso per leasing.

Dati economico-finanziari di sintesi

Sono di seguito riportate le informazioni economiche di sintesi di Rai Way al 31 dicembre 2024 confrontate con i risultati al 31 dicembre 2023.

Sono, altressi, riportati i dati relativi all'Indebitamento Finanziario Netto ed al Capitale Investito Netto al 31 dicembre 2024 confrontati con i dati corrispondenti alla chiusura dell'esercizio precente.

Si segnala, per una migliore analisi dei dati, che gli scostamenti e le percentuali esposti nelle tabelle successive sono stati calcolati utilizzando i valori espressi all'unità di Euro.

Principali Indicatori

(importi in milioni di euro; %) 12 mesi
2024
1 2 1183
2023
13812 Var. Va
Principali Dati Economici
Ricavi Core
276,1
271,9 4,1 1,5%
Altri Ricavi e proventi 1,9 0,9 1,0 113,6%
Altri costi operativi (46,1) (46,3) 0,2 0,4%
Costi per il personale (46,3) (46,3) (0,0) (0,1%)
Adjusted EBITDA 185,6 180,3 5,3 2,9%
Risultato operativo 131,9 126,0 6,0 4,7%
Utile Netto 89,9 86,7 3,2 3,7%
(importi in milioni di euro; %) 2024
2020 11:10 1991. 96
Principali Dati Patrimoniali **************************
Investimenti operativi 54,9 62,2 (7,2) (11,6%)
di cui mantenimento 15,4
15,9 (0,6) (3,5%)
(importi in milioni di euro; %) 2024
Capitale Investito Netto 320,0 293,5 26,5 9,0%
Patrimonio Netto 192,5 188,7 3,8 2,0%
Indebitamento finanziario netto 127,6 104,9 22,7 21,7%

Indicatori

Adjusted EBITDA / Ricavi Core (%) 67,2% 66,3% 0,9% 1,4%
Utile Netto/Ricavi Core (%) 32.6% 31,9% 0.7% 2,1%
Capex Mantenimento / Ricavi Core (%) 5,6% 5,9% (0.3%) 5,0%
Indebitamento finanziario netto / Adj
EBITDA (%)
68,7% 58,2% 10.6% 18,2%

* la voce " Altri costi operativi" è calcolata al netto del credito d'imposta sull'energia elettrica a favore delle imprese non energivore, pari ad euro 1,2 milioni nel 2023.

  • I Ricavi core si sono attestati ad Euro 276,1 milioni, con un incremento dell'1,5% rispetto ai valori registrati al 31 dicembre 2023.
  • L'Adjusted EBITDA è pari a Euro 185,6 milioni e presenta una crescita di Euro 5,3 milioni rispetto E Adjustea LBHD/To pur a Laro 1993 Si precisa che la Società definisce tale indicatore come l'EBITDA rettificato degli oneri non ricorrenti.
  • Il rapporto tra Adjusted EBITDA e Ricavi core è pari al 66,3% rispetto al 66,3% registrato al 31 dicembre 2023.
  • Il Risultato Operativo (EBIT) ammonta a Euro 131,9 milioni e presenta un incremento di Euro 6,0 milioni rispetto al valore del 31 dicembre 2023.
  • · L'Utile Netto è pari a Euro 89,9 milioni, in aumento del 3,7% rispetto al 31 dicembre 2023.
  • Gli Investimenti Operativi si sono attestati a Euro 54,9 milioni e si riferiscono al mantenimento dell'infrastruttura di rete ed a progetti di sviluppo.
  • Il Capitale Investito Netto è pari a Euro 320,0 milioni, con un Indebitamento finanziario netto di Euro 127,6 milioni e un Patrimonio Netto di Euro 192,5 milioni.

Relazione sulla gestione 2024

Relazione sulla gestione 2024

1. Linee generali ed andamento dell'economia3

Nel 2024, il PIL mondiale ha continuato a crescere ad un ritmo sostenuto, pari al +3,2%, in linea con l'anno precedente. Negli Stati Uniti, la crescita è stata solida (+2,8%), grazie ad una forte spesa per consumi e ad un mercato del lavoro ancora robusto. L'area Euro ha mostrato un miglioramento rispetto all'anno precedente, sebbene la crescita sia rimasta contenuta (+0,8%) a causa dell'instabilità geopolitica e delle crescenti difficoltà del comparto manifatturiero. In Italia, il PIL ha registrato una crescita modesta dello 0,5%, con segnali di rafforzamento legati alla ri luzione dell'inflazione e alla spinta degli investimenti pubblici originata dai fondi del Next Generation EU

Sul fronte dell'inflazione, il calo dei prezzi dell'energia, gli effetti delle politiche monetarie restrittive attuate nel biennio 2022-23 e la graduale ripresa delle catene di approvvigionamento hanno contibuito a un suo rallentamento generale. Negli Stati Uniti, l'inflazione è scesa al 2,5%, mentre nell'area Euro si è attestata al 2,4% e in Italia all'1,2%. Tuttavia, la componente core rimane sopra il target in diverse economie, sostenuta dall'aumento dei salari e dalla resilienza della domanda di servizi.

ll calo dell'inflazione e – almeno in Europa – la minor crescita economica hanno consentito alle banche centrali di invertire i trend di politica monetaria in essere dal 2022, avviando un percorso di espansione. La Federal Reserve e la Banca Centrale Europea hanno così tagliato ripentorio i tassi di interesse, per un ammontare totale pari in entrambi i casi a un pugliato ripotualle, allo scopo di stimolare l'economia.

In Europa, l'approccio espansivo della BCE servirà in particolare a controbilanciare gli effetti destabilizzanti della crisi politica in essere in alcuni dei maggiori paesi dell'Unione e il ritorno della volatilità dei prezzi di petrolio e gas naturale, in significativo aumento nel secondo semestre soprattuto a causa dell'incertezza legata ai conflitti e alla transizione verso energie rinnovabili.

2. Mercato di riferimento

Rai Way è un fornitore di servizi per la distribuzione di contenuti media - essendo in particolare operatore unico delle reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva che veicolano i segnali di RAI - nonché operatore di infrastrutture digitali integrate.

In ambito broadcasting, a livello europeo le principali piattaforme di trasmissione televisiva sono:

  • · DTT (Digital Terrestrial Television, sia in chiaro, sia pay tv),
  • · DTH (satellitare),
  • · OTT (broadband),
  • TV via cavo.

Rispetto ad altri paesi dell'Europa occidentale, l'Italia è caratterizzata da una diffusione di gran lunga maggiore della piattaforma digitale terrestre televisiva (DTT). Negli altri paesi, la minore di f fusione della piattaforma DTT è correlata alla più ampia e competitiva presenza delle piattaforme satellitari (es. Regno Unito e Germania) e via cavo (es. Germania e Francia) Il solido posizionamento del DTT nello scenario dell'emittenza televisiva italiana è ulteriormente sostenuto dell'assenza della TV via cavo (i soggetti in grado di erogare servizi televisivi via cavo rappresentano normalmen te, a livello europeo, i concorrenti più forti sul mercato sia della televisione sia della banda larga)

3 Fonte: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook, ottobre 2023

e da un audience media sulla piattaforma DTT che dimostra una sostanziale resilienza nonostante e da un uaciono in termini di modalità di fruizione dei contenuti video da parte del pubblico.

Negli ultimi anni, l'ingresso sul mercato di piattaforme, prevalentemente internazionali, attive nella regir diam onim) ingliazione la internet (c.d. piattaforme OTT) ha infatti comportato un'erosione di distibuziono di contonizir vatellitare, a fronte di una sostanziale tenuta dell'audience e dei ricavi abbonuti e nuan vone vone vitro cavalcato strategicamente il nuovo trend, sviluppando una Content Delivery Network proprietaria, progettata a beneficio dei broadcaster clienti per assecondare le esigenze sempre crescenti del mercato del video-streaming.

Per quanto riguarda il mercato italiano radiofonico, i programmi sono trasmessi nel formato anal or quanto igrafia (DAB - Digital Audio Broadcasting) e non è prevista una scadenza per lo spegnimento del segnale analogico, in linea con molti altri paesi europei.

Rai Way opera anche nel settore delle infrastrutture digitali, grazie alle torri per le telecomuninar vay opera anano fibra ottica di cui è proprietaria ed ad una rete di data center in corso di espansione.

Laddove le torri per le telecomunicazioni, utili alla densificazione e al miglioramento delle reti gelle telco clienti, consentono l'erogazione di servizi di tower hosting, la rete in fibra ottica abilita l'offerta terco cheini, conservissione dati, mentre i data center ricopriranno un ruolo sempre più centrale nel ell'ancora di transizione digitale dell'intero sistema paese, anche alla luce dell'ancora presente sbiprocosso di transiziono argitorio derivante dalla limitata disponibilità e distribuzione geografica di asset di qualità.

3. Rai Way sui mercati finanziari4

Per i mercati finanziari internazionali il 2024 è stato un altro anno di crescita, con molte borse su r el 1 mercur informazio favorevole quadro macroeconomico e dalla forza di alcuni settori trainanti.

Wall Street (+13,0% l'indice Dow Jones), in particolare, ha beneficiato sia dell'allentamento monetario abbinato alla notevole resilienza dell'economia americana, sia dell'esito delle elezioni presidenziali, che hanno spianato la strada alle politiche liberiste e al protezionismo commerciale degli Stati Uniti. Al contempo, l'emergere dell'Intelligenza Artificiale come driver di un nuovo e imminente salto tecnologico ha spinto su nuovi massimi tutto il comparto tech (Nasdaq +29,8%).

L'Europa (Eurostoxx 50 +7,7%), pur beneficiando dei trend globali, ha subito la frenata della mani-E caropa (aurestoria e committo dei costi energetici, la forte concorrenza estera e il rallentamento dell'importante mercato di sbocco cinese, così come l'instabilità politica in paesi-chiave quali Francia e Germania.

La Borsa di Milano, tra le migliori del continente, ha registrato nuovi massimi dal 2008, con gli indici El Boloa of Millere, Prazzo rispettivamente del 12,6% e del 12,6% e del 12,0%, grazie alla forte performance del comparto finanziario e ad un quadro macroeconomico più favorevole del previsto, anche alla luce della riduzione dei tassi di interesse operata dalla BCE.

Ancora una volta, fattori quali la predominanza di aziende industriali e la minor liquidità dei titoli Alleora ana volto, lettori quali e capitalizzazione rispetto alle large cap, con l'indice FTSE Italia Mid Cap che ha registrato una performance più contenuta e pari al +7,2%.

Nell'anno, il titolo Rai Way, quotato sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, ha registrato un aumento del 7,6% in linea con l'indice di riferimento FTSE Italia Mid Cap, con scambiggiornalieri superiori alla media storica e pari a circa 316.000 azioni. In termini di Total Shareholder Return, dunque considerando la distribuzione del dividendo, la performano di Rai Way è stata positiva e pari al +13,9%, sovraperformando le altre mid cap (+10,6%) e i principali Peers", il cui TSR mediano nel 2024 è stato pari a + 11,2% (+1,7% escludendo i titoli del segmento Utilities).

Oltre che della favorevole evoluzione dei tassi di interesse, il titolo ha beneficiato dell'approvazione del nuovo Piano Industriale 2024-27 della Società, nonché delle attese relative all'approvazione cesso di consolidamento di settore, anche alla luce della firma nel mese di dicembre di un Memorandum of Understanding non vincolante tra RAI, F2i e MFE - MediaForEurope per l'avvin - worhe con il coinvolgimento di Rai Way ed El Towers - di taluni approfondimenti preliminari sudi aspetti industriali di una eventuale aggregazione tra le stesse Rai Way ed EI Towers.

Rai Way ha chiuso il 2024 con una capitalizzazione di circa Euro 1.496 milioni.

Performance del titolo Rai Way rispetto al FTSE Italia All-Share e al FTSE Italia Mid Cap nel 2024

5 Per Peers si intendono le società appartenenti al Peer Group del Piano di incentivazione a lungo termine e quotate alla data del 31 dicembre 2024: A2A, Aeroporto di Bologna, Acea, Ascopiave, Erg, Hera, Invit, Iren, Italia, Invit, Iren, Italga, Snam, Terna, Toscana Aeroporti.

Di seguito i principali dati di mercato:

Principali dati di mercato તા પુરતું મુખ
Dati generali ાડાંગ IT0005054967
Numero azioni 272.000.000
di cui proprie 3.495.579
Flottante 33,74%
Prezzo (Eur; %) Prezzo collocamento (19/11/2014) 2,95
Prezzo al 29/12/2023 5,11
Prezzo al 30/12/2024 5,50
Performance al 30/12/2024 vs. collocamento +86,4%
Performance al 30/12/2024 vs. 29/12/2023 +7,6%
Prezzo massimo (closing) nel 2024 5,58
Prezzo minimo (closing) nel 2024 4,78
Volumi giornalieri ("000) Volumi medi nel 2024 316.880
Volumi massimi nel 2024 2.441.506
Volumi minimi nel 2024 58.524
Capitalizzazione (Mln Eur) Capitalizz. al collocamento (19/11/2014) 802,4
Capitalizzazione al 31/12/2023 1.389,9
Capitalizzazione al 31/12/2024 1.496,0

4. Assetto societario

Al 31 dicembre 2024 il capitale sociale di Rai Way risulta detenuto per il 64,97%, da Rai - Radiotelevisione Italiana SpA, per il 33,74% è negoziato sul mercato borsistico e per il restante 1,29% è costituito da azioni proprie.

5. Andamento commerciale

Il 2024 è stato caratterizzato dall'ingresso di Rai Way nel mercato dei data center e dei servizi CDN, in coerenza con un percorso strategico intrapreso negli ultimi anni. In particolare, la Società ha avviato, nel corso dell'ultima parte del 2024, la commercializzazione dei servizi CDN, ampiliano la propria offerta nel settore della distribuzione digitale dei contenuti con soluzioni in grado di garantire efficienza, in termini di QoE, dei servizi su base regionale. Questa iniziativa conferma l'impegno di Rai Way nell'innovazione e nello sviluppo di soluzioni avanzate per la distibuzione dei media.

Nella seconda metà del 2024 è stata completata la messa in esercizio dei primi cinque datacenter edge nelle aree di Firenze, Torino, Genova, Milano e Venezia che ha permesso di dare il via alla fase di commercializzazione degli stessi presso i clienti finali ed i system integrator nazionali e regionnali. Sempre nel corso dell'esercizio, Rai Way ha anche avviato la commercializzazione dei servizi di connettività su fibra ottica, sfruttando la propria rete distribuita su tutto il territorio nazionale. Grazie alla sinergia con i propri data center, la Società offre oggi soluzioni avanzate per la trasmissione dati ad alta capacità, rafforzando il proprio ruolo come hub tecnologico per le infrastrutture algitali.

Per quanto riguarda il cliente RAI, sono stati realizzati interventi di miglioramento della copertura del servizio di diffusione del MUX macroregionale mediante l'attivazione di nuovi impioniti ed è avvenuto nel mese di agosto il passaggio del MUX B al nuovo standard DVB-T2, con contestuale riconfigurazione del MUX A. A seguito di questi interventi sono state avviate importanti conostanti connoagne di misura volte a verificare la qualità del servizio DTT sul territorio nazionale.

Nel corso dell'anno è anche proseguita la fornitura di prestazioni aggiuntive a favore di Rai tra le quali si possono annoverare numerosi servizi di contribuzione e di connettività che hanno riguardato diversi eventi tra i quali: il campionato di calcio di Serie A, le Olimpiadi e Paralimpiadi estive di Parigi 2024, il G7 Italia 2024, la stagione lirica del teatro La Scala di Milano, campionati mondiali di nuoto ed europei di atletica, la 81ª Mostra del Cinema di Venezia e la produzione "Binario 2" dalla stazione Tiburtina di Roma. Inoltre Rai Way ha rinnovato alcuni servizi di distributione del segnale di Rai Italia verso operatori esteri con protocollo SRT su rete pubblica, ha fornito nuovi segizia di connettività per le sedi estere di Rai e ha avviato il servizio di distribuzione in HD dei contenuti regionali di Rai 3. Con riferimento alla rete DAB+ di Rai, nel corso del 2024 è stato avviato su base nazionale il processo di ricanalizzazione degli impianti in ottemperanza alla roadmap definita dalla MIMIT, ed è stato definito e condiviso con Rai il progetto di estensione della stessa rete, che prevede l'attivazione, a partire dal 2025, di ulteriori 213 impianti. È stato avviato il servizio sperimentale 5G Broadcast con copertura delle città di Roma e Torino.

Per quanto riguarda i servizi di diffusione verso terzi, nel corso del 2024 Rai Way ha consolidato il r cr quanto riguarda i servizio televisivo digitale terrestre in ambito locale nelle sette areef proprio ruolo di formitoro del con in Italia attraverso la gestione di otto reti di primo e secondo i tecniche maggiornonte moverità in Nelle Barri
livello, con una minima contrazione del numero di fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) in ambito locale veicolati sui MUX Rai Way.

In ambito Tower Hosting , in particolare nel segmento MNO, è stato realizzato un significativo ni ambito 1910 1760ang 1980ang 1990 in 1998 in 1998 i sui nostri siti, anche a seguito consolidamento di modifica e ampliamento di postazioni già attive per aggiunta dei servizi di numerosi interventi di modillio e liani
5G, in ottica di contribuzione all'ampiizmento dei servizi offerti ed alla riduzione del digital divide. SO, il ottica di contribuzione all'estensione in ambito nazionale delle reti digi-Sono stati soccosenta novi e delle reti regionali degli operatori DAB locali, a cui ha fatto seguito tali uolle 1 orze o corestazioni di maggior copertura per i consorzi nelle prime regioni dove sono stati assegnati i diritti d'uso delle frequenze.

6. Eventi della gestione

I principali eventi da segnalare sono di seguito riportati:

  • In data 14 marzo 2024, il Consiglio di Amministrazione, ha deliberato la convocazione dell'Assemin cata 11 malle attivali per, tra l'altro, l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, in unica convocazione, in data 29 aprile 2024;
  • in data 25 marzo 2024, il Consiglio di Amministrazione, ha approvato il nuovo Piano Industriale ni addi 2021) il Creati, il Orogetto di bilancio dell'esercizio 2023, chiuso con un utile di Franco 2002 consinss 2024 2027 Gelle Goelletto nella distribuzione di un dividendo di Euro 0,3222 per azione in circolazione alla relativa prevista "record date".
  • · In data 29 aprile 2024, l'Assemblea degli Azionisti ha tra l'altro:
    • approvato il progetto di bilancio dell'esercizio 2023, chiuso con un utile di circa Euro 86,7 milioupprovato il progetto antitribuzione di un dividendo di Euro 0,3222 per azione in circolazione alla relativa prevista "record date";
    • approvato la prima sezione (relativa alla politica di remunerazione per l'esercizio 2024) ed appresso voto favorevole in merito alla seconda sezione (relativa ai compensi inerenti all'eserespresso vote favorororo in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta dal Consiglio di Amministrazione;
    • approvato la proposta di adozione di un piano di incentivazione a lungo termine ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. n. 58/1998;
    • approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di nuova autorizzazione all'Acquisto el 127 approvato 12 proprie previa revoca dell'autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 27 aprile 2023;
    • nominato il Collegio Sindacale per gli esercizi 2024-2026 (quindi con scadenza alla data dell'Asso semblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2026), sembleu di approvaziono deresidente), Giovanni Caravetta (Sindaco effettivo), Andrea Perroeornposto effettivo), Anna Maria Franca Magro (Sindaco supplente) e Carlo Carrera (Sindaco ne (Sindaco all'esi il compenso per il periodo di carica del Presidente e degli altri componenti effettivi del Collegio stesso.
  • · In data 18 dicembre 2024 l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti ha approvato la proposta di ni data 16 Gicettibro Lee ++ Assenzialmente alla possibilità di possibilità di prevedere alcane modificito dell'esercizio del voto in Assemblea da parte degli aventi diritto possa avvenire
    che l'intervento e l'esercizio del voto in Assemblea da parte di consideri che intervento e i escrellers del rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. anche esclusivamento por il transi.
    135-undecies del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e che in tale ipotesi le Assemblee possano tenersi, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione.

• In data 20 dicembre 2024, il Consiglio di Amministrazione di Rai Way - facendo riferimento al comunicato stampa congunto con cui Rai-Radiotelevisione di Nai Vay - nechido meminento al coreso nota la sottoscrizione il 19 dicembre 2024 di un Memorandum of Understanding non vincolante inerente ad una eventuale aggregazione tra Rai Way e El Towers nel rispetto del PPCM
del 22 magnia 2004 medification del programment rispetto del DPCM del 22 maggio 2024, modificativo del DPCM del 17 febbraio 2022 - ha confermato la volontà di valutare, nell'interesse di tutti gli azionisti, una tale potenziale operazione.

7. Risultati dell'esercizio

L'esercizio 2024 si chiude con un utile netto di Euro 89,9 milioni, in aurnento rispetto a quello del periodo precedente di Euro 3,2 milioni (3,7%).

ll conto economico della Società per il periodo chiuso al 31 dicembre 2024 e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, è sinteticamente riassunto nella tabella di seguito riportata:

Conto Economico

(importi in milioni di euro; %) 12 mesi
2024
1 . 163591
2022
130-15-2 Var. %
Ricavi da RAI 232,3 230,2 2,2 0,9%
Ricavi da terzi 43,8 41,8 2,0 4,7%
Ricavi Core 276,1 271,9 4,1 1,5%
Altri ricavi e proventi 1,9 0,9 1,0 113,6%
Costi per il personale (46,3) (46,3) (0,0) (0,1%)
Altri costi operativi (46,1) (46,3) 0,2 0,4%
Adjusted EBITDA 185,6 180,3 5,3 2,9%
EBITDA Margin 67,2% 66,3% 0,9% 1,4%
Adjustments (0,3) (5,3) 5,0 94,3%
EBITDA 185,3 174,9 10,3 5,9%
Ammortamenti, sval. e acc. (53,3) (49,0) (4,4) (8,9%)
Risultato Operativo 131,9 126,0 6,0 4,7%
Oneri Finanziari Netti (6,6) (4,5) (2,1) (46,7%)
Utile Ante Imposte 125,4 121,5 3,9 3,2%
Imposte (35,4) (34,8) (0,7) (2,0%)
Utile Netto 89,9 86,7 3,2 3,7%
UTILE NETTO Margine 32,6% 31,9% 0,7% 2,1%

l Ricavi di Rai Way sono pari a Euro 276,1 milioni, in aumento di Euro 4,1 milioni rispetto al periodo
nerocodo to 4,1 E80 precedente (+1,5%).

Le attività svolte per il Gruppo Rai hanno dato luogo a ricavi pari a Euro 232,3 milioni, con un increec atti ni Euro 2,2 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; l'aumento è dovuto mono di Laro E,2 millioni nepesso la cervizi di rete e, in parte minore, all'incremento del agli eneti dei nuovi servizi. Relativamente ai rapporti commerciali con gli altri clienti, i ricavi da terzi volune dei novi sorvizii Rolatramento di Euro 2 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio sono pun a Lure 15,0 milleria il alla crescita dei ricavi per servizi di tower rental per clienti del settore precedente beneficiando della crossita dell'avvio della commercializzazione dei servizi CDN e di housing nei cinque data center edge.

l costi del personale sono pari a Euro 46,3 milioni al 31 dicembre 2024, in linea con il periodo precedente. L'organico della Società è di 600 unità al 31 dicembre 2024.

Gli Altri costi operativi – che includono materiali di consumo e merci, costi per servizi e altri costi Gil Altri Good operi non ricorrenti – sono pari a Euro 46,1 milioni in riduzione di Euro 0,2 milioni ai netto al periodo precedente. La riduzione dei costi è principalmente attribuibile a servizi in outrrispetto al perfouo prossati da Rai, al altri servizi ed ha permesso di compensare completamente sourcing prestuti da nal, il vologo.
l'aumento dei costi per i consumi di energia elettrica; tali costi evidenziano un incremento rispetto i aunicito del costi per rostissim 2010 Sffetto one off nel 2023 derivante dal beneficio del credito ali anno preccuente di Euro 1,6 mili per con importo di Euro 1,2 milioni, non prorogato nel 2024 e per l'incremento degli oneri accessori e di sistema.

L'Adjusted EBITDA è pari ad Euro 185,6 milioni in aumento di Euro 5,3 milioni rispetto al valore di Euro 180,3 milioni al 31 dicembre 2023, con una marginalità pari al 67,2%.

EBITDA 185,3 174,9 10,3 5,9%
Costi non ricorrenti (0,3) (5,3) 5,0 94,3%
Adjusted EBITDA 185,6 - 180,3 5,3 2,9%
(importi in milioni di euro; %) 12 mesi
2024
100000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 100 - 100 - 100 - 100 - 100 - 100 - 100 - 100 - 1 : 1 : 10

Nel 2024 sono presenti oneri non ricorrenti pari a Euro 0,3 milioni con una riduzione di Euro 5,0 Nel 2024 Sono precedente. Nel 2023, l'importo di Euro 5,3 milioni classificato in questa milioni nispetto an anno procedente. Not iziziativa di incentivazione all'esodo su base volontaria per voce era conforto primapali cessazione del rapporto della società con il precedente Amministratore Delegato.

Il Risultato Operativo, pari a Euro 131,9 milioni, risulta superiore di Euro 6 milioni rispetto allo stesso li Risuntato Operativo, per ali effetti precedentemente descritti e per un incremento depenodo dell'oscrazio probodonio per girri i Euro 4,4 milioni, correlato principalmente alla crescita degli investimenti di sviluppo registrata negli ultimi anni.

Per quanto riguarda la gestione finanziaria si registra un saldo netto di Euro 6,6 milioni con un i el qualito rigizirazioni la genoni in geriodo precedente per effetto dell'incremento dell'indebitamento finanziario necessario a supportare i citati investimenti di sviluppo.

L'Utile Netto è pari ad Euro 89,9 milioni con un incremento di Euro 3,2 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023.

Investimenti Operativi e Altri Investimenti

Nel corso del 2024 sono stati realizzati investimenti operativi per Euro 54,9 milioni (Euro 62,2 milioni nel 2023), riferiti al mantenimento dell'infrastruttura di rete della Società per Euro 15,4 milioni (Euro 15,9 milioni nel 2023) ed a investirenti di sviluppo per Euro 39,6 milioni (Euro 46,3 milioni (Euro 46,3 milioni (Euro 46,3),

(importi in milioni di euro; %) 12 mesi
2024
17 19851
21:11
2 113 873 1:35 %
Investimenti di Mantenimento 15,4 15,9 (0,6) (3,5%)
Investimenti di Sviluppo 39,6 46,3 (6,7) (14,4%)
Totale Investimenti operativi 54,9 62,2 (7,2) (11,6%)
Investimenti per leasing
immomiliare e flotta auto
7,2 4,7 2,5 54,6%

Gli Investimenti di Sviluppo hanno riguardato prevalentemente le attività di implementazione dei primi edge data center, facenti parte di una più estesa infrastruttura in corso di realizzazione e distribuita a livello nazionale.

Gli investimenti per leasing immobiliare e flotta auto sono pari a Euro 7,2 milioni in aumento di Euro
2 Euro in in con 1 occa 2,5 milioni rispetto al 2023.

Situazione patrimoniale

(importi in milioni di euro; %) 12 mesi (1) 13 318 Lelli Var. 76
2024 、 31: 3
lmmobilizzazioni nette 367,3 355,7 11,6 3,3%
Capitale Circolante Netto (22,0) (38,4) 16,4 42,7%
Fondi (25,3) (23,8) (1,5) (6,2%)
Capitale investito netto 320,0 293,5 26,5 9,0%
Patrimonio Netto 192,5 188.7 3,8 2,0%
Indebitamento finanziario netto 127,6 104,9 22,7 21,7%
Totale coperture 320,0 293,5 26,5 9,0%

ll Capitale Investito Netto al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 320 milioni. Le immobilizzazioni includono anche i diritti d'uso per leasing in applicazione del principio contabile IFRS16 per un valore di Euro 32,5 milioni al netto del fondo smantellamento e ripristino pari ad Euro 1,10 per u

L'indebitamento finanziario netto ammonta a Euro 127,6 milioni, in aumento di Euro 22,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. La voce include le passività finanziarie per il leasing in applicazione del principio contabile IFRS16 per un valore di Euro 33,6 milioni. Si rinvia al paragrafo "Indezitatorie dell' finanziario netto" per ulteriori dettagli (nota 20).

8. Informativa sui principali rischi ed incertezze a cui è sottoposta la Società

ll perseguimento della mission aziendale nonché la situazione economica, patrimoniale e finanziair persogamente delle missiorati da vari potenziali fattori di rischio e incertezze. Di seguito sono riportate sinteticamente le principali fonti di rischio e incertezza.

Fattori di rischio relativi alla Società

Rischi connessi alla concentrazione dei ricavi della Società nei confronti di un numero limitato di clienti

In ragione della concentrazione della clientela della Società, eventuali problematiche nei rapporti in ragione di con i principali clienti potrebbero comportare effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.

I principali clienti sono rappresentati da Rai e dai principali MNOs (Mobile Network Operator) in i plinopen allenti dell'in prografii di servizi di tower rental aventi una durata generalmente pluriennale.

Si segnala che non vi è certezza né della continuazione dei predetti rapporti, né di un eventuale oro rinnovo alla scadenza naturale. Inoltre, anche in caso di continuazione e/o di rinnovo, non vi è loro innovo alla scudenza nuterare inalterato il fatturato e/o le condizioni contrattuali ad oggi vigenti.

In aggiunta a quanto precede, quale conseguenza della concentrazione dei ricavi, la Società è n altresì esposta al rischio di credito derivante dalla possibilità che le proprie controparti commerciali si trovino nell'incapacità o nell'impossibilità di fare fronte alle proprie obbligazioni.

L'eventuale interruzione dei rapporti con i principali clienti, la riduzione del numero delle postazioni, l'incapacità di rinnovare i contratti esistenti alla loro scadenza ovvero l'eventuale inadempimenni, fincapacità di minovare i commerciali potrebbero comportare effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi connessi al Contratto di Servizio con Rai

In considerazione della rilevanza del Contratto di Servizio con Rai ai fini dei ricavi della Società, la in considerazione dana nessi i sulla propria situazione patrimoniale, economica e finanziaria stessa potroDD addine one anticipata – anche parziale - del contratto citato, di eventuale manin caso di velli di servizio contrattuali ivi previsti nonché di eventuali incrementi significativi cato napotto dei from 21, 2007 il il e. energia elettrica) necessari per l'erogazione dei servizi (anche a del costi del fatton probattenti) che non siano riassorbiti da un aumento del scanto di provvesimenti a la prossima scadenza del Contratto di Servizio è fissata al 30 giugno comspettivo doveto de nui zi priodi di sette anni fino al 30 giugno 2035, salvo disdetta di 2020, con minovo tatto pera il diritto di recedere dal contratto in tutto o limitatamente ad alcuni ana al no perificarsi di eventi di forza maggiore e/o modficativi istituzionali, nonché ad nutum. Fino servizi al vennicator di ovenico della facoltà di recesso ad nutum prevede il pagamento di penali da or groggio per il periodo successivo non sono previste penali in caso di recesso ad nutum.

Si ricorda con riferimento ai casi di recesso ad nutum, che Rai ha disdetto, con efficacia a partire dal on con del mennificato e analogica terrestre radiofonica in onda media e il servizio di diffusione zozia il servizio el amacrono ella "Jalla" - Salle - Sancofono per la regione Valle d'Aosta, per digitare torrestre terristra lessivo dei servizi prestati a Rai nel 2021.

ln relazione all'eventuale mancato rispetto dei livelli di servizio contrattuali si segnala che il Conin reluzione all'oventuale mensimo applicabili ai service credit pari all'1% del valore annuo del contratto medesimo.

Rischi connessi alla decadenza e al rinnovo della concessione di Rai

Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 socile 2017, Rai è stata designata quale concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale per il decennio dal 30 aprile 2017 al 30 aprile 2027.

ll rinnovo della concessione è avvenuto nel rispetto dell'articolo 9 della legge 26 ottobre 2016, n 198 (cd Legge editoria) che, modificando l'articolo 49 del D.Lgs. 31 luglio 2005, n. 177, recare Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, ha prescritto una nuova procedura percedura per l'affidamento in concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo ne multimediale. Il venire meno del rapporto concessorio tra lo Stato e Rai, un rinnovo secondo termini differenti da ruelle attualmente in essere o il mancato rinnovo a scadenza potrebbe componare effetti negativi rile vanti sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. Esgstri infotti un collegamento tra il rapporto contrattuale tra Stato e Rai e il rapporto contrattuale tra Rai e la Società. Conseguentemente, il primo ha effetti sul secondo. Ai sensi del Contratto di Servizio Rai – Rai Way, la decadenza e/o il mancato rinnovo della concessione costituisce un evento modificativo istituzionale che legittima Rai a recedere dallo stesso.

Rischi connessi alla sottoscrizione di un nuovo contratto di servizio tra Rai e il Ministero

ll contratto nazionale di servizio tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e la Rai per il periodo 2023 – 2028 è stato approvato in Consiglio di Amministrazione di RAI e in Consiglio dei Ministri rispettivamente in data 18 gennaio 2024 e in data 20 marzo 2024.

Persiste, quindi, un'incertezza, a seguito della scadenza dell'attuale contratto, sulle prescrizioni tecniche future relative all'erogazione del Servizio Pubblico che potrebbe potenzialmente determinare impatti negativi sulla situazione economica e patrimoniale della Società di medio-lunga termine.

Rischi connessi alla titolarità e/o alle potenziali modifiche delle Frequenze in capo ai clienti Broadcaster

I clienti della Società definiti Broadcaster, categoria che include anche operatori di rete e player radiotelevisivi nazionali e locali, tra i quali rientra Rai, possono essere titolari di frequenze o, in particolare con riferimento ai fornitori servizi media audiovisivi locali (FSMA locali), devono essere autorizzati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per poter operare nel mercato.

Con riferimento a tali clienti, la perdita e/o la modifica delle frequenze e/o la revoca o il mancato rinnovo delle suddette autorizzazioni, in tutto o in parte, potrebbe tradura in una perdita di clientela per la Società o nella ridefinizione del perimetro dei servizi prestati, con effetti negativi sui suoi ricavi, nonché sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria anche per effetto di possibili incrementi dei costi e degli investimenti che la Società potrebbe essere tenuta a sostenere.

Con riferimento a Rai, esiste un collegamento tra la titolarità delle frequenze in capo a Rai e il rapporto contrattuale tra Rai e Rai Way. Conseguentemente, il venire meno, il mancato rinnovo o unare in up modifica alla titolarità delle frequenze ha effetti sul citato rapporto contrattuale. Ai sensi del Contratto di Servizio, la revoca della disponibilità di uno e/o più frequenze (MUX), costituisce un evento modificativo istituzionale che legittima Rai a recedere dallo stesso anche in parte. La scadenzo delle frequenze attualmente nella titolarità di Rai è il 2032.

Rischi connessi alla struttura contrattuale e amministrativa dei Siti

In considerazione della rilevanza delle infrastrutture di rete di Rai Way ai fini della sua attività, avvenimenti avversi che affliggano le stesse potrebbero comportare effetti sulla sulla sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

ln particolare, tra i potenziali rischi afferenti al complesso delle disposizioni negoziali ed amministrative relative ai Siti, si menzionano il rischio che gli accordi per l'utilizzo dei siti (diversi da quelli in piena proprietà di Rai Way) sui quali insistono le infrastrutture non vengano rinnovati, con conseguente obbligo della Società di "riduzione in pristino" dello stato del terreno su cui i medesmi

insistono, ovvero il rischio che gli eventuali rinnovi non siano ottenuti a condizioni almeno analoghe moiseno, ovvero i nesno a di chiusura del bilancio, con conseguenti effetti negativi sulla redditi vità della gestione dei siti stessi e conseguentemente sulla situazione economica, patrimoniale finanziaria della Società.

Inoltre, tenuto conto della rilevanza del patrimonio immobiliare della Società, la modifica o l'introinvitte, tendto conto dona movanizzionti sul medesimo potrebbe avere un impatto rilevante sugli oneri fiscali della Società.

Rischi connessi all'attività di direzione e coordinamento da parte di Rai

La Società appartiene al Gruppo Rai è sottoposta all'attività di direzione e coordinamento da ca società apparticile al Grappo nel sa 2497 e seguenti del Codice Civile. Fermo restando parte della Gapograppo di vonerare in condizioni di autonomia gestionale, in misura quanto probado, il occietà quotata e nel rispetto della migliore prassi seguita da emittenti a uogatti e comunque delle regole di corretto funzionamento del mercato, generando ricavi dalla quotato e somane e utilizzando competenze, tecnologie, risorse umane e finanziarie proprie. In particolare, l'attività di direzione e coordinamento da parte di Rai è realizzata con le modalità descritte ticolare, Libritto di Direzione e Coordinamento, che è entrato in vigore dalla Data di Avvio delle dal rogolianono il 19 novembre 2014) e che si propone di contemperare - da un lato - l'esigenza di Negoziazioni (19710 ativo e di interazione funzionale sottesa all'esercizio dell'attività di direzione e collegamento da parte di Rai e - dall'altro lato - lo status di Società quotata di Rai Way e la necese e di assicurare in ogni momento l'autonomia gestionale e finanziaria di quest'ultima.

In particolare, l'attività di direzione e coordinamento da parte di Rai non ha carattere generale e si n particolura, Pettività delle seguenti attività: (i) l'elaborazione da parte di Rai di taluni o rorgo costrazo generale, finalizzati a coordinare - per quanto possibile e in osservanza delle rispetutive esigenze - le principali linee guida della gestione di Rai e di Rai Way; (ii) l'obbligo di Rai Way di informare preventivamente la Capogruppo prima dell'approvazione o dell'esecuzione, a seconda informate proventramento operazioni, definiti ed elaborati in maniera indipendente all'indel così, di tarti al gosticolare significatività e rilevanza avuto riguardo alle linee terno di Nal Vray, ene sono nesnati Illa gestione del Gruppo Rai; (iii) la previsione di taluni obblighi Strategiche e and premissizione del regolamento medesimo e degli indirizzi generali di gestione.

Non sono, in ogni caso, previsti poteri di veto della Capogruppo in merito al compimento di operazioni Non sono, in ogni edo, provizione/licenziamento di dirigenti da parte della Società, cui spetterà in via esclusiva ogni potere decisionale in materia di nomine, assunzioni e percorsi di carriera.

Rischi connessi ai poteri dello Stato italiano (c.d. golden powers)

L'assunzione di determinate delibere societarie da parte della Società ovvero l'acquisto di determi-Eussanziono di asterminosse rilevanti ai fini del controllo della Società da parte di soggetti esterni nall'Unione Europea potrebbero essere limitati dai poteri speciali dello Stato (c.d. golden powers) all'ono Lerop Solo per perce 2012, n. 21 convertito con modificazioni in Legge 11 maggio 2012, n. 56, proviso dal 1922 10 meteo e iali dello Stato inerenti, inter alia, gli attivi strategici nel settore delle comunicazioni, come individuati dall'art. 3 del D.P.R. 25 marzo 2014, n. 85.

Rischi connessi all'incapacità della Società di attuare la propria strategia o di esito dell'implementazione delle attività non in linea con le aspettative

Nel caso in cui la Società non fosse in grado di attuare con successo una o più delle proprie strate-Nei caso in cui la Società non 1668 il gra a iniziative di diversificazione e/o di crescita non orgagic, ansito in relazioni effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

Inoltre a causa della dinamicità del contesto in cui la società opera, dei vincoli normativi applicabili, inotte a causa della cinamenta del bentessità del business di riferimento - anche con riferi-Gen nectozza da coonali e tecnologici - le attività poste in essere dalla società potrebbero mento ad uspetti innuodotteren e secondinationi determinando impatti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società.

Rischi legati al personale chiave

ll venire meno del rapporto tra Rai Way e il proprio personale chiave potrebbe avere effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

l risultati conseguiti da Rai Way dipendono anche dal contributo di alcuni soggetti che rivestono ruoli rilevanti all'interno della Società medesima che hanno avuto - in taluni casi - un ruolo deterninante per il suo sviluppo fin dalla sua costituzione. Si precisa che alla data di chiusura del bilancio, tutte le figure ritenute "chiave" relativamente a quanto precedentemente esposto sono legate alla Società con contratto a tempo indeterminato. In relazione a questo rischio Rai Way, tenuto conto anche delle sfide del nuovo Piano Industriale, ha messo in atto misure a presidio consistenti nell'evoluzione di un sistema di total rewarding competitivo, di crescenti investimenti in formazione e sviluppo, in attività finalizzate al Rafforzamento della cultura aziendale.

Rischi relativi al contratto di licenza del segno "Rai Way"

L'utilizzo del segno "Rai Way" da parte della Società è direttamente correlato alla permanenza in vigore del Contratto di Cessione e Licenza Marchio sottoscritto con Rai.

Per quanto, avuto riguardo alla particolare natura dell'attività sociale svolta, il segno "Rai Way" non assuma una specifica rilevanza al fine di identificare un prodotto o un servizio, si segno Roma Non di cessazione, a qualsiasi titolo, del Contratto di Cessione e Licenza Marchio, il diritto della Società di utilizzare il segno "Rai Way" verrebbe meno e, prema nurchio, il dinto della societa societa a cessarne l'utilizzo e a modificare la propria denominazione sociale.

Rischi connessi ai rapporti con parti correlate

La Società ha intrattenuto, e intrattiene, rapporti di natura commerciale e finanziaria con parti correlate e, in particolare, con Rai. Tali rapporti hanno consentito e consentono, a seconda dei casi, l'acquisizione di vantaggi originati dall'uso di servizi e competenze comuni, dall'esercizio di sinergie di Gruppo e dall'applicazione di politiche unitarie nel campo finanziario e, a giudizio della Società, prevedono condizioni in linea con quelle di mercato. Cionondimeno, non vi è certezza che, ove le suddette operazioni fossero state concluse con parti terze, le stesse avrebbero nettozzato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle medesime condizioni e con le stesse modalità.

Rischi legati all'esistenza di covenant, anche finanziari, previsti dal Contratto di Finanziamento

In data 23 ottobre 2023, la Società ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con un pool di istituti finanziari costituto da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., BPER Banca S.p.A., Unicredit S.p.A. e Cassa depositi e prestiti S.p.A. Il nuovo contratto di finanziamento, della durata di 3 anni, prevede la concessione di una linea di credito term, di massimi Euro 143 milioni, e di una linea di credito revolving, di massimi Euro 42 milioni, entrambe da utilizzarsi mediante erogazioni per cassa e con scadenza fissata al 23 ottobre 2026.

Tale finanziamento prevede impegni generali e covenant della Società, di contenuto anche negativo, che, per quanto in linea con la prassi di mercato per finanziamenti di importo e natura sirojlari, potrebbero limitarne l'operatività. Si precisa che i parametri finanziari previsti dal relativo contratto di finanziamento (covenants) risultano essere ampiamente rispettati.

Per ulteriori approfondimenti, si rinvia al paragrafo "Attività e passività finanziarie correnti e non correnti" della Nota illustrativa.

Rischi legati a procedimenti giudiziari e amministrativi e alla possibile inadeguatezza del fondo rischi e oneri della Società

Alla data di chiusura del bilancio, la Società considera adeguati i fondi appostati in bilancio anche in relazione ad eventuali soccombenze nei principali giudizi di cui è parte; tuttavia l'esto di tali eventuali soccombenze potrebbe differire rispetto alle attese con possibili impatti sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Fattori di rischio connessi al settore in cui la Società opera

Rischi connessi al rilascio di autorizzazioni amministrative e/o alla revoca delle stease

Il mancato o ritardato ottenimento di autorizzazioni e permessi in favore della Società, il loro ritaril mariedto o nero il rilascio di provvedimenti di accoglimento parziale rispetto a quanto richieduto muscio e voro il mascossiva revoca, potrebbe comportare effetti negativi sull'operatività della oco, obil conte in relazione a possibili strategie di diversificazione, e, conseguentemente, sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Rischi connessi agli effetti di disastri naturali, ad altri eventi di forza maggiore sulle infrastrutture e al cambiamento climatico

II corretto funzionamento della Rete è essenziale per l'attività della Società e per la prestazione dei servizi erogati in favore dei propri clienti. Nonostante la Società ritenga di avere coperture assicurative adeguate a risarcire eventuali danni derivanti da disastri naturali o altri eventi di forza essogiore, e abbia comunque in essere delle procedure operative da adottare qualora si dovessero maggioro, o uzzia eventi, eventuali danneggiamenti parziali o totali delle torri della Società o, più in generale, dei suoi Siti, e delle sedi principali della Società, quali il Centro di Controllo e i centri goneralo, conseguenti a disastri naturali o altri eventi di forza maggiore, anche come conseguenza del cambiamento climatico, potrebbero ostacolare o, in alcuni casi, impedire la normale operatività della Società e la sua capacità di continuare a fornire i servizi ai propri clienti, con possibili effetti negativi sulle sue attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Tra i rischi dovuti agli effetti del cambiamento climatico va inoltre ricordato quello dell'incremento n a Pialil dover La energia elettrica derivante dall'innalzamento della temperatura media. L'adozione delle nuove e più efficienti tecnologie trasmissive introdotte con il rinnovo degli impianti di diffusione del servizio televisivo digitale (refarming) consentirà di mitigare gli effetti di tale rischio. Per fronteggiare il rischio di incremento dei consumi di energia elettrica Rai Way intende mettere in atto ulteriori iniziative che perseguano espressamente obiettivi di risparmio energetico.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al paragrafo della Nota illustrativa "Cambiamento climatico" (nota 42).

Rischi connessi all'interruzione di attività delle infrastrutture tecnologiche e informatiche

Per prestare i propri servizi e, più in generale, per svolgere la propria attività, la Società fa affidamento su sofisticate infrastrutture tecnologiche ed informatiche, che per loro natura possono essere soggette a interruzioni o altri malfunzionamenti dovuti, fra l'altro, a disastri naturali, prolungate interruzioni nell'erogazione di energia elettrica, errori di processo, virus e malware, azioni di hacker o problematiche di salute e sicurezza (anche in relazione alla presenza di possibili epidemie o malattie) ovvero ancora inadempimenti dei fornitori. L'interruzione di attività delle infrastrutture tecnologiche e informatiche potrebbe determinare effetti negativi sulle sue attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Per fronteggiare questo genere di rischi, la cui probabilità di accadimento è influenzata anche dalla gravità del contesto geopolitico, la Società, dopo aver ar occircinerate attività di risk assessment, ha deciso di potenziare tecnologie e metodologie atte a mitigarne l'eventuale impatto.

Rischi connessi alla conservazione e all'innovazione tecnologica della propria Rete

La capacità di Rai Way di mantenere un alto livello di servizi offerti dipende dalla sua abilità nel conservare un adeguato stato di funzionamento delle proprie infrastrutture, che richiedono rilevanti capitali e investimenti a lungo termine, inclusi quelli collegati ai rinnovamenti tecnologici, all'ottimizzazione o al miglioramento della propria Rete. La mancata conservazione della Rete di Rai Way o la mancata tempestiva innovazione tecnologica della stessa potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

La Società monitora costantemente lo stato di funzionamento della propria Rete, sviluppando progetti volti a migliorare il livello dei servizi e a innovare le infrastrutture sulla base delle tecnolorie di volta in volta applicabili.

Rischi relativi all'evoluzione tecnologica

ll mercato di riferimento in cui opera Rai Way è caratterizzato da una costante evoluzione della tecnologia utilizzata per la trasmissione e la diffusione dei segnali televisivi e radiofonici, che comporta la necessità di: (i) un costante sviluppo di capacità idonee a comprendere velocemente e compiutamente le necessità dei propri clienti, onde evolvere tempestivamente la propria offerta servizi, anche nell'ottica di presentarsi sul mercato come un operatore con approccio full'iservice; e di (ii) una formazione continuativa del proprio personale.

L'eventuale mancata individuazione e sviluppo da parte di Rai Way di soluzioni tecnologiche adeguate ai mutamenti e alle future esigenze del mercato di riferimento potrebbe determinare effecti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

ln particolare nel lungo termine, per quanto riguarda il mercato televisivo e radiofonico, il graduale sviluppo della modalità di fruizione di contenuti in streaming potrebbe determinare un impatto negativo sulla domanda di servizi da parte dei clienti della Società.

Nel 2021, Rai Way ha avviato diverse iniziative orientate allo sviluppo e alla commercializzazione di servizi basati su piattaforme broadband oltreché su nuove infrastrutture gestite quali i Data Center e gli Edge Data Center. In particolare, lo sviluppo di una piattaforma CDN si configura come soluzione tecnologica alternativa per l'erogazione di servizi video, potenzialmente in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato televisivo. Nel corso del 2024 la Società ha realizzato cinque Edge Data Center e ha, altresì, implementato la propria piattaforma CDN avviando lla commercializzazione dei relativi servizi.

Rischi legati ad un aumento della concorrenza

Aumenti significativi della concorrenza nei settori di attività in cui opera la Società – sia con riferimento al business tradizionale (es. tower rental) sia in relazione al mercato dei data center e della CDN - potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanzia ria della Società che tuttavia la Società è pronta a fronteggiare attraverso il perseguimento di nuovi business e la valorizzazione del patrimonio aziendale.

Rischi legati alla tutela ambientale e all'inquinamento elettromagnetico

La Società è soggetta a un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario a tutela dell'ambiente e della salute, il cui rispetto rappresenta, peraltro, una delle condizioni per l'attenimento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione di apparati con enissioni elettromagnetiche. Eventuali violazioni della normativa ambientale applicabile potrebbero dell'a minare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Si sottolinea come la Società ponga particolare attenzione al rispetto della normativa vigente in rnateria di tutela ambientale e si impegni per essere costantemente adeguata alla stessa, come altresì attestato dalle certificazioni ISO14001:2015 e ISO 45001. Per ulteriori approfondimenti si rinvia al paragrafo della Nota illustrativa "Cambiamento climatico" (nota 42).

Rischi legati al quadro normativo di riferimento in relazione all'attività svolta dai clienti di Rai Way

L'attività della Società e della sua clientela è soggetta a un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario, in particolare in materia amministrativa e ambientalione dell'ambito della quale assumono rilevanza anche numerosi requisiti normativi imposti dalle autorità competenti in capo ai suoi clienti, in virtù degli impatti indiretti che il mancato rispetto degli stessi da pace dei clienti medesimi, potrebbe avere sull'attività di Rai Way. In particolare, le emittenti radio-televisive enemi modociner) e gli operatori di telefonia mobile ospitati dalla Società presso i propri (c.ui cheller a reservatori, e alla tutela delle persone e dell'ambiente dall'esposizione a campi elettromagnetici.

Eventuali violazioni della normativa di riferimento da parte dei clienti di Rai Way potrebbero com-Evertazioni a carico degli stessi, che comprendono anche l'interruzione delle attività di trasmissione. Tali interruzioni potrebbero comportare effetti negativi sui ricavi della Società e, conseguentemente, sulle sue attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Rischi connessi alla possibile contrazione di domanda di servizi da parte dei clienti

La Società offre prodotti e servizi integrati alla propria clientela con un approccio rivolto all'ospitalità full service, con l'obiettivo di presidiare, in funzione del modello operativo adottato, l'intera catena del valore dell'hosting – dalla pura locazione di apparati a tutti i servizi strumentali al funzionamento e al mantenimento degli stessi in Postazione. Un'eventuale contrazione di domanda dei servizi svolti da Rai Way da parte dei clienti, dovuta a fattori anche contingenti, potrebbe determiservizi ovoki ez novi villa situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi conseguenti a interruzioni del lavoro e scioperi

Nello svolgimento delle proprie attività, la Società è soggetta al rischio di scioperi, interruzioni o simili azioni da parte del proprio personale dipendente, in relazione a eventi o circostanze che posimhle alla il alla il ettamente alla Società ma, più in generale, alla Capogruppo e al Gruppo trobbero non riguardo ai servizi prestati in favore di Rai, classificati come servizi pubblici essenndi: Foruito, con riggo, e esercitato nel rispetto di misure dirette a consentire l'erogazione delle ziani il omitto al secoparili, anche in virtù di un accordo sindacale del 22 novembre 2001 inerente il personale dipendente del Gruppo Rai.

Eventuali prolungate adesioni di massa, da parte del personale dipendente, a scioperi o agitazioni potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi legati alle condizioni economiche globali

Un'eventuale riduzione della domanda dei servizi svolti da Rai Way da parte dei clienti legata ad eventuali crisi economiche e finanziarie potrebbe determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. Tale rischio potrebbe anche essere amplificato nollivo; perr russo-ucraino e israelo-palestinese.

Rischio di variazione dei costi degli approvvigionamenti

La forte volatilità dei prezzi dell'energia elettrica registrata negli ultimi anni potrebbe perdurare con il rischio di incrementi non previsti dei costi di funzionamento degli impianti con impatti negacon il nell'inconomico della società. La diminuzione dei consumi dovuta all'utilizzo di apparati tri sul conte ossi efficienti (installati conseguente alla realizzazione del progetto di refarming) entra godiamento pro emonitori dell'energia elettrica costituiscono ulteriori azioni di mitigazione di questo tipo di rischio.

Inoltre l'evoluzione dello scenario macroeconomico, in relazione alle conseguenze dell'imposizio ne di dazi doganali da parte degli Stati Uniti sui prodotti provenienti dall'Unione Europea e da altri paesi, potrebbe determinare un incremento dei costi unitari degli approvvigionamenti con impatti negativi sul conto economico della società.

In ogni caso, l'incremento dei costi determinerebbe una crescita dell'inflazione con un impatto poin ogni daoo, i norenterrizio successivo all'evento, grazie all'indicizzazione a tale tasso della quasi sittro da frea i Larrea di Rai Way, che rappresenta una forma di copertura naturale per tale rischio.

Rischi finanziari

In relazione ai rischi finanziari cui la Società potrebbe essere esposta nel suo complesso si specifica quanto segue:

  • rischio tasso di cambio: l'operatività della Società in valute diverse dall'Euro è estremamente limitata e pertanto l'esposizione al rischio cambio non produce effetti significativi sulla situazione economica e finanziaria. La Società monitora comunque l'esposizione in valuta per essere pronta ad assumere i provvedimenti idonei qualora si assumano posizioni di rischio significative.
  • · Rischio tasso di interesse: il rischio tasso, derivante dalle possibili oscillazioni dei tassi di interesse applicati sui finanziamenti a medio/lungo termine, è gestito, in presenza di im aori sionificativi, tramite gli strumenti di copertura disponibili sul mercato quali IRS e altri strumenti derivati, con percentuali di copertura minima prestabiliti. Nel corso del 2024 il rischio relativo al tasso di interesse è stato principalmente originato da un contratto di finanziamento stipulato il 23 ottobre 2022, in sostituzione del pecedente, per un importo massimo di complessivi Euro 185 milioni, di cui Euro 143 milioni relativamente alla linea Term ed Euro 42 milioni relativamente a quella Revolving e della durata di tre nanni. Circa il finanziamento citato, l'azienda ha stipulato, nel corso dell'esercizio corrente, un Interest Rate Swap (IRS) che consente, con scadenza pari a quella del finanziamento (23 ottobre 2026) una copertura del rischio di incremento del tasso Euribor semestrale per un importo nozionale di Euro 65,0 millioni Si segnala, inoltre che, per la parte del finanziamento non coperta dal derivato, una possibile variazione di più o meno 50 bps dell'Euribor semestrale comporterebbe un provento ovvero una perdita quantificabili, al lordo degli effetti fiscali, in circa Euro 0,05 milioni ogni Euro +-10 milioni di capitale utilizzato.
  • · Rischi correlati all'investimento della liquidità: con riferimento al rischio derivante dagli eventuali impieghi di liquidità, per i periodi di eccedenza di cassa, la Società prevede l'utilizzo di strumentuan di mercato a basso rischio e con controparti di rating elevato nel rispetto delle condizioni di mercato.
  • Il rischio di liquidità è rappresentato dall'impossibilità a reperire le risorse finanziarie necessarie a coprire i fabbisogni della gestione per investimenti, capitale circolante e servizio del debito. Ri Way ritiene che i flussi di cassa generati dalla gestione operativa e dal Contratto di Finaziane non in essere (v. paragrafo "Attività e passività finanziarie correnti e non correnti") en manzianismo a coprire le necessità previste nel 2025 e che, in ogni caso, la Società sia in grado di reperire ulteriori risorse finanziare considerando il basso livello di indebitamento finanziario rispetto al valce dell'EBITDA. Al 31 dicembre 2024 la Linea Term, disponibile per Euro 143 milioni è stato utilizzata per Euro 101 milioni mentre la linea Revolving, disponibile per un importo complessivo di Euro 42 milioni, risulta essere utilizzata per Euro 6 milioni; i parametri finanziari previsti dal relativo contratto di finanziamento (covenants) risultano essere ampiamente rispettati. Per un'analisi più approfondita si rimanda a quanto illustrato nel paragrafo "Gestione dei Rischi finanziari" delle Nota illustrativa.

Rischio di credito

In relazione al rischio di credito si specifica che la Società ha come clienti principali oltre alla Rai, enti della Pubblica Amministrazione, i principali gestori telefonici e diverse Società di broodcastian che provvedono regolarmente al pagamento delle proprie obbligazioni; tale situazione permente di affermare che non vi siano, al momento, particolari rischi connessi alla mancata esigibilità dei crediti oltre a quanto evidenziato nelle Note Illustrative – paragrafo "Gestione dei Rischi finanziari", cui si rimanda per un'analisi più approfondita.

9. Ricerca e sviluppo

L'attività di ricerca, sviluppo e innovazione di Rai Way è proseguita nel corso dell'esercizio con l'avvio di diverse nuove iniziative.

Nel corso del 2024, Rai Way ha avviato un progetto per irradiare un segnale 5G broadcast dai siti di Torino Eremo e Roma Monte Mario. Presso l'impianto romano è stata installata produtostro di multiplazione del segnale (BSCC) che genera il contenuto da diffondere attraverso i due sti. Gli impianti sono stati attivati con successo ad ottobre 2024. Sempre in ambito 5G broadcast Rai Way sta piano sono stati attivoti con successo as e prototipale utilizzato per il Progetto di sperimentazione portando uvalitti io onioppo effettuato 2022"; lo sviluppo effettuato partendo dal codice convincione del bando miniri - 00 Auto 10-10-2019 in ricevitore professionale che diviso noi umbito dor groadcast in tutte le configurazioni adottate, abilitando forme di abilità la ricezione del begnale Broadband, come funzionalità di switching seamless tra i due canali e che possa essere utilizzato come valido strumento di misura in campo.

Rai Way ha infine continuato ad effettuare sperimentazioni al fine di verificare la possibilità di re-Nar via Innie continutione e per droni in BVLOS (Beyond Visual Line of Sight) ai fini dello anzzare di mirastrattara nescantilità quali il monitoraggio e controllo del territorio. L'infrastruttura sviluppo di servizi di pubblica atlità qual il monte 1995
si compone di reti radio per comando e controllo dei droni e per il trasferimento dei segnali di si compono di von von von il transito dei segnali verso un NOC remotizzato grazie nionicoraggio inicalietto da sonte radio Rai Way. In tal modo Rai Way intende offrire ai clienti un modello operativo innovativo, con vantaggi di tipo tecnico ed economico e coperture estese sul un modulo opelizzate nelle aree di interesse, prevedendo anche in una seconda fase di progetto lo sviluppo di stazioni di ricovero e ricarica per droni da installare presso i suoi siti.

10. Rapporti con le Società del Gruppo Rai

Si specifica che con la controllante Rai - Radiotelevisione Italiana sono stati intrattenuti rapporti di or posmoziale e finanziaria; con altre Società del Gruppo Rai sono stati intrattenuti esclusinamente rapporti di natura commerciale. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Transazioni con Parti Correlate" delle Note illustrative.

11. Rapporti con Parti correlate

Il dettaglio dei rapporti intrattenuti dalla Società con le parti correlate, individuate sulla base dei ir asstegno definiti dallo IAS 24 "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate", per gli enteri dollino al 31 dicembre 2024 e 2023, sono stati esposti nel paragrafo "Transazioni con Parti Correlate" (nota 40).

12. Azioni proprie

A seguito dell'autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 24 giugno 2020, la Soo i seguito del 2 agosto 2020, un programma di acquisto di azioni proprie i cui principali contenuti sono stati oggetto di apposita comunicazione al mercato.

ll programma era finalizzato all'investimento della liquidità a medio e lungo termine, all'ottimizzaii programma ero menzazione nonché alla dotazione di un portafoglio di azioni proprie di zione dendisporre per impieghi ritenuti di interesse per la Società, ivi incluso a servizio di eventuali o an di incentivazione azionaria ovvero nel contesto di assegnazione di azioni gratuite ai soci.

Gli acquisti, effettuati sul mercato MTA di Borsa Italiana S.p.A., sono avvenuti nel periodo compreso tra il 5 agosto 2020 ed il 27 novembre 2020 (estremi inclusi), ha comportato l'acquisizione provo tra vamente di 3.625.356 azioni proprie, per un prezzo medio pari ad Euro di 5,509531 ad eomplessivo nentrovalore complessivo pari ad Euro 19.974.010,41. Si precisa che, alla data odierna, azione ed al astrovatore azioni è pari a 3.495.579 , a seguito della consuntivazione del piano LTI 2021-2023 avvenuta nel corso del mese di maggio del corrente esercizio.

Le azioni proprie rimanenti, quindi, sono pari a circa l'1,29% del capitale sociale.

13. Rendicontazione di Sostenibilità

13.rmazioni generali - scopo struttura e materialità

Rai Way, nell'ambito della propria attività, si impegna a favorire l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese, generando valore sostenibile, in coerenza con la propria mission aziendale. L'ambizione di creare impatti positivi per l'ambiente, le persone e tutti gli stakeholder è testimoniata dal percorso impegnativo e sfidante intrapreso dalla Società nella gestione delle tematiche ESG.

Rai Way ha sviluppato una solida governance e una strategia di sostenibilità strutturata, finalizzata a integrare i driver ESG nel proprio modello di business. Il Piano di Sostenibilità 2024-2027, fondato su sei indirizzi strategici – contrasto al cambiamento climatico, salute e sicurezza, svilupo , della comunità e del territorio, benessere e valorizzazione delle persone, governance solida e innovazione tecnologica – rappresenta un impegno concreto per uno sviluppo responsabile e duraturo.

ln qualità di leader nelle infrastrutture di trasmissione e diffusione dei segnali televisivi e radiofonici,
n - W Rai Way si impegna nella riduzione del proprio impatto ambientale, con l'obiettivo di raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2025, migliorare l'efficienza energetica e promuovere l'economia circ colare lungo la propria catena del valore. L'impegno della Società si estende anche alla creazione di valore per la collettività, attraverso iniziative volte a sostenere lo sviluppo sociale, culturale ed economico dei territori in cui opera e a migliorare il benessere delle persone, valcrizzando i capitale umano e promuovendo la diversità e l'inclusione.

Rai Way guarda al futuro con responsabilità, consapevole che il proprio successo si misura non solo in termini finanziari, ma anche attraverso impatti concreti e misurabili sulla Società e sull'imbiente. Per questo, nell'ottica di assicurare trasparenza e correttezza nelle proprie performane ESG, le informazioni della presente Rendicontazione di Sostenibilità sono rendicontate in conformation i conformatia con i requisiti della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), recepita in Italia dal Decreto Legislativo 125/2024 e degli European Sustainability Reporting Standard (ESRS).

13.1.1 Criteri per la redazione

Criteri generali per la redazione della dichiarazione sulla sostenibilità – Obbligo di informativa BP-1 [5 a] La dichiarazione sulla Sostenibilità di Rai Way è stata redatta su base individuale.

[5 c] Inoltre, la Rendicontazione di Sostenibilità include informazioni sulla catena del valore di Rai Way, identificata sulla base delle indicazioni fornite dall'EFRAG, in conformità al D.Lgs, 125/2024 e agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), In somomito di Dresente documento sono state riportate le informazioni più rilevanti riguardanti gli attori a monte e a valle della value chain, relative a:

  • · il processo di analisi di Doppia Rilevanza, con particolare riferimento all'identificazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità rilevanti;
  • le politiche, le azioni e gli obiettivi della Società, con un livello di dettaglio che varia a seconda del grado di controllo e influenza;
  • · l'identificazione delle metriche.

[5 d] Relativamente al periodo in oggetto, si specifica che all'interno del presente documento non sono state omesse informazioni soggette a proprietà intellettuale, risultato di innovazione, né concernenti sviluppi imminenti o questioni oggetto di negoziazione.

[5 e] Rai Way comunica al mercato informazioni concernenti gli sviluppi imminenti o le questioni oggetto di negoziazione, che possono influenzare il mercato o i suoi azionisti, come ad esempio novità finanziarie, modifiche sostanziali o altre questioni rilevanti. Tutte le disclosure di tipo prospettico sono il risultato di assunzioni ragionevoli da parte del management di Rai Way ma, atata la loro natura, sono intrinsecamente caratterizzate da elementi di incegerna.

Informativa in selazione e circostarzo specifiche -- Obbligo di informativa UP-2

[9 a,b] Rai Way ha stabilito una definizione chiara dei propri orizzonti temporali, articolandoli in breve, medio e lungo periodo, ciascuno con un preciso riferimento temporale.

Il breve periodo si allinea con l'anno di rendicontazione 2024-2025, un arco di tempo che consente di monitorare i risultati immediati e le performance a breve termine. Il medio periodo, invece, corrisponde ad un orizzonte temporale triennale in coerenza con il Piano di Sostenibilità 2024-2027, ne guida le scelte strategiche e le azioni in relazione agli obiettivi di sostenibilità e alle priorità ere guita lo societo atratogiono e i estende oltre l'arco temporale del Piano di Sostenibilità, rifletuzioni in mino, il tango per l'iciclo di pianificazione a medio termine e tiene conto degli sviluppi terrao ene visione ano ve venere si discosta dalle linee guida definite dall'ESRS 1 che prevea lungo cominer Questa ba la fiferente. Tuttavia, la scelta di Rai Way di adottare questi orizzonti dono una strattura temperare annonificazione strategica della Società e l'approccio consolidato nei bilanci aziendali, rispondendo alle proprie esigenze operative e di sostenibilità.

Ciine

[10 a,b,c,d] La Società si è avvalsa dell'utilizzo di stime con riferimento al calcolo delle emissioni Scope 3, le ore lavorate e per il calcolo dell'energia elettrica stimata con riferimento ai consumi del mese di dicembre. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Metriche e obiettivi" della sezione "Cambiamenti Climatici".

[11 a, b] Si specifica che le metriche quantitative e gli importi monetari comunicati all'interno della [ + a] of aposta i sostenibilità non sono soggetti ad un elevato livello di incertezza di misura.

Informative richieste da altre normative o da disposizioni in materia di sostenibilità

[15] La rendicontazione di alcune informazioni è stata effettuata anche in considerazione di altri rerroj ca renenontare e framework riconosciuti per il reporting di sostenibilità, come il Regolamento UE 2020/852 (Tassonomia UE), I'UN Global Compact (UNGC), il Greenhouse Gas Protocol (GHG Protocol) e la ISO 14064:2018.

Disposizioni transitorie

brisponizioni statistico.
La Società ha deciso di utilizzare le disposizioni di introduzione graduale elencate nell'Appendice El Societa na Gollo di Lanzalia va, ad eccezione delle richieste relative a: ESRS S1 "Forza lavoro o dolli 2010 + approvenza interessate", ESRS S4 "Consumatori e utilizzatori finali".

Ulteriori considerazioni

(13 a, 14 a) Poiché il 2024 rappresenta il primo anno di applicazione degli standard ESRS nella Rendicontazione di Sostenibilità, non sono disponibili dati comparativi. Pertanto, le disposizioni relative a modifiche ed errori di rendicontazione per periodi precedenti non sono applicabili In 10altre, si specifica che tutte le informazioni utili a rispondere alle richieste degli Standard ESRS sono presenti all'interno della Relazione sulla Gestione, in particolare nella sezione "Rendicontazione di Sostenibilità", quindi non sono presenti dei riferimenti a documentazione esterna.

13.1.2 Governance

Ruolo degli organi di amninistrazione, direzione e controllo -- Obbligo di informativa GOV-1 [21 a] Rai Way adotta il sistema di amministrazione e controllo tradizionale italiano, articolato in due organi sociali nominati dall'Assemblea: il Consiglio di Amministrazione (CdA), composto da 9 membri e titolare dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria della Società, e il Collegio Sindacale, composto dal Presidente, 2 altri sindaci effettivi e 2 sindaci supplenti e con funzione di vigilanza sull'amministrazione e sull'osservanza della legge e dello Statuto.

Organi di amministrazione, direzione e controllo u.m. 2024
Üomini Donne Totale
Membri degli organi di amministrazione, direzione
e controllo
No 8 6 14
di cui esecutivi nel CdA 0
di cui non esecutivi nel CdA বা 8
?

Consiglio di Amministrazione

[21 a, b, c, e] Al 31 dicembre 2024 il Consiglio di Amministrazione presenta un'età media di 60 anni, con il 44% dei membri rappresentato da donne e il 66,7% di membri indivendenti al sensi del TUF e del Codice di Corporate Governance. Inoltre, si specifica che all'interno del suddetto ano di Amministrazione e Controllo non vi è la presenza di un rappresentante dei lavoratori.

La tabella che segue fornisce le informazioni rilevanti in merito a ciascun membro del Consiglio di Amministrazione in carica nel corso dell'esercizio 2024.

Nome e cognome Carica Luogo e data di nascita Data di nomina
27 aprile 2023
Giuseppe Pasciucco Presidente Roma, 22 novembre 1965
Roberto Cecatto Amministratore Delegato Napoli, 23 febbraio 1959 28 aprile 2023
Romano Ciccone Amministratore Indipendente Roma, 21 novembre 1961 27 aprile 2023
Alessandra Costanzo Amministratore Indipendente Bologna, 24 maggio 1963 27 aprile 2023
Michela La Pietra Amministratore Roma, 9 febbraio 1964 27 aprile 2023
Barbara Morgante Amministratore Indipendente Livorno, 12 settembre 1962 27 aprile 2023
Umberto Mosetti Amministratore Indipendente Roma, 6 marzo 1965 27 aprile 2023
Gian Luca Petrillo Amministratore Indipendente Roma, 3 aprile 1977 27 aprile 2023
Paola Tagliavini Amministratore Indipendente Milano, 23 ottobre 1968 27 aprile 2023

[21 c] Inoltre, si riporta di seguito un estratto dei Curriculum Vitae utili ad evidenziare l'esperienza relativa ai settori, ai prodotti e alle aree geografiche dell'impresa. Si specifica che, i curriculum vitae dei Consiglieri suddetti, con informativa aggiornata sulle caratteristiche professionali e personali di ciascuno di essi e circa la competenza e le esperienze maturate (in virtù di quanto fornito dagli interessati) sono pubblicati sul sito internet della Società www.raiway.it (sezione Governance/ Consiglio di Amministrazione) a cui si rinvia.

6 Nel corso dell'esercizio 2024 si è mantenuta la considerazione - fermo il rapporto di diversità di genere previsto dalle applicabili disposizioni di legge e regolamentari - dell'opportunità della presenza nella compagne consiliare, nel suo complesso ed in un'ottica di complementarietà, di profili manageriali e/o professionalia in particolare, con conoscenze/esperienze in materia di infrastrutture tecnologiche (in particolare media e telecomunicazioni), tenatiche finanziarie, regolatorie, di controllo interno e gestione dei rischi e cleccolulia nicolo e celecomunicazioni, temaiche in generale sempre in ottica complessiva – di un'ade del nomo a gotenibilia (LSO) florici – in generale semple in
ottica complessiva – di un'adeguata seniority (intesa come comprovata esperienza i in ambito aziendale e/o professionale e/o istituzionale.

Presidente Giuseppe Pasciucco Nato a Roma nel 1965. Laureato in Economia e Commercio, dopo un'esperienza injuna siggieța di
revisione, entra in Rai nel 1993 al Supporto Amministrativo. Un anno più tardi è alla Pignificazione,
e Controllo di Gruppo, dove si occupa, tra le altre cose, dell'elaborazione del piano\ingdustriale e
del budget della società e delle sue consociate, di valutazione e reporting su progetti edonomic
finanziari e di elaborazione business plan sulle nuove iniziative. Nel 1997 è funzionario dell. Contigh
di Gruppo, preposto alla Pianificazione economico-finanziaria. Nel 1999 è dirigente responsabili
della Pianificazione pluriennale nella direzione Pianificazione, Budget e Controllo. Nel 2001
è chiamato a Rai Trade come responsabile Amministrazione, finanza, controllo di gestione e
personale. Tre anni dopo riceve anche la responsabilità del coordinamento commerciale dell'a
società. Nel 2004, fermo restando il precedente incarico, è assistente del presidente di Rai Trade
per i rapporti societari, le attività consiliari, la supervisione del bilancio e le politiche rispetto alla
strategia del gruppo. Nel 2006 assume il ruolo di Direttore Diritti Sportivi di Rai. Nell'ottobre 2014
assume la direzione della pianificazione e del controllo di gestione di Rai e ad aprile dell'anno
successivo è nominato Presidente di Rai Pubblicità, incarico che ricopre fino a marzo 2016. Da
giugno 2016 ad agosto 2017 è nominato Consigliere di Amministrazione di RAI Cinema. Da
settembre 2017 è Chief Financial Officer nonché Direttore Finanza e Pianificazione di Rai. E stato
Consigliere di Amministrazione di Auditel S.r.l. da aprile 2015 ad aprile 2021. Da luglio 2020 a marzo
2022 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A Da agosto a settembre
2021, inoltre, assume la responsabilità ad interim della Direzione Canone e Beni Artistici di Rai. A
settembre 2021 è nominato Direttore della Direzione Staff dell'Amministratore Delegato di Rai. A
maggio 2023 è nominato Direttore della Direzione Coordinamento Iniziative Strategiche di Rai. A
ottobre 2024 è nominato Direttore Diritti Sportivi di Rai, incarico che ricopre attualmente. Dal 27
aprile 2023 è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A
Roberto Cecatto
Amministratore
Delegato
Nato a Napoli nel 1959. Laureato in Ingegneria Elettronica con indirizzo Telecomunicazioni presso
l'Università "La Sapienza" di Roma. Inizia il suo percorso professionale presso la società Aeroporti
di Roma nella direzione IT. Entra quindi in Rai, nel 1987, presso il Supporto Tecnico/Progettazione,
Installazione ed Esercizio BF-TV dove svolge attività proprie dell'area Nuovi sistemi di ripresa.
Nel 1994 lavora nell'ambito della Pianificazione tecnologica impianti fissi e mobili della direzione
Pianificazione Tecnologica e Gestione Impianti. Dal 1994 entra a far parte del Consiglio Superiore
Tecnico del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni come membro straordinario, ruolo che
svolge per quattro anni. Nel 1995 è alla Direzione Produzione TV nell'ambito della struttura
Sviluppo Impianti di Produzione TV per le attività di programmazione ed esercizio impianti fissi.
Due anni dopo assume l'incarico di Responsabile dell'area Automazione, Normativa e Assistenza
Specialistica Impianti Fissi nell'ambito della struttura Sviluppo Impianti di Produzione TV. L'anno
successivo gli viene affidata la responsabilità di Ingegneria e Sviluppo Impianti Fissi nell'ambito
dell'area Ingegneria e sviluppo sistemi produttivi. Nel 2000 è Responsabile dell'unità organizzativa
Ingegneria della Divisione Produzione TV. Nel settembre 2007 è nominato Vice Direttore della
Produzione TV, e dall'aprile 2008, fermo restando l'incarico di Vice Direttore, gli viene affidata
la responsabilità dell'area Pianificazione e Monitoraggio Risorse Produttive. Da maggio 2013 è
Direttore della Direzione Produzione TV, incarico cui, da settembre 2014, affianca quello di Deputy
Chief Technology Officer. Nel settembre 2017 viene nominato Chief Operations Officer fermo
restando l'incarico di Direttore della Direzione Produzione TV. Da agosto 2019 ad aprile 2020 gli
fa interinalmente capo la responsabilità del Centro di Produzione TV di Napoli. A ottobre 2021
è nominato Direttore della Direzione Infrastrutture Immobiliari e Sedi Locali. Ha Partecipato ad
attività esterne, Eureka 95, Vision 1250, EBU Technical Dpt. IBC Council, CNEL. Dal 27 aprile 2023
è Consigliere di Amministrazione di Rai Way S.p.A. di cui è anche Amministratore Delegato e
Direttore Generale.

Romano Ciccone Consigliere (indipendente)

Nato a Roma nel 1961. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Salerno, ha frequentato il Master CEDIC Associazione Studi Comunitari - Amministrazione Imprese Professioni edi I Master per Dirigenti Sportivi presso C.E.E.N. e C.O.N.I. Ha collaborato alle cattedre di Iritto Regionale, Amministrativo, Processuale Civile e Costituzionale. Nel 2009 è stato, tra l'altro, docente al corso di "Post-marketing survillance" presso il Master Universitario di Il livello in "Management Santario: Farmacoeconomia, Farmacovigilanza e Aspetti Gestionali" dell'Università degli Studi di Salerno, nonché docente in alcuni Master e relatore in numerosi convegni e seminari. Dal 2007 è docente di Diritto Processuale Civile presso l'Università Telematica Pegaso. È stato Vice Pretore Onorario della Pretura di Salerno (da marzo 1995), di Montecorvino Rovella (dal 1995), di Mercato San Severino (da febbraio 1997) e Componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Anpennino Meridionale, dal 2002 al 2006, ricopre la carica di Assessore al Contenzioso e Recupero Credi, di Consigliere comunale, di Componente della Commissione Consiliare del Comune di Salerno (trasporti, attività produttive, urbanistica, bilancio e trasporti) e del Nucleo di valutazione ASL . Dalemo 2010 al 2012 è Assessore ai Trasporti e Mobilità della Provincia di Salerno, Consulente Trasporti e Mobilità della Provincia di Salerno, Presidente della società I.A.C.P. FUTURA s.r.l. e Consulente legale presso l'A.S.L. Salerno. Da dicembre 2013 diventa Componente Direttivo dell'Automobile Club Salerno. Dall'Aprile 2022 è membro del Consiglio di Amministrazione della Camera di Commercio di Salerno come componente rappresentante l'associazione dei consumatori U.Di. Con. Da ottobre 2015 è Responsabile Provinciale per la Provincia di Salerno dell'associazione dei consumatori V.Di.Con, di cui è stato Consigliere Nazionale fino al 24 marzo 2023. Avvocato, svolge l'attività di consulenza e assistenza legale in varie materie. È autore di diverse publicazioni. Dal 27 aprile 2023 è Consigliere di Amministrazione di Rai Way S.p.A. e membro del Comitato Remunerazione e Nomine.

Alessandra Costanzo Consigliere (indipendente)

Nata a Bologna nel 1963. Ha conseguito la Laurea con Lode in Ingegneria Elettronica nel 1987 presso l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna. È Professoressa Ordinaria di Campi Elettromagnetici nella stessa Università presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'informazione (DEI) "Guglielmo Marconi". Dal 2022 è stata elevata al grado di IEEE Fellow. Dal 1987 al 1989 è stata titolare di un incarico di ricerca presso la Fondazione Guglielmo Marconi di Bologna. Nel 1989 vince il concorso per Ricercatrice prosso la ronalcono consinizinto niacolin un Campi elettromagnetici presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna. Nel 2001 vince il concorso per Professoressa Associata e nel 2018 per Professoressa Ordinaria nello settore scientifico-disciplinare, presso la Scuola di Ingegneria dell'Università di Bologna. È responsabile di diversi studenti di dottorato e del laboratorio di ricerca sui circuiti a radiofrequenza dell'Università di Bologna. Afferisce al Centro di Ricerca sui Sistemi Elettronici "E. De Castro" (ARCES), al Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su ICT (CRI-ICT) ed al Laboratorio Nazionale di Comunicazioni Wireless del Consortio Nazionale Intervitario per le Telecomunicazioni (CNIT WiLAB). È stata Associate Editor delle IEEE Transaction on Microwave Theory and Techniques, è stata Vice-presidente dell'Administrative Committe del IEEE CRFID, chair di MTT-S TC 25 su wieless power transfer (WPT) ed Energy harvesting e dello Steering Committee internazionale کرد دی ۱۷۷۳ ۳ responsabile di numerosi progetti di ricerca finanziati dalla comunità europea, dal PNRR e di ricerca commissionata sui temi di antenne, circuiti e sistemi wireless. È autrice di più di 300 pubblicazioni su riviste e congressi internazionali e inventrice di diversi brevetti internazionali. Ha ricoperto svariati incarichi accademici: dal 2018 al 2021 è stata coordinatrice del Corso di Dottorato in Ingegneria elettronica, telecomunicazioni e tecnologie dell'informazione (ETTT), è membro della Giunta del DEI e dal 2021 al 2024 ha assunto il ruolo di vicedirettore di Dipartimento; della Giunia
Leo del 2021 al 2024 ha assunto il ruolo di vicedirettore di Dipartimento; dal 2017 stata direttrice didattico-scientifica della scuola di Alta formazione in Ingeneria dei sistemi per la mobilità integrata presso l'Università di Bologna. Svolge ed ha svolto varie attività istituzionali, tra cui quelle di membro di commissioni giudicatrici per posizioni di professore universitario di prima, seconda fascia e ricercatore, grancalle, per posizioni di proressore universitano un prima,
seconda fascia e ricercatore, sia in Italia che all'estero. Fa parte di comitati per la valutazione di progetti di ricerca di diversi Stati europei, come Austria, Francia, Finlanda, Germania e Norvegia. Dal 2025 è membro del Board of Directors' dell'associazione o, norofit European Microwave Association (EuMA). Dal 27 aprile 2023 è Consigliere di Amministrazione (Indipendente) di Rai Way S.p.A. e membro del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità che svolge anche funzioni di Comitato per le operazioni con Parti Correlate.

Michela
La Pietra
Consigliere
L
Nata a Roma nel 1964. Laureata con lode in Economia e Commercio presso l'Ufriversità. "La
Sapienza" di Roma, master Istud sull'imprenditorialità. E dottore commercialista; revisore contabile,
e giornalista professionista. Ha lavorato dal 1988 al 2000 presso la Procter & Gamble ricoprehdo vari
ruoli tra cui quello di Financial Analysis Manager presso la sede in Portogallo, di Euio: Incontingoce,
Financial Analysis Group Manager in Germania ed infine di Banking & Insurance Group Manfføer 3
per la subsidiary P&G Italia e responsabile finanziario della parte farmaceutica di quest ultifilità. Nel
2000 entra nel gruppo RAI come responsabile della Pianificazione e Controllo, delle Stratøgie di
Business, degli accordi Commerciali e dell'Ufficio Legale della società RAI-NET (100% RA/). Nel 2004
in Rai è capostruttura del Canale Isoradio, CCISS (Centro Coordinamento Informazioni Sicurezza
Stradale) e filodiffusione di cui diventa Vicedirettore nel 2009. Dal 2016 al 2021 è capo progetto
per la realizzazione di un polo unico di Meteo e Mobilità nella direzione Pubblica Utilità di Rai dove
rimane fino al 2021 e successivamente diviene vice-direttore di Rai Pubblica Utilità, posizione che
ricopre attualmente. Dal 27 aprile 2023 è Consigliere di Amministrazione di Rai Way S.p.A
Barbara Morgante
Consigliere
(indipendente)
Nata a Livorno nel 1962. Ha conseguito la laurea in Scienze Statistiche ed Economiche presso
l'Università di Bologna, con pieni voti e lode. E Dirigente di Italgas SpA dal 1° marzo 2022. Dal
gennaio 1988 al marzo 1995 è Consulente di direzione aziendale occupandosi di progetti nelle aree
Strategie, Marketing e Organizzazione per grandi clienti operanti in prevalenza nei settori trasporti,
costruzioni ICT e Pubblica Amministrazione. Nel 1995 entra nel Gruppo Ferrovie dello Stato dove
ricopre dapprima il ruolo di Responsabile Marketing nella Direzione commerciale (TAV), poi di
Direttore Strategia e Pianificazione (RFI) ed infine di Direttore Centrale Strategie, Pianificazione e
Sistemi fino a dicembre 2015 (FS). Da dicembre 2015 a settembre 2017 è Amministratore Delegato
e Direttore Generale di Trenitalia SpA di cui era già Consigliere di Amministrazione dall'agosto
2012. Nel 2017 torna a Ferrovie dello Stato Italiane SpA come Direttore Centrale Governance
Partecipazioni Estere, incarico che ricopre fino a dicembre 2018. E stata componente di diversi
CdA, anche con funzioni di Presidente, di società del Gruppo FS in Italia e all'estero. Già membro
di diversi Comitati di Confindustria, membro della Commissione Infrastruttura, Project Manager
progetto European Performance Regime e Presidente dell'High Level Passenger Meeting dell'UIC
(Union Internationale des Chemins de fer), Presidente del Gruppo Tecnico Infrastrutture per
Trasporti e Logistica di Unindustria Lazio. Ha ricevuto incarico di docenza nell'ambito del Master di
Il livello "Ingegneria delle reti infrastrutturali e della logistica" presso l'Università telematica Pegaso
ed è stata membro dell'Advisory Board della LUMSA da maggio 2017 a gennaio 2023. Ha ricoperto
il ruolo di Direttore Generale della Regione Abruzzo da settembre 2019 a febbraio 2022, mentre da
marzo 2022 è dirigente del gruppo Italgas. Nel corso del 2022 è stata nominata CEO della società
greca DEPA Infrastructure Single member S.A., oggi Enaon Sustainable Networks Single member
S.A. (settembre-attuale), Consigliere di Amministrazione di Italgas Newco SpA (settembre-luglio
2024) e di Finint Infrastrutture SGR Società di gestione del risparmio SpA (ottobre-attuale). Da luglio
2024 è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Acqua Campania SpA e da ottobre dello
stesso anno Presidente di L.A.C. Laboratorio Acqua Campania Srl.
Dal 24 giugno 2020 è Consigliere di Amministrazione (Indipendente) di Rai Way S.p.A Sino al 27
aprile 2023 è stata membro del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità e quindi, come
attualmente, del Comitato Remunerazione e Nomine.
Consigliere
(indipendente)
Umberto Mosetti Nato a Roma nel 1965, avocato. Laureato con lode in Giurisprudenza nel 1987, consegue quindi
un Master in Legge presso la Columbia University School of Law nel 1988. Tra il 1986 e il 2000 ha
lavorato nel servizio Borsa della Consob (1986-1987), nello studio Stroock & Stroock and Lavan di
New York (1988-1989), nel Dipartimento di Corporate Finance di Morgan Stanley & Co., a New York
(1989-1990) e a Londra (1990-1991), nel settore legale, partecipazioni e M&A della Finmeccanica St
Sgs-Thomson Microelectronics (1992-1995), e quale Managing Partner presso ICFA International
Corporate Finance Advisors (1996-2000). Dal 2001 al 2006 è stato Partner di Deminor International,
Responsabile di Deminor Investment Management, Presidente di Deminor Italia. Dal 2006 al 2013 è
stato rappresentante di Amber Capital in Italia e Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione
e componente del Comitato Investimenti di Amber Capital Italia Sgr. E stato Amministratore
Indipendente e componente del Comitato di Controllo Interno della Vincenzo Zucchi S.p.A.,
Consigliere di Amministrazione Indipendente della Vianini Lavori S.p.A. nonché rappresentante
comune degli azionisti di risparmio in FIAT S.p.A., Consigliere di Amministrazione Indipendente e
componente del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e del Comitato Contenzioso e del
Comitato Controllo e Rischi (dal 2012 al 2016) di Parmalat S.p.A. e Consigliere di Amministrazione
di Sorgenia S.p.A., e Presidente o Amministratore di numerose società non quotate nei settori della
logistica e dell'energia. E stato titolare dell'insegnamento di Diritto privato dell'economia presso
la Facoltà di Economia dell'Università di Siena (1999-2006) e di Corporate Governance presso la
Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino (2008-2011) nonché Visiting Professor of Law and
Corporate Governance presso la University of Western Ontario (2007) e Research Assistant presso
la Columbia University School of Law di New York (1988-1989). E autore di numerose pubblicazioni
in materia di corporate governance e regolamentazione dei mercati finanziari e di interventi a
conferenze accademiche e seminari professionali internazionali. È Amministratore Delegato di
ltalian Indipendent Investment Partner SGR. Dal 28 aprile 2017 è Consigliere di Amministrazione
(Indipendente) di Rai Way S.p.A Sino al 31 dicembre 2018 è stato membro del Comitato Controllo
e Rischi e quindi del Comitato Remunerazione e Nomine di cui, a decorrere dal 28 aprile 2023, è
Presidente.
Gian Luca Petrillo
Consigliere
(indipendente)
Nato a Roma nel 1977, è' stato componente del Consiglio superiore delle comunicazioni; del
Comitato esecutivo per la larga banda e del Comitato esecutivo della Naming Authority ttaliana
e Presidente del Comitato Ministeriale per la Sicurezza ICT. Ha avuto incarichi universitari e ha
svolto docenze presso vari istituti tra cui la Lumsa, l'Università degli Studi di Venezia, l'Università
degli Studi di Milano. È autore di pubblicazioni. Dal 1998 al 2006 è stato consulente IT presso la
Camera dei Deputati e dal 2001 al 2006 consigliere presso il Ministero delle Comunicazioni in
materia di Internet, banda larga, sicurezza delle reti, e-commerce, prestazioni a fini di giustizia,
in ambito nazionale, europeo e internazionale. Nel 2004 ha seguito la fondazione di Infratel
ltalia Spa, controllata dal gruppo Sviluppo Italia, su mandato della capogruppo e del Ministero
d'elle Comunicazioni, società per la realizzazione di infrastrutture strategiche della banda larga,
ricoprendo il ruolo di Consigliere di Amministrazione sino al 2007. E stato Client Executive e
Funzionario per la sicurezza per IBM Italia (dal 2006 al 2008); Government Affairs Manager per
Microsoft (dal 2008 al 2013) e Head of Regulatory Affairs and Commercial Engagement presso la
British American Tobacco (dal 2014 al 2015). È stato Consigliere di Amministrazione di Utopia Lab,
società impegnata nell'attività integrata di Public Affairs, Media Relations e Digital Strategies, dal
2016 al 2018. Dal 2018 è Head of Public Affairs e Communications Italy & Belgium per Deliveroo.
Da marzo 2024 è componente del Comitato interministeriale per l'Ecolabel e l'Ecoaudit in
rappresentanza del Ministero dell'ambiente e della Sicurezza Energetica.
Dal 27 aprile 2023 è Consigliere di Amministrazione (Indipendente) di Rai Way S.p.A. e membro
del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, che svolge anche funzioni di Comitato per le
operazioni con Parti Correlate.

Paola Tagliavini Consigliere (indipendente)

Nata a Milano nel 1968. Laureata con lode in Economia Aziendale presso l'Università Boccon Nata a Millano, dove svolge nel rodo in rodo in rodo in segnamento e di ricerca su tematiche di Milano, Gove svolge nei penodo 1775-2005 uttività di Inseglianteressa Università. Nel 1997. B relative alla i rotezione Azielloane e prosso il contro edella Managemento della Whattone visiting Researcher presso il Dipartimento di marchero presso il Dipartimento di Aleccover time School-oniversità Bocconi per gli insegnamenti di "Revisione Aziendale (Corso progredito)" dell'Al dell Università Bocom per gil msegnamenti – no «Enterprise Risk Management" (dal 2012). È SDA
"Internal Audit, Risk e Compliance Aziendale" e di "Enterprise Risk Management" " Internal Audit, Risk e Compliance Aziendale" e di "Encerphie Macconni e membro della Fraculty
Professor di Risk Management presso l'area Accounting di SDA Bocconi e membro Prolessor di Nisk Management presso Finance per le tematiche di Audit, Risk dell'Executive Master in Filiance e dei matter in Serporte - rsi executive SDA su tematiche di e Compliance. L. Condifettore dei rischi (dal 2012). Ha un'esperienza trentennale nelle tematiche controllo interno e or gestione del nochi (Gui 2012). The all'espesso: Marsh, dove ha diretto (Unità della gestione del nischio, avendo direto cean spesialiano proso Micoline dell'Advisory Board di Marsh di Business Risk Advisory di Morsh Railo Spo on v vman, Senior Manager per Corporate Risk
Risk Consulting a livello europeo (1999-2007); Oliver Wyron, Senior Manager per Corp Risk Consulting a Ilveno edioped (1777 2007); Girror N Jinal Global Risk Consulting per Italia e
e Insurance EMEA (2007-2009); AON SpA, Direttore di AON Global Risk Consultin e inistrance Livica (2007), A (2011 Spri 1 è responsabile della divisione Risk Management. E stata
Turchia (2099-2011). In DGPA & Co dal 2011 è responsabile della divisione R Turchila (2077-2011). In DOTA & OC Go T-S T-F-S-Porizon Capital SA, Eurizon Capital Real Asset est Consigliere indipendente in Laticoli ospinotte ricoperto la carica di Consigliere indipendente in in i loedram Asset Management och. Ha assicurativo Amissima, in Be e DelClima. Ha ricoperto la ricoperto la SAVE CITOUP (Venice Aliport), nel Grappo assistante in Androgroup S.p.A.. Dal 2014 al 2023 canca di Sinuaco Lifettivo di Brendo 6.p. Il, o Fo ope o ove è stata anche Presidente del Comitato
è stata Consigliere Indipendente in Interpump Group, dove è stata anche Pre e stata Consigliere indipendente in interparip Sroap, operazioni con Parti Correlate. Dal 2021 Controllo e Rischi e Sostemblinta e uci Germindipendente in Saipen, dove ha altresi ricoperto al 2024 (maggio) e stata inoltre Consigliere in Soliento in Sombili, Lornitato Parti Correlate e
la carica di Presidente del Comitato Controllo e Rischi, membro del Comitato la callea di i residente dol Nomine. Ricopre attualmente la carica di Consigliere membro del Conitato Remunerazione e Nominer Risepresidente del Comitato Rischi e Sostenibilità inclipendente in mitessa duri Golo relate. Svolge inoltre il ruolo di componente o Presidente di e membro del Colmiato Faril Coneiate: Svolge nivitato in racio arronidente dell'Organo di Controllo Organism di Vigiliza ex D.Lgs. Lotrice di pubblicazioni e relatrice a Convegni in tema di rischi, del PAI (Fondo Antolente Ranano). E artivo 2017 è Consigliere di Arministrazione di Rai Way S.p.A.
compliance e controlli interni. Dal 28 aprile 2017 è Consigliere di Arminis comphance e controlli interni. Dui 20 aprilo 2011 - Sostenibilità che svolge anche funzione di Comitato per le operazioni con Parti Correlate.

Collegio Sindacale

Membri del Collegio Sindacale u.m. 2024
Uomini Donne Totale
Membri del Collegio Sindacale 3 2 5
di cui esecutivi 0
di cui effettivi 2 0 2
di cui supplenti 1 2
Diversità di genere nel Collegio Sindacale 0/2 40%

[21 a, d] Al 31 dicembre 2024 il Collegio Sindacale presenta un'età media di 59 anni, con il 20% dei membri rappresentato da donne ", tutti i sindaci effettivi e supplenti hanno dichiarato di essere indipendenti ai sensi del TUF e del Codice di Corporate Governance.

La tabella che segue fornisce le informazioni rilevanti in merito a ciascun membro del Collegio Sindacale in carica a decorrere dall'Assemblea tenutasi il 29 aprile 2024 e per la restante parte dell'esercizio 2024.

Nome e cognome Carica Luogo e data di nascita
Silvia Muzi Presidente Roma, 18 luglio 1969
Giovanni Caravetta Sindaco Effettivo Roma, 10 maggio 1964
Andrea Perrone Sindaco Effettivo Roma, 30 luglio 1965
Carlo Carrera Sindaco supplente Torino, 13 giugno 1968
Anna Maria Franca Magro Sindaco supplente Milano, 18 febbraio 1963

[21 c] Inoltre, si riporta di seguito un estratto dei Curriculum Vitae utili ad evidenziare l'esperienza relativa ai settori, ai prodotti e alle aree geografiche dell'impresa. Si specifica che i curriculum vitae dei Sindaci suddetti, con informativa aggiornata sulle caratteristiche professione i e personali di ciascuno di essi e circa la competenza e le esperienze maturate (in virtù di quanto fomito dagli interessati) sono pubblicati sul sito internet della Società www.raiway.it (sezione Governance/Collegio Sindacale) a cui si rinvia.

7 In occasione della nomina del Collegio Sindacale in carica, intervenuta come sopra indicato con l'Assemblea tenutasi il 29 aprile 2024, l'organo di contollo allora uscente ha formulato degli orientamenti in merito alla sua composizione. In tale contesto si è osservato, tra l'altro, che il Collegio, nel suo complesso, presenti un'equilibrata anzianità di carica e un'adeguata competenza ed esperienza in società quotate non esquilizato annanità diffacia di familiania diffaci (professionale e/o accadenica) da parte dei suoi menori in relazione a sistemi di controllo interno e gestione dei rischi, corporate governance, processi contabili e di revisione a sistemi ul controllo milionio interno e gestione del normativa ille tematiche ESG, cybersecurity e sistemi informativa relativa alle societa politiche in materia di remunerazione, ricordandosi anche il ruolo del Collegio Sindacale quale Comitato por il controllo interno e la revisione previsto ai sensi del D. Lgs. n. 39/2010 s.m.i. e le verifiche e le interiocuzioni previste con la revisione la levisione legale dei conti e gli organi societari.

Nata a Roma il 18 luglio 1969, si è laureata in Economia e Commercio nel 1993 presso l'Università Silvia Muzi Nata a Roma il 10 luglio 1707, al "La Sapienza" il dottore commercialista. Titolate di Sanati Clobale di Presidente degli Studi di Kolila La Sapienza Escretta la provenzialieni ed Esperi Gommercialisti ed Esperi Google studio in Konia e Milalio. E schita dai 170 dii 7 noi 2006 il 1991 novembre e dell'Ernomia e dell'Eronomia e dell'Eronomia e dell'Eronomia e dell'Economia e dell'Economic dev di arta specializzazione in Tiscallia O Impresso la Law Society of England

and International Trade". Master "Company Law", entransi presso la Law Society of England and international Trade . Master Company Law ; ontranier pròbrecnaionale " presso la JSColola
and Wales di Londra. Corso di Alta Specializzazione in "Fiscalità Internazio ano Wales di Londra. Corso Cri Ata opecializzazione su "I profili fiscali degli
Superiore dell'Economia e delle Finanze. Master di Aradomu" arasca la LUI Supenore dell'Economia e Gello Finanzo) il 10 , Organizzato da 1000 Rindan specializzazione per membri del collegio sindacale di banche quotate. Induction Session" e i relativi "Follow up" per Amministratori e Sindaci di Società quotate,
quotate. Induction Session" e i relativi "Follow up" per Amministratori quotate. Induction Session e Prelative Polion apprime. Ha maturato esperienze
organizzati da ASSONIME e ASSOGESTIONI - È consulente di Assonime. Ha maturato esperienze e v organizzati da ASSONIME C ASSOCESTION – a conserente di advisory board. Svolge attività professionali in ambito di societa nifanziario per imprese e gruppi di imprese, con di consulenza in annoto nosulo, societàno e innenzioni primazione non maturato un'esperienza locus sul sistemi di controllo interno, compliane o nanonente di controllo con particolare
pluriennale in società quotate e pubbliche, quale componente del componente del purrerinale in società quotate e pubbliche, qualo componento la carica di componente del specializzazione in materia di conporeto giotietà tra le quali: Presidente del Collegio Sindacale
Collegio Sindacale presso numerose società tra le quali: C Conego Sindacare presso namoroso anziario S.p.A., IDS AIRNAV -Gruppo ENAV, Ansaldo T&D CEMENTIN Holonig S.p.a. lstituto Finalizano o.p. il .j. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lulope 3.p.A. della quale e state Professional Trust Company S.p.A., Azienda dell Organismo di Vigilanza, Energo Esgliotiono in Ciano Trading e Services C. T. & S. S.p.A., Hospital Ambientale di Fuoblico Scritaria Locale ROMA D, LAZIODIŠU, Ente Pubblico dipendente Device S.I.I., Azienda Onita Santana Loodio Reville Revio TDV S.p.A. e Stadio TDV S.p.A. (entrambe del dalla Regione Lazio. E stata Presidente Gerree è Presidente del Collegio Sindacale di A2A S.p.A.,
Gruppo NEEP ROMA Holding). Attualmente è Presidente Collegio Sindacate di A2 Gruppo NEET KOMA Holding, Attualifichte o Piesio R. di Banca Aletti S.p.A. di Banca Aletti S.p.A . È Sindaco
nonché Sindaco effettivo di Banco BPM S.p.A., di BPM SGR S.p.A. nonche Sindaco enettivo di Banco El Presidente del Collegio Sindacale dal 2024. È Presidente del Collegio Sindacale di Rai Way S.p.A. da aprile 2018. Giovanni Caravetta Nato a Roma il 10 maggio 1964, si è laureato in Economia e Commercio nel 1990 presso l'Università in Nato a Koma il 10 hiaggio 1701, al e fatrota la professione di dottore conmercialista con Studio in
degli Studi di Roma "La Sapienza". Esercitivo il Sindaco effettivo degli Studi di Koma La Sapienza L'eserenti Commercialisti ed Esperti Contabili
Roma, di cui è titolare. È iscritto dal 1992 all'Albo dei Dottori Commercialisti Bancali Ba Roma, di cui e titolare. E iscritto dal 1772 il ECTU presso il Tribunale Civile e Penale di Roma,
e dal 1995 nel Registro dei Revisori Legali. È CTU presso il Tribunale Civi e dal 1973 her Registro del Revison Legali. L'e o promissario giudiziale presso il Tribunale di Roma;
Curatore fallimentare, liquidatore giudiziario e commissario giudiziale Coratore lalimentare, ilquidizione giudiano giu assecuzioni immobiliari del Tribunale di Roma, Tivoli, Latina dell'alto e custode giodiziano nell'elenco gestari della crisi Sovraindebitamento Ministero Grazier e Ciutavecchia, gia isento non cioner la F.I.G.C. (Federazione Italiana Gioco Calcio) e ispettore e Giustizia, ispettore GO. M.GO.Orpol Nana Pallacanestro). È Componente del Collegio di Revisori di COM.TL.C. (reachazione fialiana Pallada i societaria per società operanti principalmente
federazioni sportive. Svolge consulenza fiscale e societaria per società in mataria ledelazioni sportive: ovorge conderezzazio e dell'industria meccanica; è consulente in materia nel Setton alberginiero, commordio, torale sportivo nonché immobiliare e concorsuale in merito, di diffico thoutuno, bocietarie straordinarie, compravendite di partecipazioni societarie in particolate, au operazioni societàne stratramano, compresso Agenzia fiscale presso Agenzia delle ed aziende, svolge penzio di stima aziona a numerosi convegni e corsi soprattutto in materia Entrate e Commissioni misutano. La ricoperto la carica di componente del Collegio Sindacale
di procedure esecutive e fiscali. Ha ricoperto la carica di componente del Colle or procedure esecutivo e nocali: FUR S.p.A., MPS Fiduciaria S.p.A., Sanim S.p.A. e Nuova Clinica presso numerose societa, quali. Esta o povinciale FIPAV Roma e del Comune Allinanziatena S.I.I.. E stato Revisori en del Collegio dei Revisori della Federazione Pesca sportiva
di Montopoli in Sabina e componente del Collegio dei Revisori in Ligiono di Montopoli In Subine i vallavolo nonché dell'Agenzia Regionale Trapianti Regione Lazio. e della i ederazione fananz i aliatore no Sindacale di RAI e Presidente del Collegio Sindacale
Attualmente è componente del Collegio Sindacale di RAI e Presidente del Common Attualinente e compononed Sp. A., Azienda Speciale Agro Camera della Camera di Commercio, nelle societa Acque del 300 S.p.xt., Azionaa Spotialo Agricolo Sindacale e dell'Organo
Industria, Artigianato, Agricoltura di Roma nonché Presidente del Collegio Sindacale d mudatilia, Ardgianzio, Agnonazione Polimeri S.p.A. in Liquidazione. È Sindaco Effettivo di Rai Way S.p.A. da aprile 2024.

Andrea Perrone Sindaco effettivo

Nato a Roma il 30 luglio 1965, si è laureato in Economia e Commercio nel 1991 con lode presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Esercita la TV Prontone di dottore commercialista. È iscritto dal 1992 all'Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e dal 1995 nel Registro dei Revisori Legali. Ha svolto attività di consulenza tributaria e assistenza per diverse società con riferimento a verifiche e accertamenti da parte dell'Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza. Ha svolto incarichi conferiti dal Tribunale di Roma - Volontaria Giurisdizione in materia di valuzzione dei conferimenti aziendali, valutazione di patrimoni aziendali in ipotesi di trasformazione e valutazione di aziende finalizzate alla cessione. Ha svolto tra l'altro attività istruttorie per la concessione di finanziamenti e agevolazioni previste dalla L. 488/92, attività di revisione legale dei conti di società del gruppo ACLI (Associazione Cristiana Lavoratori Italiani) nonche incarichi di consulente tecnico d'ufficio conferti da Collegi Arbitrali in procedure di arbitrato, di custodia giudiziaria di azioni e quote sociali e di rappresentanza comune di comunioni ereditario di quote sociali. Ha svolto e svolge incarichi e Luratela fallimentare, di commissario giudiziale di concordati preventivi nonché di liquidatore nominato dal Presidente del Tribunale e di Amministratore Giudiziario di società per azioni. Svolge l'attività di Advisor finanziario per la predisposizione di piani nelle procedure di concordato preventivo e di accordi di ristrutturazione dei debiti nonché attività di consulenza nella predisposizione di proposte di transazione fiscale. È consulente di diverse società operanti nei settori finanziari, industriali e di servizi anche in relazione alla predisposizione di procedure per il controllo contabile e per la pianificazione fiscale, bilanci ordinari di esercizio e analisi per indici. È stato, tra l'altro, Consigliere dell'Ordine dei Dottori Cordinal di esercizio ed Esperti Contabili di Roma (2008-2012 e 2013-2016) con delega ai rapporti con il Tribunale di Roma, Presidente della Commissione Amministrazione Giudiziaria e Custodia dei Beni Sequestrati alla Criminalità dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma (2011-2012) che ha pubblicato le Linee Guida in tema di Amministrazione e Custodia Giudiziaria, Presidente dell'Unione Giovani Dottori Commercialisti di Roma (2002-2005). Coautore di manuali e testi in materia societaria, fiscale e contrattualistica d'impresa. È stato docente in materie bilancistiche di crisi d'impresa, relatore in convegni in materia tributaria e revisione legale dei conti nonché docente e direttore (2008-2012) della Scuga di Formazione dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Roma. È stato Presidente del Collegio Sindacale del Consorzio Inaliano e LSPER Contabili di Consorzio Ini Società Agricola S.p.A. e Groma S.r.l. e Sindaco Effettivo di varie società tra cui BNL Partecipazioni S.p.A., Banca Impresa Lazio S.p.A. BNL Finance S.p.A., Dafne S.r., Gambogi Costruzioni S.p.A.,
Hoa o Erre Distriller in a come S.p.A., Dafne S.r., Gambogi Costruzioni S.p.A., Uno a Erre Distribuzione S.r.l., A Casa Tua S.r.l., Banca Agevolarti S.p.A. (ex Artigiancessa), nonché Amministratore di Aurelia 80 S.p.A., Dallea Agevolanti S.p.A. (ex Artiglincassa), n.
Naministratore di Aurelia 80 S.p.A., Attualmente è Consigliere di Amministrazione di Cass Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Dottori Commercialisti e coordinatore di Cassa Investimenti della stessa. E Presidente del Collegio Sindacale e componente dell'Organismo di Vigilanza di Rai Com S.p.A.. È, in particolare, Presidente dell'Ollegio Sindacale di Olganismo di
Sanitari Area intinuti Com S.p.A.. È, in particolare, Presidente di OSA - O Sanitari Associati -, di Gruppo Free S.p.A e di Free Energia S.p.A., Sindaco Effettivo di BNL - Sp.A. nonché di Financit S.p.A. e Servizio Italia S.p.A. (Gruppo BNL-BNP Parbas). È Sindaco Effettivo di Rai Way S.p.A. da aprile 2024.

Carlo Carrera Sindaco supplente

Nato a Torino il 13 giugno 1968, si è l'aureato in Economia e Commercio nel 1992 presso l'Università degli Studi di Torino. È iscritto all'Albo nel Revisori Legali dal 1772 Diesso i Oniverse Partner della yourCFO, un gruppo di professionisti esperti in ruoli di finanza societaria e di supporto alle imprese nel processo decisionale. Ha maturato esperienze in contesti italiani ed internazionali, anche nel ruolo di consigliere di amministrazione, nell'ambito del governo e dell'organizzazione societaria, della finanza e delle operazioni straordinarie, della pianificazione fiscale, della gestione
della risere umano dell' delle risorse umane e dell'amministrazione del personale, della sicurezza sul lavoro e del GDPR, del settore regolamentare. Ha prestato assistenza al Procuratore Generale ed ai Sostituti Procuratori nella predisposizione degli atti processuali a carico di militari per reati commessi nell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio loro funzioni presso la Procura Militare della Repubblica di Torino. È stato Fractional Chief Financial Officer della Polihub Scarl società benefit presso la quale è attualmente Fractional Chief Operating Officer e Chief Financial Officer dell'Incubatore di start-up deep tech collegato al Politecnico di Milano. È stato Responsabile delle aree Finanza, Contabilità e Bilancio, Fiscale, Segnalazioni di Criscale, Segnalazioni di Vigilanza, Risorse Umane ed Amministrazione del Personale, Tesoneria Societaria, Servizi Generali per le società del gruppo Kairos Partners SGR S.p.A., Consigliere di Amministrazione di varie società del medesimo gruppo nonché Procuratore e rappresentante legale di Kairos Investment Management S.p.A. e di Kairos Partners SGR S.p.A., Ha ricoperto l'incarico di Responsabile finanziario presso la Morgan Stanley SGR S.p.A. e di Responsabile Project Management per la Morgan Stanley Bank International Limited, Milan Branch, I roject Mallagenierit per I Management per I
leysan Stanley Bank International Limited, Milan Branch. È stato Senio Young nelle sedi di Milano e Torino. Ha ricoperto la carica di Presidente del Collegio Sindacale presso BFF Bank S.p.A., della quale è attualmente Sindaco Supplente. È Presidente del Collegio Sindacale di E.I., S.p.A. e Sindaco Effettivo della Banca lfigest S.p.A. È Sindaco Supplente di Ri Way S.p.A. da aprile 2024.

Magro Sindaco supplente

Anna Maria Franca Nata a Milano il 18 febbraio 1963, si è laureata in Economia e Commercio nel 1988 presse Nata a Milano il 10 leboraio 1768, si o italia in con melocialista con studio
l'Università di Milano "Bocconi". Esercita la professione di dottore commercialista Regista di i Università di Millano - Bocconi - Escretta la proroalisti ed Esperti Contabili e nel Registro dell' in Millano. E ischtta all'Albo del Dotton Conninoriuliari. Ha conseguito un Master difa Revisori Legali noriche all Albo degli Amministruton Giudiella Cruzia Nazionale specializzazione in Discipline Economiche e Sociali Le confiscati alla malavia organizzatà, comp onente gestione e la Gestinazione del Bell'sequostrui o comboarder e Partner di Soluzione Tasse in qualifà di del Consiglio Direttivo del Forum della Mchechazia e Prodi Bis, mediatore, perito - CTU/CTP,
Tax Advisor. È stata commissario giudiziario ex Legge Prodi Bis, mediatore, perto Tax Advisor. E stata Commissano giudiziano ex Loggo › Repubblica, Componente Commissione amministratore giouziano per midinali e i rocardio di Disciplina dell'Ordine dei Dottori Controllo Societàno e membro suppronte ao: Soli Amministratore Delegato presso Medici in Commercialisti al Millano: Ha nosporto viendo sociale e di direttore generale della Welfare l'alia
Famiglia, una start up innovativa in ambito sociale e di direttore general Famiglia, una start up imiovativa in ambito sociale e er alloos.
S.r.l., Ha svolto l'incarico di vice direttore della Agrimercati S.c.p.a. e Direttore della Struttura S.I.I. Ha svolto i medito di noo alle Imprese per la Regione Lombardia. Ha ricoperto Commercio Estero e internazionalizzazione delle internesse por a nogleris e Consulting nonché
l'incarico di International Business Development Manager prosso Rossestiva i incanco di international Dusiness Dovelop Young e di Northern Italy Sales Representative di National Sales Representativo per Allan Franco di Rai Radiotelevisione Italiana
presso IBM Italia. È stata membro dell'Organismo di Vigilanza di Rai Radiotelevisione nonom presso fon italia. L'stata membro dell'Organio al Triganero la carica di componente
– di cui è stata anche Sindaco Effettivo - e di Rai Com. Ha ricoperto la carica di condici – ul cure stata anche Sindaco Enecerro à, tra le quali Arexpo S.p.A., Azienda Ospedaliera "G. del Collegio Sindacale di diverse società, tra le Autolinee S.r.l. nonché di Consigliere di Consigliere di Salvini di Galbaghate (Mi), Ecolombarda 18 - Fini o Fisici di Millano, Milano, Milano Ristorazione Amministrazione di ARCI , 1 miombarda olpi 1,7 consismo di Vigilanza de Il Volo J.P.A. € ARTO Gitta di Millaccia, membro Organismo di Vigilanza di IDB S.p.A., Coop. Joc.Onius e di Fondazione All'OdV di Modar S.p.A. e di Flexalihting S.r.I.. È Amministratore e componente monocratio doll Our Caroninistratore Unico di Global Engineering Italia S.r.l. e (Irraipendente) di Netweek S.p. I., I innimiscate di AFM S.p.A., Il Volo Coop. Soc. onlus e di (CanDo S.I.I., i Tesidente del Collegio Sindacalo an Auditel S.r.l., Flexalighting S.r.l., Modar S.p.A., ELSAI RA II S.D.A., Sindaco Gritor S.I. e Milano Ristorazione S.p.A. È Sindaco Supplente del Collegio Sindacale di Rai Way S.p.A. da aprile 2024.

[22 a, b, d] In coerenza con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di [22 a] D, il Gooronizz con l'obiettivo di garantire l'integrità aziendale e la massima trasparenza nella formazione delle decisioni, con attenzione, in particolare, anche alla gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità legati alla sostenibilità.

• Il Consiglio di Amministrazione ricopre un ruolo centrale nel sistema di governance della Soil conergiro al sono a perseguire il "successo sostenibile". Come ivi definito, nel Codice di Coreletto e si impognia a percoganza il comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, il portte Governenter Seri in materia di sostenibilità nonché il Piano pluriennale di sostenibilità; definisce le Linee di indirizzo ili materia di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR"), avendo riguardo anche a rischi dell'anno di Gontrollo Mondo i risultati dell'analisi dell'analisi della materialità d'impatto e ni meteria avendo riguardo agli impatti, ai rischi e alle opportunità relativi; approva la rendicontainne in materia di sostenibilità, anche tenendo conto della prevista relativa attestazione; approva il Codice Etico nonché Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato dalla Società ii Godieo Lios viedesimo testo di legge ("Modello 231") e la Policy anti-corruzione che contiene ei soner ative di quest'ultimo; inoltre il Consiglio integra nelle politiche di remunerazione misde integrativo di quostenibilità, avendo riguardo alle attività istruttorie anche del Comitato Remunerazione e Nomine.

Comitato nombriorizzione di governance e controllo, il Consiglio promuove una gestione ) ittraverob an elessmarente, garantendo la conformità normativa e la salvaguardia del patrimonio aziendale.

• Il Collegio Sindacale, quale organo di controllo, partecipa alle di riunioni del Comitato Controllo n Rischi e per la Sostenibilità ed è informato delle iniziative aziendali in materia di sostenibilità. Il o Niscillo per la cale partecipa alle attività di verifica del Sistema di Controllo Interno e Gestione e il rischi, prestando attenzione anche agli aspetti legati alla sostenibilità e monitorando l'attuazione delle politiche aziendali e la rendicontazione non finanziaria.

  • [23 a,b] Il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità svolge un ruolo fondamentale nell'assistere il Consiglio di Amministrazione nella valutazione delle strategie e nell'analisi dei rischi, inclusi quelli legati alla sostenibilità. Supporta il Consiglio nella definizione delle Linee di Indirizzo del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) e nell'annolio della matice di materialità, garantendo un approccio strutturato alla gestione delle tematiche ESG (Envi ronment, Social, Governance). Il Comitato analizza e monitora l'attuazione delle iniziative ESG, aggiornando il Consiglio sull'evoluzione delle politiche e delle azioni intraprese, inclusa quanto attiene all'implementazione del Piano di Sostenibilità; il Comitato assiste altresì il Consiglioni fase istruttoria inerente alla predisposizione della revisione dell'Electroni dell'ella in funzione dell'ella borazione di un'edizione aggiornata. Il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Controllo e Rischi per la Sostenibilità di Rai Way garantiscono competenze specifiche in materia di sostenibilità, attraverso la presenza di membri con comprovata esperienza e conoscenze trasversali. La composizione del Comitato riflette un approccio integrato alla governance della sostendilità, includendo figure con expertise nei settori contabili, finanziari e di gestione dei rischi, essenziali per affrontare le sfide ESG in modo efficace e proattivo.
  • [22 c]: Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) di Rai Way si compone di tre livelli: il primo, a carico del management, che gestisce i rischi operativi; il secondo, che monitora l'efficacia dei controlli attraverso il controllo di gestione e il Risk Management; e il terzo, rappresentato dalla Funzione Internal Audit, che fornisce una valutazione indigendente sull'efficacia complessiva del sistema. Il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità supporta il Consiglio con attività istruttorie su rischi e relazioni finanziarie. L'Amministratore Delegato, responsabile dell'istituzione e mantenimento del sistema, cura l'istituzione e il mantenimento dell' SCIGR monitorando regolarmente gli elementi di miglioramento necessari. Il sistema ooinvolge l'intera organizzazione e prevede flussi informativi chiari e coordinati tra i vari attori per garantire una gestione efficace e una visione d'insieme dell'andamento economico e finanziario e dei profili ESG della Società
  • Il Comitato Remunerazione e Nomine ha svolto, nel corso dell'esercizio 2024, attività istruttorie e propositive nell'ambito delle proprie competenze. In particolare, ha monitorato l'applicazione della politica annuale di remunerazione, verificando l'effettivo raggiungimento de l'uphreativi di performance stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, per l'Amministratore Delegato (e Diret tore Generale) e, da quest'ultimo, in conformità con la politica di remunerazione, per gli altri Dirigenti con Responsabilità Strategica. Inoltre, il Comitato ha svolto attività istruttorie connesse all'integrazione di profili di sostenibilità nelle politiche di remunerazione, in particolare connesso
    li l'introduzione di obiettivi legati alla sostenibilità nelle attività aziendali, anche nell'ambito clo piano di incentivazione su base azionaria di medio/lungo termine. Talli obiettivi sono stati anche esaminati dal Comitato Controllo e Rischi e per la Sosteni sono ad essere sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione. Il Comitato ha inoltre formulato paren e proposte sull'adeguatezza e la coerenza complessiva della politica di remunerazione e ha monitorato l'attuazione degli obiettivi relativi alla sostenibilità, in modo da garantire che la remunerazione sia coerente con gli obiettivi di performance e con la strategia di sostenibilità della Società.
  • L'Amministratore Delegato della Società, che ricopre anche il ruolo di Direttore Generale, ha la responsabilità di elaborare le linee strategiche e i piani industriali pluriennali da snottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione. Tra i suoi compiti rientra anche la socura della redazione del budget e del bilancio d'esercizio, che vengono poi sottoposti al Gonsiglio. In qualità di organo delegato, l'Amministratore Delegato è responsabile dell'adeguatezza dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società, in funzione della natura e dismessione dell'impresa. In particolare, è tenuto a garantire l'istituzione e il mantenimento di un efficace Si stema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR), nonché a rendere al Dirigente Preposto i documenti contabili societari le attestazioni inerenti all'informativa economico-patrimoniale, e di sostenibilità, come previsto dalla normativa applicabile.
  • Il Dirigente Preposto ai documenti contabili societari, nominato dal Consiglio di Amministrazione previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, è responsabile della correttezza dell'attività amministrativa e contabile della Società. Il Dirigente Preposto deve possedere una

comprovata esperienza in ambito amministrativo e contabile, acquisita in posizioni di adeguata responsabilità come previsto dallo Statuto Sociale nonché i requisiti di onorabilità indicati dalla vigente normativa per l'assunzione di cariche statutarie presso la Società. È suo compito rendere le attestazioni (con l'organo delegato), relative ai documenti e alle comunicazioni della Società, lo babbazioni (con matto riguarda l'informativa economico-patrimoniale e la rendicontazione di ni particoltro per quento normative vigenti. Inoltre, nell'esercizio delle sue funzioni, il obitigente Preposto svolge approfondimenti anche su tematiche di sostenibilità, in particolare n gento o riguarda i rischi aziendali, gli eventi climatici e i rating di sostenibilità rilasciati da enti esterni.

[5 a, b] Nel definire e supervisionare l'indirizzo strategico di Rai Way, il Consiglio di Amministrazione [s a] vel una cultura aziendale improntata all'etica e alla sostenibilità, assicurando che le strategie e gli obiettivi aziendali siano coerenti con i valori e le politiche ESG adottate dalla Società. In gio e giroza, i membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di Rai Way posquest ottida, i mombri del censione responsabile delle attività aziendali, in linea con il sistema valoriale e i principi etici che Rai Way sostiene e promuove.

înformazioni fornite agli organi di annuinistrazione, direzione e controllo dell'inquesa e questioni di sostenibilità da questi affrontate – Obbligo di informativa GOV-2

[26 a, b, c]: Rai Way riconosce l'importanza di garantire un flusso informativo continuo e strutturato agli organi di amministrazione, direzione e controllo, al fine di monitorare l'attuazione delle politiche aziendali in materia di sostenibilità e valutarne gli impatti, i rischi e le opportunità. A tal fine, la Società ha istituito un Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR), che coinvolge il occide na istituto an orono il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità e il Collegio ll'obliano e sicurando un monitoraggio integrato delle tematiche ESG e una gestione proattiva omadato, obbiezzato e strategiche. Nel corso del 2024, il Consiglio di Amministrazione si è riunito quindici volte, affrontando in più occasioni tematiche inerenti alla sostenibilità e alla sua rendiconquindia vono, anche attraverso il supporto dei Comitati consiliari. Il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità si è riunito dodici volte, con approfondimenti dedicati alla valutazione delle politiche di sostenibilità, all'integrazione dei criteri ESG nelle strategie aziendali ed al monitoraggio di profili attinenti alla sostenibilità in relazione ad attività ed iniziative della Società. Il Collegio Sindacale, che ha tenuto dieci riunioni nel 2024, ha esaminato temi legati alla rendicontazione non finanziaria e ai controlli interni sulle attività ESG, ricevendo relative informative periodiche.

o al controllo e Rischi e per la Sostenibilità svolge un ruolo centrale nell'analisi e nella geir connicato ochitente e normbuendo alla valutazione degli impatti ambientali, sociali ed economici derivanti dalle attività aziendali. A tal proposito, il Comitato è direttamente coinvolto nel processo di analisi di Doppia Rilevanza e di valutazione degli IRO risultati rilevanti. Per l'elenco degli IRO, si rimanda alla sezione "Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale – Obbligo di informativa SBM-3". Il Comitato supporta il Consiglio di Amministrazione nell'approvazione delle strategie di sostenibilità e delle relative politiche, al fine che le decisioni aziendali siano basate su una valutazione approfondita delle opportunità e dei rischi connessi. Inoltre, l'adozione di misure di controllo specifiche e l'aggiornamento periodico delle oolitiche ESG hanno permesso alla Società di rafforzare il proprio impegno verso una gestione sostenibile e responsabile.

Integrazione delle prestazioni di sostenibilità nei sistemi di incentivazione -- Obbligo di informativa GOV-3 [29 a, b, c, d, e]: Rai Way adotta un sistema di incentivazione che integra i temi di sostenibilità nelle proprie politiche di remunerazione per i membri degli organi di amministrazione, direzione e controllo. La Politica di Remunerazione relativa al 2024 è stata strutturata per supportare le strategie aziendali in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2024-2027, promuovendo l'allineamento degli interessi degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategica al successo sostenibile della Società.

Il sistema di incentivazione si suddivide in due componenti principali: a breve termine e a lungo termine.

Gli obiettivi per il 2024, in particolare per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, sono articolati in tre categorie principali:

• economico-finanziari•

(i) Adjusted Ebitda (peso pari al 50% degli obiettivi);

(ii) ricavi da clienti terzi e da servizi evolutivi per RAI (peso pari al 15% degli obiettivi);

  • · sviluppo strategico e diversificazione del business (peso pari al 15% degli obiettivi);
  • sviluppo della strategia di sostenibilità. In coerenza con il consolidamento e la maturazione delle politiche societarie in materia di sostenibilità (in particolare ambiente, sociale, governance) nonché innovazione, le metriche rilevanti sono le seguenti:
    • (i) progetto di sviluppo workplace con riferimento a conclusione lavori di efficientamento spazi e razionalizzazione canoni di locazione e servizio (peso pari al 10% degli obiettivi);
    • (ii) sostanziale azzeramento del gender pay gap in chiave migliorativa rispetto ai risultati già raggiunti in sede di Certificazione Nazionale per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 (peso pari al 10% degli obiettivi).

La performance individuale di ciascun Dirigente con Responsabilità Strategica viene valutata in rapporto ad obiettivi individuali, con i relativi Key Performance Indicators ("KPI"), che sintetizzano aspetti economico-finanziari, di competitività, di diversificazione nell'offerta di nrovi senvirile sviluppo del business, nonché inerenti alla Politica ed al Piano di Sostenibilità. Tali aspetti vengono differenziati in ragione delle diverse competenze ed ambiti di operatività dei destinatione all'interno delle prospettive strategiche della Società, definite nel Piano Industriale, e del posizionamento societario in materia di sostenibilità (ambiente/sicurezza, sociale, governo anno honché innovazione. Gli obiettivi così determinati sono tra loro indipendenti e la componente variable d essi collegata è calcolata singolarmente.

Per la componente variabile di lungo termine Rai Way ha introdotto il Piano Azionario 2024-2026, rivolto all'Amministratore Delegato e Direttore Generale ed ai Dirigenti con Responsabilità Strategica nonché a soggetti investiti di funzioni rilevanti - individuati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale e sentito il parere dell'Conitano Remunerazione e Nomine -, tenuto conto delle responsabilità derivanti dal ruolo ricopero in relazione al raggiungimento degli Obiettivi di Performance in sede di attuazione del Piano medesimo.

ll Piano ha per oggetto l'Assegnazione gratuita, a ciascuno dei Beneficiari, del Diritto all'Attribuzione di un numero di Azioni a titolo gratuito, ai termini e alle condizioni previste dal Piano « dalla Proposta di Adesione e subordinatamente al raggiungimento di determinati Obiettivi di Performance, in ragione del livello di raggiungimento di questi ultimi. Il Periodo di Maturazione è costituito dagli esercizi al 31 dicembre 2024, 2025 e 2026. Le Azioni eventualmente attribuibili ai sensi del Piano saranno attribuite ai Beneficiari al verificarsi delle condizioni previste nel Piano, ivi incluso il raggiungimento degli Obiettivi di Performance e la permanenza del Rapporto con il Beneficiario nei termini meglio dettagliati nel Documento Informativo:

  • (i) in misura pari al 50% alla Prima Data di Attribuzione che ricorrerà entro il trentesimo giorno seguente la data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026 della Società o del bilancio consolidato al 31 dicembre 2026, ove redatto;
  • (ii) e per il restante 50% alla Seconda Data di Attribuzione che ricorrerà entro il trentesimo giomo dallo scadere del secondo anno successivo alla Prima Data di Attribuzione (il suddetto periorio di 2 anni, di seguito, il "Periodo di Differimento").

A ciascun Beneficiario sarà attribuito, rispettivamente alla Prima Data di Attribuzione e alla Seconda Data di Attribuzione, un numero di Azioni aggiuntivo rispetto alle Azioni che risultassero dovute ai sensi del Piano (c.d. "dividend equivalent"), di valore equivalente agli eventuali dividendi ordinari e straordinari distribuiti dalla Società rispettivamente nel Periodo di Maturazione e nel Periodo di Differimento che sarebbero spettati sul numero di Azioni effettivamente attribuite al Beneficiario rispettivamente alla Prima Data di Attribuzione e alla Seconda Data di Attribuzione.

Gli Obiettivi di Performance su cui si basa il Piano sono:

  • Total Shareholder Return relativo (TSRr), con un peso del 65%, misurato in termini di posizionia rocali Silarenetto noval TSR delle società del Peer Group di riferimento (A2A, Ae mento del 15K di Nar Naj Napoto el Terra, Inwit, Iren, Italgas, Snam, Terna, Toscana Aeroporti).
  • · Utile Netto Adjusted Cumulato, con un peso del 15%.
  • KPI Sostenibilità (ESG), con un peso del 20%.Tale Obiettivo di Performance, in coerenza con il rer 1908-11-2020, 2027 nonché con la Politica di Sostenibilità societaria, è basato su un KPI Sostenibilità integrato riguardante il raggiungimento di risultati finalizzati a:
    • (i) assicurare il presidio integrato degli standard di salute e sicurezza sul lavoro lungo tutta la assicare il previsioni in formità alle previsioni di legge ed alle policy e procedure/istruzioni eatena del valoro, in son'ute e sicurezza sul lavoro, ("Indicatore Sostenibilità Salute e Sicurezza") attraverso:
      • za ", Ltd Foreo:
        » il mantenimento della Certificazione ISO 45001 e presidio degli obiettivi previsti dal sistema di gestione integrato salute, sicurezza e ambiente;
      • » l'attivazione di un programma di safety partnership con i fornitori, in coerenza con la policy interna dedicata, per la sensibilizzazione sui valori cardine di Rai Way in terna di salute e sicurezza e sulla centralità del controllo come strumento di prevenzione (realizzazione di un webinar dedicato);
      • Webmar do alle continua in materia di salute e sicurezza sul lavoro e aggiornamento costante dell'area intranet dedicata, riferita al 100% della popolazione aziendale;
    • (ii) migliorare la performance ambientale dell'azienda, con riferimento all'investimento nella migliore la performanes Lindi pannelli fotovoltaici per la generazione di energia da fonti progottazione o a motalizazione sostenibilità Ambiente"). In particolare, tale indicatore si intende ragmino razii ( giari o superiore a 40 MWp e con un livello di investimenti pari al massimo al +5% rispetto al valore di Piano Industriale previsto entro l'esercizio 2026;
    • (iii) migliorare i giudizi sintetici dei report (rating ESG) che certificano la solidità societaria negli n sonti ambientali sociali e di governance ("Indicatore Sostenibilità Rating ESG"). In particolare, tale indicatore si intende raggiunto qualora sia migliorato il livello espresso dai giudizi sintetici da parte di almeno 2 società di rating ESG;
    • (iv) realizzare iniziative social e governance finalizzate alla definizione e implementazione di un rcalizzare miliativo codial e governio di Risultato societario ("Indicatore Sostenii nuno el illenanzioni anno esticolare, tale indicatore si intende raggiunto qualora la suddetta iniziativa sia implementata entro il 2026.

La Politica di Remunerazione supporta le strategie e gli obiettivi aziendali – in coerenza con le linee di sviluppo del Piano Industriale 2024-2027 di Rai Way – in particolare promuovendo l'allineamento degli interessi dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategica all'obiettivo del successo sostenibile della Società.

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 29 aprile 2024 ha approvato la Politica di remunerazione EP 05cmbiou dogii Librildia Legin Librin relativa di 2021 e or o espraballa Politica in materia di remunerazione e sui compensi merico ana prima ocalerre sulla seconda sezione della stessa, nonchè, su eventuali piani di compensi basati su strumenti finanziari.

Il Consiglio di Amministrazione, supportato dal Comitato Remunerazione e Nomine, predispone eventuali piani di compensi basati su strumenti finanziari e li sottopone all' approvazione dell'Ase ventadii piani al conseguente attuazione in virtù di quanto da quest'ultima deliberato, schiolea assietriano le conso
nonché fissa gli obiettivi di performance dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale in renonche 1536 gii oblettivi di personniriabile di breve periodo, verificandone quindi il relativo raggiungimento, previa relativa proposta del Comitato Remunerazione e Nomine.

Il Comitato Remunerazione e Nomine:


  • (i) coadiuva il Consiglio di Amministrazione nell'elaborazione della Politica in materia di remunerazione (ed anche con specifico riferimento a possibili piani di incentivazione di lungo termine);
  • (ii) presenta proposte o esprime pareri sulla remunerazione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazio ne degli obiettivi di performance correlati alla possibile componente variabile di tale remunerazione;
  • (iii) monitora la concreta applicazione della Politica per la remunerazione e verifica, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Il Collegio Sindacale partecipa alle riunioni consiliari e del Comitato, in particolare fornisce pareri richiesti dalla normativa vigente in materia di remunerazione. Per il Presidente e gli Amministratori non esecutivi (tra cui gli Amministratori indipendenti) non è prevista la partecipazione a Piani di incentivazione variabili annuali né a medio-lungo termine.

La Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, nonché il Documento Informativo relativo al Piano Azionario 2024-2026, sono stati, tra l'altro, pubblicati sul sito internet della Società in funzione della suddetta Assemblea degli Azionisti e come previsto dalla normativa vigente in modo da assicurarne la necessaria informativa.

Elementi chiave della due diligence sulla
sostenibilità
Disclosure requirements Pagina
pag. 45
pag. 45-48
pag. 56-58; 117-118; 123
124-125; 128-129; 145-146;
150-151, 156,
a. Integrazione della due diligence nella governance,
nella strategia e nel modello di business
GOV-2
GOV-3
SBM-3 e relativi richiami tematici
b. Coinvolgimento dei portatori di interesse MDR-P
GOV-2
SBM-2
IRO-1 e relativi richiami tematici
pag 63-74
pag. 45.
pag. 54-55.
pag. 59-60; 61-62; 63.
c. Identificazione e valutazione degli impatti negativi
sulle persone e sull'ambiente
IRO-1 e relativi richiami tematici
SBM-3 e relativi richiami tematici
pag. 59-60; 61-62; 63.
pag. 56-58; 117-118; 123;
124-125; 128-129; 145-146;
150-151; 156.
d. Adozione di misure per affrontare gli impatti negativi MDR-A
E1-3
E2-2
E5-2
S1-4
pag. 118-119; 124; 125; 133-
135; 147-148; 154; 158-160.
e. Monitoraggio dell'efficacia di tali sforzi MDR-T
E1-4
E2-3
ES-3
ਟੈ---
pag. 75-85; 119; 124; 125-
126; 136-137; 149; 155.

Dichiarazione sul dovere di diligenza – Obbligo di informativa GOV-4

Esestione del ricchio e controlli interni sulla vendicontonione di sostenibilità - Obbligo di informativa GOV-S [36 a, b, c, d, e]: Alla luce della recente evoluzione normativa sul reporting di sostenibilità, nel 2024 (3) 3) 3) 2) 2ell'ambito del più ampio progetto di adeguamento del processo di reporting di sostenintirra alle innovazioni introdotte dal D.Lgs. 125/2024 e dai nuovi European Sustainability Reporting Standards (ESRS), ha avviato la definizione e la progressiva implementazione di un modello di conocandurao (LBRo), ne di sostenibilità, finalizzato a presidiare l'attendibilità di tale informativa e la conformità della stessa agli standard di rendicontazione.

L'azienda ha intrapreso un processo articolato che prevede diverse fasi. In primo luogo, Rai Way ha definito un modello di governance che consente il coinvolgimento delle diverse funzioni aziendali, promuovendo un'integrazione strutturata del processo di rendicontazione nei meccanismi di controllo interni. Un elemento cardine di questo percorso è rappresentato dall'introduzione progressiva di strumenti di monitoraggio e verifica, volti a garantire la coerenza e l'affidabilità delle inforonazioni ESG rispetto ai requisiti normativi vigenti. Inoltre, l'azienda ha implementato un sistema di mazioni 22 a giornamento periodico dei dati, assicurando il costante coinvolgimento degli organi di governance e l'allineamento alle best practice di settore.

Gli obiettivi principali di questa iniziativa includono il rafforzamento della trasparenza nella rendi-Girostri principenti all'integrazione dei criteri ESG nei processi decisionali aziendali e l'adeguamento agli standard europei al fine di garantire la conformità normativa e consolidare la fiducia degli stakeholder.

A chiusura dell'anno, Rai Way si è dotata di una procedura per la redazione della Rendicontazione di sostenibilità, alla base per formalizzare un sistema di controllo interno strutturato e affidabile. A tal fine del processo descritto per la raccolta dei dati e delle informazioni necessarie, il Dirigente tariino dei prota, come per i documenti contabili societari, che la rendicontazione di sostenibilità è stata redatta in conformità agli standard di rendicontazione ai sensi della normativa vigente.

Inoltre, è stata formalizzata la Risk & Control Matrix (RCM) riferita al processo di redazione del Suinorao, o stata formalizzazione e un documento tabellare che descrive in dettaglio i rischi identifiocati, i controlli previsti e le relative caratteristiche, quali natura, frequenza, tipologia e responsabile del controllo.

13.1.3 Strategia

Strategia, modello aziendale e catena del valore – Obbligo di informativa SBM-1

[40 a, 40 a (ii), 40 a (ii), 40 a (iii), 40 f] Rai Way è un operatore di riferimento nel settore delle infrastrutture di rete e della trasmissione di segnali in Italia, fornendo servizi essenziali per la diffusione radiotelevisiva e la connettività. La Società opera su tutto il territorio nazionale con oltre 2.300 torri di telecomunicazioni, una rete di trasmissione in ponti radio, sistemi satellitari e 6.000 km di fibra ottica proprietaria, consolidandosi come un punto di riferimento nel panorama delle telecomunicazioni. I clienti di Rai Way comprendono broadcaster nazionali e locali, operatori di telecomunicazioni, amministrazioni pubbliche e aziende private. Tra i principali clienti figurano Rai e i maggiori MNO (Mobile Network Operator) italiani, con cui la Società stipula contratti pluriennali per servizi Mi to (mobile Novere, Rai Way fornisce servizi a broadcaster, operatori di rete e player televisivi di tower rentan montale, nel versizi media audiovisivi locali (FSMA locali) e altri operatori tendalonui e focon, melao i risi offerti da Rai Way include la diffusione di segnali televisivi e radiofonici, la trasmissione di segnali attraverso ponti radio, satelliti e fibra ottica, nonché l'hosting di impianti la trasmissione presso i propri siti. Con lo sviluppo di una rete CDN (Content Delivery Network) ncrivata e di data center, Rai Way ha ampliato il proprio portafoglio, offrendo soluzioni di housing di privata e al attività a bassa latenza e distribuzione di contenuti sulle reti IP pubbliche, garantendo un'alta qualità dell'esperienza per gli utenti finali.

Al 31 dicembre 2024, Rai Way impiega un totale di 600 dipendenti in Italia. La continua innovazione e la solida infrastruttura tecnologica posizionano la Società come partner ideale per aziende che o la soluzioni integrate per lo sviluppo e la gestione delle proprie reti e trasmissioni.

Rai Way conduce le proprie attività sulla base di solidi principi di responsabilità ambientale, sociale e di governance, ritenendo che il successo nella generazione di valore sostenibile dipend sodalla capacità di rispondere in modo efficace alle sfide del contesto in cui opera. L'Azienda gestisce in maniera consapevole ed equilibrata tutte le forme di capitale coinvolte nella creazione di tale valore, identificando le seguenti classi di capitale:

  • Capitale finanziario, che comprende le risorse economiche e finanziarie necessarie per sostenere gli investimenti, l'innovazione tecnologica e la gestione operativa dell'azienda.
  • · Capitale umano, che rappresenta il patrimonio di competenze, conoscenze e professionalità delle persone che operano all'interno di Rai Way, essenziali per garantire l'eccellenza operativa e l'innovazione,
  • Capitale infrastrutturale, che include la rete di torri, siti trasmissivi, data center e altre infrastrutture strategiche per l'erogazione dei servizi di trasmissione, connettività e tower hosting.
  • Capitale relazionale, che si riferisce al sistema di rapporti consolidati con broadcaster, operatori TLC, istituzioni e altri stakeholder, fondamentali per il posizionamento e la crescita dell'aziende
  • Capitale intellettuale, che comprende i processi gestionali, la proprietà intellettuale, i sistemi informativi e il know-how tecnico che permettono a Rai Way di operare in modo efficiente e innovativo.
  • · Capitale naturale, che riguarda la gestione responsabile delle risorse ambientali e l'adozione di soluzioni tecnologiche per ridurre l'impatto ecologico delle attività aziendali, contribuendo alla sostenibilità del settore.

[40 e, f, g, 42 a, b, c]: Rai Way ha consolidato il proprio impegno nella sostenibilità con il nuovo [40 €, 1, g, 12 8, b) 14:1 +12) 7 = 1 continuità con il precedente Piano 2021-2023, con l'obiettivo, i rallo di Sostenibilità 2021 Lista in Solvania e contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile tra l'oro, di amondro la privante la proprio di Rai Way integra la sostenibilità nel proprio modello di (2005) delle Nazioni onterdici e i target del Piano di Sostenibilità con le tematiche Basinossi sollogano gi Prività si allinea inoltre alle azioni previste dal Piano di Azione Rating matoniali. Il 14tho di 088tendole in obiettivi misurabili e azioni operative con scadenze definite.

Al fine di descrivere in modo esaustivo il modello di business della Società, nel 2024 è stata mappata per la prima volta la catena del valore di Rai Way. Tale mappatura è avvenuta attraverso una prito por la porta documenti aziendali quali, ad esempio, la Relazione Finanziaria Annuale 2023. Sulla ma base delle informazioni che sono emerse e anche dalla consultazione di ulteriori dati, quali ad sana baoo Gono infonnazione della mappatura della mappatura della catena del valore eschiplo duti al miereato, e variori coinvolti nelle tre fasi (operazioni proprie, attori a monte, attori a dell'Aziellau. Lo attirne o giravaizzati rispetto ai servizi offerti dalla Società. Si specifica che, in linea vallo sono stati misppes o dall'IFRS 8, i servizi offerti sono da ricondurre ad un unico settore operativo (vedi infra "Note illustrative al bilancio").

II modello di business e la mappatura della relativa catena del valore di Rai Way permette di sotii modollo di businesso e iz nivi outcome generati, evidenziando i vantaggi che i propri stakeholder tomodi o gio a da un punto di vista finanziario, in termini di ritorni economici legati agli investimenti effettuati, che da un punto di vista di impatti sociali-relazionali e ambientali prodotti.

Di seguito si riporta la mappatura della catena del valore di Rai Way.

0 w n

Servizi di Trasmissione dei segnali televisivi e radiofonici attraverso la rete di collegamento (ponti radio, satelliti, fibra ottica) e, in particolare, la prestazione di Servizi di Contribuzione, intesi come servizi di trasporto unidirezionale.

Servizi integrati di tower hosting

Servizi di housing di server e connettività a bassa latenza e alta flessibilità per soddisfare le nuove esigenze della comunicazione.

FORNITORI

Apparati per la diffusione radio televisiva Antenne per la diffusione radio televisiva Ponti Radio

Head End SW di pianificazione frequenze Strumenti di misura Impianti elettrici e condizionamento Parabole satellitari Fibra ottica Apparati ottici DWDM Apparati di gestione della rete Nuove infrastrutture (torri, edifici ... ) Lavori di costruzione edile data center Impianti tecnici Acquisizione di rete DWDM Acquisizione di SW Acquisizione di HW

Firewall Rete IP

FORNITURA DI SERVIZI

Servizi di installazione di apparati Servizi di installazione antenne Manutenzione di apparati/antenne/ponti radio e altre manutenzioni Servizi di ospitalità (tower hosting) Fornitura di energia elettrica Fornitura capacità satellitare Servizi di installazione Servizi di connettività Capacità satellitare Servizi dell'ingegneria per verifica statica e rinforzi tralicci Lavori di manutenzione meccanica torri Servizi di progettazione EDC Servizi di manutenzione EDC Servizi di NOC e call center Servizi di Peering Servizi di offload NOC IP SOC NOC CDN

pstream >

perations

ervizi di Diffusione, intesi come rvizi di diffusione terrestre e tellitare dei segnali televisivi e diofonici presso gli utenti finali ll'interno di un'area geografica servizi di vendita di capacità asmissiva.

Servizi di trasmissione

ervizi di Tower Rental, intesi come spitalità (o hosting) di impianti di asmissione e diffusione di terzi resso i siti della Società inclusiva, ove revisto, di servizi di manutenzione onché di altre attività complementari.

Edge Data Center

Soluzioni di rete per la listribuzione di contenuti sulle reti P pubbliche (Internet), con elevata "Quality of Experience" per gli utenti finali.

Catena del Valore

CLIENTI

Rai
Broadcaster Televisivi Regionali
e Nazionali
Operatori satellitari
Operatori TLC
Broadcaster radiofonici
Operatori TowerCo
PA Locali e Centrali
Clientela Corporate
Large Corporate
PMI
Pubblica Amministrazione
Content Provider
OILI
Piattaforme editoriali private

ana sumo ci ு

ج

1

Interessi e opinioni dei portatori di interessi – Obbligo di informativa SBM-2, S1 SBM-2, S3 SBM-2 e S4 SBM-2 [45 a, b, c, d] Rai Way, in qualità di gestore della rete di trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo per RAI, sviluppa la propria strategia aziendale tenendo in considerazione il Contratto di Servizio tra RAI e lo Stato italiano, che definisce gli obblighi del servizio pubblico radiotelevisivo secondo, in particolare, principi di pluralismo, accessibilità e inclusione. Le principali categorie di stakeholder inclividuate da Rai Way includono azionisti, rappresentanti della comunità fioanziaria, dipendenti, stampa e mass media, associazioni di categoria, clienti business, utenti finali, comunità, locale e fornitori. La Società attribuisce grande importanza al dialogo con i propri stakeholder, considerandolo essenziale per la definizione della strategia aziendale e per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. In particolare, Rai Way organizza il confronto con le Organizzazioni sindacali a livello nazionale e locale, garantendo un dialogo costruttivo e continuo finalizzato alla comprensione delle esigenze organizzative e al miglioramento delle condizioni di Invone. Itoltre, la Società assicura il coinvolgimento attivo dei propri dipendenti attraverso survey periodiche di employee satisfaction, realizzate mediante piattaforme dedicate e con risultati condivisi in forma aggregata e anonima.

ll coinvolgimento degli stakeholder è finalizzato a favorire un ambiente di lavoro sostenibile e innovativo, promuovendo il benessere del personale e la ricerca di soluzioni condivise con gli stakend der sindacali. Rai Way adotta un approccio di miglioramento continuo, allineato ai target aziendeli e alle aspettative degli stakeholder. La comprensione delle loro opinioni è integrata nel processo decisionale attraverso processi di ascolto strutturati, tra cui il dialogo coo le Relazioni Industriali e il monitoraggio costante della forza lavoro. A conferma di questo approccio la Società sta pianificando nuove indagini di clima organizzativo e sta rinnovando l'aoccordo per il Premio di Risultato aziendale per il triennio 2025-2027. Tra i principali stakeholder, Rai Way considera i fornitori come attori strategici, coinvolgendoli attivarnente fin dalla fase di affidamento e nergoziazione. Per garantire la conformità alle normative aziendali e agli standard di sostenibilità, i fornitori devono presentare autodichiarazioni e sottoporsi a verifiche concrete. Inoltre, in fase di iscrizione nell'Elenco Fornitori, è richiesto l'eventuale possesso di un rating ESG (Environment, Social, Governance) che attesti l'impatto ambientale, sociale e di governance dell'operatore economico. Ovalora il fornitore non ne sia in possesso, Rai Way suggerisce di ottenerlo tramite un provider specializzato. Questo processo consente di monitorare il rispetto delle normative su salute e sicurezza sul lavoro, ambiente e diritti sociali e lavorativi, in conformità con la legislazione europea e nazionale. La valutazione di tali adempimenti influisce sulle decisioni relative alla contrattualizzazione e alla permanenza dei fornitori nell'Elenco Fornitori.

Rai Way ha inoltre consolidato il proprio dialogo con istituzioni nazionali e locali, promuovendo collaborazioni e networking per il perseguimento degli obiettivi aziendali e il miglior mento della propria reputazione. L'approccio della Società, basato su trasparenza, innovazione e sostenibilità, le consente di rafforzare continuarnente il proprio posizionamento nel settore e di creare valore condiviso con tutti gli stakeholder.

A tal fine, Rai Way ha predisposto specifici canali di comunicazione attraverso i quali interagire con le comunità interessate anche per raccogliere preoccupazioni o esigenze e ricevere assistenza. Tra questi, figurano il sito web istituzionale, un numero verde dedicato, la posta elettronica contificata (PEC) e la corrispondenza cartacea. Tali strumenti, messi a disposizione direttamente dall'arinda, garantiscono un canale di comunicazione strutturato e accessibile per facilitare l'interazione con i diversi portatori di interesse.

Le principali attività di engagement degli stakeholder sono presentate al Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità riferisce al Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione, in qualità di principale organo di governance della Società, ha un guolo centrale nella supervisione delle strategie aziendali e della sostenibilità, valutando le iniziative propone e monitorando l'evoluzione dei temi ESG. Attraverso questo processo, Rai Way garantisce una gestione strutturata e integrata della sostenibilità, allineata agli interessi degli stakeholde e anli obiettivi strategici della Società.

In merito alla gestione dei rapporti con la propria clientela, Rai Way riconosce l'importanza di considerare gli interessi, le opinioni e i diritti degli utilizzatori finali nel definire la propria strategia e modello di business. A tal fine, la Società adotta diverse pratiche e iniziative che guidano le operazioni.

    1. Ascolto Attivo e Feedback: Per i servizi di Tower Hosting Rai Way fornisce ai propri clienti due figure di riferimento, il Key Account Manager come interfaccia unica verso il cliente per tutte le questioni di natura commerciale e contrattuale, il Provisioning Manager per tutte le questioni di carattere tecnico con l'obbiettivo di agevolare i clienti nello sviluppo dei loro business.
    1. Inclusione: In quanto, neutral host Rai Way rispetta l'inclusione dei clienti garantendo pari accesso ai nostri servizi. Le politiche adottate sono orientate a favorire un ambiente inclusivo, in cui tutti i clienti possano beneficiare dei nostri servizi.
    1. Trasparenza e Informazione: La Società si impegna a mantenere un elevato livello di trasparenza nelle nostre comunicazioni con i clienti. Fornisce informazioni chiare sui servizi offerti, comprese le condizioni d'uso. Questo aiuta a costruire fiducia con i consumatori.
    1. Sostenibilità e Responsabilità Sociale: Rai Way include considerazioni sulla sostenibilità nelle proo co decisioni aziendali, tenendo conto degli interessi dei clienti per pratiche rispettose dell'amprio aosinerii azieni azii, nei servizi offerti, riflettendo il crescente interesse da parte dei consumatori per scelte più responsabili.
    1. Innovazione Basata sui Bisogni dei Clienti: Sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche tenendo conto delle esigenze e delle opinioni degli utilizzatori finali. Rai Way collabora attivamente con i nostri clienti per testare prodotti e servizi innovativi, assicurandoci che siano allineati alle loro aspettative.
    1. Valutazioni della Customer Satisfaction: La Società realizza valutazioni periodiche sulla percezione dei nostri clienti sui servizi offerti, assicurandosi che le operazioni non solo soddisfino le aspettative, ma contribuiscano anche al loro benessere con servizi di alta qualità.

Queste strategie e pratiche permettono all'azienda di integrare gli interessi, le opinioni e i diritti dei consumatori nel cuore della nostra strategia aziendale, creando relazioni più forti e valorizzando la mission aziendale orientata al cliente.

Rai Way riconosce l'importanza di considerare le opinioni, gli interessi e i diritti delle comunità interessate, nelle proprie operazioni e strategia aziendale. In particolare, nello svolgimento delle proprie operazioni, Rai Way pone grande attenzione ai seguenti aspetti:

  • · Integrazione degli Interessi Locali: Le decisioni vengono prese tenendo in considerazione, ove possibile, gli interessi delle comunità locali, in modo da massimizzare i benefici per entrambe le parti. Ad esempio, le aree di installazione che non solo soddisfano le esigenze operative, ma che supportano anche lo sviluppo economico locale e la minimizzazione dell'impatto ambientale.
  • · Valutazioni di Impatto Sociale: Prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, Rai Way valuta l'impatto sociale e ambientale dei progetti che influenzeranno le comunità circostanti.
  • · Educazione e Collaborazione: Rai Way si impegna a collaborare con enti locali per mitigare l'impatto ambientale e sociale nella realizzazione di nuove infrastrutture di comunicazione nel territorio. Attraverso queste collaborazioni, Rai Way lavora per garantire una comunicazione aperta e il dialogo continuo.
  • Feedback e Monitoraggio: Rai Way implementa meccanismi di feedback attraverso i quali le comunità possono esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni anche dopo l'avvio dei progetti. Monitoriamo continuamente l'impatto delle nostre operazioni e adottiamo misure correttive quando necessario.

Le iniziative sopra elencate evidenziano l'impegno a garantire che le opinioni e i diritti delle comunità interessate orientino la strategia aziendale, promuovendo un approccio responsabile e sostenibile delle proprie operazioni.

Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale – Obbligo di informativa SBM-3

[48 a, b] L'analísi di Doppia Rilevanza svolta da Rai Way ha evidenziato 31 IRO rilevanti suddivisi in: 9 impatti negativi, 5 impatti positivi, 11 rischi e 6 opportunità. In considerazione della coperturi na degli argomenti trattati, i 31 IRO sono stati ricondotti a 7 temi ESRS (Cambiamenti dimatici, Inquinamento, Uso delle risorse ed economia circolare, Forza Lavoro propria, Comunità interessate, Consumatori e utilizzatori finali e Condotta delle imprese), 12 sotto terni e 19 sotto-sotto temi. Di seguito si riporta la lista degli impatti, dei rischi e delle opportunità (IRO) rilevanti per Rai Way.º Con riferimento alla gestione degli effetti attuali e previsti degli IRO rilevanti, si rimanda ai paragrafi dedicati ai topic e alle azioni ad essi connesse.

[48 c i] [48 c ii] [48 c iii] [48 c iv]:

ESRS IRO
3 48h]
Descrizione
(SUB-TOPIC) [SBM- [SBM-3 48a]
Positivo /
Negativo
Attuale /
Potenziale
Orizzonte
temporale
Own Operations
/ Value Chain
(Upstream O
Downstream)
ESRS E1 - Cambiamenti climatici
Adattamento
e Mitigazione
dei
cambiamenti
climatici
Emissioni climalteranti generate dallo svolgimento Attuale
delle proprie attività e lungo la catena del valore Negativo
(scope 1, 2 & 3).
(es .: consumo energia elettrica apparati trasmisivi).
Breve
Medio Lungo
periodo
Own Operations
Upstream
Downstream
Interruzione o danni alle infrastrutture / siti
produttivi provocati da disastri naturali. (es .: eventi
sismici).
Medio e Lungo
periodo
Own Operations
Upstream
Downstream
R Interruzione o danni alle infrastrutture / siti
produttivi provocati dal cambiamento climatico.
(es .: ghiaccio/precipazioni intense o fenomeni
ventosi estremi che danneggiano infrastrutture).
Lungo periodo Own Operations
Upstream
Downstream
R Sostituzione dei servizi con opzioni a più basse
emissioni. (es .: sostituzione di più servizi FM con
unico servizio DAB+).
Lungo periodo Own Operations
Upstream
Downstream
o Accesso a nuove opportunità di business
nel settore dell'efficienza energetica e delle
energie rinnovabili e ritorni sugli investimenti in
tecnologie a basse emissioni legati in particolare
all'installazione di impianti fotovoltaici.
Medio e Lungo
periodo
Own Operations
Energia - Consumo di energia con conseguenti impatti
negativi sull'ambiente e riduzione dello stock
energetico.
Attuale
Negativo
Breve
Medio Lungo
periodo
Own Operations
Upstream
Downstream
R Rischio di variazione del costo unitario
dell'energia elettrica per effetto della forte
volatilità registrata.
Medio periodo Upstream
Own Operations
ESRS E2 - Inquinamento
Inquinamento l
dell'aria
Rilascio di sostanze inquinanti nell'atmosfera
dovuto alla combustione dei combustibili fossili
con effetti negativi sulla qualità dell'aria. (es .:
combustione da combustili fossili dovuta ad auto
aziendali per i processi di manutenzione o gruppi
elettrogeni).
Attuale
Negativo
Breve
Medio Lungo
periodo
Own Operations

8 Con specifico riferimento agli impatti, la Società ha revisionato l'analisi effettuata nel processo di analisi di materialità precedente, affinando la metodologia sulla base delle evidenza nel processo di analisti il ni
tali al finando la metodologia sulla base delle evidenze emerse dal contesto es identificati dagli ESRS. Per quanto riguarda i rischi e le opportunità, invece, si specifica che sono stati identificati e trattati per la prima volta nell'analisi di Doppia Rilevanza svolta nell'Albanda, 24.

ESRS E5 - Economia circolare
Ritiuti Produzione di rifiuti soprattutto elettronici
ed elettrici nell'ambito delle attività di Rai
Way e il loro successivo smaltimento che, se
non correttamente monitorato ed eseguito,
incrementa l'inquinamento degli ecosistemi.
Attuale
Negativo
Breve
Medio Lungo
periodo
Own Operations
Downstie am-
And The
ﻳﺘﻔﻮﺭ ﺍﻟﺘ
ESRS \$1 - Forza lavoro propria
Condizioni di 1
lavoro
Benessere dei dipendenti e miglioramento della Attuale
qualità della vita grazie all'equilibrio tra lavoro e
vita privata promosso da Rai Way.
Positivo Breve
Medio
Lungo
periodo
Own Operations
R Perdita di personale chiave / competenze critiche. -
Potenziale perdita di risorse chiave, soprattutto
relativamente ai nuovi business che Rai Way vuole
avviare, come Data Center e CDN
Breve e medio
periodo
Own Operations
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Pratiche non conformi alle normative vigenti
in materia di salute e sicurezza, con elevato
rischio di incorrere in gravose sanzioni oltre alla
ripercussione in termini di danno reputazionale.
Potenziale
Negativo
Breve
Medio
Lungo
periodo
Own Operations
Downstream
- Infortuni o altri incidenti sul luogo di lavoro, con Potenziale
conseguenze negative per la salute dei lavoratori Negativo
diretti.
Breve
Medio
Lungo
periodo
Own Operations
રિ Inadeguata gestione degli aspetti legati alla
salute e sicurezza sul lavoro.
1 rischi potenziali maggiori sono riferiti alla ascesa
antenne, agli interventi sugli impianti elettrici e
alla guida automezzi sociali
Breve
Medio
Lungo
periodo
Own Operations
Parità di
trattamento
e di
opportunità
per tutti
Acquisizione e potenziamento delle competenze
dei lavoratori attraverso attività di formazione e
di sviluppo professionale, programmi generali
e tecnici, anche legati ad obiettivi di crescita e
valutazione personalizzata. (es. piani di sviluppo
carriera).
Attuale
Positivo
Breve
Medio
Lungo
periodo
Own Operations
O Ritorni sugli investimenti in formazione e sviluppo -
delle competenze della popolazione aziendale.
Ad esempio incremento digital skill in ambito
nuove tecnologie, come CDN e Data Center
Breve
Medio
Lungo
periodo
Own Operations
- Mancata tutela dei diritti umani e dell'ambiente
di lavoro dovuta al verificarsi di episodi di
discriminazione, segnalazioni di molestie e abusi.
Potenziale
negativo
Medio
Lungo
periodo
Own Operations
o Vantaggio reputazionale derivante da pratiche
eque e certificazioni esterne sul rispetto dei
diritti dei lavoratori di Rai Way con conseguente
aumento dell'attrattività dell'azienda per i clienti,
gli investitori e altri stakeholder.
Medio periodo Own Operations
Downstream
ਕਿ Rischio di manifestazione di situazioni di
discriminazione sulla base di caratteristiche
personali come il genere, l'etnia o l'orientamento
sessuale etc
Breve
Medio
Lungo
periodo
Own Operations
ESRS S3 - Comunità interessate
Diritti
economici,
sociali e
culturali delle
comunità
Effetti socio-economici positivi sul territorio e sulla Attuale
comunità locale generati dalla collaborazione con positivo
università, istituzioni o altre realtà imprenditoriali.
Breve
Medio
Lungo periodo
Downstream
ESRS \$4 - Consumatori e utilizzatori finali
Impatti
legati alle
informazio
ni per i
consumat ori
e/o per gli
utilizzatori
finali
Qualità e affidabilità del servizio offerto grazie alla Attuale
corretta manutenzione e al costante monitoraggio positivo
dell'integrità delle infrastrutture e degli asset. (es.:
attenta manutenzione degli impianti a garanzia
della continuità del servizio).
Breve
Medio
Lungo periodo
Downstream
O Vantaggio competitivo e ritorno sugli investimenti -
derivante dall'offerta di nuovi servizi innovativi
e basati su tecnologie all'avanguardia riduzione
degli impatti ambientali e creazione di valore a
lungo termine.
(es .: introduzione rete CDN per servizi ai clienti
broadcaster).
Medio e Lungo
periodo
Own Operations
Downstream
Rischio di mancato adeguamento all'evoluzione
tecnologica (obsolescenza). (es .: nel lungo
termine lo sviluppo di nuove modalità di fruizione
di contenuti potrebbe determinare un impatto
negativo sulla domanda di servizi da parte dei
clienti della Società).
Lungo periodo Own Operations
Upstream
Downstream
Rischio di generare inefficienze nella realizzazione -
delle attività di business in relazione al Piano
strategico e alle aspettative degli stakeholder
Medio e lungo
periodo
Downstream
Aumento del costo della tecnologia con maggiore -
aggravio degli investimenti pianificati.
(es .: incremento dei costi di determinate
tecnologie r con conseguente incremento degli
investimenti).
Medio periodo Own Operations
Inclusione
sociale dei
consumatori
e/o degli
utilizzatori
tinali
- Accesso all'informazione garantito dallo sviluppo Attuale
di telecomunicazioni vitali per la connettività del
territorio.
positivo Breve
Medio e Lungo
periodo
Downstream
O Mercato in espansione - Aumento della domanda -
di innovazione tecnologica e digitalizzazione per
rispondere alle esigenze di sviluppo e riduzione
del digital divide.
(es .: incremento della richiesta di servizi via
internet e conseguente opportnutità di sviluppo
della rete CDN).
Medio e lungo
periodo
Own Operations
Downstream
O Vantaggio reputazionale di Rai Way, grazie al
monitoraggio dell'intera catena del valore e della
realizzazione di pratiche commerciali responsabili.
Medio periodo Own Operations
Upstream
Downstream
ESRS G1 - Condotta delle imprese
Cultura
d'impresa
- Ripercussioni negative su mercati e imprese causate Potenziale
da episodi di corruzione, condotta illecita, pratiche di negativo
evasione fiscale, monopolistiche e di lobbying.
Medio
Lungo
periodo
Own Operations
Upstream
Downstream
Corruzione
attiva e
passiva
Ripercussioni negative su mercati e imprese causate Potenziale
da episodi di corruzione, condotta illecita, pratiche negativo
di evasione fiscale, monopolistiche e di lobbying.
Medio
Lungo
periodo
Own Operations
Upstream
Downstream
R Non compliance con la normativa in materia di
Responsabilità Amministrativa degli Enti (D. Lgs.
231/2001), ivi incluso il rischio di corruzione passiva.
Breve
Medio
Lungo periodo
Own Operations
Upstream
Downstream

. . ! ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

[48 d]: Con riferimento ai rischi e alle opportunità rilevanti per Rai Way, la Società ha analizzato l'eventuale manifestazione nell'anno di eventi corrispondenti e la possibilità di associare specifiche voci di costo e di ricavo. Tale analisi ha evidenziato che i rischi ESG identificati, pur essendo monitorati e gestiti, non si sono concretizzati in effetti finanziari significativi rilevanti nel 2024. Pertanto, per tale esercizio, non sono stati riscontrati effetti finanziari anticipati e attuali significativi riconducibili a impatti rischi e opportunità ESG rilevanti.

[48 f]: Infine, il monitoraggio degli IRO rilevanti consente di orientare al meglio la strategia aziendale e il relativo Piano di Sostenibilità, i cui indirizzi strategici sono individuati in coerenza con il modello di business della Società. In questo modo, Rai Way ha la capacità di adattare la propria strategia intercettando eventuali cambiamenti che emergono dal contesto in cui opera in modo tale da incrementare la propria resilienza. A tal proposito, la Società pone una grande attenzione al tema dei cambiamenti climatici dal momento che questi potrebbero avere una conseguenza diretta sull'operatività del proprio business e conduce delle analisi con riferimento ai rischi associati a tali temi, al fine di garantire la piena capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Strategia" della sezione "Informazioni ambientali".

13.1.4 Gestione degli impatti, di rischi e delle opportunità

Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità silevanti - «Thhligo di informativa ESRS 2 IRO-1

[53 a, b, c, d, e, f, g, h] Nel corso del 2024, Rai Way ha revisionato il proprio processo di analisi di materialità in conformità con gli standard ESRS e le linee guida della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), introducendo l'approccio della doppia materialità. Questo aggiornamento ha permesso di integrare nel processo sia la prospettiva della materialità di impatto, che valuta gli effetti delle attività aziendali su persone e ambiente (inside-out), sia quella della materialità figii stretti ache analizza l'impatto delle questioni di sostenibilità sui risultati economici e finanziari dell'azienda (outside-in). Nello specifico, il processo ha previsto le seguenti fasi:

  1. Analisi del contesto

2 Identificazione dei temi potenzialmente rilevanti

  1. Identificazione degli impatti, rischi e opportunità (IRO) potenzialmente rilevanti

  2. Definizione del meccanismo di scoring e threshold 5. Stakeholder engagement e identificazione degli IRO rilevanti

    1. Analisi del contesto, per individuare gli impatti maggiormente rilevanti, Rai Way ha condotto una serie di analisi:
    2. · Analisi di settore, per monitorare l'evoluzione delle normative e delle richieste ESG;
    3. · Analisi dei media, per individuare le principali tendenze di sostenibilità;
    4. Analisi di benchmarking, confrontando i temi materiali di 21 peer di riferimento. Queste analisi hanno portato all'identificazione di 27 impatti potenziali, successivamente valutati dagli stakeholder.
    1. Identificazione dei temi potenzialmente rilevanti Rai Way ha condotto un'analisi approfondita dei temi, sottotemi e sotto-sottotemi definiti dagli ESRS, confrontandoli con il contesto normativo e le principali tendenze ESG di settore. Inoltre, l'azienda ha analizzato le tematiche già individuate nelle precedenti analisi di materialità e quelle segnalate dai principali competitor e stakeholder. Questo processo ha portato alla definizione di una prima lista di temi potenzialmente rilevanti per l'azienda.
    1. Identificazione degli impatti, rischi e opportunità (IRO) potenzialmente rilevanti Attraverso un'analisi di contesto e benchinarking di settore, Rai Way ha individuato gli impatti effettivi e potenziali generati dalle proprie attività e dalla catena del valore. Gli impatti sono stati classificati come positivi o negativi e suddivisi tra le operations proprie, gli attori a monte (fornitori e partner) e gli attori a valle (clienti e utilizzatori finali). I rischi sono stati identificati attraverso il framework di Enterprise Risk Management (ERM) aziendale, considerando i rischi ESG presenti nel-

la risk library di Rai Way e i relativi Key Risk Indicators (KRI). Le opportunità sono state individuate in collaborazione con la funzione Sustainability e la struttura Risk Management & Compliance, partendo dagli impatti positivi e includendo metriche quantitative per valutare la loro rilevanza. Infine, per garantire coerenza metodologica, è stata effettuata una correlazione fra impetti, rischi e opportunità, in modo da individuare eventuali connessioni e assicurare la correttezza del processo di valutazione.

    1. Definizione del meccanismo di scoring e threshold Per garantire uniformità tra le due prospettive di materialità, Rai Way ha adottato un meccanismo di scoring che integra i criteri di gravità (per gli impatti negativi) e beneficio (per gli impatti positivi), nonché la probabilità di accadimento (per gli impatti potenziali). La gravità degli impatti è stata valutata in base a entità, portata e irreversibilità per quelli negativi, mentre il beneficio degli impatti positivi è stato definito secondo entità e portata. Si specifica che, in caso di un potenziale impatto negativo sui diritti umani, la gravità dell'impatto prevale sulla sua probabilità. Per la rilevanza finanziaria, il meccanismo di scoring ha seguito la metodologia ERM, basandosi sull'entità degli effetti finanziari e sulla probabilità di accadimento. [IRO-2 par. 59] Nel dettaglio, per quanto concerne l'impact materiality, pai Way ha adottato una scala di valutazione da 1 a 5, fissando la soglia di materialità na 2,5 (pari alla metà del valore massimo) per identificare gli impatti rilevanti. Per la financial materiality, invece, la Società ha utilizzato una scala da 1 a 25, definendo come soglia di materialità i valori superiori a 6 (escludendo il primo quartile). Questo approccio ha consentito di individuare i rischi e le opportunità più significativi per Rai Wav.
    1. Stakeholder engagement e identificazione degli IRO rilevanti Rai Way ha identificato e coinvolto le principali categorie di stakeholder per garantire un'analisi completa e condivisa della materialità. Gli stakeholder selezionati includono:
    2. Fornitori, come provider di infrastrutture, soluzioni tecnologiche e servizi di ingegneria;
    3. · Clienti, tra cui broadcaster nazionali e locali, operatori TLC, Pubblica Amministrazione e corporate:
    4. Analisti finanziari e investitori, per comprendere la percezione del mercato sugli impatti ESG;
    5. · Dipendenti e prime linee aziendali, che forniscono una visione interna sulle tematiche di sostenibilità;
    6. Istituzioni e regolatori, per un allineamento con gli standard normativi e le aspettative di compliance.

Gli stakeholder sono stati coinvolti attraverso una survey interattiva, in cui è stato chiesto di valutare gli impatti materiali in base a gravità/beneficio, portata e probabilità su una scala da 1 a 5. La probabilità degli impatti è stata definita secondo l'ERM: gli impatti effettivi sono stati considerati con probabilità massima, mentre quelli potenziali sono stati valutati considerando i presidi di mitigazio ne esistenti. Si specifica che, con riferimento agli impatti che hanno un potenziale impatto negativo sui diritti umani, la gravità dell'impatto associata è stata fatta prevalere rispetto alla probabilità. Dall'analisi è emerso che i temi materiali per Rai Way si concentrano principalmente su tre arre chiave: Environment, Social e Governance.

  • · Per l'ambiente, il tema dei cambiamenti climatici (ESRS E1) è stato identificato come rilevante, in particolare per quanto riguarda la gestione dell'energia e la riduzione delle emissio in Inoltre, anche il tema dell'inquinamento (ESRS E2) e dell'economia circolare, con particolate riffrinonto, alla gestione dei rifiuti (ESRS E5), sono risultati altrettanto rilevanti, evidenziando la necessità di adottare pratiche sostenibili per ridurre l'inquinamento e una corretta gestione dei rifiuti nelle attività aziendali
  • Sul piano sociale, la gestione della forza lavoro (ESRS S1), consumatori e utilizzatori finali (ESRS S4) e la relazione con comunità interessate (ESRS S3) sono risultate centrali, evidenziando l'importanza delle condizioni di lavoro, della qualità del servizio e del modo in cui le operazioni della Società incidono sulle comunità interessate.
  • In ambito governance, la condotta aziendale (ESRS G1) è stata considerata un fattore chiave, con focus sulla trasparenza e il rispetto delle normative.

11 processo di doppia materialità ha permesso di identificare gli impatti, rischi e opportunità mateir procosso avazza do una visione chiara della rilevanza dei terni ESG. L'analisi ha considera nui por nui viaji garantenza da risorse naturali, umane e sociali, valutando l'influenza di tali fattori sulla to anono la superare in modo sostenibile. L'intero processo è stato condiviso con il Top edposita dell'Albritato ESG, che supervisiona e aggiorna periodicamente l'analisi. I risultati n saranno utilizzati per orientare le strategie aziendali e migliorare la rendicontazione ESG di Rai Way.

In ultimo, l'analisi di Doppia Rilevanza ha portato a identificare come sostanzialmente non rilevante il terna dell'ESRS E3 "Acqua e risorse marine", il terna dell'ESRS E4 "Biodiversità ed ecosistemi ed il tema ESRS S2 "Lavoratori nella catena del valore" in considerazione della natura, delle attività e del settore in cui opera Rai Way.

Descrizione dei processi per individuaze e valutare gli impatti, i ischi e le opportunità illevanti legati al elima - Obbligo di informativa relativo E1 ESRS 2 IRO-1

[20 a, b, c, 21]: Rai Way riconosce che le proprie attività generano emissioni di gas a effetto serra [2016) ») - 1) - 1) - 1) - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 un modello sostenibile, adottando misure per ridurre il proprio impatto ambientale. Dal 2021, Rai Way monitora e quantifica le proprie emissioni tramite un Carbon Inventory, con un focus particolare sulle emissioni Scope 1 e 3.

Anche nel 2024, Rai Way ha acquistato energia elettrica 100% rinnovabile e ridotto le emissioni Sco-/ ancho no 12% grazie alla diminuzione del consumo di gasolio e carburante per la flotta operativa. pe + dell'ATV grazio and clato le emissioni Scope 3 per la prima volta nel 2021, utilizzando la meinotto, la Sociota na canarol, e ha implementato interventi di efficientamento per decarbonizzare ulteriormente le proprie attività.

Tali interventi di efficientamento implementati negli anni rappresentano un passo importante in questa direzione, con l'obiettivo di ridurre ulteriormente l'impronta carbonica.

Rai Way, al fine di comprendere come i cambiamenti climatici potrebbero plausibilmente avere un impatto sull'azienda nel tempo, ha avviato una prima analisi di scenario ispirata ai principali standard di riferimento (ad esempio, TCFD, CDP, ecc.). Attraverso quest'ultima sono stati individuati i i dura di monnento (da costi al cambiamento climatico. Di seguito si riportano noon nell'il e ativi ai rischi fisici e di transizione che sono stati identificati attraverso le suddette analisi di scenario:

• Rischi fisici: le ipotesi formulate hanno previsto una crescita continua delle emissioni di gas serra, con conseguenti gravi impatti climatici, come l'aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi e l'innalzamento del livello del mare. Le incertezze riguardano l'esatta entità e la tempistica di questi impatti, nonché la variabilità regionale degli effetti climatici. I vincoli includono i limiti delle attuali capacità di modellazione climatica e la disponibilità di dati climatici ad alta risoluzione. Per valutare gli impatti fisici, si è svolto un primo esercizio ispirandosi allo scenario nessimistico RCP 8,5, in cui le emissioni continuano a crescere. Lo scenario RCP 8,5 permette pessimizato no comprensione completa delle potenziali condizioni climatiche estreme. Dunque, attraverso lo stesso, Rai Way riesce a comprendere quali potrebbero essere gli eventuali impatti attravoro le staboo) via visultanze potrebbero essere tenute in considerazione nell'ambito delle evoluzioni in termini strategici dell'azienda.

Il rischio maggiore è legato agli eventi meteorologici estremi (forti venti, tempeste, ondate di calore), che possono danneggiare le infrastrutture di trasmissione e aumentare i costi operativi. A tal proposito, Rai Way sostiene costi di manutenzione periodica al fine di mitigare gli effetti degli eventi climatici estremi, destinati a crescere in proiezione futura. L'innalzamento delle temperature potrebbe aumentare la domanda di raffreddamento per le infrastrutture, portando a un inture povrebbe consumi energetici. Per contrastare questo rischio, Rai Way ha avviato progetti per ciomente del contanni e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica attraverso impianti migliola i Per contrastare questo rischio, Rai Way acquista apparati con una migliore efficienza.

· Rischi di transizione: le ipotesi includono un rapido passaggio a tecnologie a basse emissioni di carbonio e politiche climatiche rigorose dopo il 2050 per raggiungere l'obiettivo Net-Zero. Le incertezze riguardano il ritmo dei progressi tecnologici, l'implementazione e l'applicazione delle politiche climatiche. Anche in questo ambito, Rai Way ha svolto un primo esercizio di analisi ispirandosi allo scenario pessimistico Net-Zero 2050, che valuta gli impatti che l'attransizione potrebbero avere su Rai Way. Attraverso il riferimento a tale scenario, Rai Way ha la ronsibilità di valutare i potenziali rischi e le opportunità associate a una rapida transizione verso un'econo mia a basse emissioni di carbonio e ha la possibilità di prendere in considerazione vali risultane nell'ambito della propria pianificazione strategica. Per quanto riguarda le forze trainanti, l'Azienda valuta sia in termini di probabilità di accadimento che di impatti conseguenti i cambiamenti climatici, gli sviluppi normativi, i progressi tecnologici, gli obiettivi ambientali globali e i cambiamenti nelle richieste degli stakeholder. A valle di tale valutazioni, si è svolto anche un primo approfondimento delle misure di mitigazione del rischio e la loro efficacia.

Un elemento da tenere in considerazione riguarda il rafforzamento delle normative ambientali che potrebbe comportare costi di adeguamento per la riduzione delle emissioni. A tal proposito, Rai Way ha risposto a questa sfida con l'obiettivo di raggiungere la carbon neutrality nei Spope 1 e Scope 2 entro il 2025, attraverso l'acquisto di energia elettrica 100% rinnovabile e la i duzione del consumo di gasolio nei siti operativi. Ulteriore elemento è rappresentato dalla transizione verso tecnologie a basse emissioni che potrebbe richiedere investimenti significativi e per ui l'azienda monitora costantemente il mercato al fine di individuare soluzioni più efficienti e sostenibili per lo sviluppo delle proprie attività.

Descrizione dei processi per identificare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità legati all'inquinamento – Obbligo di informativa relativo E2 ESRS 2 IRO-1

[11 a, b]: Rai Way riconosce l'importanza di ridurre l'inquinamento atmosferico, focalizzandosi in particolare sulle emissioni nocive. Sebbene le sue attività principali non sieno caratterizzate da alti livelli di inquinamento, l'azienda ha scelto di focalizzarsi su questo tema per contribuire alla sostenibilità ambientale e alla tutela dell'aria. Il controllo costante delle emissioni è una conponente fondamentale del piano di sostenibilità aziendale, volto a limitare l'impatto ambientale delle operazioni e a garantire un contributo positivo nella lotta contro l'inquinamento atmosferico.

Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti connessi all'uso delle risorse e all'economia circolare - Obbligo di informativa relativo E5 ESRS 2 IRO-1

[11 a, b]: Per Rai Way, la gestione dei rifiuti è una componente cruciale nella strategia di sostenibilità, poiché l'efficace smaltimento e il riutilizzo delle risorse riducono l'impatto ambientale complessivo. Il motivo per cui il tema è stato considerato rilevante riguarda l'importanza di ettinizzare il ciclo di vita dei materiali e delle risorse utilizzate nelle operazioni quotidiane. Per questo, Rai Way adotta un sistema integrato di gestione dei rifiuti, che include il monitoraggio continuo e l'ina plementazione di procedure operative aggiornate, in linea con le normative ambientalia. Tale approccio consente all'azienda di ridurre la produzione di rifiuti non riciclabili e migliorare l'efficienza nell'utilizzo delle risorse, contribuendo in modo significativo alla riduzione dell'impatto ambientale complessivo

Obblight minimi di informativo ilguovao le politiche adottode per gestitza le questi lori di sostembilità › ilevonti - MIR-P

Di seguito è riportato l'elenco delle Politiche e dei Codici adottati dalla Società per ciascun tema ESRS rilevante, con l'obiettivo di prevenire, mitigare e gestire gli impatti attuali e potenziali, af-ESKS nievante, con roblettivo al provenità. Queste politiche sono sottoposte a valutazioni frontare eventadir non 1 brattare 19 apper e degli standard di riferimento, delle evidenze emerse dalle verifiche e dell'evoluzione delle principali tendenze di riferimento.

Le stesse, inoltre, saranno oggetto di approfondimento nell'ambito dei capitoli successivi

Politica Descrizione degli elementi chiave Ambito
della Politica
Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
internazionale
Accessibilità ESRS Topic
Politica di
Sostenibilità
· L'impresa si impegna a rispettare le leggi e i Dipendenti,
regolamenti ambientali
· L'impresa si impegna a minimizzare l'utilizzo partner commerciali,
delle risorse, con una attenzione alla
gestione degli scarichi, smaltimento dei rifiuti concessionari,
e l'uso delle risorse idriche
· L'impresa si impegna a sensibilizzare il
personale sulle tematiche ambientali,
coinvolgendo in progetti e iniziative e
incoraggiando comportamenti collaborativi
· L'impresa si impegna a promuovere lo
stakeholder engagement, curando i rapporti
anche con attori locali (scuole e/o università)
• L'impresa si impegna a ridurre degli impatti
ambientali, attraverso l'analisi dei rischi
ambientali fisici e di transizione
• L'impresa si impegna a ridurre le emissioni di
GHG con sistemi di monitoraggio e controllo
· L'impresa si impegna ad agire in modo
consapevole e coerente verso tutte le parti
interessate
· L'impresa si impegna a monitorare e
ottimizzare i consumi energetici
· L'impresa si impegna verso
l'approvvigionamento e l'utilizzo di fonti di
energia rinnovabili
· L'impresa si impegna a garantire il rispetto
delle diversità e le pari opportunità mirando
alla crescita professionale di ciascun
dipendente
· L'impresa si impegna a garantire la tutela
i diritti dei propri lavoratori e ne favorisce
l'integrità fisica e morale attraverso ambienti
e condizioni di lavoro nel rispetto di tutte
le vigenti normative nazionali primarie e
secondarie
• L'impresa si impegna a gestire in modo
responsabile gli impatti acustici derivanti
dalle proprie infrastrutture, assicurando
il rispetto dei vincoli territoriali in ambito
paesaggistico.
· L'impresa si impegna a promuovere
l'innovazione digitale attraverso investimenti
in ricerca e sviluppo, l'uso avanzato delle
consulenti interni,
fornitor, agenti,
intermedian
CDA · Sustainable
Development
Goals delle Nazioni
Unite (17)
· Agenda 2030
· ISO 14001:2015
· ISO 45001:2018
Sito
Aziendale
EJ E5 S1-1/S1-17
infrastrutture e il potenziamento delle
competenze tecnologiche.
Politica Descrizione degli elementi chiave Ambito
della Politica
Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
intemazionale
Accessibilità ESRS Topic
Politica
Ambiente
salute e
sicurezza
· L'impresa si impegna a gestire gli impatti
ambientali in un'ottica di miglioramento
continuo, assicurando la conformità a
normative e regolamenti vigenti
· L'impresa previene e riduce gli impatti
ambientali attraverso procedure operative
adeguate e strategie di monitoraggio
costante
· L'impresa si impegna a individuare e gestire
i rischi per la Safute e Sicurezza del Lavoro
che caratterizzano la propria attività al fine
di un miglioramento continuo delle proprie
prestazioni in tale ambito
· L'impresa si impegna a garantire formazione
e informazione continua per tutto il
personale in materia di salute e sicurezza
• L'impresa si impegna a prevenire e ridurre
i rischi professionali, adottando procedure
operative adeguate e monitorando i processi
produttivi
· L'impresa si impegna a effettuare verifiche
periodiche per monitorare la sicurezza e
implementare azioni correttive tempestive al
fine di migliorare la prevenzione di incidenti,
infortuni e segnalazioni di rischi potenziali
Dipendenti, fornitori AD
e appaltatori
· ISO 45001
· ISO 14001
Sito
Aziendale
E1 -E5.
S1-17 21-17
Codice di
condotta
ambientale per
lornitori
· L'impresa si impegna a garantire che i rifiuti Tutti fornitori
prodotti dai fornitori siano rimossi entro
la giornata lavorativa, con l'obbligo per i
fornitori di comunicare al personale RAI
Way la tipologia, pericolosità e quantità dei
rifiuti, nicevendo autorizzazione per eventuali
depositi temporanei
• L'impresa si impegna a far sì che i fornitori
utilizzino apparecchiature a basso impatto
sonoro e adottino misure per prevenire
problematiche relative al rumore,
compatibilmente con il contesto urbanistico
degli insediamenti
· L'impresa si impegna a richiedere ai fornitori
di informare tempestivamente sull'utilizzo
di sostanze chimiche, fornendo le schede
tecniche e garantendo il corretto stoccaggio
delle sostanze presso le aree designate,
evitando rischi per l'ambiente e i lavoratori
· L'impresa si impegna a far sì che i fornitori
adottino misure preventive per evitare
sversamenti di liquidi e, in caso di incidenti,
ad intervenire prontamente per limitare i
danni, comunicando immediatamente gli
eventi al personale Rai Way
dell'azienda AD · Norme di
comportamento
ambientale
tornitori
Sito
Aziendale
G1

.

.

.

Politica Descrizione degli elementi chiave Ambito
della Politica
Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
internazionale
GEN
Accessibilità - ESRS Topic
Politica per
la parità di
genere
• L'impresa ha implementato un Sistema di
Gestione per la Parità di Genere, conforme
alla Prassi UNI: PdR 125:2022
• L'impresa si impegna a definire obiettivi
strategici misurabili legati alla parità di
genere e all'empowerment femminile
· L'impresa si impegna a adottare presidi
organizzativi dedicati nella governance
aziendale per garantire pari opportunità
di accesso, crescita e carriera, con equità
retributiva
· L'impresa si impegna a incrementare
la percentuale di donne in posizioni
manageriali
· L'impresa si impegna a rispettare i
requisiti normativi sulla parità di genere, la
genitorialità e la conciliazione vita-lavoro
· L'impresa si impegna a adottare benefit e
misure di welfare per tutelare la maternità,
la genitorialità e migliorare l'inclusione delle
lavoratrici con disabilità e delle dipendenti
caregiver
· L'impresa si impegna a promuovere modelli,
iniziative e progetti per favorire un ambiente
inclusivo e il confronto sulle diversità di
genere
· L'impresa si impegna a attuare programmi di
sensibilizzazione per contrastare stereotipi e
bias legati al genere
• L'impresa si impegna a garantire la
selezione, l'onboarding, la formazione e la
valorizzazione delle performance in modo
equo e paritario
• L'impresa si impegna a sviluppare campagne
informative e di comunicazione interna per
accrescere la consapevolezza sull'importanza
di linguaggi e comportamenti inclusivi
· L'impresa si impegna a sostenere il
benessere e l'engagement del personale
attraverso indagini periodiche sul sentiment
aziendale
· L'impresa si impegna a sostenere le politiche
di integrazione e non discriminazione, anche
attraverso il confronto con la Commissione
Pari Opportunità
• L'impresa si impegna a aderire a network
esterni per lavorire la diffusione e la
conoscenza di iniziative di inclusione
· L'impresa si impegna a adottare strumenti
e processi per contrastare ogni forma di
violenza, abuso o molestia, fisica, verbale e
digitale
· L'impresa si impegna a garantire che
il Modello di Gestione sia attuato,
monitorato, soggetto a revisione periodica
e adeguatamente comunicato a tutti i livelli
aziendali
Dipendenti, tutti
i soggetti che
operano all'interno
dell'organizzazione,
stakenolder
AD • UNI/PdR 125:2022
· Norme Nazionali
e Internazionali in
materia di parità di
genere
C
: SI
Sito
Aziendale
14 14 15
Politica Descrizione degli elementi chiave Ambito
della Politica
Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
internazionale
Accessibilità ESRS Topic
Politica per la
prevenzione
e la gestione
delle molestie
sul lavoro
· L'impresa si impegna a creare un ambiente
di lavoro sicuro e rispettoso, lavorendo
l'integrità fisica e morale dei lavoratori e
garantendo condizioni di lavoro rispettose
della dignità individuale
· L'impresa si impegna a adottare una politica
di tolleranza zero verso comportamenti
violenti e molesti, vietando atti di minaccia,
prevaricazione psicologica o qualsiasi
comportamento lesivo della sfera fisica e
morale dei lavoratori
· L'impresa si impegna a prevenire attivamente
qualsiasi forma di molestia (psicologica,
fisica, verbale, sessuale) attraverso misure
adeguate e azioni concrete nei confronti dei
dipendenti
· L'impresa si impegna a sanzionare
severamente atti di violenza o minacce
di violenza nei contronti dei lavoratori,
garantendo l'applicazione di provvedimenti
disciplinari adeguati
· L'impresa si impegna a garantire la sicurezza
e la salute nei luoghi di lavoro, in conformità
con la normativa vigente e le procedure
aziendali in materia di prevenzione dei rischi
· L'impresa si impegna a promuovere una
cultura aziendale basata sulla legalità,
trasparenza e correttezza, garantendo il
rispetto dell'indipendenza, della dignità e
delle relazioni interpersonali
· L'impresa si impegna a diffondere la
conoscenza del Codice Etico aziendale,
assicurando la formazione continua dei
dipendenti sui principi comportamentali e
sulle regole etiche dell'azienda
· Limpresa si impegna a fornire strumenti e
modalità per la segnalazione di molestie e
violenze, garantendo l'accesso a procedure
di whistleblowing trasparenti ed efficaci
· L'impresa si impegna a proteggere e
supportare i dipendenti che segnalano
episodi di violenza e molestia, adottando
Dipendenti, tutti
i soggetti che
operano all'interno
dell'organizzazione,
stakeholder
AD · D. Lgs. 231/2001
· D. Lgs. 81/2008
Sito
Aziendale
SI

11

Politica Descrizione degli elementi chiave Ambito
della Politica
Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
internazionale
ਾ।
Accessibilità ESRS Top
5 E AV
l
C
્ડ્યું
Policy
whistleblowing
· L'impresa si impegna a garantire la
protezione di chi segnala violazioni o illeciti
• L'impresa si impeqna a tutelare l'anonimato
e la riservatezza del segnalante, impedendo dell'organizzazione
che la sua identità venga rivelata senza il suo
consenso, salvo specifici obblighi di legge
· L'impresa si impegna a vietare qualsiasi
forma di ritorsione nei confronti dei
segnalanti, inclusi licenziamenti,
demansionamenti, discriminazioni o altre
penalizzazioni
· L'impresa si impegna a fornire ai dipendenti
e agli stakeholder canali di segnalazione
interni sicuri e accessibili, inclusa una
piattaforma informatica dedicata e modalità
di segnalazione orale o scritta
· L'impresa si impegna a mantenere un
archivio delle segnalazioni ricevute,
garantendo la protezione dei dati personali
e la conservazione delle informazioni per un
massimo di 5 anni
· L'impresa si impegna a segnalare alle
autorità competenti eventuali violazioni
rilevanti che emergano dalle segnalazioni,
contribuendo attivamente alla legalità e alla
trasparenza
· Limpresa si impegna a garantire che, in caso
di mancata risposta o inadeguata gestione
interna, il segnalante possa rivolgersi
all'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
tramite il canale esterno dedicato
· L'impresa si impegna a rispettare gli obblighi
di trasparenza previsti dalla normativa,
pubblicando l'informativa Whistleblowing sul
proprio sito internet e sulla intranet aziendale
· L'impresa si impegna a fornire formazione
specifica al personale sulla normativa
Whistleblowing, spiegando le modalità di
segnalazione e le tutele previste dalla legge
• L'impresa si impegna a garantire che i
responsabili della gestione delle segnalazioni
abbiano una preparazione adeguata, per
assicurare la corretta applicazione delle
procedure e la tutela dei dintti di tutti i
soggetti coinvolti.
Dipendenti, tutti
i soggetti che
operano all'interno
CDA · Direttiva (UE)
2019/1937 sul
Whistleblowing
· Regolamento (UE)
2016/679 (GDPR)
· Regolamento (UE)
n. 596/2014
· D. Lgsl n. 24/2023
· D. Lgsl n. 231/2001
Sito
Aziendale
ડી
Politica Descrizione degli elementi chiave Ambito
della Politica
Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
intemazionale
Accessibilità ESRS Topic
Politica in
materia di
gestione della
privacy
• L'impresa si impegna a garantire la
conformità alle normative legali applicabili,
inclusi il GDPR e il Codice Privacy, adottando dipendenti
misure organizzative e di sicurezza adeguate
· L'impresa si impegna a trattare i dati
personali in modo lecito, corretto e
trasparente, assicurando che vengano
raccolti, trattati, condivisi e conservati
secondo i principi di legge.
· L'impresa si impegna a raccogliere i dati
personali solo per finalità determinate,
esplicite e legittime, trattandoli
successivamente solo per scopi compatibili
con tali finalità
· L'impresa si impegna a ottenere i dati
personali in modo lecito e trasparente,
richiedendo il consenso esplicito degli
interessati quando necessario
· L'impresa si impegna a conservare i dati
personali solo per il tempo strettamente
necessario, in base alle tinalità per le quali
sono trattati o in adempimento di obblighi
normativi
· L'impresa si impegna a controllare e
venificare che i Responsabili del trattamento
esterni rispettino le normative in materia di
privacy
· L'impresa si impegna a gestire in modo
adeguato le violazioni dei dati personali,
notificando tempestivamente gli interessati
nei casi di violazione.
· L'impresa si impegna a inserire clausole
specifiche nei contratti con i fornitori
per garantire che rispettino i principi di
protezione dei dati personali
· L'impresa si impegna a effettuare valutazioni
periodiche dei rischi, con misure preventive
e correttive per mitigare i rischi di violazioni
della sicurezza dei dati
· L'impresa si impegna a garantire una
comunicazione chiara e comprensibile
riguardo alle direttive e procedure di
sicurezza dei dati, sia per i dipendenti che
per gli utenti.
Utilizzatori finali,
stakeholder,
AD e DPO · Regolamento (UE)
2016/679
Sito
Aziendale
ટી ટેવ

( )

Descrizione degli elementi chiave Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
intemazionale
Politica Ambito
della Politica
Accessibilità ESRS Topic
Politica per la
qualità
· L'impresa ha implementato un Sistema di
Gestione per la Qualità (SGQ) conforme
ai requisiti della norma internazionale ISO
9001:2015
· L'impresa si impegna a comprendere le
esigenze e le aspettative dei clienti e degli
stakeholder, pianificando le proprie attività
per garantire la massima soddistazione
· L'impresa opera nel rispetto delle normative
nazionali e internazionali, del mercato di
riferimento e delle disposizioni aziendali
· L'impresa promuove una cultura orientata
alla qualità, comunicando l'importanza del
proprio Sistema di Gestione per la Qualità
a tutte le parti interessate e coinvolgendole
attivamente nei processi aziendali.
· L'impresa considera il miglioramento
continuo un obiettivo strategico
fondamentale. Monitora costantemente le
prestazioni del Sistema di Gestione per la
Qualità attraverso audit interni ed esterni,
analisi e gestione delle Non Conformità e
delle Azioni Correttive e riesami periodici da
parte dell' Alta Direzione.
· L'impresa si impegna nella tormazione
continua del personale, nella comunicazione
efficace della propria Politica per la Qualità e
nell'attenta selezione di partner qualificati
Tutti i livelli
dell'organizzazione,
stakeholder
AD · ISO 9001:2015 Sito
Aziendale
3,51
Policy
Anticorruzione
• L'impresa si impegna a prevenire e
contrastare la corruzione adottando misure
integrative del Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo
· L'impresa si impegna a garantire un sistema
di corporate governance efficace, con un
adeguato sistema di gestione dei rischi e
controlli interni
· L'impresa si impegna a garantire che i
rapporti con la Pubblica Amministrazione
siano improntati ai principi di legalità, onestà
e trasparenza
· L'impresa si impegna a vietare qualsiasi
lorma di offerta, promessa o concessione di
vantaggi indebiti a soggetti pubblici o privati
· L'impresa si impegna a garantire un sistema
di segnalazione (whistleblowing) per
denunciare condotte illecite, garantendo
protezione ai segnalantı
· L'impresa si impegna a formare il proprio
personale sui temi dell'etica, della legalità e
della prevenzione della corruzione
· L'impresa si impegna a applicare un sistema
disciplinare per sanzionare violazioni della
normativa anticorruzione e del Codice Etico
· L'impresa si impegna a gestire in modo
trasparente le attività di procurement,
selezione del personale, gestione dei
contratti e altre aree a rischio corruttivo
Tutti i livelli
dell'organizzazione
CDA · D.Lgs. 231/2001
· Legge n. 190/2012
· D.Lgs. 50/2016
· Codice Etico
aziendale
· Normativa europea
in materia di
trasparenza
Sito
Aziendale
G1
Politica Descrizione degli elementi chiave Ambito
della Politica
Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
intemazionale
Accessibilità ESRS Topic
Codice Etico · L'impresa si impegna a rispettare tutte
le leggi e normative vigenti, sia nazionali
che internazionali, adottando modelli
di governance e procedure aziendali
che garantiscano la conformità alle
regolamentazioni in materia di sicurezza,
anticorruzione e gestione amministrativa
· L'impresa si impegna a garantire un
ambiente di lavoro inclusivo e privo di
discriminazioni, trattando tutti i dipendenti e
collaboratori con equità e rispetto
· L'impresa si impegna a tutelare la
sostenibilità ambientale e sociale,
promuovendo pratiche aziendali che
minimizzino l'impatto ambientale e
sostenendo iniziative di valore culturale e
sociale
· L'impresa si impegna a nspettare i principi di
lealtà nella concorrenza, evitando qualsiasi
comportamento anticoncorrenziale
· L'impresa si impegna a garantire ambienti
di lavoro sicuri e salubri, adottando tutte le
misure necessarie per prevenire incidenti
sul lavoro e promuovendo una cultura
aziendale attenta alla salute e alla sicurezza
dei lavoratori
· L'impresa si impegna a contrastare qualsiasi
forma di molestia o violenza nei luoghi di
lavoro, adottando politiche e procedure per
prevenire comportamenti inappropriati
· L'impresa si impegna a mantenere rapporti
corretti e trasparenti con la Pubblica
Amministrazione, evitando qualsiasi forma di
favoritismo o pratica corruttiva
· L'impresa si impegna a selezionare i fornitori
in base a criteri di trasparenza, qualità e
sostenibilità
· L'impresa si impegna a garantire che i
prodotti e servizi offerti ai clienti rispettino
elevati standard di qualità, fornendo
informazioni chiare, complete e veritiere per
consentire decisioni consapevoli
· L'impresa si impegna a garantire la
riservatezza e la protezione delle
informazioni aziendali, assicurando che dati
sensibili e documenti riservati siano trattati
con la massima sicurezza e nel rispetto delle
normative sulla privacy
organi sociali,
Amministratore
Delegato, Direttore
Generale, altri
dirigenti, dipendenti,
consulenti, fornitori
partner, agenti,
concessionari,
intermediari
CDA · D.Lgs.n. 231
giugno 2001
· D.Lgs.n. 196/2003
· D.Lgs. n. 101/2018
· Legge n. 190 2012
· Regolamento UE
2016/679 (GDPR)
Sito
Aziendale
G1
ટી ટેન

1.

Ambito Responsabile Standard Accessibilità ESRS Topic
Politica Descrizione degli elementi chiave della Politica dell'attuazione riconosciuti a livello
intemazionale
Modello di
organizzazione
gestione e
controllo
• L'impresa si impegna a adottare un Modello • Tutti i livelli
di Organizzazione, Gestione e Controllo
per prevenire la commissione di reati da
parte dei propri dirigenti, dipendenti e
collaboratori
• L'impresa si impegna a prevenire i reati
finanziari e societari, tra cui frodi, niciclaggio,
corruzione e abuso di informazioni
privillegiate, attraverso procedure di controllo
e trasparenza
· L' 'impresa si impegna a rispettare le linee
guida di Confindustria per la costruzione
di modelli organizzativi ex D.Lgs. 231/2001,
assicurando un sistema di governance
chiaro e conforme agli standard di corporate
governance
· L'impresa si impegna a garantire un efficace
sistema di controllo interno, monitorando
costantemente i rischi aziendali e adottando
misure preventive per evitare condotte
illecite
· L'impresa si impegna a garantire flussi
informativi costanti tra l'Organismo di
Vigilanza e il vertice aziendale, per consentire
una gestione tempestiva dei rischi e delle
eventuali segnalazioni di irregolarità
· L'impresa si impegna a garantire la sicurezza
sul lavoro e la tutela della salute dei
lavoratori
· L'impresa si impegna a proteggere i
lavoratori da discriminazioni, molestie e
comportamenti non etici, promuovendo
un ambiente di lavoro basato sul rispetto e
sull'inclusione
· L'impresa si impegna a operare secondo
principi di responsabilità sociale e
sostenibilità, riducendo l'impatto ambientale
delle proprie attività e promuovendo
pratiche aziendali sostenibili
· L'impresa si impegna a garantire rapporti
etici e trasparenti con fomitori e partner
commerciali, selezionando i propri
interlocutori sulla base di criteri di legalità,
qualità e sostenibilità
· L'impresa si impegna a rispettare i diritti
umani e i principi di equità e giustizia sociale
dell'organizzazione CDA • D.Lgs. n. 231 2001
· D.Lgs. n. 24 2023
· D.Lgs. n. 75 2020
6
Sito
Aziendale
Politica Descrizione degli elementi chiave Ambito
della Politica
Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
intemazionale
Accessibilità ESRS Topic
Policy
Sustanaible
Supply Chain
• L'impresa si impegna a garantire una
gestione sostenibile e responsabile della
propria catena di fornitura, integrando
principi ambientali, sociali ed etici nei
processi di approvvigionamento
· L'impresa si impegna a selezionare e
gestire i fornitori sulla base di criteri ESG
promuovendo pratiche sostenibili lungo
tutta la filiera
· L'impresa si impegna a misurare e
migliorare continuamente le performance
ESG della propria catena di fornitura,
attraverso il monitoraggio di indicatori chiave
e l'adozione di standard internazionali
· L'impresa si impegna a garantire il rispetto
dei diritti umani lungo tutta la catena di
fornitura, vietando qualsiasi forma di lavoro
torzato, minorile o discriminatorio
• L'impresa si impegna a sensibilizzare i
fornitori sui principi di equità e nspetto dei
diritti dei lavoratori, promuovendo il rispetto
delle Converizioni dell'Organizzazione
Internazionale del Lavoro (ILO)
· L'impresa si impegna a ridurre i consumi
energetici e le emissioni climalteranti lungo
la catena di fornitura
• L'impresa si impegna a promuovere
l'adozione di criteri ambientali nelle proprie
attività di approvvigionamento, valorizzando
lornitori che adottano certificazioni
ambientali riconosciute
· L'impresa si impegna a garantire trasparenza
ed equità nei rapporti con i fornitori,
evitando conflitti di interesse e pratiche
scorrette
· L'impresa si impegna a supportare i fornitori
nel miglioramento delle loro performance
ESG
· L'impresa si impegna a rendere trasparenti
i criteri ESG adottati nel processo di
approvvigionamento, garantendo ai fornitori
informazioni chiare sulle aspettative di
sostenibilità
Fornitori/appaltatori, CDA
subtomitori/
subappaltatori e
collaboratori
· Dichiarazione
Universale dei
Diritti dell'Uomo
(ONU)
· Dichiarazione sui
Principi e Diritti
Fondamentali
del Lavoro
(Organizzazione
Internazionale de
Lavoro - ILO)
· Dieci Principi del
Global Compact
delle Nazioni Unite
(UNGC)
· Whitepaper UNGC
Network Italia
(2022)
· Criteri Ambientali
Minimi (CAM)
· ISO 20400:2017
· ISO 14001
· ISO 45001
· SA 8000
Sito
Aziendale
G1

Pos Cl St.

Politica Descrizione degli elementi chiave Ambito
della Politica
Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
internazionale
· Accessibilità ESRS Topic
Engagement
policy
• L'impresa si impegna a garantire un dialogo
trasparente e continuo con gli azionisti e gli
investitori, favorendo la creazione di valore
nel medio-lungo termine e nel rispetto del
principio di parità di trattamento
• L'impresa si impegna a diffondere
comunicazioni chiare e accessibili a
tutti gli investitori, attraverso il sito
internet aziendale, comunicati stampa,
documentazione ufficiale e assemblee
societarie
• L'impresa si impegna a rispondere alle
richieste di dialogo degli investitori
istituzionali, gestori di attivi e proxy advisors,
valutando la rilevanza delle tematiche
proposte in relazione all'interesse della
Societa.
• L'impresa si impegna a rispettare le
normative nazionali ed europee in materia di
engagement
· L'impresa si impegna a valutare
periodicamente la revisione della propria
Engagement Policy, in considerazione della
prassi applicativa e dell'evoluzione delle
normative rilevanti
• L'impresa si impegna a fornire agli investitori
informazioni aggiornate e pertinenti sulle
strategie aziendali, i risultati finanziani e gli
obiettivi di lungo termine anche relativi alle
tematiche di sostenibilità
CDA · Regolamenti
e disposizioni
CONSO8
· Codice di
Corporate
Governance
· Regolamento (UE)
n. 596/2014
· Principi di
trasparenza e parità
di trattamento
degli azionisti
previsti dalle
direttive UE
· D. Lgs n. 24 1998
Sito &
Aziendate
Politica Descrizione degli elementi chiave Ambito
della Politica
Responsabile
dell'attuazione
Standard
riconosciuti a livello
internazionale
Accessibilità ESRS Topic
Procedura per
le operazioni
con parti
correlate
• L'impresa si impegna a garantire la corretta
gestione delle operazioni con parti
correlate, adottando procedure specifiche
per identificare, valutare e monitorare tali
operazioni, assicurando che siano svolte
nel rispetto dei principi di trasparenza e
correttezza
· L'impresa si impegna a identificare
e aggiornare con tempestività e
periodicamente l'elenco delle parti correlate,
in base ai criteri previsti da specifiche
procedure in conformità con le disposizioni
applicabili
· L'impresa si impegna a garantire la
tracciabilità delle operazioni con parti
correlate, documentando relativi passaggi
decisionali e rendendo disponibili le
intormazioni necessarie agli organi di
controllo
· L'impresa si impegna a prevenire conflitti di
interesse nelle operazioni con parti correlate,
adottando misure che impediscano a
soggetti coinvolti di influenzare decisioni
aziendali in proprio tavore
· L'impresa si impegna a valutare
periodicamente un aggiornamento della
propria procedura sulle operazioni con parti
correlate, tenendo conto in particolare di
eventuali vanazioni negli assetti proprietari,
modifiche normative rilevanti ed efficacia
della prassi applicativa
CDA · D. Lgs n. 58/1998
· Regolamento
CONSOB n.
17221/2010
· Regolamento
CONSOB n.
11971/1999
· Regolamento (CE)
n, 1606/2002
· Regolamento (UE)
n. 596/2014
· Codice di
Corporate
Governance
Sito
Aziendale
G1
Relazione
sulla Politica
in materia di
remunerazione
e sui compensi
corrisposti
· L'impresa si impegna a garantire una Politica Amministratore
di remunerazione che supporti le strategie e Delegato, Direttore
gli obiettivi aziendali, in coerenza con il Piano Generale, Dirigenti
Industriale 2024-2027
· L'impresa si impegna a promuovere
l'allineamento degli interessi
dell'Amministratore Delegato e del
Direttore Generale e degli altri Dirigenti con
Responsabilità Strategica all'obiettivo del
successo sostenibile
· L'impresa si impegna a includere indicatori
ESG (ambientali, sociali e di governance)
nella valutazione della performance
· L'impresa si impegna a adottare un modello
di "pay lor performance", collegando la
retribuzione agli obiettivi raggiunti
· L'impresa si impegna a analizzare le politiche
retributive dei principali peer di mercato per
garantire coerenza nella struttura retributiva,
fissa e variabile
• L'impresa si impegna a legare
l'incentivazione azionaria anche alla
creazione di valore per gli azionisti (Total
Shareholder Return) e al miglioramento della
sostenibilità aziendale
con Responsabilità
Strategica
CDA · ISO 45001
· D. Lgs. n. 58/1998
· Standard ESG
· Codice di
Corporate
Governance
· Regolamento
Emittenti
Sito
Aziendale
SI GI

:

!..

... ... ... ... ... ... ... ... ... ..........................................................................................................................................

Госиг -- Суредсковський у

Nel corso del 2024, Rai Way ha consolidato ulteriormente il proprio impegno nella sicurezza delle informazioni attraverso l'implementazione di nuove misure volte a garantire la protezione dei dati, assicurare la continuità operativa e mantenere la conformità alle normative vigenti. Questo percorso, già avviato da diversi anni, è stato ulteriormente sviluppato tramite specifiche iniziative dedicate all'adeguamento dei sistemi di gestione, all'aggiornamento delle policy aziendali e al rafforzamento della formazione del personale, con l'obiettivo di tutelare la reputazione dell'azienda e supportare efficacemente decisioni strategiche consapevoli. In particolare, nel 2024, Rai Way ha concluso le seguenti attività:

  • · Linea guida di Gestione della Continuità Operativa
  • · Policy di Backup & Restore
  • · Policy cancellazione sicura dei dati
  • Procedura di Vulnerability Management
  • Policy e Procedura Gestione Sicura degli Account e degli Accessi Logici
  • · Policy Gestione Sicura delle Password

13.1.6 Piano di Sostenibilità di Rai Way

Obblighi minimi di informativa riguardo il monitoraggio dell'efficucia delle politiche e delle azioni mediante obiettivi - MDR-T

[80 a]: Rai Way, a chiusura del Piano di sostenibilità 2021-2023, ha deciso di confermare i propri impegni in ambito sostenibilità ponendosi obiettivi sempre più sfidanti. Tale Piano, infatti, ha l'obiettivo di fornire la risposta di Rai Way alle sfide globali intercettando gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), di creare una forte sinergia tra gli indirizzi strategici, gli obiettivi e i target contenuti all'interno dello stesso con il modello di business, le tematiche materiali e il Catalogo Rischi e l'ERM di Rai Way e di sistematizzare le azioni previste dal Piano di Azione Rating ESG e dal Piano Industriale 2024-27. [80 f] In particolare, si segnala che al fine di definire i bulding block della strategia di Sostenibilità sono stati tenuti in considerazione, oltre gli elementi sopra citati – Agenda 2030 e SDGs di riferimento, Piano industriale 2024-2027, azioni derivanti da rating, questionari ESG e benchmark di settore, il Catalogo ERM – anche le nuove spinte normative, tra cui la normativa CSRD e gli Standard ESRS di riferimento. A tal proposito, in virtù della considerazione di questi elementi, all'interno del Piano di Sostenibilità, con riferimento al Pillar "Ambiente" sono stati introdotti nuovi obiettivi relativi alla tutela della biodiversità e allo sviluppo di progetti di economia circolare, con riferimento al Pillar "Governance" è stato introdotto l'obiettivo di intraprendere attività di collaborazione su iniziative sociali e ambientali. In termini metodologici, la fissazione degli obiettivi inoltre ha visto anche il coinvolgimento diretto delle Funzioni aziendali responsabili al fine di verificare la fattibilità del raggiungimento degli obiettivi stessi. Dunque, l'architettura del Piano si articola in 6 indirizzi strategici, 24 obiettivi qualitativi e 20 target quantitativi, tutti riferibili alle attività di Rai Way, ulteriormente declinati in 38 iniziative operative, associati a 13 dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030.

Ambiente Contrastare il cambiamento climatico e ridurre l'impatto ambientale

/ Rai Way / Relazione Finanziaria Annuale relativa all'anno 2024

Confermare il raggiungimento costante degli obiettivi previsti dal Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e dal Sistema di Gestione Integrato Sicurezza e Ambiente (SGI), in linea con le normative applicabili (D.Lgs. 81/08)

Proseguire nel monitoraggio puntuale dei livelli di rischio stress lavoro-correlato e degli eventi stressogeni, secondo le linee guida INAIL

Mantenere la certificazione ISO 45001 e presidiare gli obiettivi previsti dal Sistema di Gestione Integrato Salute, Sicurezza e Ambiente

Sensibilizzare i dipendenti ed i fornitori in tema di prevenzione e salute e sicurezza sul lavoro

والہ جات

مزید دیکھیے
فہرست ریاستہائے متحدہ امریکا
فہرست ریاستہائے متحدہ امریکا
فہرست پر واقع ہے۔

مزید دیکھیے
فہرست ریاستہائے متحدہ امریکا
فہرست پر واقع ہے۔

مزید دی Sociale

ﺍﻟﻤﺴﺎﻋﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘ Same San Santa Barante Santa Santa Santa Santa Santa Santa Santa Santa Santa Santa Santa Santa San San Santa Santa Santa Santa Santa San San Santa Santa Santa San San San San

Realizzare iniziative

di collaborazione

con università e

centri di ricerca

e rafforzare la

comunicazione

sull'impegno

sociale di Rai Way

esterna

Mantenere un

costante

degli impatti

modello di gestione

per il monitoraggio

elettromagnetici dei

presidiare i processi

finalizzati al corretto funzionamento dei sistemi di emissione

propri impianti e

A. Saland

Collaborare con le istituzioni locali in relazione alla possibile razionalizzazione degli impianti

Mantenere ISO 9001 e presidiare gli obiettivi previsti dal Sistema di gestione per la qualità

l

Attuare progetti e iniziative di valore sociale

Promuovere presso i clienti la razionalizzazione degli impianti

2.C Sociale

Favorire il benessere e promuovere lo sviluppo delle nostre persone

3.a

S.a.

Governance Sviluppare e mantenere un sistema di go integrato ai profili della sostenibilità

್ಕೆ ಒ

Garantire la compliance normativa in ambito Cybersecurity e Data Privacy

Implementazione e miglioramento continuo delle misure di Cybersecurity in conformità alle normative, standard e best practices di settore

Mantenere il rispetto della privacy nello svolgimento delle operazioni

3.a.3

(0)

ಿಗೆ
೧೯೬೬ರಲ್ಲಿ Garantire la diversità degli organi di amministrazione e controllo

Mantenere un'adeguata rappresentanza di genere negli organi di governo e controllo societario

NEW 3.a.4 Intraprendere

प्रण attivitàdi collaborazione su iniziative sociali e ambientali

Definire e implementare attività e iniziative di partenariato e networking

3.b 3.b

Governance Sviluppare e mantenere un sistema di governance allineato alle migliori pratiche. integrato ai profili della sostenibilità

4

Innovazione Sviluppare l'innovazione tecnologica

e contribuire alla digitalizzazione del nostro Paese

Investire in ricerca e sviluppo per impieghi innovativi delle infrastrutture

4.2

Abilitare l'evoluzione digitale della Società e dei suoi stakeholder

Realizzare un upgrade digitale

Sviluppare sperimentazioni di nuove piattaforme e sistemi per applicazioni e servizi innovativi

dell'infrastruttura tramite la costruzione di siti Edge Data Center e Data Center Hyperscale

Ampliamento delle infrastrutture gestite ed evoluzione del business model verso servizi su piattaforme alternative

Ottimizzare le field operations attraverso l'applicazione di componenti di Intelligenza Artificiale e attività di controllo dei siti da remoto

/ Rai Way / Relazione Finanziaria Annuale relativa all'anno 2024

[80 a] Con riferimento ai target quantitativi, si è scelto di fornire evidenza solo di quelli riconducibili [oo a] Son mentre e correnità risultati come rilevanti nell'ambito del processo di Doppia Rilevang za e che danno attuazione anche alle politiche adottate dall'Azienda.

[80 P] [80 C] [80 ]]

德 .. 作词 1 app

Topic ESRS di
riferimento
Iniziativa operativa Target Metrica e relativa
unità di misura
Performance 2024
Cambiamenti
climatici
Definire ed avviare
iniziative di riduzione
Approvvigionamento energia
elettrica 100% rinnovabile
% acquisto di
energia
100%
delle emissioni di
GHG per contribuire
alla mitigazione del
cambiamento climatico
100% auto in flotta ad uso
promiscuo ibride/elettriche
% di auto ibride/
elettriche
100%
Uso delle risorse ed Massimizzare la quota
economia circolare di recupero o riciclo dei
rifiuti qenerati
Mantenere il livello (> 99%) di
recupero dei rifiuti generati
% di recupero dei
rifiuti generati
>99%

[80 d, e] Con riferimento ai target ambientali, si specifica che gli stessi hanno la natura di essere ricorrenti, ovvero sono iniziative che Rai Way ha adottato su base volontaria e che sono ripetute per neononel o vero ocho inizioni (2024-2027). Inoltre, come ulteriore obiettivo ricorrente, a partire ogii ri Azienda si impegnerà ad acquistare i crediti di carbonio per la copertura al 100% delle tCO2e.

[80 b] [80 c] [80 d] [80 e] [80 ]]

Topic
ESRS di
riferimento
Iniziativa
operativa
Target 2024 Metrica e
relativa unità
di misura
2024 Performance Target 2025 Target 2026 Target 2027
Forza
lavoro
propria
Creare un
ambiente di lavoro
equo e inclusivo,
perseguendo la
parità di genere
e valorizzando
qualsiasi tipo di
diversità a tutti i
livelli aziendali
Mantenere
la presenza
del 50%
del genere
femminile
per le
tunzioni
corporate e
staff
% delle
donne
presenti
all'interno
delle funzioni
corporate e
staff
58% 25% posizioni
manageriali
genere
femminile sul
totale
35% posizioni
manageriali
genere
femminile sul
totale
Mantenere un
modello di lavoro
agile e altri servizi
a vantaggio del
worklife balance
(es. congedo
maternità, time
bonus)
30% «Time
Bonus» in
più rispetto
al 2023 (n.
68 giornate
riconosciute)
n. Giornate
riconosciute
Nel 2023
incremento
del 28,3%
rispetto al
dato 2022
35% «Time
Bonus» in più
rispetto al
2023
40% «Time
Bonus» in più
rispetto al
2023
50% «Time
Bonus» in più
rispetto al
2023
Sviluppare
un sistema di
formazione per
tutti i livelli dell'
organizzazione per
accompagnare
la trastormazione
competitiva di Rai
Way
Realizzazione
di n. 1 pillola
formativa
n. pillole
formative
in fase di
realizzazione
Realizzazione
di n. 1
webinar
Realizzazione
di n. 1
webinar
aggiuntivo e
di 1 pillola
≥ 1500 ore di
formazione
truibili e/o
fruite
n. ore di
tormazione
erogate
3.769 +2% ore di
formazione
fruibili e/o
truite rispetto
al valore di
consuntivo
2024
+5% ore di
formazione
fruibili e/o
fruite rispetto
al valore di
consuntivo
2024
+8% ore di
formazione
fruibili e/o
fruite rispetto
al valore di
consuntivo
2024
Confermare il
raggiungimento
costante degli
obiettivi previsti
dal Documento
di Valutazione
dei Rischi (DVR)
e dal Sistema
di Gestione
Integrato
Sicurezza e
Ambiente (SGI),
in linea con
le normative
applicabili
(D.lgs. 81/08)
Erogazione
di ulteriori
ore di
tormazione
per il
100% della
popolazione
aziendale
interessata
n. ore di
formazione
in ambito
salute e
sicurezza
100% Erogazione
di ulteriori
ore di
formazione
per il
100% della
popolazione
aziendale
interessata
Erogazione
di ulteriori
ore di
formazione
per il
100% della
popolazione
aziendale
interessata
Erogazione
di ulteriori
ore di
tormazione
per il
100% della
popolazione
aziendale
interessata
Comunità
nteressate
Attuare progetti e
iniziative di valore
sociale
> 5 nuovi
impianti DAB
n. nuovi
impianti
0 ≥ 50 nuovi
impianti DAB
2 5 nuovi
impianti DTT
n, nuovi
impianti
8 ≥ 50 nuovi
impianti DTT

l

Con riferimento agli obiettivi riconducibili al topic ESRS "Consumatori e utenti finali", Rai Way ha Con mennento agli obliettivi neondezbili al tepro 2015 al 19:15
individuato degli obiettivi, riportati di seguito, che sono di natura qualitativa, volontaria e ricorrente.

Topic ESRS di
riferimento
Iniziativa operativa Target Performany 202
Consumatori e
utenti finali
Collaborare con le istituzioni
locali in relazione alla possibile
razionalizzazione degli impianti
Mantenere attiva la collaborazione con le
istituzioni locali in relazione alla possibile
razionalizzazione degli impianti e per
l'adozione di eventuali prescrizioni e/o
accorgimenti tecnici e tecnologici di
mitigazione visiva
Raggiunto
Promuovere presso i clienti la
razionalizzazione degli impianti
Mantenere attiva la collaborazione con
i clienti per valutare la possibilità della
razionalizzazione degli impianti
Raggiunto
Mantenere ISO 9001 e
presidiare gli obiettivi previsti
dal Sistema di gestione per la
qualità
Mantenere la certificazione ISO 9001 Raggiunto

[80 b] [80 c] [80 d] [80 e] [80 ]]

Con riferimento agli obiettivi riconducibili al topic ESRS "Condotta delle imprese", Rai Way ha Oon mennionto ugli Dari Dari Dari seguito, di natura qualitativa, volontaria e ricorrente.

Topic ESRS di
riferimento
Iniziativa operativa Target Performance 2024
Condotta delle Adesione a standard esterni Redigere una CoP9 a seguito dell'adesione Ragqiunto
imprese relativi ad etica e anticorruzione allo UN Global Compact

9 Communication Qn Progress: comunicazione sui progressi in tema di corruzione Attiva e Passiva - Il periodo di Communication QIL Prograss. Comunicazione sul progressi in 11 luglio 2024. La CoP 2024 è un
presentazione per la CoP obbligatoria del 2024 si aprilo e l' chiuderà il 11 lugl presentazione per la Cor "Booligatorio del Liberi di "Lipino al Global Compact delle Nazioni Unite

-

13.1.7 L'indice dei contenuti ESRS

Obblighi di informativa degli ESRS oggetto della dichiarazione sulla sostenibilità dell'impresa ESRS 2 I RO-2

[56]: ESRS Content Index

ESRS Standard Numero e descrizione dell'indicatore Pagina
Informazioni Generali
ESRS 2 Criteri per la redazione
BP-1 Criteri generali per la redazione delle dichiarazioni sulla sostenibilità pag.32.
BP-2 Informativa in relazione a circostanze specifiche pag. 33.
Governance
GOV-1 Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo pag. 33-45.
GOV-2 Informazioni fornite agli organi di amministrazione, direzione e controllo
dell'impresa e questioni di sostenibilità da questi affrontate
pag.45.
GOV-3 Integrazione delle prestazioni di sostenibilità nei sistemi di incentivazione pag. 45-48.
GOV-4 Dichiarazione sul dovere di diligenza pag. 48.
GOV-5 Gestione del rischio e controlli interni sulla rendicontazione di sostenibilità pag. 49.
Strategia
SBM-1 Strategia, modello aziendale e catena del valore pag. 49-53.
SBM-2, S1 SBM-2, S3 SBM-2, S4 SBM-2, Interessi e opinioni dei portatori di interessi pag. 54-55.
SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il
modello aziendale
pag. 56-58.
E1.SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il
modello aziendale
pag. 117-118.
E2. SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il
modello aziendale
pag. 123.
E5. Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello
aziendale
pag. 124–125.
S1.SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il
modello aziendale
pag. 128-129.
S3.SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il
modello aziendale
pag. 145-146.
S4.SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il
modello aziendale
pag. 150-151.
G1.SBM-3 Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il
modello aziendale
pag. 156.
Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
IRO-1 Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le
opportunità rilevanti
pag. 59-60.
E1 IRO-1 Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le
opportunità rilevanti legati al clima
pag. 61-62.
E2 IRO-1 Descrizione dei processi per identificare e valutare gli impatti, i rischi e le
opportunità legati all'inquinamento
pag. 62.
E5 IRO-1 Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le
opportunità rilevanti connessi all'uso delle risorse e all'economia circolare
pag. 63.
Indice dei contenuti ESRS e dei contenuti provenienti da altri atti legislativi dell'UE
IRO-2 Obblighi di informativa degli ESRS oggetto della dichiarazione sulla sostenibilità
dell'impresa
pag. 86-89.

.. !

GE MA

:

ESRS Standard
Informazioni Ambientali
Tassonomia UE
E1 Cambiamenti
Strategia
Climatici
E1-1 Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici
Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
MDR - P Obbligo minimo di rendicontazione sulle politiche
E1-2 Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli
stessi
MDR - A Obbligo minimo di rendicontazione sulle azioni
E1-3 Azioni e risorse relative alle politiche in materia di cambiamenti climatici
Metriche e Obiettivi
MDR-T Obbligo minimo di rendicontazione sul target misurabili
E1-4 Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli
stessi
E1-5 Consumo energetico e mix
E1-6 Emissioni lorde di GES di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES
Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
h
pag. 116.
pag. 63-74.
pag. 118.
pag. 118-119.
pag. 118-119.
pag. 75-85.
pag. 119.
pag. 120-121.
pag. 122-123.
Inquinamento MDR-P Obbligo minimo di rendicontazione sulle politiche pag. 63-74.
E2-1 Politiche relative all'inquinamento pag. 123-124.
E2-2 Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti pag. 124.
E2-3 Obiettivi connessi all'inquinamento pag. 124.
E2-4 Inquinamento di aria, acqua e suolo pag. 124.
MDR-A Obbligo minimo di rendicontazione sulle azioni pag. 124.
Metriche e Obiettivi
MDR-T Obbligo minimo di rendicontazione sul target misurabili pag. 75-85.
E5 Uso delle Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
risorse ed MDR-P Obbligo minimo di rendicontazione sulle politiche pag. 63-74.
economia
circolare
E5-1 Politiche relative all'uso delle risorse e all'economia circolare pag. 124-125.
MDR-A Obbligo minimo di rendicontazione sulle azioni 125
E5-2 Azioni e risorse relative all'uso delle risorse e all'economia circolare 125
Metriche e Obiettivi
MDR-T Obbligo minimo di rendicontazione sul target misurabili pag. 75-85.
E5-3 Obiettivi relativi all'uso delle risorse e all'economia circolare pag. 125-126.
E5-5 Flussi di risorse in uscita 126-127
ESRS Standard Numero e descrizione dell'indicatore
--------------- -- --------------------------------------
Informazioni Sociali
51 Forza lavoro Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
propria MDR -P Obbligo minimo di rendicontazione sulle politiche
S1-1 Politiche relative alla forza lavoro propria pag. 63-74.
pag. 130-131.
S1-2 Processi di coinvolgimento della forza lavoro propria e dei rappresentanti dei
lavoratori in merito agli impatti
pag. 131.
S1-3 Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai
pag. 131-132.
lavoratori propri di sollevare preoccupazioni
MDR-A Obbligo minimo di rendicontazione sulle azioni
S1-4 Interventi su impatti rilevanti per la forza lavoro propria e approcci per la gestione pag. 133-135.
dei rischi rilevanti e il perseguimento di opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro
propria, nonché efficacia di tali azioni
pag. 133-135.
Metriche e Obiettivi
MDR-T Obbligo minimo di rendicontazione sul target misurabili pag. 75-85.
S1-5 Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli pag. 136-137.
impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti
S1-6 Caratteristiche dei dipendenti dell'impresa pag. 136-138.
S1-7 Caratteristiche dei lavoratori non dipendenti nella forza lavoro propria dell'impresa pag. 138.
S1-8 Copertura della contrattazione collettiva e dialogo sociale pag. 138-139.
S1-9 Metriche della diversità pag. 139-140.
S1-10 Salari adeguatî pag. 140.
S1-11 Protezione sociale pag. 140.
S1-12 Persona con disabilità pag. 140.
S1-13 Metriche di formazione e sviluppo delle competenze pag. 141-142.
S1-14 Metriche di salute e sicurezza pag. 143.
S1-15 Metriche dell'equilibrio tra vita professionale e privata pag. 143.
\$1-16 Metriche di remunerazione (divario retributivo e remunerazione totale) pag. 144.
S1-17 Incidenti, denunce e impatti gravi in materia di diritti umani pag. 144.
S3 Comunità Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
interessate \$3-1 Politiche relative alle comunità interessate pag. 63-74.
S3-2 Processi di coinvolgimento delle comunità interessate in merito agli impatti pag. 146-147.
MDR-A Obbligo minimo di rendicontazione sulle azioni pag. 147-148.
S3-3 Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono alle
comunità interessate di esprimere preoccupazioni
pag. 147.
S3-4 Interventi su impatti rilevanti sulle comunità interessate e approcci per gestire i
rischi rilevanti e conseguire opportunità rilevanti per le comunità interessate, nonché
efficacia di tali azioni
pag. 148.
Metriche e Obiettivi
MDR-T Obbligo minimo di rendicontazione sul target misurabili pag. 75-85.
S3-5 Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi, al potenziamento degli
impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti
pag. 149.

Pagina

:

.

ESRS Standard Numero e descrizione dell'indicatore GENA
Pagina
S4 Consumatori Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
e utilizzatori S4-1 Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali pag-1-51-152
finali S4-2 Processi di coinvolgimento dei consumatori e degli utilizzatori finali in merito agli
impatti
pag. 152-153.
S4-3 Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai
consumatori e agli utilizzatori finali di esprimere preoccupazioni
pag. 153.
MDR-A Obbligo minimo di rendicontazione sulle azioni pag. 154.
S4-4 Interventi su impatti rilevanti sui consumatori e gli utilizzatori finali e approcci per
gestire rischi rilevanti e conseguire opportunità rilevanti in relazione ai consumatori e agli
utilizzatori finali, nonché efficacia di tali azioni
pag. 153-154.
Metriche e Obiettivi
MDR T Obbligo minimo di rendicontazione sul target misurabili pag. 75-85.
S4-5 Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi, al potenziamento degli
impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti
Informazioni di Governance
G1-Condotta Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
delle imprese MDR-P Obbligo minimo di rendicontazione sulle politiche pag. 63-74.
G1-1 Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese pag. 156-158.
G1-3 Prevenzione e individuazione della corruzione attiva e passiva pag. 158-160.
MDR-A Obbligo minimo di rendicontazione sulle azioni pag. 158-160.
Metriche e Obiettivi
MDR-M Obbligo minimo di rendicontazione sul target misurabili pag. 75-85.
G1-4 Casi di corruzione attiva o passiva pag. 161.

13.1.8 Elenco di datapoint che derivano da altri atti legislativi UE

Requisiti di
divulgazione e
relativi dati
Riferimento
SHOR
Riferimento al Pilastro Riferimento al
ਤੇ
Regolamento
sui Benchmark
Riferimento
alla Legge
Climatica
dell'UE
Rilevante
/ Non
rilevante
Pagina
ESRS 2 GOV-1 Allegato I, N/A
Regolamento
delegato (UE)
2020/1816 della
Commissione (5),
allegato II
N/A Rilevante pag.
Diversità di genere
nel consiglio,
paragrafo 21, lettera
d)
tabella 1,
indicatore
n. 13
33-45.
ESRS 2 GOV-1 N/A N/A Regolamento N/A Rilevante pag.
Percentuale di
membri indipendenti
del consiglio di
amministrazione,
paragrafo 21, lettera
e)
delegato (UE)
2020/1816 della
Commissione,
allegato ll
33-45.
ESRS 2 GOV-4 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante pag. 48.
Dichiarazione sul
dovere di diligenza,
paragrafo 30
tabella 3,
indicatore
n. 10
ESRS 2 SBM-1 Allegato I, Articolo 449 bis del Regolamento N/A Non rilevante N/A
Coinvolgimento in
attività collegate ad
n. 4
attività nel settore
dei combustibili
tossili, paragrafo 40,
lettera d), punto i)
tabella 1,
indicatore
regolamento (UE) n.
575/2013;
regolamento di
esecuzione (UE)
2022/2453 della
Commissione (6),
tabella 1 - Informazioni
qualitative sul rischio
ambientale e tabella
2 - Intormazioni
qualitative sul rischio
sociale
delegato (UE)
2020/1816 della
Commissione,
allegato li
ESRS 2 SBM-1 Allegato I, N/A Regolamento
delegato (UE)
2020/1816 della
Commissione,
allegato II
N/A Non rilevante N/A
Coinvolgimento in
attività collegate
alla produzione di
sostanze chimiche,
paragrafo 40, lettera
d), punto ii)
tabella 2,
indicatore
n. 9
ESRS 2 SBM-1 Allegato I, N/A Articolo 12, N/A Non rilevante N/A
Partecipazione ad
attività connesse ad
armi controverse,
paragrafo 40, lettera
d), punto iii)
tabella 1,
indicatore
n. 14
paragrafo 1, del
regolamento
delegato (UE)
2020/1818(7)e
allegato II del
regolamento
delegato (UE)
2020/1816

/ Rai Way / Relazione Finanziaria Annuale relativa all'anno 2024

on SENNARY

Requisiti di
divulgazione e
relativi dati
Riferimento
SFDR
Riferimento al Pilastro Riferimento al
3
Regolamento
sui Benchmark
Riferimento
alla Legge
Climatica
dell'UE
Rilevante
/ Non
rilevante
Pagina
ESRS 2 SBM-1 N/A N/A Articolo 12, N/A Non rilevante N/A
Coinvolgimento in
attività collegate
alla coltivazione e
alla produzione di
tabacco, paragrato
40, lettera d), punto
iv)
paragrafo 1, del
regolamento
delegato (UE)
2020/1818 e
allegato II del
regolamento
delegato (UE)
2020/1816
ESRS E1-1 N/A N/A N/A Articolo 2, Rilevante
Piano di transizione
per conseguire la
neutralità climatica
entro il 2050,
paragrafo 14
paragrato
1, del
regolamento
(UE) 2021/1119
ESRS E1-1 N/A Articolo 449 bis Articolo 12, N/A Rilevante pag. 116.
lmprese escluse
dagli indici di
riferimento allineati
con l'accordo di
Parigi, paragrafo 16,
lettera g)
del regolamento
(UE) n. 575/2013;
regolamento di
esecuzione (UE)
2022/2453 della
Commissione, modello
1: Portafoglio bancario
- Indicatori del
potenziale rischio di
transizione connesso ai
cambiamenti climatici:
Qualità creditizia delle
esposizioni per settore,
emissioni e durata
residua
paragrafo 1,
lettere a d) a g),
e paragrafo 2,
del regolamento
delegato (UE)
2020/1818
ESRS E1-4
Obiettivi di riduzione
delle emissioni di
GES, paragrafo 34
Allegato I,
tabella 2,
indicatore
n. 4
Articolo 449 bis
del regolamento
(UE) n. 575/2013;
regolamento di
esecuzione (UE)
2022/2453 della
Commissione,
modello 3: Portafoglio
bancario - Indicatori
del potenziale rischio
di transizione connesso
ai cambiamenti
climatici: metriche di
allineamento
Articolo 6 del
regolamento
delegato (UE)
2020/1818
N/A Rilevante pag. 119.
ESRS E1-5
Consumo di energia tabella 1,
da combustibili
fossili, disaggregato
per fonte (solo
settori ad alto
impatto climatico),
paragrafo 38
Allegato 1,
indicatore n.
5 e allegato
l, tabella 2,
indicatore
n. 5
N/A N/A N/A Rilevante pag.
120-121.
Requisiti di
divulgazione e
relativi dati
Riferimento
SFDR
Riferimento al Pilastro Riferimento al
3
Regolamento
sui Benchmark
Riferimento
alla Legge
Climatica
dell'UE
Rilevante
/ Non
rilevante
Pagina
ESRS E1-5 Consumo
di energia e mix,
paragrafo 37
Allegato I,
tabella 1,
indicatore
n. 5
N/A N/A N/A Rilevante pag.
120-121.
ESRS E1-5 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante pag.
Intensità energetica
associata con attività
in settori ad alto
impatto climatico,
paragrafi da 40 a 43
tabella 1,
indicatore
n. 6
120-121.
ESRS E1-6 Allegato I, Articolo 449 bis del Articolo 5, N/A Rilevante pag.
Emissioni lorde di
ambito 1, 2, 3 ed
emissioni totali di
GES, paragrafo 44
tabella 1.
indicatori nn.
1 e 2
regolamento (UE) n.
575/2013; regolamento
di esecuzione (UE)
2022/2453 della
Commissione, modello
1: Portafoglio bancario
- Indicatori del
potenziale rischio di
transizione connesso ai
cambiamenti climatici:
Qualità creditizia delle
esposizioni per settore,
emissioni e durata
residua
paragrato
1, articolo 6
e articolo 8,
paragrafo 1, del
regolamento
delegato (UE)
2020/1818
122-123.
ESRS E1-6 Allegato I, Articolo 449 bis del Articolo 8, N/A Rilevante pag.
Intensità delle
emissioni lorde di
GES, paragrafi da
53 a 55
tabella 1,
indicatore
n. 3
regolamento (UE) n.
575/2013; regolamento
di esecuzione (UE)
2022/2453 della
Commissione,
modello 3: Portafoglio
bancario - Indicatori
del potenziale rischio
di transizione connesso
ai cambiamenti
climatici: metriche di
allineamento
paragrato 1, del
regolamento
delegato (UE)
2020/1818
122-123.
ESRS E1-7 N/A N/A N/A Articolo 2, Non N/A
Assorbimenti di GES
e crediti di carbonio,
paragrafo 56
paragrafo
1, del
regolamento
(UE) 2021/1119
Rilevante
ESRS E1-9 N/A N/A Allegato II del N/A Non N/A
Esposizione
del portafoglio
dell'indice di
riterimento verso
rischi fisici legati al
clima, paragrafo 66
regolamento
delegato (UE)
2020/1818 e
allegato II del
regolamento
delegato (UE)
2020/1816
Rilevante

노 -

Relazione sulla gestione / Schemi di bilancio / Note Illustrative / Proposte all'Assemblea / Relazioni :

CE AND A C

្រ

Requisiti di
divulgazione e
relativi dati
Riferimento
SFDR
Riferimento al Pilastro Riferimento al
3
Regolamento
sui Benchmark
Riferimento
alla Legge
Climatica
dell'UE
:
" Rilevante
/ Non/
rilevante
Pagina
ESRS E1-9 N/A Articolo 449 bis del
regolamento (UE) n.
575/2013; punti 46 e
47 del regolamento
di esecuzione (UE)
2022/2453 della
Commissione;
modello 5: Portafoglio
bancario - Indicatori
del potenziale rischio
N/A Nøn
Rilevante
N/A
Disaggregazione
degli importi
monetari per rischio
tisico acuto e
cronico, paragrafo
66, lettera a)
ESRS E1-9
Posizione delle
attività significative
a rischio fisico
rilevante, paragrafo
66, lettera c)
fisico connesso ai
cambiamenti climatici:
esposizioni soggette al
rischio fisico
ESRS E1-9
Ripartizione del
valore contabile
dei suoi attivi
immobiliari per
classi di efficienza
energetica,
paragrafo 67, lettera
C)
N/A Articolo 449 bis del
regolamento (UE)
n. 575/2013; punto
34 del regolamento
di esecuzione (UE)
2022/2453 della
Commissione; Modello
2: Portafoglio bancario
– Indicatori del
potenziale rischio di
transizione connesso ai
cambiamenti climatici:
prestiti garantiti
da beni immobili -
Efficienza energetica
delle garanzie reali
N/A N/A Non
Rilevante
N/A
ESRS E1-9 N/A N/A Allegato II del
regolamento
N/A Non
Rilevante
N/A
Grado di
esposizione del
portafoglio a
opportunità legate
al clima, paragrafo
રત
delegato (UE)
2020/1818
ESRS E2-4 Allegato I, N/A
N/A
N/A Rilevante pag. 124.
Quantità di ciascun
inquinante che figura
nell'allegato II del
regolamento E-PRTR
(registro europeo
delle emissioni e
dei trasferimenti di
sostanze inquinanti)
emesso nell'aria,
nell'acqua e nel
suolo, paragrafo 28
tabella 1,
indicatore n.
8; allegato
l, tabella 2,
indicatore n.
2; allegato
1, tabella 2,
indicatore n.
1; allegato
l, tabella 2,
indicatore
n. 3
Requisiti di
divulgazione e
relativi dati
Riferimento
SFDR
Riferimento al Pilastro
3
Riferimento al
Regolamento
sui Benchmark
Riferimento
alla Legge
Climatica
dell'UE
Rilevante
/ Non
rilevante
Pagina
ESRS E3-1 Allegato I, N/A N/A N/A Non rilevante N/A
Acque e risorse
marine, paragrafo 9
tabella 2,
indicatore
n. 7
ESRS E3-1 Allegato I, N/A N/A N/A Non rilevante N/A
Politica dedicata,
paragrafo 13
tabella 2,
indicatore
n. 8
ESRS E3-1 Allegato I, N/A N/A N/A Non rilevante N/A
Sostenibilità degli
oceani e dei mari
paragrafo 14
tabella 2,
indicatore
n. 12
ESRS E3-4 Allegato I, N/A N/A N/A Non rilevante N/A
Totale dell'acqua
riciclata e riutilizzata,
paragrafo 28, lettera
C)
tabella 2.
indicatore
n. 6.2
ESRS E3-4 Allegato I, N/A N/A N/A Non rilevante N/A
Consumo idrico
totale in m³ rispetto
ai ricavi netti da
operazioni proprie,
paragrafo 29
tabella 2,
indicatore
n. 6.1
ESRS 2 IRO-1 - E4
paragrafo 16, lettera
a), punto i)
Allegato I,
tabella 1,
indicatore
n. 7
N/A N/A N/A Non rilevante N/A
ESRS 2 IRO-1 - E4
paragrafo 16, lettera
b)
Allegato I,
tabella 2,
indicatore
n. 10
N/A N/A N/A Non rilevante N/A
ESRS 2 IRO-1 - E4
paragrafo 16, lettera
c)
Allegato I,
tabella 2,
indicatore
n. 14
N/A N/A N/A Non rilevante N/A
ESRS E4-2 Allegato I, N/A N/A N/A Non rilevante N/A
Politiche o pratiche
agricole/di utilizzo
del suolo sostenibili,
paragrafo 24, lettera
b)
tabella 2,
indicatore
n. 11
ESRS E4-2 Allegato I, N/A
N/A
N/A
Non rilevante N/A
Pratiche o politiche
di utilizzo del
mare/degli oceani
sostenibili, paragrafo
24, lettera c)
tabella 2,
indicatore
n. 12

Relazione sulla gestione / Schemi di bilancio / Note Illustrative / Proposte all'Assemblea / Relazioni

St. No. n
r;
Requisiti di
divulgazione e
relativi dati
Riferimento
SFDR
Riferimento al Pilastro
3
Riferimento al
Regolamento
sui Benchmark
Riferimento
alla Legge
Climatica
dell'UE
Rilevante
/ Non
rilevante
Pagina
ESRS E4-2 Allegato I,
tabella 2,
N/A N/A N/A Non rilevante N/A
Politiche volte
ad affrontare la
deforestazione,
paragrafo 24, lettera
ರ)
indicatore
n. 15
ESRS E5-5 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante 126-127
Rifiuti non riciclati,
paragrafo 37, lettera
ರು
tabella 2,
indicatore
n. 13
ESRS E5-5 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante 126-127
Rifiuti pericolosi e
rifiuti radioattivi,
paragrafo 39
tabella 1,
indicatore
n. 9
ESRS 2-SBM3-S1 Allegato I, N/A N/A N/A Non rilevante N/A
Rischio di lavoro
forzato, paragrafo
14, lettera f)
tabella 3,
indicatore
n. 13
ESRS 2 - SBM3 - S1 Allegato I, N/A N/A N/A Non rilevante N/A
Rischio di lavoro
minorile, paragrato
14, lettera g)
tabella 3,
indicatore
n. 12
ESRS S1-1 Allegato 1, N/A
N/A
N/A
Rilevante 130-131
lmpegni politici in
materia di diritti
umani, paragrafo 20
tabella 3,
9 e allegato
I, tabella 1,
indicatore
n, 11
indicatore n.
ESRS S1-1 N/A N/A Regolamento N/A Rilevante 130-131
Politiche in
materia di dovuta
diligenza sulle
questioni oggetto
delle convenzioni
fondamentali
da 1 a 8
dell'Organizzazione
internazionale del
lavoro, paragrato 21
delegato (UE)
2020/1816 della
Commissione,
allegato Il
ESRS S1-1 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante 130-131
Procedure e misure
per prevenire la
tratta di esseri
umani, paragrafo 22
tabella 3,
indicatore
n. 11
Requisiti di
divulgazione e
relativi dati
Riferimento
SFDR
Riferimento al Pilastro Riferimento al
3
Regolamento
sui Benchmark
Riferimento
alla Legge
Climatica
dell'UE
Rilevante
/ Non
rilevante
Pagina
ESRS \$1-1 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante pag.
Politica di
prevenzione o
sistema di gestione
degli infortuni sul
lavoro, paragrafo 23
tabella 3,
indicatore
n. 1
130-131.
ESRS ST-3 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante pag.
131-132.
Meccanismi di
trattamento dei
reclami/delle
denunce, paragrafo
32, lettera c)
tabella 3,
indicatore
n. 5
ESRS S1-14 Allegato I, N/A Regolamento N/A Rilevante pag. 143.
Numero di decessi
e numero e tasso di
infortuni connessi al
lavoro, paragrafo 88,
lettere b) e c)
tabella 3,
indicatore
n. 2
delegato (UE)
2020/1816 della
Commissione,
allegato II
ESRS \$1-14 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante pag. 143.
Numero di giornate
perdute a causa
di ferite, infortuni,
incidenti mortali o
malattie, paragrafo
88, lettera e)
tabella 3.
indicatore
n. 3
ESRS S1-16 Allegato I,
N/A
tabella 1,
indicatore
n. 12
Regolamento N/A Rilevante pag. 144.
Divario retributivo di
genere non corretto,
paragrafo 97, lettera
a)
delegato (UE)
2020/1816 della
Commissione,
allegato li
ESRS S1-16 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante pag. 144.
Eccesso di divario
retributivo a favore
dell'amministratore
delegato, paragrafo
97, lettera b)
tabella 3,
indicatore
n. 8
ESRS \$1-17 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante pag. 144.
Incidenti legati alla
discriminazione,
paragrafo 103,
lettera a)
tabella 3,
indicatore
n. 7

: :

にとなる
Requisiti di
divulgazione e
relativi dati
Riferimento
SFDR
Riferimento al Pilastro
3
Riferimento al
Regolamento
sui Benchmark
Riferimento
alla Legge
Climatica
dell'UE
Rilevante"
/ Non
rilevante
Pagina
ESR \$1-17 Mancato
rispetto dei principi
guida delle Nazioni
Unite su imprese e
diritti umani e OCSE,
paragrafo 104,
lettera a)
Allegato I,
tabella 1,
indicatore n.
10 e allegato
l, tabella 3,
indicatore
n. 14
N/A Allegato II del
regolamento
delegato (UE)
2020/1816 e
articolo 12,
paragrafo 1, del
regolamento
delegato (UE)
2020/1818
N/A 2017
Ritevante pag. 144.
ESRS 2 SBM-3 - S2
Grave rischio di
lavoro minorile o di
lavoro forzato nella
catena del lavoro,
paragrafo 11, lettera
b)
Allegato I,
tabella 3,
indicatori nn.
12 e 13
N/A N/A N/A Non rilevante N/A
ESRS S2-1
Impegni politici in
materia di diritti
umani, paragrafo 17
Allegato I,
tabella 3,
indicatore n.
9 e allegato
l, tabella 1,
indicatore
n. 11
N/A N/A N/A Non rilevante N/A
ESRS S2-1 Politiche
connesse ai
lavoratori nella
catena del valore,
paragrafo 18
Allegato I,
tabella 3,
indicatori nn.
11 e 4
N/A N/A N/A Non rilevante N/A
ESRS \$2-1 Mancato
rispetto dei
principi guida delle
Nazioni Unite su
imprese e diritti
umani e delle linee
quida dell'OCSE,
paragrato 19
Allegato I,
tabella 1,
indicatore
n. 10
N/A Allegato II del
regolamento
delegato (UE)
2020/1816 e
articolo 12,
paragrafo 1, del
regolamento
delegato (UE)
2020/1818
N/A Non rilevante N/A
ESRS S2-1
Politiche in
materia di dovuta
diligenza sulle
questioni oggetto
delle convenzioni
fondamentali
da 1 a 8
dell'Organizzazione
internazionale del
lavoro, paragrato 19
N/A N/A Regolamento
delegato (UE)
2020/1816 della
Commissione,
allegato ll
N/A Non rilevante N/A
Requisiti di
divulgazione e
relativi dati
Riferimento
SEDR
Riferimento al Pilastro Riferimento al
3
Regolamento
sui Benchmark
Riferimento
alla Legge
Climatica
dell'UE
Rilevante
/ Non
rilevante
Pagina
ESRS S2-4 Allegato I, N/A N/A N/A Non rilevante N/A
Problemi e incidenti
in materia di diritti
umani nella sua
catena del valore
a monte e a valle,
paragrafo 36
tabella 3,
indicatore
n. 14
ESRS 23-1 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante pag.
63-74.
Impegni politici in
materia di diritti
umani, paragrafo 16
tabella 3,
indicatore n.
9 e allegato
l, tabella 1,
indicatore
n. 11
ESRS S3-1 Allegato I, N/A Allegato II del N/A Rilevante pag.
Mancato rispetto
dei principi guida
delle Nazioni Unite
su imprese e diritti
umani, dei principi
dell'OIL o delle linee
guida dell'OCSE,
paragrafo 17
tabella 1,
indicatore
n. 10
regolamento
delegato (UE)
2020/1816 e
articolo 12,
paragrafo 1, del
regolamento
delegato (UE)
2020/1818
63-74.
ESRS 53-4 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante pag. 148.
Problemi e incidenti
in materia di diritti
umani, paragrafo 36
tabella 3,
indicatore
n. 14
ESRS S4-1 Politiche
connesse ai
consumatori e agli
utilizzatori finali,
paragrafo 16
In Allegato
l, tabella 3,
indicatore n.
9 e allegato
l, tabella 1,
indicatore
n. 11
N/A N/A N/A Rilevante pag.
151-152.
ESRS 54-1 Allegato I, N/A Allegato II del N/A Rilevante pag.
Mancato rispetto
dei principi guida
delle Nazioni Unite
su imprese e diritti
umani e delle linee
guida dell'OCSE,
paragrato 17
tabella 1.
indicatore
n. 10
regolamento
delegato (UE)
2020/1816 e
articolo 12,
paragrafo 1, del
regolamento
delegato (UE)
2020/1818
151-152.
ESRS S4-4
Problemi e incidenti
in materia di diritti
umani, paragrafo 35
Allegato I,
tabella 3,
indicatore
n. 14
N/A N/A N/A Rilevante pag.
153-154.

Relazione sulla gestione / Schemi di bilancio / Note Illustrative / Attestazione / Proposte all'Assemblea / Relazioni ...

CLOBEMA

Requisiti di Riferimento Riferimento al Pilastro Riferimento al Riferimento 12
c
Rilevante
agina
divulgazione e
relativi dati
SFDR 3 Regolamento
sui Benchmark
alla Legge
Climatica
dell'UE
/ Non
rilevante
FSRS G1-1 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevanţ pag.
156-158.
Convenzione delle
Nazioni Unite
contro la corruzione,
paragrafo 10, lettera
b)
tabella 3,
indicatore
n. 15
ESRS G1-1 Allegato I, N/A N/A N/A Non rilevante pag.
156-158.
Protezione degli
informatori,
paragrafo 10, lettera
ದ)
tabella 3,
indicatore
n. 6
ESRS G1-4 Allegato I, N/A Allegato II del N/A Rilevante pag. 161.
Ammende inflitte
per violazioni delle
leggi contro la
corruzione attiva e
passiva, paragrafo
24, lettera a)
tabella 3,
indicatore
n. 17
regolamento
delegato (UE)
2020/1816
ESRS G1-4 Allegato I, N/A N/A N/A Rilevante pag. 161.
Norme di lotta alla
corruzione attiva e
passiva, paragrafo
24, lettera b)
tabella 3,
indicatore
n. 16

13.2 Informazioni ambientali e EU Taxonomy

13.2.1 EU Taxonomy disclosure

13.2.1.1 Introduzione alla Tassonomia UE

Per rafforzare il proprio impegno nei confronti di una rapida transizione verso un'economia moderna e competitiva, resiliente ai cambiamenti climatici, efficiente in termini di impiego delle risorse e in linea con le indicazioni del Green Deal europeo e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, la Commissione Europea ha introdotto il Regolamento UE 2020/852 (di seguito il "Regolamento Tassonomia"), entrato in vigore nel luglio 2020. Tale Regolamento si inserisce all'interno del Piano d'azione pubblicato dalla Commissione europea nel marzo 2020 per finanziare la crescita sostenibile, di cui un obiettivo è il riorientamento dei flussi di capitali verso investimenti sostenibili finalizzato al raggiungimento di una crescita sostenibile e inclusiva. Il Regolamento stabilisce le basi della Tassonomia, gli obiettivi ambientali, armonizzando, a livello europeo, i criteri in base ai quali un'attività economica può essere considerata ecosostenibile rispetto a quegli stessi obiettivi ambientali. Di seguito, gli obiettivi ambientali individuati dal Regolamento:

  • · mitigazione del cambiamento climatico;
  • · adattamento ai cambiamenti climatici;
  • · uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine;
  • · transizione verso un'economia circolare:
  • · prevenzione e controllo dell'inquinamento;
  • tutela e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Le attività economiche considerate sostenibili dal punto di vista ambientale e quindi "allineate" a uno dei sei obiettivi individuati dalla Tassonomia EU sono quelle che rispettano i sequenti criteri:

  • · contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più dei sei obiettivi ambientali definiti nel Regolamento;
  • non arreca danni significativi agli altri obiettivi ambientali (Do Not Significant Harm DNSH);
  • è svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia dei diritti umani (quali le Linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali, i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e dalla Carta internazionale dei diritti dell'uomo).

Nello specifico, per l'esercizio 2024 Rai Way ha svolto l'analisi di ammissibilità e allineamento con riferimento alle attività riferite ai sei obiettivi ambientali di cui sopra, contenute all'interno degli atti delegati seguenti:

  • Atto delegato sul clima (Regolamento Delegato (UE) 2021/2139 e ss.mm.ii.) integrato dal Complementary Climate Delegated Act (Regolamento Delegato (UE) 2022/1214)
  • Atto delegato sull'ambiente, (Regolamento Delegato (UE) 2023/2486.All'interno di tali documenti, vengono indicati i c.d. "criteri di vaglio tecnico" che consentono di determinare a quali condizioni si possa considerare che un'attività economica contribuisce in modo sostanziale ad almeno uno dei sei obiettivi sopra citati. Infine, il Regolamento Delegato UE 2021/2178, s.s.m.m.ii., anche detto disclosure delegated Act, precisa il contenuto, la metodologia di calcolo e la rappresentazione dei cosiddetti "indicatori fondamentali di prestazione" o "KPI" oggetto di rendicontazione e le relative informazioni di natura qualitativa di cui fornire rendicontazione nella Rendicontazione di Sostenibilità. La casistica di Rai Way rientra tra le società non finanziarie, già soggette all'obbligo di redigere l'informativa di sostenibilità, le quali sono tenute a comunicare la percentuale del loro fatturato, delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese operative (Opex) associate ad attività economiche ammissibili e allineate alla Tassonomia UF

13.2.1.2 Analisi di ammissibilità

In continuità con quanto svolto nel corso del 2023, l'analisi ha avuto inizio attraverso una verifica dell'ammissibilità agli obiettivi indicati dal Regolamento. In questa fase è stata verificata la correlazione tra le attività economiche di Rai Way e quelle elencate dai suddetti Atti Delegati - indipendentemente dal fatto che tali attività fossero idonee a soddisfare uno dei criteri di vaglio tecnico stabiliti dalla stessa normativa. L'analisi condotta nel 2024 ha confermato l'ammissibilità dell'attività 8.1 CCM (Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse) all' obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici. Tuttavia, per il FY2024, la Società ha valutato di non prendere in considerazione l'attività 8.3 (Attività di programmazione e trasmissione) come ammissibile all'obiettivo di adattamento ai cambiamenti climatici. Tale scelta deriva dal fatto che, ad oggi, non è stata condotta un'analisi dei rischi fisici e climatici tale per cui potessero essere identificate eventuali soluzioni di adattamento da parte della Società. Per questo, si è valutato di escludere la suddetta attività dal perimetro di ammissibilità per il 2024, come previsto dalla FAQ pubblicata a dicembre 2022.

Le analisi condotte da Rai Way nel corso dell'anno hanno permesso di valutare come ammissibili ma non allineate alla Tassonomia UE anche le attività economiche 6.5 CCM (Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri) e 7.7 CCM (Acquisto e proprietà di edifici) per l'obiettivo di Mitigazione dei cambiamenti climatici e 7.2 CCM/3.2 CE (Ristrutturazione di edifici esistenti) per gli obiettivi di Mitigazione dei cambiamenti climatici e di economia circolare. I costi considerati ai fini della rendicontazione della Tassonomia UE, fanno specifico riferimento alla ristrutturazione di edifici, ai costi sostenuti per il leasing di beni immobili e ai costi sostenuti per il leasing di auto. In aggiunta, la quota di CapEx che risulta maggiormente ammissibile alla Tassonomie UE, è relativa agli investimenti effettuati sui Data Center della Società e ammissibili all'attività 8.1 CCM.

Nello specifico, le attività economiche di Rai Way trovano correlazione nei seguenti punti:

Activity Description Climate
Change
Mitigation
Circular
Economy
6.5 Trasporto mediante
moto, autovetture e veicoli
commerciali legger
Acquisto, finanziamento, noleggio, leasing e gestione di
veicoli appartenenti alla categoria M1 ( 253 ), N1 ( 254 ),
che rientrano entrambe nell'ambito di applicazione del
regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e dei
Consiglio ( 255 ), o L (veicoli a due o tre ruote e quadricicli)
V
7.2/3.2 Ristrutturazione di
edifici esistenti
Opere edilizie e di ingegneria civile o loro preparazione V
I ./ Acquisto e proprietà di
edifici
Acquisto di immobili ed esercizio della proprietà su tali
immobili
V
8.1. Elaborazione dei dati,
hosting e attività connesse
Memorizzazione, manipolazione, gestione, movimento,
controllo, visualizzazione, commutazione, interscambio,
trasmissione o ricezione di una diversità di dati attraverso i
centri di dati, compreso l'edge computing
V

Elegible Activities:

13.2.1.3 Analisi di Allineamento

Ai fini della verifica dell'allineamento delle attività economiche considerate ammissibili nella fase precedente, la Società ha effettuato una successiva verifica di:

  • rispetto dei criteri di contributo sostanziale specifici per le attività economiche identificate;
  • rispetto dei criteri DNSH;
  • · rispetto dei criteri minimi di salvaguardia dei diritti umani.

A valle dell'analisi condotta, Rai Way ha verificato che le attività economiche valutate come ammissibili alla Tassonomia UE risultano essere non allineate, dal momento che i criteri di contributo sostanziale agli obiettivi di Mitigazione dei cambiamenti climatici e di economia circolare non sono soddisfatti dalla Società. In aggiunta, i criteri DNSH indicati dall'Allegato I dell'Atto Delegato sul clima e dall'Allegato II dell'Atto Delegato sull'ambiente non vengono interamente soddisfatti. In relazione ai criteri minimi di salvaguardia sociale, il mancato allineamento deriva dal fatto che il tema dei diritti umani non risulta essere sufficientmente presidiato.

Tuttavia, in continuità con quanto dichiarato nell'anno 2023, Rai Way proseguirà con i propri impegni finalizzati a garantire il futuro allineamento delle attività oggetto di analisi.

KPI e accounting policies

Come già accennato nel paragrafo introduttivo alla Tassonomia, il Regolamento richiede alle imprese non finanziarie di divulgare le informazioni riportando la percentuale del loro fatturato, delle spese in conto capitale (CapEx) e delle spese operative (OpEx) associate all'esecuzione di attività economiche ammissibili-allineate con tutti i rispettivi criteri tecnici di selezione. In conformità con le istruzioni fornite dal Regolamento UE sulla Tassonomia per evitare double counting (Sez. 1.2.2.2 (c) dell'Allegato I all'Atto Delegato 2021/2178), tra l'obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici e l'obiettivo di transizione verso un'economia circolare, è stato selezionato come obiettivo principale quello di mitigazione dei cambiamenti climatici, indicandolo in grassetto nelle tabelle.

Turnover

La percentuale di attività economiche ammissibili alla Tassonomia in termini di fatturato totale è stata calcolata come la parte del fatturato netto derivante da prodotti e servizi associati ad attività economiche ammissibili alla Tassonomia (numeratore) divisa per il fatturato netto totale riportato in Relazione finanziaria annuale (denominatore). Per ulteriori dettagli sulle nostre politiche contabili relative al fatturato netto consolidato, si veda il capitolo "Sintesi dei Principi Contabili" della Relazione finanziaria annuale 2024. Le voci contabili di questo indicatore sono state ricavate dalla Relazione finanziaria annuale di Rai Way. Dall'analisi emerge che, lo 0,07% del fatturato di Rai Way risulta ammissibile all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico indicato dal regolamento sulla Tassonomia.

ি ব

Capis.

La percentuale di attività economiche ammissibili alla Tassonomia in termini di spesa in conto capitale è definita come Capex ammissibile alla Tassonomia (numeratore) diviso per Capex totale (denominatore). Gli investimenti totali sono costituiti dalle aggiunte alle immobilizzazioni materiali e immateriali effettuate durante l'esercizio, al lordo di ammortamenti e rideterminazioni di valore, comprese quelle derivanti da rivalutazioni e svalutazioni, ed escludendo le variazioni di fair value.

Come indicato dall'Atto Delegato 2021/2178 "disclosure", i valori includono le acquisizioni di immobilizzazioni materiali (IAS 16), immobilizzazioni immateriali (IAS 38), diritti d'uso (IFRS 16) e investimenti immobiliari (IAS 40). L'avviamento non è incluso nel Capex, in quanto non è definito come attività immateriale ai sensi dello IAS 38. Per ulteriori dettagli sulle nostre politiche contabili relative ai Capex, si veda il capitolo "Sintesi dei Principi Contabili" della Relazione Finanziaria Annuale 2024. Il numeratore è costituito da "Investimenti in beni o processi associati ad attività economiche ammissibili alla Tassonomia" (categoria C, sezione 1.1.2.2, lettera c), dell'Allegato I all'Atto Delegato 2021/2178). Dall'analisi emerge che nel 2024 il 34,8% dei Capex di Rai Way risulta ammissibile all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico, di cui lo 0,6% ammissibile anche all'obiettivo di economia circolare.

OpEx

La percentuale di attività economiche ammissibili alla Tassonomia in termini di spese operative è definita come Opex ammissibile alla Tassonomia (numeratore) diviso per Opex totale (denominatore). Come indicato dall'Atto Delegato 2021/2178 "disclosure", il denominatore è limitato ai seguenti elementi: costi non capitalizzati relativi a ricerca e sviluppo, costi di riparazione e manutenzione, costi del personale legati alla manutenzione, costi di riparazione e pulizia, misure di ristrutturazione degli edifici e locazioni a breve termine. Le spese operative sono selezionate da conti economici gestionali della Società per il 2024. Il numeratore include la parte delle voci contabili sopra citate legate alle attività economiche ammissibili. Dall'analisi emerge che nel 2024 l'1,25% degli OpEx di Rai Way risultano ammissibili all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico indicato dal regolamento sulla Tassonomia.

Template relativi alle attività ammissibili alleinate alla Tassonomia ue per l'anno fiscale 2024

Turnover

Esercizio finanziario 2024 2024 Criteri per il contributo sostanziale
Attività economiche (1) Codice
(2) (a)
Fatturato
(3)
Quota di
fatturato,
2024 (4)
Mitigazione
dei
cambiamenti
dimatici (5)
Adattamento
al
cambiamenti
climatici (6)
(7) Acqua Inquinamento
(8)
Economia
Circolare
(9)
Biodiversità
(10)
Valuta
(migliaia €)
ಕ್ಕಳ SI; No;
N/AM; (b)(c)
Si: No:
N/AM; (b){c)
Si: No:
N/AM:
(b)(c)
Si; No;
N/AM; (b)(c)
Si; No;
N/AM;
(b)(c)
Si: No:
N/AM;
(b)(c)
A. Attività ammissibili alla tassonomia
A. 1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0% No N/AM NAM N/AM N/AM N/AM
Di cui abilitanti 0 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Di cui di transizione 0 0%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (g)
Acquisto e proprietà di edifici 7.7
CCM
78 0,03% 0,03% 0% 0% 0% 0% 0%
Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse 8.1
CCM
105 0,04% 0,04% 0% 0% 0% 0% 0%
Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
183 0,07% 0,07% 0% 0% 0% 0% 0%
A. Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia A.1 +A.2) 183 0,07% 0,07% 0% 0% 0% 0% 0%
8. Attività non ammissibili alla tassonomia
Fatturato delle attività non ammissibili alla tassonomia (8) 275.906 99,9%
TOTALE (A+B) 274 090 100%

(a) Il codice contiene l'abbreviazione dell'obiettivo al quale l'attività economica può apportare un contributo sostanziale,

e il numero della sezione dell'attività nel corrispondente allegato dell'obiettivo, vale a dire:

· mitigazione dei cambiamenti climatici: CCM

• adattamento ai cambiamenti climatici: CCA

· acque e risorse marine: WTR

• economia circolare: CE

• prevenzione e riduzione dell'inquinamento: PPC

• biodiversità ed ecosistemi: BIO

Ad esempio, l'attività «imboschimento» avrebbe il codice: CCM 1.1

  • (b) Sì L'attività è ammissibile alla tassonomia e allineata all'obiettivo ambientale pertinente No–L'attivitàèammissibileallatassonomiamanonèallineataallatassonomiariguardoall'obiettivo ambientale pertinente N/AM – Non ammissibile; l'attività non è ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente
  • (c) Se l'attività economica contribuisce in modo sostanziale a più obiettivi ambientali, le imprese non finanziarie indicano, in grassetto, l'obiettivo ambientale più importante al fine del calcolo dei KPI delle imprese finanziane, in loppino, in conteggio. Se non è noto l'uso dei proventi del finanziamento, le imprese finanziare calcolano nei rispettivi KP il finanziamento delle attività economiche che contribuiscono a più obiettivi ambito dell'obiettivo ambientale più importante indicato in grassetto nel presente modello dalle imprese non finanziarie. Un obiettivo ambientale può essere indicato in grassetto una sola volta in una riga per evitare il doppio conteggio delle attività economiche nei delle imprese finanziarie. Ciò non si applica al calcolo delle attività economiche allineate alla tassonomia per i prodotti finanziari definiti all'articolo 2, punto 12), del regolamento (UE) 2019/2008. Le imprese non finanziarie comunicano ante in grado di arnmissibilità e allineamento per obiettivo arnbientale, compreso l'allineamento a ciascun obiettivo o minintale delle attività che contribuiscono in modo sostanziale a vari obiettivi, utilizzando il modello seguente:

s disart platformation of the clighting leginles in of the ﺔ ﺍﻟﺘﻲ
Mitigazione dei
cambiamenti
climatici (11)
Adattamento
ai cambiamenti
climatici (12)
Acqua
(13)
Inquinamento
(14)
Economia
Circolare (15)
Biodiversità
(16)
Garanzie
minime di
salvaguardia
(17)
Quota di fatturato
allineata (A.1.) o
ammissibile (A.2.) alla
tassonomia, 2023 (18)
Categoria
atti ita
abilitante
(19)
Categoria
attivita di
transizione
(20)
Si/No Si/No Si/No Si/No SI/No SI/No S/No ಿಕ A T
No No No No No No No 0%
No No No No No No No 0% A
No No No No No No No 0% T
No No No No No No No 0%
No No No No No No No 0%
0%
0%

..

-

-

-

Quota di fatturato/ Fatturato totale
Allineata alla tassonomia per obiettivo Ammissibile alla tassonomia per obiettivo
CCM 0% 0,07%
CCA 0% 0%
WTR 0% 0%
CE 0% 0%
PPC 0% 0%
BIO 0% 0%

(d) Un'attività può essere allineata a uno o più obiettivi ambientali per la quale è ammissibile.

(e) Un'attività può essere ammissibile e non allineata agli obiettivi ambientali pertinenti.

(f) AM – Attività ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente N/AM – Attività non ammissibile alla tassonomia della tassonomia della tassonomia della tassonomia de per l'obiettivo pertinente

g) Le attività sono indicate nella sezione A.2 del presente modello solo se non sono allineate ad alcun obiettivo ambientale per il quale scalente Alle Ger prosente Modello Solo sono almente
anbientale per il quale sono ammissibili. Le attività che si altineno un obiettivo ambien nella sezione A.1 del presente modello.

(h) Per poter inserire un'attività nella sezione A.1 questa deve rispettare tutti i criteri DNSH e le relative garazie minime di salvaguadia. Per le attività elencate nella sezione A.2 le imprese non finanziarie possono compilare su base volontaria le colonne da 5 a 17. Le imprese non finanziarie possono indicare nella sezione A.2 il contributo sostanziale e i criteri DNSH soddisfati o no soddistati, utilizzano possono indicale nella sezoniale – codici Si/No e N/AM anziché AM e N/AM e b) per DNSH – codici Si/No.

Spese in conto Capitale (CapEx)

Esercizio finanziario 2024 2024 Criteri per il contributo sostanziale
Attività economiche (1) Codice
(2) (a)
CapEx (3) Quota di
CapEx,
2024 (4)
Mitigazione
dei
cambiamenti
dimatici (5)
Adattamento
ਹੈ।
cambiamenti
climatici (6)
(7) Acqua Inquinamento
(8)
Economia
Circolare
(9)
Biodiversità
(10)
Valuta
(migliaia €)
ತಿಕ Si; No;
N/AM; (b)(c)
Si: No;
N/AM; (b)(c)
Sì; No;
N/AM;
(b)(c)
Si; No;
N/AM; {b)(c)
Si; No;
N/AM;
(b)(c)
Si; No;
N/AM;
(b)(c)
A. Attività ammissibili alla tassonomia
A. 1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0% No N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM
Di cui abilitanti 0 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Di cui di transizione 0 0%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) {g}
Trasporto mediante moto, autovetture e vercoli
commerciali leggeri
રે રે
CCM
232 0,4% 0,4% 0% 0% 0% 0% 0%
Ristrutturazione di edifici esistenti 7.2
CCM/
3.2 CE
391 0,6% 0,6% 0% 0% 0% 0% 0%
Acquisto e proprietà di edifici 7.7
CCM
6.982 11,2% 11,2% 0% 0% 0% 0% 0%
Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse 8.1
CCM
14.014 22,6% 22,6% 0% 0% 0% 0% 0%
CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
21.619 34,8% 34,8% 0% 0% 0% ્બ્ર 0%
A. CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia A.1+A.2) 21.619 34,8% 34,8% 0% 0% 0% 0% 0%
B. Attività non ammissibili alla tassonomia 34,8% 0% 0% 0% 0% 0%
CapEx delle attività non ammissibili alla tassonomia 40.526 65,2% 34,8% 0% 0% 0% 0% 0%
TOTALE 62.145 100%

(a) Il codice contiene l'abbreviazione dell'obiettivo al quale l'attività economica può apportare un contributo sostanziale,

e il numero della sezione dell'attività nel corrispondente allegato dell'obiettivo, vale a dire:

• mitigazione dei cambiamenti climatici: CCM

• adattamento ai cambiamenti climatici: CCA

• acque e risorse marine: WTR

• economia circolare: CE

· prevenzione e riduzione dell'inquinamento: PPC

• biodiversità ed ecosistemi: BIO

Ad esempio, l'attività «imboschimento» avrebbe il codice: CCM 1.1

  • (b) Sì L'attività è ammissibile alla tassonomia e allineata alla tassonomia riguardo all'obiettivo ambientale pertinente No-L'attivitàèammissibileallatassonomiamanonèallineataallatassonomiariguardoall'obiettivoambientale pertinente N/AM - Non ammissibile; l'attività non è ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente
  • (c) Se l'attività economica contribuisce in modo sostanziale a più obiettivi ambientali, le imprese non finanziarie indicano, in grassetto, l'obiettivo ambientale più importante al fine del calcolo dei KPI delle imprese finanziarie, evitando il doppio conteggio. Se non è noto l'uso dei proventi del finanziamento, le imprese finanziarie calcolano nei rispettivi KPI il finanziamento delle attività economiche che contribuiscono a più obiettivi ambito dell'obiettivo ambientale più importante indicato in grassetto nel presente modello dalle imprese non finanziarie. Un obiettivo ambientale può essere indicato in grassetto una sola volta in una riga per evitare il doppio conteggio delle attività economiche nei KP (elle imprese linanziarie. Ciò non si applica al calcolo delle attività economiche allineate alla tassonomia per i prodotti finanziari definiti all'articolo 2, punto 12), del regolamento (UE) 2019/2008. Le imprese non finanziarie comunicano anche il grado di ammissibilità e allineamento per obiettivo ambientale, compreso l'allineamento a ciascun obiettivo ambientale delle attività che contribuiscono in modo sostanziale a vari obiettivi, utilizzando il modello seguente

Relazione sulla gestione / Schemi di bilancio / Note Illustrative / Proposte all'Assemblea / Relazioni

ト (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1)
Mitigazione dei
cambiamenti
climatici (11) Adattamento
ai cambiamenti
climatici (12)
Acqua
(13)
Inquinamento
(14)
Economia
Grcolare (15)
Biodiversità
(16)
Garanzie
minime di
salvaguardia
(17)
Quota di CapEx
allineata (A.1.) o
ammissibile (A.2.) alla
tassonomia, 2023 (18)
Categona
attività
abilitante
(19)
V
Categoria
attività di
transizione
(20)
SI/No Si/No Si/No Si/No Si/No SI/No SI/No જિ A T
No No No No No No No 0%
No No No No No No No 0% A
No No No No No No No 0% T
No No No No No No No 0%
No No No No No No No 0%
No No No No No No No 0%
No No No No No No No 21,2%
21,2%
21,2%

:

Quota di CapEx/ CapEx totale
Allineata alla tassonomia per obiettivo Ammissibile alla tassonomia per obiettivo
CCM 0% 34,8%
CCA 0% 0%
WTR 0% 0%
CE 0% 0,6%
PPC 0% 0%
BIO 0% 0%

(d) Un'attività può essere allineata a uno o più obiettivi ambientali per la quale è ammissibile.

(e) Un'attività può essere ammissibile e non allineata agli obiettivi ambientali pertinenti.

(f) AM – Attività ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente N/AM – Attività non ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente

(g) Le attività sono indicate nella sezione A.2 del presente modello solo se non sono allineate ad alcun obiettivo ambientale per il quale sono arnmissibili. Le attività che si alineano an obiettivo ambientale sono indicate nella sezione A.1 del presente modello.

(h) Per poter inserire un'attività nella sezione A.1 questa deve rispettare tutti i criteri DNSH e le relative garanzie minime di salvaguardia. Per le attività elencate nella sezione A.2 le imprese non finanziarie possono compilare su base volontaria le colonne da 5 a 17. Le imprese non finanziarie possono indicare nella sezione A.2 il contributo sostanziale e i criteri DNSH soddisfatti o non soddisfatti, utilizzando: a) per il contributo sostanziale - codici Si/No e N/ AM anziché AM e N/AM e b) per DNSH - codici Sì/No.

Spese Operative (OpEx)

Esercizio finanziario 2024 2024 Criteri per il contributo sostanziale
Attività economiche (1) Codice
(2) (a)
OpEx (3) Quota
di OpEx,
2024 (4)
Mitigazione
dei
cambiamenti
dimatici (5)
Adattamento
al
cambiamenti
climatici (6)
(7) Acqua Inquinamento
(8)
Economia
Circolare
(0)
Biodiversità
(10)
Valuta
(migliaia €)
రా Si: No;
N/AM; (b)(c)
Si; No;
N/AM; (b){c)
Si; No;
N/AM;
(b)(c)
Si; No;
N/AM; (b)(c)
Si; No;
N/AM:
(b)(c)
Si: No:
N/AM;
(b)(c)
A. Attività ammissibili alla tassonomia
A. 1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Spese operative delle attività ecosostenibili (allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0% No N/AM N/AM NAM N/AM N/AM
Di cui abilitanti 0 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Di cui di transizione 0 0%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (q)
Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse 8.1
CCM
તરી 1,3% 1,3% 0% 0% 0% 0% 0%
Spese operative delle attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
553 1,3% 1,3% 0% 0% 0% 0% 0%
A. OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia A.1+A.2) ર્સ્ડર 1,3% 1,3% 0% 0% 0% 0% 0%
8. Attività non ammissibili alla tassonomia
Fatturato delle attività non ammissibili alla tassonomia 43.547 98,7%
I OTALE 14 000 100%

(a) Il codice contiene l'abbreviazione dell'obiettivo al quale l'attività economica può apportare un contributo sostanziale,

e il numero della sezione dell'attività nel corrispondente allegato dell'obiettivo, vale a dire:

· mitigazione dei cambiamenti climatici: CCM

· adattamento ai cambiamenti climatici: CCA

• acque e risorse marine: WTR

• economia circolare: CF

• prevenzione e riduzione dell'inquinamento: PPC

• biodiversità ed ecosistemi: BIO

Ad esempio, l'attività «imboschimento» avrebbe il codice: CCM 1.1

(b) Si – Lattività è ammissibile alla tassonomia e allineata alla tassonomia riguardo all'obiettivo ambientale pertinente No-L'attività è am missibile allatassonomia non è allineata alla tassonomiari guardo all'obiettivo ambientale pertinente N/AM - Non ammissibile; l'attività non è ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente

(c) Se l'attività economica contribuisce in modo sostanziale a più obiettivi ambientali, le imprese non finanziarie indicano, in grassetto, l'obiettivo ambientale più importante al fine del calcolo dei KPI delle imprese finanziarie evitando i doppio conteggio. Se non è noto l'uso dei proventi del finanziamento, le imprese finanziarie calcolano nei rispettivi KPI il finanziamento delle attività economiche che contribuiscono a più obiettivi ambientali nell'ambito dell'obiettivo ambientale più importante indicato in grassetto nel presente modello dalle imprese non finanziarie. Un obiettivo ambientale può essere indicato in grassetto una sola volta in una riga per evitare il doppio conteggio delle attività economiche nei KPI delle imprese finanziarie. Ciò non si applica al calcolo delle attività economiche alla este fla tassonomia per i prodotti finanziari definiti all'articolo 2, punto 12), del regolamento (UE) 2019/2008. Illusio ann non finanziarie comunicano anche il grado di ammissibilità e allineamento per obiettivo ambientale, compreso l'allineamento a ciascun obiettivo ambientale delle attività che contribuiscono in modo sostanziale a vari obiettivi, utilizzando il modello seguente:

Relazione sulla gestione / Schemi di bilancio / Note Illustrative / Proposte all'Assemblea / Relazioni

ENN
.
1
t
1
1
=
8
ﺮ ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ
=
1
مصرف المعر
s-Y
-
Categoria
attività di
transizione
(20)
Categoria
Attività
abilitante
(19)
Garanzie Quota di OpEx allineata
(A.1.) o ammissibile
(A.2.) alla tassonomia,
2023 (18)
minime di
salvaguardia
(17)
Biodiversità
(16)
Economia
Circolare (15)
Inquinamento
(14)
Acqua
(13)
Adattamento
ai cambiamenti
climatici (12)
Mitigazione dei
cambiamenti
climatici (11)
A ಳಿಕ Si/No Si/No \$1/No SVNo Si/No SVNo Si/No
0% No No No No No No No
A 0% No No No No No No No
T 0% No No No No No No No
0,1% No No No No No No No
0%
0%

. """

Allineata alla tassonomia per obiettivo Ammissibile alla tassonomia per obiettivo
CCM 0% 1,3%
CCA 0% 0%
WTR 0% 0%
CE 0% 0%
PPC 0% 0%
BIO 0% 0%

Quota di OpEx/ OpEx totale

(d) Un'attività può essere allineata a uno o più obiettivi ambientali per la quale è ammissibile.

(e) Un'attività può essere ammissibile e non allineata agli obiettivi ambientali pertinenti.

(f) AM – Attività ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente N/AM – Attività non ammissibile alla tassonomia per l'obiettivo pertinente

(g) Le attività sono indicate nella sezione A.2 del presente modello solo se non sono allineate ad alcun obiettivo ambientale per il quale sono ammissibili. Le attività che si allineano ad almeno un obiettivo ambientale sono indicate nella sezione A.1 del presente modello.

(h) Per poter inserire un'attività nella sezione A.1 questa deve rispettare tutti i criteri DNSH e le relative garanzie minime di salvaguardia. Per le attività elencate nella sezione A.2 le imprese non finanziarie possono compilare su base volontaria le colonne da 5 a 17. Le imprese non finanziarie possono indicare nella sezione A.2 il contributo sostanziale e i criteri DNSH soddisfatti o non soddisfatti, utilizzando: a) per il contributo sostanziale – codici SI/No e N/AM anziché AM e N/AM e b) per DNSH – codici Sì/No.

Allegato XII (Attività economiche legate all'energia nucleare e ai gas fossili)

Riga Attività legate all'energia nucleare
1 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la realizzazione
di impianti innovativi per la generazione di energia elettrica che producono energia a partire da processi
nucleari con una quantità minima di rifiuti del ciclo del combustibile.
no
2
per la generazione di energia elettrica o calore di processo, anche a fini di teleriscaldamento o per processi
industriali quali la produzione di idrogeno, e miglioramenti della loro sicurezza, con l'ausilio delle migliori
tecnologie disponibili.
3
energia elettrica o calore di processo, anche per il teleriscaldamento o per processi industriali quali la
produzione di idrogeno a partire da energia nucleare, e miglioramenti della loro sicurezza.
Attività legate ai gas fossili
4 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione o la gestione di impianti per la produzione
di energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi tossili.
NO
5 L'impresa svolge, finanzia o ha costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti
di generazione combinata di calore/freddo ed energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili.
NO
6 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizione, la riqualificazione e la gestione di impianti
di generazione di calore che producono calore/freddo utilizzando combustibili gassosi tossili.
NO

13.2.2 Cambiamenti climatici [ESRS E1]

13.2.2.1 Strategia

Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici - Obbligo di informativa – E1-1

[17]: Rai Way ha già compiuto significativi progressi e implementato un Piano di Sostenibilità che sottolinea il forte impegno verso una gestione responsabile dell'impresa. Consapevole dell'importanza di una pianificazione sempre più dettagliata e strutturata per raggiungere la completa decarbonizzazione, la Società sta lavorando per sviluppare nei prossimi anni un Piano di Transizione che soddisfi in modo adeguato tutti i requisiti previsti dagli standard ESRS. Questo Piano fornirà un quadro ancora più chiaro e approfondito degli obiettivi e delle azioni necessarie per completare il percorso di transizione energetica. Rappresenterà un ulteriore passo avanti nell'impegno di Rai Way per la sostenibilità, delineando strategie, tempistiche e investimenti fondamentali per raggiungere gli obiettivi del Green Deal che mirano alla transizione verso la neutralità dimatica entro 2025 e contribuire a contenere l'innalzamento delle temperature entro 1,5℃, in linea con le ambizioni dell'Accordo di Parigi.

ingatti, sizola e ogyoritunità e loro interesione con la strategio e il modello essendato – Obbligo di informativa EL ESRS 2 SBM-3

Di seguito si riporta la lista di IRO risultati rilevanti dall'analisi di Doppia Rilevanza e che la Società si impegna a gestire attraverso specifiche e azioni concrete basate sul concetto di mitigazione dei cambiamenti climatici e consumo di energia.

IRO DESCRIZIONE
[SBM-3 48h] [SBM-3 48a]
POSITIVO // NEGATIVO
ATTUALE / POTENZIALE
Generazione di emissioni dirette e indirette Attuale Negativo
R Interruzione o danni alle infrastrutture / siti produttivi provocati da disastri
naturali
R Interruzione o danni alle infrastrutture / siti produttivi provocati dal
cambiamento climatico
R Sostituzione dei servizi con opzioni a più basse emissioni con possibile
perdita di fatturato
O Accesso a nuove opportunità di business nel settore dell'efficienza
energetica e delle energie rinnovabili (l'installazione di impianti totovoltaici) e
ritorni sugli investimenti in tecnologie a basse emissioni legati in particolare
all'installazione di impianti fotovoltaici
Consumo di energia con conseguenti impatti negativi sull'ambiente e
riduzione dello stock energetico
Attuale Negativo
R Rischio di variazione del costo unitario dell'energia elettrica per effetto della
forte volatilità registrata

[18] Per ciascun rischio rilevante legato al clima individuato, l'impresa indica se lo ritiene un rischio fisico legato al clima o un rischio di transizione legato al clima.

Rai Way ha avviato un processo di climate risk assessment al fine di definire i rischi fisici e di transizione legati al clima, che potrebbero impattare le attività della Società. Nello specifico, i rischi fisici riguardano fenomeni come alluvioni fluviali e costiere, cicloni o trombe d'aria, grandinate, frane o valanghe, incendi boschivi, venti forti, scarsità d'acqua, ondate di calore e di freddo. Tra i rischi di transizione rientrano, invece, rischi di tipo normativo-regolamentare, tecnologici, di mercato e di tipo reputazionale. Tali rischi sono stati identificati da Rai way come di seguito riportato:

registrata

Rischi Tipologia di rischio
(fisico o di transizione)
Interruzione o danni alle infrastrutture / siti produttivi provocati da disastri naturali Rischio fisico
Interruzione o danni alle infrastrutture / siti produttivi provocati dal cambiamento climatico Rischio fisico
Sostituzione dei servizi con opzioni a più basse emissioni con possibile perdita di fatturato Rischio di transizione
Rischio di variazione del costo unitario dell'energia elettrica per effetto della forte volatilità Rischio di transizione

[19 a, b]: Rai Way ha avviato l'analisi della resilienza climatica all'interno del proprio sistema di Enterprise Risk Management (ERM), adottando un approccio ispirato alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD). Questa analisi ha coinvolto la valutazione sia dei rischi fisici (acuti e cronici) sia dei rischi di transizione, considerando diversi scenari climatici per comprendere l'impatto delle variazioni ambientali sul business aziendale.

L'azienda ha utilizzato scenari climatici basati sulle proiezioni dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), considerando diverse traiettorie di riscaldamento globale per valutare gli effetti sul medio-lungo termine. L'analisi ha incluso:

  • Scenario ad alto impatto climatico (worst-case scenario), con un aumento delle temperature superiori a 3°C entro il 2100, che prevede eventi meteorologici estremi più frequenti e intensi.
  • Scenario intermedio, che riflette una transizione moderata con politiche climatiche progressive e un aumento delle temperature tra 1,5°C e 2°C.
  • · Scenario di forte mitigazione, allineato agli obiettivi dell'Accordo di Parigi (Net-Zero entro il 2050), che considera una drastica riduzione delle emissioni e un'accelerazione della transizione energetica.

Attraverso questa metodologia, Rai Way ha esaminato l'impatto potenziale sui propri asset strategici, includendo infrastrutture di trasmissione, consumi energetici e requisiti normativi.

[19 c]: L'analisi ha evidenziato che Rai Way è esposta a diversi rischi climatici, ma ha già avviato strategie di mitigazione per aumentare la propria resilienza. Attraverso tale analisi risulta che, grazie alle misure già adottate e a quelle previste nel Piano di Sostenibilità 2024-2027, Rai Way ha una capacità di adattamento elevata ai rischi climatici. Le strategie in corso, come il miglioramento dell'efficienza energetica e l'integrazione della funzione Sustainability nel sistema di gestione dei rischi, garantiscono che l'azienda possa affrontare le sfide del cambiamento climatico in modo efficace, mantenendo competitività e stabilità operativa.

13.2.2.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità

Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti clinatici e all'adattamento agli stessi ESRS E1 – Obbligo di informativa E1-2

[25 d]: La tutela dell'ambiente rappresenta una priorità strategica per la Società, che si impegna a prevenire, gestire e, ove possibile, ridurre gli impatti ambientali generati attraverso le proprie attività operative, svolte direttamente o tramite fornitori e partner, anche attraverso la definizione di specifiche politiche.10

Rai Way affronta all'interno delle proprie politiche il terna dell'efficienza energetica e della diffusione delle energie rinnovabili, dunque anche il tema della mitigazione dei cambiamenti climatici. Tali impegni infatti si riflettono nell'acquisto di energia elettrica esclusivamente da fonti rinnovabili e nell'adozione di specifici sistemi di monitoraggio dei consumi energetici, assicurando un uso efficiente delle risorse e un costante controllo dell'impatto ambientale.

Azioni e risorse relative alle politiche in materia di cambiamenti climatici – Obbligo di informativa MDR-A. E1-3

[68 a, b, c, d, e, 29 a, c]: Con l'obiettivo di mitigare gli effetti negativi generati dalla produzione di emissioni e incrementare l'impatto positivo derivante dall'incremento di consumo di energia rinnovabile, la Società ha avviato diverse iniziative e azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici che si riportano di seguito: Rai Way pone grande attenzione all'efficienza energetica, in particolare negli impianti elettrici e di trasmissione, adottando soluzioni ad alto rendimento per ridurre consumi, costi operativi e impatti ambientali. La Società ha implementato un Carbon Inventory, che ha evidenziato emissioni prevalentemente da fonti dirette (Scope 1) e indirette (Scope 3). Per contenere l'impronta carbonica, anche nel 2024 Rai Way ha acquistato energia elettrica 100% rinnovabile con certificati di garanzia di origine, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2.

10 Per maggiori approfondimenti rispetto alle politiche adottate dalla Società per la mitigazione dei cambiamenti climatici si faccia riferimento al paragrafo "Sintesi delle Politiche" presente all'interno del capitolo "Informazioni generali".

Rai Way ha implementato una serie di azioni concrete per affrontare le sfide ambientali e del cambiamento climatico, con un focus sulla riduzione delle emissioni, l'efficienza energetica e l'adattamento ai rischi climatici. Le iniziative adottate rientrano nel più ampio Piano di Sostenibilità 2024-2027 e mirano a garantire una gestione responsabile dell'impatto ambientale dell'azienda.

Tra le principali azioni attuate, Rai Way ha perseguito una strategia di decarbonizzazione, con l'obiettivo di raggiungere la carbon neutrality per le emissioni Scope 1 e Scope 2 entro il 2025. Per farlo, ha adottato misure come:

  • · Transizione energetica e riduzione delle emissioni: l'azienda ha ridotto dell'11% le emissioni di CO, Scope 1 nel 2023 grazie all'efficientamento degli impianti e alla dismissione di tecnologie obsolete (refarming). Inoltre, il 100% dell'energia elettrica acquistata proviene da fonti rinnovabili certificate
  • Efficienza operativa e innovazione tecnologica: L'azienda ha stanziato 2 milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo nel periodo 2024-2027 .
  • Integrazione della sostenibilità nei processi di gestione del rischio: in continuità con quanto realizzato nell'anno precedente, Rai Way ha rafforzato il proprio Enterprise Risk Management (ERM) integrando la funzione Sustainability per monitorare i rischi fisici e di transizione legati al cambiamento climatico. L'analisi segue le raccomandazioni del Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) e utilizza scenari IPCC per prevedere gli impatti climatici futuri.
  • · Gestione dei rischi fisici e ambientali: L'azienda sta adottando strategie di adattamento per proteggere le proprie infrastrutture dagli effetti dei cambiamenti climatici, come eventi meteorologici estremi e innalzamento delle temperature.

In relazione alle azioni di Rai Way relative ai cambiamenti climatici, la società non ha identificato importi significativi in termini di OpEx o CapEx da rendicontare all'interno del presente paragrafo. Tuttavia, tali importi, saranno oggetto di futuri approfondimenti e valutazioni.

13.2.2.3 Metriche e obiettivi

Obiettivi relativi alla mitigazione e all'adattamenti climatici – Obbligo di informativa Ei-4 [33]: Rai Way, al fine di rafforzare il proprio impegno verso tematiche di sostenibilità e di dar continuità alla propria politica "Ambiente salute e sicurezza", ha definito obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GES) e la gestione degli impatti ambientali. L'azienda si impegna a raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2025 e punta a migliorare i sistemi di gestione ambientale, implementando soluzioni innovative per monitorare e ridurre gli impatti ambientali, con particolare attenzione all'efficienza energetica e all'uso di energie rinnovabili.

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Iniziativa operativa Target unità di misura Metrica e relativa Performance 2024
Definire ed avviare iniziative
di riduzione delle emissioni
Approvvigionamento energia elettrica
100% rinnovabile
% acquisto di
energia
Raggiunto
di GHG per contribuire alla
mitigazione del cambiamento
climatico
100% auto in flotta ad uso promiscuo
ibride/elettriche
% di auto ibride/
elettriche
Ragqiunto

[34 e]: Rai Way ha definito obiettivi chiari di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GES), con l'ambizioso traguardo di raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2025 per le emissioni di Scope 1 e Scope 2 combinati della Società11, per maggiori dettagli sugli input energetici considerati si rimanda all'informativa E1-6. L'approccio adottato si fonda su metodologie riconosciute a livello internazionale, in particolare sullo Standard GHG Protocol, utilizzato per quantificare e monitorare le proprie emissioni, comprese quelle indirette (Scope 3). Lo Scope 3 include tutte le emissioni indirette lungo la catena del valore, ovvero quelle derivanti da attività non controllate direttamente dall'azienda, ma che risultano comunque influenzate dalle sue operazioni, come i fornitori e i trasporti.

[34 f]: Per raggiungere l'ambizioso obiettivo della Carbon Neutrality entro il 2025, Rai Way ha previsto l'adozione di un approccio graduale, attraverso le seguenti leve di decarbonizzazione: a) investimenti sull'efficienza energetica per ridurre i consumi (ad es. sostituzione e installazione di sistemi ed elettrodomestici più efficienti); b) incremento dei veicoli ibridi e PHEV della flotta aziendale; c) installazione di pannelli solari; d) conferma dell'obiettivo del 100% di fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili, con una riduzione del 10% dei consumi nel periodo 2020-2023, presso le stesse attività/servizi; e) adozione di iniziative dirette di riduzione delle emissioni di CO2 che raggiungano una riduzione del 10% nel periodo 2020-2023 per le stesse attività/servizi; f) compensazione delle emissioni residue attraverso l'acquisto di crediti di carbonio.

Consumo energetico e mix - alto impatto - Obbligo di informativa E1-512

Consumo di energia da fonte fossili u.m. 2024
Gasolio per flotta aziendale (mezzi uso aziendale) 4.404,27
Gasolio per flotta aziendale (mezzi uso promiscuo) MWh 75,53
Gasolio per produzione elettricità 333,96
Benzina per flotta aziendale (mezzi uso aziendale) 293,08
Benzina per flotta aziendale (mezzi uso promiscuo) 240,90
Gas naturale per riscaldamento 75,29
Totale consumo di energia da fonti fossili 5.423,04
Biodiesel HVO per flotta aziendale 473,85
Consumo di energia da fonti rinnovabili diversi da EE 473,85

11 A parità di servizi ed attività del 2020, anno in cui è stato fissato l'obiettivo.

12 I fattori di conversione sono stati calcolati applicando i fattori DEFRA Greenhouse gas reporting per il 2024. Di seguito i fattori di conversione utilizzati per ogni fonte energetica: gasolio per riscaldamento 0,009927 I/MWh; gasolio per alimentazione automezzi 0,009891 I/MWh; benzina 0,008969 I/MWh; Gas naturale 0,000796 smc/t e 12,674 kg/MWh; biodisel HVO 0,009533 I/MWh.

Relazione sulla gestione / Schemi di bilancio / Note Illustrative / Proposte all'Assemblea / Relazioni

Energia elettrica acquistata u.m.
Energia elettrica rinnovabile acquistata – da terze parti MWh 147
Di cui non rinnovabile- da terze parti 7,60
Energia elettrica acquistata da fonti nucleari 0,00
Totale energia elettrica acquistata
Consumi totali
62.195,91
2024
u.m. % sul totale
MWh
Consumo totale di energia da fonti fossibili 7,96%
5.423,04
Consumo totale di energia da fonti nucleari 0%
0,00
Consumo totale di energia da fonti rinnovabili 62.669.77 92,04%
Totale 100%
68.092,81

I dati sui consumi energetici rappresentano il totale dei consumi diretti e indiretti di energia di Rai Way. I consumi diretti di energia sono associati all'utilizzo dei mezzi ad uso aziendale ed uso promiscuo, per attività di riscaldamento degli uffici e per attività di produzione di energia elettrica. [39] Si specifica che Rai Way non produce energia elettrica.

Emissioni lorde di GES di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES – Obbligo di informativa E1-6

u.m. 2024
Emissioni lorde Scope 1 13
Emissioni lorde Scope 1 1439,60
Emissioni Scope 1 coperta da sistemi regolamentati di scambio di
quote di emissioni
tCO2e 0
Emissioni lorde Scope 214
Emissioni lorde Scope 2 location-based tCO2e 18.248,28
Emissioni lorde Scope 2 market-based 3,80
Emissioni lorde Scope 3
Emissioni indirette lorde totali Scope 3 tCO2e 15.879,19
Acquisto di beni e servizi 946,24
Investimenti in beni capitali 11.895,23
Attività connesse ai combustibili e all'energia 1.720,02
Rifiuti 0,18
Viaggi di lavoro 204,21
Asset in leasing 1.105,49
Downstream Leas Asset 7,82
Emissioni totali (location-based) tCO2e 35.567,07
Emissioni totali (market-based) 17.322,59

Il calcolo delle emissioni Scope 3 è stato effettuato in conformità alle 15 categorie identificate dallo Standard GHG Protocol, selezionando come rilevanti per Rai Way 7 di queste categorie Inoltre, per la prima volta nel 2024 si è fatto altresì ricorso alla categoria 13 "Attività leasing a valle".

Le categorie ritenute rilevanti sono 7 e per queste si è ricorso all'utilizzo di stime al fine di calcolarne le emissioni.

13 Le emissioni di CO₂ sono state calcolate applicando i fattori emissivi DEFRA Greenhouse gas reporting per il 2024. Di seguito i fattori di emissione utilizzati per ogni fonte emissiva: gasolio per riscaldamento 0,003226 tCO2e0); gasolio per alimentazione automezzi 0,003014 tCO₂e/l benzina 0,0027785 tCO₂e/l; Gas naturale 0.0025681 tCO₂e/m²; biodisel HVO 0,00004 tCO,ell. Ill dato fa riferimento ai seguenti Gas Fluorurati effetto serra anche detti fgas, in particolae:
0.40ZC, R.512A, D. 1312 - R.111 R-407C, R-513A, R-422D, R-134A, R-32, R-410.

14 Le emissioni di CQ2 rendicontate per il metodo Location Based, sono state ottenute applicando il seguente fattore di conversione: per il 2024 0,0002934 [tCQze] / MWh (fattori ISPRA). Le emissioni di CO2 rendicontate per il metodo Market Based, sono state ottenute applicando il seguente fattore di conversione: per il 2024 0,00050057 [tincoge] / MWh (fattori European Residual Mixes 2023).

Per la categoria "Viaggi di lavoro" nel 2024 il calcolo si è basato sui chilometri percorsi per le seguenti modalità di trasporto: auto, aereo, treno, pullman. Per le altre tipologie di spostamento Rai guenti modulità era approccio estimativo al quale è stato associato lo specifico fattore emissivo DEFRA.

Per determinare le emissioni, Rai Way ha applicato fattori emissivi specifici derivati da fonti autorevoli, come il BEIS/DEFRA – UK Government GHG Conversion Factor for Company Reporting e la US-EPA Supply Chain Emission Factors for US Industries and Commodities. Questi fattori sono stati regolarmente aggiornati per tenere conto di fattori come l'inflazione e i tassi di cambio.

[RA 53]:

Intensità delle emissioni rispetto ai ricavi netti u.m. 2024
Emissioni totali (location-based) rispetto ai ricavi netti tCO2e/E 0,0001288
Emissioni totali (market-based) rispetto ai ricavi netti 0,0000627

Si specifica che i ricavi netti usati per il calcolo dell'intensità emissiva sono pari a € 276.089.050,00. Tale importo corrisponde alla voce "Ricavi" (Nota 6) del Bilancio.

Si specifica che per l'anno di riferimento, Rai Way non monitora gli assorbimenti di GES e non ha utilizzato crediti di carbonio e non applica sistemi di fissazione del prezzo interno del carbonio.

13.2.3 Inquinamento [ESRS E2]

13.2.3.1 Strategia

IRO DESCRIZIONE
[SBM-3 48h] [SBM-3 48a]
Positivo / Negativo
Attuale / Potenziale
Rilascio di sostanze inquinanti nell'atmosfera dovuto alla combustione dei
combustibili fossili con effetti neqativi sulla qualità dell'aria
Attuale Negativo

Politiche zelative all'inquinamento ESRS E2 – Obbligo di informativa E2-1

[15 a,c]: Le politiche ambientali di Rai Way includono anche la gestione dell'inquinamento atmosferico e sono finalizzate alla mitigazione degli impatti derivanti dalle emissioni nocive. Attraverso misure di controllo, monitoraggio e riduzione delle sostanze inquinanti, tali politiche specifiche mirano a limitare gli effetti negativi sulla qualità dell'aria contribuendo a un modello di sviluppo più sostenibile.

In particolare, Rai Way identifica la prevenzione dell'inquinamento come elemento prioritario che si inserisce in un quadro più ampio di impegno per la tutela ambientale e la promozione della salute e sicurezza sul lavoro. Nello specifico, Rai Way concentra i propri impegni nella riduzione dell'impatto ambientale attraverso il controllo sistematico delle degli inquinanti prodotti e delle sostanze lesive dello strato di ozono, la gestione responsabile degli scarichi e dello smaltimento dei rifiuti, nonché un utilizzo efficiente e razionale delle risorse idriche ed energetiche.

Sebbene ad oggi Rai Way non disponga di una specifica politica finalizzata alla gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità legate all'inquinamento, la Società concentra i propri sforzi nella riduzione dell'impatto ambientale generato dalle proprie attività economiche. Per questo, al fine di valorizzare tali impegni, Rai Way si è posta l'obiettivo futuro di definire una politica specifi, a i nrelazione al tema dell'inquinamento, dimostrando ancora una volta la volontà aziendale di contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile delle proprie attività economiche.

13.2.3.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità

Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti - Obbligo minimo di informativa - MDR-A E2, E2-2 Nel corso del 2024, Rai Way non ha implementato azioni specifiche in tema di inquinamento. Tuttavia, la Società conferma il proprio impegno al fine di concretizzare gli indirizzi strategici adottati e garantire la definizione di un piano d'azione efficace, volto a ridurre significativamente gli inquinanti emessi dalle proprie attività. In aggiunta, non sono stati identificati importi significativi in termini di OpEx o CapEx da rendicontare all'interno del presente paragrafo. Tuttavia, tali importi, saranno oggetto di futuri approfondimenti e valutazioni.

13.2.3.3 Metriche e obiettivi

Obiettivi connessi all'inquinamento - Obbligo di informativa E2-3

[23 a]:Nel corso del 2024 non sono stati identificati specifici in materia di inquinamento atmosferico. Tuttavia, Rai Way si impegna ad identificare in futuro specifici target di riduzinone delle emissioni.

Inquinamento di aria, acqua e suolo -- Obbligo di informativa E2-4

[30 a, b,c, 31]: Nel corso del 2024, Rai Way ha adottato un sistema di raccolta informatizzato in linea con le richieste della normativa vigente, con l'obiettivo di ottimizzare ed efficientare il processo di acquisizione e contribuzione delle informazioni necessarie alla rendicontazione ESG. Tale sistema consente all'azienda di raccogliere in maniera strutturata e puntuale i dati relativi alle performance ambientali, sociali e di governance, garantendo maggiore accuratezza, trasparenza e affidabilità nella comunicazione degli indicatori ESG all'interno dell'informativa di sostenibilità. Tale approccio, verrà mantenuto anche per i periodi di rendicontazione futuri, al fine di garantire crescente qualità e puntualità dei dati inseriti nell'informativa di sostenibilità della Società.

Nel corso del 2024, in nessun modo Rai Way supera il valore soglia applicabile specificato nell'Alleqato II del Regolamento (CE) n. 166/2006.

13.2.4 Economia circolare [ESRS E5]

Di seguito si riporta la lista di IRO risultati rilevanti dall'analisi di Doppia Rilevanza e che la Società si impegna a gestire attraverso specifiche politiche e azioni concrete basate sul concetto di sconomia circolare.

IRO DESCRIZIONE
[SBM-3 48h]
Positivo / Negativo
Attuale / Potenziale
Produzione di rifiuti soprattutto elettronici ed elettrici nell'ambito delle
attività di Rai Way e il loro successivo smaltimento che, se non correttamente
monitorato ed eseguito, incrementa l'inquinamento degli ecosistemi
Attuale Neqativo

13.2.4.1 Strategia

Politiche relative all'uso delle risorse e all'economia circolare -- Obbligo di informativa - E5-1 [14, 15 a, b]: Rai Way affronta il tema dell'economia circolare adottando politiche specifiche¹§ per la gestione degli scarichi, lo smaltimento dei rifiuti e l'uso efficiente delle risorse idriche ed energetiche, in conformità con le normative di riferimento.

15 Per maggiori approfondimenti rispetto alle politiche adottate dalla Società relative all'economia circolare si faccia riferimento al paragrafo "Sintesi delle politiche" presente all'interno del capitolo "Informazioni".

Attraverso tali politiche, la Società promuove il progressivo abbandono dell'uso di risorse vergini, privilegiando l'impiego di risorse secondarie e materiali riciclati nei propri processi operativi. Inoltre, Rai Way adotta criteri di approvvigionamento responsabile, favorendo l'utilizzo sostenibile delle risorse rinnovabili e incentivando pratiche di riduzione, riuso e riciclo lungo tutta la catena di fornitura, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale e garantire una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse.

13.2.4.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità

Azioni e risorse relative o questioni di sostenibilità illevanti - Obbligo minino di informativa - MDN-A E5-2 [68 a, b, c, d]: Rai Way, nel corso delle proprie attività, mette in atto una serie di azioni volte a prevenire, mitigare, correggere o migliorare gli impatti, affrontare i rischi e generare opportunità rilevanti connesse alla gestione dei rificientamento delle risorse. Queste iniziative sono in linea con i principi e gli obiettivi delle politiche adottate ed esposte in precedenza.

Sulla base di questo ambito di riferimento, di seguito vengono illustrate le azioni attuate nel corso dell'anno fiscale 2024 e le eventuali iniziative programmate per i prossimi anni.

  • Recupero dei rifiuti elettronici: Rai Way ha avviato un processo di valutazione e contatti con consorzi specializzati per stipulare convenzioni finalizzate al recupero dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Questa iniziativa contribuisce agli obiettivi aziendali di sostenibilità e alla gestione responsabile delle risorse.
  • Ottimizzazione della gestione dei rifiuti: L'azienda ha implementato strategie per il recupero degli apparati elettrici ed elettronici dismessi, garantendo un corretto smaltimento e favorendo il riutilizzo dei materiali, in linea con i principi di economia circolare.
  • Monitoraggio continuo: L'attuazione di queste misure avviene su base annuale, consentendo di rnonitorare costantemente l'efficacia delle attività e ottimizzare i processi di gestione dei rifiuti.

Tali azioni rappresentano un passo concreto nella riduzione dell'impronta ambientale dell'azienda. Rai Way continua, inoltre, a valutare opportunità di miglioramento attraverso aggiornamenti periodici delle proprie strategie operative.

In relazione alle azioni di Rai Way realizzate con riferimento all'economia circolare, la società non ha identificato importi significativi in termini di OpEx o CapEx da rendicontare all'interno del presente paragrafo. Tuttavia, tali importi, saranno oggetto di futuri approfondimenti e valutazioni.

13.2.4.3 Metriche e obiettivi

Obiettivi relativi all'uso delle risorse e all'economia - Obbligo di informativa ES-3

Nell'ambito del Piano di Sostenibilità 2024-2027, Rai Way ha definito una serie di obiettivi specifici volti a valutare i progressi compiuti rispetto al proprio impegno nei confronti dell'economia circolare e agli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti collegati, anche con il fine di garantire un percorso chiaro per il conseguimento degli obiettivi individuati dalle politiche ternatiche adottate dalla Società e rendicontate in precedenza.

1 11:47 - 2018 4116
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Topic ESRS di riferimento Comments of Children College of
unità di misura
Target
Uso delle risorse ed
economia circolare
Massimizzare la quota
di recupero o riciclo dei
ritiuti generati
Mantenere il livello
(> 99%) di recupero
dei rifiuti generati
% di recupero dei
ritiuti generati
>99%

[24 e, f, 25]: Nell'ambito del Piano di Sostenibilità 2024-2027, Rai Way ha definito una serie di obiettivi specifici volti a valutare i progressi compiuti rispetto al proprio impegno nei confronti dell'economia circolare e agli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti collegati, anche com il fine di rarantire un percorso chiaro per il conseguimento degli obiettivi individuati dalle politiche tematiche adottate dalla Società e rendicontate in precedenza. Si specifica che con riferimento all'obiettivo relativo ai rifiuti, considerando quanto previsto dalla gerarchia dei rifiuti, questo fa riferimento alla fase di recupero. Inoltre, tale obiettivo permette a Rai Way di gestire al meglio i rifiuti, garantendo che gli stessi siano preparati per un trattamento adeguato.

Flussi di risorse in uscita - Uso delle risorse ed economia circolare – Obbligo di informativa E5-5

Flussi di risorse in uscita (37) – Obbligo di informativa E5-5

Rifiuti sottratti allo smaltimento u.m. 2024
Rifiuti pericolosi Rifiuti non pericolosi
Preparazione per il riutilizzo 0,00 0,00
Riciclaggio 0,00 0,00
Altre operazioni di recupero 11,51 203,26
Totale t 11,51 203,26
214,77
Rifiuti destinati allo smaltimento u.m. 2024
Rifiuti pericolosi Rifiuti non pericolosi
Incenerimento 0,00 0,00
Smaltimento in discarica 0,00 0,00
Altre operazioni di smaltimento 0.34 0,00
Totale 0,34 0,00
0,34
Rifiuti non riciclati u.m. 2024
Rifiuti non riciclati 215,11
Rifiuti totali 215,11
Percentuale rifiuti non riciclati % 100%

gliosci di ricorzo in venito -- Rifiuti -- Obbligo di informativa DB-A

[38 a]: I rifiuti generati nell'ambito delle attività aziendali si suddividono in tre principali categorie:

  • Rifiuti assimilabili agli urbani, conferiti al servizio pubblico di raccolta e differenziati secondo le normative locali.
  • · Rifluti speciali non pericolosi, derivanti sia dall'attività di ufficio (cartucce, toner, neon) sia dalle attività industriali (apparecchiature elettriche ed elettroniche dismesse, ferro, acciaio, imballaggi, carta, plastica), destinati al recupero o smaltiti in appositi contenitori.
  • Rifluti speciali pericolosi, principalmente di natura industriale (batterie, componenti elettronici contenenti sostanze pericolose), gestiti nel rispetto della normativa vigente.

[38 b]: Di seguito si riportano i principali materiali presenti nei rifuiti prodotti da Rai Way:

Rifuiti prodotti

[par. 39]

u.m. 2024
Totale rifiuti pericolosi prodotti 11,85
Totale rifiuti radioattivi prodotti 0,00

[40]: Le informazioni sui rifiuti generati sono state raccolte attraverso l'analisi dei registri di carico e scarico e delle quarte copie dei formulari FIR. Per garantire trasparenza e accuratezza, i dati sono stati elaborati in linea con i principi dell'economia circolare, assicurando una valutazione coerente e conforme alle metodologie di riferimento.

13.3 Informazioni sociali

13.3.1 Forza lavoro [ESRS S1]

13.3.1.1 Strategia

Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale – Obbligo di informativa S1 ESRS 2 SBM-3

Rai Way considera la tutela e il benessere della propria forza lavoro come una priorità strategica per la creazione di valore sostenibile e si impegna costantemente a garantire condizioni di lavoro eque, sicure e inclusive, promuovendo il rispetto dei diritti dei dipendenti. Di seguito si riporta la lista di IRO risultati rilevanti dall'analisi di Doppia Rilevanza che la Società si impegno a gestire attraverso specifiche politiche e azioni concrete, volte a promuovere l'equità, la valorizzazione delle compo tenze, il benessere organizzativo e la tutela della diversità e dell'inclusione.

IRO
(SBM-3 48 a, h)
Descrizione Positivo / Negativo
Attuale / Potenziale
Attuale Positivo
Benessere dei dipendenti e miglioramento della qualità della vita grazie
all'equilibrio tra lavoro e vita privata promosso da Rai Way
R Perdita di personale chiave / competenze critiche. Potenziale perdita di
risorse chiave, soprattutto relativarnente ai nuovi business che Rai Way
vuole avviare, come Data Center e CDN
Pratiche non conformi alle normative vigenti in materia di salute e
sicurezza, con elevato rischio di incorrere in gravose sanzioni oltre alla
ripercussione in termini di danno reputazionale
Potenziale Negativo
Infortuni o altri incidenti sul luogo di lavoro, con conseguenze negative
per la salute dei lavoratori diretti
Potenziale Negativo
R Inadeguata gestione degli aspetti legati alla salute e sicurezza sul lavoro.
I rischi potenziali maggiori sono riferiti alla ascesa antenne, agli interventi
sugli impianti elettrici e alla guida automezzi sociali
Acquisizione e potenziamento delle competenze dei lavoratori attraverso
attività di formazione e di sviluppo professionale, programmi generali e
tecnici, anche legati ad obiettivi di crescita e valutazione personalizzata
(es. piani di sviluppo carriera)
Attuale Positivo
Ritorni sugli investimenti in formazione e sviluppo delle competenze della
popolazione aziendale. Ad esempio incremento digital skill in ambito
nuove tecnologie, come CDN e Data Center)
Mancata tutela dei diritti umani e dell'ambiente di lavoro dovuta al
verificarsi di episodi di discriminazione, segnalazioni di molestie e abusi
Potenziale negativo
O Vantaggio reputazionale derivante da pratiche eque e certificazioni
esterne sul rispetto dei diritti dei lavoratori di Rai Way con conseguente
aumento dell'attrattività dell'azienda per i clienti, gli investitori e altri
stakeholder.
R Rischio di manifestazione di situazioni di discriminazione sulla base di
caratteristiche personali come il genere, l'etnia o l'orientamento sessuale

[14 a, b, c, d, e, f, g, 15, 16]; La forza lavoro di Rai Way su cui si potrebbero produrre impatti rilevanti è composta da dipendenti assunti direttamente dall'azienda, lavoratori autonomi e personale messo a disposizione da imprese terze, impiegato prevalentemente in attività di ricerca, selezione e fornitura di personale. Gli impatti negativi potenziali riguardano principalmente incidenti legati alle attività operative, come interventi su impianti elettrici, ascesa su antenne, guida di mezzi aziendali e possibili episodi di discriminazione.

Parallelamente, Rai Way genera impatti positivi sulla propria forza lavoro, promuovendo il benessere dei dipendenti attraverso iniziative volte a migliorare l'equilibrio tra vita professionale e privata, nonché la crescita delle competenze e delle opportunità di carriera grazie alla formazione continua. Tuttavia, l'azienda riconosce alcuni rischi derivanti e dalle dipendenze in termini di forza lavoro propria, tra cui la possibilità di episodi di discriminazione basati su caratteristiche personali come genere, etnia o orientamento sessuale, nonché il rischio di personale chiave, che potrebbe compromettere la continuità operativa e la competitività dell'azienda.

Per affrontare le sfide della transizione verso operazioni più sostenibili, Rai Way ha sviluppato specifici piani di transizione che comportano impatti rilevanti sulla forza lavoro:

  • Transizione verso operazioni più verdi e climaticamente neutre: l'azienda ha avviato piani per ridurre le emissioni di carbonio e adottare tecnologie sostenibili, il che comporta la necessità di formazione per nuove competenze, il miglioramento delle condizioni di lavoro e la possibile creazione di nuovi posti di lavoro.
  • Digitalizzazione e automazione: l'introduzione di nuove tecnologie digitali e l'automazione dei processi possono migliorare l'efficienza operativa, ma richiedono competenze avanzate e potrebbero ridurre alcune posizioni lavorative.
  • · Riorqanizzazione aziendale: per aumentare l'efficienza e la competitività, l'azienda sta implementando cambiamenti strutturali, con possibile creazione di nuove posizioni e la necessità di percorsi formativi per l'adattamento alle nuove esigenze.
  • Transizione verso modelli di lavoro flessibile: l'adozione di politiche di lavoro da remoto e orari flessibili mira a migliorare il bilanciamento tra vita privata e lavoro, richiedendo però un adeguamento alle nuove modalità operative.
  • Successione e trasferimento di conoscenze: per garantire continuità operativa, Rai Way ha sviluppato piani per la gestione della successione, il trasferimento efficace delle conoscenze e la riduzione del rischio di perdita di competenze critiche.

L'azienda presta particolare attenzione ai lavoratori più esposti a rischi, come coloro impegnati nella manutenzione di infrastrutture e impianti. In questo contesto, la conformità alle normative sulla salute e sicurezza è una priorità, sia per prevenire infortuni sul lavoro sia per evitare sanzioni e possibili danni reputazionali. Inoltre, Rai Way è attenta alla tutela dei diritti umani e alla prevenzione di discriminazioni, molestie o abusi nell'ambiente lavorativo.

Investire nello sviluppo delle competenze rappresenta un'opportunità strategica per Rai Way, con percorsi di formazione continua che comprendono certificazioni professionali e iscrizioni ad albi specifici, come quelli degli ingegneri. Tali iniziative non solo rafforzano la preparazione del personale, ma contribuiscono anche a migliorare la reputazione aziendale, aumentando l'attrattività di Rai Way per clienti, investitori e stakeholder.

Politiche relative alla forza lavoro propria – Obbligo di informativa S1-1, MDR-P [19]: Le politiche specifiche™ adottate da Rai Way in materia di salute e sicurezza sul lavoro mirano a garantire il benessere dei lavoratori attraverso misure di prevenzione, controllo e mitigazione dei rischi. L'azienda, in conformità con il proprio Codice Etico assicura un ambiente di lavoro sicuro, equo e conforme agli standard internazionali.

[20 a]: Rai Way garantisce il rispetto dei diritti umani e dei diritti del lavoro dei propri dipendenti, in conformità con il Codice Etico, il Modello 231 e le normative di riferimento, incluse le convenzioni ILO ratificate dall'Italia. L'azienda promuove un ambiente di lavoro inclusivo, basato sulla non discriminazione per età, genere, etnia, lingua, opinioni politiche, religiose o sindacali, e assicura pari opportunità attraverso criteri di merito e competenza nella selezione, formazione e gestione del personale.

[20 b]: Rai Way promuove il coinvolgimento dei propri lavoratori attraverso iniziative mirate allo sviluppo delle competenze digitali e trasversali. L'azienda favorisce la crescita professionale tramite percorsi di formazione sulle digital skills e leadership, erogati anche in modalità distance learning. Inoltre, sono attivi programmi di coaching individuale e di team, volti a rafforzare il modello organizzativo e incentivare un ambiente di lavoro inclusivo e proattivo.

[20 c]: Rai Way è impegnata nella promozione dei diritti umani all'interno dell'interno dell'a propria organizzazione, in linea con i principi espressi nel proprio Codice Etico e con le normative internazionali di riferimento. La Società assicura un ambiente di lavoro inclusivo, garantendo il rispetto della diversità e delle pari opportunità attraverso processi di selezione, formazione, retribuzione e gestione del personale basati su criteri di merito e competenza. Guardando al futuro, Rai Way rafforzerà ulteriormente il proprio in materia di diritti umani attraverso la realizzazione di una politica specifica dedicata. Questo documento definirà in modo strutturato i principi, i processi e i meccanismi di verifica dell'osservanza delle linee guida delle Nazioni Unite, dell'OIL e dell'OCSE, nonché le misure volte a prevenire e porre rimedio a eventuali impatti sui diritti umani.

[21]: La Società rispetta le normative internazionali, incluse le convenzioni dell'ILO ratificate dall'Italia, e tutela i diritti dei lavoratori con ambienti di lavoro conformi alle migliori pratiche. Inoltre, adempie agli obblighi della Legge 68/99 sul collocamento obbligatorio e fornisce supporto ai disabili tramite il CCL Rai e disposizioni interne, promuovendo l'inclusione e il benessere

[23]: Rai Way dispone di un Sistema di Gestione Integrata Ambiente, Salute e Sicurezza del Lavoro, certificato annualmente secondo le norme tecniche internazionali. Il sistema include un monitoraggio costante degli aspetti rilevanti e rafforza la prevenzione attraverso un'analisi approfondita dedli infortuni e incidenti, nonché la segnalazione di incidenti mancati e rischi potenziali.

[24 a]: Rai Way adotta politiche specifiche per eliminare la discriminazione e promuovere le pari opportunità, tra cui la Politica per la Parità di Genere, la Policy per la Prevenzione e Gestione delle Molestie sul Lavoro e Codice etico. Queste politiche sono finalizzate a sostenere la diversità e l'inclusione all'interno dell'azienda.

[24 b]: Il Codice Etico di Rai Way contempla tutti i motivi di discriminazione previsti dallo standard ESRS (razza, origine etnica...etc), oltre a qualsiasi altra forma di discriminazione contemplata dalla normativa dell'UE e dal diritto nazionale. [24 c]: Rai Way ha assunto impegni concreti per promuovere l'inclusione delle persone appartenenti a gruppi vulnerabili. In particolare, ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con la SIDiMa e ha aderito al "Manifesto del Disability Manager" con l'obiettivo di migliorare l'inclusione dei dipendenti con disabilità e dei caregiver. In collaborazione con la Società Italiana Disability Manager, l'azienda sviluppa percorsi formativi e politiche gestionali volte a creare un ambiente di lavoro più inclusivo, promuovendo l'integrazione e la valorizzazione delle diversità all'interno del contesto aziendale.

16 Per maggiori approfondimenti rispetto alle politiche adottate dalla Società relative alla forza lavoro propria si faccia riferimento al paragrafo "Sintesi delle politiche" presente all'interno del capitolo "Informazioni generali".

[24 d]: Difatti, Rai Way attua le proprie politiche di contrasto alla discriminazione e di promozione della diversità e dell'inclusione attraverso procedure specifiche, tra cui l'implementazione di un Sistema di Gestione per la Parità di Genere conforme alla Prassi UNI PdR 125:2022. Questo sistema consente di fissare obiettivi chiari per ogni fase lavorativa, misurare i progressi realizzati e certificare i risultati con processi trasparenti.

Tale Sistema di Gestione della Politica di Genere si basa sul miglioramento continuo, che prevede un'organizzazione adeguata con ruoli e responsabilità formalizzati, misure per supportare la crescita professionale e la formazione, risorse dedicate all'inclusione e strategie di empowerment femminile, oltre a processi di monitoraggio per verificare l'attuazione delle misure adottate.

L'applicazione e il monitoraggio di tale Sisterna di Gestione sono attribuiti al Comitato Guida Rai Way per la parità di genere.

Processi di coinvolgimento della forza lavoro propria e dei rappresentanti in merito agli impatti -- Obbligo di informativo S3-2

[27 a, b, c, d, e, 28]: Rai Way si impegna a prendere in considerazione le prospettive della propria forza lavoro nella gestione degli impatti rilevanti, effettivi e potenziali, assicurando che le decisioni aziendali in ambito di gestione delle risorse umane rispondano alle esigenze dei dipendenti e alle sfide emergenti nel mondo del lavoro.

Il coinvolgimento avviene sia direttamente con i lavoratori, attraverso un dialogo continuo con la Struttura Hurnan Resources, Organization & Industrial Relations (HRO), sia indirettamente tramite le rappresentanze sindacali. L'azienda prevede tre livelli di confronto con le Organizzazioni Sindacali, su ternatiche quali contrattualistica, salute e sicurezza, assetti occupazionali e produttività. Le fasi di incontro e confronto seguono la disciplina del Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) e garantiscono una finestra di dialogo sempre attiva.

La responsabilità operativa del coinvolgimento della forza lavoro è affidata alla Direzione Transformation Office, che ingloba la Struttura HRO e riporta direttamente all'Amministratore Delegato/ Direttore Generale, assicurando che il coinvolgimento dei lavoratori sia parte integrante della strategia aziendale e che i risultati orientino le decisioni in materia di gestione del personale.

Rai Way aderisce al United Nations Global Compact e integra i 10 principi relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione nella propria strategia aziendale, garantendo la tutela dei diritti dei lavoratori nel rispetto delle normative nazionali e internazionali, incluse le convenzioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). L'azienda dispone inoltre di un Codice Etico e di un Modello 231, che promuovono un ambiente di lavoro rispettoso della diversità.

L'efficacia del coinvolgimento della forza lavoro è valutata attraverso il numero e la qualità degli accordi sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali, il basso tasso di conflittualità, l'analisi delle attività sindacali e i risultati delle indagini sul clima aziendale.

L'azienda si impegna a garantire un ambiente di lavoro equo e inclusivo, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili, anche attraverso il Piano di Sostenibilità aziendale che prevede azioni concrete per valorizzare la diversità e promuovere l'inclusione, con obiettivi e target definiti su un orizzonte pluriennale.

Processi per porze rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori propzi di sollevare preoccupazioni – Obbligo di informativa S1-3

[32 a, b, c, d, e, 33]: Rai Way ha adottato una Procedura Whistleblowing per identificare e contrastare eventuali comportamenti illeciti o irregolari, promuovendo al contempo una cultura aziendale improntata all'etica e alla legalità. Questa procedura, aggiornata nel 2023 in conformità al D.Lgs. n. 24/2023 (Normativa Whistleblowing), ha sostituito la precedente policy e prevede

specifici canali interni per la segnalazione di violazioni. I dipendenti, così come collaboratori, consulenti, fornitori, partner, azionisti e altri stakeholder, possono effettuare segnalazioni attraverso i seguenti canali interni, garantiti dalla Società:

  • Piattaforma informatica (https://raiway.segnalazioni.net), accessibile 24/7 e dotata di un sistema di crittografia per la protezione dei dati. La piattaforma consente anche l'inoltro di segnalazioni orali tramite un sistema di messaggistica vocale.
  • Posta cartacea inviando la segnalazione in doppia busta chiusa alla sede legale della Società, con attenzione riservata alla Funzione Audit o, in caso di segnalazioni riguardanti suoi componenti, al Presidente dell'Organismo di Vigilanza.
  • Incontro diretto, qualora richiesto, attraverso i canali sopra indicati. In tal caso, la segnalazione viene documentata mediante registrazione vocale (previo consenso) o verbale scritto.

Oltre ai canali interni, Rai Way garantisce la possibilità di effettuare segnalazioni tramite il canale esterno dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), disponibile sul sito ufficiale dell'Autorità, qualora ricorrano le condizioni previste dalla normativa vigente.

Le segnalazioni possono riguardare comportamenti, atti od omissioni che ledono l'integrità della Società o l'interesse pubblico e che consistono in illeciti ai sensi della Normativa Whistleblowing, violazioni del D.Lgs. n. 231/2001, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, della Policy Anticorruzione o del Codice Etico aziendale. Affinché siano prese in considerazione, le segnalazioni devono essere circostanziate e fornire elementi utili a verificare i fatti riportati. Anche le segnalazioni anonime, pur non rientrando formalmente nella Normativa Whistleblowing, possono essere esaminate se contengono informazioni dettagliate e coerenti. Rai Way assicura la massima riservatezza in tutte le fasi di gestione della segnalazione. L'identità del segnalante, del segnalato e di eventuali persone menzionate nella segnalazione viene tutelata e non può essere divulgata senza il consenso espresso dell'interessato, salvo specifici obblighi di legge.

La piattaforma informatica utilizza protocolli di crittografia per garantire la protezione dei dati, mentre le segnalazioni ricevute via posta sono gestite esclusivamente dai destinatari autorizzati. La procedura prevede inoltre misure di tutela contro eventuali ritorsioni, come il licenziamento ritorsivo, il demansionamento o altre azioni discriminatorie nei confronti del segnalante. Qualsiasi violazione delle norme di protezione sarà soggetta a provvedimenti disciplinari.

La gestione delle segnalazioni è affidata alla Funzione Audit di Rai Way, salvo i casi in cui il segnalato sia un suo componente, nel qual caso la competenza passa al Presidente dell'Organismo di Vigilanza. Una volta ricevuta, la segnalazione viene registro riservato e ne viene rilasciata ricevuta al segnalante entro sette giorni. La Funzione Audit, o il Presidente dell'Organismo di Vigilanza nei casi previsti, effettua una verifica preliminare per valutarne l'ammissibilità. Se la segnalazione è fondata, viene avviata un'attività istruttoria che può includere richieste di chiarimenti al segnalante o audizioni di soggetti coinvolti, sempre garantendo la massima riservatezza. Entro tre mesi, il segnalante riceve un riscontro sugli esiti dell'istruttoria e sulle eventuali misure adottate. Se necessario, vengono coinvolti gli organi competenti, come il Collegio Sindacale, l'Organismo di Vigilanza, la Commissione Stabile per il Codice Etico e l'ufficio Risorse Umane, per l'adozione di provvedimenti disciplinari o correttivi.

Rai Way monitora costantemente l'efficacia della Procedura Whistleblowing, fornendo una rendicontazione periodica al Consiglio di Amministrazione e garantendo la diffusione di informazioni sui canali aziendali, inclusa la intranet e il sito web istituzionale.

13.3.1.2 Gestione degli impatti, rischi e opportunità

Asioni e 1501se relative a questioni di sasteribilità rilevanti - Obhigo minimo di infonnativa - MORA St, St-A [68 a, b, c,d, e, 37, 38 a, b, c, d, 40 a, b,41, 43]: Rai Way nel corso delle proprie attività mette in atto una serie di azioni volte a prevenire, mitigare, correggere o migliorare gli impatti, affrontare i rischi e generare le opportunità rilevanti connessi all' assicurare standard elevati di salute e sicurezza lungo tutta la catena del valore, contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della comunità e del territorio e favorire il benessere promuovendo lo sviluppo delle persone, in linea con i principi e gli obiettivi delle politiche adottate ed esposte in precedenza.

La Società si impegna attivamente per garantire il benessere della propria forza lavoro e prevenire eventuali impatti negativi, adottando strategie mirate in diversi ambiti. In particolare, la Rai Way pone grande attenzione alla salute e sicurezza sul lavoro, attraverso un sistema di gestione conforme alle normative vigenti e certificato secondo standard internazionali come la ISO 45001. Questo approccio consente di individuare e gestire i rischi, migliorare le prestazioni aziendali e assicurare la conformità normativa. Le misure adottate includono la formazione periodica su tematiche quali sicurezza, antincendio, primo soccorso, guida sicura e utilizzo di attrezzature specifiche, nonché la valutazione costante dei rischi e l'implementazione di azioni preventive per ridurre infortuni e malattie professionali.

Parallelamente, Rai Way promuove un ambiente di lavoro equo e inclusivo, adottando politiche per garantire pari opportunità, ridurre il gender gap e favorizzazione della diversità a tutti i livelli aziendali. L'azienda contrasta qualsiasi forma di discriminazione, assicurando remunerazioni e carichi di lavoro adeguati e sostenendo il benessere dei dipendenti attraverso programmi di welfare aziendale, smart working, flessibilità oraria, assistenza sanitaria integrativa e benefit volti a migliorare l'equilibrio tra vita privata e professionale.

In ottica di crescita e sviluppo, Rai Way investe in percorsi di formazione continua, aggiornamento professionale e programmi di carriera, con l'obiettivo di sviluppare competenze tecniche e manageriali e prevenire il rischio di obsolescenza professionale. Inoltre, per favorire il coinvolgimento dei dipendenti, la società promuove iniziative di engagement come eventi aziendali, workshop e attività di responsabilità sociale.

Quando si verificano impatti negativi sulla forza lavoro, la Società interviene tempestivamente attraverso un sistema di ascolto e segnalazione che permette ai dipendenti di esprimere criticità e segnalare problematiche lavorative, con un monitoraggio costante del clima aziendale. A supporto del personale, la società prevede inoltre misure specifiche, tra cui programmi di assistenza e counseling per la gestione dello stress.

L'efficacia delle iniziative è monitorata attraverso sondaggi periodici per raccogliere il feedback dei dipendenti, l'analisi di indicatori di performance HR come turnover, assenteismo, infortuni e soddisfazione lavorativa, nonché audit interni e verifiche periodiche volte al miglioramento continuo. La sicurezza sui luoghi di lavoro è garantita anche tramite ispezioni periodiche sugli impianti, la nomina di preposti e referenti su tematiche specifiche (ad esempio per la gestione dell'amianto) e l'adozione di protocolli rigorosi, come il divieto di attrezzature non certificate.

Attraverso queste azioni, Rai Way conferma il proprio impegno nel garantire un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e orientato al benessere e alla crescita delle persone, in linea con i propri principi aziendali e con gli obiettivi strategici per il futuro, assicurando che le proprie attività non causino impatti negativi rilevanti sulla propria forza lavoro.

Al fine di perseguire tali obiettivi e impegni, Rai Way attua specifiche iniziative dettagliate di seguito e riferibili alle attività principali che l'Azienda persegue con riferimento alla forza lavoro propria:

Gestione delle risorse umane

Rai Way considera le proprie risorse umane un asset strategico e attua interventi mirati per migliorare continuamente la gestione e il benessere dei dipendenti. A tal fine, la società promuove

annualmente indagini sul clima aziendale per ascoltare le esigenze del personale e implementare azioni concrete basate sui risultati emersi. Per favorire un'organizzazione del lavoro più efficiente e innovativa, è stato istituito il tavolo tecnico "New Ways of Working", un team interfunzionale dedicato all'analisi e all'ottimizzazione di spazi, organizzazione e sistemi tecnologici a supporto del lavoro agile. Il coinvolgimento attivo del personale è garantito attraverso survey specifiche rivolte sia al Management che ai dipendenti, consentendo una valutazione costante delle nuove modalità operative. La formazione rappresenta un pilastro fondamentale per supportare il cambiamento e sviluppare le competenze necessarie al mantenimento di un ambiente di lavoro dinamico e orientato ai risultati. Rai Way promuove percorsi di apprendimento mirati al potenziamento delle soft skills e dalla gestione del cambiamento.

Welfare e Work-Life Balance

Rai Way promuove il benessere delle proprie risorse attraverso un sistema di welfare aziendale strutturato anche finalizzato alla conciliazione tra vita lavorativa dei dipendenti. La Società adotta diverse iniziative per favorire il work-life balance: dall'attivazione del lavoro agile alla concessione di aspettative e part-time, dall'erogazione di ore supplementari retribuite per esigenze familiari al riconoscimento del "Time Bonus" annuale. Inoltre, Rai Way aderisce al sistema di welfare aziendale e benefit del Gruppo Rai, che offre servizi ai dipendenti e, in alcuni casi, ai loro familiari nonchè convenzioni per l'accesso a servizi e prestazioni a condizioni agevolate. Altri benefit, relativi all'assistenza sanitaria, alla previdenza complementare e ulteriori garanzie assicurative a copertura degli infortuni professionali ed extraprofessionali sono previsti per il personale Rai Way dal Contratto Collettivo Rai per Quadri/Impiegati ed Operai. I dipendenti Rai Way posserno altresi scegliere di convertire il Premio di Risultato aziendale in servizi welfare tramite una piattaforma dedicata. Per il personale dirigenziale, sono previsti ulteriori benefit, tra cui l'utilizzo di un'auto aziendale con rimborso carburante, polizze assicurative e l'adesione a un fondo di previdenza complementare, regolato da contratti collettivi e accordi aziendali integrativi.

Supporto alla Genitorialità e Congedo Parentale

Rai Way sostiene la genitorialità attraverso misure volte a garantire il benessere familiare dei propri dipendenti. Per agevolare la cura dei figli nei primi anni di vita, l'azienda integra il trattamento economico del primo mese di congedo parentale al 90%, rispetto al 30% previsto dall'INPS, a condizione che il congedo venga fruito senza interruzioni immediatamente dopo il congedo obbligatorio post-partum.

Formazione e sviluppo delle competenze

Rai Way investe nella formazione come leva strategica per la crescita aziendale e l'aggiornamento continuo delle competenze. Nel 2024 ha erogato oltre 16.533 ore di formazione, con focus su salute e sicurezza, innovazione tecnologica, compliance e soft skills.

Inclusione dei neo-lavoratori in Rai Way

Rai Way ha sviluppato un modello di onboarding strutturato per favorire l'inclusione e il senso di appartenenza dei nuovi assunti, promuovendo il confronto e la condivisione di conoscenze. Il processo include interviste a 360 gradi per valutare il livello di integrazione e raccogliere feedback su ruolo, responsabilità e soddisfazione delle aspettative. Inoltre, l'iniziativa "Call for Innovation" incentiva la proposta di idee innovative, premiando i progetti più rilevanti.

Inclusione delle persone con disabilità in Rai Way

Rai Way si impegna attivamente nella gestione delle disabilità, non solo rispettando le normative sul collocamento obbligatorio secondo la Legge 68/99, ma anche attuando misure specifiche per garantire l'inclusività. Il Contratto Collettivo di Lavoro Rai e le disposizioni interne stabiliscono una serie di istituti a supporto dei dipendenti con disabilità, come l'adeguamento degli spazi e l'offerta di permessi straordinari per esigenze mediche. La Struttura HR dedica particolare attenzione alle situazioni individuali, adottando soluzioni personalizzate, come la messa a disposizione di parcheggi riservati, per assicurare la piena inclusione e il benessere dei dipendenti con disabilità.

Parità di Genere

Rai Way, nel 2023, ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione per la Parità di Genere aziendale, confermando il suo impegno per ridurre il divario di genere e promuovere la crescita professionale delle donne. L'azienda si concentra sulla parità di genere, leadership femminile e cultura del talento, riconoscendo che la diversità contribuisce al miglioramento delle performance. Sono stati istituiti presidi come la Politica per la parità di genere, la Policy per la prevenzione e gestione delle molestie sul lavoro, e un Modello di Governance per il Sistema di Gestione per la Parità di Genere. Con l'obiettivo di garantire la conformità dello stesso ai requisiti della Prassi UNI-PDR 125:2022, ed in particolare in riferimento all'equità remunerativa di genere, ed in termini più ampi l'upgrading costante di pratiche, fonti e modelli in coerenza con i valori e le direttrici espresse nella Politica di Genere societaria ed il pillar Sociale del Piano di Sostenibilità 2024-2027, è stato implementato un set di interventi di sviluppo retributivo che, tenuto conto degli impatti della riorganizzazione e dei conseguenti livelli di autonomia richiesti, assicura equità salariale nell'orizzonte temporale 2024 attraverso il progressivo azzeramento del gender pay gap retributivo sulla popolazione dei Quadri F1 ed Fsuper e figure ingegneristiche di livello apicale.

Inoltre, Rai Way ha inserito nella sua intranet contenuti formativi per sensibilizzare i dipendenti sulla parità di genere, contribuendo così a diffondere consapevolezza e azioni concrete per il benessere organizzativo e la tutela delle diversità. Infine, per garantire equità e competitività, con particolare attenzione alla promozione, tra gli altri, della parità di genere nelle posizioni manageriali, Rai Way adotta un piano di incentivazione a breve termine basato su obiettivi strategici di sostenibilità in tema di certificazione di genere e sulla creazione di valore per gli azionisti, assicurando un allineamento tra performance individuale e crescita aziendale.

Salute e sicurezza dei lavoratori

Rai Way ha adottato una "Politica ambiente salute e sicurezza" per garantire la salute e sicurezza dei dipendenti, mitigando i rischi legati alle sue attività. Tutti i lavoratori, indipendentemente dal tipo di contratto, sono coperti dal Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza (ISO 14001 e ISO 45001). [39] Tale Sistema di Gestione permette a Rai Way di dotarsi di un processo strutturato di individuazione delle azioni necessarie al fine di ridurre al minimo gli impatti associati alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Le ternatiche di salute e sicurezza sono trattate nelle riunioni periodiche previste dal D.Lgs. n. 81/2008, in cui si esaminano rischi, infortuni, malattie professionali e strategie di miglioramento. Rai Way organizza formazione continua in tema di salute e sicurezza, con 9.531 ore erogate nel 2024, sia in modalità e-learning che in presenza. Inoltre, in caso di incidenti o pericoli, la Società ha procedure specifiche di comunicazione e gestione per prevenire situazioni simili in futuro. Rai Way adotta un piano di incentivazione a lungo termine basato su obiettivi strategici di sostenibilità in tema di salute e sicurezza e sulla creazione di valore per gli azionisti, assicurando un allineamento tra performance individuale e crescita aziendale.

[69 a, 69 b , 69 c] In relazione alle azioni di Rai Way realizzate con riferimento alla forza lavoro, la società non ha identificato importi significativi in termini di OpEx o CapEx da rendicontare all'interno del presente paragrafo. Tuttavia, tali importi, saranno oggetto di futuri approfondimenti e valutazioni.

13.3.1.3 Metriche e obiettivi

Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti – Obbligo di informativa S1-5, MDR-T

Topic
ESRS di
riferimento
Iniziativa
operativa
Target 2024 Metrica e
relativa unità
di misura
Pertormance
2024
Target 2025 Target 2026 Target 2027
Forza lavoro Creare un
propria
ambiente di
lavoro equo
e inclusivo,
perseguendo la
parità di genere
e valorizzando
qualsiasi tipo di
diversità a tutti i
livelli aziendali
Mantenere
la presenza
del 50%
del genere
femminile per
le tunzioni
corporate e
staff
% delle
donne
presenti
all'interno
delle funzioni
corporate e
statt
58% 25% posizioni
manageriali
genere
temminile sul
totale
35% posizioni
manageriali
genere
temminile sul
totale
Mantenere un
modello di lavoro
agile e altri servizi
a vantaggio del
worklife balance
(es. congedo
maternità, time
bonus)
30% «Time
Bonus» in
più rispetto
al 2023 (n.
68 giornate
riconosciute)
n. Giornate Nel 2023
riconosciute incremento del
28,3% rispetto
al dato 2022
35% «Time
Bonus» in più
rispetto al
2023
40% «Time
Bonus» in più
rispetto al
2023
50% «Time
Bonus» in più
rispetto al
2023
Sviluppare
un sistema di
formazione per
tutti i livelli dell'
organizzazione
per
Realizzazione
di n. 1 pillola
formativa
n. pillole
formative
realizzazione In fase di Realizzazione
di n. 1
webinar
Realizzazione
di n. 1
webinar
aggiuntivo e
di 1 pillola
Realizzazione
di n. 2 pillole
aggiuntive
accompagnare
la trasformazione
competitiva di
Rai Way
≥ 1500 ore di
formazione
truibili e/o
fruite
n. ore di
tormazione
erogate
3.769 +2% ore di
tormazione
truibili e/o
fruite rispetto
al valore di
consuntivo
2024
+5% ore di
formazione
truibili e/o
fruite rispetto
al valore di
consuntivo
2024
+8% ore di
formazione
fruibili e/o
fruite rispetto
al valore di
consuntivo
2024
Confermare il
raggiungimento
costante degli
obiettivi previsti
dal Documento
di Valutazione
dei Rischi (DVR)
e dal Sistema
di Gestione
Integrato
Sicurezza e
Ambiente (SGI),
in linea con
le normative
applicabili
(D.Igs. 81/08)
Erogazione di
di formazione ambito salute
per il
100% della
popolazione
aziendale
interessata
n, ore di
ulteriori ore formazione in
e sicurezza
ulteriori ore
per il
100% della
popolazione
aziendale
interessata
100% Erogazione di Erogazione di Erogazione di
ulteriori ore
di tormazione di tormazione di formazione
per il
100% della
popolazione
aziendale
interessata
ulteriori ore
per il
100% della
popolazione
aziendale
interessata

[46, 47 a, b, c]: Rai Way definisce i propri obiettivi attraverso un processo che prevede il confronto e lo scambio costante con le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale e locale. Questo approccio mira sia a garantire efficienza operativa sia a valorizzare il contributo della forza lavoro, assicurando un dialogo costruttivo e una comprensione continua delle esigenze organizzative. Un esempio significativo di questo processo è rappresentato dal Premio di Risultato aziendale concordato con le Organizzazioni Sindacali, che consente al personale non dirigente di beneficiare di un incentivo economico collettivo legato ai risultati di Rai Way. Gli obiettivi associati a tale incentivo sono specifici della Società e tengono conto delle sue peculiarità tecnico-produttive e del suo posizionamento competitivo, garantendo un allineamento tra performance aziendale e valorizzazione della forza lavoro.

Per assicurare la trasparenza e l'efficacia del sistema, Rai Way ha previsto un processo di monitoraggio e consuntivazione degli importi correlati agli obiettivi del Premio di Risultato. Tali obiettivi, definiti in termini di incrementi misurabili e verificabili, si basano su indicatori di redditività, efficienza e innovazione. Il monitoraggio viene effettuato all'esito dell'approvazione del bilancio, mentre la valutazione delle prestazioni dei lavoratori avviene con cadenza annuale, in occasione della pianificazione gestionale. Attraverso questo strumento, la Società si pone obiettivi di sviluppo continuo delle proprie performance quali-quantitative, con l'intento di migliorare la competitività, la produttività e l'efficienza aziendale.

Rai Way garantisce la costante valorizzazione gestionale dei risultati e dei comportamenti espressi dal personale, attivando una politica retributiva coerente con le HR best practices. A questa si aggiungono benefit e strumenti dedicati alla conciliazione tra vita lavorativa e benessere dei lavoratori, con l'obiettivo di promuovere un ambiente di lavoro motivante ed equilibrato nel lungo periodo.

Caratteristiche dei dipendenti dell'impresa – Obbligo di informativa St-6

[50 a, b, c, d, e, f RA 55]: Di seguito sono riportate le informazioni sulla composizione del personale di Rai Way, includendo il numero totale dei dipendenti suddiviso per genere. Vengono inoltre specificate le diverse tipologie contrattuali, distinguendo tra lavoratori a tempo indeterminato, a tempo determinato e con orario variabile, con la relativa suddivisione per genere. Si specifica che, nell'anno di riferimento, Rai Way non ha attivato né contratti di apprendistato né contratti di stage extra-curriculare, dunque, il totale dei dipendenti dell'Azienda è dato dal numero di dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato e determinato. Il numero di dipendenti è espresso in headcount. Ai fini del calcolo del calcolo del tasso di avvicendamento dei dipendenti, il denominatore utilizzato fa riferimento all'organico in forza al 31 dicembre 2024 – espresso in headcount. Infine, si specifica che all'interno della Relazione Finanziaria Annuale, il valore dell'organico dell'Azienda, espresso in media, è riportato nell'ambito della Nota 10 "Costi del personale".

Caratteristiche dei dipendenti 2024
u.m. Donne Uomini Altro Non
comunicato
Totale
Dipendenti a tempo indeterminato 104 474 0 0 578
Dipendenti a tempo determinato No 0 22 0 0 22
Dipendenti a orario variabile No 0 0 0 0 0
Totale dipendenti No 104 496 O 0 600

Caratteristiche dei dipendenti 2024
u.m. Donne Uomini Altro Non
comunicato
Totale
Dipendenti a tempo pieno No റ്റ് 5 પંતુદ 0 0 590
Dipendenti a tempo parziale 9 1 0 0 10
Totale dipendenti No 104 496 0 0 ୧୦୦
Caratteristiche dei dipendenti u.m. 2024
Numero di dipendenti No 600
Numero di dipendenti cessati 38
Tasso di avvicendamento dei dipendenti % 6,33 %

Caratteristiche dei lavoratori non dipendenti nella forza lavoro propria dell'impresa -- Obbligo di informativa S1-7

[55 a, b]: Di seguito sono riportate le informazioni relative al numero totale di lavoratori non dipendenti all'interno della forza lavoro dell'impresa. Si specifica che, attraverso un'analisi dei contratti attualmente attivi, Rai Way non impiega né lavoratori autonomi né lavoratori messi a disposizione da imprese specializzate in attività di ricerca, selezione e fornitura di personale.

Caratteristiche dei lavoratori non dipendenti u.m. 2024
Lavoratori autonomi non dipendenti 0
Lavoratori forniti dalle imprese che esercitano attività di ricerca, selezione e
fornitura del personale
0
Totale di lavoratori non dipendenti No 0

Copertura della contrattazione collettiva e dialogo sociale – Obbligo di informativa S1-8

[60 a, b, 63 b, RA 66]: Di seguito sono riportate le informazioni relative alla copertura contrattuale dei dipendenti al dialogo sociale all'interno dell'impresa. In particolare, viene indicata la percentuale del totale dei dipendenti soggetti a contratti collettivi, fornendo un quadro della diffusione di tali accordi all'interno dell'organizzazione, e del totale dei dipendenti rappresentati da organismi di rappresentanza dei lavoratori. Attualmente, si segnala che Rai Way non prevede accordi con i propri dipendenti per la rappresentanza da parte di un comitato aziendale europeo (CAE), un comitato aziendale di una Società europea (SE) o un comitato aziendale di una Società cooperativa europea (SCE).

[RA 70]:

Copertura della contrattazione collettiva Dialogo sociale
Tasso di
copertura
Lavoratori dipendenti - SEE (per i paesi con > 50
imp. che rappresentano > 10 % degli impiegati
totali)
Rappresentanza sul posto di lavoro (solo SEE)
(per i paesi con > 50 imp. che rappresentano >
10 % degli impiegati totali)
0-19%
20-39%
40-59%
60-79%
80-100% Italia Italia

Metriche della diversità – Obbligo di informativa S1-9

[66 a, b, RA 71] Per alta dirigenza si intendono i Dirigenti con Responsabilità Strategica, ossia coloro che, in base al ruolo ricoperto, hanno poteri e responsabilità dirette o indirette nella pianificazione, direzione e controllo dell'azienda. Sono esclusi da questa definizione gli amministratori non esecutivi e i sindaci.

Diversità di genere dell'alta dirigenza u.m. 2024
Dipendenti dell'alta dirigenza
di cui: donne 1
di cui: uomini 6
di cui: altro 0
di cui: non comunicato 0
Percentuale di donne nell'alta dirigenza % 14,29%
Percentuale di uomini nell'alta dirigenza 85,71%
Distribuzione dei dipendenti per fascia d'età u.m. 2024
< 30 anni 30-50 anni > 50 anni Totale
Dirigenti 0 7 22 29
Quadri 0 ୧୫ 102 170
lmpiegati 2 50 31 83
Operai 0 0 2 2
Tecnici 45 146 125 316
Totale dipendenti 47 271 282 600
Dirigenti જ્ઞ 0,00% 1,17% 3,67% 4,83%
Quadri 0,00% 11,33% 17% 28,33%
Impiegati 0,33% 8,33% 5,17% 13,83%
Operai 0,00% 0,00% 0,33% 0,33%
Tecnici 7,50% 24,33% 20,83% 52,67%
Totale dipendenti 7,83% 45,17% 47% 100%

Salari adeguati – Obbligo di informativa S1-10

[69, 70]: In virtù dell'applicazione delle disposizioni del Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) applicabile ai dipendenti del Gruppo Rai, il 100% dei dipendenti di Rai Way percepiscono un salario adeguato in linea con i parametri di riferimento applicabili.

Protezione sociale – Obbligo di informativa S1-11

[74, 75]: Rai Way, in conformità con quanto stabilito dal CCL applicabile ai propri lavoratori, garantisce agli stessi adeguate forme di protezione sociale. Infatti, tutti i lavoratori sono protetti in caso di malattia, disoccupazione, infortunio sul lavoro, congedo parentale e pensionamento, in conformità con le normative vigenti e i contratti collettivi applicabili.

Persone con disabilità – Obbligo di informativa S1-12

[79, 80]: La Società garantisce pari opportunità a tutte le proprie persone, indipendentemente da eventuali disabilità sensoriali, cognitive o motorie. Si impegna a creare ambienti di lavoro accessibili e ad attuare misure concrete per favorire l'inserimento e l'inclusione delle persone con disabilità, valorizzandone talento e competenze e contribuendo all'abbattimento delle barriere culturali, sensoriali e fisiche.

Metriche di formuzione e sviluppo delle competenze – Obbligo di informativa Si-13

[83]: Lo sviluppo professionale è un fattore chiave per la competitività dell'azienda, essenziale non solo per attrarre e trattenere talenti di qualità, ma anche per potenziare le competenze e creare percorsi di carriera adeguati. In questo contesto, Rai Way ha implementato sistemi di valutazione periodica.

2024
u.m. Donna Uomo Altro Non
comunicato
Totale
No 64 234 0 0 298
0 0 0 0
104 496 0 0 600
0 0 0 0 0
ಲೇ 61,54% 47,18% 0,00% 0,00% 49,67%
Revisioni periodiche delle prestazioni e dello 2024
sviluppo della carriera dei dipendenti suddivise
per categoria
u.m. Donna Uomo Altro Non
comunicato
Totale
Dipendenti che hanno partecipato alle revisioni
periodiche
No 15 97 185 298
Revisioni delle prestazioni 0 0 0 0 0
Totale dipendenti 29 170 399 2 600
Revisioni periodiche condotte per dipendente 0 0 0 0 0
Dipendenti che hanno partecipato alle revisioni
periodiche
0% 51,72% 57,06% 46,37% 50% 49,67%
Ore di formazione per lavoratori dipendenti17 2024
u.m. Ore di
formazione
Ore medie di
formazione
Donna No 2.597,00 24,97
Uomo 13.936,34 28,10
Altro 0,00 0,00
Non comunicato 0,00 0,00
Totale 16.533,34 27,56

17 Si specifica che il numero medio di ore di formazione è stato calcolato considerando il numero totale di ore di formazione offerte e completate dai dipendenti per categoria di genere diviso per il numero totale di dipendenti per categoria di genere.

  • I

Metalohe di saluze e sicurezza - Chhligo di informativa sit-14

(88):
Salute e sicurezza 20124
u.m. Dipendenti Non
dipendenti
Totale
Lavoratori coperti dal sistema di gestione della salute e della
sicurezza in base a prescrizioni giuridiche e/o norme od
orientamenti riconosciuti
9/5 100 0 100
Decessi dovuti a lesioni e malattie connesse al lavoro No 0 0 0
Infortuni sul lavoro registrabili 2 0 2
Ore lavorate 18 h 1.027.700 0 1.027.700
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili19 ಗಿರ 1,95 0 1,95
Casi di malattie connesse al lavoro rilevati durante il periodo di
riferimento tra coloro che facevano parte in passato della forza
avoro
No 0 0 0
Casi riguardanti malattie connesse al lavoro registrabili 0 0 0
Giornate perdute a causa di lesioni e decessi sul lavoro 48 0 48

Metriche dell'equilibrio tra vita professionale e vita privata – Obbligo di informativa SI-15 [93]:

Congedo familiare 2024
u.m. Donne Uomini Altro Non
comunicato
Totale
Numero di dipendenti che hanno diritto a prendere
congedi per motivi tamiliari
No 104 496 0 0 600
Numero di dipendenti aventi diritto che hanno
usufruito di congedi per motivi familiari
28 50 0 0 78
Percentuale di dipendenti che hanno diritto a
prendere conqedi per motivi familiari
% 100% 100% 0,00% 0,00% 100%
Percentuale di dipendenti aventi diritto che hanno
usufruito di congedi per motivi familiari
26,92% 10.08% 0,00% 0.00% 13%

18 Il calcolo delle ore lavorate si basa sui dipendenti con contratto a tempo indeterminato (TI) e a tempo determinato il calcolo dell'ore lavore. Il numero di unità impiegato per il calcolo è riferito all'organico di dicembre, (17) presenti nel nese ur dicombie. Il nonoro di unitato di unitattuale (ad esempio, un part-time al 50% è includento i contrati parcome onzioni propona il part-time verticale è stato considerato al pari del full time e che Considerato conte 0,5 unto), inorac, il specifica di il per tano a in conformità con lo standard europeo .
Il nurnero è stimato adottando, per ore lavorate, il valore 1.720

il numero e sambio daottanoo peristrabili è stato calcolato come rapporto tra il numero corrispondente di casi per il numero totale di ore lavorate dai lavoratori propri e moltiplicato per 1 000 000.

Metriche di remunerazione – Obbligo di informativa S1-16

[97 a, b, c, RA 98, RA 99, RA 100, 101]: La Società comunica la differenza tra i livelli retributivi medi delle due categorie, espressa come una percentuale rispetto ai salari medi dei lavoratori di sesso maschile e femminile. Nell'anno di rendicontazione, infatti, il divario retributivo di genere, inteso come variazione percentuale tra i livelli retributivi medi corrisposti alle lavoratori, risulta pari al -7%. Dunque, risulta un divario retributivo a favore delle lavoratrici.

A tal proposito, si specifica che, a livello metodologico Rai Way adotta un approccio strutturato per il calcolo della differenza retributiva tra i generi, basata su criteri standardizzati e allineati alle migliori pratiche europee.

ll calcolo della retribuzione media oraria di uomini e donne si fonda sulla Retribuzione Annua Lorda (RAL) base dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato (TI) e a tempo determinato (TD) presenti nel mese di dicembre. Il numero di unità impiegato per il calcolo della retribuzione media è riferito all'organico di dicembre, includendo i contratti part-time orizzontali proporzionati all'impegno contrattuale® (ad esempio, un part-time al 50% è considerato come 0,5 unità). Per ottenere la retribuzione oraria media, la RAL annuale viene divisa per un numero fisso di 1.720 ore annue, in conformità con lo standard europeo²1.

Parallelamente, Rai Way effettua il calcolo del rapporto tra la remunerazione totale annua della persona con il salario più elevato e la remunerazione totale annua mediana di tutti i dipendenti, escludendo il reddito più alto. Tale rapporto, nell'anno di rendicontazione è risultato pari a 7,01 A tal fine, viene considerata la retribuzione utilizzata da Rai ai fini della trasparenza, escludendo specifiche componenti non direttamente riconducibili alla prestazione lavorativa, quali contribuzione assicurativa, sanitaria e previdenziale, premi non legati alla performance, diarie a canattere risarcitorio e somme erogate a titolo di rimborso spese o contenzioso. Sono invece inclusi nella retribuzione lorda elementi quali il welfare aziendale, i fringe benefit relativi ad auto e alloggio, nonché gli indennizzi erogati dall'Ente Previdenziale per assenze protette (ad esempio, o naternità, congedi parentali, malattia, permessi ex L. 104/92).

Infine, per garantire un'analisi coerente e rappresentativa della forza lavoro in servizio, sono escluse dal calcolo tutte le retribuzioni erogate nel 2024 a dipendenti cessati nell'anno o negli anni precedenti, così come quelle relative a nuove assunzioni nel corso dell'anno, ad eccezione dei dipendenti stabilizzati.

Incidenti e denunce e gravi impatti e incidenti sui diritti umani – Obbligo di informativa S1-17 [103 a, b, c, d, 104 a, b] Nel periodo di rendicontazione, non si sono verificati episodi di discriminazione22 e incidenti gravi in materia di diritti umani33 né sono state presentate denunce attraverso canali ad hoc e punti di contatto nazionali, e pertanto non sono state registrate ammende, sanzioni e risarcimenti risultanti dagli incidenti e dalle denunce in tali ambiti.

20 Si specifica che i part-time sono 8 orizzontali e 2 verticali.

21 Il numero 1720 fa riferimento all'indicazione di ore annue lavorate pubblicato all'interno del documento "Horizone 2020 – Direct personnel costs".

22 Si specifica che sono state considerate, tra le altre, le seguenti forme di discriminazione: per genere, per razza o origine etnica, per età, per orientamento sessuale, per molestie.

23 Si specifica che sono state considerate le seguenti casistiche: mancato rispetto del principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani; mancato rispetto della dichiarazione dell'OVL sui principi e diritti fondamentali nel l'avon mancato rispetto delle linee guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali.

13.3.2 Comunità interessate [ESRS S3]

13.3.2.1 Strategia

Inapatti, rischi e opportunità ilovo interezione con la strategia e il modello calcadale – Orbiligo di informativa S3 ESRS 2 SBM-3

Si riportano di sequito gli impatti, i rischi e le opportunità risultati come rilevanti con riferimento al tema "Comunità interessate":

IRO
[SBM-3 48 a, h]
Descrizione Positivo / Negativo
Attuale / Potenziale
Effetti socio-economici postivi sul territorio e sulla comunità locale
generati dalla collaborazione con università, istituzioni o altre realtà
imprenditoriali
Attuale positivo

[9 a i, ii, iii, iv]: In un contesto di responsabilità sociale e sviluppo sostenibile, Rai Way ha da tempo consolidato un impegno concreto nei confronti delle comunità locali e delle diverse parti interessate, favorendo un interscambio che promuove il benessere collettivo e la crescita reciproca. Il dialogo e la collaborazione con le scuole, le università e le istituzioni locali rappresentano un aspetto fondamentale per sostenere il legame tra l'azienda e le realtà del territorio, garantendo un contributo positivo e duraturo alla Società.] All'interno del proprio documento di valutazione dei rischi (DVR) aziendale, Rai Way ha identificato e valutato i rischi legati allo svolgimento delle attività core e alla presenza di infrastrutture sul territorio in cui opera.

Per tutelare le comunità coinvolte dalle proprie attività, Rai Way richiede ai fornitori il rispetto formale dei diritti dei lavoratori e delle terze parti coinvolte, preservandone la salute e sicurezza e assicurandone una regolare retribuzione. Infatti, nei contratti stipulati, Rai Way chiede ai propri fornitori di aderire esplicitamente al Codice Etico aziendale, impegnandosi a farlo conoscere e rispettare dai propri dipendenti, collaboratori, soci e da chiunque partecipi direttamente all'esecuzione dei contratti, garantendo così comportamenti conformi ai valori morali e materiali riconosciuti dalla Società stessa

In relazione alle comunità locali, i principali rischi derivano dall'esposizione a campi elettromagnetici che potrebbero superare i livelli soglia stabiliti dalla legge oppure, indirettamente, dal rilascio nell'ambiente di sostanze potenzialmente nocive con cui le comunità potrebbero entrare in contatto. Questi rischi vengono mitigati attraverso specifiche azioni preventive e di monitoraggio costante delle attività aziendali.

[9c]: Particolare attenzione è stata dedicata al coinvolgimento delle giovani generazioni, attraverso progetti di alternanza scuola-lavoro che facilitano l'ingresso degli studenti nel mondo del lavoro. Il progetto "Alternanza scuola-lavoro: the Way to the Future" ha visto la partecipazione di otto istituti scolastici distribuiti su tutto il territorio nazionale, in un percorso di formazione condiviso con i docenti e orientato a fornire competenze pratiche e professionali fondamentali per il futuro lavorativo degli studenti.

Inoltre, la collaborazione con il mondo accademico si è estesa a iniziative formative che prevedono almeno venti ore annuali di formazione da parte dei "Maestri di Mestiere", professionisti interni all'azienda che, grazie alla loro esperienza, trasmettono conoscenze concrete agli studenti, favorendo l'acquisizione di competenze specifiche nel settore. Oltre alla formazione teorica, l'opportunità di partecipare a programmi come "Summer JOB" e "Summer CAMP" offre agli studenti un'esperienza diretta, consentendo loro di avvicinarsi in modo pratico al mondo del lavoro e di arricchire il proprio percorso formativo.

Il progetto di coinvolgimento delle comunità locali si estende anche alla creazione di occasioni di crescita e inserimento lavorativo per i giovani, consolidando così il legame tra Rai Way e il tessuto sociale. La continua interazione con le scuole e le università consente di sviluppare programmi di formazione e di sostegno che rispondono in modo efficace alle esigenze delle comunità, rafforzando il valore dell'educazione e della preparazione professionale come elementi centrali per la costruzione di un futuro sostenibile.Gli impatti identificati da Rai Way sulle comunità locali si traclucono in benefici concreti per il territorio, in particolare sotto il profilo socioeconomico. Tra gli effetti positivi più significativi vi sono il miglioramento della qualità dei servizi di broadcasting, con una prospettiva futura di incremento della qualità anche per i fruitori che utilizzano la rete internet, e la disponibilità di infrastrutture tecnologiche strategiche, come gli edge Data Center, collocati non solo nelle grandi città, ma anche in aree territoriali meno centrali. Questi interventi favoriscono lo sviluppo economico locale, la riduzione del divario digitale e la valorizzazione complessiva del territorio. Tra i rischi identificati relativamente alla presenza degli impianti Rai Way sul territorio vi è quello legato alla percezione negativa delle comunità locali riguardo l'impatto sulla salute delle strutture, in particolare a causa della preoccupazione per il possibile inquinamento elettromagnetico. Sono stati infatti rilevati casi in cui la popolazione ha espresso apertamente, anche tramite proteste, timori per qli effetti che tali impianti potrebbero avere sulla salute umana e sull'ambiente circostante. Rai Way è consapevole di queste criticità e adotta specifiche azioni di prevenzione, monitoraggio e dialogo con le comunità per mitigare tali preoccupazioni. Tra le opportunità identificate in termini di vantaggio reputazionale e creazione di valore condiviso vi è quella di affrontare in maniera proattiva le istanze espresse dalle comunità locali, soprattutto quelle più piccole e meno servite. In questo senso la Società contribuisce concretamente al miglioramento della qualità del servizio, offrendo soluzioni tecnologiche e infrastrutturali avanzate a beneficio di aree spesso trascurate dai grandi broadcaster e non coperte dalle reti capillari degli operatori di telecomunicazioni.

Tale approccio consente all'azienda di instaurare rapporti virtuosi con il territorio, rafforzando la propria reputazione e generando valore sociale ed economico diffuso.

13.3.2.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità

Politiche relative alle comunità interessate – Obbligo di informativa S3 -1, MDR-P

[16 a, b, c, 18]: A dimostrazione dell'impegno di Rai Way nella gestione dei rapporti con le proprie comunità interessate, la Società rispetta i principi contentui all'interno del proprio Codice Etico. Tali principi sono in linea con gli impegni assunti all'interno del proprio Piano di Sostenibilità, al fine di garantire un continuo dialogo con le comunità circostanti. Per ulteriori informazioni sulle politiche adottate da Rai Way in relazione alla gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità connessi alle comunità interessate, si rimanda alla sezione "Informazioni generali".

L'azienda si impegna a esercitare un coinvolgimento ampio e strutturato, partecipando attivamente alle riunioni con le autorità locali e ponendosi come interlocutore privilegiato per favorire la comprensione e l'accettazione dei propri impianti nei territori,

[17]: L'impegno di Rai Way per la tutela dei diritti umani è pienamente integrato all'interno delle sue politiche aziendali attraverso l'adesione ai principi del United Nations Global Compact, che rappresentano un modello internazionale di riferimento. Tale scelta testimonia la volontà dell'azienda di condividere, promuovere e rispettare concretamente i diritti fondamentali della persona, estendendo tale impegno non solo alla propria struttura interna, ma anche ai rapporti con fornitori e collaboratori esterni. Questo approccio permette a Rai Way di garantire il rispetto degli standard etici e sociali in tutte le sue attività, contribuendo attivamente alla diffusione di una cultura orientata ai valori universali della dignità e del rispetto della persona.

Processi di coinvolgimento delle comunità interessate in merito agli impatti • Obbligo di informativa S3-2 [21 a, b, c, d]: La rete degli impianti di Rai Way S.p.A. è stata sviluppata a partire dagli anni Cinquanta, in un periodo di forte rinascita economica per l'Italia dopo la Seconda guerra mondiale. Nel corso del tempo, l'azienda ha accompagnato lo sviluppo del Paese, consolidando il proprio ruolo nel settore delle infrastrutture di telecomunicazione. Oggi, Rai Way riconosce l'importanza del coinvolgimento delle comunità locali nelle proprie attività e adotta un approccio basato sul dialogo e sulla trasparenza per gestire gli impatti effettivi e potenziali derivanti dalla propria operatività.

P

L'azienda si impegna a mantenere un'interazione costante con le comunità interessate, avvalendosi di diversi strumenti di comunicazione, tra cui il sito web, la posta elettronica certificata, la corrispondenza cartacea, un numero verde e la presenza di uffici in ogni regione d'Italia. Attraverso questi canali, Rai Way raccoglie segnalazioni, suggerimenti e preoccupazioni, garantendo un ascolto attivo delle esigenze del territorio.

Inoltre, l'interazione con enti locali e autorità consente di integrare le istanze della comunità nelle fasi di progettazione e gestione delle infrastrutture, assicurando che ogni intervento sia pianificato in modo responsabile e condiviso.

In occasione di nuove installazioni o di interventi significativi sugli impianti esistenti, Rai Way partecipa a incontri pubblici e tavoli di confronto, favorendo il dialogo diretto con le comunità locali. Il feedback ricevuto viene attentamente considerato nelle valutazioni di impatto ambientale e sociale, con l'obiettivo di adottare soluzioni che minimizzino eventuali criticità. Qualora emergano problematiche specifiche, l'azienda valuta l'adozione di mitigazione, che possono includere modifiche ai piani operativi o l'implementazione di programmi di compensazione.

Le segnalazioni delle comunità vengono periodicamente riesaminate per migliorare le strategie di gestione degli impatti e rafforzare il coinvolgimento degli stakeholder. Questo approccio di monitoraggio continuo consente a Rai Way di affinare costantemente le proprie pratiche, garantendo un'interazione efficace e trasparente con il territorio.

Guardando al futuro, l'azienda continuerà a potenziare le proprie iniziative di ascolto e coinvolgimento, implementando strumenti di dialogo sempre più efficaci per assicurare un impatto positivo e sostenibile sulle comunità locali.

Processi per poxe rimedio agli impatti negativi e canali che consentono alle comunità interessute di esprimere preoccupazioni -- Obbligo di informativa S3-3

[27, b, c, d, 28]: Al fine di garantire il dialogo e la comunicazione con le comunità interessate dalle operazioni svolte dall'impresa, Rai Way favorisce il dialogo diretto con le comunità locali, utilizzando diversi strumenti di comunicazione, tra cui il sito web, la posta elettronica certificata, e la presenza di un numero verde. Attraverso questi canali, Rai Way raccoglie segnalazioni, suggerimenti e preoccupazioni, garantendo un ascolto attivo delle esigenze del territorio. I sistemi di comunicazione, accessibili dalle princiapli piattaforme della società, garantisce la raccolta di eventuali segnalazioni e preoccupazioni da parte delle comunità interessate al fine di permettere un pronto intervento. Sebbene ampiamente disponibili, la Società non dispone attualmente di un sistema strutturato che consenta di verificare se le comunità interessate siano effettivamente consapevoli dell'esistenza e delle modalità di utilizzo dei canali predisposti per comunicare eventuali preoccupazioni. Come indicato all'interno dei paragrafi precedenti, Rai Way ha adottato una specifica Procedura Whistleblowing per identificare e contrastare eventuali comportamenti illeciti o irregolari, promuovendo al contempo una cultura aziendale improntata all'etica e alla legalità. Questa procedura, aggiornata nel 2023 in conformità al D.Lgs. n. 24/2023 (Normativa Whistleblowing), ha sostituito la precedente policy e prevede specifici canali interni per la segnalazione di violazioni.

Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti - Obbligo minimo di informativa - MDR-A S3 [31, 68 a, b, c, d, e]: Rai Way, consapevole della propria responsabilità non solo economica, ma anche sociale e ambientale, ha implementato negli anni una serie di azioni concrete volte a rafforzare il proprio legame con le comunità locali e gli stakeholder territoriali. In un'ottica di responsabilità sociale d'impresa e sviluppo sostenibile, l'azienda ha consolidato un dialogo costante con scuole, università e istituzioni locali, promuovendo iniziative che favoriscono la crescita reciproca e il benessere collettivo.

Particolare attenzione è stata dedicata all'impatto paesaggistico delle infrastrutture, con strategie mirate a ridurre la proliferazione di nuove torri e a ottimizzare gli spazi esistenti. Quando possibile, le antenne vengono integrate su tralicci già presenti e dotate di coperture colorate per armonizzarsi con il contesto ambientale

Un elemento chiave della strategia di Rai Way è la collaborazione attiva con gli stakeholder locali, in particolare con le comunità e gli enti competenti per territorio (Comuni, Unioni, Comunità montane, ARPA, Soprintendenze, Ministeri, ecc.). L'azienda partecipa regolarmente alle riunioni con le autorità locali, ponendosi come interlocutore privilegiato per agevolare la comprensione e l'accettazione dei propri impianti, favorendo un processo di concertazione con le realtà territoriali.

Infine, Rai Way si impegna a garantire la conformità dei propri impianti alle normative vigenti e a sviluppare progetti sostenibili, in linea con i principi ESG (Environmental, Social, and Governance) delineati nel proprio Piano di Sostenibilità. L'azienda persegue un miglioramento continuo sotto il profilo ambientale, paesaggistico, urbanistico e sociale, con l'obiettivo di integrare al meglio le proprie attività nel tessuto territoriale e contribuire a uno sviluppo sostenibile e condiviso.

In relazione alle azioni di Rai Way realizzate nei confronti delle comunità interessate, la società non ha identificato importi significativi in termini di OpEx o CapEx da rendicontare all'interno del presente paragrafo. Tuttavia, tali importi, saranno oggetto di futuri approfondimenti e valutazioni.

Interventi su impatti rilevanti sulle comunità interessate e approcci per gestire i rischi rilevanti e conseguire opportunità rilevanti per le comunità interessate, nonché efficacia di tali azioni – Obbligo di informativa S3-4

[32 , c, d]: Tra le azioni intraprese da Rai Way per la prevenzione degli impatti negativi delle proprie attività rientra l'abbandono di alcune postazioni o siti utilizzati per la diffusione del segnale radiotelevisivo. Tale misura ha consentito di ridurre significativamente il potenziale rischio legato al crollo di strutture, evitare possibili impatti visivi e paesaggistici. In aggiunta, Rai Way ha inoltre realizzato il rinnovo delle antenne UHF, come nel caso di Monte Venda, il cui rinnovo ha permesso un significativo miglioramento della qualità dei servizi televisivi offerti dalle emittenti locali, con benefici diretti per le comunità interessate.

Il monitoraggio dell'efficacia delle azioni implementate viene svolto attraverso specifici presidi di Controllo Qualità distribuiti sul territorio, che hanno il compito di verificare in modo puntuale la qualità e l'efficienza delle coperture assicurate dagli impianti Rai Way.

[]: In particolare, il processo prevede la rilevazione e la conseguente mitigazione degli impatti generati sulle comunità locali, emersi dalle attività di monitoraggio o da specifiche segnalazioni provenienti dalle comunità stesse e/o dalle autorità competenti. In seguito all'individuazione di eventuali criticità, Rai Way interviene tempestivamente, instaurando un dialogo diretto con istituzioni e associazioni locali, in particolare nelle realtà di minori dimensioni, per definire e pianificare, ove possibile, gli interventi più idonei ed efficaci a prevenire o mitigare gli impatti identificati.

Gli interventi sopra menzionati sono per lo più improntati a delocalizzare gli impianti in altre location che pongono minori impatti di tipo ambientali e sociale. A questo scopo la Società adotta tutte le misure previste dalla legge per l'acquisizione di terreni o le richieste autorizzative per la costruzione di impianti e la diffusione e trasmissione dei propri servizi.

L'efficacia del processo posto in essere dalla Società deriva dal fatto che è prevista sequire passi autorizzativi interni ed esterni alla società, ivi comprese le richieste economiche adeguate a mitigare l'impatto. A seguito dell'azione di prevenzione o di mitigazione o di mitigazione dei rischi, seguono attività di collaudo atte ad assicurare il raggiungimento del risultato atteso.

[36, 38]: Tra le azioni intraprese dalla Società per cogliere opportunità rilevanti per il proprio business, rientra l'acquisizione di siti e asset, sia fisici che tecnologici, che consentono di erogare servizi tradizionali e innovativi, generando benefici concreti e diffusi per le comunità locali interessate. A fine di garantire una continua informazione in merito alle modalità di gestione degli impatti rilevanti, la Società informa le istituzioni locali (anche, se del caso, indirettamente, attraverso la richiesta permessi), o la Capogruppo (RAI) delle proprie attività, Inoltre, si evidenzia che nel corso del 2024. non si sono verificati episodi di incidenti in materia di diritti umani in relazione alle comunità interessate

13.3.2.3 Metriche e obiettivi

Obiettivi logati alla gestione degli impoti illevanti acgutivi, ul potenzionento degli ingrati presitivi e alle gestione dei rischi e delle opportantia illevonati - Ohbligo di informativa 23-5, MI-R-T

Topic
ESRS di
riferimento
Iniziativa
operativa
Target 2024 relativa unita
di misura
2024 Metrica e Performance Target 2025 Target 2026 V Target 2027
Comunità
interessate
Attuare progetti
e iniziative di
valore sociale
> 5 nuovi
impianti DAB
n. nuovi
impianti
0 > 50 nuovi
impianti DAB
≥ 5 nuovi
impianti DTT
n. nuovi
impianti
8 ≥ 50 nuovi
impianti DTT

[41, 42 a, b, c]: Rai Way S.p.A. ha adottato un Codice Etico e una Politica per la Sostenibilità, documenti ai quali si attiene rigorosamente nello svolgimento delle proprie attività istituzionali. La Società è impegnata a ottimizzare e migliorare continuamente i processi di interazione con tutti gli stakeholder, incluse le comunità locali. In particolare, i sistemi di comunicazione messi a disposizione da Rai Way permettono di ottenere informazioni in merito alle richieste e alle necessità derivanti dalle comuità locali, oltre che raccogliere eventuali segnalazioni da parte delle stesse.

Rai Way ha implementato un modello strutturato di gestione volto al monitoraggio continuo delle emissioni elettromagnetiche prodotte dai propri impianti, con l'obiettivo di prevenire e mitigare eventuali impatti negativi sulle comunità locali. Tale sistema permette alla Società di presidiare efficacemente i processi operativi e garantire il corretto funzionamento dei dispositivi di emissione, contribuendo così a ridurre i rischi ambientali e tutelare la salute delle persone residenti nelle aree circostanti. Tra i principali obiettivi prefissati da Rai Way, rientra la prosecuzione costante delle attività di monitoraggio degli impatti elettromagnetici generati dai propri impianti, con l'obiettivo di qarantire la tutela della salute dei lavoratori e della popolazione residente nelle aree circostanti. Tali attività rappresentano una priorità aziendale, inserendosi in un sistema più ampio di presidio dei rischi ambientali e sanitari, e mirano a rafforzare ulteriormente la fiducia e il dialogo con le comunità locali

13.3.3 Consumatori e utenti finali [ESRS S4]

13.3.3.1 Strategia

Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale – Obbligo di informativa 54 ESRS 2 SBM-3

Si riportano di seguito gli impatti, i rischi e le opportunità risultati come rilevanti con riferimento al tema "Consumatori e utilizzatori finali":

IRO
[SBM-3 48 a, h]
Descrizione Positivo / Negativo
Attuale / Potenziale
Qualità e affidabilità del servizio offerto grazie alla corretta manutenzione
e al costante monitoraggio dell'integrità delle infrastrutture e degli asset
Attuale positivo
O Vantaggio competitivo e ritorno sugli investimenti derivante dall'offerta
di nuovi servizi innovativi e basati su tecnologie all'avanguardia riduzione
degli impatti ambientali e creazione di valore a lungo termine
R Rischio di mancato adeguamento all'evoluzione tecnologica
(obsolescenza)
R Rischio di generare inefficienze nella realizzazione delle attività di
business in relazione al Piano strategico e alle aspettative degli
stakeholder
ર્ Aumento del costo della tecnologia con maggiore aggravio degli
investimenti pianificati
Accesso all'informazione garantito dallo sviluppo di telecomunicazioni
vitali per la connettività del territorio
Attuale positivo
O Mercato in espansione - Aumento della domanda di innovazione
tecnologica e digitalizzazione per rispondere alle esigenze di sviluppo e
riduzione del digital divide
O Vantaggio reputazionale di Rai Way, grazie al monitoraggio dell'intera
catena del valore e della realizzazione di pratiche commerciali
responsabili

[10 a i ii iii iv, c, c, 11, 12]: Rai Way adotta un approccio strutturato per monitorare e gestire gli impatti rilevanti derivanti dalle proprie operazioni e dalla catena del valore, compresi quelli connessi ai prodotti, ai servizi e ai rapporti commerciali. Questo consente a Rai Way di garantire la massima trasparenza nella rendicontazione, nonché di implementare strategie efficaci per mitigare eventuali rischi e massimizzare le opportunità di miglioramento nell'interazione con i propri clienti e utilizzatori finali.

Nell'ambito delle sue attività, Rai Way fornisce infrastrutture di trasmissione per la diffusione del segnale radiotelevisivo, garantendo l'accesso all'informazione pubblica. In quest'ottica essa si rivolge indirettamente agli utenti Rai, che potrebbero essere impattati dalle attività della società.

Tra le persone che compongono il pubblico televisivo e radiofonico, in particolare le persone che si affidano ai servizi Rai per l'informazione, l'intrattenimento e l'educazione, vi sono le persone con disabilità sensoriali, che necessitano di accessibilità tramite sottotitoli, audiodescrizioni o lingua dei segni (LIS), gli abitanti di aree remote o digitalmente svantaggiate, per i quali la qualità del segnale è cruciale per evitare esclusione informativa, bambini ed anziani, che necessitano di un accesso sicuro ai contenuti

L'operato di Rai Way genera diversi impatti positivi. Tra questi, in tema di inclusione digitale, ad esempio, Rai Way permette l'accesso ai contenuti informativi e culturali della Rai a milioni di cittadini. Inoltre, l'azienda garantisce informazione di pubblica utilità attraverso la trasmissione dei programmi di servizio pubblico. Gli impatti positivi si verificano in tutto il territorio italiano, ma in particolare nelle aree più remote, dove le infrastrutture di Rai Way risultano essenziali per garantire l'accesso all'informazione.

Rai Way ha identificato specifici rischi connessi alla propria attività, riconducibili principalmente a tre aree: l'obsolescenza tecnologica, l'inefficienza operativa e l'aumento dei costi della tecnologia. In relazione all'obsolescenza tecnologica, la Società segnala il rischio di non riuscire a seguire in tempi adeguati l'evoluzione del mercato con il rischio di offrire servizi non più adeguati alle esigenze commerciali attuali. Per quanto riguarda l'inefficienza operativa, processi interni particolarmente lunqhi, come quelli di acquisto legati alle procedure di evidenza pubblica, potrebbero compromettere la competitività dell'azienda. Infine, relativamento dei costi tecnologici, Rai Way evidenzia il rischio legato all'indisponibilità di tecnologie tradizionali, ma comunque adeguate alle proprie esigenze operative, con la consequente necessità di adottare tecnologie più moderne ma anche significativamente più costose. Un esempio concreto è rappresentato dal passaggio obbliqato dalla tecnologia SDH per le reti di trasporto alla tecnologia IP, più costosa e complessa, che comporta anche maggiori esigenze formative per il personale e un potenziale aumento dei rischi cyber.

Rai Way ha identificato importanti opportunità connesse alla propria attività, principalmente in relazione all'evoluzione del mercato e alla domanda crescente di innovazione e sostenibilità ambientale. Tra queste vi è l'implementazione della CDN, in risposta al trend di mercato che vede una progressiva crescita della fruizione di contenuti video tramite piattaforme OTT (tra queste Netflix, Disney e Rai Play). Questo servizio, basato su tecnologie più avanzate, consente di ridurre significativamente l'impatto ambientale e il consumo energetico rispetto al tradizionale broadcasting DVB-T. Inoltre, il continuo incremento della domanda di contenuti via internet rappresenta un'opportunità per Rai Way, che può cogliere un vantaggio competitivo attraverso un adeguamento tecnologico tempestivo e mirato. Infine, grazie al monitoraggio attento dell'intera catena del valore e all'adozione di pratiche commerciali responsabili, Rai Way beneficia anche di un solido vantaggio reputazionale, confermato dalla sua storica posizione sul mercato nazionale come operatore broadcaster affidabile e riconosciuto dagli utenti finali.

13.3.3.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità

Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali -- Obbligo di informativa S4-1, MDR-P [15]: La Politica adottata da Rai Way in materia di gestione degli impatti relativi alla propria dientela e agli utilizzatori finali ha lo scopo di rafforzare e definire l'impegno della Società verso aspetti fondamentali per lo svolgimento della propria attività, tra cui la qualità dei servizi offerti, la tutela dell'ambiente, la responsabilità verso gli stakeholders, una gestione etica e responsabile del business, nonché un costante impegno nell'innovazione e nella trasformazione digitale.

In particolare, la Politica adottata, sottolinea e formalizza la convinzione aziendale che la creazione di valore sostenibile e duraturo debba essere perseguita nel rispetto dei principi etici di legalità, correttezza, integrità, onestà, imparzialità e trasparenza.

Rai Way riconosce l'importanza della gestione degli impatti verso i propri clienti e gli utilizzatori finali, adottando un approccio responsabile e proattivo volto a garantire servizi affidabili, sicuri e di elevata qualità. La tutela degli utenti finali è un elemento centrale della strategia aziendale, perseguita attraverso l'attenzione costante alle esigenze della clientela, il miglioramento continuo dei processi e l'adozione di soluzioni innovative.

Con senso di responsabilità e consapevolezza dell'importanza di generare valore non solo a livello economico, ma anche sociale e ambientale, Rai Way si ispira a principi e standard nazionali e internazionali di business responsabile, individuando impegni e priorità che possano contribuire a uno sviluppo più sostenibile del contesto imprenditoriale e della Società nel suo complesso.

[16 a]: Rai Way garantisce il rispetto dei diritti umani e dei diritti relativi ai consumatori e agli utilizzatori finali adottando una serie di principi fondamentali contenuti all'interno del codice etico, e in linea con il Modello 231 e normative di riferimento. In particolare, Rai Way si impegna a osservare le procedure interne per la gestione dei rapporti con i clienti, garantendo la fornitura di servizi di alta qualità che, nei limiti delle previsioni contrattuali, soddisfino o superino le ragionevoli aspettative degli utenti. Inoltre, è essenziale offrire informazioni accurate, veritiere ed esaurienti sui servizi, affinché i clienti possano prendere decisioni consapevoli.

[16 b, c]: I clienti finali di Rai Way, considerate come parti interessate nello svolgimento delle attività della Società, sono informate della Politica relativa alla gestione die rapporti con la clientela finale, con particolare riferimento ai principi e valori adottati da Rai Way in materia di gestione degli impatti verso i clienti e tutela degli utilizzatori finali, attraverso specifiche attività di comunicazione. Al fine di per garantire la trasparenza e la piena accessibilità, la Politica è pubblicata sul sito internet aziendale, consentendo a tutti i soggetti coinvolti di prenderne conoscenza e di comprenderne l'importanza nell'ambito delle attività aziendali.

Per garantire la massima diffusione e l'effettiva applicazione dei principi contenuti all'interno della presente Politica, quest'ultima è resa accessibile a tutti i destinatari, attraverso i canali di comunicazione interni (intranet aziendale) ed esterni (sito web aziendale). Tale strategia di comunicazione multicanale mira a garantire la massima trasparenza e partecipazione, promuovendo un dialogo attivo con tutti gli stakeholder per favorire la diffusione dei principi di sostenibilità contenuti all'interno della presente Politica.

[17 i, ii]: Nello svolgimento delle proprie attività e nella gestione degli impatti la clientela finale, Rai Way pone al centro della propria strategia il rispetto dei diritti umani, in confornità con i principi sanciti dalle convenzioni internazionali e dagli standard etici globali. L'azienda opera in linea con i principi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e con la Carta dei Diritti Umani, impegnandosi a garantire condizioni di lavoro eque e rispettose della dignità delle persone. L'impegno di Rai Way per la tutela dei diritti umani è pienamente integrato all'interno delle sue politiche aziendali attraverso l'adesione ai principi del United Nations Global Compact, che rappresentano un modello internazionale di riferimento. Tale scelta testimonia la volontà dell'azienda di condividere, promuovere e rispettare concretamente i diritti fondamentali della persona, estendendo tale impegno non solo alla propria struttura interna, ma anche ai rapporti con fornitori e collaboratori esterni. Questo approccio permette a Rai Way di garantire il rispetto degli standard etici e sociali in tutte le sue attività, contribuendo attivamente alla diffusione di una cultura orientata ai valori universali della dignità e del rispetto della persona.

Processi di coinvolgimento dei consumatori e degli utilizzatori finali in merito agli impatti – Obbligo di informativa S4-2

[20 a, b, c, d]: Rai Way si impegna a costruire un rapporto virtuoso con le i propri utilizzatori finali, ponendo al centro della propria strategia aziendale il rispetto degli interessi collettivi. Il modello di dialogo adottato da Rai Way si basa su un'interazione attiva con le comunità locali e gli stakeholder coinvolti.

Quanto detto risulta evidente soprattutto con riferimento al business del broadcasting per le tv locali, dove Rai Way ha lavorato di concerto con le amministrazioni locali, le istituzioni e le stesse emittenti, promuovendo tavoli tecnici al fine di risolvere le problematiche interferenziali sperimentate in alcuni territori in seguito al refarming frequenziale.

Proprio nella delicata gestione della fase post-refarming, sono stati promossi numerosi e frequenti incontri privati con le emittenti locali volti a comprendere le esigenze dei clienti, che non hanno riguardato solamente questioni tecniche, ma anche amministrative ed economiche. Tali incontri, nelle fasi più decisive, oltre alla struttura interna dedicata alla gestione delle emittenti locali, hanno coinvolto direttamente anche il vertice aziendale Rai Wav, con l'obiettivo di dimostrare il commitment dell'azienda verso le tematiche esposte.

Anche nei confronti del cliente Rai l'azienda ha adottato ormai da tempo un modello di interazione e raccolta feedback continuo da parte degli utilizzatori del servizio, ovvero gli utenti televisivi. L'azienda, attraverso la propria area aziendale dedicata al cliente Rai, gestisce un Contact Center attraverso il quale raccoglie le segnalazioni degli utenti e definisce le attività volte alla risoluzione del caso. Quando il tipo di segnalazione lo richiede, è previsto anche un contatto diretto tra l'utente che ha aperto la segnalazione ed il tecnico Rai Way della zona, con l'obiettivo di comprendere meglio la natura della segnalazione e orientare più efficacemente le attività. Alla chiusura del caso, gli utenti sono invitati ad esprimere un feedback sull'efficacia dello strumento Contact Center. Presi collettivamente, i feedback forniscono all'azienda spunti importanti per il miglioramento del prodotto e/o l'eventuale sviluppo di funzionalità aggiuntive.

Processi per porre zimedio agli impatti negativi e canali che consuntatori e agli utilizzatoni finali di esprimere preoccupazioni -- Obbligo di informativa S4-3

[25b, c, d, 26]: Rai Way ha implementato un sistema strutturato per identificare, gestire e risolvere eventuali impatti negativi sugli utilizzatori finali dei propri servizi offerti verso Rai. In particolare, il Contact Center rappresenta il principale strumento per raccogliere le segnalazioni relative a potenziali malfunzionamenti nell'area di servizio.

Rai Way, nel rispetto del Contratto di Servizio Rai, ha ideato un supporto informatizzato, accessibile dal sito Web, per interagire con l'utenza, atto a segnalare problemi tecnici e/o a richiedere informazioni sulla ricezione dei servizi TV e Radio della RAI irradiati sul territorio italiano, (anche tramite geolocalizzazione dei siti trasmittenti).

Tale interfaccia Web (Chat-bot) si basa su un software in grado di analizzare la semantica testuale e di indirizzare l'utente alla risoluzione del problema. Inoltre, il sistema dispone di un risponditore automatico (Voice-bot) tramite linea telefonica urbana, (il cui numero è riportato sia sul sito Rai Way e sia su quello Rai) che, attraverso sistemi d'intelligenza artificiale, è in grado di registrare l'eventuale richiesta d'assistenza.

Entrambe le interfacce fanno confluire i dati registrati all'interno di una dashboard, consultabile dai tecnici incaricati al controllo qualità, che possono di seguito gestire in autonomia le segnalazioni, tenerne traccia, effettuare analisi e fornire un feedback all' utente, interfacciandosi quando necessario.

Pertanto, il servizio è finalizzato alla gestione integrata dei flussi di comunicazione e acquisizione delle informazioni/segnalazioni di problematiche tecniche da vari canali del servizio di assistenza per gli utenti, utile a dare seguito agli interventi necessari e/o utili per la tempestiva risoluzione delle qià menzionate problematiche.

La finalità generale è quella di consentire agli utenti, di acquisire in modo rapido tutte le informazioni relative ai servizi di diffusione erogati da Rai Way nell'area di servizio interessata e, attraverso la verifica delle segnalazioni inoltrate dall'utenza, offrire una migliore erogazione dei servizi di diffusione

Tutti i dati ricavati sono inoltre oggetto di consultazione, studio ed analisi delle strutture preposte al fine di verificare il funzionamento complessivo della rete di diffusione radiotelevisiva.

Interventi su impatti illevanti sui consumatori e gli utilizzatozi finali, approvci per gestive ilevanii e conseguire opportunità rilevanti in relazione ai consumatori e agli utilizzatori finali, e efficacia di tuli azioni -- Obbligo di informativa S4-4

[31 c, d]: Rai Way ha adottato un sistema integrato di gestione dei rischi finalizzato a prevenire, mitigare o porre tempestivamente rimedio agli impatti negativi rilevanti generati nei confronti dei consumatori e degli utenti finali. Tale approccio comprende attività di monitoraggio costante della qualità dei servizi di trasmissione, implementazione di misure avanzate di sicurezza nelle infrastrutture di broadcasting e adozione di best practice per la tutela degli utenti e dei servizi offerti, oltre che il monitoraggio continuo delle emissioni elettromagnetiche (NIR - Non lonizing Radiations) e

la riduzione della potenza trasmissiva o modifica tecnica delle antenne per minimizzare i rischi connessi. In caso di impatto negativo effettivo, la Società attiva immediatamente procedure strutturate di intervento che prevedono l'analisi delle cause, l'implementazione di misure correttive e una comunicazione tempestiva e trasparente con gli stakeholder coinvolti.

ln aggiunta, Rai Way ha sviluppato specifiche iniziative volte a migliorare la resilienza della rete e garantire una trasmissione affidabile anche in situazioni critiche, investendo in tecnologie innovative, nel potenziamento delle torri di trasmissione e nell'adozione di standard avanzati di ultima generazione, effettuando al contempo la dismissione di infrastrutture non più necessarie.

Per valutare l'efficacia delle azioni messe in campo viene costantemente monitorata tramite KPI specifici sulla continuità del servizio, audit periodici delle infrastrutture, test mirati sulla sicurezza delle reti, raccolta strutturata di feedback dagli operatori di settore e una continua interazione con i responsabili territoriali e gli enti locali.

[32 b, ]: I processi attraverso cui Rai Way individua le azioni da intraprendere in risposta a determinati impatti si basano su valutazioni puntuali dei rischi specifici per il settore della trasmissione, sull'analisi accurata delle segnalazioni ricevute dai broadcaster e dagli utenti finali, nonché sul confronto costante con i principali benchmark di settore. In particolare, rientrano tra questi processi il monitoraggio continuo delle emissioni elettromagnetiche (NIR) e il dialogo strutturato con gli enti locali. L'approccio operativo della Società include, inoltre, la revisione costante delle pratiche di progettazione e manutenzione delle infrastrutture di trasmissione, il rafforzamento della sicureza delle reti di diffusione e la collaborazione con enti regolatori e partner tecnologici, al fine di carantire piena conformità agli standard internazionali. Rai Way assicura inoltre la prevenzione di impatti negativi tramite il pieno rispetto della normativa AGCOM e delle disposizioni europee, l'adozione rigorosa di elevati standard etici e la formazione continua del personale specializzato coinvolto nelle operazioni di trasmissione,

Infine, per assicurare la tempestività e l'efficacia delle azioni correttive, Rai Way effettua periodicamente test mirati sulla stabilità delle trasmissioni, simulazioni di blackout e definisce specifici piani di emergenza con tempi di ripristino garantiti.

[33 a, b, 35, 37]: La Società ha intrapreso specifiche azioni per mitigare i rischi legati alla continuità del servizio, alla sicurezza informatica delle reti di trasmissione e alla protezione dei dati, attraverso misure quali l'adozione di sistemi di ridondanza nelle infrastrutture strategiche. Parallelamente, l'azienda sta cogliendo opportunità significative legate all'innovazione tecnologica, come la digitalizzazione avanzata delle infrastrutture e l'implementazione di reti 5G per migliorare l'affidabilità e la qualità della distribuzione dei contenuti. Le risorse assegnate alla gestione di rischi e opportunità includono team specificamente dedicati alla compliance normativa, alla gestione dei rischi relativi alle infrastrutture di trasmissione e alla sostenibilità ambientale, con investimenti mirati in tecnologie avanzate di monitoraggio, sicurezza e controllo delle emissioni. In particolare, sono coinvolte risorse territoriali che interagiscono direttamente con i clienti locali, personale della Società impegnato nella comunicazione e risorse specializzate nella funzione sostenibilità.

Ad oggi, non si segnalano incidenti rilevanti legati ai diritti umani che abbiano coinvolto consumatori o utenti finali nell'ambito delle attività dell'azienda.

Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti - Obbligo minimo di informativa - MDR-A Sq [68 a, b, c, d, e]: Nel corso del 2024, Rai Way ha implementato specifiche azioni mirate relativamente alla propria clientela finale. In particolare, ha promosso il proprio impegno verso una riduzione concreta del digital divide, specialmente nelle aree rurali e sub-urbane. Questo risultato è stato raggiunto grazie allo sviluppo e all'implementazione di reti 5G da parte dei clienti della Società sulle proprie infrastrutture, con 52 nuovi impianti installati nel corso del 2024.

Parallelamente, Rai Way ha contribuito a mitigare ulteriormente il digital divide attraverso la realizzazione di 39 impianti per clienti fixed wireless access (FWA) nel 2024. Inoltre, mantiene un'attiva collaborazione sia con le istituzioni locali che con i propri clienti, valutando costantemente la possibilità di razionalizzare gli impianti tramite il trasferimento sui propri siti di impianti radiomobili precedentemente collocati in aree problematiche; nel 2024 tale attività ha riguardato 28 impianti. Queste iniziative consentono all'azienda di ridurre l'impatto paesaggistico e ottimizzare la qualità e la copertura dei servizi offerti agli utenti finali.

In relazione alle azioni realizzate da Rai Way, la società non ha identificato importi significativi in termini di OpEx o CapEx da rendicontare all'interno del presente paragrafo. Tuttavia, tali importi, saranno oggetto di futuri approfondimenti e valutazioni.

13.3.3.3.3.3. Metriche e obiettivi

Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti – Obbligo di informativa S4-5, MDR-T

Topic ESRS di
riferimento
iniziativa operativa Target Performance 2024
Consumatori e
utenti finali
Collaborare con le istituzioni
locali in relazione alla possibile
razionalizzazione degli impianti
Mantenere attiva la collaborazione
con le istituzioni locali in relazione
alla possibile razionalizzazione
degli impianti e per l'adozione
di eventuali prescrizioni e/o
accorgimenti tecnici e tecnologici
di mitigazione visiva
Raggiunto
Promuovere presso i clienti la
razionalizzazione degli impianti
Mantenere attiva la collaborazione
con i clienti per valutare la
possibilità della razionalizzazione
degli impianti
Raggiunto
Mantenere ISO 9001 e presidiare
gli obiettivi previsti dal Sistema di
gestione per la qualità
Mantenere la certificazione ISO
9001
Ragqiunto

[41 a, b, c]: Rai Way pone grande attenzione al customer Satisfiction e allo sviluppo di un servizio di alta qualità, adottando un approccio strutturato e orientato al miglioramento continuo. In questo contesto, la Società si impegna a mantenere e valorizzare la certificazione ISO 9001, assicurando il presidio costante degli obiettivi previsti dal sisterna di gestione per la qualità. Attraverso processi rigorosi di monitoraggio e revisione delle performance, Rai Way garantisce l'efficacia delle proprie attività, promuovendo la standardizzazione delle procedure, l'ottimizzazione delle risorse e l'innovazione nei servizi offerti. Infatti, in quanto gestore della rete di trasmissione della Rai, la Società opera all'interno del perimetro degli obblighi di servizio pubblico definiti dal Contratto di Servizio ed in tal senso è impegnata a garantire, attraverso i suoi servizi, l'espletamento, in particolare, del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale da parte di Rai. Il monitoraggio delle prestazioni è effettuato anche tramite l'analisi del gradimento e della qualità percepita da parte degli utenti. Un ruolo chiave in tal senso è svolto dal Contact Center di Rai Way, che rappresenta un canale fondamentale per raccogliere le segnalazioni degli utenti relative a potenziali malfunzionamenti della rete in area di servizio. In relazione agli obiettivi identificati verso la propria clientela finale, Rai Way si impegna attivamente a promuovere la razionalizzazione degli impianti presso i propri clienti. Tale attività viene svolta mantenendo una stretta collaborazione con i clienti stessi, al fine di valutare e identificare congiuntamente possibili interventi di ottimizzazione e razionalizzazione delle infrastrutture esistenti. Questo approccio collaborativo permette non solo di migliorare l'efficienza operativa e tecnologica degli impianti, ma anche di ridurre significativamente gli impatti ambientali e i costi correlati, generando così un beneficio condiviso sia per i clienti finali.

13.4 Informazioni di governance

13.4.1 Condotta aziendale [ESRS G1]

13.4.1.1 Strategia

Si riportano di seguito gli impatti, i rischi e le opportunità risultati come rilevanti con riferimento al tema "Condotta Aziendale"·

IRO
[SBM-3 48 a, h]
Descrizione Positivo / Negativo
Attuale / Potenziale
Ripercussioni negative su mercati e imprese causate da episodi di
corruzione, condotta illecita, pratiche di evasione fiscale, monopolistiche
e di lobbying
Potenziale Negativo
R Non compliance con la normativa in materia di Responsabilità
Amministrativa degli Enti (D. Lgs. 231/2001), ivi incluso il rischio di
corruzione passiva

Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese ESRS G1 - Condotta delle imprese – G1-1, MDR-T

[7]: Le politiche di Rai Way in materia di condotta aziendale mirano a garantire la conduzione etica del business anche relativamente alla prevenzione di condotte illecite attraverso l'adozione di misure specifiche, finalizzate al controllo ed alla mitigazione dei rischi. L'azienda, in conformità con il proprio Codice Etico, assicura la conduzione delle proprie attività in linea con i principi etici e comportamentali in esso delineati e che devono ispirare l'attività di coloro che, stabilmente o temporaneamente, operino o interagiscano con Rai Way, tenendo conto del relativo ruolo, della complessità delle funzioni e delle responsabilità attribuite per il perseguimento degli obiettivi della Società. I principi contenuti nel Codice Etico integrano le regole che la Società e i soggetti in essa o con essa operanti, sono tenuti a osservare.

Per ulteriori informazioni rispetto alle politiche adottate da Rai Way, riferibili alla gestione degli impatti, rischi e opportunità legati alla condotta aziendale, si rimanda alla sezione "Informazioni generali".

[9]: Rai Way promuove al proprio interno la diffusione di una cultura aziendale improntata al rispetto delle applicabili normative, attraverso un sistema strutturato e integrato di gestione e presidio dei rischi. Tale approccio, fondato su principi etici e comportamentali, prevede in particolare di sensibilizzare e formare i dipendenti e più in generale di informare tutti coloro che, stabilmente o temporaneamente, operino o interagiscano con Rai Way, in merito al rispetto delle normative e dei regolamenti vigenti, contribuendo concretamente a prevenire possibili violazioni e minimizzando il rischio di incorrere in sanzioni o contenziosi.

[10 a, b, c, e, g, h]: Rai Way, in conformità alle disposizioni normative applicabili in materia, ha adottato una Procedura Whistleblowing, aggiornata nel 2023 in conformità al D.Lgs. n. 24/2023 (Normativa Whistleblowing), per identificare e contrastare eventuali comportamenti illeciti o irregolari che possano compromettere l'integrità della Società o l'interesse pubblico, che prevede specifiche misure per la gestione delle segnalazioni relative a comportamenti, atti od omissioni che ledono l'integrità della Società o l'interesse pubblico e che consistono in illeciti ai sensi della Normativa Whistleblowing, violazioni del D.Lgs. n. 231/2001, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, della Policy Anticorruzione o del Codice Etico aziendale. In particolare, tale impostazione permette di limitare l'eventuale esposizione delle funzioni aziendali maggiormente esposte al rischio di corruzione, tra cui dirigenti e soggetti a stretto con enti pubblici, con attività di approvvigionamento e con il procurement e attività di gestione dei contratti e delle concessioni.

L'implementazione di tali disposizioni aziendali ha tra l'altro l'obiettivo di promuovere una cultura dell'etica e della legalità all'interno dell'organizzazione, rimuovendo eventuali ostacoli alla segnalazione e garantendo la massima tutela per i soggetti coinvolti. Rai Way assicura infatti, anche in coerenza con le disposizioni normative di riferimento, la riservatezza dell'identità del segnalante, della persona coinvolta o menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della documentazione correlata, in tutte le fasi del processo. Inoltre, la Società garantisce la protezione del segnalante contro qualsiasi forma di ritorsione derivante dalla segnalazione effettuata in buona fede.

A supporto del processo di ricezione e gestione delle segnalazioni, Rai Way ha individuato specifici canali interni di comunicazione sicuri e riservati, attraverso i quali specifici soggetti (personale interno della Società, lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti e consulenti che svolgono la propria attività lavorativa per la Società, lavoratori dei fornitori, volontari e tirocinanti anche non retribuiti, azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza della Società) possono segnalare eventuali illeciti alla Funzione Internal Audit, preposta per tale finalità, avendo anche misure alternative per la gestione di eventuali situazioni di conflitto di interessi. Tale Funzione, nell'ambito delle proprie attività istruttorie e nel rispetto degli obblighi di riservatezza, può avvalersi del supporto di strutture aziendali competenti o, se necessario, di soggetti esterni specializzati.

La Procedura Whistleblowing, i cui contenuti di sintesi sono resi disponibili sul sito internet di Rai Way cui si rinvia per maggiori dettagli, disciplina le modalità di gestione delle segnalazioni e i relativi ambiti di applicazione. Tutte le informazioni sui canali di segnalazione, sulle procedure da seguire e sui requisiti necessari per presentare una segnalazione sono rese disponibili sulla intranet aziendale e nella sezione dedicata del sito internet di Rai Way. Il sistema disciplinare aziendale prevede sanzioni per chiunque violi le prescrizioni normative e procedurali in materia di whistleblowing, assicurando così un controllo rigoroso e un ambiente di lavoro fondato su principi di trasparenza ed integrità.

Tutela della Cybersecurity

Rai Way si impegna attivamente nell'implementazione e nel miglioramento continuo delle misure di sicurezza informatica, garantendo la compliance con la normativa di riferimento e l'allineamento alle best practice di settore. In continuità con quanto già svolto nel corso del 2023, Rai Way ha adottato una serie di iniziative mirate a garantire una gestione corretta dei propri dati sensibili, consolidando il proprio impegno verso la gestione efficace del ciclo di vita dei propri processi relativi alla sicurezza informatica e delle informazioni.

Infatti, nel corso del 2024, l'azienda ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno nella sicurezza delle informazioni, implementando nuove misure per garantire la protezione dei dati, la continuità operativa e la conformità alle normative di riferimento. Questo percorso, avviato già da alcuni anni, si è arricchito di iniziative mirate all'adeguamento dei sistemi di gestione, all'aggiornamento delle policy interne e al potenziamento della formazione del personale, con l'obiettivo di preservare la reputazione aziendale e supportare decisioni strategiche informate.

Il percorso strutturato volto a potenziare la sicurezza delle informazioni, la conformità normativa e la protezione dei dati aziendali si è ancor più consolidato con l'introduzione della linea Guida di Gestione della Continuità Operativa e la Policy di Backup & Restore, garantendo una maggiore resilienza dei sistemi aziendali.

Inoltre, è stata sviluppata inter alia la Policy di Cancellazione Sicura, rafforzando la protezione e la gestione dei dati sensibili. Per migliorare la sicurezza informatica, è stata inoltre definita la Procedura e Metodologia di Vulnerability Management, insieme all'aggiornamento delle Policy e Procedura Gestione Sicura degli Account e degli Accessi Logici oltre alla Policy Gestione Sicura delle Password.

Nel corso del 2024, la Società ha portato a termine gli adempimenti previsti per l'implementazione delle misure di sicurezza cosiddette di Categoria A, comunicando anche il livello di implementazio ne delle stesse all'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).

In aggiunta, sono stati definiti il Programma e la Strategia di Cyber Security Training & Awareness di Rai Way, il cui relativo piano è stato condiviso, anche in questo caso, con l'ACN.

In relazione agli sforzi continui per garantire la compliance con la normativa di settore ISO 27001:2022, la struttura Cyber Security ha avviato la definizione di un Piano strategico, mirato proprio all'ottenimento di tale certificazione.

In linea con gli impegni fino ad ora assunti, Rai Way continuerà a potenziare le proprie iniziative in ambito cybersecurity, integrandole nelle proprie strategie di lungo periodo. L'azienda si impegna a rafforzare continuamente la protezione delle informazioni e la resilienza operativa, adattandosi alle nuove sfide del panorama digitale e garantendo la conformità alle normative in continua evoluzione.

13.4.1.2 Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità

Prevenzione e individuazione della corruzione attiva e passiva - Obbligo di informativa MDR-A G1-3 [18 a, 20, 21 a, c68 a,b,c,}: Rai Way ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 e un Codice Etico - costituente parte integrante del Modello stesso - che contengono principi e disposizioni volti alla prevenzione della corruzione. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo si compone di una Parte Generale e di una Parte Speciale. La Parte Generale descrive i contenuti e gli impatti del D.Lgs. n. 231/2001, i principi base e gli obiettivi del Modello, i compiti dell'Organismo di Vigilanza, le modalità di adozione, diffusione, aggiornamento e applicazione dei contenuti del Modello, nonché la previsione del sisterna disciplinare. La Parte Speciale ha lo scopo di definire i principi di comportamento e le regole di gestione che tutti i destinatari del Modello devono seguire al fine di prevenire, nell'ambito delle specifiche attività ivi svolte e considerate "a rischio", la commissione dei rilevanti reati previsti dal D.Lgs. n. 231/2001, nonché di assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione di dette attività. Con tale finalità, nella Parte Speciale del Modello sono quindi stati individuati, ad esito di una specifica attività di valutazione dei rischi, i processi aziendali sensibili/strumentali in relazione alla potenziale commissione dei citati reati e quindi, stabiliti, per ciascuno di essi, i presidi organizzativi volti alla loro prevenzione.

Il Codice Etico, quale parte integrante del Modello stesso, contiene i principi etici e comportamentali che devono ispirare l'attività di coloro che, stabilmente o temporaneamente, operino o interagiscano con Rai Way, tenendo conto del relativo ruolo, della complessità delle funzioni e delle responsabilità attribuite per il perseguimento degli obiettivi della Società. I principi contenuti nel Codice Etico integrano le regole che la Società e i soggetti in essa o con essa operanti, sono tenuti a osservare. Rai Way ha inoltre adottato una Policy Anticorruzione contenente misure integrative del proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001, in relazione alle fattispecie contemplate dalla Legge n. 190/2012, e ha istituito un presidio organizzativo interno attraverso la figura di un relativo Referente per le Misure Anticorruzione aziendale che, anche in collaborazione con l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001, ha il compito di verificare l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle misure anticorruzione. Le misure di prevenzione della corruzione adottate dalla Società, da ultimo con la suddetta Policy Anticorruzione, hanno l'obiettivo di definire un sistema di controllo interno e di prevenzione del rischio di corruzione integrato con gli altri strumenti di "control governance" (Modello ex D.Lgs. n. 231/2001, Codice Etico), introducendo ulteriori misure o rafforzando quelle esistenti, con un'azione coordinata per un più efficace contrasto ai fenomeni di corruzione e illegalità.

Rai Way ha individuato un Referente delle Misure Anticorruzione idoneo ad assicurare, con il coordinamento dell'Orqanismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, il funzionamento del sistema di prevenzione della corruzione, attraverso, in particolare le seguenti principali attività:

  • · Verifica e monitoraggio dell'adeguatezza e dell'effettiva applicazione delle misure anticorruzione implementate da Rai Way;
  • · Proposta di aggiornamenti e miglioramenti delle misure anticorruzione in caso di significative violazioni, cambiamenti organizzativi o esiti delle attività di monitoraggio, anche sulla base dei flussi informativi provenienti dalle strutture aziendali;
  • · Collaborazione con la funzione Risorse Umane (Transformation Office) per l'individuazione del personale da coinvolgere nei percorsi di formazione dedicati all'etica e alla legalità;
  • Gestione dei flussi informativi, attraverso la ricezione e l'analisi delle informazioni previste dalla Policy Anticorruzione e la relativa informativa in merito all'Organismo di Vigilanza.

Tutte le suddette attività vengono svolte dal Referente delle Misure Anticorruzione con il coordinamento dell'Organismo di Vigilanza al quale riferisce in merito alle medesime.

Rai Way ha inoltre adottato una Procedura Whistleblowing aggiornata nel 2023 in conformità al D.Lgs. n. 24/2023 (Normativa Whistleblowing), per identificare e contrastare eventuali comportamenti illeciti o irregolari che possano compromettere l'integrità o l'interesse pubblico, che prevede specifiche misure per la gestione delle segnalazioni relative a comportamenti, atti od omissioni che ledono l'integrità della Società o l'interesse pubblico e che consistono in illeciti ai sensi della Normativa Whistleblowing, violazioni del D.Lgs. n. 231/2001, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, della Policy Anticorruzione o del Codice Etico aziendale.

Le segnalazioni possono essere effettuate da personale interno della Società, lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti e consulenti che svolgono la propria attività lavorativa per la Società, lavoratori e collaboratori dei fornitori, volontari e tirocinanti (anche non retribuiti), azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza della Società.

Oggetto della segnalazione possono essere violazioni, di cui il segnalante sia venuto a conoscenza nell'ambito del contesto lavorativo, costituite da comportamenti, atti od omissioni che ledono l'integrità della Società o l'interesse pubblico fra cui illeciti e violazioni di legge rilevanti ai sensi della Normativa Whistleblowing, del D.Lgs. 231/2001, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, della Policy Anticorruzione o del Codice Etico della Società.

Affinché la segnalazione possa essere adeguatamente presa in carico, è necessario che contenga elementi utili e circostanziati che consentano ai soggetti preposti di effettuare le dovute verifiche e accertamenti per valutarne la fondatezza. Segnalazioni anonime, pur non rientrando formalmente tra le segnalazioni tutelate ai sensi della Normativa Whistleblowing, possono essere considerate nel caso in cui riguardino comportamenti illeciti o violazioni segnalabili ai sensi della normativa vigente e siano accompagnate da elementi di fatto dettagliati e coerenti, in grado di fornire una base informativa sufficiente per le verifiche.

La funzione Internal Audit istruisce i casi di potenziale violazione delle previsioni contenute nel Modello Organizzativo, nel Codice Etico e nella Policy Anticorruzione su incarico dell'Organismo di Vigilanza, nonché in caso di segnalazioni di whistleblowing. Le disposizioni interne garantiscono la segregazione tra il soggetto che svolge l'istruttoria rispetto al soggetto interessato dalla segnalazione. Infatti, la Procedura Whistleblowing prevede che il Presidente dell'Organismo di Vigilanza gestisca direttamente i casi in cui la potenziale violazione riguardi un componente della Funzione Internal Audit.

Come previsto dal Modello Organizzativo, l'Organismo di Vigilanza invia semestralmente al Vertice Aziendale e al Collegio Sindacale una relazione contenente:

  • · le proprie eventuali osservazioni sulla effettività ed efficacia del Modello:
  • · l'eventuale necessità di aggiornamento a seguito degli interventi operati a livello legislativo ovvero nell'assetto societario e organizzativo;
  • · una sintesi degli esiti delle rilevazioni effettuate e, se del caso, di possibili azioni correttive/preventive a riguardo.

L'Organismo, inoltre, è tenuto a comunicare al Collegio Sindacale eventuali carenze riscontrate nella valutazione della concreta attuazione del Modello Organizzativo.

Come previsto dal Modello Organizzativo, Rai Way si impegna a garantire una corretta conoscenza dei contenuti del Modello, del Codice Etico e della Policy Anticorruzione da parte dei dipendenti e, in generale, di tutti i soggetti che ne sono destinatari.

In particolare, i dipendenti sono informati mediante pubblicazione sulla rete intranet aziendale del Modello Organizzativo, del Codice Etico e della Policy Anticorruzione, nonché mediante l'erogazione periodica di corsi di formazione dedicati.

lnoltre, i collaboratori esterni, i fornitori e i Partner sono informati mediante pubblicazione sul sito internet del Modello (Parte Generale), del Codice Etico e della Policy Anticorruzione, nonché mediante sottoscrizione di specifiche clausole, contenute in contratti/accordi/convenzioni stipulati con i suddetti soggetti, che prevedono l'accettazione e il rispetto del Modello Organizzativo, del Codice Etico e della Policy anticorruzione di Rai Way

In particolare, nel 2024 481 risorse e 7 dirigenti hanno completato il corso e-learning sul D.Lgs. n. 231/2001 e sul Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato da Rai Way S.p.A. L'obiettivo del corso è relativo alla diffusione in Rai Way la cultura dell'etica e dell'integrità, nonché i principi di legalità e buone prassi. Nello specifico il corso fornisce una panoramica generale sul D.Lgs. n. 231/2001, ed elementi di conoscenza, comprensione e applicazione del Sistema di Controllo Interno e delle principali misure e presidi organizzativi e gestionali adottati da Rai Way nell'ambito del Modello Organizzativo di Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001. L'iniziativa formativa è strutturata in brevi moduli interattivi: alcuni di questi sono rivolti a tutta la platea aziendale poiché approfondiscono tematiche di interesse generale (a t.e. Introduzione al D.Lgs. n. 231/2001; il Sistema di Controllo Interno; I flussi informativi verso l'Organismo di Vigilanza e la procedura per le segnalazioni di condotte illecite Whistleblowing), mentre altri, di taglio più specialistico, sono dedicati ai rischi e presidi organizzativi connessi ai processi aziendali e riguardano esclusivamente le risorse direttamente interessate (a t.e. Gestione del Personale, Amministrazione, Finanza e Controllo...).

In aggiunta a quanto sopra indicato, nel corso del 2024 448 risorse e 9 dirigenti hanno completato il corso e-learning "Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi", progettato con 'l'obiettivo di contribuire alla diffusione, all'interno della Società, della cultura del controllo e della gestione dei rischi, nello specifico, fornendo una panoramica generale sulle tematiche della gestione dei rischi ed elementi di conoscenza, comprensione e applicazione del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi di Rai Way (il SCIGR), ripercorrendone gli obiettivi, la struttura e gli attori coinvolti

Al fine di prevenire ogni tipo di attività di corruzione attiva o passiva, Rai Way ha previsto che la totalità delle funzioni a rischio siano state contemplate dai programmi di formazione.

Al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale sono illustrate di volta in volta le previsioni inerenti agli aggiornamenti del Modello (intervenuti anche nel 2024), del Codice Etico e della Policy Anticorruzione

In relazione alle azioni di Rai Way realizzate nei confronti della condotta aziendale, la società non ha identificato importi significativi in termini di OpEx o CapEx da rendicontare all'interno del presente paragrafo. Tuttavia, tali importi, saranno oggetto di futuri approfondimenti e valutazioni.

Frevenzione a individuazione della coxuzione uttiva e passiva - Dettaglio di informazione (B)-3

Formazione in ambito anticorruzione24 u.m. 2020
Funzioni a
rischio
Dirigenti OADC Altri lavoratori
propri
Estensione della formazione
Totale N. 92925 1 રેડક
Totale destinatari della formazione 929
Modalità di erogazione e durata
Formazione e-learning (asincrona) 929 16
Temi trattati
II D.LGS. N. 231/2001 e il Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo
N 481 7
Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi N 448 9

13.4.1.3 Metriche e obiettivi

Casi di corruzione attiva o passiva - Obbligo di informativa G1- 4 [24 a]: Nel corso del periodo di rendicontazione, non si sono accertati casi accertati di violazione delle leggi contro la corruzione attiva e passiva.

14. Eventi successivi al 31 dicembre 2024

Non ci sono eventi da segnalare.

15. Evoluzione prevedibile della gestione

Per l'esercizio 2025, Rai Way si attende la prosecuzione dei trend delineati dal Piano Industriale 2024-27, con una ulteriore crescita dell'Adjusted EBITDA del business tradizionale benché sostanzialmente compensata dal minor livello di benefici non core rispetto al 2024, dall'atteso incremento delle tariffe energetiche e dal pianificato aumento dei costi alla diversificazione.

24 Si evidenzia che nel corso del 2024, il 100% delle funzioni a rischio sono state contemplate nei programmi di formazione.

25 Nell'arco del 2024, 481 risorse hanno completato il corso e-learning sul D.Lgs. n. 231/2001 e sul Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato da Rai Way S.p.A.. Nell'arco del 2024, 448 risorse hanno completato il corso e-learning "Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (Obiettivi, componenti e attori)".

26 Nell'arco del 2024, 7 Dirigenti hanno completato il corso e-learning sul D.Lgs. n. 231/2001 e sul Modello di Modello di Modello di Modello di Modello di Modello di Modello Organizzazione, Gestione e Controllo adottato da Rai Way S.p.A.. Nell'arco del 2024, 9 Dirigenti hanno completato il corso e-learning "Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (Obiettivi, componenti e attori)".

Gli investimenti di mantenimento sono previsti in aumento rispetto al 2024, toccando livelli superiori a quelli mediamente pianificati nell'arco di Piano per effetto di talune attività non ricorrenti, mentre gli investimenti di sviluppo sono attesi sostanzialmente stabili, perlopiù destinati alle iniziative di diversificazione e allo sviluppo della rete DAB per conto del cliente Rai.

16. Direzione e coordinamento

La Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. ai sensi dell'art. 2497 del Codice Civile.

l dati essenziali della Controllante, esposti nel prospetto richiesto dall'articolo 2497bis del Codice Civile, sono stati estratti dall'ultimo bilancio disponibile relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. Si precisa che la capogruppo Rai redige il bilancio consolidato di gruppo.

Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Rai - Radiotelevisione Italiana S.p.A. al 31 dicembre 2023, nonché del risultato economico conseguito dalla Società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

RAI SpA - Bilancio al 31/12/2023 Prospetto riepilogativo dei dati essenziali

Situazione patrimoniale finanziaria

(in migliaia di euro) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2023
Attività materiali 912 495
Diritti d'uso per leasing 58.053
Attività immateriali 342.702
Partecipazioni 916.806
Attività finanziarie non correnti 2 416
Altre attività non correnti 16.343
Totale attività non correnti 2.248.815
Totale attività correnti 659.159
Totale attività 2.907.974
Capitale sociale 242 518
Riserve 439.012
Utile (perdite) portati a nuovo (51.428)
Totale patrimonio netto 630.102
Passività finanziarie non correnti 11
Passività per leasing non correnti 42.369
Benefici per i dipendenti 268.132
Fondi per rischi ed oneri non correnti 184,375
Passività per imposte differite 16.664
Altri debiti e passività non correnti 72.335
Totale passività non correnti 583.886
Totale passività correnti 1.693.986
Totale passività 2.227.872
Totale patrimonio netto e passività 2.907.974

Prospetto di conto economico complessivo

(in migliaia di euro) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2023
Totale ricavi 2.512.966
Totale costi (2.631.387)
Risultato operativo (118.431)
Proventi finanziari 88.090
Oneri finanziari (27.655)
Risultato delle partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
(424)
Risultato prima delle imposte (58.420)
Imposte sul reddito 19.160
Risultato dell'esercizio - Utile (perdita) (39.260)
Componenti del Conto Economico
Complessivo
(4.543)
Risultato complession dell'esercizio (43.803)

A seguito dell'ammissione della Società a quotazione delle azioni, la Rai ha continuato a esercitare il controllo ai sensi dell'art. 93 del TUF e ad esercitare attività di direzione e coordinamento nei confronti di Rai Way. A parere della Società, peraltro, la stessa, benché soggetta alla direzione e coordinamento di Rai, esercita la propria attività con autonomia gestionale, generando ricavi dalla propria clientela e utilizzando competenze, tecnologie, risorse umane e finanziarie proprie. In data 4 settembre 2014, i consigli di amministrazione di Rai Way, per quanto di rispettiva competenza, hanno approvato il Regolamento di Direzione e Coordinamento della Capogruppo nei confronti di Rai Way in maniera del tutto peculiare rispetto a quanto avviene per le altre Società del Gruppo Rai soggette ad attività di direzione e coordinamento da parte di Rai.

Tale Regolamento di Direzione e Coordinamento, che è entrato in vigore dalla data di avvio delle negoziazioni, si propone infatti di contemperare - da un lato - l'esigenza di collegamento informativo e di interazione funzionale sottesa all'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento della Capogruppo e - dall'altro lato - lo status di Società quotata che è stato assunto da Rai Way e la necessità di assicurare in ogni momento l'autonomia gestionale di quest'ultima.

L'attività di direzione e coordinamento esercitata da parte di Rai nei confronti di Rai Way si esplica principalmente attraverso:

  • I'elaborazione di taluni atti di indirizzo generale, finalizzati a coordinare per quanto possibile e in osservanza delle rispettive esigenze - le principali linee guida della gestione di Rai e di Rai Way;
  • · un'informativa preventiva, nei confronti della Capogruppo, prima dell'approvazione o dell'esecuzione, a seconda dei casi, di taluni atti di gestione e/o operazioni, definiti ed elaborati in maniera indipendente all'interno di Rai Way, che sono ritenuti di particolare significatività e rilevanza avuto riguardo alle linee strategiche e alla pianificazione della gestione del Gruppo Rai;
  • la previsione di taluni obblighi informativi di Rai Way nel rispetto del regolamento medesimo e degli indirizzi generali di gestione.

Di seguito, sono descritti i rapporti tra Rai e Rai Way, successivamente alla data di avvio delle negoziazioni e alla conseguente entrata in vigore del regolamento.

• Pianificazione strategica (budget e piano industriale). Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way è competente in via autonoma ad elaborare ed approvare i piani strategici, industriali e finanziari anche pluriennali, nonché i relativi budget annuali, e il coordinamento da parte di Rai si sostanzierà principalmente nella trasmissione delle linee guida a Rai Way ai soli fini di rispetto dei Covenant finanziari in capo a Rai - laddove rilevanti - e di esigenze rivenienti dalla concessione del Servizio Pubblico in capo a Rai.

  • · Indirizzi generali di gestione. Rientra tra le attribuzioni di Rai l'elaborazione, attraverso le proprie strutture, di atti di indirizzo generale di gestione al fine di uniformare le procedure di Rai e di Rai Way, di massimizzare le possibili sinergie e di ridurre i costi sostenuti. Tali obiettivi potranno essere perseguiti attraverso la centralizzazione di determinati servizi, l'approvvigionamento in comune di forniture, l'adozione di documenti e procedure standard del Gruppo Rai.
  • · Operazioni straordinarie. Rai non avrà alcun veto sulle operazioni straordinarie di Rai Way. Nel rispetto di quanto previsto dalle norme pro tempore vigenti in materia di acquisizione, gestione e utilizzo di informazioni privilegiate (c.d. price sensitive) e di abusi di mercato, sarà prevista un'informativa preventiva nei confronti di Rai con riguardo a determinati atti di gestione, attività e operazioni, definiti ed elaborati in maniera indipendente all'interno di Rai Way, che assumano particolare significatività e rilievo avuto riguardo, in particolare, alle linee strategiche, ai progetti e alla pianificazione della gestione del Gruppo Rai. Il Consiglio di amministrazione della Capogruppo potrà deliberare la formulazione di commenti e osservazioni ogni qualvolta lo stesso ritenga che l'approvazione o l'esecuzione dell'operazione rilevante da parte di Rai Way non sia coerente con le linee strategiche, le iniziative e i progetti elaborati da Rai medesima, ovvero sia suscettibile di pregiudicare la direzione unitaria di Gruppo. Resta inteso che Rai Way avrà facoltà di valutare i suddetti commenti e osservazioni senza alcun obbligo di conformarsi agli stessi.
  • · Comunicazione di informazioni. Fermo restando quanto precede, la Società continua a riportare periodicamente alla Capogruppo tutte le informazioni necessarie o utili ai fini dell'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento secondo quanto previsto nel regolamento, ivi incluse le informazioni necessarie per la redazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, della relazione sulla gestione ai sensi dell'art. 2428, comma 1, del Codice Civile, nonché dell'informativa periodica ai sensi dell'art. 2381, comma 5, del Codice Civile, Fermo restando quanto sopra, Rai Way è responsabile e tenuta a ottemperare in via autonoma aqli obblighi di informativa, continuativa e periodica, nei confronti del pubblico e della CONSOB.
  • Personale e politiche di remunerazione. È di competenza esclusiva di Rai Way ogni decisione afferente la nomina e l'assunzione del personale e dei dirigenti della Società, la gestione dei rapporti di lavoro e la definizione delle politiche remunerative, ivi inclusa la definizione del sentiero di carriera e l'implementazione dei sistemi di valutazione delle prestazioni e incentivazione dei dirigenti, in relazione alle quali Rai non ha alcun diritto di veto. La Capogruppo potrà adottare specifiche procedure, che verranno implementate autonomamente anche da Rai Way, dirette unicamente al rispetto dei criteri di trasparenza e non discriminatorietà che devono caratterizzare, tra l'altro, i procedimenti di nomina e assunzione del personale.
  • · Rapporti di tesoreria. Rai Way non ha un rapporto di tesoreria in essere con Rai ma ha una propria tesoreria autonoma. La Società ha la competenza e la responsabilità dell'elaborazione e approvazione della propria politica finanziaria, inclusa la politica di gestione dei rischi e della liquidità.

Si precisa inoltre che la Società dispone di un Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, che svolge anche le funzioni di Comitato per le Parti Correlate, e di un Comitato per la Remunerazione e Nomine composti esclusivamente da amministratori indipendenti secondo i criteri di cui all'art 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998, al Codice di Autodisciplina (ora Codice di Corporate Governance) delle Società Quotate e all'art. 16 del Regolamento Consob in materia di Mercati. Il Consiglio di Amministrazione della Società è composto in maggioranza da amministratori indipendenti.

1 7. Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari

Si segnala che la Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del Testo Unico della Finanza è pubblicata sul sito internet www.raiway.it.

18. Destinazione dell'utile

Con riguardo all'utile di esercizio, pari ad Euro 89.914.826,00, si prevede che esso sia destinato secondo la proposta di delibera all'Assemblea, qui di seguito riportata:

· "L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

di destinare l'utile netto dell'esercizio 2024, pari a Euro 89.914.826,00, come segue:

  • · a "Utili portati a nuovo" per Euro 234.349,39;
  • a ciascuna azione ordinaria avente diritto al pagamento alla cosiddetta "record date" (corrispondente al 20 maggio 2025), un dividendo lordo - tenuto conto delle n. 3.495.579 azioni proprie
  • in portafoglio alla data della presente Relazione, il cui diritto all'utile è attribuito proporzionalmente alle altre azioni ai sensi dell'art. 2357-ter cod. civ. - pari a Euro 0,3340, per un importo complessivo, sulla base delle azioni ordinarie in circolazione, pari a Euro 89.680.476,61;

di porre in pagamento il dividendo a decorrere dal 21 maggio 2025, con legittimazione al pagamento, ai sensi dell'articolo 83-terdecies del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il 20 maggio 2025 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 11 il 19 maggio 2025".

Roma, 19 marzo 2025

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Pasciucco

Schemi di bilancio

Schemi di bilancio

Conto economico Rai Way SPA (*)

(Importi in Euro) Note
/ ***
12 mesi al
31/12/24
di cui con parti
correlate (***)
12 mesi al
31/12/23
di cui con parti
correlate (***)
Ricavi 6 276.089.050 232.338.483 271 940 665 230.155.896
Altri ricavi e proventi 7 1.890.426 70.866 2.113.367
Costi per acquisti di materiale di consumo 8 (1.269.516) (2.810) (1.338.288) (5.432)
Costi per servizi 9 (42.011.445) (6.125.690) (43.753.135) (7.718.110)
Costi per il personale 10 (46.494.226) (4.820.411) (51,357.612) (3.422.496)
Altri costi 11 (2.944.289) (79.692) (2.680.927) (138.166)
Svalutazione delle attività finanziarie 12 (766.505) (524.354)
Ammortamenti e altre svalutazioni 13 (50.354.054) (3.755.345) (46.775.275) (3.848.552)
Accantonamenti 14 (2.208.977) (1.668.000)
Utile operativo 131.930.464 125.956.441
Proventi finanziari 15 745.075 1 665 1.376.667 6.949
Oneri finanziari 15 (7.313.020) (40.609) (5.853.968) (86.179)
Totale proventi e oneri finanziari (6.567.945) (4.477.301)
Utile prima delle imposte 125.362.519 121.479.140
Imposte sul reddito 16 (35.447.693) (34.757.734)
Utile del periodo 89.914.826 86.721.406
Utile per azione 29 0,33 0,32

Conto Economico Complessivo Rai Way SPA (*)

(Importi in Euro) Note
1 ***
12 mesi al
31/12/24
di cui con parti
correlate (***)
12 mesi al
31/12/23
di cui con parti
correlate (***)
Utile del periodo 89.914.826 86.721.406
Voci che si riverseranno a Conto Economico
Utile/(perdita) sugli strumenti di copertura di
flussi finanziari (cash flow hedge)
(136.787) (878.606)
Effetto fiscale (****) 13.304 210.865
Voci che non si riverseranno a Conto
Economico
Utili / (Perdite) attuariali per benefici a dipendenti 144.175 (73.068)
Effetto fiscale (****) (6.496) 17.536
Utile complessivo del periodo 89.929.022 85.998.133

(*) Prospetto redatto in conformità agli International Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea ("IFRS").

(**) Le note si riferiscono alle sole voci commentate all'interno della presente Nota illustrativa.

(***) Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo "Transazioni con parti correlate (nota 40)".

(***) L'effetto fiscale al 31 dicembre 2024 è riferito al fair value del derivato pari ad Euro 55 migliaia e al Fondo pensioni pari ad Euro 27 migliaia.

Situazione Patrimoniale-Finanziaria Rai Way (*)

: :

ું છે. ક

(Importi in Euro) Note
(**)
12 mesi al
31/12/24
di cui con parti
correlate (***)
i 2 mesi al
31/12/23
di cui con parti
¢ørrelate (***)
Attività non correnti
Attività materiali 17 305.990.152 297.370.513
Diritti d'uso per leasing 18 33.626.934 932 990 33.021.450 4.803.343
Attività immateriali 19 26.997.642 24.727.390
Attività per imposte differite 21 3.123.883 2.945.580
Altre attività non correnti 22 924.277 888.105
Totale attività non correnti 370.662.888 358.953.038
Attività correnti
Rimanenze 23 755.679 755.679
Crediti commerciali 24 75.057.178 64.616.053 74.752.313 63.442.133
Altri crediti e attività correnti 25 1.931.912 1.374.294
Attività finanziarie correnti 20 43.705 7.335 263.122 38.547
Disponibilità liquide 26 13.489.905 34.117.271
Crediti per imposte correnti 27 62.196 62.196
Totale attività correnti 91.340.575 111.324.875
Totale attivo 462.003.463 470.277.913
Patrimonio netto 28
Capitale sociale 70.176.000 70.176.000
Riserva legale 14.035.200 14.035.200
Altre riserve 37.235.020 37.732.829
Utili portati a nuovo 90,263.670 86.723.289
Azioni proprie (19.258.123) (19.974.011)
Totale patrimonio netto 192.451.767 188.693.307
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 20 100.631.630 100.386.841
Passività per leasing non correnti 30 17.433.455 17.528.563 888.386
Benefici per i dipendenti 31 8.453.758 507.623 8.912.821 298.745
Fondi per rischi e oneri 32 19.970.293 17.851.887
Altri debiti e passività non correnti 34 254.545 290.909
Totale passività non correnti 146.743.681 144.971.021
Passività correnti
Debiti commerciali 33 53.456.205 5.531 159 65.004.821 4.804.802
Altri debiti e passività correnti 34 46.023.262 30.929.973 48.924.975 31.713.767
Passività finanziarie correnti 20 6.875.099 1.075.226
Passività per leasing correnti 30 16.151.646 3.007.321 20.240.767 8.749.286
Debiti per imposte correnti 35 301.803 1.367.796
Totale passività correnti 122.808.015 136.613.585
Totale passivo e patrimonio netto 462.003.463 470.277.913

(*) Prospetto redatto in conformità agli International Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea ("IFRS").

(**) Le note si riferiscono alle sole voci commentate all'interno della presente Nota illustrativa.

(***) Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo "Transazioni con parti correlate (nota 40)".

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rai Way (*)

(Importi in Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Utili portati
a nuovo
Azioni
proprie
Totale
Al 1 gennaio 2021 70.176.000 14.035.200 37.078.970 63.494.365 (19.974.011) 164.810.524
Utile del periodo 65.383.926 65.383.926
Utile e Perdite da valutazione
attuariale (**)
(457.380) (457.380)
Distribuzione di dividendi (64.007.352) (64.007.352)
Riserve piano di stock option 186.868 186.869
Al 31 dicembre 2021 70.176.000 14.035.200 37.265.839 64.413.559 (19.974.011) 165.916.587
Utile del periodo 73.689.950 73.689.950
Utile e Perdite da valutazione
attuariale (**)
998.808 998.808
Distribuzione di dividendi (65.376.063) (65.376.063)
Riserva cash flow hedge (**) 667.741 667.741
Riserve piano di stock option 266.869 266.869
Al 31 dicembre 2022 70.176.000 14.035.200 38.200.449 73.726.254 (19.974.011) 176.163.892
Utile del periodo 86.721.406 86.721.406
Utile e Perdite da valutazione
attuariale (**)
(55.532) (55.532)
Distribuzione di dividendi (73.668.839) (73.668.839)
Riserva cash flow hedge (**) (667.741) (667.741)
Riserve piano di stock option 200 121 200.121
Al 31 dicembre 2023 70.176.000 14.035.200 37.732.829 86.723.289 (19.974.011) 188.693.307
Utile del periodo 89.914.826 89.914.826
Utile e Perdite da valutazione
attuariale (**)
137.679 137.679
Distribuzione di dividendi (86.512.124) (86.512.124)
Riserva cash flow hedge (**) (123.483) (123.483)
Riserve piano di stock option (374.326) (374.326)
Assegnazione azioni proprie 715.888 715.888
Al 31 dicembre 2024 70.176.000 14.035.200 37.235.020 90.263.670 (19.258.123) 192.451.767

(*) Prospetto redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea ("IFRS").

(**) La variazione è esposta al netto dei relativi effetti fiscali.

Rendiconto Finanziario Rai Way (*)

(Importi in Euro) Note
(**)
12 mesi al
31/12/24
di cui con parti
correlate (***)
12 mesi al
31/12/23
di cui con parti
correlate (***)
Utile prima delle imposte 125.362.519 121.479.140
Rettifiche per:
Ammortamenti e svalutazioni 12-13 51.120.559 3.755.345 47.299.629 3.848.552
Accantonamenti e (rilasci) ai fondi relativi al
personale e altri fondi
31-32 5,348.430 6.956.986
(Proventi) e oneri finanziari netti (**) 15 6.390.826 38.944 4.291.287 79.230
Altre poste non monetarie 11-28 637.506 374.011
Flussi di cassa generati dall'attività operativa
prima delle variazioni del capitale circolante
netto
188.859.840 180.401.053
Variazione delle rimanenze 23 555
Variazione dei crediti commerciali 24 (1.071.370) (1.173.919) (9.054.849) (5.143.888)
Variazione dei debiti commerciali 33 (11.579.811) 727.026 4.470.054 1.024.031
Variazione delle altre attività 21-25 (557.618) 1.086.712 91,271
Variazione delle altre passività 34 (1.182.327) 938.873 3.573.187 7.557.838
Utilizzo dei fondi rischi 32 (1.108.962) (2.195.941)
Pagamento benefici ai dipendenti 31 (2.688.341) (3.580.490)
Variazione dei crediti e debiti per imposte correnti 22-35 (11.782) (2.294.471)
lmposte pagate 16 (38.280.518) (31.158.973) (25.457.502) (22.805.762)
Flusso di cassa netto generato dall'attività
operativa
132.279.111 146.948.308
Investimenti in attività materiali 17 (41.925.749) (47.372.982)
Investimenti in attività immateriali 19 (8.125.469) (10.026.056)
Variazione delle altre attività non correnti 22 (51.721) 43.987
Flusso di cassa netto generato dall'attività di
investimento
(50.102.939) (57.355.051)
Incremento di finanziamenti a medio/lungo
termine
20 100.352.500
(Decremento)/incremento delle passività
finanziarie correnti
20 5.003.060 (101.373.762)
Rimborsi di passività per leasing 18-30 (16.606.960) (6.644.204) (13.365.014) (3.730.118)
Variazione attività finanziarie correnti 20 (30.806) 31.212 142.665 337.462
Interessi netti pagati di competenza 15 (4.656.708) (23.858) (2.584.634) (128.031)
Dividendi distribuiti 28 (86.512.124) (56.206.927) (73.831.737) (47.862.645)
Flusso di cassa netto generato dall'attività
finanziaria
(102.803.538) (90.659.981)
Variazione disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
(20.627.366) (1.066.724)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
all'inizio dell'esercizio
26 34.117.271 35.183.995
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di
società acquisite
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla
fine dell'esercizio
26 13.489.905 34.117.271

(*) Prospetto redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting
in Standards Board e adottati dall'Unione Europea ("IFRS").

Standards Board e adottati dall'Onione Europea ( il no 7.
(**) Si precisa che nella voce Proventi e (Oneri) finanziari netti sono stati esclusi gli oneri finanziari relativi smantellamento e rispristino in quanto non considerati di natura finanziaria.

(***) Le note si riferiscono alle sole voci commentate all'interno della presente Nota illustrativa.

Note Illustrative al Bilancio

Note Illustrative al Bilancio

Premessa (nota 1)

Rai Way S.p.A. (di seguito "Rai Way" o la "Società") predispone, in relazione a quanto previsto dalle disposizioni normative e regolamentari applicabili vigenti in Italia (in particolare i provvedimenti emanati in attuazione del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38), il presente bilancio integrato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 il quale è stato comparato con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 (di seguito il "Bilancio") in conformità agli International Financial Reporting Standards (nel seguito "IFRS" o "principi contabili internazionali"), emanati dall'International Accounting Standards Board (di sequito IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standard Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate "Standard Interpretations Commettee" (SIC). Per la redazione del presente Bilancio la Società ha fornito un'informativa completa, applicando gli IFRS in modo coerente, provvedendo laddove necessario ad effettuare le riclassifiche necessarie al fine di una migliore rappresentazione del Bilancio. Tali riclassifiche, laddove necessarie, sono state effettuate anche sui dati di confronto per assicurare la piena comparabilità dei dati.

Si ricorda, inoltre, che il 1º marzo 2017 la Società ha acquisito la società Sud Engineering S.r.l., che svolgeva attività nel settore della manutenzione ed installazione di impianti radiotelevisivi, provvedendo in data 20 giugno 2017 alla successiva fusione per incorporazione i cui effetti giuridici sono decorsi dal 22 giugno 2017 con la retrodatazione degli effetti contabili e fiscali al 1º marzo 2017. La fusione ha avuto l'obiettivo di semplificare l'assetto attuale che vedeva Sud Engineering S.r.l. quale unica società controllata di Rai Way S.p.A. potendo quest'ultima svolgere direttamente le attività della prima, con una maggiore funzionalità sotto il profilo economico, gestionale e finanziario. La Società, detenendo l'intero capitale di Sud Engineering S.r.l., non ha proceduto ad assegnare – ai sensi dell'art. 2504-ter del codice civile – proprie azioni in sostituzione delle quote di Sud Engineering, che in esito alla fusione, sono state pertanto annullate senza concambio e senza pagamenti di conguaglio in danaro. La fusione non ha comportato alcuna modificazione dell'azionariato della Società o l'esclusione dalla quotazione delle azioni di quest'ultima. Per quanto attiene ai riflessi tributari, l'operazione di fusione è fiscalmente neutra e pertanto non genera minusvalenze o plusvalenze fiscalmente rilevanti. Le attività e le passività di Sud Engineering sono state acquisite nel bilancio della Società in regime di continuità fiscale, ai sensi dell'art. 172, commi 1 e 2 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi,

Si segnala, inoltre, che l'attribuzione del disavanzo generato, nell'ambito del processo di fusione citato, dei cespiti intangibili è stato iscritto con il consenso del Collegio Sindacale nella voce "Avviamento" e "Portafoglio clienti – operazioni di business combination".

Secondo i principi contabili internazionali, le attività immateriali a vita utile indefinita, come l'avviamento, non sono soggette ad ammortamento, ma alla verifica di eventuali perdite di valore su base annuale (impairment test) come previsto dall' IAS 36. Naturale conseguenza di un diverso "regime" civilistico/contabile e fiscale (dove, nel secondo, vige il principio di neutralità e, quindi, di irrilevanza dei valori iscritti contabilmente) è il generarsi di un disallineamento tra valori contabili e fiscali.

Con lo scopo di riassorbire i disallineamenti e le divergenze che si generano a seguito di operazioni straordinarie, la Società ha optato per il regime di affrancamento "ordinario", ex art. 176, comma 2-ter del T.U.I.R. così come previsto dal nostro ordinamento tributario che consente alla società avente causa (incorporante) di riconoscere fiscalmente (riallineandoli) i maqqiori valori iscritti in bilancio nell'ambito delle suddette operazioni, eliminando o riducendo il disallineamento con i valori civilistici previo versamento di un'imposta sostitutiva.

Informazioni Generali (nota 2)

Rai Way S.p.A. è una Società costituita e domiciliata in Italia, con sede legale in Roma, in Via Teulada, 66 e organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana.

La Società, costituita il 29 luglio 1999, è operativa dal 1 marzo 2000 in seguito al conferimento del ramo d'azienda "Divisione Trasmissione e Diffusione" da parte della controllante totalitaria Rai -Radiotelevisione Italiana S.p.A. (di seguito "Rai").

Rai Way possiede e gestisce le reti di trasmissione e diffusione del segnale Rai. Le attività della Società riguardano:

  • la progettazione, l'installazione, la realizzazione, l'implementazione, lo sviluppo e la gestione di reti di telecomunicazioni e software, nonché la predisposizione e la gestione di una rete commerciale, distributiva e di assistenza; il tutto finalizzato alla prestazione di servizi di trasmissione, distribuzione e diffusione di segnali e programmi sonori e visivi prioritariamente a favore di Rai, concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, e di società da essa controllate nonché di altri terzi, e di servizi di telecomunicazione di qualunque genere;
  • la fornitura di infrastrutture wireless e relativi servizi ad operatori wireless (inclusi operatori telefonici, operatori wireless "local lop", operatore Tetra, UMTS, di altra tecnologia mobile, esistente o futura) inclusa la locazione di siti/antenne e servizi di co-locazione, servizi "built-to-suit", programmazione di rete e design, ricerca ed acquisizione di siti, design e costruzione di siti, installazione e "commissioning" siti, ottimizzazione della rete, manutenzione delle infrastrutture, gestione e manutenzione della rete e relativi servizi di trasmissione a microonde o fibre;
  • le attività di ricerca, consulenza e formazione riferite a soggetti sia interni che esterni alla Società, negli ambiti descritti nei precedenti punti.

Inoltre, a seguito del completamento di una rete CDN (Content Delivery Network) privata e dei primi data center, facenti parte di una più estesa infrastruttura in corso di realizzazione e distribuita a livello nazionale, Rai Way ha recentemente ampliato il proprio portafoglio di servizi, offrendo housing di server e connettività a bassa latenza per soddisfare le nuove esigenze della comunicazione, nonché soluzioni di rete per la distribuzione di contenuti sulle reti IP pubbliche (Internet), con elevata "Quality of Experience" per gli utenti finali.

Il presente Bilancio integrato di Esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 19 marzo 2025 che ne ha approvato la diffusione. Il presente bilancio è assoggettato a revisione legale da parte della società EY S.p.A. ai sensi degli art. 14 e 16 del D.Lgs 39/2010 in virtù dell'incarico di revisione per il novennio 2023-2031 conferito dall'Assemblea del 27 aprile 2023.

Sintesi dei Principi Contabili (nota 3)

Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del presente bilancio.

Base di Preparazione

Il Bilancio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei prossimi 12 mesi. La descrizione delle modalità attraverso le quali la Società gestisce i rischi finanziari è contenuta nel paragrafo "Gestione dei rischi finanziari". Il Bilancio è stato redatto ed è presentato in Euro, che rappresenta la valuta dell'ambiente economico prevalente in cui opera la Società. Tutti gli importi inclusi nel presente documento sono espressi in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato, e i prospetti di bilancio che sono espressi in Euro.

Di seguito sono indicati i prospetti di bilancio e i relativi criteri di classificazione adottati dalla Società, nell'ambito delle opzioni previste dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio:

  • il prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria è stato predisposto classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente";
  • · il prospetto di conto economico è stato predisposto classificando i costi operativi per natura;
  • il prospetto di conto economico complessivo comprende, oltre all'utile dell'esercizio risultante dal conto economico, le altre variazioni delle voci di patrimonio netto riconducibili a operazioni non poste in essere con gli azionisti della Società;
  • il prospetto di rendiconto finanziario è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il "metodo indiretto".

Il Bilancio è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico, fatta eccezione per la valutazione delle attività e passività finanziarie per le quali è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair value.

Conversione di operazioni denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale

Le operazioni in valuta diversa dall'Euro sono tradotte utilizzando il tasso di cambio in essere alla data della transazione. Gli utili e le perdite su cambi generate dalla chiusura della transazione oppure dalla conversione effettuata a fine anno delle attività e delle passività in valuta sono iscritte a conto economico nelle voci di conto economico "Proventi finanziari" e "Oneri finanziari".

Criteri di Valutazione

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili e i criteri di valutazione più significativi utilizzati per la redazione del Bilancio, immutati rispetto a quelli utilizzati per l'esercizio 2023.

Attività materiali

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività pronte all'uso. Gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione di attività materiali qualificate, sono capitalizzati e ammortizzati sulla base della vita utile del bene cui fanno riferimento.

Le attività materiali, a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l'impiego cui è destinato, sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile economico-tecnica, ossia entro il periodo in cui la Società stima che l'attività sarà utilizzata. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore d'iscrizione, ridotto del valore che la Società si attende di poter realizzare cedendo l'attività al termine della sua vita utile, sempreché quest'ultimo valore sia ragionevolmente determinabile e di ammontare significativo. l terreni non sono oggetto di ammortamento, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono imputati a conto economico quando sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi è effettuata nei limiti in cui essi rispondono ai requisiti per essere classificati separatamente come attività o parte di un'attività. Le attività rilevate in relazione a migliorie di beni di terzi sono ammortizzate sulla base della durata del contratto d'affitto, ovvero sulla base della specifica vita utile del cespite, se inferiore

La vita utile, indicativa, stimata per le varie categorie di attività materiali è la seguente:

Classe di attività materiale Vita uffle (anni)
Fabbricati e Torri 30
Impianti e macchinari 4-12
Attrezzature industriali e commerciali 5-7
Altri beni 4-8

La vita utile delle attività materiali è rivista e aggiornata, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio.

Diritto d'uso per leasing

l contratti di locazione corrispondono ai contratti che attribuiscono il diritto d'uso esclusivo di un bene, identificato o identificabile, e che conferiscono il diritto sostanziale a ottenere tutti i benefici economici derivanti dal suo utilizzo per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. I contratti o gli elementi di contratti complessi che presentano tali caratteristiche, sono rilevati nel bilancio attraverso l'iscrizione, nella situazione patrimoniale-finanziaria, di una passività rappresentata dal valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing, come definita nei criteri di valutazione delle Passività per leasing. Contestualmente e in contropartita alla rilevazione della passività, nell'attivo è iscritto il corrispondente "diritto d'uso per leasing", ammortizzato a quote costanti lungo la durata del contratto di locazione o la relativa vita utile economico-tecnica se inferiore. La durata del contratto di leasing (lease term) è il periodo non annullabile dalla controparte per il quale si ha il diritto all'uso dell'attività sottostante.

Rientrano in questa modalità di rilevazione contabile, le seguenti tipologie di contratto stipulate dalla Società:

  • · affitto di immobili;
  • noleggio di auto;
  • · acquisto di diritti d'uso in modalità IRU (Indefeasible Right of Use) di fibra ottica.

Tipicamente i contratti di affitto di immobili ad uso industriale prevedono rinnovi taciti a scadenza, ulteriormente rinnovabili per pari durata: conseguentemente ogni rinnovo costituisce un nuovo diritto d'uso rappresentativo del nuovo accordo (seppur tacito) raggiunto tra le parti.

Alla data di decorrenza della locazione, il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo comprende:

  • a) l'importo della valutazione iniziale della passività per leasing;
  • b) i pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza;
  • c) i costi iniziali diretti (es. costi di mediazione);
  • d) in presenza di obbligazioni attuali per lo smantellamento, la rimozione delle attività e il ripristino dei siti, il valore di iscrizione include i costi stimati (attualizzati) da sostenere al momento dell'abbandono delle strutture, rilevati in contropartita a uno specifico fondo per rischi ed oneri non correnti. Tali costi dall'esercizio 2019 sono inclusi in tale voce mentre fino all'esercizio 2018 risultavano inclusi nella voce "Attività Materiali".

L'importo sub a), iscritto in contropartita al rigo passività per leasing, rileva:

  • i canoni fissi;
  • i pagamenti variabili che dipendono da un indice o un tasso (es. indice di adeguamento ISTAT);
  • · il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se vi è la ragionevole certezza di esercitare l'opzione:
  • i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio dell'opzione di risoluzione del leasing.

Nel caso in cui il contratto di leasing preveda la possibilità di esercizio dell'opzione di acquisto e vi sia la ragionevole certezza di esercitarla, il diritto d'uso è rilevato al rigo Attività materiali nella corrispondente classe di attività ed è ammortizzato lungo la vita utile del bene.

La Società si avvale dell'opzione concessa dagli IFRS di rilevare come costo al rigo costi per servizi i pagamenti dovuti per i leasing a breve termine (di durata non superiore ai 12 mesi) e per i leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore (indicativamente inferiore a 5.000 euro).

Attività immateriali

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dalla Società e idonee a produrre benefici economici futuri. Il requisito dell'identificabilità, normalmente, è soddisfatto quando l'attività immateriale è riconducibile ad un diritto legale o contrattuale, ovvero può essere ceduta o concessa in licenza autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo consiste nel potere della Società di ottenere i benefici economici futuri derivanti dall'attività congiuntamente alla possibilità di impedime o limitarne l'accesso ad altri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dalla Società. Per la determinazione del relativo valore da ammortizzare e della recuperabilità del valore di iscrizione, la Società applica il medesimo approccio illustrato con riferimento alle " Attività materiali". Le attività immateriali aventi vita utile indefinita (Avviamento) non sono assoggettate ad ammortamento sistematico, ma sottoposte, con frequenza almeno annuale a verifica di recuperabilità (impairment test) così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36. Eventuali svalutazioni di tali attività non possono essere oggetto di successivi ripristini.

Riduzione di valore delle attività materiali e immateriali

A ciascuna data di riferimento del bilancio è effettuata una verifica volta ad accertare se vi sono indicatori che le attività materiali possano avere subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano fonti di informazione sia interne che esterne. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Per quanto concerne le fonti esterne si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato o del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti,

Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di libro a conto economico. Il valore recuperabile di un'attività è rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto dei costi accessori di vendita, e il relativo valore d'uso, intendendosi per quest'ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile

è determinato in relazione alla cash generating unit ("CGU") cui tale attività appartiene e cioè per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata indipendenti.

A prescindere dalla presenza dei citati indicatori di riduzione di valore, per quanto riguarda le attività immateriali aventi vita utile indefinita che non sono assoggettate ad ammortamento sistematico, queste sono sottoposte con frequenza almeno annuale a verifica di recuperabilità (impairment test) così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36.

Una perdita di valore è riconosciuta a conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa CGU a cui la stessa è allocata, sia superiore al suo valore recuperabile. Le riduzioni di valore di CGU sono imputate alle relative attività, in proporzione al loro valore contabile e nei limiti del relativo valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività, ad eccezione dell'avviamento, è ripristinato con imputazione al conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati i relativi ammortamenti.

Disponibilità liquide ed equivalenti

Le disponibilità liquide ed equivalenti comprendono la cassa, i depositi a vista nonché le attività finanziarie originariamente esigibili entro 90 giorni, prontamente convertibili in cassa e sottoposte a un irrilevante rischio di variazione di valore.

Gli elementi inclusi nella voce "Disponibilità liquide ed equivalenti" sono valutati al fair value.

Le operazioni di incasso sono registrate per data di operazione bancaria, per le operazioni di pagamento si tiene altresì conto della data di disposizione.

Rimanenze

Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo, prevalentemente materiali tecnici, sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato con il metodo del costo medio ponderato, e il valore di mercato alla data di chiusura di esercizio. Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo non più utilizzabili nel ciclo produttivo vengono svalutate.

I lavori in corso di esecuzione, tipicamente relativi all'adeguamento della rete di trasmissione e diffusione alle esigenze di Rai nell'ambito del "Contratto di servizi di trasmissione e diffusione" con Rai (di seguito anche il "Contratto di Servizio"), sottoscritto il 5 giugno 2000 e valido, nella versione successivamente integrata e emendata in più occasioni, fino al 30 giugno 2014 e rinegoziato in data 31 luqlio 2014 con efficacia a partire dal 1º luglio 2014 (si veda in merito il paragrafo Transazioni con Parti Correlate – nota 40), sono valutati sulla base dei costi sostenuti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori, determinato utilizzando il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost).

Crediti commerciali, altre attività finanziarie e altre attività

I crediti commerciali, le attività finanziarie e le altre attività, tenuto conto delle loro caratteristiche contrattuali e del modello di business adottato per la loro gestione, sono classificati nelle sequenti categorie: (i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value (valore equo) con contropartita nelle altre componenti del risultato complessivo; (iii) attività finanziarie valutate al fair value con contropartita nel conto economico.

I crediti commerciali, le attività finanziarie e le altre attività, se generano esclusivamente flussi di cassa contrattuali rappresentativi di capitale e interessi e se gestiti.secondo un business model il cui obiettivo è di detenere l'attività per incassarne i summenzionati flussi, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo) rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili e successivamente valutati col criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.

I crediti commerciali, le attività finanziarie e le altre attività aventi le sopramenzionate caratteristiche contrattuali, se gestiti secondo un business model il cui obiettivo è sia di detenere l'attività per incassarne i flussi contrattuali rappresentati dalla restituzione del capitale e dagli interessi maturati sia di realizzare l'investimento attraverso la vendita, sono valutati successivamente al fair value con contropartita nelle altre componenti del conto economico complessivo.

Le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali non sono rappresentativi del pagamento dei soli capitale e interessi, sono valutati al fair value con contropartita a conto economico ad eccezione degli strumenti finanziari derivati designati come di copertura in una relazione di copertura dei flussi finanziari che sono valutati al fair value con contropartita nelle altre componenti del conto economico complessivo.

I crediti verso clienti, le attività finanziarie e le altre attività sono inclusi nell'attivo corrente, a eccezione di quelli con scadenza contrattuale superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio, che sono classificati nell'attivo non corrente.

Riduzione di valore di attività finanziarie

A ciascuna data di riferimento del bilancio, tutte le attività finanziarie, diverse da quelle valutate al fair value con contropartita a conto economico, sono analizzate al fine di verificare se esiste un'obiettiva evidenza che un'attività o un gruppo di attività finanziarie abbia subito o possa subire una perdita di valore secondo il modello delle "perdite attese".

La Società valuta le perdite attese sui crediti commerciali avendo riguardo alla loro intera durata in base a una stima ponderata delle probabilità che tali perdite possano verificarsi. A questo fine, la Società utilizza informazioni e analisi quantitative e qualitative, basate sull'esperienza storica, opportunamente integrata con valutazioni previsionali circa l'evoluzione attesa delle circostanze. Le perdite sono misurate come il valore attuale di tutte le differenze tra i flussi finanziari contrattualmente dovuti e i flussi di cassa che la Società si aspetta di ricevere. L'attualizzazione è effettuata applicando il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria.

Per le attività diverse dai crediti commerciali (attività finanziarie, altre attività, disponibilità liquide e mezzi equivalenti), se il rischio di credito (ossia il rischio di inadempimento lungo la vita attesa dello strumento finanziario) è aumentato significativamente dalla data di riconoscimento iniziale, la Società stima le perdite su un orizzonte temporale corrispondente con la durata di ciascuno strumento finanziario. Per le attività finanziarie rappresentate da titoli di debito cui è attribuito un basso rischio di credito alla data di riferimento del bilancio, le perdite sono stimate su un orizzonte temporale di dodici mesi. La Società, in linea con quanto effettuato dalla Capogruppo, ritiene che un titolo di debito abbia un basso rischio di credito quando il suo rating è equivalente o superiore ad almeno uno dei seguenti livelli: Baa3 per Moody's, BBB- per Standard&Poor's e Fitch,

Per determinare se il rischio di credito di un'attività finanziaria, diversa dai crediti commerciali è aumentato significativamente dopo il riconoscimento iniziale, la Società utilizza tutte le informazioni pertinenti, ritenute ragionevoli, che siano adeguatamente supportate e disponibili senza costi o sforzi eccessivi.

Le perdite per riduzione di valore relative alle attività finanziarie sono presentate separatamente nel conto economico.

Se l'importo di una perdita di valore di un'attività rilevata in passato diminuisce e la diminuzione può essere obiettivamente collegata ad un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della perdita di valore, essa è riaccreditata a conto economico.

Eliminazione contabile delle attività e passività finanziarie

Le attività finanziarie sono eliminate contabilmente quando è soddisfatta una delle seguenti condizioni:

  • · il diritto contrattuale a ricevere i flussi di cassa dall'attività è scaduto;
  • · la Società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici connessi all'attività, cedendo i suoi diritti a ricevere flussi di cassa dall'attività oppure assumendo un'obbligazione contrattuale a riversare i flussi di cassa ricevuti a uno o più eventuali beneficiari connessi all'attività in virtù di un contratto che rispetta i requisiti previsti dall'IFRS 9 (c.d. "pass through test");
  • · la Società non ha né trasferito né mantenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici connessi all'attività finanziaria ma ne ha ceduto il controllo.

Debiti di natura finanziaria

I debiti di natura finanziaria sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione, e successivamente sono valutati al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se vi è un cambiamento nella stima dei flussi di cassa attesi, il valore delle passività è ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno effettivo determinato inizialmente. I debiti finanziari sono classificati fra le passività finanziarie correnti, salvo quelli con scadenza contrattuale oltre i dodici mesi rispetto alla data di bilancio e quelli per i quali la Società abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.

I debiti finanziari sono contabilizzati alla data di negoziazione dell'operazione e sono rimossi dal bilancio al momento della loro estinzione e quando la Società ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso.

Passività per leasing

Rappresentano il valore attuale dei pagamenti dovuti per i contratti di leasing (così come definiti nel precedente paragrafo "Diritti d'uso per leasing") e sono rilevate alla data di decorrenza del contratto di leasing.

Il valore attuale dei pagamenti dovuti è calcolato utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing oppure il tasso di finanziamento marginale del locatario, applicabile alla data di decorrenza della locazione, se il tasso di interesse implicito del leasing non è prontamente disponibile. Il tasso di finanziamento marginale corrisponde col tasso di interesse che si sarebbe sostenuto per ottenere un finanziamento con analogo profilo di cassa e medesime garanzie collaterali del contratto di leasing (c.d. Incremental Borrowing Rate o Tasso Incrementale).

Dopo la data di decorrenza, la passività del leasing, misurata applicando il criterio del costo ammortizzato, è aumentata per tener conto degli interessi passivi maturati, ed è diminuita per effetto dei pagamenti effettuati. Può essere inoltre rideterminata per tenere conto di eventuali nuove valutazioni o modifiche del contratto di leasing. Nei casi in cui le modifiche riguardino la durata del leasing o la valutazione di un'opzione di acquisto dell'attività sottostante, la passività per leasing è rideterminata utilizzando un tasso di attualizzazione rivisto alla data della modifica.

Strumenti finanziari derivati

Un derivato è uno strumento finanziario o un altro contratto:

  • · il cui valore cambia in relazioni di un parametro definito underlying, quale tasso di interesse, prezzo di un titolo o di una merce, tasso di cambio in valuta estera, indice di prezzi o di tassi, rating di un credito o altra variabile;
  • che richiede un investimento netto iniziale pari a zero, o minore di quello che sarebbe richiesto per contratti con una risposta simile ai cambiamenti delle condizioni di mercato;
  • · che è regolato a una data futura.

Gli strumenti derivati sono classificati come attività o passività finanziarie a seconda del fair value (valore equo) positivo o negativo e sono classificati come "detenuti per la negoziazione" e valutati al fair value rilevato a Conto economico, a eccezione di quelli designati come efficaci strumenti di copertura.

I derivati sono designati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge; es. copertura della variabilità dei flussi di attività/ passività per effetto delle oscillazioni dei tassi di cambio), le variazioni del fair value (valore equo) dei derivati considerate efficaci sono inizialmente rilevate nella riserva di patrimonio netto afferente le altre componenti del Conto economico complessivo consolidato e successivamente imputate a Conto economico consolidato coerentemente agli effetti economici prodotti dall'operazione coperta. Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a Conto economico.

Benefici ai dipendenti

I benefici a breve termine sono rappresentati da salari, stipendi, relativi oneri sociali, indennità sostitutive di ferie e incentivi corrisposti sotto forma di bonus pagabile nei dodici mesi dalla data del bilancio. Tali benefici sono contabilizzati quali componenti del costo del personale nel periodo in cui è prestata l'attività lavorativa,

Nei programmi con benefici definiti, tra i quali rientra anche il trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile Italiano ("TFR"), l'ammontare del beneficio da erogare al dipendente è quantificabile soltanto dopo la cessazione del rapporto di lavoro, ed è legato a uno o più fattori quali l'età, gli anni di servizio e la retribuzione. Pertanto il relativo onere è imputato al conto economico di competenza in base al calcolo attuariale. La passività iscritta nel bilancio per i piani a benefici definiti corrisponde al valore attuale dell'obbligazione alla data di bilancio. Gli obblighi per i piani a benefici definiti sono determinati annualmente da un attuario indipendente utilizzando il projected unit credit method. Il valore attuale del piano a benefici definiti è determinato scontando i futuri flussi di cassa a un tasso d'interesse pari a quello di obbligazioni (high-quality corporate) emesse in Euro e che tenga conto della durata del relativo piano pensionistico. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dai suddetti aggiustamenti e le variazioni delle ipotesi attuariali sono imputate nel conto economico complessivo.

A partire dal 1º gennaio 2007, la c.d. Legge Finanziaria 2007 e i relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti alla disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi del TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda. Nel caso di destinazione a forme pensionistiche esterne la Società è soggetta solamente al versamento di un contributo definito al fondo prescelto, e a partire da tale data le quote di nuova maturazione hanno natura di piani a contribuzione definita e pertanto non sono assoggettate a valutazione attuariale.

Con riferimento agli incentivi all'esodo, la passività e il costo relativo ai benefici dovuti per la cessazione del rapporto di lavoro, quando l'incentivazione all'esodo non è inserita nell'ambito di programmi di ristrutturazione, sono rilevati nel momento in cui l'impresa non può più ritirare l'offerta dei benefici dovuti per la cessazione del rapporto di lavoro. In particolare, se la cessazione del rapporto avviene su decisione del dipendente, l'impresa non può più ritirare l'offerta di tali benefici al primo tra i seguenti momenti quando (i) il dipendente accetta l'offerta, (ii) entra in vigore una restrizione alla capacità dell'impresa di ritirare l'offerta. Diversamente, se la cessazione del rapporto avviene su decisione dell'impresa, quest'ultima non può più ritirare l'offerta di tali benefici quando ha comunicato agli interessati un piano strutturato di incentivazione all'esodo e quando le azioni richieste per completare il piano indicano che è improbabile che vengano apportate significative variazioni allo stesso. Se si prevede che tali benefici siano liquidati interamente entro dodici mesi dalla chiusura dell'esercizio nel quale tali benefici sono applicati i reguisiti per i benefici a breve termine per i dipendenti, mentre se non si prevede che saranno estinti interamente

entro dodici mesi dal termine dell'esercizio, l'entità deve applicare i requisiti per gli altri benefici a lungo termine per i dipendenti.

Fondi rischi e oneri

l fondi rischi e oneri sono iscritti a fronte di perdite e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, non sono determinabili l'ammontare e/o la data di accadimento.

Le passività connesse a contenziosi fiscali e a trattamenti fiscali incerti in materia di imposte sul reddito, sono allocate alla voce Passività per imposte sul reddito.

L'iscrizione viene rilevata solo quando esiste un'obbligazione corrente, legale o implicita, per una futura uscita di risorse economiche come risultato di eventi passati ed è probabile che tale uscita sia richiesta per l'adempimento dell'obbligazione. Tale ammontare rappresenta la miglior stima dell'onere per estinguere l'obbligazione.

Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, i fondi sono valutati al valore attuale dell'esborso previsto utilizzando un tasso che rifletta le condizioni del mercato, la variazione del costo del denaro nel tempo e il rischio specifico legato all'obbligazione. L'incremento del fondo, determinato da variazioni del costo del denaro nel tempo, è contabilizzato come interesse passivo.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nell'apposita sezione informativa sulle passività potenziali e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

Debiti verso fornitori e altre passività

I debiti verso fornitori e le altre passività sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione, e in sequito sono valutati al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo d'interesse.

Riconoscimento dei ricavi e proventi

La rilevazione dei ricavi è basata sui seguenti cinque passaggi:

    1. identificazione del contratto con il cliente;
    1. identificazione delle performance obligations (ossia gli impegni contrattuali a trasferire beni e/o servizi al cliente);
    1. determinazione del prezzo della transazione;
    1. allocazione del prezzo della transazione alle performance obligations identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio;
    1. rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta.

Alla sottoscrizione di ciascun contratto con la clientela, la Società, in relazione ai beni o servizi promessi, individua come obbligazione separata ogni promessa di trasferire al cliente un bene, un servizio, una serie di beni o servizi o, ancora, una combinazione di beni e servizi che siano distinti.

l ricavi sono valutati in misura corrispondente al fair value del corrispettivo spettante, comprensivo di eventuali componenti variabili, ove sia ritenuto altamente probabile che queste non si riverseranno in futuro.

La Società rileva i ricavi spettanti per l'adempimento di ciascuna obbligazione separata nel momento in cui il controllo sui servizi resi, diritti concessi o beni ceduti è trasferito all'acquirente.

I ricavi sono esposti in bilancio al netto di eventuali sconti e abbuoni, di pagamenti effettuati alla clientela cui non corrisponda l'acquisto di beni o servizi distinti da parte della Società, nonché della stima dei resi da clienti.

La Società rileva un'attività o una passività contrattuale in funzione del fatto che la prestazione sia già avvenuta, ma il relativo corrispettivo debba ancora essere percepito, oppure una passività contrattuale quando, a fronte di compensi già percepiti, le obbligazioni assunte debbano ancora essere adempiute.

Di seguito, per ciascuno dei principali flussi di ricavi identificati, è fornita una descrizione sintetica del processo di riconoscimento, misurazione e valutazione applicato.

l ricavi derivanti dal Contratto di Fornitura di servizi chiavi in mano con la Capogruppo sono relativi allo svolgimento di tutte le attività necessarie per garantire la trasmissione e la diffusione, in Italia (sulle frequenze assegnate a Rai) e all'estero, del segnale radiofonico e televisivo relativo ai contenuti audio e/o video Rai e il regolare assolvimento degli obblighi facenti capo alla Concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo. Rientrano nell'oggetto del Contratto anche i così detti "Servizi Evolutivi" intendendo estensioni dei servizi già operativi e i "Nuovi Servizi" che si riferiscono invece a servizi concernenti standard/tecnologie del tutto nuovi, ad oggi non conosciuti né preventivabili.

La natura dell'obbligazione assunta, che è soddisfatta nel corso del tempo, comporta il riconoscimento per competenza dei relativi ricavi lungo il periodo in cui l'obbligazione è adempiuta.

I ricavi da servizi di ospitalità di impianti e apparati sono rilevati a partire dal momento in cui il cliente ottiene l'accesso ai siti presso i quali gli impianti e apparati sono destinati a essere collocati. Tali ricavi sono riconosciuti linearmente lungo l'intera durata del contratto di ospitalità, prescindendo, quindi, dalla distribuzione temporale del corrispettivo.

l proventi finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati.

Riconoscimento dei costi

l costi sono iscritti quando riguardano beni e servizi venduti o consumati nell'esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi.

I costi sono iscritti a conto economico contestualmente al decremento dei benefici economici associati alla riduzione di un'attività o all'incremento di passività qualora tale decremento possa essere determinato e misurato in modo attendibile.

Contributi pubblici

l contributi pubblici, inclusi i contributi non monetari value (valore equo), sono rilevati quando esiste una ragionevole certezza che saranno ricevuti e che la Società rispetterà tutte le condizioni previste per la loro erogazione.

Il beneficio di un finanziamento pubblico a un tasso di interesse inferiore a quello di mercato è trattato come un contributo pubblico. Il finanziamento è inizialmente rilevato al fair value (valore equo) e il contributo pubblico è misurato come differenza tra il valore contabile iniziale e la provvista ricevuta. Il finanziamento è successivamente valutato conformemente alle disposizioni previste per le passività finanziarie.

I contributi pubblici in conto esercizio sono rilevati come componente positiva nel conto economico, all'interno della voce Altri ricavi e proventi.

l contributi pubblici ricevuti per l'acquisto, la costruzione o l'acquisizione di attività immobilizzate (materiali o immateriali) sono rilevati a diretta riduzione del relativo costo di acquisto o di produzione ovvero iscritti a provento in relazione alla relativa vita utile, in base al processo di ammortamento delle attività oggetto di agevolazione.

Imposte

Le imposte correnti sono iscritte tra le passività per imposte sul reddito correnti al netto degli acconti versati, ovvero nella voce attività per imposte sul reddito correnti quando il saldo netto risulti a credito. Le imposte correnti sono determinate moltiplicando la stima del reddito imponibile per le aliquote fiscali applicabili. Sia la stima del reddito imponibile, sia le aliquote fiscali utilizzate sono basate sulla normativa fiscale in vigore o sostanzialmente vigente alla data di riferimento.

La voce include altresì la stima degli oneri che potrebbero gravare sul gruppo in relazione ai contenziosi fiscali in essere o ai trattamenti fiscali incerti in materia di imposte sul reddito, rilevati in contropartita alle passività per imposte sul reddito correnti qualora il tempo stimato di risoluzione del contenzioso o dell'incertezza sottostanti sia superiore ai 12 mesi.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze che emergono tra la base imponibile di una attività o passività e il relativo valore contabile, applicando le aliquote fiscali e la normativa approvate o sostanzialmente approvate per gli esercizi futuri nei quali le differenze saranno realizzate o estinte. Le imposte anticipate, per la quota non compensata dalle imposte differite, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale le stesse possano essere recuperate.

Le imposte correnti, le imposte anticipate e differite sono rilevate nel conto economico alla voce "Imposte sul reddito", ad eccezione di quelle relative a voci rilevate tra le componenti di conto economico complessivo diverse dall'utile netto e di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto. In questi ultimi casi le imposte differite sono rilevate nel conto economico complessivo e direttamente a patrimonio netto. Le imposte anticipate e differite sono compensate quando le stesse sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte indirette e le tasse, sono incluse nella voce di conto economico "Altri costi".

La Società, con Rai, ha esercitato l'opzione per il regime fiscale del consolidato fiscale nazionale. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra Rai e le altre Società del relativo Gruppo che hanno aderito al consolidato fiscale sono definiti nel "Accordo relativo all'esercizio dell'opzione per il consolidato nazionale ai sensi dell'articolo 117 e seguenti del "TUIR", secondo il quale:

  • le Società controllate che trasferiscono a Rai un utile fiscale, trasferiscono anche le somme necessarie a corrispondere la maggiore imposta da questa dovuta per effetto della loro partecipazione al consolidato nazionale;
  • · le Società controllate che trasferiscono a Rai una perdita fiscale sono compensate in misura pari al relativo risparmio d'imposta realizzato da Rai nel momento in cui questo risparmio è realizzato o avrebbe potuto esserlo dalla Società controllata che ha trasferito la perdita.

Conseguentemente la relativa imposta, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e in genere dei crediti d'imposta, è rilevata come debito o credito verso la controllante.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo l'esercizio da parte di tutti gli assegnatari di diritti che potenzialmente hanno effetto diluitivo, mentre l'utile della Società è rettificato per tener conto di eventuali effetti, al netto dell'esercizio di detti diritti.

Principi contabili di recente emissione

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1º gennaio 2024

Ai sensi dello IAS 8 (Principi Contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori), vengono di seguito indicati e brevemente illustrati gli IFRS in vigore a partire dal 1º gennaio 2024.

Modifiche all'IFRS 16: Passività per leasing in una vendita e retrolocazione

In data 20 novembre 2023 è stato emesso il Regolamento (UE) n. 2023/2579 che ha recepito alcune limitate modifiche all'IFRS 16 per chiarire che in un'operazione di vendita e retrolocazione, il venditore-locatario deve rilevare solo l'importo di qualsiasi guadagno o perdita che si riferisca ai diritti trasferiti all'acquirente-locatore. La valutazione iniziale della passività per leasing che deriva da un'operazione di vendita e retrolocazione è una conseguenza di come il venditore-locatario misura l'attività consistente nel diritto d'uso nonché l'utile o perdita rilevata alla data dell'operazione.

Prima di tali modifiche, IFRS 16 non conteneva misurazioni specifiche/requisiti in relazione alle passività per leasing che possono contenere pagamenti variabili derivanti da una operazione di vendita e retrolocazione. Nell'effettuare le successive valutazioni delle passività del leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione, gli emendamenti impongono al locatario venditore di determinare i "pagamenti per il leasing" o i "pagamenti per il leasing modificati" in modo da non rilevare alcun utile o perdita che si riferisce al diritto d'uso mantenuto dal venditore-locatario.

L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul Bilancio al 31 dicembre 2024.

Modifiche allo IAS 1 Presentazione del Bilancio: classificazione delle passività come correnti o non correnti.

In data 19 dicembre 2023 è stato emesso il Regolamento (UE) n. 2023/2822. che ha recepito alcune limitate modifiche allo IAS 1 per chiarire che le passività sono classificate come correnti o non correnti, a seconda dei diritti esistenti alla fine dell'esercizio. L'emendamento chiarisce che:

  • la classificazione delle passività come correnti deve basarsi sui diritti esistenti alla fine dell'esercizio e allinea la formulazione in tutti i paragrafi interessati per fare riferimento al "diritto" di differire il pagamento di almeno dodici mesi e rendere esplicito che solo i diritti in essere "alla fine del periodo di riferimento" devono influenzare la classificazione di una passività. ln altre parole, le passività sono classificate come non correnti se l'entità ha un diritto sostanziale di differire il pagamento di almeno 12 mesi alla fine dell'esercizio;
  • · la classificazione non è influenzata dalle aspettative sul fatto che un'entità eserciterà o meno il suo diritto di differire il pagamento di una passività, in altre parole le aspettative del management non influiscono sulla classificazione; e
  • · il pagamento/regolamento si riferisce al trasferimento alla controparte di liquidità, strumenti rappresentativi di capitale, altre attività o servizi.

L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul Bilancio al 31 dicembre 2024.

Modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio: passività non correnti con covenant

Il medesimo Regolamento (UE) n. 2023/2822, emesso in data 19 dicembre 2023, ha recepito altre limitate modifiche allo IAS 1, le quali chiariscono che solo i covenant che un'entità deve rispettare alla data di riferimento del bilancio o prima di tale data influiscono sulla classificazione di una passività come corrente o non corrente.

In altre parole, le modifiche in oggetto stabiliscono che alla data di bilancio l'entità non deve considerare covenant da rispettare in futuro, ai fini della classificazione del debito come corrente o non corrente. Invece, l'entità deve fornire informazioni su questi covenant nelle note al bilancio.

Con queste modifiche, lo IASB mira ad aiutare gli investitori a comprendere il rischio che il debito possa essere rimborsato anticipatamente e, pertanto, ha migliorato le informazioni fornite sul debito a lungo termine. L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul Bilancio al 31 dicembre 2024.

Modifiche allo IAS 7 - Rendiconto finanziario e all'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative

In data 15 maggio 2024 è stato emesso il Regolamento (UE) n. 2024/1317 che ha recepito alcuni emendamenti allo IAS 7 - Rendiconto finanziario e all'IFRS 7- Strumenti finanziari: informazioni integrative. Gli emendamenti hanno l'obiettivo di supportare gli users del bilancio nella comprensione degli effetti degli accordi di finanziamento con i fornitori sulle passività dell'entità, sui flussi di cassa e sull'esposizione al rischio di liquidità.

Le modifiche richiedono ad un'entità di fornire informazioni sull'impatto degli accordi finanziari con i fornitori sulle passività e sui flussi di cassa, tra cui:

  • · termini e condizioni;
  • · all'inizio e alla fine del periodo di rendicontazione:
  • i valori contabili delle passività finanziarie relative all'accordo di finanziamento con fornitori e le voci in cui sono presentate tali passività;
  • i valori contabili delle passività finanziarie e le voci per le quali i finanziatori hanno già regolato i corrispondenti debiti;
  • I'intervallo di scadenze di pagamento per le passività finanziarie dovute ai finanziatori e quelle per i debiti commerciali assimilabili che non fanno parte degli accordi in oggetto;
  • il tipo e l'effetto delle variazioni non monetarie nei valori contabili delle passività finanziarie oggetto di accordo finanziario con il fornitore, che impediscono ai valori contabili delle passività finanziarie di essere comparabili.

Le modifiche richiedono a un'entità di aggregare le informazioni relative agli accordi finanziari con i fornitori. Tuttavia, l'entità deve disaggregare le informazioni su termini e condizioni insoliti o unici di accordi individuali quando gli stessi sono dissimili.

Devono anche essere disaggregate le informazioni esplicative sulle date di scadenza del pagamento, quando gli intervalli di scadenza delle date di pagamento sono ampi.

Nel contesto dell'informativa quantitativa sul rischio di liquidità nell'IFRS 7, gli accordi finanziari con i fornitori sono inclusi come esempio di altri fattori che potrebbero essere rilevanti.

Le modifiche prevedono alcune agevolazioni per la transizione. Ad esempio, un'entità non è tenuta a fornire informazioni comparative per tutti i periodi di rendicontazione presentati prima dell'inizio dell'esercizio annuale in cui le modifiche sono applicate per la prima volta.

L'adozione di dette modifiche non ha comportato effetti sul Bilancio al 31 dicembre 2024.

Nuovi principi contabili, modifiche e interpretazioni efficaci per periodi successivi al 31 dicembre 2024 e non adottati in via anticipata

Alla data di redazione del presente Bilancio separato sono stati emessi dallo IASB i seguenti nuovi principi, modifiche e interpretazioni non adottati in via anticipata dalla Società:

Nuovi Principi/Interpretazioni non ancora recepiti dalla UE

Nuovi Principi/Interpretazioni non ancora recepiti dalla UE
Modifiche ai principi IFRS 9 e IFRS 7 - Classiticazione e Valutazione degli strumenti finanziari 01/01/2026
Modifiche annuali agli IFRS - Volume 11 01/01/2026
Contratti di compravendita di energia elettrica rinnovabile; Modifiche all'IFRS 9 e IFRS 7 01/01/2026
IFRS 18 - Presentazione e informativa al bilancio 01/01/2027
IFRS 19 - Controllate non di interesse pubblico: informazioni integrative 01/01/2027
Nuovi Principi/Interpretazioni recepiti dalla UE
RE PERSENT FOR FOR FIC I I

Modifiche allo IAS 21 - Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere

01/01/2025

Gli eventuali impatti sul Bilancio della Società derivanti dall'applicazione dei nuovi principi contabili, modifiche e interpretazioni sono attualmente in fase di valutazione.

Informativa per settore operativo

L'IFRS 8 – Settori Operativi, identifica il "Settore operativo" come una componente di una entità: (i) che svolge attività in grado di generare flussi di ricavi e di costi autonomi; (ii) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo, che per Rai Way coincide con il Consiglio di Amministrazione, con lo scopo di assumere decisioni sull'allocazione delle risorse e di valutarne i risultati; e (lii) per il quale sono predisposte informazioni economico-patrimoniali separate. La Società ha identificato un solo settore operativo e l'informativa gestionale che è predisposta e resa periodicamente disponibile al Consiglio di Amministrazione per le finalità sopra richiamate, considerano l'attività d'impresa svolta da Rai Way come un insieme indistinto; conseguentemente in bilancio non è presentata alcuna informativa per settore operativo. Le informazioni circa i servizi prestati dalla Società, l'area geografica (che per la Società corrisponde pressoché interamente con il territorio dello Stato italiano) in cui essa svolge la propria attività e i principali clienti sono fornite nelle pertinenti note al presente bilancio, alle quali, pertanto, si rinvia.

Rapporto tra Rai e Rai Way

La costituzione della Società e il perfezionamento del ramo di azienda facente capo alla Divisione Trasmissione e Diffusione da parte della controllante Rai, si inserisce in un più ampio progetto di razionalizzazione del Gruppo Rai che porta alla costituzione di alcune controllate deputate a presidiare specifici settori di attività accessorie al Servizio Pubblico di diffusione dei programmi radiofonici e televisivi svolte da Rai. Per effetto del conferimento, avvenuto il 1 marzo 2000, la Società diviene titolare del ramo di azienda destinato allo svolgimento delle attività di pianificazione, progettazione, installazione, realizzazione, esercizio, gestione, manutenzione, implementazione e sviluppo degli impianti, delle stazioni, dei collegamenti e complessivamente della Rete di Trasmissione e di Diffusione dei segnali voce, video e dati di Rai, Alla Società viene pertanto trasferita la titolarità delle infrastrutture e degli impianti per la trasmissione e diffusione televisiva e radiofonica di Rai, oltre ai rapporti di lavoro con circa 600 ingegneri e tecnici specializzati nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi.

In data 5 giugno 2000, la Società sottoscrive con Rai il contratto di servizio, con il quale quest'ultima affida alla Società la fornitura in esclusiva dei servizi relativi all'installazione, manutenzione e gestione di reti di telecomunicazioni e la prestazione di servizi di trasmissione, distribuzione e diffusione di segnali e programmi radiofonici e televisivi. Il sopra menzionato contratto è rimasto in vigore fino al 30 giugno 2014.

In data 31 luglio 2014, con efficacia dal 1º luglio 2014, in sostituzione del citato contratto, Rai e Rai Way hanno sottoscritto un nuovo Contratto di Servizio, per effetto del quale Rai ha affidato alla Società, su base esclusiva, un insieme di servizi che permettano a Rai: (i) la regolare trasmissione e diffusione, in Italia e all'estero, dei MUX che le sono stati assegnati in base alla normativa applicabile; e (ii) il regolare assolvimento degli obblighi di Servizio. In data 10 dicembre 2019, la Società ha sottoscritto con la Controllante un accordo avente ad oggetto la modifica di alcuni termini e condizioni di tale contratto rispetto al quale le parti hanno - inter alia - disciplinato gli impatti sul corrispettivo derivanti dal processo di refarming e rinunciato al diritto di disdetta al secondo settennio già previsto, producendo di fatto il rinnovo dello stesso fino al 30 giugno 2028, ferma restando la possibile già prevista prosecuzione per un ulteriore settennio, salva disdetta.

Per ulteriori dettagli circa i rapporti tra Rai Way e Rai si rimanda al paragrafo "Transazioni con Parti Correlate" (nota 40).

Gestione dei Rischi Finanziari (nota 4)

I rischi finanziari ai quali è esposta la Società sono gestiti secondo l'approccio e le procedure definiti all'interno di una specifica policy approvata dal CdA di Rai Way che, attraverso una gestione finalizzata alla minimizzazione del rischio, intende preservare il valore aziendale nel suo complesso e quello economico-finanziario nello specifico.

1 principali rischi individuati dalla Società sono:

  • · il rischio di mercato, derivante dall'esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse e dei rapporti di cambio, connesso alle attività e passività finanziarie rispettivamente possedute/originate e assunte:
  • · il rischio di credito, derivante dalla possibilità che una o più controparti possano essere insolventi;
  • il rischio di liquidità, derivante dall'incapacità della Società di ottenere le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni finanziari di breve termine;
  • il rischio di capitale derivante dalla capacità di continuare a garantire un'adeguata solidità patrimoniale.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato consiste nella possibilità che variazioni dei tassi di interesse e di cambio, ovvero di rating delle controparti con le quali si realizzano impieghi di liquidità, possano influire negativamente sul valore delle attività, delle passività o dei flussi di cassa attesi.

La Società monitora costantemente i rischi di mercato al fine di porre in essere adeguate coperture qualora si presentino esposizione significative al fine di minimizzare tale rischio e preservare il valore aziendale.

· Rischio Tasso di Interesse: il rischio tasso, derivante dalle possibili oscillazioni dei tassi di interesse applicati sui finanziamenti a medio/lungo termine accesi a favore della Società, è gestito, in presenza di importi significativi, tramite gli strumenti di copertura disponibili sul mercato quali Interest Rate Swap (IRS) e altri strumenti derivati, con percentuali di copertura minima prestabiliti. Nel corso del 2024 il rischio relativo al tasso di interesse è stato principalmente originato da un Con-

tratto di finanziamento stipulato il 23 ottobre 2023, in sostituzione del precedente, per un importo massimo di complessivi Euro 185 milioni, di cui Euro 143 milioni relativamente alla linea Term ed Euro 42 milioni relativamente a quella Revolving e della durata di tre anni. Circa il finanziamento citato, l'azienda ha stipulato, nel corso dell'esercizio corrente, un IRS che consente, con scadenza pari a quella del Finanziamento (23 ottobre 2026) una copertura del rischio di incremento del Tasso Euribor semestrale per un importo nozionale di Euro 65,0 milioni. Si segnala, inoltre che, per la parte del finanziamneto non coperta dal derivato, una possibile variazione di più o meno 50 bps dell'Euribor semestrale comporterebbe un provento ovvero una perdita quantizzabili, al lordo degli effetti fiscali, in circa Euro 0,05 milioni ogni Euro +-10 milioni di capitale utilizzato.

  • Rischio Tasso di Cambio: I'operatività della Società in valute diverse dall'Euro è estremamente limitata e pertanto l'esposizione al rischio cambio non produce effetti significativi sulla situazione economica e finanziaria. La Società monitora comunque l'esposizione in valuta per essere pronta ad assumere i provvedimenti idonei qualora si assumano posizioni di rischio significative.
  • · Rischi correlati all'investimento della liquidità: con riferimento al rischio derivante dagli eventuali impieghi di liquidità, per i periodi di eccedenza di cassa, la Società prevede l'utilizzo di strumenti finanziari di mercato a basso rischio e con controparti di rating elevato o con la stessa controllante nel rispetto delle condizioni di mercato

Rischio di credito

La Società ha come cliente principale la controllante Rai, che, negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e 2023 ha generato Ricavi di Gruppo al netto dei costi a margine rispettivamente per Euro 232.338 migliaia (circa 84% del totale Ricavi) e Euro 230.156 migliaia (circa 85% del totale Ricavi), Gli altri clienti della Società sono principalmente operatori telefonici, società di broadcasting, enti della Pubblica Amministrazione e altri clienti corporate con i quali la Società sottoscrive contratti pluriennali per la fornitura di servizi. La Società è quindi esposta al rischio di concentrazione dei ricavi e di credito derivante dalla possibilità che le proprie controparti commerciali si trovino nell'incapacità o nell'impossibilità di fare fronte alle proprie obbligazioni, sia per motivi di carattere economico e finanziario alle stesse riferibili, quali la loro instabilità economica, l'incapacità di raccogliere capitali necessari per lo svolgimento della propria attività, ovvero la generale tendenza alla riduzione dei costi operativi, sia per motivi di carattere tecnico-commerciale o di natura legale connessi all'esecuzione dei servizi da parte della Società, quali la contestazione dei predetti servizi, ovvero l'ingresso dei clienti in procedure concorsuali che rendano più difficoltoso o impossibile il recupero dei crediti.

L'eventuale inadempimento di una delle proprie controparti commerciali potrebbe comportare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Per quanto riguarda il rischio di controparte, per la gestione del credito sono adottate procedure formalizzate di valutazione e di affidamento dei partner commerciali. L'analisi, svolta sulla situazione delle partite scadute può portare all'eventuale costituzione in mora dei soggetti che palesano ritardi nei pagamenti. Gli elenchi delle partite scadute oggetto di analisi vengono ordinati per importo e per cliente, aggiornati alla data di analisi al fine di evidenziare le situazioni che richiedono maggiore attenzione e le azioni di sollecito e recupero previste dalle procedure aziendali.

A tal fine la Società promuove azioni di sollecito in via bonaria nei confronti delle controparti che risultano debitrici di importi relativi a partite scadute. Qualora tale attività non sani la situazione pregressa, dopo aver proceduto alla formale costituzione in mora dei soggetti debitori, si valuta l'eventuale recupero legale finanche alla proposizione del decreto ingiuntivo.

La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti commerciali al 31 dicembre 2024 e 2023, raggruppati per scaduto, al netto del fondo svalutazione crediti che al 31 Dicembre 2024 ammonta ad euro 3.767 migliaia.

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
A scadere 63.972 65.247
Scaduti da 0-30 giorni 135 2.113
Scaduti da 31-60 giorni 1.378 દેત્વે
Scaduti da 61-90 giorni 1.587 29
Scaduti da piu di 90 giorni 7.985 7.304
Totale Crediti commerciali 75.057 74.752

Si precisa che i crediti commerciali hanno tutti scadenza entro i 12 mesi.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è rappresentato dall'impossibilità a reperire le risorse finanziarie necessarie a coprire i fabbisogni della gestione per investimenti, capitale circolante e servizio del debito. Rai Way ritiene che i flussi di cassa generati dalla gestione operativa e dal Contratto di Finanziamento in essere (v. paragrafo "Attività e passività finanziarie correnti e non correnti") siano adeguati a coprire le necessità previste nel 2025 e che, in ogni caso, la Società sia in grado di reperire ulteriori risorse finanziare considerando il basso livello di indebitamento finanziario rispetto al valore dell'EBITDA. Al 31 dicembre 2024 la Linea Term, disponibile per Euro 143 milioni, è stata utilizzata per Euro 101 milioni mentre la linea Revolving, disponibile per un importo complessivo di Euro 42 milioni, risulta essere utilizzata per Euro 6 milioni. I parametri finanziari previsti dal relativo contratto di finanziamento (covenants) risultano essere ampiamente rispettati.

Nelle seguenti tabelle sono indicati i flussi di cassa attesi negli esercizi a venire relativi alle passività finanziarie, ai debiti commerciali e agli altri debiti e passività al 31 dicembre 2024 e 2023.

Al 31 dicembre 2024
(in migliaia di Euro)
Entro 1 2 mesi Fra 1 e 5 anni Oltre 5 anni
Passività finanziarie correnti e non correnti 6.875 100.631
Debiti commerciali 53.456
Altri debiti e passività 46.023 146 110
Totale 106.354 100.777 110
Al 31 dicembre 2023
(in migliaia di Euro)
Entro 1 2 mesi Fra 1 e 5 anni Oltre 5 anni
Passività finanziarie correnti e non correnti 1.075 100.387
Debiti Commerciali 65.005
Altri debiti e passività 48.925 145 145
Totale 115.005 100.532 145

Al 31 dicembre 2024, considerando i tiraggi della linea term per Euro 101 milioni e che la linea revolving risulta essere stata utilizzata per Euro 6 milioni, restano a disposizione della Società, sulla base dell'attuale contratto di finanziamento, Euro 78 milioni per finanziare fabbisogni a breve termine e/o medio-lungo termine.

Rischio di capitale

Gli obiettivi della Società nella gestione del capitale sono ispirati alla salvaguardia della capacità di continuare a garantire una solidità patrimoniale ottimale. Nello specifico il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto (senza includere le passività finanziarie per leasing) e i mezzi propri della Società, risulta pari a 0,5 al 31 dicembre 2024 in lieve aumento rispetto ai valori al 31 dicembre 2023 (0,4). Si segnala inoltre che il valore di mercato dei mezzi propri della Società al 31 dicembre 2024 risulta essere 7,7 volte superiore al relativo valore contabile.

Il fair value dei crediti verso clienti e delle altre attività finanziarie, dei debiti verso fornitori, delle passività finanziarie (valutate con il metodo del costo ammortizzato), e degli altri debiti iscritti tra le voci "correnti" del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, trattandosi principalmente di attività sottostanti a rapporti commerciali il cui regolamento è previsto nel breve termine, non si discosta in modo significativo dai valori contabili al 31 dicembre 2024.

Le passività e attività finanziarie non correnti sono regolate o valutate a tassi di mercato e si ritiene pertanto che il fair value delle stesse sia sostanzialmente in linea con gli attuali valori contabili.

Dal 1º gennaio 2019, per effetto dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, risultano iscritte in bilancio le passività per leasing, per un ammontare complessivo pari a Euro 33.585 migliaia al 31 dicembre 2024.

Valutazione del fair value degli strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari in bilancio a fair value (valore equo) sono costituiti dai derivati di copertura, valutati, laddove necessario in considerazione della significatività degli ammontari, con l'ausilio di modelli finanziari in coerenza con le prassi di mercato. Il fair value (valore equo) degli strumenti derivati rappresenta la posizione netta tra valori attivi e valori passivi.

Si segnala che la Società al 31 dicembre 2024 ha in essere un contratto di finanza derivata (interest rate swap) come indicato nel paragrafo "Rischio di mercato".

Stime e assunzioni (nota 5)

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza qli importi riportati negli schemi di bilancio, il prospetto di situazione patrimoniale e finanziaria, il prospetto di conto economico, il prospetto di conto economico complessivo, il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni, potrebbero differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritte le aree che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari.

Fondo rischi e oneri e Passività potenziali

L'accertamento di una passività a Fondo rischi e oneri a fronte di contenziosi e rischi derivanti da cause legali in corso, avviene quando il verificarsi di un esborso finanziario è ritenuto probabile e l'ammontare dello stesso può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di

bilancio. La Società è soggetta a cause legali (amministrative, fiscali e giuslavoristiche) riguardanti diverse tipologie di problematiche. La Società monitora costantemente lo status delle cause in corso e si avvale di esperti in materia legale.

Ad integrazione di quanto sopra illustrato, è necessario rappresentare che la Società nell'ordinario esercizio della propria attività si avvale dell'ospitalità di terzi per la collocazione di propri impianti su terreni, edifici o strutture altrui. Tenuto conto che tali ospitalità vengono ordinariamente formalizzate attraverso contratti o strumenti giuridici similari (a titolo esemplificativo: cessioni di diritti di superficie, concessioni di aree pubbliche, ecc.) è possibile che la Società debba sostenere oneri per la rimozione delle infrastrutture di rete, nel caso in cui i relativi rapporti contrattuali con i terzi ospitanti non siano rinnovati o vengano a scadenza. La Società, pertanto, ritiene che esista la possibilità che, in futuro, possano essere sostenuti oneri per il soddisfacimento delle richieste pervenute e a tal proposito ha ritenuto di riconoscere tra le passività in bilancio un apposito fondo per lo smantellamento e il ripristino dei siti.

Determinazione delle vite utili

L'ammortamento delle attività materiali ed immateriali viene rilevato in quote costanti lungo la vita utile stimata di ciascuna attività. La vita utile economica è determinata nel momento in cui le attività vengono acquistate ed è basata sull'esperienza storica per analoghi investimenti, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile. L'effettiva vita economica, pertanto, può differire dalla vita utile stimata. La Società, oltre all'analisi sulla recuperabilità del valore di iscrizione delle attività, valuta annualmente i cambiamenti tecnologici al fine di aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento a carico dell'esercizio e di quelli futuri. Tali valutazioni si estendono anche agli impatti generati dal cambiamento climatico che potrebbero comportare la rivisitazione delle vite utili delle attività materiali con conseguente accelerazione del loro processo di ammortamento.

Riduzione di valore delle attività

In accordo con i principi contabili applicati, le attività materiali con vita utile definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se sia sia verificata una riduzione di valore quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il realizzo del relativo valore recuperabile. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno della Società e sul mercato. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando specifiche tecniche valutative. L'accurata individuazione degli indicatori di possibile riduzione di valore, così come la stima della stessa, dipende da fattori legati all'evoluzione tecnologica, al contesto normativo e alle dinamiche di mercato, influenzando le valutazioni e le stime effettuate dagli amministratori.

Ricavi (nota 6)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue;

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Ricavi da Gruppo RAI (*) 232.338 230.156
Ricavi da terzi 43.751 41.785
- Canoni per ospitalità impianti ed apparati 31.197 30.425
- Altri 12.554 11.360
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 276.089 271.941

(*) I ricavi sono esposti al netto dei costi a margine pari a Euro 17.415 migliaia al 31 dicembre 2023)

La voce "Ricavi", che include i ricavi di competenza dell'esercizio riconducibili alle prestazioni di servizi rientranti nella normale attività d'impresa, registra un incremento pari a Euro 4.148 migliaia rispetto al corrispondente periodo del 2023, passando da Euro 271.941 migliaia al 31 dicembre 2023.

l "Ricavi da Gruppo RAI" ammontano ad Euro 232.338 migliaia, sono pari all'84,2% del totale dei Ricavi al 31 dicembre 2024 e risultano in aumento di Euro 2.182 migliaia rispetto allo stesso periodo del 2023. Tale aumento deriva principalmente dagli effetti dell'indicizzazione all'inflazione del corrispettivo del relativo contratto di servizio e, in parte minore, all'incremento dei volumi dei nuovi servizi. l "Ricavi da Gruppo RAI" derivano dal Contratto di Fornitura di servizi chiavi in mano e sono relativi allo svolgimento di tutte le attività necessarie per garantire la trasmissione e la diffusione, in Italia e all'estero, del segnale radiofonico e televisivo relativo ai contenuti audio e/o video Rai e il regolare assolvimento degli obblighi facenti capo alla Concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo.

La natura dell'obbligazione assunta, che è soddisfatta nel corso del tempo, comporta il riconoscimento per competenza dei relativi ricavi lungo il periodo in cui l'obbligazione è adempiuta.

La voce "Ricavi da terzi" comprende i ricavi generati con riferimento ai servizi di (i) tower rental, (ii) diffusione, (iii) trasmissione e (iv) servizi di rete, prestati dalla Società a clienti terzi, diversi da RAI l valori del 2024 includono anche un primo impatto limitato dei ricavi relativi ai servizi di housing di server ed a soluzioni di rete per la distribuzione di contenuti sulle reti IP pubbliche (Internet) a seguito dell'avvio delle attività di commercializzazione avvenuta nelle seconda metà dell'anno.

Si precisa che tali ricavi sono rilevati a partire dal momento dell'avvio del servizio (ad esempio con riferimento ai servizi di tower rental dal momento in cui il cliente ottiene l'accesso ai siti presso i quali gli impianti e apparati sono destinati a essere collocati) e sono riconosciuti linearmente lungo l'intera durata del contratto di ospitalità, prescindendo, quindi, dalla distribuzione temporale del corrispettivo.

l Ricavi in oggetto presentano un saldo pari ad Euro 43.751 migliaia in aumento di Euro 1.966 migliaia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno principalmente per effetto dell'incremento del fatturato relativo ai servizi di diffusione e di tower rental.

Altri ricavi e proventi (nota 7)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Contributi in conto esercizio 257 1.883
Penali e risarcimento danni 1.573 219
Altri proventi 60 11
Totale altri proventi 1.890 2.113

La voce di conto economico "Altri ricavi e proventi" è pari ad Euro 1.890 migliaia nei 12 mesi del 2024 e rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 2.113 migliaia) presenta un decremento di Euro 223 migliaia dovuto principalmente dall'assenza nel corso del 2024 di crediti di imposta in relazione ai costi per l'energia elettrica, presenti invece nell'esercizio precedente (v. Decreto Aiuti bis) parzialmente compensati da proventi da penali e risarcimenti danni.

Costi per acquisti di materiali di consumo e merci (nota 8)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Acquisto carburante 843 875
Acquisto combustibile 34 59
Acquisto utensileria varia 393 404
Variazione rimanenze di magazzino -
Totale materiali di consumo e merci 1.270 1.338

La voce "Costi per acquisto materiale di consumo e merci", che include le spese di acquisto di materiali tecnici per il magazzino, carburanti e combustibili per gruppi elettrogeni e riscaldamento, risulta pari a Euro 1.270 migliaia al 31 dicembre 2024, in diminuzione rispetto ai valori dello scorso anno (Euro 1.338 al 31 dicembre 2023) principalmente per minori costi relativi all'acquisto di carburanti.

Costi per servizi (nota 9)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Prestazioni di lavoro autonomo: 2.182 2 759
- Compensi ad amministratori e sindaci 738 745
- Altre 1.444 2.014
Altri servizi 3.819 4.259
Diarie, viaggi di servizio e costi accessori del personale 1.684 1.880
Prestazioni da contratto di servizio intercompany 5.497 6.455
Manutenzioni e riparazioni 5.665 5.192
Trasporti e assimilati 277 307
Utenze 14.549 13.561
Affitti e noleggi 8.338 9.340
Totale costi per servizi 42.011 43.753

La voce "Costi per servizi" registra una diminuzione pari ad Euro 1.742 migliaia (-3,9%), passando da Euro 43.753 migliaia al 31 dicembre 2023 a Euro 42.011 migliaia al 31 dicembre 2024. Di seguito si rappresentano le principali dinamiche delle voci di costo sopra rappresentate e la descrizione dei principali fattori che le hanno determinate:

  • la voce "Prestazioni da contratto di servizio intercompany" che include i servizi prestati dalla Capogruppo registra un decremento nel confronto tra il 2024 e il 2023 di Euro 958 migliaia riconducibile principalmente ai contratti dei servizi informatici, amministrativi e finanziari;
  • la voce "Altri servizi" pari a Euro 3.819 migliaia registra un decremento pari a Euro 440 migliaia rispetto ai valori del 2023, dovuto principalmente alla contrazione delle consulenze direzionali. La voce include tra l'altro il corrispettivo di competenza principalmente per la revisione legale dei conti annuali e semestrali per Euro 93 migliaia;
  • · la voce "Diarie, viaggi di servizio e costi accessori del personale" pari a Euro 1.684 migliaia registra un decremento pari a Euro 196 migliaia rispetto al precedente esercizio;
  • la voce "Affitti e noleggi" include prevalentemente i costi di affitto e noleggio non rientranti nell'applicazione del principio IFRS 16 relativi prevalentemente a circuiti di trasmissione. Il saldo al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 8.338 migliaia (Euro 9.340 migliaia al 31 dicembre 2023) con un decremento di Euro 1.002 migliaia dovuto principalmente ad una riduzione dei prezzi unitari.
  • la voce "Utenze" è pari a Euro 14.549 migliaia (Euro 13.561 migliaia al 31 dicembre 2023) e include prevalentemente costi per elettricità, spese telefoniche e utenze varie. L'incremento rispetto al 2023 pari a Euro 998 migliaia, è dovuto principalmente a maggiori costi unitari relativi alla fornitura dell'energia elettrica;
  • la voce "Manutenzioni e riparazioni" include i costi di manutenzione dell'infrastruttura di rete; presenta un saldo pari a Euro 5.665 migliaia con un incremento di Euro 473 migliaia rispetto ai valori del 2023 principalmente da attribuire ad un incremento delle attività di manutenzione effettuate sugli impianti di diffusione e sulle infrastrutture verticali.

Di seguito si evidenzia il dettaglio dei costi per servizi prestati dalla società EY SpA incaricata della revisione legale dei conti e dalle società appartenenti allo stesso network.

Tipologia di incarico Corrispettivi eserczio 2024
Revisione legale dei conti 49
Revisione contabile limitata della Relazione finanziaria semestrale 16
Revisione limitata del Rendicontazione di sostenibilità 20
Altre attestazioni 8
Totale costi per servizi ਰੇਤੇ

Costi per il Personale (nota 10)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Salari e stipendi 37.990 37.368
Oneri sociali 11.588 11.009
Trattamento di fine rapporto 2.109 2.038
Trattamento di quiescenza e simili 818 769
Incentivazione all'esodo 191 5.099
Altri costi 57 (32)
Costi del personale capitalizzati (6.259) (4.893)
Totale costi per il personale 46.494 51.358

l "Costi per il personale" ammontano nel 2024 a Euro 46.494 migliaia con un decremento di Euro 4.864 migliaia rispetto al 2023, determinato principalmente dai costi relativi ad un'iniziativa di incentivazione all'esodo su base volontaria per il personale della società ed all'accordo di cessazione del rapporto della società con il precedente Amministratore Delegato che hanno impattato nell'esercizio precedente. I costi del personale capitalizzati pari ad Euro 6.259 migliaia (Euro 4.893 migliaia al 31 dicembre 2023) sono in aumento di Euro 1.366 migliaia.

Per dettagli sugli effetti economici connessi al trattamento contabile dei benefici ai dipendenti si rimanda alla Nota 31 "Benefici ai dipendenti".

Di seguito si riporta il numero medio e numero puntuale dei dipendenti della Società:

(in unità) Numero medio
di dipendenti per
'esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Numero medio
di dipendenti per
l'esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Numero puntuale
di dipendenti per
l'esercizio chiuso a
31 dicembre 2024
Numero puntuale
di dipendenti per
l'esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Dirigenti 27 27 29 27
Quadri 170 174 170 169
Impiegati 387 378 399 382
Operai 2 4 2
Totale 286 583 600 580

Altri Costi (nota 11)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Contributo alle Autorità di controllo 372 387
IMU/TASI റ്റ്‌ ഒറ്റു 607
Imposte sulla produzione e sui consumi 815 800
Altre imposte indirette, tasse e altri tributi 418 350
Altro 731 537
Totale Altri costi 2.944 2.681

La voce di conto economico "Altri costi" registra un incremento pari a Euro 263 migliaia, (9,8%), passando da Euro 2.681 migliaia al 31 dicembre 2023 a Euro 2.944 migliaia al 31 dicembre 2024.

Svalutazione delle attività finanziarie (nota 12)

La voce "Svalutazione delle attività finanziarie" presenta un saldo pari a Euro 767 migliaia al 31 dicembre 2024 registrando un incremento pari a Euro 243 migliaia rispetto al valore al 31 dicembre 2023 in cui era pari a Euro 524 migliaia. Tale incremento è dovuto a maggiori svalutazioni crediti effettuate nel corso dell'esercizio in applicazione del principio IFRS 9.

Ammortamenti e altre svalutazioni (nota 13)

La voce "Ammortamenti", inclusa nella voce di conto economico "Ammortamenti e altre svalutazioni", è pari a Euro 50.354 migliaia al 31 dicembre 2024 in aumento di Euro 3.579 migliaia rispetto all'esercizio precedente (Euro 46.775 migliaia al 31 dicembre 2023). Si segnala che per effetto dell'adozione del principio contabile IFRS 16, entrato in vigore dal 1º gennaio 2019, tale voce include il valore dell'ammortamento dei diritti d'uso per leasing; inoltre, i valori relativi allo "Smantellamento e ripristino" sono stati riclassificati dalla voce "Attività Materiali" alla voce "Diritti d'uso-fabbricati".

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Ammortamenti
Attività materiali
fabbricati 1.410 1.183
impianti e macchinario 30.197 27.986
attrezzature industriali e commerciali 1.145 1.144
altri beni 278 289
Totale ammortamento attività materiali 33.031 30.602
Diritti d'uso
fabbricati 9.693 9.942
altri beni 1.796 1.413
Totale ammortamento diritti d'uso 11.489 11.355
Attività immateriali
software 5.623 4.608
altro 211 211
Totale ammortamento attività immateriali 5.834 4.819
Totale ammortamenti 50.354 46.755
Altre svalutazioni
Totale ammortamento e Altre Svalutazioni 50.354 46.755

Accantonamenti (nota 14)

La voce "Accantonamenti" presenta un saldo pari a Euro 2.209 migliaia, dovuto principalmente ad accantonamenti a fondo altri oneri. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto evidenziato nella voce "Fondo rischi e oneri", nota 32. Al 31 dicembre 2023 la voce presentava un saldo pari ad Euro 1.668 migliaia.

Proventi e Oneri Finanziari (nota 15)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Interessi attivi verso banche e altri finanziatori 658 464
Utili su cambi (10) (48)
Interessi attivi da controllante 2 7
Proventi per operazioni di copertura tassi 81 942
Altri proventi finanziari 14 12
Totale Proventi finanziari 745 1.377
Interessi sull'obbligazione per benefici ai dipendenti (256) (323)
Perdite su cambi (31) (13)
Interessi passivi verso banche e altri finanziatori (5.945) (4.413)
Interessi adeguamento fondo smantellamento e ripristino (177) (186)
Interessi passivi su contratti di leasing (587) (200)
Altri oneri finanziari (317) (413)
Totale Oneri finanziari (7.313) (5.854)
Totale Proventi finanziari netti (6.568) (4.477)

l "Proventi finanziari" pari ad Euro 745 migliaia registrano un decremento di Euro 632 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, dovuto principalmente alla contrazione dei proventi per operazione di copertura tassi generati dallo strumento derivato (interest rate cap) sul finanziamento chiuso nel mese di ottobre 2023, compensato in parte dagli interessi attivi determinati dagli investimenti della liquidità disponibile.

Gli "Oneri finanziari" presentano un saldo pari ad Euro 7.313 migliaia con un incremento pari ad Euro 1.459 migliaia rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (Euro 5.854 migliaia al 31 dicembre 2023). L'incremento risulta dovuto dovuto principalmente all'aumento del valore medio dell'indebitamento finanziario.

Imposte sul Reddito (nota 16)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Imposte correnti 35.910 35.600
Imposte differite (171) (853)
Imposte sostitutive 62 62
lmposte relative a esercizi precedenti (353) 49
Totale 35.448 34.758

La voce "Imposte correnti" è pari a Euro 35.910 migliaia con un incremento rispetto al periodo precedente di Euro 310 migliaia per effetto di un maggiore risultato ante imposte. Le imposte sul reddito correnti iscritte, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tengono conto anche della maggiore deducibilità dei costi di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica su beni immateriali dovuti all'opzione nuovo Patent Box.

l a voce include

  • IRES pari a Euro 29.720 migliaia;
  • IRAP pari a Euro 6.190 migliaia.

Le imposte differite presentano un saldo negativo pari ad Euro 171 migliaia con un incremento pari ad Euro 782 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.

Le imposte anticipate, sono influenzate dalle valutazioni attuariali relative alle voci dei benefici per dipendenti (TFR) e da maggiori accantonamenti delle poste riprese a tassazione compensati in parte dall'effetto reversal dei fondi tassati, mentre le imposte differite passive dall'effetto fiscale sui proventi finanziari di copertura dei tassi sul contratto di derivato.

Le imposte differite includono:

  • · Imposte anticipate pari ad Euro (191) migliaia;
  • · Imposte differite passive pari ad Euro 19 migliaia.

Le imposte relative ad anni precedenti presentano un saldo negativo pari a Euro 353 migliaia con un decremento pari a 402 migliaia rispetto all'anno precedente influenzate dagli effetti determinati dall'agevolazione fiscale del Patent Box a cui ha aderito l'azienda per l'anno 2023.

La Società ritiene ragionevolmente recuperabili le imposte anticipate iscritte sulla base degli imponibili fiscali prospettici desumibili dal piano industriale.

La seguente tabella riporta la riconciliazione dell'onere fiscale teorico con il carico d'imposta effettivo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e 2023:

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Utile prima delle imposte 125.363 121.479
Imposte teoriche 30.087 24,0% 29.155 24,0%
Imposte sostitutive 62 62
lmposte relative a esercizi precedenti (353) 49
Differenze permanenti (238) (408)
IRAP 6.190 5.900
Totale 35.448 28,3% 34.758 28,6%

A decorrere dall'esercizio avente inizio dal 1º gennaio 2024 entra pienamente in vigore la normativa in materia di imposizione minima integrativa (c.d. Pillar Two Global Minimum Tax, di seguito "GMT"). Il Gruppo RAI rientra nella citata normativa in quanto espone ricavi consolidati superiori alla soglia prevista di Euro 750 milioni, in almeno due dei quattro esercizi precedenti il 2024. In base alle regole GMT il Gruppo Rai si qualifica quale gruppo multinazionale, in quanto oltre alle società che rientrano nella giurisdizione italiana, la capogruppo RAI – Radiotelevisione italiana SpA consolida anche una entità residente negli Stati Uniti d'America e detiene una partecipazione del 50% in una joint-venture residente a San Marino. Rai Way rientra pertanto nella giurisdizione italiana del Gruppo Rai. Premesso che non è possibile allo stato definire l'applicabilità delle condizioni esimenti (c.d. Transitional Safe Harbours, di seguito "TSH"), tuttavia, in base alle simulazioni preliminari effettuate sugli ultimi dati disponibili, il Gruppo Rai per il 2024, con specifico riferimento alla tested jurisdiction Italia, rientra nel TSH dell'aliquota di imposizione effettiva semplificata (c.d. Simplified ETR) evidenziando un rapporto tra imposte rilevanti semplificate e utile ante imposte superiore all'aliquota minima del 15% prevista per il 2024. In forza di queste motivazioni si è ritenuto di non iscrivere oneri a titolo di imposta minima integrativa per il 2024, con riferimento alla giurisdizione italiana.

Attività Materiali (nota 17)

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Terreni Fabbricati Impianti e
macchinario
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri
beni
Attività
materiali
in corso e
acconti
Totale
attività
materiali
Valori contabili al 31 dicembre 2023
Costo al 31 dicembre 2023 12.095 114.967 908.296 33.774 3.239 24.292 1.096.663
Fondi ammortamento al
31 dicembre 2023
(78.125) (689.288) (29.427) (2.452) (799.292)
Valore netto contabile al
31 dicembre 2023
12.095 36.842 219.008 4.347 787 24.292 297.371
Movimentazioni 2024
Investimenti 245 7.418 12.741 381 ਟਿੱਚ 21.083 41.926
Ammortamenti dell'esercizio (1.410) (30.198) (1.146) (278) (33.032)
Dismissioni
costo (31) (8.095) (45) (163) (143) (8.477)
fondi ammortamento 22 7 972 45 163 8.202
valore netto contabile (a) (123) (143) (275)
Riclassifiche (1.222) 9.796 222 27 (8.823)
Trasferimenti
costo
fondi ammortamento
valore netto contabile
Valori contabili al 31 dicembre 2024
Costo al 31 dicembre 2024 12.340 121.132 922.738 34.332 3.161 36.409 1.130.112
Fondi ammortamento al
31 dicembre 2024
(79.513) (711.514) (30.528) (2.567) (824.122)
Valore netto contabile
al 31 dicembre 2024
12.340 41.619 211-224 3.804 ਦੇਰੇਪ 36.409 305.990

La voce "Attività materiali" presenta un saldo al 31 dicembre 2024 pari ad Euro 305.990 migliaia, in aumento di Euro 8.619 migliaia rispetto al precedente esercizio (Euro 297.371 migliaia). Tale scostamento risulta dovuto all'effetto degli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio (pari ad Euro 41.926 migliaia), principalmente in Fabbricati ed Impianti e Macchinari, parzialmente compensati dagli ammortamenti del periodo (pari ad Euro 33.032 migliaia). La voce "Attività materiali" accoglie i costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi.

Si segnala che, per l'esercizio 2024, l'analisi degli indicatori interni ed esterni non ha evidenziato elementi che mettano a rischio la recuperabilità dei valori delle Attività materiali e immateriali nonché la vita utile stimata di ciascuna attività la quale è rimasta invariata rispetto al precedente esercizio. Nonostante ciò, per le Attività immateriali la Società ha effettuato un test di impaiment i cui dettagli sono esposti al paragrafo Attività immateriali (nota 19).

1 1

Diritti d'uso per leasing (nota 18)

Il valore dei diritti d'uso per leasing, pari a Euro 33.627 migliaia (Euro 33.021 al 31 dicembre 2023), risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Terreni e
Fabbricati
Altri beni Totale
Valori contabili al 31 dicembre 2023
Costo al 31 dicembre 2023 73.307 14.741 88.048
Fondi ammortamento al 31 dicembre 2023 (50.979) (4.048) (55.027)
Valore netto contabile al 31 dicembre 2023 22.328 10.693 33.021
Movimentazioni 2024
Incrementi e capitalizzazioni 7.105 5.009 12.114
Ammortamenti dell'esercizio (9.693) (1.796) (11.489)
Dismissioni:
costo (1.086) (1.086)
fondi ammortamento 1-086 1.086
valore netto
Disdette (19) (19)
Valori contabili al 31 dicembre 2024
Costo storico al 31 dicembre 2024 79.307 19.750 99.057
Fondo ammortamento al 31 dicembre 2024 (59.586) (5.844) (65.430)
Valore netto contabile al 31 dicembre 2024 19.721 13.906 33.627

Gli incrementi e capitalizzazioni, pari a Euro 12.114 migliaia, sono riferiti a contratti d'affitto di immobili, di noleggio di mezzi di trasporto, di utilizzo in modalità IRU (Indefeasible Right of Use) di fibra ottica e accantonamenti relativi alla voce "Smantellamento e ripristino" dei siti di terzi che hanno avuto decorrenza nell'esercizio.

l costi per leasing di attività a breve termine e di modesto valore sono inseriti tra i Costi per servizi (nota 9).

Attività Immateriali (nota 19)

Le attività immateriali ammontano a Euro 26.998 migliaia, in incremento rispetto al 31 dicembre 2023 di Euro 2.271 migliaia per effetto principalmente degli investimenti effettuati nell'esercizio (pari a Euro 8.126 migliaia), parzialmente compensati dagli ammortamenti di periodo (pari a Euro 5.834 migliaia). Si precisa che il suddetto incremento è stato principalmente determinato da investimenti in software.

Si segnala che anche in assenza di indicatori interni ed esterni che evidenzino perdite di valore in relazione alla voce "Avviamento", come richiesto dallo IAS 36, è stato effettuato un test di impairment che ha comunque confermato la recuperabilità del valore iscritto a bilancio anche in coerenza con il principio contabile internazionale ricorrendo alle seguenti assunzioni; poiché Rai Way non ha cash generating unit ("CGU"), il valore recuperabile (recoverable amount) è stato determinato utilizzando i flussi di cassa prospettici della Società desunti dal Piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 25 marzo 2024. Il valore recuperabile è stato confrontato con il capitale investito netto della Società al 31 dicembre 2024.

Per l'attualizzazione dei flussi di cassa si è utilizzato un WACC pari al 6,3%, valore sostanzialmente coerente con la valutazione eseguita nel precedente esercizio, il cui valore era pari al 6,8%, e un tasso di crescita di lungo termine pari al 2,0%, in coerenza con le attuali prospettive macroeconomiche di riferimento. Ai fini di calcolo del terminal value si è considerato inter alia:

  • · il rapporto tra capex di mantenimento (escluso gli investimenti IFRS16) e ricavi di circa il 6% in coerenza con le ipotesi del piano industriale senza alcun investimento di sviluppo;
  • · ammortamenti uguali agli investimenti di mantenimento;
  • · variazione del capitale circolante netto e dei fondi pari a zero.

Il valore recuperabile è notevolmente superiore al valore oggetto di test. È stata effettuata un'analisi di sensitività in relazione al tasso di scontro (±0,5%) e al tasso di crescita di lungo termine (±0,5%) e i relativi risultati non comporterebbero perdite di valore.

I flussi di cassa sono stati elaborati sulla base delle ultime proiezioni economiche finanziarie disponibili; tali stime sono state elaborate seguendo un bilanciamento tra il rafforzamento e l'ottimizzazione del business e degli asset tradizionali ed un percorso di diversificazione, espansione e sostenibilità prospettica. Il rafforzamento del business esistente si basa su tre direttrici principali: sfruttare specifiche opportunità di miglioramento del servizio ed estensione delle coperture per RAI e per clienti terzi; valorizzazione di asset societari solo parzialmente utilizzati per l'attività tradizionale (es. backbone, real estate); miglioramento dell'efficienza operativa. Nel segmento media si prevede di espandere il posizionamento all'interno della filiera per intercettare la distribuzione IP dei contenuti, nel mercato delle infrastrutture la realizzazione di una rete di data center mira ad intercettare la domanda abilitata del crescente traffico dati e dall'espansione del cloud, sfruttando sinergie con asset societari. Sulla base di quanto rappresentato la Società ha considerato nelle proprie proiezioni i possibili effetti derivanti dal cambiamento climatico e non si attendono in tale ambito impatti significativi economici e finanziari.

(in migliaia di Euro) Software Avviamento Altre Attivita Abtale
immateriali in
corso e acconti
attività
imihateriali
Valori contabili al 31 dicembre 2023
Costo al 31 dicembre 2023 (*) 15.808 5.813 3.350 6.027 30.998
Fondi ammortamento al 31 dicembre 2023 (4.819) (1.452) (6.271)
Valore netto contabile al 31 dicembre 2023 10.989 5.813 1.898 6.027 24.727
Movimentazioni 2024
nvestimenti 6.621 1.505 8.126
Ammortamenti dell'esercizio (5.624) (210) (5.834)
Fondo Svalutazione
Dismissioni
Costo (115) (115)
Fondi ammortamento ੇਪ 94
Valore netto contabile (21) (21)
Riclassifiche 5.132 (5.132)
Trasferimenti
Valori contabili al 31 dicembre 2024
Costo al 31 dicembre 2024 (**) 27 446 5.813 3.350 2.400 39.009
Fondi ammortamento al 31 dicembre 2024 (10.349) (1.662) (12.011)
Valore netto contabile al 31 dicembre 2024 17.097 5.813 1.688 2.400 26.998

(*) Valore al netto dei cespiti totalmente ammortizzati pari ad Euro 20.761 migliaia (di cui Euro 4.964 migliaia totalmente ammortizzati nel corso dell'esercizio precedente)

(**) Valore comprensivo di Euro 2.498 migliaia riferito ai software totalmente ammortizzati nel corso dell'esercizio 2024

Attività e passività finanziarie correnti e non correnti (nota 20)

Nella seguente tabella è fornito il dettaglio delle voci "Attività finanziarie correnti" e "Attività finanziarie non correnti":

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al
31 dicembre 2024
Esercizio chiuso al
31 dicembre 2023
Crediti verso controllante 39
Altri crediti finanziari 36 224
Attività per derivati di copertura su tassi -
Totale attività finanziarie correnti 43 263
Ratei e risconti attivi -
Attività per derivati di copertura su tassi -
Totale attività finanziarie non correnti 1

Le attività finanziarie correnti ammontano a Euro 43 migliaia e si riducono di Euro 220 migliaia rispetto all'esercizio precedente (Euro 263 migliaia al 31 dicembre 2023) principalmente per minori ratei attivi.

Nella seguente tabella è fornito il dettaglio delle voci "Passività finanziarie correnti" e "Passività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2024 e 2023:

Al 31 dicembre 2023
(in migliaia di Euro)
Entro 12 mesi Fra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Debiti verso banche 1.068 100.387 101.455
Debiti verso altri finanziatori
Altri debiti finanziari 7 7
Debiti verso controllante -
Totale 1.075 100.387 e 101.462
Al 31 dicembre 2024
(in migliaia di Euro)
Entro 12 mesi Fra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale
Debiti verso banche 6.868 100.632 107.500
Debiti verso altri finanziatori
Altri debiti finanziari 7
Debiti verso controllante
Totale 6.875 100.632 107.507

Relativamente ai "Debiti verso banche", si precisa che la Società ha sottoscritto nell'ultimo trimestre del 2023 un contratto di finanziamento con un pool di istituti finanziari costituito da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., BPER Banca S.p.A., Unicredit S.p.A. e Cassa depositi e prestiti S.p.A. Il nuovo contratto di finanziamento, della durata di 3 anni, prevede la concessione di una linea di credito term, di massimi Euro 143 milioni (utilizzata al 31 dicembre per 101 milioni di Euro), e di una linea di credito revolving, di massimi Euro 42 milioni (utilizzata al 31 dicembre per Euro 6 milioni), entrambe usufruibili mediante erogazioni per cassa e con scadenza fissata al 23 ottobre 2026.

Si segnala altresì che i parametri finanziari previsti dal relativo contratto di finanziamento (covenants) risultano essere ampiamente rispettati.

Circa il finanziamento citato, l'azienda ha stipulato, nel corso dell'esercizio corrente, un Interest Rate Swap (IRS) che consente, con scadenza pari a quella nel finanziamento (23 ottobre 2026) una copertura del rischio di incremento del tasso Euribor semestrale per un importo nozionale di Euro 65,0 milioni. Il fair value negativo dello strumento derivato pari ad Euro 55 migliaia è stato iscritto nella voce "Debiti verso banche". La contropartita del fair value e del rateo dei proventi finanziari maturati è stata contabilizzata nella voce "Riserva di cash flow edge-tassi" (v. Patrimonio netto nota 28).

Di seguito si riporta l'Indebitamento finanziario netto della Società, determinato conformemente a quanto previsto dal paragrafo 175 e seguenti delle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall'ESMA, n. 32-382-1138 del 4 marzo 2021 (orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129, c. d. "Regolamento sul Prospetto").

Relazione sulla gestione / Schemi di bilancio / Note Illustrative / Proposte all'Assemblea / Relizzioni

(in migliaia di Euro) Al 31
dicembre
2024
operazioni con
parti correlate
Al 31
dicembre
2023
operazioni con
parti/correlate
A. Disponibilità liquide 13.490 34_117
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 44 7 263 39
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 13.534 7 34.380 39
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti
di debito, ma esclusa la parte corrente del debito
finanziario non corrente)
17.027 3.007 21.316 8 749
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 6.000
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 23.027 3.007 21.316 8.749
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 9.493 3.000 (13.064) 8.710
l. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte
corrente e gli strumenti di debito)
118.065 117.915 988
J. Strumenti di debito -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente
(1 + 7 + K)
118.065 117.915 988
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 127.558 3.000 104.851 9.698
Esclusi gli effetti da IFRS 16 -Passività per leasing: 33.585 3.007 37.769 9.737
Q. Indebitamento finanziaio netto ESMA al netto
IFRS 16
93.973 (7) 67.082 (39)

Attività per imposte differite e Passività per imposte differite (nota 21)

Si riporta di seguito la movimentazione della fiscalità differita; per maggiori dettagli sulla natura delle imposte differite si rinvia al paragrafo "Imposte sul reddito" (nota 16):

Attività e Passività per imposte differite
(in migliaia di Euro)
Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Saldo all'inizio del periodo 2.946 1.764
Effetto a conto economico 171 653
Effetto a conto economico complessivo 229
Effetto da IFRS 15
Saldo alla fine del periodo 3.124 2.946
Di cui:
- attività per imposte anticipate 3.158 2961
- imposte differite passive (34) (15)

Il saldo della voce in oggetto riporta l'importo delle attività per imposte differite al netto delle relative passività.

La movimentazione delle attività per imposte differite risulta dettagliabile come segue:

Attività per imposte differite
(in migliaia di Euro)
Fondi per
oneri e rischi
Benefiçi ai
dipendenti
Altre partite Totale
Saldo al 31 dicembre 2023 2 524 141 296 2.961
Effetto a conto economico 92 (19) 117 190
Effetto a conto economico complessivo (6) 13 7
Effetto da IFRS 15
Saldo al 31 dicembre 2024 2.616 116 426 3.158

La movimentazione delle passività per imposte differite risulta dettagliabile come segue:

Passività per imposte differite
(in migliaia di Euro)
Altre partite
Saldo al 31 dicembre 2023 (15)
Effetto a conto economico (19)
Effetto a conto economico complessivo
Saldo al 31 dicembre 2024 (34)

Altre attività non correnti (nota 22)

La voce "Altre attività non correnti" ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 924 migliaia (Euro 888 migliaia al 31 dicembre 2023) con un incremento di Euro 36 migliaia rispetto al precedente esercizio dovuta principalmente a maggiori depositi cauzionali attivi compensati dalla riduzione della rata dell'imposta sostitutiva derivante dall'affrancamento fiscale del disavanzo di fusione generato dalla fusione per incorporazione della società Sud Engineering avvenuta con efficacia a decorrere dal 22 giugno 2017. Si segnala che la Società ha optato per il regime di affrancamento ordinario, ex art.176, comma 2-ter del T.U.I.R. e che il modello di contabilizzazione adottato è quello relativo all'iscrizione dell'imposta sostitutiva come anticipo di imposte correnti pari ad Euro 728 migliaia.

Rimanenze (nota 23)

Nella seguente tabella sono evidenziate le seguenti voci:

Attività e Passività per imposte differite
(in migliaia di Euro)
Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Lavori in corso su ordinazione 226 226
Materie prime, sussidiarie e di consumo 530 530
Totale Rimanenze 756 756

Le "Rimanenze" ammontano a Euro 756 migliaia così come al 31 dicembre 2023. La voce "Materie prime, sussidiarie e di consumo" si riferisce a scorte e ricambi per la manutenzione e l'esercizio dei beni strumentali tecnici.

Crediti Commerciali (nota 24)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Crediti verso Rai 64.531 63.442
Crediti verso clienti e altre società del Gruppo 14.293 14.406
Fondo svalutazione crediti (3.767) (3.096)
Totale Crediti commerciali 75.057 74.752

La voce "Crediti verso Rai" accoglie i crediti vantati dalla Società verso Rai per effetto del Contratto di Servizio. Rispetto al precedente esercizio la voce registra un incremento di Euro 1.089 migliaia. Per ulteriori dettagli si rimanda alla precedente nota "Ricavi" e alla successiva nota "Transazioni con Parti Correlate".

La voce "Crediti verso clienti e altre Società del Gruppo" fa riferimento ai servizi resi dalla Società a clienti terzi diversi da Rai; presenta un decremento pari ad Euro 113 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.

Nella seguente tabella è riportata la movimentazione del Fondo svalutazione crediti:

(in migliaia di Euro) Fondo svalutazione crediti
Saldo al 31 dicembre 2023 (3.096)
Utilizzi તેરે રેણ
Accantonamenti (767)
Rilasci
Altri movimenti
Saldo al 31 dicembre 2024 (3.767)

Altri crediti e attività correnti (nota 25)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Crediti verso controllante per consolidato fiscale -
Credito verso controllante per IVA di Gruppo -
Altri crediti tributari 1.241 461
Ratei e risconti attivi 144 228
Crediti verso altri 547 ୧୫୮
Totale Altri crediti e attività correnti 1.932 1.374

Come riportato nel paragrafo "Transazioni con Parti Correlate", la Società si avvale della procedura di compensazione dell'IVA di Gruppo prevista dal decreto ministeriale 13 dicembre 1979, recante le norme di attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 73, ultimo comma, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, rilevando i seguenti rapporti verso la Controllante che evidenziano un saldo pari ad Euro 0 nella voce "Crediti verso controllante per IVA di Gruppo" così come al 31 dicembre 2023.

Gli "Altri Crediti tributari" ammontano a Euro 1.241 migliaia con un incremento pari ad Euro 780 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 dovuto principalmente ai crediti verso erario per per spese sostenute a titolo di investimento in beni strumentali ex L. 160/2019, L. 198/22, DL 124/23 e Bonus Sud (L. 208/115).

La voce "Ratei e risconti attivi" si riferisce principalmente alle quote dei costi di locazione di terreni, fabbricati industriali e strade, ospitalità impianti e spese varie registrate nell'esercizio ed aventi competenza oltre l'esercizio in oggetto.

La voce "Crediti verso altri" si riferisce principalmente a crediti verso il personale per anticipi spese su trasferte e a crediti verso enti previdenziali.

Disponibilità liquide (nota 26)

La voce in oggetto presenta un saldo pari ad Euro 13.490 migliaia (Euro 34.117 migliaia al 31 dicembre 2023) con un decremento rispetto all'esercizio precedente di Euro 20.627 migliaia derivante dal flusso di cassa generato dall'attività operativa al netto di quello assorbito dall'attività di investimento e finanziamento così come evidenziato nel Rendiconto Finanziario a cui si rinvia per maggiori dettagli. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti non sono gravate da vincoli che ne limitano la disponibilità.

Attività per imposte sul reddito correnti (nota 27)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2024
Al 31 ditembre
2023
Anticipo imposta sostitutiva Avviamento 62 62
Totale Attività per imposte correnti sul reddito 62 62

Le attività per imposte sul reddito correnti ammontano ad Euro 62 migliaia al 31 dicembre 2024, in linea con il precedente esercizio, e si riferiscono all'iscrizione dell'imposta sostitutiva, per la quota corrente, derivante dall'affrancamento fiscale del disavanzo di fusione così corne descritto nel precedente paragrafo alla voce "Altre attività non correnti".

Patrimonio Netto (nota 28)

Capitale sociale

Al 31 dicembre 2024 il capitale sociale di Rai Way è pari a Euro 70.176 migliaia ed è rappresentato da n. 272.000.000 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.

Altre riserve

La composizione della voce "Altre riserve" risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Note
Riserve straordinarie tassate 11.290 11.290 1,2,3
Riserve per ammortamenti anticipati 9.360 8.360 1,2,3
Riserva per riallineamento valori civili/fiscali beni impresa 8.938 8.938 1,2,3,4
Riserva prima adozione IFRS 7.490 7.490 2
Riserva di Cash Flow Edge - Tassi (123)
Riserva per acquisto azioni proprie (19.258) (19.974)
Riserva piano di stock option 280 654
Totale altre riserve 17.977 17.758

Legenda

1 per aumento di capitale

2 per copertura perdite

3 per distribuzione ai soci

4 in caso di utilizzazione diversa dalla copertura delle perdite, l'ammontare deve essere assoggetato a IRES e IRAP

Utile per Azione (nota 29)

Nella seguente tabella è rappresentata la determinazione dell'utile base e diluito per azione.

(in migliaia di Euro, eccetto ove diversamente indicato) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Utile dell'esercizio 89.915 86.721
Numero di azioni ordinarie in circolazione 268.504.421 268.374.644
Utile per azione (base e diluito) in Euro 0,33 0,32

L'Utile per azione diluito presenta lo stesso valore dell'Utile per azione base in quanto alla data di riferimento del Bilancio non vi sono elementi diluitivi.

Passività per leasing correnti e non correnti (nota 30)

Le passività per leasing, comprensive delle quote correnti, sono pari a Euro 33.585 migliaia come evidenziato nella tabella seguente:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre 2024 A 37 Skonding 2017 1
quota non quota
corrente corrente
Totale I quota non quota
corrente corrente
Totale
Passività per leasing 17.433 16.152 33.585 17.529 20.240 37.769

ll valore delle passività per leasing correnti è rappresentato unicamente dalla quota corrente di passività per leasing non correnti, in quanto i leasing di attività a breve termine sono rilevati a conto economico alla voce costi per servizi e altri costi.

ll valore totale dei flussi finanziari in uscita per leasing nell'esercizio è pari a Euro 16.607 migliaia, oltre a interessi per Euro 247 migliaia.

Gli interessi passivi maturati sulle passività per leasing sono esposti al paragrafo "Proventi e oneri finanziari" (nota 15) al quale si rinvia.

Le scadenze delle passività per leasing (correnti e non correnti) sono di seguito indicate:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre 2024
Entro 12
mesi
anni Tra 1 e 5 Oltre 5 anni Totale
Passività per leasing correnti e non correnti 16.152 13.247 4.186 33.585

Benefici ai Dipendenti (nota 31)

La movimentazione della voce "Benefici per i dipendenti" risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Saldo all'inizio dell'esercizio 8.913 10.001
Accantonamenti 2.121 2.043
Interessi sull'obbligazione 256 323
Utilizzi (583) (1.484)
Trasferimento altri fondi/Altri movimenti (2.109) (2.043)
(Utile)/Perdita attuariale (144) 73
Saldo alla fine dell'esercizio 8.454 8.913

La voce (Utile)/Perdita attuariale pari a Euro 144 migliaia è relativa alle componenti attuariali per la valutazione dei piani a benefici definiti (TFR e Fondi pensione integrativi) imputate direttamente a Patrimonio netto e alla relativa fiscalità differita pari a Euro 6 migliaia esposta nel Conto Economico complessivo.

La composizione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue :

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Trattamento di fine rapporto 8.106 8.526
Altri fondi 348 387
Totale benefici ai dipendenti 8.454 8,913

Rispetto al precedente esercizio la voce si decrementa per Euro 459 migliaia.

Le assunzioni attuariali di calcolo ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto sono dettagliate nella seguente tabella:

(%;Anni) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Tasso di attualizzazione1 2,87% 2,96%
Tasso di inflazione 1,90% 2,00%
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale 11,60% 10,27%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 1,00% 1,50%
Duration (in anni) 4,72 7,5

1 Ricavato come media ponderata dei tassi della curva Eur Composite AA giugno 2023 per il 31.12.2023 e Eur Composite AA dicembre 2022 per il 31.12.2022

Si segnala che nelle suindicate assunzioni è stato inoltre riportato il valore della Passività relativa al trattamento di fine rapporto ottenuto di +/- 50 bps il tasso di attualizzazione utilizzato ai fini della valutazione ottenendo un valore rispettivamente pari ad Euro 7.923 migliaia e pari ad Euro 8.296 migliaia. Si precisa che il metodo e le ipotesi utlizzati per le analisi di sensitività non risultano variate rispetto all'esercizio precedente.

La voce "Altri fondi" si riferisce al fondo pensionistico integrativo aziendale e al fondo assistenza dirigenti pensionati. Con riferimento al fondo pensionistico aziendale (pari a Euro 348 migliaia), le assunzioni attuariali di calcolo hanno evidenziato il valore della Passività corrispondente ottenuto variando di +/- 50 bps il tasso di attualizzazione utilizzato ai fini della valutazione ottenendo rispettivamente un valore pari ad Euro 204 migliaia e pari ad Euro 218 migliaia.

Fondi Rischi e Oneri (nota 32)

(in migliaia di Euro) Saldi al
1 gennaio
2024
Accantonamenti Interessi passivi
Attualizzazione
Utilizzi Rilasci Altri
movimenti
Saldi al
31 dicembre
2024
Contenzioso civile
amministrativo
677 (61) (30) 286
Competenze maturate 2.762 2.207 - (89) (1.531) 3.349
Altri fondi per rischi e
oneri
2.327 2.405 (959) 3.773
Fondo
smantellamento e
ripristino
12.085 177 12.262
Totale fondi per
rischi e oneri
17.851 4.612 177 (1.109) (30) (1.531) 19.970

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce presenta un incremento parí ad Euro 2.119 migliaia determinato principalmente dall'andamento di accantonamenti, utilizzi e rilasci riferito agli oneri per competenze maturate e ai fondi per rischi e oneri.

La voce "Fondi Rischi e Oneri" accoglie accantonamenti per costi o perdite di natura determinata, la cui esistenza è certa, ma non esattamente determinabile nell'ammontare, ovvero la cui esistenza è probabile ma di importo stimabile con sufficiente ragionevolezza. Tali accantonamenti riguardano prevalentemente gli oneri derivanti oltre che da competenze maturate, da spese legali relative a conteziosi civili e amministrativi, dal fondo stanziato per gli oneri per smantellamento e ripristino dei siti trasmissivi non di proprietà e dagli oneri pregressi relativi al rinnovo dei titoli di possesso dei siti produttivi.

Si precisa che gli esborsi relativi alla voce in questione, ad eccezione del fondo competenze maturate del quale si avrà un utilizzo nel corso del 2025, non possono essere stimati con certezza in quanto legati principalmente ai tempi di svolgimento dei procedimenti giudiziari e a decisioni strategiche e/o normative al momento non prevedibili sulla composizione e natura della rete di diffusione del segnale radiotelevisivo. Tali passività sono state accantonate sentito anche il parere dei legali esterni che supportano la Società nei contenziosi in essere.

Debiti commerciali (nota 33)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

- i
ੀ। ਸ
(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Debiti verso fornitori 47.925 60.200
Debiti verso controllante 5.543 4.817
Debiti verso altre società del Gruppo RAI (12) (12)
Totale Debiti Commerciali 53.456 65.005

La voce "Debiti verso fornitori" ammonta ad Euro 53.456 migliaia al 31 dicembre 2024 con un decremento pari ad Euro 11.549 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. La voce "Debiti verso controllante" si riferisce a debiti commerciali verso Rai e presenta un saldo al 31 dicembre 2024 pari ad Euro 5.543 migliaia con un incremento pari ad Euro 726 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. Per naggiori informazioni sui rapporti con la controllante Rai si rimanda al Paragrafo "Transazioni con Parti Correlate" (nota 40).

Altri debiti e passività correnti e non correnti (nota 34)

Nella seguente tabella è fornito il dettaglio delle voci "Altri debiti e passività correnti" e "Altri debiti e passività non correnti":

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Debiti verso controllante per consolidato fiscale 27.682 29.628
Debiti verso controllante per IVA di Gruppo 12 13
Altri debiti tributari 1.622 1.321
Debiti v/istit. previd. e sicurezza sociale 4.183 2.745
Debiti verso il personale 7.030 9 991
Altri Debiti 2.176 2 465
Ratei e Risconti passivi 3.318 2.762
Totale Altri debiti e passività correnti 46.023 48.925
Debiti commerciali non correnti 255 291
Totale Altri debiti e passività non correnti 255 291

Gli altri debiti e passività correnti ammontano a Euro 46.023 migliaia e si decrementano di Euro 2.902 migliaia rispetto all'esercizio precedente (Euro 48.925 migliaia al 31 dicembre 2023).

La voce "Debiti verso controllante per consolidato fiscale" pari ad Euro 27.682 migliaia (Euro 29.628 migliaia al 31 dicembre 2023) espone l'ammontare IRES stanziato per l'esercizio in corso al netto degli acconti IRES versati durante l'anno, delle ritenute fiscali alla fonte e agli effetti dovuti alla maggiore deducibilità dei costi di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica su beni immateriali dovuti all'opzione nuovo Patent Box sostenuti nel periodo di imposta 2023.

Per maggiori informazioni sui rapporti con la controllante Rai in materia di consolidato IRES e IVA si rimanda al Paragrafo "Transazioni con Parti Correlate" (nota 40); i debiti tributari che non rientrano nelle procedure menzionate sono esposti nella tabella successiva (Imposte dirette IRAP).

La voce "Debiti verso il personale" presenta un saldo di Euro 7.030 migliaia, in contrazione di Euro 2.961 migliaia rispetto all'esercizio precedente principalmente per minori debiti per esodi incentivati.

La voce "Ratei e Risconti passivi" presenta un saldo di Euro 3,318 migliaia con un incremento pari ad Euro 556 migliaia rispetto all'esercizio precedente e sono relativi a ricavi rinviati per competenza.

Gli altri debiti e passività non correnti ammontano a Euro 255 migliaia e sono interamente costituiti da debiti commerciali aventi scadenza superiore ai 12 mesi. Al 31 dicembre 2023 il saldo era pari a 291.

Passività per imposte sul reddito correnti (nota 35)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2024
Al 31 dicembre
2023
Imposte dirette IRAP 302 1.368
Totale Passività per imposte sul reddito correnti 302 1.368

Le passività per imposte sul reddito correnti risultano pari a Euro 302 migliaia al 31 dicembre 2024, in diminuzione di Euro 1.066 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto di un minor debito verso l'Erario per IRAP dovuto a maggiori versamenti effettuati nel corso dell'esercizio rispetto a quello precedente.

Impegni e garanzie (nota 36)

Si segnala che gli impegni in essere riferiti ai soli investimenti tecnici al 31 dicembre 2024 sono pari ad Euro 19,5 milioni (Euro 31,9 milioni al 31 dicembre 2023).

Le garanzie ammontano al 31 dicembre 2024 ad Euro 75.747 migliaia (Euro 76.237 migliaia al 31 dicembre 2023) e si riferiscono principalmente a garanzie personali ricevute a fronte di obbligazioni altrui, a garanzie altrui prestate per obbligazioni dell'azienda a fronte di obbligazioni e di debiti.

Altre Informazioni (nota 37)

Passività Potenziali

Le somme riconosciute in bilancio negli appositi fondi per rischi e oneri esprimono la migliore stima della Società circa l'esito dei contenziosi in essere e sono state quantificate tenendo opportunamente conto del giudizio dei legali esterni che supportano la Società.

La Società è parte di alcuni contenziosi, avviati presso Tribunali Amministrativi Regionali, aventi ad oggetto l'uso delle frequenze di trasmissione dei segnali radiofonici e televisivi. Tutti i contenziosi in essere sono costantemente monitorati dalla funzione legale societaria, che si avvale, a tal fine, del supporto di primari studi legali specializzati nel contenzioso amministrativo. Sempre in ambito di contenziosi ammninistrativi, la Società è parte in un contenzioso relativamente all'impugnativa di una procedura di selezione ex artt. 4 e 15 del D.Lgs. 50/2016.

Rai Way è parte, altresì, di alcuni contenziosi in ambito civile e tributario relativamente alla corretta quantificazione del canone/tributo dovuto per l'occupazione di suolo pubblico di installazioni di proprietà della Società.

La Società per i contenziosi citati, pur difendendo le proprie ragioni nelle apposite sedi di giudizio, in questa coadiuvata dal supporto di rinomati studi legali specializzati, anche tenendo conto del giudizio professionale formulato da questi ultimi in merito all'esito del contenzioso in essere, non ha rilevato in bilancio, negli appositi fondi per rischi e oneri, le somme richieste in quanto la soccombenza è stata ritenuta possibile, ma non probabile.

La Società è altresì parte di un numero molto limitato di giudizi promossi da dipendenti ed ex-dipendenti in relazione ad asserite errate applicazioni della normativa vigente in materia di disciplina del rapporto di lavoro. Le somme rilevate nel presente bilancio a copertura del rischio di soccombenza sono state quantificate dalla Società stimando, sulla base della valutazione professionale dei legali esterni che rappresentano la Società in giudizio, l'onere a carico di Rai Way, il cui sostenimento è ritenuto probabile avuto riguardo all'attuale stato di avanzamento del contenzioso.

Ad integrazione di quanto sopra illustrato, è necessario rappresentare che la Società nell'ordinario esercizio della propria attività si avvale dell'ospitalità di terzi per la collocazione di propri impianti su terreni, edifici o strutture altrui. Tenuto conto che tali ospitalità vengono ordinariamente formalizzate attraverso contratti o strumenti giuridici similari (a titolo esemplificativo: cessioni di diritti di superficie, concessioni di aree pubbliche, ecc.) è possibile che la Società debba sostenere oneri per la rimozione delle infrastrutture di rete, nel caso in cui i relativi rapporti contrattuali con i terzi ospitanti non siano rinnovati o vengano a scadenza. La Società, pertanto, ritiene che esista la possibilità che, in futuro, possano essere sostenuti oneri per il soddisfacimento delle richieste pervenute e a tal proposito ha ritenuto di riconoscere tra le passività in bilancio un apposito fondo per lo smantellamento e il ripristino dei siti.

Qualora in futuro le circostanze sopra illustrate dovessero subire un'evoluzione che renda probabile il sostenimento di oneri a carico della Società, addizionali rispetto a quelli iscritti a bilancio, saranno adottati tutti i provvedimenti necessari a tutelare gli interessi aziendali e a rappresentare adeguatamente in bilancio gli effetti del mutato scenario.

Compensi ad Amministratori e Sindaci (nota 38)

Di seguito si riportano i compensi degli amministratori e dei sindaci comprensivi delle spese di trasferta:

(in migliaia di Euro) 2024 2023
Compensi Amministratori 644 ર્સ્ડા
Compensi Sindaci 04 04
Totale Amministratori e Sindaci 738 745

Eventi succesivi al 31 dicembre 2024 (nota 39)

Si rinvia a quanto specificato al medesimo paragrafo riportato nella Relazione sulla gestione.

Transazioni con Parti Correlate (nota 40)27

Di seguito è riportato il dettaglio dei rapporti intrattenuti dalla Società con le parti correlate, individuate sulla base dei criteri definiti dallo IAS 24 "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate", per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e 2023. La Società intrattiene rapporti principalmente di natura commerciale e finanziaria con le seguenti parti correlate:

  • Rai (di seguito la "Controllante");
  • dirigenti con responsabilità strategiche ("Alta direzione");
  • altre Società controllate da Rai e/o verso le quali la Controllante possiede un'interessenza ("Altre parti correlate").

Le operazioni con parti correlate sono effettuate a normali condizioni di mercato.

Nella seguente tabella sono dettagliati i saldi patrimoniali dei rapporti tra la Società e le parti correlate al 31 dicembre 2024 e 2023;

27 Conformemente con quanto disciplinato dallo IAS 24, paragrafo 25, Rai Way è dispensata dai requisiti informativi di cui al paragrafo 18 (secondo il quale la Società deve indicare la natura del rapporto con la parte correlata, oltre a fornire informazioni su tali operazioni e sui saldi in essere, inclusi gli impegni, necessarie agli utilizzatori del bilanco per comprendere i potenziali effetti di tale rapporto sul Bilancio separato) nel caso di rapporti con un'altra entità che è una parte correlata perché lo stesso ente governativo ha il controllo congiunto o un'influenza notevole sia sull'entità che redige il bilancio sia sull'altra entità.

Operazioni con Parti Correlate (Patrimoniali)

(in migliaia di Euro) Controllante Alta direzione Altre parti correlate_ Totale
Diritti d'uso per leasing
Al 31 dicembre 2024 923 10 633
Al 31 dicembre 2023 4.781 22 4.803
Attività finanziarie non correnti
Al 31 dicembre 2024
Al 31 dicembre 2023
Attività finanziarie correnti
Al 31 dicembre 2024 7 7
Al 31 dicembre 2023 39 ਤੇਰੇ
Crediti commerciali correnti
Al 31 dicembre 2024 64.531 કર્ણા 64.616
Al 31 dicembre 2023 63.442 63.442
Altri crediti e attività correnti
Al 31 dicembre 2024
Al 31 dicembre 2023
Passività per leasing non correnti
Al 31 dicembre 2024
Al 31 dicembre 2023 688 988
Passività finanziarie correnti
Al 31 dicembre 2024
Al 31 dicembre 2023
Passività per leasing correnti
Al 31 dicembre 2024 2.995 12 3.007
Al 31 dicembre 2023 8.725 24 8.749
Debiti commerciali
Al 31 dicembre 2024 5.543 -12 5.531
Al 31 dicembre 2023 4.817 -12 4.805
Altri debiti e passività correnti
Al 31 dicembre 2024 29.060 351 1.518 30.929
Al 31 dicembre 2023 31.183 343 188 31.714
Benefici per dipendenti
Al 31 dicembre 2024 378 130 508
Al 31 dicembre 2023 174 125 299

Nella seguente tabella vengono dettagliati gli effetti economici delle operazioni tra la Società e le parti correlate negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e 2023:

Operazioni con Parti Correlate (Economiche)

(in migliaia di Euro) Controllante Alta direzione Altre parti correlate Totale
Ricavi (*)
Al 31 dicembre 2024 249.617 249.612
Al 31 dicembre 2023 247.571 247.571
Altri ricavi e proventi
Al 31 dicembre 2024 T 70 71
Al 31 dicembre 2023 -
Costi per acquisti di materiale di consumo
Al 31 dicembre 2024 3 - 3
Al 31 dicembre 2023 5 - 5
Costi per servizi
Al 31 dicembre 2024 5.590 રેડિટ -4 6.125
Al 31 dicembre 2023 7.155 564 7.719
Costi per il personale
Al 31 dicembre 2024 -1 3.987 835 4.821
Al 31 dicembre 2023 -77 2.712 788 3.423
Altri costi
Al 31 dicembre 2024 80 80
Al 31 dicembre 2023 138 138
Ammortamenti diritti d'uso
Al 31 dicembre 2024 3.743 12 3.755
Al 31 dicembre 2023 3.836 13 3.849
Proventi finanziari
Al 31 dicembre 2024 2 2
Al 31 dicembre 2023 7 7
Oneri finanziari
Al 31 dicembre 2024 41 41
Al 31 dicembre 2023 કર્ 86

(*) Gli importi sono esposti al lordo dei costi a margine verso la Controllante per Euro 17.274 migliaia (Euro 17.415 migliaia al 31 dicembre 2023)

Controllante

La Società intrattiene con la Controllante prevalentemente rapporti di natura commerciale.

Si segnala che nell'esercizio 2024 la Società non ha posto in essere alcuna operazione di "maggior rilevanza" ai sensi della relativa procedura in materia di operazioni con parti correlate (in conformità con quanto previsto dal Reqolamento Consob "Operazioni con parti correlate" delibera nº 17221 del 12 marzo 2010 s.m.i) con la Controllante.

Contratti finanziari tra Rai Way e Rai

1 rapporti finanziari tra la Società e Rai erano disciplinati dai seguenti contratti, stipulati il 16 luglio 2007 e rinnovati tacitamente di anno in anno:

  • · Contratto di tesoreria centralizzata;
  • · Contratto di conto corrente intersocietario;
  • · Contratto di mandato;
  • · Contratto per la concessione di linea di credito.

In forza del contratto di tesoreria centralizzata la gestione finanziaria della Società era affidata alla Controllante attraverso un sistema di cash pooling. La Società aveva infatti stipulato con Banca Intesa San Paolo un contratto in forza del quale, al termine di ogni giornata lavorativa, la banca faceva confluire sul conto corrente bancario intestato alla Rai il saldo esistente (a fine giornata) sul conto corrente della Società ("Conto Origine"); per effetto di tale contratto, il saldo del Conto Origine al termine della qiornata risultava sempre pari a zero. Il contratto in oggetto non prevedeva alcun onere a carico della Società, ma veniva riconosciuta una remunerazione sui saldi a debito/credito del conto corrente intersocietario in virtù del contratto sotto riportato.

ll contratto di conto corrente intersocietario prevedeva il trasferimento automatico dei saldi positivi e negativi derivanti dal cash pooling bancario e dalle transazioni economiche e finanziarie svolte tra la Società e Rai, su apposito conto corrente intersocietario. Su tale conto la Controllante applicava i tassi concessi dal mercato monetario (Euribor) maggiorati/diminuiti di uno spread che veniva aggiornato trimestralmente.

Il contratto di mandato consentiva a Rai di poter effettuare i pagamenti ed incassi rispettivamente dei debiti e crediti maturati nei confronti delle altre Società del Gruppo Rai.

Il contratto per la concessione della linea di credito prevedeva un finanziamento a favore della Società a valere sul conto corrente intersocietario fino ad un importo di Euro 100 milioni. Tale apertura poteva variare in funzione delle sopravvenute esigenze temporanee di cassa della Società, nei limiti dei piani finanziari approvati dalla Controllante. L'affidamento, di durata annuale e a rinnovo tacito, doveva essere rimborsato con decorrenza immediata nel caso di risoluzione del contratto di tesoreria centralizzata o di modifica degli assetti proprietari della Società.

A partire dalla data di quotazione, la Società ha stipulato un contratto di finanziamento con un pool di banche e a partire dal giorno di erogazione del finanziamento citato, i soli contratti di conto corrente intersocietario e il contratto di mandato sono stati novati in relazione all'autonomia gestionale e finanziaria della Società rispetto alla Capogruppo. Si precisa che i contratti di tesoreria centralizzata e quello per la concessione di linea di credito sono cessati a partire dal 18 novembre 2014 mentre è stato attivato un nuovo contratto di conto corrente intersocietario finalizzato a pagamenti residuali.

Con riferimento al c/c di corrispondenza la Società ha rilevato:

  • · oneri finanziari con un saldo pari a zero sia nell'esercizio 2024 che nell'esercizio 2023;
  • · proventi finanziari con un saldo pari ad Euro 2 migliaia nell'esercizio 2024 (Euro 7 migliaia nel 2023);
  • · crediti finanziari correnti pari a Euro 7 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 39 migliaia al 31 dicembre 2023).

Contratto di Servizio

Il contratto di servizio sottoscritto il 31 luglio 2014 ("Contratto di Servizio"), riguarda la fornitura "chiavi in mano" dei "Servizi di Rete", relativi e/o connessi allo sviluppo di reti di comunicazione elettronica o di telecomunicazioni e/o di tecnologie e standard trasmissivi esistenti oo prevedibili alla data della sottoscrizione, necessari e/o utili per garantire (i) la regolare trasmissione e diffusione, in Italia e all'estero, dei MUX assegnati a RAI, (ii) la regolare trasmissione e diffusione, in Italia e all'estero, del segnale radiofonico e televisivo, con qualsiasi mezzo e/o tecnologia diffuso, relativo ai contenuti audio e/o video facenti capo a RAI medesima nonché (iii) il regolare assolvimento degli obblighi di Servizio Pubblico della concessionaria radiotelevisiva.

Il Contratto di Servizio prevede la possibilità di attivare a richiesta ulteriori servizi definiti "evolutivi", vale a dire servizi relativi o connessi allo sviluppo di nuove reti di comunicazione elettronica e di telecomunicazioni ovvero di nuove tecnologie e standard trasmissivi prevedibili alla data di sottoscrizione non espressamente ricompresi nel Contratto di Servizio, ma comunque necessari o utili per garantire l'assolvimento dei compiti di servizio pubblico, la regolare effettuazione delle attività di carattere tecnologico facenti capo a Rai e la regolare gestione e diffusione dei MUX ("Servizi Evolutivi"). In aggiunta a Rai Way è riconosciuto un diritto esclusivo di prima negoziazione in relazione a ulteriori prestazioni, denominate "nuovi servizi", non contemplate nel Contratto di Servizio e relative a servizi connessi allo sviluppo di nuove reti di comunicazione elettronica o di telecomunicazioni e/o di nuove tecnologie e standard trasmissivi non conosciuti, nè previsti o prevedibili alla data di sottoscrizione.

In data 10 dicembre 2019, la Società ha sottoscritto con la Controllante un accordo avente ad oggetto la modifica di alcuni termini e condizioni del Contratto di Servizio rispetto al quale le parti hanno rinunciato al diritto di disdetta al secondo settennio già previsto, producendo di fatto il rinnovo dello stesso fino al 30 giugno 2028, ferma restando la possibile già prevista prosecuzione per un ulteriore settennio, salva disdetta. La conclusione di tale accordo, costituendo operazione di "maggiore rilevanza" ai sensi della procedura in materia di operazioni con Parti correlate della Società, è stata oggetto di pubblicazione di un relativo Documento informativo messo a disposizione del pubblico con le modalità previste dalla normativa vigente (in particolare consultabile sul sito internet della Società).

Per effetto del Contratto di Servizio la Società ha rilevato ricavi e crediti così corne illustrati nei paragrafi "Ricavi" e "Crediti commerciali" della presente Nota illustrativa.

Contratto di fornitura di servizi da parte di Rai e Contratto di Iocazione e fornitura di servizi connessi

Il "Contratto di fornitura di servizi da parte di Rai", sottoscritto nel corso dell'esercizio 2006, riguarda principalmente le prestazioni di servizi relative alle attività di:

  • amministrazione del personale;
  • · servizi generali;
  • · polizze assicurative;
  • · sistemi informativi;
  • · amministrazione;
  • · finanza:
  • · centro ricerca e innovazione tecnologica;
  • · consulenza e assistenza legale.

ll contratto in questione è rimasto vigente fino al 30 giugno 2014 ed è stato rinegoziato in data 31 luglio 2014, con efficacia a partire dal 1º luglio 2014 di durata di sette anni e rinnovato tacitamente fino al 30 giugno 2028. Si segnala che per le sole attività di amministrazione e finanza, il contratto di fornitura di servizi da parte di Rai ha terminato i suoi effetti al 31 dicembre 2024 a seguito della progressiva internalizzazione di attività.

ll "Contratto di locazione e fornitura di servizi connessi" avente a oggetto la locazione degli immobili e/o le porzioni di immobili, comprensivi anche dei lastrici solari, sui quali insistono gli impianti per la trasmissione e/o la diffusione dei segnali radiotelevisivi, di proprietà di Rai Way o di terzi dalla medesima ospitati, originariamente sottoscritto in data 19 aprile 2001, ha durata di sei anni, tacitamente rinnovabile per ulteriori periodi di sei anni (il periodo attualmente in corso scadrà nel 2025). I corrispettivi dei servizi sopra descritti, ivi compresa la locazione immobiliare e i servizi ancillari sono individuati sulla base dei criteri di valorizzazione indicati nei capitolati tecnici, relativi a ciascun servizio. Per effetto di tali contratti la Società ha rilevato:

  • · costi per servizi pari a Euro 5.590 migliaia e Euro 7.155 migliaia rispettivamente negli esercizi 2024 e 2023;
  • costi per ammortamenti dei diritti d'uso per leasing, a seguito del nuovo principio contabile IFRS 16 introdotto nel 2019, pari a Euro 3.743 migliaia al 31 dicembre 2024 e pari a 3.836 al 31 dicembre 2023;
  • costi per oneri finanziari sulle passività per leasing pari a Euro 41 migliaia e Euro 86 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2024 e 2023;
  • debiti commerciali pari a Euro 5.543 migliaia e Euro 4.817 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2024 e 2023;
  • passività per leasing correnti e non correnti pari a Euro 2.995 migliaia e Euro 8.725 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2024 e 2023.

Consolidato Fiscale

Sulla base della disciplina contenuta nel TUIR (DPR 917/86, art. 117 e seguenti) e per effetto delle disposizioni contenute nell'art. 11, comma 4 del Decreto Ministeriale del 9 giugno 2004 successivamente revisionato dal Decreto Ministeriale del 1º marzo 2018 che reca la revisione delle "Disposizioni attuative del regime opzionale di tassazione del consolidato nazionale, di cui agli articoli da 117 a 128 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito" Rai Way applica il regime di tassazione di Gruppo, disciplinato dall'Accordo relativo all'esercizio congiunto con Rai dell'opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale. Tale accordo con il quale sono regolati tutti i reciproci obblighi e responsabilità tra la Controllante e la Società ha efficacia per i periodi di imposta 2022, 2023 e 2024. Per effetto del Consolidato Fiscale la Società rileva "Altri debiti e passività correnti" pari a Euro 27.682 migliaia e Euro 29.628 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2024 e 2023 e "Altri crediti e attività correnti" pari a Euro 0 sia al 31 dicembre 2024 che al 31 dicembre 2023.

Regime IVA di Gruppo

La Società si avvale della procedura di compensazione dell'IVA di Gruppo prevista dal Decreto Ministeriale del 13 dicembre 1979, recante le norme di attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 73, ultimo comma, del Decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 633, rilevando verso la Controllante nella voce "Altri debiti e passività correnti" un saldo pari ad Euro 12 migliaia ed Euro 13 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023.

Alta direzione

Per "Alta Direzione" si intendono i dirigenti con responsabilità strategica avente il potere e la responsabilità diretta o indiretta della pianificazione e del controllo delle attività della Società comprendendo tra l'altro i componenti del Consiglio di Amministrazione della Società. La Società ha rilevato:

  • · costi per servizi pari a Euro 535 migliaia e Euro 564 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2024 e 2023;
  • costi del personale pari a Euro 3.987 migliaia e Euro 2.712 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2024 e 2023.

Altre parti correlate

La Società intrattiene con le altre parti correlate rapporti di natura commerciale e di altra natura, in particolare:

  • San Marino RTV riceve da Rai Way servizi di trasmissione e contestualmente eroga alla stessa Società servizi di ospitalità;
  • Tivù s.r.l. riceve da Rai Way servizi relativi alla rete rete CDN;
  • · Fondi pensione complementari Dipendenti e Dirigenti.

Informativa in relazione a quanto previsto dalla Legge n. 124/2017 - Trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche (nota 41)

Con riferimento a quanto previsto dall'articolo 1 commi 125-129 della legge n.124/2017 "Legge annuale per il mercato e la concorrenza" successivamente integrata dal decreto legge "Sicurezza" (n.113/2018) e dal decreto legge "Semplificazione" (n.135/2018), si segnala che non vi sono stati eventi riconducibili alle fattispecie ivi indicate.

Cambiamento climatico (nota 42)

Rai Way, nello svolgimento delle attività previste dall'oggetto sociale, agisce tenendo in considerazione le tematiche di sostenibilità ambientale con costante attenzione alla salvaguardia dell'ambiente e al contrasto al cambiamento climatico.

In particolare, l'Azienda garantisce per Rai la trasmissione del segnale radiotelevisivo del servizio pubblico in Italia e all'estero, nel rispetto del proprio Codice Etico, della normativa vigente e delle politiche e procedure interne in materia di sostenibilità, tutela dell'ambiente, come definito nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza e nella Politica di Sostenibilità.

A tal proposito, Rai Way si è dotata di un modello organizzativo traversale che garantisce la corretta gestione delle tematiche di sostenibilità, anche attraverso il supporto di società esterne di consulenza, specializzate su tematiche ambientali e Climate Change.

La Società ha approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2024 un nuovo Piano di Sostenibilità per il periodo 2024-2027, che si pone i seguenti obiettivi: fornire la risposta di Rai Way alle sfide globali intercettando gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs); creare una forte sinergia tra gli indirizzi strategici, gli obiettivi e i target del Piano di Sostenibilità con il modello di business, le tematiche materiali e il Catalogo Rischi e l'Enterprise Risk Management di Rai Way; sistematizzare, inter alia, le azioni previste dal Piano Industriale 2024-27, riconducendole a obiettivi qualitativi/target quantitativi e iniziative operative a cui viene associata una deadline. L'architettura del Piano, in continuità con il Piano appena concluso, si articola in 6 indirizzi strategici, 24 obiettivi qualitativi e 19 target quantitativi, ulteriormente declinati in 39 iniziative operative, associati a 13 dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030.

In tale contesto, Rai Way ha confermato anche nel 2024 l'approvvigionamento del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili e adottato le migliori prassi in materia di governance e gestione del rischio climatico. A conferma di quanto appena indicato, Rai Way ha già finalizzato un contratto di approvvigionamento di energia elettrica 100% rinnovabile anche per il periodo aprile 2025-marzo 2027.

In attuazione del proprio piano di sostenibilità, le strategie poste in essere dalla Società (si veda ad esempio il miglioramento dell'efficienza energetica e l'integrazione della funzione Sustainability nel sistema di gestione dei rischi anche fisici), garantiscono che la Società possa affrontare le sfide del cambiamento climatico in modo efficace, mantenendo competitività e stabilità con elevata capacità di adattamento ai rischi climatici.

L'impegno di Rai Way sul fronte ESG (Environment, Social e Governance) e in particolare per quanto riguarda gli aspetti ambientali e il cambiamento climatico è stato riconosciuto anche da parte di CDP (ex Carbon Disclosure Project), organizzazione globale no-profit specializzata nella valutazione delle performance e delle strategie climatiche adottate dalle società, a conferma della sempre maggior integrazione della sostenibilità nella strategia di business. Nel 2024 Rai Way ha confermato la propria valutazione passando al livello "A-leadership", dimostrando in questo modo di condurre un'azione coordinata e trasparente sulle tematiche legate al cambiamento climatico, in presenza di un livello di rischio comunque moderato, come evidenziato anche da altre agenzie di rating ESG. Si ritiene pertanto che gli impatti ed i rischi ambientali siano ben monitorati e gestiti, anche mediante presidi organizzativi dedicati che hanno come ultimo riferimento il Comitato Controllo Rischi e per la Sostenibilità, in seno al Consiglio d'Amministrazione.

Anche per il 2024, Rai Way si è impegnata nel mantenere gli elevati standard operativi raggiunti sinora e non sono stati riscontrati casi di non conformità a leggi e regolamenti in materia ambientale, anche grazie al sistema di controllo aziendale che permette una sistematica verifica delle scadenze e degli adempimenti.

Nel corso dell'anno l'intero Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza è stato oggetto di sorveglianza da parte dell'ente esterno CERTI W che ha confermato la corretta implementazione dello stesso e il mantenimento delle certificazioni ISO 14001 e ISO 45001.

Le proiezioni economiche e finanziarie della Società tengono conto dei maggiori costi derivanti dalla fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile certificata, nonché gli altri oneri coerenti con le iniziative che si prevede di porre in essere nell'ambito del cambiamento climatico.

Sulla base di quanto rappresentato, tenendo in considerazione le analisi dei rischi e dalle evidenze delle azioni di monitoraggio, non si attendono in tale contesto impatti significativi economici e finanziari con riferimento al cambiamento climatico.

Effetti finanziari diretti derivanti dal conflitto russo-ucraino e israelo-palestinese (nota 43)

ll contesto di instabilità che si è generato a seguito del conflitti in Ucraina e nei territori della Striscia di Gaza, ha aggravato ulteriormente lo scenario macroeconomico, già negativamente influenzato dalle conseguenze derivanti dalla pandemia da Covid-19. In tale contesto occorre precisare che perdurando in questo esercizio l'incertezza connessa all'evoluzione ed alla durata dei citati conflitti e le numerose implicazioni che ne sono scaturite, rende molto complesso prevederne gli effetti sullo scenario macro-economico nel medio e lungo termini generali, gli effetti economici dei conflitti possono impattare le relazioni commerciali, le forniture di beni energetici con contestuale effetto sul rialzo dell'inflazione. In relazione a ciò si rende necessario un costante monitoraggio dell'evoluzione della situazione, come sinora svolto.

Con questa premessa, in relazione al business e alle relazioni che la Società ha in essere per lo svolgimento della propria attività di impresa, si precisa che la stessa non è attiva nelle aree coinvolte dal conflitto.

Con riferimento al rischio di ulteriori rialzi dei prezzi energetici, si segnala che la Società, avendo la quasi totalità del fatturato indicizzato all'inflazione, beneficia di una copertura naturale da tali rischi.

Quindi, per quanto concerne gli ambiti di eventuali effetti legati ai conflitti in Ucraina e nei territori della Striscia di Gaza, inclusi quelli contabili, non si rilevano ad oggi criticità, né impatti rilevanti per continuità aziendale, altresì la Società non presenta impatti significativi sui principali indicatori alternativi di performance e non si prevedono impatti sui flussi di cassa attesi come rappresentato nel piano industriale approvato.

Roma, 19 marzo 2025

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Pasciucco

Attestazione del Bilancio di esercizio ai sensi dell'art. 81ter comma 1 del regolamento Consob 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti, Roberto Cecatto in qualità di Amministratore Delegato, e Adalberto Pellegrino in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Rai Way S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso dell'esercizio 2024.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrativo e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 è stata effettuata sulla base del processo definito da Rai Way S.p.A., prendendo a riferimento i criteri stabiliti nel modello "Internal Controls – Integrated Framework" emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission.

Si attesta, inoltre, che:

  • · il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 di Rai Way S.p.A.:
  • i. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • ii. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • iii. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente;
  • la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Roma, 19 marzo 2025

Roberto Cecatto Amministratore Delegato

Adalberto Pellegrino Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità ai sensi dell'art. 81-ter, comma 1, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti, Roberto Cecatto in qualità di Amministratore Delegato, e Adalberto Pellegrino in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Rai Way S.p.A., attestano, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5-ter, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che la Rendicontazione di sostenibilità inclusa nella relazione sulla gestione è stata redatta:

  • a) conformente agli standard di rendicontazione applicati ai sensi della direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, e del decreto legislativo 6 settembre 2024, n. 125;
  • b) con le specifiche adottate a norma dell'articolo 8, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020.

Roma, 19 marzo 2025

Roberto Cecatto Amministratore Delegato

Adalberto Pellegrino Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Proposte all'Assemblea degli Azionisti

Proposte all'Assemblea degli Azionisti

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A.

  • · esaminata la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione;
  • preso atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di revisione EY S.p.A.;
  • · esaminato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, nel progetto presentato dal Consiglio di Amministrazione, che chiude con un utile netto di Euro 89.914.826;

delibera

di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024."

Destinazione dell'utile di esercizio.

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A., esaminata la Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

di destinare l'utile netto dell'esercizio 2024, pari a Euro 89.914.826,00, come segue:

  • · a "Utili portati a nuovo" per Euro 234.349,39;
  • a ciascuna azione ordinaria avente diritto al pagamento alla cosiddetta "record date" (corrispondente al 20 maggio 2025), un dividendo lordo - tenuto conto delle n. 3.495.579 azioni proprie in portafoglio alla data della presente Relazione, il cui diritto all'utile è attribuito proporzionalmente alle altre azioni ai sensi dell'Art. 2357-ter cod. civ. - pari a Euro 0,3340, per un importo complessivo, sulla base delle azioni ordinarie in circolazione, pari a Euro 89.680.476,61;

di porre in pagamento il dividendo a decorrere dal 21 maggio 2025, con legittimazione al pagamento, ai sensi dell'Art. 83-terdecies del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'Art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il 20 maggio 2025 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 11 il 19 maggio 2025".

EY S.p A. Via Lombardia, 31 00187 Roma

Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ev.com

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azlonisti della Rai Way S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Rai Way S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revislone contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Altri Aspetti

La Società, come richiesto dalla legge, ha inserito nelle note illustrative i dati essenziali dell'ultimo bilancio della società che esercita su di essa l'attività di direzione e coordinamento. Il giudizio sul bilancio della Rai Way S.p.A. non si estende a tali dati,

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:

EV 5 D A ede Lega:e Via Meravegli, 17 - 20123 Milla de Eeglie Vir Merry (1 – 7 L 12 x Miano
de Secords: Via Ambarda : 1

mber line of Ernst & Voung Global Limited

Aspetti chiave Risposte di revisione
Valutazione delle Attività Materiali

La voce Attività Materiali al 31 dicembre 2024 ammonta a 306 milioni di euro.

Le Attività Materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Tali attività sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, ossia entro il periodo in cui la Società stima che l'attività sarà utilizzata. La vita utile è oggetto di riesame, ove necessario, con periodicità annuale.

La direzione aziendale valuta a ogni data di riferimento di bilancio se esiste un'indicazione che tali attività abbiano subito una riduzione di valore mediante l'analisi della presenza di indicatori di perdite di valore, e qualora presente, viene stimato il loro valore recuperabile.

L'identificazione di indicatori segnaletici di perdite di valore, nonché i processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di tali attività, svolti nell'ambito più ampio dei processi di stima del valore recuperabile delle attività non correnti, sono basati su assunzioni complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio da parte degli amministratori.

In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate, considerando che il core business della Società è soggetto a cambiamenti, anche significativi, nell'ambiente tecnologico, normativo e di mercato, riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

L'informativa di bilancio relativa al criterio di rilevazione e valutazione di tali attività è riportata nella nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Attività materiali" e "Riduzione di valore delle attività materiali e immateriali" e nella nota 17 "Attività materiali".

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:

  • comprensione dei processi e dei controlli posti in essere dalla Società in merito alla valutazione del valore recuperabile delle attività materiali, con particolare riferimento al processo adottato dalla Società per la identificazione di indicatori di perdite di valore:
  • svolgimento di procedure di validità finalizzate alla verifica su base campionaria della corretta valutazione delle attività materiali;
  • · verifica dell'appropriatezza del modello adottato dalla Società per la stima del valore recuperabile delle attività non correnti anche avvalendoci del supporto di nostri specialisti in tecniche di valutazione;
  • verifica della ragionevolezza delle assunzioni formulate e delle conclusioni raggiunte dalla direzione aziendale sull'assenza di indicatori di perdite di valore, considerando le informazioni interne ed esterne disponibili con particolare riferimento all'ambiente tecnologico, normativo e di mercato e sullo stato di obsolescenza delle attività materiali.

Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note illustrative al bilancio con riferimento all'aspetto chiave.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi IFRS emanati dall'International attoring Standards Board e adottati dall'Unione Europea, nonché ai provedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovutl a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società della Società di continure ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a l'i sceite.

ll collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA ltalia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • · abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno:
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siomo teputi a

richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro gludizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

possono comportan la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili abbiamo rispottato lo non mo obiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere nell'oramanone l'aniano l'one applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che n a girazioali comunicati ell'arrevisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che sono sostituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Rai Way S.p.A. ci ha conferito in data 27 aprile 2023 l'incarico di cassembloa del bilanco d'esercizio della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2031.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con o un trindicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 1 1 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Rai Way S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di Regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – rogolamentacionel Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abblamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilanclo d'esercizio al 31 dicembre 2024 alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML In conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), e-bis) ed e-ter), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e ai sensi dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

Gli amministratori della Rai Way S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Rai Way S.p.A. al 11 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine dis

  • esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietani indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d'esercizio;
  • esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione di sostenibilità, e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli asseti proprietari Indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998. no 58.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Rai Way S.p.A. al 31 dicembre 2024.

lnoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione di sostenibilità, e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli asserti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1996, n. 58 sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e-ter), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base della conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

li nostro giudizio sulla conformità alle norme di legge non si estende alla sezione della relazione sulla gestione relativa alla rendicontazione di sostenibilità. Le conclusioni sulla conformità di tale sezione anno a alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e all'osservanza degli obblighi di informativa previsti dall'art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 sono formulate da parte nostra nella relazione di attestazione ai sensi dell'art. 14-bis del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39.

Roma, 8 aprile 2025

EY S.p.A.

Filippo Maria Aleandri (Revisore Legale)

EY S p A.
Via Lombardia, 31 00187 Roma

Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey com

Relazione della società di revisione indipendente sull'esame limitato della Rendicontazione individuale di Sostenibilità ai sensi dell'art. 14bis del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Agli azionisti della Rai Way S.p.A.

Conclusioni

Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 6 settembre 2024, n. 125 (di seguito anche il "Decreto"), siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della Rendicontazione incancati di eneccialità della Rai Way S.p.A. (di seguito la "Società") relativa all'esercizio chiuso all'esercizio chiuso annon Mulviduale di Soccenibilità dalla via Nej dell'art. 3 del Decreto, presentata nella specifica sezione della relazione sulla gestione.

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che:

  • la Rendicontazione individuale di Sostenibilità della società Rai Way S.p.A. relativa all'esercizio la Kendicane increazione nellatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità ai Criliaso al 3 Fuicombre 202 Pheri sia attistico e Europea ai sensi della Directiva (UE)
    principi di rendicontazione adottati dalla Commissione Europea ai sensi della Dirences 2013/34/UE (European Sustainability Reporting Standards, nel seguito anche "ESRS");
  • le informazioni contenute nel paragrafo "EU Taxonomy disclosure" della Rendicontazione le informazioni contendto nel perografie e cedatte, in tutti gli aspetti significativi, in conformità municiale di odiscombinez non siznes e del 18 giugno 2020 (nel seguito anche "Regolamento Tassonomia").

Elementi alla base delle conclusioni

Abbiamo svolto l'incarico di esame limitato in conformità al Principio di Attestazione della Abbiano Svolto i morio di Sostenibilità - SSAE (Italia). Le procedure svolte in tale tipologia di incarico Nendicontuzione di Sostonionico – SONO (calle) e scalle per lo svolgimento di un incarico vinalizzato ad acquisire un livello di sicurezza ragionevole e sono altresì meno estese. malizzato ad acquisire un necilo di sicurezza ottenuto in un incarico di esame limitato e sostanzialmente Guilleenemente, il livello di sicurezza che sarebbe stato ottenuto se fosse stato svolto un incarico interiori e nopotto al invone circurezza ragionevole. Le nostre responsabilità ai sensi di tale manzato ad Bequisiro un Nono archezi e paragrafo "Responsabilità della società di revisione per l'attestazione sulla Rendicontazione individuale di Sostenibilità" della presente relazione.

Siamo indipendenti in conformità alle norme e ai principi In materia di etica e di indipendenza applicabili all'incarico di attestazione della Rendicontazione individuale di Sostenibilità nell'ordinamento italiano.

La nostra società di revisione applica il Principio internazionale sulla gestione della qualità (ISOM La nostra società di revisione applio il Principio interne in atto e rendere operativo un sistema di icano) 1 in base ur qualo o terrettive o procedure sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.

31 6 6 1 2012 64 14
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Riteniamo di aver acquisito evidenze sufficienti e appropriate su cui basare le nostre conclusioni.

Altri Aspetti

La rendicontazione individuale di sostenibilità dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 contiene, nella specifica sezione "EU Taxonomy disclosure", le informazioni comparative di cui all'art, 8 del Regolamento Tassonomia riferite all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, che non sono state sottoposte a verifica.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale della Rai Way S.p.A. per la Rendicontazione individuale di Sostenibilità

Gli Amministratori sono responsabili per lo sviluppo e l'implementazione delle procedure attuate per individuare le informazioni incluse nella Rendicontazione individuale di Sostenibilità in conformità a quanto richiesto dagli ESRS (nel seguito il "processo di valutazione della rilevanza") e per la descrizione di tali procedure nel paragrafo "Gestione degli impatti, di rischi e delle opportunità" della Rendicontazione individuale di Sostenibilità.

Gli Amministratori sono inoitre responsabili per la redazione della Rendicontazione individuale di Sostenibilità, che contiene le informazioni identificate mediante il processo di valutazione della rilevanza, in conformità a quanto richiesto dall'art. 3 del Decreto, inclusa:

  • la conformità agli ESRS;
  • la conformità all'art. 8 del Regolamento Tassonomia delle informazioni contenute nel paragrafo "EU Taxonomy disclosure".

Tale responsabilità comporta la configurazione, la messa in atto e il mantenimento, nei termini previsti dalla legge, di quella parte del controllo interno ritenuta necessaria dagli Amministratori al fine di consentire la redazione di una rendicontazione individuale di sostenibilità in conformità a quanto richiesto dall'art. 3 del Decreto, che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Tale responsabilità comporta altresi la selezione e l'applicazione di metodi appropriati per elaborare le informazioni nonché l'elaborazione di ipotesi e stime in merito a specifiche informazioni di sostenibilità che siano ragionevoli nelle circostanze,

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto,

Limitazioni intrinseche nella redazione della Rendicontazione individuale di Sostenibilità

Ai fini della rendicontazione delle informazioni prospettiche in conformità agli ESRS, agli Amministratori è richiesta l'elaborazione di tali informazioni sulla base di ipotesi, descritte nella Rendicontazione individuale di Sostenibilità, in merito a eventi che potranno accadere in Cuturo a possibili future azioni da parte della Società. A causa dell'aleatorietà connessa alla realiz razione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra i valori consuntivi e le informazioni prospettiche potrebbero essere significativi.

Le informazioni relative alle emissioni di gas a effetto serra Scope 3 sono soggette a maggiori limitazioni intrinseche rispetto a quelle Scope 1 e 2, a causa della scarsa disponibilità e precisione delle informazioni utilizzate per definire tali informazioni, sia di natura quantitativa sia di natura

qualitativa, nonché per effetto dell'affidamento su dati, informazioni ed evidenze fornite da terze parti.

Responsabilità della società di revisione per l'attestazione sulla Rendicontazione individuale di Sostenibilità

l nostri obiettivi sono pianificare e svolgere procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza i nostri oblectivi sono piannoare a evelgere di Sostenibilità non contenga errori significativi, dovuti a inntato che la Nendioontazionali, ed emettere una relazione contenente le nostre il our o a compottancheri o eventi non intenzionia, e comportamenti o eventi non intenzionali e sono intenzionali e sono oonsiderati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singliarmente o nella bonsiderati significazioni quodo di influenzare le decisioni degli utilizzatori prese sulla base della Rendicontazione individuale di Sostenibilità.

Nell'ambito dell'incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato in conformità al Nen ambido di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità - SSAE (Italia), abbiamo esercitato il r incipio di Attessaziono della Romanotenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata dell'incarico.

Le nostre responsabilità includono:

  • la considerazione dei rischi per identificare l'informativa nella quale è probabile che si verifichi un errore significativo, sia dovuto a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali;
  • la definizione e lo svolgimento di procedure per verificare l'informativa nella quale e probabile ia dennificativo il la croignificativo. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto che si vel melli un crrore signinoativo il non individuare un errore significativo derivante da pollugistanza di pollugio a modi o pia oto eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, comportamenti o evenzi non montronali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

Riepilogo del lavoro svolto

Un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato comporta lo svolgimento di on informo michezato de suale base per la formulazione delle nostre conclusioni.

Le procedure svolte si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, Ee prodocur e storio di corretà responsabile per la predisposizione delle informazioni prevalentemente don'il personale di Sostenibilità, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure, in parte in una fase preliminare prima della in particolare, abbianio evelle lo cognifica in una fase finale fino alla data di emissione della presente relazione:

  • comprensione del modello di business, delle strategie della Società e del contesto in cui opera l con riferimento alle questioni di sostenibilità,
  • comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle comprensioni qualitative e quantitative incluse nella Rendicontazione individuale di Sostenibilità, ivi inclusa l'analisi del perimetro di rendicontazione;
  • comprensione del processo posto in essere dalla Società per l'identificazione e la valutazione oonio ene l'ed opportunità rilevanti, in base al principio di doppia rilevanza, in relazione

alle questioni di sostenibilità e verifica della relativa informativa inclusa nella Rendicontazione individuale di Sostenibilità;

  • । ldentificazione dell'informativa nella quale è probabile che esista un rischio di errore significativo;
  • definizione e svolgimento delle procedure, analitiche e di sostanza, basate sul nostro giudizio professionale, per rispondere ai rischi di errore significativi identificati, tra cui:
    • · svolgimento di interviste e analisi documentale con riferimento alle informazioni qualitative e, in particolare, alle politiche, alle azioni e agli obiettivi sulle questioni di sostenibilità, per verificare la coerenza con le evidenze raccolte;
    • svolgimento di procedure analitiche e limitate verifiche su base campionaria con riferimento alle informazioni quantitative;
  • relativamente ai requisiti dell'Art. 8 del Regolamento Tassonomia, comprensione del processo । posto in essere dalla Società per identificare le attività economiche ammissibili e determinarne la natura allineata in base alle previsioni del Regolamento Tassonomia, e verifica della relativa informativa inclusa nella Rendicontazione individuale di Sostenibilità;
  • riscontro delle informazioni riportate nella Rendicontazione individuale di Sostenibilità con le informazioni contenute nel bilancio individuale ai sensi del quadro sull'informativa finanziaria applicabile o con i dati contabili utilizzati per la redazione del bilancio individuale stesso o con i dati gestionali di natura contabile;
  • verifica della struttura e della presentazione dell'informativa inclusa nella Rendicontazione individuale di Sostenibilità in conformità con gli ESRS;
  • ottenimento della lettera di attestazione.

Roma, 8 Aprile 2025

EY S.D.A

Filippo Maria Aleandri (Revisore Legale)

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI (ai sensi dell'art. 2429, comma 2 c.c. e dell'art. 153 D. Lgs. n. 58/1998)

Signori Azionisti,

Rai Way S.p.A. (di seguito anche "Rai Way" o la "Società") è un operatore leader nel settore delle infrastrutture e dei servizi media per la distribuzione di contenuti. È l'operatore unico di rete che garantisce al servizio pubblico radiotelevisivo, la diffusione e la trasmissione dei contenuti televisivi in Italia e all'estero.

Il Collegio Sindacale di Rai Way S.p.A., ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58/1998 e successive modifiche e/o integrazioni (in seguito anche "TUF") e dell'art. 2429, comma 2, del Codicc Civile, è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'approvazione del bilancio di esercizione chiuso al 31 dicembre 2024, sull'attività di vigilanza svolta nell'esercizio e sulle evontuali omissioni elo fatti censurabili rilevati. Il Collegio Sindacale è chiamato, altresì a vigilare ai sensi dell'art.149 del TUFF sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa, sul processo di informativa finanziaria, sulla rendicontazione di sostenibilità, sul sistema di controllo interno e gestione dei rischi, sul sistema amministrativo-contabile della Società, ivi inclusa l'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione. È, inoltre, chiamato ad avanzare eventuali proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione per gli aspetti di sua competenza.

Nel corso dell'esercizio 2024, il Collegio Sindacale ha svolto i propri compiti istituzionali nel rispetto del Codice Civile e del TUF nonché delle indicazioni fornite dalla Consob anche con riferimento a quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successive modifiche e/o integrazioni.

L'attività di vigilanza prevista dalla legge è stata altresi condotta secondo le previsioni del "Codice di Corporate Governance" delle Società Quotate (edizione di Gennaio 2020), approvato dal Comitato per la corporate governance, al quale Rai Way S.p.A. aderisce (il "Codice di Corporate Governance"), nonché in base alle Norme di comportamento fornite dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ("CNDCEC") per i sindaci delle società quotate nell'ultima edizione del dicembre 2024 (le "Norme di Comportamento emanate dal CNDCEC"). Con riferimento alle previsioni di cui al D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010 e successive modifiche e/o integrazioni, con particolare riguardo all'art. 19, il

Collegio Sindacalc svolge anche la funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ("CCIRC").

La revisione legale dei conti è svolta dalla Società di Revisione EY S.p.A. (di seguito anche "EY") per gli esercizi 2023 - 2031, secondo quanto deliberato dall'Assomblea degli Azionisti del 27 aprile 2023.

Il Collegio Sindacale ha acquisito e verificato le informazioni di seguito illustrate partecipando alle sedute doll'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endo-consiliari, nonché attraverso un costante scambio di informazioni con la Società di Revisione, le varie funzioni aziondali (tra le quali Finanza, Legale, Internal Audit, Risk Management & Compliance) e l'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001 (di seguito "Organismo di Vigilanza" o "ODV").

Il progetto di bilancio di esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 19 marzo 2025.

Nomina ed attività del Collegio Sindacale

L'attuale Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2024 per gli esercizi 2024-2026, ossia fino all'Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2026, ai sensi dell'art. 28 dello Statuto e in conformità alle vigenti disposizioni di legge è regolamentari anche in materia di equilibrio tra i generi ed è così composto: Dr.ssa Silvia Muzi (Presidente), Dr. Giovanni Caravetta (Sindaco effettivo) e Dr. Andrea Perrone (Sindaco effettivo). Sono stati nominati sindaci supplenti il Dr. Carlo Carrera e la Dr.ssa Anna Maria Franca Magro. I curriculum vitae dei sindaci in carica sono stati pubblicati sul sito internet della Società.

Nel corso dell'esercizio 2024, il Collegio Sindacale:

  • ha verificato, con esito positivo, la sussistenza dei requisiti di indipendenza, sia ai sensi di legge che del Codice di Corporate Governance, in capo ai propri componenti e l'insussistenza di inotesi di ineleggibilità o decadenza degli stessi, ai sensi dell'art. 2399 c.c. e dell'art. 148, comma 3, TUF;

  • ha verificato in capo agli stessi il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi previsti dall'art. 144terdecies del Regolamento Emittenti;

  • ha effettuato l'autovalutazione dei propri componenti, verificando altresi l'adeguatezza della propria composizione e l'efficacia del proprio funzionamento, integrando la stessa valutazione con la Norma di Comportamento Q. 1.7. emanata dal CNDCEC.

Le attività del Collegio nel corso dell'esercizio 2024 si sono svolte mediante regolari riunioni pelliodiche i cui esiti sono stati debitamente riportati negli appositi verbali.

Nel prosieguo si illustra il lavoro svolto nei diversi ambiti in cui è stata esercitata l'attività di vigilanza c secondo quanto indicato dalle richiamate Norme di Comportamento emanate dal CNDCEC, dalle previsioni del Codice di Corporate Governance, dalle indicazioni previste da Consob, dal Codice Clivile e dal TVF nonché da quanto previsto dal D. Lgs. n. 39/2010, così come modificato dal D. Lgs. n. 135/2016, ossia alla funzione che il Collegio svolge per quanto riferito al suo ruolo di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile (CCIRC), ossia alle ulteriori specifiche funzioni di controllo e monitoraggio dell'informativa finanziaria.

L'osservanza della legge e dello statuto

La Società ha ottemperato, per quanto riguarda gli aspetti di governance, alla normativa e ai regolamenti applicabili agli emittenti con azioni quotate nonché a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance. La Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, redatta ai sensi dell'art. 123-bis del TUF, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 19 marzo 2025. La Relazione illustra, inter alia, quanto svolto in merito all'applicazione delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance adottate dalla Società. Sono state inoltre portate all'attenzione del Consiglio di Amministrazione, così come dei Comitati endo-consiliari per quanto di rispettiva competenza, le raccomandazioni formulate dal Presidente del Comitato Italiano per la Corporate Governance nella lettera ricevuta in data 17 dicembre 2024. Parimenti, il Collegio Sindacale ha preso visione delle indicazioni fornite dal Comitato per la Corporate Governance e ne ha dato atto nel corso di un'adunanza.

Il Collegio ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni di legge e di Statuto, nonché sulteriori previsioni rilevanti, attraverso la partecipazione e l'acquisizione dei flussi informativi relativi all'Assemblea degli Azionisti, alle riunioni del Consiglio di Amninistrazione, alle riunioni del Comitato Remunerazione e Nomine e del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, anche in relazione alle funzioni svolte da quest'ultimo ai sensi di quanto previsto dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società. Nell'ambito delle propric verifiche, il Collegio ha altresì incontrato l'Organismo di Vigilanza, la responsabile della Funzione Internal Audit, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, la società incaricata della revisione legale dei conti EY, l'Amministratore Delegato e

3

Direttore Gencrale - anche in relazione alle funzioni ad egli assegnate ai sensi del Codice di Corporate Governance in materia di Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi - ed i dirigenti responsabili di varic Funzioni aziendali.

Nel corso dell'esercizio 2024 il Collegio Sindacale, si è riunito n. 10 volte (di cui n. 6 nell'attuale composizione) e n. 5 volte nel 2025 sino alla data di criissione della presente Relazione. Ha partecipato a n. 15 riunioni del Consiglio di Amministrazione (di cui n. 9 nell'attuale composizione) e a n. 2 Assemblee degli Azionisti (di cui n. I nell'attuale composizione). Ha inoltre preso parte a n. Il riunioni del Comitato Remunerazione e Nomine (di cui n. 6 nell'attuale composizione) e a n. 12 riunioni del Controllo e Rischi e Sostenibilità (di cui n. 7 nell'attuale composizione), operante come indicato anche in virtù delle funzioni attribuitegli dalla Procedura aziendale in relazione alle operazioni con parti correlate.

Inoltre, l'Organismo di Vigilanza ha fornito al Collegio le informazioni inerenti le tematiche di cui al D. Lgs. N. 231/2001 ed ha relazionato sull'attività svolta. Il flusso informativo con l'ODV è stato costante, nel rispetto delle reciproche funzioni, anche grazie alla presenza assidia alle riunioni del Collegio Sindacale della Responsabile della Funzione Internal Audit (anche componente dell'Organismo di Vigilanza).

In data 1º agosto 2024 il Consiglio di Amministrazione della Società ha rinnovato per un triennio l'incarico al precedente Organismo di Vigilanza che è composto da: Alberto De Nigro (Presidente-componente esterno), Enrico Mezzetti (componente esterno) e Maria Cristina Brotzu (responsabile della Funzione Internal Audit della Società), attribuendo il compenso ed il budget di competenza riservato allo stesso organismo.

Con riferimento al Modello di Organizzazione Gestione e Controllo adottato dalla Società ex D. Lgs. n. 231/2001, nel gennaio del 2024 il Consiglio di Amministrazione ne ha approvato un aggiornamento a seguito di alcune modifiche organizzative aziendali, dell'applicazione alla Società di nuovi reati, in relazione ad aspetti di cybersicurezza, nonché all'introduzione nell'alveo di applicazione del D. Lgs. n. 231/2001 di taluni nuovi reati presupposto.

Inoltre, in data 19 febbraio 2025, il Consiglio di Amministrazione ha approvato un nuovo aggiornamento del Modello stesso avendo riguardo alla nuova organizzazione adottata dalla Società nei mesi precedenti, con riferimento in particolare all'identificazione in tale ambito di Funzioni owner di processo, nonché in relazione a ulteriori fattispecic di reato inserite normativamente nell'aiveo applicativo del D. Lgs. n. 231/2001 e di alcune recenti rilevanti indicazioni giurisprudenziali in materia.

Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way ha inoltre aggiornato, sempre nel mese di febbraio 2025, la specifica Policy, già adottata in via volontaria, contenente misure per la prevenzione della corruzione in relazione a fattispecie di cui alla Legge n. 190/2012; tale aggiornamento è intervenuto in funzione, oltre che in particolare di un allincamento alle suddette modifiche occorse nell'organizzazione aziendale, dell'inserimento di previsioni correlate a talune modifiche normative rilevanti.

Nel 2024 sono rimasti in vigore il già adottato Codice Etico e la procedura aziendale in tema di whistleblowing, nelle edizioni approvate dal Consiglio di Amministrazione nel corso del 2023.

Si segnala che nel corso dell'esercizio 2024, l'Organismo di Vigilanza ha tenuto N. 5 riunioni, e N. 2 riunioni nel corso del 2025 sino alla data presente Relazione, nel corso delle quali - oltre ad aver in generale monitorato le novità normative, ai fini di relativi aggiornamenti del Modello-ha esaminato, preventivamente all'approvazione consiliare, le sopra citate versioni aggiornate del Modello poi sottoposte al Consiglio di Amministrazione. Sempre nel corso dell'esercizio 2024, l'Organismo di Vigilanza ha csaminato i flussi informativi previsti dalle relative procedure aziendali, analizzandoli anche con l'ausilio della Funzione Internal Audit della Società, e svolgendo taluni approfondimenti. In data 10 marzo 2025, l'Organismo di Vigilanza ha emesso la propria Relazione relativa al sccondo semestre dell'esercizio 2024, Relazione trasmessa al Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, al Consiglio di Amininistrazione ed al Collegio Sindacale. Dalla stessa non sono emerse eccezioni come pure per quanto atticne già cmessa dall'ODV nel luglio 2024 con riferimento al primo semestre 2024.

Il Collegio ha vigilato sul rispetto degli obblighi in materia di informazioni regolamentate, comprese le previsioni in materia di informazioni privilegiate.

Nel complesso, i flussi informativi interni ed esterni descritti e quelli risultanti dal costante scambio di informazioni e documentazione, appaiono idonei a comprovare la conformità della struttura organizzativa, delle procedure interne, degli atti sociali e dell'edeliberazioni degli organi sociali alle norme di legge, alle disposizioni statutarie e ai regolamenti applicabili, nonché ai codici di comportamento cui la Società ha dichiarato di aderire (ovvero, come sopra indicato, al Codice di Corporate Governance). Perlanto, non risulta da segnalare alcuna violazione circa l'osservanza della Statuto e dei regolamenti.

Il Collegio Sindacalc evidenzia di non aver ricevuto segnalazioni ex articoli 25 novies e 25 decies né che vi sono state segnalazioni ex articolo 25 octies del D. Lgs. n. 14/ 2019 ("Codice della crisi di impresa").

La Società non ha ricevuto nel corso dell'escreizio richieste di informativa al sensi del TUF da parte di Consob,

Corporate Governance

La Società ha un sistema di governance strutturato secondo il modello c.d. "tradizionale" ed in linea con il Codice di Corporate Governance delle società quotate.

Il Consiglio di Amministrazione in carica alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2024 è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti del 27 Aprile 2023 cd è composto da nove consiglieri, di cui sei qualificati come indipendenti. La composizione del Consiglio risulta coerente con le discipline normative in materia di equilibrio tra i generi. Il Consiglio di Amministrazione ha costituito, subito a seguito della propria nomina, e previa valutazione dell'indipendenza di tutti i relativi membri, sia ai sensi di legge che del Codice di Corporate Governance, due Comitati endo-consiliari: il Comitato Remunerazione e Nomine ed il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, che svolge anche le funzioni ad esso attribuite dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società. Tale Procedura, nella versione in vigore dal 1º luglio 2021, è pubblicata sul sito internet della Società ed è descritta negli elementi principali nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l'esercizio 2024, redatta nel rispetto dell'art. 123-bis del D. Lgs. n. 58/1998 a cui si rimanda.

Il Consiglio di Amministrazione, preso atto che il Codice di Corporate Governance consente alle "Società grandi" e "a proprietà concentrata" come ivi definite, e qualificandosi la Società come tale, ha deciso di svolgere l'attività di autovalutazione in merito a dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio stesso e dei Comitati endo-consiliari ogni tre anni. L'ultima attività di autovalutazione si è svolta nel 2023, così come riportato nella precedente Relazione. Il Collegio Sindacale ha preso atto ed esaminato le dichiarazioni d'indipendenza rilasciate dai Consiglieri per l'anno 2024.

Non è stato nominato un lead indipendent divector, non ricorrendone i presupposti per la nomina ai sensi del Codice di Corporate Governance.

Nel corso dell'esercizio 2024 è rimasto in vigore il Codice di comportamento in materia di internal dealing già approvato dal Consiglio di Amministrazione e da ultimo aggiornato nel corso dell'esercizio 2018.

Per quanto riguarda la "Relazione sufla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF c dalle applicabili disposizioni regolamentari, il Collegio dà atto che la stessa è stata proventivamente esaminata dal Comitato Nomine e Remunerazioni e quindi approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 19 marzo 2025.

La Prima Sezione, relativa alla politica di remuncrazione per l'esercizio 2025, satà solloposta al voto vincolante dell'Assemblea degli Azionisti, mentre la Seconda Sezione, relativa ai compensi riconosciuti con riferimento all'esercizio 2024, al voto non vincolante.

Riguardo alla Prima Sezione, il Collegio ha preso atto che la politica di remunerazione definita dal Consiglio di Amministrazione (su proposta del Comitato Nomine e Remunerazioni) ed è riferita ai componenti del Consiglio di Amministrazione e ai Dirigenti con responsabilità strategica, incluso l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, nonché ai componenti del Collegio Sindacale, e descrive i soggetti coinvolti e le procedure adottate dalla Società per la predisposizione, approvazione ed altuazione della stessa.

Il Collegio dà atto che la Politica di remunerazione è stata predisposta anche in considerazione delle raccomandazioni formulate dal comitato della Corporato Governance da ultimo nel mese di dicembre 2024.

Il rispetto dei principi di corretta amministrazione e adeguatezza della struttura organizzativa

Il Collegio ha vigilato, nel corso del 2024, in merito alla concreta attuazione delle regole di Governo societario previste dal Codice di Corporate Governance in virtù di quanto previsto dall'articolo 149, comma 1, lettera c-bis del TUF.

Il Collegio ha acquisito tutte le informazioni necessarie e funzionali allo svolgimento dei propri compiti di controllo e di vigilanza mediante: i) la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità (anche in relazione alle funzioni da questo svolte in virtù della Procedura in materia di con parti correlate), del Comitato Remunerazione e Nomine; ii) incontri con i vertici della Società e i responsabili delle strutture aziendali, e, in particolare, il Dirigente preposto ai documenti contabili societari e la responsabile della Funzione Internal Audit, iii) incontri con la società incaricata della revisione legale dei conti e con l'Organismo di Vigilanza.

Nel corso dell'esercizio, il Collegio ha ricevuto dall'Amministratore Delegato, con cadenza almeno trimestrale, periodiche informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione. Nel corso di diverse scdute consiliari, sono stati svolti approfondimenti in merito alla predisposizione del nuovo l'iano industriale della Società, approvato dal Consiglio di Amministraziono nel marzo 2024, e quindi anche in relazione al budget annuale, ed è stata data informativa, in particolare, sul le operazioni di rilievo poste in essere dalla Società.

Principali eventi al 31 dicembre 2024

Il Collegio Sindacale nel merito ha riscontato che le azioni deliberate c attuate nel corso dell'esercizio 2024 rispettano i principi di corretta amministrazione e non sono manifestamente imprudenti, azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale, né sono state poste in essere opcrazioni atipiche e/o inusuali con terzi, con parti correlate o in conflitto di interessi.

In proposito, il Collegio ha acquisito informazioni e ha vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza organizzativa della Società, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, in termini di struttura, procedure, competenze e responsabilità, in relazione alla dimensione della Società, alla natura e alle modalità di perseguimento dell'oggetto sociale, anche nel tispetto dell'art. 2086 c.c. Al riguardo, sia sulla base delle informative rese nel contesto delle riunioni di Comitati endoconsiliari e del Consiglio di Amministrazione nonché di confronti diretti intercorsi con i Responsabili delle Funzioni Aziendali deputate in occasione degli incontri via via avuti in corso d'anno, sia in relazione alle evidenze emerse ad csito dei controlli condotti, il Collegio Sindacale ha rilevato una sostanziale adeguatezza dell'assetto organizzativo.

Come emerge dalla Relazione finanziaria annuale, i principali eventi di rillievo per la Società nel corso dell'esercizio 2024, sono stati:

· in data 14 marzo 2024, il Consiglio di Amministrazione, ha deliberato la convocazione dell'Assemblea degli Azionisti per, tra l'altro, l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, in unica convocazione, per il 29 aprile 2024;

  • o in data 25 marzo 2024, il Consiglio di Amministrazione, ha approvato il nuovo Piano Industriale della Società per gli esercizi 2024-2027 nonché il progetto di cscrcizio chiuso al 31.12.2023, con un utile di 86,7 Min e la proposta di distribuzione di un dividendo di € 0.3222 per azione;
  • · in data 29 aprile 2024, l'Assemblea degli Azionisti ha tra l'altro: i) approvato il bilancio d'essercizio al 31 dicembre 2023 della Società e la distribuzione di un dividendo così come proposti dal Consiglio di Amministrazione; ii) approvato: la Prima Sezione (relativa alla politica di remunerazione per l'esercizio 2024) ed espresso voto favorevole in merito alla Seconda Sezione (relativa ai compensi inerenti all'esercizio 2023) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti; iii) approvato un piano di incentivazione a lungo termine ai sensi dell'art.114 bis del D. Lgs. 58/1998; iv) approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie previa revoca della corrispondente autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 27 aprile 2023; v) ha nominato per gli esevcizi 2024 - 2026 (e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2026) il Collegio Sindacale nei seguenti componenti effettivi - Dr.ssa Silvia Muzi (Presidente), Dr. Giovanni Caravetta e Dr. Andrea Perrone - e supplenti - Dr. Carlo Carrera e la Dr.ssa Anna Maria Franca Magro - stabilendo inoltre il compenso per i componenti effettivi del Collegio stesso;
  • · in data 18 dicembre 2024, l'Assemblea straordinaria degli azionisti ha approvato la proposta di alcune modiche dello Statuto della Società, inerenti essenzialmente alla possibilità che l'intervento e l'esercizio di voto da parte degli aventi diritto possa avvenire anche in via esclusiva per il tramite del rapprescntante designato della Società ai sensi dell'art. 135-undecies del D. Lgs. 58/1998 e che, in tale ipotesi, le Assemblee possano tenersi, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione;
  • in data 20 Dicembre 2024 il Consiglio di Amministrazione di Rai Way con riferimento al comunicato stampa congiunto con cui Rai Spa, F2I e MediaForEurope hanno reso nota la sottoscrizione di un memorandum of understanding non vincolante inerentuale aggregazione tra Rai Way S.p.A. e Ei Towers nel rispetto del 22 maggio 2024 (che ha modificato quello del 17 febbraio 2022), ha confermato la volontà di valutare, nell'interesse di tutti gli azionisti, una tale potenziale operazione.

Eventi successivi al 31 dicembre 2024

Non sono stati segnalati eventi di rilievo per la Società successivi al 31 dicembre 2024. ll Collegio dà comunque atto di aver, in particolare, vigilato rispetto all'attuazione del nuovo Piano Industriale della Socictà per il triennio 2024-2027. nel rispetto di quanto approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Operazioni con parti correlate

Gli Amministratori, nella Relazione sulla gestione e nelle note al bilancio di esercizio 2024, seguendo le disposizioni previste dallo IAS 24 e dalla Comunicazione Consob n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010, hanno fornito un'illustrazione csaustiva sulle principali operazioni poste in essere con parti correlate. Si rinvia nel merito a tali documenti per quanto riguarda la tipologia delle operazioni in questione e dei relativi aspetti economici, patrimoniali e finanziari, nonché sulle modalità procedurali adottate, per assicurare che dette operazioni vengano effettuate nel rispetto di criteri di trasparenza e correttezza procedurale e sostanziale. Alla luce delle verifiche effettuate, il Collegio può affermare che le operazioni con parti correlate riportate nelle note di commento al Bilancio dell'esercizio 2024 rientrano nell'annbito delle attività della Società e sono state regolate nel rispetto delle condizioni e dei termini previsti anche dalla normativa Consob in materia. Si dà atto che le operazioni ivi indicate sono state attuate nel rispetto delle modalità previste nell'apposita Procedura, la quale risulta conforme alle disposizioni del Codice Civile e alla disciplina della Consob.

Adeguatezza del controllo interno e della gestione dei rischi. Attività svolta dall' Internal Andit e dal Risk Management

Il Collegio Sindacale ha altresi vigilato sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi ("SCIGR"), mediante:

a) l'esame della valutazione del Consiglio di Amministrazione che si è espresso positivamente sull'adeguatezza e sull'effettivo funzionamento del SCIGR;

b) l'esame di quanto reso noto dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari:

c) l'esame della Relazione della Responsabile della Funzione Internal Audit, nonché l'informativa periodica sull'andamento delle verifiche e sugli esiti dell'attività di monitoraggio sull'altuazione delle azioni correttive individuate a seguito dell'attività di Audit;

d) l'esame delle Relazioni del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, anche con riguardo alle funzioni da esso svolte in virtù della Procedura in materia di operazioni con parti correlato;

e) l'esame della Relazione finanziaria semestrale e annuale nonché delle Relazioni predisposte nell'ambito delle attività di Risk Management, volte a rappresentare i principali rischi cd i relativi piani di trattamento.

L'articolazione del Primo e Secondo livello di controllo è coerente con dimensione, complessità, profilo di rischio specifico e contesto regolamentare in cui opera la Società. Il Primo livello di controllo è rappresentato dal management della Società, mentre il Secondo livello di controllo è rappresentato dal management con funzioni di monitoraggio, quali il controllo di gestione e la Funzione Risk Management & Compliance. Il Terzo livello di controllo è garantito dalla Funzione Internal Audit della Società che svolge verifiche con approccio risk-based sul SCIGR nel suo complesso. Con riferimento al Secondo Livello di Controllo, è in particolare presente una specifica Funzione organizzativa responsabile del Risk Management, operante dapprima a riporto del Chief Financial Officer, e quindi, a seguito di modifiche organizzative intervenute nel corso del 2024, a riporto diretto dell'Amministratore Delegato, con anche responsabilità di Compliance. Tale Funzione si occupa, in particolare, di implementare, gestire e manutenere il modello integrato di Risk Management della Società, volto a supportare le strutture societarie nell'identificazione e valutazione dei rischi e nella definizione delle possibili azioni di risposta. In tale contesto si è svolto un generale monitoraggio ed aggiornamento delle mappature dei rischi e relativa valutazione con particolare attenzione a quelli inerenti al nuovo Piano Industriale della Società 2024-2027 nonché a tematiche legate alla sostenibilità.

Nel merito il Collegio Sindacale, raccomanda una sempre maggiore attenzione rispetto ad una strutturazione delle attività di audit maggiormentate, per meglio indirizzare l'efficienza dei risultati raggiunti, in termini soprattutto di rendicontazione delle attività svolte e quindi anche della loro rappresentazione ai destinatari degli stessi.

l·la raccomandato inoltre una ancor migliore implementazione delle attività di compliance soprattutto con riferimento alle attività ex ante.

Adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo a rappresentare i fatti di gestione

Con riferimento a questa attività, il Collegio Sindacale ha vigilato sul processo di informativa finanziaria e sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile. A seguito delle verifiche effettuate, lo stesso è stato ritenuto adeguato e allineato alla possibilità di rappresentare sia i fatti di gestione che la redazione del bilancio di esercizio e della relazione sulla gestione, anche rispetto all' ivi compresa Rendicontazione di Sostenibilità.

L'Amministratore Delegato e il Dirigento proposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno attestato con riferimento al Bilancio dell'esercizio 2024 della Società: (i) l'adeguatezza - in relazione alle caratteristiche dell'impresa - e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso dell'esercizio 2024; (ii) la conformità del contenuto del Bilancio medesimo ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002; (iii) la corrispondenza del Bilancio in questione alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e la sua idoneità a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società; (iv) che la Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione della Società, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

L'Amministratore Delegato e il Dirigento preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno altresi attestato che la Rendicontazione di Sostenibilità inclusa nella Gestione è stata redata: a) conformente agli standard di rendicontazione applicati ai sensi della Direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, e del decreto legislativo 6 settembre 2024, n. 125; b) con le specifiche adottate a norma dell'articolo 8, paragrafo 4, del Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020.

La Società ha dichiarato di aver redatto il Bilancio dell'esercizio 2024 in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) 1606/2002 ed in vigore alla chiusura dell'esercizio 2024. Il Bilancio dell'esercizio 2024 della Società, inoltre, è stato redato nel presupposto della continuità aziendale e applicando il criterio converzionale del costo storieo, falta eccczione per la valutazione di attività e passività finanziarie per le quali è obbligatoria l'applicazione dell' criterio del fair value. Nelle Note illustrative al Bilancio della Società, sono analiticamente indicati i principi

contabili e i criteri di valutazione adottati. Riguardo ai principi contabili di recente cmanazione, nelle Note illustrative sono riportati (i) i principi contabili omologati dall'Unione Europea ma non ancora applicabili, (ii) i principi contabili non ancora omologati dall'Unione Europea. Inoltre sono state osservate le previsioni di cui al Regolamento UE n. 2019/815 (Regolamento ESEF).

Il Collegio Sindacale di Rai Way S.p.A. inoltre:

a. anche in relazione agli obblighi di cui al punto d. che segue, oltre che coerente con le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione e con i fatti rappresentati nel Bilancio;

b. di verificare l'assenza di perdite di valore sugli attivi iscritti in Bilancio;

c. risultato necessario esprimere osservazioni - e ha accertato che quest'ultima fosse stata resa pubblica secondo le modalità previste dall'ordinamento;

d. provveduto a redigere la Rendicontazione di Sostenibilità, conformemente a quanto previsto dalla c.d. Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS);

e. I ha preso atto che la Società ha continuato a pubblicare su base volontaria i Resoconti intermedi di gestione al 31 marzo e al 30 settembre entro le scadenze previste dalla previgente disciplina;

f. 1º comma, del D. Lgs. n. 39/2010, le specifiche funzioni di informazione, monitoraggio, controllo e verifica ivi previste, adempiendo ai doveri e ai compiti indicati nella predetta normativa. Anche a tal fine, il Collegio ha interagito con il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, allo scopo di coordinare le rispettive competenze ed evitare sovrapposizioni di attività. La partecipazione ai lavori del Comitato da parte del Collegio Sindacale agevola il coordinamento e lo scambio informativo tra i due organi;

h. ha rilevato che Rai Way S.p.A. è soggetta a direzione e coordinamento da parte della controllante RAI-Radiotelevisione italiana S.p.A., nel rispetto dei vincoli normativi ed in particolare del mantenimento delle condizioni previste dall'art. 16 del Regolamento Mercati della Consob. Si ricorda al riguardo l'esistenza

di uno specifico Regolamento relativo all'attività di direzione e coordinamento esercitata dalla controllante RAI sulla Società - approvato dal Consiglio di Aniministrazione nella riunione del 4 Settembre 2014 ed entrato in vigore dalla data di avvio della quotazione sul Mercato L'ora Euronerio (ora Euronext Milan) di Borsa Italiana delle azioni della Società - di cui anche è data indicazione nella suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.

Il Collegio ha effettuato le citate attività acquisendo le necessarie informazioni da parte della Funzione Amministrazione Finanza e Controllo della Società e dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché attraverso l'esame della documentazione aziendate e dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione, secondo quanto previsto dall'articolo 154-bìs del TUE.

Il Collegio ha altresi verificato il rispetto delle procedure di pubblicazione e deposito del Bilancio di esercizio e delle Relazioni infrannuali, vigilando sulla redazione dei comunicati relativi alle informazioni finanziarie rilevanti.

Rapporti con la Società di Revisione ai sensi dell'articolo 150, comma 3 del D. Lgs. 58/1998

Il Collegio Sindacale ha incontrato regolarmente i responsabili della Società di Revisione incaricata EY S.p.A., al fine dello scambio di dati e informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 150, comma 3, del D. Lgs. n. 58/1998, nonché del D. Lgs. n. 39/2010. In tali incontri, la menzionata Società di Revisione non ha comunicato alcun fatto o anomalia di rilevanza tale da dover essere segnalato al Consiglio di Amministrazione ovvero nella presente Relazione.

In ordine alle risultanze del Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, sono stati svolti gli opportuni approfondimenti tecnici sulle più significative voci del documento, in raccordo costante con la Società di Revisione, nel rispetto delle rispettive competenze e responsabilità. In applicazione del disposto ex articolo 150, comma 3, del TUF, gli incontri sono stati finalizzati al reciproco scambio di dati e di informazioni, verificando il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini del Bilancio d'esercizio.

In particolare, i responsabili della Società di Revisione hanno informato il Collegio sul piano di revisione predisposto, sulla sua esecuzione e sui risultati da esso emersi; da tali încontri non sono emersi fatti o situazioni che debbano essere evidenziati nella presente Relazione, ne per quanto concerne l'altività di revisione, né per quanto riguarda carenze sull'integrità del sistema di controllo interno.

La Società di Revisione ha rilasciato, in data 8 aprile 2025, ai sensi degli articoli 14 del D. Lgs. n. 39/2010 e 10 del Regolamento UE 537/2014, la propria Relazione con la qualc ha attestato che:

  • a) il Bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione palvimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005;
  • b) il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815;
  • c) la Relazione sulla Gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul Governo Socictario e gli Assetti Proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 58/1998, sono coerenti con il Bilancio d'esercizio al 31 Dicembre 2024 e sono redatte in conformità alle norme di legge;
  • d) il giudizio sul Bilancio d'esercizio espresso nella predetta Relazione è in linea con quanto indicato nella Relazione aggiuntiva predisposta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento UE 537/2014 e destinato al Collegio Sindacale;
  • e) il giudizio positivo sulla conformità del bilancio di escreizio al Regolamento Delegato UE 2019/815 (ESEF).

La Società di Revisione EY S.p.A., sempre in data 8 aprile 2025, ha rilasciato la propria Relazione circa l'esame limitato della Rendicontazione di Sostenibilità relativa all'esercizio 2024 di Rai Way S.p.A. predisposta ai sensi dell'art. 14-bis del D. Lgs. n. 39/2010 ed agli obblighi di informativa previsti dall'articolo 8 del D. Lgs. N. 125/2024. Nel merito la Società di Revisione ha dichiarato che la stessa è stata redatta in tutti gli aspetti significativi in conformità ai principi di rendicontazione adottati dall'Unione Europea ai sensi della Direttiva UE 213/34 e che le informazioni contenute nel paragrafo "UE Taxonony Disclosure" della Rendicontazione di Sostenibilità, sono state redatte in tutti gli aspetti significativi in conformità all'art. 8 del Regolamento UE 852/2020, ossia del "Regolamento Tassonomia".

La Società di Revisione ha altresì trasmesso al Collegio Sindacale, quale Comitato per il Controllo Interno c la Revisione Contabile, la Relazione aggiuntiva prevista dall'art. 11 del Regolamento UF 537/2014, nella quale sono stati evidenziati:

  • i.
  • gli aspetti maggiornente significativi nell'ambito della revisione contabile del Bilancio dell'esercizio 2024;

  • il. la metodologia di revisione, l'individuazione dei rischi significativi e la significatività applicata;

  • iii. il mancato riscontro di carenze nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria;
  • iv. la continuità aziendale.

Inoltre, nella richiamata Relazione, la Società di Revisione ha confermato, ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2), lettera 4), del Regolamento Europeo n. 537/2014, l'indipendenza della medesima nonché le misure adottate dalla stessa Società di Revisione per limitare tali rischi.

Le Relazioni della Società di Revisione non contengono rilievi o richiami di informativa, né dichiarazioni ai sensi dell'art. 14, comma 2, lett. f), del D. Lgs. n. 39/2010.

Il Collegio Sindacale ha verificato il requisito di indipendenza della Società di Revisione e che non siano risultate omissioni, fatti censurabili o irregolarità. Parimenti, nel corso dell'attività svolta, fatti significativi tali da richiedere segnalazione alle Autorità di Vigilanza.

Si segnala che, nell'esercizio 2024, la Società di Revisione EV S.p.A. ha maturato i seguenti compensi per gli incarichi di revisione legale:

  • Attività di revisione e bilancio di esercizio € 49.000 .
  • . Bilancio semestrale € 16.000
  • Revisione limitata della Rendicontazione di Sostenibilità € 20,000,

Nella Relazione sulla Gestione a corredo del Bilancio è stata data completa informativa sui corrispettivi alla Società di Revisione ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.

Con riguardo all'esercizio 2024, risulta conferito da Rai Way S.p.A. a soggetti appartenenti al network EY (in particolare alla stessa Società di Revisione), oltre all'incarico di revisione legale dei conti, un incarico per un valore di € 8.000 relativo alla certificazione dei crediti d'imposta. La stessa Società di Revisione, già incaricata della revisione limitata della Dichiarazione non finanziaria redatta ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016,

ha proseguito nell'incarico stesso ai sensi dell'art. 18 del D. Lgs. n. 125/2024, con riferimento/fora alle prescritte verifiche ed all'emissione della limited assurance incrente alla Rendicontazione di Sostenibilità.

Inoltre, il Collegio ha:

a) verificato e monitorato l'indipendenza della Società di Revisione, a norma degli artt. 10, 10 bis, 10 ter, 10 quater e 17 del D. Lgs. 39/2010 e dell'art. 6 del Reg. UE 537/2014, accertando il rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia e che gli incarichi per servizi diversi dalla revisione conferiti a talc socictà non apparissero tali da generare rischi potenziali per l'indipendenza del revisore e per le salvaguardie di cui all'art. 22-tcr dclla Direttiva 2006/43/CE;

b) osservanza dei criteri di cui al Regolamento UE n. 537/2014, rilevando che, sulla base delle informazioni acquisite, non sono emersi aspetti critici in relazione all'indipendenza della Società di Revisione;

c) ricevuto la conferna per iscritto che la Società di Revisione non ha prestato servizi diversi dalla revisione legale vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento UE 1. 537/2014, confermando il mantenimento della indipendenza rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale,

Il Bilancio di esercizio

Il Collegio ha esaminato il progetto di Bilancio d'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2024, che registra un utile dell'esercizio di € 89,9 Mln. e non presenta deroghe alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 4 comma c.c.

Non essendo demandata al Collegio la funzione di revisione legale, lo stesso ha vigilato sull'impostazione generale del bilancio, sulla sua conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura, senza rilevare aspetti da riferire. Il Collegio ha verificato inoltre l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della Relazione sulla Gestione, anche in questo caso senza rilievi da esporre. Gli Amministratori hanno illustrato nelle note illustrative e nella Gestione le poste che hanno concorso al risultato economico e gli eventi generativi delle medesime.

Il Bilancio di esercizio di Rai Way S.p.A. al 31 Dicembre 2024 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) ed International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle relative

interpretazioni (IFRIC e SIC), adottati dall'Unione Europea con il Regolamento Europeo (CE) n. 1606/2002, nonché ai scrisi del D. Lgs. n. 38/2005 che ha disciplinato l'applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano. I principi contabili utilizzati riflettono la piena operatività di Rai Way S.p.A. nel prevedibile futuro essendo appiicati nel presupposto della continuità aziendale e sono conformi a quelli applicati nella redazione del bilancio d'esercizio 2023.

Nelle note illustrative al Bilancio d'esercizio sono riportate le informazioni e gli esiti del processo valutativo condotto per l'effettuazione del test d'impairment, dal quale non sono emerse perdite di valore.

Rendicontazione di Sostenibilità

Il Collegio sottolinea come, alla luce delle attività condotte e dei flussi informativi ricevuti nel corso del 2024, si possa rilevare l'impegno profuso per una graduale integrazione delle dimensioni ESG nei processi aziendali, in particolare ai fini della definizione di un adeguato SCIGR per la gestione dei rischi correlati alla rendicontazione in materia di sostenibilità, nonché a supporto del perseguinento di un successo sostenibile, nell'ambito di una sana e prudente gestione, secondo gli obiettivi strategici definiti.

Il Collegio Sindacale nell'ambito dello svolgimento delle funzioni ad esso attribuite, ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 125/2024. In particolare, con riferimento:

  • all'idonea struttura organizzativa, alle direttive e prassi operative finalizzate alla redazione della Rendicontazione di Sostenibilità:
  • all'adeguamento dei documenti di governance della Società in funzione delle disposizioni del D. Lgs. n. 125/2024:
  • al processo di reporting e redazione nonché ai contenuti della Rendicontazione di Sostenibilità, predisposta dalla Società. La Rendicontazione di Sostenibilità relativa all' esercizio 2024 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19 marzo 2025 e messa a disposizione nei termini di legge all'Organo di Controllo;
  • al rispetto degli obblighi di pubblicità del reporting come previsti dal D. Lgs. n. 125/2024 e secondo la nuova Norma di Comportamento n. Q.3.8-bis emanata nel mese di dicembre 2024 dal CNDCEC. Al riguardo esaminata la Relazione emessa dalla Società di Revisione, il Collegio non ha rilevato elementi di non conformità e/o di violazione delle normative di riferimento.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite dal D. Lgs. n. 125/2024, accertando che la Rendicontazione di Sostenibilità consenta la comprensione dell'attività della Società, del

suo andamento, dei suoi risultati e degli impatti prodotti e che la stessa relazioni in merito ai temi ampientali, sociali, attinenti al personale, af rispetto dei diritti umani e di governance, nonché agli eventuali rischi connessi.

Il Collegio Sindacale ha discusso con la Società di Revisione alle attività di controllo da essa svolte sulla Rendicontazione di Sostenibilità ricevendo conferma che dalle stesse non sono emerse criticità da segnalare.

Il Collegio Sindacale ha, altresì, verificato l'emissione in data 8 aprile 2025, da parte della Società di Revisione EV S.p.A., della già sopra menzionata apposita Relazione ai sensi dell'art. 14-bis del D. Lgs. n. 39/2010 sull'esame limitato della Rendicontazione di Sostenibilità della Società relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, Relazione ove la Società di Revisione conclude che, sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla sua attenzione clementi che le facciano ritenere che: i) la stessa Rendicontazione di Sostenibilità non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità ai principi di rendicontazione adottati dalla Commissione Europea ai sensi della Direttiva 2013/34/UE (ovvero gli European Sustainability Reporting Standards, "ESRS"); e il) che le informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia Europea" della Rendicontazione di Sostenibilità medesima non siano state redatte, in tutti gli aspetti significativi, in conformità all'art. 8 del Regolamento UE n. 852/2020 ( "Regolamento Tassonomia").

Denunce ex art. 2408 C.c. e presentazione esposti

Alla data di redazione della presente Relazione non sono pervenute al Collegio denunce ex art. 2408.

Principali verifiche e pareri rilasciati dal Collegio Sindacale

Nel corso dell'esercizio 2024 il Collegio ha, in particolare:

  • esaminato e positivamente valutato l'approvazione del Piano di Audit 2024 predisposto dalla Responsabile della Funzione Internal Andit e approvato dal Consiglio di Amministrazione;
  • rilasciato parere favorevole, ai sensi degli art. 19 primo comma lettera e) del D. Lgs. n. 39/2010 e dell'art. 5 del Regolamento UE n. 537/2014, in relazione al conferimento di incarichi "non audit services" alla Società di Revisione.

Inoltre, ha verificato:

  • la sussistenza dei requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità in capo a ciascuno dei

componenti il Collegio Sindacale;

  • la corretta applicazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei criteri e delle procedure di accertamento per valutare l'indipendenza dei propri membri ai sensi del Codice di Corporate Governance.

Il Collegio Sindacale, in conformità all'articolo 2389 comma 3 del codice civile, ha rilasciato il proprio parere favorevole a proposte, formulate dal Comitato Remunerazione e Nomine, e quindi approvate dal Consiglio di Amministrazione, in merito alla remunerazione variabile di breve e lungo termine dell'Amministratore Delegato (anche Direttore Generale).

Successivamente alla chiusura dell'esercizio e sino alla data della presente relazione, il Collegio Sindacale ia, inoltre, esaminato e positivamente valutato l'approvazione del nuovo Piano di Audit predisposto dalla Responsabile della Funzione Internal Audit e approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Impatto dei conflitti in corso in ordine alle informazioni privilegiate e alle rendicontazioni finanziarie

Il Collegio Sindacale, attraverso analisi dirette e confronti con il vertice aziendale, ha assunto informazioni circa le conseguenze dirette e indirette dei conflitti in corso (con particolare riferimento a quello russoucraino) sulla gestione aziendale e sulle sue prospettive.

Dalle analisi condotte non sono emersi, allo stato, effetti apprezzabili sulle attività della Società o comunque di dimensioni tali da pregiudicare la continuità operativa della Società.

Per quanto concerne gli aspetti connessi alla cybersecurity, la Società ha applicato le procedure previste, che appaiono adeguate anche in considerazione del contesto operativo tipico della Società medesima.

Conclusióni

Sulla base di quanto esposto e illustrato nella presente Relazione, considerate le risultanze contenute nella Relazione della Società di Revisione e tenuto conto, altresì, delle informazioni acquisite dal Collegio Sindacale nel corso della vigilanza periodica, il Collegio Sindacale non rileva, per i profili di propria competenza, alcun motivo ostativo all'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024,

così come redatto e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 marzo 2025, e alle proposte formulate dallo stesso all'Assemblea degli Azionisti in ordine alla destinazione dell'utile di esercizio e alla distribuzione del dividendo.

Roma, 8 aprile 2025

11 Collegio Sindacale di Rai Way S.p.A.

Dr.ssa Silvia Muzi— Presidente the Dr. Giovanni Caravetta-Sindaco Effettivo Dr. Andrea Perrone- Sindaco Effettivo

21 11:11 1993 12 ...

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