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Rai Way

Annual Report May 28, 2024

4506_rns_2024-05-28_78b2d8ea-5f71-40c6-9541-62ad599dde5a.pdf

Annual Report

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Allegato

Relazione Finanziaria Annuale

to 200 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1

. # - # - # .

ﺃﻳ - 14. 2014

Indice

Denominazione, capitale sociale e sede della Società 5
Organi Sociali e Comitati 5
Lettera agli azionisti 0
Attività di Rai Way 00
Principali indicatori alternativi di performance
Dati economico-finanziari di sintesi 10

Relazione sulla gestione 2023

Alaga - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Linee generali ed andamento dell'economia
Mercato di riferimento । ব
Rai Way sui mercati finanziari 15
Assetto societario 17
Andamento commerciale 17
Eventi della gestione 18
Risultati dell'esercizio 19
Risorse Umane e Organizzazione 23
Sicurezza e ambiente 25
Informativa sui principali rischi ed incertezze a cui è sottoposta la Società 26
Adempimenti in materia di privacy 34
Ricerca e sviluppo 34
Rapporti con le Società del Gruppo Rai 35
Rapporti con Parti correlate 35
Azioni proprie 36
Eventi successivi al 31 dicembre 2023 (nota 39) 36
Evoluzione prevedibile della gestione 36
Direzione e coordinamento રેસ
Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari 40
Dichiarazione di carattere non finanziario 40
Destinazione dell'utile 40

Schemi di bilancio

Note Illustrative al Bilancio 51
Premessa (nota 1) 52
Informazioni Generali (nota 2) 53
Sintesi dei Principi Contabili (nota 3) 53
Gestione dei Rischi Finanziari (nota 4) રેત
Stime e assunzioni (nota 5) 72
Ricavi (nota 6) 73
Altri ricavi e proventi (nota 7) 74

Costi per acquisti di materiali di consumo e merci (nota 8) 74
Costi per servizi (nota 9) 75
Costi per il Personale (nota 10) 76
Altri Costi (nota 11) 77
Svalutazione delle attività finanziarie (nota 12) 78
Ammortamenti e altre svalutazioni (nota 13) 78
Accantonamenti (nota 14) 79
Proventi e Oneri Finanziari (nota 15) 79
Imposte sul Reddito (nota 16) 80
Attività Materiali (nota 17) 82
Diritti d'uso per leasing (nota 18) 83
Attività Immateriali (nota 19) 84
Attività e passività finanziarie correnti e non correnti (nota 20) 86
Attività per imposte differite e Passività per imposte differite (nota 21) 88
Altre attività non correnti (nota 22) 89
Rimanenze (nota 23) 89
Crediti Commerciali (nota 24) 89
Altri crediti e attività correnti (nota 25) 90
Disponibilità liquide (nota 26) 91
Attività per imposte sul reddito correnti (nota 27) 91
Patrimonio Netto (nota 28) 91
Utile per Azione (nota 29) 92
Passività per leasing correnti e non correnti (nota 30) 92
Benefici ai Dipendenti (nota 31) ਰੇਤੇ
Fondi Rischi e Oneri (nota 32) ರಿಗ
Debiti commerciali (nota 33) ર્વે ર
Altri debiti e passività correnti e non correnti (nota 34) 65
Passività per imposte sul reddito correnti (nota 35) 96
Impegni e garanzie (nota 36) 96
Altre Informazioni (nota 37) 96
Compensi ad Amministratori e Sindaci (nota 38) ರಿಕ
Eventi succesivi al 31 dicembre 2023 (nota 39) ರಿಕ
Transazioni con Parti Correlate (nota 40) ರಿಹ
Informativa in relazione a quanto previsto dalla Legge n. 124/2017 -
Trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche (nota 41) 104
Cambiamento climatico (nota 42) 104
Effetti finanziari diretti derivanti dal conflitto russo-ucraino e israelo-palestinese (nota 43) 106
Attestazione ai sensi del bilancio di esercizio ai sensidell'art. 81-ter
del regolamento Consob 11971 del 14 maggio 1999
e successive modifiche e integrazioni 109
Proposte all'Assemblea degli Azionisti 111
Dalasiani 115

131

Relazioni

Denominazione, capitale sociale e sede della Società

Denominazione Sociale: Capitale Sociale: Sede Sociale: C.F./P.I.: Sito aziendale:

Rai Way S.p.A. Euro 70.176.000 i.v. Via Teulada 66, 00195 Roma 05820021003 www.raiway.it

Collegio Sindacale

Soggetta ad attività di direzione e coordinamento RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A. La Società non ha sedi secondarie.

Organi Sociali e Comitati

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giuseppe Pasciucco

Amministratore Delegato Roberto Cecatto

Consiglieri Romano Ciccone Alessandra Costanzo Michela La Pietra Barbara Morgante Umberto Mosetti Gian Luca Petrillo Paola Tagliavini

Segretario del Consiglio Giorgio Cogliati

Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità Paola Tagliavini (Presidente) Alessandra Costanzo Gian Luca Petrillo

Presidente Silvia Muzi

Sindaci Effettivi Massimo Porfiri Barbara Zanardi

Sindaci Supplenti Cristina Chiantia Paolo Siniscalco

Società di Revisione EY S.pA.2

Comitato Remunerazione e Nomine

Umberto Mosetti (Presidente) Romano Ciccone Barbara Morgante

1 In carica alla data della presente Relazione finanziaria annuale.

in carca alla della presente Reazione monziano di nacio.
Per informazioni in merito al sistema di governance della Società si rinvia alla Relazione sugli Per informazioni in mento al sito interne della Società medesima lossi con l'apprisesima legarita del 22 anno 2022

Assetti i ropretan relativa di Caeleta asso per dell'Assemblea dei Soci Rai Way nella seduta del 27 aprile 2023.
2

Lettera agli azionisti

Signori Azionisti,

con il bilancio dell'esercizio 20 a compimento il ciclo quadrion avviato nel 2020 e caratterizzat
dall'implementazione del Piamer 2020-23 votato al rafforzamento business - grazie al massiccio di investimenti nel progetto di re @ delle frequenze - nonché all'avver nuove vie di espansione del porta infrastrutture gestite e all'atte sostenibilità come leva e ampli creazione di valore.

ll favorevole completamento di tale Piano con risultati significativamente migliori rispetto alle ir nerorovale a peraltro confermato una traiettoria di crescita che prosegue ininterrotta fin dalla uspettatro, na per Litto e 11: in 9 anni, Rai Way è stata in grado di aumentare l'EBITDA del 60% e la relativa marginalità di circa 12 punti percentuali, più che raddoppiando utile netto e dividendo 3 Il 2023, caratterizzato da uno scenario geopolitico permanentemente complesso e da una conli zozo, carettonica non priva di fragilità ma anche da un deciso rallentamento dell'inflazione, ha gamentito alla Società di trarre vantaggio dai punti di forza del proprio modello di business e dalle eonischitto di sviluppo nel broadcasting TV. A livello operativo, oltre al continuo focus sull'attività innattro di broadcasting e tower hosting, sono proseguite le attività propedeutiche all'estentradizione di Broducezelli Rai Way, in particolare in relazione alla realizzazione dei primi sione dell'inindatattere di content delivery network (CDN) e al completamento della rete in fibra ottica di oltre 6000 chilometri.

Tutte le principali metriche di conto economico evidenziano progressi significativi rispetto all'esercizio 2022. I ricavi raggiungono Euro 271,9 milioni, in forte crescita da un lato, per l'effetto dell'indicizzazione all'inflazione, dall'altro grazie al contributo delle nuove reti digitali terrestri regionali e delle attività di ospitalità con operatori FWA e broadcaster radiofonici. L'Adjusted EBITDA si attesta a Euro 180,3 milioni, beneficiando sia dei maggiori ricavi sia di costi in riduzione, non solattesta a Laro 100,0 minerami e tariffe elettriche. Il risultato netto, pur scontando l'effetto sugli tanto Toran Childri ammontamenti del crossentendoci di proporre all'Assemblea degli Azionisti un dividendo pari a 32,22 cenbo, milioni, consertoria sono sono si la milioni le risorse distribuite agli Azionisti a partire dall'IPO.

Dal punto di vista finanziario, a fronte di un indebitamento netto rimasto sostanzialmente stabile a Euro 104,9 milioni, Rai Way ha finalizzato con un pool di primari istituti finanziari un nuovo contratto di finanziamento triennale per un importo massimo di Euro 185 milioni, che contribuirà a garantire la flessibilità finanziaria per sostenere gli investimenti previsti nei prossimi anni.

Proprio gli investimenti sono il cuore del Piano Industriale 2024-2027 che il nuovo Consiglio di Ami ropro gio ni scorso mese di maggio 2023, ha approvato il 25 marzo 2024. Il Piano ministrazione, industriale chiaro, che – unendo la crescita organica nel tradizionale mercato discana un portorio mazzi in melle infrastrutture digitali e le potenziali opportunità di cre del sorvizi me albinizzare la creazione di valore, garantendo sostenibilità e sviluppo nel lungo termine.

Parallelamente il Consiglio di Amministrazione ha approvato anche il nuovo Piano di Sostenibilità 2024-27, che abbraccia anche nuove tematiche come l'economia circolare e la biodiversità, confermando l'obiettivo di Carbon Neutrality al 2025 e introducendo nuovi obiettivi in termini di emissioni, cybersecurity e formazione, ad ulteriore riprova del forte impegno di Rai Way nel soddisfare le esigenze di tutti i propri Stakeholders.

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Pasciucco

3 Al netto dell'impatto contabile del principio contabile IFRS16, introdotto a partire dal 2019.

ttività di Rai Wav

Rai Way4 (di seguito la Società) è un operatore di infrastrutture digitali e fornitore di servizi media per la distribuzione di contenuti. È l'operatore unico delle reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva che veicolano i segnali di RAI, concessionaria italiana del servizio pubblico.

Rai Way è presente capillarmente su tutto il territorio italiano con circa 600 dipendenti tra la sede centrale di Roma e le 21 sedi regionali, più di 2.300 torri di telecomunicazioni, una rate d'i trasmissione in ponti radio, sistemi satellitari e circa 6.000 km di fibra ottica proprietaria e 2 centri di controllo.

ll patrimonio infrastrutturale, l'eccellenza del know-how tecnologico ed ingegneristico e l'elevata professionalità delle sue persone rendono Rai Way il partner ideale per le aziende che cercano soluzioni integrate per lo sviluppo della propria rete e per la gestione e trasmissione di dati e segnali.

Rai Way è quotata dal 2014 sul mercato Euronext Milan (in precedenza denominato Mercato Telematico Azionario) della Borsa Italiana a seguito dell'Offerta Globale di Vendita, promossa dall'azionista RAI, che ha permesso alla Società di confermare il percorso di apertura al mercato già avviato, rafforzando la propria immagine di società indipendente.

l servizi offerti dalla Società includono:

  • (i) Servizi di Diffusione, intesi come servizi di diffusione terrestre e satellitare dei segnali televisivi e radiofonici presso gli utenti finali all'interno di un'area geografica e servizi di vendita di capacità trasmissiva:
  • (ii) Servizi di Trasmissione dei segnali televisivi e radiofonici attraverso la rete di collegamento (ponti radio, satelliti, fibra ottica) e, in particolare, la prestazione di Servizi di Contribuzione, intesi come servizi di trasporto unidirezionale;
  • (iii) Servizi di Tower Rental, intesi come ospitalità (o hosting) di impianti di trasmissione e diffusione di terzi presso i siti della Società inclusiva, ove previsto, di servizi di manutenzione nonché di altre attività complementari;
  • (iv) Servizi di Rete (c.d. "network services"), che includono una vasta gamma di servizi eterogenei relativi alle reti di comunicazione elettronica e di telecomunicazioni in generale quali, vad esempio, attività di progettazione e servizi di consulenza.

l servizi citati sono offerti da Rai Way a diverse categorie di clientela: Broadcaster (categoria che include anche operatori di rete e player radiotelevisivi locali e nazionali, tra i quali rientra RAI), operatori di telecomunicazioni (prevalentemente MNO, ovvero Mobile Network Operator), amministrazioni pubbliche e aziende private.

Inoltre, a seguito dello sviluppo di una rete CDN (Content Delivery Network) privata e dei primi data center, facenti parte di una più estesa infrastruttura in corso di realizzazione e distribuita a livello nazionale, Rai Way amplierà a breve il proprio portafoglio di servizi, offrendo housing di server e connettività a bassa latenza per soddisfare le nuove esigenze della comunicazione, non ché soluzioni di rete per la distribuzione di contenuti sulle reti IP pubbliche (internet), con elevato "Quality of Experience" per gli utenti finali.

4 Rai Way ha aderito al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e s.m.i. (Regolamento Emittenti Consob), avvelendosi pertanto della facciti di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significotiva di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni

Principali indicatori alternativi di performance

La Società valuta le performance sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. Di seguito sono descritte, in linea con la comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) n. 2015/1415, le componenti di tali indicatori, rilevanti per la Società.

  • · Risultato operativo lordo o EBITDA earnings before interest, taxes, depreciation and amortization: è pari al risultato ante imposte, ante ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e proventi e oneri finanziari. Dall'EBITDA sono esclusi anche proventi e oneri derivanti dalla gestione di e onon infanzioni e titoli, norché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni, classificati negli schemi di bilancio all'interno dei "proventi e oneri finanziari".
  • · Risultato operativo lordo rettificato o Adjusted EBITDA earnings before interest, taxes, depreciation and amortization: è pari al risultato ante imposte, ante ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e proventi e oneri finanziari rettificato degli oneri/proventi non ricorrenti.
  • · Risultato operativo o EBIT earnings before interest and taxes: è pari al risultato ante imposte e ante proventi e oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall'EBIT sono esclusi anche proventi e oneri derivanti dalla gestione di partecipazioni e titoli, nonché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni, classificati negli schemi di bilancio all'interno dei "proventi e oneri finanzian".
  • · Capitale Investito Netto: è definito come la somma delle Immobilizzazioni e del Capitale Circolante Netto a cui detrarre i Fondi.
  • Indebitamento finanziario netto: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto di paragrafo 175 e seguenti delle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall'ESMA, gi 372-1138 del 4 marzo 2021 (orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129, c.d. "Regolamento sul Prospetto") così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021.
  • Investimenti Operativi: pari alla somma degli investimenti per il mantenimento dell'infrastruttura di rete della Società (Investimenti di Mantenimento) e per lo sviluppo/avvio di nuove iniziative commerciali e/o di ottimizzazione dei costi (Investimenti di Sviluppo). La voce non include gli incrementi in immobilizzazioni finanziarie e in diritti d'uso per leasing.

Dati economico-finanziari di sintesi

Sono di seguito riportate le informazioni economiche di sintesi di Rai Way al 31 dicembre 2023 confrontate con i risultati al 31 dicembre 2022.

Sono, altresi, riportati i dati relativi alla Posizione Finanziaria Netta ed al Capitale Investito Netto al 31 dicembre 2023 confrontati con i dati corrispondenti alla chiusura dell'esercizio preceente

Si segnala, per una migliore analisi dei dati, che gli scostamenti e le percentuali esposti nelle tabelle successive sono stati calcolati utilizzando i valori espressi all'unità di Euro.

Principali Indicatori

(importi in milioni di euro; %) 2023 . 67.6 75
Principali Dati Economici
Ricavi Core 271,9 245,4 26,5 10,8%
Altri Ricavi e proventi 0,9
. "
0,5 0,4 74,7%
Altri costi operativi (46,3) (51,2) 4,9 9,6%
:
Costi per il personale
(46,3)
:
(43,7) (2,6) (5,8%)
Adjusted EBITDA 180,3 151,0 29,2 19,4%
Risultato operativo 126,0 103,8 22,1 21,3%
Utile Netto 86,7 73,7 13,0 17,7%
(importi in milioni di euro; %) 2023
Principali Dati Patrimoniali
Investimenti operativi 62,2 80,2 (18,0) (22,5%)

15,9

17,4

(1,5)

(8,6%)

di cui mantenimento

(importi in milioni di euro; %) 2023
Capitale Investito Netto 293,5 281.2 12,4 4,4%
Patrimonio Netto 188.7 176,2 12,5 7.1%
Indebitamento finanziario netto 104.9 105.0 (0,2) (0.2%)

Indicatori

Adjusted EBITDA / Ricavi Core (%) 66,3% 61,5% 4.8% 7.7%
Utile Netto/Ricavi Core (%) 31,9% 30,0% 1.9% 6,2%
Capex Mantenimento / Ricavi Core (%) 5,9% 7,1% (1,2%) (17,5%)
Indebitamento finanziario netto / Adj
100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 1000 1000 1000 1000 1000 1
58,2% 69.5% (11.4%) (16,3%)

EBITDA (%)

* la voce " Altri costi operativi" è calcolata al netto del credito d'imposta sull'energia elettrica a favore delle imprese non energivore, pari ad euro 1,2 milioni nel 2023 ed euro 2,6 milioni nel 2022.

  • I Ricavi core si sono attestati ad Euro 271,9 milioni, con un incremento del 10,8% rispetto ai valori registrati al 31 dicembre 2022.
  • L'Adjusted EBITDA è pari a Euro 180,3 milioni e presenta una crescita di Euro 29,2 milioni rispetto al valore al 31 dicembre 2022. Si precisa che la Società definisce tale indicatore come l'EBITDA rettificato degli oneri non ricorrenti.
  • Il rapporto tra Adjusted EBITDA e Ricavi core è pari al 66,3% rispetto al 61,5% registrato al 31 dicembre 2022.
  • Il Risultato Operativo (EBIT) ammonta a Euro 126 milioni e presenta un incremento di Euro 22,1 milioni rispetto al valore del 31 dicembre 2022.
  • L'Utile Netto è pari a Euro 86,7 milioni, in aumento del 17,7% rispetto al 31 dicembre 2022.
  • Gli Investimenti Operativi si sono attestati a Euro 62,2 milioni e si riferiscono al mantenimento dell'infrastruttura di rete ed a progetti di sviluppo.
  • Il Capitale Investito Netto è pari a Euro 293,5 milioni, con un Indebitamento finanziario netto di Euro 104,9 milioni e un Patrimonio Netto di Euro 188,7 milioni.

Relazione sulla gestione 2023

Linee generali ed andamento dell'economia9

Nel 2023, la crescita del PIL mondiale si è dimostrata inaspettatamente resiliente (+3,0% nel 2023 a fronte di una precedente stima di +2,7%, risalente a fine 2022), nonostante aspettative iniziali che prevedevano un rallentamento più marcato dovuto al calo dei redditi reali e al rapida e liffuso inasprimento della politica monetaria. Grazie al calo dei prezzi dell'energia e al graduale allentamento delle strozzature delle catene di approvvigionamento rispetto al picco raggiunto nel bineanio 2021/22, l'inflazione è diminuita più rapidamente delle attese e i piani di sostegno ai consumi energetici hanno contribuito ad ammortizzare i redditi delle famiglie e a sostenere l'attività in molte economie.

Se la crescita è stata particolarmente sostenuta negli Stati Uniti grazie alla forte spesa per consumi e all'aumento della spesa pubblica, in Europa i risultati sono stati più contenuti a causa del perdurare degli effetti negativi dello shock dei prezzi dell'energia, nonché dell'inasprimento delle condizioni di prestito legato all'aumento dei tassi di riferimento.

Nell'ultima parte dell'anno, lo scoppio del conflitto in Medio Oriente ha generato nuove criticità alle catene di fornitura globali e innescato nuovi rischi di un possibile ulteriore auto noo re noo ro tazioni petrolifere.

Come risultato, la crescita del PIL di tutte le principali economie – sebbene positiva (+2,1% in US, +0,7% nell'area Euro, +0,7% in Italia) – è tornata a valori pre-pandemici e l'inflazione si è progressivamente attenuata (+4,1% negli USA, +5,6% nell'area Euro, +6,0% in Italia).

Nel corso dell'anno, tali dinamiche di fondo sono state minate da una serie di eventi e fattori diversi, come fallimenti bancari, lo scoppio di un nuovo conflitto alle porte dell'Europa e un quadro macroeconomico spesso volatile.

Mercato di riferimento

Rai Way è un operatore leader nel mercato italiano delle infrastrutture di trasmissione radiotelevisiva. Nel mercato europeo dell'emittenza televisiva le principali piattaforme di trasmissione televisiva sono costituite da

  • · DTT (Digital Terrestrial Television, sia in chiaro, sia pay tv),
  • · DTH (satellitare),
  • · OTT (broadband),
  • · TV via cavo.

Rispetto ad altri paesi dell'Europa occidentale, l'Italia è caratterizzata da una diffusione di gran lunga maggiore della piattaforma digitale terrestre televisiva (DTT). Negli altri paesi, la minore diffusione della piattaforma DTT è correlata alla più ampia e competitiva presenza della piattoforne

5 Fonte: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook, ottobre 2023

satellitari (es. Regno Unito e Germania) e via cavo (es. Germania e Francia). Il solido posizionamento del DTT nello scenario dell'emittenza televisiva italiana è ulteriormente sostenuto dall'assenza della TV via cavo (i soggetti in grado di erogare servizi televisivi via cavo rappresentano normalmente, a livello europeo, i concorrenti più forti sul mercato sia della televisione sia della banda larga) e da un audience media sulla piattaforma DTT che dimostra una sostanziale resilienza nonostante la contestuale forte crescita della diffusione delle piattaforme OTT negli ultimi anni.

Per quanto riguarda il mercato italiano radiofonico, i programmi sono trasmessi nel formato analogico (FM) e digitale (DAB - Digital Audio Broadcasting) e non è prevista una scadenza per lo spegnimento del segnale analogico, in linea con molti altri paesi europei.

Grazie alle caratteristiche della rete di cui è dotata, Rai Way opera anche nel settore delle torri per le telecomunicazioni, offrendo alla propria clientela servizi di tower rental.

Rai Way ha inoltre avviato un piano di investimenti volto ad espandere il proprio patrimonio di asset nel riù ampio mercato delle infrastrutture digitali (es. data center) che nei prossimi anni ricopriranno un ruolo centrale nell'abilitazione del processo di transizione digitale. Il mercato italiano prenenta, allo stato attuale, ancora uno sbilanciamento tra domanda e offerta derivante dalla limitata disponibilità e distribuzione geografica di asset di qualità.

Rai Way sui mercati finanziari6

l mercati finanziari internazionali hanno proseguito nel 2023 la marcata ripresa già iniziata nell'ultimo trimestre del 2022 e guidata da fattori come la riduzione dei costi delle materie prime, la stabilizzazione delle dinamiche inflattive, le aspettative di esaurimento della stretta monetaria e un rallentamento economico meno marcato delle attese (cosiddetto "soft landing") come dimostrato dalla crescita degli utili societari, dalla fiducia delle imprese e dalla solidità del mercato del lavoro.

Il quadro è però rimasto caratterizzato da elementi di incertezza legati a rischi geopolitici, a rischi recessivi e alle politiche restrittive delle banche centrali, alla base delle correzioni di marzo (preoccupazioni per la solidità del sistema finanziario) e dell'ultima parte dell'estate (brusco aumento dei tassi e deterioramento del quadro macro). Tale incertezza ha visto il mercato favorire la liquidità e la minor volatilità dei titoli large cap rispetto alle small-medium cap.

In Italia, in particolare, l'indice FTSE Italia All-Share ha registrato un guadagno del 26,3%, mentre il listino Mid Cap è cresciuto del 13,1%.

Nell'anno, il titolo Rai Way, quotato sul mercato Euronext Milan (già Mercato Telematico Azionario) di Borsa Italiana, ha invece registrato un calo del -5,5% (-0,5% se si considera la distribuzione del dividendo). La sottoperformance rispetto agli indici è inquadrabile in un riposizionamento del mercato su settori ciclici e growth che avevano sofferto maggiormente nel 2022, alla penalizzazione per la limitata liquidità del titolo e alla maggiore sensibilità del comparto infrastrutturale rispetto al progressivo aumento dei tassi di interesse (comune anche ai principali peers').

6 Elaborazione dati Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it)

o Llaborazone dal Dolsa Ranalia (Minisorentelli)
7 Nel corso del 2023 la mediana del TSR delle società del Peer Group del Piano di incentivazione dell'iri del TSR del quote ella data del 31.12.2023 è stata pari al +8,9% (+6,0% escludendo i titoli del segmento Utilities). Il TSR di Rai Way nel 2023 è stato pari a -0,5%.

Rai Way ha chiuso il 2023 con una capitalizzazione di circa Euro 1.390 milioni.

Titolo Rai Way rispetto al FTSE Italia All-Share e FTSE Italia Mid Cap nel 2023

Di seguito i principali dati di mercato:

Principali dati di mercato

Dati generali ારોમિ IT0005054967
Numero azioni 272.000.000
di cui proprie 3.625.356
Flottante 33,70%
Prezzo (Eur; %) Prezzo collocamento (19/11/2014) 2,95
Prezzo al 30/12/2022
Prezzo al 29/12/2023
Performance al 29/12/2023 vs. collocamento
Performance al 29/12/2023 vs. 30/12/2022
Prezzo massimo (closing) nel 2023
Prezzo minimo (closing) nel 2023
5,41
5,11
+73,2%
-5,5%
5,88
4,63
Relazione sulla gestione / Schemi di bilancio / Note Illustrative / Attestazione / Proposte all'Assemblea / Relazione VAT ORD
Volumi giornalieri ('000) Volumi medi nel 2023 166.975
Volumi massimi nel 2023 1.522.088
Volumi minimi nel 2023 36.020
Capitalizzazione (Mln Eur) Capitalizz. al collocamento (19/11/2014) 802,4
Capitalizzazione al 31/12/2022 1.471,5
Capitalizzazione al 31/12/2023 1.389,9

Assetto societario

Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale di Rai Way risulta detenuto per il 64,97%, da Rai - Radiotelevisione Italiana SpA, per il 33,70% è negoziato sul mercato borsistico e per il restante 1,33% è costituito da azioni proprie, senza variazioni rispetto all'anno precedente.

Andamento commerciale

Il 2023 è stato un anno di sostanziale consolidamento del trend di crescita dei ricavi derivanti sia dalla vendita dei servizi di ospitalità che di broadcasting.

In particolare, per quanto riguarda il cliente RAI, le attività legate al refarming hanno continuato a caratterizzare il 2023 con interventi sulle piattaforme del MUX MR e l'attivazione di nuovi impianti, alcuni dei quali rilevanti per bacino di utenza (Milano Isozaki, Velo Veronese), nonché campagne di misure volte a verificare la qualità del servizio DTT sul territorio, che hanno portato ad un incremento dei ricavi RAI.

Nel corso dell'anno è anche proseguita la fornitura di prestazioni aggiuntive a favore di Rai tra le quali, si possono annoverare numerosi servizi di contribuzione e di connettività che hanno riguardato diversi eventi tra i quali: il campionato di calcio di Serie A, la stagione lirica del teatro La Scala di Milano, i mondiali di nuoto di Fukuoka, i mondiali di atletica di Tokyo , la 80ª Mostra del Cinema di Venezia. In occasione dell'apertura della stagione lirica del teatro La Scala di Milano è stato realizzato l'upgrade in 4k dei collegamenti. È stata poi estesa la rete in fibra ottica nell'area del Foro Italico di Roma in occasione dell'avvio della produzione "Viva Rai2" e progettato e predisposto un

sistema per fornire collegamenti in tempi brevi dalla terrazza della Sala Stampa Vaticana. Inoltre Rai Way ha fornito servizi di distribuzione del segnale di Rai Italia verso operatori esteri con protocollo SRT su rete pubblica ed ha rinnovato i servizi di connettività per le sedi estere di Rai e di servizi di trasmissione e diffusione dei programmi di Rai World in Africa. È stata avviata una campagna di misure di campo elettromagnetico all'interno ed all'esterno di tutti gli insediamenti Rai sul territorio nazionale per la valutazione del rischio ed impatto ambientale.

Con riferimento al segmento Tower Rental, le attività si sono concentrate, in special modo per gli MNO, sullo sviluppo di nuove ospitalità e contemporanea azione di stabilizzazione dei siti di terzi potenzialmente a rischio. Relativamente agli FWA, sono finalizzati nuovi accordi con i maggiori operatori del settore. Sul fronte radio, sono stati stipulati importanti accordi con i maggiori consorzi locali, per un totale di oltre 100 nuove postazioni, per lo sviluppo della rete digitale DAB. Grande impegno è stato infine profuso anche per favorire le modifiche alle postazioni dei clienti esistenti, in ottica di sviluppo verso il 5G. Per quanto riguarda la linea di business "Broadcast" verso terzi, nel corso del 2023 Rai Way ha consolidato il proprio ruolo di fornitore del servizio televisivo digitale terrestre in ambito locale nelle otto aree tecniche maggiormente rilevanti in Italia, con un mantenimento del numero di fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) in ambito locale veicolati sui propri mux (circa 140).

Eventi della gestione

l principali eventi da segnalare sono di seguito riportati:

  • · A seguito del termine, con il 31 dicembre 2022, del periodo transitorio previsto dall'art. 44-bis, comma 2, del Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020, ovvero dei due esercizi successivi all'esercizio 2020, la Società - ai sensi dell'art. 2-ter del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 ("Regolamento Emittenti") - ha perso dal 1 gennaio 2023 la qualifica di "PMI" (Piccola e Media Impresa) di cui all'art. 1, comma 1, lettera w-quater.1) del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 ("TUF"). Si ricorda che la perdita della qualifica di PMI da parte della Società comporta, in particolare, l'applicazione della nuova soglia ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti, ai sensi dell'art. 120 del TUF, pari al 3% del capitale sociale. Pertanto, gli azionisti che, alla data del presente comunicato, siano titolari di partecipazioni superiori al 3% ed inferiori al 5% del capitale della Società dovranno darne comunicazione alla Consob e alla Società in conformità e nei termini di cui agli artt. 117, comma 2-bis, e 121, comma 3-bis, del Regolamento Emittenti;
  • In data 8 marzo 2023, il Consiglio di Amministrazione, ha deliberato la convocazione dell'Assemblea degli Azionisti per, tra l'altro, l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, in unica convocazione, in data 27 aprile 2023;
  • · in data 16 marzo 2023, il Consiglio di Amministrazione, ha approvato di bilancio dell'esercizio 2022, chiuso con un utile di circa Euro 73,7 milioni, e la proposta della distribuzione di un dividendo di Euro 0,2745 per azione in circolazione.
  • · In data 27 aprile 2023, l'Assemblea degli Azionisti ha tra l'altro:
    • approvato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 della Società e la distribuzione di un dividendo così come proposti dal Consiglio di Amministrazione;
    • approvato la Prima Sezione (relativa alla politica di remunerazione per l'esercizio 2023) ed espresso voto favorevole in merito alla Seconda Sezione (relativa ai compensi inerenti all'esercizio 2022) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti;
    • approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie previa revoca della corrispondente autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 27 aprile 2022;

  • nominato per gli esercizi 2023 2025 (e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2025) il Consiglio di Amministrazione composto da nove membri: Giuseppe Pasciucco, nominato Presidente, Roberto Cecatto, Michela La Pietra, Paola Tagliavini, Barbara Morgante, Alessandra Costanzo, Gian Luca Petrillo, Romano Ciccone (tratti dalla lista di maggioranza presentata da RAI – Radiotelevisione italiana S.p.A) e Umberto Mosetti (tratto dalla lista di minoranza presentata da alcune società di gestione del risparmio/asset management);
  • approvato, a seguito della relativa proposta motivata del Collegio Sindacale, il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2023 – 2031 alla società di revisione EY S.p.A. e la determinazione del relativo corrispettivo.
  • · In data 28 aprile, il Consiglio di Amministrazione ha nominato:
    • Roberto Cecatto quale nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale;
    • il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità che svolge anche funzioni di Comitato Parti Correlate - e il Comitato Remunerazione e Nomine entrambi sempre composti unicamente da Amministratori indipendenti con le seguenti rispettive composizioni
      • » Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità: Paola Tagliavini (Presidente), Alessandra Costanzo e Gian Luca Petrillo;
      • Comitato Remunerazione e Nomine: Umberto Mosetti (Presidente), Romano Ciccone e Barbara Morgante;
    • previo parere favorevole del Collegio Sindacale, il dott. Adalberto Pellegrino nell'incarico, già ricoperto da quest'ultimo, di Dirigente preposto ai documenti contabili della Società, ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998, sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2025.
  • · In data 23 giugno 2023, la Società ha sottoscritto con il precedente Amministratore Delegato e Direttore Generale Aldo Mancino un accordo inerente alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dirigenziale e un patto di non concorrenza. Le parti hanno concordato di risolvere consensualmente il rapporto di lavoro dirigenziale a partire dal 30 settembre 2023 in modo da garantire fluidità gestionale, anche in relazione a specifici progetti, nel passaggio di consegne con l'attuale Amministratore Delegato e Direttore Generale. La Società ha riconosciuto all'ing. Mancino, a titolo di incentivo all'esodo, la somma di euro 1.523.912 lordi in aggiunta alle spettanze di legge. L'ing. Mancino continuerà a beneficiare del Piano Azionario 2021-2023 approvato dall'Assemblea degli Azionisti di Rai Way il 27 aprile 2021, nei termini previsti dalle disposizioni del Piano medesimo per le ipotesi di good leaver. L'inq. Mancino ha inoltre assunto obblighi di non concorrenza con la Società nel settore del tower hosting (infrastrutture di torri) per il broadcasting radiotelevisivo o a favore di società od enti di qualunque natura che operino nell'ambito del medesimo settore, su tutto il territorio nazionale e per una durata di 13 mesi a partire dalla data di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, per un corrispettivo pari a euro 250.000 lordi.
  • · In data 23 ottobre 2023, la Società ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con un pool di istituti finanziari costituto da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., BPER Banca S.p.A., Unicredit S.p.A. e Cassa depositi e prestiti S.p.A. Il nuovo contratto di finanziamento, della durata di 3 anni, prevede la concessione di una linea di credito term, di massimi Euro 143 milioni, e di una linea di credito revolving, di massimi Euro 42 milioni, entrambe da utilizzarsi mediante erogazioni per cassa e con scadenza fissata al 23 ottobre 2026.

Risultati dell'esercizio

L'esercizio 2023 si chiude con un utile netto di Euro 86,7 milioni, in aumento rispetto a quello del periodo precedente di Euro 13,0 milioni (17,7%).

Il conto economico della Società per il periodo chiuso al 31 dicembre 2023 e per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, è sinteticamente riassunto nella tabella di seguito riportata:

Conto Economico

(importi in milioni di euro; %) 2023 :
Ricavi da RAI 230,2 210,5 19,6 9,3%
Ricavi da terzi 41,8 34,9 6,9 19,6%
Ricavi Core 271,9 245,4 26,5 10,8%
Altri ricavi e proventi 0,9 0,5 0,4 74,7%
Costi per il personale (46,3) (43,7) (2,6) (5,8%)
Altri costi operativi (46,3) (51,2) 4,9 9,6%
Adjusted EBITDA 180,3 151,0 29,2 19,4%
:-
EBITDA Margin
66,3% 61,5% 4,8% 7,7%
Adjustments (5,3) (5,3) N.M.
EBITDA 174,9 151,0 23,9 15,8%
Ammortamenti, acc.ti e svalutazioni (49,0) (47,2) (1,8) (3,7%)
Risultato Operativo 126,0 103,8 22,1 21,3%
Oneri Finanziari Netti (4,5) (2,1) (2,4) (118,2%)
Utile Ante Imposte 121,5 101,8 19,7 19,4%
Imposte (34,8) (28,1) (6,7) (23,8%)
Utile Netto 86,7 73,7 13,0 17,7%

I Ricavi di Rai Way sono parì a Euro 271,9 milioni, in aumento di Euro 26,5 milioni rispetto al periodo precedente (+10,8%).

Le attività svolte per il Gruppo Rai hanno dato luogo a ricavi pari a Euro 230,2 milioni, con un incremento del 9,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; l'aumento di Euro 19,6 milioni è dovuto agli effetti dell'indicizzazione all'inflazione dei ricavi del contratto di servizio, parzialmente assorbiti dagli impatti della cessazione del servizio radiofonico in onda media. Relativamente ai rapporti commerciali con gli altri clienti, i ricavi da terzi sono pari a Euro 41,8 milioni in aumento di Euro 6,9 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, con una crescita nel periodo di quasi il 20%, beneficiando dell'entrata a regime dei nuovi servizi di broadcasting televisivo in ambito locale nelle aree tecniche dove Rai Way è risultata assegnataria dei diritti d'uso delle frequenze.

I costi del personale sono pari a Euro 46,3 milioni al 31 dicembre 2023, in aumento di Euro 2,6 milioni rispetto al periodo precedente a causa principalmente di benefici straordinari registrati nel 2022 in relazione opisto il stanziamenti effettuati nei precedenti esercizi e degli impatti del calcolo attuariale relativo al fondo TFR. L'organico della Società è di 580 unità al 31 dicembre 2023.

: 1

Gli Altri costi operativi – che includono materiali di consumo e merci, costi per servizi e altri costi al netto degli oneri non ricorrenti – sono pari a Euro 46,3 milioni in riduzione di Euro 4,9 milioni rispetto al periodo precedente. La riduzione dei costi è principalmente attribuibile ai minori costi di energia elettrica per Euro 7,5 milioni per effetto della riduzione del costo medio unitario e dei consumi. Si segnala un incremento dei costi per servizi, principalmente imputabile ad una iniziativa di sperimentazione della tecnologia 5G, nonché a maggiori costi per consulenze altri servizi.

L'Adjusted EBITDA è pari ad Euro 180,3 milioni in aumento di Euro 29,2 milioni rispetto al valore di Euro 151 milioni al 31 dicembre 2022, con una marginalità pari al 66,3%.

(importi in milioni di euro; %) 2023
Adjusted EBITDA 180,3 151.0 29,2 19,4%
Costi non ricorrenti (5,3) (5,3) N.M.
EBITDA 174,9 151,0 23,9 15,8%

Nel 2023 sono presenti oneri non ricorrenti pari a Euro 5,3 milioni riferiti principalmente ad un'iniziativa di incentivazione all'esodo su base volontaria per il personale della società ed all'accordo di cessazione del rapporto di lavoro con il precedente Amministratore Delegato.

Il Risultato Operativo, pari a Euro 126 milioni, risulta superiore di Euro 22,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per gli effetti precedentemente descritti e per un incremento della voce ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni di Euro 1,7 milioni.

Per quanto riguarda la gestione finanziaria si registra un saldo netto di Euro 4,5 milioni con un peggioramento di Euro 2,4 milioni rispetto al periodo precedente per effetto dell'incremento dei tassi di interesse e per la crescita dell'indebitamento finanziario.

L'Utile Netto è pari ad Euro 86,7 milioni con un incremento di Euro 13 milioni rispetto allo stesso periodo del 2022.

Investimenti Operativi e Altri Investimenti

Nel corso del 2023 sono stati realizzati investimenti operativi per Euro 62,2 milioni (Euro 80,2 milioni nel 2022), riferiti al mantenimento evolutivo e rinnovo dell'infrastruttura di rete della Società per Euro 15,9 milioni (Euro 17,4 milioni nel 2022) ed a Investimenti di Sviluppo per Euro 46,3 milioni (Euro 62,8 milioni nel 2022).

(importi in milioni di euro; %) 2023
Investimenti di Mantenimento 15.9 17,4 (1,5) (8,6%)
Investimenti di Sviluppo 46,3 62,8 (16,5) (26,3%)
Totale Investimenti operativi 62,2 80,2 (18,0) (22,5%)
Investimenti per leasing
immomiliare e flotta auto
4,7 7,4 (2,7) (36,9%)

Gli Investimenti di Sviluppo hanno riguardato prevalentemente le attività di implementazione di una rete CDN (Content Delivery Network) privata e dei primi edge data center, facenti parte di u na più estesa infrastruttura in corso di realizzazione e distribuita a livello nazionale; inoltre si segnalano investimenti relativi al processo di refarming sia a livello nazionale che locale, allo sviluppo di un'infrastruttura backbone nazionale in fibra ottica e a progetti di digital transformation.

Gli investimenti per leasing immobiliare e flotta auto sono pari a Euro 4,7 milioni in riduzione di Euro 2,7 milioni rispetto al 2022 anno in cui era stata rinnovata la flotta auto.

Situazione patrimoniale

(importi in milioni di euro; %) 2023
-
1. 1. 1. 1. 14 11 77.
Immobilizzazioni nette 355,7 334,3 21,4 6,4%
Capitale Circolante Netto (38,4) (29,8) (8,6) (28,7%)
Fondi (23,8) (23,4) (0,4) (1,9%)
Capitale investito netto 293,5 281,2 12,4 4,4%
Patrimonio Netto 188,7 176.2 12,5 7,1%
Indebitamento finanziario netto 104.9 105,0 (0,2) (0,2%)
Totale coperture 293,5 281,2 12,4 4,4%

Il Capitale Investito Netto al 31 dicembre 2023 è pari a Euro 293,5 milioni. Le immobilizzazioni includono anche i diritti d'uso per leasing in applicazione del principio contabile IFRS16 per un valore di Euro 31,4 milioni al netto del fondo smantellamento e ripristino pari ad Euro 1,6 milioni.

L'indebitamento finanziario netto ammonta a Euro 104,9 milioni, in linea rispetto al 31 dicembre 2022. La voce include le passività finanziarie per il leasing in applicazione del principio contabile IFRS16 per un valore di Euro 37,8 milioni. Si rinvia al paragrafo "Indebitamente finanziario netto" per ulteriori dettagli (nota 20).

Risorse Umane e Organizzazione

L'organico di Rai Way al 31 dicembre 2023 è pari a 557 unità a tempo indeterminato: 27 dirigenti, 169 Ecorginio a norici ed impiegati e 2 operai. Alle suddette unità ne vanno aggiunte 23 con contratto a tempo determinato.

Al fine di rappresentare al meglio l'organico aziendale si allega una tabella contenente alcuni dettagli relativi alla composizione media e all'età media del personale in servizio.

Anni : Paris 1992 - 1991 - 1991 Impiegati e tecnici 1 : 1 : 432 :
2022 2023 2022 2023 - - 2022 2023 2022 2023
Uomini 20 21 137 139 327 321 /
Donne 6 32 35 63 62 0 0
Età media 55 56 51 52 58

(*) Valori medi annui

l tratti distintivi dell'azione Rai Way in ambito human resources sono declinati in un quadro di r tratti distinti dell'abretta il capitale umano, inteso quale fattore strategico per la crescita aziendale, in una prospettiva che supporta e favorisce la creazione di valore ed il conseguimento degli obiettivi ana prospestra ando al contempo un ambiente di lavoro sempre più sostenibile e innovativo, in grado di cogliere le evoluzioni esterne ed i cambiamenti in atto, sia sociali che tecnologici, traducendoli in stimoli ed opportunità. Un approccio aziendale integrato, orientato al futuro nel rispetto, nella salvaguardia e nella centralità delle proprie persone e della comunità di riferimento.

Nel 2023, sono stati coerentemente presidiati i seguenti ambiti:

  • · salvaguardia del dimensionamento ottimale e coerente del perimetro della forza lavoro, con innesti specialistici per lo sviluppo delle sfide di business;
  • · sviluppo del modello organizzativo della Società in funzione del presidio delle sfide tecnologiche smappo auf modelle ergentione di modelli di virtual organizatione di modelli di virtual organization;
  • · costante valorizzazione di risultati e comportamenti espressi dal personale, arricchita con strumenti per la conciliazione con le esigenze di benessere dei lavoratori;
  • conferma di soluzioni organizzative di smart working ed opzioni di work-life balance;
  • investimento qualificato nella formazione sia tecnica che manageriale, con focalizzazione sulla componente di learning inerente la salute e sicurezza sul lavoro;
  • percorso continuo di relazioni industriali in sede nazionale e locale, per ricercare soluzioni adequate e condivise;
  • consolidamento dell'apertura alla dimensione sociale d'impresa, con percorsi attivi con il network conocirconto Loniversitario, finalizzati a favorire esperienze mirate di tirocinio e di alternanza scuola-lavoro:
  • · promozione di percorsi di recruiting anche digital, aperti a partire dal compimento della magpiomotione aratteri che, nel rispetto delle pari opportunità e delle diversità, assicurino il pluralismo delle professionalità;
  • implementazione del processo di on-boarding per intercettare contributi nuovi e contaminazioni di saperi, incidere positivamente sul senso di appartenenza, anche attraverso il dialogo interattivo, trasferire valori societari/obiettivi legati al ruolo;

, 23 ,

  • attenzione all'engagement del personale, anche attraverso la promozione e lo sviluppo di indagini di clima interno finalizzate alla rilevazione periodica della soddisfazione del personale, monitorandone gli esiti in correlazione con le istanze espresse;
  • garanzia e valorizzazione delle diversità e delle pari opportunità, che ha condotto alla Certificazione del Sistema di Gestione per la Parità di Genere aziendale ai sensi della Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022. Un risultato che testimonia l'impegno fattivo di Rai Way per ridurrell l'ivario di genere in tutti gli aspetti maggiormente critici per la crescita professionale della componente femminile.

Nel corso dell'anno, Rai Way ha intrapreso un percorso di revisione ed adeguamento degli spazi di lavoro, abilitato dallo smart working e dalla evoluzione dei modelli di lavoro, partendo dall'Headquarter fino alle sedi territoriali, ispirato ai seguenti pillar:

  • · Ufficio come "HUB", luogo in cui le persone si riuniscono per interagire tra loro, per essere produttive e per aprirsi alle relazioni;
  • Identità & Senso di appartenenza, quale criterio ispiratore del design e dei simboli che connotano gli ambienti di lavoro;
  • Spazi di collaborazione condivisi, per migliorare le dinamiche sociali e collaborative con ambienti dedicati e soluzioni tecnologiche avanzate;
  • · Flessibilità degli ambienti, per cambiare in base alle esigenze;
  • Standardizzazione delle dotazioni e tecnologie che possano abilitare e accelerare la collaborazione

In termini generali, il sistema di remunerazione e di incentivi di Rai Way è stato volto a riflettere e a sostenere la coerenza ed equità sul piano organizzativo societario e la valorizzazione del merito in termini di apprezzamento dei risultati raggiunti e delle performance qualitative e della competitività rispetto alle migliori pratiche di mercato.

Con riferimento al management strategico, elementi cardine della politica di remunerazione sono stati la correlazione con le strategie ed i principi aziendali, la selettività dei beneficiari e la coerenna interna rispetto alle posizioni, alle competenze, agli ambiti di responsabilità ed ai ruoli svolti la competitività con i livelli retributivi espressi dal mercato esterno.

Particolare rilevanza è assunta dal premio di risultato aziendale, valido per il triennio 2022-2024, che consente al personale non dirigente della Società di fruire di un incentivo economico collettivo connesso ai risultati di Rai Way, con obiettivi autonomi societari basati sulle specificità tecnico-produttive e di posizionamento competitivo della Società.

, 24 ,

/ Rai Way / Relazione Finanziaria Annuale 2023

In tale cornice, ad ulteriore evidenza del conseguimento degli obiettivi societari e dell'efficacia delle politiche e delle linee di azione adottate per i diversi ambiti di riferimento, Rai Way ha confermato la certificazione Top Employers Italia, quale Employer of Choice. È un riconoscimento che attesta ancora una volta la capacità della Società di sviluppare le migliori condizioni di lavoro, conciliando istanze di competitività e di benessere dell'organizzazione, di gestire proattivamente i cambiamenti in atto e agire in continuità nella creazione di valore verso e con le proprie persone.

Inoltre, in relazione al Sistema di Gestione per la Qualità, Rai Way ha confermato la certificazione ISO 9001:2015 con il seguente scopo: "Erogazione di servizi di progettazione di impianti e reti per la diffusione e trasmissione del segnale radiotelevisivo. Erogazione di servizi di coordinamento e pianificazione delle attività di manutenzione ordinaria di impianti e reti per la trasmissione e diffusione del segnale radiotelevisivo. Fornitura di infrastrutture e servizi di rete per gli operatori di tele comunicazioni ".

Sicurezza e ambiente

Rai Way, nel confermare la propria attenzione per le tematiche, strettamente connesse alla propria attività, relative alla tutela dell'ambiente, della salute e sicurezza dei lavoratori ed al rispetto dei cittadini che vivono in prossimità delle aree occupate dai propri impianti, ha implementato un Sistema Integrato di Gestione Ambiente, Salute e Sicurezza, conforme ai requisiti rispettivamente nell'ambito della normativa ISO 14001, per ciò che concerne l'ambiente e la popolazione e ISO 45001, per ciò che riguarda la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Corne previsto dalle due normative, l'intero processo è stato sottoposto a sorveglianza nel corso del 2023 da Ente di Certificazione esterno che ha confermato la corretta implementazione del Sistema.

In particolare, la certificazione ISO 14001:2015 attesta la conformità del sistema di gestione ambientale di Rai Way ai requisiti previsti da tale norma, che, nella revisione 2015, oltre a confermare la credibilità acquisita negli anni, consolida il proprio ruolo di buona norma a supporto dello sviluppo sostenibile, tema oggi di forte attualità, ponendosi come obiettivo il raggiungimento di una forma di equilibrio tra ambiente, società ed economia.

La certificazione ISO 45001:2018 attesta invece la conformità del Sistema ai requisiti previsti da tale normativa, al fine di garantire la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti e di tutti gli operatori economici presenti in azienda, oltre a presidiare costantemente tutti gli aspetti ad essi relativi con specifico riferimento alla "Progettazione e gestione delle reti e degli impianti per la trasmissione e la diffusione del segnale radiotelevisivo in Italia e all'estero".

Per ulteriori approfondimenti sugli aspetti ambientali si rinvia al paragrafo della Nota illustrativa "Cambiamento climatico" (nota 42).

Informativa sui principali rischi ed incertezze a cui è sottoposta la Società

Il perseguimento della mission aziendale nonché la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società sono influenzati da vari potenziali fattori di rischio e incertezze. Di seguito sono riportate sinteticamente le principali fonti di rischio e incertezza.

Fattori di rischio relativi alla Società

Rischi connessi alla concentrazione dei ricavi della Società nei confronti di un numero limitato di clienti

In ragione della concentrazione della clientela della Società, eventuali problematiche nei rapporti commerciali con i principali clienti potrebbero comportare effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.

l principali clienti sono rappresentati da Rai e dai principali MNOs (Mobile Network Operator) in Italia con i quali la Società sottoscrive contratti di servizi di tower rental aventi una durata generalmente pluriennale.

Si segnala che non vi è certezza né della continuazione dei predetti rapporti, né di un eventuale loro rinnovo alla scadenza naturale. Inoltre, anche in caso di continuazione e/o di rinnovo, non vi è certezza che la Società sia in grado di mantenere inalterato e/o le condizioni contrattuali ad oggi vigenti.

In aggiunta a quanto precede, quale conseguenza della concentrazione dei ricavi, la Società è altresì esposta al rischio di credito derivante dalla possibilità che le proprie controparti commerciali si trovino nell'incapacità o nell'impossibilità di fare fronte alle proprie obbligazioni.

L'eventuale interruzione dei rapporti con i principali clienti, la riduzione del numero delle postazioni, l'incapacità di rinnovare i contratti esistenti alla loro scadenza ovvero l'eventuale inadempimento di una delle proprie controparti commerciali potrebbero comportare effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi connessi al Contratto di Servizio con Rai

In considerazione della rilevanza del Contratto di Servizio con Rai ai fini dei ricavi della Società, la stessa potrebbe subire effetti negativi sulla propria situazione patrimoniale, economica e finanziaria in caso di eventuale cessazione anticipata – anche parziale - del contratto citato, di eventuale mancato rispetto dei livelli di servizio contrattuali ivi previsti nonché di eventuali incrementi significativi dei costi dei fattori produttivi (i.e. energia elettrica) necessari per l'erogazione dei servizi (anche a seguito di provvedimenti delle autorità competenti) che non siano riassorbiti da un aumento del corrispettivo dovuto da Rai.

Si ricorda con riferimento ai casi di cessazione parziale, che Rai nel 2021 ha disdetto, con efficacia a partire da 2022, il servizio di diffusione analogica terrestre radiofonica in onda media e il servizio di diffusione digitale terrestre televisiva relativa al cosiddetto MUX francofono per la regione Valle d'Aosta, per un importo pari al 1,6% del valore complessivo dei servizi prestati a Rai nel 2021,

In relazione all'eventuale mancato rispetto dei livelli di servizio contrattuali si segnala che il Contratto di Servizio con Rai prevede un ammontare massimo applicabili ai service credit pari all' 1% del valore annuo del contratto medesimo.

Rischi connessi alla decadenza e al rinnovo della concessione di Rai

Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 aprile 2017, Rai è stata designata quale concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale per il decennio dal 30 aprile 2017 al 30 aprile 2027.

Il rinnovo della concessione è avvenuto nel rispetto dell'articolo 9 della legge 26 ottobre 2016, n.198 (cd Legge editoria) che, modificando l'articolo 49 del D.Lgs. 31 luglio 2005, n.177, recante millo (ob 2099-2012) di media audiovisivi e radiofonici, ha prescritto una nuova procedura per l'affidamento in concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale. Il venire meno del rapporto concessorio tra lo Stato e Rai, un rinnovo secondo termini differenti da quelle attualmente in essere o il mancato rinnovo a scadenza potrebbe comportare effetti negativi rilevanti sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. Esiste infatti un collegamento tra il rapporto contrattuale tra Stato e Rai e il rapporto contrattuale tra Rai e la Società. Conseguentemente, il primo ha effetti sul secondo. Ai sensi del Contratto di Servizio Rai – Rai Way, la decadenza e/o il mancato rinnovo della concessione costituisce un evento modificativo istituzionale che legittima Rai a recedere dallo stesso.

Rischi connessi alla sottoscrizione di un nuovo contratto di servizio tra Rai e il Ministero

Il contratto nazionale di servizio tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e la Rai per il periodo 2023 - 2028 è stato approvato in Consiglio di Amministrazione di RAI e in Consiglio dei Ministri rispettivamente in data 18 gennaio 2024 e in data 20 marzo 2024.

Persiste, quindi, un'incertezza, a seguito della scadenza dell'attuale contratto, sulle prescrizioni tecniche future relative all'erogazione del Servizio Pubblico che potrebbe potenzialmente determinare impatti negativi sulla situazione economica e patrimoniale della Società di medio-lungo termine.

Rischi connessi alla titolarità e/o alle potenziali modifiche delle Frequenze in capo ai clienti Broadcaster

l clienti della Società definiti Broadcaster, categoria che include anche operatori di rete e player radiotelevisivi nazionali e locali, tra i quali rientra Rai, possono essere titolari di frequenze o, in particolare con riferimento ai fornitori servizi media audiovisivi locali), devono essere autorizzati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per poter operare nel mercato. Con riferimento a tali clienti, la perdita e/o la modifica della titolarità delle frequenze e/o la revoca o il mancato rinnovo delle suddette autorizzazioni, in tutto o in parte, potrebbe tradursi in una perdita di clientela per la Società o nella ridefinizione del perimetro dei servizi prestati, con effetti negativi sui suoi ricavi, nonché sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria anche per effetto di possibili incrementi dei costi e degli investimenti che la Società potrebbe essere tenuta a sostenere.

Con riferimento a Rai, esiste un collegamento tra la titolarità delle frequenze in capo a Rai e il rapporto contrattuale tra Rai e Rai Way. Conseguentemente, il venire meno o una modifica alla titolarità delle frequenze ha effetti sul citato rapporto contrattuale. Ai sensi del Contratto di Servizio, la revoca della disponibilità di uno e/o più frequenze (MUX), costituisce un evento modificativo istituzionale che legittima Rai a recedere dallo stesso anche in parte.

Rischi connessi alla struttura contrattuale e amministrativa dei Siti

In considerazione della rilevanza delle infrastrutture di rete di Rai Way ai fini della sua attività, avvenimenti avversi che affliggano le stesse potrebbero comportare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

In particolare, tra i potenziali rischi afferenti al complesso delle disposizioni negoziali ed amministrative relative ai Siti, si menzionano il rischio che gli accordi per l'utilizzo dei siti (diversi da quelli in piena proprietà di Rai Way) sui quali insistono le infrastrutture non vengano rinnovati, con conseguente obbligo della Società di "riduzione in pristino" dello stato del terreno su cui i medesimi insistono, ovvero il rischio che gli eventuali rinnovi non siano ottenuti a condizioni almeno analoghe a quelle in essere alla data di chiusura del bilancio, con conseguenti effetti negativi sulla redditività della gestione dei siti stessi e conseguentemente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Inoltre, tenuto conto della rilevanza del patrimonio immobiliare della Società, la modifica o l'introduzione di nuove tasse o imposte incidenti sul medesimo potrebbe avere un impatto rilevante sugli oneri fiscali della Società.

Rischi connessi all'attività di direzione e coordinamento da parte di Rai

La Società appartiene al Gruppo Rai ed è sottoposta all'attività di direzione e coordinamento da parte della Capogruppo ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile. Fermo restando quanto precede, la Società è in grado di operare in condizioni di autonomia gestionale, in misura adeguata allo status di Società quotata e nel rispetto della migliore prassi seguita da emittenti quotati e comunque delle regole di corretto funzionamento del mercato, generando ricavi dalla propria clientela e utilizzando competenze, tecnologie, risorse umane e finanziarie proprie. In particolare, l'attività di direzione e coordinamento da parte di Rai è realizzata con le modalità descritte dal Regolamento di Direzione e Coordinamento, che è entrato in vigore dalla Data di Avvio delle Negoziazioni (19 novembre 2014) e che si propone di contemperare - da un lato - l'esigenza di collegamento informativo e di interazione funzionale sottesa all'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento da parte di Rai e - dall'altro lato - lo status di Società quotata di Rai Way e la necessità di assicurare in ogni momento l'autonomia gestionale e finanziaria di quest'ultima.

In particolare, l'attività di direzione e coordinamento da parte di Rai non ha carattere generale e si svolge esclusivamente per il tramite delle seguenti attività: (i) l'elaborazione da parte di Rai di taluni atti di indirizzo generale, finalizzati a coordinare - per quanto possibile e in osservanza delle rispettive esigenze - le principali linee guida della gestione di Rai e di Rai Way; (ii) l'obbligo di Rai Way di informare preventivamente la Capogruppo prima dell'approvazione o dell'esecuzione, a seconda dei casi, di taluni atti di gestione e/o operazioni, definiti ed elaborati in maniera indipendente all'interno di Rai Way, che sono ritenuti di particolare significatività e rilevanza avuto riguardo alle linee strategiche e alla pianificazione della gestione del Gruppo Rai; (iii) la previsione di taluni obblighi informativi di Rai Way nel rispetto del regolamento medesimo e degli indirizzi generali di gestione.

Non sono, in ogni caso, previsti poteri di veto della Capogruppo in merito al compimento di operazioni straordinarie da parte di Rai Way e all'assunzione/licenziamento di dirigenti da parte della Società, cui spetterà in via esclusiva ogni potere decisionale in materia di nomine, assunzioni e percorsi di carriera.

Rischi connessi ai poteri dello Stato italiano (c.d. golden powers)

L'assunzione di determinate delibere societarie da parte della Società ovvero l'acquisto di determi-Eussanziono di ustonarie rilevanti ai fini del controllo della Società da parte di soggetti esterni nall'Unione Europea potrebbero essere limitati dai poteri speciali dello Stato (c.d. golden powers) orevisti dal D.L. 15 marzo 2012, n. 21 convertito con modificazioni in Legge 11 maggio 2012, n. 56, che disciplina i poteri speciali dello Stato inerenti, inter alia, gli attivi strategici nel settore delle comunicazioni, come individuati dall'art. 3 del D.P.R. 25 marzo 2014, n. 85.

Rischi connessi all'incapacità della Società di attuare la propria strategia o di esito dell'implementazione delle attività non in linea con le aspettative

Nel caso in cui la Società non fosse in grado di attuare con successo una o più delle proprie strate-Ne, anche in relazione all'implementazione di iniziative di diversificazione e/o di crescita non orgagio, arche in verificarsi effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della stessa.

lnoltre a causa della dinamicità del contesto in cui la società opera, dei vincoli normativi applicabili, dell'incertezza su scenari esogeni, della complessità del business di riferimento - anche con riferimento ad aspetti infrastrutturali e tecnologici - le attività poste in essere dalla società potrebbero determinare esiti non in linea con le aspettative, determinando impatti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società.

Rischi legati al personale chiave

Il venire meno del rapporto tra Rai Way e il proprio personale chiave potrebbe avere effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

I risultati conseguiti da Rai Way dipendono anche dal contributo di alcuni soggetti che rivestono ruoli rilevanti all'interno della Società medesima che hanno avuto - in taluni casi - un ruolo determiraon novaria all'interre 2011 dalla sua costituzione. Si precisa che alla data di chiusura del bilancio, tutte le figure ritenute "chiave" relativamente a quanto precedentemente esposto sono legate alla Società con contratto a tempo indeterminato.

Rischi relativi al contratto di licenza del segno "Rai Way"

L'utilizzo del segno "Rai Way" da parte della Società è direttamente correlato alla permanenza in vigore del Contratto di Cessione e Licenza Marchio sottoscritto con Rai.

Per quanto, avuto riguardo alla particolare natura dell'attività sociale svolta, il segno "Rai Way" non assuma una specifica rilevanza al fine di identificare un prodotto o un servizio, si segnala che in caso di cessazione, a qualsiasi titolo, del Contratto di Cessione e Licenza Marchio, il diritto della Società di utilizzare il segno "Rai Way" verrebbe meno e, pertanto, la stessa sarebbe tenuta a cessarne l'utilizzo e a modificare la propria denominazione sociale.

Rischi connessi ai rapporti con parti correlate

La Società ha intrattenuto, e intrattiene, rapporti di natura commerciale e finanziaria con parti correlate e, in particolare, con Rai. Tali rapporti hanno consentono, a seconda dei casi, l'acquisizione di vantaggi originati dall'uso di servizi e competenze comuni, dall'esercizio di sir acqualcino di Tantaggione di politiche unitarie nel campo finanziario e, a giudizio della Società, prevedono condizioni in linea con quelle di mercato. Cionondimeno, non vi è certezza che, ove le suddette operazioni fossero state concluse con parti terze, le stesse avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle medesime condizioni e con le stesse modalità.

Rischi legati all'esistenza di covenant, anche finanziari, previsti dal Contratto di Finanziamento

In data 23 ottobre 2023, la Società ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con un pool di istituti finanziari costituto da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., BPER Baoca S.p.A., Unicredit S.p.A. e Cassa depositi e prestiti S.p.A. Il nuovo contratto di finanziamento, della durata di 3 anni, prevede la concessione di una linea di credito term, di massimi Euro 18mi, e di una linea di credito revolving, di massimi Euro 42 milioni, entrambe da utilizzarsi mediante erogazioni per cassa e con scadenza fissata al 23 ottobre 2026.

Tale finanziamento prevede impegni generali e covenant della Società, di contenuto anche negati vo, che, per quanto in linea con la prassi di mercato per finanziamenti di importo e natura similari, potrebbero limitarne l'operatività. Si precisa che i parametri finanziari previsti dal relativo contratto di finanziamento (covenants) risultano essere ampiamente rispettati.

Per ulteriori approfondimenti, si rinvia al paragrafo "Attività e passività finanziarie correnti e non correnti" della Nota illustrativa.

Rischi legati a procedimenti giudiziari e amministrativi e alla possibile inadeguatezza del fondo rischi e oneri della Società

Alla data di chiusura del bilancio, la Società considera adeguati i fondi appostati in bilancio anche in relazione ad eventuali soccombenze nei principali giudizi di cui è parte; tuttavia l'esito di tali eventuali soccombenze potrebbe differire rispetto alle attese con possibili impatti sulle attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Fattori di rischio connessi al settore in cui la Società opera

Rischi connessi al rilascio di autorizzazioni amministrative e/o alla revoca delle stesse

ll mancato o ritardato ottenimento di autorizzazioni e permessi in favore della Società, il loro ritardato rilascio ovvero il rilascio di provvedimenti di accoglimento parziale rispetto a quanto richiesto, così come la loro successiva revoca, potrebbe comportare effetti negativi sull'operatività della Società, anche in relazione a possibili strategie di diversificazione, e, conseguentemente, sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Rischi connessi agli effetti di disastri naturali, ad altri eventi di forza maggiore sulle infrastrutture e al cambiamento climatico

Il corretto funzionamento della Rete è essenziale per l'attività della Società e per la prestazione dei servizi erogati in favore dei propri clienti. Nonostante la Società ritenga di avere coperture assicurative adeguate a risarcire eventuali danni derivanti da disastri naturali o altri eventi di forza maggiore, e abbia comunque in essere delle procedure operative da adottare qualora si iovessero verificare detti eventi, eventuali danneggiamenti parziali o totali delle torri della Società o, più in generale, dei suoi Siti, e delle sedi principali della Società, quali il Centro di Controllo e i centri regionali, conseguenti a disastri naturali o altri eventi di forza maggiore, anche come conseguenza del cambiamento climatico, potrebbero ostacolare o, in alcuni casi, impedire la normale operatività della Società e la sua capacità di continuare a fornire i servizi ai propri clienti, con possibili effetti negativi sulle sue attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Tra i rischi dovuti agli effetti del cambiamento climatico va inoltre ricordato quello dell'incremento dei consumi di energia elettrica derivante dall'innalzamento della temperatura media. L'adozione delle nuove e più efficienti tecnologie trasmissive introdotte con il rinnovo degli impianti di diffusione del servizio televisivo digitale (refarming) consentirà di mitigare gli effetti di tale rischio. Per fronteggiare il rischio di incremento dei consumi di energia elettrica Rai Way intende mettere in atto ulteriori iniziative che perseguano espressamente obiettivi di risparmio energetico.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al paragrafo della Nota illustrativa "Cambiamento climatico" (nota 42).

Rischi connessi all'interruzione di attività delle infrastrutture tecnologiche e informatiche

Per prestare i propri servizi e, più in generale, per svolgere la propria attività, la Società fa affidamento su sofisticate infrastrutture tecnologiche ed informatiche, che per loro natura possono essere soggette a interruzioni o altri malfunzionamenti dovuti, fra l'altro, a disastri naturali, prolungate interruzioni nell'erogazione di energia elettrica, errori di processo, virus e malware, azioni di hacker o problematiche di salute e sicurezza (anche in relazione alla presenza di possibili epidemie o malattie) ovvero ancora inadempimenti dei fornitori. L'interruzione di attività delle infrastrutture tecnologiche e informatiche potrebbe determinare effetti negativi sulle sue attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Per fronteggiare questo genere di rischi, la cui probabilità di accadimento è influenzata anche dalla gravità del contesto geopolitico, la Società, dopo aver condotto mirate attività di risk assessment, ha deciso di potenziare tecnologie e metodologie atte a mitigarne l'eventuale impatto.

Rischi connessi alla conservazione e all'innovazione tecnologica della propria Rete

La capacità di Rai Way di mantenere un alto livello di servizi offerti dipende dalla sua abilità nel conservare un adeguato stato di funzionamento delle proprie infrastrutture, che richiedono rilevanti capitali e investimenti a lungo termine, inclusi quelli collegati ai rinnovamenti tecnologici, all'ottimizzazione o al miglioramento della propria Rete. La mancata conservazione della Rete di Rai Way o la mancata tempestiva innovazione tecnologica della stessa potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

La Società monitora costantemente lo stato di funzionamento della propria Rete, sviluppando progetti volti a migliorare il livello dei servizi e a innovare le infrastrutture sulla base delle tecnologie di volta in volta applicabili.

Rischi relativi all'evoluzione tecnologica

Il mercato di riferimento in cui opera Rai Way è caratterizzato da una costante evoluzione della tecnologia utilizzata per la trasmissione e la diffusione dei segnali televisivi e radiofonici, che comporta la necessità di: (i) un costante sviluppo di capacità idonee a comprendere velocemente e compiutamente le necessità dei propri clienti, onde evolvere tempestivamente la propria offerta servizi, anche nell'ottica di presentarsi sul mercato come un operatore con approccio full service; e di (ii) una formazione continuativa del proprio personale.

L'eventuale mancata individuazione e sviluppo da parte di Rai Way di soluzioni tecnologiche adeguate ai mutamenti e alle future esigenze del mercato di riferimento potrebbe determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

In particolare nel lungo termine, per quanto riguarda il mercato televisivo e radiofonico, il graduale sviluppo della modalità di fruizione di contenuti in streaming potrebbe determinare un impatto negativo sulla domanda di servizi da parte dei clienti della Società.

Nel 2021, Rai Way ha avviato diverse iniziative orientate allo sviluppo e alla commercializzazione di servizi basati su piattaforme broadband oltreché su nuove infrastrutture gestite quali i Data Center e gli Edge Data Center. In particolare, lo sviluppo di una piattaforma CDN si configura come soluzione tecnologica alternativa per l'erogazione di servizi video, potenzialmente in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato televisivo. Nel corso del 2023 la Società ha svolto diverse attività propedeutiche all'implementazione di questi nuovi servizi.

Rischi legati ad un aumento della concorrenza

Aumenti significativi della concorrenza nei settori di attività in cui opera la Società – come ad esempio l'ingresso nel mercato del Tower Rental di player contraddistinti da dimensioni modeste e pricing aggressivo - potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società che tuttavia la Società è pronta a fronteggiare attraverso il perseguimento di nuovi business e la valorizzazione del patrimonio aziendale.

Rischi legati alla tutela ambientale e all'inquinamento elettromagnetico

La Società è soggetta a un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario a tutela dell'ambiente e della salute, il cui rispetto rappresenta, peraltro, una delle condizioni per l'ottenirnento e il mantenimento delle licenze e delle concessioni all'installazione di apparati con emissioni elettromagnetiche. Eventuali violazioni della normativa ambientale applicabile potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Si sottolinea come la Società ponga particolare attenzione al rispetto della normativa vigente in nateria di tutela ambientale e si impegni per essere costantemente adeguata alla stessa, come altresì attestato dalle certificazioni ISO14001:2015 e ISO 45001. Per ulteriori approfondimenti si rinvia al paragrafo della Nota illustrativa "Cambiamento climatico" (nota 42).

Rischi legati al quadro normativo di riferimento in relazione all'attività svolta dai clienti di Rai Way

L'attività della Società e della sua clientela è soggetta a un'articolata regolamentazione a livello nazionale e comunitario, in particolare in materia amministrativa e ambientale, nell'ambito della quale assumono rilevanza anche numerosi requisiti normativi imposti dalle autorità competenti in capo ai suoi clienti, in virtù degli impatti indiretti che il mancato rispetto degli stessi, da parte dei clienti medesimi, potrebbe avere sull'attività di Rai Way. In particolare, le emittenti radio-televisive (c.d. clienti Broadcaster) e gli operatori di telefonia mobile ospitati dalla Società presso i propri Siti sono soggetti alla normativa volta alla tutela dell'ambiente dall'esposizione a campi elettromagnetici.

Eventuali violazioni della normativa di riferimento da parte dei clienti di Rai Way potrebbero comportare sanzioni a carico degli stessi, che comprendono anche l'interruzione delle attività di trasmissione. Tali interruzioni potrebbero comportare effetti negativi sui ricavi della Società e, conseguentemente, sulle sue attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Rischi connessi alla possibile contrazione di domanda di servizi da parte dei clienti

La Società offre prodotti e servizi integrati alla propria clientela con un approccio rivolto all'ospitalità full service, con l'obiettivo di presidiare, in funzione del modello operativo adottato, l'intera catena del valore dell'hosting – dalla pura locazione di apparati a tutti i servizi strumentali al funzionamento e al mantenimento degli stessi in Postazione. Un'eventuale contrazione di domanda dei servizi svolti da Rai Way da parte dei clienti, dovuta a fattori anche contingenti, potrebbe determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi conseguenti a interruzioni del lavoro e scioperi

Nello svolgimento delle proprie attività, la Società è soggetta al rischio di scioperi, interruzioni o simili azioni da parte del proprio personale dipendente, in relazione a eventi o circostanze che potrebbero non afferire direttamente alla Società ma, più in generale, alla Capogruppo e al Gruppo Rai. Peraltro, con riguardo ai servizi prestati in favore di Rai, classificati come servizi pubblici essenziali, il diritto di sciopero è esercitato nel rispetto di misure dirette a consentire l'erogazione delle prestazioni indispensabili, anche in virtù di un accordo sindacale del 22 novembre 2001 inerente il personale dipendente del Gruppo Rai.

Eventuali prolungate adesioni di massa, da parte del personale dipendente, a scioperi o agitazioni potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi legati alle condizioni economiche globali

Un'eventuale riduzione della domanda dei servizi svolti da Rai Way da parte dei clienti legata ad eventuali crisi economiche e finanziarie potrebbe determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. Tale rischio potrebbe anche essere amplificato dalla diffusione di epidemie e malattie, in Italia e nel mondo e da possibili effetti inerenti ai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese.

Rischio di variazione del costo unitario dell'energia elettrica per effetto della forte volatilità registrata

La forte volatilità dei prezzi dell'energia elettrica registrata negli ultimi due anni potrebbe perdurare con il rischio di incrementi non previsti dei costi di funzionamento degli impianti con impatti negativi sul conto economico della società, fermo restando che il perdurare di prezzi alti determinerebbe una crescita dell'inflazione con un impatto positivo sui ricavi del prossimo esercizio, grazie alla componente indicizzata a tale tasso, che rappresenta una forma di copertura naturale per tale rischio.

La diminuzione dei consumi dovuta all'utilizzo di apparati energeticamente più efficienti (installati conseguente alla realizzazione del progetto di refarming) ed il costante monitoraggio dei prezzi unitari dell'energia elettrica costituiscono ulteriori azioni di mitigazione di questo tipo di rischio.

Rischi finanziari

In relazione ai rischi finanziari cui la Società potrebbe essere esposta nel suo complesso si specifica quanto seque:

  • rischio di cambio: nel corso del 2023 il rischio di cambio non è stato significativo essendo l'attività della Società prevalentemente focalizzata in ambito UE;
  • rischio di tasso: nel corso del 2023 il rischio relativo al tasso di interesse è stato principalmente originato da un Contratto di finanziamento a medio termine scaduto nel corso del mese di ottobre e da uno nuovo stipulato, in sostituzione del medesimo, il 23 ottobre per un importo massimo di complessivi Euro 185 milioni, di cui Euro 143 milioni relativamente alla linea Term ed Euro 42 milioni relativamente a quella Revolving e della durata di tre anni. Circa il finanziamento che si è estinto l'azienda ha realizzato, grazie alla stipula a fine 2021 di un interest rate cap, una copertura del rischio di incremento dei tassi Euribor. Relativamente al nuovo finanziamento sono in fase di avvio le attività di valutazione volte all'individuazione di specifici strumenti di copertura. L'attuale esposizione debitoria a tasso variabile ha una durata residua di poco superiore a due anni. Nell'attuale contesto macroeconomico che lascia intravedere prospettive di riduzione dei

tassi di interesse, non si esclude il rischio che variazioni in aumento dei tassi di interesse possano influire negativamente sul livello degli oneri finanziari netti rilevati a Conto Economico e sul valore dei cash flows futuri. Assumendo una variazione di +/- 50 bps dei tassi di interesse, l'effetto sul conto economico, considerando l'ammontare del debito finanziario tirato di Euro 101.000 migliaia, sarebbe stato pari a maggiori/minori oneri finanziari per circa Euro 505 migliaia che, al netto dell'effetto fiscale, avrebbe influito sul risultato di esercizio e sul patrimonio netto per circa +/-Euro 384 migliaia migliaia di euro. Al fine di limitare i potenziali effetti avversi delle fluttuazioni dei tassi, la Società adotta politiche finalizzate al contenimento nel tempo del costo derivante dalla fluttuazione dei tassi anche attraverso l'attività di negoziazione con gli istituti di credito, scelti tra banche di primario standing, al fine di ottimizzare il costo medio del debito anche attraverso stipule di contratti di copertura sui tassi.

• il rischio di liquidità è associato alla capacità della Società di soddisfare gli impegni derivanti principalmente, in determinati periodi dell'esercizio, dalle passività finanziarie e da quelle fiscali. La Società, per far fronte a tali impegni, si è dotata, come indicato nel punto precedente, di una linea di denaro caldo, denominata Revolving, oltre a quella Term, con la finalità propria di essere utilizzata a sostegno del capitale circolante e per le generali necessità di cassa.

A tal fine si segnala che la Società è in grado di far fronte agli impegni finanziari grazie alla generazione della liquidità prodotta dall'attività operativa e a coprire gli eventuali e brevi periodi di extra fabbisogno con i finanziamenti attivati.

Per un'analisi più approfondita si rimanda a quanto illustrato nel paragrafo "Gestione dei Rischi finanziari" delle Nota illustrativa.

Rischio di credito

In relazione al rischio di credito si specifica che la Società ha come clienti principali oltre alla Rai, enti della Pubblica Amministrazione, i principali gestori telefonici e diverse Società di broadcasting che provvedono regolarmente al pagamento delle proprie obbligazioni; tale situazione permette di affermare che non vi siano, al momento, particolari rischi connessi alla mancata esigibilità dei crediti oltre a quanto evidenziato nelle Note Illustrative – paragrafo "Gestione dei Rischi finanziari", cui si rimanda per un'analisi più approfondita.

Adempimenti in materia di privacy

La Società, che già nel 2018 si era adeguata alle disposizioni previste dal Regolamento UE 679/2016 in vigore dal 25 maggio 2018 e al correlato decreto attuativo del Governo italiano n. 101/2018, ha proseguito nel corso dell'esercizio con attività di presidio degli ambiti interessati dalle tematiche in materia di privacy.

Ricerca e sviluppo

L'attività di ricerca, sviluppo e innovazione di Rai Way, storicamente focalizzata principalmente nell'ambito media e broadcasting, da alcuni anni si è estesa anche ad altri settori del mondo delle telecomunicazioni, anche sulla spinta dell'avvento delle "disruptive technologies", che tendono ad innovare profondamente e fondere settori di mercato precedentemente distinti, generando nuovi rischi da affrontare ed opportunità da cogliere.

A tal fine, per rendere più strutturato, pervasivo ed efficace l'approccio all'innovazione, la Società ha costituito presidi ad hoc dedicati all'innovazione ed alla ricerca, per preparare l'azienda al cambiamento nel medio-lungo termine, con l'obiettivo di acquisire competenze tecnologiche ed incubare nuove idee in progetti innovativi, al fine di sviluppare nuovi servizi e capacità di business, processi, modelli organizzativi e di business al fine di posizionare in modo adeguato la Società anche in relazione alle nuove sfide dei prossimi anni.

Per quanto riguarda le iniziative più significative del 2023, Rai Way che si è aggiudicato un bando MISE chiamato "5G Audiovisivo 2022" insieme ad un'ampia aggregazione di partners (progetto che è durato dal luglio 2022 al luglio 2023), ha continuato e completato tutte le attività previste nel progetto riguardante la sperimentazione delle tecnologie 5G Broadband ed in particolare Broadcast, associate a produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi particolarmente innovativi (VR360, produzione audio/video distribuita, automotive). Le città interessate dagli usecase del suddetto progetto sono state Torino e Palermo.

Rai Way ha inoltre effettuato nel 2023 dei Proof of Concept relativi all'applicazione della tecnologia Augmented Reality (AR) nelle sale apparati dei centri e data center Rai Way, con il fine di valutare miglioramenti nei procedure di manutenzione impianti, e all'applicazione della tecnologia di Intelligenza Artificiale tramite l'uso di Reti Neurali e algoritmi di Deep Learning per individuare e quantificare automaticamente gli ammaloramenti dei tralicci Rai Way con l'ausilio di droni e tecniche di fotogrammetria, attività effettuata in collaborazione con il Politecnico di Torino.

Altre attività di ricerca e sviluppo di Rai Way nel 2023 si sono concentrate su servizi di contribuzione video di tipo "enhanced" su reti fisse e mobili 5G pubbliche/private, sull'espansione della filiera media con servizi di Playout, storage e distribuzione OTT di contenuti multidevice e HbbTV, su una mataz con corestre dedicata per il comando e controllo (C2 link) dei droni in BVLoS (Beyond Visual Line of Sight), con infrastruttura di ricovero e ricarica per i droni presso i centri Rai Way, e infine su un servizio di riprese live in realtà virtuale 180° (VR180) di spettacoli nei teatri con fruizione su visori VR, smart TV e visori di tipo "Cardboard" con smartphone.

Rapporti con le Società del Gruppo Rai

Si specifica che con la controllante Rai - Radiotelevisione Italiana sono stati intrattenuti rapporti di natura commerciale e finanziaria; con altre Società del Gruppo Rai sono stati intrattenuti esclusivamente rapporti di natura commerciale. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Transazioni con Parti Correlate" delle Note illustrative.

Rapporti con Parti correlate

Il dettaglio dei rapporti intrattenuti dalla Società con le parti correlate, individuate sulla base dei criteri definiti dallo IAS 24 "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate", per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2023 e 2022, sono stati esposti nel paragrafo "Transazioni con Parti Correlate" (nota 40).

Azioni proprie

A seguito dell'autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 24 giugno 2020, la Società ha avviato a partire dal 5 agosto 2020, un programma di acquisto di azioni proprie i cui principali contenuti sono stati oggetto di apposița comunicazione al mercato.

ll programma era finalizzato all'investimento della liquidità a medio e lungo termine, all'ottimizzazione della struttura del capitale sociale nonché alla dotazione di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre per impieghi ritenyti di interesse per la Società, ivi incluso a servizio di eventuali piani di incentivazione azionaria ovvero nel contesto di assegnazione di azioni gratuite ai soci.

Gli acquisti, effettuati sul mercato MTA di Borsa Italiana S.p.A., sono avvenuti nel periodo compreso tra il 5 agosto 2020 ed il 27 novembre 2020 (estremi inclusi), ha comportato l'acquisizione complessivamente di 3.625.356 azioni proprie, per un prezzo medio pari ad Euro di 5,509531 ad azione ed un controvalore complessivo pari ad Euro 19.974.010,41. Le suddette azioni, corrispondenti a tutte quelle detenute dalla Società alla data odierna, sono pari a circa l'1,3329% del capitale sociale. Si precisa inoltre che non sono detenute azioni della Società da parte di società da essa controllate.

Eventi successivi al 31 dicembre 2023 (nota 39)

Non ci sono eventi da segnalare.

Evoluzione prevedibile della gestione

In coerenza con l'evoluzione delle iniziative strategiche ipotizzata nel Piano Industriale, per l'esercizio 2024 la Società prevede:

  • un'ulteriore crescita dell'Adjusted EBITDA, benché limitata dai costi di start-up delle iniziative di diversificazione e dal venir meno degli incentivi sulle tariffe energetiche;
  • Investimenti di mantenimento superiori all'anno precedente; investimenti di sviluppo sostanzialmente in linea rispetto al 2023.

Direzione e coordinamento

La Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. ai sensi dell'art. 2497 del Codice Civile.

l dati essenziali della Controllante, esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'articolo 2497- bis del Codice Civile, sono stati estratti dall'ultimo bilancio disponibile relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Si precisa che la capogruppo Rai redige il bilancio consolidato di gruppo.

Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Rai - Radiotelevisione Italiana S.p.A. al 31 dicembre 2022, nonché del risultato economico conseguito dalla Società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

RAI SpA - Bilancio al 31/12/2022 Prospetto riepilogativo dei dati essenziali

Situazione patrimoniale finanziaria

(in migliaia di Euro) 2023
Attività materiali 909.053
Diritti d'uso per leasing 47.513
Attività immateriali 364.577
Partecipazioni 917.710
Attività finanziarie non correnti 2.457
Altre attività non correnti 28.185
Totale attività non correnti 2.269.495
Totale attività correnti 571.843
Totale attività 2.841.338
Capitale sociale 242.518
Riserve 465.697
Utili (perdite) portati a nuovo (34.310)
Totale patrimonio netto 673.905
Passività finanziarie non correnti 299.557
Passività per leasing non correnti 34.020
Benefici per i dipendenti 273.486
Fondi per rischi ed oneri non correnti 170.497
Passività per imposte differite 7.836
Altri debiti e passività non correnti 52.637
Totale passività non correnti 838.033
Totale passività correnti 1.329.400
Totale passività 2.167.433
Totalo patrimonio netto a nassività 2.841.338

Prospetto di conto economico complessivo

(in migliaia di Euro) 2023
Totale ricavi 2.539.072
Totale costi (2.695.700)
:
Risultato operativo (156.628)
Proventi finanziari 78.359
Oneri finanziari (13.404)
Risultato delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 634
Risultato prima delle imposte (91.039)
Imposte sul reddito 61.200
Risultato dell'esercizio - Utile (perdita) (29.839)
Componenti del Conto Economico Complessivo 45.907
Risultato complessivo dell'esercizio 16.068

A seguito dell'ammissione della Società a quotazione delle azioni, la Rai ha continuato a esercitare il controllo ai sensi dell'art. 93 del TUF e ad esercitare attività di direzione e cordinamento ei confronti di Rai Way. A parere della Società, peraltro, la stessa, benché soggetta alla direzione e coordinamento di Rai, esercita la propria attività con autonomia gestionale, generando ricavi dalla propria clientela e utilizzando competenze, tecnologie, risorse umane e finanziarie proprie. In data 4 settembre 2014, i consigli di amministrazione di Rai Way, per quanto di rispettiva competenza, hanno approvato il Regolamento di Direzione e Coordinamento della Capogruppo nei confronti di Rai Way in maniera del tutto peculiare rispetto a quanto avviene per le altre Società del Gruppo Rai soggette ad attività di direzione e coordinamento da parte di Rai.

Tale Regolamento di Direzione e Coordinamento, che è entrato in vigore dalla data di avvio delle negoziazioni, si propone infatti di contemperare - da un lato - l'esigenza di collegamento informativo e di interazione funzionale sottesa all'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento della Capogruppo e - dall'altro lato - lo status di Società quotata che è stato assunto da Rai Way e la necessità di assicurare in ogni momento l'autonomia gestionale di quest'ultima.

L'attività di direzione e coordinamento esercitata da parte di Rai nei confronti di Rai Way si esplica principalmente attraverso:

  • l'elaborazione di taluni atti di indirizzo generale, finalizzati a coordinare per quanto possibile e in osservanza delle rispettive esigenze - le principali linee guida della gestione di Rai e di Rai Way;
  • un'informativa preventiva, nei confronti della Capogruppo, prima dell'approvazione o dell'esecuzione, a seconda dei casi, di taluni atti di gestione e/o operazioni, definiti ed elaborati in maniera indipendente all'interno di Rai Way, che sono ritenuti di particolare significatività e rilevanza avuto riguardo alle linee strategiche e alla pianificazione della gestione del Gruppo Rai;
  • la previsione di taluni obblighi informativi di Rai Way nel rispetto del regolamento medesimo e degli indirizzi generali di gestione.

Di seguito, sono descritti i rapporti tra Rai e Rai Way, successivamente alla data di avvio delle negoziazioni e alla conseguente entrata in vigore del regolamento.

  • Pianificazione strategica (budget e piano industriale). Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way è competente in via autonoma ad elaborare ed approvare i piani strategici, industriali e finanziari anche pluriennali, nonché i relativi budget annuali, e il coordinamento da parte di Rai si sostanzierà principalmente nella trasmissione delle linee guida a Rai Way ai soli fini di rispetto dei Cozionant finanziari in capo a Rai - laddove rilevanti - e di esigenze rivenienti dalla concessione del Servizio Pubblico in capo a Rai.
  • Indirizzi generali di gestione. Rientra tra le attribuzioni di Rai l'elaborazione, attraverso le proprie strutture, di atti di indirizzo generale di gestione al fine di uniformare le procedure di Rai e di Rai Way, di massimizzare le possibili sinergie e di ridurre i costi sostenuti. Tali obiettivi potranno essere perseguiti attraverso la centralizzazione di determinati servizi, l'approvvigionamento in comune di forniture, l'adozione di documenti e procedure standard del Gruppo Rai.
  • Operazioni straordinarie. Rai non avrà alcun veto sulle operazioni straordinarie di Rai Way. Nel rispetto di quanto previsto dalle norme pro tempore vigenti in materia di acquisizione, gestione e utilizzo di informazioni privilegiate (c.d. price sensitive) e di abusi di mercato, sarà prevista un'informativa preventiva nei confronti di Rai con riguardo a determinati atti di gestione, attività an miorniatra provenzi in maniera indipendente all'interno di Rai Way, che assumano o operezzoni) 2017.
    particolare significatività e rilievo avuto riguardo, in particolare, alle linee strategiche, all progetti e alla pianificazione della gestione del Gruppo Rai. Il Consiglio di amministrazione della Capogruppo potrà deliberare la formulazione di commenti e osservazioni ogni qualvolta lo stesso ritenga che l'approvazione o l'esecuzione dell'operazione rilevante da parte di Rai Way non sia coerente con le linee strategiche, le iniziative e i progetti elaborati da Rai medesima, ovvero sia suscettibile di pregiudicare la direzione unitaria di Gruppo. Resta inteso che Rai Way avrà facoltà di valutare i suddetti commenti e osservazioni senza alcun obbligo di conformarsi agli stessi.
  • Comunicazione di informazioni. Fermo restando quanto precede, la Società continua a riportare periodicamente alla Capogruppo tutte le informazioni necessarie o utili ai fini dell'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento secondo quanto previsto nel regolamento, ivi incluse le informazioni necessarie per la redazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, della relazione sulla gestione ai sensi dell'art. 2428, comma 1, del Codice , Civile, nonché dell'informativa periodica ai sensi dell'art. 2381, comma 5, del Codice Civile. Fermo restando quanto sopra, Rai Way è responsabile e tenuta a ottemperare in via autonoma agli obblighi di informativa, continuativa e periodica, nei confronti del pubblico e della CONSOB.
  • Personale e politiche di remunerazione. E' di competenza esclusiva di Rai Way ogni decisione afferente la nomina e l'assunzione del personale e dei dirigenti della Società, la gestione dei rapporti di lavoro e la definizione delle politiche remunerative, ivi inclusa la definizione del sentiero porti di l'implementazione dei sistemi di valutazione delle prestazioni e incentivazione dei dirigenti, in relazione alle quali Rai non ha alcun diritto di veto. La Capogruppo potrà adottare specifiche procedure, che verranno implementate autonomamente anche da Rai Way, dirette uniapoonità provo dei criteri di trasparenza e non discriminatorietà che devono caratterizzare, tra l'altro, i procedimenti di nomina e assunzione del personale.
  • Rapporti di tesoreria. Rai Way non ha un rapporto di tesoreria accentrata con Rai ma ha una propria tesoreria autonoma. La Società ha la competenza e la responsabilità dell'elaborazione e approvazione della propria politica finanziaria, inclusa la politica di gestione dei rischi e della liquidità.

Si precisa inoltre che la Società dispone di un Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, che or produo montro envo e le Parti Correlate, e di un Comitato per la Remunerazione e Nomine composti esclusivamente da amministratori indipendenti secondo i criteri di cui all'art o l'omino ocompossibilità di Autodisciplina (ora Codice di Codice di Corporate Governance) delle Società Quotate e all'art. 16 del Regolamento Consob in materia di Mercati. Il Consiglio di Amministrazione della Società è composto in maggioranza da amministratori indipendenti.

Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari

Si segnala che la Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del Testo Unico della Finanza è pubblicata sul sito internet www.raiway.it.

Dichiarazione di carattere non finanziario

La Società in quanto Ente di Interesse Pubblico Rilevante (EIPR) redige e presenta la "Dichiarazione di carattere non finanziario", sotto forma di "relazione distinta", così come previsto dall'art. 5 Collocazione della dichiarazione e regime di pubblicità del D.Lgs. 254/2016 riguardante la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni. La suddetta Dichiarazione è pubblicata sul sito internet della Società www.raiway.it ed è corredata dalla relazione (attestazione) emessa dal revisore designato ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. n. 254/2016.

Destinazione dell'utile

Con riguardo all'utile di esercizio, pari ad Euro 86.721.406,22, si prevede che esso sia destinato secondo la proposta di delibera all'Assemblea, qui di seguito riportata:

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A., esaminata la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

di destinare l'utile netto dell'esercizio 2023, pari a Euro 86.721.406,22, come segue:

  • a "Utili portati a nuovo" per Euro 251.095,92;
  • a ciascuna azione ordinaria avente diritto al pagamento alla record date (i.e., 21 maggio 2024), un dividendo lordo – tenuto conto delle n. 3.625.356 azioni proprie in portafoglio alla data della presente Relazione, il cui diritto all'utile è attribuito proporzionalmente alle altre azioni ai sensi dell'art. 2357-ter cod. civ. – pari a Euro 0,3222, per un importo complessivo, sulla base delle azioni ordinarie attualmente in circolazione, parì a complessivi Euro 86.470.310,30, con avvertenza che eventuali variazioni del numero delle azioni proprie in portafoglio al momento della distribuzione non avranno incidenza sull´importo del dividendo unitario come sopra indicato che andrà ad incremento o decremento del suddetto importo complessivo e dell'imnorto appostato a riserva per utili portati a nuovo;
  • di porre in pagamento il dividendo a decorrere dal 22 maggio 2024, con legittimazione al pagamento, ai sensi dell'articolo 83-terdecies del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il 21 rnaggio 2024 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 10 il 20 maggio 2024".

Roma, 25 marzo 2024

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Pasciucco

Schemi di bilancio

Conto Economico Rai Way SpA (*)

(Importi in Euro) Note
(**)
12 mesi al
31/12/2023
di cui con parti
correlate (***)
: 12:11
: , , ,
Ricavi 6 271.940.665 230.155.896 245.445.873 210.516.309
Altri ricavi e proventi 7 2.113.367 3.121.690
Costi per acquisti di materiale di
consumo
8 (1.338.288) (5.432) (1.475.531)
Costi per servizi 9 (43.753.135) (7.718.110) (48.991.920) (6.966.524)
Costi per il personale 10 (51.357.612) (3.422.496) (43.708.202) (2.914.766)
Altri costi 11 (2.680.927) (138.166) (3.354.468) (79.291)
Svalutazione delle attività
finanziarie
12
ii
(524.354) (319.150)
Ammortamenti e altre svalutazioni 13 (46.775.275) (3.848.552) (46.908.815) (3.819.562)
Accantonamenti 14 (1.668.000) 13.731
Utile operativo 125.956.441 103.823.208
Proventi finanziari 15
1.376.667 6.949 79.676 1 563
Oneri finanziari 15 (5.853.968) (86.179) (2.131.945) (130.382)
Totale proventi e oneri finanziari (4.477.301) (2.052.269)
Utile prima delle imposte 121.479.140 101.770.939
Imposte sul reddito 16 (34.757.734) (28.080.989)
Utile del periodo 86.721.406 73.689.950

Conto Economico Complessivo Rai Way SpA (*)

(Importi in Euro) Note
(**)
ી તે mesi al
31/12/2023
di cui con parti
correlate (***)
Utile del periodo 86.721.406 73.689.950
Voci che si riverseranno a
Conto Economico
Utile/(perdita) sugli strumenti di
copertura di flussi finanziari (cash
flow hedge)
(878.606) 878.606
Effetto fiscale 210.865 (210.865)
Voci che non si riverseranno a
Conto Economico
Utili / (Perdite) attuariali per
benefici a dipendenti
(73.068) 1.314.222
Effetto fiscale 17.536 (315.413)
Utile complessivo del periodo 85.998.133 75.356.500

(*) Prospetto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting
Continued Conference (14) La La Francia (1957) Standards Board e adottati dall'Unione Europea ("IFRS").

Standards board e adottati duil Officine Europea (* 1. 1. 1. 1.
(**) Le note si riferiscono alle sole voci commentate all'interno della presente Nota illustrativa.
(**) Le

( ) Le note si menscono bile sole voci commoneto di inomo con parti correlate (nota 40)"
(***) Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo "Transazioni con parti correlate

Situazione Patrimoniale-Finanziaria Rai Way (*)

(Importi in Euro) Note
(**)
12 mesi al
31/12/2023
di cui con parti
correlate (***)
Attività non correnti
Attività materiali 17 297.370.513 280.773.127
Diritti d'uso per leasing 18 33.021.450 4.803.343 33.434.083 8.575.405
Attività immateriali 19 24.727.390 19.519.975
Attività per imposte differite 21 2.945.580 1.764.013
Altre attività non correnti 22 888.105 947.641
Totale attività non correnti 358.953.038 336.438.839
Attività correnti
Rimanenze 23 755.679 756.234
Crediti commerciali 24 74.752,313 63.442.133 66.221.818 58.298.245
Altri crediti e attività correnti 25 1.374.294 2.461.007 91.271
Attività finanziarie correnti 20 263.122 38.547 1.480.192 376.009
Disponibilità liquide 26 34.117.271 35.183.995
Crediti per imposte correnti 27 62.196 62.196
Totale attività correnti 111.324.875 106.165.442
Totale attivo 470,277.913 442.604.281
Patrimonio netto 28
Capitale sociale 70.176.000 70,176.000
Riserva legale 14.035.200 14.035.200
Altre riserve 37.732.829 38.200.449
Utili portati a nuovo 86.723.289 73.726.254
Azioni proprie (19.974.011) (19.974.011)
Totale patrimonio netto 188.693.307 176.163.892
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 20 100.386.841
Passività per leasing non correnti 30 17.528.563 988.386 22,582,661 4.891.414
Benefici per i dipendenti 31 8.912.821 298.745 10.000.616 244.884
Fondi per rischi e oneri 32 17.851.887 15.133.331
Altri debiti e passività non correnti 34 290.909 327.273
Totale passività non correnti 144.971.021 48.043.881
Passività correnti
Debiti commerciali 33 65,004.821 4.804.802 60.471.655 3.780.770
Altri debiti e passività correnti 34 48.924.975 31.713.767 38.455.148 24.155.929
Passività finanziarie correnti 20 1.075.226 101.544.042
Passività per leasing correnti 30 20.240.767 8.749.286 17.550.507 8.511.903
Debiti per imposte correnti 35 1.367.796 375.156
Totale passività correnti 136.613.585 218.396.508
Totale passivo e patrimonio netto 470.277.913 442.604.281

(*) Prospetto redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emanati dall'international Accounting Prospetto redutto in conformità agininte agininternational Piriancial
Standards Board e adottati dall'Unione Europea ("IFRS").
M

dell'ocarea e Bara e adettari dall'interno dell'apresente Nota illustrativa.
(**) Le note si riferiscono alle sole voci commentate all'interno della presente Nota illustrat

Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Rai Way (*)

1.1

(Importi in Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Utili portati a
nuovo
Azioni
proprie
Totale
Al 1 gennaio 2020 70.176.000 14.035.200 37.078.970 62.906.561 184.196.731
Utile del periodo 64.008.053 64.008.053
Utile e Perdite da valutazione
attuariale (**)
(71.449) (71.449)
Distribuzione di dividendi (63.348.800) (63.348.800)
Acquisto azioni proprie (19.974.011) (19.974.011)
Al 31 dicembre 2020 70.176.000 14.035.200 37.078.970 63.494.365 (19.974.011) 164.810.524
Utile del periodo 65.383.926 65.383.926
Utile e Perdite da valutazione
attuariale (**)
(457.380) (457.380)
Distribuzione di dividendi (64.007.352) (64.007.352)
Riserve piano di stock option 186.869 186.869
Al 31 dicembre 2021 70.176.000 14.035.200 37.265.839 64.413.559 (19.974.011) 165.916.587
Utile del periodo 73.689.950 73.689.950
Utile e Perdite da valutazione
attuariale (**)
998.808 998.808
Distribuzione di dividendi (65.376.063) (65.376.063)
Riserva cash flow hedge (**) 667.741 667.741
Riserve piano di stock option 266.869 266.869
Al 31 dicembre 2022 70.176.000 14.035.200 38.200.449 73.726.254 (19.974.011) 176.163.892
Utile del periodo 86.721.406 86.721.406
Utile e Perdite da valutazione
attuariale (**)
(55.532) (55.532)
Distribuzione di dividendi (73.668.839) (73.668.839)
Riserva cash flow hedge (**) (667.741) (667.741)
Riserve piano di stock option 200.121 200.121
Al 21 Hasmbro 2022 70 176 000 14 035 200 37 732 829 86.723.289 (19.974.011) 188.693.307

(*) Prospetto redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting

Standards Board e adottati dall'Unione Europea ("IFRS").

(**) La variazione è esposta al netto dei relativi effetti fiscali.

Rendiconto Finanziario Rai Way (*)

(Importi in Euro) 12 mesi al
31/12/2023
di cui con parti
correlate
Utile prima delle imposte 121.479.140 101.770.939
Rettifiche per:
Ammortamenti e svalutazioni 47.299.629 3.848.552 47.227.965 3.819.562
Accantonamenti e (rilasci) ai fondi relativi al
personale e altri fondi
6.956.986 2.821.971
(Proventi) e oneri finanziari netti (**) 4.291.287 79.230 1.902.020 128.819
Altre poste non monetarie 374.011 .::
1.110.637
Flussi di cassa generati dall'attività operativa
prima delle variazioni del capitale circolante
netto
180.401.053 154.833.532
Variazione delle rimanenze રેસ્ટ 33.879
Variazione dei crediti commerciali (9.054.849) (5.143.888) 1.274.552 (968.126)
Variazione dei debiti commerciali 4.470.054 1.024.031 9.101.507 1.211.602
Variazione delle altre attività 1.086.712 91.271 758.833 (153.284)
Variazione delle altre passività 3.573.187 7.557.838 1.754.106 1.703.929
Utilizzo dei fondi rischi (2.195.941) (2.867.950)
Pagamento benefici ai dipendenti (3.580.490) (3.078.869)
Variazione dei crediti e debiti per imposte correnti (2.294.471) (895.908)
Imposte pagate (25.457.502) (22.805.762) (23.925.663) (21.264.445)
Flusso di cassa netto generato dall'attività
operativa
146.948.308 136.988.019
Investimenti in attività materiali (47.372.982) (68.865.853)
Dismissioni di attività materiali 5.297
Investimenti in attività immateriali (10.026.056) (6.723.247)
Variazione delle altre attività non correnti 43.987 200.767
Flusso di cassa netto generato dall'attività di
investimento
(57.355.051) (75.383.013)

Continua >>

Segue

(Importi in Euro) 12 mesi al
37/12/2023
di cui con parti
correlate
ri
ಕ್ಕೆ ಗ
Incremento di finanziamenti a medio/lungo
termine
100.352.500
(Decremento)/incremento delle passività
finanziarie correnti
(101.373.762) 31.909.983
Rimborsi di passività per leasing (13.365.014) (3.730.118) (8.993.398) (2.993.433)
Variazione attività finanziarie correnti 142.665 337.462 (276.883) (31.424)
Interessi netti pagati di competenza (2,584.634) (128.031) (1.075.515) (138.811)
Dividendi distribuiti (73.831.737) (47.862.645) (65.229.195) (42.474.828)
Flusso di cassa netto generato dall'attività
finanziaria
(90.659.981) (43.665.009)
Variazione disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
(1.066.724) 17.939.997
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio
dell'esercizio
35.183.995 17.243.998
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di società
acquisite
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla
fine dell'esercizio
34.117.271 35.183.995

:

(*) Prospetto redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Statistic Standards Board e adottati dall'Unione Europea ("IFRS").

Standards Board e adottati dall Onlone Europea ( ( Into ).
(**) Si precisa che nella voce Proventi e (Oner) finanziari netti sono stati esclusi gli oneri finanziari relativi Si precisa che nella Voce i roventi e (Onen) indiziale nota sono sono sono sono sono anale
smantellamento e rispristino in quanto non considerati di natura finanziaria.

ote illustrative al Bilancio Rai Va) AT 6 No. to go

Note Illustrative al Bilancio

Premessa (nota 1)

Rai Way S.p.A. (di seguito "Rai Way" o la "Società") predispone, in relazione a quanto previsto dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38, il presente bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 il quale è stato comparato con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 (di seguito il "Bilancio") in conformità agli International Financial Reporting Standards (nel seguito "IFRS" o "principi contabili internazionali"), emanati dall'International Accounting Standards Board (di seguito IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standard Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate "Standard Interpretations Commettee" (SIC). Per la redazione del presente Bilancio la Società ha fornito un'informativa completa, applicando gli IFRS in modo coerente, provvedendo laddove necessario ad effettuare le riclassifiche necessarie al fine di una migliore rappresentazione del Bilancio. Tali riclassifiche, laddove necessarie, sono state effettuate anche sui dati di confronto per assicurare la piena comparabilità dei dati.

Si ricorda, inoltre, che il 1º marzo 2017 la Società ha acquisito la società Sud Engineering S.r.l., che svolgeva attività nel settore della manutenzione ed installazione di impianti radiotelevisii, provvedendo in data 20 giugno 2017 alla successiva fusione per incorporazione i cui effetti giuridici sono decorsi dal 22 giugno 2017 con la retrodatazione degli effetti contabili e fiscali al 1° marzo 2017. La fusione ha avuto l'obiettivo di semplificare l'assetto societario attuale che vedeva Sud Engineering S.r.l. quale unica società controllata di Rai Way S.p.A. potendo quest'ultima svolgere direttamente le attività della prima, con una maggiore funzionalità sotto il profilo economico, gestionale e finanziario. La Società, detenendo l'intero capitale di Sud Engineering S.r.l., non ha proceduto ad assegnare – ai sensi dell'art. 2504-ter del codice civile – proprie azioni in sostituzione delle quote di Sud Engineering, che in esito alla fusione, sono state pertanto annullate senza concambio e senza pagamenti di conguaglio in danaro. La fusione non ha comportato alcuna modificazione dell'azionariato della Società o l'esclusione dalla quotazione delle azioni di quest'ultima. Per quanto attiene ai riflessi tributari, l'operazione di fusione è fiscalmente neutra e pertanto non genera minusvalenze o plusvalenze fiscalmente rilevanti. Le attività e le passività di Sud Engineering sono state acquisite nel bilancio della Società in regime di continuità fiscale, ai sensi dell'art. 172, commi 1 e 2 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

Si segnala, inoltre, che l'attribuzione del disavanzo generato, nell'ambito del processo di fusione citato, dei cespiti intangibili è stato iscritto con il consenso del Collegio Sindacale nella voce "Avviamento" e "Portafoglio clienti – operazioni di business combination" .

Secondo i principi contabili internazionali, le attività immateriali a vita utile indefinita, come l'avviamento, non sono soggette ad ammortamento, ma alla verifica di eventuali perdite di valore su base annuale (impairment test) come previsto dall' IAS 36. Naturale conseguenza di un diverso "regime" civilistico/contabile e fiscale (dove, nel secondo, vige il principio di neutralità e, quindi, di irrileganza dei valori iscritti contabilmente) è il generarsi di un disallineamento tra valori contabili e fiscali,

Con lo scopo di riassorbire i disallineamenti e le divergenze che si generano a seguito di operazioni straordinarie, la Società ha optato per il regime di affrancamento "ordinario", ex art. 176, comma 2-ter del T.U.I.R. così come previsto dal nostro ordinamento tributario che consente alla società avente causa (incorporante) di riconoscere fiscalmente (riallineandoli) i maggiori valori iscritti in bilancio nell'ambito delle suddette operazioni, eliminando o riducendo il disallineamento con i valori civilistici previo versamento di un'imposta sostitutiva.

Informazioni Generali (nota 2)

Rai Way S.p.A. è una Società costituita e domiciliata in Italia, con sede legale in Roma, in Via Teulada, 66 e organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana.

La Società, costituita il 27 luglio 1999, è operativa dal 1 marzo 2000 in seguito al conferimento del ramo d'azienda "Divisione Trasmissione e Diffusione" da parte della controllante totalitaria Rai -Radiotelevisione Italiana S.p.A. (di seguito "Rai").

Rai Way possiede e gestisce le reti di trasmissione e diffusione del segnale Rai. Le attività della Società riguardano:

  • la progettazione, l'installazione, la realizzazione, l'implementazione, l'implementazione, lo sviluppo e la gestione di reti di telecomunicazioni e software, nonché la predisposizione e la gestione di una rete commerciale, distributiva e di assistenza; il tutto finalizzato alla prestazione di servizi di trasmissione, distribuzione e diffusione di segnali e programmi sonori e visivi prioritariamente a favore di Rai, concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, e di società da essa controllate nonché di altri terzi, e di servizi di telecomunicazione di qualunque genere;
  • la fornitura di infrastrutture wireless e relativi servizi ad operatori wireless (inclusi operatori telefonici, operatori wireless "local lop", operatore Tetra, UMTS, di altra tecnologia mobile, esistente o futura) inclusa la locazione di siti/antenne e servizi di co-locazione, servizi "built-to-suit", programmazione di rete e design, ricerca ed acquisizione di siti, design e costruzione di siti, installazione e "commissioning" siti, ottimizzazione della rete, manutenzione delle infrastrutture, gestione e manutenzione della rete e relativi servizi di trasmissione a microonde o fibre;
  • le attività di ricerca, consulenza e formazione riferite a soggetti sia interni che esterni alla Società, negli ambiti descritti nei precedenti punti.

Il presente Bilancio di Esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 25 marzo 2024 che ne ha approvato la diffusione. Il presente bilancio è assoggettato a revisione legale da parte della società EY S.p.A. ai sensi degli art. 14 e 16 del D.Lgs 39/2010 in virtù dell'incarico di revisione per il novennio 2023-2031 conferito dall'Assemblea del 27 aprile 2023

Sintesi dei Principi Contabili (nota 3)

Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del presente bilancio.

Base di Preparazione

Il Bilancio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei prossimi 12 mesi. La descrizione delle modalità attraverso le quali la Società gestisce i rischi finanziari è contenuta nel paragrafo "Gestione dei rischi finanzian".

Il Bilancio è stato redatto ed è presentato in Euro, che rappresenta la valuta dell'ambiente economico prevalente in cui opera la Società. Tutti gli importi inclusi nel presente documento sono espressi in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato, e i prospetti di bilancio che sono espressi in Euro.

Di seguito sono indicati i prospetti di bilancio e i relativi criteri di classificazione adottati dalla Società, nell'ambito delle opzioni previste dallo IAS 1 - Presentazione del bilancio:

  • il prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria è stato predisposto classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente";
  • il prospetto di conto economico è stato predisposto classificando i costi operativi per natura;
  • · il prospetto di conto economico comprende, oltre all'utile dell'esercizio risultante dal conto economico, le altre variazioni delle voci di patrimonio netto riconducibili a operazioni non poste in essere con gli azionisti della Società;
  • il prospetto di rendiconto finanziario è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti dalle attività operative secondo il "metodo indiretto".

Il Bilancio è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico, fatta eccezione per la valutazione delle attività e passività finanziarie per le quali è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair value.

Conversione di operazioni denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale

Le operazioni in valuta diversa dall'Euro sono tradotte utilizzando il tasso di cambio in essere alla data della transazione. Gli utili e le perdite su cambi generate dalla chiusura della transazione oppure dalla conversione effettuata a fine anno delle attività e delle passività in valuta sono iscritte a conto economico nelle voci di conto economico "Proventi finanziari" e "Oneri finanziari".

Criteri di Valutazione

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili e i criteri di valutazione più significativi utilizzati per la redazione del Bilancio, immutati rispetto a quelli utilizzati per l'esercizio 2022.

Attività materiali

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività pronte all'uso. Gli oneri finanziari direttamente attribuibili all'acquisizione, costruzione o produzione di attività materiali qualificate, sono capitalizzati e ammortizzati sulla base della vita utile del bene cui fanno riferimento.

Le attività materiali, a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l'impiego cui è destinato, sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile economico-tecnica. ossia entro il periodo in cui la Società stima che l'attività sarà utilizzata. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore d'iscrizione, ridotto del valore che la Società si attende di poter realizzare cedendo l'attività al termine della sua vita utile, sempreché quest'ultimo valore sia ragionevolmente determinabile e di ammontare significativo. l terreni non sono oggetto di ammortamento, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato.

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Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono imputati a conto economico quando sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi è effettuata nei limiti in cui essi rispondono ai requisiti per essere classificati separatamente come attività o parte di un'attività. Le attività rilevate in relazione a migliorie di beni di terzi sono ammortizzate sulla base della durata del contratto d'affitto, ovvero sulla base della specifica vita utile del cespite, se inferiore.

La vita utile, indicativa, stimata per le varie categorie di attività materiali è la seguente:

Classe di attività materiale Vita utile (anni)
Fabbricati e torri 30
Impanti e macchinari 4 - 12
Attrezzature industriali e commerciali 5 - /
Altri beni 4 - 8

La vita utile delle attività materiali è rivista e aggiornata, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio.

Diritto d'uso per leasing

I contratti di locazione corrispondono ai contratti che attribuiscono il diritto d'uso esclusivo di un bene, identificato o identificabile, e che conferiscono il diritto sostanziale a ottenere tutti i benefici economici derivanti dal suo utilizzo per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. I contratti o gli elementi di contratti complessi che presentano tali caratteristiche, sono opotti el bilancio attraverso l'iscrizione, nella situazione patrimoniale-finanziaria, di una passività rappresentata dal valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing, come definita nei criteri di valutazione delle Passività per leasing. Contestualmente e in contropartita alla rilevazione della passività, nell'attivo è iscritto il corrispondente "diritto d'uso per leasing", ammortizzato a quote costanti lungo la durata del contratto di locazione o la relativa vita utile economico-tecnica se inferiore. La durata del contratto di leasing (lease term) è il periodo non annullabile dalla controparte per il quale si ha il diritto all'uso dell'attività sottostante.

Rientrano in questa modalità di rilevazione contabile, le seguenti tipologie di contratto stipulate dalla Società:

  • · affitto di immobili;
  • · noleggio di auto;
  • · acquisto di diritti d'uso in modalità IRU (Indefeasible Right of Use) di fibra ottica.

Tipicamente i contratti di affitto di immobili ad uso industriale prevedono rinnovi taciti a scadenza, ulteriormente rinnovabili per pari durata: conseguentemente ogni rinnovo costituisce un nuovo diritto d'uso rappresentativo del nuovo accordo (seppur tacito) raggiunto tra le parti.

Alla data di decorrenza della locazione, il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo comprende:

  • a) l'importo della valutazione iniziale della passività per leasing;
  • b) i pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza;
  • c) i costi iniziali diretti (es. costi di mediazione):
  • d) in presenza di obbligazioni attuali per lo smantellamento, la rimozione delle attività e il ripristino dei siti, il valore di iscrizione include i costi stimati (attualizzati) da sostenere al momento dell'abbandono delle strutture, rilevati in contropartita a uno specifico fondo per rischi ed oneri non correnti. Tali costi dall'esercizio 2019 sono inclusi in tale voce mentre fino all'esercizio 2018 risultavano inclusi nella voce "Attività Materiali".

L'importo sub a), iscritto in contropartita al rigo passività per leasing, rileva:

  • i canoni fissi;
  • i pagamenti variabili che dipendono da un indice o un tasso (es. indice di adeguamento ISTAT);
  • · il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se vi è la ragionevole certezza di esercitare l'opzione:
  • i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio dell'opzione di risoluzione del leasing.

Nel caso in cui il contratto di leasing preveda la possibilità di esercizio dell'opzione di acquisto e vi sia la ragionevole certezza di esercitaria, il diritto d'uso è rilevato al rigo Attività materiali nella corrispondente classe di attività ed è ammortizzato lungo la vita utile del bene.

La Società si avvale dell'opzione concessa dagli IFRS di rilevare come costo al rigo costi per servizi i pagamenti dovuti per i leasing a breve termine (di durata non superiore ai 12 mesi) e per i leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore (indicativamente inferiore a 5.000 euro).

Attività immateriali

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dalla Società e idonee a produrre benefici economici futuri. Il requisito dell'identificabilità, normalmente, è soddisfatto quando l'attività immateriale è riconducibile ad un diritto legale o contrattuale, overo può essere ceduta o concessa in licenza autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo consiste nel potere della Società di ottenere i benefici economici futuri derivanti dall'attività congiuntamente alla possibilità di impedirne o limitarne l'accesso ad altri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dalla Società. Per la determinazione del relativo valore da ammortizzare e della recuperabilità del valore di iscrizione, la Società applica il medesimo approccio illustrato con riferimento alle "Attività materiali". Le attività immateriali aventi vita utile indefinita (Avviamento) non sono assoggettate ad ammortamento sistematico, ma sottoposte, con frequenza almeno annuale a verifica di recuperabilità (impairment test) così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36. Eventuali svalutazioni di tali attività non possono essere oggetto di successivi ripristini.

Riduzione di valore delle attività materiali e immateriali

A ciascuna data di riferimento del bilancio è effettuata una verifica volta ad accertare se vi sono indicatori che le attività materiali e immateriali possano avere subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano fonti di informazione sia interne che esterne. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Per quanto concerne le fonti esterne si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, r er quellid continuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato o del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti.

Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di libro a conto economico. Il valore recuperabile di un'attività è rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto dei costi accessori di vendita, e il relativo valore d'uso, intendendosi per quest'ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato in relazione alla cash generating unit ("CGU") cui tale attività appartiene e cioè per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata indipendenti.

A prescindere dalla presenza dei citati indicatori di riduzione di valore, per quanto riguarda le attività immateriali aventi vita utile indefinita che non sono assoggettate ad ammortamento sistematico, queste sono sottoposte con frequenza almeno annuale a verifica di recuperabilità (impairment test) così come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36.

Una perdita di valore è riconosciuta a conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa CGU a cui la stessa è allocata, sia superiore al suo valore recuperabile. Le riduzioni di valore di CGU sono imputate alle relative attività, in proporzione al loro valore contabile e nei limiti del relativo valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività, ad eccezione dell'avviamento, è ripristinato con imputazione al conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto oon inno azzaro so non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati i relativi ammortamenti.

Disponibilità liquide ed equivalenti

Le disponibilità liquide ed equivalenti comprendono la cassa, i depositi a vista nonché le attività finanziarie originariamente esigibili entro 90 giorni, prontamente convertibili in cassa e sottoposte a un irrilevante rischio di variazione di valore.

Gli elementi inclusi nella voce "Disponibilità liquide ed equivalenti" sono valutati al fair value. Le operazioni di incasso sono registrate per data di operazione bancaria, per le operazioni di pagamento si tiene altresì conto della data di disposizione.

Rimanenze

Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo, prevalentemente materiali tecnici, sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato con il metodo del costo medio ponderato, e il valore di mercato alla data di chiusura di esercizio. Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo non più utilizzabili nel ciclo produttivo vengono svalutate.

l lavori in corso di esecuzione, tipicamente relativi all'adeguamento della rete di trasmissione e diffusione alle esigenze di Rai nell'ambito del "Contratto di servizi di trasmissione e diffusione" con Rai (di seguito anche il "Contratto di Servizio"), sottoscritto il 5 giugno 2000 e valido, nella versione successivamente integrata e emendata in più occasioni, fino al 30 giugno 2014 e rinegoziato in data 31 luglio 2014 con efficacia a partire dal 1º luglio 2014 (si veda in merito il paragrafo Transazioni con Parti Correlate – nota 40), sono valutati sulla base dei costi sostenuti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori, determinato utilizzando il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost).

Crediti commerciali, altre attività finanziarie e altre attività

l crediti commerciali, le attività finanziarie e le altre attività, tenuto conto delle loro caratteristiche contrattuali e del modello di business adottato per la loro gestione, sono classificati nelle seguenti categorie: (i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value (valore equo) con contropartita nelle altre componenti del risultato complessivo; (iii) attività finanziarie valutate al fair value con contropartita nel conto economico.

I crediti commerciali, le attività finanziarie e le altre attività, se generano esclusivamente flussi di cassa contrattuali rappresentativi di capitale e interessi e se gestiti secondo un business model il cui obiettivo è di detenere l'attività per incassarne i summenzionati flussi, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo) rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili e successivamente valutati col criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti,

l crediti commerciali, le attività finanziarie e le altre attività aventi le sopramenzionate caratteristiche contrattuali, se gestiti secondo un business model il cui obiettivo è sia di detenere l'attività cner incassarne i flussi contrattuali rappresentati dalla restituzione del capitale e dagli interessi maturati sia di realizzare l'investimento attraverso la vendita, sono valutati successivamente al fair value con contropartita nelle altre componenti del conto economico complessivo.

Le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali non sono rappresentativi del pagamento dei soli capitale e interessi, sono valutati al fair value con contropartita a conto economico ad eccezione degli strumenti finanziari derivati designati come di copertura in una relazione di copertura dei flussi finanziari che sono valutati al fair value con contropartita nelle altre componenti del conto economico complessivo.

l crediti verso clienti, le attività finanziarie e le altre attività sono inclusi nell'attivo corrente, a eccezione di quelli con scadenza contrattuale superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio, che sono classificati nell'attivo non corrente.

Riduzione di valore di attività finanziarie

A ciascuna data di riferimento del bilancio, tutte le attività finanziarie, diverse da quelle valutate al fair value con contropartita a conto economico, sono analizzate al fine di verificare se esiste un'obiettiva evidenza che un'attività o un gruppo di attività finanziarie abbia subito o possa subire una perdita di valore secondo il modello delle "perdite attese"

La Società valuta le perdite attese sui crediti commerciali avendo riguardo alla loro intera durata in base a una stima ponderata delle probabilità che tali perdite possano verificarsi. A questo fine, la Società utilizza informazioni e analisi quantitative e qualitative, basate sull'esperienza storica, opportunamente integrata con valutazioni previsionali circa l'evoluzione attesa delle circostanze. Le perdite sono misurate come il valore attuale di tutte le differenze tra i flussi finanziari contrattualmente dovuti e i flussi di cassa che la Società si aspetta di ricevere. L'attualizzazione è effettuata applicando il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria.

Per le attività diverse dai crediti commerciali (attività finanziarie, altre attività, disponibilità liquide e mezzi equivalenti), se il rischio di credito (ossia il rischio di inadempimento lungo la vita attesa dello strumento finanziario) è aumentato significativamente dalla data di riconoscimento iniziale, la Società stima le perdite su un orizzonte temporale corrispondente con la durata di ciascuno strumento finanziario. Per le attività finanziarie rappresentate da titoli di debito cui è attribuito un basso rischio di credito alla data di riferimento del bilancio, le perdite sono stimate su un orizzonte temporale di dodici mesi. La Società, in linea con quanto effettuato dalla Capogruppo, ritiene che tentifordio di debito abbia un basso rischio di credito quando il suo rating è equivalente o superiore ad almeno uno dei seguenti livelli: Baa3 per Moody's, BBB- per Standard&Poor's e Fitch.

Per determinare se il rischio di credito di un'attività finanziaria, diversa dai crediti commerciali è aumentato significativamente dopo il riconoscimento iniziale, la Società utilizza tutte le informazioni pertinenti, ritenute ragionevoli, che siano adeguatamente supportate e disponibili senza costi o sforzi eccessivi.

Le perdite per riduzione di valore relative alle attività finanziarie sono presentate separatamente nel conto economico.

Se l'importo di una perdita di valore di un'attività rilevata in passato diminuisce e la diminuzione può essere obiettivamente collegata ad un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della perdita di valore, essa è riaccreditata a conto economico.

Eliminazione contabile delle attività e passività finanziarie

Le attività finanziarie sono eliminate contabilmente quando è soddisfatta una delle seguenti condizioni:

  • il diritto contrattuale a ricevere i flussi di cassa dall'attività è scaduto;
  • la Società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici connessi all'attività, cedendo i suoi diritti a ricevere flussi di cassa dall'attività oppure assumendo un'obbligazione contrattuale a riversare i flussi di cassa ricevuti a uno o più eventuali beneficiari connessi all'attività in virtù di un contratto che rispetta i requisiti previsti dall'IFRS 9 (c.d. "pass through test");
  • la Società non ha né trasferito né mantenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici connessi all'attività finanziaria ma ne ha ceduto il controllo.

Debiti di natura finanziaria

I debiti di natura finanziaria sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione, e successivamente sono valutati al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se vi è un cambiamento nella stima dei flussi di cassa attesi, il valore delle passività è ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno effettivo determinato inizialmente. I debiti finanziari sono classificati edoda uttor o del tatto interneti, salvo quelli con scadenza contrattuale oltre i dodici mesi rispetto alla data di bilancio e quelli la Società abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.

l debiti finanziari sono contabilizzati alla data di negoziazione dell'operazione e sono rimossi dal bilancio al momento della loro estinzione e quando la Società ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso.

Passività per leasing

Rappresentano il valore attuale dei pagamenti dovuti per i contratti di leasing (così come definiti nel precedente paragrafo "Diritti d'uso per leasing") e sono rilevate alla data di decorrenza del contratto di leasing.

Il valore attuale dei pagamenti dovuti è calcolato utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing oppure il tasso di finanziamento marginale del locatario, applicabile alla data di decorrenza della locazione, se il tasso di interesse implicito del leasing non è prontamente disponibile. Il tanzo di finanziamento marginale corrisponde col tasso di interesse che si sarebbe sostenuto per ottenere un finanziamento con analogo profilo di cassa e medesime garanzie collaterali del controtto di leasing (c.d. Incremental Borrowing Rate o Tasso Incrementale).

Dopo la data di decorrenza, la passività del leasing, misurata applicando il criterio del costo ammortizzato, è aumentata per tener conto degli interessi passivi maturati, ed è diminuita per effetto dei pagamenti effettuati. Può essere inoltre rideterminata per tenere conto di eventuali nuove valutazioni o modifiche del contratto di leasing. Nei casi in cui le modifiche riguardino la durata del leasing o la valutazione di un'opzione di acquisto dell'attività sottostante, la passività per leasing è rideterminata utilizzando un tasso di attualizzazione rivisto alla data della modifica.

Strumenti finanziari derivati

Un derivato è uno strumento finanziario o un altro contratto:

  • il cui valore cambia in relazione alle variazioni di un parametro definito underlying, quale tasso di interesse, prezzo di un titolo o di una merce, tasso di cambio in valuta estera, indice di prezzi o di tassi, rating di un credito o altra variabile;
  • che richiede un investimento netto iniziale pari a zero, o minore di quello che sarebbe richiesto per contratti con una risposta simile ai cambiamenti delle condizioni di mercato;
  • che è regolato a una data futura.

Gli strumenti derivati sono classificati come attività o passività finanziarie a seconda del fair value (valore equo) positivo o negativo e sono classificati come "detenuti per la negoziazione" e valutati al fair value rilevato a Conto economico, a eccezione di quelli designati come efficaci strumenti di copertura.

l derivati sono designati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli stromoni oggetto di copertura (cash flow hedge; es. copertura della variabilità dei flussi di cassa di attività/ passività per effetto delle oscillazioni dei tassi di cambio), le variazioni del fair value (valore equo) dei derivati considerate efficaci sono inizialmente rilevate nella riserva di parrimonio netto afferente le altre componenti del Conto economico complessivo consolidato e successivamente imputate a Conto economico consolidato coerentemente agli effetti economici prodotti dall'operazione coperta. Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a Conto economico.

Benefici ai dipendenti

I benefici a breve termine sono rappresentati da salari, stipendi, relativi oneri sociali, indennità sostitutive di ferie e incentivi corrisposti sotto forma di bonus pagabile nei dodici mesi dalla data del bilancio. Tali benefici sono contabilizzati quali componenti del costo del personale nel periodo in cui è prestata l'attività lavorativa.

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Nei programmi con benefici definiti, tra i quali rientra anche il trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile Italiano ("TFR"), l'ammontare del beneficio da erogare al dipendente è quantificabile soltanto dopo la cessazione del rapporto di lavoro, ed è legato a uno o più fattori quali l'età, gli anni di servizio e la retribuzione. Pertanto il relativo onere è imputato al conto economico di competenza in base al calcolo attuariale. La passività iscritta nel bilancio per i piani a benefici definiti corrisponde al valore attuale dell'obbligazione alla data di bilancio. Gli obblighi per i piani a benefici definiti sono determinati annualmente da un attuario indipendente utilizzando il projected unit credit method. Il valore attuale del piano a benefici definiti è determinato scontando i futuri flussi di cassa a un tasso d'interesse pari a quello di obbligazioni (high-quality corporate) emesse in Euro e che tenga conto della durata del relativo piano pensionistico. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dai suddetti aggiustamenti e le variazioni delle ipotesi attuariali sono imputate nel conto economico complessivo.

A partire dal 1ª gennaio 2007, la c.d. Legge Finanziaria 2007 e i relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti alla disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi del TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda. Nel caso di destinazione a forme pensionistiche esterne la Società è soggetta solamente al versamento di un contributo definito al fondo prescelto, e a partire da tale data le quote di nuova maturazione hanno natura di piani a contribuzione definita e pertanto non sono assoggettate a valutazione attuariale.

Con riferimento agli incentivi all'esodo, la passività e il costo relativo ai benefici dovuti per la cessazione del rapporto di lavoro, quando l'incentivazione all'esodo non è inserita nell'ambito di programmi di ristrutturazione, sono rilevati nel momento in cui l'impresa non può più ritirare l'offerta dei benefici dovuti per la cessazione del rapporto di lavoro. In particolare, se la cessazione del rapporto avviene su decisione del dipendente, l'impresa non può più ritirare l'offerta di tali benefici al primo tra i seguenti momenti quando (i) il dipendente accetta l'offerta, (ii) entra in vigore una restrizione alla capacità dell'impresa di ritirare l'offerta. Diversamente, se la cessazione del rapporto avviene su decisione dell'impresa, quest'ultima non può più ritirare l'offerta di tali benefici quando ha comunicato agli interessati un piano strutturato di incentivazione all'esodo e quando le azioni richieste per completare il piano indicano che è improbabile che vengano apportate significative variazioni allo stesso. Se si prevede che tali benefici siano liquidati interamente entro dodici mesi dalla chiusura dell'esercizio nel quale tali benefici sono rilevati, sono applicati i requisiti a breve termine per i dipendenti, mentre se non si prevede che saranno estinti interamente entro dodici mesi dal termine dell'esercizio, l'entità deve applicare i requisiti per gli altri benefici a lungo termine per i dipendenti.

Fondi rischi e oneri

I fondi rischi e oneri sono iscritti a fronte di perdite e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, non sono determinabili l'ammontare e/o la data di accadimento.

Le passività connesse a contenziosi fiscali e a trattamenti fiscali incerti in materia di imposte sul reddito, sono allocate alla voce Passività per imposte sul reddito.

L'iscrizione viene rilevata solo quando esiste un'obbligazione corrente, legale o implicita, per una futura uscita di risorse economiche come risultato di eventi passati ed è probabile che tale uscita sia richiesta per l'adempimento dell'obbligazione. Tale ammontare rappresenta la miglior stima dell'onere per estinguere l'obbligazione.

Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, i fondi sono valutati al valore attuale dell'esborso previsto utilizzando un tasso che rifletta le condizioni del mercato, la variazione del costo del denaro nel tempo e il rischio specifico legato all'obbligazione. L'incremento del fondo, determinato da variazioni del costo del denaro nel tempo, è contabilizzato come interesse passivo.

l rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nell'apposita sezione informativa sulle passività potenziali e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

Debiti verso fornitori e altre passività

l debiti verso fornitori e le altre passività sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione, e in seguito sono valutati al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo d'interesse

Riconoscimento dei ricavi e proventi

La rilevazione dei ricavi è basata sui seguenti cinque passaggi:

    1. identificazione del contratto con il cliente;
    1. identificazione delle performance obligations (ossia gli impegni contrattuali a trasferire beni e/o servizi al cliente);
    1. determinazione del prezzo della transazione;
    1. allocazione del prezzo della transazione alle performance obligations identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio;
    1. rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta.

Alla sottoscrizione di ciascun contratto con la clientela, la Società, in relazione ai beni o servizi promessi, individua come obbligazione separata ogni promessa di trasferire al cliente un bene, un servizio, una serie di beni o servizi o, ancora, una combinazione di beni e servizi che siano distinti.

I ricavi sono valutati in misura corrispondente al fair value del corrispettivo spettante, comprensivo di eventuali componenti variabili, ove sia ritenuto altamente probabile che queste non si riverseranno in futuro

La Società rileva i ricavi spettanti per l'adempimento di ciascuna obbligazione separata nel momento in cui il controllo sui servizi resi, diritti concessi o beni ceduti è trasferito all'acquirente.

l ricavi sono esposti in bilancio al netto di eventuali sconti e abbuoni, di pagamenti effettuati alla clientela cui non corrisponda l'acquisto di beni o servizi distinti da parte della Società, nonché della stima dei resi da clienti

La Società rileva un'attività o una passività contrattuale in funzione del fatto che la prestazione sia già avvenuta, ma il relativo corrispettivo debba ancora essere percepito, oppure una passività contrattuale quando, a fronte di compensi già percepiti, le obbligazioni assunte debbano ancora essere adempiute.

Di seguito, per ciascuno dei principali flussi di ricavi identificati, è fornita una descrizione sintetica del processo di riconoscimento, misurazione e valutazione applicato.

l ricavi derivanti dal Contratto di Fornitura di servizi chiavi in mano con la Capogruppo sono relativi allo svolgimento di tutte le attività necessarie per garantire la trasmissione e la diffusione, in Italia (sulle frequenze assegnate a Rai) e all'estero, del segnale radiofonico e televisivo relativo ai contenuti audio e/o video Rai e il regolare assolvimento degli obblighi facenti capo alla Concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo. Rientrano nell'oggetto del Contratto anche i così detti "Servizi Evolutivi" intendendo estensioni dei servizi già operativi e i "Nuovi Servizi" che si riferiscono invece a servizi concernenti standard/tecnologie del tutto nuovi, ad oggi non conosciuti né preventivabili.

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La natura dell'obbligazione assunta, che è soddisfatta nel corso del tempo, comporta il riconoscimento per competenza dei relativi ricavi lungo il periodo in cui l'obbligazione è adempiuta.

I ricavi da servizi di ospitalità di impianti e apparati sono rilevati a partire dal momento in cui il cliente ottiene l'accesso ai siti presso i quali gli impianti e apparati sono destinati a essere collocati. Tali ricavi sono riconosciuti linearmente lungo l'intera durata del contratto di ospitalità, prescindendo, quindi, dalla distribuzione temporale del corrispettivo.

l proventi finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati.

Riconoscimento dei costi

l costi sono iscritti quando riguardano beni e servizi venduti o consumati nell'esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi.

l costi sono iscritti a conto economico contestualmente al decremento dei benefici economici associati alla riduzione di un'attività o all'incremento di passività qualora tale decremento possa essere determinato e misurato in modo attendibile.

Contributi pubblici

l contributi pubblici, inclusi i contributi non monetari valutati al fair value (valore equo), sono rilevati quando esiste una ragionevole certezza che saranno ricevuti e che la Società rispetterà tutte le condizioni previste per la loro erogazione.

Il beneficio di un finanziamento pubblico a un tasso di interesse inferiore a quello di mercato è trattato come un contributo pubblico. Il finanziamento è inizialmente rilevato al fair value (valore equo) e il contributo pubblico è misurato come differenza tra il valore contabile iniziale e la provvista ricevuta. Il finanziamento è successivamente valutato conformente alle disposizioni previste per le passività finanziarie.

l contributi pubblici in conto esercizio sono rilevati come componente positiva nel conto economico, all'interno della voce Altri ricavi e proventi.

I contributi pubblici ricevuti per l'acquisto, la costruzione o l'acquisizione di attività immobilizzate (materiali o immateriali) sono rilevati a diretta riduzione del relativo costo di acquisto o di produzio ne ovvero iscritti a provento in relazione alla relativa vita utile, in base al processo di ammortamento delle attività oggetto di agevolazione.

Imposte

Le imposte correnti sono iscritte tra le passività per imposte sul reddito correnti al netto degli acconti versati, ovvero nella voce attività per imposte sul reddito correnti quando il saldo netto risulti a credito. Le imposte correnti sono determinate moltiplicando la stima del reddito imponibile per le aliquote fiscali applicabili. Sia la stima del reddito imponibile, sia le aliquote fiscali utilizzate sono basate sulla normativa fiscale in vigore o sostanzialmente vigente alla data di riferimento.

La voce include altresì la stima degli oneri che potrebbero gravare sul gruppo in relazione ai contenziosi fiscali in essere o ai trattamenti fiscali incerti in materia di imposte sul reddito, rilevati in contropartita alle passività per imposte sul reddito correnti oppure non correnti qualora il tempo stimato di risoluzione del contenzioso o dell'incertezza sottostanti sia superiore ai 12 mesi.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze che emergono tra la base imponibile di una attività o passività e il relativo valore contabile, applicando le aliquote fiscali e la normativa approvate o sostanzialmente approvate per gli esercizi futuri nei quali le differenze saranno realizzate o estinte. Le imposte anticipate, per la quota non compensata dalle imposte differite, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale le stesse possano essere recuperate.

Le imposte correnti, le imposte anticipate e differite sono rilevate nel conto economico alla voce "Imposte sul reddito", ad eccezione di quelle relative a voci rilevate tra le componenti di conto economico complessivo diverse dall'utile netto e di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto. In questi ultimi casi le imposte differite sono rilevate nel conto economico complessivo e direttamente a patrimonio netto. Le imposte anticipate e differite sono compensate quando le stesse sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte indirette e le tasse, sono incluse nella voce di conto economico "Altri costi".

La Società, con Rai, ha esercitato l'opzione per il regime fiscale del consolidato fiscale nazionale. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra Rai e le altre Società del relativo Gruppo che hanno aderito al consolidato fiscale sono definiti nel "Accordo relativo all'esercizio dell'opzione per il consolidato nazionale ai sensi dell'articolo 117 e seguenti del "TUIR", secondo il quale:

  • le Società controllate che trasferiscono a Rai un utile fiscale, trasferiscono anche le somme necessarie a corrispondere la maggiore imposta da questa dovuta per effetto della loro partecipazione al consolidato nazionale;
  • le Società controllate che trasferiscono a Rai una perdita fiscale sono compensate in misura pari al relativo risparmio d'imposta realizzato da Rai nel momento in cui questo risparmio è realizzato o avrebbe potuto esserlo dalla Società controllata che ha trasferito la perdita.

Conseguentemente la relativa imposta, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e in genere dei crediti d'imposta, è rilevata come debito o credito verso la controllante,

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo l'esercizio da parte di tutti gli assegnatari di diritti che potenzialmente hanno effetto diluitivo, mentre l'utile della Società è rettificato per tener conto di eventuali effetti, al netto dell'esercizio di detti diritti.

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Principi contabili di recente emissione

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1º gennaio 2023 IFRS 17 – Contratti assicurativi

Nel maggio 2017, lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che ne considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce I'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; sono applicabili alcune eccezioni all'ambito di applicazione.

L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti.

L'IFRS 17 si basa su un modello generale, integrato da:

  • · un adattamento specifico per i contratti con caratteristiche di partecipazione diretta (l'approccio della commissione variabile)
  • un approccio semplificato (l'approccio dell'allocazione del premio) principalmente per i contratti di breve durata.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8

Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime contabili, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per sviluppare le stime contabili.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2

Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili.

Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili", e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di materialità nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.

Le modifiche non hanno avuto impatto significativo sull'informativa del bilancio della Società.

Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – Amendments to IAS, 12

Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura come le locazioni e le passività per lo smantellamento.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

International Tax Reform ~ Pillar Two Model Rules - Amendments of IAS 12

Le modifiche al principio IAS 12 sono state introdotte per rispondere ai regolamenti BEPS Pillar Two rules dell'OCSE ed includono: un'esenzione obbligatoria temporanea alla rilevazione e requisiti di informativa per le imposte differite che derivano dall'implementazione nelle giurisdizioni dei regolamenti Pillar Two rules, e i requisiti di informativa per le entità coinvolte per aiutare gli utilizzatori del bilancio a meglio comprendere gli impatti sulle imposte sul reddito che derivano da tale legislazione, in particolare prima dell'effettiva data di entrata in vigore.

L'esenzione obbligatoria temporanea – per il cui utilizzo è richiesto di darne informativa – è immediatamente applicabile. I rimanenti requisiti di informativa si applicano per gli esercizi che iniziano il 1º gennaio 2023 o successivamente, ma non per i periodi intermedi antecedenti il 31 dicembre 2023.

La modifica non ha impatti sul bilancio della Società.

Principi contabili omologati dall'Unione Europea ma non ancora applicabili

  • · Con regolamento n. 2023/2579 emesso dalla Commissione Europea in data 20 novembre 2023 è stato omologato il documento "Emendamenti all' IFRS 16 Leasing: passività per leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione" emesso dallo IASB In data 22 settembre 2022. L'emendamento specifica i criteri che il locatario deve utilizzare per misurare la passività del leasing derivante da un'operazione di leaseback, per evitare di rilevare utili o perdite sul diritto d'uso rilevato in bilancio.
  • Con regolamento n. 2023/2822 emesso dalla Commissione Europea in data 19 dicembre 2023 sono stati omologati i documenti "Emendamenti allo IAS 1 Presentazione del bilancio: classificazione delle passività in correnti e non correnti", il documento "Classificazione delle passività in correnti e non correnti – Differimento della data di efficacia" e il documento "Passività non correnti con covenant" emessi dallo IASB rispettivamente in data 23 gennaio 2020, in data 15 luglio 2020 e in data 31 ottobre 2022. I documenti chiariscono i requisiti per la classificazione delle passività come correnti o non correnti. Più precisamente:
    • le modifiche specificano che le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività;
    • le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio, ad esempio nel caso di violazione di un covenant o in caso di regolamento anticipato, non sono rilevanti;
    • le modifiche chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività.

Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1º gennaio 2024. È consentita l'applicazione anticipata.

La Società ha valutato che tali modifiche non avranno impatti significativi sul Bilancio.

Principi contabili non ancora omologati dall'Unione Europea

  • · In data 25 maggio 2023 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures Supplier Finance Arrangements". Gli emendamenti introducono l'obbligo di fornire un'informativa specifica sulle "Supplier Finance Arrangements" (SFAs) cioè quelle operazioni nelle quali:
    • un finanziatore paga gli importi che una società deve ai suoi fornitori:
      • a, alla data di scadenza delle fatture
      • b. o in una data antecedente la scadenza delle stesse.
    • la società rimborsa il finanziatore: nel caso sub a) secondo i termini e le condizioni degli accordi in una data successiva a quella in cui i fornitori sono pagati; nel caso sub b) alla data di scadenza delle fatture.

Nel caso sub a) la Società ottiene una dilazione di pagamento dei debiti verso i fornitori, nel caso sub b) sono i fornitori a beneficiare di un pagamento anticipato.

Gli emendamenti rispondono all'esigenza degli investitori di ottenere maggiori informazioni sui SFAs al fine di poter comprendere meglio gli effetti di queste operazioni sulle passività, i flussi di cassa e i rischi di liquidità.

Le informazioni richieste riguardano:

  • · i termini e le condizioni dei SFAs;
  • il valore contabile delle passività finanziarie derivanti da queste operazioni e le righe di bilancio nelle quali sono rilevate;
  • · il valore delle passività finanziarie di cui al punto precedente per le quali i fornitori hanno già ricevuto il pagamento;
  • I'intervallo dei pagamenti per data di scadenza sia per le passività finanziarie che fanno parte dei SFAs sia dei debiti commerciali comparabili che non fanno parte di tali accordi;
  • le variazioni non monetarie dei valori contabili delle passività finanziarie derivanti dai SFAs;
  • le modalità di accesso ai SFAs e la concentrazione del rischio di liquidità con i finanziatori.

Gli emendamenti sono efficaci a partire dal reporting annuale riferito all'esercizio che ha inizio il, o dopo il, 1º gennaio 2024 e sono concesse alcune facilitazioni sulle informazioni comparative.

• In data 15 agosto 2023 Io IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability" .

L'emendamento chiarisce, quando una valuta non può essere convertita in un'altra, come stimare il tasso di cambio e l'informativa da fornire in nota integrativa.

L'emendamento è efficace a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1º gennaio 2025. È consentita l'applicazione anticipata.

Allo stato la Società sta analizzando gli emendamenti indicati e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul Bilancio.

Informativa per settore operativo

L'IFRS 8 – Settori Operativi, identifica il "Settore operativo" come una componente di una entità: (i) che svolge attività in grado di generare flussi di ricavi e di costi autonomi; (ii) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo, che per Rai Way coincide con il Consiglio di Amministrazione, con lo scopo di assumere decisioni sull'allocazione delle risorse e di valutarne i risultati; e (iii) per il quale sono predisposte informazioni economico-patrimoniali separate. La Società ha identificato un solo settore operativo e l'informativa gestionale che è predisposta e resa periodicamente disponibile al Consiglio di Amministrazione per le finalità sopra richiamate, considerano l'attività d'impresa svolta da Rai Way come un insieme indistinto; conseguentemente in bilancio non è presentata alcuna informativa per settore operativo. Le informazioni circa i servizi prestati dalla Società, l'area geografica (che per la Società corrisponde pressoché interamente con il territorio dello Stato italiano) in cui essa svolge la propria attività e i principali clienti sono fornite nelle pertinenti note al presente bilancio, alle quali, pertanto, si rinvia.

Rapporto tra Rai e Rai Way

La costituzione della Società e il perfezionamento del ramo di azienda facenta facente capo alla Divisione Trasmissione e Diffusione da parte della controllante Rai, si inserisce in un più ampio progetto di razionalizzazione del Gruppo Rai che porta alla costituzione di alcune controllate deputate a presidiare specifici settori di attività accessorie al Servizio Pubblico di diffusione dei programmi radiofonici e televisivi svolte da Rai. Per effetto del conferimento, avvenuto il 1 marzo 2000, la Società diviene titolare del ramo di azienda destinato allo svolgimento delle attività di pianificazione, progettazione, installazione, realizzazione, esercizio, gestione, manutenzione, implementazione e sviluppo degli impianti, delle stazioni, dei collegamenti e complessivamente della Rete di Trasmissione e di Diffusione dei segnali voce, video e dati di Rai. Alla Società viene pertanto trasferita la titolarità delle infrastrutture e degli impianti per la trasmissione e diffusione televisiva e radiofonica di Rai, oltre ai rapporti di lavoro con circa 600 ingegneri e tecnici specializzati nel settore della trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi.

In data 5 giugno 2000, la Società sottoscrive con Rai il contratto di servizio, con il quale quest'ultima affida alla Società la fornitura in esclusiva dei servizi relativi all'installazione, manutenzione e gestione di reti di telecomunicazioni e la prestazione di servizi di trasmissione, distribuzione e diffusione di segnali e programmi radiofonici e televisivi. Il sopra menzionato contratto è rimasto in vigore fino al 30 giugno 2014.

In data 31 luglio 2014, con efficacia dal 1º luglio 2014, in sostituzione del citato contratto, Rai e Rai Way hanno sottoscritto un nuovo Contratto di Servizio, per effetto del quale Rai ha affidato alla Società, su base esclusiva, un insieme di servizi che permettano a Rai: (i) la regolare trasmissione e diffusione, in Italia e all'estero, dei MUX che le sono stati assegnati in base alla normativa applicabile; e (ii) il regolare assolvimento degli obblighi di Servizio. In data 10 dicembre 2019, la Società ha sottoscritto con la Controllante un accordo avente ad oggetto la modifica di alcuni termini e condizioni di tale contratto rispetto al quale le parti hanno - inter alia - disciplinato gli impatti sul corrispettivo derivanti dal processo di refarming e rinunciato al diritto di disdetta al secondo settennio già previsto, producendo di fatto il rinnovo dello stesso fino al 30 giugno 2028, ferma restando la possibile già prevista prosecuzione per un ulteriore settennio, salva disdetta.

Per ulteriori dettagli circa i rapporti tra Rai Way e Rai si rimanda al paragrafo "Transazioni con Parti Correlate" (nota 40).

Gestione dei Rischi Finanziari (nota 4)

l rischi finanziari ai quali è esposta la Società sono gestiti secondo l'approccio e le procedure definiti all'interno di una specifica policy approvata dal CdA di Rai Way che, attraverso una gestione finalizzata alla minimizzazione del rischio, intende preservare il valore aziendale nel suo complesso e quello economico-finanziario nello specifico.

I principali rischi individuati dalla Società sono:

  • · il rischio di mercato, derivante dall'esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse e dei rapporti di cambio, connesso alle attività e passività finanziarie rispettivamente possedute/originate e assunte:
  • il rischio di credito, derivante dalla possibilità che una o più controparti possano essere insolventi;
  • il rischio di liquidità, derivante dall'incapacità della Società di ottenere le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni finanziari di breve termine;
  • il rischio di capitale derivante dalla capacità di continuare a garantire un'adeguata solicità patrimoniale.

Rischio di mercato

ll rischio di mercato consiste nella possibilità che variazioni dei tassi di interesse e di cambio, ovvero di rating delle controparti con le quali si realizzano impieghi di liquidità, possano influire negativamente sul valore delle attività, delle passività o dei flussi di cassa attesi.

La Società monitora costantemente i rischi di mercato al fine di porre in essere adeguate coperture qualora si presentino esposizione significative al fine di minimizzare tale rischio e preservare il valore aziendale.

  • · Rischio Tasso di Interesse: il rischio tasso, derivante dalle possibili oscillazioni dei tassi di interesse applicati sui finanziamenti a medio/lungo termine accesi a favore della Società, è gestito, in presenza di importi significativi, tramite gli strumenti di copertura disponibili sul mercato quali IRS e altri strumenti derivati, con percentuali di copertura minima prestabiliti. Nel corso del 2023 il rischio relativo al tasso di interesse è stato principalmente originato da un Contratto di finanziamento scaduto nel mese di ottobre e da uno nuovo stipulato il 23 ottobre, in sostituzione del precedente, per un importo massimo di complessivi Euro 185 milioni, di cui Euro 143 milioni relativamente alla linea Term ed Euro 42 milioni relativamente a quella Revolving e della durata di tre anni. Circa il finanziamento che si è estinto l'azienda ha realizzato, grazie alla stipula a fine 2021 di un interest rate cap, una copertura del rischio di incremento dei tassi Euribor. Relativamente al nuovo finanziamento sono in fase di avvio le attività di valutazione volte all'individuazione di specifici strumenti di copertura.
  • Rischio Tasso di Cambio: I'operatività della Società in valute diverse dall'Euro è estremamente limitata e pertanto l'esposizione al rischio cambio non produce effetti significativi sulla situazione economica e finanziaria. La Società monitora comunque l'esposizione in valuta per essere pronta ad assumere i provvedimenti idonei qualora si assumano posizioni di rischio significative.
  • Rischi correlati all'investimento della liquidità: con riferimento al rischio sugli impieghi di liquidità, per i periodi di eccedenza di cassa, la Società prevede l'utilizzo di strumenti finanziari di mercato a basso rischio e con controparti di rating elevato o con la controllante.

Rischio di credito

La Società ha come cliente principale la controllante Rai, che, negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2023 e 2022 ha generato Ricavi di Gruppo al netto dei costi a margine rispettivamente per Euro 230.156 migliaia (circa 85% del totale Ricavi) e Euro 210.516 migliaia (circa 86% del totale Ricavi). Gli altri clienti della Società sono principalmente operatori telefonici, società di broadcasting, enti della Pubblica Amministrazione e altri clienti corporate con i quali la Società sottoscrive contratti pluriennali per la fornitura di servizi. La Società è quindi esposta al rischio di concentrazione dei ricavi e di credito derivante dalla possibilità che le proprie controparti commerciali si trovino nell'incapacità o nell'impossibilità di fare fronte alle proprie obbligazioni, sia per motivi di carattere economico e finanziario alle stesse riferibili, quali la loro instabilità economica, l'incapacità di raccogliere capitali necessari per lo svolgimento della propria attività, ovvero la generale tendenza alla riduzione dei costi operativi, sia per motivi di carattere tecnico-commerciale o di natura legale connessi all'esecuzione dei servizi da parte della Società, quali la contestazione dei predetti servizi, ovvero l'ingresso dei clienti in procedure concorsuali che rendano più difficoltoso o impossibile il recupero dei crediti.

L'eventuale inadempimento di una delle proprie controparti commerciali potrebbe comportare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Per quanto riguarda il rischio di controparte, per la gestione del credito sono adottate procedure formalizzate di valutazione e di affidamento dei partner commerciali. L'analisi, svolta sulla situazione delle partite scadute può portare all'eventuale costituzione in mora dei soggetti che palesano ritardi nei pagamenti. Gli elenchi delle partite scadute oggetto di analisi vengono ordinati per importo e per cliente, aggiornati alla data di analisi al fine di evidenziare le situazioni che richiedono maggiore attenzione e le azioni di sollecito e recupero previste dalle procedure aziendali.

A tal fine la Società promuove azioni di sollecito in via bonaria nei confronti delle controparti che risultano debitrici di importi relativi a partite scadute. Qualora tale attività non sani la situazione pregressa, dopo aver proceduto alla formale costituzione in mora dei soggetti debitori, si valuta l'eventuale recupero legale finanche alla proposizione del decreto ingiuntivo.

La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti commerciali al 31 dicembre 2023 e 2022, raggruppati per scaduto, al netto del fondo svalutazione crediti.

(Importi in Euro) Al 31 dicembre ·
2023 ::
147 @ also
111:27
A scadere 65.247 59.820
Scaduti da 0-30 giorni 2.113 - 880
Scaduti da 31-60 giorni ટેતે 50
Scaduti da 61-90 giorni న్నారి 449
Scaduti da piu di 90 giorni 7.304 5.023
Totale Crediti commerciali 74.752 66.222

Si precisa che i crediti commerciali hanno tutti scadenza entro i 12 mesi.

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Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è rappresentato dall'impossibilità a reperire le risorse finanziarie necessarie a coprire i fabbisogni della gestione per investimenti, capitale circolante e servizio del debito. Rai Way ritiene che i flussi di cassa generati dalla gestione operativa e dal Contratto di Finanziamento in essere (v. paragrafo "Attività e passività finanziarie correnti e non correnti") siano adeguati n ooprire le necessità previste nel 2024 e che, in ogni caso, la Società sia in grado di reperire ulteriori risorse finanziare considerando il basso livello di indebitamento finanziario rispetto al valore dell'EBITDA. Al 31 dicembre 2023 la Linea Term è stata utilizzata per Euro 101.000 migliaia mentre la linea Revolving, disponibile per un importo complessivo di Euro 42 milioni, risulta non essere utilizzata; i parametri finanziari previsti dal relativo contratto di finanziamento (covenants) risultano essere ampiamente rispettati.

Nelle seguenti tabelle sono indicati i flussi di cassa attesi negli esercizi a venire relativi alle passività finanziarie, ai debiti commerciali e agli altri debiti e passività al 31 dicembre 2023 e 2022.

Al 31 dicembre 2023
(in migliaia di Euro)
Entro 12 mesi Fra Tre 5 anni Oltre 5 anni
Passività finanziarie correnti e non correnti 1.075 100.387
Debiti commerciali 65.005
Altri debiti e passività 48.925 145 145
Totale 115.005 100.532 145
Al 31 dicembre 2022
(in migliaia di Euro)
Entro 12 mesi Fra 1 e 5 anni Oltre 5 anni
Passività finanziarie correnti e non correnti 101.544
Debiti Commerciali 60.472
Altri debiti e passività 38.455 145 182
Totale 200.471 145 182

AJ 31 dicembre 2023, considerando i tiraggi della linea term per Euro 101 milioni e che la linea revolving non risulta essere stata utilizzata, restano a disposizione della Società, sulla base dell'atrovoring non non non associato al milioni per finanziare fabbisogni a breve termine e/o medio-lungo termine.

Rischio di capitale

Gli obiettivi della Società nella gestione del capitale sono ispirati alla salvaguardia della capacità di continuare a garantire una solidità patrimoniale ottimale. Nello specifico il rapporto tra l'indebiar continutare e ginenetto (senza includere le passività finanziarie per leasing) e i mezzi propri della tamente imanelane novo (e 31 dicembre 2023 in linea con i valori al 31 dicembre 2022. Si segnala inoltre che il valore di mercato dei mezzi propri della Società al 31 dicembre 2023 risulta essere 7,4 volte superiore al relativo valore contabile.

Il fair value dei crediti verso clienti e delle altre attività finanziarie, dei debiti verso fornitori, delle passività finanziarie (valutate con il metodo del costo ammortizzato), e degli altri debiti iscritti tra le voci "correnti" del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, trattandosi principalmente di attività sottostanti a rapporti commerciali il cui regolamento è previsto nel breve termine, non si discosta in modo significativo dai valori contabili al 31 dicembre 2023.

Le passività e attività finanziarie non correnti sono regolate o valutate a tassi di mercato e si ritiene pertanto che il fair value delle stesse sia sostanzialmente in linea con gli attuali valori contabili. Dal 1º gennaio 2019, per effetto dell'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, risultano iscritte in bilancio le passività per leasing, per un ammontare complessivo pari a Euro 37.769 migliaia al 31 dicembre 2023.

Valutazione del fair value degli strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari in bilancio a fair value (valore equo) sono costituiti dai derivati finanziari di copertura, valutati, laddove necessario in considerazione della significatività degli ammontari, con l'ausilio di modelli finanziari in coerenza con le prassi di mercato. Il fair value (valore equo) degli strumenti derivati rappresenta la posizione netta tra valori attivi e valori passivi.

Si segnala che la Società al 31 dicembre 2023 non presenta contratti di finanza derivata.

Stime e assunzioni (nota 5)

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, il prospetto di situazione patrimoniale e finanziaria, il prospetto di conto economico, il prospetto di conto economico complessivo, il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni, potrebbero differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le ossunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritte le aree che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari

Fondo rischi e oneri e Passività potenziali

L'accertamento di una passività a Fondo rischi e oneri a fronte di contenziosi e rischi derivanti da cause legali in corso, avviene quando il verificarsi di un esborso finanziario è ritenuto probabile e l'ammontare dello stesso può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società è soggetta a cause legali (amministrative, fiscali e giuslavoristiche) riguardanti diverse tipologie di problematiche. La Società monitora costantemente lo status delle cause in corso e si avvale di esperti in materia legale.

11

Determinazione delle vite utili

L'ammortamento delle attività materiali ed immateriali viene rilevato in quote costanti lungo la vita utile stimata di ciascuna attività. La vita utile economica è determinata nel momento in cui le attivi tà vengono acquistate ed è basata sull'esperienza storica per analoghi investimenti, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile. L'effettiva vita economica, pertanto, può differire dalla vita utile stimata. La Società valuta annualmente i cambiamenti tecnologici al fine di aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento a carico dell'esercizio e di quelli futuri.

Ricavi (nota 6)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro)
2023 2022
Ricavi da Gruppo RAI (*) 230.156 210.516
Ricavi da terzi 41.785 34.930
- Canoni per ospitalità impianti ed apparati 30.425 28.168
- Altri 11.360 6.762
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 271.941 245.446

(*) I ricavi sono esposti al netto dei costi a margine pari a Euro 17.415 (Euro 18.419 migliaia al 31/12/2022)

La voce "Ricavi", che include i ricavi di competenza dell'esercizio riconducibili alle prestazioni di servizi rientranti nella normale attività d'impresa, registra un incremento pari a Euro 26.945 migliaia rispetto al corrispondente periodo del 2022, passando da Euro 245.446 migliaia al 31 dicembre 2022 a Euro 271.941 migliaia al 31 dicembre 2023.

l "Ricavi da Gruppo RAI" ammontano ad Euro 230.156 migliaia, sono pari all'84,6% del totale dei Ricavi al 31 dicembre 2023 e risultano in aumento di Euro 19.640 migliaia rispetto allo stesso periodo del 2022. Tale aumento deriva principalmente dagli effetti dell'indicizzazione all'inflazione del corrispettivo del relativo contratto di servizio, parzialmente assorbiti dagli impatti della cessazione del servizio radiofonico in onda media.

I "Ricavi da Gruppo RAI" derivano dal Contratto di Fornitura di servizi chiavi in mano e sono relativi allo svolgimento di tutte le attività necessarie per garantire la trasmissione e la diffusione, in Italia e all'estero, del segnale radiofonico e televisivo relativo ai contenuti audio e/o video Rai e il regolare assolvimento degli obblighi facenti capo alla Concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo. assorimbrito acogni aziongine i cosiddetti "Servizi Evolutivi" intendendo estensioni dei servizi già operativi e i "Nuovi Servizi" che si riferiscono invece a servizi concernenti standard/ tecnologie del tutto nuovi, ad oggi non conosciuti né preventivabili.

La natura dell'obbligazione assunta, che è soddisfatta nel corso del tempo, comporta il riconoscimento per competenza dei relativi ricavi lungo il periodo in cui l'obbligazione è adempiuta.

La voce "Ricavi da terzi" comprende i ricavi generati con riferimento ai servizi di (i) tower Rental, (ii) diffusione, (iii) trasmissione e (iv) servizi di rete, prestati dalla Società a clienti terzi, diversi da RAI. Si precisa che tali ricavi sono rilevati a partire dal momento in cui il cliente ottiene l'accesso ai siti presso i quali gli impianti e apparati sono destinati a essere collocati e sono riconosciuti linearmente lungo l'intera durata del contratto di ospitalità, prescindendo, quindi, dalla distribuzione temporale del corrispettivo.

l Ricavi in oggetto presentano un saldo pari ad Euro 41.785 migliaia in aumento di Euro 6.855 migliaia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno beneficiando dell'entrata a regime dei nuovi servizi di vendita di capacità trasmissiva in ambito locale nelle aree tecniche dove Rai Way è risultata assegnataria dei diritti d'uso delle frequenze.

Altri ricavi e proventi (nota 7)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come seque:

(in migliaia di Euro)

Company Commender College Comments of the Commended College A 400 Beach and Children Comments of Children Comments
2023 2022
Contributi in conto esercizio 1,883 2.953
Risarcimento danni 219 127
Altri proventi 11 42
Totale altri proventi 2.113 3.122

La voce di conto economico "Altri ricavi e proventi" è pari ad Euro 2.113 migliaia nei primi 12 mesi del 2023 e rispetto al 31 dicembre 2022 (Euro 3.122 migliaia) presenta un decremento di Euro 1.009 migliaia dovuto principalmente all'iscrizione di minori crediti di imposta sulla componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nella prima parte dell'esercizio (v. Decreto Airi, in is) parzialmente compensati da proventi da risarcimenti danni.

Costi per acquisti di materiali di consumo e merci (nota 8)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro)

(in mighala di Euro) :00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
2023 2022
Acquisto carburante 875 951
Acquisto combustibile રતે 121
Acquisto utensileria varia 404 370
Variazione rimanenze di magazzino 34
Totale materiali di consumo e merci 1.338 1.476

La voce "Costi per acquisto materiale di consumo e merci", che include le spese di acquisto di materiali tecnici per il magazzino, carburanti e combustibili per gruppi elettrogeni e riscaldamento, risulta pari a Euro 1.338 migliaia al 31 dicembre 2023, in diminuzione rispetto ai valori dello scorso anno (Euro 1.476 al 31 dicembre 2022) principalmente per minori costi relativi all'acquisto di carburanti.

Costi per servizi (nota 9)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Carlos Career Station Comers
the consideration of the
2023 2022
Prestazioni di lavoro autonomo:
- Compensi ad amministratori e sindaci 745 732
- Altre 2.014 1.160
Altri servizi 4.259 2.437
Diarie, viaggi di servizio e costi accessori del personale 1.880 1.484
Prestazioni da contratto di servizio intercompany 6.455 6.231
Manutenzioni e riparazioni 5.192 5.037
Trasporti e assimilati 307 286
Utenze 13.561 23.190
Affitti e noleggi 9.340 8.435
Totale costi per servizi 43.753 48.992

La voce "Costi per servizi" registra una diminuzione pari ad Euro 5.239 migliaia (-11%), passando da Euro 48.992 migliaia al 31 dicembre 2022 a Euro 43.753 migliaia al 31 dicembre 2023. Di seguito si rappresentano le principali dinamiche delle voci di costo sopra rappresentate e la descrizione dei principali fattori che le hanno determinate:

  • la voce "Utenze" è pari a Euro 13.561 migliaia (Euro 23.190 migliaia al 31 dicembre 2022) e include la voso "Storizo" costi per elettricità, spese telefoniche e utenze varie. Il decremento rispetto provalentemento essa permigliaia, è dovuto principalmente a minori costi relativi alla fornitura dell'energia elettrica;
  • la voce "Prestazioni da contratto di servizio intercompany" che include i servizi prestati dalla Capogruppo registra un aumento nel confronto tra il 2023 e il 2022 di Euro 224 migliaia dovuto principalmente all'indicizzazione all'inflazione dei servizi connessi ad immobili in locazione;
  • la voce "Altri servizi" pari a Euro 4.259 migliaia registra un incremento pari a Euro 1.822 migliaia rispetto ai valori del 2022, dovuto principalmente per incremento dei servizi generali e dei costi per consulenze direzionali. La voce include tra l'altro il corrispettivo di competenza per la revisione legale dei conti annuali e semestrali per Euro 89 migliaia;
  • · la voce "Diarie, viaggi di servizio e costi accessori del personale" pari a Euro 1.880 migliaia regila Voca - Biano, Ruggio a Furo 396 migliaia rispetto al precedente esercizio per maggiori trasferte oale annonementi in misure restrittive ancora in essere nel 2022 per fronteggiare la diffusione del Covid-19;
  • la voce "Manutenzioni" include i costi di manutenzione dell'infrastruttura di rete; presenta un saldo pari a Euro 5. 12 migliaia con un incremento di Euro 155 migliaia rispetto ai
    valori del 2022 principalmente de attribuire ad un incremento delle attività d tuate sugli impianti di diffusione e sulle infrastrutture verticali;
  • la voce "Affitti e noleggi" include prevalentemente i costi di affitto e noleggio non rientranti nell'applicazione del principio IFRS 16 relativi prevalenternente a circuiti di trasmissione. Il saldo al 31 dicembre 2023 è pari a Euro 9.340 migliaia (Euro 8.435 migliaia al 31 dicembre 2022) ron un incremento di Euro 905 migliaia dovuto a minori rilasci di stanziamenti effettuati nei precodenti esercizi.

Di seguito si evidenzia il dettaglio dei costi per servizi prestati dalla società EY SpA incaricata della revisione legale dei conti e dalle società appartenenti allo stesso network.

Tipologia dell'incarico Corrispettivi
esercizio 2023
Revisione legale dei conti ਧੇਰੇ
::
Revisione contabile limitata della Relazione finanziaria semestrale 16 :
Revisione limitata della Dichiarazione non finanziaria 20 :
Totale costi per servizi 85

Costi per il Personale (nota 10)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro)

.

and the contraction of the comments of the comments of the comments of the comments of
2023 2022
Salari e stipendi 37.368 36.618
Oneri sociali 11.009 10.736
Trattamento di fine rapporto 2.038 2.046
Trattamento di quiescenza e simili 769 617
Incentivazione all'esodo 5.099
Altri costi (32) (1.274)
Costi del personale capitalizzati (4.893) (5.035)
Totale costi per il personale 51.358 43.708

l "Costi per il personale" ammontano nel 2023 a Euro 51.358 migliaia con un incremento di Euro 7.650 migliaia rispetto al 2022, determinato principalmente da un'iniziativa di incentivazione all'esodo su base volontaria per il personale della società ed all'accordo di cessazione del rapporto della società con il precedente Amministratore Delegato. I costi del personale capitalizzati ppri ad Euro 4.893 migliaia (Euro 5.035 migliaia al 31 dicembre 2022) sono in riduzione di Euro 1420 miglia.

ਿ

Per dettagli sugli effetti economici connessi al trattamento contabile dei benefici ai dipendenti si rimanda alla Nota 31 "Benefici ai dipendenti".

Di seguito si riporta il numero medio e numero puntuale dei dipendenti della Società:

ਾਸ਼ਸ ਦਾ ਸੁਖਲਾਵੀ ਸੀ බ්, පෘථිකෝලය දින අධිරිය . [[]m] = 4

2023 2022 2023 2022
Dirigenti 27 24 27 25
Quadri 174 169 169 169
lmpiegati 378 386 382 384
Operai বা 7 2 6
Totale 283 586 580 584

Altri Costi (nota 11)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro)

(in unità)

2023 2022
Contributo alle Autorita' di controllo 387 332
ICI/IMU/TASI 607 600
Imposte sulla produzione e sui consumi 800 917
Altre imposte indirette, tasse e altri tributi 350 329
Altro 537 1.176
Totale Altri costi 2.681 3.354

La voce di conto economico "Altri costi" registra una riduzione pari a Euro 673 migliaia, (-20,1%), Eu voco di conto obertonizzazioni al 31 dicembre 2022 a Euro 2.681 migliaia al 31 dicembre 2023 principalmente per una contrazione delle imposte sulla produzione e sui consumi e minori minusvalenze da alienazioni di attività materiali.

Svalutazione delle attività finanziarie (nota 12)

La voce "Svalutazione delle attività finanziarie" presenta un saldo pari a Euro 524 migliaia al 31 diceribbre 2023 registrando un incremento pari a Euro 205 migliaia rispetto al valore al 31 dicenbre 2022 in cui era pari a Euro 319 migliaia. Tale incremento è dovuto a maggiori svalutazioni crediti effettuate nel corso dell'esercizio in applicazione del principio IFRS 9.

mortamenti e altre svalutazioni (nota 13)

L'a voce "Ammortamenti", inclusa nella voce di conto economico "Ammortamenti e altre svalutazioni", è pari a Euro 46.775 migliaia al 31 dicembre 2023 in riduzione di Euro 134 migliaia riseetto all'esercizio precedente (Euro 46.909 migliaia al 31 dicembre 2022). Si segnala che per efferto dell'adozione del principio contabile IFRS 16, entrato in vigore dal 1° gennaio 2019, tale voce include il valore dell'ammortamento dei diritti d'uso per leasing; inoltre, i valori relativi allo "Smantellare o e ripristino" sono stati riclassificati dalla voce "Attività Materiali" alla voce "Diritti "Uso-febbrivati".

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) And Article States and Children Was
2023 2022
Ammortamenti
Attività materiali
fabbricati 1.183 987
impianti e macchinario 27.986 29.153
attrezzature industriali e commerciali 1.144 1.258
altri beni 289 300
Totale ammortamento attività materiali 30.602 31.704
Diritti d'uso
fabbricati 9.942 9.801
altri beni 1.413 957
Totale ammortamento diritti d'uso 11.355 10.758
Attività immateriali
software 4.607 4.236
altro 211 211
Totale ammortamento attività immateriali 4.818 4.447
Totale ammortamenti 46.775 46.909
Altre svalutazioni
Totale ammortamenti e altre Svalutazioni 46.775 46.909

( )

Accantonamenti (nota 14)

La voce "Accantonamenti" presenta un saldo pari a Euro 1.668 migliaia, dovuto esclusivamente ad accantonamenti a fondo altri oneri. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto evidenziato nella voce "Fondo rischi e oneri", nota 32. Al 31 dicembre 2022 la voce presentava un saldo negativo (componente positivo di reddito) pari ad Euro 14 migliaia.

Proventi e Oneri Finanziari (nota 15)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro)

2023 2022
Interessi attivi verso banche e altri finanziatori 464
Utili su cambi (48) 41
Interessi attivi da controllante 7 2
Proventi per operazioni di copertura tassi 942
Altri proventi finanziari 12 37
Totale Proventi finanziari 1.377 80
Interessi sull'obbligazione per benefici ai dipendenti (323) (73)
Perdite su cambi (13) (89)
Interessi passivi verso banche e altri finanziatori (4.413) (952)
Interessi adeguamento fondo smantellamento e ripristino (186) (150)
Interessi passivi su contratti di leasing (200) (487)
Altri oneri finanziari (413) (384)
Totale Oneri finanziari (5.854) (2.132)
Totale Proventi finanziari netti (4.477) (2.052)

l "Proventi finanziari" pari ad Euro 1.377 migliaia registrano un incremento di Euro 1.297 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022, dovuto principalmente agli effetti di copertura tassi generati dallo nopetto al ovivato (interest rate cap) sul finanziamento chiuso nel mese di ottobre 2023, nonché agli interessi attivi determinati dagli investimenti della liquidità disponibile.

Gli "Oneri finanziari" presentano un saldo pari ad Euro 5.854 migliaia con un incremento pari ad Ollo 3.722 migliaia rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (Euro 2.132 migliaia al 31 dicembre 2022). L'incremento risulta dovuto dovuto principalmente all'aumento dei tassi d'interesse.

,79 ,

Imposte sul Reddito (nota 16)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro)

Company of the county of the program and the first of the first of the first of the first of the first of the first of the first of the first of the first of the first and the state of the first the success and the bangle to the
2023 2022
lmposte correnti 35.600 27.300
Imposte differite (853) 749
Imposte sostitutive ୧೭ 62
lmposte relative a esercizi precedenti 49 (30)
Totale 34.758 28.081

La voce "Imposte correnti" è pari a Euro 35.600 migliaia con un incremento rispetto al periodo precedente di Euro 8.300 migliaia per effetto di un maggiore risultato ante imposte. Le imposte sul reddito correnti iscritte, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tengono conto anche dei crediti d'imposta per nuovi beni strumentali e per l'energia elettrica a cui la società ha aderito.

La voce include:

  • · IRES pari a Euro 29.700 migliaia;
  • · IRAP pari a Euro 5.900 migliaia.

Le imposte differite presentano un saldo negativo pari ad Euro 953 migliaia con un incremento pari ad Euro 1.702 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022.

Le imposte anticipate, sono influenzate da valutazioni attuariali per quanto riguarda le voci dei benefici per dipendenti (TFR) e da maggiori accantonamenti delle poste riprese a tassazione compensati in parte dall'effetto reversal dei fondi tassati, mentre le imposte differite passive da maggiori ammortamenti fiscali.

Le imposte differite includono:

  • Imposte anticipate pari ad Euro (915) migliaia;
  • · Imposte differite passive pari ad Euro (38) migliaia.

Le imposte relative ad anni precedenti presentano un saldo positivo pari a Euro 49 migliaia con un incremento pari a 79 migliaia rispetto all'anno precedente

La Società ritiene ragionevolmente recuperabili le imposte anticipate iscritte sulla base degli imponibili fiscali prospettici desumibili dal piano industriale.

La seguente tabella riporta la riconciliazione dell'onere fiscale teorico con il carico d'imposta effettivo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2023 e 2022:

(in migliaia di Euro)

2023 2022
Utile prima delle imposte 121.479 101.771
lmposte teoriche 29.155 24,0% 24.425 24,0%
Imposte sostitutive 62 62
lmposte relative a esercizi precedenti ಗರ (30)
Differenze permanenti (408) (916)
IRAP 5.900 4.540
Totale 34.758 28,6% 28.081 27,6%

A decorrere dall'esercizio 2024 il Gruppo RAI rientra nell'ambito soggettivo di applicazione della Global Minimum Tax (di seguito "GMT"); in relazione a quanto richiesto dal documento "Emendamenti allo IAS 12 Imposte sul reddito: riforma fiscale internazionale – Pillar Two Model Rules", al damenta di fornire le informazioni utili a comprendere gli effetti determinati dalle disposizioni in materia di GMT sono state effettuate le simulazioni di calcolo dei test semplificati previsti dai Transitional Safe Harbour sulla base dei dati ultimi disponibili relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Allo stato, sulla base delle verifiche svolte e dei calcoli preliminari dell'effective tax rate (ETR), tenuto conto del fatto che devono ancora essere emanati i decreti ministeriali attuativi di talune regole GMT ed in attesa dei chiarimenti interpretativi conseguenti, si ritiene ragionevole ipotizzare che il Gruppo non dovrà rilevare oneri da GMT.

Attività Materiali (nota 17)

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Terreni Fabbricati Impianti e
macchinario
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri
beni
Attività
materiali
in corso e
acconti
Totale
attività
materiali
Valori contabili al 1º
gennaio 2023
Costo al 1° gennaio
2023
12.095 103.257 890.857 33.056 3.131 26.421 1.068.777
Fondi ammortamento al
1º gennaio 2023
(/7.869) (679.184) (28.826) (2.165) (788.044)
Valore netto contabile
al 1º gennaio 2023
12.095 25.388 211.673 4.230 966 26.421 280.773
Movimentazioni 2023
Investimenti 8.841 24.447 1.007 101 12.977 47.373
Ammortamenti
dell'esercizio
(1.183) (27.986) (1.143) (289) (30.601)
Dismissioni
costo (996) (17.982) (546) (2) (1) (19.527)
fondi
ammortamento
934 17.875 542 2 19.353
valore netto
contabile
(62) (107) (4) (1) (174)
Riclassifiche 3.858 10.981 257 9 (15.105)
Trasferimenti
costo 7 (7)
tondi
ammortamento
(7) 7
valore netto
contabile
Valori contabili al 31
dicembre 2023
Costo al 31 dicembre
2023
12.095 114.967 908.296 33.774 3.239 24.292 1.096.663
Fondi ammortamento al
31 dicembre 2023
(78.125) (689.288) (29.427) (2.452) - (799.292)
Valore netto contabile
-1 21 ปี --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
12.095 36.842 219.008 4.347 787 24.292 297.371

11

La voce "Attività materiali" presenta un saldo al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 297.371 migliaia, in aumento di Euro 16.598 migliaia rispetto al precedente esercizio dovuto principalmente ad investimenti in Fabbricati ed Impianti e Macchinari. Tale scostamento risulta dovuto principalmente all'effetto degli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio (pari ad Euro 47.373 migliaia) parzialan ente compensati dagli ammortamenti del periodo (pari ad Euro 30.601 migliaia). La voce "Attività materiali" accoglie i costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi.

Si segnala che, per l'esercizio 2023, l'analisi degli indicatori interni ed esterni non ha evidenziato el ognala ero, pettano a rischio la recuperabilità dei valori delle Attività materiali e immateriali elemonti eno mettano di ciascuna attività la quale è rimasta invariata rispetto al precedente nonono il 1700 e l'attività immateriali la Società ha effettuato un test di impaiment i cui dettagli sono esposti al paragrafo Attività immateriali (nota 19).

Diritti d'uso per leasing (nota 18)

Il valore dei diritti d'uso per leasing, pari a Euro 33.021 migliaia, risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Terreni e Fabbricati Altri beni Totale
Valori contabili al 1ºgennaio 2023
Costo al 1º gennaio 2023 67 900 9.818 77.718
Fondo ammortamento (41.646) (2.638) (44.284)
Valore netto contabile al 1° gennaio 2023 26.254 7.180 33.434
Movimentazioni 2023
Incrementi e capitalizzazioni 6.170 4.926 11.096
Ammortamenti dell'esercizio (9.942) (1.413) (11.355)
Dismissioni:
costo (୧୦୨) (3) (612)
fondi ammortamento 609 3 612
valore netto
Disdette (154) (154)
Valori contabili al 31 dicembre 2023
Costo storico 73.307 14.741 88.048
Fondo ammortamento (50.979) (4.048) (55.027)
Valore netto contabile al 31 dicembre 2023 22.328 10.693 33.021

Gli incrementi e capitalizzazioni, pari a Euro 11.096 migliaia, sono riferiti a contratti d'affitto di im-Gilinereine e capili al caporto, di utilizzo in modalità IRU (Indefeasible Right of Use) di fibra ottica e accantonamenti relativi alla voce "Smantellamento e ripristino" dei siti di terzi che hanno avuto decorrenza nell'esercizio.

l costi per leasing di attività a breve termine e di modesto valore sono inseriti tra i Costi per servizi (nota 9).

Attività Immateriali (nota 19)

Le attività immateriali ammontano a Euro 24.727 migliaia, in incremento rispetto al 31 dicembre 2022 di Euro 5.207 migliaia per effetto principalmente degli investimenti effettuati nell'esercizio (pari a Euro 10.026 migliaia), parzialmente compensati dagli ammortamenti di periodo (pari a Euro 4.819 migliaia). Si precisa che il suddetto incremento è stato principalmente determinato de investimenti in software.

Si segnala che anche in assenza di indicatori interni ed esterni che evidenzino perdite di valore in relazione alla voce "Avviamento", è stato effettuato un test di impairment che ha comunque confermato la recuperabilità del valore iscritto a bilancio anche in coerenza con il principio contabile internazionale IAS 36 ricorrendo alle seguenti assunzioni; poiché Rai Way non ha cash generating unit ("CGU"), il valore recuperabile (recoverable amount) è stato determinato utilizzando i flussi di cassa prospettici della Società desunti dal Piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 25 marzo 2024. Il valore recuperabile è stato confrontato con il capitale investito netto della Società al 31 dicembre 2023.

Per l'attualizzazione dei flussi di cassa si è utilizzato un WACC pari al 6,8%, valore sostanzialmente coerente con la valutazione eseguita nel precedente esercizio, e un tasso di crescita di lungo termine pari al 1,5%, in coerenza con le attuali prospettive macroeconomiche di riferimento. Ai fini di calcolo del terminal value si è considerato inter alia:

  • il rapporto tra capex di mantenimento (escluso gli investimenti IFRS16) e ricavi di circa il 6% in coerenza con le ipotesi del piano industriale senza alcun investimento di sviluppo;
  • · ammortamenti uguali agli investimenti di mantenimento;
  • · variazione del capitale circolante netto e dei fondi pari a zero.

ll valore recuperabile è notevolmente superiore al valore oggetto di test. È stata effettuata un'analisi di sensitività in relazione al tasso di scontro (±0,5%) e al tasso di crescita di lungo termine (±0,5%) e i relativi risultati non comporterebbero perdite di valore.

l flussi di cassa sono stati elaborati sulla base delle ultime proiezioni economiche finanziarie disponibili; tali stime sono state elaborate seguendo un bilanciamento tra il rafforzamento e l'ottimizzazione del business e degli asset tradizionali ed un percorso di diversificazione, espansione e sostenibilità prospettica. Il rafforzamento del business esistente si basa su tre direttrici principali: sfruttare specifiche opportunità di miglioramento del servizio ed estensione delle coperture per RAI e per clienti terzi; valorizzazione di asset societari solo parzialmente utilizzati per l'astività tradizionale (es. backbone, real estate); miglioramento dell'efficienza operativa. Nel segmento meclia si prevede di espandere il posizionamento all'interno della filiera per intercettare la distribuzione IP dei contenuti, nel mercato delle infrastrutture la realizzazione di una rete di data center mira d intercettare la domanda abilitata del crescente traffico dati e dall'espansione del cloud, sfruttando sinergie con asset societari. Sulla base di quanto rappresentato la Società ha considerato nelle proprie proiezioni i possibili effetti derivanti dal cambiamento climatico e non si attendono in tale ambito impatti significativi economici e finanziari.

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Nella tabella seguente è evidenziata la movimentazione delle attività immateriali:

(in migliaia di Euro) Software Avviamento Altre Attività
immateriali in
corso e acconti
1
Totale attività - attività
immateriali
Valori contabili al 1°
gennaio 2023
Costo al 1º gennaio 2023 (*) 13.090 5.813 3,350 3 683 25,936
Fondi ammortamento al 1°
gennaio 2023
(5.175) (1.241) (6.416)
Valore netto contabile al
1º gennaio 2023
7.915 5.813 2.109 3.683 19.520
Movimentazioni 2023
Investimenti 6.160 3.866 10.026
Ammortamenti dell'esercizio (4.608) (211) (4.819)
Fondo Svalutazione
Dismissioni
Costo
Fondi ammortamento
Valore netto contabile
Riclassifiche 1.522 (1.522)
Trasferimenti
Valori contabili al 31
dicembre 2023
Costo al 31 dicembre 2023
(**)
20.772 5.813 3.350 6.02/ 35.962
Fondi ammortamento al 31
dicembre 2023
(9.783) (1.452) (11.235)
Valore netto contabile al
31 dicembre 2023
10.989 5.813 1.898 6.027 24.727

(*) Valore al netto dei cespiti totalmente ammortizzati nell'esercizio precedente pari ad Euro 4.139 migliarati nel corro dell'ise

(^) Valore al netto del cesput locamente annionizzati nell'esercizio preccedente partizati nel corso dell'esercizio 2023.
(**) Valore comprensivo di Euro 4.964 migliaia rifer

Attività e passività finanziarie correnti e non correnti (nota 20)

Nella seguente tabella è fornito il dettaglio delle voci "Attività finanziarie correnti" e "Attività finanziarie non correnti":

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2023
A 1 Program Car
: : :
Credito verso controllante 39 376
Altri crediti finanziari 224 166
Attività per derivati di copertura su tassi 938
Totale attività finanziarie correnti 263 1.480

Le attività finanziarie correnti ammontano a Euro 263 migliaia e si riducono di Euro 1.217 migliaia rispetto all'esercizio precedente (Euro 1.480 migliaia al 31 dicembre 2022) principalmente per effetto della chiusura dello strumento derivato (interest rate cap) relativo alla copertura del pischio di incremento dei tassi Euribor sul contratto di finanziamento estintosi nel mese di ottobre 2023.

Le attività finanziarie non correnti presentano un saldo al 31 dicembre 2023 pari a Euro 0 come pure al 31 dicembre 2022.

Nella seguente tabella è fornito il dettaglio delle voci "Passività finanziarie correnti" e "Passività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2023 e 2022:

Al 31 dicembre 2023
(in migliaia di Euro)
Entro 12
mesi
Fra 1 e 5
ורות ב
Oltre 5 anni Totale
Debiti verso banche 1.068 100.387 101.455
Altri debiti finanziari
Totale 1.075 100.387 l 101.462
Al 31 dicembre 2022
(in migliaia di Euro)
Entro 12
mesi
Fra 1 e 5
anni
Oltre 5 anni Totale
Debiti verso banche 101.374 101.374
Altri debiti finanziari 170 170
Totale 101.544 l 101.544

( )

Relativamente ai "Debiti verso banche", si precisa che la Società ha sottoscritto nel mese di ottobre Relativanente di "Debiti Noro paneno", il progetti inanziari costituto da Mediobanca – un novo contrato di Micro S.p.A., BPER Banca S.p.A., Unicredit S.p.A. e Cassa depositi e prestiti Banca di Grealco Pinanziamento, della durata di 3 anni, prevede la concessione di una 5.P. Il maovo contratto di manzienenones il 13 milioni, e di una linea di credito revolving, di massimi illiea di credito terri; di massimi Laro - vediante erogazioni per cassa e con scadenza fissata al 23 ottobre 2026.

Si precisa che nel corso dell'esercizio la Società ha provveduto al tiraggio di Euro 101.000 migliaia ol prodito tro vidito term. La linea di credito revolving non è utilizzata al 31 dicembre 2023.

Di seguito si riporta l'Indebitamento finanziario netto della Società, determinato conformemente Di oguato or iperta il paragrafo 175 e seguenti delle raccomandazioni contenute nel documento a qualito previsto dal poregiero 173 30 del 4 marzo 2021 (orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129, c. d. "Regolamento sul Prospetto").

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2023
Disponibilità liquide
A.
34.117 35.184
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 263 1.480
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 34.380 36.664
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la
parte corrente del debito finanziario non corrente)
21 316 18.095
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 101.000
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 21.316 119.095
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) (13.064) 82.431
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti
di debito)
117.915 22.583
Strumenti di debito
Debiti commerciali e altri debiti non correnti
Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 117.915 22.583
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 104.851 105.014
Esclusi gli effetti da IFRS 16 -Passività per leasing: 37.769 40.133
Q. Indebitamento finanziaio netto ESMA al netto IFRS 16 67.082 64.881

Attività per imposte differite e Passività per imposte differite (nota 21)

Si riporta di seguito la movimentazione della fiscalità differita; per maggiori dettagli sulla natura delle imposte differite si rinvia al paragrafo "Imposte sul reddito" (nota 16):

Attività e Passività per imposte differite
(in migliaia di Euro)
Al 31 dicembre
2023
11. 800
Saldo all'inizio del periodo 1.764 3.040
Effetto a conto economico 053 (749)
Effetto a conto economico complessivo 229 (527)
Effetto da IFRS 15
Saldo alla fine del periodo 2.946 1.764
Di cui:
attività per imposte anticipate 2.961 2.028
- imposte differite passive (12) (264)

ll saldo della voce in oggetto riporta l'importo delle attività per imposte differite al netto delle co relative passività.

La movimentazione delle attività per imposte differite risulta dettagliabile come segue:

Attività per imposte differite
(in migliaia di Euro)
Fondi per oneri e
rischi
Benefici ai
dipendenti
Altre
partite
Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 1.701 97 230 2.028
Effetto a conto economico 823 25 ર્ણ્ડ 914
Effetto a conto economico complessivo 19 19
Effetto da IFRS 15
Saldo al 31 dicembre 2023 2.524 141 296 2.961

La movimentazione delle passività per imposte differite risulta dettagliabile come segue:

Passività per imposte differite
(in migliaia di Euro)
Aitre partite
Saldo al 31 dicembre 2022 (264)
Effetto a conto economico રેતે
Effetto a conto economico complessivo 210
Saldo al 31 dicembre 2023 (15)

Altre attività non correnti (nota 22)

La voce "Altre attività non correnti" ammonta al 31 dicembre 2023 ad Euro 888 migliaia (Euro 948 migliaia al 31 dicembre 2022) con una diminuzione di Euro 60 migliaia rispetto al precedente esercizio dovuta principalmnete alla riduzione della rata dell'imposta sostitutiva derivante dall'affranello do fiscale del disavanzo di fusione generato dalla fusione per incorporazione della società earnonte nocoro 201 efficacia a decorrere dal 22 giugno 2017. Si segnala che la Società Sua Lightoning a ronzo di affrancamento ordinario, ex art.176, comma 2-ter del T.U.I.R. e che il no opero per l'abilizzazione adottato è quello relativo all'iscrizione dell'imposta sostitutiva come anticipo di imposte correnti pari ad Euro 728 migliaia.

Rimanenze (nota 23)

Nella seguente tabella sono evidenziate le seguenti voci:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
. .
2023
226 226
Lavori in corso su ordinazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 530 530
Totale Rimanenze 756 756

Le "Rimanenze" ammontano a Euro 756 migliaia così come al 31 dicembre 2022. La voce "Materie Eo "Nimanonzo" si riferisce a scorte e ricambi per la manutenzione e l'esercizio dei beni strumentali tecnici.

Crediti Commerciali (nota 24)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2023
Market Children Children Children Children Children
Crediti verso Rai 63.442 58.194
Crediti verso clienti e altre società del Gruppo 14.406 11.026
Fondo svalutazione crediti (3.096) (2.998)
Totale Crediti commerciali 74.752 66.222

La voce "Crediti verso Rai" accoglie i crediti vantati dalla Società verso Rai per effetto del Contratto di Servizio. Rispetto al precedente esercizio la voce registra un incremento di Euro 5.248 migliaia. al conniziori dettagli si rimanda alla precedente nota "Ricavi" e alla successiva nota "Transazioni con Parti Correlate".

La voce "Crediti verso clienti e altre Società del Gruppo" fa riferimento ai servizi di (î) tower rental, (ii) diffusione, (iii) trasmissione, e (iv) servizi di rete, resi dalla Società a clienti terzi diversi da Rai; presenta un incremento pari ad Euro 3.380 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022.

Nella seguente tabella è riportata la movimentazione del Fondo svalutazione crediti:

(in migliaia di Euro) Fondo svalutazione crediti
Saldo al 31 dicembre 2022 (2.998)
Utilizzi 426
Accantonamenti (524)
Rilasci -
Altri movimenti -
Saldo al 31 dicembre 2023 (3.096)

Altri crediti e attività correnti (nota 25)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2023
1000 17
Credito verso controllante per IVA di Gruppo 91
Altri crediti tributari 461 - 1.700
Ratei e risconti attivi 228 272
Crediti verso altri ୧୫୮ 398
Totale Altri crediti e attività correnti 1.374 2.461

Come riportato nel paragrafo "Transazioni con Parti Correlate", la Società si avvale della procedura di compensazione dell'IVA di Gruppo prevista dal decreto ministeriale 13 dicembre 1979, recante le norme di attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 73, ultimo comma, del D.P.R. 26 ottohre 1972, n. 633, rilevando i seguenti rapporti verso la Controllante che evidenziano un saldo pari d Euro 0 nella voce "Crediti verso controllante per IVA di Gruppo". La voce in questione presentava nel 2022 un saldo pari a Euro 91 migliaia.

Gli "Altri Crediti tributari" ammontano a Euro 461 migliaia con un decremento pari ad Euro 1.239 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022 dovuto principalmente all'azzeramento del credito di imposta sulla componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel corso del secondo semestre dell'esercizio precedente. La voce contiene i crediti verso erario per Euro 125 mi gli via ner spese sostenute a titolo di investimento in beni strumentali ex L. 160/2019 e L. 198/22.

La voce "Ratei e risconti attivi" si riferisce principalmente alle quote dei costi di locazione di terreni, fabbricati industriali e strade, ospitalità impianti e spese varie registrate nell'esercizio ed aventi competenza oltre l'esercizio in oggetto.

La voce "Crediti verso altri" si riferisce principalmente a crediti verso il personale per anticipi spese su trasferte e a crediti verso enti previdenziali.

Disponibilità liquide (nota 26)

La voce in oggetto presenta un saldo pari ad Euro 34.117 migliaia (Euro 35.184 migliaia al 31 dicembre 2022) con un decremento rispetto all'esercizio precedente di Euro 1.067 migliaia derivante dal flusso di cassa generato dall'attività operativa al netto di quello assorbito dall'attività di investimento e fiar casso gorioreso anno evidenziato nel Rendiconto Finanziario a cui si rinvia per maggiori dettagli. Le nanzamente Gori como e mezzi equivalenti non sono gravate da vincoli che ne limitano la disponibilità.

Attività per imposte sul reddito correnti (nota 27)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Totale Attività per imposte correnti sul reddito 62 62
Anticipo imposta sostitutiva Avviamento 62 62
(in migliaia di Euro) 2023
Al 31 dicembre

Le attività per imposte sul reddito correnti ammontano ad Euro 62 migliaia al 31 dicembre 2023, in linea con il precedente esercizio, e si riferiscono all'iscrizione dell'imposta sostitutiva, per la quota corrente, derivante dall'affrancamento fiscale del disavanzo di fusione così come descritto nel precedente paragrafo alla voce "Altre attività non correnti".

Patrimonio Netto (nota 28)

Capitale sociale

Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale di Rai Way è pari a Euro 70.176 migliaia ed è rappresentato da n. 272.000.000 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.

Altre riserve

La composizione della voce "Altre riserve" risulta dettagliabile come segue:

Patrimonio Netto
(in migliaia di Euro)
Al 31 dicembre
2023
.
:
Riserve straordinarie tassate 11.290 11.291 1,2,3
Riserve per ammortamenti anticipati 8.360 8.360 1,2,3
Riserva per riallineamento valori civili/fiscali beni impresa 8.938 8.938 1,2,3,4
Riserva prima adozione IFRS 7 490 7.490 2
Riserva di Cash Flow Edge - Tassi ୧୧୫
Riserva per acquisto azioni proprie (19.974) (19.974)
Riserva piano di stock option 654 454
Totale altre riserve 17.758 18.227

Legenda

1) per aumento di capitale

2) per copertura perdite

3) per distribuzione ai soci

o) per ulsultudione di soci
4) in caso di utilizzazione diversa dalla copertura delle perdite, l'ammontare deve essere assoggetato a IRES e IRAP

Utile per Azione (nota 29)

Nella seguente tabella è rappresentata la determinazione dell'utile base e diluito per azione.

(in migliaia di Euro, eccetto ove diversamente indicato) Al 31 dicembre :
2023
Utile dell'esercizio 86.721 73.690
Numero di azioni ordinarie in circolazione 268.374.644 268.374.644
Utile per azione (base e diluito) in Euro 0,32 0,27

L'Utile per azione diluito presenta lo stesso valore dell'Utile per azione base in quanto alla data di riferimento del Bilancio non vi sono elementi diluitivi.

Passività per leasing correnti e non correnti (nota 30)

Le passività per leasing, comprensive delle quote correnti, sono pari a Euro 37.769 migliaia come evidenziato nella tabella seguente:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre 2023 28 - 1 Pro 1000 - 100 -
quota non
corrente
corrente quota Totale :
.
11:40 pm 11:00 pm
.
11. 10.000
Passività per leasing 17.529 20.240 37.769 22.582 17.551 40.133

Il valore delle passività per leasing correnti è rappresentato unicamente dalla quota corrente di passività per leasing non correnti, in quanto i leasing di attività a breve termine sono rilevoti a cono rilevoti a cono rilevoti a conto economico alla voce costi per servizi e altri costi.

ll valore totale dei flussi finanziari in uscita per leasing nell'esercizio è pari a Euro 13.365 migliaia, oltre a interessi per Euro 447 migliaia.

Gli interessi passivi maturati sulle passività per leasing sono esposti al paragrafo "Proventi e oneri finanziari" (nota 15) al quale si rinvia.

Le scadenze delle passività per leasing (correnti e non correnti) sono di seguito indicate:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre 2023
Entro 12 mesi
Passività per leasing correnti e non correnti 20.240 12.092 6.588 38.920

ੋਂ ।

Benefici ai Dipendenti (nota 31)

La movimentazione della voce "Benefici per i dipendenti" risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2023
Saldo all'inizio dell'esercizio 10.001 12.263
Accantonamenti 2.043 2.058
Interessi sull'obbligazione 323 73
Utilizzi (1.484) (1.002)
Trasferimento altri fondi/Altri movimenti (2.043) (2.077)
(Utile)/Perdita attuariale 73 (1.314)
Saldo alla fine dell'esercizio 8.913 10.001

La voce (Utile)/Perdita attuariale pari a Euro 73 migliaia è relativa alle componenti attuariali per la ualutazione dei piani a benefici definiti imputate direttamente a Patrimonio netto e alla relativa fiscalità differita pari a Euro 18 migliaia esposta nel Conto Economico complessivo.

La composizione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Totale benefici ai dipendenti 8.913 10.001
Altri fondi 387 412
Trattamento di fine rapporto 8.526 9.589
(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2023

Rispetto al precedente esercizio la voce si decrementa per Euro 1.088 migliaia.

Le assunzioni attuariali di calcolo ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto sono dettagliate nella seguente tabella:

(%;Anni) A 31 dicembre
2023
Tasso di attualizzazione (1) 2,96% 3,50%
Tasso di inflazione 2,00% 2,30%
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale 10,27% 9,84%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 1,50% 1,50%
Duration (in anni) 7,5 7,7

(1) Ricavato come media ponderata dei tassi della curva Eur Composite AA giugno 2023 per il 31.12.2023 e Eur Composite AA dicembre 2022 per il 31.12.2022

Si segnala che nelle suindicate assunzioni è stato inoltre riportato il valore della Passività relativa al trattamento di fine rapporto ottenuto variando di +/- 50 bps il tasso di attualizzazione utilizzato al fini della valutazione ottenendo un valore rispettivamente pari ad Euro 8.280 migliaia e pari ad Euro 8.332 migliaia. Si precisa che il metodo e le ipotesi utlizzati per le analisi di sensitività non risultano variate rispetto all'esercizio precedente.

La voce "Altri fondi" si riferisce al fondo pensionistico integrativo aziendale e al fondo assistenza dirigenti pensionati. Con riferimento al fondo pensionistico aziendale (pari a Euro 253 migliaia), le assunzioni attuariali di calcolo hanno evidenziato il valore della Passività corrispondente ottenu to variando di +/- 50 bps il tasso di attualizzazione utilizzato ai fini della valutazione ottenendo rispettivamente un valore pari ad Euro 244 migliaia e pari ad Euro 263 migliaia.

Fondi Rischi e Oneri (nota 32)

(Importi in Euro) 1 gennaio
2023
Saldi al Accantonamenti Interessi passivi Utilizzi Attualizzazione Rilasci Altri
movimenti
(*)
Saldi al
31 dicembre
2023
Contenzioso civile
amministrativo
707 (30) 677
Competenze maturate 2.192 2.171 (1.601) 2.762
Altri tondi per rischi e
oneri
1.224 1.668 - (565) 2.327
Fondo smantellamento
e ripristino (*)
11.010 186 890 12.086
Totale fondi per rischi
e oneri
15.133 3.839 186 (2.196) 890 17.852

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(*) Si precisa che l'importo di Euro 890 migliaia è riferito alla voce dei Diritti d'uso "Smantellamento e ripristino"

La voce presenta un incremento pari ad Euro 2.719 migliaia determinato principalmente dall'andamento di accantonamenti, utilizzi e rilasci riferito agli oneri per competenze maturate, ai fondi per rischi e oneri e fondo smantellamento e ripristino.

La voce "Fondi Rischi e Oneri" accoglie accantonamenti per costi o perdite di natura determinata, la cui esistenza è certa, ma non esattamente determinabile nell'ammontare, ovvero la cui esistenza è probabile ma di importo stimabile con sufficiente ragionevolezza. Tali accantonamenti rignuardano prevalentemente gli oneri derivanti oltre che da competenze maturate, da spese legali relative a conteziosi civili e amministrativi, dal fondo stanziato per gli oneri per smantellamento e ripristino dei siti trasmissivi non di proprietà e dagli oneri pregressi relativi al rinnovo dei titoli di possesso dei siti produttivi.

Si precisa che gli esborsi relativi alla voce in questione, ad eccezione del fondo competenze maturate del quale si avrà un utilizzo nel corso del 2024, non possono do romao compoconizza inte quanto legati principalmente ai tempi di svolgimento dei procedimenti giudiziari e a decisioni strategiche e/o normative al momento non prevedibili sulla composizione e natura della rete di diffusione del segnale radiotelevisivo. Tali passività sono state accantonate sentito anche il rocere dei legali esterni che supportano la Società nei contenziosi in essere.

Debiti commerciali (nota 33)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Totala Dobiti Commerciali 65.005 60.472
Debiti verso altre società del Gruppo RAI (12) (12)
Debiti verso controllante 4.817 56.691
3.793
Debiti verso fornitori 60.200
(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2023

La voce "Debiti verso fornitori" ammonta ad Euro 60.200 migliaia al 31 dicembre 2023 con un incremento pari ad Euro 3.509 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022. La voce "Debiti verso controllante" si riferisce a debiti commerciali verso la Rai e presenta un saldo al 31 dicembre 2023 pari tronorte - el monoso a don un incremento pari ad Euro 1.024 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022. ad Laro 1.017 miglieta con sui rapporti con la controllante Rai si rimanda al Paragrafo "Transazioni con Parti Correlate" (nota 40).

Altri debiti e passività correnti e non correnti (nota 34)

Nella seguente tabella è fornito il dettaglio delle voci "Altri debiti e passività correnti" e "Altri debiti e passività non correnti":

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre
2023
22.749
Debiti verso controllante per consolidato fiscale 29.628
Debiti verso controllante per IVA di Gruppo 13
Altri debiti tributari 1.321 1.525
Debiti v/istit. previd. e sicurezza sociale 2.745 2.852
Debiti verso il personale 9 991 7.065
Altri Debiti 2.465 2.444
Ratei e Risconti passivi 2.762 1.820
Totale Altri debiti e passività correnti 48.925 38.455
Debiti commerciali non correnti 291 327
Totale Altri debiti e passività non correnti 291 327

Gli altri debiti e passività correnti ammontano a Euro 48.925 migliaia e aumentano di Euro 10.470 Giraia rispetto all'esercizio precedente (Euro 38.455 migliaia al 31 dicembre 2022).

La voce "Debiti verso controllante per consolidato fiscale" pari ad Euro 29.628 migliaia (Euro 22.749 migliaia al 31 dicembre 2022) espone l'ammontare IRES stanziato per l'esercizio in corso al netto delle ritenute fiscali alla fonte subite nell'anno (Euro 72 migliaia). Per maggiori informazioni sui rapporti con la controllante Rai in materia di consolidato IRES e IVA si rimanda al Paragrafo "Transazioni con Parti Correlate" (nota 40); i debiti tributari che non rientrano nelle procedure menzionate sono esposti nella tabella successiva (Imposte dirette IRAP).

La voce "Debiti verso il personale" presenta un saldo di Euro 9.991 migliaia, in incremento di Euro 2.926 migliaia rispetto all'esercizio precedente principalmente per maggiori debiti ner esodi incentivati.

La voce "Ratei e Risconti passivi" presenta un saldo di Euro 2.762 migliaia con un incremento pari ad Euro 942 migliaia rispetto all'esercizio precedente e sono relativi a ricavi rinviati per competenza.

Gli altri debiti e passività non correnti ammontano a Euro 291 migliaia e sono interamente costituiti da debiti commerciali aventi scadenza superiore ai 12 mesi. Al 31 dicembre 2022 il saldo era pari a 327.

Passività per imposte sul reddito correnti (nota 35)

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Al 31 dicembre :
2023
to the cities and the
Imposte dirette IRAP 1.368 375
Totale Passività per imposte sul reddito correnti 1.368 375

Le passività per imposte sul reddito correnti risultano pari a Euro 1.368 migliaia al 31 dicembre 2023, in aumento di Euro 993 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022 per effetto di un maggior debito verso l'Erario per IRAP.

Impegni e garanzie (nota 36)

Si segnala che gli impegni in essere riferiti ai soli investimenti tecnici al 31 dicembre 2023 sono pari ad Euro 31,9 milioni (Euro 42,1 milioni al 31 dicembre 2022).

Le garanzie ammontano al 31 dicembre 2023 ad Euro 76.237 migliaia (Euro 88.280 migliaia al 31 dicembre 2022) e si riferiscono principalmente a garanzie personali ricevute a fronte di obbligazioni altrui, a garanzie altrui prestate per obbligazioni dell'azienda a fronte di obbligazioni e di debiti

: 7

Altre Informazioni (nota 37)

Passività Potenziali

Le somme riconosciute in bilancio negli appositi fondi per rischi e oneri esprimono la migliore stima della Società circa l'esito dei contenziosi in essere e sono state quantificate tenendo opportunamente conto del giudizio dei legali esterni che supportano la Società.

La Società è parte di alcuni contenziosi, avviati presso Tribunali Amministrativi Regionali, aventi ad oggetto l'uso delle frequenze di trasmissione dei segnali radiofonici e televisivi. Tutti i contenziosi oggetto reso dono nostantemente monitorati dalla funzione legale societaria, che si avvale, a tal fine, del supporto di primari studi legali specializzati nel contenzioso amministrativo. Sempre in ambito dei sopperto è i amministrativi, la Società è parte in un contenzioso relativamente all'impugnativa di una procedura di selezione ex artt. 4 e 15 del D.Lgs. 50/2016.

Rai Way è parte, altresì, di alcuni contenziosi in ambito civile e tributario relativamente alla corretta quantificazione del canone/tributo dovuto per l'occupazione di suolo pubblico di installazioni di proprietà della Società.

La Società per i contenziosi citati, pur difendendo le proprie ragioni nelle apposite sedi di giudizio, La Societa por Postitanzioni per Pari rinomati studi legali specializzati, anche tenendo conto del ni quista con solo sono la questi ultimi in merito all'esito del contenzioso in essere, non ha rilevato in bilancio, negli appositi fondi per rischi e oneri, le somme richieste in quanto la soccombenza è stata ritenuta possibile, ma non probabile.

La Società è altresì parte di un numero molto limitato di giudizi promossi da dipendenti ed ex-dipendenti in relazione ad asserite errate applicazioni della normativa vigente in materia di disciplina del rapporto di lavoro. Le somme rilevate nel presente bilancio a copertura del rischio di soccombenza sono state quantificate dalla Società stimando, sulla base della valutazione professionale dei legali esterni che rappresentano la Società in giudizio, l'onere a carico di Rai Way, il cui sostenimento è ritenuto probabile avuto riguardo all'attuale stato di avanzamento del contenzioso.

Ad integrazione di quanto sopra illustrato, è necessario rappresentare che la Società nell'ordinario esercizio della propria attività si avvale dell'ospitalità di terzi per la collocazione di propri impianti su terreni, edifici o strutture altrui. Tenuto conto che tali ospitalità vengono ordinariamente formalizzate attraverso contratti o strumenti giuridici similari (a titolo esemplificativo: cessioni di diritti di superficie, concessioni di aree pubbliche, ecc.) è possibile che la Società debba sostenere oneri per la rimozione delle infrastrutture di rete, nel caso in cui i relativi rapporti contrattuali con i terzi ospitanti non siano rinnovati o veroccano a scadenza. La Società, pertanto, ritiene che esista la possibilità che, in futuro, possano essere vongano a sodi con il soddisfacimento delle richieste pervenute e a tal proposito ha ritenuto di riconoscere tra le passività in bilancio un apposito fondo per lo smantellamento e il ripristino dei siti.

Qualora in futuro le circostanze sopra illustrate dovessero subire un'evoluzione che renda probabile il sostenimento di oneri a carico della Società, addizionali rispetto a quelli iscritti a bilancio, saranno adottati tutti i provvedimenti necessari a tutelare gli interessi aziendali e a rappresentare adeguatamente in bilancio gli effetti del mutato scenario.

Compensi ad Amministratori e Sindaci (nota 38)

Di seguito si riportano i compensi degli amministratori e dei sindaci comprensivi delle spese di trasferta:

(in migliaia di Euro)

2023 2022
Compensi Amministratori ୧୧:1 ୧38
Compensi Sindaci 04 94
Totale Amministratori e Sindaci 745 732

Eventi succesivi al 31 dicembre 2023 (nota 39)

Si rinvia a quanto specificato al medesimo paragrafo riportato nella Relazione sulla gestione.

Transazioni con Parti Correlate (nota 40)8

Di seguito è riportato il dettaglio dei rapporti intrattenuti dalla Società con le parti correlate, indi viduate sulla base dei criteri definiti dallo IAS 24 "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate", per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2023 e 2022. La Società intrattiene rapporti princi palmente di natura commerciale e finanziaria con le seguenti parti correlate:

  • Rai (di seguito la "Controllante");
  • dirigenti con responsabilità strategiche ("Alta direzione");
  • altre Società controllate da Rai e/o verso le quali la Controllante possiede un'interessenza ("Altre parti correlate ").

Le operazioni con parti correlate sono effettuate a normali condizioni di mercato. Nella seguente tabella sono dettagliati i saldi patrimoniali dei rapporti tra la Società e le parti correlate al 31 dicembre 2023 e 2022:

8 Conformente con quanto disciplinato dallo JAS 24, paragrafo 25, Rai Way è dispensata dai requisiti informativi di cui al paragrafo 18 (secondo il quale la Società deve indicare la natura del rapporto con la parte correlata, oltre a fornire informazioni su tali operazioni e sui saldi in essere, inclusi gli impegni, necessario agli utilizzatori clalci olano per comprendere i potenziali effetti di tale rapporto sul Bilancio separato) nell'addin un'infra entità che infini che infità che è una parte correlata perché lo stesso ente governativo ha il controllo, il controllo congiunto o un'influenza notevole sia sull'entità che redige il bilancio sia sull'altra entità.

Operazioni con Parti Correlate (Patrimoniali)

(in migliaia di Euro) Controllante Alta direzione Altre parti
correlate
Totale
Diritti d'uso per leasing
Al 31 dicembre 2023 4 781 22 4.803
Al 31 dicembre 2022 8.564 11 8.575
Attività finanziarie non correnti
Al 31 dicembre 2023
Al 31 dicembre 2022
Attività finanziarie correnti
Al 31 dicembre 2023 39 39
Al 31 dicembre 2022 376 376
Crediti commerciali correnti
Al 31 dicembre 2023 63.442 63.442
Al 31 dicembre 2022 58.194 104 58.298
Altri crediti e attività correnti
Al 31 dicembre 2023
Al 31 dicembre 2022 91 91
Passività per leasing non correnti
Al 31 dicembre 2023 988 988
Al 31 dicembre 2022 4.891 4.891
Passività finanziarie correnti
Al 31 dicembre 2023
Al 31 dicembre 2022
Passività per leasing correnti
Al 31 dicembre 2023 8.725 24 8.749
Al 31 dicembre 2022 8.500 12 8.512
Debiti commerciali
Al 31 dicembre 2023 4.817 -12 4.805
Al 31 dicembre 2022 3.793 -12 3.781
Altri debiti e passività correnti
Al 31 dicembre 2023 31.183 343 188 31.714
Al 31 dicembre 2022 23.709 265 182 24.156
Benefici per dipendenti
Al 31 dicembre 2023 174 125 299
Al 31 dicembre 2022 120 126 246

Nella seguente tabella vengono dettagliati gli effetti economici delle operazioni tra la Società e le parti correlate negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2023 e 2022:

Operazioni con Parti Correlate (Economiche)

(in migliaia di Euro) Controllante Alta direzione Altre parti
correlate
Totale
Ricavi (*)
Al 31 dicembre 2023 247.571 247.571
Al 31 dicembre 2022 227.893 1.042 228.935
Altri ricavi e proventi
Al 31 dicembre 2023
Al 31 dicembre 2022
Costi per acquisti di materiale di consumo
Al 31 dicembre 2023 5 5
Al 31 dicembre 2022
Costi per servizi
Al 31 dicembre 2023 7.155 564 7 719
Al 31 dicembre 2022 6.330 638 6.968
Costi per il personale
Al 31 dicembre 2023 -77 2.712 788 3.423
Al 31 dicembre 2022 -76 2.192 799 2.915
Altri costi
Al 31 dicembre 2023 138 138
Al 31 dicembre 2022 79 79
Ammortamenti diritti d'uso
Al 31 dicembre 2023 3.836 13 3.849
Al 31 dicembre 2022 3.806 13 3.819
Proventi finanziari
Al 31 dicembre 2023 7 7
Al 31 dicembre 2022 2 2
Oneri finanziari
Al 31 dicembre 2023 86 કર્
Al 31 dicembre 2022 130 120

(*) Gli importi sono esposti al lordo dei costi a margine verso la Controllante per Euro 17.415 migliaia (Euro 17.517 migliaia ( al 31/12/2022)

1 1

Controllante

La Società intrattiene con la Controllante prevalentemente rapporti di natura commerciale.

Si segnala che nell'esercizio 2023 la Società non ha posto in essere alcuna operazione di "maggior ollevanza" ai sensi della relativa procedura in materia di operazioni con parti correlate (in conformità al 1700 con quanto previsto dal Regolamento Consob "Operazioni con parti correlate" delibera n° 17221 del 12 marzo 2010 s.m.i) con la Controllante.

Contratti finanziari tra Rai Way e Rai

l rapporti finanziari tra la Società e Rai erano disciplinati dai seguenti contratti, stipulati il 16 luglio 2007 e rinnovati tacitamente di anno in anno:

  • Contratto di tesoreria centralizzata;
  • · Contratto di conto corrente intersocietario;
  • · Contratto di mandato;
  • · Contratto per la concessione di linea di credito.

In forza del contratto di tesoreria centralizzata la gestione finanziaria della Società era affidata alla Controllante attraverso un sisterna di cash pooling. La Società aveva infatti stipulato con Banca Intesa San Paolo un contratto in forza del quale, al termine di ogni giornata lavorativa, la banca faceva confluire sul conto corrente bancario intestato alla Rai il saldo esistente (a fine giornata) sul conto corrente della Società ("Conto Origine"); per effetto di tale contratto, il saldo del Conto Origine al termine della giornata risultava sempre pari a zero. Il contratto in oggetto non prevedeva alcun onere a carico della Società, ma veniva riconosciuta una remunerazione sui saldi a debito/credito del conto corrente intersocietario in virtù del contratto sotto riportato.

ll contratto di conto corrente intersocietario prevedeva il trasferimento automatico dei saldi positivi e negativi derivanti dal cash pooling bancario e dalle transazioni economiche e finanziarie svolte tra la Società e Rai, su apposito conto corrente intersocietario. Su tale conto la Controllante applicava i tassi concessi dal mercato monetario (Euribor) maggiorati/diminuiti di uno spread che veniva aggiornato trimestralmente.

Il contratto di mandato consentiva a Rai di poter effettuare i pagamenti ed incassi rispettivamente dei debiti e crediti maturati nei confronti delle altre Società del Gruppo Rai.

Il contratto per la concessione linea di credito prevedeva un'apertura di linea di credito a favore della Società a valere sul conto corrente intersocietario fino ad un importo di Euro 100 milioni. Tale apertura poteva variare in funzione delle sopravvenute esigenze temporanee di cassa della Società, nei limiti dei piani finanziari approvati dalla Controllante. L'affidamento, di durata annuale e a rinnovo tacito, doveva essere rimborsato con decorrenza immediata nel caso di risoluzione del contratto di tesoreria centralizzata o di modifica degli assetti proprietari della Società.

A partire dalla data di quotazione, la Società ha stipulato un contratto di finanziamento con un pool di banche e a partire dal giorno di erogazione del finanziamento citato, i soli contratti di conto corrente intersocietario e il contratto di mandato sono stati novati in relazione all'autonomia gestionale e finanziaria della Società rispetto alla Capogruppo. Si precisa che i contratti di tesoreria centralizzata e quello per la concessione di linea di credito sono cessati a partire dal 18 novembre 2014 mentre è stato attivato un nuovo contratto di conto corrente intersocietario finalizzato a pagamenti residuali.

Con riferimento al c/c di corrispondenza la Società ha rilevato:

  • · oneri finanziari con un saldo pari a zero sia nell'esercizio 2023 che nell'esercizio 2022;
  • proventi finanziari con un saldo pari ad Euro 7 migliaia nell'esercizio 2023 (Euro 2 migliaia nella 2022);
  • · cregiti finanziari correnti pari a Euro 39 migliaia al 31 dicembre 2023 (Euro 376 migliaia al 31 dicembre 2022).

Contratto di Servizio

Il contratto di servizio, sottoscritto il 5 giugno 2000 e valido, nella versione successivamente integrata ed emendata, fino al 31 dicembre 2014, riguarda principalmente la fornitura dei servizi correlati all'installazione, manutenzione e gestione di reti di telecomunicazioni e la prestazione di servizi di trasmissione, distribuzione e diffusione di segnali e programmi radiofonici e televisivi verso un corrispettivo erogato con periodicità mensile e determinato in funzione della tipologia di servizio (i.e. servizi che Rai Way eroga con risorse proprie o di terzi, investimenti richiesti da Rai a servizi di diffusione digitale terrestre TV e altri servizi stabiliti tra le parti).

Il sopra menzionato contratto è stato rinegoziato in data 31 luglio 2014, con efficacia a partire dal 1° luglio 2014. Per effetto di tale contratto la Società ha rilevato ricavi e crediti così come illustrati nei paragrafi "Ricavi" e "Crediti commerciali" della presente Nota illustrativa.

In data 10 dicembre 2019, la Società ha sottoscritto con la Controllante un accordo avente ad oggetto la modifica di alcuni termini e condizioni del Contratto di Servizio rispetto al quale le parti hanno rinunciato al diritto di disdetta al secondo settennio già previsto, producendo di fatto il rinnovo dello stesso fino al 30 giugno 2028, ferma restando la possibile già prevista prosecuzione per un ulteriore settennio, salva disdetta. La conclusione di tale accordo, costituendo operazione di "maggiore rilevanza" ai sensi della procedura in materia di operazioni con Parti correlate della Società, è stata oggetto di pubblicazione di un relativo Documento informativo messo a disposizione del pubblico con le modalità previste dalla normativa vigente (in particolare consultabile sul sito internet della Società).

Contratto di fornitura di servizi da parte di Rai e Contratto di locazione e fornitura di servizi connessi

ll "Contratto di fornitura di servizi da parte di Rai", sottoscritto nel corso dell'esercizio 2006, riguarda principalmente le prestazioni di servizi relative alle attività di:

  • amministrazione del personale;
  • · servizi generali;
  • · polizze assicurative;
  • sistemi informativi;
  • amministrazione;
  • · finanza:
  • · centro ricerca e innovazione tecnologica;
  • consulenza e assistenza legale.

Il contratto in questione è scaduto il 31 dicembre 2010 ed è rimasto vigente fino al 30 giugno 2014; è stato infatti rinegoziato in data 31 luglio 2014, con efficacia a partire dal 1° luglio 2014 di durata di sette anni e rinnovato tacitamente fino al 30 giugno 2028.

Il "Contratto di locazione e fornitura di servizi connessi" avente a oggetto la locazione degli immobili e/o le porzioni di immobili, comprensivi anche dei lastrici solari, sui quali insistono gli impianti per la trasmissione e/o la diffusione dei segnali radiotelevisivi, di proprietà di Rai Way o di terzi dalla medesima ospitati, originariamente sottoscritto in data 19 aprile 2001, ha durata di sei anni, tacitamente rinnovabile per ulteriori periodi di sei anni (il periodo attualmente in corso scadrà nel 2025).

I corrispettivi dei servizi sopra descritti, ivi compresa la locazione immobiliare e i servizi ancillari sono individuati sulla base dei criteri di valorizzazione indicati nei capitolati tecnici, relativi a ciascun servizio. Per effetto di tali contratti la Società ha rilevato:

  • costi per servizi pari a Euro 7.155 migliaia e Euro 6.330 migliaia rispettivamente negli esercizi 2023 e 2022:
  • costi per ammortamenti dei diritti d'uso per leasing, a seguito del nuovo principio contabile IFRS 16 introdotto nel 2019, pari a Euro 3.836 migliaia al 31 dicembre 2023 e pari a 3.806 al 31 dicembre 2022:
  • · costi per oneri finanziari sulle passività per leasing pari a Euro 86 migliaia e Euro 130 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2023 e 2022;
  • debiti commerciali pari a Euro 4.817 migliaia e Euro 3.793 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2023 e 2022:
  • passività per leasing correnti e non correnti pari a Euro 9.714 migliaia e Euro 13.391 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2023 e 2022.

Consolidato Fiscale

Sulla base della disciplina contenuta nel TUIR (DPR 917/86, art. 117 e seguenti) e per effetto delle disposizioni contenute nell'art. 11, comma 4 del Decreto Ministeriale del 9 giugno 2004 successivamente revisionato dal Decreto Ministeriale del 1º marzo 2018 che reca la revisione delle "Disposizioni attuative del regime opzionale di tassazione del consolidato nazionale, di cui agli articoli da 117 a 128 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito" Rai Way applica il regime di tassazione di Gruppo, disciplinato dall'Accordo relativo all'esercizio congiunto con Rai dell'opzione per il Consolidato Fiscale Nazionale. Tale accordo con il quale sono regolati tutti i reciproci obblighi e responsabilità tra la Controllante e la Società ha efficacia per i periodi di imposta 2022, 2023 e 2024.

Per effetto del Consolidato Fiscale la Società rileva "Altri debiti e passività correnti" pari a Euro 29.628 migliaia e Euro 22.749 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2023 e 2022 e "Altri crediti 27886 mrgliato e " pari a Euro 0 al 31 dicembre 2023 e pari a Euro 91 migliaia al 31 dicembre 2022.

Regime IVA di Gruppo

La Società si avvale della procedura di compensazione dell'IVA di Gruppo prevista dal Decreto Ministeriale del 13 dicembre 1979, recante le norme di attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 73, ultimo comma, del Decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 633, rilevando verso la Controllante nella voce "Altri debiti e passività correnti" un saldo pari ad Euro 13 ed Euro 0 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.

Alta direzione

Per "Alta Direzione" si intendono i dirigenti con responsabilità strategica avente il potere e la responsabilità diretta o indiretta della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società comprendendo tra l'altro i componenti del Consiglio di Amministrazione della Società. La Società ha rilevato:

  • costi per servizi pari a Euro 564 migliaia e Euro 638 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2023 e 2022;
  • · costi del personale pari a Euro 2.712 migliaia e Euro 2.192 migliaia rispettivamente al 31 dicembre 2023 e 2022.

Altre parti correlate

La Società intrattiene con le altre parti correlate rapporti di natura commerciale e di altra natura, in particolare:

  • · Rai Com S.p.A. alla quale la Società fornisce servizi di trasmissione;
  • · San Marino RTV riceve da Rai Way servizi di trasmissione e contestualmente eroga alla stessa Società servizi di ospitalità;
  • · Fondi pensione complementari Dipendenti e Dirigenti.

Informativa in relazione a quanto previsto dalla Legge n. 124/2017 - Trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche (nota 41)

Con riferimento a quanto previsto dall'articolo 1 commi 125-129 della legge n.124/2017 "Legge annuale per il mercato e la concorrenza" successivamente integrata dal decreto legge "Sicurezza" (n.113/2018) e dal decreto legge "Semplificazione" (n.135/2018), si segnala che non vi sono stati eventi riconducibili alle fattispecie ivi indicate.

Cambiamento climatico (nota 42)

Rai Way, nello svolgimento delle attività previste dall'oggetto sociale, agisce tenendo in considerazione le tematiche di sostenibilità ambientale con costante attenzione alla salvaguardia dell'ambiente e al contrasto al cambiamento climatico.

In particolare, l'Azienda garantisce per Rai la trasmissione e la diffusione del segnale radiotelevisivo del servizio pubblico in Italia e all'estero, nel rispetto del proprio Codice Etico, della normativa vigente e delle politiche e procedure interne in materia di sostenibilità, tutela dell'ambiente, come definito nella Politica Ambiente, Salute e Sicurezza e nella Politica di Sostenibilità.

A tal proposito, Rai Way si è dotata di un modello organizzativo traversale alle funzioni Relazioni lstituzionali, Health Safety Security e Environment Management che, sotto il coordinamento della funzione Enterprise Risk Management & Sustainability, garantisce la corretta gestione delle tematiche di sostenibilità, anche attraverso il supporto di società esterne di consulenza, specializzate su tematiche ambientali e Climate Change.

( )

La Società ha approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2024 un nuovo Piano di Sostenibilità per il periodo 2024-2027, che si pone i seguenti obiettivi: fornire la risposta di Rai Way alle sfide globali intercettando gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs); creare una forte sinergia tra gli indirizzi strategici, gli obiettivi e i target del Piano di Sostenibilità con il modello di business, le tematiche materiali e il Catalogo Rischi e l'Enterprise Risk Management di Rai Way; sistematizzare, inter alia, le azioni previste dal Piano Industriale 2024-27, riconducendole a obiettivi qualitativi/target quantitativi e iniziative operative a cui viene associata una deadline. L'architettura del Piano, in continuità con il Piano appena concluso, si articola in 6 ondi abbanno, Labonettivi qualitativi e 19 target quantitativi, ulteriormente declinati in 39 iniziative operative, associati a 13 dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030.

In tale contesto, Rai Way ha confermato anche nel 2023 l'approvvigionamento del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili e adottato le migliori prassi in materia di governance e gestione del rischio climatico. A conferma di quanto appena indicato, Rai Way ha già finalizzato un contratto di approvvigionamento di energia elettrica 100% rinnovabile anche per il periodo aprile 2023-marzo 2024.

L'impegno di Rai Way sul fronte ESG (Environment, Social e Governance) e in particolare per quanto riguarda gli aspetti ambientali e il cambiamento climatico è stato riconosciuto anche da parte to 1:30 P (ex Carbon Disclosure Project), organizzazione globale no-profit specializzata nella valua 221 (elle performance e delle strategie climatiche adottate dalle società, a conferma della tazione della sostenibilità nella strategia di business. Nel 2023 Rai Way ha infatti addirittura migliorato la propria valutazione passando dal livello "B – management" ad "Aleadership", dimostrando in questo modo di condurre un'azione coordinata e trasparente sulle tematiche legate al cambiamento climatico, in presenza di un livello di rischio comunque moderato, come evidenziato anche da altre agenzie di rating ESG. Si ritiene pertanto che gli impatti ed i rischi ambientali siano ben monitorati e gestiti, anche mediante presidi organizzativi dedicati che hanno come ultimo riferimento il Comitato Controllo Rischi e per la Sostenibilità, in seno al Consiglio d'Amministrazione

Anche per il 2023, Rai Way si è impegnata nel mantenere gli elevati standard operativi raggiunti sinora e non sono stati riscontrati casi di non conformità a leggi e regolamenti in materia ambientale, anche grazie al sistema di controllo aziendale che permette una sistematica verifica delle scadenze e degli adempimenti.

Nel corso dell'anno l'intero Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza è stato oggetto di sorveglianza da parte dell'ente esterno CERTI W che ha confermato la corretta implementazione dello stesso e il mantenimento delle certificazioni ISO 14001 e ISO 45001.

ln relazione all'informativa ESMA del 29 ottobre 2021 denominata "Public Statement annuale relativo alle European Common Enforcement Priorities" per l'informativa finanziaria 2023, l'Azienda, con riferimento alle attività previste dal proprio oggetto sociale e previa analisi interna, non ha valutato effetti rilevanti derivanti dall'alterazione dell'atmosfera globale (c.d. cambiamento climatico) direttamente o indirettamente riconducibile all'attività sociale svolta.

Le proiezioni economiche e finanziarie della Società tengono conto dei maggiori costi derivanti dalla fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile certificata, nonché gli altri oneri coerenti con le iniziative che si prevede di porre in essere nell'ambito del cambiamento climatico.

Sulla base di quanto rappresentato, tenendo in considerazione le analisi dei rischi e dalle evidenze delle azioni di monitoraggio, non si attendono in tale contesto impatti significativi economici e finanziari con riferimento al cambiamento climatico.

La Società ha avviato le attività propedeutiche all'applicazione della nuova normative sul reporting di sostenibilità Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) la cui applicazione diverrà obbligatoria a partire dai bilanci chiusi al 31 dicembre 2024.

Effetti finanziari diretti derivanti dal conflitto russo-ucraino e israelo-palestinese (nota 43)

ll contesto di instabilità che si è generato a seguito dello scoppio dei conflitti in Ucraina e nei territori della Striscia di Gaza, ha aggravato ulteriormente lo scenario macroeconomico, già negativamente influenzato dalle conseguenze derivanti dalla pandemia da Covid-19. In tale contesto orcorre precisare che l'incertezza connessa all'evoluzione ed alla durata dei conflitti in Ucraina e nei territori della Striscia di Gaza, nonché il clima di sfiducia che ne è derivato nei mercati e le numerose implicazioni che ne sono scaturite, rende molto complesso prevederne gli effetti sullo scenario macro-economico nel medio e lungo termine. In termini generali, gli effetti economici dei conflitti possono impattare le relazioni commerciali, le forniture di beni energetici con contestuale effetto sul rialzo dell'inflazione. In relazione a ciò si renderà necessario un costante monitoraggio dell'evoluzione della situazione, come sinora svolto.

Con questa premessa, in relazione al business e alle relazioni che la Società ha in essere per lo svolgimento della propria attività di impresa, si precisa che la stessa non è attiva nelle aree coiovote dal conflitto.

Con riferimento al rischio di ulteriori rialzi dei prezzi energetici, si segnala che la Società, avendo la quasi totalità del fatturato indicizzato all'inflazione, beneficia di fatto di una copertura naturale da tali rischi.

Quindi, per quanto concerne gli ambiti di eventuali effetti legati ai conflitti in Ucraina e nei territori della Striscia di Gaza , inclusi quelli contabili, non si rilevano ad oggi criticità, né impatti rilevanti per continuità aziendale, altresì la Società non presenta impatti significativi sui principali indicatori alternativi di performance e non si prevedono impatti sui flussi di cassa attesi come rappresentato nel piano industriale approvato.

Roma, 25 marzo 2024

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Pasciucco

Attestazione lel bilancio di esercizio

i sensi dell'art. 81-ter del regolamento onsob 11971 del 14 maggio 1999 successive modifiche e integrazioni

angulud

11

Attestazione ai sensi del bilancio di esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del regolamento Consob 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  • I sottoscritti, Roberto Cecatto in qualità di Amministratore Delegato, e Adalberto Pellegrino in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Rai Way S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto prenisto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso dell'esercizio 2023
  • La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrativo e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 è stata effettuata sulla base del processo definito da Rai Way S.p.A., prendendo a riferimento i criteri stabiliti nel modello "Internal Controls – Integrated Framework" emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission.
  • · Si attesta, inoltre, che:
    • il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 di Rai Way S.p.A.:
      • i. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • ii. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • iii. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente:
  • la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della co situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Roma, 25 marzo 2024

Roberto Cecatto Amministratore Delegato

Adalberto Pellegrino Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Proposte dell'Assemblea agli Azionisti

Proposte all'Assemblea degli Azionisti

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023

"L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A.

  • esaminata la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione;
  • preso atto delle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di revisione EY S.p.A.;
  • esaminato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, nel progetto presentato dal Consiglio di Amministrazione, che chiude con un utile netto di Euro 86.721.406,22;

delibera

di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023."

Destinazione dell'utile di esercizio.

Signori Azionisti,

tenuto conto dell'utile netto di esercizio, pari ad Euro 86.721.406,22, risultante dal Bilancio al 31 dicembre 2023, nonché di quant'altro evidenziato in tale Bilancio, anche in considerazione della già raggiunta capienza della riserva legale ai sensi dell'art. 2430 del codice civile, Vi si propone e come anche indicato nell'ambito della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023 approvata dal Consiglio di Amministrazione il 25 marzo 2024 che è previsto sia messa a disposizione del pubblico con le modalità (tra cui la pubblicazione sul sito internet della Società, www.raiware.co.ur. ne "Governance/Assemblea degli Azionisti/Assemblea Ordinaria 2024/Documenti") e nei termini di legge – di destinare il suddetto utile netto dell'esercizio 2023 come segue:

  • · a "Utili portati a nuovo" per Euro 251.095,92;
  • a ciascuna azione ordinaria avente diritto al pagamento alla record date (i.e., 21 maggio 2024), un dividendo lordo - tenuto conto delle n. 3.625.356 azioni proprie in portafoglio alla data della presente Relazione, il cui diritto all'utile è attribuito proporzionalmente alle altre azioni ai sensi dell'art. 2357-ter cod. civ. – pari a Euro 0,3222, per un importo complessivo, sulla base delle azioni ordinarie attualmente in circolazione, pari a complessivi Euro 86.470.310,30, con avvertenza cone eventuali variazioni del numero delle azioni proprie in portafoglio al momento della distribuzione non avranno incidenza sull'importo del dividendo unitario come sopra indicato che andrà ad incremento o decremento del suddetto importo complessivo e dell'importo appostato a riserva per utili portati a nuovo.

Vi proponiamo inoltre di stabilire che il dividendo sia posto in pagamento a decorrere dal 22 maggio 2024, con legittimazione al pagamento, ai sensi dell'articolo 83-terdecies del D. Los 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercatio organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il 21 maggio 2024 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 10 il 20 maggio 2024.

( )

ln virtù di quanto sopra, Vi proponiamo quindi di assumere la seguente deliberazione:

• "L'Assemblea degli Azionisti di Rai Way S.p.A., esaminata la Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione,

delibera

a} di destinare l'utile netto dell'esercizio 2023, pari a Euro 86.721.406,22, come segue:

  • a "Utili portati a nuovo" per Euro 251.095,92;
  • a ciascuna azione ordinaria avente diritto al pagamento alla record date (i.e., 21 maggio 2024), un dividendo lordo – tenuto conto delle n. 3.625.356 azioni proprie in portafoglio alla data della on Grabilia le razione, il cui diritto all'utile è attribuito proporzionalmente alle altre azioni ai sensi prosente nolaziono) il cui – pari a Euro 0,3222, per un importo complessivo, sulla base delle azioni dell'art. 2007 tol 864.470 - pari a complessivi Euro 86.470.310,30, con avvertenza che ordinene attaumento in all'oriszioni proprie in portafoglio al momento della distribuzione eventuali vanazioni del numero asis dividendo unitario come sopra indicato che andrà ad non anno inserremento del suddetto importo complessivo e dell'importo appostato a riserva per utili portati a nuovo;
  • b) di porre in pagamento il dividendo a decorrere dal 22 maggio 2024, con legittimazione al pagaal pon , ai sensi dell'articolo 83-terdecies del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma Monel Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il 21 maggio 2024 L, doi Negolamono date") e previo stacco della cedola nr. 10 il 20 maggio 2024".

Rai Way S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

EY S.D.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma

Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ev.com

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della Rai Way S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Rai Way S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal costituito dulla sittezione può moniano petto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della A nostro giddizioni il bilanzio a costrazio la Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico edei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting nossi di Gall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della respente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in presente relazionel ciamo includiti nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Altri Aspetti

Il bilancio d'esercizio della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 5 aprile 2023, ha espresso un giudizio senza rilievi su tale bilancio.

La Società, come richiesto dalla legge, ha inserito nelle note illustrative i dati essenziali dell'ultimo Eu occietà che esercita su di essa l'attività di direzione e coordinamento. Il giudizio sul bilancio della Rai Way S.p.A. non si estende a tali dati.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio orofessionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio prolessioniale, cono stati misgletti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e dell'escretto in coame. Tun appetti sono di suo complesso; pertanto su tali aspetti

ET S.P.
Sede Bearle: Vie Lombodo, 01 - 00 l 2018 01:40:13
Sede Bonlarde Euro Londone of Armania
Contale Social Currente On Aram Comando COAA di Milano Monza Lodi
Codica Micro

A member firm of Emst & Young Global Limiled

non esprimiamo un giudizio separato.

Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:

Aspetti chiave Risposte di revisione
Valutazione delle Attività Materiali

La voce Attività Materiali al 31 dicembre 2023 ammonta a 297 milioni di euro.

Le Attività Materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Tali attività sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, ossia entro il periodo in cui la Società stima che l'attività sarà utilizzata. La vita utile è oggetto di riesame, ove necessario, con periodicità annuale.

La direzione aziendale valuta a ogni data di riferimento di bilancio se esiste un'indicazione che tali attività abbiano subito una riduzione di valore mediante l'analisi della presenza di indicatori di perdite di valore, e qualora presente, viene stimato il loro valore recuperabile.

L'identificazione di indicatori segnaletici di perdite di valore, nonché i processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di tali attività, svolti nell'ambito più ampio dei processi di stima del valore recuperabile delle attività non correnti, sono basati su assunzioni complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio da parte degli amministratori.

In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate, considerando che il core business della Società è soggetto a cambiamenti, anche significativi, nell'ambiente tecnologico, normativo e di mercato, riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

L'informativa di bilancio relativa al criterio di rilevazione e valutazione di tali attività è riportata nella nota "Criteri di valutazione" ai paragrafi "Attività materiali" e "Riduzione di valore delle attività materiali e immateriali" e nella nota 17 "Attività materiali".

Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:

  • comprensione dei processi e dei controlli posti in essere dalla Società in merito alla valutazione del valore recuperabile delle attività materiali, con particolare riferimento al processo adottato dalla Società per la identificazione di indicatori di perdite di valore:
  • svolgimento di procedure di validità finalizzate alla verifica su base campionaria della corretta valutazione delle attività materiali;
  • verifica dell'appropriatezza del modello adottato dalla Società per la stima del valore recuperabile delle attività non correnti anche avvalendoci del supporto di nostri specialisti in tecniche di valutazione:
  • verifica della ragionevolezza delle assunzioni fatte e le conclusioni raggiunte dalla direzione aziendale sull'assenza di indicatori di perdite di valore, considerando le informazioni interne ed esterne disponibili con particolare riferimento all'ambiente tecnologico, normativo e di mercato e sullo stato di obsolescenza di tali attività.

Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note illustrative al bilancio con riferimento all'aspetto chiave.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fonisca una on annimmitatione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards rappresentazione ventare o connecti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgo. 28.
adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanato incore degli acottati dall'Omone Luropea, nonono erpti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad on unimmistratori sono in entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'oporooriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adegata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella mormulia in materiar en annimazione no che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non complesso non contengu of on erazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole intenzionali) e Formotione di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una
sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia di di alle in div stearezza si intente volta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui re mione contable o volta mi conquora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da sempre un arrore englinison intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa comportarmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Nell ambito della revisione contabile professionale e abbiamo mantenuto lo scelticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • e abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a ubbiamo lacinenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed revisione in risposta a cai/ nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare achidho da comperiente in falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • · abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione aobiento allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • obpimer o entato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • a siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori

del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanza che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo teputi a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la porta e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Rai Way S.p.A. ci ha conferito in data 27 aprile 2023 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2031.

Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alle Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Gudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Rai Way S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del

Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di Negolimento Delegato (GE) 2027) OSC done del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - S regonan Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58

Gli amministratori della Rai Way S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla Oli allinimistraton della rici via) Sipirit Solio Roberti proprietari della Rai Way Sp.A. al 31
gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietario gestrone e della relazione sur governo società le la invelsitio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute un giudizio sulla vocietario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del 14-discomme 2022 nella relazione sur governo societario e ijiracio d'esercizio della Rai Way S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella A nostro giddizio, la relazione sulle governi sopra richiamate sono coerenti con il bilancio
relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richianale perm relazione adi governo societario o gii sessare 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c. 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, oon mermento ana divinconoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254

Gli amministratori della Rai Way S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione Oll diffinistratori della Nar Na) Sipi Arambre 2016, n. 254. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

Roma, 8 aprile 2024

EY S.p.A. Filion Maria Aleandri (Revisore Legale)

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI (ai sensi dell'art. 2429, comma 2 c.c. e dell'art. 153 D. Lgs. n. 58/1998)

Signori Azionisti,

Rai Way S.p.A. (di seguito anche "Rai Way" o la "Società") è un operatore leader nel settore delle infrastrutture e dei servizi di rete per broadcaster, operatori di telecomunicazione, aziende private e pubblica amministrazione. È l'operatore di rete che garantisce al servizio pubblico radiotelevisivo la diffusione e la trasmissione dei contenuti televisivi e radiofonici in Italia e all'estero.

Il Collegio Sindacale di Rai Way S.p.A., ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58/1998 (in seguito anche "TUF") e dell'art. 2429, comma 2, del Codice Civile, è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, sull'attività di vigilanza svolta nell'esercizio e sulle eventuali omissioni e/o fatti censurabili rilevati. Il Collegio Sindacale è chiamato, altresì a vigilare ai sensi dell'art.149 del TUF sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa, sul processo di informativa finanziaria, sul sistema di controllo interno e gestione dei rischi, sul sistema amministrativo-contabile della Società, ivi inclusa l'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione. È, inoltre, chiamato ad avanzare eventuali proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione per gli aspetti di sua competenza. Nel corso dell'esercizio 2023, il Collegio Sindacale ha svolto i propri compiti istituzionali nel rispetto del Codice Civile e del TUF nonché delle indicazioni fornite dalla Consob anche con riferimento a quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successive modifiche e/o integrazioni.

L'attività di vigilanza prevista dalla legge è stata altresì condotta secondo le previsioni del "Codice di Corporate Governance" delle Società Quotate (edizione di Gennaio 2020), approvato dal Comitato per la corporate governance, al quale Rai Way S.p.A. aderisce (il "Codice di Corporate Governance"), nonché dalle Norme di comportamento fornite dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ("CNDCEC") per i sindaci dell'edizione del dicembre 2023 (le "Norme di Comportamento emanate dal CNDCEC"). Con riferimento alle previsioni di cui al D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, con particolare riguardo all'art. 19, il Collegio Sindacale svolge anche la funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ("CCIRC").

La revisione legale dei conti è svolta dalla Società di Revisione EY S.p.A. (di seguito anche "EY") per gli esercizi 2023 – 2031, secondo quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023.

Il Collegio Sindacale ha acquisito e verificato le informazioni di seguito illustrate partecipando alle sedute dell'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Anministrazione e dei Comitati endo-consiliari, nonché attraverso un costante scambio di informazioni con la Società di Revisione, le varie funzioni aziendali (tra le quali Finanza, Legale, Audit, Enterprise Risk Management) e l'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001 (di seguito "Organismo di Vigilanza" o "ODV").

Il progetto di bilancio di esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 25 marzo 2024.

Nomina ed attività del Collegio Sindacale

L'attuale Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2021 per gli esercizi 2021-2023, ossia fino all'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 ed è così composto: Dr.ssa Silvia Muzi (Presidente), Dr.ssa Barbara Zanardi (Sindaco effettivo) e Dr. Massimo Porfiri (Sindaco effettivo). Sono stati nominati sindaci supplenti il Dr. Paolo Siniscalco e la Dr.ssa Cristina Chiantia.

Nel corso dell'esercizio 2023, il Collegio Sindacale:

  • ha verificato, con esito positivo, la sussistenza dei requisiti di indipendenza, sia ai sensi di legge che del Codice di Corporate Governance, in capo ai propri componenti e l'insussistenza di ipotesi di ineleggibilità o decadenza degli stessi, ai sensi dell'art. 2399 c.c. e dell'art. 148, comma 3, TUF;

  • ha verificato in capo agli stessi il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi previsti dall'art. 144terdecies del Regolamento Emittenti;

  • ha effettuato l'autovalutazione dei propri componenti, verificando altresi l'adeguatezza della propria composizione e l'efficacia del proprio funzionamento, integrando la stessa valutazione con la Norma di Comportamento Q.1.7. emanata dal CNDCEC.

Le attività del Collegio nel corso dell'esercizio 2023 si sono svolte mediante regolari riunioni periodiche i cui esiti sono stati debitamente riportati negli appositi verbali.

Nel prosieguo si illustra il lavoro svolto nei diversi ambiti in cui è stata esercitata l'attività di vigilanza e secondo quanto indicato dalle richiamate Norme di Comportamento emanate dal CNDCEC, dalle previsioni

del Codice di Corporate Governance, dalle indicazioni previste da Consob, dal Codice Civile e dal TUF nonché da quanto previsto dal D. Lgs. n. 39/2010, così come modificato dal D. Lgs. n. 135/2016, ossia alla funzione che il Collegio svolge per quanto riferito alla sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile (CCIRC), ossia alle ulteriori specifiche funzioni di controllo e monitoraggio dell'informativa finanziaria.

L'osservanza della legge e dello statuto

La Società ha ottemperato, per quanto riguarda gli aspetti di governance, alla normativa e ai regolamenti applicabili agli emittenti con azioni quotate nonché a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance. La Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, redatta ai sensi dell'art. 123-bis del TUF, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2024. La Relazione illustra, inter alia, quanto svolto in merito all'applicazione delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance adottate dalla Società. Sono state inoltre portate all'attenzione del Consiglio di Amministrazione, così come dei Comitati endo-consiliari per quanto di rispettiva competenza, le raccomandazioni formulate dal Presidente del Comitato Italiano per la Corporate Governance nella lettera ricevuta in data 14 dicembre 2023. Parimenti, il Collegio Sindacale ha preso visione delle indicazioni fornite dal Comitato per la Corporate Governance e ne ha dato atto nel corso di un'adunanza.

Il Collegio ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni di legge e di statuto, nonché sulle ulteriori previsioni rilevanti, attraverso la partecipazione e l'acquisizione dei flussi informativi relativi all'Assemblea degli Azionisti, alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, alle riunioni del Comitato Remunerazione e Nomine e del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, anche in relazione alle funzioni svolte da quest'ultimo ai sensi di quanto previsto dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società. Nell'ambito delle proprie verifiche, il Collegio ha altresì incontrato l'Organismo di Vigilanza, la responsabile della Funzione Audit, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, la società incaricata della revisione legale dei conti EY, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale anche in relazione alle funzioni ad egli assegnate ai sensi del Codice di Corporate Governance in materia di Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi - ed i dirigenti responsabili di varie funzioni aziendali.

Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio Sindacale, si è riunito n. 9 volte e ha partecipato a n. 16 riunioni del Consiglio di Amministrazione e ad un'Assemblea degli Azionisti. Ha inoltre preso parte a n. 14 riunioni

del Comitato Remunerazione e Nomine e a n. 9 riunioni del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, operante come indicato anche in virtù delle funzioni attribuitegli dalla Procedura aziendale in relazione alle operazioni con parti correlate.

Inoltre, l'Organismo di Vigilanza ha fornito al Collegio le informazioni inerenti le tematiche di cui al D. Lgs. 231/2001 ed ha relazionato sull'attività svolta. Il flusso informativo con l'ODV è stato costante, nel rispetto delle reciproche funzioni, anche grazie alla presenza assidua alle riunioni del Collegio Sindacale del Responsabile della Funzione Audit (anche componente dell'Organismo di Vigilanza).

In merito, in data 27 luglio 2023, il Consiglio di Amministrazione ha approvato un aggiornamento del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. n. 231/2001, del Codice Etico, della Policy anticorruzione e della procedura aziendale in tema di whistleblowing.

Si segnala che nel corso dell'esercizio 2023, l'Organismo di Vigilanza ha tenuto 3 riunioni, nel corso delle quali – oltre ad aver in generale monità normative, ai fini di relativi aggiornamenti del Modello – ha esaminato, preventivamente all'approvazione consiliare, la versione del Modello di organizzazione e controllo poi sottoposta al Consiglio di Amministrazione.

Sempre nel corso dell'esercizio, l'Organismo di Vigilanza ha esaminato i flussi informativi previsti dalle relative procedure aziendali, analizzandoli anche con l'ausilio della Funzione Audit della Società, e svolgendo taluni approfondimenti. Il 6 marzo 2024 l'Organismo di Vigilanza ha emesso la propria Relazione relativa al secondo semestre dell'esercizio 2023, relazione trasmessa al Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale. Dalla Stessa non sono emerse eccezioni.

Il Collegio ha vigilato sul rispetto degli obblighi in materia di informazioni regolamentate, comprese le previsioni in materia di informazioni privilegiate.

Nel complesso, i flussi informativi interni ed esterni descritti e quelli risultanti dal costante scambio di informazioni e documentazione, rilevabili anche dai verbali relativi alle riunioni del Collegio, appaiono idonei a comprovare la conformità della struttura organizzativa, delle procedure interne, degli atti sociali e delle deliberazioni degli organi sociali alle norme di legge, alle disposizioni statutarie e ai regolamenti applicabili, nonché ai codici di comportamento cui la Società ha dichiarato di aderire (ovvero, come sopra indicato, al Codice di Corporate Governance). Pertanto, non risulta da segnalare alcuna violazione circa l'osservanza della legge, dello statuto e dei regolamenti.

Il Collegio Sindacale evidenzia che non vi sono state segnalazioni ex articolo 25 octies e 25 novies del D. Lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019 ("Codice della crisi di impresa").

La Società non ha ricevuto nel corso dell'esercizio richieste di informativa ai sensi del TUF da parte di Consob.

Corporate Governance

La Società ha un sistema di governance strutturato secondo il modello c.d. "tradizionale" ed in linea con il Codice di Corporate Governance delle società quotate.

Il Consiglio di Amministrazione in carica alla data di approvazione del progetto di bilancio dell'esercizio 2023 è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti del 27 Aprile 2023 ed è composto da nove consiglieri, di cui sei qualificati come indipendenti. La composizione del Consiglio risulta coerente con le discipline normative in materia di equilibrio tra i generi. Il Consiglio di Amministrazione ha costituito, subito a seguito della propria nomina, e previa valutazione dell'indipendenza di tutti i relativi membri, sia ai sensi di legge, che del Codice di Corporate Governance, due Comitati endo-consiliari: il Comitato Remunerazione e Nomine ed il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, che svolge anche le funzioni ad esso attribuite dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società. Tale Procedura, nella versione in vigore dal 1º luglio 2021, è pubblicata sul sito internet della Società ed è descritta negli elementi principali nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari per l'esercizio 2023.

Il Consiglio di Amministrazione, preso atto che il Codice di Corporate Governance consente alle "Società grandi" e "a proprietà concentrata" come ivi definite, e qualificandosi la Società come tale, ha deciso di svolgere l'attività di autovalutazione in merito a dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio stesso e dei Comitati endo-consiliari ogni tre anni. L'ultima attività di autovalutazione si è svolta nel 2023, così come riportato nella precedente relazione. Il Collegio Sindacale ha preso atto ed esaminato le dichiarazioni d'indipendenza rilasciate dai consiglieri per l'anno 2023.

Non è stato nominato un lead independent director, non ricorrendone i presupposti per la nomina ai sensi del Codice di Corporate Governance.

Nel corso dell'esercizio 2023 è rimasto in vigore il Codice di comportamento in materia di internal dealing già approvato dal Consiglio di Amministrazione e da ultimo aggiornato nel corso dell'esercizio 2018.

Per quanto riguarda la "Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti" redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e delle applicabili disposizioni regolamentari, il Collegio dà atto che la stessa è stata preventivamente esaminata dal Comitato Remunerazione e Nomine e quindi approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2024. La Prima Sezione, relativa alla politica di remunerazione per l'esercizio 2024, sarà sottoposta al voto vincolante dell'Assemblea degli Azionisti, mentre la Seconda Sezione, relativa ai compensi riconosciuti con riferimento all'esercizio 2023, al voto non vincolante.

Riguardo alla Prima Sezione, la Relazione in materia di remunerazione prevede, tra l'altro, l'adozione, proposta all'Assemblea, di un nuovo piano d'incentivazione di lungo periodo (Long Term Incentive), volto ad allineare gli interessi del management e degli Azionisti, anche in funzione delle esigenze del nuovo Piano Industriale 2024-2027 della Società approvato dal Consiglio di amministrazione in data 25 marzo 2024.

Il rispetto dei principi di corretta amministrazione e adeguatezza della struttura organizzativa

Il Collegio ha vigilato, nel corso del 2023, in merito alla concreta attuazione delle regole di Governo societario previste dal Codice di Corporate Governance in virtù di quanto previsto dall'articolo 149, comma 1, lettera c-bis del TUF.

Il Collegio ha acquisito tutte le informazioni necessarie e funzionali allo svolgimento dei propri compiti di controllo e di vigilanza mediante: i) la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità (anche in relazione alle funzioni da questo svolte in virtù della Procedura in materia di operazioni con parti correlate), del Comitato Remunerazione e Nomine; ii) incontri con i vertici della Società e i responsabili delle strutture aziendali, e, in particolare, il Dirigente preposto ai documenti contabili societari e la responsabile della Funzione Audit, iii) incontri con la società incaricata della revisione legale dei conti e con l'Organismo di Vigilanza.

Nel corso dell'esercizio, il Collegio ha ricevuto dall'Amministratore Delegato, con cadenza almeno trimestrale, periodiche informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione. Nel corso di diverse sedute consiliari, è stato sono stati svolti approfondimenti in merito alla predisposizione del sopra ricordato nuovo Piano industriale della Società, anche in relazione al budget annuale, ed è stata data informativa sulle operazioni di rilievo, poste in essere dalla Società.

Principali eventi al 31 dicembre 2023

A seguito del termine del periodo transitorio previsto dall'art. 44-bis, comma 2, del Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 - la Società - ai sensi dell'art. 2-ter del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 ("Regolamento Emittenti") - ha perso dal 1 gennaio 2023 la qualifica di "PMI" (Piccola e Media Impresa) di cui all'art. 1, comma 1, lettera w-quater.1) del TUF, non avendo quindi più tale qualifica nell'esercizio 2023.

Il Collegio Sindacale nel merito ha riscontato che le azioni deliberate e attuate nel corso dell'esercizio 2023 rispettano i principi di corretta amministrazione e non sono manifestamente imprudenti, azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale, ne sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali con terzi, con parti correlate o in conflitto di interessi.

In proposito, il Collegio ha acquisito informazioni e ha vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza organizzativa della Società, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione-

Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, in termini di struttura, procedure, competenze e responsabilità, in relazione alla dimensione della Società, alla natura e alle modalità di perseguimento dell'oggetto sociale.

Come emerge dalla Relazione finanziaria annuale, i principali eventi di rilievo per la Società nel corso dell'esercizio 2023, sono stati:

  • · in data 8 marzo 2023, il Consiglio di Amministrazione, ha deliberato la convocazione dell'Assemblea degli Azionisti per, tra l'altro, l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, in unica convocazione, per il 27 aprile 2023;
  • · in data 16 marzo 2023, il Consiglio di Amministrazione, ha approvato il bilancio dell'esercizio 2022, chiuso con un utile di circa Euro 73,7 milioni, e la proposta della distribuzione di un dividendo di Euro 0,2745 per azione in circolazione.
  • · In data 27 aprile 2023, l'Assemblea degli Azionisti ha: i) approvato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 della Società e la distribuzione di un dividendo così come proposti dal Consiglio di

Amministrazione; ii) approvato: la Prima Sezione (relativa alla politica di remunerazione per l'esercizio 2023) ed espresso voto favorevole in merito alla Seconda Sezione (relativa ai compensi inerenti all'esercizio 2022) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti; iii) approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie previa revoca della corrispondente autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 27 aprile 2022; iv) ha nominato per gli esercizi 2023 - 2025 (e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2025) il Consiglio di Amministrazione composto dai seguenti nove membri: Giuseppe Pasciucco, nominato Presidente, Roberto Cecatto, Michela La Pietra, Paola Tagliavini, Barbara Morgante, Alessandra Costanzo, Gian Luca Petrillo, Romano Ciccone (tratti dalla lista di maggioranza presentata da RAI -Radiotelevisione italiana S.p.A) e Umberto Mosetti (tratto dalla lista di minoranza presentata da alcune società di gestione del risparmio/asset management; v) ha approvato, a seguito della relativa proposta motivata del Collegio Sindacale, il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2023 - 2031 alla società di revisione EY e la determinazione del relativo corrispettivo.

  • · In data 28 aprile, il Consiglio di Amministrazione ha nominato: Roberto Cecatto quale nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale ed ha individuato i componenti del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità - che svolge anche funzioni di Comitato Parti Correlate - e del Comitato Remunerazione e Nomine entrambi sempre composti unicamente da Amministratori indipendenti.
  • · In data 28 aprile previo parere favorevole del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il dott. Adalberto Pellegrino (confermandolo nel ruolo) quale Dirigente preposto ai documenti contabili della Società, ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998, sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2025.
  • · In data 23 giugno 2023, la Società ha sottoscritto con il precedente Amministratore Delegato e Direttore Generale Aldo Mancino un accordo inerente alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dirigenziale con la Società ed un patto di non concorrenza.
  • · In data 23 ottobre 2023, la Società ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con un pool di istituti finanziari costituto da Mediobanca-Banca di Credito Finanziario S.p.A., BPER Banca S.p.A., Unicredit S.p.A. e Cassa depositi e prestiti S.p.A. Il nuovo contratto di finanziamento ha una durata di 3 anni.

Eventi successivi al 31 dicembre 2023

Tra i principali eventi successivi alla chiusura dell'anno il Collegio dà atto di aver vigilato rispetto all'iter di valutazione ed approfondimento (iniziato già negli ultimi mesi dell'anno 2023) che ha determinato la delibera consiliare, del 25 marzo 2024, di approvazione del piano industriale della Società per il triennio 2024-2027.

Operazioni con parti correlate

Gli Amministratori, nella Relazione sulla gestione e nelle note al bilancio di esercizio 2023, seguendo le disposizioni previste dallo IAS 24 e dalla Comunicazione Consob n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010, hanno fornito un'illustrazione esaustiva sulle principali operazioni poste in essere con parti correlate. Si rinvia nel merito a tali documenti per quanto riguarda la tipologia delle operazioni in questione e dei relativi aspetti economici, patrimoniali e finanziari, nonché sulle modalità procedurali adottate, per assicurare che dette operazioni vengano effettuate nel rispetto di criteri di trasparenza e correttezza procedurale e sostanziale. Alla luce delle verifiche effettuate, il Collegio può affermare che le operazioni con parti correlate riportate nelle note di commento al Bilancio dell'esercizio 2023 rientrano nell'ambito della Società e sono state regolate nel rispetto delle condizioni e dei termini previsti anche dalla normativa Consob in materia. Si dà atto che le operazioni ivi indicate sono state attuate nel rispetto delle modalità previste nell'apposita Procedura, la quale risulta conforme alle disposizioni del Codice Civile e alla disciplina della Consob.

Adeguatezza del controllo interno e della gestione dei rischi. Attività svolta dall'Audit e dall'Enterprise Risk Management

Il Collegio Sindacale ha altresi vigilato sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi ("SCIGR"), mediante:

a) l'esame della valutazione del Consiglio di Amministrazione che si è espresso positivamente sull'adeguatezza e sull'effettivo funzionamento del SCIGR;

b) l'esame di quanto reso noto dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari;

c) l'esame della Relazione della Responsabile della Funzione Audit, nonché l'informativa periodica sull'andamento delle verifiche e sugli esiti dell'attività di monitoraggio sull'attuazione delle azioni correttive individuate a seguito dell'attività di Audit;

d) l'esame delle Relazioni del Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, anche con riguardo alle funzioni da esso svolte in virtù della Procedura in materia di operazioni con parti correlate;

e) l'esame della Relazione finanziaria semestrale e annuale nonché delle Relazioni predisposte nell'ambito delle attività di Enterprise Risk Management, volte a rappresentare i principali rischi ed i relativi piani di trattamento.

L'articolazione del Primo e Secondo livello di controllo è coerente con dimensione, complessità, profilo di rischio specifico e contesto regolamentare in cui opera la Società. Il Primo livello di controllo è rappresentato dal management della Società, mentre il Secondo livello di controllo è rappresentato dal management con funzioni di monitoraggio, quali il controllo di gestione e l'Enterprise Risk Management. Il Terzo livello di controllo è garantito dalla Funzione Audit della Società che svolge verifiche con approccio risk-based sul SCIGR nel suo complesso. Con riferimento al Secondo Livello di Controllo, nell'esercizio 2023 ha sempre operato la funzione organizzativa, a riporto del Chief Financial Officer, che si occupa di implementare, gestire e manutenere il modello integrato di Enterprise Risk Management della Società, volto a supportare le strutture societarie nell'identificazione e valutazione dei rischi e nella definizione delle possibili azioni di risposta. In tale contesto si è svolto un generale monitoraggio ed aggiornamento delle mappature dei rischi e relativa valutazione con particolare attenzione a quelli inerenti al nuovo Piano Industriale della Società 2024-2027 nonché a tematiche legate alla sostenibilità.

Adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo a rappresentare i fatti di gestione

Con riferimento a questa attività, il Collegio Sindacale ha vigilato sul processo di informativa finanziaria e sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile. A seguito delle verifiche effettuate, lo stesso è stato ritenuto adeguato e allineato alla possibilità di rappresentare correttamente sia i fatti di gestione che la redazione del bilancio di esercizio e della relazione sulla gestione.

L'Amministratore Delegato e il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno attestato con riferimento al Bilancio dell'esercizio 2023 della Società: (i) l'adeguatezza - in relazione alle caratteristiche dell'impresa - e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la

formazione del Bilancio di esercizio nel corso dell'esercizio 2023; (ii) la conformità del contenuto del Bilancio medesimo ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002; (iii) la corrispondenza del Bilancio in questione alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e la sua idoneità a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società; (iv) che la Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione della Società, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

La Società ha dichiarato di aver redatto il Bilancio dell'esercizio 2023 in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) 1606/2002 ed in vigore alla chiusura dell'esercizio 2023. Il Bilancio dell'esercizio 2023 della Società, inoltre, è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale e applicando il criterio convenzionale del costo storico, fatta eccezione per la valutazione di attività e passività finanziarie per le quali è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair value. Nelle Note illustrative al Bilancio della Società, sono analiticamente indicati i principi contabili e i criteri di valutazione adottati. Riguardo ai principi contabili di recente emanazione, nelle Note illustrative sono riportati (i) i principi contabili omologati dall'Unione Europea ma non ancora applicabili, (ii) i principi contabili non ancora omologati dall'Unione Europea.

Il Collegio Sindacale di Rai Way S.p.A. inoltre:

a. alla normativa vigente, oltre che coerente con le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione e con i fatti rappresentati nel Bilancio;

b. verificare l'assenza di perdite di valore sugli attivi iscritti in Bilancio;

c. risultato necessario esprimere osservazioni - e ha accertato che quest'ultima fosse stata resa pubblica secondo le modalità previste dall'ordinamento:

d. provveduto a redigere la Dichiarazione individuale di carattere non finanziario, conformemente a quanto previsto dal suddetto Decreto;

e. gestione al 31 marzo e al 30 settembre entro le scadenze previste dalla previgente disciplina;

f. 1º comma, del D. Lgs. 39/2010, le specifiche funzioni di informazione, monitoraggio, controllo e verifica ivi previste, adempiendo ai doveri e ai compiti indicati nella predetta normativa. Anche a tal fine, il Collegio ha interagito con il Comitato Controllo e Rischi e per la Sostenibilità, allo scopo di coordinare le rispettive competenze ed evitare sovrapposizioni di attività. La partecipazione ai lavori del Comitato da parte del Collegio Sindacale agevola il coordinamento e lo scambio informativo tra i due organi;

g. ha altresì vigilato i) ai fini della predisposizione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 sull'osservanza delle previsioni di cui al regolamento UE n. 2019/815 (Regolamento ESEF) e, ii) ai fini della predisposizione della Dichiarazione individuale di carattere non finanziario (DNF), riferita all'esercizio 2023, sull'osservanza del Regolamento (UE) n. 2020/852 del 18 giugno 2020 e dei relativi Regolamenti delegati ("Regolamento Tassonomia");

ha rilevato che Rai Way S.p.A. è soggetta a direzione e coordinamento da parte della controllante h. RAI-Radiotelevisione italiana S.p.A., nel rispetto dei vincoli normativi ed in particolare del mantenimento delle condizioni previste dall'art. 16 del Regolamento Mercati della Consob. Si ricorda al riguardo l'esistenza di uno specifico Regolamento relativo all'attività di direzione e coordinamento esercitata dalla controllante RAI sulla Società - approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 Settembre 2014 ed entrato in vigore dalla data di avvio della quotazione sul Mercato Telematico Azionario (ora Euronext Milan) di Borsa Italiana delle azioni della Società - di cui anche è data indicazione nella suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.

Il Collegio ha effettuato le citate attività acquisendo le necessarie informazioni da parte della funzione Amministrazione Finanza e Controllo della Società e dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché attraverso l'esame della documentazione aziendale e dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione, secondo quanto previsto dall'articolo 154-bis del TUF.

Il Collegio ha altresì verificato il rispetto delle procedure di pubblicazione e deposito del Bilancio di esercizio e delle relazioni infrannuali, vigilando sulla redazione e trasmissione dei comunicati relativi alle informazioni finanziarie rilevanti.

Rapporti con la Società di Revisione ai sensi dell'articolo 150, comma 3 del D. Lgs. 58/1998

Il Collegio Sindacale ha incontrato regolarmente i responsabili della Società di Revisione incaricata EY, al fine dello scambio di dati e informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 150, comma 3, del D. Lgs. n. 58/1998, nonché del D. Lgs. n. 39/2010. In tali incontri, la menzionata Società di Revisione non ha comunicato alcun fatto o anomalia di rilevanza tale da dover essere segnalato al Consiglio di Amministrazione ovvero nella presente relazione.

In ordine alle risultanze del Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, sono stati svolti gli opportuni approfondimenti tecnici sulle più significative voci del documento, in raccordo costante con la Società di Revisione, nel rispetto delle rispettive competenze e responsabilità. In applicazione del disposto ex articolo 150, comma 3, del TUF, gli incontri sono stati finalizzati al reciproco scambio di dati e di informazioni, verificando il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini del Bilancio d'esercizio.

In particolare, i responsabili della Società di Revisione hanno informato il Collegio sul piano di revisione predisposto, sulla sua esecuzione e sui risultati da esso emersi; da tali incontri non sono emersi fatti o situazioni che debbano essere evidenziati nella presente Relazione, né per quanto concerne l'attività di revisione, né per quanto riguarda carenze sull'integrità del sistema di controllo interno.

La Società di Revisione ha rilasciato, in data 8 aprile 2024, ai sensi degli articoli 14 del D. Lgs. 39/2010 e 10 del Regolamento UE 537/2014, la Relazione con la quale ha attestato che:

a) il Bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D. Lgs. 38/2005;

b) la Relazione sulla Gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 58/1998, sono coerenti con il Bilancio d'esercizio al 31 Dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge;

c) il giudizio sul Bilancio d'esercizio espresso nella predetta Relazione è in linea con quanto indicato nella Relazione aggiuntiva predisposta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento UE 537/2014 e destinato al Collegio Sindacale;

d) il giudizio positivo sulla conformità del bilancio di esercizio al Regolamento Delegato UE 2019/815 (ESEF).

La Società di Revisione EY ha rilasciato, in data 8 aprile 2024, la Relazione contenente l'attestazione di conformità, ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. n. 254/2016 e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018. Nella Relazione la Società di Revisione ha dichiarato che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi che facciano ritenere che la Dichiarazione individuale di carattere non finanziario relativa all'esercizio 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dal citato Decreto e ai GRI Standards selezionati.

La Società di Revisione ha altresì trasmesso al Collegio Sindacale, quale Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, la Relazione aggiuntiva prevista dall'art. 11 del Regolamento UE 537/2014, nella quale sono stati evidenziati:

• gli aspetti maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del Bilancio dell'esercizio 2023;

· la metodologia di revisione, l'individuazione dei rischi significatività applicata;

· il mancato riscontro di carenze nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

Inoltre, nella richiamata Relazione, la Società di Revisione ha confermato, ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2), lettera 4), del Regolamento Europeo n. 537/2014, l'indipendenza della medesima nonché le misure adottate dalla stessa Società di Revisione per limitare tali rischi.

Le Relazioni della Società di Revisione non contengono rilievi o richiami di informativa, né dichiarazioni ai sensi dell'art. 14, comma 2, lett. e), del D. Lgs. n. 39/2010.

Ai sensi dell'art. 17, comma 9, del D. Lgs. n. 39/2010, il Collegio Sindacale ha verificato il requisito di indipendenza della Società di Revisione e che non siano risultate omissioni, fatti censurabili o irregolarità. Parimenti, non sono emersi, nel corso dell'attività svolta, fatti significativi tali da richiedere segnalazione alle Autorità di Vigilanza.

Si segnala che, nell'esercizio 2023, la Società di Revisione EY ha maturato i seguenti compensi per gli incarichi di revisione legale:

Attività di revisione e bilancio di esercizio € 49.000

Bilancio semestrale € 16,000

Dichiarazione individuale di carattere non finanziario € 20.000

Nella Relazione al Bilancio è stata data completa informativa sui corrispettivi alla Società di Revisione ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.

Con riguardo all'esercizio 2023, risultano conferiti da Rai Way S.p.A. a soggetti appartenenti al network EY (in particolare alla stessa Società di Revisione), oltre all'incarico di revisione legale dei conti, l'incarico relativo alle verifiche inerenti alla Dichiarazione individuale di carattere non finanziario.

Inoltre, il Collegio ha:

a) verificato e monitorato l'indipendenza della Società di Revisione, a norma degli artt. 10, 10 bis, 10 ter, 10 quater e 17 del D. Lgs. 39/2010 e dell'art. 6 del Reg. UE 537/2014, accertando il rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia e che gli incarichi per servizi diversi dalla revisione conferiti a tale società non apparissero tali da generare rischi potenziali per l'indipendenza del revisore e per le salvaguardie di cui all'art. 22-ter della Dir. 2006/43/CE:

b) osservanza dei criteri di cui al Reg. UE n. 537/2014, rilevando che, sulla base delle informazioni acquisite, non sono emersi aspetti critici in relazione all'indipendenza della Società di Revisione;

c) ricevuto la conferma per iscritto che la Società di Revisione non ha prestato servizi diversi dalla revisione legale vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento UE 537/2014, confermando il mantenimento della indipendenza rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Il Bilancio di esercizio

Il Collegio ha esaminato il progetto di Bilancio d'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2023, che registra un utile dell'esercizio di € 86,7 Mln. e non presenta deroghe alle norme di legge.

Non essendo demandata al Collegio la funzione di revisione legale, lo stesso ha vigilato sull'impostazione generale del bilancio, sulla sua conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura, senza rilevare aspetti da riferire. Il Collegio ha verificato inoltre l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della Relazione sulla gestione, anche in questo caso senza rilievi da esporre. Gli

Amministratori hanno illustrato nelle note illustrative e nella Relazione sulla gestione le poste che hanno concorso al risultato economico e gli eventi generativi delle medesime.

Il Bilancio di esercizio di Rai Way S.p.A. al 31 Dicembre 2023 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standards (IAS) ed International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle relative interpretazioni (IFRIC e SIC), adottati dall'Unione Europea con il Regolamento Europeo (CE) n. 1606/2002, nonché ai sensi del D. Lgs. 38 del 28 Febbraio 2005 che ha disciplinato l'applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano. I principi contabili utilizzati riflettono la piena operatività di Rai Way S.p.A. nel prevedibile futuro essendo applicati nel presupposto della continuità aziendale e sono conformi a quelli applicati nella redazione del bilancio d'esercizio 2022.

Nelle note illustrative al Bilancio d'esercizio sono riportate le informazioni e gli esiti del processo valutativo condotto per l'effettuazione del test d'impairment, dal quale non sono emerse perdite di valore.

Dichiarazione individuale di carattere non finanziario

La Società ha predisposto la Dichiarazione individuale di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016 in cui, oltre a fornire le informazioni richieste per legge ed in generale rispetto ad attività svolte in materia di sostenibilità, si è data indicazione rispetto agli sviluppi delle attività poste in essere con riferimento al Piano di Sostenibilità adottato dalla Società nel marzo del 2021 ed in coerenza con gli obiettivi inerenti le tematiche previste nel Piano Industriale per il periodo 2024-2027 nonché nel nuovo Piano di Sostenibilità previsto per il medesimo periodo, approvati dal Consiglio di Amministrazione il 25 marzo 2024.

Ai sensi dell'art. 3, c. 10, del D. Lgs. n. 254/2016, la Dichiarazione individuale di carattere non finanziario è stata sottoposta ad assurance da parte di EY, soggetto incaricato della revisione legale.

Il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 3, comma 7, D. Lgs. n. 254/2016, ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni contenute nel Decreto medesimo in tema di Dichiarazione individuale di carattere non finanziario e, in proposito, rileva che la Società ha adempiuto agli obblighi previsti dalla richiamata normativa ai fini della predisposizione della stessa, in conformità agli arti. 3 e 4 del citato Decreto, nonché dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018, e redatta nel rispetto dei principi e delle metodologie di rendicontazione secondo l'opzione "in accordance" ai GRI Standards.

La Dichiarazione individuale di carattere non finanziario relativa al 2023, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2024, è corredata, come già sopra segnalato, dalla limited assurance rilasciata dalla EY in data 8 aprile 2024.

Denunce ex art. 2408 C.c. e presentazione esposti

Alla data di redazione della presente relazione non sono pervenute al Collegio denunce ex art. 2408.

Pareri rilasciati

Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio ha rilasciato pareri, non formulando osservazioni, con riguardo, in particolare, alla remunerazione per la carica di Amministratore Delegato e alla nomina del Dirigente preposto.

I mpatto dei conflitti in corso in ordine alle informazioni privilegiate e alle rendicontazioni finanziarie

Il Collegio Sindacale, attraverso analisi dirette e confronti con il vertice aziendale, ha assunto informazioni circa le conseguenze dirette e indirette dei conflitti in corso sulla gestione aziendale e sulle sue prospettive. Dalle analisi condotte non sono emersi, allo stato, effetti apprezzabili sulle attività della società o comunque di dimensioni tali da pregiudicare la continuità operativa della Società.

Per quanto concerne gli aspetti connessi alla cybersecurity, la Società ha applicato le procedure previste, che appaiono adeguate anche in considerazione del contesto operativo tipico della Società medesima.

Conclusioni

Sulla base di quanto esposto e illustrato nella presente Relazione, considerate le risultanze contenute nella Relazione della Società di Revisione e tenuto conto, altresì, delle informazioni acquisite dal Collegio Sindacale nel corso della vigilanza periodica, il Collegio Sindacale non rileva, per i profili di propria competenza, alcun motivo ostativo all'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, così come redatto e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2024, e alle proposte formulate dallo stesso all'Assemblea degli Azionisti in ordine alla destinazione dell'utile di esercizio e alla distribuzione del dividendo.

Il Collegio ringraziando gli azionisti e la Società per la fiducia accordata, dà atto di avere redatto gli orientamenti indirizzati all'assemblea degli azionisti rispetto alla composizione e alla remunerazione del prossimo Collegio sindacale, trasmessi alla Società e pubblicati tra i documenti assembleari.

Roma, 8 aprile 2024

Per il Collegio Sindacale di Rai Way S.p.A.

Il Presidente: Silvia Muzi

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