Audit Report / Information • Jun 29, 2015
Audit Report / Information
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Sede in Silla di Gaggio Montano, Località Sassuriano 246 (BO) Capitale Sociale € 1.000.000,00 i.v. Codice fiscale e P.IVA 02554531208 REA di Bologna BO - 0448505
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Signori Azionisti,
nel corso dell'esercizio chiuso il 31 marzo 2015, il Collegio ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nonché delle disposizioni Consob in materia di controlli societari e di attività del Collegio Sindacale.
Si rileva che la revisione legale dei conti, ai sensi di quanto prescritto dall'articolo 16, comma 2, del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, è stata affidata alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. (in seguito anche "PricewaterhouseCoopers", "PWC" o "Revisore").
La presente relazione è stata redatta, quindi, esclusivamente ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e dell'art. 2429, comma 3, del codice civile.
Con riguardo alle modalità con cui si è svolta l'attività di nostra competenza, nel corso dell'esercizio chiuso il 31 marzo 2015, abbiamo osservato i doveri di cui all'art. 149 del D. Lgs. n. 58/1998 e, pertanto, diamo atto di avere:
preso parte alla riunione dell'Assemblea degli Azionisti ed alle riunioni del Consiglio di Amministrazione tenutesi nel corso dell'esercizio. Abbiamo ottenuto dagli Amministratori tempestive ed idonee informazioni circa l'attività svolta, secondo la previsione statutaria. Mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione abbiamo potuto accertare, inter alia, che gli organismi delegati hanno riferito circa le operazioni compiute in funzione dei poteri attribuiti, circa il generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché circa le operazioni di maggior rilievo, per dimensioni e caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle sue controllate;
acquisito gli elementi di conoscenza necessari per svolgere l'attività di nostra competenza circa il grado di adeguatezza della struttura organizzativa della Società, sull'osservanza della Legge e dello Statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, mediante indagini dirette, raccolta di informazioni dall'Alta Direzione e dai responsabili delle funzioni interessate e mediante scambi di dati ed informazioni con la società di revisione;
vigilato (per quanto di competenza) sul funzionamento dei sistemi di controllo interno e sull'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile;
verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti alla formazione, all'impostazione ed agli schemi del Bilancio di esercizio e del Bilancio consolidato;
verificato che la Relazione Finanziaria Annuale sulla Gestione, relativa all'esercizio chiuso il 31 marzo 2015, risulti conforme alle Leggi vigenti e sia coerente con le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione, nonché con i fatti rappresentati dal progetto di Bilancio di esercizio e da quello consolidato.
I Resoconti intermedi di gestione e la Relazione finanziaria semestrale hanno avuto la pubblicità prevista dalla Legge e dai regolamenti. Il progetto del Bilancio di esercizio e quello consolidato sono accompagnati dalle prescritte dichiarazioni di conformità, ai sensi dell'articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni, sottoscritte dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Nel corso della nostra attività di vigilanza, svolta secondo le modalità sopra descritte, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi preposti. Sulla base di quanto è emerso dagli interventi diretti e dalle informazioni assunte, le scelte operate consapevolmente dagli Amministratori risultano essere conformi alla Legge, allo statuto ed ai principi della corretta amministrazione, nonché coerenti e compatibili con le dimensioni della Società.
Con la presente relazione (di seguito "Relazione"), redatta tenuto anche conto delle indicazioni fornite dalla Consob con le Comunicazioni del 20 febbraio 1997 n. DAC/RM 97001574, del 6 aprile 2001 n. DEM 1025564, successivamente integrata con Comunicazione n. DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e n. DEM 60/31329 del 7 aprile 2006, Vi forniamo le nostre conclusioni.
Abbiamo acquisito informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale poste in essere nell'esercizio, anche per il tramite delle società controllate, per appurare che la loro realizzazione sia avvenuta in conformità alla legge ed allo statuto sociale e che non fossero manifestamente imprudenti.
Nel rinviarVi all'illustrazione delle principali iniziative, intraprese nel corso dell'esercizio, contenuta nella Relazione Finanziaria Annuale sulla Gestione attestiamo che, per quanto a nostra conoscenza, le stesse sono state improntate a principi di corretta amministrazione e che le problematiche (ove esistenti) inerenti a potenziali o possibili conflitti di interesse sono state oggetto di attenta valutazione.
Non abbiamo avuto notizia di operazioni atipiche e/o inusuali, effettuate nell'esercizio, comprese quelle infragruppo o con parti correlate.
Le operazioni, di natura ordinaria, effettuate infragruppo o con parti correlate, come pure i loro principali effetti di natura patrimoniale ed economica, sono indicate nella Relazione Finanziaria Annuale sulla Gestione, nella Relazione Finanziaria Annuale al progetto di Bilancio di esercizio, nonché nella Relazione Finanziaria Annuale al Bilancio consolidato. Sulla base di quanto indicato nella Comunicazione Consob n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001, annotiamo che i rapporti intercorrenti con le imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale e regolati a condizioni di mercato. Inoltre, risultano in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
A tale riguardo, si precisa che la Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 18 novembre 2010, in relazione all'entrata in vigore, a decorrere dal 1º gennaio 2011, della normativa relativa alle operazioni con parti correlate (ex art. 2391-bis del Codice Civile, Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni - "Regolamento OPC"-, art. 9.C.1 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A), ha approvato il cosiddetto "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate".
Nel corso dell'esercizio 2014/2015, i rapporti infragruppo, relativi ai costi per la locazione dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) addebitati da Piqubo S.p.A. a Piquadro S.p.A., hanno comportato un effetto economico pari a circa 66 mila Euro.
Si rileva, altresì, che in data 29 giugno 2012, è stato stipulato dalla Società un contratto di locazione - a valori di mercato - con Piquadro Holding S.p.A. avente ad oggetto lo show room di Piazza San Babila a Milano, che ha comportato un effetto economico pari a circa 243 mila Euro nel presente esercizio. Tale operazione, sulla base della procedura sopra indicata, aveva ricevuto parere positivo del Comitato per il controllo interno (ora Comitato Controllo e Rischi).
Per quanto a nostra conoscenza, le decisioni assunte sono state tempestivamente comunicate al mercato con le modalità previste dalle vigenti disposizioni normative. Il Collegio Sindacale ne ha valutato la loro congruità e rispondenza all'interesse della Società non rilevando elementi ostativi.
Con riferimento ai rapporti tra Capogruppo Piquadro S.p.A. e le proprie controllate si evidenzia che non sono intervenute significative variazioni nel modello contrattuale che regolamenta i rapporti tra la Capogruppo e le società controllate, già attentamente esaminato nella relazione del Collegio relativamente al bilancio chiuso il 31 marzo 2012, tali da dover essere oggetto di menzione nella presente Relazione.
Il Collegio Sindacale rileva che gli Amministratori, nella loro Relazione ex articolo 2428 del Codice Civile in merito alle operazioni atipiche e/o inusuali ed alle operazioni di natura straordinaria, di cui al precedente punto 2, non hanno effettuato alcuna comunicazione, stante l'assenza di siffatte operazioni.
La società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A, alla quale sono affidati, ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs 27 gennaio 2010, n 39, i controlli sulla contabilità e sul Bilancio di esercizio e consolidato al 31 marzo 2015 e con la quale, nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale ha posto in essere periodici incontri finalizzati allo scambio di informazioni, ha emesso, in data 25 giugno 2015, le relative Relazioni.
Dette Relazioni (sul Bilancio d'esercizio e sul Bilancio consolidato) esprimono un giudizio positivo e non contengono rilievi nè richiami di informativa.
Alla data odierna non sono pervenute, da parte degli Azionisti, denunce ex art. 2408 del Codice Civile.
Alla data odierna non sono pervenuti al Collegio Sindacale esposti nè altre segnalazioni.
Oltre agli incarichi di revisione legale dei conti, la società di revisione sopra richiamata, come indicato nella Relazione Finanziaria Annuale al Progetto di Bilancio d'esercizio e al Bilancio consolidato a cui si rimanda, ha svolto attività di verifica delle traduzioni in inglese (per complessivi Euro 12 migliaia) per le relazioni finanziarie del periodo dal 1º aprile 2014 al .31 marzo 2015.
A tale riguardo, si rileva che la Società ha conferito incarichi (diversi da quelli inerenti la revisione legale dei conti) per complessivi Euro 20 migliaia al Revisore della Società e ai soggetti legati alla rete del Revisore medesimo, così come indicato nella Relazione Finanziaria Annuale al Progetto di Bilancio d'esercizio.
Si precisa, per completezza, che nelle Relazione Finanziaria Annuale al Progetto di Bilancio Consolidato vengono specificati, ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, anche i compensi erogati alla Rete del Revisore della Capogruppo, relativi alla revisione legale dei conti delle società controllate, pari a complessivi Euro 67 migliaia, oltre ad Euro 12 migliaia per attività di assistenza in tema di documentazione sui prezzi di trasferimento.
Nel corso dell'esercizio concluso in data 31 marzo 2015, il Collegio Sindacale non ha rilasciato alcun parere. Tuttavia, si rileva a tale riguardo, che il Collegio Sindacale in data 12 giugno 2015, ha rilasciato parere favorevole, per quanto di competenza, con riferimento alle proposte di remunerazione indicate nella Relazione sulla Remunerazione verificando, in particolare, la coerenza delle proposte formulate dal Comitato per la remunerazione al Consiglio di Amministrazione con la politica generale sulla remunerazione.
Nel corso dell'esercizio chiuso in data 31 marzo 2015, si sono tenute:
n. 5 riunioni del Consiglio di Amministrazione;
n. 4 riunioni del Comitato Controllo e Rischi,
n. 1 riunione del Comitato remunerazioni e nomine:
tutte le riunioni si sono sempre svolte con la presenza di almeno un membro del Collegio Sindacale;
Si annota che i Consiglieri Indipendenti si sono riuniti n. 2 volte.
In relazione alla struttura amministrativa e sul sostanziale rispetto dei principi di corretta amministrazione - per quanto di nostra competenza - non abbiamo particolari osservazioni da effettuare in quanto, sulla base delle verifiche effettuate e dei riscontri emersi negli incontri con la società di revisione, gli stessi risultano osservati.
Il Collegio Sindacale, attraverso osservazioni dirette, indagini, raccolta di informazioni e incontri con i responsabili delle diverse funzioni aziendali, ha acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società.
In proposito, si rileva che, a partire dal 2008, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'adozione del Codice Etico di Gruppo e del Modello di organizzazione, gestione e controllo della Società ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001, successivamente aggiornato sulla base delle novità legislative in materia, con l'obiettivo di predisporre un sistema strutturato ed organico di procedure e flussi informativi volto a prevenire l'eventuale compimento di fatti di reato e/o illeciti amministrativi che comportino la responsabilità amministrativa della Società.
Il Consiglio di Amministrazione, nel corso dell'esercizio 2014/2015 ha deliberato di intervenire su alcune parti speciali del Modello di organizzazione e gestione, al fine di aggiornarlo e renderlo maggiormente aderente alla realtà della Società e sul Codice Etico.
Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla nomina di un Organismo di Vigilanza monocratico cui sono stati attribuiti i compiti previsti dal D. Lgs. n. 231/2001.
Dalle relative Relazioni di detto Organismo (inerenti i due periodi aprile / settembre 2014 - ottobre 2014 / marzo 2015) non sono emersi elementi di criticità con riferimento al periodo monitorato mentre risultano indicati precisi obiettivi inerenti l'attività da svolgere per l'esercizio in corso.
La struttura organizzativa - per gli aspetti di competenza del Collegio Sindacale - è stata giudicata adeguata in rapporto ai livelli di operatività attuali della Società.
Il sistema di controllo interno, nel corso dell'esercizio chiuso il 31 marzo 2015, è risultato qualitativamente adequato alle dimensioni ed alle attuali caratteristiche operative della Società.
Il responsabile della funzione di Controllo Interno ha partecipato alle attività del Collegio Sindacale fornendo, ove necessario, informativa sulle modalità di svolgimento e sui risultati delle verifiche svolte.
Si segnala che, nel corso della riunione tenutasi in data 18 giugno 2015, il Comitato Controllo e Rischi ha valutato positivamente sia l'adeguatezza dei principi contabili utilizzati sia l'adeguatezza del sistema di controllo interno.
La partecipazione al Comitato Controllo e Rischi ha, peraltro, consentito al Collegio di coordinare, con le attività del comitato stesso, lo svolgimento delle proprie funzioni di Comitato per il Controllo Interno e la revisione contabile, assunte in forza dell'articolo 19 del D. Lgs. n. 39/2010, come sopra meglio precisate.
Le risultanze delle attività svolte dalla funzione di controllo interno sono portate a conoscenza anche dei componenti il Comitato di Controllo Interno e dei componenti il Consiglio di Amministrazione.
Si dà, inoltre, atto che PricewaterhouseCoopers S.p.A. ha presentato la relazione, datata 25 giugno 2015, di cui al terzo comma dell'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010 relativa alle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale dei conti (ovvero carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria), dalla cui lettura non sono emersi rilievi da evidenziare nella presente relazione.
In considerazione del costante aggiornamento e adeguamento anche alle nuove disposizioni di legge e regolamentari, esprimiamo una valutazione di adeguatezza del sistema di Controllo Interno della Società nel suo complesso e diamo atto che non sussistono elementi di particolare rilievo da segnalare.
Non sussistono elementi di particolare rilievo da segnalare sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione.
L'attività di coordinamento delle società del Gruppo - di cui all'articolo 114, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998 – è assicurata dalla presenza, negli organi sociali delle principali controllate, di Consiglieri e di componenti l'Alta Direzione della Capogruppo stessa.
Inoltre, con riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla Legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'articolo 36 del Regolamento Mercati (in attuazione dell'articolo 62, comma 3-bis, del D. Lgs. n. 58/1998, così come modificato in data 25 giugno 2008 con delibera n. 16530), il Gruppo Piquadro, relativamente alla Società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., unica società del Gruppo che - ad oggi - riveste i requisiti di rilevanza di cui al Titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, dichiara che:
l'attuale processo di comunicazione con la società di revisione, incaricata della funzione di revisione legale dei conti, in base agli articoli 13 e 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, consente di ottenere un adeguato scambio di informazioni permettendo al Gruppo medesimo di essere in linea con la normativa vigente.
Osservazioni sugli eventuali aspetti rilevanti emersi nel corso delle riunioni tenutesi con i revisori ai sensi dell'articolo 150, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998
Il Collegio Sindacale, come previsto dall'articolo 150 del D. Lgs. n. 58/1998, si è riunito con i responsabili della società di revisione, al fine di porre in essere lo scambio di informazioni riferibili alle rispettive attività di competenza. Da tali incontri non sono emersi aspetti rilevanti che richiedessero specifiche iniziative o approfondimenti.
Il Collegio Sindacale prende atto del progressivo adeguamento del sistema di corporate governance della Società alle disposizioni del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate.
Gli Amministratori Indipendenti sono in numero adeguato rispetto al totale dei membri del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della dimensione e dell'operatività della Società.
Il Consiglio di Amministrazione ha effettuato, con esito positivo, la verifica prevista dall'articolo 147ter, comma 3, del D. Lgs. n. 58/1998 e dal "Codice Autodisciplina Piquadro" - adottato dal Consiglio d'Amministrazione della Società - in tema di possesso dei requisiti di indipendenza in
capo ai propri componenti (Amministratori Indipendenti) nonché in capo ai membri del Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale, a tale riguardo, non ha osservazioni o rilievi in merito alle procedure ed ai criteri adottati dal Consiglio di Amministrazione.
Come meglio indicato nella Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari ai sensi dell'articolo 123-bis del TUF, la Società ha, inoltre, previsto un cumulo massimo di incarichi ricoperti in altre società affinché sia compatibile lo svolgimento della carica di amministratore nella stessa Società.
Infine, si rileva che il Collegio Sindacale ha valutato, confermandola, l'indipendenza dei propri componenti.
Con riferimento alla nostra attività, rileviamo quanto segue:
Nel corso dell'esercizio chiuso il 31 marzo 2015, la Società non ha effettuato transazioni su azioni proprie. Nessuna azione propria risulta in carico alla data di chiusura dell'esercizio. A tal fine si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale sulla gestione relativa al progetto di Bilancio di esercizio il 31 marzo 2015 e, in particolare, all'apposito capitolo "Principali eventi intervenuti nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2015 e relativi riflessi contabili significativi".
Si rileva, al riguardo, che il Consiglio di Amministrazione chiederà alla Assemblea degli Azionisti, prevista per il 23 luglio 2015 e, occorrendo, per il 27 luglio 2015 in seconda convocazione, l'autorizzazione, a determinate condizioni, all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie. Gli obiettivi perseguiti con l'acquisto delle azioni proprie sono meglio indicati nella Relazione del Consiglio di Amministrazione sulle proposte concernenti le materie poste all'ordine del giorno della richiamata Assemblea degli Azionisti.
A tale riguardo, il Collegio Sindacale ricorda che la Società riconosce benefici addizionali ad alcuni dirigenti, impiegati e consulenti attraverso piani di partecipazione al capitale ("stock options").
Si rimanda a quanto illustrato in merito dalla Relazione Finanziaria Annuale sulla gestione relativa al progetto di Bilancio di esercizio chiuso il 31 marzo 2015 con particolare attenzione al capitolo inerente i "Piani di stock options" in merito alla delibera, assunta dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 7 giugno 2012, circa le linee guida del Piano di stock options per il periodo 2012/2017.
Per completezza, Vi ricordiamo che, nei corso della riunione del 18 giugno 2015, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione annuale sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D.L.gs 58/1998 e delle disposizione di attuazione emanate da Consob e che tale Relazione verrà presentata all'Assemblea degli Azionisti (già convocata per il 23 luglio 2015 e, occorrendo,
per il 27 luglio 2015 in seconda convocazione come sopra ricordato) per il relativo voto consultivo, dando atto altresì che è stata approvata la modifica della Politica di Remunerazione per l'esercizio 2015/2016 nella parte in cui - come previsto dal Criterio Applicativo 6.C.1 lettera f) del codice di autodisciplina adottato dal Comitato per la corporate governance promosso da Borsa Italiana S.p.A. - viene prevista la possibilità per la Società di chiedere agli Amministratori Esecutivi e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione pagate dalla Società (o di trattenere somme oggetto di differimento), che siano state determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati.
Il Collegio Sindacale, infine, ricorda che, nell'ambito del piano di sviluppo del Gruppo, Piquadro ha aperto, nel corso dell'esercizio chiuso il 31 marzo 2015, n. 7 nuovi negozi e ne ha chiusi 14 principalmente nell'area del Far East (Directly Operated Stores o "DOS" a Hong Kong, Macao, Cina e Taiwan nell'ottica del nuovo modello distributivo che ha portato alla firma dell'accordo con un partner cinese).
Il Consiglio di Amministrazione ha redatto il progetto di Bilancio consolidato al 31 marzo 2015 che coincide con la chiusura di esercizio della Capogruppo e che evidenzia un utile netto di 3.022 migliaia di Euro.
L'informativa sull'andamento del Gruppo è illustrata dal Consiglio di Amministrazione nella Relazione Finanziaria Annuale sulla gestione relativa al Bilancio consolidato.
A conclusione del nostro lavoro, nell'ambito della complessa attività di vigilanza affidataci, rileviamo:
(i) che la nostra attività di vigilanza si é svolta, nel corso dell'esercizio, con carattere di normalità e da essa sono emerse esclusivamente le considerazioni esposte nella presente Relazione e
(ii) che non abbiamo riscontrato fatti, situazioni o criticità da essere qui segnalate o tali da ostare:
ad un giudizio di correttezza del Bilancio di esercizio chiuso il 31 marzo 2015.
Indicazione di eventuali proposte da rappresentare all'Assemblea ai sensi dell'articoli 153, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998
A compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio non abbiamo osservazioni da formulare, ai sensi dell'articolo 153, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998, in ordine al progetto del Bilancio di esercizio chiuso il 31 marzo 2015, alla sua approvazione ed alle materie di nostra competenza,
così come nulla abbiamo da osservare relativamente alla proposta di ripartizione dell'utile netto d'esercizio, come indicato nella relativa Relazione Finanziaria Annuale sulla gestione.
Milano, 29 giugno 2015
Dott. Giuseppe Fredella - Presidente
Dott.ssa Patrizia Riva - Sindaco Effettivo
Dott. Pietro Michele Villa - Sindaco Effettivo
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