Management Reports • Jul 1, 2024
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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 MARZO 2024

Il presente documento non è conforme al formato elettronico ESEF previsto dal Regolamento delegato della Commissione Europea 2019/815 e pertanto rappresenta una versione non ufficiale della Relazione finanziaria annuale al 31 marzo 2024. Il documento ufficiale in formato elettronico ESEF è pubblicato e depositato secondo le disposizioni di legge.
GRUPPO PIQUADRO

| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2024 | pag | 10 |
|---|---|---|
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2024 | pag | 50 |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2024 | pag | 57 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER | ||
| DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E | ||
| SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI | pag | 108 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2024 | pag | 109 |
| PIQUADRO SPA | ||
| PROSPETTI CONTABILI PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2024 | pag | 115 |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO PIQUADRO S.P.A. | ||
| AL 31 MARZO 2024 | pag | 126 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 81-TER | ||
| DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI |
pag | 177 |
| DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE | ||
| AL 31 MARZO 2024 | pag | 178 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA | ||
| DEGLI AZIONISTI AL 31 MARZO 2024 | pag | 183 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2024 | pag | 198 |
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 MARZO 2024 pag 1
| PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA | pag | 205 |
|---|---|---|

Piquadro S.p.A.
Sede legale in Località Sassuriano, 246 - 40041 Silla di Gaggio Montano (BO)
Capitale Sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000
Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208


RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2024


La presente Relazione sulla gestione (o la "Relazione") è riferita ai bilanci consolidato e d'esercizio della Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") al 31 marzo 2024, redatti in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ("International Accounting Standards" e "International Financial Reporting Standards") emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International financial reporting standards interpretations committee (Ifrs Ic), precedentemente denominato Standing interpretations committee (Sic), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005.
La Relazione va letta congiuntamente ai Prospetti contabili ed alle relative Note illustrative, che costituiscono il bilancio relativo all'esercizio sociale 1° aprile 2023 – 31 marzo 2024 ("l'esercizio 2023/2024").
L'esercizio in esame è confrontato con i dati dell'esercizio 2022/2023 ("l'esercizio 2022/2023") che riflette il periodo dal 1° aprile 2022 al 31 marzo 2023.
Salvo ove diversamente indicato, nella presente Relazione i saldi contabili sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato | |
|---|---|---|
| Pierpaolo Palmieri | Consigliere delegato | |
| Roberto Trotta | Consigliere delegato | |
| Tommaso Palmieri* | Consigliere non esecutivo | |
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente | |
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente | |
| Valentina Beatrice Manfredi | Consigliere non esecutivo, indipendente |
*in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2024, nominato per cooptazione in data 8 gennaio 2024, in sostituzione del consigliere Francesco Giovagnoni, il quale aveva rassegnato le proprie dimissioni in data 5 gennaio 2024.
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)
| Barbara Falcomer | Presidente |
|---|---|
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Valentina Beatrice Manfredi | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)
| Catia Cesari | Presidente |
|---|---|
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Valentina Beatrice Manfredi | Consigliere non esecutivo, indipendente |
Catia Cesari
(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)
Patrizia Lucia Maria Riva Presidente Giuseppe Fredella Sindaco Effettivo Maria Stefania Sala Sindaco Effettivo
Giacomo Passaniti Roberto Scialdone
(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)
Deloitte & Touche S.p.A.
ORGANISMO DI VIGILANZA Gerardo Diamanti

Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024:


L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi il 20 luglio 2023 ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2023 e la distribuzione agli azionisti di un dividendo unitario di Euro 0,104115 Euro, per un ammontare complessivo di Euro 5 milioni circa, tenuto conto del numero di azioni ordinarie Piquadro in circolazione pari a 48.023.522, e delle n. 1.976.478 azioni proprie pari al 3,9530% del capitale sociale della stessa detenuta da Piquadro in tale data. Il dividendo è stato posto in pagamento a partire dal 2 agosto 2023 mediante stacco della cedola n. 14 in data 31 luglio 2023.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha inoltre approvato la Relazione sulla Remunerazione, che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2024, in attuazione di quanto previsto dall'art. 123-ter, commi 3 bis e 6, del TUF, e i compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF.
L'Assemblea ha deliberato l'autorizzazione, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2024, all'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del Codice Civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del Codice Civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo. In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera CONSOB 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del Codice Civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato, senza limiti temporali, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice Civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più Amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera CONSOB 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite. Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e (c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli Amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla CONSOB con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
L'Assemblea ha inoltre approvato un nuovo Piano di incentivazione denominato Piano di Stock Grant 2023-2027 di tipo azionario che potrà determinare l'assegnazione di azioni proprie Piquadro S.p.A. – provenienti dagli acquisti eseguiti in attuazione di piani di riacquisto di azioni proprie in precedenza approvati dalla Società e/o azioni acquistate sul mercato – sino ad un numero massimo complessivo di 2 milioni di azioni. Il Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A., in data 4 dicembre 2023 previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato (i) di approvare il testo definitivo del regolamento del piano di incentivazione denominato "Piano di Stock Grant S.p.A. 2023-2027"; (ii) di assegnare, in relazione al Periodo di Vesting 2023/2024 (Primo Periodo di Vesting), diritti che, subordinatamente all'avveramento delle condizioni previste dal piano, attribuiscano massime n. 237.000 azioni di Piquadro S.p.A., delle 300.000 originariamente previste in relazione al Primo Periodo di Vesting; nonché (iii) di approvare l'elenco delle persone destinatarie del Primo Periodo di Vesting, il numero di diritti assegnati a ciascuna di esse e gli obiettivi personali di performance. I beneficiari del nuovo Piano di Stock Grant 2023-2027 sono stati individuati dal Consiglio tra gli amministratori esecutivi, i dirigenti con responsabilità strategiche, i manager e i dipendenti di Piquadro S.p.A. e altre società del Gruppo Piquadro. Il Consiglio ha deciso di non avvalersi della facoltà di assegnare tutti i diritti originariamente previsti in relazione al Primo Periodo di Vesting 2023/2024, fermo restando che il differenziale di 63.000 diritti potranno essere assegnati successivamente nel corso del presente esercizio ovvero nel Secondo Periodo di Vesting 2024/2025.L'onere atteso per la Società in relazione alla tranche del Piano per il Periodo di Vesting 2023-2024 è pari ad Euro 516.660, di cui Euro 77.500 per l'esercizio 2023/2024 oltre agli oneri amministrativi relativi alla gestione cashless del Piano.
Il Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A. in data 8 gennaio 2024, con l'approvazione del Collegio Sindacale, ha deliberato la nomina per cooptazione, ai sensi dell'art. 2386, primo comma del Codice Civile e dell'articolo 17.3 dello statuto sociale, del Dottor Tommaso Palmieri, quale consigliere non esecutivo della Società. La nomina è avvenuta a seguito delle dimissioni rassegnate in data 5 gennaio 2024 dal Dott. Francesco Giovagnoni, consigliere esecutivo, nominato dalla lista di maggioranza nell'assemblea ordinaria del 25 luglio 2022, alla quale appartiene un unico candidato non eletto, il Dott. Sergio Marchese il quale ha rinunciato alla carica di membro del Cda a causa della concomitanza di ulteriori impegni professionali.

Preso atto delle dichiarazioni rese e della documentazione presentata dal nuovo Consigliere, il Consiglio di Amministrazione nel corso della stessa riunione ha provveduto ad accertare in capo al Dott. Tommaso Palmieri il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa applicabile, dallo Statuto della Società e dal Codice di Corporate Governance per l'assunzione della carica. Il Dott. Tommaso Palmieri resterà in carica sino alla prossima assemblea degli azionisti della Società.
Al 7 giugno 2024, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 2.751.726 azioni proprie, pari al 5,5035% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della Capogruppo.
L'invasione della Ucraina da parte della Federazione Russa, intrapresa nel febbraio 2022, ha comportato una serie di conseguenze in ambito economico e finanziario a livello mondiale. Tale conflitto, tuttora in corso, ha causato fin dai primi mesi del conflitto una elevata volatilità anche dal punto di vista valutario, solo in parte rientrata ed ha comportato l'emissione nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti d'America, Regno Unito e Unione Europea, di sanzioni restrittive mirate (sanzioni individuali verso persone fisiche), sanzioni economiche e misure diplomatiche. Relativamente alle sanzioni economiche si sottolineano quelle in tema di esportazione di beni di lusso, a fronte delle quali il Gruppo Piquadro ha nelle prime fasi dell'invasione sospeso le operazioni logistiche e di fatturazione verso la società controllata russa, sia verso i negozi a gestione diretta sia verso i clienti multimarca russi, poi regolarmente riprese, poiché la portata di tali sanzioni non ha limitato le esportazioni del Gruppo. Si specifica che il Gruppo non ha fornitori di merci in Russia e Ucraina.
Tra gli impatti per il Gruppo Piquadro, derivanti dal conflitto, si evidenzia, in primo luogo, quello diretto legato all'andamento dei tassi di cambio a cui il Gruppo Piquadro ha risposto aumentando i prezzi di vendita al pubblico in Russia a partire dai primi mesi del conflitto. Ciò nonostante, le vendite di prodotti del Gruppo Piquadro nei negozi gestiti direttamente non hanno risentito significativamente, da un punto di vista dei volumi di vendita, di tale situazione.
Tra gli impatti indiretti, nonostante si sia assistito ad un ridimensionamento del tasso di inflazione, la capacità di spesa della popolazione risulta indebolita, con riverbero sui prodotti di largo consumo e con conseguente effetto sulla crescita del PIL.
Nell'esercizio 2023/2024, il Gruppo Piquadro ha continuato le vendite verso la clientela wholesale della Federazione Russa, mantenendo altresì aperte tutte le attività retail gestite direttamente generando risultati economici e flussi di cassa positivi. Al 31 marzo 2024, le vendite del Gruppo Piquadro in Russia hanno rappresentato il 2,16% del fatturato consolidato (2,75% al 31 marzo 2023).
Alla stessa data le attività detenute dal Gruppo in Russia sono pari a circa 3,7 milioni di Euro, segnatamente relative a (i) diritti d'uso afferenti ai punti vendita (1 milione di euro) (ii) rimanenze (1,2 milioni di euro) (iii) disponibilità liquide (0,3 milioni di euro) (iv) crediti (0,6 milioni di euro) (v) immobilizzazioni materiali (0,1 milioni di euro) (vi) immobilizzazioni finanziarie (0,1 milioni di euro).
In base alle informazioni disponibili ad oggi la recuperabilità dei suddetti valori non evidenzia profili di criticità, fermo restando la fisiologica incertezza in merito all'evoluzione del contesto.
In relazione alla volatilità di tale scenario, il Management continua a monitorare la situazione al fine di salvaguardare gli asset, il patrimonio del Gruppo Piquadro e la continuità aziendale, adottando le misure necessarie per garantire che le sue attività siano svolte in conformità con la normativa applicabile.
In data 7 ottobre 2023 ha avuto inizio un conflitto armato tra Israele e Palestina, tuttora in corso, che ha rafforzato le incertezze macroeconomiche già presenti nello scenario internazionale.
Il contenuto apporto in termini di fatturato prodotto nel territorio interessato dal conflitto, e l'assenza di fornitori ivi localizzati, non hanno determinato impatti diretti rilevanti sul Gruppo Piquadro. Tra gli impatti indiretti si segnalano le difficoltà legate al trasporto marittimo, il quale, a causa delle tensioni presenti nei territori del Canale di Suez, con conseguente circumnavigazione del continente africano, ha portato a rallentamenti nella catena di fornitura.
Il Gruppo Piquadro opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchi propri (Piquadro, The Bridge e Lancel) che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnicofunzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La flessibilità del modello di business adottato dal Gruppo Piquadro consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. Il Gruppo, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, produzione acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda una parte delle attività di produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche delle fasi attualmente esternalizzate.

Per quanto riguarda i prodotti a marchio Piquadro, la produzione di parte della piccola pelletteria e di alcune linee di cartelle, che rappresenta circa il 25,4% del fatturato a marchio Piquadro, è svolta internamente, alla data del 31 marzo 2024, attraverso la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. nello stabilimento situato a Zhongshan nella regione del Guangdong (Repubblica Popolare Cinese). L'attività produttiva, parzialmente svolta da società esterne al Gruppo Piquadro per i prodotti a marchio Piquadro, The Bridge e Lancel, è affidata a fornitori esterni di comprovata competenza e qualità situati principalmente in Cina, Hong Kong, Italia, India, Repubblica Ceca e Bulgaria. Tale attività viene effettuata sulla base dei prototipi ingegnerizzati e forniti dal Gruppo Piquadro, che, attraverso personale proprio, effettua poi direttamente un'attività di controllo della qualità dei prodotti realizzati. La vendita dei prodotti avviene attraverso una rete di negozi specializzati che sono in grado di valorizzare il prestigio dei tre marchi Piquadro, The Bridge e Lancel. A tal fine, il Gruppo Piquadro si avvale di una distribuzione concentrata su due canali:
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, circa il 45,2% dei ricavi consolidati del Gruppo Piquadro è stato realizzato dai prodotti a marchio Piquadro (43,4% nell'esercizio precedente), il 35,9% attraverso la vendita dei prodotti a marchio Lancel (38,9% nell'esercizio precedente) e il 18,9% attraverso la vendita di prodotti a marchio The Bridge (17,7% nell'esercizio precedente).
I volumi di vendita, in termini di quantità vendute nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, sono stati pari a circa 1.765 migliaia di unità, in aumento di circa il 4,7% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 (circa 1.686 migliaia di unità vendute). A livello di prezzi medi di vendita, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 ha fatto registrare una diminuzione pari a circa l'1,9% rispetto all'esercizio precedente, comprensivo dell'effetto mix.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 il Gruppo Piquadro ha registrato, a livello di ricavi, performance in aumento del 2,7% rispetto all'esercizio 2022/2023. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato ricavi netti di vendita pari a 180.269 migliaia di Euro, rispetto ai 175.595 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente.
A seguito dell'acquisizione della divisioneLancel, a livello gestionale, il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo Piquadro viene rappresentata per marchio.
Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per brand e per area geografica.
La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite consolidati per brand, espressi in migliaia di Euro, per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2023:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2024 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2023 |
%(*) | Var. % 24 vs 23 |
|---|---|---|---|---|---|
| PIQUADRO | 81.492 | 45,2% | 76.235 | 43,4% | 6,9% |
| THE BRIDGE | 34.124 | 18,9% | 31.023 | 17,7% | 10,0% |
| LANCEL | 64.653 | 35,9% | 68.338 | 38,9% | -5,4% |
| Totale | 180.269 | 100,0% | 175.595 | 100,0% | 2,7% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nell'esercizio fiscale 2023/2024 chiuso al 31 marzo 2024 risultano pari a 81,5 milioni di Euro, in aumento del 6,9% rispetto all'analogo periodo chiuso al 31 marzo 2023. (+8,3% a parità di cambi). Le vendite nel canale wholesale hanno registrato un incremento del 12,4% e quelle nel canale DOS una crescita del 3,4%. (+7,2% a parità di cambi).
Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nell'esercizio fiscale 2023/2024 chiuso al 31 marzo 2024 risultano pari a 34,1 milioni di Euro, in aumento del 10,0% rispetto all'analogo periodo chiuso al 31 marzo 2023. Le vendite nel canale wholesale hanno registrato un incremento del 11,5% e quelle nel canale DOS una crescita del 13,2%.
I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel registrati nell'esercizio fiscale 2023/2024 chiuso al 31 marzo 2024 risultano pari a 64,7 milioni di Euro in decremento del (5,4) % rispetto all'analogo periodo chiuso al 31 marzo 2023 incluso l'effetto della variazione dei cambi (-4,6% a parità di cambi). La performance registrata dal brand Lancel ha risentito della particolare situazione del mercato domestico che è stato impattato, particolarmente nel primo trimestre dell'esercizio, dalle proteste sul territorio francese, mercato in cui la Maison realizza circa il 90% delle sue vendite dell'esercizio, oltre che dalla chiusura di alcuni punti vendita (impatto di circa il 2,7% sul fatturato totale).
La strategia pianificata dal Gruppo Piquadro è indirizzata a sviluppare l'attività di vendita anche tramite negozi DOS in considerazione della capacità di valorizzare al massimo il prestigio dei marchi Piquadro, The Bridge e Lancel, consentendo inoltre un controllo più diretto della distribuzione e una maggiore attenzione alla soddisfazione del consumatore finale.
La tabella che segue indica, in migliaia di Euro, la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2024 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2023 |
%(*) | Var. % 24 vs 23 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 86.112 | 47,8% | 80.641 | 45,9% | 6,8% |
| Europa | 87.030 | 48,3% | 89.047 | 50,7% | -2,3% |
| Resto del Mondo | 7.127 | 4,0% | 5.907 | 3,4% | 20,6% |
| Totale | 180.269 | 100,0% | 175.595 | 100,0% | 2,7% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2024, un fatturato di 86,1 milioni di Euro nel mercato italiano pari al 47,8% del fatturato totale di Gruppo (il 45,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2023) in aumento del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023.
Nel mercato europeo il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2024, un fatturato di 87,0 milioni di Euro, pari al 48,3% delle vendite consolidate (il 50,7% delle vendite consolidate al 31 marzo 2023) in decremento del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023 (–0,6% a parità di cambi).
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 7,1 milioni di Euro, in crescita del 20,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023 (+23,2% a parità di cambi) e risulta pari al 4,0% delle vendite consolidate.
Nel bilancio chiuso al 31 marzo 2023, l'andamento della redditività del Gruppo Piquadro è stato positivamente influenzato dalla crescita del fatturato di tutti e tre i brand ed in particolar modo dalle performance positive registrate dai brand Piquadro e The Bridge.
Il risultato operativo del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024 risulta essere positivo per 14.833 migliaia di Euro, in miglioramento di circa 2.966 migliaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2023.
L'andamento del risultato operativo, rispetto all'esercizio precedente, a giudizio del Management è in misura principale connesso alle dinamiche relative alla crescita del fatturato.
Il risultato operativo adjusted (EBIT adjusted) del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024, calcolato escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, risulta essere positivo per 13.517 migliaia di Euro e in miglioramento di circa 2.690 migliaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2023.

Il Gruppo Piquadro utilizza gli indicatori alternativi di performance ("Iap") al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio:
| 31 marzo | 31 marzo | |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 2024 | 2023 |
| Ricavi delle vendite | 180.269 | 175.595 |
| EBITDA | 31.987 | 27.751 |
| EBITDA adjusted | 19.622 | 15.379 |
| EBIT | 14.833 | 11.867 |
| EBIT adjusted | 13.517 | 10.827 |
| Risultato ante imposte | 14.559 | 11.345 |
| Utile (perdita) dell'esercizio (inclusivo dei terzi) | 10.528 | 6.502 |
| Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti | 18.001 | 16.559 |
| Generazione di mezzi finanziari (risultato netto del Gruppo, ammortamenti, svalutazioni) |
28.529 | 23.061 |
I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024 sono di seguito riportati:

| Posizione Finanziaria Netta adjusted | 16.817 | 22.786 |
|---|---|---|
| Posizione Finanziaria Netta | (23.774) | (18.307) |
| Patrimonio Netto | 64.715 | 61.059 |
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:
| EBITDA (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Risultato operativo | 14.833 | 11.867 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 18.001 | 16.559 |
| EBITDA | 31.987 | 27.751 |
| EBITDA Adjusted | 19.622 | 15.379 |
L'EBITDA dell'esercizio si attesta a 31.987 migliaia di Euro contro 27.751 migliaia di Euro registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023.
L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA al lordo degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a 19.622 migliaia di Euro contro 15.379 migliaia di Euro registrato al 31 marzo 2023.
L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 è pari a 14,6 milioni di Euro ed in incremento di 2,4 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2023; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 è pari a 5,6 milioni di Euro ed in incremento di circa 1,1 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2023; l'EBITDA adjusted della Lancel nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 è negativo e pari a (0,6) milioni di Euro ed in incremento di 0,8 milioni di Euro rispetto al valore di (1,4) milioni di Euro al 31 marzo 2023.
Gli ammortamenti del Gruppo Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 sono stati pari a 18.001 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 erano 16.559 migliaia di Euro) e sono relativi per 1.655 migliaia di Euro alle immobilizzazioni immateriali, per 3.256 migliaia di Euro alle immobilizzazioni materiali e per 11.247 migliaia di Euro alle attività per diritti d'uso derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Le svalutazioni nette sono risultate pari a 1.843 migliaia di Euro e sono composte per 847 migliaia di Euro da svalutazione di crediti dell'attivo circolante e per 997 migliaia di Euro da svalutazioni di asset relativi a negozi della Lancel Sogedi.
| Indicatori finanziari | 31/03/2024 | 31/03/2023 | |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |||
| EBIT | 14.833 | 11.867 | |
| EBIT Adjusted | 13.517 | 10.827 |
Con l'applicazione del principio contabile IFRS 16 il Gruppo Piquadro ha registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 un EBIT positivo per circa 14,8 milioni di Euro, in miglioramento di circa 2,9 milioni di Euro rispetto ai 11,9 milioni di Euro registrati nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023.
L'EBIT adjusted, definito come EBIT al lordo degli impatti dell'applicazione dell'IFRS 16 e del relativo processo di svalutazione per impairment, risulta positivo per 13,5 milioni di Euro e in miglioramento di circa 2,7 milioni di Euro rispetto ai 10,8 milioni di Euro registrati nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023.
Il risultato della gestione finanziaria, negativa e pari a 274 migliaia di Euro (negativa e pari a 522 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) sconta principalmente l'impatto derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 per un ammontare negativo e pari a 937 migliaia di Euro (1.076 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), degli interessi attivi su conti correnti per 643 migliaia di Euro (102 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), degli interessi paasivi su conti correnti per 107 migliaia di Euro (93 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), degli interessi passivi su mutui per 254 migliaia di Euro (238 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) e delle perdite su cambi per 570 migliaia di Euro (844 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), più che compensati dagli utili su cambi per 648 migliaia di Euro (1.464 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore del risultato netto del Gruppo:
| Indicatori finanziari (in migliaia di Euro) |
31/03/2024 | 31/03/2023 |
|---|---|---|
| Risultato netto dell'esercizio (inclusivo dei terzi) | 10.528 | 6.502 |
Il Gruppo Piquadro ha registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 un Risultato netto positivo per circa 10,5 milioni di Euro, in miglioramento di circa 4,0 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2023.
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| Indice di Redditività | Composizione indice | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|---|
| Return on sales (R.O.S.) | EBIT/Ricavi netti delle vendite | 8,3% | 6,8% |
| Return on Investment (R.O.I.) | EBIT/Capitale investito netto | 16,8% | 15,0% |
| Return on Equity (R.O.E.) | Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto | 16,3% | 10,6% |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 sono risultati pari a 3.399 migliaia di Euro (3.331 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), come di seguito evidenziato:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Investimenti | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 632 | 851 |
| Immobilizzazioni materiali | 2.766 | 2.480 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 |
| Totale | 3.399 | 3.331 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 632 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 (851 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) si riferiscono per 161 migliaia di Euro all'avanzamento del progetto relativo al nuovo software gestionale in The Bridge per la gestione della contabilità di magazzino, per 125 migliaia di Euro all'implementazione del nuovo sito e-commerce di Piquadro S.p.A. e per la restante parte all'acquisto o rinnovo di software, licenze e marchi per gli altri brand del Gruppo Piquadro. Nella quota delle immobilizzazioni in corso sono presenti anticipi per lo sviluppo della piattaforma e-commerce di Piquadro S.p.A.
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 2.766 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 (2.480 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) sono principalmente ascrivibili per 1.964 migliaia di Euro a mobili e arredi acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, per 421 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina.
La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Piquadro è di seguito sinteticamente rappresentata:
| (in migliaia di Euro) | 31-mar-24 | 31-mar-23 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 36.108 | 28.251 |
| Rimanenze | 37.255 | 37.428 |
| (Debiti commerciali) | (35.533) | (36.233) |
| Totale Capitale circolante netto commerciale | 37.830 | 29.446 |
| Altre attività correnti | 7.995 | 6.815 |

| Crediti tributari | 898 | 1.301 |
|---|---|---|
| (Altre passività correnti) | (11.305) | (12.137) |
| (Debiti tributari) | (3.065) | (3.980) |
| A) Capitale di funzionamento | 32.353 | 21.445 |
| Immobilizzazioni immateriali | 6.352 | 7.143 |
| Immobilizzazioni materiali | 12.447 | 13.854 |
| Attività per diritto d'uso | 37.996 | 38.364 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 2 | 2 |
| Crediti verso altri oltre 12 mesi | 1.770 | 1.903 |
| Imposte anticipate | 3.637 | 3.260 |
| B) Capitale fisso | 62.204 | 64.526 |
| C) Fondi e passività non finanziarie non correnti | (6.067) | (6.605) |
| Capitale investito netto (A+B+C) | 88.490 | 79.366 |
| FINANZIATO DA: | ||
| D) Posizione Finanziaria Netta | 23.774 | 18.307 |
| E) Patrimonio netto di terzi | 0 | 0 |
| F) Patrimonio netto del Gruppo | 64.716 | 61.059 |
| Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) | 88.490 | 79.366 |
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):
| (in migliaia di Euro) | 31-mar-24 | 31-mar-23 |
|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide | 35.093 | 52.935 |
| (B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 |
| (C) Altre attività finanziarie correnti | 392 | 808 |
| (D) Liquidità (A) + (B) + (C) | 35.485 | 53.743 |
| (E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(20.983) | (17.225) |
| (F) Parte corrente del debito finanziario non corrente | (9.708) | (12.921) |
| (G) Debiti finanziari correnti (E) + (F) | (30.691) | (30.146) |
| (H) Posizione Finanziaria Netta corrente netta (G) - (D) | 4.794 | 23.597 |
| (I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(25.337) | (38.267) |
| (J) Strumenti di debito | 0 | |
| (K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (3.231) | (3.637) |
| (L) Posizione Finanziaria Netta non corrente (I) + (J) + (K) | (28.568) | (41.904) |
| (M) Totale Posizione Finanziaria Netta (H) + (L) | (23.774) | (18.307) |
La voce "Debito finanziario" pari a 30.691 migliaia di Euro (quota corrente) e 28.568 migliaia di Euro (quota non corrente), comprende passività finanziarie per contratti di locazione a breve/lungo termine rispettivamente pari a 20.983 e 19.608 migliaia di Euro.

I "debiti commerciali e altri debiti non correnti" includono il fair value dell'"Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, è risultata negativa e pari a 23,8 milioni di Euro. L'impatto negativo dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato pari a circa 40,6 milioni di Euro.
La Posizione Finanziaria Netta adjusted del Gruppo Piquadro, positiva e pari a circa 16,8 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 22,8 milioni di Euro della Posizione Finanziaria Netta adjusted registrata al 31 marzo 2023.
La variazione della Posizione Finanziaria Netta adjusted è stata determinata dall'assorbimento finanziario derivante da i) investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 3,4 milioni di Euro ii) acquisto di azioni proprie per circa 1,1 milioni di Euro, iii) pagamento dei dividendi dalla Capogruppo di 5 milioni di Euro, finanziati in misura prevalente dal free cash-flow positivo, al netto delle tasse, di circa 15,5 milioni di Euro
Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio risultante dal bilancio della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 31 marzo 2024 è il seguente:
| Risultato 31 marzo |
Patrimonio Netto 31 |
Risultato 31 marzo |
Patrimonio Netto 31 |
|
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2024 | marzo 2024 | 2023 | marzo 2023 |
| Patrimonio Netto e risultato dell'esercizio come riportati nel bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. |
10.672 | 49.936 | 7.737 | 45.498 |
| Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate | 3 | (24.454) | (1.619) | (24.457) |
| Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel al netto dei costi dell'operazione |
0 | 40.752 | 0 | 40.752 |
| Dividendi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra Società consolidate: | 0 | |||
| - Profitti compresi nelle rimanenze finali | 88 | (1.604) | 73 | (1.692) |
| - Altri minori | (234) | 85 | 311 | 959 |
| Patrimonio Netto e risultato d'esercizio di competenza del Gruppo | 10.529 | 64.715 | 6.502 | 61.059 |
| Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di competenza di pertinenza delle minoranze | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Patrimonio Netto e Utile Consolidato | 10.529 | 64.715 | 6.502 | 61.059 |
I prodotti offerti dal Gruppo Piquadro sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane, che non può prescindere, nel rispetto delle singole diverse realtà locali in cui il Gruppo Piquadro opera, da un intenso coinvolgimento delle persone, soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo dei marchi. Al 31 marzo 2024 gli organici del Gruppo Piquadro ammontavano a 1.039 unità, variato per composizione ma non per unità complessive rispetto al 31 marzo 2023.
La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:
| Nazione | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |
|---|---|---|---|
| Italia | 424 | 404 | |
| Francia | 301 | 314 | |
| Cina | 229 | 240 | |
| Russia | 40 | 42 | |
| Spagna | 15 | 17 | |
| Taiwan | 16 | 12 | |
| San Marino | 3 | 4 | |
| UK | 7 | 4 |

| Hong Kong | 1 | 1 |
|---|---|---|
| Germania | 3 | 1 |
| Totale | 1.039 | 1.039 |
Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo Piquadro, al 31 marzo 2024 il 13,7% del personale opera nell'area Produttiva, il 53,9% nell'area Retail, il 20,0% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Risorse Umane, Marketing etc.), il 6,9% nella Ricerca e Sviluppo ed il 5,5% nell'area Commerciale.
Come richiamato dal Codice Etico del Gruppo Piquadro, l'ambiente è considerato un bene primario della comunità che il Gruppo Piquadro stesso vuole contribuire a salvaguardare.
La responsabilità ambientale del Gruppo Piquadro passa attraverso cinque aree di intervento: i) gestione sostenibile della catena di fornitura; ii) consumo responsabile dei materiali; iii) gestione dei consumi energetici; iv) contenimento delle emissioni di CO2; v) gestione dei rifiuti.
Pertanto, il Gruppo Piquadro è impegnato a perseguire una gestione sostenibile della catena di fornitura, avendo adottato dall'esercizio chiuso al 31 marzo 2023, un Codice di condotta fornitori. Il Gruppo Piquadro è focalizzato nella costante ricerca delle soluzioni più idonee a garantire un utilizzo responsabile delle risorse, una riduzione dei consumi energetici e una migliore gestione delle emissioni in atmosfera attraverso il miglioramento continuo dei livelli di eco-efficienza e l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Il Gruppo Piquadro si impegna inoltre anche in attività di sensibilizzazione e comunicazione riguardo le tematiche energetiche e ambientali.
Il Gruppo Piquadro ha avviato un precesso di identificazione e valutazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici, che intende perfezionare negli anni futuri, considerando potenziali impatti sulle principali sedi operative e sulla catena di fornitura. Tale processo è funzionale all'identificazione di rischi fisici, rischi di transizione e opportunità, connessi al settore e alla caratteristiche del business del Gruppo.
Il Gruppo Piquadro muove un nuovo, decisivo passo nel suo percorso di sostenibilità e, dopo aver intrapreso iniziative quali il progressivo impiego di materiali riciclati, di pellami provenienti da filiera certificata e il progetto a sostegno della comunità delle sue montagne, annuncia a partire dall'esercizio 2022/2023 la neutralità carbonica per l'intero Gruppo (Scope 1 e 2).
Il Gruppo Piquadro ha infatti provveduto alla compensazione della propria impronta carbonica (carbon footprint) considerando la totalità delle emissioni dirette (Scope 1) ed indirette da energia elettrica acquistata (Scope 2 market based) generate durante l'esercizio 2022/23 (la compensazione non considera le emissioni indirette di Scope 3).
L'obiettivo di compensazione delle 1.784 tonnellate di CO2eq prodotte dalle aziende del Gruppo è stato raggiunto mediante crediti di carbonio certificati generati grazie alla riforestazione di aree fortemente degradate del Cerrado in Brasile, foresta tropicale caratterizzata da una biodiversità tra le più elevate al mondo o come il progetto di prevenzione al diboscamento di l progetto di prevenzione al disboscamento di Rio Anapu Pacaja.
I cosiddetti «crediti di carbonio» o certificati di compensazione sono uno degli strumenti mediante il quale è possibile mitigare gli effetti dell'impronta carbonica rappresentata dalla produzione di CO2 globale, tra le cause principali del cambiamento climatico. Un credito di carbonio equivale a una tonnellata di CO2 evitata o prelevata dall'atmosfera tramite lo sviluppo di progetti certificati, tra cui i progetti forestali che non solo catturano CO2 atmosferica, grazie alla fotosintesi clorofilliana delle piante, ma contribuiscono al beneficio della biodiversità e alla comunità locale .
Contestualmente alla compensazione della carbon footprint relativa alle attività aziendali, il Gruppo Piquadro ha assunto un altro importante impegno per la sostenibilità ambientale infatti, nel corso del 2023, ha iniziato gradualmente a compensare le emissioni di CO2 relative alla produzione di alcuni prodotti tra i best seller. In particolare, Per Piquadro e The Bridge sono stati individuati circa 40 prodotti tra le linee più vendute e di ognuno è stata calcolata l'impronta carbonica con l'obiettivo di compensarla mediante l'acquisto di ulteriori crediti di carbonio certificati.
Il Gruppo Piquadro è impegnato in tema di responsabilità sociale a partire dall'anno 2010, allorché la Società Capogruppo ha intrapreso la sua prima iniziativa di solidarietà a sostegno del territorio, il progetto "Happy Box" realizzato in collaborazione con la Fondazione Famiglia Palmieri creata da Marco Palmieri, Presidente di Piquadro,

e da sua moglie Beatrice, per dare continuità alla loro attività filantropica attraverso la valorizzazione delle diversità. A riconoscimento del suo valore per il territorio, il progetto ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bologna. Nonostante la presenza di contesto di volatilità geopolitica ed economica, il Gruppo Piquadro ha proseguito con determinazione i processi di ESG continuando a crescere nella cultura del progetto ecosostenibile, consapevoli che un prodotto nasce rispettoso dell'ambiente e la fase di concepimento dello stesso è determinante per il rispetto di certi parametri. Da qui, ad esempio, l'utilizzo sempre più diffuso del PQ Circle Index per la misurazione della quantità di prodotto riciclato utilizzato, che è diventata un target di progetto, così come principi e standard di riparabilità stanno entrando nelle logiche di progetto e concorrono a un allungamento dei cicli di vita dei prodotti di Piquadro. Il Gruppo Piquadro opera da sempre ispirandosi ai valori di integrità, correttezza e trasparenza oltre che attenzione alla passione per il lavoro, la qualità e la produzione. Tale impegno si concretizza in iniziative per la valorizzazione delle diversità e l'inclusione, in azioni a salvaguardia dell'ambiente, efficienza energetica, riduzione di emissioni e dell'uso di risorse naturali nonché in progetti a favore del territorio e della comunità delle sue montagne.
Piquadro è orgogliosa di sostenere la comunità delle sue montagne promuovendo lo sviluppo economico e sociale tramite un turismo sostenibile aperto alla diversità e al rispetto dell'ambiente.
Per il Gruppo Piquadro la tutela della sicurezza e dell'ambiente di lavoro si realizza rispettando la normativa vigente all'interno delle singole realtà nazionali. Il Gruppo Piquadro si propone di garantire l'integrità fisica e morale dei propri dipendenti e collaboratori interni, offrendo condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e protezione dei lavoratori. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, le società italiane hanno continuato nel percorso della realizzazione di un sempre più accurato sistema di misure tese al miglioramento continuo della sicurezza nell'ambiente di lavoro, coinvolgendo sempre più i dipendenti in forme di collaborazione attiva finalizzata anche a segnalare criticità riferite alla sicurezza e mancati infortuni.
Piquadro crede che solo mediante la creazione di un sistema condiviso si possano moltiplicare i benefici auspicati e lo strumento principale per raggiungere tali obiettivi risiede nella adesione di tutti alle politiche sulla sicurezza intraprese. Pertanto, l'azienda si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri dipendenti e collaboratori interni una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte del personale, che non possono prescindere dalla libertà di espressione e dalla condivisione dei contenuti tra lavoratori e diretti responsabili. Il Codice Etico di Gruppo, inoltre, richiama la responsabilità di tutti i collaboratori al fine di contribuire al processo di prevenzione dei rischi e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi, fatte salve le responsabilità individuali ai sensi delle disposizioni di legge applicabili in materia. A tal fine sancisce, nell'ambito delle attività aziendali, il divieto generale assoluto di abuso di sostanze alcoliche o uso di stupefacenti ed il divieto di fumare nei luoghi di lavoro, in conformità alle norme di legge e comunque, ove il fumo possa determinare pericolo per le strutture ed i beni aziendali o per la salute o l'incolumità dei colleghi e dei terzi. Attraverso una attenta verifica degli incarichi giornalmente assegnati, vengono scongiurati comportamenti errati che potrebbero avere radice nello svolgimento improprio di altre mansioni o compiti. Il sistema implementato dalle società italiane del Gruppo Piquadro prende in considerazione anche i rischi interferenziali che possono verificarsi all'interno dei punti vendita e, a tal proposito, è stato dato seguito anche alle segnalazioni di fabbisogni formativi nel sistema retail.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Piquadro, articolata nei suoi tre brand distintivi (Piquadro, The Bridge e Lancel) viene svolta internamente attraverso team dedicati attualmente di 72 persone impegnate principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso le varie sedi del Gruppo.
Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano 20 persone dedicate alla realizzazione di prototipi ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale.
L'attività di Ricerca e Sviluppo e l'ideazione del prodotto del Gruppo Piquadro è svolta internamente e occasionalmente in collaborazione con designer industriali esterni tenendo conto delle indicazioni sulle tendenze del mercato fornite dalle strutture interne del Gruppo (ufficio Product Marketing e Ufficio Commerciale). In tal modo il Gruppo Piquadro procede allo sviluppo delle collezioni cercando di rispondere alle esigenze dei clienti finali non ancora soddisfatte dal mercato.
La struttura interna dedicata all'ideazione dei prodotti gestisce le attività operative coordinando altresì i consulenti esterni di cui il Gruppo Piquadro si avvale. In alcuni casi, infatti, il Gruppo Piquadro fa ricorso a designer esterni sia per la fase di ideazione di prodotto che di sviluppo, in particolare per il mondo Travel.
A partire dall'esercizio chiuso il 31 marzo 2021 lo studio e la progettazione degli articoli Piquadro si sono sempre più concentrati per individuare soluzioni che soddisfino le esigenze di chi si muove con fluidità in occasione di uso differenti nel corso della stessa giornata e quindi necessita di contenitori capaci di adattarsi e/o trasformarsi. Piquadro ha quindi focalizzato la propria ricerca e sviluppo nella realizzazione di articoli modulari, approccio progettuale chiave per ottenere prodotti trasformabili, adattabili e performanti in contesti diversi.
Durante l'esercizio chiuso il 31 marzo 2024 la progettazione degli articoli Piquadro si è sempre più concentrata nella ricerca e sviluppo di soluzioni che soddisfino le esigenze di chi viaggia per lavoro, per vacanza e di chi si sposta nel proprio quotidiano.
Modularità, performance, rendere agili gli spostamenti sono stati gli obiettivi che hanno guidato l'attività di progettazione di Piquadro e che hanno preso evidenza soprattutto nello sviluppo della collezione Corner Viaggio.
I trolley di questa collezione sono riconoscibili dagli angolari in gomma e si rendono particolarmente distintivi a causa della funzione di modularità che consente di agganciarli l'uno all'altro.
Questa speciale funzionalità permette di trasportare più articoli con un'unica mano e lasciando libera l'altra agevolando pertanto chi viaggia. La funzione di modularità è stata permessa dallo studio, sviluppo e realizzazione di un sistema di aggancio basato sul moschettone di alluminio anodizzato che caratterizza la collezione. All'occorrenza questo sistema di aggancio diventa anche address tag. I trolley così collegati sono messi in sicurezza anche dagli agganci previsti sui fianchi degli articoli. L'attenzione a rendere più agevoli gli spostamenti si è focalizzata anche nello studio dell'accessorio modulare CA6392FX che il cliente può collocare sulla propria valigia rigida dotandola, in questo modo, di molteplici e funzionali tasche. All'occorrenza il cliente può sfilare l'articolo dal trolley, ricompattare i due comparti mediante l'apposita zip e utilizzarlo come zaino estraendo gli spallacci a scomparsa. Questo articolo convertibile appartiene alla collezione FX che si distingue per le molteplici funzioni che sono state studiate e realizzate. Soprattutto gli zaini appartenenti a questa collezione si caratterizzano per la particolare facciata a cui è applicata la fascia elastica camouflage dotata di slot a cui si può agganciare una specifica pochette in pelle. Questa pochette è dotata di una chiusura magnetica di sicurezza che permette di applicarla in sicurezza allo zaino oppure di essere indossata in cintura. Durante l'esercizio che si è concluso a marzo 2023, la progettazione e sviluppo di Piquadro si è focalizzata anche nella realizzazione di un sistema di personalizzazione mediante una placchetta in metallo su cui può essere applicato un dettaglio in pelle personalizzato con le iniziali del cliente. Alcune collezioni sono dotate all'origine di questa placchetta, altre prevedono la predisposizione per applicarla.
Grande attenzione e ricerca è stata dedicata anche alla realizzazione di zaini da viaggio che, oltre a rispettare i vincoli dimensionali fissati dalle diverse compagnie aeree sono dotati di funzionalità di contenimento sia di abiti che di documenti e di dispositivi tecnologici. È stata data continuità anche allo sviluppo di articolo di pelletteria pensati per la donna che lavora e che viaggia. In particolare, sono stati messi a punto abbinamenti con articoli viaggio e sneaker. Anche nell'esercizio 2023/24 Piquadro ha continuato a riporre attenzione e sensibilità ambientale come si può evincere dall'aumento della numerica dei prodotti di cui viene compensata la CO2 emessa per produrli.

Nel campo dell'abbigliamento continua la collaborazione con l'azienda Facib con cui è stata messa a punto la collezione SS24 che si caratterizza per le performance che offre in termini di traspirabilità, resistenza all' acqua e al vento.
Ogni prodotto Piquadro della collezione PQ-BIOS è provvisto di un cartellino che riporta il PQ-Recycled Index, un indice ideato da Piquadro per attestare il rapporto tra il peso del materiale riciclato utilizzato in quel prodotto e il peso totale del materiale impiegato per realizzarlo.
Anche il packaging e il merchandising di prodotto sono realizzati in materiali riciclabili: la carta, che ha certificazione FSC (Forest Stewardship Council®) attestante la provenienza da foreste o fonti gestite in maniera responsabile, gli inchiostri ecologici a base di soia e infine il cotone riciclato per la corda dei manici dei sacchetti.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene svolta nella controllata The Bridge S.p.A. da un team dedicato. I prodotti The Bridge nascono da un connubio tra artigianato e studio continuo del design e di nuove funzionalità e attingendo dai prodotti del passato. In azienda è sempre stato presente un vero e proprio laboratorio artigianale dal quale nascono i prototipi. Un team di designer si occupa di costruire nuove collezioni per ogni stagione, interpretando le esigenze del mercato e il DNA dell'azienda. Le collezioni sono il risultato di una ricerca che inizia molto tempo prima della realizzazione dei prodotti dall'analisi dei trend, che vengono poi declinati nei materiali e nei colori scelti per la stagione. Le proposte vengono vagliate assieme alla forza vendita, in modo da rispondere a canoni di funzionalità e modernità che rendono il prodotto appetibile per un pubblico attento ed esigente. Quest'anno sono stati sviluppati una serie di prodotti perimetrali molto importanti allo sviluppo del business quali:
sciarpe, guanti e cinture.
La ricerca e lo sviluppo del marchio Lancel è effettuata da un team dedicato di undici specialisti, presso la sede della società parigina. Il Gruppo Lancel è nota per l'innovazione e la creatività: il team sviluppa tutti i componenti ed i prodotti finiti parallelamente al team di progettazione. I prodotti Lancel nascono dalla combinazione dei propri archivi, dallo studio continuo del design e dalla competenza della pelletteria mediante l'ausilio anche dell'Atelier, situato nella sede della Lancel, composto da artigiani "compagnon du devoir" che realizzano il prototipo dei nuovi modelli. Tutte le pelli vengono accuratamente selezionate dal dipartimento Design e, con l'ausilio di uno specialista di pelletteria. Ogni colore della pelle è definito dal Design e sviluppato solo per Lancel. Il team di specialisti dedicato alla ricerca e sviluppo dei prodotti studia e propone assiduamente nuovi materiali come tessuti iconici, tessuti derivanti da materie prime riciclate, tessuti esotici e plastica iniettata con effetto glitter o marmo.
Gli archivi della Maison Lancel, nella loro dimensione e ricchezza, sono composti da circa 3.500 articoli di pelletteria, piccola pelletteria, valigeria, 1.200 pezzi d'arte, 300 bozzetti e modelli di carta, e contribuiscono all'immagine e all'influenza del marchio, incarnano nell'"eleganza parigina" i quattro universi: donna, uomo, viaggio, arte del regalo.

Il "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", è stato adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010 e, da ultimo, con delibera CONSOB del 10 dicembre 2020, n. 21624. Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 21624.
Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Piquadro (www.piquadro.com), ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l'approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di Piquadro o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L'individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob.
Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio consolidato e nel bilancio d'esercizio e nelle Note illustrative ai Prospetti contabili.

Nel riferire sull'andamento del Gruppo Piquadro si sono già implicitamente esposti i principali fatti riguardanti la Capogruppo i cui ricavi del bilancio d'esercizio, comprensivi dei rapporti verso le società del Gruppo Piquadro, rappresentano circa il 43,8% dei ricavi consolidati.
L'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 ha visto una crescita dei ricavi delle vendite pari al 7,7% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2023. L'andamento dei ricavi, commentato dettagliatamente nel seguito della presente Relazione, deriva principalmente dal mercato domestico nel quale la Società detiene una posizione di leadership. A livello di prezzi medi di vendita dei prodotti a marchio Piquadro, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 ha fatto registrare una diminuzione pari a circa l'1,0%, comprensivo dell'effetto mix.
La Società ha registrato ricavi netti di vendita nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 pari a 79.046 migliaia di Euro, in aumento del 7,7% rispetto ai ricavi registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 (73.418 migliaia di Euro).
La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite della Piquadro S.p.A. per canale distributivo, espressi in migliaia di Euro per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2023:
| Canale di vendita (in migliaia di Euro) |
Ricavi delle vendite 31 marzo 2024 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2023 |
% | Var. % 24 vs 23 |
|---|---|---|---|---|---|
| DOS Marchio PQ | 26.904 | 34,0% | 26.538 | 36,2% | 1,4% |
| Wholesale Marchio PQ | 48.669 | 61,6% | 43.325 | 59,0% | 12,3% |
| Totale a Marchio PQ | 75.573 | 95,6% | 69.862 | 95,2% | 8,2% |
| Ricavi intercompany | 3.473 | 4.4% | 3.556 | 4,8% | (2,3)% |
| Totale | 79.046 | 100,0% | 73.418 | 100,0% | 7,7% |
I ricavi registrati nel canale DOS a marchio Piquadro, che includono le vendite del canale e-commerce, risultano in aumento del 1,4% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2023. Tale risultato è stato determinato sia per effetto di un aumento dei volumi di circa lo 0,3% sia per effetto di un aumento dei prezzi medi di vendita pari a circa l'1,1% comprensivo dell'effetto mix fra vendite in negozi full price e outlet.
Le vendite del canale Wholesale, a marchio Piquadro, che rappresentano circa il 61,6% del fatturato totale della Società, sono risultate in aumento del 12,3% rispetto a quanto registrato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023.
Le vendite della società Piquadro alle sue società controllate, evidenziate in tabella come Ricavi intercompany, risultano in diminuzione del 2,3% rispetto all'esercizio chuso al 31 marzo 2023.
Di seguito vengono riportate analisi dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2024 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2023 |
% | Var. 24 vs 23 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 60.576 | 76,6% | 57.962 | 78,9% | % |
| Europa | 16.491 | 20,9% | 14.242 | 19,4% | % |
| Resto del Mondo | 1.979 | 2,5% | 1.213 | 1,7% | % |
| Totale | 79.046 | 100,0% | 73.418 | 100,0% | % |

I ricavi della Società per l'esercizio 2023/2024 evidenziano come il mercato italiano assorba ancora una percentuale molto importante del fatturato totale (76,6%). Nell'ambito del mercato europeo la Società presenta un fatturato pari a 16.491 migliaia di Euro, in crescita del 15,8% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 e che in termini di incidenza percentuale del fatturato totale risulta pari al 20,9%. Nell'area geografica del Resto del Mondo, nella quale la Società vende in 19 Paesi, il fatturato è aumentato del 63,1%.
Di seguito vengono riportati i risultati al 31 marzo 2024 della Piquadro S.p.A. confrontati con i medesimi indicatori al 31 marzo 2023:
| Indicatori economici e finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 79.046 | 73.418 |
| EBITDA | 17.770 | 15.311 |
| EBIT | 12.769 | 10.676 |
| Risultato al netto delle imposte | 10.672 | 7.737 |
| Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni | 5.452 | 5.035 |
| Cash flow (risultato netto ante ammortamenti e svalutazioni) | 16.123 | 12.773 |
L'EBITDA della Capogruppo si attesta a circa 17,8 milioni di Euro al 31 marzo 2024, comprensivo di 3,9 milioni di Euro positivi derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 e si confronta con un valore di circa 15,3 milioni di Euro al 31 marzo 2023 che comprendeva 3,6 milioni di Euro positivi derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
L'EBIT della Capogruppo risulta positivo e pari a 12,8 milioni di Euro, comprensivo di 0,4 milioni di Euro positivi derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Gli ammortamenti e le svalutazioni dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 sono pari a 5.452 migliaia di Euro (al 31 marzo 2023 pari a 5.035 migliaia di Euro), di cui 3.463 migliaia di Euro principalmente ascrivibili ad ammortamenti su Attività per diritto d'uso derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti verso clienti dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 è pari a 450 migliaia di Euro (400 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
Il risultato della gestione finanziaria, positiva e pari a circa 634 migliaia di Euro (positiva e pari a circa 150 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), è ascrivibile alle seguenti variazioni: 365 migliaia di Euro positive relativi al differenziale tra interessi attivi, passivi e altri oneri finanziari, al differenziale tra utili e perdite su cambi positivo e pari a 270 migliaia di Euro (positivo e pari a 462 migliaia di Euro 31 marzo 2023), all'effetto netto positivo tra rivalutazioni e svalutazioni delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo per 27 migliaia di Euro (per maggiori dettagli si veda la nota 36 delle Note Illustrative), a 406 migliaia di Euro, quale provento relativo all'adeguamento del valore dell'earnout relativo alla controllata Lancel International.
Si ricorda inoltre che al 31 marzo 2024 si segnala l'impatto negativo e pari a 381 migliaia di Euro su questa posta contabile derivante dall'applicazione del principio IFRS 16 (impatto negativo e pari a 423 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
Il Risultato netto registrato dalla Capogruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 risulta positivo e pari a 10,7 milioni di Euro (7,7 milioni di Euro al 31 marzo 2023).
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| Indice di redditività | Composizione indice | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Return on sales (R.O.S.) | EBIT/Ricavi netti di vendita | 16,2% | 14,5% | |
| Return on Investment (R.O.I.) | EBIT/Capitale investito netto | 21,2% | 19,7% | |
| Return on Equity (R.O.E.) | Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto | 21,4% | 17,0% |

Gli investimenti lordi in immobilizzazioni attinenti all'attività operativa dell'azienda sono risultati pari a 1.904 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 (1.305 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023). La suddivisione per tipologia è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |
|---|---|---|---|
| Investimenti | |||
| Immobilizzazioni immateriali | 301 | 305 | |
| Immobilizzazioni materiali | 1.603 | 1.000 | |
| Immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | |
| Totale | 1.904 | 1.305 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali, pari a 301 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 (305 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), si riferiscono principalmente ad investimenti in software, nonché l'implementazione della nuova piattaforma e-commerce sul sito di Piquadro.
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali, pari a 1.603 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 (1.000 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), sono principalmente ascrivibili per 75 migliaia di Euro a macchinari d'ufficio per la sede di Gaggio Montano, 440 migliaia relativi ad incrementi di attrezzature tra cui aggiornamento tecnologico del magazzino per circa 355 migliaia di Euro e 967 migliaia di euro relativi a mobili e arredi per l'apertura dei nuovi punti vendita presso Bologna Aeroporto Marconi, Fiumicino T1, Fiumicino T3 e Napoli Filangeri ed ad attrezzatura varia acquistata per altri punti vendita in franchising.
La tabella sotto riportata evidenzia la dinamica della struttura patrimoniale della Società al 31 marzo 2024, confrontata con quella al 31 marzo 2023:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 31.753 | 31.125 |
| Rimanenze | 13.815 | 14.543 |
| (Debiti commerciali) | (20.157) | (20.689) |
| Totale Capitale circolante netto commerciale | 25.411 | 24.980 |
| Altre attività correnti | 2.683 | 1.613 |
| Crediti tributari | 404 | 305 |
| (Altre passività correnti) | (3.476) | (3.897) |
| (Debiti tributari) | (2.144) | (3.280) |
| A) Capitale di funzionamento | 22.877 | 19.720 |
| Immobilizzazioni immateriali | 622 | 650 |
| Immobilizzazioni materiali | 7.654 | 7.222 |
| Attività per diritto d'uso | 13.897 | 11.876 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 14.539 | 14.891 |
| Crediti verso altri oltre 12 mesi | 421 | 402 |
| Imposte anticipate | 1.573 | 1.405 |
| B) Capitale fisso | 38.706 | 36.447 |
| C) Fondi e passività non finanziarie non correnti | (1.427) | (1.920) |
| Capitale investito netto (A+B+C) | 60.156 | 54.246 |
| FINANZIATO DA: | ||
| D) Posizione Finanziaria Netta | 10.220 | 8.748 |
| E) Patrimonio netto | 49.936 | 45.498 |
| Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E) | 60.156 | 54.246 |

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide | 19.193 | 29.517 |
| (B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 |
| (C) Altre attività finanziarie correnti | 296 | 594 |
| (D) Liquidità (A) + (B) + (C) | 19.490 | 30.111 |
| (E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(6.214) | (4.926) |
| (F) Parte corrente del debito finanziario non corrente | (7.947) | (11.342) |
| (G) Debiti finanziari correnti (E) + (F) | (14.161) | (16.268) |
| (H) Posizione Finanziaria Netta corrente netta (G) - (D) | 5.329 | 13.843 |
| (I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(12.317) | (18.954) |
| (J) Strumenti di debito | ||
| (K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (3.231) | (3.637) |
| (L) Posizione Finanziaria Netta non corrente (I) + (J) + (K) | (15.548) | (22.591) |
| (M) Totale Posizione Finanziaria Netta (H) + (L) | (10.220) | (8.748) |
La voce "Debito finanziario" pari a 6.214 (quota corrente) e 12.317 migliaia di Euro (quota non corrente), comprende passività finanziarie per contratti di locazione a breve/lungo termine rispettivamente pari a 6.214 e 8.444 migliaia di Euro.
I "debiti commerciali e altri debiti non correnti" includono il fair value dell'"Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA.
La Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo al 31 marzo 2024, negativa e pari a 10,2 milioni di Euro, registra una variazione negativa di 1,5 milioni di Euro, rispetto all'indebitamento registrato al 31 marzo 2023, che era negativo per 8,7 milioni di Euro.
La Posizione Finanziaria Netta adjusted, definita come la Posizione Finanziaria Netta escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, della Capogruppo al 31 marzo 2024 risulta positiva per circa 4,4 milioni di euro in miglioramento di circa 0,5 milioni di Euro a quanto registrato al 31 marzo 2023 (Posizione Finanziaria Netta adjusted positiva per 3,9 milioni di Euro).
| 31 marzo | 31 marzo | |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 2024 | 2023 |
| Posizione Finanziaria Netta adjusted | 4.438 | 3.891 |
| Debito per locazione finanziaria IFRS16 | (14.658) | (12.639) |
| Posizione Finanziaria Netta | (10.220) | (8.748) |
I prodotti offerti dalla Società sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere da un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio Piquadro.

Al 31 marzo 2024 gli organici della Piquadro S.p.A. ammontavano a unità 287, rispetto a 274 unità al 31 marzo 2023. La distribuzione del personale per area risulta di seguito indicata:
| Aree Organizzative | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Area Ricerca e Sviluppo | 5,2% | 5,8% |
| Area Retail | 57,8% | 59,1% |
| Area Vendite | 11,2% | 8,4% |
| Aree di supporto | 25,8% | 26,7% |
| Totale | 100,0% | 100,0% |
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, Piquadro S.p.A. ha mantenuto attivo l'impianto organizzativo definito dal Tit. 1 del D.lgs. 81/08 e finalizzato alla realizzazione di un sistema di responsabilità riconosciuto e attivo, in grado di coinvolgere le diverse funzioni interne e le figure responsabili ad ogni livello. Sia all'interno, come i preposti e il Datore di Lavoro, sia esterne, come ad esempio il Servizio di Prevenzione e Protezione ed il Medico Competente.
L'esperienza maturata negli anni precedenti, sul tema della salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, ha permesso all'azienda di garantire le misure di prevenzione e protezione in funzione dei diversi scenari che si sono verificati, sia a livello locale che nazionale. Nel periodo in esame, non sono rilevabili criticità significative legate ad incremento del numero di infortuni o al deterioramento dei luoghi di lavoro e/o delle attrezzature di lavoro. Verso i lavoratori è stata garantita una solida comunicazione, supportata dall'azione dei preposti, del Datore di Lavoro e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
Relativamente alla gestione delle attività retail si conferma un quadro di conformità documentali si sensi del D.lgs. 81/2008 e l'implementazione di interventi di aggiornamento della formazione dei lavoratori. La stessa attenzione rivolta al tema della sicurezza e della salute dei lavoratori è applicata agli aspetti ambientali consentendo a Piquadro di confermarsi come una realtà non impattante sul sistema ambiente. Non sono stati implementati elementi che possano determinare danni o ricadute negative sul territorio e sull'ambiente. I buoni rapporti con i recettori più vicini e con gli Enti Locali confermano la totale assenza di criticità.
Restano margini di miglioramento circa la prevenzione di infortuni attraverso la registrazione dei mancati infortuni (Near Miss) come strumento di diffusione della filosofia della "Responsabilità Condivisa".
Relativamente alle altre informazioni richieste dall'art. 2428 del Codice Civile, si precisa quanto segue: Attività di ricerca e sviluppo:
• si rinvia al precedente paragrafo "Attività di ricerca e sviluppo";
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime:
• per quanto riguarda le informazioni richieste dall'art. 2428, comma 3, punti 3) e 4) del Codice Civile, il numero e il valore nominale delle azioni costituenti il capitale sociale di Piquadro S.p.A., il numero e il valore nominale delle azioni proprie in

portafoglio al 31 marzo 2024, oltre alla variazione delle stesse intervenuta nell'esercizio, si rinvia alla Nota 14 – Patrimonio Netto.
• si rimanda a quanto esposto nel successivo paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione";
Uso da parte della Società di strumenti finanziari:
• per quanto riguarda gli obiettivi e le politiche della Società in materia di gestione del rischio finanziario, comprese le politiche di copertura per ciascuna principale categoria di operazioni previste e l'esposizione della Società al rischio di prezzo, al rischio di credito, al rischio di liquidità e al rischio di variazione dei flussi finanziari si rimanda a quanto esposto nel successivo paragrafo "Rischi finanziari"
Sedi secondarie:
• la Società non ha sedi secondarie.
• si rimanda a quanto riportato al successivo paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio".

È proseguito il piano di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., il 23 luglio 2023. Al 7 giugno 2024, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 2.751.726 azioni proprie, pari al 5,5035% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della capogruppo.
Per ulteriori dettagli si rinvia alla delibera autorizzativa approvata dall'Assemblea e alla relativa relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, disponibili sul sito internet della Società.
Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

L'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 ha evidenziato una forte solidità del Gruppo Piquadro. Il Gruppo Piquadro ha saputo capitalizzare i punti di forza dei tre brand continuando ad investire in innovazione e sviluppo e registrando crescite e profittabilità molto significative in particolar modo per i brand Piquadro e The Bridge. È continuato il percorso di ridisegno della Maison Lancel con la chiusura di alcuni punti vendita non performanti sia in Francia che in Cina.
Pur se lo scenario economico è ancora contrassegnato da una continua volatilità il Management del Gruppo Piquadro confida di continuare nel percorso di crescita facendo leva sulla forza di tutti e tre i brand, sulla capacità di mettere il cliente al centro dell'attenzione, sul costante impegno nella ricerca e sviluppo nonché sulla profonda solidità finanziaria e patrimoniale, al fine di ottenere risultati migliorativi in termini di profittabilità e di generazione di cassa

L'attività del Gruppo Piquadro è esposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivo del rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso d'interesse), rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari del Gruppo Piquadro è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo Piquadro si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono al Consiglio di Amministrazione di esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano il Gruppo Piquadro nei confronti di terzi finanziatori.
L'obiettivo del Gruppo Piquadro è di assicurare la capacità di far fronte in ogni momento alle proprie obbligazioni finanziarie, mantenendo un adeguato livello di liquidità disponibile e diversificando gli strumenti di reperimento delle risorse finanziarie ottenendo linee di credito adeguate.
Il Gruppo Piquadro mantiene un surplus di linee di credito disponibili, tale da poter far fronte ad opportunità di business non pianificabili o impreviste uscite di cassa.
La liquidità in eccesso viene investita temporaneamente sul mercato monetario in operazioni prontamente liquidabili. Lo strumento essenziale per la misura, la gestione e la vigilanza quotidiana del rischio di liquidità è rappresentato dal budget di cassa, che presenta una panoramica sempre aggiornata della liquidità. In base a questa panoramica, vengono eseguite la pianificazione e la previsione giornaliera della liquidità.
Si ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre al cash flow generato dall'attività, saranno sufficienti a soddisfare i fabbisogni del Gruppo Piquadro.
Il Gruppo Piquadro registra, particolarmente in Italia, una certa frammentazione dei crediti per effetto delle vendite ad una clientela frazionata e composta da rivenditori di articoli di pelletteria, rivenditori di articoli di cartoleria, distributori internazionali, ovvero, tramite le vendite del canale DOS, da consumatori finali. I crediti in essere alla chiusura dell'esercizio sono prevalentemente commerciali, come emerge dalle note di commento alla situazione patrimoniale finanziaria, cui si fa rinvio.
Storicamente non si sono verificate situazioni significative o particolarmente problematiche per quanto riguarda la solvibilità della clientela, ciò in quanto è politica del Gruppo Piquadro vendere a clienti dopo una attenta valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido prefissati e monitorando periodicamente la situazione dello scaduto.
Conseguentemente, il rischio di credito a cui il Gruppo Piquadro risulta sottoposto viene considerato nel suo complesso limitato.
Il rischio di cambio è il rischio che le parità valutarie si modifichino negativamente nel periodo intercorrente tra il momento in cui è stato definito il cambio obiettivo, ovvero sono nati degli impegni a incassare e pagare importi in valuta per data futura, e il momento in cui detti impegni si mutano prima in ordini e infine in fatturato (in acquisto o in vendita).
Il Gruppo Piquadro retribuisce il conto lavoro (lavorazioni esterne) in Dollari statunitensi, mentre i salari e stipendi relativi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. I costi operativi sostenuti dalla Società e dalle controllate europee del Gruppo Piquadro sono prevalentemente denominati in Euro. Ne deriva che il risultato netto del Gruppo Piquadro è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Dollaro statunitense ed Euro e, in misura minore, tra Renminbi ed Euro.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 la Capogruppo ha effettuato acquisti di valuta (USD) a termine, onde coprire la previsione dei pagamenti relativi alle fatture dei terzisti esteri e della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. Qualora tali strumenti finanziari derivati abbiano soddisfatto tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), essi vengono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico Complessivo.

Il rischio di tasso di interesse è il rischio di aumento incontrollato degli oneri derivanti dal pagamento di interessi indicizzati a tasso variabile su finanziamenti a medio-lungo termine contratti dal Gruppo Piquadro.
L'obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati su tali finanziamenti.
L'attività di copertura è stata effettuata ogni qualvolta si reputi utile in relazione all'accensione di un finanziamento. Il Gruppo Piquadro utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di tasso. Tuttavia, nei casi nei quali gli strumenti finanziari derivati non soddisfino tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), questi sono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico.
La previsione dei flussi di cassa in uscita, connessi al rimborso della passività, viene determinato facendo riferimento alle disposizioni del contratto di finanziamento (piano di ammortamento).
A partire da giugno 2008, la Società ha adottato sia il Codice Etico di Gruppo sia un modello di organizzazione, gestione e controllo della Capogruppo ai sensi del D. Lgs. 231/2001, con l'obiettivo di predisporre un sistema strutturato ed organico di regole volto a prevenire l'eventuale compimento di fatti di reato che comportino la responsabilità amministrativa della Capogruppo.
Il Consiglio di Amministrazione, in applicazione della vigente normativa, ha altresì istituito un Organismo di Vigilanza mono soggettivo, nominandone membro unico il Dott. Gerardo Diamanti cui sono stati attribuiti i poteri ed i compiti previsti dal D. Lgs. 231/2001.
Il modello di organizzazione, gestione e controllo di Piquadro e il Codice Etico sono reperibili sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.

La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Piquadro. riferita all'esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2024 (anche "Bilancio di Sostenibilità"), predisposta ai sensi del D. Lgs. 254/16, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente relazione sulla gestione, come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.Lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.

Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori nella Piquadro S.p.A. e sue controllate contenuto nella Sezione II della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti, adottato da Consob con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, e in conformità all'Allegato 3A Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento medesimo.
Per maggiori informazioni anche con riferimento alle informazioni in tema di remunerazione degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche, si fa espresso rinvio a tale Relazione sulla Remunerazione reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente; AD (1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice Presidente; Amm. Esecutivo (2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Marcello Piccioli |
Amm. Esecutivo |
- | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2023/2024, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
(2) Alla chiusura dell'esercizio 2023/2024, il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.

La Società aderisce al Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la corporate governance promosso da Borsa Italiana S.p.A.
La Società avvalendosi della facoltà prevista dall'art. 123-bis, comma 3, del TUF ha provveduto alla redazione della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari separatamente dalla Relazione sulla Gestione.
Pertanto, per quanto concerne l'informativa sul sistema di corporate governance della Società e sugli assetti proprietari e sull'applicazione del Codice di Corporate Governance si rinvia alla Relazione sul governo societario e assetti proprietari reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
Vengono nel seguito fornite alcune delle principali informazioni riportate nella richiamata Relazione sul governo societario e assetti proprietari.
L'ammontare del Capitale Sociale sottoscritto e versato è pari a 1.000.000 di Euro, suddiviso in numero 50.000.000 di azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale.
Categorie di azioni che compongono il Capitale Sociale:
| N° AZIONI | % RISPETTO | QUOTATO | DIRITTI E OBBLIGHI | |
|---|---|---|---|---|
| AL C.S. | ||||
| Azioni | 50.000.000 | 100 | STANDARD 1 | Le azioni sono nominative e attribuiscono il diritto |
| ordinarie | di voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie | |||
| nonché il diritto di partecipazione agli utili |
Alla data della presente Relazione, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possiede una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta, mentre il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri, possiede una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A.
Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro.
* * *
Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso di titoli o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.
Alla data della presente Relazione, le partecipazioni rilevanti nel Capitale dell'emittente, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 TUF, integrate da comunicazioni relative ad operazioni soggette ad Internal Dealing di cui all'art. 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti, sono le seguenti:
| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale ordinario |
Quota % su capitale votante |
|||||
| Palmieri Marco | Piquadro Holding S.p.A. | 68,4% | 68,4% | |||||
| Quaero Capital SA | Quaero Capital Funds Lux | 5,68% | 5,68% | |||||
| Mediobanca S.p.A. | Mediobanca S.p.A. | 5,01% | 5,01% | |||||
| Lazard Freres Banque | Lazard Freres Banque | 4,06% | 4,06% |
La Società non ha emesso titoli che conferiscono diritti speciali di controllo. Si segnala inoltre che lo Statuto della Società non prevede azioni a voto maggiorato o plurimo.

Non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Lo Statuto non prevede restrizioni al diritto di voto.
Alla data della presente Relazione non risultano in essere accordi tra Azionisti ai sensi dell'art. 122 TUF.
Alla data della presente Relazione al Consiglio di Amministrazione non sono state conferite deleghe ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile.
L'Assemblea degli azionisti di Piquadro del 23 luglio 2023 ha deliberato di autorizzare un piano di acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate. L'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie è stata accordata fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2024.
Il piano di acquisto di azioni proprie persegue i seguenti obiettivi:
(a) favorire la stabilizzazione dell'andamento del titolo e il sostegno della liquidità, e in tale quadro acquisire azioni della Società a prezzi inferiori al loro valore effettivo, basato sulle prospettive reddituali dell'azienda, con la conseguente valorizzazione della Società;
(b) costituire un c.d. "magazzino titoli" affinché l'Emittente possa conservare le, e disporre delle, azioni per l'eventuale impiego delle stesse come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell'ambito di operazioni di interesse della Società stessa.
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
L'Assemblea ha altresì conferito al Consiglio l'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie possedute, a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti del 23 luglio 2023 senza limiti temporali.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.
Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Piquadro, in conformità ai termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente, comunica alle Autorità competenti le operazioni di acquisto o di vendita eseguite, in termini di numero di azioni acquisite/vendute, prezzo medio, numero totale di azioni acquisite/vendute alla data della comunicazione e ammontare investito alla medesima data.
In conseguenza degli acquisti effettuati, al 7 giugno 2024, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 2.751.726 azioni proprie, pari al 5,5035% del capitale sociale.
Né Piquadro S.p.A. né alcuna delle sue controllate hanno stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della Società contraente.
Non sono stati stipulati accordi tra la Società e gli Amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento/revoca senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.
Le informazioni sopra richiamate sono contenute nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari disponibile sul sito internet www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Infatti nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti della Piquadro S.p.A. esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società, in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativofunzionale tra tali Società e la Piquadro S.p.A.
Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.
In ottemperanza al Regolamento Consob Parti Correlate, il Consiglio del 18 novembre 2010 ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate".
Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.
Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di Società controllanti Società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che la società del Gruppo che a tutt'oggi riveste i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, è la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.
In particolare, la Capogruppo attesta che, con riferimento a tale società controllata:

A seguito dell'acquisizione della divisione Lancel, a livello gestionale il Top Management rivede i risultati economici del Gruppo Piquadro esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo Piquadro ed i dati settoriali viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e 31 marzo 2023. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
| Ricavi delle vendite |
81.492 | 34.124 | 64.653 | 180.269 | 100,0% | 76.235 | 31.023 | 68.338 | 175.595 | 100,0% |
| Altri proventi | 530 | 1.464 | 3.283 | 5.276 | 2,9% | 455 | 368 | 1.183 | 2.004 | 1,1% |
| Costi per acquisti di materie |
(9.564) | (5.649) | (20.112) | (35.325) | (19,6%) | (13.979) | (2.814) | (20.433) | (37.226) | (21,2%) |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi |
(35.170) | (15.071) | (23.600) | (73.841) | (41,0%) | (28.579) | (15.396) | (24.410) | (68.385) | (38,9%) |
| Costi per il personale |
(16.290) | (7.377) | (18.886) | (42.554) | (23,6%) | (15.962) | (6.949) | (19.746) | (42.657) | (24,3%) |
| Accantonamenti e svalutazioni |
(524) | (200) | (123) | (847) | (0,5%) | (400) | (100) | (175) | (675) | (0,4%) |
| Altri costi operativi |
(478) | (60) | (453) | (990) | (0,5%) | (381) | (57) | (468) | (907) | (0,5%) |
| EBITDA | 19.997 | 7.230 | 4.761 | 31.987 | 17,7% | 17.389 | 6.075 | 4.288 | 27.751 | 15,8% |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazio ni |
(17.154) | (9,5%) | (15.884) | (9,0%) | ||||||
| Risultato operativo |
14.833 | 8,2% | 11.867 | 6,8% | ||||||
| Proventi e oneri finanziari |
(274) | (0,2%) | (522) | (0,3%) | ||||||
| Risultato prima delle imposte |
14.559 | 8,1% | 11.345 | 6,5% | ||||||
| Imposte sul reddito |
(4.031) | (2,2%) | (4.843) | (2,8%) | ||||||
| Utile d'esercizio |
10.528 | 5,8% | 6.502 | 3,7% | ||||||
| Risultato netto del Gruppo |
10.528 | 5,8% | 6.502 | 3,7% | ||||||
| Attribuibile a: Azionisti della capogruppo |
10.528 | 5,8% | 6.502 | 3,7% | ||||||
| Interessi di minoranza |
0 | 0% | 0 | 0% |
(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite
Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) negli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro | The | Lancel | Totale | Piquadro | The Bridge | Lancel | Totale | |
| (In migliaia | Bridge | |||||||
| di Euro) | ||||||||
| Attività | 94.271 | 36.018 | 49.654 | 179.943 | 101.109 | 38.006 | 52.950 | 192.065 |
| Passività | 56.926 | 27.859 | 30.444 | 115.229 | 69.180 | 26.602 | 35.224 | 131.006 |
| Attivo immobilizzato |
32.756 | 8.746 | 20.701 | 62.203 | 32.531 | 8.733 | 23.264 | 64.528 |

Si riporta di seguito un'analisi dei ricavi delle vendite per brand e per area geografica.
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2024 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2023 |
%(*) | Var. % 24 vs 23 |
|---|---|---|---|---|---|
| PIQUADRO | 81.492 | 45,2% | 76.235 | 43,4% | 6,9% |
| THE BRIDGE | 34.124 | 18,9% | 31.023 | 17,7% | 10,0% |
| LANCEL | 64.653 | 35,9% | 68.338 | 38,9% | -5,4% |
| Totale | 180.269 | 100,0% | 175.595 | 100,0% | 2,7% |
La tabella che segue illustra i ricavi di vendita del Gruppo Piquadro suddivisi per brand:
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 il Gruppo Piquadro ha registrato, a livello di ricavi, performance in aumento del 2,7% rispetto all'esercizio 2022/2023. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato ricavi netti di vendita pari a 180.269 migliaia di Euro, rispetto ai 175.595 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente.
Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per brand:
I ricavi di vendita realizzati dal brand Piquadro nell'esercizio fiscale 2023/2024 chiuso al 31 marzo 2024 risultano pari a 81,5 milioni di Euro in aumento del 6,9% rispetto all'analogo periodo chiuso al 31 marzo 2023. Le vendite nel canale wholesale hanno registrato un incremento del 12,4% e quelle nel canale DOS che include anche il sito ecommerce un decremento di circa lo 0,3%.
Le vendite Wholesale del brand Piquadro pari a circa 48.694 migliaia di Euro (erano 43.325 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) sono aumentate di circa il 12,4%. Nel mercato domestico, che rappresenta il 70,4% delle vendite del marchio Piquadro, la crescita è stata pari all'8,6% mentre nei mercati esteri l'aumento è stato del 22,6%.
Il Gruppo Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 ha aperto 3 negozi in franchising relativi al brand Piquadro di cui 1 in Italia e 2 nell'area Resto del Mondo. Alla data del 31 marzo 2024 i negozi in franchising aperti sono pari a 38 unità.
I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS - che include le vendite del sito e-commerce del brand Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 registrano un decremento di circa lo 0,3%, passando da 32.910 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 a 32.798 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024. In termini di incidenza sul totale delle vendite del brand Piquadro, il canale DOS è in lieve decremento in termini percentuali rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 (40,2% di incidenza al 31 marzo 2024 contro 43,2% di incidenza nell'esercizio al 31 marzo 2023).
L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand Piquadro è anche motivato dai seguenti fattori:
I ricavi di vendita realizzati dal brand The Bridge nell'esercizio fiscale 2023/2024 chiuso al 31 marzo 2024 risultano pari a 34,1 milioni di Euro in aumento del 10,0% rispetto all'analogo periodo chiuso al 31 marzo 2023. Le vendite nel canale wholesale hanno registrato un incremento del 11,5% e quelle nel canale DOS, che include anche il sito ecommerce, una crescita del 7,9%.
Le vendite Wholesale del brand The Bridge sono risultate pari a circa 19.981 migliaia di Euro (erano 17.921 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) e sono aumentate di circa l'11,5%. Nel mercato domestico la crescita è stata pari all'11,3% mentre nei mercati esteri l'incremento delle vendite è risultato pari al 11,8%.

I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS del marchio The Bridge - che include le vendite del sito e-commerce del marchio The Bridge - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 registrano un aumento del 7,9%, passando da 13.102 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 a 14.143 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024.
L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand The Bridge è anche motivato dai seguenti fattori:
I ricavi di vendita realizzati dal brand Lancel nell'esercizio fiscale 2023/2024 chiuso al 31 marzo 2024 risultano pari a 64,7 milioni di Euro in decremento del 5,4% rispetto all'analogo periodo chiuso al 31 marzo 2023. Le vendite nel canale wholesale hanno registrato una diminuzione dell'1.5% e il canale DOS – che include anche il sito e-commerce – ha registrato un decremento del 6,4%.
Le vendite Wholesale del brand Lancel sono risultate pari a circa 13.693 migliaia di Euro (erano 13.903 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) e sono diminuite di circa l'1,5%.
I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS del marchio Lancel - che include le vendite del sito e-commerce del marchio Lancel - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 registrano una diminuzione del 6,4%, passando da 54.435 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 a 50.961 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024.
L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand Lancel è anche motivato dai seguenti fattori:
Le aree geografiche in cui opera il Gruppo Piquadro, così come definite dal Management quale settore secondario di informazione settoriale, sono state definite come Italia, Europa e Resto del Mondo.
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2024 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2023 |
%(*) | Var. % 24 vs 23 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 86.112 | 47,8% | 80.641 | 45,9% | 6,8% |
| Europa | 87.030 | 48,3% | 89.047 | 50,7% | -2,3% |
| Resto del Mondo | 7.127 | 4,0% | 5.907 | 3,4% | 20,6% |
| Totale | 180.269 | 100,0% | 175.595 | 100,0% | 2,7% |
La tabella che segue indica, in migliaia di Euro, la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2024, un fatturato di 86,1 milioni di Euro nel mercato italiano pari al 47,8% del fatturato totale (il 45,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2023) in aumento del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato, al 31 marzo 2024, un fatturato di 87,0 milioni di Euro, pari al 48,3% delle vendite consolidate (il 50,7% delle vendite consolidate al 31 marzo 2023) in decremento del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 7,1 milioni di Euro, in crescita del 20,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023 e risulta pari al 4,0% delle vendite consolidate.
La tabella che segue illustra gli altri ricavi del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e 31 marzo 2023.
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) | Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % |
| Riaddebito spese trasporto e incasso |
100 | 0 | 0 | 100 | 0,06% | 87 | 0 | 0 | 87 | 0,05% | 15,9% |
| Rimborsi assicurativi e legali |
11 | 0 | 52 | 63 | 0,04% | 3 | 188 | 0 | 191 | 0,1% | (66,9%) |
| Altri proventi vari | 418 | 1.464 | 3.231 | 5.112 | 2,84% | 365 | 180 | 1.183 | 1.727 | 1,0% | 196,0% |
| Totale Altri proventi |
530 | 1.464 | 3.283 | 5.276 | 2,93% | 455 | 368 | 1.183 | 2.005 | 1,1% | 163,2% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Gli altri proventi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 registrano un aumento del 163% passando da 2.004 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 a 5.276 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 si evidenziano per il marchio Piquadro 100 migliaia di Euro relativi al credito d'imposta legato all'attività di Ricerca e Sviluppo, 110 migliaia di Euro relativi ad investimenti per l'industria 4.0. Per il marchio The Bridge si evidenziano un ammontare di 50 migliaia di Euro relativi al credito d'imposta legato all'attività di Ricerca e Sviluppo.
Per il marchio Lancel si evidenzia la vendita di due Key-Money dei negozi Rond Point e Biarritz per un totale di circa 2.500 migliaia di Euro.
La tabella che segue illustra i costi per consumi di materie del Gruppo Piquadro al netto delle variazioni delle rimanenze, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % |
| Costi consumi di materie |
13.428 | 1.785 | 20.112 | 35.325 | 19,6% | 13.979 | 2.814 | 20.433 | 37.226 | 21,2% | (5,1%) |
| Totale Costi consumi di materie |
13.428 | 1.785 | 20.112 | 35.325 | 19,6% | 13.979 | 2.814 | 20.433 | 37.226 | 21,2% | (5,1%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La variazione dei consumi, che risulta in diminuzione del 5,1%, va letta congiuntamente alla variazione delle lavorazioni esterne e dei servizi di produzione come indicato nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi" e relative ai costi di produzione.

La tabella che segue illustra i costi per servizi e per godimento beni di terzi del Gruppo Piquadro, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023.
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) | Piquadr o |
The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) | Var % |
| Costi per godimento beni di terzi |
2.538 | 357 | 9.801 | 12.695 | 7,0% | 2.007 | 348 | 10.657 | 13.012 | 7,4% | (2,4%) |
| Pubblicità e marketing |
4.231 | 1.669 | 4.829 | 10.729 | 6,0% | 3.825 | 1.717 | 4.178 | 9.721 | 5,5% | 10,4% |
| Lavorazioni esterne e servizi di produzione |
13.421 | 12.519 | 2.416 | 28.357 | 15,7% | 11.402 | 9.507 | 2.351 | 23.260 | 13,2% | 21,9% |
| Servizi amministrativi/com merciali/trasporti |
11.115 | 4.390 | 6.555 | 22.060 | 12,2% | 11.344 | 3.824 | 7.224 | 22.393 | 12,8% | (1,5%) |
| Totale Costi per servizi e godimento beni di terzi |
31.305 | 18.936 | 23.600 | 73.841 | 41,0% | 28.579 | 15.396 | 24.410 | 68.385 | 38,9% | 8,0% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Al 31 marzo 2024 i costi per servizi e godimento beni di terzi risultano in aumento dell'8,0% rispetto all'esercizio precedente. L'incremento delle lavorazioni esterne e dei servizi di produzione è legato in particolare alla ripresa dei volumi di produzione e di vendita per il loro impatto sulla componente variabile dei costi. L'incidenza percentuale sui ricavi delle vendite passa dal 38,9% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 al 41,0% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024.
La tabella che segue illustra i costi del personale del Gruppo Piquadro, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023.
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % |
| Salari stipendi |
12.320 | 5.662 | 13.983 | 31.964 | 17,7% | 12.047 | 5.301 | 14.632 | 31.980 | 18,2% | 0,0% |
| Oneri sociali | 3.180 | 1.393 | 3.882 | 8.455 | 4,7% | 3.112 | 1.270 | 4.027 | 8.409 | 4,8% | 0,5% |
| Trattamento di fine rapporto |
790 | 323 | 1.022 | 2.135 | 1,2% | 802 | 378 | 1.087 | 2.267 | 1,3% | (5,9%) |
| Totale Costi personale |
16.290 | 7.377 | 18.886 | 42.554 | 23,6% | 15.961 | 6.949 | 19.746 | 42.657 | 24,3% | (0,2%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
La tabella che segue illustra il numero puntuale dei dipendenti del Gruppo Piquadro in forza al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |
|---|---|---|
| Dirigenti | 9 | 9 |
| Impiegati | 789 | 781 |
| Operai | 241 | 249 |
| Totale Gruppo | 1.039 | 1.039 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, il costo del personale risulta pari a 42.554 migliaia di Euro, sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 (pari a 42.657 migliaia di Euro). L'incidenza percentuale sui ricavi delle vendite passa dal 24,3% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 al 23,6% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024.

La tabella che segue illustra i costi per ammortamenti del Gruppo Piquadro per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | (*) % | 31 marzo 2023 | (*) % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali |
1.655 | 0,9% | 793 | 0,5% | 108,8% |
| Ammortamenti Attività per diritti d'uso | 11.247 | 6,2% | 11.737 | 6,7% | (5,1%) |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali |
3.256 | 1,8% | 3.430 | 2,0% | (4,2%) |
| Perdite di valore delle attività | 997 | 0,6% | (75) | 0,0% | (1425,3%) |
| Totale ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
17.154 | 9,5% | 15.884 | 9,0% | 8,0% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Gli ammortamenti e le svalutazioni nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 registrano un incremento dell'8%, passando da 15.884 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 a 17.154 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, dei quali 1.655 migliaia di Euro relativi agli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, 11.247 migliaia di Euro relativi alle attività per diritto d'uso, 3.256 migliaia di Euro relativi ad immobilizzazioni materiali e 997 migliaia di Euro relativi alle svalutazioni di immobilizzazioni.
La tabella che segue illustra gli accantonamenti del Gruppo Piquadro per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) | Var % |
| Accantonamenti | 524 | 200 | 123 | 847 | 0,5% | 400 | 100 | 175 | 675 | 0,4% | 25,6% |
| Totale Accantonamenti |
524 | 200 | 123 | 847 | 0,5% | 400 | 100 | 175 | 675 | 0,4% | 25,6% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
L'importo di 847 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 (675 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023) si riferisce all'accantonamento al fondo svalutazione crediti, classificato sempre all'interno della voce "ammortamenti e svalutazioni".
La tabella che segue illustra gli altri costi operativi del Gruppo Piquadro, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2023 e al 31 marzo 2022:
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % |
| Tasse non sul reddito |
246 | 60 | 377 | 682 | 0,38% | 325 | 57 | 421 | 804 | 0,5% | (15,1%) |
| Erogazioni liberali |
232 | 0 | 40 | 272 | 0,15% | 56 | 0 | 40 | 96 | 0,05% | 184,8% |
| Perdite su crediti |
0 | 0 | 36 | 36 | 0,02% | 0 | 0 | 8 | 8 | 0,0% | 367,5% |
| Totale Altri costi operativi |
478 | 60 | 453 | 990 | 0,55% | 381 | 57 | 468 | 907 | 0,5% | 9,2% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Al 31 marzo 2024 gli altri costi operativi sono pari a 990 migliaia di Euro.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 |
Inc. % (*) | 31 marzo 2023 |
Inc. % (*) | Var. 24-23 | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA | 31.987 | 17,7% | 27.751 | 15,8% | 4.236 | 15,3% |
| Suddivisione marchio: | ||||||
| Piquadro | 19.997 | 11,1% | 17.389 | 9,9% | 2.608 | 15,0% |
| The Bridge | 7.230 | 4,0% | 6.075 | 3,5% | 1.155 | 19,0% |
| Lancel | 4.761 | 17,7% | 4.288 | 2,4% | 473 | 11,0% |
| Risultato operativo | 14.833 | 8,2% | 11.867 | 6,8% | 2.967 | 25,0% |
La tabella che segue illustra i dati relativi all'EBITDA, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel), e al risultato operativo del Gruppo Piquadro, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2024 e 31 marzo 2023:
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
In particolare, l'EBITDA passa da 27.751 migliaia di Euro (15,8% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 a 31.987 migliaia di Euro (17,7% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, il risultato operativo passa da 11.867 migliaia di Euro (6,8% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 a 14.833 migliaia di Euro (8,2% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 e risente degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 e dal processo di impairment sui negozi.
L'EBITDA adjusted risulta positivo e pari a 19.622 migliaia di Euro ed è in aumento di 4.242 migliaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2023, pari a 15.379 migliaia di Euro.
La tabella che segue illustra gli oneri e i proventi finanziari del Gruppo, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 |
Inc. % (*) | 31 marzo 2023 |
Inc. % (*) | Var. 24-23 |
Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 1.418 | 1,0% | 1.978 | 1,1% | (154) | (7,8)% |
| Oneri finanziari | (1.692) | (1,1)% | (2.500) | (1,4)% | 402 | (16,1)% |
| Totale | (274) | (0,1)% | (522) | (0,3)% | 248 | (47,5)% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La voce include il totale degli interessi passivi, commissioni ed oneri netti verso banche ed altri finanziatori e l'effetto della fluttuazione dei cambi (utili e perdite realizzate e da valutazione), oltre agli oneri su leasing per effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Gli oneri e proventi finanziari netti registrano una riduzione rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2023, passando da (522) migliaia di Euro nell'esercizio precedente a (274) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024.
La variazione della voce proventi finanziari alla data del 31 marzo 2024 rispetto al 31 marzo 2023 è riconducibile in particolare alle minori differenze cambi positive realizzate e presunte per (816) migliaia di Euro (circa 648 migliaia di Euro al 31 marzo 2024 rispetto a 1.464 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) e per 541 migliaia di Euro ai maggiori interessi attivi da banche (circa 643 migliaia di Euro al 31 marzo 2024 rispetto a 102 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
La variazione della voce oneri finanziari alla data del 31 marzo 2024 rispetto al 31 marzo 2023 è riconducibile in particolare a minori differenze cambi negative realizzate e presunte per 275 migliaia di Euro e a minori oneri finanziari su attività per diritto d'uso per 139 migliaia di Euro.
La seguente tabella illustra l'incidenza percentuale delle imposte sull'utile ante imposte per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 14.559 | 11.345 |
| Imposte sul reddito | (4.031) | (4.843) |
| Aliquota media fiscale | 27,7% | 42,7% |

Il decremento dell'aliquota media fiscale rispetto all'esercizio precedente è legato al beneficio derivante dall'iscrizione del Patent Box. Il Gruppo Piquadro non procede allo stanziamento delle imposte anticipate sulle perdite delle società controllate estere, sulla base dei risultati attesi dai piani pluriennali, utilizzati anche ai fini degli impairment test.
La tabella che segue illustra la composizione delle imposte del Gruppo Piquadro, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | Inc. % | 31 marzo 2023 | Inc. % |
|---|---|---|---|---|
| (*) | (*) | |||
| IRES e imposte sui redditi delle controllate estere | (2.725) | (1,5)% | (3.619) | (2,1)% |
| IRAP | (789) | (0,4)% | (779) | (0,4)% |
| Imposte differite passive | 105 | 0,1% | (47) | (0,0)% |
| Imposte anticipate | (6) | (0,0)% | (303) | (0,2)% |
| Imposte relative ad anni precedenti | (616) | (0,3)% | (96) | (0,1)% |
| Totale imposte sul reddito | (4.031) | (2,2)% | (4.843) | (2,8)% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Le imposte sul reddito passano da 4.843 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 a 4.031 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 per effetto di varie dinamiche descritte nelle note illustrative. Le imposte correnti (IRES ed IRAP per la Capogruppo e le controllate italiane ed equivalenti imposte sul reddito per le controllate estere) si riferiscono all'onere fiscale calcolato sulle rispettive basi imponibili.
Il Gruppo Piquadro ha adottato il consolidato fiscale IRES con atto a far data dal 12 settembre 2017, che comprende le società Piquadro S.p.A. (Capogruppo) e The Bridge S.p.A. sine die salvo risoluzione.
Il Governo italiano, con il Decreto Legislativo 27 dicembre 2023 n. 209, ha implementato con decorrenza 1° gennaio 2024 la normativa in materia di Global Minimum Tax prevista dalla Direttiva n. 2022/2523.
La Società non rientra nel perimetro di applicazione di tale disciplina in quanto essa fa parte del gruppo societario facente capo a Piqubo S.p.A. (che, ai fini di tale normativa, si qualifica come controllante capogruppo) con riferimento al quale non sono superate le soglie dimensionali previste dall'articolo 10 del D. Lgs. n. 209/2023.
La tabella che segue illustra il risultato netto dell'esercizio, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | Inc. % (*) | 31 marzo 2023 | Inc. % (*) |
|---|---|---|---|---|
| Risultato/ (perdita) netto | 10.528 | 5,7% | 6.502 | 3,7% |
| Attribuibile a: | ||||
| Azionisti della capogruppo | 10.528 | 100% | 6.502 | 100% |
| Interessi di minoranza | 0 | 0% | 0 | 0% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Il risultato netto dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 registra un miglioramento di 4.026 migliaia di Euro, passando da 6.502 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 a 6.502 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024.
L'incidenza percentuale sui ricavi di vendita, nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 risulta pari al 5,7% (pari al 3,7% al 31 marzo 2023).
Come per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, anche per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 non risulta alcun risultato attribuibile a terzi.
Silla di Gaggio Montano (BO), 10 giugno 2024
PER IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE



| (in migliaia di Euro) | Note | 31/03/2024 | 31/03/2023 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 1.694 | 2.485 |
| Avviamento | (2) | 4.658 | 4.658 |
| Attività per diritto d'uso | (3) | 37.996 | 38.364 |
| Immobilizzazioni materiali | (4) | 12.447 | 13.854 |
| Immobilizzazioni finanziarie | (5) | 2 | 2 |
| Crediti verso altri | (6) | 1.770 | 1.903 |
| Imposte anticipate | (7) | 3.637 | 3.260 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 62.203 | 64.526 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | (8) | 37.255 | 37.428 |
| Crediti commerciali | (9) | 36.108 | 28.251 |
| Altre attività correnti | (10) | 7.995 | 6.814 |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (11) | 392 | 808 |
| Crediti tributari | (12) | 898 | 1.301 |
| Cassa e disponibilità liquide | (13) | 35.092 | 52.936 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 117.740 | 127.538 | |
| TOTALE ATTIVO | 179.943 | 192.064 |

| (in migliaia di Euro) | Note | 31/03/2024 | 31/03/2023 |
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | |
| Altre riserve | (1.623) | 249 | |
| Utili indivisi | 53.810 | 52.308 | |
| Utile/(perdita) dell'esercizio del Gruppo | 10.528 | 6.502 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO | 64.715 | 61.059 | |
| Capitale e Riserve di pertinenza di terzi | 0 | 0 | |
| Utile/(perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | 0 | 0 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 0 | 0 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (14) | 64.715 | 61.059 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (15) | 5.729 | 14.399 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (16) | 19.608 | 23.868 |
| Altre passività non correnti | (17) | 5.481 | 5.944 |
| Fondo benefici a dipendenti | (18) | 3.251 | 3.764 |
| Fondi per rischi ed oneri | (19) | 2.816 | 2.841 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 36.885 | 50.816 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (21) | 9.708 | 12.921 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (22) | 20.983 | 17.225 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (23) | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | (24) | 35.534 | 36.233 |
| Altre passività correnti | (25) | 9.053 | 9.830 |
| Debiti tributari | (26) | 3.065 | 3.980 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 78.343 | 80.189 | |
| TOTALE PASSIVO | 115.228 | 131.005 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 179.943 | 192.064 |

| (in migliaia di Euro) | Note | 31/03/2024 | 31/03/2023 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi delle vendite | (27) | 180.269 | 175.595 |
| Altri proventi | (28) | 5.276 | 2.004 |
| TOTALE RICAVI (A) | 185.545 | 177.599 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Variazione delle rimanenze | (29) | (268) | 1.510 |
| Costi per acquisti | (30) | 35.593 | 35.716 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (31) | 73.841 | 68.385 |
| Costi per il personale | (32) | 42.554 | 42.657 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (33) | 18.001 | 16.559 |
| Altri costi operativi | (34) | 991 | 905 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 170.712 | 165.732 | |
| RISULTATO OPERATIVO (A-B) | 14.833 | 11.867 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||
| Proventi finanziari | (35) | 1.824 | 1.978 |
| Oneri finanziari | (36) | (2.098) | (2.500) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | (274) | (522) | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 14.559 | 11.345 | |
| Imposte sul reddito | (37) | (4.031) | (4.843) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 10.528 | 6.502 | |
| attribuibile a: | |||
| AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO | 10.528 | 6.502 | |
| INTERESSI DI MINORANZA | 0 | 0 | |
| Utile/(Perdita) per azione (base) in Euro | (38) | 0,211 | 0,130 |

| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Utile/ (Perdita) dell'esercizio (A) | 10.528 | 6.502 |
| Componenti riclassificabili a conto economico | ||
| Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | (538) | (96) |
| Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) al netto dei relativi effetti fiscali |
(326) | 297 |
| Componenti non riclassificabili a conto economico | ||
| Utili/(perdite) attuariali piani a benefici definiti | 11 | (23) |
| Totale Utili/(Perdite) rilevati nel patrimonio netto (B) | (853) | 178 |
| Totale Utile/(Perdita) complessivo dell'esercizio (A) + (B) | 9.675 | 6.680 |
| Attribuibile a | ||
| - Gruppo | 9.675 | 6.680 |
| - Terzi | 0 | 0 |
Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico complessivo consolidato sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 7.

| Descrizione | Altre riserve | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capit ale Social e |
Riserva sovrappre zzo azioni |
Riserva di conversi one |
Riser va da fair value |
Riserva Benefici Dipende nti |
Riserva azioni proprie |
Altre riserv e |
Totale Altre riserve |
Utili indivisi |
Utile/(P erdita) del Gruppo |
Patrimo nio netto del Gruppo |
Capitale e Riserve di Terzi |
Utile/ (Perdita) di terzi |
Patrimo nio netto del Gruppo e di Terzi |
|
| Saldi al 31 Marzo 2022 | 1.000 | 1.000 | 2.877 | 314 | (216) | (2.782) | 556 | 749 | 51.864 | 4.444 | 59.057 | 0 | 0 | 59.057 |
| Utile/ (Perdita) del periodo Altre componenti del risultato complessivo al 31 Marzo 2022 |
6.502 | 6.502 | 0 | 0 | 6.502 | |||||||||
| - Differenze cambio da conversione bilanci in valuta estera |
(96) | (96) | (96) | (96) | ||||||||||
| - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti |
(23) | (23) | (23) | (23) | ||||||||||
| - Altre variazioni (area di consolidamento) | 0 | 0 | 0 | |||||||||||
| - Fair value strumenti finanziari | 297 | 297 | 297 | 297 | ||||||||||
| Utile/(Perdita) Complessiva del periodo | 0 | 0 | (96) | 297 | (23) | 0 | 178 | 0 | 6.502 | 6.680 | 6.680 | |||
| - Riserva negativa per acquisto di azioni proprie in portafoglio |
(678) | (678) | (678) | (678) | ||||||||||
| - Distribuzione dividendi ai soci | (4.000) | (4.000) | (4.000) | |||||||||||
| - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 Marzo 2022 a riserve |
4.444 | (4.444) | 0 | 0 | ||||||||||
| Saldi al 31 Marzo 2023 | 1.000 | 1.000 | 2.781 | 611 | (239) | (3.460) | 556 | 249 | 52.308 | 6.502 | 61.059 | 0 | 0 | 61.059 |
| Utile/ (Perdita) del periodo | 10.528 | 10.528 | 0 | 0 | 10.528 | |||||||||
| Altre componenti del risultato complessivo al 31 Marzo 2023 - Differenze cambio da conversione bilanci in |
||||||||||||||
| valuta estera - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici |
(538) | (538) | (538) | (538) | ||||||||||
| definiti | 11 | 11 | 11 | 11 | ||||||||||
| - Altre variazioni (area di consolidamento) | 0 | 0 | 0 | |||||||||||
| - Fair value strumenti finanziari | (326) | (326) | (326) | (326) | ||||||||||
| Utile/(Perdita) Complessiva del periodo | 0 | 0 | (538) | (326) | 11 | 0 | 0 | (853) | 0 | 10.528 | 9.675 | 9.675 | ||
| - Riserva negativa per acquisto di azioni proprie in portafoglio |
(1.096) | (1.096) | (1.096) | (1.096) | ||||||||||
| - Distribuzione dividendi ai soci | (5.000) | (5.000) | (5.000) | |||||||||||
| - riserva stock grant | 78 | 78 | 78 | 78 | ||||||||||
| - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 Marzo 2023 a riserve |
6.502 | (6.502) | 0 | 0 | ||||||||||
| Saldi al 31 Marzo 2024 | 1.000 | 1.000 | 2.243 | 285 | (228) | (4.556) | 634 | (1.623) | 53.810 | 10.528 | 64.715 | 0 | 0 | 64.715 |

| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 |
31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) | 10.528 | 6.502 |
| Rettifiche per: | ||
| Imposte sul reddito | 4.031 | 4.843 |
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso | 16.157 | 15.959 |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso | 997 | (75) |
| Altri accantonamenti | 380 | 252 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 847 | 675 |
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 2.135 | 2.267 |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | 1.211 | 239 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 36.286 | 30.662 |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | (8.704) | (993) |
| Variazione delle rimanenze finali | (207) | 1.487 |
| Variazione delle altre attività correnti | (1.048) | (16) |
| Variazione dei debiti commerciali | (2.402) | (4.515) |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (2.949) | (1.499) |
| Variazione delle altre passività correnti | (1.163) | (186) |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | 774 | 249 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 20.586 | 25.190 |
| Pagamento imposte | (5.317) | 52 |
| Interessi corrisposti | 260 | (1.400) |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 15.530 | 23.841 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (632) | (851) |
| Disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali | 0 | 0 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (2.766) | (2.480) |
| Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali | 0 | 0 |
| Investimenti in partecipazioni | 0 | 0 |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (3.398) | (3.331) |
| Attività finanziaria | ||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | (11.883) | (10.359) |
| - Nuove emissioni di debiti finanziari di debiti a lungo termine | 0 | 0 |
| - Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari | (11.883) | (10.359) |
| Variazione degli strumenti finanziari | 0 | 0 |
| Variazioni azioni proprie in portafoglio | (1.096) | (678) |
| Rate di leasing pagate | (11.459) | (13.885) |
| Altre variazioni minori | 0 | 0 |
| Pagamento di dividendi | (5.000) | (4.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (29.438) | (28.922) |
| Variazione riserva di traduzione (D) | (538) | (96) |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C+D) | (17.844) | (8.507) |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 52.936 | 61.443 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 35.092 | 52.936 |

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2024


L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi il 20 luglio 2023 ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2023 e la distribuzione agli azionisti di un dividendo unitario di Euro 0,104115 Euro, per un ammontare complessivo di Euro 5 milioni circa, tenuto conto del numero di azioni ordinarie Piquadro in circolazione pari a 48.023.522, e delle n. 1.976.478 azioni proprie pari al 3,9530% del capitale sociale della stessa detenuta da Piquadro in tale data. Il dividendo è stato posto in pagamento a partire dal 2 agosto 2023 mediante stacco della cedola n. 14 in data 31 luglio 2023.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha inoltre approvato la Relazione sulla Remunerazione, che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2024, in attuazione di quanto previsto dall'art. 123-ter, commi 3 bis e 6, del TUF, e i compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF.
L'Assemblea ha deliberato l'autorizzazione, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2024, all'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del Codice Civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del Codice Civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo. In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera CONSOB 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del Codice Civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato, senza limiti temporali, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice Civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più Amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera CONSOB 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite. Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e (c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli Amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla CONSOB con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
L'Assemblea ha inoltre approvato un nuovo Piano di incentivazione denominato Piano di Stock Grant 2023-2027 di tipo azionario che potrà determinare l'assegnazione di azioni proprie Piquadro S.p.A. – provenienti dagli acquisti eseguiti in attuazione di piani di riacquisto di azioni proprie in precedenza approvati dalla Società e/o azioni acquistate sul mercato – sino ad un numero massimo complessivo di 2 milioni di azioni. Il Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A, in data 4 dicembre 2023 previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato (i) di approvare il testo definitivo del regolamento del piano di incentivazione denominato "Piano di Stock Grant S.p.A. 2023-2027"; (ii) di assegnare, in relazione al Periodo di Vesting 2023/2024 (Primo Periodo di Vesting), diritti che, subordinatamente all'avveramento delle condizioni previste dal piano, attribuiscano massime n. 237.000 azioni di Piquadro S.p.A., delle 300.000 originariamente previste in relazione al Primo Periodo di Vesting; nonché (iii) di approvare l'elenco delle persone destinatarie del Primo Periodo di Vesting, il numero di diritti assegnati a ciascuna di esse e gli obiettivi personali di performance. I beneficiari del nuovo Piano di Stock Grant 2023-2027 sono stati individuati dal Consiglio tra gli amministratori esecutivi, i dirigenti con responsabilità strategiche, i manager e i dipendenti di Piquadro S.p.A. e altre società del Gruppo Piquadro. Il Consiglio ha deciso di non avvalersi della facoltà di assegnare tutti i diritti originariamente previsti in relazione al Primo Periodo di Vesting 2023/2024, fermo restando che il differenziale di 63.000 diritti potranno essere assegnati successivamente nel corso del presente esercizio ovvero nel Secondo Periodo di Vesting 2024/2025.L'onere atteso per la Società in relazione alla tranche del Piano per il Periodo di Vesting 2023-2024 è pari ad Euro 516.660, di cui Euro 77.500 per l'esercizio 2023/2024 oltre agli oneri amministrativi relativi alla gestione cashless del Piano.
Il Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A. in data 8 gennaio 2024, con l'approvazione del Collegio Sindacale, ha deliberato la nomina per cooptazione, ai sensi dell'art. 2386, primo comma del Codice Civile e dell'articolo 17.3 dello statuto sociale, del Dottor Tommaso Palmieri, quale consigliere non esecutivo della Società.

La nomina è avvenuta a seguito delle dimissioni rassegnate in data 5 gennaio 2024 dal Dott. Francesco Giovagnoni, consigliere esecutivo, nominato dalla lista di maggioranza nell'assemblea ordinaria del 25 luglio 2022, alla quale appartiene un unico candidato non eletto, il Dott. Sergio Marchese il quale ha rinunciato alla carica di membro del Cda a causa della concomitanza di ulteriori impegni professionali.
Preso atto delle dichiarazioni rese e della documentazione presentata dal nuovo Consigliere, il Consiglio di Amministrazione nel corso della stessa riunione ha provveduto ad accertare in capo al Dott. Tommaso Palmieri il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa applicabile, dallo Statuto della Società e dal Codice di Corporate Governance per l'assunzione della carica. Il Dott. Tommaso Palmieri resterà in carica sino alla prossima assemblea degli azionisti della Società.
Al 7 giugno 2024, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 2.751.726 azioni proprie, pari al 5,5035% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della Capogruppo.
L'invasione della Ucraina da parte della Federazione Russa, intrapresa nel febbraio 2022, ha comportato una serie di conseguenze in ambito economico e finanziario a livello mondiale. Tale conflitto, tuttora in corso, ha causato fin dai primi mesi del conflitto una elevata volatilità anche dal punto di vista valutario, solo in parte rientrata ed ha comportato l'emissione nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti d'America, Regno Unito e Unione Europea, di sanzioni restrittive mirate (sanzioni individuali verso persone fisiche), sanzioni economiche e misure diplomatiche. Relativamente alle sanzioni economiche si sottolineano quelle in tema di esportazione di beni di lusso, a fronte delle quali il Gruppo Piquadro ha nelle prime fasi dell'invasione sospeso le operazioni logistiche e di fatturazione verso la società controllata russa, sia verso i negozi a gestione diretta sia verso i clienti multimarca russi, poi regolarmente riprese, poiché la portata di tali sanzioni non ha limitato le esportazioni del Gruppo. Si specifica che il Gruppo non ha fornitori di merci in Russia e Ucraina.
Tra gli impatti per il Gruppo Piquadro, derivanti dal conflitto, si evidenzia, in primo luogo, quello diretto derivante dall'andamento dei tassi di cambio a cui il Gruppo Piquadro ha risposto aumentando i prezzi di vendita al pubblico in Russia a partire dai primi mesi del conflitto. Ciò nonostante, le vendite di prodotti del Gruppo Piquadro nei negozi gestiti direttamente non hanno risentito, da un punto di vista dei volumi di vendita, significativamente di tale situazione.
Tra gli impatti indiretti si continua a segnalare livelli elevati di inflazione, con riverbero sui prodotti di largo consumo e con conseguente effetto sulla crescita del PIL e sulla capacità di spesa della popolazione.
Nell'esercizio 2023/2024, il Gruppo Piquadro ha continuato le vendite verso la clientela wholesale della Federazione Russa, mantenendo altresì aperte tutte le attività retail gestite direttamente. Al 31 marzo 2024, le vendite del Gruppo Piquadro in Russia hanno rappresentato il 2,16% del fatturato consolidato (2,75% al 31 marzo 2023).
Alla stessa data le attività detenute dal Gruppo in Russia sono pari a circa 3,7 milioni di Euro, segnatamente relative a (i) diritti d'uso afferenti ai punti vendita (1,0 milione di euro) (ii) rimanenze (1,2 milioni di euro) (iii) disponibilità liquide (0,3 milioni di euro) (iv) crediti (0,6 milioni di euro) (v) immobilizzazioni materiali (0,1 milioni di euro) (vi) immobilizzazioni finanziarie (0,1 milioni di euro).
In base alle informazioni disponibili ad oggi la recuperabilità dei suddetti valori non evidenzia profili di criticità, fermo restando la fisiologica incertezza in merito all'evoluzione del contesto.
In relazione alla volatilità di tale scenario, il Management continua a monitorare la situazione al fine di salvaguardare gli asset, il patrimonio del Gruppo Piquadro e la continuità aziendale, adottando le misure necessarie per garantire che le sue attività siano svolte in conformità con la normativa applicabile
Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate (congiuntamente, il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.
A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).

Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri, per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., Società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.
Si segnala che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società e del Gruppo si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.
I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.
Il presente bilancio è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 10 giugno 2024 e verrà presentato all'Assemblea degli Azionisti convocata in prima convocazione per il 23 luglio 2024.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2024, è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.
Nel presente documento è riportato il bilancio consolidato, comprensivo della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata, del Conto Economico consolidato, del Conto Economico complessivo consolidato, del rendiconto finanziario consolidato e del prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 ed al 31 marzo 2023 e delle relative note illustrative.
Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards" (IFRS), tutti gli International Accounting Standards (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
In particolare, si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento.
In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la situazione patrimoniale finanziaria, è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto Economico, lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e, per il Rendiconto Finanziario, il metodo di rappresentazione indiretto. Il Conto Economico complessivo viene presentato in un documento separato, come consentito dallo IAS 1 (revised), rispetto al Conto Economico. Il bilancio consolidato è stato redatto in Euro, moneta corrente utilizzata nelle economie in cui il Gruppo Piquadro prevalentemente opera.
Tutti gli importi inclusi nelle tabelle delle seguenti note, salvo ove diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.

Al fine di fornire una chiara rappresentazione, viene di seguito esposta in forma grafica la struttura del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024:

Il bilancio consolidato al 31 marzo 2024 include il bilancio d'esercizio della Capogruppo Piquadro S.p.A. e i bilanci di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.
I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 marzo 2024, cioè alla data di riferimento del bilancio consolidato e sono quelli appositamente predisposti e approvati dai Consigli di Amministrazione delle singole Società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai Principi Contabili della Capogruppo.
L'elenco completo delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento al 31 marzo 2024 ed al 31 marzo 2023, con i relativi dati di Patrimonio Netto e di Capitale Sociale rilevati secondo Principi Contabili locali (in quanto le Società controllate hanno redatto i propri bilanci d'esercizio secondo la normativa ed i Principi Contabili locali e hanno predisposto il fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nelle seguenti tabelle:

| Denominazione | Sede | Stato | Valuta Capitale Sociale (valuta locale/000) |
Patr. netto (valuta locale/000) |
% di controllo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro S.p.A. | Gaggio | Italia | EUR | 1.000 | 49.936 | Capogruppo |
| Montano (BO) | ||||||
| Piquadro España SLU | Barcellona | Spagna | EUR | 898 | 874 | 100% |
| Piquadro Deutschland GmbH |
Monaco | Germania | EUR | 25 | 155 | 100% |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
Guangdong | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 25.646 | 4.311 | 100% |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
Hong Kong | Hong Kong | HKD | 2.000 | 543 | 100% |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. Taipei | Taiwan | TWD | 25.000 | 30.650 | 100% | |
| Piquadro UK Limited | Londra | Regno Unito | GBP | 1.000 | 990 | 100% |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | Russia | RUB | 20 | 175.473 | 99% |
| Piquadro Retail San Marino |
San Marino | San Marino | EUR | 26 | 24 | 100% |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci (FI) | Italia | EUR | 50 | 13.468 | 100% |
| Lancel International SA | Lugano | Svizzera | CHF | 35.090 | 22.969 | 100% |
| Lancel Sogedi | Parigi | Francia | EUR | 20.000 | 2.989 | 100% |
| Lancel Italia | Gaggio | Italia | EUR | 100 | 70 | 100% |
| Montano (BO) | ||||||
| Lancel Zhongshan | Guangdong | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 14.000 | 12.822 | 100% |
| Denominazione | Sede | Stato | Valuta Capitale Sociale (valuta locale/000) |
Patr. netto (valuta locale/000) |
% di controllo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro S.p.A. | Gaggio | Italia | EUR | 1.000 | 46.498 | Capogruppo |
| Montano (BO) | ||||||
| Piquadro España SLU | Barcellona | Spagna | EUR | 898 | 868 | 100% |
| Piquadro Deutschland GmbH |
Monaco | Germania | EUR | 25 | 153 | 100% |
| Uni Best Leather Goods | Guangdong | Repubblica | CNY | 22.090 | (2.476) | 100% |
| Zhongshan Co. Ltd. | Popolare Cinese | |||||
| Piquadro Hong Kong Co. | Hong Kong | Hong Kong | HKD | 2.000 | 6.11 | 100% |
| Ltd. | ||||||
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. Taipei | Taiwan | TWD | 25.000 | 30.341 | 100% | |
| Piquadro UK Limited | Londra | Regno Unito | GBP | 1.000 | 998 | 100% |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | Russia | RUB | 20 | 214.614 | 99% |
| Piquadro Retail San Marino |
San Marino | San Marino | EUR | 26 | 23 | 100% |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci (FI) | Italia | EUR | 50 | 9.359 | 100% |
| Lancel International SA | Lugano | Svizzera | CHF | 35.090 | 23.046 | 100% |
| Lancel Sogedi | Parigi | Francia | EUR | 20.000 | 7.378 | 100% |
| Lancel Italia | Gaggio | Italia | EUR | 100 | 70 | 100% |
| Montano (BO) | ||||||
| Lancel Iberia | Barcellona | Spagna | EUR | 3 | 2 | 100% |
| Lancel Zhongshan | Guangdong | Repubblica | CNY | 7.000 | 6.859 | 100% |
| Popolare Cinese |

I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 marzo 2023, tenuto anche conto di quanto esposto di seguito relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1° aprile 2023.
Gli amministratori hanno valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato, concludendo che tale presupposto è adeguato, in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale. Nel formulare tale valutazione si è tenuto conto del contesto indotto dal perdurante conflitto tra Russia e Ucraina.
Di seguito sono elencati i criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2024.
Il bilancio consolidato include i bilanci della Società e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo risulta cessato. Nella fattispecie il controllo è esercitato sia in forza del possesso diretto o indiretto della maggioranza delle azioni con diritto di voto, che per effetto dell'esercizio di un'influenza dominante espressa dal potere di determinare, anche indirettamente in forza di accordi contrattuali o legali, le scelte finanziarie e gestionali delle entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. L'esistenza di potenziali diritti di voto esercitabili alla data di bilancio sono considerati ai fini della determinazione del controllo.
Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui la stessa cessa.
I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione del metodo dell'integrazione globale sono i seguenti:
I bilanci espressi in valuta diversa da quella di rappresentazione del bilancio consolidato del Gruppo Piquadro, cioè l'Euro, sono consolidati seguendo la metodologia sopra descritta previa conversione degli stessi in Euro. La conversione è effettuata come segue:

I bilanci espressi in moneta estera diversa da quella dei Paesi aderenti all'Euro sono convertiti in Euro applicando le regole sopra indicate. I tassi di cambio applicati per gli esercizi 2023/2024 e 2022/2023 sono riportati di seguito (valuta estera corrispondente ad 1 Euro):
| Divisa | Medio (*) | Chiusura (*) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2023/2024 | 2022/2023 | 31/03/2024 | 31/032023 | |
| Dollaro di Hong Kong (HKD) | 8,49 | 8,16 | 8,46 | 8,54 |
| Renminbi (CNY) | 7,78 | 7,13 | 7,81 | 7,48 |
| Dollaro di Taiwan (TWD) | 34,07 | 31,63 | 34,60 | 33,14 |
| Franco Svizzero (CHF) | 0,96 | 0,99 | 0,98 | 1,00 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,86 | 0,86 | 0,86 | 0,88 |
| Dollaro statunitense (USD) | 1,08 | 1,04 | 1,08 | 1,08 |
| Rublo Russia (RUB) | 97,47 | 69,12 | 100,12 | 84,14 |
(*) L'arrotondamento dei cambi è per eccesso alla seconda cifra decimale.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Costi di Sviluppo | 25% |
|---|---|
| Brevetti | 33,3% |
| Marchi | 10% |
| Concessioni | 33,3% |
I costi di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L'ammortamento dei costi di Sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.
Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.
L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il Diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.

I marchi hanno una vita utile definita e sono valutati al costo. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo Piquadro. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. L'avviamento è considerato dal Gruppo Piquadro un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore. L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.
L'attività per il diritto di uso dei beni in leasing viene inizialmente valutata al costo, e successivamente ammortizzata lungo la durata del contratto di locazione. Il costo include:
i costi diretti iniziali sostenuti dal locatario;
una stima dei costi che saranno sostenuti dal locatario per il ripristino del bene oggetto della locazione alle condizioni esistenti antecedentemente alla locazione, sulla base delle previsioni del contratto di locazione.
Il Gruppo ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che ha come attività sottostante un bene immateriale.
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile vengono classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Il completamento della vendita é previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputati al Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.
Non sono oggetto di ammortamento le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Terreni | Vita utile illimitata |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto | 17,5%* |
| Macchinari e stampi | 17,5% |
| Impianti generici | 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| Arredi | 12% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
| Autovetture | 25% |
* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzati separatamente.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".
Le aggregazioni di imprese vengono contabilizzate mediante l'applicazione del cosiddetto "purchase method" (metodo dell'acquisto così come definito dallo IFRS 3 – revised - "Aggregazioni d'impresa"). Il "purchase method" impone, dopo aver identificato l'acquirente nell'ambito della business combination e avere determinato il costo dell'acquisizione, di valutare al fair value tutte le attività e le passività (incluse le cosiddette contingent liabilities) acquisite. L'eventuale avviamento è determinato solo in via residuale come differenza tra il costo della business combination e la quota di propria pertinenza nella differenza tra le attività e le passività acquisite valutate al fair value. Nel caso tale differenza sia negativa, la stessa viene rilevata quale componente positiva del risultato del periodo in cui avviene la business combination. I costi della transazione sono direttamente imputati a Conto Economico.
Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione risultanti dal contratto di aggregazione di impresa sono valutati al fair value alla data di acquisizione e sono considerati nel valore dei corrispettivi trasferiti per l'operazione di aggregazione ai fini della determinazione dell'avviamento.
Le interessenze di terzi alla data di acquisizione sono valutate al fair value oppure in base al pro-quota del valore delle attività nette dell'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione viene definito per ogni singola transazione.
Qualora siano effettuate aggregazioni di imprese per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo Piquadro nell'impresa acquisita è valutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevato nel conto economico.

Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune o "Business combinations of entities under common control" sono le aggregazioni tra imprese che sono, in ultimo, controllate dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il cui controllo non è di natura temporanea. La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune vengono contabilizzate in modo tale che le attività nette dell'entità acquisita e dell'entità acquirente vengano rilevate ai valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità prima dell'operazione (continuità di valori), senza riconoscere nel bilancio consolidato eventuali plusvalori rivenienti da tali aggregazioni contabilizzati nel bilancio individuale della Società.
Se esistenti, le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo. Tali investimenti, dopo la rilevazione iniziale, sono valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo. Sono escluse da tale approccio le partecipazioni detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione, le cui variazioni di fair value sono rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".
Le attività finanziarie, così come previsto dal principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo Piquadro e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:
Costo Ammortizzato: Sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.
Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): Sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.
Fair value through profit or loss ("FVTPL"): La categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designata a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.
FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico.

Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi della posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere fattori specifici del creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali fattori alla data di riferimento del bilancio.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo Piquadro non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta si ravvisino indicatori di possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari) come previsto dallo IAS 36. La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo Piquadro, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo Piquadro procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.

Il calcolo del valore recuperabile è effettuato in conformità ai criteri previsti dallo IAS 36 e viene determinato nell'accezione di valore d'uso mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o di una CGU nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Questo processo comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economico-finanziari elaborati dal Management di ciascuna CGU in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi e al contesto di mercato.
Nel determinare l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri la Direzione utilizza molte assunzioni, inclusa la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto), in considerazione dei rischi specifici dell'attività o della Cash Generating Unit.
I flussi di cassa attesi impiegati nel modello sono determinati durante i processi di budget e pianificazione del Gruppo Piquadro e rappresentano la miglior stima previsionale, sulla base dei piani pluriennali, aggiornati annualmente, rivisti dalla Direzione ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Piquadro S.p.A. Il valore di carico attribuito alla cash generating unit è determinato facendo riferimento allo stato patrimoniale mediante criteri di ripartizione diretti, ove applicabili, o indiretti.
In presenza di indicazioni che una perdita di valore, rilevata negli esercizi precedenti e relativa ad attività diverse dall'avviamento, possa non esistere più o possa essersi ridotta, viene stimato nuovamente il valore recuperabile dell'attività, e se esso risulta superiore al valore netto contabile, quest'ultimo viene aumentato fino al valore recuperabile. Il ripristino di valore non può eccedere il valore contabile che si sarebbe determinato (al netto di svalutazione e ammortamento) se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli esercizi precedenti. Il ripristino di valore viene rilevato a Conto economico.
Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. I costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto di Gruppo fino al momento della cancellazione, ri-emissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto di Gruppo.
La riserva da conversione è movimentata nel momento della rilevazione delle differenze di cambio relative all'operazione di consolidamento delle Società che redigono il bilancio in moneta diversa dall'Euro.
La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Capogruppo, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale della Capogruppo. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.
Il Gruppo Piquadro effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. Il Gruppo Piquadro non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale. Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.
Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.
Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Le passività finanziarie sono contabilizzate inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie.
Le passività per leasing sono valutate al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi non ancora versati alla data di inizio del contratto di locazione, attualizzati utilizzando l'incremental borrowing rate del locatario. Le passività per beni in leasing sono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e

diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Inoltre, le passività per leasing possono aumentare o diminuire il loro valore al fine di riflettere le revisioni (reassessments) o le modifiche (lease modifications) dei pagamenti futuri dei canoni di locazione che avvengono successivamente alla data iniziale.
L'informativa, prevista dall'IFRS 7, che consente di valutare la significatività degli strumenti finanziari del Gruppo e la natura dei rischi associati a tali strumenti finanziari viene esposta in punti diversi delle presenti note illustrative.
Il Gruppo Piquadro è esposto a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale che si esplica come segue:
La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore. I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del fondo svalutazione crediti.
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2024 | Fondo al 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 4.344 | 3.812 |
| Accantonamento | 847 | 675 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 |
| Utilizzi | (834) | (144) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 4.357 | 4.344 |
Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:
| (in migliaia di Euro) | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione crediti |
|---|---|---|---|

| 31/03/2024 | Importo a bilancio | 1-60gg | 61-120 gg | Over 120 gg | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DOS | 1.846 | 1.846 | - | - | - | - |
| Wholesale | 34.262 | 30.623 | 4.183 | 1.819 | 1.993 | (4.356) |
| Totale | 36.108 | 32.469 | 4.183 | 1.819 | 1.993 | (4.356) |
| (in migliaia di Euro) | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione crediti | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2023 | Importo a bilancio | 1-60gg | 61-120 gg | Over 120 gg | ||
| DOS | ||||||
| Wholesale | 28.251 | 26.986 | 1.412 | 443 | 3.754 | (4.344) |
| Totale | 28.251 | 26.986 | 1.412 | 443 | 3.754 | (4.344) |
Il fabbisogno finanziario del Gruppo Piquadro è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.
Tuttavia, il Gruppo Piquadro è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.
A supporto si riportano di seguito i principali indici di gestione finanziaria:
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |
|---|---|---|
| Cash Ratio (*) | 0,45 | 0,66 |
| Quick Ratio (**) | 1,03 | 1,12 |
| Current Ratio (***) | 1,50 | 1,59 |
| Posizione Finanziaria Netta/EBITDA | 0,74 | 0,66 |
| Interest coverage ratio (****) | 54,14 | 22,73 |
(*) Cassa e disponibilità liquide/Passività correnti
(**) (Attività correnti - rimanenze) /Passività correnti
(***) Attività correnti comprensive delle rimanenze/Passività correnti
(****) Risultato operativo/Oneri proventi finanziari
I vari indici di liquidità sopra riportati (Cash, Quick e Current Ratio) evidenziano una buona capacità della gestione corrente del Gruppo Piquadro di generare flussi di cassa che garantiscono un'adeguata copertura degli impegni a breve termine. Anche gli indici di gestione non evidenziano aspetti problematici in merito alla copertura, tramite la redditività operativa, degli oneri derivanti dalla struttura dell'indebitamento.
Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Schemi di liquidità:
| Tipologia di strumenti | Importo bilancio |
Entro 1 anno | Da 1 anno a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|

| 31/03/2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche per mutui | 15.437 | 9.708 | 5.729 | 0 | 15.437 |
| Debiti verso banche per linee di | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| credito credito Debiti commerciali |
35.534 | 35.534 | 0 | 0 | 35.534 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 40.591 | 20.983 | 14.251 | 5.357 | 40.591 |
| Passività per strumenti derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 91.562 | 64.542 | 20.183 | 5.528 | 91.562 |
| Tipologia di strumenti | Importo bilancio |
Entro 1 anno | Da 1 anno a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2023 | |||||
| Debiti verso banche per mutui | 27.320 | 12.921 | 14.399 | 0 | 27.320 |
| Debiti verso banche per linee di | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| credito credito Debiti commerciali |
36.233 | 35.867 | 173 | 193 | 36.233 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 41.093 | 17.225 | 16.881 | 6.987 | 41.093 |
| Passività per strumenti derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 104.646 | 66.013 | 31.453 | 7.180 | 104.646 |
Principali assunzioni nella tabella esposta:
Al 31 marzo 2024 il Gruppo Piquadro può contare su circa 15.437 migliaia di Euro di linee di credito da mutui (circa 27.320 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). Per quanto riguarda l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti, che al 31 marzo 2024 ammonta a 36.108 migliaia di Euro (a 28.251 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
Il Gruppo Piquadro è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi (USD); inoltre i salari e stipendi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. Da questo ne deriva che il risultato netto del Gruppo è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra USD ed Euro e, in misura minore, tra Renminbi ed Euro.
La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting" che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge" ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dall'IFRS 9, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura, che è considerata efficace ai fini di hedging, è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico Complessivo e classificata in un'apposita riserva del Patrimonio Netto.

Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 14.220 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 7.929 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,11 USD. Si segnala inoltre che alcune Società del Gruppo Piquadro sono localizzate in Paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea, nella fattispecie Cina, Hong Kong, Taiwan, Regno Unito e Russia. Poiché la valuta di riferimento è l'Euro, i Conti Economici di tali società vengono convertiti in Euro al cambio medio dell'esercizio e, a parità di ricavi e di margini in valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e risultati economici. Gli effetti di tali variazioni, nonché quelli derivanti dalla conversione degli Stati patrimoniali, sono rilevati direttamente nel Conto Economico Complessivo così come previsto dai Principi Contabili.
Per un'analisi degli effetti di tali rischi si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):
| +10% Euro/USD | -10% Euro/USD | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RC |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|
| Attività finanziarie Cassa e disponibilità liquide Crediti commerciali Strumenti finanziari derivati |
35.092 36.108 392 |
1.582 5 |
(133) (1) (134) |
0 0 0 |
163 1 163 |
0 0 0 |
| Passività finanziarie Debiti finanziari Debiti verso altri finanziatori per leasing Debiti commerciali Strumenti finanziari derivati |
15.437 40.591 35.534 0 |
2.456 | 0 0 (183) (183) |
0 0 0 0 |
0 0 200 200 |
0 0 0 0 |
| Effetto totale al 31/03/2024 | (317) | 0 | 363 | 0 |
| Rischio di cambio (RC) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +10% Euro/USD | -10% Euro/USD | ||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RC |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||
| Attività finanziarie | |||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 52.936 | 155 | (13) | 0 | 15 | 0 | |
| Crediti commerciali | 28.251 | 6 | (1) | 0 | 1 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 808 | 0 | |||||
| (14) | 0 | 16 | 0 | ||||
| Passività finanziarie | |||||||
| Debiti finanziari | 27.320 | 0 | 0 | 0 | |||
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
41.093 | 0 | 0 | 0 | |||
| Debiti commerciali | 36.233 | 1.908 | (183) | 200 | 0 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| (183) | 0 | 200 | 0 | ||||
| Effetto totale al 31/03/2023 | (197) | 0 | 216 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.

| Rischio di tasso (RT) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| +50 bps su RT | -50 bps su RT | |||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|
| Attività finanziarie | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 35.092 | 35.092 | 175 | (175) | ||
| Crediti commerciali | 36.108 | 0 | ||||
| Strumenti finanziari derivati | 392 | 0 | ||||
| 175 | 0 | (175) | 0 | |||
| Passività finanziarie | ||||||
| Debiti finanziari | 15.437 | 15.437 | (77) | 77 | ||
| Debiti commerciali | 35.534 | 0 | ||||
| Altri debiti finanziari (leasing) | 40.591 | 40.591 | (203) | 203 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | ||||
| (280) | 0 | 280 | 0 | |||
| Effetto totale al 31/03/2024 | (105) | 0 | 105 | 0 |
| Rischio di tasso (RT) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +50 bps su RT | -50 bps su RT | ||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||
| Attività finanziarie | |||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 52.936 | 52.936 | 265 | 0 | (265) | 0 | |
| Crediti commerciali | 28.251 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 808 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 265 | 0 | (265) | 0 | ||||
| Passività finanziarie | |||||||
| Debiti finanziari | 27.320 | 27.320 | (137) | 0 | 137 | 0 | |
| Debiti commerciali | 36.233 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 41.093 | 41.093 | (205) | 0 | 205 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| (342) | 0 | 342 | 0 | ||||
| Effetto totale al 31/03/2023 | (77) | 0 | 77 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi, a parità di tutte le altre variabili.
Il Gruppo Piquadro gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.
Il Gruppo Piquadro monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra l'indebitamento netto e il Capitale investito netto.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Posizione Finanziaria Netta | (23.774) | (18.307) |
| Patrimonio Netto | 64.715 | 61.059 |
| Capitale investito netto | 88.489 | 79.366 |
| Gearing ratio | (28,87)% | (23,07)% |

La realizzazione dei prodotti a marchio Piquadro, Lancel e The Bridge richiede materie prime di elevata qualità. Il prezzo e la disponibilità delle materie prime dipendono da un'ampia varietà di fattori, in larga misura non controllabili dal Gruppo e difficilmente prevedibili. Nonostante negli ultimi anni il Gruppo Piquadro sia sempre riuscito a garantirsi un approvvigionamento di materie prime in misura adeguata e di qualità elevata, non si può escludere che l'insorgere di eventuali ulteriori tensioni sul fronte dell'offerta possano comportare difficoltà di approvvigionamento causando un incremento significativo di costi con conseguenze negative sui suoi risultati economici. Al fine di limitare i rischi legati ad una potenziale indisponibilità delle materie prime nei tempi richiesti dalla produzione, il Gruppo Piquadro adotta una strategia multi-sourcing di diversificazione dei fornitori e programma gli acquisti con un orizzonte temporale di medio termine.
La crescente interrelazione fra la tecnologia e il business e l'utilizzo sempre maggiore delle reti per la condivisione e il trasferimento delle informazioni comporta diversi e numerosi rischi legati alla vulnerabilità dei sistemi informativi in uso. Nonostante il percorso di rafforzamento delle misure di sicurezza informatica e delle competenze interne ed esterne, la rapida evoluzione tecnologica e la crescente sofisticazione e frequenza degli attacchi informatici, espongono il Gruppo Piquadro al potenziale rischio di attacchi cyber, che potrebbero riguardare dati e informazioni rilevanti posseduti dal Gruppo, quali, ad esempio, piani strategici non divulgati al mercato, con conseguenti danni economici e patrimoniali o di immagine. A tale riguardo il Gruppo Piquadro sta ulteriormente rafforzando il modello adottato di gestione dei rischi cibernetici, che include aspetti procedurali, formativi, di valutazione e revisione periodica dei rischi, anche in relazione alle terze parti. Tale modello ha il fine ultimo di garantire l'implementazione di strumenti e processi solidi di protezione e di business continuity, che comprendono l'adozione delle migliori tecnologie e metodologie di identificazione e protezione della Società e del Gruppo dalle minacce informatiche.
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i Fondi Trattamento di Fine Rapporto della Società italiana del Gruppo Piquadro e fondi di quiescenza.
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare, tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo Piquadro ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.

I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che il Gruppo Piquadro razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili.
Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite è imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo Piquadro ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).

I ricavi sono rilevati al momento del trasferimento di tutti i rischi ed oneri derivanti dalla proprietà dei beni trasferiti. I ricavi e i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte connesse con la vendita o prestazione di servizi.
Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dal Gruppo Piquadro, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri e in base a quanto disposto dall'IFRS 15:
Vendite di beni - Retail. Il Gruppo Piquadro opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente o attraverso carte di credito.
Vendite di beni - Wholesale. Il Gruppo Piquadro distribuisce prodotti nel mercato Wholesale. I relativi ricavi vengono contabilizzati al momento della spedizione dei beni allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi. Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento.
Vendite con impegno di riacquisto. Il ricavo e il credito verso il compratore sono rilevati alla consegna dei beni, contestualmente viene stornato dall'attivo il valore dei beni ceduti. Alla data di bilancio vengono stornati i ricavi e i crediti in base alle vendite effettuate dal compratore relativamente ai beni ceduti con conseguente variazione della voce Rimanenze di magazzino.
Diritto di reso. Alcuni contratti permettono al cliente di restituire i beni entro un determinato periodo di tempo. Il Gruppo Piquadro utilizza il metodo del valore atteso per stimare i beni che non verranno restituiti perché tale metodo è il migliore per prevedere l'ammontare del corrispettivo variabile a cui il Gruppo Piquadro avrà diritto. La guida dell'IFRS 15 sulle limitazioni alla rilevazione del corrispettivo variabile si applicano per la determinazione dell'ammontare del corrispettivo variabile che può essere incluso nel prezzo della transazione. Per le merci che ci si aspetta saranno restituite il Gruppo rettifica i ricavi e registra una passività per rimborsi. Il diritto di restituzione di un'attività (e il corrispondente aggiustamento del costo del venduto) è riconosciuto anche per il diritto di ricevere i beni dal cliente.
I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.
Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Sono iscritti a conto economico, come oneri di periodo, i canoni riferiti a contratti, così come definiti dal principio IFRS 6, che hanno a oggetto beni di modesto valore (low-value asset) o la cui durata è pari o inferiore a 12 mesi (short-term lease). Il Gruppo ha fissato in 5.000 euro la soglia per ritenere il singolo bene sottostante come di modesto valore.
Sono inoltre iscritte a conto economico, come oneri di periodo, le quote variabili dei canoni dei contratti che prevedono tale fattispecie ed i canoni dei contratti contenenti un lease con attività sottostante un bene immateriale.
Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate al Conto Economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari, calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, utili e perdite da strumenti finanziari derivati (secondo i criteri di contabilizzazione precedentemente definiti), dividendi percepiti, la quota di interessi derivante dal trattamento contabile dei beni in locazione (IFRS 16) e dei fondi relativi al personale (IAS 19).
Proventi e oneri per interessi sono imputati nel Conto Economico del periodo in cui sono realizzati/ sostenuti, ad eccezione degli oneri capitalizzati (IAS 23).

Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione del Gruppo di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente in bilancio.
Di seguito sono brevemente descritti gli aspetti che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:
Riduzione di valore delle attività: in accordo con i Principi Contabili applicati dal Gruppo Piquadro, le attività materiali ed immateriali con vita utile definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo Piquadro e dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo Piquadro procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori; Le assunzioni alla base di tali valutazioni sono, per loro natura, influenzate da aspettative future circa l'evoluzione delle condizioni esterne di mercato connesse anche al business, che determinano elementi di fisiologica incertezza nelle stime.
Ammortamento delle immobilizzazioni: il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo Piquadro è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. Il Gruppo Piquadro valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Obsolescenza magazzino: il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese sulle materie prime e sui prodotti (borse, valigie e accessori) in giacenza, relativi a collezioni di stagioni passate, sulla base della capacità del Gruppo Piquadro di vendere tali prodotti attraverso i diversi canali distributivi in cui opera il Gruppo.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.

Sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2023/2024.
Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro, risultano dettagliabili come segue:
| Tasso annuo di inflazione | Probabilità di uscita del dipendente dal | Probabilità di anticipazione del | ||
|---|---|---|---|---|
| Gruppo | TFR | |||
| 2,3% per il 2024 e 2,8% per | Frequenza dello 2,3% per il 2024 e del 2,8% per | 2,3% per il 2024 e 2,6% per il | ||
| il 2023 | il 2023 | 2023 |
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA.
Al fine della presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (segment reporting), il Gruppo Piquadro ha identificato, quale schema primario di presentazione dei dati settoriali, la distinzione per marchi/canali distributivi.
Tale rappresentazione riflette l'organizzazione del business del Gruppo Piquadro e la struttura del reporting interno, sulla base della considerazione che i rischi ed i benefici sono influenzati dai canali distributivi utilizzati dal Gruppo.
I canali distributivi identificati come oggetto di presentazione sono i seguenti:
La distribuzione dei prodotti del Gruppo Piquadro avviene infatti mediante due canali distributivi: (i) quello diretto, che comprende negozi monomarca gestiti direttamente (c.d. "Directly Operated Stores" o "DOS") oltre al canale delle vendite on-line; (ii) quello indiretto (Wholesale), rappresentato da negozi multimarca/department store, negozi monomarca gestiti da terzi legati al Gruppo Piquadro da contratti di franchising e da distributori sia a marchio Piquadro che a marchio The Bridge, oltre che a marchio Lancel.
Tutti i negozi vengono, direttamente o indirettamente (tramite gli agenti e gli importatori), selezionati sulla base della loro coerenza con il posizionamento dei marchi, della loro ubicazione, del livello di servizio garantito al cliente finale, della visibilità che sono in grado di assicurare ai prodotti del Gruppo Piquadro e, infine, della loro solidità patrimoniale e finanziaria.
Nel presente bilancio consolidato vengono fornite informazioni settoriali relative alla segmentazione secondo quanto precedentemente esposto relativamente ai ricavi di vendita, mentre per quanto attiene le dinamcihe econimche relative al rilsutato operativo vengono fornite informazioni settoriali rwelative ai brand.

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2023:
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° aprile 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi.L'adozione di tale principio non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° aprile 2023. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates— Amendments to IAS 8". Le modifiche riguardanti lo IAS 1 richiedono ad un'entità di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati dal Gruppo. Le modifiche sono volte a migliorare l'informativa sui principi contabili applicati dal Gruppo in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° aprile 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1° gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform.
Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 marzo 2024:
• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche si applicano dall'esercizio che ha inizio il 1° aprile 2024, è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dall'esercizio che ha inizio il 1° aprile 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dall'esercizio che ha inizio il 1° aprile 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
• In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dall'esercizio che ha inizio il 1° aprile 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Per le due classi delle immobilizzazioni (immateriali e materiali) sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2023/2024 e nell'esercizio 2022/2023 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) | Costi di Sviluppo |
Diritti di brev. industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 28 | 157 | 8.587 | 755 | 9.527 |
| Fondo ammortamento | (28) | (109) | (6.907) | 0 | (7.044) |
| Valore netto al 31/03/2022 |
0 | 48 | 1.679 | 755 | 2.483 |
| Incrementi dell'esercizio | 0 | 4 | 292 | 555 | 851 |
| Variazione da area di consolidamento |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Decremento dell'esercizio |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 2 | 829 | (831) | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (12) | (781) | 0 | (793) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riclassifiche costo storico |
0 | 1 | (165) | 0 | (164) |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | (3) | 111 | 0 | (108) |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 28 | 164 | 9.543 | 479 | 10.214 |
| Fondo ammortamento | (28) | (124) | (7.577) | 0 | (7.729) |
| Valore netto al 31/03/2023 |
0 | 40 | 1.966 | 479 | 2.485 |
| Incrementi dell'esercizio | 0 | 6 | 468 | 158 | 632 |
| Variazione da area di consolidamento |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Decremento dell'esercizio |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 443 | (443) | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (5) | (1.650) | 0 | (1.655) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riclassifiche costo storico |
0 | 0 | (270) | (125) | (395) |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | (1) | 628 | 0 | 628 |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 28 | 170 | 10.183 | 69 | 10.451 |
| Fondo ammortamento | (28) | (130) | (8.599) | 69 | (8.757) |
| Valore netto al 31/03/2024 |
0 | 39 | 1.584 | 69 | 1.694 |

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali, pari a 632 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 (851 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), si riferiscono per 161 migliaia di Euro all'avanzamento del progetto relativo al nuovo software gestionale in The Bridge per la gestione della contabilità di magazzino, per 125 migliaia di Euro all'implementazione del nuovo sito e-commerce di Piquadro S.p.A. e per la restante parte all'acquisto o rinnovo di software, licenze e marchi per gli altri brand del Gruppo. Nella quota delle immobilizzazioni in corso sono presenti anticipi per lo sviluppo della piattaforma e-commerce di Piquadro S.p.A.
La voce avviamento (Euro 4.658 migliaia) deriva esclusivamente dalla compravendita della partecipazione in The Bridge che è stata riflessa contabilmente secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 e, pertanto, è stato effettuato un processo di valutazione dei fair value delle attività e delle passività acquisite ai fini della contabilizzazione della business combination. Il differenziale tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto della acquisita è stato allocato ad avviamento.
Il Gruppo Piquadro verifica la recuperabilità del suddetto avviamento, e pertanto anche del valore complessivo del capitale investito netto della divisione "The Bridge", almeno una volta l'anno come previsto dai principi contabili di riferimento o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit ("CGU") di riferimento ovvero la divisione "The Bridge", tramite il metodo del "Discounted cash flow". L'impairment test è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 giugno 2024.
Il tasso (WACC) utilizzato riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici della società del Gruppo Piquadro.
Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi:
Ai fini di effettuare il test di impairment sul valore dell'avviamento, il discounted cash flow è stato calcolato sulla base della redazione di un piano relativo al periodo 2025-2029, quale miglior stima del Management sulle performance operative future della divisione The Bridge.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero.
Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri, pari a 11,05% (9,3% nell'esercizio precedente), è stato determinato sulla base delle seguenti assunzioni:
• Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread");
• il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore, con le sole eccezioni del tasso risk free e del premio per il rischio, specifico del paese;
• il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenzialmente pari a zero.
La procedura di impairment test effettuata in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore relativamente all'avviamento iscritto. L'esito del test sul capitale investito netto nella CGU The Bridge è risultato positivo evidenziando una cover di 24.724 migliaia di Euro. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo Piquadro ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Il punto di break even si raggiungerebbe nel caso di un incremento del WACC di 1.045 punti base.

| Attività per diritto d'uso (in migliaia di Euro) |
Terreni e Fabbricati |
Key Money | Attrezzature | Altri Beni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale 31.03.2023 | 37.762 | 531 | 0 | 71 | 38.364 |
| Incrementi/Altri movimenti | 11.042 | 83 | 0 | 0 | 11.125 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Decrementi/svalutazioni | 0 | (173) | 0 | (71) | (244) |
| Ammortamenti | (11.145) | (104) | 0 | 0 | (11.249) |
| Totale 31.03.2024 | 37.659 | 337 | 0 | 0 | 37.996 |
Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce Diritto d'uso al 31 marzo 2024 è di seguito evidenziato:
Tale voce include principalmente attività per diritti d'uso relative principalmente a contratti di affitto di negozi e in misura residuale relativi a contratti di affitto di uffici e automezzi, di cui 15.859 migliaia di Euro relativi alla divisione Lancel.
Al 31 marzo 2024 il Gruppo Piquadro ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) al fine di evidenziare eventuali indicatori di impairment.
A seguito dei risultati consuntivati dalla divisione Lancel, il Gruppo ha effettuato l'impairment test al fine di rilevare eventuali perdite di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile del capitale investito netto nella singola CGU con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo delle attività oggetto di impairment test.
Il discounted cash flow è stato calcolato sulla base di un piano relativo al periodo 2025-2028, quale miglior stima del Management relativamente alle performance operative future della divisione Lancel.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero.
Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri è pari a 9,43% (9,30% nello scorso esercizio) per la CGU Lancel.
L'impairment test è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 giugno 2024. L'esito del test sul capitale investito netto nella CGU Lancel è risultato positivo evidenziando una cover di 45.056 migliaia di Euro. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo Piquadro ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU: Il punto di break even si raggiungerebbe nel caso di un aumento del WACC di 1.711 punti base.
A seguito dei risultati consuntivati da un punto vendita a marchio Piquadro, è stato effettuato un impairment test, il cui esito ha determinato la svalutazione del relativo Key Money per un importo di 108 migliaia di Euro.

La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi 2023/2024 e 2022/2023 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezz. industriali e commerciali |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 878 | 6.520 | 6.084 | 29.316 | 395 | 191 | 43.385 |
| Fondo | 0 | (3.077) | (4.797) | (20.123) | (36 | 0 | (28.359) |
| ammortamento | 3) | ||||||
| Valore netto al 31/03/2022 |
878 | 3.443 | 1.288 | 9.193 | 33 | 191 | 15.026 |
| Incrementi di Esercizio |
0 | 101 | 318 | 1.688 | 0 | 373 | 2.480 |
| Variazione da area di |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| consolidamento Vendite ed eliminazioni |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (valore lordo) Vendite ed eliminazioni |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (f.do amm.to) Ammortamenti |
0 | (189) | (428) | (2.802) | (11) | 0 | (3.430) |
| (Svalutazione valore lordo) |
0 | 0 | 0 | (487) | 0 | 0 | (487) |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 316 | 0 | 0 | 316 |
| Riclassifiche | 0 | 69 | 230 | 201 | 0 | (500) | 0 |
| Altre riclassifiche |
0 | 0 | (215) | (96) | 0 | 0 | (311) |
| costo storico Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | (8) | 25 | 242 | 1 | 0 | 260 |
| Differenze cambio valore |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| lordo Differenze cambio fondo |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| amm.to Valore lordo |
|||||||
| Fondo ammortamento |
878 0 |
6.690 (3.274) |
6.417 (5.200) |
30.622 (22.367) |
395 (373) |
64 0 |
45.067 (31.213) |
| Valore netto al 31/03/2023 |
878 | 3.416 | 1.217 | 8.255 | 22 | 64 | 13.854 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 22 | 400 | 1.985 | 19 | 340 | 2.766 |
| Variazione da area di |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| consolidamento Vendite ed eliminazioni |
0 | 0 | 0 | (22) | (4) | 0 | (26) |
| (valore lordo) Vendite ed eliminazioni (f.do amm.to) |
0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 3 | |
| Ammortamenti (Svalutazione valore lordo) |
0 0 |
(199) 0 |
(475) 0 |
(2.571) (1.545) |
(11) 0 |
0 0 |
(3.256) (1.545) |

| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezz. industriali e commerciali |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 626 | 0 | 0 | 626 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 234 | 118 | 0 | (352) | 0 |
| Altre riclassifiche costo storico |
0 | (5) | 0 | 0 | 0 | 48 | 43 |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | 5 | 27 | 4 | 0 | 0 | 36 |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | 0 | (25) | (135) | 0 | 0 | (160) |
| Differenze cambio fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 105 | 0 | 0 | 105 |
| Valore lordo | 878 | 6.707 | 7.027 | 31.023 | 410 | 100 | 46.146 |
| Fondo ammortamento |
0 | (3.647) | (5.648) | (24.203) | (381) | 0 | (33.699) |
| Valore netto al 31/03/2024 |
878 | 3.240 | 1.379 | 6.820 | 29 | 100 | 12.447 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali, pari a 2.766 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 (2.480 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), sono principalmente ascrivibili per 1.964 migliaia di Euro a mobili e arredi acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, per 421 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina.
Nell'esercizio sono state effettuate svalutazioni di mobili e arredi riferiti a punti vendita della divisione Lancel che il management prevede di chiudere o ricollocare anticipatamente, rispetto alla vita utile attesa.
Le immobilizzazioni finananziarie, pari a 2 migliaia di Euro fanno riferimento a quote di partecipazione in società minori esterne al Gruppo Piquadro.
I crediti verso altri, pari a 1.770 migliaia di Euro al 31 marzo 2024 (1.903 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 0 |
| - oltre 12 mesi | 3.908 | 3.563 |
| 3.908 | 3.563 | |
| Passività per imposte differite | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 0 |
| - oltre 12 mesi | (271) | (303) |
| (271) | (303) | |
| Posizione Netta | 3.637 | 3.260 |

La movimentazione intervenuta è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Posizione Netta iniziale | 3.260 | 4.003 |
| Accredito (Addebito) a Conto Economico | (446) | |
| Accredito (Addebito) a Patrimonio Netto | (297) | |
| Totale | 3.637 | 3.260 |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli ultimi due esercizi:
| Attività fiscali differite | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | ||
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) | |
| Imposte anticipate con effetto a Conto Economico: | |||||
| Fondo svalutazione crediti | 3.690 | 886 | 3.851 | 924 | |
| Fondo obsolescenza magazzino | 3.707 | 890 | 3.412 | 819 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 409 | 98 | 339 | 88 | |
| Altri (perdite fiscali e scritture di | 8.425 | 2.022 | 6.229 | 1.738 | |
| consolidamento) | |||||
| Totale | 16.231 | 3.896 | 13.831 | 3.569 | |
| Imposte anticipate con effetto a Conto Economico complessivo: | |||||
| Operazioni di copertura (cash flow | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| hedge) | |||||
| Piani a benefici definiti | 42 | 12 | 26 | 7 | |
| Totale | 42 | 12 | 26 | 7 |
| Totale effetto fiscale | 16.263 | 3.908 | 13.831 | 3.569 |
|---|---|---|---|---|
| Passività fiscali differite | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | |||
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) | ||
| Imposte differite con effetto a Conto Economico: | ||||||
| Altri | (634) | (177) | (391) | (109) | ||
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Totale | (634) | (177) | (391) | (109) | ||
| Imposte differite con effetto a Conto Economico complessivo: | ||||||
| Operazioni di copertura (cash flow hedge) |
(392) | (94) | (808) | (194) | ||
| Piani a benefici definiti | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Totale | (392) | (94) | (808) | (194) | ||
| Totale effetto fiscale | (1.026) | (271) | (1.199) | (303) |
L'ammontare del credito per imposte anticipate (pari a 3.260 migliaia di Euro al 31 marzo 2023 contro 4.003 migliaia di Euro al 31 marzo 2022) è principalmente composto da differenze fiscali temporanee relative a Piquadro S.p.A. (1.405 migliaia di Euro al 31 marzo 2023 contro 1.538 migliaia di Euro al 31 marzo 2022), riferite all'effetto fiscale IRES e IRAP su fondi tassati, alla controllata The Bridge (824 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 contro 796 migliaia di Euro al 31 marzo 2022) e all'effetto delle imposte anticipate stanziate per Effetto dell'IFRS 16 la cui recuperabilità è prevista nei piani utilizzati anche ai fini dei test impairment.

Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):
| Valore lordo al | Fondo svalutazione | Valore netto al | Valore netto al | |
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31-mar-24 | 31-mar-24 | 31-mar-23 | |
| Materie prime | 6.734 | (2.224) | 4.509 | 4.994 |
| Semilavorati | 646 | 646 | 614 | |
| Prodotti finiti | 36.753 | (4.655) | 32.099 | 31.820 |
| Rimanenze | 44.134 | (6.879) | 37.255 | 37.428 |
Al 31 marzo 2024 si rileva una sostanziale allineamento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2023.
Di seguito la movimentazione del Fondo svalutazione rimanenze:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2023 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime | 1.659 | 122 | 2.224 | ||
| Fondo svalutazione prodotti finiti | 5.461 | (1.153) | 346 | 4.655 | |
| Totale Fondo svalutazione | 6.879 | ||||
| rimanenze | 7.563 | (1.153) | 469 |
Il Fondo svalutazione rimanenze riflette la miglior stima del management sulla base della ripartizione per tipologia delle giacenze di magazzino, delle considerazioni desunte dall'esperienza passata e delle prospettive future dei volumi di vendita anche alla luce del contesto macroeconomico.
La riduzione del Fondo svalutazione rimanenze deriva principalmente dagli utilizzi effettuati, pari a 1.153 migliaia di Euro, a fronte della rottamazione di prodotti finiti già svalutati in esercizi precedenti.
La composizione dei crediti commerciali è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 40.465 | 32.596 |
| Fondo svalutazione crediti | (4.357) | (4.344) |
| Crediti commerciali correnti | 36.108 | 28.251 |
Al 31 marzo 2024 i crediti commerciali sono pari a 36.108 migliaia di Euro, contro 28.251 migliaia di Euro al 31 marzo 2023.
I crediti commerciali del Gruppo Piquadro, al lordo del fondo svalutazione crediti, incrementano per un importo di circa 7.869 migliaia di Euro. Tale incremento è correlato all'incremento dei ricavi registrati nell'esercizio nel canale wholesale, in particolar modo per Piquadro S.p.A. e The Bridge S.p.A., nonché ad un effetto di stagionalità che si presume di recuperare nel corso dell'esercizio successivo.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:

| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2024 | Fondo al 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 4.344 | 3.812 |
| Accantonamento | 847 | 675 |
| Utilizzi | (834) | (143) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 4.357 | 4.344 |
Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Altre attività | 2.728 | 1.817 |
| Ratei e risconti attivi | 5.267 | 4.997 |
| Altre attività correnti | 7.995 | 6.814 |
Le altre attività sono relative principalmente agli anticipi a fornitori per 559 migliaia di Euro, ad acconti INAIL per 61 migliaia di Euro.
I ratei e risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti attivi su contratti relativi a negozi, per i quali non è stato applicato il principio contabile IFRS 16, a diritti d'entrata relativi alla controllata Lancel Sogedi ed a costi relativi a pubblicità, media, partecipazioni a fiere e contratti di manutenzione, noleggio e spese per assicurazioni.
Al 31 marzo 2024 sono presenti attività per strumenti finanziari derivati per un importo pari a 392 migliaia di Euro (808 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
Considerando la Capogruppo, si evidenziano acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 52 migliaia di Euro (positivo e pari 2 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). Il Gruppo Piquadro copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, il Gruppo provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Il valore delle attività per strumenti finanziari derivati risulta inoltre composto da un importo pari a 244 migliaia di Euro (592 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) relativo alla valutazione dei contratti derivati Interest Rate Swaps (IRS) legati ai mutui Intesa Sanpaolo di importo originario pari a 17.250 migliaia di Euro ed al mutuo Unicredit di importo originario pari a 5.000 migliaia di Euro sottoscritti dalla Capogruppo.
Il restante importo, pari ad Euro 96 migliaia di Euro (214 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), è relativo a strumenti finanziari sottoscritti da parte di The Bridge legati ai contratti derivati sottoscritti sui finanziamenti erogati da Intesa Sanpaolo S.p.A., in scadenza oltre l'esercizio successivo.
Tali strumenti derivati sono stati sottoscritti con finalità di copertura delle oscillazioni dei tassi di interesse sui finanziamenti sottoscritti a tasso variabile e sono contabilizzati in hedge accounting in cash flow hedge.
Al 31 marzo 2024 i crediti tributari sono pari a 898 migliaia di Euro (1.301 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) e si riferiscono principalmente al credito per imposte correnti dell'esercizio a seguito del versamento degli anticipi per imposte superiori a quanto effettivamente dovuto, alla posizione Iva a credito ed a crediti d'imposta, tra i quali industria 4.0 e ricerca e sviluppo.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Crediti per imposte sul reddito | 602 | 178 |
| Iva a credito | 111 | 711 |
| Altri crediti tributari | 185 | 411 |
| Crediti tributari | 898 | 1.301 |

Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari disponibili | 34.799 | 52.728 |
| Denaro, valori in cassa e assegni | 294 | 207 |
| Cassa e disponibilità liquide | 35.092 | 52.936 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alle date di chiusura del periodo. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.
Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2024 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.
Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.
La "Riserva per azioni proprie" presenta un valore negativo pari a 4.556 migliaia di Euro ed è costituita a fronte delle azioni proprie in portafoglio al 31 marzo 2024, che sono pari a 2.418.669. Alla data del 31 marzo 2023 la riserva per azioni proprie era pari a 3.460 migliaia di Euro.
La riserva di conversione al 31 marzo 2024 è positiva e pari a 2.243 migliaia di Euro (al 31 marzo 2023 presentava un saldo positivo, pari a 2.781 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Lancel Zhongshan (valuta di riferimento Reminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Lancel International S.A (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), OOO Piquadro Russia (valuta di riferimento Rublo russo).
La riserva risulta positiva per 285 migliaia di Euro (positiva e pari a 611 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) ed accoglie le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari, al netto della fiscalità differita.
La riserva risulta negativa e pari a 228 migliaia di Euro. Al 31 marzo 2023 presentava un saldo negativo e pari a 239 migliaia di Euro.
La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2024 dell'utile registrato dal Gruppo Piquadro, pari a 10.528 migliaia di Euro.

L'utile consolidato così come risultante dal bilancio al 31 marzo 2023 (6.502 migliaia di Euro), è stato destinato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 a dividendi per 5.000 migliaia di Euro e il saldo residuo ad incremento degli utili indivisi.
Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari da 1 a 5 anni | 5.729 | 14.399 |
| Debiti finanziari oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Debiti finanziari a medio/lungo termine | 5.729 | 14.399 |
Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:
| (in migliaia di Euro) | Tasso d'interesse |
Data concessione finanziamento |
Importo originario |
Valuta | Debiti finanziari correnti |
Costo amm.to (S/T) |
Debiti finanziari non correnti |
Costo amm.to (L/T) |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo BPER | 0,73% | 27-nov-18 | 5.000 | Euro | 481 | (1) | 40 | 520 | |
| Mutuo MPS | 0,70% | 16-nov-18 | 5.000 | Euro | 500 | (0) | 500 | ||
| Mutuo Unicredit | 0,50% annuo | 18-ott-19 | 5.000 | Euro | 1.009 | (1) | 253 | (0) | 1.261 |
| Mutuo Unicredit | 0,63% annuo | 11-set-20 | 5.000 | Euro | 1.501 | 1.501 | |||
| Mutuo Intesa Sanpaolo | 0,10% annuo | 24-gen-20 | 5.000 | Euro | 1.000 | 750 | 1.750 | ||
| Mutuo Intesa Sanpaolo | 0,3% annuo | 27-lug-20 | 6.250 | Euro | 1.786 | (1) | 893 | (0) | 2.678 |
| Mutuo Intesa Sanpaolo | 0,20% | 27-gen-22 | 6.000 | Euro | 1.500 | (1) | 1.500 | (0) | 2.998 |
| Finanziamento SIMEST | 0,06% annuo | 20-gen-21 | 700 | Euro | 175 | 438 | 613 | ||
| Finanziamento SIMEST | 0,55% annuo | 29-apr-21 | 480 | Euro | 360 | 360 | |||
| Mutuo Intesa Sanpaolo | 0,90% + Euribor 3m |
27-gen-22 | 5.650 | Euro | 1.761 | (1) | 1.497 | (0) | 3.257 |
| 9.713 | (5) | 5.731 | (1) | 15.437 |
Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.
Si riporta il seguente dettaglio:
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|
| 23.868 | |
| 17.225 | |
| 40.591 | 41.093 |
| 19.608 20.983 |
Si riporta il seguente ulteriore dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing: | ||
| Esigibili entro 1 anno | 20.983 | 17.225 |
| Esigibili da 1 a 5 anni | 14.251 | 16.881 |
| Esigibili oltre 5 anni | 5.357 | 6.987 |
| Present value dei debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing | 40.591 | 41.093 |

L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha generato l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui, al netto di eventuali sconti ottenuti. Al 31 marzo 2024 la voce in esame risulta pari a 40.591 migliaia di Euro (41.093 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), classificata fra le Passività per leasing non correnti per 19.608 migliaia di Euro (23.868 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) e per 20.983 migliaia di Euro (17.225 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) tra le correnti.
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 5.481 | 5.944 |
| Altre passività non correnti | 5.481 | 5.944 |
La voce "Altri debiti", pari al 31 marzo 2024 a complessivi 5.481 migliaia di Euro, include per Euro 3.231 migliaia il fair value dell'"Annual Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA. Tale importo è stato determinato da un esperto indipendente sulla base dei Piani predisposti dal Management ed utilizzati anche ai fini dell'impairment test, come già precedentemente commentato. La riduzione rispetto al precedente esercizio è ascrivibile all'aggiornamento del fair value di tale Earn-Out, che ha comportato la registrazione di un provento finanziario di 406 Euro migliaia.
Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19.
La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo TFR |
|---|---|
| Saldo al 31 marzo 2022 | 3.879 |
| Variazione area di consolidamento | 0 |
| Oneri finanziari | (3) |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | (112) |
| Saldo al 31 marzo 2023 | 3.764 |
| Variazione area di consolidamento | 0 |
| Oneri finanziari | (6) |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 0 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | (507) |
| Saldo al 31 marzo 2024 | 3.251 |
Il valore del fondo al 31 marzo 2024 è pari a 3.251 migliaia di Euro (3.764 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), è stato determinato da un attuario indipendente e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo sono descritte nel paragrafo Principi contabili - Fondo per benefici a dipendenti delle presenti Note illustrative al bilancio consolidato.
Dalla sensitivity analysis svolta su tale voce emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo.

| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2023 |
Utilizzo | Accantonamento | Riclassifiche | Fondo al 31 marzo 2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
1.666 | 288 | 0 | 1.954 | |
| Altri Fondi rischi | 1.175 | (501) | 188 | 0 | 862 |
| Totale | 2.841 | (501) | 476 | 0 | 2.816 |
La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:
Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle società del Gruppo Piquadro o pensionamento degli agenti.
Al 31 marzo 2024 il saldo di tale fondo è di 2.816 migliaia di Euro, in diminuzione di 25 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2023 (2.841 migliaia di Euro).
Gli "Altri Fondi rischi" al 31 marzo 2024 sono pari a 862 migliaia di Euro e sono composti come segue:
L'ammontare della passività per imposte differite è pari a 0 migliaia di Euro; si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 7.
La voce debiti finanziari correnti è pari a 9.708 migliaia di Euro al 31 marzo 2024, contro 12.921 migliaia di Euro al 31 marzo 2023. Il saldo si riferisce alla quota corrente dei mutui dei finanziamenti a breve. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 15.
L'importo di 20.983 migliaia di Euro al 31 marzo 2024 (17.225 migliaia di Euro al 31 marzo 2022) si riferisce ai debiti correnti per i flussi attualizzati dei canoni di locazione degli affitti a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16. L'incremento della voce è stato evidenziato nella Nota 16.
Al 31 marzo 2024 le passività per strumenti derivati sono pari a 0 migliaia di Euro, invariate rispetto al 31 marzo 2023.

L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 35.533 | 36.233 |
I debiti verso fornitori al 31 marzo 2024 vedono un decremento di 699 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2023 (pari a 36.233 migliaia di Euro), dovuto principalmente a pagamenti da parte della controllata Lancel Sogedi per debiti derivanti da esercizi precedenti che avevano scadenza pluriennale.
Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 1.861 | 2.125 |
| Debiti verso Fondi pensione | 383 | 384 |
| Altri debiti | 1.159 | 1.144 |
| Debiti verso il personale | 5.377 | 5.825 |
| Acconti da clienti | 73 | 166 |
| Ratei e risconti passivi | 199 | 186 |
| Altre passività correnti | 9.053 | 9.830 |
La voce "Altre passività correnti", pari a complessivi 9.053 migliaia di Euro (al 31 marzo 2023 pari a 9.830 migliaia di Euro) comprende: i debiti verso istituti di previdenza, che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS in capo alla Lancel Sogedi, e i debiti verso il personale pari a 5.377 migliaia di Euro (5.825 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni e premi da liquidare e oneri differiti verso dipendenti. Nota 26 – Debiti tributari
I debiti tributari, pari a 3.065 migliaia di Euro (3.980 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), includono il debito per IVA, per IRAP e per ritenute IRPEF a dipendenti.

Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
I ricavi del Gruppo Piquadro sono prevalentemente originati in Euro.
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2024 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2023 |
%(*) | Var. % 24 vs 23 |
|---|---|---|---|---|---|
| PIQUADRO | 81.492 | 47,8% | 76.235 | 43,4% | 6,9% |
| THE BRIDGE | 34.124 | 48,3% | 31.023 | 17,7% | 10% |
| LANCEL | 64.653 | 4,0% | 68.338 | 38,9% | -5,4% |
| Totale | 180.269 | 100,0% | 175.595 | 100,0% | 2,7% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 il Gruppo Piquadro ha registrato, a livello di ricavi, performance in aumento del 2,7% rispetto all'esercizio 2022/2023. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato ricavi netti di vendita pari a 180.269 migliaia di Euro, rispetto ai 175.595 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente.
Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2024 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2023 |
%(*) | Var. % 23 vs 24 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 86.112 | 47,8% | 80.641 | 45,9% | 6,8% |
| Europa | 87.030 | 48,3% | 89.047 | 50,7% | (2,3)% |
| Resto del Mondo | 7.127 | 4,0% | 5.907 | 3,4% | 20,7% |
| Totale | 180.269 | 100,0% | 175.595 | 100,0% | 2,7% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2024, un fatturato di 86,1 milioni di Euro nel mercato italiano, pari al 47,8% del fatturato totale di Gruppo (il 45,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2023), in aumento del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato, al 31 marzo 2024, un fatturato di 87,0 milioni di Euro, pari al 48,3% delle vendite consolidate (il 50,7% delle vendite consolidate al 31 marzo 2023), in decremento del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023.
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 7,1 milioni di Euro, in crescita del 20,7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2022/2023, pari al 4,0% delle vendite consolidate.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 gli altri ricavi sono pari a 5.276 migliaia di Euro (2.004 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023). Essi sono così dettagliati:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Riaddebiti spese di trasporto e incasso | 100 | 87 |
| Rimborsi assicurativi e legali | 63 | 191 |
| Altri proventi vari | 5.112 | 1.726 |
| Altri proventi | 5.276 | 2.004 |

Gli altri proventi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 registrano un aumento del 163% passando da 2.004 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 a 5.276 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 si evidenziano per il marchio Piquadro 100 migliaia di Euro relativi al credito d'imposta legato all'attività di Ricerca e Sviluppo, 110 migliaia di Euro relativi ad investimenti per l'industria 4.0. Per il marchio The Bridge si evidenziano un ammontare di 50 migliaia di Euro relativi al credito d'imposta legato all'attività di Ricerca e Sviluppo.
Per il marchio Lancel si evidenzia la vendita di due Key-Money dei negozi Rond Point e Biarritz per un totale di circa 2.050 migliaia di Euro.
La variazione delle rimanenze è positiva per 268 migliaia di Euro (al 31 marzo 2023 risultava negativa per (1.510) migliaia di Euro); la variazione dei semilavorati e prodotti finiti è positiva per 107 migliaia di Euro, mentre la variazione delle materie prime è positiva per 161 migliaia di Euro.
Si riporta il seguente dettaglio per società dei costi per acquisti (la Capogruppo, Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e The Bridge S.p.A. sono le società che acquistano materie prime finalizzate alla produzione dei prodotti a marchio Piquadro, The Bridge e Lancel):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Brand Piquadro | 17.012 | 17.819 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 1.687 | 1.492 |
| The Bridge | 9.480 | 7.938 |
| Brand Lancel | 7.414 | 8.466 |
| Costi per acquisti | 35.593 | 35.716 |
La voce costi per acquisti comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali, dei prodotti finiti dai terzisti e del materiale di consumo.
Nonostante la valuta funzionale del Gruppo Piquadro sia l'Euro, si precisa che i costi d'acquisto delle società del Gruppo sono sostenuti parzialmente in Dollari statunitensi ed in Renminbi.
La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci nonché l'ammontare di altri costi di produzione (in parte classificati nei costi per servizi) effettuati in valuta diversa dall'Euro, il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci:
| Importo (in valuta) |
Cambio medio |
Importo (migliaia di Euro) |
Importo (in valuta) |
Cambio medio |
Importo (migliaia di Euro) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |||||
| Renminbi | 13.003.625 | 7,77511 | 1.672 | 10.569.777 | 7,13 | 1.482 |
| Dollari statunitensi | 16.536.559 | 1,08478 | 15.244 | 14.904.684 | 1,04 | 13.637 |
| Totale costi operativi sostenuti in valuta estera |
13.598 | 15.119 |
Complessivamente, il Gruppo Piquadro ha pertanto sostenuto nell'esercizio 2023/2024 costi operativi denominati in valuta diversa dall'Euro per l'equivalente di circa 13,6 milioni di Euro, pari al 7,97% del totale dei costi operativi, mentre nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 sono stati sostenuti corrispondenti costi per circa 15,1 milioni di Euro, pari all'8,23% dei costi operativi.

Il Gruppo Piquadro, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, ha registrato utile netto su cambi pari a 79 migliaia di euro (utile netto su cambi pari a 619 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), per effetto della dinamica del mercato dei cambi.
Nell'esercizio 2023/2024, la Capogruppo e The Bridge S.p.A. hanno effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 15,7 milioni di USD (6,5 milioni di USD nell'esercizio 2022/2023) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 11,9 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2023/2024 (circa 4,74 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2022/2023); in tal modo è stato coperto il 67% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Capogruppo (relativamente all'esercizio 2022/2023 è stato coperto il 35% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla sola Capogruppo).
Il dettaglio di tali costi è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne e servizi di produzione | 28.357 | 23.260 |
| Pubblicità e marketing | 10.729 | 9.721 |
| Servizi amministrativi/commerciali/trasporto | 22.060 | 22.393 |
| Totale Costi per servizi | 61.146 | 55.373 |
| Costi per godimento beni di terzi | 12.695 | 13.012 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | 73.841 | 68.385 |
L'aumento dei costi per lavorazioni esterne e dei servizi di traporto è correlato ad una ripresa della produzione conseguente all'incremento del fatturato registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024.
I costi per godimento beni di terzi, pari a 12.695 migliaia di Euro (13.012 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), sono relativi ai canoni di locazione totalmente variabili, principalmente relativi a negozi della controllata Lancel Sogedi, o con durata inferiore all'esercizio per i quali non è applicabile il principio contabile IFRS 16.
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 31.964 | 31.980 |
| Oneri sociali | 8.455 | 8.409 |
| Trattamento di Fine Rapporto | 2.135 | 2.267 |
| Costi del personale | 42.554 | 42.657 |
Il numero puntuale dei dipendenti del Gruppo Piquadro in forza al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023 è indicato nella seguente tabella:
| Unità | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 9 | 9 |
| Impiegati | 789 | 781 |
| Operai | 241 | 249 |
| Totale dipendenti del Gruppo | 1.039 | 1.039 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, il costo del personale risulta pari a 42.554 migliaia di Euro in sostanziale stabilità rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 (pari a 42.657 migliaia di Euro).

Ad integrazione delle informazioni fornite si riporta il numero medio dei dipendenti negli ultimi due esercizi:
| Unità medie | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 9 | 10 |
| Impiegati | 789 | 775 |
| Operai | 241 | 250 |
| Totale dipendenti del Gruppo | 1.039 | 1.035 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 gli ammortamenti sono pari a 16.157 migliaia di Euro (15.959 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023). La variazione deriva principalmente dalla crescita degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, che si attestano a 1.655 migliaia di Euro (al 31 marzo 2023 erano pari a 793 migliaia di Euro), dalla diminuzione degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, pari ad Euro 3.256 migliaia (al 31 marzo 2023 erano pari a 3.430 migliaia di Euro), e dalla diminuzione degli ammortamenti per attività e diritti d'uso pari ad Euro 11.247 migliaia (al 31 marzo 2023 erano pari a 11.737 migliaia di Euro).
Nell'esercizio 2024 sono state effettuate svalutazioni di assets con un effetto negativo sul risultato per 997 migliaia, rispetto all'effetto complessivo positivo per 75 migliaia al 31 marzo 2023. Al 31 marzo 2024 il Gruppo ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno evidenziato indicatori di impairment. Da tale analisi, sono emerse svalutazioni relative ad alcuni negozi a gestione diretta, per i quali si è proceduto a una svalutazione dei rispettivi asset, per complessivi 546 migliaia di Euro, riferiti ai diritti d'uso (IFRS 16), alle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta – DOS –, non essendo ragionevolmente prevedibile, allo stato attuale, il relativo recupero tramite i flussi di cassa prospettici. I test di impairment sono stati effettuati per tutti quei punti vendita per i quali il Management ha rilevato la presenza di indicatori di impairment. L'accantonamento al fondo svalutazione crediti è stato pari a 847 migliaia di Euro al 31 marzo 2024 (675 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
Gli altri costi operativi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 sono pari a 991 migliaia di Euro (905 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 i proventi finanziari sono pari a 1.824 migliaia di Euro (1.978 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023) e si riferiscono principalmente a interessi bancari attivi per 643 migliaia di Euro, utili su cambi per 648 migliaia di Euro, a proventi finanziari relativi alla riduzione del debito per Earn Out verso Richemont per 406 migliaia di Euro ed a interessi attivi verso clienti per 120 migliaia di Euro.
Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c | 143 | 115 |
| Oneri finanziari su mutui | 359 | 365 |
| Oneri su attività per diritti d'uso | 937 | 1.076 |
| Oneri finanziari netti piani benefici definiti | 6 | 3 |
| Altri oneri | 83 | 96 |
| Perdite su cambi (realizzate e presunte) | 570 | 844 |
| Oneri finanziari | 2.098 | 2.500 |

Il decremento degli oneri finanziari, pari nell'esercizio 2023/2024 a 2.098 migliaia di Euro, è ascrivibile principalmente alle minori perdite realizzate o presunte su cambi: la voce perdite su cambi per l'esercizio 2023/2024 registra un valore negativo pari a 570 migliaia di Euro (844 migliaia nell'esercizio 2022/2023).
Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| IRES (ed imposte sui redditi delle controllate estere) | 2.725 | 3.619 |
| IRAP | 789 | 779 |
| Imposte differite passive | (105) | 47 |
| Imposte anticipate | 6 | 303 |
| Imposte relative ad anni precedenti | 616 | 96 |
| Totale imposte sul reddito | 4.031 | 4.843 |
Le imposte correnti si riferiscono all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Capogruppo e delle società controllate.
La seguente tabella illustra l'incidenza percentuale delle imposte sull'utile prima delle imposte per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 14.559 | 11.345 |
| Imposte sul reddito | (4.031) | (4.843) |
| Aliquota media fiscale | 27,69% | 42,7% |
Il decremento dell'aliquota media fiscale rispetto all'esercizio precedente è principalmente legato all'esposizione della voce al netto dell'effetto del patent boxe 2023-24 e dell'effetto anche relativo all'esercizio fiscale 2022-23 contabilizzato nell'esercizio fiscale corrente, al mancato stanziamento nell'esercizio delle imposte anticipate sulle perdite delle società controllate estere e dal beneficio derivante dall'iscrizione del Patent Box per Piquadro S.p.A. e The Bridge S.p.A.
L'utile per azione base al 31 marzo 2024 risulta positivo per 0,221 Euro ed è calcolato sulla base del risultato netto consolidato d'esercizio di competenza del Gruppo Piquadro, pari ad un valore positivo di 10.528 migliaia di Euro, diviso per il numero puntuale di azioni ordinarie in circolazione nell'anno.
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||
|---|---|---|---|
| Utile Netto (Perdita Netta) del Gruppo (in migliaia di Euro) |
10.528 | 6.502 | |
| Numero azioni ordinarie totali (in migliaia di azioni) | 50.000 | 50.000 | |
| Utile per azione base (in Euro) | 0,211 | 0,130 | |
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||
| Utile Netto (Perdita Netta) del Gruppo (in migliaia di Euro) |
10.528 | 6.502 | |
| Numero puntuale azioni ordinarie in circolazione (in migliaia di azioni) |
47.581 | 48.107 | |
| Utile per azione diluito (in Euro) | 0,221 | 0,135 |

A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo ed i dati settoriali viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e 31 marzo 2023. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
|
| Ricavi delle vendite |
81.492 | 34.124 | 64.653 | 180.269 | 100,0% | 76.235 | 31.023 | 68.338 | 175.595 | 100,0% | |
| Altri proventi | 530 | 1.464 | 3.283 | 5.276 | 2,9% | 455 | 368 | 1.183 | 2.004 | 1,1% | |
| Costi per acquisti materie |
di (9.564) |
(5.649) | (20.112) | (35.325) | (19,6%) | (13.979) | (2.814) | (20.433) | (37.226) | (21,2%) | |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi |
(35.170) | (15.071) | (23.600) | (73.841) | (41,0%) | (28.579) | (15.396) | (24.410) | (68.385) | (38,9%) | |
| Costi per personale |
il (16.290) |
(7.377) | (18.886) | (42.554) | (23,6%) | (15.962) | (6.949) | (19.746) | (42.657) | (24,3%) | |
| Accantonamenti e svalutazioni |
(524) | (200) | (123) | (847) | (0,5%) | (400) | (100) | (175) | (675) | (0,4%) | |
| Altri costi operativi |
(478) | (60) | (453) | (990) | (0,5%) | (381) | (57) | (468) | (907) | (0,5%) | |
| EBITDA | 19.997 | 7.230 | 4.761 | 31.987 | 17,7% | 17.389 | 6.075 | 4.288 | 27.751 | 15,8% | |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazio ni |
(17.154) | (9,5%) | (15.884) | (9,0%) | |||||||
| Risultato operativo |
14.833 | 8,2% | 11.867 | 6,8% | |||||||
| Proventi e oneri finanziari |
(274) | (0,2%) | (522) | (0,3%) | |||||||
| Risultato prima delle imposte |
14.559 | 8,1% | 11.345 | 6,5% | |||||||
| Imposte sul reddito |
(4.031) | (2,2%) | (4.843) | (2,8%) | |||||||
| Utile d'esercizio |
10.528 | 5,8% | 6.502 | 3,7% | |||||||
| Risultato netto del Gruppo |
10.528 | 5,8% | 6.502 | 3,7% | |||||||
| Attribuibile a: Azionisti della capogruppo |
10.528 | 5,8% | 6.502 | 3,7% | |||||||
| Interessi minoranza |
di | 0 | 0% | 0 | 0% |
(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite
Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) negli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| 31 marzo 2024 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro | The | Lancel | Totale | Piquadro | The Bridge | Lancel | Totale | |
| (In migliaia | Bridge | |||||||
| di Euro) | ||||||||
| Attività | 94.271 | 36.018 | 49.654 | 179.943 | 101.109 | 38.006 | 52.950 | 192.065 |
| Passività | 56.926 | 27.859 | 30.444 | 115.229 | 69.180 | 26.602 | 35.224 | 131.006 |
| Attivo immobilizzato |
32.756 | 8.746 | 20.701 | 62.203 | 32.531 | 8.733 | 23.264 | 64.528 |

Relativamente ad un'analisi del Conto Economico per marchio, si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione nel paragrafo "Informazioni per settori di attività e analisi dell'andamento gestionale del Gruppo".
Il Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2023/2024 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le società controllate, ad eccezione della The Bridge S.p.A. e delle società del Gruppo Lancel, le quali commercializzano articoli rispettivamente a marchio The Bridge e Lancel, svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro UK Limited e OOO Piquadro Russia), o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.).
I rapporti intercorrenti con tali imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale e di servizi c.d. management fees, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con delibera Consob, procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.
Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.
Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro S.p.A. l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e l'affitto avente ad oggetto la locazione dell'immobile sito in Milano Piazza San Babila adibito a Showroom Lancel.
La società Piqubo S.p.A. ha inoltre addebitato alla controllata The Bridge S.p.A. l'affitto avente ad oggetto la locazione dell'immobile sito in Milano Piazza San Babila adibito a Showroom The Bridge. Tali contratti di locazione risultano stipulati a condizioni di mercato.
In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5 adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.
Nel corso dell'esercizio 2023/2024 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.

| Crediti 31 marzo 31 marzo |
Debiti | |||
|---|---|---|---|---|
| 31 marzo | 31 marzo | |||
| (in migliaia di Euro) | 2024 | 2023 | 2024 | 2023 |
| Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. | 0 | 0 | 25 | 0 |
| Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Crediti e Debiti verso Società controllanti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti economici intrattenuti con imprese correlate:
| Ricavi | Costi | |||
|---|---|---|---|---|
| 31 marzo 31 marzo |
31 marzo | 31 marzo | ||
| (in migliaia di Euro) | 2024 | 2023 | 2024 | 2023 |
| Rapporti economici con Piqubo S.p.A. | 1 | 0 | 294 | 281 |
| Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 | 332 | 341 |
| Rapporti economici con Fondazione Famiglia Palmieri | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Ricavi e Costi verso Società controllanti | 0 | 0 | 626 | 622 |
Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:
Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2023/2024 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo Piquadro, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2024 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):
| Nome e cognome |
Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti per la carica |
Benefici non monetari |
Bonus e altri incentivi |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato |
01/04/23- 31/03/24 |
2025 | 650 | 7 | 250 | - | 907 |
| Pierpaolo Palmieri | Vicepresidente – Amministratore Esecutivo |
01/04/22- 31/03/23 |
2025 | 257 | 4 | 100 | - | 361 |
| Roberto Trotta | Amministratore Esecutivo |
01/04/22- 31/03/23 |
2025 | 101 | 3 | 100 | 165 | 369 |
| Francesco Giovagnoni |
Amministratore Esecutivo |
25/07/22- 08/01/24 |
2024 | 2 | 2 | 40 | 150 | 194 |

| Tommaso Palmieri | Amministratore non esecutivo |
08/01/24- 31/03/24 |
2025 | - | - | - | 5 | 5 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Catia Cesari | Amministratore Indipendente |
01/04/23- 31/03/24 |
2025 | 18 | - | 0 | 7 | 25 |
| Barbara Falcomer | Amministratore Esecutivo |
01/04/23- 31/03/24 |
2025 | 18 | - | - | 7 | 25 |
| Valentina Beatrice Manfredi |
Amministratore Indipendente |
25/07/23- 31/03/24 |
2025 | 18 | - | 0 | 2 | 20 |
| 1.064 | 16 | 490 | 336 | 1.906 |
| (in migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e cognome | Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti in Piquadro |
Altri compensi |
Totale |
| Patrizia Riva | Presidente | 01/04/23 - 31/03/24 | 2025 | 25 | 0 | 25 |
| Maria Stefania Sala Giuseppe Fredella |
Sindaco effettivo Sindaco effettivo |
01/04/23 - 31/03/24 01/04/23 - 31/03/24 |
2025 2025 |
17 17 |
0 0 |
17 17 |
| 59 | 0 | 59 |
Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Compensi | |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di | |||
| Euro) | |||
| Revisione legale dei |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 172 | |
| conti annuali e |
S.p.A.) | ||
| semestrali (1) | |||
| Altri Servizi (2) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 14 | |
| S.p.A.) | |||
| Revisione contabile |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 146 | |
| delle Società controllate | S.p.A) e Rete del revisore della Capogruppo | ||
| (3) | |||
| Servizi di attestazione (4) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 39 | |
| S.p.A) |
(1) La voce "Revisione legale dei conti annuali e semestrali" fa riferimento agli onorari di Piquadro;
(2) La voce "Altri servizi" fa riferimento principalmente agli onorari relativi alla revisione contabile volontaria del bilancio consolidato proforma al 31 marzo 2024 di Lancel International SA e sue controllate ("Gruppo Lancel") predisposto secondo quanto previsto nel paragrafo 4.4 del contratto di compravendita sottoscritto tra Piquadro S.p.A. e Richemont Holdings AG.;
(3) La voce "Revisione contabile delle Società controllate" fa riferimento agli onorari relativi ad Unibest e alle altre società del Gruppo Piquadro;
(4) La voce "Servizi di attestazione" fa riferimento alla DNF.

È proseguito il piano di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., il 23 luglio 2023 (la prima autorizzazione risale invece all'Assemblea del 27 luglio 2021).
Al 7 giugno 2024, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 2.751.726 azioni proprie, pari al 5,5035% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della Capogruppo.
Per ulteriori dettagli si rinvia alla delibera autorizzativa approvata dall'Assemblea e alla relativa relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, disponibili sul sito internet della Società.
Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni eventualmente detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco | Presidente e | Piquadro | 31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Palmieri | AD (1) | S.p.A. | ||||
| Pierpaolo | Vicepresidente | Piquadro | 2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Palmieri | Amm. | S.p.A. | ||||
| Esecutivo (2) | ||||||
| Roberto | Amm. | Piquadro | 3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
| Trotta | Esecutivo | S.p.A. |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2023/2024, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2023/2024, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
Il Gruppo al 31 marzo 2024 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.
La Società ed il Gruppo Piquadro non hanno emesso strumenti finanziari nell'esercizio.
La Società ed il Gruppo Piquadro non hanno in essere debiti verso soci per finanziamenti.
La Società ed il Gruppo Piquadro non hanno costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.

La disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n. 124/2017 si inserisce nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti, ma la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi interpretativi e applicativi nei confronti delle imprese. A tal proposito ANAC è intervenuta con la delibera n.1134 dell'8 novembre 2017 individuando nelle singole amministrazioni i soggetti deputati all'attuazione e al controllo delle erogazioni, oltre che al corretto adempimento dei conseguenti obblighi. Il Consiglio di Stato, con parere del 1° giugno 2018 n.1149, ha poi chiarito che il primo anno di applicazione è quello relativo all'esercizio 2019 per le somme ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
Più recentemente la L.12 del 11 febbraio 2019 (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) ha disposto che non devono essere dichiarate, ai fini della L.124, le erogazioni che rientrano nell'ambito della disciplina del Registro nazionale degli aiuti di stato istituito dal Mise (L.115/2015).
Da segnalare, infine, che sia la circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sia la Circolare del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di marzo 2019, ribadiscono che esulano dalla finalità della richiesta e dall'ambito di riferimento dell'informativa le operazioni svolte nell'ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole del mercato e le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese e non ad una specifica realtà aziendale (per esempio, le misure agevolative fiscali). Alla luce di quanto precedentemente annotato si ritiene che per Piquadro S.p.A. e sue controllate non ci siano importi da segnalare in riferimento a tale norma di legge.
******************************

I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bìs, commi 3 e 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 31 marzo 2024:
La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'Emittente e delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Silla di Gaggia Montano (BO), 1 O giugno 2024
Marco Palmieri L'Amministratore Delegato
tta preposto alla redazione d ntabili societari a

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. e sue controllate ("Gruppo Piquadro"), costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2024, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Piquadro S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
| Test di impairment | |
|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024 include attività per diritti d'uso pari ad Euro 37.996 migliaia, di cui Euro 15.859 migliaia relativi alla divisione Lancel, e un avviamento per Euro 4.658 migliaia, relativo esclusivamente alla divisione The Bridge. |
| In accordo con i principi contabili di riferimento, in considerazione dei risultati consuntivati, la Direzione del Gruppo Piquadro ha effettuato, tramite test di impairment, la valutazione della recuperabilità del valore complessivo del capitale investito netto della divisione Lancel. Inoltre, almeno con cadenza annuale, la Direzione del Gruppo Piquadro effettua, tramite test di impairment, la valutazione della recuperabilità del valore dell'avviamento della divisione The Bridge, ed in tale ambito del valore complessivo del capitale investito netto. |
|
| Le assunzioni alla base del test di impairment sono, per loro natura, influenzate da aspettative future circa l'evoluzione delle condizioni esterne di mercato connesse anche al business, che determinano elementi di fisiologica incertezza nelle stime. |
|
| In particolare, i principali elementi di stima sono legati alla determinazione dei flussi di cassa previsionali, rappresentati nella fattispecie dalle proiezioni economico-finanziarie relative al periodo 2025-2028 per la divisione Lancel e al periodo 2025-2029 per la divisione The Bridge, e dei tassi applicati nell'esecuzione di tali test. |
|
| Le note illustrative del bilancio consolidato al paragrafo "Perdite di valore delle attività (Impairment)" descrivono il processo di valutazione applicato dalla Direzione, riportando le assunzioni significative, mentre nelle "Nota 3 - Attività per diritti d'uso" e "Nota 2 - Avviamento" sono riportati gli esiti di tali test, e della relativa sensitivity analysis, che illustra gli effetti derivanti da eventuali modifiche nelle variabili chiave utilizzate ai fini dei test di impairment. |
|
| Ad esito dei test di impairment, approvati dal Consiglio di Amministrazione, il Gruppo Piquadro non ha rilevato l'esistenza di perdite di valore da iscrivere in bilancio. |
|
| Abbiamo ritenuto i test di impairment aspetti chiave della revisione del bilancio consolidato, in considerazione dell'ammontare degli attivi oggetto dei test e degli elementi di stima ed incertezza insiti nelle valutazioni effettuate dagli Amministratori. |
|
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del nostro network: |
|---|---|
| • comprensione e rilevazione del processo e dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione per la predisposizione ed approvazione dei test di impairment; |
|
| • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione dei piani pluriennali, anche mediante analisi di dati esterni, quali previsioni sull'andamento futuro di dati macroeconomici, e ottenimento di informazioni dalla Direzione da noi ritenute rilevanti; |
|
| • analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani pluriennali; |
|
| • valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC), attraverso una appropriata identificazione ed osservazione di fonti esterne usualmente utilizzate nella prassi e di dati rilevanti riferiti ai principali comparable, e dell'assunzione di attribuire un valore nullo al tasso di crescita di lungo periodo (g-rate); |
|
| • verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso delle Cash Generating Unit ("CGU"); |
|
| • verifica della corretta determinazione del valore contabile delle CGU; |
|
| • verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione. |
|
| Abbiamo, infine, esaminato dell'adeguatezza dell'informativa fornita dal Gruppo Piquadro sui test di impairment e sulla sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36. |
|
| Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato |
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo Piquadro di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Piquadro S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo Piquadro.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società e del Gruppo Piquadro per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

6
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 marzo 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 marzo 2024 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Alcune informazioni contenute nelle note illustrative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2024 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.


Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Stefano Montanari Socio
Bologna, 1 luglio 2024

PROSPETTI CONTABILI PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2024


| (in migliaia di Euro) | Note | 31/03/2024 | 31/03/2023 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 622 | 650 |
| Attività per diritto d'uso | (2) | 13.897 | 11.876 |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 7.654 | 7.222 |
| Partecipazioni | (4) | 14.539 | 14.891 |
| Crediti verso altri | (5) | 421 | 402 |
| Crediti verso controllate | (6) | 2.000 | 3.410 |
| Imposte anticipate | (7) | 1.573 | 1.405 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 40.705 | 39.857 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | (8) | 13.815 | 14.543 |
| Crediti commerciali | (9) | 21.635 | 17.617 |
| Crediti verso controllate | (10) | 8.118 | 10.098 |
| Altre attività correnti | (11) | 2.683 | 1.613 |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (12) | 296 | 594 |
| Crediti tributari | (13) | 404 | 305 |
| Cassa e disponibilità liquide | (14) | 19.193 | 29.517 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 66.145 | 74.287 | |
| TOTALE ATTIVO | 106.851 | 114.144 |

| (in migliaia di Euro) | Note | 31/03/2024 | 31/03/2023 |
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | |
| Altre riserve | (2.946) | (1.713) | |
| Utili indivisi | 40.211 | 37.474 | |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 10.672 | 7.737 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (15) | 49.936 | 45.498 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (16) | 3.873 | 11.240 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (17) | 8.444 | 7.714 |
| Altre passività non correnti | (18) | 3.231 | 3.637 |
| Fondo benefici a dipendenti | (19) | 151 | 169 |
| Fondi per rischi ed oneri | (20) | 1.276 | 1.752 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 16.976 | 24.512 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (21) | 7.947 | 11.342 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (22) | 6.214 | 4.926 |
| Debiti commerciali | (23) | 15.946 | 15.275 |
| Debiti verso controllate | (24) | 4.210 | 5.414 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (25) | 0 | 0 |
| Altre passività correnti | (26) | 3.476 | 3.897 |
| Debiti tributari | (27) | 2.144 | 3.280 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 39.939 | 44.134 | |
| TOTALE PASSIVO | 56.914 | 68.646 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 106.851 | 114.144 |

| (in migliaia di Euro) | Note | 31/03/2024 | 31/03/2023 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi delle vendite | (28) | 79.046 | 73.418 |
| Altri proventi | (29) | 2.885 | 2.746 |
| TOTALE RICAVI (A) | 81.931 | 76.164 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Variazione delle rimanenze | (30) | 728 | (35) |
| Costi per acquisti | (31) | 23.784 | 24.138 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (32) | 25.076 | 22.287 |
| Costi per il personale | (33) | 13.688 | 13.710 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (34) | 5.452 | 5.035 |
| Altri costi operativi | (35) | 435 | 354 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 69.162 | 65.488 | |
| RISULTATO OPERATIVO (A-B) | 12.769 | 10.676 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (36) | 27 | (174) |
| Proventi finanziari | (37) | 1.421 | 1.056 |
| Oneri finanziari | (38) | (761) | (1.080) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | 687 | 150 | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 13.456 | 10.826 | |
| Imposte sul reddito | (39) | (2.784) | (3.089) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 10.672 | 7.737 |

| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) dell'esercizio (A) | 10.672 | 7.737 |
| Componenti riclassificabili a conto economico Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) al netto dei relativi effetti fiscali |
(226) | 206 |
| Componenti non riclassificabili a conto economico Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti |
11 | 60 |
| Totale Utili/(Perdite) rilevati nel patrimonio netto (B) | (215) | 266 |
| Totale Utili/(Perdite) complessivi dell'esercizio (A) + (B) | 10.457 | 8.003 |
Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico Complessivo sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 7.

| Altre riserve | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale Sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva da fair value |
Riserva Benefici Dipendenti |
Riserva azioni proprie |
Altre riserv e |
Totale Altre riserve |
Utili indivisi |
Utile/(Perdita) del periodo |
Patrimonio netto |
|
| Saldi al 31 marzo 2021 | 1.000 | 1.000 | 232 | (41) | (2.782) | 1.288 | (1.303) | 36.992 | 4.482 | 42.171 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 7.737 | 7.737 | ||||||||
| Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2021: | 0 | |||||||||
| - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti | 60 | 60 | 60 | |||||||
| - Fair value strumenti finanziari | 206 | 206 | 206 | |||||||
| Utile/(Perdita) Complessivo dell'esercizio | 0 | 0 | 206 | 60 | 0 | 266 | 0 | 7.737 | 8.003 | |
| - Distribuzione dividendi ai soci | (4.000) | (4.000) | ||||||||
| - Riserva negativa per acquisto di azioni proprie in portafoglio | (677) | (677) | (677) | |||||||
| - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2020 a riserve | 482 | (482) | 0 | |||||||
| Saldi al 31 marzo 2023 | 1.000 | 1.000 | 438 | 19 | (3.459) | 1.288 | (1.713) | 37.474 | 7.738 | 45.498 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 10.672 | 10.672 | ||||||||
| Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2022: | ||||||||||
| - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti | 11 | 11 | 11 | |||||||
| - Fair value strumenti finanziari | (226) | (226) | (226) | |||||||
| Utile/(Perdita) Complessivo dell'esercizio | 0 | 0 | (226) | 11 | 0 | (215) | 0 | 10.672 | 10.457 | |
| - Distribuzione dividendi ai soci | (5.000) | (5.000) | ||||||||
| - Riserva negativa per acquisto di azioni proprie in portafoglio | (1.096) | (1.096) | (1.096) | |||||||
| - Riserva per piano di stock grant | 78 | 78 | 78 | |||||||
| - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2021 a riserve | 2.737 | (2.737) | 0 | |||||||
| Saldi al 31 marzo 2024 | 1.000 | 1.000 | 213 | 30 | (4.555) | 1.366 | (2.947) | 40.211 | 10.672 | 49.936 |

| (in migliaia di Euro) | 31 marzo | 31 marzo |
|---|---|---|
| 2024 | 2023 | |
| Utile/(Perdita) ante imposte | 10.672 | 7.737 |
| Rettifiche per: | 2.784 | |
| Imposte sul reddito | 4.894 | 3.089 |
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso | 108 | 4.634 |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso | 200 | 1 |
| Altri accantonamenti | 450 | 152 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | (27) | 400 |
| Rivalutazione/Svalutazioni di partecipazioni | 662 | 174 |
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 637 | |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | (1.041) | (324) |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 18.702 | 16.501 |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | (4.090) | (74) |
| Variazione dei crediti verso controllate | 3.390 | (2.008) |
| Variazione delle rimanenze finali | 528 | (67) |
| Variazione delle altre attività correnti | (1.089) | (314) |
| Variazione dei debiti commerciali | 1.330 | (559) |
| Variazione dei debiti verso controllate | (1.204) | 2.273 |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (1.240) | (495) |
| Variazione delle altre passività correnti | (749) | (46) |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | 1.198 | 415 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 16.776 | 15.627 |
| Pagamento imposte | (5.217) | (1.130) |
| Interessi incassati / (corrisposti) | 382 | 277 |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 11.942 | 14.774 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (301) | (305) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | (35) | 0 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (1.606) | (1.000) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 0 | 10 |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (1.942) | (1.304) |
| Attività finanziaria | ||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | (10.762) | (8.969) |
| - nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine | 0 | 0 |
| - rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari | (10.762) | (8.969) |
| Variazioni degli strumenti finanziari | 0 | 0 |
| Rimborsi per passività di leasing | (3.465) | (3.155) |
| Variazione riserva azioni proprie in portafoglio | (1.096) | (677) |
| Pagamento di dividendi | (5.000) | (4.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (20.323) | (16.801) |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | (10.324) | (3.332) |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 29.517 | 32.849 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 19.193 | 29.517 |

| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2024 |
Parti correlate |
31 marzo 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 622 | 650 | ||
| Attività per diritto d'uso | (2) | 13.897 | 11.876 | ||
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 7.654 | 7.222 | ||
| Partecipazioni | (4) | 14.539 | 14.539 | 14.891 | |
| Crediti verso altri | (5) | 421 | 402 | ||
| Crediti verso controllate | (6) | 2.000 | 2.000 | 3.410 | |
| Imposte anticipate | (7) | 1.573 | 1.405 | ||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 40.705 | 16.539 | 39.857 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| Rimanenze | (8) | 13.815 | 14.543 | ||
| Crediti commerciali | (9) | 21.635 | 17.617 | ||
| Crediti verso controllate | (10) | 8.118 | 8.118 | 10.098 | |
| Altre attività correnti | (11) | 2.683 | 1.613 | ||
| Attività per strumenti finanziari derivati | (12) | 296 | 594 | ||
| Crediti tributari | (13) | 404 | 305 | ||
| Cassa e disponibilità liquide | (14) | 19.193 | 29.517 | ||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 66.145 | 8.118 | 74.287 | ||
| TOTALE ATTIVO | 106.851 | 24.657 | 114.144 |

| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2024 |
Parti correlate |
31 marzo 2023 |
|---|---|---|---|---|
| PASSIVO | ||||
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | ||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | ||
| Altre riserve | (2.946) | (1.713) | ||
| Utili indivisi | 40.211 | 37.474 | ||
| Utile/(Perdita) d'esercizio | 10.672 | 7.737 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (15) | 49.936 | 45.498 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | (16) | 3.873 | 11.240 | |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (17) | 8.444 | 7.714 | |
| Altre passività non correnti | (18) | 3.231 | 3.637 | |
| Fondo benefici a dipendenti | (19) | 151 | 169 | |
| Fondi per rischi ed oneri | (20) | 1.276 | 1.752 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 16.976 | 24.512 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | (21) | 7.947 | 11.342 | |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (22) | 6.214 | 4.926 | |
| Debiti commerciali | (23) | 15.946 | 15.275 | |
| Debiti verso controllate | (24) | 4.210 | 4.235 | 5.414 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (25) | 0 | 0 | |
| Altre passività correnti | (26) | 3.476 | 3.897 | |
| Debiti tributari | (27) | 2.144 | 3.280 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 39.939 | 4.235 | 44.134 | |
| TOTALE PASSIVO | 56.914 | 4.235 | 68.646 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 106.851 | 4.235 | 114.144 |

| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2024 |
Parti correlate |
31 marzo 2023 |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi delle vendite | (28) | 79.046 | 4.731 | 73.418 |
| Altri proventi | (29) | 2.885 | 1.814 | 2.746 |
| TOTALE RICAVI (A) | 81.931 | 6.545 | 76.164 | |
| COSTI OPERATIVI | ||||
| Variazione delle rimanenze | (30) | 728 | (35) | |
| Costi per acquisti | (31) | 23.784 | 8.014 | 24.138 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (32) | 25.076 | 2.101 | 22.287 |
| Costi per il personale | (33) | 13.688 | 13.710 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (34) | 5.452 | 5.035 | |
| Altri costi operativi | (35) | 435 | 354 | |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 69.162 | 10.115 | 65.488 | |
| RISULTATO OPERATIVO (A-B) | 12.769 | (3.570) | 10.676 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | ||||
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (36) | 27 | (174) | |
| Proventi finanziari | (37) | 1.421 | 69 | 860 |
| Oneri finanziari | (38) | (761) | (536) | |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | 687 | 69 | 150 | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 13.456 | (3.501) | 10.826 | |
| Imposte sul reddito | (39) | (2.784) | (3.089) | |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 10.672 | (3.501) | 7.737 |

| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 |
Parti correlate |
31 marzo 2023 |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) | 10.672 | 7.737 | |
| Rettifiche per: | |||
| Imposte sul reddito | 2.784 | 3.089 | |
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso | 4.894 | 4.634 | |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso | 108 | 1 | |
| Altri accantonamenti | 200 | 152 | |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 450 | 400 | |
| Rivalutazione/Svalutazioni partecipazioni | (27) | 174 | |
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 662 | 637 | |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | (1.041) | (324) | |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale | 18.702 | 16.501 | |
| circolante | |||
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | (4.090) | (74) | |
| Variazione dei crediti verso controllate | 3.390 | 3.390 | (2.008) |
| Variazione delle rimanenze finali | 528 | (67) | |
| Variazione delle altre attività correnti | (1.089) | (314) | |
| Variazione dei debiti commerciali | 1.330 | (559) | |
| Variazione dei debiti verso controllate | (1.204) | (1.204) | 2.273 |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (1.240) | (495) | |
| Variazione delle altre passività correnti | (749) | (46) | |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | 1.198 | 415 | |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale | 16.776 | 2.186 | 15.627 |
| circolante | (5.217) | ||
| Pagamento imposte | 382 | (1.130) | |
| Interessi corrisposti | 11.942 | 46 | 277 |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 2.232 | 14.774 | |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (301) | (305) | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | (35) | 0 | |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (1.606) | (1.000) | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 0 | 1 | |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (1.942) | 0 | (1.304) |
| Attività finanziaria | |||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | (8.969) | ||
| - Accensione Finanziamenti | (10.762) | 0 | |
| - Rimborsi e altre variazioni nette di debiti Finanziari | 0 | (8.969) | |
| Variazioni degli strumenti finanziari | (10.762) | 0 | |
| Rate di leasing pagate | 0 | (3.155) | |
| Variazione azioni proprie in portafoglio | (3.465) | (677) | |
| Pagamento di dividendi | (1.096) | (3.419) | (4.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (5.000) | (3.419) | (16.801) |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | (10.323) | (1.187) | (3.332) |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 29.517 | 32.849 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 19.193 | 29.517 |

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2024


Il presente bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o "Capogruppo") si riferisce all'esercizio chiuso il 31 marzo 2024 ed è stato predisposto applicando gli IFRS adottati dall'Unione Europea. La Piquadro S.p.A. è una Società per Azioni costituita in Italia, iscritta all'ufficio del Registro delle Imprese di Bologna, con sede sociale ed amministrativa a Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro e tutti i valori in esso menzionati sono presentati in Euro se non altrimenti indicato.
Per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società, si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.
I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.
Il presente documento è stato predisposto dal Consiglio di amministrazione in data 10 giugno 2024 e verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci convocata in prima convocazione per il 23 luglio 2024.

Tra i fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio chiuso in data 31 marzo 2024 è possibile evidenziare:
L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi il 20 luglio 2023 ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2023 e la distribuzione agli azionisti di un dividendo unitario di Euro 0,104115 Euro, per un ammontare complessivo di Euro 5 milioni circa, tenuto conto del numero di azioni ordinarie Piquadro in circolazione pari a 48.023.522, e delle n. 1.976.478 azioni proprie pari al 3,9530% del capitale sociale della stessa detenuta da Piquadro in tale data. Il dividendo è stato posto in pagamento a partire dal 2 agosto 2023 mediante stacco della cedola n. 14 in data 31 luglio 2023.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha inoltre approvato la Relazione sulla Remunerazione, che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2024, in attuazione di quanto previsto dall'art. 123-ter, commi 3 bis e 6, del TUF, e i compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF.
L'Assemblea ha deliberato l'autorizzazione, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2024, all'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del Codice Civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del Codice Civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo. In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera CONSOB 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del Codice Civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato, senza limiti temporali, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice Civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque

già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più Amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera CONSOB 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite. Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e (c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli Amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla CONSOB con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
L'Assemblea ha inoltre approvato un nuovo Piano di incentivazione denominato Piano di Stock Grant 2023-2027 di tipo azionario che potrà determinare l'assegnazione di azioni proprie Piquadro S.p.A. – provenienti dagli acquisti eseguiti in attuazione di piani di riacquisto di azioni proprie in precedenza approvati dalla Società e/o azioni acquistate sul mercato – sino ad un numero massimo complessivo di 2 milioni di azioni. Il Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A, in data 4 dicembre 2023 previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato (i) di approvare il testo definitivo del regolamento del piano di incentivazione denominato "Piano di Stock Grant S.p.A. 2023-2027"; (ii) di assegnare, in relazione al Periodo di Vesting 2023/2024 (Primo Periodo di Vesting), diritti che, subordinatamente all'avveramento delle condizioni previste dal piano, attribuiscano massime n. 237.000 azioni di Piquadro S.p.A., delle 300.000 originariamente previste in relazione al Primo Periodo di Vesting; nonché (iii) di approvare l'elenco delle persone destinatarie del Primo Periodo di Vesting, il numero di diritti assegnati a ciascuna di esse e gli obiettivi personali di performance. I beneficiari del nuovo Piano di Stock Grant 2023-2027 sono stati individuati dal Consiglio tra gli amministratori esecutivi, i dirigenti con responsabilità strategiche, i manager e i dipendenti di Piquadro S.p.A. e altre società del Gruppo Piquadro. Il Consiglio ha deciso di non avvalersi della facoltà di assegnare tutti i diritti originariamente previsti in relazione al Primo Periodo di Vesting 2023/2024, fermo restando che il differenziale di 63.000 diritti potranno essere assegnati successivamente nel corso del presente esercizio ovvero nel Secondo Periodo di Vesting 2024/2025.L'onere atteso per la Società in relazione alla tranche del Piano per il Periodo di Vesting 2023-2024 è pari ad Euro 516.660, di cui Euro 77.500 per l'esercizio 2023/2024 oltre agli oneri amministrativi relativi alla gestione cashless del Piano.
Il Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A. in data 8 gennaio 2024, con l'approvazione del Collegio Sindacale, ha deliberato la nomina per cooptazione, ai sensi dell'art. 2386, primo comma del Codice Civile e dell'articolo 17.3 dello statuto sociale, del Dottor Tommaso Palmieri, quale consigliere non esecutivo della Società. La nomina è avvenuta a seguito delle dimissioni rassegnate in data 5 gennaio 2024 dal Dott. Francesco Giovagnoni, consigliere esecutivo, nominato dalla lista di maggioranza nell'assemblea ordinaria del 25 luglio 2022, alla quale appartiene un unico candidato non eletto, il Dott. Sergio Marchese il quale ha rinunciato alla carica di membro del Cda a causa della concomitanza di ulteriori impegni professionali.
Preso atto delle dichiarazioni rese e della documentazione presentata dal nuovo Consigliere, il Consiglio di Amministrazione nel corso della stessa riunione ha provveduto ad accertare in capo al Dott. Tommaso Palmieri il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa applicabile, dallo Statuto della Società e dal Codice di Corporate

Governance per l'assunzione della carica. Il Dott. Tommaso Palmieri resterà in carica sino alla prossima assemblea degli azionisti della Società.
Al 7 giugno 2024, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 2.751.726 azioni proprie, pari al 5,5035% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della Capogruppo.
L'invasione della Ucraina da parte della Federazione Russa, intrapresa nel febbraio 2022, ha comportato una serie di conseguenze in ambito economico e finanziario a livello mondiale. Tale conflitto, tuttora in corso, ha causato fin dai primi mesi del conflitto una elevata volatilità anche dal punto di vista valutario, solo in parte rientrata ed ha comportato l'emissione nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti d'America, Regno Unito e Unione Europea, di sanzioni restrittive mirate (sanzioni individuali verso persone fisiche), sanzioni economiche e misure diplomatiche. Relativamente alle sanzioni economiche si sottolineano quelle in tema di esportazione di beni di lusso, a fronte delle quali il Gruppo Piquadro ha nelle prime fasi dell'invasione sospeso le operazioni logistiche e di fatturazione verso la società controllata russa, sia verso i negozi a gestione diretta sia verso i clienti multimarca russi, poi regolarmente riprese, poiché la portata di tali sanzioni non ha limitato le esportazioni del Gruppo. Si specifica che il Gruppo non ha fornitori di merci in Russia e Ucraina.
Tra gli impatti per il Gruppo Piquadro, derivanti dal conflitto, si evidenzia, in primo luogo, quello diretto derivante dall'andamento dei tassi di cambio a cui il Gruppo Piquadro ha risposto aumentando i prezzi di vendita al pubblico in Russia a partire dai primi mesi del conflitto. Ciò nonostante, le vendite di prodotti del Gruppo Piquadro nei negozi gestiti direttamente non hanno risentito, da un punto di vista dei volumi di vendita, significativamente di tale situazione.
Tra gli impatti indiretti, nonostante si sia assistito ad un ridimensionamento del tasso di inflazione, la capacità di spesa della popolazione risulta indebolita, con riverbero sui prodotti di largo consumo e con conseguente effetto sulla crescita del PIL.
Nell'esercizio 2023/2024, il Gruppo Piquadro ha continuato le vendite verso la clientela wholesale della Federazione Russa, mantenendo altresì aperte tutte le attività retail gestite direttamente. Al 31 marzo 2024, le vendite del Gruppo Piquadro in Russia hanno rappresentato il 2,16% del fatturato consolidato (2,75% al 31 marzo 2023).
Alla stessa data le attività detenute dal Gruppo in Russia sono pari a circa 3,7 milioni di Euro, segnatamente relative a (i) diritti d'uso afferenti ai punti vendita (1 milione di euro) (ii) rimanenze (1,2 milioni di euro) (iii) disponibilità liquide (0,3 milioni di euro) (iv) crediti (0,6 milioni di euro) (v) immobilizzazioni materiali (0,1 milioni di euro) (vi) immobilizzazioni finanziarie (0,1 milioni di euro).
In base alle informazioni disponibili ad oggi la recuperabilità dei suddetti valori non evidenzia profili di criticità, fermo restando la fisiologica incertezza in merito all'evoluzione del contesto.
In relazione alla volatilità di tale scenario, il Management continua a monitorare la situazione al fine di salvaguardare gli asset, il patrimonio del Gruppo Piquadro e la continuità aziendale, adottando le misure necessarie per garantire che le sue attività siano svolte in conformità con la normativa applicabile.
Piquadro S.p.A. progetta e commercializza articoli di pelletteria che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale, che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (poi ridenominata Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.
A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A., di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. che, a sua volta, possiede il 68,3% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., le cui azioni sono quotate dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.
La flessibilità del modello di business adottato dalla Società consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. La Società, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per

quanto riguarda parte della produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche di tale fase. La Società è particolarmente focalizzata nell'attività di ideazione, progettazione e sviluppo del prodotto, attraverso un team interno il cui impegno è finalizzato a mantenere la qualità e l'innovazione stilistica da sempre caratterizzanti i prodotti della Società. In tal senso, il team di progettazione, alla luce della consolidata esperienza delle persone che lo compongono, rappresenta una risorsa fondamentale della Società.
La Società si avvale di un modello produttivo delocalizzato presso lo stabilimento cinese condotto in affitto dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., situato nella regione del Guangdong, Cina, e presso laboratori terzi localizzati all'estero (prevalentemente in Cina), generalmente suddivisi in base alla tipologia di prodotto. Circa il 33,7% della produzione avviene internamente, tramite una controllata di Piquadro S.p.A., nello stabilimento cinese di Zhongshan - Guangdong, mentre la restante parte avviene in outsourcing. Tale modello, a giudizio del Management, assicura flessibilità ed efficienza al ciclo produttivo, riducendo così i costi fissi, pur mantenendo il controllo delle fasi critiche della catena del valore, anche al fine di assicurare la qualità del prodotto.
In sede di redazione del bilancio d'esercizio al 31 marzo 2023 e al 31 marzo 2024 la Direzione di Piquadro S.p.A. ha adottato i seguenti schemi tra quelli indicati nello IAS 1 (revised), ritenendoli meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società:
Lo schema del Conto Economico Complessivo è stato modificato per riflettere la distinzione tra componenti riclassificabili o meno a Conto Economico come previsto dalle modifiche allo IAS 1 introdotte dal Regolamento 475/2012 (come illustrato nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni").
Si precisa che, a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 dal 1° aprile 2019, il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria è stato modificato inserendo all'interno della sezione delle attività non correnti una riga di bilancio specifica e separata rispetto alle attività immateriali e materiali, relativa alle attività per diritto d'uso. D'altra parte, all'interno delle passività non correnti è stata inserita una nuova riga di bilancio, specifica e separata rispetto alle altre, relativa alle passività per leasing non correnti, così come nella sezione delle passività correnti è stata inserita una nuova riga di bilancio, specifica e separata rispetto alle altre, relativa alle passività per leasing correnti. Relativamente al prospetto del rendiconto finanziario si segnala che la riduzione delle passività finanziarie relative agli oneri finanziari sui beni in leasing sono stati rappresentati in maniera esplicita all'interno della sezione dei flussi di cassa netti della gestione operativa; inoltre, nella sezione dei flussi di cassa dell'attività di finanziamento sono stati rappresentati in maniera esplicita gli esborsi del valore nominale delle passività per leasing.
Per una migliore esposizione e facilità di lettura, salvo per quanto riguarda la situazione patrimoniale-finanziaria e il Conto Economico, i dati contabili - sia nei Prospetti di bilancio sia nelle presenti Note illustrative - vengono riportati in migliaia di Euro.
La valuta di presentazione del presente bilancio d'esercizio è l'Euro.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2023 è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standard e International Financial Reporting Standard, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Decreto Legislativo n. 38/2005.

I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 marzo 2024, tenuto anche conto di quanto di seguito esposto relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1° aprile 2022.
Gli Amministratori hanno valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale. Nel formulare tale valutazione si è tenuto conto dell'attuale contesto indotto dal perdurante conflitto tra Russia e Ucraina ancora in corso.
I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, che non si discostano da quelli utilizzati per l'esercizio precedente, sono indicati di seguito
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Costi di Sviluppo | 25% |
|---|---|
| Brevetti | 33,3% |
| Marchi | 10% |
| Concessioni | 33,3% |
I costi relativi all'attività di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L'ammortamento dei costi di sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.
Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.
L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.

L'attività per il diritto di uso dei beni in leasing viene inizialmente valutata al costo, e successivamente ammortizzata lungo la durata del contratto di locazione. Il costo include:
l'ammontare iniziale delle passività per leasing;
gli incentivi ricevuti sulla base del contratto di leasing;
i costi diretti iniziali sostenuti dal locatario;
una stima dei costi che saranno sostenuti dal locatario per il ripristino del bene oggetto della locazione alle condizioni esistenti antecedentemente alla locazione, sulla base delle previsioni del contratto di locazione.
L'ammortamento delle attività per diritto d'uso si applica sulla base delle previsioni dello IAS 16. Infine, le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS 36.
La Società ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che ha come attività sottostante un bene immateriale.
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile, vengono scorporati dalle immobilizzazioni materiali e classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Inoltre, il completamento della vendita è previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputati a Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.
Non sono oggetto di ammortamento le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
| Terreni | Vita utile illimitata |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto | 17,5%* |
| Macchinari e stampi | 17,5% |
| Impianti generici | 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| Arredi | 12% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
| Autovetture | 25% |
Le aliquote applicate sono le seguenti:
* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzate separatamente.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".
Le partecipazioni in società controllate sono contabilizzate al costo, che viene eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività (impairment)".
Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dalla Societ e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:
Costo Ammortizzato: Sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.
Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): Sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.
Fair value through profit or loss ("FVTPL"): La categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designata a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.
- FVOCI per gli strumenti di equity: Le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico.
Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi della posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere fattori specifici del creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali fattori alla data di riferimento del bilancio.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che la Società non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto Economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, ovvero della cash generating unit a cui essa è allocata, sia superiore al valore recuperabile.
Se vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, tranne l'avviamento, vengono ripristinate e la rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
Le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS 36.
Nel determinare l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri la Direzione utilizza molte assunzioni, inclusa la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto), in considerazione dei rischi specifici dell'attività o della Cash Generating Unit.

I flussi di cassa attesi impiegati nel modello sono determinati durante i processi di budget e pianificazione della Società e rappresentano la miglior stima previsionale, sulla base dei piani pluriennali, aggiornati annualmente, rivisti dalla Direzione ed approvati dal Consiglio di amministrazione di Piquadro S.p.A. Il valore di carico attribuito alla cash generating unit è determinato facendo riferimento allo stato patrimoniale mediante criteri di ripartizione diretti, ove applicabili, o indiretti.
Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. Gli eventuali costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto della Società.
Tale riserva si riferisce all'effetto a Patrimonio Netto della contabilizzazione degli strumenti derivati che qualificano per l'applicazione dell'hedge accounting.
La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Società, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.
La Società effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. La Società non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata.
Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale. Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere
contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.
Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.
Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
Le passività finanziarie sono contabilizzate inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie.
Le passività per leasing sono valutate al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi non ancora versati alla data di inizio del contratto di locazione, attualizzati utilizzando l'incremental borrowing rate del locatario. Le passività per beni in leasing sono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Inoltre, le passività per leasing possono aumentare o diminuire il loro valore al fine di riflettere le revisioni (reassessments) o le modifiche (lease modifications) dei pagamenti futuri dei canoni di locazione che avvengono successivamente alla data iniziale.
L'informativa, prevista dall'IFRS 7, che consente di valutare la significatività degli strumenti finanziari della Società e la natura dei rischi associati a tali strumenti finanziari viene esposta in punti diversi delle presenti note illustrative.
La Società è esposta a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

o rischio di tasso di interesse, relativo all'esposizione della Società su strumenti finanziari che generano interessi.
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale, e si esplica come segue:
La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore. I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre
per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate, tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del Fondo svalutazione crediti.
| Fondo al 31 marzo 2023 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2024 |
|
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 2.765 | (757) | 450 | 2.458 |
| Totale Fondo | 2.765 | (757) | 450 | 2.458 |
Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:
| in migliaia di Euro | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2024 | Importo a bilancio | 1- 60 gg | 61 - 120 gg | over 120 gg | crediti | |
| DOS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 21.635 | 20.585 | 895 | 620 | 1.993 | (2.458) |
| Società controllate | 6.168 | 2.488 | 670 | 418 | 2.592 | 0 |
| Totale | 27.803 | 23.073 | 1.565 | 1.038 | 4.585 | (2.458) |
| in migliaia di Euro |
A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione crediti |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2023 | Importo a bilancio |
1- 60 gg |
61 - 120 gg | over 120 gg | ||
| DOS Wholesale Società controllate |
0 17.617 7.832 |
0 17.292 3.209 |
0 413 387 |
0 336 533 |
0 2.340 3.703 |
0 (2.765) 0 |
| Totale | 25.449 | 20.501 | 800 | 869 | 6.043 | (2.765) |

Il fabbisogno finanziario è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.
Tuttavia, la Società è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.
Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Schemi di liquidità:
| Entro | Da 1 anno | Oltre | ||
|---|---|---|---|---|
| Tipologia di strumenti (in migliaia di Euro) |
Importo a bilancio | 1 anno | a 5 anni | 5 anni |
| 31/03/2024 | ||||
| Debiti verso banche per Mutui | 11.820 | 7.947 | 3.873 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 15.946 | 15.572 | 203 | 171 |
| Debiti commerciali verso società controllate | 4.210 | 3.137 | 1.073 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 14.658 | 6.214 | 7.202 | 1.242 |
| Passività per strumenti derivati per contratto IRS | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività per strumenti derivati per contratti a termine USD | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 46.635 | 32.870 | 12.351 | 1.413 |
| Entro | Da 1 anno | Oltre | ||
|---|---|---|---|---|
| Tipologia di strumenti (in migliaia di Euro) |
Importo a bilancio | 1 anno | a 5 anni | 5 anni |
| 31/03/2023 | ||||
| Debiti verso banche per Mutui | 22.583 | 11.342 | 12.240 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 15.275 | 14.909 | 173 | 193 |
| Debiti commerciali verso società controllate | 5.414 | 3.357 | 2.057 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | ||||
| Passività per strumenti derivati per contratto IRS | 12.640 | 4.926 | 5.926 | 1.788 |
| Passività per strumenti derivati per contratti a termine USD | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 55.911 | 34.533 | 20.396 | 1.981 |
Principali assunzioni nella tabella esposta:

Al 31 marzo 2024 la Società può contare su circa 11.820 migliaia di Euro di linee di credito (circa 22.583 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). Per quanto concerne l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti verso terzi, che al 31 marzo 2024 ammonta a 21.635 migliaia di Euro (a 17.617 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
La Società è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi. Da ciò deriva che il risultato netto della Società è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Euro e Dollaro statunitense.
La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting", che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge", ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dallo IFRS 9, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura che è considerata efficace ai fini di hedging è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico complessivo e classificata in una apposita riserva del Patrimonio Netto.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2024, la Società ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 8.820 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 7.929 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,11 USD.
Per un'analisi degli effetti di tali rischi, si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):
| Rischio di cambio (RC) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 10% Euro/Usd | - 10% Euro/Usd | |||||
| Valore | Di cui soggett o |
Utili e | Altri moviment i |
Utili e | Altri movime nti |
|
| di carico | a RC | (Perdite) | nel P.N. | (Perdite) | nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 19.193 | 97 | (97) | (97) | ||
| Crediti commerciali | 21.635 | 2.615 | (238) | 291 | ||
| Crediti verso controllate | 8.118 | 2.609 | (237) | 290 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 296 | |||||
| (572) | 0 | 484 | 0 | |||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti finanziari | 11.820 | |||||
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
14.658 | |||||
| Debiti commerciali | 15.946 | 2.456 | (216) | 282 | ||
| Debiti verso controllate | 4.210 | 2.085 | (178) | 246 | ||
| Strumenti finanziari derivati | - | |||||
| (394) | 0 | 527 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31/03/2024 |
(966) | - | 1.011 |

| Rischio di cambio (RC) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore | Di cui soggett o |
+ 10% Euro/Usd | - 10% Euro/Usd | |||
| Altri | Altri | |||||
| Utili e | moviment i |
Utili e | moviment i |
|||
| di carico | a RC | (Perdite) | nel P.N. | (Perdite ) |
nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 29.517 | 97 | (9) | 11 | ||
| Crediti commerciali | 17.617 | 6 | (1) | 1 | ||
| Crediti verso controllate | 10.098 | 4.068 | (353) | 472 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 594 | |||||
| (363) | 0 | 483 | 0 | |||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti finanziari | 22.583 | |||||
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
12.640 | |||||
| Debiti commerciali | 15.275 | 1.908 | (183) | 200 | ||
| Debiti verso controllate | 5.414 | 2.945 | (301) | 286 | ||
| Strumenti finanziari derivati | - | |||||
| (484) | 0 | 486 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31/03/2023 |
(847) | - | 970 | - |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
| Rischio di tasso (RT) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| + 50 bp su RT | - 50 bp su RT | ||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili e (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili e (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||
| Attività finanziarie: | |||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 19.193 | 19.193 | 96 | (96) | |||
| Crediti commerciali | 21.635 | 0 | 0 | 0 | |||
| Crediti verso controllate | 8.118 | 0 | 0 | 0 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 296 | 0 | 0 | 0 | |||
| 96 | (96) | ||||||
| Passività finanziarie: | |||||||
| Debiti verso banche per Mutui | 11.820 | 11.820 | (59) | 59 | |||
| Debiti verso banche per linee di credito |
0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Debiti commerciali | 15.946 | 0 | 0 | 0 | |||
| Debiti verso controllate | 4.210 | 0 | 0 | 0 | |||
| Altri debiti finanziari (leasing) | 14.658 | 14.658 | (73) | 73 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (132) | 0 | 132 | 0 | ||||
| Totale incrementi (decrementi) al 31 Marzo 2024 |
(36) | 0 | 36 | 0 |

| Rischio di tasso (RT) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| + 50 bp su RT | - 50 bp su RT | ||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili e (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili e (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||
| Attività finanziarie: | |||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 29.517 | 29.517 | 148 | (148) | |||
| Crediti commerciali | 17.617 | 0 | 0 | 0 | |||
| Crediti verso controllate | 10.098 | 0 | 0 | 0 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 594 | 0 | 0 | 0 | |||
| 148 | (148) | ||||||
| Passività finanziarie: | |||||||
| Debiti verso banche per Mutui | 22.583 | 22.583 | (113) | 113 | |||
| Debiti verso banche per linee di credito |
0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Debiti commerciali | 15.275 | 0 | 0 | 0 | |||
| Debiti verso controllate | 5.414 | 0 | 0 | 0 | |||
| Altri debiti finanziari (leasing) | 12.640 | 12.640 | (63) | 63 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (176) | 0 | 176 | |||||
| Totale incrementi (decrementi) al 31 Marzo 2024 |
(29) | 0 | 29 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi a parità di tutte le altre variabili.
La Società gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.
Piquadro S.p.A. monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra la Posizione Finanziaria Netta e il Capitale investito netto.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto | (10.220) | (8.748) |
| Patrimonio Netto | 49.936 | 45.498 |
| Capitale investito netto | 60.156 | 54.246 |
| Gearing ratio | (16,99)% | (16,13)% |
La realizzazione dei prodotti a marchio Piquadro richiede materie prime di elevata qualità. Il prezzo e la disponibilità delle materie prime dipendono da un'ampia varietà di fattori, in larga misura non controllabili dalla società e difficilmente prevedibili. Nonostante negli ultimi anni la società sia sempre riuscita a garantirsi un approvvigionamento di materie prime in misura adeguata e di qualità elevata, non si può escludere che l'insorgere di eventuali ulteriori tensioni sul fronte dell'offerta possano comportare difficoltà di approvvigionamento causando un incremento significativo di costi con conseguenze negative sui suoi risultati economici. Al fine di limitare i rischi legati ad una potenziale indisponibilità delle materie prime nei tempi richiesti dalla produzione, Piquadro S.p.A. adotta una strategia multi-sourcing di diversificazione dei fornitori e programma gli acquisti con un orizzonte temporale di medio termine.

La crescente interrelazione fra la tecnologia e il business e l'utilizzo sempre maggiore delle reti per la condivisione e il trasferimento delle informazioni comporta diversi e numerosi rischi legati alla vulnerabilità dei sistemi informativi in uso. Nonostante il percorso di rafforzamento delle misure di sicurezza informatica e delle competenze interne ed esterne, la rapida evoluzione tecnologica e la crescente sofisticazione e frequenza degli attacchi informatici, espongono la società al potenziale rischio di attacchi cyber, che potrebbero riguardare dati e informazioni rilevanti posseduti dalla società, quali, ad esempio, piani strategici non divulgati al mercato, con conseguenti danni economici e patrimoniali o di immagine. A tale riguardo la Società sta ulteriormente rafforzando il modello adottato di gestione dei rischi cibernetici, che include aspetti procedurali, formativi, di valutazione e revisione periodica dei rischi, anche in relazione alle terze parti. Tale modello ha il fine ultimo di garantire l'implementazione di strumenti e processi solidi di protezione e di business continuity, che comprendono l'adozione delle migliori tecnologie e metodologie di identificazione e protezione della Società dalle minacce informatiche.
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo quanto previsto dallo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare, tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 la Società ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
Nel giugno 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (benefici per i dipendenti) applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° aprile 2013 secondo il metodo retrospettivo, come previsto dallo IAS 8 (Principi Contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori).
La Società ha applicato, come richiesto da tale principio, dette modifiche a partire dal bilancio consolidato 2012/2013. Lo IAS 19 revised prevede, in particolare, per i piani a benefici definiti (ad esempio il Trattamento di Fine Rapporto – TFR) la rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali ("rimisurazioni") fra le altre componenti del Conto Economico complessivo, eliminando così le altre opzioni precedentemente previste (compresa quella adottata dal Gruppo Piquadro che iscriveva dette componenti tra i costi per il personale del Conto Economico). Il costo relativo alle prestazioni di lavoro nonché gli interessi passivi relativi alla componente del "time value" nei calcoli attuariali (questi ultimi riclassificati tra gli oneri finanziari) rimangono iscritti nel Conto Economico.
I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; (iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che la Società razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle

obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite è imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del Principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).
I ricavi sono iscritti a Conto Economico nel momento in cui l'obbligazione contrattuale relativa al trasferimento di beni o servizi è stata soddisfatta. Un bene si considera trasferito al cliente finale nel momento in cui quest'ultimo ottiene il controllo sul bene medesimo. Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dalla Società, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri:
I. Vendite di beni – retail. La Società opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente per cassa o attraverso carte di credito.
II. Vendite di beni – wholesale. La Società distribuisce prodotti nel mercato wholesale. A seguito dell'analisi svolta ai fini della prima applicazione del principio contabile IFRS 15 (1° gennaio 2018), è emerso che, relativamente a tale tipologia di transazione, vi è un'unica performance obligation. In particolare, i relativi ricavi sono contabilizzati nel momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene spedito (at a point in time) e tenendo conto degli effetti stimati dei resi di fine esercizio. La rappresentazione dei resi da ricevere nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

prevede una passività, tra le Altre Passività, espressiva del debito per il rimborso dei resi (contract liability) ed un'attività, tra le Rimanenze, espressiva del diritto di recupero dei prodotti per resi (contract assets).
III. Vendite di beni – e-commerce. La Società distribuisce prodotti direttamente anche tramite il canale e-commerce. I relativi ricavi sono contabilizzati nel momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene spedito e tenendo conto degli effetti stimati dei resi di fine esercizio, contabilizzati rilevando separatamente una passività, tra le Altre Passività, espressiva del debito per il rimborso dei resi (contract liability) ed un'attività, tra le Rimanenze, espressiva del diritto di recupero dei prodotti per resi (contract assets).
IV. Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento ed in coerenza con le previsioni contrattuali.
V. Royalties. Le royalties che maturano a seguito della concessione in licenza della cessione di prodotti (sales-based royalties) o dell'utilizzo di alcuni beni (usage-based royalties) sono rilevate a bilancio nel momento in cui la suddetta cessione o utilizzo si sono verificate o, se successiva, nel momento in cui l'obbligazione a cui la royalty si riferisce è stata soddisfatta.
Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate al conto economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari, calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, utili e perdite da strumenti finanziari derivati (secondo i criteri di contabilizzazione precedentemente definiti), dividendi percepiti, la quota di interessi derivante dal trattamento contabile dei beni in locazione (IFRS 16) e dei fondi relativi al personale (IAS 19). Proventi e oneri per interessi sono imputati nel conto economico del periodo in cui sono realizzati/ sostenuti, ad eccezione degli oneri capitalizzati (IAS 23).
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo. Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Sono iscritti a conto economico, come oneri di periodo, i canoni riferiti a contratti, così come definiti dal principio IFRS 16, che hanno a oggetto beni di modesto valore (low-value asset) o la cui durata è pari o inferiore a 12 mesi (short-term lease). La Società ha fissato in 5.000 euro la soglia per ritenere il singolo bene sottostante come di modesto valore.
Sono inoltre iscritte a conto economico, come oneri di periodo, le quote variabili dei canoni dei contratti che prevedono tale fattispecie ed i canoni dei contratti contenenti un lease con attività sottostante un bene immateriale.
Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritti i Principi Contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:
Riduzione di valore delle attività: le attività materiali ed immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili e desumibili dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.
Ammortamento delle immobilizzazioni: l'ammortamento delle immobilizzazioni costituisce un costo rilevante per la Società. Il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.
Inoltre, sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2021/2022.
Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro risultano dettagliabili come segue:
| Tasso annuo di inflazione | Probabilità di uscita del dipendente dal | Probabilità di anticipazione del | |
|---|---|---|---|
| Gruppo | TFR | ||
| 2,25% per il 2024 e 2,80% | Frequenza dello 2,25% per il 2024 e del 2,8% | 2,25% per il 2024 e 2,6% per il | |
| per il 2023 | per il 2023 | 2023 |
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA 10+.

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° aprile 2023:
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° aprile 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. L'adozione di tale principio non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° aprile 2023. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates— Amendments to IAS 8". Le modifiche riguardanti lo IAS 1 richiedono ad un'entità di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati dal Gruppo. Le modifiche sono volte a migliorare l'informativa sui principi contabili applicati dal Gruppo in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° aprile 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
• In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1° gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform.
Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dalla Società al 31 marzo 2024:
• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche si applicano dall'esercizio che ha inizio il 1° aprile 2024, è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dall'esercizio che ha inizio il 1° aprile 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dall'esercizio che ha inizio il 1° aprile 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.
• In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dall'esercizio che ha inizio il 1° aprile 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.

Per le due classi delle immobilizzazioni immateriali e materiali, sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2023/2024 e nell'esercizio 2022/2023 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) | Costi di Sviluppo | Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre | immobilizzazioni Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | - | 77 | 4.232 | - | 16 | 4.325 |
| Fondo | ||||||
| ammortamento | - | (75) | (3.617) | - | - | (3.692) |
| Valore netto al 31/03/2022 |
0 | 2 | 615 | - | 16 | 633 |
| Incrementi d'esercizio |
- | 2 | 146 | - | 157 | 305 |
| Vendite | - | - | - | - | - | - |
| Riclassifiche | - | 1 | 15 | - | (16) | 0 |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - | - |
| Altri movimenti | - | - | (2) | - | - | (2) |
| Costo Storico | ||||||
| Altri movimenti | - | - | - | - - |
- | |
| Fondo | ||||||
| Ammortamenti | - | (2) | (281) | - | - | (284) |
| Valore lordo | - | 80 | 4.391 | - | 16 | 4.628 |
| Fondo ammortamento |
- | (78) | (3.898) | - | - | (3.976) |
| Valore netto al 31/03/2023 |
0 | 3 | 493 | - | 157 | 650 |
| Incrementi d'esercizio |
0 | 4 | 145 | 0 152 |
301 | |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 0 |
0 | |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 173 | 0 (173) |
0 | |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 0 |
0 | |
| Altri movimenti Costo Storico |
0 | 0 | 0 | 0 (72) |
(72) | |
| Altri movimenti Fondo |
0 | 0 | 0 | 0 0 |
0 | |
| Ammortamenti | 0 | (2) | (255) | 0 0 |
(257) | |
| Valore lordo | 0 | 84 | 4.709 | 0 63 |
4.856 | |
| Fondo ammortamento |
0 | (79) | (4.154) | 0 0 |
(4.233) | |
| Valore netto al 31/03/2024 |
0 | 5 | 554 | 0 63 |
622 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali, pari a 301 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 (305 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), si riferiscono principalmente ad investimenti in software, prodotti informatici nonché l'implementazione della nuova piattaforma e-commerce sul sito di Piquadro. Non risultano iscritte a bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.

| Attività per diritto d'uso (in migliaia di Euro) |
Terreni e Fabbricati |
Key Money | Altri Beni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valore Lordo | 21.576 | 2.853 | 689 | 25.118 |
| Fondo Ammortamento | (10.446) | (2.189) | (607) | (13.243) |
| Totale 31.03.2023 | 11.130 | 664 | 82 | 11.876 |
| Incrementi/Altri movimenti | 4.786 | 83 | 0 | 4.869 |
| Decrementi/svalutazioni | 0 | -868 | 0 | -868 |
| Riclassifiche costo storico | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Decrementi f.do ammortamento | 644 | 760 | 0 | 1.404 |
| Riclassifiche f.do amm.to | 0 | 79 | 0 | 79 |
| Ammortamenti | (3.326) | (100) | (37) | (3.463) |
| Valore Lordo | 26.362 | 2.068 | 689 | 29.119 |
| Fondo Ammortamento | (13.128) | (1.450) | (644) | (15.223) |
| Totale 31.03.2024 | 13.234 | 618 | 45 | 13.897 |
Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce Diritto d'uso al 31 marzo 2024 è di seguito evidenziato:
La voce Attività per diritto d'uso al 31 marzo 2024 ammonta ad Euro 13.897 migliaia di Euro ed è principalmente costituita da attività relative a contratti di affitto per gli spazi dei negozi, dello showroom e in maniera residuale a contratti di noleggio a lungo termine di autovetture.
Gli incrementi, pari a 4.869 migliaia di Euro, derivano principalmente dall'apertura di nuovi negozi ed estensioni delle durate contrattuali di contratti di affitto di punti vendita già in essere.
Al 31 marzo 2024 la Società ha effettuato un'analisi dei singoli punti vendita a gestione diretta (DOS), volta ad individuare la presenza di eventuali indicatori di perdite durevoli di valore delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita.
Sulla base di tale analisi, sono stati individuati indicatori di potenziali perdite di valore su un punto vendita a gestione diretta, pertanto la Società ha predisposto impairment test delle attività per diritti d'uso, materiali e immateriali riconducibili al singolo punto vendita di Piquadro procedendo alla svalutazione del Key Money del valore di 104 migliaia di Euro.

| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezz.re industriali e comm.li |
Altri beni |
Immobilizz. in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | |||||||
| 878 | 6.520 | 3.507 | 14.719 | 393 | 101 | 26.118 | |
| Fondo | |||||||
| ammortamento | 0 | (3.077) | (3.104) | (12.261) | (360) | 0 | (18.801) |
| Valore netto al 31/03/2022 |
878 | 3.443 | 403 | 2.458 | 33 | 101 | 7.317 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 101 | 90 | 434 | 0 | 375 | 1.000 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (198) | (157) | (732) | (10) | 0 | (1.097) |
| Svalutazione valore lordo |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti costo storico |
0 | 1 | 2 | 0 | 1 | (3) | 1 |
| Altri movimenti f.do amm.to |
0 | 0 | (1) | 2 | 0 | 0 | 1 |
| Riclassifiche | 0 | 70 | 230 | 110 | 0 | (410) | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6.692 | 3.829 | 15.263 | 394 | 63 | 27.119 |
| Fondo ammortamento |
0 | (3.275) | (3.261) | (12.991) | (370) | 0 | (19.897) |
| Valore netto al 31/03/2023 |
878 | 3.417 | 567 | 2.272 | 25 | 63 | 7.222 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 22 | 163 | 1.398 | 19 | 0 | 1.603 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (199) | (173) | (791) | (11) | 0 | (1.1.74) |
| Svalutazione valore lordo |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti costo storico |
0 | 0 | (2) | (2) | (1) | 0 | (5) |
| Altri movimenti f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 10 | 2 | 0 | 12 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 63 | 0 | (63) | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6.712 | 3.990 | 16.725 | 408 | 0 | 28.713 |
| Fondo ammortamento |
0 | (3.473) | (3.434) | (13.772) | (379) | 0 | (21.059) |
| Valore netto al 31/03/2024 |
878 | 3.239 | 555 | 2.953 | 29 | 0 | 7.654 |
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi 2023/2024 e 2022/2023 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali, pari a 1.603 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 (1.000 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), sono principalmente ascrivibili per 75 migliaia di Euro relativi a macchinari d'ufficio per la sede di Gaggio Montano, 400 migliaia di Euro relativi ad impianti e macchinari per la sede della Capogruppo di Gaggio Montano, 967 migliaia di euro relativi a mobili e arredi per l'apertura dei nuovi punti vendita presso Bologna Aeroporto Marconi, Fiumicino T1, Fiumicino T3 e Napoli Filangeri ed ad attrezzatura varia acquistata per altri punti vendita in franchising.
La composizione della voce è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 824 | 824 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 151 | 151 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 66 | 66 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 447 | 0 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 611 | 601 |
| Piquadro UK Limited | 1.171 | 1.171 |
| OOO Piquadro Russia | 1.752 | 2.551 |
| The Bridge S.p.A. | 4.208 | 4.208 |
| Lancel International S.A. | 5.292 | 5.292 |
| Piquadro San Marino Retail Srl | 26 | 26 |
| Totale partecipazioni in imprese controllate | 14.538 | 14.890 |
| Partecipazioni in altre imprese | 1 | 1 |
| Totale partecipazioni | 14.539 | 14.891 |
Nei seguenti prospetti sono indicate le partecipazioni relative ad imprese controllate, nonché le ulteriori indicazioni richieste dall'art. 2427 del Codice Civile. I valori si riferiscono agli ultimi bilanci, rettificati dalle scritture IFRS.
| Nome della Società | Sede | % di possesso |
Valore di carico |
Patrimonio Netto |
Fondo svalutazione partecipazioni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro España SLU | Barcellona | 100% | 824 | 874 | 0 | |
| Piquadro Deutschland GmbH | Monaco | 100% | 151 | 155 | 0 | |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | Hong Kong | 100% | 66 | 64 | 0 | |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.Zhongshan | 100% | 447 | 552 | 0 | ||
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | Taipei | 100% | 601 | 886 | 0 | |
| Piquadro UK Limited | Londra | 100% | 1.171 | 1.158 | 0 | |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | 99% | 1.752 | 1.752 | 0 | |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci | 100% | 4.208 | 13.467 | 0 | |
| Piquadro Retail San Marino S.r.l. | Repubblica | di | 100% | 26 | 24 | 0 |
| Lancel International S.A. | San Marino Villar–Sur Glane |
99,9958% | 5.292 | 23.518 | 0 |

Si allega di seguito la movimentazione del valore delle partecipazioni:
| Valore di IncrementiSvalutazioniRivalutazione |
Altri | Valore di | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| carico 31/03/2023 |
movimenti | carico 31/03/2024 |
||||
| Piquadro España SLU | 824 | 0 | 0 | 0 | 0 | 824 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 151 | 0 | 0 | 0 | 0 | 150 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 66 | 0 | 0 | 0 | 0 | 66 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
0 | 447 | 0 | 0 | 0 | 447 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 601 | 0 | 0 | 0 | 0 | 601 |
| Piquadro UK Limited | 1.171 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.171 |
| OOO Piquadro Russia | 2.551 | 0 | (365) | 0 | (433) | 1.752 |
| The Bridge S.p.A. | 4.208 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.208 |
| Lancel International S.A. (*) | 5.292 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5.292 |
| Piquadro Retail San Marino S.r.l. | 26 | 0 | 0 | 0 | 0 | 26 |
| Totale partecipazioni in imprese controllate |
14.890 | 447 | (365) | 0 | (433) | 14.538 |
| Partecipazioni in altre imprese | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
| Totale partecipazioni | 14.891 | 447 | (365) | 0 | (433) | 14.539 |
Le svalutazioni dell'anno sono dovute al riallinamento tra il valore di carico della società controllata in Piquadro e il relativo valore del Patrimonio netto relativamente alla partecipata Piquadro Russia.
La Società ha prudenzialmente effettuato l'impairment test della partecipazione The Bridge, in quanto il valore di carico è inclusivo di un importo pagato a titolo di avviamento, al fine di rilevare eventuali perdite di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile della partecipata con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.
E' stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivanti dalla redazione di un piano relativo al periodo 2025-2029, quale migliore stima del Management sulle performance operative future della The Bridge.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero. Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotta la Posizione Finanziaria Netta alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 marzo 2024, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value").
Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"). Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore.
Il tasso (WACC) utilizzato riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici della società.
Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi:
• tasso privo di rischio pari al rendimento medio dei titoli di stato di riferimento decennali;
• indebitamento in funzione della struttura finanziaria dei comparabili.

Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa, pari all'11,05% (9,3% per l'esercizio precedente), è stato determinato sulla base delle seguenti assunzioni:
• Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread");
• il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore, con le sole eccezioni del tasso risk free e del premio per il rischio, specifico del paese;
• il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenzialmente pari a zero.
L'impairment test effettuato sulla partecipata The Bridge, approvato dal Consiglio di amministrazione in data 10 giugno 2024, non ha evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 marzo 2024, evidenziando una cover di 37.463 migliaia di Euro.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che possono condizionare il valore d'uso della partecipazione; il punto di break even si raggiungerebbe nel caso di un incremento del WACC di 3.550 punti base.
A seguito dei risultati consuntivati dalla partecipata Lancel International S.A. e dalle sue controllate, facenti parte della divisione Lancel (di seguito anche "Lancel"), la Società ha effettuato l'impairment test al fine di rilevare eventuali perdite di valore della partecipazione da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile della partecipata con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.
È stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivanti dalla redazione di un piano relativo al periodo 2025-2028, quale migliore stima del Management sulle performance operative future della Lancel.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero. Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotta la Posizione Finanziaria Netta alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 marzo 2024, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value").
Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"). Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore.
Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri è pari a 9,43% (9,30% nello scorso esercizio) per la CGU Lancel.
L'impairment test effettuato sulla partecipata Lancel International S.A, approvato dal Consiglio di amministrazione in data 10 giugno 2024, non ha evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 marzo 2024, evidenziando una cover di 45.056 migliaia di Euro.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU: il punto di break even si raggiungerebbe nel caso di un aumento del WACC di 2.801 punti base.

I crediti verso altri (pari a 421 migliaia di Euro al 31 marzo 2024 contro 402 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) si riferiscono ai depositi cauzionali pagati dalla Società per utenze varie, anche relative alla gestione dei negozi di proprietà.
La voce Crediti verso controllate risulta, al 31 marzo 2024, pari a 2.000 migliaia di Euro rispetto a 3.410 migliaia di Euro al 31 marzo 2023 ed accoglie la quota a lungo termine dei finanziamenti concessi alle controllate The Bridge S.p.A. e Lancel Sogedi SA a normali condizioni di mercato.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 0 |
| - oltre 12 mesi | 1.741 | 1.599 |
| 1.741 | 1.599 | |
| Imposte differite passive | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 0 |
| - oltre 12 mesi | (168) | (194) |
| Posizione Netta | 1.573 | 1.405 |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| Attività fiscali differite | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | ||
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) | |
| Imposte anticipate con effetto | |||||
| a Conto Economico: | |||||
| Fondo svalutazione crediti | 2.357 | 566 | 2.627 | 630 | |
| Fondo obsolescenza magazzino | 2.001 | 480 | 1.801 | 432 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 372 | 89 | 302 | 79 | |
| Altri | 2.475 | 594 | 1.879 | 451 | |
| Totale | 7.205 | 1.729 | 6.567 | 1.592 | |
| Imposte anticipate con effetto | |||||
| a Conto Economico | |||||
| complessivo: | |||||
| Operazioni di copertura (cash | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| flow hedge) | |||||
| Piani a benefici definiti | 42 | 12 | 26 | 7 | |
| Totale | 42 | 12 | 26 | 7 | |
| Totale effetto fiscale | 7.247 | 1.741 | 7.254 | 1.599 |

| Passività fiscali differite | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Differenze temporanee |
Effetto fiscale (IRES+IRAP) |
Differenze temporanee |
Effetto fiscale (IRES+IRAP) |
|
| Imposte differite con effetto a Conto Economico: |
|||||
| Altri | (404) | (97) | (183) | (51) | |
| Totale | (404) | (97) | (183) | (51) | |
| Imposte differite con effetto a Conto Economico complessivo: |
|||||
| Operazioni di copertura (cash flow hedge) |
(296) | (71) | (594) | (143) | |
| Piani a benefici definiti | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | (296) | (71) | (594) | (143) | |
| Totale effetto fiscale | (700) | (168) | (777) | (194) |
Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):
| (in migliaia di Euro) | Valore lordo al 31 marzo 2024 |
Fondo svalutazione | Valore netto al 31 marzo 2024 |
Valore netto al 31 marzo 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime | 1.431 | (174) | 1.257 | 1.162 |
| Semilavorati | 85 | 0 | 85 | 53 |
| Prodotti finiti | 14.300 | (1.827) | 12.473 | 13.328 |
| Rimanenze | 15.816 | (2.001) | 13.815 | 14.543 |
Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2023 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2024 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime | 174 | 0 | 0 | 174 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | 1.627 | 0 | 200 | 1.827 |
| Totale Fondo svalutazione magazzino |
1.801 | 0 | 200 | 2.001 |
Il Fondo svalutazione rimanenze riflette la miglior stima del management sulla base della ripartizione per tipologia delle giacenze di magazzino, delle considerazioni desunte dall'esperienza passata e delle prospettive future dei volumi di vendita anche alla luce del contesto macroeconomico.
Al 31 marzo 2024 le rimanenze risultano sostanzialmente in linea rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2023.

La composizione dei crediti commerciali è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 24.093 | 20.382 |
| Fondo svalutazione crediti | (2.458) | (2.765) |
| Crediti commerciali correnti | 21.635 | 17.617 |
I crediti commerciali lordi presentano un saldo al 31 marzo 2024 pari a 21.635 migliaia di Euro, registrando un incremento di circa 4 milioni di Euro rispetto al saldo al 31 marzo 2023. L'incremento è dovuto principalmente al differimento delle consegne ai clienti effettuate nell'ultimo trimestre dell'esercizio, per effetto dei ritardi degli approvvigionamenti causati dalle tensioni lungo il Canale di Suez, che ha portato ad un aumento dei crediti a scadere rispetto al precedente esercizio.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2024 | Fondo al 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 2.765 | 2.451 |
| Accantonamento | 450 | 400 |
| Utilizzi | (758) | (86) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 2.458 | 2.765 |
La composizione dei crediti verso controllate a breve termine è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 148 | 142 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 144 | 4 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.609 | 4.068 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 108 | 195 |
| Piquadro UK Limited | 85 | 223 |
| OOO Piquadro Russia | 197 | 822 |
| The Bridge S.p.A. | 3.701 | 3.698 |
| Lancel Sogedi SA | 819 | 637 |
| Lancel Zhongshan Co. Ltd. | 0 | 111 |
| Piquadro San Marino Retail S.r.l. | 305 | 198 |
| Crediti verso controllate | 8.118 | 10.098 |
Il decremento dei crediti verso società controllate è ascrivibile principalmente a compensazioni e pagamenti con tutte le subsidiaries, principalmente con Unibest e Piquadro Russia.
Si rilevano due finanziamenti tra la Società e rispettivamente Lancel Sogedi SA e The Bridge S.p.A., tutti erogati a normali condizioni di mercato.
Si precisa che i crediti legato ai finanziamenti concessi a The Bridge S.p.A. e Lancel Sogedi SA ammontano al 31 marzo 2024 rispettivamente a complessivi 2.450 migliaia di Euro (5.550 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) e 1.500 migliaia di Euro. Le relative quote a lungo termine sono state riclassificate tra le voci dell'attivo non corrente, per la quale si rimanda alla nota 6.

Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Altre attività | 823 | 1.049 |
| Ratei e risconti attivi | 1.860 | 564 |
| Altre attività correnti | 2.683 | 1.613 |
Le Altre attività sono composte prevalentemente da anticipi a fornitori pari a 373 migliaia di Euro, da acconti INAIL per 58 migliaia di Euro e da crediti per interessi attivi maturati su conti correnti per 208 migliaia di Euro.
I ratei e risconti attivi includono prevalentemente i risconti attivi su media e pubblicità (1.234 migliaia di Euro al 31 marzo 2024 contro 78 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), e su canoni di affitto e noleggio (319 migliaia di Euro al 31 marzo 2024 contro 314 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) per i quali non è stato applicato il principio contabile IFRS 16.
Al 31 marzo 2024 sono presenti attività per strumenti finanziari derivati per un importo pari ad Euro 296 migliaia (594 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
L'importo è composto da acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 52 migliaia di Euro (positivo e pari a 2 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
È inoltre composto da 244 migliaia di Euro relativo alla valutazione dei contratti derivati Interest Rate Swap (IRS) legati ai mutui Intesa Sanpaolo di importo originario pari a 17.250 migliaia di Euro ed al mutuo Unicredit di importo originario pari a 5.000 migliaia di Euro. Tali strumenti derivati sono stati sottoscritti con finalità di copertura delle oscillazioni dei tassi di interesse sui finanziamenti sottoscritti a tasso variabile e sono contabilizzati in hedge accounting in cash flow hedge.
Al 31 marzo 2024 i crediti tributari sono pari a 404 migliaia di Euro (305 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). Tali crediti si riferiscono principalmente a crediti di imposta per Ricerca e Sviluppo e per crediti di imposta derivanti da investimenti in industria 4.0.
Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide relative alla Piquadro S.p.A.:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari disponibili | 19.058 | 29.410 |
| Denaro, valori in cassa e assegni | 135 | 107 |
| Cassa e disponibilità liquide | 19.193 | 29.517 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto Finanziario.

Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2024, pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.
Si fornisce il prospetto inerente alle poste del Patrimonio Netto, distinte sulla base della loro origine, alla possibilità di essere distribuite e disponibilità, in ossequio a quanto disposto dal comma 7-bis, dell'art. 2427 del Codice Civile (i valori sono espressi in migliaia di Euro):
| Descrizione | Importo | Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile |
Quota distribuibile |
Altre riserve Utile (Perdita) dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Copertura | Altro | |||||
| Capitale Sociale | 1.000 | B | 0 | 0 | ||
| Riserve di capitale | ||||||
| Riserva di sovrapprezzo azioni |
1.000 | A, B, C | 1.000 | 1.000 | ||
| Riserva azioni proprie in portafoglio |
(4.555) | 0 | 0 | |||
| Altre riserve | ||||||
| Riserva di fair value | 213 | 0 | 0 | |||
| Riserva Benefici Dipendenti |
0 | 0 | 0 | |||
| Altre riserve | 1.196 | A, B, C | 1.066 | 1.066 | ||
| Riserve di utile | ||||||
| Utili indivisi | ||||||
| Riserva legale | 200 | B | 200 | 0 | ||
| Riserva utili indivisi | 40.211 | A, B, C | 40.211 | 40.211 | ||
| 39.265 | 42.477 | 42.277 |
LEGENDA: "A" per aumento di capitale; "B" per copertura perdite; "C" per distribuzione ai soci
Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.
La "Riserva per azioni proprie" presenta un valore negativo pari a 4.555 migliaia di Euro ed è costituita a fronte delle azioni proprie in portafoglio al 31 marzo 2024, che sono pari a 2.418.669. Alla data del 31 marzo 2023 la riserva per azioni proprie era pari a 3.459 migliaia di Euro.
La riserva risulta positiva per 213 mila Euro ed accoglie le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari, al netto della fiscalità differita.
La riserva risulta positiva e pari a 30 migliaia di Euro.

Tale voce di importo positivo pari ad Euro 1.396 migliaia, include la riserva legale pari ad Euro 200 migliaia, la riserva c/capitale per un importo positivo pari a 1.088 migliaia di Euro e la riserva per piano di stock grant pari a 78 migliaia di Euro.
La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2024 del risultato di esercizio registrato dalla Società, pari a 10.672 migliaia di Euro.
L'utile d'esercizio della Società, così come risultante dal bilancio di esercizio al 31 marzo 2023, è stata destinata nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 come segue:
Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari da 1 a 5 anni | 3.874 | 11.240 |
| Debiti finanziari oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Debiti finanziari a medio/lungo termine | 3.874 | 11.240 |
Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:
| (in migliaia di Euro) | Tasso d'interesse |
Data concessione finanziamento |
Importo originario |
Valuta | Debiti finanziari correnti |
Costo amm.to (S/T) |
Debiti finanziari non correnti |
Costo amm.to (L/T) |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo BPER | 0,73% | 27-nov-18 | 5.000 | Euro | 481 | (1) | 40 | 521 | |
| Mutuo MPS | 0,70% | 16-nov-18 | 5.000 | Euro | 500 | (0) | 0 | 500 | |
| Mutuo Unicredit | 0,50% annuo | 18-ott-19 | 5.000 | Euro | 1.009 | (1) | 253 | (0) | 1.261 |
| Mutuo Unicredit | 0,63% annuo | 11-set-20 | 5.000 | Euro | 1.501 | 0 | 1.501 | ||
| Mutuo Intesa Sanpaolo | 0,10% annuo | 24-gen-20 | 5.000 | Euro | 1.000 | 750 | 1.750 | ||
| Mutuo Intesa Sanpaolo | 0,3% annuo | 27-lug-20 | 6.250 | Euro | 1.786 | (1) | 893 | (0) | 2.678 |
| Mutuo Intesa Sanpaolo | 0,20% | 27-gen-22 | 6.000 | Euro | 1.500 | (1) | 1.500 | (0) | 2.999 |
| Finanziamento SIMEST | 0,06% annuo | 20-gen-21 | 700 | Euro | 175 | 438 | 613 | ||
| 7.952 | (4) | 3.874 | (1) | 11.820 |
| Si riporta il seguente dettaglio: | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
| Non corrente: | ||
| Passività per leasing | 8.444 | 7.714 |
| Corrente: | ||
| Passività per leasing | 6.214 | 4.926 |
| Debiti verso altri finanziatori per leasing | 14.658 | 12.640 |

L'applicazione del principio contabile IFRS 16 comporta l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui. Al 31 marzo 2024 la voce in esame risulta pari a 14.658 migliaia di Euro classificata fra le Passività per leasing non correnti per 8.444 migliaia (7.714 al 31 marzo 2023) e per 6.214 migliaia di Euro tra le correnti (4.926 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
Si riporta il seguente ulteriore dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing: | ||
| Esigibili entro 1 anno | 6.214 | 4.926 |
| Esigibili da 1 a 5 anni | 7.202 | 5.926 |
| Esigibili oltre 5 anni | 1.242 | 1.788 |
| Present value dei debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing | 14.658 | 12.640 |
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 3.231 | 3.637 |
| Altre passività non correnti | 3.231 | 3.637 |
La voce "Altri debiti" include il fair value dell'"Annual Earn-Out" relativo all'acquisizione del Gruppo Lancel pari a circa 3.231 migliaia di Euro. Tale valore è stato determinato da un esperto indipendente.
A seguito di tale perizia, il debito è stato adeguato e rettificato, con contropartita a conto economico, per 406 migliaia di Euro.
Tale voce accoglie la passività relativa ai benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo TFR |
|---|---|
| Saldo al 31 marzo 2022 | 243 |
| Oneri finanziari | (3) |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio | |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | (71) |
| Saldo al 31 marzo 2023 | 169 |
| Oneri finanziari | (6) |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio | |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | (12) |
| Saldo al 31 marzo 2024 | 151 |
I criteri e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del Fondo sono indicati nel paragrafo Principi Contabili - Fondo per benefici a dipendenti della presente Nota. Dalla sensitivity analysis emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo.

| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2023 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2024 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
987 | 0 | 154 | 1.141 |
| Altri Fondi rischi | 373 | (238) | 0 | 135 |
| Fondo svalutazione partecipazioni | 392 | (392) | 0 | 0 |
| Totale | 1.752 | (630) | 154 | 1.276 |
La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:
Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera della Società o pensionamento degli agenti. L'ammontare della passività è stato calcolato alla data di bilancio da un attuario indipendente.
Gli altri fondi rischi, pari a 135 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente al fondo rischi per resi su vendite pari a 125 migliaia di Euro e il fondo rischi su riparazioni per 10 migliaia di Euro. Il fondo cause legali/dipendenti, pari a 238 migliaia di Euro al 31 marzo 2023 è stato rilasciato integralmente nel corso dell'esercizio, a seguito di esiti favorevoli delle vertenze precedentemente in essere.
La voce dei debiti finanziari è pari a 7.947 migliaia di Euro al 31 marzo 2024 contro 11.342 migliaia di Euro al 31 marzo 2023; per il dettaglio si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 16, il cui saldo è composto dalla quota corrente dei debiti verso banche per finanziamenti.
La voce è pari a 6.214 migliaia di Euro al 31 marzo 2024 (4.926 migliaia di Euro al 31 marzo 2023). La descrizione della variazione di tale voce è stata evidenziato nella Nota 16.
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide | 135 | 29.517 |
| (B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 19.058 | 0 |
| (C) Altre attività finanziarie correnti | 296 | 594 |
| (D) Liquidità (A) + (B) + (C) | 19.490 | 30.111 |
| (E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(6.214) | (4.926) |
| (F) Parte corrente del debito finanziario non corrente | (7.947) | (11.342) |
| (G) Debiti finanziari correnti (E) + (F) | (14.161) | (16.268) |
| (H) Posizione Finanziaria Netta corrente netta (G) - (D) | 5.329 | 13.843 |

| (M) Totale Posizione Finanziaria Netta (H) + (L) | (10.220) | (8.748) |
|---|---|---|
| (L) Posizione Finanziaria Netta non corrente (I) + (J) + (K) | (15.548) | (22.591) |
| (K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (3.231) | (3.637) |
| (J) Strumenti di debito | ||
| (I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(12.317) | (18.954) |
La voce "Debito finanziario" pari a 29.710 migliaia di Euro, 14.161 migliaia di Euro quota corrente e 15.548 migliaia di Euro quota non corrente, comprende passività finanziarie per contratti di locazione a breve/lungo termine rispettivamente pari a 6.214 migliaia di Euro e 8.444 migliaia di Euro con un impatto totale di 14.658 migliaia di Euro (12.640 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
I "debiti commerciali e altri debiti non correnti" corrispondono al fair value dell'"Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA.
La Posizione Finanziaria Netta della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2024, negativa e pari a 10,2 milioni di Euro, evidenzia una variazione negativa rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2023, negativa e pari a 8,7 milioni di Euro.
La Posizione Finanziaria Netta adjusted, definita come la Posizione Finanziaria Netta al lordo degli impatti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, al 31 marzo 2024 risulta positiva per 4,3 milioni di Euro, in miglioramento rispetto al 31 marzo 2023 che era negativa e pari a 3,9 milioni di Euro.
L'indicazione delle passività commerciali correnti (comprensive di fatture da ricevere da fornitori) è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 15.946 | 15.275 |
Il debito verso fornitori al 31 marzo 2024 risulta in incremento di circa 670 migliaia di Euro rispetto al valore registrato al 31 marzo 2023 (15.2 migliaia di Euro).
L'indicazione delle passività verso società controllate (comprensive di fatture da ricevere e di una nota credito da ricevere) è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 204 | 69 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 54 | 39 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.085 | 2.945 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 546 | 725 |
| Piquadro UK Limited | 619 | 723 |
| OOO Piquadro Russia | 36 | 113 |
| Lancel Zhongshan | 6 | 42 |
| The Bridge S.p.A. | 619 | 722 |
| Lancel Sogedi | 18 | 19 |
| Piquadro San Marino Retail S.r.l. | 24 | 17 |
| Debiti verso controllate | 4.210 | 5.414 |

Al 31 marzo 2024 non sono presenti passività per strumenti finanziari derivati.
Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 574 | 427 |
| Debiti verso Fondi pensione | 34 | 30 |
| Altri debiti | 48 | 56 |
| Debiti verso il personale | 2.743 | 3.217 |
| Acconti da clienti | 62 | 145 |
| Ratei e risconti passivi | 16 | 22 |
| Altre passività correnti | 3.476 | 3.897 |
I debiti verso istituti di previdenza (pari a 427 migliaia di Euro) si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS (pari a 318 migliaia di Euro) mentre i debiti verso il personale (pari a 1.750 migliaia di Euro) comprendono principalmente debiti per retribuzioni e premi da liquidare e oneri differiti verso dipendenti.
Al 31 marzo 2024 i Debiti tributari sono pari a 2.144 migliaia di Euro (3.280 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) relativi principalmente al debito IVA, IRES/IRAP e IRPEF.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Debiti tributari | 2.144 | 3.280 |

La ripartizione dei ricavi delle vendite secondo categorie di attività non viene indicata, in quanto non ritenuta significativa per la comprensione ed il giudizio dei risultati economici.
I ricavi della Società sono prevalentemente originati in Euro.
Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2024 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2023 |
% | Var. 24 vs 23 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 60.576 | 76,6% | 57.962 | 78,9% | 4,5% |
| Europa | 16.491 | 20,9% | 14.242 | 19,4% | 15,8% |
| Resto del Mondo | 1.979 | 2,5% | 1.213 | 1,7% | 63,1% |
| Totale | 79.046 | 100% | 73.418 | 100% | 7,7% |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Riaddebiti spese di trasporto e incasso | 100 | 87 |
| Rimborsi assicurativi e legali | 11 | 3 |
| Altri proventi vari | 2.773 | 2.656 |
| Altri proventi | 2.885 | 2.746 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 gli altri proventi risultano pari a 2.885 migliaia di Euro (Euro 2.746 migliaia al 31 marzo 2023). Nella voce "Altri proventi vari" risulta anche lo stanziamento per il credito di imposta, pari a 99 migliaia di Euro, per Ricerca e Sviluppo.
La variazione delle rimanenze di materie prime è positiva per 95 migliaia di Euro (negativa per 520 migliaia di Euro al 31 marzo 2023), mentre la variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti è negativa per 622 migliaia di Euro (positiva per 555 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).
La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e del materiale di consumo. Al 31 marzo 2024 i costi per acquisti sono stati pari a 23.784 migliaia di Euro (24.138 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) in calo sia in termini assoluti che percentuali rispetto a quanto registrato nell'esercizio 2022/2023.
La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, nonché l'ammontare di altri costi di produzione effettuati in valuta diversa dall'Euro (parte di tali costi sono classificati nei costi per servizi), il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci.
| Importo in valuta |
Cambio medio |
Importo in migliaia di Euro |
Importo in valuta |
Cambio medio |
Importo in migliaia di Euro |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | |||||
| Dollari statunitensi | 11.166.800 | 1,08 | 10.294 | 12.197.475 | 1,04 | 11.711 |
| Totale Costi operativi sostenuti in valuta estera |
11.711 |

Nell'esercizio 2023/2024, la Società ha effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 11.167 milioni di USD (12,1 milioni di USD nell'esercizio 2022/2023) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 1,2 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2023/2024 (circa 4,3 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2022/2023); in tal modo è stato coperto il 65% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società (relativamente all'esercizio 2022/2023 è stato coperto il 37%del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società).
Il dettaglio di tali costi è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 5.964 | 4.443 |
| Pubblicità e marketing | 3.819 | 3.528 |
| Servizi di trasporto | 4.625 | 5.054 |
| Servizi commerciali | 2.776 | 2.656 |
| Servizi amministrativi | 1.312 | 1.070 |
| Servizi per la produzione | 4.869 | 4.316 |
| Costi per godimento beni di terzi | 1.711 | 1.220 |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi | 25.076 | 22.287 |
I costi per servizi hanno registrato un incremento nel corso dell'esercizio, derivanti principalmente da maggiori costi in lavorazioni esterne, connesse ai maggiori volumi di vendita registrati dalla Società.
L'aumento dei costi per godimento beni di terzi è dovuto principalmente all'incremento dei volumi di vendita che ha generato un conseguente incremento della componente variabile dei contratti di locazione esclusi dall'applicazione del principio contabile IFRS 16. Gli affitti iscritti tra i costi per godimento beni di terzi si riferiscono inoltre ai contratti per i quali la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa in relazione agli short-term lease (cioè i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore) e per i contratti di lease per i quali il bene sottostante si configura come lowvalue asset (beni di ammontare esiguo).
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 10.111 | 10.291 |
| Oneri sociali | 2.836 | 2.781 |
| Trattamento di Fine Rapporto | 662 | 637 |
| Altri costi del personale | 79 | 0 |
| Costi del personale | 13.688 | 13.710 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2024 il costo del personale, pari a 13.688 migliaia di Euro, è sostanzialmente in linea col dato registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023, pari 13.710 migliaia di Euro.
All'interno della voce "Altri costi del personale" si registra il costo relativo all'adozione (con l'approvazione dell'Assemblea in data 20 luglio 2023) del nuovo piano di incentivazione e fidelizzazione del management della durata di 4 anni, riservato a amministratori esecutivi, dirigenti con responsabilità strategiche, managers e dipendenti di Piquadro S.p.A. predisposto dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e denominato "Piano di Stock Grant 2023-2027".
Il decremento è legato principalmente al diverso mix e inquadramento contrattuale delle figure inserite nel corso dell'esercizio.

Il numero puntuale dei dipendenti della Società in forza al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023 è indicato di seguito:
| Unità | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 7 | 7 |
| Impiegati | 248 | 236 |
| Operai | 32 | 31 |
| Totale | 287 | 274 |
Gli ammortamenti dell'esercizio 2023/2024 sono pari a 2.090 migliaia di Euro (nell'esercizio 2022/2023 sono stati pari a 5.035 migliaia di Euro). Le svalutazioni sono relative all'accantonamento al Fondo svalutazione crediti verso clienti per 400 migliaia di Euro e alla svalutazione delle immobilizzazioni per 109 migliaio di Euro e sono relativi alla svalutazione del key money del punto vendita sito a Milano (Buenos Aires).
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 257 | 284 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 1.174 | 1.097 |
| Ammortamento attività per diritto d'uso | 100 | 3.254 |
| Svalutazione delle immobilizzazioni | 109 | 1 |
| Accantonamento Fondo svalutazione crediti | 450 | 400 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.090 | 5.035 |
Gli altri costi operativi, pari nell'esercizio 2023/2024 a 435 migliaia di Euro (354 migliaia di Euro nell'esercizio 2022/2023), si riferiscono principalmente a oneri generati dalla gestione corrente (203 migliaia di Euro) ed a 232 migliaia di Euro per erogazioni liberali.
La svalutazione è relativa alla società controllata Piquadro Russia per un ammontare pari a 365 migliaia di Euro.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Svalutazione partecipazioni in Società controllate | 365 | (174) |
| Rivalutazione partecipazioni in Società controllate | (392) | 0 |
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | 26 | (174) |
L'importo di 1.421 migliaia di Euro nell'esercizio 2023/2024 (860 migliaia di Euro al 31 marzo 2023) si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 525 migliaia di Euro, interessi attivi verso clienti per 11 migliaia di Euro, a utili su cambi realizzati o presunti per 406 migliaia di Euro (al 31 marzo 2023 gli utili su cambi realizzati o presunti sono stati pari a 689 migliaia di Euro), a proventi finanziari relativi alla riduzione del debito per Earn Out verso Richemont per 406 migliaia di Euro e 69 migliaia di Euro per interessi attivi su finanziamenti verso società controllate (67 migliaia di Euro al 31 marzo 2023).

Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c | 36 | 22 |
| Oneri finanziari su mutui | 144 | 200 |
| Oneri su attività per diritti d'uso | 381 | 423 |
| Oneri finanziari netti piani benefici definiti | 6 | 3 |
| Altri oneri | 57 | 30 |
| Svalutazione partecipazioni in Società controllate | 0 | 174 |
| Perdite su cambi (realizzate e presunte) | 137 | 227 |
| Oneri finanziari | 761 | 1.080 |
Il decremento degli oneri finanziari, pari nell'esercizio 2023/2024 a 319 migliaia di Euro, è relativo principalmente alla riduzione delle perdite su cambi per 90 migliaia di Euro e all'assenza di svalutazioni su società controllate, pari a 174 migliaia di Euro nel precedente esercizio.
Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| IRES | 2.717 | 2.583 |
| IRAP | 547 | 554 |
| Imposte differite | 19 | (48) |
| Imposte esercizio precedente | (499) | 0 |
| Totale imposte correnti e differite | 2.784 | 3.089 |
Le imposte si riferiscono all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Società. Il minore valore delle imposte correnti deriva dal beneficio dell'iscrizione del Patent Box, pari a 499 migliaia di Euro.
Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 13.456 | 10.826 |
| Onere fiscale teorico | 24,0% | 24,0% |
| Imposte sul reddito teoriche | 3.229 | 2.598 |
| Effetto fiscale differenze permanenti | (278) | (15) |
| Altre variazioni | (215) | (48) |
| Totale | 2.736 | 2.535 |
| IRAP | 547 | 554 |
| Imposte esercizio precedente | (499) | 0 |
| Imposte correnti e differite a bilancio | 2.784 | 3.089 |
La seguente tabella illustra l'incidenza percentuale delle imposte sull'utile (perdita) prima delle imposte per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2024 e al 31 marzo 2023:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 13.456 | 10.826 |
| Imposte sul reddito | (2.784) | (3.089) |
| Aliquota media fiscale | 20,69% | 28,5% |

a) Impegni per eventuali acquisti di immobilizzazioni materiali ed immateriali
La Società al 31 marzo 2024 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2023/2024 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le società controllate svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Taiwan Co. Ltd, Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited e OOO Piquadro Russia o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.). In aggiunta alle precedenti la The Bridge S.p.A. e Lancel Sogedi che commercializzano articoli a marchio The Bridge e Lancel.
I rapporti intercorrenti con le imprese del Gruppo Piquadro sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Piquadro S.p.A. ed alcune società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con Delibera Consob, le procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue Società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.
Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti finanziari verso Società controllate:
| Crediti finanziari | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 0 | 0 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 0 | 0 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 0 |
| OOO Piquadro Russia | 0 | 0 |
| The Bridge S.p.A. | 2.450 | 5.564 |
| Lancel Sogedi S.A. | 1.500 | 0 |
| Lancel Italia S.r.l. | 0 | 0 |
| Piquadro San Marino Retail S.r.l. | 0 | 112 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Fondo svalutazione crediti controllate | 0 | 0 |
| Totale crediti finanziari vs controllate | 3.950 | 5.676 |
| Totale crediti finanziari | 3.950 | 5.676 |
| Incidenza % | 100,0% | 100,0% |

La seguente tabella fornisce il dettaglio dei crediti commerciali verso le Società controllate, inclusi nella voce "Crediti verso controllate" come commentato nella Nota 9:
| Crediti commerciali | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 148 | 142 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 144 | 4 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 108 | 195 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.609 | 4.068 |
| Piquadro UK Limited | 85 | 223 |
| OOO Piquadro Russia | 198 | 822 |
| The Bridge S.p.A. | 1.751 | 1.432 |
| Lancel Sogedi S.A. | 819 | 638 |
| Lancel Italia S.r.l. | 0 | 0 |
| Lancel Zhonghan. | 0 | 111 |
| Piquadro San Marino Retail S.r.l. | 305 | 199 |
| Totale crediti commerciali vs Società controllate | 6.168 | 7.832 |
| Totale crediti commerciali | 29.753 | 27.715 |
| Incidenza % | 20,7% | 28,3% |
I crediti commerciali verso le società controllate sono relativi principalmente o all'attività di vendita dei prodotti per la successiva distribuzione nei negozi a gestione diretta e, nel caso specifico della Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., alla vendita delle materie prime (pellame) comprate direttamente dalla Società per poi essere utilizzate nei processi di lavorazione o anche al riaddebito da parte della Società dei servizi di amministrazione e/o strategici.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei debiti finanziari verso società controllanti:
| Debiti finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
0 0 |
0 0 |
| Totale debiti finanziari vs controllanti | 0 | 0 |
| Totale debiti finanziari | 11.820 | 22.582 |
| Incidenza % | 0,0% | 0,0% |
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei debiti commerciali verso le società controllate, inclusi nella voce "Debiti verso controllate", come commentato nella Nota 24:
| Debiti commerciali | 31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) |

| Controllanti | ||
|---|---|---|
| Piqubo S.p.A. | 25 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 205 | 69 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 54 | 39 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.085 | 2.945 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 546 | 725 |
| Piquadro UK Limited | 619 | 723 |
| OOO Piquadro Russia | 35 | 113 |
| Piquadro San Marino Retail S.r.l. | 24 | 17 |
| The Bridge S.p.A. | 619 | 723 |
| Lancel Sogedi | 17 | 19 |
| Lancel Zhongshan | 6 | 42 |
| Totale debiti commerciali vs società controllate | 4.235 | 5.414 |
| Totale debiti commerciali | 20.157 | 20.689 |
| Incidenza % | 20,88% | 26,2% |
I debiti commerciali derivano in parte dalle prestazioni di servizio relative ai "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro UK Limited, OOO Piquadro Russia, Piquadro San Marino Retail S.r.l. e Lancel Zhongshan effettuate sulla base di valori di mercato ed in parte dall'acquisto dei prodotti finiti realizzati dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.
| Ricavi | 31 marzo 2024 | Di seguito si fornisce il dettaglio dei ricavi verso società controllanti (dirette ed indirette) e verso società controllate: 31 marzo 2023 |
|
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |||
| Controllanti | |||
| Piqubo S.p.A. | 1 | 0 | |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 | |
| Controllate | |||
| Piquadro España SLU | 570 | 606 | |
| Piquadro Deutschland GmbH | 140 | 16 | |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 0 | |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 246 | 146 | |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 1.240 | 1.275 | |
| Piquadro San Marino S.r.l. | 132 | 140 | |
| Piquadro UK Limited | 178 | 199 | |
| OOO Piquadro Russia | 1.087 | 1.019 | |
| The Bridge S.p.A. | 1.045 | 1.084 | |
| Lancel Sogedi S.A. | 1.900 | 2.343 | |
| Lancel Italia S.r.l. | 0 | ||
| Lancel Zhongshan | 6 | 0 111 |
|
| Totale ricavi vs società controllate | 6.545 | 6.938 | |
| Totale ricavi | 81.931 | 76.164 | |
| Incidenza % | 8,1% | 9,1% |

I ricavi verso le società controllate sono relativi essenzialmente all'attività di vendita dei prodotti di pelletteria da parte della Società nonché i riaddebiti della Società alle società controllate relative alle attività amministrative e strategiche. Tali transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
Costi 31 marzo 2024 31 marzo 2023 (in migliaia di Euro) Controllanti Piqubo S.p.A. 294 281 Piquadro Holding S.p.A. 332 341 Controllate Piquadro España SLU 396 329 Piquadro Deutschland GmbH 153 161 Piquadro Hong Kong Co. Ltd. 0 0 Piquadro Taiwan 181 193 Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. 6.484 6.171 Piquadro UK Limited 379 466 OOO Piquadro Russia 152 140 The Bridge S.p.A. 1.347 1.367 Lancel Sogedi S.A. 184 114 Piquadro San Marino S.r.l. 35 38 Lancel Zhongshan 178 178 Totale costi vs società controllanti e controllate 10.115 9.779 Totale costi operativi 69.162 65.488 Incidenza % 14,6% 14,9%
Di seguito vengono esposti i costi operativi verso società controllanti e controllate:
I costi operativi verso società controllate sono relativi all'acquisto dei prodotti finiti effettuato dalla Società verso la controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. ed alle prestazioni di servizio inerenti ai cosiddetti "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro UK Limited, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., OOO Piquadro Russia, Piquadro San Marino S.r.l e Lancel Zhongshan effettuate sulla base di valori di mercato. Tutte le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e dello Showroom di Milano per il Brand Lancel.
In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5, adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.
Di seguito vengono esposti i proventi finanziari verso società controllanti e controllate:
| Proventi finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 | ||
|---|---|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
0 0 |
0 0 |
||
| Controllate |

| Piquadro Deutschland GmbH | 0 | 2 |
|---|---|---|
| Piquadro San Marino Retail S.r.l. | 1 | 1 |
| Lancel Sogedi S.A. | 30 | |
| The Bridge S.p.A. | 38 | 64 |
| Totale proventi finanziari vs società controllate | 69 | 68 |
| Totale proventi finanziari | 1.421 | 860 |
| Incidenza % | 4,9% | 7,9% |
Di seguito vengono esposti gli oneri finanziari verso società controllanti e controllate:
| Oneri finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2024 | 31 marzo 2023 |
|---|---|---|
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Totale oneri finanziari vs società controllate | 0 | 0 |
| Totale oneri finanziari | (761) | (536) |
| Incidenza % | 0,0% | 0,0% |
Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e la Fondazione Famiglia Palmieri.
Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:
Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2023/2024 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo Piquadro, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2024 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):

| Nome e cognome |
Carica Ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti per la carica |
Benefici non monetari |
Bonus e altri incentivi |
Altri compens i |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato |
01/04/23- 31/03/24 |
2025 | 650 | 7 | 250 | - | 907 |
| Pierpaolo Palmieri | Vicepresidente – Amministratore Esecutivo |
01/04/22- 31/03/23 |
2025 | 257 | 4 | 100 | - | 361 |
| Roberto Trotta | Amministratore Esecutivo |
01/04/22- 31/03/23 |
2025 | 101 | 3 | 100 | 165 | 369 |
| Francesco Giovagnoni |
Amministratore Esecutivo |
25/07/22- 08/01/24 |
2024 | 2 | 2 | 40 | 150 | 194 |
| Tommaso Palmieri | Amministratore non esecutivo |
08/01/24- 31/03/24 |
2025 | - | - | - | 5 | 5 |
| Catia Cesari | Amministratore Indipendente |
01/04/23- 31/03/24 |
2025 | 18 | - | 0 | 7 | 25 |
| Barbara Falcomer | Amministratore Esecutivo |
01/04/23- 31/03/24 |
2025 | 18 | - | - | 7 | 25 |
| Valentina Beatrice Manfredi |
Amministratore Indipendente |
25/07/23- 31/03/24 |
2025 | 18 | - | 0 | 2 | 20 |
| 1.064 | 16 | 490 | 336 | 1.906 |
| Nome e cognome | Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti in Piquadro |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrizia Riva | Presidente | 01/04/23 - 31/03/24 | 2025 | 25 | 0 | 25 |
| Maria Stefania Sala | Sindaco effettivo | 01/04/23 - 31/03/24 | 2025 | 17 | 0 | 17 |
| Giuseppe Fredella | Sindaco effettivo | 01/04/23 - 31/03/24 | 2025 | 17 | 0 | 17 |
| 59 | 0 | 59 |
Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Compensi (in migliaia di |
|---|---|---|
| Euro) | ||
| Revisione legale dei conti annuali e | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 172 |
| semestrali(a) | S.p.A.) | |
| Altri Servizi(b) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 10 |
| S.p.A.) | ||
| Servizi di attestazione (c) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 37 |
| S.p.A.) |
• La voce "Revisione legale dei conti annuali e semestrali" fa riferimento agli onorari di Piquadro;

È inoltre proseguito il piano di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., il 25 luglio 2022. Al 7 giugno 2024, Piquadro S.p.A. è titolare di n 2.751.726 azioni proprie, pari al 5,5035% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della Capogruppo.
Per ulteriori dettagli si rinvia alla delibera autorizzativa approvata dall'Assemblea e alla relativa relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione, disponibili sul sito internet della Società.
Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente AD (1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice presidente Amm. Esecutivo (2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2023/2024, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2023/2024, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
La Società al 31 marzo 2024 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.
La Società non ha emesso strumenti finanziari nell'esercizio.

La Società non ha in essere debiti verso Soci per finanziamenti.
La Società non ha costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
La Società Piquadro S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Codice Civile. Infatti, nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti di Piquadro S.p.A., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Piquadro S.p.A., in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativo-funzionale tra tali società e la Piquadro S.p.A..
Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.
La disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n. 124/2017 si inserisce nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti, ma la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi interpretativi e applicativi nei confronti delle imprese. A tal proposito, Anac è intervenuta con la delibera n.1134 dell'8 novembre 2017 individuando nelle singole amministrazioni i soggetti deputati all'attuazione e al controllo delle erogazioni, oltre che al corretto adempimento dei conseguenti obblighi. Il Consiglio di Stato, con parere del 1° giugno 2018 n.1149, ha poi chiarito che il primo anno di applicazione è quello relativo all'esercizio 2019 per le somme ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
Più recentemente la L.12 del 11 febbraio 2019 (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) ha disposto che non devono essere dichiarate, ai fini della L.124, le erogazioni che rientrano nell'ambito della disciplina del Registro nazionale degli aiuti di stato istituito dal Mise (L.115/2015).
Da segnalare, infine, che sia la circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sia la Circolare del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di marzo 2019, ribadiscono che esulano dalla finalità della richiesta e dall'ambito di riferimento dell'informativa le operazioni svolte nell'ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole del mercato e le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese e non ad una specifica realtà aziendale (per esempio, le misure agevolative fiscali). Alla luce di quanto precedentemente annotato si ritiene che per Piquadro S.p.A. non ha ricevuto erogazioni che rientrano nelle fattispecie richieste dalla Legge n.124 sopra menzionata.


DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2023


| Conto Economico | Piquadro España | Piquadro Deutschland | OOO Piquadro |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | SLU | GmbH | Russia |
| Ricavi e altri proventi | 1.870 | 374 | 4.138 |
| Costi operativi | (1.861) | (373) | (4.115) |
| Risultato operativo | 9 | 1 | 23 |
| Proventi (Oneri) finanziari | - | - | (42) |
| Risultato operativo prima delle imposte |
9 | 1 | (19) |
| Imposte sul reddito | (3) | - | - |
| Risultato dell'esercizio | 6 | 1 | (19) |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro España SLU |
Piquadro Deutschland GmbH |
OOO Piquadro Russia |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 324 | 4 | 214 |
| Attività correnti | 809 | 327 | 2.129 |
| Totale attivo | 1.133 | 330 | 2.343 |
| Patrimonio Netto e passivo | - | - | |
| Patrimonio Netto | 874 | 155 | 1.753 |
| Passività non correnti | - | - | - |
| Passività correnti | 259 | 176 | 590 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo |
1.133 | 330 | 2.343 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro San Marino |
Piquadro UK Limited |
Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 502 | 745 | 785 |
| Costi operativi | (500) | (742) | (779) |
| Risultato operativo | 2 | 2 | 5 |
| Proventi (Oneri) finanziari | (1) | 1 | 4 |
| Risultato operativo prima delle imposte | 2 | 3 | 9 |
| Imposte sul reddito | - | (12) | - |
| Risultato dell'esercizio | 2 | (9) | 9 |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro San Marino |
Piquadro UK Limited |
Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 105 | 206 | 91 |
| Attività correnti | 364 | 1.094 | 967 |
| Totale attivo | 469 | 1.300 | 1.058 |
| Patrimonio Netto e passivo | - | - | - |
| Patrimonio Netto | 24 | 1.158 | 886 |
| Passività non correnti | 7 | - | - |
| Passività correnti | 437 | 142 | 172 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 469 | 1.300 | 1.058 |

| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 64 |
| Costi operativi | (70) |
| Risultato operativo | (5) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (3) |
| Risultato operativo prima delle imposte Imposte sul reddito |
(8) - |
| Risultato dell'esercizio | (8) |
| Stato patrimoniale | Piquadro Hong Kong |
|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Co. Ltd. |
| Attivo | |
| Attività non correnti | - |
| Attività correnti | 72 |
| Totale attivo | 72 |
| Patrimonio Netto e passivo | - |
| Patrimonio Netto | 64 |
| Passività non correnti | - |
| Passività correnti | 8 |
| Totale Patrimonio Netto e | 72 |
| passivo |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Lancel International S.A. |
Lancel Sogedi S.A. |
|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 268 | 66.235 |
| Costi operativi | (257) | (70.477) |
| Risultato operativo | 12 | (4.243) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (94) | (54) |
| Risultato operativo prima delle imposte | (82) | (4.296) |
| Imposte sul reddito | 2 | (93) |
| Risultato dell'esercizio | (80) | (4.389) |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Lancel International SA |
Lancel Sogedi SA |
|---|---|---|
| Attivo | ||
| Attività non correnti | 16.708 | 5.856 |
| Attività correnti | 6.928 | 27.565 |
| Totale attivo | 23.636 | 33.421 |
| Patrimonio Netto e passivo | ||
| Patrimonio Netto | 23.519 | 2.989 |
| Passività non correnti | - | 4.011 |
| Passività correnti | 117 | 26.422 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 23.636 | 33.421 |

| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Lancel Italia |
Lancel Zhongshan |
|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 2 | 4.131 |
| Costi operativi | (2) | (4.115) |
| Risultato operativo | (0) | 16 |
| Proventi (Oneri) finanziari | (0) | (149) |
| Risultato operativo prima delle imposte | (0) | (133) |
| Imposte sul reddito | - | - |
| Risultato dell'esercizio | (0) | (133) |
| Stato patrimoniale | Lancel | Lancel |
| (in migliaia di Euro) | Italia | Zhongshan |
| Attivo | ||
| Attività non correnti | - | 306 |
| Attività correnti | 70 | 2.341 |
| Totale attivo | 70 | 2.647 |
| Patrimonio Netto e passivo | - | - |
| Patrimonio Netto | 70 | 1.641 |
| Passività non correnti | - | - |
| Passività correnti | - | 1.006 |
Totale Patrimonio Netto e passivo 70 2.647
| Conto Economico | Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b) |
|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |
| Ricavi e altri proventi | 6.483 |
| Costi operativi | (6.084) |
| Risultato operativo | 399 |
| Proventi (Oneri) finanziari | 16 |
| Risultato operativo prima delle imposte | 415 |
| Imposte sul reddito | - |
| Risultato dell'esercizio | 415 |
| Stato patrimoniale | Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b) |
| (in migliaia di Euro) | |
| Attivo | |
| Attività non correnti | 303 |
| Attività correnti | 3.577 |
| 3.880 | |
| Totale attivo Patrimonio Netto e passivo |
- |
| Patrimonio Netto | 552 |
| Passività non correnti | - |
| Passività correnti | 3.328 |

| Conto Economico | The Bridge S.p.A. | |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Ricavi e altri proventi | 54.492 | |
| Costi operativi | (49.166) | |
| Risultato operativo | 5.326 | |
| Proventi (Oneri) finanziari | (6) | |
| Risultato operativo prima delle imposte | 5.320 | |
| Imposte sul reddito | (1.112) | |
| Risultato dell'esercizio | 4.208 | |
| Stato patrimoniale | The Bridge S.p.A. | |
| (in migliaia di Euro) | ||
| Attivo | ||
| Attività non correnti | 3.207 | |
| Attività correnti | 36.944 | |
| Totale attivo | 40.151 | |
| Patrimonio Netto e passivo | - | |
| Patrimonio Netto | 13.467 | |
| Passività non correnti | 4.830 | |
| Passività correnti | 21.854 | |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 40.151 |
| Divisa | Medio (*) | Chiusura (*) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2023-24 | 2022-23 | 2023-24 | 2022-23 | |
| Dollaro di Hong Kong (HKD) | 8,49 | 9,05 | 8,46 | 9,12 |
| Renminbi (CNY) | 7,78 | 7,46 | 7,81 | 7,68 |
| Dollaro di Taiwan (TWD) | 34,07 | 32,45 | 34,60 | 33,42 |
| Franco Svizzero (CHF) | 0,96 | 1,07 | 0,98 | 1,11 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,86 | 0,85 | 0,86 | 0,85 |
| Dollaro statunitense (USD) | 7,78 | 1,16 | 1,08 | 1,17 |
| Rublo Russia (RUB) | 97,47 | 89,44 | 100,12 | 88,32 |

















Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. (la "Società"), costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 marzo 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 marzo 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
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Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Il bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2024 include partecipazioni per Euro 14.539 migliaia, di cui Euro 5.292 migliaia relativi alla controllata Lancel International S.A. ("Lancel") e di cui Euro 4.208 migliaia relativi alla controllata The Bridge S.p.A. ("The Bridge"). |
|---|---|
| In accordo con i principi contabili di riferimento, la Direzione di Piquadro S.p.A. verifica almeno con cadenza annuale, la presenza di indicatori di perdita di valore per ciascuna partecipazione; qualora tali indicatori si manifestino o in presenza di avviamenti insiti nel valore di bilancio, essa effettua, tramite test di impairment, la valutazione della recuperabilità del valore delle partecipazioni. |
|
| Le assunzioni alla base del test di impairment sono, per loro natura, influenzate da aspettative future circa l'evoluzione delle condizioni esterne di mercato connesse anche al business, che determinano elementi di fisiologica incertezza nelle stime. |
|
| In particolare, i principali elementi di stima sono legati alla determinazione dei flussi di cassa previsionali, rappresentati nella fattispecie dalle proiezioni economico-finanziarie relative al periodo 2025-2028 per Lancel e al periodo 2025-2029 per The Bridge, e dei tassi applicati nell'esecuzione di tali test. |
|
| Le note illustrative del bilancio d'esercizio al paragrafo "Perdite di valore delle attività (Impairment)" descrivono il processo di valutazione applicato dalla Direzione, riportando le assunzioni significative, mentre nella "Nota 4 - Partecipazioni" sono riportati gli esiti di tali test, e della relativa sensitivity analysis, che illustra gli effetti derivanti da eventuali modifiche nelle variabili chiave utilizzate ai fini dei test di impairment. |
|
| Ad esito dei test di impairment, approvati dal Consiglio di Amministrazione, la Società non ha rilevato l'esistenza di perdite di valore da iscrivere in bilancio. |
|
| Abbiamo ritenuto i test di impairment aspetti chiave della revisione del bilancio d'esercizio, in considerazione del valore di iscrizione delle partecipazioni oggetto di test e degli elementi di stima ed incertezza insiti nelle valutazioni effettuate dagli Amministratori. |
|
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del nostro network: |
| • comprensione e rilevazione del processo e dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione per la predisposizione ed approvazione dei test di impairment; |

Abbiamo, infine, esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita dalla Società sui test di impairment e sulla sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

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Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 marzo 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 marzo 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2024 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2024 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Stefano Montanari Socio
Bologna, 1 luglio 2024

23 luglio 2024 (Prima convocazione) 24 luglio 2024 (Seconda convocazione)
(redatta ai sensi dell'articolo 125-ter, comma 1, del d.lgs. 58 del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 84-ter e dell'Allegato 3A del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 come in seguito modificato)
I legittimati all'intervento e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Piquadro S.p.A., esclusivamente tramite il rappresentante designato, come infra precisato, in prima convocazione, per il giorno 23 luglio 2024 alle ore 11 presso la sede sociale, Località Sassuriano, 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna), e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 24 luglio 2024 nello stesso luogo e alla stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente
1. Bilancio di esercizio al 31 marzo 2024. Relazione degli Amministratori sulla Gestione, Relazione del Collegio Sindacale e Relazione della Società di Revisione. Presentazione della Dichiarazione di carattere non finanziario redatta ai sensi del D.Lgs. 254/2016.
1.1 approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2024; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale;
1.2 proposta di destinazione dell'utile di esercizio; delibere inerenti e conseguenti.
2. Presentazione della Relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti;
2.1 deliberazione vincolante sulla "Sezione I" in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 58/1998;
2.2 deliberazioni sulla "Sezione II" della Relazione in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998; delibere inerenti e conseguenti.
1. Modifica di alcuni commi degli Articoli 12, 13 e 20 dello Statuto Sociale; delibere inerenti e conseguenti.
In considerazione della facoltà concessa dalla Legge 5 marzo 2024 n. 21, che ha esteso sino al 31 dicembre 2024 la possibilità di valersi delle disposizioni contenute nell'art. 106 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito in Legge 24 aprile 2020 n. 27, l'intervento in Assemblea da parte degli Azionisti e l'esercizio del diritto di voto possono svolgersi esclusivamente tramite conferimento di apposita delega al Rappresentante Designato, come infra definito, restando escluso l'accesso ai locali assembleari da parte dei soci o delegati diversi dal predetto Rappresentante Designato.
Per quanto concerne l'intervento in Assemblea di amministratori, sindaci, rappresentanti della società di revisione e del Rappresentante Designato, la Società adotterà gli strumenti tecnici che consentano a questi ultimi di intervenire anche in tele/video conferenza.
Capitale sociale e diritti di voto

L'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 rappresentato da n. 50.000.000 di azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale; ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società.
Alla data del 7 giugno 2024, la Società detiene n. 2.751.726 azioni proprie.
Le informazioni circa la composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Ai sensi di legge e dell'articolo 13 dello Statuto sociale e dell'art. 83-sexies del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato ("TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da apposita comunicazione alla Società, effettuata ai sensi di legge da un intermediario abilitato, in conformità alle evidenze risultanti dalle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione, coincidente con il giorno 12 luglio 2024 (record date).
Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente a tale data non avranno diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Pertanto, le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successive a tale data non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.
Le suddette comunicazioni dovranno pervenire alla Società dall'intermediario entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, ossia entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ossia il 18 luglio 2024). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini indicati, purché entro l'inizio dei lavori assembleari. La partecipazione degli azionisti in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia.
In conformità alle previsioni del succitato art. 106 del Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18 e ss. mm. coloro ai quali spetta il diritto di voto potranno farsi rappresentare esclusivamente tramite il Rappresentante Designato ai sensi dell'art. 135-undecies TUF, senza partecipazione fisica da parte dei soci, mediante conferimento di delega e istruzioni di voto a Monte Titoli S.p.A. (il "Rappresentante Designato"), con sede legale in Milano, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Ai componenti degli organi sociali, al Rappresentante Designato, nonché ai rappresentanti della società di revisione sarà invece assicurata la possibilità di partecipare all'Assemblea mediante mezzi di comunicazione a distanza. Con la stessa modalità potrà essere altresì svolta la funzione di segretario.
Il conferimento della delega al Rappresentante Designato non comporta spese per il delegante (fatta eccezione per le eventuali spese di spedizione).
La delega deve contenere istruzioni di voto su tutte o su alcune delle proposte all'ordine del giorno e ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto.
La delega (di cui allo specifico modulo disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, presso la sede sociale) con le istruzioni di voto deve pervenire, unitamente alla copia di un documento di identità del delegante avente validità corrente o, qualora il delegante sia una persona giuridica, del legale rappresentante pro tempore ovvero di altro soggetto munito di idonei poteri, unitamente a documentazione idonea ad attestarne qualifica e poteri, al Rappresentante Designato, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima e anche in seconda convocazione (ossia rispettivamente entro il 19 luglio 2024 ed entro il 20 luglio 2024), con le seguenti modalità alternative: (i) trasmissione di copia riprodotta informaticamente (PDF) all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] (oggetto "Delega Rappresentante Designato Assemblea Piquadro 2024") dalla propria casella di posta elettronica certificata (o, in mancanza, dalla propria casella di posta elettronica ordinaria, in tal caso la delega con le istruzioni di voto deve essere sottoscritta con firma elettronica qualificata o digitale); (ii) trasmissione in originale, tramite corriere o raccomandata A/R, all'indirizzo Monte Titoli S.p.A., c.a. Ufficio

Register & AGM Services, Piazza degli Affari n. 6, 20123 Milano (Rif. "Delega Rappresentante Designato Assemblea Piquadro 2024") anticipandone copia riprodotta informaticamente (PDF) a mezzo posta elettronica ordinaria alla casella [email protected] (oggetto "Delega Assemblea Piquadro 2024").
Entro gli stessi termini di cui sopra, la delega e le istruzioni di voto sono revocabili.
Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea; in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.
Ferma la necessità che sia conferita delega al Rappresentante Designato, a tale soggetto potranno essere conferite deleghe o sub-deleghe ai sensi dell'articolo 135-novies del TUF, anche in deroga a quanto stabilito dall'art. 135-undecies, comma 4, del TUF. Ai suddetti fini, può essere utilizzato il modulo di delega reperibile sul sito Internet della Società seguendo le modalità e le tempistiche ivi indicate, ossia entro le ore 18:00 del giorno precedente l'Assemblea (e comunque entro l'inizio dei lavori assembleari).
Ai sensi dell'articolo 126-bis TUF, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 30 giugno 2024, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti, ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno.
Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono presentate per iscritto, a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected].
Gli azionisti richiedenti, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione, dovranno consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno.
L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di una relazione da esso predisposta, diversa dalle relazioni ordinariamente predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno.
Con riferimento ai limiti, le modalità e/o i termini di tale integrazione si rinvia a quanto stabilito dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dall'articolo 12.5 dello Statuto sociale.
Delle eventuali integrazioni all'elenco delle materie che l'Assemblea dovrà trattare o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'Ordine del Giorno è data notizia, nelle stesse forme prescritte per la pubblicazione del presente avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea. Le relazioni sulle ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'Ordine del Giorno verranno messe a disposizione del pubblico con le modalità di cui all'articolo 125-ter, comma I, del TUF contestualmente alla pubblicazione della notizia della presentazione, accompagnate da eventuali valutazioni del Consiglio di Amministrazione.
In considerazione del fatto che l'intervento in Assemblea è previsto esclusivamente tramite il Rappresentante Designato, gli Azionisti legittimati all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto che intendono formulare proposte individuali di deliberazione e di votazione con riguardo al quarto argomento all'Ordine del Giorno avente ad oggetto la "Nomina di un Amministratore ai sensi dell'articolo 2386, primo comma, del Codice Civile, e dell'articolo 17.3 dello Statuto sociale" dovranno presentarle entro il 8 luglio 2024 (15° giorno precedente l'Assemblea). Tali proposte saranno pubblicate il 10 luglio 2024 sul sito internet della Società, nonché e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" accessibile all'indirizzo al fine di mettere in grado gli aventi diritto al voto di esprimersi consapevolmente anche tenendo conto di tali nuove proposte e consentire al Rappresentante Designato di raccogliere istruzioni di voto eventualmente anche sulle medesime.

Ai sensi dell'articolo 127-ter TUF, gli Azionisti possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, purché entro la record date (ossia entro il 12 luglio 2024) mediante invio delle stesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero a mezzo posta elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]; le domande dovranno essere accompagnate da idonea comunicazione rilasciata dall'intermediario abilitato comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto.
Il termine ultimo per presentare le suddette domande è il settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea, vale a dire il 12 luglio 2024.
Alle domande pervenute entro tale termine sarà data risposta almeno entro le ore 12:00 di tre giorni prima dell'Assemblea (ossia del 20 luglio 2024) anche mediante pubblicazione in un'apposita sezione del sito internet della Società.
Non sarà dovuta una risposta, neppure in Assemblea, alle domande poste prima della stessa, qualora le informazioni richieste siano già rese disponibili dalla Società in formato "Domanda e Risposta" sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com nella Sezione Investor Relations, ovvero la risposta sia già pubblicata nella medesima sezione. La Società può fornire risposte unitarie a domande aventi lo stesso contenuto.
Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
* * *
Lo Statuto sociale, il cui testo vigente è a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale, è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno prevista dalla normativa vigente, i testi integrali delle proposte di deliberazioni, unitamente alle relazioni illustrative, previste dalla normativa vigente e le altre informazioni di cui all'articolo 125-quater TUF, sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicati sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" accessibile all'indirizzo , nei termini di legge e con le modalità previste dalla normativa vigente.
La Relazione Finanziaria Annuale, comprendente il progetto di bilancio di esercizio al 31 marzo 2024, il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro, la relazione sulla gestione, l'attestazione di cui all'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 e le relazioni del Collegio Sindacale e della società di revisione nonché i prospetti riepilogativi dei bilanci delle società controllate e collegate nonché la Dichiarazione Non Finanziaria al 31 marzo 2024, saranno messe a disposizione degli Azionisti e del pubblico presso la propria sede sociale, e sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com nella sezione Investor Relations e sul il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket STORAGE" accessibile all'indirizzo (), nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.
Silla di Gaggio Montano, 20 giugno 2024
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Palmieri
L'estratto del presente avviso di convocazione è altresì pubblicato a cura della Società, in data 20 giugno 2024, sul quotidiano Il Giornale.
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