AGM Information • Jul 29, 2020
AGM Information
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| RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2020 1 |
|---|
| AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 4 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2020 6 |
| ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 31 MARZO 2020 8 |
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO 9 |
| INFORMAZIONI SULLA GESTIONE 10 |
| ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO 22 |
| RAPPORTI INTERCORRENTI CON PARTI CORRELATE23 |
| ANDAMENTO DELLA PIQUADRO S.P.A. 24 |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 30 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 31 |
| RISCHI FINANZIARI 32 |
| DECRETO LEGISLATIVO N. 231/2001 34 |
| DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 35 |
| PARTECIPAZIONI DETENUTE DAI MEMBRI DEGLI ORGANI SOCIALI 36 |
| CORPORATE GOVERNANCE E CODICE DI AUTODISCIPLINA 37 |
| ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO 40 |
| OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 40 |
| INFORMAZIONI RICHIESTE DAGLI ARTT. 36 E 39 DEL REGOLAMENTO MERCATI 40 |
| INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITA' E ANALISI DELL'ANDAMENTO GESTIONALE DEL GRUPPO 41 |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2020 50 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA 51 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO53 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 54 | |
|---|---|
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 55 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 56 | |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2020 57 | |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI 112 |
|
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2020 113 | |
| PROSPETTI CONTABILI PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2020 121 | |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA 122 | |
| CONTO ECONOMICO 123 | |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 124 | |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 126 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO 127 | |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 128 |
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| CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 .130 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 131 |
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| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2020 132 |
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| 81-TER ATTESTAZIONE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI 184 |
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| DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2020 185 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AL 31 MARZO 2020 190 |
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| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2020 208 | |
| PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA………………………………………………………………………….……215 |
Piquadro S.p.A.
Sede legale in Località Sassuriano, 246 – 40041 Silla di Gaggio Montano (BO) Capitale Sociale sottoscritto e versato: 1.000.000 Euro Iscritta al Registro delle Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208
AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
I legittimati all'intervento e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea di Piquadro S.p.A., in prima convocazione, per il giorno 10 settembre 2020 alle ore 11,00 presso la sede sociale, Località Sassuriano, 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna), e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 14 settembre 2020 nello stesso luogo e alla stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno
1. Bilancio di esercizio al 31 marzo 2020:
1.1 approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2020; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale;
1.2 proposta di destinazione dell'utile di esercizio.
2. Presentazione della Relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti;
(i) deliberazione vincolante sulla "Sezione I" in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 58/1998; (ii) deliberazioni sulla "Sezione II" della Relazione in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998.
3. Proposta di autorizzazione all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie; delibere inerenti e conseguenti.
L'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 rappresentato da n. 50.000.000 di azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale; ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società.
Alla data odierna, la Società non detiene azioni proprie.
Le informazioni circa la composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito intenet della Società all'indirizzowww.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Ai sensi di legge e dell'articolo 13 dello Statuto sociale e dell'art. 83-sexies del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato ed integrato ("TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da apposita comunicazione alla Società, effettuata ai sensi di legge da un intermediario abilitato, in conformità alle evidenze risultanti dalle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione, coincidente con il giorno 1 settembre 2020 (record date).
Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente a tale data non avranno diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Pertanto le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successive a tale data non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.
Per agevolare l'accertamento della legittimazione gli aventi diritto sono invitati ad esibire copia della comunicazione effettuata alla Società dall'intermediario e che, in conformità alla normativa vigente, quest'ultimo è tenuto a mettere a loro disposizione.
Le suddette comunicazioni dovranno pervenire alla Società dall'intermediario entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, ossia entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ossia il 7 settembre 2020). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini indicati, purché entro l'inizio dei lavori assembleari. La partecipazione degli azionisti in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia.
Ogni Azionista avente diritto ad intervenire all'Assemblea potrà farsi rappresentare da altri, mediante delega scritta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Un modulo di delega è altresì disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, nonché presso la sede sociale. La delega può essere notificata alla Società, mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. L'eventuale notifica preventiva non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante.
Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono altresì conferire la delega a Società per Amministrazioni Fiduciarie Spafid S.p.A. ("Spafid S.p.A."), con sede legale in Milano, quale rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135 undecies del TUF e dell'art. 15.5 dello Statuto sociale. Il conferimento della delega al rappresentante designato non comporta spese per il delegante (fatta eccezione per le eventuali spese di spedizione). La delega deve contenere istruzioni di voto su tutte o su alcune delle proposte all'ordine del giorno e ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto. A Spafid S.p.A., non possono essere conferite deleghe se non nella sua qualità di Rappresentante designato della Società.
La delega deve essere conferita mediante la sottoscrizione, con firma autografa o con firma elettronica qualificata o firma digitale, in conformità alla normativa italiana in vigore, dello specifico modulo disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, presso la sede sociale e dovrà pervenire in originale entro la fine del secondo giorno di Mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea anche in seconda convocazione (ossia entro l'8 settembre 2020 o, qualora l'Assemblea si tenga in seconda convocazione, il 10 settembre 2020) unitamente alla copia di un documento di identità del Socio Delegante, avente validità corrente o, qualora il Socio Delegante sia una persona giuridica, del legale rappresentante pro-tempore ovvero di altro soggetto munito di idonei poteri, unitamente a documentazione idonea ad attestarne qualifica e poteri a Spafid S.p.A.], al seguente indirizzo, Foro Buonaparte, 10 – 20121 Milano, Rif. "Delega Assemblea Piquadro 2020", mediante consegna a mano in orario di ufficio (dalle ore 9:00 alle ore 17:00) ovvero inviata con lettera raccomandata A/R o spedizione tramite corriere. Fermo restando l'invio della delega in originale completa delle istruzioni di voto, la stessa può essere notificata anche in via elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected]. L'invio al predetto indirizzo di posta elettronica certificata della delega, sottoscritta con firma digitale ai sensi della normativa vigente, soddisfa il requisito della forma scritta. Entro gli stessi termini di cui sopra, la delega e le istruzioni di voto sono revocabili. Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea; in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono
computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.
Ai sensi dell'articolo 127-ter TUF, gli Azionisti possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, purché entro il 3 settembre 2020, mediante invio delle stesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero a mezzo posta elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]; le domande dovranno essere accompagnate da idonea comunicazione rilasciata dall'intermediario abilitato comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea sarà data risposta al più tardi durante la stessa. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi il medesimo contenuto.
Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
Integrazione dell'ordine del giorno e presentazione di nuove proposte di delibera
Ai sensi dell'articolo 126-bis TUF, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 9 agosto 2020, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti, ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno.
Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono presentate per iscritto, a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected]. Gli azionisti richiedenti, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione, dovranno consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno.
L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di una relazione da esso predisposta, diversa dalle relazioni ordinariamente predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno. Con riferimento ai limiti, le modalità e/o i termini di tale integrazione si rinvia a quanto stabilito dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dall'articolo 12.5 dello Statuto sociale.
Lo Statuto sociale, il cui testo vigente è a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale, è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno prevista dalla normativa vigente, i testi integrali delle proposte di deliberazioni, unitamente alle relazioni illustrative, previsti dalla normativa vigente e le altre informazioni di cui all'articolo 125-quater TUF sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicati sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket STORAGE" accessibile all'indirizzo , nei termini di legge e con le modalità previste dalla normativa vigente.
La relazione finanziaria annuale (inclusi il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione prevista all'articolo 154-bis¸ comma V del TUF), la relazione di revisione nonché la relazione del Collegio Sindacale verranno messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, e rese disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket STORAGE" accessibile all'indirizzo , nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.
All'Assemblea possono assistere esperti, analisti finanziari e giornalisti che a tal fine sono invitati a far pervenire richiesta di partecipazione almeno due giorni prima dell'adunanza in prima convocazione al seguente recapito: fax +39 0534 409090.
Si comunica che la data e/o il luogo e/o le modalità di svolgimento dell'Assemblea indicati nell'avviso di convocazione potrebbero subire variazioni qualora la normativa vigente o provvedimenti emanati dalle Autorità competenti per l'emergenza COVID19 - efficaci alla data di svolgimento dell'Assemblea - vietino o sconsiglino lo svolgimento di eventi della specie nella Regione Emilia Romagna. Le eventuali variazioni saranno tempestivamente rese note con le stesse modalità previste per la pubblicazione dell'avviso.
Si raccomanda, in ogni caso, di utilizzare il servizio del Rappresentante Designato, del quale è fornita ampia evidenza sul nostro sito internet. Laddove necessario, la Società si riserva l'opportunità di fare ricorso anche a strumenti di partecipazione a distanza, nel rispetto della normativa vigente.
Silla di Gaggio Montano, 29 luglio 2020
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Palmieri
L'estratto del presente avviso di convocazione è altresì pubblicato a cura della Società, in data 30 Luglio 2020, sul quotidiano il Giornale
Piquadro S.p.A
Sede legale in Località Sassuriano, 246 - 40041 Silla di Gaggio Montano (BO)
Capitale Sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000
Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208
La presente Relazione sulla gestione (o la "Relazione") è riferita ai bilanci consolidato e d'esercizio della Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") al 31 marzo 2020, redatti in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ("International Accounting Standards" e "International Financial Reporting Standards") emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International financial reporting standards interpretations committee (Ifrs Ic), precedentemente denominato Standing interpretations committee (Sic), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005.
La Relazione va letta congiuntamente ai Prospetti contabili ed alle relative Note illustrative, che costituiscono il bilancio relativo all'esercizio sociale 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020 ("l'esercizio 2019/2020").
L'esercizio in esame è confrontato con i dati dell'esercizio 2018/2019 ("l'esercizio 2018/2019") che riflette il periodo dal 1° aprile 2018 al 31 marzo 2019.
Salvo ove diversamente indicato, nella presente Relazione i saldi contabili sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato |
|---|---|
| Marcello Piccioli | Consigliere delegato |
| Roberto Trotta | Consigliere delegato |
| Pierpaolo Palmieri | Consigliere delegato |
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)
| Barbara Falcomer | Presidente |
|---|---|
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)
| Catia Cesari | Presidente |
|---|---|
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)
Patrizia Lucia Maria Riva Presidente Giuseppe Fredella Sindaco Effettivo Pietro Michele Villa Sindaco Effettivo
Giacomo Passaniti Maria Stefania Sala
(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)
Deloitte & Touche S.p.A.
Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2020:
L'evento che ha caratterizzato l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 è stata sicuramente la pandemia Covid-19. Di seguito una approfondita disamina di tale evento.
A partire dal mese di gennaio 2020, in Cina e in Asia prima e dai mesi di febbraio e marzo 2020 in Europa, America e tutto il resto del mondo, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus denominato "Covid-19", riconosciuto e definito in data 11 marzo 2020 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità quale "pandemia" a causa delle velocità e della diffusione del contagio, nonché dalle conseguenti misure restrittive finalizzate al suo contenimento poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali misure hanno comportato, tra l'altro, il divieto e/o la limitazione alla mobilità e circolazione di persone e beni (cd. lockdown), la chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico, con un impatto eccezionalmente negativo sui flussi turistici in tutto il mondo. Tale circostanza ha determinato la chiusura della maggior parte della rete distributiva della Società. Gli interventi delle autorità governative hanno altresì determinato una serie di limitazioni alle attività industriali e produttive, favorendo il lavoro da remoto dei dipendenti (cd. smart working) e introducendo le già note prescrizioni in tema di distanziamento, igiene personale e utilizzo di dispositivi medici finalizzati al contenimento della diffusione del virus. La pandemia Covid-19 e le misure imposte dalle autorità pubbliche volte al contenimento della sua diffusione hanno avuto un impatto significativo sulla vita personale e professionale degli individui e sull'attività delle società in tutto il mondo.
Piquadro ha immediatamente affrontato questo nuovo scenario, conformandosi a tutte le prescrizioni previste dal Governo italiano e dai governi ed alle autorità pubbliche dei paesi in cui il Gruppo Piquadro opera attivando misure eccezionali volte alla massima tutela della salute dei propri dipendenti e collaboratori, nonché a quella della propria immagine. In particolare, fra le altre, sono state introdotte misure relative al distanziamento e all'igiene presso tutte le proprie sedi e, non appena autorizzati alla riapertura, all'interno dei propri negozi e punti vendita, oltre che all'organizzazione del lavoro da remoto per il personale d'ufficio, per garantire la continuità delle attività, nel pieno rispetto delle previsioni della normativa nazionale e delle raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali ed internazionali, in quanto l'obiettivo primario di Piquadro è sempre stato e sempre sarà la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e dei propri clienti.
Per entrare nel dettaglio delle azioni eseguite dal Gruppo per adeguarsi alla situazione, conformarsi agli interventi di urgenza delle autorità governative e contrastarne il più possibile gli effetti negativi, ricordiamo che il Gruppo Piquadro, tra l'altro:
Peraltro, a far data dal 18 maggio 2020 i negozi del Gruppo sono tutti operativi.
Inoltre, è stata data la priorità alla piattaforma digitale e, dunque, alle vendite e-commerce per continuare a restare in contatto con i clienti impossibilitati dal poter visitare i negozi cercando quindi sempre di poter offrire i prodotti di tutte le società del Gruppo.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività di tutte le società del Gruppo, sono stati sostenuti costi legati
alla protezione del personale del Gruppo e alla sanificazione delle sedi e dei negozi al fine di un contrasto significativo dell'emergenza pandemica.
Tali costi sono stati sostenuti prevalentemente dalle società italiane e da quella francese del Gruppo a partire da aprile 2020 e hanno quindi riguardato sia l'acquisto da parte di tutte le società del Gruppo dei DPI quali mascherine guanti e gel sanificanti sia le attività di sanificazione per le sedi dei negozi. Si precisa che i costi sostenuti dalla società produttiva cinese sono stati di lieve entità.
Per tali costi, che alla data odierna risultano essere inferiori a circa 100 mila Euro si provvederà, per le sole società italiane, da gennaio 2021 ad esercitare il credito di imposta pari al 60% così come istituito dal c.d. Decreto rilancio (D.L. 34/2020).
Non sono previsti rimborsi di tale tipologia dal Governo francese.
Alla data attuale non risultano esserci ulteriori costi significativi relativi alla gestione dell'emergenza pandemica.
Il rapido diffondersi della pandemia conosciuta come COVID-19 ha avuto come conseguenza anche il divieto e i blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale, nonché la chiusura della maggior parte dei negozi gestiti direttamente dei marchi Piquadro e The Bridge già a partire dall'11 marzo 2020 e della Lancel a partire dal 14 marzo 2020. Per effetto di tali circostanze, nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 i ricavi del Gruppo Piquadro hanno registrato rispetto all'ultimo trimestre dell'esercizio chiuso a marzo 2019, una riduzione del 24,3% pari a circa 9,7 milioni di Euro.
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio hanno registrato una flessione complessiva del 27,8%, pari a circa 5,9 milioni di Euro, rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della Piquadro) ha registrato una diminuzione del 16%, pari a circa 1,3 milioni di Euro, ed il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 35,2%, pari a 4,6 milioni di Euro.
Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio hanno registrato una flessione complessiva del 28,7%, pari a circa 1,7 milioni di Euro, rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della The Bridge) ha registrato una diminuzione dell'11,8%, pari a circa 0,2 milioni di Euro, ed il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 38,2%, pari a 1,5 milioni di Euro.
Con riferimento alla Lancel, i ricavi registrati nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio hanno registrato una flessione complessiva del 16,5%, pari a circa 2,1 milioni di Euro, rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della Lancel) ha registrato una diminuzione del 16,6%, pari a circa 1,7 milioni di Euro, ed il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 16,3%, pari a 0,4 milioni di Euro.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività del Gruppo, il Management ha intrapreso azioni per contenere i costi e proteggere la situazione economica del Gruppo. Tra queste, a far data dall'11 marzo 2020, il Gruppo ha iniziato ad attivare le procedure di cassa integrazione per le società italiane del Gruppo e dal 15 marzo la cosiddetta chômage partielle per la società francese Lancel Sogedi.
L'attivazione dalla cassa integrazione per il mese di marzo, con l'ottenimento a livello di Gruppo del 36% di ore lavorate, è quindi riflessa nel bilancio di esercizio chiuso al 31 marzo 2020 e ha comportato minori costi del personale per circa 125 migliaia di Euro.
A partire da aprile 2020, il Gruppo ha continuato ad attivare la cassa integrazione sia per le società italiane che per la società francese, con un rapporto pari al 63% ore di cassa integrazione/ chômage partielle sul totale di ore lavorabili. Oltre a ciò il Management del Gruppo si è attivato per richiedere ai concedenti/affittuari dei negozi gestiti direttamente dal Gruppo riduzioni tali da mitigare l'impatto delle mancate vendite nei negozi gestiti direttamente. In particolare, le riduzioni nel mese di marzo sono state portate a riduzione dei diritti d'uso iscritti nelle attività. A tal riguardo nel bilancio chiuso al 31 marzo 2020 si è provveduto a stanziare il credito di imposta relativo al pagamento degli affittì relativi al mese di marzo 2020 così come previsto dal decreto Cura Italia (D.L. n.18 2020). L'importo totale stanziato a livello di Gruppo è stato pari a circa 115 mila Euro, principalmente riferito alle società italiane, in quanto non vi sono stati, momentaneamente, provvedimenti analoghi da parte del governo francese. Anche in questo esercizio fiscale, da aprile 2020, è proseguita comunque l'attività del Management del Gruppo rivolta alla riduzione o sospensione dei canoni di affitto sia per quanto riguarda i negozi full price sia per quanto riguarda i negozi outlet. Alla data attuale sono ancora in corso le trattative relative alla riduzione/sospensione dei canoni di affitto relativi ai negozi gestiti dal Gruppo, i cui effetti saranno riflessi nel bilancio che si chiuderà al 31 marzo 2021.
Oltre ai già citati effetti, l'impatto più significativo riflesso nel bilancio consolidato che chiude al 31 marzo 2020 è dato dalla perdita di valore delle attività relativamente ad alcuni avviamenti commerciali (key money) e right of use di punti vendita iscritti a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16, che, come riportato nella nota 3, sono stati svalutati per complessivi Euro 3,7 milioni a seguito di test di impairment.
Sulle altre voci di bilancio e, in particolare sulle poste valutative riguardanti la recuperabilità dei crediti e l'obsolescenza delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti, non si sono riscontrati impatti significativi derivanti dal Covid-19.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività del Gruppo sono state intraprese azioni per salvaguardare la liquidità e proteggere la situazione finanziaria.
A livello patrimoniale, gli effetti generati dalla pandemia si sono evidenziati, nel bilancio di esercizio al 31 marzo 2020, in una riduzione del valore totale dei crediti per la mancata fatturazione ai clienti multimarca del mese di marzo pari a circa 8 milioni di Euro a livello consolidato. Parimenti, le rimanenze di magazzino sono incrementate di oltre 2 milioni di Euro a livello consolidato e contestualmente i debiti commerciali si sono incrementati di circa 2,5 milioni di Euro.
La Capogruppo Piquadro S.p.a., nel corso del mese di marzo 2020, ha ottenuto 8 milioni di Euro di finanziamenti a medio termine (18 mesi meno un giorno) per far fronte ad eventuali esigenze di liquidità derivanti dall'emergenza pandemica allora appena iniziata. Successivamente, la Capogruppo ha avviato un processo di consolidamento di due finanziamenti a breve, per un totale di 9 milioni di Euro, con operazioni a 5 anni attivando il Fondo di Garanzia ex Legge 662/96, che dovrebbe portare ulteriore liquidità per circa 2,2 milioni di Euro. La concessione sia della garanzia che dei relativi finanziamenti è in corso di completamento.
Inoltre, anche per la controllata The Bridge al fine di proteggere la situazione finanziaria si è provveduto alla richiesta di un finanziamento totale per circa 4,65 milioni di Euro sempre tramite l'attivazione del Fondo di Garanzia ex Legge 662/96. L'attivazione della garanzia e del finanziamento stesso si prevede che possa avvenire nel corso dei prossimi mesi.
In conseguenza dell'emergenza epidemiologica Covid-19 e al fine di sostenere la solidità patrimoniale della Società e contenere i futuri impatti economico-finanziari, il Consiglio di Amministrazione del 23 luglio 2020 ha deliberato di destinare l'utile di esercizio a utile e nuovo e, quindi, di non prevedere alcuna distribuzione di dividendo.
La Società, inoltre, ha raggiunto un accordo anche con il Management della Società, che rinuncerà a percepire il 20% del proprio stipendio per il primo trimestre dell'esercizio 2020-2021.
La Società ha sin dagli inizi monitorato - e continuerà a monitorare costantemente - l'evolversi della situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid-19, in considerazione sia del mutevole quadro normativo di riferimento, sia del complesso contesto economico globale, al fine di valutare l'eventuale adozione di ulteriori misure a tutela della salute e del benessere dei propri dipendenti e collaboratori, dei propri clienti ed a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri asset. In tale ambito il Gruppo ha provveduto a definire nuovi piani pluriennali che, come evidenziato successivamente nell'ambito della descrizione degli impairment test effettuati, ha previsto una logica multiscenario, come suggerito dai diversi regulator (Consob, Esma,etc.)
La continua diffusione del Covid-19 e le relative restrizioni alla vita pubblica con alta probabilità comporteranno un impatto significativo sul business di Piquadro.
Allo stato attuale, è probabile ritenere che nell'esercizio che si chiuderà al 31 marzo 2021 si registrerà una contrazione significativa delle vendite rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. La misura di tale calo non è ad oggi quantificabile e dipenderà dalla durata del periodo di infezione, dalla portata delle eventuali ulteriori misure restrittive che potranno essere adottate nel paese in cui il Gruppo opera. Nondimeno, a fronte di tale presumibile significativo calo dei ricavi, il Gruppo continuerà a realizzare tutti i possibili interventi volti al contenimento dei costi, come già precedentemente richiamato, al fine di mitigare la riduzione di redditività.
Con riferimento a potenziali rischi di liquidità, gli Amministratori, in considerazione delle analisi svolte che tengono conto delle riduzioni di fatturato e redditività sopraindicate e tenuto conto delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei nuovi finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso dei primi mesi del 2020 e di quelli che ci si attende di ottenere nei prossimi mesi grazie ai recenti interventi del Governo, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.
Su tali basi la Direzione della Società ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze sulla continuità aziendale considerando i livelli di capitalizzazione esistenti e non rilevando l'esistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale, operativo che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.
Il Gruppo Piquadro opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchi propri (Piquadro, The Bridge e Lancel) che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnicofunzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La flessibilità del modello di business adottato dal Gruppo consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. Il Gruppo, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, produzione acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing
unicamente per quanto riguarda una parte delle attività di produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche delle fasi attualmente esternalizzate.
Per quanto riguarda i prodotti a marchio Piquadro, la produzione di parte della piccola pelletteria e di alcune linee di cartelle, che rappresenta circa il 31,2% del fatturato a marchio Piquadro, è svolta internamente, alla data del 31 marzo 2020, attraverso la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. nello stabilimento situato a Zhongshan nella regione del Guangdong (Repubblica Popolare Cinese). L'attività produttiva, parzialmente svolta da società esterne al Gruppo per i prodotti a marchio Piquadro, The Bridge e Lancel, è affidata a fornitori esterni di comprovata competenza e qualità situati principalmente in Cina, Hong Kong, Italia, India e Repubblica Ceca e Bulgaria. Tale attività viene effettuata sulla base dei prototipi ingegnerizzati e forniti dal Gruppo, che, attraverso personale proprio, effettua poi direttamente un'attività di controllo della qualità dei prodotti realizzati.
La vendita dei prodotti avviene attraverso una rete di negozi specializzati che sono in grado di valorizzare il prestigio dei tre marchi Piquadro, The Bridge e Lancel. A tal fine, il Gruppo si avvale di una distribuzione concentrata su due canali:
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, circa il 47,3% dei ricavi consolidati di Gruppo è stato realizzato dai prodotti a marchio Piquadro (-5,1% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019), il 35,2% attraverso la vendita dei prodotti a marchio Lancel e il 17,5% attraverso la vendita di prodotti a marchio The Bridge (+0,6% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019).
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 il Gruppo Piquadro, ha registrato, a livello di ricavi, performance in crescita del 3,2% rispetto all'esercizio 2018/2019. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato ricavi netti di vendita pari a 152.227 migliaia di Euro, rispetto ai 147.472 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente. L'aumento dei ricavi è stato determinato principalmente dal consolidamento integrale dei dodici mesi delle vendite della Lancel (contro dieci mesi relativi al periodo chiuso al 31 Marzo 2019), nonché dalle performance positive delle vendite a marchio The Bridge, come successivamente illustrato.
Al netto degli effetti relativi al consolidamento della Lancel, i volumi di vendita, in termini di quantità vendute nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, sono stati pari a circa 1.365 migliaia di unità, in diminuzione di circa l'1,6% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (circa 1.387 migliaia di unità vendute). Al netto degli effetti relativi al consolidamento della Lancel, a livello di prezzi medi di vendita, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 ha fatto registrare una diminuzione pari a circa il 2,1% rispetto all'esercizio precedente, comprensivo dell'effetto mix.
Il Gruppo Piquadro ha registrato ricavi delle vendite nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 pari a 152.227 migliaia di Euro, in aumento del 3,2% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. L'aumento dei ricavi è stato determinato principalmente dal consolidamento integrale dei dodici mesi delle vendite della Lancel (contro dieci mesi relativi al periodo chiuso al 31 Marzo 2019), e dall'incremento dell'0,6% delle vendite a marchio The Bridge, prevalentemente nel canale DOS.
A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto, dal precedente esercizio, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
Di seguito vengono, pertanto, riportate le analisi dei ricavi per brand e per area geografica.
La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite consolidati per brand, espressi in migliaia di Euro, per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019:
| Canale di vendita | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
%(*) | Ricavi delle vendite |
%(*) | Var. % 20 vs 19 |
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | ||||
| PIQUADRO | 71.954 | 47,3% | 75.789 | 51,4% | (5,1%) |
| THE BRIDGE | 26.674 | 17,5% | 26.520 | 18,0% | 0,6% |
| LANCEL | 53.599 | 35,2% | 45.163 | 30,6% | 18,7% |
| Totale | 152.227 | 100,0% | 147.472 | 100,0% | 3,2% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2020 risultano pari a 72,0 milioni di Euro in diminuzione del 5,1% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019; tale diminuzione è stata determinata sia dalla riduzione delle vendite del canale Wholesale, che è risultata pari a circa l'8,2% e che rappresenta il 56,3% delle vendite a marchio Piquadro, sia dalla riduzione dello 0,6% delle vendite del canale DOS (che include il sito e-commerce della Piquadro in crescita del 27,3%) che rappresentano il 43,7% delle vendite a marchio Piquadro. A seguito del rapido diffondersi della pandemia conosciuta come COVID-19, che ha avuto come conseguenza anche il divieto ed i blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale nonché la chiusura della maggior parte dei negozi diretti del marchio Piquadro già a partire dall'11 marzo 2020, nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio il fatturato del marchio Piquadro ha registrato una flessione complessiva del 27,8% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente in cui il canale DOS (che include il sito e-commerce della Piquadro) ha registrato una diminuzione del 16% ed il canale Wholesale una diminuzione del 35,2%.
Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2020 risultano pari a 26,7 milioni di Euro in crescita dello 0,6% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019; le vendite del canale Wholesale, che rappresentano il 65,9% delle vendite a marchio The Bridge, sono risultate in diminuzione del 3,7% mentre le vendite del canale DOS (che include il sito e-commerce della The Bridge in crescita del 33,8%), che rappresentano il 34,1% delle vendite a marchio The Bridge, sono risultate in aumento del 9,9%.
A seguito del rapido diffondersi della pandemia conosciuta come COVID-19, che ha avuto come conseguenza anche il divieto ed i blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale nonché la chiusura di tutti i negozi diretti a marchio The Bridge già a partire dall'11 marzo 2020, nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio il fatturato del marchio The Bridge ha registrato una flessione complessiva del 28,7% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente in cui il canale DOS (che include il sito e-commerce della The Bridge) ha registrato una diminuzione del 12% ed il canale Wholesale una diminuzione del 38,2%.
I ricavi delle vendite realizzati dalla Lancel nell'esercizio chiuso il 31 Marzo 2020 risultano pari a 53,6 milioni di Euro e contribuiscono alla crescita del fatturato del Gruppo per circa il 13,9% (i ricavi registrati nei primi dieci mesi dell'esercizio precedente erano pari a 45,1 milioni di Euro ma si riferivano ai mesi da Giugno 2018 a Marzo 2019, periodo di inclusione della Lancel nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro). Le vendite della Lancel realizzate nel canale DOS (che include anche il sito e-commerce) rappresentano l'84,4% dei ricavi a marchio Lancel. A seguito del rapido diffondersi della pandemia conosciuta come COVID-19, che ha avuto come conseguenza anche il divieto ed i blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale nonché la chiusura di tutti i negozi diretti della Lancel già a partire dal 14 marzo 2020, nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio il fatturato della Lancel ha registrato una flessione complessiva del 16,5% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente in cui il canale DOS (che include il sito e-commerce della Lancel) ha registrato una diminuzione del 16,6% ed il canale Wholesale una diminuzione del 16,3%.
La strategia pianificata dal Gruppo è indirizzata a sviluppare l'attività di vendita anche tramite negozi DOS in considerazione della capacità di valorizzare al massimo il prestigio dei marchi Piquadro, The Bridge e Lancel, consentendo inoltre un controllo più diretto della distribuzione e una maggiore attenzione alla soddisfazione del consumatore finale.
La tabella che segue indica, in migliaia di Euro, la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
%(*) | Var. % 20 vs 19 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 76.165 | 50,0% | 79.556 | 53,9% | (4,3)% |
| Europa | 71.975 | 47,3% | 63.378 | 43,0% | 13,6% |
| Resto del Mondo | 4.087 | 2,7% | 4.538 | 3,1% | (9,9)% |
| Totale | 152.227 | 100,0% | 147.472 | 100,0% | 3,2% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2020, un fatturato di 76.165 migliaia di Euro nel mercato italiano pari al 50,0% del fatturato totale di Gruppo (53,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2019) in diminuzione del 4,3% rispetto al 2018/2019 chiuso al 31 marzo 2019.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 71.975 migliaia di Euro, pari al 47,3% delle vendite consolidate (43,0% delle vendite consolidate al 31 marzo 2019), in incremento del 13,6% rispetto all'esercizio 2018/2019. Tale crescita è stata determinata principalmente dall'introduzione nel perimetro di consolidamento, a partire dal mese di giugno 2018, della Lancel (contributo pari a circa il 14,0%).
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 4.087 migliaia di Euro, pari al 2,7% delle vendite consolidate (3,1% delle vendite consolidate al 31 marzo 2019) con una diminuzione relativa di circa 444 migliaia di Euro rispetto all'esercizio 2018/2019 chiuso al 31 marzo 2019.
A complemento dell'analisi del fatturato sopra riportata, il Management ritiene che i principali fattori che hanno avuto ripercussioni significative sul volume dei ricavi di vendita del Gruppo nell'esercizio in corso siano legati a quanto segue:
Nel bilancio chiuso al 31 marzo 2020, l'andamento della redditività del Gruppo Piquadro risente profondamente delle dinamiche relative alla pandemia COVID 19 ed dalla perdita di valore delle attività relativamente ad alcuni avviamenti commerciali (key money) e right of use di punti vendita iscritti a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16, con un risultato operativo negativo che passa dai (4.351) di Euro registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 ad un risultato operativo negativo totale di (6.753) migliaia di Euro nell'esercizio in corso. Il risultato operativo del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2020, escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16 (EBIT adjusted) risulta essere negativo e pari a (3.399) migliaia di Euro in miglioramento di circa 952 migliaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019.
L'andamento del risultato operativo, rispetto all'esercizio precedente, a giudizio del Management, oltre alle dinamiche relative alla pandemia COVID 19 e alla perdita di valore delle attività relativamente ad alcuni avviamenti commerciali (key money) e right of use di punti vendita iscritti a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16, è riconducibile altresì all'effetto congiunto dei seguenti principali fattori:
Il Gruppo Piquadro utilizza gli indicatori alternativi di performance ("Iap") al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio:
a) L'EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, o Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili Internazionali. L'EBITDA è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il Management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo, in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. L'EBITDA è definito come l'utile d'esercizio al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito dell'esercizio.
I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo al 31 marzo 2020 sono di seguito riportati:
| 31 marzo | 31 marzo | |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 2020 | 2019 |
| Ricavi delle vendite | 152.227 | 147.472 |
| EBITDA | 13.047 | (828) |
| EBITDA adjusted | 504 | (828) |
| EBIT | (6.753) | (4.351) |
| EBIT adjusted | (3.399) | (4.351) |
| Risultato ante imposte | (7.504) | 37.081 |
| Utile dell'esercizio del Gruppo | (7.755) | 34.476 |
| Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti | 20.769 | 4.462 |
| Generazione di mezzi finanziari (risultato netto del Gruppo, ammortamenti, svalutazioni) |
13.014 | 38.938 |
| Posizione Finanziaria Netta adjusted | 17.526 | 25.606 |
| Posizione Finanziaria Netta / (Indebitamento finanziario netto) | (36.082) | 25.606 |
| Patrimonio Netto | 61.920 | 73.468 |
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:
| EBITDA (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Risultato operativo | (6.753) | (4.351) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 19.800 | 3.524 |
| EBITDA | 13.047 | (828) |
| EBITDA Adjusted | 504 | (828) |
L'EBITDA dell'esercizio si attesta a 13.047 migliaia di Euro, contro (828) migliaia di Euro registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019.
L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a 504 migliaia di Euro ed in crescita rispetto al 31 marzo 2019 che era negativo per (828) migliaia di Euro.
L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 è pari a 6,90 milioni di Euro ed in decremento del 35,8% rispetto allo stesso dato di marzo 2019; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 è pari a 1,43 milioni di Euro ed in crescita di circa 200 migliaia di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2019; l'EBITDA adjusted della Lancel nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 è pari a (7,82) milioni di Euro e si confronta con i (12,8) milioni di Euro al 31 marzo 2019 che includeva gli oneri accessori di acquisizione della Lancel pari a circa 1,4 milioni di Euro ed era comunque relativo a soli 10 mesi di operatività della Lancel (giugno 2018 – marzo 2019).
Gli ammortamenti del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 sono stati pari a 15.739 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 erano 2.097 migliaia di Euro) e sono relativi per 790 migliaia di Euro alle immobilizzazioni immateriali, 7.722 migliaia di Euro relativi alle immobilizzazioni materiali e 7.228 migliaia di Euro relativi alle attività per diritti d'uso derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.
Le svalutazioni nette sono risultate pari a 4.061 migliaia di Euro, e sono principalmente relative alla svalutazione di Key money e attività per diritti d'uso derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.
| Indicatori finanziari (in migliaia di Euro) |
31/03/2020 | 31/03/2019 |
|---|---|---|
| EBIT | (6.753) | (4.352) |
| EBIT Adjusted | (3.399) | (4.352) |
Applicando il nuovo principio contabile IFRS 16, il Gruppo Piquadro ha registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 un EBIT di circa (6,75) milioni di Euro comprensivo di 3,4 milioni di Euro derivanti dal processo di impairment sui propri negozi.
L'EBIT adjusted, definito come EBIT al netto degli impatti dell'applicazione dell'IFRS 16 e dal processo della relativa svalutazione per impairment, risulta pari a (3,4) milioni di Euro ed in miglioramento di circa 1,0 milioni di Euro rispetto ai (4,3) milioni di Euro registrati nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019.
Il risultato della gestione finanziaria, negativa e pari a 751 migliaia di Euro (positiva e pari a 42.432 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) sconta principalmente l'impatto derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 per un ammontare negativo e pari a 911 migliaia di Euro. Si ricorda che durante l'esercizio fiscale precedente chiuso al 31 marzo 2019, la gestione finanziaria, scontava la presenza del "Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel" pari a 42.176 migliaia di Euro. Tale provento si riferiva all'eccedenza del "fair value" delle attività acquisite e delle passività assunte del Gruppo Lancel alla data di acquisizione rispetto al prezzo di acquisizione corrisposto.
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore del risultato netto del Gruppo:
| Indicatori finanziari (in migliaia di Euro) |
31/03/2020 | 31/03/2019 |
|---|---|---|
| Risultato netto dell'esercizio | (7.755) | 34.476 |
Il Gruppo Piquadro ha registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 un Risultato Netto di Gruppo di circa (7,7) milioni di Euro comprensivo di (3,1) milioni di Euro derivanti dal processo di impairment sui propri negozi a seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, al netto della relativa imposizione fiscale.
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| Indice di Redditività | Composizione indice | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|
| Return on sales (R.O.S.) | EBIT/Ricavi netti delle vendite | (4,4%) | (3,0%) |
| Return on Investment (R.O.I.) | EBIT/Capitale investito netto | (6,9%) | (9,1%) |
| Return on Equity (R.O.E.) | Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto | (12,5%) | 46,9% |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 sono risultati pari a 3.959 migliaia di Euro (4.097 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), come di seguito evidenziato:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Investimenti | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 1.354 | 643 |
| Immobilizzazioni materiali | 2.543 | 3.434 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 62 | 20 |
| Totale | 3.959 | 4.097 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 1.354 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (643 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) si riferiscono per 630 migliaia di Euro all'acquisto o rinnovo di software, licenze e altri prodotti informatici, per 32 migliaia di Euro a costi relativi a marchi e brevetti e per 202 migliaia di Euro relativi al progetto di uniformazione della piattaforma software che interesserà le società Piquadro S.p.A., The Bridge Spa e Lancel Sogedi SA e 490 migliaia di Euro relativi a ristrutturazioni varie.
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 2.543 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (3.434 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) sono principalmente ascrivibili per 2.178 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 333 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina e per il rinnovo dei locali presso la sede di Scandicci della controllata The Bridge e per restanti 32 migliaia di Euro per altri beni
Gli incrementi delle immobilizzazioni finanziarie pari a 62 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (20 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) sono ascrivibili all'ammontare versato a titolo di deposito cauzionale durante la fase di apertura dei nuovi punti vendita.
La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo è di seguito sinteticamente rappresentata:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 26.471 | 34.543 |
| Rimanenze | 37.959 | 35.820 |
| (Debiti commerciali) | (38.681) | (36.219) |
| Totale Capitale circolante netto commerciale | 25.749 | 34.144 |
| Altre attività correnti | 6.384 | 5.409 |
| Crediti tributari | 3.853 | 1.690 |
| (Altre passività correnti) | (6.968) | (10.165) |
| (Debiti tributari) | (343) | (2.284) |
|---|---|---|
| A) Capitale di funzionamento | 28.675 | 28.794 |
| Immobilizzazioni immateriali | 7.249 | 7.941 |
| Immobilizzazioni materiali | 13.562 | 13.206 |
| Attività per diritto d'uso | 48.358 | 0 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 22 | 22 |
| Crediti verso altri oltre 12 mesi | 2.204 | 2.252 |
| Imposte anticipate | 4.591 | 2.448 |
| B) Capitale fisso | 75.986 | 25.869 |
| C) Fondi e passività non finanziarie non correnti | (6.659) | (6.801) |
| Capitale investito netto (A+B+C) | 98.002 | 47.862 |
| FINANZIATO DA: | ||
| D) Indebitamento finanziario netto | 36.082 | (25.606) |
| E) Patrimonio netto di terzi | (323) | (266) |
| F) Patrimonio netto del Gruppo | 62.243 | 73.734 |
| Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) | 98.002 | 47.862 |
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 Luglio 2006):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| (A) Cassa | 202 | 369 |
| (B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) | 57.348 | 51.977 |
| (C) Liquidità (A) + (B) | 57.550 | 52.346 |
| (D) Finanziamenti in leasing | (14.365) | (12) |
| (E) Crediti bancari correnti | 0 | 0 |
| (F) Parte corrente dell'indebitamento corrente | (15.450) | (7.357) |
| (G) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (70) | (820) |
| (H) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) + (G) | (29.885) | (8.189) |
| (I) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (H) | 27.665 | 44.157 |
| (L) Debiti bancari non correnti | (20.501) | (13.598) |
| (M) Finanziamenti in leasing | (39.243) | 0 |
| (N) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (662) | (1.084) |
| (O) Debiti vs Gruppo Richemont per acquisizione Gruppo Lancel | (3.341) | (3.869) |
| (P) Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) | (63.747) | (18.551) |
| (Q) Posizione (Indebitamento) Finanziaria Netta (I) + (P) | (36.082) | 25.606 |
La Posizione finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, è risultata negativa e pari a 36,0 milioni di Euro. L'impatto negativo dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 è stato pari a circa 53,6 milioni di Euro.
La Posizione finanziaria Netta adjusted, del Gruppo Piquadro, positiva e pari a circa 17,5 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 25,6 milioni di Euro della posizione finanziaria netta adjusted registrata al 31 marzo 2019. La variazione della Posizione finanziaria Netta adjusted è stata inoltre determinata da dividendi erogati pari a 4,0 milioni di Euro, investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 3,9 milioni.
Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio risultante dal bilancio della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 31 marzo 2019 è il seguente:
| (in migliaia di euro) | Risultato/(perdi ta) 31 marzo 2020 |
Patrimon io Netto 31 marzo 2020 |
Risultat o 31 marzo 2019 |
Patrimon io Netto 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio Netto e risultato dell'esercizio come riportati nel bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. |
3.374 | 42.177 | 5.428 | 42.697 |
| Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate | (11.129) | (20.321) | (11.424) | (9.192) |
| Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel al netto dei costi dell'operazione |
0 | 40.752 | 40.752 | 40.752 |
| Dividendi Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra Società consolidate: |
0 | 0 | 0 | 0 |
| - Profitti compresi nelle rimanenze finali | (382) | (1.278) | (393) | (896) |
| - Atri minori | 423 | 913 | 171 | 374 |
| Patrimonio Netto e risultato/(Perdita) d'esercizio di competenza del Gruppo |
(7.714) | 62.243 | 34.534 | 73.735 |
| Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di competenza di pertinenza delle minoranze |
(41) | (323) | (59) | (266) |
| Patrimonio Netto e Utile(Perdita) Consolidato | (7.755) | 61.920 | 34.475 | 73.469 |
I prodotti offerti dal Gruppo sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane, che non può prescindere, nel rispetto delle singole diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, da un intenso coinvolgimento delle persone, soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo dei marchi.
Al 31 marzo 2020 gli organici del Gruppo ammontavano a 1.108 unità rispetto a 1.168 unità al 31 marzo 2019. La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:
| Nazione | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Italia | 430 | 400 |
| Cina | 256 | 343 |
| Hong Kong | 4 | 6 |
| Germania | 1 | 1 |
| Spagna | 28 | 23 |
| Taiwan | 22 | 22 |
| Francia | 324 | 327 |
| Svizzera | 4 | 4 |
| UK | 3 | 4 |
| Russia | 36 | 38 |
| Totale | 1.108 | 1.168 |
Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo, al 31 marzo 2020 il 16,5% del personale opera nell'area Produttiva, il 50,4% nell'area Retail, il 21,5% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Risorse Umane, Marketing etc.), il 7,3% nella Ricerca e Sviluppo ed il 4,3% nell'area Commerciale.
Il Gruppo Piquadro è impegnato in tema di responsabilità sociale a partire dall'anno 2010, allorché la Società Capogruppo ha intrapreso la sua prima iniziativa di solidarietà a sostegno del territorio, il progetto "Happy Box" realizzato in collaborazione con la Fondazione Famiglia Palmieri creata da Marco Palmieri, Presidente di Piquadro, e da sua moglie Beatrice, per dare continuità alla loro attività filantropica attraverso la valorizzazione delle diversità. A riconoscimento del suo valore per il territorio, il progetto ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bologna. Nel corso dell'esercizio 2019 – 2020, nel continuo percorso di investimento in innovazione e di sviluppo di nuovi materiali eco-friendly, la Capogruppo ha presentato la prima green collection realizzata con materiali riciclati: la PQ-BIOS, frutto di un'accurata ricerca volta alla creazione di prodotti con ridotto impatto ambientale. Nell'ambito di tale collezione, è stato, inoltre, ideato il PQ-Recycled Index, un indice che permette di attestare l'utilizzo di materiale riciclato in ogni prodotto sviluppato.
Da ultimo il Gruppo persegue la sua vicinanza al territorio, alle comunità locali, in questo momento duramente colpite dalla pandemia, donando ai ragazzi dei comuni di Alto Reno Terme e Gaggio Montano attrezzature elettroniche e relativa connessione wireless 4G con l'obiettivo di fruire delle attività didattiche a distanza, nonché concretizzando alcune erogazioni liberali per permettere alla Sanità locale e nazionale di acquistare respiratori ed attrezzatura sanitaria specialistica
Per il Gruppo Piquadro la tutela della sicurezza e dell'ambiente di lavoro si realizza rispettando la normativa vigente all'interno delle singole realtà nazionali. Il Gruppo Piquadro garantisce l'integrità fisica e morale dei propri dipendenti e collaboratori interni, condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione degli sul lavoro e protezione dei lavoratori. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, le società italiane hanno continuato nel percorso della realizzazione di un sempre più accurato sistema di misure tese al miglioramento continuo della sicurezza nell'ambiente di lavoro, monitorando, fra l'altro, gli eventuali mancati infortuni ed esortando i propri dipendenti a segnalare eventuali criticità con riferimento alla sicurezza. Piquadro crede che solo mediante la creazione di un sistema condiviso si possano moltiplicare i benefici auspicati e lo strumento principale per raggiungere tali obiettivi risiede nella adesione di tutti alle politiche sulla sicurezza intraprese. Pertanto l'azienda si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri dipendenti e collaboratori interni una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte del personale, che non possono prescindere dalla libertà di espressione e dalla condivisione dei contenuti tra lavoratori e diretti responsabili. Il Codice Etico di Gruppo, inoltre, richiama la responsabilità di tutti i collaboratori al fine di contribuire al processo di prevenzione dei rischi e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi, fatte salve le responsabilità individuali ai sensi delle disposizioni di legge applicabili in materia. A tal fine sancisce, nell'ambito delle attività aziendali, il divieto generale assoluto di abuso di sostanze alcoliche o uso di stupefacenti ed il divieto di fumare nei luoghi di lavoro, in conformità alle norme di legge e comunque ove il fumo possa determinare pericolo per le strutture ed i beni aziendali o per la salute o l'incolumità dei colleghi e dei terzi. Attraverso una attenta verifica degli incarichi giornalmente assegnati, vengono scongiurati comportamenti errati che potrebbero avere radice nello svolgimento improprio di altre mansioni o compiti. Il sistema implementato dalle società italiane del Gruppo prende in considerazione anche i rischi interferenziali che possono verificarsi all'interno dei punti vendita e, a tal proposito, è stato dato seguito anche alle segnalazioni di fabbisogni formativi nel sistema retail.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Piquadro, articolata nei suoi tre brand distintivi (Piquadro, The Bridge e Lancel) viene svolta internamente attraverso team dedicati attualmente di 81 persone impegnate principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso le varie sedi del Gruppo.
Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano 27 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale. L'ideazione del prodotto Piquadro avviene all'interno del Gruppo e occasionalmente in collaborazione con designer industriali esterni tenendo conto delle indicazioni sulle tendenze del mercato fornite dalle strutture interne del Gruppo (ufficio Product Management e ufficio Commerciale). In tal modo il Gruppo procede allo sviluppo delle collezioni cercando di rispondere alle esigenze dei clienti finali non ancora soddisfatte dal mercato. La struttura interna dedicata all'ideazione dei prodotti gestisce le attività operative coordinando altresì i consulenti esterni di cui il Gruppo si avvale. In alcuni casi, infatti, il Gruppo fa ricorso a designer esterni per la sola fase di ideazione di prodotto, mentre la fase di sviluppo e realizzazione viene comunque svolta internamente.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo per il marchio Piquadro coinvolge 14 persone e negli ultimi anni è stata particolarmente concentrata su BAGMOTIC, che integra la tecnologia nelle cartelle, negli zaini e nei trolley e sulla valigeria. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 l'attività di ricerca e sviluppo si è focalizzata prevalentemente lungo tre direttrici: la realizzazione della collezione PQ-BIOS in materiali riciclati, lo sviluppo e la messa a punto di nuove soluzioni nel comparto Piccola Pelletteria ed infine lo sviluppo e la messa a punto di una collezione Viaggio particolarmente performante in termini di leggerezza.
Per quanto riguarda la collezione PQ-BIOS sono stati utilizzati materiali riciclati per il tessuto prevalente, la fodera, il webbing ed il taping delle zip. Per comunicare al consumatore in modo trasparente e oggettivo il contenuto di materiale riciclato, Piquadro ha definito e registrato il PQ- Recycled Index ®, un indicatore che quantifica il peso del materiale riciclato di cui è composto ogni articolo, in relazione al peso totale del prodotto.
Nel comparto Piccola Pelletteria, la ricerca svolta da Piquadro ha messo a punto un portacarte di credito compatto dotato di meccanismo in metallo rivestito in pelle che consente l'estrazione veloce e simultanea di più carte di credito. L'articolo, declinato in vari pellami e colori, si indirizza sia ad un target Uomo che Donna ed è dotato di protezione RFID. Inoltre, all' interno della collezione Urban, Piquadro ha studiato un sistema di portafoglio componibile per permettere al cliente finale di comporre e scomporre il proprio portafoglio a seconda delle proprie esigenze: utilizzando uno specifico aggancio contenuto all'interno della cover, il cliente finale può applicare l'elemento funzionale che soddisfa le proprie esigenze scelto nel colore che preferisce. Le cover e gli elementi funzionali sono acquistabili separatamente.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 è proseguito lo sviluppo di prodotti legati al viaggio con l'obiettivo di una costante ricerca di ulteriori dettagli eleganti e di nuovi stili innovativi.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene invece svolta nella controllata The Bridge S.p.A. attraverso un team composto da 26 persone. I prodotti The Bridge nascono da un connubio tra artigianato e studio continuo del design, integrato dalle nuove funzionalità: è da sempre presente in azienda sia un vero e proprio laboratorio artigianale dal quale nascono i prototipi, che un team di designers che si occupa di costruire nuove collezioni per ogni stagione, interpretando le esigenze del mercato e il DNA dell'azienda. Le collezioni sono il risultato di una ricerca che inizia molto tempo prima della realizzazione dei prodotti dall'analisi dei trend, che vengono poi declinati nei materiali e nei colori scelti per la stagione. Le proposte vengono vagliate assieme alla forza vendita, in modo da rispondere a canoni di funzionalità e modernità che rendono il prodotto appetibile per un pubblico attento ed esigente.
La ricerca e lo sviluppo del marchio Lancel è effettuata da un team di 14 specialisti dedicato presso la sede della società parigina. Il Gruppo Lancel è nota per l'innovazione e la creatività: il team sviluppa tutti i componenti ed i prodotti finiti parallelamente al team di progettazione. I prodotti Lancel nascono dalla combinazione dei propri archivi, dallo studio continuo del design e dalla competenza della pelletteria mediante l'ausilio anche dell'Atelier, situato nella sede della Lancel, composto da artigiani "compagnon du devoir" che realizzano il prototipo dei nuovi modelli.
Il "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", è stato adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010. Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 18 novembre 2010 ha adottato la procedura in tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni successivamente fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con comunicazione DEM/10078683 del 24 settembre 2010.
Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Piquadro (www.piquadro.com), ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l'approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di Piquadro o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L'individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob.
Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio consolidato e nel bilancio d'esercizio e nelle Note illustrative ai Prospetti contabili.
Nel riferire sull'andamento del Gruppo si sono già implicitamente esposti i principali fatti riguardanti la Capogruppo i cui ricavi del bilancio d'esercizio, comprensivi dei rapporti verso le Società del Gruppo, rappresentano circa il 50,0% dei ricavi consolidati.
L'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 ha visto una riduzione dei ricavi delle vendite pari al 4,2% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. L'andamento dei ricavi, commentato dettagliatamente nel seguito della presente Relazione, deriva principalmente dal mercato domestico nel quale la Società detiene una posizione di leadership. A livello di prezzi medi di vendita dei prodotti a marchio Piquadro, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 ha fatto registrare una riduzione pari a circa il 4,4% comprensivo dell'effetto mix.
La Società ha registrato ricavi netti di vendita nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 pari a 69.717 migliaia di Euro, in diminuzione del 4,2 % rispetto ai ricavi registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (72.792 migliaia di Euro). L'andamento dei ricavi è riconducibile alle performance negative registrate sul mercato domestico (-7,0%) in particolare nel canale Wholesale; l'Europa ha avuto un incremento dell'8,6% rispetto all'esercizio precedente mentre il Resto del Mondo ha registrato un decremento del 4,0% dovuto alla diminuzione degli ordini relativi principalmente all'area asiatica. A seguito del rapido diffondersi della pandemia conosciuta come COVID-19, che ha avuto come conseguenza anche il divieto ed i blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale nonché la chiusura della maggior parte dei negozi della Piquadro SpA già a partire dall'11 marzo 2020, nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio il fatturato della Società ha registrato una flessione complessiva del 26,5% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente pari a circa 5,5 milioni di Euro.
espressi in migliaia di Euro per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019: Canale di vendita
La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite della Piquadro S.p.A. per canale distributivo,
| Canale di vendita | Ricavi delle vendite | Ricavi delle vendite | Var. % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | % | 31 marzo 2019 | % | 20 vs 19 |
| DOS Marchio PQ | 25.864 | 37,1% | 25.875 | 35,5% | 0,0% |
| Wholesale Marchio PQ | 39.411 | 56,5% | 43.130 | 59,3% | (8,6%) |
| Totale a Marchio PQ | 65.275 | 69.005 | |||
| Ricavi intercompany | 4.442 | 6,4% | 3.787 | 5,2% | 17,3% |
| Totale | 69.717 | 100,0% | 72.792 | 100,0% | (4,2%) |
I ricavi registrati nel canale DOS a marchio Piquadro, che includono le vendite del canale e-commerce, risultano in linea rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. Tale risultato è stato determinato da una crescita del canale ecommerce del 27,3% e da una riduzione delle vendite dei negozi diretti del 4,0% che sono state condizionate dalla chiusura della maggior parte dei negozi diretti del marchio Piquadro già a partire dall'11 marzo 2020 per effetto del Covid-19.
Le vendite del canale Wholesale, a marchio Piquadro, che rappresentano circa il 56,5% del fatturato totale della Società, sono risultate in decremento dell'8,6% rispetto a quanto registrato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 e sono state principalmente influenzate dall'andamento del mercato domestico e del mercato europeo.
Le vendite della società Piquadro alle sue società controllate, evidenziate in tabella come Ricavi intercompany, risultano in aumento del 17,3% rispetto all'esercizio chuso al 31 marzo 2019, dovuto principalmente alle vendite dalla Capogruppo alla controllata francese Lancel Sogedi che ammontano al 31 marzo 2020 a 1.313 migliaia di Euro (423 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 Marzo 2019).
Di seguito vengono riportate analisi dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
% | Var. 20 vs 19 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 54.687 | 78,4% | 58.871 | 80,8% | (7,1%) |
| Europa | 13.945 | 20,0% | 12.844 | 17,6% | 8,6% |
| Resto del Mondo | 1.084 | 1,6% | 1.130 | 1,6% | (4,0%) |
| Totale | 69.717 | 100,0% | 72.745 | 100,0% | (4,3%) |
I ricavi della Società per l'esercizio 2019/2020 evidenziano come il mercato italiano assorba ancora una percentuale molto importante del fatturato totale (78,4%). La Società ha aperto nel corso dell'esercizio 2019/2020 5 punti vendita, di cui 3 DOS in Italia, 1 in Russia e l'altro in Spagna. Nell'ambito del mercato europeo la Società presenta un fatturato pari a 13.945 migliaia di Euro, in aumento del 8,6% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 e che in termini di incidenza percentuale del fatturato totale dell'anno 2019/2020 risulta pari al 20,0%. Nell'area geografica del Resto del Mondo, nella quale la Società vende in 23 Paesi, la stessa ha registrato un decremento del fatturato del 4,0%.
Di seguito vengono riportati i risultati al 31 marzo 2020 della Piquadro S.p.A. confrontati con i medesimi indicatori al 31 marzo 2019:
| Indicatori economici e finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 69.717 | 72.792 |
| EBITDA | 10.387 | 9.544 |
| EBITDA adjusted | 6.408 | 9.544 |
| EBIT | 4.089 | 7.635 |
| EBIT adjusted | 4.261 | 7.635 |
| Risultato al netto delle imposte | 3.374 | 5.428 |
| Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti | 6.898 | 2.920 |
| Cash flow (risultato netto ante ammortamenti e svalutazioni) | 10.272 | 8.348 |
L'EBITDA della Capogruppo si attesta a circa 10,39 milioni di Euro al 31 marzo 2020, comprensivo di 3,98 milioni di Euro positivi derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16.
L'EBIT della Capogruppo risulta pari a 4,09 milioni di Euro comprensivo di 0,17 milioni di Euro negativi derivanti dalla svalutazione per impairment test sui punti vendita a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16.
Gli ammortamenti dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 sono pari a circa 4.974 migliaia di Euro (al 31 marzo 2019 pari a 1.734 migliaia di Euro), di cui 3.735 migliaia di Euro pincipalmente ascrivibili ad ammortamenti su Attività per diritto d'uso derivanti dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16.
Le svalutazioni nette sono risultate pari a 981 migliaia di Euro, e sono principalmente relative alla svalutazione di attività per diritti d'uso derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti verso clienti dell'esercizi chiuso al 31 marzo 2020 è pari a 600 migliaia di Euro (1.186 migliaia di Euro al 31 marzo 2019).
L'EBIT della Capogruppo risulta pari a 4,09 milioni di Euro comprensivo di 0,17 milioni di Euro negativi derivanti dalla svalutazione per impairment sui negozi a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16.
Il risultato della gestione finanziaria, positivo e pari a circa 504 migliaia di Euro (positivo e pari a circa 284 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), è ascrivibile all'adeguamento sia del valore dell'opzione della partecipata The Bridge per 365 migliaia di Euro sia del valore dell'ear-out della partecipata Lancel International per 528 migliaia di Euro. Tali valori sono stati entrambi definiti da un valutatore indipendente. Le altre variazioni da rilevare nella posta sono: 105 migliaia di Euro relativi ad interessi e altri oneri finanziari, il differenziale tra utili e perdite su cambi che al 31 marzo 2020 risulta positivo e pari a 285 migliaia di Euro (positivo e pari a 629 migliaia di Euro 31 marzo 2019), l'effetto della svalutazione delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo per 167 migliaia di Euro (per maggiori dettagli si veda la nota 34 delle Note Illustrative). Si ricorda inoltre l'impatto negativo su questa posta contabile derivante dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16 pari a 402 migliaia di Euro.
Il Risultato netto registrato dalla Capogruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 risulta pari a 3,4 milioni di Euro comprensivo di 436 migliaia di Euro derivanti dalla svalutazione per impairment sui propri negozi e della relativa imposizione fiscale relativo all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di Redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| Indice di Redditività | Composizione indice | 31 marzo | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|
| 201920 | |||
| Return on sales (R.O.S.) | EBIT/Ricavi netti di vendita | 5,9% | 10,5% |
| Return on Investment (R.O.I.) | EBIT/Capitale investito netto | 5,8% | 13,9% |
| Return on Equity (R.O.E.) | Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto | 8,0% | 12,7% |
Gli investimenti lordi in immobilizzazioni attinenti all'attività operativa dell'azienda sono risultati pari a 2.129 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (6.467 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019). La suddivisione per tipologia è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Investimenti | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 552 | 200 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.515 | 888 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 62 | 5.379 |
| Totale | 2.129 | 6.467 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 552 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (200 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) si riferiscono principalmente ad investimenti in software e prodotti informatici nonchè al progetto di uniformazione della piattaforma software.
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 1.515 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (888 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), sono principalmente ascrivibili per 331 migliaia di Euro ad impianti e macchinari per sedi e negozi, per 1.152 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistata per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, e per restanti 32 migliaia di Euro ad altri beni.
Gli incrementi delle immobilizzazioni finanziarie pari a 62 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (20 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) sono ascrivibili all'ammontare versato a titolo di deposito cauzionale durante la fase di apertura dei nuovi punti vendita.
La tabella sotto riportata evidenzia la dinamica della struttura patrimoniale della Società al 31 marzo 2020 confrontata con quella al 31 marzo 2019:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 36.174 | 38.388 |
| Rimanenze | 15.839 | 13.491 |
| (Debiti commerciali) | (21.051) | (17.463) |
| Totale Capitale circolante netto commerciale | 30.962 | 34.416 |
| Altre attività correnti | 2.599 | 1.302 |
| Crediti tributari | 1.051 | 146 |
| (Altre passività correnti) | (2.161) | (2.069) |
|---|---|---|
| (Debiti tributari) | (342) | (2.196) |
| A) Capitale di funzionamento | 32.110 | 31.599 |
| Immobilizzazioni immateriali | 699 | 1.334 |
| Immobilizzazioni materiali | 8.487 | 8.275 |
| Attività per diritto d'uso | 8.487 | 0 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 14.055 | 14.055 |
| Crediti verso altri oltre 12 mesi | 426 | 368 |
| Imposte anticipate | 1.597 | 1.045 |
| B) Capitale fisso | 40.081 | 25.077 |
| C) Fondi e passività non finanziarie non correnti | (1.811) | (1.675) |
| Capitale investito netto (A+B+C) | 70.380 | 55.001 |
| FINANZIATO DA: | ||
| D) Indebitamento finanziario netto | 28.203 | 12.304 |
| E) Patrimonio netto | 42.177 | 42.697 |
| Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E) | 70.380 | 55.001 |
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| (A) Cassa | 72 | 134 |
| (B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) | 26.001 | 13.907 |
| (C) Liquidità (A) + (B) | 26.073 | 14.041 |
| (D) Finanziamenti in leasing | (3.496) | 0 |
| (E) Crediti bancari correnti | 0 | 0 |
| (F) Parte corrente dell'indebitamento corrente | (15.260) | (7.179) |
| (G) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge | 0 | (750) |
| (H) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) + (G) | (18.755) | (7.929) |
| (I) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (H) | 7.318 | 6.112 |
| (L) Debiti bancari non correnti | (20.468) | (13.598) |
| (M) Finanziamenti in leasing | (11.115) | 0 |
| (N) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge | (598) | (949) |
| (O) Debiti vs Gruppo Richemont per acquisizione Gruppo Lancel | (3.341) | (3.869) |
| (P) Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) | (35.521) | (18.416) |
| (Q) Indebitamento Finanziario Netto (I) + (P) | (28.203) | (12.304) |
La Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo al 31 marzo 2020, negativa e pari a 28,2 milioni di Euro, risulta in peggioramento di 15,9 milioni di Euro rispetto all'indebitamento registrato al 31 marzo 2019, che era negativo per 12,3 milioni di Euro. La variazione della posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 è sostanzialmente determinata dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16 da cui deriva un impatto di circa 14,6 milioni di Euro.
La Posizione Finanziaria Netta adjusted, definita come la Posizione Finanziaria Netta al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, della Capogruppo al 31 marzo 2020 risulta negativa per 13,6 milioni di Euro, in peggioramento di circa 1,3 milioni di Euro rispetto all'indebitamento registrato al 31 marzo 2019.
La variazione della Posizione finanziaria Netta adjusted è stata inoltre determinata da dividendi erogati pari a 4,0 milioni di Euro, investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 2,1 milioni di Euro, 0,5 milioni di incremento del capitale di funzionamento e da free cash flow generato pari a circa 5,3 milioni di Euro.
I prodotti offerti dalla Società sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere da un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio Piquadro.
Al 31 marzo 2020 gli organici della Piquadro S.p.A. ammontavano a 301 unità, rispetto a 273 unità al 31 marzo 2019. La distribuzione del personale per area risulta di seguito indicata:
| Aree Organizzative | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Area Ricerca e Sviluppo | 4,7% | 5,1% |
| Area Retail | 56,5% | 56,4% |
| Area Vendite | 9,0% | 10,3% |
| Aree di supporto | 29,8% | 28,2% |
| Totale | 100,0% | 100,0% |
Piquadro S.p.A. continua nel perseguimento di elevati standard nella salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, l'azienda ha continuato nel percorso di miglioramento della sensibilità collettiva sui temi della sicurezza. In particolar modo risultano sempre più specifiche e verificabili le misure di prevenzione e protezione finalizzate al miglioramento continuo della sicurezza. Nel periodo in esame, il dato infortunistico risulta permane positivo poiché non sono rilevabili criticità significative legate ai luoghi di lavoro e/o alle condizioni degli operatori. Sono tuttavia stati riscontrati margini di miglioramento circa la prevenzione di infortuni di natura meccanica ed elettrica nell'ambito degli interventi di manutenzione e ripristino del magazzino automatico. La registrazione di eventuali mancati infortuni (Nier Miss) costituisce uno strumento di gestione attiva della sicurezza oltre che un metodo di diffusione della filosofia della "Responsabilità Condivisa". A tutti i livelli aziendali l'asset della sicurezza viene vissuto come un tutt'uno. Il gesto lavorativo non può prescindere dalla verifica delle condizioni di sicurezza. La mentalità di Piquadro viene trasferita inoltre su figure subalterne, come fornitori e manutentori, mediante un'attenta selezione delle aziende candidabili e attraverso la vigilanza attiva. Questo sistema condiviso si ritiene che possa influenzare l'intera filiera del prodotto, fino alla rete di vendita diffusa sul territorio.
Relativamente alla gestione delle attività retail risultano evidenti soprattutto gli sforzi relativi alla gestione dei cosiddetti "rischi interferenziali" e alla gestione dei fabbisogni formativi di una tipologia di lavoratori sempre molto dinamica. La stessa attenzione rivolta al tema della sicurezza e della salute dei lavoratori è stata confermata anche per ciò che concerne gli aspetti ambientali. L'attività di Piquadro si conferma non impattante sul sistema ambiente e non presenta caratteristiche tali da poter determinare eventi con ricadute negative sul territorio e sull'ambiente. I buoni rapporti con i recettori più vicini e con gli Enti Locali confermano la totale assenza di criticità.
Il "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", adottato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con Delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, ha dato attuazione all'art. 2391-bis del Codice Civile. Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 18 novembre 2010 ha adottato la procedura in tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni successivamente fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con comunicazione DEM/10078683 del 24 settembre 2010.
Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Piquadro (www.piquadro.com) ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l'approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di Piquadro o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L'individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 sono state diverse le operazioni infragruppo, tutte realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a condizioni di mercato. I rapporti infragruppo hanno riguardato sia le attività propriamente dette produttive (Piquadro S.p.A. controlla direttamente Società che producono articoli di pelletteria per il Gruppo), sia le attività commerciali (Piquadro S.p.A. controlla direttamente o indirettamente tutte le Società estere facenti parte della filiera retail che gestiscono negozi a marchio Piquadro). Tra le Società appartenenti al Gruppo Piquadro esistono poi rapporti finanziari che sono stati anch'essi posti in essere nell'ambito della gestione ordinaria e condotti a normali condizioni di mercato.
Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio d'esercizio alla Nota 40 delle Note illustrative ai Prospetti contabili.
Come di pubblico dominio, dal gennaio 2020 la comparsa di un nuovo coronavirus in Cina e oramai in tutto il mondo (meglio conosciuto come Covid-19) sta creando gravi ripercussioni di tipo economico e sociale, soprattutto in considerazione della diffusione globale dell'epidemia che ha spinto l'Organizzazione Mondiale della Sanità a dichiarare lo stato di "pandemia" in data 11 marzo 2020.
A tal riguardo, il Gruppo, anche al fine di contenere la diffusione del virus nelle regioni interessate dal contagio, si è già da tempo attenuto in maniera scrupolosa alle disposizioni emanate dalle Autorità Competenti ed ha adottato ogni altra precauzione ritenuta opportuna per salvaguardare la salute dei dipendenti e dei propri fornitori. Nonostante la capillare diffusione del Covid-19 e l'incertezza sulla durata di tale pandemia, non consentano di effettuare, ad oggi, alcuna previsione attendibile in merito ai possibili risultati dell'esercizio in corso, la Società ha, comunque, già preso atto del significativo cambiamento dello scenario economico globale e, anche al fine di contenere i futuri impatti economico-finanziari e di sostenere la propria solidità patrimoniale, ha adottato e sta, tuttora, implementando azioni volte alla riduzione dei costi e al mantenimento della liquidità.
Nel paragrafo della presente Relazione finanziaria Annuale denominato "COVID-19" sono descritti gli impatti della pandemia e le misure intraprese dal Gruppo per contenere gli effetti della stessa da un punto di vista economico e finanziario.
Oltre a quanto sopra specificato non si rilevano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
In un contesto di visibilità ancora ridotto in funzione dei diversi possibili scenari determinati dagli effetti del Covid-19, le stime macroeconomiche e settoriali prevedono una contrazione del mercato di riferimento del Gruppo Piquadro che non è possibile allo stato prevedere e pertanto gli elementi che concorrono alla formulazione di previsioni per l'esercizio 2020/2021 rimangono significativamente incerti in quanto legati all'evoluzione della pandemia e alla conseguente reazione della domanda in un contesto recessivo che potrebbe confermarsi anche nei prossimi mesi.
Al fine di mitigare gli effetti derivanti dalla situazione congiunturale legata all'emergenza sanitaria Covid-19, il Gruppo Piquadro ha implementato misure per ridurre i costi, mantenere inalterata l'operatività e salvaguardare la liquidità e ha adottato adeguati standard di sicurezza coerenti con le indicazioni normative.
Pur consapevoli che l'esercizio 2020/2021 rimane molto complicato, il Gruppo Piquadro, puntando sui propri punti di forza e grazie al lavoro svolto e agli investimenti effettuati negli ultimi anni, è convinto di riprendere velocemente il proprio cammino e mantiene un atteggiamento positivo rispetto alle evoluzioni future.
Alla luce di quanto sopra commentato e della solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo Piquadro, il bilancio consolidato ed il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. sono stati predisposti nel presupposto della continuità aziendale.
L'attività del Gruppo è esposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivo del rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso d'interesse), rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari del Gruppo Piquadro è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono al Consiglio di Amministrazione di esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano il Gruppo nei confronti di terzi finanziatori.
L'obiettivo del Gruppo è di assicurare la capacità di far fronte in ogni momento alle proprie obbligazioni finanziarie, mantenendo un adeguato livello di liquidità disponibile e diversificando gli strumenti di reperimento delle risorse finanziarie ottenendo linee di credito adeguate.
Il Gruppo mantiene un surplus di linee di credito disponibili, tale da poter far fronte ad opportunità di business non pianificabili o impreviste uscite di cassa.
La liquidità in eccesso viene investita temporaneamente sul mercato monetario in operazioni prontamente liquidabili. Lo strumento essenziale per la misura, la gestione e la vigilanza quotidiana del rischio di liquidità è rappresentato dal budget di cassa, che presenta una panoramica sempre aggiornata della liquidità. In base a questa panoramica, vengono eseguite la pianificazione e la previsione giornaliera della liquidità.
Si ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre al cash flow generato dall'attività, saranno sufficienti a soddisfare i fabbisogni del Gruppo.
Il Gruppo registra, particolarmente in Italia, una certa frammentazione dei crediti per effetto delle vendite ad una clientela frazionata e composta da rivenditori di articoli di pelletteria, rivenditori di articoli di cartoleria, distributori internazionali, ovvero, tramite le vendite del canale DOS, da consumatori finali. I crediti in essere alla chiusura dell'esercizio sono prevalentemente commerciali, come emerge dalle note di commento alla situazione patrimoniale finanziaria, cui si fa rinvio.
Storicamente non si sono verificate situazioni significative o particolarmente problematiche per quanto riguarda la solvibilità della clientela, ciò in quanto è politica del Gruppo vendere a clienti dopo una attenta valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido prefissati e monitorando periodicamente la situazione dello scaduto. Conseguentemente, il rischio di credito a cui il Gruppo risulta sottoposto viene considerato nel suo complesso limitato.
Il rischio di cambio è il rischio che le parità valutarie si modifichino negativamente nel periodo intercorrente tra il momento in cui è stato definito il cambio obiettivo, ovvero sono nati degli impegni a incassare e pagare importi in valuta per data futura, e il momento in cui detti impegni si mutano prima in ordini e infine in fatturato (in acquisto o in vendita). In assenza di operazioni di copertura del rischio di cambio su specifiche transazioni commerciali, non vi è attivazione di hedge accounting.
Il Gruppo retribuisce il conto lavoro (lavorazioni esterne) in Dollari statunitensi, mentre i salari e stipendi relativi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. I costi operativi sostenuti dalla Società e dalle controllate europee del Gruppo sono prevalentemente denominati in Euro. Ne deriva che il risultato netto del Gruppo è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Dollaro statunitensi ed Euro e, in misura minore, Renminbi ed Euro.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 la Capogruppo ha effettuato acquisti di valuta (USD) a termine, onde coprire la previsione dei pagamenti relativi alle fatture dei terzisti esteri e della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. Qualora tali strumenti finanziari derivati abbiano soddisfatto tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), essi vengono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico complessivo.
Il rischio di tasso è il rischio di aumento incontrollato degli oneri derivanti dal pagamento di interessi indicizzati a tasso variabile su finanziamenti a medio-lungo termine contratti dal Gruppo.
L'obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati su tali finanziamenti.
L'attività di copertura è stata effettuata ogni qualvolta si reputi utile in relazione all'accensione di un finanziamento. Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di tasso. Tuttavia, nei casi nei quali gli strumenti finanziari derivati non soddisfino tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), questi sono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico.
La previsione dei flussi di cassa in uscita, connessi al rimborso della passività, viene determinato facendo riferimento alle disposizioni del contratto di finanziamento (piano di ammortamento).
A partire da giugno 2008, la Società ha adottato sia il Codice Etico di Gruppo sia un modello di organizzazione, gestione e controllo della Capogruppo ai sensi del D. Lgs. 231/2001, con l'obiettivo di predisporre un sistema strutturato ed organico di regole volto a prevenire l'eventuale compimento di fatti di reato che comportino la responsabilità amministrativa della Capogruppo.
Il Consiglio di Amministrazione, in applicazione della vigente normativa, ha altresì istituito un Organismo di Vigilanza mono soggettivo, nominandone membro unico il Dott. Mario Panzeri cui sono stati attribuiti i poteri ed i compiti previsti dal D. Lgs. 231/2001.
Il modello di organizzazione, gestione e controllo di Piquadro e il Codice Etico sono reperibili sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Piquadro. riferita all'esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2020 (anche "Bilancio di Sostenibilità"), predisposta ai sensi del D. Lgs. 254/16, costituisce una relazione distinta") rispetto alla presente relazione sulla gestione, come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori nella Piquadro S.p.A. e sue controllate contenuto nella Sezione II della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti, adottato da Consob con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, e in conformità all'Allegato 3A Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento medesimo.
Per maggiori informazioni anche con riferimento alle informazioni in tema di remunerazione degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche, si fa espresso rinvio a tale Relazione sulla Remunerazione reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente; AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice Presidente; Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Marcello Piccioli |
Amm. Esecutivo |
- | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2019/2020, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2019/2020, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
La Società aderisce al Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la corporate governance promosso da Borsa Italiana S.p.A.
La Società avvalendosi della facoltà prevista dall'art. 123-bis, comma 3, del TUF ha provveduto alla redazione della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari separatamente dalla Relazione sulla Gestione.
Pertanto, per quanto concerne l'informativa sul sistema di corporate governance della Società e sugli assetti proprietari e sull'applicazione del Codice di Autodisciplina si rinvia alla Relazione sul governo societario e assetti proprietari reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
Vengono nel seguito fornite alcune delle principali informazioni riportate nella richiamata Relazione sul governo societario e assetti proprietari.
L'ammontare del Capitale Sociale sottoscritto e versato è pari a 1.000.000 di Euro, suddiviso in numero 50.000.000 di azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale.
Categorie di azioni che compongono il Capitale Sociale:
| N° AZIONI | % RISPETTO | QUOTATO | DIRITTI E OBBLIGHI | |
|---|---|---|---|---|
| AL C.S. | ||||
| Azioni ordinarie |
50.000.000 | 100 | STANDARD 1 | Le azioni sono nominative e attribuiscono il diritto di voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie nonché il diritto di partecipazione agli utili |
Alla data della presente Relazione, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possiede una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta, mentre il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri, possiede una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A.
Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro.
* * *
Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso di titoli o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.
Alla data della presente Relazione, le partecipazioni rilevanti nel Capitale dell'emittente, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 TUF, integrate da comunicazioni relative ad operazioni soggette ad Internal Dealing di cui all'art. 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti, sono le seguenti:
| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale | Quota % su |
||||||
| ordinario | capitale votante | ||||||||
| Palmieri Marco | Piquadro Holding S.p.A. | 68,37% | 68,37% | ||||||
| Mediobanca Banca di credito | Mediobanca Banca di credito | 5,01% | 5,01% | ||||||
| Finanziario S.p.A. | Finanziario S.p.A. |
La Società non ha emesso titoli che conferiscono diritti speciali di controllo. Si segnala inoltre che lo Statuto della Società non prevede azioni a voto maggiorato o plurimo.
Non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Lo Statuto non prevede restrizioni al diritto di voto.
Alla data della presente Relazione non risultano in essere accordi tra Azionisti ai sensi dell'art. 122 TUF.
Alla data della Relazione non sono state conferite deleghe ad aumentare il Capitale Sociale.
L'Assemblea degli azionisti di Piquadro del 25 luglio 2019 ha deliberato di autorizzare un piano di acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
L'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie è stata accordata fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2020 mentre l'autorizzazione alla disposizione delle stesse è stata accordata senza limiti temporali.
Il piano di acquisto di azioni proprie persegue i seguenti obiettivi:
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.
Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Piquadro, in conformità ai termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente, comunica alle Autorità competenti le operazioni di acquisto o di vendita eseguite, in termini di numero di azioni acquisite/vendute, prezzo medio, numero totale di azioni acquisite/vendute alla data della comunicazione e ammontare investito alla medesima data. Alla data della presente Relazione non è stata effettuata alcuna operazione di acquisto di azioni proprie da parte della Società e la Società non detiene alcuna azione propria.
Né Piquadro S.p.A. né alcuna delle sue controllate hanno stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della Società contraente.
Non sono stati stipulati accordi tra la Società e gli Amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento/revoca senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.
Le informazioni sopra richiamate sono contenute nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari disponibile sul sito internet www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Infatti nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti della Piquadro S.p.A. esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società, in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativofunzionale tra tali Società e la Piquadro S.p.A..
Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle Società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.
In ottemperanza al Regolamento Consob Parti Correlate, il Consiglio del 18 novembre 2010 ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate". Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di Società controllanti Società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che la società del Gruppo che a tutt'oggi riveste i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, è la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd..
In particolare, la Capogruppo attesta che, con riferimento a tale società controllata:
A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo ed i dati settoriali viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e 31 marzo 2019. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
|
| Ricavi delle vendite |
71.954 | 26.674 | 53.599 | 152.227 | 100,0% | 75.789 | 26.520 | 45.162 | 147.472 | 100,0% | |
| Altri proventi | 848 | 200 | 1.945 | 2.993 | 2.0% | 981 | 237 | 516 | 1.734 | 1.2% | |
| Costi per acquisti di materie Costi per servizi |
(12.990) | (3.923) | (17.320) | (34.233) | (22,5%) | (17.181) | (5.193) | (17.405) | (39.779) | (27,0%) | |
| e godimento beni di terzi |
(30.565) | (13.661) | (21.734) | (65.960) | (43,3%) | (31.570) | (14.546) | (24.274) | (70.390) | (47,7%) | |
| Costi per personale |
il (16.003) |
(6.336) | (17.895) | (40.234) | (26,4%) | (16.233) | (5.432) | (16.924) | (38.590) | (26,2%) | |
| Accantonamenti e svalutazioni |
(600) | (263) | (106) | (969) | (0,6%) | (660) | (215) | (63) | (938) | (0,6%) | |
| Altri costi operativi |
(444) | (75) | (258) | (777) | (0,5%) | (387) | (96) | 145 | (337) | (0,2%) | |
| EBITDA | 12.200 | 2.616 | (1.769) | 13.047 | 8,6% | 10.738 | 1.275 | (12.842) | (828) | (0,6%) | |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
(19.800)) | (13,0%) | (3.524) | (2,4%) | |||||||
| Risultato operativo |
(6.753) | (4,4%) | (4.352) | (3,0%) | |||||||
| Proventi e oneri finanziari |
(751) | (0,5%) | 41.432 | 28,1% | |||||||
| Risultato prima delle imposte |
(7.504) | (4,9%) | 37.080 | 25,1% | |||||||
| Imposte reddito |
sul | (251) | (0,2%) | (2.605) | (1,8%) | ||||||
| Utile d'esercizio | (7.755) | (5,1%) | 34.475 | 23,4% | |||||||
| Risultato netto del Gruppo |
(7.755) | (5,1%) | 34.475 | 23,4% |
(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite
Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) negli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro | The | Lancel | Totale | Piquadro | The Bridge | Lancel | Totale | |
| (in migliaia | Bridge | |||||||
| di Euro) | ||||||||
| Attività | 103.805 | 33.579 | 73.334 | 210.718 | 73.990 | 25.288 | 56.399 | 155.677 |
| Passività | 79.610 | 22.312 | 46.876 | 148.798 | 46.890 | 16.267 | 19.051 | 82.208 |
| Attivo | ||||||||
| immobilizzato | 32.716 | 8.582 | 30.030 | 71.328 | 15.546 | 2.971 | 2.653 | 21.170 |
Si riporta di seguito un'analisi dei ricavi delle vendite per brand e per area geografica.
La tabella che segue illustra i ricavi di vendita del Gruppo suddivisi per brand:
| Canale di vendita | Ricavi delle vendite | % | Ricavi delle vendite | % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | 20 vs 19 | ||
| PIQUADRO | 71.954 | 47,3% | 75.789 | 51,4% | (5,1%) |
| THE BRIDGE | 26.674 | 17,5% | 26.520 | 18,0% | 0,6% |
| LANCEL | 53.599 | 35,2% | 45.163 | 30,6% | 18,7% |
| Totale | 152.227 | 100,0% | 147.472 | 100,0% | 3,2% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 il Gruppo Piquadro, ha registrato, a livello di ricavi, performance in crescita del 3,2% rispetto all'esercizio 2018/2019. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato ricavi netti di vendita pari a 152.227 migliaia di Euro, rispetto ai 147.472 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente. L'aumento dei ricavi è stato determinato principalmente dal consolidamento integrale dei dodici mesi delle vendite della Lancel (contro dieci mesi relativi al periodo chiuso al 31 marzo 2019), nonché dalle performance positive delle vendite a marchio The Bridge, come successivamente illustrato.
Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per brand:
I ricavi di vendita realizzati dal brand Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 registrano una diminuzione pari al 5,1%, passando da 75.789 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a 71.954 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020.
Le vendite Wholesale del brand Piquadro pari a circa 40.545 migliaia di Euro (erano 44.176 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) sono diminuite di circa l'8,2% in particolare nel mercato domestico, che rappresenta il 41,8% delle vendite del marchio Piquadro, dove la diminuzione è stata pari al 10,5%.
Il Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 ha chiuso 8 negozi in franchising relativi al brand Piquadro (alla data del 31 marzo 2020, i negozi in franchising aperti sono pari a 37 unità) di cui 2 in Italia, 1 in Europa e 5 nel Resto del Mondo.
I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS - che include le vendite del sito e-commerce del brand Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 registrano una riduzione dello 0,6%, passando da 31.613 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a 31.409 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. In termini di incidenza sul totale delle vendite del brand Piquadro, il canale DOS è in aumento in termini percentuali rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (43,7% incidenza al 31 marzo 2020 contro 41,7% incidenza nell'esercizio al 31 marzo 2019). I ricavi di vendita dei negozi del brand Piquadro a parità di perimetro, e quindi depurati delle vendite dei negozi non presenti nell'esercizio precedente, hanno registrato una riduzione pari a circa il 5,9% (a parità di giorni di apertura e a cambi costanti il dato di Same Store Sales Growth - SSSG - ha registrato una diminuzione pari a circa il 6,2%).
L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand Piquadro è anche motivato dai seguenti fattori:
I ricavi di vendita realizzati dal brand The Bridge nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 registrano un incremento pari allo 0,6%, passando da 26.520 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a 26.674 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020.
Le vendite Wholesale del brand The Bridge pari a circa 17.578 migliaia di Euro (erano 18.269 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) sono diminuite di circa il 3,7%. Nel mercato domestico la riduzione è stata pari all'1,1% mentre nel mercato europeo la riduzione delle vendite è risultata pari all'8,2% (principalmente in Germania, Austria e Regno Unito).
I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS del marchio The Bridge - che include le vendite del sito e-commerce del marchio The Bridge, risultano in crescita del 33,8% - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 registrano un incremento del 9,9%, passando da 8.251 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a 9.096 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. I ricavi di vendita nel canale DOS a parità di perimetro, e quindi depurati delle vendite dei negozi non presenti nell'esercizio precedente, hanno registrato un incremento pari a circa il 4,0%. L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand The Bridge è anche motivato dai seguenti fattori:
I ricavi di vendita realizzati dal brand Lancel nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 sono pari a 53.599 migliaia di Euro e contribuiscono alla crescita del fatturato del Gruppo per circa il 13,9% (i ricavi registrati nei primi dieci mesi dell'esercizio precedente erano pari a 45163 migliaia di Euro ma si riferivano ai mesi da Giugno 2018 a Marzo 2019, periodo di inclusione della Maison Lancel nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro).
Le vendite Wholesale del brand Lancel sono pari a circa 8.336 migliaia di Euro. I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS del brand Lancel - che include le vendite del sito e-commerce del marchio Lancel - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 sono pari a circa 45.263 migliaia di Euro e rappresentano l'84,4% dei ricavi a marchio Lancel.
Le aree geografiche in cui opera il Gruppo Piquadro, così come definite dal Management quale settore secondario di informazione settoriale, sono state definite come Italia, Europa e Resto del Mondo.
La tabella che segue illustra i ricavi delle vendite del Gruppo, suddivisi per area geografica, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
%(*) | Var. % 20 vs 19 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 76.165 | 50,0% | 79.556 | 53,95% | (4,3%) |
| Europa | 71.975 | 47,3% | 63.378 | 43,0% | 13,6% |
| Resto del Mondo | 4.087 | 2,7% | 4.538 | 3,1% | (9,9)% |
| Totale | 152.227 | 100,0% | 147.472 | 100,0% | 3,2% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
I ricavi del Gruppo realizzati in Italia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 evidenziano una diminuzione del 4,3% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, passando da 79.556 migliaia di Euro a 76.165 migliaia di Euro; il mercato italiano assorbe una percentuale del fatturato totale di Gruppo pari al 50,0% (53,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2019). Senza considerare il consolidamento dei ricavi del Gruppo Lancel, avvenuto a partire da giugno 2018, le vendite del Gruppo sono risultate in diminuzione del 4,2%.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di circa 71.975 migliaia di Euro, pari al 47,3% delle vendite consolidate (43,0% delle vendite consolidate al 31 marzo 2019), in incremento del 13,6% rispetto all'anno precedente. Tale crescita è stata determinata in particolare dal consolidamento integrale del Gruppo Lancel, senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto al consolidamento del Gruppo Lancel, le vendite del Gruppo sono risultate in diminuzione dell'1,2%.
I primi tre Paesi europei più rilevanti in termini di incidenza di fatturato totale del Gruppo sono, nell'ordine, Francia, Germania e Russia che rappresentano complessivamente l'84,0% del fatturato del Gruppo relativo all'area geografica Europa.
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo"), nella quale il Gruppo vende in 23 Paesi, il fatturato è diminuito del 9,8% rispetto all'esercizio 2018/2019.
La tabella che segue illustra gli altri ricavi del Gruppo suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e 31 marzo 2019.
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) | Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) | Var % 20-19 |
| Riaddebito spese trasporto e incasso |
129 | 0 | 0 | 129 | 0,1% | 132 | 0 | 0 | 132 | 0,1% | (2,3%) |
| Rimborsi assicurativi e legali |
31 | 0 | 1 | 32 | 0,02% | 95 | 0 | 16 | 111 | 0,1% | (71,6%) |
| Altri proventi vari | 688 | 200 | 1.944 | 2.832 | 1,9% | 753 | 237 | 500 | 1.490 | 1,0% | 90,0% |
| Totale Altri proventi | 848 | 200 | 1.945 | 2.993 | 2,0% | 980 | 237 | 516 | 1.733 | 1,2% | 72,6% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Gli altri ricavi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 aumentano del 72,6%, passando da 1.734 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a 2.993 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, per effetto della introduzione nel perimetro di consolidamento integrale del Gruppo Lancel, che ha realizzato proventi vari per 1.944 migliaia di Euro.
La tabella che segue illustra i costi per consumi di materie del Gruppo al netto delle variazioni delle rimanenze, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 20-19 |
| Costi consumi di materie |
12.990 | 3.923 | 17.320 | 34.223 | 22,5% | 17.181 | 5.193 | 17.405 | 39.779 | 27,0% | (13,9%) |
| Totale Costi consumi di materie |
12.990 | 3.923 | 17.320 | 34.223 | 22,5% | 17.181 | 5.193 | 17.405 | 39.779 | 27,0% | (13,9%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La variazione dei consumi, che risulta in diminuzione del 13,9% va letta congiuntamente alla variazione delle lavorazioni esterne come indicato nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi" e relative ai costi di produzione.
La tabella che segue illustra i costi per servizi e per godimento beni di terzi del Gruppo, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019.
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) | Var % 20- 19 |
| Costi per godimento beni di terzi |
2.388 | 366 | 6.994 | 9.748 | 6,4% | 7.586 | 1.508 | 9.872 | 18.966 | 12,9% | (48,6%) |
| Lavorazioni esterne |
11.392 | 6.943 | 0 | 18.335 | 12,0% | 8.678 | 7.230 | 0 | 15.908 | 10,8% | 15,3% |
| Pubblicità e marketing |
4.504 | 1.649 | 6.104 | 12.257 | 8,1% | 4.017 | 1.552 | 6.706 | 12.275 | 8,3% | (0,1%) |
| Amministrazion e |
1.475 | 414 | 1.037 | 2.925 | 1,9% | 1.384 | 428 | 2.625 | 4.437 | 3,0% | (34,1%) |
| Servizi commerciali |
2.265 | 1.495 | 2.664 | 6.424 | 4,2% | 2.489 | 1.666 | 1.161 | 5.316 | 3,6% | 20,9% |
| Servizi di produzione |
3.509 | 1.914 | 3.727 | 9.149 | 6,0% | 2.872 | 1.532 | 2.944 | 7.348 | 5,0% | 24,5% |
| Servizi di trasporto |
5.032 | 881 | 1.207 | 7.121 | 4,7% | 4.546 | 629 | 967 | 6.142 | 4,2% | 15,9% |
| Totale Costi per servizi e godimento beni di terzi |
30.565 | 13.661 | 21.734 | 65.960 | 43,3% | 31.572 | 14.545 | 24.275 | 70.390 | 47,7% | (6,3%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Al 31 marzo 2020 i costi per servizi e godimento beni di terzi risultano in diminuzione del 48,6% rispetto all'esercizio precedente a seguito dell'introduzione del nuovo principio contabile IFRS 16, oltre all'effetto della introduzione nel perimetro di consolidamento per il periodo giugno 2018 - marzo 2019 (10 mesi) del Gruppo Lancel. L'incidenza percentuale sui ricavi delle vendite passa dal 47,7% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 al 43,3% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019.
La tabella che segue illustra i costi del personale del Gruppo, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019.
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 20-19 |
| Salari stipendi | 12.225 | 4.878 | 12.911 | 30.014 | 19,7% | 12.646 | 4.246 | 11.809 | 28.701 | 19,5% | 4,6% |
| Oneri sociali | 3.037 | 1.215 | 3.721 | 7.973 | 5,2% | 2.885 | 1.046 | 3.935 | 7.866 | 5,3% | 1,4% |
| Trattamento di fine rapporto |
741 | 244 | 1.263 | 2.248 | 1,5% | 703 | 140 | 1.180 | 2.023 | 1,4% | 11,1% |
| Totale Costi personale |
16.002 | 6.336 | 17.895 | 40.234 | 26,4% | 16.233 | 5.432 | 16.924 | 38.589 | 26,2% | 4,3% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
La tabella che segue illustra il numero dei dipendenti del Gruppo in forza al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | |
|---|---|---|
| Dirigenti | 10 | 8 |
| Impiegati | 789 | 781 |
| Operai | 309 | 379 |
| Totale Gruppo | 1.108 | 1.168 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, il costo del personale registra un incremento del 4,3%, passando da 38.590 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a 40.234 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. L'aumento dei costi del personale è dovuto, in particolare, alla introduzione nel perimetro di consolidamento del Gruppo Lancel per 12 mesi mentre nello scorso esercizio solo per 10 mesi.
La somma dei costi del personale dei marchi Piquadro e The Bridge ammonta al 31 marzo 2020 a 22.339 migliaia di euro e risulta in aumento del 3,1% rispetto ai 21.666 migliaia di euro del precedente esercizio, dovuto in particolare all'inserimento di nuove figure professionali nell'area Retail e nella gestione della produzione.
La tabella che segue illustra gli accantonamenti del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) | Var % 20- 19 |
| Accantonamenti | 600 | 263 | 106 | 969 | 0,6% | 660 | 215 | 63 | 938 | 0,6% | 3,3% |
| Totale Accantonamenti |
600 | 263 | 106 | 969 | 0,6% | 660 | 215 | 63 | 938 | 0,6% | 3,3% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
L'importo di 969 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (938 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019) si riferisce all'accantonamento al fondo svalutazione crediti.
La tabella che segue illustra i costi per ammortamenti del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | (*) % | 31 marzo 2019 | (*) % | Var. % 20- 19 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali |
537 | 0,3% | 873 | 0,6% | (9,5%) |
| Ammortamenti Attività er diritti d'uso | 13.142 | 8,5% | 100% | ||
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali |
2.061 | 1,3% | 2.097 | 1,4% | 268,2% |
| Perdite di valore delle attività | 4.061 | 2,6% | 553 | 0,4% | 634,4% |
| Totale ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
19.800 | 12,7% | 3.523 | 2,4% | 461,9% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Gli ammortamenti e le svalutazioni nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 registrano un incremento del 461,9%, passando da 3.524 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a 19.800 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, dei quali 537 migliaia di Euro relativi agli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, 13.142 relativi alle Attività per diritto d'uso, 2.061 migliaia di Euro relativi ad immobilizzazioni materiali e 4.061 migliaia relativi alle svalutazioni di immobilizzazioni.
Le svalutazioni nette sono pari a 4.061 migliaia di Euro, e sono relative principalmente alla svalutazione dei diritti d'uso e dei Key money dei punti vendita a seguito dell'Impaiment effettuato secondo lo IAS 36.
La tabella che segue illustra gli altri costi operativi del Gruppo, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 20-19 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasse non sul reddito |
426 | 75 | 258 | 760 | 0,5% | 291 | 96 | (156) | 231 | 0,2% | 229,5% |
| Erogazioni liberali |
18 | 0 | 0 | 18 | 0,01% | 61 | 0 | 11 | 72 | 0,0% | (75,5%) |
| Perdite su crediti |
0 | 0 | 0 | 0 | 0,0% | 35 | 0 | 0 | 35 | 0,0% | (100,0%) |
| Totale Altri costi operativi |
444 | 75 | 258 | 777 | 0,5% | 387 | 96 | (145) | 337 | 0,2% | 130,7% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Al 31 marzo 2020 gli altri costi operativi, pari a 777 migliaia di Euro, aumentano rispetto al 31 marzo 2019 di 440 migliaia di Euro per effetto dei costi della Lancel.
Come si evince dai dettagli forniti nei precedenti paragrafi in merito alle variazioni intervenute negli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2020 per singola voce di Conto Economico in generale l'aumento dell'EBITDA è determinato principalmente dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16 i cui effetti globali positivi a livello di Ebitda sono statistato pari a circa 12,5 milioni di Euro.
La tabella che segue illustra i dati relativi all'EBITDA, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel), e al risultato operativo del Gruppo, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2020 e 31 marzo 2019:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 |
Inc. %(*) | 31 marzo 2019 |
Inc. %(*) | Var. 20-19 |
Var. % 20-19 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA | 13.047 | 8,6% | (828) | (0,6%) | 13.875 | |
| Suddivisione marchio: | ||||||
| Piquadro | 12.200 | 8,0% | 10.738 | 7,3% | 1.462 | 13,62% |
| The Bridge | 2.616 | 1,7% | 1.275 | 0,9% | 1.341 | 105,18% |
| Lancel | (1.769) | (1,2%) | (12.842) | (8,7%) | 11.073 | 86,22% |
| Risultato operativo | (6.753) | (4,4%) | (4.352) | (3,0%) | (2.401) | (55,2%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
In particolare, l'EBITDA passa da (828) migliaia di Euro (-0,6% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a 13.407 migliaia di Euro (8,6% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, il risultato operativo passa da (4.352) migliaia di Euro (-3,0% quale incidenza percentuale sui ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a (6.733) migliaia di Euro (-4,4% quale incidenza percentuale sui ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 e risente degli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 e dal processo di impairment sui propri negozi.
L'EBITDA adjusted, definito come l'Ebitda al netto degli impatti derivanti dall'applicazione degli IFRS 16 risulta pari a 504 migliaia di Euro ed è in miglioramento di 1.332 miglaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 negativo a pari a (828) migliaia di Euro.
L'andamento del risultato operativo, rispetto all'esercizio precedente, a giudizio del Management, oltre alle dinamiche relative alla pandemia COVID 19 e dalla perdita di valore delle attività relativamente ad alcuni avviamenti commerciali (key money) e right of use di punti vendita iscritti a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16, è riconducibile altresì all'effetto congiunto dei seguenti principali fattori:
La tabella che segue illustra gli oneri e i proventi finanziari del Gruppo, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 |
Inc. %(*) | 31 marzo 2019 |
Inc. %(*) |
Var. 20-19 | Var. % 20-19 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 1.453 | 0,9% | 1.385 | 0,9% | 68 | 4,9% |
| Oneri finanziari | (2.204) | (1,4%) | (2.129) | (1,4%) | (75) | 3,5% |
| Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel |
0 | 0% | 42.176 | 28,6% | (42.176) | (100%) |
| Totale | (751) | (0,5%) | 41.432 | 28,1% | (42.183) | (101,81 %) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La voce include il totale degli interessi passivi, commissioni ed oneri netti verso banche ed altri finanziatori e l'effetto della fluttuazione dei cambi (utili e perdite realizzate e da valutazione), oltre agli oneri su leasing per effetto dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16.
Gli oneri e proventi finanziari netti registrano una risuzione rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, passando da 41.432 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a (751) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020.
Il decremento di questa voce è dovuto principalmente alla presenza nel precedente esercizio del "Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel" per un ammontare pari a 42.176 migliaia di Euro. Tale provento, si riferiva all'eccedenza del "fair value" delle attività acquisite e delle passività assunte del Gruppo Lancel alla data di acquisizione rispetto al prezzo di acquisizione corrisposto.
L'incremento della voce oneri finanziari alla data del 31 marzo 2020 rispetto al 31 marzo 2019 è riconducibile principalmente agli oneri per leasing a seguito dell'applicazione dell'IFRS16 (911 migliai di Euro), mentre si riducono le differenze cambi negative realizzate e presunte per 755 migliaia di Euro (circa 901 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 versus 1.656 migliaia di Euro al 31 marzo 2019).
L'incremento della voce proventi finanziari alla data del 31 marzo 2020 rispetto al 31 marzo 2019 è riconducibile principalmente al provento relativo all'adeguamento del valore dell'opzione di acquisto della Capogruppo nei confronti della società controllata The Bridge S.p.A. (365 migliai di Euro) e del valore dell'earn out della controllata Lancel International (528 migliai di Euro).
La seguente tabella illustra l'incidenza percentuale delle imposte sull'utile prima delle imposte per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2020:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Utile prima delle imposte | (7.504) | 37.081 |
| Imposte sul reddito | (251) | (2.605) |
| Aliquota media fiscale | 3,3% | 7,0% |
La tabella che segue illustra la composizione delle imposte del Gruppo, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | Inc. %(*) | 31 marzo 2019 | Inc. %(*) |
|---|---|---|---|---|
| IRES e altre imposte estere | 1.491 | 1,0% | 2.167 | 1,4% |
| IRAP | 398 | 0,2% | 602 | 0,4% |
| Imposte differite passive | (1.502) | (1,0%) | (293) | (0,1%) |
| Imposte anticipate | (136) | (0,1%) | 129 | 0,0% |
| Totale | 251 | 0,2% | 2.605 | 1,7% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Le imposte sul reddito nell'esercizio chiuso a 31 marzo 2020 risultano in valore assoluto in riduzione del 90,4% passando da 2.605 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a 251 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020.
Le imposte correnti (IRES ed IRAP per la Capogruppo ed equivalenti imposte sul reddito per le controllate estere) si riferiscono all'onere fiscale calcolato sulle rispettive basi imponibili.
Le imposte differite si riferiscono principalmente all'effetto positivo dell'impatto IFRS16.
Il Gruppo Piquadro ha adottato il consolidato fiscale IRES con atto a far data dal 12 settembre 2017, che comprende le società Piquadro S.p.A. (Capogruppo) e The Bridge S.p.A. sine die salvo risoluzione.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | $\frac{0}{0}$ (*) Inc. |
marzo 2019 | $\frac{0}{2}$ (*) lnc. |
|---|---|---|---|---|
| Risultato/ (perdita) netto | クくぐ | (5,0% | 17 b IД. |
23,3% |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 2.591 | 3.283 |
| Avviamento | (2) | 4.658 | 4.658 |
| Attività per diritto d'uso | (3) | 48.358 | 0 |
| Immobilizzazioni materiali | (4) | 13.562 | 13.206 |
| Immobilizzazioni finanziarie | (5) | 22 | 22 |
| Crediti verso altri | (6) | 2.204 | 2.252 |
| Imposte anticipate | (7) | 4.591 | 2.448 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 75.958 | 25.869 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | (8) | 37.959 | 35.820 |
| Crediti commerciali | (9) | 26.471 | 34.543 |
| Altre attività correnti | (10) | 6.200 | 5.331 |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (11) | 184 | 78 |
| Crediti tributari | (12) | 3.853 | 1.690 |
| Cassa e disponibilità liquide | (13) | 57.550 | 52.346 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 132.216 | 129.808 | |
| TOTALE ATTIVO | 208.201 | 155.677 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | |
| Altre riserve | 2.264 | 2.041 | |
| Utili indivisi | 65.693 | 35.159 | |
| Utile dell'esercizio del Gruppo | (7.714) | 34.534 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO | 62.243 | 73.734 | |
| Capitale e Riserve di pertinenza di terzi | (282) | (207) | |
| Utile/(perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | (41) | (59) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | (323) | (266) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (14) | 61.920 | 73.468 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (15) | 20.501 | 13.598 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (16) | 39.243 | 0 |
| Altre passività non correnti | (17) | 4.003 | 7.159 |
| Fondo benefici a dipendenti | (18) | 3.751 | 3.977 |
| Fondi per rischi ed oneri | (19) | 2.908 | 2.824 |
| Passività per imposte differite | (20) | 0 | 0 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 70.406 | 27.558 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (21) | 15.433 | 7.351 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (22) | 14.365 | 12 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (23) | 17 | 6 |
| Debiti commerciali | (24) | 38.681 | 36.219 |
| Altre passività correnti | (25) | 7.036 | 8.779 |
| Debiti tributari | (26) | 343 | 2.284 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 75.875 | 54.651 | |
| TOTALE PASSIVO | 146.281 | 82.209 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 208.201 | 155.677 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi delle vendite | (27) | 152.227 | 147.472 |
| Altri proventi | (28) | 2.993 | 1.734 |
| TOTALE RICAVI (A) | 155.220 | 149.206 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Variazione delle rimanenze | (29) | (2.386) | (328) |
| Costi per acquisti | (30) | 36.619 | 40.107 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (31) | 65.960 | 70.390 |
| Costi per il personale | (32) | 40.234 | 38.590 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (33) | 20.769 | 4.462 |
| Altri costi operativi | (34) | 777 | 336 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 161.973 | 153.557 | |
| RISULTATO OPERATIVO (A-B) | (6.753) | (4.351) | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||
| Proventi finanziari | (35) | 1.453 | 1.385 |
| Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel | (35) | 0 | 42.176 |
| Oneri finanziari | (36) | (2.204) | (2.129) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | (751) | 41.432 | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (7.504) | 37.081 | |
| Imposte sul reddito | (37) | (251) | (2.605) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (7.755) | 34.476 | |
| attribuibile a: | |||
| AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO | (7.714) | 34.535 | |
| INTERESSI DI MINORANZA | (41) | (59) | |
| Utile/(Perdita)per azione (base) in Euro | (38) | (0,155) | 0,690 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Utile/ (Perdita) dell'esercizio (A) | (7.755) | 34.476 |
| Componenti riclassificabili a conto economico | ||
| Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 70 | 1.502 |
| Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
69 | 167 |
| Componenti non riclassificabili a conto economico | ||
| Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti | 68 | (55) |
| Totale Utili rilevati nel patrimonio netto (B) | 208 | 1.614 |
| Totale Utile/(Perdita) complessivo dell'esercizio (A) + (B) | (7.548) | 36.090 |
| Attribuibile a | ||
| - Gruppo | (7.491) | 36.161 |
| - Terzi | (57) | (72) |
Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico complessivo consolidato sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alle Nota 6.
| Des criz ion e |
Alt ise re r rve |
||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cap ital e Soc iale |
Ris erv a sov rap pre z azi oni zo |
Ris a d i erv sio con ver n e |
Ris a d erv a fair lue va |
Ris erv a Ben efic i Dip end ent i |
Altr e rise rve |
Tot ale Alt re rise rve |
Util i in div isi |
Util e/(P erd ita) del Gr upp o |
Pat rim oni o net el Gru to d ppo |
Cap ital e e Ris i Ter e d erv zi |
e/ (Pe Util i ter rdit a) d zi |
Pat rim oni o net el Gru to d i Ter e d ppo zi |
|
| Sal di a l 31 Ma 20 18 rzo |
1.0 00 |
1.0 00 |
88 | (11 5) |
(11 4) |
497 | 356 | 33. 378 |
4.8 40 |
40. 574 |
(12 3) |
(67 ) |
40. 383 |
| Utile de l pe riod o |
34. 534 |
34. 534 |
(59 ) |
34. 475 |
|||||||||
| Altr ti d el r isul tato mpl ivo al 3 1 m 20 19 e co mpo nen co ess arzo |
|||||||||||||
| - D iffer mbi o d rsio bila nci in v alut ste enz e ca a co nve ne a e ra |
1.5 15 |
1.5 15 |
1.5 15 |
(13 ) |
1.50 2 |
||||||||
| - R iser utili (pe rdit e) a ttua riali pia ni a be nef ici d efin iti va |
(55 ) |
(55 ) |
(55 ) |
(55 ) |
|||||||||
| (are to) - Al tre iazi oni a d i co lida var nso men |
59 | 59 | (59 ) |
0 | 0 | ||||||||
| ti fin - Fa ir va lue stru iari men anz |
167 | 167 | 167 | 167 | |||||||||
| Util e C ple ssi del riod om vo pe o |
0 | 0 | 1.5 15 |
167 | (55 ) |
59 | 1.6 86 |
(59 ) |
34. 534 |
36. 161 |
(13 ) |
(59 ) |
36. 089 |
| - Al iazi oni (are a d i co lida to) tre var nso men |
0 | (4) | (4) | ||||||||||
| - D istri buz ione div iden di a i so ci |
(3.0 00) |
0 (3.0 00) |
(3.0 00) |
||||||||||
| - D est inaz ione de l ris ulta to d ell'e cizio al 31 Mar zo 2 019 iser ser a r ve |
1.84 0 |
(1.8 40) |
0 | (67 ) |
67 | 0 | |||||||
| Fai lue Sto ck Opt ion Pla r va n |
0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Sal di a l 31 Ma 20 19 rzo |
1.0 00 |
1.0 00 |
1.6 03 |
52 | (16 9) |
556 | 2.0 41 |
35. 159 |
34. 534 |
73. 733 |
(20 7) |
(59 ) |
73. 468 |
| Utile / (P erd ita) de l pe riod o |
(7.7 14) |
(7.7 14) |
(41 ) |
(7.7 55) |
|||||||||
| Altr ti d el r isul tato mpl ivo al 3 1 M 20 20 e co mpo nen co ess arzo |
|||||||||||||
| - D iffer mbi o d rsio bila nci in v alut ste enz e ca a co nve ne a e ra |
86 | (16 ) |
|||||||||||
| - R iser utili (pe rdit e) a ttua riali pia ni a be nef ici d efin iti va |
86 | 68 | 68 | 86 | 70 | ||||||||
| - Al tre iazi oni (are a d i co lida to) var nso men |
0 | 68 | 68 | ||||||||||
| - Fa ir va lue stru ti fin iari men anz |
69 | 69 | 0 69 |
0 69 |
|||||||||
| Util e C ple ssi del riod om vo pe o |
0 | 0 | 86 | 69 | 68 | 0 | 223 | 0 | (7.7 14) |
(7.4 91) |
(16 ) |
(41 ) |
(7.5 48) |
| - D istri buz ione div iden di a i so ci |
(4.0 00) |
(4.0 00) |
(4.0 00) |
||||||||||
| - D est inaz ione de l ris ulta to d ell'e cizio al 31 Mar zo 2 019 iser ser a r ve |
30. 534 |
(30 .534 ) |
0 | (59 ) |
59 | 0 | |||||||
| Sal di a l 31 Ma 20 20 rzo |
1.0 00 |
1.0 00 |
1.6 89 |
121 | (10 1) |
556 | 2.2 64 |
65. 693 |
(7.7 14) |
62. 241 |
(28 2) |
(41 ) |
61. 920 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 |
31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) ante imposte | (7.504) | 37.081 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 3.216 | 2.970 |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 138 | 553 |
| Ammortamenti delle attività per diritto d'uso | 12.684 | 0 |
| Svalutazioni delle attività per diritto d'uso | 3.761 | 0 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 969 | 938 |
| Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel | 0 | (42.176) |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | 751 | 744 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 14.015 | 110 |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | 7.103 | (5.435) |
| Variazione delle rimanenze finali | (2.139) | (750) |
| Variazione delle altre attività correnti | (821) | 934 |
| Variazione dei debiti commerciali | 1.871 | 2.399 |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (74) | 202 |
| Variazione delle altre passività correnti | (4.899) | 725 |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | (4.448) | 385 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 10.608 | (1.430) |
| Pagamento imposte | (2.049) | (2.769) |
| Interessi corrisposti | (160) | (744) |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 8.399 | (4.943) |
| Disponibilità liquide acquisite al netto del prezzo di acquisto del Gruppo Lancel | 0 | 43.817 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (51) | (869) |
| Disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali | 0 | 80 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (2.968) | (4.285) |
| Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali | 0 | 64 |
| Investimenti in partecipazioni | 0 | (20) |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (3.019) | 38.787 |
| Attività finanziaria | ||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | 14.985 | (2.524) |
| o Nuove emissioni di debiti finanziari di debiti a lungo termine |
22.000 | 10.000 |
| o Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari |
(7.015) | (12.524) |
| Variazioni degli strumenti finanziari | (26) | (64) |
| Rate di leasing pagate | (11.205) | (904) |
| Altre variazioni minori | 0 | (59) |
| Pagamento di dividendi | (4.000) | (3.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (246) | (6.552) |
| Variazione riserva di traduzione (D) | 70 | 1.502 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 5.204 | 28.794 |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 52.346 | 23.552 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 57.550 | 52.346 |
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2020
Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate (congiuntamente, il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.
A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri, per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., Società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.
Si segnala che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società e del Gruppo si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.
I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.
Il presente bilancio è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 23 luglio 2020 e verrà presentato all'Assemblea degli Azionisti convocata in prima convocazione per il 10 settembre 2020.
L'evento che ha caratterizzato l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 è stata sicuramente la pandemia Covid-19. Di seguito una approfondita disamina sull'impatto della pandemia COVID-19 e le misure intraprese dal Gruppo al fine di adattarsi e contenere gli effetti della pandemia stessa.
A partire dal mese di gennaio 2020, in Cina e in Asia prima e dai mesi di febbraio e marzo 2020 in Europa, America e tutto il resto del mondo, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus denominato "Covid-19", riconosciuto e definito in data 11 marzo 2020 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità quale "pandemia" a causa delle velocità e della diffusione del contagio, nonché dalle conseguenti misure restrittive finalizzate al suo contenimento poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali misure hanno comportato, tra l'altro, il divieto e/o la limitazione alla mobilità e circolazione di persone e beni (cd. lockdown), la chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico, con un impatto eccezionalmente negativo sui flussi turistici in tutto il mondo. Tale circostanza ha determinato la chiusura della maggior parte della rete distributiva della Società. Gli interventi delle autorità governative hanno altresì determinato una serie di limitazioni alle attività industriali e produttive, favorendo il lavoro da remoto dei dipendenti (cd. smart working) e introducendo le già note prescrizioni in tema di distanziamento, igiene personale e utilizzo di dispositivi medici finalizzati al contenimento della diffusione del virus. La pandemia Covid-19 e le misure imposte dalle autorità pubbliche volte al contenimento della sua diffusione hanno avuto un impatto significativo sulla vita personale e professionale degli individui e sull'attività delle società in tutto il mondo.
Piquadro ha immediatamente affrontato questo nuovo scenario, conformandosi a tutte le prescrizioni previste dal Governo italiano e dai governi ed alle autorità pubbliche dei paesi in cui il Gruppo Piquadro opera attivando misure eccezionali volte alla massima tutela della salute dei propri dipendenti e collaboratori, nonché a quella della propria immagine. In particolare, fra le altre, sono state introdotte misure relative al distanziamento e all'igiene presso tutte le proprie sedi e, non appena autorizzati alla riapertura, all'interno dei propri negozi e punti vendita, oltre che all'organizzazione del lavoro da remoto per il personale d'ufficio, per garantire la continuità delle attività, nel pieno rispetto delle previsioni della normativa nazionale e delle raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali ed internazionali, in quanto l'obiettivo primario di Piquadro è sempre stato e sempre sarà la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e dei propri clienti.
Per entrare nel dettaglio delle azioni eseguite dal Gruppo per adeguarsi alla situazione, conformarsi agli interventi di urgenza delle autorità governative e contrastarne il più possibile gli effetti negativi, ricordiamo che il Gruppo Piquadro, tra l'altro:
Peraltro, a far data dal 18 maggio 2020 i negozi del Gruppo sono tutti operativi.
Inoltre, è stata data la priorità alla piattaforma digitale e, dunque, alle vendite e-commerce per continuare a restare in contatto con i clienti impossibilitati dal poter visitare i negozi cercando quindi sempre di poter offrire i prodotti di tutte le società del Gruppo.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività di tutte le società del Gruppo, sono stati sostenuti costi legati alla protezione del personale del Gruppo e alla sanificazione delle sedi e dei negozi al fine di un contrasto significativo dell'emergenza pandemica.
Tali costi sono stati sostenuti prevalentemente dalle società italiane e da quella francese del Gruppo a partire da aprile 2020 e hanno quindi riguardato sia l'acquisto da parte di tutte le società del Gruppo dei DPI quali mascherine guanti e gel sanificanti sia le attività di sanificazione per le sedi dei negozi. Si precisa che i costi sostenuti dalla società produttiva cinese sono stati di lieve entità.
Per tali costi, che alla data odierna risultano essere inferiori a circa 100 mila Euro si provvederà, per le sole società italiane, da gennaio 2021 ad esercitare il credito di imposta pari al 60% così come istituito dal c.d. Decreto rilancio (D.L. 34/2020).
Non sono previsti rimborsi di tale tipologia dal Governo francese.
Alla data attuale non risultano esserci ulteriori costi significativi relativi alla gestione dell'emergenza pandemica.
Il rapido diffondersi della pandemia conosciuta come COVID-19 ha avuto come conseguenza anche il divieto e i blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale, nonché la chiusura della maggior parte dei negozi gestiti direttamente dei marchi Piquadro e The Bridge già a partire dall'11 marzo 2020 e della Lancel a partire dal 14 marzo 2020. Per effetto di tali circostanze, nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 i ricavi del Gruppo Piquadro hanno registrato rispetto all'ultimo trimestre dell'esercizio chiuso a marzo 2019, una riduzione del 24,3% pari a circa 9,7 milioni di Euro.
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio hanno registrato una flessione complessiva del 27,8%, pari a circa 5,9 milioni di Euro, rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della Piquadro) ha registrato una diminuzione del 16%, pari a circa 1,3 milioni di Euro, ed il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 35,2%, pari a 4,6 milioni di Euro.
Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio hanno registrato una flessione complessiva del 28,7%, pari a circa 1,7 milioni di Euro, rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della The Bridge) ha registrato una diminuzione dell'11,8%, pari a circa 0,2 milioni di Euro, ed il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 38,2%, pari a 1,5 milioni di Euro.
Con riferimento alla Lancel, i ricavi registrati nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio hanno registrato una flessione complessiva del 16,5%, pari a circa 2,1 milioni di Euro, rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della Lancel) ha registrato una diminuzione del 16,6%, pari a circa 1,7 milioni di Euro, ed il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 16,3%, pari a 0,4 milioni di Euro.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività del Gruppo, il Management ha intrapreso azioni per contenere i costi e proteggere la situazione economica del Gruppo. Tra queste, a far data dall'11 marzo 2020, il Gruppo ha iniziato ad attivare le procedure di cassa integrazione per le società italiane del Gruppo e dal 15 marzo la cosiddetta chômage partielle per la società francese Lancel Sogedi.
L'attivazione dalla cassa integrazione per il mese di marzo, con l'ottenimento a livello di Gruppo del 36% di ore lavorate, è quindi riflessa nel bilancio di esercizio chiuso al 31 marzo 2020 e ha comportato minori costi del personale per circa 125 migliaia di Euro.
A partire da aprile 2020, il Gruppo ha continuato ad attivare la cassa integrazione sia per le società italiane che per la società francese, con un rapporto pari al 63% ore di cassa integrazione/ chômage partielle sul totale di ore lavorabili. Oltre a ciò il Management del Gruppo si è attivato per richiedere ai concedenti/affittuari dei negozi gestiti direttamente dal Gruppo riduzioni tali da mitigare l'impatto delle mancate vendite nei negozi gestiti direttamente. In particolare, le riduzioni nel mese di marzo sono state portate a riduzione dei diritti d'uso iscritti nelle attività. A tal riguardo nel bilancio chiuso al 31 marzo 2020 si è provveduto a stanziare il credito di imposta relativo al pagamento degli affittì relativi al mese di marzo 2020 così come previsto dal decreto Cura Italia (D.L. n.18 2020). L'importo totale stanziato a livello di Gruppo è stato pari a circa 115 mila Euro, principalmente riferito alle società italiane, in quanto non vi sono stati, momentaneamente, provvedimenti analoghi da parte del governo francese. Anche in questo esercizio fiscale, da aprile 2020, è proseguita comunque l'attività del Management del Gruppo rivolta alla riduzione o sospensione dei canoni di affitto sia per quanto riguarda i negozi full price sia per quanto riguarda i negozi outlet. Alla data attuale sono ancora in corso le trattative relative alla riduzione/sospensione dei canoni di affitto relativi ai negozi gestiti dal Gruppo, i cui effetti saranno riflessi nel bilancio che si chiuderà al 31 marzo 2021.
Oltre ai già citati effetti, l'impatto più significativo riflesso nel bilancio consolidato che chiude al 31 marzo 2020 è dato dalla perdita di valore delle attività relativamente ad alcuni avviamenti commerciali (key money) e right of use di punti vendita iscritti a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16, che, come riportato nella nota 3, sono stati svalutati per complessivi Euro 3,7 milioni a seguito di test di impairment.
Sulle altre voci di bilancio e, in particolare sulle poste valutative riguardanti la recuperabilità dei crediti e l'obsolescenza delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti, non si sono riscontrati impatti significativi derivanti dal Covid-19.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività del Gruppo sono state intraprese azioni per salvaguardare la liquidità e proteggere la situazione finanziaria.
A livello patrimoniale, gli effetti generati dalla pandemia si sono evidenziati, nel bilancio di esercizio al 31 marzo 2020, in una riduzione del valore totale dei crediti per la mancata fatturazione ai clienti multimarca del mese di marzo pari a circa 8 milioni di Euro a livello consolidato. Parimenti, le rimanenze di magazzino sono incrementate di oltre 2 milioni di Euro a livello consolidato e contestualmente i debiti commerciali si sono incrementati di circa 2,5 milioni di Euro.
La Capogruppo Piquadro S.p.a., nel corso del mese di marzo 2020, ha ottenuto 8 milioni di Euro di finanziamenti a medio termine (18 mesi meno un giorno) per far fronte ad eventuali esigenze di liquidità derivanti dall'emergenza pandemica allora appena iniziata. Successivamente, la Capogruppo ha avviato un processo di consolidamento di due finanziamenti a breve, per un totale di 9 milioni di Euro, con operazioni a 5 anni attivando il Fondo di Garanzia ex Legge 662/96, che dovrebbe portare ulteriore liquidità per circa 2,2 milioni di Euro. La concessione sia della garanzia che dei relativi finanziamenti è in corso di completamento.
Inoltre, anche per la controllata The Bridge al fine di proteggere la situazione finanziaria si è provveduto alla richiesta di un finanziamento totale per circa 4,65 milioni di Euro sempre tramite l'attivazione del Fondo di Garanzia ex Legge 662/96. L'attivazione della garanzia e del finanziamento stesso si prevede che possa avvenire nel corso dei prossimi mesi.
In conseguenza dell'emergenza epidemiologica Covid-19 e al fine di sostenere la solidità patrimoniale della Società e contenere i futuri impatti economico-finanziari, il Consiglio di Amministrazione del 23 luglio 2020 ha deliberato di destinare l'utile di esercizio a utile e nuovo e, quindi, di non prevedere alcuna distribuzione di dividendo.
La Società, inoltre, ha raggiunto un accordo anche con il Management della Società, che rinuncerà a percepire il 20% del proprio stipendio per il primo trimestre dell'esercizio 2020-2021.
La Società ha sin dagli inizi monitorato - e continuerà a monitorare costantemente - l'evolversi della situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid-19, in considerazione sia del mutevole quadro normativo di riferimento, sia del complesso contesto economico globale, al fine di valutare l'eventuale adozione di ulteriori misure a tutela della salute e del benessere dei propri dipendenti e collaboratori, dei propri clienti ed a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri asset. In tale ambito il Gruppo ha provveduto a definire nuovi piani pluriennali che, come evidenziato successivamente nell'ambito della descrizione degli impairment test effettuati, ha previsto una logica multiscenario, come suggerito dai diversi regulator (Consob, Esma,etc.)
La continua diffusione del Covid-19 e le relative restrizioni alla vita pubblica con alta probabilità comporteranno un impatto significativo sul business di Piquadro.
Allo stato attuale, è probabile ritenere che nell'esercizio che si chiuderà al 31 marzo 2021 si registrerà una contrazione significativa delle vendite rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. La misura di tale calo non è ad oggi quantificabile e dipenderà dalla durata del periodo di infezione, dalla portata delle eventuali ulteriori misure restrittive che potranno essere adottate nel paese in cui il Gruppo opera. Nondimeno, a fronte di tale presumibile significativo calo dei ricavi, il Gruppo continuerà a realizzare tutti i possibili interventi volti al contenimento dei costi, come già precedentemente richiamato, al fine di mitigare la riduzione di redditività.
Con riferimento a potenziali rischi di liquidità, gli Amministratori, in considerazione delle analisi svolte che tengono conto delle riduzioni di fatturato e redditività sopraindicate e tenuto conto delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei nuovi finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso dei primi mesi del 2020 e di quelli che ci si attende di ottenere nei prossimi mesi grazie ai recenti interventi del Governo, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.
Su tali basi la Direzione della Società ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze sulla continuità aziendale considerando i livelli di capitalizzazione esistenti e non rilevando l'esistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale, operativo che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2020, è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.
Nel presente documento è riportato il bilancio consolidato, comprensivo della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata, del Conto Economico consolidato, del Conto Economico complessivo consolidato, del rendiconto finanziario consolidato e del prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 ed al 31 marzo 2019 e delle relative note illustrative.
Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards" (IFRS), tutti gli International Accounting Standards (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
In particolare, si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento.
Si precisa che, a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 dal 1° aprile 2019, il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata è stato modificato inserendo all'interno della sezione delle attività non correnti una riga di bilancio specifica e separata rispetto alle attività immateriali e materiali, relativa alle attività per diritto d'uso. D'altra parte, all'interno delle passività non correnti è stata inserita una nuova riga di bilancio, specifica e separata rispetto alle altre, relativa alle passività per leasing non correnti, così come nella sezione delle passività correnti è stata inserita una nuova riga di bilancio, specifica e separata rispetto alle altre, relativa alle passività per leasing correnti. Relativamente al prospetto del rendiconto finanziario consolidato si segnala che la riduzione delle passività finanziarie relative agli oneri finanziari sui beni in leasing sono stati rappresentati in maniera esplicita all'interno della sezione dei flussi di cassa netti della gestione operativa; inoltre, nella sezione dei flussi di cassa dell'attività di finanziamento sono stati rappresentati in maniera esplicita gli esborsi del valore nominale delle passività per leasing.
Si segnala, infine, che il principio contabile IFRS 16 è stato adottato dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2019, optando per l'approccio retrospettivo modificato pertanto, i dati comparativi non sono stati modificati.
In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la situazione patrimoniale finanziaria, è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto Economico, lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e, per il Rendiconto Finanziario, il metodo di rappresentazione indiretto. Il Conto Economico complessivo viene presentato in un documento separato, come consentito dallo IAS 1 (revised), rispetto al Conto Economico. Il bilancio consolidato è stato redatto in Euro, moneta corrente utilizzata nelle economie in cui il Gruppo prevalentemente opera.
Tutti gli importi inclusi nelle tabelle delle seguenti note, salvo ove diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.
Al fine di fornire una chiara rappresentazione, viene di seguito esposta in forma grafica la struttura del Gruppo al 31 marzo 2020:
Il bilancio consolidato al 31 marzo 2020 include il bilancio d'esercizio della Capogruppo Piquadro S.p.A. e i bilanci di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.
I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 marzo 2020, cioè alla data di riferimento del bilancio consolidato e sono quelli appositamente predisposti e approvati dai Consigli di Amministrazione delle singole Società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai Principi Contabili della Capogruppo.
L'elenco completo delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento al 31 marzo 2020 ed al 31 marzo 2019, con i relativi dati di Patrimonio Netto e di Capitale Sociale rilevati secondo Principi Contabili locali (in quanto le società controllate hanno redatto i propri bilanci d'esercizio secondo la normativa ed i Principi Contabili locali ed hanno predisposto il fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nelle seguenti tabelle:
| Denominazione | Sede | Stato | Valuta Capitale Sociale (valuta |
Patrimonio netto |
% di controllo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| locale/000) | (valuta locale/000) |
|||||
| Piquadro S.p.A. | Gaggio Montano (BO) |
Italia | EUR | 1.000 | 42.177 | Capogruppo |
| Piquadro España SLU | Barcellona | Spagna | EUR | 898 | 862 | 100% |
| Piquadro Deutschland GmbH |
Monaco | Germania | EUR | 25 | 42 | 100% |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
Guangdong | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 22.090 | 4.228 | 100% |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
Hong Kong | Hong Kong | HKD | 2.000 | 1.015 | 100% |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
Taipei | Taiwan | TWD | 25.000 | 30.215 | 100% |
| Piquadro Swiss SA | Mendrisio | Svizzera | CHF | 100 | (695) | 51% |
| Piquadro UK Limited(*) Londra | Regno Unito | GBP | 1.000 | 1.039 | 100% | |
| Piquadro USA INC. | Delaware | USA | USD | 1.000 | 983 | 100% |
| Piquadro LLC | Delaware | USA | USD | 995 | 940 | 100% |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | 48.468 | 100% |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci | Italia | EUR | 50 | 3.051 | 100% |
| Lancel International SA Lugano | Svizzera | CHF | 35.090 | 46.780 | 100% | |
| Lancel Sogedi | Parigi | Francia | EUR | 20.000 | (15.891) | 100% |
| Lancel Italia | Gaggio Montano (BO) |
Italia | EUR | 100 | 73 | 100% |
| Lancel Iberia | Barcellona | Spagna | EUR | 3 | 152 | 100% |
| Lancel Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | (18.851) | 100% |
| Lancel Zhongshan | Guangdong | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 6.000 | 6.534 | 100% |
(*) Si evidenzia che la Piquadro UK Limited si è avvalsa del diritto di esenzione dalla revisione per il 2019/20 in base alle disposizioni della Section 479A del Companies Act 2006. A tal fine si dichiara che Piquadro UK Limited è inclusa nella presente Relazione finanziaria annuale.
| Denominazione | Sede | Stato | Valuta Capitale Sociale (valuta locale/000) |
Patrimonio netto (valuta locale/000) |
% di controllo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro S.p.A. | Gaggio Montano (BO) |
Italia | EUR | 1.000 | 42.697 | Capogruppo |
| Piquadro España SLU | Barcellona | Spagna | EUR | 898 | 848 | 100% |
| Piquadro Deutschland GmbH |
Monaco | Germania | EUR | 25 | 50 | 100% |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
Guangdong | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 22.090 | 2.803 | 100% |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
Hong Kong | Hong Kong | HKD | 2.000 | 950 | 100% |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
Taipei | Taiwan | TWD | 25.000 | 30.097 | 100% |
| Piquadro Swiss SA | Mendrisio | Svizzera | CHF | 100 | (605) | 51% |
| Piquadro UK Limited(*) Londra | Regno Unito | GBP | 1.000 | 1.039 | 100% | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro USA INC. | Delaware | USA | USD | 1.000 | 987 | 100% |
| Piquadro LLC | Delaware | USA | USD | 995 | 951 | 100% |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | 55.644 | 100% |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci | Italia | EUR | 50 | 1.362 | 100% |
| Lancel International SA Villar–Sur | Svizzera | CHF | 35.090 | 48.759 | 100% | |
| Glane | ||||||
| Lancel Sogedi | Parigi | Francia | EUR | 20.000 | (5.946) | 100% |
| Lancel Italia | Gaggio | Italia | EUR | 100 | 49 | 100% |
| Montano (BO) | ||||||
| Lancel Iberia | Barcellona | Spagna | EUR | 3 | 154 | 100% |
| Lancel Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | (10.523) | 100% |
| Lancel Zhongshan | Guangdong | Repubblica | CNY | 3.000 | 3.552 | 100% |
| Popolare Cinese |
(*) Si evidenzia che la Piquadro UK Limited si è avvalsa del diritto di esenzione dalla revisione per il 2018/19 in base alle disposizioni della Section 479A del Companies Act 2006. A tal fine si dichiara che Piquadro UK Limited è inclusa nella presente Relazione finanziaria annuale.
I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 marzo 2019, tenuto anche conto di quanto esposto nel seguito relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1° aprile 2019.
I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2020, sono indicati di seguito.
Il bilancio consolidato include i bilanci della Società e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Nella fattispecie il controllo è esercitato sia in forza del possesso diretto o indiretto della maggioranza delle azioni con diritto di voto, che per effetto dell'esercizio di un'influenza dominante espressa dal potere di determinare, anche indirettamente in forza di accordi contrattuali o legali, le scelte finanziarie e gestionali delle entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. L'esistenza di potenziali diritti di voto esercitabili alla data di bilancio sono considerati ai fini della determinazione del controllo.
Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui lo stesso cessa.
I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione del metodo dell'integrazione globale sono i seguenti:
o le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di Patrimonio Netto delle imprese partecipate, attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento"; se negativa è imputata al Conto Economico;
o i rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi finanziari tra Società consolidate integralmente nonché gli effetti di tutte le operazioni intercorse fra le stesse sono eliminati;
I bilanci espressi in valuta diversa da quella di rappresentazione del bilancio consolidato del Gruppo, cioè l'Euro, sono consolidati seguendo la metodologia sopra descritta previa conversione degli stessi in Euro. La conversione è effettuata come segue:
I bilanci espressi in moneta estera diversa da quella dei Paesi aderenti all'Euro sono convertiti in Euro applicando le regole sopra indicate. I tassi di cambio applicati per l'esercizio 2019/2020 sono riportati di seguito (valuta estera corrispondente ad 1 Euro):
| Divisa | Medio (*) | Chiusura (*) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | |
| Dollaro di Hong Kong (HKD) | 8,69 | 9,08 | 8,49 | 8,82 |
| Renminbi (CNY) | 7,74 | 7,77 | 7,78 | 7,54 |
| Dollaro di Taiwan (TWD) | 34,15 | 35,34 | 33,15 | 34,66 |
| Franco Svizzero (CHF) | 1,10 | 1,15 | 1,06 | 1,12 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,87 | 0,88 | 0,89 | 0,86 |
| Dollaro statunitense (USD) | 1,11 | 1,16 | 1,10 | 1,12 |
| Rublo Russia (RUB) | 72,16 | 75,29 | 85,95 | 72,86 |
(*) L'arrotondamento dei cambi è per eccesso alla seconda cifra decimale.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa. L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento bensì, almeno annualmente, sono sottoposte ad un test (impairment test) finalizzato a verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Costi di Sviluppo | 25% |
|---|---|
| Brevetti | 33,3% |
| Marchi | 10% |
| Concessioni | 33,3% |
I costi di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L'ammortamento dei costi di Sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.
Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.
L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il Diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.
I marchi hanno una vita utile definita e sono valutati al costo. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. L'avviamento è considerato dal Gruppo Piquadro un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore. L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.
L'attività per il diritto di uso dei beni in leasing viene inizialmente valutata al costo, e successivamente ammortizzata lungo la durata del contratto di locazione. Il costo include:
i costi diretti iniziali sostenuti dal locatario;
una stima dei costi che saranno sostenuti dal locatario per il ripristino del bene oggetto della locazione alle condizioni esistenti antecedentemente alla locazione, sulla base delle previsioni del contratto di locazione.
L'ammortamento delle attività per diritto d'uso si applica sulla base delle previsioni dello IAS16. Infine, le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS 36.
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile vengono classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Il completamento della vendita é previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.
Le immobilizzazioni materiali oggetto di contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono iscritti fra le immobilizzazioni materiali nelle classi di pertinenza e sono ammortizzati, applicando le stesse aliquote di ammortamento sotto riportate adottate per la relativa classe di pertinenza, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento é rappresentato dalla durata del contratto di locazione. In contropartita all'iscrizione del bene sono iscritti i debiti, a breve e a medio termine, verso l'ente finanziario locatore; i canoni pagati sono ripartiti tra oneri finanziari e riduzione dei debiti finanziari.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputati al Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Terreni | Vita utile illimitata |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto | 17,5%* |
| Macchinari e stampi | 17,5% |
| Impianti generici | 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| Arredi | 12% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
| Autovetture | 25% |
* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzati separatamente.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al
successivo punto "Perdite di valore delle attività".
Le aggregazioni di imprese vengono contabilizzate mediante l'applicazione del cosiddetto "purchase method" (metodo dell'acquisto così come definito dallo IFRS 3 – revised - "Aggregazioni d'impresa"). Il "purchase method" impone, dopo aver identificato l'acquirente nell'ambito della business combination e avere determinato il costo dell'acquisizione, di valutare al fair value tutte le attività e le passività (incluse le cosiddette contingent liabilities) acquisite. L'eventuale avviamento è determinato solo in via residuale come differenza tra il costo della business combination e la quota di propria pertinenza nella differenza tra le attività e le passività acquisite valutate al fair value. Nel caso tale differenza sia negativa, la stessa viene rilevata quale componente positiva del risultato del periodo in cui avviene la business combination. I costi della transazione sono direttamente imputati a Conto Economico.
Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione risultanti dal contratto di aggregazione di impresa sono valutati al fair value alla data di acquisizione e sono considerati nel valore dei corrispettivi trasferiti per l'operazione di aggregazione ai fini della determinazione dell'avviamento.
Le interessenze di terzi alla data di acquisizione sono valutate al fair value oppure in base al pro-quota del valore delle attività nette dell'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione viene definito per ogni singola transazione.
Qualora siano effettuate aggregazioni di imprese per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nell'impresa acquisita è valutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevato nel conto economico.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune o "Business combinations of entities under common control" sono le aggregazioni tra imprese che sono, in ultimo, controllate dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il cui controllo non è di natura temporanea. La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune vengono contabilizzate in modo tale che le attività nette dell'entità acquisita e dell'entità acquirente vengano rilevate ai valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità prima dell'operazione (continuità di valori), senza riconoscere nel bilancio consolidato eventuali plusvalori rivenienti da tali aggregazioni contabilizzati nel bilancio individuale della Società.
Se esistenti, le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo. Tali investimenti, dopo la rilevazione iniziale, sono valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo. Sono escluse da tale approccio le partecipazioni detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione, le cui variazioni di fair value sono rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".
Le attività finanziarie, così come previsto dal principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie: - Costo Ammortizzato: Sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.
Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): Sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.
Fair value through profit or loss ("FVTPL"): La categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designata a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.
FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico.
Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi della posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere fattori specifici del creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali fattori alla data di riferimento del bilancio.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta si ravvisino indicatori di possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari) come previsto dallo IAS 36. La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.
La valutazione che l'avviamento sia iscritto a bilancio per un valore non superiore al suo valore recuperabile (cd. Impairment test) prevede, in prima battuta, di testare la tenuta del valore degli avviamenti suddivisi in Cash Generating Unit (CGU). Il calcolo del valore recuperabile è effettuato in conformità ai criteri previsti dallo IAS 36 e viene determinato nell'accezione di valore d'uso mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o di una CGU nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Questo processo comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economico-finanziari elaborati dal Management di ciascuna CGU in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi e al contesto di mercato.
Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. I costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto di Gruppo fino al momento della cancellazione, ri-emissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto di Gruppo.
La riserva da conversione è movimentata nel momento della rilevazione delle differenze di cambio relative all'operazione di consolidamento delle Società che redigono il bilancio in moneta diversa dall'Euro.
La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Capogruppo, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale della Capogruppo. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.
Il Gruppo effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. Il Gruppo non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale. Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.
Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.
Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Le passività finanziarie sono contabilizzate inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie.
Le passività per leasing sono valutate al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi non ancora versati alla data di inizio del contratto di locazione, attualizzati utilizzando l'incremental borrowing rate del locatario. LeLe passività per beni in leasing sono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Inoltre, le passività per leasing possono aumentare o diminuire il loro valore al fine di riflettere le revisioni (reassessments) o le modifiche (lease modifications) dei pagamenti futuri dei canoni di locazione che avvengono successivamente alla data iniziale.
L'informativa, prevista dall'IFRS 7, che consente di valutare la significatività degli strumenti finanziari del Gruppo e la natura dei rischi associati a tali strumenti finanziari viene esposta in punti diversi delle presenti note illustrative.
Il Gruppo Piquadro è esposto a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale che si esplica come segue:
La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore.
I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del fondo svalutazione crediti.
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2020 | Fondo al 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 3.098 | 2.822 |
| Accantonamento | 969 | 938 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 168 |
| Utilizzi | (323) | (830) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 3.744 | 3.098 |
Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:
| (in migliaia di Euro) | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione crediti | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2020 | Importo a bilancio | 1-60gg | 61-120 gg | Over 120 gg | ||
| DOS | 1.174 | 1.174 | 0 | 0 | 0 | |
| Wholesale | 25.297 | 21.101 | 1.749 | 1.640 | 4.551 | (3.744) |
| Totale | 26.471 | 22.275 | 1.749 | 1.640 | 4.551 | (3.744) |
| (in migliaia di Euro) | A scadere | Scaduto | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2019 | Importo a bilancio | 1-60gg | 61-120 gg | Over 120 gg | Fondo svalutazione crediti | |
| DOS | 1.025 | 1.002 | 23 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 33.518 | 28.115 | 2.065 | 1.209 | 5.226 | (3.098) |
| Totale | 34.543 | 29.117 | 2.8 | 1.209 | 5.226 | (3.098) |
Il fabbisogno finanziario del Gruppo è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.
Tuttavia, il Gruppo è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.
A supporto si riportano di seguito i principali indici di gestione finanziaria:
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | |
|---|---|---|
| Cash Ratio (*) | 0,76 | 0,96 |
| Quick Ratio (**) | 1,24 | 1,72 |
| Current Ratio (***) | 1,74 | 2,37 |
| Indebitamento finanziario netto/EBITDA | 2,77 | n.a. |
| Interest coverage ratio (****) | (8,99) | 0,11 |
(*) Cassa e disponibilità liquide/Passività correnti
(**) (Attività correnti - rimanenze) /Passività correnti
(***) Attività correnti comprensive delle rimanenze/Passività correnti
(****) Risultato operativo/Oneri proventi finanziari
I vari indici di liquidità sopra riportati (Cash, Quick e Current Ratio) evidenziano una buona capacità della gestione corrente del Gruppo di generare flussi di cassa che garantiscono un'adeguata copertura degli impegni a breve termine. Anche gli indici di gestione non evidenziano aspetti problematici in merito alla copertura, tramite la redditività operativa, degli oneri derivanti dalla struttura dell'indebitamento.
Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Schemi di liquidità:
| Tipologia di strumenti | Importo bilancio |
Entro 1 anno | Da 1 anno a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2020 | |||||
| Debiti verso banche per mutui | 35.934 | 15.433 | 20.501 | 0 | 35.934 |
| Debiti verso banche per linee di | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| credito credito Debiti commerciali |
38.681 | 38.681 | 0 | 0 | 38.681 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 53.608 | 14.365 | 25.823 | 13.420 | 53.608 |
| Passività per strumenti derivati | 17 | 17 | 0 | 0 | 17 |
| Totale | 89.559 | 68.496 | 46.324 | 13.420 | 89.559 |
| Tipologia di strumenti | Importo bilancio |
Entro 1 anno | Da 1 anno a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2019 | |||||
| Debiti verso banche per mutui | 20.949 | 7.351 | 13.598 | 0 | 20.949 |
| Debiti verso banche per linee di | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| credito credito Debiti commerciali |
36.219 | 36.219 | 0 | 0 | 36.219 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 12 | 12 | 0 | 0 | 12 |
| Passività per strumenti derivati | 6 | 6 | 0 | 0 | 6 |
| Totale | 57.186 | 43.588 | 13.598 | 0 | 57.186 |
Principali assunzioni nella tabella esposta:
Al 31 marzo 2020 il Gruppo può contare su circa 58.188 migliaia di Euro di linee di credito (circa 57.419 migliaia di Euro al 31 marzo 2019). Per quanto riguarda l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti, che al 31 marzo 2020 ammonta a 26.471 migliaia di Euro (a 34.543 migliaia di Euro al 31 marzo 2019).
Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi (USD); inoltre i salari e stipendi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. Da questo ne deriva che il risultato netto del Gruppo è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra USD ed Euro e, in misura minore, tra Renminbi ed Euro.
La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting" che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge" ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dall'IFRS 9, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura, che è considerata efficace ai fini di hedging, è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico complessivo e classificata in un'apposita riserva del Patrimonio Netto.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 14.740 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 13.023 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,132 USD.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 17.770 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 14.577 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,219 USD.
Si segnala inoltre che alcune Società del Gruppo sono localizzate in Paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea, nella fattispecie Cina, Hong Kong, Taiwan, Regno Unito, Russia e Stati Uniti d'America. Poiché la valuta di riferimento è l'Euro, i Conti Economici di tali Società vengono convertiti in Euro al cambio medio dell'esercizio e, a parità di ricavi e di margini in valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e risultati economici. Gli effetti di tali variazioni, nonché quelli derivanti dalla conversione degli Stati patrimoniali, sono rilevati direttamente nel Conto Economico complessivo così come previsto dai Principi Contabili.
Per un'analisi degli effetti di tali rischi si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):
| Rischio di cambio (RC) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +10% Euro/USD | -10% Euro/USD | |||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RC |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|||
| Attività finanziarie | ||||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 57.550 | 2.482 | (226) | 0 | 276 | 0 | ||
| Crediti commerciali | 26.471 | 19 | (2) | 0 | 2 | 0 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 184 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (227) | 0 | 278 | 0 | |||||
| Passività finanziarie | ||||||||
| Debiti finanziari | 35.934 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Debiti verso altri | 53.608 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| finanziatori per leasing | ||||||||
| Debiti commerciali | 38.681 | 718 | (65) | 0 | 80 | 0 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| (65) | 0 | 80 | 0 | |||||
| Effetto totale al 31/03/2020 | (293) | 0 | 358 | 0 |
| Rischio di cambio (RC) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +10% Euro/USD | -10% Euro/USD | |||||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RC |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|||||
| Attività finanziarie | ||||||||||
| Cassa e disponibilità liquide |
52.346 | 182 | (14) | 0 | 24 | 0 | ||||
| Crediti commerciali | 34.543 | 32 | (3) | 0 | 4 | 0 | ||||
| Strumenti finanziari derivati |
78 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||
| (17) | 0 | 28 | 0 |
| Debiti finanziari | 20.949 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
12 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 36.219 | 1.806 | (164) | 0 | 201 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati |
6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (164) | 0 | 201 | 0 | |||
| Effetto totale al 31/03/2019 | (181) | 0 | 228 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
| Rischio di tasso (RT) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +50 bps su RT | -50 bps su RT | ||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||
| Attività finanziarie | |||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 57.550 | 57.550 | 288 | 0 | (288) | 0 | |
| Crediti commerciali | 26.471 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 184 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 288 | 0 | (288) | 0 | ||||
| Passività finanziarie | |||||||
| Debiti finanziari | 35.934 | 35.934 | (180) | 0 | 180 | 0 | |
| Debiti commerciali | 38.681 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 53.608 | 53.608 | (268) | 268 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| (448) | 0 | 448 | 0 | ||||
| Effetto totale al 31/03/2020 | (160) | 0 | 160 | 0 |
| Rischio di tasso (RT) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +50 bps su RT | -50 bps su RT | ||||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||||
| Attività finanziarie | |||||||||
| Cassa e disponibilità liquide |
52.346 | 52.346 | 262 | 0 | (262) | 0 | |||
| Crediti commerciali | 34.543 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Strumenti finanziari derivati |
78 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| 262 | 0 | (262) | 0 |
| Passività | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| finanziarie | |||||||
| Debiti finanziari | 20.949 | 20.949 | (105) | 0 | 105 | 0 | |
| Debiti commerciali | 36.219 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altri debiti finanziari (leasing) |
12 | 12 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati |
6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| (105) | 0 | 105 | 0 | ||||
| Effetto totale al 31/03/2019 | 157 | 0 | (157) | 0 | |||
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi, a parità di tutte le altre variabili.
Il Gruppo gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.
Il Gruppo monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra l'indebitamento netto e il Capitale investito netto.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Posizione Finanziaria Netta | (36.082) | 25.606 |
| Patrimonio Netto | 61.920 | 73.468 |
| Capitale investito netto | 98.002 | 47.862 |
| Gearing ratio | 63,18% | 153,4% |
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i Fondi Trattamento di Fine Rapporto della Società italiana del Gruppo e fondi di quiescenza.
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare, tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che il Gruppo razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili.
Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite é imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).
I ricavi sono rilevati al momento del trasferimento di tutti i rischi ed oneri derivanti dalla proprietà dei beni trasferiti. I ricavi e i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte connesse con la vendita o prestazione di servizi.
Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dal Gruppo, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri e in base a quanto disposto dall'IFRS 15:
Vendite di beni - Retail. Il Gruppo opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente o attraverso carte di credito.
Vendite di beni - Wholesale. Il Gruppo distribuisce prodotti nel mercato Wholesale. I relativi ricavi vengono contabilizzati al momento della spedizione dei beni allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi.
Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento.
Vendite con impegno di riacquisto. Il ricavo e il credito verso il compratore sono rilevati alla consegna dei beni, contestualmente viene stornato dall'attivo il valore dei beni ceduti. Alla data di bilancio vengono stornati i ricavi e i crediti in base alle vendite effettuate dal compratore relativamente ai beni ceduti con conseguente variazione della voce Rimanenze di magazzino.
Diritto di reso. Alcuni contratti permettono al cliente di restituire i beni entro un determinato periodo di tempo. Il Gruppo utilizza il metodo del valore atteso per stimare i beni che non verranno restituiti perché tale metodo è il migliore per prevedere l'ammontare del corrispettivo variabile a cui il Gruppo avrà diritto. La guida dell'IFRS 15 sulle limitazioni alla rilevazione del corrispettivo variabile si applicano per la determinazione dell'ammontare del corrispettivo variabile che può essere incluso nel prezzo della transazione. Per le merci che ci si aspetta saranno restituite il Gruppo rettifica i ricavi e registra una passività per rimborsi. Il diritto di restituzione di un'attività (e il corrispondente aggiustamento del costo del venduto) è riconosciuto anche per il diritto di ricevere i beni dal cliente.
I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo. Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate al conto economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari, calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, utili e perdite da strumenti finanziari derivati (secondo i criteri di contabilizzazione precedentemente definiti), dividendi percepiti, la quota di interessi derivante dal trattamento contabile dei beni in locazione (IFRS 16) e dei fondi relativi al personale (IAS 19).
Proventi e oneri per interessi sono imputati nel conto economico del periodo in cui sono realizzati/ sostenuti, ad eccezione degli oneri capitalizzati (IAS 23).
Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione del Gruppo di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente in bilancio.
Di seguito sono brevemente descritti gli aspetti che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:
Riduzione di valore delle attività: in accordo con i Principi Contabili applicati dal Gruppo, le attività materiali ed immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori;
Ammortamento delle immobilizzazioni: il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.
Sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2019/2020.
Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro, risultano dettagliabili come segue:
| Tasso annuo di inflazione | Probabilità di uscita del dipendente dal | Probabilità di anticipazione del |
|---|---|---|
| Gruppo | TFR | |
| 1,5% per il 2020 e 1,5% per | Frequenza dello 0,4% per il 2020 e dello 0,4% | 2,70% per il 2020 e 2,70% per il |
| il 2019 | per il 2019 | 2019 |
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA.
Al fine della presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (segment reporting), il Gruppo ha identificato, quale schema primario di presentazione dei dati settoriali, la distinzione per marchi/canali distributivi.
Tale rappresentazione riflette l'organizzazione del business del Gruppo e la struttura del reporting interno, sulla base della considerazione che i rischi ed i benefici sono influenzati dai canali distributivi utilizzati dal Gruppo.
I canali distributivi identificati come oggetto di presentazione sono i seguenti:
La distribuzione dei prodotti del Gruppo avviene infatti mediante due canali distributivi: (i) quello diretto, che comprende negozi monomarca gestiti direttamente (c.d. "Directly Operated Stores" o "DOS"); (ii) quello indiretto (Wholesale), rappresentato da negozi multimarca/department store, negozi monomarca gestiti da terzi legati al Gruppo da contratti di franchising e da distributori sia a marchio Piquadro che a marchio The Bridge, oltre che a marchio Lancel.
Tutti i negozi vengono, direttamente o indirettamente (tramite gli agenti e gli importatori), selezionati sulla base della loro coerenza con il posizionamento dei marchi, della loro ubicazione, del livello di servizio garantito al cliente finale, della visibilità che sono in grado di assicurare ai prodotti del Gruppo e, infine, della loro solidità patrimoniale e finanziaria.
Nel presente bilancio consolidato vengono fornite informazioni settoriali secondo quanto precedentemente esposto.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2019:
• In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il Principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sulla nozione di controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti di fornitura di servizi, individuando quali discriminanti dei lease: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il Principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease, anche operativo, nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, il principio non comprende modifiche significative per i locatori.
Il Gruppo ha adottato il nuovo principio a partire dal 1° aprile 2019 adottando l'approccio retrospettico modificato, pertanto i dati comparativi non sono stati oggetto di modifica rispetto a quanto già pubblicato nella relazione finanziaria annuale del 31 marzo 2019. In particolare, il Gruppo ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:
La tabella seguente riporta gli impatti derivanti dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione:
| (in milioni di Euro) | Impatti alla data di transizione 01.04.2019 |
|---|---|
| ATTIVITA' | |
| Attività non correnti | |
| Diritti d'uso | 69,2 |
| Totale Attività | 69,2 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Patrimonio Netto |
|
| Utili a nuovo | 0 |
| Passività non-correnti | |
| Passività finanziare per lease non-correnti | 54,0 |
| Passività correnti | |
| Passività finanziare per lease correnti | 15,2 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 69,2 |
Nell'adottare l'IFRS 16, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per le seguenti classi di attività:
Parimenti, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano i 5.000 Euro quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:
Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
La Società ha utilizzato tra gli espedienti pratici previsti dall'IFRS 16, la separazione delle non-lease components. La Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dall'IFRS 16:15 per le seguenti categorie di attività:
La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:
i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
o In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
Le modifiche introdotte sono state omologate in data 29 Novembre 2019 e si applicano a tutte le transazioni successive al 1° gennaio 2020.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori.
Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.
• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.
Considerato che tale emendamento sarà applicato a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci consolidati chiusi successivamente a tale data.
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci consolidati chiusi successivamente a tale data.
o In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.
Con riferimento alle nuove modifiche e alle nuove interpretazioni precedentemente esposte, al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti sul bilancio consolidato di Gruppo correlati alla loro introduzione.
Per le due classi delle immobilizzazioni (immateriali e materiali) sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2018/2019 e nell'esercizio 2019/2020 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Costi di Sviluppo |
Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre immobilizzazioni |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 593 | 63 | 4.631 | 5.486 | 13 | 10.786 |
| Fondo amm.to | (592) | (59) | (2.833) | (3.414) | 0 | (6.898) |
| Valore netto al 31/03/2018 |
1 | 4 | 1.798 | 2.072 | 13 | 3.888 |
| Incrementi dell'esercizio Variazione da |
0 | 58 | 216 | 320 | 49 | 643 |
| area di consolidamento |
0 | 0 | 182 | 0 | 0 | 182 |
| Decremento dell'esercizio |
0 | 0 | 0 | (80) | 0 | (80) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 13 | 0 | (13) | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (10) | (564) | (300) | 0 | (873) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | (2) | (518) | 0 | (520) |
| Altre riclassifiche costo storico |
27 | 0 | 1.588 | (601) | 0 | 1.014 |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
(28) | 0 | (1.588) | 573 | 0 | (1.043) |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | 0 | 207 | 0 | 0 | 207 |
| Differenze cambio f.do amm.to |
0 | 0 | (134) | 0 | (134) | |
| Valore lordo | 620 | 121 | 6.834 | 4.607 | 49 | 12.231 |
| Fondo ammortamento |
(620) | (69) | (5.119) | (3.141) | 0 | (8.948) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
0 | 52 | 1.716 | 1.466 | 13 | 3.247 |
| Incrementi dell'esercizio |
0 | 32 | 630 | 0 | 692 | 1.354 |
| Variazione da area di consolidamento |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Decremento dell'esercizio |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (13) | (525) | 0 | 0 | (537) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (in migliaia di Euro) |
Costi di Sviluppo |
Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre immobilizzazioni |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre riclassifiche costo storico |
0 | 0 | 0 | (4.607) | 0 | (4.607) |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 3.141 | 0 | 3.141 |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | 0 | (61) | 0 | 0 | (61) |
| Differenze cambio f.do amm.to |
0 | 0 | 19 | 0 | 0 | 19 |
| Valore lordo | 620 | 153 | 7.403 | 0 | 741 | 8.917 |
| Fondo ammortamento |
(620) | (82) | (5.624) | 0 | 0 | (6.326) |
| Valore netto al 31/03/2020 |
0 | 71 | 1.779 | 0 | 741 | 2.591 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 1.354 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (643 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) si riferiscono per 692 migliaia di Euro al progetto di implementazione del nuovo software informatico integrato del gruppo ancora in corso e per 630 miglia di Euro all'acquisto o rinnovo di software, licenze e marchi.
Relativamente ai key money in essere a fine esercizio, sono stati riclassificati alla voce "Attività per diritti d'uso" secondo quanto previsto dal principio di nuova applicazione IFRS 16.
La voce avviamento deriva dalla compravendita della partecipazione in The Bridge che è stata riflessa contabilmente secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 e, pertanto, è stato effettuato un processo di valutazione dei fair value delle attività e delle passività acquisite ai fini della contabilizzazione della business combination. Il differenziale tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto della acquisita è stato allocato ad avviamento. Si precisa che il valore dell'avviamento include anche la valutazione dell'avviamento di terzi sulla base dell'IFRS 3, che è stato determinato sulla base della valorizzazione dell'opzione put relativa al 20% delle azioni della The Bridge S.p.A. sulla base dei risultati economico-finanziari futuri. Tale opzione potrà essere esercitata tra il primo aprile 2021 e il 15 giugno 2021 o tra il 15 giugno 2023 e il 15 luglio 2023.
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) di riferimento ovvero la società "The Bridge", tramite il metodo del "Discounted cash flow". L'impairment test riferito all'avviamento iscritto al 31 marzo 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 luglio 2020.
Il tasso (WACC) utilizzato riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici della società del Gruppo Piquadro.
Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi:
Ai fini di effettuare il test di impairment sul valore dell'avviamento, il discounted cash flow è stato calcolato sulla base della redazione di tre piani relativi al periodo 2021-2025 approvati dagli Amministratori della controllata The Bridge in data 29 giugno 2020 e rappresentativi di tre diversi scenari ("Base", "Worst" e "Best") ai quali è stata assegnata una diversa probabilità di manifestazione (70% per lo scenario "Base", 20% per lo scenario "Worst" e 10% per lo scenario "Best"), anche tenuto conto, sia ai fini dell'elaborazione dei piani che della probabilità di manifestazione degli scenari cui sono associati gli stessi, degli effetti derivanti dalla diffusione a livello globale del virus COVID-19. I piani sono basati sulla miglior stima del Management sulle performance operative future della società The Bridge.
Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri pari a 8,5% (pari allo stesso utilizzato nell'esercizio precedente) è stato determinato sulla base delle seguenti assunzioni:
• Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread");
• il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore, con le sole eccezioni del tasso risk free e del premio per il rischio, specifico del paese; • il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenzialmente pari a
zero.
In base all'accordo siglato per l'acquisizione del rimanente 20% della società The Bridge, parte del prezzo differito e il valore della put & call da regolare negli esercizi futuri saranno valutati in funzione dei risultati economicofinanziari che la stessa CGU realizzerà; il valore dell'avviamento è stato iscritto originariamente utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio differito e dell'opzione, determinato sulla base del business plan originariamente previsto.
La procedura di impairment test effettuata in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore relativamente all'avviamento iscritto. L'esito del test, risultante dalla media ponderata dei tre piani, è risultato positivo evidenziando un carryng amount ponderato pari a 17.131 migliaia di Euro e una cover di 5.285 migliaia di Euro. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva del 2% del WACC e del 5% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano perdite di valore.
Il 13 gennaio 2016 lo IASB (International Accounting Standard Board) ha pubblicato il principio contabile IFRS 16 Leasing, che sostituisce lo IAS 17; tale documento è stato adottato dall'Unione Europea in data 9 novembre 2017. L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing La Società ha adottato il nuovo principio a partire dal 1° aprile 2019 adottando l'approccio retrospettivo modificato, pertanto i dati comparativi non sono stati oggetto di modifica rispetto a quanto già pubblicato nella relazione
finanziaria annuale del 31 marzo 2019.
L'applicazione dell'IFRS 16 al 1° Aprile 2019 ha avuto un impatto significativo sul bilancio della Società in virtù dell'attività operativa esercitata. Infatti, la Società è locataria di una serie di contratti di locazione che sono stati oggetto di analisi ai fini dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16 e che principalmente riguardano i punti vendita dei DOS, degli outlet, i magazzini, gli uffici e showrooms, le autovetture aziendali e le macchine d'ufficio ed elettroniche.
Le locazioni immobiliari rappresentano la categoria preponderante, rappresentando infatti circa il 90% del totale delle passività per leasing.
Dal punto di vista contabile, l'applicazione del principio IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un'attività per diritto d'uso sui beni oggetto dei contratti di locazione e una passività per beni in leasing in relazione ai canoni fissi ancora da pagare. L'attività per il diritto d'uso dei beni in leasing viene inizialmente valutata al costo, e successivamente ammortizzata lungo la durata del contratto di locazione definita in sede di analisi. Il costo delle attività per diritto d'uso include il valore inizialmente rilevato della passività per leasing, i costi iniziali diretti sostenuti, la stima degli eventuali costi di ripristino da sostenere al termine del contratto e i pagamenti anticipati relativi al leasing effettuati alla data di prima transizione al netto degli incentivi al leasing ricevuti. La passività per leasing è valutata al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi non ancora versati alla data di transizione attualizzati utilizzando il tasso di interesse come definito di seguito.
La passività per beni in leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione.
Le principali assunzioni che sono state adottate dal Gruppo ai fini della prima applicazione dell'IFRS 16 sono riepilogate di seguito:
Nell'adottare l'IFRS 16, la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa in relazione agli short-term lease (cioè i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore) e per i contratti di lease per i quali il bene sottostante si configura come low-value asset (beni di ammontare esiguo). Per tali contratti per cui ci si è avvalsi dell'esenzione, l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, pertanto le rilevazioni contabili non hanno subito variazioni rispetto al precedente periodo;
I costi diretti iniziali significativi che presentavano un valore netto contabile positivo nello stato patrimoniale alla data di transizione, sono stati inclusi nella misurazione del diritto d'uso al 1° gennaio 2019;
La durata dei contratti di locazione, con particolare riferimento all'esercizio di opzioni di rinnovo e di chiusura anticipata, è stata determinata sulla base delle informazioni esistenti alla data di transizione;
Il tasso di attualizzazione (IBR Incremental Borrowing Rate) utilizzato per le stime relative all'attualizzazione dei pagamenti futuri dei canoni di affitto, è stato determinato tenendo conto del tasso dei bond a 10 anni per i singoli paesi, maggiorato di uno spread medio calcolato tenendo conto dell'attuale costo dell'indebitamento della Società;
I canoni di locazione variabili, che non dipendono da un indice o tasso, ma che dipendono principalmente dal volume delle vendite, continuano ad essere contabilizzati nel conto economico tra i costi per beni di terzi.
Le attività per il diritto d'uso dei beni in leasing includono il valore inizialmente rilevato delle passività per leasing, i costi iniziali diretti sostenuti, la stima degli eventuali costi di ripristino da sostenere al termine del contratto e i pagamenti anticipati relativi al leasing effettuati alla data di prima transizione al netto degli incentivi al leasing ricevuti.
A seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 i cosiddetti "key money" sono stati riclassificati nella voce Attività per diritto d'uso.
Al 31 marzo 2020 il Gruppo ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno evidenziato indicatori di impairment. Da tale analisi, sono emerse svalutazioni per impairment necessarie per alcuni negozi a gestione diretta, per i quali si è proceduto a una svalutazione dei rispettivi asset, per complessivi 3.760 migliaia di Euro, riferiti ai diritti d'uso (IFRS 16) per 3.323 migliaia di Euro e ai Key Money per 437 migliaia di Euro, non essendo ragionevolmente prevedibile, allo stato attuale, il relativo recupero tramite i flussi di cassa prospettici. I test di impairment sono stati effettuati per tutti quei punti vendita per i quali il Management a seguito della predisposizione dei piani impattati dal Covid-19, come già precedentemente richiamato, hanno rilevato la presenza di indicatori di impairment.
| Attività per diritto d'uso (in migliaia di Euro) |
Terreni e Fabbricati |
Key Money | Attrezzature | Altri Beni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Prima adozione IFRS 16 | 68.382 | 0 | 12 | 764 | 69.158 |
| Incrementi/Altri movimenti | (5.718) | 1.721 | 0 | 0 | (3.997) |
| Decrementi/svalutazioni | (3.323) | (437) | 0 | 0 | (3.760) |
| Ammortamenti | (12.736) | (161) | (5) | (240) | (13.142) |
| Differenze di conversione | 70 | 29 | 0 | 0 | 99 |
| Totale 31.03.2020 | 46.675 | 1.152 | 7 | 524 | 48.358 |
Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce Diritto d'uso al 31 marzo 2020 è di seguito evidenziato:
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi 2018/2019 e 2019/2020 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzatur e industriali e commerciali |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 878 | 6.331 | 3.296 | 17.036 | 366 | 0 | 27.907 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.319) | (2.809) | (11.307) | (35 7) |
0 | (16.792) |
| Valore netto al 31/03/2018 |
878 | 4.012 | 487 | 5.729 | 9 | 0 | 11.115 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 0 | 170 | 3.200 | 8 | 56 | 3.434 |
| Variazione da area di consolidamento |
0 | 0 | 292 | 540 | 0 | 0 | 832 |
| Vendite ed eliminazioni (valore lordo) |
0 | 0 | (36) | (28) | 0 | 0 | (64) |
| Vendite ed eliminazioni (f.do amm.to) |
0 | 0 | 11 | 9 | 0 | 0 | 20 |
| Ammortamenti | 0 | (193) | (176) | (1.722) | (6) | 0 | (2.097) |
| (Svalutazione valore lordo) |
0 | 0 | 0 | (34) | 0 | 0 | (34) |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riclassifiche costo storico |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6.331 | 3.722 | 20.714 | 374 | 56 | 32.075 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.512) | (2.974) | (13.020) | (36 3) |
0 | (18.869) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
878 | 3.819 | 748 | 7.694 | 11 | 56 | 13.206 |
| Incrementi di | 0 | 2 | 333 | 2.178 | 25 | 5 | 2.543 |
| esercizio Variazione da |
|||||||
| area di consolidamento Vendite ed |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| eliminazioni (valore lordo) |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Vendite ed eliminazioni (f.do amm.to) |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (188) | (239) | (2.042) | (6) | 0 | (2.474) |
| (Svalutazione valore lordo) |
0 | 0 | 0 | (138) | 0 | 0 | (138) |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (56) | (56) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 3.157 | 0 | 0 | 3.157 |
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzatur e industriali e commerciali |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre riclassifiche costo storico |
0 | 0 | 0 | (2.677) | 0 | 0 | (2.677) |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6.333 | 4.055 | 25.911 | 399 | 5 | 37.581 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.700) | (3.213) | (17.739) | (36 9) |
0 | (24.020) |
| Valore netto al 31/03/2020 |
878 | 3.633 | 842 | 8.172 | 31 | 5 | 13.562 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 2.543 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (3.434 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) sono principalmente ascrivibili per 2.178 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 333 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina.
Le immobilizzazioni finananziarie, pari a 22 migliaia di Euro fanno riferimento a quote in società minori esterne al Gruppo.
I crediti verso altri pari a 2.204 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 (2.252 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 ) si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - entro 12 mesi | 77 | 77 |
| - oltre 12 mesi | 4.737 | 2.588 |
| 4.814 | 2.665 | |
| Passività per imposte differite | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 0 |
| - oltre 12 mesi | 223 | 217 |
| 223 | 217 | |
| 4.591 | 2.448 | |
| Posizione Netta |
La movimentazione intervenuta è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Posizione Netta iniziale | 2.448 | 2.318 |
| Accredito (Addebito) a Conto Economico complessivo | 1.638 | 191 |
| Accredito (Addebito) a Patrimonio Netto | (505) | (61) |
| Totale | 4.591 | 2.448 |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli ultimi due esercizi:
| Attività fiscali differite | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | ||
|---|---|---|---|---|
| Differenze | Differenze | Differenze | Effetto fiscale | |
| (in migliaia di Euro) | temporanee | temporanee | temporanee | (IRES+IRAP) |
| Imposte anticipate con effetto a | ||||
| Conto Economico: | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 3.355 | 805 | 2.039 | 489 |
| Fondo obsolescenza magazzino | 11.142 | 2.674 | 2.446 | 587 |
| Fondi per rischi ed oneri | 1.456 | 552 | 213 | 59 |
| Ammortamenti | 348 | 84 | 777 | 189 |
| Variazione area da consolidamento | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Effetti di consolidamento | (4.269) | (1.110) | 1.348 | 376 |
| Altri | 7.467 | 1.792 | 5.811 | 952 |
| -Totale | 19.498 | 4.796 | 12.634 | 2.652 |
| Importo accreditato (addebitato) a | 0 | 1.638 | 0 | 211 |
| Conto Economico | ||||
| Imposte anticipate con effetto a | ||||
| Conto Economico complessivo: | ||||
| Operazioni di copertura (cash flow | (27) | (8) | (72) | (20) |
| hedge) | ||||
| Attualizzazione IAS 19 | 90 | 25 | 119 | 33 |
| Totale | 63 | 17 | 47 | 13 |
| Importo accreditato (addebitato) a | 0 | 635 | 0 | 61 |
| Conto Economico complessivo | ||||
| Totale effetto fiscale | 19.561 | 4.814 | 12.681 | 2.665 |
| Passività fiscali differite | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | ||
| Differenze | Differenze | Differenze | Effetto fiscale | |
| (in migliaia di Euro) | temporanee | temporanee | temporanee | (IRES+IRAP) |
| Imposte differite con effetto a Conto Economico: |
||||
| Altri | 929 | 223 | 848 | 217 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | ||
| Totale | 929 | 223 | 848 | 217 |
| Importo accreditato (addebitato) a |
0 | (4) | 0 | (20) |
| Conto Economico | ||||
| Imposte differite con effetto a Conto Economico complessivo: |
||||
| Operazioni di copertura (cash flow | 0 | 0 | 0 | 0 |
| hedge) | ||||
| Piani a benefici definiti | 0 | 0 | ||
|---|---|---|---|---|
| Totale | 0 | 0 | ||
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico complessivo |
0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale effetto fiscale | 929 | 223 | 848 | 217 |
L'ammontare del credito per imposte anticipate (pari a 4.814 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 contro 2.665 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) è principalmente composto da differenze fiscali temporanee relative a Piquadro S.p.A. (1.712 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 contro 1.164 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), riferite all'effetto fiscale IRES e IRAP su fondi tassati, alla controllata The bridge (1.368 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 contro 1.063 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) e all'effetto delle imposte anticipate stanziate per Effetto dell'IFRS 16 per 1.003 migliaia di Euro) la cui recuperabilità è prevista nei piani approvati utilizzati ai fini dei test impairment.
Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):
| Valore lordo al | Fondo | Valore netto al | Valore lordo al | |
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31-mar-20 | svalutazione | 31-mar-20 | 31-mar-19 |
| Materie prime | 8.227 | (1.840) | 6.387 | 8.181 |
| Semilavorati | 655 | 0 | 655 | 593 |
| Prodotti finiti | 40.219 | (9.302) | 30.917 | 40.140 |
| Rimanenze | 49.101 | (11.142) | 37.959 | 48.914 |
Al 31 marzo 2020, si rileva un incremento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2019 pari a 2.139 migliaia di Euro, dovuto principalmente all'effetto della chiusura imposta el mese di marzo a causa della pandemia del Covid-19 che ha comportato l'mpossibilità di spedire la merce e di conseguenza una riduzione del fatturato come già precedentemente richiamato.
Di seguito la movimentazione del Fondo svalutazione rimanenze:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2019 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime | 1.761 | (13) | 92 | 1.840 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | 11.333 | (2.291) | 260 | 9.302 |
| Totale Fondo svalutazione | 13.094 | (2.304) | 352 | 11.142 |
| rimanenze |
La composizione dei crediti commerciali è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 30.216 | 37.641 |
| Fondo svalutazione crediti | (3.744) | (3.098) |
| Crediti commerciali correnti | 26.471 | 34.543 | |
|---|---|---|---|
| -- | ------------------------------ | -------- | -------- |
Al 31 marzo 2020 i crediti commerciali sono pari a 26.471 migliaia di Euro, contro 34.543 migliaia di Euro al 31 marzo 2019.
I crediti commerciali del Gruppo, al lordo del fondo svalutazione crediti, si riducono per un importo di circa 8.072 migliaia di Euro. Tale decremento è legato principalmente alla riduzione dei ricavi per la chiusura obbligatoria imposta dai governi per l'emergenza Covid.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2020 | Fondo al 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 3.098 | 2.822 |
| Accantonamento | 969 | 938 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 168 |
| Utilizzi | (323) | (830) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 3.744 | 3.098 |
Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 20120 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Altre attività | 2.782 | 1.143 |
| Ratei e risconti attivi | 3.418 | 4.188 |
| Altre attività correnti | 6.200 | 5.331 |
Le altre attività sono relative agli anticipi a fornitori per 1.043 migliaia di Euro, ad acconti INAIL per 700 migliaia di Euro e ad incassi sospesi di carte di credito per circa 28 migliaia di Euro.
I ratei e risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti attivi su affitti per i quali non è stato applicato l'IFRS 16 in quanto trattasi di affitti a canone variabile (pari a 235 migliaia di Euro), a costi relativi a pubblicità, media e partecipazioni a fiere (452 migliaia di Euro), contratti dimanutenzione, noleggio e spese per assicurazioni (72 migliaia di Euro), oltre a diritti d'entrata relativi alla controllata Lancel Sogedi pari a circa 1.730 migliaia di Euro.
Al 31 marzo 2020 sono presenti acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 184 migliaia di Euro (negativo e pari 78 migliaia di Euro al 31 marzo 2019). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Al 31 marzo 2020 i crediti tributari sono pari a 3.853 migliaia di Euro (1.690 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) e si riferiscono principalmente al credito per imposte correnti dell'esercizio a seguito del versamento di anticipi versati per imposte superiori a quanto effettivamente dovuto e alla posizione Iva a credito. La voce si incrementa principalmente per l'iva a credito delle società italiane a seguito di maggiori acquisti nel territorio europeo ed extraeurpeo.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Crediti per imposte sul reddito | 2.244 | 1.066 |
|---|---|---|
| Iva a credito | 1.445 | 583 |
| Altri crediti tributari | 164 | 41 |
| Crediti tributari | 3.853 | 1.690 |
Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari disponibili | 57.348 | 51.977 |
| Denaro, valori in cassa e assegni | 202 | 369 |
| Cassa e disponibilità liquide | 57.550 | 52.346 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alle date di chiusura del periodo. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.
Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2020 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.
Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.
La riserva di conversione al 31 marzo 2020 è positiva e pari a 1.689 migliaia di Euro (al 31 marzo 2019 presentava un saldo positivo, pari a 1.662 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Lancel Zhongshan (valuta di riferimento Reminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Piquadro Swiss e Lancel International S.A (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), Piquadro USA INC. e Piquadro LLC (valuta di riferimento Dollaro statunitense), OOO Piquadro Russia e Lancel Russia (valuta di riferimento Rublo russo).
La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2020 della perdita registrata dal Gruppo, pari a (7.714) migliaia di Euro.
L'utile d'esercizio della Capogruppo, così come risultante dal bilancio di esercizio al 31 marzo 2019, è stato destinato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 come segue:
La voce si riferisce alle quote di riserve e di utili, pari ad un valore negativo di 323 migliaia di Euro (al 31 marzo 2019 gli utili e riserve di pertinenza delle minoranze erano negative per 266 migliaia di Euro), riconducibili alle minoranze di Piquadro Swiss SA, Lancel Sogedi, Lancel Russia e Lancel Zhongshan.
Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari da 1 a 5 anni | 20.501 | 13.598 |
| Debiti finanziari oltre 5 anni | 0 | |
| Debiti finanziari a medio/lungo termine | 20.501 | 13.598 |
Il 18 Ottobre 2019 è stato acceso un mutuo con l'istituto bancario Unicredit per l'ammontare di 5 milioni di Euro e scadenza 31 Ottobre 2024.
Il 24 Gennaio 2020 è stato acceso un mutuo con l'Istituto Intesa San Paolo per un ammontare di 5 milioni di Euro con scadenza 24 Gennaio 2025.
I debiti finanziari al 31 marzo 2020 sono relativi a passività non correnti per 20.468 migliaia di Euro e a passività correnti per 15.243 migliaia di Euro (Nota 21) e comprendono:
| (in migliaia di Euro) |
Tasso d'interesse |
Data di concessione del finanziamento |
Importo originario |
Valuta | Debiti finanziari correnti |
Costo amm.to (S/T) |
Debiti finanziari non correnti |
Costo amm.to (L/T) |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo BPER | 0,73% annuo | 10-giu-16 | 2.000 | Euro | 126 | 0 | 0 | 0 | 126 |
| Mutuo BPER | 0,125% trim | 16-nov-18 | 5.000 | Euro | 995 | (4) | 2.689 | (4) | 3.676 |
| Mutuo Carisbo | 0,38% sem | 30-nov-16 | 2.500 | Euro | 503 | 0 | 379 | 0 | 882 |
| Mutuo Credem |
0,4% sem | 07-dic-16 | 3.000 | Euro | 566 | 0 | 0 | 0 | 566 |
| Mutuo Unicredit |
0,51% sem | 10-gen-17 | 3.000 | Euro | 755 | 0 | 0 | 0 | 755 |
| Mutuo MPS | 0,7% annuo | 30-gen-17 | 3.000 | Euro | 600 | (1) | 900 | (1) | 1.498 |
| Mutuo MPS | Euribor 3m+1,1 spread |
27-nov-18 | 5.000 | Euro | 1.000 | (4) | 3.000 | (6) | 3.991 |
| Mutuo Mediocredito |
0,43% + spread 2 |
22-nov-17 | 5.000 | Euro | 1.125 | (1) | 0 | 0 | 1.124 |
| UBI Loan 04/01025637 |
0,73% annuo | 22-mag-17 | 3.000 | Euro | 602 | (1) | 756 | (1) | 1.356 |
| Mutuo Unicredit |
0,50% annuo | 18-ott-19 | 5.000 | Euro | 1.489 | (6) | 3.264 | (10) | 4.737 |
| Mutuo Unicredit |
0,70% annuo | 11-mar-20 | 3.000 | Euro | 0 | 0 | 3.000 | 0 | 3.000 |
| Mutuo Intesa SP |
euribor 3m+0,60sprd |
21-gen-20 | 5.000 | Euro | 1.000 | 0 | 4.000 | 0 | 5.000 |
| Mutuo Intesa SP |
0,10% annuo | 12-mar-20 | 5.000 | Euro | 2.500 | 0 | 2.500 | 0 | 5.000 |
| Debiti verso banche |
190 | 33 | 223 | ||||||
| 15.450 | (17) | 20.522 | (21) | 35.934 |
Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:
Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Non correnti: | ||
| Passività per leasing | 39.243 | 0 |
| Correnti: | ||
| Passività per leasing | 14.365 | 12 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | 53.608 | 12 |
Si riporta il seguente ulteriore dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing: | ||
| Esigibili entro 1 anno | 14.365 | 12 |
| Esigibili da 1 a 5 anni | 25.823 | 0 |
| Esigibili oltre 5 anni | 13.420 | 0 |
| Interessi finanziari da pagare | 0 | |
|---|---|---|
| Present value dei debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing | 53.608 | 12 |
L'applicazione del nuovo IFRS 16 ha generato l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui, al netto degli sconti ottenuti per effetto del COVID 19 già precedentemente richiamati. Al 31 marzo 2020 la voce in esame risulta pari a 39.243 migliaia di Euro classificata fra le Passività per leasing non correnti e per 14.365 migliaia di Euro tra le correnti.
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 4.003 | 7.159 |
| Altre passività non correnti | 4.003 | 7.159 |
La voce "Altri debiti", pari al 31 marzo 2020 a complessivi 4.003 migliaia di Euro, include per 598 migliaia di Euro il valore dell'opzione d'acquisto delle quote residue della società The Bridge S.p.A e per Euro 3.341 migliai il fair value dell'"Annual Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA. Tali importi sono stati determinati da un esperto indipendente sulla base dei Piani predisposti dal Management ed utilizzati anche ai fini dell'impairmen test, come già precedentemente commentato.
Il decremento rispetto al precedente esercizo pari ad Euro 3.156 mila è dovuto all'applicazione dell'IFRS 16 che ha comportato la riclassifica del debito per straitgh line degli affitti dei punti vendita della Lancel Sogedi nella voce Attività per diritto d'uso.
Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19.
La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo TFR |
|---|---|
| Saldo al 31 marzo 2018 | 1.885 |
| Variazione area di consolidamento | 2.006 |
| Oneri finanziari | 26 |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 0 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 60 |
| Saldo al 31 marzo 2019 | 3.977 |
| Variazione area di consolidamento | 0 |
| Oneri finanziari | (70) |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 3 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | (159) |
| Saldo al 31 marzo 2020 | 3.751 |
Il valore del fondo al 31 marzo 2020 è pari a 3.751 migliaia di Euro (3.977 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), è stato determinato da un attuario indipendente e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo sono descritte nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti delle presenti Note al bilancio consolidato. Dalla sensitivity analysis svolta su tale voce emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo.
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2019 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
1.200 | (138) | 172 | 1.234 |
| Altri Fondi rischi | 1.624 | (168) | 219 | 1.674 |
| Totale | 2.824 | (306) | 391 | 2.908 |
La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:
Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle Società del Gruppo o pensionamento degli agenti.
Al 31 marzo 2020 il saldo di tale fondo è di 1.234 migliaia di Euro in aumento di 34 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2019 (1.200 migliaia di Euro).
Gli "Altri Fondi rischi", al 31 marzo 2010 sono pari a 1.674 migliaia di Euro e sono composti come segue:
L'ammontare della passività per imposte differite è pari a 0 migliaia di Euro; si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 7.
La voce debiti finanziari correnti è pari a 15.433 migliaia di Euro al 31 marzo 2020, contro 7.351 migliaia di Euro al 31 marzo 2019. Il saldo è relativo per 15.243 migliaia di Euro alla quota corrente dei mutui dei finanziamenti a breve, e per 190 migliaia di Euro per debiti verso banche relativi alla controllata Piquadro Swiss. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 15.
L'importo di 14.365 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 (12 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) si riferisce ai debiti per i flussi attualizzati dei canoni di locazione degli affitti a seguito dell'applicazione del principio IFRS16. L'incremento della voce è stato evidenziato nella Nota 16.
Al 31 marzo 2020 le passività per strumenti derivati pari a 17 migliaia di Euro (6 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), sono relative alla valutazione del contratto derivato Interest Rate Swaps (IRS) legato al mutuo Mediocredito di importo originario pari a 5.700 migliaia di Euro.
L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 38.681 | 36.219 |
I debiti verso fornitori al 31 marzo 2020 subiscono un aumento di circa 2,5 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2019 (pari a 36.219 migliaia di Euro) dovuto principalmente all'aumento degli acquisti di merci e servizi congiuntamente al ritardo nei pagamenti per la temporanea chiusura di alcune società del gruppo a causa della pandemia covid-19.
Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 1.725 | 2.199 |
| Debiti verso Fondi pensione | 192 | 218 |
| Altri debiti | 1.218 | 1.621 |
| Debiti verso il personale | 3.524 | 4.326 |
| Acconti da clienti | 176 | 70 |
| Debiti IRPEF e altri debiti tributari | 0 | 223 |
| Ratei e risconti passivi | 201 | 122 |
| Altre passività correnti | 7.036 | 8.779 |
La voce "Altri passività correnti", pari a complessivi 7.036 migliaia di Euro (al 31 marzo 2019 pari a 8.779 migliaia di Euro) comprende: i debiti verso istituti di previdenza che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS in capo alla Capogruppo e a Lancel Sogedi, i debiti verso il personale pari a 3.524 migliaia di Euro (4.326 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni da pagare e oneri differiti verso dipendenti.
.
I debiti tributari pari a 343 migliaia di Euro (2.284 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) includono solo il debito Irpef che nel precedente esercizio era pari a 363 migiliaia di Euro. La riduzione rispetto al precedente esercizio è dovuta al fatto che la Capogruppo Piquadro ha pagato acconti sulle imposte in misura superiore alle imposte dovute per il presente esercizio, pertanto tale differenziale è stato riclassificato nei crediti tributari.
Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro.
| Canale di vendita (in migliaia di Euro) |
Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
%(*) | Var. % 20 vs 19 |
|---|---|---|---|---|---|
| PIQUADRO | 71.954 | 47,3% | 75.789 | 51,4% | (5,1)% |
| THE BRIDGE | 26.674 | 17,5% | 26.520 | 18,0% | 0,6% |
| LANCEL | 53.599 | 35,2% | 45.163 | 30,6% | 18,7% |
| Totale | 152.227 | 100,0% | 147.472 | 100,0% | 3,2% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 è pari a 152,2 milioni di Euro, in crescita del 3,2% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 147,5 milioni di Euro. L'aumento dei ricavi è stato determinato principalmente dal consolidamento integrale dei dodici mesi delle vendite della Lancel (contro dieci mesi relativi al bilancio chiuso al 31 marzo 2019) e dall'aumento dello 0,6% delle vendite a marchio The Bridge.
Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
%(*) | Var. % 20 vs 19 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 76.165 | 50,0% | 79.556 | 53,9% | (4,3)% |
| Europa | 71.975 | 47,3% | 63.378 | 43,0% | 13,6% |
| Resto del Mondo | 4.087 | 2,7% | 4.540 | 3,1% | (9,8) |
| Totale | 152.227 | 100,0% | 147.474 | 100,0% | 3,2% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2020, un fatturato di 76.165 migliaia di Euro nel mercato italiano pari al 50,0% del fatturato totale di Gruppo (54,0% delle vendite consolidate al 31 marzo 2019) in diminuzione del 4,3% rispetto all'esercizo chiuso al 31 marzo 2019.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 71.975 migliaia di Euro, pari al 47,3% delle vendite consolidate (43,0% delle vendite consolidate al 31 marzo 2019), in incremento del 13,6% rispetto all'esercizio 2018/2019. Tale crescita è stata determinata principalmente dall'introduzione nel perimetro di consolidamento, a partire dal mese di giugno 2018, della Lancel (contributo pari a circa il 14,0%).
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 4.087 migliaia d i Euro, pari al 2,7% delle vendite consolidate (3,1% delle vendite consolidate al 31 marzo 2019) con una diminuzione relativa di circa 444 migliaia di Euro rispetto all'esercizio 2018/2019.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 gli altri ricavi sono pari a 2.993 migliaia di Euro (1.734 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019). Essi sono così dettagliati:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Riaddebiti spese di trasporto e incasso | 129 | 132 |
| Rimborsi assicurativi e legali | 32 | 112 |
| Ricavi su vendite corner | 0 | 0 |
| Altri proventi vari | 2.832 | 1.493 |
| Altri proventi | 2.993 | 1.737 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 gli altri proventi risultano pari a 2.993 migliaia di Euro, di cui 847 migliaia di Euro relativi al marchio Piquadro, 200 migliaia di Euro relativi al marchio The Bridge e 1.945 migliaia di Euro relativi al marchio Lancel.
La variazione delle rimanenze di materie prime è positiva per 14 migliaia di Euro (al 31 marzo 2019 risultava positiva per 1.493 migliaia di Euro); la variazione dei semilavorati e prodotti finiti è positiva per 2.372 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 era negativa per 1.821 migliaia di Euro) con una differenza netta tra i due periodi pari a 2.058 migliaia di Euro.
Si riporta il seguente dettaglio per Società dei costi per acquisti (la Capogruppo, Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. E Lancel Sogedi sono le Società che acquistano materie prime finalizzate alla produzione dei prodotti rispettivamente a marchio Piquadro, The Bridge e Lancel):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Brand Piquadro | 14.724 | 13.378 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 3.389 | 4.764 |
| The Bridge | 13.507 | 11.230 |
| Brand Lancel | 4.999 | 10.735 |
| Costi per acquisti | 36.619 | 40.107 |
La voce costi per materie prime comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e del materiale di consumo.
Nonostante la valuta funzionale del Gruppo sia l'Euro, si precisa che i costi d'acquisto delle Società del Gruppo sono sostenuti parzialmente in Dollari statunitensi ed in Renminbi.
La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci nonché l'ammontare di altri costi di produzione (in parte classificati nei costi per servizi) effettuati in valuta diversa dall'Euro, il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci:
| Importo (in valuta) |
Cambio medio |
Importo (migliaia di Euro) |
Importo (in valuta) |
Cambio medio |
Importo (migliaia di Euro) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo 2020 |
31 marzo 2019 |
|||||
| Renminbi | 14.056.457 | 7,74 | 1.816 | 14.017.525 | 7,77 | 1.804 |
| Dollari statunitensi | 19.682.074 | 1,11 | 17.732 | 16.641.925 | 1,13 | 14.441 |
| Totale costi operativi sostenuti in valuta estera |
19.548 | 16.245 |
Complessivamente, il Gruppo Piquadro ha pertanto sostenuto nell'esercizio 2019/2020 costi operativi denominati in valuta diversa dall'Euro per l'equivalente di circa 19,5 milioni di Euro, pari al 12,07% del totale dei costi operativi, mentre nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 sono stati sostenuti corrispondenti costi per circa 16,2 milioni di Euro, pari al 10,57% dei costi operativi.
Il Gruppo, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, ha registrato Perdite Nette su cambi pari a 363 migliaia di Euro (Perdite Nette su cambi pari a 328 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), per effetto della dinamica del mercato dei cambi.
Nell'esercizio 2019/2020, la Capogruppo ha effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 14,8 milioni di USD (17,8 milioni di USD nell'esercizio 2018/2019) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 13,0 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2018/2019 (circa 14,6 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2018/2019); in tal modo è stato coperto il 73,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società (relativamente all'esercizio 2018/2019 è stato coperto il 99,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società).
Il dettaglio di tali costi è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 18.335 | 15.909 |
| Pubblicità e marketing | 12.257 | 12.274 |
| Servizi di trasporto | 7.121 | 6.143 |
| Servizi commerciali | 6.424 | 5.316 |
| Servizi amministrativi | 2.925 | 4.815 |
| Servizi generali | 4.248 | 3.543 |
| Servizi per la produzione | 4.901 | 3.549 |
| Totale Costi per servizi | 56.212 | 51.548 |
| Costi per godimento beni di terzi | 9.748 | 18.965 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | 65.960 | 70.390 |
La riduzione dei costi per servizi e per godimento beni di terzi è dovuta principalmente all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 con il quale i canoni attualizzati sono iscritti nelle attività per diritto d'uso.
I costi per godimento beni di terzi si riferiscono principalmente, ai canoni di locazione totalmente variabili, in particolare della controllata Lancel Sogedi, e con durata inferiore all'esercizio.
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 30.014 | 28.701 |
| Oneri sociali | 7.973 | 7.866 |
| Trattamento di Fine Rapporto | 2.248 | 2.023 |
| Costi del personale | 40.234 | 38.590 |
Il numero puntuale dei dipendenti del Gruppo in forza al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019 è indicato nella seguente tabella:
| Unità | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 10 | 8 |
| Impiegati | 789 | 778 |
| Operai | 309 | 382 |
| Totale dipendenti del Gruppo | 1.108 | 1.168 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, il costo del personale registra un incremento del 4,3%, passando da 38.590 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 a 40.234 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. L'aumento è in linea con lo scorso anno, in quanto al 31 marzo 2019 l'introduzione nel perimetro di consolidamento del Gruppo Lancel è stato per il solo periodo Giugno 2018 - Marzo 2019 (10 mesi).
Ad integrazione delle informazioni fornite si riporta di seguito il numero medio dei dipendenti per gli ultimi due esercizi:
| Unità media | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 10 | 8 |
| Impiegati | 796 | 631 |
| Operai | 352 | 377 |
| Totale dipendenti del Gruppo | 1.157 | 1.015 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 gli ammortamenti sono pari a 15.740 migliaia di Euro (2.970 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019). L'incremento di 12.770 migliaia di Euro deriva principalmente dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 i cui costi per ammortamento delle attività per diritto d'uso si attestano a circa 13.142 migliaia di Euro.
Le svalutazioni, pari a 4.061 migliaia di Euro (al 31 marzo 2019 erano pari a 1.492 migliaia di Euro), risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente principalmente per le svalutazioni effettuate secondo lo IAS36, secondo il quale il Gruppo ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno evidenziato indicatori di impairment. Da tale analisi, sono emerse svalutazioni per impairment necessarie per alcuni negozi a gestione diretta, per i quali si è proceduto a una svalutazione dei rispettivi asset, per complessivi 3.760 migliaia di Euro, riferiti ai diritti d'uso (IFRS 16) per 3.323 migliaia di Euro e ai Key Money per 437 migliaia di Euro, non essendo ragionevolmente prevedibile, allo stato attuale, il relativo recupero tramite i flussi di cassa prospettici.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti, pari a 969 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 (938 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) risulta in linea con il periodo precedente.
Gli altri costi operativi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 sono pari a 777 migliaia di Euro (336 migliaia di Euro al 31 marzo 2019).
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 i proventi finanziari sono pari a 1.453 migliaia di Euro (43.561 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019). Il decremento si riferisce principalmente alla presenza nel periodo precedente del "Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel" per un ammontare pari a 42.176 migliaia di Euro.
L'importo di 1.453 migliaia di Euro nell'esercizio 2019/2020 si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 6 migliaia di Euro, interessi attivi verso clienti per 13 migliaia di Euro, a utili su cambi realizzati o presunti per 538 migliaia di Euro. All'interno dei proventi finanziari si rileva il provento per un ammontare pari a 893 migliaia di Euro relativo all'adeguamento del valore dell'opzione di acquisto della Capogruppo nei confronti della controllata The Bridge S.p.A. per 365 migliai di Euro e della controllata Lancel International per 528 migliai di Euro. Tali stime sono state effettuate da un valutatore indipendente.
Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c | 58 | 73 |
| Interessi e spese SBF | 12 | 12 |
| Oneri finanziari su mutui | 257 | 235 |
| Oneri su leasing | 0 | 1 |
| Altri oneri | 40 | 127 |
| Oneri su attività per diritti d'uso | 911 | 0 |
| Oneri finanziari netti piani benefici definiti | 25 | 26 |
| Perdite su cambi (realizzate e presunte) | 901 | 1.656 |
| Oneri finanziari | 2.204 | 2.129 |
L'incremento degli oneri finanziari, pari nell'esercizio 2019/2020 a 2.204 migliaia di Euro, è ascrivibile principalmente agli oneri finanziari su leasing derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 pari a 911 migliaia di Euro, oltre alle perdite realizzate o presunte su cambi pari a 901 migliaia di Euro (1.656 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019).
Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| IRES (ed imposte sui redditi delle controllate estere) | 1.491 | 2.167 |
| IRAP | 399 | 602 |
| Imposte differite passive | (1.098) | (293) |
| Imposte anticipate | (540) | 129 |
| Totale imposte sul reddito | 251 | 2.605 |
Le imposte correnti si riferiscono principalmente all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Capogruppo e il provento differito calcolato sulle svalutazioni delle Attività per diritto d'uso.
Si fornisce di seguito la riconciliazione tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell'utile contabile moltiplicato per l'aliquota fiscale applicabile:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | (7.504) | 37.081 |
| Imposte calcolate all'aliquota applicabile nei | 2.167 | |
| singoli Paesi | 1.491 | |
| Effetto fiscale dei redditi non soggetti a tassazione | (528) | (538) |
| Effetto fiscale dei costi non deducibili | (1.110) | 374 |
|---|---|---|
| IRAP | 399 | 602 |
| Totale | 251 | 2.605 |
L'utile per azione base al 31 marzo 2020 risulta negativo per (0,155) Euro ed è calcolato sulla base del risultato netto consolidato d'esercizio di competenza del Gruppo, pari a (7.755) migliaia di Euro, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nell'anno pari a 50.000.000 azioni.
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | |
|---|---|---|
| Utile Netto del Gruppo (in migliaia di Euro) | (7.755) | 34.476 |
| Numero medio azioni ordinarie in circolazione (in migliaia di azioni) |
50.000 | 50.000 |
| Utile per azione base (in Euro) | (0,155) | 0,690 |
A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) e, pertanto, dall'esercizio in corso, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo ed i dati settoriali viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e 31 marzo 2019. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
| Ricavi delle vendite |
71.954 | 26.674 | 53.599 | 152.227 | 100,0% | 75.789 | 26.520 | 45.162 | 147.472 | 100,0% |
| Altri proventi | 848 | 200 | 1.945 | 2.993 | 2.0% | 981 | 237 | 516 | 1.734 | 1.2% |
| Costi per acquisti di materie Costi per servizi |
(12.990) | (3.923) | (17.320) | (34.233) | (22,5%) | (17.181) | (5.193) | (17.405) | (39.779) | (27,0%) |
| e godimento beni di terzi |
(30.565) | (13.661) | (21.734) | (65.960) | (43,3%) | (31.570) | (14.546) | (24.274) | (70.390) | (47,7%) |
| Costi per il personale |
(16.003) | (6.336) | (17.895) | (40.234) | (26,4%) | (16.233) | (5.432) | (16.924) | (38.590) | (26,2%) |
| Accantonamenti e svalutazioni |
(600) | (263) | (106) | (969) | (0,6%) | (660) | (215) | (63) | (938) | (0,6%) |
| Altri costi operativi |
(444) | (75) | (258) | (777) | (0,5%) | (387) | (96) | 145 | (337) | (0,2%) |
| EBITDA | 12.200 | 2.616 | (1.769) | 13.047 | 8,6% | 10.738 | 1.275 | (12.842) | (828) | (0,6%) |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
(19.800)) | (13,0%) | (3.524) | (2,4%) | ||||||
| Risultato operativo |
(6.753) | (4,4%) | (4.352) | (3,0%) | ||||||
| Proventi e oneri finanziari |
(751) | (0,5%) | 41.432 | 28,1% | ||||||
| Risultato prima delle imposte |
(7.504) | (4,9%) | 37.080 | 25,1% | ||||||
| Imposte sul reddito |
(251) | (0,2%) | (2.605) | (1,8%) | ||||||
| Utile d'esercizio | (7.755) | (5,1%) | 34.475 | 23,4% | ||||||
| Risultato netto del Gruppo |
(7.755) | (5,1%) | 34.475 | 23,4% |
(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite
Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) negli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro | The | Lancel | Totale | Piquadro | The Bridge | Lancel | Totale | |
| (in migliaia | Bridge | |||||||
| di Euro) | ||||||||
| Attività | 103.805 | 33.579 | 73.334 | 210.718 | 73.990 | 25.288 | 56.399 | 155.677 |
| Passività | 79.610 | 22.312 | 46.876 | 148.798 | 46.890 | 16.267 | 19.051 | 82.208 |
| Attivo | ||||||||
| immobilizzato | 32.716 | 8.582 | 30.030 | 71.328 | 15.546 | 2.971 | 2.653 | 21.170 |
Relativamente ad un'analisi del Conto Economico per marchio, si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione nel paragrafo "Informazioni per settori di attività e analisi dell'andamento gestionale del Gruppo".
Il Gruppo al 31 marzo 2020 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2019/2020 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le Società controllate, ad eccezione della The Bridge S.p.A. e delle società del Gruppo Lancel, le quali commercializzano articoli rispettivamente a marchio The Bridge e Lancel, svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia), o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.).
I rapporti intercorrenti con tali imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale e di sercvizi c.d. management fees, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune Società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con delibera Consob, procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.
Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro S.p.A. l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e l'affitto avente ad oggetto
la locazione dell'immobile sito in Milano Piazza San Babila adibito a Showroom Lancel. La società Piqubo S.p.A. ha inoltre addebitato alla controllata The Bridge S.p.A l'affitto avente ad oggetto la
locazione dell'immobile sito in Milano Piazza San Babila adibito a Showroom The Bridge. Tali contratti di locazione risultano stipulati a condizioni di mercato.
In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5 adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.
Nel corso dell'esercizio 2019/2020 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con imprese correlate (in migliaia di Euro).
| Crediti | Debiti | |||
|---|---|---|---|---|
| 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | |
| (in migliaia di Euro) | 2020 | 2019 | 2020 | 2019 |
| Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. | 0 | 0 | 74 | 0 |
| Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 | 26 | 0 |
| Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Crediti e Debiti verso Società controllanti | 0 | 0 | 100 | 0 |
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti economici intrattenuti con imprese correlate (in migliaia di Euro).
| Ricavi | Costi | |||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 |
31 marzo 2019 |
31 marzo 2020 |
31 marzo 2019 |
| Rapporti economici con Piqubo S.p.A. | 0 | 0 | 357 | 79 |
| Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 | 249 | 246 |
| Rapporti economici con Fondazione Famiglia Palmieri | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Ricavi e Costi verso Società controllanti | 0 | 0 | 606 | 325 |
Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:
Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2019/2020 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre Società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2020 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):
| Nome e cognome |
Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti per la carica |
Benefici non monetari |
Bonus e altri incentivi |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente e Amministratore Delegato |
01/04/19- 31/03/20 |
2022 | 500 | 7 | - | 52 | 559 |
| 984 | 17 | - | 295 | 1.296 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Falcomer | Indipendente | 31/03/20 | 2022 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
| Barbara | Amministratore | 01/04/19- | ||||||
| Cesari | Indipendente | 31/03/20 | 2022 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
| Catia | Amministratore | 01/04/19- | ||||||
| Bonomo | Indipendente | 31/03/20 | 2022 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
| Paola | Amministratore | 01/04/19- | ||||||
| Trotta (1) | Esecutivo | 31/03/20 | 2022 | 3 | - | 221 | 224 | |
| Roberto | Amministratore | 01/04/19- | 1) | |||||
| Piccioli | Esecutivo | 31/03/20 | 2022 | 180 | 3 | - | 10 | 193 |
| Marcello | Amministratore | 01/04/19- | ||||||
| Palmieri | Esecutivo | |||||||
| Pierpaolo | Amministratore | 31/03/20 | 2022 | 250 | 4 | - | 6 | 260 |
| Vice-Presidente – | 01/04/19- |
1) ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/19 al 31/03/20.
| Nome e cognome | Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti in Piquadro |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrizia Riva | Presidente Sindaco effettivo |
25/07/19 - 31/03/20 01/04/19 - 24/07/19 |
2022 | 22 | 0 | 22 |
| Pietro Michele Villa | Sindaco effettivo Presidente |
25/07/19 - 31/03/20 01/04/19 - 24/07/19 |
2022 | 19 | 0 | 19 |
| Giuseppe Fredella | Sindaco effettivo | 01/04/19 - 31/03/20 | 2022 | 17 | 0 | 17 |
| 58 | 0 | 58 |
Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio che nell'ultimo esercizio sono state pari a 3.069 Euro, e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Compensi |
|---|---|---|
| (in migliaia di |
||
| Euro) | ||
| Revisione legale dei conti annuali e | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 151 |
| semestrali (1) | S.p.A) | |
| Altri Servizi (2) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 15 |
| S.p.A) | ||
| Revisione contabile delle Società |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 130 |
| controllate (3) | S.p.A) e Rete del revisore della Capogruppo | |
| Servizi di attestazione (4) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 33 |
| S.p.A) |
(1) La voce "Revisione legale dei conti annuali e semestrali" fa riferimento agli onorari di Piquadro; (2) La voce "Altri servizi" fa riferimento agli onorari relativi alla revisione contabile volontaria del bilancio consolidato proforma al 31 marzo 2019 di Lancel International SA e sue controllate ( "Gruppo Lancel") predisposto secondo quanto previsto nel paragrafo 4.4 del contratto di compravendita sottoscritto tra Piquadro S.p.A. e Richemont Holdings AG.;
(3) La voce "Revisione contabile delle Società controllate" fa riferimento agli onorari relativi ad Unibest e alle altre società del gruppo;
(4) La voce "Servizi di attestazione" fa riferimento alla DNF.
Come di pubblico dominio, dal gennaio 2020 la comparsa di un nuovo coronavirus in Cina ed oramai in tutto il mondo (meglio conosciuto come Covid-19) sta creando gravi ripercussioni di tipo economico e sociale, soprattutto in considerazione della diffusione globale dell'epidemia che ha spinto l'Organizzazione Mondiale della Sanità a dichiarare lo stato di "pandemia" in data 11 marzo 2020.
A tal riguardo, il Gruppo, anche al fine di contenere la diffusione del virus nelle regioni interessate dal contagio, si è già da tempo attenuto in maniera scrupolosa alle disposizioni emanate dalle Autorità Competenti ed ha adottato ogni altra precauzione ritenuta opportuna per salvaguardare la salute dei dipendenti e dei propri fornitori. Nonostante la capillare diffusione del Covid-19 e l'incertezza sulla durata di tale pandemia, così come le decisioni in tema di riapertura dell'attività produttiva, non consentano di effettuare, ad oggi, alcuna previsione attendibile in merito ai possibili risultati dell'esercizio in corso, la Società ha, comunque, già preso atto del significativo cambiamento dello scenario economico globale e, anche al fine di contenere i futuri impatti economico-finanziari e di sostenere la propria solidità patrimoniale, ha adottato e sta, tuttora, implementando azioni volte alla riduzione dei costi e al mantenimento della liquidità.
Nel paragrafo della presente Relazione finanziaria Annuale denominato "COVID-19" sono descritti gli impatti della pandemia e le misure intraprese dal Gruppo per contenere gli effetti della stessa da un punto di vista economico e finanziario.
Oltre a quanto sopra specificato non si rilevano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni eventualmente detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente e AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice presidente Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2019/2020, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2019/2020, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
Il Gruppo al 31 marzo 2020 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto
di propri beni venduti a clienti terzi.
La Società ed il Gruppo non hanno emesso strumenti finanziari nell'esercizio.
La Società ed il Gruppo non hanno in essere debiti verso soci per finanziamenti.
La Società ed il Gruppo non hanno costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
La disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n. 124/2017 si inserisce nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti, ma la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi interpretativi e applicativi nei confronti delle imprese. A tal proposito Anac è intervenuta con la delibera n.1134 dell'8 novembre 2017 individuando nelle singole amministrazioni i soggetti deputati all'attuazione e al controllo delle erogazioni, oltre che al corretto adempimento dei conseguenti obblighi. Il Consiglio di Stato, con parere del 1° giugno 2018 n.1149, ha poi chiarito che il primo anno di applicazione è quello relativo all'esercizio 2019 per le somme ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
Più recentemente la L.12 del 11 febbraio 2019 (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) ha disposto che non devono essere dichiarate, ai fini della L.124, le erogazioni che rientrano nell'ambito della disciplina del Registro nazionale degli aiuti di stato istituito dal Mise (L.115/2015).
Da segnalare, infine, che sia la circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sia la Circolare del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di marzo 2019, ribadiscono che esulano dalla finalità della richiesta e dall'ambito di riferimento dell'informativa le operazioni svolte nell'ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole del mercato e le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese e non ad una specifica realtà aziendale (per esempio, le misure agevolative fiscali). Alla luce di quanto precedentemente annotato si ritiene che per Piquadro Spa e sue controllate non ci siano importi da segnalare in riferimento a tale norma di legge.
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Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
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Agli Azionisti di Piquadro S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato di Piquadro S.p.A. e sue controllate ("Gruppo Piquadro" o "Gruppo"), costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2020, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 marzo 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Piquadro S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Come indicato nella Nota "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° aprile 2019" delle Note Esplicative, il Gruppo ha applicato nell'esercizio in esame il principio contabile internazionale IFRS 16 "Leases" (di seguito il "Principio"). Il Gruppo si è avvalso della facoltà di adottare il Principio tramite l'approccio retrospettivo modificato, senza rideterminare i dati dell'anno precedente presentati a fini comparativi. L'adozione del Principio ha comportato al 1° aprile 2019 l'iscrizione di attività non correnti nella voce "Attività per diritto d'uso" per Euro 69,2 milioni e di passività correnti e non correnti nella voce "Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing" del medesimo importo. |
|---|---|
| L'applicazione del Principio ha richiesto valutazioni significative da parte degli Amministratori. In particolare, ai fini della determinazione delle durate dei leasing, gli Amministratori hanno tenuto in considerazione quanto previsto dai relativi contratti, nonché le diverse fattispecie applicabili in base alla normativa prevista nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera. Con riferimento al tasso di sconto, la Direzione ha determinato il proprio tasso marginale di finanziamento facendo riferimento al tasso privo di rischio dell'ambiente economico in cui il Gruppo opera alle diverse scadenze e all'aggiustamento per il credit spread applicabile al Gruppo. |
|
| La prima applicazione del Principio ha richiesto al Gruppo di adottare apposite procedure per la mappatura e l'analisi di tutti i contratti che potrebbero contenere un leasing. |
|
| In considerazione della significatività degli effetti derivanti dall'adozione del Principio nel bilancio consolidato del Gruppo, delle rilevanti valutazioni effettuate della Direzione sopra menzionate, nonché della complessità del progetto di implementazione dell'IFRS 16 posto in essere dal Gruppo dovuta a numerosità ed eterogeneità dei contratti, abbiamo ritenuto che la prima applicazione del Principio sia un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato al 31 marzo 2020 del Gruppo Piquadro. |
|
| Procedure di revisione svolte |
Nello svolgimento delle procedure di revisione abbiamo preliminarmente esaminato il progetto di implementazione dell'IFRS 16 posto in essere dal Gruppo. |
| Inoltre, le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra le altre, le seguenti: | |
| • ottenimento ed esame, con il supporto di esperti del nostro network in materia di IFRS, dei criteri contabili definiti dal Gruppo per l'adozione dell'IFRS 16; |
|
| • comprensione della procedura e dei controlli rilevanti, compresi quelli informatici, posti in essere dal Gruppo nell'ambito del processo di prima implementazione del nuovo Principio ai fini dell'identificazione, mappatura e valutazione dei contratti che potrebbero contenere un leasing; |
|
| • acquisizione di informazioni sull'infrastruttura informatica utilizzata ai fini della transizione all'IFRS 16, nonché svolgimento di analisi e verifiche sui principali sistemi e processi IT implementati o modificati e rilevazione dei relativi controlli rilevanti generali e applicativi; |
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Come evidenziato nel paragrafo "Covid 19" delle Note Esplicative, la pandemia COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla recente performance commerciale del Gruppo. Le misure adottate dalle istituzioni pubbliche dei vari paesi in cui opera il Gruppo per il contenimento e il contrasto della diffusione del virus Covid-19 hanno determinato un rallentamento dei consumi generalizzato nel settore merceologico in cui operano le società del Gruppo, aggravato dalla chiusura al pubblico degli esercizi commerciali nei periodi di cosiddetto lockdown. |
|---|---|
| Gli impatti più significativi di tale situazione sul bilancio consolidato del Gruppo al 31 marzo 2020 hanno riguardato: i) la diminuzione dei ricavi, con conseguente riduzione significativa della redditività; nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, periodo nel quale la diffusione del virus ha imposto l'inizio degli interventi messi in atto dalle istituzioni pubbliche, i ricavi del Gruppo Piquadro hanno registrato una riduzione di circa 9,7 milioni di Euro, pari al 24,3% del fatturato dell'ultimo trimestre dell'esercizio chiuso a marzo 2019, e ii) l'emersione di indicatori di impairment che hanno comportato la perdita di valore delle attività relativamente ad alcuni avviamenti commerciali (Key money) e ai Diritti d'uso (Right of use) dei punti vendita iscritti a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16. Come riportato nella Nota 3., tali attività sono state svalutate complessivamente per circa Euro 3,7 milioni a seguito del test di impairment. |
|
| Come riportato dagli Amministratori, la continua diffusione del Covid-19 e le relative restrizioni alla vita pubblica hanno avuto e avranno probabilmente un impatto significativo sul business del Gruppo e, allo stato attuale, essi ritengono probabile che nell'esercizio che si chiuderà al 31 marzo 2021 si registrerà una contrazione significativa delle vendite rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, con conseguenti effetti negativi sulla redditività. Gli Amministratori indicano, altresì, che la misura di tale contrazione non è ad oggi quantificabile e dipenderà dalla durata del periodo di infezione, nonché dalla portata delle eventuali ulteriori misure restrittive che potranno essere adottate nei paesi in cui il Gruppo opera. Nondimeno, a fronte di tale presumibile significativo calo dei ricavi, gli Amministratori riportano che il Gruppo continuerà a porre in essere interventi volti al contenimento dei costi, al fine di mitigare la riduzione di redditività. |
|
| Il Management ha sviluppato un modello di previsione basato sulla sua migliore stima dell'impatto di COVID-19 sui piani futuri delle società del |
migliore stima dell'impatto di COVID-19 sui piani futuri delle società del Gruppo anche in una logica multiscenario, che sono stati utilizzati sia ai fini dell'impairment test che della valutazione sull'esistenza del presupposto della continuità aziendale.
| Su tali basi, la Direzione del Gruppo ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze significative sulla continuità aziendale ovvero sulla capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e, in particolare, nei prossimi 12 mesi. In considerazione della significatività degli effetti del Covid-19 sul bilancio |
|
|---|---|
| chiuso al 31 marzo 2020 e in particolare della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, nonché della molteplicità ed imprevedibilità dei fattori che possono influenzare l'andamento del mercato in cui il Gruppo opera, abbiamo considerato il Covid-19 e i relativi impatti sui test di impairment un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo. |
|
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti: |
| • comprensione delle misure adottate dal Gruppo per far fronte alla situazione di emergenza Covid-19; |
|
| • analisi dei provvedimenti emanati dalle Autorità competenti a fronte dell'emergenza Covid-19; |
|
| • lettura critica dei verbali delle riunioni del Consiglio di Amministrazione; |
|
| • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dalla Direzione per la formulazione dei piani multiscenario; |
|
| • discussione con la Direzione al fine dell'ottenimento di elementi informativi ritenuti utili nelle circostanze; |
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| • analisi delle linee di credito disponibili e discussione con la Direzione relativamente alle iniziative previste in ordine alle fonti di copertura finanziaria per il periodo dei 12 mesi successivi alla data di predisposizione del bilancio; |
|
| • esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso delle CGU, e analisi dei metodi e delle assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo dei test di impairment; |
|
| • comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in essere dal Gruppo Piquadro sul processo di effettuazione dei test di impairment; |
|
| • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di dati esterni, quali previsioni sull'andamento futuro di dati macroeconomici, e ottenimento di informazioni dalla Direzione da noi ritenute rilevanti; |
|
| • analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani multiscenario; |
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Piquadro S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 58/98
Gli Amministratori di Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Gli Amministratori di Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Bologna, 29 luglio 2020
| (in Euro) | Note | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 699.045 | 1.334.288 |
| Attività per diritto d'uso | (2) | 14.817.122 | 0 |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 8.486.869 | 8.274.687 |
| Partecipazioni | (4) | 13.946.609 | 14.054.807 |
| Crediti verso altri | (5) | 426.427 | 367.942 |
| Crediti verso controllate | (6) | 9.800.000 | 8.325.000 |
| Imposte anticipate | (7) | 1.597.154 | 1.044.730 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 49.773.226 | 33.401.454 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | (8) | 15.838.815 | 13.490.543 |
| Crediti commerciali | (9) | 18.375.137 | 22.756.103 |
| Crediti verso controllate | (10) | 7.999.264 | 7.307.309 |
| Altre attività correnti | (11) | 2.414.915 | 1.224.049 |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (12) | 184.472 | 77.933 |
| Crediti tributari | (13) | 1.051.363 | 145.710 |
| Cassa e disponibilità liquide | (14) | 26.073.282 | 14.041.399 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 71.937.248 | 59.043.046 | |
| TOTALE ATTIVO | 121.710.474 | 92.444.500 |
| (in Euro) | Note | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale Sociale | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| Altre riserve | 1.395.833 | 1.289.713 | |
| Utili indivisi | 35.407.054 | 33.979.142 | |
| Utile d'esercizio | 3.373.749 | 5.427.912 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (15) | 42.176.636 | 42.696.767 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (16) | 20.467.738 | 13.598.304 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (17) | 11.114.923 | 0 |
| Altre passività non correnti | (18) | 3.938.599 | 4.817.701 |
| Fondo benefici a dipendenti | (19) | 239.651 | 294.403 |
| Fondi per rischi ed oneri | (20) | 1.463.288 | 1.380.174 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 37.224.199 | 20.090.582 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (21) | 15.242.964 | 7.173.888 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (22) | 3.495.722 | 0 |
| Debiti commerciali | (23) | 16.488.812 | 13.419.833 |
| Debiti verso controllate | (24) | 4.561.951 | 4.042.790 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (25) | 16.575 | 5.524 |
| Altre passività correnti | (26) | 2.161.400 | 2.819.282 |
| Debiti tributari | (27) | 342.215 | 2.195.834 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 42.309.639 | 29.657.151 | |
| TOTALE PASSIVO | 79.533.838 | 49.747.733 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 121.710.474 | 92.444.500 |
| (in Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi delle vendite | (28) | 69.717.198 | 72.791.815 |
| Altri proventi | (29) | 4.496.402 | 2.445.376 |
| TOTALE RICAVI (A) | 74.213.600 | 75.237.191 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Variazione delle rimanenze | (30) | (2.348.271) | (989.417) |
| Costi per acquisti | (31) | 26.178.873 | 22.782.188 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (32) | 26.139.602 | 29.819.686 |
| Costi per il personale | (33) | 12.925.681 | 12.630.170 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (34) | 6.898.257 | 2.919.630 |
| Altri costi operativi | (35) | 330.306 | 264.726 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 70.124.448 | 67.426.983 | |
| UTILE OPERATIVO (A-B) | 4.089.152 | 7.810.208 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (36) | (167.068) | (175.290) |
| Proventi finanziari | (37) | 1.463.211 | 1.050.995 |
| Oneri finanziari | (38) | (791.978) | (591.475) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | 504.165 | 284.230 | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 4.593.317 | 8.094.438 | |
| Imposte sul reddito | (39) | (1.219.568) | (2.666.526) |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 3.373.749 | 5.427.912 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Utile dell'esercizio (A) | 3.374 | 5.428 |
| Componenti riclassificabili a conto economico Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
69 | 167 |
| Componenti non riclassificabili a conto economico Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti |
37 | (5) |
| Totale Utili rilevati nel patrimonio netto (B) | 106 | 162 |
| Totale Utile complessivi dell'esercizio (A) + (B) | 3.480 | 5.590 |
Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico complessivo sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 6.
| Descrizione | Altre riserve | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale Sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva da fair value |
Riserva Benefici Dipendenti |
Altre riserve |
Totale Altre riserve |
Utili indivisi Utile del | periodo | Patrimonio netto | ||
| Saldi al 31 marzo 2018 | 1.000 | 1.000 | (115) | (45) | 1.288 | 1.128 | 31.702 | 5.278 | 40.107 | |
| Utile dell'esercizio | 5.428 | 5.428 | ||||||||
| Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2019: | ||||||||||
| - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti | (5) | (5) | (5) | |||||||
| - Fair value strumenti finanziari | 167 | 167 | 167 | |||||||
| Utile Complessivo dell'esercizio | 0 | 0 167 |
(5) | 0 | 162 | 5.428 | 5.590 | |||
| - Distribuzione dividendi ai soci | (3.000) | (3.000) | ||||||||
| - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2018 a riserve | 2.278 | (2.278) | 0 | |||||||
| Saldi al 31 marzo 2019 | 1.000 | 1.000 | 52 | (50) | 1.288 | 1.290 | 33.979 | 5.428 | 42.697 | |
| Utile dell'esercizio | 3.374 | 3.374 | ||||||||
| Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2019: | 0 | 0 | ||||||||
| - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti | 37 | 37 | 37 | |||||||
| - Fair value strumenti finanziari | 69 | 69 | 69 | |||||||
| Utile Complessivo dell'esercizio | 0 | 0 69 |
37 | 0 | 106 | 3.374 | 3.480 | |||
| - Distribuzione dividendi ai soci | (4.000) | (4.000) | ||||||||
| - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2019 a riserve | 1.428 | (1.428) | 0 | |||||||
| Saldi al 31 marzo 2020 | 1.000 | 1.000 | 121 | (13) | 1.288 | 1.396 | 35.407 | 3.374 | 42.177 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Utile ante imposte | 4.593 | 8.094 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 1.485 | 1.734 |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 66 | 0 |
| Ammortamenti delle attività per diritto d'uso | 3.896 | 0 |
| Svalutazioni delle attività per diritto d'uso | 853 | 0 |
| Altri accantonamenti | 111 | 0 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 600 | 1.186 |
| Rivalutazione/Svalutazioni di partecipazioni | 167 | 174 |
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 618 | 4 |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | (671) | (460) |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 11.719 | 10.734 |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | 3.781 | (2.990) |
| Variazione dei crediti verso controllate | (2.167) | (2.554) |
| Variazione delle rimanenze finali | (2.348) | (989) |
| Variazione delle altre attività correnti | (1.249) | 787 |
| Variazione dei debiti commerciali | 3.793 | 58 |
| Variazione dei debiti verso controllate | 519 | 1.203 |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (904) | 128 |
| Variazione delle altre passività correnti | (1.537) | 3.395 |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | (2.759) | (173) |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 8.847 | 9.599 |
| Pagamento imposte | (1.628) | (2.775) |
| Interessi incassati / (corrisposti) | (53) | 460 |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 7.167 | 7.283 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (714) | (200) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | 0 | 3 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (1.355) | (852) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 0 | 4 |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | (20) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 |
| Investimenti per l'acquisizione del Gruppo Lancel | 0 | (5.292) |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (2.069) | (6.357) |
| Attività finanziaria | ||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | 14.939 | (2.532) |
| o nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine |
22.000 | 10.000 |
| o rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari |
(7.062) | (12.532) |
| Variazioni degli strumenti finanziari | 11 | (69) |
| Rate di leasing pagate | (4.015) | (830) |
| Pagamento di dividendi | (4.000) | (3.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | 6.934 | (6.432) |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 12.032 | (5.505) |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 14.041 | 19.546 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 26.073 | 14.041 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2020 |
Parti correlate |
31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | ||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 699 | 1.334 | |
| (2) | 14.817 | 2.224 | 0 | |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 8.487 | 8.275 | |
| Partecipazioni | (4) | 13.947 | 13.947 | 14.055 |
| Crediti verso altri | (5) | 426 | 368 | |
| Crediti verso controllate | (6) | 9.800 | 9.800 | 8.325 |
| Imposte anticipate | (7) | 1.597 | 1.045 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 49.773 | 25.971 | 33.401 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | (8) | 15.839 | 13.491 | |
| Crediti commerciali | (9) | 18.375 | 22.756 | |
| Crediti verso controllate | (10) | 7.999 | 7.999 | 7.307 |
| Altre attività correnti | (11) | 2.415 | 1.224 | |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (12) | 184 | 78 | |
| Crediti tributari | (13) | 1.051 | 146 | |
| Cassa e disponibilità liquide | (14) | 26.073 | 14.041 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 71.937 | 7.999 | 59.043 | |
| TOTALE ATTIVO | 121.710 | 33.970 | 92.445 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2020 |
Parti correlate |
31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|---|
| PASSIVO | ||||
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | ||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | ||
| Altre riserve | 1.396 | 1.290 | ||
| Utili indivisi | 35.407 | 33.979 | ||
| Utile d'esercizio | 3.374 | 5.428 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (15) | 42.177 | 0 | 42.697 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | (16) | 20.468 | 13.598 | |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (17) | 11.115 | 0 | |
| Altre passività non correnti | (18) | 3.939 | 4.818 | |
| Fondo benefici a dipendenti | (19) | 240 | 294 | |
| Fondi per rischi ed oneri | (20) | 1.463 | 1.380 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 37.224 | 0 | 20.091 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | (21) | 15.243 | 7.174 | |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (22) | 3.496 | 0 | |
| Debiti commerciali | (23) | 16.489 | 13.420 | |
| Debiti verso controllate | (24) | 4.562 | 4.562 | 4.043 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (25) | 17 | 6 | |
| Altre passività correnti | (26) | 2.161 | 2.819 | |
| Debiti tributari | (27) | 342 | 2.196 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 42.310 | 4.562 | 29.657 | |
| TOTALE PASSIVO | 79.534 | 4.562 | 49.748 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 121.710 | 4.562 | 92.445 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2020 |
Parti correlate |
31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi delle vendite | (28) | 69.717 | 6.065 | 72.792 |
| Altri proventi TOTALE RICAVI (A) |
(29) | 4.496 74.214 |
1.958 8.023 |
2.445 75.237 |
| COSTI OPERATIVI | ||||
| Variazione delle rimanenze | (30) | (2.348.) | (989) | |
| Costi per acquisti | (31) | 26.179 | 8.164 | 22.782 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (32) | 26.140 | 2.241 | 29.820 |
| Costi per il personale | (33) | 12.926 | 12.630 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (34) | 6.898 | 2.920 | |
| Altri costi operativi | (35) | 330 | 265 | |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 70.124 | 10.405 | 67.427 | |
| UTILE OPERATIVO (A-B) | 4.089 | (2.382) | 7.810 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | ||||
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (36) | (167) | (175) | |
| Proventi finanziari | (37) | 1.463 | 106 | 1.051 |
| Oneri finanziari | (38) | (792) | (591) | |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | 504 | 106 | 284 | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 4.593 | (2.275) | 8.094 | |
| Imposte sul reddito | (39) | (1.220) | 0 | (2.667) |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 3.374 | (2.275) | 5.428 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 |
Parti correlate | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 8.094 | ||
| Rettifiche per: | |||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 1.485 | 1.734 | |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 66 | 0 | |
| Ammortamenti delle attività per diritto d'uso | 3.896 | 0 | |
| Svalutazioni delle attività per diritto d'uso | 853 | 0 | |
| Altri accantonamenti | 111 | 0 | |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 600 | 1.186 | |
| Rivalutazione/Svalutazioni partecipazioni | 167 | 174 | |
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 618 | 4 | |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | (671) | (460) | |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 11.719 | 10.732 | |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | 3.781 | (2.990) | |
| Variazione dei crediti verso controllate | (2.167) | (2.167) | (2.554) |
| Variazione delle rimanenze finali | (2.348) | (989) | |
| Variazione delle altre attività correnti | (1.249) | 787 | |
| Variazione dei debiti commerciali | 3.793 | 58 | |
| Variazione dei debiti verso controllate | 519 | 519 | 1.203 |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (904) | 128 | |
| Variazione delle altre passività correnti | (1.537) | 3.395 | |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | (2.759) | (173) | |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 8.847 | (1.648) | 9.599 |
| Pagamento imposte | (1.628) | (2.775) | |
| Interessi corrisposti | (53) | 74 | 460 |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 7.167 | (1.574) | 7.283 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (714) | (200) | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | 0 | 3 | |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (1.355) | (852) | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 0 | 4 | |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | (20) | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | |
| Dividendi incassati | 0 | 0 | |
| Investimenti per l'acquisizione del Gruppo Lancel | 0 | (5.292) | |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (2.069) | 0 | (6.357) |
| Attività finanziaria | |||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | 14.939 | (2.532) | |
| - Accensione Finanziamenti | 22.000 | 10.000 | |
| - Rimborsi e altre variazioni nette di debiti Finanziari | (7.062) | (12.468) | |
| Variazioni degli strumenti finanziari | 11 | (69) | |
| Rate di leasing pagate | 0 | (830) | |
| Altre variazioni minori | (4.015) | 0 | |
| Pagamento di dividendi | (4.000) | (2.726) | (3.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | 6.934 | (2.726) | (6.432) |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 12.032 | 4.300 | (5.505) |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 14.041 | 19.546 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 26.073 | 14.041 |
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2020
Il presente bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società") si riferisce all'esercizio chiuso il 31 marzo 2020 ed è stato predisposto applicando gli IFRS adottati dall'Unione Europea. La Piquadro S.p.A. è una Società per Azioni costituita in Italia, iscritta all'ufficio del Registro delle Imprese di Bologna, con sede sociale ed amministrativa a Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro e tutti i valori in esso menzionati sono presentati in Euro se non altrimenti indicato.
Per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società, si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.
I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.
Il presente documento è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 23 luglio 2020 e verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci convocata in prima convocazione per il 10 settembre 2020.
Piquadro S.p.A. progetta e commercializza articoli di pelletteria che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale, che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (poi ridenominata Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.
A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A., di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. che, a sua volta, possiede il 68,3% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., le cui azioni sono quotate dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.
La flessibilità del modello di business adottato dalla Società consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. La Società, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda parte della produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche di tale fase. La Società è particolarmente focalizzata nell'attività di ideazione, progettazione e sviluppo del prodotto, attraverso un team interno il cui impegno è finalizzato a mantenere la qualità e l'innovazione stilistica da sempre caratterizzanti i prodotti della Società. In tal senso, il team di progettazione, alla luce della consolidata esperienza delle persone che lo compongono, rappresenta una risorsa fondamentale della Società.
La Società si avvale di un modello produttivo delocalizzato presso lo stabilimento cinese condotto in affitto dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., situato nella regione del Guangdong, Cina, e presso laboratori terzi localizzati all'estero (prevalentemente in Cina), generalmente suddivisi in base alla tipologia di prodotto. Circa il 34,9% della produzione avviene internamente al Gruppo Piquadro, nello stabilimento cinese di Zhongshan - Guangdong, mentre la restante parte avviene in outsourcing. Tale modello, a giudizio del Management, assicura flessibilità ed efficienza al ciclo produttivo, riducendo così i costi fissi, pur mantenendo il controllo delle fasi critiche della catena del valore, anche al fine di assicurare la qualità del prodotto.
La pandemia "Covid-19" diffusasi a partire da gennaio 2020 in Cina ed in Asia prima, e da febbraio e marzo 2020 in Europa ed America poi, e le conseguenti misure introdotte dalle autorità pubbliche e governative dei Paesi colpiti dall'emergenza volte al contenimento della diffusione del virus hanno avuto un impatto molto grave sulla vita personale e professionale delle persone e, naturalmente, delle società.
Gli interventi normativi di urgenza hanno comportato infatti, tra l'altro, il divieto e/o la limitazione alla mobilità e circolazione di persone e beni e la chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico (cd. lockdown), nonché limitazioni alle attività industriali e produttive, impattando in modo eccezionalmente negativo sui flussi turistici in tutto il mondo e, conseguentemente, sull'andamento del mercato, determinando la chiusura della maggior parte della rete distributiva della Società Piquadro Spa.
Piquadro ha immediatamente affrontato questo nuovo scenario e difficile scenario, conformandosi a tutte le prescrizioni previste dal Governo italiano e dai governi e dalle autorità pubbliche dei paesi in cui il Gruppo Piquadro opera attivando misure eccezionali volte alla massima tutela della salute dei propri dipendenti e collaboratori, nonché a quella della propria immagine. Le misure di prevenzione, di contenimento e di adeguamento intraprese dalla società hanno riguardato, tra l'altro, (i) gli aspetti giuslavoristici relativi al rapporto con i dipendenti ed alla sicurezza sul lavoro, (ii) accordi con il management delle società del Gruppo, (iii) l'accesso agli ammortizzatori sociali previsti dagli interventi governativi, (iv) la chiusura temporanea dei negozi gestiti direttament. La società ha inoltre intrapreso diverse iniziative a sostegno del territorio, della comunità e Sanità locale.
Nel paragrafo della presente Relazione Finanziaria Annuale denominato "COVID-19" sono descritti gli impatti della pandemia e le misure intraprese dal Gruppo per contenere gli effetti della stessa da un punto di vista economico e finanziario.
Oltre a quanto sopra specificato non si rilevano eventi intervenuti nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 con impatti contabili significativi.
In sede di redazione del bilancio d'esercizio al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2020 la Direzione di Piquadro S.p.A. ha adottato i seguenti schemi tra quelli indicati nello IAS 1 (revised), ritenendoli meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società:
Lo schema del Conto Economico complessivo è stato modificato per riflettere la distinzione tra componenti riclassificabili o meno a Conto Economico come previsto dalle modifiche allo IAS 1 introdotte dal Regolamento 475/2012 (come illustrato nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni").
Si precisa che, a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 dal 1° aprile 2019, il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria è stato modificato inserendo all'interno della sezione delle attività non correnti una riga di bilancio specifica e separata rispetto alle attività immateriali e materiali, relativa alle attività per diritto d'uso. D'altra parte, all'interno delle passività non correnti è stata inserita una nuova riga di bilancio, specifica e separata rispetto alle altre, relativa alle passività per leasing non correnti, così come nella sezione delle passività correnti è stata inserita una nuova riga di bilancio, specifica e separata rispetto alle altre, relativa alle passività per leasing correnti. Relativamente al prospetto del rendiconto finanziario si segnala che la riduzione delle passività finanziarie relative agli oneri finanziari sui beni in leasing sono stati rappresentati in maniera esplicita all'interno della sezione dei flussi di cassa netti della gestione operativa; inoltre, nella sezione dei flussi di cassa dell'attività di finanziamento sono stati rappresentati in maniera esplicita gli esborsi del valore nominale delle passività per leasing. Si segnala, infine, che il principio contabile IFRS 16 è stato adottato dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2019, optando per l'approccio retrospettivo modificato pertanto, i dati comparativi non sono stati modificati.
Per una migliore esposizione e facilità di lettura, salvo per quanto riguarda la situazione patrimoniale-finanziaria e il Conto Economico, i dati contabili - sia nei Prospetti di bilancio sia nelle presenti Note illustrative - vengono riportati in migliaia di Euro.
La valuta di presentazione del presente bilancio d'esercizio è l'Euro.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2020 è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standard e International Financial Reporting Standard, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Decreto Legislativo n. 38/2005.
I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 marzo 2019, tenuto anche conto di quanto di seguito esposto relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1° aprile 2019.
I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, che non si discostano da quelli utilizzati per l'esercizio precedente, sono indicati di seguito.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso
dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa. L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento bensì, almeno annualmente, sono sottoposte ad un test (impairment test) finalizzato a verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Costi di Sviluppo | 25% |
|---|---|
| Brevetti | 33,3% |
| Marchi | 10% |
| Concessioni | 33,3% |
I costi relativi all'attività di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L'ammortamento dei costi di Sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.
Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.
L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.
L'attività per il diritto di uso dei beni in leasing viene inizialmente valutata al costo, e successivamente ammortizzata lungo la durata del contratto di locazione. Il costo include:
i costi diretti iniziali sostenuti dal locatario;
una stima dei costi che saranno sostenuti dal locatario per il ripristino del bene oggetto della locazione alle condizioni esistenti antecedentemente alla locazione, sulla base delle previsioni del contratto di locazione.
L'ammortamento delle attività per diritto d'uso si applica sulla base delle previsioni dello IAS16. Infine, le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS 36.
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile, vengono scorporati dalle immobilizzazioni materiali e classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Inoltre, il completamento della vendita è previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.
Le immobilizzazioni materiali oggetto di contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono iscritti fra le immobilizzazioni materiali nelle classi di pertinenza e sono ammortizzati applicando le stesse aliquote di ammortamento sotto riportate adottate per la relativa classe di pertinenza, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento è rappresentato dalla durata del contratto di locazione. In contropartita all'iscrizione del bene sono iscritti i debiti, a breve e a medio termine, verso l'ente finanziario locatore; i canoni pagati sono ripartiti tra oneri finanziari e riduzione dei debiti finanziari.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputati a Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Terreni | Vita utile illimitata |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto | 17,5%* |
| Macchinari e stampi | 17,5% |
| Impianti generici | 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| Arredi | 12% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
| Autovetture | 25% |
* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzate separatamente.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".
Le partecipazioni in società controllate sono contabilizzate al costo, che viene eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività (impairment)".
Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:
Costo Ammortizzato: Sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.
Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): Sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.
Fair value through profit or loss ("FVTPL"): La categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designata a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.
- FVOCI per gli strumenti di equity: Le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico.
Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi della posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere fattori specifici del creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali fattori alla data di riferimento del bilancio.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto Economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, ovvero della
cash generating unit a cui essa è allocata, sia superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, tranne l'avviamento, vengono ripristinate e la rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
Le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS36.
Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. Gli eventuali costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto della Società.
Tale riserva si riferisce all'effetto a Patrimonio Netto della contabilizzazione degli strumenti derivati che qualificano per l'applicazione dell'hedge accounting.
La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Società, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.
La Società effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. La Società non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata.
Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale. Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere
contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.
Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.
Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
Le passività finanziarie sono contabilizzate inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie.
Le passività per leasing sono valutate al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi non ancora versati alla data di inizio del contratto di locazione, attualizzati utilizzando l'incremental borrowing rate del locatario. Le passività per beni in leasing sono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Inoltre, le passività per leasing possono aumentare o diminuire il loro valore al fine di riflettere le revisioni (reassessments) o le modifiche (lease modifications) dei pagamenti futuri dei canoni di locazione che avvengono successivamente alla data iniziale.
L'informativa, prevista dall'IFRS 7, che consente di valutare la significatività degli strumenti finanziari del Gruppo e la natura dei rischi associati a tali strumenti finanziari viene esposta in punti diversi delle presenti note illustrative.
La Società è esposta a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale, e si esplica come segue:
valutazione del credit standing della clientela;
il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi;
La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore.
I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate, tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del Fondo svalutazione crediti.
| Fondo al 31 marzo 2019 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2020 |
|
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 2.000 | (238) | 600 | 2.362 |
| Totale Fondo | 2.000 | (238) | 600 | 2.362 |
Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:
| in migliaia di Euro | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2020 | Importo a bilancio | 1- 60 gg | 61 - 120 gg | over 120 gg | crediti | |
| DOS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 18.375 | 14.699 | 1.405 | 634 | 3.999 | (2.362) |
| Società controllate | 7.999 | 3.873 | 754 | 585 | 2.787 | 0 |
| Totale | 26.374 | 18.572 | 2.159 | 1.219 | 6.786 | (2.362) |
| in migliaia di Euro | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2019 | Importo a bilancio | 1- 60 gg | 61 - 120 gg | over 120 gg | crediti | |
| DOS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 22.756 | 19.328 | 862 | 647 | 3.919 | (2.000) |
| Società controllate | 15.632 | 3.354 | 851 | 614 | 10.813 | 0 |
| Totale | 38.388 | 22.682 | 1.713 | 1.261 | 14.732 | (2.000) |
Il fabbisogno finanziario è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.
Tuttavia, la Società è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.
Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Schemi di liquidità:
| Entro | Da 1 anno | Oltre | ||
|---|---|---|---|---|
| Tipologia di strumenti | Importo a bilancio | 1 anno | a 5 anni | 5 anni |
| 31/03/2020 | ||||
| Debiti verso banche per Mutui | 35.711 | 15.243 | 20.468 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 16.489 | 16.489 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali verso società controllate | 4.562 | 4.562 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 14.611 | 3.496 | 8.311 | 2.804 |
| Passività per strumenti derivati per contratto IRS | 17 | 17 | 0 | 0 |
| Passività per strumenti derivati per contratti a termine USD | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 71.390 | 39.807 | 28.779 | 2.804 |
| Entro | Da 1 anno | Oltre | ||
| Tipologia di strumenti | Importo a bilancio | 1 anno | a 5 anni | 5 anni |
| 31/03/2019 | ||||
| Debiti verso banche per Mutui | 20.772 | 7.174 | 13.598 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 13.420 | 13.420 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali verso società controllate | 4.043 | 4.043 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività per strumenti derivati per contratto IRS | 6 | 6 | 0 | 0 |
| Passività per strumenti derivati per contratti a termine USD | 0 | 0 | 0 | 0 |
Principali assunzioni nella tabella esposta:
Al 31 marzo 2020 il Gruppo può contare su circa 58.188 migliaia di Euro di linee di credito (circa 57.419 migliaia di Euro al 31 marzo 2019). Per quanto concerne l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti, che al 31 marzo 2020 ammonta a 18.375 migliaia di Euro (a 22.756 migliaia di Euro al 31 marzo 2019).
La Società è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi. Da ciò deriva che il risultato netto della Società è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Euro e Dollaro statunitense.
La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting", che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge", ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura che è considerata efficace ai fini di hedging è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico complessivo e classificata in una apposita riserva del Patrimonio Netto.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 14.740 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 13.023 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,132 USD.
Per un'analisi degli effetti di tali rischi, si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):
| Rischio di cambio (RC) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 10% Euro/Usd | - 10% Euro/Usd | |||||
| Di cui | Altri | Altri | ||||
| Valore | soggetto | Utili e | movimenti | Utili e | movimenti | |
| di carico | a RC | (Perdite) | nel P.N. | (Perdite) | nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 26.073 | 2.477 | (225) | 0 | 275 | 0 |
| Crediti commerciali | 18.375 | 19 | (2) | 0 | 2 | 0 |
| Crediti verso controllate | 77.999 | 2.188 | (199) | 0 | 243 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 184 | |||||
| (426) | 0 | 520 | 0 | |||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti finanziari | 35.711 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
14.611 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti commerciali | 16.489 | 718 | (65) | 0 | 80 | 0 |
| Debiti verso controllate | 4.562 | 2.255 | (205) | 0 | 251 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| (270) | 0 | 330 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31/03/2020 |
(696) | 0 | 851 | 0 |
| Rischio di cambio (RC) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 10% Euro/Usd | - 10% Euro/Usd | |||||
| Di cui | Altri | Altri | ||||
| Valore | soggetto | Utili e | movimenti | Utili e | movimenti | |
| di carico | a RC | (Perdite) | nel P.N. | (Perdite) | nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 14.041 | 117 | (11) | 0 | 13 | 0 |
| Crediti commerciali | 22.756 | 32 | (3) | 0 | 4 | 0 |
| Crediti verso controllate | 15.632 | 1.785 | (188) | 0 | 230 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 78 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (202) | 0 | 247 | 0 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti finanziari | 20.772 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 13.420 | 1.806 | (164) | 0 | 201 | 0 |
| Debiti verso controllate | 4.043 | 935 | (147) | 0 | 180 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (312) | 0 | 381 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31/03/2019 |
(514) | 0 | 628 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
| Rischio di tasso (RT) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 50 bp su RT | - 50 bp su RT | |||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili e (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili e (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 26.073 | 26.073 | 130 | 0 | (130) | 0 |
| Crediti commerciali | 18.375 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti verso controllate | 7.999 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 184 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 130 | (130) | |||||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti verso banche per Mutui | 35.711 | 35.711 | (179) | 0 | 179 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 16.489 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso controllate | 4.562 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 14.611 | 14.611 | (73) | 0 | 73 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (252) | 0 | 252 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31 Marzo 2020 |
(121) | 0 | 121 | 0 |
| Rischio di tasso (RT) |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| + 50 bp su RT | - 50 bp su RT | ||||
| Di cui | Altri | Altri | |||
| Valore | sogget to |
Utili e | movime nti |
Utili e | movime nti |
| di carico |
a RT | (Perdite) | nel P.N. | (Perdit e) |
nel P.N. |
| Attività finanziarie: | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 14.041 | 14.041 | 70 | 0 | (70) | 0 |
| Crediti commerciali | 22.756 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti verso controllate | 14.041 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 78 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 70 | 0 | (70) | 0 | |||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti verso banche per Mutui | 20.772 | 20.772 | (104) | 0 | 104 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 13.420 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso controllate | 4.043 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (104) | 0 | 104 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31 Marzo 2019 |
(34) | 0 | 34 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi a parità di tutte le altre variabili.
La Società gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.
Piquadro S.p.A. monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra l'indebitamento netto e il Capitale investito netto.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto | (28.203) | (12.304) |
| Patrimonio Netto | 42.177 | 42.697 |
| Capitale investito netto | 70.380 | 55.001 |
| Gearing ratio | (40,1)% | (22,4)% |
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo quanto previsto dallo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare, tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 la Società ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
Nel giugno 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (benefici per i dipendenti) applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° aprile 2013 secondo il metodo retrospettivo, come previsto dallo IAS 8 (Principi Contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori).
La Società ha applicato, come richiesto da tale principio, dette modifiche a partire dal bilancio consolidato 2012/2013. Lo IAS 19 revised prevede, in particolare, per i piani a benefici definiti (ad esempio il Trattamento di Fine Rapporto – TFR) la rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali ("rimisurazioni") fra le altre componenti del Conto Economico complessivo, eliminando così le altre opzioni precedentemente previste (compresa quella adottata dal Gruppo Piquadro che iscriveva dette componenti tra i costi per il personale del Conto Economico). Il costo relativo alle prestazioni di lavoro nonché gli interessi passivi relativi alla componente del "time value" nei calcoli attuariali (questi ultimi riclassificati tra gli oneri finanziari) rimangono iscritti nel Conto Economico.
Gli effetti dell'applicazione retrospettiva di dette modifiche nei bilanci precedenti sono stati i seguenti:
I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; (iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che la Società razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite è imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del Principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).
I ricavi sono iscritti a conto economico nel momento in cui l'obbligazione contrattuale relativa al trasferimento di beni o servizi è stata soddisfatta. Un bene si considera trasferito al cliente finale nel momento in cui quest'ultimo ottiene il controllo sul bene medesimo. Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dal Gruppo, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri:
I. Vendite di beni – retail. Il Gruppo opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente per cassa o attraverso carte di credito.
II. Vendite di beni – wholesale. Il Gruppo distribuisce prodotti nel mercato wholesale. A seguito dell'analisi svolta ai fini della prima applicazione del principio contabile IFRS 15 (1 gennaio 2018), è emerso che, relativamente a tale tipologia di transazione, vi è un'unica performance obligation. In particolare, i relativi ricavi sono contabilizzati nel momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene spedito (at a point in time) e tenendo conto degli effetti stimati dei resi di fine esercizio. La rappresentazione dei resi da ricevere nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata prevede una passività, tra le Altre Passività, espressiva del debito per il rimborso dei resi (contract liability) ed un'attività, tra le Rimanenze, espressiva del diritto di recupero dei prodotti per resi (contract assets).
III. Vendite di beni – e-commerce. Il Gruppo distribuisce prodotti direttamente anche tramite il canale e-commerce. I relativi ricavi sono contabilizzati nel momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene spedito e tenendo conto degli effetti stimati dei resi di fine esercizio, contabilizzati rilevando separatamente una passività, tra le Altre Passività, espressiva del debito per il rimborso dei resi (contract liability) ed un'attività, tra le Rimanenze, espressiva del diritto di recupero dei prodotti per resi (contract assets).
IV. Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento ed in coerenza con le previsioni contrattuali.
V. Royalties. Le royalties che maturano a seguito della concessione in licenza della cessione di prodotti (sales-based royalties) o dell'utilizzo di alcuni beni (usage-based royalties) sono rilevate a bilancio nel momento in cui la suddetta cessione o utilizzo si sono verificate o, se successiva, nel momento in cui l'obbligazione a cui la royalty si riferisce è stata soddisfatta.
Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate al conto economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari, calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, utili e perdite da strumenti finanziari derivati (secondo i criteri di contabilizzazione precedentemente definiti), dividendi percepiti, la quota di interessi derivante dal trattamento contabile dei beni in locazione (IFRS 16) e dei fondi relativi al personale (IAS 19).
Proventi e oneri per interessi sono imputati nel conto economico del periodo in cui sono realizzati/ sostenuti, ad eccezione degli oneri capitalizzati (IAS 23).
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.
Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime.
Di seguito sono brevemente descritti i Principi Contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:
Riduzione di valore delle attività: le attività materiali ed immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili e desumibili dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.
Ammortamento delle immobilizzazioni: l'ammortamento delle immobilizzazioni costituisce un costo rilevante per la Società. Il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.
Inoltre, sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2019/2020.
Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro risultano dettagliabili come segue:
| Tasso annuo di inflazione | Probabilità di uscita del dipendente dal | Probabilità di anticipazione del |
|---|---|---|
| Gruppo | TFR | |
| 1,5% per il 2020 e 1,5% per | Frequenza dello 0,4% per il 2020 e del 0,4% per | 2,70% per il 2020 e 2,70% per il |
| il 2019 | il 2019 | 2019 |
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA 10+.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2019:
• In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il Principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sulla nozione di controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti di fornitura di servizi, individuando quali discriminanti dei lease: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il Principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease, anche operativo, nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, il principio non comprende modifiche significative per i locatori.
Il Gruppo ha adottato il nuovo principio a partire dal 1° aprile 2019 adottando l'approccio retrospettivo modificato, pertanto i dati comparativi non sono stati oggetto di modifica rispetto a quanto già pubblicato nella relazione finanziaria annuale del 31 marzo 2019. In particolare, la Società ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:
La tabella seguente riporta gli impatti derivanti dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione:
| (in milioni di Euro) | Impatti alla data di transizione 01.04.2019 |
|---|---|
| ATTIVITA' | |
| Attività non correnti | |
| Diritti d'uso | 17,5 |
| Totale Attività | 17,5 |
|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | |
| Patrimonio Netto | |
| Utili a nuovo | 0 |
| Passività non-correnti Passività finanziare per lease non correnti Passività correnti |
12,8 |
| Passività finanziare per lease correnti | 4,7 |
| Totale Patrimonio Netto e Passività | 17,5 |
Nell'adottare l'IFRS 16, la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per le seguenti classi di attività:
Parimenti, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano i 5.000 Euro quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:
Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
La Società ha utilizzato tra gli espedienti pratici previsti dall'IFRS 16, la separazione delle non-lease components. La Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dall'IFRS 16:15 per le seguenti categorie di attività:
La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:
o ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività.
o Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dalla Società, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso applicato ai Bond a 10 anni in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumentato dello specifico Credit spread della società pari allo 0,70%.
o In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
Le modifiche introdotte sono state omologate in data 29 Novembre 2019 e si applicano a tutte le transazioni successive al 1° gennaio 2020.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori.
Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.
• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.
Considerato che tale emendamento sarà applicato a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nel bilancio chiuso successivamente a tale data.
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci consolidati chiusi successivamente a tale data.
o In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.
Con riferimento alle nuove modifiche e alle nuove interpretazioni precedentemente esposte, al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti sul bilancio della Società correlati alla loro introduzione.
Per le due classi delle immobilizzazioni immateriali e materiali, sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2018/2019 e nell'esercizio 2019/2020 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Costi di Sviluppo |
Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre immobilizzazioniImmobilizzazioni |
in corso | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 592 | 63 | 3.063 | 3.538 | 12 | 7.268 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (59) | (2.626) | (2.395) | 0 | (5.672) |
| Valore netto al 31/03/2018 |
0 | 4 | 437 | 1.143 | 13 | 1.596 |
| Incrementi d'esercizio |
0 | 6 | 194 | 0 | 0 | 200 |
| Vendite | 0 | 0 | (3) | 0 | 0 | (3) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 12 | 0 | (12) | 0 |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (3) | (254) | (202) | 0 | (459) |
| Valore lordo | 592 | 69 | 3.266 | 3.538 | 0 | 7.465 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (62) | (2.880) | (2.597) | 0 | (6.131) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
0 | 7 | 386 | 941 | 0 | 1.334 |
| Incrementi d'esercizio |
0 | 6 | 344 | 0 | 202 | 552 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | (941) | 0 | (941) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (4) | (241) | 0 | 0 | (246) |
| Valore lordo | 592 | 75 | 3.610 | 0 | 202 | 6.804 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (66) | (3.122) | 0 | 0 | (6.104) |
| Valore netto al 31/03/2020 |
0 | 9 | 488 | 0 | 202 | 699 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni in corso pari a 202 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 si riferiscono a costi di investimenti nel nuovo software integrato.
Non risultano iscritte a bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Relativamente ai key money in essere a fine esercizio, sono stati riclassificati alla voce "Attività per diritti d'uso" secondo quanto previsto dal principio di nuova applicazione IFRS 16.
Il 13 gennaio 2016 lo IASB (International Accounting Standard Board) ha pubblicato il principio contabile IFRS 16 Leasing, che sostituisce lo IAS 17; tale documento è stato adottato dall'Unione Europea in data 9 novembre 2017.
L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing. La Società ha adottato il nuovo principio a partire dal 1° aprile 2019 adottando l'approccio retrospettivo modificato, pertanto i dati comparativi non sono stati oggetto di modifica rispetto a quanto già pubblicato nella relazione finanziaria annuale del 31 marzo 2019.
L'applicazione dell'IFRS 16 al 1° Aprile 2019 ha avuto un impatto significativo sul bilancio della Società in virtù dell'attività operativa esercitata. Infatti, la Società è locataria di una serie di contratti di locazione che sono stati oggetto di analisi ai fini dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16 e che principalmente riguardano i punti vendita dei DOS, degli outlet, i magazzini, gli uffici e showrooms, le autovetture aziendali e le macchine d'ufficio ed elettroniche.
Le locazioni immobiliari rappresentano la categoria preponderante, rappresentando infatti circa il 90% del totale delle passività per leasing.
Dal punto di vista contabile, l'applicazione del principio IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un'attività per diritto d'uso sui beni oggetto dei contratti di locazione e una passività per beni in leasing in relazione ai canoni fissi ancora da pagare. L'attività per il diritto d'uso dei beni in leasing viene inizialmente valutata al costo, e successivamente ammortizzata lungo la durata del contratto di locazione definita in sede di analisi. Il costo delle attività per diritto d'uso include il valore inizialmente rilevato della passività per leasing, i costi iniziali diretti sostenuti, la stima degli eventuali costi di ripristino da sostenere al termine del contratto e i pagamenti anticipati relativi al leasing effettuati alla data di prima transizione al netto degli incentivi al leasing ricevuti. La passività per leasing è valutata al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi non ancora versati alla data di transizione attualizzati utilizzando il tasso di interesse come definito di seguito.
La passività per beni in leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione.
A seguito dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 i cosiddetti "key money" sono stati riclassificati nella voce Attività per diritto d'uso.
Le principali assunzioni che sono state adottate dalla Società ai fini della prima applicazione dell'IFRS 16 sono riepilogate di seguito:
Nell'adottare l'IFRS 16, la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa in relazione agli short-term lease (cioè i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore) e per i contratti di lease per i quali il bene sottostante si configura come low-value asset (beni di ammontare esiguo). Per tali contratti per cui ci si è avvalsi dell'esenzione, l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, pertanto le rilevazioni contabili non hanno subito variazioni rispetto al precedente periodo;
I costi diretti iniziali significativi che presentavano un valore netto contabile positivo nello stato patrimoniale alla data di transizione, sono stati inclusi nella misurazione del diritto d'uso al 1° gennaio 2019;
La durata dei contratti di locazione, con particolare riferimento all'esercizio di opzioni di rinnovo e di chiusura anticipata, è stata determinata sulla base delle informazioni esistenti alla data di transizione;
Il tasso di attualizzazione (IBR Incremental Borrowing Rate) utilizzato per le stime relative all'attualizzazione dei pagamenti futuri dei canoni di affitto, è stato determinato tenendo conto del tasso dei bond a 10 anni, maggiorato di uno spread medio calcolato tenendo conto dell'attuale costo dell'indebitamento della Società;
I canoni di locazione variabili, che non dipendono da un indice o tasso, ma che dipendono principalmente dal volume delle vendite, continuano ad essere contabilizzati nel conto economico tra i costi per beni di terzi.
Le attività per il diritto d'uso dei beni in leasing includono il valore inizialmente rilevato delle passività per leasing, i costi iniziali diretti sostenuti, la stima degli eventuali costi di ripristino da sostenere al termine del contratto e i pagamenti anticipati relativi al leasing effettuati alla data di prima transizione al netto degli incentivi al leasing ricevuti.
Al 31 marzo 2020 la società ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno evidenziato indicatori di impairment. Da tale analisi, sono emerse svalutazioni per impairment necessarie per alcuni negozi a gestione diretta, per i quali si è proceduto a una svalutazione dei rispettivi asset, per complessivi 853 migliaia di Euro, riferiti ai diritti d'uso (IFRS 16) per 416 migliaia di Euro e ai Key Money per 437 migliaia di Euro, non essendo ragionevolmente prevedibile, allo stato attuale, il relativo recupero tramite i flussi di cassa prospettici. I test di impairment sono stati effettuati per tutti quei punti vendita per i quali il Management a seguito della predisposizione dei piani impattati dal Covid-19, come già precedentemente richiamato, hanno rilevato la presenza di indicatori di impairment.
Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce Diritto d'uso al 31 marzo 2020 è di seguito evidenziato:
| Terreni e Fabbricati |
Key Money | Altri Beni | Totale |
|---|---|---|---|
| 17.537 | |||
| 2.029 | |||
| (853) | |||
| (3.530) | (161) | (205) | (3.896) |
| 13.550 | 783 | 484 | 14.817 |
| 16.848 648 (416) |
0 1.381 (437) |
689 0 0 |
La voce Attività per diritto d'uso al 31 marzo 2020 ammonta ad Euro 14.817 migliaia di Euro ed è principalmente costituita da attività relative a contratti di affitto per gli spazi dei negozi, dello showroom e in maniera residuale a contratti di noleggio a lungo termine di autovetture.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi e 2018/2019 e 2019/2020 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzatu re industriali e commerci ali |
Altri beni |
Immobilizzazi oni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 878 | 6.332 | 2.846 | 13.549 | 366 | 0 | 23.971 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.320) | (2.593) | (9.999) | (357) | 0 | (15.269) |
| Valore netto al 31/03/2018 |
878 | 4.012 | 253 | 3.550 | 9 | 0 | 8.702 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 0 | 149 | 640 | 7 | 56 | 852 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | (4) | 0 | 0 | (4) |
| Ammortamenti | 0 | (193) | (84) | (981) | (17) | 0 | (1.275) |
| Svalutazione valore lordo |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti costo storico |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzatu re industriali e commerci ali |
Altri beni |
Immobilizzazi oni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riclassifiche | 0 | 0 | (3) | (1) | 4 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6.332 | 2.992 | 14.184 | 374 | 56 | 24.816 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.513) | (2.677) | (10.980) | (371) | 0 | (16.541) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
878 | 3.819 | 315 | 3.204 | 3 | 56 | 8.275 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 2 | 331 | 1.152 | 25 | 5 | 1.515 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (188) | (130) | (908) | (12) | 0 | (1.238) |
| Svalutazione valore lordo |
0 | 0 | 0 | 253 | 0 | 253 | |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | (317) | 0 | 0 | (317) |
| Altri movimenti costo storico Altri |
0 | 0 | 7 | (503) | (8) | 0 | (504) |
| movimenti f.do amm.to |
0 | 0 | (10) | 503 | 8 | 0 | 501 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 56 | (56) | 0 | |
| Valore lordo | 878 | 6.334 | 3.331 | 15.142 | 391 | 5 | 26.081 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.701) | (2.817) | (11.702) | (375) | 0 | (17.594) |
| Valore netto al 31/03/2020 |
878 | 3.633 | 514 | 3.440 | 16 | 0 | 8.487 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 1.515 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (852 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) sono principalmente ascrivibili per 306 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistata per le ristrutturazioni e predisposizione dei negozi trasformati in Bi Brand e per 845 migiaia di Euro ai costi per i nuovi punti vendita di Bari, Bologna Piazza Maggiore e presso l'Aeroporto di Napoli.
La composizione della voce è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 824 | 824 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 25 | 25 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 66 | 66 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 372 | 372 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 601 | 601 |
| Piquadro France SARL | 0 | 0 |
| Piquadro Swiss SA | 0 | 0 |
| Piquadro UK Limited | 1.171 | 1.171 |
| Piquadro USA INC. | 802 | 802 |
| OOO Piquadro Russia | 564 | 672 |
| The Bridge S.p.A. | 4.208 | 4.208 |
| Lancel International S.A. | 5.292 | 5.292 |
|---|---|---|
| Totale partecipazioni in imprese controllate | 13.925 | 14.033 |
| Partecipazioni in altre imprese | 22 | 22 |
| Totale partecipazioni | 13.947 | 14.055 |
Nei seguenti prospetti sono indicate le partecipazioni relative ad imprese controllate, nonché le ulteriori indicazioni richieste dall'art. 2427 del Codice civile. I valori si riferiscono agli ultimi bilanci, rettificati dalle scritture IFRS.
| Nome della Società | Sede | % di possesso |
Valore di carico |
Patrimonio Netto |
Fondo svalutazione partecipazioni |
|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro España SLU | Barcellona | 100% | 824 | 862 | 0 |
| Piquadro Deutschland GmbH | Monaco | 100% | 25 | 42 | 0 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | Hong Kong | 100% | 66 | 120 | 0 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.Zhongshan | 100% | 372 | 544 | 0 | |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | Taipei | 100% | 601 | 911 | 0 |
| Piquadro Swiss SA | Mendrisio | 51% | 0 | (656) | 335 |
| Piquadro UK Limited | Londra | 100% | 1.171 | 1.172 | 0 |
| Piquadro USA INC. | New York | 100% | 801 | 897 | 0 |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | 100% | 672 | 564 | 0 |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci | 100% | 4.208 | 3.051 | 0 |
| Lancel International S.A. | Villar–Sur Glane |
99,9958% | 5.292 | 44.194 | 0 |
Si allega di seguito la movimentazione del valore delle partecipazioni:
| Valore di Incrementi SvalutazioniRivalutazione |
Altri | Valore di | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| carico | movimenti | carico | ||||
| (in migliaia di Euro) | 31/03/2019 | 31/03/2020 | ||||
| Piquadro España SLU | 824 | 0 | 0 | 0 | 0 | 824 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 25 | 0 | 0 | 0 | 0 | 25 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 66 | 0 | 0 | 0 | 0 | 66 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. | 372 | 0 | 0 | 0 | 0 | 372 |
| Ltd. | ||||||
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 601 | 0 | 0 | 0 | 0 | 601 |
| Piquadro France SARL | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Piquadro Swiss SA | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Piquadro UK Limited | 1.171 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.171 |
| Piquadro USA INC | 802 | 0 | 0 | 0 | 0 | 802 |
| OOO Piquadro Russia | 672 | 0 | (108) | 0 | 0 | 564 |
| The Bridge S.p.A. | 4.208 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.208 |
| Lancel International S.A. (*) | 5.292 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5.292 |
| Totale partecipazioni in imprese | 14.033 | 13.925 | ||||
| controllate | ||||||
| Partecipazioni in altre imprese | 22 | 22 | ||||
| Totale partecipazioni | 14.055 | 13.947 |
Le svalutazioni dell'anno sono dovute al riallinamento tra il valore di carico della società controllata in Piquadro e il relativo valore del Patrimonio netto relativamente alle partecipate Piquadro Swiss e Piquadro Russia.
La Società ha effettuato l'impairment test della partecipata The Bridge che presenta un differenziale tra valore di carico della partecipata e patrimonio netto pari a 3.051 migliaia di Euro, al fine di rilevare eventuali perdite e/o ripristini di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile della partecipata con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.
E'stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivanti dalla redazione di tre piani relativi al periodo 2021-2025 approvati dagli Amministratori della controllata The Bridge in data 29 giugno 2020 e rappresentativi di tre diversi scenari ("Base", "Worst" e "Best") ai quali è stata assegnata una diversa probabilità di manifestazione (70% per lo scenario "Base", 20% per lo scenario "Worst" e 10% per lo scenario "Best"), anche tenuto conto, sia ai fini della elaborazione dei piani che della probabilità di manifestazione degli scenari cui sono associati gli stessi, degli effetti derivanti dalla diffusione a livello globale del virus COVID-19. Tali piani escludono eventuali operazioni di natura non ordinaria e/o operazioni non ancora definite alla data di chiusura dell'esercizio.
Il test di impairment è stato approvato dal Consiglio d'Amministrazione della Società in data 23 luglio 2020.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero. Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotto l'indebitamento finanziario netto alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 marzo 2020, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value").
Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"). Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore.
Il WACC utilizzato è stato pari all'8,5%.
L'impairment test effettuato sulla partecipata The Bridge, tenendo conto della ponderazione dei tre scenari, non ha evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 marzo 2020.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che possono condizionare il valore d'uso della partecipazione. Anche nel caso di una variazione positiva del 3,5% del WACC, o del 10% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano perdite di valore.
La Società ha effettuato l'impairment test della partecipata Lancel International S.A. al fine di rilevare eventuali perdite e/o ripristini di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile della partecipata con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.
E'stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivanti dalla redazione di tre piani relativi al periodo 2021-2025 rappresentativi di tre diversi scenari ("Base", "Worst" e "Best") ai quali è stata assegnata una diversa probabilità di manifestazione (70% per lo scenario "Base", 20% per lo scenario "Worst" e 10% per lo scenario "Best"), anche tenuto conto, sia ai fini della elaborazione dei piani che della probabilità di manifestazione degli scenari cui sono associati gli stessi, degli effetti derivanti dalla diffusione a livello globale del virus COVID-19.
I piani e il test di impairment sono stati approvati dal Consiglio d'Amministrazione della Società in data 23 luglio 2020.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero. Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotto l'indebitamento finanziario netto alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 marzo 2020, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value").
Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"). Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore.
Il WACC utilizzato è stato pari all'8,5%.
L'impairment test effettuato sulla partecipata Lancel International S.A., tenendo conto della ponderazione dei tre scenari, non ha evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 marzo 2020.
I crediti verso altri (pari a 426 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 contro 368 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) si riferiscono ai depositi cauzionali pagati dalla Società per utenze varie, anche relative alla gestione dei negozi di proprietà.
La voce Crediti verso controllate risulta, al 31 marzo 2020, pari a 9.800 migliaia di Euro rispetto a 8.325 miglaia di Euro al 31 marzo 2019 ed accoglie la quota a lungo termine del finanziamento concesso alla controllata The Bridge S.p.A. nell'esercizio precedente a normali condizioni di mercato.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 76 |
| - oltre 12 mesi | 1.712 | 1.088 |
| 1.712 | 1.164 | |
| Imposte differite passive | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 0 |
| - oltre 12 mesi | 115 | 119 |
| 115 | 119 | |
| Posizione Netta | 1.597 | 1.045 |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli esercizi chiusi al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019:
| Attività fiscali differite | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | ||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale |
| temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) | |
| Imposte anticipate con effetto a Conto Economico: |
||||
| Fondo svalutazione crediti | 2.243 | 538 | 1.862 | 447 |
| Fondo obsolescenza magazzino | 948 | 264 | 701 | 168 |
| Fondi per rischi ed oneri | 385 | 107 | 213 | 59 |
| Ammortamenti | 972 | 271 | 777 | 189 |
| Altri | 1.928 | 538 | 1.215 | 321 |
| Totale | 6.476 | 1.719 | 4.768 | 1.184 |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico |
0 | 404 | 112 |
| Imposte anticipate con effetto | ||||
|---|---|---|---|---|
| a Conto Economico | ||||
| complessivo: | ||||
| Operazioni di copertura (cash | (27) | (8) | (72) | (20) |
| flow hedge) | ||||
| Totale | (27) | (8) | (72) | (20) |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico complessivo |
0 | 144 | 0 | (62) |
| Totale effetto fiscale | 6.449 | 1712 | 4.696 | 1.164 |
| Passività fiscali differite | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | ||
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) | |
| Imposte differite con effetto | |||||
| a Conto Economico: | |||||
| Altri | 143 | 115 | 498 | 119 | |
| Totale | |||||
| Importo accreditato | 0 | 4 | (6) | ||
| (addebitato) a Conto | |||||
| Economico | |||||
| Imposte differite con effetto | |||||
| a Conto Economico | |||||
| complessivo: | |||||
| Operazioni di copertura (cash | 0 | 0 | |||
| flow hedge) | |||||
| Piani a benefici definiti | 0 | 0 | |||
| Totale | |||||
| Importo accreditato | 0 | 0 | |||
| (addebitato) a Conto | |||||
| Economico complessivo | |||||
| Totale effetto fiscale | 143 | 115 | 498 | 119 |
Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):
| Valore lordo al 31 | Fondo svalutazione | Valore netto al 31 | Valore netto al 31 | |
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | marzo 2020 | marzo 2020 | marzo 2019 | |
| Materie prime | 1.655 | (174) | 1.481 | 1.707 |
| Semilavorati | 186 | 0 | 186 | 88 |
| Prodotti finiti | 14.945 | (774) | 14.171 | 11.646 |
| Rimanenze | 16.787 | (948) | 15.839 | 13.491 |
Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2019 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime | 187 | (13) | 0 | 174 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | 514 | 0 | 260 | 774 |
| Totale Fondo svalutazione magazzino | 701 | (13) | 260 | 948 |
Al 31 marzo 2020, si rileva un incremento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2019 pari a 2.348 migliaia di Euro dovuto principalmente all'effetto della chiusura dell'azienda per parte del mese di marzo a causa della pandemia del Covid-19.
La composizione dei crediti commerciali è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 20.737 | 24.756 |
| Fondo svalutazione crediti | (2.361) | (2.000) |
| Crediti commerciali correnti | 18.375 | 22.756 |
I crediti commerciali lordi presentano un saldo al 31 marzo 2020 pari a 20.737 migliaia di Euro registrando un decremento di 4.381 migliaia di Euro rispetto al saldo al 31 marzo 2019. Il decremento è dovuto principalmente all'effetto combinato dei mancati ricavi degli ultimi 10 giorni di marzo a causa della chiusura dell'azienda dovuta alla pandemia relativa al covid 19, agli incassi invece ricevuti fino a quella data e all'incremento di svalutazione nell'esercizio di circa 600 migliaia di Euro.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2020 | Fondo al 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 1.000 | 1.641 |
| Accantonamento | 600 | 660 |
| Utilizzi | (238) | (301) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 2.361 | 2.000 |
La composizione dei crediti verso controllate a breve termine è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 446 | 432 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 151 | 131 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 196 | 303 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.147 | 2.073 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 0 | 128 |
|---|---|---|
| Piquadro Swiss SA | 629 | 588 |
| Piquadro UK Limited | 22 | 120 |
| OOO Piquadro Russia | 1.491 | 1.227 |
| Piquadro LLC | 0 | 0 |
| Piquadro USA INC. | 9 | 0 |
| The Bridge S.p.A. | 1.992 | 1.663 |
| Lancel Sogedi SA | 911 | 619 |
| Lancel Italia | 5 | 24 |
| Crediti verso controllate | 7.999 | 7.307 |
L'incremento dei crediti verso Società controllate è dovuto principalmente all'incremento delle operazioni infragruppo con la Lancel Sogedi e la The Bridge. Si rilevano tre finanziamenti tra la Capogruppo e rispettivamente Piquadro Swiss, Piquadro Deutschland e The Bridge S.p.A. tutti erogati a normali condizioni di mercato. Si precisa che il credito riferito alla The Bridge S.p.A ammonta al 31 marzo 2020 a complessivi 11.792 migliaia di Euro (9.988 migliaia di Euro al 31 marzo 2019). La relativa quota a lungo termine è stata riclassifica tra le voci dell'attivo non corrente, per la quale si rimanda alla nota 5.
Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Altre attività | 1.596 | 343 |
| Ratei e risconti attivi | 819 | 881 |
| Altre attività correnti | 2.514 | 1.224 |
Le Altre attività sono composte prevalentemente da anticipi a fornitori pari a 847 migliaia di Euro e da acconti INAIL per 116 migliaia di Euro.
I ratei e risconti attivi includono prevalentemente i risconti attivi su affitti (135 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 contro 308 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) per i quali non è stato applicato l'IFRS 16 trattandosi di affitti a canone variabile, e su pubblicità (449 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 contro 414 migliaia di Euro al 31 marzo 2019).
Al 31 marzo 2020 sono presenti acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 184 migliaia di Euro (positivo è pari a 78 migliaia di Euro al 31 marzo 2019). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Al 31 marzo 2020 i crediti tributari sono pari a 1.051 migliaia di Euro (146 migliaia di Euro al 31 marzo 2019). Tali crediti si riferiscono principalmente a crediti verso l'Erario per IVA oltre ai crediti per la ritenuta subita sugli interessi attivi bancari.
Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide relative alla Piquadro S.p.A.:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari disponibili | 26.001 | 13.907 |
| Denaro, valori in cassa e assegni | 72 | 134 |
|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 26.073 | 14.041 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto Finanziario.
Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2020, pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.
Si fornisce il prospetto inerente le poste del Patrimonio Netto, distinte sulla base della loro origine, distribuibilità e disponibilità, in ossequio a quanto disposto dal comma 7-bis, dell'art. 2427 del Codice Civile (i valori sono espressi in migliaia di Euro):
| Descrizione | Importo | Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile |
Quota distribuibile |
Altre riserve Utile (Perdita) dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Copertura | Altro | |||||
| Capitale Sociale | 1.000 | B | 0 | 0 | ||
| Riserve di capitale | ||||||
| Riserva di sovrapprezzo azioni |
1.000 | A,B,C | 1.000 | 1.000 | ||
| Altre riserve | ||||||
| Riserva di fair value | 52 | 0 | 0 | |||
| Riserva Benefici Dipendenti |
(50) | 0 | 0 | |||
| Riserva stock option | 0 | 0 | 0 | |||
| Riserva da fusione | 0 | 0 | 0 | |||
| Altre riserve c/capitale |
1.676 | A,B,C | 1.676 | 1.676 | ||
| Riserve di utile | ||||||
| Utili indivisi | ||||||
| Riserva legale | 200 | B | 200 | 0 | ||
| Riserva utili indivisi | 33.391 | A,B,C | 33.391 | 33.391 | ||
| 37.269 | 36.267 | 36.067 |
LEGENDA: "A" per aumento di capitale; "B" per copertura perdite; "C" per distribuzione ai soci.
Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.
Le altre riserve risultano pari a 1.396 migliaia di Euro e comprendono la riserva di fair value per strumenti derivati
(positiva e pari a 121 migliaia di Euro), la riserva di utili (perdite) attuariali per piani a benefici definiti (negativa e pari a 13 migliaia di Euro), la riserva positiva originatasi in sede di conferimento del ramo d'azienda effettuato in data 2 maggio 2005 (pari a 1.158 migliaia di Euro) e la riserva negativa da fusione (pari a 92 migliaia di Euro).
La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2020 dell'utile registrato dalla Società, pari a 3.374 migliaia di Euro. L'utile d'esercizio della Società, così come risultante dal bilancio di esercizio al 31 marzo 2019, è stato destinato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 come segue:
Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari da 1 a 5 anni | 20.468 | 13.598 |
| Debiti finanziari oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Debiti finanziari a medio/lungo termine | 20.468 | 13.598 |
Il 18 Ottobre 2019 è stato acceso un mutuo con l'istituto bancario Unicredit per l'ammontare di 5 milioni di Euro e scadenza 31 Ottobre 2024.
Il 24 Gennaio 2020 è stato acceso un mutuo con l'Istituto Intesa San Paolo per un ammontare di 5 milioni di Euro con scadenza 24 Gennaio 2025.
I debiti finanziari al 31 marzo 2020 sono relativi a passività non correnti per 20.468 migliaia di Euro e a passività correnti per 15.243 migliaia di Euro (Nota 21) e comprendono:
1.356 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 22 maggio 2017 da UBI Banca (originari 3.000 migliaia di Euro) di cui 601 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 755 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
4.737 migliai di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 18 ottobre 2019 da Unicredit (originari 5.000 migliaia di Euro) di cui 1.483 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 3.254 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
| (in migliaia di Euro) |
Tasso d'interesse |
Data di concessione del finanziamento |
Importo originario |
Valuta | Debiti finanziari correnti |
Costo amm.to (S/T) |
Debiti finanziari non correnti |
Costo amm.to (L/T) |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo BPER | 0,73% annuo | 10-giu-16 | 2.000 | Euro | 126 | 0 | 0 | 0 | 126 |
| Mutuo BPER | 0,125% trim | 16-nov-18 | 5.000 | Euro | 995 | (4) | 2.689 | (4) | 3.676 |
| Mutuo Carisbo | 0,38% sem | 30-nov-16 | 2.500 | Euro | 503 | 0 | 379 | 0 | 882 |
| Mutuo Credem |
0,4% sem | 07-dic-16 | 3.000 | Euro | 566 | 0 | 0 | 0 | 566 |
| Mutuo Unicredit |
0,51% sem | 10-gen-17 | 3.000 | Euro | 755 | 0 | 0 | 0 | 755 |
| Mutuo MPS | 0,7% annuo | 30-gen-17 | 3.000 | Euro | 600 | (1) | 900 | (1) | 1.498 |
| Mutuo MPS | Euribor 3m+1,1 spread |
27-nov-18 | 5.000 | Euro | 1.000 | (4) | 3.000 | (6) | 3.991 |
| Mutuo Mediocredito |
0,43% + spread 2 |
22-nov-17 | 5.000 | Euro | 1.125 | (1) | 0 | 0 | 1.124 |
| UBI Loan 04/01025637 |
0,73% annuo | 22-mag-17 | 3.000 | Euro | 602 | (1) | 756 | (1) | 1.356 |
| Mutuo Unicredit |
0,50% annuo | 18-ott-19 | 5.000 | Euro | 1.489 | (6) | 3.264 | (10) | 4.737 |
| Mutuo Unicredit |
0,70% annuo | 11-mar-20 | 3.000 | Euro | 0 | 0 | 3.000 | 0 | 3.000 |
| Mutuo Intesa SP |
euribor 3m+0,60sprd |
21-gen-20 | 5.000 | Euro | 1.000 | 0 | 4.000 | 0 | 5.000 |
| Mutuo Intesa SP |
0,10% annuo | 12-mar-20 | 5.000 | Euro | 2.500 | 0 | 2.500 | 0 | 5.000 |
| 15.260 | (17) | 20.489 | (21) | 35.711 |
Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Non corrente: | ||
| Passività per leasing | 11.115 | 0 |
| Corrente: | ||
| Passività per leasing | 3.496 | 0 |
| Debiti verso altri finanziatori per leasing | 14.611 | 0 |
L'applicazione del nuovo IFRS 16 ha generato l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui. Al 31 marzo 2020 la voce in esame risulta pari a 11.115 migliaia di Euro classificata fra le Passività per leasing non correnti e per 3.496 migliaia di Euro tra le correnti.
Si riporta il seguente ulteriore dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing: | ||
| Esigibili entro 1 anno | 3.496 | 0 |
| Esigibili da 1 a 5 anni | 8.311 | 0 |
| Esigibili oltre 5 anni | 2.804 | 0 |
| Present value dei debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing | 14.611 | 0 |
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 3.939 | 4.818 |
| Altre passività non correnti | 3.939 | 4.818 |
La voce "Altri debiti" include il valore dell'opzione d'acquisto della Società The Bridge S.p.A. per 598 migliaia di Euro ed il fair value dell'"Annual Earn-Out" relativo all'acquisizione del Gruppo Lancel avvenuta nel corso del precedente esercizio pari a circa 3.341 migliaia di Euro. Tali valori sono stati determinati da un esperto indipendente.
Tale voce accoglie la passività relativa ai benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo TFR |
|---|---|
| Saldo al 31 marzo 2018 | 268 |
| Oneri finanziari | 9 |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio | 0 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 17 |
| Saldo al 31 marzo 2019 | 294 |
| Oneri finanziari | (33) |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio | 3 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | (22) |
| Saldo al 31 marzo 2020 | 240 |
I criteri e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del Fondo sono indicati nel paragrafo Principi Contabili - Fondo per benefici a dipendenti della presente Nota.
Dalla sensitivity analysis emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo.
La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2019 |
Utilizzo | Accantonamento | Riclassifiche | Fondo al 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
829 | (138) | 52 | 0 | 743 |
| Altri Fondi rischi | 274 | 0 | 111 | 0 | 385 |
| Fondo svalutazione partecipazioni |
277 | 0 | 58 | 0 | 335 |
| Totale | 1.380 | (138) | 221 | 0 | 1.463 |
Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera della Società o pensionamento degli agenti. L'ammontare della passività è stato calcolato alla data di bilancio da un attuario indipendente.
Gli altri fondi rischi, pari a 385 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente al fondo rischi per resi su vendite pari a 88 migliaia di Euro, al fondo rischi su riparazioni per 10 migliaia di Euro e ad altri fondi rischi su passività potenziali generate dalla gestione corrente per 287 migliaia di Euro. In particolare, la voce accoglie il fondo rischi cause legali per 157 migliaia di Euro e fondo rischi per imposte ritenute probabili pari a 130 migliaia di Euro come meglio specificato di seguito. Tale fondo accoglie le passività ritenute probabili rilevate in relazione al PVC di cui è stata protagonista la Piquadro S.p.A. e include imposte, interessi ed oneri per consulenze fiscali. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna in data 31 maggio 2017 ha concluso la verifica fiscale iniziata in data 1 febbraio 2017, con l'emissione di un Processo Verbale di Constatazione ("PVC"). La Società, analizzando le contestazioni mosse nel PVC, ha ritenuto corretto, prudenzialmente, rilevare in un fondo rischi del passivo, un ammontare di imposte, sanzioni e interessi corrispondente a quello per il quale sussiste un rischio di sostenere un esborso futuro. Si precisa che alla data delle presenti note non ci sono state evoluzioni in merito.
Il fondo svalutazione partecipazioni è relativo alla frazione di deficit patrimoniale della partecipata Piquadro Swiss. In particolare, l'incremento dell'anno è relativo alla frazione della perdita consuntivata nell'anno da tale partecipata.
La voce dei debiti finanziari è pari a 15.243 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 contro 7.175 migliaia di Euro al 31 marzo 2019; per il dettaglio si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 16, il cui saldo è composto dalla quota corrente dei debiti verso banche per finanziamenti.
La voce è pari a 3.496 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 (0 migliaia di Euro al 31 marzo 2019). La descrizione della variazione di tale voce è stata evidenziato nella Nota 16.
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| (A) Cassa | 72 | 134 |
| (B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) | 26.001 | 13.907 |
| (C) Liquidità (A) + (B) | 26.073 | 14.041 |
| (D) Finanziamenti in leasing | (3.496) | 0 |
| (E) Crediti bancari correnti | 0 | 0 |
|---|---|---|
| (F) Parte corrente dell'indebitamento corrente | (15.260) | (7.179) |
| (G) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge | 0 | (750) |
| (H) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) + (G) | (18.755) | (7.929) |
| (I) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (H) | 7.318 | 6.112 |
| (L) Debiti bancari non correnti | (20.468) | (13.598) |
| (M) Finanziamenti in leasing | (11.115) | 0 |
| (N) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge | (598) | (949) |
| (O) Debiti vs Gruppo Richemont per acquisizione Gruppo Lancel | (3.341) | (3.869) |
| (P) Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) | (35.521) | (18.416) |
| (Q) Indebitamento Finanziario Netto (I) + (P) | (28.203) | (12.304) |
La Posizione Finanziaria Netta della Piquadro SpA al 31 marzo 2020, negativa e pari a 28,2 milioni di Euro, risulta in peggioramento di 15,9 milioni di Euro rispetto all'indebitamento registrato al 31 marzo 2019, che era negativo per 12,3 milioni di Euro. La variazione della posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 è sostanzialmente determinata dall'applicazione del nuovo principio IFRS 16 da cui deriva un impatto di circa 14,6 milioni di Euro.
La Posizione Finanziaria Netta adjusted, definita come la Posizione Finanziaria Netta al netto degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, al 31 marzo 2020 risulta negativa per 13,6 milioni di Euro, in peggioramento di circa 1,3 milioni di Euro rispetto all'indebitamento registrato al 31 marzo 2019.
La variazione della Posizione finanziaria Netta adjusted è stata determinata da dividendi erogati pari a 4,0 milioni di Euro, investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 2,1 milioni di Euro, 0,5 milioni di incremento del capitale di funzionamento e da free cash flow generato pari a circa 5,3 milioni di Euro.
L'indicazione delle passività commerciali correnti (comprensive di fatture da ricevere da fornitori) è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 16.489 | 13.420 |
Il debito verso fornitori al 31 marzo 2020 si incremento per circa 3 milioni di Euro per lo slittamento delle scadenze del mese di marzo a cuasa della Pandemia mondiale che ha portato alla chiusura temporanea dell'azienda.
L'indicazione delle passività verso Società controllate (comprensive di fatture da ricevere e di una nota credito da ricevere) è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 107 | 74 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 26 | 34 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 103 | 100 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.228 | 1.622 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 204 | 219 |
| Piquadro UK Limited | 425 | 553 |
| OOO Piquadro Russia | 378 | 46 |
| 4.043 | |
|---|---|
| 0 | |
| 278 | 625 |
| 810 | 770 |
| 3 4.562 |
L'incremento dei debiti verso le Società controllate è principalmente riconducibile all'aumento dei saldi nei confronti delle controllate Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. E Piquadro Russia.
Al 31 marzo 2020 le passività per strumenti finanziari derivati sono pari a 17 migliaia di Euro (al 31 marzo 2019 pari a 6 migliaia di Euro). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare e cristallizzare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 522 | 571 |
| Debiti verso Fondi pensione | 34 | 28 |
| Altri debiti | 4 | 759 |
| Debiti verso il personale | 1.281 | 951 |
| Acconti da clienti | 108 | 50 |
| Ratei e risconti passivi | 212 | 461 |
| Altre passività correnti | 2.161 | 2.819 |
I debiti verso istituti di previdenza (pari a 522 migliaia di Euro) si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS (pari a 422 migliaia di Euro) mentre i debiti verso il personale (pari a 1.281 migliaia di Euro) comprendono principalmente debiti per retribuzioni e premi da pagare verso dipendenti della Società. Inoltre, la voce "Altri debiti" si riduce per effetto della quota scadente entro l'esercizio successivo, pari a 750 migliaia di Euro, del pagamento differito del prezzo di acquisto della Società The Bridge S.p.A. avvenutoo nel mese di dicembre 2019.
Al 31 marzo 2020 i Debiti tributari sono pari a 342 migliaia di Euro (2.196 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) relativi principalmente al debito IRPEF. La riduzione rispetto all'esercizio precedente è dovuta principalmente alla posizione creditoria verso l'Erario per l'iva dovuta a maggiori acquisti effettuati verso paesi europei ed extraeuropei.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 220 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Debiti tributari | 342 | 2.196 |
La ripartizione dei ricavi delle vendite secondo categorie di attività non viene indicata, in quanto non ritenuta significativa per la comprensione ed il giudizio dei risultati economici.
I ricavi della Società sono prevalentemente originati in Euro.
Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
% | Var. 20 vs 19 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 54.687 | 78,4% | 58.871 | 80,8% | (7,0)% |
| Europa | 13.945 | 20,0% | 12.844 | 17,6% | 8,6% |
| Resto del Mondo | 1.084 | 1,6% | 1.130 | 1,6% | (4,0)% |
| Totale | 69.717 | 100,0% | 72.792 | 100,0% | (4,2)% |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Riaddebiti spese di trasporto e incasso | 126 | 130 |
| Rimborsi assicurativi e legali | 69 | 96 |
| Altri proventi vari | 4.301 | 2.219 |
| Altri proventi | 4.496 | 2.445 |
Gli altri proventi si riferiscono principalmente ai riaddebiti a società controllate relativi ai servizi amministrativi (amministrazione, finanza, controllo e IT) e servizi strategici (strategia, marketing e comunicazione, design, sviluppo prodotto, coordinamento commerciale) svolti dalla Capogruppo. L'incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto ai maggiori servizi erogati nei confronti della partecipata The Bridge e del Gruppo.
La variazione delle rimanenze di materie prime è negativa per 226 migliaia di Euro (negativa per 48 migliaia di Euro al 31 marzo 2019), mentre la variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti è positiva per 2.573 migliaia di Euro (negativa per 941 migliaia di Euro al 31 marzo 2019).
La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e del materiale di consumo. Al 31 marzo 2020 i costi per acquisti sono stati pari a 26.179 migliaia di Euro (22.782 migliaia di Euro al 31 marzo 2019).
La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, nonché l'ammontare di altri costi di produzione effettuati in valuta diversa dall'Euro (parte di tali costi sono classificati nei costi per servizi), il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci.
| Importo in valuta |
Cambio medio |
Importo in migliaia di Euro |
Importo in valuta |
Cambio medio |
Importo in migliaia di Euro |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo 2020 |
31 marzo 2019 |
|||||
| Dollari statunitensi | 19.682.074 | 1,11 | 17.732 | 16.641.925 | 1,13 | 14.727 |
| Totale Costi operativi sostenuti in valuta estera |
17.732 | 14.727 |
Nell'esercizio 2019/2020, la Capogruppo ha effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 14,8 milioni di USD (17,8 milioni di USD nell'esercizio 2018/2019) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 13,0 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2018/2019 (circa 14,6 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2018/2019); in tal modo è stato coperto il 73,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società (relativamente all'esercizio 2018/2019 è stato coperto il 99,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società).
Il dettaglio di tali costi è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 7.962 | 8.468 |
| Pubblicità e marketing | 4.123 | 3.824 |
| Servizi di trasporto | 4.695 | 4.121 |
| Servizi commerciali | 2.252 | 2.477 |
| Servizi amministrativi | 887 | 871 |
| Servizi per la produzione | 5.066 | 5.135 |
| Costi per godimento beni di terzi | 1.153 | 4.924 |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi | 26.139 | 29.820 |
I costi per godimento beni di terzi si riferiscono principalmente ai canoni di locazione relativi ai negozi della Società che si riducono per effetto dell'introduzione del nuovo principio contabile IFRS16. Gli affitti iscritti tra i costi per godimento beni di terzi si riferiscono ai contratti per i quali la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa in relazione agli short-term lease (cioè i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore) e per i contratti di lease per i quali il bene sottostante si configura come low-value asset (beni di ammontare esiguo).
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 9.568 | 9.469 |
| Oneri sociali | 2.710 | 2.573 |
| Trattamento di Fine Rapporto | 618 | 588 |
| Altri costi del personale | 30 | |
| Costi del personale | 12.926 | 12.630 |
Il numero puntuale dei dipendenti della Società in forza al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2019 è indicato nella seguente tabella:
| Unità | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 8 | 6 |
| Impiegati | 249 | 230 |
| Operai | 44 | 37 |
| Totale | 301 | 273 |
Gli ammortamenti dell'esercizio 2019/2020 sono pari a 5.380 migliaia di Euro (nell'esercizio 2018/2019 sono stati pari a 1.734 migliaia di Euro). Le svalutazioni sono relative, come già commentato nella Nota 7, all'accantonamento al Fondo svalutazione crediti verso clienti per circa 600 migliai di Euro e alla svalutazione delle immobilizzazioni per 918 migliaia di Euro.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 407 | 459 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 1.077 | 1.275 |
| Ammortamento attività per diritto d'uso | 3.896 | 0 |
| Svalutazione delle immobilizzazioni | 918 | 0 |
| Accantonamento Fondo svalutazione crediti | 600 | 1.186 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 6.898 | 2.920 |
Gli altri costi operativi, pari nell'esercizio 2019/2020 a 330 migliaia di Euro (nell'esercizio 2018/2019 sono stati pari a 265 migliaia di Euro), si riferiscono principalmente ad oneri generati dalla gestione corrente.
Le svalutazioni e le rivalutazioni sono state effettuate per un riallineamento tra il valore di carico delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e il patrimonio netto delle controllate.
La svalutazione è inerente alla società controllata Piquadro Russia mentre l'accantonamento al Fondo rischi su partecipazioni è stato effettuato a fronte del patrimonio netto negativo della controllata Piquadro Swiss SA.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Svalutazione partecipazioni in Società controllate | (108) | (103) |
| Rivalutazione partecipazioni in Società controllate | 0 | 0 |
| Accantonamento Fondo rischi su partecipazioni | (59) | (72) |
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (167) | (175) |
L'importo di 1.463 migliaia di Euro nell'esercizio 2019/2020 (1.051 migliaia di Euro al 31 marzo 2019) si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 4 migliaia di Euro, interessi attivi verso clienti per 8 migliaia di Euro, a utili su cambi realizzati o presunti per 449 migliaia di Euro (al 31 marzo 2019 gli utili su cambi realizzati o presunti sono stati pari a 910 migliaia di Euro).
All'interno dei proventi finanziari si rileva il provento per un ammontare pari a 893 migliaia di Euro relativo all'adeguamento del valore dell'opzione di acquisto della società nei confronti della controllata The Bridge S.p.A. (365 migliai di Euro) e dell'earn-ou della controllata Lancel International (528 migliai di Euro) Tali valutazioni sono state effettuate da un valutatore indipendente.
Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c | 51 | 65 |
| Interessi e spese SBF | 12 | 12 |
| Oneri finanziari su mutui | 121 | 106 |
| Oneri su leasing | 0 | 0 |
| Altri oneri | 40 | 124 |
| Oneri finanziari netti piani benefici definiti | 3 | 4 |
| Perdite su cambi (realizzate o presunte) | 163 | 280 |
| Oneri finanziari su leasing IFRS16 | 402 | 0 |
| Oneri finanziari | 792 | 591 |
L'incremento degli oneri finanziari, pari nell'esercizio 2019/2020 a 792 migliaia di Euro, è ascrivibile principalmente agli oneri finanziari su leasing derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 pari a 402 migliaia di Euro, oltre alle perdite realizzate o presunte su cambi pari a 163 migliaia di Euro (280 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019).
Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| IRES | 1.302 | 2.246 |
| IRAP | 325 | 529 |
| Totale imposte correnti | 1.627 | 2.775 |
Le imposte correnti si riferiscono all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Società.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Imposte differite passive | (4) | (108) |
| Imposte anticipate | (404) | 0 |
| Totale imposte differite passive e anticipate | (408) | (108) |
Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 4.593 | 8.094 |
| Onere fiscale teorico | 24,0% | 24,0% |
| Imposte sul reddito teoriche | 1.102 | 1.943 |
| Effetto fiscale differenze permanenti | (207) | 195 |
| Altre variazioni | 0 | 0 |
| Totale | 895 | 2.138 |
| IRAP | 325 | 529 |
| Imposte correnti e differite a bilancio | 1.220 | 2.667 |
La Società al 31 marzo 2020 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2019/2020 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le Società controllate svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Taiwan Co. Ltd, Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.). In aggiunta alle precedenti la The Bridge S.p.A. e Lancel Sogedi che commercializzano articoli a marchio The Bridge e Lancel.
I rapporti intercorrenti con le imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Piquadro S.p.A. ed alcune Società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con Delibera Consob, le procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue Società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.
| Crediti finanziari | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 0 | 0 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 126 | 126 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Piquadro Swiss SA | 172 | 171 |
| OOO Piquadro Russia | 0 | 0 |
| Piquadro USA INC. | 9 | 0 |
| The Bridge S.p.A. | 11.543 | 9.294 |
| Lancel Sogedi S.A. | 0 | 0 |
| Lancel Italia S.r.l. | 0 | 0 |
| Fondo svalutazione crediti controllate | 0 | 0 |
| Totale crediti finanziari vs controllate | 11.850 | 9.591 |
| Totale crediti finanziari | 11.850 | 9.591 |
| Incidenza % | 100,0% | 100,0% |
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti finanziari verso Società controllate:
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei crediti commerciali verso le Società controllate, inclusi nella voce "Crediti verso controllate" come commentato nella Nota 9:
| Crediti commerciali (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
0 0 |
0 0 |
| Controllate Piquadro España SLU |
446 | 432 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 25 | 6 |
|---|---|---|
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 196 | 303 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 0 | 128 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.147 | 2.073 |
| Piquadro Swiss SA | 457 | 417 |
| Piquadro UK Limited | 22 | 120 |
| Piquadro LLC | 0 | 0 |
| OOO Piquadro Russia | 1.491 | 1.226 |
| The Bridge S.p.A. | 249 | 694 |
| Lancel Sogedi S.A. | 911 | 618 |
| Lancel Italia S.r.l. | 5 | 24 |
| Totale crediti commerciali vs Società controllate | 5.949 | 6.041 |
| Totale crediti commerciali | 24.324 | 28.797 |
| Incidenza % | 24,5% | 21,0% |
I crediti commerciali verso le Società controllate sono relativi principalmente o all'attività di vendita dei prodotti per la successiva distribuzione nei negozi a gestione diretta e, nel caso specifico della Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., alla vendita delle materie prime (pellame) comprate direttamente dalla Società per poi essere utilizzate nei processi di lavorazione o anche al riaddebito da parte della Capogruppo dei servizi di amministrazione e/o strategici.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei debiti finanziari verso Società controllate:
| Debiti finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate Piquadro France SARL |
0 | 0 |
| Totale debiti finanziari vs controllate | 0 | 0 |
| Totale debiti finanziari | 35.711 | 20.772 |
| Incidenza % | 0,0% | 0,3% |
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei debiti commerciali verso le Società controllate, inclusi nella voce "Debiti verso controllate", come commentato nella Nota 24:
| Debiti commerciali (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
22 26 |
0 0 |
| Controllate Piquadro España SLU Piquadro Deutschland GmbH Piquadro Hong Kong Co. Ltd. Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. Piquadro Taiwan Co. Ltd. Piquadro UK Limited |
107 26 103 2.228 204 425 |
74 35 100 219 1.622 553 |
| OOO Piquadro Russia | 378 | 770 |
|---|---|---|
| Piquadro LLC | 810 | 46 |
| The Bridge S.p.A. | 278 | 624 |
| Lancel Sogedi | 3 | 0 |
| Totale debiti commerciali vs Società controllate | 4.562 | 4.043 |
| Totale debiti commerciali | 21.051 | 17.463 |
| Incidenza % | 21,7% | 23,2% |
I debiti commerciali derivano in parte dalle prestazioni di servizio relative ai "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia effettuate sulla base di valori di mercato ed in parte dall'acquisto dei prodotti finiti realizzati dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei ricavi verso Società controllanti (dirette ed indirette) e verso Società controllate:
| Ricavi | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 972 | 999 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 26 | 22 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 100 | 156 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 242 | 322 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 1.614 | 1.474 |
| Piquadro Swiss SA | 167 | 182 |
| Piquadro UK Limited | 190 | 192 |
| Piquadro LLC | 0 | 16 |
| Piquadro USA INC | 0 | 0 |
| OOO Piquadro Russia | 1.445 | 1.479 |
| The Bridge S.p.A. | 874 | 808 |
| Lancel Sogedi S.A. | 2.373 | 1.054 |
| Lancel Italia S.r.l. | 20 | 20 |
| Totale ricavi vs Società controllate | 8.023 | 6.725 |
| Totale ricavi | 74.214 | 75.237 |
| Incidenza % | 10,8% | 8,9% |
I ricavi verso le Società controllate sono relativi essenzialmente all'attività di vendita dei prodotti di pelletteria da parte della Società nonché i riaddebiti della Capogruppo alle società controllate relative alle attività amministrative e strategiche. Tali transazioni sono avvenute a condizioni di mercato. Di seguito vengono esposti i costi operativi verso Società controllate:
| Costi (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
217 249 |
79 246 |
| Controllate | ||
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 277 | 188 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 121 | 137 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 428 | 328 |
| Piquadro Taiwan | 507 | 0 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 7.263 | 7.590 |
| Piquadro UK Limited | 487 | 382 |
| Piquadro LLC | 0 | 999 |
| OOO Piquadro Russia | 486 | 316 |
| The Bridge S.p.A. | 747 | 529 |
| Lancel Sogedi S.A. | 88 | 0 |
| Lancel Italia S.r.l. | 0 | 0 |
| Totale costi vs Società controllanti e controllate | 10.871 | 11.093 |
| Totale costi operativi | 70.124 | 67.427 |
| Incidenza % | 15,5% | 16,5% |
I costi operativi verso Società controllate sono relativi all'acquisto dei prodotti finiti effettuato dalla Società verso la controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. ed alle prestazioni di servizio inerenti i cosiddetti "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro UK Limited, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia, effettuate sulla base di valori di mercato. Tutte le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
Piqubo S.p.A., ultima Società controllante, ha addebitato a Piquadro l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e dello Showroom di Milano per il Brand Lancel.
In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5, adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.
Di seguito vengono esposti i proventi finanziari verso Società correlate:
| Proventi finanziari | 31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro Deutschland GmbH | 1 | 1 |
| Piquadro Swiss SA | 2 | 2 |
| Piquadro USA INC | 0 | 0 |
| The Bridge S.p.A. | 103 | 89 |
| Totale proventi finanziari vs Società controllate | 106 | 92 |
| Totale proventi finanziari | 1.463 | 1.051 |
| Incidenza % | 7,2% | 8,7% |
Di seguito vengono esposti gli oneri finanziari verso Società correlate:
| Oneri finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2020 | 31 marzo 2019 |
|---|---|---|
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate Piquadro France SARL |
0 | 0 |
| Totale oneri finanziari vs Società controllate | 0 | 0 |
| Totale oneri finanziari | 591 | |
| Incidenza % | 0,0% | 0,0% |
Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e la Fondazione Famiglia Palmieri.
Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:
Nell'esercizio 2019/2020 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri, che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è Fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.
Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2019/2020 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre Società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2020 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):
| Nome e cognome |
Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti per la carica |
Benefici non monetari |
Bonus e altri incentivi |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato |
01/04/19- 31/03/20 |
2022 | 500 | 7 | - | 52 | 559 |
| Pierpaolo Palmieri | Vice-Presidente – Amministratore Esecutivo |
01/04/19- 31/03/20 |
2022 | 250 | 4 | - | 6 | 260 |
| Marcello Piccioli | Amministratore Esecutivo |
01/04/19- 31/03/20 |
2022 | 180 | 3 | - | 10 | 193 |
| Roberto Trotta (1) | Amministratore Esecutivo |
01/04/19- 31/03/20 |
2022 | 1) | 3 | - | 221 | 224 |
| Paola Bonomo | Amministratore Indipendente |
01/04/19- 31/03/20 |
2022 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
| Catia Cesari | Amministratore | 01/04/19- | 2022 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Indipendente | 31/03/20 | |||||||
| Barbara Falcomer | Amministratore Indipendente |
01/04/19- 31/03/20 |
2022 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
| 984 | 17 | - | 295 | 1.296 |
1) ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/19 al 31/03/20.
(in migliaia di euro)
| Nome e cognome | Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti in Piquadro |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrizia Riva | Presidente Sindaco effettivo |
25/07/19 - 31/03/20 01/04/19 - 24/07/19 |
2022 | 22 | 0 | 22 |
| Pietro Michele Villa | Sindaco effettivo Presidente |
25/07/19 - 31/03/20 01/04/19 - 24/07/19 |
2022 | 19 | 0 | 19 |
| Giuseppe Fredella | Sindaco effettivo | 01/04/19 - 31/03/20 | 2022 | 17 | 0 | 17 |
| 58 | 0 | 58 |
Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio che nell'ultimo esercizio sono state pari a 675 Euro, e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Compensi |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) |
||
| Revisione legale dei conti annuali e | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 151 |
| semestrali(a) | S.p.A) | |
| Altri Servizi(b) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 15 |
| S.p.A) | ||
| Revisione contabile delle Società |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 35 |
| controllate(c) | S.p.A) e Rete del revisore della Capogruppo | |
| Servizi di attestazione (d) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 33 |
| S.p.A) |
o La voce "Revisione legale dei conti annuali e semestrali" fa riferimento agli onorari di Piquadro;
o La voce "Altri servizi" fa riferimento agli onorari relativi al Proforma;
o La voce "Revisione contabile delle Società controllate" fa riferimento agli onorari relativi ad Unibest;
o La voce "Servizi di attestazione" fa riferimento alla DNF.
Come di pubblico dominio, dal gennaio 2020 la comparsa di un nuovo coronavirus in Cina ed oramai in tutto il mondo (meglio conosciuto come Covid-19) sta creando gravi ripercussioni di tipo economico e sociale, soprattutto in considerazione della diffusione globale dell'epidemia che ha spinto l'Organizzazione Mondiale della Sanità a dichiarare lo stato di "pandemia" in data 11 marzo 2020.
A tal riguardo, il Gruppo, anche al fine di contenere la diffusione del virus nelle regioni interessate dal contagio, si è già da tempo attenuto in maniera scrupolosa alle disposizioni emanate dalle Autorità Competenti ed ha adottato ogni altra precauzione ritenuta opportuna per salvaguardare la salute dei dipendenti e dei propri fornitori. Nonostante la capillare diffusione del Covid-19 e l'incertezza sulla durata di tale pandemia, così come le decisioni in tema di riapertura dell'attività produttiva, non consentano di effettuare, ad oggi, alcuna previsione attendibile in merito ai possibili risultati dell'esercizio in corso, la Società ha, comunque, già preso atto del significativo cambiamento dello scenario economico globale e, anche al fine di contenere i futuri impatti economico-finanziari e di sostenere la propria solidità patrimoniale, ha adottato e sta, tuttora, implementando azioni volte alla riduzione dei costi e al mantenimento della liquidità.
Nel paragrafo della presente Relazione finanziaria Annuale denominato "COVID-19" sono descritti gli impatti della pandemia e le misure intraprese dal Gruppo per contenere gli effetti della stessa da un punto di vista economico e finanziario.
Oltre a quanto sopra specificato non si rilevano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice presidente Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2019/2020, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2019/2020, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
La Società al 31 marzo 2020 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.
La Società non ha emesso strumenti finanziari nell'esercizio.
La Società non ha in essere debiti verso Soci per finanziamenti.
La Società non ha costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
La Società Piquadro S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del CodiceCodice civile. Infatti, nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti di Piquadro S.p.A., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Piquadro S.p.A., in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativo-funzionale tra tali Società e la Piquadro S.p.A..
Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle Società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice civile.
La disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n. 124/2017 si inserisce nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti, ma la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi interpretativi e applicativi nei confronti delle imprese. A tal proposito Anac è intervenuta con la delibera n.1134 dell'8 novembre 2017 individuando nelle singole amministrazioni i soggetti deputati all'attuazione e al controllo delle erogazioni, oltre che al corretto adempimento dei conseguenti obblighi. Il Consiglio di Stato, con parere del 1° giugno 2018 n.1149, ha poi chiarito che il primo anno di applicazione è quello relativo all'esercizio 2019 per le somme ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
Più recentemente la L.12 del 11 febbraio 2019 (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) ha disposto che non devono essere dichiarate, ai fini della L.124, le erogazioni che rientrano nell'ambito della disciplina del Registro nazionale degli aiuti di stato istituito dal Mise (L.115/2015).
Da segnalare, infine, che sia la circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sia la Circolare del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di marzo 2019, ribadiscono che esulano dalla finalità della richiesta e dall'ambito di riferimento dell'informativa le operazioni svolte nell'ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole del mercato e le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese e non ad una specifica realtà aziendale (per esempio, le misure agevolative fiscali). Alla luce di quanto precedentemente annotato si ritiene che per Piquadro S.p.A. non ha ricevuto erogazioni che rientrano nelle fattispecie richieste dalla Legge n.124 sopra menzionata.
\ ITES'L\ZIO.:\E SUL lllL\�CIO D'ESU{CJZIO .\I �E'\SI D.FLL'AR l. 81-ter del Regolamento Consob �-11971 del 14 maggio 1999 e succc1tshc modifiche cd integrazioni
I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la fonnazione del bilancio d'esercizio nel corso del periodo l" aprile 2019 - 31 marzo 2020.
Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio al 31 marzo 2020:
La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'Emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposta.
Silla di Gaggio Montano (BO), 23 Luglio 2020
DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2020
Ai sensi dell'art. 2429 ultimo comma del Codice Civile si espongono i dati essenziali dei bilanci delle Società controllate incluse nel consolidamento
Società distributive a marchio Piquadro
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro España SLU |
Piquadro Deutschland GmbH |
OOO Piquadro Russia |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 2.280 | 155 | 3.599 |
| Costi operativi | (2.266) | (162) | (3.557) |
| Risultato operativo | 14 | (7) | 41 |
| Proventi (Oneri) finanziari | (0) | (0) | (153) |
| Risultato operativo prima delle imposte |
14 | (8) | (111) |
| Imposte sul reddito | 0 | 0 | 12 |
| Risultato dell'esercizio | 14 | (8) | (99) |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro España SLU |
Piquadro Deutschland GmbH |
OOO Piquadro Russia |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 380 | 1 | 282 |
| Attività correnti | 1.100 | 221 | 1.898 |
| Totale attivo | 1.479 | 222 | 2.180 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 862 | 42 | 564 |
| Passività non correnti | 0 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 617 | 180 | 1.616 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo |
1.479 | 222 | 2.180 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro Swiss SA |
Piquadro UK Limited |
Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 316 | 948 | 1.059 |
| Costi operativi | (410) | (942) | (1.051) |
| Risultato operativo | (94) | 6 | 9 |
| Proventi (Oneri) finanziari | 12 | (6) | (4) |
| Risultato operativo prima delle imposte | (82) | (0) | 5 |
| Imposte sul reddito | (0) | 0 | (2) |
| Risultato dell'esercizio | (82) | (0) | 3 |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro Swiss SA |
Piquadro UK Limited |
Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 41 | 429 | 148 |
| Attività correnti | 201 | 834 | 825 |
| Totale attivo | 242 | 1.262 | 972 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | (656) | 1.172 | 911 |
| Passività non correnti | 34 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 865 | 90 | 61 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 242 | 1.262 | 972 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
Piquadro LLC |
Piquadro USA INC. |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 670 | 0 | 0 |
| Costi operativi | (667) | (10) | (0) |
| Risultato operativo | 3 | (10) | (0) |
| Proventi (Oneri) finanziari | 5 | 0 | (0) |
| Risultato operativo prima delle imposte |
8 | (10) | (1) |
| Imposte sul reddito | (0) | (0) | (3) |
| Risultato dell'esercizio | 7 | (10) | (4) |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
Piquadro LLC |
Piquadro USA INC. |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 130 | 0 | 908 |
| Attività correnti | 219 | 858 | 16 |
| Totale attivo | 349 | 858 | 924 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 120 | 858 | 897 |
| Passività non correnti | 0 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 229 | 0 | 27 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo |
349 | 858 | 924 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Lancel International S.A. |
Lancel Sogedi S.A. |
Lancel Iberia |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 325 | 54.155 | 1.275 |
| Costi operativi | (306) | (63.403) | (1.277) |
| Risultato operativo | 19 | (9.248) | (2) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (1.697) | (518) | 0 |
| Risultato operativo prima delle imposte | (1.678) | (9.766) | (2) |
| Imposte sul reddito | (127) | (180) | 0 |
| Risultato dell'esercizio | (1.806) | (9.945) | (2) |
| Stato patrimoniale | Lancel | Lancel Sogedi | Lancel |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | International SA | SA | Iberia |
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 40.800 | 4.907 | 229 |
| Attività correnti | 41.684 | 42.312 | 926 |
| Totale attivo | 82.484 | 47.219 | 1.156 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 44.194 | (15.891) | 152 |
| Passività non correnti | 38.001 | 5.315 | 0 |
| Passività correnti | 289 | 57.794 | 1.004 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 82.484 | 47.219 | 1.156 |
| Conto Economico | Lancel | Lancel | Lancel |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Italia | Russia | Zhongshan |
| Ricavi e altri proventi | 1.645 | 963 | 937 |
| Costi operativi | (1.619) | (955) | (932) |
| Risultato operativo | 26 | 9 | 5 |
| Proventi (Oneri) finanziari | (2) | (151) | (7) |
| Risultato operativo prima delle imposte | 24 | (142) | (2) |
| Imposte sul reddito | 0 | 27 | 0 |
| Risultato dell'esercizio | 24 | (115) | (2) |
| Stato patrimoniale | Lancel | Lancel | Lancel |
| (in migliaia di Euro) | Italia | Russia | Zhongshan |
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 190 | 203 | 30 |
| Attività correnti | 1.166 | 1.177 | 1.183 |
| Totale attivo | 1.356 | 1.380 | 1.213 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 73 | (219) | 840 |
| Passività non correnti | 5 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 1.278 | 1.599 | 373 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 1.356 | 1.380 | 1.213 |
| Conto Economico | Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b) |
|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |
| Ricavi e altri proventi | 7.220 |
| Costi operativi | (6.930) |
| Risultato operativo | 289 |
| Proventi (Oneri) finanziari | (10) |
| Risultato operativo prima delle imposte | 280 |
| Imposte sul reddito | (96) |
| Risultato dell'esercizio | 184 |
| Stato patrimoniale | Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b) |
| (in migliaia di Euro) | |
| Attivo | |
| Attività non correnti | 145 |
| Attività correnti | 3.484 |
| Totale attivo | 3.629 |
| Patrimonio Netto e passivo | |
| Patrimonio Netto | 544 |
| Passività non correnti | 0 |
| Passività correnti | 3.086 |
| Conto Economico | The Bridge S.p.A. | |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Ricavi e altri proventi | 41.267 | |
| Costi operativi | (39.551) | |
| Risultato operativo | 1.716 | |
| Proventi (Oneri) finanziari | (286) | |
| Risultato operativo prima delle imposte | 1.430 | |
| Imposte sul reddito | 228 | |
| Risultato dell'esercizio | 1.657 | |
| Stato patrimoniale | The Bridge S.p.A. | |
| (in migliaia di Euro) | ||
| Attivo | ||
| Attività non correnti | 4.155 | |
| Attività correnti | 27.387 | |
| Totale attivo | 31.542 | |
| Patrimonio Netto e passivo | ||
| Patrimonio Netto | 3.051 | |
| Passività non correnti | 2.330 | |
| Passività correnti | 26.162 | |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 31.542 |
| Divisa | Medio (*) | Chiusura (*) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | |
| Dollaro di Hong Kong (HKD) | 8,69 | 9,08 | 8,49 | 8,82 |
| Renminbi (CNY) | 7,74 | 7,77 | 7,78 | 7,54 |
| Dollaro di Taiwan (TWD) | 34,15 | 35,34 | 33,15 | 34,66 |
| Franco Svizzero (CHF) | 1,10 | 1,15 | 1,06 | 1,12 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,87 | 0,88 | 0,89 | 0,86 |
| Dollaro statunitense (USD) | 1,11 | 1,16 | 1,10 | 1,12 |
| Rublo Russia (RUB) | 72,16 | 75,29 | 85,95 | 72,86 |
(*) L'arrotondamento dei cambi è per eccesso alla seconda cifra decimale.
Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 marzo 2020, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 marzo 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Come indicato nella Nota "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° aprile 2019" delle Note Esplicative, la Società ha applicato nell'esercizio in esame il principio contabile internazionale IFRS 16 "Leases" (di |
|---|---|
| seguito il "Principio"). La Società si è avvalsa della facoltà di adottare il Principio tramite l'approccio retrospettivo modificato, senza rideterminare i dati dell'anno precedente presentati a fini comparativi. L'adozione del Principio ha comportato al 1° aprile 2019 l'iscrizione di attività non correnti nella voce "Attività per diritto d'uso" per Euro 17,5 milioni e di passività correnti e non correnti nella voce "Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing" per il medesimo importo. |
|
| L'applicazione del Principio ha richiesto valutazioni significative da parte degli Amministratori. In particolare, ai fini della determinazione delle durate dei leasing, gli Amministratori hanno tenuto in considerazione quanto previsto dai relativi contratti nonché le diverse fattispecie applicabili in base alla normativa nazionale. Con riferimento al tasso di sconto, la Direzione ha determinato il proprio tasso marginale di finanziamento facendo riferimento al tasso privo di rischio dell'ambiente economico in cui la Società opera alle diverse scadenze e all'aggiustamento per il credit spread applicabile alla Società. |
|
| La prima applicazione del Principio ha richiesto alla Società di adottare apposite procedure per la mappatura e l'analisi di tutti i contratti che potrebbero contenere un leasing. |
|
| In considerazione della significatività degli effetti derivanti dall'adozione del Principio nel bilancio d'esercizio della Società, delle rilevanti valutazioni effettuate della Direzione sopra menzionate, nonché della complessità del progetto di implementazione dell'IFRS 16 posto in essere dalla Società dovuta a numerosità ed eterogeneità dei contratti, abbiamo ritenuto che la prima applicazione del Principio sia un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio al 31 marzo 2020 della Società. |
|
| Procedure di revisione svolte |
Nello svolgimento delle procedure di revisione abbiamo preliminarmente esaminato il progetto di implementazione dell'IFRS 16 posto in essere dalla Società. |
| Inoltre, le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra le altre, le seguenti: | |
| • ottenimento ed esame, con il supporto di esperti del nostro network in materia di IFRS, dei criteri contabili definiti dalla Società per l'adozione dell'IFRS 16; |
|
| • comprensione della procedura e dei controlli rilevanti, compresi quelli informatici, posti in essere dalla Società nell'ambito del processo di prima implementazione del nuovo Principio ai fini dell'identificazione, mappatura e valutazione dei contratti che potrebbero contenere un leasing; |
|
| • acquisizione di informazioni sull'infrastruttura informatica utilizzata ai fini della transizione all'IFRS 16, nonché svolgimento di analisi e verifiche sui principali sistemi e processi IT implementati o modificati e rilevazione dei relativi controlli rilevanti generali e applicativi; |
|
| • svolgimento di specifiche procedure, su base campionaria anche attraverso l'esame dei contratti, al fine di verificare la completa e corretta |
quantificazione dell'impatto di prima applicazione del Principio e l'accuratezza matematica dei relativi conteggi;
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Come evidenziato nel paragrafo "Covid 19" delle Note Esplicative, la pandemia COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla recente performance commerciale della Società. Le misure adottate dalle istituzioni pubbliche dei vari paesi in cui opera la Società per il contenimento e il contrasto della diffusione del virus Covid-19 hanno determinato un rallentamento dei consumi generalizzato nel settore merceologico in cui operano la Società, aggravato dalla chiusura al pubblico degli esercizi commerciali nei periodi di cosiddetto lockdown. |
|---|---|
| Gli impatti più significativi di tale situazione sul bilancio d'esercizio della Società al 31 marzo 2020 hanno riguardato: i) la diminuzione dei ricavi, con conseguente riduzione significativa della redditività; nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, periodo nel quale la diffusione del virus ha imposto l'inizio degli interventi messi in atto dalle istituzioni pubbliche, i ricavi della Società hanno registrato una riduzione di circa 5,5 milioni di Euro, pari al 26,5% del fatturato dell'ultimo trimestre dell'esercizio chiuso a marzo 2019, e ii) l'emersione di indicatori di impairment che hanno comportato la perdita di valore delle attività relativamente ad alcuni avviamenti commerciali (Key money) e ai Diritti d'uso (Right of use) dei punti vendita iscritti a seguito dell'applicazione del nuovo principio IFRS 16. Come riportato nella Nota 2, tali attività sono state svalutate complessivamente per circa Euro 853 migliaia a seguito dei test di impairment. |
|
| Come riportato dagli Amministratori, la continua diffusione del Covid-19 e le relative restrizioni alla vita pubblica hanno avuto e avranno probabilmente un impatto significativo sul business della Società e, allo stato attuale, essi ritengono probabile che nell'esercizio che si chiuderà al 31 marzo 2021 si registrerà una contrazione significativa delle vendite rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, con conseguenti effetti negativi sulla redditività. Gli Amministratori indicano, altresì, che la misura di tale contrazione non è ad oggi quantificabile e dipenderà dalla durata del periodo di infezione, nonché dalla portata delle eventuali ulteriori misure restrittive che potranno essere adottate nei paesi in cui la Società opera. Nondimeno, a fronte di tale presumibile significativo calo dei ricavi, gli Amministratori riportano che la Società continuerà a porre in essere interventi volti al contenimento dei costi, al fine di mitigare la riduzione di redditività. |
|
| Il Management ha sviluppato un modello di previsione basato sulla sua migliore stima dell'impatto di COVID-19 sui piani futuri della Società e delle sue società controllate anche in una logica multiscenario, che sono stati utilizzati sia ai fini dei test di impairment che della valutazione sull'esistenza |
del presupposto della continuità aziendale.
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti:
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Bologna, 29 luglio 2020
(redatta ai sensi dell'articolo 125-ter, comma 1, del d.lgs. 58 del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 84-ter e dell'Allegato 3A del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 come in seguito modificato)
I legittimati all'intervento e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea di Piquadro S.p.A., in prima convocazione, per il giorno 10 settembre 2020 alle ore 11,00 presso la sede sociale, Località Sassuriano, 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna), e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 14 settembre 2020 nello stesso luogo e alla stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente
1. Bilancio di esercizio al 31 marzo 2020:
1.1 approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2020; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale;
1.2 proposta di destinazione dell'utile di esercizio.
2. Presentazione della Relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti;
(i) deliberazione vincolante sulla "Sezione I" in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 58/1998;
(ii) deliberazioni sulla "Sezione II" della Relazione in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998.
3. Proposta di autorizzazione all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie; delibere inerenti e conseguenti.
L'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 rappresentato da n. 50.000.000 di azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale; ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società.
Alla data odierna, la Società non detiene azioni proprie.
Le informazioni circa la composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito intenet della Società all'indirizzowww.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Ai sensi di legge e dell'articolo 13 dello Statuto sociale e dell'art. 83-sexies del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato ed integrato ("TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da apposita comunicazione alla Società, effettuata ai sensi di legge da un intermediario abilitato, in conformità alle evidenze risultanti dalle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione, coincidente con il giorno 1 settembre 2020 (record date).
Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente a tale data non avranno diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Pertanto le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successive a tale data non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.
Per agevolare l'accertamento della legittimazione gli aventi diritto sono invitati ad esibire copia della comunicazione effettuata alla Società dall'intermediario e che, in conformità alla normativa vigente, quest'ultimo è tenuto a mettere a loro disposizione.
Le suddette comunicazioni dovranno pervenire alla Società dall'intermediario entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, ossia entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ossia il 7 settembre 2020). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini indicati, purché entro l'inizio dei lavori assembleari. La partecipazione degli azionisti in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia.
Ogni Azionista avente diritto ad intervenire all'Assemblea potrà farsi rappresentare da altri, mediante delega scritta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Un modulo di delega è altresì disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, nonché presso la sede sociale. La delega può essere notificata alla Società, mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. L'eventuale notifica preventiva non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante.
Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono altresì conferire la delega a Società per Amministrazioni Fiduciarie Spafid S.p.A. ("Spafid S.p.A."), con sede legale in Milano, quale rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF e dell'art. 15.5 dello Statuto sociale. Il conferimento della delega al rappresentante designato non comporta spese per il delegante (fatta eccezione per le eventuali spese di spedizione).
La delega deve contenere istruzioni di voto su tutte o su alcune delle proposte all'ordine del giorno e ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto. A Spafid S.p.A., non possono essere conferite deleghe se non nella sua qualità di Rappresentante designato della Società.
La delega deve essere conferita mediante la sottoscrizione, con firma autografa o con firma elettronica qualificata o firma digitale, in conformità alla normativa italiana in vigore, dello specifico modulo disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, presso la sede sociale e dovrà pervenire in originale entro la fine del secondo giorno di Mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea anche in seconda convocazione (ossia entro l'8 settembre 2020 o, qualora l'Assemblea si tenga in seconda convocazione, il 10 settembre 2020) unitamente alla copia di un documento di identità del Socio Delegante, avente validità corrente o, qualora il Socio Delegante sia una persona giuridica, del legale rappresentante pro-tempore ovvero di altro soggetto munito di idonei poteri, unitamente a documentazione idonea ad attestarne qualifica e poteri a Spafid S.p.A.], al seguente indirizzo, Foro Buonaparte, 10 – 20121 Milano, Rif. "Delega Assemblea Piquadro 2020", mediante consegna a mano in orario di ufficio (dalle ore 9:00 alle ore 17:00) ovvero inviata con lettera raccomandata A/R o spedizione tramite corriere. Fermo restando l'invio della delega in originale completa delle istruzioni di voto, la stessa può essere notificata anche in via elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected]. L'invio al predetto indirizzo di posta elettronica certificata della delega, sottoscritta con firma digitale ai sensi della normativa vigente, soddisfa il requisito della forma scritta. Entro gli stessi termini di cui sopra, la delega e le istruzioni di voto sono revocabili. Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea; in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.
Ai sensi dell'articolo 127-ter TUF, gli Azionisti possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, purché entro il 3 settembre 2020, mediante invio delle stesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero a mezzo posta elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]; le domande dovranno essere accompagnate da idonea comunicazione rilasciata dall'intermediario abilitato comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea sarà data risposta al più tardi durante la stessa. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi il medesimo contenuto.
Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
Ai sensi dell'articolo 126-bis TUF, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 9 agosto 2020, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti, ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno.
Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono presentate per iscritto, a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected].
Gli azionisti richiedenti, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione, dovranno consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno.
L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di una relazione da esso predisposta, diversa dalle relazioni ordinariamente predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno.
Con riferimento ai limiti, le modalità e/o i termini di tale integrazione si rinvia a quanto stabilito dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dall'articolo 12.5 dello Statuto sociale.
Lo Statuto sociale, il cui testo vigente è a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale, è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno prevista dalla normativa vigente, i testi integrali delle proposte di deliberazioni, unitamente alle relazioni illustrative, previsti dalla normativa vigente e le altre informazioni di cui all'articolo 125-quater TUF sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicati sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket STORAGE" accessibile all'indirizzo , nei termini di legge e con le modalità previste dalla normativa vigente.
La relazione finanziaria annuale (inclusi il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione prevista all'articolo 154-bis¸ comma V del TUF), la relazione di revisione nonché la relazione del Collegio Sindacale verranno messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, e rese disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket STORAGE" accessibile all'indirizzo , nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.
All'Assemblea possono assistere esperti, analisti finanziari e giornalisti che a tal fine sono invitati a far pervenire richiesta di partecipazione almeno due giorni prima dell'adunanza in prima convocazione al seguente recapito: fax +39 0534 409090.
Si comunica che la data e/o il luogo e/o le modalità di svolgimento dell'Assemblea indicati nell'avviso di convocazione potrebbero subire variazioni qualora la normativa vigente o provvedimenti emanati dalle Autorità competenti per l'emergenza COVID19 - efficaci alla data di svolgimento dell'Assemblea - vietino o sconsiglino lo svolgimento di eventi della specie nella Regione Emilia Romagna. Le eventuali variazioni saranno tempestivamente rese note con le stesse modalità previste per la pubblicazione dell'avviso.
Si raccomanda, in ogni caso, di utilizzare il servizio del Rappresentante Designato, del quale è fornita ampia evidenza sul nostro sito internet. Laddove necessario, la Società si riserva l'opportunità di fare ricorso anche a strumenti di partecipazione a distanza, nel rispetto della normativa vigente.
Silla di Gaggio Montano, 29 luglio 2020
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Palmieri
L'estratto del presente avviso di convocazione è altresì pubblicato a cura della Società, in data 30 luglio 2020, sul quotidiano il Giornale.
1. Bilancio di esercizio al 31 marzo 2020: 1.1 approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2020; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale; 1.2 proposta di destinazione dell'utile di esercizio. (punto 1)
Signori Azionisti,
per una completa informazione sulla materia in oggetto si rimanda alla relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e all'ulteriore documentazione messa a disposizione del pubblico, nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, presso la sede sociale nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
A seguito della delicata situazione economica non solo di Piquadro ma a livello internazionale a seguito della grave emergenza sanitaria legata al Covid 19 ancora in corso e tenuto conto del fatto che ad oggi non è possibile prevedere in quali tempi sarà possibile il ritorno alla normalità, il Consiglio ha deliberato di proporre all'Assemblea, in via cautelativa e prudenziale, di non distribuire alcun dividendo a favore dei soci per l'esercizio in corso.
Signori Azionisti,
siete invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A.:
Presentazione della Relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti; (i) deliberazione vincolante sulla "Sezione I" in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 58/1998; (ii) deliberazioni sulla "Sezione II" della Relazione in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998. (punto 2)
Signori Azionisti,
con riferimento al secondo punto all'ordine del giorno dell'assemblea, siete chiamati ad esprimervi sul contenuto della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta dalla Società, a sensi degli articoli 123-ter, TUF, e 84-quater, del Regolamento Emittenti.
In particolare, ai sensi delle predette disposizioni, l'Assemblea convocata annualmente per l'approvazione del bilancio di esercizio è chiamata ad esprimersi (i) con voto vincolante sulla politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche e sulle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica; e (ii) con voto non vincolante sui compensi corrisposti e/o comunque riconosciuti agli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2020.
Al riguardo, si rinvia a quanto esposto nella Relazione sulla Remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 23 luglio 2020, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato e dell'articolo 84-quater e dell'Allegato 3A, Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999, come successivamente modificato.
Tale Relazione è messa a disposizione del pubblico nei termini di legge, presso la sede della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations.
Per completezza si segnala inoltre che, al fine di tenere conto dell'incerto frangente economico legato all'emergenza sanitaria Covid 19, il Presidente Marco Palmieri ha rinunciato totalmente al suo compenso da Amministratore per il periodo di marzo e aprile 2020, appoggiato da tutto il top management del Gruppo che ha spontaneamente deciso di decurtarsi gli stipendi di almeno il 20% per 3 mesi e anche da tutti gli amministratori indipendenti che si sono ridotti l'emolumento del 40% per un periodo di 6 mesi.
Signori Azionisti,
in considerazione di quanto sopra, siete quindi invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A.,
proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, contenente l'illustrazione dei compensi corrisposti e/o comunque riconosciuti nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2020, dalla Società e dalle società controllate o collegate, agli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2020;
− considerato che la suddetta Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti è conforme con quanto previsto dalla normativa applicabile in materia di remunerazione degli organi di amministrazione, dei dirigenti con responsabilità strategiche e degli organi di controllo,
Proposta di autorizzazione al Consiglio all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie. (punto 3)
Signori azionisti,
si ricorda che, con deliberazione assembleare del 25 luglio 2019, il Consiglio di Amministrazione era stato autorizzato ad acquistare e disporre di azioni ordinarie della Società, per il periodo fino alla data di approvazione del bilancio al 31 marzo 2020, nel rispetto delle modalità e dei criteri ivi indicati, e che, pertanto, tale autorizzazione scadrà il prossimo 10 settembre 2020.
A tal riguardo, si specifica che alla data di chiusura dell'esercizio 2019/2020, la Società non deteneva alcuna azione propria in portafoglio.
Ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 23 luglio 2020 ha deliberato di sottoporVi la proposta di rinnovare la autorizzazione all'acquisto e alienazione di azioni proprie della Società secondo i relativi termini, motivazioni e modalità nel seguito illustrati e in conformità a quanto previsto dall'articolo 132 del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato (il "TUF") e dagli artt. 73 e 144-bis nonché dall'Allegato 3A Schema n. 4 della Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti").
Ad oggi, l'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 suddiviso in numero 50.000.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale.
Le società controllate non detengono azioni della Società. Alle società controllate saranno impartite specifiche disposizioni affinché segnalino con tempestività l'eventuale acquisizione di azioni effettuata ai sensi dell'articolo 2359-bis del codice civile.
Seguendo lo schema previsto dall'Allegato 3A Schema 4 del Regolamento Emittenti, Vi esponiamo le caratteristiche dell'operazione.
Il Consiglio ritiene utile sottoporre all'Assemblea la proposta di rinnovo della autorizzazione in quanto intende perseguire, anche operando, ove se ne ravvisi l'opportunità, ai sensi della prassi di mercato n. 1 e 2 di cui alla Delibera Consob 16839/2009, fermo restando quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, i seguenti obiettivi:
(b) costituire un c.d. "magazzino titoli" affinché l'Emittente possa conservare le, e disporre delle, azioni per l'eventuale impiego delle stesse come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell'ambito di operazioni di interesse della Società stessa.
Numero massimo, la categoria e il valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione.
La proposta di autorizzazione è riferita all'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
Gli anzidetti acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'articolo 2357, primo comma del codice civile e nel rispetto delle normative anche regolamentari applicabili, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'articolo 2357-ter, terzo comma del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.
In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, fino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.
Inoltre, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2357-ter del codice civile, l'autorizzazione è richiesta per la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
L'autorizzazione all'acquisto dovrebbe essere richiesta per un periodo inferiore al periodo massimo consentito dalla legislazione vigente che attualmente è di 18 mesi a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti, e pertanto, si propone di richiedere che l'autorizzazione valga per un periodo di 12 mesi fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 marzo 2021.
L'autorizzazione all'alienazione è richiesta all'Assemblea, in egual modo, a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti del 10 settembre 2020 senza limiti temporali.
Il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi ammesse con riferimento all'attività di sostegno della liquidità di cui al punto 1 della Delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi ammesse in relazione all'attività di sostegno della liquidità del mercato, di cui al punto 1 della Delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla stessa e fermo quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.
Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro.
Il Consiglio propone che l'autorizzazione conceda di effettuare le suddette operazioni, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'articolo 144 -bis comma 1, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.
L'acquisto di azioni proprie oggetto della richiesta di autorizzazione all'Assemblea degli azionisti non è strumentale alla riduzione del capitale sociale.
Il Consiglio agirà nel rispetto degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
Signori Azionisti,
in considerazione di quanto sopra, siete quindi invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A., accogliendo le proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione
(a) di autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.
In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.
In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemb1ea.
L'autorizzazione a1l'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2021.
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob l6839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144 bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi de1l'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
(b) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.
Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.
Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche de1l'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A..
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e
(c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili."
Gaggio Montano, 23 luglio 2020
Il Presidente del Consiglio di amministrazione
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(Marco Palmieri)
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