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Poste Italiane

Earnings Release May 8, 2019

4431_10-q_2019-05-08_202191b4-ef40-4009-be15-6c2eae3d1756.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
1130-40-2019
Data/Ora Ricezione
08 Maggio 2019
06:45:29
MTA
Societa' : POSTE ITALIANE
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 118049
Nome utilizzatore : POSTEN03 - Fabio Ciammaglichella
Tipologia : REGEM
Data/Ora Ricezione : 08 Maggio 2019 06:45:29
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 08 Maggio 2019 06:45:30
Oggetto : Poste Italiane - Risultati 1Q2019
Testo del comunicato

Vedi allegato.

POSTE ITALIANE: RISULTATI FINANZIARI DEL PRIMO TRIMESTRE 2019

  • L'UTILE NETTO E' DI € 439 MILIONI E CONFERMA GLI OBIETTIVI DEL PIANO DELIVER 2022 (L'UTILE NETTO NORMALIZZATO E' PARI A € 231 MILIONI, +5,3% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2018)
  • IL FOCUS SULLA DISTRIBUZIONE HA PRODOTTO UNA MAGGIORE QUALITÀ DI RICAVI E UTILI, CON UNA RIDOTTA DIPENDENZA DA PLUSVALENZE
  • OTTIMI RISULTATI DEI SERVIZI FINANZIARI; SOLIDI I CONTRIBUTI DEI SERVIZI ASSICURATIVI E DI PAGAMENTI E MOBILE, GRAZIE ALLA CAPILLARITA' UNICA DELLA RETE
  • I RICAVI DA RECAPITO PACCHI SONO IN AUMENTO GRAZIE ALLA TRASFORMAZIONE OPERATIVA IN ATTO; I RICAVI DA CORRISPONDENZA SONO IN CALO, IN LINEA CON IL DECLINO STRUTTURALE PREVISTO NEL PIANO DELIVER 2022
  • CONTINUA UNA COSTANTE E RIGOROSA ATTENZIONE AI COSTI, IN LINEA CON GLI OBIETTIVI DEL PIANO DELIVER 2022
  • PROSEGUE LA TRASFORMAZIONE DELLA FORZA LAVORO CON UNA MEDIA DI CIRCA 2.000 NUOVE ASSUNZIONI
  • GLI INVESTIMENTI DEL GRUPPO CONTINUANO A SOSTENERE LE INIZIATIVE STRATEGICHE, IN PARTICOLARE, L'AUTOMAZIONE DEL SETTORE CORRISPONDENZA & PACCHI E IT

Principali dati finanziari di Gruppo per il primo trimestre 2019

  • Ricavi di € 2.842 milioni (-1,5% rispetto al primo trimestre 2018); ricavi normalizzati 1 di € 2.569 milioni (+3,5% rispetto al primo trimestre 2018), con un miglioramento della qualità dei ricavi e una ridotta dipendenza dalle plusvalenze
  • Totale costi operativi € 2.225 milioni (+2% rispetto al primo trimestre 2018), in linea con le aspettative; l'aumento del costo del lavoro è mitigato dalla riduzione del numero dei dipendenti (FTE); aumento dei costi variabili a sostegno della crescita dei ricavi; maggior valore aggiunto pro-capite
  • Risultato operativo di € 617 milioni (-12,2% rispetto al primo trimestre 2018); risultato operativo normalizzato2 in rialzo di € 20 milioni a € 351 milioni (+6% rispetto al primo trimestre 2018), evidenzia un importante progresso verso il

1 Escludendo le plusvalenze e l'impatto sul fair value delle azioni Visa (IFRS 9)

2 Escludendo le plusvalenze, l'impatto dell'IFRS 9 su Visa e gli incentivi all'esodo, le minusvalenze, le variazioni di fair value dell'operazione di copertura su Visa

raggiungimento degli obiettivi per il 2019

  • Le Attività Finanziarie Totali (TFA) ammontano a € 525 miliardi (+ € 11 miliardi rispetto a dicembre 2018) grazie all'andamento positivo della performance del mercato e all'incremento della raccolta netta su tutti i prodotti; i depositi sono in aumento di € 6,6 miliardi, anche per l'effetto "stagionale" dei depositi su conti della Pubblica Amministrazione; assicurazioni in rialzo di € 1,5 miliardi grazie all''offerta multiclass; fondi di investimento + € 0,2 miliardi
  • Solvency Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita (Solvency II) pari a 214% alla fine di marzo 2019 grazie alle misure di protezione dagli effetti della volatilità dei mercati; approvati dell'Autorità di Vigilanza i Fondi Propri Accessori nel primo trimestre 2019
  • Investimenti pari a € 65 milioni (+15,7% rispetto al primo trimestre 2018) in linea con la guidance 2019

Performance economica dei settori nel primo trimestre 2019

  • Corrispondenza, pacchi e distribuzione: ricavi pari a € 880 milioni (-2,1% rispetto al primo trimestre 2018); ricavi da pacchi pari a € 86 milioni, in aumento del 15%, con le attività B2C in rialzo del 35% rispetto al primo trimestre 2018; ricavi da corrispondenza in diminuzione rispetto al primo trimestre 2018, caratterizzato da positive e importanti partite non necessariamente ripetibili; i volumi di prodotti ad alto valore aggiunto (e.g. clientela business) sono in linea con le aspettative, confermando la visibilità sui trend futuri; il risultato operativo normalizzato si attesta in calo a -€ 53 milioni, in linea con le attese e con l'obiettivo 2019
  • Pagamenti, Mobile e Digitale: ricavi per € 140 milioni (+7,3% rispetto al primo trimestre 2018), grazie ai pagamenti con carte e al forte aumento del numero di operazioni; i ricavi da telefonia mobile si mostrano resilienti in un mercato competitivo; risultato operativo in linea con lo scorso anno e in aumento dell'11% escludendo l'accantonamento di € 6 milioni per IVA
  • Servizi Finanziari: ricavi per € 1.485 milioni (-3,1% rispetto al primo trimestre 2018); tutti i ricavi da distribuzione hanno contribuito positivamente: incremento dei ricavi del risparmio postale, aumento dei ricavi dalla distribuzione per conto terzi di prestiti personali e mutui ipotecari e dei ricavi da risparmio gestito. Il risultato operativo è in crescita del 9,3% pur in presenza di una riduzione del 31% delle plusvalenze. Il risultato operativo normalizzato è in crescita di € 28 milioni rispetto al primo trimestre 2018
  • Servizi Assicurativi: ricavi per € 337 milioni (+4,3% rispetto al primo trimestre 2018) sostenuti dai prodotti del ramo Vita e del ramo Danni; i ricavi da prodotti del ramo Vita sono in aumento del 2% grazie a un incremento dei volumi dei prodotti multiclass; ricavi da prodotti del ramo Danni in aumento del 28% grazie a una offerta migliorata di prodotti welfare e CPI

Performance operativa dei settori nel primo trimestre 2019

  • Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: Joint Delivery Model al 64%; il nuovo impianto di Bologna, adibito allo smistamento dei pacchi, gestisce attualmente 125.000 pacchi al giorno, a fronte di una capacità operativa massima di 250.000 pacchi al giorno; è stato firmato un memorandum d'intesa con la start-up digitale sennder per ottimizzare il trasporto di lungo raggio; è stata ampliata la rete con 1.400 punti di consegna che si aggiungono agli uffici postali
  • Pagamenti, Mobile e Digitale: impatto positivo dell'offerta integrata PostePay Connect con oltre 1.600 vendite medie giornaliere, con un aumento delle vendite medie giornaliere di carte PostePay Evolution, che si attestano a 6.600, e delle SIM a 3.300
  • Servizi Finanziari: incremento dei ricavi da distribuzione di prestiti personali e mutui ipotecari, supportati da iniziative commerciali
  • Servizi Assicurativi: costante diversificazione dell'offerta con contributi positivi dei prodotti Vita e Danni; ottimi risultati dei nuovi prodotti multi-class, con una raccolta netta di € 1,9 miliardi; il ramo Danni ha beneficiato dai prodotti welfare e CPI (collegati ai prestiti personali e ai mutui ipotecari)

Roma, 8 maggio 2019, ieri, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ("Poste Italiane" o "il Gruppo"), presieduto da Maria Bianca Farina, ha approvato i risultati finanziari per il primo trimestre del 2019 (non sottoposti a revisione contabile).

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha così commentato: "I risultati del primo trimestre evidenziano i progressi realizzati con il piano Deliver 2022, caratterizzati dalla crescita dei ricavi ricorrenti sostenibili, da un'attenta disciplina sul versante dei costi e da una costante riduzione della dipendenza di Poste Italiane da partite non ricorrenti quali le plusvalenze. Nel corso del 2019 continueremo ad accelerare nel nostro percorso di trasformazione industriale per cogliere future opportunità di crescita. Il nuovo e moderno centro di smistamento pacchi di Bologna raggiungerà una capacità operativa di 250.000 colli al giorno; nel frattempo, stiamo continuando ad ampliare la rete di punti di consegna alternativi per i nostri clienti. Il Joint Delivery Model copre attualmente il 64% dei centri di consegna e procediamo in linea con l'obiettivo di una copertura totale entro la fine dell'anno. Gli sforzi realizzati per massimizzare il potenziale della nostra capillare rete distributiva hanno prodotto, nel primo trimestre, un miglioramento della raccolta netta su tutti i prodotti finanziari, con contributi positivi dal ramo Vita e dal Danni nel settore assicurativo, nonché dalle attività dei pagamenti e della telefonia mobile. La trasformazione della nostra forza lavoro è proseguita con nuove assunzioni nelle aree strategiche, come il recapito nell'ultimo miglio e il customer relationship management, e di specialisti digitali per realizzare il piano Deliver 2022."

RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2019

Mercoledì 8 maggio 2019 – 11:30am CEST

WEBCAST

https://www.posteitaliane.it/en/index.html

DETTAGLI CONFERENCE CALL Italy: +39 06 8750 0896 (Conference ID 7067447)

Per maggiori informazioni: Poste Italiane S.p.A Investor Relations Tel. +39 06 5958 4716 Mail: [email protected]

Poste Italiane S.p.A. Media Relations Tel. +39 06 5958 2097 Mail: [email protected]

SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI
€m 1Q18 1Q19 Y/Y%
GRUPPO
Ricavi 2,884 2,842 -1.5%
Ricavi normalizzati 2,482 2,569 +3.5%
Risultato Operativo 703 617 -12.2%
Risultato Operativo normalizzato 331 351 +6.0%
Utile Netto 485 439 -9.5%
Utile Netto normalizzato 220 231 +5.3%
SERVIZI DI CORRISPONDENZA,
PACCHI E DISTRIBUZIONE
Ricavi 899 880 -2.1%
Risultato Operativo 263 148 -43.7%
Risultato Operativo normalizzato (38) (53) -39.4%
Utile Netto 174 101 -41.9%
SERVIZI DI PAGAMENTO,
MOBILE E DIGITALE
Ricavi * 130 140 +7.3%
Risultato Operativo 57 57 +0.1%
Utile Netto 43 42 -0.5%
SERVIZI FINANZIARI
Ricavi * 1,532 1,485 -3.1%
Ricavi normalizzati 1,130 1,212 +7.3%
Risultato Operativo 239 261 +9.3%
Risultato Operativo normalizzato 169 196 +16.3%
Utile Netto 174 190 +9.5%
SERVIZI ASSICURATIVI
Ricavi 324 337 +4.3%
Risultato Operativo 144 151 +4.9%
Utile Netto 95 105 +10.7%

* I dati del 1Q18 sono stati riclassificati secondo il nuovo perimetro di attività del settore Servizi di Pagamento, Mobile e Digitale

***

Oltre agli indicatori finanziari previsti dagli IFRS, Poste Italiane utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, con lo scopo di fornire una rappresentazione più̀ chiara dei risultati economici e finanziari. Il significato e la composizione di tali indicatori sono descritti nel Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2019, conformemente alle Linee Guida ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015. ***

RISULTATI CONSOLIDATI

Il Risultato Operativo si attesta a € 617 milioni nel primo trimestre 2019 rispetto a € 703 milioni del corrispondente trimestre del 2018, in calo di € 86 milioni. Il Risultato Operativo normalizzato si attesta a € 351 milioni rispetto a € 331 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, in aumento di € 20 milioni grazie al contributo positivo dei settori Servizi Finanziari e Servizi Assicurativi, rispettivamente per € 28 milioni e € 7 milioni, che hanno più che mitigato la riduzione del Risultato Operativo del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione (-€15 milioni rispetto al primo trimestre 2018).

Le normalizzazioni si riferiscono alle plusvalenze e ad altre partite relative ai settori Servizi Finanziari e Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, come da tabella allegata "Note Sui Dati Normalizzati".

CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE– OTTIMI RISULTATI DELL'ATTIVITÀ DI RECAPITO PACCHI PER IL SETTORE B2C, CHE ATTENUANO IL CALO STRUTTURALE DELLA CORRISPONDENZA, GRAZIE ALLA TRASFORMAZIONE IN CORSO

€m 1Q18 1Q19 Y/Y%
RICAVI DA TERZI 899 880 -2.1%
RICAVI INFRASETTORIALI 1,370 1,331 -2.8%
TOTALE RICAVI 2,268 2,211 -2.5%
EBIT 263 148 -43.7%
EBIT NORMALIZZATO (38) (53) -39.4%
EBIT Margin (%) 11.6% 6.7% n.m.
RISULTATO NETTO 174 101 -41.9%
KPI's
Volumi Corrispondenza (#m) 804 717 -10.9%
Volumi Pacchi (#m) 29 35 +19.4%
Ricavi B2C (€m) 63 86 +34.9%

Nel primo trimestre del 2019 i ricavi del comparto Corrispondenza sono diminuiti del 5,1%, in linea con il declino strutturale previsto nel piano Deliver 2022. Poste Italiane continua a gestire il declino della corrispondenza, con i volumi di prodotti a bassa marginalità, come la posta non registrata, che hanno evidenziato un calo ancora più pronunciato rispetto a prodotti a più alta marginalità, come la corrispondenza aziendale, che sono risultati invece in linea con le aspettative, confermando la visibilità sulle tendenze future. Le tariffe medie della corrispondenza sono aumentate del 6% nel periodo in esame, grazie all'effetto positivo del mix di volumi e al repricing di diversi prodotti a partire da luglio 2018.

I ricavi del comparto Pacchi sono aumentati del 15% nel primo trimestre del 2019, con i recapiti relativi al B2C in rialzo del 35%, grazie alla capacità di Poste Italiane di intercettare la crescita dell'eCommerce. In termini di volumi, i pacchi sono aumentati del 19,4% nel periodo in esame, sostenuti dall'incremento del 31% dei volumi B2C. I ricavi da attività B2B sono significativamente aumentati del 17%, con relativi volumi maggiori del 18% rispetto al primo trimestre del 2018. Le tariffe medie dei pacchi sono risultate in calo del 4% nel primo trimestre del 2019, a seguito del mutato mix dei volumi a favore B2C, mentre le tariffe si sono rivelate relativamente stabili per il B2B e in aumento sia per il B2C sia per il C2C.

Nel periodo è continuata la trasformazione industriale, con circa l'80% degli investimenti del gruppo nel primo trimestre del 2019 destinati al settore, e con il 64% dei centri di consegna coperti dal Joint Delivery Model, in linea con l'obiettivo di completamento della copertura entro la fine del 2019. Un nuovo centro di smistamento pacchi è entrato in funzione a Bologna e gestisce attualmente 125.000 pacchi al giorno. L'inaugurazione ufficiale dell'impianto è prevista per il secondo trimestre del 2019, periodo entro il quale l'impianto sarà in grado di smistare 250.000 pacchi al giorno, offrendo al contempo una migliore prestazione ambientale grazie a misure di efficienza energetica e a un sistema fotovoltaico per autoconsumo.

Nel periodo in esame Poste Italiane ha firmato un memorandum d'intesa per la costituzione di una joint venture con una società europea di spedizioni digitali, sennder, con lo scopo di efficientare il

trasporto a lungo raggio mediante l'ottimizzazione dei carichi, riducendo costi e emissioni di CO2. L'accordo fra Poste Italiane e la rete della FIT sta accelerando lo sviluppo di ulteriori punti della rete PuntoPoste. Al momento sono attivi 1.400 punti di consegna (+1.000 rispetto a dicembre 2018), che si aggiungono ai tradizionali uffici postali, mentre i punti FIT sono ora operativi come punto di consegna per Amazon.

PAGAMENTI, MOBILE E DIGITALE– I RICAVI DEL SETTORE OPERATIVO SOSPINTI DA UNA FORTE CRESCITA DEI PAGAMENTI CON CARTE E DALLA RESILIENZA DEI RICAVI DA TELEFONIA MOBILE

€m 1Q18 1Q19 Y/Y%
RICAVI DA TERZI 130 140 +7.3%
Pagamenti con carte (€m) 66 75 +14.4%
Altri pagamenti (€m) 12 13 +0.6%
Servizi Telecom (€m) 52 52 -0.1%
RICAVI INFRASETTORIALI 89 96 +7.7%
TOTALE RICAVI 219 235 +7.4%
EBIT 57 57 +0.1%
EBIT Margin (%) 26.0% 24.2% n.m.
RISULTATO NETTO 43 42 -0.5%
KPI's
Carte Postepay (#m) * 19.0 19.2 +1.2%
di cui Postepay Evolution (#m) 6.3 6.6 +5.6%
Totale transazioni (#bn) 0.25 0.33 +31.9%
di cui transazioni eCommerce (#m) 49.7 55.8 +12.1%
PosteMobile SIM & Casa (#m) * 4.1 4.2 +3.5%
e-Wallets digitali (#m) * 2.8 3.1 +9.7%

* i dati della colonna 1Q18 si riferiscono al 31 dicembre 2018

I ricavi da pagamenti con carte sono aumentati del 14,4%, sulla scia di un incremento delle carte PostePay e di un forte rialzo delle vendite nei canali sia fisici sia digitali.

I ricavi del comparto delle telecomunicazioni sono risultati stabili nel primo trimestre del 2019, seppur in un contesto competitivo come quello della telefonia mobile, grazie a nuove offerte di prodotti che puntano alla fidelizzazione della clientela.

Postepay Connect costituisce un'offerta innovativa ed integrata di pagamenti e servizi di telefonia mobile lanciata nell'ultimo trimestre del 2018, con trasferimenti di dati in tempo reale e servizi mobili con pagamenti peer-to-peer istantanei, ed una singola tariffa annuale. Postepay Connect ha ottenuto 164.000 sottoscrizioni dal lancio, determinando un impatto positivo per le carte Postepay Evolution (numero di carte in essere pari a 6,6 milioni con 6.600 carte vendute in media ogni giorno nel primo trimestre del 2019, con un aumento del 16% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno) e una stabilizzazione del numero delle SIM in un contesto fortemente competitivo (SIM in essere pari a 4,2 milioni con 3.300 SIM vendute in media ogni giorno nel primo trimestre del 2019, dato invariato rispetto al primo trimestre del 2018).

L'utile operativo del segmento Pagamenti, Mobile e Digitale è stabile anno su anno e in aumento dell'11% rispetto al corrispondente periodo del 2018, escludendo l'impatto dell'accantonamento di € 6 milioni per l'IVA su servizi intercompany.

SERVIZI FINANZIARI

FOCUS SULLA
DISTRIBUZIONE PER REALIZZAZARE
RICAVI E
UTILI QUALITATIVAMENTE MIGLIORI
€m 1Q18 1Q19 Y/Y%
RICAVI DA TERZI 1,532 1,485 -3.1%
RICAVI DA TERZI NORMALIZZATI 1,130 1,212 +7.3%
RICAVI INFRASETTORIALI 182 193 +6.0%
TOTALE RICAVI 1,714 1,678 -2.1%
EBIT 239 261 +9.3%
EBIT NORMALIZZATO 169 196 +16.3%
EBIT Margin (%) 13.9% 15.6% n.m.
RISULTATO NETTO 174 190 +9.5%
KPI's
Attività finanziarie totali (TFA) (€/bn) * 514 525 +2.2%
Conti Correnti (Giacenza media del periodo) (€m) 57,660 61,203 +6.1%
Risparmio Postale (valore medio) (€m) 309,977 312,399 +0.8%
Raccolta Netta Risparmio Postale (€m) (2,571) (1,760) +31.6%
Plusvalenze latenti (€m) 2,789 (3,093) n.m.
Prodotti Venduti (# mln) 2.2 2.3 +5.0%

* i dati della colonna 1Q18 si riferiscono al 31 dicembre 2018

I ricavi del comparto Servizi Finanziari sono diminuiti rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, per la componente relativa alle plusvalenze che è diminuita del 31%, in linea con l'obiettivo di Poste Italiane di ridurre la dipendenza da ricavi non necessariamente ripetibili. La performance finanziaria è risultata solida, confermando la capacità di Poste Italiane di generare ricavi sostenibili grazie ad una capillare rete di distribuzione. Le Attività Finanziarie Totali sono aumentate di € 11 miliardi da inizio anno, grazie al contributo di tutte le linee di prodotto.

I ricavi derivanti dal collocamento di prodotti del risparmio postale sono aumentati del 3,7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Il decremento della raccolta si è ridotto grazie a un rinnovato impegno commerciale che ha visto il successo del lancio di nuovi prodotti distribuiti tramite canali digitali a partire da novembre 2018.

I ricavi derivanti dalla distribuzione di prestiti personali e mutui ipotecari sono aumentati del 34%, sulla scorta di volumi più elevati, mentre quelli da risparmio gestito sono saliti del 13%, con un ritmo di crescita più veloce di quello dei volumi.

Il margine d'interesse è aumentato del 14%, grazie a tassi di interesse e volumi medi più alti, a dimostrazione della capacità di Poste Italiane di sfruttare la volatilità del mercato e, al contempo, di aumentare i depositi della clientela al dettaglio.

€m 1Q18 1Q19 Y/Y%
RICAVI DA TERZI 324 337 +4,3%
Vita + Fondi Individuali Pensionistici 294 300 +2,0%
Danni 29 37 +28,0%
RICAVI INFRASETTORIALI 0 0 n.a.
TOTALE RICAVI 324 338 +4,3%
EBIT 144 151 +4,9%
EBIT Margin (%) 44,4% 44,7% n.m.
RISULTATO NETTO 95 105 +10,7%
KPI's
Premi Lordi (€m) 5.336 5.989 +12,2%
Premi Lordi - Vita + Fondi Individuali
Pensionistici (€m)
5.287 5.910 +11,8%
Premi Lordi - Danni (€m) 48 79 +64,1%

SERVIZI ASSICURATIVI – AUMENTO DEI RICAVI E DEL RISULTATO OPERATIVO GRAZIE AD UNA COSTANTE DIVERSIFICAZIONE DEL BUSINESS

I ricavi del settore dei servizi assicurativi sono aumentati del 4,3% nel primo trimestre del 2019.

I ricavi dalle attività relative al ramo Vita sono aumentati del 2% grazie all'incremento dei volumi spinti dall'offerta di prodotti multiclass. I ricavi dalle attività relative al ramo Danni sono saliti invece del 28%, grazie ai prodotti welfare offerti ai dipendenti del Gruppo Poste, nonché ai prodotti CPI, legati all'attività di distribuzione di prestiti e mutui ipotecari.

La raccolta netta del settore ammonta a più di € 1,5 miliardi, grazie al successo dell'offerta multiclass (€1,9 miliardi) di Poste Italiane, che costituisce più del 32% della produzione nel 2019, in linea con gli obiettivi di fine anno.

Al 31 marzo 2019 il coefficiente di solvibilità (Solvency II) del Gruppo Poste Vita era pari al 214%.

A febbraio 2019 Poste Vita ha ricevuto l'autorizzazione da parte dell'Autorità di Vigilanza al riconoscimento di Ancillary Own Funds (fondi propri accessori) garantiti da Poste Italiane per un massimo di € 1,75 miliardi, di cui € 1,0 miliardo già computato nel primo trimestre del 2019, con un beneficio pari a 24 punti percentuali sul Solvency II.

Il coefficiente di solvibilità (Solvency II) del Gruppo Poste Vita è in linea con l'obiettivo del management di mantenere un valore di circa il 200% through the cycle e conferma la capacità del Gruppo di gestire in maniera efficace la volatilità dei mercati.

Il 30 maggio 2019 scadono le obbligazioni emesse da Poste Vita il 30 maggio 2014 per un valore nominale di € 750 milioni (valore contabile al 31 marzo 2019 € 768 milioni).

EVENTI RECENTI E PROSPETTIVE FUTURE

Il Gruppo Poste Italiane continua a essere impegnato nell'attuazione degli obiettivi delineati nel Piano quinquennale Deliver 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 26 febbraio 2018 e, con specifico riferimento al 2019, rimane focalizzato sugli obiettivi del budget 2019, approvato dal Consiglio del 19 marzo 2019 e presentato al mercato.

La Strategic Business Unit Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è impegnata nel completamento dell'implementazione del modello di Joint Delivery, con la riorganizzazione di tutti i centri di recapito per un totale di 755 unità a fine 2019 (a fine marzo 2019 è stato completato il 64% dei centri di recapito). Prosegue l'impiego di nuove tecnologie di automazione a supporto dei processi produttivi, con l'obiettivo di aumentare efficienza e qualità dei processi di smistamento. In particolare, nel corso dei prossimi mesi entrerà a regime il nuovo centro di smistamento pacchi del Gruppo nei pressi di Bologna. Tale centro è situato nel cuore logistico del paese ed ospiterà il più grande impianto di smistamento attualmente installato in Italia, con l'impiego a regime di circa 350 risorse. Il centro sarà dotato di avanzate tecnologie per la sicurezza ed il risparmio energetico. Inoltre, nel 2019 entreranno in esercizio ulteriori impianti per lo smistamento della corrispondenza e dei pacchi.

Gli obiettivi di tali investimenti sono la massimizzazione delle sinergie del network logisticoproduttivo e la valorizzazione di tutti gli asset disponibili del Gruppo, nonché il miglioramento del posizionamento competitivo sul mercato dei pacchi, cogliendo le opportunità derivanti dallo sviluppo dell'eCommerce.

Inoltre, nell'ambito del percorso di evoluzione della flotta aziendale per il recapito, il Gruppo continuerà l'introduzione di mezzi alternativi ad alimentazione elettrica (veicoli a tre ruote), in grado di migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro, valorizzando altresì il percorso di "mobilità ecologica" già intrapreso negli ultimi anni con l'introduzione nella flotta aziendale di quadricicli elettrici.

In coerenza con l'obiettivo strategico di diventare, attraverso la creazione della nuova Strategic Business Unit Pagamenti, Mobile e Digitale, la principale piattaforma di pagamenti in Italia e di assicurare la convergenza tra pagamenti e mobile e tra canali fisici e digitali, PostePay S.p.A. intende guidare il cambiamento delle abitudini dei consumatori, delle imprese e della Pubblica Amministrazione, con la creazione di nuovi prodotti e servizi integrati, soprattutto nell'acquiring, nell'eCommerce e nei pagamenti mobili e digitali. La Postepay Connect sarà inoltre il primo prodotto a essere venduto on line, attraverso un

processo full digital, nella App Postepay.

In ambito incassi sarà esteso il pagamento del bollettino PA alle reti terze convenzionate con Poste, mentre continuerà il percorso evolutivo per lo sviluppo dei pagamenti digitali rivolti alla PA.

In ambito Issuing, le attività riguarderanno, tra l'altro: il lancio della nuova versione dell'App Postepay, al fine di renderla più user friendly e facilitarne l'utilizzo; l'aggiunta di nuove funzionalità per facilitare la ricarica della carta Postepay da parte del cliente e per contrastare il fenomeno delle transazioni rifiutate; l'introduzione dei servizi di parental control, al fine di consentire al richiedente genitore/tutore di una Postepay Junior di esercitare tale funzionalità sulla carta del minore.

Nella Strategic Business Unit dei Servizi Finanziari, in linea con il Piano Deliver 2022 proseguiranno le attività volte a cogliere le opportunità derivanti dalle recenti innovazioni normative MiFID II e IDD, valorizzando gli attuali punti di forza: base clienti, rete distributiva e brand.

Nel comparto del Risparmio Postale, d'intesa con Cassa Depositi e Prestiti, saranno poste in essere azioni volte ad attrarre nuova liquidità sui prodotti del risparmio postale, sia della gamma standard, che su prodotti cosiddetti "a campagna". Inoltre, proseguiranno le attività volte a semplificare l'operatività di front-end, con l'obiettivo di aumentare l'efficienza e la qualità dei processi di vendita e post-vendita dei prodotti. Saranno, infine, previste nuove iniziative volte ad arricchire i servizi a disposizione della clientela, sia sui tradizionali canali fisici, sia sui canali digital.

Con riferimento ai conti correnti BancoPosta sono previste, nei prossimi mesi, l'evoluzione dell'offerta incentrata su target distinti di clientela e attività volte all'adeguamento della stessa ai nuovi requisiti di cui alla Direttiva Europea PSD2, che regola il mondo dei pagamenti digitali e che entrerà in vigore a settembre 2019.

Nell'ambito del collocamento di prestiti, l'accordo con Intesa Sanpaolo, consentirà di potenziare ulteriormente la gamma d'offerta, arricchendola con finalità e caratteristiche volte a rispondere in misura sempre maggiore ai bisogni della clientela, anche attraverso campagne promozionali ad hoc. Inoltre, l'avvio della nuova partnership con UniCredit, relativa alla cessione del quinto, consentirà di sviluppare una strategia multi partner integrando l'offerta già in essere.

Infine, nel contesto di graduale calo dei tassi di interesse e di relativa stabilità dello spread creditizio che ha caratterizzato la fine del primo trimestre 2019 e l'inizio del secondo, nell'ambito della gestione finanziaria del Patrimonio BancoPosta, sono state realizzate

alcune operazioni di efficientamento del portafoglio di titoli a tasso fisso e una ulteriore tranche delle vendite previste per il 2019.

L'offerta di prodotti assicurativi sarà volta al consolidamento della posizione di leadership nel mercato italiano, supportata da un'offerta di prodotti a maggiore valore aggiunto (Multiramo). Nel comparto Danni l'obiettivo è continuare con lo sviluppo del segmento welfare e del settore Danni non Auto con un focus sui prodotti di protezione dei beni e di sostegno e completamento dell'offerta su finanziamenti e mutui.

Infine, con riferimento al comparto Auto il Gruppo sta valutando il mercato e potenziali partnership per l'avvio di un progetto pilota per distribuire polizze auto ai dipendenti.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli indicatori alternativi di performance, non previsti dai principi contabili IAS/IFRS, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo.

EBIT MARGIN: è il rapporto fra l'utile operativo (EBIT) e il totale dei ricavi.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO: è la somma algebrica delle passività̀̀ finanziarie, delle riserve tecniche assicurative, delle attività finanziarie, delle riserve tecniche a carico dei riassicuratori, della cassa e depositi BancoPosta e delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

NOTE SUI DATI NORMALIZZATI

€m 1Q18 1Q19 Y/Y%
RICAVI 2.884 2.842 -1%
PLUSVALENZE DA OPERATIVITA' FINANZIARIA 402 261
VISA (VALUTAZIONE AL FV EX IFRS 9) 0 12
RICAVI NORMALIZZATI 2.482 2.569 4%
COSTI 2.181 2.225
MINUSVALENZE DA OPERATIVITA' FINANZIARIA 24 0
INCENTIVI ALL'ESODO 6 3
VARIAZIONE FAIR VALUE DERIVATO AZIONI VISA 0 4
TOTALE NORMALIZZAZIONI 2.151 2.218 3%
EBIT 703 617 -12%
EBIT NORMALIZZATO 331 351 6%
RISULTATO NETTO 485 439 -10%
RISULTATO NETTO NORMALIZZATO 220 231 5%

Composizione della posizione finanziaria netta* (milioni di euro)

CORRISPONDENZA,
PACCHI E
DISTRIBUZIONE
PAGAMENTI,
MOBILE E
DIGITALE
SERVIZI
FINANZIARI
SERVIZI
ASSICURATIVI
Rettifiche ed
Elisioni
TOTALE
Saldo al 31 Marzo 2019
Passività finanziarie 2.709 4.294 74.238 1.065 -7.003 75.303
Riserve tecniche assicurative 0 0 0 129.146 0 129.146
Attività finanziarie -1.435 -4.087 -72.069 -130.590 5.871 -202.310
Riserve tecniche a carico dei
riassicuratori
0 0 0 -74 0 -74
Cassa e depositi BancoPosta 0 0 -3.438 0 0 -3.438
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
-599 -383 -173 -1.663 1.126 -1.692
Posizione finanziaria netta* 675 -176 -1.442 -2.116 -6 -3.065
Saldo al 31 Dicembre 2018
Passività finanziarie 1.259 4.307 67.022 1.034 -6.693 66.929
Riserve tecniche assicurative 0 0 0 125.148 0 125.148
Attività finanziarie -1.417 -4.097 -64.578 -126.545 5.773 -190.864
Riserve tecniche a carico dei
riassicuratori
0 0 0 -71 0 -71
Cassa e depositi BancoPosta 0 0 -3.318 0 0 -3.318
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
-973 -246 -1.323 -1.574 921 -3.195
Posizione finanziaria netta* -1.131 -36 -2.197 -2.008 0 -5.372

* Posizione finanziaria netta: (Surplus) / Debito netto

PROSPETTI DI BILANCIO

BILANCIO GRUPPO POSTE ITALIANE

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

ATTIVO
31 marzo 2019
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari
1.898
Investimenti immobiliari
47
Attività immateriali
523
Attività per diritti d'uso
1.339
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto
501
Attività finanziarie
176.951
Crediti commerciali
7
Imposte differite attive
1.591
Altri crediti e attività
3.489
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
74
Totale
186.420
Attività correnti
Rimanenze
138
Crediti commerciali
2.839
Crediti per imposte correnti
112
Altri crediti e attività
909
Attività finanziarie
25.359
Cassa e depositi BancoPosta
3.438
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
1.692
Totale
34.487
TOTALE ATTIVO
220.907
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
31 marzo 2019
31 dicembre 2018
Patrimonio netto
Capitale sociale
1.306
Riserve
925
31 dicembre 2018
1.945
48
545
-
497
170.922
7
1.368
3.469
71
178.872
136
2.192
117
1.111
19.942
3.318
3.195
30.011
208.883
1.306
1.531
Azioni proprie
(40)
Risultati portati a nuovo
5.685
-
5.268
Totale Patrimonio netto di Gruppo
7.876
8.105
Patrimonio netto di terzi
-
-
Totale
7.876
8.105
Passività non correnti
Riserve tecniche assicurative
129.146
125.149
Fondi per rischi e oneri
662
656
Trattamento di fine rapporto
1.170
1.187
Passività finanziarie
10.067
7.453
Imposte differite passive
711
701
Altre passività
1.322
1.379
Totale
143.078
136.525
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri
873
863
Debiti commerciali
1.485
1.583
Debiti per imposte correnti
149
12
Altre passività
2.210
2.319
Passività finanziarie
65.236
59.476
Totale
69.953
64.253
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
220.907

PROSPETTO DELL'UTILE/PERDITA DI PERIODO CONSOLIDATO

PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO CONSOLIDATO

(milioni di euro)

I Trimestre 2019 I Trimestre 2018

Ricavi da corrispondenza, pacchi e altro 880 898
Ricavi da pagamenti, mobile e digitale 140 143
Ricavi da servizi finanziari 1.484 1.519
Ricavi da servizi assicurativi al netto delle variazioni delle riserve tecniche e oneri relativi a
sinistri
338 324
Premi assicurativi 5.952 5.312
Proventi derivanti da operatività assicurativa 1.751 832
Variazione riserve tecniche assicurative e oneri relativi a sinistri (7.304) (5.420)
Oneri derivanti da operatività assicurativa (61) (400)
Ricavi netti della gestione ordinaria 2.842 2.884
Costi per beni e servizi 533 557
Oneri derivanti da operatività finanziaria 13 30
Costo del lavoro 1.438 1.430
Ammortamenti e svalutazioni 188 132
Incrementi per lavori interni (5) (2)
Altri costi e oneri 48 27
Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività 10 7
Risultato operativo e di intermediazione 617 703
Oneri finanziari 23 20
Proventi finanziari 25 23
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie - -
Proventi/(Oneri) da valutazione di partecipazioni
con il metodo del Patrimonio netto 4 5
Risultato prima delle imposte 623 711
Imposte sul reddito 184 226
UTILE DEL PERIODO 439 485
di cui Quota Gruppo 439 485
di cui Quota di spettanza di Terzi - -
Utile per azione 0,338 0,372
Utile diluito per azione 0,338 0,372

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO:

(milioni di euro)
I Trimestre I Trimestre
2019 2018
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti non vincolati all'inizio del periodo 1.639 1.978
Disponibilità liquide assoggetate a vincolo di impiego 53 -
Deposito indisponibile presso Tesoreria dello Stato 72 55
Liquidità a copertura delle riserve tecniche assicurative
Somme indisponibili per provvedimenti giudiziali
1.392
18
358
15
Scoperti di conto corrente - 1
Gestioni incasso in contrassegno e altri vincoli 21 21
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 3.195 2.428
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 3.195 2.428
Risultato del periodo 439 485
Ammortamenti e svalutazioni 188 132
Perdite e svalutazioni /(Recuperi) su crediti 8 7
(Plusvalenze)/Minusvalenze per disinvestimenti - -
Impairment gruppi di attività in dismissione - -
(Incremento)/Decremento Rimanenze (2) 1
(Incremento)/Decremento Crediti e Altre attività (541) (834)
Incremento/(Decremento) Debiti e Altre passività (54) 142
Variazione relativa a gruppi di attività e passività in dismissione - -
Variazioni dei fondi rischi e oneri
Variazione del Trattamento fine rapporto e Fondo di quiescenza
16
(48)
20
(39)
Differenza ratei su oneri e proventi finanziari (correzione per cassa) 14 13
Altre variazioni 30 8
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa non finanziaria [a] 50 (65)
Incremento/(Decremento) passività da operatività finanziaria 5.503 2.873
Liquidità netta generata / (assorbita) dalle attività finanziarie da operatività finanziaria (6.194) (2.116)
(Incremento)/Decremento della Cassa e depositi BancoPosta (119) 368
(Proventi)/Oneri derivanti dall'operatività finanziaria (445) (786)
Liquidità generata /(assorbita) da attività e passività da operatività finanziaria [b] (1.255) 339
Liquidità netta generata / (assorbita) dalle attività finanziarie da operatività assicurativa (1.440) (1.758)
Incremento/(Decremento) delle riserve tecniche assicurative nette 2.905 3.255
(Plusvalenze)/Minusvalenze su attività/passività finanziarie valutate al fair value a conto economico (1.095) 276
(Proventi)/Oneri derivanti dall'operatività assicurativa
Liquidità generata /(assorbita) da attività e passività da operatività assicurativa
[c] (466)
(96)
(545)
1.228
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa [d]=[a+b+c] (1.301) 1.502
Investimenti:
Immobili, impianti e macchinari, Inv.immob.ri ed attività immateriali (65) (56)
Partecipazioni (1) -
Altre attività finanziarie (50) -
Disinvestimenti:
Immobili, impianti e macchinari, inv.immob.ri, attività immateriali ed attività destinate alla vendita - 1
Partecipazioni - -
Altre attività finanziarie 25 164
Variazione perimetro di consolidamento - -
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento
Assunzione/(Rimborso) di debiti finanziari
[e] (91)
(71)
109
(6)
(Incremento)/Decremento crediti finanziari - -
(Acquisto)/Cessione azioni proprie (40) -
Dividendi pagati - -
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento e operazioni con gli azionisti [f] (111) (6)
Flusso delle disponibilità liquide [g]=[d+e+f] (1.503) 1.605
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 1.692 4.033
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 1.692 4.033
Disponibilità liquide assoggetate a vincolo di impiego - -
Deposito indisponibile presso Tesoreria dello Stato (72) (55)
Liquidità a copertura delle riserve tecniche assicurative (1.158) (1.481)
Somme indisponibili per provvedimenti giudiziali (18) (15)
Scoperti di conto corrente - -
Gestioni incassi in contrassegno e altri vincoli (16) (13)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti non vincolati alla fine del periodo 428 2.469

Poste Italiane presenta la propria informativa finanziaria trimestrale su base volontaria, attraverso una rappresentazione del proprio business sintetica e focalizzata sulle informazioni rilevanti nel rispetto di quanto consentito dalla Delibera Consob n. 19770 del 26 ottobre 2016 che attribuisce facoltà agli emittenti quotati, aventi l'Italia come Stato membro d'origine, di comunicare al pubblico, su base volontaria, informazioni finanziarie periodiche aggiuntive ulteriori rispetto alle relazioni finanziarie annuali e semestrali.

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2019 sarà pubblicato entro il 15 maggio 2019 e messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.posteitaliane.it), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage" (www.emarkestorage.com), nonché depositato presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it).

* * *

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

ll sottoscritto, Tiziano Ceccarani, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili del Gruppo Poste Italiane

DICHIARA

ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il documento contiene una sintesi di informazioni finanziarie che non dovrebbero essere considerate un sostituto del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2019 del Gruppo Poste Italiane.

Roma, 8 maggio 2019

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