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PLC Spa

Annual / Quarterly Financial Statement Apr 7, 2025

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Annual / Quarterly Financial Statement

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Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024

PLC S.p.A. Sede legale in Acerra - Via delle Industrie, 100 Capitale Sociale i.v. Euro 27.026.480,35 Codice fiscale e Partita IVA 05346630964

RMAZION GENERALI
1.1 ORGANI SOCIALI
1.2 STRUTTURA PARTECIPATIVA DEL GRUPPO PLC
1.3 AZIONISTI
2 - RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO PLC
2.1 PRINCIPALI OPERAZIONI DEL GRUPPO PLC NEL CORSO DELL'ESERCIZIO 2024
2.2 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2024
2.3 ANALISI DELL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE
2.4 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2024
2.5 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DI PLC S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2024
2.6 PROSPETTO DI RACCORDO TRA IL RISULTATO E IL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO PLC S.P.A. E I
CORRISPONDENTI VALORI DEL GRUPPO
2.7 ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO
2.8 SEDI SECONDARIE
2.9 CORPORATE GOVERNANCE
2.10 AZIONI PROPRIE
2.11 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO
2.12 PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZE
2.13 L'IMPEGNO IN MATERIA DI SOSTENIBILITA'
2.14 INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE 124/17
2.15 EVENTUALE MANCATO RISPETTO DEI COVENANT, DEI NEGATIVE PLEDGE E DI OGNI ALTRA CLAUSOLA
DELL'INDEBITAMENTO DEL GRUPPO COMPORTANTE LIMITI ALL'UTILIZZO DELLE RISORSE FINANZIARE
2.16 GLOSSARIO ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3
3.1 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
3.1.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
3.1.2 CONTO ECONOMICO
3.1.3 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
3.1.4 RENDICONTO FINANZIARIO

3.1.5 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
3.2 PRINCIPALI OPERAZIONI DEL GRUPPO PLC NEL CORSO DELL'ESERCIZIO 2024
3.3 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2024
3.4 NOTE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
3.4.1 AREA DI CONSOLIDAMENTO
3.4.2 NOTE DI COMMENTO AI RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2024
3.4.3 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
3.4.4 POLITICA DI GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI,
3.5 PUBBLICITÀ DEI CORRISPETTIVI E INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO
EMITTENTI
3.6 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98. 107
3.7 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
BILANCIO DI ESERCIZIO
4.1 PROSPETTI CONTABILI
4.1.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
4.1.2 CONTO ECONOMICO
4.1.3 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
4.1.4 RENDICONTO FINANZIARIO
4.1.5 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
4.2 PRINCIPALI OPERAZIONI DEL GRUPPO PLC NEL CORSO DELL'ESERCIZIO 2024
4.3 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2024
4.4 NOTE AI PROSPETTI CONTABILI
4.5 NOTE DI COMMENTO AI RISULTATI DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2024
4.6 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO
4.7 POLITICA DI GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
4. 8 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98
4.9 PROPOSTE DEL CONSIGLIÓ DI AMMISTRAZIONE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
4.10 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

4.11 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
ALLEGATO 1 – PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELLE SOCIETA' INCLUSE NELL'AREA DI
154
CONSOLIDAMENTO
ALLEGATO 2 - RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

RMAZIONI GENERALI

1.1 ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1

Francesco Esposito - Presidente del Consiglio di Amministrazione
Andrea Orlando - Amministratore Delegato (*)
Chiara Esposito - Consigliere con deleghe in materia di risorse umane (*)
Sara Di Mario - Consigliere indipendente e non esecutivo
Andrea Sassi - Consigliere indipendente e non esecutivo
Francesco Dagnino - Consigliere indipendente e non esecutivo
Laura Scapin - Consigliere indipendente e non esecutivo

COMITATI ENDOCONSILIARI (*)

Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Options Andrea Sassi (Presidente); Laura Scapin e Sara Di Mario (componenti) Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità Laura Scapin (Presidente); Sara Di Mario e Francesco Dagnino (componenti)

COLLEGIO SINDACALE2

Luca Sintoni - Presidente
Anna Maria Bortolotti - Sindaco effettivo
Marco Andrea Centore - Sindaco effettivo
Lucia Tacchino - Sindaco supplente
Paola Florita - Sindaco supplente

SOCIETÀ DI REVISIONE³

PriceWaterhouseCoopers S.p.A.
Piazza Tre Torri, 2
20145 Milano

² nominato dall'Assemblea del 29 aprile 2024

² nominato dall'Assemblea del 29 aprile 2024

3 nominato dall'Assemblea del 29 aprile 2024

(*) delibera consiliare del 9 maggio 2024

1.2 STRUTTURA PARTECIPATIVA DEL GRUPPO PLC

Le società facenti parte del c.d. Perimetro Schmack Biogas Sr.l. ed i 3 "Special Purpose Vehicles" dalla stessa controllati / partecipati BoForCH4 S.r.l., Sicily Biomethane Invest S.r.l.), sono state cedute in data 7 marzo 2024 ed erano escluse dalla strutura partecipativa del Gruppo già al 31 dicembre 2023.

Le società escluse dalla struttura partecipativa del Gruppo rispetto a quella esposta al 31 dicembre 2023 sono (i) Tirreno S.r.l. in quanto ceduta in data 26 luglio 2024; (ii) MSD Service S.r.l., la cui liquidazione, avviata nel corso di enti competenti (Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate, ecc..) nel corso del mese di gennaio 2025; e (ii) Samnium Energia S.r.l., in quanto oggetto di accordo per la cessione (la cui finalizzazione si stima possa avvenire nel corso del primo semestre 2025) e di conseguenza con il principio Contabile IFRS 5 "Discontinued Operations" nella presente Relazione Finanziaria,

La società Florianum Energia S.r.), inclusa nella del Gruppo alla data di pubblicazione della Relazione Finanziaria ed ogetto di accordo per la cessione, anch esso non ancora finalizzatosi e soggetto a condizioni sospensive, è invece inclusa nella struppo PLC e trattata in coerenza con il principio Contabile IFRS 5 "Discontinued Operations" nella presente Relazione Finanziaria.

1.3 AZIONISTI

Di seguito la situazione concernente l'azionariato di PLC S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "Emittente") alla data di approvazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024". Il 73,5% è detenuto da FRAES S.r.l. ed il restante 26,5% è flottante sul mercato.

Riguardo all'accordo tra azionisti di minoranza della Società, rilevante ai sensi dell'art. 122 del TUF - i cui elementi essenziali sono stati, al tempo, messi a disposizione al seguente link: Patti parasociali – Plc (plc-spa.it) – si ricorda come sia stato comunicato lo scioglimento in data 20 dicembre 2024 (si rimanda al seguente link per maggiori dettagli: 1734677482 2024 12 20 CS Scioglimento patto parasociale.pdf), a far data dal 16 dicembre 2024.

4 Fonte: dati Societari e Consob

2 RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO PLC

2.1 PRINCIPALI OPERAZIONI DEL GRUPPO PLC NEL CORSO DELL'ESERCIZIO 2024

Finalizzazione cessioni societarie

Le operazioni realizzate nel corso del 2024 costituiscono un ulteriore step di realizzazione del piano industriale 2023-2027, nel quale sono stati definiti (i) l'assoluta centralità strategica del mercato domestico, (ii) la necessità di focalizzazione sul core business storico del Gruppo relativo alle infrastrutture elettriche, alla tecnologia fotovoltaica ed eolica e (iii) il rafforzamento del modello operativo da realizzarsi, inter alio, attraverso la semplificazione della struttura societaria e la dismissione delle società ritenute non core. Le cessioni perfezionate sino alla data di approvazione della presente Relazione consentono di proseguire nel percorso di rifocalizzazione delle attività e delle risorse nel mercato italiano e nelle tecnologie ritenute strategiche per il Gruppo, le quali evidenziano un importante trend di crescita in tutti i segmenti di mercato in cui il Gruppo è presente, come dimostrato dall'evoluzione (andamento) negli ultimi due anni sia del backlog che della pipeline commerciale.

1) Cessione del perimetro Schmack

A seguito dell'avvio del processo di vendita, avvenuto nel corso del 2023, il 7 marzo 2024 PLC S.p.A. ha sottoscritto l'accordo e perfezionato l'atto volto alla cessione del perimetro Schmack alla società Hitachi Zosen Inova AG (oggi Kanadevia Inova AG), tramite il trasferimento della partecipazione detenuta nella società Schmack Biogas S.r.l., che deteneva, alla data di cessione, partecipazioni in altre 3 SPV (il 50% di Sicily Biomethan S.r.l., il 60% di Biofor Ch4 S.r.l. e il 25% di Biomethane Invest S.r.l) che costituiscono il c.d. "perimetro Schmack".

Con il perfezionamento dell'operazione, PLC è uscita dal mercato del biogas / biometano, semplificando ulteriormente la propria struttura societaria e proseguendo nel processo di razionalizzazione del proprio modello operativo focalizzato sul core business relativo alle infrastrutture elettriche, alla tecnologia fotovoltaica ed eolica in Italia, in ragione (i) delle prospettive di settore e (ii) dei valori molto significativi di backlog e pipeline medio tempore comunicati, che evidenziano la centralità e la redditività del business storico di PLC e la leadership riconosciuta in questi mercati al Gruppo PLC.

L'accordo di cessione prevede un corrispettivo complessivo in favore di PLC di circa Euro 10,6 milioni, inclusivi (i) del valore delle quote; (ii) del rimborso dei finanziamenti soci erogati da PLC in favore di Schmack Biogas, entrambi incassati alla data di cessione; e (iii) di due componenti variabili, differenziate ed eventuali, legate ad un meccanismo di earn-out basato rispettivamente (a) sul raggiungimento di alcuni obiettivi operativi e commerciali della Schmack Biogas e (b) sulla positiva conclusione degli iter autorizzativi dei progetti detenuti dalla Schmack Biogas tramite le sue controllate. L'accordo prevede che la componente variabile maturi in ragione del grado di raggiungimento, anche parziale, dei risultati da parte di Schmack Biogas.

In relazione alla componente variabile legata al meccanismo di earn-out, alla data di pubblicazione del presente bilancio, si stima che quest'ultima possa complessivamente maturare per ca Euro 1.165 migliaia al lordo delle relative imposte; di questi, ca. Euro 720 migliaia sono stati incassati nel mese di dicembre 2024.

2) Cessione di Tirreno S.r.l.

In data 26 luglio 2024 è stata perfezionata la cessione della partecipazione detenuta da PLC Power S.r.l. in Tirreno S.r.l., per un corrispettivo pari ad Euro 120.000, al socio di minoranza Idea S.r.l..

Si ricorda che Tirreno S.r.l. è una società di scopo - il cui capitale sociale era detenuto al 66,6% da PLC Power S.r.l. e al 33,4% da Idea S.r.l. - proprietaria di un terreno agricolo sito in Sicilia e titolare di un preventivo di connessione (STMG), per una potenza in immissione pari a 15MW, per lo sviluppo e la costruzione di un impianto fotovoltaico a terra. Si ricorda, in ultima istanza, come la Tirreno S.r.l. alla data di cessione era parte convenuta in un contenzioso passivo per un incendio verificatosi sul proprio terreno e su un fondo di un confinante, in conseguenza del quale era stato stanziato un fondo rischi – inizialmente per Euro 100 mila e successivamente ridotto ad Euro 50 mila.

Le motivazioni dell'operazione di cessione sono da ricercarsi (i) nell'impossibilità a portare avanti il progetto cosi come originariamente ideato, trattandosi di potenziale fotovoltaico a terra su terreno agricolo e (ii) nella difficoltà nel trovare soluzioni alternative di sviluppo (come, ad esempio, rinnovabili innovative o accumulo elettrochimico) con ritorni economico-finanziari sostenibili.

Considerati gli elementi - in particolare il valore - dell'operazione, la stessa è stata qualificata come "Operazione con parte correlata di Importo Esiguo" ai sensi della Procedura "Operazioni con Parti Correlate" adottata dal Gruppo PLC.

3) Liquidazione di MSD Service S.r.l. ed uscita dal segmento servizi di dispacciamento

Facendo seguito a quanto precedentemente comunicato nella Relazione Finanziaria 2023 e nella Relazione Semestrale 2024, nel corso dei primi mesi del 2024 sono state finalizzate le valutazioni circa il proseguimento dell'attività del segmento "servizi di dispocciamento", tramite la controllata MSD Service in considerazione della conclusione dell'unico contratto precedentemente attivo nella stessa.

Tali riflessioni hanno portato il Gruppo alla decisione di dismettere questo segmento di attività e di avviare il processo di liquidazione di MSD Service S.r.l..

In coerenza con questa decisione nel corso dell'esercizio 2024 è stato approvato il bilancio finale di liquidazione della società e il piano di riparto, dal quale risulta un attivo residuo di liquidazione di ca Euro 59 migliaia ed un fondo pari a ca Euro 3,5 migliaia per il pagamento delle ultime spese di gestione da sostenere per espletare le pratiche di cancellazione della società dal Registro delle Imprese.

Alla fine del mese di gennaio 2025, la società MSD Service S.r.l. in liquidazione è stata cancellata dalla Camera di Commercio e dall'Agenzia delle Entrate e, pertanto, il processo di liquidazione può dirsi sostanzialmente concluso.

4) Sottoscrizione di nuovi contratti

Nel corso dell'esercizio 2024, sono stati sottoscritti nuovi contratti con importanti player del settore per un valore complessivo di oltre Euro 40 milioni. Detti contratti produrranno i loro effetti in buona parte nel corso dell'esercizio del 2025 e con una coda nel primo semestre 2026. In particolare, è opportuno evidenziare quelli di maggior rilievo oggetto, tempo per tempo, di appositi comunicati dell'Emittente:

  • la sottoscrizione del contratto, comunicato in data 1° febbraio 2024 tra PLC System S.r.l. e wpd Construction Italia S.r.l., società del gruppo wpd, relativo alla fornitura e posa in opera dei cavidotti di media tensione del parco eolico sito a Licata (AG) di potenza superiore a 30 MWp, nonché dei cavidotti di media tensione per il collegamento del parco eolico stesso alla sottostazione in fase di costruzione a cura della medesima PLC System S.r.l.. Il corrispettivo complessivo dell'appalto ammonta a ca. Euro 3,9 milioni;
  • la sottoscrizione del contratto, comunicato in data 26 marzo 2024, tra PLC System S.r.l. e Bester New Energy Italia S.r.l., relativo alla realizzazione di una sottostazione di utenza annessa ad una stazione di smistamento Terna tramite un cavidotto interrato in alta tensione a servizio di 2 impianti fotovoltaici di potenza complessiva superiore a 80 MWp siti in provincia di Reggio Calabria. Il corrispettivo complessivo dell'appalto ammonta ad oltre Euro 3 milioni;
  • la sottoscrizione di n.2 contratti, comunicata in data 11 luglio 2024, tra PLC System S.r.l. ed una società controllata dal Gruppo BKW (Veneta Energie S.r.l.) relativi alla realizzazione delle infrastrutture AT/MT di connessione alla rete elettrica di due impianti eolici di potenza pari rispettivamente a 45 MWp ed 80 MWp siti in provincia di Foggia. L'appalto è stato aggiudicato con un partner per l'esecuzione delle opere civili, per un corrispettivo complessivo di oltre Euro 11,5 milioni, di cui oltre Euro 9,5 milioni di competenza di PLC System S.r.l.;
  • la sottoscrizione del contratto, comunicata in data 17 luglio 2024, tra PLC System S.r.l. ed EG da Vinci S.r.I., società del Gruppo Enfinity Global, relativo alla realizzazione di una sottostazione di utenza a servizio di 2 impianti fotovoltaici di potenza di ca. 66 MWp e 38 MWp nella Regione Lazio. Il corrispettivo complessivo dell'appalto ammonta ad oltre Euro 5 milioni;
  • l'aggiudicazione, comunicata in data 23 dicembre 2024, da parte di PLC System S.r.l., delle attività di costruzione di due stalli di trasformazione AT/MT necessari per la connessione alla rete di un impianto

fotovoltaico in favore di Acea Solar, società controllata al 100% dal Gruppo Acea. Il corrispettivo complessivo dell'aggiudicazione ammonta ad oltre Euro 5,9 milioni.

Da segnalare per la rilevanza strategica, l'appalto che PLC System S.r.l. si è aggiudicata, quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese, avente ad oggetto l'ingegneria, l'acquisto, l'approvvigionamento, la costruzione, il collaudo e la messa in servizio di n. 4 cabine primarie di E-Distribuite su tutto il territorio nazionale (1 in nord Italia e 3 nel centro-sud) per un corrispettivo complessivo "base" di oltre Euro 13,5 milioni. Tale aggiudicazione si pone in continuità con un primo appalto - aggiudicato ad un raggruppamento temporaneo di imprese nel 2023, in cui PLC System S.r.l. ha svolto il ruolo di mandante. Entrambi gli appalti si pongono all'interno dell'ampio piano di E-Distribuzione e, nello specifico, dei progetti di innovazione tecnologica e resilienza della rete, costituendo le cabine primarie un nodo essenziale di interfaccia fra la rete di trasmissione nazionale in alta tensione e quella in media e bassa tensione. Per maggiori dettagli si rinvia al comunicato stampa disponibile al link che segue: 1731311602 2024.11.11 CS-Affidamento-E-Distribuzione.pdf

Da segnalare, infine, come nel corso del 2024 siano stati acquisiti ulteriori contratti, per complessivi ca. Euro 55 milioni sia per attività rientranti nel segmento Ingegneria & Costruzione, sia per attività rientranti nel segmento Servizi; tutti i contratti sono stati stipulati con primari players nei rispettivi segmenti di riferimento.

Informativa in merito agli impatti dei conflitti russo-ucraino ed israelo-palestinese sul contesto e sui risultati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo PLC

Il protrarsi dei conflitti sopra citati, iniziati rispettivamente nel febbraio 2022 e nell'ottobre 2023, ha determinato conseguenze economiche gravi in tutti i settori industriali, con impatto sull'economia globale. Il Gruppo PLC non ha nessuna esposizione diretta sui mercati interessati e – così come il 2023 – anche il 2024 non è risultato impattato in maniera rilevante dagli effetti sulla catena di approvvigionamento. Anche per l'anno 2025 non si prevedono conseguenze negative derivanti dall'evoluzione di questi conflitti salvo eventi ad oggi non prevedibili sul business e, in particolare, sulla catena di fornitura.

2.2 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2024

Accordo per la cessione delle partecipazioni in Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l.

In data 10 febbraio 2025 è stata accettata l'offerta vincolante per la cessione delle partecipazioni detenute entrambe con una quota pari al 60% del capitale - dalla controllata PLC Power s.r.l. nelle società di scopo Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l.. Si precisa che l'offerta accettata ha ad oggetto l'intero capitale sociale delle società di scopo ed è stata sottoscritta congiuntamente da PLC Power S.r.l. e dal socio di minoranza di Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l..

La cessione di Samnium Energia S.r.l., non soggetta a condizioni sospensive, si stima possa avvenire (al termine delle attività di due diligence) entro il primo semestre 2025; la cessione della partecipazione detenuta in Florianum Energia S.r.l., invece, si perfezionerà al verificarsi di alcune condizioni sospensive, ancora oggetto di negoziazione, presumibilmente nel corso del secondo semestre 2025.

Si ricorda che le due società oggetto di cessione sono titolari dei diritti autorizzativi per lo sviluppo e la costruzione di impianti fotovoltaici a terra nel comune di Fortore (in provincia di Benevento) per una potenza in immissione complessiva pari ad oltre 18 MW.

L'accordo, una volta perfezionato, permetterà al Gruppo PLC di valorizzare i primi progetti fotovoltaici sviluppati in house secondo il modello autorizzativo "PAS"; si ricorda altresì come il Gruppo PLC detenga ulteriori partecipazioni in progetti ad un diverso stadio di sviluppo in PAS per ulteriori ca. 19 MW.

Sottoscrizione di nuovi contratti relativi al segmento Ingegneria e Costruzione e al segmento Servizi

Nel corso dei primi mesi dell'esercizio 2025, sono state aggiudicate nuove commesse con importanti player del settore per un valore complessivo di oltre Euro 23 milioni, che produrranno i loro principali effetti economico-finanziari, in parte, nel corso dell'esercizio del 2025 ed, in parte, nel corso dell'esercizio 2026. In particolare, è opportuno evidenziare l'aggiudicazione da parte di PLC Service S.r.l. con un primario fondo di investimento, comunicata in data 12 marzo 2025, delle attività di revamping di 5 impianti per una potenza complessiva di ca. 16 MWp in Puglia, Sicilia e Lazio. Il corrispettivo ammonta ad oltre Euro 8 milioni.

Da segnalare, infine, come nel corso del primo trimestre 2025 siano stati acquisiti ulteriori contratti, per complessivi circa Euro 15 milioni sia per attività rientranti nel segmento Ingegneria & Costruzione (inclusivi di circa Euro 7 milioni di attività opzionali relative all'appalto che PLC System S.r.l. si è aggiudicata, quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese, avente ad oggetto l'ingegneria, l'acquisto, l'approvvigionamento, la costruzione, il collaudo e la messa in servizio di n. 2 cabine primarie di E-Distribuzione S.p.A), sia per attività rientranti nel segmento Servizi; tutti i contratti stipulati con primari players nei rispettivi segmenti di riferimento.

2.3

Il Gruppo PLC opera nel mercato delle energie rinnovabili, con particolare riferimento ai settori del fotovoltaico e dell'eolico, nonché a quello delle infrastrutture elettriche di alta e media tensione a servizio degli impianti di produzione di energia elettrica o industriali nei quali svolge attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e collaudo ("Segmento Ingegneria & Costruzione"), attività di monitoraggio e manutenzione ordinaria e straordinaria e ammodernamento tecnologico di infrastrutture elettriche, aerogeneratori, parchi

eolici e fotovoltaici ("Segmento Servizi"), nonché attività di sviluppo di nuovi impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile fino a completamento dell'iter autorizzativo con raggiungimento dello stadio "ready to build" ("Segmento Sviluppo").

Il contesto di mercato

Macroeconomico

Il 2024 è stato caratterizzato da uno scenario globalmente positivo, che ha visto consolidare la ripresa economica iniziata nel 2023; permangono, tuttavia, fattori di rischio sul futuro contesto macroeconomico globale, relativi sia al perdurare del conflitto tra Russia ed Ucraina che al fronte in Medio Oriente. Si segnala, comunque, come verso queste aree il Gruppo PLC non abbia alcuna esposizione.

Dopo aver assistito, nel corso del 2023, ad un incremento dei tassi di interesse - con un rallentamento dell'economia globale causato dalla contrazione dei consumi di famiglie ed imprese - il 2024, soprattutto nella seconda parte dell'anno, ha visto una progressiva e significativa riduzione degli stessi.

In particolare, in Europa, con la BCE che - dopo 10 rialzi consecutivi da luglio 2022 - a partire da giugno 2024 ha attuato 5 riduzioni consecutive dei tassi: il tasso di riferimento, dopo aver toccato un picco del 4,5% nel settembre 2023, è progressivamente calato per attestarsi - ad inizio 2025 - al 2,9%. Nello stesso periodo la FED è intervenuta per 3 volte, riducendo il tasso di interesse di riferimento dal 5,5% (valore mantenuto da luglio 2023 a settembre 2024) fino al 4,5% di dicembre 2024.

A livello inflattivo, la sopra menzionata politica restrittiva attuata nel 2023 e nella prima parte del 2024 ha permesso di riportare l'inflazione intorno al livello target del 2% con una stima per il 2024, a livello continentale europeo, pari al 2,4%; le previsioni per il 2025 sono oggi positive e nel segno di un ulteriore progressivo riallineamento verso il target di medio periodo, con un'inflazione attesa al 2,1%.

Le prospettive per l'economia europea, tuttavia, rimangono deboli ed incerte soprattutto a causa della contrazione tedesca, negativamente impattata dalla crisi del comparto automobilistico: la produzione industriale, nonostante un terzo trimestre 2024 positivo, dovrebbe crescere su base annua solo dello 0,7% ed anche in prospettiva futura - nonostante la disoccupazione ai minimi storici, l'incremento dei salari e la bassa inflazione - la crescita dovrebbe essere di circa l'1% nel 2025 e di poco superiore nel 2026 - 2027.

A questo, devono aggiungersi i rischi legati a potenziali maggiori attriti nel commercio mondiale, che potrebbero pesare sulle stime di crescita dell'area Euro, frenando le esportazioni e indebolendo l'economia mondiale nonché impattare sui tempi e i costi dell'intera catena di fornitura. In particolare, le prospettive sul commercio mondiale sono caratterizzate da un'elevata incertezza circa le politiche protezionistiche in atto tra Stati Uniti ed alcuni Paesi come Cina e Canada (e che non è escluso possano interessare anche il vecchio continente), che potrebbero allungare e/o aumentare i rischi dei trasporti dei materiali strategici.

ln conclusione, quindi, il contesto macroeconomico appare ancora piuttosto incerto: a spaventare gli operatori economico-finanziari, dopo un biennio di politica restrittiva per calmierare le spinte inflazionistiche createsi con l'esplosione dei prezzi energetici conseguente all'avvio del conflitto tra Russia ed Ucraina, sono (i) le frizioni commerciali createsi soprattutto sull'asse USA - Cina, che potrebbero aumentazione dell'economia mondiale e (ii) le tensioni geopolitiche, ancora non risolte, che potrebbero tornare ad incidere sui prezzi dell'energia, con un potenziale impatto sull'economia reale. Tale contesto potrebbe influenzare le principali catene di fornitura (in relazione ai tempi, ai costi e ai rischi di approvvigionamento).

Energetico

Il settore energetico – complessivamente responsabile, secondo il rapporto "Net Zero by 2050" della IEA (International Energy Agency), della quota principale delle emissioni generate dall'uomo - e la sua decarbonizzazione rappresentano uno dei fattori chiave per evitare i possibili effetti del cambiamento climatico. Secondo il percorso tracciato da IEA, l'efficienza energetica e l'elettrificazione dei consumi (essendo il vettore elettrico intrinsecamente più efficiente) saranno fondamentali per raggiungere i target fissati.

Conseguentemente, il settore delle rinnovabili si conferma un mercato di grande interesse a livello sia nazionale che globale. L'insieme delle politiche e degli strumenti messi a disposizione per favorire lo sviluppo di tecnologie innovative per le rinnovabili, sia in sede europea che nazionale, dimostrano la strategicità del comparto. Gli ultimi sviluppi della normativa, in particolare i Decreti "Fer 2" e "Fer X transitorio", dimostrano la rilevanza delle rinnovabili in Italia; allo stesso tempo permangono alcune criticità ed incertezze, legate soprattutto (i) all'esito dei processi autorizzativi e alle date di inizio lavori delle commesse, alla luce dei gradi di libertà a disposizione delle Regioni rispetto ai provvedimenti del governo centrale (in particolare con riferimento al tema delle "aree idonee") e (ii) alle tempistiche di realizzazione, da parte del TSO (Terna), degli investimenti necessari sull'infrastruttura elettrica nazionale per il passaggio alle nuove connessioni.

Il Gruppo PLC

l risultati del Gruppo PLC nell'esercizio 2024, con ricavi operativi pari ad Euro 86.464 migliaia, un EBITDA pari ad Euro 9.685 migliaia ed un utile netto complessivo di Euro 11.416 migliaia evidenziano (i) un incremento di volumi con marginalità operativa sostenuta, superiore al precedente esercizio e sostanzialmente in linea con quanto già registrato nel primo semestre 2024 e (ii) la conclusione delle commesse di PLC System S.r.l., relative alla realizzazione del balance of plant di due parchi eolici, che avevano condizionato i risultati 2022. L'execution delle attività legate ai contratti sottoscritti tra fine 2022 e tutto il 2023 consentono il raggiungimento di risultati operativi economici marcatamente positivi, sia nel Segmento Ingegneria & Costruzione che nel Segmento Servizi. Il backlog delle attività in portatoglio, nonostante i volumi consuntivati, è pari a circa Euro 120 milioni, superiore alle precedenti rilevazioni e in grado di coprire i ricavi

attesi per il 2025 e parte di quelli del 2026. Si segnala, a complemento dell'importante dato sul backlog, una robusta pipeline di opportunità commerciali in negoziazione, per un controvalore di ca. Euro 95 milioni.

I dati del Segmento Ingegneria & Costruzione sono positivi e sostenuti (i) da un volume d'affari crescente e (ii) da una marginalità elevata per la tipologia di attività svolte, in incremento rispetto allo storico.

Il Segmento Servizi conferma, anche nel 2024, il proprio trend di crescita sia nella componente di O&M "recurring" che in quella "non recurring", capitalizzando inoltre una finestra di mercato relativa alle attività di revamping di impianti fotovoltaici che si stima possa durare, seppur con volumi meno sostenuti, anche per i prossimi anni.

Il risultato economico di esercizio è in parte influenzato dagli effetti contabili di operazioni straordinarie, realizzate sia nell'esercizio in corso che in quelli precedenti; nello specifico, si evidenziano i seguenti impatti:

  • ca. Euro 810 migliaia negativi alla parziale rinuncia ai crediti vantati in relazione all'operazione di cessione di 2 progetti eolici avvenuta nel 2020 e legata ad alcuni aggiustamenti prezzo valorizzati, coerentemente con il contratto di cessione, sull'ultima tranche di pagamento. Tale effetto, contabilizzato all'interno delle "Altre spese operative" impatta negativamente il risultato consolidato di esercizio a livello di EBITDA;
  • ca. Euro 6.800 migliaia positivi legati alla cessione perfezionatasi il 7 marzo 2024 della partecipazione detenuta da PLC S.p.A. in Schmack Biogas S.r.l., così composti: (i) plusvalenza per la cessione delle quote per ca. Euro 5.420 migliaia, (ii) aggiustamento prezzo (già perfezionatosi) per ca. Euro 197 migliaia, (iii) costi per advisory legale e finanziaria per il supporto al perfezionamento dell'operazione, per ca. Euro 260 migliaia negativi, (iv) ammortamento accelerato della "Customer List" di Schmack Biogas S.r.l. pari a ca. Euro 182 migliaia negativi, (v) stralcio della posta debitoria iscritta in fase di acquisizione del 51% di Schmack Biogas S.r.l. e connessa al possibile esercizio, da parte dei soci di minoranza della stessa, dell'opzione put per cedere a PLC S.p.A. le proprie quote di Schmack Biogas S.r.l., con impatto positivo per ca. Euro 706 migliaia (vi) altri effetti legati alla deperimetrazione di Schmack Biogas S.r.l. per ca. Euro 160 migliaia negativi; (vii) stima, coerentemente con quanto disciplinato in sede di cessione e sulla base dei risultati operativi e commerciali medio tempore raggiunti dalla stessa Schmack Biogas S.r.l., dei potenziali earn-out che potrebbero maturare a beneficio di PLC S.p.A. sia nel breve che nel medio-lungo periodo pari a complessivi ca. Euro 1.165 migliaia; in relazione a questo punto si segnala che, alla data di pubblicazione del presente bilancio, risultano già incassati ca. Euro 720 migliaia; (viii) imposte sulla plusvalenza complessiva - inclusiva dei punti (i), (ii) e (vii) sopra elencati – per ca. Euro 78 migliaia. Gli effetti sopra rappresentati in relazione di Schmack Biogas S.r.l. sono rappresentati in accordo al principio contabile internazionale IFRS 5 nella voce "Utile/perdita di esercizio delle attività

cessate" e anche l'esercizio comparativo è stato riesposto in coerenza con quanto previsto dallo stesso principio contabile;

  • ca. Euro 169 migliaia negativi relativi al risultato di periodo della società Tirreno S.r.l. per Euro 8 migliaia e al deconsolidamento della società per Euro 161 migliaia;
  • ca. Euro 117 migliaia negativi relativi al risultato di periodo della società MSD Service S.r.l. per Euro 15 migliaia e altre rilevazioni inerenti la società per Euro 102 migliaia, che include la svalutazione del relativo goodwill per Euro 39 migliaia;
  • ca. Euro 31 migliaia negativi relativi alla società PLC System Montenegro D.O.O..

L'indebitamento finanziario netto di Gruppo - nonostante la distribuzione di dividendi per circa Euro 1,8 milioni effettuata nel mese di maggio - registra un significativo miglioramento passando da Euro 1.271 migliaia positivi al 31 dicembre 2023 ad Euro 12.915 migliaia positivi al 31 dicembre 2024, grazie all'ottima performance economica dei principali segmenti di business ed al contributo della sopra menzionata cessione di Schmack Biogas S.r.l.; si rileva ancora un fisiologico riallineamento - rispetto al dato di fine 2023 - del capitale circolante netto in conseguenza, in particolare, dell'avanzamento delle commesse di PLC Service S.r.l. relative ad attività di revamping / repowering di impianti fotovoltaici.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel 2025 si prevede un contesto macroeconomico ancora piuttosto incerto e che potrebbe impattare le catene di approvvigionamento, con potenziale ricaduta sulle tempistiche di alcune apparecchiature critiche (come, ad esempio, i trasformatori).

A livello nazionale, invece, il quadro regolatorio incentivante, si presenta come favorevole soprattutto per il settore delle energie rinnovabili con i committenti che beneficeranno dei contribuiti (i) del PNRR, per quanto riguarda le attività già contrattualizzate da portare avanti nel 2025 e terminare nel primo semestre 2026 e (il) dei decreti FER 2 e FER X "transitorio", che potrebbe trainare l'acquisizione di nuovo backlog nel breve periodo (e l'auspicabile FER X "definitivo" per quanto riguarda l'acquisizione di nuovo backlog nel medio-lungo periodo).

In considerazione della strategicità del settore delle energie rinnovabili, degli evidenti riscontri di mercato per il Gruppo PLC, nonché delle prospettive per il 2025 così come incluse nel Budget approvato, il Consiglio di Amministrazione ha rivisto al rialzo gli obiettivi per l'esercizio 2025, con un EBITDA atteso nel range Euro 9 -11 milioni (in incremento rispetto alla guidance di Piano Industriale che riportava per l'esercizio 2025 un EBITDA nel range Euro 7 – 9 milioni), nonostante un perimetro societario ridotto (si ricorda come il Piano Industriale 2023 – 2027 prevedesse per il 2025 un positibuto anche da parte dei perimetri Schmack e Monsson dismessi medio tempore).

Inoltre, considerati i valori di backlog e pipeline commerciali sopra citati non si rilevano criticità in merito all'andamento prospettico, sia di breve che di medio-lungo periodo.

Considerate, infine, le attuali incertezze relative a: (i) le prospettive sia tecnologiche che di medioperiodo - con l'implementazione di nuove tecnologie (come il BESS) e le tempistiche relative ai nuovi standard di connessione (a 36 kV) - e (ii) l'impatto, sullo scenario di mercato, derivante dall'implementazione del nuovo quadro regolatorio incentivante, si valuterà di avviare nell'ultima parte del 2025 le attività relative alla predisposizione del nuovo Piano Industriale (o, al più tardi, nel tali temi normativi e tecnologici, che avranno un impatto sul mercato delle connessioni, siano ad uno stadio di maturità tale da permettere al Gruppo una valutazione adeguata del potenziale di mercato e dei conseguenti riflessi sulle proprie attività, in un nuovo scenario di piano di medio-lungo periodo).

Segmento Ingegneria e Costruzione

l dati del Segmento Ingegneria & Costruzione sono significativamente positivi, grazie soprattutto all'avanzamento – ed in buona parte alla conclusione - delle commesse acquisite a partire dalla seconda metà del 2022 e relative principalmente alla realizzazione di sottostazioni, caratterizzate da (i) una marginalità sostenuta e superiore rispetto al passato e (ii) limitati rischi operativi, che riducono le possibilità di eventi avversi durante la fase di execution delle attività di cantiere.

Il Gruppo PLC svolge l'attività di Engineering, Procurement and Construction (EPC) per il tramite della controllata PLC System S.r.l., che agisce come general contractor nella costruzione di impianti di generazione elettrica da fonte rinnovabile, nonché di infrastrutture elettriche di connessione alla rete di alta e media tensione.

Al 31 dicembre 2024, il backlog delle attività di costruzione era pari a ca. Euro 85 milioni (+50% rispetto a fine 2023; +30% rispetto al 30 giugno 2024), da realizzarsi nel corso del 2025 e del primo semestre 2026.

Segmento Sviluppo

Il Gruppo PLC, tramite la controllata PLC Power S.r.l. e le società di scopo da quest'ultima controllate, porta avanti attività di sviluppo di nuovi impianti di produzione di energia da FER fino all'ottenimento delle autorizzazioni valutando, una volta ceduta la società di scopo al raggiungimento dello stadio "ready to build", se mantenere in house sia la realizzazione parziale o totale degli impianti, che la successiva gestione degli stessi con contratti di O&M pluriennali. In questo modo, il Gruppo PLC integra a monte la catena del valore tipica dell'EPC. In proposito, i dati dell'esercizio evidenziano:

  • la realizzazione di investimenti connessi alle fasi di sviluppo organico per circa Euro 440 migliaia;
  • · un margine operativo normalizzato negativo pari ad Euro 50 migliaia, che è da considerare "ordinario" per un'attività come lo Sviluppo, che implica il decorso di un processo autorizzativo che può durare

anche diversi anni durante i quali si sostengono costi senza che si generino ricavi. Questi ultimi saranno invece rilevati in un'unica soluzione al momento della vendita delle società di scopo. Si prevede che alcune attività poste in essere durante il 2024 e gli esercizi precedenti, possano iniziare a produrre i risultati attesi nel corso del 2025 (si veda, per maggiori dettagli, la sezione "Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2024");

· la sopra menzionata rinuncia ai crediti vantati in relazione alla cessione - perfezionatasi nel 2020 - di 2 progetti eolici con un impatto negativo, nel primo semestre 2024, per ca. Euro 810 migliaia a livello di EBITDA; tali crediti erano legati ad alcuni aggiustamenti prezzo valorizzati, coerentemente con il contratto di cessione, sull'ultima tranche di pagamento.

La pipeline complessiva dei progetti in Sviluppo è pari (alla data di pubblicazione del bilancio ed al netto delle operazioni di cessione già definite anche se non ancora perfezionate) a circa 65 MW complessivi, di cui circa 16 MW di tecnologia eolica, sui quali sono in corso valutazioni per massimizzare la valorizzazione del 30 MW di accumulo elettrochimico (BESS) in stadio embrionale, e circa 19 MW di fotovoltaico con procedimenti autorizzativi in corso.

La riduzione dei MW in sviluppo, rispetto alle precedenti rilevazioni, è da attribuire – in parte – alla già sopra richiamata operazione di cessione delle partecipazioni detenute in Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l. ed – in parte – alla cessione, avvenuta nei primi mesi del 2025, di alcune connessioni di progetti eolici in stadio embrionale, detenute direttamente da PLC Power S.r.l..

In questo momento, il Gruppo PLC è impegnato nel valorizzare al massimo i propri asset in sviluppo, fermo restando l'impegno nello studio del mercato di riferimento e nella ricerca di nuove opportunità.

Segmento Servizi

II Gruppo PLC offre un'ampia gamma di servizi sulla filiera delle fonti rinnovabili nei settori eolico, fotovoltaico e nelle infrastrutture elettriche di alta e media tensione a servizio degli impianti FER e industriali, per il tramite di PLC Service S.r.l. e di PLC Service Wind S.r.l.,

l dati d'esercizio del segmento sono stati molto positivi, a conferma della capacità del Gruppo PLC di rispondere in modo tempestivo ed efficace alle esigenze di un mercato altamente competitivo ed in rapida evoluzione. Al 31 dicembre 2024, il backlog delle attività di servizi era pari a ca. Euro 36 milioni.

Come Operation & Maintenance (O&M) provider, il Gruppo PLC fornisce il monitoraggio periodico degli impianti per assicurarne la massima efficienza e si occupa della manutenzione con logica "full service" o "partial service" (customizzata) degli stessi, sia di tipo ordinario che straordinario nonché predittivo. La gamma di servizi offerti è molto ampia e si differenzia a seconda della tipologia di cliente finale. A garanzia dei livelli di prestazione, gli impianti sono monitorati h24 dalla control room di Acerra (NA) ed il cliente finale è periodicamente informato,

tramite apposita reportistica, dell'andamento delle performance degli stessi. I principali presidi distribuiti sul territorio, attraverso i quali le attività vengono svolte sono in Italia ad Acerra (NA), San Pietro Vernotico (BR), Lentini (SR), Borgo Montello (LT), Casalbore (BN), Martina Franca (TA), Petralia Soprano (PA), Castel di Iudica (CT), Agrigento e Raffadali (AG).

Il Gruppo PLC fornisce un'ampia gamma di servizi come il repowering - attività concernenti l'ammodernamento di impianti fotovoltaici e sottostazioni di alta e media tensione - differenziati per rispondere alle specifiche esigenze dell'impianto / del cliente ed al cui interno rientrano, secondo diverse formule di full o partial EPC, le attività di: ingegneria, approvvigionamento materiali e valutazione tecnica sulla scelta tecnologica, stoccaggio e logistica, smantellamento ed installazione, commissioning e messa in esercizio.

ll Segmento Servizi ha contribuito positivamente ai risultati, confermando la capacità della propria componente "recurring" di generare risultati in grado di stabilizzare la redditività complessiva. Le previsioni per il 2025 si confermano molto positive, nonostante si possa attendere una fisiologica riduzione nei volumi di attività di revamping e repowering, caratterizzate da volumi di attività non ordinari nel 2024.

Segmento Servizi di dispacciamento

Facendo seguito a quanto esposto nella Relazione Finanziaria 2023, nei primi mesi del 2024 sono state finalizzate le valutazioni circa il proseguimento dell'attività operativa di questo segmento, anche a valle della naturale conclusione – avvenuta a dicembre 2023 – dell'unico contratto per servizi di dispacciamento da fonti rinnovabili precedentemente attivo nella controllata MSD Service S.r.l..

Tali riflessioni hanno portato il Gruppo alla decisione di dismettere questo segmento; a tal riguardo, in data 15 maggio 2024, è stata accolta da parte del GME ("Gestore dei Mercati Energetici") la richiesta di esclusione della MSD Service S.r.l dal Mercato Elettrico e dal Servizio Data Reporting.

A fine gennaio 2025, la società risulta cancellata sia dalla Camera di Commercio che dall'Agenzia delle Entrate; per maggiori dettagli, si veda la sezione "Principali operazioni del Gruppo PLC nel corso dell'esercizio 2024".

2.4 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2024 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO 01.01.2024 01.01.2023
(dati in Euro migliaia) 31.12.2024 31.12.2023
Ricavi della gestione caratteristica 85.228 65.319
Altri ricavi operativi 1.236 1.331
Totale ricavi 86.464 66.650
Costi Operativi (72 859) (60.965)
Altri costi operativi (3.920) (2.115)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 9.685 3.570
EBITDA % 11% 5%
Ammortamenti e svalutazioni (2.143) (1,526)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 7.542 2.044
Proventi (Oneri) finanziari netti (287) (443)
Proventi (Oneri) da partecipazioni -
Imposte sul reddito (2.460) 1.201
Utile (perdita) del periodo delle attività in continuità 4.795 2.802
Utile (perdita) del periodo delle attività (passività) cessate 6.533 (2.025)
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 11.328 777
Totale delle altre componenti di conto economico complessivo 88 (176)
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 11.416 601

In accordo a quanto previsto dal principio contabile IFRS 5, i risultati del periodo riconducibili alle società del perimetro Schmack, a Tirreno S.r.l., a Samnium Energia S.r.l. ed a Florianum Energia S.r.l. sono stati ricassificati nella voce "Utile (perdita) del periodo delle attività cessate". Il periodo comparativo è stato anch'esso riesposto in coerenza con quanto previsto dallo stesso principio contabile.

I risultati economici consolidati al 31 dicembre 2024, rispetto al periodo comparativo, evidenziano un miglioramento complessivo dell'andamento del business, sia nel Segmento Ingegneria & Costruzione che nel Segmento Servizi.

l ricavi operativi a fine esercizio 2024 ammontano complessivamente ad Euro 86.464 migliaia, mentre l'EBITDA è positivo per Euro 9.685 migliaia.

ll conto economico complessivo, positivo per Euro 11.416 migliaia, fattorizza gli effetti derivanti da operazioni straordinarie (cessioni di Schmack Biogas S.r.l. e Tirreno S.r.l. e la liquidazione delle società MSD Service S.r.l. e PLC System Montenegro D.O.O. impattanti l'utile netto; rinuncia a parte dei crediti vantati in relazione alla cessione di n.2 SPV perfezionatasi nel 2020 impattanti negativamente l'EBITDA) già descritti - per quanto concerne le operazioni straordinate nell'esercizio - nel precedente paragrafo 2.1; tali effetti pesano per ca. Euro 810 migliaia negativi a livello di EBITDA e per complessivi ca. Euro 6.500 positivi a livello di utile netto.

Si riporta di seguito la suddivisione del margine operativo lordo per segmento operativo.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
Costruzione Servizi Holding Dispacciamento 01-01-2024
31.12 2024
Ricavi della gestione caratteristica 42.186 42.999 43 85.228
Altri ricavi operativi 192 984 SO 1-236
Totale ricavi 42.378 43.983 103 86.464
Costi Operativi (32 258) (34 964) (5,624) (13) (72 859)
Altri costi operativi (1932) (1 745) (241) (2) (3.920)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 8.188 7,274 (5,762) 15) ਰ-685

l dati sono esposti al netto dei saldi infragruppo, di Schnack Biogas S.r.l., di Samnium Energia S.r.l., e di Florianum Energia S.r.l.

Segmento Ingegneria & Costruzione
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
01-01-2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Ricavi della gestione caratteristica 42.186 37.120
Altri ricavi operativi 192 319
Totale ricavi 42.378 37.439
Costi Operativi (32.258) (33.264)
Altri costi operativi (1.932) (772)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 8.188 3.403
EBITDA % 19% 9%

l dati sono esposti al netto dei saldi infragruppo, di Schmack Biogas S.r.l., Tirreno S.r.l., Samnium Energia S.r.l.

ll Segmento Ingegneria & Costruzione ha fatto registrare ricavi per Euro 42.378 migliaia e un EBTDA di Euro 8.188 migliaia, evidenziando un incremento di marginalità superiore rispetto all'incremento di volumi, grazie soprattutto all'avanzamento delle attività contrattualizzate da fine 2022 – caratterizzate da marginalità sostenuta e superiore rispetto allo storico - ed alla conclusione delle commesse, relative alla realizzazione del balance of plant di parchi eolici, che avevano causato le note criticità nel corso del 2022.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia),
PLC SYSTEM PLC POWER 01.01.2024
31.12 2024
Ricavi della gestione caratteristica 42.186 42.186
Altri ricavı operativi 178 14 192
Totale ricavi 42.364 14 42.378
Costi Operativi (32 209) (49) (32,258)
Altri costi operativi (1 065) (867) (1 932)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 9.090 (902) 8.188
EBITDA % 21% n,a, 19%
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
PLC SYSTEM PLC POWER 01.01.2023
31.12.2023
Ricavi della gestione caratteristica 37.120 37.120
Altri ricavi operativi 123 196 319
Totale ricavi 37.243 196 37.439
Costi Operativi (33 069) (195) (33 264)
Altri costi operativi (565) (207) (772)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 3.609 (206) 3.403
EBITDA % 10% n,a, ਰੇ ਮੇ

Segmento Servizi
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Ricavi della gestione caratteristica 42 999 23.412
Altri ricavi operativi 984 696
Totale ricavi 43.983 24.108
Costi Operativi (34,964) (17.534)
Altri costi operativi (1,745) (1,150)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 7.274 5.424
EBITDA % 17% 22%

l dati sono esposti al netto dei saldi infragruppo, di Schmack Biogas S.r.l., Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.J.

ll Segmento Servizi ha generato ricavi pari ad Euro 43.983 migliaia e un EBITDA di Euro 7.274 migliaia, entrambi in incremento rispetto al dato comparativo.

Si conferma il trend di crescita complessivo del segmento Servizi, in particolare nell'ambito dei servizi nei settori infrastrutture elettriche e fotovoltaico grazie all'incremento di attività (i) "a corpo e consuntivo" ad alto valore aggiunto e (ii) di revamping / repowering di impianti fotovoltaici.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
PLC SERVICE PLC SERVICE WIND 01.01.2024
31.12.2024
Ricavi della gestione caratteristica 37.892 5,107 42.999
Altri ricavi operativi 984 984
Totale ricavi 38.876 5.107 43.983
Costi Operativi (30.921) (4.043) (34,964)
Altri costi operativi (1,333) (412) (1,745)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 6.622 652 7.274
EBITDA % 17% 13% 17%
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
PLC SERVICE PLC SERVICE WIND 01.01.2023
31.12.2023
Ricavi della gestione caratteristica 19-492 3.920 23.412
Altri ricavi operativi દર્ભ દર્ભો
Totale ricavi 20.188 3.920 24.108
Costi Operativi (14 450) (3.084) (17534)
Altri costi operativi (772) (378) (1.150)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 4.967 457 5.424
EBITDA % 25% 12% 22%

Segmento Servizi di Dispacciamento
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01 01 2023
31.12.2023
Ricavi della gestione caratteristica 4.599
Altri ricavi operativi 24
Totale ricavi 4.623
Costi Operativi (13) (4.549)
Altri costi operativi (2) (4)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) (15) 70
EBITDA % n.a. 2%

l dati sono esposti al netto dei saldi infragruppo, di Schmack Biogas S .. J., Tirreno S.r.l., Samnium Energia S.r.l.

Il Segmento Servizi di dispacciamento include le attività di dispacciamento svolte dalla controllata MSD Service S.r.l.; come già sopra menzionato, nel 2024 la società era inattiva e, successivamente, posta in stato di liquidazione, per cui nel periodo sono stati sostenuti esclusivi al processo di liquidazione.

Segmento Holding
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Ricavi della gestione caratteristica 43 188
Altri ricavi operativi eo 292
Totale ricavi 103 480
Costi Operativi (5.624) (5.618)
Altri costi operativi (241) (189)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) (5.762) (5.327)

l dati sono esposti al netto dei saldi infragruppo, di Schmack Biogas S.r.l., Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l.

Il Segmento Holding include i costi di struttura della Capogruppo che svolge centralmente le attività di: Amministrazione Finanza e Controllo (AFC); Affari Generali (HR, Organizzazione e Segreteria); Information & Communication Technology (ICT); Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità (HSEQ); Affari Legali e Societari; Strategy, External Relations and Business Development; Innovation, Communication & Sustainability. Il Segmento - rispetto al periodo comparativo - ha fatto registrare un livello di costi sostanzialmente allineato rispetto al precedente esercizio.

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA RICLASSIFICATA
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Attività materiali nette 7.101 6.538
Attività immateriali nette 8.533 8.552
Partecipazioni 11 11
Altre attività non correnti 1.586 2.688
Capitale Immobilizzato 17.231 17.789
Capitale di esercizio netto (7.546) (8.264)
Attività destinate alla dismissione 314 1.823
CAPITALE INVESTITO NETTO ਰੇ ਰੇਰੇਰੇ 11.348
Indebitamento finanziario netto (cassa netta) 12 915 1.271
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 12.915 1.271
PATRIMONIO NETTO 22.914 12.619

La situazione patrimoniale finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024 è stata riclassificata aggregando i valori attivi e passivi secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell'impresa considerata suddivisa, convenzionalmente, nelle tre funzioni fondamentali: l'investimento, l'esercizio e il finanziamento.

ll capitale investito netto, al 31 dicembre 2024, ammonta ad Euro 9.999 migliaia rispetto a Euro 11.348 migliaia al 31 dicembre 2023. La variazione di Euro 1.349 migliaia deriva principalmente dalla variazione del capitale circolante netto in gran parte riconducibile alla variazione del capitale circolante netto delle attività di revamping del Segmento Servizi e al deconsolidamento di Schmack Biogas S.r.l. e delle sue controllate.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO

Secondo quanto richiesto dal Richiamo CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 e in conformità con la Raccomandazione ESMA in materia di Obblighi di informativa ai sensi del "regolamento sul prospetto" n. 32-382-1138 del 4 marzo 2021, si riporta lo schema dell'indebitamento finanziario netto della Società.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31 12.2023
Liquidità 17-718 9.961
Indebitamento finanziario corrente (2.161) (4.767)
Indebitamento finanziario non corrente (1.307) (3.045)
Indebitamento finanziario netto (cassa netta) ante IFRS16 14.250 2.149
Passività finanziarie IFRS 16 (1.335) (878)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (CASSA NETTA) 12.915 1.271

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo PLC al 31 dicembre 2024 è positivo per Euro 12.915 migliaia (positivo per Euro 14.250 migliaia al netto della rilevazione dei debiti finanziari in applicazione dell'IFRS 16) e registra una variazione positiva di Euro 11.644 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. Detta variazione è

riconducibile sia alla positiva performance di business che all'effetto della cessione di Schmack Biogas S.r.l. e delle sue controllate al netto dei dividendi distribuiti e del parziale riallineamento del capitale circolante. L'indebitamento finanziario - nel periodo di riferimento - si è ridotto di Euro 4.344 migliaia in conseguenza di (i) rimborsi effettuati in coerenza con i piani di ammortamenti bancari, per Euro 4.167 migliaia e (ii) utilizzo di linee di circolante per Euro 177 migliaia.

2.5 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DI PLC S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2024 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Ricavi della gestione caratteristica 3.147 3.283
Altri ricavi operativi 60 283
Costi Operativi (5 626) (5.622)
Altri costi operativi (251) (189)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) (2.670) (2.245)
Ammortamenti e svalutazioni (462) (335)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (3.132) (2.580)
Proventi (Oneri) finanziari netti (45) (117)
Proventi (Oneri) da partecipazioni 1.577 1.266
Imposte sul reddito 724 1.090
Utile (perdita) del periodo delle attività in continuità (876) (341)
Utile (perdita) del periodo delle attività (passività) cessate 6.444 (1.887)
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 5.568 (2.228)
Totale delle altre componenti di conto economico complessivo 17 (55)
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 5.585 (2.283)

Il Segmento Holding include i costi di struttura della Capogruppo che svolge centralmente le attività di: Amministrazione Finanza e Controllo (AFC); Affari Generali (HR, Organizzazione e Segreteria); Information & Communication Technology (ICT); Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità (HSEQ); Affari Legali e Societari; Strategy, External Relations and Business Development; Innovation, Communication & Sustainability, che vengono riaddebitate alle altre società del Gruppo tramite idonei contratti di servizio. Tra le componenti positive di reddito si segnalano (i) plusvalenza derivante dalla cessione di Schmack Biogas S.r.l. (inclusiva degli earn-out finora maturati) per Euro 6.444 migliaia e (ii) dividendi per Euro 1.577 migliaia distribuiti dalla controllata PLC Service S.r.l..

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA RICLASSIFICATA

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA RICLASSIFICATA
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Attività materiali nette 229 213
Attività immateriali nette 803 ddg
Partecipazioni 43 000 43.093
Altre attività non correnti 827 2.300
Capitale Immobilizzato 44.859 46.605
Capitale di esercizio netto 2.179 (1.595)
Attività / Passività non correnti destinate alla dismissione 1.500
CAPITALE INVESTITO NETTO 47.038 46.510
Indebitamento finanziario netto (cassa netta) (4.432) (7.672)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (4.432) (7.672)
PATRIMONIO NETTO 42.605 38.838

La situazione patrimoniale finanziaria di PLC S.p.A. al 31 dicembre 2024 è stata riclassificata aggregando i valori attivi e passivi secondo i criteri della funzionalità alla gestione dell'impresa considerata, suddivisa convenzionalmente nelle tre funzioni fondamentali: l'investimento, l'esercizio e il finanziamento.

La situazione patrimoniale finanziaria al 31 dicembre 2024 evidenzia un leggero incremento del totale capitale investito netto, caratterizzato da (i) una riduzione delle "Altre attività non correnti" dovuto in misura prevalente dall'utilizzo del fondo per imposte differite attive per Euro 1.264 migliaia, (ii) un incremento nel Capitale di esercizio netto – per lo più riconducibile all'aumento dei crediti commerciali intercompony e l'aumento dei debiti tributari - e (iii) dall'eliminazione di Schmack Biogas S.r.l., classificata come "Attività / Passività non correnti destinate all'interno della relazione finanziaria 2023.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Secondo quanto richiesto dal Richiamo CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 e in conformità con la Raccomandazione ESMA in materia di Obblighi di informativa ai sensi del "regolamento sul prospetto" n. 32-382-1138 del 4 marzo 2021, si riporta lo schema dell'indebitamento finanziario netto della Società.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Liquidità 405 436
Indebitamento finanziario corrente (4.703) (7.704)
Indebitamento finanziario non corrente (312)
Indebitamento finanziario netto (cassa netta) ante IFRS16 (4.298) (7.580)
Passività finanziarie IFRS 16 (134) (92)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (CASSA NETTA) (4.432) (7.672)

L'indebitamento finanziario netto di PLC S.p.A. al 31 dicembre 2024 è negativo per Euro 4.432 migliaia (negativa per Euro 7.672 migliaia al netto della rilevazione dei debiti finanziari in applicazione dell'IFRS 16) e registra una variazione positiva di Euro 3.240 migliaia, principalmente per effetto dei rimborsi dei finanziamenti bancari come da piano di rimborso per Euro 1.180 migliaia, della riduzione dell'indebitamento finanziario verso la controllata PLC System per Euro 1.500 migliaia.

Relativamente all'indebitamento finanziario corrente pari ad Euro 4.703 migliaia, si segnala che questo è costituito per Euro 4.500 migliaia dal debito finanziario verso la controllata PLC System S.r.l. che, seppur di natura corrente coerentemente con quanto previsto dal contratto di finanziamento infragruppo, è da intendersi dovuto entro 12 mesi, a meno di diverse esigenze di liquidità della Società.

2.6 PROSPETTO DI RACCORDO TRA IL RISULTATO E IL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO PLC S.P.A. E I CORRISPONDENTI VALORI DEL GRUPPO

dati in Euro migliaia Patrimionio Netto
31.12.2024
Risultato
31.12.2024
PLC S.p.A. 42.605 5.585
Differenza tra i valori di carico delle partecipazioni e
le corrispondenti quote di patrimonio netto
(24.258) 5.829
Effetti dell'operazione di reverse merger 4-711 0
Effetti dell'operazione C&C 344 0
Altro (488) (86)
Gruppo PLC 22.914 11.328

Le società controllate dalla Capogruppo PLC S.p.A. nell'esercizio oggetto della presente relazione finanziaria, hanno apportato risultati per Euro 5.829 migliaia.

ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO 2.7

ll Gruppo PLC è da sempre coinvolto in attività di ricerca e sviluppo focalizzate al miglioramento della qualità del servizio offerto ai propri clienti e all'ottimizzazione; in questo contesto, la divisione Innovation, Communication & Sustainability (precedentemente divisione "Progetti Speciali") ha il compito di guidare il Gruppo PLC nel processo di trasformazione tecnologica e digitale, che sta - già oggi modificando significativamente il modo di lavorare del personale tecnico, proiettando la struttura verso una gestione ottimizzata e maggiormente scalabile del know-how specialistico, che possa valorizzare al massimo il personale esperto e formare i nuovi tecnici.

L'utilizzo di varie tecnologie abilitanti - quali Realtà Aumentata (AR), Realtà Virtuale (VR), Intelligenza Artificiale (Al) e Machine Learning - aiuterà il Gruppo a realizzare un sistema organico ed integrato di strumenti finalizzati all'ottimizzazione del core business del Gruppo PLC; l'avvio di nuovi filoni - focalizzati in particolare sull'accumulo

elettrochimico - supporterà il Gruppo stesso nella definizione di proposte tecnico-commerciali, in termini di nuovi prodotti e servizi, che possano rispondere efficacemente alle esigenze emergenti sul mercato. In particolare, le altre attività immateriali sono iscritte all'interno dell'attivo coerentemente con quanto previsto dallo IAS 38 (ad esempio, i costi sono puntualmente determinabili, così come la fattibilità tecnica del prodotto, il bene è identificabile ovvero separabile, la Società ha il controllo del bene, ovvero ha il potere di ottenere futuri benefici economici).

PLC Service S.r.l. - Progetto PON MISE M4.0 - Realtà aumentata e intelligenza artificiale per la manutenzione avanzata di impianti di generazione da fonte rinnovabile

Nel corso del 2018, PLC Service S.r.l. ha avviato - in collaborazione con un partner esterno - un programma di ricerca e sviluppo con lo scopo di implementare soluzioni tecnologiche innovative nei propri servizi di O&M. Come già ricordato nelle precedenti relazioni finanziarie, il progetto - a fronte di un costo complessivo di circa Euro 2 milioni - ha visto riconosciuti (i) un finanziamento agevolato di circa Euro 404 migliaia (di cui la quota principale – pari a circa Euro 280 migliaia - di competenza della controllata PLC Service S.r.l.) e (ii) un contributo a fondo perduto di circa Euro 790 migliaia (di cui la quota principale - pari a circa Euro 420 migliaia - di competenza della controllata PLC Service S.r.l.). Il progetto si è concluso nel 2022 e - ad inizio 2023 - il CNR ha verificato la coerenza tra obiettivi prefissati e risultati ottenuti; a fine 2024 si è ottenuto il Decreto Direttoriale di concessione finale del progetto con il quale è stata disposta la concessione definitiva delle agevolazioni erogate, a testimonianza della bontà del progetto e della credibilità dei risultati ottenuti.

L'industrializzazione - oggi in atto - di tale tecnologia vede coinvolti già una buona parte dei tecnici con risultati soddisfacenti soprattutto nelle attività altamente specialistiche, dove il supporto da remoto risulta fondamentale per accelerare la risoluzione dell'anomalia riscontrata in sito; un incremento della manutenzione predittiva, a discapito della manutenzione a guasto, permetterà - ai clienti - di migliorare la disponibilità dei propri impianti, con incremento della produzione di energia e – al Gruppo PLC – di efficientare la gestione degli interventi manutentivi presso gli impianti in gestione.

Progetto MAIA 4.0 - Maintenance with Artificial Intelligence Applications

Nel 2023, prendendo le mosse da quanto già sviluppato dal precedente progetto "PON MISE M4.0", il Gruppo PLC si è aggiudicato il bando "Accordi per l'Innovazione" del MiMiT, presentando un nuovo progetto industriale - del valore di circa Euro 6 milioni e della durata di 42 mesi, sempre con il supporto di partners esterni (università, centri di ricerca e software house) - avente l'obiettivo di introdurre ulteriori soluzioni tecnologiche per migliorare prodotti e servizi proposti ai clienti nonché i processi interni a supporto degli stessi.

All'interno del nuovo progetto - denominato "Piattaforma 4.0 per lo sviluppo e la fornitura di servizi evoluti in ambito FER e per il supporto alle attività dei mercati dell'energia" (MAIA 4.0), il quale è attualmente in corso di implementazione - saranno effettuate attività di ricerca e sviluppo partendo (i) dai risultati del PON M4.0 e (ii) dall'analisi dei prodotti-servizi offerti e dei processi aziendali, con l'obiettivo ultimo di definire ed implementare un sistema organico avanzato di soluzioni afferenti aree / prodotti / servizi:

  • · Operation & Maintenance Planning & Management (OMPM) che consenta di integrare, in un'unica piattaforma, tutte le tecnologie sviluppate durante il progetto, interfacciandole con gli altri sistemi gestionali aziendali (ad es., l'ERP);
  • · implementazione di un sistema di test per l'integrazione di sistemi BESS (Battery Energy Storage System) che possa consentire lo sviluppo di ulteriori linee di business;
  • · implementazione di un sistema di manutenzione predittiva, per identificare standard, modelli e tecnologie per l'analisi e la rielaborazione di dati volti ad anticipare gli interventi riparatori, ridurre i fermi macchina e - in ultima istanza - incrementare la producibilità degli impianti gestiti;
  • · implementazione di piani e percorsi di formazione del personale tecnico (Academy), per rafforzare le competenze tecniche interne formando operatori che agiscano in maniera ottimale sulle macchine; la formazione delle risorse è fondamentale per rendere efficienti e sicure le attività, sfruttando la realtà immersiva per simulazioni su attività critiche.

A fine 2024, PLC Service S.r.l. ha ricevuto il decreto di concessione e, nel mese di gennaio, è stata superata la verifica tecnica intermedia da parte del ministero. Ad oggi, sono state avviate le metodologie per la realizzazione dei prototipi finali, rispettando le tempistiche e le modalità stabilite nel decreto.

Progetto 40.5 kV - Realizzazione del primo prototipo di cabina di consegna secondo i nuovi standard di connessione dettati da TERNA

Il Gruppo PLC, attraverso la controllata PLC System S.r.l, ha realizzato e presentato - nel mese di maggio 2024 ad una platea di stakeholders selezionati tra partner, clienti, fornitori e soggetti istituzionali - una soluzione "chiavi in mano" affidabile e sicura, per le future connessioni alla rete Terna a 36 kV (tensione di esercizio), in confornità alla delibera 439/2021/R/eel e all'aggiornamento degli allegati A.2, A.17 e A.68 del Codice di Rete. ln uno scenario di forte penetrazione FER, per centrare i prossimi obiettivi della manovra UE Fit for 55, si prevede - per il futuro prossimo - un significativo incremento delle richieste di connessione con potenza massima inferiore ai 100 MW secondo il nuovo standard 40.5 kV (tensione di isolamento).

  • In considerazione del nuovo standard di connessione, la soluzione 40.5 kV presentata al mercato consente:
    • · di ridurre tempi e costi di realizzare, nonché di efficientare l'utilizzo degli spazi;
    • · di adattare la soluzione alle diverse caratteristiche dell'impianto;

  • · di ridurre i costi di O&M, una volta entrato in esercizio l'impianto;
  • di semplificare l'iter autorizzativo.

Altri progetti di innovazione in corso

Oltre a quanto sopra descritto, nel corso del 2024 sono stati portati avanti i seguenti processi:

  • · nuovo centro di telecontrollo: (i) completamento messa a regime del centro (telecontrollo di primo e secondo livello, diagnostica avanzata e Root Cause Andlysis) grazie alla realizzazione di infrastruttura informatica a supporto; (ii) implementazione a tappeto - sulla nuova piattaforma digitale Scada 4.0 degli impianti gestiti in O&M; (iii) prosieguo dei processi di ingegneria di PLC Service S.r.l. e PLC Service Wind S.r.l., basati sull'analisi di dati storici e finalizzati ad incrementi di manutenzione predittiva;
  • · progetti di innovazione in fase di studio: analisi dei requisiti tecnici per l'implementazione strutturata di un Work Force Management (WFM) e di un Digital Warehouse Solution (DWS).

2.8 SEDI SECONDARIE

PLC S.p.A. ha un'unità locale sita in Acerra (NA), Zona ASI - Località Pantano - in via delle Industrie 272/274

2.9 CORPORATE GOVERNANCE

La Società ha avviato nel corso dell'esercizio 2022 il processo di adesione al Codice di Corporate Governance, in vigore dal 1° gennaio 2021, al fine di allineare il proprio modello di corporate governance con i principi e le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.

Per la descrizione delle principali caratteristiche del sistema di corporate governance adottato ai sensi dell'art. 123-bis del T.U.F. da PLC S.p.A. si rimanda all'Allegato 2 "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" della relazione Finanziaria al 31 dicembre 2024.

2.10 AZIONI PROPRIE

Al 31 dicembre 2024 PLC S.p.A. non detiene azioni proprie o quote di società controllanti, né ne ha acquistate o alienate nel corso dell'esercizio.

2.11 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO

In ottemperanza a quanto richiesto dalle comunicazioni Consob, si precisa che non sono state effettuate operazioni con parti correlate di carattere atipico e/o inusuale, estranee alla normale gestione dell'impresa, o

tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. In questa sede, si precisa che - nel periodo di riferimento - sono state effettuate le seguenti operazioni con parti correlate:

    1. risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con il dirigente nonché Amministratore Delegato, Dott. Diego Percopo, in data 26 aprile 2024 e con efficacia a partire dal 30 aprile 2024;
    1. risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con il dirigente nonché Chief Financial Officer e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/1998 e Investor Relator - Dott. Marco Aulisa, in data 26 aprile 2024 e con efficacia a partire dal 30 aprile 2024;
    1. cessione al socio di minoranza Idea S.r.l. della partecipazione pari al 66,6% del capitale sociale precedentemente detenuta dalla controllata PLC Power S.r.l. in Tirreno S.r.l..

Le prime due operazioni sono state qualificate - ai sensi della procedura "Operazioni con Parti Correlate" adottata dalla società - come operazioni "di minor rilevanza"; la terza operazione è stata qualificata, ai sensi della medesima procedura, come operazione "di importo esiguo", considerando il corrispettivo versato dal socio di minoranza, quale acquirente, pari ad Euro 120 migliaia.

Per ulteriori dettagli, si rinvia ai comunicati stampa disponibili sul sito istituzionale al seguente link: Investor Relations - Plc (plc-spa.it).

In relazione a quanto richiesto dal Codice Civile e dal principio contabile IAS 24 (rivisto) in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rimanda ai paragrafi 3.4.3 e 4.6.

2.12 PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

In termini generali, la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria del Gruppo PLC è influenzata da una serie di fattori di rischio specifici del settore relativo alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel quale il Gruppo PLC opera in via principale. Si tratta di rischi normativi/regolatori e di mercato/prezzo che impattano solo in misura indiretta sui Segmenti di Costruzione e Servizi e in misura diretta solo sul Segmento Sviluppo. L'evoluzione dello scenario normativo/regolatorio e dei prezzi dell'energia elettrica è un elemento importante di valutazione degli investimenti da parte dei clienti che affidano al Gruppo PLC gli incarichi di EPC e O&M e quindi può influire sulla decisione di iniziare o slittare l'avvio delle attività di costruzione di un impianto da fonte rinnovabile con le conseguenti ricadute sul core business del Gruppo PLC: l'attuale contesto di mercato, ad ogni modo, è caratterizzato da una domanda di execution in incremento secondo un trend di lungo periodo guidato da uno scenario politico ed economico strutturalmente favorevole.

Le possibili modifiche normative/regolatorie (con ritardi nei processi autorizzativi) e/o nei prezzi di riferimento dell'energia elettrica, inoltre, non impattano direttamente né sulla situazione patrimoniale del

Gruppo PLC, se non limitatamente agli impianti fotovoltaici in autoconsumo di proprietà (di valore non significativo rispetto al business del Gruppo) ed ai progetti autorizzativi nell'ambito del Segmento Sviluppo. Il Gruppo è altresì soggetto a rischi di natura finanziaria.

Si segnala, inoltre, come da richiamo Consob, che il Gruppo non è sottoposto a rischi legati a cripto-attività. In relazione ai rischi di cyber-security, il Gruppo gestisce la cyber-security attraverso presidi dedicati, attività di formazione periodica su tutta la popolazione aziendale, procedure e tecnologie specifiche per la predizione, la prevenzione, l'individuazione e la gestione delle potenziali minacce e per la risposta alle stesse.

Rischi connessi al mercato di riferimento e al quadro normativo di riferimento

ll settore relativo alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è legato alle disposizioni normative e regolamentari applicabili in materia, tra cui soprattutto rientrano le normative relative (i) ai processi autorizzativi per la localizzazione e installazione di impianti FER e (ii) ai sistemi di incentivazione. Il Gruppo PLC è pertanto esposto ai rischi derivanti dai cambiamenti nel contesto normativo e regolamentare di riferimento, che potrebbero avere un possibile effetto pregiudizievole significativo - da un lato - sulla capacità del Gruppo di acquisire nuovo backlog commerciale e - dall'altro - sulla redditività degli investimenti in corso nel segmento Sviluppo. In tale situazione il management monitora costantemente l'evoluzione del riferimento, al fine di individuarne e mitigarne i rischi e le opportunità.

Nel 1997, con la sottoscrizione del Protocollo di Kyoto, l'Unione Europea, per la prima volta, ha stabilito impegni vincolanti per la riduzione dei gas serra al fine di contrastare il surriscaldamento globale attraverso il rafforzamento delle politiche nazionali di riduzione delle emissioni e favorendo l'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia. Successive direttive comunitarie hanno posto obiettivi via più sfidanti, volti ad aumentare la quota di energia da fonti rinnovabili, ad incrementare l'efficienza energetica e a ridurre l'emissione nette di gas a effetto serra.

Nel 2018, la Direttiva UE 2018/2001 (cd. RED //) ha posto l'obiettivo vincolante del 32% per la produzione di energia da fonti rinnovabili al 2030 ed il Regolamento sulla governance dell'energia e dell'azione per il clima (EU 2018/1999) ha disposto l'adozione, a livello nazionale, di specifici PNEC (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima) indicanti le policy da implementare per il raggiungimento dei target comunitari al 2030.

Nel 2019, l'UE si è dotata di una nuova strategia per la crescita (cd. Green Deal) con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica nel 2050 attraverso: (i) investimenti in tecnologie rispettose dell'ambiente; (ii) il sostegno all'innovazione industriale; (iii) la decarbonizzazione del settore energetico e (iv) i meccanismi di supporto al miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici.

Nel 2020, la Commissione Europea ha avviato un cantiere di lavoro per la revisione delle Direttive sulle energie rinnovabili e sull'efficienza energetica al fine di valutare l'introduzione di obiettivi climatici al 2030 maggiormente sfidanti; tali obiettivi rinnovati hanno posto le basi alle misure di più recente introduzione.

Aggiornamenti normativi e istituzionali di rilievo nell'esercizio

■ Unione Europea – Pacchetti REpowerEU

A seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, nel marzo 2022 la Commissione Europea ha proposto il piano "REpowerEU" con l'obiettivo di rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi. Tra le principali misure e azioni proposte nell'ambito delle energie rinnovabili sono inclusi l'innalzamento dei target europei al 2030 dal 40% al 45% ed un obiettivo di installato fotovoltaico di 320GW al 2025 e quasi 600GW al 2030.

■ Direttiva (UE) 2022/2464 (c.d. Corporate Sustainability Reporting Directive - CSRD) e D. Lgs. 125 / 2024 di recepimento

Nel 2022, l'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) ha emanato la prima serie di European Sustainability Reporting Standards (ESRS) affinché le aziende di tutto il continente (con tempistiche di adozione differenziate in base ad alcuni criteri dimensionali ed in ragione dello status di quotazione su mercati regolamentati) si conformino ai requisiti di divulgazione CSRD - ovvero la Direttiva sul reporting di sostenibilità delle imprese.

La CSRD punta a migliorare la qualità dei processi e dei reporting aziendali per consentire agli stakeholders di comprendere e confrontare l'impatto ESG di un'organizzazione, permettendo decisioni più informate e basate anche sui KPls di sostenibilità, nonché sugli impatti e sui rischi aziendali ad essi correlati.

Nel dicembre 2023, gli ESRS sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'UE, diventando vincolanti.

Per quanto riguarda la normativa nazionale, il 30 agosto 2024 il Consiglio dei ministri ha approvato il Decretolegge di recepimento della normativa 2022/2464 poi pubblicato in GU del 10 settembre 2024. come d. lgs. N. 125. Il D. Lgs. n. 125/2024 sostituisce la precedente disciplina sulla Dichiarazione di carattere non finanziario – c.d. "DNF" - prevedendo un nuovo regime in ambito di sostenibilità, incentrato sull'obbligo di fornire, all'interno della relazione di gestione, un set informativo avente come obiettivo ultimo la comprensione dell'impatto dell'impresa sulle questioni di sostenibilità e del modo in cui tali questioni influiscono sull'andamento e sui risultati dell'impresa.

Da ultimo si segnala che, il 26 febbraio 2025, la Commissione Europea ha presentato il c.d. "pacchetto Omnibus" - attualmente all'approvazione del Parlamento Europeo - per semplificare la gestione della sostenibilità da parte delle aziende, con misure volte ad alleggerire i settori della rendicontazione finanziaria di sostenibilità (CSRD) e l'adeguamento alla tassonomia UE. Tale pacchetto propone, tra le misure principali, (i) un delay temporale di 2 anni nell'applicazione della CSRD (ad eccezione delle società già "in scope" nel

2024), (ii) l'innalzamento dei criteri dimensionali per i quali si rende obbligatoria l'applicazione della normativa, (iii) la revisione del tema della "doppia materialità", con una "materialità" unificata tra reporting finanziario e reporting di sostenibilità e (iv) la semplificazione dei requisiti di rendicontazione della "value chain" per le società "in scope".

■ Italia – D.L. di attuazione del PNRR e legge di conversione n. 233/2021

Nel mese di dicembre 2021 è stata pubblicata la Legge n. 233/2021 di conversione del D.L. n. 152/2021 per l'attuazione del PNRR. La principale disposizione prevede la possibilità di partecipazione alle aste del GSE ai progetti di integrale ricostruzione (i.e. repowering) insieme ai progetti green field, all'interno dello stesso contingente. La scadenza temporale per l'utilizzo dei fondi PNRR è oggi prevista al 30 giugno 2026.

■ Italia—DM 21 giugno 2024 (cd "Aree Idonee") - Disciplina per l'individuazione di superfici e aree idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili

In vigore dal 3 luglio 2024, il DM "Aree Idonee" ha la duplice finalità di (i) individuare la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome nell'ottica dell'obiettivo nazionale di installazione entro il 2030 di 80 GW aggiuntivi da fonti rinnovabili rispetto al 31 dicembre 2020 e (ii) stabilire principi e criteri per l'individuazione delle aree idonee e non idonee all'installazione di impianti FER.

Il decreto prosegue specificando 4 diverse tipologie di aree che le Regioni sono chiamate ad individuare – entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto ministeriale - garantendo l'opportuno coinvolgimento degli enti locali. Si tratta in particolare delle:

  • a) aree idonee, per cui è previsto un iter accelerato ed agevolato per la costruzione ed esercizio degli impianti FER e delle infrastrutture connesse secondo le disposizioni vigenti;
  • b) aree non idonee, ovvero incompatibili con l'installazione di specifiche tipologie di impianti;
  • c) aree ordinarie, sono le aree diverse da quelle delle lettere a) e b) e nelle quali si applicano i regimi autorizzativi ordinari;
  • d) aree in cui è vietata l'installazione di impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra in zone classificate come agricole dai piani urbanistici.

Il MASE, coadiuvato dal GSE, deve prowedere al monitoraggio e alla verifica degli adempimenti a carico degli Enti locali, sia in termini di emanazione degli atti legislativi che di raggiungimento degli obiettivi annuali fissati. La Legge di Conversione ha introdotto un regime transitorio, in forza del quale il divieto di costruzione ed installazione di impianti FER non si applicherà ai progetti per cui, alla data di entrata in vigore del decretolegge, sia stata avviata almeno una delle procedure amministrative, comprese quelle di valutazione ambientale, necessarie per ottenere i titoli per la costruzione ed esercizio degli impianti e delle relative opere connesse.

Entro 180 giorni dall'entrata in vigore del DM, le Regioni avrebbero dovuto emanare i provvedimenti regionali con cui individuare le Aree Idonee; tuttavia tale decreto, che concede alle Regioni la facoltà di derogare al quadro normativo statale, è stato sospeso a novembre 2024 dal Consiglio di Stato in quanto in contrasto con il Decreto Legislativo 199/2021, che già definisce le aree idonee a livello primario. La sospensione mira a preservare l'efficacia della normativa nazionale, evitando che eventuali iniziative regionali possano compromettere gli obiettivi del PNRR e quelli europei per il clima e l'energia. In aggiunta, alcuni operatori del settore hanno impugnato il DM 21 giugno 2024, ed il TAR Lazio è chiamato a pronunciarsi su tale impugnazione entro marzo 2025. Come conseguenza di tutto ciò, il processo di adozione delle leggi regionali ha subito un rallentamento, e il Governo, attraverso il decreto Milleproroghe, ha concesso ulteriori 90 giorni alle regioni per completare l'adeguamento normativo.

Italia - Decreto FER 2 n

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha emanato – il 13 agosto 2024 – il decreto FER 2, che promuove la realizzazione degli impianti da fonti rinnovative o con costi di generazione elevati, con varie misure di incentivazione; per impianti da fonti rinnovative o con costi di generazione elevati si intendono:

  • solari termodinamici, con capacità nominale di accumulo non inferiore a 1,5 kWh termici e sistemi di accumulo;
  • · geotermoelettrici a emissioni nulle;
  • geotermoelettrici tradizionali che abbattono le emissioni di mercurio, idrogeno solforato e ammoniaca;
  • a biomassa che producono energia termica prioritariamente autoconsumata in sito, con potenza nominale non superiore a 1000 kW elettrici;
  • · a biogas ottenuto dalla digestione anaerobica della biomassa, con potenza nominale non superiore a 300 kW elettrici;
  • fotovoltaici floating, sia in mare che nelle acque interne;
  • eolici offshore floating, su fondazioni fisse con distanza minima dalla costa pari a 12 miglia nautiche;
  • · per la produzione di energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina.

Il Decreto FER 2 ha l'ambizione di promuovere la produzione di ulteriori 4,59 GW di impianti FER di cui 3,80 GM di eolico offshore, attraverso procedure competitive che verranno bandite dal GSE dal 2028. Gli impianti ammissibili ad incentivazione dovranno rispettare una serie di requisiti, come il possesso del titolo abilitativo, i requisiti ambientali e alcuni criteri dimensionali e costruttivi stabiliti dal decreto.

Al termine della procedura di verifica e controllo, il GSE stilerà una graduatoria pubblica, secondo il principio della trasparenza, con gli impianti che rispettano tutti i requisiti.

In seguito, il GSE erogherà gli incentivi previsti per il periodo necessario alla vita degli impianti; in caso di mancato rispetto dei tempi, è prevista una decurtazione della tariffa spettante dello 0,5% per ogni mese di ritardo, nel limite massimo di nove mesi.

· Italia - Testo Unico sulle energie rinnovabili

Entrato in vigore il 30 dicembre 2024, il D.Lgs. 190/2024 (o Testo Unico sulle energie rinnovabili), semplifica la normativa esistente ponendo fine alla frammentazione legislativa in materia, definendo i regimi amministrativi per la costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia da FER e per le opere connesse. Per la realizzazione degli interventi, che sono definiti "di pubblica utilità, indifferibili e urgenti", sono individuati tre regimi amministrativi, in cui rientrano anche le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli impianti (comprensive delle opere di connessione alla rete di distribuzione e alla rete di trasmissione nazionale necessarie all'immissione dell'energia prodotta dall'impianto):

    1. attività libera: si applica agli interventi di minore entità che non interferiscono con beni tutelati o opere pubbliche;
    1. procedura abilitativa semplificata (PAS); pensata per interventi che non necessitano di valutazioni ambientali, ma che richiedono comunque un monitoraggio specifico;
    1. autorizzazione unica (AU): competenza regionale per impianti fino a 300 MW e statale per quelli di potenza superiore (Ministero dell'Ambiente).

Regioni ed enti locali hanno 180 giorni di tempo (fino al 28 giugno 2025) per adeguarsi alle nuove disposizioni, potendo stabilire regole particolari per l'ulteriore dei regimi amministrativi e/o innalzare le soglie di potenza previste.

Una delle maggiori novità è l'introduzione del capitolo "zone di accelerazione": il TU Rinnovabili prevede, infatti, che entro maggio 2025 il GSE pubblichi una mappatura del territorio nazionale individuando (i) il potenziale nazionale e (ii) le aree disponibili per l'installazione di impianti rinnovabili.

Italia - Decreto FER X transitorio

Previsto dalla Direttiva RED II e dalla norma italiana di recepimento (d. Igs 199/2021), il Decreto FER-X transitorio (di febbraio 2025) prevede importanti semplificazioni nei meccanismi di incentivazione dell'energia con un nuovo regime agevolativo che sarà in vigore – in una prima fase – fino al 31 dicembre 2025 (c.d. "FER X transitorio"), in attesa di un secondo provvedimento che dovrebbe restare in vigore fino al 31 dicembre 2028. In generale sono previste (i) nuove tariffe incentivanti per l'energia generata attraverso risorse

rinnovabili con un prezzo predefinito e (ii) gare per l'aggiudicazione di fondi per creare un contesto concorrenziale e trasparente per l'assegnazione degli incentivi.

Sono previsti incentivi per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.

Per gli impianti fino ad 1 MW è previsto - all'interno del FER X transitorio - un contingente di 3 GW, per gli impianti sopra al MW saranno incentivati (tramite partecipazione a procedure competitive) contingenti entro i seguenti limiti: (i) 10 GW su tecnologia fotovoltaica e (ii) 4 GW su tecnologia eolica.

Per quanto previsto nel FER X transitorio, gli impianti dovranno essere costruiti in 36 mesi dalla data di aggiudicazione dell'asta (con ulteriori 18 mesi di flessibilità); è ragionevole quindi attendersi il prosegumento dell'attuale favorevole momento di mercato anche nel medio periodo.

Rischi connessi all'andamento del prezzo dell'energia elettrica

Nel contesto di mercato in cui il Gruppo PLC opera, il prezzo dell'energia elettrica è una delle principali variabili prese in considerazione dagli investitori nella valutazione di avvio di nuove iniziative. Il rischio che l'andamento di tale variabile possa impattare il business attuale e prospettico del Gruppo nel breve-medio periodo è sostanzialmente limitato ad un possibile slittamento temporale dell'avvio di alcune attività. Questo perché la decisione di portare avanti un processo di autorizzazione volto alla costruzione di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili segue un iter caratterizzato da (i) tempistiche potenzialmente dilatate, (ii) un investimento con un orizzonte temporale di medio-lungo termine (20 – 30 anni), (iii) un effort particolarmente dispendioso e (iv) un esito incerto, tale da essere difficilmente abbandonata a causa di scostamenti temporanei nei prezzi dell'energia elettrica rispet ipotizzati in fase di valutazione dell'investimento. Ciò che più conta per un investitore - in relazione al prezzo dell'energia elettrica - è la sua prevedibilità nel lungo periodo, ossia nell'orizzonte temporale dell'investimento. A tal proposito si evidenzia che vi sono modalità che consentono di fissare il prezzo dell'energia elettrica nel lungo periodo, come i meccanismi di aste pubbliche e i PPA (power purchase agreement, contratti pluriennali a prezzi prestabiliti). ll prezzo dell'energia risulta ancor meno impattante sulle attività di O&M del Gruppo PLC, data l'importanza di un'attività manutentiva costante e tempestiva per garantire il corretto funzionamento e l'ottimizzazione degli impianti e delle infrastrutture elettriche esistenti, anche con attività di revamping e repowering.

Rischi derivanti dal cambiamento climatico

Come previsto dal richiamo di attenzione Consob 2/24, si evidenzia che il rischio operativo derivante dai cambiamenti climatici è da considerarsi molto limitato, in quanto il Gruppo PLC (i) non detiene asset operativi di proprietà (ad esclusione degli impianti fotovoltaici in autoconsumo di proprietà), (ii) non è esposto a penali

di cantiere in relazione a tale rischio (gli eventi climatici estremi e/o non ordinari sono contrattualmente considerati come cause di "forza maggiore") e (iii) il valore delle attrezzature di proprietà utilizzate sui cantieri è molto contenuto. In generale, è comunque in corso di valutazione l'opportunità di attivare idonee coperture assicurative contro gli eventi climatici. Non sono quindi rilevanti, i rischi, le incertezze e gli impatti sulle voci di bilancio.

Seppure il rischio, come riportato in precedenza è limitato, il Gruppo potrebbe essere esposto a rischi quali: (i) l'impatto di leggi e regolamenti più restrittivi in materia di efficienza energetica e cambiamento climatico che possono portare ad un aumento dei costi operativi; (ii) l'impatto della sensibilità dei clienti al cambiamento climatico e alla riduzione delle emissioni, con conseguente passaggio ai prodotti a basso contenuto di carbonio. Tali rischi sono stati opportunamente considerati nella presente Relazione Finanziaria annuale, nonché nella redazione dei test di impoirment, come si dirà nel proseguo del presente documento. Si veda inoltre quanto già riportato nel successivo paragrafo 2.13.

Rischi finanziari

ll Gruppo PLC è esposto ai seguenti rischi di natura finanziaria: (i) il rischio di liquidità derivante dalla possibilità di non riuscire a reperire disponibilità finanziarie per far fronte alle proprie obbligazioni, (ii) il rischio di credito derivante dalla possibilità di inadempimento di una controparte e (iii) il rischio di tasso di interesse derivante dall'esposizione finanziaria. La gestione dei rischi finanziari è parte integrante delle attività del Gruppo e viene svolta centralmente dalla Capogruppo al fine di assicurare che le attività che comportano un rischio finanziario siano governate con appropriate politiche aziendali e procedure adeguate, e che i rischi finanziari siano identificati, valutati tempestivamente e gestiti in coerenza con la propensione al rischio del Gruppo.

In considerazione della guerra in Ucraina iniziata nel mese di febbraio 2022 e della crisi in Medio-Oriente di ottobre 2023, il management sta monitorando eventuali criticità ed impatti con riferimento ai rischi finanziari; il Gruppo non ha nessuna esposizione diretta sui mercati interessati e – così come il 2024 non è risultato in maniera rilevante dagli effetti indiretti sulla catena di approvvigionamento.

Anche per l'anno 2025 non si prevedono conseguenze negative derivanti dall'evoluzione di questi conflitti salvo eventi ad oggi non prevedibili sul business e, in particolare, sulla catena di fornitura.

Per le ulteriori informazioni relative ai rischi finanziari richieste dall'IFRS 7 si rimanda al paragrafo 3.2.5 con riferimento al bilancio consolidato e al paragrato 4.2.4 con riferimento al bilancio di esercizio.

Rischi derivanti dai dazi extracee

L'applicazione dei dazi preannunciati dall'amministrazione statunitense, insediatasi nel 2025, nei confronti dell'Ue potrebbe avere effetti rilevanti sul nostro Paese. Le prospettive per il commercio globale restano non

positive e sono ulteriormente dalla possibile escalation delle tensioni commerciali e geopolitiche dovuta ai dazi americani rischiando di provocare effetti rilevanti per l'Italia. Al momento, si segnala che la Società, operando come mercato principale sul territorio nazionale, non dovrebbe registrare effetti negativi, ma sono comunque in corso valutazioni da parte del management per comprendere gli eventuali effetti che si potrebbero generare sulla propria filiera, inclusa la catena di approvvigionamenti.

Rischi legali

Contenziosi attivi

A seguito di una complicazione riscontrata nella fase di costruzione di n. 2 dei parchi eolici completati nel 2019, la controllata PLC System S.r.l. ha intrapreso un contenzioso attivo in quanto è dovuta intervenire in qualità di appaltatore per risolvere le complicazioni di cantiere emerse, facendosi carico delle attività risolutive e del relativo costo, così da limitare i danni alle committenti. In seguito all'insorgenza di tali problematiche, le rispettive società committenti presentavano, ognuna per sé, denuncia del sinistro alla compagnia assicurativa, con conseguente apertura da parte della stessa di due pratiche indipendenti in forza della polizza "erection all risk"; tuttavia, la compagnia assicurativa negava la copertura dei sinistri per entrambe le posizioni.

Non condividendo la posizione della compagnia assicurativa, PLC System S.r.l., in qualità di assicurata, ricorreva all'arbitrato, successivamente concluso con il rigetto di ogni domanda.

Successivamente PLC System S.r.l. ha impugnato il lodo arbitrale, in tribunale ed in corte d'appello, ma la domanda relativa alla refusione dei costi sostenuti dalla società è sempre stata rigettata. A seguito di approfondita analisi e informativa sulle probabilità di accoglimento di una impugnazione in Cassazione rese in apposito parere, dal legale esterno incaricato, la Società ha deciso di proporre ricorso per Cassazione, evidenziando i profili censurabili che la Sentenza di secondo grado presenta in punto di interpretazione del contratto di assicurazione. Si segnala inoltre che, a seguito del ricorso in Corte di Cassazione, l'Avvocato incaricato ha suggerito di avviare interlocuzioni con la società assicurativa per valutare la possibilità di addivenire ad una transazione extragiudiziale. La Società ha considerato ragionevole l'avvio di interlocuzioni. A latere di tale giudizio PLC System S.r.l. ha intrapreso anche un'azione nei confronti del direttore dei lavori, che nel corso del 2023 si è risolta in una composizione bonaria della controversia pendente.

Contenziosi passivi

Non vi sono contenziosi passivi che per materia o per valore sono da segnalare.

Con riferimento alla cessione della partecipazione in Schmack Biogas S.r.l. si evidenzia che il compratore ha stipulato una polizza c.d. "warranty" volta a limitare le responsabilità dei venditori, in merito alle dichiarazioni e garanzie rese nell'ambito dell'operazione ad ipotesi contrattualmente definite, oltre ai casi di

dolo. Le ipotesi contrattualmente definite limitano i potenziali indennizzi a specifiche fattispecie e ad importi complessivamente poco significativi in relazione all'operazione.

2.13 L'IMPEGNO IN MATERIA DI SOSTENIBILITA'

A partire dall'esercizio 2020, il Gruppo PLC, pur non essendo soggetto in via obbligatoria alla redazione della "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" prevista dagli articoli n. 3 e 4 del D. Lgs. n. 254/2016, ha optato per la redazione del Bilancio Consolidato di Sostenibilità, seguendo i migliori standard internazionali di reportistica, definiti dal Global Reporting Initiative (GRI).

Il Gruppo PLC, infatti, consapevole dell'importanza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 (SDGs o Sustainable Development Goals), e considerato il ruolo che intende svolgere nella transizione energetica ed il proprio posizionamento nella filiera delle fonti rinnovabili, ha deciso di condividere con i propri stakeholders gli obiettivi futuri in ambito economico, ambientale e come essi si riverberino in concreto sul proprio modello di business e di governance, con l'obiettivo di comunicare il reale valore creato dall'intera organizzazione e l'impatto su tutti gli stakeholders.

L'impegno del Gruppo si è sostanziato nel Piano Strategico di Sostenibilità 2024-2027, approvato nel dicembre 2023, contenente una serie di iniziative programmatiche e concrete che evidenziano la responsabilizzazione di PLC nel contesto ambientale e sociale in cui opera e il continuo miglioramento nella governance del Gruppo con obiettivi anche a medio e lungo termine. Le iniziative del Piano Strategico di Sostenibilità porteranno a concreti e misurabili miglioramenti nelle aree Environment (con progetti relativi a decarbonizzazione, economia circolare e biodiversità), Social (con progetti di well-being, formazione, salute e sicurezza e impatto sul territorio) e Governance (con progetti di integrazione e trasparenza e supply chain). A tal proposito, nei primi mesi del 2025, il Gruppo ha definito gli obiettivi di sostenibilità da perseguire per l'esercizio 2025.

In data 27 marzo 2025, PLC S.p.A. ha presentato al Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato Controllo Richi e Sostenibilità, contestualmente alla presente Relazione finanziaria, il Bilancio Consolidato di Sostenibilità al 31 dicembre 2024 che verrà pubblicato sul sito internet nella sezione "Investor Relations / Sostenibilità".

2.14 INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE 124/17

In conformità a quanto previsto dalla Legge 4 agosto 2017, n.124 art. 1 comma 125, si segnala che nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha ricevuto contributi erogati da pubbliche amministrazioni, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo 2.7 "Attività di ricerca e sviluppo".

$$\mathbb{Q}$$

2.15 EVENTUALE MANCATO RISPETTO DEI COVENANT, DEI NEGATIVE PLEDGE E DI OGNI ALTRA CLAUSOLA DELL'INDEBITAMENTO DEL GRUPPO COMPORTANTE LIMITI ALL'UTILIZZO DELLE RISORSE FINANZIARIE

Alla data odierna non sono presenti casi di mancato rispetto di covenants finanziari, di negative pledge. Si riportano di seguito i contratti di finanziamento che prevedono il rispetto di vincoli finanziari.

PLC Service S.r.l. - Contratto di Finanziamento BNL

Il finanziamento sottoscritto in data 31 luglio 2018 dalla controllata PLC Service S.r.l. con BNL prevede il rispetto di due vincoli finanziari oggetto di verifica con cadenza annuale a partire dal 31 dicembre 2018 e per tutta la durata del finanziamento (i.e. 10 anni); il mancato rispetto di entrambi i vincoli finanziari può comportare, la decadenza dal beneficio del termine. Tali vincoli, da rilevare sui valori risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo PLC, prevedono (i) un rapporto tra indebitamento finanziario ed EBITDA inferiore a 3 e (ii) un rapporto tra indebitamento finanziario e Patrimonio Netto inferiore a 3,5. Al 31 dicembre 2024 entrambi i vincoli risultano rispettati.

PLC S.p.A. – Contratto di Finanziamento a medio lungo BNL

Il finanziamento sottoscritto in data 22 gennaio 2019 dalla capogruppo PLC S.p.A. con BNL prevede il rispetto di due vincoli finanziari oggetto di verifica con cadenza annuale a partire dal 31 dicembre 2018 e per tutta la durata del finanziamento; il contemporaneo mancato rispetto dei vincoli finanziari costituisce un Evento Rilevante ai sensi del contratto di finanziamento. Tali vincoli, da rilevare sui valori risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo PLC, prevedono (i) un rapporto tra indebitamento finanziario ed EBITDA inferiore a 2 e (ii) un rapporto tra indebitamento finanziario e Patrimonio Netto inferiore a 1,5. Al 31 dicembre 2024 entrambi i vincoli risultano rispettati. A fine gennaio 2025, è stata rimborsata l'ultima rata del finanziamento.

216 GI OSSARIO

Termini finanziari

Cash Generating Unit (CGU) (i.e. unità generatrice di flussi finanziari) corrisponde, nell'ambito dell'esecuzione del test di impairment, al più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata e/o in uscita, derivanti dall'uso continuativo delle attività, ampiamenti dai flussi finanziari in entrata e/o in uscita generati da altre attività o gruppi di attività.

Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) indica la Direttiva europea 2022/2464, il cui obiettivo cardine è rendere le imprese responsabili in materia di sostenibilità ambientale e sociale, ampliando il numero di soggetti tenuti non solo alla redazione del report di sostenibilità, secondo regole più stringenti della precedente normativa Non Financial Reporting Directive (NFRD) - Direttiva 2014/95/EU - ma anche a comunicare ai propri stakeholder gli impatti generati su ambiente, persone, e rischi di sostenibilità a cui sono esposte.

Dichiarazione non finanziaria (DNF) indica la rendicontazione che va al di là dei dati prettamente economicofinanziari e riporta le azioni, le strategie e i risultati al fine di dimostrare l'impegno dall'organizzazione volto a migliorare la sostenibilità ambientale, l'inclusione e l'equità sociale.

EBIT (Earnings Before Interest and Taxes) indica il risultato operativo.

EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortisation) indica il margine operativo lordo.

ESG (Environmental, Social e Governance) indica le tre dimensioni fondamentali che consentono di verificare, misurare e valorizzare il reale impatto in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione.

Guidance indica i dati previsionali, con particolare riferimento agli indicatori inclusi nel Piano Industriale 2023 - 2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 22 dicembre 2022 e comunicati al mercato.

Headroom (Impairment Loss) indica l'eccedenza positiva (o negativa) del valore recuperabile di una CGU sul relativo valore di libro.

International Financial Reporting Standards (IFRS) indica i principi contabili internazionali emanati dallo IASB (International Accounting Standard) e adottati dalla Commissione Europea. Comprendono gli International Financial Reporting Standards (IFRS), gli International Accounting Standards (IAS), le

interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e dallo Standing lnterpretations Committee (SIC) adottate dallo IASB. La denominazione di International Financial Reporting Standards (IFRS) è stata adottata dallo IASB per i principi emessi successivamente al maggio 2003. I principi emessi antecedentemente hanno mantenuto la denominazione di IAS.

Weighted Average Cost of Capital (WACC) (i.e. costo medio ponderato del capitale) è il tasso di interesse al quale – nell'esecuzione del test di impairment – si attualizzano i futuri in entrata e/o in uscita di una CGU; tale tasso è calcolato come media ponderata del costo del capitale di debito dell'impresa e del costo del capitale di rischio, definito sulla base della metodologia del Capital Asset Pricing Model (CAPM), in coerenza con il rischio specifico del business del Gruppo PLC.

Attività Operative

Balance of Plant (BOP) indica la progettazione esecutiva e costruttiva, fornitura in opera di componenti e/o apparecchiature e loro accessori, costituenti l'insieme necessario al funzionamento dell'impianto ad eccezione della componente di generazione, e in generale opere civili, opere elettromeccaniche, sistemi di supervisione e controllo.

Battery Energy Storage System (BESS) sono sistemi di stoccaggio energetico in cui le batterie, sono utilizzate per immagazinare l'elettricità prodotta dagli impianti di generazione e renderla disponibile nei momenti di necessità.

Build-Operate-Transfer (BOT) indica la forma contrattuale per la quale l'owner (Gruppo PLC) riceve l'assegnazione da un soggetto finanziatore (utilities, IPP e/o fondi di investimento) di un contratto per finanziare, progettare, costruire, e far funzionare un impianto di energia elettrica che sarà ceduto al soggetto finanziatore.

Engineering, Procurement, Construction (EPC) indica il contratto tipico del Segmento Ingegneria & Costruzione avente per oggetto la realizzazione di impianti nel quale la società fornitrice del servizio svolge le attività di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di costruzione. Si parla di "contratto chiavi in mano" quando l'impianto è consegnato pronto per l'avviamento, ovvero già avviato.

FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) indica le fonti di energia non fossili, ovvero eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.

Gestore Servizi Energetici (GSE) è una società che ha come socio unico il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ed ha come mission la promozione dello sviluppo sostenibile e l'utilizzo razionale dell'energia.

Green Deal Europeo indica l'insieme di iniziative e non, intraprese dalla Commissione Europea con l'obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Operation and Maintenance (O&M) indica l'attività di gestione e manutenzione durante la vita di un impianto di produzione di energia, al fine di mantenerne la piena funzionalità.

Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) è una procedura autorizzativa volta a semplificare la burocrazia e velocizzare la realizzazione di impianti FER; è utilizzabile per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da FER al di prefissate soglie di potenza e per alcune tipologie di impianti di produzione di caldo e freddo da FER.

3 BILANCIO CONSOLIDATO

8

-

3.1 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

3.1.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(dati in Euro migliaia)
Note 31.12.2024 di cui verso
parli correlate
31.12.2023 di cui verso
parti correlate
Attività non correnti
Attività materiali A 7.101 6 538
Avviamento 8 4_711 4.750
Attivita immateriali C 3,822 3.802
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Partecipazioni in altre imprese D 11 11
Imposte anticipate E 426 1 402
Crediti e altre attività non correnti F 1,148 1233
Altre attività finanziarie non correnti
Strumenti derivati non correnti G 12 52
Totale attività non correnti 17.231 17.788
Attività correnti
Rimanenze H 6.661 6 216
Attività contrattuali H 6 169 7-174
Crediti commerciali - 13 342 19-219
Crediti finanziarı J 450 3 18 18
Altri crediti K 5.051 6 435
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti M 17 718 ਰ ਰਵਾ
Altre attività finanziarie correnti
Strumenti derivati correnti
Totale attività correnti 49.391 49.023
Attività non correnti destinate alla vendita / alla dismissione MM 323 14.343
TOTALE ATTIVITA 66.945 81.154

..

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(dati in Euro migliaia)
Note 31.12.2024 di cui verso
porti correlate
31.12.2023 di cui verso
porti correlate
Capitale sociale e riserve 11,466 12.009
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo 11.423 રૂક્ષદ
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 22.889 12-595
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 25 24
TOTALE PATRIMONIO NETTO L 22.914 12.619
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti M 2,110 3.545
Fondi rischi e oneri non correnti N e25 675
Trattamento di fine rapporto 0 2 645 2 412
Passività per imposte differite e altre imposte non correnti P ਪਟ 211
Debiti e altre passività non correnti
Strumenti derivati non correnți
Totale passività non correnti 5.425 6.843
Passività correnti म् ए
Passività finanziarie correnti M 2.693 5.145
Fondi rischi e oneri correnti Q 45
Debiti commerciali R 18 411 22,854 । ਰੇ
Passività Contrattuali S 11.604 17.094
Altri debiti T ട് 8889 4.034
Strumenti derivati correnti
Totale passività correnti 38.597 49.172
Passività non correnti destinate alla vendita / alla dismissione MM 9 12.520
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA 66.945 81.154

3.1.2 CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO
(dati in Euro migliaia)
Note 01.01.2024
31.12.2024
di cui verso
parti correlate
01 01 2023
31.12 2023
di cui verso
parti correlate
Ricavi della gestione caratteristica AA 85 228 65-319
Altri ricavi operativi BB 1 236 1,331
Costi per materie prime CC (26,044) (23.232)
Costi per servizi DD (29,900) (23 953) (19)
Costo del personale EE (16 915) (13.780)
Altri costi operativi FF (3.920) (2,115)
Ammortamenti GG (2,104) (1,526)
Rivalutazioni (Svalutazioni) HH (39)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 7.542 2.044
Proventi finanziari == 127 ਰੇਵ
Oneri finanziari JJ (414) (239)
Proventi (Oneri) da partecipazioni
Imposte sul reddito KK (2.460) 1 201
Utile (perdita) del periodo delle attività in continuità 4.795 2.802
Utile (perdita) del periodo delle attività (passività) cessate LL 6 533 (2.025)
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 11.328 777
di cui di pertinenza del Gruppo 11 335 762
di cui di pertinenza di terzi (7) 14
Numero medio ponderato di azioni ordinarie nel periodo 25,960,575 25,960,575
Risultato per azione (dato in Euro) 0,44 0,03
Risultato per azione diluito (dato in Euro) 0,44 0,03
Risultato netto per azione delle attività (passività) cessate (dato in Euro)

3.1.3 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(dati in Euro migliaia)
Note 01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 11.328 777
Altre componenti di conto economico complessivo
Componenti non riclassificabili a conto economico 122 (244
Effetto fiscale relativo alle componenti non riclassificabili (34) 68
Totale delle componenti non riclassificabili a conto economico 88 (176)
Componenti riclassificabili a conto economico
Effetto fiscale relativo alle componenti riclassificabili
Totale delle componenti riclassificabili a conto economico
Totale altre componenti di conto economico complessivo MM 88 (176)
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 11.416 601
di cui di pertinenza del Gruppo 11.423 587
di cui di pertinenza di terzi (7) 14

CERTIFIED

3.1.4 RENDICONTO FINANZIARIO

RENDICONTO FINANZIARIO
(dati in Euro migliata)
01 01 2024
31 12 2024
di cui verso
parti correlate
01 01 2023
31 12 2023
Utile / (Perdita) complessivo da attività in continuità 4 882 2,626
Adeguamento a fair value 40
Ammortamenti e impairment di immobilizzazioni 2,143 1 526
Svalutazioni (Rivalutazioni) di immobilizzazioni 8
Oneri (Proventi finanziari netti) 287 (444)
Variazioni non monetarie di fondi e imposte ਰੇਰੇਪ
Altre voci non monetarie (96) (1,522)
Variazioni nette sul capitale circolante
Attività contrattuali 1,005 (2,119)
Rimanenze di magazzino (445) (1,771)
Crediti commerciali e altri crediti 6 538 13 (1 458)
Debiti commerciali e altri debiti (8.078) (19) 12 226
Variazione altri fondi e imposte anticipate e differite 1,255 (946)
Gross Cash Flow 8,525 8 126
Interessi pagati (348) (564)
Interessi ricevuti 87 ਰੋ 2
Imposte sul reddito (pagate) ricevute (470) (117)
Imposte sul reddito 1.748 (1,096)
A - CASH FLOW OPERATIVO DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' 9,542 6 441
Utile / (Perdita) complessivo da attività in discontinuità 6,533 (2,025)
(Plusvalenza)/Minusvalenza da attività cedute (6 a8a)
Altre voci (156)
B - CASH FLOW OPERATIVO DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA' (612) (2,025)
C- CASH FLOW DA ATTIVITA' OPERATIVA [A+B] 8.930 4,416
(Investimenti) in immobilizzazioni materiali e immateriali (2,090) (3.554)
Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali e immateriali 297 3 854
D - CASH FLOW D'INVESTIMENTO DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' (1,793) 300
E - CASH FLOW D'INVESTIMENTO DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA' 6,303 (258)
F - CASH FLOW DA ATTIVITA' D'INVESTIMENTO [D+E] 4,510 42
Accensione di prestiti finanziamenti e altre passività finanziarie 527 2,550
(Rimborsi) di prestiti finanziamenti e altre passività finanziarie (4,413) (4.699)
Dividendi erogati (1817)
G - CASH FLOW DI FINANZIAMENTO DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' (5.703) (2.149)
H - CASH FLOW DI FINANZIAMENTO DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA 90
I - CASH FLOW DI FINANZIAMENTO[G+H] (5.703) (2,059)
J - VARIAZIONE NETTA DISPONIBILITÀ LIQUIDE DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' [A+D+G] 2,046 4,591
H - VARIAZIONE NETTA DISPONIBILITÀ LIQUIDE DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA' [8+E+H] 5.691 (2.192)
VARIAZIONE NETTA DISPONIBILITÀ LIQUIDE [J+H] 7.737 2.399
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo ਰੇ ਰੇਵੀ 8 420
Disponibiità liquide per attività discontinue 20 (858)
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo 17718 ਰ ਰੇਵੀ

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota "OO. Rendiconto Finanziario".

Spl

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 3.1.5

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL
(dati in Euro/migliaia)
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale Riserva legale sovrapprezzo
Riserva
Altre riserve traduzione portati a nuovo
Riserva di Utili (Perdite)
Riserva OCI dell'esercizio (quota Gruppo) (quota terzi) Patrimonio Netto
Utile (Perdita) Patrimonio Netto Patrimonio Netto
Totale
PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2022 27.026 5.405 12.484 (21.434) 1.522 4.094 266 (15.836) 13.527 (8) 13-519
Destinazione del risultato 2022 (15 836) :: 15 836
Utre movimentazioni del patrimonio netto . . 3 (1.522) (1.519) 18 (1,501
Jtile (Perdita) al 31 12 2023 763 763 14 777
Altre componenti dell' Utile (Perdita) complessivo 4 . . (176) (176) (176)
Jtile (Perdita) del periodo complessivo 10 m (176) 763 587 14 601
PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2023 27.026 5.405 12-484 (21.432) : (11,742) 90 763 12.595 24 12.619
estinazione del risultato 2023 4 763 (763)
Distribuzione dividendo " _817) 100 ్రాల్స్ (1 817) (1.817
tre movimentazioni del patrimonio netto 688 221 688 8 eae
Utile (Perdita) al 31,12,2024 117 11,335 11.335 (7) 11.328
Altre componenti dell' Utile (Perdita) complessivo 88 88 14 88
tile (Perdita) del periodo complessivo 88 11 335 11.423 (7) 11.416
PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2024 27.026 5.405 .667
10
(20-744) (10.979) 178 11.335 22.889 25 22.914

Per i commenti sulle singole voci si rimanda alla nota M. "Patrimonio Netto" delle Note ai prospetti contabili consolidati,

3.2 PRINCIPALI OPERAZIONI DEL GRUPPO PLC NEL CORSO DELL'ESERCIZIO 2024

Finalizzazione cessioni societarie

Le operazioni realizzate nel corso del 2024 costituiscono un ulteriore step di realizzazione del piano industriale 2023-2027, nel quale sono stati definiti (i) l'assoluta centralità strategica del mercato domestico, (ii) la necessità di focalizzazione sul core business storico del Gruppo relativo alle infrastrutture elettriche, alla tecnologia fotovoltaica ed eolica e (iii) il rafforzamento del modello operativo da realizzarsi, inter alig, attraverso la sempificazione della struttura societaria e la dismissione delle società ritenute non core. Le cessioni perfezionate sino alla data di approvazione della presente Relazione consentono di proseguire nel percorso di rifocalizzazione delle attività e delle risorse nel mercato italiano e nelle tecnologie ritenute strategiche per il Gruppo, le quali evidenziano un importante trend di crescita in tutti i segmenti di mercato in cui il Gruppo è presente, come dimostrato dall'evoluzione (andamento) negli ultimi due anni sia del backlog che della pipeline commerciale.

Si segnala che, considerata la natura di holding della Capogruppo, le attività di acquisizione e dismissione di partecipazioni rientrano nella normale attività operativa; conseguentemente, non vi sono operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28-7-06.

1) Cessione del perimetro Schmack

A seguito dell'avvio del processo di vendita, avvenuto nel corso del 2023, il 7 marzo 2024 PLC S.p.A. ha sottoscritto l'accordo e perfezionato l'atto volto alla cessione del perimetro Schmack alla società Hitachi Zosen Inova AG (oggi Kanadevia Inova AG), tramite il trasferimento della partecipazione detenuta nella società Schmack Biogas S.r.l., che deteneva, alla data di cessione, partecipazioni in altre 3 SPV (il 50% di Sicily Biomethan S.r.l., il 60% di Biofor Ch4 S.r.l. e il 25% di Biomethane Invest S.r.l) che costituiscono il c.d. "perimetro Schmack".

Con il perfezionamento dell'operazione, PLC è uscita dal mercato del biogas / biometano, semplificando ulteriormente la propria struttura e proseguendo nel processo di razionalizzazione del proprio modello operativo focalizzato sul core business relativo alle infrastrutture elettriche, alla tecnologia fotovoltaica ed eolica in Italia, in ragione (i) delle prospettive di settore e (ii) dei valori molto significativi di backlog e pipeline medio tempore comunicati, che evidenziano la centralità e la redditività del business storico di PLC e la leadership riconosciuta in questi mercati al Gruppo PLC.

L'accordo di cessione prevede un corrispettivo complessivo in favore di PLC di circa Euro 10,6 milioni, inclusivi (i) del valore delle quote; (ii) del rimborso dei finanziamenti soci erogati da PLC in favore di Schmack Biogas S.r.l., entrambi incassati alla data di cessione; e (iii) di due componenti variabili, differenziate ed eventuali, legate ad un meccanismo di earn-out basato rispettivamente (a) sul raggiungimento di alcuni obiettivi operativi

e commerciali della Schmack Biogas S.r.l. e (b) sulla positiva conclusione degli iter autorizzativi dei progetti detenuti dalla Schmack Biogas S.r.l. tramite le sue controllate. L'accordo prevede che la componente variabile maturi in ragione del grado di raggiungimento, anche parziale, dei risultati da parte di Schmack Biogas S.r... In relazione alla componente variabile legata al meccanismo di earn-out, alla data di pubblicazione del presente bilancio, si stima che quest'ultima possa complessivamente maturare per ca Euro 1.165 migliaia al lordo delle relative imposte; di questi, ca. Euro 720 migliaia sono stati incassati nel mese di dicembre 2024.

2) Cessione di Tirreno S.r.I.

In data 26 luglio 2024 è stata perfezionata la cessione della partecipazione detenuta da PLC Power S.r.I. in Tirreno S.r.l., per un corrispettivo pari ad Euro 120 migliaia, al socio di minoranza Idea S.r.l..

Si ricorda che Tirreno S.r.l. è una società di scopo - il cui capitale sociale era detenuto al 66,6% da PLC Power S.r.l. e al 33,4% da Idea S.r.l. - proprietaria di un terreno agricolo sito in Sicilia e titolare di un preventivo di connessione (STMG), per una potenza in immissione pari a 15MW, per lo sviluppo e la costruzione di un impianto fotovoltaico a terra. Si ricorda, in ultima istanza, come la Tirreno S.r.l. alla data di cessione era parte convenuta in un contenzioso passivo per un incendio verificatosi sul proprio terreno e su un fondo di un confinante, in conseguenza del quale era stato stanziato un fondo rischi – inizialmente per Euro 100 migliaia e successivamente ridotto ad Euro 50 migliaia.

Le motivazioni dell'operazione di cessione sono da ricercarsi (i) nell'impossibilità a portare avanti il progetto così come originariamente ideato, trattandosi di potenziale fotovoltaico a terra su terreno agricolo e (ii) nella difficoltà nel trovare soluzioni alternative di sviluppo (come, ad esempio, rinnovabili innovative o accumulo elettrochimico) con ritorni economico-finanziari sostenibili.

Considerati gli elementi - in particolare il valore - dell'operazione, la stessa è stata qualificata come "Operazione con parte correlata di Importo Esiguo" ai sensi della Procedura "Operazioni con Parti Correlate" adottata dal Gruppo PLC.

3) Liquidazione di MSD Service S.r.l. ed uscita dal segmento servizi di dispacciamento

Facendo seguito a quanto precedentemente comunicato nella Relazione Finanziaria 2023 e nella Relazione Semestrale 2024, nel corso dei primi mesi del 2024 sono state finalizzate le valutazioni circa il proseguimento dell'attività del segmento "servizi di dispacciamento", tramite la controllata MSD Service S.r.l., anche in considerazione della conclusione dell'unico contratto precedentemente attivo nella stessa.

Tali riflessioni hanno portato il Gruppo alla decisione di dismettere questo segmento di attività e di avviare il processo di liquidazione di MSD Service S.r.l..

In coerenza con questa decisione nel corso dell'esercizio 2024 è stato approvato il bilancio finale di liquidazione della società e il piano di riparto, dal quale risulta un attivo residuo di liquidazione di ca. Euro 59

migliaia ed un fondo pari a ca. Euro 3,5 migliaia per il pagamento delle ultime spese di gestione da sostenere per espletare le pratiche di cancellazione della società dal Registro delle Imprese.

Alla fine del mese di gennaio 2025, la società MSD Service S.r.l. in liquidazione è stata cancellata dalla Camera di Commercio e dall'Agenzia delle Entrate e, pertanto, il processo di liquidazione può dirsi sostanzialmente concluso.

4) Sottoscrizione di nuovi contratti

Nel corso dell'esercizio 2024, sono stati sottoscritti nuovi contratti player del settore per un valore complessivo di oltre Euro 40 milioni. Detti contratti produrranno i loro effetti in buona parte nel corso dell'esercizio del 2025 e con una coda nel primo semestre 2026. In particolare, è opportuno evidenziare quelli di maggior rilievo oggetto, tempo per tempo di appositi comunicati dell'Emittente:

  • la sottoscrizione del contratto, comunicato in data 1º febbraio 2024 tra PLC System S.r.l. e wpd Construction Italia S.r.l., società del gruppo wpd, relativo alla fornitura e posa in opera dei cavidotti di media tensione del parco eolico sito a Licata (AG) di potenza superiore a 30 MWp, nonché dei cavidotti di media tensione per il collegamento del parco eolico stesso alla sottostazione in fase di costruzione a cura della medesima PLC System S.r.l.. Il corrispettivo complessivo dell'appalto ammonta a ca. Euro 3,9 milioni;
  • la sottoscrizione del contratto, comunicato in data 26 marzo 2024, tra PLC System S.r.l. e Bester New Energy Italia S.r.l., relativo alla realizzazione di una sottostazione di utenza annessa ad una stazione di smistamento Terna tramite un cavidotto interrato in alta tensione a servizio di 2 impianti fotovoltaici di potenza complessiva superiore a 80 MWp siti in provincia di Reggio Calabria. Il corrispettivo complessivo dell'appalto ammonta ad oltre Euro 3 milioni;
  • la sottoscrizione di n.2 contratti, comunicata in data 11 luglio 2024, tra PLC System S.r.l. ed una società controllata dal Gruppo BKW (Veneta Energie S.r.l.) relativi alla realizzazione delle infrastrutture AT/MT di connessione alla rete elettrica di due impianti eolici di potenza pari rispettivamente a 45 MWp ed 80 MWp siti in provincia di Foggia. L'appalto è stato aggiudicato con un partner per l'esecuzione delle opere civili, per un corrispettivo complessivo di oltre Euro 11,5 milioni, di cui oltre Euro 9,5 milioni di competenza di PLC System S.r.l.;
  • la sottoscrizione del contratto, comunicata in data 17 luglio 2024, tra PLC System S.r.l. ed EG da Vinci S.r.l., società del Gruppo Enfinity Global, relativo alla realizzazione di una sottostazione di utenza a servizio di 2 impianti fotovoltaici di potenza di ca. 66 MWp e 38 MWp nella Regione Lazio. Il corrispettivo complessivo dell'appalto ammonta ad oltre Euro 5 milioni;
  • l'aggiudicazione, comunicata in data 23 dicembre 2024, da parte di PLC System S.r.l., delle attività di costruzione di due stalli di trasformazione AT/MT necessari per la connessione alla rete di un impianto

fotovoltaico in favore di Acea Solar, società controllata al 100% dal Gruppo Acea. Il corrispettivo complessivo dell'aggiudicazione ammonta ad oltre Euro 5,9 milioni.

Da segnalare per la rilevanza strategica, l'appalto che PLC System S.r.l. si è aggiudicata, quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese, avente ad oggetto l'ingegneria, l'acquisto, l'approvvigionamento, la costruzione, il collaudo e la messa in servizio di n. 4 cabine primarie di E-Distribuite su tutto il territorio nazionale (1 in nord Italia e 3 nel centro-sud) per un corrispettivo complessivo "base" di oltre Euro 13,5 milioni. Tale aggiudicazione si pone in continuità con un primo appalto - aggiudicato ad un raggruppamento temporaneo di imprese nel 2023, in cui PLC System S.r.l. ha svolto il ruolo di mandante. Entrambi gli appalti si pongono all'interno dell'ampio piano di E-Distribuzione e, nello specifico, dei progetti di innovazione tecnologica e resilienza della rete, costituendo le cabine primarie un nodo essenziale di interfaccia fra la rete di trasmissione nazionale in alta tensione e quella in media e bassa tensione. Per maggiori dettagli si rinvia al comunicato stampa disponibile al link che segue: 1731311602 2024.11.11 CS-Affidamento-E-Distribuzione.pdf.

Da segnalare, infine, come nel corso del 2024 siano stati acquisiti ulteriori contratti, per complessivi ca. Euro 55 milioni sia per attività rientranti nel segmento Ingegneria & Costruzione, sia per attività rientranti nel segmento Servizi; tutti i contratti sono stati stipulati con primari players nei rispettivi segmenti di riferimento.

Informativa in merito agli impatti dei conflitti russo-ucraino ed israelo-palestinese sul contesto di mercato e sui risultati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo PLC

Il protrarsi dei conflitti sopra citati, iniziati rispettivamente nel febbraio 2022 e nell'ottobre 2023, ha determinato conseguenze economiche gravi in tutti i settori industriali, con impatto sull'economia globale. Il Gruppo PLC non ha nessuna esposizione diretta sui mercati interessati e – così come il 2024 non è risultato impattato in maniera rilevante dagli effetti sulla catena di approvvigionamento.

Anche per l'anno 2025 non si prevedono conseguenze negative derivanti dall'evoluzione di questi conflitti salvo eventi ad oggi non prevedibili sul business e, in particolare, sulla catena di fornitura.

3.3 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2024

Perfezionamento della cessione della partecipazione in Samnium Energia S.r.l. ed accordo per la cessione della partecipazione in Florianum Energia S.r.l.

In data 10 febbraio 2025 è stata accettata l'offerta vincolante per la cessione delle partecipazioni detenute entrambe con una quota pari al 60% del capitale sociale - dalla controllata PLC Power s.r.l. nelle società di scopo Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l.. Si precisa che l'offerta accettata ha ad oggetto l'intero capitale sociale delle società di scopo ed è stata sottoscritta congiuntamente da PLC Power S.r.l. e dal socio di minoranza di Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l..

La cessione di Samnium Energia S.r.l., non soggetta a condizioni sospensive, si stima possa avvenire (al termine delle attività di due diligence) entro il primo semestre 2025; la cessione della partecipazione detenuta in Florianum Energia S.r.l., invece, si perfezionerà al verificarsi di alcune condizioni sospensive, ancora oggetto di negoziazione, presumibilmente nel corso del secondo semestre 2025.

Si ricorda che le due società oggetto di cessione sono titolari dei diritti autorizzativi per lo sviluppo e la costruzione di impianti fotovoltaici a terra nel comune di Fortore (in provincia di Benevento) per una potenza in immissione complessiva pari ad oltre 18 MW.

L'accordo, una volta perfezionato, permetterà al Gruppo PLC di valorizzare i primi progetti fotovoltaici sviluppati in house secondo il modello autorizzativo "PAS"; si ricorda altresì come il Gruppo PLC detenga ulteriori partecipazioni in progetti ad un diverso stadio di sviluppo in PAS per ulteriori ca. 19 MW.

Sottoscrizione di nuovi contratti relativi al segmento Ingegneria e Costruzione e al segmento Servizi

Nel corso dei primi mesi dell'esercizio 2025, sono state aggiudicate nuove commesse con importanti player del settore per un valore complessivo di oltre Euro 23 milioni, che produrranno i loro principali effetti economico-finanziari, in parte, nel corso dell'esercizio del 2025 ed, in parte, nel corso dell'esercizio 2026. In particolare, è opportuno evidenziare l'aggiudicazione da parte di PLC Service S.r.l. con un primario fondo di investimento, comunicata in data 12 marzo 2025, delle attività di revamping di 5 impianti per una potenza complessiva di ca. 16 MWp in Puglia, Sicilia e Lazio. Il corrispettivo ammonta ad oltre Euro 8 milioni

Da segnalare, infine, come nel corso del primo trimestre 2025 siano stati acquisiti ulteriori contratti, per complessivi circa Euro 15 milioni sia per attività rientranti nel segmento Ingegneria & Costruzione (inclusivi di circa Euro 7 milioni di attività opzionali relative all'appalto che PLC System S.r.l. si è aggiudicata, quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese, avente ad oggetto l'ingegneria, l'acquisto, l'approvvigionamento, la costruzione, il collaudo e la messa in servizio di n. 2 cabine primarie di E-Distribuzione S.p.A), sia per attività rientranti nel segmento Servizi; tutti i contratti stipulati con primari players nei rispettivi segmenti di riferimento.

ਤੇ ਪੈ NOTE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

La presente Relazione Finanziaria, redatta su base consolidata, è predisposta in conformità ai principi contabili internazionali efficaci alla data di bilancio, approvati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 ("Principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standard Board e adottati dall'Unione Europea"). I

predetti principi sono integrati con i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting /nterpretations Commitee ("IFRIC") anch'essi omologati dall'Unione Europea alla data del 31 dicembre 2024. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato autorizzato per la pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2025.

Ai sensi dell'art. 2427, comma 22-quinquies, del Codice Civile, si segnala che la società FRAES S.r.l., controllante diretta di PLC S.p.A., redige il bilancio consolidato per l'insieme più grande di impresa fa parte in quanto impresa controllata. Inoltre, si specifica che, una volta completato l'iter di redazione e presa d'atto, una copia del bilancio consolidato sarà disponibile presso la sede legale della Società controllante.

SCHEMI DI BILANCIO ADOTTATI

Il Gruppo PLC presenta il conto economico complessivo in due prospetti separati: (i) il prospetto dell'utile e della perdita di periodo e (ii) il prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo, classificando le singole componenti per natura.

Con riferimento alla situazione patrimoniale finanziaria e stata adottata una forma di presentazione distinguendo attività e passività tra correnti, secondo quanto consentito dallo IAS 1.

ll prospetto delle movimentazioni di patrimonio netto è stato definito in conformità allo IAS 1, attraverso un prospetto che riconcilia, per ciascuna voce di patrimonio netto, i saldi di apertura e di chiusura.

ll rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari dell'esercizio, suddivisi in (i) flussi da attività "in continuità di gestione" e (ii) flussi da attività in dismissione, distinguendoli tra flussi relativi all'attività operativa, flussi di investimento e flussi relativi alla gestione finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati utilizzando il metodo indiretto, come previsto dallo IAS 7. Si segnala che – all'interno degli schemi relativi alla situazione patrimoniale finanziaria ed al conto economico complessivo - sono stati esposti in apposite voci le operazioni con parti correlate. Con riferimento invece ai componenti positivi di reddito relativi ad operazioni non ricorrenti, le relative informazioni vengono fornite separatamente. Nella predisposizione del presente bilancio, gli Amministratori hanno assunto il soddisfacimento del presupposto della continuità aziendale e pertanto hanno redatto il bilancio utilizzando i principi e i criteri applicabili alle aziende in funzionamento. Il bilancio e le note di commento sono presentati in Euro migliaia, salvo quando diversamente indicato; di conseguenza, in alcuni prospetti, gli importi totali possono lievemente discostarsi dalla somma degli importi che li compongono per effetto di arrotondamenti.

Presupposto della continuità aziendale

l risultati economico-finanziari e commerciali (in termini di valori di backlog e pipeline) dell'esercizio e le previsioni del Gruppo PLC, incluse nel Business Plan 2023-2027 approvato in data 22 dicembre 2022, integrati dal Budget 2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 12 marzo 2025, non evidenziano criticità

relativamente all'adeguatezza delle disponibilità liquide e linee di credito per consentire di rispettare gli impegni finanziari per un periodo futuro pari ad almeno 12 mesi dalla data di approvazione del presente bilancio. Gli Amministratori monitoreranno costantemente l'evolversi della situazione, anche se, sulla base delle previsioni e dei risultati al momento raggiunti, si ritiene che il Gruppo sia dotato di adeguate risorse finanziarie e patrimoniali per continuare ad operare come entità in funzionamento nei prossimi esercizi. Dal punto di vista patrimoniale, inoltre, si segnala che la consistenza patrimoniale della Capogruppo e del Gruppo risulta adeguata allo svolgimento dell'attività aziendale.

Alla luce di quanto sopra descritto, gli Amministratori hanno considerato il presupposto della continuità aziendale e pertanto hanno redatto il presente bilancio consolidato utilizzando i principi e i criteri applicabili alle aziende in funzionamento.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato comprende il bilancio di PLC S.p.A. e delle imprese sulle quali la stessa ha il diritto di esercitare il controllo. La definizione di controllo non è basata esclusivamente sul concetto di proprietà legale ma esiste quando il Gruppo ha contemporaneamente (i) il potere sull'entità in oggetto, (ii) l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità in oggetto e (iii) la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità in oggetto per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti. Le imprese controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui questo cessa di esistere. I bilanci delle controllate sono stati opportunamente rettificati per renderli omogenei con i principi contabili ed i criteri di valutazione adottati dalla capogruppo.

Le partecipazioni in joint venture e in società collegate, sulle quali si esercita un'influenza notevole, ma non qualificabili come joint operations, sono valutate con il metodo del patrimonio netto in base al quale il valore di bilancio delle partecipazioni è adeguato a rilevare la quota di risultato di pertinenza della partecipante e dei dividendi distribuiti dalla partecipata.

Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, viene valutato se sia necessario riconoscere un'ulteriore perdita di valore della partecipazione nella collegata, ovvero, se ci siano evidenze obiettive che la partecipazione abbia subito una perdita durevole di valore. Se ciò è avvenuto, l'ammontare della perdita, calcolato come differenza tra il valore recuperabile della joint venture o della collegata ed il valore di iscrizione della stessa in bilancio, viene rilevato nel prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio.

Quando una partecipazione cessa di essere una joint venture o nel caso di perdita dell'influenza notevole, l'utilizzo del metodo del patrimonio netto viene sospeso a partire da tale data; da quel momento la partecipazione viene contabilizzata come una partecipazione in altre imprese in conformità all'IFRS 9. l principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:

  • le società controllate vengono consolidate secondo il metodo integrale, in base al quale:

  • i. vengono assunte, "line by line", le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle società controllate, nel loro ammontare complessivo, attribuendo ai soci di minoranza, in apposite voci della situazione patrimoniale finanziaria e del conto economico, la quota del patrimonio netto e del risultato di loro spettanza;
  • ii. il valore contabile delle singole partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente quota del patrimonio netto comprensiva degli adeguamenti al fair value, alla data di acquisizione, delle relative attività e passività; l'eventuale differenza residuale emergente, se è positiva è allocata ad avviamento, se è negativa è imputata a conto economico;
  • iii. i rapporti patrimoniali ed economici intercorsi tra le società consolidate integralmente, ivi compresi i dividendi distribuiti nell'ambito del Gruppo, sono elisi. Le perdite infragruppo non realizzate vengono considerate qualora la transazione fornisca evidenza di una riduzione di valore dell'attività trasferita.

Nel caso in cui sia intrapreso un programma di vendita che comporta la perdita del controllo di una controllata, le attività e le passività di detta controllata sono classificate come possedute per la vendita.

Operazioni in valuta estera

Tutte le operazioni sono contabilizzate nella valuta funzionale in cui opera ciascuna società del Gruppo. Le transazioni effettuate con valuta diversa dalla valuta funzionale delle società del Gruppo sono convertite nella stessa sulla base del cambio alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie (definite come attività o passività possedute che devono essere incassate o pagate, il cui importo è prefissato o determinabile – IAS 21) sono convertite al cambio della data di riferimento del bilancio; le differenze cambio sono imputate al conto economico, Le attività e passività non monetarie, che sono valutate al costo storico in valute estere, sono convertite al cambio storico della data della transazione. Le attività e passività non monetarie, che sono valutate al fair value in valuta estera, sono convertite al cambio in vigore alla data di determinazione del fair value.

Conversione dei bilanci in valuta estera

l bilanci delle società con valuta funzionale diversa dalla valuta di presentazione del bilancio consolidato (Euro) sono convertiti secondo le seguenti modalità:

a) le attività e le passività, compresi gli avviamenti al fair value che emergono dal processo di consolidamento, sono convertiti ai cambi della data di riferimento del bilancio;

b) quello rilevabile alle date nelle quali sono avvenute le singole transazioni;

c) le attività monetarie sono convertite al cambio della data di riferimento del bilancio;

le attività e passività non monetarie, che sono valutate al costo storico in valute estere, sono convertite d) al cambio storico della data della transazione;

e) le differenze cambio emergenti dal processo di conversione sono imputate in un'apposita riserva di patrimonio netto.

Si segnala che nel corso dell'esercizio 2024 il Gruppo non ha consolidato società in valuta estera.

AGGREGAZIONI AZIENDALI E AVVIAMENTO

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione.

ll corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è determinato alla data di assunzione del controllo ed è pari al fair value delle attività trasferite, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. I costi direttamente attribuibili all'operazione sono rilevati a conto economico al momento del relativo sostenimento. Alla data di acquisizione del controllo, il patrimonio netto delle imprese partecipate è determinato attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro fair value, fatti salvi i casi in cui le disposizioni IFRS stabiliscano un differente criterio di valutazione. L'eventuale differenza residua rispetto al costo di acquisto, è iscritta alla voce dell'attivo "avviamento" se negativa, è rilevata a conto economico.

Nel caso di assunzione non totalitaria del controllo, e laddove non siano presenti opzioni concordate sull'acquisto delle quote di minoranza, la quota di patrimonio netto delle interessenze di terzi è determinata sulla base della quota di spettanza dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l'eventuale avviamento a essi attribuibile (cd. partial goodwill method).

Nel caso invece in cui gli accordi sottoscritti prevedano delle opzioni relativamente all'acquisto delle quote di minoranza (put & call agreement) viene effettuata una valutazione specifica dello strumento assegnato alle rispettive parti con conseguente rettifica del valore della quota di riserva spettante ai terzi e dell'avviamento. Nel caso di assunzione del controllo in fasi successive, il costo di acquisto è determinato sommando il fair value della partecipazione precedentemente detenuta nell'acquisita e l'ammontare corrisposto per l'ulteriore quota partecipativa. La differenza tra il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e il relativo valore di iscrizione è imputata a conto economico. Inoltre, in sede di assunzione del controllo, eventuali poste, precedentemente rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo, sono imputate a conto economico, ovvero in un'altra posta del patrimonio netto, nel caso in cui questo non sia previsto. L'avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dalla differenza tra il corrispettivo trasferito dall'acquirente e le attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l'insieme del corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli importi da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è sottoposto ad una verifica della sua recuperabilità

(impairment test) con riferimento alle unità generatrici di flussi finanziari ("CGU") o gruppi di CGU alle quali è allocato e monitorato dagli amministratori.

L'eventuale riduzione di valore dell'avviamento deve essere rilevata nel caso in cui il valore recuperabile del complesso delle attività e passività operative alla CGU o gruppo di CGU, alle quali l'avviamento è stato allocato, risulti inferiore al suo valore di iscrizione in bilancio.

Per valore recuperabile si intende il maggiore tra (1) il fair value della CGU (ossia il valore di mercato), al netto degli oneri di vendita, e (2) il suo valore d'uso, ovvero il valore attuale dei flussi di cassa attesi che si suppone deriveranno dall'uso continuativo di un'attività e dalla sua dismissione alla fine della sua vita utile.

L'impairment test è effettuato con cadenza semestrale ovvero, in presenza di indicatori che possano far ritenere che lo stesso possa aver subito una riduzione di valore, con frequenza maggiore.

ATTIVITA' MATERIALI

Le attività materiali sono iscritte al costo storico di acquisto, di conferimento, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, necessari a renderle disponibili all'uso ed al netto dei relativi fondi ammortamento e delle eventuali perdite di valore accumulate.

l costi di manutenzione e riparazione sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale vengono sostenuti qualora di natura ordinaria, ovvero capitalizzati se incrementativi del valore o della durata economica del cespite.

Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote ritenute idonee a ripartire il valore delle attività lungo la rispettiva vita utile, intesa come stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al valore delle attività materiali ed immateriali". I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati, non sono ammortizzati.

Le attività materiali sono eliminate dalla situazione patrimoniale finanziaria al momento della dismissione o quando sono ritirate permanente dall'uso e, conseguentemente, non sono attesi benefici economici futuri che derivino dalla loro cessione o dal loro utilizzo. Le plusvalenze derivanti dallo smobilizzo o dalla dismissione delle attività materiali sono determinate come differenza tra il corrispettivo netto di cessione e il valore contabile del bene.

Le aliquote di ammortamento applicate sono indicate di seguito:

Fabbricati 3%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e macchinari 10%
Mobili e arredi 17%
Attrezzature industriali e commerciali 15%
Automezzi 20%
Computers/Software e macchine elettroniche 20%

62

Autovetture

25%

ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività, aventi vita utile definita, sono valutate al costo se acquisite separatamente, mentre attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al fair value alla data di acquisizione. Tali attività sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile stimata; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati nel paragrafo "Perdita di valore delle attività materiali".

Le altre attività immateriali includono:

Costi di ricerca e sviluppo

l costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

l costi di sviluppo, sostenuti in relazione ad un determinato progetto, sono capitalizzati solo quando il Gruppo può dimostrare (i) la possibilità tecnica di completare l'attività immateriale in modo da renderla disponibile per l'uso o per la vendita, (ii) la propria intenzione di completare tale attività per utilizzarla o venderla, (iii) le modalità in cui essa genererà i probabili stimati benefici economici futuri, (iv) la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo per completare lo sviluppo e (v) la sua capacità di valutare in modo attendibile il costo attribuibile all'attività durante il suo sviluppo.

Successivamente alla rilevazione iniziale, i costi di sviluppo sono valutati al costo decrementato di ogni eventuale ammortamento o perdita accumulata. I costi di sviluppo capitalizzati con riferimento al periodo in cui si prevede che il progetto collegato genererà ricavi per il Gruppo. Il valore contabile dei costi di sviluppo, quando l'attività non è ancora in uso, viene riesaminato annualmente ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore, oppure, con maggiore frequenza quando vi sono indicazioni di una possibile perdita di valore nell'esercizio.

Software

Le licenze software acquistate sono iscritte sulla base dei costi sostenuti per l'acquisto e la messa in funzione dello specifico software, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Tali costi sono ammortizzati in base alla loro vita utile, stimata in cinque esercizi, con quote costanti.

Concessioni

l costi connessi con l'ottenimento di diritti di concessione afferenti al business del segmento Sviluppo, sono rilevati all'interno delle attività come immobilizzazioni immateriali purché ne ricorrano i requisiti di capitalizzazione, tra cui la recuperabilità del progetto stesso cui si riferisce. Il valore di tale attività

afferente a tali diritti viene poi ammortizzato su una base sistematica coerente con il profilo autorizzativo del diritto stesso.

PFRDITA DI VALORE DELLE ATTIVITA' MATERIALI ED IMMATERIALI

In presenza di indicatori specifici di perdita di valore, ed almeno annualmente con riferimento alle attività immateriali a vita indefinita, le attività materiali sono soggette ad una verifica di perdita di valore. Tale verifica di perdita di valore (impairment test) consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività confrontandolo con il relativo valore netto contabile iscritto in bilancio. Il valore recuperabile di un´attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il valore d'uso. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e dalla sua cessione al termine della vita utile, al netto delle imposte ed eventualmente valutando gli ulteriori elementi di supporto con riferimento sia ai dati consuntivi che alla marginalità futura attesa. L'attualizzazione è effettuata utilizzando un tasso di sconto ante imposte che fattorizza il rischio implicito del settore di attività e dell'area geografica. Se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore che viene imputata a conto economico. Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni precedentemente effettuate, fatta eccezione per l'avviamento, i beni sono rivalutati, nei limiti delle svalutazioni effettuate e la rettifica è imputata a conto economico.

I EASING E DIRITTO D'USO

I contratti di leasing, noleggio e affitto sono rilevati secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16, che definisce i principi per la rilevazione, la misurazione e l'informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tali contratti, siano essi di natura operativa che finanziaria sulla base di un modello simile a quello finanziario previsto in precedenza dallo IAS 17 per i contratti di leasing finanziario. Il principio concede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari, contratti di leasing relativi ad "scarso valore", ovvero aventi valore cumulato inferiore ad Euro 5 migliaia, ed i contratti di leasing a breve termine, intesi contratti con scadenza entro i 12 mesi o inferiore.

Alla data di inizio del contratto di leasing, viene rilevata una passività a fronte dei pagamenti del leasing (passività per leasinq) pari al valore attuale dei pagamenti tenuto conto di un tasso medio di indebitamento ed un'attività di pari valore, che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso dell'attività). A conto economico vengono imputati gli interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività lungo la durata contrattuale.

Laddove una ri-misurazione della passività per leasing si rendesse necessaria (es. cambiamenti nelle condizioni del contratto, cambiamenti nei pagamenti futuri o del tasso utilizzato per determinare i pagamenti), l'importo della ri-misurazione viene rilevata come rettifica del diritto d'uso dell'attività.

$$\lessapprox$$

Con riferimento ai contratti per cui il Gruppo è il locatore (e non il locatario) la modalità di rilevazione rimane sostanzialmente invariata rispetto alla precedente contabilizzazione in accordo allo IAS 17 e quindi distinguendo tra leasing operativi e leasinq finanziari.

PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

Sono partecipazioni in altre imprese, le partecipazioni diverse da quelle in società controllate, in joint venture e in società collegate e rientrano, a seguito dell'IFRS 9, nella categoria delle "attività finanziarie valutate a fair value con imputazione a conto economico". Dopo l'iniziale iscrizione al costo, tali attività finanziarie sono valutate al fair value; gli utili o perdite da valutazione sono rilevati a conto economico. Nel caso in cui il fair value non fosse ragionevolmente determinabile, e quindi nel caso di partecipazioni non quotate e di partecipazioni per le quali il fair value non è determinabile, tali attività finanziarie sono valutate al costo rettificato per perdite di valore. La classificazione come attività corrente o non corrente dipende dalle scelte strategiche circa la durata di possesso dell'attività e dalla reale negoziabilità della stessa; sono rilevate tra le attività correnti quelle il cui realizzo è atteso entro 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio.

Le perdite durevoli di valore sono valutate in base (i) alla rilevanza della perdita di valore in termini assoluti (severity) calcolata sulla base di soglie determinate per tipologia di strumento finanziario e (ii) al protrarsi del periodo di perdita (durability) generalmente stimato in 24 mesi.

STRUMENTI DERIVATI

Un contratto derivato è uno strumento finanziario: (i) il cui valore cambia in funzione di una variabile quale ad esempio, tasso di interesse, prezzo di un titolo o di un bene, tasso di cambio di valuta estera, indice di prezzi o di tassi, rating di un credito, (ii) che richiede un investimento netto iniziale nullo o limitato, (iii) che è regolato a una data futura. Gli strumenti derivati sono attività e passività finanziarie rilevate al fair volue.

Derivati qualificabili come strumenti di copertura

La qualificazione di uno strumento derivato come strumento di copertura richiede:

  • la verifica dell'esistenza di una relazione economica tra l'oggetto coperto e lo strumento di copertura;
  • la verifica che l'effetto del rischio di credito non prevalga sulle variazioni dalla suddetta relazione economica;

  • la verifica del rapporto di copertura tra l'elemento di copertura che il Gruppo utilizza. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati come di copertura, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • se i derivati coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati a riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto;
  • se i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value dei derivati sono rilevate nella riserva di patrimonio netto afferente "le altre componenti di conto economico complessivo" e successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'operazione coperta.

Derivati non qualificabili come strumenti di copertura

Le variazioni del fair value degli strumenti derivati che non soddizioni per essere qualificati come di copertura, ivi incluse le eventuali componenti inefficaci degli strumenti di copertura, sono rilevate a conto economico.

CONTRIBUTI PUBBLICI

l contributi pubblici sono rilevati soltanto nel momento in cui esiste la ragionevole certezza che saranno erogati e che il Gruppo sia in grado di rispettare tutte le condizioni previste per la loro erogazione. I contributi ricevuti a fronte di specifici progetti, il cui valore è iscritto tra le immobilizzazioni, sono rilevati, per gli impianti già in esercizio e accreditati a Conto economico, in relazione allo specifico piano di ammortamento.

ATTIVITA' FINANZIARIE

In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la loro gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie: (i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti del conto economico complessivo e (iii) attività finanziare con imputazione degli effetti a conto economico.

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione.

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi, sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali. L'applicazione del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.

Differentemente sono valutate al fair value con imputazione degli effetti nella riserva "Other Comprehensive

Income" ("OCI"), le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzare plusvalenze da cessione. In tal caso sono rilevati: (i) a conto economico gli interessi attivi, calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni; (ii) a patrimonio netto, nella voce OCI, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento.

Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al fair value con imputazione degli effetti a OCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading. Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva dello strumento e sono rilevati, tra i proventi e oneri finanziari.

SVALUTAZIONE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

La valutazione della recuperabilità delle attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito non valutate al fair value con effetti a conto economico è effettuata sulla base del cosiddetto "expected credit loss mode". In particolare, le perdite attese sono determinate, generalmente, sulla base del prodotto tra: (i) l'esposizione vantata verso la controparte al netto delle relative mitiganti; (ii) la probabilità che la controparte non ottemperi alla propria obbligazione di pagamento; (iii) la stima, in termini percentuali, della quantità di credito che non si riuscirà a recuperare in caso di default. Il modello gestionale adottato dalla Società prevede l'approccio semplificato per i crediti commerciali, in quanto non contengono una significativa componente finanziaria. Questo approccio prescrive la valutazione del fondo copertura per un importo pari alle perdite attese lungo l'intera vita del credito. Agli accantonamenti al fondo svalutazione crediti effettuati dopo un'analisi dei singoli crediti scaduti, che di fatto sconta già una vista prospettica di progetto, si affianca una valutazione sul merito creditizio del cliente. I crediti commerciali e gli altri crediti sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione. Le svalutazioni di tali crediti sono rilevate nel conto economico al netto degli eventuali ripristini di valore.

RIMANENZE

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo; quest'ultimo valore è rappresentato dall'ammontare che l'impresa si aspetta di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività. La configurazione di costo adottata si identifica con il FIFO (first in first out), mentre per il valore di mercato, tenuto conto della natura delle rimanenze, rappresentate da prevalentemente

da materiali da utilizzare nella costruzione ovvero da ricambi strategici, si intende il costituzione, ovvero se inferiore dal valore netto di realizzo.

ATTIVITÀ E PASSIVITA' CONTRATTUALI

Le attività contrattuali e le passività contrattuali per lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono valutate sulla base dei corrispettivi contrattuali, definiti con ragionevole certezza con i committenti, in relazione allo stato di avanzamento dei lavori. In considerazione della natura dei contratti e della tipologia dei lavori, l'avanzamento è determinato mediante l'utilizzo di un metodo basato sugli input in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi totali stimati da contratto (metodo del "cost to cost"). Qualora non fosse possibile determinare preventivamente l'avanzamento come rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati, la misurazione dell'avanzamento è pari al costo sostenuto nell'esercizio. Per recepire gli effetti economici derivanti dall'applicazione di tale metodo, rispetto ai corrispettivi rilevati tra i ricavi della gestione caratteristica, vengono iscritte tra le attività contrattuali per lavori in corso le differenze positive tra i corrispettivi maturati in relazione allo stato di avori e i ricavi contabilizzati, mentre fra le passività contrattuali vengono iscritte le differenze negative. Nella valutazione delle attività e delle passività contrattuali per lavori in corso si tiene conto di tutti i costi di diretta imputazione a commessa, nonché dei rischi contrattuali e delle clausole di revisione quando oggettivamente determinabili. Le richieste di corrispettivi aggiuntivi derivanti da modifiche ai lavori previsti contrattualmente – così come eventuali ulteriori richieste derivanti, ad esempio, da maggiori oneri sostenuti per cause imputabili al committente - si considerano nell'ammontare complessivo dei corrispettivi quando sono sostanzialmente approvate dal committente nell'oggetto e/o nel prezzo. Le quote dei lavori in valuta estera non ancora accettate dal committente sono iscritte al cambio di chiusura dell'esercizio. Gli anticipi contrattuali ricevuti dai committenti, se in valuta diversa da quella funzionale, sono iscritti al cambio del giorno in cui sono corrisposti.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide ed equivalenti comprendono la cassa, i depositi a vista, nonché le attività finanziarie originariamente esigibili entro 90 giorni, prontamente convertibili in cassa e sottoposte a un irrilevante rischio di variazione di valore e sono rilevate al fair value, ritenuto pari al valore nominale.

ATTIVITÀ E PASSIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA O ALLA DISMISSIONE

Le attività e le passività non correnti destinate alla vendita e/o i gruppi in dismissione sono classificati come disponibili per la vendita quando il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché con l'uso continuativo; in particolare le attività non correnti devono essere disponibili per la vendita immediata nella loro condizione attuale e la vendita deve essere altamente probabile entro 12 mesi

dalla loro classificazione, fatte salve le ulteriori considerazioni in caso di ritardata esecuzione della cessione o in caso di allungamento delle tempistiche connesse al piano di dismissione.

Le attività e le passività non correnti destinate alla vendita sono valutate al minore tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita a meno che non si tratti di attività per le quali le disposizioni in termini di valutazione contenute nell'IFRS 5 non siano applicabili e siano invece disciplinate da altri IFRS (attività fiscali differite; attività derivanti da benefici ai dipendenti; attività finanziarie rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9; attività non correnti valutate al fair value ai sensi dello IAS 40; attività non correnti valutate ai sensi dello IAS 41; diritti contrattuali derivanti dai contratti assicurativi).

Nel conto economico, le attività e le passività non correnti destinate alla vendita e i gruppi in dismissione che rispettano i requisiti per essere definiti "discontinued operations" vengono presentati in un'unica voce che include sia gli utili che le perdite da cessione ed il relativo effetto fiscale. Il periodo comparativo viene conseguentemente ripresentato come richiesto dall'IFRS 5.

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria, le passività non correnti destinate alla vendita e i gruppi in dismissione vengono esposti separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale e finanziaria. Come previsto dal principio contabile di riferimento, l'esercizio non viene ripresentato o riclassificato.

TRATTAMENTO DI FINF RAPPORTO

ll Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti ed alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato. In applicazione dello IAS 19, il TFR così calcolato assume la natura di "Piano a benefici definiti" e la relativa obbligazione da iscrivere in bilancio (Fondo TFR) è determinata mediante un calcolo attuariale, utilizzando il metodo della Proiezione Unitaria del Credito (Projected Unit Credit Method). Il Gruppo riconosce gli utili e le perdite attuariali immediatamente nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi in modo che l'intero ammontare al netto dei fondi per benefici definiti (al netto delle attività al servizio del piano) sia iscritto nella Situazione Patrimonialia Consolidata. Le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti e delle attività al servizio del piano devono essere suddivise in tre componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a Conto Economico come "service costs"; (ii) gli oneri finanziari netti, calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo del fondo per benefici definiti al netto delle attività risultante all'inizio dell'esercizio, devono essere iscritti a Conto Economico come tali; (iii) gli utili e perdite attuariali che derivano dal ricalcolo delle passività devono essere iscritti nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi.

ਦਰੇ

A partire dal 1º gennaio 2007, la Legge Finanziaria, ed i relativi, hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando (ai fondi di previdenza complementare oppure al "Fondo di Tesoreria" gestito dall'INPS). Ne deriva, pertanto, che l'obbligazione nei confronti dell'INPS, così come le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari, assumono la natura di "Piani a contribuzione definita" in base allo IAS 19, mentre le quote iscritte al Fondo TFR mantengono, ai sensi dello IAS 19, la natura di "Piani a benefici definiti".

FONDI PER RISCHI F ONER

Gli accantonamenti a fondi per rischi ed oneri sono effettuati in presenza di un'obbligazione attuale (legale o implicita), derivante da un evento passato, per cui è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso ed è possibile stimare in maniera attendibile il suo ammontare. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che il Gruppo pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi di cassa futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che rifletta, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento, dovuto al trascorrere del tempo, è rilevato come onere finanziario. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

PASSIVITÀ FINANZIARIE

Le passività finanziarie diverse dagli strumenti derivati, sono rilevate inizialmente al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e sono successivamente valutate con il metodo del costo ammortizzato.

RICAVI

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici siano conseguiti ed il relativo importo possa essere determinato in modo affidabile. I ricavi derivanti dalla vendita di beni e servizi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, tenuto conto di eventuali sconti e premi. Relativamente alla vendita di beni e servizi, il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito all'acquirente i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene stesso ovvero al compimento della prestazione.

RICAVI DA CONTRATTI CON LA CLIENTELA

La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle obbligazioni contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv)

allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita "stand alone" di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso. Il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire in un lasso di tempo diluito e prolungato ("over time"), come nel caso delle attività contrattuali per lavori in corso su ordinazione, oppure in uno specifico momento temporale ("at a point in time").

l corrispettivi pattuiti, qualora espressi in valuta estera, sono calcolati tenendo conto dell'effetto cambio come precedentemente riportato; la medesima metodologia viene applicata per i costi espressi in valuta estera.

Gli stanziamenti di ricavi relativi a servizi parzialmente resi sono rilevati per il corrispettivo maturato, sempreché sia possibile determinarne attendibilmente lo stadio di completamento e non sussistano incertezze di rilievo sull'ammontare e sull'esistenza del ricavo; diversamente sono rilevati nei limiti dei costi sostenuti recuperabili.

ll Gruppo ha concluso che agisce in qualità di "principle" per la maggior parte degli accordi da cui scaturiscono ricavi in quanto solitamente controlla i beni e servizi prima del trasferimento degli stessi al cliente.

ll Gruppo ha effettuato l'analisi dei requirements previsti dall'IFRS 15 con riferimento ai 5 step sopra identificati e, in base alle caratteristiche dei propri contratti, ha concluso riguarda le attività (i) del segmento Costruzione e (ii) di revamping all'interno del segmento Servizi, rispetta le condizioni previste per la contabilizzazione dei ricavi "over time". Inoltre, l'attività svolta dal Gruppo è effettuata secondo dei requirements normativi specifici ed in base a delle specifiche autorizzazioni preventivamente ottenute che non consentono un uso alternativo del bene. Infine, è opportuno precisare che il Gruppo, in base agli accordi sottoscritti, ha il diritto esigibile al pagamento della prestazione eseguita fino alla data considerata.

COSTI

l costi di acquisto di beni e prestazioni di servizi sono rilevati a conto economico secondo il principio della competenza economica. I canoni di leasinq operativi sono imputati a conto economico lungo la durata del contratto. I costi per il personale comprendono l'ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per fondi pensione e per ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali in applicazione dei contratti e della legislazione vigente. I costi di partecipazione alle gare sono interamente riconosciuti nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.

INTERESSI E ONERI FINANZIARI

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato e le attività finanziarie fruttifere, gli interessi attivi e passivi sono rilevati su base temporale utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Gli oneri finanziari direttamente imputabili all'acquisizione o alla produzione di qualifying assets sono capitalizzati, così come richiesto dallo IAS 23.

IMPOSTE

Le imposte correnti sul reddito sono determinate sulla base della stima del reddito imponibile di pertinenza dell'esercizio. Il relativo debito, al netto degli acconti versati e delle ritenute subite, è rilevato nella situazione patrimoniale finanziaria nella voce "Altri debiti". Le aliquote e la normativa fiscale utilizzata per calcolare le imposte correnti sono quelle vigenti o emanate alla data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite sono calcolate applicando, alle differenze temporanee esistenti tra il valore contabile attribuito ad una attività o ad una passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali (cd. liability method), le aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nell'anno in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno, considerando le aliquote in vigore o già emanate alla data di bilancio.

La voce "Imposte differite" accoglie le eventuali passività per imposte differite su differenze temporanee la cui tassazione è rinviata ai futuri esercizi ai sensi delle vigenti leggi fiscali.

La voce "Imposte anticipate" accoglie le eventuali imposte che, pur essendo di competenza di esercizi futuri, sono riferibili all'esercizio in corso e sono contabilizzate qualora vi sia la probabilità di ottenere in futuro imponibili fiscali di entità tale da poter assorbire il loro recupero.

Lo stanziamento di imposte anticipate sulle perdite fiscali maturate è iscritto se vi è la probabilità di ottenere in futuro imponibili fiscali di entità tale da poter assorbire le perdite fiscali riportabili. La contropartita economica dello stanziamento per imposte differite o anticipate trova collocazione alla voce "Imposte".

La capogruppo PLC S.p.A. insieme alle sue controllate PLC System S.r.l., PLC Service Wind S.r.l. e PLC Power S.r.l. ha aderito al "consolidato fiscale nazionale", ai sensi degli artt. 117 e seguenti del TUIR, che consente di trasferire il reddito complessivo netto o la perdita fiscale delle singole società partecipanti in capo alla controllante (capogruppo), la quale determinerà un reddito imponibile unico del Gruppo PLC o un'unica perdita fiscale riportabile, come somma algebrica dei redditi e/o delle perdite, iscriverà un unico debito o credito d'imposta nei confronti dell'Erario.

l costi, i ricavi e le attività sono rilevati al netto dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) ad eccezione del caso in cui tale imposta, applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico. L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate o pagate all'Erario, è incluso nei crediti diversi o debiti diversi a seconda del segno del saldo.

DETERMINAZIONE DEL FAIR VALUE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

ll fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basate su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.

DIFFERENZE CAMBIO

I ricavi e costi relativi ad operazioni in moneta estera sono iscritti al cambio corrente del giorno in cui l'operazione è compiuta. Le attività e passività moneta estera sono convertite in Euro applicando il cambio corrente alla data di chiusura del periodo, con imputazione dell'effetto nel conomico complessivo. Le attività e passività non moneta estera sono iscritte al cambio di rilevazione iniziale e valutate al costo.

UTILE PER AZIONE

L'utile per azione base è determinato come rapporto tra il risultato del periinenza del Gruppo attribuibile alle azioni ed il numero medio ponderato di azioni in circolazione nell'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

USO DI STIME

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione dei principi contabili internazionali, richiede l'effettuazione di valutazioni distime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire dalle stime effettuate, che si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle informazioni disponibili. Le stime sono utilizzate per la valutazione degli avviamenti, la previsione di eventuali earn-out a seguito di operazioni straordinarie, il riconoscimento dei ricavi da lavori in corso su ordinazione, la rilevazione di accantonamenti per rischi su crediti, la determinazione degli ammortamenti, la determinazione delle svalutazioni di partecipazioni o beni, il calcolo delle imposte, la rilevazione economica dei contributi tramite la contabilizzazione dei risconti passivi, gli accantonamenti per benefici ai dipendenti riconosciuti sulla base delle valutazioni attuariali effettuate ed altri accantonamenti per rischi ed oneri. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di eventuali variazioni di tali ipotesi sono tempestivamente riflessi a conto economico.

L'utilizzo di stime ed assunzioni, necessario nella predisposizione di un bilancio, comporta un rischio intrinseco, rilevante ed ineliminabile, di dover all'occorrenza procedere - nell'esercizio - alla rettifica di valori contabili eventualmente impattati dalla revisione profonda di tali stime / assunzioni. Le voci di bilancio che, in linea teorica, potrebbero - più frequentemente di altre - essere impattate da tale fattispecie sono le seguenti:

Riduzioni di valore di attività non correnti

Una riduzione di valore si verifica quando il valore contabile di un'attività o di una CGU eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d'uso. Il fair value al netto dei costi di vendita - è l'ammontare ottenibile dalla vendita di un'attività o di una libera

transazione fra parti consapevoli e disponibili. Il calcolo del valore d'uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri ("discounted cash flow").

I flussi di cassa utilizzati per tale verifica sono determinati a partire dalle informazioni dati prospettici inclusi nel piano industriale vigente. Il valore recuperabile dipende principalmente dai seguenti fattori: (i) il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa previsti, (ii) ii flussi di cassa previsti, (iii) l'impatto a livello di flussi dell'effetto "Climate change" e (iv) l'eventuale tasso di crescita di perpetuity ("g") utilizzato nel modello.

ll Gruppo adotta – ed annualmente aggiorna - una procedura che descrive le attività ed i presidi di controllo posti in essere per monitorare le attività soggette a impairment test o per le quali vengono riscontrati "triggering event" che segnalano la necessità di procedere con la valutazione di impairment.

Valutazione di strumenti finanziari

La valutazione degli strumenti finanziari viene effettuata come previsto di riferimento al fair value tenendo conto sia del valore di realizzo dove già disponibile o del valore d'uso. La determinazione del fair value è un processo fortemente influenzato sia da stime che da assunzioni che, per loro natura, includono una componente di aleatorietà. Il Gruppo si è dotato di un processo di revisione di tutte le poste soggette ad aleatorietà, con il quale ridurre il grado di incertezza sui risultati ottenuti.

Riconoscimento di ricavi da lavori in corso su ordinazione

l ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione, nonché i relativi margini, una volta verificato il rispetto dei requisiti previsti dal principio IFRS 15 per la contabilizzazione "over time", vengono riconosciuti in funzione dello stato di avanzamento delle commesse secondo il metodo della percentuale di completamento, sulla base del rapporto tra i costi sostenuti e i costi complessivi previsti per realizzare la commessa.

ll Gruppo si è dotato, grazie soprattutto all'evoluzione tecnologica abilitata dall'implementazione di un sistema ERP evoluto, di un processo strutturato di cost control - effettuato su base continuativa - e volto ad intercettare in tempo reale eventuali variazioni (positive o negative) nella stima dei costi complessivi per la realizzazione della commessa.

Ad ogni modo, considerata la natura e la taglia delle commesse realizzate dal Gruppo – oggettivamente complesse e caratterizzate da una componente di rischio ineliminabile in relazione, soprattutto, alle attività del segmento Ingegneria & Costruzione – il riconoscimento dei ricavi e la quantificazione dei lavori in corso su ordinazione per loro natura implicano il ricorso a valutazioni, in particolare con riferimento alla sopra citata stima dei costi a vita intera dei progetti (inclusiva di eventuali, anche se potenziali, laddove applicabili), alla valutazione di eventuali modifiche nel valore contrattuale (certe o in corso di negoziazione) e all'identificazione delle performance obligation.

ADOZIONE DI PRINCIPI CONTABILI ED INTERPRETAZIONI OMOLOGATI, IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 2024

l principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, fatta eccezione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1º gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore. Diverse modifiche si applicano per la prima volta nel 2024, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Amendments to IFRS 16 Lease Liability in a Sale and Leaseback

Il 22 settembre 2022 lo IASB ha emesso Lease Liability in a Sale and Leaseback (Amendments to IFRS 16) con l'obiettivo di chiarire le modalità di valutazione delle operazioni di sale and leaseback per il venditore-locatario che soddisfano i requisiti dell'IFRS 15.

Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent and Classification of Liabilities as Current or Non-Current

Il 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato modifiche allo IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current con l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività tra quelli a breve o a lungo termine. Le modifiche inizialmente sarebbero dovute entrare in vigore dal 1º gennaio 2022, tuttavia lo IASB, con un secondo documento pubblicato il 15 giugno 2020, ne ha differito l'entrata in vigore al 1° gennaio 2024. Successivamente, il 31 ottobre 2022 lo IASB ha pubblicato un ulteriore emendamento Non-current Liabilities with Covenants (Amendments to IAS 1) per chiarire come le condizioni che un'entità deve rispettare entro dodici mesi dalla data di bilancio influenzano la classificazione di una passività.

Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements

Il 25 maggio 2023 è stato pubblicato dallo IASB l'emendamento allo IAS 7 che ha l'obiettivo di aggiungere requisiti di informativa e indicazioni all'interno degli obblighi di informativa esistenti, richiedendo alle entità di fornire informazioni qualitative e quantitative sugli accordi di finanziamento dei fornitori.

PRINCIPI CONTABILI E INTERPRETAZIONI EMESSI MA NON ANCORA ENTRATI IN VIGORE E/O OMOLOGATI

Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione della presente relazione finanziaria, erano già stati emanati, ma non erano ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare questi principi ed interpretazioni, se applicabili, quando entreranno in vigore. Non ci si aspettano impatti materiali per il Gruppo con riferimento a tali principi ed emendamenti:

Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangedbility

ll 15 agosto 2023 è stato pubblicato dallo IASB l'emendamento allo IAS 21 con l'obiettivo di specificare quando una valuta è scambiabile in un'altra valuta, come determinare il tasso di cambio quando una valuta non è scambiabile in un'altra valuta e in quest'ultimo caso le informazioni da fornire. Le modifiche entreranno in vigore dal 1º gennaio 2025 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio.

Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments

Nel mese di maggio 2024 lo IASB ha pubblicato le "Modifiche alla classificazione e valutazione degli strumenti finanziari" che hanno modificato I'IFRS 9 Strumenti finanziari finanziari: informazioni integrative. Nel dettaglio lo IASB ha modificato le disposizioni relative a: (i) liquidazione di passività finanziarie mediante un sistema di pagamento elettronico; (ii) valutare le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa delle attività finanziarie, comprese quelle con caratteristiche legate ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG); (iii) informativa agli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale designati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo e (iv) informativa aggiuntiva per gli strumenti finanziari con caratteristiche contingenti che non sono direttamente correlate ai rischi e ai costi di base del prestito. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio.

IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements

Nel mese di aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio contabile, che sostituirà lo IAS 1 "Presentazione del bilancio", per migliorare la rendicontazione dei risultati finanziari. L'IFRS 18 "Presentazione e informativa in bilancio" migliorerà la qualità dell'informativa attraverso requisiti in materia di: (i) subtotali definiti nel conto economico; (ii) informativa sulle misure di performance definite dalla direzione; e (iii) aggiunta di nuovi principi per l'aggregazione delle informazioni. L'IFRS 18 entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio.

IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures

Il 9 maggio 2024 lo IASB ha emesso un nuovo principio contabile, l'IFRS 19 "Controllate senza responsabilità pubblica: informazioni integrative", che consente di semplificare i sistemi e i processi di reporting per le società, riducendo i costi di redazione dei bilanci delle controllate ammissibili, pur mantenendo l'utilità di tali bilanci

per i loro utilizzatori. L'IFRS 19 entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio.

3.4.1 AREA DI CONSOLIDAMENTO

L'area di consolidamento include il bilancio della società Capogruppo e i bilanci delle società controllate. Per società controllate si intendono quelle per le quali i diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo consentono di esercitare la maggioranza dei voti nell'assemblea ordinaria della società; il controllo è conseguito sulla base del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; il Gruppo controlla un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.

Le imprese controllate sono consolidate integralmente linea nei conti consolidati a partire dalla data in cui si realizza il controllo e fino a quando il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

Alla data di riferimento di bilancio, il Gruppo non detiene partecipazioni in società collegate da valutare con il metodo del patrimonio netto.

Denominazione Sede Legale Daga chiusura Capitale sociale Risultato 31 12 2074 Patrimonio netto
31 12 2024
% OSSOSSO
esercizio sociale Values Diretto Indiretto Tramite
PLC SpA Acerra - NA (IT) 31 12 2024 EUR 27 026 480 5 568 252 42 605 462
Società controllate consolidate secondo il metodo dell'integrazione globale
PLC System Sr J_ Acerra - NA (IT) 31 12 2024 EUR 10 000 000 5 552 960 15 218 118 100%
PLC Service Sri Acerra - NA (IT) 31 12 2024 EUR 100 000 2 695 848 4 169 631 100%
PLC Service Wind 5 r.J. Acerra - NA (IT) 31 12 2024 EUR 100 000 121 014 422 107. 100%
PLC Power S r I Acerra - NA (IT) 31 12 2024 EUR 100 000 (1 240 274) 80 195 100%
C&C Irsina Sri Acerra - NA (IT) 31 12 2024 EUR 100 000 (6,457) 142 857 100% PLC Power S.r.I.
Alisei Wind S.r.I. Acerra - NA (IT) 31 12 2024 EUR 130 000 37 355 112 684 100% PLC Power Sril
Cisterna Energia Sr. Acerra = NA (IT) 31 12 2024 EUR 10 000 6 946 16 357 60% PLC Power S r I
Cinigiano Energia 5 r Acerra - NA (IT) 31 12 2024 EUR 10 000 1.050 11 050 60% PLC Power S.r.I.
Società controllate consolidate riclassificate come attività disponibili per la cessione (IFRS 5)
Samnium Sr.I. Acerra - NA (IT) 31 12 2024 EUR 10.000 14 579 23.990 60% PLC Power S.r.I
Florianum Energia S.r.I. Acerra - NA (IT) 31 12 2024 EUR 10 000 2 904 12 904 60% PLC Power S r I
Società liquidate
MSD Service Sril Acerra - NA (IT) 02 12 2024 EUR 10 000 (14 879) 62 557 92,5%
PLC System Montenegro D O O Podgorica · Montenegro 06 02 2024 EUR (125) 100% PLC System 5 r.l.

Il perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2024 è variato rispetto al 31 dicembre 2023 a seguito della cessione di (i) Schmack Biogas S.r.l. e delle sue controllate, conclusa in data 7 marzo 2024, e (ii) Tirreno S.r.l., conclusa in data 26 luglio 2024; in particolare, in riferimento a Schmack Biogas S.r.l. ed alle sue controllate, i relativi conti economici non sono stati oggetto di consolidamento per il periodo 1° gennaio 2024 - 7 marzo 2024 in considerazione di (i) una struttura del deal basata su una reference date al 31 dicembre 2023 e (ii) la non disponibilità di informazioni economico-finanziarie alla closing date; si ricorda comunque come il mancato consolidamento non abbia prodotto effetti economici. Si segnala inoltre che, al 31 dicembre 2024, le società PLC System Montenegro D.O.O. (liquidata in data 6 febbraio 2024 e precedentemente controllata da PLC System S.r.l.) e MSD Service S.r.l. (caratterizzata da un bilancio di liquidazione predisposto il 2 dicembre 2024, precedentemente controllata da PLC S.p.A.) sono classificate come "società liquidate".

3.4.2 NOTE DI COMMENTO AI RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2024

A. ATTIVITA' MATERIALI

ll saldo delle attività materiali al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 7.101 migliaia (Euro 6.538 migliaia al 31 dicembre 2023).

ATTIVITA' MATERIALI
(dati in Euro miglia:a)
Terreni e fabbricati Impianti Generici
ie Specifici
Altrezzature ed altri beni Macchine d'ufficio Immobilizzazioni in
Corso
Diritti d'uso di
attività materiali
Totale
Valore netto al 31,12 2023 3 078 376 1 862 127 640 455 6538
Incrementi 11 82 ਤਰਵ 147 500 916 2 058
Decrementı (120) 2 % (20) (102) (25) (269)
Ammortamenti e Svalutazioni (110) 152) (303) 1141 (443) (1 022)
Riclassifiche 13781 (47) 203 424 (204)
Valore netto al 31.12.2024 2 865 406 1 575 93 835 1 327 7_101

Gli incrementi dell'esercizio, pari ad Euro 2.058 migliaia fanno principalmente riferimento: (i) all'acquisto di macchinari e attrezzature - prevalentemente in PLC Service Wind S.r.l. - riconducibile all'aumento del volume d'affari e conseguentemente del personale interno alle società per Euro 478 migliaia, nonché degli automezzi per Euro 70 migliaia; (ii) a immobilizzazioni in corso per Euro 500 migliaia – riconducibili per lo più alle società veicolo controllate da PLC Power S.r.l.; (iii) all'acquisto di altre attrezzature per Euro 77 migliaia; (iv) ad euro 17 migliaia per l'acquisto di fabbricati e costruzioni leggere e (v) a diritti d'uso per Euro 916 migliaia, al cui interno sono ricompresi principalmente i canoni di affitto per il parco auto.

I decrementi dell'esercizio, pari ad Euro 269 migliaia, si riferiscono principalmente alle immobilizzazioni in corso ed agli asset detenuti da Tirreno S.r.l. per Euro 222 migliaia a seguito della società. La riclassifica IFRS 5 per Euro 204 migliaia si riferisce alle società Florianum Energia S.r.l. e Samnium energia S.r.l., entrambe partecipate da PLC Power S.r.l..

B. AVVIAMENTO

La voce avviamento al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 4.711 migliaia al 31 dicembre 2023).

AVVIAMENTO
(dati in Euro migliaia)
31.12.2023 Incrementi Decrementi Riclassifiche 31.12.2024
Operazione di reverse merger 4.711 4,711
Acquisizione MSD Service ਤੇਰੇ 39)
Totale 4.750 (39) 4,711

Impairment

Al 31 dicembre 2024 gli amministratori hanno effettuato il test di impairment su tutte le CGU del Gruppo (CGU "Costruzioni" relativa a PLC System S.r.l. e PLC Power S.r.l. e n. 2 CGU "Servizi" relative a PLC Service S.r.l. e PLC Service Wind S.r.l.). Nel monitorare gli indicatori di impairment il Gruppo PLC prende in considerazione, tra gli altri, il rapporto tra la propria capitalizzazione di mercato e il proprio patrimonio netto contabile. Al 31

dicembre 2024 la capitalizzazione di mercato del Gruppo, pari ad Euro a 41.940 migliaia, è superiore al patrimonio netto consolidato alla stessa data, pari ad Euro 22.914 migliaia.

La verifica della recuperabilità dei valori di iscrizione delle altre CGU è stata effettuata confrontando il valore netto contabile di ciascuna di esse con il relativo valore recuperabile che è determinato sulla base del valore d'uso, ottenuto attualizzando i flussi di cassa futuri generati da ciascuna CGU al costo medio ponderato del capitale (WACC) specifico per segmento di business in cui opera la singola CGU. Infatti, considerata la natura delle attività del Gruppo PLC, il fair value delle CGU non può essere determinato da informazioni direttamente osservabili sul mercato e la sua stima basata su tecniche di valutazione alternative risulta limitata e in alcuni casi di difficile applicazione.

I flussi di cassa impiegati per la stima del valore recuperabile delle singole CGU sono stati determinati a partire dai dati del Piano Industriale 2023-2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione, integrati dal Budget 2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 12 marzo 2025, considerando ai fini dell'impoirment un orizzonte temporale esplicito di 3 anni (2025-2027), tenendo conto, in linea con quanto richiesto dal Public Statements dell'ESMA del 24 ottobre 2024. Gli stessi sono stati determinati sulla base delle migliori informazioni disponibili e delle aspettative al momento della stima. Tali previsioni considerano le attese future del management in relazione ai rispettivi segmenti di business, nonché i risultati consuntivati.

l flussi di cassa includono un terminato sulla base del metodo della perpetuity applicando al flusso di cassa terminale un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all' 1%, coerente con lo sviluppo duraturo e prevedibile del contesto macro-economico di riferimento in cui opera il Gruppo PLC; i flussi di cassa considerano inoltre l'impatto di un eventuale effetto riconducibile al climate change mediante una riduzione degli stessi dello 0,5%.

E stato altresì effettuato un test di secondo livello al fine di tenere conto della CGU Holding (caratterizzata da soli costi, se si escludono i ricavi intercompany per contratti di servizio) alle CGU operative per il capitale investito netto e per i flussi prospettici.

Tali stime, in coerenza con le disposizioni dello IAS 36, non considerano eventuali flussi in entrata o in uscita derivanti (i) da una futura ristrutturazione non ancora approvata o per la quale l'entità non si è ancora impegnata o (ii) dal miglioramento od ottimizzazione dell'attività sulla base di iniziative non ancora avviate o approvate per le quali non esiste ancora un commitment nei confronti di terzi per l'incremento della capacità produttiva rispetto a quella attuale.

Il valore d'uso al 31 dicembre 2024 è stato quindi determinato attualizzando i flussi di cassa al netto delle imposte con un tasso di sconto specifico per ciascuna CGU. I tassi di sconto utilizzati al 31 dicembre 2024 sono stati aggiornati rispetto a quelli utilizzati al 31 dicembre 2023.

Evoluzione dei tassi di sconto utilizzati
ai fini del test di impairment
31.12.2024 31.12.2023
Segmento Costruzione - Italia 8,92% 10,22%
Segmento Servizi - Italia 8,23% 9,27%
WACC di secondo livello 8,34% 9,31%

I risultati dei test di impoirment sono stati altresì oggetto di un'analisi di sensitività applicando variazioni +/dell'1% e del 2% sia al tasso di sconto (WACC) che al tasso di crescita di lungo periodo "g".

Dall'effettuazione dei test di impairment e dall'analisi di sensitività sulle CGU è emersa un'eccedenza di valore recuperabile (head-room) rispetto al valore contabile.

C. ATTIVITÀ IMMATERIALI

ll saldo delle attività immateriali al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 3.822 migliaia al 31 dicembre 2023).

ATTIVITA' IMMATERIALI
(dati in Euro migliaia)
Costi di sviluppo Altre immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
immateriali in corso
Totale
Valore netto al 31.12.2023 1.322 1.852 628 3.802
Incrementi 82 1,113 1.195
Decrementi (a) (91)
Ammortamenti e Svalutazioni (347) 735) (1 082)
Riclassifiche IFRS5
Valore netto al 31.12.2024 975 1.197 1.650 3.822

Gli incrementi dell'esercizio, pari ad Euro 1.195 migliaia, fanno principalmente riferimento: (i) per Euro 1.113 migliaia a costi di sviluppo relativi al progetto MAIA in corso in PLC Service S.r.l. e (ii) per Euro 80 migliaia ad investimenti in software relativi ad ulteriori customizzazioni del software gestionale di Gruppo.

Relativamente ai "Costi di sviluppo", come già descritto nel paragrafo "Attività di ricerca e sviluppo" della Relazione sulla gestione, a cui si rimanda, i principali progetti in essere sono relativi alla controllata PLC Service S.r.l.; nel dettaglio:

"PON MISE M4.0 - Realtà aumentata e intelligenza artificiale per la manutenzione avanzata di impianti di generazione da fonte rinnovabile": iniziato nel 2018 e conclusosi nel 2022, è oggetto di ammortamento al 31 dicembre 2024 sulla base di una vita utile stimata pari a 3 anni;

"MAIA 4.0 - Maintenance with Artificial Intelligence Applications": iniziato nel 2023, al 31 dicembre 2024 è in fase di sviluppo e per tale motivo non soggetto ad ammortamento; il termine del progetto è stimato per il prossimo biennio e la sua vita utile è in corso di definizione.

Al 31 dicembre 2024 per suddetti progetti non si segnalano impairment indicator.

D. PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE I
(dati in Euro migliaia)
31.12.2023 Incrementi Decrementi 31.12.2024
Partecipazione Banca Del Sud 10 10
Altre partecipazioni
Totale 11 11

La voce Partecipazioni in altre imprese è pari a Euro 11 migliaia al 31 dicembre 2024, invariata rispetto al 31 dicembre 2023.

E. IMPOSTE ANTICIPATE

Le attività per imposte anticipate al 31 dicembre 2024 sono pari ad Euro 426 migliaia (Euro 1.402 migliaia al 31 dicembre 2023).

IMPOSTE ANTICIPATE
(dati in Euro migliaia)
31.12.2023 Incrementi Decrementi 31.12.2024
Imposte anticipate 1.402 312 (1.288) 426
Totale 1.402 312 (1.288) 426

Gli incrementi e decrementi sono relativi a differenze temporanee tra i valori fiscalmente riconosciuti di alcune voci di bilancio, principalmente relative all'effetto fiscale rilevato sulle perdite dell'esercizio precedente, all'accantonamento a fondi svalutazione, all'attualizzazione del TFR ai sensi dello IAS 19.

Le imposte anticipate al 31 dicembre 2023, pari ad Euro 1.402 migliaia, includevano un fondo per perdite pregresse di Euro 1.259 migliaia; tale fondo è stato completamente utilizzato in virtù del positivo risultato d'esercizio al 31 dicembre 2024 (superiore rispetto alle perdite pregresse su cui tale fondo era stato appostato).

F. CREDITI E ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

CREDITI NON CORRENTI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Crediti non correnti verso parti correlate
Crediti non correnti verso altri 1.148 1 233
Totale 1.148 1.233

La voce "Crediti e altre attività non correnti", pari ad Euro 1.148 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 1.233 migliaia al 31 dicembre 2023), include principalmente la quota di crediti commerciali in scadenza oltre l'esercizio successivo per effetto di piani di rientro fruttiferi di interessi sottoscritti con alcuni clienti.

G. STRUMENTI DERIVATI NON CORRENTI

Gli strumenti derivati non correnti presentano un fair value positivo pari ad Euro 12 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 52 migliaia al 31 dicembre 2023).

STRUMENTI DERIVATI NON CORRENTI,
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024
31.12.2023
Contratti su tassi di interesse 12 52
Totale 12 52

Si segnala che, con riferimento ai contratti derivati, la società PLC System S.r.l., alla data del 31 dicembre 2024 ha attivo un contratto di copertura sui tassi di interesse. Il Gruppo ha optato per la valutazione a fair value con rilevazione delle variazioni a conto economico; il decremente relativo alla variazione negativa di fair value nel periodo di riferimento.

H. RIMANENZE E ATTIVITA' CONTRATTUALI

RIMANENZE ED ATTIVITA' CONTRATTUALI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Rimanenze materie prime 7 955 6.847
Fondo svalutazione materie prime (1.294) (631)
Rimanenze di materie prime 6.661 6.216
Attivita contrattuali 6.169 7.174
Totale 12.830 13.390

Rimanenze

Al 31 dicembre 2024 le rimanenze sono pari ad Euro 6.661 migliaia al 31 dicembre 2023). L'incremento rispetto all'esercizio precedente è principalmente riferibile agli acquisti effettuati dalla controllata PLC System S.r.l. per la gestione ordinaria dei cantieri.

Le rimanenze, che includono materie prime destinate all'attività di EPC e parti di ricambio destinate principalmente all'attività di O&M, sono esposte al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro 1.294 migliaia. Si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino.

FONDO SVALUTAZIONE MAGAZZINO
(dati in Euro migliaia)
31.12.2023 Incrementi Decrementi 31.12.2024
Fondo svalutazione magazzino (631) (୧୧3) 1 294)

L'incremento dell'anno è da ricondursi all'accantonamento al fondo svalutazione magazzino effettuato nell'esercizio; su quest'ultimo punto si segnala che l'adeguamento dell'esercizio 2024 deriva, anche dalla rivisitazione della stratificazione delle aliquote di svalutazione a seguito dell'apposita procedura aziendale.

Attività contrattuali

Le attività contrattuali al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 6.169 migliaia (Euro 7.174 migliaia al 31 dicembre 2023). La voce attività contrattuali è determinata dalla differenza temporale tra gli stati di avanzamento operativi dei progetti e il raggiungimento di stati avanzamento contrattuali che consentono la fatturazione.

CREDITI COMMERCIALI -

l crediti commerciali, al 31 dicembre 2024, ammontano ad Euro 13.342 migliaia, in riduzione rispetto al valore di Euro 19.219 migliaia al 31 dicembre 2023. I crediti commerciali sono esposti al netto del relativo fondo svalutazione, pari ad Euro 888 migliaia e sostanzialmente allineato rispetto all''esercizio precedente.

CREDITI COMMERCIALI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Crediti commerciali verso parti correlate
Crediti commerciali verso altri 14 230 20.135
Fondo svalutazione crediti verso altri (888) (916)
Crediti commerciali verso altri 13.342 19.219
Totale 13.342 19.219

Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali.

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2023 Incrementi Decrementi 31.12.2024
Fondo svalutazione crediti ale) 28 (888)

J. CREDITI FINANZIARI CORRENTI

l crediti finanziari correnti al 31 dicembre 2024 sono pari ad Euro 450 migliaia al 31 dicembre 2023).

CREDITI FINANZIARI CORRENTI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Crediti finanziari correnti verso parti correlate 18
Crediti finanziari correnti verso altri 447
Totale 450 18

L'incremento rispetto all'esercizio precedente è relativo alla contabilizzazione, in base all'IFRS 9, di Earn-Out legati alla cessione del perimetro Schmack per Euro 1.166 migliaia, di cui Euro 719 migliaia incassati nel corso dell'esercizio.

l crediti finanziari verso parti correlate sono illustrati al paragrafo 3.4.3.

ALTRI CREDITI K.

ll saldo complessivo degli al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 5.051 migliaia (Euro 6.435 migliaia al 31 dicembre 2023).

ALTRI CREDITI CORRENTI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Altri crediti verso parti correlate
Crediti progetto Realtà Aumentata 633 281
Crediti tributari 757 1.143
Acconti, depositi e cauzioni 3.062 4.385
Ratei e risconti attivi 432 248
Altri crediti 167 378
Altri crediti verso altri 5.051 6.435
Totale 5.051 6.435

Rispetto all'esercizio precedente si riscontra un decremento della voce "acconti, depositi e cauzioni", che include principalmente gli anticipi erogati ai fornitori di materie prime, talvolta già alla sottoscrizione dell'ordine, al fine di bloccare i prezzi di acquisto.

l crediti tributari, pari ad Euro 757 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 1.143 migliaia al 31 dicembre 2023) sono principalmente relativi a crediti IVA per Euro 494 migliaia e per un totale di crediti d'imposta pari ad Euro 252 migliaia.

Gli altri crediti, pari ad Euro 167 migliaia al 31 dicembre 2024, includono (i) crediti verso dipendenti ed enti previdenziali; (ii) crediti verso fornitori e (iii) il credito a seguito della liquidazione di MSD Service S.r.l. come indicato nel piano di riparto del bilancio di liquidazione del 12 dicembre 2024.

PATRIMONIO NETTO -

Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 22.914 migliaia, con Euro 25 migliaia di pertinenza di terzi. Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto sono relative (i) al risultato complessivo di periodo positivo per Euro 11.416 migliaia, (ii) alla distribuzione dei dividendi, effettuata nel nese di maggio 2024, per Euro 1.817 migliaia (pari ad Euro 0,07 € per azione) e (iii) ad altre movimentazioni del patrimonio netto per Euro 688 migliaia, perlopiù legate a variazioni del perimetro di consolidamento, principalmente di Schmack Biogas S.r.l. e delle sue controllate e di Tirreno S.r.l..

Si segnala infine che la capitalizzazione di Borsa del Titolo PLC al 31 dicembre 2024, pari ad Euro 41.940 migliaia, è superiore al patrimonio netto consolidato della stessa alla data di riferimento.

M. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Secondo quanto richiesto dal Richiamo CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 e in conformità con la Raccomandazione ESMA in materia di Obblighi di informativa ai sensi del "regolamento sul prospetto" n. 32-382-1138 del 4 marzo 2021, si riporta lo schema dell'indebitamento finanziario netto della Società.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
A. DISPONIBILITA' LIQUIDE 17.718 ਰੇ ਰੇਵੀ
B. MEZZI EQUIVALENTI A DISPONIBILITA' LIQUIDE
C. ALTRE ATTIVITA FINANZIARIE CORRENTI
D. LIQUIDITA' (A + B + C) 17.718 9.961
E. DEBITO FINANZIARIO CORRENTE (177)
Passività finanziarie a breve termine (1.984) (4.767)
Passività finanziarie IFRS 16 (532) (378)
F. PARTE CORRENTE DEL DEBITO FINANZIARIO NON CORRENTE (2.516) (5.145)
G. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (E + F) (2.693) (5.145)
H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (G - D) 15.025 4.816
Passività finanziarie a lungo termine (1.307) (3.045)
Passività finanziarie IFRS 16 (803) (500)
I. DEBITO FINANZIARIO NON CORRENTE (2.110) (3.545)
J. STRUMENTI DI DEBITO
K. DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI NON CORRENTI
L. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (I + J + K) (2.110) (3.545)
M. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (H + L) 12.915 1.271

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo PLC al 31 dicembre 2024 è positivo (cassa netta) per Euro 12.915 migliaia e registra una variazione positiva di Euro 11.644 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. Detta variazione è principalmente riconducibile all'incremento del volume d'affari del Gruppo ed all'incasso derivante dalla vendita di Schmack Biogas S.r.l. e delle sue controllate.

L'importo complessivo dell'indebitamento finanziario si è ridotto di Euro 4.344 migliaia per effetto dei rimborsi effettuati in coerenza con i piani di ammortamento, al netto della nuova finanza erogata.

Finanziamenti in essere al 31 dicembre 2024

Si riporta di seguito l'elenco dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2024 per la sola quota capitale,

Finanziamenti
(dati in Euro migliaia)
Società Ultima scadenza Quota a breve Quota a lungo Totale finanziamento
residuo 31 12.2024
Finanziamento BNL PLC S.p.A. 22/01/2025 203 203
Finanziamento BPM PLC System Sir J. 30/06/2026 545 264 800
Finanziamento BPER (Garanzia MCC 80%) PLC System Sir 09/02/2027 દર્ભદ 100 705
Finanziamento BNL PLC Service S.r. 31/07/2029 146 580 726
Finanziamento BNL FV (Garanzia MCC 90%) PLC Service Sir I. 28/06/2027 58 87 145
Finanziamento BNL Immobile Casalbore ( Garanzia Sace 80%) PLC Service S r.l. 31/03/2028 46 102 148
Finanziamento agevolato Progetto PON PLC Service Sir Ja 30/06/2031 31 174 205
Finanziamento CREDEM PLC Service S.r.l. 31/03/2025 350 350
Anticipo Unicredit PLC Service Wind S r J A revoca 177 177
Totale 2.161 1.307 3.468

Con riferimento alla copertura del rischio derivante dalla variazione dei tassi d'interesse, si rammenta che la controllata PLC System S.r.l. ha sottoscritto un contratto di Interest Rate Option Cap (IRO Cap) sul finanziamento in essere con BPER (per ulteriori dettagli si rimanda alla nota H. "Strumenti derivati non correnti").

Si segnala che i finanziamenti in essere tra PLC S.p.A. e Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. di residui Euro 203 migliaia e tra PLC Service S.r.l. e Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. di residui Euro 726 migliaia, prevedono il rispetto di taluni vincoli finanziari (rapporto tra indebitamento ed EBITDA e rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio netto consolidato) oggetto di verifica annuale.

ll mancato rispetto di entrambi i vincoli può comportare la decadenza dal beneficio del termine.

Al 31 dicembre 2024 entrambi i vincoli risultano rispettati.

Le garanzie prestate a favore dei finanziamenti erogati al Gruppo sono illustrate nell dettaglio nella Nota relativa agli impegni e garanzie.

N. FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI

Al 31 dicembre 2024 i fondi per rischi ed oneri ammontano ad Euro 625 migliaia al 31 dicembre 2023) ed includono la miglior stima, sulla base delle informazioni disponibili alla data e tenuto conto degli elementi di valutazione acquisiti da parte dei consulenti esterni, delle possibili obbligazioni del Gruppo PLC, soprattutto con riferimento alla stima delle perdite attese su commesse pluriennali. In particolare, la voce include: (i) fondi per eventuali per Euro 75 migliaia, (i) fondi per interventi in garanzia su commesse per Euro 350 migliaia e (iii) altri fondi correlati a potenziali passività per Euro 200 migliaia.

FONDI RISCHI E ONERI NON CORRENTI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2023 Incrementi Decrementi Riclassifiche 31.12.2024
lFondo per penali contrattuali 125 (50) 75
Fondo garanzie commesse 350 350
Altri fondi rischi 550 (50) (300) 200
Totale 675 (50) 625

Il decremento del periodo, pari ad Euro 50 migliaia, è relativo al rilascio del fondo costituito a fronte del contenzioso passivo che vede coinvolta la società Tirreno S.r.l., ceduta in data 26 luglio 2024.

O. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

Il fondo per il Trattamento di Fine Rapporto ("TFR") al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 2.645 migliaia (Euro 2.412 migliaia al 31 dicembre 2023).

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO A
(dati in Euro migliaia)
31.12.2023 Accantonamenti Utilizzi Utile / Perdita
attuariale
31.12.2024
Trattamento di fine rapporto 2.412 હેરા 1000 (123) 2 645

ll TFR include quanto spettante ai dipendenti e non trasferito a forme pensionistiche complementari o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. Il TFR è identificato nella tipologia dei piani a benefici definiti nell'ambito dello IAS 19, ed è pertanto oggetto di valutazione di natura attuariale, al fine di esprimere il valore attuale del beneficio erogabile al termine del rapporto di lavoro che i dipendenti hanno maturato alla data del bilancio. La tabella seguente riepiloga le principali ipotesi valutative di natura attuariale:

IRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO.
ipotesi adottate
Tasso di
attualizzazione
lasso nominale
crescita retribuzioni
Renerico
Tasso annuo di
turnover
Probabilità
richiesta anticip
TFR
Misura nehiesta
di anticipo
Tavola di
sopravvivenza
(Maschi)
Tavola di
sopravvivenza
(Femmine)
Probabilità di
invalidarsi
(Maschi) --
Probabilità di
invalidarsi
(Femmine)
PLC SpA 3,38% 2,00% 4 00% 3.00% 70,00% M2019 F2019 Null Null
PLC System 3,38% 2.00% 4.00% 3.00% 70.00% M2019 F2019 Null Null
PLC Service 3,38% 2.00% 4.00% 3.00% 70.00% M2019 F2019 Null Null
PLC Service Wind 3,38% 2.00% 4 00% 3.00% 70 00% M2019 F2019 Null Null

Per l'attualizzazione sono stati adottati tassi di rendimento riferiti ad obbligazioni decennali di emittenti di rating elevato (Corporate Bonds AA).

ll Gruppo al 31 dicembre 2024 aveva in forza 276 dipendenti, 115 tra quadri ed impiegati e 155 operai. Il numero medio dei dipendenti per categoria ed il raffronto con l'esercizio precedente sono riportati nella tabella seguente.

NUMERO MEDIO DIPENDENTI
(in unità)
31.12.2024 31.12.2023
Dirigenti 6
Quadri ed impiegati 111 97
Operai 138 106
Totale 255 210

P. PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE E ALTRE IMPOSTE NON CORRENTI

PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE ED ALTRE IMPOSTE
NON CORRENTI (dati in Euro migliaia)
31.12.2023 Incrementi Decrementi 31.12.2024
Passività per imposte differite ed altre imposte non correnti 211 168) ਰ ਤੋਂ
Totale 211 (168) 45

Al 31 dicembre 2024 il saldo delle passività per imposte differire e altre passività non correnti è pari ad Euro 45 migliaia (Euro 211 migliaia al 31 dicembre 2023) e risulta composto prevalentemente dall'importo residuo delle imposte differite passive calcolate sul fair value delle autorizzazioni relative all'Operazione C&C del 2021.

Q. FONDI RISCHI E ONERI CORRENTI

ll fondo rischi e oneri correnti pari ad Euro 45 migliaia al 31 dicembre 2023 è stato completamente rilasciato nel corso dell'esercizio 2024.

FONDI RISCHI E ONERI CORRENTI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2023 Incrementi Decrementi 31.12.2024
lFondi rischi e oneri correnti 45 (45)
Totale 45 (45)

Il fondo faceva interamente riferimento all'accantonamento in PLC Service Wind S.r.l., per una potenziale penale legata alle performance di un impianto in gestione.

R. DEBITI COMMERCIALI

Il saldo dei debiti commerciali al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 18.411 migliaia (Euro 22.854 migliaia al 31 dicembre 2023). La riduzione è quasi interamente ascrivibile a PLC System S.r.l. ed è connessa all'ordinario andamento del business.

DEBITI COMMERCIALI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Debiti commerciali verso parti correlate । ਰੇ
Debiti commerciali verso altri 18.411 22.835
Totale 18.411 22.854

ഗ് PASSIVITÀ CONTRATTUALI

Le passività contrattuali, pari ad Euro 11.094 migliaia al 31 dicembre 2023), riguardano principalmente acconti e anticipi fatturati su commesse pluriennali e posti a rettifica dei ricavi, al fine di rispettare il principio della competenza economica e contrattuale in applicazione del criterio di valutazione in base ai corrispettivi contrattuali maturati. Il decremento rispetto al 31 dicembre 2023 è imputabile soprattutto all'avanzamento delle commesse di revamping / repowering contrattualizzate nel 2023 da PLC Service S.r.l..

T. ALTRI DEBITI

Gli altri debiti al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 5.889 migliaia al 31 dicembre 2023).

ALTRI DEBITI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Altri debiti verso parti correlate
Debiti verso erario 2.133 ರಿ85
Ratei e risconti passivi 1.170 365
Debiti verso istituti previdenziali 859 674
Debiti verso amministratori 65 ਰੇਤੋ
Altre poste 1.662 1.917
Altri debiti verso altri 5.889 4.034
Totale 5.889 4.034

La voce "Altre poste" per Euro 1.662 migliaia sono principalmente relativi a debiti verso dipendenti per retribuzioni, ferie e ROL non goduti, premi annui; i debiti verso istituti previdenziali si riferiscono a oneri sociali e contribuzioni da versare; il debito verso gli amministratori è relativo a quote residue di emolumenti maturati nel corso dell'esercizio. I debiti verso l'erario includono invece principalmente debiti per ritenute.

AA. RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
BILL 2022023
Ricavi verso parti correlate 1
Ricavi Segmento Costruzione 42-186 37.120
Ricavi Segmento Servizi 47 ggg 23.412
Ricavi Segmento Dispacciamento 4.599
Ricavi Segmento Holding 43 188
Ricavi verso altri 85.228 65.319
Totale 85.228 65.319

I ricavi al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 85.228 migliaia (Euro 65.319 migliaia al 31 dicembre 2023). I ricavi relativi al Segmento Servizi risultano significativamente in crescita rispetto all'esercizio precedente, soprattutto per effetto dell'avanzamento delle commesse di revamping acquisite nel 2023; si riscontra inoltre un incremento dei ricavi del segmento Costruzione, in linea con l'andamento del business.

Sono invece pari a zero i ricavi relatività di dispacciamento svolte in precedenza dalla controllata MSD Service S.r.l. per effetto della liquidazione della società stessa.

Ai sensi di quanto disciplinato dal principio contabile IFRS 8 "paragrafo 33", i ricavi dell'esercizio derivano da attività eseguite sul territorio Nazionale Italiano.

BB. ALTRI RICAVI OPERATIVI

ALTRI RICAVI OPERATIVI
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Altri ricavi operativi verso parti correlate
Altri ricavi 1.236 1.331
Totale 1.236 1.331

Gli altri ricavi ammontano ad Euro 1.236 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 1.331 migliaia al 31 dicembre 2023) ed includono principalmente (i) la capitalizzazione dei costi di sviluppo attinenti al Progetto MAIA 4.0 per Euro 894 migliaia, (ii) il contributo a fondo perduto relativo al Progetto PON MISE M4.0 pari ad Euro 85 migliaia, (iii) l'erogazione a Schmack Biogas S.r.l. di servizi temporanei, afferenti le funzioni HR ed ICT in continuità con quanto erogato precedentemente, per permettere una più facile transizione post closing per Euro 51 migliaia; (iv) la sopravvenienza attiva legata al trasferimento della liquidità in eccesso della società liquidata PLC System South Africa (PTY) LTD, precedentemente controllata dalla società PLC System S.r.l. per Euro 42 migliaia e (v) la capitalizzazione dei costi del personale interno impiegato nel revamping del tetto fotovoltaico della controllata PLC System S.r.l. per Euro 26 migliaia.

CC. COSTI PER MATERIE PRIME

COSTI PER MATERIE PRIME,
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Acquisto materie prime da parti correlate
Acquisto materie prime da terzi 26.0441 23.232
Totale 26.044 23.232

l costi per materie prime, al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 26.044 migliaia al 31 dicembre 2023). L'incremento consuntivato è riconducibile all'incremento dei volumi del Segmento Servizi.

DD. COSTI PER SERVIZI

Si riporta di seguito il dettaglio dei costi per servizi complessivamente pari ad Euro 29.900 migliaia (Euro 23.953 migliaia al 31 dicembre 2023).

COSTI PER SERVIZI
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12-2024
01.01.2023
31.12.2023
Costi per servizi da parti correlate 19
Servizi ed altri beni 25.980 20-160
Consulenze amministrative e fiscali 57 88
Consulenze legali e notarili 145 263
Consulenze tecniche e professionali 391 486
Compenso organi di controllo 236 209
Compensi società di revisione 187 246
Manutenzioni e utenze 944 741
Assicurazioni 626 489
Noleggi ed altri costi su beni di terzi 1.308 1.158
Locazioni passive e oneri 26 94
Costi per servizi da altri 29.900 23.934
Totale 29.900 23.953

La voce "Servizi ed altri beni" include principalmente (i) i costi relativi di terzi presso i cantieri di costruzione degli impianti, (ii) i costi per le prestazioni di terzi relative ai servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli impianti in gestione, (iii) i costi dell'energia elettrica sostenuti da MSD; il suo incremento rispetto al periodo precedente è in linea con le attività di business.

La voce "Noleggi e altri costi su beni di terzi" include i costi relativi principalmente al nolo di attrezzature e macchinari (ad esempio gru e piattaforme) per brevi periodi e che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16. La variazione in aumento è dovuta all'incremento delle attività del segmento Servizi.

EE. COSTO DEL PERSONALE

Il costo del personale al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 16.915 migliaia (Euro 13.780 migliaia al 31 dicembre 2023). L'incremento di Euro 3.135 migliaia è riferibile (i) in via principale, all'incremento del personale diretto coerente con la crescita del volumi d'affari e (ii) in minore istanza, al rafforzamento di alcune funzioni di staff. Queste iniziative rientrano nell'obiettivo di rafforzamento definito nel Piano Industriale 2023-2027. La voce include inoltre i compensi agli amministratori della Capogruppo e delle società del gruppo per Euro 636 migliaia e relativo accantonamento al fondo trattamento di fine mandato per Euro 25 migliaia. Le informazioni sui compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche, relativi alla Capogruppo PLC S.p.A, sono fornite nella Relazione sulla remunerazione, predisposta ai sensi dell'art. 123 - ter del Decreto Legislativo n. 58/1998 (TUF). La Relazione sulla remunerazione è disponibile sul sito internet (www.plc-spa.it), cui si rinvia.

FF. ALTRI COSTI OPERATIVI

ALTRI COSTI OPERATIVI
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
lmposte e tasse indirette 171 164
Svalutazione crediti e magazzino 663 14
Altri accantonamenti 245
Altre spese 3.086 1-692
Altri costi operativi verso altri 3.920 2.115
Totale 3.920 2.115

Gli altri costi operativi, al 31 dicembre 2024, ammontano ad Euro 3.920 migliaia 31 dicembre 2023).

Le "Altre spese" includono principalmente: (i) le spese per il parco automezzi, spese per viaggi, trasferte e di rappresentanza e (ii) l'accantonamento al fondo svalutazione magazzino effettuata nell'esercizio; su quest'ultimo punto si segnala che l'adeguamento dell'esercizio 2024 deriva anche dalla rivisitazione della stratificazione delle aliquote di svalutazione a seguito dell'apposita procedura aziendale.

GG. AMMORTAMENTI

AMMORTAMENTI
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Ammortamento attività materiali 1.022 794
Ammortamento attività immateriali 1.082 732
Totale 2.104 1.526

Gli ammortamenti del periodo sono pari ad Euro 2.104 migliaia (Euro 1.526 migliaia al 31 dicembre 2023).

L'ammortamento delle attività immateriali include principalmento del prototipo relativo al Progetto PON MISE 4.0 per Euro 347 migliaia e del nuovo sistema operativo ERP per Euro 271 migliaia. L'incremento, rispetto all'esercizio comparativo, è da attribuire principalmente di immobilizzazioni immateriali – sorte dal consolidamento – della società veicolo Alisei Wind S.r.l., controllata da PLC Power S.r.l., per Euro 455 migliaia.

HH. SVALUTAZIONI

l'importo delle svalutazioni, pari ad Euro 39 migliaia (al 31 dicembre 2023 non erano state effettuate svalutazioni), è relativo alla svalutazione del Goodwill, presente a livello di bilancio consolidato, della società MSD Service S.r.l.; gli amministratori, infatti, considerata la messa in liquidazione della società, ultimata nei primi giorni del 2025, hanno ritenuto opportuno procedere con la svalutazione in toto dello stesso Goodwill.

= PROVENTI FINANZIARI

l proventi finanziari ammontano ad Euro 127 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 96 migliaia al 31 dicembre 2023) e fanno riferimento a (i) mark to market dei derivati di copertura sui finanziamenti accesi da PLC S.p.A. e PLC System S.r.l per Euro 44 migliaia; (ii) interessi attivi sui conti corrente per Euro 35 migliaia e (iii) per transazioni quali sconti fattura, depositi vincolanti e interessi di mora per Euro 48 migliaia.

ONERI FINANZIARI J.

Gli oneri finanziari ammontano ad Euro 414 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 539 migliaia al 31 dicembre 2023) e fanno riferimento (i) agli interessi sui finanziamenti passivi in essere per Euro 307 migliaia, (ii) ai costi relativi ai contratti sui derivati per Euro 39 migliaia, (ii) all'impatto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 per Euro 43migliaia e (iv) altri interessi per Euro 25 migliaia.

KK. IMPOSTE SUL REDDITO

IMPOSTE SUL REDDITO
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
lmposte sul reddito correnti (2.956) (335)
Imposte sul reddito differite 181 35
mposte sul reddito anticipate 315 1.291
Crediti d'imposta 210
Totale (2.460) 1.201

ll saldo della voce imposte, negativo per Euro 2.460 migliaia al 31 dicembre 2024 (positivo per Euro 1.201 migliaia al 31 dicembre 2023), è composto principalmente: (i) per Euro 2.311 migliaia dall'onere fiscale corrente Ires; (ii) per Euro 691 migliaia dall'onere fiscale corrente IRAP d'esercizio; (iii) per Euro 310 migliaia

da imposte differite relative al fondo svalutazione magazino; (iv) per Euro 192 migliaia da imposte differite sugli ammortamenti sorti solo nel consolidato relativi alla società veicolo Alisei Wind S.r.l., controllata da PLC Power S.r.l., (v) per Euro 5 migliaia all'attualizzazione del TFR ai sensi dello IAS 19.

LL. RISULTATO DI PERIODO DELLE ATTIVITA' CESSATE

Si riferisce (i) al risultato di periodo e al deconsolidamento del Perimetro Schmack Biogas S.r.l. e di Tirreno S.r.l., (ii) al risultato di esercizio di Samnium Energia S.r.l. e di Florianum Energia S.r.l., trattati come discontinued operation in base all'IFRS 5, e (iii) degli effetti di MSD Service S.r.l. e PLC System Montenegro D.O.O. a seguito della loro liquidazione.

Conto Economico
"Discontinued Operation"
(euro migliaia),
01 01 2024
31.12 2024
di cui
Perimetro
Schmock
di cui
lirreno
S.r.l.
di cui
Samnium
Energia
S.r.1.
di cui
Florianum
Energia
S.r.l.
di cui
MSD
Service
S.r.l.
di cui
PLC System
Montenegro
D.O.O.
Totale ricavi
Costi Operativi (272) (261) (8) (2) (1)
MARGINE OPERATIVO LORDO (272) (261) 8) (2) (1) -
Ammortamenti e svalutazioni (1) (0) (0)
RISULTATO OPERATIVO (273) (261) (8) (2) (2)
Proventi (Oneri) finanziari netti (O)
Proventi (Oneri) da partecipazioni 6.784 6.784
lmposte sul reddito (84) (78) 4) (1)
Utile (perdita) da dismissione 106 362 (163) (୧3 (31)
Utile (perdita) del periodo 6.533 6.806 (171) (7) (2) (63) (31)
Conto Economico
"Discontinued Operation"
(euro migliaia)
01.01.2023
31 12 2023
di cui
Samnium
Energia S.r.l.
di cui
Tirreno S.r.I.
di cui
Perimetro
Schmack
di cui
Perimetro
Monsson
di cui
Idroelettrico
2014 S.r.l.
Unipersonale
di cui Pangreen
Moncambique
LTD
Totale ricavi 20-731 18 878 1.853
Costi Operativi (21 366) (0) 45 (19 195 (2.174) (21) (21
MARGINE OPERATIVO LORDO (635) (0) 45 (317) (321 (21) 21
Ammortamenti e svalutazioni (1 224) (0) (327) (121) (380) (Зае)
RISULTATO OPERATIVO (1.859) 1) 45 (644) (442) (401 (417
Proventi (Oneri) finanziari netti 71 25 38 8
Proventi (Oneri) da partecipazioni (79) 28) (51)
Ilmposte sul reddito (169) 12 16 (197)
Utile (perdita) da dismissione 12 રજ (115 60
Utile (perdita) del periodo (2.025) (1) 57 (632 (387) (713) (349)

Stato Patrimoniale
"Discontinued Operation"
Euro migliaia
31.12.2024 Florianum
Energia S.r.I.
Samnium
Energia S.r.l.
Attività immateriali 0 2
Attività materiali 231 28 203
Crediti fiscali
Magazzino
Crediti commerciali ed altri crediti 74 28 46
Cassa 14 14
Attività destinate alla vendita 323 72 251
Debiti commerciali ed altri debiti 9 4 5
Fondi rischi e oneri
Passività per imposte differite
Passività finanziarie
Passività destinate alla vendita 9 4 5
Cash Flow "Discontinued Operation"
Euro migliaia
01.01.2024
31 12 2024
Florianum
Energia S.r.l.
Samnium
Energia S.r.l.
Cash Flow da attività operativa 209 44 165
Cash Flow da attività di investimento (197) (30) (167)
Cash Flow da attività di finanziamento
Variazione netta disponibilità liquide 12 14 (2)
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del
periodo
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del
periodo
2
14
14 2

MM. COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Le componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a conto economico sono relative all'effetto del calcolo attuariale sul Trattamento di Fine Rapporto ai sensi dello IAS 19 e sono pari ad Euro 88 migliaia positivi, al netto del relativo effetto fiscale pari ad Euro 34 migliaia.

nn. Utile per azione

L'utile per azione (o EPS, earnings per share) viene calcolato dividendo l'utile di esercizio (Euro 11.327.753) con il numero di azioni in circolazione sul mercato nel medesimo arco temporale (25.960.575).

OO. RENDICONTO FINANZIARIO

Nell'esercizio 2024, il Gruppo ha generato oltre Euro 7,7 milioni di cassa. I principali fenomeni sottostanti sono i seguenti: (i) circa Euro 5,7 milioni da attività in discontinuità (rappresentate, quasi interamente, dalla cessione della partecipazione detenuta in Schmack Biogas S.r.l.); (ii) Euro 8,5 milioni di flusso di cassa lordo derivante dall'attività operativa e già inclusivo della variazione di capitale circolante netto; (iii) oltre Euro 4,1 milioni negativi derivanti dall'attività di finanziamento e rimborso del debito (Euro 4,4 milioni negativi da rimborsi di

finanziamenti esistenti, Euro 0,3 milioni negativi per interessi sui finanziamenti esistenti ed oltre Euro 0,5 milioni positivi per accensione di nuovi finanziamenti); (iv) oltre Euro 1,7 milioni (negativi) di investimenti realizzati nell'anno (già al netto dei disinvestimenti); (v) oltre Euro 1,8 milioni (negati agli azionisti; (vi) circa Euro 1,3 milioni positivi di gestione fiscale, in quanto le imposte di competenza dell'esercizio, rilevante nel Conto Economico consolidato, saranno in parte pagate nel corso dell'esercizio 2025.

PP. IMPEGNI E GARANZIE

PLC S.p.A.

  • fidejussione rilasciata da PLC System S.r.l. nell'interesse di PLC S.p.A. a favore di Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. a garanzia del finanziamento concesso di Euro 5.000 migliaia.

PLC SYSTEM S.r.l.

  • fidejussione rilasciata da PLC System S.r.l. nell'interesse di PLC S.p.A. a favore di BNL a garanzia del finanziamento concesso di Euro 5.000 migliaia;
  • garanzia rilasciata dal Medio Centrale nell'interesse di PLC System S.r.l. a favore di BPER Banca a garanzia del finanziamento concesso di Euro 565 migliaia;
  • fidejussioni rilasciate da Banco BPM a favore di clienti nazionali per Euro 3.463 migliaia;
  • -
  • -
  • fidejussioni bancarie rilasciate da BNL a favore di clienti nazionali per complessivi Euro 1.535 migliaia;
  • favore di clienti nazionali per complessivi Euro 8.246 migliaia;
  • fidejussione rilasciata da PLC S.p.A. nell'interesse di PLC System S.r.l. a favore della Banca Nazionale del Lavoro a garanzia del fido bancario concesso per Euro 2.450 migliaia;
  • fidejussione rilasciata da PLC S.p.A. nell'interesse di PLC System S.r.l. a favore della Banca Unicredit per Euro 3.640 migliaia;
  • fidejussioni bancarie rilasciate da Unicredit a favore di clienti nazionali per complessivi Euro 506 migliaia;
  • garanzia corporate rilasciata da PLC S.p.A. a favore di Nidec ASI per Euro 267 migliaia.

PLC SERVICE S.r.l.

  • fidejussioni bancarie rilasciate da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. a favore di clienti nazionali per complessivi Euro 40 migliaia;
  • fidejussioni assicurative rilasciate da Allianz, Sace BT, Generali, Reale Mutua, Revo e Axa a favore di clienti nazionali per Euro 2.769 migliaia;

  • ipoteca di primo grado sull'immobile sito in Acerra Località Pantano, pari ad Euro 2.886 migliaia a garanzia del finanziamento erogato da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.;
  • lettere di patronage rilasciate da PLC S.p.A. a favore di Unicredit S.p.A. per complessivi Euro 1.040 migliaia;
  • garanzia rilasciata dal Medio Centrale nell'interesse di PLC Service S.r.l. a favore di Banca Nazionale del Lavoro a garanzia del finanziamento concesso di Euro 288 migliaia;
  • = garanzia rilasciata da SACE S.p.A. nell'interesse di PLC Service S.r.l. a favore di Banca Nazionale del Lavoro a garanzia del finanziamento concesso di Euro 200 migliaia;
  • fidejussioni bancarie rilasciate da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. a favore di clienti nazionali per complessivi Euro 112 migliaia;
  • fidejussione rilasciata da PLC S.p.A. nell'interesse di PLC Service S.r.l. a favore di Credito Emiliano per Euro 350 migliaia.

PLC SERVICE WIND S.r.l.

  • fidejussione per Euro 325 migliaia, rilasciata da PLC Service S.r.l. per conto della società a favore di Unicredit a garanzia della linea di credito concessa;
  • lettera di patronage rilasciata da PLC S.p.A. a favore di Unicredit S.p.A. per complessivi Euro 260 migliaia;
  • fidejussione rilasciata da Unicredit a favore di Enpower 3 per Euro 200 migliaia;
  • = garanzia corporate rilasciata da PLC S.p.A. nell'interesse di PLC Service Wind S.r.l a favore di Arval Service Lease Italia S.p.A. per Euro 600 migliaia.

QQ.INFORMATIVA DI SETTORE

Un settore operativo è una componente di un'entità che intraprenditoriali generatrici di ricavi e costi (compresi i ricavi e costi riguardanti operazioni con altri settori della medesima entità), i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo della Società ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore, della valutazione dei risultati e per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Sono individuati i seguenti settori operativi in linea con le attività svolte dal Gruppo:

Segmento Ingegneria & Costruzione: nel quale confluisce PLC System S.r.l.;

Segmento Sviluppo: nel quale confluiscono PLC Power S.r.l. e le società da essa controllate / partecipate;

Segmento Servizi: nel quale confluiscono PLC Service S.r.l. e PLC Service Wind S.r.l .;

Segmento Holding: nel quale confluisce la capogruppo PLC S.p.A.;

Segmento Servizi di dispacciamento (dismesso): nel quale confluisce MSD Service S.r.l..

Si segnala che, pur essendo stati individuati cinque settori operativi, dal punto di vista contabile – secondo quanto previsto dall'IFRS 8 - i segmenti "Ingegneria & Costruzione" e "Sviluppo", considerata la loro forte correlazione, sono trattati come un unico segmento, denominato "Costruzione".

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
Costruzione Servizi Holding Dispacciamento 01.01 2024
31.12.2024
Ricavi della gestione caratteristica 42.186 42.999 43 85.228
Altri ricavi operativi 192 984 eo 1 236
Totale ricavi 42.378 43.983 103 86.464
Costi Operativi (32,258) (34,964) (5 624) (13) (72 859)
Altri costi operativi (1.932) (1.745) (241) (2) (3.920
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 8.188 7.274 (5.762) (15 9.685
EBITDA % 19% 17% n.a. n.a. 11%
Ammortamenti e svalutazioni (597) (1 123) (384) (ਤੇਰੇ (2,143)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 7.591 6,151 (6.146) (54 7.542
Proventi (Oneri) finanziari netti (121) (ਰੇਟੋ (71) (287
Proventi (Oneri) da partecipazioni
Imposte sul reddito (1 934) (1 249) 724 (2.459)
Utile (perdita) del periodo delle attività in continuità 5,536 4.807 (5.493) (54) 4.796
Utile (perdita) del periodo delle attività (passività) cessate (*) (210) 6 806 (63) 6 233
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 5.326 4.807 1.313 (117) 11.329
Totale delle altre componenti di conto economico complessivo ਪਰੇ 22 17 88
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 5.375 4.829 1.330 (117) 11.417
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO
(dati in Euro migliaia)
Servizi
Costruzione
Holding Dispacciamento 01 01 2023
31.12.2023
Ricavi della gestione caratteristica 37,120 23-412 188 4.599 65.319
Altri ricavi operativi 319 eat 292 24 133
Totale ricavi 37.439 24.108 480 4.623 66.650
Costi Operativi (33.264) (17.534) (5 618) (4 549) (60 a65
Altri costi operativi (772) (1 150) {189 (4) (2.115
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 3,403 5,424 (5,327) 70 3.570
EBITDA % 9% 22% n.a. 2% 5%
Ammortamenti e svalutazioni (133) (1 059) (334) (1 526)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 3.270 4.365 (5.661) 70 2.044
Proventi (Oneri) finanziari netti (218) (79) (146) (443)
Proventi (Oneri) da partecipazioni
Imposte sul reddito ୧3d (527) 1 09: (2) 1 201
Utile (perdita) del periodo delle attività in continuità 3.691 3.760 (4.717) ୧୫ 2.802
Utile (perdita) del periodo delle attività (passività) cessate 56 (2 081 (2.025
UTILE (PERDITA) DEL PERIÓDO 3.747 1.679 (4.717) ୧୫ 777
Totale delle altre componenti di conto economico complessivo (43) (78) (ટર્ટ) (176)
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 3.704 1.601 (4.772) ୧୫ 601

certified

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(dati in Euro migliaia)
Costruzione Servizi Holding 31.12.2024
Attività non correnti
Attività materiali 1,159 5 713 229 7.101
Avviamento 4,711 4.711
Altre attività immateriali ਰੇਖ I 2,078 803 3,822
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Partecipazioni in altre imprese 11 11
Imposte anticipate 274 152 426
Crediti e altre attività non correnti ਰੇਤੋ ਹੈ ਕਿ ਇਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਸਿੰਘ ਦੇ ਸੰਗ੍ਰਾ ਕੀਤੀ ਹੈ। ਇਹ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਸਿੰਘ ਅਤੇ ਇੱਕ ਸਾਂਝੀ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਸਿੰਘ ਅਤੇ ਇੱਕ ਸਾਂ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਵਿ 207 11 1,148
Altre attività finanziarie non correnti
Strumenti derivati non correnti 12 12
Totale attività non correnti 3.327 8.150 5.754 17.231
Attività correnti
Rimanenze 5,918 743 6,661
Attività contrattuali 1 632 4.537 e Tea
Crediti commerciali 4,400 8,936 6 13,342
Crediti finanziari 450 450
Altri crediti 3.699 1,156 196 5,051
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13 718 ਤੋਂ ਟਰਟ 405 17.718
Altre attività finanziarie correnti
Strumenti derivati correnti
Totale attività correnti 29.367 18.967 1,057 49.391
Attività destinate alla vendita / alla dismissione 323 323
TOTALE ATTIVITA' 33.017 27.117 6.811 66.945
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(dati in Euro migliaia)
Costruzione Servizi Holding 31.12.2024
TOTALE PATRIMONIO NETTO 7,838 11.542 3.534 22.914
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 480 1.578 52 2,110
Fondi rischi e oneri non correnti 500 125 625
Trattamento di fine rapporto 716 1,342 587 2.645
Passività per imposte differite e altre imposte non correnti 42 1 2 45
Debiti e altre passività non correnti
480 1 578 52 2 110
500 125 ess
716 1.342 587 2.645
42 45
1.738 3.046 641 5.425
1 222 285 2 693
11 952 ਦ ਰੇਖਾ 468 18 411
ਰੇ 232 2.372 11_604
1 026 2,980 1 883 ਦ 888
23.432 12.529 2.636 38.597
9 9
33.017 27.117 6.811 66.945
1,186

CERTIFIED

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(dati in Euro migliaia)
Costruzione Servizi Holding Dispacciamento 31 12 2023
Attività non correnti
Attività materiali ਰੇ80 5,345 213 6,538
Avviamento 4,711 ਤੇਰੇ 4,750
Altre attività immateriali 1-479 1,577 746 3 802
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Partecipazioni in altre imprese 11 11
Imposte anticipate 131 1 1 264 1,402
Crediti e altre attività non correnti 978 205 રેજ 1 233
Altre attività finanziarie non correnti
Strumenti derivati non correnti 52 52
Totale attività non correnti 3,631 7.134 e 984 ਤੇ ਰੋ 17,788
Attività correnti
Rimanenze 821 2 365 6 216
Attività contrattuali 7,174 7,174
Crediti commerciali 8,767 10 138 44 270 19 219
Crediti finanziari 5 13 18
Altri crediti 3 ਰੋਡਟ 2,173 217 ed 6 435
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5,306 3 803 ਕਤੇਵ 416 a ael
Altre attività finanziarie correnti
Strumenti derivati correnti
Totale attività correnti 26 088 21 479 710 746 49.023
Attività destinate alla vendita / alla dismissione 14,061 282 14.343
TOTALE ATTIVITA' 29_719 42 535 7,976 785 81.154
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(dati in Curo migliaia)
Costruzione Serviši
110
Holding Dispacciamento 31.12 2023
TOTALE PATRIMONIO NETTO (1,108) 11 243 2.404 80 12 619
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 1,554 1,628 ਤੇ ਤੋਂ ਤੋਂ 3 242
Fondi rischi e oneri non correnti ટરવા 125 675
Trattamento di fine rapporto 644 1,274 494 2 412
Passività per imposte differite e altre imposte non correnti 234 48 (71) 211
Debiti e altre passività non correnti
Strumenti derivati non correnti
Totale passività non correnti 2,982 3,075 786 6,843
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 2, 156 1,256 1.733 5,145
Fondi rischi e oneri correnti 45 45
Debiti commerciali 15,862 5,826 462 704 22 854
Passività Contrattuali 9,189 7,905 17.094
Altri debiti 638 1,577 1.818 1 4,034
Strumenti derivati correnti
Totale passività correnti 27.845 16 609 4_013 705 49,172
Passività destinate alla vendita / alla dismissione 11,747 773 12,520

3.4.3 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

ln relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 (rivisto) in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano di seguito i prospetti in cui vengono riepilogati i rapporti economici e patrimoniali del Gruppo verso parti correlate.

Ricavi e costi verso parti correlate

RICAVI E COSII VERSO PARTI CORRELATE Ricavi Costi
(dali in Euro migliaia) Ricavi Ricerca e
sviluppo
Proventi
finanziari
Materie prime Servizi Personale e altri Oneri finanziari
Antonio Carrano
Biomethane Invest S.r.l.
Idea 5 r J. 0
Massimo Rossetto
Nicolò Cariboni
Totale
Incidenza % sulla voce di bilancio 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Crediti e debiti verso parti correlate

Crediti Debiti
CREDITI E DEBITI VERSO PARTI CORRELATE
(dati in Euro migliaia)
Crediti
commerciali
Crediți finanziari Altri crediti Debiti
commerciali
Debiti finanziari Altri debiti
Antonio Carrano
Biomethane Invest Sr.I.
ldea S.r.l.
Massimo Rossetto
Nicolò Cariboni
Sicily Biomethan Sir J.
Totale 3
Incidenza % sulla voce di bilancio 0% 1% 0% 0% 0% 0%

3.4.4 POLITICA DI GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

I rischi di natura finanziaria cui il Gruppo PLC è esposto sono i seguenti: (i) il rischio di liquidità derivante dalla possibilità di non riuscire a reperire disponibilità finanziarie per far fronte alle proprie obbligazioni, (ii) il rischio di credito derivante dalla possibilità di inadempimento di una controparte e (iii) il rischio di tasso di interesse derivante dall'esposizione finanziaria.

La gestione dei rischi finanziari è parte integrante delle attività del Gruppo e viene svolta centralmente dalla Capogruppo che definisce le categorie di rischio e, per ciascun tipo di transazione e/o strumento, ne indica le modalità ed i limiti operativi.

Tipologie di strumenti finanziari e gerarchia del fair value

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie, richiesto dall'IFRS 7, nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9 con l'indicazione dei criteri di valutazione adottati.

ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE - IFRS 9 Criteri di valutazione adottati 31 12 2024 31,12,2023
(dati in Euro/migliaia) Fair Value Gerarchia del
Fair Value
Valutazione al
costo
Costo
ammortizzato
Valore contabile Valore contabile
Finanziamenti e crediti 450 Livello 3 450 18
Disponibilità liquide 17.718 Livello 1 17 718 a ae I
Crediti commerciali 13 342 13.342 19 219
Altri crediti correnti 5.051 5.051 6.435
Altri crediti non correnti = 1,148 1,148 1.233
Partecipazioni in altre imprese valutate al fair value = =
Partecipazioni in altre imprese valutate al costo - 11 11 11
Altre attivita finanziarie
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE 18 168 11 19.541 37.720 36 877
Debiti commerciali e passività contrattuali 30.015 30.015 39 948
Altri debiti correnti 5,889 5 889 4.034
Fondi rischi e oneri correnti 13 વર્ષને
Debiti finanziari correnti 2 693 2 693 5,145
Debiti finanziari non correnti 2.110 2.110 3 545
TOTALE PASSIVITA FINANZIARIE = 40.707 40.707 52.717

Con riferimento alle disponibilità liquide, ai crediti e ai debiti commerciali, agli altri crediti correnti e non correnti e ai debiti correnti, il costo ammortizzato è un'approssimazione ragionevole del fair value.

Le attività e le passività finanziarie con scadenza entro l'esercizio non sono state oggetto del fair value in quanto il loro costo ammortizzato approssima lo stesso.

Le attività e le passività finanziarie con scadenza oltre l'esercizio sono valutate con il metodo del costo ammortizzato.

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta la classificazione degli stessi sulla base della gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value, come richiesto dall'IFRS 13. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 prezzi quotati (non rettificati) in mercati attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che siano osservabili sul mercato direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • e livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Rischio di liquidità

L'evoluzione del capitale circolante netto e del fabbisogno finanziario del Gruppo è fortemente influenzata dalle tempistiche di fatturazione dei lavori in corso (con riferimento al Segmento Costruzione) e dei servizi (con riferimento al Segmento Servizi) e di incasso dei relativi crediti. Di conseguenza, nonostante il Gruppo abbia attuato misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale circolante e liquidità, eventuali ritardi nello stato di avanzamento dei progetti e/o nelle definizioni delle posizioni in corso di finalizzazione con i committenti, potrebbero avere un impatto sulla tempistica di generazione dei flussi di cassa.

ll rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell'incapacità di reperire nuovi fondi o di liquidare attività sul mercato, il Gruppo non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento, determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui il Gruppo sia costretto a sostenere costi addizionali per fronteggiare i propri impegni o, come estrema conseguenza, una situazione di insolvibilità che può porre a rischio l'attività aziendale. L'obiettivo di risk management del Gruppo è quello di porre in essere una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi di business e con i limiti definiti, garantisca un livello di liquidità di affidamenti e di linee di credito adeguato all'intero Gruppo.

Le policate sono state orientate a garantire risorse finanziarie sufficienti a coprire gli impegni a breve e le obbligazioni in scadenza, nonché ad assicurare la disponibilità di un adeguato livello di elasticità operativa per i programmi di sviluppo del Gruppo, perseguendo il mantenimento di un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito e un'adeguata struttura degli affidamenti bancari.

Il Gruppo al 31 dicembre 2024 ha un indebitamento finanziario netto a breve termine equilibrato, caratterizzato da una cassa netta positiva, e dispone di linee di credito concesse e non utilizzate di poco inferiori ad Euro 2 milioni, che eventualmente possono essere utilizzate in caso di fabbisogni di liquidità.

Si segnala che con la cessione di Schmack Biogas S.r.l. e delle sue controllate, la Capogruppo ha incassato un importo tale da (i) garantire risorse finanziarie sufficienti a coprire gli impegni a breve e le obbligazioni in scadenza, (ii) assicurare un adeguato livello di elasticità operativa per il Gruppo, perseguendo il mantenimento di un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito e un'adegli affidamenti bancari e (ii) permettere il rimborso anticipato di parte del finanziamento bancario precedentemente esistente.

Allo stato, il Gruppo PLC non è risultato esposto ad un incremento nel rischio di liquidità per effetto dei conflitti in corso in Ucraina e in Palestina anche se, stante il perdurare di incertezza nel lungo periodo, non si può escludere un potenziale peggioramento degli scenari di stress finanziario, derivanti da un deterioramento della liquidità in generale, ritardi nei pagamenti da clienti e al rallentamento delle attività operative sui progetti con ritardi nella fatturazione verso i clienti.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che una controparte non adempia ai propri obblighi nell'ambito di un contratto, generando quindi una perdita finanziaria.

Il rischio di credito risulta, in linea generale, mitigato dal fatto che: (i) il Gruppo effettua una valutazione preventiva in merito al rischio di solvibilità delle controparti; (ii) tipicamente, i principali clienti del Gruppo sono riconducibili a players di riferimento nei settori energetico, infrastrutturale o finanziario e, conseguentemente, sono controparti caratterizzate da un profilo di rischio credito contenuto; (iii) le condizioni di pagamento delle commesse di Costruzione di PLC System S.r.l. e di revamping di PLC Service S.r.l. (ovvero le attività di dimensioni maggiori), sono tali da garantire flussi finanziari positivi durante la realizzazione del progetto. Nonostante il contesto macroeconomico incerto, il rischio di credito è, al momento, rimasto contenuto; non si può tuttavia escludere che una parte dei clienti del Gruppo possa ritardare, ovvero non onorare, i pagamenti alle condizioni e nei termini pattuiti, con un conseguente incremento del rischio di credito.

Laddove emergano mutamenti nel merito di una controparte, il valore del credito viene opportunamente rettificato per adeguarlo alle effettive probabilità di recupero. La massima esposizione al rischio di credito, al 31 dicembre 2024, è pari al valore contabile dei crediti iscritti in bilancio.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato è il rischio che il fair value dei flussi finanziari finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dovute ad oscillazioni dei tassi di cambio, di interesse o delle quotazioni degli strumenti rappresentativi di capitale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione del Gruppo a tale rischio entro livelli accettabili, ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento degli investimenti.

Rischio di cambio

ll Gruppo nel corso del 2024 ha svolto la propria attività per il 99%% nel mercato italiano e per il restante 1% all'estero, per cui il rischio di cambio a cui è esposto è relativamente contenuto; di conseguenza, il Gruppo attualmente non ha in essere alcun contratto di copertura per la gestione del rischio di cambio.

Rischio di tasso di interesse

L'esposizione del Gruppo al rischio derivante dalle variazioni nei tassi di interesse è originata dai debiti finanziari a tasso variabile che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow legato alla volatilità della curva Euribor. Generalmente l'obiettivo della gestione è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse eventualmente attraverso il ricorso a contratti derivati con finalità di copertura.

Al 31 dicembre 2024 è in essere un contratto di Interest Rate Option Cap (IRO Cap) sul finanziamento in essere con BPER Banca S.p.A.

Gestione del capitale

Gli obiettivi identificati dal Gruppo nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo nei quali, il nuovo management è fortemente impegnato.

Rischi derivanti dai dazi extracee

L'applicazione dei dazi preannunciati dall'amministrazione statunitense, insediatasi nel 2025, nei confronti dell'Ue potrebbe avere effetti rilevanti sul nostro Paese. Le prospettive per il commercio globale restano non positive e sono ulteriormente aggravate dalla possibile escalation commerciali e geopolitiche dovuta ai dazi americani rischiando di provocare effetti rilevanti per l'Italia. Al momento, si segnala che la Società, operando come mercato principale sul territorio nazionale, non dovrebbe registrare effetti negativi, ma sono comunque in corso valutazioni da parte del management per comprendere gli eventuali effetti che si potrebbero generare sulla propria filiera, inclusa la catena di approvvigionamenti.

3,5 PUBBLICITÀ DEI CORRISPETTIVI E INFORMAZIONI Al SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

ln relazione a quanto disposto dall'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti si riportano di seguito le informazioni relative ai corrispettivi di competenza dell'esercizio a fronte di servizi di revisione e di servizi diversi dalla revisione forniti dalla società di revisione e dalle entità appartenenti alla rete della società di revisione alla capogruppo e ad altre società del Gruppo PLC, suddivisi tra servizi di verifica finalizzati all'emissione di un attestazione e altri servizi, distinti per tipologia.

Natura del servizio Società che ha erogato il servizio Destinatario Corrispettivo di competenza
dell'esercizio 2024
(dati in Euro migliaia)
Revisione e controllo contabile PricewaterhouseCoopers PLC S.p.A. 71 190
Servizi di attestazione (*) PricewaterhouseCoopers PLC S.p.A. 41.000
Revisione e controllo contabile PricewaterhouseCoopers Società del Gruppo 67.800
Totale 179 990

(*) si riferiscono a (i) servizi per la certificazione dei crediti d'imposta e (ii) servizi per la certificazione del bilancio di sostenibilità

3.6 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98

l sottoscritti Dott. Andrea Orlando e Dott. Simone Albertazzi in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di PLC S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.

Si attesta, inoltre, che:

il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024:

  • ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'insieme dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposte.

Acerra, 27 marzo 2025

L'Amministratore Delegato

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

.to Andrea Orlando

f.to Simone Albertazzi

CERTIFIED

3.7 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONELKJIHGFEDCBA INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ARTICOLO 14 DEL DLGS 27 GENNAIO 2010, N°39 E DELL'ARTICOLO 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N° 537/2014

PLC SPA

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2024

Relazione della società di revisione indipendente

aisensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, n° 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) n°LKJIHGFEDCBA 537/2014

A gli azionisti della PL C SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

A bbiam o svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo PL C (il G ruppo), costituito dalla situazione patrim oniale finanziaria al 31 dicem bre 2024, dal conto econom ico, dal conto econom ico com plessivo, dal prospetto delle variazioni del patrim onio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le inform azioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrim oniale e finanziaria del G ruppo al 31 dicem bre 2024, del risultato econom ico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conform ità ai principi contabili IFR S em anati dall'International A ccounting Standards B oard e adottati dall'U nione E uropea nonché ai provvedim enti em anati in attuazione dell'articolo 9 del D L gs n° 38/05.

Elementi alla base del giudizio

A bbiam o svolto la revisione contabile in conform ità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). L e nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriorm ente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisioneper la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siam o indipendenti rispetto alla società PL C SpA (la Società) in conform ità alle norm e e ai principi in m ateria di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinam ento italiano alla revisione contabile del bilancio. R iteniam o di aver acquisito elem enti probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

G li aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati m aggiorm ente significativi nell'am bito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esam e. T ali aspetti sono stati da noi affrontati nell'am bito della revisione contabile e nella form azione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo com plesso; pertanto su tali aspetti non esprim iam o un giudizio separato.

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede legale: M ilano 20145 Piazza T re T orri 2 T el. 02 77851 Fax 02 778524 0 C apitale Sociale E uro 6.890.000,0 0 i.v. C .F. e P.IV A e R eg. Im prese M ilano M onza B rianza L odi 129798 80155 Iscritta al 11° 119644 del R egistro dei R evisori L egali - A ltri U ffici: A nconn 60131 V ia Sandro T otti 1 T el. 071 2132311 - B ari 70122 V ia A bate G im nia 72 T el. 080 564021 1 - B ergam o 24121 L argo B elotti 5 T el. 035 229691 - B ologna 40124 V ia L uigi C arlo Patini 12 T el. 051 6186211 - B rescia 25121 V iale D uca d'A osta 28 T el. 030 369750 1 - C atania 95129 C orso Italia 302 T el. 095 75323U - Firenze 50121 V iale G ram sci 15 T el. 055 2482811 - G enova 16121 Piazza Piccapietra 9 T el. 010 29041 - N apoli 80121 V ia dei M ille 16 T el. 081 36181 - Padova 35138 V ia V icenza 4 T el. 049 873481 - Palerm o 90141 V ia M archese U go 60 T el. 091 349737 - Parm a 43121 V iale T anara 20/A T el. 0521 275911 - Pescara 65127 Piazza E ttore T roilo 8 T el. 085 4545 711 - R om a 00154 L argo Pochetti 29 T el. 06 570251 - T orino 10122 C orso Palestre 10 T el. O li 556771 - T rento 38122 V iale della C ostituzione 33 T el. 0461 23700 4 - T reviso 31100 V iale Felissent 90 T el. 0422 696911 - T rieste 34125 V ia C esare B attisti 18 T el. 040 348078 1 - U dine 33100 V ia Poscolle 43 T el. 0432 25789 - V arese 21100 V ia A lbuzzi 43 T el. 0332 2850 39 - V erona 37135 V ia Francia 21/C T el. 045 826300 1 - V icenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 T el. 0444 393311

Aspetti chiave Procedure direvisione in risposta agli aspetti chiave

Valutazione dei ricavi della gestioneLKJIHGFEDCBA caratteristica e attività e passività contrattuali

Nota 3.4 del bilancio consolidato "Note ai prospetti contabili consolidati" (paragrafi "Attività epassività contrattuali", "Ricavi da contratti con la clientela" e "Uso di stime"), nota 3.4.2 del bilancio consolidato "Note di commento ai risultati consolidati al 31 dicembre 2024" (paragrafi "H. Rimanenze e attività contrattuali", "S. Passività contrattuali" e "AA. Ricavi della gestione caratteristica") e nota 2.3 della relazione sulla gestione "Analisi dell'andamento della gestione ed evoluzione prevedibile".

Il G ruppo PL C opera nel m ercato delle energie rinnovabili, con particolare riferim ento ai settori del fotovoltaico e dell'eolico, nonché a quello delle infrastrutture elettriche di alta e m edia tensione a servizio degli im pianti di produzione di energia elettrica o industriali nei quali svolge attività di ingegneria, approvvigionam ento, costruzione e collaudo ("Segm ento Ingegneria & C ostruzione"), attività di m onitoraggio e m anutenzione ordinaria e straordinaria e am m odernam ento tecnologico di infrastrutture elettriche, aerogeneratori, parchi eolici e fotovoltaici ("Segm ento Servizi"), nonché attività di sviluppo di nuovi im pianti di produzione di energia da fonte rinnovabile fino a com pletam ento dell'iter autorizzativo ("Segm ento Sviluppo").

I ricavi realizzati nel corso del 2024 am m ontano a circa 85,2 m ilioni di E uro e si riferiscono prevalentem ente a lavori in corso su ordinazione. L e voci "A ttività contrattuali" e "Passività contrattuali" sono pari, rispettivam ente, a circa 6,2 m ilioni di E uro e a circa 11,6 m ilioni di E uro. I ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione, nonché i relativi m argini, vengono riconosciuti, prevalentem ente, in funzione dello stato di avanzam ento delle com m esse secondo il m etodo

A bbiam o com preso il sistem a di controllo interno relativam ente alle aree in oggetto, prestando particolare attenzione al processo di identificazione dei lavori in corso su ordinazione (0 com m esse).

A bbiam o selezionato un cam pione di com m esse basandoci su elem enti quantitativi e qualitativi. L e principali procedure di revisione svolte per il cam pione di com m esse selezionate sono le seguenti:

riconciliazione dei ricavi contrattuali
con gli accordi siglati con la
controparte;
quadratura dei costi sostenuti
risultanti dalla contabilità gestionale
con i costi risultanti in contabilità
generale;
verifica su base cam pionaria dei costi
consuntivi di periodo legati alla
com m essa m ediante ottenim ento di
docum enti da parte di fonti terze
(fatture, contratti, docum enti di
trasporto);
ricalcolo dell'avanzam ento della
com m essa;
l'analisi delle principali assunzioni

della percentuale di com pletam ento, sulla base del rapporto tra i costi sostenuti e i costi com plessivi previsti per realizzare la com m essa.

I processi e le m odalità di riconoscim ento dei ricavi e la quantificazione dei lavori in corso su ordinazione sono basati su assunzioni a volte com plesse che per loro natura im plicano il ricorso al giudizio degli am m inistratori, in particolare, con riferim ento alla stim a dei costi a vita intera dei progetti (inclusiva di eventuali penali contrattuali, anche se potenziali, laddove applicabili) e alla valutazione di eventuali m odifiche nel valore contrattuale (certe o in corso di negoziazione).

A bbiam o ritenuto che tale tem atica rappresenti un aspetto chiave della revisione in considerazione della rilevanza econom ica e patrim oniale dei lavori in corso su ordinazione e data la presenza di elem enti che possono rendere difficoltoso il processo di valutazione.

Valutazione della recuperabilità del valore di carico dell'avviamento

Nota 3.4 del bilancio consolidato "Note ai prospetti contabili consolidati" (paragrafi "Aggregazioni aziendali eAvviamento", "Uso di stime" e "Perdita di valore delle attività materiali ed immateriali") e nota 3.4.2 del bilancio consolidato "Note di commento ai risultati consolidati al 31 dicembre 2024" (paragrafo "B. Avviamento").

Il bilancio consolidato del G ruppo PLC al 31 dicem bre 2024 include avviam enti per circa 4,7 m ilioni di E uro e si è generato a seguito dell'operazione di acquisizione delle controllate PLC System Srl e PL C Service Srl.

L'avviam ento è inizialm ente rilevato al costo rappresentato dalla differenza tra il corrispettivo trasferito dall'acquirente e le attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal G ruppo. D opo la rilevazione iniziale, l'avviam ento è sottoposto ad una verifica della sua

utilizzate nella previsione dei costi per com pletare la com m essa e per determ inare i ricavi com plessivi, tram ite l'esam e della reportistica di com m essa e della docum entazione contrattuale, ed interviste con i responsabili di progetto; l'analisi com parativa delle principali variazioni dei risultati di com m essa rispetto al preventivo originario o all'esercizio precedente.

A bbiam o verificato la com pletezza e accuratezza dell'inform ativa fornita nelle note al bilancio.

A bbiam o svolto una com prensione della m etodologia adottata dal m anagem ent nella predisposizione dei test di impairment ed approvata dal C onsiglio di A m m inistrazione della Società in data 19 febbraio 2025.

A bbiam o svolto procedure di revisione su base cam pionaria relativam ente alle principali assunzioni alla base dei flussi finanziari attesi al fine di verificare la ragionevolezza e la coerenza con i contratti acquisiti dei dati utilizzati per i test di

recuperabilità (impairment test) con riferim ento alle unità generatrici di flussi finanziari ("C G U ") alle quali è allocato e m onitorato dagli am m inistratori.

L'im pairm ent test è effettuato con cadenza sem estrale, com e da policy aziendale, ovvero, in presenza di indicatori che possano far ritenere che 10 stesso possa aver subito una riduzione di valore, con frequenza m aggiore. L'im pairm ent test consiste nella verifica che il valore recuperabile di un'attività sia alm eno pari al relativo valore contabile. Il valore recuperabile di un'attività è il m aggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore d'uso.

11 calcolo del valore d'uso è basato su un m odello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri ("discoimted cashflow"). I flussi di cassa utilizzati per tale verifica sono determ inati a partire dalle inform azioni desunte dai dati prospettici inclusi nel piano industriale vigente. Il valore recuperabile dipende principalm ente dai seguenti fattori: (i) i flussi di cassa previsti, (ii) l'im patto a livello di flussi dell'effetto "Climate change", (iii) l'eventuale tasso di crescita di perpetuiti/ ("g") utilizzato nel m odello e (iv) il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa futuri.

Il G ruppo adotta - ed annualm ente aggiorna una procedura che descrive le attività ed i presidi di controllo posti in essere per m onitorare le attività soggette a impairment test o per le quali vengono riscontrati "triggering event" che segnalano la necessità di procedere con la valutazione di impairment.

A l 31 dicem bre 2024 il G ruppo ha utilizzato i flussi finanziari definiti sulla base del Piano Industriale 2023-2027, approvato dal C onsiglio di A m m inistrazione, integrati dal B udget 2025 approvato dagli am m inistratori in data 12 m arzo 2025, in particolare, considerando un orizzonte tem porale esplicito di 3 anni per le annualità 2025 - 2027 e calcolando il Terminal value determ inato sulla base del m etodo della perpetuity tram ite l'applicazione di un tasso di__ impairment. In particolare, le nostre attività hanno riguardato l'ottenim ento di elem enti a supporto delle stim e dei flussi dei ricavi utilizzati nel test di im pairm ent e la verifica dei tassi di attualizzazione e di crescita oltre l'orizzonte tem porale utilizzato nel m odello di calcolo.

A bbiam o verificato i criteri di identificazione delle C G U in coerenza con la struttura del G ruppo, verificando l'allocazione dei valori contabili delle attività e passività alle singole C G U .

A bbiam o verificato la correttezza m atem atica del m odello utilizzato neiì'impairment test.

Infine, è stata effettuata una verifica dell'analisi di sensitività svolta dalla Società.

T ali attività sono state svolte anche con l'ausilio di esperti di m odelli di valutazione appartenenti alla rete Pw C .

A bbiam o verificato la com pletezza e accuratezza dell'inform ativa fornita nelle note al bilancio.

crescita di lungo periodo "g", coerente con lo sviluppo duraturo e prevedibile del contesto m acroeconom ico di riferim ento per le singole C G U .

Il G ruppo ha inoltre effettuato un'analisi di sensitività sulla base delle variazioni del tasso di attualizzazione e del tasso di crescita.

D all'effettuazione dei test di im pairm ent e dall'analisi di sensitività sulle C G U è em ersa un'eccedenza di valore recuperabile rispetto al valore contabile.

A bbiam o ritenuto che tale tem atica rappresenti un aspetto chiave della revisione sia per la significatività dell'im porto, sia per la com plessità del processo di stim a del valore recuperabile dell'avviam ento, poiché basato su assunzioni e ipotesi valutative influenzate da condizioni econom iche e di m ercato soggette a incertezze riferite, in particolare, alla determ inazione dei flussi di cassa prospettici e del tasso di attualizzazione.

Attività cessate o destinate alla vendita ("discontinued operations")

Nota 3.2 del bilancio consolidato "Principali operazioni del Gruppo PLCnel corso dell'esercizio 2024", nota 3.4 del bilancio consolidato "Note ai prospetti contabili consolidati" (paragrafo "Attività e passività non correnti destinate alla vendita o alla dismissione"), nota 3.4.2 del bilancio consolidato "Note di commento ai risultati consolidati al 31 dicembre 2024" (paragrafo "LL. Risultato di periodo delle attività cessate").

A l 31 dicem bre 2024 l'utile delle attività (passività) cessate e/o destinate alla vendita, pari a circa 6,5 m ilioni di E uro, include per circa 6,8 m ilioni di E uro, il risultato positivo generato dalla cessione della controllata Schm ack B iogas Srl, avvenuta nel prim o trim estre dell'esercizio 2024. L a differenza, pari a circa 0,3 m ilioni di E uro, si

A bbiam o svolto colloqui con la direzione aziendale per com prendere gli elem enti considerati per valutare il rispetto dei requisiti previsti dall'IFR S 5.

riferisce ai risultati negativi com plessivam ente conseguiti dalle seguenti società partecipate, oggetto di dism issione e/o liquidazione: T irreno Srl, Sam nium E nergia Srl, Florianum E nergia Srl, M SD Service Srl e PL C System M ontenegro D O O .

L a valutazione dell'utile correlato alle attività e passività del G ruppo ha richiesto da parte degli am m inistratori giudizi e stim e, in particolare, rispetto alla valutazione del corrispettivo variabile correlato alla vendita della controllata Schm ack B iogas Srl. In relazione alla com ponente variabile legata al m eccanism o di earn-out, ad oggi, gli am m inistratori hanno stim ato che possa com plessivam ente m aturare al 31 dicem bre 2024 per circa 1,2 m ilioni di E uro al lordo delle relative im poste.

A causa della rilevanza dell'operazione e della com plessità del processo di stim a, abbiam o ritenuto che tale tem atica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

C on riferim ento alla cessione della controllata Schm ack B iogas Srl, avvenuta con atto di vendita del 7 m arzo 2024, abbiam o svolto le seguenti procedure di revisione:

  • ottenim ento ed analisi dell'atto di vendita;
  • lettura dei libri sociali della Società;
  • verifica della corretta determ inazione degli effetti econom ici dell'operazione. T ale attività è stata effettuata con particolare riferim ento alla verifica della ragionevolezza e dell'accuratezza della stim a effettuata dagli am m inistratori in relazione alla com ponente variabile del corrispettivo previsto dall'atto di vendita, sulla base delle evidenze acquisite ad oggi dalla Società.

A bbiam o verificato la com pletezza e accuratezza deH 'inform ativa fornita nelle note al bilancio.

Altri aspetti

Il bilancio consolidato del gruppo PL C per l'esercizio chiuso al 31 dicem bre 2023 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 8 aprile 2024, ha espresso un giudizio senza m odifica su tale bilancio.

Responsabilità degli amministratori e del Collegio Sindacale peril bilancio consolidato

G li am m inistratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conform ità ai principi contabili IFR S em anati dall'International A ccounting Standards B oard e adottati dall'unione E uropea nonché ai provvedim enti em anati in attuazione dell'articolo 9 del D L gs n° 38/05 e, nei term ini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a com portam enti 0 eventi non intenzionali.

G li am m inistratori sono responsabili per la valutazione della capacità del G ruppo di continuare a operare com e un'entità in funzionam ento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata inform ativa in m ateria. G li am m inistratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a m eno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo PLC SpA o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il C ollegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei term ini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'inform ativa finanziaria del G ruppo.

Responsabilità della società di revisione perla revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo com plesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a com portam enti o eventi non intenzionali, e rem issione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conform ità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sem pre un errore significativo, qualora esistente. G li errori possono derivare da frodi o da com portam enti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolm ente attendere che essi, singolarm ente o nel loro insiem e, siano in grado di influenzare le decisioni econom iche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

N ell'am bito della revisione contabile svolta in conform ità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiam o esercitato il giudizio professionale e abbiam o m antenuto lo scetticism o professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiam o identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a com portam enti o eventi non intenzionali; abbiam o definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiam o acquisito elem enti probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da com portam enti o eventi non intenzionali, poiché la frode può im plicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, om issioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiam o acquisito una com prensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprim ere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del G ruppo;
  • abbiam o valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stim e contabili effettuate dagli am m inistratori, inclusa la relativa inform ativa;
  • siam o giunti a una conclusione sull'appropriatezza deH 'utilizzo da parte degli am m inistratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elem enti probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del G ruppo di continuare a operare com e un'entità in funzionam ento. In presenza di un'incertezza significativa, siam o tenuti a richiam are l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa inform ativa di bilancio ovvero, qualora tale inform ativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella form ulazione del nostro giudizio. L e nostre conclusioni sono basate sugli elem enti probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. T uttavia, eventi o circostanze successivi possono com portare che il G ruppo cessi di operare com e un'entità in funzionam ento;
  • abbiam o valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo com plesso, inclusa l'inform ativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in m odo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiam o acquisito elem enti probativi sufficienti e appropriati sulle inform azioni finanziarie delle im prese o delle differenti attività econom iche svolte all'interno del G ruppo per esprim ere un giudizio sul bilancio consolidato. Siam o responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgim ento dell'incarico di revisione contabile del G ruppo. Siam o gli

unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

A bbiam o com unicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato com e richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tem pistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi em ersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

A bbiam o fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiam o rispettato le norm e e i principi in m ateria di etica e di indipendenza applicabili neH 'ordinam ento italiano e abbiam o com unicato loro ogni situazione che possa ragionevolm ente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per elim inare i relativi rischi o le m isure di salvaguardia applicate.

T ra gli aspetti com unicati ai responsabili delle attività di governance, abbiam o identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'am bito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esam e, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. A bbiam o descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate aisensi dell'articolo io del Regolamento (UE) 537/2014

L'assem blea degli azionisti della PLC SpA ci ha conferito in data 29 aprile 2024 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicem bre 2024 al 31 dicem bre 2032.

D ichiariam o che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del R egolam ento (U E ) 537/2014 e che siam o rim asti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

C onferm iam o che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al C ollegio Sindacale, nella sua funzione di com itato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato R egolam ento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni delRegolamento Delegato (UE) 2019/815

G li am m inistratori della PLC SpA sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del R egolam ento D elegato (U E ) 2019/815 della C om m issione E uropea in m ateria di norm e tecniche di regolam entazione relative alla specificazione del form ato elettronico unico di com unicazione (E SE F - European Single Electronic Format') (nel seguito "R egolam ento D elegato") al bilancio consolidato al 31 dicem bre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

A bbiam o svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 700B al fine di esprim ere un giudizio sulla conform ità del bilancio consolidato alle disposizioni del R egolam ento D elegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicem bre 2024 è stato predisposto nel form ato X H T M L ed è stato m arcato, in tutti gli aspetti significativi, in conform ità alle disposizioni del R egolam ento D elegato.

A lcune inform azioni contenute nelle note al bilancio consolidato quando estratte dal form ato X H T M L in un'istanza X B R L , a causa di taluni lim iti tecnici, potrebbero non essere riprodotte in m aniera identica rispetto alle corrispondenti inform azioni visualizzabili nel bilancio consolidato in form ato X H T M L .

GiudizÀ e dichiarazione aisensi dell'articolo 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del DLgs 39/10 e aisensi dell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98

G li am m inistratori della PL C SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del gruppo PL C al 31 dicem bre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conform ità alle norm e di legge.

A bbiam o svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 720B al fine di:

  • esprim ere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche inform azioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, com m a 4, del D L gs 58/98, con il bilancio consolidato;
  • esprim ere un giudizio sulla conform ità alle norm e di legge della relazione sulla gestione e di alcune specifiche inform azioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, com m a 4, del D L gs 58/98;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche inform azioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, com m a 4, del D L gs 58/98.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche inform azioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, com m a 4, del D L gs 58/98 sono coerenti con il bilancio consolidato del gruppo PL C al 31 dicem bre 2024.

Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche inform azioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, com m a 4, del D L gs 58/98 sono redatte in conform ità alle norm e di legge.

C on riferim ento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, com m a 2, lettera e-ter), del D L gs 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della com prensione dell'im presa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiam o nulla da riportare.

N apoli, 7 aprile 2025

Price/V vaterhouseC oopers SpA

C arm : ne E lio C asalini (R evis ore legale)

4 BILANCIO DI ESERCIZIO

ERTIFIED

PROSPETTI CONTABILI 4.1

4.1.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(dati in Euro)
Note 31.12.2024 di cui verso
parti correlate
31.12.2023 di cui verso
parti correlate
Attività non correnti
Attività materiali A 228,614 213 251
Avviamento
Attività immateriali B 803 017 998,702
Partecipazioni in società controllate C 43.000_000 43,093,320
Partecipazioni in società collegate
Partecipazioni in altre imprese
Imposte anticipate D 1 264 051
Crediti e altre attività non correnti E 826 838 815 829 1 033 916 970.831
Altre attività finanziarie non correnti
Strumenti derivati non correnti F 2,365
Totale attività non correnti 44.858.469 46.605.605
Attività correnti
Rimanenze
Attività contrattuali
Crediti commerciali G 1 715.045 1,708.795 790 636 784.645
Crediti finanziari H 449 982 3-188 19 388 19 388
Altri crediti l 3,274,010 3,077.742 1 212.301 994.944
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti к 404 592 435 680
Altre attività finanziarie correnti
Strumenti derivati correnti
Totale attività correnti 5.843.629 2.458.005
Attività non correnti destinate alla vendita / alla dismissione LL 1,500_000
TOTALE ATTIVITA' 50.702.098 50.563.610

certified .

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(dati in Euro)
Note 31.12.2024 di cui verso
parti correlate
31.12.2023 di cui verso
parti correlate
Capitale sociale e riserve 37.020 454 41,120,959
Utile (perdita) del periodo 5.585.008 (2.283.265)
TOTALE PATRIMONIO NETTO J 42.605.462 38.837.694
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti K 51 968 363.190
Fondi rischi e oneri non correnti
Trattamento di fine rapporto L 587.153 493.820
Passività per imposte differite e altre imposte non correnti M 2.012
Debiti e altre passività non correnti
Strumenti derivati non correnti
Totale passività non correnti 641.133 857.010
Passività correnti
Passività finanziarie correnti K 4_784.708 4_500.000 7.744.969 6.012,199
Fondi rischi e oneri correnti
Debiti commerciali N 467.662 461 581
Passività Contrattuali
Altri debiti 0 2,203,133 145.598 2,662,356 1,372,000
Strumenti derivati correnti
Totale passività correnti 7.455.503 10.868.906
Passività non correnti destinate alla vendita / alla dismissione LL
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 50.702.098 50.563.610

જી

4.1.2 CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO
(dati in Euro)
Note 01.01.2024
31.12.2024
di cui verso
parti correlate
01.01.2023
31.12.2023
di cui verso
parti correlate
Ricavi della gestione caratteristica AA 3.146.545 3 146 545 3_282_617 3.094_490
Altri ricavi operativi BB 59,967 283.417
Costi per materie prime CC (1 892) (109) (2,304)
Costi per servizi CC (1.482.262) (2.000) (1 486 183) (4,233)
Costo del personale DO (4.142.087) (4.134.046)
Altri costi operativi EE (250 486) (9-103) (188 815)
Ammortamenti FF (384.235) (334 890)
Rivalutazioni (Svalutazioni) GG (78.006)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (3.132.456) (2.580.204)
Proventi finanziari нн 137.782 126.932 160 254 140.900
Oneri finanziari нн (182,564) (100 975) (277.522) (112.383)
Proventi (Oneri) da partecipazioni
Dividendi = 1.577.397 1 266,000
Quota di risultato delle partecipazioni a patrimonio netto
Utili (perdite) su partecipazioni
Imposte sul reddito JJ 724.154 1.090.447
Utile (perdita) di esercizio delle attività in continuità (875.687) (341.025)
Utile (perdita) del periodo delle attività (passività) cessate LL 6 443 939 (1,887.173)
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 5.568.252 (2.228.198)

4.1.3 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(dati in Euro)
Note 01,01,2024
312.2024
01.01.2023
31.12.2023
UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 5.568.252 (2.228.198)
Altre componenti di conto economico complessivo
Componenti non riclassificabili a conto economico 23.590 (76.376)
Effetto fiscale relativo alle componenti non riclassificabili (6.834) 21.309
Totale delle componenti non riclassificabili e conto economico 16.756 (55.067)
Componenti riclassiticabili a conto economico
Effetto fiscale relativo alle componenti riclassificabili
Totale delle componenti riclassificabili e conto economico
Totale altre componenti di conto economico complessivo KK 16.756 (55.067)
conto Economico complessivo 5.585.008 (2.283.265)

4.1.4 RENDICONTO FINANZIARIO

RENDICONTO FINANZIARIO
(dati in Euro migliaia)
01 01 2024
31 17 7024
di cui verso
porti correlate
01 01 2023
31 12 2023
Ul cui verso
parti correlate
Utile / (Perdila) complessivo da altività in continuità (858 931) (396 092)
Adeguamento a fair value (2 365) (19 085)
Ammortamenti e imparment di immobilizzazioni 477 555 334 890
Svalutazioni (Rivalutazioni) di immobilizzazioni
Oneri (Proventi finanziarı netti) 44 782 117 268
Dividendi (1 577 397) (1 266 000)
Altre voci non monetarie 695 394
Variazioni nette sul capitale circolante
Attività contrattuali
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali e altri crediti (1 854 849) (3 006 948) (460 217) (397 647)
Debiti commerciali e altri debiti (453 142) (1 226.402) 786 376 1.355.000
Variazione altri fondi e imposte anticipate e differite 1 463 693 (891 244)
Gross Cash Flow (2 065 260) (1,794,104)
Interessi pagati (121 052) (197 486)
interessi rıcevuti 11.747 19 354
Imposte sul reddito (pagate) ricevute
Imposte sul reddito (645 888)
A - CASH FLOW OPERATIVO DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' (2,820,453) (1,972,236)
Utile / (Perdita) complessivo da attivita in discontinuità 6 443 939 (1 887 173)
(Plusvalenza)/Minusvalenza da attıvità cedute (6 443 939) 1 887 173
Altre voci (446,794)
B - CASH FLOW OPERATIVO DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA' (446 794)
C - CASH FLOW DA ATTIVITA' OPERATIVA [A+B] (3 267 247) (1 972 236)
(Investimenti) in immobilizzazioni materiali e immateriali (247,248) (324 062)
Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali e immateriali
D - CASH FLOW D'INVESTIMENTO DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' (247_248) (324 062)
E - CASH FLOW D'INVESTIMENTO DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA' 7 943 939 (1 887 173)
F - CASH FLOW DA ATTIVITA' D'INVESTIMENTO [D+E] 7 696 691 (2 211.235)
Accensione di prestiti finanziamenti e altre passività finanziarie (430 593) 5 600 000
(Rimborsi) di prestiti finanziamenti e altre passività finanziarie (3.312 698) (1 321 609) (2 604 914) 4 584 653
Dividendi incassati 1 100 000 1 203 637
Dividendi erogati (1 817 240)
G - CASH FLOW DI FINANZIAMENTO DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' (4 460 532) 4 198 723
H - CASH FLOW DI FINANZIAMENTO DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA'
I - CASH FLOW DI FINANZIAMENTO[G+H] (4 460 532) 4_198_723
J - VARIAZIONE NETTA DISPONIBILITÀ LIQUIDE DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' [A+D+G] (7 528 233) 1 902 425
H - VARIAZIONE NETTA DISPONIBILITA LIQUIDE DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA' [B+E+H] 7 497 145 (1,887 173)
VARIAZIONE NETTA DISPONIBILITÀ LIQUIDE [J+H] (31-088) 15_252
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo 435 680 420 428
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo 404 592 435,680

(*) I valori al 31 dicembre 2023 sono stau riesposi per effetti di comparabilità, secondo il nuovo schema di rendiconto linanziario adoltato

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota "MM. Rendiconto Finanziario"

SPA
=
0

4.1.5 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL
(dati in Euro/migliaia)
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale Riserva legale Comprehensive Altre riserve
ncome
Other
portati a nuovo Utili (Perdite) Utile (Perdita)
dell'esercizio
Patrimonio Netto
Totale
PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2021 27.026 5.405 (୧3) 12.998 2.073 737 48.176
Destinazione del risultato 2021 737 (737)
Distribuzione dividendo - 41
Utile (Perdita) al 31.12.2022 (7.119) (7.119)
Altre componenti dell' Utile (Perdita) complessivo 64 9 = 64
Utile (Perdita) del periodo complessivo 64 (7.119) (7.055)
PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2022 27.026 5.405 L 12.998 2.810 (7.119) 41.121
Destinazione del risultato 2022 (7.119) 7.119
Distribuzione dividendo 10 11 114.
Utile (Perdita) al 31.12.2023 (2.228) (2.228)
Altre componenti dell' Utile (Perdita) complessivo 10 (દર) 11 ్రెడ్ (25)
Utile (Perdita) del periodo complessivo (55) (2.228) (2.283)
PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2023 27.026 5.405 (54) 12.998 (4.309) (2.228 38.838
Destinazione del risultato 2023 (2.228) 2.228
Distribuzione dividendo (1.817) (1.817
Utile (Perdita) al 31.12.2024 (1) 5.568 5.567
Altre componenti dell' Utile (Perdita) complessivo 17 17
Utile (Perdita) del periodo complessivo 17 (1) 5.568 5.584
PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2024 27.026 5.405 (37) 11.180 (6.537) 5.568 42.605

4.2 PRINCIPALI OPERAZIONI DEL GRUPPO PLC NEL CORSO DELL'ESERCIZIO 2024

Finalizzazione operazioni societarie (cessione perimetro Schmack e liquidazione MSD Service S.r.l.)

Le operazioni realizzate nel corso del 2024 costituiscono un ulteriore step di realizzazione del piano industriale 2023-2027, nel quale sono stati definiti (i) l'assoluta centralità strategica del mercato domestico, (ii) la necessità di focalizzazione sul core business storico del Gruppo relativo alle infrastrutture elettriche, alla tecnologia fotovoltaica ed eolica e (iii) il rafforzamento del modello operativo da realizzarsi, inter alio, attraverso la semplificazione della struttura societaria e la dismissione delle società ritenute non core. Le cessioni perfezionate sino alla data di approvazione della presente Relazione consentono di proseguire nel percorso di rifocalizzazione delle attività e delle risorse nel mercato italiano e nelle tecnologie ritenute strategiche per il Gruppo.

Si segnala che, considerata la natura di holding di PLC S.p.A., le attività di acquisizione e dismissione di partecipazioni rientrano nella normale attività operativa; conseguentemente, non vi sono operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28-7-06.

Cessione del perimetro Schmack

A seguito dell'avvio del processo di vendita, avvenuto nel corso del 2023, il 7 marzo 2024 PLC S.p.A. ha sottoscritto l'accordo e perfezionato l'atto volto alla cessione del perimetro Schmack alla società Hitachi Zosen Inova AG (oggi Kanadevia Inova AG), tramite il trasferimento della partecipazione detenuta nella società Schmack Biogas S.r.l., che deteneva, alla data di cessione, partecipazioni in altre 3 SPV (il 50% di Sicily Biomethan S.r.l., il 60% di Biofor Ch4 S.r.l. e il 25% di Biomethane Invest S.r.l) che costituiscono il c.d. "perimetro Schmack".

Con il perfezionamento dell'operazione, PLC è uscita dal mercato del biogas / biometano, semplificando ulteriormente la propria struttura e proseguendo nel processo di razionalizzazione del proprio modello operativo focalizzato sul core business relativo alle infrastrutture elettriche, alla tecnologia fotovoltaica ed eolica in Italia, in ragione (i) delle prospettive di settore e (ii) dei valori molto significativi di backlog e pipeline medio tempore comunicati, che evidenziano la centralità del business storico di PLC e la leadership riconosciuta in questi mercati al Gruppo PLC.

L'accordo di cessione prevede un corrispettivo complessivo in favore di PLC S.p.A. di circa Euro 10,6 milloni, inclusivi (i) del valore delle quote; (ii) del rimborso dei finanziamenti soci erogati da PLC S.p.A. in favore di Schmack Biogas S.r.l., entrambi incassati alla data di cessione; e (iii) di due componenti variabili, differenziate ed eventuali, legate ad un meccanismo di earn-out basato rispettivamente (a) sul raggiungimento di alcuni obiettivi operativi e commerciali della Schmack Biogas S.r.l. e (b) sulla positiva conclusione degli iter autorizzativi dei progetti detenuti dalla Schmack Biogas S.r.I. tramite le sue controllate. L'accordo prevede che

la componente variabile maturi in ragione del grado di raggiungimento, anche parziale, dei risultati da parte di Schmack Biogas S.r.l..

In relazione alla componente variabile legata al meccanismo di earn-out, alla data di pubblicazione del presente bilancio, si stima che quest'ultima possa complessivamente maturare per ca Euro 1.165 migliaia al lordo delle relative imposte; di questi, ca. Euro 720 migliaia sono stati incassati nel mese di dicembre 2024.

Liguidazione di MSD Service S.r.l. ed uscita dal segmento servizi di dispacciamento

Facendo seguito a quanto precedentemente comunicato nella Relazione Finanziaria 2023 e nella Relazione Finanziaria Semestrale 2024, nel corso dei primi mesi del 2024 sono state finalizzate le valutazioni circa il proseguimento dell'attività del segmento "servizi di dispacciamento", tramite la controllata MSD Service S.r.l., anche in considerazione dell'unico contratto precedentemente attivo nella stessa.

Tali riflessioni hanno portato il Gruppo alla decisione di dismettere questo segmento di attività e di avviare il processo di liquidazione di MSD Service S.r.l..

In coerenza con questa decisione nel corso dell'esercizio 2024 è stato approvato il bilancio finale di liquidazione della società e il piano di riparto, dal quale risulta un attivo residuo di liquidazione di ca. Euro 59 migliaia ed un fondo pari a ca. Euro 3,5 migliaia per il pagamento delle ultime spese di gestione da sostenere per espletare le pratiche di cancellazione della società dal Registro delle Imprese.

Alla fine del mese di gennaio 2025, la società MSD Service S.r.l. in liquidazione è stata cancellata dalla Camera di Commercio e dall'Agenzia delle Entrate e, pertanto, il processo di liquidazione può dirsi sostanzialmente concluso.

Informativa in merito agli impatti dei conflitti russo-ucraino ed israelo-palestinese sul contesto di mercato e sui risultati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo PLC

Il protrarsi dei conflitti sopra citati, iniziati rispettivamente nel febbraio 2022 e nell'ottobre 2023, ha determinato conseguenze economiche gravi in tutti i settori industriali, con impatto sull'economia globale. La Società non ha nessuna esposizione diretta sui mercati interessati e – così come il 2024 non è risultato impattato in maniera rilevante dagli effetti indiretti sulla catena di approvvigionamento. Anche per l'anno 2025 non si prevedono conseguenze negative derivanti dall'evoluzione di questi conflitti salvo eventi ad oggi non prevedibili sul business e, in particolare, sulla catena di fornitura.

Rischi derivanti dai dazi extracee

L'applicazione dei dazi preannunciati dall'amministrazione statunitense, insediatasi nel 2025, nei confronti dell'Ue potrebbe avere effetti rilevanti sul nostro Paese. Le prospettive per il commercio globale restano non

positive e sono ulteriormente aggravate dalla possibile escalation delle tensioni commerciali e geopolitiche dovuta ai dazi americani rischiando di provocare effetti rilevanti per l'Italia. Al momento, si segnala che la Società, operando come mercato principale sul territorio nazionale, non dovrebbe registrare effetti negativi, ma sono comunque in corso valutazioni da parte del management per comprendere gli eventuali effetti che si potrebbero generare sulla propria filiera, inclusa la catena di approvvigionamenti.

4.3 FATTI DI RILIFVO AVVENUTI DOPO II 31 DICEMBRE 2024

Non si evidenziano fatti di rilievo avvenuti successivamente al 31 dicembre 2024 riguardanti PLC S.p.A.. Come riportato in relazione, si segnala che, il 26 febbraio 2025, la Commissione Europea ha presentato il c.d. "pacchetto Omnibus" - attualmente all'approvazione del Parlamento Europeo - per semplificare la gestione della sostenibilità da parte delle aziende, con misure volte ad alleggerire i settori della rendicontazione finanziaria di sostenibilità (CSRD) e l'adeguamento alla tassonomia UE. Tale pacchetto propone, tra le misure principali, (i) un dell'applicazione della CSRD (ad eccezione delle società già "in scope" nel 2024), (ii) l'innalzamento dei criteri dimensionali per i quali si rende obbligatoria l'applicazione della normativa, (iii) la revisione della "doppia materialità", con una "materialità" unificata tra reporting finanziario e reporting di sostenibilità e (iv) la semplificazione dei requisiti di rendicontazione della "value chain" per le società "in scope".

4.4 NOTE AI PROSPETTI CONTABILI

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

La presente Relazione Finanziaria è predisposta in conformità ai principi contabili internazionali efficaci alla data di bilancio, approvati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 ("Principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standard Board e adottati dall'Unione Europea"). I predetti principi sono integrati con i documenti interpretativi emessi dall'International Reporting Interpretations Commitee ("IFRIC") anch'essi omologati dall'Unione Europea alla data del 31 dicembre 2024.

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 è stato autorizzato per la pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2025.

PLC S.p.A., in qualità di capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo PLC.

Ai sensi dell'art. 2427, comma 22-quinquies, del Codice Civile, si segnala che la società FRAES S.r.l., controllante diretta di PLC S.p.A., redige il bilancio consolidato per l'insieme più grande di impresa fa parte

in quanto impresa controllata. Inoltre, si specifica che, una volta completato l'iter di redazione e presa d'atto, una copia del bilancio consolidato sarà disponibile presso la sede legale della Società controllante.

SCHEMI DI BILANCIO ADOTTATI

La società PLC S.p.A. presenta il conto economico complessivo in due prospetti separati: (i) il prospetto dell'utile e della perdita di esercizio e (ii) il prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo, classificando le singole componenti per natura.

Con riferimento alla situazione patrimoniale finanziaria una forma di presentazione distinguendo attività e passività tra correnti e non correnti, secondo quanto consentito dallo IAS 1.

ll prospetto delle movimentazioni di patrimonio netto è stato definito in conformità allo IAS 1, attraverso un prospetto che riconcilia, per ciascuna voce di patrimonio netto, i saldi di apertura e di chiusura.

ll rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari dell'esercizio, suddivisi in (i) flussi da attività "in continuità di gestione" e (ii) flussi da attività in dismissione, distinguendoli tra flussi relatività operativa, flussi di investimento e flussi relativi alla gestione finanziari derivanti derivanti dall'attività operativa sono rappresentati utilizzando il metodo indiretto, come previsto dallo IAS 7. Si segnala che – all'interno degli schemi relativi alla situazione patrimoniale finanziaria, al conto economico complessivo e al rendiconto finanziario sono stati esposti in apposite voci le operazioni con parti correlate. Con riferimento invece ai componenti positivi e/o negativi di reddito relativi ad operazioni non ricorrenti, le relative informazioni vengono fornite separatamente. Nella predisposizione del presente bilancio, gli Amministratori hanno assunto il soddisfacimento del presupposto della continuità aziendale e pertanto hanno redatto il bilancio utilizzando i principi e i criteri applicabili alle aziende in funzionamento. Gli schemi di bilancio sono presentati in Euro e le note di commento sono presentate in Euro migliaia, salvo quando diversamente indicato; di conseguenza, in alcuni prospetti, gli importi totali possono lievemente discostarsi dalla somma degli importi che li compongono per effetto di arrotondamenti.

Presupposto della continuità aziendale

I risultati economico-finanziari e commerciali (in termini di backlog e pipeline) del periodo e le previsioni del Gruppo PLC, incluse nel Business Plan 2023-2027 approvato in data 22 dicembre 2022, integrati dal Budget 2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 12 marzo 2025, non evidenziano criticità relativamente all'adeguatezza delle disponibilità liquide e linee di credito per consentire di rispettare gli impegni finanziari per un periodo futuro pari ad almeno 12 mesi dalla data di approvazione del presente bilancio. Gli Amministratori monitoreranno costantemente l'evolversi della situazione, anche se,

sulla base delle previsioni e dei risultati al momento raggiunti, si ritiene che la Società sia dotata di adeguate risorse finanziarie e patrimoniali per continuare ad operare come entità in funzionamento nei prossimi esercizi. Dal punto di vista patrimoniale, inoltre, si segnala che la consistenza patrimoniale della Capogruppo e del Gruppo risulta adeguata allo svolgimento dell'attività aziendale.

Alla luce di quanto sopra descritto, gli Amministratori hanno considerato il presupposto della continuità aziendale e pertanto hanno redatto il presente bilancio di esercizio utilizzando i principi e i criteri applicabili alle aziende in funzionamento.

ATTIVITA' MATERIALI

Le attività materiali sono iscritte al costo storico di produzione o di conferimento, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, necessari a renderle disponibili all'uso ed al netto dei relativi fondi ammortamento e delle eventuali perdite di valore accumulate.

l costi di manutenzione e riparazione sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale vengono sostenuti qualora di natura ordinaria, ovvero capitalizzati se incrementativi del valore o della durata economica del cespite. Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote ritenute il valore delle attività lungo la rispettiva vita utile, intesa come stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al paragrafo "Perdita di valore delle attività materiali ed immateriali". I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati, non sono ammortizzati. Le attività materiali sono eliminate dalla situazione patrimoniale finanziaria al momento della dismissione o

quando sono ritirate permanente dall'uso e, conseguentemente, non sono attesi benefici economici futuri che derivino dalla loro cessione o dal loro utilizzo. Le plusvalenze derivanti dallo smobilizzo o dalla dismissione delle attività materiali sono determinate come differenza tra il corrispettivo netto di cessione e il valore contabile del bene.

Le aliquote di ammortamento applicate sono indicate di seguito:

Fabbricati 3%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e macchinari 10%
Mobili e arredi 12%
Attrezzature industriali e commerciali 15%
Automezzi 20%
Computers/Software e macchine elettroniche 20%
Autovetture 25%

ATTIVITÀ IMMATFRIALI

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 - Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività, aventi vita utile definita, sono valutate al costo se acquisite separatamente, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al fair value alla data di acquisizione. Tali attività sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile stimata; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati nel paragrafo "Perdita di valore delle attività materiali".

Le altre attività immateriali includono:

Software

Le licenze software acquistate sono iscritte sulla base dei costi sostenuti per l'acquisto e la messa in funzione dello specifico software, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Tali costi sono ammortizzati in base alla loro vita utile, stimata in cinque esercizi, con quote costanti.

PERDITA DI VALORE DELLE ATTIVITA' MATERIALI, IMMATERIALI E FINANZIARIE

In presenza di indicatori specifici di perdita di valore, ed almeno annualmente con riferimento alle attività immateriali a vita indefinita, le attività materiali sono soggette ad una verifica di valore. Tale verifica di perdita di valore (impairment test) consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività confrontandolo con il relativo valore netto contabile iscritto in bilancio. Il valore recuperabile di un´attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il valore d'uso. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e dalla sua cessione al termine della vita utile, al netto delle imposte ed eventualmente valutando gli ulteriori elementi di supporto con riferimento sia ai dati consuntivi che alla marginalità futura attesa. L'attualizzazione è effettuata utilizzando un tasso di sconto ante imposte che fattorizza il rischio implicito del settore di attività e dell'area geografica. Se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore che viene imputata a conto economico. Qualora vengano meno i presupposti delle svalutazioni precedentemente effettuate, fatta eccezione per l'avviamento, i beni sono rivalutati, nei limiti delle svalutazioni effettuate e la rettifica è imputata a conto economico.

LEASING E DIRITTO D'USO

l contratti di leasing, noleggio e affitto sono rilevati secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16, che definisce i principi per la rilevazione, la presentazione e l'informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tali contratti, siano essi di natura operativa che finanziaria sulla base di un modello

simile a quello finanziario previsto in precedenza dallo IAS 17 per i contratti di leosing finanziario. Il principio concede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari, contratti di leasing relativi ad "scarso valore", ovvero aventi valore cumulato inferiore ad Euro 5 migliaia, ed i contratti di leasing a breve termine, intesi contratti con scadenza entro i 12 mesi o inferiore

Alla data di inizio del contratto di leasing, viene rilevata una passività a fronte dei pagamenti del leasing (passività per leasing) pari al valore attuale dei pagamenti tenuto conto di un tasso medio di indebitamento ed un'attività di pari valore, che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso dell'attività). A conto economico vengono imputati gli interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività lungo la durata contrattuale.

Laddove una ri-misurazione della passività per leosing si rendesse necessaria (es. cambiamenti nelle condizioni del contratto, cambiamenti nei pagamenti futuri o del tasso utilizzato per determinare i pagamenti), l'importo della ri-misurazione viene rilevata come rettifica del diritto d'uso dell'attività.

Con riferimento ai contratti per cui il Gruppo è il locatore (e non il locatario) la modalità di rilevazione rimane sostanzialmente invariata rispetto alla precedente contabilizzazione in accordo allo lAS 17 e quindi distinguendo tra leasing operativi e leasing finanziari.

PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE

Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate con il criterio del costo. I dividendi, sia derivanti dalla distribuzione di utili accumulati dopo la data di acquisizione sia se riguardano utili antecedenti all'acquisizione, sono registrati a conto economico una volta accertato il diritto a percepire il dividendo. Nel caso in cui i dividendi riguardino utili antecedenti alla data di acquisizione, la partecipazione dovrà essere eventualmente svalutata se si conferma come indicatore di perdita di valore. In presenza di indicatori specifici di perdita di valore, ed almeno annualmente, le partecipazioni in imprese controllate sono soggette ad una verifica di perdita di valore. Le perdite di valore devono essere immediatamente portate a riduzione del costo della partecipazione ed imputate a conto economico senza possibilità di differire il costo. Quando la svalutazione non ha più ragione di esistere, il valore della partecipazione è ripristinato nel limite del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata la svalutazione. Le partecipazioni in società controllate destinate alla dismissione sono valutate al minore tra il fair value diminuito dei costi prevedibili della dismissione. Qualora vengano meno le motivazioni appostate, le partecipazioni sono rivalutate nel limite della svalutazione stessa.

STRUMENTI DERIVATI

Un contratto derivato è uno strumento finanziario: (i) il cui valore cambia in funzione di una variabile quale ad esempio, tasso di interesse, prezzo di un bene, tasso di cambio di valuta estera, indice di prezzi o di tassi, rating di un credito, (ii) che richiede un investimento netto iniziale nullo o limitato, (iii) che è regolato a una data futura. Gli strumenti derivati sono attività e passività finanziarie rilevate al fair value.

Derivati qualificabili come strumenti di copertura

La qualificazione di uno strumento derivato come strumento di copertura richiede:

  • la verifica dell'esistenza di una relazione economica tra l'oggetto coperto e lo strumento di copertura;
  • la verifica che l'effetto del rischio di credito non prevalga sulle variazioni dalla suddetta relazione economica;

la verifica del rapporto di copertura tra l'elemento coperto e lo strumento di copertura che il Gruppo utilizza. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati come di copertura, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • se i derivati coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto;
  • se i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value dei derivati sono rilevate nella riserva di patrimonio netto afferente "le altre componenti di conto economico complessivo" e successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'operazione coperta.

Derivati non qualificabili come strumenti di copertura

Le variazioni del fair value degli strumenti derivati che non soddizioni per essere qualificati come di copertura, ivi incluse le eventuali componenti inefficaci degli strumenti di copertura, sono rilevate a conto economico.

CONTRIBUTI PUBBLICI

l contributi pubblici sono rilevati soltanto nel momento in cui esiste la ragionevole certezza che saranno erogati e che il Gruppo sia in grado di rispettare tutte le condizioni previste per la loro erogazione. I contributi ricevuti a fronte di specifici progetti, il cui valore è iscritto tra le immobilizzazioni sono rilevati, già in esercizio e accreditati a Conto economico in relazione allo specifico piano di ammortamento.

ATTIVITA' FINANZIARIE

In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la loro gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie: (i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti del conto economico complessivo e (iii) attività finanziare con imputazione degli effetti a conto economico.

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione.

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi, sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali. L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.

Differentemente sono valutate al fair value con imputazione degli effetti nella riserva "Other Comprehensive /ncome" ("OC!"), le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzare plusvalenze da cessione. In tal caso sono rilevati: (i) a conto economico gli interessi attivi, calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni; (ii) a patrimonio netto, nella voce OCI, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento.

Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al fair value con imputazione degli effetti a OCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading. Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, tra i proventi e oneri finanziari.

SVALUTAZIONE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

La valutazione della recuperabilità delle attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito non valutate al fair value con effetti a conto economico è effettuata sulla base del cosiddetto "expected credit loss model". In particolare, le perdite attese sono determinate, generalmente, sulla base del prodotto tra: (i) l'esposizione vantata verso la controparte al netto delle relative mitiganti; (ii) la probabilità che la controparte non ottemperi alla propria obbligazione di pagamento; (iii) la stima, in termini percentuali, della quantità di credito che non si riuscirà a recuperare in caso di default. Il modello gestionale adottato dalla Società prevede l'approccio

semplificato per i crediti commerciali, in quanto non contengono una significativa componente finanziaria. Questo approccio prescrive la valutazione del fondo copertura per un importo pari alle perdite attese lungo l'intera vita del credito. Agli accantonamenti al fondo svalutazione crediti effettuati dopo un'analisi dei singoli crediti scaduti, che di fatto sconta già una vista prospetto, si affianca una valutazione sul merito creditizio del cliente. I crediti commerciali e gli altri crediti sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazioni di tali crediti sono rilevate nel conto economico al netto degli eventuali ripristini di valore.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide ed equivalenti comprendono la cassa, i depositi a vista, nonché le attività finanziarie originariamente esigibili entro 90 giorni, prontamente convertibili in cassa e sottoposte a un irrilevante rischio di variazione di valore; sono rilevate al fair value, ritenuto pari al valore nominale.

ATTIVITÀ E PASSIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA O ALLA DISMISSIONE

Le attività e le passività non correnti destinate alla vendita e/o i gruppi in dismissione sono classificati come disponibili per la vendita quando il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché con l'uso continuativo; in particolare le attività non correnti devono essere disponibili per la vendita immediata nella loro condizione attuale e la vendita deve essere altamente probabile entro 12 mesi dalla loro classificazione, fatte salve le ulteriori considerazioni in caso di ritardata esecuzione della cessione o in caso di allungamento delle tempistiche connesse al piano di dismissione.

Le attività e le passività non correnti destinate alla vendita sono valutate al minore tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita a meno che non si tratti di attività per le quali le disposizioni in termini di valutazione contenute nell'IFRS 5 non siano applicabili e siano invece disciplinate da altri IFRS (attività fiscali differite; attività derivanti da benefici ai dipendenti; attività finanziarie rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9; attività non correnti valutate al fair volue ai sensi dello IAS 40; attività non correnti valutate ai sensi dello IAS 41; diritti contrattuali derivanti dai contratti assicurativi).

Nel conto economico, le attività e le passività non correnti destinate alla vendita e i gruppi in dismissione che rispettano i requisiti per essere definiti "discontinued operations" vengono presentati in un'unica voce che include sia gli utili che le perdite da cessione ed il relativo effetto fiscale. Il periodo comparativo viene conseguentemente ripresentato come richiesto dall'IFRS 5.

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria, le passività non correnti destinate alla vendita e i gruppi in dismissione vengono esposti separatamente dalle altre attività e passività della situazione

patrimoniale e finanziaria. Come previsto dal principio contabile di riferimento, l'esercizio non viene ripresentato o riclassificato.

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

ll Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata dei dipendenti ed alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato. In applicazione dello IAS 19, il TFR così calcolato assume la natura di "Piano a benefici definiti" e la relativa obbligazione da iscrivere in bilancio (Fondo TFR) è determinata mediante un calcolo attuariale, utilizzando il metodo della Proiezione Unitaria del Credito (Projected Unit Credit Method). Il Gruppo riconosce gli utili e le perdite attuariali immediatamente nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi in modo che l'intero ammontare al netto dei fondi per benefici definiti (al netto delle attività al servizio del piano) sia iscritto nella Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata. Le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti e delle attività al servizio del piano devono essere suddivise in tre componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a Conto Economico come "service costs"; (ii) gli oneri finanziari netti, calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo del fondo per benefici definiti al netto delle attività risultante all'inizio dell'esercizio, devono essere iscritti a Conto Economico come tali; (iii) gli utili e perdite attuariali che derivano dal ricalcolo delle passività devono essere iscritti nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi.

A partire dal 1° gennaio 2007, la Legge Finanziaria, ed i relativi, hanno introdotto modifiche rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando (ai fondi di previdenza complementare oppure al "Fondo di Tesoreria" gestito dall'INPS). Ne deriva, pertanto, che l'obbligazione nei confronti dell'INPS, così come le contribuzioni alle forme pensionistiche complementari, assumono la natura di "Piani a contribuzione definita" in base allo IAS 19, mentre le quote iscritte al Fondo TFR mantengono, ai sensi dello IAS 19, la natura di "Piani a benefici definiti".

FONDI PER RISCHI F ONERI

Gli accantonamenti a fondi per rischi ed oneri sono effettuati in presenza di un'obbligazione attuale (legale o implicita), derivante da un evento passato, per cui è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso ed è possibile stimare in maniera attendibile il suo ammontare. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che il Gruppo pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi di cassa futuri attesi ad un tasso di sconto

ante imposte che rifletta, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento, dovuto al trascorrere del tempo, è rilevato come onere finanziario. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

PASSIVITÀ FINANZIARIE

Le passività finanziarie diverse dagli strumenti derivati, sono rilevate inizialmente al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili e sono successivamente valutate con il metodo del costo ammortizzato.

RICAVI

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici siano conseguiti ed il relativo importo possa essere determinato in modo affidabile. I ricavi derivanti dalla vendita di beni e servizi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, tenuto conto di eventuali sconti e premi. Relativamente alla vendita di beni e servizi, il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito all'acquirente i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene stesso ovvero al compimento della prestazione.

COSTI

I costi di acquisto di beni e prestazioni di servizi sono rilevati a conto economico secondo il principio della competenza economica. I canoni di leasing operativi sono imputati a conto economico lungo la durata del contratto. I costi per il personale comprendono l'ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per fondi pensione e per ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali in applicazione dei contratti e della legislazione vigente. I costi di partecipazione alle gare sono interamente riconosciuti nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.

INTERESSI E ONERI FINANZIARI

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato e le attività finanziarie fruttifere, gli interessi attivi e passivi sono rilevati su base temporale utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Gli oneri finanziari direttamente imputabili all'acquisizione o alla produzione di qualifying assets sono capitalizzati, così come richiesto dallo IAS 23.

IMPOSTE

Le imposte correnti sul reddito sono determinate sulla base della stima del reddito imponibile di pertinenza dell'esercizio. Il relativo debito, al netto degli acconti versati e delle ritenute subite, è rilevato nella situazione

patrimoniale finanziaria nella voce "Altri debiti". Le aliquote e la normativa fiscale utilizzata per calcolare le imposte correnti sono quelle vigenti o emanate alla data di chiusura del bilancio.

Le imposte differite sono calcolate applicando, alle differenze temporanee esistenti tra il valore contabile attribuito ad una attività o ad una passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali (cd. liability method), le aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nell'anno in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno, considerando le aliquote in vigore o già emanate alla data di bilancio.

La voce "Imposte differite" accoglie le eventuali passività per imposte differite su differenze temporanee la cui tassazione è rinviata ai futuri esercizi ai sensi delle vigenti leggi fiscali.

La voce "Imposte anticipate" accoglie le eventuali imposte che, pur essendo di competenza di esercizi futuri, sono riferibili all'esercizio in corso e sono contabilizzate qualora vi sia la probabilità di ottenere in futuro imponibili fiscali di entità tale da poter assorbire il loro recupero.

Lo stanziamento di imposte anticipate sulle perdite fiscali maturate è iscritto se vi è la probabilità di ottenere in futuro imponibili fiscali di entità tale da poter assorbire le perdite fiscali riportabili. La contropartita economica dello stanziamento per imposte differite o anticipate trova collocazione alla voce "Imposte".

La capogruppo PLC S.p.A. insieme alle sue controllate PLC System S.r.l., PLC Service Wind S.r.l. e PLC Power S.r.l. ha aderito al "consolidato fiscale nazionale", ai sensi degli artt. 117 e seguenti del TUIR, che consente di trasferire il reddito complessivo netto o la perdita fiscale delle singole società partecipanti in capo alla controllante (capogruppo), la quale determinerà un reddito imponibile unico del Gruppo PLC o un'unica perdita fiscale riportabile, come somma algebrica dei redditi e/o delle perdite, e, pertanto, iscriverà un unico debito o credito d'imposta nei confronti dell'Erario.

l costi, i ricavi e le attività sono rilevati al netto dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) ad eccezione del caso in cui tale imposta, applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico. L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate o pagate all'Erario, è incluso nei crediti diversi o debiti diversi a seconda del segno del saldo.

DETERMINAZIONE DEL FAIR VALUE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

ll fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basate su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.

DIFFERENZE CAMBIO

I ricavi e costi relativi ad operazioni in moneta estera sono iscritti al cambio corrente del giorno in cui l'operazione è compiuta. Le attività e passività monetarie in moneta estera sono convertite in Euro applicando il cambio corrente alla data di chiusura del periodo, con imputazione dell'effetto nel conomico complessivo. Le attività e passività non monetarie in moneta estera sono iscritte al cambio di rilevazione iniziale e valutate al costo.

USO DI STIME

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione dei principi contabili internazionali, richiede l'effettuazione di valutazioni di stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire dalle stime effettuate, che si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle informazioni disponibili. Le stime sono utilizzate per la valutazione di accantonamenti per rischi su crediti, la previsione di eventuali earn-out a seguito di operazioni straordinarie, la determinazione degli ammortamenti, la determinazione delle svalutazioni o beni, il calcolo delle imposte, la rilevazione economica dei contributi tramite la contabilizzazione dei risconti passivi, sono rilevate al fair value, ritenuto pari al valore nominale ed altri accantonamenti per rischi ed oneri. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di eventuali variazioni di tali ipotesi sono tempestivamente riflessi a conto economico.

L'utilizzo di stime ed assunzioni, necessario nella predisposizione di un bilancio, comporta un rischio intrinseco, rilevante ed ineliminabile, di dover all'occorrenza procedere - nell'esercizio - alla rettifica di valori contabili eventualmente impattati dalla revisione profonda di tali stime / assunzioni. Le voci di bilancio che, in linea teorica, potrebbero - più frequentemente di altre - essere impattate da tale fattispecie sono le seguenti.

Riduzioni di valore di attività non correnti

Una riduzione di valore si verifica quando il valore contabile di un'attività eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d'uso. Il fair value - al netto dei costi di vendita - è l'ammontare ottenibile dalla vendita di un'attività in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili. Il calcolo del valore d'uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri ("discounted cash flow").

I flussi di cassa utilizzati per tale verifica sono determinati a partire dalle informazioni dati prospettici inclusi nel piano industriale vigente. Il valore recuperabile dipende principalmente dai seguenti fattori: (i) il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa futuri, (ii) ii flussi di cassa previsti, (iii)

l'impatto a livello di flussi dell'effetto "Climate change" e (iv) l'eventuale tasso di crescita di perpetuity ("g") utilizzato nel modello

La società adotta – ed annualmente aggiorna - una procedura che descrive le attività ed i presidi di controllo posti in essere per monitorare le attività soggette a impairment test o per le quali vengono riscontrati "triggering event" che segnalano la necessità di procedere con la valutazione di impairment.

Valutazione di strumenti finanziari

La valutazione degli strumenti finanziari viene effettuata come previsto di riferimento al foir value tenendo conto sia del valore di realizzo dove già disponibile o del valore d'uso. La determinazione del fair value è un processo fortemente influenzato sia da stime che da assunzioni che, per loro natura, includono una componente di aleatorietà. Il Gruppo si è dotato di un processo di revisione di tutte le poste soggette ad aleatorietà, con il quale ridurre il grado di incertezza sui risultati ottenuti.

ADOZIONE DI PRINCIPI CONTABILI ED INTERPRETAZIONI OMOLOGATI, IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 2024

l principi contabili adottati per la redazione del bilancio sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1º gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse modifiche si applicano per la prima volta nel 2024, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio di esercizio.

Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback

Il 22 settembre 2022 lo IASB ha emesso Lease Liability in a Sale and Leaseback (Amendments to IFRS 16) con l'obiettivo di chiarire le modalità di valutazione e contabilizzazione delle operazioni di sale and leaseback per il venditore-locatario che soddisfano i requisiti dell'IFRS 15.

Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent and Classification of Liabilities as Current or Non-Current

Il 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato modifiche allo IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current on l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività tra quelli a breve o a lungo termine. Le modifiche inizialmente sarebbero dovute entrare in vigore dal 1° gennaio 2022, tuttavia lo IASB, con un secondo documento pubblicato il 15 giugno 2020, ne ha differito l'entrata in vigore al 1° gennaio 2024. Successivamente, il 31 ottobre 2022 lo IASB ha pubblicato un ulteriore emendamento Non-current Liabilities with Covenants to IAS 1) per chiarire come le

condizioni che un'entità deve rispettare entro dodici mesi dalla data di bilancio influenzano la classificazione di una passività.

Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements

Il 25 maggio 2023 è stato pubblicato dallo IASB l'emendamento allo IAS 7 che ha l'obiettivo di aggiungere requisiti di informativa e indicazioni all'interno degli obblighi di informativa esistenti, richiedendo alle entità di fornire informazioni qualitative e quantitative sugli accordi di finanziamento dei fornitori.

PRINCIPI CONTABILI E INTERPRETAZIONI EMESSI MA NON ANCORA ENTRATI IN VIGORE E/O OMOLOGATI

Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione della presente relazione finanziaria, erano già stati emanati, ma non erano ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare questi principi ed interpretazioni, se applicabili, quando entreranno in vigore. Non ci si aspettano impatti materiali per il Gruppo con riferimento a tali principi ed emendamenti:

Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability

ll 15 agosto 2023 è stato pubblicato dallo IASB l'emendamento allo IAS 21 con l'obiettivo di specificare quando una valuta è scambiabile in un'altra valuta, come determinare il tasso di cambio quando una valuta non è scambiabile in un'altra valuta e in quest'ultimo caso le informazioni da fornire. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio.

Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments

Nel mese di maggio 2024 lo IASB ha pubblicato le Modifiche alla classificazione degli strumenti finanziari che hanno modificato I'IFRS 9 Strumenti finanziari finanziari: informazioni integrative. Nel dettaglio lo IASB ha modificato le disposizioni relative a: (i) liquidazione di passività finanziarie mediante un sistema di pagamento elettronico; (ii) valutare le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa delle attività finanziarie, comprese quelle con caratteristiche legate ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG); (iii) informativa relativa agli investimenti rappresentativi di capitale designati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo e (iv) informativa aggiuntiva per gli strumenti finanziari con caratteristiche contingenti che non sono direttamente correlate ai rischi e ai costi di base del prestito. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio.

IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements

Nel mese di aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio contabile, che sostituirà lo IAS 1 Presentazione del bilancio, per migliorare la rendicontazione dei risultati finanziari. L'IFRS 18 Presentazione in bilancio migliorerà la qualità dell'informativa finanziaria attraverso requisiti in materia di (i) subtotali definiti nel conto economico; (ii) informativa sulle misure di performance definite dalla direzione; e (iii) aggiunta di nuovi principi per l'aggregazione delle informazioni. L'IFRS 18 entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio.

IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures

Il 9 maggio 2024 lo IASB ha emesso un nuovo principio contabile, I'IFRS 19 Controllate senza responsabilità pubblica: informazioni integrative, che consente di semplificare i sistemi e i processi di reporting per le società, riducendo i costi di redazione dei bilanci delle controllate ammissibili, pur mantenendo l'utilità di tali bilanci per i loro utilizzatori. L'IFRS 19 entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio.

4.5 NOTE DI COMMENTO AI RISULTATI DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2024

ATTIVITA' MATERIALI A.

ATTIVITA' MATERIALI
(dati in Euro migliaia)
Macchine d'ufficio e Diritti d'uso di
altri beni
attività materiali Totale
Valore netto al 31.12.2023 121 92 213
Incrementi 44 124 168
Decrementi al netto dell'utilizzo del fondo ammortamento (18) (25) (43)
Ammortamenti (51) (58) (109)
Valore netto al 31.12.2024 ਰੇਵ 133 229

ATTIVITA' MATERIALI

ll saldo della voce "Attività materiali" al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 229 migliaia | 31 dicembre 2023). Gli incrementi dell'esercizio, pari ad Euro 168 migliaia, sono relativi per Euro 124 migliaia a diritti d'uso riconducibili al parco auto aziendale e per Euro 44 migliaia all'acquisto di dispositivi hardware.

B. ATTIVITA' IMMATERIALI

ATTIVITA' IMMATERIALI
ATTIVITA' IMMATERIALI
(dati in Euro migliaia)
Sviluppo nuovo
gestionale
Altre attività
immateriali
Totale
Valore netto al 31.12.2023 ਰੇਵਾ 38 ਰੇਰੇ ਰੋ
Incrementi 80 80
Decrementi
Ammortamenti (271) (5) (276)
Utilizzo fondo ammortamento
Valore netto al 31.12.2024 770 ਤੇ ਤੋ 803

ll saldo della voce "Attività immateriali" è pari ad Euro 803 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 999 migliaia al 31 dicembre 2023). Gli investimenti dell'esercizio, pari ad Euro 80 migliaia, sono relativi interamente a customizzazioni del software gestionale ERP.

C. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' CONTROLLATE

Il saldo delle partecipazioni in società controllate al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 43.093 migliaia al 31 dicembre 2023). L'unica variazione intervenuta nell'esercizio è legata, a seguito della sua liquidazione, alla controllata MSD Service S.r.l..

Si riepiloga il valore delle partecipazioni in società controllate alla fine dell'esercizio 2024:

PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' CONTROLLATE
(dati in Euro migliaia)
% Possesso 31.12.2023 Incrementi Decrementi Riclassifiche 31 12,2024
PLC System S.r.l. 100% 31.643 31 643
PLC Service S.r.J. 100% 10.425 10 425
PLC Power S.r.J. 100% 584 584
PLC Service Wind S r 1 100% 348 348
MSD Service S.r.J. 92,5% ਰੇਤੀ (93)
Totale 43.093 (93) 43 000

La tabella che segue riepiloga i dati richiesti dall'art. 2426 del Codice Civile, in merito al valore di carico delle partecipazioni in società controllate, al risultato dell'esercizio e alla quota di Patrimonio netto di pertinenza delle partecipazioni in società controllate:

PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' CONTROLLATE
(dati in Euro migliaia)
SEDE Capitale
Sociale
PN
31.12.2024
Risultato
31 12 2024
% Possesso Quota PN di
pertinenza
Valore di
carico
PLC System S.r. Acerra (IT) 10.000 15 218 5.553 100% 15 218 31.643
PLC Service S.r.l. Acerra (IT) 100 4.170 2 696 100% 4-170 10.425
PLC Power S.r.l. Acerra (IT) 100 80 (1-240) 100% 80 584
IPLC Service Wind S.r.l. Acerra (IT) 100 422 121 100% 422 348
MSD Service S.r.I. Acerra (IT) 10 63 (15) 92,5% ਟੋਡ
Totale 10.310 19.953 7.115 19.948 43.000

Impairment test

Tutte le partecipazioni in società cono state sottoposte al test di impairment, indipendentemente dalla presenza o meno di indicatori di potenziale perdita di valore. In coerenza con gli esercizi precedenti la verifica della recuperabilità dei valori di iscrizione delle partecipazioni è stata effettuata confrontando il valore netto contabile con il valore recuperabile determinato sulla base del valore d'uso, ottenuto attualizzando i flussi di cassa futuri attesi al costo medio ponderato del capitale (WACC) specifico per segmento di business in cui opera la controllata.

I flussi di cassa prospettici per la stima del valore recuperabile delle singole partecipazioni sono stati determinati sulla base dei dati del Piano Industriale 2023-2027, integrati dal Budget 2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 12 marzo 2025, considerando ai fini dell'impairment test un orizzonte temporale esplicito di 3 anni; gli stessi sono stati determinati sulla base delle migliori informazioni disponibili e delle aspettative al momento della stima.

Tali previsioni considerano le attese future del management in relazione ai rispettivi segmenti di business, nonché i risultati consuntivati

l flussi di cassa a valle del periodo esplicito di 3 anni sono stimati attraverso un terminal value, determinato sulla base del metodo della perpetuity, applicando al flusso di cassa terminale un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1%, coerente con lo sviluppo duraturo e prevedibile del contesto macro-economico di riferimento in cui opera il Gruppo PLC; i flussi di cassa considerano inoltre l'impatto di un eventuale effetto riconducibile al climate change mediante una riduzione degli stessi dello 0,5%.

Tali stime, in coerenza con le disposizioni dello IAS 36, non considerano eventuali flussi in entrata o in uscita derivanti (i) da una futura ristrutturazione non ancora approvata o per la quale l'entità non si è ancora impegnata o (ii) dal miglioramento od ottimizzazione dell'attività sulla base di iniziative non ancora avviate o approvate. Il valore d'uso al 31 dicembre 2024 è stato quindi determinato attualizzando i flussi di cassa al netto delle imposte con un tasso di sconto specifico per ciascun segmento di business. I tassi di sconto utilizzati al 31 dicembre 2024 sono stati aggiornati rispetto a quelli utilizzati al 31 dicembre 2023.

Evoluzione dei tassi di sconto utilizzati
ai fini del test di impairment
01.01.2024
31 12 2024
01.01.2023
31.12.2023
PLC System S.r.l. - Segmento Costruzione - Italia 8,92% 10,22%
PLC Power S.r.l. - Segmento Costruzione - Italia 8,92% 10.22%
PLC Service S.r. - Segmento Servizi - Italia 8,23% 9,27%
PLC Service Wind S.r.l. - Segmento Servizi - Italia 8,23% 9,27%

I risultati dei test di impairment sono stati altresì oggetto di un'analisi di sensitività applicando variazioni +/dell'1% e del 2% sia al tasso di sconto (WACC) che al tasso di crescita di lungo periodo "g".

Dall'effettuazione dei test di impairment non è emersa la necessità di effettuare alcuna svalutazione.

D. IMPOSTE ANTICIPATE

Le attività per imposte anticipate pari ad Euro 1.264 migliaia al 31 dicembre 2023 sono completamente utilizzate grazie al risultato di esercizio 2024, risultato superiore alle perdite pregresse su cui tale fondo era stato quantificato ed appostato.

IMPOSTE ANTICIPATE
(dati in Euro migliaia)
31.12.2023 Incrementi Decrementi 31.12.2024
Ilmposte anticipate 1.264 (1.264)
Totale 1.264 (1.264)

E. CREDITI NON CORRENTI

CREDITI NON CORRENTI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Finanziamento Schmack Biogas S.r.l. 685
Finanziamento PLC Power S.r.l. 816 298
Credito d'imposta 11 50
Totale 827 1.034

I crediti non correnti, pari ad Euro 827 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 1.034 migliaia al 31 dicembre 2023), sono per lo più relativi ai finanziamenti soci erogati alla società controllata PLC Power S.r.l. per proseguire lo svolgimento delle proprie attività di business e, in misura residuale, a crediti d'imposta utilizzabili nel 2026. Rispetto al periodo comparativo, si evidenzia una riduzione significativa in quanto - nell'ambito dell'operazione di cessione di Schmack Biogas S.r.l. - il finanziamento soci è stato integralmente rimborsato.

l crediti d'imposta, pari ad Euro 11 migliaia, si riferiscono ai benefici fiscali derivanti effettuati per Innovazione Tecnologica 4.0.

F. STRUMENTI DERIVATI NON CORRENTI

Gli strumenti derivati non correnti, pari ad Euro 0 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 2 migliaia al 31 dicembre 2023), rappresentavano il market, alla data di bilancio, del contratto di cap strike, conclusosi nell'esercizio 2024, sottoscritto in relazione al finanziamento BNL, a copertura del rischio di tasso di interesse. Si rammenta che con riferimento a tale contratto, PLC S.p.A. ha optato per la valutazione a fair value con rilevazione delle variazioni a conto economico.

G. CREDITI COMMERCIALI

l crediti commerciali al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 791 migliaia al 31 dicembre 2023) e si riferiscono quasi integralmente a fatture emesse e da emettere nei confronti delle controllate a fronte dei servizi erogati da PLC S.p.A. in qualità di capogruppo. In continuità con l'esercizio precedente, il fondo svalutazione è nullo non essendovi tematiche di recuperabilità in relazione a tali crediti. l crediti commerciali verso parti correlate sono illustrati al paragrafo 4.6

CREDITI COMMERCIALI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Crediti commerciali verso parti correlate 1.709 785
Crediti commerciali verso altri e
Fondo svalutazione crediti verso altri
Crediti commerciali verso altri 6 6
Totale 1.715 791

H. CREDITI FINANZIARI

ll saldo dei crediti finanziari al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 450 migliaia al 31 dicembre 2023). L'incremento rispetto all'esercizio precedente è relativo alla contabilizzazione, in base all'IFRS 9, di Earn-Out legati alla cessione del perimetro Schmack per Euro 1.166 migliaia, di cui Euro 719 migliaia incassati nel corso dell'esercizio.

l crediti finanziari verso parti correlate sono illustrati al paragrafo 4.6

CREDITI FINANZIARI CORRENTI
(dati in Euro migliaia)
31 12,2024 31.12.2023
Crediti finanziari correnti verso parti correlate 3 । ਰੇ
Crediti finanziari correnti verso altri 447
Fondo svalutazione crediti finanziari correnti verso altri
Crediti finanziari correnti verso altri 447
Totale 450 19

l. ALTRI CREDITI

Gli altri crediti, al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 3.274 migliaia (Euro 1.212 migliaia al 31 dicembre 2023),

ALTRI CREDITI CORRENTI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Altri crediti verso parti correlate 3.078 ਰੇਡ ਤ
Crediti tributari ਰੋਪੈ 128
Risconti attivi ਤੇਰੇ ਤੇਰੇ
Altri crediti 63 50
Altri crediti verso altri 196 217
Totale 3.274 1.212

Gli altri crediti verso altri pari a Euro 196 migliaia si riferiscono a crediti d'imposta per Innovazione Tecnologica 4.0 e Licenze Software per Euro 72 migliaia, a crediti sorti a seguito della società MSD Service S.r.l. e del relativo piano di riparto per Euro 55 migliaia, a crediti IVA per Euro 21 migliaia e a altri crediti verso istituti previdenziali, dipendenti e per acconti a fornitori per complessivi Euro 8 migliaia.

l risconti attivi, pari ad Euro 39 migliaia al 31 dicembre 2024, in linea con l'esercizio precedente, includono risconti per assicurazioni, licenze software e servizi di consulenza.

L'incremento degli Altri crediti verso parti correlate è la conseguenza del calcolo del Consolidato Fiscale ("CNM"), a seguito dei risultati di esercizio delle società controllate.

Gli Altri Crediti Correnti verso parti correlate sono illustrati al paragrafo 4.6.

PATRIMONIO NETTO J.

ll patrimonio netto di PLC S.p.A. al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 42.605 migliaia. Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto attengono (i) alla rilevazione del risultato complessivo di esercizio, positivo per Euro 5.585 migliaia e (ii) alla distribuzione dei dividendi, effettuata nel mese di maggio 2024, per Euro 1.817 migliaia (pari ad Euro 0,07 € per azione).

ll capitale sociale al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 27.026 migliaia e risulta composto da 25.960.575 azioni ordinarie quotate prive di valore nominale.

Si riporta di seguito la tabella con l'indicazione delle singole voci di patrimonio netto distinte in relazione alla loro disponibilità, alla loro origine e alla loro utilizzazione, come previsto dall'art. 2427 comma 1) del C.C.

DISTRIBUIBILITA' DEL PATRIMONIO NETTO Utilizzazioni ultimi 3 esercizi
(dati in Euro migliaia) lmporto Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Copertura
per dite
Altre ragioni
Capitale Sociale 27-0261 B
Riserve di capitale
Riserva sovrapprezzo azioni 11-1801 A/B/C 11 180 1.817
Riserve di utili
Riserva legale 5.405 B 5.405
Riserva Other Comprehensive Income (37) B (37)
Utili (Perdite) a nuovo (6.537) A/B/C (6.537)
(Utili (Perdite) di esercizio 5,568 A/B/C 5.568
Totale 42.605 15.579 1.817

K. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

L'indebitamento finanziario netto di PLC S.p.A. al 31 dicembre 2024 è negativo per Euro 4.432 migliaia (negativa per Euro 7.672 al 31 dicembre 2023). Secondo quanto richiesto dal Richiamo CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 e in conformità con la Raccomandazione ESMA in materia di Obblighi di informativa ai sensi del

"regolamento sul prospetto" n. 32-382-1138 del 4 marzo 2021, si riporta lo schema dell'indebitamento finanziario netto della Società.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
A DISPONIBILITA' LIQUIDE 405 436
B. MEZI EQUIVALENTI A DISPONIBILITA' LIQUIDE
C. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
D. LIQUIDITA' (A + B + C) 405 436
E. DEBITO FINANZIARIO CORRENTE
Passività finanziarie a breve termine (4.703) (7.704)
Passività finanziarie IFRS 16 (82) (41)
F. PARTE CORRENTE DEL DEBITO FINANZIARIO NON CORRENTE (4.785) (7.745)
G. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (E + F) (4.785) (7.745)
H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (G - D) (4.380) (7.309)
Passività finanziarie a lungo termine (312)
Passività finanziarie IFRS 16 (52) (2)
I. DEBITO FINANZIARIO NON CORRENTE (52) (363)
J. STRUMENTI DI DEBITO
K. DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI NON CORRENTI
L. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (I + J + K) (52) (363)
M. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (H + L) (4.432) (7.672)

L'indebitamento finanziario complessivo, pari ad Euro 4.837 migliaia (di cui Euro 4.785 migliaia a breve termine), è composto:

  • (i) per Euro 4.500 migliaia dal finanziamento a breve erogato dalla controllata PLC System S.r.I.. Tale finanziamento matura interessi a un tasso fisso annuo dell'1%;
  • (ii) per Euro 203 migliaia dal finanziamento a breve termine sottoscritto con BNL (estinto in data 22 gennaio 2025), di nominali Euro 5.000 migliaia e valutato al costo ammortizzato;
  • (iii)

Nella seguente tabella è fornito un dettaglio dei finanziamenti bancari.

Finanziamenti
Finanziamenti
(dati in Euro migliaia)
Importo
finanziamento
anticipo
Ultima scadenza Quota a breve Quota a lungo Totale
finanziamento
residuo
Finanziamento BNL 5 000 22/01/2025 203 203
Finanziamento PLC System 6 000 31/12/2026 4.500 4.500
Totale 7.800 4.703 4.703

Con riferimento alla copertura del rischio derivante dalla variazione dei tassi d'interesse, il contratto di cop strike sul finanziamento in essere con BNL si è concluso nel 2024 (per ulteriori dettagli si rimanda alla nota F. "Strumenti derivati non correnti").

Alla data odierna non sono presenti casi di mancato rispetto di covenants finanziari.

Si riporta di seguito il contratto di finanziamento che prevede il rispetto di vincoli finanziari.

Contratto di Finanziamento a medio lungo BNL

Il finanziamento sottoscritto in data 22 gennaio 2019 dalla capogruppo PLC S.p.A. con BNL prevede il rispetto di due vincoli finanziari oggetto di verifica con cadenza annuale a partire dal 31 dicembre 2018 e per tutta la durata del finanziamento; il contemporaneo mancato rispetto dei vincoli finanziari costituisce un Evento Rilevante ai sensi del contratto di finanziamento. Tali vincoli, da rilevare sui valori risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo PLC, prevedono (i) un rapporto tra indebitamento finanziario ed EBITDA inferiore a 2 e (ii) un rapporto tra indebitamento finanziario e Patrimonio Netto inferiore a 1,5.

Al 31 dicembre 2024 entrambi i vincoli risultano rispettati. A fine gennaio 2025, è stata rimborsata l'ultima rata del finanziamento.

L. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

Il fondo per il Trattamento di Fine Rapporto ("TFR") al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 587 migliaia (Euro 494 migliaia al 31 dicembre 2023); la variazione rispetto all'esercizio precedente è dovuta agli accantonamenti dell'esercizio al netto degli importi liquidati, nonché agli effetti del calcolo attuariale ai sensi dello IAS 19.

IRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
(dati in Euro migliaia)
31 12 2023 Incrementi Accantonamenti Utilizzi Utile / Perdita
attuariale
31 12 2024
Trattamento di fine rapporto

Il TFR include quanto spettante ai dipendenti e non trasferito a forme pensionistiche complementari o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS ed il trattamento di fine mandato degli amministratori. Il TFR è identificato nella tipologia dei piani a benefici definiti nell'ambito dello IAS 19, ed è pertanto oggetto di valutazione di natura attuariale da parte di un soggetto terzo, esperto in materia, al fine di esprimere il valore attuale del beneficio erogabile al termine del rapporto di lavoro che i dipendenti hanno maturato alla data del bilancio.

La tabella seguente riepiloga le principali ipotesi valutative di natura attuariale:

INATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Tasso di crescria
ipotesi adoltate
lasso nominate
attualizzazione retribuzioni turnover
Contracts
Tasso annuo di Probabilia
richtosta anticip
TFR
Misura richiesta
di anticipo de con
sopravvivenza sopravvivenza invalidarsi invalidarsi
(Maschi) (Femmine) (Maschi) (Maschi)
l l'avola di
(Femmine)
PLC SpA 3.38% 2,00% 4,00% --------- 3.00% 70.00% M2019 F2019 Null Null

Per l'attualizzazione sono stati adottati tassi di rendimento riferiti ad obbligazioni decennali di emittenti di rating elevato (Corporate Bonds AA).

La Società al 31 dicembre 2024 aveva in forza 37 dipendenti di cui 4 dirigenti, 8 quadri e 25 impiegati. Il numero medio dei dipendenti dell'esercizio 2024 per categoria ed il raffronto con l'esercizio precedente sono riportati nella tabella seguente.

NUMERO MEDIO DIPENDENTI
(in unità)
31.12.2024 31.12.2023
Dirigenti 2 র্ব 5
Quadri ed impiegati 34 કેર
Operai 0
Totale 38 42

M. PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

Le imposte differite, pari ad Euro 2 migliaia al 31 dicembre 2024, si riferiscono all'effetto fiscale dato dall'attualizzazione del Trattamento di fine rapporto (TFR), secondo quanto previsto dallo IAS 19.

IMPOSTE DIFFERITE
(dati In Euro migliala)
31.12.2023 Incrementi Decrementi 31.12.2024
Imposte Differite
Totale

N. DEBITI COMMERCIALI

l debiti commerciali al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 462 migliaia al 31 dicembre 2023) e sono costituiti da debiti verso fornitori.

DEBITI COMMERCIALI
(dati in Euro migliaia)
31.12.2024 31.12.2023
Debiti commerciali verso parti correlate
Debiti commerciali verso altri 468 462
Totale 468 462

O. ALTRI DEBITI

Gli altri debiti al 31 dicembre 2024 ammontano complessivamente ad Euro 2.203 migliaia (Euro 2.662 migliaia al 31 dicembre 2023) e sono così dettagliati:

ALTRI DEBITI
(dati in Euro migliaia)
31.12 2024 31.12.2023
Altri debiti verso parti correlate 146 1.372
Altri debiti verso parti correlate 146 1.372
Debiti verso dipendenti 548 477
Debiti verso amministratori ਧਰੇ 68
Debiti verso erario 1.175 511
Debiti verso istituti previdenziali 183 198
Altri debiti 1
Ratei e risconti passivi 101 27
Altri debiti verso altri 2.057 1.290
Totale 2.203 2.662

l debiti verso l'erario, pari ad Euro 1.175 migliaia sono relativi a debiti (i) Euro 971 migliaia per debiti per imposte dirette e (ii) per Euro 203 migliaia per ritenute a dipendenti e professionisti.

l debiti verso dipendenti, e i relativi debiti verso istituti previdenziali, fanno riferimento a retribuzioni, ferie e ROL non goduti, nonché premi annuali.

Gli Altri Debiti verso parti correlate sono illustrati al paragrafo 4.6.

AA. RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA

I ricavi della gestione caratteristica al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 3.147 migliaia (Euro 3.283 migliaia al 31 dicembre 2023) e sono principalmente relativi a servizi svolti centralmente da PLC S.p.A. e prestati a favore delle società del Gruppo.

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Ricavi per servizi intragruppo 3.147 3.283
Totale 3.147 3.283

BB. ALTRI RICAVI OPERATIVI

Gli altri ricavi operativi, pari ad Euro 60 migliaia al 31 dicembre 2023) sono principalmente relativi al contratto di servizi sottoscritto con Hitachi Zosen Inova AG, oggi Kanadevia Inova AG, per l'erogazione a Schmack Biogas S.r.l. di servizi temporanei, afferenti le funzioni HR ed ICT in continuità con quanto erogato precedentemente, per permettere una più facile transizione post closing.

La riduzione degli altri ricavi rispetto al periodo precedente è relativa all'impatto nel 2023 della capitalizzazione dei costi del personale impiegato per l'implementazione del nuovo software gestionale di Gruppo (ERP).

CC. COSTI PER MATERIE PRIME E COSTI PER SERVIZI

l costi per materie prime sono pari a circa 2 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024 (medesimo valore al 31 dicembre 2023) e si riferiscono a tendenzialmente a beni di consumo.

l costi per servizi ammontano ad Euro 1.482 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 1.486 al 31 dicembre 2023).
COSTI PER SERVIZI
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Costi per servizi da parti correlate 2 4
Consulenze amministrative e fiscali ਤੇ ਕੇ 49
Consulenze legali e notarili 70 197
Compensi organi di controllo 178 149
Compensi società di revisione 116 133
Consulenze tecniche e professionali 304 328
Manutenzioni e utenze 449 312
Assicurazioni 114 105
Noleggi ed altri costi su beni di terzi 57 ਦੇਰੇ
Servizi ed altri beni 158 150
Costi per servizi da altri 1.480 1.482
Totale 1.482 1.486

La principale variazione rispetto al periodo comparativo, relativa alla voce "Consulenze legali e notarili", è principalmente connessa a costi "one-off" sostenuti nel 2023 in relazione di cessione del perimetro Monsson. Le altre voci di costo sono sostanzialmente in continuità con il 2023, al netto di fisiologiche variazioni e del riaddebito dei canoni di licenze software ERP (inclusi nella voce "Manutenzioni e utenze", di cui sotto per dettagli).

La voce "Consulenze tecniche e professionali" è principalmente connessa ad attività di consulenza finanziaria (reportistica sul titolo azionario), di supporto nella ricerca, selezione delle risorse umane, per il miglioramento degli aspetti connessi alla cd. cybersecurity, in ottica di adeguamento dei sistemi informatici del Gruppo alla Direttiva europea 2022/2555, cosiddetta "N/S 2", di comunicazione e marketing, e di assistenza tecnica per il nuovo sistema ERP.

La voce "Manutenzioni e utenze", in incremento rispetto al periodo comparativo, fa riferimento principalmente a canoni licenze software, riaddebitati in buona parte alle controllate e precedentemente "direttizzati" su queste ultime, per Euro 360 migliaia, per Euro 53 migliaia a telefonia, e ad altri costi ICT per Euro 36 migliaia.

I Costi per Servizi verso parti correlate sono illustrati al paragrafo 4.6.

DD. COSTO DEL PERSONALE

l costi del personale, al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 4.142 migliaia (Euro 4.134 migliaia al 31 dicembre 2023) ed includono compensi agli amministratori per Euro 561 migliaia e relativo accantonamento al fondo trattamento di fine mandato per Euro 25 migliaia. Le informazioni sui compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti con responsabilità strategiche sono fornite nella Relazione sulla remunerazione, predisposta ai sensi dell'art. 123 - ter del Decreto Legislativo n. 58/1998 (TUF). La Relazione sulla remunerazione è disponibile sul sito internet (www.plc-spa.it), cui si rinvia.

EE. ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi al 31 dicembre 2024 ammontano ad Euro 250 migliaia al 31 dicembre 2023).

ALTRI COSTI OPERATIVI
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01 01 2023
31.12.2023
Altri costi per servizi da parti correlate 9
Imposte e tasse indirette 16 27
Altri costi operativi 225 162
Totale 250 189

La voce "altri costi operativi", pari ad Euro 225 migliaia al 31 dicembre 2024, include costi per trasferte e rimborsi spese per Euro 44 migliaia, costi per auto aziendali per Euro 63 migliaia, spese di rappresentanza per Euro 51 migliaia e quote associative e spese amministrative di diversa natura.

Gli Altri costi per operativi verso parti correlate sono illustrati al paragrafo 4.6.

FF. AMMORTAMENTI

Gli ammortamenti del periodo ammontano ad Euro 384 migliaia al 31 dicembre 2023). l'incremento rispetto all'esercizio precedente è connesso all'avvio dell'ammortamento delle customizzazioni del software gestionale ed alla rilevazione dell'ammortamento dei diritti d'uso derivanti di noleggio a lungo termine di autovetture, in applicazione di quanto previsto dall'IFRS 16.

GG. SVALUTAZIONI

Nell'esercizio 2024 si è proceduto a svalutare la controllata MSD Service s.r.l., per un valore pari a Euro 78 migliaia, a seguito della liquidazione già precedentemente menzionata, per la quota non recuperabile iscritta tra i crediti.

HH. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

l proventi finanziari sono pari ad Euro 138 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 160 migliaia al 31 dicembre 2023) e sono principalmente relativi (i) per Euro 130 migliaia agli interessi attivi maturati sulle garanzie erogate in favore delle controllate e (ii) per Euro 8 migliaia agli interessi attivi maturati sul conto BNL e al mark to market del derivato sul finanziamento BNL.

Gli oneri finanziari ammontano ad Euro 183 migliaia al 31 dicembre 2024 (Euro 278 migliaia al 31 dicembre 2023) e sono relativi (i) per Euro 72 migliaia agli interessi passivi bancari, (ii) e per Euro 101 migliaia a interessi e costo ammortizzato su finanziamenti intercompany e (iii) all'impatto dovuto all'applicazione dell'IFRS 16.

II. UTILI (PERDITE) SU PARTECIPAZIONI

Tale voce, pari a un utile di Euro 1.577 migliaia include i dividendi distribuiti nell'esercizio 2024 dalla controllata PLC Service S.r.l..

JI. IMPOSTE SUL REDDITO

IMPOSTE SUL REDDITO
(dati in Euro migliaia)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Proventi da consolidato fiscale 724 803
Imposte sul reddito anticipate 287
Totale 724 1.090

ll saldo della voce imposte al 31 dicembre 2024 è positivo per Euro 724 migliaia (positivo per Euro 1.090 migliaia al 31 dicembre 2023) e include la rilevazione dei proventi da consolidato fiscale, cui la Società partecipa in qualità di consolidante.

È riportata di seguito la riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico IRES.

Onere fiscale teorico
(dati in Euro migliaia)
Imponibile 31.12.2024
Perdite ante imposte 4.922
Onere fiscale teorico (1.181)
Differenze temporanee (1.511)
Differenze temporanee anni precedenti
Differenze permanenti (6.011)
Utile imponibile effettivo (2.600)
Onere fiscale effettivo 674

KK. COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Le componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a conto economico sono relative all'effetto del calcolo attuariale sul Trattamento di Fine Rapporto ai sensi dello IAS 19 e sono positive per Euro 24 migliaia al netto del relativo effetto fiscale pari ad Euro 7 migliaia.

LL. UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ (PASSIVITÀ) CESSATE

L'esercizio 2024 ha fatto registrare una plusvalenza relativa alla cessione di Schmack Biogas S.r.l. e delle sue controllate, inclusiva di earn-out (come di seguito meglio precisato) ed al netto dei costi sostenuti per la cessione e delle imposte, per Euro 6.444 migliaia.

In relazione alla componente variabile legata al meccanismo di earn-out, nell'esercizio 2024, si è stimato che possa complessivamente maturare per ca Euro 1.165 migliaia al lordo delle relative imposte; di questi, ca. Euro 720 migliaia sono stati incassati nel mese di dicembre 2024.

Conto Economico
"Discontinued Operation"
(euro)
01.01.2024
31.12.2024
01.01.2023
31.12.2023
Totale ricavi
Costi Operativi (261 439)
MARGINE OPERATIVO LORDO (261.439)
Ammortamenti e svalutazioni (1,887,173)
RISULTATO OPERATIVO (261.439) (1.887.173)
Proventi (Oneri) finanziari netti
Proventi (Oneri) da partecipazioni 6.783.645
Imposte sul reddito (78.266)
Utile (perdita) da dismissione
Utile (perdita) del periodo 6.443.939 (1.887.173)
"Discontinued Operation"
Euro
Attività immateriali
31.12 2024 31.12.2023
Partecipazioni in società controllate 1.500.000
Attività materiali
Crediti fiscali
Magazzino
Crediti commerciali ed altri crediti
Cassa
Attività destinate alla vendita 1.500.000
Debiti commerciali ed altri debiti
Fondi rischi e oneri
Passività per imposte differite
Passività finanziarie
Passività destinate alla vendita

MM. RENDICONTO FINANZIARIO

La variazione di cassa nel periodo in oggetto è limitata (circa Euro 31 migliaia). I principali movimenti del periodo in oggetto fanno riferimento a (i) la plusvalenza realizzata in relazione di Schmack Biogas S.r.l. - e delle sue controllate - per oltre Euro 6,4 milioni; (ii) i dividendi ricevuti dalla controllata PLC Service S.r.l., per Euro 1,1 milioni; (iii) i dividendi erogati, per oltre Euro 1,8 milioni; (iv) i finanziamenti bancari rimborsati, inclusivi dei relativi interessi, per oltre Euro 1,9 milioni; (v) i finanziamenti rimborsati alla controllata PLC System S.r.l., per Euro 1,5 milioni; (vi) il risultato operativo di periodo – al netto della plusvalenza realizzata – per oltre Euro 0,85 milioni; e (vii) la variazione di circolante netto operativo, influenzato principalmente dai crediti intercompany non incassati (in parte finanziari ed in parte commerciali), per circa Euro 1,3 milioni.

NN. IMPEGNI E GARANZIE

Al 31 dicembre 2024, l'unica fidejussione in essere era rilasciata da PLC System S.r.l. nell'interesse di PLC S.p.A. a favore di Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. a garanzia del finanziamento concesso di Euro 5.000 migliaia.

OO. INFORMATIVA DI SETTORE

Con riferimento alla capogruppo PLC S.p.A., l'informativa di settore al 31 dicembre 2024 appare non significativa in quanto la Società opera esclusivamente in qualità di holding operativa del Gruppo e quindi in un unico segmento "holding".

4.6 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO

ln relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 (rivisto) in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative nichieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano di seguito i prospetti in cui vengono riepilogati i rapporti economici e patrimoniali della Società verso parti correlate e infragruppo.

Ricavi e costi verso parti correlate

RICAVI E COSTI VERSO PARTI CORRELATE Ricavi Costi
(dali in Euro migliaia) Ricavi Ricerca e sviluppo Proventī
linanziari
Materie prime Servizi Personale e altri
costi
Oneri
finanziari
PLC Service S r I. 1 447 391 3 943 109
PLC Service Wind S.r.I 220 684 6 417
PLC System S.r.I. 1 288 870 116 572 2 000 48.562
PLC Power S r J. 179 100 52 413
C&C Irsina S r J. 4 200
Alisei Wind S r J. 4 200
Tirreno S r I 2,100 9_103
Totale 3 146 545 126 932 109 2,000 9.103 100_975
incidenza % sulla voce di bilancio 100,0% 0,0% 92,1% 0,0% 0,1% 0,0% 55,3%

Crediti e debiti verso parti correlate

CREDITI E DEBITI VERSO PARTI CORRELATE Crediti Debiti
(dati in Euro migliaia) Commerciali Finanziari Altri Commerciali Finanziari Altri
PLC Service S.r.I. 962 283 1 986 117 37
PLC Service Wind S r J. 289 156 36.020
PLC System S r J. 1,041 689 4,500,000
PLC Power Sir J. 436 860 815 829 10 083 145 561
C&C Irsina S.r.I. 10_248 ರ್ 28
Alisei Wind S r 10 248 2 875
Totale società controllate 1,708.795 815.829 3,077,742 4.500.000 145_598
Antonio Carrano 3,188
Totale altre parti correlate 3.188 =
Totale 1.708.795 819 017 3.077.742 4.500.000 145,598
incidenza % sulla voce di bilancio 99,6% 64,1% 94,0% 0,0% 93,0% 6,6%

4.7 Politica di Gestione dei Rischi FinanziaRi

PLC S.p.A. opera in qualità di holding operativa e pertanto i suoi risultati economici e la sua redditività dipendono (i) dai dividendi distribuiti dalle società controllate e (ii) dai corrispettivi riconosciuti dalle società

controllate per le strutture accentrate nella capogruppo e connaturate allo status di holding. Ciò comporta una rilevante dipendenza dai risultati delle controllate.

In tale contesto la Società è esposta al rischio di liquidità, al rischio di credito e al rischio di tasso di interesse derivante dall'esposizione finanziaria (quest'ultimo è oggi un rischio solamente teorico).

La gestione dei rischi finanziari è parte integrante delle attività del Gruppo e viene svolta centralmente dalla Capogruppo che definisce le categorie di rischio e, per ciascun tipo di transazione e/o strumento, ne indica le modalità ed i limiti operativi.

Tipologie di strumenti finanziari e gerarchia del fair value

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie, richiesto dall'IFRS 7, nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9 con l'indicazione dei criteri di valutazione adottati.

ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE - IFRS 9 Criteri di valutazione adollati 31 12 2024 31 12 2023
(dati in Euro migliara) Lair Value Fair Value Gerarchia del Valutazione al
costo
Costo
ammorlizzato
Valore
contabile
Valore
contabile
Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico
Finanziamenti e crediti 447 Livello 3 - 830 1 277 1 053
Disponibilità liquide 405 Livello l 405 436
Crediti commerciali 1.7 . T 11 1.715 1-715 791
Altri crediti correnti - 3,273 3.273 1 212
Altri crediti non correnti 17 1,267
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Partecipazioni in altre imprese valutate al fair value 10 -
Partecipazioni in altre imprese valutate al costo
Altre attività finanziarie
Attività finanziarie possedute per la vendita 1.500
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE 852 5 818 6 670 6.259
Passività finanziarie al costo ammortizzato
Debiti commerciali 468 468 462
Altri debiti correnti 3 1 2,203 2,203 2,662
Altri debiti non correnti 2 2
Debiti finanziari correnti 4,785 4,785 7,745
Debiti finanziari non correnti - 52 52 363
Passività finanziarie possedute per la vendita 4
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE 7,510 7,510 11,232

Con riferimento alle disponibilità liquide, ai crediti e ai debiti commerciali, agli altri crediti correnti e non correnti e ai debiti correnti, il costo ammortizzato è un'approssimazione ragionevole del fair value.

Le attività e le passività finanziarie con scadenza entro l'esercizio non sono state oggetto del calcolo del fair value in quanto il loro costo ammortizzato approssima lo stesso.

Le attività e le passività finanziarie con scadenza oltre l'esercizio sono invece valutate con il metodo del costo ammortizzato.

ln relazione agli strumenti finanziari al fair value, si riporta la classificazione degli stessi sulla base della gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value, come richiesto dall'IFRS 13. Si distinguono i seguenti livelli:

  • accedere alla data di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che siano osservabili sul mercato direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (ovvero in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Rischio di liquidità

L'evoluzione del capitale circolante netto e del fabbisogno finanziario della Società è dipendente dai risultati e dalla redditività delle imprese controllate.

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell'incapacità di reperire nuovi fondi o di liquidare attività sul mercato, la Società non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento, determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui la Società sia costretta a sostenere costi addizionali per fronteggiare i propri impegni o, come estrema conseguenza, una situazione di insolvibilità che pone a rischio l'attività aziendale. Tenuto conto della natura di holding della Società l'obiettivo è quello di porre in essere una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi di business e con i limiti definiti, garantisca un livello di liquidità di affidamenti e di linee di credito adeguate per il Gruppo.

Si segnala che con la cessione di Schmack Biogas S.r.l. e delle sue controllate, la società ha incassato un importo tale da (i) garantire risorse finanziarie sufficienti a coprire gli impegni a breve e le obbligazioni in scadenza, (ii) assicurare un adeguato livello di elasticità operativa per il Gruppo, perseguendo il mantenimento di un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito e un'adeguata struttura degli affidamenti, (iii) permettere il rimborso anticipato di parte del finanziamento bancario precedentemente esistente e (iv) permettere il parziale rimborso del finanziamento erogato dalla controllata PLC System S.r.l..

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che una controparte non adempia ai propri obblighi nell'ambito di un contratto, generando quindi una perdita finanziaria. Tenuto conto della natura di holding, la Società, è esposta direttamente nei confronti di altre società del Gruppo e indirettamente nei confronti dei clienti terzi delle società controllate, in quanto i suoi risultati economici e la sua redditività dipendono dai risultati e dalla redditività delle altre società del Gruppo a loro volta esposte direttamente a tale rischio. Il credito risulta in linea generale mitigato dal fatto che il Gruppo effettua una valutazione preventiva in merito al rischio di solvibilità delle controparti e che, tipicamente, i principali clienti del Gruppo sono riconducibili a ployers di

riferimento nei settori energetico, infrastrutturale o finanziario e, conseguentemente, sono controparti caratterizzate da un profilo di rischio di credito contenuto.

Nonostante il contesto macroeconomico incerto, il rischio di credito è, al momento, rimasto contenuto; non si può tuttavia escludere che una parte dei clienti del Gruppo possa ritardare, ovvero non onorare, i pagamenti alle condizioni e nei termini pattuiti, con un conseguente incremento del rischio di credito.

Laddove emergano mutamenti nel merito creditizio di una controparte, il valore del credito viene opportunamente rettificato per adeguarlo alle effettive probabilità di recupero. La massima esposizione al rischio di credito, al 31 dicembre 2024, è pari al valore contabile dei crediti presenti in bilancio.

Rischio di mercato

ll rischio di mercato è il rischio che il fair value dei flussi finanziari finanziario finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dovute ad oscillazioni dei tassi di cambio, di interesse o delle quotazioni degli strumenti rappresentativi di capitale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione della Società a tale rischio entro livelli accettabili, ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento degli investimenti.

Rischio di tasso di interesse

La Società è esposta al rischio derivante dalle variazioni nei tassi di interesse in considerazione del finanziamento in essere con BNL. Tale rischio è originato dal fatto che il finanziamento, essendo a tasso variabile, esponga la Società alla volatilità della curva Euribor. L'obiettivo della gestione è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse eventualmente attraverso il ricorso a contratti con finalità di copertura.

Gestione del capitale

Gli obiettivi identificati dalla Società nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo della Società e del Gruppo nei quali il management è fortemente impegnato.

4. 8 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98

I sottoscritti Dott. Andrea Orlando e Dott. Simone Albertazzi in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di PLC S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • · l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.

Si attesta, inoltre, che:

il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

Acerra, 27 marzo 2025

L'Amministratore Delegato

to Andrea Orlando

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

f.to Simone Albertazzi

4.9 PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Signori Azionisti,

  • preso atto dei documenti di bilancio e, segnatamente, della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla situazione del Gruppo e sull'andamento della gestione;
  • esaminato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2024 che evidenzia un utile di esercizio pari ad Euro 5.568.252,41;
  • esaminato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.

Il Consiglio di Amministrazione vi propone di:

  • distribuire un dividendo unitario, al lordo delle eventuali ritenute di legge, pari a Euro 0,085 per ciascuna delle n. 25.960.575 azioni ordinarie per l'importo complessivo di Euro 2.206.648,88 mediante distribuzione di parte dell'utile di esercizio;
  • di rinviare a nuovo la restante parte dell'utile dell'esercizio 2024 pari a ca. Euro 3.361.603,53;
  • di mettere in pagamento il dividendo in data 7 maggio 2025, fissando quale data di stacco della cedola il 5 maggio 2025 (c.d. "ex date") e quale record date il 6 maggio 2025.

4.10 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONVOCATA PER L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2024, AI SENSI DELL'ART. 153, D. LGS. n. 58/98 ("TUF")

All'Assemblea degli azionisti della Società PLC S.p.A.

Signori Azionisti,

La prossima Assemblea degli azionisti prevista per il 28 aprile 2025 sarà chiamata, tra l'altro, a deliberare in merito al progetto di bilancio al 31 dicembre 2024, approvato dal Consiglio di Amministrazione in occasione della riunione del 27 marzo 2025.

La presente relazione è stata redatta dal Collegio Sindacale nominato per il triennio 2024-2026 dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2024 composto dal Presidente Luca Sintoni e dai Sindaci Effettivi Anna Maria Bortolotti e Marco Centore,

Il bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 evidenzia un patrimonio netto di euro 42.605.462, già comprensivo dell'utile d'esercizio parl a euro 5.585.008.

Attività di vigilanza sull'osservanza delle norme di legge, regolamentari e statutarie

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza in base al compiti attribuitigli dal decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dalla normativa vigente, tenendo altresì conto delle indicazioni raccomandate dalle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate elaborate dal Consiglio Nazionale del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dalle disposizioni Consob in materia di controlli societari e dalle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance delle società quotate promosso da Borsa Italiana, cui PLC S.p.A. (di seguito anche "PLC" o la "Società")ha dichiarato di aderire, seppur avvalendosi di alcune semplificazioni in virtù della classificazione di PLC quale "società a proprietà concentrata" ai sensi del Codice di Corporate Governance come meglio dettagliato nella relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari predisposta ai sensi dell'art. 123-bis TUF, cui si rimanda.

Inoltre, avendo PLC adottato il modello di governance "tradizionale", il Collegio Sindacale si identifica con il "Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile" cui competono uteriori specifiche funzioni di controllo e monitoraggio in tema di informativa finanziaria e revisione legale, previste dall'art. 19 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, così come modificato dal decreto legislativo 17 luglio 2016, n. 135, in attuazione della Direttiva 2014/56/UE, che modifica la Direttiva 2006/43/CE concernente la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati e dal Regolamento Europeo 537/2014.

I compiti di revisione legale dei conti, ai sensi del "D.Lgs. 39/2010" (come successivamente I collibra di levisiono logato del 2017, sono stati attribuiti alla società di revisione modificato "dal" D.Lgs" (Gorzoro) "Sont" "Società di Revisione" o "PWC"), nominata
PriceWaterhouseCoopers S.p.A. (di seguito "Società di 2004 0000 PricevvaternousoGoopere - Elpi ... ( ... ) ... ( ... ) ... ( ... ) ... ( ... ) ... ) ... ( ... ) ... ) ... ( ... ) ... ) ... ( ... ) ... ... ... ... ... ... ... ............

Con riferimento alle attività di viglianza svolte nel corso dell'esercizio, considerate e integrato Con Theninto attorato attivita al rigini
Indicazioni fornite dalla Consob con comunicazione del 6 aprile 2001, modificazione indicazioni forme data Ochoob Con con con con con con comunicazione con Somameazione 7 aprile 2006, il Collegio rappresenta quanto segue.

ll Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della legge e dello statuto, acquisendo le ll Collegio Sinuaceo na vigitato can
informazioni strumentali allo svolgimento delle proprie funzioni del consiliari. La pudizioni del morriazioni stranonitati atto overginiani e dei Comitati consiliari, le audizioni del Cruppo o l'anglioi del alle Tiunioni del Consiglio di Xhinittare aziendali della Società e del Gruppo e l'analisi dei
management, gli incontri con le strutture aziendali della Società e del Gru flussi informativi acquisiti dalle competenti strutture aziendali.

ll Collegio ha altres) incontrato l'Organismo di Vigilanza istituito dalla Società ai sensi dell'art. ll Collegio na attresi moontato e organizzato e l'Informazioni tra organo di controllo e
6 del D.Lgs. n. 231/2001 e, nel quadro degli scambi di Informazioni tra organo a con 6 del D.Lgs. Il: 20172007 o, no: quali 2017 o, la Società di Revisione e con i corrispondenti organi di controllo di società del Gruppo.

Nel corso dell'esercizio 2024 il Collegio Sindacale si è riunito 19 volte oltre ad avere partecipato Nel corso dell'escribizio 2021. Selectione. Successivamente alla chiusura dell'esercizio
a n. 11 riunioni del Consiglio di Amministrazione, il Collegione, il Collegio ei è ri a n. 11 nunioni del Gonolgio di Ministe della presente Relazione, il Collegio si è riunito n. 7 2024 o Sino attartare a n. 3 riunioni del Consiglio di Amministrazione.

Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione

ll Collegio ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione aqquisendo ll Collego Tra partecipato a tatto to inperazioni di maggior rilievo effettuate dalla Società o
conoscenza sull'attività svotta e sulle operazioni di loggior d'Intego o di s conoscenza sull'attività svotta e oato opera di legge e di statuto, il Collegio dà
dalle società da questa controllate, secondo le dispositato Restralio, Rischie Socienibili dalle società da questa controttate, coorii nella con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità. atto di aver comunque partecipato, tramite uno o più dei suoi membri, alle riunioni del Comitati
e di aver comunque partecipato, tramite uno o più dei Araministrazione e di aver comunque paneranti nell'ambito del Consiglio di Amministrazione.

Gli Amministratori ci hanno dato ampia informazione sull'attività svoita e sulle operazioni di Gli Amministratori ci namo duo ampia internatione dalla Società e dalla Società e dalle società
maggior rillevo economico, finanziario e patrimoniale estisso a pudi accadimen maggior nuevo economico, mianziale - i
controllate, nonché in generale sull'andamento della gestizio oontrottato, neso sulla determinazione del risultato di esercizio.

ll Collegio ha verificato che le azioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge ed ll Collegio na venificato che non fossero manifestamente imprudenti, azzardate, in conflitto di compromettere allo statuto sociate e uno non rossenzio dell'Assemblea, o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Per quanto attiene ai processi deliberativi del Consiglio di Amministrazione, il Collegio ha accertato, anche mediante la partecipazione alle adunanze consiliari, la conformità alla legge e allo statuto sociale delle scelte gestionali operate dagli Amministratori ed ha verificato che le relative delibere fossero supportate da analisi e valutazioni riguardanti, in particolare, la congruità delle operazioni e la loro conseguente rispondenza all'interesse della Società.

Nelle riunioni del Consiglio di Amministrazione sono state attentamente analizzate e sono state oggetto di approfondito dibattito le risultanze periodiche di gestione, nonché tutti gli aspetti relativi alle operazioni più significative poste in essere.

Il Collegio Sindacale ha inoltre constatato che adeguata documentazione a supporto degli argomenti oggetto di discussione nei Consigli di Amministrazione è stata resa disponibile ad amministratori e sindaci con adeguato anticipo.

Attività di vigilanza sull'assetto organizzativo e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della Società e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate al sensi dell'art. 114, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998, tramite l'acquisizione di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni aziendali e tramite incontri e scambi di documenti con la Società di Revisione e con gli organi di controllo delle società controllate, anche al fini della reciproca condivisione di dati e Informazioni rilevanti. A tale riguardo, il Collegio non ha osservazioni particolari da riferire, ritenendo la struttura organizzativa della Società sostanzialmente adeguata alle necessità della stessa e idonea a garantire il rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Con particolare riferimento alle società controllate, il Collegio Sindacale ha constatato che la Società è in grado di adempiere tempestivamente e regolarmente agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge; ciò anche tramite la raccolta di informazioni dal responsabili delle funzioni organizzative, al fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti: al riguardo, non vi sono osservazioni particolari da riferire.

Il Collegio ha monitorato l'evoluzione della struttura organizzativa, i necessari avvicendamenti ed il rafforzamento dei presidi nella capogruppo.

Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di rischi e sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile

Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di rischi e sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante:

l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni aziendali;

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  • l'esame della valutazione positiva espressa dal Consiglio di Amministrazione sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, ai sensi dell'art. 2381, comma 3, del codice civile e della Raccomandazione 1.d) dell'art. 1 del Codice di Corporate Governance del gennaio 2020;
  • l'esame delle relazioni del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari sull'assetto amministrativo e contabile, sul sistema di controllo interno e sull'informativa societaria, nonché gli incontri con il medesimo che, unitamente all'Amministratore Delegato-CEO, ha rilasciato, in data 27 marzo 2025, la dichiarazione prevista dall'art. 154-bis del D.Lgs. n. 58/1998 con riferimento al bilancio di esercizio 2024 e al bilancio consolidato 2024 di PLC;
  • l'esame della Relazione del Comitato per Il Controllo, Rischi e Sostenibilità, nonché la partecipazione ai lavori dello stesso e, nella maggior parte dei casi, la trattazione congiunta degli stessi;
  • l'esame della Relazione annuale del responsabile della funzione Internal Audit e del rapporti dell'Internal Audit;
  • l'esame delle relazioni semestrali dell'Organismo di Vigilanza di PLC, istituito dalla Società in conformità con le disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 231/2001, dalle quali si rileva che non sono stati ravvisati elementi che evidenzino la non adeguatezza del Modello 231 adottato dalla Società;
  • l'esame della relazione aggiuntiva della Società di Revisione, rilasciata ai sensi dell'art. 11 del Regolamento Europeo n. 537 del 16 aprile 2014;
  • gli scambi di informazioni con gli organi di controllo delle società controllate, ai sensi dei commi 1 e 2 dell'art. 151 del D.Lgs. n. 58/1998.

Tutto ciò considerato, il Collegio Sindacale esprime una valutazione di sostanziale efficacia del sistema di controllo interno nel suo complesso.

Il Collegio Sindacale ha inoltre vigilato:

  • sul processo di analisi svolto dal Consiglio di Amministrazione della Società, nell'ambito del programma di predisposizione del Budget 2025;
  • sull'istruttoria svolta dal Comitato per il Controllo, Rischi e Sostenibilità, finalizzata all'espressione del proprio parere al Consiglio di Amministrazione sulla metodologia da utilizzarsi per lo svolgimento del test di impairment al 31 dicembre 2024, effettuata col supporto di un consulente indipendente;
  • sull'espletamento degli adempimenti correlati alle normative "Market abuse" e "Tutela del risparmio" in materia di informativa societaria e di "Internal Dealing".

Continuità aziendale

Gli Amministratori hanno redatto il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 nel presupposto della continuità aziendale, utilizzando pertanto i principi e i criteri applicabili alle aziende in funzionamento.

Gli Amministratori, nel valutare l'esistenza del presupposto della continuità aziendale, hanno tenuto conto di tutti gli avvenimenti ben descritti nella Relazione sulla Gestione.

Gli Amministratori affermano inoltre che "i risultati economico-finanziari e commerciali (in termini di valori di backlog e pipeline) del periodo e le previsioni del Gruppo PLC, incluse nel Business Plan 2023-2027 approvato in data 22 dicembre 2022, non evidenziano criticità relativamente all'adeguatezza delle disponibilità liquide e linee di credito per consentire di rispettare gli impegni finanziari per un periodo futuro pari ad almeno 12 mesi dalla data di approvazione del presente bilancio" e che" la consistenza patrimoniale della Capogruppo e del Gruppo risulta adeguata allo svolgimento dell'attività aziendale".

Comitato per il controllo interno e la revisione contabile ex art. 19, D.Lgs. n. 39/2010 e del D.Lgs. n. 135/2016 emanato in attuazione della Direttiva 2014/56/UE che modifica la Direttiva 2006/43/CE e dal Regolamento Europeo 537/2014

In qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ai sensi dell'art. 19, D.Lgs. n. 39/2010 il Collegio ha vigilato sul processo di informativa finanziaria.

Il Collegio Sindacale ha esaminato, con l'assistenza del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, le procedure relative all'attività di formazione del bilancio della Società e del bilancio consolidato, nonché di ogni altra comunicazione di carattere finanziario.

Il Collegio Sindacale è stato informato che tali procedure sono predisposte sotto la responsabilità del Dirigente Preposto, che, congiuntamente all'Amministratore Delegato e al Presidente del Consiglio di Amministrazione, ne attesta l'adeguatezza ed effettiva applicazione in occasione del bilancio di esercizio e consolidato e della relazione finanziaria semestrale.

I riscontri effettuati hanno permesso di accertare la complessiva adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi al fine di garantire l'attendibilità dell'informativa finanziaria relativa all'esercizio 2024.

Così come previsto dall'art. 16 del D.Lgs. 39/2010, la Società di Revisione ha svolto in via esclusiva il controllo:

  • sulla regolare tenuta della contabilità sociale e sulla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili;
  • sulla corrispondenza del bilancio alle risultanze delle scritture contabili e sulla conformità alle norme che lo disciplinano.

Nell'ambito della vigilanza sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, il Collegio i) ha esaminato il piano di revisione del Gruppo al 31 dicembre 2024 predisposto dalla Società di Revisione - nel quale sono evidenziati i rischi significati in relazione alle

principali aree di bilancio - rilevandolo adeguato alle caratteristiche ed alle dimensioni del Gruppo ed ii) ha vigilato sull'efficacia del processo di revisione legale, rilevando che lo stesso si è svolto nel rispetto del piano di revisione e secondo gli International Standards on Audit (ISAs). A tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

La società di revisione PWC ha rilasciato in data odierna le relazioni ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento Europeo 537/2014, per il bilancio di esercizio e per il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2024, redatti in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS - adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

La Società di Revisione ha trasmesso al Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, la "Relazione aggiuntiva per il comitato per il controllo interno e la revisione contabile" che illustra i risultati della revisione legale dei conti effettuata e include la dichiarazione relativa all'indipendenza di cui all'art. 6, paragrafo 2, lettera a) del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014, oltre che le informative richieste dall'art. 11 del medesimo Regolamento. La Società di Revisione ha confermato che nel corso della revisione del bilancio d'esercizio della Società e del bilancio consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2024, non sono state individuate carenze significative nel sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e/o nel sistema contabile.

Il Collegio ha ricevuto dalla Società di Revisione, le Key Audit Matter evidenziate da PWC nella Relazione aggiuntiva, relative alla valutazione delle partecipazioni in società controllate e alle Attività cessate ("discontinued operations"), per quanto riguarda il Bilancio della PLC S.p.A., e alla Valutazione dei ricavi della gestione caratteristica e attività e passività contrattuali, alla Valutazione della recuperabilità del valore di carico dell'avviamento, e alle Attività cessate o destinate alla vendita ("discontinued operations") per quanto riguarda il Bilancio Consolidato.

Il Collegio Sindacale provvederà a informare l'organo di amministrazione della Società in merito agli esiti della revisione legale, trasmettendo a tal fine la relazione aggiuntiva di cui all'art. 11 del Regolamento Europeo n. 537/2014, corredata da eventuali osservazioni, ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010.

Nel corso dell'esercizio abbiamo tenuto riunioni con i responsabili della Società di Revisione, ai sensi dell'art. 150, comma 3, del D.Lgs. n. 58/1998, nel corso delle quali sono stati svolti opportuni scambi informativi e non sono emersi fatti o situazioni meritevoli di essere evidenziati.

Il Collegio Sindacale (I) ha analizzato l'attività svolta dalla Società di Revisione, e in particolare, l'Impianto metodologico, l'approccio di revisione utilizzato per le diverse aree significative di bilancio e la pianificazione del lavoro di revisione e (ii) ha condiviso con la Società di Revisione le problematiche relative ai rischi aziendali, potendo così apprezzare l'adeguatezza della risposta pianificata dal revisore con i profili, strutturali e di rischio, della Società e del Gruppo.

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Società, coerentemente con le indicazioni del documento conglunto di Banca d'Italia/Consob/ISVAP del 3 marzo 2010, ha preso in esame la rispondenza della procedura di impairment test alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36, beneficiando anche del conforto espresso nel merito da consulenti specialisti, a cui ha fatto seguito l'approvazione della procedura stessa in data 19 febbraio 2025 e l'approvazione dei risultati dell'impairment test, avvenuta in data 12 marzo 2025.

Come risulta dalle informazioni rese ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob riportate in Relazione Finanziaria, la Società e le società del Gruppo hanno conferito a PWC, durante l'esercizio 2024, oltre all'incarico di revisione legale del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato, della relazione semestrale e delle verifiche sulla regolare tenuta della contabilità sociale, incarichi non di revisione relativi a servizi per l'esame limitato ("limited assurance engagement") del bilancio consolidato di sostenibilità e servizi di certificazione dei crediti di imposta.

Il totale dei corrispettivi spettanti alla Società di Revisione per i suddetti servizi aggiuntivi di attestazione ammonta a Euro 41.000.

Tall Incarichi sono stati preventivamente esaminati dal Collegio Sindacale e, sulla base delle verifiche effettuate, il Collegio non ha ritenuto che sussistessero criticità in ordine all'indipendenza della società di revisione.

Come previsto dall'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010, il Collegio Sindacale ha verificato e monitorato l'indipendenza della società di revisione legale a norma degli artt. 10, 10-bis, 10-quater e 17 del sopra citato decreto e dell'art. 6 del Regolamento Europeo, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione, conformente all'art. 5 di tale Regolamento.

Il Collegio ha ricevuto dalla Società di Revisione, ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, comma 9, lettera a) del D.Lgs. n. 39/2010, la conferma che, nel periodo dal 29 aprile 2024 alla data della comunicazione, 7 aprile 2025, non ha riscontrato situazioni che possono compromettere l'indipendenza della stessa o cause di incompatibilità indicate dagli artt. 10 e 17 del D.Lgs. n. 39/2010 e dalle relative disposizioni di attuazione.

Pertanto, tenuto anche conto della comunicazione rilasciata da PWC e degli incarichi conferiti alla stessa dalla Società e dalle società del Gruppo, non sono emersi, sulla base dell'attività di vigilanza svolta ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010, aspetti critici in ordine all'Indipendenza della Società di Revisione PWC.

Altre attività

Operazioni di maggior rilievo

Al fine di vigilare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, oltre ad aver partecipato, come sopra esposto, a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati

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Consiliari, il Collegio Sindacale, al sensi dell'art. 2381, comma 5, del codice civile, dell'art. 150 del D.Lgs. n. 58/98, ha ottenuto dagli amministratori, le informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere nell'esercizio da PLC e dalle società controllate; tali informazioni sono rappresentate nella Relazione sulla gestione, cui si rinvia.

Operazioni con interessi degli amministratori e sindaci e operazioni con parti correlate

Il Collegio Sindacale valuta adeguate le informazioni rese dal Consiglio di Amministrazione nella Relazione sulla gestione in ordine alle operazioni infragruppo e con parti correlate.

ll Collegio non ha rilevato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con parti correlate, trovando conferma di ciò nelle indicazioni del Consiglio di Amministrazione, della Società di Revisione PWC, del Comitato parti correlate e del Dirigente Preposto al controllo interno.

Nel corso dell'esercizio 2024, sulla base delle informazioni ricevute, risultano poste in essere alcune operazioni con parti correlate, sia infragruppo, sia con terzi; tali operazioni, per quanto ci consta:

  • sono state eseguite in aderenza alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, come da ultimo aggiornata in data 28 giugno 2021, redatta in conformità alla delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, e successive modificazioni, recante il Regolamento Operazioni con Parti Correlate;
  • risultano effettuate nell'interesse della Società, di natura ordinaria e concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard;
  • non includono operazioni atipiche o inusuali.

Le operazioni con parti correlate trovano adeguata descrizione nell'ambito del bilancio, dove sono riportati anche i principali saldi economici e patrimoniali derivanti dai rapporti con parti correlate.

Denunce ex art. 2408 del codice civile

Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ex art. 2408 del codice civile.

Codice di Corporate Governance

Il Collegio Sindacale ha vigilato, ai sensi dell'art. 149, comma 1, lettera c-bis del D.Lgs. n. 58/1998, sulle modalità di concreta attuazione del sistema di Corporate Governance previste dal Codice di Corporate Governance delle società quotate, promosso da Borsa Italiana S.p.A., alle cui raccomandazioni e principi la Società ha aderito, seppur avvalendosi di alcune

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In particolare, preso atto delle valutazioni espresse dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato per il Controllo, Rischi e Sostenibilità, il Collegio Sindacale ha verificato i) che i criteri e le procedure di accertamento adottati dal consiglio stesso per valutare l'indipendenza dei propri membri sono state correttamente applicate, ii) l'adeguatezza, in relazione alle esigenze e all'operatività della Società, delle dimensioni, composizione e funzionamento del Consiglio e dei suoi Comitati, nonché iii) il rispetto del criteri di indipendenza da parte dei singoli membri del Collegio.

In tale ambito il Collegio ha preso atto che la Relazione annuale sul Governo societario e gli assetti proprietari, redatta ai sensi dell'art. 123-bis, D.Lgs. 58/98 e dell'art. 89-bis, Regolamento Emittenti, contiene le informazioni sugli assetti proprietari, sull'adesione ai codici di comportamento e sull'osservanza degli impegni conseguenti, evidenziando le scelte che la Società ha effettuato nell'applicazione dei principi di governance.

In merito ai contenuti delle stesse non vi sono particolari osservazioni da riferire.

Autovalutazione del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale ha effettuato la periodica verifica dei criteri di indipendenza oltre che di professionalità e onorabilità, in capo ai propri componenti come previsto, tanto dalla legge, quanto dai principi enunciati nelle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nonché dal Codice di Corporate Governance, prendendo atto che i propri componenti:

  • non ricadono in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Sindaco dalla legge, dalla regolamentazione e dallo Statuto Sociale;
  • possiedono i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti stabiliti per i membri degli organi di controllo con Regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del D.Lgs. n. 58/1998; e
  • rispettano le disposizioni relative ai limiti al cumulo degli incarichi previsti dalla normativa vigente.

Nella composizione del Collegio Sindacale è garantito l'equilibrio tra i generi negli organi delle società con azioni quotate, secondo quanto previsto dallo Statuto Sociale e dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 ("Legge di Bilancio 2020"), il cui art. 1, ai commi 302, 303 e 304, che ha

modificato gli art. 147-ter, comma 1 ter, e 148, comma 1 bis, del D.Lgs. n. 58/1998, e dalla Comunicazione Consob n. 1 del 30 gennaio 2020.

Quanto al proprio funzionamento, il Collegio:

(i) indicati) sia alle riunioni collegiali con il Comitato per il Controllo, Rischi e Sostenibilità della Società, sia a tutte le riunioni dell'organo amministrativo e in generale dei Comitati consiliari; e

ha valutato la rilevanza dei temi trattati sulla base di una pianificazione orientata a (II) indlviduare i principali profili di rischio (risk based approach), nonché sulla base di un'adeguata programmazione dei periodici flussi informativi intrattenuti con il management della Società, con le funzioni di controllo interno e con l'Organismo di Vigilanza. Le specifiche funzioni di controllo e di monitoraggio in tema di informativa finanziaria e revisione legale, previste dall'art. 19 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, hanno previsto, tra l'altro, un costante e reciproco scambio di Informazioni periodicamente Intrattenuto con la società di revisione e con il Dirigente Preposto alla redazione del documenti contabili societari, assicurando un corretto ed efficace funzionamento del Collegio Sindacale anche in quanto Comitato per il controllo interno e la revisione contabile.

Pareri espressi dal Collegio Sindacale

Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha rilasciato in data 20 maggio 2024 il proprio parere favorevole relativamente alla nomina del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ai sensi dell'art. 13 dell'art. 154-bis del D.Lgs. n. 58/1998.

Bilancio Consolidato di sostenibilità

La società volontariamente ha predisposto il Bilancio Consolidato di Sostenlbilità per l'esercizio 2024.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024

Prellminarmente evidenziamo che il progetto di bilancio d'esercizio e il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 sono stati messi a disposizione del Collegio Sindacale a seguito della loro approvazione da parte dell'organo amministrativo, avvenuta in data 27 marzo 2025. Il Collegio ha verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 - redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS emessi dallo IASB - e della Relazione degli Amministratori, tramite verifiche dirette e informazioni assunte dalla Società di Revisione.

Nella loro Relazione e nelle Note illustrative ai Prospetti contabili d'esercizio, gli Amministratori hanno fornito ampia informativa in ordine all'andamento della gestione, alle principali operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2024 e agli avvenimenti intervenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio.

In data 7 aprile 2025 la Società di Revisione ha reso le proprie relazioni ex art. 14 D.Lgs. 27 gennaio 2010; n. 39, sul bilancio d'esercizio della Società e sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, che evidenziano un giudizio senza modifica e senza richiami di informativa.

La Società di Revisione ha espresso il proprio giudizio evidenziando che "il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs nº 38/05".

Proposte in ordine al bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024

Il Collegio sindacale, a seguito dell'attività di vigilanza svolta con riferimento al tema in rubrica e limitatamente a quanto di propria competenza, tenuto conto dei flussi Informativi ricevuti e dei riscontri eseguiti sui medesimi, non rinviene profili di illegittimità che ostino all'approvazione del progetto di bilancio dell'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2024 predisposto dal Consiglio di amministrazione.

Con riguardo alla proposta di destinazione dell'utile di esercizio formulata dal Consiglio di amministrazione al punto n. 4.9 della Relazione Finanziaria al bilancio separato di PLC, il Collegio sindacale non ha rilievi perché il dividendo proposto (Euro 0,085 per ciascuna delle n. 25,960.575 azioni ordinarie per l'importo complessivo di Euro 2.206.648,88) è ad oggi sostenibile dalla Società e non comporta problemi, o tensioni, di tesoreria.

Milano, 7 aprile 2025

IL COLLEGIO SINDACALE

Sintoni (Presidente)

Marco Centore

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4.11 relazione della società di revisione

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- Ca

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ARTICOLO 14 DEL DLGS 27 GENNAIO 2010, N°39 E DELL'ARTICOLO 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N° 537/2014

PLC SPA

BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2024

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi deU'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, n° 39 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) n°KJIHGFEDCBA 537/2014

Agli azionisti della PLC SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della società PLC SpA (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisioneper la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 02 77851 Fax 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.890.000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al n° 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Tolti 1 Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Ginima 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40124 Via Luigi Carlo Farini 12 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tel. 030 3697501 - Catania 95129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311 - Firenze 50121 Viale Gramsci 15 Tel. 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091 349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521 275911 - Pescara 65127 Piazza Ettore Troilo 8 Tel. 085 4545711 - Roma 00154 Largo Fochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestra 10 Tel. Oli 556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 0432 25789 - Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 0332 285039 - Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agliKJIHGFEDCBA aspetti chiave

Valutazione della recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni

Nota 4.4 del bilancio d'esercizio "Note ai prospetti contabili" (paragrafi "Partecipazioni in imprese controllate", "Uso di stime" e "Perdita di valore delle attività materiali, immateriali e finanziarie"), nota 4.5 del bilancio d'esercizio "Note di commento ai risultati di esercizio al 31 dicembre 2024" (paragrafo "C. Partecipazioni in società controllate").

Il bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2024 include cinque partecipazioni in imprese controllate per complessivi 43,0 milioni di Euro (PLC System Srl, PLC Service Srl, PLC Service Wind Srl, PLC Power Srl e MSB Service Srl in liquidazione).

Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate con il criterio del costo, eventualmente ridotto per perdite di valore ritenute durevoli.

In presenza di indicatori di perdita di valore, ed almeno annualmente, come da policy aziendale, le partecipazioni in imprese controllate sono soggette ad una verifica di perdita di valore, assoggettando le stesse ad impairment test.

L'impairment test consiste nella verifica che il valore recuperabile di un'attività sia almeno pari al relativo valore contabile. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore d'uso.

Il calcolo del valore d'uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri ("discounted cashflow"). I flussi di cassa utilizzati per tale verifica sono determinati a partire dalle informazioni desunte dai dati prospettici inclusi nel piano industriale vigente. Il valore recuperabile dipende principalmente dai seguenti fattori: (i) i flussi di cassa previsti, (ii) l'impatto a livello di flussi dell'effetto "Climate change", (iii)

Abbiamo svolto una comprensione della metodologia adottata dal management nella predisposizione dei test di impairment ed approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 19 febbraio 2025.

Abbiamo svolto procedure di revisione su base campionaria relativamente alle principali assunzioni alla base dei flussi finanziari attesi al fine di verificare la ragionevolezza e la coerenza con i contratti acquisiti dei dati utilizzati per i test di impairment. In particolare, le nostre attività hanno riguardato l'ottenimento di informazioni adeguate per la comprensione della composizione dei ricavi attesi utilizzati nei test di impairment, anche valutando la qualità delle aspettative rispetto all'accuratezza della precedente previsione e verificando i tassi di attualizzazione e di crescita oltre l'orizzonte temporale utilizzato nel modello di calcolo.

Abbiamo verificato la correttezza matematica del modello utilizzato nell'impairment test.

Infine, è stata effettuata una verifica dell'analisi di sensitività svolta dalla Società.

l'eventuale tasso di crescita di perpetuity ("g") utilizzato nel modello e (vi) il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa futuri.

La Società adotta - ed annualmente aggiorna una procedura che descrive le attività ed i presidi di controllo posti in essere per monitorare le attività soggette a impairment test o per le quali vengono riscontrati "triggering event" che segnalano la necessità di procedere con la valutazione di impairment.

Al 31 dicembre 2024 la Società ha utilizzato i flussi finanziari definiti sulla base del Piano Industriale 2023-2027, approvato dal Consiglio di Amministrazione, integrati dal Budget 2025 approvato dagli amministratori in data 12 marzo 2025, in particolare, considerando un orizzonte temporale esplicito di 3 anni per le annualità 2025 - 2027 e calcolando il Terminal vaine determinato sulla base del metodo della perpetuity tramite l'applicazione di un tasso di crescita di lungo periodo "g", coerente con lo sviluppo duraturo e prevedibile del contesto macroeconomico di riferimento in cui opera il Gruppo PLC.

La Società ha inoltre effettuato un'analisi di sensitività sulla base delle variazioni del tasso di attualizzazione e del tasso di crescita.

Dall'effettuazione dei test di impairment e dall'analisi di sensitività non è emersa la necessità di effettuare alcuna svalutazione.

Abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione sia per la significatività dell'importo, sia per la complessità del processo di stima del valore recuperabile delle partecipazioni, poiché basato su assunzioni e ipotesi valutative influenzate da condizioni economiche e di mercato soggette a incertezze riferite, in particolare, alla determinazione dei flussi di cassa prospettici e del tasso di attualizzazione.

Tali attività sono state svolte anche con l'ausilio di esperti di modelli di valutazione appartenenti alla rete PwC.

Abbiamo verificato la completezza e accuratezza dell'informativa fornita nelle note al bilancio.

Attività cessate ("discontinuedKJIHGFEDCBA operations"')

Nota 4.2 del bilancio d'esercizio "Principali operazioni del Gruppo PLC nel corso dell'esercizio 2024", nota 4.4 del bilancio d'esercizio "Note ai prospetti contabili" (paragrafo "Attività e passività non correnti destinate alla vendita o alla dismissione") e nota 4.5 del bilancio d'esercizio "Note di commento ai risultati di esercizio al 31 dicembre 2024" (paragrafo "LL. Utile (perdita) di esercizio delle attività (passività) cessate").

Al 31 dicembre 2024 l'utile delle attività (passività) cessate, pari a circa 6,4 milioni di Euro, si riferisce al risultato positivo generato dalla cessione della controllata Schmack Biogas Srl, avvenuta nel primo trimestre dell'esercizio 2024.

La valutazione dell'utile correlato alla controllata Schmack Biogas Srl ha richiesto da parte degli amministratori giudizi e stime, in particolare, rispetto alla valutazione del corrispettivo variabile correlato alla relativa vendita. In relazione alla componente variabile legata al meccanismo di earn-out, ad oggi, gli amministratori hanno stimato che possa complessivamente maturare al 31 dicembre 2024 per circa 1,2 milioni di Euro al lordo delle relative imposte.

A causa della rilevanza dell'operazione e della complessità del processo di stima, abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.

Con riferimento alla cessione della controllata Schmack Biogas Srl, avvenuta con atto di vendita del 7 marzo 2024, abbiamo svolto le seguenti procedure di revisione:

  • ottenimento ed analisi dell'atto di vendita;
  • lettura dei libri sociali della Società;
  • verifica della corretta determinazione degli effetti economici dell'operazione. Tale attività è stata effettuata con particolare riferimento alla verifica della ragionevolezza e dell'accuratezza della stima effettuata dagli amministratori in relazione alla componente variabile del corrispettivo previsto dall'atto di vendita, sulla base delle evidenze acquisite ad oggi dalla Società.

Abbiamo verificato la completezza e accuratezza dell'informativa fornita nelle note ai prospetti contabili.

Altri aspetti

Il bilancio d'esercizio della Società PLC SpA per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 8 aprile 2024, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.

Responsabilità degli amministratori e del Collegio Sindacale peril bilancio d'esercizioKJIHGFEDCBA

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati daH'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del DLgs n° 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società 0 per l'interruzione dell'attività 0 non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione perla revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti 0 eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio suH'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza

  • delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa; • siamo giunti a una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate aisensi dell'articolo io del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della TLC SpA ci ha conferito in data 29 aprile 2024 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2032.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni delRegolamento Delegato (UE) 2019/815KJIHGFEDCBA

Gli amministratori della PLC SpA sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format') (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizi e dichiarazione aisensi dell'articolo 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del DLgs 39/10 e aisensi dell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98

Gli amministratori della PLC SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della PLC SpA al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 720B al fine di:

  • esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98, con il bilancio d'esercizio;
  • esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98 sono coerenti con il bilancio d'esercizio della PLC SpA al 31 dicembre 2024.

Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del DLgs 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e-ter), del DLgs 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Napoli, 7 aprile 2025

PricelvSterhouseCoopers SpA

Carmine Elia Casalini (Revisore legale)

1
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ALLEGATO 1 – PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELLE SOCIETA' INCLUSE NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO

Si riporta di seguito, ai sensi dell'att. 2429 comma 3 e 4 cod. civ. il prospetto riepilogativo dei dati essenziali delle società incluse nell'area di consolidamento,

S.r.l. Energia S.r.I. S.r.l. Energia s.r.l. Energia s.r.l. Montenegro S.r. 12 S.r.l. S.r.l. S.r.l. Energia s.r.l. Tirreno S.r.l. Wind S.r.1
Stato Patrimoniale (dati in Euro migliaia)
ATTIVITA IMMOBILIZZATE 260 27 231 226 ਹੈਰ 7-513 533
గా
2.819 205 234 273
ATTIVITA CORRENTI ਹੈਰ 14 11 ਦਰ ਪਤੇ TE 63 17.093 37.983 1.061 46 10 2.634
TOTALE ATTIVO 289 41 242 295 72 31 63 24.606 41.516 3.880 251 244 2.90
PATRIMONIO NETTO 113 11 143 16 13 31 63 4.170 15.218 80 24 163 422
PASSIVITÀ NON CORRENTI 160 27 85 110 55 3.914 1.546 ಕಲ್ಲೇ 222 50 292
PASSIVITÀ CORRENTI 16 C 14 леа 0 522
16.
24,752 2 834 S , ಕ 2,193
TOTALE PASSIVO 289 41 242 295 72 31 63 24.606 41.516 .880
E
251 244 2.907
Conto Economico (dati in Euro migliaia
RICAVI 47 39:101 42.791 8 10 5.129
COSTI DELLA PRODUZIONE 6 8 15 108
35.
.897
ਤੇ ਪ
1 337 10 4.922
RISULTATO OPERATIVO 38 8 I 15) 3.993 7.894 1.329 207
PRICE PERSONALIER (ARE III ENLA III BRIA III BUALLAIN)
RICAVI 47 39:101 42.791 8 10
costi della produzione 0 8 15 35.108 34.897 1337' OT
RISULTATO OPERATIVO 38 L 8 T 15 3.993 7.894 1.329
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI 7 5 11 S 116) (161) ਤੇਤੇ 21 9
PROVENTI DA PARTECIPAZIONI 1 ------
RISULTATO ANTE IMPOSTE ਤੇ ਰੋ 9 .15 3.877 7.733 (1.296) 19
IMPOSTE 1,181 2.180 ટેન્ડો
IUTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO D
E
9 .15 2.696 5.553 (1.240 15 9

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CERTIFIED

ALLEGATO 2 – RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

Ai sensi dell'art. 123-bis TUF

(modello di amministrazione e controllo tradizionale)

Emittente: PLC S.p.A.

Sito Web: www.plc-spa.it

Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2024 Data di approvazione della Relazione: 27 marzo 2025

PLC SPA Sede legale: Via Delle Industrie, 100 – 80011 Acerra (Na) – Italia Tel.: 0810198565 P.I. e C.F. 05346630964 – R.E.A. NA993384 – Cap. Soc. € 27.026.480,35 i.v. P.E.C.: [email protected] – WEB: www.plc-spa.it

INDICE

INDICE 2
GLOSSARIO 4
PREMESSA 6
1.PROFILO DELL'EMITTENTE E SISTEMA DI GOVERNO SOCIETARIO 6
2.INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (EX ART. 123-BIS, COMMA 1, TUF) ALLA DATA DELLA PRESENTE
RELAZIONE 10
a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)10
b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF) 11
c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF) 12
d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF) 12
e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera e),
TUF) 12
f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF) 12
g) Accordi tra Azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)12
h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex
artt. 104, comma 1-ter, e 104-bis, comma 1) 13
i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera
m), TUF) 14
l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e s.s. c.c.) 14
3.COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), prima parte, TUF) 15
4.CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 16
4.1 RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF) 16
4.2 NOMINA E SOSTITUZIONE (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), prima parte, TUF) 22
4.3 COMPOSIZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) e d-bis TUF) 26
4.4 FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)33
4.5 RUOLO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 36
4.6 CONSIGLIERI ESECUTIVI 40
4.7 AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E LEAD INDEPENDENT DIRECTOR 43
5.GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE45
6.COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF) 45
7.AUTOVALUTAZIONE E SUCCESSIONE DEGLI AMMINISTRATORI ‒ COMITATO NOMINE, REMUNERAZIONI E PIANI
DI STOCK OPTION 46
8.REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 50
9.SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI ‒ COMITATO CONTROLLO E RISCHI 51
9.1 CHIEF EXECUTIVE OFFICER 57
9.2 COMITATO CONTROLLO E RISCHI 58
9.3 RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT 61
9.4 MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.LGS. 231/2001 62

PLC SPA

Sede legale: Via Delle Industrie, 100 – 80011 Acerra (Na) – Italia Tel.: 0810198565 P.I. e C.F. 05346630964 – R.E.A. NA993384 – Cap. Soc. € 27.026.480,35 i.v. P.E.C.: [email protected] – WEB: www.plc-spa.it

9.5 REVISORE 64
9.6 DIRIGENTE PREPOSTO E ALTRI RUOLI E FUNZIONI AZIENDALI64
9.7 COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI
RISCHI65
10. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE66
11. COLLEGIO SINDACALE69
12. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI E GLI ALTRI STAKEHOLDER RILEVANTI 82
13. ASSEMBLEE 83
14. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), seconda parte, TUF) 86
15. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO 86
16. CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA DEL 14 DICEMBRE 2023 DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA
CORPORATE GOVERNANCE 87

GLOSSARIO

Si riporta, di seguito, un elenco dei principali termini e delle relative definizioni utilizzati all'interno della Relazione. Tali termini e definizioni, salvo ove diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato. Gli ulteriori termini utilizzati nella Relazione hanno il significato loro attribuito e indicato nel testo. Si richiamano integralmente le definizioni di amministratori, amministratori esecutivi, chief executive officer (CEO), organo di amministrazione, organo di controllo, società a proprietà concentrata, società grande, successo sostenibile, top management di cui al Codice, come infra definito.

Assemblea degli Azionisti / Assemblea: l'assemblea degli Azionisti dell'Emittente.

Codice / Codice CG: il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance.

Codice Civile / Cod. Civ. / c.c.: il Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262, codice civile, come successivamente modificato e/o integrato.

Comitato / Comitato CG / Comitato per la Corporate Governance: il Comitato italiano per la Corporate Governance delle società quotate promosso oltre che da Borsa italiana S.p.A., da ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Consiglio / Consiglio di Amministrazione: il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.

Emittente / PLC / Società: l'emittente valori mobiliari a cui si riferisce la presente Relazione.

Esercizio: l'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2024, a cui si riferisce la presente Relazione.

Gruppo: l'Emittente, unitamente alle società direttamente o indirettamente da questo controllate.

Regolamento Emittenti Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 in materia di emittenti, come successivamente modificato e/o integrato.

Regolamento Mercati Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 20249 del 2017 in materia di mercati, come successivamente modificato e/o integrato.

Regolamento Parti Correlate Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 in materia di operazioni con parti correlate, come successivamente modificato e/o integrato.

Relazione: la presente relazione sul governo societario e gli assetti societari che la Società è tenuta a redigere e pubblicare ai sensi dell'art. 123-bis TUF.

Relazione sulla remunerazione: la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, che la Società è tenuta a redigere e pubblicare ai sensi dell'art. 123-ter TUF e 84-quater Regolamento Emittenti Consob.

Statuto: lo statuto sociale dell'Emittente vigente alla data della presente Relazione.

Testo Unico della Finanza/TUF: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (c.d. Testo Unico della Finanza), come successivamente modificato e/o integrato.

PREMESSA

La presente Relazione descrive, in conformità alle previsioni dell'art. 123-bis del TUF, il modello di Corporate Governance adottato da PLC, illustrando il livello di adeguamento alle raccomandazioni del Codice, nonché l'assetto proprietario della Società.

Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di PLC in data 27 marzo 2025 e si conforma, nella struttura, al "Format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" predisposto da Borsa Italiana S.p.A., X edizione (dicembre 2024).

La messa a disposizione presso la sede sociale, la trasmissione a Borsa Italiana S.p.A. e la pubblicazione sul sito www.plc-spa.it della presente Relazione avverranno nei termini e secondo quanto prescritto dalla normativa, anche regolamentare, vigente in materia.

1. PROFILO DELL'EMITTENTE E SISTEMA DI GOVERNO SOCIETARIO

1.1. Profilo dell'Emittente

Si precisa che l'Emittente rientra nella definizione di P.M.I. ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera w-quater 1), del TUF e dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti Consob; in proposito, si evidenzia come il valore della capitalizzazione di mercato media dell'Esercizio risulti pari ad Euro 41.940 migliaia. Inoltre, l'Emittente rientra nella definizione di "società a proprietà concentrata" ai sensi del Codice CG, in ragione della circostanza che l'Azionista Fraes S.r.l. detiene una partecipazione nel capitale sociale dell'Emittente medesimo pari al 73,53%. Tanto premesso, si segnala che il Consiglio si è avvalso di alcune opzioni di flessibilità rispetto alle previsioni del Codice CG relative alle società a proprietà concentrata: si rinvia, a tal riguardo, ai paragrafi 4.2 (con riferimento alla definizione e adozione del piano di successione per gli amministratori esecutivi) e 4.7 (con riferimento alle riunioni dei soli amministratori indipendenti) della presente Relazione.

La Società, ad oggi, non ha pubblicato la rendicontazione di sostenibilità ai sensi del Decreto Legislativo del 6 settembre 2024, n. 125, non rientrando, al momento, tra i soggetti destinatari della relativa disciplina.

Nondimeno, con riferimento ai dati non finanziari, l'Emittente – in continuità con i precedenti esercizi – ha predisposto e renderà disponibile un bilancio di sostenibilità del Gruppo sul sito istituzionale, al seguente link: Sostenibilità – Plc (plc-spa.it).

L'Emittente ha avviato una serie di attività ricomprese in un più ampio piano di comunicazione, che prevedono un restyling del sito istituzionale e la pubblicazione entro il primo semestre 2025 di un'area dello stesso sito dedicata alla struttura organizzativa e all'indicazione del top management.

1.2. Mission aziendale e sostenibilità

La mission aziendale dell'Emittente è incentrata sul confermarsi quale operatore di riferimento nel mercato italiano delle energie rinnovabili e delle connessioni di rete, offrendo una gamma completa di servizi, che spazia dallo sviluppo, alla progettazione e realizzazione, fino all'esercizio, al monitoraggio e alla manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché ammodernamento, di infrastrutture elettriche di connessione e di centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili, con una particolare attenzione alle tecnologie fotovoltaica ed eolica.

Il Gruppo, come previsto nel proprio piano industriale (il "Piano Industriale 2023-2027"), punta sulla crescita organica nei segmenti di mercato di riferimento, adottando una strategia di sviluppo per adiacenze, che possa valorizzare le proprie competenze tecniche interne. Il perseguimento della strategia di crescita è ottenuto anche attraverso il rafforzamento del modello operativo (semplificando la struttura societaria, ottimizzando l'organizzazione e rafforzando e razionalizzando i processi), la crescita e valorizzazione delle risorse umane, lo sviluppo tecnologico-informatico e l'implementazione di progetti – in parte sostenuti da finanziamenti pubblici – di innovazione di prodotto e di processo.

Pertanto, il Gruppo conferma il proprio ruolo di abilitatore della transizione energetica in Italia, investendo nella crescita delle fonti rinnovabili e delle nuove tecnologie, nonché di promotore di iniziative ESG che possano avere un impatto concreto sul proprio business.

1.3. Sistema di governo societario

Per quanto concerne il modello di governo societario, l'Emittente, ai sensi degli articoli 2380 e ss. c.c., ha adottato il sistema di amministrazione e controllo tradizionale, che prevede i seguenti organi societari: l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e la società di revisione, alla quale è affidato il controllo contabile (attualmente, PricewaterhouseCoopers S.p.A., il cui mandato è stato conferito nel corso dell'Esercizio, in ragione della scadenza naturale del precedente mandato conferito a EY S.p.A., con l'approvazione dei risultati dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023). Si riportano, di seguito, le funzioni e i poteri attribuiti ai citati organi, in conformità allo Statuto e alle disposizioni di legge e regolamentari rilevanti.

Assemblea degli Azionisti

Tale organo è competente a deliberare, in sede ordinaria e straordinaria, relativamente alle materie ad esso riservate dalla legge e/o dallo Statuto della Società.

Consiglio di Amministrazione

Tale organo è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione, ordinaria e straordinaria, della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti opportuni e necessari per il raggiungimento degli scopi sociali, ad esclusione degli atti riservati ‒ dalla legge e/o dallo Statuto ‒ all'Assemblea. Esso può, quindi, compiere tutti gli atti, anche di disposizione, che ritenga opportuni e necessari per il conseguimento dell'oggetto sociale.

Alla data della presente Relazione, sono stati istituiti, all'interno del Consiglio, i seguenti Comitati, cui sono attribuiti gli specifici compiti previsti dal Codice:

  • Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità;
  • Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option.

Riguardo al Comitato consiliare per le operazioni con parti correlate, si precisa che – in base alla "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio, da ultimo, in data 28 giugno 2021 (di seguito anche la "Procedura OPC") – tale Comitato si identifica, a seconda della materia oggetto di esame, con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità ovvero con il Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option, ed è composto, in ogni caso, da amministratori non esecutivi e non correlati, ciascuno in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 147-ter del TUF e dal Codice CG, come si dirà meglio di seguito.

Collegio Sindacale

Il suddetto organo ha il compito di vigilare:

  • sull'osservanza della legge e dello Statuto, nonché sul rispetto dei princìpi di corretta amministrazione;
  • sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile, anche in riferimento all'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
  • sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la Società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi;
  • sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate in relazione alle informazioni da fornire per adempiere agli obblighi di comunicazione.

Inoltre, al Collegio Sindacale, a seguito dell'entrata in vigore del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, spetta il compito di:

  • esaminare il piano di lavoro preparato dal Responsabile della Funzione di Internal Audit, nonché le relazioni periodiche da esso predisposte;

  • valutare le proposte formulate dalla società di revisione per ottenere l'affidamento del relativo incarico, nonché il piano di lavoro predisposto per la revisione e i risultati esposti nella relazione e nella eventuale lettera di suggerimenti;
  • valutare le proposte formulate dalla società di revisione per ottenere l'affidamento di eventuali, ulteriori incarichi;
  • vigilare sull'efficacia del processo di revisione contabile.

Società di revisione

L'attività di revisione contabile è svolta da una società specializzata iscritta all'Albo Speciale dei revisori legali tenuto da Consob, appositamente nominata dall'Assemblea degli Azionisti, previo parere del Collegio Sindacale.

La società incaricata della revisione contabile è PricewaterhouseCoopers S.p.A., nominata dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2024, il cui mandato avrà termine con l'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2032.

Da ultimo e per completezza, si segnala come – alla data della presente Relazione – la Società si sia dotata dei seguenti codici, regolamenti e procedure:

*****

  • Regolamento del Consiglio di Amministrazione;
  • Regolamento del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità;
  • Regolamento del Comitato Parti Correlate;
  • Procedura per il trattamento delle informazioni privilegiate;
  • Procedura in materia di Internal Dealing;
  • Procedura per l'adempimento degli obblighi informativi di cui all'art. 150, comma 1, TUF;
  • Procedura OPC;
  • Codice Etico del Gruppo PLC;
  • Modello di organizzazione e di gestione ex D.Lgs. 231/01 (il "Modello 231");
  • Manuale "Il Sistema Normativo Interno";
  • Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli Azionisti;
  • Politica di Gruppo Global Quality;
  • Politica di Gruppo Salute, Sicurezza e Ambiente;
  • Politica di Gruppo Anticorruzione;
  • Water Policy;

PLC SPA

Sede legale: Via Delle Industrie, 100 – 80011 Acerra (Na) – Italia Tel.: 0810198565 P.I. e C.F. 05346630964 – R.E.A. NA993384 – Cap. Soc. € 27.026.480,35 i.v. P.E.C.: [email protected] – WEB: www.plc-spa.it

  • Politica Social Media;
  • Procedura sulla predisposizione Bilancio Consolidato e gestione dei rapporti Intercompany;
  • Procedura sulla predisposizione del Bilancio d'esercizio e Reporting;
  • Procedura sulla Informativa Finanziaria;
  • Procedura Gestione Affari Legali e Societari;
  • Procedura Accesso ed utilizzo sistemi informativi;
  • Procedura Gestione New Business Development;
  • Procedura sulla Gestione degli eventi, sponsorizzazioni, iniziative pubbliche e contributi;
  • Procedura sulla Gestione Risorse HQSE;
  • Procedura sulla Gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e le Autorità di Vigilanza;
  • Procedura sulla Gestione omaggi, regalie e spese di rappresentanza;
  • Procedura sulla Gestione acquisti di beni, servizi, consulenze e prestazioni professionali;
  • Procedura sulla Fatturazione Attiva;
  • Procedura sulla Selezione, assunzione e inserimento del personale;
  • Procedura Amministrazione del Personale e Payroll;
  • Procedura Whistleblowing;
  • Procedura sulla Valutazione e approvazione degli investimenti in sistemi informativi;
  • Procedura sull'Affidamento incarichi alla società incaricata della Revisione Legale e al relativo Network;
  • Procedura Facility Management;
  • Procedura Gestione della fiscalità;
  • Procedura Gestione Finanziamenti Pubblici e attività di R&D;
  • Procedura "Attività di Pianificazione & Controllo".

2. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (EX ART. 123-BIS, COMMA 1, TUF) ALLA DATA DELLA PRESENTE RELAZIONE

a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)

Alla data della presente Relazione, il capitale sociale sottoscritto e versato di PLC ammonta ad Euro 27.026.480,35, suddiviso in numero 25.960.575 azioni prive di valore nominale. Le azioni sono tutte ordinarie e nominative. Non esistono altre categorie di azioni. Si veda, in particolare, quanto riportato nella tabella seguente:

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE
N. azioni % rispetto al c.s. Quotato
su Euronext Milan – Segmento
Standard
Diritti e
obblighi
Azioni ordinarie 25.960.575 100% 100% Ordinari
Azioni privilegiate N/A N/A N/A N/A
Azioni a voto plurimo N/A N/A N/A N/A
Altre categorie di azioni
con diritti di voto
N/A N/A N/A N/A
Azioni risparmio N/A N/A N/A N/A
Azioni risparmio
convertibili
N/A N/A N/A N/A
Altre categorie di azioni
senza diritto di voto
N/A N/A N/A N/A
Altro N/A N/A N/A N/A
ALTRI STRUMENTI FINANZIARI
(attribuenti il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione)
Quotato
su Euronext
Milan ‒
Segmento
Standard
n. strumenti in
circolazione
Categoria di azioni al servizio della
conversione/esercizio
n. azioni al
servizio della
conversione/e
sercizio
Obbligazioni convertibili N/A N/A N/A N/A
Warrant N/A N/A N/A N/A

Alla data della presente Relazione, la Società non ha adottato piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti, anche gratuiti, del capitale sociale.

b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)

Non esiste alcuna limitazione alla libera trasferibilità delle azioni emesse dalla Società, né esistono limiti al possesso delle stesse, ai sensi di legge o dello Statuto.

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)

Tenuto conto delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del TUF, alla data della presente Relazione, i soggetti che detengono una partecipazione rilevante superiore al 5% nel capitale sociale della Società (essendo la stessa qualificabile come P.M.I.), sono indicati nella tabella seguente:

PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE
Dichiarante ovvero soggetto
posto al vertice della catena
partecipativa
Azionista diretto Quota % su
capitale
Ordinario
Quota % su
capitale
Votante
Annamaria Scognamiglio FRAES S.r.l. 73,53% 73,53%

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

La Società non ha emesso titoli che conferiscono diritti speciali di controllo, né azioni a voto plurimo o maggiorato.

Non esistono soggetti titolari di poteri speciali (quali, ad esempio, i poteri di cui alla legge 474/94 o i poteri speciali dello Stato italiano nei settori strategici, di cui al Decreto-legge 15 marzo 2021, n. 21, convertito con Legge 11 maggio 2012, n. 56) in grado incidere sulla politica economica, commerciale e/o finanziaria dell'Emittente.

Lo Statuto non prevede azioni a voto plurimo o maggiorato.

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123 bis, comma 1, lettera e), TUF)

Non esistono sistemi di partecipazione azionaria da parte dei dipendenti dell'Emittente.

f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)

Non esistono restrizioni al diritto di voto incidenti sulle azioni emesse dalla Società.

g) Accordi tra Azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)

In data 19 dicembre 2024 è stato comunicato alla Società lo scioglimento, a far data dal 16 dicembre 2024, per il decorso del termine di durata, del patto parasociale sottoscritto in data 16 giugno 2023 da e tra una serie di Azionisti della Società.

Si ricorda che aderivano al patto parasociale n. 2.857.756 azioni ordinarie di PLC S.p.A. (pari a circa l'11,1% del capitale sociale e dei relativi diritti di voto) e che lo stesso patto parasociale aveva ad oggetto taluni diritti e obblighi in relazione all'assetto proprietario e al governo societario di PLC S.p.A..

Si rinvia al seguente link per ulteriori dettagli in merito al contenuto del patto parasociale:

Microsoft Word - Informazioni essenziali patto PLC - 130 RE.DOCX

Copia dell'estratto relativo alla cessazione del patto parasociale, pubblicato sul quotidiano "Libero" in data 19 dicembre 2024, è disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (disponibile all'indirizzo ), nonché sul sito internet della Società (www.plcspa.com), nella sezione Investor Relations.

Si rinvia, per gli ulteriori dettagli, alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari pubblicata per lo scorso esercizio e ai Comunicati Stampa diffusi tempo per tempo.

Alla data di redazione della presente Relazione, alla Società non risulta nota l'esistenza di accordi tra gli Azionisti ai sensi dell'art. 122 TUF.

h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex artt. 104, comma 1-ter, e 104-bis, comma 1)

Clausole di change of control

Alla data di redazione della presente Relazione, l'Emittente non ha stipulato contratti rilevanti che prevedono clausole di change of control.

Con riferimento alle altre società del Gruppo, si segnala che, nell'ambito dell'accordo stipulato tra PLC System S.r.l. e Lampino Wind S.r.l., società controllata da GR Value S.p.A. e FOR.TE., relativo alla costruzione di una sottostazione di utenza asservita ad un parco eolico della potenza di ca. 75,6 MW, sito in provincia di Foggia, l'art. 17.1 prevede che qualora l'appaltatore, durante l'esecuzione dei servizi previsti dal contratto, ometta di comunicare preventivamente al cliente l'eventuale cambio di controllo e il medesimo cambio di controllo venga valutato dal cliente come pregiudizievole per l'esecuzione dei servizi previsti dal contratto, il committente avrà la facoltà di risolvere il contratto stesso ai sensi dell'art. 1456 Cod. Civ., con efficacia alla data di ricezione della comunicazione da parte di PLC System S.r.l.

Inoltre, si rende noto che, sempre la società PLC System S.r.l., in qualità di mandataria di due raggruppamenti temporanei di imprese costituiti con un altro partner per l'esecuzione delle opere civili (uno per ciascun contratto), nel corso dell'Esercizio, ha sottoscritto due contratti relativi alla realizzazione delle infrastrutture AT/MT di connessione alla rete elettrica di due impianti eolici di potenza pari rispettivamente a 45 MWp ed 80 MWp, da realizzarsi in provincia di Foggia, detenuti dalla società Veneta

Energie S.r.l., società di scopo del Gruppo BKW, e che nei relativi contratti, è previsto che il committente abbia la facoltà di recedere dagli stessi qualora si verifichi un cambio di controllo senza che l'appaltatore abbia concordato con il committente la sostituzione delle "key persons", come espressamente individuate nei rispettivi contratti. Si specifica, tuttavia, che la sostituzione delle "key persons" avrà rilevanza, in tal senso, solamente se riguarderà, rispettivamente, almeno il 50% delle stesse "key persons" delle società costituenti i predetti raggruppamenti.

Disposizioni statutarie in materia di OPA

In deroga alle disposizioni dell'art. 104, comma 1, del TUF, l'art. 8 dello Statuto prevede che "[…] nel caso in cui i titoli della Società siano oggetto di un'offerta pubblica di acquisto e/o di scambio, non è necessaria l'autorizzazione dell'assemblea per il compimento di atti od operazioni che possano contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta, durante il periodo intercorrente fra la comunicazione di cui all'articolo 102, comma 1, del medesimo Decreto e la chiusura dell'offerta". In deroga alle disposizioni dell'articolo 104, comma 1 bis, del TUF, l'art. 8 dello Statuto prevede che "[…]

non è necessaria l'autorizzazione dell'assemblea neppure per l'attuazione di ogni decisione presa prima dell'inizio del periodo indicato nel comma precedente che non sia ancora stata attuata in tutto o in parte, che non rientri nel corso normale delle attività della Società e la cui attuazione possa contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta […]".

i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123 bis, comma 1, lettera m), TUF)

Alla data della presente Relazione, non risultano in essere deliberazioni dell'Assemblea che deleghino il Consiglio ad aumentare il capitale, ai sensi dell'art. 2443 Cod. Civ., o lo autorizzino all'acquisto di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357 ss. Cod. Civ.

l) Attività di direzione e coordinamento (ex art. 2497 e s.s. c.c.)

L'Emittente non è soggetto ad attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e ss c.c.. ed è, inoltre, dotato di presìdi organizzativi e regole di governance tali da garantire la conformità delle decisioni aziendali ai princìpi di corretta gestione e all'interesse sociale.

Con specifico riferimento alle valutazioni effettuate circa l'assenza di esercizio dell'attività di direzione e coordinamento da parte della controllante Fraes S.r.l., si precisa che quest'ultima ha comunicato all'Emittente di non esercitare attività di direzione e coordinamento per le ragioni di seguito sinteticamente elencate:

  • a) l'Emittente opera in piena autonomia rispetto alla conduzione dei rapporti con le società da questa controllate, senza che vi sia alcuna ingerenza nella gestione da parte di Fraes S.r.l.;
  • b) l'Emittente predispone autonomamente i piani strategici, finanziari e industriali di medio periodo, nonché opera autonomamente la pianificazione economico-finanziaria di breve periodo (budget) della Società e del Gruppo;
  • c) l'Emittente non è soggetto a regolamenti di gruppo;
  • d) non risulta esistente alcun collegamento organizzativo-funzionale tra Fraes S.r.l. e l'Emittente;
  • e) Fraes S.r.l. non emana direttive o istruzioni concernenti le decisioni in materia finanziaria e/o creditizia dell'Emittente;
  • f) Fraes S.r.l. limita il rapporto nei confronti dell'Emittente al semplice esercizio dei diritti amministrativi e patrimoniali derivanti dallo status di Azionista, quali, a titolo esemplificativo, l'esercizio del voto in Assemblea e l'incasso dei dividendi;
  • g) Fraes S.r.l. non emana direttive rivolte all'Emittente in merito al compimento di operazioni straordinarie, quali, inter alia, aumenti di capitale, quotazione di strumenti finanziari, acquisizioni, dismissioni, concentrazioni, conferimenti, fusioni e scissioni.

Si precisa che:

  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera i) del TUF ("gli accordi tra la società e gli amministratori … che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto") sono contenute nella Relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF. Si rinvia, a tal riguardo, anche alla Sezione 8.1 della presente Relazione;
  • le informazioni richieste dall'articolo 123-bis, comma primo, lettera l) del TUF ("le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli amministratori … nonché alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva") sono illustrate nella sezione della presente Relazione dedicata al Consiglio (Sezione 4, paragrafo 2);
  • le informazioni richieste dall'art. 123-bis, comma primo, lettera l), seconda parte, del TUF ("le norme applicabili alla modifica dello statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva") sono illustrate nella sezione della Relazione dedicata all'Assemblea (Sezione 13).

3. COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), prima parte, TUF)

La Società aderisce al Codice (accessibile al pubblico sul sito web del Comitato per la Corporate Governance, alla pagina http://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/codice.htm).

Il sistema di governo societario adottato ha quale obiettivo primario la creazione di valore per gli Azionisti. L'Emittente ‒ consapevole della necessità di predisporre un efficace sistema di controllo interno ‒ è

costantemente impegnato nell'individuazione, implementazione e perseguimento di iniziative ed azioni volte al miglioramento del complessivo sistema di governo societario, anche con il supporto di strumenti tecnologici con impatti sui processi e/o sui comportamenti posti in essere dai propri dipendenti nello svolgimento delle mansioni affidategli.

In ottemperanza alla normativa applicabile, la presente Relazione illustra il sistema di "Corporate Governance" di PLC, descrivendo le concrete modalità di attuazione delle prescrizioni del Codice da parte della Società.

L'adesione al Codice da parte dell'Emittente è integrale, salvo limitati scostamenti che sono oggetto di opportuna informativa, come previsto dal Codice stesso.

Per quanto a conoscenza dell'Emittente, non esistono disposizioni di legge non italiane applicabili a quest'ultimo, o a sue controllate, aventi rilevanza strategica, che ne influenzino la struttura di Corporate Governance.

4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

4.1 RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) TUF)

Il Consiglio di Amministrazione è l'organo collegiale deputato alla gestione della Società ed è impegnato nel perseguimento del successo sostenibile dell'Emittente e del Gruppo, nell'ottica di generare valore per gli Azionisti, in un orizzonte di medio-lungo periodo. In proposito, nel Piano Industriale 2023-2027 approvato il 22 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di porre massima attenzione al perseguimento del successo sostenibile, anche nell'ottica di preservare la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Sulla base di tali principi, nel corso dell'Esercizio, l'Emittente ha approvato un piano strategico di sostenibilità per gli anni 2024-2027. Nel corso dell'Esercizio sono state implementate tutte le azioni ritenute aderenti al business del Gruppo. Per ulteriori dettagli si rinvia, inter alia, alla precedente Sezione 1.2 e ai bilanci di sostenibilità di tempo in tempo pubblicati sul sito istituzionale della Società, nella sezione dedicata.

Il Consiglio di Amministrazione riveste un ruolo centrale nel sistema di Corporate Governance di PLC e, ai sensi dell'art. 15 dello Statuto, è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società.

La gestione della Società spetta, pertanto, esclusivamente al Consiglio di Amministrazione, il quale compie le operazioni necessarie per l'attuazione dell'oggetto sociale, con la sola esclusione di quelle che la legge, o lo Statuto, riservano espressamente all'Assemblea.

Inoltre, in data 9 maggio 2024, il Consiglio, a seguito della nomina dei relativi componenti, avvenuta con la riunione assembleare del 29 aprile 2024, ha deliberato di adottare, secondo quanto previsto dall'Articolo 3, Raccomandazione 11, del Codice, il "Regolamento del Consiglio di Amministrazione: Ruolo, Organizzazione e Modalità di funzionamento" (il "Regolamento del Consiglio").

Il Consiglio di Amministrazione della Società, in base alle disposizioni normative e statutarie tempo per tempo applicabili e ai sensi del suddetto Regolamento del Consiglio, ha la competenza per deliberare, fatto salvo quanto disposto dagli artt. 2420-ter e 2443 c.c. e nel rispetto dell'art. 2436 c.c., ove richiesto, circa:

  • a) le operazioni di fusione per incorporazione o di scissione, ai sensi degli artt. 2505, 2505-bis e 2506-ter, c.c.;
  • b) l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie;
  • c) il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale;
  • d) l'indicazione di quali Amministratori abbiano la rappresentanza della Società;
  • e) la eventuale riduzione del capitale in caso di recesso del socio;
  • f) gli adeguamenti dello Statuto a disposizioni normative;
  • g) la sostituzione, ai sensi dell'articolo 2386 c.c., nell'ambito degli appartenenti alla medesima lista cui appartenevano gli amministratori cessati, di eventuali amministratori venuti a mancare nel corso dell'esercizio, purché la maggioranza sia sempre costituita da amministratori nominati dall'Assemblea, nel rispetto delle previsioni statutarie.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, come espressamente richiamato nel Regolamento del Consiglio adottato:

  • a) su proposta del Presidente, formulata d'intesa con l'Amministratore Delegato, adotta e descrive, nella relazione sul governo societario, la politica per la gestione del dialogo con la generalità degli Azionisti, anche tenendo conto delle politiche di engagement adottate dagli investitori istituzionali e dai gestori di attivi;
  • b) cura tramite il Presidente e con l'ausilio del Segretario che tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale possano partecipare, successivamente alla nomina e

durante il mandato, a iniziative, anche tramite la presentazione periodica dell'informativa sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, finalizzate a fornire loro un'adeguata conoscenza dei settori di attività in cui opera la Società, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, anche nell'ottica del successo sostenibile della Società stessa, nonché dei princìpi di corretta gestione dei rischi e del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento;

  • c) delibera, su proposta del Presidente, la nomina e la revoca del Segretario del Consiglio di Amministrazione;
  • d) esamina e approva i piani industriali e gli eventuali piani strategici, finanziari e di sostenibilità della Società e del Gruppo ad essa facente capo, anche in base all'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine effettuata con l'eventuale supporto di un comitato interno

(endoconsiliare), del quale il Consiglio di Amministrazione determina la composizione e le funzioni, monitorandone periodicamente l'attuazione;

  • e) valuta il generale andamento della gestione, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dagli organi delegati, nonché confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati;
  • f) definisce il sistema di governo societario della Società stessa e la struttura del Gruppo ad essa facente capo e valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle controllate aventi rilevanza strategica, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e gestione dei rischi, definendo, altresì, i princìpi che riguardano il coordinamento e i flussi informativi tra i diversi soggetti coinvolti nel suddetto sistema, al fine di massimizzare l'efficienza del sistema stesso, ridurre le duplicazioni di attività e garantire un efficace svolgimento dei compiti propri del Collegio Sindacale;
  • g) definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società, includendo nelle proprie valutazioni tutti gli elementi che possono assumere rilievo nell'ottica del successo sostenibile della Società;
  • h) delibera in merito alle operazioni della Società e delle sue controllate che hanno un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società stessa; a tal fine stabilisce i criteri generali per individuare le operazioni di significativo rilievo;
  • i) al fine di assicurare la corretta gestione delle informazioni societarie, adotta, su proposta del Presidente e d'intesa con l'Amministratore Delegato, una procedura per il trattamento delle informazioni privilegiate e un memorandum sugli obblighi informativi delle società del Gruppo nei confronti della Società stessa;
  • j) attribuisce e revoca deleghe ad uno o più Amministratori e/o a direttori generali, fermo quanto riservato alla esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2381 del Codice Civile, nonché in relazione alle previsioni dell'art. 13 dello Statuto, definendone i limiti e le modalità di esercizio;
  • k) definisce, su proposta del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option, una politica per la remunerazione degli Amministratori, dei Sindaci e dei dirigenti con responsabilità strategiche, funzionale al perseguimento del successo sostenibile della Società;
  • l) determina, esaminate le proposte del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option e sentito il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 2389, 3° comma, del Codice Civile, il trattamento economico e normativo degli Amministratori delegati e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche, tenuto conto, altresì, della relativa partecipazione ai Comitati istituiti in seno al Consiglio di Amministrazione. Provvede, inoltre, ove necessario, alla ripartizione dell'emolumento globale deliberato dall'Assemblea, tra i singoli membri del Consiglio di Amministrazione;

  • m) effettua, coadiuvato dal Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option, con cadenza almeno triennale, in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio di Amministrazione stesso e dei Comitati costituiti in seno allo stesso (c.d. autovalutazione);
  • n) valuta l'opportunità di adottare ed eventualmente predispone, aggiorna e dà attuazione, con l'ausilio del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option – un piano per la successione degli Amministratori esecutivi;
  • o) fornisce informativa, nella relazione sul governo societario:
    • sulla propria composizione, indicando per ciascun componente la qualifica, il ruolo ricoperto all'interno del Consiglio di Amministrazione, le principali caratteristiche professionali nonché l'anzianità di carica dalla prima nomina;
    • sullo svolgimento dei compiti sopra elencati e, in particolare, sul numero e la durata media delle riunioni del Consiglio di Amministrazione tenutesi nel corso dell'esercizio e sulla relativa percentuale di partecipazione di ciascun Amministratore;
    • sulle principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, esprimendo la propria valutazione sull'adeguatezza e sull'efficacia dello stesso, rispetto alle caratteristiche del Gruppo PLC e al profilo di rischio assunto;
  • p) valuta nel merito ciascuna fattispecie problematica, qualora l'Assemblea, per far fronte ad esigenze di carattere organizzativo, autorizzi in via generale e preventiva deroghe al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 del Codice Civile, e segnala, alla prima Assemblea utile, eventuali criticità. A tal fine, ciascun Amministratore, all'atto dell'accettazione della nomina, informa prontamente il Consiglio di Amministrazione di eventuali attività esercitate in concorrenza con la Società e, successivamente, di ogni modifica rilevante.

Al fine di una migliore e più efficiente gestione della Società, il Consiglio di Amministrazione nomina tra i propri componenti uno o più Amministratori Delegati, a cui delega la responsabilità di dirigere e gestire l'azienda, le sue sedi e rappresentanze, deliberando e compiendo tutti gli atti che rientrano nell'ordinaria amministrazione della Società, fatte salve le materie riservate all'esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2381 c.c.. In occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, con cadenza almeno trimestrale, l'Amministratore Delegato fornisce al Consiglio un'informativa sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, sulle operazioni di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e/o dalle società controllate; l'Amministratore Delegato riferisce, altresì, sulle operazioni in potenziale conflitto di interessi, atipiche o inusuali, e sulle operazioni con parti correlate.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, con il supporto delle competenti funzioni aziendali, fornisce un'informativa sulle eventuali novità legislative e regolamentari riguardanti la Società e gli organi sociali, le

società controllate e partecipate, e supporta ciascun Amministratore nell'approfondimento di particolari tematiche che siano di interesse nello svolgimento del mandato. Inoltre, il Presidente del Consiglio di Amministrazione può assumere le iniziative ritenute utili affinché gli Amministratori possano accrescere la loro conoscenza della realtà e delle dinamiche aziendali, ai fini del più efficace svolgimento del proprio ruolo.

***

Il Consiglio, con cadenza generalmente annuale, valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile dell'Emittente e delle società controllate aventi rilevanza strategica, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. L'iter di valutazione prevede l'effettuazione di una verifica preliminare da parte del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità che, a tal fine, può avvalersi del supporto del Responsabile della Funzione di Internal Audit e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società. I risultati di tale verifica vengono esposti nel corso della prima riunione utile del Consiglio, il quale ne tiene conto ai fini della propria valutazione.

La remunerazione degli amministratori delegati della Società e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche è determinata dal Consiglio, con il parere del Collegio Sindacale e previa proposta del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option.

Con riferimento all'Esercizio, il Consiglio ‒ nelle sedute consiliari del 16 febbraio 2024, del 11 giugno 2024, del 30 settembre 2024 e 11 dicembre 2024, oltre che contestualmente, nella seduta di approvazione del progetto di bilancio dell'Esercizio, ha effettuato la valutazione sul generale andamento della gestione tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dagli organi delegati.

Come già in precedenza evidenziato, il Consiglio è l'organo competente circa l'esame e l'approvazione delle operazioni dell'Emittente e delle sue controllate che abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario, come individuate in base a criteri generali stabiliti dal Consiglio medesimo.

In particolare, il Consiglio, nella riunione del 9 maggio 2024, ha individuato quali operazioni di significativo rilievo strategico da sottoporre al preventivo parere del Consiglio medesimo, ai sensi dell'Articolo 1, Raccomandazione 1, lett. e) del Codice le seguenti operazioni:

  • le operazioni straordinarie poste in essere dalla Società e/o dalle società controllate, italiane ed estere, di valore, per singola operazione, superiore ad Euro 5 milioni; e
  • le operazioni ordinarie inerenti al normale svolgimento del business (sarebbe a dire, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, contratti di appalto aventi ad oggetto la realizzazione di impianti, la gestione e manutenzione di impianti, etc.) sempre poste in essere dalla Società e/o dalle società controllate, italiane ed estere, di valore, per singola operazione, superiore al maggiore tra: (i) Euro 5 milioni e (ii) il 7,5% del totale ricavi consolidati (sulla base dell'ultimo bilancio consolidato al 31 dicembre approvato).

Si precisa inoltre che, con riferimento ai contratti di durata superiore ad un anno, il calcolo del controvalore viene effettuato considerando l'intera durata del contratto, se si tratta di contratti a tempo determinato o, se si tratta di contratti a tempo indeterminato, in relazione ai corrispettivi previsti per la durata del singolo esercizio (ovvero, ove il termine di preavviso per il recesso fosse superiore a un anno, per tutta la maggiore durata di tale periodo).

Al Consiglio sono, altresì, riservati l'esame e l'approvazione preventiva delle operazioni della Società, in cui uno o più amministratori siano portatori di un interesse per conto proprio o di terzi.

Nella seduta del 28 giugno 2021, il Consiglio ha aggiornato la "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate", entrata in vigore il 1° luglio successivo, che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere dall'Emittente direttamente, oppure per il tramite di società controllate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni. Per maggiori informazioni al riguardo, si rinvia alla Sezione 10 della presente Relazione.

Con riferimento alle autorizzazioni per lo svolgimento, da parte degli amministratori, di attività rilevanti ai sensi dell'art. 2390 c.c., si rammenta che nella riunione del 29 aprile 2024, l'Assemblea ordinaria degli Azionisti ha deliberato di autorizzare i componenti del Consiglio di Amministrazione ad assumere altri incarichi ai sensi dell'art. 2390, primo comma, c.c., fermo restando il rispetto degli ulteriori obblighi di legge gravanti sui medesimi. A tal proposito, il Consiglio valuterà, nel merito, eventuali fattispecie problematiche e segnalerà all'Assemblea, ove necessario, possibili criticità.

Si segnala, inoltre, che nella seduta del 20 marzo 2024, il Consiglio di Amministrazione uscente ha formulato, tenuto conto degli esiti della propria autovalutazione, un "Orientamento del Consiglio di Amministrazione di PLC S.p.A. agli Azionisti per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2024-2026", ritenendo opportuno di lasciare invariato il numero di amministratori della Società, anche in ragione dell'assetto e delle esigenze operative della stessa.

Sul punto, si segnala che l'Assemblea ha condiviso e recepito l'orientamento del Consiglio, procedendo, nella riunione assembleare del 29 aprile 2024, a nominare 7 amministratori.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente, formulata d'intesa con l'Amministratore Delegato, ha adottato, in data 26 gennaio 2022, una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli Azionisti (la "Politica di Dialogo"), che esplicita le modalità di gestione del dialogo tra la Società e gli Azionisti attuali e potenziali. La Politica di Dialogo non è stata oggetto di modifiche nel corso dell'Esercizio. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione 12 della presente Relazione.

Di seguito, si riportano le descrizioni relative alle ulteriori prerogative attribuite al Consiglio di Amministrazione in materia di: composizione (Paragrafo 4.3), funzionamento (Paragrafo 4.4), nomina e autovalutazione

(Paragrafi 4.1 e 7.1), politica di remunerazione (Paragrafo 8); sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (Paragrafo 9).

4.2 NOMINA E SOSTITUZIONE (ex art. 123-bis, comma 1, lettera l), prima parte, TUF)

Con riferimento alle ipotesi di nomina e sostituzione degli amministratori, l'art. 12 dello Statuto prevede che:

"La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 a 19 membri, i quali durano in carica per il periodo stabilito nell'atto di nomina, comunque non superiore a tre esercizi.

Essi scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. Essi decadono e si rieleggono o si sostituiscono a norma di legge e di statuto.

Gli amministratori devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge e dalle norme regolamentari in materia; di essi un numero minimo corrispondente al minimo previsto dalla normativa medesima deve possedere i requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998.

Il venir meno dei requisiti determina la decadenza dell'amministratore. Il venir meno del requisito di indipendenza quale sopra definito in capo ad un amministratore non ne determina la decadenza se i requisiti permangono in capo al numero minimo di amministratori che secondo la normativa vigente devono possedere tale requisito. L'Assemblea, prima di procedere alla loro nomina, determina la durata e il numero dei componenti il Consiglio. Ove il numero degli Amministratori sia stato determinato in misura inferiore al massimo previsto, l'Assemblea, durante il periodo di permanenza in carica del Consiglio, potrà aumentare tale numero deliberando con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento previsto nel presente articolo, a condizione che il Consiglio di Amministrazione risulti sempre composto da un numero di componenti in possesso dei requisiti di cui all'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998 pari almeno al minimo previsto dalla legge. I nuovi amministratori così nominati scadranno insieme con quelli in carica all'atto della loro nomina.

La nomina del Consiglio di Amministrazione avverrà, nel rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi, sulla base di liste presentate dai soci con le modalità di seguito specificate, nelle quali i candidati dovranno essere elencati mediante un numero progressivo.

Le liste presentate dai soci, sottoscritte da coloro che le presentano, dovranno essere depositate presso la sede della Società, a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, almeno venticinque giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione e saranno soggette alle altre forme di pubblicità previste dalla normativa pro tempore vigente.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D. Lgs. 58/1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. 58/1998,

non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.

Avranno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri soci presentatori, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria ovvero, se diversa, la percentuale massima eventualmente consentita da disposizioni di legge o regolamentari.

Unitamente a ciascuna lista, entro i rispettivi termini sopra indicati, dovranno depositarsi: (i) l'indicazione dell'identità dei soci che hanno presentato le liste, la percentuale di partecipazione dagli stessi complessivamente detenuta; (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti per le rispettive cariche; (iii) un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato con l'eventuale indicazione dell'idoneità dello stesso a qualificarsi come indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998.

Le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato almeno i due quinti dei candidati (tale numero è arrotondato per eccesso all'unità superiore, ad eccezione delle liste composte da tre candidati), o la diversa percentuale richiesta dalla normativa pro tempore vigente.

Dovrà inoltre essere depositata, entro il termine previsto dalla disciplina applicabile per la pubblicazione delle liste da parte della Società, l'apposita certificazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge comprovante la titolarità, al momento del deposito presso la Società della lista, del numero di azioni necessario alla presentazione stessa.

Le liste dovranno indicare quali sono gli amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza.

Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.

Alla elezione del Consiglio di Amministrazione si procederà come di seguito precisato:

  • a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, gli Amministratori da eleggere tranne 1 (uno);
  • b) il restante Amministratore è tratto dalla lista di minoranza che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente né con la lista di cui alla precedente lettera a), né con coloro che hanno presentato o votato la lista di cui alla precedente lettera a), e che abbia ottenuto il secondo maggior numero di voti. A tal fine,

non si terrà tuttavia conto delle liste che non abbiano conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta per la presentazione delle liste, di cui all'ottavo comma del presente articolo.

Qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la nomina di un numero di Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dall'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998 pari al numero minimo stabilito dalla legge in relazione al numero complessivo degli Amministratori, il candidato non indipendente eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti, di cui alla lettera a) del comma che precede, sarà sostituito dal primo candidato indipendente non eletto della stessa lista secondo l'ordine progressivo ovvero, in difetto, dal primo candidato indipendente secondo l'ordine progressivo non eletto delle altre liste, secondo il numero di voti da ciascuna ottenuto. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che il Consiglio di Amministrazione risulti composto da un numero di componenti in possesso dei requisiti di cui all'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998 pari almeno al minimo prescritto dalla legge. Qualora infine detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti in possesso dei citati requisiti.

Qualora, inoltre, con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto della stessa lista secondo l'ordine progressivo. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi. Qualora infine detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti appartenenti al genere meno rappresentato.

Nel caso in cui venga presentata un'unica lista, nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, ovvero nel caso in cui vengano presentate soltanto liste da parte di soggetti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo di maggioranza relativa e/o di soggetti collegati con questi ultimi ai sensi di quanto previsto dall'art. 144-quinquies del regolamento Consob 11971/99, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento sopra previsto, fermo il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi. Sono comunque salve diverse ed ulteriori disposizioni previste da inderogabili norme di legge o regolamentari.

Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, purché la maggioranza sia sempre costituita da amministratori nominati dall'Assemblea, si provvederà ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile, secondo quanto appresso indicato:

  • a) il Consiglio di Amministrazione procede alla sostituzione nell'ambito degli appartenenti alla medesima lista cui appartenevano gli amministratori cessati e l'Assemblea delibera, con le maggioranze di legge, rispettando lo stesso criterio;
  • b) qualora non residuino nella predetta lista candidati non eletti in precedenza ovvero candidati con i requisiti richiesti, o comunque quando per qualsiasi ragione non sia possibile rispettare quanto disposto nella lettera a), il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione, così come successivamente provvede l'Assemblea, con le maggioranze di legge senza voto di lista.

In ogni caso il Consiglio e l'Assemblea procederanno alla nomina in modo da assicurare (i) la presenza di amministratori indipendenti nel numero complessivo minimo richiesto dalla normativa pro tempore vigente, e (ii) il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi.

L'Assemblea può tuttavia deliberare di ridurre il numero dei componenti il Consiglio a quello degli Amministratori in carica per il periodo di durata residuo del loro mandato. Qualora per qualsiasi causa venga a cessare almeno la metà degli amministratori nominati dall'Assemblea, l'intero Consiglio si intende decaduto; in tal caso gli amministratori rimasti in carica devono convocare d'urgenza l'Assemblea per la nomina del nuovo Consiglio.

Il Consiglio resterà altresì in carica fino a che l'Assemblea ne avrà deliberato il rinnovo; sino a tale momento il Consiglio di Amministrazione potrà compiere unicamente atti di ordinaria amministrazione.

Ai membri del Consiglio di Amministrazione spetta un compenso da conteggiare nei costi della Società; tale compenso è stabilito dall'Assemblea e rimarrà invariato fino a nuova deliberazione.

Ai membri del Consiglio di Amministrazione compete inoltre il rimborso delle spese sostenute in ragione del loro ufficio".

I componenti del Consiglio di Amministrazione sono eletti sulla base di liste di candidati presentate dai soci e/o gruppi di soci aventi una partecipazione minima del 2,5% del capitale sociale (percentuale definita annualmente con determinazione dirigenziale del Responsabile della divisione Corporate Governance di Consob).

Si rammenta, in questa sede, che il Codice prevede la definizione e l'adozione di un piano di successione per gli amministratori esecutivi da parte delle società di grandi dimensioni. A tal proposito, anche in considerazione della qualifica della Società quale società a proprietà concentrata, della natura dell'azionariato della Società, del rapporto individuale tra la Società e gli amministratori, nonché delle peculiarità, nella specie, di ciascuno di tali rapporti e soggetti e delle regole statutarie e normative previste per la nomina ed il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, la Società non ha adottato un piano di successione per gli amministratori esecutivi. Se verranno a mancare uno o più amministratori esecutivi, si procederà, dunque, alla loro sostituzione secondo quanto previsto dallo Statuto.

PLC SPA

Sede legale: Via Delle Industrie, 100 – 80011 Acerra (Na) – Italia Tel.: 0810198565 P.I. e C.F. 05346630964 – R.E.A. NA993384 – Cap. Soc. € 27.026.480,35 i.v. P.E.C.: [email protected] – WEB: www.plc-spa.it

Alla data della presente Relazione, non vi sono previsioni statutarie che ammettano la presentazione di una lista da parte del Consiglio uscente per il rinnovo dell'organo amministrativo.

Per quanto riguarda le ulteriori informazioni sul ruolo del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari nei processi funzionali all'autovalutazione, nomina e successione, con riferimento ai membri dell'organo amministrativo e/o al top management, si rinvia alle Sezioni 1 e 7 della presente Relazione.

4.3 COMPOSIZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d) e d-bis TUF)

La Società è amministrata, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto, da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a 5 e non superiore a 19, dotati di adeguata competenza e professionalità. Gli amministratori restano in carica per il periodo fissato dalla deliberazione assembleare di nomina, sino a un massimo di 3 esercizi e sono rieleggibili. Essi decadono e vengono rieletti o sostituiti a norma di legge e di Statuto.

L'Assemblea ordinaria della Società, in data 29 aprile 2024, ha nominato all'unanimità, per tre esercizi e, pertanto, fino alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2026, un Consiglio composto da n. 7 Consiglieri.

I componenti del Consiglio sono stati individuati tra i candidati proposti dalle liste depositate presso la sede sociale da parte dell'Azionista di maggioranza Fraes S.r.l. (sei Consiglieri), titolare, alla data del deposito della lista, di complessive n. 19.087.545 azioni ordinarie della Società, pari al 73,53% del capitale sociale avente diritto di voto in Assemblea e dall'Azionista Gardil S.r.l. (un Consigliere), anche per conto degli altri azionisti aderenti al patto parasociale di cui si è dato conto al paragrafo 2 g). Il quorum richiesto per la presentazione delle liste in occasione dell'ultima nomina è stato del 2,5%, come stabilito dalla Consob con determinazione n. 92 del 31 gennaio 2024.

L'attuale Consiglio è dunque composto come segue:

Consiglio di Amministrazione
Carica Componen
ti
Anno di
nascita
Data di
prima
nomina
In
caric
a
Dal
In carica
fino a
Lista Esec. No
n
es
ec.
Indip.
Codic
e
Indi
p
TUF
Partecipazio
ne
Numero
altri
incarichi
ricoperti
nel corso
del 2024
Presidente Francesco
Esposito
1953 26
marzo
2018
29
Aprile
2024
Approvaz
ione
Bilancio
di
esercizio
2026
M X 11/11 0
AD Andrea
Orlando
1966 29
Aprile
2024
29
Aprile
2024
Approvaz
ione
Bilancio
di
esercizio
2026
M X 6/6 2
Amm.re Chiara
Esposito
1978 26
marzo
2018
29
Aprile
2024
Approvaz
ione
Bilancio
di
esercizio
2026
M X 11/11 0
Amm.re Francesco
Dagnino
1980 29
Aprile
2024
29
Aprile
2024
Approvaz
ione
Bilancio
di
esercizio
2026
m X X X 5/6 0
Amm.re Sara Di
Mario
1979 29
Aprile
2024
29
Aprile
2024
Approvaz
ione
Bilancio
di
esercizio
2026
M X X X 6/6 0
Amm.re Laura
Scapin
1984 29
Aprile
2024
29
Aprile
2024
Approvaz
ione
Bilancio
di
esercizio
2026
M X X X 6/6 0

emarket
sdir storage
CERTIFIED
Amm.re Andrea
Sassi
1973 23
Giugno
2022
29
Aprile
2024
Approvaz
ione
Bilancio
di
esercizio
2026
M X X X 11/11 0
-------- ----------------- ------ ---------------------- ---------------------- --------------------------------------------------------- --- -- --- --- --- ------- ---

Si riportano, di seguito, il numero delle riunioni del Consiglio svolte durante l'Esercizio ed il numero delle riunioni dei comitati endoconsiliari1 :

Consiglio di
Amministrazione
Comitato Controllo
Rischi e
Sostenibilità
Comitato
Nomine,
Remunerazioni e
Piani di Stock
Comitato Consiliare per le
Operazioni con Parti Correlate
Option
11 7 5 2

Viene di seguito fornita un'informativa circa le caratteristiche personali e professionali di ciascun amministratore (artt. 144-octies e 144-decies del Regolamento Emittenti Consob) in carica alla data della presente Relazione.

Francesco Esposito

Nato a Napoli nel 1953, ha conseguito il diploma di perito elettrotecnico presso l'ITIS A. Volta di Napoli.

Conseguito il diploma, ha iniziato subito la sua carriera professionale, di alto livello, presso i maggiori operatori del mercato italiano nel settore energetico, ricoprendo varie cariche, dal Project Management alla Direzione Tecnica.

Andrea Orlando

Manager con esperienza maturata nel corso di oltre trent'anni in aziende multinazionali, fondi di investimento e startup nel settore energy, con particolare focus sulle energie rinnovabili (fotovoltaico, eolico, idroelettrico e geotermico).

1 Sono prese in considerazione sia le riunioni tenute nel 2024 dal Consiglio di Amministrazione cessato con l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre2023, sia le riunioni tenute nel 2024 dal Consiglio di Amministrazione eletto dall'assemblea del 29 aprile 2024.

Competenze trasversali nello sviluppo societario, nella pianificazione strategica e controllo direzionale, nella gestione commerciale e nella finanza strutturata e aziendale con un ampio track record di M&A in Italia e a livello internazionale.

Durante il suo lungo percorso professionale ha svolto il ruolo di Consigliere, Direttore Generale, Amministratore Unico e Amministratore Delegato.

Dal 9 maggio 2024 ricopre il ruolo di Amministratore Delegato di PLC S.p.A..

Chiara Esposito

Nata a Napoli nel 1978, ha conseguito il diploma scientifico nel 1996. Due anni dopo, nel 1998, ha iniziato la sua esperienza lavorativa presso la società PLC System S.r.l., occupandosi di relazioni e contratti con i clienti, divenendo coordinatrice di fiere e manifestazioni tecniche aziendali e referente aziendale per corsi di formazione e stage scolastici; nel corso del tempo ha acquisito padronanza nelle mansioni assegnatele divenendo Responsabile del Servizio Tecnico della suddetta società.

Ha ricoperto tale carica fino al 2005, fino ad essere poi trasferita nel 2006 nella società PLC Service S.r.l., facente sempre parte del Gruppo, con la carica di Responsabile Commerciale Marketing e Responsabile Risorse Umane, occupandosi sempre della gestione e relazione dei clienti e ricoprendo a tutt'oggi anche altri ruoli, quali:

  • responsabile della gestione personale interno ed esterno;

  • Chief operating officer.

Ad oggi è dirigente di PLC S.p.A. e responsabile del dipartimento Affari Generali.

Francesco Dagnino

Francesco Dagnino è un avvocato specializzato in diritto societario, corporate governance e diritto dei mercati finanziari, con un focus specifico sulla regolamentazione degli emittenti quotati e degli intermediari vigilati. È fondatore e managing partner dello studio legale LEXIA, dove si occupa di operazioni di M&A, regolamentazione dei mercati finanziari e capital markets.

Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Diritto delle Società e dei Mercati Finanziari presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna, approfondendo tematiche di corporate governance e disciplina degli strumenti finanziari. Successivamente, ha conseguito un Master of Laws (LL.M.) in Corporation Law presso la New York University School of Law, frequentando il prestigioso ateneo in qualità di Fulbright Scholar e di Arthur T. Vanderbilt Scholar. Inoltre, ha svolto un periodo di ricerca come Visiting Scholar presso la Columbia University di New York. Si è laureato con lode in Giurisprudenza presso l'Università di Palermo.

Nel corso della sua carriera ha maturato una significativa esperienza in operazioni straordinarie, tra cui fusioni e acquisizioni (M&A), IPO, offerte pubbliche di acquisto e scambio (OPA/OPS) e aumenti di capitale, oltre alla

gestione dei rapporti con le autorità di vigilanza e alla consulenza in materia di corporate governance e regolamentazione dei mercati finanziari. Ha assistito numerose società nel processo di quotazione sui mercati regolamentati e non regolamentati, curando gli aspetti legali e regolamentari connessi, tra l'altro, alla governance societaria.

Riconosciuto per la sua profonda conoscenza del diritto dei mercati finanziari, ha contribuito con numerose pubblicazioni scientifiche e articoli in materia di diritto societario e finanziario. Partecipa regolarmente come relatore a convegni e seminari su corporate governance, mercati dei capitali e regolamentazione finanziaria, consolidando il suo ruolo di riferimento nel settore.

Sara Di Mario

Imprenditrice e precedentemente executive, con quasi 20 anni di esperienza nel settore delle energie rinnovabili. Ha ricoperto in passato ruoli da Chief Operating Officer in due primarie società di investimento europee, dove ha avuto responsabilità diretta di 5,6B€ di asset con 500M€ di fatturato e 90M€ di costi.

Ha successivamente intrapreso la carriera imprenditoriale ed è attualmente socia di due società: Hazel New Energy S.r.l., attiva nell'ingegnerizzazione della transizione energetica mediante consulenza e progettazione di progetti da fonti rinnovabili ed economia circolare, che amministra, e Pika Energy S.r.l., società di sviluppo di impianti industriali di produzione di biometano.

È stata Direttore Operativo del più grande operatore fotovoltaico italiano, EF Solare Italia S.p.A., posseduta al 70% dal fondo F2i, dove ha seguito la società dalla costituzione fino al consolidamento con quasi 1.000 MW su 300 impianti posseduti e gestiti in tutta Italia, per un valore degli asset di 4miliardi. Ha partecipato alla costituzione e successivamente allo scioglimento della JV di F2i con ENEL nel solare e all'acquisizione degli asset di Terra Firma per circa 600M€ di valore equity, oltre ad aver gestito situazioni di crisi come quello che all'epoca era il più grande incendio italiano su coperture industriali con fotovoltaico (circa 10M€).

Ha successivamente svolto lo stesso ruolo per il fondo di investimento Green Arrow Capital Sgr S.p.A., dove ha guidato la transizione operativa fino a 400MW e 1.6B€ di asset rinnovabili in gestione. Ha gestito impianti in Italia, Spagna, UK, Romania e Bulgaria sulle tecnologie eolico, solare, idroelettrico e miniidroelettrico, biogas e biometano.

Precedentemente ha lavorato in Engie Italia, Kearney e in una start up nel settore solare.

Laureata in Ingegneria Aerospaziale presso l'Università La Sapienza di Roma, ha studiato successivamente sostenibilità presso il Cambridge Institute of Sustainable Leadership (Università di Cambridge) e ha perfezionato le tematiche di Board e Governance completando con successo sia la Board Academy di Luiss e Assogestioni 2023-2024, che il corso InTheBoardroom tenuto da Valore D 2020-2021.

Laura Scapin

Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti, iscritta dal 2014 all'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano. Si occupa prevalentemente di consulenza e assistenza fiscale, contabile e societaria, per società multinazionali e gruppi di imprese nazionali.

Laureata a pieni voti cum laude in Economia e Diritto presso l'Università degli Studi di Padova. Ha conseguito un master di specializzazione in Bilancio IAS/IFRS e fiscalità dei soggetti IAS/IFRS Adopter presso la Business School de Il Sole 24 ORE a Roma.

Nel corso della sua carriera ha maturato una significativa esperienza nelle operazioni straordinarie, con particolare riguardo a fusioni ed acquisizioni (M&A), e nella consulenza fiscale connessa ad operazioni di riorganizzazione societaria. Si occupa, inoltre, di redigere perizie di valutazione di aziende e di asset immateriali.

Ricopre diversi incarichi di Sindaco e di Revisore Legale in società industriali, commerciali e finanziarie.

È inoltre componente del Consiglio di Amministrazione e di Comitati di governance di una società quotata.

Andrea Sassi

Iscritto all'albo degli avvocati di Milano.

Nato a Milano il 17 giugno 1973, si è laureato in giurisprudenza con il massimo dei voti presso l'Università degli Studi di Milano e presso la Seton Hall University di Newark (NJ – USA); ha conseguito il Master in Economia e Diritto dell'Impresa presso l'Università Cattaneo di Castellanza (VA). Dal 1999 al 2003 ha collaborato con lo Studio Chiomenti e dal 2003 al 2011, con lo Studio Legale Norton Rose Fulbright. Dal 2011 è Socio dello Studio Legale 4Legal. Si occupa di diritto societario e commerciale, nonché di normativa secondaria (regulatory) applicabile a banche, assicurazioni, fondi pensione, fondi comuni di investimento. È esperto di diritto immobiliare e dell'energia ed è stato per diversi anni docente di diritto societario presso la Business School del Sole24Ore.

A seguito della consueta verifica annuale, si riporta di seguito l'elenco delle cariche di Amministratore o Sindaco ricoperte dagli attuali Consiglieri in altre Società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società finanziarie, bancarie, assicurative o comunque di rilevanti dimensioni:

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CERTIFIED
Componenti Elenco Ulteriori Cariche
Andrea Orlando 1 Componente del Consiglio di Amministrazione di Schmack Biogas S.r.l.2
2 Componente del Consiglio di Amministrazione di MSD Service S.r.l.3

Criteri e politiche di diversità nella composizione del Consiglio e nell'organizzazione aziendale

In conformità all'Articolo 2, Raccomandazione 8 del Codice, oltre un terzo del Consiglio è costituito da amministratori del genere meno rappresentato. L'Emittente e le sue controllate sono consapevoli dell'importanza del capitale umano; l'approccio sostenibile trova applicazione, pertanto, anche attraverso l'adozione di politiche volte alla sua tutela ed evoluzione. L'Emittente e le sue controllate adottano princìpi di uguaglianza e di pari opportunità nella gestione delle risorse umane e rifiutano fermamente qualsiasi tipo di discriminazione nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori. Inoltre, tutti i dipendenti dell'Emittente e delle sue controllate aderiscono al Codice Etico del Gruppo PLC, disponibile al seguente link: Codice Etico, e promuovono il rispetto dei princìpi di eguaglianza e di pari opportunità nelle attività di selezione e reclutamento del personale. Infatti, nelle relazioni interne ed esterne non sono ammessi comportamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato su opinioni politiche e sindacali, orientamento religioso, origini razziali o etniche, nazionalità, età, sesso, orientamento sessuale e condizioni personali e sociali. Per il dettaglio dei dati sul monitoraggio della parità di trattamento e di opportunità tra i generi all'interno dell'intera organizzazione aziendale, si rinvia ai bilanci di sostenibilità di tempo in tempo predisposti e resi disponibili sul sito istituzionale della Società nella sezione dedicata. In merito, si ricorda che l'articolo 12 dello Statuto sociale prevede, inter alia, che "Le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato almeno i due quinti dei candidati (tale numero è arrotondato per eccesso all'unità superiore, ad eccezione delle liste composte da tre candidati), o la diversa percentuale richiesta dalla normativa pro tempore vigente.".

Inoltre, la Società nel corso del 2025 ha in programma di avviare le attività per predisporre e adottare una policy dedicata alle politiche di diversità e inclusione, così da formalizzare in un documento dedicato il proprio impegno in tali ambiti già in parte riflesso nei diversi documenti che costituiscono il sistema di controllo interno.

2 Dimissioni dalla carica rassegnate a seguito della cessione della intera partecipazione detenuta dalla Società in Schmack Biogas S.r.l. perfezionatasi in data 7 marzo 2024.

3 Carica ricoperta sino al 24 luglio 2024, data in cui l'Assemblea dei Soci di MSD Service S.r.l. ha nominato un liquidatore, al fine di avviare e completare il procedimento di liquidazione volontaria conclusasi nell'Esercizio, e vi è pertanto stata la cessazione dalla carica dell'intero consiglio d'amministrazione.

Cumulo massimo di incarichi ricoperti in altre società

Non essendo la Società qualificabile come società grande, ai sensi del Codice, il Consiglio non ha ritenuto opportuno definire criteri generali in materia di numero massimo di incarichi di amministrazione e di controllo assumibili in altre società ‒ quotate o non quotate ‒ da parte dei propri componenti. Infatti, fermo restando il dovere di ciascun Consigliere di valutare personalmente la compatibilità delle cariche di amministrazione e controllo ricoperte con il diligente svolgimento dei compiti assunti quale amministratore dell'Emittente, si è ritenuto di poter lasciare ai soci che presentano le liste per la nomina degli amministratori, ampia discrezionalità nella scelta dei candidati, tenendo anche conto, se del caso, dei criteri proposti dal Codice. Il Consiglio ritiene peraltro, in ragione dei profili professionali e del contributo fornito nel corso dell'Esercizio, che gli attuali membri ricoprano un numero di incarichi tale da consentire l'adeguato svolgimento del proprio compito nella Società.

4.4 FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

In conformità a quanto previsto dalle Raccomandazioni del Codice, nonché dal Regolamento del Consiglio, il Presidente del Consiglio di Amministrazione ‒ anche con l'ausilio del Segretario ‒ si adopera affinché ai membri del Consiglio siano fornite, con modalità e tempistica adeguate, la documentazione e le informazioni necessarie per agire in modo informato nello svolgimento del loro ruolo. Per garantire che gli amministratori agiscano in modo informato e per assicurare una corretta e completa valutazione dei fatti portati all'esame del Consiglio, la documentazione e le informazioni sono trasmesse ai Consiglieri nella stessa data di convocazione della riunione, ove possibile, e comunque, di regola, entro il terzo giorno antecedente a quello fissato per la riunione, fatti salvi i casi di urgenza nei quali la documentazione è resa disponibile appena possibile, tenendo debitamente in considerazione le ipotesi in cui eventuali esigenze di riservatezza e price sensitivity legate a taluni argomenti (nel rispetto delle applicabili disposizioni normative e regolamentari), nonché l'eventuale urgenza connessa a determinati argomenti (sui quali il Consiglio è chiamato a pronunciarsi) non lo consiglino o non lo consentano. Nel 2024 non si è derogato, per motivi di urgenza, alla tempistica standard per l'invio della documentazione pre-consiliare prevista nel Regolamento del Consiglio.

Le regole che disciplinano la convocazione e lo svolgimento delle riunioni consiliari sono contenute nel Regolamento del Consiglio e nell'articolo 14 del vigente Statuto, entrambi già richiamati. In particolare, il suddetto Regolamento del Consiglio prevede che il Consiglio di Amministrazione sia convocato dal Presidente o dall'Amministratore Delegato, oppure, su incarico di quest'ultimo, anche da altro Consigliere o dal Segretario o altro soggetto incaricato, mediante avviso contenente l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza, nonché degli argomenti all'ordine del giorno sui quali discutere e deliberare, in conformità a quanto previsto dall'art. 14 dello Statuto; i singoli amministratori possono richiedere al Presidente di inserire specifici argomenti all'ordine del giorno.

PLC SPA

È ammessa la possibilità che le adunanze del Consiglio di Amministrazione si tengano per video-conferenza o audio-conferenza, ovvero che solo alcuni Consiglieri partecipino attraverso una di queste modalità, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati, che si accerti (salvo diverse disposizioni normative e regolamentari pro tempore vigenti) la compresenza nello stesso luogo di Presidente e Segretario e che agli stessi partecipanti sia consentito di seguire la discussione, di intervenire nella trattazione degli argomenti e di esprimere il proprio voto, nonché di prendere visione, in tempo reale, della documentazione eventualmente distribuita nel corso della riunione. Il Presidente o l'Amministratore Delegato può invitare a partecipare alla riunione del Consiglio di Amministrazione i dipendenti della Società o delle società controllate, ovvero altri soggetti o consulenti esterni, la cui presenza sia ritenuta utile in relazione alle materie da trattare.

Tali soggetti saranno comunque tenuti all'osservanza degli obblighi di riservatezza previsti per le riunioni consiliari.

La riunione del Consiglio di Amministrazione è condotta dal Presidente o dall'Amministratore Delegato con le modalità dallo stesso ritenute più idonee a consentire l'ottimale svolgimento dei lavori consiliari. Le relative deliberazioni vengono assunte a norma di legge e di Statuto.

Ai sensi dell'articolo 14 dello Statuto, inoltre, il Consiglio può radunarsi tutte le volte che il Presidente, o chi ne fa le veci, lo ritenga opportuno, oppure qualora ne sia fatta richiesta scritta al Presidente da almeno due amministratori o da almeno un Sindaco.

Le convocazioni del Consiglio sono fatte dal Presidente, o su suo incarico, anche da altro Consigliere o dal Segretario, mediante lettera raccomandata, telegramma, telefax o posta elettronica, da inviarsi almeno tre giorni prima di quello fissato per l'adunanza e, in caso di urgenza, anche mediante telegramma, telefax o posta elettronica da inviarsi almeno il giorno prima di quello fissato per l'adunanza. In difetto di tali formalità l'adunanza si reputa validamente costituita con la presenza di tutti i Consiglieri in carica e di tutti i componenti effettivi in carica del Collegio Sindacale.

Le riunioni del Consiglio si tengono presso la sede sociale o anche in altro luogo indicato nell'avviso di convocazione.

Si precisa che durante l'Esercizio, alcune riunioni del Consiglio si sono svolte mediante mezzi di telecomunicazione in conformità con le disposizioni dello Statuto.

Il Consiglio delibera sulle materie di propria competenza con la presenza della maggioranza degli amministratori in carica e a maggioranza dei voti dei presenti e, in caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente.

Il Presidente provvede affinché siano fornite adeguate informazioni sulle materie da trattare, avvalendosi anche dell'ausilio di presentazioni e slides all'uopo predisposte, nonché dell'eventuale partecipazione dei dirigenti dell'Emittente e/o delle società del Gruppo responsabili delle funzioni aziendali competenti a seconda

della materia da trattare posta all'ordine del giorno; ad esempio, nel corso dell'Esercizio, hanno partecipato a tutte le riunioni del Consiglio, il Dirigente Preposto e il Responsabile della Funzione Affari Legali e Societari e, in alcune riunioni sono stati presenti il Responsabile Amministrativo della Società, gli Amministratori Delegati delle società controllate dalla Società e consulenti e/o esperti esterni, di volta in volta coinvolti.

Alla data della presente Relazione, le disposizioni del Regolamento del Consiglio risultano essere debitamente osservate. L'articolo 13 del Regolamento del Consiglio prevede che "A seguito della riunione o, di norma, entro il giorno della seduta successiva, una bozza del verbale redatta dal Segretario del Consiglio di Amministrazione e condivisa con il Presidente o con l'Amministratore Delegato viene trasmessa a tutti gli Amministratori e Sindaci per le eventuali osservazioni.

Il testo definitivo del verbale viene quindi sottoposto all'approvazione del Presidente o dell'Amministratore Delegato e trascritto sull'apposito libro sociale.

La parte del verbale relativa alle deliberazioni adottate che richiedano immediata esecuzione può formare oggetto di certificazione e di estratto da parte del Presidente o dell'Amministratore Delegato e del Segretario, anche anteriormente al completamento del processo di verifica dell'intero verbale, che riporterà anche gli eventuali interventi.

La documentazione di supporto distribuita agli Amministratori e Sindaci viene conservata agli atti della Società.

Quando previsto dalle norme vigenti ed applicabili o dalle procedure adottate dalla Società, il Segretario o la Funzione Affari Legali e Societari, provvedono alla trasmissione delle delibere del Consiglio di Amministrazione agli organi e alle Funzioni societarie di controllo competenti.".

Nel corso dell'Esercizio si sono tenute n. 11 riunioni del Consiglio. Qui di seguito vengono riportate le percentuali di partecipazione di ciascun amministratore alle riunioni del Consiglio tenutesi nel corso dell'Esercizio.

In carica sino al 29 aprile 2024 Componenti % CdA
Presidente Francesco Esposito 100
AD Diego Percopo 100
Amm.re Chiara Esposito 100
Amm.re Graziano Gianmichele Visentin 100
Amm.re Marina D'Artibale 80
Amm.re Claudia Crivelli 100
Amm.re Andrea Sassi 100
In carica dal 29 aprile 2024 Componenti % CdA
Presidente Francesco Esposito 100
AD Andrea Orlando 100
Amm.re Chiara Esposito 100
Amm.re Francesco Dagnino 83,3
Amm.re Sara Di Mario 100
Amm.re Laura Scapin 100
Amm.re Andrea Sassi 100

La durata media delle riunioni del Consiglio per l'Esercizio è pari a ca. 70 minuti.

Per l'esercizio in corso è programmata una sola riunione, come risulta dal calendario degli eventi societari per l'esercizio 2025 trasmesso a Borsa Italiana S.p.A. e pubblicato sul sito della Società, mentre ad oggi, il Consiglio di Amministrazione si è riunito 3 volte (compresa la riunione del 27 marzo, nella quale ha approvato la presente Relazione).

4.5 RUOLO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio, nella riunione del 9 maggio 2024, ha deliberato di attribuire al Presidente del Consiglio, sig. Francesco Esposito, in continuità con i precedenti mandati, in ragione del ruolo strategico svolto per l'attività core del Gruppo, relativamente alle conoscenze e alle competenze tecniche riconosciutegli dal mercato (knowhow), tutti i poteri e le attribuzioni derivanti dalla carica, per legge e per Statuto. In particolare, al Presidente del Consiglio di Amministrazione spettano la rappresentanza della Società di fronte ai terzi e in giudizio nonché l'uso della firma sociale, tutti i poteri per la gestione ordinaria della Società, da esercitarsi con firma singola e

per importi singolarmente non superiori a Euro 500.000,00 e con firma congiunta con l'Amministratore Delegato per importi singolarmente non superiori a Euro 5 milioni, fermo restando che per l'effettuazione di trasferimenti di denaro a favore di società controllate e collegate è sempre necessaria la firma congiunta con l'Amministratore Delegato.

Al Presidente del Consiglio di Amministrazione sono inoltre attribuiti, in via meramente esemplificativa e non esaustiva, i seguenti poteri:

  • ➢ proporre agli organi collegiali le linee di indirizzo della politica aziendale e la pianificazione dell'attività sociale;
  • ➢ vigilare sull'andamento degli affari sociali, verificando la corretta attuazione degli indirizzi e dei deliberati degli organi collegiali;
  • ➢ far sì che al Consiglio d'Amministrazione venga fornita un'informazione sufficiente affinché esso possa adeguatamente assumere le proprie deliberazioni formali e, in generale, esercitare i propri poteri di gestione, indirizzo e controllo dell'attività della Società e del Gruppo;
  • ➢ rappresentare la Società nelle assemblee delle società ed enti cui la Società partecipa, esercitando il diritto di voto;
  • ➢ provvedere al coordinamento delle attività commerciali, tecniche e finanziarie della Società e delle imprese nelle quali essa abbia interessi di maggioranza o di minoranza, con facoltà di concedere e contrarre con le medesime, finanziamenti al fine dell'ottimizzazione delle risorse finanziarie di Gruppo;
  • ➢ stipulare, firmare, accettare, modificare e risolvere contratti con parti terze attinenti all'oggetto sociale;
  • ➢ assumere e dismettere partecipazioni in società ed enti, costituite o costituende;
  • ➢ stipulare, modificare e risolvere contratti di apertura di credito, di mutuo e di finanziamento in genere, attivi e passivi, convenire concessioni di fidi ed altre facilitazioni bancarie;
  • ➢ richiedere, contrattare e stipulare con gli istituti bancari, finanziari e assicurativi, il rilascio, da parte degli stessi, di depositi cauzionali e/o fidejussioni connesse all'esercizio dell'attività sociali;
  • ➢ rilasciare fidejussioni a favore di terzi nell'interesse anche delle società partecipate;
  • ➢ stipulare, modificare e risolvere contratti di conto corrente e deposito, effettuare operazioni a credito e a debito nei limiti dei fidi concessi;
  • ➢ effettuare depositi e prelievi sia su fondi disponibili che allo scoperto nei limiti dei fidi concessi, per contanti o mediante lettera o emissione di assegni e vaglia emessi o girati all'ordine della Società;
  • ➢ incassare le somme dovute alla Società tanto da privati che da qualsivoglia Pubblica Amministrazione, o da altri Enti pubblici o privati, rilasciandone le relative quietanze;

  • ➢ stipulare, modificare e risolvere contratti di acquisto, di fornitura di beni e servizi, di appalto, di locazione, anche finanziaria, anche di durata pluriennale, con l'avvertenza che concorrono a formare il massimale i rapporti contrattuali relativi o comunque connessi alla stessa operazione, anche se da perfezionarsi a mezzo di più atti;
  • ➢ concludere e sottoscrivere transazioni, addivenire a compromessi arbitrali;
  • ➢ rappresentare attivamente e passivamente la Società davanti a qualsiasi autorità amministrativa, fiscale e giudiziaria, ordinaria e speciale, in qualunque procedura, in qualunque grado e sede, e quindi con poteri di sottoscrivere qualunque atto di procedura, con poteri di deliberare, proporre e sottoscrivere qualunque domanda o difesa, ricorsi per qualsiasi oggetto, qualunque atto di procedura, anche in procedure esecutive, di fallimento, di concordato e di moratoria.

Al sig. Esposito, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, spetta altresì la delega come datore di lavoro con importo illimitato di spesa secondo il D. Lgs. 81/08 nonché il potere di assumere e/o licenziare e/o trasferire dipendenti, inclusi i dirigenti (in quest'ultimo caso, con firma congiunta con l'Amministratore Delegato o con altro Consigliere Delegato e previo parere del Comitato Remunerazioni limitatamente ai dirigenti con responsabilità strategiche), determinandone e modificandone qualifiche, funzioni, retribuzioni (inclusi benefit e compensi accessori) e liquidazioni, categorie e mansioni, applicare misure disciplinari nei confronti del personale dipendente nei termini, limiti e con le formalità previste dalla legge, dai contratti collettivi e di lavoro e dal regolamento interno del personale. Potrà rappresentare la Società nelle trattative sindacali, stipulare accordi sindacali con le rappresentanze sindacali e con le associazioni dei lavoratori e di categoria ed effettuare transazioni di vertenze sindacali e/o rapporti di lavoro con facoltà di transigere e conciliare presso i sindacati o presso la direzione provinciale del lavoro. Potrà altresì intrattenere i rapporti con gli istituti di previdenza ed assistenza con riferimento a tutto il personale impiegato, curando il rispetto dei relativi adempimenti di legge in materia.

Inoltre, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, con l'ausilio del Segretario, ha curato:

  • ➢ l'informativa pre-consiliare e le informazioni complementari fornite durante le riunioni affinché fossero idonee a consentire agli amministratori di agire in modo informato nello svolgimento del loro ruolo, consentendo a tutti gli amministratori di prendere la parola, quando richiesta e di formulare tutte le domande ritenute necessarie e/o opportune ricevendo sempre i dovuti e puntuali chiarimenti;
  • ➢ il coordinamento tra le attività dei Comitati endoconsiliari e del Consiglio di Amministrazione, accertandosi che venissero rappresentate durante le riunioni consiliari le formulazioni dei Comitati competenti per materia;

  • ➢ d'intesa con l'Amministratore Delegato, che i dirigenti dell'Emittente e quelli delle società controllate intervenissero alle riunioni consiliari per fornire gli opportuni approfondimenti sulle materie poste all'ordine del giorno, invitandoli a partecipare alle riunioni consiliari e chiedendo loro la predisposizione di presentazioni e documentazione a supporto della stessa trattazione da lasciare agli atti dell'Emittente;
  • ➢ la comunicazione a tutti i componenti degli organi di amministrazione e controllo, successivamente alla nomina e durante il mandato, di tutte le iniziative, anche tramite la presentazione periodica dell'informativa sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, che potessero fornire loro un'adeguata conoscenza del business dell'Emittente e delle sue controllate, anche nell'ottica del successo sostenibile dell'Emittente, fornendo anche informazioni relativamente alla gestione dei rischi e al quadro normativo e autoregolamentare di riferimento;
  • ➢ il processo di autovalutazione dell'organo di amministrazione, con il supporto del Comitato Nomine, Remunerazione e Piani di Stock Option, affinché lo stesso risultasse adeguato e trasparente, consentendo che il processo di autovalutazione, come strutturato dal Comitato e i relativi risultati, risultasse un argomento oggetto di discussione dell'intero Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Inoltre, il Presidente, con il supporto delle competenti funzioni aziendali, fornisce un'informativa sulle eventuali novità legislative e regolamentari riguardanti la Società e gli organi sociali, le controllate e partecipate, e supporta ciascun amministratore nell'approfondimento di particolari tematiche che siano di loro interesse nello svolgimento del mandato. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione può, altresì, assumere le iniziative ritenute utili affinché gli Amministratori possano accrescere la loro conoscenza della realtà e delle dinamiche aziendali ai fini del più efficace svolgimento del proprio ruolo. In proposito, si evidenzia che tutti i membri del Consiglio e del Collegio Sindacale sono stati invitati – nel corso dell'esercizio 2025 – a una sessione formativa relativa all'aggiornamento del Modello 231 della Società, tenutasi in data 13 marzo 2025, a cura dello Studio Legale che ha supportato l'Emittente nelle attività prodromiche all'aggiornamento stesso.

Inoltre, il Presidente del Consiglio, pur essendo titolare di deleghe di gestione, non si ritiene possa essere considerato il principale responsabile della gestione dell'Emittente, essendo presente in Consiglio anche un Amministratore Delegato, titolare sostanzialmente dei medesimi poteri, esercitabili in via disgiunta.

Segretario del Consiglio

Ai sensi dell'art. 13 dello Statuto – e in conformità all'Articolo 3, Raccomandazione 18 del Codice – il Consiglio di Amministrazione nomina e revoca, su proposta del Presidente, un Segretario, il quale può essere scelto anche tra persone estranee alla Società ed al Consiglio di Amministrazione, e stabilisce la durata del suo

incarico. L'attuale Segretario è l'Avv. Fausto Tramontin, responsabile della Funzione Affari Legali e Societari dell'Emittente, nominato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 9 maggio 2024.

Il Segretario è in possesso di una solida formazione in ambito giuridico ed economico, nonché di una consolidata esperienza nella gestione delle attività e degli adempimenti societari.

Il Segretario supporta l'attività del Presidente e fornisce, con imparzialità di giudizio, assistenza e consulenza al Consiglio di Amministrazione su ogni aspetto rilevante per il corretto funzionamento del sistema di governo societario. Il Segretario ha le seguenti attribuzioni, già svolte durante l'Esercizio:

  • redige il verbale di ogni adunanza del Consiglio di Amministrazione e lo sottoscrive unitamente al Presidente;
  • cura la conservazione dei verbali e dei libri sociali;
  • supporta l'attività del Presidente.

In caso di assenza del Segretario, il Consiglio di Amministrazione, in occasione della singola seduta consiliare e su proposta del Presidente, designa un suo sostituto ad interim.

4.6 CONSIGLIERI ESECUTIVI

Amministratore Delegato

Ai sensi dell'art. 13 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione può delegare le proprie attribuzioni, ad uno o più Amministratori Delegati e/o a Direttori Generali, determinando i limiti della delega ed i poteri di firma e di rappresentanza.

In data 9 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il dott. Andrea Orlando Amministratore Delegato e gli ha attribuito i poteri necessari per amministrare la Società, di seguito meglio precisati.

In particolare, all'Amministratore Delegato spettano, oltre a tutti i poteri e alle attribuzioni derivanti dalla carica ai sensi di legge e di Statuto, i poteri di rappresentanza della Società di fronte ai terzi ed in giudizio nonché l'uso della firma sociale e quelli per la gestione ordinaria della Società, da esercitarsi (i) con firma singola, per importi singolarmente non superiori a Euro 500.000,00 e (ii) con firma congiunta con il Presidente del Consiglio, per importi singolarmente non superiori a Euro 5 milioni, fermo restando che, per l'effettuazione di trasferimenti di denaro a favore di società controllate e collegate è sempre necessaria la firma congiunta con il Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Rientrano inoltre tra i poteri dell'Amministratore Delegato, in via meramente esemplificativa e non esaustiva, i seguenti poteri:

- proporre agli organi collegiali le linee di indirizzo della politica aziendale e la pianificazione dell'attività sociale;

  • - vigilare sull'andamento degli affari sociali, verificando la corretta attuazione degli indirizzi e dei deliberati degli organi collegiali;
  • - far sì che al Consiglio d'Amministrazione venga fornita un'informazione sufficiente affinché esso possa adeguatamente assumere le proprie deliberazioni formali e, in generale, esercitare i propri poteri di gestione, indirizzo e controllo dell'attività della Società e del Gruppo;
  • - rappresentare la Società nelle assemblee delle società ed enti cui la Società partecipa, esercitando il diritto di voto;
  • - provvedere al coordinamento delle attività commerciali, tecniche e finanziarie della Società e delle imprese nelle quali essa abbia interessi di maggioranza o di minoranza, con facoltà di concedere e contrarre, con le medesime, finanziamenti al fine dell'ottimizzazione delle risorse finanziarie di Gruppo;
  • - stipulare, firmare, accettare, modificare e risolvere contratti con parti terze attinenti all'oggetto sociale;
  • - assumere e dismettere partecipazioni in società ed enti, costituite o costituende;
  • - stipulare, modificare e risolvere contratti di apertura di credito, di mutuo e di finanziamento in genere, attivi e passivi, convenire concessioni di fidi ed altre facilitazioni bancarie;
  • - richiedere, contrattare e stipulare con gli istituti bancari, finanziari e assicurativi, il rilascio, da parte degli stessi, di depositi cauzionali e/o fidejussioni connesse all'esercizio dell'attività sociali;
  • - rilasciare fidejussioni a favore di terzi nell'interesse anche delle società partecipate;
  • - stipulare, modificare e risolvere contratti di conto corrente e deposito, effettuare operazioni a credito e a debito nei limiti dei fidi concessi;
  • - effettuare depositi e prelievi sia su fondi disponibili che allo scoperto nei limiti dei fidi concessi, per contanti o mediante lettera o emissione di assegni e vaglia emessi o girati all'ordine della Società;
  • - incassare le somme dovute alla Società tanto da privati che da qualsivoglia Pubblica Amministrazione, o da altri Enti pubblici o privati, rilasciandone le relative quietanze;
  • - stipulare, modificare e risolvere contratti di acquisto, di fornitura di beni e servizi, di appalto, di locazione, anche finanziaria, anche di durata pluriennale, con l'avvertenza che concorrono a formare il massimale i rapporti contrattuali relativi o comunque connessi alla stessa operazione, anche se da perfezionarsi a mezzo di più atti;
  • - concludere e sottoscrivere transazioni, addivenire a compromessi arbitrali;
  • - rappresentare attivamente e passivamente la Società davanti a qualsiasi autorità amministrativa, fiscale e giudiziaria, ordinaria e speciale, in qualunque procedura, in qualunque grado e sede, e quindi con poteri di sottoscrivere qualunque atto di procedura, con poteri di deliberare, proporre e

sottoscrivere qualunque domanda o difesa, ricorsi per qualsiasi oggetto, qualunque atto di procedura, anche in procedure esecutive, di fallimento, di concordato e di moratoria;

- assumere e/o licenziare e/o trasferire dipendenti, inclusi i dirigenti (in quest'ultimo caso, con firma congiunta con il Presidente del Consiglio d'Amministrazione o altro Consigliere Delegato e previo parere del Comitato Remunerazioni limitatamente ai dirigenti con responsabilità strategiche), determinandone e modificandone qualifiche, funzioni, retribuzioni (inclusi benefit e compensi accessori) e liquidazioni, categorie e mansioni, applicare misure disciplinari nei confronti del personale dipendente nei termini, limiti e con le formalità previste dalla legge, dai contratti collettivi e di lavoro e dal regolamento interno del personale. Potrà rappresentare la Società nelle trattative sindacali, stipulare accordi sindacali con le rappresentanze sindacali e con le associazioni dei lavoratori e di categoria ed effettuare transazioni di vertenze sindacali e/o rapporti di lavoro con facoltà di transigere e conciliare presso i sindacati o presso la Direzione Provinciale del Lavoro. Potrà altresì intrattenere i rapporti con gli Istituti di Previdenza ed Assistenza con riferimento a tutto il personale impiegato, curando il rispetto dei relativi adempimenti di legge in materia.

Il dott. Andrea Orlando è qualificabile come chief executive officer dell'Emittente nonché amministratore incaricato di istituire e mantenere il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e non ricopre ulteriori incarichi in altri emittenti quotati, non ricorrendo, pertanto, alcuna situazione di interlocking directorate.

Comitato Esecutivo

Il Consiglio non ha costituito un Comitato Esecutivo.

Informativa al Consiglio

In conformità a quanto previsto dall'art. 17 dello Statuto che, a sua volta, recepisce le disposizioni di cui all'articolo 150, comma 1, del TUF, l'Amministratore Delegato ha riferito (e riferisce), con cadenza periodica, almeno trimestrale, sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale della Società e delle sue controllate, dichiarando, se del caso, l'esistenza di un conflitto di interesse proprio o di terzi e l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali.

Altri consiglieri esecutivi

Alla data della presente Relazione, oltre all'Amministratore Delegato e al Presidente del Consiglio, risulta un altro amministratore esecutivo:

(i) la dott.ssa Chiara Esposito, con deleghe gestionali in materia di risorse umane – ferme restando le competenze e attribuzioni previste in capo al Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option ‒ con l'attribuzione dei seguenti poteri: assumere e/o licenziare e/o trasferire dipendenti, inclusi i dirigenti (per questi ultimi, con firma congiunta con il Presidente del Consiglio d'Amministrazione o con l'Amministratore Delegato, previo parere del Comitato Remunerazioni

limitatamente ai dirigenti con responsabilità strategiche), determinandone e modificandone qualifiche, funzioni, retribuzioni (inclusi benefit e compensi accessori) e liquidazioni, categorie e mansioni, applicare misure disciplinari nei confronti del personale dipendente nei termini, limiti e con le formalità previste dalla legge, dai contratti collettivi e di lavoro e dal regolamento interno del personale. Potrà rappresentare la Società nelle trattative sindacali, stipulare accordi sindacali con le rappresentanze sindacali e con le associazioni dei lavoratori e di categoria ed effettuare transazioni di vertenze sindacali e/o rapporti di lavoro con facoltà di transigere e conciliare presso i sindacati o presso la Direzione Provinciale del Lavoro. Potrà altresì intrattenere i rapporti con gli Istituti di Previdenza ed Assistenza con riferimento a tutto il personale impiegato, curando il rispetto dei relativi adempimenti di legge in materia.

4.7 AMMINISTRATORI INDIPENDENTI E LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Alla data della presente Relazione, 4 (quattro) membri del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente risultano in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 147-ter del TUF e dal Codice CG.

Il Consiglio valuta la sussistenza dei requisiti di indipendenza e di non esecutività degli amministratori ai sensi del TUF, del Codice e dei criteri qualitativi e quantitativi definiti dallo stesso Consiglio (v. infra), in occasione della prima seduta utile successiva alla loro nomina e, comunque, almeno una volta l'anno.

Riguardo agli amministratori nominati dall'Assemblea dei soci del 29 aprile 2024, il Consiglio si è originariamente riunito, in data 9 maggio 2024, per valutare la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Avv. Francesco Dagnino, Dott.ssa Laura Scapin, Dott.ssa Sara Di Mario e Avv. Andrea Sassi. Tale valutazione ha avuto esito positivo ed in proposito è stato diffuso, sempre in data 9 maggio 2024, un apposito comunicato stampa.

La più recente valutazione sulla sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo a tutti i Consiglieri sopra indicati è stata da ultimo effettuata, concludendosi nuovamente con esito positivo, nel corso della riunione del Consiglio del 27 marzo 2025 (medesima riunione nella quale è stata, inter alia, approvata la presente Relazione).

Ciascun amministratore non esecutivo ha fornito tutti gli elementi necessari o utili alle valutazioni del Consiglio.

Si segnala, infine, che, nella seduta del 20 maggio 2024, il Consiglio ha approvato, su proposta formulata dal Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option, i seguenti criteri qualitativi e quantitativi per valutare la significatività delle relazioni e remunerazioni aggiuntive previste dalla Raccomandazione n. 7, lett. c) e d) del Codice, da ritenersi applicabili in via alternativa:

  • a) svolgimento nei confronti della Società di prestazioni professionali aggiuntive rispetto alle prestazioni dovute dall'amministratore nei confronti della Società, in ragione della propria carica, ove il relativo importo annuale ecceda la somma di Euro 90.000,00;
  • b) svolgimento nei confronti della Società di prestazioni professionali aggiuntive rispetto alle prestazioni dovute dall'amministratore nei confronti della Società, in ragione della propria carica, ove rappresentino più del 7,5% del fatturato annuo dell'amministratore ovvero più del 7,5% del fatturato annuo dell'impresa o dell'ente di cui l'amministratore abbia il controllo o sia amministratore esecutivo o dello studio professionale o della società di consulenza, di cui egli sia partner o socio;
  • c) situazioni personali e finanziarie che possano determinare conflitti di interesse e anche solo potenzialmente ostacolare l'autonomia di giudizio dell'amministratore, rimettendone la valutazione caso per caso al collegio sindacale.

Il Collegio Sindacale verifica, di norma, la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei propri membri.

Con riferimento alle attività di vigilanza svolte nel corso dell'Esercizio, si rinvia integralmente alla Relazione del Collegio Sindacale al bilancio di esercizio di PLC, come pubblicata secondo le rilevanti norme di legge e regolamentari.

Valutato il disposto dell'Articolo 2, Raccomandazione 5 del Codice, ed in ragione della qualificazione della Società quale società a proprietà concentrata, non è stata tenuta alcuna apposita ed ulteriore riunione degli amministratori indipendenti, in assenza degli altri amministratori, rispetto alle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, del Comitato Parti Correlate e del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option (peraltro, composti da soli amministratori indipendenti).

Lead Independent Director

Alla data della presente Relazione, il Consiglio non ha designato un amministratore indipendente quale Lead Independent Director. Con riferimento all'Articolo 3, Raccomandazione 14 del Codice, la Società ha ritenuto che non fosse necessario nominare tale figura, in quanto un flusso informativo completo e tempestivo fra gli amministratori è di fatto garantito dalla prassi e dalle procedure aziendali. Inoltre, a prescindere da tale nomina, nel corso dell'Esercizio, gli amministratori indipendenti della Società hanno potuto coordinare le loro attività e discutere eventuali istanze attraverso la partecipazione ai comitati interni al Consiglio, questi ultimi composti da soli amministratori indipendenti e non esecutivi.

5. GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE

Procedura per il trattamento delle Informazioni Privilegiate

La Società ha adottato una procedura per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di informazioni riservate e/o privilegiate, che disciplina la gestione ed il trattamento delle predette informazioni, nonché le procedure da osservare per la comunicazione, sia all'interno, sia all'esterno della Società di documenti e informazioni riguardanti l'Emittente e le sue controllate, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate.

Tale procedura, in vigore dal 24 aprile 2018 e aggiornata, da ultimo, in data 1° dicembre 2020, definisce, tra gli altri, il concetto di "Informazione Privilegiata" e individua i comportamenti generali cui sono tenuti i destinatari con riferimento al trattamento di dette tipologie di informazioni nonché i ruoli e le responsabilità dei vari responsabili di funzione. La medesima procedura contiene, inoltre, una parte descrittiva delle modalità di gestione interna delle informazioni riservate e privilegiate, una parte indicativa delle modalità di comunicazione all'esterno di informazioni riservate e privilegiate ed una sezione dedicata alle sanzioni da comminare ai destinatari in caso di abusi o violazioni di legge e della procedura. In ottemperanza a quanto previsto nella predetta procedura, gli amministratori, i sindaci, i dirigenti e tutti i dipendenti delle società del Gruppo dovranno mantenere riservate le informazioni privilegiate relative all'Emittente e alle controllate di cui siano venuti a conoscenza nello svolgimento delle loro funzioni e rispettare le procedure descritte nel documento per l'individuazione, la gestione interna e la comunicazione al mercato di tali informazioni.

Il soggetto incaricato di assolvere agli obblighi informativi previsti dalla procedura è il Responsabile della Funzione Affari Legali e Societari.

La procedura è pubblicata sul sito internet www.plc-spa.it, nella sezione Sistema interno di gestione del rischio/PLC.

6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Alla data della presente Relazione, la Società ha istituito i seguenti Comitati interni al Consiglio:

  • Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option, per i cui dettagli si rinvia alla Sezione 7.2 seguente;
  • Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, per i cui dettagli si rinvia alla Sezione 9.2 seguente.

La presente Relazione, facendo riferimento all'Esercizio, rappresenterà l'assetto dei Comitati interni nel corso di tale periodo.

Il Consiglio ha attribuito le funzioni del Comitato per le operazioni con Parti Correlate, per i cui dettagli si rinvia alla Sezione 10 seguente, così come previsto nella "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" attualmente in vigore, al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e/o al Comitato Nomine, Remunerazioni e

Piani di Stock Option, a seconda della competenza per materia in relazione alla specifica, deliberanda operazione.

La Società non ha ritenuto di dover affidare le funzioni di uno o più comitati raccomandati dal Codice all'intero Consiglio.

Delle riunioni di ciascun Comitato viene redatto un verbale, a cura del Presidente del Comitato e del Segretario di volta in volta nominato tra i componenti del medesimo Comitato.

Tutti i Comitati hanno funzioni istruttorie, propositive e consultive e assistono il Consiglio nelle materie di rispettiva competenza.

Il Presidente organizza il piano di lavoro di ciascun Comitato e relaziona (o in sua assenza, provvede altro membro dello stesso Comitato) all'intero Consiglio, in merito alle attività del Comitato medesimo, alla prima riunione utile. Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e il Comitato Parti Correlate si sono dotati ciascuno di un proprio regolamento di funzionamento, mentre il Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option ha avviato le attività per la relativa adozione che dovrebbe avvenire nel corso dell'esercizio 2025.

I compiti e la composizione di ciascun Comitato sono fissati con deliberazione del Consiglio di Amministrazione al momento della loro costituzione.

Il Consiglio ha determinato la composizione dei Comitati privilegiando competenze, esperienze e professionalità dei relativi componenti, evitando altresì un'eccessiva concentrazione di incarichi in capo a ciascun componente. Per informazioni più specifiche in merito a composizione e professionalità dei componenti i Comitati, si rinvia alle successive Sezioni.

Per completezza, si evidenzia che non sono state riservate al Consiglio di Amministrazione, nella sua collegialità, funzioni attribuite dal Codice ai Comitati.

Comitati ulteriori (diversi da quelli previsti dalla normativa o raccomandati dal Codice)

Il Consiglio non ha ritenuto di dover costituire comitati ulteriori rispetto a quelli citati nel paragrafo precedente.

7. AUTOVALUTAZIONE E SUCCESSIONE DEGLI AMMINISTRATORI ‒ COMITATO NOMINE, REMUNERAZIONI E PIANI DI STOCK OPTION

7.1 Autovalutazione e successione degli Amministratori – Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option

In conformità con l'Articolo 4, Raccomandazioni 21 e 22 del Codice, il Consiglio valuta periodicamente la propria dimensione, la composizione e il concreto funzionamento dei suoi Comitati endoconsiliari con cadenza almeno triennale, in vista del rinnovo dell'organo di amministrazione, considerando anche il ruolo svolto dal

Consiglio nella definizione delle strategie e nel monitoraggio dell'andamento della gestione e dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Tale autovalutazione è stata, da ultimo, effettuata dal Consiglio nella seduta del 20 marzo 2024, con riferimento al triennio 2021/2023. Il processo di autovalutazione è stato strutturato, con il supporto del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option, ma senza ricorrere a consulenti esterni, sottoponendo questionari di autovalutazione a tutti i membri del Consiglio e, successivamente, esaminando i risultati emersi. Il questionario aveva ad oggetto la dimensione, la composizione e il concreto funzionamento dell'organo di amministrazione e dei suoi comitati, considerando anche il ruolo che esso ha svolto nella definizione delle strategie e nel monitoraggio dell'andamento della gestione e dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Dall'analisi dei risultati non sono emerse criticità rilevanti, ferma restando la sussistenza di margini di miglioramento in un'ottica di continuo perfezionamento, al fine di affinare il buon funzionamento dell'organo di amministrazione di PLC e dei suoi Comitati.

Con riferimento all'orientamento espresso in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione si rinvia a quanto già evidenziato alla precedente Sezione 4.1.

In conformità con l'Articolo 4, Raccomandazione 23, nel corso dell'Esercizio e in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, gli amministratori, anche tenuto conto degli esiti dell'autovalutazione, hanno espresso a beneficio degli Azionisti il proprio orientamento sulla dimensione e composizione, quantitative e qualitativa, del Consiglio di Amministrazione, anche in considerazione dei criteri di diversità previsti dalle applicabili disposizioni legislative, regolamentari e del Codice. Il Consiglio non ha, invece, ritenuto di richiedere agli Azionisti che presenteranno una lista contenente un numero di candidati superiore alla metà dei componenti da eleggere di fornire un'adeguata informativa circa la rispondenza della lista stessa all'orientamento espresso dal Consiglio. L'orientamento è stato pubblicato contestualmente all'avviso di convocazione dell'Assemblea, al fine di garantire un tempo di pubblicazione congruo per consentire un'adeguata considerazione del medesimo orientamento a tutti gli Azionisti che intendano presentare una lista.

L'orientamento è stato reso noto nei termini di legge, tenendo anche conto dei cambiamenti organizzativi e manageriali che erano in fieri, ed è disponibile sul sito istituzionale della Società: Investor Relations/CorporateGovernance/Assemblea/2024.

Per quanto riguarda l'eventuale piano per la successione del chief executive officer e degli amministratori esecutivi, si rimanda a quanto riportato alla precedente Sezione 4.2.

7.2 Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option

In data 30 aprile 2021, il Consiglio ha istituito un unico Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option, composto dai seguenti amministratori non esecutivi e in possesso dei requisiti di indipendenza previsti

ai sensi del Codice e del TUF: Dott.ssa Marina D'Artibale (Presidente), Avv. Claudia Crivelli e Prof. Graziano Gianmichele Visentin, rimasti in carica sino al 29 aprile 2024, data di approvazione della relazione finanziaria al 31 dicembre 2023. A seguito della nomina del nuovo organo amministrativo, avvenuta con l'Assemblea tenutasi in data 29 aprile 2024, in data 9 maggio 2024, il Consiglio ha nominato, quali nuovi componenti del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option, i seguenti amministratori non esecutivi e in possesso dei requisiti di indipendenza previsti ai sensi del Codice e del TUF: Avv. Andrea Sassi (Presidente), Dott.ssa Sara Di Mario e Dott.ssa Laura Scapin. Tutti i predetti componenti del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option sono in possesso di approfondita conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria e/o in materia di politiche retributive, ritenute adeguate dal Consiglio al momento della nomina.

Composizione e funzionamento

La composizione del predetto Comitato (in entrambe le sue anzidette composizioni) rispetta i criteri previsti dal Codice con riferimento sia al Comitato Nomine sia al Comitato Remunerazioni. In conformità all'art. 4, Raccomandazioni 19 e 20 del Codice, infatti, il Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option è composto da tre Consiglieri indipendenti.

Alla data della presente Relazione, al Comitato non sono state assegnate funzioni e compiti diversi da quelli previsti dal Codice.

Le riunioni del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option sono coordinate dal Presidente, vengono regolarmente verbalizzate e il Presidente ne dà informazione alla prima riunione utile del Consiglio di Amministrazione.

Nel corso dell'Esercizio, il Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option (come di volta in volta composto) si è riunito 5 volte per deliberare, inter alia, in merito: (i) al processo di autovalutazione dei membri del Consiglio di Amministrazione; (ii) alla nomina del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari; (iii) alla nomina dell'Investor Relator; (iv) alla proposta dei compensi per gli amministratori investiti di particolari cariche; (v) all'esame delle attività per la definizione dei criteri per valutare la significatività delle relazioni e remunerazioni aggiuntive previste dalla raccomandazione n. 7, lett. c) e d) del Codice di Corporate Governance; (vi) alle proposte al Consiglio per la fissazione degli obiettivi di performance per l'Esercizio, cui legare il riconoscimento della remunerazione variabile e all'individuazione di criteri per la puntuale determinazione del predetto compenso variabile; (vii) all'approvazione della Relazione sulla politica in materia di Remunerazione, ex art. 123-ter D.Lgs. 58/1998, come modificato dal D. Lgs. 49/2019 e art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob e (viii) alle proposte di definizione dei parametri relativi alla componente variabile della remunerazione applicabili alla posizione del Dirigente Preposto.

La durata media delle riunioni del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option per l'Esercizio è pari a 28 minuti.

Il numero delle riunioni per l'esercizio in corso è pari a 2, tenutesi in data 20 e 26 marzo 2025. In tali riunioni il Comitato ha deliberato, inter alia, in merito: (i) al raggiungimento degli obiettivi di performance fissati per l'Esercizio, cui è legato il riconoscimento della remunerazione variabile; (ii) all'approvazione della Relazione sulla politica in materia di Remunerazione, ex art. 123-ter D.Lgs. 58/1998, come modificato dal D. Lgs. 49/2019 e art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob e (iii) alle proposte di definizione dei parametri relativi alla componente variabile della retribuzione per l'esercizio 2025.

Gli amministratori della Società si astengono dal partecipare alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla propria remunerazione; se del caso, il Presidente e/o gli Amministratori esecutivi intervengono solo in qualità di relatori, assentandosi al momento della votazione.

La partecipazione alle riunioni del Comitato da parte di soggetti terzi avviene di norma su invito del Comitato stesso con riferimento a singoli punti all'ordine del giorno.

Alle riunioni del Comitato tenutesi nel corso dell'Esercizio, ha sempre partecipato, su invito del Comitato stesso, almeno un rappresentante del Collegio Sindacale.

Nelle riunioni, i rappresentanti del Collegio Sindacale hanno partecipato con una funzione propositiva e consultiva, fornendo il loro contributo, mettendo a disposizione del Comitato le proprie conoscenze e la propria esperienza e consentendo allo stesso di essere aggiornato anche in merito alle intervenute novità normative.

Struttura del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option sino al 29 aprile 2024
Carica Componenti Non esecutivo Indipendenza da
Codice
Indipendenza
da TUF
%
partecipazione
P Marina D'Artibale X X X 100
M Graziano
Gianmichele
Visentin
X X X 100
M Claudia
Crivelli
X X X 100

Struttura del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option dal 9 maggio 2024
Carica Componenti Non esecutivo Indipendenza da
Codice
Indipendenza
da TUF
%
partecipazione
P Andrea Sassi X X X 100
M Laura Scapin X X X 100
M Sara Di Mario X X X 100

Funzioni del Comitato Nomine, Remunerazione e Piani di Stock Option.

Il Comitato presenta le proposte per la remunerazione degli amministratori delegati e di quelli investiti di particolari cariche, monitorando l'applicazione delle decisioni adottate.

Alla data della presente Relazione, il Comitato svolge funzioni e compiti in linea con quelli previsti dal Codice; infatti, il Comitato ha assistito il Consiglio nelle attività di (i) predisposizione e strutturazione del processo di valutazione sulla dimensione, composizione e concreto funzionamento e definizione degli orientamenti del Consiglio stesso, definendo modalità, contenuto e tempistiche del suddetto processo, al quale, in proposito, si rinvia.

Le attività svolte dal Comitato in materia di remunerazione sono descritte, nel dettaglio, nella Relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, alla quale si rinvia.

Nello svolgimento delle sue funzioni, il Comitato ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni delle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti, nonché di avvalersi di consulenti esterni (facoltà che, tuttavia, non è stata mai esercitata nel corso dell'Esercizio).

Nel corso dell'Esercizio, il Comitato non ha dovuto sostenere spese di alcun genere per l'assolvimento dei propri compiti (es. consulenze, pareri, ecc.).

8. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

8.1 Remunerazione degli Amministratori

Per le informazioni della presente Sezione, si rinvia, per le parti rilevanti, alla Relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF.

In particolare, per maggiori informazioni in merito:

  • alla remunerazione degli amministratori esecutivi e del top management, si rinvia alla I Sezione, parr. 6.2 e 8 della Relazione sulla remunerazione;

  • alla remunerazione degli amministratori non esecutivi, si rinvia alla I Sezione, par. 6.1 della Relazione sulla remunerazione;
  • alla maturazione ed erogazione della remunerazione, si rinvia alla II Sezione, prima parte, lett. A della Relazione sulla remunerazione; e
  • alle indennità degli amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto in seguito a un'offerta pubblica d'acquisto, si rinvia alla I Sezione, par. 4 della Relazione sulla remunerazione.

8.2 Comitato Remunerazioni

Per le informazioni della presente Sezione, si rinvia alla precedente Sezione 7.2 e per le restanti parti rilevanti alla Sezione I della Relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter del TUF.

9. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI ‒ COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in essere presso l'Emittente si articola nell'insieme delle regole, procedure e strutture organizzative volte ad assicurare, con ragionevole certezza, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'attività di impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati, volti anche al perseguimento del successo sostenibile dell'Emittente.

L'adeguatezza complessiva del sistema contribuisce a garantire il conseguimento di obiettivi quali l'efficienza della gestione societaria ed imprenditoriale, la completezza, affidabilità e tempestività delle informazioni contabili e gestionali, il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, nonché la salvaguardia del patrimonio sociale e l'integrità aziendale, anche al fine di prevenire frodi a danno della Società e dei mercati finanziari.

Nell'ambito delle proprie specifiche attribuzioni e responsabilità in materia di funzionalità del sistema controllo interno, il Consiglio di Amministrazione:

  • - ha istituito il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità;
  • - ha istituito l'Organismo di Vigilanza per il monitoraggio del funzionamento del Modello 231;
  • - ha istituito un comitato dedicato alla gestione delle segnalazioni whistleblowing, composto da: (i) Responsabile Internal Audit, (ii) Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e (iii) responsabile del dipartimento Affari Legali e Societari;
  • - ha nominato l'Amministratore Delegato, incaricandolo di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi;
  • - ha nominato il Responsabile della Funzione di Internal Audit;

  • - ha approvato, in conformità alle raccomandazioni del Codice e ai princìpi di governance della best practice internazionale per le società quotate, tra gli altri, i seguenti documenti:
    • o la Procedura per le Operazioni con Parti correlate;
    • o la Procedura per il trattamento delle Informazioni Privilegiate;
    • o la Procedura per l'adempimento degli obblighi informativi di cui all'art. 150, comma 1, del TUF;
    • o la Procedura in materia di Internal Dealing;
    • o il Codice Etico del Gruppo PLC;
    • o la Politica di Gruppo Anticorruzione;
    • o il Modello 231, composto da: (i) Parte Generale e (ii) Parte Speciale.

In proposito, si segnala che, ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF, l'Emittente notifica alle proprie società controllate: (i) la Procedura per il trattamento delle Informazioni Privilegiate; e (ii) la Procedura per l'adempimento degli obblighi informativi art. 150, comma 1, TUF.

Al fine di identificare e monitorare i principali rischi afferenti all'Emittente e alle sue controllate, in coerenza con le strategie e gli obiettivi di sana e corretta gestione prefissati, l'Emittente ha adottato un approccio alla gestione dei rischi aziendali che si fonda sulla riduzione della possibilità di accadimento di eventi negativi.

In particolare, gli obiettivi attribuiti al sistema di controllo interno di Gruppo si possono riassumere nei seguenti:

  • - assicurare lo svolgimento delle attività aziendali in modo efficace ed efficiente;
  • - garantire l'affidabilità, l'adeguatezza e la correttezza delle scritture contabili, nonché la salvaguardia del patrimonio aziendale;
  • - assicurare la compliance con la normativa vigente e con i regolamenti e le procedure interne al Gruppo.

Gli elementi posti a fondamento del sistema di controllo interno adottato dalla Società, sottoposto a continuo monitoraggio e aggiornamento, sono i seguenti:

  • - separazione dei ruoli e delle funzioni nello svolgimento delle operazioni considerate più delicate sotto il profilo degli interessi coinvolti (c.d. segregazione di funzioni);
  • - tracciabilità delle operazioni;
  • - documentazione dei controlli (attraverso la redazione di verbali/report/mail/sottoscrizione ecc.);
  • - gestione dei processi decisionali in base a criteri il più possibile oggettivi.

Tale sistema si realizza attraverso politiche, procedure, strutture organizzative e controlli attuati dalle società del Gruppo sui processi aziendali più significativi in termini di rischio.

Le tipologie di controllo implementate si suddividono in:

- controlli di linea automatici o manuali, sia di tipo preventivo rispetto alla singola transazione, sia di tipo successivo;

- controlli di tipo direzionale svolti sulle performance delle aziende e dei singoli processi rispetto alle previsioni.

Si segnala che l'Emittente e l'intero Gruppo, nel corso dell'esercizio 2022, si sono dotati di un nuovo sistema gestionale (c.d. "ERP") che, come affinato negli esercizi successivi, ha contribuito a rafforzare, standardizzare livelli minimi di controllo e rendere ancor più efficace ed efficiente, nell'ottica di continuo miglioramento, il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi del Gruppo.

Il Consiglio è, in generale, responsabile della gestione del sistema di controllo interno e gestione dei rischi dell'Emittente, ne definisce le linee guida e valuta periodicamente – con cadenza almeno annuale – l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento dello stesso, avvalendosi, nell'esercizio di tali funzioni, del supporto del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, dell'Amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, del Responsabile della Funzione di Internal Audit e del Responsabile della Funzione Organizzazione.

L'iter di valutazione prende avvio dagli esiti delle attività di controllo affidate al Responsabile della Funzione di Internal Audit, il quale riferisce con regolarità al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità che, a sua volta, anche sulla base degli elementi osservati direttamente, informa semestralmente, con apposita relazione, il Consiglio circa l'adeguatezza e l'efficacia del sistema del controllo interno, formulando, ove ritenuto opportuno, le proprie raccomandazioni preventivamente condivise anche con l'Amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, tenendo conto anche di quanto eventualmente evidenziato dall'Organismo di Vigilanza, dall'Internal Audit, dalla società di revisione e dal Collegio Sindacale nelle rispettive relazioni periodiche e/o negli eventuali incontri congiunti, periodicamente convocati.

Nel corso dell'Esercizio, il Consiglio ha valutato positivamente l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno. Nel corso dell'Esercizio e anche successivamente al 31 dicembre 2024, gli organi di controllo, quali il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, il Collegio Sindacale, l'Internal Audit, l'Organismo di Vigilanza, la società di revisione (EY S.p.A. sino all'approvazione della relazione finanziaria al 31 dicembre 2023 e successivamente PricewaterhouseCoopers S.p.A.), l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e il Dirigente Preposto, si sono riuniti più volte al fine di scambiarsi le informazioni relative al sistema di controllo interno di relativa competenza. In proposito, l'Internal Audit e l'Organismo di Vigilanza hanno redatto le proprie relazioni periodiche e, successivamente alla loro disamina, anche con la diretta partecipazione dei diretti interessati, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ha predisposto e portato all'attenzione dell'intero Consiglio di Amministrazione la propria relazione periodica.

Si precisa che il sistema di gestione e controllo inerente ai rischi attinenti al processo di informativa finanziaria, aggiornato, da ultimo, in data 26 gennaio 2022, è parte integrante e si inserisce nel contesto del più ampio sistema di controlli interni della Società e del Gruppo.

PLC SPA

Il sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria si configura come un insieme di attività finalizzate a identificare e a valutare azioni e/o eventi in grado di compromettere, in caso di accadimento, l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informazione finanziaria.

Il sistema di controllo interno relativo al processo di formazione dell'informativa finanziaria adottato dalla Società è finalizzato a garantire che le procedure amministrativo – contabili predisposte, garantiscano con "ragionevole certezza" l'efficacia e l'efficienza delle attività operative, l'attendibilità delle informazioni di bilancio, la conformità alle leggi e ai regolamenti in vigore, nonché ai princìpi contabili di riferimento.

Per l'analisi dei controlli sull'informativa finanziaria, si è fatto riferimento al modello previsto dal CoSo Report Framework che consente di cogliere le sinergie tra le attività svolte nell'ambito dell'analisi del sistema dei controlli ai fini del D. Lgs. 231/2001 e le attività svolte dalla Funzione di Internal Audit.

Segue, quindi, una breve descrizione delle principali caratteristiche di tale sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria.

Fasi operative

Il sistema di controllo sull'informativa finanziaria si articola nelle seguenti fasi operative:

  • l'analisi dell'ambiente di controllo;
  • l'attività di risk assessment volta ad individuare e valutare le aree di rischio in cui potrebbero verificarsi eventi tali da compromettere il raggiungimento dell'affidabilità dell'informativa finanziaria. Attraverso questa attività – che considera sia aspetti di natura quantitativa/dimensionale, sia di tipo qualitativo (rischiosità specifica, potenziale o pregressa, legata alle attività svolte) - vengono individuate le società del Gruppo e i processi aziendali c.d. "rilevanti";
  • l'analisi del sistema dei controlli, sia a livello aziendale che di processo, sia in termini di disegno che di operatività;
  • la valutazione delle carenze del sistema di controllo sull'informativa finanziaria e le azioni correttive. Nel caso in cui dalla verifica dell'operatività dei controlli emergano carenze / anomalie nel sistema di controllo dell'informativa finanziaria, il Dirigente Preposto (i) individua e valuta le carenze riscontrate e (ii) coordina le azioni correttive da adottare per la chiusura delle medesime.

Ruolo e funzioni coinvolte

Il sistema di controllo sull'informativa finanziaria è gestito dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e coinvolge, a vario titolo, le seguenti funzioni e ruoli aziendali:

▪ i responsabili delle varie funzioni, i quali, relativamente all'area di propria competenza, assicurano la completezza e l'affidabilità dei flussi informativi diretti al Dirigente Preposto ai fini della predisposizione dell'informativa finanziaria e contabile;

▪ gli organi amministrativi delle controllate.

Il Dirigente Preposto interagisce, inoltre, con gli organi societari e precisamente con il Consiglio, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, il Collegio Sindacale, l'Organismo di Vigilanza e il Responsabile della Funzione di Internal Audit, nonché con la società di revisione contabile.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari relaziona almeno semestralmente al Comitato Controllo Rischi, al Consiglio e al Collegio Sindacale relativamente all'adeguatezza nonché all'operatività del sistema amministrativo-contabile.

Dalle verifiche menzionate non sono emersi rischi o situazioni che non fossero già oggetto di monitoraggio da parte della Società.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, unitamente all'Amministratore Delegato, fornisce l'attestazione prevista dall'art. 154-bis, comma 5, TUF.

*****

Tanto premesso circa quel che precede, il sistema di controllo è – in linea di principio – costituito da 5 fondamentali componenti interconnesse che sono fortemente integrate con i processi gestionali. Tutte e cinque le componenti, che si elencano di seguito, devono coesistere affinché il sistema di controllo sia efficace:

monitoring: l'insieme delle attività necessarie per valutare e verificare periodicamente l'adeguatezza, l'operatività e l'efficacia dei controlli interni; l'attività di monitoring è svolta, inter alia, per il tramite (i) dei process owner in fase di attestazione, (ii) dell'Internal Audit nell'ambito delle proprie attività di verifica dell'adeguatezza e dell'efficacia delle procedure amministrative e contabili e (iii) del revisore legale;

information&communication: il processo è istituito per assicurare l'accurata e tempestiva raccolta e comunicazione di informazioni; tale processo prevede, tra l'altro: (i) la diffusione delle procedure amministrative e contabili e la relativa attività di formazione a cura delle funzioni interne della Società; (ii) la condivisione delle risultanze delle attività di internal audit sia con le funzioni aziendali sottoposte ad audit che con il Dirigente Preposto, con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e con il Consiglio di Amministrazione; (iii) la condivisione delle risultanze delle attività della società incaricata della revisione legale in merito al sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e al sistema contabile;

control activities: l'insieme delle prassi e delle procedure di controllo costituite per definire la riduzione dei rischi ad un livello sostenibile, garantendo il raggiungimento degli obiettivi aziendali;

risk assessment: il processo volto ad assicurare l'individuazione, l'analisi e la gestione dei rischi aziendali;

control environment: l'ambiente di controllo nel quale gli individui operano secondo la cultura del controllo che permea l'organizzazione aziendale.

Gli obiettivi di tali attività di controllo devono, chiaramente, essere sviluppati, implementati ed efficacemente applicati all'intera organizzazione aziendale, nei suoi diversi processi.

La Società ha predisposto per i propri dipendenti e per i soggetti terzi una procedura in tema di "whistleblowing". Il whistleblowing è il sistema di segnalazione con il quale chiunque voglia, può contribuire a far emergere rischi e/o situazioni potenzialmente pregiudizievoli per la Società, come una frode, un rischio generico o una situazione potenzialmente pericolosa, inviando un'apposita segnalazione all'organo deputato alla relativa gestione.

Il fine ultimo del whistleblowing è gestire eventuali segnalazioni al fine di individuare eventuali problematiche che potrebbero derivare dalla commissione (anche tentata) di un illecito aziendale rilevante ai sensi del D.lgs. 231/2001.

Il Gruppo ha attivato, per i propri dipendenti e per i soggetti terzi, un portale informatico per le segnalazioni, in forma scritta e in forma orale, delle situazioni critiche per le società del Gruppo, nel rispetto del D.lgs. 24/2023 che ha aggiornato la disciplina del whistleblowing applicabile in Italia.

L'organo aziendale competente per la gestione delle segnalazioni è il comitato costituito ad hoc e dedicato alla gestione delle segnalazioni whistleblowing, composto da: (i) Responsabile Internal Audit, (ii) Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e (iii) responsabile del dipartimento Affari Legali e Societari.

I componenti del suddetto comitato, nominati dal Consiglio previo parere del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, sono scelti in ragione delle competenze e del livello gerarchico, con lo scopo di garantire il più adeguato seguito alla segnalazione effettuata.

Le segnalazioni sono gestite dal comitato in modo trasparente, attraverso un iter predefinito.

La gestione delle segnalazioni per le società del Gruppo prevede modalità volte ad assicurare il coinvolgimento delle società controllate e dei rispettivi Organismi di Vigilanza in caso di segnalazioni rilevanti ai sensi del D.lgs. 231/2001.

Nel caso in cui la segnalazione riguardi una società controllata, il Comitato coinvolge nella fase istruttoria anche un referente della società interessata, al fine di assicurare la prossimità dell'attività di gestione della segnalazione.

Eventuali segnalazioni rilevanti ai sensi del D.lgs 231/2001 comportano il coinvolgimento dell'Organismo di Vigilanza della società interessata dalla segnalazione.

La Procedura Whistleblowing rientra nell'ambito degli strumenti del sistema di controllo interno e di gestione del rischio adottati dalla Società per contrastare la corruzione, garantire correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività svolte e tutelare la propria posizione e reputazione.

Il whistleblowing rappresenta, quindi, un ulteriore e importante tassello del sistema di controllo interno e di gestione del rischio.

Il Consiglio, in data 27 marzo 2024, sentito il Comitato Controllo e Rischi, il Collegio Sindacale e l'Amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, ha approvato un piano triennale della Funzione Internal Audit (2024-2026) e, in data 12 marzo 2025, ha approvato il piano annuale per l'esercizio 2025, in coerenza con il piano triennale.

Il Consiglio, nel corso dell'Esercizio (e anche successivamente), ha incontrato il responsabile della Funzione di Internal Audit per essere aggiornato sull'attività svolta nel 2024 e nei primi mesi del 2025.

9.1 CHIEF EXECUTIVE OFFICER

In conformità alla Raccomandazione 32 del Codice, l'Amministratore Delegato è incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, partecipa alle riunioni ed attività del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e si relaziona costantemente anche con il Responsabile della Funzione di Internal Audit. In tale ruolo e contesto, ai sensi dell'Articolo 6, Raccomandazione 34 del Codice, il chief executive officer:

  • a. cura l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dalla Società e dalle sue controllate e li sottopone periodicamente all'esame dell'organo di amministrazione;
  • b. dà esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio, curando la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e verificandone costantemente l'adeguatezza e l'efficacia, nonché curandone l'adattamento alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare;
  • c. può affidare alla funzione Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto di regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Consiglio, al Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e al Presidente del Collegio Sindacale;
  • d. riferisce tempestivamente al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità in merito a eventuali problematiche e criticità emerse nello svolgimento della propria attività o di cui abbia avuto comunque notizia, affinché il Comitato possa adottare le opportune iniziative.

L'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ha partecipato, altresì, in qualità di invitato, alle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, prendendo parte anche ai confronti tra i diversi organi di controllo quali: il Comitato stesso, la Funzione Internal Audit, il Collegio Sindacale,

l'Organismo di Vigilanza, la società di revisione, EY S.p.A., sino al 29 aprile 2024 e successivamente PricewaterhouseCoopers S.p.A..

9.2 COMITATO CONTROLLO E RISCHI

In data 30 aprile 2021, il Consiglio ha attribuito al Comitato Controllo e Rischi anche funzioni in tema di sostenibilità, istituendo il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, composto dai seguenti amministratori non esecutivi e in possesso dei requisiti di indipendenza previsti ai sensi del TUF e del Codice: Prof. Graziano Gianmichele Visentin (Presidente), Avv. Claudia Crivelli e Dott.ssa Marina D'Artibale, rimasti in carica sino al 29 aprile 2024, data di approvazione della relazione finanziaria al 31 dicembre 2023 da parte dell'Assemblea. Si ricorda che in data 9 maggio 2024, a seguito del rinnovo da parte dell'Assemblea del Consiglio di Amministrazione, quest'ultimo ha nominato, quali nuovi membri del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità i seguenti amministratori non esecutivi e in possesso dei requisiti di indipendenza previsti ai sensi del TUF e del Codice: Dott.ssa Laura Scapin (Presidente), Dott.ssa Sara Di Mario e Avv. Francesco Dagnino.

Composizione e funzionamento del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Nel corso dell'Esercizio, il Comitato si è riunito 7 volte per effettuare valutazioni e proposte, tra l'altro in merito: (i) ai princìpi contabili utilizzati per la redazione del bilancio della Società; (ii) all'incontro con la società di revisione; (iii) al parere relativo all'aggiornamento del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (parte generale e parte speciale); (iv) all'esame della relazione dell'Internal Audit per l'esercizio 2023 e per il primo semestre 2024, nonché del piano triennale dell'Internal Audit 2024-2026; (v) all'esame della relazione dell'Organismo di Vigilanza relative al secondo semestre 2023 e al primo semestre 2024; (vi) all'incontro con l'Internal Audit e con l'Organismo di Vigilanza; (vii) all'esame della relazione aggiuntiva della società di revisione legale dei conti e delle osservazioni del collegio sindacale; (viii) alla Relazione annuale del Comitato Controllo e Rischi relativa al 2023; (ix) agli aggiornamenti in merito alla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024 e all'attività di revisione legale; (x) alla Relazione del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità relativa al primo semestre 2024; (xi) al parere in merito all'adozione e/o aggiornamento di alcune procedure aziendali; (xii) al bilancio di sostenibilità relativo all'esercizio 2023.

Le riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità sono coordinate dal Presidente, vengono regolarmente verbalizzate e il Presidente ne dà informazione alla prima riunione utile del Consiglio di Amministrazione.

La durata media delle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità per l'Esercizio è pari a 67 minuti.

Il numero delle riunioni per l'esercizio in corso è pari a 3, tenutesi in data 19 febbraio, 11 e 25 marzo 2025. La partecipazione alle riunioni del Comitato da parte di soggetti terzi avviene di norma su invito del Comitato

stesso, con riferimento a singoli punti all'ordine del giorno, informando altresì l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno.

Alle riunioni del Comitato tenutesi nel corso dell'Esercizio, ha sempre partecipato, su invito del Comitato stesso, almeno un rappresentante del Collegio Sindacale.

Il Collegio Sindacale ha partecipato alle predette riunioni del Comitato con una funzione propositiva e consultiva, garantendo un flusso costante tra i due organi di controllo e, segnatamente, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e la propria esperienza a servizio del Comitato, consentendo così allo stesso, in ultima analisi, di essere sempre e tempestivamente aggiornato (anche in merito alle intervenute novità normative).

Tutti i componenti del Comitato sono in possesso di adeguata competenza in materia contabile e finanziaria.

Struttura del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità sino al 29 aprile 2024
Carica Nominativo Non esecutivo Indipendenza da
Codice
Indipendenza
da TUF
%
partecipazione
P Graziano
Gianmichele
Visentin
X X X 100
M Marina D'Artibale X X X 100
M Claudia Crivelli X X X 100
Struttura del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità dal 9 maggio 2024
Carica Nominativo Non esecutivo Indipendenza da
Codice
Indipendenza
da TUF
%
partecipazione
P Laura Scapin X X X 100
M Sara Di Mario X X X 100
M Francesco Dagnino X X X 66,6

Funzioni attribuite al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

di controllo interno e di gestione dei rischi;

Alla data della presente Relazione, il Comitato svolge funzioni e compiti in linea con quelli previsti dal Codice, al quale, in proposito, si rinvia, ovvero, a titolo esemplificativo:

a. supporta il Consiglio stesso nell'espletamento dei compiti a quest'ultimo affidati dal Codice in materia di controllo interno e di gestione dei rischi;

b. valuta, sentiti il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il revisore legale e l'organo di controllo, il corretto utilizzo dei princìpi contabili e, in caso di gruppi, la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;

c. valuta l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria e non finanziaria, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della Società, l'impatto della sua attività e le performance conseguite, coordinandosi con l'eventuale comitato previsto dalla Raccomandazione 1, lett. a) del Codice; d. esamina il contenuto dell'informazione periodica a carattere non finanziario rilevante ai fini del sistema

e. esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali e supporta le valutazioni e le decisioni dell'organo di amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui quest'ultimo sia venuto a conoscenza;

f. esamina le relazioni periodiche e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione di Internal Audit;

g. monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di Internal Audit;

h. può affidare alla funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Collegio Sindacale;

i. riferisce all'organo di amministrazione, almeno in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull'attività svolta e sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Nel corso dell'Esercizio, il Comitato si è occupato delle attività sopra indicate con particolare riferimento ai compiti in materia di controllo interno, di informazione al Consiglio in merito alle attività effettuate nel corso del periodo, di valutazione dell'adeguatezza del sistema di controllo interno dell'Emittente, di verifica circa il corretto utilizzo dei princìpi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato. Nel corso dell'Esercizio, il Comitato si è altresì occupato ed è stato coinvolto nelle attività volte alla redazione e successiva pubblicazione del bilancio di sostenibilità relativo all'esercizio 2023 e della rendicontazione dei dati non finanziari per l'Esercizio, nonché per il monitoraggio sull'implementazione di alcune attività al Piano Strategico di Sostenibilità del Gruppo 2024-2027.

Alle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, svoltesi nel corso dell'Esercizio, hanno partecipato tra gli altri, su invito del presidente del Comitato, informato l'Amministratore Delegato, il Responsabile della

Funzione di Internal Audit, la società di revisione, l'Organismo di Vigilanza, il Dirigente Preposto e l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno, il responsabile Organizzazione.

Nello svolgimento delle sue funzioni, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità ha la facoltà di accedere alle informazioni ed alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti, nonché di avvalersi di consulenti esterni.

Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità non ha a disposizione specifiche risorse finanziarie per lo svolgimento dei propri compiti.

9.3 RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT

Nella seduta del 18 dicembre 2023 ‒ in ottemperanza all'Articolo 6, Raccomandazione 33 lett. b) del Codice, a norma del quale la Funzione di Internal Audit può essere affidata ad un soggetto esterno all'Emittente, purché dotato di adeguati requisiti di professionalità, indipendenza e organizzazione ‒ il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato l'incarico di Responsabile della Funzione di Internal Audit già in precedenza conferito al dott. Renato Marro, partner del Risk Advisory Services della società di consulenza BDO Advisory Services S.r.l., con scadenza del nuovo mandato prevista al 31 dicembre 2026.

La nomina è avvenuta su proposta dell'Amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale.

Il Consiglio ha determinato la remunerazione del Responsabile della Funzione di Internal Audit in maniera coerente rispetto alle politiche aziendali, assicurandosi che le risorse a disposizione della Funzione Internal Audit siano adeguate all'espletamento dei propri compiti.

Alla data della presente Relazione, il Responsabile della Funzione di Internal Audit della Società non è responsabile di alcuna area operativa e non dipende gerarchicamente da alcun responsabile d'area.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit della Società ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento del proprio incarico, riferisce in merito al proprio operato al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, al Collegio Sindacale e all'Amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi.

L'attività di controllo interno attuata dal Responsabile della Funzione di Internal Audit, dalla data di conferimento dell'incarico, è stata espletata conformemente al mandato ricevuto dal Consiglio e in seguito all'approvazione, da parte del Consiglio, del piano delle attività, sul quale il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, sentiti l'Amministratore Delegato e il Collegio Sindacale, ha previamente rilasciato parere positivo.

In particolare, nell'ambito della propria attività, il Responsabile della Funzione di Internal Audit:

  • a) ha verificato, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità e nel rispetto degli standard internazionali, l'operatività e l'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, attraverso un piano di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione, basato su un processo strutturato di analisi e ordine di priorità dei principali rischi;
  • b) ha predisposto relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento. Le relazioni periodiche contengono una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • c) anche su richiesta dell'organo di controllo, predispone tempestivamente relazioni su eventi di particolare rilevanza, ipotesi peraltro non verificatasi sino alla data della presente Relazione;
  • d) ha trasmesso le relazioni di cui alla lettera b) ai presidenti del Collegio Sindacale, del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del Consiglio di Amministrazione, nonché all'Amministratore Delegato, salvo i casi in cui l'oggetto di tali relazioni riguardasse specificamente l'attività di tali soggetti;
  • e) ha verificato, nell'ambito del piano di audit, l'affidabilità dei sistemi informativi inclusi i sistemi di rilevazione contabile.

In apertura dell'esercizio 2025, il Responsabile della Funzione Internal Audit:

  • ha predisposto il piano annuale di audit per l'anno 2025, in coerenza con il piano triennale della Funzione Internal Audit (triennio 2024-2026);
  • ha riferito del proprio operato e delle risultanze delle attività svolte nel corso dell'Esercizio al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, al Collegio Sindacale della Società, all'Amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi in una riunione congiunta tra gli organi di controllo, alla quale hanno partecipato anche l'Organismo di Vigilanza e la società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

9.4 MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.LGS. 231/2001

L'Emittente ha adottato un proprio Modello 231 e, nel corso dell'Esercizio, ha approvato l'ultimo aggiornamento dei documenti aziendali in materia di responsabilità amministrativa degli enti ex D.Lgs. 231/2001.

Tale aggiornamento si è reso necessario, da un lato, alla luce dei cambiamenti organizzativi che hanno interessato la Società successivamente all'approvazione dell'ultimo aggiornamento e, dall'altro, a seguito dell'introduzione di ulteriori fattispecie di reato all'interno del c.d. catalogo dei reati presupposto di cui al D.Lgs. 231/2001, così da assicurarne l'efficacia a fronte dell'evolversi dell'attività aziendale e dei rischi connessi ai reati monitorati. L'ultimo aggiornamento del Modello 231 è stato approvato l'11 dicembre 2024.

Anche le procedure e le istruzioni operative a presidio delle aree di reato sono state oggetto di apposita revisione.

Il Modello 231 si compone dei seguenti documenti:

  • (i) Codice Etico del Gruppo PLC;
  • (ii) Modello 231 ‒ Parte Generale;
  • (iii) Modello 231 ‒ Parte Speciale.

Nell'ambito dell'attuale Modello 231 sono state analizzate tutte le categorie di reato rilevanti ex D. Lgs. 231/2001 alla data di consegna del relativo report di risk assessment.

All'esito di tale analisi sono state identificate le seguenti famiglie di reato rilevanti per la Società:

  • Reati contro la Pubblica Amministrazione (articoli 24 e 25 del Decreto);
  • Delitti informatici e trattamento illecito dei dati (articolo 24-bis del Decreto);
  • Delitti di criminalità organizzata (articolo 24-ter del Decreto);
  • Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori in bollo e in strumenti o segni di riconoscimento (articolo 25-bis del Decreto);
  • Delitti contro l'industria e il commercio (articolo 25-bis.1 del Decreto);
  • Reati societari (articolo 25-ter del Decreto);
  • Delitti contro la personalità individuale (articolo 25-quinquies del Decreto);
  • Reati di abuso di mercato (articolo 25-sexies del Decreto e, all'interno del TUF, l'articolo 187-quinquies "Responsabilità dell'ente");
  • Omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime, commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro (articolo 25-septies del Decreto);
  • Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio (articolo 25-octies del Decreto);
  • Delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti (Art. 25-octies 1 del Decreto);
  • Delitti in materia di violazione del diritto d'autore (articolo 25-novies del Decreto);
  • Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria (articolo 25-decies del Decreto);
  • Reati ambientali (articolo 25-undecies del Decreto);
  • Impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (articolo 25-duodecies del Decreto);
  • Reati tributari (articolo 25-quinquiesdecies del Decreto);

• Reati transnazionali, introdotti dalla Legge 16 marzo 2006, n. 146, "Legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione e dei Protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale".

In data 11 giugno 2024, il Consiglio ha nominato l'Organismo di Vigilanza, nelle persone del Dott. Alfonso Dell'Isola (Presidente), dell'Avv. Silvana Del Monaco e dell'Avv. Fausto Tramontin, che rimarrà in carica per tre esercizi a partire dalla nomina.

Le attività di aggiornamento del Modello 231 hanno coinvolto anche le società controllate PLC System S.r.l., PLC Service S.r.l. e PLC Service Wind S.r.l., ciascuna delle quali ha adottato un proprio modello di organizzazione e di gestione ex D.Lgs. 231/01.

La documentazione attinente all'attuale Modello 231 ‒ Parte Generale – dell'Emittente e delle società come sopra individuate, è disponibile sul sito internet istituzionale, nella sezione Sistema interno di gestione del rischio.

9.5 REVISORE

La società di revisione della Società, alla data della presente Relazione è PricewaterhouseCoopers S.p.A., nominata dall'Assemblea degli Azionisti in data 29 aprile 2024, per una durata pari a 9 esercizi e, quindi, fino alla data dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2032.

Nella seduta del 22 aprile 2024, il Consiglio di Amministrazione ha, tra l'altro, preso atto, ed esaminato la relazione aggiuntiva della società di revisione legale dei conti e le relative osservazioni formulate dal Collegio Sindacale, in riferimento alla relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2023.

9.6 DIRIGENTE PREPOSTO E ALTRI RUOLI E FUNZIONI AZIENDALI

Premesso che lo Statuto dell'Emittente prevede che il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari sia nominato dal Consiglio di Amministrazione, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, si rappresenta che a seguito della risoluzione consensuale del contratto di lavoro in essere con il precedente Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dirigente della Società, dott. Marco Aulisa, avvenuta in data 20 maggio 2024, il Consiglio ha nominato il dott. Simone Albertazzi quale nuovo Dirigente Preposto alla redazione dei documenti societari, sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026, salvo anticipata revoca, attribuendogli – in linea con quanto già determinato precedentemente – tutti i necessari poteri e le relative responsabilità organizzative, direttive, dispositive, di vigilanza, di controllo, ivi inclusa la responsabilità di mantenere, attraverso costanti interventi di aggiornamento, adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio separato e del bilancio consolidato, che sono proprie di detta Funzione.

Il Dirigente Preposto è in possesso, in conformità a quanto previsto dallo Statuto, dei requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa vigente per coloro che svolgono funzioni di amministrazione e direzione, nonché dei requisiti di professionalità caratterizzati da specifica competenza in materia amministrativa, contabile e finanziaria. Il Dirigente Preposto della Società dispone dei poteri e dei mezzi necessari all'espletamento dell'incarico e di una dotazione finanziaria annua pari ad Euro 15.000.

9.7 COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Nel corso dell'Esercizio, il coordinamento tra i soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è stato garantito dalle riunioni, anche informali, tenutesi tra i componenti di tali organismi, oltre che dalle riunioni periodiche alle quali hanno preso parte tutti gli organi di controllo. Successivamente alle stesse, inoltre, il Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e il Presidente del Collegio Sindacale hanno riferito al Consiglio circa gli esiti di tali incontri e gli eventuali aspetti di miglioramento emersi dai confronti tenutisi.

La Società prevede modalità di coordinamento tra i vari soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (Consiglio, Amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, Collegio Sindacale, Organismo di Vigilanza, Responsabile della Funzione di Internal Audit, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, società di revisione e altri ruoli e funzioni aziendali con specifici compiti in tema di controllo interno e gestione dei rischi), al fine di massimizzare l'efficienza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e di ridurre le duplicazioni di attività, così come richiesto dal Codice.

Essendo i componenti del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, Consiglieri di PLC, e partecipando alle riunioni del Consiglio medesimo, questi ultimi hanno, da un lato, sempre costante cognizione dello svolgimento dell'attività sociale, mentre, dall'altro, informano costantemente il Consiglio, durante le riunioni dello stesso, in merito all'attività svolta dal Comitato.

Inoltre:

  • (a) il Responsabile della Funzione di Internal Audit partecipa periodicamente alle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e invia gli Audit Report relativi alle verifiche ai soggetti direttamente interessati interni alla Società e rendiconta sull'esito degli audit e sui follow-up svolti agli organi di controllo preposti, ivi incluso il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità;
  • (b) il Collegio Sindacale partecipa regolarmente alle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità. Il coordinamento tra i soggetti sopra elencati è attuato mediante continuo confronto, anche in apposite riunioni periodiche, in cui i singoli relazionano in merito all'attività svolta nel singolo periodo di riferimento.

10. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

In data 28 giugno 2021, il Consiglio ha aggiornato la "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate", entrata in vigore il 1° luglio 2021, in ottemperanza alle prescrizioni dettate dalle applicabili disposizioni legislative e regolamentari.

La Procedura OPC – anche tenendo conto della attuale composizione dei comitati consiliari interni ‒ prevede che il Comitato OPC (così come definito nella già richiamata Procedura OPC) sia composto, indipendentemente dal valore dell'operazione con parti correlate, da tre amministratori indipendenti non correlati, che si identificano, a seconda della materia oggetto di esame, con i membri del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità ovvero del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option.

La Procedura OPC, che recepisce le definizioni, i princìpi e le linee guida contenute nel Regolamento sulle Parti Correlate Consob, è disponibile sul sito istituzionale e prevede, tra l'altro:

  • i. l'istituzione, a cura della Società, di un registro nel quale siano incluse le parti correlate del Gruppo;
  • ii. la distinzione tra:
    • a) operazioni di maggiore rilevanza, ovvero quelle nelle quali almeno uno degli "indici di rilevanza" previsti (indice di rilevanza del controvalore, indice di rilevanza dell'attivo e indice di rilevanza delle passività) risulti superiore alla soglia del 5%;
    • b) operazioni di importo esiguo, ovvero quelle nelle quali gli indici di rilevanza di cui alla precedente lett. a), applicabili a seconda della specifica operazione, risultino inferiori alla soglia: (i) pari ad Euro 80.000,00 nel caso di contratti conclusi con Parti Correlate persone fisiche; (ii) pari ad Euro 160.000,00 nel caso di contratti conclusi con Parti Correlate persone giuridiche;
    • c) operazioni di minore rilevanza, ovvero per esclusione, quelle diverse dalle precedenti;
    • d) operazioni di maggiore rilevanza a seguito di cumulo di operazioni;
  • iii. la regolamentazione, sia della composizione, sia del funzionamento del Comitato Parti Correlate, le cui funzioni sono state attribuite dal Consiglio, da ultimo, in data 9 maggio 2024, al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e/o al Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option, a seconda della competenza per materia della deliberanda operazione, come sopra meglio illustrato;
  • iv. la previsione, in ragione della qualifica come società di minore dimensione, ai sensi del Regolamento sulle Parti Correlate Consob, che la procedura di approvazione delle operazioni con parti correlate (che non siano di competenza dell'Assemblea, per le quali sussistono previsioni ad hoc, e non debbano da questa essere autorizzate) sia la medesima sia per le operazioni di maggiore rilevanza che per le operazioni di minore rilevanza.

La procedura distingue, inter alia:

  • a) procedure specifiche per le operazioni con parti correlate poste in essere dalle controllate dell'Emittente;
  • b) la possibilità di adottare delibere quadro relativamente ad una serie di operazioni omogenee che intercorrono con determinate categorie di parti correlate;
  • c) l'esclusione dall'applicazione della procedura in commento:
    • (i) alle deliberazioni assembleari:
      • di cui all'articolo 2389, primo comma, c.c., relative ai compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del comitato esecutivo, se nominato;
      • in materia di remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche rientranti nell'importo complessivo preventivamente determinato dall'Assemblea, ai sensi dell'articolo 2389, terzo comma, c.c.;
      • relative ai compensi spettanti ai membri del collegio sindacale ai sensi dell'articolo 2402 c.c.;
    • (ii) alle operazioni di Importo Esiguo, come ivi definite.
    • (iii) alle operazioni deliberate dalla Società e rivolte a tutti gli Azionisti a parità di condizioni, ivi inclusi:
      • gli aumenti di capitale in opzione, anche al servizio di prestiti obbligazionari convertibili, e gli aumenti di capitale gratuiti previsti dall'articolo 2442 del Codice Civile;
      • le scissioni in senso stretto, totali o parziali, con criterio di attribuzione delle azioni proporzionale; e
      • la riduzione del capitale sociale mediante rimborso ai soci prevista dall'articolo 2445 c.c. e gli acquisti di azioni proprie ai sensi dell'articolo 132 del TUF;
    • (iv) ai piani di compensi basati su strumenti finanziari approvati dall'assemblea ai sensi dell'articolo 114-bis del TUF e le relative operazioni esecutive;
    • (v) alle deliberazioni, diverse da quelle sopra indicate, in materia di remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, nonché degli altri dirigenti con responsabilità strategiche, a condizione che (i) la Società abbia adottato una politica di remunerazione, con il coinvolgimento del Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Option della Società, costituito esclusivamente da amministratori non esecutivi in maggioranza indipendenti, approvata dall'Assemblea; (ii) la remunerazione assegnata sia individuata in conformità con tale politica e quantificata sulla base di criteri che non comportino valutazioni discrezionali;
    • (vi) alle operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato;
    • (vii) alle operazioni compiute con o tra società controllate, anche congiuntamente, nonché le operazioni con società collegate, qualora nelle società controllate o collegate controparti dell'operazione non vi siano interessi significativi di altre parti correlate della Società. La

valutazione sulla significatività degli interessi verrà effettuata dalla Società, di volta in volta, sulla base di eventuali rapporti patrimoniali e/o partecipativi tra le società controllate o collegate e le altre parti correlate della Società.

Il Comitato OPC svolge i compiti ad esso attribuiti dalla Procedura OPC e, in particolare, ha funzione consultiva e propositiva nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di operazioni con parti correlate, potendo altresì formulare al Consiglio di Amministrazione proposte in merito alla modifica e/o revisione della Procedura OPC stessa. Il Comitato OPC, inoltre, è chiamato a verificare – sulla base delle informazioni ricevute dalla Società – la corretta applicazione della Procedura OPC e, in particolare, la corretta applicazione delle condizioni di esenzione alle operazioni di maggiore rilevanza, come previsto dall'art. 10 della Procedura OPC stessa.

Il Comitato OPC, ai fini dell'espletamento dei propri compiti, può richiedere l'assistenza delle funzioni interne della Società a tal fine rilevanti, ovvero richiedere ed ottenere le informazioni ritenute necessarie.

Il Comitato OPC può farsi assistere, a spese della Società, da uno o più esperti indipendenti di propria scelta, come identificati nella Procedura OPC.

Per lo svolgimento della propria attività, al Comitato OPC può essere riconosciuta, da parte del Consiglio di Amministrazione, una dotazione annua da inserire nel budget della Società, del cui impiego il Comitato OPC fornirà, successivamente, apposita rendicontazione nel corso del primo Consiglio di Amministrazione utile successivo all'impiego. In tale ipotesi, le spese per pareri di esperti indipendenti eccedenti l'importo stabilito dal Consiglio di Amministrazione dovranno essere preventivamente comunicate all'Amministratore Delegato o al Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Per maggiori dettagli, si rinvia alla predetta Procedura OPC, disponibile al seguente link: procedura-operazionicon-parti-correlate.pdf (plc-spa.it).

In conformità a quanto prescritto dall'art. 2391 del Cod. Civ., gli amministratori che hanno un interesse (proprio o di terzi, anche potenziale o indiretto) in operazioni della Società, informano tempestivamente e compiutamente il Consiglio circa l'esistenza e la natura di tale interesse; la comunicazione può essere effettuata con qualsiasi modalità, anche oralmente, in occasione delle riunioni consiliari, ovvero mediante invio di nota scritta al Presidente del Collegio Sindacale.

Qualora l'interesse sia in capo agli amministratori delegati, gli stessi si astengono dal compiere l'operazione in oggetto e investono della stessa il Consiglio.

Nel corso dell'Esercizio vi sono state due riunioni del Comitato OPC.

11. COLLEGIO SINDACALE

11.1 Nomina e sostituzione

Con riferimento alla nomina ed alla sostituzione dei componenti il Collegio Sindacale, l'art. 18 dello Statuto prevede quanto segue:

"L'Assemblea nomina il Collegio sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti, rieleggibili, determinandone la retribuzione. Le attribuzioni, i doveri e la durata sono quelli stabiliti dalla legge.

I Sindaci dovranno possedere i requisiti previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare.

La nomina dei Sindaci viene effettuata sulla base di liste presentate dagli Azionisti secondo le procedure di cui ai commi seguenti, al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente, e nel rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi.

Le liste, che recano i nominativi, contrassegnati da un numero progressivo, di uno o più candidati, indicano se la singola candidatura viene presentata per la carica di Sindaco effettivo ovvero per la carica di Sindaco supplente.

Le liste contengono un numero di candidati non superiore al numero dei membri da eleggere. Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste che presentino un numero complessivo di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato nella lista stessa almeno i due quinti (tale numero è arrotondato per eccesso all'unità superiore ad eccezione delle liste composte da tre candidati), o la diversa percentuale richiesta dalla normativa pro tempore vigente, dei candidati alla carica di Sindaco effettivo nonché dei candidati alla carica di Sindaco supplente.

Hanno diritto a presentare le liste gli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale con diritto di voto nell'Assemblea ordinaria ovvero, se diversa, la percentuale massima eventualmente consentita o richiamata da disposizioni di legge o regolamentari.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D. Lgs. 58/1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.

Le liste, sottoscritte da coloro che le presentano, dovranno essere depositate presso la sede legale della Società almeno venticinque giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione e di ciò sarà

fatta menzione nell'avviso di convocazione, ferme eventuali ulteriori forme di pubblicità e fermi ulteriori e diversi termini prescritti dalla disciplina anche regolamentare pro tempore vigente.

Fermo il rispetto di ogni ulteriore onere procedurale prescritto dalla disciplina anche regolamentare vigente, unitamente a ciascuna lista, i soci devono contestualmente presentare presso la sede sociale:

  • (i) le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato le liste, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta;
  • (ii) un'esauriente informativa sulle caratteristiche professionali e personali di ciascun candidato, le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano le proprie candidature e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di sindaco e l'elenco degli incarichi di amministrazione e controllo eventualmente ricoperti in altre società;
  • (iii) una dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dall'articolo 144-quinquies del regolamento Consob 11971/99 con questi ultimi.

Risulteranno eletti Sindaci effettivi i primi due candidati della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato della lista che sarà risultata seconda per numero di voti e che non sia collegata, neppure indirettamente, con coloro che hanno presentato o votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti.

Risulteranno eletti Sindaci supplenti il primo candidato supplente della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato supplente della lista che sarà risultata seconda per numero di voti ai sensi del comma che precede.

In caso di parità di voti tra due o più liste, risulteranno eletti Sindaci i candidati più anziani per età sino alla concorrenza dei posti da assegnare.

Qualora con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Collegio Sindacale, nei suoi membri effettivi, conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi, si provvederà, nell'ambito dei candidati alla carica di sindaco effettivo della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, alle necessarie sostituzioni, secondo l'ordine progressivo con cui i candidati risultano elencati.

La Presidenza del Collegio Sindacale spetta al candidato della lista che sarà risultata seconda per numero di voti, sempre secondo quanto stabilito ai commi che precedono.

Qualora venga proposta un'unica lista ovvero nessuna lista ovvero nel caso in cui vengano presentate soltanto liste da parte di soggetti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa e/o di soggetti collegati con questi ultimi ai sensi di quanto previsto dall'art. 144-quinquies del regolamento Consob 11971/99, risulteranno eletti Sindaci effettivi e supplenti i candidati presenti nella lista stessa o rispettivamente quelli votati dall'Assemblea, sempre che essi conseguano la maggioranza relativa

dei voti espressi in Assemblea, fermo il rispetto della disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi.

In caso di cessazione dalla carica di un Sindaco, subentra il supplente appartenente alla medesima lista del sindaco da sostituire.

Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e/o statutariamente richiesti, il Sindaco decade dalla carica. In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra il supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato, ovvero, in difetto, in caso di cessazione del sindaco di minoranza, il candidato collocato successivamente nella medesima lista a cui apparteneva quello cessato o in subordine ancora il primo candidato della lista di minoranza che abbia conseguito il secondo maggior numero di voti.

Resta fermo che la presidenza del Collegio Sindacale rimarrà in capo al sindaco di minoranza e che la composizione del Collegio Sindacale dovrà rispettare la disciplina pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi.

Quando l'Assemblea deve provvedere alla nomina dei Sindaci effettivi e/o dei supplenti necessaria per l'integrazione del Collegio Sindacale si procede come segue: qualora si debba provvedere alla sostituzione di sindaci eletti nella lista di maggioranza, la nomina avviene con votazione a maggioranza relativa senza vincolo di lista; qualora, invece, occorra sostituire sindaci eletti nella lista di minoranza, l'Assemblea li sostituisce con voto a maggioranza relativa, scegliendoli fra i candidati indicati nella lista di cui faceva parte il sindaco da sostituire, ovvero nella lista di minoranza che abbia riportato il secondo maggior numero di voti.

Qualora l'applicazione di tali procedure non consentisse, per qualsiasi ragione, la sostituzione dei sindaci designati dalla minoranza, l'Assemblea provvederà con votazione a maggioranza relativa; tuttavia, nell'accertamento dei risultati di quest'ultima votazione non verranno computati i voti dei soci che, secondo le comunicazioni rese ai sensi della vigente disciplina, detengono, anche indirettamente ovvero anche congiuntamente con altri soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 del D. Lgs. 58/1998, la maggioranza relativa dei voti esercitabili in Assemblea, nonché dei soci che controllano, sono controllati o sono assoggettati a comune controllo dei medesimi ovvero ancora dei soci in rapporto di collegamento con i soci che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa ai sensi dell'art. 144-quinquies del regolamento Consob 11971/99.

Le procedure di sostituzione di cui ai commi che precedono devono in ogni caso assicurare il rispetto della vigente disciplina inerente l'equilibrio tra generi.

I membri del Collegio Sindacale assistono alle Assemblee e alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, ove istituito.

II Collegio Sindacale deve riunirsi almeno ogni novanta giorni.

Le adunanze del Collegio Sindacale potranno altresì tenersi per audioconferenza o videoconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. Verificandosi questi requisiti, il Collegio Sindacale si considera tenuto presso la sede sociale, ove deve essere presente almeno un sindaco. Le materie strettamente attinenti all'attività dell'impresa sono: diritto dei mercati finanziari, diritto commerciale, architettura, ingegneria.".

I componenti del Collegio Sindacale sono eletti sulla base di liste di candidati presentate dai soci e/o gruppi di soci aventi una partecipazione minima del 2,5% del capitale sociale (percentuale definita annualmente con determinazione dirigenziale del Responsabile della divisione Corporate Governance di Consob).

Oltre alle disposizioni del TUF tempo per tempo applicabili, l'Emittente non è soggetto all'applicazione di ulteriori norme.

11.2 Composizione e funzionamento del Collegio Sindacale (ex art. 123-bis, comma 2, lettere d) e d-bis), TUF)

L'Assemblea ordinaria della Società, in data 29 aprile 2024 ha nominato, quali componenti del Collegio Sindacale della Società, che restano in carica per tre esercizi e, quindi, fino alla data di approvazione del bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2026, due candidati proposti dalla lista depositata dall'Azionista Fraes S.r.l., titolare del 73,53% del capitale sociale della Società, nonché il Presidente del Collegio Sindacale, primo candidato dalla lista presentata da parte dell'Azionista Gardil S.r.l., anche per conto degli altri Azionisti aderenti al patto parasociale di cui si è dato conto al paragrafo 2 g) che precede.

Il quorum richiesto per la presentazione delle liste in occasione dell'ultima nomina è stato del 2,5%, come stabilito dalla Consob con determinazione n. 92 del 31 gennaio 2024.

Nel corso dell'Esercizio, il Collegio Sindacale si è riunito 19 volte.

La durata media delle riunioni del Collegio Sindacale per l'Esercizio è pari a 93 minuti.

All'atto della nomina, l'Assemblea ha verificato la sussistenza in capo ai Sindaci di tutti i requisiti prescritti dalla normativa vigente per l'assunzione di tale carica e il Collegio Sindacale in carica alla data della presente Relazione ha valutato annualmente il permanere dell'indipendenza dei propri membri, anche alla luce di tutti i criteri indicati dal Codice per gli amministratori.

I criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle circostanze rilevanti ai sensi del Codice ai fini della valutazione di indipendenza, sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione nella propria seduta del 20 maggio 2024. Tali criteri si applicheranno anche in relazione al Collegio Sindacale, salvo eventuali future modifiche degli stessi.

La valutazione sulla permanenza dei requisiti di indipendenza è stata da ultimo effettuata dal Collegio Sindacale, con esito nuovamente positivo, nel corso della riunione del 17 marzo 2025, e ne è stata data debita evidenza nella riunione del Consiglio del 27 marzo 2025.

Nell'effettuare le valutazioni, il Collegio Sindacale ha considerato le informazioni messe a disposizione da ciascun componente del Collegio Sindacale, valutando tutte le circostanze che avrebbero potuto compromettere l'indipendenza individuate dal TUF e dal Codice, ed applicando tutti i criteri previsti da quest'ultimo per l'indipendenza degli amministratori.

Tenuto conto della dimensione della Società e delle attività da essa svolta, la composizione del Collegio risulta adeguata ad assicurare l'indipendenza e la professionalità della sua funzione, in ragione dell'elevato standing dei propri membri in termini di pregresso agito, esperienza professionale e appropriata conoscenza del settore di operatività dell'Emittente.

Si segnala che ‒ per effetto dell'entrata in vigore del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 ‒ il Collegio Sindacale è investito delle seguenti funzioni:

  • esamina il piano di lavoro preparato dal Responsabile della Funzione di Internal Audit nonché le relazioni periodiche da esso predisposte;
  • valuta le proposte formulate dalle società di revisione per ottenere l'affidamento del relativo incarico, nonché il piano di lavoro predisposto per la revisione e i risultati esposti nella relazione e nella eventuale lettera di suggerimenti;
  • vigila sull'efficacia del processo di revisione contabile.

L'Emittente ritiene che l'attuale remunerazione dei Sindaci sia commisurata all'impegno richiesto, nonché alle caratteristiche settoriali e dimensionali dell'impresa.

Il Collegio Sindacale dell'Emittente si conforma all'art. 6, Raccomandazione 37 del Codice secondo cui il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione dell'Emittente, deve informare tempestivamente ed in modo esauriente gli altri Sindaci ed il Presidente del Consiglio circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse.

Nel corso dell'Esercizio, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'indipendenza della società di revisione, verificando tanto il rispetto delle disposizioni normative in materia, quanto la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati all'Emittente e alle sue controllate da parte della stessa società di revisione e dell'entità appartenenti alla rete della medesima.

Nel corso dell'Esercizio, il Collegio Sindacale si è coordinato con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità della Società, pianificando, nella maggior parte dei casi, riunioni congiunte, tramite la partecipazione del Presidente e/o di almeno uno dei suoi membri alle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.

Il Collegio Sindacale si è regolarmente coordinato sia con la Funzione di Internal Audit sia con l'Organismo di Vigilanza della Società.

Alla data della presente Relazione, la composizione del Collegio Sindacale della Società è la seguente:

Carica Component
i
Anno
di
nascita
Data
di
prima
nomina
In carica
dal
In carica
fino a
Lista Indipenden
za
da Codice
Partecipazio
ni
alle
riunioni
del Collegio
Numero
altri
incarichi
Presidente Luca Sintoni 1985 29 aprile
2024
29 aprile
2024
Approvazi
one
Bilancio
2026
m X 11/11 31
Sindaco
effettivo
Marco
Andrea
Centore
1982 29 aprile
2024
29 aprile
2024
Approvazi
one
Bilancio
2026
M X 11/11 19
Sindaco
effettivo
Anna Maria
Bortolotti
1958 29 aprile
2024
29 aprile
2024
Approvazi
one
Bilancio
2026
M X 11/11 23
Sindaco
supplente
Paola Florita 1966 29 aprile
2024
29 aprile
2024
Approvazi
one
Bilancio
2026
m X 0 11
Sindaco
supplente
Lucia
Tacchino
1979 29 aprile
2024
29 aprile
2024
Approvazi
one
Bilancio
2026
M X 0 19

In conformità all'Articolo 2, Raccomandazione 8 del Codice, un terzo dell'organo di controllo, in quanto autonomo, è costituito da componenti del genere meno rappresentato. La Società non ha applicato altri criteri di diversità né adottato specifiche politiche in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e controllo. Inoltre, la Società nel corso del 2025, ha in programma di avviare le attività per predisporre e adottare una policy dedicata alle politiche di diversità e inclusione, così da formalizzare in un documento dedicato il proprio impegno in tali ambiti, già in parte riflesso nei diversi documenti che costituiscono il sistema di controllo interno.

Quanto agli induction programmes dedicati al Collegio Sindacale, si ribadisce che la sessione formativa già indicata nella Sezione 4.5 della presente Relazione ha visto l'invito anche del Collegio Sindacale.

Viene di seguito fornita un'informativa in merito alle caratteristiche personali e professionali di ciascun componente del Collegio Sindacale alla data di chiusura dell'Esercizio 2024.

Luca Sintoni

Luca Sintoni è Nato a Ferrara il 15 luglio 1985; laureato in Economia e Legislazione per l'Impresa presso l'Università Commerciale L. Bocconi di Milano (2009); iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano (2014); iscritto al Registro dei Revisori Legali con D.M. 23 giugno 2014.

È un professionista con una solida formazione accademica e una vasta esperienza nel campo del diritto societario, della fiscalità e della contabilità.

Dal 2010 è Professore a contratto nei corsi di Bilancio e Analisi di Bilancio presso l'Università Commerciale L. Bocconi di Milano. È Dottore Commercialista e Revisore Legale con Studio in Milano e si occupa principalmente di consulenza fiscale, contabile e societaria di tipo ordinario e straordinario.

Marco Andrea Centore

Nato il 28 giugno 1982; laureato in Economia – Finanza e Controllo; iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

È un professionista con esperienza nella consulenza aziendale, fiscale e nella revisione legale. È socio dello Studio Centore Commercialisti & Avvocati. Ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, tra cui componente del Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Genova e membro di commissioni del Consiglio Nazionale. Attualmente, è sindaco effettivo, amministratore indipendente e revisore in diverse società, tra cui società quotate.

Anna Maria Bortolotti

Nata a Bologna il 2 ottobre 1958; laureata in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Bologna (1982, 110/110 e lode); iscritta all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bologna dal 1983; iscritta al Registro dei Revisori Legali con D.M. 12 aprile 1995.

È una professionista con una lunga esperienza nella consulenza societaria e fiscale, revisione legale e operazioni straordinarie. È fondatrice dello Studio Professionale Associato Bortolotti, Bolognese, Zambon, Maestri. Ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, tra cui componente del Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna e membro di commissioni del Consiglio Nazionale. Attualmente, è sindaco effettivo, amministratore indipendente e revisore in diverse società, tra cui società quotate e infrastrutturali.

Paola Florita

Nata a Busto Arsizio il 1° luglio 1966; laureata in Economia e Commercio presso l'Università Cattolica di Milano (1990); iscritta all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano dal 1993; iscritta al Registro dei Revisori Legali con D.M. 12 aprile 1995.

È una professionista con un'ampia esperienza nel settore fiscale, societario e della revisione contabile. Dal 2002 è socio fondatore dello Studio Associato Tributario e Societario Capellini Secchi Saviotti Florita. Ricopre incarichi di sindaco effettivo, sindaco unico e presidente di collegi sindacali in numerose società, sia italiane che appartenenti a gruppi internazionali. Si occupa di consulenza fiscale, operazioni straordinarie, pianificazione fiscale e contenzioso tributario.

Lucia Tacchino

Nata a Genova il 18 aprile 1979; laureata con lode in Economia e commercio – indirizzo aziendale – presso la Facoltà di Economia e Commercio dell'Università degli Studi di Genova nel maggio 2003.

Iscritta all'Albo dei Dottori Commercialisti di Genova con decorrenza 2009. Iscritta nel Registro dei Revisori Legali con decorrenza 2009.

Dottore di ricerca in Economia presso l'Università di Genova – XXIX Ciclo – Scuola di Scienze Sociali – Facoltà di Economia dal 21.04.2017.

È una professionista con una lunga esperienza nella consulenza societaria e fiscale, revisione legale e operazioni straordinarie. Attualmente, è sindaco effettivo, amministratore indipendente e revisore in diverse società, tra cui una società quotata.

Di seguito, inoltre, si riporta un elenco delle altre cariche di amministratore e sindaco ricoperte dai Sindaci in carica in altre società:

emarket
sdir storage
CERTIFIED
Componenti Elenco Cariche
1. Margherita Distribuzione S.p.A. - Sindaco
2. Bending Spoons S.p.A. - Presidente del Collegio Sindacale
3. Bending Spoons Operations S.p.A. - Presidente del Collegio
Sindacale
4. Bending Spoons Holdings S.p.A. - Presidente del Collegio
Sindacale
5. Oak Tree S.r.l. - Presidente del Consiglio di Amministrazione
6. White Oak S.r.l. - Amministratore Unico
7. Roomstreams S.r.l. - Amministratore Unico
8. Bdc Italia S.p.A. - Sindaco
9. Felis S.r.l. - Amministratore Unico
10. Cortilia S.p.A. società benefit - Sindaco
11. Flash S.p.A. - Membro del Comitato di Controllo sulla
Gestione
12. 1000Farmacie S.p.A. - Presidente del Collegio Sindacale
13. TopLife S.r.l. - Sindaco
Luca Sintoni Queen's S.p.A. - Presidente del Collegio Sindacale
15. Seventeen S.r.l. - Amministratore Unico
16. Rise S.r.l. - Amministratore Unico
17. GC Advisory S.r.l. - Amministratore Unico
18. Innoventitre S.r.l. - Amministratore Unico
19. GB5 S.r.l. - Amministratore Unico
20. Naco S.r.l. - Sindaco Unico
21. M Holdings S.r.l. - Sindaco Unico
22. Società Agricola Sensano S.r.l. - Sindaco Unico
23. Asset Luce S.r.l. - Liquidatore
24. Mcf88 S.r.l. - Revisore
25. Enginko S.r.l. - Revisore
26. Blastness S.p.A. - Sindaco
27. Blastness Group S.p.A. - Sindaco
28. G.I.FI.ZE. Gruppo Industriale Filicori Zecchini S.p.A. -
Sindaco
29. Appia Joint Venture S.p.A. - Presidente del Collegio
Sindacale

PLC SPA Sede legale: Via Delle Industrie, 100 – 80011 Acerra (Na) – Italia Tel.: 0810198565 P.I. e C.F. 05346630964 – R.E.A. NA993384 – Cap. Soc. € 27.026.480,35 i.v. P.E.C.: [email protected] – WEB: www.plc-spa.it

30. 777 S.r.l. - Presidente del Consiglio di Amministrazione
31. 29 Holding S.r.l. - Amministratore Unico
1. Cameltech S.p.A. Presidente Del Collegio Sindacale
2. Timossi Commerciale S.p.A. sindaco
3. C.A.I. Creazioni Ambientali Innovative S.p.A. Sindaco
4. Ecotrade Societa' per Azioni Sindaco
5. Six Italia - Societa' Per Azioni Sindaco
6. Exacto Societa' Per Azioni Sindaco Supplente
7. Immobiliare Terra Di Levante S.R.L. Consigliere
8. Un'altra Storia - Societa' Cooperativa Sociale Sindaco
Supplente
9. Medov Logistics S.R.L. Sindaco
10. Aedes S.P.A. Consigliere Membro del Comitato di Controllo
Marco Andrea Centore sulla Gestione
11. Lavip S.R.L. Consigliere
12. Timossi Investimenti Societa' per Azioni Sindaco
13. Officina Dell'ambiente S.P.A. Sindaco
14. H & Friends Gtl It S.P.A. Sindaco Supplente
15. Gruppo Investimenti Portuali S.r.L. Presidente Del Collegio
Sindacale
16. Delca Energy S.R.L. Sindaco
17. S.T.C. Di Revisione A R.L. Consigliere-Amministratore
Delegato
18. Reconta S.A.S. Socio Accomandante
19. A.D.R. - S.p.A. Sindaco
1. AREA S.P.A.
Sindaco Effettivo
2. AZIMUT
CAPITAL
MANAGEMENT
SGR
S.P.A.
Amministratore indipendente
3. AZIMUT HOLDING S.P.A. Amministratore indipendente
Anna Maria Bortolotti 4. AZIMUT LIBERA IMPRESA SGR S.P.A.
Amministratore
indipendente
5. BOERO BARTOLOMEO S.P. A.
Sindaco Effettivo
6. COMPAGNIA PORTUALE S.R.L. Sindaco Effettivo
7. FHP TERMINAL CARRARA S.P.A.
Sindaco Effettivo
8. F2I LIGANTIA S.P.A.
Sindaco Effettivo

9. F2I PORTI S.R.L. ODV
10. F2I PORTI S.R.L. Sindaco Effettivo
11. FONDAZIONE ANGELO MANGIAROTTI Organo
di
Controllo
12. FONDAZIONE CINETECA DI BOLOGNA Revisore Legale
13. GEASAR S.P.A.
Sindaco Effettivo
14. GESAC S.P.A.
Sindaco Effettivo
15. IGS S.P.A. - (ITALGAS STORAGE S.P.A) Sindaco Effettivo
16. MADE ITALIA S.P. A
Presidente Collegio Sindacale
17. MALOSSI S.P.A. Presidente Collegio Sindacale
18. MARTERNERI S.P.A.
Sindaco Effettivo
19. MULTI SERVICE S.R.L.
Sindaco Effettivo
20. OTTORINO NONFARMALE S.R.L.
Consigliere
21. POLIGRAFICI PRINTING S.P. A
Sindaco Effettivo
22. SO.RI.MA. S.R.L. Sindaco Effettivo
23. TRANSPED S.R.L.
Sindaco Effettivo
1. Designelementi S.r.l.
Sindaco Unico
2. Experis S.r.l.
Sindaco Unico
3. ASG Scarl Sindaco Effettivo
4. Bending Spoons Holdings S.p.A.
Sindaco Effettivo
5. Bending Spoons Operations S.p.A.
Sindaco Effettivo
6. Eni Mozambico S.p.A.
Presidente Collegio Sindacale
Paola Florita 7. Eni Natural Energies Italia S.r.l.
Presidente
Collegio
Sindacale
8. Professional Dietetics S.p.A.
Presidente
Collegio
Sindacale
9. Appia Joint Venture S.p.A. Sindaco Effettivo
10. Paris S.r.l. Revisore
11. Iera S.r.l. Revisore
1. Elettracqua Societa' a Responsabilita' Limitata Sindaco
Effettivo
Lucia Tacchino 2. Impresa Costruzioni Appalti Marittimi I.C.A.M. - Societa' a
Responsabilita' Limitata Revisore
3. Genuensis di Revisione-S.p.A. Sindaco Supplente
4. Unistara S.p.A. Sindaco Effettivo

SpA
5. Aeroporto di Genova S.p.A. Sindaco Effettivo
6. Costruzioni E Restauri S.r.l. Revisore
7. Un'altra Storia - Società Cooperativa Sociale Sindaco
Effettivo
8. Hydra Energia S.r.l. Sindaco Unico
9. San Giorgio Gestione Patrimoniale S.r.l. Sindaco Unico
10. Aedes Società Anonima Ligure per Imprese e Costruzioni
per Azioni Consigliera Componente del Comitato di Controllo
sulla Gestione
11. Sophia Sustainability Consulting S.r.l. Societa' Benefit
Amministratore Unico
12. Salati Armando S.p.A. Sindaco Supplente
13. Essegei S.p.A. Sindaco Supplente
14. Energia Pulita S.r.l. Sindaco Supplente
15. Fin 01 S.p.A. Sindaco Supplente
16. San Carlo 1927 S.p.A. Sindaco Supplente
17. Iren S.p.A. Sindaco Supplente
18. Traghetti del Mediterraneo S.p.A Sindaco Supplente
19. Aziende Dolciarie Riunite Societa' per Azioni per Brevita'
A.D.R. - S.p.A. Sindaco Effettivo

11.3 Ruolo

ll Collegio Sindacale è l'organo di controllo interno che verifica la presenza e il rispetto di tutti i necessari presidi per la corretta gestione da parte della Società. In particolare, il Collegio Sindacale vigila:

• sull'osservanza della Legge e dello Statuto;

• sul rispetto, legale e procedurale, dei principi di corretta amministrazione, monitorando la conformità alla normativa applicabile e il corretto svolgimento del procedimento decisionale degli amministratori, assicurandosi che questi acquisiscano le informazioni necessarie per deliberare, che le proposte di delibera siano supportate da idonea documentazione, che le scelte siano coerenti con gli obiettivi strategici della Società e basate su appropriati piani economici, patrimoniali e finanziari;

• sulla adeguatezza dell'assetto organizzativo della Società in relazione alla dimensione e complessità della stessa, sui processi che governano la gestione della Società, nonché sulle procedure volte ad assicurare un appropriato livello di competenza e responsabilità nell'attribuzione delle funzioni;

• sulla adeguatezza ed efficacia del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi;

• sulla adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, monitorando sia il processo di informativa finanziaria e di sostenibilità, nonché della revisione legale, sia l'indipendenza della società di revisione. A tal fine, il Collegio Sindacale instaura un regolare flusso informativo con la società di revisione e acquisisce informazioni dal Dirigente Preposto, controllando la correttezza del processo seguito dalla Società, è responsabile della procedura volta alla selezione della società di revisione legale e informa il Consiglio di Amministrazione sull'esito della revisione legale;

• sull'attuazione concreta delle regole di governo societario previste da codici di comportamento a cui la Società dichiara di attenersi;

• sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2 del TUF;

• che le procedure adottate dalla Società in tema di operazioni con parti correlate siano conformi alla normativa e garantiscano una gestione corretta e trasparente delle operazioni poste in essere.

I membri del Collegio Sindacale assistono alle assemblee e partecipano alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati e, nell'espletamento del loro dovere di vigilanza, instaurano flussi informativi con i membri del Consiglio di Amministrazione, la società di revisione, la Funzione Internal Audit, l'Organismo di Vigilanza, gli organi amministrativi e di controllo delle società controllate, il Dirigente Preposto, i Comitati endoconsiliari, ai quali partecipa di norma almeno un componente del Collegio.

Nel corso dell'Esercizio, il Collegio Sindacale della Società ha svolto le proprie funzioni di vigilanza in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente e al ruolo assegnatogli dalla Società, contribuendo alla diffusione di una cultura aziendale orientata alla sostenibilità e al rispetto della normativa, attraverso un costante confronto con le funzioni interne, con l'Organismo di Vigilanza della Società e con gli stakeholder esterni. Nel corso dell'Esercizio, il Collegio Sindacale si è riunito regolarmente, affrontando tematiche rilevanti e documentando le proprie attività nei verbali delle sedute e ponendo particolare attenzione ai seguenti ambiti:

  • verifica della compliance ed evoluzione normativa e organizzativa;
  • supervisione del rispetto del corretto espletamento del processo in tema di operazioni con parti correlate;
  • monitoraggio della conformità normativa e qualità del processo decisionale del Consiglio, esaminando l'indipendenza e la competenza dello stesso, attraverso una verifica puntuale del processo di valutazione dell'indipendenza degli amministratori;
  • verifica dell'adeguatezza di procedure e documenti aziendali e conformità ai requisiti normativi e alle best practice di governance;

  • aggiornamenti su adempimenti fiscali;
  • monitoraggio delle azioni di miglioramento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi: aggiornamenti sulle attività della funzione Internal Audit, sullo stato delle azioni correttive e sui rischi di Gruppo;
  • monitoraggio della situazione economico-finanziaria e amministrativa del Gruppo e supervisione del processo di informativa finanziaria attraverso sessioni periodiche con il management e altri stakeholders rilevanti tra cui il Dirigente preposto;
  • vigilanza sui processi di bilancio, incluso il Bilancio di Sostenibilità, tramite incontri periodici con la società di revisione per l'analisi dei bilanci d'esercizio e consolidati e dei lavori relativi alla predisposizione del Bilancio di Sostenibilità;
  • aggiornamenti sulle linee di credito, finanziamenti e politiche assicurative;
  • predisposizione della relazione all'Assemblea degli Azionisti;
  • esame in merito al corretto adempimento delle attività pre- e post-assembleari;
  • monitoraggio delle attività svolte in ambito sostenibilità e della relativa rendicontazione.

12. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI E GLI ALTRI STAKEHOLDER RILEVANTI

L'Emittente ha istituito un'apposita sezione, nell'ambito del proprio sito internet, nella quale sono messe a disposizione degli interessati le informazioni concernenti l'Emittente che rivestono rilievo per i propri Azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti.

Alla data della presente Relazione, l'Emittente ha identificato nel dott. Simone Albertazzi il responsabile incaricato della gestione dei rapporti con gli Azionisti (Investor Relations).

In conformità con l'Articolo 1, Raccomandazione 3 del Codice, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente, formulata d'intesa con l'Amministratore Delegato, ha adottato in data 26 gennaio 2022 la "Politica per la gestione del Dialogo con la generalità degli Azionisti" (la "Politica di Dialogo"), anche tenendo conto delle politiche di engagement adottate dagli investitori istituzionali e dai gestori di attivi.

L'Emittente si è sempre adoperato al fine di rendere tempestivo ed agevole l'accesso alle informazioni che rivestono rilievo per i propri Azionisti, evidenziando la loro pubblicazione sulla home page del proprio sito internet istituzionale.

La Politica di Dialogo è parte integrante del complesso dei documenti che costituiscono il sistema di controllo interno della Società ed è pubblicata sul sito internet della Società (http://www.plc-spa.it) nella sezione "Investor relations/Corporate Governance/Dialogo con Azionisti"; si rinvia ad essa per maggiori dettagli.

Il Presidente del Consiglio ha assicurato un'adeguata e corretta informativa periodica al Consiglio sullo sviluppo e sui contenuti significativi del dialogo intervenuto con tutti gli azionisti.

13. ASSEMBLEE

Nel corso dell'Esercizio si è svolta un'unica Assemblea, in data 29 aprile 2024, il cui verbale è stato regolarmente pubblicato sul sito internet della Società e alla quale hanno preso parte, nelle forme prescritte, i seguenti membri del Consiglio in carica: il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Francesco Esposito, l'Amministratore Delegato, dott. Diego Percopo; e i Consiglieri, dott.ssa Chiara Esposito, avv. Andrea Sassi, il prof. Graziano Gianmichele Visentin e dott.ssa Marina D'Artibale. È risultato assente giustificato il Consigliere, avv. Claudia Crivelli.

Hanno altresì preso parte all'Assemblea, nelle forme prescritte, tutti i componenti del Collegio Sindacale in carica: Presidente del Collegio Sindacale, dott. Massimo Invernizzi, il dott. Claudio Sottoriva e la dott.ssa Maria Francesca Talamonti.

Con riferimento all'Esercizio, nessun Azionista ha formulato proposte in merito ad argomenti non già contemplati dal Consiglio di Amministrazione, nell'apposita relazione illustrativa, redatta ai sensi di legge, a beneficio dell'Assemblea.

Il Consiglio, attraverso l'Amministratore Delegato, ha riferito in Assemblea sull'attività svolta e programmata e si è adoperato per assicurare agli Azionisti un'adeguata informativa circa gli elementi necessari perché essi potessero assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare.

Si riportano, di seguito, i testi degli articoli dello Statuto disciplinanti i meccanismi di funzionamento dell'Assemblea degli Azionisti, i suoi principali poteri, i diritti degli Azionisti e le modalità del loro esercizio. Si precisa che, ad oggi, lo Statuto non contempla la possibilità che l'Assemblea possa svolgersi con l'intervento esclusivo del Rappresentante designato.

"Articolo 8 - Convocazione

L'Assemblea, legalmente convocata e validamente costituita, rappresenta la universalità dei soci e le sue deliberazioni, prese in conformità della legge e del presente statuto, obbligano tutti i soci ancorché assenti o dissenzienti.

L'Assemblea è convocata dal Consiglio di Amministrazione in carica, mediante avviso, contenente le informazioni previste dalla vigente disciplina, da pubblicarsi nei termini di legge:

  • sul sito internet della Società;

  • con le altre modalità previste dalla disciplina anche regolamentare pro tempore vigente.

L'Assemblea può avere luogo anche fuori dal Comune in cui si trova la sede, purché in Italia o, se all'estero, in altro stato dell'Unione Europea.

Nello stesso avviso di convocazione può essere indicato il giorno per la seconda e, nel caso di Assemblea straordinaria, di terza convocazione, qualora alle precedenti non intervenga la parte di capitale sociale richiesto

per deliberare. In assenza di tale indicazione l'Assemblea di seconda e/o di terza convocazione deve essere riconvocata nei modi e nei termini di legge.

Il Consiglio di Amministrazione può stabilire, qualora ne ravvisi l'opportunità, che l'Assemblea Ordinaria e quella Straordinaria si tengano a seguito di un'unica convocazione. In caso di unica convocazione si applicano le maggioranze a tal fine previste dalla legge.

L'Assemblea è Ordinaria e Straordinaria e delibera sulle materie riservate alla sua competenza dalla legge o dallo Statuto.

L'Assemblea Ordinaria deve essere convocata almeno una volta all'anno entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale o, nel caso la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato ovvero lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura ed all'oggetto della società, entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale.

Gli Amministratori segnalano, nella relazione prevista dall'art. 2428 c. c. le ragioni di tale dilazione.

In deroga alle disposizioni dell'articolo 104, comma 1, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, nel caso in cui i titoli della Società siano oggetto di un'offerta pubblica di acquisto e/o di scambio, non è necessaria l'autorizzazione dell'assemblea per il compimento di atti od operazioni che possano contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta, durante il periodo intercorrente fra la comunicazione di cui all'articolo 102, comma 1, del medesimo Decreto e la chiusura dell'offerta.

In deroga alle disposizioni dell'articolo 104, comma 1-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, non è necessaria l'autorizzazione dell'assemblea neppure per l'attuazione di ogni decisione presa prima dell'inizio del periodo indicato nel comma precedente che non sia ancora stata attuata in tutto o in parte, che non rientri nel corso normale delle attività della Società e la cui attuazione possa contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta.

Salvo quanto altrimenti previsto dalla legge e dalle norme regolamentari in materia, il Consiglio di Amministrazione convoca l'Assemblea entro trenta giorni dalla richiesta quando ne fanno domanda tanti soci che rappresentino almeno il cinque per cento del capitale sociale.

La richiesta dovrà essere inviata al Presidente del Consiglio di Amministrazione a mezzo lettera raccomandata e dovrà contenere l'elencazione degli argomenti da trattare nonché l'indicazione degli Azionisti richiedenti, allegando certificazione idonea, in conformità alle leggi e regolamenti vigenti, attestante i singoli possessi azionari alla data di invio della predetta richiesta.

L'Assemblea può essere convocata dal Collegio Sindacale, previa comunicazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione, qualora tale potere sia esercitato da almeno due membri del predetto Collegio.

Articolo 9 - Diritto di intervento e rappresentanza

Possono intervenire all'Assemblea coloro che dimostrino la loro legittimazione secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Gli aventi diritto ad intervenire all'assemblea possono farsi rappresentare in Assemblea ai sensi di legge.

La Società può designare, dandone espressa indicazione nell'avviso di convocazione, per ciascuna Assemblea uno o più soggetti ai quali gli aventi diritto possono conferire una delega, con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno, con le modalità previste dalla normativa applicabile.

La notifica alla Società della delega per la partecipazione all'Assemblea può avvenire anche mediante invio del documento all'indirizzo di posta elettronica indicato nell'avviso di convocazione.

Articolo 10 - Costituzione delle assemblee e validità delle Deliberazioni

La costituzione dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria e la validità delle deliberazioni sono regolate dalla legge, salvo che per la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale cui si applicano gli artt. 12 e 18 del presente statuto sociale.

L'applicazione dell'esenzione, prevista dalla normativa vigente, dall'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto e/o scambio conseguente a operazioni di fusione o scissione sarà preclusa solo qualora la maggioranza dei soci contrari alla relativa deliberazione assembleare - determinata in base a quanto indicato dalla normativa applicabile - rappresenti almeno il 7,5% del capitale sociale avente diritto di voto.

Articolo 11 - Presidenza

L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di amministrazione ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente ovvero, in caso di assenza o impedimento anche di quest'ultimo, da altra persona designata dall'Assemblea.

Il Presidente è assistito da un Segretario anche non socio nominato dall'Assemblea: l'assistenza del Segretario non è necessaria quando il verbale, nei casi di legge o quando il Presidente lo ritenga opportuno, è redatto da un Notaio.

Ove lo reputi necessario, il Presidente dell'Assemblea nominerà due scrutatori scegliendoli tra i sindaci o i soci presenti.

I verbali firmati dal Presidente e dal Segretario, fanno piena prova.

II Presidente dell'Assemblea, anche a mezzo di appositi incaricati, verifica la regolarità della costituzione dell'Assemblea, accerta l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regola lo svolgimento dei lavori, stabilendo modalità di discussione e di votazione ed accerta i risultati delle votazioni.

Le deliberazioni si prendono per alzata di mano, salvo che il Presidente giudichi più opportuno l'appello nominale o altre forme di votazione.

Le deliberazioni dell'Assemblea devono constare da apposito verbale, redatto a norma dell'art. 2375 del codice civile, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario o dal Notaio.".

Alla luce di quanto riportato, lo Statuto come vigente alla data di approvazione della presente Relazione non prevede che la partecipazione possa avvenire esclusivamente tramite il Rappresentante Designato ai sensi dell'articolo 135-undecies TUF (come consentito dall'articolo 135-undecies.1 TUF), né esclude espressamente la designazione del Rappresentante Designato (ai sensi dell'articolo 135- undecies TUF).

Inoltre, lo Statuto non prevede strumenti dedicati a ridurre i vincoli e gli adempimenti che rendono difficoltoso od oneroso l'intervento in assemblea e l'esercizio del diritto di voto (voto per corrispondenza, voto telematico, collegamenti audiovisivi).

Per quanto non illustrato nella Relazione, in merito ai diritti degli Azionisti, si rinvia alle norme legislative e regolamentari pro tempore vigenti e applicabili.

Si precisa che il Consiglio ha ritenuto di non proporre agli Azionisti l'adozione di un regolamento assembleare, riservandosi di procedere a una valutazione periodica circa l'eventuale adozione dello stesso in futuro, tenendo conto anche di quanto emerso dallo svolgimento delle Assemblee già tenutesi. A tal riguardo, si segnala che il Presidente dell'Assemblea ha sempre provveduto, anche in virtù̀ delle prerogative statutarie e di legge, a garantire che le riunioni si svolgessero in un clima di ordinata, generale partecipazione e di rigoroso rispetto dei diritti degli Azionisti, ma anche nel rispetto reciproco tra soci e con un equilibrato contemperamento dei diritti degli stessi con la funzionalità deliberativa.

14. ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), seconda parte, TUF)

Rispetto a quelle già indicate nei punti precedenti e all'adozione del Modello 231, la Società non ha applicato ulteriori pratiche di governo societario al di là degli obblighi previsti dalle norme legislative e regolamentari pro tempore vigenti.

15. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO

A far data dalla chiusura dell'Esercizio e sino alla data della presente Relazione non si sono verificati cambiamenti nel sistema di Corporate Governance della Società.

16. CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA DEL 14 DICEMBRE 2023 DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE

Le raccomandazioni formulate dal Presidente del Comitato per la Corporate Governance nella lettera del 17 dicembre 2024 sono state inoltrate, in prima battuta, agli amministratori e ai Sindaci, in data 19 dicembre 2024 e, successivamente, portate all'attenzione del Consiglio. Quest'ultimo, nel corso della riunione del 19 febbraio 2025, al fine di individuare possibili evoluzioni della governance o di colmare eventuali lacune nell'applicazione o nelle spiegazioni fornite, ha espresso alcune considerazioni in merito all'attuazione del Codice da parte della Società, ritenendo che il sistema di governance della Società sia sostanzialmente allineato alle indicazioni del Codice, nella consapevolezza che si debba sempre, in ogni caso, tendere a un continuo e costante miglioramento.

Nella seduta del Consiglio del 27 marzo 2025, il Consiglio ha proceduto all'approvazione della presente Relazione.

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