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Remuneration Information Apr 7, 2023

4431_agm-r_2023-04-07_8a4d199c-43e9-400e-9f83-7d45c1ab4c60.pdf

Remuneration Information

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Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari

Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari

Documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti

1

Indice

Premessa 3
Definizioni 4
1 Piano ILT Performance Share
2023-2025
11
1.1 I soggetti Destinatari 11
1.2 Le ragioni che motivano l'adozione del piano 13
1.3 Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti 17
1.4 Le caratteristiche degli strumenti attribuiti 20
2 Conversione in azioni di quota parte del premio maturato con il
Piano ILT
Deliver 2022 quinquennale, per il personale più rilevante
25
del Patrimonio Bancoposta
2.1 I soggetti Destinatari 25
2.2 Le ragioni che motivano l'adozione del piano 27
2.3 Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti 30
2.4 Le caratteristiche degli strumenti attribuiti 32
3
Piano di incentivazione a breve termine 2023 basato su strumenti
finanziari, per il Personale più rilevante del Patrimonio BancoPosta
36
3.1 I soggetti Destinatari 36
3.2 Le ragioni che motivano l'adozione del piano 38
3.3 Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti 43
3.4 Le caratteristiche degli strumenti attribuiti 46

PREMESSA

Signori Azionisti,

il presente documento informativo (il "Documento Informativo"), redatto ai sensi dell'art. 84-bis e dello Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il "Regolamento Emittenti"), ha a oggetto la proposta di adozione dei "Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari" approvati dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (la "Società" o "Poste Italiane").

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha deliberato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'8 maggio 2023, l'adozione, ai sensi dell'art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche ed integrazioni (il "TUF"), dei "Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari".

Il presente Documento Informativo, pertanto, fornisce informazioni circa i piani di incentivazione basati su strumenti finanziari con riferimento ai seguenti sistemi incentivanti (i "Sistemi Incentivanti"):

  • "Piano ILT Performance Share 2023-2025" ("Piano ILT Performance Share"), illustrato al Capitolo 1 del presente documento;
  • "Conversione in azioni di quota parte del premio maturato con il Piano ILT Deliver 2022 quinquennale (Periodo di Performance 2018-2022), per il Personale più rilevante del Patrimonio BancoPosta", illustrato al Capitolo 2 del presente documento;
  • "Piano di incentivazione a breve termine 2023 basato su strumenti finanziari, per il Personale più rilevante del Patrimonio BancoPosta" ("MBO"), illustrato al Capitolo 3 del presente documento.

Con riferimento alla Conversione in azioni di quota parte del premio maturato con il Piano ILT Deliver 2022 quinquennale, per i Material Risk Takers di BancoPosta, si evidenzia che nel dicembre 2022 si è concluso il Periodo di Performance (2018-2022) del suddetto Piano ILT Deliver 2022 quinquennale; alla luce degli aggiornamenti normativi intervenuti e nell'ottica di mantenere un costante allineamento tra gli interessi del management e quelli degli azionisti, si propone la corresponsione di una quota pari al 55% del Premio maturato per i beneficiari appartenenti al perimetro dei Material Risk Takers di Bancoposta in Diritti a ricevere Azioni ordinarie di Poste Italiane.

Il presente Documento Informativo verrà aggiornato, ove necessario e nei termini e con le modalità prescritte dalla normativa vigente, qualora la proposta di adozione dei Sistemi Incentivanti venisse approvata dall'Assemblea degli Azionisti e conformemente alle deliberazioni adottate dalla stessa Assemblea.

Si precisa che i Sistemi Incentivanti, descritti nel presente Documento Informativo, sono da considerarsi di "particolare rilevanza", ai sensi dell'art. 114-bis, comma 3, del TUF e dell'art. 84-bis, comma 2 del Regolamento Emittenti.

Il presente Documento Informativo è predisposto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1, della Deliberazione Consob 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche ed integrazioni e messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Poste Italiane, sulla piattaforma autorizzata "eMarket STORAGE" (), nonché sul sito internet della Società (www.posteitaliane.it/it/remunerazione.html).

DEFINIZIONI

Salvo ove diversamente precisato, i seguenti termini avranno il significato di seguito indicato, essendo inteso che le espressioni e i termini definiti al maschile si intenderanno definiti anche al femminile e che le espressioni e i termini definiti al singolare si intenderanno definiti anche al plurale.

"Altri Beneficiari" Piano ILT Performance Share
indica le "risorse chiave" per l'execution
delle
direttrici del Piano Strategico non appartenenti ai
Beneficiari BancoPosta e incluse nel Piano.
"Assemblea" o "Assemblea degli indica l'Assemblea degli Azionisti della Società, che
Azionisti" è chiamata a deliberare –
inter alia

in merito alla
proposta di adozione di piani basati su strumenti
finanziari e sull'attribuzione al Consiglio, con facoltà
di subdelega, di tutti i necessari poteri per attuare e
modificare i piani stessi;
"Azioni" indica le Azioni ordinarie della Società;
"Azioni Disponibili" indica le Azioni derivanti dai Sistemi Incentivanti per
le quali si sono completati eventuali vincoli di
Retention/Lock-up
e che non siano sottoposte ad
adempimenti fiscali e/o contributivi, ove applicabili;
"Beneficiari" indica i soggetti destinatari dei Sistemi Incentivanti;
"Beneficiari
BancoPosta"
o
"Beneficiari BP"
Piano ILT Performance Share
indica le "risorse chiave" per l'execution
delle
direttrici
del
Piano
Strategico
appartenenti
al
personale Material Risk Takers
e altro personale
BancoPosta e incluse nel Piano (incluso il Direttore
Generale);
"Beneficiari ILT Deliver
MRTs
indica i Beneficiari della conversione del
Piano ILT
BP" Deliver 2022 quinquennale appartenenti al perimetro
dei Material Risk Takers
di BancoPosta alla data di
conclusione del Periodo di Performance
del suddetto
Piano (31 dicembre 2022);
"Comitato Remunerazioni" indica il Comitato costituito all'interno del Consiglio
di
Amministrazione
della
Società
sulla
base
dell'articolo 5 del Codice di Corporate Governance
(edizione 2020 –
già articolo 6 del Codice di
Autodisciplina delle società quotate, edizione 2018)
e, stante la specificità della Società, allineato alla
Circolare Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013
"Compensi fissi" indica la retribuzione annua lorda monetaria e gli
eventuali compensi fissi ex art. 2389 del Codice
Civile riconosciuti dalla Società;
"Condizione
Cancello"
e
indica le condizioni, verificate al termine del Periodo
"Condizioni di Accesso" di Performance, in assenza delle quali non maturano
i Diritti (e di conseguenza non vengono attribuite le
Azioni), anche a fronte del raggiungimento degli
Obiettivi di Performance;
"Condizioni di Malus" indica le condizioni da verificare al termine dei
Periodi
di
Differimento
e
Retention
ai
fini
dell'attribuzione delle quote differite e/o sottoposte a
Retention;
"Consiglio"
o
"Consiglio
di
indica il Consiglio di Amministrazione della Società;
Amministrazione"
"Controllo" ha il significato a esso attribuito dall'art. 2359,
comma 1, n. 1 del Codice Civile; "Controllato" e
"Controllante"
dovranno
essere
interpretati
di
conseguenza;
"Conversione" o "Conversione del indica la corresponsione in Diritti a ricevere Azioni di
Piano
ILT
Deliver
2022
quota parte del Premio maturato del Piano ILT
quinquennale" Deliver 2022 quinquennale;
"Data di Assegnazione" Piano ILT Performance Share
indica la data concomitante o successiva alla delibera
del Consiglio in cui viene comunicata al Beneficiario
la partecipazione al Piano;
Conversione
del
Piano
ILT
Deliver
2022
quinquennale

coincide con la Data di Maturazione dei Diritti;
"Data di Attribuzione dei Diritti" Piano ILT Performance Share

per la quota up-front, coincide con la Data di
Maturazione dei Diritti;

per le quote differite dei Beneficiari BP (incluso
il Direttore Generale), è la data del Consiglio di
Amministrazione che verifica la sussistenza di
eventuali Condizioni di Malus con riferimento
all'anno precedente al termine del Periodo di
Differimento di tali quote determinando, di

relativamente alle quote differite stesse;

Conversione
del
Piano
ILT
Deliver
2022
quinquennale

coincide con la Data di Maturazione dei Diritti;
MBO

per la quota up-front, coincide con la Data di
Maturazione dei Diritti;

per le quote differite è la data del Consiglio di
Amministrazione che verifica la sussistenza di
eventuali Condizioni di Malus con riferimento
all'anno precedente al termine del Periodo di
Differimento di tali quote determinando, di
conseguenza, se attribuire o meno i Diritti
relativamente alle quote differite stesse;
"Data di Consegna delle Azioni" indica
la
data
in
cui
il
Beneficiario
diventa
effettivamente
titolare
delle
Azioni,
previa
effettuazione di tutti gli adempimenti contabili e
amministrativi necessari;
"Data di Maturazione dei Diritti" indica la data della delibera del Consiglio di
Amministrazione che verifica il conseguimento della
Condizione Cancello e delle Condizioni di Accesso
(ove previste), oltre al livello di conseguimento degli
Obiettivi di Performance, determinando il numero
complessivo di Diritti
maturati dai Beneficiari;
"Direttore Generale" indica il Direttore Generale della Società nonché
Amministratore Delegato della stessa (anche AD
DG);
"Diritto" indica il diritto assegnato ai Beneficiari di ricevere
una
Azione
secondo
quanto
previsto
nei
Regolamenti;
"Giorno Lavorativo" indica un giorno diverso da sabato, domenica e altro
giorno festivo;
"Gruppo
Poste
Italiane"
o
"Gruppo"
indica collettivamente: (i) la Società e (ii) le società
Controllate
direttamente
o
indirettamente
dalla
Società;
"Leggi" indica tutte le norme primarie e secondarie, o
regolamentari, ovvero qualsiasi altra disposizione
vincolante
o avente efficacia
sul
soggetto
nei
confronti del quale tale fonte operi; "Legge" significa
ciascuna di esse;
"Linee
Guida
di
Possesso
Piano ILT Performance Share
Azionario"
"Obiettivi di Performance"
indica le "Linee Guida di Possesso Azionario"
approvate dal Consiglio di Amministrazione in data
22 febbraio 2023, previo parere del Comitato
Remunerazioni, che disciplinano l'impegno a non
trasferire fino al termine
del rapporto di lavoro o
permanenza
nel
perimetro
dei
dirigenti
con
responsabilità strategiche, una percentuale delle
Azioni Disponibili ricevute sulla base del Piano;
indica gli obiettivi di performance
assegnati per
ciascuno dei Sistemi Incentivanti;
"Patrimonio BancoPosta" indica
il
Patrimonio
BancoPosta,
separato
dal
patrimonio di Poste Italiane, che costituisce un
compendio di beni e rapporti giuridici destinato
esclusivamente
al
soddisfacimento
delle
obbligazioni, sorte nell'ambito dell'esercizio delle
attività di BancoPosta, e rappresenta il parametro di
applicazione degli istituti di vigilanza prudenziale
della Banca d'Italia riferiti a tali attività;
"Periodo di Differimento" Piano ILT Performance Share
per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale)
indica il periodo
quinquennale, decorrente dalla Data
di Maturazione dei Diritti, al termine del quale viene
verificata, per ciascuna quota differita, la sussistenza
delle Condizioni di Malus
per l'attribuzione del 60%
dei Diritti;
MBO
indica
il
periodo
successivo
al
Periodo
di
Performance, la cui durata varia da quattro a cinque
anni in base alla categoria di appartenenza dei
Beneficiari, al termine del quale viene verificata la
sussistenza
delle
Condizioni
di
Malus
per
l'attribuzione di ciascuna quota differita;
"Periodo di Lock-up" per gli Altri Beneficiari del Piano ILT Performance
Share
indica il periodo di due anni decorrente dalla
Data di Maturazione dei Diritti, decorso il quale sarà
trasferita ai Beneficiari la titolarità delle Azioni
corrispondenti al 60%
dei Diritti maturati, inclusa la
possibilità di disporne;
"Periodo di Performance" indica il periodo annuale (2023) per quanto riguarda
l'MBO,
il
periodo
triennale
(2023-2025)
con
riferimento al Piano ILT Performance Share
e il

periodo 2018-2022 con riferimento al Piano ILT Deliver 2022 quinquennale in riferimento al quale sono individuati gli Obiettivi di Performance; "Periodo di Retention" Piano ILT Performance Share per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale) indica il periodo di un anno decorrente dalla Data di Maturazione dei Diritti per la quota up-front e dalla Data di Attribuzione dei Diritti per le quote differite, al termine del quale, verificato il superamento delle condizioni collegate all'adeguatezza patrimoniale, alla liquidità e alla redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta come previste nel Regolamento, sarà trasferita ai Beneficiari la effettiva titolarità, inclusa la possibilità di disporne, delle Azioni corrispondenti ai Diritti attribuiti, fatti salvi gli impegni presi con riferimento alle Linee Guida di Possesso Azionario, ove applicabili; Conversione del Piano ILT Deliver 2022 quinquennale per i Beneficiari ILT Deliver MRTs BP indica il periodo di un anno decorrente dalla Data di Maturazione dei Diritti per la quota pari al 22% del Premio maturato e il periodo di due anni decorrente dalla Data di Maturazione dei Diritti per la quota pari al 33% del Premio maturato al termine dei quali, verificato il superamento delle condizioni collegate all'adeguatezza patrimoniale, alla liquidità e alla redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta, sarà trasferita ai Beneficiari la effettiva titolarità, inclusa la possibilità di disporne, delle Azioni corrispondenti ai Diritti attribuiti;

MBO

indica, con riferimento alla quota in Azioni, il periodo di un anno decorrente dalla Data di Maturazione dei Diritti per la quota up-front e dalla Data di Attribuzione dei Diritti per le quote differite, al termine del quale, verificato il superamento delle condizioni collegate all'adeguatezza patrimoniale, alla liquidità e alla redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta come previste nel Regolamento, sarà trasferita ai Beneficiari la effettiva titolarità, inclusa la possibilità di disporne, delle Azioni corrispondenti ai Diritti attribuiti;

"Personale
più
rilevante"
o
"Material
Risk Takers"
indica i Beneficiari in possesso dei requisiti declinati
nella Direttiva 2013/36/UE, come modificata dalla
Direttiva (UE) n. 878/2019 del Parlamento Europeo e
del Consiglio del 20 maggio 2019 e dal Regolamento
Delegato UE 2021/923 della Commissione del 25
marzo 2021, individuati sulla
base della "Linea
Guida Identificazione del Personale più Rilevante
riferito al Patrimonio BancoPosta", per la quale si
applicano le disposizioni di vigilanza per le banche1
in tema di remunerazione e incentivazione secondo
quanto definito nelle "Linee Guida sulla politica in
materia di remunerazione e incentivazione del
Patrimonio BancoPosta";
"Premio" MBO
indica il premio erogato in parte in denaro e in parte
in Diritti a ricevere Azioni ai termini e alle condizioni
previste dal piano di incentivazione a breve termine;
Conversione
del
Piano
ILT
Deliver
2022
quinquennale
indica il premio
erogato in parte in denaro e in parte,
oggetto della Conversione,
in Diritti a ricevere Azioni
ai termini e alle condizioni previste dal
Piano ILT
Deliver 2022 quinquennale;
"Regolamenti" indica i regolamenti dei Sistemi Incentivanti, e
eventuali successive modifiche e/o integrazioni, che
prevedono i termini e le condizioni applicabili ai
sistemi stessi;
"Senior Management" MBO
indica il personale che risponde al criterio C3.a.2
individuato dalla Direttiva (UE) 2019/878 (recepita
nell'ordinamento italiano con l'art. 10 della Legge del
22 aprile 2021 n. 53) ovvero "Tutti i membri dell'alta
dirigenza", identificati nei responsabili delle funzioni
istituite
a
diretto
riporto
del
Responsabile
BancoPosta;
"Sistemi Incentivanti" indica il "Piano ILT Performance Share
2023-2025",
la "Conversione in azioni di quota parte del premio
maturato con il Piano ILT Deliver 2022 quinquennale
(Periodo di Performance
2018-2022), per il Personale
più rilevante del Patrimonio BancoPosta"
e
il "Piano
di incentivazione a breve termine 2023 basato su

1 Circolare n. 285/2013 della Banca d'Italia, aggiornamento 37 del 24 novembre 2021.

strumenti finanziari, per il Personale più rilevante del
Patrimonio BancoPosta" ("MBO");
"Società" indica Poste Italiane S.p.A.;
"Testo Unico Bancario" o "TUB" "Testo Unico Bancario" ovvero il D. Lgs. 1º
settembre 1993, n. 385, e successive modifiche ed
integrazioni;
"Testo Unico della Finanza" o
"TUF"
"Testo Unico della Finanza" ovvero il D. Lgs. 24
febbraio 1998, n. 58, e successive modifiche ed
integrazioni;
"Total
Shareholder
Return"
o
"TSR"
è un indicatore che misura il rendimento complessivo
di un'Azione come somma delle componenti: (i)
capital
gain:
rapporto
tra
la
variazione
della
quotazione dell'Azione (differenza tra il prezzo
rilevato
alla
fine
e
all'inizio
del
periodo
di
riferimento) e la quotazione rilevata all'inizio del
periodo stesso; (ii) dividendi: rapporto tra i dividendi
per Azione distribuiti nel periodo di riferimento e la
quotazione rilevata all'inizio del periodo stesso. È
relativo
in
quanto
prevede
diversi
livelli
di
raggiungimento a fronte del posizionamento del TSR
di Poste Italiane rispetto al TSR dell'indice FTSE
MIB nell'orizzonte triennale;
"Trasferimento" e "Trasferire" indica la cessione dei Diritti o di diritti sui Diritti, a
qualsiasi titolo e in qualsiasi circostanza, inclusa la
costituzione
di diritti reali o personali, a titolo
universale
o
particolare,
oneroso
o
gratuito,
volontaria
o
forzata,
inclusa
la
vendita,
il
conferimento, la permuta, la locazione, l'usufrutto, la
conclusione di accordi fiduciari o trust, o altri accordi
od operazioni aventi effetto equivalente;
"Valore Normale" indica la media aritmetica dei prezzi delle Azioni
rilevati
nei
trenta
giorni
lavorativi
di
Borsa
antecedenti rispetto a una determinata data.

1. "PIANO ILT PERFORMANCE SHARE 2023-2025" ("PIANO ILT PERFORMANCE SHARE" O IL "PIANO")

1.1. I SOGGETTI DESTINATARI

1.1.1. Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate

L'Amministratore Delegato e Direttore Generale (AD-DG) della Società è Beneficiario del Piano in qualità di Direttore Generale.

Si segnala che alcuni dei potenziali Beneficiari del Piano, oltre all'esercizio delle attribuzioni manageriali connesse al ruolo svolto, possono ricoprire cariche in organi amministrativi di società Controllate dalla Società. Tuttavia, considerato che detti soggetti sono tra i Beneficiari del Piano in quanto dipendenti della Società, non viene fornita indicazione nominativa dei predetti Beneficiari ma si fa rimando per essi alle informazioni di seguito riportate.

1.1.2. Categorie di dipendenti o collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 22 febbraio 2023, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato il numero di Beneficiari complessivi, fino ad un massimo di 250 risorse.

Tra i potenziali Beneficiari del Piano potranno rientrare le "risorse chiave", dirigenti e quadri, che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei risultati strategici del Gruppo Poste Italiane.

I Beneficiari sono stati nominalmente individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Remunerazioni, o da un soggetto delegato dal Consiglio di Amministrazione stesso.

Resta inteso che potranno essere inseriti ulteriori Beneficiari anche dopo la data di approvazione del presente documento prima che sia decorso metà del Periodo di Performance, ferma restando – in ogni caso – la competenza esclusiva dell'Assemblea degli Azionisti a individuare eventuali ulteriori categorie di destinatari del Piano rispetto a quanto illustrato nel presente documento.

1.1.3. Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai seguenti gruppi:

a) direttori generali dell'emittente strumenti finanziari

Tra i Beneficiari del Piano ILT Performance Share è compreso il Direttore Generale della Società.

b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero dal consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile in quanto non vi sono dirigenti con responsabilità strategiche che abbiano percepito nel corso dell'ultimo esercizio un compenso complessivo superiore a quello del soggetto rilevante ai fini di questo paragrafo (ossia l'AD-DG).

c) Persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni

Non applicabile in quanto non vi sono persone fisiche controllanti la Società.

1.1.4. Descrizione e indicazione numerica, per separate categorie:

a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.1.3;

I dirigenti con responsabilità strategiche, Beneficiari del Piano alla data di redazione del presente documento, sono 9.

b) nel caso di società di minori dimensioni ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile in quanto la Società non si qualifica come società di minori dimensioni.

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.)

Il Piano è destinato a un numero complessivo massimo di 250 Beneficiari a livello di Gruppo, differenziati con riferimento alle caratteristiche specifiche del Piano.

A tal proposito sono individuate due macro-categorie:

  • i Beneficiari BP, per tali intendendosi le "risorse chiave" per l'execution delle direttrici del Piano Strategico, appartenenti ai Material Risk Takers e ad altro personale BancoPosta (per un totale di circa 20 risorse alla data di redazione del presente documento) e
  • gli Altri Beneficiari, per tali intendendosi le "risorse chiave" per l'execution delle direttrici del Piano Strategico non appartenenti ai Material Risk Takers e ad altro personale BancoPosta (per un totale di circa 230 risorse alla data di redazione del presente documento).

Resta inteso che potranno essere inseriti ulteriori Beneficiari anche dopo la data di approvazione del presente documento prima che sia decorso metà del Periodo di Performance, ferma restando – in ogni caso – la competenza esclusiva dell'Assemblea degli Azionisti a individuare eventuali ulteriori categorie di destinatari del Piano rispetto a quanto illustrato nel presente documento.

1.2. LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

1.2.1. Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani

L'obiettivo del Piano è quello di rafforzare il collegamento della componente variabile della remunerazione alla strategia di lungo termine del Gruppo, in linea con il budget e gli obiettivi del Piano Strategico, su un orizzonte temporale pluriennale. Il Piano prevede l'utilizzo di Azioni ordinarie di Poste Italiane e, attraverso la previsione di adeguati periodi di indisponibilità delle medesime, garantisce un costante allineamento tra gli interessi dei Beneficiari e quelli degli Azionisti, favorendo la fidelizzazione delle risorse chiave della Società e del Gruppo.

In sintesi, il Piano intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • focalizzare l'attenzione delle risorse chiave della Società e del Gruppo sul conseguimento degli obiettivi strategici a lungo termine, contribuendo a garantire la creazione di valore e di sinergie a livello di Gruppo;
  • rafforzare l'allineamento tra gli interessi del management e quelli degli Azionisti.

1.2.2. Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari

I Beneficiari, come anticipato nel punto 1.1.4, sono suddivisi in due macro-categorie rispetto alle quali il Piano assume caratteristiche differenziate:

  • Beneficiari BP, incluso il Direttore Generale;
  • Altri Beneficiari.

Per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale), il Piano prevede l'attribuzione di Diritti a ricevere Azioni al termine di un Periodo di Performance triennale, secondo il seguente schema:

  • per il 40%, up-front al termine del Periodo di Performance;
  • per il restante 60%, in cinque quote annuali differite su un arco temporale quinquennale a decorrere dal termine del Periodo di Performance (le prime tre pari al 10% dei Diritti complessivamente maturati e le successive due pari al 15% dei Diritti complessivamente maturati).

Per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale), inoltre, è prevista l'applicazione di un ulteriore Periodo di Retention della durata di un anno, da applicarsi sia in relazione alla quota attribuita up-front sia in relazione alle quote attribuite in via differita.

Per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale) la maturazione dei Diritti e, pertanto, la maturazione delle Azioni, è subordinata alla verifica:

  • della sussistenza della Condizione Cancello e delle Condizioni di Accesso;
  • del livello di raggiungimento degli Obiettivi di Performance conseguiti nel corso del Periodo di Performance.

13

Nello specifico, la Condizione Cancello e le Condizioni di Accesso sono indicate nella tabella che segue:

Condizione Cancello Condizioni di Accesso
Redditività di Gruppo: EBIT 6,9 mld € Parametro di adeguatezza patrimoniale BancoPosta: CET 1 livello
risk tolerance approvato nel Risk Appetite Framework
Valore arrotondato Parametro di liquidità a breve termine BancoPosta: LCR livello risk
tolerance approvato nel Risk Appetite Framework
Parametro di redditività corretta per il rischio BancoPosta: RORAC
livello risk tolerance approvato nel Risk Appetite Framework

Gli obiettivi di performance del "Piano ILT Performance Share 2023-2025" sono di seguito illustrati:

È previsto un livello massimo di performance oltre il quale l'incentivo rimane costante e un livello di soglia al di sotto del quale il sistema non si attiva e, conseguentemente, non genera alcuna erogazione.

L'obiettivo di EBIT triennale è definito sulla base della somma degli EBIT che saranno consuntivati annualmente. L'obiettivo legato al "Total Shareholder Return relativo" mette a confronto la performance di Poste Italiane rispetto a quella del FTSE MIB.

L'obiettivo "Transizione Green" è volto a misurare la riduzione delle emissioni totali di Gruppo (tCO2e) nell'orizzonte temporale 2023-2025. Tale KPI, monitorato sul lungo periodo, affianca e rafforza quello

presente nel Sistema MBO, a partire dal 2021, poiché il raggiungimento dell'obiettivo di riduzione delle emissioni al 2025 deve essere traguardato anche attraverso il conseguimento di obiettivi di breve termine.

Infine, l'obiettivo "Valore al territorio" prende in considerazione l'avanzamento della realizzazione dei cantieri legati al "Progetto Polis" (percentuale calcolata rapportando il numero di interventi avviati rispetto al totale degli interventi materialmente realizzabili). Maggiori approfondimenti sugli obiettivi ESG sono presenti nella relativa sezione del Bilancio di esercizio 2022.

Per gli Altri Beneficiari l'attribuzione di Diritti a ricevere Azioni è subordinata alla verifica:

  • della sussistenza della Condizione Cancello (EBIT di Gruppo);
  • del livello di raggiungimento degli Obiettivi di Performance (EBIT di Gruppo, rTSR, Transizione green e Valore al territorio) conseguiti nel corso del Periodo di Performance.

1.2.3. Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero criteri per la sua determinazione

Il valore target dell'assegnazione (al raggiungimento del 100% degli Obiettivi di Performance) è determinato come percentuale dei compensi fissi ed è differenziato in base al ruolo ricoperto dal Beneficiario e alla strategicità della risorsa. Il valore target delle assegnazioni varia da un minimo del 20% fino a un massimo del 100% dei compensi fissi. Il numero di Diritti assegnati a ciascun Beneficiario è ottenuto dividendo il valore target dell'assegnazione per la media aritmetica dei prezzi delle Azioni rilevati nei trenta giorni lavorativi di Borsa antecedenti alla Data di Assegnazione.

La maturazione dei Diritti e, pertanto, l'attribuzione delle Azioni, è condizionata al raggiungimento della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso (solo per Beneficiari BP) e al raggiungimento di determinati livelli di Obiettivi di Performance descritti al punto 1.2.2. In caso di mancato raggiungimento della Condizione Cancello e/o delle Condizioni di Accesso e/o del livello soglia degli Obiettivi di Performance, i Diritti non matureranno e, pertanto, non sarà attribuita alcuna Azione.

Al termine del Periodo di Performance (e, quindi, nel corso del 2026), il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, provvederà alla verifica della sussistenza della Condizione Cancello e delle Condizioni di Accesso (queste ultime solo per i Beneficiari BP incluso il Direttore Generale), nonché del livello di conseguimento degli Obiettivi di Performance determinando, di conseguenza, il numero di Diritti maturati e, pertanto, i Diritti da attribuire a ciascun Beneficiario che verranno trasformati in Azioni secondo le modalità previste nei Regolamenti in base alla specifica categoria di appartenenza del Beneficiario.

Per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale), l'attribuzione delle quote differite avverrà previa verifica della sussistenza del livello risk tolerance delle Condizioni di Malus collegate all'adeguatezza patrimoniale, alla liquidità a breve termine e alla redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta con riferimento all'anno precedente alla loro attribuzione.

I Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale) diverranno titolari delle Azioni, al termine del Periodo di Retention di un anno, previa verifica da parte del Consiglio delle seguenti condizioni:

  • quota up-front: sussistenza del livello risk appetite dei parametri di adeguatezza patrimoniale, liquidità a breve termine e redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta;
  • quote differite: sussistenza del livello risk tolerance dei parametri di adeguatezza patrimoniale, liquidità a breve termine e redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta.

L'attribuzione delle Azioni è soggetta ai meccanismi di correzione ex-post descritti al paragrafo 1.4.5 e verrà effettuata, previa applicazione delle ritenute fiscali e contributive, ove previste.

1.2.4. Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compensi basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non siano negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile.

1.2.5. Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione dei piani

Non risultano significative implicazioni di ordine contabile e fiscale che abbiano inciso sulla definizione del Piano.

1.2.6. Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003 n. 350

Non applicabile.

1.3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI

1.3.1. Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del piano

Il Consiglio, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha deliberato di sottoporre il Piano all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'8 maggio 2023.

All'Assemblea degli Azionisti verrà richiesto di attribuire al Consiglio, con facoltà di subdelega, ogni potere riguardo la concreta attuazione del Piano.

Resta inteso che nessun Beneficiario potrà prendere parte alle decisioni di competenza del Consiglio riguardanti l'implementazione del Piano in suo favore.

1.3.2. Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione di competenza

Fermo restando quanto indicato nel precedente paragrafo 1.3.1, il Consiglio - o soggetti da esso delegati - è responsabile della gestione del Piano avvalendosi delle funzioni aziendali competenti.

1.3.3. Eventuali procedure esistenti per la revisione del piano anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base

Non sono previste procedure per la revisione del Piano, ferma restando la facoltà del Consiglio di Amministrazione, o soggetti da esso delegati, su proposta del Comitato Remunerazioni, sentiti se del caso altri Comitati endoconsiliari, di proporre eventuali variazioni degli Obiettivi di Performance, sia verso l'alto sia verso il basso, e/o altre caratteristiche del Piano nel caso di variazioni significative del perimetro del Gruppo, dei principi contabili di riferimento rilevanti ai fini del calcolo degli obiettivi economico-finanziari ovvero in presenza di circostanze eccezionali, in modo tale da garantire una situazione che sia sostanzialmente equa rispetto a quella precedentemente in essere. Resta inteso che il Direttore Generale, in quanto Beneficiario del Piano, non parteciperà alle eventuali discussioni e deliberazioni consiliari al riguardo.

1.3.4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani

In data 29 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'8 maggio 2023, la delibera di acquisto Azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter.

Per l'implementazione del Piano, pertanto, la Società si avvarrà delle Azioni proprie che verranno acquisite a seguito della delibera favorevole dell'Assemblea degli Azionisti dell'8 maggio 2023.

1.3.5. Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche del piano; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati

Nell'individuazione degli elementi essenziali del Piano è stato coinvolto, nelle varie fasi di elaborazione, il Comitato Remunerazioni, interamente composto da amministratori non esecutivi - la maggioranza dei quali (tra cui il Presidente) dotati dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 2 raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance, nonché dei requisiti di indipendenza di cui al combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF - nel novero dei quali è assicurata la presenza del necessario numero di componenti in possesso di un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive e di gestione del rischio.

Il Consiglio, con l'astensione dell'AD-DG, su proposta del Comitato Remunerazioni sentito il Comitato Controlli e Rischi, ha deliberato l'assegnazione del Piano e di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'adozione dello stesso.

1.3.6. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione del piano all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione

In data 22 febbraio 2023, il Consiglio ha deliberato – su proposta del Comitato Remunerazioni riunitosi in data 21 febbraio 2023 – l'assegnazione del Piano ai Beneficiari. In data 29 marzo 2023, il Consiglio stesso ha approvato – su proposta del Comitato Remunerazioni riunitosi in data 28 marzo 2023 – il presente Documento Informativo che verrà sottoposto all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'8 maggio 2023.

1.3.7. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione

In data 22 febbraio 2023, il Consiglio ha deliberato – su proposta del Comitato Remunerazioni riunitosi in data 21 febbraio 2023 – l'assegnazione del Piano ai Beneficiari subordinatamente all'approvazione dello stesso da parte dell'Assemblea degli Azionisti prevista per l'8 maggio 2023 in unica convocazione.

In caso di approvazione del Piano da parte dell'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, e/o un soggetto opportunamente sub delegato, a seconda del caso, assumeranno le decisioni rilevanti in merito all'implementazione del Piano medesimo.

1.3.8. Prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui è basato il piano, se negoziati in mercati regolamentati

Il prezzo di riferimento del titolo Poste Italiane rilevato presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ai sensi del punto 1.3.7, in data 22 febbraio 2023, è risultato pari a Euro 9,9080.

Si specifica che il numero di diritti assegnati ai Beneficiari sarà definito sulla base del Valore Normale dell'Azione al 22 febbraio 2023, pari a Euro 9,9133.

1.3.9. Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione e, (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee già ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato

L'effettiva efficacia del Piano avverrà previa approvazione dello stesso da parte dell'Assemblea.

Si precisa che il diritto in capo ai Beneficiari di ricevere le Azioni oggetto di assegnazione maturerà dopo un Periodo di Performance triennale e solo a seguito della verifica della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso (per i Beneficiari BP incluso il Direttore Generale), nonché del raggiungimento di predeterminati Obiettivi di Performance e quindi senza impatti sulla diffusione di informazioni rilevanti.

Si specifica, inoltre, che ai Beneficiari è fatto divieto di avvalersi di strategie di copertura personale o di assicurazioni sulla retribuzione o su altri aspetti che possano alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio insiti nei meccanismi della retribuzione variabile.

1.4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

1.4.1. Descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su azioni.

Il Piano prevede l'assegnazione gratuita di Diritti a ricevere Azioni, ai termini e alle condizioni previste dai Regolamenti e dalla documentazione attuativa. Il numero dei Diritti che verranno attribuiti ai Beneficiari è subordinato al raggiungimento di Obiettivi di Performance nell'arco del Periodo di Performance, previa verifica della sussistenza della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso e di Malus (quest'ultime per i Beneficiari BP incluso il Direttore Generale).

I Diritti attribuiti al Beneficiario come sopra descritto, saranno convertiti in Azioni, decorso un Periodo di Retention/Lock-up, ad eccezione dei Diritti relativi alla quota del 40% prevista per gli Altri Beneficiari che saranno convertiti al momento della maturazione.

1.4.2. Indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti.

L'attuazione del Piano è differenziata in base alla categoria di appartenenza del Beneficiario.

Per i Beneficiari BP, incluso il Direttore Generale, il Piano prevede l'assegnazione gratuita di Diritti a ricevere Azioni di Poste Italiane al termine di un Periodo di Performance triennale, secondo il seguente schema:

  • per il 40% up-front al termine del Periodo di Performance;
  • per il restante 60% in cinque quote annuali differite su un arco temporale quinquennale a decorrere dal termine del Periodo di Performance (le prime tre pari al 10% dei Diritti complessivamente attribuiti e le successive due pari al 15% dei Diritti complessivamente attribuiti).

Per i Beneficiari BP è prevista, inoltre, l'applicazione di un ulteriore Periodo di Retention della durata di un anno, da applicarsi sia in relazione alla quota attribuita up-front, sia in relazione alle quote attribuite in via differita.

Le fasi sopra elencate sono riassunte nel seguente schema:

L'attribuzione delle quote di Azioni differite avverrà a seguito della verifica della sussistenza dei livelli di risk tolerance di patrimonializzazione, liquidità e redditività corretta per il rischio adeguati ai rischi assunti e a patto che non si verifichino i presupposti per l'attivazione di meccanismi di Malus.

Si sottolinea, altresì, che i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale) diverranno titolari delle Azioni, al termine del Periodo di Retention di un anno, previa verifica da parte del Consiglio delle seguenti condizioni:

• quota up-front: sussistenza del livello risk appetite dei parametri di adeguatezza patrimoniale, liquidità a breve termine e redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta;

• quote differite: sussistenza del livello risk tolerance dei parametri di adeguatezza patrimoniale, liquidità a breve termine e redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta.

Con riferimento agli Altri Beneficiari, il Piano prevede l'attribuzione di Azioni di Poste Italiane interamente up-front al termine di un Periodo di Performance triennale, con l'applicazione, sul 60% delle stesse, di un ulteriore Periodo di Lock-up della durata di 2 anni, secondo lo schema di seguito rappresentato:

1.4.3. Termine del piano

Si rinvia a quanto specificato nel precedente paragrafo 1.4.2.

1.4.4. Massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie

Il numero di Diritti assegnati sarà determinato sulla base dei meccanismi descritti nei paragrafi 1.2.2, 1.2.3 e 1.4.8.

Si specifica che, per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale), la componente variabile complessiva (comprensiva anche del sistema incentivante di breve termine) assegnata non può superare il rapporto rispetto alla componente fissa tempo per tempo vigente.

1.4.5. Modalità e clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance, descrizioni e condizioni di risultati

L'attribuzione dei Diritti è subordinata al raggiungimento della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso e di Malus (per i Beneficiari BP, incluso il Direttore Generale), nonché degli Obiettivi di Performance, nell'arco del Periodo di Performance. In linea con quanto previsto dalla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione" e dalle "Linee guida sulla politica in materia di remunerazione e incentivazione del Patrimonio BancoPosta", la Società può chiedere la restituzione delle Azioni consegnate ovvero il relativo controvalore monetario, tenendo altresì conto dei profili di natura legale, contributiva e fiscale in materia, indipendentemente dal fatto che il rapporto di lavoro con la Società o con una società del Gruppo sia ancora in essere o cessato. Entro 5 anni dall'attribuzione di ciascuna quota e comunque entro i termini di prescrizione previsti, la Società può chiedere la restituzione di quanto già corrisposto fino all'intero controvalore, fermo restando il diritto al risarcimento dell'eventuale ulteriore danno, in caso di:

• comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie, al Codice Etico, al Modello Organizzativo ex D. Lgs 231/01 e/o alla Politica Integrata del Gruppo Poste Italiane applicabili alla Società, ivi incluso il Patrimonio BancoPosta, o a una delle società del Gruppo, da cui sia derivata una perdita significativa per la Società, per una delle società del Gruppo o per la clientela;

  • ulteriori comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari, statutarie, al Codice Etico, al Modello Organizzativo ex D. Lgs 231/01 e/o alla Politica Integrata del Gruppo Poste Italiane applicabili alla Società, ivi incluso il Patrimonio BancoPosta, o a una delle società del Gruppo, che abbiano determinato un vantaggio in termini di incentivazione per il Beneficiario;
  • violazioni degli obblighi imposti ai sensi dell'articolo 26 o, quando il soggetto è parte interessata, dell'articolo 53, commi 4 e ss., del Testo Unico Bancario o degli obblighi in materia di remunerazione e incentivazione;
  • comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Società, ivi incluso il Patrimonio BancoPosta, o a una delle società del Gruppo;
  • consegna delle Azioni sulla base di dati che siano risultati in seguito errati e/o falsi.

Il verificarsi di una o più delle suddette fattispecie può comportare, inoltre, l'applicazione di Meccanismi di Malus per le quote non ancora consegnate.

1.4.6. Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi

I Diritti, sia up-front sia differiti, sono sottoposti a un vincolo di Retention/Lock-up: per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale), il Periodo di Retention applicabile a tutte le quote, up-front oppure differite nei 5 anni successivi, è pari ad un anno; per gli Altri Beneficiari il Periodo di Lock-up (applicabile al 60% dei Diritti maturati) è pari a due anni.

Inoltre, i Beneficiari BP (incluso Direttore Generale) diverranno titolari delle Azioni, al termine del Periodo di Retention di un anno, previa verifica da parte del Consiglio delle seguenti condizioni:

  • quota up-front: sussistenza del livello risk appetite dei parametri di adeguatezza patrimoniale, liquidità a breve termine e redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta;
  • quote differite: sussistenza del livello risk tolerance dei parametri di adeguatezza patrimoniale, liquidità a breve termine e redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta.

Durante il Periodo di Retention/Lock-up e, per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale) anche durante il Periodo di Differimento, i relativi Beneficiari non hanno la disponibilità dei diritti amministrativi e patrimoniali.

I Beneficiari si impegnano, ove previsto, in virtù della sottoscrizione di "Linee Guida di Possesso Azionario" approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 22 febbraio 2023 su proposta del Comitato Remunerazioni, a non Trasferire fino al termine del rapporto di lavoro o permanenza nel perimetro dei dirigenti con responsabilità strategiche, una percentuale delle Azioni Disponibili ricevute sulla base del Piano.

1.4.7. Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione del Piano nel caso in cui i destinatari effettuino operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni

È vietata ai Beneficiari – e comporta la decadenza del diritto alla consegna delle Azioni – l'effettuazione di operazioni di hedging che consentano di alterare o inficiare l'allineamento al rischio insito nei meccanismi di incentivazione basati su strumenti finanziari.

1.4.8. Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro

Nel caso in cui, prima della Data di Consegna delle Azioni, si verifichi la cessazione del rapporto di lavoro, e il Beneficiario venga qualificato come "good leaver" è previsto che l'attribuzione delle Azioni ai sensi del

Piano avvenga alla scadenza naturale del relativo Periodo di Performance e dei Periodi di Differimento e Retention/Lock-up previsti, ferma restando la valutazione circa la sussistenza delle condizioni previste nei Regolamenti, nonché del raggiungimento degli Obiettivi di Performance previsti; in tal caso, tuttavia, i Diritti verranno attribuiti e, conseguentemente le Azioni consegnate, sempre alle condizioni previste nei Regolamenti, secondo il criterio pro rata temporis sino alla data di cessazione del rapporto di lavoro del Beneficiario.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro prima della Data di Consegna delle Azioni, il Beneficiario qualificato come "bad leaver", perderà automaticamente tutti i Diritti derivanti dal Piano che diverranno inefficaci e il medesimo non avrà diritto a ricevere alcun compenso o indennizzo a qualsivoglia titolo da parte della Società.

1.4.9. Indicazione di eventuali cause di annullamento del Piano

Non sussistono cause di annullamento del Piano.

1.4.10. Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti oggetto del Piano, disposto ai sensi dell'art. 2357 e ss. del codice civile; indicazione dei beneficiari del riscatto precisando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto

Non applicabile.

1.4.11. Eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358, comma 3, del codice civile

Non applicabile.

1.4.12. Indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base dei termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascun strumento del piano

L'onere atteso sull'intero arco del Piano, così come descritto nel presente documento, in caso di raggiungimento di performance al target e ipotizzando che il prezzo dell'Azione rimanga stabile nel periodo è di circa 17 milioni di Euro per un massimo di 250 Beneficiari.

1.4.13. Indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dall'attribuzione delle azioni

In considerazione del fatto che le Azioni, da attribuire ai Beneficiari sulla base del Piano, saranno rese disponibili attraverso l'acquisto di Azioni proprie della Società (paragrafo 1.3.4), non sono previsti effetti diluitivi sul capitale.

1.4.14. Eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali

Le Azioni disponibili avranno godimento regolare, non essendo previsti limiti all'esercizio dei diritti sociali o patrimoniali ad esse inerenti.

1.4.15. Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile.

1.4.16. – 1.4.23

Non applicabili.

* * *

Di seguito si riporta Tabella n. 1 prevista dal paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti.

QUADRO 1
Strumenti finanziari diversi dalle stock option
Nome e cognome o
categoria
Carica Sezione 2
Strumenti di nuova assegnazione in base alla decisione: del C.d.A. di proposta per l'Assemblea
Data della
delibera
assembleare
Tipologia degli
strumenti finanziari
Numero strumenti
finanziari assegnati
Data della
assegnazione
Eventuale prezzo di
acquisto degli
strumenti
Prezzo di mercato
all'assegnazione
Periodo di vesting
Matteo Del Fante Direttore Generale
(rapporto di lavoro dipendente)
08/05/2023 Azioni ordinarie di
Poste Italiane S.p.A
124.930 22/02/2023 (1)

9,9133
3 anni
Dirigenti con responsabilità strategiche (n.92
)
08/05/2023 Azioni ordinarie di
Poste Italiane S.p.A
327.965 22/02/2023 (1)

9,9133
3 anni
Beneficiari BancoPosta (n.12) 08/05/2023 Azioni ordinarie di
Poste Italiane S.p.A
44.549 22/02/2023 (1)

9,9133
3 anni
Altri Beneficiari (n.1903 ) 08/05/2023 Azioni ordinarie di
Poste Italiane S.p.A
1.001.259 22/02/2023 (1)

9,9133
3 anni
Note:
(1) Valore convenzionale stimato come media aritmetica dei prezzi dell'Azione di Poste Italiane rilevata nei trenta giorni lavorativi di Borsa antecedenti rispetto alla data di assegnazione.
(2) Sono compresi 2 Beneficiari BancoPosta.
(3) Sono comprese 14 risorse delle Società del Gruppo.

Le informazioni sopra illustrate si riferiscono alla data di redazione del presente documento (29 marzo 2023).

2. CONVERSIONE IN AZIONI DI QUOTA PARTE DEL PREMIO MATURATO CON IL PIANO ILT DELIVER 2022 QUINQUENNALE (PERIODO DI PERFORMANCE 2018-2022), PER IL PERSONALE PIÙ RILEVANTE DEL PATRIMONIO BANCOPOSTA

Il presente capitolo fornisce informazioni in merito alla corresponsione in Diritti a ricevere Azioni di quota parte del Premio maturato del Piano ILT Deliver 2022 quinquennale, approvato nel 2018 e con un periodo di performance quinquennale che si è concluso il 31 dicembre 2022. Trattandosi di una Conversione, non è prevista alcuna nuova assegnazione rispetto a quanto opportunamente descritto tra il 2018 e il 2022 nelle politiche di remunerazione e incentivazione della Società, approvate annualmente dall'Assemblea degli Azionisti.

Alla luce degli aggiornamenti normativi intervenuti e nell'ottica di mantenere un costante allineamento tra gli interessi del management e quelli degli azionisti, si propone la corresponsione di una quota pari al 55% del Premio maturato per i Beneficiari ILT Deliver MRTs BP alla data di conclusione del Periodo di Performance (31 dicembre 2022) in Diritti a ricevere Azioni ordinarie di Poste Italiane, sottoposti a Periodi di Retention.

2.1. I SOGGETTI DESTINATARI

2.1.1. Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate

La Conversione è prevista per i Beneficiari del Piano ILT Deliver 2022 quinquennale appartenenti al perimetro dei Material Risk Takers di BancoPosta alla data di conclusione del Periodo di Performance (31 dicembre 2022).

L'Amministratore Delegato e Direttore Generale (AD-DG) della Società, Matteo Del Fante, è destinatario di tale Conversione in qualità di Direttore Generale.

Si segnala che tra i Material Risk Takers di BancoPosta destinatari della Conversione rientra anche Guido Maria Nola, in qualità di Responsabile della Funzione BancoPosta (Dirigente con responsabilità strategica), che ricopre cariche sociali in organi amministrativi di società Controllate da Poste Italiane.

2.1.2. Categorie di dipendenti o collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente

Come descritto al punto 2.1.1., la Conversione è prevista esclusivamente per i Beneficiari appartenenti al perimetro dei Material Risk Takers di Bancoposta al 31 dicembre 2022, data in cui si è concluso il Periodo di Performance di tale piano.

2.1.3. Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai seguenti gruppi:

a) direttori generali dell'emittente strumenti finanziari

Tra i destinatari della Conversione è compreso il Direttore Generale della Società, Matteo Del Fante.

b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero dal consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile in quanto non vi sono Dirigenti con responsabilità strategiche che abbiano percepito nel corso dell'ultimo esercizio un compenso complessivo superiore a quello del soggetto rilevante ai fini di questo paragrafo (ossia l'AD-DG).

c) Persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni

Non applicabile in quanto non vi sono persone fisiche controllanti la Società.

2.1.4. Descrizione e indicazione numerica, per separate categorie:

a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 2.1.3;

Non esistono ulteriori destinatari della Conversione in aggiunta a quanto descritto al punto 2.1.1..

b) nel caso di società di minori dimensioni ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile in quanto la Società non si qualifica come società di minori dimensioni.

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.)

Non esistono ulteriori destinatari della Conversione in aggiunta a quanto descritto al punto 2.1.1..

2.2. LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.2.1. Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani

Al fine di rafforzare ulteriormente l'allineamento tra gli interessi del management e quelli degli azionisti e alla luce degli aggiornamenti normativi intervenuti nell'arco temporale quinquennale (2018-2022), il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti dell'8 maggio 2023 la proposta di convertire, per i Material Risk Takers BancoPosta al 31.12.2022, il 55% del Premio maturato in Diritti a ricevere Azioni, sottoposti a Periodi Retention. Durante il periodo di Retention, inoltre, viene garantito un ulteriore rafforzamento del collegamento con la propensione al rischio definita nel Risk Appetite Framework ("RAF") e con le politiche di governo e di gestione dei rischi adottate da BancoPosta.

2.2.2. Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari

Trattandosi di una Conversione, non è prevista alcuna nuova assegnazione rispetto a quanto opportunamente descritto tra il 2018 e il 2022 nelle politiche di remunerazione e incentivazione della Società, approvate annualmente dall'Assemblea degli Azionisti.

A tal proposito, si ricorda che a supporto della strategia aziendale è stato avviato, con un'unica assegnazione nel 2018, il Piano ILT Deliver 2022 quinquennale collegato al conseguimento degli Obiettivi di Performance su un orizzonte temporale quinquennale (2018-2022).

La Condizione Cancello, le Condizioni di Accesso, gli Obiettivi di Performance e i relativi livelli (minimo, target e massimo) sono stati descritti in dettaglio nella documentazione assembleare approvata negli anni scorsi e vengono di seguito riportati per completezza e chiarezza:

Condizione Cancello e Condizioni di Accesso definite nel 2018

Condizione Cancello Condizioni di Accesso
EBIT di Gruppo Cumulato quinquennale - 8,0 mld € Parametro di adeguatezza patrimoniale BancoPosta: CET 1
Parametro di liquidità a breve termine BancoPosta: LCR
Valore arrotondato Parametro di redditività corretta per il rischio BancoPosta: RORAC

Obiettivi di Performance definiti nel 2018

Il Consiglio di Amministrazione del 29 marzo 2023 ha provveduto alla verifica del conseguimento della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso e del livello di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, confermando la conseguente maturazione del Premio (per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sui Compensi Corrisposti 2022 sottoposta all'approvazione Assemblea degli Azionisti, convocata per l'8 maggio 2023).

La Conversione del Piano prevede la corresponsione del 45% del Premio maturato up-front in forma monetaria nel 2023, a fronte del 75% originariamente previsto. Il restante 55%, originariamente previsto in forma monetaria, verrà corrisposto in Diritti a ricevere Azioni soggetto a Periodi di Retention di 1 e 2 anni. Più in particolare, il 22% del Premio maturato è soggetto a un Periodo di Retention di un anno decorrente dalla Data di Maturazione dei Diritti e il 33% è soggetto a un Periodo di Retention di due anni decorrente dalla Data di Maturazione dei Diritti.

La consegna delle Azioni al termine di ciascun Periodo di Retention avverrà a condizione che sia verificata la sussistenza del livello risk tolerance di condizioni collegate – in aggiunta all'adeguatezza patrimoniale e alla liquidità, originariamente previste – anche alla redditività corretta per il rischio con riferimento al Patrimonio BancoPosta, nonché l'inclusione di Poste Italiane in almeno due indici di sostenibilità riconosciuti a livello internazionale.

La Conversione, pertanto, prevede una riduzione – dal 75% al 45% – della quota up-front in forma monetaria integrando, al contempo, le condizioni di Malus con la redditività corretta per il rischio riferita al Patrimonio BancoPosta, in un'ottica di ulteriore rafforzamento dell'allineamento tra gli interessi del management e quelli degli azionisti.

2.2.3. Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero criteri per la sua determinazione

Trattandosi di una Conversione, non è prevista alcuna nuova assegnazione rispetto a quanto opportunamente descritto tra il 2018 e il 2022 nelle politiche di remunerazione e incentivazione della Società, approvate annualmente dall'Assemblea degli Azionisti (ovviamente, nel rispetto del limite al rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione).

L'ammontare del Premio maturato è stato determinato dal Consiglio di Amministrazione del 29 marzo 2023 sulla base della verifica del raggiungimento della Condizione Cancello e delle Condizioni di Accesso e del livello di raggiungimento degli Obiettivi di Performance (per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sui Compensi Corrisposti 2022 sottoposta all'approvazione Assemblea degli Azionisti, convocata per l'8 maggio 2023).

2.2.4. Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compensi basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non siano negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile.

2.2.5. Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione dei piani

Non risultano significative implicazioni di ordine contabile e fiscale che abbiano inciso sulla definizione del Piano.

2.2.6. Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003 n. 350

Non applicabile.

2.3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI

2.3.1. Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del piano

Il Consiglio, su proposta del Comitato Remunerazioni, ha deliberato di sottoporre la Conversione del Piano all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'8 maggio 2023.

All'Assemblea degli Azionisti verrà richiesto di attribuire al Consiglio, con facoltà di subdelega, ogni potere riguardo la concreta attuazione della Conversione del Piano.

Resta inteso che nessun Beneficiario potrà prendere parte alle decisioni di competenza del Consiglio riguardanti l'implementazione della Conversione del Piano in suo favore.

2.3.2. Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione di competenza

Fermo restando quanto indicato nel precedente paragrafo 2.3.1, il Consiglio - o soggetti da esso delegati - è responsabile della gestione della Conversione avvalendosi delle funzioni aziendali competenti.

2.3.3. Eventuali procedure esistenti per la revisione del piano anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base

Non sono previste procedure per la revisione della Conversione del Piano, ferma restando la facoltà del Consiglio di Amministrazione, o soggetti da esso delegati, su proposta del Comitato Remunerazioni, sentiti se del caso altri Comitati endoconsiliari, di proporre eventuali variazioni conseguenti a modifiche normative.

Resta inteso che il Direttore Generale, in quanto destinatario della Conversione, non parteciperà alle eventuali discussioni e deliberazioni consiliari al riguardo.

2.3.4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani

In data 29 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'8 maggio 2023, la delibera di acquisto Azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter.

Per l'implementazione della Conversione del Piano, pertanto, la Società si avvarrà delle Azioni proprie che verranno acquisite a seguito della delibera favorevole dell'Assemblea degli Azionisti dell'8 maggio 2023.

2.3.5. Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche del piano; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati

Nell'individuazione degli elementi essenziali della Conversione del Piano è stato coinvolto, nelle varie fasi di elaborazione, il Comitato Remunerazioni, interamente composto da amministratori non esecutivi - la maggioranza dei quali (tra cui il Presidente) dotati dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 2 raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance, nonché dei requisiti di indipendenza di cui al combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF - nel novero dei quali è assicurata la presenza del necessario numero di componenti in possesso di un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive e di gestione del rischio.

2.3.6. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione del piano all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione

In data 29 marzo 2023, il Consiglio ha approvato – su proposta del Comitato Remunerazioni riunitosi in data 28 marzo 2023 – il presente Documento Informativo che verrà sottoposto all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'8 maggio 2023.

2.3.7. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione

In data 29 marzo 2023, il Consiglio – su proposta del Comitato Remunerazioni riunitosi in data 28 marzo 2023 – ha provveduto all'assegnazione della Conversione in azioni di quota parte del Piano conseguente alla verifica del conseguimento della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso e del livello di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, confermando la maturazione del Premio e dando seguito alla Conversione del Piano, deliberata in data 22 febbraio 2023, subordinatamente all'approvazione della stessa da parte dell'Assemblea degli Azionisti prevista per l'8 maggio 2023 in unica convocazione.

In caso di approvazione della Conversione da parte dell'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, e/o un soggetto opportunamente sub delegato, a seconda del caso, assumeranno le decisioni rilevanti in merito all'implementazione della Conversione medesima.

2.3.8. Prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui è basato il piano, se negoziati in mercati regolamentati

Il prezzo di riferimento del titolo Poste Italiane rilevato presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ai sensi del punto 2.3.7, in data 22 febbraio 2023, è risultato pari a Euro 9,9080 e, in data 29 marzo 2023, è risultato pari a Euro 9,5140.

Si specifica che il numero di diritti assegnati ai destinatari della Conversione sarà definito sulla base del Valore Normale dell'Azione al 29 marzo 2023, pari a Euro 9,7970.

2.3.9. Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione e, (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee già ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato

L'effettiva efficacia della Conversione avverrà previa approvazione della stessa da parte dell'Assemblea.

Si precisa che il diritto in capo ai destinatari della Conversione di ricevere le Azioni sarà efficace previa approvazione della stessa da parte dell'Assemblea.

Si specifica, inoltre, che ai destinatari della Conversione è fatto divieto di avvalersi di strategie di copertura personale o di assicurazioni sulla retribuzione o su altri aspetti che possano alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio insiti nei meccanismi della retribuzione variabile.

2.4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

2.4.1. Descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su azioni.

Come anticipato al precedente paragrafo 2.2.2., il Consiglio di Amministrazione del 29 marzo 2023 ha deliberato la sussistenza della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso e il positivo raggiungimento degli Obiettivi di Performance con la conseguente maturazione del Premio.

I Diritti attribuiti ai destinatari della Conversione come sopra descritto, saranno convertiti in Azioni, decorsi i Periodi di Retention descritti nel presente Documento.

2.4.2. Indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti.

Trattandosi di una Conversione, si ricorda che il Piano ILT Deliver 2022 quinquennale è stato avviato, con un'unica assegnazione nel 2018 e il periodo di performance si è concluso il 31 dicembre 2022.

La Conversione del Piano prevede la corresponsione del 45% up-front del Premio maturato in forma monetaria nel 2023, a fronte del 75% originariamente previsto. Il restante 55%, originariamente previsto in forma monetaria, verrà corrisposto in Diritti a ricevere Azioni soggetto a Periodi di Retention di 1 e 2 anni. Più in particolare, il 22% del Premio maturato è soggetto a un Periodo di Retention di un anno decorrente dalla Data di Maturazione dei Diritti e il 33% è soggetto a un Periodo di Retention di due anni decorrente dalla Data di Maturazione dei Diritti.

La consegna delle Azioni al termine di ciascun Periodo di Retention avverrà a condizione che sia verificata la sussistenza del livello risk tolerance di condizioni collegate – in aggiunta all'adeguatezza patrimoniale e alla liquidità, originariamente previste – anche alla redditività corretta per il rischio con riferimento al Patrimonio BancoPosta, nonché l'inclusione di Poste Italiane in almeno due indici di sostenibilità riconosciuti a livello internazionale.

2.4.3. Termine del piano

Si rinvia a quanto specificato nel precedente paragrafo 2.4.2.

2.4.4. Massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie

Il numero di Diritti assegnati ai destinatari della Conversione è rappresentato nella Tabella n. 1 ed è stato determinato alla luce della maturazione del Premio, determinata dal Consiglio di Amministrazione del 29 marzo 2023 (come descritto ai paragrafi 2.2.1. e 2.2.2.) e del Valore Normale dell'Azione al 29 marzo 2023 (come descritto al paragrafo 2.3.8.).

Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sui Compensi Corrisposti 2022 sottoposta all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'8 maggio 2023.

2.4.5. Modalità e clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance, descrizioni e condizioni di risultati

In linea con quanto previsto dalla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione" e dalle "Linee guida sulla politica in materia di remunerazione e incentivazione del Patrimonio BancoPosta", la Società può chiedere la restituzione del Premio ovvero il relativo controvalore monetario, tenendo altresì conto dei profili di natura legale, contributiva e fiscale in materia, indipendentemente dal fatto che il rapporto di lavoro con la

Società o con una società del Gruppo sia ancora in essere o cessato. Entro 5 anni dall'attribuzione di ciascuna quota e comunque entro i termini di prescrizione previsti, la Società può chiedere la restituzione di quanto già corrisposto fino all'intero controvalore, fermo restando il diritto al risarcimento dell'eventuale ulteriore danno, in caso di:

  • comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie, al Codice Etico, al Modello Organizzativo ex D. Lgs 231/01 e/o alla Politica Integrata del Gruppo Poste Italiane applicabili alla Società, ivi incluso il Patrimonio BancoPosta, o a una delle società del Gruppo, da cui sia derivata una perdita significativa per la Società, per una delle società del Gruppo o per la clientela;
  • ulteriori comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari, statutarie, al Codice Etico, al Modello Organizzativo ex D. Lgs 231/01 e/o alla Politica Integrata del Gruppo Poste Italiane applicabili alla Società, ivi incluso il Patrimonio BancoPosta, o a una delle società del Gruppo, che abbiano determinato un vantaggio in termini di incentivazione per il Beneficiario;
  • violazioni degli obblighi imposti ai sensi dell'articolo 26 o, quando il soggetto è parte interessata, dell'articolo 53, commi 4 e ss., del Testo Unico Bancario o degli obblighi in materia di remunerazione e incentivazione;
  • comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Società, ivi incluso il Patrimonio BancoPosta, o a una delle società del Gruppo;
  • attribuzione del Premio sulla base di dati che siano risultati in seguito errati e/o falsi.

Il verificarsi di una o più delle suddette fattispecie può comportare, inoltre, l'applicazione di meccanismi di Malus per le quote non ancora consegnate.

2.4.6. Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi

I vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti derivanti dalla Conversione del Piano sono descritti al paragrafo 2.4.2..

2.4.7. Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione del Piano nel caso in cui i destinatari effettuino operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni

È vietata ai destinatari della Conversione – e comporta la decadenza del diritto alla consegna delle Azioni – l'effettuazione di operazioni di hedging che consentano di alterare o inficiare l'allineamento al rischio insito nei meccanismi di incentivazione basati su strumenti finanziari.

2.4.8. Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro

Nel caso in cui, prima della data di corresponsione del Premio (e quindi di effettiva consegna delle Azioni), si verifichi la cessazione del rapporto di lavoro e il destinatario della Conversione venga qualificato come "good leaver", è previsto che la corresponsione del Premio (e quindi della relativa quota in Azioni) ai sensi della Conversione del Piano avvenga in linea con i tempi di corresponsione del Piano e dei Periodi di Retention previsti, ferma restando la valutazione circa la sussistenza delle condizioni previste nel Piano; in tal caso, tuttavia, la corresponsione del Premio e, conseguentemente, la consegna delle Azioni avverranno sempre alle condizioni previste nel Piano, secondo il criterio pro rata temporis sino alla data di cessazione del rapporto di lavoro del Beneficiario.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro prima della data di corresponsione del Premio (e quindi di effettiva consegna delle Azioni), il destinatario della Conversione qualificato come "bad leaver" perderà

automaticamente tutti i Diritti derivanti dal Piano che diverranno inefficaci e il medesimo non avrà diritto a ricevere alcun compenso o indennizzo a qualsivoglia titolo da parte della Società.

2.4.9. Indicazione di eventuali cause di annullamento del Piano

Non sussistono cause di annullamento del Piano.

2.4.10. Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti oggetto del Piano, disposto ai sensi dell'art. 2357 e ss. del codice civile; indicazione dei beneficiari del riscatto precisando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto

Non applicabile.

2.4.11. Eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358, comma 3, del codice civile

Non applicabile.

2.4.12. Indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base dei termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascun strumento del piano

L'onere atteso dalla Conversione del Piano sulla base del livello di raggiungimento degli Obiettivi di Performance deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 29 marzo 2023 è di circa 1,5 milioni di Euro.

2.4.13. Indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dall'attribuzione delle azioni

In considerazione del fatto che le Azioni da consegnare ai destinatari della Conversione del Piano saranno rese disponibili attraverso l'acquisto di Azioni proprie della Società (paragrafo 2.3.4), non sono previsti effetti diluitivi sul capitale.

2.4.14. Eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali

Le Azioni disponibili avranno godimento regolare, non essendo previsti limiti all'esercizio dei diritti sociali o patrimoniali ad esse inerenti.

2.4.15. Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile.

2.4.16. – 2.4.23

Non applicabili.

* * *

Di seguito si riporta Tabella n. 1 prevista dal paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti.

QUADRO 1
Nome e cognome o
categoria
Carica Strumenti finanziari diversi dalle stock option
Sezione 2
Strumenti di nuova assegnazione in base alla decisione: del C.d.A. di proposta per l'Assemblea
Data della
delibera
assembleare
Tipologia degli
strumenti finanziari
Numero strumenti
finanziari assegnati
Data della
assegnazione
Eventuale prezzo di
acquisto degli
strumenti
Prezzo di mercato
all'assegnazione
Periodo di vesting
Matteo Del Fante Direttore Generale
(rapporto di lavoro dipendente)
08/05/2023 Azioni ordinarie di
Poste Italiane S.p.A
99.648 29/03/2023 (1)

9,7970
(2)
2 anni
Dirigenti con responsabilità strategiche (n.1) 08/05/2023 Azioni ordinarie di
Poste Italiane S.p.A
58.021 29/03/2023 (1)

9,7970
(2)
2 anni
Note:
(1) Valore convenzionale stimato come media aritmetica dei prezzi dell'Azione di Poste Italiane rilevata nei trenta giorni lavorativi di Borsa antecedenti rispetto alla data di assegnazione.
(2) Ai fini di questa tabella si tratta del Periodo di Retention, fino a 2 anni, in aggiunta al Periodo di Performance quinquennale (2018-2022).

Le informazioni sopra illustrate si riferiscono alla data di redazione del presente documento (29 marzo 2023).

3. PIANO DI INCENTIVAZIONE A BREVE TERMINE 2023 BASATO SU STRUMENTI FINANZIARI, PER IL PERSONALE PIÙ RILEVANTE DEL PATRIMONIO BANCOPOSTA ("MBO")

3.1. I SOGGETTI DESTINATARI

3.1.1. Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate

L'Amministratore Delegato e Direttore Generale (AD-DG) della Società è Beneficiario del Piano in qualità di Direttore Generale.

Si ricorda che il Direttore Generale rientra nel perimetro di applicazione delle "Linee guida sulla politica in materia di remunerazione e incentivazione 2023 del Patrimonio BancoPosta" ed è pertanto assoggettato alla vigente normativa di vigilanza bancaria.

Si segnala che alcuni dei potenziali Beneficiari del Sistema MBO, oltre all'esercizio delle attribuzioni manageriali connesse al ruolo svolto, possono ricoprire cariche in organi amministrativi di società Controllate dalla Società. Tuttavia, considerato che detti soggetti sono tra i Beneficiari del Sistema MBO in quanto dipendenti della Società e rientranti nel perimetro del Patrimonio BancoPosta, non viene fornita indicazione nominativa dei predetti Beneficiari ma si fa rimando per essi alle informazioni di seguito riportate.

3.1.2. Categorie di dipendenti o collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente

Tra i potenziali Beneficiari del Piano potranno rientrare dirigenti e quadri, individuati tra coloro che rivestono posizioni organizzative all'interno del perimetro di applicazione delle "Linee guida sulla politica in materia di remunerazione e incentivazione 2023 del Patrimonio BancoPosta". Alla data del presente documento si tratta di circa 35 Material Risk Takersidentificati attraverso un processo basato sulla ricognizione e valutazione puntuale di ciascuna posizione all'interno dell'organizzazione, utile per valutare la rilevanza di ciascun ruolo in termini di assunzione di rischi. L'identificazione ha seguito un processo strutturato di analisi basato su criteri qualitativi e criteri quantitativi e declinato nelle "Linee guida sulla politica in materia di remunerazione e incentivazione 2023 del Patrimonio BancoPosta".

3.1.3. Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai seguenti gruppi:

a) direttori generali dell'emittente strumenti finanziari

Tra i Beneficiari del Sistema MBO è compreso il Direttore Generale della Società.

b) altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero dal consiglio di gestione, e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile in quanto non vi sono dirigenti con responsabilità strategiche che abbiano percepito nel corso dell'ultimo esercizio un compenso complessivo superiore a quello del soggetto rilevante ai fini di questo paragrafo (ossia l'AD-DG).

c) Persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni

Non applicabile in quanto non vi sono persone fisiche controllanti la Società.

3.1.4. Descrizione e indicazione numerica, per separate categorie:

a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 3.1.3;

Al momento della redazione del presente Documento Informativo, i dirigenti con responsabilità strategiche della Società Beneficiari del Sistema MBO oggetto del presente Documento Informativo sono:

  • il Responsabile della funzione BancoPosta, Guido Maria Nola;
  • il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Poste Italiane, Alessandro Del Gobbo.
  • b) nel caso di società di minori dimensioni ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente strumenti finanziari;

Non applicabile in quanto la Società non si qualifica come società di minori dimensioni.

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.)

Tra i potenziali Beneficiari del Piano potranno rientrare dirigenti e quadri, individuati tra coloro che rivestono posizioni organizzative all'interno del perimetro di applicazione delle "Linee guida sulla politica in materia di remunerazione e incentivazione 2023 del Patrimonio BancoPosta". Alla data del presente documento si tratta di circa 35 Material Risk Takers così suddivisi:

  • i. Material Risk Takers appartenenti al Senior Management con remunerazione variabile inferiore a € 435.011;
  • ii. Material Risk Takers appartenenti al Senior Management con remunerazione variabile superiore a € 435.011;
  • iii. Altri Material Risk Takers (non appartenenti al Senior Management) con remunerazione variabile inferiore a € 435.011;
  • iv. Altri Material Risk Takers (non appartenenti al Senior Management) con remunerazione variabile superiore a € 435.011.

3.2. LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

3.2.1. Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani

Coerentemente con la normativa di riferimento, l'obiettivo del Piano è quello di collegare la componente variabile della remunerazione alla strategia del Patrimonio BancoPosta, al budget e al Piano Strategico, ai risultati di breve periodo conseguiti su un periodo annuale. Il Piano rappresenta, inoltre, uno strumento utile a rafforzare l'attenzione alla creazione di valore, alla gestione per obiettivi, alla cultura dell'integrazione e dell'efficienza nonché a ingaggiare tutti gli owner dei progetti strategici e favorire la continuità del management nel lungo periodo generando un effetto di retention. Il Piano poggia su un processo strutturato di definizione degli obiettivi e degli incentivi a essi collegati.

L'utilizzo di Azioni per l'erogazione di una quota parte del Premio, contestualmente alla previsione di Periodi di Differimento e Retention, ha l'obiettivo di garantire un costante allineamento degli interessi del management a quelli degli Azionisti nel corso del tempo (si vedano, in particolare, i punti 3.2.2 e 3.4.2 del presente documento).

3.2.2. Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari

Il Sistema MBO prevede il diritto ad un Premio erogato in parte in forma monetaria e in parte in Diritti a ricevere Azioni, condizionato al raggiungimento degli Obiettivi di Performance definiti per il Periodo di Performance. La maturazione del Premio (e quindi anche l'attribuzione dei Diritti a ricevere Azioni) è subordinata alla sussistenza della Condizione Cancello e delle Condizioni di Accesso, di seguito descritte:

Condizione Cancello Condizioni di Accesso
Redditività di Gruppo: EBIT 2,45 mld € Parametro di adeguatezza patrimoniale BancoPosta: CET 1 livello
risk tolerance approvato nel Risk Appetite Framework
Parametro di liquidità a breve termine BancoPosta: LCR livello risk
tolerance approvato nel Risk Appetite Framework
Valore arrotondato Parametro di redditività corretta per il rischio BancoPosta: RORAC
livello risk tolerance approvato nel Risk Appetite Framework

Oltre alle Condizioni Cancello e di Accesso sopra descritte, è previsto un Bonus Pool, determinato:

  • Fase 1 sulla base di un «funding» definito in ottica prudenziale con riferimento al RORAC del Patrimonio BancoPosta;
  • Fase 2 -sulla base di un «meccanismo di aggiustamento», che integra in una matrice il RAF Quality Index (RQI2 ) con un indicatore non finanziario legato al Net Promoter Score BancoPosta Retail (NPSBP Retail3 )

In particolare, a valle della verifica del livello di raggiungimento del RORAC del Patrimonio BancoPosta è previsto un meccanismo correttivo che integra il "RQI" con un indicatore quantitativo non finanziario legato al "NPSBP Retail". Qualora il RORAC fosse inferiore al livello tolerance, il Bonus Pool si azzererebbe e non vi sarebbero erogazioni relative al Sistema MBO (indipendentemente dal raggiungimento della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso, del RQI, del NPSBP Retail e degli Obiettivi di Performance).

2 Il RQI rappresenta la media annuale degli score degli indicatori Risk Appetite Framework calcolati con frequenza trimestrale.

3 Il NPSBP Retail fornisce un indicatore di valutazione della soddisfazione della clientela BancoPosta Retail.

Il Bonus Pool viene determinato sulla base di un "funding" definito in ottica prudenziale con riferimento al RORAC secondo il seguente schema:

Il risultato del meccanismo appena descritto viene ulteriormente corretto in funzione di un indicatore qualitativo del RAF (RAF Quality Index – RQI) e di un indicatore di qualità percepita dalla clientela retail di BancoPosta (Net Promoter Score – NPS). In particolare, l'aggiustamento è effettuato sulla base dello schema seguente:

NPS BancoPosta Retail
Basso Medio Alto
RQI Basso -10,0% -7,5% -5,0%
Medio -2,5% 0,0% +2,5%
Alto +5,0% +7,5% +10,0%

Per l'AD-DG, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Poste Italiane e i Responsabili delle Funzioni di Controllo di BancoPosta e i loro diretti riporti non è prevista l'applicazione del Bonus Pool, mentre restano confermate le Condizioni di Accesso su LCR, CET 1 e RORAC del Patrimonio BancoPosta (resta inteso che il RORAC BancoPosta non si applica come condizione di accesso per le Funzioni di Controllo).

Si precisa che, oltre alle Condizioni Cancello e di Accesso appena menzionate, per il Direttore Generale si prevede l'applicazione di una ulteriore Condizione di Accesso collegata al Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita a livello di risk tolerance.

Gli Obiettivi di Performance del Sistema MBO per il Direttore Generale sono i seguenti:

NOTA: I valori di EBIT di Gruppo, Costi Fissi di Gruppo e Ricavi totali di Gruppo sono arrotondati alla seconda cifra decimale. Con riferimento all'EBIT, verranno neutralizzate eventuali variazioni di perimetro (in positivo e negativo) generate da M&A e costi di ristrutturazione legati agli esodi incentivati (pari a budget nel 2023 a € 0,14 mld).

L'attenzione ai margini è uno degli elementi fondamentali del Piano Strategico: l'EBIT, obiettivo chiave dei sistemi di incentivazione che garantisce la sostenibilità degli stessi, rappresenta l'indicatore di sintesi dei risultati comuni a tutti i business del Gruppo ed è misurato a livello annuale e pluriennale. In continuità con lo scorso anno, il Sistema "MBO" affianca al focus sul cost discipline anche una forte attenzione ai ricavi. La centralità degli obiettivi di sostenibilità, definiti in coerenza con i pilastri della strategia ESG, è garantita anche nel 2023, anno in cui la tutela dell'ambiente e la valorizzazione delle persone sono confermati come elementi cardine della strategia del Gruppo; anche la qualità del servizio offerto in ambito pacchi continua ad essere un elemento rilevante per i nostri clienti alla luce della crescita dell'e-commerce in Italia. In particolare, gli obiettivi legati al pilastro della valorizzazione delle persone prevedono un focus sulle ore di formazione (5 milioni di ore) e sulla riduzione degli infortuni (le iniziative per il rafforzamento dei presidi in ambito salute e sicurezza sul lavoro sono sviluppate con l'obiettivo di ridurre gli infortuni del 2%).

Gli Obiettivi di Performance del Sistema MBO per gli altri Beneficiari sono assegnati individualmente, di norma, con un focus sugli indicatori di performance corretti per il rischio (ad es. RORAC BancoPosta) e sostenibilità (ad es. Customer Experience). La corresponsione del Premio è commisurata al grado di conseguimento di tali Obiettivi di Performance. Maggiori dettagli sono contenuti nelle "Linee Guida sulla politica in materia di remunerazione e incentivazione 2023 del Patrimonio BancoPosta".

Il Sistema MBO prevede l'erogazione del Premio in parte in forma monetaria e in parte sotto forma di Diritti a ricevere Azioni sia per la quota up-front che per la quota differita (modalità non applicate per remunerazioni variabili d'importo inferiore a € 50.000 e che non rappresentino più di un terzo della remunerazione totale annua). Il numero di Diritti dipenderà dal Premio maturato e dal Valore Normale dell'Azione alla data di maturazione del Premio.

Le modalità di erogazione del Premio in base al Sistema MBO sono differenziate sulla base della categoria di appartenenza del Beneficiario:

  • i. per il Direttore Generale e il Responsabile della funzione BancoPosta è previsto il differimento del 60% del Premio, su un orizzonte temporale di 5 anni (pro rata); l'erogazione avviene complessivamente per il 45% in forma monetaria e per il 55% in Diritti a ricevere Azioni, prevedendo una incidenza più elevata delle Azioni nella componente differita;
  • ii. per i Beneficiari appartenenti al Senior Management è previsto il differimento del 40% del Premio, su un orizzonte temporale di 5 anni (pro rata); l'erogazione avviene complessivamente per il 45% in forma monetaria e per il 55% in Diritti a ricevere Azioni, prevedendo una incidenza più elevata delle Azioni nella componente differita. In caso di remunerazione variabile superiore a € 435.011 lo schema dei pagamenti sarà uniformato a quanto previsto al precedente punto i.;
  • iii. per gli altri Beneficiari (non rientranti nelle due categorie precedenti) è previsto il differimento del 40% del Premio, su un orizzonte temporale di 4 anni (pro rata), e l'erogazione del 50% in forma monetaria e del 50% in Diritti a ricevere Azioni, sia per la quota up-front sia per la parte differita. In caso di remunerazione variabile superiore a € 435.011 lo schema dei pagamenti verrà modificato prevedendo una componente differita pari al 60%.

I Diritti a ricevere Azioni sono soggetti ad un Periodo di Retention di un anno sia per la quota up-front sia per le quote differite.

In tutti i casi sopra descritti l'erogazione delle quote differite avverrà ogni anno, a condizione che siano rispettati i livelli risk tolerance di patrimonializzazione, liquidità e redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta. Gli stessi livelli risk tolerance dovranno essere rispettati anche al termine del Periodo di Retention.

Per un maggior dettaglio dell'orizzonte temporale e delle modalità di erogazione del Sistema MBO si rimanda al successivo paragrafo 3.4.2.

Con riferimento alla componente variabile nel suo complesso assegnata al Personale più rilevante, la stessa non supera il rapporto con la componente fissa approvato dall'Assemblea degli Azionisti, tenuto conto di tutti i piani di incentivazione (0,33:1 per le Funzioni di Controllo di BancoPosta).

In conformità con quanto previsto dalle vigenti disposizioni normative e dalle politiche della Società, la componente variabile in favore del Personale più rilevante rispetta le seguenti caratteristiche:

  • i. viene determinata attraverso l'utilizzo di indicatori di Performance, misurata tenendo conto del livello di rischio assunto e deve essere coerente con la propensione al rischio definita (Risk Appetite FrameworkRAF) e con le politiche di governo e di gestione dei rischi adottate;
  • ii. viene sottoposta a meccanismi di correzione ex-post (malus e claw back) che, sulla base dei risultati conseguiti e dei comportamenti individuali, possono condurre a una riduzione, anche significativa, fino all'azzeramento o alla restituzione della remunerazione variabile stessa (si veda il paragrafo 3.4.5).

Coerentemente con le politiche della Società, ai Beneficiari appartenenti alle Funzioni di Controllo di BancoPosta vengono riconosciuti meccanismi d'incentivazione a breve termine coerenti con i compiti assegnati, attribuendo obiettivi qualitativi oltre che indipendenti dai risultati conseguiti dalla Società e dal Patrimonio BancoPosta (fatta salva l'applicazione delle condizioni di attivazione relative ad adeguatezza patrimoniale e liquidità a breve termine). Fra i principali obiettivi assegnati al personale appartenente alle Funzioni di Controllo di BancoPosta nell'ambito del Sistema MBO vi sono il costante supporto nello sviluppo di una forte e sostenibile cultura della conformità e gestione del rischio e il raggiungimento degli obiettivi progettuali nelle materie di competenza.

Si ricorda che le retribuzioni variabili del personale appartenente alle Funzioni di Controllo di BancoPosta incidono sulla remunerazione complessiva in misura inferiore rispetto alla regola generale prevista per il Personale più rilevante. Pertanto, il rapporto tra componente variabile e componente fissa della remunerazione per il personale appartenente alle Funzioni di Controllo di BancoPosta non può eccedere il limite di un terzo.

3.2.3. Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero criteri per la sua determinazione

L'ammontare del Premio è rappresentato da una percentuale dei compensi fissi del Beneficiario in base alle responsabilità affidate al ruolo e alla strategicità della risorsa. L'entità del Premio a target (al raggiungimento del 100% degli Obiettivi di Performance) è differenziata in relazione a quanto sopra, da un minimo del 10% fino a un massimo di circa il 65% dei compensi fissi.

La maturazione del Premio (e quindi anche l'attribuzione dei Diritti a ricevere Azioni) è condizionata al raggiungimento della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso nonché del livello di conseguimento del Bonus Pool (ove previsto) e di determinati livelli di Obiettivi di Performance già descritti al punto 3.2.2. In caso di mancato raggiungimento della Condizione Cancello e/o delle Condizioni di Accesso e/o del livello soglia complessivo degli Obiettivi di Performance, non sarà erogato alcun Premio in base al Sistema MBO.

Con riferimento al Sistema MBO, successivamente alla conclusione del Periodo di Performance, nel corso del 2024 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, provvederà alla verifica della sussistenza della Condizione Cancello e delle Condizioni di Accesso nonché del livello di conseguimento del Bonus Pool (ove previsto) e degli Obiettivi di Performance determinando, di conseguenza, l'ammontare del Premio dovuto al Direttore Generale e al Responsabile della funzione BancoPosta (e, di conseguenza, il numero di Diritti). Per quanto riguarda i rimanenti Beneficiari, la valutazione verrà effettuata dallo stesso AD-DG ovvero, su sua delega, dal Responsabile della funzione BancoPosta. La sussistenza delle Condizioni di Accesso verrà verificata anche al termine di ciascun Periodo di Differimento e di Retention.

L'erogazione del Premio è soggetta ai meccanismi di correzione ex-post descritti al paragrafo 3.4.5 e verrà effettuata, previa applicazione delle ritenute fiscali e contributive, ove applicabili.

3.2.4. Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compensi basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non siano negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile.

3.2.5. Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione dei piani

Non risultano significative implicazioni di ordine contabile e fiscale che abbiano inciso sulla definizione del Piano.

3.2.6. Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003 n. 350

Non applicabile.

3.3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI

3.3.1. Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del piano

Il Consiglio ha deliberato, su proposta del Comitato Remunerazioni, di sottoporre il Piano all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'8 maggio 2023.

All'Assemblea degli Azionisti verrà richiesto di attribuire al Consiglio, con facoltà di subdelega, ogni potere riguardo la concreta attuazione del Piano.

Resta inteso che nessun Beneficiario può prendere parte alle decisioni di competenza del Consiglio riguardanti l'implementazione del Piano in suo favore.

3.3.2. Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione di competenza

Fermo restando quanto indicato nel precedente paragrafo 3.3.1, il Consiglio - o soggetti da esso delegati4 - è responsabile della gestione del Piano avvalendosi delle funzioni aziendali competenti.

3.3.3. Eventuali procedure esistenti per la revisione del piano anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base

Non sono previste procedure per la revisione del Piano, ferma restando la facoltà del Consiglio di Amministrazione, o soggetti da esso delegati, su proposta del Comitato Remunerazioni, sentiti se del caso altri Comitati endoconsiliari, di proporre eventuali variazioni degli Obiettivi di Performance, sia verso l'alto sia verso il basso, e/o altre caratteristiche del Piano nel caso di variazioni significative del perimetro del Gruppo, dei principi contabili di riferimento rilevanti ai fini del calcolo degli obiettivi economico-finanziari ovvero in presenza di circostanze eccezionali, in modo tale da garantire una situazione che sia sostanzialmente equa rispetto a quella precedentemente in essere. Resta inteso che il Direttore Generale, in quanto Beneficiario del Piano, non parteciperà alle eventuali discussioni e deliberazioni consiliari al riguardo.

3.3.4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani

In data 29 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'8 maggio 2023, la delibera di Acquisto Azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter.

Per l'implementazione del Piano, pertanto, la Società si avvarrà delle Azioni proprie che verranno acquisite a seguito della delibera favorevole dell'Assemblea degli Azionisti dell'8 maggio 2023.

4 Possibili soggetti delegati dal Consiglio di Amministrazione sono il Direttore Generale e/o il Responsabile della funzione BancoPosta.

3.3.5. Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche del piano; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati

Nell'individuazione degli elementi essenziali del Piano è stato coinvolto, nelle varie fasi di elaborazione, il Comitato Remunerazioni, interamente composto da amministratori non esecutivi - la maggioranza dei quali (tra cui il Presidente) dotati dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 2 raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance, nonché dei requisiti di indipendenza di cui al combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF - nel novero dei quali è assicurata la presenza del necessario numero di componenti in possesso di un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive e di gestione del rischio.

Il Consiglio, con l'astensione dell'AD-DG, su proposta del Comitato Remunerazioni e sentito il Comitato Controlli e Rischi, ha deliberato l'assegnazione del Piano ai Beneficiari e di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'adozione dello stesso.

3.3.6. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione del piano all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione

In data 29 marzo 2023, il Consiglio ha approvato – su proposta del Comitato Remunerazioni riunitosi in data 28 marzo 2023 – il presente Documento Informativo che verrà sottoposto all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'8 maggio 2023.

3.3.7. Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione

L'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il Piano è prevista per l'8 maggio 2023 in unica convocazione. In caso di approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni, e/o un soggetto opportunamente sub delegato, a seconda del caso, assumeranno le decisioni rilevanti in merito all'implementazione del Piano medesimo, ivi inclusa la conversione di quota parte del Premio in Diritti a ricevere Azioni sulla base del Valore Normale delle stesse alla Data di maturazione dei Diritti.

Le informazioni richieste a quest'ultimo riguardo dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti, al momento non disponibili, saranno fornite in conformità alla normativa vigente.

3.3.8. Prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui è basato il piano, se negoziati in mercati regolamentati

Il prezzo di mercato ai sensi del punto 3.3.7 non è disponibile poiché l'Assemblea di approvazione del Piano è fissata per l'8 maggio 2023 e l'effettiva assegnazione delle Azioni è prevista a valle del periodo di performance.

Di seguito si indica il prezzo di mercato delle Azioni registrato nella data indicata nel paragrafo 3.3.6 che precede:

• prezzo di riferimento del titolo Poste Italiane rilevato presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. in data 29 marzo 2023: Euro 9,5140.

3.3.9. Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione e, (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee già ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato

L'attuazione del Piano da parte del Consiglio di Amministrazione avverrà previa approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, acquisito il parere del Comitato Remunerazioni, nel rispetto della normativa vigente.

Si precisa che il diritto in capo ai Beneficiari di ricevere il Premio (e, di conseguenza, i Diritti e le Azioni) maturerà al termine del Periodo di Performance e solo a seguito della verifica delle Condizioni Cancello e di Accesso del livello di conseguimento del Bonus Pool (ove previsto) e del raggiungimento di predeterminati Obiettivi di Performance.

Si specifica inoltre che ai Beneficiari è fatto divieto di avvalersi di strategie di copertura personale o di assicurazioni sulla retribuzione o su altri aspetti che possono alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio insiti nei meccanismi della retribuzione variabile.

3.4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

3.4.1. Descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su azioni.

Il Sistema MBO prevede l'erogazione di una quota parte del Premio maturato sotto forma di Diritti a ricevere Azioni ai termini e alle condizioni previste dai Regolamenti. La maturazione del Premio (e quindi anche l'attribuzione dei Diritti e, conseguentemente delle Azioni) è subordinata alla verifica della sussistenza della Condizione Cancello e delle Condizioni di Accesso nonché del livello di conseguimento del Bonus Pool (ove previsto) e degli Obiettivi di Performance, in base ai criteri esposti al precedente paragrafo 3.2.2.

3.4.2. Indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti.

Le modalità di erogazione del Sistema MBO sono differenziate sulla base della categoria di appartenenza del Beneficiario.

Per il Direttore Generale e il Responsabile della funzione BancoPosta è previsto il differimento del 60% del Premio, su un orizzonte temporale di 5 anni (pro rata). L'erogazione avviene complessivamente per il 45% in forma monetaria e per il 55% in Diritti a ricevere Azioni, prevedendo una incidenza più elevata delle Azioni nella componente differita, secondo lo schema rappresentato di seguito:

Per i Beneficiari appartenenti al Senior Management è previsto il differimento del 40% del Premio, su un orizzonte temporale di 5 anni (pro rata). L'erogazione avviene complessivamente per il 45% in forma monetaria e per il 55% in Diritti a ricevere Azioni, prevedendo una incidenza più elevata delle Azioni nella componente differita, secondo lo schema rappresentato di seguito:

In caso di remunerazione variabile superiore a € 435.011 lo schema dei pagamenti si uniformerà a quello previsto per il Direttore Generale e il Responsabile della funzione BancoPosta.

Per gli altri Beneficiari (non rientranti nelle due categorie precedenti) è previsto il differimento del 40% del Premio, su un orizzonte temporale di 4 anni (pro rata), e l'erogazione del 50% in forma monetaria e del 50% in Diritti a ricevere Azioni, sia per la quota up-front sia per la parte differita, secondo lo schema rappresentato di seguito:

In caso di remunerazione variabile superiore a € 435.011 lo schema dei pagamenti verrà modificato prevedendo una componente differita pari al 60% su 4 anni; sia la quota up-front sia la quota differita saranno erogate per il 50% in forma monetaria e per il 50% in Diritti a ricevere Azioni secondo lo schema rappresentato di seguito:

Le quote in Azioni sono soggette ad un Periodo di Retention pari ad un anno sia per la quota up-front sia per le quote differite.

In tutti i casi sopra descritti l'erogazione delle quote differite avverrà ogni anno, a condizione che siano rispettati i livelli di risk tolerance di patrimonializzazione, liquidità e redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta. Gli stessi livelli di risk tolerance dovranno essere rispettati anche al termine del Periodo di Retention.

3.4.3. Termine del piano

Si rinvia a quanto specificato nel precedente paragrafo 3.4.2.

3.4.4. Massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie

Fermo restando che la componente variabile assegnata al Personale più rilevante (circa 35 Beneficiari) non può superare il rapporto con la componente fissa approvato dall'Assemblea degli Azionisti e ferma restando l'entità degli incentivi assegnati a target ai Beneficiari (paragrafo 3.2.3), non è definibile l'esatto numero massimo di Diritti assegnati in ogni anno. Il numero di Diritti maturati sarà, infatti, determinato sulla base dei meccanismi descritti nei paragrafi 3.2.2, 3.2.3 e 3.4.8.

3.4.5. Modalità e clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance, descrizioni e condizioni di risultati

L'erogazione del Premio connesso al Sistema MBO è condizionata al raggiungimento della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso, del Bonus Pool (ove previsto) e degli Obiettivi di Performance, nell'arco del Periodo di Performance.

In linea con quanto previsto dalle "Linee guida sulla politica in materia di remunerazione e incentivazione del Patrimonio BancoPosta", la Società si riserva di chiedere la restituzione del Premio corrisposto, tenendo altresì conto dei profili di natura legale, contributiva e fiscale in materia, indipendentemente dal fatto che il rapporto di lavoro con la Società o con una società del Gruppo sia ancora in essere o cessato. Entro 5 anni dal pagamento di ciascuna quota di Premio e comunque entro i termini di prescrizione previsti, la Società può chiedere la restituzione di quanto già erogato fino all'intero Premio, fermo restando il diritto al risarcimento dell'eventuale ulteriore danno, in caso di:

  • comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari o statutarie, al Codice Etico, al Modello Organizzativo ex D. Lgs 231/01 e/o alla Politica Integrata del Gruppo Poste Italiane applicabili alla Società, ivi incluso il Patrimonio BancoPosta, o a una delle società del Gruppo, da cui sia derivata una perdita significativa per la Società, per una delle società del Gruppo o per la clientela;
  • ulteriori comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari, statutarie, al Codice Etico, al Modello Organizzativo ex D. Lgs 231/01 e/o alla Politica Integrata del Gruppo Poste Italiane applicabili alla Società, ivi incluso il Patrimonio BancoPosta, o a una delle società del Gruppo, che abbiano determinato un vantaggio in termini di incentivazione per il Beneficiario;
  • violazioni degli obblighi imposti ai sensi dell'articolo 26 o, quando il soggetto è parte interessata, dell'articolo 53, commi 4 e ss., del Testo Unico Bancario o degli obblighi in materia di remunerazione e incentivazione;
  • comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno della Società, ivi incluso il Patrimonio BancoPosta, o a una delle società del Gruppo;
  • erogazione del Premio sulla base di dati che siano risultati in seguito errati e/o falsi.

Il verificarsi di una o più delle suddette fattispecie può comportare inoltre l'applicazione di meccanismi di Malus per le quote non ancora erogate/consegnate.

3.4.6. Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi

I Diritti maturati sono sottoposti a un vincolo di Retention pari ad un anno, sia per la quota up-front sia per le quote differite. Alla fine del Periodo di Retention, verificato il rispetto dei livelli di risk tolerance di

patrimonializzazione, liquidità e redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta, i Diritti verranno trasformati in Azioni che entreranno effettivamente nella titolarità del Beneficiario.

3.4.7. Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione del Piano nel caso in cui i destinatari effettuino operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni

È vietata ai Beneficiari – e comporta la decadenza del diritto alla corresponsione del Premio – l'effettuazione di operazioni di hedging che consentano di alterare o inficiare l'allineamento al rischio insito nei meccanismi di incentivazione basati su strumenti finanziari.

3.4.8. Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro

Nel caso in cui, prima della data di erogazione del Premio (e quindi di effettiva consegna delle Azioni), si verifichi la cessazione del rapporto di lavoro e il Beneficiario venga qualificato come "good leaver", è previsto che l'attribuzione del Premio (e quindi della relativa quota in Azioni) ai sensi del Piano avvenga alla scadenza naturale del relativo Periodo di Performance e dei Periodi di Differimento e Retention previsti, ferma restando la valutazione circa la sussistenza delle condizioni previste nei Regolamenti, nonché del raggiungimento degli Obiettivi di Performance previsti; in tal caso, tuttavia, i Diritti verranno attribuiti e, conseguentemente le Azioni consegnate, sempre alle condizioni previste nei Regolamenti, secondo il criterio pro rata temporis sino alla data di cessazione del rapporto di lavoro del Beneficiario.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro prima della data di erogazione del Premio (e quindi anche della effettiva consegna della quota in Azioni), il Beneficiario qualificato come "bad leaver" perderà automaticamente tutti i Diritti derivanti dal Piano che diverranno inefficaci e il medesimo non avrà diritto a ricevere alcun compenso o indennizzo a qualsivoglia titolo da parte della Società.

Tutti i compensi legati alla conclusione anticipata del rapporto di lavoro a cui il Beneficiario avrà diritto, sono corrisposti secondo le modalità previste dal Sistema MBO per quanto attiene le modalità di differimento, il pagamento in strumenti finanziari (Azioni) e la verifica dei livelli di patrimonializzazione e di liquidità del Patrimonio BancoPosta. Ulteriori dettagli sono forniti al paragrafo 4.5 delle "Linee guida sulla politica in materia di remunerazione e incentivazione 2023 del Patrimonio BancoPosta".

3.4.9. Indicazione di eventuali cause di annullamento del Piano

Non sussistono clausole di annullamento del Piano.

3.4.10. Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti oggetto del Piano, disposto ai sensi dell'art. 2357 e ss. del codice civile; indicazione dei beneficiari del riscatto precisando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto

Non applicabile.

3.4.11. Eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358, comma 3, del codice civile

Non applicabile.

3.4.12. Indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base dei termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascun strumento del piano

Tale valore non è allo stato determinabile in quanto dipenderà dal valore (i) della componente variabile a breve termine, nonché (ii) dell'Azione al momento dell'attribuzione dei Diritti. Il costo stimato sull'intero arco del Piano, così come descritto nel presente Documento Informativo in coerenza con quanto riportato nel paragrafo 3.4.8 e ipotizzando che il prezzo dell'Azione rimanga stabile (rispetto al prezzo rilevato nei trenta giorni lavorativi di Borsa precedenti alla data in cui il Consiglio ha deliberato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'adozione del Piano) è di circa 8 milioni di Euro.

3.4.13. Indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dall'attribuzione delle azioni

In considerazione del fatto che le Azioni, da attribuire ai Beneficiari sulla base del Piano, saranno rese disponibili attraverso l'acquisto di Azioni proprie della Società (paragrafo 3.3.4), non sono previsti effetti diluitivi sul capitale.

3.4.14. Eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali

Le Azioni disponibili avranno godimento regolare, non essendo previsti limiti all'esercizio dei diritti sociali o patrimoniali ad esse inerenti.

3.4.15. Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile

Non applicabile.

3.4.16. – 3.4.23

Non applicabili.

* * *

La Tabella n. 1 prevista dal paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti, sarà fornita successivamente secondo le modalità di cui all'art. 84-bis, comma 5, lettera a) del Regolamento Emittenti.

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