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Piquadro

Quarterly Report Dec 2, 2021

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO PIQUADRO AL 30 SETTEMBRE 2021

INDICE

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO PIQUADRO AL 30 SETTEMBRE
2021 1
ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 30 SETTEMBRE 2021 7
STRUTTURA DEL GRUPPO 8
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2021 9
STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA 16
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA 17
RACCORDO FRA I VALORI DI PATRIMONIO NETTO ED IL RISULTATO D'ESERCIZIO
DELLA CAPOGRUPPO CON I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI 18
ALTRE INFORMAZIONI 19
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2021 21
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA 22
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO24
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 25
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 28
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 29
NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE
ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2021 30
INFORMAZIONI GENERALI 31
CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO,
STRUTTURA DEL GRUPPO E AREA DI CONSOLIDAMENTO 32
COMMENTI ALLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 37
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO 47
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL
REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED
INTEGRAZIONI 54
-----------------

Dati societari

Piquadro S.p.A

Sede legale in località Sassuriano, 246-40041 Silla di Gaggio Montano (BO)

Capitale sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000

Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208

GRUPPO PIQUADRO

GRUPPO PIQUADRO

Introduzione

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 settembre 2021 (o la "Relazione") è stata redatta in osservanza dell'articolo 154-ter del Decreto Legislativo 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob.

La presente Relazione intermedia sulla gestione, predisposta dagli Amministratori, è riferita all'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato della Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e delle sue società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") relativo al semestre chiuso al 30 settembre 2021, predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea, e redatto in base a quanto previsto dallo "IAS 34 – Bilanci intermedi". La Relazione intermedia sulla gestione va letta, pertanto, congiuntamente ai prospetti contabili ed alle relative Note illustrative.

Si precisa che nella presente Relazione intermedia sulla gestione, in aggiunta agli indicatori previsti dagli schemi di bilancio e conformi agli International Financial Reporting Standards (IFRS), sono esposti anche alcuni indicatori alternativi di performance, utilizzati dal Management per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo, definiti in specifico paragrafo. In particolare con l'introduzione, a decorrere dal 1 aprile 2019, del principio contabile IFRS 16, relativo al trattamento contabile dei contratti di leasing, per rendere comparabili i dati al 30 settembre 2021 con quelli dei periodi precedenti sono stati introdotti alcuni indicatori di performance "adjusted" con riferimento a EBITDA, EBIT e Posizione Finanziaria Netta, come indicato nel paragrafo "Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance" .

Salvo ove diversamente indicato, gli importi iscritti nella presente Relazione sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.

ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 30 SETTEMBRE 2021

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Presidente e Amministratore Delegato
Consigliere delegato
Consigliere delegato
Consigliere delegato
Consigliere non esecutivo, indipendente
Consigliere non esecutivo, indipendente
Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Barbara Falcomer Presidente
Paola Bonomo Consigliere non esecutivo, indipendente
Catia Cesari Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Catia Cesari Presidente
Paola Bonomo Consigliere non esecutivo, indipendente
Barbara Falcomer Consigliere non esecutivo, indipendente

LEAD INDEPENDENT DIRECTOR Paola Bonomo

COLLEGIO SINDACALE

(in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Sindaci effettivi

Patrizia Lucia Maria Riva Presidente Giuseppe Fredella Sindaco Effettivo Maria Stefania Sala Sindaco Effettivo

Sindaci supplenti Giacomo Passaniti

Roberto Scialdone

SOCIETÀ DI REVISIONE

(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)

Deloitte & Touche S.p.A.

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Roberto Trotta

ORGANISMO DI VIGILANZA

Mario Panzeri

GRUPPO PIQUADRO

STRUTTURA DEL GRUPPO

Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2021:

GRUPPO PIQUADRO

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2021

Fatti di rilievo avvenuti nel semestre chiuso al 30 settembre 2021

L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi in data 27 luglio 2021, ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2021. L'Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, data la perdita netta di esercizio pari a Euro 1.789.191, di coprire tale perdita tramite utilizzo della riserva utili indivisi senza la distribuzione di alcun dividendo ai soci.

L'Assemblea ha approvato:

  • la Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2022 illustrativa della Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del collegio sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche della Società, in attuazione di quanto previsto dall'art. 123-ter, commi 3 bis e 6, del TUF. L'Assemblea, inoltre, si è espressa in senso favorevole sulla Sezione Seconda della Relazione sulla Remunerazione e sui compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF.
  • di autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.

Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del Codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del Codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo. In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea. L'autorizzazione all'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022.

Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:

(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;

(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.

Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle

normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

(b) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.

Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite. Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche de1l'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A.

La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e (c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

In data 17 agosto si è verificato presso la sede della Capogruppo un incendio, che ha parzialmente danneggiato un impianto del magazzino nonché alcuni prodotti al suo interno. L'operatività del magazzino è comunque prontamente ripresa, mentre è in corso l'iter per la definizione del rimborso assicurativo.

Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo Piquadro utilizza gli indicatori alternativi di performance ("Iap") al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività del business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio:

a) L'EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, o Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili Internazionali. L'EBITDA è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il Management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo, in

quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. L'EBITDA è definito come l'utile d'esercizio al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito dell'esercizio.

  • b) L'EBITDA adjusted è definito come l'EBITDA escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • c) L'EBIT Earning Before Interest and Taxes è l'Utile d'esercizio al lordo degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
  • d) L'EBIT adjusted è definito come l'EBIT escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • e) La Posizione Finanziaria Netta ("PFN") utilizzata come indicatore finanziario dell'indebitamento, viene rappresentata come sommatoria delle seguenti componenti positive e negative della situazione patrimoniale finanziaria, così come previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Componenti positive: cassa e disponibilità liquide, titoli di pronto smobilizzo dell'attivo circolante, crediti finanziari a breve termine. Componenti negative: debiti verso banche, debiti verso altri finanziatori, Società di leasing e di factoring, quota non corrente di debiti commerciali e altri debiti.
  • f) La Posizione Finanziaria Netta adjusted ("PFN adjusted") è definita come la Posizione Finanziaria Netta escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • g) Il RoI, cioè il rendimento del capitale investito netto, è dato dal rapporto tra il Margine operativo netto e il capitale investito netto ed è espresso in percentuale. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la capacità di produrre ricchezza tramite la gestione operativa e quindi di remunerare il capitale proprio e quello di terzi.
  • h) Il RoE, cioè il rendimento del capitale proprio, è dato dal rapporto tra l'utile netto e il patrimonio netto ed è espresso in percentuale. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la redditività ottenuta dagli investitori a titolo di rischio.
  • i) Il RoS cioè il risultato operativo medio per unità di ricavo. Tale rapporto esprime la redditività aziendale in relazione alla capacità remunerativa del flusso dei ricavi.
  • j) Il Capitale Circolante Netto: include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze di magazzino", "altri Crediti" di natura non finanziaria correnti al netto dei "Debiti commerciali" e degli "altri Debiti" di natura non finanziaria correnti.
  • k) Il flusso di cassa (cash flow) è dato dal flusso di cassa operativo (cash flow operativo) al netto dei dividendi distribuiti. Il cash flow operativo è calcolato a partire dal margine operativo lordo, a cui si sommano, le variazioni di CCN, al netto degli incrementi del fondo svalutazione crediti, gli utilizzi dei fondi rischi e TFR, gli investimenti operativi e finanziari, gli oneri e proventi finanziari e le imposte. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la capacità di generazione di cassa dell'impresa e quindi la sua capacità di autofinanziamento.

I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo al 30 settembre 2021 e al 30 settembre 2020 sono di seguito riportati:

Indicatori economici e finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2021 30/09/2020
Ricavi delle vendite 63.690 48.554
EBITDA 8.479 4.796
EBITDA adjusted 1.725 (1.764)
EBIT 408 (3.122)
EBIT adjusted (190) (3.410)
Utile / (Perdita) ante imposte (475) (3.960)
Utile / (Perdita) del periodo del Gruppo (1.465) (4.142)
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 8.455 8.290
Generazione di cassa (risultato netto del Gruppo al lordo di
ammortamenti e svalutazioni)
6.990 4.149
Posizione Finanziaria Netta adjusted 6.276 4.939
Posizione Finanziaria Netta (45.466) (46.376)
Patrimonio Netto 52.664 57.161

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2021 30/09/2020
Risultato operativo 408 (3.122)
Ammortamenti e svalutazioni 8.071 8.290
EBITDA 8.479 4.796
EBITDA Adjusted 1.725 (1.764)

L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, risulta positivo e pari a 1,73 milioni di Euro, in miglioramento di circa 3,5 milioni di Euro rispetto al valore negativo per 1,76 milioni di Euro registrato nel primo semestre 2020/21.

L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 è positivo e pari a 2,5 milioni di Euro, rispetto al dato positivo e pari a 1,3 milioni di Euro del 30 settembre 2020; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 è positivo e pari a 1,2 milioni di Euro e in crescita di 1,2 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2020; l'EBITDA adjusted della Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 è negativo per 2 milioni di Euro e in miglioramento di 1,1 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2020.

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2021 30/09/2020
EBIT 408 (3.122)
EBIT Adjusted (190) (3.410)

Applicando il principio contabile IFRS 16, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 un EBIT positivo di circa 0,4 milioni di Euro, in miglioramento di 3,5 milioni di Euro rispetto al dato negativo per 3,1 milioni di Euro registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 di 3,5 milioni di Euro.

L'EBIT adjusted, definito come EBIT escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, risulta negativo per 0,2 milioni di Euro, in miglioramento di 3,2 milioni di Euro rispetto al dato negativo e pari a 3,4 milioni di Euro registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2020.

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2021 30/09/2020
Risultato Netto/ (Perdita) di periodo (1.465) (4.142)

Applicando il principio contabile IFRS 16, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 una perdita di Gruppo di 1,5 milioni di Euro, in miglioramento di circa 2,6 milioni di Euro rispetto alla perdita di 4,1 milioni di Euro registrati al 30 settembre 2020.

Risultati Economici del Gruppo

Nei primi sei mesi dell'esercizio 2021/2022, il Gruppo ha registrato perfomance di vendita in aumento del 31,2% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2020/2021. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato nel semestre

chiuso al 30 settembre 2021 ricavi netti di vendita pari a 63.690 migliaia di Euro rispetto a 48.554 migliaia di Euro registrati nel corrispondente periodo dell'esercizio 2020/2021.

In termini di profittabilità, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 un EBITDA di 8,5 milioni di Euro, in miglioramento, rispetto ai 4,8 milioni di Euro registrati nel semestre chiuso al 30 settembre 2020, di 3,7 milioni di Euro.

L'EBITDA adjusted risulta positivo e pari a 1,7 milioni di Euro, in aumento di circa 3,5 milioni di Euro rispetto allo stesso dato del primo semestre 2020/2021. Tale positiva performance è imputabile sia all'incremento di fatturato registrato nel periodo sia alla migliorata marginalità.

L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 è positivo e pari a 2,5 milioni di Euro ed in aumento di circa 1,2 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2020; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 è positivo e pari a 1,3 milioni di Euro ed in aumento di 1,2 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2020; l'EBITDA adjusted della Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 è negativo per 2,0 milioni di Euro ed in miglioramento di 1,1 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2020.

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 un EBIT positivo di 0,4 milioni di Euro.

L'EBIT adjusted risulta negativo per 0,2 milioni di Euro, in aumento di 3,2 milioni di Euro rispetto al dato negativo per 3,4 milioni di Euro registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2020.

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 una perdita di Gruppo pari a 1,5 milioni di Euro, in confronto alla perdita di 4,1 milioni di Euro registrata al 30 settembre 2020.

A complemento dell'analisi riportata, il Management ritiene che i fattori che hanno avuto ripercussioni positive sulla profittabilità del Gruppo nell'esercizio in corso siano stati da una parte l'incremento dei ricavi del Gruppo di circa il 31,2% (pari a 15,1 milioni di Euro), il proseguimento di una attività di contenimento dei costi, l'aumento delle marginalità derivante dalla politica di aumento dei prezzi di listino attuata dai singoli brand.

Ricavi delle vendite

A seguito dell'acquisizione della Maison Lancel avvenuta a Giugno 2019, a livello gestionale il top management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per Brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per Brand

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi netti consolidati per Brand:

Brand Ricavi netti Ricavi netti
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 % 30 settembre 2020 % Var % 21vs20
PIQUADRO 28.230 44,3% 22.372 46,1% 26,2%
THE BRIDGE 11.127 17,5% 8.314 17,1% 33,8%
LANCEL 24.333 38,2% 17.868 36,8% 36,2%
Totale 63.690 100,0% 48.554 100,0% 31,2%

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2021/2022, chiusi il 30 settembre 2021, risultano pari a 28,2 milioni di Euro, in aumento del 26,2% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020. Tutti i canali di vendita sono risultati in incremento rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020; il canale wholesale ha registrato un incremento del 19,8%, il canale DOS una crescita del 44,5% ed il canale e-commerce un incremento del 9,4%.

Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2021/2022, chiusi il 30 settembre 2021, risultano pari 11,1 milioni di Euro, in aumento del 33,8% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020. Tutti i canali di vendita della The Bridge sono risultati in incremento rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020; il canale wholesale ha registrato un incremento del 31,8%, il canale DOS una crescita del 49,3% ed il canale e-commerce un incremento del 13,3%.

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio 2021/2022, chiusi il 30 settembre 2021, risultano pari a 24,3 milioni di Euro, in aumento del 36,2% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020. Anche per la Maison Lancel tutti i canali di vendita sono risultati in incremento rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020; il canale wholesale ha registrato un incremento del 64,3%, il canale DOS una crescita del 23,9% ed il canale e-commerce un incremento del 79,7%.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

Area geografica Ricavi netti Ricavi netti
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 % 30 settembre 2020 % Var % 21vs20
Italia 30.124 47,3% 24.383 50,2% 23,5%
Europa 31.247 49,1% 22.421 46,2% 39,4%
Resto del mondo 2.319 3,6% 1.750 3,6% 32,5%
Totale 63.690 100,0% 48.554 100,0% 31,2%

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato nel mercato italiano ricavi per 30,1 milioni di Euro, pari al 47,3% delle vendite consolidate (50,2% delle vendite consolidate al 30 settembre 2020), in incremento del 23,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021.

Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato ricavi per 31,2 milioni di Euro, pari al 49,1% delle vendite consolidate (46,2% delle vendite consolidate al 30 settembre 2020), in incremento del 39,4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021.

Tale incremento deriva dalla crescita delle vendite dei tre Brand, in particolare in Paesi quali Russia e Germania.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato ricavi per 2,3 milioni di Euro, pari al 3,6% delle vendite consolidate (3,6% delle vendite consolidate al 30 settembre 2020) con un aumento del 32,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021. Tale crescita è stata determinata in particolar modo dalla performance del Brand Lancel nel mercato asiatico, in cui la Cina risulta l'area geografica più importante.

Investimenti

Gli investimenti lordi in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 e al 30 settembre 2020 sono risultati pari rispettivamente a 1.357 migliaia di Euro e a 706 migliaia di Euro, come di seguito evidenziato:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 30 settembre 2020
Investimenti
Immobilizzazioni immateriali 213 361
Immobilizzazioni materiali 1.144 345
Immobilizzazioni finanziarie 0 0
Totale 1.357 706

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 213 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 e si riferiscono sia al progetto di uniformazione della piattaforma software che interesserà il Gruppo sia al rinnovo di licenze e marchi.

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono pari a 1.144migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 e si riferiscono principalmente a mobili e arredi acquistati per il rinnovo di negozi DOS già esistenti.

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA

La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo al 30 settembre 2021 (comparata con la corrispondente struttura al 31 marzo 2021 ed al 30 settembre 2020) è di seguito sinteticamente rappresentata:

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2021
31 marzo
2021
30 settembre
2020
Crediti commerciali 28.988 23.166 30.456
Rimanenze 39.371 36.206 41.435
(Debiti commerciali) (36.894) (33.704) (35.123)
Totale Capitale circolante netto commerciale 31.465 25.668 36.768
Altre attività correnti 6.961 6.600 4.921
Crediti tributari 3.204 3.096 3.522
(Altre passività correnti) (9.937) (8.366) (8.475)
(Debiti tributari) (1.959) (865) (1.883)
A) Capitale di funzionamento 29.734 26.133 34.853
Immobilizzazioni immateriali 6.481 7.064 7.376
Immobilizzazioni materiali 13.823 12.899 12.672
Attività per diritto d'uso 46.027 48.170 47.910
Immobilizzazioni finanziarie 2 27 22
Crediti verso altri oltre 12 mesi 2.652 2.583 2.258
Imposte anticipate 6.061 6.064 4.672
B) Capitale fisso 75.046 76.807 74.910
C) Fondi e passività non finanziarie non correnti (6.681) (6.771) (6.227)
Capitale investito netto (A+B+C) 98.099 96.169 103.537
FINANZIATO DA:
D) Indebitamento finanziario netto 45.435 41.181 46.376
E) Patrimonio netto di terzi 0 0 (353)
F) Patrimonio netto del Gruppo 52.664 54.988 57.513
Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) 98.099 96.169 103.537

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2021
31 marzo
2021
30 settembre
2020
(A) Disponibilità liquide 44.730 57.154 51.648
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0
(C) Altre attività finanziarie correnti 31 47 0
di (D) Liquidità (A) + (B) + (C) 44.761 57.201 51.648
(E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(16.773) (17.319) (14.054)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente (7.647) (9.965) (15.083)
(G) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) (24.420) (27.284) (29.137)
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) 20.341 29.917 22.511
(I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito)
(61.177) (66.493) (64.884)
(J) Strumenti di debito 0 0 0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti (4.599) (4.605) (4.003)
(L) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) (65.776) (71.098) (68.887)
(M) Totale Indebitamento Finanziario (H) + (L) (45.435) (41.181) (46.376)

La Posizione finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2021, è risultata negativa e pari a 45,4 milioni di Euro.

L'impatto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato negativo e pari a 51,7 milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta adjusted1 del Gruppo Piquadro, positiva e pari a 6,3 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 4,9 milioni di Euro della posizione finanziaria netta adjusted registrata al 30 settembre 2020. La variazione della Posizione Finanziaria Netta adjusted è stata inoltre determinata da investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per 1,4 milioni di Euro, acquisto di azioni proprie per 2,1 milioni di Euro e da un free cash-flow positivo di circa 5,0 milioni di Euro.

1 Con l'introduzione del principio contabile IFRS 16, a partire dal 1° aprile 2019, è stato introdotto un nuovo trattamento contabile delle locazioni, che genera un significativo effetto su EBITDA, EBIT, Capitale investito netto, Posizione Finanziaria netta e Flusso di cassa generato dall'attività operativa. Per questo motivo, nel presente comunicato vengono anche riportati i saldi "adjusted" delle suddette grandezze al fine di rendere maggiormente comparabili, anche da un punto di vista industriale, i dati al 30 settembre 2021 con quelli dei periodi precedenti.

Raccordo fra i valori di patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio della Capogruppo con i corrispondenti valori consolidati

Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio risultante dal bilancio della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 30 settembre 2021 è il seguente:

(in migliaia di euro) Risultato 30
settembre
2021
Patrimonio
Netto 30
settembre 2021
Risultato
31 marzo
2021
Patrimonio
Netto 31
marzo 2021
Patrimonio Netto e Risultato del semestre come riportati nel
bilancio semestrale della Piquadro S.p.A.
1.316 39.393 (1.789) 39.236
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate (2.780) (27.103) (4.002) (24.323)
Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel
al netto dei costi dell'operazione
0 40.752 0 40.752
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra Società
consolidate:
- Profitti compresi nelle rimanenze finali (292) (1.721) (151) (1.429)
- Atri minori 291 1.343 (173) 752
Patrimonio Netto e risultato del semestre di competenza del
Gruppo
(1.465) 52.664 (6.115) 54.988
Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di competenza di pertinenza
delle minoranze
0 0 323 0
Patrimonio Netto e Risultato Consolidato (1.465) 52.664 (5.792) 54.988

ALTRE INFORMAZIONI

Risorse Umane

I prodotti offerti dal Gruppo Piquadro sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere, nel rispetto delle diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, ad un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio. Al 30 settembre 2021 gli organici del Gruppo ammontano a n. 1.047 unità, rispetto alle n. 997 unità al 30 settembre 2020. La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:

Nazione 30 settembre 2021 30 settembre 2020
Italia 401 382
Cina 260 242
Hong Kong 1 4
Germania 1 1
Spagna 24 27
Taiwan 12 11
Francia 303 291
San Marino 3 0
Svizzera 0 4
Regno Unito 2 2
Russia 40 33
Totale 1.047 997

Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo, al 30 settembre 2021 il 16,0% del personale opera nell'area produttiva, il 51,7% nell'area retail, il 20,1% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Qualità, Risorse umane, etc), il 7,5% nella Ricerca e Sviluppo e il 4,7% nell'area commerciale wholesale.

Attività di ricerca e sviluppo

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Piquadro viene svolta internamente, dalla Capogruppo, attraverso un team dedicato attualmente di n.12 persone impegnato principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso la sede principale della Società.

Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano inoltre n.28 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene invece svolta dalla controllata The Bridge S.p.A. attraverso un team composto da n.18 persone.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Lancel viene invece svolta dalla controllata francese Lancel Sogedi S.A. attraverso un team composto da n.11 persone.

Operazioni con parti correlate

In ottemperanza al Regolamento Consob Parti Correlate, in data 18 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate". Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164. Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com , nella sezione Investor Relator.

Informazioni richieste dagli articoli 36 e 39 del Regolamento Mercati

In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che l'unica società del Gruppo che a tutt'oggi riveste i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti alla Comunità Europea, è la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.

In particolare, la Capogruppo attesta che, con riferimento a tale società controllata:

  • a) mette a disposizione del pubblico le situazioni contabili delle società controllate predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo stato patrimoniale e il conto economico. Tali situazioni contabili sono messe a disposizione del pubblico attraverso il deposito presso la sede sociale o la pubblicazione nel sito internet della società controllante;
  • a) acquisisce dalle controllate lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali;
  • b) accerta che le società controllate: (i) forniscano al revisore della società controllante le informazioni necessarie per condurre l'attività di controllo dei conti annuali e infra-annuali della società controllante; (ii) dispongano di un sistema amministrativo-contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla Direzione e al revisore della società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. L'organo di controllo della società controllante comunica senza indugio alla Consob ed alla società di gestione del mercato i fatti e le circostanze comportanti l'eventuale inidoneità di tale sistema al rispetto delle condizioni sopra richiamate.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Dal 1 ° ottobre 2021 alla data di redazione della presente Relazione non si evidenziano eventi di rilievo.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'andamento molto positivo dei primi sei mesi dell'esercizio 2021/2022 conforta il Management sulle dinamiche di ripresa attese, anche in ragione della politica degli investimenti realizzata, della capacità innovativa nonché della solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

La Società sta comunque monitorando costantemente l'evolversi della situazione connessa alla diffusione del Covid-19. nonostante gli andamenti delle vendite decisamente positivi,

In una tale contesto il Management ha mantenuto gli standard di sicurezza coerenti con le indicazioni normative e continua ad avere una attenzione significativa per il contenimento dei costi operativi e per la salvaguardia della liquidità nonché a cogliere le significative opportunità di crescita legate alla ripresa economica.

L • esercizio 2021/2022 pur continuando ad avere alcune incertezze legate alla pandemia, dovrebbe riportare il Gruppo ad ottenere marginalità profondamente migliorative ed in linea con attese del management.

Silla di Gaggia Montano (BO), 26 novembre 2021 PER IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE

GRL'PPO PIQLADRO

t

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2021

GRUPPO PIQUADRO

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 30 settembre 2021 31 marzo 2021
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali (1) 1.823 2.406
Avviamento (2) 4.658 4.658
Attività per diritto d'uso (3) 46.027 48.170
Immobilizzazioni materiali (4) 13.823 12.899
Immobilizzazioni finanziarie (5) 2 27
Crediti verso altri (6) 2.652 2.583
Imposte anticipate (7) 5.433 6.064
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 74.418 76.807
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (8) 39.371 36.206
Crediti commerciali (9) 28.988 23.166
Altre attività correnti (10) 6.961 6.553
Attività per strumenti finanziari (11) 31 47
Crediti tributari (12) 3.832 3.096
Cassa e disponibilità liquide (13) 44.730 57.154
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 123.913 126.222
TOTALE ATTIVO 198.331 203.029
(in migliaia di Euro) Note 30 settembre
2021
31 marzo 2021
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 1.000 1.000
Riserva sovrapprezzo azioni 1.000 1.000
Altre riserve 265 1.124
Utili indivisi 51.864 57.979
Utile/(perdita) del periodo del Gruppo (1.465) (6.115)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO 52.664 54.988
Capitale e Riserve di pertinenza di terzi 0 (323)
Utile/(perdita) del periodo di pertinenza di terzi 0 323
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 0 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO (14) 52.664 54.988
PASSIVITA' NON CORRENTI (15)
Debiti finanziari (16) 26.072 30.211
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (17) 35.105 36.288
Altre passività non correnti (18) 4.598 4.599
Fondo benefici a dipendenti (19) 3.778 3.839
Fondi per rischi ed oneri 2.903 2.905
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 72.456 77.842
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari (20) 7.647 9.874
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (21) 16.621 17.202
Passività per strumenti finanziari derivati (22) 82 118
Debiti commerciali (23) 36.894 33.704
Altre passività correnti (24) 10.008 8.436
Debiti tributari (25) 1.959 865
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 73.211 70.199
TOTALE PASSIVO 145.667 148.041
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 198.331 203.029

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note 30 settembre
2021
30 settembre
2020
RICAVI
Ricavi delle vendite (26) 63.690 48.554
Altri proventi (27) 1.379 248
TOTALE RICAVI (A) 65.069 48.802
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze (28) (3.095) (3.580)
Costi per acquisti (29) 13.321 11.311
Costi per servizi e per godimento beni di terzi (30) 28.174 22.939
Costi per il personale (31) 17.403 12.658
Ammortamenti e svalutazioni (32) 8.455 8.290
Altri costi operativi (33) 403 306
TOTALE COSTI OPERATIVI (B) 64.661 51.924
RISULTATO OPERATIVO (A-B) 408 (3.122)
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari (34) 445 539
Oneri finanziari (35) (1.328) (1.377)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (883) (838)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (475) (3.960)
Imposte sul reddito (36) (990) (182)
RISULTATO DEL PERIODO (1.465) (4.142)
attribuibile a:
AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO (1.465) (4.102)
INTERESSI DI MINORANZA 0 (39)
Utile/(perdita) per azione (base) in Euro (37) (0,029) (0,083)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 30 settembre 2020
Utile/(perdita) del periodo (A) (1.465) (4.142)
Componenti riclassificabili a conto economico
Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 261 (125)
Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow
hedge)
15 (278)
Componenti non riclassificabili a conto economico
Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti 30 (215)
Totale utili/(perdite) rilevati nel patrimonio netto (B) 307 (618)
Totale utili/(perdite) complessivi del periodo (A) + (B) (1.158) (4.759)
Attribuibile a
- Gruppo (1.158) (4.729)
- Terzi 0 (30)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro)

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64
(1.4
65)
52.6
64
0 0 52.6
64

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2021
30 settembre
2020
Risultato ante imposte (475) (3.960)
Rettifiche per:
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali 1.791 1.822
Ammortamenti delle attività per diritto d'uso 6.235 5.816
Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali e delle attività per diritto d'uso 40 267
Altri accantonamenti 432 0
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 384 372
Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio 883 393
Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 9.290 4.710
Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) (6.206) (4.357)
Variazione delle rimanenze finali (3.398) (3.476)
Variazione delle altre attività correnti (1.131) 1.225
Variazione dei debiti commerciali 3.190 (3.899)
Variazione dei fondi rischi e oneri (231) (642)
Variazione delle altre passività correnti 1.572 1.508
Variazione dei crediti/debiti tributari (33) 3.497
Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante 3.053 (1.434)
Pagamento imposte 0 (1.889)
Interessi corrisposti (177) (52)
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) 2.876 (3.375)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (218) (719)
Investimenti in immobilizzazioni materiali (1.954) (388)
Variazioni generate da attività di investimento (B) (2.172) (1.107)
Attività finanziaria
Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine (6.366) 6.529
- Accensione Finanziamenti 480 6.900
- Rimborsi e altre variazioni nette di Debiti Finanziari (6.846) (371)
Variazioni degli strumenti finanziari 0 34
Variazioni azioni proprie in portafoglio (1.166) 0
Rimborsi per passività di leasing (5.857) (7.881)
Pagamento di dividendi 0 0
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) (13.389) (1.319)
Variazione riserva di traduzione (D) 261 (102)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C+D) (12.424) (5.902)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 57.154 57.550
Disponibilità liquide alla fine del periodo 44.730 51.648

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2021

INFORMAZIONI GENERALI

Attività del Gruppo

Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e le sue società controllate (il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.

La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.

A far data dal 14 giugno 2007 la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).

Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., Società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.

Si segnala inoltre che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione intermedia sulla gestione redatta dagli Amministratori.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 novembre 2021.

CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO, STRUTTURA DEL GRUPPO E AREA DI CONSOLIDAMENTO

Principi contabili e criteri di valutazione

La relazione finanziaria semestrale che include il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2021, redatta ai sensi dell'articolo 154-ter del D. Lgs 58/98, è stata predisposta in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) adottati nell'Unione Europea ed in particolare al principio contabile applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34).

Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio intermedio in forma "sintetica", e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli IFRS nel loro insieme, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato di Gruppo chiuso al 31 marzo 2021 predisposto in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea, al quale si rimanda per una migliore comprensione dell'attività e della struttura del Gruppo e dei principi e criteri contabili adottati.

La redazione di un bilancio intermedio in accordo con lo IAS 34 – Bilanci intermedi richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sul valore di attività, passività, costi e ricavi. Si segnala che i risultati consuntivi potrebbero rivelarsi diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.

Si evidenzia, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le valutazioni soggettive rilevanti per il Management nell'applicazione dei principi contabili e le principali fonti di incertezza delle stime sono le stesse applicate per la redazione del bilancio consolidato di Gruppo chiuso al 31 marzo 2021 ai quali si rimanda.

Gli amministratori hanno valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, concludendo che tale presupposto è pienamente soddisfatto in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

I prospetti contabili consolidati (conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato, situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, rendiconto finanziario consolidato e prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato) sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 marzo 2021.

I dati economici, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa del semestre chiuso al 30 settembre 2021 sono presentati in forma comparativa con il semestre chiuso al 30 settembre 2020. I dati patrimoniali al 30 settembre 2021 sono presentati in forma comparativa con i corrispondenti valori al 31 marzo 2021 (relativi all'ultimo bilancio consolidato annuale).

Per una migliore esposizione i dati contabili, sia nei prospetti di bilancio sia nelle presenti Note, vengono riportati in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato.

La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato è l'Euro, essendo tale valuta quella prevalente nelle economie in cui le società del Gruppo Piquadro svolgono la loro attività.

Il Management ritiene che nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 non si siano verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche o inusuali che abbiano significativamente influenzato il risultato della gestione.

Principi di consolidamento

Società controllate

Il controllo è definito come il potere di governare le politiche finanziarie e operative di una entità per ottenere benefici dalle sue attività. Una società ha perciò il controllo su un'entità quando è esposta, o ha diritto, ai rendimenti variabili dovuti alla sua partecipazione nell'entità e congiuntamente ha la capacità di influire su tali rendimenti attraverso il

potere che ha sull'entità stessa. Il controllo si manifesta perciò quando ricorrono contemporaneamente le seguenti tre condizioni:

  • il potere di dirigere le attività rilevanti della società partecipata;
  • l'esposizione ai futuri rendimenti della partecipata;
  • la capacità di utilizzare il potere sulla società partecipata per influire sui rendimenti di quest'ultima.

Il potere di dirigere le attività che incidono significativamente sui risultati della partecipata (cd. attività rilevanti) può essere esercitato più comunemente attraverso i diritti di voto (inclusi i diritti di voto potenziali), ma anche in forza di accordi contrattuali.

I criteri adottati per l'applicazione del metodo di consolidamento dell'integrazione globale sono principalmente i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo o dalle altre società oggetto di consolidamento è eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle società partecipate;
  • l'eventuale eccedenza del costo totale delle imprese acquisite rispetto alla quota di pertinenza nel fair value delle attività e passività identificabili e delle passività potenziali viene rilevato nella voce Avviamento, inclusa nelle Immobilizzazioni Immateriali;
  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni tra società del Gruppo;
  • la quota del Patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza è evidenziata in apposita voce, mentre la quota di pertinenza delle minoranze del risultato dell'esercizio viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato;
  • le società acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono consolidate per il periodo in cui è stato esercitato il controllo.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 settembre 2021 include i bilanci infrannuali della Capogruppo Piquadro S.p.A. e di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.

L'elenco completo delle società incluse nell'area di consolidamento al 30 settembre 2021, con i relativi dati di patrimonio netto e di capitale sociale rilevati secondo principi contabili locali (in quanto le società del Gruppo hanno redatto i propri bilanci infrannuali secondo la normativa ed i principi contabili locali, ed hanno predisposto il solo fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nella seguente tabella:

Denominazione Sede Stato Valuta Capitale Sociale
(valuta
locale/000)
Patrimonio
netto
(valuta
locale/000)
% di
controllo
Piquadro S.p.A. Gaggio Montano
(BO)
Italia EUR 1.000 39.393 Capogruppo
Piquadro España SLU Barcellona Spagna EUR 898 869 100%
Piquadro Deutschland
GmbH
Monaco Germania EUR 25 39 100%
Uni Best Leather Goods
Zhongshan Co. Ltd.
Guangdong Repubblica
Popolare
Cinese
CNY 22.090 385 100%
Piquadro Hong Kong Co.
Ltd.
Hong Kong Hong Kong HKD 2.000 493 100%
Piquadro Taiwan Co. Ltd. Taipei Taiwan TWD 25.000 30.579 100%
Piquadro UK Limited Londra Regno
Unito
GBP 1.000 1.025 100%
OOO Piquadro Russia Mosca Russia RUB 10 54.370 100%

Area di consolidamento al 30 settembre 2021

Piquadro Retail San San Marino San Marino EUR 26 26 100%
Marino
The Bridge S.p.A. Scandicci Italia EUR 50 4.385 100%
Lancel International SA Villar–Sur-Glane Svizzera CHF 35.090 23.834 99,98%
Lancel Sogedi Parigi Francia EUR 20.000 11.260 100%
Lancel Italia Gaggio Montano Italia EUR 100 74 100%
(BO)
Lancel Iberia Barcellona Spagna EUR 3 171 100%
Lancel Russia Mosca Russia RUB 10 (21.274) 100%
Lancel Zhongshan Guangdong Repubblica CNY 6.000 6.902 100%
Popolare
Cinese

Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui lo stesso cessa.

Piquadro San Marino Retail S.r.l. è entrata nell'area di consolidamento nel mese di giugno 2021, da quando il negozio outlet presso San Marino è risultato aperto al pubblico e totalmente operativo.

I bilanci espressi in moneta estera diversa dall'Euro sono convertiti in Euro applicando i tassi di cambio di seguito applicati per i semestri chiusi al 30 settembre 2021 e al 30 settembre 2020 (valuta estera corrispondente ad 1 Euro). Sono stati inoltre inseriti come confronto i tassi di cambio di chiusura al 31 marzo 2021.

Divisa Medio Chiusura
30/09/21 31/03/21 30/09/20 30/09/21 31/03/21 30/09/20
Dollaro di Hong Kong (HKD) 9,26 9,05 8,80 9,01 9,12 9,07
Renminbi (CNY) 7,70 7,90 7,95 7,48 7,68 7,97
Dollaro di Taiwan (TWD) 33,28 33,77 33,62 32,22 33,42 33,97
Franco Svizzero (CHF) 1,09 1,08 1,07 1,08 1,11 1,08
Sterlina Gran Bretagna (GBP) 0,85 0,89 0,90 0,86 0,85 0,91
Dollaro statunitense (USD) 1,19 1,17 1,14 1,15 1,17 1,17
Rublo Russia (RUB) 88,04 86,65 82,99 84,33 88,32 91,78

Principali eventi intervenuti nel corso dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2021 e relativi riflessi contabili significativi

Principi contabili internazionali, emendamenti e interpretazioni IFRS applicati dal 1° aprile 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2021:

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 o successivamente. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo, poiché non si è avvalso di tale facoltà.

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;

  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;

  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e

  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari. Tale modifica si applica dal 1° aprile 2021 per i bilanci aventi inizio al 1° gennaio 2021 o successivamente. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo, poiché non si è avvalso della facoltà di contabilizzare direttamente a conto economico le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, il rispetto della definizione di lease modification dell'IFRS 16.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'unione europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 30 settembre 2021

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.

o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.

o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).

o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo Piquadro.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo Piquadro dall'adozione di questo principio.

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates— Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

COMMENTI ALLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVO

ATTIVO NON CORRENTE

Nota 1 – Immobilizzazioni immateriali

Al 30 settembre 2021 il valore delle immobilizzazioni immateriali è pari a 1.823 migliaia di Euro (2.406 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Si riporta di seguito la composizione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021 Variazione
Diritti di brevetto industriale 52 56 (5)
Software, licenze, marchi e altri diritti 1.697 1.826 (129)
Immobilizzazioni in corso 74 524 (450)
Totale 1.823 2.406 (583)

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono pari a 213 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 e si riferiscono principalmente agli investimenti del Gruppo in software e rinnovo licenze e marchi. La variazione delle immobilizzazioni in corso fa riferimento ad investimenti relativi a nuovi punti vendita, in corso di apertura, ora riclassificati tra le immobilizzazioni materiali.

Nota 2 – Avviamento

Le attività a vita utile indefinita includono l'avviamento iscritto per un valore pari ad Euro 4.658 mila relativo all'operazione di aggregazione della The Bridge S.p.A. contabilizzata in conformità con quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 3 revised. In particolare, il Management ha svolto le analisi di valutazione al fair value di attività o passività e passività potenziali, sulla base delle informazioni su fatti e circostanze in essere disponibili alla data di acquisizione.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36, non essendoci indicatori di perdite durevoli di valore, non è stato predisposto il test di impairment sul valore dell'avviamento iscritto al 30 settembre 2021.

Nota 3 - Attività per diritto d'uso

Si riporta di seguito la composizione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021 Variazione
Terreni e Fabbricati 44.813 46.767 (1.954)
Key Money 1.005 1.085 (80)
Attrezzature 4 7 (3)
Altri beni 205 311 (106)
Totale 46.027 48.170 (2.143)

La voce Diritto d'uso al 30 settembre 2021 ammonta ad Euro 46.027 migliaia ed è principalmente costituita da attività relative a contratti di affitto per gli spazi dei negozi, dello showroom del Gruppo, a contratti di affitto per uffici o logistica e in maniera residuale a contratti di noleggio a lungo termine di autovetture.

Le variazioni intervenute rispetto al 31 marzo 2021 si riferiscono per Euro 6.239 migliaia agli ammortamenti, Euro 4.096 migliaia di Euro a incrementi del periodo intervenuti principalmente per i nuovi contratti di locazione sottoscritti per i punti vendita di San Marino, Parigi (Rue Victor Hugo), Cannes (Antibes) e Nizza (Cap 3000).

Sulla base della situazione attuale e delle informazioni ad oggi disponibili, non si ritiene siano presenti indicatori di impairment tali da comportare il ricalcolo del valore recuperabile dei diritti d'uso iscritti nel bilancio consolidato di Gruppo al 30 settembre 2021.

Nota 4 – Immobilizzazioni Materiali

Al 30 settembre 2021 il valore delle immobilizzazioni materiali è pari a 13.823 migliaia di Euro (12.899 migliaia di Euro al 31 marzo 2021). Si riporta di seguito la composizione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021 Variazione
Terreni 878 878 -
Fabbricati 3.363 3.447 (84)
Impianti e macchinari 1.177 1.216 (39)
Attrezzature industriali e commerciali 7.938 7.286 652
Altri beni 39 52 (13)
Immobilizzazioni in corso e acconti 429 20 409
Totale 13.823 12.899 924

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono pari a 1.144 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 e si riferiscono principalmente agli investimenti della Maison Lancel a seguito delle recenti aperture di punti vendita sul mercato asiatico. La variazione delle immobilizzazioni in corso fa riferimento principalmente ad investimenti relativi a nuovi punti vendita, in corso di apertura, prima classificati tra le immobilizzazioni materiali. Nel periodo si sono registrate inoltre 40 migliaia di Euro di svalutazioni di attrezzature commerciali, relative alla chiusura di alcuni negozi del brand Piquadro e Maison Lancel sia in Italia che all'estero.

Nota 5 - Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finananziarie, pari a 2 migliaia di Euro fanno riferimento a quote in società minori esterne al Gruppo.

Nota 6 – Crediti verso altri

I crediti verso altri pari a 2.652 migliaia di Euro al 30 settembre 2021 (contro 2.583 migliaia di Euro al 31 marzo 2021), si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.

Nota 7 – Imposte anticipate e differite

Al 30 settembre 2021 l'ammontare delle imposte anticipate è pari a 5.433 migliaia di Euro (6.064 migliaia di Euro al 31 marzo 2021). Da rilevare che il saldo è il netto tra differite attive (5.690 migliaia di Euro) e differite passive (257 migliaia di Euro). La variazione rispetto all'esercizio precedente include l'utilizzo di imposte anticipate a seguito di generazione di imponibili fiscali da parte di Piquadro S.p.A. e The Bridge S.p.A., parzialmente compensato dallo stanziamento relativo agli accantonamenti a fondi rischi e fondo svalutazione crediti, oltre all'effetto derivante dell'applicazione dell'IFRS 16, in quanto gli "interessi e gli ammortamenti del periodo" calcolati secondo l'IFRS 16 sono diversi dai canoni del periodo e solo questi ultimi hanno rilevanza fiscale.

ATTIVO CORRENTE

Nota 8 - Rimanenze

Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):

(in
migliaia
di
Euro)
Valore lordo al 30
settembre 2021
Fondo
svalutazione
Valore netto al 30
settembre 2021
Valore netto al
31 marzo 2021
Materie Prime 6.394 (1.817) 4.577 4.659
Semilavorati 791 0 791 722
Prodotti finiti 42.534 (8.531) 34.003 30.825
Rimanenze 49.719 (10.348) 39.371 36.206

Al 30 settembre 2021, si rileva un incremento delle rimanenze pari a circa 3,2 milioni di Euro rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2021, dovuto all'incremento del fatturato, grazie alla riapertura stabile dei punti vendita ed alla ripresa dei consumi, rispetto al recente passato, fortemente impattato dalla pandemia, che aveva portato nell'esercizio 2020/2021 ad una sensibile riduzione del fatturato di vendita come già precedentemente richiamato. Per quanto riguarda il marchio Piquadro si rileva una svalutazione del magazzino Prodotti finiti per i danni causati dall'incendio precedentemente citato.

Infine, si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 Utilizzo Accantonamento Fondo al
marzo 2021 30 settembre 2021
Fondo svalutazione materie prime 1.817 (40) 40 1.817
Fondo svalutazione prodotti finiti 8.298 0 233 8.531
Totale fondo svalutazione rimanenze 10.115 (40) 273 10.348

Nota 9 - Crediti commerciali

Al 30 settembre 2021, i crediti commerciali sono pari a 28.988 migliaia di Euro, contro 23.166 migliaia di Euro al 31 marzo 2021. L'incremento rispetto al 31 marzo 2021 è ascrivibile principalmente alla ripresa delle vendite registrate nel semestre, rispetto all'esercizio precedente, fortemente impattato dagli effetti della pandemia COVID-19.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti la cui movimentazione nel semestre in esame è evidenziata nella tabella che segue:

(in migliaia di Euro) Fondo al
30 settembre 2021
Fondo al
31 marzo 2021
Saldo inizio esercizio 3.621 3.744
Accantonamento 385 656
Utilizzi (461) (779)
Totale fondo svalutazione crediti 3.545 3.621

Nota 10 – Altre attività correnti

Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021
Altre attività 3.634 2.575
Ratei e risconti attivi 3.327 3.978
Altre attività correnti 6.961 6.553

Le altre attività sono relative principalmente ad acconti INAIL per 218 migliaia di Euro, anticipi da fornitori per 1.542 migliaia di Euro e per 173 migliaia di Euro per crediti nei confronti dei circuiti internazionali di accettazione delle carte di credito e per circa 800 migliaia di Euro relative al rimborso assicurativo che è derivato da una stima prudenziale effettuata dal perito nominato dal Gruppo dei danni causati dall'incendio avvenuto in data 17 agosto e che ha parzialmente danneggiato l'impianto di magazzino nonché i prodotti al suo interno.

Il decremento per 508 migliaia di Euro della voce ratei e risconti attivi è ascrivibile principalmente a minori costi di pubblicità e partecipazioni a fiere.

Nota 11 - Attività per strumenti finanziari derivati

Al 30 settembre 2021 sono presenti acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value è positivo per un ammontare di 31 migliaia di Euro. Il Gruppo copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, il Gruppo provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget. Tali strumenti derivati sono contabilizzati in hedge accounting in cash flow hedge.

Nota 12 – Crediti tributari

Al 30 settembre 2021, i crediti tributari sono pari a 3.832 migliaia di Euro (3.095 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) e sono composti principalmente da crediti per Iva delle società italiane.

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021
Crediti per imposte sul reddito 804 998
Iva a Credito 2.348 2.097
Altri crediti tributari 680 0
Crediti tributari 3.832 3.095

Si rilevano inoltre:

  • 265 migliaia di Euro per il credito di imposta derivante dall'applicazione del tax credit locazioni 2021 (TCL) per immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda, disciplinato dall'articolo 4 del Dl 73/2021 (legge 23 luglio 2021, n. 106) spettante anche alle imprese esercenti attività di commercio al dettaglio, con ricavi superiori a 15 milioni di euro nel 2020;
  • 414 migliaia di Euro per il credito di imposta derivante dall'applicazione del bonus sanificazione 2021 per le imprese che hanno sostenuto costi di sanificazione di ambienti e strumenti e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi utili a garantire la salute dei lavoratori.

Nota 13 – Cassa e disponibilità liquide

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e valori alle date di chiusura dei periodi. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.

Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021
Conti corrente bancari disponibili 44.461 56.948
Denaro, valori in cassa e assegni 269 206
Cassa e disponibilità liquide 44.730 57.154

PASSIVO

PASSIVO NON CORRENTE

Nota 14 - PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., al 30 settembre 2021 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.

Riserva sovrapprezzo azioni

Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, è pari a 1.000 migliaia di Euro.

Riserva per azioni proprie

La "Riserva per azioni proprie" presenta un valore negativo pari a 2.133 migliaia di Euro ed è costituita a fronte delle 1.194.592 azioni proprie in portafoglio al 30 settembre 2021, mentre presentava un valore negativo pari a 967 migliaia di Euro alla data del 31 marzo 2021.

Riserva di conversione

La riserva di conversione al 30 settembre 2021 è positiva e pari a 2.074 migliaia di Euro (al 31 marzo 2021 presentava un saldo positivo pari a 1.807 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Lancel Zhongshan (valuta di riferimento Renminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Lancel International S.A (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), OOO Piquadro Russia e Lancel Russia (valuta di riferimento Rublo russo).

Riserva da fair value - per copertura flussi finanziari (cash flow hedge)

La riserva risulta negativa per 38 mila euro ed accoglie le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari, al netto della fiscalità differita (al 31 marzo 2021 presentava un saldo negativo pari a 53 migliaia di Euro).

Riserva di utili/(perdite) attuariali per piani a benefici definiti

La riserva risulta negativa e pari a 189 migliaia di Euro (al 31 marzo 2021 presentava un saldo negativo pari a 219 migliaia di Euro).

Utile/(Perdita) di pertinenza del Gruppo

La voce si riferisce alla rilevazione della perdita di periodo registrato dal Gruppo, pari a 1.465 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2021.

Utili/(Perdite) e riserve di pertinenza delle minoranze

La voce si riferisce alle quote di riserve e di utili di pertinenza delle minoranze, di importo nullo a seguito del deconsolidamento, avvenuto a marzo 2021, della società Piquadro Swiss, a cui facevano capo la quasi totalità degli utili e riserve negative di pertinenza delle minoranze.

Nota 15 – Debiti finanziari non correnti

Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021
Debiti finanziari da 1 a 5 anni 33.364 30.036
Debiti finanziari oltre 5 anni 355 175
Debiti finanziari a medio/lungo termine 33.719 30.211

I debiti finanziari al 30 settembre 2021, principalmente riconducibili alla Capogruppo Piquadro S.p.A., sono relativi a passività non correnti per 26.072 migliaia di Euro e a passività correnti per 7.647 migliaia di Euro (Nota 20).

Nel mese di giugno 2021 è stato completato il rimborso del mutuo con l'istituto bancario Mediocredito per l'ammontare originario di 4,5 milioni di Euro.

Nel mese di giugno 2021 è stato completato il rimborso del mutuo con l'istituto bancario BPER Banca per l'ammontare originario di 2,0 milioni di Euro.

Nel mese di luglio 2021 è stato completato il rimborso del mutuo con l'istituto bancario Unicredit per l'ammontare originario di 3,0 milioni di Euro.

Nel mese di settembre 2021 è stato integralmente rimborsato il finanziamento a breve con l'istituto bancario Unicredit per l'ammontare di 3,0 milioni di Euro.

Il 29 aprile 2021 è stato acceso un finanziamento con SACE Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) per 480 migliaia di Euro per la società The Bridge S.p.A.

I debiti finanziari al 30 settembre 2021 sono relativi a passività non correnti per 26.072 migliaia di Euro e a passività correnti per 7.647 migliaia di Euro (Nota 21) e comprendono i seguenti finanziamenti concessi alla capogruppo :

  • 3.428 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 10 novembre 2018 da BPER Banca (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 997 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 2.439 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 379 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 novembre 2016 da Cassa di Risparmio in Bologna (ora Intesa Sanpaolo) - (originari 2.500 migliaia di Euro), relativi alla sola quota corrente;
  • 189 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 7 dicembre 2016 da Credem Credito Emiliano (originari 3.000 migliaia di Euro), relativi alla sola quota corrente;
  • 899 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 gennaio 2017 da Banca Monte dei Paschi di Siena (originari 3.000 migliaia di Euro), di cui 599 migliaia di Euro relativi alla quota corrente 300 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 2.994 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 27 novembre 2018 da Banca Monte dei Paschi di Siena (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 997 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 1.997 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 756 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 22 maggio 2017 da UBI Banca (ora Intesa Sanpaolo) - (originari 3.000 migliaia di Euro) di cui 605 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 152 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 3.758 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 18 ottobre 2019 da Unicredit (originari 5.000 migliaia di Euro) di cui 1.991 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 1.766 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 6.250 migliaia di Euro relativi al mutuo concesso in data 27 luglio 2020 da Intesa Sanpaolo (originari 6.250 migliaia di Euro) di cui 893 migliaia relativi alla quota corrente e 5.357 migliaia relativi alla quota non corrente;
  • 4.241 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 24 gennaio 2020 Intesa Sanpaolo (originari 5.000 migliaia di Euro) di cui 996 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 3.245 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 4.995 migliaia di Euro relativi al mutuo concesso in data 11 settembre 2020 Unicredit (originari 5.000 migliaia di Euro) relativi totalmente alla quota non corrente;
  • 700 migliaia di Euro relativi al finanziamento concesso in data 20 gennaio 2021 da Sace Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) relativi totalemente alla quota non corrente;

e i seguenti finanziamenti concessi alla società controllata italiana The Bridge S.p.A:

  • Euro 4.650 migliaia di Euro concesso nel mese di settembre 2020, con l'attivazione del Fondo di Garanzia ex Legge 662/96, con scadenza 30 giugno 2027, con preammortamento fino al 31 gugno 2023. A fronte di tale finanziamento è stato sottoscritto uno strumento derivati (IRS – Interest Rate Swap) a copertura dell'oscillazione del tasso di interesse;
  • 480 migliaia di Euro relativi al finanziamento concesso in data 29 aprile 2021 da Sace Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) relativi totalmente alla quota non corrente, con scadenza 31 dicembre 2027, con premmortamento fino al 31 dicembre 2023;

Si riporta di seguito il dettaglio dei finanziamenti:

(in migliaia di Euro) Tasso di
interesse
Data di
concessione
Importo
originario Valuta
Debiti
finanziari
correnti
Costo
amm.to
(S/T)
Debiti
finanziari
non correnti
Costo
amm.to
(L/T)
Totale
10-nov-18 5.000 Euro (3) (4)
Mutuo BPER 0,125% trim 1.002 2.434 3.428
Mutuo Carisbo 0,38% sem 30-nov-16 2.500 Euro 379 (0) 0 0 379
Mutuo Credem 0,4% sem 07-dic-16 3.000 Euro 189 0 0 0 189
Mutuo MPS 0,7% annuo 30-gen-17 3.000 Euro 600 (1) 300 0 899
Mutuo MPS Euribor 3m+1,1 spread 27-nov-18 5.000 Euro 1.000 (3) 2.000 (3) 2.994
Ubi Loan 04/01025637 0,73% annuo 22-mag-17 3.000 Euro 605 0 152 0 756
Mutuo Unicredit 0,5% annuo 18-ott-19 5.000 Euro 1.995 (4) 1.766 0 3.758
Mutuo Intesa SP 0,1% annuo 27-lug-20 6.250 Euro 893 0 5.357 0 6.250
Mutuo Intesa SP 0,1% annuo 24-gen-20 5.000 Euro 1.000 (4) 3.250 (5) 4.241
Mutuo Unicredit 0,63% annuo 11-set-21 5.000 Euro 0 0 5.000 (5) 4.995
Finanziamento Simest 0,06% annuo 20-gen-21 700 Euro 0 0 700 0 700
Finanziamento SACE 0,55% annuo 29-apr-21 480 Euro 0 0 480 0 480
Mutuo Intesa 0,75% annuo 09-set-20 4.650 Euro 0 0 4.650 0 4.650
7.662 (15) 26.089 (17) 33.719

Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.

Nota 16 – Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021
Non corrente:
Passività per leasing 35.105 36.288
Corrente:
Passività per leasing 16.621 17.202
Debiti verso altri finanziatori per leasing 51.726 53.490

L'applicazione del principio IFRS 16 ha generato l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui. Al 30 settembre 2021 la voce in esame risulta pari a 35.105 migliaia di Euro classificata tra le Passività per leasing non correnti e per 16.621 migliaia di Euro tra le correnti. La diminuzione rispetto al 31 marzo 2021 è relativa ai canoni pagati nel periodo, parzialmente compensata dalla stipula di nuovi contratti di locazione relativi ai punti vendita.

Nota 17 – Altre passività non correnti

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021
Altri debiti 4.598 4.599
Altre passività non correnti 4.598 4.599

La voce "Altri debiti", pari al 30 settembre 2021 a complessivi 4.598 migliaia di Euro, include per 598 migliaia di Euro il valore dell'opzione d'acquisto delle quote residue della società The Bridge S.p.A. e per Euro 4.007 migliaia il fair value dell'"Annual Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA. Tali importi sono stati determinati da un esperto indipendente sulla base dei Piani predisposti dal Management in sede di chiusura del bilancio al 31 marzo 2021 e sono rimasti immutati al 30 settembre 2021 non essendoci state circostanze che abbiano determinato la necessità di modificare i parametri utilizzati per la loro determinazione.

Nota 18 – Fondo Benefici a dipendenti

Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. Le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo non sono cambiate rispetto a quanto indicato nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti della Nota al bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2021.

Il valore del fondo al 30 settembre 2021 risulta pari a 3.778 migliaia di Euro (3.839 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Nota 19 – Fondi per rischi e oneri

La movimentazione dei fondi per rischi e oneri al 30 settembre 2021 è la seguente:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 marzo
2021
Utilizzo Accantonamento Fondo al 30 settembre
2021
Fondo indennità suppletiva di
clientela
1.258 (106) 179 1.331
Altri fondi rischi 1.674 (122) 20 1.572
Totale 2.932 (228) 199 2.903

Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle Società del Gruppo o pensionamento degli agenti.

Al 30 settembre 2021 il saldo di tale fondo è di 1.331 migliaia di Euro, in aumento di 90 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2021 (1.258 migliaia di Euro).

Gli "Altri Fondi rischi", al 30 settembre 2021 sono pari a 1.572 migliaia di Euro e sono composti come segue:

  • Fondo resi, 631 migliaia di Euro (623 migliaia di Euro al 31 marzo 2021)
  • Fondo per Imposte, 130 migliaia di Euro (invariato rispetto al 31 marzo 2021);
  • Fondo Garanzie e riparazione prodotto, 10 migliaia di Euro (invariato rispetto al 31 marzo 2021);
  • Fondo Cause Legali/Dipendenti, 801 migliaia di Euro (911 migliaia di Euro al 31 marzo 2021): il fondo si riferisce principalmente all'accantonamento per rischi legali e contenziosi con dipendenti. Gli utilizzi del periodo sono relativi alle indennità liquidate a dipendenti e dirigenti il cui rapporto di lavoro si è concluso nel corso del semestre.

PASSIVO CORRENTE

Nota 20 – Debiti finanziari correnti

La voce debiti finanziari correnti è pari a 7.647 migliaia di Euro al 30 settembre 2021, contro 9.874 migliaia di Euro al 31 marzo 2021. Il saldo è relativo alla quota corrente dei finanziamenti.

Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 15.

Nota 21 - Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

La voce debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing è pari a 16.621 migliaia di Euro al 30 settembre 2021 (17.202 migliaia di Euro al 31 marzo 2021). La descrizione della variazione di tale voce è stata evidenziato nella Nota 16.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2021
31 marzo
2021
30 settembre
2020
(A) Disponibilità liquide 44.730 57.154 51.648
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0
(C) Altre attività finanziarie correnti 31 47 0
di (D) Liquidità (A) + (B) + (C) 44.761 57.201 51.648
(E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non (16.773) (17.319) (14.054)
corrente)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente (7.647) (9.965) (15.083)
(G) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) (24.420) (27.284) (29.137)
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) 20.341 29.917 22.511
(I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito)
(61.177) (66.493) (64.884)
(J) Strumenti di debito 0 0 0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti (4.599) (4.605) (4.003)
(L) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) (65.776) (71.098) (68.887)
(M) Totale Indebitamento Finanziario (H) + (L) (45.435) (41.181) (46.376)

La Posizione finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nell'esercizio chiuso al 30 settembre 2021, è risultata negativa e pari a 45,4 milioni di Euro.

L'impatto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato negativo e pari a circa 51,7 milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta adjusted, del Gruppo Piquadro, positiva e pari a circa 6,3 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 4,9 milioni di Euro della posizione finanziaria netta adjusted1 registrata al 30 settembre 2020. La variazione della Posizione Finanziaria Netta adjusted è stata inoltre determinata da investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 1,4 milioni di Euro, acquisto di azioni proprie per circa 2,1 milioni di Euro e da un free cash-flow positivo di circa 5,0 milioni di Euro.

Nota 22 – Passività per strumenti finanziari derivati

Al 30 settembre 2021 le passività per strumenti derivati, pari a 82 migliaia di Euro (118 migliaia di Euro al 31 marzo 2021), sono relative alla valutazione dei contratti derivati Interest Rate Swaps (IRS) legato al mutuo Unicredit di importo originario pari a 5.000 migliaia di Euro e ai mutui Intesa Sanpaolo di importo originario rispettivamente di 5.000 migliaia di Euro e 6.250 migliaia di Euro per la Capogruppo e al mutuo di Intesa Sanpaolo per la società controllata The Bridge S.p.A., di originari 4.650 migliaia di Euro, inerenti alla copertura del rischio di tasso.

Tali strumenti derivati sono stati sottoscritti con finalità di copertura delle oscillazioni dei tassi di interesse sui finanziamenti sottoscritti a tasso variabile e sono contabilizzati in hedge accounting in cash flow hedge.

Nota 23 – Debiti commerciali

L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021
Debiti verso fornitori 36.894 33.704

I Debiti verso fornitori al 30 settembre 2021 sono pari a 36.894 migliaia di Euro, in incremento rispetto al 31 marzo 2021 (33.704 migliaia di Euro). L'incremento è fisiologico e legato alla ripresa del fatturato e conseguentemente degli acquisti, rispetto al recente passato, fortemente impattato dalla pandemia, che aveva portato nell'esercizio 2020/2021 ad una sensibile riduzione delle vendite, come già precedentemente richiamato.

Nota 24 – Altre passività correnti

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 31 marzo 2021
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 3.389 3.212
Debiti verso fondi pensione 357 339
Altri debiti 798 762
Debiti verso il personale 4.737 3.632
Acconti da clienti 90 87
Ratei e risconti passivi 637 405
Altre passività correnti 10.008 8.376

La voce "Altre passività correnti", pari a complessivi 10.008 migliaia di Euro, si incrementa rispetto al 31 marzo 2021 per 1.632 migliaia di Euro.

La voce comprende: i debiti verso istituti di previdenza, che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS in capo alla Capogruppo e a Lancel Sogedi e i debiti verso il personale al 30 settembre 2021 pari a 4.737 migliaia di Euro (3.632 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni da pagare e oneri differiti verso dipendenti in capo al Gruppo. L'incremento del periodo è legato al temine delle procedure di cassa integrazione per le società italiane del Gruppo a partire da giugno 2021 (mentre per la società francese è ancora parzialmente attiva) e allo stanziamento di maggiori oneri differiti verso dipendenti in ragione del migliore andamento.

Nota 25– Debiti tributari

I debiti tributari si riferiscono principalmente a debiti IRPEF per 405 migliaia di Euro e per 1.361 migliaia di Euro a debiti v/erario, principalmente delle società estere, per imposte sui consumi.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Nota 26 – Ricavi delle vendite

Di seguito vengono, pertanto, riportate le analisi dei ricavi per Brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per Brand

Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.

I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro.

Brand Ricavi netti % Ricavi netti % Var % 21 vs 20
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 30 settembre 2020
PIQUADRO 28.230 44,3% 22.372 46,1% 26,2%
THE BRIDGE 11.127 17,5% 8.314 17,1% 33,8%
LANCEL 24.333 38,2% 17.868 36,8% 36,2%
Totale 63.690 100,0% 48.554 100,0% 31,2%

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2021/2022, chiusi il 30 settembre 2021, risultano pari a 28,2 milioni di Euro in aumento del 26,2% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020. Tutti i canali di vendita sono risultati in incremento rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020; il canale wholesale ha registrato un incremento del 19,8%, il canale DOS una crescita del 44,5% ed il canale e-commerce un incremento del 9,4%.

Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2021/2022, chiusi il 30 settembre 2021, risultano pari 11,1 milioni di Euro in aumento del 33,8% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020. Tutti i canali di vendita della The Bridge sono risultati in incremento rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020; il canale wholesale ha registrato un incremento del 31,8%, il canale DOS una crescita del 49,3% ed il canale e-commerce un incremento del 13,3%.

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio 2021/2022, chiusi il 30 settembre 2021, risultano pari a 24,3 milioni di Euro in aumento del 36,2% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020. Anche per la Maison Lancel tutti i canali di vendita sono risultati in incremento rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2020; il canale wholesale ha registrato un incremento del 64,3%, il canale DOS una crescita del 23,9% ed il canale e-commerce un incremento del 79,7%.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

Area geografica Ricavi netti % Ricavi netti % Var % 21 vs 20
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 30 settembre 2020
Italia 30.124 47,3% 24.383 50,2% 23,5%
Europa 31.247 49,1% 22.421 46,2% 39,4%
Resto del mondo 2.319 3,6% 1.750 3,6% 32,5%
Totale 63.690 100,0% 48.554 100,0% 31,2%

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato nel mercato italiano ricavi per 30,1 milioni di Euro, pari al 47,3% delle vendite consolidate (50,2% delle vendite consolidate al 30 settembre 2020), in incremento del 23,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021.

Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato ricavi per 31,2 milioni di Euro, pari al 49,1% delle vendite consolidate (46,2% delle vendite consolidate al 30 settembre 2020), in incremento del 39,4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021.

Tale incremento deriva dalla crescita delle vendite dei tre Brand, in particolare in Paesi quali Russia e Germania.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato ricavi per 2,3 milioni di Euro, pari al 3,6% delle vendite consolidate (3,6% delle vendite consolidate al 30 settembre 2020) con un aumento del 32,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021. Tale crescita è stata determinata in particolar modo dalla performance del Brand Lancel nel mercato asiatico, in cui la Cina risulta il mercato più importante.

Nota 27 – Altri proventi

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 gli altri ricavi sono pari a 1.379 migliaia di Euro (248 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020). Essi sono così dettagliati:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 30 settembre 2020
Riaddebiti spese di trasporto e incasso 45 98
Rimborsi assicurativi e legali 819 0
Altri proventi vari 516 150
Altri Proventi 1.379 248

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 gli altri proventi risultano pari a 1.379 migliaia di Euro (248 migliaia a settembre 2020) tra cui si evidenzia per il marchio Piquadro il provento relativo al rimborso assicurativo che è derivato da una stima prudenziale effettuata dal perito nominato dalla Società dei danni causati dall'incendio avvenuto in data 17 agosto e che ha parzialmente danneggiato l'impianto di magazzino nonché i prodotti al suo interno. L'operatività del magazzino è comunque prontamente ripresa e tuttora non si rilevano complicazioni. Per il marchio The Bridge si evidenzia un ammontare di 320 migliaia di Euro che rappresenta la quota a fondo perduto dell'erogazione ricevuta da Sace Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) per un importo complessivo di 800 migliaia di Euro (di cui 480 migliaia di Euro quale finanziamento, come precedentemente esposto).

Nota 28 – Variazione delle rimanenze

La variazione delle rimanenze risulta positiva nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 (3.095 migliaia di Euro) rispetto al semestre chiuso al 30 settembre 2020 (positiva per un ammontare di 3.580 migliaia di Euro), con una differenza netta tra i due periodi pari a 485 migliaia di Euro.

Nota 29 – Costi per acquisti

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2021, i costi per acquisti sono pari 13.321 migliaia di Euro (11.311 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020). L'aumento è correlato ad una ripresa della produzione conseguente all'incremento del fatturato dovuto agli effetti della pandemia COVID-19 nel medesimo periodo dello scorso anno. La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e dei materiali di consumo per i marchi del Gruppo (Piquadro, The Bridge e Lancel).

Nota 30 – Costi per servizi e per godimento di beni di terzi

Il dettaglio dei costi per servizi è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 30 settembre 2020
Lavorazioni esterne 8.769 8.884
Pubblicità e marketing 5.582 4.564
Servizi di trasporto 3.677 2.654
Servizi commerciali 2.136 1.559
Servizi amministrativi 1.684 1.077
Servizi generali 2.458 1.721
Servizi per la produzione 1.663 1.394
Totale Costi per servizi 25.969 21.853
Costi per godimento beni di terzi 2.205 1.086
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 28.174 22.939

L'aumento è correlato ad una ripresa della produzione conseguente all'incremento del fatturato dovuto agli effetti della pandemia COVID-19 nel medesimo periodo dello scorso anno.

I costi per godimento beni di terzi pari a 2.205 migliaia di Euro sono relativi ai canoni di locazione totalmente variabile, in particolare alcuni negozi della controllata Lancel Sogedi, e con durata inferiore all'esercizio per i quali non è applicabile il principio IFRS 16. L'incremento rispetto al precedente semestre è strettamente correlato all'aumento del fatturato dei singoli punti vendita per effetto del termine delle restrizioni che erano state applicate causa pandemia COVID-19.

Nota 31 – Costi per il personale

Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 30 settembre 2020
Salari e stipendi 13.041 9.474
Oneri sociali 3.281 2.448
Trattamento di Fine Rapporto 1.081 736
Costi del personale 17.403 12.658

Il numero puntuale per categoria di dipendenti è indicato nella seguente tabella:

Categoria 30 settembre 2021 30 settembre 2019 31 marzo 2021
Dirigenti 9 11 9
Impiegati 761 721 710
Operai 277 265 237
Totale 1.047 997 956

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2021, il costo del personale registra un incremento del 37,5%, passando da 12.658 migliaia di Euro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2020, a 17.403 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2021. Il Gruppo ha teminato le procedure di cassa integrazione per le società italiane del Gruppo a partire da giugno 2021 mentre per la società francese è ancora parzialmente attiva.

Ad integrazione delle informazioni fornite, si riporta di seguito anche il numero medio dei dipendenti per i semestri chiusi al 30 settembre 2021 e al 30 settembre 2020 e per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021:

Unità media 30 settembre 2021 31 marzo 2021 30 settembre 2020
Dirigenti 9 10 10
Impiegati 747 738 746
Operai 272 268 293
Totale Gruppo 1.028 1.016 1.049

Nota 32 - Ammortamenti e svalutazioni

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2021, gli ammortamenti e svalutazioni sono pari a 8.455 migliaia di Euro (8.290 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020).

Come ricordato precedentemente, si segnala che la quota di ammortamento pari a 6.159 migliaia di Euro, si riferisce all'applicazione del principio contabile IFRS 16. Al netto dell'impatto del principio contabile IFRS 16 gli ammortamenti del Gruppo Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2021 risultano pari a 1.871 migliaia di Euro (rispetto a 1.430 migliaia di euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020).

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti, pari a 385 migliaia di Euro al 30 settembre 2021 (372 migliaia di Euro al 2020), risulta in linea rispetto al periodo chiuso nel corrispondente semestre dello scorso esercizio.

Le svalutazioni di attrezzature commerciali pari a 40 migliaia di Euro a settembre 2021 (267 migliaia al 30 settembre 2020) sono inerenti alla chiusura di alcuni negozi del brand Piquadro e Maison Lancel sia in Italia che all'estero.

Nota 33 – Altri costi operativi

Gli altri costi operativi nell'esercizio chiuso al 30 settembre 2021 sono pari a 403 migliaia di Euro (306 migliaia di Euro al 30 settembre 2020) ascrivibile alla gestione corrente del Gruppo.

Nota 34 - Proventi finanziari

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2021, i proventi finanziari sono pari a 445 migliaia rispetto ai 539 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020. L'importo è principalmente composto da utili su cambi registrati nel corso del periodo.

Nota 35 - Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 30 settembre 2020
Interessi passivi su c/c 55 29
Oneri finanziari su mutui 122 88
Altri oneri 17 10
Oneri finanziari netti piani benefici definiti 6 4
Oneri su attività e diritti d'uso 515 445
Perdite su cambi (realizzate e presunte) 613 801
Oneri finanziari 1.328 1.377

Si evidenzia un decremento relativo alle perdite su cambi, pari a 613 migliaia di Euro rispetto a 801 migliaia di Euro al 30 settembre 2020.

Nota 36 - Imposte sul reddito

Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 30 settembre 2020
IRES e altre imposte sul reddito 78 171
IRAP 261 44
Imposte differite passive 4 (105)
Imposte anticipate 647 72
Totale Imposte 990 182

Nota 37 - Utile (perdita) per azione

La perdita per azione base al 30 settembre 2021 ammonta a (0,029) Euro ed è calcolato sulla base del Risultato consolidato di periodo di competenza del Gruppo, pari a (1.465) migliaia di Euro, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel semestre pari a 50.000.000 azioni.

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2021 30 settembre 2020
Utile (perdita) del Gruppo (in migliaia di euro) (1.465) (4.102)
Numero medio azioni ordinarie in circolazione 50.000 50.000
Utile (perdita) per azione base (in Euro) (0,029) (0,083)

Nota 38 – Informativa per settore di attività

Ai fini di una presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (Segment Reporting) il top management del Gruppo Piquadro rivede, a livello gestionale, i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per brand: marchio Piquadro, The Bridge e Lancel, relativamente ai semestri chiusi al 30 settembre 2021 e 30 settembre 2020. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino al "Risultato del segmento ante ammortamenti".

30-set-21 30-set-20
(in migliaia di Euro) Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc %
(*)
Piquadro The Bridge Lancel Totale
Gruppo
Inc %
(*)
Ricavi delle vendite 28.230 11.127 24.333 63.690 100% 22.372 8.314 17.868 48.554 100%
Risultato del segmento ante
ammortamenti
4.695 2.052 1.732 8.479 13,3% 3.617 845 333 4.796 9,9%
Ammortamenti (8.070) (12,7%) (7.918) (16,3%)
Risultato operativo 408 0,6% (3.122) (6,4%)
Proventi e oneri finanziari (884) (1,4%) (838) (1,7%)
Risultato prima delle imposte (475) (0,7%) (3.960) (8,2%)
Imposte sul reddito (990) (1,6%) (182) (0,4%)
Risultato netto del semestre del Gruppo (1.465) (2,3%) (4.142) (8,5%)

Nota 40– Rapporti con entità correlate

Il Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio.

In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con Delibera Consob, le procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue Società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.

Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.

Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e dello Showroom di Milano per il Brand Lancel.

In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5, adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.

Nel primo semestre dell'esercizio 2021/2022 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con imprese correlate:

Crediti Debiti
(in migliaia di Euro) 30 settembre
2021
31 marzo
2021
30 settembre
2021
31 marzo
2021
Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. 0 0 22 21
Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. 0 0 25 25
Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri 0 0 0 0
Totale Crediti e Debiti verso società controllanti e
consociate
0 0 47 46

Si riporta nella seguente tabella il dettaglio dei rapporti economici con tali società correlate avvenuti nel primo semestre degli esercizi 2020/2021 e 2021/2022:

Costi Ricavi
(in migliaia di Euro) 30 settembre
2021
30 settembre
2020
30 settembre
2021
30 settembre
2020
Rapporti economici con Piqubo S.p.A. 132 36 0 0
Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A. 151 118 0 0
Rapporti economici con Fondazione
Famiglia Palmieri
0 0 0 0
Totale costi e ricavi verso società controllanti 283 154 0 0
e consociate

Compensi del Consiglio di Amministrazione

Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e la retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori della Piquadro S.p.A. relativamente al primo semestre 2021/22 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 30 settembre 2021 gli Amministratori non hanno individuato dirigenti con responsabilità strategiche):

(in migliaia di Euro)

Nome e
cognome
Carica
ricoperta
Periodo per cui
è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della carica
Emolumenti
per la
carica
Benefici
non
monetari
Altri
compensi
Totale
Marco
Palmieri
Presidente e
Amministratore
Delegato
01/04/21-
30/09/21
2022 250 4 34 288
Pierpaolo
Palmieri
Vicepresidente –
Amministratore
Esecutivo
01/04/21-
30/09/21
2022 125 2 3 130
Marcello
Piccioli
Amministratore
Esecutivo
01/04/21-
30/09/21
2022 63 2 3 68
Roberto
Trotta
Amministratore
Esecutivo
01/04/21-
30/09/21
2022 1) 2 113 115
Paola
Bonomo
Amministratore
Indipendente
01/04/21-
30/09/21
2022 9 0 1 10
Catia
Cesari
Amministratore
Indipendente
01/04/21-
30/09/21
2022 9 0 1 10
Barbara
Falcomer
Amministratore
Indipendente
01/04/21-
30/09/21
2022 9 0 1 10
465 10 156 631

1) ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/21 al 30/09/21.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Dal 1° ottobre 2021 alla data di redazione della presente Relazione non si evidenziano eventi di rilievo.

******************************

.\TTli,S L\ZIO.'\E SUL BIL.\ ,e1O co,SOLIU.\TO Al SEl\SI DEl L'AR r. 81-ter del Regolamento Consob ,. 11971 del 14 maggio 1999 e succc!l'ii\c modifiche ccl intcgra1:ioni

I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del semestre aprile 2021 - settembre 2021.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 settembre 2021 si è basata su un processo definito dalla Piquadro S.p.A. in coerenza con il modello Internal Contro/ - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta unframework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta, inoltre, che il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 settembre 2021:

  • • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 ed in particolare allo Ias 34 - Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • • è staio redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. N. 38/2005, ed è, a quanto consta, idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione intermedia sulla gestione comprende un 'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Silla di Gaggio Montano (BO), 26 novembre 2021

Marco Palmieri L'Amministratore Delegato

te reposto alla redazione ontabili societari

t

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative di Piquadro S.p.A. e controllate ("Gruppo Piquadro") al 30 settembre 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2021 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Stefano Montanari Socio

Bologna, 2 dicembre 2021

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

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