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Poste Italiane

Earnings Release Feb 29, 2024

4431_10-k_2024-02-29_db8deb71-b178-4ed6-bed3-e9913481583b.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
1130-9-2024
Data/Ora Inizio Diffusione
29 Febbraio 2024 06:50:00
Euronext Milan
Societa' : POSTE ITALIANE
Identificativo Informazione
Regolamentata
: 186686
Utenza - Referente : POSTEN03 - Fabio Ciammaglichella
Tipologia : 1.1; 2.2
Data/Ora Ricezione : 29 Febbraio 2024 06:50:00
Data/Ora Inizio Diffusione : 29 Febbraio 2024 06:50:00
Oggetto : Poste Italiane: risultati preliminari del quarto
trimestre e dell'esercizio 2023
Testo
del
comunicato

Vedi allegato

POSTE ITALIANE: RISULTATI PRELIMINARI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL'ESERCIZIO 2023

RICAVI DELL'ESERCIZIO 2023 IN CRESCITA DEL 5,4% A € 12,01 MILIARDI, CON UN SOLIDO CONTRIBUTO DA PAGAMENTI E SERVIZI FINANZIARI

RISULTATO OPERATIVO (EBIT) RECORD PER L'ANNO 2023, PARI A € 2,62 MILIARDI (+9,4% RISPETTO AL 2022), PIÙ CHE RADDOPPIATO RISPETTO AL LIVELLO DEL 2017 E IN LINEA CON LA GUIDANCE DEL 2023 PARI A € 2,60 MILIARDI

UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 22,1% SU BASE ANNUA A €1,9 MILIARDI NEL 2023

BREAK-EVEN, IN ANTICIPO RISPETTO ALLA GUIDANCE, CONSEGUITO DALLA BUSINESS UNIT CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE, CON RICAVI PARI A € 3,7 MILIARDI NEL 2023, IN CRESCITA DEL 2,6% SU BASE ANNUA

RICAVI DEI SERVIZI FINANZIARI IN CRESCITA DEL 5,9% SU BASE ANNUA NELL'ESERCIZIO 2023 E PARI A € 5,2 MILIARDI

SERVIZI ASSICURATIVI CON UNA RACCOLTA NETTA POSITIVA E UN RIDOTTO TASSO DI RISCATTO, CHE CONTRIBUISCONO AD UNA PERFORMANCE AL DI SOPRA DEL LIVELLO DI MERCATO

RICAVI DI PAGAMENTI E MOBILE IN CRESCITA DEL 27,5% SU BASE ANNUA E PARI A € 1,41 MILIARDI NEL 2023

IL BUSINESS DELL'ENERGIA REGISTRA OLTRE 500 MILA ADESIONI, IN ANTICIPO RISPETTO ALLA GUIDANCE PREVISTA PER IL 2023

ATTIVITÀ FINANZIARIE INVESTITE IN CRESCITA NEL 2023, PARI A € 581 MILIARDI, CON UNA SOLIDA RACCOLTA NETTA RETAIL DI € 1,2 MILIARDI

PROPOSTA DI DIVIDENDO PER L'ESERCIZIO 2023 DI € 0,80 PER AZIONE, PER UN AMMONTARE TOTALE DI DIVIDENDI PER IL 2023 PARI A € 1,0 MILIARDI, IN AUMENTO DEL 23% RISPETTO ALL'ESERCIZIO 2022

UTILE PER AZIONE (EPS) AUMENTATO DEL 22% A € 1,48

1 Al fine di dare una lettura del business energy, incluso nel settore operativo Pagamenti e Mobile, secondo una logica per margine di intermediazione non essendo il Gruppo produttore di energia, i valori segnalati con nota 1 includono una riclassifica gestionale che prevede l'esposizione dei ricavi legati al business energy al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime e al trasporto di energia elettrica e gas. Per una riconciliazione completa dei valori si rinvia al paragrafo sugli "Indicatori Alternativi di Performance".

***

IL 20 MARZO SARÀ ANNUNCIATO IL PIANO STRATEGICO 2024-28

  • RICAVI DELL'ESERCIZIO 2023 PARI A €12,01 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 5,4% SU BASE ANNUA (€ 3,21 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +4,1% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022):
    • o RICAVI DEL SEGMENTO CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE PARI A € 3,7 MILIARDI NELL'ESERCIZIO 2023, IN CRESCITA DEL 2,6% ANNO SU ANNO RISPETTO A € 3,7 MILIARDI DELL'ESERCIZIO 2022 (€ 991 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, -1,2% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022): RICAVI DELLA CORRISPONDENZA STABILI, SUPPORTATI DA AZIONI DI REPRICING E DA UN MIGLIORE MIX A VOLUMI; RICAVI DEI PACCHI INVARIATI, IN CRESCITA DEL 6% AL NETTO DEL DECONSOLIDAMENTO DI SENNDER E DEL CALO DELLA COMMESSA GOVERNATIVA PER LA FORNITURA DI DPI, CON CRESCITA DEI VOLUMI PARZIALMENTE COMPENSATA DA UN PRICING E UN COSTO UNITARIO INFERIORE.
    • o I RICAVI DEI SERVIZI FINANZIARI SONO CRESCIUTI DEL 5,9% SU BASE ANNUA A € 5,2 MILIARDI NEL 2023 (€ 1,4 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +14,9% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), TRAINATI PRINCIPALMENTE DAL MARGINE DI INTERESSE E DAI PRODOTTI DI RISPARMIO POSTALE CHE HANNO FATTO REGISTRARE UNA PERFORMANCE MOLTO SOLIDA NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023.
    • o RICAVI DEI SERVIZI ASSICURATIVI PARI € 1,6 MILIARDI NEL 2023, IN CALO DEL 5,0% RISPETTO AL 2022 PROFORMATO SECONDO IL PRINCIPIO CONTABILE IFRS17 (€ 425 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, -16,1% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), CON I RICAVI DEL COMPARTO ASSICURATIVO VITA INFLUENZATI DA UN CONFRONTO SFAVOREVOLE CON IL 2022 PROFORMATO SECONDO IL PRINCIPIO CONTABILE IFRS17, CHE INCLUDEVA COMPONENTI DI RICAVO PARTICOLARMENTE VOLATILI - PRINCIPALMENTE RICONDUCIBILI AL REPENTINO E SIGNIFICATIVO AUMENTO DEI TASSI DI INTERESSE - E

MAGGIORI PREMI NEL BUSINESS DELLA PROTEZIONE, SUPPORTATI DAL CONSOLIDAMENTO DI NET INSURANCE.

  • o RICAVI DI PAGAMENTI E MOBILE HANNO CONTINUATO LA LORO TRAIETTORIA DI CRESCITA, REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 27,5% SU BASE ANNUA A € 1,41 MILIARDI NEL 2023 (€ 3991 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +11,6% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), CON UN CONTRIBUTO CONSISTENTE DI TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO, IL CONSOLIDAMENTO DI LIS E LA NUOVA OFFERTA ENERGIA, CHE HA RAGGIUNTO CIRCA 500 MILA ADESIONI, IN ANTICIPO RISPETTO ALLA GUIDANCE.
  • COSTI TOTALI DELL'ANNO 2023 PARI A € 9,41 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 4,3% SU BASE ANNUA (€ 2,71 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, -2,5% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), COMPRENSIVI DI UN PAGAMENTO DI € 133 MILIONI (DI CUI € 43 MILIONI CONTABILIZZATI NEL QUARTO TRIMESTRE) COME BONUS UNA TANTUM PER I DIPENDENTI, CON UNA CONTINUA ATTENZIONE ALLA GESTIONE DEI COSTI NELL'ATTUALE CONTESTO INFLAZIONISTICO, A SOSTEGNO DELLA CRESCITA DEL BUSINESS.
    • o COSTI ORDINARI DEL PERSONALE2 DELL'ANNO 2023 PARI A 5,3 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 3,4% ANNO SU ANNO (€ 1,4 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +3,5% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), CON RIDUZIONE DEL NUMERO DEGLI FTE3 A PARZIALE COMPENSAZIONE DEL PREVISTO AUMENTO SALARIALE, E UN INCREMENTO DELLA COMPONENTE VARIABILE LEGATA AI RISULTATI COMMERCIALI CONSEGUITI.
    • o COSTI NON HR4 DELL'ANNO 2023 PARI A € 4,1 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 9,4% SU BASE ANNUA (€ 1,1 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, -1,2% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), INCORPORANO € 179 MILIONI DA OPERAZIONI DI ACQUISIZIONE.
  • RISULTATO OPERATIVO (EBIT) RECORD NEL 2023 E PARI A € 2,62 MILIARDI, +9,4% SU BASE ANNUA RISPETTO AL 2022 (€ 515 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +59,9% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022),

2 Escludendo il bonus una tantum per dipendenti pari a € 133 milioni e prima dell'applicazione del principio contabile IFRS 17.

3 Con "Full Time Equivalent - (FTE)" si intendono le persone equivalenti impiegate a tempo pieno.

4 Prima dell'applicazione del principio contabile IFRS 17.

PIÙ CHE RADDOPPIATO RISPETTO ALL'EBIT DEL 2017, GRAZIE ALLA CRESCITA SOLIDA DEL BUSINESS E ALL'EFFICACE GESTIONE DEI COSTI.

  • UTILE NETTO PARI A € 1,9 MLD, IN CRESCITA DEL 22,1% SU BASE ANNUA RISPETTO AL 2022 (€ 411 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +185,4% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022).
  • LE ATTIVITÀ FINANZIARIE INVESTITE (AFI5 ) HANNO RAGGIUNTO € 581 MILIARDI, IN CRESCITA DI € 5 MILIARDI RISPETTO A DICEMBRE 20226 , CON UNA RACCOLTA NETTA RETAIL PARI A 1,2 MILIARDI.
  • POSIZIONE PATRIMONIALE SOLIDA: TOTAL CAPITAL RATIO DI BANCOPOSTA PARI AL 22,1% (DI CUI CET1 RATIO PARI AL 18,9%), LEVERAGE RATIO PARI AL 3,2% E SOLVENCY II RATIO DEL GRUPPO ASSICURATIVO POSTE VITA PARI AL 305%.

5 AFI è l'acronimo di "Attività Finanziarie Investite" che corrisponde alle TFA ("Total Financial Assets").

6 I dati di fine periodo delle riserve assicurative sono stati riclassificati escludendo le passività differite degli assicurati "DPL" (-€14bn a dicembre 2022), in linea con i principi contabili nazionali del bilancio di Poste Vita.

POSTE ITALIANE CONFERMA IL SUO RUOLO DI OPERATORE DI SISTEMA A SOSTEGNO DELLE COMUNITA' LOCALI E DELL'ITALIA. LE NOSTRE PERSONE SONO IL PRINCIPALE MOTORE DELL'INNOVAZIONE PER IL SUCCESSO SOSTENIBILE

TRAGUARDI RAGGIUNTI NEL 2023

Con il progetto Polis, Poste Italiane si conferma pilastro fondamentale del Paese, contribuendo alla coesione territoriale e al superamento del digital divide nei piccoli comuni.

In 1.104 uffici postali nei comuni con meno di 15 mila abitanti, sono stati completati i lavori per garantire ai cittadini l'accesso ai principali servizi della Pubblica Amministrazione. Al momento sono già disponibili i servizi dell'INPS, i certificati anagrafici e giudiziari.

Le nostre persone sono essenziali per il successo di Poste Italiane, che continua ad investire nelle loro competenze e a diffondere una cultura inclusiva a supporto dell'innovazione.

  • Poste Italiane è "Top Employer" per il quinto anno consecutivo, grazie ai solidi programmi di sviluppo del personale e alle ampie iniziative di welfare che danno priorità al benessere delle nostre persone.
  • Poste Italiane ottiene la certificazione UNI/PdR 125:2022, delineata nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Con un altissimo punteggio di 96:100, Poste Italiane conferma la solidità del suo percorso per costruire un ambiente lavorativo più equo e inclusivo.
  • "Insieme-24SI", l'iniziativa che coinvolge le persone di Poste Italiane, ha raccolto, in due edizioni, un totale di 1.300 idee come contributo spontaneo dei nostri dipendenti, a sostegno del purpose di Gruppo e dell'esecuzione della strategia ESG.

Compiuti importanti passi avanti nella riduzione degli impatti ambientali della logistica.

• Poste Italiane vince il "Premio Impatto", promosso dal Salone della CSR e dell'innovazione sociale, per il valore sociale e ambientale del Programma di Rinnovo della flotta, che mira a sostituire l'intero parco veicoli con l'introduzione di 27.800 modelli a ridotto impatto ambientale entro il 2024. A dicembre il numero di veicoli a basse emissioni ha raggiunto quota 26.225 unità.

Confermato il nostro impegno negli investimenti responsabili per una crescita sostenibile.

• BancoPosta Fondi SGR ha lanciato il fondo "BancoPosta Universo Tematico" che

promuove caratteristiche ambientali e sociali (ai sensi dell'art. 8 del Regolamento UE 2019/2088 – SFDR). Anche quest'anno BancoPosta Fondi SGR ha, inoltre, contribuito ad iniziative sul cambiamento climatico, come Climate Action 100+, e ad attività di engagement collettivo promosse dal "Forum per la Finanza Sostenibile".

• Poste Vita ha lanciato quattro prodotti di investimento assicurativo Vita con elementi ESG: due di tipo ramo 1, "Poste Domani Insieme" e "Poste Prospettiva Valore Gold", e due prodotti multi-ramo, "Poste Progetto Integrazione Programmata" e "Poste Progetto Bonus 4in4".

Premiata la comunicazione completa, trasparente ed efficace verso tutti gli stakeholders.

  • Poste Italiane vince l'"Oscar di Bilancio 2023" Speciale Dichiarazione Non Finanziaria, promosso da Borsa Italiana, Università Bocconi e Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), confermando la capacità del Gruppo di rendicontare in modo chiaro, innovativo e trasparente attraverso il proprio Bilancio Integrato 2022, la strategia ESG e i principali risultati raggiunti.
  • Poste Italiane ottiene il livello di eccellenza "5 Stelle" nella ricerca di Lundquist dal titolo "Sostenibilità", per la qualità della comunicazione digitale.

INDICI E RATING ESG

  • S&P Global, primo posto a livello mondiale tra le aziende del settore assicurativo e confermata la presenza per il quarto anno consecutivo come leader globale nel "Sustainability Yearbook" per le politiche di sostenibilità e inclusione, basato sul CSA 2023 di S&P Global.
  • Dow Jones Sustainability Index World e Europe, confermata la presenza negli indici per il quinto anno consecutivo.
  • Integrated Governance Index (IGI), tra le prime tre società nella classifica 2023
  • FTSE4Good e Stoxx Global ESG Leaders, confermata l'inclusione negli indici rispettivamente per il quarto e il secondo anno consecutivo.
  • Bloomberg Gender Equality Index (GEI), confermata la presenza per il quarto anno consecutivo.
  • MIB ESG di Borsa Italiana e Euronext, mantenuta la prima posizione nell'indice e migliorato il punteggio di Moody's di due punti raggiungendo 79/100. Confermata inoltre la presenza nei principali indici internazionali di Euronex – Equileap Gender Equality Eurozone 100, World 120, Eurozone 120 e Europe 120.

  • MSCI ESG rating "AA" e CDP (ex Carbon Disclosure Project) rating "A-", entrambi confermati.
  • Sustainalytics ESG Industry Top rated, confermato il rating "Low Risk".
  • EcoVadis medaglia Platinum (migliorata la posizione dalla medaglia Gold dello scorso anno).

Roma, 29 febbraio 2024. Ieri, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ("Poste Italiane" o "il Gruppo"), presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati preliminari consolidati relativi all'esercizio 2023, redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS).

L'approvazione del bilancio per l'esercizio 2023 da parte del Consiglio di Amministrazione è prevista per il 19 marzo 2024, data di autorizzazione alla pubblicazione dello stesso ai sensi del principio contabile internazionale IAS 10, anche ai fini della rilevazione di fatti eventualmente intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

I dati e le informazioni contenute nel presente documento pertanto contengono elementi provvisori di stima, tuttora in corso di verifica, e non sono stati assoggettati a revisione legale.

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato: "Poste Italiane ha registrato, nell'intero 2023, un aumento dei ricavi, saliti a quasi € 12 miliardi, superiore al 5% su base annua, insieme ad un risultato operativo record, pari a € 2,62 miliardi, che raddoppia di fatto l'EBIT del 2017. Il nostro modello di business diversificato, resiliente e sostenibile e la continua razionalizzazione dei costi sono una prova concreta della nostra strategia unica e vincente.

Nella divisione Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione abbiamo raggiunto il break even di settore per l'esercizio 2023, in anticipo rispetto alle previsioni.

Nei Servizi Finanziari i ricavi ammontano a € 5,2 miliardi, con le Attività Finanziarie Investite pari a € 581 miliardi, supportate da una raccolta netta retail di oltre € 1,2 miliardi, trainate da una solida raccolta netta assicurativa, che ha conseguito una performance oltre il livello di mercato.

Nei Servizi Assicurativi abbiamo registrato risultati positivi, con una raccolta netta che conferma una performance ben al di sopra del livello di mercato e un tasso di riscatto ridotto in un contesto sfidante.

In Pagamenti e Mobile tutte le linee di business hanno conseguito solidi risultati, anche grazie al consolidamento di LIS, e realizzato ancora una volta una crescita a doppia cifra della redditività operativa. L'offerta PosteEnergia è stata accolta molto bene dal mercato, raggiungendo alla data odierna circa 500mila contratti sottoscritti.

Alla luce di questi risultati straordinari, intendiamo proporre per il quarto anno consecutivo un incremento al nostro dividendo che, per l'anno fiscale 2023, è pari a € 0,80 per azione, in

crescita di circa il 13% rispetto alla nostra proposta originaria di € 0,71 - e distribuendo così agli azionisti, previa approvazione, dividendi totali per € 1,0 miliardi per il 2023 in aumento del 23% rispetto all'esercizio 2022.

Sono molto orgoglioso dell'impegno ed entusiasmo dei nostri colleghi, e insieme abbiamo costruito solide basi.

Siamo la "platform company" leader in Italia focalizzata sul cliente, al servizio delle esigenze degli italiani sia fisicamente - attraverso la nostra capillare rete di uffici postali e punti di contatto PuntoPoste, sia virtualmente - attraverso la nostra estesa presenza digitale.

Poste Italiane è pronta ad abbracciare il futuro, sfruttando i punti di forza dei suoi risultati e la resilienza del suo business, con il supporto della nostra visione strategica che si è dimostrata ben ponderata.

Sono certo che continueremo a crescere e a creare valore per tutti i nostri stakeholder e presenteremo il 20 marzo il nostro nuovo piano 2024-2028, inaugurando la fase successiva della storia di crescita di Poste Italiane."

POSTE ITALIANE RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE E FY 2023

Giovedì 29 febbraio 2023 - 12:00 CET

WEBCAST

Per partecipare clicca qui: Poste Italiane: Risultati di Gruppo Q4 & FY 2023 - Webcast

o con QR code:

DETTAGLI CONFERENCE CALL Dall'Italia: +39 02 8020927 (solo audio)

Per maggiori informazioni:

Poste Italiane S.p.A. Investor Relations Poste Italiane S.p.A. Media Relations Tel. +39 06 5958 4716 Tel. +39 06 5958 2097 Mail: [email protected] Mail:[email protected]

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Calendario finanziario

Prossimi eventi

  • 19 marzo 2024 Approvazione del bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane e altro.
  • 20 marzo 2024 Capital Markets Day per la presentazione del nuovo piano strategico.
  • 9 maggio 2024 Presentazione dei risultati di Gruppo Q1-24.
  • 31 maggio 2024 Assemblea degli azionisti.
  • 26 giugno 2024 Pagamento del saldo del dividendo dell'esercizio 2023.
  • 30 luglio 2024 Presentazione dei risultati di Gruppo Q2 & H1-24.
  • 7 novembre 2024 Presentazione dei risultati di Gruppo Q3 & 9M-24.
  • 20 novembre 2024 Pagamento dell'acconto sul dividendo dell'esercizio 2024.

SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI

milioni di euro 4° trimestre
2022
4° trimestre
2023
D
%
Esercizio
2022
Esercizio
2023
D
%
GRUPPO
Ricavi* 3.060 3.186 +4,1% 11.374 11.989 +5,4%
Risultato Operativo (EBIT) 322 515 +59,9% 2.396 2.620 +9,4%
Utile Netto 144 411 n.s. 1.583 1.933 +22,1%
SERVIZI DI CORRISPONDENZA, PACCHI E
DISTRIBUZIONE
Ricavi da terzi 1.003 991 -1,2% 3.651 3.746 +2,6%
Risultato Operativo (EBIT) (481) (197) +59,1% (326) (43) +86,9%
Utile Netto (445) (169) +62,1% (361) (46) +87,3%
SERVIZI FINANZIARI
Ricavi da terzi 1.194 1.371 +14,9% 4.939 5.229 +5,9%
Risultato Operativo (EBIT) 239 214 -10,2% 887 863 -2,8%
Utile Netto 176 165 -6,4% 622 647 +4,0%
SERVIZI ASSICURATIVI
Ricavi da terzi 506 425 -16,1% 1.650 1.567 -5,0%
Risultato Operativo (EBIT) 455 375 -17,7% 1.455 1.360 -6,5%
Utile Netto 336 309 -8,0% 1.051 994 -5,5%
SERVIZI DI PAGAMENTO E MOBILE
Ricavi da terzi* 357 399 +11,6% 1.134 1.447 +27,5%
Risultato Operativo (EBIT) 109 122 +11,8% 379 440 +15,9%
Utile Netto 77 105 +36,1% 270 338 +25,1%

*Dati al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime e al trasporto di energia elettrica e gas.

Oltre agli indicatori finanziari previsti dai principi contabili IFRS, Poste Italiane utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, con lo scopo di fornire una rappresentazione più̀ chiara dei risultati economici e finanziari. Il significato e la composizione di tali indicatori sono descritti nell'allegato, conformemente alle Linee Guida ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015.

***

Si allegano al presente comunicato gli schemi di stato patrimoniale consolidato e il prospetto dell'utile/(perdita) del Gruppo Poste Italiane.

***

CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE – RICAVI DI MERCATO STABILI, BREAK EVEN RAGGIUNTO NEL 2023, IN ANTICIPO RISPETTO ALLE GUIDANCE 2023 D % Esercizio

milioni di euro 4° trimestre 4° trimestre D
%
Esercizio Esercizio D
%
RICAVI DA TERZI 2022
1.003
2023
991
-1,2% 2022
3.651
2023
3.746
+2,6%
Ricavi corrispondenza 556 551 -1,0% 2.066 2.070 +0,2%
Ricavi pacchi 404 403 -0,3% 1.395 1.395 +0,0%
Altri ricavi 43 38 -11,6% 190 281 +47,9%
RICAVI INFRASETTORIALI 1.187 1.374 +15,8% 4.862 5.244 +7,9%
TOTALE RICAVI 2.189 2.365 +8,0% 8.512 8.991 +5,6%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (481) (197) +59,1% (326) (43) +86,9%
Margine operativo (%) -22,0% -8,3% - -3,8% -0,5% -
RISULTATO NETTO (445) (169) +62,1% (361) (46) +87,3%
KPI
Volumi Corrispondenza (milioni) 608 575 -5,4% 2.439 2.287 -6,2%
Pacchi consegnati tramite portalettere (milioni) 22 27 +24,0% 71 90 +26,9%
Volumi Pacchi (milioni) 71 79 +11,8% 240 256 +6,8%
Ricavi B2C (milioni di euro) 229 243 +6,2% 754 811 +7,6%
2023, in crescita del 2,6% su base annua rispetto all'esercizio
I ricavi da
corrispondenza sono diminuiti nel quarto trimestre dell'1,0% su base annua a €
551 milioni (€ 2,1 miliardi nell'esercizio 2023, in crescita dello 0,2% su base annua rispetto
sono stati pari a € 991 milioni, in calo dell'1,2% rispetto al 2022). 2022 (€ 3,7 miliardi nell'esercizio
all'esercizio 2022), sostenuti dalle azioni di repricing
sottostanti, che mitigano i minori volumi, in calo del 5,4% su base annua
anno rispetto all'esercizio 2022). I prezzi medi risultano in crescita del 4,4% nel trimestre e
del 6,4% nell'esercizio 2023.
e dal miglioramento del mix di prodotti
(-6,2%
anno su

unità nell'esercizio 2023, in crescita dell'1,1% su base annua rispetto all'esercizio 2022).

Nel quarto trimestre gli altri ricavi sono diminuiti dell'11,6% su base annua a € 38 milioni (€ 281 milioni nell'esercizio 2023, in crescita del 47,9% su base annua rispetto all'esercizio 2022).

I ricavi della distribuzione sono aumentati nel quarto trimestre del 15,8% su base annua a € 1,4 miliardi (€ 5,2 miliardi nell'esercizio 2023, in crescita del 7,9% su base annua rispetto all'esercizio 2022), rispecchiando la performance positiva del business dei servizi finanziari.

Nel 2023 i Postini hanno consegnato 90 milioni di pacchi, in crescita del 26,9% su base annua rispetto ai 71 milioni di pacchi consegnati l'anno precedente.

Il Risultato Operativo (EBIT) del settore è migliorato considerevolmente nel quarto trimestre del 2023, grazie all'efficace razionalizzazione dei costi e a trend di mercato favorevoli, per un totale di €-197 milioni rispetto a € -481 milioni del quarto trimestre del 2022. L'EBIT dell'esercizio 2023 è aumentato dell'86,9% su base annua € -43 milioni, incorporando tuttavia maggiori incentivi all'esodo che ammontano a € 171 milioni (pari a € 76 milioni nell'esercizio 2022).

***

SERVIZI FINANZIARI – CRESCITA DEI RICAVI TRAINATA DA RISPARMIO POSTALE, NII E DISTRIBUZIONE DI CREDITI AL CONSUMO

milioni di euro 4° trimestre
2022
4° trimestre
2023
D
%
Esercizio
2022
Esercizio
2023
D
%
RICAVI DA TERZI 1.194 1.371 +14,9% 4.939 5.229 +5,9%
Plusvalenze nette (0) (10) n.s. 335 158 -52,9%
Interessi attivi netti 528 569 +7,7% 1.910 2.244 +17,5%
Raccolta Risparmio Postale 400 538 +34,5% 1.600 1.740 +8,7%
Servizi di Incasso e pagamento 209 190 -8,8% 763 764 +0,1%
Distribuzione di crediti al consumo 27 47 +72,8% 213 180 -15,4%
Gestione del risparmio 29 37 +26,6% 119 144 +21,2%
RICAVI INFRASETTORIALI 218 205 -5,9% 820 866 +5,6%
TOTALE RICAVI 1.411 1.576 +11,7% 5.759 6.095 +5,8%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 239 214 -10,2% 887 863 -2,8%
Margine operativo (%) +16,9% +13,6% - +15,4% +14,2% -
RISULTATO NETTO 176 165 -6,4% 622 647 +4,0%
KPI
Attività Finanziarie Investite (AFI) (miliardi di euro) - - - 576 581 +0,9%
Depositi (Giacenza media periodo) (miliardi di
euro)
- - - 96 92 -4,5%
Risparmio Postale (giacenza media) periodo
(miliardi di euro)
- - - 316 312 -1,0%
Raccolta Netta Risparmio Postale (milioni di euro) (1.659) (186) +88,8% (11.126) (7.220) +35,1%

I ricavi dei servizi finanziari sono aumentati nel quarto trimestre del 2023 del 14,9% su base annua a € 1,4 miliardi (€ 5,2 miliardi nell'esercizio 2023, +5,9% anno su anno rispetto all'esercizio 2022), trainati da una solida performance nel risparmio postale e da un margine di interesse (NII) più elevato, con un rendimento medio del 2,44% (era 1,99% nell'esercizio 2022).

Nel quarto trimestre i ricavi lordi (inclusi i ricavi infrasettoriali) sono aumentati dell'11,7% su base annua a € 1,6 miliardi (€ 6,1 miliardi nell'esercizio 2023, in crescita del 5,8% su base annua rispetto al 2022).

Nel quarto trimestre il margine di interesse (NII) è cresciuto del 7,7% su base annua a € 569 milioni (€ 2,2 miliardi nell'esercizio 2023, +17,5% anno su anno rispetto all'esercizio 2022), trainato da un livello più alto dei tassi di interesse e dall'aumento del +3,0% su base annua dei depositi retail (incluso Postepay), pari a € 54 miliardi.

Le commissioni di distribuzione del Risparmio Postale sono aumentate nel trimestre del 34,5% su base annua a € 538 milioni (€ 1,7 miliardi nell'esercizio 2023, in crescita dell'8,7% su base annua rispetto al 2022), grazie ad una solida performance commerciale nel quarto trimestre.

Nel quarto trimestre del 2023 le commissioni di distribuzione dei prestiti al consumo7 sono aumentate del 72,8% su base annua a € 47 milioni (€ 180 milioni nell'esercizio 2023, in calo del 15,4% su base annua rispetto al 2022), trainate dai prestiti personali in un contesto di tassi di interesse in via di normalizzazione.

I ricavi da servizi di incasso e pagamento si sono ridotti dell'8,8% su base annua nel quarto trimestre del 2023 e risultano pari a € 190 milioni (€ 764 milioni nell'esercizio 2023, in crescita dello 0,1% su base annua rispetto al 2022), a causa del minor repricing effettuato sui conti correnti a partire da aprile 2023, parzialmente mitigato dalle maggiori commissioni su altri servizi di pagamento.

Nel quarto trimestre del 2023 le commissioni da risparmio gestito sono aumentate del 26,6% su base annua a € 37 milioni (€ 144 milioni nell'esercizio 2023, in crescita del 21,2% su base annua rispetto al 2022), grazie ad una raccolta netta solida rinveniente dai fondi target maturity fixed income.

Le Attività Finanziarie Investite (AFI) hanno raggiunto € 581 miliardi nel 2023 (in crescita di € 5 miliardi da dicembre 2022), trainate da un effetto di mercato positivo pari a € 9,0 miliardi. La raccolta netta è stata positivamente supportata dalla solida performance del settore assicurativo e dei Fondi Fixed Income lanciati recentemente, confermando ancora una volta Poste Italiane come porto sicuro e partner finanziario di riferimento per i risparmi dei nostri clienti.

Le riserve tecniche del comparto assicurativo sono aumentate di € 6,4 miliardi, sostenute dagli ottimi risultati in termini di raccolta netta (+ € 3,4 miliardi) e da un effetto performance positivo, con flussi netti assicurativi consistenti che hanno al di sopra del livello di mercato.

Il Risultato operativo (EBIT) si è ridotto, anno su anno, del 10,2% su base annua nel quarto trimestre del 2023 a € 214 milioni (€ 863 milioni nell'esercizio 2023, in calo del 2,8% su base annua rispetto al 2022), a causa dell'allocazione non proporzionale dei costi di distribuzione.

***

7 Includono i ricavi rinvenienti da conti di deposito, carte di credito e altri ricavi derivanti dalla distribuzione di prodotti per conto di terzi.

SERVIZI ASSICURATIVI – RACCOLTA NETTA POSITIVA E RIDOTTO TASSO DI RISCATTO - RISULTATI POSITIVI IN UN MERCATO SFIDANTE

milioni di euro 4° trimestre 4° trimestre D
%
Esercizio Esercizio D
%
RICAVI DA TERZI 2022
506
2023
425
-16,1% 2022
1.650
2023
1.567
-5,0%
Vita 494 391 -20,8% 1.582 1.475 -6,7%
Danni 12 33 n.s. 68 92 +34,7%
RICAVI INFRASETTORIALI (39) (32) +17,6% (148) (148) -0,1%
TOTALE RICAVI 468 393 -16,0% 1.502 1.419 -5,5%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 455 375 -17,7% 1.455 1.360 -6,5%
Margine operativo (%) +97,3% +95,3% - +96,8% +95,8% -
RISULTATO NETTO 336 309 -8,0% 1.051 994 -5,5%
RILASCIO CSM 468 329 -29,8% 1.515 1.285 -15,2%
KPI
Premi Lordi (milioni di euro)* 4.009 3.669 -8,5% 17.572 18.577 +5,7%
Premi Lordi - Vita + Fondi Individuali Pensionistici
(milioni di euro)
3.918 3.543 -9,6% 17.179 17.996 +4,8%
Premi Lordi - Danni (milioni di euro) 91 126 +38,6% 392 581 +48,2%
pari a €1.350 milioni). sono diminuiti del 20,8% rispetto
Nel quarto trimestre i ricavi del settore assicurativo, pari a € 425 milioni, sono in diminuzione
del 16,1% rispetto al quarto trimestre 2022 proformato secondo il nuovo principio contabile
IFRS17 (€ 1,6 miliardi nell'esercizio 2023, in calo del 5,0% su base annua rispetto al 2022
proformato IFRS17).
L'EBIT è pari a € 375 milioni nel quarto trimestre e €1.360 milioni nell'anno, in diminuzione
del 6,5% rispetto al risultato 2022 proformato secondo il nuovo principio contabile IFRS17
(in aumento dello 0,7% rispetto al risultato 2022 reported
I ricavi del comparto assicurativo Vita pari a € 391 milioni,
al quarto trimestre del 2022 proformato IFRS17 (€ 1,5 miliardi nell'esercizio 2023, in calo
del 6,7% rispetto al 2022 proformato IFRS17), che ha beneficiato di componenti volatili
determinate dall'aumento dei tassi di interesse.
Nel quarto trimestre del 2023 i premi lordi del comparto assicurativo Vita sono scesi del
9,6% su base annua a

su base annua rispetto al 2022).
3,5 miliardi (€ 18,0 miliardi nell'esercizio 2023, in crescita del 4,8%

maggiori premi lordi emessi, in crescita del 38,6% su base annua in tutte le linee di prodotto a € 126 milioni (€ 581 milioni nell'esercizio 2023, in crescita del 48,2% su base annua rispetto al 2022) e dal consolidamento di Net Insurance.

Il Contractual Service Margin ammonta alla fine del 2023 a € 13,7 miliardi (in crescita rispetto a € 12,9 miliardi a fine 2022), dopo il rilascio di € 329 milioni nel trimestre, prevedendo la futura redditività della nostra attività assicurativa.

Alla fine di dicembre 2023, il Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita si è attestato al 305%, al di sopra dell'ambizione manageriale di circa il 200% nell'arco di piano.

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PAGAMENTI
E
MOBILE
OTTIMA PERFORMANCE SU TUTTI I PRODOTTI
4° trimestre
4° trimestre Esercizio Esercizio
milioni di euro 2022 2023 D
%
2022 2023 D
%
RICAVI DA TERZI* 357 399 +11,6% 1.134 1.447 +27,5%
Pagamenti con carte 178 198 +11,3% 582 717 +23,2%
Altri pagamenti 99 107 +8,2% 233 381 +63,2%
Servizi Telco 82 84 +1,8% 319 331 +3,8%
Energia* (2) 10 n.s. (0) 17 n.s.
RICAVI INFRASETTORIALI* 62 68 +8,9% 264 264 +0,1%
TOTALE RICAVI* 420 467 +11,2% 1.398 1.710 +22,4%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 109 122 +11,8% 379 440 +15,9%
Margine operativo (%) +26,1% +26,2% - +27,1% +25,7% -
RISULTATO NETTO 77 105 +36,1% 270 338 +25,1%
KPI
Carte Postepay (milioni) - - - 21,4 22,1 +3,5%
di cui Postepay Evolution (milioni) - - - 9,5 10,0 +5,4%
Totale transazioni (miliardi) 0,7 0,7 +9,9% 2,3 2,7 +14,6%
di cui transazioni eCommerce (milioni) 169,4 196,8 +16,1% 598,6 706,7 +18,1%
SIM e linea fissa (milioni) - - - 4,8 4,7 -1,7%
e-Wallets digitali (milioni) - - - 10,7 12,0 +11,9%

PAGAMENTI E MOBILE – OTTIMA PERFORMANCE SU TUTTI I PRODOTTI

*Dati al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime e al trasporto di energia elettrica e gas.

I ricavi di Pagamenti e Mobile hanno continuato a crescere nel quarto trimestre, su base annua, dell'11,6% attestandosi a € 399 1 milioni (€ 1,41 miliardi nell'esercizio 2023, in crescita del 27,5% su base annua rispetto al 2022), a conferma del ruolo chiave di PostePay come leader nel mercato in forte crescita ed espansione dei pagamenti digitali in Italia. Il consolidamento di LIS ha generato ulteriori € 184 milioni nel 2023 all'interno di Altri pagamenti e dei Pagamenti con carta.

I pagamenti con carta hanno raggiunto € 198 milioni nel quarto trimestre del 2023, in crescita dell'11,3% rispetto a € 178 milioni del quarto trimestre dell'anno precedente (€ 717 milioni nell'esercizio 2023, in crescita del 23,2% su base annua rispetto al 2022), grazie al trend di crescita delle transazioni e-commerce, al crescente utilizzo delle carte dovuto alla migrazione strutturale dal contante alle carte e al contributo dal consolidamento di LIS. L'andamento dei ricavi è supportato anche dalle carte Evolution a margine ricorrente più elevato, il cui stock totale si attesta, a fine dicembre 2023, a 10,0 milioni di carte, in crescita del 5,4% su base annua rispetto all'esercizio 2022.

Nel quarto trimestre del 2023 i ricavi dei servizi di Incassi e Pagamenti sono stati pari a € 107 milioni, in crescita dell'8,2% su base annua rispetto al quarto trimestre del 2022 (€ 381 milioni nell'esercizio 2023, in crescita del 63,2% su base annua rispetto al 2022), principalmente grazie alle operazioni di pagamento gestite direttamente da PostePay in qualità di Payment Service Provider e al contributo di LIS.

I ricavi da servizi Telco sono aumentati nel quarto trimestre dell'1,8%, su base annua, a € 84 milioni (€ 331 milioni nell'esercizio 2023, in crescita del 3,8% su base annua rispetto al 2022), sostenuti dall'offerta in fibra e facendo leva su una base clienti fidelizzata di 4,7 milioni di utenti in un mercato sfidante.

L'offerta energia di Poste Energia disponibile sul mercato retail, lanciata a giugno 2022, ha contribuito con € 101 milioni nel trimestre (€ 17 milioni nell'esercizio 2023), raggiungendo circa 500.000 adesioni.

PosteID (la soluzione nazionale di identità digitale di Poste Italiane) nel 2023 risulta attivata da 24,0 milioni di clienti (+0,8% su base annua rispetto al 2022).

Il Risultato operativo (EBIT) del trimestre è aumentato dell'11,8% su base annua e risulta pari a € 122 milioni (€ 440 milioni nell'esercizio 2023, in crescita del 15,9% su base annua rispetto al 2022), trainato dalla crescita dei ricavi e dal contributo di LIS che hanno più che compensato i costi di avviamento del business energetico.

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FY 2023 - EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel processo di normalizzazione avviatosi dopo gli shock registrati negli ultimi anni, l'economia globale nel 2023 è cresciuta a un ritmo moderato. Anche le stime preliminari 2023 per l'Italia mostrano un lieve aumento del PIL (+0,7%) rispetto al 2022. Dopo la crescita dei primi mesi del 2023, trainata dal settore manifatturiero, che ha beneficiato della discesa dei prezzi energetici e dell'allentamento delle "strozzature" lungo le catene di approvvigionamento, nel corso dei mesi successivi l'economia ha rallentato facendo registrare, nel secondo trimestre 2023, una flessione del PIL; tale fase di debolezza dell'attività economica italiana, estesa sia alla manifattura sia ai servizi, è proseguita anche nel corso del terzo e quarto trimestre.

Nel corso del 2023 si è registrata inoltre una progressiva riduzione dell'inflazione a seguito dell'orientamento più restrittivo della politica monetaria e del calo delle quotazioni delle materie prime energetiche; la discesa dell'inflazione si è estesa anche ai beni industriali non energetici e ai servizi.

Sul finire dell'anno 2023 e inizio del 2024 si è registrato un miglioramento del clima di fiducia di imprese e consumatori e, secondo le più recenti stime, tale trend proseguirà nel corso del 2024, congiuntamente alla riduzione dell'inflazione, mentre il PIL dovrebbe registrare per il 2024 una crescita contenuta e pari a +0,7% rispetto al 2023, sostanzialmente in linea a quella prevista per gli altri Paesi dell'Eurozona in uno scenario economico che continua a essere ancora dominato da incertezza elevata a causa del prolungamento delle tensioni geopolitiche e del rischio di un ulteriore crisi in Medio Oriente.

In tale contesto, il Gruppo Poste Italiane ha registrato nel 2023 un nuovo record con un EBIT che si è attestato a 2,62 miliardi di euro centrando la guidance rivista al rialzo e comunicata alla comunità finanziaria nello scorso mese di novembre. A tale risultato ha contribuito, oltre alla crescita dei business in particolare dei comparti pagamenti e servizi finanziari, anche l'attenta disciplina sui costi. L'anno è stato contraddistinto dal raggiungimento, in anticipo rispetto alle previsioni, del break even della Strategic Business Unit Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione e da una raccolta netta retail positiva, trainata da investimenti e comparto assicurativo, con quest'ultimo che continua a registrare performance superiori rispetto a quelle del mercato.

Le solide performance finanziarie e la maggiore visibilità e sostenibilità della generazione di liquidità e capitale hanno indotto il management, nel corso degli ultimi anni, a rivedere al

rialzo il dividendo rispetto al target inizialmente fissato: il dividendo proposto per l'anno 2023 è di 0,8 euro ad azione, in crescita del 23% rispetto al valore del precedente esercizio. Dalla quotazione del 2015, è stata garantita una elevata e crescente remunerazione complessiva degli azionisti dell'Azienda con performance superiore ai valori registrati dal principale indice di Borsa Italiana.

Il 20 marzo 2024 sarà presentato al mercato il nuovo Piano Industriale 2024-2028, che mira alla trasformazione della logistica e a un'evoluzione del modello commerciale di servizio alla Clientela. In particolare, è confermato il proseguimento del percorso di trasformazione del Gruppo per divenire un operatore logistico completo, assicurando la sostenibilità finanziaria del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione.

Rientrano in tale strategia: l'integrazione di Plurima, acquisita nel 2022, con l'obiettivo di crescere nel settore della logistica sanitaria e ospedaliera, il rinnovo della partnership con Amazon per 5 anni, la partnership con DHL, per lo sviluppo del business internazionale, e la costituzione all'inizio del 2024, in partnership con un operatore specializzato del settore, di MLK Fresh, joint venture operativa nel servizio di corriere espresso per la consegna a domicilio di prodotti alimentari. Il Gruppo sarà impegnato inoltre nell'ulteriore rafforzamento della c.d. Contract Logistics attraverso un'offerta di servizi volti a coprire tutte le fasi della catena logistica del cliente.

Il nuovo modello di servizio mira a ottimizzare la copertura e la gestione dei clienti in logica omnicanale, indirizzando l'impegno dei consulenti in attività 'relazionali' anziché 'transazionali', generando valore per il Gruppo.

Rimarrà prioritaria l'attenzione all'offerta di prodotti/servizi che risultino al passo con l'evoluzione dei contesti di mercato e confermando la centralità del Risparmio Postale nell'offerta del Gruppo Poste Italiane. In ambito assicurativo, il Gruppo mira a sostenere la raccolta netta del comparto Vita e conferma la propria ambizione di ridurre la sottoassicurazione del Paese grazie sia all'offerta di nuovi prodotti, sia all'ampliamento della penetrazione nel comparto Protezione, anche con il collocamento di polizze su reti terze tramite l'integrazione di Net Insurance, acquisita nel corso del 2023.

Inoltre, beneficiando della crescita dell'e-commerce e dei pagamenti cashless, il business di PostePay evolverà verso soluzioni di pagamento digitali e innovative e, al contempo, rappresenterà il layer di integrazione sul quale perseguire lo sviluppo dell'offerta di telefonia e dell'offerta di luce e gas, per soddisfare i bisogni quotidiani dei clienti nell'ambito dell'ecosistema di Postepay.

Il Gruppo continuerà a potenziare la relazione con i clienti all'interno della rete degli uffici postali, delle reti terze e sulle digital properties agevolando esperienze omnicanale. Da segnalare l'avvenuta integrazione, nel corso del 2023, delle prime funzionalità finanziarie nell'app Ufficio Postale, contestualmente rinominata in app Poste Italiane, che si arricchirà progressivamente di tutte le funzionalità delle app BancoPosta e PostePay, con l'obiettivo di sostituirle a tendere e di rappresentare il punto di accesso unico alla piattaforma 'phygital' del Gruppo. Si conferma dunque l'obiettivo di configurare Poste Italiane quale azienda piattaforma che evolve verso un modello di business diversificato, integrato e sostenibile offrendo agli italiani una gamma sempre più ampia di prodotti/servizi.

Il Gruppo continuerà a far affidamento e a valorizzare le sue persone quale chiave di successo per l'implementazione del nuovo piano strategico; a tal fine sono già state avviate, in un clima costruttivo, le concertazioni per il rinnovo del CCNL scaduto a fine 2023.

Nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Gruppo proseguirà nella realizzazione di 'Polis', progetto strategico a supporto della coesione sociale del Paese che coinvolge circa 7.000 comuni con una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, nei quali l'Ufficio Postale sarà trasformato nella "casa dei servizi digitali della pubblica amministrazione". È inoltre prevista la realizzazione di circa 250 spazi di coworking a livello nazionale e l'implementazione di numerose iniziative a supporto della transizione energetica del Paese.

Nel percorso di transizione intrapreso verso la carbon neutrality entro il 2030, proseguiranno gli investimenti e le iniziative strategiche, quali il rinnovo della flotta di recapito con mezzi a basse emissioni, l'installazione di pannelli fotovoltaici per l'approvvigionamento energetico, l'ammodernamento della flotta con veicoli a bassa emissione di CO2 e l'efficientamento degli immobili; continuerà inoltre la sostituzione delle attuali carte Postepay con carte realizzate con materiali ecosostenibili e con carte digitali, nonché lo sviluppo di specifiche offerte volte a valorizzare i comportamenti sostenibili dei clienti.

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EVENTI DI RILIEVO INTERCORSI NELL'ESERCIZIO ED EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023

PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE

Net Insurance S.p.A.

In data 28 settembre 2022 il CdA di Poste Vita ha approvato la promozione di un'OPA volontaria totalitaria per cassa su azioni ordinarie e warrant di Net Insurance S.p.A. ("Net Insurance"), di concerto con alcuni azionisti. Net insurance, società con azioni scambiate sul mercato regolamentato denominato Euronext STAR Milan ("ESM") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., è una compagnia assicurativa la cui offerta è dedicata alle coperture assicurative connesse al mondo del credito e, in particolare, dei prestiti assistiti dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione ("CQ"), alla protezione e all'insurtech8 grazie ad accordi con partner tecnologici.

Il 20 aprile 2023 si è perfezionata la procedura di squeeze out, a seguito della quale Net Holding (veicolo societario direttamente controllato da Poste Vita) detiene una partecipazione di controllo pari al 97,84% in Net Insurance (che a sua volta detiene il 100% Di Net Insurance Life S.p.A.) e l'attuale Amministratore Delegato di Net Insurance, che ha agito di concerto all'OPA, detiene una partecipazione di minoranza pari al 2,16%. L'esborso complessivo corrisposto da Net Holding è stato pari a circa 181 milioni di euro.

In data 21 aprile 2023, IBL Banca S.p.A., ai sensi dell'impegno assunto in caso di buon esito delle offerte, ha acquisito una partecipazione del 40% di Net Holding per un corrispettivo pari a 73,1 milioni di euro. L'esborso netto per il Gruppo Poste per l'acquisizione della partecipazione è ammontato a 108,5 milioni di euro.

sennder Technologies Gmbh

In data 3 aprile 2023 a seguito dell'aumento di capitale riservato al socio sennder Technologies GmbH la partecipazione di Poste Italiane in sennder Italia è passata dal 65% al 60%.

Inoltre, in data 30 maggio 2023 il CdA di Poste Italiane ha approvato la rinegoziazione dell'attuale partnership con sennder Technologies Gmbh ("sennder Tech"). Nell'ambito

8 L'Insurtech identifica l'intero processo di digitalizzazione del settore assicurativo, dalla sottoscrizione delle polizze fino alla gestione dei sinistri, grazie all'utilizzo di tecnologie quali Big Data Analytics, Intelligenza Artificiale e Application Program Interfaces (API).

della rinegoziazione Poste Italiane ha conferito il 35% delle quote detenute in sennder Italia in sennder Tech, incrementando la partecipazione in quest'ultima dall'1,7% al 10,2% su base fully diluted. Si segnala che in seguito al perfezionamento dell'operazione avvenuta nel mese di giugno 2023, Poste Italiane detiene una partecipazione di collegamento pari al 25% in sennder Italia.

L'operazione ha comportato la rilevazione di una plusvalenza complessiva pari a circa 109 milioni di euro classificata nei ricavi.

Nel corso dell'esercizio sono altresì intervenute le seguenti operazioni societarie.

  • In data 24 gennaio 2023 Sourcesense ha perfezionato l'acquisizione di Eco-Mind Ingegneria Informatica S.r.l. ("Eco Mind") e della sua controllata HeadApp S.r.l., società IT operanti come software factory specializzate nella progettazione e sviluppo di soluzioni business, mobile e cloud native e soluzioni di realtà aumentata e virtuale, per un corrispettivo di circa 1 milione di euro. Le due società Eco Mind e HeadApp sono state fuse nella NewCo denominata Sourcesense Platforms S.r.l.. L'operazione di fusione ha avuto efficacia a partire dal 1° luglio 2023.
  • In data 24 novembre 2022 sono stati sottoscritti gli accordi vincolanti che prevedono l'adesione di Poste Italiane, con un investimento di circa 3 milioni di euro, ad un aumento di capitale promosso da Moneyfarm al fine di finanziare parte del prezzo di acquisizione del 100% di Profile Financial Solutions Ltd, società attiva nel business del consolidamento fondi pensioni nel Regno Unito con il marchio Profile Pensions. In seguito all'ottenimento, in data 5 luglio 2023, delle necessarie autorizzazioni da parte dell'autorità di vigilanza del Regno Unito (FCA), alla fine del mese di luglio si è formalizzato il closing dell'operazione.
  • In data 29 giugno 2023, Poste Italiane ha comunicato a Milkman S.p.A. ("Milkman") di voler esercitare l'opzione di acquisto sulle azioni detenute da quest'ultima in MLK Deliveries S.p.A. ("MLK"), pari a circa il restante 30% del capitale sociale di MLK stessa (la "Partecipazione Milkman"). Sulla base dei criteri concordati originariamente negli accordi contrattuali sottoscritti nel 2020, il prezzo di esercizio dell'opzione è stato stimato in 19,6 milioni di euro. A seguito del trasferimento della Partecipazione Milkman – formalizzata nel mese di luglio – Poste Italiane ha acquisito il controllo totalitario di MLK.

In data 28 settembre 2023 per effetto della liquidità incassata con la cessione a Poste Italiane della partecipazione del 30% detenuta in MLK Deliveries, l'assemblea straordinaria di Milkman ha deliberato la distribuzione di dividendi per circa 15,3 milioni di euro, di cui 3,6 milioni in favore di Poste Italiane.

  • In data 26 aprile 2023 Plurima S.p.A. ha perfezionato l'acquisto dell'ulteriore 40% del capitale di Bridge Technologies S.p.A. per un corrispettivo di circa 0,9 milioni di euro, arrivando così a detenere il 100% della partecipazione.
  • I CdA di Lis Holding e PostePay hanno approvato, rispettivamente nei mesi di giugno e luglio, il progetto di scissione parziale di Lis Holding in favore di PostePay con assegnazione diretta della partecipazione totalitaria in LIS Pay al Patrimonio Destinato IMEL. Al riguardo in data 28 giugno 2023 il CdA di Poste Italiane ha autorizzato la partecipazione di Poste Italiane S.p.A. all'assemblea straordinaria di PostePay S.p.A. per l'approvazione dell'operazione di scissione e della modifica del regolamento del Patrimonio Destinato IMEL, per consentire l'imputazione allo stesso di partecipazioni in altri istituti di pagamento e la rimozione del vincolo di attribuzione al Patrimonio Destinato IMEL della partecipazione in LIS Holding. A valle dell'ottenimento dell'autorizzazione da parte di Banca d'Italia, in data 5 dicembre 2023 l'operazione si è perfezionata con la stipula dell'atto di scissione la cui efficacia ha avuto decorso dal 31 dicembre 2023.
  • In data 3 agosto 2023, nell'ambito di una operazione di sistema tesa a tutelare la clientela di Eurovita S.p.A. ("Eurovita") a seguito della crisi di quest'ultima, Poste Vita ha contribuito alla costituzione di un veicolo societario assieme ad Allianz, Generali Italia, Intesa Sanpaolo Vita e UnipolSai Assicurazioni, con lo scopo di acquisire un ramo d'azienda composto sostanzialmente da tutti gli attivi e i passivi relativi alle attività assicurative di Eurovita, in seguito all'ammissione di quest'ultima alla procedura di liquidazione coatta amministrativa.

In data 17 ottobre 2023 IVASS ha autorizzato il predetto veicolo (Cronos Vita Assicurazioni S.p.A. – "Cronos") all'esercizio dell'attività assicurativa e Cronos, con efficacia dal 27 ottobre 2023, ha acquisito da Eurovita, a seguito della sua ammissione a liquidazione coatta amministrativa, il predetto portafoglio assicurativo.

• In data 31 gennaio 2024, attraverso la costituzione della NewCo denominata "MLK Fresh S.r.l." ("MLK Fresh"), è stata formalizzata la partnership nel settore del Fresh Food tra MLK e Mazzocco S.r.l. ("Mazzocco"), società del Gruppo Italtrans che opera

come corriere refrigerato nazionale.

MLK Fresh, controllata al 70% da MLK ed al 30% da Mazzocco, sarà il veicolo attraverso il quale le parti offriranno nel territorio italiano i servizi evoluti di consegna dedicati al segmento di prodotti alimentari freschi nel mercato e-commerce B2C e/o delle spedizioni schedulabili. Tali servizi saranno offerti utilizzando: (i) le infrastrutture logistiche fornite dalla società del Gruppo Italtrans; (ii) la tecnologia abilitante i servizi di recapito cosiddetti Scheduled e Same Day fornita da MLK e (iii) i servizi di natura commerciale (ad esempio le vendite), forniti principalmente da Poste Italiane attraverso la sua divisione Mercato Imprese e Pubblica Amministrazione.

Fusione in Poste Italiane di Address Software Srl

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ("Poste Italiane") ha, tra l'altro, approvato in via definitiva – secondo quanto già reso noto al mercato con precedente comunicato del 25 gennaio 2024 – la fusione in Poste Italiane di Address Software S.r.l. ("Address"), il cui capitale sociale è interamente e direttamente detenuto dalla stessa Poste Italiane.

Come già reso noto, l'operazione è finalizzata a standardizzare, evolvere ed ingegnerizzare i processi di funzionamento delle piattaforme tecnologiche di gruppo oltre che ad efficientare e razionalizzare la struttura operativa.

La delibera è stata presa dal Consiglio di Amministrazione in quanto trattasi di fusione, condotta con società interamente controllata, ai sensi dell'art. 20.2 dello statuto di Poste Italiane e dell'art. 2505, comma 2, del Codice Civile, nonché nel rispetto delle condizioni di cui all'art. 2505, comma 3, del Codice Civile.

L'operazione di fusione è stata altresì approvata in pari data anche dall'Assemblea di Address e decorsi i termini di legge per l'opposizione dei creditori, si procederà quindi alla stipula del relativo atto.

Il verbale della deliberazione assunta in data odierna dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane verrà messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge.

Per ogni maggior dettaglio sull'operazione si rinvia al progetto fusione (approvato dal Consiglio di Poste Italiane del 25 gennaio 2024) e all'ulteriore documentazione già disponibile sul sito internet della società.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Poste Italiane, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415), presenta in questo Resoconto, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati, che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo. Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono:

EBIT (Earning before interest and taxes) - indicatore che evidenzia il risultato prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale.

EBIT margin - rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato come rapporto tra il Margine Operativo (EBIT) e i Ricavi Totali. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO: la somma delle Attività finanziarie, dei Crediti d'imposta ex Legge n. 77/2020, della Cassa e Depositi BancoPosta, delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle passività per contratti assicurativi, delle attività per cessioni in riassicurazione e delle Passività finanziarie.

MASSE GESTITE E AMMINISTRATE: Rappresentano l'ammontare delle attività/patrimoni gestiti o amministrati dal Gruppo e sono ottenuti dalla somma del Risparmio Postale raccolto dalla Capogruppo in nome e per conto della Cassa Depositi e Prestiti, della raccolta sui conti correnti postali, dei patrimoni gestiti dalla controllata BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, nonché degli impieghi effettuati per conto della clientela su prodotti di investimento diversi dai precedenti (azioni, obbligazioni, prodotti Moneyfarm, ecc.) e delle Riserve Tecniche Assicurative del comparto Vita, che rappresentano le obbligazioni assunte nei confronti degli assicurati e dei premi di tariffa al netto dei caricamenti. La presenza all'interno di tale indicatore delle Riserve Tecniche Assicurative, calcolate analiticamente contratto per contratto, nel rispetto delle regole applicative individuate nell'Allegato 14 del Regolamento ISVAP n.22 del 4 aprile 2008 (Riserve Matematiche), ovvero secondo i principi di predisposizione del bilancio civilistico di Poste Vita S.p.A., non rende possibile l'esecuzione di una riconciliazione con le obbligazioni assicurative presentate nell'informativa finanziaria di periodo.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA STRATEGIC BUSINESS UNIT CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE: è l'indebitamento finanziario calcolato

secondo lo schema raccomandato dall'ESMA European Securities and Markets Authority (ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021) al netto dei debiti commerciali e altri debiti non correnti che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito e al lordo delle seguenti voci: attività finanziarie non correnti, crediti d'imposta ex Legge n.77/2020, derivati di copertura attivi correnti, crediti e debiti finanziari intersettoriali.

RICAVI SBU PAGAMENTI E MOBILE AL NETTO DEI COSTI ENERGY: rappresenta un indicatore della performance operativa della Strategic Business Unit Pagamenti e Mobile, all'interno della quale è rappresentato il nuovo business avente ad oggetto la vendita di energia elettrica e gas naturale. Tale indicatore è calcolato sottraendo ai Ricavi dell'intera SBU i costi connessi all'acquisto delle materie prime e al trasporto di energia elettrica e gas.

Di seguito la riconciliazione tra dato reported e dato gestionale della rappresentazione netta sopra descritta (milioni di euro):

Q4-22 Q4-23 FY-22 FY-23
PAGAMENTI &
MOBILE
GRUPPO PAGAMENTI &
MOBILE
GRUPPO PAGAMENTI &
MOBILE
GRUPPO PAGAMENTI &
MOBILE
GRUPPO
Ricavi terzi reported 368 3.071 464 3.251 1.147 11.386 1.586 12.128
Costi per acquisto materie prime e trasporto
energia elettrica e gas verso clienti terzi
(11) (11) (65) (65) (12) (12) (140) (140)
Ricavi terzi view manageriale 357 3.060 399 3.186 1.134 11.374 1.447 11.989

Composizione della posizione finanziaria netta* (milioni di euro)

CORRISPONDEN
ZA, PACCHI E
DISTRIBUZIONE
SERVIZI
FINANZIARI
SERVIZI
ASSICURATIVI
PAGAMENTI E
MOBILE
Elisioni e
rettifiche
TOTALE
Saldo al 31 Dicembre 2023
Passività finanziarie 5.017 93.076 429 10.478 (13.606) 95.393
Passività per contratti assicurativi - - 155.339 - (1) 155.338
Attività finanziarie (1.205) (80.636) (156.394) (11.507) 12.582 (237.159)
Crediti d'imposta Legge n 77/2020 (407) (7.912) - - - (8.318)
Attività per cessioni in riassicurazione - - (233) - - (233)
Cassa e depositi BancoPosta - (4.671) - - - (4.671)
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
(650) (940) (3.561) (65) 1.004 (4.211)
Posizione finanziaria netta* 2.755 (1.082) (4.420) (1.093) (21) (3.861)
Saldo al 31 Dicembre 2022
Passività finanziarie 4.918 100.941 303 9.557 (12.074) 103.644
Passività per contratti assicurativi - - 141.381 - (1) 141.380
Attività finanziarie (1.083) (83.701) (142.351) (10.545) 11.539 (226.141)
Crediti d'imposta Legge n 77/2020 (420) (8.601) - - - (9.021)
Attività per cessioni in riassicurazione - - (44) - - (44)
Cassa e depositi BancoPosta - (5.848) - - - (5.848)
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
(575) (2.018) (2.732) (172) 515 (4.983)
Posizione finanziaria netta* 2.839 773 (3.442) (1.161) (22) (1.012)

* Posizione finanziaria netta: (Surplus) / Debito netto

PROSPETTI DI BILANCIO DEL GRUPPO POSTE ITALIANE

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

ATTIVO
(milioni di euro)
31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 2.546 2.404
Investimenti immobiliari 28 31
Attività immateriali 2.062 1.817
Attività per diritti d'uso 1.265 1.334
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto 294 267
Attività finanziarie
Crediti commerciali
205.656
3
191.850
3
Imposte differite attive 2.109 2.601
Altri crediti e attività 4.084 4.119
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 6.534 7.458
Attività per cessioni in riassicurazione 233 44
Totale 224.814 211.928
Attività correnti
Rimanenze 172 157
Crediti commerciali 2.404 2.179
Crediti per imposte correnti 167 140
Altri crediti e attività 1.051 986
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 1.784 1.563
Attività finanziarie
Cassa e depositi BancoPosta
31.503
4.671
34.290
5.848
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.211 4.983
Totale 45.963 50.146
Attività non correnti e gruppi di attività in dismissione 50 -
TOTALE ATTIVO 270.827 262.074
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022
Patrimonio netto
Capitale sociale 1.306 1.306
Riserve 1.083 (509)
Azioni proprie (94) (63)
Risultati portati a nuovo 8.027 7.100
Totale Patrimonio netto di Gruppo 10.322 7.834
Patrimonio netto di terzi 117 44
Totale 10.439 7.878
Passività non correnti
Passività per contratti assicurativi
Fondi per rischi e oneri 155.338
782
141.380
804
Trattamento di fine rapporto 637 705
Passività finanziarie 10.243 10.939
Imposte differite passive 900 815
Altre passività 2.058 2.004
Totale 169.958 156.647
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri
554 551
Debiti commerciali 2.252 2.234
Debiti per imposte correnti 189 60
Altre passività 2.285 1.998
Passività finanziarie
Totale
85.150
90.430
92.706
97.549

PROSPETTO DELL'UTILE/PERDITA D'ESERCIZIO CONSOLIDATO

(milioni di euro) Esercizio 2023 Esercizio 2022
Ricavi da corrispondenza, pacchi e altro 3.746 3.651
Ricavi netti da servizi finanziari 5.229 4.938
Ricavi da servizi finanziari 5.795 5.125
Oneri derivanti da operatività finanziaria (566) (187)
Ricavi netti da servizi assicurativi 1.567 1.650
Ricavi derivanti da contratti assicurativi emessi 2.550 2.456
Costi derivanti da contratti assicurativi emessi (1.058) (805)
Ricavi/(costi) derivanti da cessioni in riassicurazione (15) (8)
Proventi ed (oneri) derivanti dalla gestione finanziaria e altri proventi/oneri 6.458 (1.532)
(Costi)/ricavi netti di natura finanziaria relativi a contratti assicurativi emessi (6.373) 1.539
Ricavi/(costi) netti di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione 5 (0)
Ricavi da pagamenti e mobile 1.586 1.147
Ricavi netti della gestione ordinaria 12.128 11.386
Costi per beni e servizi 3.237 2.827
Costo del lavoro 5.170 4.823
Ammortamenti e svalutazioni 811 769
Incrementi per lavori interni (56) (41)
Altri costi e oneri 275 508
Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre
attività
71 104
Risultato operativo e di intermediazione 2.620 2.396
Oneri finanziari 119 126
Proventi finanziari 181 169
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie (25) (0)
Proventi/(Oneri) da valutazione di partecipazioni
con il metodo del Patrimonio netto 20 (6)
Risultato prima delle imposte 2.727 2.433
Imposte sul reddito 794 850
UTILE DEL PERIODO 1.933 1.583
di cui Quota Gruppo 1.922 1.578
di cui Quota di spettanza di Terzi 11 5
Utile per azione 1,483 1,214
Utile diluito per azione 1,483 1,214

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

ll sottoscritto, Alessandro Del Gobbo, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili di Poste Italiane

DICHIARA

ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza del 24 febbraio 1998 che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il documento contiene risultati preliminari e dichiarazioni previsionali che non costituiscono una garanzia di risultati futuri, nonché sintesi di informazioni finanziarie che non dovrebbero essere considerate un sostituto del bilancio di Poste Italiane.

Roma, 29 febbraio 2024

Dichiarazioni previsionali e altre informazioni importanti

Questo documento contiene alcune dichiarazioni previsionali, che riflettono le attuali opinioni del management di Poste Italiane in merito ad eventi futuri e alle prestazioni finanziarie e operative della Società e del Gruppo.

Tali dichiarazioni previsionali sono rese alla data del presente documento e si basano su aspettative attuali, ipotesi ragionevoli e proiezioni su eventi futuri e sono, pertanto, soggette a rischi e incertezze. I futuri ed effettivi risultati e prestazioni potrebbero infatti materialmente differire da quanto espresso o implicito in questa presentazione, a causa di diversi fattori, molti dei quali al di fuori della capacità di Poste Italiane di prevedere, controllare o stimare con precisione, ivi inclusi, senza pretesa di completezza, cambiamenti del quadro legislativo e regolamentare, sviluppi del mercato, fluttuazioni dei prezzi e altri rischi e incertezze, quali, a titolo esemplificativo, rischi derivanti dagli effetti diretti e indiretti risultanti dal conflitto internazionale nell'Europa orientale.

Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento non costituiscono una garanzia sulle prestazioni future e, pertanto, si avverte di non fare indebito affidamento su di esse.

Questo documento non costituisce una raccomandazione relativa ai titoli della Società, non contiene un'offerta di vendita o nessuna sollecitazione all'offerta di acquisto di titoli emessi da Poste Italiane o da una qualsiasi delle sue società del Gruppo o altre forme di attività, prodotti o servizi finanziari.

Fatto salvo quanto richiesto dalla normativa vigente, Poste Italiane nega qualsiasi intenzione o obbligo di aggiornare o rivedere le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento per riflettere eventi o circostanze successive alla data del medesimo.

Questo documento include informazioni finanziarie di sintesi e non deve essere considerato un sostituto del bilancio completo di Poste Italiane.

Addizioni di numeri nel documento potrebbero non tornare a causa di arrotondamenti.

Fine Comunicato n.1130-9-2024 Numero di Pagine: 35
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