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Piquadro

Interim / Quarterly Report Nov 28, 2025

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO PIQUADRO AL 30 SETTEMBRE 2025

INDICE

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE
AL 30
SETTEMBRE
2025
pag 1
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE
2025
pag 8
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2025 pag 20
NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE
AL 30 SETTEMBRE
2025
pag 27
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER
DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E
SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI pag 50

Dati societari

Piquadro S.p.A.

Sede legale in località Sassuriano, 246-40041 Silla di Gaggio Montano (BO)

Capitale sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000

Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208

Introduzione

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 settembre 2025 (o la "Relazione") è stata redatta in osservanza dell'articolo 154-ter del Decreto Legislativo 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla CONSOB.

La presente Relazione intermedia sulla gestione, predisposta dagli Amministratori, è riferita all'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato della Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e delle sue società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") relativo al semestre chiuso al 30 settembre 2025, predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea e alle relative interpretazioni (SIC/IFRIC), e redatto in base a quanto previsto dallo "IAS 34 – Bilanci intermedi". La Relazione intermedia sulla gestione va letta, pertanto, congiuntamente ai prospetti contabili ed alle relative Note illustrative.

Si precisa che nella presente Relazione intermedia sulla gestione, in aggiunta agli indicatori previsti dagli schemi di bilancio e conformi agli International Financial Reporting Standards (IFRS), sono esposti in modo coerente al precedente periodo anche alcuni indicatori alternativi di performance ("Iap"), utilizzati dal Management per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo, definiti in specifico paragrafo. In particolare con l'introduzione, a decorrere dall'1 aprile 2019, del principio contabile IFRS 16, relativo al trattamento contabile dei contratti di leasing, e per una migliore comprensione delle performance con altri comparable del settore sono stati introdotti alcuni indicatori di performance "adjusted" con riferimento a EBITDA e Posizione Finanziaria Netta, come indicato nel paragrafo "Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance".

Salvo ove diversamente indicato, gli importi iscritti nella presente Relazione sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.

ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 30 SETTEMBRE 2025

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2028)

Marco Palmieri Presidente e Amministratore Delegato

Roberto Trotta Consigliere delegato Pierpaolo Palmieri Consigliere delegato Tommaso Palmieri Consigliere delegato

Alessandra Carra Consigliere non esecutivo, indipendente Marinella Soldi Consigliere non esecutivo, indipendente Valentina Beatrice Manfredi Consigliere non esecutivo, indipendente

LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Alessandra Carra

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2028)

Alessandra Carra Presidente

Marinella Soldi Consigliere non esecutivo, indipendente Valentina Beatrice Manfredi Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2028)

Marinella Soldi Presidente

Alessandra Carra Consigliere non esecutivo, indipendente Valentina Beatrice Manfredi Consigliere non esecutivo, indipendente

COLLEGIO SINDACALE

(in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2028)

Sindaci effettivi

Gian Luca Galletti Presidente Domenico Farioli Sindaco Effettivo Maria Stefania Sala Sindaco Effettivo

Sindaci supplenti

Giacomo Passaniti Annalisa Naldi

SOCIETÀ DI REVISIONE

(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2034)

KPMG S.p.A.

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Roberto Trotta

ORGANISMO DI VIGILANZA

Gerardo Diamanti

STRUTTURA DEL GRUPPO

Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2025:

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2025

Fatti di rilievo avvenuti nel semestre chiuso al 30 settembre 2025

L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi in data 28 Luglio 2025 , ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2025 e la distribuzione agli Azionisti di un dividendo unitario di 0,148209 Euro, per un ammontare complessivo di euro 7 milioni circa tenuto conto del numero di azioni ordinarie Piquadro in circolazione pari a 47.230.550, e delle azioni proprie pari a 2.769.450 detenute da Piquadro a tale data. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 6 agosto 2025 (record date il giorno 5 agosto 2025 mediante stacco della cedola n. 16 in data 4 agosto 2025).

L'Assemblea ordinaria degli Azionisti ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che rimarrà in carica per tre esercizi e precisamente fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2028. Il nuovo consiglio, che viene confermato nel numero di 7 componenti, è composto da Marco Palmieri, Pierpaolo Palmieri, Roberto Trotta, Tommaso Palmieri, Alessandra Carra, Marinella Soldi e Valentina Beatrice Manfredi.

Marco Palmieri, Pierpaolo Palmieri, Roberto Trotta, Tommaso Palmieri, Alessandra Carra, Marinella Soldi e Valentina Beatrice Manfredi sono candidati tratti dall'unica lista presentata dal socio di maggioranza Piquadro Holding S.p.A., titolare di complessive n. 34.186.208 azioni ordinarie, rappresentanti il 68,37% del capitale sociale avente diritto di voto in Assemblea.

L'Assemblea ha inoltre confermato la carica di Presidente del consiglio di amministrazione a Marco Palmieri e ha determinato un compenso annuo complessivo pari a 980.000 Euro, quale emolumento per tutti gli amministratori, da ripartirsi da parte del consiglio a tutti gli amministratori compresi quelli investiti di particolari cariche, senza pregiudizio al diritto del consiglio stesso di attribuire agli amministratori investiti di particolari cariche ulteriori compensi variabili. Degli amministratori eletti, Alessandra Carra, Marinella Soldi e Valentina Beatrice Manfredi hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dal combinato disposto degli articoli 147 ter, comma 4, e 148, comma 3, del T.U.F., nonché dalla Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance adottato da Piquadro S.p.A..

L'Assemblea ordinaria degli Azionisti ha inoltre nominato il nuovo collegio sindacale, che rimarrà in carica per tre esercizi e precisamente fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2028.

Il nuovo collegio sindacale è composto dai sindaci effettivi Gian Luca Galletti (Presidente), Maria Stefania Sala e Domenico Farioli, e dai sindaci supplenti Annalisa Naldi e Giacomo Passaniti. Tutti i candidati sono tratti dall'unica lista presentata dal socio di maggioranza Piquadro Holding S.p.A..

L'Assemblea ha infine determinato nell'importo massimo di Euro 60.000 in ragione d'anno, oltre al contributo integrativo di legge ed al rimborso delle spese sostenute per l'espletamento dell'incarico, la remunerazione dell'intero collegio sindacale.

L'Assemblea ordinaria degli Azionisti, sulla base della proposta motivata presentata dal Collegio Sindacale, ha conferito l'incarico di revisione legale dei conti alla KPMG S.p.A. per ciascuno dei nove esercizi con chiusura dal 31 marzo 2026 al 31 marzo 2034 (compresi) determinandone il relativo corrispettivo così come da proposta motivata enunciata dal Collegio Sindacale e da offerta di KPMG S.p.A. stessa. L'Assemblea ordinaria degli Azionisti, sulla base della proposta motivata presentata dal Collegio Sindacale, ha conferito alla società di revisione KPMG S.p.A. l'incarico di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità, per gli esercizi 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028.

L'Assemblea ha approvato la Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2026 illustrativa della Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del collegio sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche della Società, in attuazione di quanto previsto dall'art. 123-ter, commi 3 bis e 6, del TUF. L'Assemblea, inoltre, si è espressa in senso favorevole sulla Sezione Seconda della Relazione sulla Remunerazione e sui compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF.

L'Assemblea ha approvato inoltre di:

  • (a) di revocare la precedente autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie assunta in esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria degli azionisti tenutasi in data 23 luglio 2024;
  • (b) autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.

Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del Codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del Codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.

In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.

In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.

L'autorizzazione all'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2026.

Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:

  • (i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
  • (ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.

Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

(c) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.

Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra

il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite. Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A..

La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e

(d) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

Al 20 novembre 2025, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 2.692.800 azioni proprie, pari al 5,39% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della Capogruppo.

L'invasione della Ucraina da parte della Federazione Russa, intrapresa nel febbraio 2022, ha comportato una serie di conseguenze in ambito economico e finanziario a livello mondiale. Tale conflitto, tuttora in corso, ha causato fin dai primi mesi del conflitto una elevata volatilità anche dal punto di vista valutario, solo in parte rientrata, ed ha comportato l'emissione nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti d'America, Regno Unito e Unione Europea, di sanzioni restrittive mirate (sanzioni individuali verso persone fisiche), sanzioni economiche e misure diplomatiche. Relativamente alle sanzioni economiche si sottolineano quelle in tema di esportazione di beni di lusso, a fronte delle quali il Gruppo Piquadro ha nelle prime fasi dell'invasione sospeso le operazioni logistiche e di fatturazione verso la società controllata russa, sia verso i negozi a gestione diretta sia verso i clienti multimarca russi, poi regolarmente riprese, poiché la portata di tali sanzioni non ha limitato le esportazioni del Gruppo. Si specifica che il Gruppo non ha fornitori di merci in Russia e Ucraina.

Tra gli impatti per il Gruppo Piquadro, derivanti dal conflitto, si evidenzia, in primo luogo, quello diretto derivante dall'andamento dei tassi di cambio a cui il Gruppo Piquadro ha risposto aumentando i prezzi di vendita al pubblico in Russia a partire dai primi mesi del conflitto. Ciò nonostante, le vendite di prodotti del Gruppo Piquadro nei negozi gestiti direttamente non hanno risentito, da un punto di vista dei volumi di vendita, significativamente di tale situazione.

Tra gli impatti indiretti, nonostante si sia assistito ad un ridimensionamento del tasso di inflazione, la riduzione della capacità di spesa della popolazione, con riverbero sui prodotti di largo consumo e con conseguente effetto sulla crescita del PIL.

Nel primo semestre dell'esercizio 2025/2026, il Gruppo Piquadro ha continuato le vendite verso parte della clientela wholesale della Federazione Russa, mantenendo altresì aperte tutte le attività retail gestite direttamente. Al 30 settembre 2025 le vendite del Gruppo Piquadro in Russia hanno rappresentato il 2,0% del fatturato consolidato (1,9% al 31 marzo 2025 e 2,0% al 30 settembre 2024).

Alla stessa data le attività detenute dal Gruppo in Russia sono pari a circa 2,8 milioni di Euro, segnatamente relative a:

  • i. diritti d'uso afferenti ai punti vendita (0,5 milioni di euro);
  • ii. rimanenze (1,4 milioni di euro)
  • iii. disponibilità liquide (0,3 milioni di euro);
  • iv. attività per imposte differite (0,1 milioni di euro);
  • v. immobili, impianti e macchinari (0,01 milioni di euro);
  • vi. attività finanziarie (0,1 milioni di euro)
  • vii. altre attività correnti (0,4 milioni di euro).

In base alle informazioni disponibili ad oggi, la recuperabilità dei suddetti valori non evidenzia profili di criticità, fermo restando la fisiologica incertezza in merito all'evoluzione del contesto.

In data 7 ottobre 2023 ha avuto inizio un conflitto armato tra Israele e Palestina, tuttora in corso, che ha rafforzato le incertezze macroeconomiche già presenti nello scenario internazionale.

Il contenuto apporto in termini di fatturato prodotto nel territorio interessato dal conflitto, e l'assenza di fornitori ivi localizzati, non hanno determinato impatti diretti rilevanti sul Gruppo Piquadro. Tra gli impatti indiretti si segnalano le difficoltà legate al trasporto marittimo, il quale, a causa delle tensioni presenti nei territori del Canale di Suez, con conseguente circumnavigazione del continente africano, ha portato a rallentamenti nella catena di fornitura.

In relazione alla volatilità di tale scenario, il Management continua a monitorare la situazione al fine di salvaguardare gli asset, il patrimonio del Gruppo Piquadro e la continuità aziendale, adottando le misure necessarie per garantire che le sue attività siano svolte in conformità con la normativa applicabile.

Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo Piquadro utilizza gli indicatori alternativi di performance ("Iap") al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività del business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione CONSOB 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio:

  • a) L'EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, o Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili Internazionali. L'EBITDA è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il Management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo, in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. L'EBITDA è definito come l'utile di periodo al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni materiali, immateriali e diritti d'uso, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito di periodo.
  • b) L'EBITDA adjusted è definito come l'EBITDA escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
  • c) L'EBIT Earning Before Interest and Taxes è il Risultato di periodo al lordo degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
  • d) La Posizione Finanziaria Netta ("PFN") utilizzata come indicatore finanziario dell'indebitamento, viene rappresentata come sommatoria delle seguenti componenti positive e negative della situazione patrimoniale finanziaria, così come previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Componenti positive: cassa e disponibilità liquide, titoli di pronto smobilizzo dell'attivo circolante, crediti finanziari a breve termine. Componenti negative: debiti verso banche, debiti verso altri finanziatori, società di leasing e di factoring, quota non corrente di debiti commerciali e altri debiti.
  • e) La Posizione Finanziaria Netta adjusted ("PFN adjusted") è definita come la Posizione Finanziaria Netta escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
  • f) Il Capitale Circolante Netto ("CCN"): include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze", "Altre attività correnti" di natura non finanziaria correnti, "Crediti tributari" al netto dei "Debiti commerciali", delle "Altre passività correnti" di natura non finanziaria correnti e dei "Debiti tributari".
  • g) Il flusso di cassa (cash flow) è dato dal flusso di cassa operativo (cash flow operativo) al netto dei dividendi distribuiti. Il cash flow operativo è calcolato a partire dal Margine Operativo Lordo, a cui si sommano le variazioni di CCN, al netto degli incrementi del fondo svalutazione crediti, gli utilizzi dei fondi rischi e TFR, gli investimenti operativi e finanziari, gli oneri e proventi finanziari e le imposte. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la capacità di generazione di cassa dell'impresa e quindi la sua capacità di autofinanziamento.

I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2025 e al 30 settembre 2024 sono di seguito riportati:

Indicatori economici e finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2025 30/09/2024
Ricavi delle vendite 88.407 87.756
EBITDA 16.015 14.807
EBITDA
adjusted
9.013 8.900
EBIT 7.544 7.532
Utile / (Perdita)
ante imposte
6.555 7.107
Utile / (Perdita)
del periodo del Gruppo
5.105 4.954
Ammortamenti
e svalutazioni
8.786 7.695
Generazione di
cassa
(risultato
netto
del
Gruppo
al
lordo
di
ammortamenti
e
svalutazioni)
13.891 12.649
Posizione Finanziaria Netta adjusted 1.362 6.100
Posizione Finanziaria Netta (54.540) (32.085)
Patrimonio Netto 66.654 61.870

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2025 30/09/2024
Risultato operativo 7.544 7.532
Ammortamenti e svalutazioni
(al netto dell'accantonamento
al f.do svalutazione crediti)
8.471 7.275
EBITDA 16.015 14.807
EBITDA Adjusted 9.013 8.900

L'EBITDA adjusted del Gruppo Piquadro, definito come l'EBITDA con esclusione degli impatti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS16, risulta positivo e pari a 9,0 milioni di Euro, in aumento di circa l'1,3% rispetto al dato registrato nel corso del semestre chiuso al 30 settembre 2024.

L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 è pari a 3,5 milioni di Euro (contro 5,9 milioni di Euro al 30 settembre 2024); l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 è positivo e pari a 3,6 milioni di euro (positivo e pari a 2,8 milioni di Euro al 30 settembre 2024); l'EBITDA adjusted della Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 è positivo e pari a 1,9 milioni di euro e si confronta con il dato di 0,1 milioni di Euro alla data del 30 settembre 2024.

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2025 30/09/2024
EBIT 7.544 7.532

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 un EBIT positivo di circa 7,54 milioni di euro in miglioramento dello 0,2% rispetto il dato registrato al 30 settembre 2024, positivo, e pari a 7,53 milioni di Euro

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2025 30/09/2024
Risultato Netto di periodo 5.105 4.954

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 un Risultato Netto di Gruppo positivo e pari a circa 5,1 milioni di Euro in miglioramento del 3,1% rispetto al dato registrato al 30 settembre 2024 positivo per circa 4,9 milioni di Euro.

Risultati Economici del Gruppo Piquadro

Nei primi sei mesi dell'esercizio 2025/2026, Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 un EBITDA positivo di circa 16,0 milioni di Euro in aumento di circa 1,2 milioni di Euro rispetto al dato registrato al 30 settembre 2024 (+ 8,2%).

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 un EBIT positivo di circa 7,54 milioni di euro, in miglioramento di circa 12 migliaia di Euro (+0,2%) verso il dato registrato al 30 settembre 2024, positivo, e pari a 7,53 milioni di Euro.

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 un Risultato Netto di Gruppo positivo e pari a circa 5,1 milioni di Euro in miglioramento di 0,2 milioni di euro rispetto al dato registrato al 30 settembre 2024 positivo per circa 4,9 milioni di Euro.

A complemento dell'analisi riportata, il Management ritiene che i fattori che hanno avuto ripercussioni positive sulla profittabilità del Gruppo nel corso del semestre siano stati: i) l'incremento dei ricavi del Gruppo di circa lo 0,7% (pari a 0,7 milioni di Euro); ii) il proseguimento di una attività di contenimento dei costi.

Ricavi delle vendite

A seguito dell'acquisizione della Maison Lancel avvenuta a Giugno 2019, a livello gestionale il top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo Piquadro viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per Brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per Brand

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite consolidati per brand, espressi in migliaia di Euro, per il periodo chiuso al 30 settembre 2025 e raffrontati con l'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2024. I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro.

Brand Ricavi delle Ricavi delle
(in migliaia di Euro) vendite
30 settembre
2025
%(*) vendite
30 settembre
2024
%(*) Var. %
25
vs 24
PIQUADRO 36.604 41,4% 39.828 45,4% (8,1%)
THE BRIDGE 17.901 20,2% 16.846 19,2% 6,3%
LANCEL 33.902 38,3% 31.082 35,4% 9,1%
Totale 88.407 100,0% 87.756 100,0% 0,7%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2025/2026, chiusi il 30 settembre 2025, risultano pari a 36,6 milioni di Euro in decremento dell'8,1% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2024 che ammontavano a 39,8 milioni di Euro incluso l'effetto della variazione dei cambi.

Il canale DOS, che rappresenta circa il 39,1% delle vendite del brand, ha registrato un incremento del 5,3% (+4,3% a parità di numero di negozi), mentre il canale e-commerce risulta in un aumento del 39,2%. Il canale wholesale, ha registrato un decremento del 18,7% attribuibile alla decisione del management di introdurre il sistema di distribuzione selettiva implementato a partire da gennaio 2025.

Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2025/2026, chiusi il 30 settembre 2025, risultano pari a 17,9 milioni di Euro in aumento del 6,3% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2024 che ammontavano a 16,8 milioni di Euro.

Il canale DOS, che rappresenta circa il 34,4% delle vendite del brand, ha registrato un incremento del 17,1% (+14,7% a parità di numero di negozi), mentre il canale e-commerce risulta in un aumento del 30,3%. Il canale wholesale, ha registrato un decremento dell'1,1% anche in questo caso attribuibile all'implementazione del sistema di distribuzione selettiva.

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio 2025/2026, chiusi il 30 settembre 2025, risultano pari a 33,9 milioni di Euro in incremento del 9,1% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2024 che ammontavano a 31,1 milioni di Euro. Il canale DOS, che rappresenta per la Maison Lancel circa il 69,5% delle vendite, ha registrato una crescita del 6,3% (+6,9% a parità di numero di negozi). Il canale wholesale risulta in un aumento del 20,5% mentre il canale e-commerce, ha registrato un incremento del 4,1%.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

Area Geografica
(in migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite
30 settembre 2025
%(*) Ricavi delle vendite
30 settembre 2024
%(*) Var. %
25
vs 24
Italia 41.563 47,0% 40.923 46,6% 1,6%
Europa 44.927 50,8% 44.155 50,3% 1,7%
Resto del Mondo 1.917 2,2% 2.678 3,1% (28,4%)
Totale 88.407 100,0% 87.756 100,0% 0,7%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato nel mercato italiano, un fatturato di 41,6 milioni di Euro, pari al 47,0% delle vendite consolidate (46,6% delle vendite consolidate al 30 settembre 2024 pari a 40,9 milioni di Euro), in aumento dell'1,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2024/2025.

Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 44,9 milioni di Euro, pari al 50,8% delle vendite consolidate (50,3% delle vendite consolidate al 30 settembre 2024 pari a 44,2 milioni di Euro), in incremento dell'1,7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2024/2025.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 1,9 milioni di Euro, pari al 2,2% delle vendite consolidate (3,1% delle vendite consolidate al 30 settembre 2024) in decremento di circa 800 migliaia di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2024/2025. Il decremento è in gran parte attribuibile alle dinamiche del mercato nell'area extra europea e alle chiusure dei negozi della Maison Lancel in Cina.

Investimenti

Gli investimenti lordi in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 e al 30 settembre 2024 sono risultati pari rispettivamente a 2.487 migliaia di Euro e a 2.330 migliaia di Euro, come di seguito evidenziato:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 30 settembre 2024
Investimenti
Immobilizzazioni immateriali 193 1.156
Immobilizzazioni materiali 2.295 1.174
Immobilizzazioni finanziarie 0 0
Totale 2.487 2.330

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 193 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 e si riferiscono principalmente al potenziamento del software per il canale e-commerce, ed al rinnovo di licenze e marchi.

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono pari a 2.295 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 e si riferiscono principalmente a mobili e arredi acquistati per l'apertura di nuovi punti vendita (ascrivibili al nuovo punto vendita di Corso Matteotti a Milano per il brand Piquadro, al nuovo punto vendita di The Bridge a Venezia ed alla boutique di Bruxelles per il brand Lancel) ed il rinnovo di negozi DOS già esistenti (tra cui Torino per il brand The Bridge e Fidenza e Venezia per il brand Piquadro) nonché all'acquisto di attrezzature per il magazzino presso la sede di Piquadro S.p.A. a Silla di Gaggio Montano.

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA

La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2025 (comparata con la corrispondente struttura al 31 marzo 2025 ed al 30 settembre 2024) è di seguito sinteticamente rappresentata:

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2025
31 marzo
2025
30 settembre
2024
Crediti commerciali 42.561 38.115 42.524
Rimanenze 41.580 43.079 43.043
(Debiti commerciali) (29.879) (38.418) (37.951)
Totale Capitale Circolante Netto commerciale 54.262 42.776 47.616
Altre attività correnti 6.594 7.242 6.688
Crediti tributari 1.140 2.293 1.234
(Altre passività correnti)* (8.374) (10.809) (10.592)
(Debiti tributari) (3.144) (1.982) (5.167)
A) Capitale circolante netto 50.478 39.520 39.779
Immobilizzazioni immateriali 6.706 6.954 7.053
Immobilizzazioni materiali 13.446 12.563 11.969
Attività per diritto d'uso 51.860 40.825 35.735
Immobilizzazioni finanziarie 2 2 2
Crediti verso altri oltre 12 mesi 1.445 1.506 1.714
Imposte anticipate 3.823 3.772 3.834
B) Capitale fisso 77.282 65.622 60.307
C) Fondi e passività non finanziarie non correnti (6.566) (6.148) (6.131)
Capitale Investito Netto (A+B+C) 121.194 98.994 93.955
FINANZIATO DA:
D) Posizione Finanziaria Netta 54.540 30.156 32.085
E) Patrimonio Netto di terzi 0 0 0
F) Patrimonio Netto del Gruppo 66.654 68.838 61.870
Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) 121.194 98.994 93.955

*L'importo è presentato al netto della parte corrente del debito verso Richemont per un valore di 87 migliaia di Euro riclassificato nella Posizione Finanziaria Netta

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):

(in migliaia di Euro) PFN al 30
Settembre
2025
PFN al 31
Marzo
2025
PFN al 30
Settembre
2024
(A) Disponibilità liquide 26.907 32.612 31.279
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0
(C) Altre attività finanziarie correnti 0 0 0
(D) Liquidità (A) + (B) + (C) 26.907 32.612 31.279
(E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(31.657) (25.973) (24.291)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente (13.943) (11.804) (15.017)
(G) Debiti finanziari correnti (E) + (F) (45.600) (37.777) (39.308)
(H) Indebitamento Finanziario corrente Netto (G) - (D) (18.693) (5.165) (8.029)
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
(I)
gli
strumenti di debito)
(32.703) (21.847) (20.825)
(J)
Strumenti di debito
0 0 0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti (3.144) (3.144) (3.231)
(L) Indebitamento Finanziario non Corrente (I) + (J) + (K) (35.847) (24.991) (24.056)
(M)Totale Indebitamento Finanziario Netto (H) + (L) (54.540) (30.156) (32.085)

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2025, è risultata negativa e pari a 55 milioni di Euro.

L'impatto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato negativo e pari a (55,9) milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta adjusted del Gruppo Piquadro, positiva e pari a 1,4 milioni di Euro, risulta in diminuzione rispetto al valore della Posizione Finanziaria Netta adjusted registrata al 30 settembre 2024 (6,1 milioni di Euro).

Rispetto al 30 Settembre 2024 l'impatto derivante dall'appicazione del principio contabile IFRS 16 è stato negativo e pari a circa 17,7 milioni di Euro. Tale variazione è ascrivibile principalmente alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing per circa 11,7 milioni di Euro (imputabili per circa l'84% a nuovi contratti di locazione del brand The Bridge e per il restante 16% ai nuovi contratti di locazione del brand Piquadro) e al rinnovo di contratti di locazione relativi a boutique già esistenti per circa 19,7 milioni di Euro (imputabili per circa il 48% al rinnovo dei contratti di locazione del brand Lancel, per il 41% al rinnovo di contratti di lacazione del brand Piquadro e per il restante 11% al rinnovo dei contratti di locazione del brand The Bridge) al netto del pagamento delle rate trimestrali di affitto pari a 13,7 milioni di Euro.

Le dinamiche della Posizione Finanziaria Netta adjusted, su base 12 mesi rolling, sono state determinate dall'effetto combinato di investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali per circa 5,1 milioni di Euro, dal pagamento di dividendi per 7 milioni di Euro, da un free cash-flow positivo di circa 13,6 milioni di Euro e dagli effetti temporanei di utilizzo del capitale circolante pari a circa 6,2 milioni di Euro.

Raccordo fra i valori di patrimonio Netto ed il risultato semestrale della Capogruppo con i corrispondenti valori consolidati

Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato semestrale della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 30 settembre 2025 è il seguente:

(In migliaia di euro) Risultato 30
settembre
2025
Patrimonio
Netto 30
settembre
2025
Patrimonio Netto e risultato di periodo come riportati nel bilancio
infrannuale
della Piquadro S.p.A.
1.785 42.766
Patrimonio Netto e risultato di periodo delle società incluse nel
perimetro di consolidamento
3.300 58.999
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate 0 (33.683)
Elisione dividendi 0 0
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra Società consolidate:
Profitti compresi nelle rimanenze finali 20 (1.428)
Patrimonio Netto e risultato di periodo di competenza del Gruppo 5.105 66.654
Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di competenza di pertinenza delle
minoranze
0 0
Patrimonio Netto e Utile (Perdita) Consolidato 5.105 66.654

ALTRE INFORMAZIONI

Responsabilità ambientale e lotta al cambiamento climatico

Come richiamato dal Codice Etico del Gruppo Piquadro, l'ambiente è considerato un bene primario della comunità che il Gruppo Piquadro stesso vuole contribuire a salvaguardare.

La responsabilità ambientale del Gruppo Piquadro passa attraverso cinque aree di intervento: i) gestione sostenibile della catena di fornitura; ii) consumo responsabile dei materiali; iii) gestione dei consumi energetici; iv) contenimento delle emissioni di CO2; v) gestione dei rifiuti.

Pertanto, il Gruppo Piquadro è impegnato a perseguire una gestione sostenibile della catena di fornitura, avendo adottato dall'esercizio chiuso al 31 marzo 2023, un Codice di condotta fornitori. Il Gruppo Piquadro è focalizzato nella costante ricerca delle soluzioni più idonee a garantire un utilizzo responsabile delle risorse, una riduzione dei consumi energetici e una migliore gestione delle emissioni in atmosfera attraverso il miglioramento continuo dei livelli di eco-efficienza e l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Il Gruppo Piquadro si impegna inoltre anche in attività di sensibilizzazione e comunicazione riguardo le tematiche energetiche e ambientali.

L'anno fiscale 2024/2025, ha rappresentato il primo esercizio di rendicontazione del Gruppo Piquadro in conformità al Decreto Legislativo n. 125 del 6 settembre 2024, che recepisce la Direttiva 2022/2464/UE (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD), e ai principi europei di rendicontazione della sostenibilità (European Sustainability Reporting Standards – ESRS).

Risorse Umane

I prodotti offerti dal Gruppo Piquadro sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere, nel rispetto delle diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, ad un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio. Al 30 settembre 2025 gli organici del Gruppo ammontano a n. 1.000 unità, rispetto alle n. 993 unità al 30 settembre 2024. La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:

Nazione 30 settembre 2025 31 marzo 2025 30 settembre 2024
Italia 438 433 416
Cina 166 190 215
Hong Kong 1 1 1
Spagna 14 12 13
Taiwan 23 16 16
Francia 312 295 286
San Marino 0 0 3
Regno Unito 5 5 5
Russia 41 42 38
Totale 1.000 994 993

Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo, al 30 settembre 2025 il 12,0% del personale opera nell'area produttiva, il 55,1% nell'area retail, il 20,3% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Qualità, Risorse umane, etc), il 7,1% nella Ricerca e Sviluppo e il 5,5% nell'area commerciale wholesale.

Attività di ricerca e sviluppo

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Piquadro viene svolta internamente, dalla Capogruppo, attraverso un team dedicato attualmente di n.14 persone impegnato principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso la sede principale della Società.

Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano inoltre 18 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene invece svolta dalla controllata The Bridge S.p.A. attraverso un team composto da 22 persone.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Lancel viene invece svolta dalla controllata francese Lancel Sogedi S.A. attraverso un team composto da 6 persone.

Operazioni con parti correlate

In ottemperanza al Regolamento CONSOB Parti Correlate, in data 18 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate".

Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con Parti Correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da CONSOB per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.

Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com, nella sezione Investor Relator.

Informazioni richieste dagli articoli 36 e 39 del Regolamento Mercati

In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che l'unica società del Gruppo che a tutt'oggi riveste i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti alla Comunità Europea, è la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.

In particolare, la Capogruppo attesta che, con riferimento a tale società controllata:

  • a) mette a disposizione del pubblico le situazioni contabili delle società controllate predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo stato patrimoniale e il conto economico. Tali situazioni contabili sono messe a disposizione del pubblico attraverso il deposito presso la sede sociale o la pubblicazione nel sito internet della società controllante;
  • b) acquisisce dalle controllate lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali;
  • c) accerta che le società controllate: (i) forniscano al revisore della società controllante le informazioni necessarie per condurre l'attività di controllo dei conti annuali e infra-annuali della società controllante; (ii) dispongano di un sistema amministrativo–contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla Direzione e al revisore della società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. L'organo di controllo della società controllante comunica senza indugio alla CONSOB ed alla società di gestione del mercato i fatti e le circostanze comportanti l'eventuale inidoneità di tale sistema al rispetto delle condizioni sopra richiamate.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Dal 1° ottobre 2025 alla data di redazione della presente Relazione non si evidenziano eventi di rilievo.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il primo semestre dell'esercizio 2025/2026 mostra segnali positivi sia per quanto riguarda le vendite che la profittabilità in un contesto volatile ed incerto. Il Gruppo Piquadro ha fatto leva sulla forte distintività dei tre brands che hanno dimostrato grande forza lato vendite dirette, sia tramite il retail che l'e-commerce.

Il management del Gruppo, nell'attuale scenario economico, crede di poter continuare nella crescita sino ad oggi ottenuta facendo leva sull'attenzione al cliente finale, sulla innovazione di prodotto, sulla ricerca e sviluppo oltre che sulla capacità finanziaria e patrimoniale.

PER IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE

Silla di Gaggio Montano (BO), 20 novembre 2025

IL PRESIDENTE Marco Palmieri

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2025

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 30 Settembre 2025 31 Marzo 2025
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività
immateriali
(1) 2.048 2.296
Avviamento (2) 4.658 4.658
Attività per diritto d'uso (3) 51.860 40.824
Immobili,
impianti e macchinari
(4) 13.446 12.563
Attività
finanziarie
non correnti
(5) 2 2
Crediti verso altri (6) 1.445 1.506
Attività per imposte differite (7) 3.823 3.772
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 77.282 65.621
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (8) 41.756 43.079
Crediti commerciali (9) 42.561 38.115
Altre attività correnti (10) 6.594 7.242
Attività per strumenti finanziari derivati (11) 21 63
Crediti tributari (12) 1.140 2.293
Disponibilità liquide
e mezzi equivalenti
(13) 26.907 32.612
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 118.979 123.404
TOTALE ATTIVO 196.261 189.025

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 30 Settembre 2025 31 Marzo 2025
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 1.000 1.000
Riserva sovrapprezzo azioni 1.000 1.000
Altre riserve (2.373) (2.084)
Utili indivisi 61.922 57.338
Utile/(perdita) del periodo del Gruppo 5.105 11.584
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO 66.654 68.838
Capitale e Riserve di pertinenza di terzi 0 0
Utile/(perdita) del periodo
di pertinenza di terzi
0 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 0 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO (14) 66.654 68.838
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari (15) 8.378 4.246
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (16) 24.325 17.105
Altre passività non correnti (17) 3.144 4.821
Benefici a dipendenti (18) 3.169 3.134
Fondi per rischi ed oneri (19) 2.583 2.425
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 41.599 31.731
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari (20) 13.943 12.300
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (21) 31.577 25.949
Passività per strumenti finanziari derivati (22) 14 0
Debiti commerciali (23) 30.056 38.418
Altre passività correnti (24) 8.459 9.131
Fondi per rischi ed oneri (19) 814 589
Debiti tributari (25) 3.144 2.069
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 88.008 88.456
TOTALE PASSIVO 129.607 120.187
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 196.261 189.025

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note 30 settembre
2025
30 settembre
2024
RICAVI
Ricavi delle vendite (26) 88.407 87.756
Altri proventi (27) 1.859 1.418
TOTALE RICAVI
ED ALTRI PROVENTI
(A)
90.266 89.174
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze (28) 1.173 (5.808)
Costi per acquisti (29) 19.464 19.831
Costi per servizi e per godimento beni di terzi (30) 32.400 38.687
Costi per il personale (31) 20.440 20.872
Ammortamenti e svalutazioni (32) 8.786 7.695
Altri costi operativi (33) 460 365
TOTALE COSTI OPERATIVI (B) 82.723 81.642
RISULTATO
OPERATIVO (A-B)
7.544 7.532
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari (34) 670 795
Oneri finanziari (35) (1.659) (1.220)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (989) (425)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 6.555 7.107
Imposte sul reddito (36) (1.449) (2.153)
RISULTATO
DEL PERIODO
5.105 4.954
attribuibile a:
AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO 5.105 4.954
INTERESSI DI MINORANZA 0 0
Utile/(perdita) per azione (base
e diluito) in Euro
(37) 0,108 0,105

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 30 settembre 2024
Utile/(perdita) del periodo (A) 5.105 4.954
Componenti riclassificabili a conto economico (al netto dell'effetto
fiscale)
Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (247) 143
Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow
hedge)
(42) (236)
Componenti non riclassificabili a conto economico (al netto
dell'effetto fiscale)
0 0
Totale utili/(perdite) rilevati nel patrimonio netto (B) (289) (93)
Totale utili/(perdite) complessivi del periodo (A) + (B) 4.816 4.861
Attribuibile a
-
Gruppo
4.816 4.861
-
Terzi
0 0

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro)

Descrizione Altre
riserve
Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva di
conversione
Riserva
da fair
value
Riserva
Benefici
Dipendenti
Riserva
azioni
proprie
Altre
riserve
Totale
Altre
riserve
Utili
indivisi
Utile/(Perdita)
del Gruppo
Patrimonio
netto del
Gruppo
Capitale
e
Riserve
di Terzi
Utile/
(Perdita)
di terzi
Patrimonio
netto del
Gruppo e di
Terzi
Saldi al 31 Marzo 2024 1.000 1.000 2.243 285 (228) (4.556) 634 (1.623) 53.810 10.528 64.715 0 0 64.715
Utile/ (Perdita) del periodo 4.954 4.954 4.954
Altre componenti del risultato complessivo al 31
Marzo 2024
- Differenze cambio da conversione bilanci in
valuta estera
143 143 143 143
- Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici
definiti
0 0 0
- Altre variazioni(area di consolidamento) 0 0 0
- Fair value strumenti finanziari (236) (236) (236) (236)
Utile/(Perdita) Complessiva del periodo 0 0 143 (236) 0 0 0 (93) 0 4.954 4.861 4.861
- Riserva negativa per acquisto di azioni proprie
in portafoglio
(719) (719) (719) (719)
- Distribuzione dividendi ai soci 0 (7.000) (7.000) (7.000)
- riserva stock grant 13 13 13 13
- Destinazione del risultato dell'esercizio al 31
Marzo 2024 a riserve
10.528 (10.528) 0 0
Saldi al 30 Settembre 2024 1.000 1.000 2.386 49 (228) (5.275) 647 (2.422) 57.338 4.954 61.869 0 0 61.870
Saldi al 31 Marzo 2025 1.000 1.000 2.349 35 85 (5.275) 724 (2.083) 57.338 11.584 68.838 0 0 68.839
Utile/ (Perdita) del periodo 5.105 5.105 5.105
Altre componenti del risultato complessivo al 30
Settembre 2025
- Differenze cambio da conversione bilanci in
valuta estera
(247) (247) (247) (247)
- Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici
definiti
0 0 0
- Altre variazioni(area di consolidamento) 0 0 0
- Fair value strumenti finanziari (42) (42) (42) (42)
Altre componenti del conto economico
complessivo
0 0 (247) (42) 0 0 0 (289) (289) (289)
Utile/(Perdita) Complessiva del periodo 0 0 (247) (42) 0 0 0 (289) 0 5.105 4.816 4.816
- Riserva negativa per acquisto di azioni proprie
in portafoglio
0 0 0
- Distribuzione dividendi ai soci 0 (7.000) (7.000) (7.000)
- Assegnazione azioni proprie per stock grant 167 (167) 0 0 0
- Destinazione del risultato dell'esercizio al 31
Marzo 2025 a riserve
11.584 (11.584) 0 0
Saldi al 30 Settembre 2025 1.000 1.000 2.102 (7) 85 (5.108) 557 (2.372) 61.922 5.105 66.654 0 0 66.654

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RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2025
30 settembre
2024
Risultato ante imposte 5.105 4.954
Rettifiche per:
Ammortamenti 8.369 7.128
Svalutazioni/(rivalutazioni) 103 147
Altri accantonamenti 515 317
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 132 420
Adeguamento del passività per
benefici a dipendenti
315 1.108
Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio 334 (28)
Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 14.872 14.046
Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) (4.442) (6.042)
Variazione delle rimanenze 1.154 (5.833)
Variazione delle altre attività correnti 565 1.363
Variazione dei debiti commerciali (8.742) 2.047
Variazione dei fondi rischi e oneri 85 (1.316)
Variazione delle altre passività correnti (671) (696)
Variazione dei crediti/debiti tributari 2.191 1.643
Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante 5.011 5.212
Imposte pagate 0 0
Interessi pagati (239) (220)
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) 4.772 4.992
Investimenti in attività
immateriali
(193) (1.156)
Investimenti in immobili, impianti e macchinari (2.295) (1.174)
Variazioni generate da attività di investimento (B) (2.487) (2.330)
Attività finanziaria
Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine 5.775 6.593
-
Accensione Finanziamenti
20.000 12.000
-
Rimborsi e altre variazioni nette di Debiti Finanziari
(14.225) (5.407)
Variazioni azioni proprie in portafoglio (0) (719)
Rimborsi per passività di leasing (6.517) (5.492)
Pagamento di dividendi (7.000) (7.000)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) (7.742) (6.618)
Effetto delle differenze cambio da conversione sulle disponibilità liquide (D) (247) 143
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C+D) (5.705) (3.813)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 32.612 35.092

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2025

INFORMAZIONI GENERALI

Attività del Gruppo

Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e le sue società controllate (il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.

La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.

A far data dal 14 giugno 2007 la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).

Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.

Si segnala inoltre che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione intermedia sulla gestione redatta dagli Amministratori.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 20 novembre 2025.

CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO, STRUTTURA DEL GRUPPO E AREA DI CONSOLIDAMENTO

Principi contabili e criteri di valutazione

La relazione finanziaria semestrale che include il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2025, redatta ai sensi dell'articolo 154-ter del D. Lgs 58/98, è stata predisposta in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) ed interpretazioni SIC/IFRS adottati nell'Unione Europea ed in particolare al principio contabile applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34).

Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio intermedio in forma "sintetica", e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli IFRS nel loro insieme, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato di Gruppo chiuso al 31 marzo 2025 predisposto in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea, al quale si rimanda per una migliore comprensione dell'attività e della struttura del Gruppo e dei principi e criteri contabili adottati.

La redazione di un bilancio intermedio in accordo con lo IAS 34 – Bilanci intermedi richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sul valore di attività, passività, costi e ricavi. Si segnala che i risultati consuntivi potrebbero rivelarsi diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.

Si evidenzia, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le valutazioni soggettive rilevanti per il Management nell'applicazione dei principi contabili e le principali fonti di incertezza delle stime sono le stesse applicate per la redazione del bilancio consolidato di Gruppo chiuso al 31 marzo 2025 ai quali si rimanda.

Gli Amministratori hanno valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, concludendo che tale presupposto è pienamente soddisfatto in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale nel prevedibile futuro.

I prospetti contabili consolidati (situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato, prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e rendiconto finanziario consolidato) sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il bilancio consolidato al 31 marzo 2025.

I dati economici, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa del semestre chiuso al 30 settembre 2025 sono presentati in forma comparativa con il semestre chiuso al 30 settembre 2024. I dati patrimoniali al 30 settembre 2025 sono presentati in forma comparativa con i corrispondenti valori al 31 marzo 2025 (relativi all'ultimo bilancio consolidato annuale).

Per una migliore esposizione i dati contabili, sia nei prospetti di bilancio sia nelle presenti Note, vengono riportati in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato.

La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato è l'Euro, essendo tale valuta quella prevalente nelle economie in cui le società del Gruppo Piquadro svolgono la loro attività.

Il Management ritiene che nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 non si siano verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche o inusuali che abbiano significativamente influenzato il risultato della gestione.

Principi di consolidamento

Società controllate

Il controllo è definito come il potere di governare le politiche finanziarie e operative di una entità per ottenere benefici dalle sue attività. Una società ha perciò il controllo su un'entità quando è esposta, o ha diritto, ai rendimenti variabili dovuti alla sua partecipazione nell'entità e congiuntamente ha la capacità di influire su tali rendimenti attraverso il

potere che ha sull'entità stessa. Il controllo si manifesta perciò quando ricorrono contemporaneamente le seguenti tre condizioni:

  • il potere di dirigere le attività rilevanti della società partecipata;
  • l'esposizione ai futuri rendimenti della partecipata;
  • la capacità di utilizzare il potere sulla società partecipata per influire sui rendimenti di quest'ultima.

Il potere di dirigere le attività che incidono significativamente sui risultati della partecipata (cd. attività rilevanti) può essere esercitato più comunemente attraverso i diritti di voto (inclusi i diritti di voto potenziali), ma anche in forza di accordi contrattuali.

I criteri adottati per l'applicazione del metodo di consolidamento dell'integrazione globale sono principalmente i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo o dalle altre società oggetto di consolidamento è eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle società partecipate;
  • l'eventuale eccedenza del costo totale delle imprese acquisite rispetto alla quota di pertinenza nel fair value delle attività e passività identificabili e delle passività potenziali viene rilevato nella voce Avviamento;
  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni tra società del Gruppo;
  • la quota del patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza è evidenziata in apposita voce, mentre la quota di pertinenza delle minoranze del risultato dell'esercizio viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato;
  • le società acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono consolidate per il periodo in cui è stato esercitato il controllo.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 settembre 2025 include i bilanci infrannuali della Capogruppo Piquadro S.p.A. e di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.

L'elenco completo delle società incluse nell'area di consolidamento al 30 settembre 2025, con i relativi dati di patrimonio netto e di capitale sociale rilevati secondo principi contabili locali (in quanto le società del Gruppo hanno redatto i propri bilanci infrannuali secondo la normativa ed i principi contabili locali, ed hanno predisposto il solo fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nella seguente tabella:

Area di consolidamento al 30 settembre 2025

Denominazione Sede Stato Valuta Capitale Sociale
(valuta
locale/000)
Patrimonio
netto
(valuta
locale/000)
% di
controllo
Piquadro S.p.A. Gaggio
Montano
(BO)
Italia EUR 1.000 42.821 Capogruppo
Piquadro España SLU Barcellona Spagna EUR 898 890 100%
Piquadro Deutschland
GmbH
Monaco Germania EUR 25 125 100%
Uni Best Leather Goods
Zhongshan Co. Ltd.
Guangdong Repubblica
Popolare
Cinese
CNY 25.646 7.721 100%
Piquadro Hong Kong
Co. Ltd.
Hong Kong Hong Kong HKD 2.000 453 100%
Piquadro Taiwan Co.
Ltd.
Taipei Taiwan TWD 25.000 31.467 100%

Piquadro UK Limited
OOO Piquadro Russia
Londra
Mosca
Regno Unito
Russia
GBP
RUB
1.000
20
973
185.002
100%
100%
Piquadro Retail San
Marino
San Marino San Marino EUR 26 26 100%
The Bridge S.p.A. Scandicci
(FI)
Italia EUR 50 21.086 100%
Lancel International SA Lugano Svizzera CHF 35.090 23.171 100%
Lancel Sogedi Parigi Francia EUR 20.000 3.313 100%
Lancel Zhongshan Guangdong Repubblica
Popolare
Cinese
CNY 14.000 12.641 100%

Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui la stessa cessa.

I bilanci espressi in moneta estera diversa dall'Euro sono convertiti in Euro applicando i tassi di cambio di seguito applicati per i semestri chiusi al 30 settembre 2025 e al 30 settembre 2024 (valuta estera corrispondente ad 1 Euro). Sono stati inoltre inseriti come confronto i tassi di cambio di chiusura al 31 marzo 2025.

Divisa
(Fonte: Banca D'Italia)
Medio Chiusura
30/09/25 31/03/25 30/09/24 30/09/25 31/03/25 30/09/24
Dollaro di Hong Kong(HKD) 8,99 8,37 8,49 9,14 8,41 8,69
Renminbi (CNY) 8,28 7,75 7,83 8,36 7,84 7,85
Dollaro di Taiwan (TWD) 34,96 34,86 35,16 35,78 35,89 35,40
Franco Svizzero (CHF) 0,94 0,95 0,96 0,94 0,95 0,94
Sterlina Gran Bretagna (GBP) 0,86 0,84 0,85 0,87 0,84 0,84
Dollaro statunitense (USD) 1,15 1,07 1,09 1,17 1,08 1,12
Rublo Russia (RUB)* 92,97 100,29 97,86 97,22 91,59 103,55

*(Fonte: Mediobanca)

Principali eventi intervenuti nel corso dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2025 e relativi riflessi contabili significativi

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° aprile 2025

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS Accounting Standards sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2025:

Modifiche allo IAS 21 – Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere: mancanza di convertibilità. Il documento è stato emesso dallo IASB in data 15 agosto 2023 e risulta applicabile dal 1° gennaio 2025 con applicazione anticipata consentita. Le modifiche richiedono a un'entità di applicare una metodologia in maniera coerente nel tempo al fine di verificare se una valuta possa essere convertita in un'altra e, quando non sia possibile, definire la modalità di determinazione del cambio da utilizzare e l'informativa da riportare nelle note esplicative.

Con riferimento all'applicazione di tali modifiche, non si sono rilevati effetti sul bilancio del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'unione europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento

contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:

  • o Chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;
  • o determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.

Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° aprile 2026. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato un documento denominato "Annual Improvements Volume 11". Il documento include chiarimenti, semplificazioni, correzioni e cambiamenti volti a migliorare la coerenza di diversi IFRS Accounting Standards. I principi modificati sono:
  • o IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards;
  • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures e le relative linee guida sull'implementazione dell'IFRS 7;
  • o IFRS 9 Financial Instruments;
  • o IFRS 10 Consolidated Financial Statements; e
  • o IAS 7 Statement of Cash Flows.

Le modifiche si applicheranno dal 1° aprile 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 18 dicembre 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Contracts Referencing Nature-dependent Electricity – Amendment to IFRS 9 and IFRS 7". Il documento ha l'obiettivo di supportare le entità nel rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di acquisto di elettricità prodotta da fonti rinnovabili (spesso strutturati come Power Purchase Agreements). Sulla base di tali contratti, la quantità di elettricità generata ed acquistata può variare in base a fattori incontrollabili quali le condizioni meteorologiche. Lo IASB ha apportato emendamenti mirati ai principi IFRS 9 e IFRS 7. Gli emendamenti includono:
  • o un chiarimento riguardo all'applicazione dei requisiti di "own use" a questa tipologia di contratti;
  • o dei criteri per consentire la contabilizzazione di tali contratti come strumenti di copertura; e,
  • o dei nuovi requisiti di informativa per consentire agli utilizzatori del bilancio di comprendere l'effetto di questi contratti sulle performance finanziarie e sui flussi di cassa di un'entità.

La modifica si applicherà dal 1° aprile 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione degli schemi di bilancio, con particolare riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
  • o classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;
  • o Presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).

Il nuovo principio inoltre:

  • o richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • o introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni; e,
  • o introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° aprile 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione del nuovo principio.

  • In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures. Il nuovo principio introduce alcune semplificazioni con riferimento all'informativa richiesta dagli IFRS Accounting Standard nel bilancio di esercizio di una società controllata, che rispetta i seguenti requisiti:
  • o non ha emesso strumenti di capitale o di debito quotati su un mercato regolamentato e non è in procinto di emetterli;
  • o la propria società controllante predispone un bilancio consolidato in conformità con i principi IFRS.

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° aprile 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.

COMMENTI ALLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVO

ATTIVO NON CORRENTE

Nota 1 – Attività immateriali

Al 30 settembre 2025 il valore delle attività immateriali è pari a 2.048 migliaia di Euro (2.296 migliaia di Euro al 31 marzo 2025). Si riporta di seguito la composizione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 31 marzo 2025 Variazione
Diritti di brevetto industriale 50 55 (5)
Software, licenze, marchi e altri diritti 1.897 2.114 (217)
Immobilizzazioni in corso 100 126 26
Totale 2.048 2.296 248

Gli investimenti in attività immateriali sono pari a 193 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 e si riferiscono principalmente agli investimenti del Gruppo in software e rinnovo licenze e marchi.

Nota 2 – Avviamento

Le attività a vita utile indefinita includono l'avviamento iscritto per un valore pari ad Euro 4.658 mila relativo all'operazione di aggregazione della The Bridge S.p.A. contabilizzata nel 2017 in conformità con quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 3 revised.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 è stata svolta un'analisi in merito a possibili indicatori di perdite di valore e ad esito di tale analisi non sono stati individuati indicatori di criticità. Pertanto, non è stato predisposto il test di impairment sul valore dell'avviamento iscritto al 30 settembre 2025. Le valutazioni degli Amministratori in merito all'assenza di indicatori di impairment si basano essenzialmente (i) sugli andamenti correnti del business di The Bridge e sulle aspettative dei prossimi mesi comparate alle previsioni riflesse nel Business Plan utilizzato ai fini dell'impairment test nel bilancio consolidato 2024/2025 (ii) sul livello di cover esistente ad esito del menzionato test d'impairment 2024/2025 anche in termini di sensitivity analysis in ipotesi di incremento dei tassi.

In aggiunta, si segnala che la capitalizzazione di borsa di Piquadro al 30 settembre 2025 risultava superiore al patrimonio netto del Gruppo.

Nota 3 - Attività per diritto d'uso

Si riporta di seguito la composizione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 31 marzo 2025 Variazione
Terreni e Fabbricati 50.585 39.789 10.796
Altri Beni 601 725 (124)
Key Money 674 310 364
Totale 51.860 40.824 11.035

La voce Diritto d'uso al 30 settembre 2025 ammonta ad Euro 51.860 migliaia ed è principalmente costituita da attività relative a contratti di affitto per gli spazi dei negozi, dello showroom del Gruppo Piquadro, a contratti di affitto per uffici o logistica. L'incremento è ascrivibile principalmente all'apertura di nuovi store e al rinnovo di contratti di locazione già esistenti. In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 è stata svolta un'analisi in merito a possibili indicatori di perdite di valore e ad esito di tale analisi non sono stati individuati indicatori di criticità. Pertanto, non è stato predisposto il test di impairment sul valore delle attività per diritto d'uso iscritte al 30 settembre 2025.

Nota 4 – Immobili, impianti e macchinari

Al 30 settembre 2025 il valore degli immobili, impianti e macchinari è pari a 13.446 migliaia di Euro (12.563 migliaia di Euro al 31 marzo 2025). Si riporta di seguito la composizione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 31 marzo 2025 Variazione
Terreni 878 878 0
Fabbricati 2.493 3.043 (550)
Impianti e macchinari 1.468 1.345 123
Attrezzature industriali e commerciali 7.951 7.053 898
Altri beni 12 18 (6)
Immobilizzazioni in corso e acconti 192 227 (35)
Totale 13.446 12.563 883

Gli incrementi degli immobili, impianti e macchinari sono pari a 2.295 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 e si riferiscono a mobili e arredi acquistati per l'apertura di nuovi punti vendita (principalmente ascrivibili al nuovo punto vendita di Corso Matteotti a Milano per il brand Piquadro, al nuovo punto vendita di The Bridge a Venezia ed alla boutique di Bruxelles per il brand Lancel) ed il rinnovo di negozi DOS già esistenti (tra cui Torino per il brand The Bridge e Fidenza e Venezia per il brand Piquadro) nonché all'acquisto di attrezzature per il magazzino presso la sede di Piquadro S.p.A. a Silla di Gaggio Montano.

Nota 5 - Attività finanziarie non correnti

Le attività finananziarie non correnti, pari a 2 migliaia di Euro fanno riferimento a quote in società minori esterne al Gruppo.

Nota 6 – Crediti verso altri

I crediti verso altri, pari a 1.445 migliaia di Euro al 30 settembre 2025 (1.506 migliaia di Euro al 31 marzo 2025), si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.

Nota 7 – Attività per imposte differite

Al 30 settembre 2025 l'ammontare delle attività per imposte differite è pari a 3.823 migliaia di Euro (3.772 migliaia di Euro al 31 marzo 2025). Da rilevare che il saldo è il netto tra differite attive (3.955 migliaia di Euro) e differite passive (132 migliaia di Euro). La variazione rispetto all'esercizio precedente include l'utilizzo di imposte differite attive a seguito di generazione di imponibili fiscali da parte di Piquadro S.p.A. e The Bridge S.p.A., parzialmente compensato dallo stanziamento relativo agli accantonamenti a fondi rischi e fondo svalutazione crediti, oltre all'effetto derivante dell'applicazione del principio contabile IFRS 16, in quanto gli "interessi e gli ammortamenti del periodo" calcolati secondo l'IFRS 16 sono diversi dai canoni del periodo e solo questi ultimi hanno rilevanza fiscale.

ATTIVO CORRENTE

Nota 8 - Rimanenze

Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):

(in
migliaia
di
Euro)
Valore lordo al 30
settembre 2025
Fondo
svalutazione
Valore netto al 30
settembre 2025
Valore netto al
31 marzo 2025
Materie prime 6.893 (2.283) 4.610 4.240
Semilavorati 214 0 214 529
Prodotti finiti 40.020 (3.088) 36.756 38.311
Rimanenze 47.127 (5.371) 41.756 43.079

Al 30 settembre 2025 si rileva una diminuzione delle rimanenze, al netto del Fondo di Svalutazione, pari a 1,3 milioni di Euro rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2025, per effetto di una attenta gestione delle stesse nonostante le dinamiche di stagionalità.

Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31
marzo 2025
Utilizzo Accantonamento Fondo al
30 settembre 2025
Fondo svalutazione materie prime 2.309 (59) 33 2.283
Fondo svalutazione prodotti finiti 3.320 (369) 137 3.088
Totale fondo svalutazione rimanenze 5.629 (428) 169 5.371

L'utilizzo del fondo svalutazione prodotti finiti registrato nel periodo deriva dalla vendita di rimanenze, già oggetto di svalutazione in esercizi precedenti.

Nota 9- Crediti commerciali

Al 30 settembre 2025, i crediti commerciali sono pari a 42.561 migliaia di Euro, contro 38.115 migliaia di Euro al 31 marzo 2025. L'incremento è ascrivibile principalmente alla stagionalità tipica del settore.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti la cui movimentazione nel semestre in esame è evidenziata nella tabella che segue:

(in migliaia di Euro) Fondo al
30 settembre 2025
Fondo al
31 marzo 2025
Saldo inizio esercizio 4.791 4.357
Accantonamento 315 701
Utilizzi (80) (268)
Totale fondo svalutazione crediti 5.025 4.791

Nota 10– Altre attività correnti

Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 31 marzo 2025
Altre attività 2.101 1.371
Ratei e risconti attivi 4.493 5.871
Altre attività correnti 6.594 7.242

Le altre attività sono relative principalmente ad anticipi a fornitori per 534 migliaia di Euro, crediti per interessi attivi maturati su conti correnti per 140 migliaia di Euro e a riclassifiche patrimoniali legate al fondo resi per 144 migliaia di Euro, mentre il decremento della voce di ratei e risconti attivi è ascrivibile principalmente a minori costi di pubblicità, media, partecipazione a fiere, contratti di manutenzione e spese di marketing.

Nota 11 - Attività per strumenti finanziari derivati

Al 30 settembre 2025 sono presenti attività per strumenti finanziari derivati per un importo pari a 21 migliaia di Euro rispetto a 63 migliaia di Euro registrati al 31 marzo 2025, relative alla valutazione dei contratti derivati Interest Rate Swaps (IRS) sottoscritti con finalità di copertura delle oscillazioni dei tassi di interesse sui finanziamenti sottoscritti a tasso variabile. Tutti gli strumenti derivati sono stati sono contabilizzati in hedge accounting in cash flow hedge.

Nota 12 – Crediti tributari

Al 30 settembre 2025, i crediti tributari sono pari a 1.140 migliaia di Euro (2.293 migliaia di Euro al 31 marzo 2025) e sono composti principalmente da Crediti per imposte sul reddito pari a 639 migliaia di Euro (2.010 migliaia di Euro al 31 marzo 2025), 50 migliaia di Euro per posizione Iva a credito derivante dal versamento degli anticipi di imposta superiori

a quanto effettivamente dovuto (33 migliaia di Euro al 31 marzo 2025) e altri crediti tributari pari a 451 migliaia di Euro (250 migliaia di Euro al 31 marzo 2025).

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 31 marzo
2025
Crediti per imposte sul reddito 639 2.010
Iva a Credito 50 33
Altri crediti tributari 451 250
Crediti tributari 1.140 2.293

Nota 13 – Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e valori alle date di chiusura dei periodi. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta. Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 31 marzo
2025
Conti corrente bancari disponibili 26.603 32.367
Denaro, valori in cassa e assegni 304 245
Cassa e disponibilità liquide 26.907 32.612

PASSIVO

PASSIVO NON CORRENTE

Nota 14 - PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il Capitale Sociale del Gruppo Piquadro, al 30 settembre 2025 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.

Riserva sovrapprezzo azioni

Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2025, è pari a 1.000 migliaia di Euro.

Riserva Legale

Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2025, è pari a 200 migliaia di Euro.

Riserva per azioni proprie

La "Riserva per azioni proprie" presenta un valore negativo pari a 5.107 migliaia di Euro ed è costituita a fronte delle 2.692.800 azioni proprie in portafoglio al 30 settembre 2025, rispetto al valore negativo e pari a 5.275 migliaia di Euro al 31 marzo 2025.

Riserva di conversione

La riserva di conversione al 30 settembre 2025 è positiva e pari a 2.102 migliaia di Euro (al 31 marzo 2025 presentava un saldo positivo pari a 2.349 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Lancel Zhongshan (valuta di riferimento Renminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Lancel International S.A (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), OOO Piquadro Russia (valuta di riferimento Rublo russo).

Riserva da fair value - per copertura flussi finanziari (cash flow hedge)

La riserva risulta negativa per 7 mila euro ed accoglie le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari, al netto della fiscalità differita (al 31 marzo 2025 presentava un saldo positivo pari a 35 migliaia di Euro). Il decremento della riserva, pari a 42 migliaia di Euro, derivante dal decremento del fair value dei derivati sottoscritti a copertura di finanziamenti e all'acquisto di valuta a termine (USD), è stato contabilizzato a Other Comprehensive Income ("OCI"), concorrendo alla formazione del risultato complessivo del Gruppo Piquadro.

Riserva di utili/(perdite) attuariali per piani a benefici definiti

La riserva risulta pari 85 migliaia di Euro, sostanzialmente invariata rispetto al 31 marzo 2025.

Utile/(Perdita) di pertinenza del Gruppo

La voce si riferisce alla rilevazione dell'utile di periodo registrato dal Gruppo, pari a 5.105 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2025.

Nota 15 – Debiti finanziari non correnti

Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 31 marzo 2025
Debiti finanziari da 1 a 5 anni 8.378 4.246
Debiti finanziari oltre 5 anni 0 0
Debiti finanziari a medio/lungo termine 8.378 4.246

Si riporta di seguito il dettaglio dei finanziamenti:

(in migliaia di Euro) tasso
d'interesse
Data di
concessio
ne del
finanzia
mento
Importo
originario
Valuta Debiti
finanziari
correnti
Costo
amm.to
(S/T)
Debiti
finanziari
non
correnti
Costo
amm.to
(L/T)
Totale
Piquadro S.p.A CREDIT AGRICOLE euribor3m+0,10 18-apr-25 8.000.000 Euro 8.000 8.000
Piquadro S.p.A INTESA SAN PAOLO 0,1% 24-gen-20 5.000.000 Euro 250 250
Piquadro S.p.A INTESA SAN PAOLO 0,2% 27-gen-22 6.000.000 Euro 750 (0) 750
Piquadro S.p.A INTESA SAN PAOLO Euribor6m+0,30 30-giu-25 12.000.000 Euro 4.000 (22) 8.000 (15) 11.964
Piquadro S.p.A SIMEST 0,1% 20-gen-21 700.000 Euro 263 88 350
The Bridge S.p.A SIMEST 0,55% 29-apr-21 480.000 Euro 120 180 300
The Bridge S.p.A INTESA SAN PAOLO 0,9% + Euribor 3m 27-gen-22 5.650.000 Euro 582 (0) 125 707
13.965 (22) 8.393 (15) 22.321

Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.

Nota 16 – Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 30
settembre
2025
31 marzo
2025
Non correnti:
Passività
per leasing
24.325 17.105
Correnti:
Passività
per
leasing
31.577 25.949
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing 55.902 43.054

Al 30 settembre 2025 la voce in esame risulta pari a 24.325 migliaia di Euro classificata tra le Passività per leasing non correnti e per 31.577 migliaia di Euro tra le correnti. L'incremento rispetto al 31 marzo 2025 è ascrivibile principalmente all'apertura di nuovi store e al rinnovo di contratti di locazione già esistenti, parzialmente compensata dal pagamento delle quote dei canoni di periodo.

Nota 17 – Altre passività non correnti

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 31 marzo 2025
Altri debiti 3.144 4.821
Altre passività non correnti 3.144 4.821

La voce "Altri debiti" al 30 settembre 2025, accoglie la quota non corrente del fair value dell'"Annual Earn-Out" pari a 3.144 migliaia di euro da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA. Tali importi sono stati determinati da un esperto indipendente sulla base dei Piani predisposti dal Management in sede di chiusura del bilancio al 31 marzo 2025 e sono

rimasti immutati al 30 settembre 2025 non essendoci state circostanze che abbiano determinato la necessità di modificare i parametri utilizzati per la loro determinazione.

Nota 18 – Passività per benefici a dipendenti

Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. Le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo non sono cambiate rispetto a quanto indicato nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti della Nota al bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2025.

Il valore del fondo al 30 settembre 2025 risulta pari a 3.169 migliaia di Euro (3.134 migliaia di Euro al 31 marzo 2025).

Nota 19 – Fondi per rischi e oneri

La movimentazione dei fondi per rischi e oneri al 30 settembre 2025 è la seguente:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31
marzo 2025
Utilizzo Accantonamento Riclassifiche Fondo al 30
settembre 2025
Fondo indennità suppletiva
di clientela
1.943 0 66 2.009
Altri fondi rischi 1.070 (106) 280 144 1.388
Totale 3.014 (106) 346 144 3.397

Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle società del Gruppo o pensionamento degli agenti.

Al 30 settembre 2025 il saldo di tale fondo è di 2.009 migliaia di Euro, in incremento di 66 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2025 (1.943 migliaia di Euro).

Gli "Altri Fondi rischi" al 30 settembre 2025 sono pari a 1.388 migliaia di Euro e sono composti come segue:

  • Fondo Resi, 813 migliaia di Euro, in incremento di 225 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2025 (pari a 588 migliaia di Euro) di cui 88 migliaia di euro riferiti ad accantonamenti effettuati nel semestre e 144 migliaia di euro riferiti a riclassifiche patrimoniali (si veda Nota 9 dell'Attivo Corrente).
  • Fondo Garanzie e riparazione prodotto, 10 migliaia di Euro, invariato rispetto al 31 marzo 2025.
  • Fondo per Imposte, 120 migliaia di Euro, accantonato nel periodo a fronte di rischi fiscali inerenti al PVC del 21 ottobre 2024 dell'Agenzia delle Entrate la cui verifica ha come oggetto la corretta applicazione dei prezzi di trasferimento per l'anno 2021 tra la The Bridge S.p.a. e la società francese Lancel Sogedi.
  • Fondo Cause Legali/Dipendenti, 444 migliaia di Euro (352 migliaia di Euro al 31 marzo 2025): la variazione in aumento si riferisce all'accantonamento di 199 migliaia di Euro da parte di Piquadro S.p.a. e Lancel Sogedi per rischi legati a contenziosi con ex dipendenti e fornitori, al netto dell'utilizzo di circa 106 migliaia di Euro da parte della società Lancel Sogedi.

PASSIVO CORRENTE

Nota 20 – Debiti finanziari correnti

Il dettaglio dei debiti verso banche correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 31 marzo 2025
Debiti finanziari correnti 13.943 12.300
Debiti
finanziari correnti
13.943 12.300

La voce debiti finanziari correnti è pari a 13.943 migliaia di Euro al 30 settembre 2025, contro 12.300 migliaia di Euro al 31 marzo 2025. Il saldo è relativo alla quota corrente dei finanziamenti. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 15.

Nota 21 - Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

La voce debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing è pari a 31.577 migliaia di Euro al 30 settembre 2025 (25.949 migliaia di Euro al 31 marzo 2025). La descrizione della variazione di tale voce è stata evidenziato nella Nota 16.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):

(in migliaia di Euro) PFN al 30
Settembre
2025
PFN al 31
Marzo
2025
PFN al 30
Settembre
2024
(A) Disponibilità liquide 26.907 32.612 31.279
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0
(C) Altre attività finanziarie correnti 0 0 0
(D) Liquidità (A) + (B) + (C) 26.907 32.612 31.279
(E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(31.657) (25.973) (24.291)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente (13.943) (11.804) (15.017)
(G) Debiti finanziari correnti (E) + (F) (45.600) (37.777) (39.308)
(H) Indebitamento Finanziario corrente Netto (G) - (D) (18.693) (5.165) (8.029)
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
(I)
strumenti di debito)
(32.703) (21.847) (20.825)
Strumenti di debito
(J)
0 0 0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti (3.144) (3.144) (3.231)
(L) Indebitamento Finanziario non Corrente (I) + (J) + (K) (35.847) (24.991) (24.056)
(M)Totale Indebitamento Finanziario Netto (H) + (L) (54.540) (30.156) (32.085)

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2025, è risultata negativa e pari a (54,5) milioni di Euro in peggioramento di 22,5 milioni di Euro rispetto a quanto registrato al 30 settembre 2024. L'impatto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato negativo e pari a (55,9) milioni di Euro.

Rispetto al 30 Settembre 2024 l'impatto derivante dall'appicazione del principio contabile IFRS 16 è stato negativo e pari a circa 17,7 milioni di Euro. Tale variazione è ascrivibile principalmente alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing per circa 11,7 milioni di Euro (imputabili per circa l'84% a nuovi contratti di locazione del brand The Bridge e per il restante 16% ai nuovi contratti di lacazione del brand Piquadro) e al rinnovo di contratti di locazione relativi a boutique già esistenti per circa 19,7 milioni di Euro (imputabili per circa il 48% al rinnovo dei contratti di locazione del brand Lancel, per il 41% al rinnovo di contratti di lacazione del brand Piquadro e per il restante 11% al rinnovo dei contratti di locazione del brand The Bridge) al netto del pagamento delle rate trimestrali di affitto pari a 13,7 milioni di Euro.

Nota 22 – Passività per strumenti finanziari derivati

Al 30 settembre 2025 sono presenti passività per strumenti finanziari derivati pari a 14 migliaia di Euro (assenti al 31 marzo 2025), integralmente relative ad acquisti di valuta a temine (USD). Il Gruppo Piquadro copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, il Gruppo provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.

Nota 23 – Debiti commerciali

L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:

(in migliaia di euro) 30 settembre 2025 31 marzo 2025
Debiti verso fornitori 30.056 38.418

I debiti verso fornitori al 30 settembre 2025 sono pari a 30.056 migliaia di Euro, in decremento rispetto al dato registrato al 31 marzo 2025, pari a 38.418 migliaia di Euro. La diminuzione in essere riflette una razionalizzazione degli ordini di produzione e una maggiore attenzione all'ottimizzazione dei processi di acquisto, confermando la capacità dell'azienda di adattarsi alle condizioni di mercato attraverso una attenta gestione della supply chain.

Nota 24 – Altre passività correnti

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 31 marzo
2025
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 1.915 1.815
Debiti verso fondi pensione 426 364
Altri debiti 1.094 1.259
Debiti verso il personale 4.546 5.319
Acconti da clienti 311 176
Ratei e risconti passivi 167 199
Altre passività correnti 8.459 9.131

La voce "Altre passività correnti", pari a complessivi 8.459 migliaia di Euro, si decrementa rispetto al 31 marzo 2025 per 671 migliaia di Euro.

La voce comprende: i debiti verso istituti di previdenza, che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS relativi alla Capogruppo, a The Bridge e a Lancel Sogedi pari a 1.915 migliaia di Euro, i debiti verso il personale pari a 4.546 migliaia di Euro (5.319 migliaia di Euro al 31 marzo 2025) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni, premi da liquidare e oneri differiti verso dipendenti e gli altri debiti pari a 1.094 migliaia di Euro (1.259 migliaia di Euro) principalmente relativi a debiti per diritti doganali, ad anticipi a fornitori ed alla quota corrente del fair value dell'"Annual Earn-Out" pari a 87 migliaia di Euro (per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 17).

Nota 25 – Debiti tributari

I debiti tributari, pari a complessivi 3.144 migliaia di Euro (2.069 migliaia di Euro al 31 marzo 2025) si riferiscono principalmente a debiti per imposte dirette (IRES e IRAP) per un ammontare di 579 migliaia di Euro IVA per 2.123 migliaia di Euro e IRPEF per 442 migliaia di Euro.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Nota 26 – Ricavi delle vendite

Di seguito vengono, pertanto, riportate le analisi dei ricavi per Brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per Brand

Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.

I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro.

Brand Ricavi delle
vendite
Ricavi delle
vendite
Var. %
(in migliaia di Euro) 30 settembre
2025
%(*) 30 settembre
2024
%(*) 25
vs 24
PIQUADRO 36.604 41,4% 39.828 45,4% (8,1%)
THE BRIDGE 17.901 20,2% 16.846 19,2% 6,3%
LANCEL 33.902 38,3% 31.082 35,4% 9,1%
Totale 88.407 100,0% 87.756 100,0% 0,7%

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2025/2026, chiusi il 30 settembre 2025, risultano pari a 36,6 milioni di Euro in decremento dell'8,1% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2024 che ammontavano a 39,8 milioni di Euro incluso l'effetto della variazione dei cambi.

Il canale DOS, che rappresenta circa il 39,1% delle vendite del brand, ha registrato un incremento del 5,3% (+4,3% a parità di numero di negozi), mentre il canale e-commerce risulta in un aumento del 39,2%. Il canale wholesale, ha registrato un decremento del 18,7% attribuibile alla decisione del management di introdurre il sistema di distribuzione selettiva implementato a partire da gennaio 2025.

Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio 2025/2026, chiusi il 30 settembre 2025, risultano pari a 17,9 milioni di Euro in aumento del 6,3% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2024 che ammontavano a 16,8 milioni di Euro.

Il canale DOS, che rappresenta circa il 34,4% delle vendite del brand, ha registrato un incremento del 17,1% (+14,7% a parità di numero di negozi), mentre il canale e-commerce risulta in un aumento del 30,3%. Il canale wholesale, ha registrato un decremento dell'1,1% anche in questo caso attribuibile all'implementazione del sistema di distribuzione selettiva.

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio 2025/2026, chiusi il 30 settembre 2025, risultano pari a 33,9 milioni di Euro in incremento del 9,1% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2024 che ammontavano a 31,1 milioni di Euro. Il canale DOS, che rappresenta per la Maison Lancel circa il 69,5% delle vendite, ha registrato una crescita del 6,3% (+6,9% a parità di numero di negozi). Il canale wholesale risulta in un aumento del 20,5% mentre il canale e-commerce, ha registrato un incremento del 4,1%.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

Area Geografica
(in migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite
30 settembre 2025
% Ricavi delle vendite
30 settembre 2024
% Var. %
25
vs 24
Italia 41.563 47,0% 40.923 46,6% 1,6%
Europa 44.927 50,8% 44.155 50,3% 1,7%
Resto del Mondo 1.917 2,2% 2.678 3,1% (28,4%)
Totale 88.407 100,0% 87.756 100,0% 0,7%

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato nel mercato italiano, un fatturato di 41,6 milioni di Euro, pari al 47,0% delle vendite consolidate (46,6% delle vendite consolidate al 30 settembre 2024 pari a 40,9 milioni di Euro), in aumento dell'1,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2024/2025.

Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 44,9 milioni di Euro, pari al 50,8% delle vendite consolidate (50,3% delle vendite consolidate al 30 settembre 2024 pari a 44,2 milioni di Euro), in incremento dell'1,7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2024/2025.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 1,9 milioni di Euro, pari al 2,2% delle vendite consolidate (3,1% delle vendite consolidate al 30 settembre 2024) in decremento di circa 800 migliaia di Euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2024/2025. Il decremento è in gran parte attribuibile alle dinamiche del mercato nell'area extra europea e alle chiusure dei negozi della Maison Lancel in Cina.

Nota 27 – Altri proventi

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 gli altri ricavi sono pari a 1.859 migliaia di Euro (1.418 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2024). Essi sono così dettagliati:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 30 settembre 2024
Riaddebiti spese di trasporto e incasso 50 46
Rimborsi assicurativi e legali 44 2
Altri proventi vari 1.764 1.370
Altri Proventi 1.859 1.418

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 gli altri proventi risultano pari a 1.859 migliaia di Euro (1.418 migliaia di Euro a settembre 2024) di cui 570 migliaia di Euro relativi al marchio Piquadro, 726 migliaia relativi al marchio The Bridge e circa 563 migliaia di Euro relativi al marchio Lancel.

Nota 28 – Variazione delle rimanenze

La variazione delle rimanenze risulta negativa nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 per (1.173) migliaia di Euro rispetto al semestre chiuso al 30 settembre 2024, dove risultava positiva per un ammontare di 5.808 migliaia di Euro, con una differenza netta tra i due periodi pari a 6.981 migliaia di Euro.

Nota 29 – Costi per acquisti

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2025, i costi per acquisti sono pari a 19.464 migliaia di Euro (19.831 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2024). La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e dei materiali di consumo per i marchi del Gruppo (Piquadro, The Bridge e Lancel).

Nota 30 – Costi per servizi e per godimento di beni di terzi

Il dettaglio dei costi per servizi è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 30 settembre 2024
Lavorazioni esterne e servizi di produzione 11.974 16.316
Pubblicità e marketing 4.581 4.668
Servizi amministrativi/commerciali/trasporto 9.784 11.217
Totale Costi per servizi 26.339 32.201
Costi per godimento beni di terzi 6.061 6.486
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 32.400 38.687

La diminuzione dei costi per lavorazioni esterne e dei servizi di trasporto riflette una razionalizzazione degli ordini di produzione e una maggiore attenzione all'ottimizzazione dei processi di acquisto, confermando la capacità dell'azienda di adattarsi alle condizioni di mercato attraverso una attenta gestione della supply chain.

I costi per godimento beni di terzi, pari a 6.061 migliaia di Euro, sono relativi ai canoni di locazione totalmente variabili, in particolare di alcuni negozi della controllata Lancel Sogedi, e con durata inferiore all'esercizio, per i quali non è applicabile il principio contabile IFRS 16.

Nota 31 – Costi per il personale

Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 30 settembre 2024
Salari e stipendi 15.116 15.768
Oneri sociali 4.188 3.996
Trattamento di Fine Rapporto 1.135 1.108
Costi del personale 20.440 20.872

Il numero puntuale per categoria di dipendenti è indicato nella seguente tabella:

Categoria 30 settembre 2025 31 marzo 2025 30 settembre 2024
Dirigenti 8 9 10
Impiegati 779 740 781
Operai 213 245 244
Totale 1.000 994 1.035

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2025, il costo del personale registra un decremento di circa il 2,1%, passando da 20.872 migliaia di Euro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2024, a 20.443 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2025. Il Gruppo non ha attuato procedure di cassa integrazione per nessuna delle società del Gruppo in tutto il primo semestre chiuso al 30 settembre 2025.

Ad integrazione delle informazioni fornite, si riporta di seguito anche il numero medio dei dipendenti per i semestri chiusi al 30 settembre 2025 e al 30 settembre 2024 e per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2025:

Unità media 30 settembre 2025 31 marzo 2025 30 settembre 2024
Dirigenti 8 9 9
Impiegati 765 772 787
Operai 230 238 233
Totale Gruppo 1.003 1.019 1.029

Nota 32 - Ammortamenti e svalutazioni

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 gli ammortamenti e svalutazioni sono pari a 8.786 migliaia di Euro (7.695 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2024).

Si segnala che rispetto alla quota di ammortamento totale, pari a 8.471 migliaia di Euro, 6.562 migliaia di Euro si riferiscono all'applicazione del principio contabile IFRS 16 (rispetto a 5.344 migliaia di euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2024). Al netto dell'impatto del principio contabile IFRS 16 e delle svalutazioni di immobilizzazioni gli ammortamenti del Gruppo Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 risultano pari a 1.806 migliaia di Euro (rispetto a 1.784 migliaia di euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2024).

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti, pari a 315 migliaia di Euro al 30 settembre 2025 (420 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2024), risulta in diminuzione rispetto al primo semestre dello scorso esercizio.

Al 30 settembre 2025 il Gruppo ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno

evidenziato indicatori di impairment e da tale analisi non sono emersi elementi per l'iscrizione di svalutazioni. Al 30 settembre 2024 non erano state contabilizzate svalutazioni.

Nota 33 – Altri costi operativi

Gli altri costi operativi nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 sono pari a 460 migliaia di Euro (365 migliaia di Euro al 30 settembre 2024), ascrivibili alla gestione corrente del Gruppo.

Nota 34 - Proventi finanziari

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2025, i proventi finanziari sono pari a 670 migliaia rispetto a 795 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2024 e sono relativi in particolare a utili su cambi (realizzati e presunti).

Nota 35 - Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 30 settembre 2024
Interessi passivi su c/c 7 27
Oneri finanziari su mutui 289 248
Altri oneri 30 23
Oneri su attività e diritti d'uso 656 454
Perdite su cambi (realizzate e presunte) 677 469
Oneri finanziari 1.659 1.220

Si evidenzia un incremento delle perdite su cambi, che passano da 469 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2024 a 677 migliaia di Euro al 30 settembre 2025, nonché degli oneri su attività e diritti d'uso che passano da 454 migliaia di Euro a 656 migliaia di Euro al 30 settembre 2025.

Nota 36 - Imposte sul reddito

Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 30 settembre 2024
IRES e altre imposte sul reddito 1.138 1.911
IRAP 311 290
Imposte differite passive 2 (7)
Imposte anticipate (2) (41)
Totale Imposte 1.449 2.153

Le imposte di competenza del periodo sono determinate sugli utili conseguiti dalle singole società del Gruppo e prudenzialmente, in continuità con i precedenti esercizi, non sono stati contabilizzati proventi per imposte anticipate sulle perdite registrate dalle singole altre società del Gruppo, vista la relativa probabilità di generazione di redditi imponibili futuri, a fronte dei quali sarebbe possibile utilizzare le perdite fiscali.

Nota 37 - Utile (perdita) per azione

L'utile per azione base al 30 settembre 2025 ammonta a 0,102 Euro ed è calcolato sulla base del Risultato consolidato di periodo di competenza del Gruppo, pari a 5.105 migliaia di Euro, diviso per il numero puntuale di azioni ordinarie in circolazione nel semestre pari a 47.307.200 azioni.

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 30 settembre 2024
Utile (perdita) del Gruppo 5.105 4.954
Numero
azioni ordinarie totali
50.000 50.000
Utile (perdita)
per azione emesse
(in Euro)
0,102 0,099

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2025 30 settembre 2024
Utile (perdita) del Gruppo 5.105 4.954
Numero puntuale azioni ordinarie in circolazione 47.307 47.231
Utile (perdita) per azione base e diluito (in Euro) 0,108 0,105

Nota 38 – Informativa per settore di attività

Ai fini di una presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (Segment Reporting) il Management del Gruppo Piquadro rivede, a livello gestionale, i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per Brand: marchio Piquadro, The Bridge e Lancel, relativamente ai semestri chiusi al 30 settembre 2025 e 30 settembre 2024. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino al "Risultato del segmento ante ammortamenti".

30-set-25 30-set-24
(in migliaia di Euro) Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc %
(*)
Piquadro The Bridge Lancel Totale
Gruppo
Inc %
(*)
Ricavi delle vendite 36.604 17.901 33.902 88.407 100% 39.828 16.846 31.082 87.756 100%
Risultato del segmento ante ammortamenti 6.244 4.677 5.094 16.015 18,1% 8.748 3.573 2.486 14.807 16,9%
Ammortamenti (8.471) (9.6%) (7.275) (8,3%)
Risultato operativo 7.544 8,5% 7.532 8,6%
Proventi e oneri finanziari (989) (1,1%) (425) (0,5%)
Risultato prima delle imposte 6.555 7,4% 7.107 8,1%
Imposte sul reddito (1.449) (1,6%) (2.153) (2,5%)
Risultato netto del semestre del Gruppo 5.105 (5,8%) 4.954 (5,6%)

Nota 39 – Rapporti con entità correlate

La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le società controllate, ad eccezione della The Bridge S.p.A. e delle società del Gruppo Lancel, le quali commercializzano articoli rispettivamente a marchio The Bridge e Lancel, svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro UK Limited e OOO Piquadro Russia), o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.).

I rapporti intercorrenti con tali imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale e di servizi c.d. management fees, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.

In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con delibera Consob, procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.

Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre Parti Correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2025 Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro S.p.A. l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e l'affitto avente ad oggetto la locazione dell'immobile sito in Milano Piazza San Babila adibito a Showroom Lancel.

La società Piqubo S.p.A. ha inoltre addebitato alla controllata The Bridge S.p.A. l'affitto avente ad oggetto la locazione dell'immobile sito in Milano Piazza San Babila adibito a Showroom The Bridge. Tali contratti di locazione risultano stipulati a condizioni di mercato.

In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5 adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.

Nel primo semestre dell'esercizio 2025/2026 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con entità correlate:

Crediti Debiti
(in migliaia di Euro) 30
settembre
2025
31 marzo
2025
30
settembre
2025
31 marzo
2025
Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. 0 0 24 0
Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. 0 0 28 0
Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri 0 0 0 0
Totale Crediti e Debiti verso entità correlate 0 0 52 0

Si riporta nella seguente tabella il dettaglio dei rapporti economici con tali entità correlate avvenuti nel primo semestre degli esercizi 2025/2026 e 2024/2025:

Costi Ricavi
(in migliaia di Euro) 30
settembre
2025
30 settembre
2024
30
settembre
2025
30 settembre
2024
Rapporti economici con Piqubo S.p.A. 120 121 0 0
Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A. 140 139 0 0
Rapporti economici con Fondazione Famiglia Palmieri 0 0 0 0
Totale costi e ricavi verso entità correlate 260 260 0 0

Compensi del Consiglio di Amministrazione

Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e la retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori della Piquadro S.p.A. relativamente al primo semestre 2025/26 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 30 settembre 2025, ad esclusione del Dott. Roberto Trotta, gli Amministratori non hanno individuato altri Dirigenti con responsabilità strategiche):

(in migliaia di Euro)

Nome e
Cognome
Carica
ricoperta
Periodo per cui
è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della
carica
Emolumenti
per la carica
Benefici
non
monetari
Bonus e
altri
incentivi
Altri
compensi
Totale
Marco Palmieri Presidente e
Amministratore
Delegato
01/04/25-
30/09/25
2028 250 4 - 75 329
Pierpaolo Palmieri Vicepresidente –
Amministratore
Esecutivo
01/04/25-
30/09/25
2028 125 2 - 11 138
Roberto Trotta Amministratore
Esecutivo
01/04/25-
30/09/25
2028 4 2 - 139 145
Tommaso Palmieri Amministratore
non Esecutivo
01/04/25-
30/09/25
2028 14 - - 0 14
Alessandra Carra Amministratore
Indipendente
28/07/25-
30/09/25
2028 5 - - 2 7
Marinella Soldi Amministratore
Esecutivo
28/07/25-
30/09/25
2028 5 - - 2 7
Valentina Beatrice
Manfredi
Amministratore
Indipendente
01/04/25-
30/09/25
2028 11 - - 2 13
Catia Cesari Amministratore
Indipendente
01/04/25-
28/07/25
2025 6 - - 2 8
Barbara Falcomer Amministratore
Esecutivo
01/04/25-
28/07/25
2025 6 - - 2 8
426 8 - 235 669

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo.

******************************

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-ter del Regolamento CONSOB N. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del semestre aprile 2025 – settembre 2025.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 settembre 2025 si è basata su un processo definito dalla Piquadro S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta, inoltre, che il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 settembre 2025:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 ed in particolare allo IAS 34 - Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. N. 38/2005, ed è, a quanto consta, idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con Parti Correlate.

Silla di Gaggio Montano (BO), 20 novembre 2025

Marco Palmieri Roberto Trotta

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Marco Palmieri Roberto Trotta

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KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Innocenzo Malvasia, 6 40131 BOLOGNA BO Telefono +39 051 4392511 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dai prospetti della situazione patrimoniale finanziaria, del conto economico, del conto economico complessivo, del prospetto delle variazioni del patrimonio netto, del rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative, del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea.

Gruppo Piquadro

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato 30 settembre 2025

Altri aspetti

Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2025 e il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo chiuso al 30 settembre 2024 sono stati rispettivamente sottoposti a revisione contabile e a revisione contabile limitata da parte di un altro revisore che, in data 4 luglio 2025, ha espresso un giudizio senza modifica sul bilancio consolidato e, in data 28 novembre 2024, ha espresso delle conclusioni senza modifica sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Bologna, 28 novembre 2025

KPMG S.p.A.

Andrea Rossi

Socio

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