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Piquadro

Interim / Quarterly Report Dec 4, 2020

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO PIQUADRO AL 30 SETTEMBRE 2020

INDICE

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO PIQUADRO AL 30 SETTEMBRE 2020 1
ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 30 SETTEMBRE 2020 6
STRUTTURA DEL GRUPPO 7
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2020 8
STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA 17
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA 18
RACCORDO FRA I VALORI DI PATRIMONIO NETTO ED IL RISULTATO D'ESERCIZIO DELLA
CAPOGRUPPO CON I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI 19
ALTRE INFORMAZIONI 20
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2020 23
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA 24
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 26
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 27
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 28
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO .29
NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
AL 30 SETTEMBRE 2020 30
INFORMAZIONI GENERALI 31
CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO,
STRUTTURA DEL GRUPPO E AREA DI CONSOLIDAMENTO 32
COMMENTI ALLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA 38
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO 48
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL
REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED
INTEGRAZIONI 57

Dati societari

Piquadro S.p.A

Sede legale in località Sassuriano, 246-40041 Silla di Gaggio Montano (BO)

Capitale sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000

Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208

GRUPPO PIQUADRO

GRUPPO PIQUADRO

Introduzione

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 settembre 2020 (o la "Relazione") è stata redatta in osservanza dell'articolo 154-ter del Decreto Legislativo 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob.

La presente Relazione intermedia sulla gestione, predisposta dagli Amministratori, è riferita all'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato della Piquadro S.p.A (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e delle sue società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") relativo al semestre chiuso al 30 settembre 2020, predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea, e redatto in base a quanto previsto dallo "IAS 34 – Bilanci intermedi". La Relazione intermedia sulla gestione va letta, pertanto, congiuntamente ai prospetti contabili ed alle relative Note illustrative.

Si precisa che nella presente Relazione intermedia sulla gestione, in aggiunta agli indicatori previsti dagli schemi di bilancio e conformi agli International Financial Reporting Standards (IFRS), sono esposti anche alcuni indicatori alternativi di performance, utilizzati dal Management per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo, definiti in specifico paragrafo. In particolare con l'introduzione, a decorrere dal 1 aprile 2019, del nuovo principio contabile IFRS 16, relativo al trattamento contabile dei contratti di leasing, per rendere comparabili i dati al 30 settembre 2020 con quelli dei periodi precedenti si sono introdotti alcuni indicatori di performance "adjusted" con riferimento a EBITDA, Ebit e posizione finanziaria netta, come indicato nel paragrafo "Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance" .

Salvo ove diversamente indicato, gli importi iscritti nella presente Relazione sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.

ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 30 SETTEMBRE 2020

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Presidente e Amministratore Delegato
Consigliere delegato
Consigliere delegato
Consigliere delegato
Consigliere non esecutivo, indipendente
Consigliere non esecutivo, indipendente
Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Barbara Falcomer Presidente
Paola Bonomo Consigliere non esecutivo, indipendente
Catia Cesari Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Catia Cesari Presidente
Paola Bonomo Consigliere non esecutivo, indipendente
Barbara Falcomer Consigliere non esecutivo, indipendente

LEAD INDEPENDENT DIRECTOR Paola Bonomo

COLLEGIO SINDACALE

(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Sindaci effettivi
Patrizia Lucia Maria Riva Presidente
Giuseppe Fredella Sindaco Effettivo
Pietro Michele Villa Sindaco Effettivo

Sindaci supplenti Giacomo Passaniti Maria Stefania Sala

SOCIETÀ DI REVISIONE

(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)

Deloitte & Touche S.p.A.

  • DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Roberto Trotta
  • ORGANISMO DI VIGILANZA

Mario Panzeri

GRUPPO PIQUADRO

STRUTTURA DEL GRUPPO

Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2020:

GRUPPO PIQUADRO

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2020

Fatti di rilievo avvenuti nel semestre chiuso al 30 settembre 2020

L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi in data 10 settembre, ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2020. L'Assemblea a seguito della delicata situazione economica non solo di Piquadro ma a livello internazionale come effetto della grave emergenza sanitaria legata al Covid 19 ancora in corso e tenuto conto del fatto che non è possibile prevedere in quali tempi sarà possibile il ritorno alla normalità, ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, in via cautelativa e prudenziale, di non distribuire alcun dividendo a favore dei soci per l'esercizio in corso.

L'Assemblea ha approvato:

  • la Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2021 che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del collegio sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche della Società, in attuazione di quanto previsto dall'art.123-ter, commi 3 bis e 6, del TUF. L'Assemblea, inoltre, si è espressa in senso favorevole sulla Sezione Seconda della Relazione sulla Remunerazione e sui compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF.
  • di: (a) autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate. Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del Codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del Codice civile, del patrimonio netto di eguale importo In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea. L'autorizzazione all'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2021. Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri: (i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione; (ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite. Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art.144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione. (b) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni

stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali. Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009,il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite. Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A. La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e (c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli Amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso

intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

In data 15 settembre 2020 sono state definitivamente chiuse le filiali statunitensi Piquadro USA Inc e Piquadro Llc. Tali chiusure non hanno comportato effetti significativi sulla presente situazione contabile semestrale.

Oltre quanto sopra indicato, dal 1° aprile 2020 alla data della presente Relazione, si evidenzia come in data 13 ottobre e 20 ottobre 2020 siano stati emanati ulteriori Dpcm in considerazione dell'evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e dell'incremento dei casi sul territorio confermando misure già in vigore e introducendone di nuove. Tra queste si ricorda l'istituzione di un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio Coronavirus alla quale ogni Regione appartiene, creando un impatto sulla circolazione delle persone, vietando ogni spostamento in entrata e in uscita dal proprio territorio, nonché la sospensione di tutte le attività commerciali al dettaglio o la chiusura obbligatoria nelle giornate festive e prefestive delle medie e grandi strutture di vendita.

COVID-19

Quadro attuale

L'inizio dell'attuale esercizio 2020/2021, come ampiamente descritto nella Relazione Finanziaria Annuale relativa all'esercizio 2019/2020 a disposizione del pubblico anche sul sito della Società all'indirizzo www.piquadro.com, cui si fa rinvio, è stato caratterizzato dalla diffusione della pandemia da Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive sulla libera circolazione delle persone introdotte dalle autorità pubbliche e governative dei Paesi colpiti dall'emergenza volte al contenimento della diffusione del virus che hanno influenzato in misura rilevante l'andamento macroeconomico globale e hanno determinato una contrazione della domanda in tutti i principali paesi in cui opera il Gruppo Piquadro.

Ad oggi, l'emergenza sanitaria non è ancora stata risolta a livello globale e attualmente l'epidemia sta colpendo duramente, con la seconda ondata di contagi, varie aree del mondo, specie in Europa e negli Stati Uniti. In particolare, i paesi colpiti sono stati costretti a reintrodurre misure di contenimento della pandemia che con l'arrivo dell'estate erano invece state gradualmente eliminate.

L'attuale contesto continua, pertanto, ad essere caratterizzato da una elevata incertezza con riferimento ai futuri potenziali sviluppi della pandemia stessa e alle relative ricadute sul sistema economico.

Misure adottate

Come reso noto, il Gruppo Piquadro sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria ha immediatamente affrontato il nuovo e difficile scenario, conformandosi a tutte le prescrizioni previste dal Governo italiano e dai governi e dalle autorità pubbliche dei Paesi in cui il Gruppo Piquadro opera attivando misure eccezionali volte alla massima tutela della salute dei propri dipendenti e collaboratori, nonché a quella della propria immagine, quali il ricorso al lavoro da remoto, l'applicazione di misure di distanziamento sociale, l'adozione di dispositivi di protezione individuale e procedure di igienizzazione dei locali, garantendo, allo stesso tempo, la continuità operativa nei limiti ovviamente delle disposizioni di legge straordinarie imposte nelle diverse giurisdizioni.

Costi legati alla gestione della diffusione del Covid-19

A partire da aprile 2020, sono stati sostenuti costi legati alla protezione del personale del Gruppo e alla sanificazione delle sedi e dei negozi al fine di un contrasto significativo dell'emergenza pandemica che alla data odierna risultano essere inferiori a circa 100 mila Euro e si provvederà, per le sole società italiane, da gennaio 2021 ad esercitare il credito di imposta pari al 60% così come istituito dal c.d. Decreto rilancio (D.L. 34/2020). Non sono previsti rimborsi di tale tipologia dal governo francese.

Si precisa che i costi sostenuti dalla società produttiva cinese sono stati di lieve entità.

Alla data attuale, non risultano esserci ulteriori significativi costi diretti relativi alla gestione dell'emergenza pandemica.

Effetti in termini economici dell'emergenza epidemiologica e risposta della Società

Gli effetti della pandemia sulle performance del Gruppo hanno iniziato a manifestarsi già a partire da marzo 2020, e si sono acuiti durante i lockdown generalizzati di aprile 2020 con un graduale miglioramento nel trimestre lugliosettembre 2020.

Il rapido diffondersi della già citata pandemia conosciuta come COVID-19 ha avuto come conseguenza anche il divieto e i blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale, nonché la chiusura della maggior parte dei negozi gestiti direttamente dei marchi Piquadro e The Bridge già a partire dall'11 marzo 2020 e della Lancel a partire dal 14 marzo 2020. Per effetto di tali circostanze, nel corso del primo semestre dell'esercizio 2020/2021, i ricavi del Gruppo Piquadro hanno registrato, rispetto al primo semestre dell'esercizio chiuso a marzo 2020, una riduzione del 37,6% pari a circa 29,3 milioni di Euro. Tale risultato è stato ampiamente influenzato dal primo trimestre dell'esercizio che ha segnato, a seguito del lockdown generalizzato che si è prolungato fino a maggio 2020, un decremento del 65,9% rispetto al primo trimestre dell'esercizio 2019/2020.

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso il 30 settembre 2020 risultano pari a 22,3 milioni di Euro in diminuzione del 41,6% rispetto all'analogo esercizio chiuso al 30 settembre 2019; tale diminuzione è stata fortemente impattata dalle chiusure dei negozi e dall'assenza dei flussi turistici e dalla mancanza di traffico, in particolare, quello turistico. Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso il 30 settembre 2020 risultano pari 8,3 milioni di Euro in diminuzione del 41,8% rispetto all'analogo esercizio chiuso al 30 settembre 2019; tale decremento è stato fortemente impattato dalle chiusure dei negozi e dall'assenza dei flussi turistici nel semestre. I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso il 30 settembre 2020 risultano pari a 17,8 milioni di Euro in flessione del 29,3% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019; tale decremento è stato impattato dalle chiusure dei negozi e dall'assenza dei flussi turistici.

Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, il Gruppo Piquadro ha gradualmente adottato un piano di riduzione dei costi che ha iniziato a produrre i primi effetti alla fine del primo trimestre 2020/2021, contenendo l'impatto delle inefficienze produttive legate alla discontinuità dell'attività e ai volumi più contenuti delle vendite; le spese operative sono state ridotte, così come gli investimenti discrezionali sono stati differiti, senza sacrificare quelli in ricerca e sviluppo e nelle attività strategiche e si è fatto ricorso alla cassa integrazione per le società italiane del Gruppo e alla cosiddetta chômage partielle per la società francese Lancel Sogedi.

In questo contesto, si è ovviamente riscontrato un importante rafforzamento delle vendite nel canale on-line, con differenti dinamiche per marchio come di seguito descritto. Il canale e-commerce del marchio Piquadro ha registrato un risultato nei primi sei mesi in incremento del 23,5% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019. Il canale e-commerce a marchio The Bridge ha registrato un risultato nei primi sei mesi in incremento del 51,4% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019. Il canale e-commerce della Maison Lancel ha registrato un risultato nei primi sei mesi in incremento del 95,2% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019.

Effetti in termini finanziari all'emergenza epidemiologica e risposta della Società

Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività del Gruppo sono state intraprese azioni per salvaguardare la liquidità e proteggere la situazione finanziaria.

Rispetto a quanto già descritto nella Relazione finanziaria al 31 marzo 2020, la Capogruppo Piquadro S.p.a., ha ottenuto due finanziamenti, per un totale di 11,25 milioni di Euro, a 5 anni con preammortamento di 18 mesi, attivando il Fondo di Garanzia ex Legge 662/96, contemporaneamente estinguendo due finanziamenti a breve per 9 milioni di euro, per migliorare la struttura patrimoniale del Gruppo e far fronte ad eventuali esigenze di liquidità derivanti dall'emergenza pandemica. Inoltre, anche per la controllata The Bridge, al fine di proteggere la situazione finanziaria ha ottenuto un finanziamento per circa 4,65 milioni di Euro sempre tramite l'attivazione del Fondo di Garanzia ex Legge 662/96.

Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo Piquadro utilizza gli indicatori alternativi di performance ("Iap") al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio:

  • a) L'EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, o Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili Internazionali. L'EBITDA è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il Management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo, in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. L'EBITDA è definito come l'utile d'esercizio al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito dell'esercizio.
  • b) L'EBITDA adjusted è definito come l'EBITDA al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • c) L'EBIT Earning Before Interest and Taxes è l'Utile d'esercizio al lordo degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
  • d) L'EBIT adjusted è definito come l'EBIT al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • e) La Posizione Finanziaria Netta ("PFN") utilizzata come indicatore finanziario dell'indebitamento, viene rappresentata come sommatoria delle seguenti componenti positive e negative della situazione patrimoniale finanziaria, così come previsto dalla Comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006. Componenti positive: cassa e disponibilità liquide, titoli di pronto smobilizzo dell'attivo circolante, crediti finanziari a breve termine. Componenti negative: debiti verso banche, debiti verso altri finanziatori, Società di leasing e di factoring.
  • f) La Posizione Finanziaria Netta adjusted ("PFN adjusted") è definita come la Posizione Finanziaria Netta al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • g) Il Roi, cioè il rendimento del capitale investito netto, è dato dal rapporto tra il Margine operativo netto e il capitale investito netto ed è espresso in percentuale. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la capacità di produrre ricchezza tramite la gestione operativa e quindi di remunerare il capitale proprio e quello di terzi.
  • h) Il Roe, cioè il rendimento del capitale proprio, è dato dal rapporto tra l'utile netto e il patrimonio netto ed è espresso in percentuale. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la redditività ottenuta dagli investitori a titolo di rischio.
  • i) Il Ros cioè il risultato operativo medio per unità di ricavo. Tale rapporto esprime la redditività aziendale in relazione alla capacità remunerativa del flusso dei ricavi.
  • j) Il Capitale Circolane Netto: include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze di magazzino", "altri Crediti" di natura non finanziari correnti al netto dei "Debiti commerciali" e degli "altri Debiti" di natura non finanziaria correnti.

k) Il flusso di cassa (cash flow) è dato dal flusso di cassa operativo (cash flow operativo) al netto dei dividendi distribuiti. Il cash flow operativo è calcolato a partire dal margine operativo lordo, a cui si sommano, le variazioni di Ccn, al netto degli incrementi del fondo svalutazione crediti, gli utilizzi dei fondi rischi e Tfr, gli investimenti operativi e finanziari, gli oneri e proventi finanziari e le imposte. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la capacità di generazione di cassa dell'impresa e quindi la sua capacità di autofinanziamento.

I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo al 30 settembre 2020 e al 30 settembre 2019 sono di seguito riportati:

Indicatori economici e finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2020 30/09/2019
Ricavi delle vendite 48.554 77.858
EBITDA 4.796 8.243
EBITDA adjusted (1.764) 987
EBIT (3.122) (812)
EBIT adjusted (3.410) (840)
Utile / (Perdita) ante imposte (3.960) (1.391)
Utile / (Perdita) del periodo del Gruppo (4.142) (2.998)
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 8.290 9.385
Generazione di cassa (risultato netto del Gruppo al netto di ammortamenti e
svalutazioni)
4.149 6.387
Posizione Finanziaria Netta adjusted 4.939 9.054
Posizione Finanziaria Netta (46.376) (59.572)
Patrimonio Netto 57.161 66.488

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2020 30/09/2019
Risultato operativo (3.122) (812)
Ammortamenti e svalutazioni 8.290 9.385
EBITDA 4.796 8.243
EBITDA Adjusted (1.764) 987

L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a (1,76) milioni di Euro in flessione di circa 2,8 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2019/20.

L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 è pari a 1,3 milioni di Euro e in flessione di circa 4.5 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2019; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 è pari a 0,1 milioni di Euro e in flessione di 1,2 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2019; l'EBITDA adjusted della Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 è pari a (3,1) milioni di Euro e in miglioramento di 2,9 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2019.

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2020 30/09/2019
EBIT (3.122) (812)
EBIT Adjusted (3.410) (840)

Applicando il principio contabile IFRS 16, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 un EBIT negativo di circa (3,1) milioni di Euro in diminuzione rispetto ai (0,8) milioni di Euro registrati nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 di 2,3 milioni di Euro.

L'EBIT adjusted, definito come EBIT al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a (3,4) milioni di Euro in diminuzione rispetto ai (0,8) milioni di Euro registrati nel semestre chiuso al 30 settembre 2019 di 2,6 milioni di Euro.

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
30/09/2020 30/09/2019
Risultato Netto/ (Perdita) di periodo (4.142) (2.998)
Risultato Netto/ (Perdita) di periodo Adjusted (3.949) (2.663)

Applicando il principio contabile IFRS 16, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 una perdita di Gruppo di circa (4,1) milioni di Euro che si confronta con la perdita di (3,0) milioni di Euro registrati al 30 settembre 2019.

Risultati Economici del Gruppo

Nei primi sei mesi dell'esercizio 2020/2021, il Gruppo ha registrato perfomance di vendita in diminuzione del 37,6% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2019/2020. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 ricavi netti di vendita pari a 48.554 migliaia di Euro (- 37,6%) rispetto a 77.858 migliaia di Euro registrati nel corrispondente periodo dell'esercizio 2019/2020.

In termini di profittabilità, il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 un EBITDA di circa 4,8 milioni di Euro.

L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a (1,8) milioni di Euro in diminuzione di 2,8 milioni di Euro rispetto allo stesso dato del primo semestre 2019/2020. Tale flessione è totalmente imputabile al calo di fatturato connesso agli effetti della pandemia.

L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 è pari a 1,3 milioni di Euro ed in flessione di circa 4.5 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2019; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 è pari a 0,1 milioni di Euro ed in flessione 1,2 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2019; l'EBITDA adjusted della Maison Lancel nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 è pari a (3,1) milioni di Euro ed in miglioramento di 2,9 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di settembre 2019.

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 un EBIT negativo di circa (3,1) milioni di Euro.

L'EBIT adjusted, definito come EBIT al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a (3,4) milioni di Euro in diminuzione rispetto ai (0,8) milioni di Euro registrati nel semestre chiuso al 30 settembre 2019.

Il Gruppo Piquadro ha registrato nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 una perdita di Gruppo di circa (4,1) milioni di Euro che si confronta con i (3,0) milioni di Euro registrati al 30 settembre 2019.

A complemento dell'analisi riportata, il Management ritiene che il principale fattore che ha avuto ripercussioni significative sulla profittabilità del Gruppo nell'esercizio in corso sia ovviamente stato la riduzione dei ricavi del Gruppo di circa il 37,6% pari a 29,3 milioni di Euro a cui ha peraltro fatto riscontro una significativa attività di contenimento dei costi per sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e contenere gli impatti economico-finanziari. Tra le attività di contenimento dei costi si evidenziano:

• l'attivazione a partire da aprile 2020 della cassa integrazione per le Società italiane del Gruppo ovvero della chômage partielle per la Lancel Sogedi;

GRUPPO PIQUADRO

  • l'accordo con il Management della Società per la riduzione del 20% del proprio stipendio per il primo trimestre dell'esercizio 2020-2021;
  • l'ottenimento di riduzioni o sospensione dei canoni di affitto sia per quanto riguarda i negozi full price sia per quanto riguarda i negozi outlet, al fine di mitigare l'impatto delle mancate vendite nei negozi gestiti direttamente;
  • la chiusura di alcuni negozi full-price della Piquadro non più performanti da un punto di vista della profittabilità e non più ritenuti strategici al posizionamento del marchio;
  • l'ottenimento di riduzioni di altri costi operativi.

Ricavi delle vendite

Il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2020 è pari a 48,5 milioni di Euro, in flessione del 37,6% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 77,9 milioni di Euro. Nel corso del secondo trimestre dell''esercizio 2020/2021 (luglio-settembre 2020), il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro è stato pari a 36,4 milioni di Euro, in diminuzione di circa il 18,3% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 44,5 milioni di Euro.

I risultati di vendita del semestre in esame sono influenzati dalle misure introdotte dalle autorità pubbliche e governative dei Paesi colpiti dall'emergenza volte al contenimento della diffusione del virus "Covid-19". In particolare, il primo trimestre dell'esercizio (aprile-giugno 2020) ha subito la temporanea chiusura di oltre il 90% della rete distributiva per circa due mesi congiuntamente al divieto e/o limitazione alla mobilità e alla circolazione di persone e beni e alla chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico (cd. lockdown), impattando, in modo eccezionalmente negativo, anche sui flussi turistici in tutto il mondo.

A seguito dell'acquisizione della Maison Lancel avvenuta a Giugno 2019, a livello gestionale il top management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per Brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per Brand

Brand Ricavi netti % Ricavi netti % Var % 20 vs 19
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 30 settembre 2019
PIQUADRO 22.372 46,1 % 38.295 49,2% (41,6) %
THE BRIDGE 8.314 17,1 % 14.285 18,3% (41,8) %
LANCEL 17.868 36.8% 25.278 32,5% (29,3) %
Totale 48.554 100,0% 77.858 100,0% (37,6) %

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi netti consolidati per Brand:

Il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso il 30 settembre 2020 è pari a 48,5 milioni di Euro, in flessione del 37,6% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 77,9 milioni di Euro. Nel corso del secondo trimestre dell'esercizio 2020/2021 (luglio-settembre 2020), il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro è stato pari a 36,4 milioni di Euro, in diminuzione di circa il 18,3% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 44,5 milioni di Euro.

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso il 30 settembre 2020 risultano pari a 22,3 milioni di Euro in diminuzione del 41,6% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019; tale diminuzione è stata fortemente impattata dalle chiusure dei negozi e dall'assenza dei flussi turistici. Nel corso del secondo trimestre (luglio-settembre 2020) le vendite a marchio Piquadro hanno registrato una diminuzione di circa il 25,1%. Il canale e-commerce ha, invece, registrato un risultato nei primi sei mesi in incremento del 23,5% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019.

Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nei primi sei mesi del periodo chiuso il 30 settembre 2020 risultano pari 8,3 milioni di Euro in diminuzione del 41,8% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019; tale decremento è stato fortemente impattato dalle chiusure dei negozi e dall'assenza dei flussi turistici nel semestre. Nel corso del secondo trimestre (luglio-settembre 2020) le vendite a marchio The Bridge hanno registrato una diminuzione di circa il 20,7%. Il canale e-commerce ha, invece, registrato un risultato nei primi sei mesi in incremento del 51,4% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019.

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi del periodo chiuso il 30 settembre 2020 risultano pari a 17,8 milioni di Euro in flessione del 29,3% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019; tale decremento è stato impattato dalle chiusure dei negozi e dall'assenza dei flussi turistici. Nel corso del secondo trimestre (luglio-settembre 2020) le vendite a marchio Maison Lancel hanno registrato una diminuzione di circa il 5,0%. Il canale e-commerce della Maison Lancel ha, invece, registrato un risultato nei primi sei mesi in incremento del 95,2% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

Area geografica Ricavi netti Ricavi netti
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 % 30 settembre 2019 % Var % 20 vs 19
Italia 24.383 50,2 % 40.833 52,4% (40,3%)
Europa 22.421 46,2 % 34.960 44,9% (35,9%)
Resto del mondo 1.750 3,6 % 2.065 2,7% (15,3%)
Totale 45.554 100,0% 77.858 100,0% (41,5%)

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato nel mercato italiano, un fatturato di 24,4 milioni di Euro, pari al 50,2% delle vendite consolidate (52,5% delle vendite consolidate al 30 settembre 2019), in diminuzione del 40,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.

Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 22,4 milioni di Euro, pari al 46,2% delle vendite consolidate (44,9% delle vendite consolidate al 30 settembre 2019), in diminuzione del 35,9% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 1,7 milioni di Euro, pari al 3,6% delle vendite consolidate (2,7% delle vendite consolidate al 30 settembre 2019) con una diminuzione relativa del 15,2% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.

Come di pubblico dominio, dal gennaio 2020 la comparsa di un nuovo coronavirus in Cina ed oramai in tutto il mondo (meglio conosciuto come Covid-19) ha creato gravi ripercussioni di tipo economico e sociale, soprattutto in considerazione della diffusione globale dell'epidemia che ha spinto l'Organizzazione Mondiale della Sanità a dichiarare lo stato di "pandemia" in data 11 marzo 2020. A tal riguardo, il Gruppo, anche al fine di contenere la diffusione del virus nelle regioni interessate dal contagio, si è già da tempo attenuto in maniera scrupolosa alle disposizioni emanate dalle Autorità Competenti ed ha adottato ogni altra precauzione ritenuta opportuna per salvaguardare la salute dei dipendenti e dei propri fornitori. Nonostante la capillare diffusione del Covid-19 e l'incertezza sulla durata di tale pandemia non consentano di effettuare, ad oggi, alcuna previsione attendibile in merito ai possibili risultati dell'esercizio in corso, la Società ha, comunque, già preso atto del significativo cambiamento dello scenario economico globale e, anche al fine di contenere i futuri impatti economico-finanziari e di sostenere la propria solidità patrimoniale, ha adottato e sta tuttora implementando azioni volte alla riduzione dei costi e al mantenimento della liquidità.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 e al 30 settembre 2019 sono risultati pari rispettivamente a 706 migliaia di Euro e a 2.122 migliaia di Euro, come di seguito evidenziato:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 30 settembre 2019
Investimenti
Immobilizzazioni immateriali 361 642
Immobilizzazioni materiali 345 1.420
Immobilizzazioni finanziarie 0 60
Totale 706 2.122

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 361 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 e si riferiscono principalmente al progetto di uniformazione della piattaforma software che interesserà il Gruppo e ad incrementi relativi alla Lancel Sogedi SA.

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono pari a 345 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 e si riferiscono principalmente per 326 migliaia di Euro a mobili e arredi acquistati per il rinnovo di negozi DOS già esistenti e per l'apertura di nuovi punti DOS.

GRUPPO PIQUADRO

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA

La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo al 30 settembre 2020 (comparata con la corrispondente struttura al 31 marzo 2020 ed al 30 settembre 2019) è di seguito sinteticamente rappresentata:

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2020
31 marzo
2020
30 settembre
2019
Crediti commerciali 30.456 26.471 43.289
Rimanenze 41.435 37.959 37.409
(Debiti commerciali) (35.123) (38.681) (36.100)
Totale Capitale circolante netto commerciale 36.768 25.749 44.598
Altre attività correnti 4.921 6.384 6.006
Crediti tributari 3.522 3.853 2.037
(Altre passività correnti) (8.475) (6.968) (10.817)
(Debiti tributari) (1.883) (343) (3.780)
A) Capitale di funzionamento 34.853 28.675 38.044
Immobilizzazioni immateriali 7.376 7.249 8.556
Immobilizzazioni materiali 12.672 13.562 12.822
Attività per diritto d'uso 47.910 48.358 68.185
Immobilizzazioni finanziarie 22 22 22
Crediti verso altri oltre 12 mesi 2.258 2.204 2.386
Imposte anticipate 4.672 4.591 2.761
B) Capitale fisso 74.910 75.986 94.732
C) Fondi e passività non finanziarie non correnti (6.227) (6.659) (6.716)
Capitale investito netto (A+B+C) 103.537 98.002 126.06
FINANZIATO DA:
D) Indebitamento finanziario netto 46.376 36.082 59.572
E) Patrimonio netto di terzi (353) (323) (299)
F) Patrimonio netto del Gruppo 57.513 62.243 66.787
Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) 103.537 98.002 126.060

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):

(in migliaia di Euro) 30/09/2020 31/03/2020 30/09/2019
(A) Cassa 367 202 345
(B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) 51.281 57.348 36.069
(C) Liquidità (A) + (B) 51.648 57.550 36.414
(D) Finanziamenti per leasing (13.984) (14.365) (17.223)
(E) Parte corrente dell'indebitamento corrente (15.083) (15.450) (11.250)
(F) Debiti per acquisizione The Bridge (70) (70) (820)
(G) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) (29.137) (29.885) (29.292)
(H) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (G) 22.511 27.665 7.121
(I) Debiti bancari non correnti (27.533) (20.501) (10.126)
(L) Finanziamenti per leasing (37.331) (39.243) (51.405)
(M) Debiti per acquisizione The Bridge (662) (662) (1.293)
(N) Debiti per acquisizione Maison Lancel (3.341) (3.341) (3.869)
(O) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (L) + (M)+(N) (68.887) (63.747) (66.693)
(P) Posizione Finanziaria Netta (H) + (O) (46.376) (36.082) (59.572)

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2020, è risultata negativa e pari a 46,4 milioni di Euro. L'impatto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato pari a circa 51,3 milioni di Euro con segno negativo.

La Posizione Finanziaria Netta adjusted, del Gruppo Piquadro, positiva e pari a circa 4,9 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 9,1 milioni di Euro della Posizione Finanziaria Netta registrata al 30 settembre 2019 e con il dato positivo di 17,5 milioni di Euro della Posizione Finanziaria Netta registrata al 31 marzo 2020.

La variazione della Posizione Finanziaria Netta adjusted del Gruppo Piquadro, registrata al 30 settembre 2020, risulta influenzata, rispetto alla Posizione Finanziaria Netta registrata al 30 settembre 2019, da 1,7 milioni di Euro di investimenti realizzati dal Gruppo nel periodo di riferimento e da 0,1 milioni di Euro di decremento del capitale di funzionamento e circa 2,4 milioni di Euro di cash flow negativo legato alle performance operativa dei brand del Gruppo.

Raccordo fra i valori di patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio della Capogruppo con i corrispondenti valori consolidati

Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio risultante dal bilancio della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 30 settembre 2020 è il seguente:

(in migliaia di euro) Risultato
30
settembre
2020
Patrimonio
Netto 30
settembre
2020
Risultato/(
perdita) 31
marzo 2020
Patrimonio
Netto 31
marzo 2020
Patrimonio Netto e Risultato dell'esercizio come riportati nel
bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A.
(113) 41.784 3.374 42.177
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate (4.028) (24.349) (11.129) (20.321)
Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel
al netto dei costi dell'operazione
0 40.752 0 40.752
- Atri minori
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra Società
consolidate:
100 664 423 913
- Profitti compresi nelle rimanenze finali (60) (1.339) (382) (1.278)
Patrimonio Netto e risultato d'esercizio di competenza del
Gruppo
(4.102) 57.513 (7.714) 62.243
Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di competenza di pertinenza
delle minoranze
(39) (353) (41) (323)
Patrimonio Netto e Risultato Consolidato (4.141) 57.161 (7.755) 61.920

ALTRE INFORMAZIONI

Risorse Umane

I prodotti offerti dal Gruppo sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere, nel rispetto delle diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, ad un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio. Al 30 settembre 2020 gli organici del Gruppo ammontano a n. 997 unità, rispetto alle n. 1.165 unità al 30 settembre 2019. La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:

Nazione 30 settembre 2020 30 settembre 2019
Italia 382 423
Cina 242 318
Hong Kong 4 6
Germania 1 1
Spagna 27 21
Taiwan 11 22
Francia 291 326
Svizzera 4 4
Regno Unito 2 5
Russia 33 39
Totale 997 1.165

Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo, al 30 settembre 2020 il 16,0% del personale opera nell'area produttiva, il 49,6% nell'area retail, il 21,3% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Qualità, Risorse umane, etc), il 7,9% nella Ricerca e Sviluppo e il 5,1% nell'area commerciale Wholesale.

Attività di ricerca e sviluppo

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Piquadro viene svolta internamente, nella Capogruppo, attraverso un team dedicato attualmente di n.12 persone impegnato principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso la sede principale della Società.

Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano inoltre n.25 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene invece svolta nella controllata The Bridge S.p.A. attraverso un team composto da n.21 persone.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio Lancel viene invece svolta nella controllata francese Lancel Sogedi S.A. attraverso un team composto da n.12 persone.

Operazioni con parti correlate

In ottemperanza al Regolamento Consob Parti Correlate, in data 18 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate". Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com , nella sezione Investor Relator.

Informazioni richieste dagli articoli 36 e 39 del Regolamento Mercati

In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che l'unica società del Gruppo che a tutt'oggi riveste i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti alla Comunità Europea, è la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.

In particolare, la Capogruppo attesta che, con riferimento a tale società controllata:

  • a) mette a disposizione del pubblico le situazioni contabili delle società controllate predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo stato patrimoniale e il conto economico. Tali situazioni contabili sono messe a disposizione del pubblico attraverso il deposito presso la sede sociale o la pubblicazione nel sito internet della società controllante;
  • a) acquisisce dalle controllate lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali;
  • b) accerta che le società controllate: (i) forniscano al revisore della società controllante le informazioni necessarie per condurre l'attività di controllo dei conti annuali e infra-annuali della società controllante; (ii) dispongano di un sistema amministrativo–contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla Direzione e al revisore della società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. L'organo di controllo della società controllante comunica senza indugio alla Consob ed alla società di gestione del mercato i fatti e le circostanze comportanti l'eventuale inidoneità di tale sistema al rispetto delle condizioni sopra richiamate.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

In data 10 novembre 2020 la Piquadro S.p.A. ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 10 settembre 2020, come utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni e in particolare con lo scopo di:

(a) favorire la stabilizzazione dell'andamento del titolo e il sostegno della liquidità;

(b) costituire un c.d. "magazzino titoli" affinché l'Emittente possa conservare, e disporre delle, azioni per l'eventuale impiego delle stesse come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell'ambito di operazioni di interesse della Società stessa.

Le operazioni di acquisto di azioni in attuazione del programma avverranno nel rispetto della parità di trattamento degli azionisti e con le modalità e nei limiti operativi previsti dalla delibera sopra richiamata, dall'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014 (c.d. MAR) e, in generale, alla normativa generale e di settore applicabile, e precisamente:

  • gli acquisti avranno ad oggetto complessive massime n. 1.000.000 azioni ordinarie della Società, prive di indicazione del valore nominale, per un controvalore massimo stabilito in Euro 1.260.000,00 (un milione duecento sessantamila); - gli acquisti saranno effettuati a un corrispettivo che non sia superiore del 10% o sia inferiore di oltre il 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato nella seduta precedente e comunque ad un prezzo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata presente nella sede di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto;

  • il programma di acquisto avrà inizio il 10 novembre 2020 e durata sino a revoca e in ogni caso non oltre il 31 marzo 2021. Il numero massimo di azioni proprie acquistabili giornalmente non dovrà essere superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni della Società negoziato sul MTA. Gli acquisti saranno effettuati sul MTA, nel rispetto dell'art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999 e delle ulteriori condizioni previste dalla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 10 settembre 2020, nonché con modalità conformi a quanto previsto dal Regolamento (UE) 596/2014 in materia di abusi di mercato.

Ai fini dell'esecuzione del programma, la Piquadro S.p.A. ha conferito un incarico ali' intermediario abilitato Mediobanca S.p.A. che adotterà le decisioni in merito agli acquisti in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni.

Con effetto dalla odierna data del 25 novembre 2020, il Dott. Pietro Michele Villa, Sindaco effettivo della Piquadro S.p.A., ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico, motivate da ragioni professionali legate al cumulo degli incarichi ricoperti. In applicazione dell'art. 2401 del e.e. e fino alla data della prossima Assemblea degli Azionisti, è subentrato come sindaco effettivo il sindaco supplente più anziano, la Dott.ssa Maria Stefania Sala.

Oltre quanto sopra indicato, dal I O aprile 2020 alla data della presente Relazione, si evidenzia come in data 13 ottobre e 20 ottobre 2020, in Italia, siano stati emanati ulteriori Dpcm in considerazione dell'evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e dell'incremento dei casi sul territorio confermando misure già in vigore e introducendone di nuove. Tra queste si ricorda l'istituzione di un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio Coronavirus alla quale ogni Regione appartiene, creando un impatto sulla circolazione delle persone, vietando ogni spostamento in entrata e in uscita dal proprio territorio, nonché la sospensione di tutte le attività commerciali al dettaglio o la chiusura obbligatoria nelle giornate festive e prefestive delle medie e grandi strutture di vendita. Allo stesso modo in Francia a far data del 30 di ottobre sono stati emanati dell'autorità competente ulteriori decreti governativi che hanno imposto la chiusura totale dei le attività commerciali al dettaglio nonché la limitazione allo spostamento delle persone.

Dal 1 ° ottobre 2020, oltre a quanto sopra descritto, alla data di redazione della presente Relazione non si evidenziano eventi di rilievo.

Evoluzione prevedibile della gestione

La Società sta continuando a monitorare costantemente l'evolversi della situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid-19, anche in considerazione del complesso contesto economico globale. In una tale situazione, le stime di settore, nonché quelle dell'economia in generale, prevedono una sensibile contrazione del mercato di riferimento del Gruppo Piquadro che non è ancora possibile allo stato prevedere e, pertanto, gli elementi che concorrono alla formulazione di previsioni per l'intero esercizio 2020/2021 rimangono ancora significativamente incerti.

Il Gruppo Piquadro ha messo in atto, sin dall'inizio della pandemia, misure per la riduzione dei costi operativi e per la salvaguardia della liquidità e ha altresì adottato adeguati standard di sicurezza coerenti con le indicazioni normative.

L'esercizio 2020/202 l continua a rimanere molto complicato, ma il Gruppo Piquadro, grazie agli investimenti sino a ora effettuati e al lavoro svolto da parte di tutte le sue persone, continua a credere in dinamiche future migliorative e ritiene di poter intraprendere sfide ancora più significative.

Silla di Gaggio Montano (BO), 25 novembre 2020 PER IL CONSIGLIO D'

GRUPPO PIQUADRO

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2020

GRUPPO PIQUADRO

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 30 settembre 2020 31 marzo 2020
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali (1) 2.718 2.591
Avviamento (2) 4.658 4.658
Attività per diritto d'uso (3) 47.910 48.358
Immobilizzazioni materiali (4) 12.672 13.562
Immobilizzazioni finanziarie (5) 22 22
Crediti verso altri (6) 2.258 2.204
Imposte anticipate (7) 4.672 4.591
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 74.910 75.958
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (8) 41.435 37.959
Crediti commerciali (9) 30.456 26.471
Altre attività correnti (10) 4.921 6.200
Attività per strumenti finanziari (11) 0 184
Crediti tributari (12) 3.522 3.853
Cassa e disponibilità liquide (13) 51.648 57.550
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 131.982 132.216
TOTALE ATTIVO 206.892 208.201
(in migliaia di Euro) Note 30 settembre
2020
31 marzo 2020
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 1.000 1.000
Riserva sovrapprezzo azioni 1.000 1.000
Altre riserve 1.636 2.264
Utili indivisi 57.979 65.693
Utile/(perdita) del periodo del Gruppo (4.102) (7.714)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO 57.513 62.243
Capitale e Riserve di pertinenza di terzi (314) (282)
Utile/(perdita) del periodo di pertinenza di terzi (39) (41)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI (353) (323)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (14) 57.161 61.920
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari (15) 27.553 20.501
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (16) 37.331 39.243
Altre passività non correnti (17) 4.246 4.003
Fondo benefici a dipendenti (18) 3.801 3.751
Fondi per rischi ed oneri (19) 2.426 2.908
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 75.357 70.406
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari (20) 14.910 15.433
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (21) 13.984 14.365
Passività per strumenti finanziari derivati (22) 173 17
Debiti commerciali (23) 35.123 38.681
Altre passività correnti (24) 8.301 7.036
Debiti tributari (25) 1.883 343
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 74.374 75.875
TOTALE PASSIVO 149.731 146.281
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 206.892 208.201

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note 30 settembre
2020
30 settembre
2019
RICAVI
Ricavi delle vendite (26) 48.554 77.858
Altri proventi (27) 248 549
TOTALE RICAVI (A) 48.802 78.407
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze (28) (3.580) (1.597)
Costi per acquisti (29) 11.311 19.860
Costi per servizi e per godimento beni di terzi (30) 22.939 30.747
Costi per il personale (31) 12.658 20.559
Ammortamenti e svalutazioni (32) 8.290 9.385
Altri costi operativi (33) 306 265
TOTALE COSTI OPERATIVI (B) 51.924 79.219
RISULTATO OPERATIVO (A-B) (3.122) (812)
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari (34) 539 556
Oneri finanziari (35) (1.377) (1.135)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (838) (579)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (3.960) (1.391)
Imposte sul reddito (36) (182) (1.607)
RISULTATO DEL PERIODO (4.142) (2.998)
attribuibile a:
AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO (4.102) (2.973)
INTERESSI DI MINORANZA (39) (25)
Utile/(perdita) per azione (base) in Euro (37) (0,083) (0,060)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 30 settembre 2019
Utile/(perdita) del periodo (A) (4.142) (2.998)
Componenti riclassificabili a conto economico
Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (125) (23)
Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow
hedge)
(278) 41
Componenti non riclassificabili a conto economico
Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti (215) 0
Totale utili/(perdite) rilevati nel patrimonio netto (B) (618) 18
Totale utili/(perdite) complessivi del periodo (A) + (B) (4.759) (2.980)
Attribuibile a
- Gruppo (4.729) (2.946)
- Terzi (30) (33)

(in migliaia di Euro)

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RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 30 settembre
2020
30
settembre
2019
Utile ante imposte (3.960) (1.391)
Rettifiche per:
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali 1.822 1.631
Ammortamenti delle attività per diritto d'uso 5.816 7.228
Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali e delle attività per diritto d'uso 267 195
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 372 330
Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio 393 579
Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 4.710 8.573
Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) (4.357) (9.076)
Variazione delle rimanenze finali (3.476) (1.589)
Variazione delle altre attività correnti 1.225 (674)
Variazione dei debiti commerciali (3.899) (541)
Variazione dei fondi rischi e oneri (642) (85)
Variazione delle altre passività correnti 1.508 861
Variazione dei crediti/debiti tributari 3.497 1.125
Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante (1.434) (1.406)
Pagamento imposte (1.889) (1.896)
Interessi corrisposti (52) (157)
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) (3.375) (3.459)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (719) (1.082)
Investimenti in immobilizzazioni materiali (388) (975)
Variazioni generate da attività di investimento (B) (1.107) (2.057)
Attività finanziaria
Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine 6.529 422
- Accensione Finanziamenti 6.900 4.000
- Rimborsi e altre variazioni nette di Debiti Finanziari (371) (3.578)
Variazioni degli strumenti finanziari 34 (17)
Rimborsi per passività di leasing (7.881) (6.797)
Pagamento di dividendi 0 (4.000)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) (1.319) (10.392)
Variazione riserva di traduzione (D) (102) (23)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C+D) (5.902) (15.932)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 57.550 52.346
Disponibilità liquide alla fine del periodo 51.648 36.414

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 SETTEMBRE 2020

INFORMAZIONI GENERALI

Attività del Gruppo

Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e le sue società controllate (il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.

La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.

A far data dal 14 giugno 2007 la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).

Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., Società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.

Si segnala inoltre che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione intermedia sulla gestione redatta dagli Amministratori.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 novembre 2020.

CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO, STRUTTURA DEL GRUPPO E AREA DI CONSOLIDAMENTO

Principi contabili e criteri di valutazione

La relazione finanziaria semestrale che include il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2020, redatta ai sensi dell'articolo 154-ter del D. Lgs 58/98, è stata predisposta in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) adottati nell'Unione Europea ed in particolare al principio contabile applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34).

Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio intermedio in forma "sintetica", e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli IFRS nel loro insieme, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato di Gruppo chiuso al 31 marzo 2020 predisposto in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea, al quale si rimanda per una migliore comprensione dell'attività e della struttura del Gruppo e dei principi e criteri contabili adottati.

La redazione di un bilancio intermedio in accordo con lo IAS 34 – Bilanci intermedi richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sul valore di attività, passività, costi e ricavi. Si segnala che i risultati consuntivi potrebbero rivelarsi diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.

I prospetti contabili consolidati (conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato, situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, rendiconto finanziario consolidato e prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato) sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 marzo 2020. Si precisa che, a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 dal 1° aprile 2019, il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è stato modificato inserendo all'interno della sezione delle attività non correnti una riga di bilancio specifica e separata rispetto alle attività immateriali e materiali, relativa alle attività per diritto d'uso. Per i dettagli si veda il paragrafo "Variazione dei principi contabili internazionali".

I dati economici, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa del semestre chiuso al 30 settembre 2020 sono presentati in forma comparativa con il semestre chiuso al 30 settembre 2019. I dati patrimoniali al 30 settembre 2020 sono presentati in forma comparativa con i corrispondenti valori al 31 marzo 2020 (relativi all'ultimo bilancio consolidato annuale).

Per una migliore esposizione, i dati contabili, sia nei prospetti di bilancio sia nelle presenti Note, vengono riportati in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato.

La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato è l'Euro, essendo tale valuta quella prevalente nelle economie in cui le società del Gruppo Piquadro svolgono la loro attività.

Salvo quanto precedentemente illustrato nella Relazione intermedia sulla gestione e nelle successive note illustrative relativamente all'acquisizione del Gruppo Lancel, il Management ritiene che nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 non si siano verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche o inusuali che abbiano significativamente influenzato il risultato della gestione.

Principi di consolidamento

Società controllate

Il controllo è definito come il potere di governare le politiche finanziarie e operative di una entità per ottenere benefici dalle sue attività. Una società ha perciò il controllo su un'entità quando è esposta, o ha diritto, ai rendimenti variabili dovuti alla sua partecipazione nell'entità e congiuntamente ha la capacità di influire su tali rendimenti attraverso il potere che ha sull'entità stessa. Il controllo si manifesta perciò quando ricorrono contemporaneamente le seguenti tre condizioni:

  • il potere di dirigere le attività rilevanti della società partecipata;
  • l'esposizione ai futuri rendimenti della partecipata;
  • la capacità di utilizzare il potere sulla società partecipata per influire sui rendimenti di quest'ultima.

Il potere di dirigere le attività che incidono significativamente sui risultati della partecipata (cd. attività rilevanti) può essere esercitato più comunemente attraverso i diritti di voto (inclusi i diritti di voto potenziali), ma anche in forza di accordi contrattuali.

I criteri adottati per l'applicazione del metodo di consolidamento dell'integrazione globale sono principalmente i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo o dalle altre società oggetto di consolidamento è eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle società partecipate;
  • l'eventuale eccedenza del costo totale delle imprese acquisite rispetto alla quota di pertinenza nel fair value delle attività e passività identificabili e delle passività potenziali viene rilevato nella voce Avviamento, inclusa nelle Immobilizzazioni Immateriali;
  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni tra società del Gruppo;
  • la quota del Patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza è evidenziata in apposita voce, mentre la quota di pertinenza delle minoranze del risultato dell'esercizio viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato;
  • le società acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono consolidate per il periodo in cui è stato esercitato il controllo.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 settembre 2020 include i bilanci infrannuali della Capogruppo Piquadro S.p.A. e di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.

L'elenco completo delle società incluse nell'area di consolidamento al 30 settembre 2020, con i relativi dati di patrimonio netto e di capitale sociale rilevati secondo principi contabili locali (in quanto le società del Gruppo hanno redatto i propri bilanci infrannuali secondo la normativa ed i principi contabili locali, ed hanno predisposto il solo fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nella seguente tabella:

Denominazione Sede Stato Valuta Capitale Sociale
(valuta
locale/000)
Patrimonio
netto
(valuta
locale/000)
% di
controllo
Piquadro S.p.A. Gaggio Montano
(BO)
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Piquadro España SLU Barcellona Spagna EUR 898 866 100%
Piquadro Deutschland
GmbH
Monaco Germania EUR 25 33 100%
Uni Best Leather Goods
Zhongshan Co. Ltd.
Guangdong Repubblica
Popolare
Cinese
CNY 22.090 4.688 100%
Piquadro Hong Kong Co.
Ltd.
Hong Kong Hong Kong HKD 2.000 915 100%
Piquadro Taiwan Co. Ltd. Taipei Taiwan TWD 25.000 30.523 100%
Piquadro Swiss SA Mendrisio Svizzera CHF 100 (780) 51%
Piquadro UK Limited(*) Londra Regno
Unito
GBP 1.000 1.038 100%
OOO Piquadro Russia Mosca Russia RUB 10 42.280 100%
The Bridge S.p.A. Scandicci Italia EUR 50 2.924 100%
Lancel International SA Villar–Sur-Glane Svizzera CHF 35.090 45.071 99,98%
Lancel Sogedi Parigi Francia EUR 20.000 (20.021) 100%
Lancel Italia Gaggio Montano
(BO)
Italia EUR 74 100 100%
Lancel Iberia Barcellona Spagna EUR 3 165 100%

Area di consolidamento al 30 settembre 2020

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED
Lancel Russia
Mosca
Lancel Zhongshan
Guangdong
Russia
Repubblica
Popolare
Cinese
RUB
CNY
10
6.570
(21.004)
6.000
100%
100%
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E' da rilevare che il perimetro di consolidamento al 30 settembre 2020 si è modificato per l'esclusione, in quanto non più esistenti, delle società Piquadro Inc e Piquadro LLC.

Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui lo stesso cessa.

I bilanci espressi in moneta estera diversa dall'Euro sono convertiti in Euro applicando i tassi di cambio di seguito applicati per i semestri chiusi al 30 settembre 2020 e al 30 settembre 2019 (valuta estera corrispondente ad 1 Euro). Sono stati inoltre inseriti come confronto i tassi di cambio di chiusura al 31 marzo 2020.

Divisa Medio Chiusura
30/09/2020 31/03/2020 30/09/2019 30/09/2020 31/03/2020 30/09/2019
Dollaro di Hong Kong (HKD) 8,80 8,69 8,75 9,07 8,49 8,53
Renminbi (CNY) 7,95 7,74 7,73 7,97 7,78 7,76
Dollaro di Taiwan (TWD) 33,62 34,15 34,83 33,97 33,15 33,80
Franco Svizzero (CHF) 1,07 1,10 1,11 1,08 1,06 1,08
Sterlina Gran Bretagna (GBP) 0,90 0,87 0,88 0,91 0,89 0,88
Dollaro statunitense (USD) 1,14 1,11 1,11 1,17 1,10 1,09
Rublo Russia (RUB) 82,99 72,16 72,20 891,78 85,95 70,75

Principali eventi intervenuti nel corso dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2020 e relativi riflessi contabili significativi

Variazione dei principi contabili internazionali

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2020:

• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output. L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 28 maggio 2020, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 salvo la possibilità da parte di una società di applicazione anticipata ai bilanci aventi inizio al 1° gennaio 2020. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni ifrs e ifric omologati dall'unione europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal gruppo al 30 settembre 2020

Al 30 settembre 2020, non stati emessi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea ma non ancora obbligatoriamente applicabili al 30 settembre 2020.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022 ma lo IASB ha emesso un exposure draft per rinviarne l'entrata in vigore al 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
  • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
  • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

• In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2 che contiene emendamenti ai seguenti

standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

COMMENTI ALLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVO

ATTIVO NON CORRENTE

Nota 1 – Immobilizzazioni immateriali

Al 30 settembre 2020 il valore delle immobilizzazioni immateriali è pari a 2.718 migliaia di Euro (2.591 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).

Si riporta di seguito il prospetto di movimentazione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020
Saldo al 31 marzo 2020 2.591
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 840
Variazione da area di consolidamento 0
Vendite ed alienazioni (479)
Altri movimenti 153
Ammortamenti (387)
Svalutazioni 0
Totale 2.718

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 840 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 e si riferiscono principalmente agli investimenti del Gruppo in software e rinnovo licenze e marchi.

Nota 2 – Avviamento

Le attività a vita utile indefinita includono l'avviamento iscritto per un valore pari ad Euro 4.658 mila relativo all'operazione di aggregazione della The Bridge S.p.A. contabilizzata in conformità con quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 3 revised. In particolare, il Management ha svolto le analisi di valutazione al fair value di attività o passività e passività potenziali, sulla base delle informazioni su fatti e circostanze in essere disponibili alla data di acquisizione.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36, non essendoci indicatori di perdite durevoli di valore, non è stato predisposto il test di impairment sul valore dell'avviamento iscritto al 30 settembre 2020.

Nota 3 - Attività per diritto d'uso

Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce Diritto d'uso al 30 settembre 2020 è di seguito evidenziato:

Attività per diritto d'uso
(in migliaia di Euro)
Terreni e
Fabbricati
Attrezzature Altri Beni Totale
31 Marzo 2020 47.827 7 524 48.358
Incrementi/Altri movimenti 6.812 0 0 6.812
Decrementi/Altri movimenti (994) 0 0 (994)
Svalutazioni (220) 0 0 (220)
Ammortamenti (5.894) (3) (124) (6.021)
Differenze di conversione (25) 0 0 (25)
Totale 30 Settembre 2020 47.506 4 400 47.910

La voce Diritto d'uso al 30 settembre 2020 ammonta ad Euro 47.910 migliaia ed è principalmente costituita da attività relative a contratti di affitto per gli spazi dei negozi, dello showroom del Gruppo, a contratti di affitto per uffici o logistica e in maniera residuale a contratti di noleggio a lungo termine di autovetture.

Le variazioni intervenute rispetto al 31 marzo 2020 si riferiscono per Euro 6.021 migliaia agli ammortamenti, Euro 6.812 a incrementi del periodo intervenuti principalmente per i nuovi contratti di locazione sottoscritti per i punti

vendita di Bologna Piazza Maggiore, Outlet Marcianise, Malaga, nuovo store The Bridge Firenze e la nuova sede produttiva di Unibest. I decrementi si riferiscono a variazioni sui canoni ottenuti anche a causa di un processo di rinegoziazione conseguente la pandemia mondiale Covid, mentre e per Euro 600 migliaia ad una correzione di errore relativo ad un negozio a brand The Bridge.

Al 30 settembre 2020, il Gruppo ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno evidenziato indicatori di impairment. Da tale analisi, sono emerse svalutazioni per impairment necessarie per alcuni negozi a gestione diretta, per i quali si è proceduto a una svalutazione dei rispettivi asset, per complessivi 220 mila di Euro, riferiti ai diritti d'uso (IFRS 16), non essendo ragionevolmente prevedibile, allo stato attuale, il relativo recupero tramite i flussi di cassa prospettici. I test di impairment sono stati effettuati per tutti quei punti vendita per i quali il Management, a seguito della predisposizione dei piani impattati dal Covid-19, ha rilevato la presenza di indicatori di impairment.

Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri pari a 8,5% (pari allo stesso utilizzato al 31 marso 2020) è stato determinato sulla base delle seguenti assunzioni:

• Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread");

• il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore, con le sole eccezioni del tasso risk free e del premio per il rischio, specifico del paese;

• il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenzialmente pari a zero.

Nota 4 – Immobilizzazioni Materiali

Al 30 settembre 2020 il valore delle immobilizzazioni materiali è pari a 12.672 migliaia di Euro (13.462 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). Si riporta di seguito il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020
Saldo al 31 marzo 2020 13.562
Investimenti in immobilizzazioni materiali 345
Variazione da area di consolidamento 0
Riclassifiche 0
Vendite e alienazioni 0
Altri movimenti 43
Ammortamenti (1.231)
Svalutazioni (47)
Totale 12.672

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono pari a 388 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 e si riferiscono principalmente agli investimenti della Maison Lancel a seguito delle recenti aperture di punti vendita sul mercato asiatico.

Nota 5 - Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finananziarie, pari a 22 migliaia di Euro fanno riferimento a quote in società minori esterne al Gruppo.

Nota 6 – Crediti verso altri

I crediti verso altri pari a 2.358 migliaia di Euro al 30 settembre 2020 (contro 2.204 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.

Nota 7 – Imposte anticipate e differite

Al 30 settembre 2020 l'ammontare delle imposte anticipate è pari a 4.672 migliaia di Euro (4.591 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). Da rilevare che il saldo è il netto tra differite attive (4.897 migliaia di Euro) e differite passive (225 migliaia di Euro). La variazione in aumento rispetto all'esercizio precedente include le imposte differite attive della capogruppo relative agli accantonamenti a fondi rischi e fondo svalutazione crediti, compensato da 36 migliaia di Euro di imposte differite calcolate dall'effetto economico dell'applicazione dell'IFRS 16, in quanto gli "interessi e gli ammortamenti del periodo" calcolati secondo l'IFRS 16 sono diversi dai canoni del periodo e solo questi ultimi hanno rilevanza fiscale.

Si precisa che sulla base dei Piani predisposti e utilizzati ai fini dei test di impairment al 31 marzo 2020, non si ravvisano problemi inerenti la ricuperabilità di tali crediti.

ATTIVO CORRENTE

Nota 8 - Rimanenze

Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):

(in
migliaia
di
Euro)
Valore lordo al 30
settembre 2020
Fondo
svalutazione
Valore netto al 30
settembre 2020
Valore netto al
31 marzo 2020
Materie Prime 6.813 (1.826) 4.986 6.387
Semilavorati 554 0 554 655
Prodotti finiti 45.015 (9.120) 35.895 30.917
Rimanenze 52.382 (10.946) 41.435 37.959

Al 30 settembre 2020, si rileva un incremento delle rimanenze pari a circa 3,5 milioni di Euro rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2020 dovuto agli effetti della pandemia che ha portato ad una sensibile riduzione del fatturato di vendita come già precedentemente richiamato. Si precisa che il Management ha previsto dei piani di smaltimento dei prodotti finiti che riporteranno il livello delle scorte a livelli sensibilmente inferiori rispetto a quelli evidenziati al 30 settembre 2020.

Infine, si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 Utilizzo Accantonamento Fondo al
marzo 2020 30 settembre 2020
Fondo svalutazione materie prime 1.840 (57) 43 1.826
Fondo svalutazione prodotti finiti 9.302 (389) 207 9.120
Totale fondo svalutazione rimanenze 11.142 (446) 250 10.946

Nota 9 - Crediti commerciali

Al 30 settembre 2020, i crediti commerciali sono pari a 30.456 migliaia di Euro, contro 26.471 migliaia di Euro al 31 marzo 2020. L'incremento rispetto al 31 marzo 2020 è ascrivibile principalmente all'andamento delle vendite nel periodo di lockdown e dalla concessione di dilazioni nei termini di pagamento alla clientela.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti la cui movimentazione nel semestre in esame è evidenziata nella tabella che segue:

(in migliaia di Euro) Fondo al
30 settembre 2020
Fondo al
31 marzo 2020
Saldo inizio esercizio 3.744 3.098
Accantonamento 400 969
Utilizzi (472) (323)
Totale fondo svalutazione crediti 3.672 3.744

Nota 10 – Altre attività correnti

Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 31 marzo 2020
Altre attività 3.131 2.782
Ratei e risconti attivi 1.790 3.418
Altre attività correnti 4.921 6.200

Le altre attività sono relative principalmente ad acconti INAIL per 125 migliaia di Euro, anticipi da fornitori per 1.052 migliaia di Euro e per 178 migliaia di euro per crediti nei confronti dei circuiti internazionali di accettazione delle carte di credito.

Il decremento per 1.628 migliaia di Euro della voce ratei e risconti attivi è ascrivibile principalmente a minori costi di pubblicità e partecipazioni a fiere.

Nota 11 - Attività per strumenti finanziari derivati

Al 30 settembre 2020, sono presenti acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value è negativo, per tale motivo si rimanda alla Nota 22.

Nota 12 – Crediti tributari

Al 30 settembre 2020, i crediti tributari sono pari a 3.522 migliaia di Euro (3.853 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) e sono rappresentati principalmente da crediti per Iva delle società italiane.

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 31 marzo 2020
Crediti per imposte sul reddito 1.802 2.244
Iva a Credito 1.705 1.445
Altri crediti tributari 15 164
Crediti tributari 3.522 3.853

Nota 13 – Cassa e disponibilità liquide

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e valori alle date di chiusura dei periodi. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.

Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 31 marzo 2020
Conti corrente bancari disponibili 51.281 57.348
Denaro, valori in cassa e assegni 367 202
Cassa e disponibilità liquide 51.648 57.550

PASSIVO

PASSIVO NON CORRENTE

Nota 14 - PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 30 settembre 2020 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.

Riserva sovrapprezzo azioni

Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, è pari a 1.000 migliaia di Euro.

Riserva di conversione

La riserva di conversione al 30 settembre 2020 è positiva e pari a 1.555 migliaia di Euro (al 31 marzo 2020 presentava un saldo positivo pari a 1.689 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Lancel Zhongshan (valuta di riferimento Renminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Piquadro Swiss e Lancel International S.A (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), OOO Piquadro Russia e Lancel Russia (valuta di riferimento Rublo russo).

Utile/(Perdita) di pertinenza del Gruppo

La voce si riferisce alla rilevazione della perdita di periodo registrato dal Gruppo, pari a 4.102 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020

Utili/(Perdite) e riserve di pertinenza delle minoranze

La voce si riferisce alle quote di riserve e di utili, pari ad un valore negativo di 353 migliaia di Euro (negativo e pari a 323 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), riconducibili alle quote di minoranza di Piquadro Swiss SA di cui la Capogruppo detiene il 51% del capitale sociale e Lancel International S.A di cui la Capogruppo detiene il 99,9958%.

Nota 15 – Debiti finanziari non correnti

Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 31 marzo 2020
Debiti finanziari da 1 a 5 anni 27.553 20.501
Debiti finanziari oltre 5 anni 0 0
Debiti finanziari a medio/lungo termine 27.553 20.501

I debiti finanziari al 30 settembre 2020, principalmente riconducibili alla Capogruppo Piquadro S.p.A., sono relativi a passività non correnti per 27.553 migliaia di Euro e a passività correnti per 14.910 migliaia di Euro (Nota 20) e comprendono:

    1. 126 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 10 giugno 2016 da BPER Banca Popolare dell'Emilia Romagna (originari 2.000 migliaia di Euro), di cui 126 migliaia di Euro relativi alla quota corrente.
    1. 3.682 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 16 novembre 2018 da BPER Banca Popolare dell'Emilia Romagna (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 995 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 2.689 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 822 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 novembre 2016 da Cassa di Risparmio in Bologna (originari 2.500 migliaia di Euro), di cui 504 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 378 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 566 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 7 dicembre 2016 da Credem Credito Emiliano (originari 3.000 migliaia di Euro), di cui 377 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 189 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 755 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 10 gennaio 2017 da UniCredit (originari 3.000 migliaia di Euro), di cui 755 migliaia di Euro relativi alla quota corrente.
    1. 1.500 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 gennaio 2017 da Banca Monte dei Paschi di Siena (originari 3.000 migliaia di Euro), di cui 600 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 900 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 4.000 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 27 novembre 2018 da Banca Monte dei Paschi di Siena (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 1.000 migliaia di Euro relativi alla quotacorrente e 3.493 reativi alla quota non corrente.
    1. 750 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 22 novembre 2017 da Mediocredito Italiano S.p.A., (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 750 migliaia di Euro relativi alla quota corrente.
    1. 1.358 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 22 maggio 2017 da UBI Banca (originari 3.000 migliaia di Euro) di cui 602 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 756 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 4.753 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 18 ottobre 2019 da UniCredit (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 991 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 3.762 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 3.000 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 11 marco 2020 da UniCredit (originari 3.000 migliaia di Euro), di cui 3.000 migliaia di Euro relativi alla quota corrente.
    1. 5.000 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 12 marzo 2020 da Intesa San Paolo (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 5.000 migliaia di Euro relativi alla quota corrente.
    1. 6.250 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 27 luglio 2020 da Unicredit (originari 6.250 migliaia di Euro), di cui 6.250 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 5.000 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 11 settembre 2020 da Unicredit (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 5.000 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. 4.650 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 8 settembre 2020 da Intesa San Paolo (originari 4.650 migliaia di Euro), di cui 4.650 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
    1. Debiti verso Banche per 229 migliaia di Euro.

Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:

(in migliaia di
Euro)
Tasso
d'interesse
Data di
concessione del
finanziamento
Importo
originario
Valuta Debiti
finanziari
correnti
Costo
amm.to
(S/T)
Debiti
finanziari
non
correnti
Costo
amm.to
(L/T)
Totale
Mutuo BPER 0,73% annuo 10-giu-16 2.000 Euro 126 0 0 0 126
Mutuo BPER 0,125% trim 16-nov-18 5.000 Euro 995 (4) 2.689 (4) 3.676
Mutuo Carisbo 0,38% sem 30-nov-16 2.500 Euro 504 0 378 0 882
Mutuo Credem 0,4% sem 07-dic-16 3.000 Euro 377 0 189 0 566
Mutuo Unicredit 0,51% sem 10-gen-17 3.000 Euro 755 0 0 0 755
Mutuo MPS 0,7% annuo 30-gen-17 3.000 Euro 600 (1) 900 (1) 1.498
Mutuo MPS Euribor
3m+1,1
spread
27-nov-18 5.000 Euro 1.000 (4) 3.000 (6) 3.991
Mutuo
Mediocredito
0,43% +
spread 2
22-nov-17 5.000 Euro 750 (1) 0 0 750
UBI Loan
04/01025637
0,73% annuo 22-mag-17 3.000 Euro 602 (1) 756 (1) 1.356
Mutuo Unicredit 0,50% annuo 18-ott-19 5.000 Euro 991 (6) 3.762 (10) 4.737
Mutuo Unicredit 0,70% annuo 11-mar-20 3.000 Euro 3.000 0 0 0 3.000
Mutuo Intesa SP 0,10% annuo 12-mar-20 5.000 Euro 5.000 0 0 0 5.000
Mutuo Unicredit 0,31% 27-lug-2020 6.250 Euro 0 0 6.250 0 6.250
Mutuo Unicredit 0,63% 11-set-2020 5.000 Euro 0 0 5.000 0 5.000
Mutuo Intesa SP 0,75% +
spread annuo
08-set-2020 4.650 Euro 0 0 4.650 0 4.650
Debiti verso
banche
229 0 0 0 229
Totale 14.927 (17) 27.574 (21) 42.463

Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.

Nota 16 – Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 31 marzo 2020
Non corrente:
Passività per leasing 37.331 39.243
Corrente:
Passività per leasing 13.984 14.365
Debiti verso altri finanziatori per leasing 51.315 53.608

L'applicazione del principio IFRS 16 ha generato l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui, al netto degli sconti ottenuti per effetto del COVID 19 già precedentemente richiamati. Al 30 settembre 2020 la voce in esame risulta pari a 37.331 migliaia di Euro classificata fra le Passività per leasing non correnti e per 13.984 migliaia di Euro tra le correnti.

Nota 17 – Altre passività non correnti

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 31 marzo 2020
Altri debiti 4.246 4.003
Altre passività non correnti 4.246 4.003

La voce "Altri debiti", pari al 30 settembre 2020 a complessivi 4.246 migliaia di Euro, include per 662 migliaia di Euro il valore dell'opzione d'acquisto delle quote residue della società The Bridge S.p.A e per Euro 3.341 migliaia il fair value dell'"Annual Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA. Tali importi sono stati determinati da un esperto indipendente sulla base dei Piani predisposti dal Management in sede di chiusura del bilancio al 31 marzo 2020 e sono rimasti immutati al 30 settembre 2020 non essendoci state circostanze che abbiano determinato la necessità di modificare i parametri utilizzati per la loro determinazione.

Nota 18 – Fondo Benefici a dipendenti

Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. Le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo non sono cambiate rispetto a quanto indicato nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti della Nota al bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2020.

Il valore del fondo al 30 settembre 2020, risulta pari a 3.801 migliaia di Euro (3.751 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).

Nota 19 – Fondi per rischi e oneri

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 marzo
2020
Utilizzo Accantonamento Fondo al 30 settembre
2020
Fondo indennità suppletiva di
clientela
1.234 0 90 1.324
Altri fondi rischi 1.674 (572) 0 1.102
Totale 2.908 (572) 90 2.426

La movimentazione dei fondi per rischi e oneri al 30 settembre 2020 è la seguente:

Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle Società del Gruppo o pensionamento degli agenti.

Al 30 settembre 2020 il saldo di tale fondo è di 1.324 migliaia di Euro in aumento di 90 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2020 (1.234 migliaia di Euro).

Gli "Altri Fondi rischi", al 30 settembre 2020 sono pari a 1.102 migliaia di Euro e sono composti come segue:

  • Fondo resi, 312 migliaia di Euro (350 migliaia di Euro al 31 marzo 2020)
  • Fondo per Imposte, 130 migliaia di Euro (invariato rispetto al 31 marzo 2020);
  • Fondo Garanzie e riparazione prodotto, 31 migliaia di Euro (invariato rispetto al 31 marzo 2020);
  • Fondo Cause Legali/Dipendenti, 630 migliaia di Euro (1.164 migliaia di Euro al 31 marzo 2020): il fondo si riferisce principalmente all'accantonamento per rischi legali e contenziosi con dipendenti. Gli utilizzi del periodo sono relativi alle indennità liquidate a dipendenti e dirigenti il cui rapporto di lavoro si è concluso nel corso del semestre.

PASSIVO CORRENTE

Nota 20 – Debiti finanziari correnti

La voce debiti finanziari correnti è pari a 14.910 migliaia di Euro al 30 settembre 2020, contro 15.433 migliaia di Euro al 31 marzo 2020. Il saldo è relativo alla quota corrente dei finanziamenti.

Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 15.

Nota 21 - Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

L'importo di 13.984 migliaia di Euro al 30 settembre 2020 (14.365 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). La descrizione della variazione di tale voce è stata evidenziato nella Nota 16.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):

(in migliaia di Euro) 30/09/2020 31/03/2020 30/09/2019
(A) Cassa 367 202 345
(B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) 51.281 57.348 36.069
(C) Liquidità (A) + (B) 51.648 57.550 36.414
(D) Finanziamenti per leasing
(E) Parte corrente dell'indebitamento corrente
(F) Debiti per acquisizione The Bridge
(G) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F)
(13.984)
(13.394)
(70)
(27.448)
(14.365)
(15.450)
(70)
(29.885)
(17.223)
(11.250)
(820)
(29.292)
(H) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (G) 24.200 27.665 7.121
(I) Debiti bancari non correnti (29.242) (20.501) (10.126)
(L) Finanziamenti per leasing (37.331) (39.243) (51.405)
(M) Debiti per acquisizione The Bridge (662) (662) (1.293)
(N) Debiti per acquisizione Maison Lancel (3.341) (3.341) (3.869)
(O) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (L) + (M)+(N) (70.576) (63.747) (66.693)
(P) Posizione Finanziaria Netta (H) + (O) (46.376) (36.082) (59.572)

La Posizione finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2020, è risultata negativa e pari a 46,4 milioni di Euro. L'impatto negativo dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato pari a circa 51,3 milioni di Euro.

La Posizione finanziaria Netta adjusted del Gruppo Piquadro, definita come la Posizione Finanziaria Netta al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, positiva e pari a circa 4,9 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 9,1 milioni di Euro della posizione finanziaria netta registrata al 30 settembre 2019 e con il dato positivo di 17,5 milioni di Euro della posizione finanziaria netta registrata al 31 marzo 2020.

La variazione della Posizione Finanziaria Netta adjusted del Gruppo Piquadro, registrata al 30 settembre 2020, risulta influenzata, rispetto alla Posizione Finanziaria Netta registrata al 30 settembre 2019, da 1,7 milioni di Euro di investimenti realizzati dal Gruppo nel periodo di riferimento, da 0,1 milioni di Euro di decremento del capitale di funzionamento e da circa 2,4 milioni di Euro di cash flow negativo legato alle performance operativa dei brand del Gruppo.

Nota 22 – Passività per strumenti finanziari derivati

Al 30 settembre 2020 le passività per strumenti derivati pari a 173 migliaia di Euro (17 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), sono relative alla valutazione del contratto derivato Interest Rate Swaps (IRS) legato al mutuo Mediocredito di importo originario pari a 5.700 migliaia di Euro e alla copertura del rischio di cambio; la Società infatti copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.

Nota 23 – Debiti commerciali

L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:

(in migliaia di euro) 30 settembre 202 31 marzo 2020
Debiti verso fornitori 35.123 38.681

I Debiti verso fornitori al 30 settembre 2020 sono pari a 35.123 migliaia di Euro e sono sostanzialmente in linea rispetto al 31 marzo 2020 (38.681 migliaia di Euro).

Nota 24 – Altre passività correnti

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 31 marzo 2020
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 2.880 1.725
Altre passività correnti 8.301 7.036
Ratei e risconti passivi 185 201
Debiti IRPEF e altri debiti tributari 0 0
Acconti da clienti 83 176
Debiti verso il personale 3.979 3.524
Altri debiti 876 1.218
Debiti verso fondi pensione 298 192

La voce "Altri passività correnti", pari a complessivi 8.301 migliaia di Euro, si incrementa rispetto al 31 marzo 2020 per 1.265 migliaia di Euro.

La voce comprende: i debiti verso istituti di previdenza che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS in capo alla Capogruppo e a Lancel Sogedi e i debiti verso il personale al 30 settembre 2020 pari a 3.979 migliaia di Euro (3.524 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni da pagare e oneri differiti verso dipendenti in capo al Gruppo.

Nota 25– Debiti tributari

I debiti tributari si riferiscono a debiti IRPEF per 519 migliaia di Euro e per 1.364 migliaia di Euro a debiti v/erario.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Nota 26 – Ricavi delle vendite

Di seguito vengono, pertanto, riportate le analisi dei ricavi per Brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per Brand

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi netti consolidati per Brand:

Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.

I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro.

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi netti consolidati per Brand:

Brand
(in migliaia di Euro)
Ricavi netti
30 settembre 2020
% Ricavi netti
30 settembre 2019
% Var % 20 vs 19
PIQUADRO 22.372 46,1 % 38.295 49,2% (41,6) %
THE BRIDGE 8.314 17,1 % 14.285 18,3% (41,8) %
LANCEL 17.868 36.8% 25.278 32,5% (29,3) %
Totale 48.554 100,0% 77.858 100,0% (37,6) %

Il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso il 30 settembre 2020 è pari a 48,5 milioni di Euro, in flessione del 37,6% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 77,9 milioni di Euro. Nel corso del secondo trimestre dell'esercizio 2020/2021 (luglio-settembre 2020) il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro è stato pari a 36,4 milioni di Euro e in diminuzione di circa il 18,3% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 44,5 milioni di Euro.

I risultati di vendita del semestre in esame sono influenzati dalle misure introdotte dalle autorità pubbliche e governative dei Paesi colpiti dall'emergenza volte al contenimento della diffusione del virus "Covid-19". In particolare, il primo trimestre dell'esercizio (aprile-giugno 2020) ha subito la temporanea chiusura di oltre il 90% della rete distributiva per circa due mesi congiuntamente al divieto e/o limitazione alla mobilità e alla circolazione di persone e beni e alla chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico (cd. lockdown), impattando, in modo eccezionalmente negativo, anche sui flussi turistici in tutto il mondo.

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso il 30 settembre 2020 risultano pari a 22,3 milioni di Euro in diminuzione del 41,6% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019; tale diminuzione è stata fortemente impattata dalle chiusure dei negozi e dall'assenza dei flussi turistici e dalla mancanza di traffico, in particolare, quello turistico. Nel corso del secondo trimestre (luglio-settembre 2020) le vendite a marchio Piquadro hanno registrato una diminuzione di circa il 25,1%. Il canale e-commerce ha, invece, registrato un risultato nei primi sei mesi in incremento del 23,5% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019.

Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso il 30 settembre 2020 risultano pari 8,3 milioni di Euro in diminuzione del 41,8% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019; tale decremento è stato fortemente impattato dalle chiusure dei negozi e dall'assenza dei flussi turistici nel semestre. Nel corso del secondo trimestre (luglio-settembre 2020) le vendite a marchio The Bridge hanno registrato una diminuzione di circa il 20,7%. Il canale e-commerce ha, invece, registrato un risultato nei primi sei mesi in incremento del 51,4% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019.

I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell'esercizio chiuso il 30 settembre 2020 risultano pari a 17,8 milioni di Euro in flessione del 29,3% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019; tale decremento è stato impattato dalle chiusure dei negozi e dall'assenza dei flussi turistici. Nel corso del secondo trimestre (luglio-settembre 2020) le vendite a marchio Maison Lancel hanno registrato una diminuzione di circa il

5,0%. Il canale e-commerce della Maison Lancel ha, invece, registrato un risultato nei primi sei mesi in incremento del 95,2% rispetto all'analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

Area geografica Ricavi netti % Ricavi netti % Var % 20 vs 19
(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 30 settembre 2019
Italia 24.383 50,2 % 40.833 52,4% (40,3)%
Europa 22.421 46,2 % 34.960 44,9% (35,8)%
Resto del mondo 1.750 3,6 % 2.065 2,7% (15,2)%
Totale 45.554 100,0% 77.858 100,0% (37,6)%

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato nel mercato italiano, un fatturato di 24,4 milioni di Euro, pari al 50,2% delle vendite consolidate (52,5% delle vendite consolidate al 30 settembre 2019), in diminuzione del 40,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.

Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 22,4 milioni di Euro, pari al 46,2% delle vendite consolidate (44,9% delle vendite consolidate al 30 settembre 2019), in diminuzione del 35,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 1,7 milioni di Euro, pari al 3,6% delle vendite consolidate (2,7% delle vendite consolidate al 30 settembre 2019) con una diminuzione relativa del 15,2% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.

Nota 27 – Altri proventi

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 gli altri ricavi sono pari a 248 migliaia di Euro (549 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019). Essi sono così dettagliati:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 30 settembre 2019
Riaddebiti spese di trasporto e incasso 98 54
Rimborsi assicurativi e legali 0 0
Altri proventi vari 150 495
Ricavi delle vendite 248 549

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 gli altri proventi risultano pari a 248 migliaia di Euro, di cui 123 migliaia di Euro relativi al marchio Piquadro, 7 migliaia di Euro relativi al marchio The Bridge e 118 migliaia di Euro relativi al marchio Lancel.

Nota 28 – Variazione delle rimanenze

La variazione delle rimanenze risulta positiva nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 (3.580 migliaia di Euro) rispetto al semestre chiuso al 30 settembre 2019 (positiva per un ammontare di 1.597 migliaia di Euro), con una differenza netta tra i due periodi pari a 1.983 migliaia di Euro.

Nota 29 – Costi per acquisti

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2020, i costi per acquisti sono pari 11.311 migliaia di Euro d(19.860 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019). La sensibile diminuzione è correlata ad una riduzione della produzione conseguente alla riduzione del fatturato dovuto ai già richiamati effetti della pandemia COVID 19. La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e dei materiali di consumo per i marchi del Gruppo (Piquadro, The Bridge e Lancel).

Nota 30 – Costi per servizi e per godimento di beni di terzi

Il dettaglio dei costi per servizi è il seguente:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 30 settembre 2019
Lavorazioni esterne 8.884 9.701
Pubblicità e marketing 4.564 6.047
Servizi di trasporto 2.654 3.334
Servizi commerciali 1.559 2.603
Servizi amministrativi 1.077 1.440
Servizi generali 1.721 2.103
Servizi per la produzione 1.394 2.121
Totale Costi per servizi 21.853 27.349
Costi per godimento beni di terzi 1.086 3.398
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 22.939 30.747

Il decremento dei costi per servizi è ascrivibile al contenimento dei costi per effetto della pandemia relativa al Covid 19.

I costi per godimento beni di terzi pari a 1.086 migliaia di Euro, sono relativi ai canoni di locazione totalmente variabile, in particolare alcuni negozi della controllata Lancel Sogedi, e con durata inferiore all'esercizio per i quali non è applicabile il principio IFRS 16. La riduzione rispetto al precedente semestre è strettamente correlata alla riduzione del fatturato dei singoli punti vendita per effetto delle restrizioni della pandemia covid 19.

Nota 31 – Costi per il personale

Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 30 settembre 2019
Salari e stipendi 9.474 15.325
Oneri sociali 2.448 3.959
Trattamento di Fine Rapporto 736 1.275
Costi del personale 12.658 20.559

Il numero puntuale per categoria di dipendenti è indicato nella seguente tabella:

Categoria 30 settembre 2020 30 settembre 2019 31 marzo 2020
Dirigenti 11 11 10
Impiegati 721 790 791
Operai 265 364 307
Totale 997 1.165 1.108

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2020, il costo del personale registra un decremento del 38,4%, passando da 20.559 migliaia di Euro, nel semestre chiuso al 30 settembre 2019, a 12.658 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020. Il Gruppo ha iniziato ad attivare le procedure di cassa integrazione per le società italiane del Gruppo a partire da aprile 2020 e la cosiddetta chômage partielle per la società francese Lancel Sogedi.

Ad integrazione delle informazioni fornite, si riporta di seguito anche il numero medio dei dipendenti per i semestri chiusi al 30 settembre 2020 e al 30 settembre 2019 e per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020:

Unità media 30 settembre 2020 30 settembre 2019 31 marzo 2020
Dirigenti 11 11 10
Impiegati 721 790 796
Operai 265 364 352
Totale Gruppo 1.049 1.165 1.256

Nota 32 - Ammortamenti e svalutazioni

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2020, gli ammortamenti e svalutazioni sono pari a 8.290 migliaia di Euro (9.385 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019).

Come ricordato precedentemente, si segnala che la quota di ammortamento pari a 6.021 migliaia di Euro, si riferisce all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16. Al netto dell'impatto del principio contabile IFRS 16 gli ammortamenti del Gruppo Piquadro nel semestre chiuso al 30 settembre 2020 risultano pari a 1.430 migliaia di Euro.

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti, pari a 372 migliaia di Euro al 30 settembre 2020 (330 migliaia di Euro al 2019), risulta in linea rispetto al semestre chiuso nel precedente semestre.

Le svalutazioni di alcune categorie di cespiti pari a 267 migliaia di Euro a settembre 2020 (195 migliaia al 30 settembre 2019) sono inerenti alla chiusura di alcuni negozi del brand Piquadro sia in Italia che all'estero sia dal processo di impairment test degli assets derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.

Nota 33 – Altri costi operativi

Gli altri costi operativi nell'esercizio chiuso al 30 settembre 2020 sono pari a 306 migliaia di Euro (265 migliaia di Euro al 30 settembre 2019) ascrivibile alla gestione corrente delle società.

Nota 34 - Proventi finanziari

Nel semestre chiuso al 30 settembre 2020, i proventi finanziari sono pari a 539 migliaia rispetto ai 556 migliaia di Euro nel semestre chiuso al 30 settembre 2019.

Nota 35 - Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 30 settembre 2019
Interessi passivi su c/c 29 28
Interessi e spese SBF 0 5
Oneri finanziari su mutui 88 119
Altri oneri 10 223
Oneri finanziari netti piani benefici definiti 4 0
Oneri su attività e diritti d'uso 445 468
Perdite su cambi (realizzate e presunte) 801 292
Oneri finanziari 1.377 1.135

Si evidenzia un incremento relativo alle perdite su cambi, pari a 801 migliaia di Euro rispetto a 292 migliaia di Euro al 30 settembre 2019. Il delta cambi corrisponde alle oscillazioni relative alla traduzione dei bilanci e alle elisioni economiche Intercompany.

Nota 36 - Imposte sul reddito

Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 30 settembre 2019
IRES e altre imposte sul reddito 171 1.437
IRAP 44 353
Imposte differite passive (105) (48)
Imposte anticipate 72 (135)
Totale Imposte 182 1.607

Nota 37 - Utile (perdita) per azione

L'utile (perdita) per azione base al 30 settembre 2020 ammonta a (0,083) Euro ed è calcolato sulla base del Risultato consolidato di periodo di competenza del Gruppo, pari a (4.102) migliaia di Euro, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nel semestre pari a 50.000.000 azioni.

(in migliaia di Euro) 30 settembre 2020 30 settembre 2019
Utile (perdita) del Gruppo (in migliaia di euro) (4.102) (2.973)
Numero medio azioni ordinarie in circolazione 50.000 50.000
Utile per azione base (in Euro) (0,083) (0,060)

Nota 38 – Informativa per settore di attività

Ai fini di una presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (Segment Reporting), nonché a seguito dell'acquisizione della Maison Lancel avvenuta nell'esercizio 2019/2020, il top management del Gruppo Piquadro rivede, a livello gestionale, i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per brand: marchio Piquadro, The Bridge e Lancel, relativamente agli esercizi chiusi al 30 settembre 2020 e 30 settembre 2019. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino al "Risultato del segmento ante ammortamenti".

30-set-20 30-set-19
(in migliaia di Euro) Piquadro The Bridge Lancel Totale
Gruppo
Inc %
(*)
Piquadro The Bridge Lancel Totale
Gruppo
Inc %
(*)
Ricavi delle vendite 22.372 8.314 17.868 48.554 100% 38.295 14.286 25.278 77.859 100%
Risultato del segmento ante ammortamenti 3.586 845 333 4.765 9,8% 8.560 1.967 (2.285) 8.242 10,6%
Ammortamenti (7.887) (16,2)% (5,5)%
Proventi e oneri finanziari (838) (1,7)% (1,8)%
Provento non ricorrente associato 0,0%
all'acquisizione del Gruppo Lancel (3.960) (8,2)%
Risultato prima delle imposte (182) (0,4)% (1,8)%
Imposte sul reddito (4.142) (8,5)% (2,0)%
Utile del semestre 0 0,0% (3,9)%
Risultato di terzi (4.142) (8,5)% 0,0%
Utile netto del Gruppo 22.372 8.314 17.868 48.554 100% (3,9)%

Nota 40– Rapporti con entità correlate

La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le Società controllate, ad eccezione della The Bridge S.p.A. e delle società del Gruppo Lancel, le quali commercializzano articoli rispettivamente a marchio The Bridge e Lancel, svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited e OOO Piquadro Russia), o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.).

I rapporti intercorrenti con tali imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune Società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.

In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391-bis del Codice civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con delibera Consob, procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.

Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.

Nell'esercizio chiuso al 30 settembre 2020 Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro S.p.A. l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.

In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5 adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.

Nel primo semestre dell'esercizio 2020/2021 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con imprese correlate:

Crediti Debiti
(in migliaia di Euro) 30 settembre 31 marzo 30 settembre 31 marzo
2020 2020 2020 2020
Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. 0 0 0 0
Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. 0 0 0 0
Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri 0 0 0 0
Totale Crediti e Debiti verso società controllanti e
consociate
0 0 0 0

Si riporta nella seguente tabella il dettaglio dei rapporti economici con tali società correlate avvenuti nel primo semestre degli esercizi 2019/2020 e 2020/2021:

Costi Ricavi
(in migliaia di Euro) 30 settembre
2020
30 settembre
2019
30 settembre
2020
30 settembre
2019
Rapporti economici con Piqubo S.p.A. 36 38 0 0
Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A. 118 124 0 0
Rapporti economici con Fondazione
Famiglia Palmieri
0 0 0 0
Totale costi e ricavi verso società controllanti 154 162 0 0
e consociate

Compensi del Consiglio di Amministrazione

Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e la retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori della Piquadro S.p.A. relativamente al primo semestre 2020/21 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 30 settembre 2020 gli Amministratori non hanno individuato dirigenti con responsabilità strategiche):

(in migliaia di Euro)

Nome e
cognome
Carica
ricoperta
Periodo per cui
è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della carica
Emolumenti
per la
carica
Benefici
non
monetari
Altri
compensi
Totale
Marco
Palmieri
Presidente e
Amministratore
Delegato
01/04/20-
30/09/20
2022 167 4 26 197
Pierpaolo
Palmieri
Vice-Presidente –
Amministratore
Esecutivo
01/04/20-
30/09/20
2022 106 2 3 111
Marcello
Piccioli
Amministratore
Esecutivo
01/04/20-
30/09/20
2022 63 2 6 71
Roberto
Trotta
Amministratore
Esecutivo
01/04/20-
30/09/20
2022 1) 2 109 111
Paola
Bonomo
Amministratore
Indipendente
01/04/20-
30/09/20
2022 7 0 1 8
Catia
Cesari
Amministratore
Indipendente
01/04/20-
30/09/20
2022 7 0 1 8
Barbara
Falcomer
Amministratore
Indipendente
01/04/20-
30/09/20
2022 7 0 1 8
357 10 147 514

1) ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/20 al 30/09/20.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

In data 10 novembre 2020 la Piquadro S.p.A. ha avviato di un programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 10 settembre 2020, come utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni e in particolare con lo scopo di:

(a) favorire la stabilizzazione dell'andamento del titolo e il sostegno della liquidità;

(b) costituire un c.d. "magazzino titoli" affinché l'Emittente possa conservare le, e disporre delle, azioni per l'eventuale impiego delle stesse come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell'ambito di operazioni di interesse della Società stessa.

Le operazioni di acquisto di azioni in attuazione del programma avverranno nel rispetto della parità di trattamento degli azionisti e con le modalità e nei limiti operativi previsti dalla delibera sopra richiamata, dall'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014 (c.d. MAR) e, in generale, alla normativa generale e di settore applicabile, e precisamente:

  • gli acquisti avranno ad oggetto complessive massime n. 1.000.000 azioni ordinarie della Società, prive di indicazione del valore nominale, per un controvalore massimo stabilito in Euro 1.260.000,00 (un milione duecento sessantamila); - gli acquisti saranno effettuati a un corrispettivo che non sia superiore del 10% o sia inferiore di oltre il 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato nella seduta precedente e comunque ad un prezzo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata presente nella sede di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto;

  • il programma di acquisto avrà inizio il 10 novembre 2020 e durata sino a revoca e in ogni caso non oltre il 31 marzo 2021. Il numero massimo di azioni proprie acquistabili giornalmente non dovrà essere superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni della Società negoziato sul MTA. Gli acquisti saranno effettuati sul MTA, nel rispetto dell'art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999 e delle ulteriori condizioni previste dalla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 10 settembre 2020, nonché con modalità conformi a quanto previsto dal Regolamento (UE) 596/2014 in materia di abusi di mercato.

Ai fini dell'esecuzione del programma, la Piquadro S.p.A. ha conferito un incarico all' intermediario abilitato Mediobanca S.p.A. che adotterà le decisioni in merito agli acquisti in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni.

Con effetto 25 novembre 2020, il Dott. Pietro Michele Villa, Sindaco effettivo della Piquadro S.p.A., ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico, motivate da ragioni professionali legate al cumulo degli incarichi ricoperti. In applicazione dell'art. 2401 del c.c. e fino alla data della prossima Assemblea degli Azionisti, è subentrato come sindaco effettivo il sindaco supplente più anziano, la Dott.ssa Maria Stefania Sala.

Oltre quanto sopra indicato, dal 1° aprile 2020 alla data della presente Relazione, si evidenzia come in data 13 ottobre e 20 ottobre 2020, in Italia, siano stati emanati ulteriori Dpcm in considerazione dell'evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e dell'incremento dei casi sul territorio confermando misure già in vigore e introducendone di nuove. Tra queste si ricorda l'istituzione di un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio Coronavirus alla quale ogni Regione appartiene, creando un impatto sulla circolazione delle persone, vietando ogni spostamento in entrata e in uscita dal proprio territorio, nonché la sospensione di tutte le attività commerciali al dettaglio o la chiusura obbligatoria nelle giornate festive e prefestive delle medie e grandi strutture di vendita. Allo stesso modo in Francia a far data del 30 di ottobre sono stati emanati dalle autorità competenti ulteriori decreti governativi che hanno imposto la chiusura totale delle attività commerciali al dettaglio nonché la limitazione allo spostamento delle persone. Tali misure genereranno impatti negativi sui risultati del Gruppo.

Dal 1° ottobre 2020, oltre a quanto sopra descritto, alla data di redazione della presente Relazione non si evidenziano eventi di rilievo.

******************************

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA RELAZIONE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO ABBREVIATO

Agli Azionisti della Agli Azionisti Piquadro PiquadroS.p.A.

Introduzione Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative di Piquadro S.p.A. e controllate ("Gruppo Piquadro") al 30 settembre 2020. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata Portata contabile limitata limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piquadro al 30 settembre 2020 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Domenico Farioli Domenico Farioli Socio

Bologna, 4 dicembre 2020

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Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

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