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Piquadro

Interim / Quarterly Report Feb 11, 2016

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Interim / Quarterly Report

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE DEL GRUPPO PIQUADRO AL 31 DICEMBRE 2015

INDICE

ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 31 DICEMBRE 20157
STRUTTURA DEL GRUPPO
8
INFORMAZIONI SULLA GESTIONE9
STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA13
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA
14
ALTRE INFORMAZIONI15
PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 31 DICEMBRE 2015
17
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA
18
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO20
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO21
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO22
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
23
NOTE ILLUSTRATIVE AI
PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO ABBREVIATO AL
31 DICEMBRE 2015
24
INFORMAZIONI GENERALI
25
CRITERI DI REDAZIONE
DEI BILANCI CONSOLIDATI INTERMEDI, STRUTTURA DEL
GRUPPO E AREA DI CONSOLIDAMENTO26
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELLO SITUAZIONE PATRIMONIALE
FINANZIARIA34
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO42
ALTRE INFORMAZIONI46
ATTESTAZIONE AI SENSI DEL COMMA 2 ART. 154 BIS
TUF
49

Dati societari

Piquadro S.p.A Sede legale in località Sassuriano, 246 – 40041, Silla di Gaggio Montano (BO) Capitale Sociale deliberato: Euro 1.093.998 Capitale sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000 Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208 Stabilimenti produttivi, uffici e punti vendita diretti (DOS) in cui opera il Gruppo: Silla di Gaggio Montano, località Sassuriano (BO) Sede centrale, logistica e Uffici Guangdong, Repubblica Popolare Cinese (sede di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd) Stabilimento produttivo Milano - Via della Spiga 33 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Milano - Aeroporto di Linate (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Barcellona - Paseo de Gracia 11, Planta Baja (Piquadro Spagna) Punto vendita Roma - Galleria Colonna (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Bologna - Piazza Maggiore 4/B (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Barberino del Mugello (FI) – "Factory Outlet Centre" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Fidenza (PR) - "Fidenza Village" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Roma - Centro Commerciale Cinecittà (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Roma - Galleria N. Commerciale di "Porta Roma"(Piquadro S.p.A.) Punto vendita Vicolungo (NO) - Parco Commerciale (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Roma - Euroma 2 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Valdichiana (AR) - "Valdichiana Outlet Village" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Noventa di Piave (VE) - "Factory Outlet Centre" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Roma - Aeroporto di Fiumicino Terminal 1 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Milano - Via Dante 9 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Bologna - Aeroporto "G. Marconi" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Barcellona - "La Roca Village" (Piquadro Spagna) Punto vendita outlet Taipei (Taiwan) - Eslite Dun Nan (Piquadro Taiwan) Punto vendita Taipei (Taiwan) - Xin Yin Shop (Piquadro Taiwan) Punto vendita Hong Kong - Kowloon – I Square Shopping Mall (Piquadro Hong Kong Ltd) Punto vendita Marcianise (CE) - c/o "Factory Outlet Centre" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Agira (EN) - Sicilia Fashion Outlet Centre (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Rimini - Shopping Mall "Le Befane" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Milano – Corso Buenos Aires 10 (Piquadro S.p.A) Punto vendita Kaohsiung City (Taiwan) - Shopping Mall "Dream Mall" (Piquadro Taiwan) Punto vendita Assago (MI) – Shopping Mall "Milanofiori" (Piquadro S.p.A) Punto vendita Pescara – Via Trento 10 (Piquadro S.p.A) Punto vendita Mantova – Shopping Mall "Fashion District" (Piquadro S.p.A) Punto vendita outlet Rozzano (MI) – Shopping Mall "Fiordaliso" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Roma – Via Frattina 149 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Mendrisio (Svizzera) – Fox Town Outlet Centre (Piquadro Swiss) Punto vendita outlet Barcellona (Spagna) – El Corte Ingles, Placa Catalunya 14 (Piquadro Spagna) Punto vendita Verona – Piazza delle Erbe 10 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Milano - Aeroporto di Malpensa Terminal 1 - Area Tulipano (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Parigi (Francia) – Rue Saint Honorè 330/332 (Piquadro France) Punto vendita Castelromano (RM) – "Factory Outlet Centre" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Venezia – Mercerie del Capitello 4940 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Torino – Via Roma 330/332 (Piquadro S.p.A.) Punto vendita

Firenze – Via Calimala 7/r (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Forte dei Marmi (LU) – Via Mazzini 15/b (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Valencia (Spagna) – El Corte Ingles, Calle Pintor Sorolla (Piquadro Spagna) Punto vendita Tainan City (Taiwan) – Mitsukoshi (Piquadro Taiwan) Punto vendita Barcellona (Spagna) – El Corte Ingles Diagonal, Av. Diagonal (PiquadroSpagna) Punto vendita Londra (United Kingdom) – Regent Street 67 (Piquadro UK Limited) Punto vendita Castelguelfo (BO) - "The Style Outlets" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Tainan City (Taiwan) – Dream Mall Tainan (Piquadro Taiwan) Punto vendita Taipei (Taiwan) - Sogo Zhongxiao Shop (Piquadro Taiwan) Punto vendita Hong Kong – Hong Kong Island – Sogo Causeway (Piquadro Hong Kong Ltd) Punto vendita Taipei City (Taiwan) Mitsukoshi Taipei Xinyi (Piquadro Taiwan) Punto vendita Milano – Aeroporto di Malpensa (Piquadro S.p.A.) Punto vendita New York (USA) - New York Madison Avenue (Piquadro LLC) Punto vendita Serravalle Scrivia (AL) - "Serravalle Designer Outlet" (Piquadro S.p.A.) Punto vendita outlet Roma - stazione Roma Termini (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Roma – Aeroporto di Fiumicino area D (Piquadro S.p.A.) Punto vendita Milano - Aeroporto di Malpensa Terminal 2 - Ferno (VA) (Piquadro S.p.A.) Punto vendita

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2015

Introduzione

Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 dicembre 2015 è stato redatto in osservanza dell'Art. 154 ter del Decreto Legislativo 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob. Il presente resoconto intermedio di gestione, predisposto dagli Amministratori, è riferito agli allegati bilanci consolidati intermedi della Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società") e sue società controllate ("Gruppo Piquadro") relativi al periodo di nove mesi chiuso al 31 dicembre 2015, predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea. Il resoconto intermedio di gestione va letto, pertanto, congiuntamente ai prospetti contabili ed alle relative Note illustrative.

Salvo ove diversamente indicato, gli importi iscritti nel presente Resoconto intermedio di gestione sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.

ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 31 DICEMBRE 2015

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2016)

Marco Palmieri Presidente e Amministratore Delegato
Marcello Piccioli Consigliere delegato
Roberto Trotta Consigliere delegato
Pierpaolo Palmieri Consigliere delegato
Anna Gatti Consigliere
Paola Bonomo Consigliere
Gianni Lorenzoni Consigliere

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2016)

Gianni Lorenzoni Presidente
Paola Bonomo Consigliere non esecutivo, indipendente
Anna Gatti Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2016)

Paola Bonomo Presidente
Gianni Lorenzoni Consigliere non esecutivo, indipendente
Anna Gatti Consigliere non esecutivo, indipendente

LEAD INDEPENDENT DIRECTOR Gianni Lorenzoni

COLLEGIO SINDACALE

(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2016)

Sindaci effettivi

Giuseppe Fredella Presidente Pietro Michele Villa Patrizia Lucia Maria Riva

Sindaci supplenti

Giacomo Passaniti Maria Stefania Sala

SOCIETÀ DI REVISIONE

(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2016)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

  • DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Roberto Trotta
  • ORGANISMO DI VIGILANZA

Mario Panzeri

STRUTTURA DEL GRUPPO

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

Fatti di rilievo nei nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015

Nel corso dei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015 non sono avvenuti fatti di rilievo.

A fini informativi, si riporta che l'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi il 23 luglio 2015, ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2015 e la distribuzione agli Azionisti di un dividendo unitario di 0,04 Euro, per un ammontare complessivo di Euro 2 milioni. Il dividendo è stato posto in pagamento a partire dal 5 agosto 2015, mediante stacco della cedola n. 8 in data 3 agosto 2015.

In pari data l'Assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato l'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie, nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari vigenti ed ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie nel numero massimo consentito dalla legge, per un periodo di 12 mesi dalla data di autorizzazione, ossia fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 marzo 2016, mediante utilizzo delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato.

L'Assemblea ha inoltre autorizzato il Consiglio di Amministrazione alla vendita, in una o più volte, delle azioni proprie eventualmente acquistate, al corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione, non inferiore del 20% del prezzo minimo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ad ogni singola operazione.

L'Assemblea degli Azionisti nella stessa data ha approvato la Relazione sulla Remunerazione illustrativa della politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del Collegio Sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

L'attività del Gruppo

La gestione

Nei primi nove mesi dell'esercizio 2015/2014 il Gruppo ha registrato perfomance in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2014/2015.

Il Gruppo Piquadro ha registrato nei primi nove mesi dell'esercizio chiusi al 31 dicembre 2015 ricavi netti di vendita pari a 49.819 migliaia di Euro rispetto a 48.528 migliaia di Euro registrati nel corrispondente periodo dell'esercizio 2014/2015 (+2,7%). Nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015 i volumi di vendita, in termini di quantità vendute nel periodo di riferimento, sono risultati in diminuzione di circa l'1,5% rispetto all'analogo periodo dell'anno 2014/2015.

In termini di profittabilità, il Gruppo Piquadro ha registrato nei primi nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 un EBITDA1 pari a circa 6,3 milioni di Euro (pari al 12,7% dei ricavi netti di vendita) in diminuzione dell'8,3% rispetto a quanto realizzato nell'omologo periodo dell'esercizio 2014/2015 (6,9 milioni di Euro pari al 14,2% dei ricavi netti di vendita) che include un aumento degli investimenti in marketing di circa 240 migliaia di euro (+8,6% verso l'anno precedente) e l'apertura del negozio di New York in Madison Avenue.

L'EBIT2 di Gruppo si è attestato a 4,4 milioni di Euro (l'8,9% dei ricavi netti di vendita), in diminuzione dell'8,4% rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 (6 milioni di Euro, pari al 9,9% dei ricavi netti di vendita).

L'utile netto di Gruppo registrato al 31 dicembre 2015 è risultato pari a circa 3,1 milioni di Euro, in aumento del 5,0% rispetto all'omologo periodo chiuso al 31 dicembre 2014 (utile netto pari a 2,9 milioni di Euro).

Ricavi netti di vendita

1 - L'EBITDA (acronimo di Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, o Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili Internazionali. L'EBITDA è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il Management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo, in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. L'EBITDA è definito come l'Utile del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito del periodo.

2 – Il Risultato operativo (EBIT – Earning Before Interest and Taxes) è l'Utile del periodo al lordo degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.

Il Gruppo Piquadro ha registrato ricavi netti di vendita al 31 dicembre 2015 pari a circa 49.819 migliaia di Euro, in aumento del 2,7% circa rispetto al 31 dicembre 2014. Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per canale distributivo e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per canale distributivo

La vendita dei prodotti Piquadro avviene attraverso una rete di negozi specializzati che sono in grado di valorizzare il prestigio del marchio Piquadro. A tal fine, il Gruppo si avvale di una distribuzione concentrata su due canali:

  • (i) quello diretto, che comprende al 31 dicembre 2015 n. 55 negozi monomarca gestiti direttamente (c.d. "Directly Operated Stores" o "DOS");
  • (ii) quello indiretto ("Wholesale"), rappresentato da negozi multimarca/department stores, negozi monomarca gestiti da terzi legati al Gruppo da contratti di franchising (n. 52 negozi al 31 dicembre 2015) e distributori i quali provvedono a rivendere gli articoli in negozi multimarca specializzati.

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi netti consolidati per canale distributivo:

(in migliaia di Euro) Ricavi netti
31 dicembre 2015
% Ricavi netti
31 dicembre 2014
% Var % 15vs14
DOS 18.573 37.3% 17.901 36,9% 3.8%
Wholesale 31.245 62.7% 30.627 63,1% 2.0%
Totale 49.819 100,0% 48.528 100,0% 2.7%

Nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015, il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 49,8 milioni di Euro in aumento del 2,7% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, chiuso a circa 48,5 milioni di Euro. L'incremento del fatturato è stato determinato dalla crescita di entrambi i canali, DOS e Wholesale.

I ricavi registrati nel canale DOS sono risultati in crescita del 3,8% rispetto all'analogo periodo dell'anno 2014/2015. Tale incremento è stato determinato sia dall'aumento marginale delle quantità vendute nei negozi già esistenti nel precedente esercizio sia dall'apertura di otto nuovi negozi (cinque in Italia, uno ad Hong Kong, uno Taiwan e uno in USA) che hanno inciso per circa il 7% del fatturato del canale e raggiunto nonostante la chiusura di sedici negozi, di cui quattro in Europa (tre in Italia e uno in Francia) e dodici nell'area del Far East (sei in Cina, tre a Hong Kong, due a Taiwan e uno a Macao) che hanno inciso per circa il 9% del fatturato del canale del periodo precedente.

Il canale include anche le vendite del sito e-commerce del Gruppo, in crescita del 35,6% rispetto allo stesso periodo chiuso al 31 dicembre 2014, inoltre le vendite export sono cresciute del 54% e rappresentano il 40,4% del fatturato del sito.

Il dato di Same Store Sales Growth (SSSG), calcolato come media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei DOS esistenti al 1 aprile 2014 è stato positivo e pari nei nove mesi a circa il 6,8% (a parità di giorni di apertura e a cambi costanti, è risultato pari al 5,2%).

Le vendite del canale Wholesale, che al 31 dicembre 2015 rappresentano il 62,7% del fatturato totale del Gruppo, sono risultate in aumento del 2,0%, anche in ragione dell'apertura di ulteriori quattro negozi in franchising, di cui tre nell'Area Far East e uno in Italia. Le vendite del canale Wholesale in Italia hanno registrato una crescita pari all'1% mentre le vendite in Europa hanno registrato un decremento pari al 9% (al netto del mercato della Russia il decremento è stato pari al 2,2%). Al 31 dicembre 2015 le vendite Wholesale sul mercato estero (che comprende l'Europa e l'area geografica extraeuropea denominata "Resto del Mondo") rappresentano il 15,3% del fatturato consolidato (14,9% al 31 dicembre 2014) mentre le vendite Wholesale del mercato domestico rappresentano il 47,4% del fatturato consolidato (48,2% al 31 dicembre 2014). Le vendite nell'area del Resto del Mondo registrano una crescita dell'83,9% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, trainate da USA, Iran e Messico.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

La tabella che segue riporta la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

(in migliaia di Euro) Ricavi netti
31 dicembre 2015
% Ricavi netti
31 dicembre 2014
% Var % 15vs14
Italia 38.043 76,4% 36.636 75,5% 3,8%
Europa 8.211 16,5% 8.803 18,1% (6,7%)
Resto del mondo 3.565 7,2% 3.090 6,4% 15,4%
Totale 49.819 100,0 48.528 100,0 2,7%

Dal punto di vista geografico i ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2015 nel mercato domestico evidenziano un incremento del 3,8%; questi stessi assorbono una percentuale ancora importante del fatturato totale di Gruppo, pari al 76,4%.

Nel mercato europeo, il Gruppo ha invece registrato un fatturato di 8,2 milioni di Euro, in decremento del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2014/2015 (decremento del 2% al netto dell'esposizione verso la Russia).

Nell'area geografica extra europea il fatturato è aumentato del 15,4% rispetto all'omogeneo periodo dell'esercizio 2014/2015, principalmente per effetto delle crescite in Paesi quali USA, Iran, Messico e Korea e nonostante la chiusura di dodici negozi nell'area del Far East.

Dati economico-finanziari di sintesi

I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono di seguito riportati:

Indicatori economici e finanziari
(in migliaia di Euro)
31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Ricavi delle vendite 49.819 48.528
EBITDA (a) 6.307 6.875
EBIT (b) 4.417 4.820
Risultato ante imposte 4.666 4.438
Utile del periodo del Gruppo 3.067 2.920
Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti 2.065 2.288
Assorbimento finanziario (risultato netto del Gruppo, ammortamenti,
svalutazioni)
5.132 5.208

Di seguito i principali indicatori finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2015 e al 31 marzo 2015:

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
31 dicembre 2015 31 marzo 2015
Posizione Finanziaria Netta (c) (11.799) (7.012)
Patrimonio Netto 36.175 35.411

L'EBITDA di periodo si attesta a 6,3 milioni di Euro, contro 6,9 milioni di Euro registrati nell'analogo periodo chiuso al 31 dicembre 2014 e rappresenta al 31 dicembre 2015 il 12,7% dei ricavi consolidati (contro il 14,2% registrato nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2014) includendo un aumento degli investimenti in marketing di circa 240 migliaia di euro (+8,6% verso l'anno precedente) e l'apertura del negozio di New York in Madison Avenue.

Gli ammortamenti e le svalutazioni del Gruppo nel periodo chiuso al 31 dicembre 2015 sono stati pari rispettivamente a 1.845 migliaia di Euro e a 220 migliaia di Euro.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, pari a 1.339 migliaia di Euro, si riferiscono all'ammortamento dell'immobile in cui opera la Società per 147 migliaia di Euro, all'ammortamento degli impianti e macchinari per 56 migliaia di Euro, all'ammortamento delle attrezzature commerciali e degli arredi negozi pari a 1.131 migliaia di Euro e all'ammortamento degli altri beni per 5 migliaia di Euro.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 506 migliaia di Euro e si riferiscono principalmente all'ammortamento del software pari a 110 migliaia di Euro, all'ammortamento per i key money pagati per l'apertura di nuovi negozi per 347 migliaia di Euro e all'ammortamento per le concessioni, licenze e marchi per 43 migliaia di Euro.

L'EBIT al 31 dicembre 2015 si attesta a 4,4 milioni di Euro, pari al 8,9% dei ricavi netti di vendita, in diminuzione di circa l'8,4% rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2014 (pari a 6 milioni di Euro).

La diminuzione del risultato operativo, rispetto al periodo comparativo dello scorso anno, a giudizio del Management, è anche riconducibile ai seguenti principali fattori:

  • (i) leggera diminuzione del gross margin, da iscriversi principalmente ai maggiori costi di produzione a causa dell'apprezzamento del dollaro statunitense, anche se in parte compensato dalle coperture a termine effettuate dalla Capogruppo i cui effetti sono evidenziati nella gestione finanziaria e conseguentemente nel risultato ante imposte;
  • (ii) aumento degli investimenti in marketing di oltre 240 migliaia di Euro, pari al 6% del fatturato del periodo (gli scorsi 9 mesi del periodo precedente erano pari al 5,7% del fatturato);
  • (iii) performance positive in termini di SSSG del segmento DOS, in particolare dei negozi full price, controbilanciate da alcune nuove aperture con marginalità non sempre in linea con quelle medie dei negozi già esistenti, anche perché posizionate (vedasi l'apertura del negozio di New York) in zone molto prestigiose e con affitti significativamente elevati, oltre alla chiusura del negozio sito nell'Aeroporto di Fiumicino T3, avvenuto per causa dell'incendio del maggio 2015, che registrava marginalità superiori alla media.

Il risultato della gestione finanziaria, al 31 dicembre 2015, positivo e pari a 249 migliaia di Euro è ascrivibile alle dinamiche di indebitamento finanziario netto, oltre che al differenziale tra utili e perdite su cambi.

Il risultato ante imposte registrato dal Gruppo al 31 dicembre 2015 risulta pari a circa 4,7 milioni di Euro in aumento del 5,0% contro il valore registrato nei nove mesi chiusi al 31 dicembre 2014 (pari a 4,4 milioni di Euro). Su tale risultato gravano imposte sul reddito, inclusi gli effetti dell'imposizione differita, pari a 1,6 milioni di Euro.

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nei nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 sono di seguito evidenziati:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Investimenti
Immobilizzazioni immateriali 137 226
Immobilizzazioni materiali 1.288 1.205
Immobilizzazioni finanziarie 0 0
Totale 1.425 1.431

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 137 migliaia di Euro nei primi nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 si riferiscono principalmente ad investimenti in software e prodotti informatici per 105 migliaia di Euro e ai marchi per 18 migliaia di Euro.

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 1.288 migliaia di Euro nei primi nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, invece, sono principalmente ascrivibili per 126 migliaia di Euro agli impianti e macchinari, per 1.111 migliaia di Euro alle attrezzature industriali e commerciali (in particolare 982 migliaia di Euro ad arredi acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nel periodo in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti e 115 migliaia di Euro a macchine d'ufficio elettriche ed elettroniche e beni minori).

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA

La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo al 31 dicembre 2015 (comparata con la corrispondente struttura al 31 marzo 2015 ed al 31 dicembre 2014) è di seguito sinteticamente rappresentata:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 marzo 2015 31 dicembre 2014
Crediti commerciali 26.014 23.185 24.427
Rimanenze 18.342 15.962 16.102
(Debiti commerciali) (12.741) (13.657) (12.433)
Totale Capitale circolante netto commerciale 31.616 25.490 28.096
Altre attività correnti 2.241 1.537 1.208
Crediti tributari 172 908 270
(Altre passività correnti) (2.335) (3.266) (2.235)
(Debiti tributari) (969) (163) (860)
A) Capitale di funzionamento 30.724 24.506 26.479
Immobilizzazioni immateriali 4.233 4.608 4.587
Immobilizzazioni materiali 12.431 12.624 12.844
Crediti verso altri oltre 12 mesi 623 682 982
Imposte anticipate 1.248 1.338 1.360
B) Capitale fisso 18.535 19.252 19.773
C) Fondi e passività non finanziarie non correnti (1.285) (1.335) (1.387)
Capitale investito netto (A+B+C) 47.974 42.423 44.865
FINANZIATO DA:
D) Indebitamento finanziario netto 11.799 7.012 11.074
E) Patrimonio netto di terzi (92) (40) (25)
F) Patrimonio netto del Gruppo 36.268 35.451 33.816
Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) 47.974 42.423 44.865

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

La posizione finanziaria netta del Gruppo Piquadro risulta evidenziata nel seguente prospetto:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2015
31 marzo
2015
31 dicembre
2014
(A) Cassa 100 85 96
(B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari 10.018 12.620 9.378
disponibili)
(C) Liquidità (A) + (B) 10.118 12.705 9.474
(D) Finanziamenti in leasing (625) (625) (590)
(E) Debiti bancari correnti 0 0 0
(F) Parte corrente dell'indebitamento corrente (14.080) (9.695) (10.398)
(G) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) (14.704) (10.320) (10.988)
(H) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (G) (4.586) 2.385 (1.514)
(I) Debiti bancari non correnti (5.648) (7.312) (7.397)
(L) Finanziamenti in leasing (1.565) (2.085) (2.163)
(M) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (L) (7.213) (9.397) (9.560)
(N) Indebitamento Finanziario Netto (H) + (M) (11.799) (7.012) (11.074)

Al 31 dicembre 2015 la posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa e pari a circa 11,8 milioni di Euro. Le principali motivazioni della dinamica della posizione finanziaria netta, rispetto al 31 marzo 2015, sono da ricercarsi nei seguenti fattori:

  • Ebitda pari a 6,3 milioni di Euro;
  • investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per 1.425 migliaia di Euro;
  • incremento del capitale circolante netto di 6,1 milioni di Euro, per effetto della diversa stagionalità;
  • pagamento di dividendi per 2 milioni di Euro.

ALTRE INFORMAZIONI

Risorse Umane

I prodotti offerti dal Gruppo sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere, nel rispetto delle diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, ad un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio.

Al 31 dicembre 2015 gli organici del Gruppo ammontano a 753 unità rispetto alle 742 unità al 31 dicembre 2014.

La distribuzione del personale per paese risulta di seguito indicata:

Nazione 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Italia 274 259
Cina 402 398
Hong Kong 13 15
Macao 0 5
Germania 1 1
Spagna 20 17
Taiwan 26 29
Francia 3 8
Svizzera 5 5
UK 5 5
Stati Uniti 4 0
Totale 753 742

Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo, al 31 dicembre 2014 il 42,1% del personale opera nell'area produttiva, il 31,2% nell'area retail, il 14,9% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Qualità, Risorse umane), l'8,5% nella Ricerca e Sviluppo e il 3,3% nell'area commerciale.

Attività di ricerca e sviluppo

L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Piquadro viene svolta internamente, nella Capogruppo, attraverso un team dedicato attualmente di 9 persone impegnato principalmente nella struttura di ricerca e sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso la sede principale della Società. Negli stabilimenti della controllata cinese lavorano inoltre 43 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale. L'ideazione del prodotto avviene all'interno del Gruppo e occasionalmente in collaborazione con designer industriali esterni tenendo conto delle indicazioni sulle tendenze del mercato fornite dalle strutture interne del Gruppo (ufficio Product Management e ufficio commerciale). In tal modo il Gruppo procede allo sviluppo delle collezioni cercando di rispondere alle esigenze dei clienti finali non ancora soddisfatte dal mercato. La struttura interna dedicata all'ideazione dei prodotti gestisce le attività operative coordinando altresì i consulenti esterni di cui la Società si avvale. In alcuni casi infatti il Gruppo fa ricorso a designer esterni per la sola fase di ideazione di prodotto mentre la fase di sviluppo e realizzazione viene comunque svolta internamente.

Attività di Direzione e Coordinamento

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice civile. Infatti nonostante l'art. 2497-sexies del Codice civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di società sia esercitata dalla società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti di Piquadro S.p.A. esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società, in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativo-funzionale tra tali Società e la Piquadro S.p.A.

Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice civile.

Operazioni con parti correlate

In ottemperanza al Regolamento Consob Parti Correlate, il Consiglio del 18 novembre 2010 ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate". Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

Informazioni richieste dagli articoli 36 e 39 del Regolamento Mercati

In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che le uniche società del Gruppo che a tutt'oggi rivestono i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti alla Comunità Europea, sono le società controllate Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Piquadro Taiwan Co. Ltd..

In particolare, la Capogruppo attesta che, con riferimento a tali società controllate: a) mette a disposizione del pubblico le situazioni contabili delle società controllate predisposte ai fini della

  • redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo stato patrimoniale e il conto economico. Tali situazioni contabili sono messe a disposizione del pubblico attraverso il deposito presso la sede sociale o la pubblicazione nel sito internet della società controllante;
  • b) acquisisce dalle controllate lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali;
  • c) accerta che le società controllate: (i) forniscano al revisore della società controllante le informazioni a questo necessarie per condurre l'attività di controllo dei conti annuali e infra-annuali della stessa società controllante; (ii) dispongano di un sistema amministrativo–contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore della società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. L'organo di controllo della società controllante comunica senza indugio alla Consob ed alla società di gestione del mercato i fatti e le circostanze comportanti l'inidoneità di tale sistema al rispetto delle condizioni sopra richiamate.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dei primi nove mesi

In data 12 gennaio 2016 è stata costituita la società OOO Piquadro Russia, controllata al 100% dalla Piquadro S.p.A.. Tale società gestirà, non appena saranno firmati tutti i relativi contratti, cinque flagship store situati a Mosca.

Evoluzione prevedibile della gestione

Lo sviluppo del Gruppo Piquadro nell'esercizio 2015/2016 sarà influenzato dal mantenimento del percorso di crescita internazionale oltre che dalle positive performance ottenute nella gestione dei punti vendita. Il Management prevede che nell'esercizio 2015/2016 il Gruppo possa crescere con tassi simili rispetto a quelli già registrati nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015. Pure in un contesto di costi di produzione in aumento, a causa dell'apprezzamento della valuta statunitense verso l'Euro, il Management prevede di poter beneficiare di profitti netti in aumento. In tale ambito, il Management continuerà a monitorare margini e costi operativi, al fine di accrescere gli impegni in R&D e nel Marketing a livello internazionale, per supportare la brand awareness del marchio.

Silla di Gaggio Montano (BO), 11 Febbraio 2016 PER IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE

IL PRESIDENTE (Marco Palmieri)

PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 31 DICEMBRE 2015

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali (1) 4.233 4.608
Immobilizzazioni materiali (2) 12.431 12.624
Crediti verso altri (3) 623 682
Imposte anticipate (4) 1.248 1.339
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 18.535 19.253
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (5) 18.342 15.962
Crediti commerciali (6) 26.014 23.185
Altre attività correnti (7) 2.241 1.538
Crediti tributari (8) 172 907
Attività per strumenti finanziari 0 0
Cassa e disponibilità liquide (9) 10.118 12.705
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 56.887 54.297
TOTALE ATTIVO 75.422 73.550

SITUAZIONE FINANZIARIA PATRIMONIALE CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 31/12/2015 31/03/2015
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 1.000 1.000
Riserva sovrapprezzo azioni 1.000 1.000
Altre riserve 1.915 1.239
Utili indivisi 29.232 28.093
Utile del periodo del Gruppo 3.121 4.119
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO 36.268 35.451
Capitale e Riserve di pertinenza di terzi (38) 0
Utile/(perdita) del periodo di pertinenza di terzi (54) (40)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI (92) (40)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (10) 36.175 35.411
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari (11) 5.648 7.312
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (12) 1.565 2.085
Fondo benefici a dipendenti (13) 267 295
Fondi per rischi ed oneri (14) 1.018 1.040
Passività per imposte differite 0 0
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 8.497 10.732
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari (15) 14.080 9.695
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (16) 625 625
Debiti commerciali (17) 12.741 13.657
Altre passività correnti (18) 2.335 3.267
Debiti tributari (19) 969 163
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 30.749 27.407
TOTALE PASSIVO 39.246 38.139
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 75.422 73.550

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
RICAVI
Ricavi delle vendite (20) 49.819 48.528
Altri proventi (21) 756 633
TOTALE RICAVI (A) 50.575 49.161
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze (22) (2.567) 87
Costi per acquisti (23) 10.911 8.164
Costi per servizi e per godimento beni di terzi (24) 24.088 22.647
Costi per il personale (25) 11.478 10.867
Ammortamenti e svalutazioni (26) 2.065 2.288
Altri costi operativi (27) 183 288
TOTALE COSTI OPERATIVI (B) 46.158 44.341
UTILE OPERATIVO (A-B) 4.417 4.820
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari (28) 905 829
Oneri finanziari (29) (656) (1.211)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 249 (382)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 4.666 4.438
Imposte sul reddito (30) (1.599) (1.518)
UTILE DEL PERIODO 3.067 2.920
attribuibile a:
AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO 3.121 2.949
INTERESSI DI MINORANZA (54) (29)
Utile per azione (diluito) in Euro (31) 0,057 0,054
Utile per azione (base) in Euro (31) 0,061 0,059

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Utile del periodo (A) 3.067 2.920
Componenti riclassificabili a conto economico
Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (336) 134
Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow
hedge)
0 48
Componenti non riclassificabili a conto economico
Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti 34 (19)
Totale Utili rilevati nel patrimonio netto (B) (302) 163
Totale Utile complessivi del periodo (A) + (B) 2.765 3.083
Attribuibile a
-
Gruppo
2.816 3.112
-
Terzi
(51) (29)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro)

Descrizione Altre riserve
Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva di
conversione
Riserva
da fair
value
Riserva
Benefici
Dipendenti
Altre
riserve
Totale
Altre
riserve
Utili
indivisi
Utile del
Gruppo
Patrimonio
netto del
Gruppo
Capitale e
Riserve di
Terzi
Utile/
(Perdita) di
terzi
Patrimonio netto del
Gruppo e di Terzi
Saldi al 31 marzo 2014 1.000 1.000 16 (48) (28) 627 567 25.567 3.526 31.660 20
(16)
31.664
Utile del periodo 0 2.949 2.949 (29) 2.920
Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2014:
- Differenze cambio da conversione bilanci in valuta estera 134 134 134 134
- Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti (19) (19) (19) (19)
- Fair value strumenti finanziari 48 48 48 48
Utile Complessivo del periodo 0 0 134 48 (19) 0 163 0 2.949 3.112 0
(29)
3.083
- Distribuzione dividendi ai soci (1.000) (1.000) (1.000)
- Destinazione del risultato dell'esercizio al 31.03.2014 a riserve 2.526 (2.526) 0 (16)
16
0
Fair value Stock Option Plan 44 44 44 44
Saldi al 31 dicembre 2014 1.000 1.000 150 0
(47)
671 774 28.093 2.949 33.816 4
(29)
33.791

Descrizione Altre riserve
Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva di
conversione
Riserva
da fair
value
Riserva
Benefici
Dipendenti
Altre
riserve
Totale
Altre
riserve
Utili
indivisi
Utile del
Gruppo
Patrimonio
netto del
Gruppo
Capitale e
Riserve di
Terzi
Utile/
(Perdita) di
terzi
Patrimonio netto del
Gruppo e di Terzi
Saldi al 31 marzo 2015 1.000 1.000 796 0
(54)
497
1.239
28.093 4.119 35.451 0
(40)
35.411
Utile del periodo 0 3.121 3.121 (54) 3.067
Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2015:
- Differenze cambio da conversione bilanci in valuta estera (338) (338) (338) 2 (336)
- Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti 34 34 34 34
- Fair value strumenti finanziari 0 0 0
Utile Complessivo del periodo 0 0
(338)
0 34 0
(304)
0
3.121
2.817 2
(54)
2.765
- Distribuzione dividendi ai soci (2.000) (2.000) (2.000)
- Destinazione del risultato dell'esercizio al 31.03.2015 a riserve 2.119 (2.119) 0 (40) 40 0
Fair value Stock Option Plan 0 0 0
Saldi al 31 dicembre 2015 1.000 1.000 458 0
(20)
497 935
30.212
3.121 36.268 (38) (54) 36.175

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
Utile ante imposte 4.666 4.438
Rettifiche per:
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali 1.845 1.785
Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali 45 270
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 175 233
Adeguamento del fondo benefici a dipendenti 0 0
Oneri/(proventi) finanziari netti,
incluse le differenze di cambio
(249) 382
Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 6.482 7.108
Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) (3.005) (3.568)
Variazione delle rimanenze finali (2.380) (266)
Variazione delle altre attività correnti (643) 116
Variazione dei debiti commerciali (916) (452)
Variazione dei fondi rischi e oneri 1 189
Variazione delle altre passività correnti (932) (764)
Variazione dei crediti/debiti tributari 1.541 846
Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante 148 3.209
Pagamento imposte (1.559) (1.424)
Interessi corrisposti 424 (257)
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) (987) 1.528
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (137) (78)
Investimenti in immobilizzazioni materiali (1.288) (1.329)
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie 0 0
Variazioni generate da attività di investimento (B) (1.425) (1.407)
Attività finanziaria
Variazione crediti finanziari a lungo termine 0 0
Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine 2.564 (335)
Variazioni degli strumenti finanziari 0 (66)
Rate di leasing pagate (541) (438)
Altre
variazioni minori
(198) 207
Pagamento di dividendi (2.000) (1.000)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) (174) (1.632)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) (2.586) (1.511)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 12.705 10.985
Disponibilità liquide alla fine del periodo 10.118 9.474

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO ABBREVIATO AL 31 DICEMBRE 2015

INFORMAZIONI GENERALI

La Società e il Gruppo

Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate (il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.

Alla data odierna, la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del capitale sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del capitale sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del capitale sociale di Piquadro S.p.A., società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.

Il presente bilancio consolidato abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 febbraio 2016.

Stagionalità

Il mercato in cui opera il Gruppo Piquadro è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, tipici del settore di appartenenza.

Storicamente, i ricavi di vendita del Gruppo nei primi nove mesi dell'esercizio sociale (e cioè nei mesi da aprile a dicembre) rappresentano circa il 72,2% (percentuale calcolata sulla base dei ricavi consolidati al 31 dicembre 2014, pari a 48.528 migliaia di Euro, in rapporto con i ricavi al 31 marzo 2015, pari a 67.209 migliaia di Euro) con conseguente impatto sulla marginalità.

Conseguentemente a quanto sopra riportato, si segnala che il risultato conseguito al 31 dicembre 2015, pur esprimendo l'andamento economico e finanziario del Gruppo, non è pienamente rappresentativo del risultato che il Gruppo prevede di conseguire nell'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2016.

CRITERI DI REDAZIONE DEI BILANCI CONSOLIDATI INTERMEDI, STRUTTURA DEL GRUPPO E AREA DI CONSOLIDAMENTO

Principi contabili e criteri di valutazione

Il presente bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 dicembre 2015, redatto ai sensi dell'articolo 154 ter del D.Lgs 58/98, è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) adottati nell'Unione Europea ed in particolare al principio contabile applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34).

Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio intermedio in forma "sintetica", e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli IFRS nel loro insieme, laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS.

Il presente bilancio consolidato abbreviato è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato di Gruppo chiuso al 31 marzo 2015 predisposto in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea, al quale si rimanda per una migliore comprensione dell'attività e della struttura del Gruppo e dei principi e criteri contabili adottati.

La redazione di un bilancio intermedio in accordo con lo IAS 34 - Interim Financial Reporting richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sulle attività, passività, costi e ricavi. Si segnala che i risultati consuntivi potrebbero rivelarsi diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.

I Prospetti contabili di situazione patrimoniale finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2015.

I principi contabili e i criteri di valutazione adottati nella predisposizione del bilancio consolidato intermedio sono i medesimi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. chiuso al 31 marzo 2015, a cui si rimanda per una descrizione degli stessi.

Il presente bilancio consolidato intermedio è costituito dalla Situazione patrimoniale finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative. I dati economici, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa dei primi nove mesi dell'esercizio chiusi al 31 dicembre 2015 sono presentati in forma comparativa con l'omogeneo periodo chiuso al 31 dicembre 2014. I dati patrimoniali al 31 dicembre 2015 sono presentati in forma comparativa con i corrispondenti valori al 31 marzo 2015 (relativi all'ultimo bilancio consolidato annuale).

Per una migliore esposizione, i dati contabili, sia nei prospetti di bilancio sia nelle presenti Note, vengono riportati in migliaia di Euro.

La valuta di presentazione del presente bilancio consolidato è l'Euro, essendo tale valuta quella prevalente nelle economie in cui le società del Gruppo Piquadro svolgono la loro attività.

Salvo quanto precedentemente illustrato nella Relazione intermedia sulla gestione e nelle successive note illustrative, il Management ritiene che sia nei primi nove mesi chiusi il 31 dicembre 2015 sia nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2014 non si siano verificati altri eventi od operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche o inusuali che abbiano significativamente influenzato il risultato della gestione.

Struttura del Gruppo

Al fine di fornire una chiara rappresentazione, viene di seguito esposta in forma grafica la struttura del Gruppo al 31 dicembre 2015:

Principi di consolidamento

Società controllate

Il controllo è definito come il potere di governare le politiche finanziarie e operative di una entità per ottenere benefici dalle sue attività. Una società ha perciò il controllo su un entità quando è esposta, o ha diritto, ai rendimenti variabili dovuti alla sua partecipazione nell'entità e congiuntamente ha la capacità di influire su tali rendimenti attraverso il potere che ha sull'entità stessa. Il controllo si manifesta perciò quando ricorrono contemporaneamente le seguenti tre condizioni:

    1. il potere di dirigere le attività rilevanti della società partecipata;
    1. l'esposizione ai futuri rendimenti della partecipata;
    1. la capacità di utilizzare il potere sulla società partecipata per influire sui rendimenti di quest'ultima.

Il potere di dirigere le attività che incidono significativamente sui risultati della partecipata (cd. attività rilevanti) può essere esercitato più comunemente attraverso i diritti di voto (inclusi i diritti di voto potenziali), ma anche in forza di accordi contrattuali.

I criteri adottati per l'applicazione del metodo di consolidamento dell'integrazione globale sono principalmente i seguenti:

  • il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo o dalle altre società oggetto di consolidamento è eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle società partecipate;
  • l'eventuale eccedenza del costo totale delle imprese acquisite rispetto alla quota di pertinenza nel fair value delle attività e passività identificabili e delle passività potenziali viene rilevato nella voce Avviamento, inclusa nelle Immobilizzazioni Immateriali;
  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni tra società del Gruppo;

  • la quota del Patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza è evidenziata in apposita voce, mentre la quota di pertinenza delle minoranze del risultato dell'esercizio viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato;

  • le società acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono consolidate per il periodo in cui è stato esercitato il controllo.

Area di consolidamento

I bilanci consolidati intermedi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 includono i bilanci infrannuali della Capogruppo Piquadro S.p.A. e quelli di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.

L'elenco completo delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014, con i relativi dati di patrimonio netto e di capitale sociale rilevati secondo principi contabili locali (in quanto le società del Gruppo hanno redatto i propri bilanci infrannuali secondo la normativa ed i principi contabili locali, ed hanno predisposto il solo fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nelle seguenti tabelle:

Area di consolidamento al 31 dicembre 2015

Denominazione Sede Stato Valuta Capitale Sociale
(valuta
locale/000)
Patrimonio
netto
(Euro/000)
% di
controllo
Piquadro S.p.A. Gaggio Italia Euro 1.000 33.849 Capogruppo
Montano (BO)
Piquadro Espana Slu Barcellona Spagna Euro 898 782 100%
Piquadro
Deutschland
Monaco Germania Euro 25 14 100%
Gmbh
Uni
Best Leather Goods
Guangdong Repubblica RMB 22.090 5.076 100%
Zhongshan Co Limited Popolare Cinese
Piquadro
Hong
Kong
Hong Kong Hong Kong HKD 2.000 1.506 100%
Limited
Piquadro Macau Limitada Macao Macao HKD 25 725 100%
Piquadro
Trading
Shenzhen Repubblica RMB 13.799 8.534 100%
(Shenzhen) Co. Ltd. Popolare Cinese
Piquadro
Taiwan Co. Ltd.
Taipei Taiwan TWD 25.000 29.537 100%
Piquadro France SARL Parigi Francia EUR 2.500 2.536 100%
Piquadro Swiss SA Mendrisio Svizzera CHF 100 (204) 51%
Piquadro UK Limited Londra Regno Unito GBP 1.000 1.003 100%
Piquadro USA INC Delaware USA USD 1.000 1.000 100%
Piquadro USA LLC Delaware USA USD 995 983 100%

Area di consolidamento al 31 dicembre 2014

Denominazione Sede Stato Valuta Capitale Sociale
(valuta
locale/000)
Patrimonio
netto
(Euro/000)
% di
controllo
Piquadro S.p.A. Gaggio
Montano (BO)
Italia Euro 1.000 33.825 Capogruppo
Piquadro Espana Slu Barcellona Spagna Euro 898 764 100%
Piquadro
Deutschland
Gmbh
Monaco Germania Euro 25 (19) 100%
Uni
Best Leather Goods
Zhongshan Co Limited
Guangdong Repubblica
Popolare Cinese
RMB 22.090 3.656 100%
Piquadro
Hong
Kong Hong Kong Hong Kong HKD 2.000 65 100%
Limited
Piquadro Macau Limitada Macao Macao HKD 25 86 100%
Piquadro
Trading
Shenzhen Repubblica RMB 13.799 1.120 100%
(Shenzhen) Co. Ltd. Popolare Cinese
Piquadro Taiwan Co. Ltd. Taipei Taiwan TWD 25.000 615 100%
Piquadro France SARL Parigi Francia EUR 2.500 2.461 100%
Piquadro Swiss SA Mendrisio Svizzera CHF 100 (51) 51%
Piquadro UK Limited Londra Regno Unito GBP 700 903 100%
Piquadro USA INC Delaware USA USD 0 0 100%
Piquadro USA LLC Delaware USA USD 0 0 100%

Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui lo stesso cessa.

I bilanci espressi in moneta estera diversa dall'Euro sono convertiti in Euro applicando i tassi di cambio di seguito applicati per i nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 (valuta estera corrispondente ad 1 Euro):

Divisa Medio Chiusura
31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
31 dicembre
2015
31 marzo
2015
31 dicembre
2014
Dollaro Hong Kong (HKD) 8,56 10,20 8,44 8,34 9,42
Renminbi (CNY) 6,95 8,13 7,06 6,67 7,54
Dollaro Taiwan (TWD) 35,14 39,86 35,79 33,65 38,41
Franco Svizzero (CHF) 1,07 1,21 1,08 1,05 1,20
Sterlina Gran Bretagna (GBP) 0,72 0,80 0,73 0,73 0,78
Dollaro USA (USD) 1,10 1,32 1,09 1,08 1,21

Modifiche ai principi contabili

Principi Contabili, emendamenti ed interpretazioni

A partire dal 1° aprile 2015 risultano applicabili obbligatoriamente i seguenti principi e le seguenti modifiche ai principi contabili internazionali emanati dallo Iasb e recepiti dall'Unione Europea:

Ifric 21 – "Tributi (Regolamento 634/2014)". Interpretazione emessa dall'Ifrs IC il 20 maggio 2013 ed applicabile retroattivamente a partire dagli esercizi che iniziano il 17 giugno 2014 o successivamente. L'interpretazione è stata emanata per identificare la modalità di contabilizzazione dei levies (i.e. tributi), vale a dire pagamenti ad un ente governativo per i quali l'entità non riceve specifici beni o servizi. Il documento identifica diverse tipologie di tributi chiarendo quale evento fa sorgere l'obbligazione che determina a sua volta, ai sensi dello Ias 37, la contabilizzazione di una passività.

In data 12 dicembre 2013 l'International Accounting Standards Board (Iasb) ha pubblicato il documento Miglioramenti agli International Financial Reporting Standard (2011-2013 Cycle), successivamente adottato dall'Unione Europea con il Regolamento 1361/2014. Tali miglioramenti, applicabili dagli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014 o data successiva, comprendono modifiche ai seguenti principi contabili internazionali esistenti:

Ifrs 1 (Improvement) – "Prima adozione degli Ifrs: Significato di Ifrs in vigore". La modifica chiarisce che in sede di prima adozione degli Ifrs, in alternativa all'applicazione di un principio in vigore alla data di transizione, si può optare per l'applicazione anticipata di un nuovo principio destinato a sostituire il principio in vigore.

  • Ifrs 3 (Improvement) "Aggregazioni aziendali: Ambito di applicazione per le joint venture". Il miglioramento chiarisce l'esclusione dall'ambito di applicazione dell'Ifrs 3 di tutte le tipologie di joint arrangement.
  • Ifrs 13 (Improvement) "Valutazione al fair value: Eccezione nella valutazione del fair value di un gruppo di attività e passività (par. 52)". La modifica chiarisce che la possibilità di valutare al fair value un gruppo di attività e passività si riferisce anche a contratti nell'ambito di applicazione dello Ias 39 (o dell'Ifrs 9), ma che non soddisfano la definizione di attività e passività finanziarie fornita dallo Ias 32 (ad esempio come i contratti per l'acquisto e vendita di commodities che possono essere regolati in denaro per il loro valore netto).
  • Ias 40 (Improvement) "Investimenti immobiliari (Interrelazione tra Ifrs 3 e Ias 40)". Viene chiarito che, per determinare se l'acquisto di una proprietà immobiliare rientri nell'ambito di applicazione dell'Ifrs 3, occorre far riferimento alle disposizioni dell'Ifrs 3, mentre per determinare se l'acquisto rientri nell'ambito dello Ias 40 occorre far riferimento alle specifiche indicazioni di tale principio.

Tali interpretazioni e modifiche non hanno comportato significativi effetti sull'informativa fornita nel presente resoconto intermedio di gestione e sulla valutazione delle relative poste di bilancio.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dall'Unione Europea ma non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo Piquadro

A partire dal 1° gennaio 2019 risulteranno applicabili obbligatoriamente i seguenti principi contabili e modifiche di principi contabili, avendo anch'essi già concluso il processo di endorsement comunitario:

Ifrs 16 – "Leases". Principio pubblicato dallo Iasb in data 13 gennaio 2016. Il nuovo Ifrs 16 è valido dal 1° gennaio 2019 e sostuirà lo Ias 17 – Leasing, ma l'applicazione anticipata è consentita per le aziende che applicano anche l'Ifrs 15 – Revenue from Contracts with Customers. Tale nuovo principio enuncia che tutti i contratti di locazione, operativi e finanziari, siano segnalati dalla società nello stato patrimoniale, come attività e passività.

A partire dal 1° gennaio 2018 risulteranno applicabili obbligatoriamente i seguenti principi contabili e modifiche di principi contabili, avendo anch'essi già concluso il processo di endorsement comunitario:

  • Ifrs 9 "Strumenti finanziari". Principio pubblicato dallo Iasb nella sua versione finale in data 24 luglio 2014 al termine di un processo pluriennale volto alla sostituzione dell'attuale Ias 39. Il principio, la cui applicazione è fissata al 1° gennaio 2018, introduce nuovi criteri di classificazione delle attività e passività finanziarie, per l'eliminazione (derecognition) e impairment delle attività finanziarie e per la gestione e contabilizzazione delle operazioni di copertura.
  • Ifrs 15 "Ricavi da contratti con clienti". Principio pubblicato dallo Iasb in data 28 maggio 2014 che sostituisce lo Ias 18 – Ricavi, lo Ias 11 – Lavori su ordinazione, le interpretazioni Sic 31, Ifric 13 e Ifric 15. Il nuovo standard si applica a tutti i contratti con clienti, eccezion fatta per i contratti che rientrano nell'ambito di applicazione dello Ias 17 – Leasing, per i contratti assicurativi e per gli strumenti finanziari. Esso stabilisce un processo costituito da cinque fasi per definire tempistica e importo dei ricavi da rilevare (identificazione dei contratti con il cliente, identificazione delle performance obligations previste dal contratto, determinazione del prezzo della transazione, allocazione del prezzo della transazione, rilevazione dei ricavi all'adempimento della performance obligation). La sua applicazione obbligatoria è prevista a partire dal 1° gennaio 2018, con applicazione anticipata consentita. L'applicazione è prevista con effetto retrospettivo, con la possibilità di scegliere se riesporre gli esercizi presentati nell'informativa comparativa oppure se rilevare gli effetti derivanti dall'applicazione nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione.

A partire dal 1° aprile 2016 risulteranno applicabili obbligatoriamente i seguenti principi contabili e modifiche di principi contabili, avendo anch'essi già concluso il processo di endorsement comunitario:

  • Ias 19 (Modifiche) "Benefici a dipendenti: Piani a benefici definiti contributi dei dipendenti (Regolamento 29/2015)". Documento emesso dallo Iasb in data 21 novembre 2013, applicabile a partire dagli esercizi che iniziano il 1° luglio 2014. L'obiettivo delle modifiche è quello di semplificare la contabilizzazione dei contributi che sono indipendenti dal numero di anni di servizio dei dipendenti, quali ad esempio i contributi dei dipendenti che vengono calcolati in base a una percentuale fissa dello stipendio.
  • Ifrs 14 "Regulatory deferral accounts". Documento pubblicato dallo Iasb in data 30 gennaio 2014. Il principio consente solo a coloro che adottano gli Ifrs per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alla rate regulation secondo i precedenti principi contabili adottati. La sua applicazione è obbligatoria a partire dal 1° aprile 2016, con applicazione anticipata consentita.

A partire dal 1° gennaio 2016 risulteranno applicabili obbligatoriamente i seguenti principi contabili e modifiche di principi contabili, avendo anch'essi già concluso il processo di endorsement comunitario:

  • Ias 1 (Modifiche) "Presentazione del bilancio". Documento emesso dallo Iasb in data 18 dicembre 2014. Le modifiche, applicabili a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016, hanno l'obiettivo di rendere più chiara ed intellegibile la redazione del bilancio. Le modifiche introdotte riguardano:
  • o materialità e aggregazione viene chiarito che non devono essere oscurate informazioni mediante l'aggregazione o la disaggregazione e che il concetto di materialità si applica agli schemi di bilancio, alle note illustrative e agli specifici requisiti di informativa previsti dai singoli Ifrs. Viene chiarito che l'informativa richiesta specificatamente dagli Ifrs è da fornire solo se l'informazione è materiale;
  • o prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria e prospetto di conto economico complessivo si chiarisce che l'elenco di voci specificate dallo Ias 1 per tali prospetti può essere disaggregato e aggregato a seconda dei casi. Vengono inoltre fornite linee guida sull'uso di subtotali all'interno dei prospetti;
  • o presentazione delle altre componenti del conto economico complessivo (OCI: Other Comprehensive Income) – viene chiarito che la quota di OCI di società collegate e joint venture consolidate con il metodo del patrimonio netto deve essere presentata in aggregato in una singola voce, distinguendo in base al fatto che si tratti di componenti suscettibili di future riclassifiche a conto economico o meno;
  • o note illustrative si chiarisce che le entità godono di flessibilità nel definire la struttura delle note illustrative e vengono fornite linee guida su come impostare un ordine sistematico delle note stesse.

In data 25 settembre 2014 l'International Accounting Standards Board (Iasb) ha pubblicato il documento "Miglioramenti agli International Financial Reporting Standard (2012-2014 Cycle)". Tali miglioramenti, applicabili dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2016, comprendono modifiche ai seguenti principi contabili internazionali esistenti:

  • o Ifrs 5 (Improvement) "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate: variazioni dei programmi di dismissione". La modifica stabilisce delle linee guida da seguire nel caso in cui un'entità riclassifichi un asset (o un gruppo in dismissione) dalla categoria held for sale alla categoria held for distribution (o viceversa), o quando vengano meno i requisiti di classificazione di un'attività come held for distribution.
  • o Ifrs 7 (Improvement) "Strumenti finanziari: informazioni integrative". Il documento disciplina l'introduzione di ulteriori linee guida per chiarire se un c.d. servicing contract costituisce un coinvolgimento residuo in un'attività trasferita ai fini dell'informativa richiesta. Inoltre, relativamente alla compensazione tra attività e passività finanziarie, il documento chiarisce che l'informativa non è esplicitamente richiesta per tutti i bilanci intermedi. Tuttavia, tale informativa potrebbe essere necessaria per rispettare i requisiti previsti dallo Ias 34, nel caso si tratti di un'informazione significativa.
  • o Ias 19 (Improvement) "Benefici per i dipendenti: problematiche relative al tasso di sconto". Il documento introduce delle modifiche allo Ias 19 al fine di chiarire che gli high quality corporate bonds utilizzati per determinare il tasso di sconto dei benefici successivi dovrebbero essere emessi nella stessa valuta utilizzata per il pagamento dei benefici. Le modifiche precisano che l'ampiezza del mercato dei high quality corporate bonds da considerare sia quella a livello di valuta.

  • o Ias 34 (Improvement) "Bilanci intermedi: collocazione delle informazioni integrative". Il documento introduce delle modifiche al fine di chiarire i requisiti nel caso in cui l'informativa richiesta è presentata nel report infrannuale, ma al di fuori delle sezioni del bilancio. La modifica precisa che tale informativa venga inclusa attraverso dei riferimenti incrociati tra i due documenti, purché entrambi siano disponibili ai lettori del bilancio nella stessa modalità e con gli stessi tempi.

  • Ias 16 e Ias 38 (Modifiche) "Chiarimenti sui metodi accettabili di svalutazione e ammortamento". Modifiche emesse dallo Iasb in data 12 maggio 2014 e applicabili a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016. Il documento precisa che, eccetto in alcune limitate circostanze, un metodo di ammortamento correlato ai ricavi non può essere considerato accettabile sia per le immobilizzazioni materiali sia per le attività immateriali.
  • Ifrs 11 (Modifiche) "Accordi congiunti: acquisto di una joint operation". Modifiche emesse dallo Iasb in data 6 maggio 2014 e applicabili a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016, con applicazione anticipata consentita. Il documento stabilisce che i principi contenuti nell'Ifrs 3 – Aggregazioni aziendali relativi alla rilevazione degli effetti di una business combination debbano essere applicati per rilevare l'acquisizione di una joint operation la cui attività è rappresentata da un business.
  • Ias 16 e Ias 41 (Modifiche) "Piante da frutto". Modifiche emesse dallo Iasb in data 30 giugno 2014 e applicabili a partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016. Il documento prevede che per alcune tipologie specifiche di attività biologiche (piante da frutto) il trattamento contabile deve essere quello previsto dallo Ias 16.

In data 12 dicembre 2013 l'International Accounting Standards Board (Iasb) ha pubblicato il documento Miglioramenti agli International Financial Reporting Standard (2010-2012 Cycle), successivamente adottato dall'Unione Europea con il Regolamento 28/2015. Tali miglioramenti, applicabili dagli esercizi che hanno inizio dal 1° febbraio 2015 o data successiva, comprendono modifiche ai seguenti principi contabili internazionali esistenti:

  • Ifrs 2 (Improvement) "Pagamenti basati su azioni: Definizione di vesting condition". Vengono modificate le definizioni di vesting condition e di market condition ed introdotte le nuove definizioni di performance condition e service condition.
  • Ifrs 3 (Improvement) "Aggregazioni aziendali: Contabilizzazione dei corrispettivi potenziali". Viene chiarito che un corrispettivo potenziale (c.d. contingent consideration) in sede di business combination classificato come un'attività o una passività deve essere valutato al fair value a ogni data di chiusura dell'esercizio, indipendentemente dal fatto che sia uno strumento finanziario disciplinato dall'Ifrs 9 o dallo Ias 39 oppure un'attività o passività non-finanziaria.
  • Ifrs 8 (Improvement) "Segmenti operativi: Aggregazione di segmenti operativi". Le modifiche richiedono che venga fornita informativa circa le valutazioni effettuate dal Management nel processo di aggregazione dei segmenti operativi.
  • Ifrs 8 (Improvement) "Segmenti operativi: Riconciliazione del totale attività dei segmenti operativi e totale attività dell'entità". La modifica richiede che la riconciliazione in oggetto deve essere obbligatoriamente fornita solo nel caso in cui il totale delle attività dei segmenti operativi venga regolarmente fornito al Management.
  • Ifrs 13 (Improvement) "Valutazione al fair value: Crediti e Debiti commerciali a breve termine". Il miglioramento chiarisce che l'introduzione dell'Ifrs 13 non modifica la possibilità di contabilizzare i crediti e debiti commerciali a breve senza procedere all'attualizzazione, qualora tali effetti non siano significativi.
  • Ias 16 (Improvement) "Immobili, impianti e macchinari e Improvement Ias 38 – Attività immateriali: Modello della rideterminazione del valore". Le modifiche eliminano alcune incoerenze nella rilevazione dei fondi ammortamento quando un'attività materiale o intangibile è oggetto di rivalutazione. In particolare viene chiarito che il valore contabile lordo deve essere adeguato coerentemente alla rivalutazione del valore

netto dell'attività e che il fondo ammortamento risulti pari alla differenza tra il valore lordo ed il valore netto sottratte le perdite di valore rilevate in precedenza.

Ias 24 (Improvement) – "Parti correlate: Dirigenti con responsabilità strategiche". Vengono chiarite alcune disposizioni nell'identificazione delle parti correlate e all'informativa da fornire con riferimento ai dirigenti strategici

Il Gruppo sta valutando i potenziali effetti sul bilancio derivanti dall'adozione di tali principi o modifiche a principi esistenti.

Principi contabili in corso d'adozione da parte dell'Unione Europea

Sono in corso di recepimento da parte dei competenti organi dell'Unione Europea i seguenti aggiornamenti dei principi contabili IFRS (già approvati dallo IASB), nonché le seguenti interpretazioni e emendamenti:

  • Ifrs 10 e Ias 28 (Modifiche) "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture". Documento pubblicato dallo Iasb in data 11 settembre 2014 al fine di risolvere un conflitto tra i due citati principi in relazione alla cessione di un asset o di una società controllata ad una società collegata a joint venture, applicabile dal 1° gennaio 2016. Le modifiche introdotte prevedono che in caso di cessione o conferimento di asset o di una società controllata ad una società collegata o ad una joint venture, il valore dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente è da porre in relazione alla classificazione degli asset o della società controllata ceduti/conferiti come business, come definito dal principio Ifrs 3. Nel caso in cui la cessione/conferimento rappresenti un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, l'entità deve rilevare la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità che deve essere eliminata.
  • Ifrs 10, Ifrs 11 e Ias 28 (Modifiche) "Entità d'investimento: applicazione della deroga al consolidamento". Il documento, pubblicato dallo Iasb in data 18 dicembre 2014, introduce le seguenti modifiche:
  • o l'esenzione dalla redazione del bilancio consolidato per una sub-holding è concessa anche a una holding che è una controllata di una investment entity;
  • o la richiesta, per una investment entity, di consolidare una controllata che fornisce servizi collegati alle sue attività di investimento si applica solo per le controllate che non siano anche esse stesse delle investment entities;
  • o nell'applicare il metodo del patrimonio netto a una collegata o joint venture che è una investment entity, è possibile mantenere le valutazioni a fair value che la collegata o la joint venture hanno utilizzato, in relazione alle proprie controllate;
  • o una investment entity che valuta tutte le proprie controllate al fair value deve fornire l'informativa richiesta dall'Ifrs 12.

Alla data del presente Resoconto intermedio di gestione chiuso al 31 dicembre 2015 non si ritiene che i principi contabili, le interpretazioni e le modifiche di principi contabili sopra elencate possano avere impatti potenziali significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELLO SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

ATTIVO

ATTIVO NON CORRENTE

Nota 1 – Immobilizzazioni immateriali

Al 31 dicembre 2015 il valore delle immobilizzazioni immateriali è pari a 4.233 migliaia di Euro (4.608 migliaia di Euro al 31 marzo 2015).

Si riporta di seguito il prospetto di movimentazione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 31
dicembre
2015
Saldo al 31 marzo 2015 4.608
Investimenti 137
Vendite
ed alienazioni
0
Altri movimenti (6)
Ammortamenti (506)
Svalutazioni 0
Totale 4.233

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 137 migliaia di Euro nei primi nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 si riferiscono principalmente ad investimenti in software e prodotti informatici per 105 migliaia di Euro e ai marchi per 18 migliaia di Euro.

Nota 2 - Immobilizzazioni materiali

Al 31 dicembre 2015 il valore delle immobilizzazioni materiali è pari a 12.431 migliaia di Euro (12.624 migliaia di Euro al 31 marzo 2015). Si riporta di seguito il prospetto di movimentazione di tale voce:

(in migliaia di Euro) 31
dicembre
2015
Saldo al 31 marzo 2015 12.624
Investimenti 1.288
Vendite ed alienazioni (41)
Altri movimenti (56)
Ammortamenti (1.339)
Svalutazioni (45)
Totale 12.431

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 1.288 migliaia di Euro nei primi nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, invece, sono principalmente ascrivibili per 126 migliaia di Euro agli impianti e macchinari, per 1.111 migliaia di Euro alle attrezzature industriali e commerciali (in particolare 982 migliaia di Euro ad arredi acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nel periodo in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti e 115 migliaia di Euro a macchine d'ufficio elettriche ed elettroniche e beni minori).

Si riporta di seguito il valore netto contabile al 31 dicembre 2015 dei beni utilizzati dal Gruppo in forza di contratti di leasing finanziario:

(in migliaia di Euro) 31
dicembre
2015
Terreni 878
Fabbricati 4.211
Impianti e macchinari 20
Attrezzature industriali e commerciali 44
Totale 5.596

Nota 3 – Crediti verso altri

I crediti verso altri pari a 623 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015 (contro 682 migliaia di Euro al 31 marzo 2015) si riferiscono ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative alla gestione dei negozi di proprietà, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.

Nota 4 – Imposte anticipate

Al 31 dicembre 2015 l'ammontare delle imposte anticipate è pari a 1.248 migliaia di Euro (1.339 migliaia di Euro al 31 marzo 2015). Il saldo è principalmente composto da 1.200 migliaia di Euro di differenze fiscali temporanee relative a Piquadro S.p.A. (1.161 migliaia di Euro al 31 marzo 2015) riferite all'effetto fiscale IRES e IRAP su fondi tassati oltre a rettifiche apportate in sede di redazione del bilancio consolidato.

ATTIVO CORRENTE

Nota 5 - Rimanenze

Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):

(in migliaia di Euro) Valore lordo al 31
dicembre 2015
Fondo svalutazione Valore netto al 31
dicembre 2015
Valore netto al 31
marzo 2015
Materie Prime 2.746 (160) 2.586 2.344
Semilavorati 916 0 916 661
Prodotti finiti 15.460 (620) 14.840 12.957
Rimanenze 19.122 (780) 18.342 15.962

Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31
Utilizzo
marzo 2015
Accantonamento Fondo al 31
dicembre 2015
Fondo svalutazione materie prime 151 0 9 160
Fondo svalutazione prodotti finiti 327 0 293 620
Totale
fondo
svalutazione
rimanenze
478 0 302 780

Al 31 dicembre 2015 si rileva un incremento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2015. Tale incremento è principalmente ascrivibile alla diversa stagionalità e ad alcuni anticipi di produzione relativi anche alle previsioni incrementative di vendita dell'esercizio in corso.

Nota 6 – Crediti commerciali

Al 31 dicembre 2015 i crediti commerciali sono pari a 26.014 migliaia di Euro, contro 23.185 migliaia di Euro al 31 marzo 2015. L'incremento rispetto al 31 marzo 2015 è ascrivibile principalmente alla diversa stagionalità, oltre che alle dinamiche di crescita del fatturato nei primi nove mesi dell'esercizio in particolare nel canale wholesale estero (+5,2% rispetto all'omologo periodo dell'esercizio 2014).

L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione nel trimestre in esame è evidenziata nella tabella che segue:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 dicembre 2015 Fondo al 31 marzo 2015
Saldo inizio esercizio 1.231 1.173
Effetto a conto economico 175 386
Utilizzi 0 (328)
GRUPPO PIQUADRO
Totale fondo svalutazione crediti 1.406 1.231

Nota 7 – Altre attività correnti

Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 marzo 2015
Altre attività 972 280
Ratei e risconti attivi 1.269 1.258
Altre attività correnti 2.241 1.538

Le altre attività sono relative principalmente ad acconti a fornitori non commerciali per 305 migliaia di Euro, a crediti IVA riferiti alle società controllate per 123 migliaia di Euro e crediti IVA della controllante, pari a 115 migliaia di Euro.

Nota 8 – Crediti tributari

Al 31 dicembre 2015 i crediti tributari sono pari a 172 migliaia di Euro (907 migliaia di Euro al 31 marzo 2015) e sono rappresentati principalmente dai crediti tributari iscritti dalle società controllate estere per imposte sul reddito. Il credito per rimborso IRES spettante a seguito della deducibilità dell'IRAP relativa al costo del lavoro dipendente e assimilato di cui al D.L. 201/2011 e D.L. 16/2012 per gli anni 2007/2011, pari a 425 migliaia di Euro al 31 marzo 2015, risulta incassato dalla Capogruppo nel periodo in esame.

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 marzo 2015
Crediti per imposte sul reddito 168 9
Credito per rimborso IRES 4 898
Crediti tributari 172 907

Nota 9 – Cassa e disponibilità liquide

Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide (principalmente relativi alla controllante):

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 marzo 2014
Conti corrente bancari disponibili 10.018 12.619
Denaro, valori in cassa e assegni 100 86
Cassa e disponibilità liquide 10.118 12.705

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alle date di chiusura dei periodi. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.

PASSIVO

PASSIVO NON CORRENTE

Nota 10 - PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 dicembre 2015, pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 di azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.

GRUPPO PIQUADRO In data 24 luglio 2012 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato le linee guida di un nuovo piano di stock options per il periodo 2012-2017, riservato a certi Amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche, dipendenti e collaboratori di Piquadro S.p.A. e di altre società da essa controllate, ed ha deliberato il conseguente aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione a servizio del piano, sino a massimi Euro 93.998, con emissione sino a massime n. 4.699.900 azioni ordinarie della Piquadro S.p.A., prive del valore nominale ed aventi caratteristiche e godimento identici a quelli delle azioni in circolazione, aumento di capitale che potrà essere eseguito anche in più soluzioni e scindibile entro la data del 31 dicembre 2018.

In data 26 settembre 2012 il Consiglio di Amministrazione ha determinato il prezzo di sottoscrizione delle azioni ordinarie di Piquadro S.p.A., da pagarsi dai beneficiari al momento della sottoscrizione delle azioni rivenienti dall'esercizio delle opzioni, in Euro 1,53 per azione ed ha determinando in 3.600.000 il numero complessivo dei diritti di opzione da attribuirsi ai rispettivi beneficiari. Previo parere del Comitato per la Remunerazione, è stato inoltre definito l'elenco delle persone beneficiarie del piano, con indicazione del numero di diritti di opzione assegnati a ciascuna di esse.

Il piano di stock options ha durata di cinque anni e la maturazione delle opzioni, in ragione del 30% entro il 30 settembre 2015, del 30% entro il 30 settembre 2016 e del 40% entro il 30 settembre 2017, è subordinata:

  • (i) alla permanenza del rapporto, a seconda del caso, di amministrazione, lavoro subordinato o collaborazione;
  • (ii) al raggiungimento da parte del Gruppo Piquadro di determinati target di EBIT previsto, rispettivamente, per il relativo esercizio, con PFN normalizzata positiva;
  • (iii) alla circostanza che le azioni Piquadro alla data di maturazione siano ancora quotate su un mercato regolamentato italiano.

Il criterio utilizzato per la valutazione del piano di stock options 2012-2017 si basa sul modello di Black–Scholes, opportunamente modificato per poter recepire le condizioni di maturazione delle opzioni. Il modello di calcolo è stato costruito appositamente per tenere conto delle caratteristiche previste nel regolamento del piano.

Per quanto riguarda il Piano di stock options 2012-2017, si rileva che in base ai risultati conseguiti dal Gruppo dall'approvazione del piano di stock options ad oggi ed in base ai nuovi piani predisposti dal Management è emerso come le probabilità di raggiungimento degli obiettivi di Ebitda e Posizione Finanziaria Netta previsti dal piano siano molto prossime allo zero. Trattandosi di "non-market conditions" e tenuto conto di tale probabilità nella contabilizzazione del piano, si è provveduto, nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2015, al conseguente rilascio a Conto economico di quanto precedentemente contabilizzato a Riserva Stock option negli esercizi precedenti (essendo il piano divenuto "out of the money").

In base ai dati risultanti dal presente Resoconto intermedio di gestione e dalle più recenti previsioni di budget, non emergono elementi che possano modificare l'impostazione di cui sopra. Conseguentemente, nel corso dei primi nove mesi 2015-2016 non sono stati rilevati effetti a conto economico relativamente al Piano di stock option 2012- 2017.

Alla data dell'odierno Resoconto il Piano di stock options 2008-2013, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 31 gennaio 2008, risulta essere estinto e nessuna opzione assegnata in forza dello stesso è stata esercitata.

Riserva sovrapprezzo azioni

Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2015, è pari a 1.000 migliaia di Euro.

Riserva di conversione

La riserva di conversione al 31 dicembre 2015 è negativa e pari a 338 migliaia di Euro (al 31 marzo 2015 presentava un saldo positivo pari a 780 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong e Piquadro Macau (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods (Zhongshan) Co. Ltd e Piquadro Shenzhen (valuta di riferimento Renminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Piquadro Swiss (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), Piquadro USA INC e Piquadro LLC (valuta di riferimento Dollaro statunitense).

Utile di pertinenza del Gruppo

La voce si riferisce alla rilevazione dell'utile registrato dal Gruppo, pari a 3.121 migliaia di Euro, nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015.

Utili e riserve di pertinenza delle minoranze

La voce si riferisce alle quote di riserve e di utili, pari ad un valore negativo di 92 migliaia di Euro (negativo e pari a 40 migliaia di Euro al 31 marzo 2015), riconducibili alle minoranze di Piquadro Swiss SA, e di cui la Capogruppo detiene il 51% del capitale sociale.

Nota 11 – Debiti finanziari

Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:

(in migliaia
di Euro)
31 dicembre 2015 31 marzo 2015
Debiti finanziari non correnti 5.648 7.312
Debiti finanziari correnti 14.080 9.695
Debiti finanziari a medio/lungo termine 19.728 17.007

I debiti finanziari al 31 dicembre 2015 sono riferiti principalmente a Piquadro S.p.A. e comprendono:

  • 1.185 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 luglio 2014 da UBI Banca Popolare Commercio & Industria (originari 2.000 migliaia di Euro), di cui 670 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 515 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 500 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 1 agosto 2014 da UBI Banca Popolare Commercio & Industria (originari 3.000 migliaia di Euro), esigibili entro dodici mesi;
  • 1.726 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 luglio 2015 da Credem Credito Emiliano (originari 2.300 migliaia di Euro), esigibili entro dodici mesi;
  • 3.300 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 12 novembre 2015 da Credem Credito Emiliano (originari 3.300 migliaia di Euro), di cui 2.198 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 1.102 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 1.884 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 26 marzo 2015 da ICCREA Banca Impresa S.p.A. (originari 2.500 migliaia di Euro), di cui 831 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 1.053 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 4.000 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 13 febbraio 2015 da Mediocredito Italiano S.p.A., di cui 1.000 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 3.000 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente.
(in migliaia di
Euro)
Data di
concessione del
finanziamento
Importo
originario
Valuta Debiti
finanziari
correnti
Costo
amm.to
(S/T)
Debiti
finanziari
non
correnti
Costo
amm.to
(L/T)
Totale
Mutuo BEI 30-lug-14 2.000 Euro 670 0 515 0 1.185
Mutuo
UBI
Stand By
01-ago-14 3.000 Euro 500 (7) 0 0 493
Mutuo Credem 30-lug-15 2.300 Euro 1.726 (5) 0 0 1.721
Mutuo Credem 12-nov-15 3.300 Euro 2.198 0 1.102 0 3.300
Mutuo
ICCREA
26-mar-15 2.500 Euro 831 (8) 1.053 (4) 1.872
Mutuo 13-feb-15 5.000 Euro 1.000 (27) 3.000 (18) 3.955
GRUPPO PIQUADRO

Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:

Mediocredito
Debiti
banche
verso Euro 202 0 0 0 202
Anticipi
Carisbo
da Euro 5.000 0 0 0 5.000
Linea
Banca
HotMoney
UBI Euro 2.000 0 0 0 2.000
14.127 (47) 5.670 (22) 19.728

Nota 12 – Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 marzo 2015
Non corrente:
Debiti verso società di Leasing 1.565 2.085
Corrente:
Debiti verso società di Leasing 625 625
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing 2.190 2.710

I debiti verso altri finanziatori oltre 12 mesi, pari al 31 dicembre 2015 a 1.565 migliaia di Euro, sono principalmente relativi al contratto di leasing riguardante lo stabilimento e il terreno situati in località Sassuriano, Silla di Gaggio Montano BO (2.085 migliaia di Euro al 31 marzo 2015).

Nota 13 – Fondo Benefici a dipendenti

Il valore del fondo al 31 dicembre 2015 è pari a 267 migliaia di Euro (295 migliaia di Euro al 31 marzo 2015) ed è stato determinato da un attuario indipendente. Le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo non sono cambiate rispetto a quanto indicato nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti della Nota al bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2015.

Nota 14 – Fondo per rischi e oneri

La movimentazione dei fondi per rischi e oneri al 31 dicembre 2015 è la seguente:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 marzo
2015
Utilizzo Accantonamento Fondo al 31
dicembre 2015
Fondo indennità suppletiva
di clientela
901 (22) 0 879
Altri fondi rischi 139 0 0 139
Totale 1.040 (22) 0 1.018

Il "Fondo indennità suppletiva di clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle società del Gruppo o pensionamento degli agenti.

PASSIVO CORRENTE

Nota 15 – Debiti finanziari

La voce debiti finanziari è pari a 14.080 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015 contro 9.695 migliaia di Euro al 31 marzo 2015. Per il dettaglio si rimanda a quanto esposto nella Nota 11.

Nota 16 - Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

L'importo di 625 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015 (625 migliaia di Euro al 31 marzo 2015) si riferisce alla quota corrente dei debiti verso società di leasing relativamente a contratti di locazione finanziaria di hardware e software, e dell'immobile della sede operativa della Capogruppo.

Posizione finanziaria netta

Quale riepilogo di quanto dettagliato nelle Note precedenti, la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Piquadro viene evidenziata nel seguente prospetto:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2015
31 marzo
2015
31 dicembre
2014
(A) Cassa 100 85 96
(B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari 10.018 12.620 9.378
disponibili)
(C) Liquidità (A) + (B)
10.118 12.705 9.474
(D) Finanziamenti in leasing (625) (625) (590)
(E) Debiti bancari correnti 0 0 0
(F) Parte corrente dell'indebitamento corrente (14.080) (9.695) (10.398)
(G) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) (14.704) (10.320) (10.988)
(H) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (G) (4.586) 2.385 (1.514)
(I) Debiti bancari non correnti (5.648) (7.312) (7.397)
(L) Finanziamenti in leasing (1.565) (2.085) (2.163)
(M) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (L) (7.213) (9.397) (9.560)
(N) Indebitamento Finanziario Netto (H) + (M) (11.799) (7.012) (11.074)

Al 31 dicembre 2015 la posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa e pari a circa 11,8 milioni di Euro. Le principali motivazioni della dinamica della posizione finanziaria netta, rispetto al 31 marzo 2015, sono da ricercarsi nei seguenti fattori:

  • Ebitda pari a 6,3 milioni di Euro;
  • investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per 1.425 migliaia di Euro;
  • incremento del capitale circolante netto di 6,1 milioni di Euro, per effetto della diversa stagionalità;
  • pagamento di dividendi per 2 milioni di Euro.

Nota 17 – Debiti commerciali

L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 marzo 2015
Debiti verso fornitori 12.741 13.657

Il saldo dei debiti commerciali al 31 dicembre 2015 si decrementa per 916 migliaia di Euro rispetto al saldo al 31 marzo 2015 e tale decremento è principalmente ascrivibile alle dinamiche di stagionalità del Gruppo.

Nota 18 – Altre passività correnti

Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 marzo 2015
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 435 400
Debiti verso fondi pensione 38 26
Altri debiti 64 87
Debiti verso il personale 1.185 1.163
Acconti da clienti 61 52
Ratei e risconti passivi 0 0
Debiti per IVA 0 1.254
Debiti IRPEF e altri debiti tributari 554 285
Altre passività correnti 2.335 3.267

I debiti verso istituti di previdenza si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS in capo alla Capogruppo. I debiti verso il personale, pari a 1.185 migliaia di Euro, comprendono principalmente debiti per retribuzioni da pagare e oneri differiti verso dipendenti in capo al Gruppo.

Nota 19 – Debiti tributari

Il dettaglio dei debiti tributari è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 marzo 2015
IRES (imposte sui redditi) 889 163
IRAP 80 0
Debiti tributari 969 163

I debiti tributari per IRES e IRAP sono relativi allo stanziamento delle imposte per competenza sul reddito prodotto nel periodo.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Nota 20 – Ricavi delle vendite

Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.

I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro. Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Italia 38.043 36.636
Europa 8.211 8.803
Resto del mondo 3.565 3.090
Ricavi delle vendite 49.819 48.528

Nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015 i ricavi delle vendite sono stati pari a 49.819 migliaia di Euro con un incremento pari al 2,7% rispetto ai corrispondenti ricavi realizzati nei nove mesi chiusi al 31 dicembre 2014 (48.528 migliaia di Euro).

Nota 21 – Altri proventi

Nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015 gli altri ricavi sono pari a 756 migliaia di Euro (633 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014). Gli altri ricavi sono riferibili principalmente alla Capogruppo e comprendono principalmente ricavi assicurativi per 139 migliaia di Euro.

Nota 22 – Variazione delle rimanenze

La variazione delle rimanenze è positiva nei nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015 (2.567 migliaia di Euro) mentre nei nove mesi chiusi al 31 dicembre 2014 è risultata negativa (87 migliaia di Euro). Tale incremento è principalmente ascrivibile ad alcuni anticipi di produzione relativi anche alle previsioni incrementative di vendita dell'esercizio in corso.

Nota 23 - Costi per acquisti

Nei primi nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 i costi per acquisti sono pari a 10.911 migliaia di Euro (8.164 migliaia di Euro nei nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014). La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e dei materiali di consumo.

Nota 24 - Costi per servizi e per godimento di beni di terzi

Il dettaglio dei costi per servizi è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Lavorazioni esterne 8.113 6.532
Pubblicità e marketing 3.044 2.867
Servizi di trasporto 2.935 2.908
Servizi commerciali 1.879 2.018
Servizi amministrativi 886 954
Servizi generali 1.046 1.088
Servizi per la produzione 1.175 1.048
Totale Costi per servizi 19.077 17.415
Costi per godimento beni di terzi 5.010 5.232
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 24.088 22.647
------------------------------------------------- -------- --------

I costi per godimento beni di terzi si riferiscono principalmente ai canoni di locazione relativi ai negozi della Capogruppo e delle società del Gruppo che si occupano di distribuzione dei prodotti, e si incrementano significativamente per effetto delle nuove aperture di negozi DOS.

Nota 25 - Costi per il personale

Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Salari e stipendi 9.305 8.877
Oneri sociali 1.802 1.657
Trattamento di Fine Rapporto 371 333
Costi del personale 11.478 10.867

Nel primi nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 il costo del personale registra un incremento del 5,6%, passando da 10.867 migliaia di Euro nei primi nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 a 11.478 migliaia di Euro nei primi nove mesi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. L'aumento dei costi del personale è dovuto principalmente all'incremento dell'organico della Capogruppo, per l'apertura dei nuovi punti vendita e all'incremento del costo del lavoro della controllata cinese Uni best Leather Goods (Zhongshan) Co. Limited.

Il numero puntuale per categoria di dipendenti al 31 dicembre 2015, al 31 marzo 2015 e al 31 dicembre 2014 è indicato nella seguente tabella:

Categoria 31 dicembre 2015 31 marzo 2015 31 dicembre
2014
Dirigenti 4 4 5
Impiegati 337 298 335
Operai 412 354 402
Totale 753 656 742

Il numero di dipendenti al 31 dicembre 2015 aumenta di 9 unità rispetto al numero di dipendenti registrati al 31 dicembre 2014 per effetto principalmente dell'aumento delle risorse necessarie per la fase produttiva.

Ad integrazione delle informazioni fornite si riporta di seguito anche il numero medio dei dipendenti per i nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014:

Unità media 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Dirigenti 4 5
Impiegati 311 329
Operai 399 417
Totale Gruppo 714 751

Nota 26 - Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni del Gruppo nel periodo chiuso al 31 dicembre 2015 sono stati pari rispettivamente a 1.845 migliaia di Euro e a 220 migliaia di Euro.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, pari a 1.339 migliaia di Euro, si riferiscono all'ammortamento dell'immobile in cui opera la Società per 147 migliaia di Euro, all'ammortamento degli impianti e macchinari per 56 migliaia di Euro, all'ammortamento delle attrezzature commerciali e degli arredi negozi pari a 1.131 migliaia di Euro e all'ammortamento degli altri beni per 5 migliaia di Euro.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono pari a 506 migliaia di Euro e si riferiscono principalmente all'ammortamento del software pari a 110 migliaia di Euro, all'ammortamento per i key money pagati per l'apertura di nuovi negozi per 347 migliaia di Euro e all'ammortamento per le concessioni, licenze e marchi per 43 migliaia di Euro.

Le svalutazioni, pari a 220 migliaia di Euro, sono relative alla svalutazione di alcune categorie di cespiti (45 migliaia di Euro) per effetto della chiusura anticipata di alcuni negozi le cui relative performance non sono risultate allineate con le aspettative del Management e alla svalutazione dei crediti commerciali per 175 migliaia di Euro.

Nota 27 – Altri costi operativi

Nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015 gli altri costi operativi sono pari a 183 migliaia di Euro (288 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014). Gli altri costi operativi si riferiscono principalmente a costi per altre imposte e oneri dioversi di gestione.

Nota 28 - Proventi finanziari

Nei primi nove mesi dell'esercizio chiusi al 31 dicembre 2015 i proventi finanziari sono pari a 905 migliaia di Euro (829 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014) e si riferiscono principalmente per 36 migliaia di Euro a interessi attivi su conti correnti detenuti principalmente dalla Capogruppo e per 869 migliaia di Euro a utili su cambi realizzati e presunti.

Nota 29 - Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Interessi passivi su c/c 51 40
Interessi e spese SBF 19 15
Oneri finanziari su mutui 166 514
Oneri su leasing 21 31
Altri oneri 35 105
Oneri finanziari netti piani benefici definiti 2 6
Perdite su cambi (realizzate e presunte) 362 500
Oneri Finanziari 656 1.211

Nota 30 - Imposte sul reddito

Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
IRES 1.322 1.023
IRAP 237 402
Totale Imposte correnti 1.559 1.425

Le imposte correnti si riferiscono principalmente all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Capogruppo, in quanto la maggior parte delle società controllate hanno chiuso il periodo al 31 dicembre 2015 con imponibili fiscali non significativi.

(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Imposte differite
passive
34 (9)
Imposte anticipate 6 102
Totale Imposte differite e anticipate 40 93

Nota 31 - Utile per azione

L'utile per azione diluito al 31 dicembre 2015 ammonta a 0,057 Euro (l'utile base ammonta a 0,061 al 31 dicembre 2015); l'utile diluito è calcolato sulla base dell'utile netto consolidato di periodo di competenza del Gruppo, pari a 3.067 migliaia di Euro, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nei nove mesi pari a 53.600.000 azioni comprensive delle azioni potenziali relative al piano di stock options deliberato ed assegnato in data 31 gennaio 2008.

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Utile netto del Gruppo (in migliaia di Euro) 3.067 2.949
Numero medio azioni ordinarie in circolazione (in
migliaia di azioni)
53.600 53.600
Utile per azione diluito (in Euro) 0,057 0,054
Utile netto del Gruppo (in migliaia di Euro) 3.067 2.949
Numero medio azioni ordinarie in circolazione 50.000 50.000
Utile per azione base (in Euro) 0,061 0,059

ALTRE INFORMAZIONI

a) Informativa per settore di attività

Al fine della presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (Segment Reporting), il Gruppo ha identificato, quale schema primario di presentazione dei dati settoriali, la distinzione per canali distributivi. Tale rappresentazione riflette l'organizzazione del business del Gruppo e la struttura del reporting interno, sulla base della considerazione che i rischi ed i benefici sono influenzati dai canali distributivi utilizzati dal Gruppo.

I canali distributivi identificati come oggetto di presentazione sono i seguenti:

  • Canale DOS;
  • Canale Wholesale.

La distribuzione dei prodotti del Gruppo avviene infatti mediante due canali distributivi:

  • quello diretto, che comprende al 31 dicembre 2015 n. 55 negozi monomarca gestiti direttamente dal Gruppo (c.d. "Directly Operated Stores" o "DOS");
  • quello indiretto ("Wholesale"), rappresentato da negozi multimarca/department stores, negozi monomarca gestiti da terzi legati al Gruppo da contratti di franchising (n. 52 negozi al 31 dicembre 2015) e distributori i quali provvedono a rivendere gli articoli in negozi multimarca specializzati.

Come di seguito esposto, al 31 dicembre 2015 il 37,3% circa dei ricavi consolidati del Gruppo è stato realizzato mediante il canale diretto mentre il 62,7% dei ricavi consolidati è stato realizzato attraverso il canale indiretto. La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per canale di vendita (DOS e Wholesale) relativamente ai nove mesi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014.

I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino al "Risultato del segmento ante ammortamenti".

L'andamento del canale DOS nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015, comparato con i risultati registrati al 31 dicembre 2014, mostra una marginalità in linea con lo stesso periodo del precedente FY. Tale risultato è stato influenzata dai seguenti fattori:

  • Same Store Sales Growth (SSSG) a cambi e perimetro costanti registrata nel periodo pari al 5,2%;
  • performance di alcune nuove aperture con marginalità non sempre in linea con quelle medie dei negozi già esistenti;
  • contributo positivo generato dalle vendite e-commerce.

L'andamento del canale Wholesale nei nove mesi chiusi al 31 dicembre 2015, comparato con i risultati registrati al 31 dicembre 2014, mostra una marginalità in diminuzione in termini percentuali determinata principalmente da maggiori costi indiretti attribuiti al canale.

I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino al "Risultato del segmento ante ammortamenti":

(in
migliaia
Euro)
di
31 dicembre 2015
31 dicembre 2014
DOS Wholesale Totale Gruppo
(comprensivo di
voci non
allocate)
Incidenza
%
DOS Wholesale Totale Gruppo
(comprensivo di
voci non
allocate)
Incidenza
%
Var.
%
Ricavi delle
vendite
Risultato del
18.573 31.246 49.819 100,0% 17.901 30.627 48.528 100,0% 2,7%
segmento ante
ammortamenti
svalutazioni
1.465
e
4.842 6.307 12,7% 1.462 5.413 6.875 14,2% (8,3%)
Utile netto del
Gruppo
3.067 6,2% 2.920 6,0% 5,0%
Risultato di terzi 0 0,0% 0 0,0% 0,0%
Utile dei primi
nove mesi
3.067 6,2% 2.920 6,0% 5,0%
Imposte sul
reddito
(1.599) (3,2%) (1.518) (3,1%) 5,4%
Risultato prima
delle imposte
4.666 9,4% 4.438 9,1% 5,2%
Proventi e oneri
finanziari
249 0,5% (382) (0,8%) 165,1%
Ammortamenti
e
svalutazioni
(1.890) 3,8% (2.055) (4,2%) (8,0%)

b) Impegni

Il Gruppo alla data del 31 dicembre 2015 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino, nell'esercizio 2015/2016, significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.

c) Rapporti con entità correlate

La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le società controllate svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro Espana SLU, Piquadro Hong Kong Ltd, Piquadro Macau Limitada, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Trading (Shenzhen) Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro France Sarl, Piquadro Swiss (SA), Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e Piquadro USA INC), o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.).

I rapporti intercorrenti con le imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato. Inoltre sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.

Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello Ias 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piquadro Holding S.p.A., a Piqubo S.p.A. e a Fondazione Famiglia Palmieri.

Nei primi nove mesi dell'esercizio 2015/2016 Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro S.p.A. l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO).

In data 29 giugno 2012 è stato stipulato, a condizioni di mercato, un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5 adibito a show-room della Piquadro S.p.A.

Si riportano nella seguente tabella il dettaglio dei rapporti patrimoniali ed economici con tali società correlate avvenuti nei primi nove mesi degli esercizi 2015/2016 e 2014/2015:

Crediti Debiti
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2015
31 marzo
2015
31 dicembre
2015
31 marzo
2015
Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. 0 0 0 0
Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding 0 0 0 0
S.p.A.
Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia 0 0 0 0
Palmieri
Totale Crediti e Debiti verso società 0 0 0 0
controllanti

Si riporta nella seguente tabella il dettaglio dei rapporti economici con tali società correlate avvenuti nei primi nove mesi degli esercizi 2015/2016 e 2014/2015:

Ricavi Costi
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
Rapporti economici con Piqubo S.p.A. (affitti) 0 0 57 47
Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A 0 0 183 183
Rapporti economici con Fondazione Famiglia
Palmieri
0 0 0 0
Totale
Crediti
e
Debiti
verso
società
controllanti
0 0 240 281

Nei primo nove mesi dell'esercizio 2015/2016 e 2014/2015 non si sono invece verificate transazioni economiche con la Fondazione Famiglia Palmieri.

d) Compensi del Consiglio di Amministrazione

Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori relativamente ai primi nove mesi dell'esercizio 2015/2016 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 dicembre 2015 gli Amministratori non hanno individuato dirigenti con responsabilità strategiche):

Nome e
cognome
Carica
ricoperta
Periodo
per
cui
è
stata
ricoperta
la
carica
Scadenza
della
carica
Emolumenti
per la
carica
Benefici
non
monetari
Bonus e
altri
incentivi
Altri
compensi
Totale
Marco Palmieri Presidente e 01/04/15- 2016 300 5,2 0 0 305,2
Amministratore 31/12/15
Delegato
Pierpaolo Consigliere 01/04/15- 2016 150 3 0 0 153
Palmieri delegato 31/12/15
Marcello Piccioli Consigliere 01/04/15- 2016 135 2,3 0 3 140,3
delegato 31/12/15
Roberto Trotta Consigliere 01/04/15- 2016 0 2,3 0 104 106,3
delegato 31/12/15
Gianni LorenzoniConsigliere 01/04/15- 2016 15 0 0 0 15
31/12/15
Paola Bonomo Consigliere 01/04/15- 2016 15 0 0 0 15
31/12/15
Anna Gatti Consigliere 01/04/15- 2016 15 0 0 0 15
31/12/15
630 12,8 0 107 749,8

e) Eventi successivi alla chiusura del periodo

Oltre quanto sopra indicato, dal 1 gennaio 2016 alla data del presente Resoconto non si evidenziano eventi di rilievo avvenuti a livello di Gruppo.

ATTESTAZIONE AI SENSI DEL COMMA 2 ART. 154 BIS TUF

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dott. Roberto Trotta dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Roberto Trotta

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