AGM Information • Jul 1, 2019
AGM Information
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| RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2019 1 |
|---|
| AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 4 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2019 6 |
| ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 31 MARZO 2019 8 |
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO 9 |
| INFORMAZIONI SULLA GESTIONE 10 |
| ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO 20 |
| RAPPORTI INTERCORRENTI CON PARTI CORRELATE21 |
| ANDAMENTO DELLA PIQUADRO S.P.A. 22 |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 28 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 29 |
| RISCHI FINANZIARI 30 |
| DECRETO LEGISLATIVO N. 231/2001 32 |
| DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 33 |
| PARTECIPAZIONI DETENUTE DAI MEMBRI DEGLI ORGANI SOCIALI 34 |
| CORPORATE GOVERNANCE E CODICE DI AUTODISCIPLINA 35 |
| ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO 38 |
| OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 38 |
| INFORMAZIONI RICHIESTE DAGLI ARTT. 36 E 39 DEL REGOLAMENTO MERCATI 38 |
| INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITA' E ANALISI DELL'ANDAMENTO GESTIONALE DEL GRUPPO 39 |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2019 48 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA 49 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO51 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 52 |
|---|
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 53 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 54 |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2019 55 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI 113 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2019 114 |
| PROSPETTI CONTABILI PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2019 120 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA 121 |
| CONTO ECONOMICO 123 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 124 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 125 |
| RENDICONTO FINANZIARIO 126 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 127 |
| CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N.15519 DEL 27 LUGLIO 2006.129 |
| RENDICONTO FINANZIARIO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 130 |
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2019 …131 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI 185 |
| DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2019 186 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AL 31 MARZO 2019 190 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2019 205 |
| PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA 211 |

Piquadro S.p.A.
Sede legale in Località Sassuriano, 246 – 40041 Silla di Gaggio Montano (BO) Capitale Sociale deliberato: 1.099.998 Euro Capitale Sociale sottoscritto e versato: 1.000.000 Euro Iscritta al Registro delle Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208
AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea di Piquadro S.p.A., in prima convocazione, per il giorno 25 luglio 2019 alle ore 11,00 presso la sede sociale, Località Sassuriano, 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna), e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 26 luglio 2019 nello stesso luogo e alla stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno
1. Approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2019; proposta di destinazione dell'utile; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale; delibere inerenti e conseguenti.
L'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale; ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società.
Le informazioni circa la composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito intenet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Ai sensi di legge e dell'articolo 13 dello Statuto sociale e dell'art. 83-sexies del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato ed integrato ("TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da apposita comunicazione alla Società, effettuata ai sensi di legge da un intermediario abilitato, in conformità alle evidenze risultanti dalle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea, coincidente con il giorno 16 luglio 2019.
Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente a tale data non avranno diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Pertanto le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successive a tale data non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.
Per agevolare l'accertamento della legittimazione gli aventi diritto sono invitati ad esibire copia della comunicazione effettuata alla Società dall'intermediario e che, in conformità alla normativa vigente, quest'ultimo è tenuto a mettere a loro disposizione. Le suddette comunicazioni dovranno pervenire alla Società dall'intermediario entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, ossia entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ossia il 22 luglio 2019). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini indicati, purché entro l'inizio dei lavori assembleari. La partecipazione degli Azionisti in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia. Ogni Azionista avente diritto ad intervenire all'Assemblea potrà farsi rappresentare da altri, mediante delega scritta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Un modulo di delega è altresì disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, nonché presso la sede sociale. La delega può essere notificata alla Società, mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. L'eventuale notifica preventiva non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante. La Società ha designato quale Rappresentante degli Azionisti, ai sensi dell'articolo 135-undecies TUF, la Società per Amministrazioni Fiduciarie "SPAFID" S.p.A., con sede legale in Milano.
La delega deve contenere istruzioni di voto su tutte o su alcune delle proposte all'ordine del giorno e ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto. A Spafid S.p.A., non possono essere conferite deleghe se non nella sua qualità di Rappresentante designato della Società.
La delega deve essere conferita mediante la sottoscrizione, con firma autografa o con firma elettronica qualificata o firma digitale, in conformità alla normativa italiana in vigore, dello specifico modulo disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, presso la sede sociale e dovrà pervenire in originale entro la fine del secondo giorno di Mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea anche in seconda convocazione (ossia entro il 23 luglio 2019 o, qualora l'Assemblea si tenga in seconda convocazione, il 24 luglio 2019) unitamente alla copia di un documento di identità del Socio Delegante avente validità corrente o, qualora il Socio Delegante sia una persona giuridica, del legale rappresentante pro-tempore ovvero di altro soggetto munito di idonei poteri, unitamente a documentazione idonea ad attestarne qualifica e poteri a Spafid S.p.A., al seguente indirizzo, Foro Buonaparte, 10 – 20121 Milano, Rif. "Delega Assemblea Piquadro 2019", mediante consegna a mano in orario di ufficio (dalle ore 9:00 alle ore 17:00) ovvero inviata con lettera raccomandata A/R o spedizione tramite corriere. Fermo restando l'invio della delega in originale completa delle istruzioni di voto, la stessa può essere notificata anche in via elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected]. L'invio al predetto indirizzo di posta elettronica certificata della delega, sottoscritta con firma digitale ai sensi della normativa vigente, soddisfa il requisito della forma scritta. Entro gli stessi termini di cui sopra, la delega e le istruzioni di voto sono revocabili.
Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea; in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.
Ai sensi dell'articolo 127-ter, TUF, gli Azionisti possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, purché antro il 19 luglio 2019, mediante invio delle stesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero a mezzo posta elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]; le domande dovranno essere accompagnate da idonea comunicazione rilasciata dall'intermediario abilitato comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea sarà data risposta al più tardi durante la stessa. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi il medesimo contenuto.
Integrazione dell'ordine del giorno
Ai sensi dell'articolo 126-bis, TUF, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 22 giugno 2019), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti.
Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono presentate per iscritto, a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected]. Gli Azionisti richiedenti, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione, dovranno consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione. L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di una relazione da esso predisposta, diversa dalle relazioni ordinariamente predisposte dal Consiglio di
Con riferimento ai limiti, le modalità e/o i termini di tale integrazione si rinvia a quanto stabilito dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dall'articolo 12.5 dello Statuto sociale.
Con riferimento alla nomina del Consiglio di Amministrazione, che potrà avvenire sulla base di liste presentate dagli Azionisti, si rinvia a quanto prevede l'articolo 17.2 dello Statuto sociale e a quanto pubblicato sul sito internet della Società, richiamando, in particolare, che sono legittimati a presentare una lista soltanto gli Azionisti che, da soli od insieme ad altri Azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, corrispondente a n. 1.250.000 azioni ordinarie. Le liste, corredate dalla documentazione prevista dallo Statuto sociale e dalla normativa applicabile, devono essere depositate presso la sede della Società, almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello fissato per l'Assemblea (entro il 28 giugno 2019) fatta eccezione per le certificazioni degli intermediari abilitati, attestanti la quota di partecipazione complessivamente detenuta, alla data del deposito della lista, che possono pervenire alla Società entro il 3 luglio 2019. Eventuali registrazioni compiute sui conti dell'Azionista che ha presentato la lista successivamente al giorno della presentazione della lista non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto.
La composizione del Consiglio di Amministrazione dovrà avvenire nel rispetto della disciplina pro tempore vigente sull'equilibrio tra i generi e in aderenza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, come specificato nelle Relazioni del Consiglio di Amministrazione. Gli Azionisti che intendono presentare una lista possono contattare preventivamente la Direzione Affari Legali, Societari e Compliance, per acquisire i necessari dettagli di natura operativa all'indirizzo email [email protected]. In particolare, le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre dovranno inoltre includere candidati di genere diverso in modo da garantire una composizione del Consiglio di Amministrazione rispettosa di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Ai sensi della legge citata, è riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno un terzo degli amministratori eletti.
Si raccomanda ai soci che presentino una "lista di minoranza" di prendere visione delle raccomandazioni formulate nella Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, avente ad oggetto "Nomina dei componenti gli organi di amministrazione e controllo" e, in particolare, di depositare, insieme alla lista, una dichiarazione che attesti l'assenza dei rapporti di collegamento, anche indiretti, di cui all'articolo 147-ter, comma 3, del TUF e all'articolo 144-quinquies del Regolamento Emittenti, con gli Azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, ove individuabili sulla base delle comunicazioni delle partecipazioni rilevanti di cui all'articolo 120 del TUF o della pubblicazione dei patti parasociali ex articolo 122 del TUF. In tale dichiarazione dovranno, inoltre, essere specificate le relazioni eventualmente esistenti, qualora significative, con gli Azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, ove individuabili, nonché le motivazioni per le quali tali relazioni non sono state considerate determinanti per l'esistenza dei citati rapporti di collegamento, ovvero dovrà essere indicata l'assenza delle richiamate relazioni.
Per ogni altra informazione relativa alle modalità di redazione, presentazione e votazione delle liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione, si rinvia a quanto previsto dall'articolo 17.2 dello Statuto, disponibile presso la sede sociale e pubblicato nel sito internet della Società, all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Con riferimento alla nomina del Collegio Sindacale, che potrà avvenire sulla base di liste presentate dagli Azionisti, si rinvia a quanto prevede l'articolo 26.4 dello Statuto sociale e a quanto pubblicato sul sito internet della Società, richiamando, in particolare, che sono legittimati a presentare una lista soltanto gli Azionisti che, da soli od insieme ad altri Azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, corrispondente a n. 1.250.000 azioni ordinarie. Le liste, corredate dalla documentazione prevista dallo Statuto sociale e dalla normativa applicabile, devono pervenire alla Società almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello fissato per l'Assemblea (entro il 28 giugno 2019) fatta eccezione per le certificazioni degli intermediari abilitati, attestanti la quota di partecipazione complessivamente detenuta, alla data del deposito della lista, che possono pervenire alla Società entro il 3 luglio 2019. Eventuali registrazioni compiute sui conti dell'Azionista che ha presentato la lista successivamente al giorno della presentazione della lista non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto.
Nel caso in cui, alla data di scadenza del termine per il deposito, sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da Azionisti tra i quali, sussistano rapporti di collegamento rilevanti in base a quanto stabilito dalle vigenti norme di legge e regolamentari, possono essere presentate liste sino al terzo giorno successivo alla scadenza di tale termine: in tal caso, la soglia di partecipazione al capitale sociale richiesta per la presentazione delle liste, è da intendersi ridotta alla metà. La composizione del Collegio Sindacale dovrà avvenire nel rispetto della disciplina pro tempore vigente sull'equilibrio tra i generi e in aderenza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, come specificato nelle Relazioni del Consiglio di Amministrazione. Gli
Azionisti che intendono presentare una lista possono contattare preventivamente la Direzione Affari Legali, Societari e Compliance, per acquisire i necessari dettagli di natura operativa all'indirizzo email [email protected]. In particolare, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere tra loro diverso.
Per ogni altra informazione relativa alle modalità di redazione, presentazione e votazione delle liste per la nomina del Collegio Sindacale, si rinvia a quanto previsto dall'articolo 26.4 dello Statuto, disponibile presso la sede sociale e pubblicato nel sito internet della Società, all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations. Con riferimento alla nomina dei componenti degli organi sociali si rinvia alle raccomandazioni di cui alla Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009.
Al fine di consentire alla Società l'identificazione dei soggetti depositanti, il deposito delle liste per la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, complete della relativa documentazione, potrà avvenire con le seguenti modalità: (i) a mezzo raccomandata presso la sede sociale oppure (ii) a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] o via fax al n. +39 0534 409090. Le liste saranno messe a disposizione del pubblico, mediante pubblicazione sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato Spafid Connect S.p.A. accessibile all'indirizzo entro il 21° giorno precedente la data dell'Assemblea (ossia entro il 3 luglio 2019).
Lo Statuto sociale, il cui testo vigente è a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale, è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno prevista dalla normativa vigente, i testi integrali delle proposte di deliberazioni, unitamente alle relazioni illustrative, previsti dalla normativa vigente e le altre informazioni di cui all'articolo 125-quater, TUF sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicati sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato Spafid Connect S.p.A. accessibile all'indirizzo , nei termini di legge e con le modalità previste dalla normativa vigente.
La relazione finanziaria annuale (inclusi il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione prevista all'articolo 154-bis¸ comma V del TUF), la relazione di revisione nonché la relazione del Collegio Sindacale verranno messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, e rese disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato Spafid Connect S.p.A. accessibile all'indirizzo , nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.
All'Assemblea possono assistere esperti, analisti finanziari e giornalisti che a tal fine sono invitati a far pervenire richiesta di partecipazione almeno due giorni prima dell'adunanza in prima convocazione al seguente recapito: fax +39 0534 409090.
Silla di Gaggio Montano, 10 giugno 2019
L'estratto del presente avviso di convocazione è altresì pubblicato a cura della Società, in data 12 giugno 2019, sul quotidiano il Giornale.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Palmieri
Sede legale in Località Sassuriano, 246 - 40041 Silla di Gaggio Montano (BO)
Capitale Sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000
Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208

La presente Relazione sulla gestione (o la "Relazione") è riferita ai bilanci consolidato e d'esercizio della Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") al 31 marzo 2019, redatti in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ("International Accounting Standards" e "International Financial Reporting Standards") emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International financial reporting standards interpretations committee (Ifrs Ic), precedentemente denominato Standing interpretations committee (Sic), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005.
La Relazione va letta congiuntamente ai Prospetti contabili ed alle relative Note illustrative, che costituiscono il bilancio relativo all'esercizio sociale 1° aprile 2018 – 31 marzo 2019 ("l'esercizio 2018/2019").
L'esercizio in esame è confrontato con i dati dell'esercizio 2017/2018 ("l'esercizio 2017/2018") che riflette il periodo dal 1° aprile 2017 al 31 marzo 2018.
Si precisa che per quanto riguarda la controllata Lancel International SA e sue controllate ("Gruppo Lancel") i dati economici dell'esercizio 2018/2019 sono stati consolidati all'interno del Gruppo Piquadro solo per il periodo che va dall'1 giugno 2018 al 31 marzo 2019. Per i dettagli di tale operazione si rimanda a quanto esposto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio".
Salvo ove diversamente indicato, nella presente Relazione i saldi contabili sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2019)
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato |
|---|---|
| Marcello Piccioli | Consigliere delegato |
| Roberto Trotta | Consigliere delegato |
| Pierpaolo Palmieri | Consigliere delegato |
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2019)
| Barbara Falcomer | Presidente |
|---|---|
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2019)
| Catia Cesari | Presidente |
|---|---|
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2019)
Sindaci effettivi Pietro Michele Villa Presidente Giuseppe Fredella Patrizia Lucia Maria Riva
Giacomo Passaniti Maria Stefania Sala
(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)
Deloitte & Touche S.p.A.
Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2019:

In data 2 giugno 2018, la Piquadro S.p.A. ha sottoscritto il contratto di compravendita per l'acquisizione di Lancel International S.A. ("Lancel International") - società di diritto svizzero, interamente controllata dal Gruppo Richemont, proprietaria del marchio "Lancel", che detiene il 99,9958% del capitale della società di diritto francese Lancel Sogedi S.A. e delle società di diritto spagnolo e italiano che gestiscono le boutiques Lancel presenti in tali Paesi (Lancel International e le società da questa controllate "Gruppo Lancel").
Il Gruppo Lancel è stato fondato nel 1876 e la sede principale della società operativa (Lancel Sogedi) è situata a Parigi. Il Gruppo Lancel ha sviluppato una rete di 59 negozi a gestione diretta e 11 in franchising. Attraverso la sua rete di vendita al dettaglio e all'ingrosso, il Gruppo è presente in 39 paesi, tra cui la Cina.
L'operazione di compravendita sopradescritta (di seguito l'"Operazione") s'inserisce all'interno del piano di crescita e sviluppo del Gruppo Piquadro e costituisce un'operazione di significativa valenza strategica, con particolare riferimento all'espansione internazionale del Gruppo.
Il prezzo corrisposto alla data di esecuzione è stato pari a Euro 1 (uno), integrato da un meccanismo di earn-out pari al 20% degli utili realizzati su base annuale ("Annual Earn-out") dal Gruppo Lancel nei dieci anni successivi alla data di perfezionamento dell'Operazione e al 50% del prezzo di un'eventuale rivendita a terzi del Gruppo Lancel, ovvero della maggior parte degli asset ("Sale Earn-out"), qualora essa avvenga nel medesimo periodo. Le parti hanno comunque convenuto che l'earn-out, non potrà in alcun caso essere superiore all'importo di Euro 35 milioni. Nell'ambito degli accordi presi relativamente a tale cessione, Richemont si è impegnata a coprire tutte le perdite sofferte dal Gruppo Lancel lungo un periodo di 10 anni ("Loss Period") con un limite massimo non superiore a Euro 35 milioni. In base a tale disposto, pertanto, l'impegno assunto da Richemont determina, per ogni esercizio sociale compreso nel Loss Period, il trasferimento (nel corso dell'esercizio successivo) da Richemont al Gruppo Lancel di danaro in misura pari alle perdite sofferte dal Gruppo Lancel in tale esercizio. Pertanto, sulla base del contratto di cessione stipulato, emerge da un lato il diritto del Gruppo Lancel di ricevere un importo pari alle perdite sofferte e dall'altro un obbligo di trasferire a Richemont il 20% degli utili conseguiti da Lancel nel Loss Period.
Si precisa che nell'ambito di tale operazione nel mese di settembre e dicembre 2018 sono state costituite la società russa OOO Lancel Russia nella quale è stato conferito un ramo d'azienda relativo ad un punto vendita precedentemente detenuto da Richemont e la società Lancel Zhongsham Co. Ltd che ora detiene un outlet, anch'esso prima posseduto da Richemont.
Nel corso dell'esercizio si è proceduto a chiudere due società del brand Piquadro, rispettivamente la società francese Piquadro France Sarl in gennaio 2019 e la società cinese Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd in febbraio 2019, in quanto entrambe risultavano non operative.
Il Gruppo Piquadro opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchi propri (Piquadro, The Bridge e Lancel) che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnicofunzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La flessibilità del modello di business adottato dal Gruppo consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. Il Gruppo, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, produzione acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda una parte delle attività di produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche delle fasi attualmente esternalizzate.
Per quanto riguarda i prodotti a marchio Piquadro, la produzione di parte della piccola pelletteria e di alcune linee di cartelle, che rappresenta circa il 32,2% del fatturato a marchio Piquadro, è svolta internamente, alla data del 31 marzo 2019, attraverso la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. nello stabilimento situato a Zhongshan nella regione del Guangdong (Repubblica Popolare Cinese). L'attività produttiva, parzialmente svolta da società esterne al Gruppo per i prodotti a marchio Piquadro The Bridge e Lancel, è affidata a fornitori esterni di comprovata competenza e qualità situati principalmente in Cina, Hong Kong, Italia, India e Repubblica Ceca e Bulgaria. Tale attività viene effettuata sulla base dei prototipi ingegnerizzati e forniti dal Gruppo, che, attraverso personale proprio, effettua poi direttamente un'attività di controllo della qualità dei prodotti realizzati.
La vendita dei prodotti avviene attraverso una rete di negozi specializzati che sono in grado di valorizzare il prestigio dei tre marchi Piquadro, The Bridge e Lancel. A tal fine, il Gruppo si avvale di una distribuzione concentrata su due canali:
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, circa il 51,4% dei ricavi consolidati di Gruppo è stato realizzato dai prodotti a marchio Piquadro (+2,6% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018), il 30,6% attraverso la vendita dei prodotti a marchio Lancel e il 18,0% attraverso la vendita di prodotti a marchio The Bridge (+11,6% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018).
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 il Gruppo Piquadro, ha registrato, a livello di ricavi, performance in crescita del 51,1% rispetto all'esercizio 2017/2018. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato ricavi netti di vendita pari a 147.472 migliaia di Euro, rispetto ai 97.627 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente. L'aumento dei ricavi è stato determinato principalmente dal consolidamento, a partire dal mese di giugno 2018, del Gruppo Lancel che ha registrato ricavi per 45.163 migliaia di Euro, nonché dalle performance positive delle vendite a marchio Piquadro e di quelle a marchio The Bridge, come successivamente illustrato.
Al netto degli effetti relativi al consolidamento della Lancel, i volumi di vendita, in termini di quantità vendute nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, sono stati pari a circa 1.384 migliaia di unità, in aumento di circa lo 0,5% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (circa 1.377 migliaia di unità vendute). Al netto degli effetti relativi al consolidamento della Lancel, a livello di prezzi medi di vendita, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 ha fatto registrare un incremento pari a circa il 4,3% rispetto all'esercizio precedente, comprensivo dell'effetto mix.
Il Gruppo Piquadro ha registrato ricavi delle vendite nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 pari a 147.472 migliaia di Euro, in aumento del 51,1% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
L'aumento dei ricavi è stato determinato dall'inclusione nel perimetro di consolidamento, a partire dal mese di giugno, del Gruppo Lancel che ha registrato ricavi per circa 45,2 milioni di Euro, dall'aumento del 2,6% delle vendite a marchio Piquadro e dall'incremento dell'11,6% delle vendite a marchio The Bridge, crescite che per entrambi i marchi si sono verificate in entrambi i canali Wholesale e DOS.
A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto, dall'esercizio in corso, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
Di seguito vengono, pertanto, riportate le analisi dei ricavi per brand e per area geografica.
La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite consolidati per brand, espressi in migliaia di Euro, per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018:
| Canale di vendita (in migliaia di Euro) |
Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
%(*) | Var. % 19 vs 18 |
|---|---|---|---|---|---|
| PIQUADRO | 75.789 | 51,4% | 73.867 | 75,7% | 2,6% |
| THE BRIDGE | 26.520 | 18,0% | 23.760 | 24,3% | 11,6% |
| LANCEL | 45.163 | 30,6% | - | - | - |
| Totale | 147.472 | 100,0% | 97.627 | 100,0% | 51,1% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 risultano in crescita del 2,6% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018; tale incremento è stato determinato sia dalla crescita delle vendite nel canale DOS che è risultata pari al 4,3% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, sia dalla crescita delle vendite nel canale Wholesale che è risultata pari a circa l'1,4% e che rappresenta il 58,3% delle vendite a marchio Piquadro. Si sottolinea che il canale DOS del brand Piquadro include anche il fatturato del sito ecommerce della Piquadro.
I ricavi di vendita nel canale DOS del brand Piquadro a parità di perimetro, e quindi depurati delle vendite dei negozi non presenti nell'esercizio precedente, hanno registrato un incremento pari a circa l'1,9% (a parità di giorni di apertura e a cambi costanti il dato di Same Store Sales Growth - SSSG - ha registrato un incremento pari a circa il 2,5%).
Con riferimento al marchio The Bridge i ricavi registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 risultano in crescita del 11,6% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018; tale incremento è stato determinato sia dalla crescita del 14,7% delle vendite del canale DOS sia dall'aumento del 10,3% del canale Wholesale che rappresenta il 68,8% delle vendite a marchio The Bridge.
Il canale DOS del brand The Bridge include anche il fatturato del sito e-commerce della The Bridge, che è risultato in aumento del 42,4%. I ricavi di vendita nel canale DOS a parità di perimetro, e quindi depurati delle vendite dei negozi non presenti nell'esercizio precedente, hanno registrato un incremento pari a circa il 4,4%.
I ricavi delle vendite realizzati dal Gruppo Lancel nel periodo giugno 2018 – marzo 2019, sono stati pari a circa 45,2 milioni di Euro (contributo alla crescita pari a circa il 46,3%) di cui l'82,8% realizzato nel canale DOS, che include anche il sito e-commerce della Lancel, nel quale il Gruppo Lancel opera con 58 negozi diretti in Francia, 2 negozi in Italia e rispettivamente 1 in Spagna, Russia e Cina.
La strategia pianificata dal Gruppo è indirizzata a sviluppare l'attività di vendita anche tramite negozi DOS in considerazione della capacità di valorizzare al massimo il prestigio dei marchi Piquadro, The Bridge e Lancel, consentendo inoltre un controllo più diretto della distribuzione e una maggiore attenzione alla soddisfazione del consumatore finale.
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
%(*) | Var. % 19 vs 18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 79.554 | 53,9% | 74.225 | 76,0% | 7,2% |
| Europa | 63.378 | 43,0% | 20.615 | 21,1% | 207,4% |
| Resto del Mondo | 4.538 | 3,1% | 2.787 | 2,9% | 62,9% |
| Totale | 147.472 | 100,0% | 97.627 | 100,0% | 51,1% |
La tabella che segue indica, in migliaia di Euro, la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Dal punto di vista geografico, i ricavi del Gruppo al 31 marzo 2019 evidenziano un incremento del 7,2% delle vendite sul mercato domestico, che assorbe una percentuale del fatturato totale di Gruppo pari al 53,9% (76,0% delle vendite consolidate al 31 marzo 2018). Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto alla vendita dei prodotti a marchio Lancel (contributo alla crescita del mercato domestico pari al 2,3%), le vendite relative ai marchi Piquadro e The Bridge, nel mercato italiano, risultano in aumento del 4,9%.
Nel mercato europeo, il Gruppo ha invece registrato un fatturato di circa 63,4 milioni di Euro, pari al 43,0% delle vendite consolidate (21,1% delle vendite consolidate al 31 marzo 2018), in incremento del 207,4% rispetto all'anno 2017/2018. Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto alla vendita dei prodotti a marchio Lancel, (contributo alla crescita del mercato europeo pari al 199,8%), le vendite relative ai marchi Piquadro e The Bridge, nel mercato europeo, risultano in aumento del 7,6%.
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il fatturato è aumentato del 62,9% rispetto all'esercizio 2017/2018 principalmente per effetto dell'introduzione del Gruppo Lancel il cui contributo alla crescita è risultato pari all'82,3%.
A complemento dell'analisi del fatturato sopra riportata, il Management ritiene che i principali fattori che hanno avuto ripercussioni significative sul volume dei ricavi di vendita del Gruppo nell'esercizio in corso sono legati a quanto segue:
Nel bilancio chiuso al 31 marzo 2019, l'andamento della redditività del Gruppo Piquadro risente profondamente del consolidamento del Gruppo Lancel, con un risultato operativo che passa dai 7.871 migliaia di Euro registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 ad un risultato operativo negativo totale di 4.351 migliaia di Euro. Il risultato operativo del Gruppo Piquadro, escludendo gli effetti dei risultati realizzati dal Gruppo Lancel da Giugno 2018 a Marzo 2019 (10 mesi), negativi per 11.419 migliaia di Euro, e degli oneri di acquisizione del Gruppo Lancel sostenuti dal Gruppo Piquadro, pari a 1.423 migliaia di Euro, risulta pari a 12.013 migliaia di Euro in crescita di oltre 11,4% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
L'andamento del risultato operativo, rispetto all'esercizio precedente, a giudizio del Management, è riconducibile all'effetto congiunto dei seguenti principali fattori:
• consolidamento del Gruppo Lancel;
Il Gruppo Piquadro ha registrato un miglioramento di marginalità industriali anche in ragione di un più favorevole rapporto di cambio Euro/USD che ha influito sui costi diretti di produzione.
Il Gruppo Piquadro utilizza gli Indicatori alternativi di performance (Iap) al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob n. 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio.
I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo al 31 marzo 2019 sono di seguito riportati:
| 31 marzo | 31 marzo | |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 2019 | 2018 |
| Ricavi delle vendite | 147.472 | 97.627 |
| EBITDA | (828) | 10.782 |
| EBIT | (4.351) | 7.871 |
| Risultato ante imposte | 37.081 | 7.006 |
| Utile dell'esercizio del Gruppo | 34.476 | 4.773 |
| Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti | 4.462 | 3.754 |
| Generazione di mezzi finanziari (risultato netto del Gruppo, ammortamenti, svalutazioni) |
38.938 | 8.527 |
| Posizione Finanziaria Netta / (Indebitamento finanziario netto) | 25.606 | (3.653) |
| Patrimonio Netto | 73.468 | 40.383 |
L'EBITDA dell'esercizio si attesta a (828) migliaia di Euro, contro 10.782 migliaia di Euro registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:
| EBITDA (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Risultato operativo | (4.351) | 7.871 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.524 | 2.911 |
| EBITDA | (828) | 10.782 |
| EBITDA Adjusted | 12.013 | 10.782 |
L'EBITDA include i risultati realizzati dal Gruppo Lancel da Giugno 2018 a Marzo 2019 (10 mesi), negativi per 11.419 migliaia di Euro, e gli oneri di acquisizione del Gruppo Lancel sostenuti dal Gruppo Piquadro, pari a 1.423 migliaia di Euro. L'EBITDA adjusted, definito come somma dei risultati conseguiti dai marchi Piquadro e The Bridge, risulta pari a 12.013 migliaia di Euro ed in crescita del 11,4% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
Gli ammortamenti del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 sono stati pari a 2.970 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 erano 2.746 migliaia di Euro) e sono relativi per 873 migliaia di Euro alle immobilizzazioni immateriali e 2.097 migliaia di Euro relativi alle immobilizzazioni materiali.
Le svalutazioni nette sono risultate pari a 533 migliaia di Euro, e sono principalmente relative alla svalutazione di mobili e arredi del punto vendita di New York della Piquadro.
| Indicatori finanziari (in migliaia di Euro) |
31/03/2019 | 31/03/2018 |
|---|---|---|
| EBIT | (4.352) | 7.871 |
| EBIT Adjusted | 8.739 | 7.871 |
L'EBIT di Gruppo si è attestato a (4.352) migliaia di Euro ed include i risultati realizzati dal Gruppo Lancel da Giugno a Marzo 2019 (10 Mesi), negativi per 11.667 migliaia di Euro oltre agli oneri di acquisizione sostenuti dal Gruppo Piquadro pari a 1.423 migliaia di Euro.
L'EBIT adjusted, definito come somma dei risultati conseguiti dai marchi Piquadro e The Bridge, risulta pari a 8.739 migliaia di Euro ed in crescita del 11,0% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
Il risultato della gestione finanziaria, positiva e pari a 42.432 migliaia di Euro (negativo e pari a 866 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), è ascrivibile principalmente alla presenza del "Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel" per un ammontare pari a 42.176 migliaia di Euro. Tale provento si riferisce all'eccedenza del "fair value" delle attività acquisite e delle passività assunte del Gruppo Lancel alla data di acquisizione rispetto al prezzo di acquisizione corrisposto, come successivamente esposto nelle note illustrative nel paragrafo "Operazioni di Business Combination".
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore del risultato netto del Gruppo:
| Indicatori finanziari (in migliaia di Euro) |
31/03/2019 | 31/03/2018 |
|---|---|---|
| Risultato netto dell'esercizio | 34.476 | 4.773 |
| Risultato netto dell'esercizio Adjusted | 6.157 | 4.773 |
Il Risultato Netto registrato dal Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 è pari a 34.476 migliaia di Euro ed in miglioramento di 29.179 migliaia di Euro rispetto all'omologo periodo dell'anno precedente (pari a 4.773 migliaia di Euro) e include i risultati realizzati dal Gruppo Lancel da Giugno a Marzo 2019 (10 Mesi) negativi per (12.958) migliaia di Euro, gli oneri di acquisizione sostenuti dal Gruppo Piquadro pari a 1.423 migliaia di Euro e 42.176 migliaia di Euro di provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel.
Il Risultato netto adjusted, definito come somma dei risultati conseguiti dai marchi Piquadro e The Bridge, risulta pari a 6.157 migliaia di Euro ed in crescita del 29% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
I risultati conseguiti nell'ultimo esercizio risultano positivi e sono stati perseguiti attraverso un'elevata efficienza dei processi di progettazione, lavorazione e distribuzione, frutto di una ricerca costante e sempre crescente per l'ottimizzazione dei flussi che interessano l'intero processo (dallo sviluppo dei prodotti alla distribuzione al consumatore finale) e attraverso il rafforzamento della percezione del brand nel consumatore di riferimento.
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| Indice di Redditività | Composizione indice | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|
| Return on sales (R.O.S.) | EBIT/Ricavi netti delle vendite | (3,0%) | 8,1% |
| Return on Investment (R.O.I.) | EBIT/Capitale investito netto | (9,1%) | 17,9% |
| Return on Equity (R.O.E.) | Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto | 46,9% | 11,8% |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 sono risultati pari a 4.097 migliaia di Euro (1.703 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), come di seguito evidenziato:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Investimenti | ||
|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 643 | 490 |
| Immobilizzazioni materiali | 3.434 | 1.213 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 20 | 0 |
| Totale | 4.097 | 1.703 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 643 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (490 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) si riferiscono per 240 migliaia di Euro all'acquisto o rinnovo di software, licenze e altri prodotti informatici, per 320 migliaia di Euro a migliorie su beni di terzi sullo Showroom di San Babila e sui nuovi uffici di Scandicci della controllata The Bridge, e per 83 migliaia di Euro a costi relativi a marchi e brevetti.
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 3.434 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (1.213 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) sono principalmente ascrivibili per 2.605 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 439 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina, per 155 migliaia di Euro per il rinnovo dei locali presso la sede di Scandicci della controllata The Bridge e per 106 migliaia di Euro a dispositivi hardware ed informatici.
L'incremento delle immobilizzazioni finanziarie è relativo all'acquisto di una quota di minoranza nella partecipazione Vintag Srl, Marketplace online per la vendita dei prodotti a marchio The Bridge.
La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo è di seguito sinteticamente rappresentata:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 34.543 | 27.618 |
| Rimanenze | 35.820 | 22.027 |
| (Debiti commerciali) | (36.219) | (22.149) |
| Totale Capitale circolante netto commerciale | 34.144 | 27.496 |
| Altre attività correnti | 5.409 | 3.326 |
| Crediti tributari | 1.690 | 275 |
| (Altre passività correnti) | (10.165) | (3.233) |
| (Debiti tributari) | (2.284) | (2.433) |
| A) Capitale di funzionamento | 28.794 | 25.431 |
| Immobilizzazioni immateriali | 7.941 | 8.545 |
| Immobilizzazioni materiali | 13.206 | 11.115 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 22 | 2 |
| Crediti verso altri oltre 12 mesi | 2.252 | 707 |
| Imposte anticipate | 2.448 | 2.318 |
| B) Capitale fisso | 25.869 | 22.687 |
| C) Fondi e passività non finanziarie non correnti | (6.801) | (4.082) |
| Capitale investito netto (A+B+C) | 47.862 | 44.036 |
| FINANZIATO DA: | ||
| D) Indebitamento finanziario netto | (25.606) | 3.653 |
| E) Patrimonio netto di terzi | (266) | (191) |
| F) Patrimonio netto del Gruppo | 73.734 | 40.574 |
| Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) | 47.862 | 44.036 |
Posizione Finanziaria Netta
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 Luglio 2006):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| (A) Cassa | 369 | 182 |
| (B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) | 51.977 | 23.370 |
| (C) Liquidità (A) + (B) | 52.346 | 23.552 |
| (D) Finanziamenti in leasing | (12) | (904) |
| (E) Crediti bancari correnti | 0 | 0 |
| (F) Parte corrente dell'indebitamento corrente | (7.357) | (12.504) |
| (G) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (820) | (820) |
| (H) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) + (G) | (8.324) | (14.222) |
| (I) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (H) | 44.022 | 9.327 |
| (L) Debiti bancari non correnti | (13.598) | (11.128) |
| (M) Finanziamenti in leasing | 0 | (12) |
| (N) Debiti vs il Ponte SpA per acquisizione The Bridge | (1.084) | (1.843) |
| (O) Debiti vs Gruppo Richemont per acquisizione Gruppo Lancel | (3.869) | - |
| (P) Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) | (18.416) | (12.983) |
| (Q) Posizione (Indebitamento) Finanziaria Netta (I) + (P) | 25.606 | (3.653) |
Al 31 marzo 2019 la Posizione Finanziaria Netta risulta positiva e pari a circa 25.606 migliaia di Euro, in miglioramento di circa 29.259 migliaia di Euro rispetto all'indebitamento registrato al 31 marzo 2018, pari a circa 3.653 migliaia di Euro.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2019, comparata con quella registrata al 31 marzo 2018, migliora principalmente per il consolidamento del Gruppo Lancel ed in particolare modo per la liquidità ricevuta all'atto dell'acquisizione del Gruppo Lancel pari a 43,9 milioni di Euro, comprensiva del contributo di 35 milioni di Euro versato in Lancel dal Gruppo Richemont a copertura delle eventuali future perdite del Gruppo Lancel (per maggiori dettagli si rimanda a quanto evidenziato nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio").
La variazione della Posizione Finanziaria Netta risulta, inoltre, influenzata dal pagamento di 3 milioni di Euro di dividendi, da 4,0 milioni di Euro di investimenti realizzati dal Gruppo, da 12,3 milioni di Euro di free cash flow di periodo, da 3,4 milioni di Euro di incremento del capitale di funzionamento, oltre che da 3,8 milioni di Euro afferenti alla valorizzazione dell'earn-out previsto contrattualmente a favore del Gruppo Richemont (per maggiori dettagli si rimanda a quanto meglio specificato nelle Note Illustrative nel paragrafo "Operazioni di business combination").
Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio risultante dal bilancio della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 31 marzo 2019 è il seguente:
| Risultato 31 | Patrimonio | Risultato 31 | Patrimonio |
|---|---|---|---|
| marzo 2019 | Netto 31 marzo | marzo 2018 | Netto 31 marzo | |
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 2019 | 2018 | ||
| Patrimonio Netto e risultato | 5.428 | 42.697 | 5.278 | 40.107 |
| dell'esercizio come riportati nel | ||||
| bilancio d'esercizio della Piquadro | ||||
| S.p.A. | ||||
| Eliminazione del valore di carico delle | (11.424) | (9.192) | (8) | 767 |
| partecipazioni consolidate | ||||
| Provento non ricorrente associato | 40.752 | 40.752 | 0 | 0 |
| all'acquisto del Gruppo Lancel al netto | ||||
| dei costi dell'operazione | ||||
| Dividendi | 0 | 0 | (365) | 0 |
| Eliminazione degli effetti di operazioni | ||||
| compiute tra Società consolidate: | ||||
| -Profitti compresi nelle rimanenze finali | (393) | (896) | (54) | (503) |
| -Altre minori | 171 | 374 | (11) | 203 |
| Patrimonio Netto e risultato | 34.534 | 73.734 | 4.840 | 40.574 |
| d'esercizio di competenza del Gruppo | ||||
| Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di | (59) | (266) | (67) | (191) |
| competenza di pertinenza delle | ||||
| minoranze | ||||
| Patrimonio Netto e utile consolidato | 34.475 | 73.468 | 4.773 | 40.383 |
I prodotti offerti dal Gruppo sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane, che non può prescindere, nel rispetto delle singole diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, da un intenso coinvolgimento delle persone, soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo dei marchi.
Al 31 marzo 2019 gli organici del Gruppo ammontavano a 1.168 unità rispetto a 805 unità al 31 marzo 2018. La variazione è principalmente dovuta all'introduzione nel perimetro di consolidamento del Gruppo Lancel che conta alla data del 31 marzo 2019 n. 327 dipendenti. La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:
| Nazione | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Italia | 400 | 385 |
| Cina | 343 | 337 |
| Hong Kong | 6 | 5 |
| Germania | 1 | 1 |
| Spagna | 23 | 19 |
| Taiwan | 22 | 17 |
| Francia | 327 | 0 |
| Svizzera | 4 | 4 |
| UK | 4 | 6 |
| Russia | 38 | 27 |
| USA | 0 | 4 |
| Totale | 1.168 | 805 |
Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo, al 31 marzo 2019 il 22,5% del personale opera nell'area Produttiva, il 46,8% nell'area Retail, il 19,2% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Risorse Umane, Marketing etc.), il 7,2% nella Ricerca e Sviluppo ed il 4,3% nell'area Commerciale.
Il Gruppo Piquadro è impegnato in tema di responsabilità sociale a partire dall'anno 2010, allorché la Società Capogruppo ha intrapreso la sua prima iniziativa di solidarietà a sostegno del territorio, il progetto "Happy Box" realizzato in collaborazione con la Fondazione Famiglia Palmieri creata da Marco Palmieri, Presidente di Piquadro, e da sua moglie Beatrice, per dare continuità alla loro attività filantropica attraverso la valorizzazione delle diversità. A riconoscimento del suo valore per il territorio, il progetto ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bologna.
Per il Gruppo Piquadro la tutela della sicurezza e dell'ambiente di lavoro si realizza rispettando la normativa vigente all'interno delle singole realtà nazionali. Il Gruppo si impegna nel perseguimento di elevati standard nella salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti: a tal proposito le società italiane hanno adottato una procedura di gestione ad hoc, comprensiva di un "organigramma della sicurezza". La procedura è stata stilata a seguito di una analisi e valutazione dei rischi connessi ai luoghi di lavoro ed alle mansioni svolte dai dipendenti. Il Gruppo Piquadro garantisce l'integrità fisica e morale dei propri dipendenti e collaboratori interni, condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione degli sul lavoro e protezione dei lavoratori. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, le società italiane hanno continuato nel percorso della realizzazione di un sempre più accurato sistema di misure tese al miglioramento continuo della sicurezza nell'ambiente di lavoro, monitorando, fra l'altro, gli eventuali mancati infortuni ed esortando i propri dipendenti a segnalare eventuali criticità con riferimento alla sicurezza. Piquadro crede che solo mediante la creazione di un sistema condiviso si possano moltiplicare i benefici auspicati e lo strumento principale per raggiungere tali obiettivi risiede nella adesione di tutti alle politiche sulla sicurezza intraprese. Pertanto l'azienda si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri dipendenti e collaboratori interni una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte del personale, che non possono prescindere dalla libertà di espressione e dalla condivisione dei contenuti tra lavoratori e diretti responsabili. Il Codice Etico di Gruppo, inoltre, richiama la responsabilità di tutti i collaboratori al fine di contribuire al processo di prevenzione dei rischi e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi, fatte salve le responsabilità individuali ai sensi delle disposizioni di legge applicabili in materia. A tal fine sancisce, nell'ambito delle attività aziendali, il divieto generale assoluto di abuso di sostanze alcoliche o uso di stupefacenti ed il divieto di fumare nei luoghi di lavoro, in conformità alle norme di legge e comunque ove il fumo possa determinare pericolo per le strutture ed i beni aziendali o per la salute o l'incolumità dei colleghi e dei terzi. Attraverso una attenta verifica degli incarichi giornalmente assegnati, vengono scongiurati comportamenti errati che potrebbero avere radice nello svolgimento improprio di altre mansioni o compiti. Il sistema implementato dalle società italiane del Gruppo prende in considerazione anche i rischi interferenziali che possono verificarsi all'interno dei punti vendita e, a tal proposito, è stato dato seguito anche alle segnalazioni di fabbisogni formativi nel sistema retail.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Piquadro, articolata nei suoi tre brand distintivi (Piquadro, the Bridge e Lancel) viene svolta internamente attraverso team dedicati attualmente di 84 persone impegnate principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso le varie sedi del Gruppo.
Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano 30 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale. L'ideazione del prodotto Piquadro avviene all'interno del Gruppo e occasionalmente in collaborazione con designer industriali esterni tenendo conto delle indicazioni sulle tendenze del mercato fornite dalle strutture interne del Gruppo (ufficio Product Management e ufficio Commerciale). In tal modo il Gruppo procede allo sviluppo delle collezioni cercando di rispondere alle esigenze dei clienti finali non ancora soddisfatte dal mercato. La struttura interna dedicata all'ideazione dei prodotti gestisce le attività operative coordinando altresì i consulenti esterni di cui il Gruppo si avvale. In alcuni casi, infatti, il Gruppo fa ricorso a designer esterni per la sola fase di ideazione di prodotto, mentre la fase di sviluppo e realizzazione viene comunque svolta internamente.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo per il marchio Piquadro coinvolge 14 persone e negli ultimi anni è stata particolarmente concentrata su BAGMOTIC, che integra la tecnologia nelle cartelle, negli zaini e nei trolley e sulla valigeria. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 è stata concentrata in particolare sullo sviluppo dei prodotti legati al viaggio. Piquadro, infatti, si è concentrata su diverse linee dove, ispirati dalla tecnologia del cruise control delle automobili, è stato creato il "cockpit": una sorta di pannello di controllo integrato alla valigia. In questo sportellino applicato all'esterno del bagaglio cabina è possibile caricare dispositivi elettronici senza dover aprire la valigia; all'interno dello stesso si trova l'applicazione CONNEQU, ovvero il dispositivo per la tracciabilità del bagaglio. L'App CONNEQU, che rappresenta il cuore del progetto BAGMOTIC e che consente nuove possibilità di interazione con valigie e borse, è stata aggiornata durante quest'ultimo anno grazie a nuove funzionalità; i nuovi prodotti sono dotati i) di una batteria integrata che ricarica lo smartphone e il tablet per semplice contatto, ii) di un dispositivo di allerta in caso di furto o smarrimento, iii) di un dispositivo che segnala il livello della batteria del powerbank, iv) di una maniglia che pesa il trolley e comunica quali compagnie aeree lo ammettono in cabina, v) di un lucchetto Bluetooth vi) di un dispositivo che consente la rintracciabilità ovunque nel mondo. Con la volontà di differenziarsi nella valigeria, è stata creata una collezione viaggio in alluminio: una collezione unica, grazie ai dettagli eleganti e stilisticamente ricercati.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene invece svolta nella controllata The Bridge S.p.A. attraverso un team composto da 21 persone. I prodotti The Bridge nascono da un connubio tra artigianato e studio continuo del design, integrato dalle nuove funzionalità: è da sempre presente in azienda sia un vero e proprio laboratorio artigianale dal quale nascono i prototipi, che un team di designers che si occupa di costruire nuove collezioni per ogni stagione, interpretando le esigenze del mercato e il DNA dell'azienda. Le collezioni sono il risultato di una ricerca che inizia molto tempo prima della realizzazione dei prodotti dall'analisi dei trend, che vengono poi declinati nei materiali e nei colori scelti per la stagione. Le proposte vengono vagliate assieme alla forza vendita, in modo da rispondere a canoni di funzionalità e modernità che rendono il prodotto appetibile per un pubblico attento ed esigente.
La ricerca e lo sviluppo del marchio Lancel è effettuata da un team di 19 specialisti dedicato presso la sede della società parigina. Il Gruppo Lancel è nota per l'innovazione e la creatività: il team sviluppa tutti i componenti ed i prodotti finiti parallelamente al team di progettazione. I prodotti Lancel nascono dalla combinazione dei propri archivi, dallo studio continuo del design e dalla competenza della pelletteria mediante l'ausilio anche dell'Atelier, situato nella sede della Lancel, composto da artigiani "compagnon du devoir" che realizzano il prototipo dei nuovi modelli.
Il "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", è stato adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010. Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 18 novembre 2010 ha adottato la procedura in tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni successivamente fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con comunicazione DEM/10078683 del 24 settembre 2010.
Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Piquadro (www.piquadro.com), ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l'approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di Piquadro o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L'individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob.
Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio consolidato e nel bilancio d'esercizio e nelle Note illustrative ai Prospetti contabili.
Nel riferire sull'andamento del Gruppo si sono già implicitamente esposti i principali fatti riguardanti la Capogruppo i cui ricavi del bilancio d'esercizio, comprensivi dei rapporti verso le Società del Gruppo, rappresentano circa il 49% dei ricavi consolidati.
L'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 ha visto un incremento dei ricavi delle vendite pari al 3,2% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018. L'andamento dei ricavi, commentato dettagliatamente nel seguito della presente Relazione, deriva principalmente dal mercato domestico nel quale la Società detiene una posizione di leadership. A livello di prezzi medi di vendita dei prodotti a marchio Piquadro, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 ha fatto registrare un incremento pari a circa il 3,3% comprensivo dell'effetto mix.
La Società ha registrato ricavi netti di vendita nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 pari a 72.792 migliaia di Euro, in aumento del 3,2 % rispetto ai ricavi registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (70.505 migliaia di Euro). L'andamento dei ricavi è riconducibile alle performance positive registrate sia sul mercato domestico (+2,6%) sia sul mercato europeo (+11,1%) sia canale DOS che Wholesale; l'Italia ha registrato ricavi in aumento del 2,6% rispetto all'esercizio precedente così come l'Europa ha avuto un incremento del 11,1% rispetto all'esercizio precedente mentre il Resto del Mondo ha registrato un decremento del 45,8% dovuto alla diminuzione degli ordini relativi principalmente all'area asiatica e statunitense.
La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite della Piquadro S.p.A. per canale distributivo, espressi in migliaia di Euro per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018:
| Canale di vendita (in migliaia di Euro) |
Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Var. % 19 vs 18 |
|---|---|---|---|---|---|
| DOS Marchio PQ | 25.875 | 35,5% | 24.698 | 35,0% | 4,8% |
| Wholesale Marchio PQ | 43.130 | 59,3% | 43.205 | 61,3% | (0,2)% |
| Totale a Marchio PQ | 69.005 | 67.903 | |||
| Ricavi intercompany | 3.787 | 5,2% | 2.602 | 3,7% | 45,5% |
| Totale | 72.792 | 100,0% | 70.505 | 100,0% | 3,2% |
I ricavi registrati nel canale DOS a marchio Piquadro risultano in incremento rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 del 4,8%; tale incremento è stato determinato da un aumento generale dei ricavi di vendita risultato di una strategia pianificata dalla Società che è indirizzata a sviluppare l'attività di vendita tramite negozi DOS a marchio Piquadro in considerazione della capacità di valorizzare al massimo il prestigio del marchio stesso, consentendo inoltre un controllo più diretto della distribuzione e una maggiore attenzione alla soddisfazione del consumatore finale.
Le vendite del canale Wholesale, a marchio Piquadro , che rappresentano circa il 59,3% del fatturato totale della Società, sono risultate in lieve decremento dello 0,2% rispetto a quanto registrato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 e sono state principalmente influenzate dall'andamento del mercato domestico e del mercato europeo.
Le vendite della società Piquadro alle sue società controllate, evidenziate in tabella come Ricavi intercompany, risultano in aumento del 45,5% rispetto all'esercizio chuso al 31 marzo 2018, dovuto principalmente all'effetto congiunto dell'introduzione nel periodo di consolidamento del Gruppo Lancel, in cui le vendite dalla Capogruppo alla controllata francese Lancel Sogedi ammontano al 31 Marzo 2019 a 423 migliaia di Euro, sia all'aumento delle vendite dalla Capogruppo alla controllate O.O.O Piquadro Russia e Piquadro Taiwan.
Di seguito vengono riportate analisi dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Var. 19 vs 18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 58.871 | 80,8% | 57.344 | 81,3% | 2,6% |
| Europa | 12.844 | 17,6% | 11.565 | 16,4% | 11,1% |
| Resto del Mondo | 1.130 | 1,6% | 1.596 | 2,3% | (29,2)% |
| Totale | 72.792 | 100,0% | 70.505 | 100,0% | 3,2% |
I ricavi della Società per l'esercizio 2018/2019 evidenziano come il mercato italiano assorba ancora una percentuale molto importante del fatturato totale (80,8%). La Società ha aperto nel corso dell'esercizio 2018/2019 1 punto vendita DOS in Russia e l'altro a Taiwan. Nell'ambito del mercato europeo la Società presenta un fatturato pari a 12.844 migliaia di Euro, in aumento del 11,1% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 e che in termini di incidenza percentuale del fatturato totale dell'anno 2018/2019 risulta pari al 17,6%. Nell'area geografica del Resto del Mondo, nella quale la Società vende in 27 Paesi, la stessa ha registrato un decremento del fatturato del 29,2%.
Di seguito vengono riportati i risultati al 31 marzo 2019 della Piquadro S.p.A. confrontati con i medesimi indicatori al 31 marzo 2018:
| Indicatori economici e finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 72.792 | 70.505 |
| EBITDA | 9.544 | 9.368 |
| EBIT | 7.635 | 7.759 |
| Risultato al netto delle imposte | 5.428 | 5.278 |
| Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti | 2.920 | 2.389 |
| Cash flow (risultato netto ante ammortamenti e svalutazioni) | 8.348 | 7.667 |
L'EBITDA dell'esercizio si attesta a 9,5 milioni di Euro in lieve aumento con l'omologo dato registrato nell'esercizio 2017/2018 e rappresenta al 31 marzo 2019 il 13,1% dei ricavi della Società (13,3% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018).
La Società nell'esercizio 2018/2019 ha speso 3,9 milioni di Euro in attività di marketing e comunicazione al fine di sviluppare e promuovere il brand Piquadro (3,6 milioni di Euro nell'esercizio 2017/2018).
Gli ammortamenti dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 sono pari a circa 1.734 migliaia di Euro (circa 1.790 migliaia di Euro al 31 marzo 2018). L'accantonamento al fondo svalutazione crediti verso clienti è pari a 1.186 migliaia di Euro (600 migliaia di Euro al 31 marzo 2018).
L'EBIT si attesta intorno ai 7,6 milioni di Euro, pari al 10,5% dei ricavi delle vendite in aumento del 5,0% rispetto a quanto registrato nell'esercizio 2017/2018 (percentuale pari al 10,8% dei ricavi delle vendite).
Il risultato della gestione finanziaria, positivo e pari a circa 284 migliaia di Euro (negativo e pari a circa 112 migliaia di Euro al 31 Marzo 2019), è ascrivibile all'adeguamento del valore della partecipata The Bridge, definito da un valutatore indipendente per 88 migliaia di Euro, al differenziale tra utili e perdite su cambi che al 31 marzo 2019 è risultato positivo e pari a 629 migliaia di Euro (negativo e pari a 431 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), all'effetto della svalutazione delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo per 379 migliaia di Euro (per maggiori dettagli si veda la nota 34 delle Note Illustrative) .
Il risultato prima delle imposte registrato dalla Società nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 risulta pari a 8,1 milioni di Euro (7,3 milioni di Euro al 31 marzo 2018) su cui gravano imposte sul reddito, inclusi gli effetti dell'imposizione differita, pari a circa 2,7 milioni di Euro per un tax rate complessivo che si attesta intorno al 32,9% (27,2% per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018).
Il risultato netto registrato dalla Società nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 è sostanzialmente allineato a quello registrato nel bilancio chiuso al 31 marzo 2018 passando da 5,2 milioni di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 5,4 milioni di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019.
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di Redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| Indice di Redditività | Composizione indice | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Return on sales (R.O.S.) | EBIT/Ricavi netti di vendita | 10,5% | 10,7% | |
| Return on Investment (R.O.I.) | EBIT/Capitale investito netto | 13,9% | 16,0% | |
| Return on Equity (R.O.E.) | Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto | 12,7% | 13,2% |
Gli investimenti lordi in immobilizzazioni attinenti l'attività operativa dell'azienda sono risultati pari a 6.467 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (1.447 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018). La suddivisione per tipologia è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |
|---|---|---|---|
| Investimenti | |||
| Immobilizzazioni immateriali | 200 | 211 | |
| Immobilizzazioni materiali | 888 | 730 | |
| Immobilizzazioni finanziarie | 5.379 | 506 | |
| Totale | 6.467 | 1.447 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 200 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (211 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), si riferiscono principalmente ad investimenti in software e prodotti informatici.
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 888 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (730 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), sono principalmente ascrivibili per 303 migliaia di Euro ad impianti e macchinari per sedi e negozi e per 514 migliaia di Euro a mobili e arredi dei punti vendita.
L'incremento delle immobilizzazioni finanziarie è relativo principalmente agli oneri di acquisizione del Gruppo Lancel sostenuti dal Gruppo Piquadro per 1.423 migliaia di Euro e per 3.869 migliaia di Euro afferenti alla valorizzazione al fair value dell'"Annual Earn-Out", previsto contrattualmente a favore del Gruppo Richemont e quantificato, con il supporto di un esperto indipendente (per maggiori dettagli si rimanda a quanto meglio specificato nel seguito al paragrafo "Operazioni di business combination").
La tabella sotto riportata evidenzia la dinamica della struttura patrimoniale della Società al 31 marzo 2019:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 38.388 | 33.146 |
| Rimanenze | 13.491 | 12.501 |
| (Debiti commerciali) | (17.463) | (16.202) |
| Totale Capitale circolante netto commerciale | 34.416 | 29.445 |
| Altre attività correnti | 1.302 | 2.076 |
| Crediti tributari | 146 | 17 |
| (Altre passività correnti) | (2.069) | (1.862) |
| (Debiti tributari) | (2.196) | (2.239) |
| A) Capitale di funzionamento | 31.599 | 27.436 |
| Immobilizzazioni immateriali | 1.334 | 1.597 | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 8.275 | 8.702 | |
| Immobilizzazioni finanziarie | 14.055 | 9.730 | |
| Crediti verso altri oltre 12 mesi | 368 | 304 | |
| Imposte anticipate | 1.045 | 1.001 | |
| B) Capitale fisso | 25.076 | 21.333 | |
| C) Fondi e passività non finanziarie non correnti | (1.675) | (1.535) | |
| Capitale investito netto (A+B+C) | 55.001 | 47.234 | |
| FINANZIATO DA: | |||
| D) Indebitamento finanziario netto | 12.304 | 7.128 | |
| E) Patrimonio netto | 42.697 | 40.107 | |
| Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E) | 55.001 | 47.234 |
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |
|---|---|---|---|
| (A) Cassa | 134 | 117 | |
| (B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) | 13.907 | 19.429 | |
| (C) Liquidità (A) + (B) | 14.041 | 19.546 | |
| (D) Finanziamenti in leasing | 0 | (830) | |
| (E) Crediti bancari correnti | 0 | 0 | |
| (F) Parte corrente dell'indebitamento corrente | (7.179) | (12.335) | |
| (G) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge | (750) | (750) | |
| (H) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) + (G) | (6.929) | (13.916) | |
| (I) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (H) | 6.112 | 5.632 | |
| (L) Debiti bancari non correnti | (13.598) | (11.128) | |
| (M) Finanziamenti in leasing | 0 | 0 | |
| (N) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge | (949) | (1.630) | |
| (O) Debiti vs Gruppo Richemont per acquisizione Gruppo Lancel | (3.869) | 0 | |
| (P) Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) | (18.416) | (12.758) | |
| (Q) Indebitamento Finanziario Netto (I) + (P) | (12.304) | (7.128) |
Al 31 marzo 2019 la Posizione Finanziaria Netta della Piquadro S.p.A. risulta negativa e pari a 12,3 milioni di Euro, in peggioramento di circa 5.2 milion di Euro rispetto all'indebitamento al 31 marzo 2018, pari a circa a 7,1 milioni di Euro. Le principali motivazioni della dinamica della Posizione Finanziaria Netta sono da ricercarsi nei seguenti fattori:
• 3,87 milioni di Euro afferenti alla valorizzazione al fair value de "Annual Earn-Out", previsto contrattualmente a favore del Gruppo Richemont.
I prodotti offerti dalla Società sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere da un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio Piquadro.
Al 31 marzo 2019 gli organici della Piquadro S.p.A. ammontavano a 273 unità, rispetto a 284 unità al 31 marzo 2018. La distribuzione del personale per area risulta di seguito indicata:
| Aree Organizzative | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Area Ricerca e Sviluppo | 5,1% | 5,3% |
| Area Retail | 56,4% | 55,3% |
| Area Vendite | 10,3% | 9,9% |
| Aree di supporto | 28,2% | 29,6% |
| Totale | 100,0% | 100,0% |
Piquadro S.p.A. continua nel perseguimento di elevati standard nella salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 Marzo 2019, l'azienda ha continuato nel percorso di miglioramento della sensibilità collettiva sui temi della sicurezza. In particolar modo risultano sempre più specifiche e verificabili le misure di prevenzione e protezione finalizzate al miglioramento continuo della sicurezza. Nel periodo in esame, il dato infortunistico risulta del tutto incoraggiante poiché non sono rilevabili criticità significative legate ai luoghi di lavoro e/o alle condizioni degli operatori. La registrazione di eventuali mancati infortuni (Nier Miss) costituisce uno strumento di gestione attiva della sicurezza oltre che un metodo di diffusione della filosofia della "Responsabilità Condivisa". A tutti i livelli aziendali l'asset della sicurezza viene vissuto come un tutt'uno. Il gesto lavorativo non può prescindere dalla verifica delle condizioni di sicurezza. La mentalità di Piquadro viene trasferita inoltre su figure subalterne, come fornitori e manutentori, mediante un'attenta selezione delle aziende candidabili e attraverso la vigilanza attiva. Questo sistema condiviso si ritiene che possa influenzare l'intera filiera del prodotto, fino alla rete di vendita diffusa sul territorio.
Relativamente alla gestione delle attività retail risultano evidenti soprattutto gli sforzi relativi alla gestione dei cosiddetti "rischi interferenziali" e alla gestione dei fabbisogni formativi di una tipologia di lavoratori sempre molto dinamica. La stessa attenzione rivolta al tema della sicurezza e della salute dei lavoratori è stata confermata anche per ciò che concerne gli aspetti ambientali. L'attività di Piquadro si conferma non impattante sul sistema ambiente e non presenta caratteristiche tali da poter determinare eventi con ricadute negative sul territorio e sull'ambiente. I buoni rapporti con i recettori più vicini e con gli Enti Locali confermano la totale assenza di criticità.
Il "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", adottato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con Delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, ha dato attuazione all'art. 2391-bis del Codice Civile. Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 18 novembre 2010 ha adottato la procedura in tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni successivamente fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con comunicazione DEM/10078683 del 24 settembre 2010.
Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Piquadro (www.piquadro.com) ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l'approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di Piquadro o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L'individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 sono state diverse le operazioni infragruppo, tutte realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a condizioni di mercato. I rapporti infragruppo hanno riguardato sia le attività propriamente dette produttive (Piquadro S.p.A. controlla direttamente Società che producono articoli di pelletteria per il Gruppo), sia le attività commerciali (Piquadro S.p.A. controlla direttamente o indirettamente tutte le Società estere facenti parte della filiera retail che gestiscono negozi a marchio Piquadro). Tra le Società appartenenti al Gruppo Piquadro esistono poi rapporti finanziari che sono stati anch'essi posti in essere nell'ambito della gestione ordinaria e condotti a normali condizioni di mercato.
Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio d'esercizio alla Nota 40 delle Note illustrative ai Prospetti contabili.
Dall'1 aprile 2019 alla data odierna non si evidenziano eventi significativi a livello di Società o di Gruppo. Nel corso dell'esercizio 2019/2020 per il Gruppo Piquadro si delineerà ancora di più l'accelerazione del percorso di crescita internazionale dopo l'acquisizione del Gruppo Lancel e del suo processo di coordinamento all'interno del Gruppo.
Il Management prevede quindi che nell'esercizio 2019/2020 il Gruppo possa superare quota 160 milioni di Euro di fatturato consolidato che riflette crescite, a parità di perimetro, con tassi allineati a quelli registrati nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. In tema di profittabilità il Management prevede margini industriali allineati all'esercizio precedente. Il Management sarà quindi fortemente impegnato nel portare avanti e completare il turnaround del Gruppo Lancel, sia dal punto di vista dei costi operativi che di quello delle vendite, queste ultime sia nei canali distributivi diretti che in quelli indiretti. Il Management ritiene quindi di poter riportare sin dall'anno prossimo i valori dell'EBITDA del Gruppo Piquadro in territorio positivo e sarà inoltre impegnato a monitorare le performance operative dei singoli brand allo scopo di poter aumentare gli impegni in Ricerca e Sviluppo e nel Marketing con lo scopo di accrescere la visibilità e la conoscenza dei tre marchi a livello internazionale.
Alla luce di quanto sopra commentato e della solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo Piquadro, il bilancio consolidato ed il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. sono stati predisposti nel presupposto della continuità aziendale.
L'attività del Gruppo è esposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivo del rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso d'interesse), rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari del Gruppo Piquadro è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono al Consiglio di Amministrazione di esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano il Gruppo nei confronti di terzi finanziatori.
L'obiettivo del Gruppo è di assicurare la capacità di far fronte in ogni momento alle proprie obbligazioni finanziarie, mantenendo un adeguato livello di liquidità disponibile e diversificando gli strumenti di reperimento delle risorse finanziarie ottenendo linee di credito adeguate.
Il Gruppo mantiene un surplus di linee di credito disponibili, tale da poter far fronte ad opportunità di business non pianificabili o impreviste uscite di cassa.
La liquidità in eccesso viene investita temporaneamente sul mercato monetario in operazioni prontamente liquidabili.
Lo strumento essenziale per la misura, la gestione e la vigilanza quotidiana del rischio di liquidità è rappresentato dal budget di cassa, che presenta una panoramica sempre aggiornata della liquidità. In base a questa panoramica, vengono eseguite la pianificazione e la previsione giornaliera della liquidità.
Si ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre al cash flow generato dall'attività, saranno sufficienti a soddisfare i fabbisogni del Gruppo.
Il Gruppo registra, particolarmente in Italia, una certa frammentazione dei crediti per effetto delle vendite ad una clientela frazionata e composta da rivenditori di articoli di pelletteria, rivenditori di articoli di cartoleria, distributori internazionali, ovvero, tramite le vendite del canale DOS, da consumatori finali. I crediti in essere alla chiusura dell'esercizio sono prevalentemente commerciali, come emerge dalle note di commento alla situazione patrimoniale finanziaria, cui si fa rinvio.
Storicamente non si sono verificate situazioni significative o particolarmente problematiche per quanto riguarda la solvibilità della clientela, ciò in quanto è politica del Gruppo vendere a clienti dopo una attenta valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido prefissati e monitorando periodicamente la situazione dello scaduto.
Conseguentemente, il rischio di credito a cui il Gruppo risulta sottoposto viene considerato nel suo complesso limitato.
Il rischio di cambio è il rischio che le parità valutarie si modifichino negativamente nel periodo intercorrente tra il momento in cui è stato definito il cambio obiettivo, ovvero sono nati degli impegni a incassare e pagare importi in valuta per data futura, e il momento in cui detti impegni si mutano prima in ordini e infine in fatturato (in acquisto o in vendita). In assenza di operazioni di copertura del rischio di cambio su specifiche transazioni commerciali, non vi è attivazione di hedge accounting.
Il Gruppo retribuisce il conto lavoro (lavorazioni esterne) in Dollari statunitensi, mentre i salari e stipendi relativi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. I costi operativi sostenuti dalla Società e dalle controllate europee del Gruppo sono prevalentemente denominati in Euro. Ne deriva che il risultato netto del Gruppo è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Dollaro statunitensi ed Euro e, in misura minore, Renminbi ed Euro.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 la Capogruppo ha effettuato acquisti di valuta (USD) a termine, onde coprire la previsione dei pagamenti relativi alle fatture dei terzisti esteri e della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. Qualora tali strumenti finanziari derivati abbiano soddisfatto tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), essi vengono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico complessivo.
Il rischio di tasso è il rischio di aumento incontrollato degli oneri derivanti dal pagamento di interessi indicizzati a tasso variabile su finanziamenti a medio-lungo termine contratti dal Gruppo.
L'obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati su tali finanziamenti.
L'attività di copertura è stata effettuata ogni qualvolta si reputi utile in relazione all'accensione di un finanziamento. Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di tasso. Tuttavia nei casi nei quali gli strumenti finanziari derivati non soddisfino tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), questi sono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico.
La previsione dei flussi di cassa in uscita, connessi al rimborso della passività, viene determinato facendo riferimento alle disposizioni del contratto di finanziamento (piano di ammortamento).
A partire da giugno 2008, la Società ha adottato sia il Codice Etico di Gruppo sia un modello di organizzazione, gestione e controllo della Capogruppo ai sensi del D. Lgs. 231/2001, con l'obiettivo di predisporre un sistema strutturato ed organico di regole volto a prevenire l'eventuale compimento di fatti di reato che comportino la responsabilità amministrativa della Capogruppo.
Il Consiglio di Amministrazione, in applicazione della vigente normativa, ha altresì istituito un Organismo di Vigilanza mono soggettivo, nominandone membro unico il Dott. Mario Panzeri cui sono stati attribuiti i poteri ed i compiti previsti dal D. Lgs. 231/2001.
Il modello di organizzazione, gestione e controllo di Piquadro e il Codice Etico sono reperibili sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Piquadro. riferita all'esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2019 (anche "Bilancio di Sostenibilità"), predisposta ai sensi del D. Lgs. 254/16, costituisce una relazione distinta") rispetto alla presente relazione sulla gestione, come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori nella Piquadro S.p.A. e sue controllate contenuto nella Sezione II della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti, adottato da Consob con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, e in conformità all'Allegato 3A Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento medesimo.
Per maggiori informazioni anche con riferimento alle informazioni in tema di remunerazione degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche, si fa espresso rinvio a tale Relazione sulla Remunerazione reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente; AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice Presidente; Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Marcello Piccioli |
Amm. Esecutivo |
- | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2018/2019, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2018/2019, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
La Società aderisce al Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la corporate governance promosso da Borsa Italiana S.p.A..
La Società avvalendosi della facoltà prevista dall'art. 123-bis, comma 3, del TUF ha provveduto alla redazione della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari separatamente dalla Relazione sulla Gestione.
Pertanto, per quanto concerne l'informativa sul sistema di corporate governance della Società e sugli assetti proprietari e sull'applicazione del Codice di Autodisciplina si rinvia alla Relazione sul governo societario e assetti proprietari reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
Vengono nel seguito fornite alcune delle principali informazioni riportate nella richiamata Relazione sul governo societario e assetti proprietari.
L'ammontare del Capitale Sociale sottoscritto e versato è pari a 1.000.000 di Euro, suddiviso in numero 50.000.000 di azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale.
Categorie di azioni che compongono il Capitale Sociale:
| N° AZIONI | % RISPETTO | QUOTATO | DIRITTI E OBBLIGHI | |
|---|---|---|---|---|
| AL C.S. | ||||
| Azioni | 50.000.000 | 100 | STANDARD | Le azioni sono nominative e attribuiscono il diritto di |
| ordinarie | 1 | voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie nonché | ||
| il diritto di partecipazione agli utili |
Alla data della presente Relazione, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possiede una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta, mentre il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri, possiede una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A..
Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro.
* * *
Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso di titoli o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.
Alla data della presente Relazione, le partecipazioni rilevanti nel Capitale dell'emittente, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 TUF, integrate da comunicazioni relative ad operazioni soggette ad Internal Dealing di cui all'art. 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti, sono le seguenti:
| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale | Quota % su |
|||||||
| ordinario | capitale votante | |||||||||
| Palmieri Marco | Piquadro Holding S.p.A. | 68,37% | 68,37% | |||||||
| Mediobanca Banca di credito | Mediobanca Banca di credito | 5,01% | 5,01% | |||||||
| Finanziario S.p.A. | Finanziario S.p.A. |
La Società non ha emesso titoli che conferiscono diritti speciali di controllo. Si segnala inoltre che lo Statuto della Società non prevede azioni a voto maggiorato o plurimo.
Non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Lo Statuto non prevede restrizioni al diritto di voto.
Alla data della presente Relazione non risultano in essere accordi tra Azionisti ai sensi dell'art. 122 TUF.
Alla data della Relazione non sono state conferite deleghe ad aumentare il Capitale Sociale.
L'Assemblea degli azionisti di Piquadro del 19 luglio 2018 ha deliberato di autorizzare un piano di acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
L'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie è stata accordata fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2019 mentre l'autorizzazione alla disposizione delle stesse è stata accordata senza limiti temporali.
Il piano di acquisto di azioni proprie persegue i seguenti obiettivi:
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.
Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Piquadro, in conformità ai termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente, comunica alle Autorità competenti le operazioni di acquisto o di vendita eseguite, in termini di numero di azioni acquisite/vendute, prezzo medio, numero totale di azioni acquisite/vendute alla data della comunicazione e ammontare investito alla medesima data. Alla data della presente Relazione non è stata effettuata alcuna operazione di acquisto di azioni proprie da parte della Società e la Società non detiene alcuna azione propria.
Né Piquadro S.p.A. né alcuna delle sue controllate hanno stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della Società contraente.
Indennità degli Amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto
Non sono stati stipulati accordi tra la Società e gli Amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento/revoca senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.
Le informazioni sopra richiamate sono contenute nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari disponibile sul sito internet www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Infatti nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti della Piquadro S.p.A. esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società, in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativo-funzionale tra tali Società e la Piquadro S.p.A..
Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle Società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.
In ottemperanza al Regolamento Consob Parti Correlate, il Consiglio del 18 novembre 2010 ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate". Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di Società controllanti Società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che la società del Gruppo che a tutt'oggi riveste i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, è la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd..
In particolare la Capogruppo attesta che, con riferimento a tale società controllata:
A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto, dall'esercizio in corso, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo ed i dati settoriali viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e 31 marzo 2018. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.
| 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 19-18 |
| Ricavi delle vendite |
75.789 | 26.520 | 45.162 | 147.472 | 100,0% | 73.867 | 23.760 | 97.627 | 100,0% | 51,1% |
| Altri proventi | 981 | 237 | 516 | 1.734 | 1.2% | 993 | 268 | 1.259 | 1,3% | 37,7% |
| Costi per acquisti di materie Costi per servizi |
(17.181) | (5.193) | (17.405) | (39.779) | (27,0%) | (17.219) | (6.514) | (23.733) | (24,3%) | (67,6%) |
| e godimento beni di terzi |
(31.570) | (14.546) | (24.274) | (70.390) | (47,7%) | (30.834) | (11.567) | (42.401) | (43,4%) | (66,0%) |
| Costi per il personale |
(16.233) | (5.432) | (16.924) | (38.590) | (26,2%) | (16.461) | (4.131) | (20.592) | (21,1%) | (87,4%) |
| Accantonamenti e svalutazioni |
(660) | (215) | (63) | (938) | (0,6%) | (691) | (153) | (844) | (0,9%) | (11,1%) |
| Altri costi operativi |
(387) | (96) | 145 | (337) | (0,2%) | (425) | (110) | (535) | (0,8%) | 37,0% |
| EBITDA | 10.738 | 1.275 | (12.842) | (828) | (0,6%) | 9.229 | 1.553 | 10.782 | 11,0% | |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
(3.524) | (2,4%) | (2.911) | (3,0%) | (21,0%) | |||||
| Risultato operativo |
(4.352) | (3,0%) | 7.871 | 8,1% | ||||||
| Proventi e oneri finanziari |
41.432 | 28,1% | (865) | (0,9%) | ||||||
| Risultato prima delle imposte |
37.080 | 25,1% | 7.006 | 7,2% | ||||||
| Imposte sul reddito |
(2.605) | (1,8%) | (2.233) | (2,3%) | (16,6%) | |||||
| Utile d'esercizio | 34.475 | 23,4% | 4.773 | 4,9% | ||||||
| Risultato netto del Gruppo |
34.475 | 23,4% | 4.773 | 4,9% |
(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite
Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) negli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro The Bridge Lancel Totale |
Piquadro | The Bridge | Totale | ||||
| (in migliaia di | |||||||
| Euro) | |||||||
| Attività | 73.990 | 25.288 | 56.399 | 155.677 | 78.608 | 20.877 | 99.485 |
| Passività | 46.890 | 16.267 | 19.051 | 82.209 | 38.786 | 20.317 | 59.102 |
| Attivo | |||||||
| immobilizzato | 15.546 | 2.971 | 2.653 | 21.169 | 16.854 | 2.808 | 19.662 |
Si riporta di seguito un'analisi dei ricavi delle vendite per brand e per area geografica.
La tabella che segue illustra i ricavi di vendita del Gruppo suddivisi per brand:
| Canale di vendita (in migliaia di Euro) |
Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Var. % 19 vs 18 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| PIQUADRO | 75.789 | 51,4% | 73.867 | 75,7% | 2,6% | |
| THE BRIDGE | 26.520 | 18,0% | 23.760 | 24,3% | 11,6% | |
| LANCEL | 45.163 | 30,6% | - | - | - | |
| Totale | 147.472 | 100,0% | 97.627 | 100,0% | 51,1% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
I ricavi delle vendite realizzati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 registrano un incremento del 51,1% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, passando da 97.627 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 147.472 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. L'incremento dei ricavi deriva dall'inclusione nel perimetro di consolidamento, a partire dal mese di giugno 2018, del Gruppo Lancel che ha registrato ricavi per circa 45,2 milioni di Euro, dall'aumento del 2,6% delle vendite a marchio Piquadro e dall'incremento dell'11,6% delle vendite a marchio The Bridge, crescite che per entrambi i marchi si sono verificate in entrambi i canali Wholesale e DOS.
Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per brand:
I ricavi di vendita realizzati dal brand Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 registrano un incremento pari al 2,6%, passando da 73.867 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 75.789 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. Tale incremento è stato ottenuto in entrambi i canali di vendita DOS e Wholesale.
Le vendite Wholesale del brand Piquadro pari a circa 44.176 migliaia di Euro (erano 43.564 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) sono incrementate di circa l'1,4% e sono state principalmente trainate dalle performance positive delle vendite nel mercato domestico, che rappresentano il 44,3% delle vendite del marchio Piquadro, e in quello della Germania.
Il Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 ha aperto 7 nuovi negozi in franchising relativi al brand Piquadro (alla data del 31 marzo 2019, i negozi in franchising aperti sono pari a 45 unità) di cui 5 in Italia, 2 in Europa chiuso 6 negozi di cui 2 in Italia, 2 in Europa e 3 nel Resto del Mondo.
I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS - che include le vendite del sito e-commerce del brand Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 registrano un incremento del 4,3%, passando da 30.303 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 31.613 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. In termini di incidenza sul totale delle vendite del brand Piquadro, il canale DOS è in linea in termini percentuali rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 (41,7% incidenza al 31 marzo 2019 contro 41,0% incidenza nell'esercizio al 31 marzo 2018). I ricavi di vendita dei negozi del brand Piquadro a parità di perimetro, e quindi depurati delle vendite dei negozi non presenti nell'esercizio precedente, hanno registrato un incremento pari a circa l'1,9% (a parità di giorni di apertura e a cambi costanti il dato di Same Store Sales Growth - SSSG - ha registrato un incremento pari a circa il 2,5%).
L'incremento delle vendite nel canale DOS del brand Piquadro è anche motivato dai seguenti fattori:
I ricavi di vendita realizzati dal brand The Bridge nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 registrano un incremento pari all'11,6%, passando da 23.760 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 26.520 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. Tale incremento è stato ottenuto in entrambi i canali di vendita DOS e Wholesale.
Le vendite Wholesale del brand The Bridge pari a circa 18.249 migliaia di Euro (erano 16.552 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) sono incrementate di circa il 10,3% e sono state principalmente trainate dalle performance positive delle vendite nel mercato europeo (principalmente in Germania, mercato in cui il marchio The Bridge realizza circa 4,2 milioni di Euro di fatturato).
I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS del marchio The Bridge - che include le vendite del sito e-commerce del marchio The Bridge, risultano in crescita di oltre il 42% - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 registrano un incremento del 14,7%, passando da 7.208 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 8.271 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. I ricavi di vendita nel canale DOS a parità di perimetro, e quindi depurati delle vendite dei negozi non presenti nell'esercizio precedente, hanno registrato un incremento pari a circa il 4,4%.
L'incremento delle vendite nel canale DOS del brand The Bridge è anche motivato dai seguenti fattori:
I ricavi di vendita realizzati dal brand Lancel nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (che includono i mesi da Giugno 2018 a Marzo 2019) sono pari a 45.162 migliaia di Euro (contributo alla crescita del Gruppo Piquadro pari a circa il 46,3%). Le vendite Wholesale del brand Lancel sono pari a circa 7.748 migliaia di Euro. I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS del brand Lancel - che include le vendite del sito e-commerce del marchio Lancel - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 sono pari a circa 37.414 migliaia di Euro.
In generale, si evidenzia che nel canale DOS uno dei fattori determinanti per il conseguimento di elevati volumi di vendita è il posizionamento dei punti vendita. Il Gruppo, infatti, cerca di aprire i propri punti vendita nelle vie centrali (business e/o shopping ways) di ogni città in cui opera; tale strategia ha inciso positivamente in termini di aumento dei ricavi di vendita. L'insediamento in zone strategiche comporta in alcuni casi maggiori costi iniziali (con il pagamento, in taluni casi e specialmente nelle aree europee, di key money) e, successivamente, maggiori canoni di locazione rispetto ad ubicazioni più decentrate; tuttavia, tali costi vengono successivamente recuperati con i maggiori volumi di vendita che la posizione strategica consente di conseguire. Nel corso dell'esercizio 2018/2019 il Gruppo non ha sostenuto corresponsioni di key money.
L'apertura di DOS negli outlet consente al Gruppo di smaltire quelle giacenze di prodotto che, per varie motivazioni (cambiamento nelle tendenze moda dei colori, fine serie, ecc.), potrebbero essere difficilmente vendibili a prezzi di vendita pieni, risolvendo in tal modo i problemi legati ad eventuali fenomeni di obsolescenza delle rimanenze di prodotti finiti.
Le aree geografiche in cui opera il Gruppo Piquadro, così come definite dal Management quale settore secondario di informazione settoriale, sono state definite come Italia, Europa e Resto del Mondo.
La tabella che segue illustra i ricavi delle vendite del Gruppo, suddivisi per area geografica, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
%(*) | Var. % 19 vs 18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 79.556 | 53,9% | 74.225 | 76,0% | 7,2% |
| Europa | 63.378 | 43,0% | 20.615 | 21,1% | 207,4% |
| Resto del Mondo | 4.538 | 3,1% | 2.787 | 2,9% | 62,9% |
| Totale | 147.472 | 100,0% | 97.627 | 100,0% | 51,1% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
I ricavi del Gruppo realizzati in Italia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 evidenziano un incremento del 7,2% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, passando da 74.223 migliaia di Euro a 79.556 migliaia di Euro; il mercato italiano assorbe una percentuale del fatturato totale di Gruppo pari al 53,9% (76,0% delle vendite consolidate al 31 marzo 2018). Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto al consolidamento del Gruppo Lancel, avvenuto a partire da giugno 2018, le vendite del Gruppo sono risultate in aumento del 4,9%.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di circa 63,4 milioni di Euro, pari al 43,0% delle vendite consolidate (21,1% delle vendite consolidate al 31 marzo 2018), in incremento del 207,4% rispetto all'anno 2017/2018. Tale crescita è stata determinata sia dall'introduzione nel perimetro di consolidamento, a partire dal mese di giugno 2018, del Gruppo Lancel (contributo pari a circa il 199,8%) sia dalla crescita di entrambi i brand Piquadro e The Bridge, in particolare nei mercati della Germania, del Benelux, della Russia e della Spagna.
Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto al consolidamento del Gruppo Lancel, le vendite del Gruppo sono risultate in aumento del 7,6%.
I primi tre Paesi europei più rilevanti in termini di incidenza di fatturato totale del Gruppo sono, nell'ordine, Germania, Francia e Spagna che rappresentano complessivamente l'80,6% del fatturato del Gruppo e il 47,7% del fatturato a marchio Piquadro relativo all'area geografica Europa.
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo"), nella quale il Gruppo vende in 23 Paesi, il fatturato è aumentato del 62,9% rispetto all'esercizio 2017/2018, principalmente per effetto introduzione nel perimetro di consolidamento del Gruppo Lancel (contributo pari a circa l'82,3%). Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto al consolidamento del Gruppo Lancel, avvenuto a partire da Giugno 2018, le vendite del Gruppo nell'area geografica extra europea sono risultate in diminuzione di circa 500 migliaia di Euro.
La tabella che segue illustra gli altri ricavi del Gruppo suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e 31 marzo 2018.
| 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 19-18 |
| Riaddebito spese di trasporto e incasso |
132 | 0 | 0 | 132 | 0,1% | 150 | 0 | 150 | 0,2% | (12,1%) |
| Rimborsi assicurativi e legali |
95 | 0 | 16 | 111 | 0,1% | 30 | 0 | 30 | 0,03% | 265,9% |
| Altri proventi vari |
753 | 237 | 500 | 1.491 | 1,0% | 812 | 266 | 1.078 | 1,1% | 38,3% |
| Totale Altri proventi |
981 | 237 | 516 | 1.734 | 1,2% | 993 | 266 | 1.259 | 1,3% | 37,7% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Gli altri ricavi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 aumentano del 37,7%, passando da 1.259 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 1.734 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, per effetto della introduzione nel perimetro di consolidamento per il periodo giugno 2018 - marzo 2019 (10 mesi) della Maison Lancel che ha realizzato proventi vari per 500 migliaia di Euro.
La tabella che segue illustra i costi per consumi di materie del Gruppo al netto delle variazioni delle rimanenze, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).
| 31 marzo 2018 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) | Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 19-18 |
| Costi per consumi di materie Totale Costi per |
17.181 | 5.193 | 17.405 | 39.779 | 27,0% | 17.219 | 6.514 | 23.733 | 24,3% | 67,6% |
| consumi di materie |
17.181 | 5.193 | 17.405 | 39.779 | 27,0% | 17.219 | 6.514 | 23.733 | 24,3% | 67,6% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La variazione dei consumi, che risulta in aumento del 67,6% in particolare per effetto della introduzione nel perimetro di consolidamento per il periodo giugno 2018 - marzo 2019 (10 mesi) del Gruppo Lancel, va letta congiuntamente alla variazione delle lavorazioni esterne come indicato nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi" e relative ai costi di produzione.
La tabella che segue illustra i costi per servizi e per godimento beni di terzi del Gruppo, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018.
| 31 marzo 2018 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
31 marzo 2019 Lancel |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 19-18 |
| Costi per godimento beni di terzi |
7.586 | 1.508 | 9.872 | 18.966 | 12,9% | 7.556 | 1.276 | 8.832 | 9,0% | 114,7% |
| Lavorazioni esterne |
8.678 | 7.230 | 0 | 15.908 | 10,8% | 8.316 | 5.610 | 13.926 | 14,3% | 14,2% |
| Pubblicità e marketing |
4.017 | 1.552 | 6.706 | 12.274 | 8,3% | 3.815 | 1.285 | 5.100 | 5,2% | 140,7% |
| Amministrazion e |
1.384 | 428 | 2.625 | 4.438 | 3,0% | 1.334 | 254 | 1.588 | 1,6% | 179,4% |
| Servizi commerciali |
2.489 | 1.666 | 1.161 | 5.316 | 3,6% | 2.565 | 1.526 | 4.091 | 4,2% | 29,9% |
| Servizi di produzione |
2.872 | 1.532 | 2.944 | 7.348 | 5,0% | 3.115 | 1.105 | 4.220 | 4,3% | 74,1% |
| Servizi di trasporto |
4.546 | 629 | 967 | 6.142 | 4,2% | 4.134 | 511 | 4.645 | 4,8% | 32,2% |
| Totale Costi |
||||||||||
| per servizi e godimento beni di terzi |
31.570 | 14.546 | 24.274 | 70.390 | 47,7% | 30.835 | 11.567 | 42.402 | 43,4% | 66,0% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Al 31 marzo 2019 i costi per servizi e godimento beni di terzi aumentano del 66% rispetto all'esercizio precedente, in particolare per effetto della introduzione nel perimetro di consolidamento per il periodo giugno 2018 - marzo 2019 (10 mesi) del Gruppo Lancel e l'incidenza percentuale sui ricavi delle vendite passa dal 43,4% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 al 47,7% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019.
La somma dei costi per servizi e godimento di beni di terzi dei marchi Piquadro e The Bridge ammonta al 31 marzo 2019 a 46.116 migliaia di Euro, in aumento dell'8,8% rispetto all'esercizio precedente per effetto in particolare dei costi per lavorazioni esterne sostenuti per le produzione in Italia di prodotti a marchio Lancel e per maggiori investimenti in attività di marketing.
La tabella che segue illustra i costi del personale del Gruppo, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018.
| 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) | Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 19-18 |
| Salari e stipendi | 12.646 | 4.246 | 11.809 | 28.701 | 19,5% | 13.156 | 2.974 | 16.130 | 16,5% | 77,9% |
| Oneri sociali | 2.885 | 1.046 | 3.935 | 7.866 | 5,3% | 2.621 | 880 | 3.501 | 3,6% | 124,7% |
| Trattamento di fine rapporto |
703 | 140 | 1.180 | 2.023 | 1,4% | 685 | 276 | 961 | 1,0% | 110,5% |
| Totale Costi per il personale |
16.233 | 5.432 | 16.924 | 38.590 | 26,2% | 16.461 | 4.131 | 20.592 | 21,1% | 87,4% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
La tabella che segue illustra il numero dei dipendenti del Gruppo in forza al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |
|---|---|---|
| Dirigenti | 8 | 7 |
| Impiegati | 778 | 416 |
| Operai | 382 | 382 |
| Totale Gruppo | 1.168 | 805 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, il costo del personale registra un incremento dell'87,4%, passando da 20.592 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 38.590 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. L'aumento dei costi del personale è dovuto, in particolare, alla introduzione nel perimetro di consolidamento per il periodo giugno 2018 - marzo 2019 (10 mesi) del Gruppo Lancel.
La somma dei costi del personale dei marchi Piquadro e The Bridge ammonta al 31 marzo 2019 a 21.665 migliaia di euro e risulta in aumento del 5,2% rispetto ai 20.592 migliaia di euro del precedente esercizio, dovuto in particolare all'inserimento di nuove figure professionali nell'area Retail e nella gestione della produzione.
La tabella che segue illustra gli accantonamenti del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| 31 marzo 2018 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) | Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 19-18 |
| Accantonamenti | 660 | 215 | 63 | 938 | 0,6% | 691 | 153 | 844 | 0,9% | 11,2% |
| Totale Accantonamenti |
660 | 215 | 63 | 938 | 0,6% | 691 | 153 | 844 | 0,9% | 11,2% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
L'importo di 938 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (844 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018) si riferisce all'accantonamento al fondo svalutazione crediti.
La tabella che segue illustra i costi per ammortamenti del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | (*) % | 31 marzo 2018 | (*) % | Var. % 19-18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
3.524 | 2,4% | 2.911 | 3,0% | 21,06% | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Perdite di valore delle attività | 553 | 0,4% | 165 | 0,2% | 235,6 | |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali |
2.097 | 1,4% | 2.035 | 2,1% | 3,0% | |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali |
873 | 0,6% | 711 | 0,7% | 22,9% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Gli ammortamenti e le svalutazioni nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 registrano un incremento del 21,06%, passando da 2.911 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 3.524 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, dei quali 873 migliaia di Euro relativi agli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, 2.097 migliaia di Euro relativi ad immobilizzazioni materiali e 553 migliaia relativi alle svalutazioni di immobilizzazioni.
Le svalutazioni nette sono pari a 553 migliaia di Euro, e sono relative principalmente alla svalutazione di mobili e arredi del punto vendita sito in New York chiuso a settembre 2018.
La tabella che segue illustra gli altri costi operativi del Gruppo, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) | Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 19-18 |
| Tasse non sul reddito |
291 | 96 | (156) | 231 | 0,2% | 342 | 110 | 452 | 0,5% | (49,0%) |
| Erogazioni liberali |
61 | 0 | 11 | 72 | 0,0% | 26 | 0 | 26 | 0,0% | 175,1% |
| Perdite su crediti | 35 | 0 | 0 | 35 | 0,0% | 57 | 0 | 57 | 0,1% | (39,0%) |
| Totale Altri costi operativi |
387 | 96 | (145) | 337 | 0,2% | 425 | 110 | 535 | 0,5% | (37,0%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Al 31 marzo 2019 gli altri costi operativi, pari a 337 migliaia di Euro, diminuiscono rispetto al 31 marzo 2018 di 198 migliaia di Euro.
Come si evince dai dettagli forniti nei precedenti paragrafi in merito alle variazioni intervenute negli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2019 per singola voce di Conto Economico in generale la diminuzione dell'EBITDA è determinata dai risultati realizzati dal Gruppo Lancel da giugno 2018 a marzo 2019 (10 mesi), negativi per 11.419 migliaia di Euro, e dagli oneri di acquisizione del Gruppo Lancel sostenuti dal Gruppo Piquadro, pari a 1.423 migliaia di Euro. L'EBITDA adjusted, definito come somma dei risultati conseguiti dai marchi Piquadro e The Bridge, risulta pari a 12.013 migliaia di Euro ed è in crescita del 11,4% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
La tabella che segue illustra i dati relativi all'EBITDA, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel), e al risultato operativo del Gruppo, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2019 e 31 marzo 2018:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | Inc. %(*) | 31 marzo 2018 | Inc. %(*) | Var. 19-18 |
Var. % 19-18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA | (828) | (0,6%) | 10.782 | 11,0% | (11.610) | (107,6%) |
| Suddivisione per marchio: | ||||||
| Piquadro | 10.738 | 7,3% | 9.229 | 9,4% | 1.509 | 16,4% |
| The Bridge | 1.275 | 0,9% | 1.553 | 1,5% | (278) | (17,9%) |
| Lancel | (12.842) | (8,7%) | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Risultato operativo | (4.352) | (3,0%) | 7.871 | (8,1%) | (12.223) | (155,3%) |
|---|---|---|---|---|---|---|
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
In particolare, l'EBITDA passa da 10.782 migliaia di Euro (11,0% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a (828) migliaia di Euro (-0,6% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, il risultato operativo passa da 7.871 migliaia di Euro (8,1% quale incidenza percentuale sui ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a (4,352) migliaia di Euro (-3,0% quale incidenza percentuale sui ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019.
L'andamento del risultato operativo, rispetto all'esercizio precedente, a giudizio del Management, è riconducibile all'effetto congiunto dei seguenti principali fattori:
La tabella che segue illustra gli oneri e i proventi finanziari del Gruppo, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 |
Inc. %(*) |
31 marzo 2018 |
Inc. %(*) |
Var. 19-18 |
Var. % 19-18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 1.385 | 0,9% | 812 | 0,8% | 573 | 70,5% |
| Oneri finanziari | (2.129) | (1,4%) | (1.678) | (1,7%) | (451) | 26,8% |
| Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel |
42.176 | 28,6% | 42.176 | 100% | ||
| Totale | 41.432 | 28,1% | (866) | (0,9%) | 42.298 |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La voce include il totale degli interessi passivi, commissioni ed oneri netti verso banche ed altri finanziatori e l'effetto della fluttuazione dei cambi (utili e perdite realizzate e da valutazione).
Gli oneri e proventi finanziari netti registrano un miglioramento rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, passando da (866) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 41.432 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019.
L'incremento di questa voce è dovuto principalmente alla presenza del "Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel" per un ammontare pari a 42.176 migliaia di Euro. Tale provento, si riferisce all'eccedenza del "fair value" delle attività acquisite e delle passività assunte del Gruppo Lancel alla data di acquisizione rispetto al prezzo di acquisizione corrisposto, come precedentemente esposto nelle Note Illustrative al bilancio consolidato alla nota "Operazioni di business combination".
L'incremento della voce oneri finanziari alla data del 31 marzo 2019 rispetto al 31 marzo 2018 è riconducibile principalmente a maggiori differenze cambi negative realizzate e presunte per 466 migliaia di Euro (circa 1.656 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 e circa 1.190 migliaia di Euro al 31 marzo 2018).
L'incremento della voce proventi finanziari alla data del 31 marzo 2019 rispetto al 31 marzo 2018 è riconducibile principalmente a maggiori differenze cambi positive realizzate e presunte per 527 migliaia di Euro (circa 1.024 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 e circa 497 migliaia di Euro al 31 marzo 2018).
La seguente tabella illustra l'incidenza percentuale delle imposte sull'utile prima delle imposte per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2019:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Utile prima delle imposte | 37.081 | 7.006 |
| Imposte sul reddito | (2.605) | (2.233) |
| Aliquota media fiscale | 9 00/ | 21 00/ 21,770 |
|
|---|---|---|---|
| -- | ------------------------ | ------- | ------------------ |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | Inc. %(*) | 31 marzo 2018 | Inc. %(*) |
|---|---|---|---|---|
| IRES e altre imposte estere | 2.167 | 1.4% | 1.896 | 1,9% |
| IRAP | 602 | 0.4% | 468 | 0.5% |
| Imposte differite passive | (293) | (0.1%) | (8) | 0.0% |
| Imposte anticipate | 129 | 0.0% | (125) | 0.0% |
| Totale | 2.605 | 1.7% | 2.233 | 2.3% |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | Inc. %(*) | 31 marzo 2018 | Inc. % (*) |
|---|---|---|---|---|
| Risultato netto | 34.476 | 4.733 | 4.9% | |
| (*) Incidenza percentuale risnetto ai ricavi delle vendite |

| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 3.283 | 3.887 |
| Avviamento | (2) | 4.658 | 4.658 |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 13.206 | 11.115 |
| Immobilizzazioni finanziarie | (4) | 22 | 2 |
| Crediti verso altri | (5) | 2.252 | 707 |
| Imposte anticipate | (6) | 2.448 | 2.318 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 25.869 | 22.687 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | (7) | 35.820 | 22.027 |
| Crediti commerciali | (8) | 34.543 | 27.618 |
| Altre attività correnti | (9) | 5.331 | 3.326 |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (10) | 78 | 0 |
| Crediti tributari | (11) | 1.690 | 275 |
| Cassa e disponibilità liquide | (12) | 52.346 | 23.552 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 129.808 | 76.798 | |
| TOTALE ATTIVO | 155.677 | 99.485 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | |
| Altre riserve | 2.041 | 415 | |
| Utili indivisi | 35.159 | 33.319 | |
| Utile dell'esercizio del Gruppo | 34.534 | 4.840 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO | 73.734 | 40.574 | |
| Capitale e Riserve di pertinenza di terzi | (207) | (124) | |
| Utile/(perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | (59) | (67) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | (266) | (191) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (13) | 73.468 | 40.383 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (14) | 13.598 | 11.128 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (15) | 0 | 12 |
| Altre passività non correnti | (16) | 7.159 | 1.838 |
| Fondo benefici a dipendenti | (17) | 3.977 | 1.885 |
| Fondi per rischi ed oneri | (18) | 2.824 | 2.197 |
| Passività per imposte differite | (19) | 0 | 0 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 27.423 | 17.060 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (20) | 7.351 | 12.345 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (21) | 12 | 904 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (22) | 6 | 159 |
| Debiti commerciali | (23) | 36.219 | 22.149 |
| Altre passività correnti | (24) | 8.779 | 4.052 |
| Debiti tributari | (25) | 2.284 | 2.433 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 54.786 | 42.042 | |
| TOTALE PASSIVO | 82.209 | 59.102 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 155.677 | 99.485 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi delle vendite | (26) | 147.472 | 97.627 |
| Altri proventi | (27) | 1.734 | 1.259 |
| TOTALE RICAVI (A) | 149.206 | 98.886 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Variazione delle rimanenze | (28) | (328) | (3.248) |
| Costi per acquisti | (29) | 40.107 | 26.981 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (30) | 70.390 | 42.401 |
| Costi per il personale | (31) | 38.590 | 20.592 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (32) | 4.462 | 3.754 |
| Altri costi operativi | (33) | 336 | 535 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 153.557 | 91.015 | |
| UTILE OPERATIVO (A-B) | (4.351) | 7.871 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||
| Proventi finanziari | (34) | 1.385 | 812 |
| Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel | (34) | 42.176 | 0 |
| Oneri finanziari | (35) | (2.129) | (1.678) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | 41.432 | (866) | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 37.081 | 7.006 | |
| Imposte sul reddito | (36) | (2.605) | (2.233) |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 34.476 | 4.773 | |
| attribuibile a: | |||
| AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO | 34.535 | 4.840 | |
| INTERESSI DI MINORANZA | (59) | (67) | |
| Utile per azione (base) in Euro | (37) | 0,690 | 0,095 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Utile dell'esercizio (A) | 34.475 | 4.773 |
| Componenti riclassificabili a conto economico | ||
| Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 1.502 | (497) |
| Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
167 | (107) |
| Componenti non riclassificabili a conto economico | ||
| Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti | (55) | (69) |
| Totale Utili rilevati nel patrimonio netto (B) | 1.614 | (673) |
| Totale Utile complessivi dell'esercizio (A) + (B) | 36.089 | 4.100 |
| Attribuibile a | ||
| - Gruppo | 36.161 | 4.154 |
| - Terzi | (72) | (54) |
Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico complessivo consolidato sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alle Nota 6.
| Ris Ris Ris io net Pat rim Cap ital le/ (Pe Uti Pat rim io n ett erv a erv a erv a on e e on o Cap ital Ris a d i Alt Tot ale Alt el Gru Uti le d Ris e erv re re fair da Be nef ici Uti li in div isi l Gru to de i Ter e d i ter rdit a) d de l G e d i sov rap pre zzo erv rup po Soc iale rsio rise rise con ve ne rve rve ppo val azi i Dip end ent i zi zi Ter zi on ue ppo Sal ( 8) (45 ) ( ) ( 31) di a l 31 Ma 201 7 1.0 00 1.0 00 598 497 826 31. 942 3.4 35 38. 420 105 38. 284 rzo Utile de l pe riod 4.8 40 ( 67) 4.7 73 4.8 40 o Altr ent i de l ris ulta to c ple ssiv l 31 201 8 e c om pon om o a ma rzo - D iffe bio da sio bila nci in v alu ta e ste (5 10) (5 10) (5 10) 13 (4 97) ren ze c am con ver ne ra - R iser utili (pe rdit e) a ttua rial i pia ni a be nef ici d efin iti ( 69) ( 69) ( 69) ( 69) va - A ltre riaz ion i 0 0 0 va - Fa ir va lue str ent i fin iari ( 107 ) ( 107 ) ( 107 ) ( 107 ) um anz Uti le C ple ssi de l pe rio do 0 0 (5 10) ( 107 ) ( 69) 0 ( 686 ) 0 4.8 40 4.1 54 13 ( 67) 4.1 00 om vo - D istr ibu zion e d ivid end i ai i ( 2.0 00) ( 2.0 00) ( 2.0 00) soc ( 35) ( 31) - D est ina zion e d el r isul tato de ll'es izio al 31 201 7 a ris 1.4 35 1.4 0 31 0 erc ma rzo erv e Sal di a l 31 Ma 20 18 1.0 00 1.0 00 88 ( 115 ) ( 114 ) 497 140 33. 378 4.8 40 40. 573 ( 124 ) ( 67) 40. 383 rzo Utile de l pe riod 34. 534 34. 534 (5 9) 34. 475 o Altr ent i de l ris ulta to c ple ssiv l 31 201 8 e c om pon om o a ma rzo - D iffe bio da sio bila nci in v alu ta e ste 1.5 15 1.5 15 1.5 15 ( 13) 1.5 02 ren ze c am con ver ne ra (55 ) (55 ) (55 ) (55 ) - Fa ir va lue str ent i fin iari 167 167 167 167 um anz Uti le C ple ssi de l pe rio do 0 0 1.5 15 167 (55 ) 0 1.6 27 0 34. 534 36. 161 ( 13) (5 9) 36. 089 om vo - A ltre riaz ion i(ar di c olid ent o) 0 0 (4 ) (4 ) va ea ons am - D istr ibu zion e d ivid end i ai i ( 3.0 00) ( 3.0 00) ( 3.0 00) soc - D est ina zion e d el r isul tato de ll'es izio al 31 201 8 a ris 1.8 40 ( 1.8 40) 0 ( 67) 67 0 erc ma rzo erv e Fai lue Sto ck Op tion Pla 0 0 0 r va n Sal di a l 31 Ma 20 19 1.0 00 1.0 00 1.6 03 52 169 ) 497 1.9 82 1.8 40 34. 534 73. 733 207 9) 73. 468 rzo |
Des criz ion e |
Alt rise re rve |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ( | ( | ) (5 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo | 31 marzo |
|---|---|---|
| 2019 | 2018 | |
| Utile ante imposte | 37.081 | 7.006 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 2.970 | 2.746 |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 553 | 405 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 938 | 843 |
| Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel | (42.176) | 0 |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | 744 | 866 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 111 | 11.865 |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | (5.435) | (714) |
| Variazione delle rimanenze finali | (750) | (3.036) |
| Variazione delle altre attività correnti | 934 | 212 |
| Variazione dei debiti commerciali | 2.399 | 1.254 |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | 202 | 227 |
| Variazione delle altre passività correnti | 725 | 655 |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | 385 | 147 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | (1.430) | 10.611 |
| Pagamento imposte | (2.769) | (2.365) |
| Interessi corrisposti | (744) | (214) |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | (4.942) | 8.031 |
| Disponibilità liquide acquisite al netto del prezzo di acquisto del Gruppo Lancel | 43.817 | 0 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (869) | (490) |
| Disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali | 80 | 0 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (4.285) | (1.213) |
| Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali | 64 | 17 |
| Investimenti in partecipazioni | (20) | 0 |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | 38.787 | (1.687) |
| Attività finanziaria | ||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | (2.524) | 3.810 |
| • Nuovi emissioni di debiti finanziari di debiti a lungo termine |
10.000 | 10.164 |
| • Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari |
(12.524) | (6.354) |
| Variazioni degli strumenti finanziari | (64) | 148 |
| Rate di leasing pagate | (904) | (691) |
| Variazione riserva di traduzione | 1.502 | 484 |
| Altre variazioni minori | (59) | 168 |
| Pagamento di dividendi | (3.000) | (2.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (5.050) | 1.920 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 28.794 | 8.264 |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 23.552 | 15.288 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 52.346 | 23.552 |
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2019

Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate (congiuntamente, il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.
A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri, per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., Società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.
Si segnala che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società e del Gruppo si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.
I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.
Il presente bilancio è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 10 giugno 2019 e verrà presentato all'Assemblea degli Azionisti convocata in prima convocazione per il 25 luglio 2019.
In data 2 giugno 2018, la Piquadro SpA ha sottoscritto il contratto di compravendita per l'acquisizione di Lancel International S.A. ("Lancel International") - società di diritto svizzero, interamente controllata dal Gruppo Richemont, proprietaria del marchio "Lancel", che detiene il 99,9958% del capitale della società di diritto francese Lancel Sogedi S.A. e delle società di diritto spagnolo e italiano che gestiscono le boutiques Lancel presenti in tali Paesi (Lancel International e le società da questa controllate "Gruppo Lancel").
Il Gruppo Lancel è stato fondato nel 1876 e la sede principale della società operativa (Lancel Sogedi) è situata a Parigi. Il Gruppo Lancel ha sviluppato una rete di 63 negozi a gestione diretta e 8 in franchising. Attraverso la sua rete di vendita al dettaglio e all'ingrosso, il Gruppo è presente in 39 paesi, tra cui la Cina.
L'operazione di compravendita sopradescritta s'inserisce all'interno del piano di crescita e sviluppo del Gruppo Piquadro e costituisce un'operazione di significativa valenza strategica, con particolare riferimento all'espansione internazionale del Gruppo.
Contabilmente il Gruppo Lancel è entrato nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro a partire dal 1 giugno 2018, pertanto il conto economico include i risultati del Gruppo Lancel per i soli 10 mesi (periodo dal 1 giugno 2018 al 31 marzo 2019).
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2019, è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.
Nel presente documento è riportato il bilancio consolidato, comprensivo della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata, del Conto Economico consolidato, del Conto Economico complessivo consolidato, del rendiconto finanziario consolidato e del prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 ed al 31 marzo 2018 e delle relative note illustrative.
Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards" (IFRS), tutti gli International Accounting Standards (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
In particolare si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento.
In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la situazione patrimoniale finanziaria, è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto Economico, lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e, per il Rendiconto Finanziario, il metodo di rappresentazione indiretto. Il Conto Economico complessivo viene presentato in un documento separato, come consentito dallo IAS 1 (revised), rispetto al Conto Economico. Il bilancio consolidato è stato redatto in Euro, moneta corrente utilizzata nelle economie in cui il Gruppo prevalentemente opera.
Tutti gli importi inclusi nelle tabelle delle seguenti note, salvo ove diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.
Fatto salvo l'acquisizione in data 2 Giugno 2018 della società Lancel International S.a., il Management ritiene che sia nell'esercizio 2018/2019 sia nell'esercizio 2017/2018 non si siano verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche o inusuali.
Al fine di fornire una chiara rappresentazione, viene di seguito esposta in forma grafica la struttura del Gruppo al 31 marzo 2019:

Il bilancio consolidato al 31 marzo 2019 include il bilancio d'esercizio della Capogruppo Piquadro S.p.A. e i bilanci di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.
I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 marzo 2019, cioè alla data di riferimento del bilancio consolidato e sono quelli appositamente predisposti e approvati dai Consigli di Amministrazione delle singole Società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai Principi Contabili della Capogruppo.
L'elenco completo delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento al 31 marzo 2019 ed al 31 marzo 2018, con i relativi dati di Patrimonio Netto e di Capitale Sociale rilevati secondo Principi Contabili locali (in quanto le società controllate hanno redatto i propri bilanci d'esercizio secondo la normativa ed i Principi Contabili locali ed hanno predisposto il fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nelle seguenti tabelle:
| Denominazione | Sede | Stato | Valuta Capitale Sociale (valuta locale/000) |
Patrimonio netto (valuta locale/000) |
% di controllo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro S.p.A. | Gaggio Montano (BO) |
Italia | EUR | 1.000 | 42.697 | Capogruppo |
| Piquadro España SLU | Barcellona | Spagna | EUR | 898 | 848 | 100% |
| Piquadro Deutschland GmbH |
Monaco | Germania | EUR | 25 | 50 | 100% |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
Guangdong | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 22.090 | 2.803 | 100% |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
Hong Kong | Hong Kong | HKD | 2.000 | 950 | 100% |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
Taipei | Taiwan | TWD | 25.000 | 30.097 | 100% |
| Piquadro Swiss SA | Mendrisio | Svizzera | CHF | 100 | (605) | 51% |
| Piquadro UK Limited | Londra | Regno Unito | GBP | 1.000 | 1.039 | 100% |
| Piquadro USA INC. | Delaware | USA | USD | 1.000 | 987 | 100% |
| Piquadro LLC | Delaware | USA | USD | 995 | 951 | 100% |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | 55.644 | 100% |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci | Italia | EUR | 50 | 1.362 | 100% |
| Lancel International SA | Villar–Sur Glane |
Svizzera | CHF | 35.090 | 48.759 | 100% |
| Lancel Sogedi | Parigi | Francia | EUR | 20.000 | (5.946) | 100% |
| Lancel Italia | Gaggio Montano (BO) |
Italia | EUR | 100 | 49 | 100% |
| Lancel Iberia | Barcellona | Spagna | EUR | 3 | 154 | 100% |
| Lancel Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | (10.523) | 100% |
| Lancel Zhongshang | Guangdong | Repubblica | CNY | 3.000 | 3.552 | 100% |
| Popolare Cinese |
| Denominazione | Sede | Stato | Valuta | Capitale Sociale (valuta locale/000) |
Patrimonio netto (valuta |
% di controllo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| locale/000) | ||||||
| Piquadro S.p.A. | Gaggio Montano (BO) |
Italia | Euro | 1.000 | 40.107 | Capogruppo |
| Piquadro España SLU | Barcellona | Spagna | Euro | 898 | 824 | 100% |
| Piquadro Deutschland GmbH | Monaco | Germania | Euro | 25 | 35 | 100% |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
Guangdong Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 22.089 | 3.680 | 100% | |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | Hong Kong |
Hong Kong HKD | 2.000 | 642 | 100% | |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. |
Shenzhen | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 13.799 | 6.111 | 100% |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | Taipei | Taiwan | TWD | 25.000 | 30.194 | 100% |
| Piquadro France SARL | Parigi | Francia | EUR | 100 | 109 | 100% |
| Piquadro Swiss SA | Mendrisio | Svizzera | CHF | 100 | (471) | 51% |
| Piquadro UK Limited | Londra | Regno Unito |
GBP | 1.000 | 1.025 | 100% |
| Piquadro USA INC. | Delaware | USA | USD | 1.000 | 988 | 100% |
| Piquadro LLC | Delaware | USA | USD | 995 | 995 | 100% |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | 55.020 | 100% |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci | Italia | EUR | 50 | 560 | 80% |
Come già precedentemente richiamato è da rilevare che il perimetro di consolidamento al 31 marzo 2019 si è modificato per l'inclusione di sei nuove società, rispetto al 31 marzo 2018 a seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel e la cancellazione di due società relative al brand Piquadro. Rispettivamente sono state incluse nell'area di consolidamento le società: Lancel International SA, Lancel Sogedi, Lancel Iberia, Lancel Italia, Lancel Russia e Lancel Zhongshan (Gruppo Lancel), mentre risultano escluse in quanto non più esistenti le società Piquadro France Sarl e Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd.
L'operazione di aggregazione è stata contabilizzata in conformità con quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 3 revised. In particolare, il Management ha effettuato, anche con l'ausilio di professionisti indipendenti, la valutazione al fair value di attività o passività e passività potenziali, sulla base delle informazioni su fatti e circostanze in essere disponibili alla data di acquisizione (c.d. purchase price allocation).
Nella tabella seguente sono riportate le attività e passività acquisite valutate al loro fair value:
| Valori di carico delle società acquisite |
Adeguamento al fair value |
Fair value |
|---|---|---|
| 3.384 | (2.572) | 812 |
| Attività materiali | 14.956 | (14.403) | 553 |
|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | 3.398 | (1.879) | 1.519 |
| Rimanenze | 17.378 | (4.335) | 13.043 |
| Crediti commerciali ed altre attività correnti | 7.808 | (1.673) | 6.135 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 43.905 | 0 | 43.905 |
| Debiti commerciali ed altre passività correnti | (14.301) | (904) | (15.205) |
| Fondi rischi ed oneri | (2.201) | (610) | (2.811) |
| Trattamento di fine rapporto | (2.316) | 409 | (1.907) |
| Totale attività nette acquisite | 72.011 | (25.967) | 46.044 |
| Prezzo di acquisizione | 0 | ||
| Corrispettivi potenziali | (3.869) | ||
| Differenza tra fair value delle attività nette acquisite e prezzo di acquisizione |
42.175 |
Con riferimento all'acquisizione del controllo del Gruppo Lancel, il Management con il supporto di esperti indipendenti ha determinato il fair value delle attività identificabili acquisite e le passività assunte, che hanno tenuto conto anche del valore recuperabile degli stessi (calcolato sulla base dei business plan dell'entità oggetto di acquisizione) e hanno portato a identificare le seguenti principali differenze significative tra valore contabile e fair value:
Minor valore delle immobilizzazioni immateriali per un importo complessivo di 2,6 milioni di Euro, derivanti dalla valutazione al fair value dei c.d. key money relativi ai punti vendita.
Minor valore delle immobilizzazioni materiali per un importo complessivo di 14,4 milioni di Euro derivanti dalla valutazione al fair value di tali attività relative principalmente a cespiti presso i punti vendita. Peraltro, tale svalutazione non era riflessa nella situazione patrimoniale di riferimento alla data dell'Operazione, mentre era stata riflessa nei bilanci individuali delle società acquisite approvati successivamente a tale data.
Svalutazione di imposte anticipate per 1,9 milioni di Euro relative alla fiscalità differita che per effetto del change of control non possono più essere recuperate nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo.
Integrale svalutazione di entrance fee riflesse alla voce altre attività non correnti nel bilancio del Gruppo Lancel per 2,1 milioni di Euro non realizzabili in quanto relative a punti vendita strutturalmente in perdita.
Svalutazione del valore di magazzino per 4,3 milioni di Euro derivante dalla valutazione delle giacenze di magazzino al 31 maggio 2018 al loro valore di realizzo.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti pari a 43,9 milioni di Euro includono il versamento anticipato di 35 milioni di Euro effettuato da Richemont a copertura delle perdite attese. Relativamente a tale versamento anticipato a copertura delle perdite attese si precisa che nell'ambito degli accordi presi relativamente alla cessione del Gruppo Lancel, Richemont si è impegnata a coprire tutte le perdite sofferte dal Gruppo Lancel lungo un periodo di 10 anni ("Loss Period") con un limite massimo non superiore a 35 milioni di Euro. In base a tale disposto, pertanto, l'impegno assunto da Richemont determina, per ogni esercizio sociale compreso nel Loss Period, il trasferimento da Richemont al Gruppo Lancel di liquidità in misura pari alle perdite sofferte dal Gruppo Lancel in tale esercizio. Pertanto, sulla base del contratto di cessione stipulato, emerge da un lato il diritto del Gruppo Lancel di ricevere un importo pari alle perdite sofferte e dall'altro un obbligo di trasferire a Richemont il 20% degli utili conseguiti da Lancel nel Loss Period. Tale obbligo di restituzione rappresenta per Lancel una contingent liability che è stata rilevata in bilancio al fair value alla data di acquisto. Il fair value di tale contingent liability è stato stimato sulla base del piano predisposto dagli Amministratori. In considerazione del fatto che alla data di acquisizione, Piquadro ha previsto che Lancel conseguirà perdite in misura pari o superiore all'importo di 35 Milioni di Euro e, pertanto, non sorgerà un obbligo di restituzione dell'anticipo ricevuto, non è stata rilevata alcuna passività. Tale circostanza incrementa il valore contabile delle attività nette acquisite e, a parità di altre condizioni, ha determinato un maggiore "Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel" (c.d. "bargain purchase").
Il prezzo corrisposto alla data di esecuzione è stato pari a Euro 1 (uno), integrato da un meccanismo di earn-out pari al 20% degli utili realizzati su base annuale ("Annual Earn-out") dal Gruppo Lancel nei dieci anni successivi alla data di perfezionamento dell'Operazione e al 50% del prezzo di eventuale rivendita a terzi del Gruppo Lancel ovvero della maggior parte degli asset ("Sale Earn-out"), qualora essa avvenga nel medesimo periodo. Le parti hanno comunque convenuto che l'earn-out, non potrà in alcun caso essere superiore all'importo di 35 milioni di Euro. Il fair value dell'"Annual Earn-Out" è stato quantificato, con il supporto di un esperto indipendente, attraverso le seguenti fasi:
In base alle elaborazioni svolte, il fair value dell'"Annual Earn-Out" è risultato pari a circa 3.869 migliaia di Euro.
La differenza positiva di Euro 42.175 mila tra il fair value delle attività nette acquisite ed il prezzo di acquisizione, iscritta nel conto economico nella voce "provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel" così come previsto dallo IFRS 3, trova la sua ragione economica nelle perdite operative future che potrebbero generarsi nel breve e medio periodo.
Con decorrenza 1 aprile 2018 il Gruppo ha applicato due nuovi principi contabili:
X IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti", in sostituzione dei principi IAS 18 "Ricavi", IAS 11 "Lavori su ordinazione" e delle relative interpretazioni; X IFRS 9 "Strumenti finanziari", in sostituzione del principio IAS 39 "Strumenti finanziari X Rilevazione e valutazione".
Il principio IFRS 15 "Ricavi provenienti da contratti con i clienti" introduce un unico modello generale per stabilire se, quando e in quale misura rilevare i ricavi. In linea generale, secondo l'IFRS 15 i ricavi si rilevano quando il cliente ottiene il controllo dei beni o dei servizi e la determinazione del momento in cui avviene il trasferimento del controllo, in un determinato momento o nel corso del tempo, richiede una valutazione da parte della direzione aziendale. Per completezza di trattazione di rimanda al paragrafo "Riconoscimento dei ricavi".
Dall'applicazione di tale nuovo principio contabile, il Gruppo non ha rilevato alcun effetto sul proprio bilancio.
Il principio IFRS 9 "Strumenti finanziari" introduce nuovi requisiti per la rilevazione e la valutazione delle attività e delle passività finanziarie e nuove regole per l'hedge accounting.
A integrazione di quanto già riportato nel seguito, si forniscono qui maggiori elementi sulle scelte che sono state prese nell'applicare (i) la classificazione delle attività finanziarie, (ii) la nuova metodologia per l'impairment delle attività finanziarie, tra cui i crediti e (iii) le nuove regole per l'hedge accounting.
a. Classificazione delle attività finanziarie: le attività finanziarie che rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9 sono rilevate al costo ammortizzato o al fair value sulla base del modello di business dell'entità per la gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria;
b. Expected credit losses model: la nuova metodologia si fonda su un approccio predittivo, basato sulla previsione di default della controparte (cd. probability of default) e della capacità di recupero nel caso in cui l'evento di default si verifichi (cd. loss given default);
c. Hedge accounting: le nuove disposizioni prevedono, rispetto al precedente principio IAS 39, applicato fino al 31 marzo 2018, modifiche alle regole di gestione delle relazioni di copertura contabili avvicinandone le logiche di rilevazione a quelle utilizzate dal Gruppo in ambito di risk management. Il nuovo principio consente infatti di applicare l'hedge accounting in via prospettica dall'1 aprile 2018 anche a gruppi di elementi e a singole componenti di elementi non finanziari purché l'elemento coperto possa essere misurato attendibilmente. Dall'applicazione di tale nuovo principio il Gruppo non ha rilevato alcun effetto sul proprio bilancio.
Con riferimento invece al nuovo principio IFRS 16 "Leasing", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il 9 novembre 2017, che sarà applicato in transizione prospettivamente a partire dall'1 aprile 2019, in via preliminare si stima un impatto di prima applicazione sulle passività finanziarie pari a circa 69 milioni di Euro come riportato nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1 aprile 2018". Nell'implementazione del nuovo principio a regime nel 2019 si terrà conto delle interpretazioni che saranno emesse al riguardo dall'IFRS Interpretations Committee (IFRIC) nonché della prassi contabile che si osserverà.
I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2019, che non si discostano da quelli utilizzati l'esercizio precedente, sono indicati di seguito.
Il bilancio consolidato include i bilanci della Società e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Nella fattispecie il controllo è esercitato sia in forza del possesso diretto o indiretto della maggioranza delle azioni con diritto di voto, che per effetto dell'esercizio di un'influenza dominante espressa dal potere di determinare, anche indirettamente in forza di accordi contrattuali o legali, le scelte finanziarie e gestionali delle entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. L'esistenza di potenziali diritti di voto esercitabili alla data di bilancio sono considerati ai fini della determinazione del controllo.
Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui lo stesso cessa.
I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione del metodo dell'integrazione globale sono i seguenti:
I bilanci espressi in valuta diversa da quella di rappresentazione del bilancio consolidato del Gruppo, cioè l'Euro, sono consolidati seguendo la metodologia sopra descritta previa conversione degli stessi in Euro. La conversione è effettuata come segue:
I bilanci espressi in moneta estera diversa da quella dei Paesi aderenti all'Euro sono convertiti in Euro applicando le regole sopra indicate. I tassi di cambio applicati per l'esercizio 2018/2019 sono riportati di seguito (valuta estera corrispondente ad 1 Euro):
| Divisa | Medio (*) | Chiusura (*) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
| Dollaro di Hong Kong (HKD) | 9,08 | 9,14 | 8,82 | 9,67 |
| Renminbi (CNY) | 7,77 | 7,75 | 7,54 | 7,75 |
| Dollaro di Taiwan (TWD) | 35,34 | 35,08 | 34,66 | 35,93 |
| Franco Svizzero (CHF) | 1,15 | 1,14 | 1,12 | 1,18 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,88 | 0,88 | 0,86 | 0,87 |
| Dollaro statunitense (USD) | 1,16 | 1,17 | 1,12 | 1,23 |
| Rublo Russia (RUB) | 75,29 | 67,74 | 72,86 | 70,89 |
(*) L'arrotondamento dei cambi è per eccesso alla seconda cifra decimale.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa. L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento bensì, almeno annualmente, sono sottoposte ad un test (impairment test) finalizzato a verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Costi di Sviluppo | 25% |
|---|---|
| Brevetti | 33,3% |
| Marchi | 10% |
| "Key money" (Diritti di subentro a terzi in contratti di affitto per punti vendita) | durata del contratto di affitto |
| Concessioni | 33,3% |
I costi di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L'ammortamento dei costi di Sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.
Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.
L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il Diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.
I marchi hanno una vita utile definita e sono valutati al costo. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
L'ammortamento dei "key money" (cioè pagamenti a terzi per ottenimento di diritti di subentro in contratti di affitto di punti vendita) è calcolato col metodo lineare sulla base della durata del contratto di affitto dei punti vendita. La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni immateriali, ivi compreso l'eventuale avviamento, è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. L'avviamento è considerato dal Gruppo Piquadro un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore. L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile vengono classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Il completamento della vendita é previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.
Le immobilizzazioni materiali oggetto di contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono iscritti fra le immobilizzazioni materiali nelle classi di pertinenza e sono ammortizzati, applicando le stesse aliquote di ammortamento sotto riportate adottate per la relativa classe di pertinenza, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento é rappresentato dalla durata del contratto di locazione. In contropartita all'iscrizione del bene sono iscritti i debiti, a breve e a medio termine, verso l'ente finanziario locatore; i canoni pagati sono ripartiti tra oneri finanziari e riduzione dei debiti finanziari.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputate al Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Terreni | Vita utile illimitata |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto | 17,5%* |
| Macchinari e stampi | 17,5% |
| Impianti generici | 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| Arredi | 12% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
| Autovetture | 25% |
* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzati separatamente.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".
Le aggregazioni di imprese vengono contabilizzate mediante l'applicazione del cosiddetto "purchase method" (metodo dell'acquisto così come definito dallo IFRS 3 – revised - "Aggregazioni d'impresa"). Il "purchase method" impone, dopo aver identificato l'acquirente nell'ambito della business combination e avere determinato il costo dell'acquisizione, di valutare al fair value tutte le attività e le passività (incluse le cosiddette contingent liabilities) acquisite. L'eventuale avviamento è determinato solo in via residuale come differenza tra il costo della business combination e la quota di propria pertinenza nella differenza tra le attività e le passività acquisite valutate al fair value. Nel caso tale differenza sia negativa, la stessa viene rilevata quale componente positiva del risultato del periodo in cui avviene la business combination. I costi della transazione sono direttamente imputati a Conto Economico.
Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione risultanti dal contratto di aggregazione di impresa sono valutati al fair value alla data di acquisizione e sono considerati nel valore dei corrispettivi trasferiti per l'operazione di aggregazione ai fini della determinazione dell'avviamento.
Le interessenze di terzi alla data di acquisizione sono valutate al fair value oppure in base al pro-quota del valore delle attività nette dell'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione viene definito per ogni singola transazione.
Qualora siano effettuate aggregazioni di imprese per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nell'impresa acquisita è valutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevato nel conto economico.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune o "Business combinations of entities under common control" sono le aggregazioni tra imprese che sono, in ultimo, controllate dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il cui controllo non è di natura temporanea. La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune vengono contabilizzate in modo tale che le attività nette dell'entità acquisita e dell'entità acquirente vengano rilevate ai valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità prima dell'operazione (continuità di valori), senza riconoscere nel bilancio consolidato eventuali plusvalori rivenienti da tali aggregazioni contabilizzati nel bilancio individuale della Società.
Se esistenti, le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo. Tali investimenti, dopo la rilevazione iniziale, sono valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo. Sono escluse da tale approccio le partecipazioni detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione, le cui variazioni di fair value sono rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".
Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali , nelle seguenti categorie:
Costo Ammortizzato: Sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.
Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): Sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.
Fair value through profit or loss ("FVTPL"): La categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designata a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.
FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico.
Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi della posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere fattori specifici del creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali fattori alla data di riferimento del bilancio.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta si ravvisino indicatori di possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari) come previsto dallo IAS 36. La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.
La valutazione che l'avviamento sia iscritto a bilancio per un valore non superiore al suo valore recuperabile (cd. Impairment test) prevede, in prima battuta, di testare la tenuta del valore degli avviamenti suddivisi in Cash Generating Unit (CGU). Il calcolo del valore recuperabile è effettuato in conformità ai criteri previsti dallo IAS 36 e viene determinato nell'accezione di valore d'uso mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o di una CGU nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Questo processo comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economicofinanziari elaborati dal Management di ciascuna CGU in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi e al contesto di mercato.
Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. I costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto di Gruppo fino al momento della cancellazione, ri-emissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto di Gruppo.
La riserva da conversione è movimentata nel momento della rilevazione delle differenze di cambio relative all'operazione di consolidamento delle Società che redigono il bilancio in moneta diversa dall'Euro.
La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Capogruppo, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale della Capogruppo. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.
Il Gruppo effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. Il Gruppo non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
• la copertura è stata valutata sulla base di un criterio ricorrente ed è considerata altamente efficace per tutta la vita del derivato.
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale. Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.
Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.
Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Le passività finanziarie sono contabilizzate inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie.
L'informativa, prevista dall'IFRS 7, che consente di valutare la significatività degli strumenti finanziari del Gruppo e la natura dei rischi associati a tali strumenti finanziari viene esposta in punti diversi delle presenti note illustrative.
Il Gruppo Piquadro è esposto a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale che si esplica come segue:
La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore. I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del fondo svalutazione crediti.
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2019 | Fondo al 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 2.822 | 2.280 |
| Accantonamento | 938 | 753 |
| Variazione area di consolidamento | 168 | 0 |
| Utilizzi | (830) | (211) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 3.098 | 2.822 |
La variazione dell'area di consolidamento riflette l'acquisizione del controllo del Gruppo Lancel avvenuta nel corso dell'esercizio.
Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:
| (in migliaia di Euro) | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione crediti | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2019 | Importo a bilancio | 1-60gg | 61-120 gg | Over 120 gg | ||
| DOS | 1.025 | 1.002 | 23 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 33.518 | 28.115 | 2.065 | 1.209 | 5.226 | (3.098) |
| Totale | 34.543 | 29.117 | 2.089 | 1.209 | 5.226 | (3.098) |
| (in migliaia di Euro) | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione crediti | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2018 | Importo a bilancio | 1-60gg | 61-120 gg | Over 120 gg | ||
| DOS | 238 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 20.953 | 7.527 | 9.000 | 1.071 | 4.995 | (1.640) |
| The Bridge | 6.427 | 5.126 | 531 | 315 | 1.637 | (1.182) |
| Totale | 27.618 | 12.653 | 9.531 | 1.386 | 6.632 | (2.822) |
Il fabbisogno finanziario del Gruppo è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.
Tuttavia il Gruppo è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.
A supporto si riportano di seguito i principali indici di gestione finanziaria:
| 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |
|---|---|---|
| Cash Ratio (*) | 0,96 | 0,56 |
| Quick Ratio (**) | 1,72 | 1,30 |
| Current Ratio (***) | 2,37 | 1,83 |
| Indebitamento finanziario netto/EBITDA | n.a. | 0,34 |
| Interest coverage ratio (****) | 0,11 | 9,09 |
(*) Cassa e disponibilità liquide/Passività correnti
(**) (Attività correnti - rimanenze)/Passività correnti
(***) Attività correnti comprensive delle rimanenze/Passività correnti
(****) Risultato operativo/Oneri proventi finanziari
I vari indici di liquidità sopra riportati (Cash, Quick e Current Ratio) evidenziano una buona capacità della gestione corrente del Gruppo di generare flussi di cassa che garantiscono un'adeguata copertura degli impegni a breve termine. Anche gli indici di gestione non evidenziano aspetti problematici in merito alla copertura, tramite la redditività operativa, degli oneri derivanti dalla struttura dell'indebitamento.
Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Schemi di liquidità:
| Tipologia di strumenti | Importo bilancio |
Entro 1 anno | Da 1 anno a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2019 | |||||
| Debiti verso banche per mutui | 20.949 | 7.351 | 13.598 | 0 | 20.949 |
| Debiti verso banche per linee di | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| credito credito Debiti commerciali |
36.219 | 36.219 | 0 | 0 | 36.219 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 12 | 12 | 0 | 0 | 12 |
| Passività per strumenti derivati | 6 | 6 | 0 | 0 | 6 |
| Totale | 57.186 | 43.588 | 13.598 | 0 | 57.186 |
| Tipologia di strumenti | Importo bilancio |
Entro anno |
1 Da 1 anno a 5 anni |
Oltre anni |
5 Totale |
31/03/2018
| 159 | 159 | 0 | 0 | 159 |
|---|---|---|---|---|
| 916 | 904 | 12 | 0 | 916 |
| 22.149 | 22.149 | 0 | 0 | 22.149 |
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 23.473 | 12.345 | 11.128 | 0 | 23.473 |
Principali assunzioni nella tabella esposta:
Al 31 marzo 2019 il Gruppo può contare su circa 57.419 migliaia di Euro di linee di credito (circa 46.970 migliaia di Euro al 31 marzo 2018). Per quanto riguarda l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti, che al 31 marzo 2019 ammonta a 34.543 migliaia di Euro (a 27.618 migliaia di Euro al 31 marzo 2018).
Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi (USD); inoltre i salari e stipendi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. Da questo ne deriva che il risultato netto del Gruppo è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra USD ed Euro e, in misura minore, tra Renminbi ed Euro.
La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting" che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge" ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dall'IFRS 9, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura, che è considerata efficace ai fini di hedging, è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico complessivo e classificata in un'apposita riserva del Patrimonio Netto.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 17.770 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 14.577 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,219 USD.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 19.000 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 16.233 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,170 USD.
Si segnala inoltre che alcune Società del Gruppo sono localizzate in Paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea, nella fattispecie Cina, Hong Kong, Taiwan, Regno Unito, Russia e Stati Uniti d'America. Poiché la valuta di riferimento è l'Euro, i Conti Economici di tali Società vengono convertiti in Euro al cambio medio dell'esercizio e, a parità di ricavi e di margini in valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e risultati economici. Gli effetti di tali variazioni, nonché quelli derivanti dalla conversione degli Stati patrimoniali, sono rilevati direttamente nel Conto Economico complessivo così come previsto dai Principi Contabili.
Per un'analisi degli effetti di tali rischi si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):
Rischio di cambio (RC)
| +10% Euro/USD | -10% Euro/USD | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RC |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||
| Attività finanziarie | |||||||
| Cassa e disponibilità liquide |
52.346 | 182 | (14) | 0 | 24 | 0 | |
| Crediti commerciali | 34.543 | 32 | (3) | 0 | 4 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati |
78 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| (17) | 0 | 28 | 0 | ||||
| Passività finanziarie | |||||||
| Debiti finanziari Debiti verso altri |
20.949 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| finanziatori per leasing |
12 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti commerciali | 36.219 | 1.806 | (164) | 0 | 201 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati |
6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| (164) | 0 | 201 | 0 | ||||
| Effetto totale al 31/03/2019 | (181) | 0 | 228 | 0 |
| Rischio di cambio (RC) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +10% Euro/USD | -10% Euro/USD | |||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RC |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|||
| Attività finanziarie | ||||||||
| Cassa e disponibilità liquide |
23.552 | 288 | (26) | 0 | 32 | 0 | ||
| Crediti commerciali | 27.618 | 32 | (3) | 0 | 4 | 0 | ||
| Strumenti finanziari derivati |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| (29) | 0 | 36 | 0 | |||||
| Passività finanziarie | ||||||||
| Debiti finanziari | 19.663 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
916 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Debiti commerciali | 22.149 | 2.787 | (253) | 0 | 310 | |||
| Strumenti finanziari derivati |
159 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| (253) | 0 | 310 | 0 | |||||
| Effetto totale al 31/03/2018 | (282) | 0 | 345 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
| Rischio di tasso (RT) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| +50 bps su RT | -50 bps su RT | |||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|
| Attività finanziarie Cassa e disponibilità |
||||||
| liquide | 52.346 | 52.346 | 262 | 0 | (262) | 0 |
| Crediti commerciali | 34.543 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati |
78 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 262 | 0 | (262) | 0 | |||
| Passività finanziarie |
||||||
| Debiti finanziari | 20.949 | 20.949 | (105) | 0 | 105 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 36.219 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) |
12 | 12 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati |
6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (105) | 0 | 105 | 0 | |||
| Effetto totale al 31/03/2019 | 157 | 0 | (157) | 0 |
| Rischio di tasso (RT) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| +50 bps su RT | -50 bps su RT | |||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|
| Attività finanziarie | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide |
23.552 | 23.552 | 118 | 0 | (118) | 0 |
| Crediti commerciali | 27.618 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 118 | 0 | (118) | 0 | |||
| Passività finanziarie | ||||||
| Debiti finanziari | 23.473 | 23.473 | (117) | 0 | 117 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 22.149 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) |
916 | 916 | (5) | 0 | 5 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati |
159 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (122) | 0 | 122 | 0 |
GRUPPO PIQUADRO 74
| Effetto totale al 31/03/2018 | (4) | 0 | 4 | 0 |
|---|---|---|---|---|
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi, a parità di tutte le altre variabili.
Il Gruppo gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.
Il Gruppo monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra l'indebitamento netto e il Capitale investito netto.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Posizione Finanziaria Netta | 25.606 | (3.653) |
| Patrimonio Netto | 73.468 | 40.383 |
| Capitale investito netto | 47.862 | 44.036 |
| Gearing ratio | 153,4% | 8,3% |
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i Fondi Trattamento di Fine Rapporto della Società italiana del Gruppo e fondi di quiescenza.
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che il Gruppo razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili.
Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite é imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).
I ricavi sono rilevati al momento del trasferimento di tutti i rischi ed oneri derivanti dalla proprietà dei beni trasferiti.
I ricavi e i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte connesse con la vendita o prestazione di servizi.
Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dal Gruppo, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri e in base a quanto disposto dall'IFRS 15:
Vendite di beni - Retail. Il Gruppo opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente o attraverso carte di credito.
Vendite di beni - Wholesale. Il Gruppo distribuisce prodotti nel mercato Wholesale. I relativi ricavi vengono contabilizzati al momento della spedizione dei beni allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi.
Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento.
Vendite con impegno di riacquisto. Il ricavo e il credito verso il compratore sono rilevati alla consegna dei beni, contestualmente viene stornato dall'attivo il valore dei beni ceduti. Alla data di bilancio vengono stornati i ricavi e i crediti in base alle vendite effettuate dal compratore relativamente ai beni ceduti con conseguente variazione della voce Rimanenze di magazzino.
Diritto di reso. Alcuni contratti permettono al cliente di restituire i beni entro un determinato periodo di tempo. Il Gruppo utilizza il metodo del valore atteso per stimare i beni che non verranno restituiti perché tale metodo è il migliore per prevedere l'ammontare del corrispettivo variabile a cui il Gruppo avrà diritto. La guida dell'IFRS 15 sulle limitazioni alla rilevazione del corrispettivo variabile si applicano per la determinazione dell'ammontare del corrispettivo variabile che può essere incluso nel prezzo della transazione. Per le merci che ci si aspetta saranno restituite il Gruppo rettifica i ricavi e registra una passività per rimborsi. Il diritto di restituzione di un'attività (e il corrispondente aggiustamento del costo del venduto) è riconosciuto anche per il diritto di ricevere i beni dal cliente.
I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo. Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione del Gruppo di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente in bilancio.
Di seguito sono brevemente descritti gli aspetti che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:
Riduzione di valore delle attività: in accordo con i Principi Contabili applicati dal Gruppo, le attività materiali ed immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori;
Ammortamento delle immobilizzazioni: il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.
Sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2018/2019.
Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro, risultano dettagliabili come segue:
| Tasso annuo di inflazione | Probabilità di uscita del dipendente dal Gruppo | Probabilità di anticipazione del TFR |
|---|---|---|
| 1,5% per il 2019 e 1,75% | Frequenza dello 0,4% per il 2019 e del 0,15% | 2,70% per il 2019 e 3,50% per il |
| per il 2018 | per il 2018 | 2018 |
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA.
Al fine della presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (segment reporting), il Gruppo ha identificato, quale schema primario di presentazione dei dati settoriali, la distinzione per marchi/canali distributivi.
Tale rappresentazione riflette l'organizzazione del business del Gruppo e la struttura del reporting interno, sulla base della considerazione che i rischi ed i benefici sono influenzati dai canali distributivi utilizzati dal Gruppo.
I canali distributivi identificati come oggetto di presentazione sono i seguenti:
La distribuzione dei prodotti del Gruppo avviene infatti mediante due canali distributivi: (i) quello diretto, che comprende negozi monomarca gestiti direttamente (c.d. "Directly Operated Stores" o "DOS"); (ii) quello indiretto (Wholesale), rappresentato da negozi multimarca/department store, negozi monomarca gestiti da terzi legati al Gruppo da contratti di franchising e da distributori sia a marchio Piquadro che a marchio The Bridge, oltre che a marchio Lancel.
Tutti i negozi vengono, direttamente o indirettamente (tramite gli agenti e gli importatori), selezionati sulla base della loro coerenza con il posizionamento dei marchi, della loro ubicazione, del livello di servizio garantito al cliente finale, della visibilità che sono in grado di assicurare ai prodotti del Gruppo e, infine, della loro solidità patrimoniale e finanziaria.
Nel presente bilancio consolidato vengono fornite informazioni settoriali secondo quanto precedentemente esposto.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2018:
Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018 e non ha comportato effetti sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa.
modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell'efficacia retrospettica della relazione di copertura.
La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 (1° aprile 2019 per il Gruppo Piquadro) ma è consentita un'applicazione anticipata e due tipologie di applicazione: retrospettiva integrale o modificata del principio.
L'opzione retrospettiva integrale prevede di applicare l'IFRS 16 per l'anno 2018 registrando l'impatto sul patrimonio netto al 1° aprile 2018 come se l'IFRS 16 fosse stato sempre applicato, attraverso un restatement dei dati comparativi.
L'opzione retrospettiva modified prevede:
Il Gruppo Piquadro ha scelto di applicare l'opzione retrospettiva modificata che non prevede il restatement dei dati comparativi del 2018.
L'introduzione del nuovo principio contabile - IFRS 16 Leasing - comporta effetti sul bilancio, cambiando alcuni paradigmi dell'attuale sistema contabile. L'obiettivo è migliorare la trasparenza nei prospetti economico-finanziari e la comparabilità dei bilanci.
La Società ha completato il progetto di assessment preliminare dei potenziali impatti rivenienti dall'applicazione del nuovo principio alla data di transizione (1° aprile 2019). Tale processo si è declinato in diverse fasi, tra cui la mappatura completa dei contratti potenzialmente idonei a contenere un lease e l'analisi degli stessi al fine di comprenderne le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.
È in fase di completamento il processo di implementazione del principio, che prevede il settaggio dell'infrastruttura informatica volta alla gestione contabile del principio e l'allineamento dei processi amministrativi e dei controlli a presidio delle aree critiche su cui insiste il principio.
La Società ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° aprile 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, la Società contabilizzerà, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:
La tabella seguente riporta gli impatti stimati dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione:
| Impatti alla data di transizione | |
|---|---|
| Milioni di Euro | |
| (01.04.2019) | |
| ATTIVITA' | |
| Attività non correnti | |
| Diritto d'uso | 69,2 |
| Totale | 69,2 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | |
| Patrimonio Netto | |
| Utili a nuovo | 0 |
| Passività non-correnti | |
| Passività finanziare per lease non-correnti | 54,0 |
| Passività correnti | |
| Passività finanziare per lease correnti | 15,2 |
| Totale | 69,2 |
Nell'adottare l'IFRS 16, la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per le seguenti classi di attività:
Parimenti, la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano i 5.000 Euro quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:
Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione saranno rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
La Società intende utilizzare i seguenti espedienti pratici previsti dall'IFRS 16:
Separazione delle non-lease components: la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dall'IFRS 16:15 per le seguenti categorie di attività:
Veicoli;
Le non-lease component su tali attività non saranno scorporate e contabilizzate separatamente rispetto alle lease components, ma verranno considerate insieme a queste ultime nella determinazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso.
La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:
Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dal Gruppo, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso apllicato ai Bond a 10 anni di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumento dello specifico Credit spread del Gruppo.
In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un'emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation. Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. La modifica si applica dal 1° gennaio 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Le modifiche si applicano dal 1° aprile 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Con riferimento alle nuove modifiche e alle nuove interpretazioni precedentemente esposte, al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti sul bilancio consolidato di Gruppo correlati alla loro introduzione.
Per le due classi delle immobilizzazioni (immateriali e materiali) sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2017/2018 e nell'esercizio 2018/2019 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:
| Costi di | Diritti di | Software, | Altre | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) |
Sviluppo | brevetto industriale |
licenze, marchi e altri diritti |
immobilizzazioni Immobilizzazioni in corso |
Avviamento | Totale | |
| Valore lordo | 592 | 60 | 4.288 | 4.876 | 2 | 4.658 | 14.476 |
| Fondo | |||||||
| ammortamento | (592) | (58) | (2.379) | (3.014) | 0 | 0 | (6.043) |
| Valore netto al 31/03/2017 |
0 | 2 | 1.909 | 1.862 | 2 | 4.658 | 8.433 |
| Incrementi dell'esercizio Variazione da |
0 | 2 | 333 | 134 | 21 | 0 | 490 |
| area di consolidamento |
0 | 0 | 0 0 |
0 | 0 | 0 | |
| Decremento dell'esercizio |
0 | 0 | 0 0 |
0 | 0 | 0 | |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 10 | 0 | (10) | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (1) | (454) | (256) | 0 | 0 | (711) |
| Svalutazioni Altre |
0 | 0 | 0 0 |
0 | 0 | 0 | |
| riclassifiche costo storico |
1 | 1 | 0 524 |
0 | 0 | 526 | |
| Altre riclassifiche f.do amm.to Differenze |
0 | 0 | 0 (155) |
0 | 0 | (155) | |
| cambio valore lordo Differenze |
0 | 0 | 0 (48) |
0 | 0 | (48) | |
| cambio f.do amm.to |
0 | 0 | 0 11 |
0 | 0 | 11 | |
| Valore lordo | 593 | 63 | 4.631 | 5.486 | 13 | 4.658 | 15.444 |
| Fondo amm.to | (592) | (59) | (2.833) | (3.414) | 0 | 0 | (6.898) |
| Valore netto al 31/03/2018 |
1 | 4 | 1.798 | 2.072 | 13 | 4.658 | 8.546 |
| Incrementi dell'esercizio Variazione da |
0 | 58 | 216 | 320 | 49 | 643 | |
| area di consolidamento |
0 | 0 | 182 | 0 | 0 | 0 | 182 |
| (in migliaia di Euro) |
Costi di Sviluppo |
Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre | immobilizzazioni Immobilizzazioni in corso |
Avviamento | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Decremento dell'esercizio |
0 | 0 | 0 | (80) | 0 | 0 | (80) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 13 | 0 | (13) | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (10) | (564) | (300) | 0 | 0 | (873) |
| Svalutazioni Altre |
0 | 0 | (2) | (518) | 0 | 0 | (520) |
| riclassifiche costo storico Altre |
27 | 0 | 1.588 | (601) | 0 | 0 | 1.014 |
| riclassifiche f.do amm.to Differenze |
(28) | 0 | (1.588) | 573 | 0 | 0 | (1.043) |
| cambio valore lordo Differenze |
0 | 0 | 207 | 0 | 0 | 0 | 207 |
| cambio f.do | 0 | 0 | (134) | 0 | 0 | (134) | |
| amm.to | |||||||
| Valore lordo | 620 | 121 | 6.834 | 4.607 | 49 | 4.658 | 16.889 |
| Fondo ammortamento |
(620) | (69) | (5.119) | (3.141) | 0 | 0 | (8.948) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
0 | 52 | 1.716 | 1.466 | 13 | 4.658 | 7.941 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 643 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (490 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) si riferiscono per 240 migliaia di Euro all'acquisto o rinnovo di software, licenze e altri prodotti informatici, per 320 migliaia di Euro a migliorie beni di terzi su Showroom San Babila e ai nuovi uffici di Scandicci e per 82 migliaia di Euro a costi relativi a marchi e brevetti.
Relativamente ai key money in essere a fine esercizio (Milano – Via della Spiga, Bologna - Piazza Maggiore, Roma – Cinecittà, Milano – Corso Buenos Aires, Pescara, Milano – Centro Commerciale Fiordaliso, Verona – Piazza delle Erbe, Venezia, Forte dei Marmi, Firenze e Londra), nel corso dell'esercizio 2018/2019 non sono emersi "trigger events" che possano evidenziare la presenza di potenziali impairment losses degli stessi.
La voce avviamento deriva dalla compravendita della partecipazione in The Bridge che è stata riflessa contabilmente secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 e, pertanto, è stato effettuato un processo di valutazione dei fair value delle attività e delle passività acquisite ai fini della contabilizzazione della business combination. Il differenziale tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto della acquisita è stato allocato ad avviamento. Si precisa che il valore dell'avviamento include anche la valutazione dell'avviamento di terzi sulla base dell'IFRS 3, che è stato determinato sulla base della valorizzazione dell'opzione put relativa al 20% delle azioni della The Bridge S.p.A. sulla base dei risultati economico-finanziari futuri. Tale opzione potrà essere esercitata tra il primo aprile 2021 e il 15 giugno 2021 o tra il 15 giugno 2023 e il 15 luglio 2023.
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) di riferimento ovvero la società "The Bridge", tramite il metodo del "Discounted cash flow". L'impairment test riferito all'avviamento iscritto al 31 marzo 2019 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 giugno 2019.
Il tasso (WACC) utilizzato riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici della società del Gruppo Piquadro.
Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi:
Ai fini di effettuare il test di impairment sul valore dell'avviamento, il discounted cash flow è stato calcolato sulla base del piano 2020-2024 approvato dagli Amministratori della controllata The Bridge in data 3 giugno 2019. Il piano è basato sulla miglior stima del Management sulle performance operative future della società The Bridge. Si precisa che nel presente esercizio la The Bridge ha consuntivato risultati migliori rispetto a quanto previsto nel piano approvato nel corso del precedente esercizio.
Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri pari a 8,5% (pari allo stesso utilizzato nell'esercizio precedente) è stato determinato sulla base delle seguenti assunzioni:
• Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread");
• il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore, con le sole eccezioni del tasso risk free e del premio per il rischio, specifico del paese;
• il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenzialmente pari a zero.
In base all'accordo siglato per l'acquisizione del rimanente 20% della società The Bridge, parte del prezzo differito e il valore della put & call da regolare negli esercizi futuri saranno valutati in funzione dei risultati economicofinanziari che la stessa CGU realizzerà; il valore dell'avviamento è stato iscritto originariamente utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio differito e dell'opzione, determinato sulla base del business plan originariamente previsto.
La procedura di impairment test effettuata in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore relativamente all'avviamento iscritto. L'esito del test è risultato positivo evidenziando un carryng amount 10.539 migliaia di Euro e una cover di 7.810 migliaia di Euro. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva del 3,5% del WACC e del 10% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano perdite di valore.
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 878 | 6.310 | 3.117 | 17.633 | 366 | 0 | 28.304 |
| Fondo amm.to | 0 | (2.123) | (2.689) | (10.449) | (351) | 0 | (15.612) |
| Valore netto al 31/03/2017 |
878 | 4.187 | 428 | 7.184 | 15 | 0 | 12.692 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 21 | 201 | 991 | 0 | 0 | 1.213 |
| Variazione da area di consolidamento |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Vendite ed eliminazioni (valore lordo) |
0 | 0 | 0 | (485) | 0 | 0 | (485) |
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi 2017/2018 e 2018/2019 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:
| Terreni | Fabbricati | Impianti e | Attrezzature | Altri beni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di | macchinari | industriali e | Immobilizzazioni | Totale | |||
| Euro) | commerciali | in corso e acconti | |||||
| Vendite ed | |||||||
| eliminazioni | 0 | 0 | (1) | 469 | 0 | 0 | 468 |
| (f.do amm.to) | |||||||
| Ammortamenti | 0 | (196) | (137) | (1.695) | (6) | 0 | (2.034) |
| (Svalutazione | 0 | 0 | (12) | (286) | 0 | 0 | (298) |
| valore lordo) | |||||||
| Svalutazione | 0 | 0 | 10 | 123 | 0 | 0 | 133 |
| fondo amm.to | |||||||
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | (70) | 0 | 0 | (70) |
| Altre | |||||||
| riclassifiche | 0 | 0 | 0 | (497) | 0 | 0 | (497) |
| costo storico | |||||||
| Altre | |||||||
| riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 146 | 0 | 0 | 146 |
| f.do amm.to | |||||||
| Differenze | |||||||
| cambio valore | 0 | 0 | (10) | (251) | 0 | 0 | (261) |
| lordo | |||||||
| Differenze | |||||||
| cambio fondo | 0 | 0 | 8 | 99 | 0 | 0 | 107 |
| amm.to | |||||||
| Valore lordo | 878 | 6.331 | 3.296 | 17.036 | 366 | 0 | 27.907 |
| Fondo | |||||||
| ammortamento | 0 | (2.319) | (2.809) | (11.307) | (357) | 0 | (16.792) |
| Valore netto al | |||||||
| 31/03/2018 | 878 | 4.012 | 487 | 5.729 | 9 | 0 | 11.115 |
| Incrementi di | |||||||
| esercizio | 0 | 0 | 170 | 3.200 | 8 | 56 | 3.434 |
| Variazione da | |||||||
| area di | 0 | 0 | 292 | 540 | 0 | 0 | 832 |
| consolidamento | |||||||
| Vendite ed | |||||||
| eliminazioni | 0 | 0 | (36) | (28) | 0 | 0 | (64) |
| (valore lordo) | |||||||
| Vendite ed | |||||||
| eliminazioni | 0 | 0 | 11 | 9 | 0 | 0 | 20 |
| (f.do amm.to) | |||||||
| Ammortamenti | 0 | (193) | (176) | (1.722) | (6) | 0 | (2.097) |
| (Svalutazione | |||||||
| valore lordo) | 0 | 0 | 0 | (34) | 0 | 0 | (34) |
| Svalutazione | |||||||
| fondo amm.to | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre | |||||||
| riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| costo storico | |||||||
| Altre | |||||||
| riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| f.do amm.to | |||||||
| Differenze | |||||||
| cambio valore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| lordo | |||||||
| Differenze | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| cambio fondo |
| (in migliaia di Euro) amm.to |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 878 | 6.331 | 3.722 | 20.714 | 374 | 56 | 32.075 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.512) | (2.974) | (13.020) | (363) | 0 | (18.869) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
878 | 3.819 | 748 | 7.694 | 11 | 56 | 13.206 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 3.434 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (1.213 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) sono principalmente ascrivibili per 2.605 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 439 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina, per 155 migliaia di Euro per rinnovo dei locali presso la sede di Scandicci e per 106 migliaia di Euro a dispositivi hardware ed informatici.
La variazione dell'area di consolidamento riflette l'acquisizione del controllo del Gruppo Lancel, come illustrato nelle note al paragrafo "Operazioni di business combination".
I valori contabili netti dei cespiti detenuti tramite contratti di leasing finanziario sono i seguenti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Terreni | 0 | 878 |
| Fabbricati | 0 | 3.817 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 251 | 451 |
| Impianti e macchinari | 0 | 11 |
| Totale | 251 | 5.157 |
Nel corso dell'esercizio è stato riscattato il contratto di leasing relativo all'immobile sito a Gaggio Montano.
Le immobilizzazioni finananziarie, pari a 22 migliaia di Euro fanno riferimento a quote in società minori esterne al Gruppo.
I crediti verso altri pari a 2.252 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 (707 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS. L'incremento si riferisce principalmente alla variazione dell'area di consolidamento ed in particolare ai crediti relativi all'affitto dei DOS della controllata Lancel Sogedi.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - entro 12 mesi | 77 | 77 |
| - oltre 12 mesi | 2.588 | 2.438 |
| 2.665 | 2.515 | |
| Passività per imposte differite | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 0 |
| - oltre 12 mesi | 217 | 197 |
| 217 | 197 | |
| Posizione Netta | 2.448 | 2.318 |
La movimentazione intervenuta è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Posizione Netta iniziale | 2.318 | 2.204 |
| Accredito (Addebito) a Conto Economico complessivo | 191 | 43 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 |
| Accredito (Addebito) a Patrimonio Netto | (61) | 71 |
| Totale | 2.448 | 2.318 |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli ultimi due esercizi:
| Attività fiscali differite | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | ||
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) | |
| Imposte anticipate con effetto a | |||||
| Conto Economico: | |||||
| Fondo svalutazione crediti | 2.039 | 489 | 1.942 | 466 | |
| Fondo obsolescenza magazzino | 2.446 | 587 | 2.308 | 554 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 213 | 59 | 215 | 60 | |
| Ammortamenti | 777 | 189 | 711 | 173 | |
| Variazione area da consolidamento | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Effetti di consolidamento | 1.348 | 376 | 754 | 181 | |
| Altri | 5.811 | 952 | 4.213 | 1.007 | |
| -Totale | 12.634 | 2.652 | 10.143 | 2.441 | |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico |
0 | 211 | 0 | 49 | |
| Imposte anticipate con effetto a Conto Economico complessivo: |
|||||
| Operazioni di copertura (cash flow hedge) |
(72) | (20) | 158 | 42 | |
| Attualizzazione IAS 19 | 119 | 33 | 116 | 32 | |
| Totale | 47 | 13 | 274 | 74 | |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico complessivo |
0 | (61) | 0 | 71 | |
| Totale effetto fiscale | 10.417 | 2.515 | |||
| Passività fiscali differite | Differenze | 31 marzo 2019 Effetto fiscale |
Differenze | 31 marzo 2018 Effetto fiscale |
|
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) | |
| Imposte differite con effetto a Conto Economico: |
|||||
| Altri | 848 | 217 | 822 | 197 | |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 848 | 217 | 822 | 197 | |
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico |
0 | (20) | 0 | (6) |
| Imposte differite con effetto a Conto | ||||
|---|---|---|---|---|
| Economico complessivo: | ||||
| Operazioni di copertura (cash flow | 0 | 0 | 0 | 0 |
| hedge) | ||||
| Piani a benefici definiti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Importo accreditato (addebitato) a |
0 | 0 | 0 | 0 |
| Conto Economico complessivo | ||||
| Totale effetto fiscale | 848 | 217 | 822 | 197 |
L'ammontare del credito per imposte anticipate (pari a 2.650 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 contro 2.441 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) è principalmente composto da differenze fiscali temporanee relative a Piquadro S.p.A. (1.164 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 contro 1.114 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), riferite all'effetto fiscale IRES e IRAP su fondi tassati, oltre a rettifiche apportate in sede di redazione del bilancio consolidato (tra cui lo storno dell'intercompany profit con effetto fiscale anticipato pari a circa 58 migliaia di Euro).
Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):
| (in migliaia di Euro) |
Valore lordo al 31 marzo 2019 |
Fondo svalutazione |
Valore netto al 31 marzo 2019 |
Valore netto al 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime | 8.181 | (1.761) | 6.419 | 4.498 |
| Semilavorati | 593 | 0 | 593 | 768 |
| Prodotti finiti | 40.140 | (11.333) | 28.807 | 16.761 |
| Rimanenze | 48.914 | (13.094) | 35.820 | 22.027 |
Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2018 |
Utilizzo | Accantonamento | Variazione area di consolidamento |
Fondo al 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime | 1.728 | (394) | 427 | 0 | 1.761 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | 668 | (178) | 280 | 10.563 | 11.333 |
| Totale Fondo svalutazione rimanenze |
2.396 | (572) | 707 | 10.563 | 13.094 |
Al 31 marzo 2019, si rileva un incremento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2018 pari a 13.793 migliaia di Euro, dovuto principalmente per 10.563 migliaia di Euro alla variazione dell'area di consolidamento a seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, oltre all'incremento dei ricavi che ha comportato un maggior approvigionamento.
La composizione dei crediti commerciali è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 37.641 | 30.440 |
| Fondo svalutazione crediti | (3.098) | (2.822) |
|---|---|---|
| Crediti commerciali correnti | 34.543 | 27.618 |
Al 31 marzo 2019 i crediti commerciali sono pari a 34.543 migliaia di Euro, contro 27.618 migliaia di Euro al 31 marzo 2018.
Al netto dei crediti commerciali delle società del Gruppo Lancel (pari a 4.188 migliaia di Euro), l'incremento dei crediti commerciali, al lordo del fondo svalutazione crediti, è pari a 3.013 migliaia di Euro ed è legata principalmente all'aumento dei ricavi Wholesale.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2019 | Fondo al 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 2.822 | 2.280 |
| Accantonamento | 938 | 753 |
| Variazione area di consolidamento | 168 | 0 |
| Utilizzi | (830) | (211) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 3.098 | 2.822 |
La variazione dell'area di consolidamento riflette l'acquisizione del controllo del Gruppo Lancel, come illustrato nelle note al paragrafo "Operazioni di business combination" della Relazione Finanziaria Annuale.
Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Altre attività | 1.143 | 1.730 |
| Ratei e risconti attivi | 4.188 | 1.596 |
| Altre attività correnti | 5.331 | 3.326 |
Le altre attività sono relative agli anticipi a fornitori per 258 migliaia di Euro, ad acconti INAIL per 69 migliaia di Euro e ad incassi sospesi di carte di credito per circa 292 migliaia di Euro.
Si evidenzia che al 31 marzo 2018 la voce altre attività includeva il credito per 800 migliaia di Euro nei confronti dei soci di minoranza della The Bridge S.p.A. in relazione alle passività, anche potenziali, derivanti dall'esito di una verifica fiscale che si è chiusa in data 13 giugno 2018, con pagamento all'Erario di complessivi Euro 548 migliaia. Il differenziale tra l'importo originariamente iscritto e l'importo pagato è stato riversato a conto economico nel presente esercizio.
I ratei e risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti attivi su affitti (pari a 1.076 migliaia di Euro), a costi relativi a pubblicità, media e partecipazioni a fiere (550 migliaia di Euro), contratti di manutenzione, noleggio e spese per assicurazioni (106 migliaia di Euro), oltre a diritti d'entrata relativi alla controllata Lancel Sogedi pari a circa 2.080 migliaia di Euro. Si precisa che l'incremento rispetto al precedente esercizio deriva dall'entrata nel perimetro di consolidato del Gruppo Lancel.
Al 31 marzo 2019 sono presenti acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 78 migliaia di Euro (negativo e pari 159 migliaia di Euro al 31 marzo 2018). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Al 31 marzo 2019 i crediti tributari sono pari a 1.690 migliaia di Euro (275 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) e si riferiscono principalmente al credito per imposte correnti dell'esercizio e alla posizione Iva a credito. La voce si incrementa principalmente per la variazione dell'area di consolidamento in quanto il Gruppo Lancel contribuisce per circa 1.060 Euro migliaia relativi principalmente ad imposte sul reddito.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Crediti per imposte sul reddito | 1.066 | 139 |
| Iva a credito | 583 | 119 |
| Altri crediti tributari | 41 | 17 |
| Crediti tributari | 1.690 | 275 |
Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari disponibili | 51.977 | 23.370 |
| Denaro, valori in cassa e assegni | 369 | 182 |
| Cassa e disponibilità liquide | 52.346 | 23.552 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alle date di chiusura dei periodi. L'incremento delle disponibilità liquide è ascrivibile all'entrata nell'area di consolidamento del Gruppo Lancel. In particolare tale incremento deriva dalla liquidità ricevuta all'atto dell'acquisizione del Gruppo Lancel pari a 43,9 milioni di Euro, comprensiva del contributo di 35 milioni di Euro versato in Lancel dal Gruppo Richemont a copertura delle eventuali future perdite del Gruppo Lancel. Per i dettagli si rimanda a quanto meglio specificato nel paragrafo "Operazioni di buisness combination - Acquisizione del Gruppo Lancel"
Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.
Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2019 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.
Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.
La riserva al 31 marzo 2019 è positiva e pari a 1.662 migliaia di Euro (al 31 marzo 2018 presentava un saldo positivo, pari a 147 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle Società con valuta di riferimento diversa dall'Euro. Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Piquadro Shenzhen (valuta di riferimento Renminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Piquadro Swiss e Lancel International S.A (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), Piquadro USA INC. e Piquadro LLC (valuta di riferimento Dollaro statunitense), OOO Piquadro Russia e Lancel Russia (valuta di riferimento Rublo russo). L'incremento significativo della riserva è dovuto principalmente all'inserimento nel periodo di consolidamento del Gruppo Lancel che ha apportato 1.495 migliaia di Euro.
La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2019 dell'utile registrato dal Gruppo, pari a 34.534 migliaia di Euro.
L'utile d'esercizio della Capogruppo, così come risultante dal bilancio di esercizio al 31 marzo 2018, è stato destinato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 come segue:
La voce si riferisce alle quote di riserve e di utili, pari ad un valore negativo di 266 migliaia di Euro (al 31 marzo 2018 gli utili e riserve di pertinenza delle minoranze erano negative per 191 migliaia di Euro), riconducibili alle minoranze di Piquadro Swiss SA, Lancel Sogedi, Lancel Russia e Lancel Zhongshan.
Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari da 1 a 5 anni | 13.598 | 11.128 |
| Debiti finanziari oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Debiti finanziari a medio/lungo termine | 13.598 | 11.128 |
Durante l'esercizio 2018/2019 , la Capogruppo ha provveduto a chiudere due finanziamenti con l'istituto bancario Unicedit e un mutuo con Credem.
Il 16 novembre è stato acceso un mutuo con l'istituto bancario Monta Paschi di Siena per l'ammontare di 5 milioni di Euro e scadenza 31 dicembre 2023.
Il 27 novembre è stato acceso un mutuo con la Banca Popolare dell'Emilia Romagna per un ammontare di 5 milioni di Euro con scadenza 23 novembre 2023.
I debiti finanziari al 31 marzo 2019, principalmente riconducibili alla Capogruppo Piquadro S.p.A., sono relativi a passività non correnti per 13.598 migliaia di Euro e a passività correnti per 7.351 migliaia di Euro (Nota 20) e comprendono:
Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:
| (in migliaia di Euro) | Tasso d'interesse |
Data di concessione del finanziamento |
Importo originario |
Valuta | Debiti finanziari correnti |
Costo amm.to (S/T) |
Debiti finanziari non correnti |
Costo amm.to (L/T) |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo BPER | 0,73% annuo | 10-giu-16 | 2.000 | Euro | 503 | (2) | 126 | 0 | 627 |
| Mutuo BPER | 0,125% trim | 16-nov-18 | 5.000 | Euro | 988 | (5) | 3.684 | (8) | 4.659 |
| Mutuo Carisbo | 0,38% sem | 30-nov-16 | 2.500 | Euro | 501 | 0 | 882 | 0 | 1.382 |
| Mutuo Credem | 0,4% sem | 07-dic-16 | 3.000 | Euro | 752 | 0 | 566 | 0 | 1.318 |
| Mutuo Unicredit | 0,51% sem | 10-gen-17 | 3.000 | Euro | 751 | 0 | 755 | 0 | 1.506 |
| Mutuo MPS | 0,7% annuo Euribor |
30-gen-17 | 3.000 | Euro | 600 | (2) | 1.500 | (2) | 2.096 |
| Mutuo MPS | 3m+1,1 spread |
27-nov-18 | 5.000 | Euro | 1.000 | (6) | 4.000 | (9) | 4.985 |
| Mutuo Mediocredito |
0,43% + spread 2 |
22-nov-17 | 5.000 | Euro | 1.500 | (5) | 750 | (1) | 2.244 |
| UBI Loan 04/01025637 |
0,73% annuo | 22-mag-17 | 3.000 | Euro | 598 | (2) | 1.358 | (2) | 1.954 |
| 7.195 | (21) | 13.621 | (23) | 20.772 |
Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Non correnti: | ||
| Debiti verso Società di leasing | 0 | 12 |
| Correnti: | ||
| Debiti verso Società di leasing | 12 | 904 |
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing 12 916
| Si riporta il seguente ulteriore dettaglio: | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
| Debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing: | ||
| Esigibili entro 1 anno | 12 | 904 |
| Esigibili da 1 a 5 anni | 0 | 12 |
| Esigibili oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Interessi finanziari da pagare | 0 | (17) |
| Present value dei debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing | 12 | 899 |
I debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing, pari al 31 marzo 2019 a 12 migliaia di Euro (916 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), sono relativi a contratti di locazione degli arredi dei punti vendita a marchio The Bridge. A seguito della scadenza del contratto di locazione finanziaria sottoscritto in data 12 febbraio 2004 con Cento Leasing S.p.A. (contratto ad oggi confluito in Mediocredito Italiano S.p.A.) avente ad oggetto il complesso immobiliare posto in Comune di Gaggio Montano (BO), Località Sassuriano n. 246, attuale sede e magazzino della Società, la Società ha esercitato l'opzione di acquisto del complesso immobiliare sopra citato, in conformità a quanto previsto nel contratto stesso e, in data 30 aprile 2018 con PEC del 02 maggio 2018, ha pagato la rata finale di riscatto pari a 679 migliaia di Euro.
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 7.159 | 1.838 |
| Altre passività non correnti | 7.159 | 1.838 |
La voce "Altri debiti", pari al 31 marzo 2019 a complessivi 7.159 migliaia di Euro, include per 1.404 migliaia di Euro il residuo pagamento differito del prezzo d'acquisto della società The Bridge S.p.A. e il valore dell'opzione d'acquisto delle quote residue valutate da un esperto indipendente per 889 migliaia di Euro. La quota scadente entro l'esercizio successivo, pari a 820 migliaia di Euro, è stata riclassificata tra le altre passività correnti.
All'interno della voce, coerentemente con quanto prescritto dell'IFRS 3, il management del Gruppo Piquadro S.p.A. ha quantificato il corrispettivo dell'acquisizione (la "consideration transferred") del Gruppo Lancel, determinata sommando al corrispettivo fisso riconosciuto a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA, pari a Euro 1, il fair value dell'"Annual Earn-Out" pari a circa 3.869 migliaia di Euro (per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo "Operazioni di business combination - Acquisizione del Gruppo Lancel ).
L'incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto all'entrata nell'area di consolidamento del Gruppo Lancel, tale voce infatti include anche 2.207 migliaia di Euro relativi ai debiti per affitti differiti (cd straight lines) della controllata Lancel Sogedi.
Tali debiti per affitti differiti si riferiscono principalmente alla linearizzazione dei canoni lungo il periodo contrattuale degli immobili affittati in Francia.
Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19.
La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo TFR | ||
|---|---|---|---|
| Saldo al 31 marzo 2017 | 1.756 | ||
| Variazione area di consolidamento | 0 | ||
| Oneri finanziari | 20 | ||
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 69 | ||
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 40 | ||
| Saldo al 31 marzo 2018 | 1.885 | ||
| Variazione area di consolidamento | 2.006 | ||
| Oneri finanziari | 26 | ||
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 0 | ||
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 60 | ||
| Saldo al 31 marzo 2019 | 3.977 |
Il valore del fondo al 31 marzo 2019 è pari a 3.977 migliaia di Euro (1.885 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), è stato determinato da un attuario indipendente e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo sono descritte nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti delle presenti Note al bilancio consolidato. Dalla sensitivity analysis svolta su tale voce emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo. La variazione dell'area di consolidamento riflette l'acquisizione del controllo del Gruppo Lancel, come illustrato nelle note al paragrafo "Operazioni di business combination".
La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2018 |
Utilizzo | Accantonamento | Variazione da consolidamento |
Fondo al 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
1.118 | (65) | 147 | 0 | 1.200 |
| Altri Fondi rischi | 1.080 | (2.407) | 140 | 2.811 | 1.624 |
| Totale | 2.198 | (2.472) | 287 | 2.811 | 2.824 |
Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle Società del Gruppo o pensionamento degli agenti.
Al 31 marzo 2019 il saldo di tale fondo è di 1.200 migliaia di Euro in aumento di 82 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2018 (1.118 migliaia di Euro).
Gli "Altri Fondi rischi", al 31 marzo 2019 sono pari a 1.624 migliaia di Euro e sono composti come segue:
547.860,89 mediante la procedura di accertamento con adesione. Pertanto il differenziale rispetto a quanto accantonato è stato riversato a conto economico nel presente esercizio.
L'ammontare della passività per imposte differite è pari a 0 migliaia di Euro; si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 6.
La voce debiti finanziari correnti è pari a 7.351 migliaia di Euro al 31 marzo 2019, contro 12.345 migliaia di Euro al 31 marzo 2018. Il saldo è relativo per 6.575 migliaia di Euro alla quota corrente dei mutui, per 599 migliaia di Euro per finanziamento a breve e per 178 per debiti verso banche relativi alla controllata Piquadro Swiss. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 14.
L'importo di 12 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 (904 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) si riferisce a contratti di locazione degli arredi dei punti vendita a marchio The Bridge. Il decremento della voce è stato evidenziato nella Nota 15.
Al 31 marzo 2019 le passività per strumenti derivati pari a 6 migliaia di Euro (159 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), sono relative alla valutazione del contratto derivato Interest Rate Swaps (IRS) legato al mutuo Mediocredito di importo originario pari a 5.700 migliaia di Euro.
L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 36.219 | 22.149 |
I debiti verso fornitori al 31 marzo 2019 subiscono un aumento di circa 14,1 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2018 (pari a 22.149 migliaia di Euro) dovuto principalmente all'aumento degli acquisti di merci e servizi congiuntamente alla variazione dell'area di consolidamento.
Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 2.199 | 569 |
| Debiti verso Fondi pensione | 218 | 28 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 1.621 | 870 |
| Debiti verso il personale | 4.326 | 2.379 |
| Acconti da clienti | 70 | 69 |
| Debiti IRPEF e altri debiti tributari | 223 | 71 |
| Ratei e risconti passivi | 122 | 66 |
| Altre passività correnti | 8.779 | 4.052 |
La voce "Altri passività correnti", pari a complessivi 8.779 migliaia di Euro, si incrementa rispetto al 31 marzo 2018 per 4.862 migliaia di Euro principalmente per l'entrata nel perimetro di consolidamento del Gruppo Lancel. La voce comprende: i debiti verso istituti di previdenza che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS in capo alla Capogruppo e a Lancel Sogedi , i debiti verso il personale al 31 marzo 2019 pari a 4.326 migliaia di Euro (2.379 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni da pagare e oneri differiti verso dipendenti in capo al Gruppo in aumento per l'inserimento ad organico di circa 357 persone derivanti dall'acquisizione del Gruppo Lancel.
La voce "Altri debiti" include per 820 migliaia di euro il debito verso il Ponte S.p.A. per l'acquisizione The Bridge già commentata nella Nota 16.
I debiti tributari per IRES e IRAP pari a 2.284 migliaia di Euro (2.433 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) sono relativi allo stanziamento delle imposte per competenza sul reddito prodotto nel periodo. L'importo è in linea con l'esercizio precedente.
Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro.
| Canale di vendita (in migliaia di Euro) |
Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Var. % 19 vs 18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro | 75.789 | 51,4% | 73.867 | 75,7% | 2,6% |
| The Bridge | 26.520 | 18,0% | 23.760 | 24,3% | 11,6% |
| Lancel | 45.163 | 30,6% | - | - | - |
| Totale | 147.472 | 100,0% | 97.627 | 100,0% | 51,1% |
Il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 evidenzia un incremento del 51,1% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, passando da 97.627 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 147.472 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. L'incremento dei ricavi deriva dall'inclusione nel perimetro di consolidamento, a partire dal mese di giugno 2018, del GruppoLancel che ha registrato ricavi per circa 45,2 milioni di Euro, dall'aumento del 2,6% delle vendite a marchio Piquadro e dall'incremento dell'11,6% delle vendite a marchio The Bridge, crescite che per entrambi i marchi si sono verificate in entrambi i canali Wholesale e DOS.
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Var. % 18 vs 17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 79.554 | 53,9% | 74.225 | 76,0% | 7,2% |
| Europa | 63.378 | 43,0% | 20.615 | 21,1% | 207,4% |
| Resto del Mondo | 4.540 | 3,1% | 2.787 | 2,9% | 62,9% |
| Totale | 147.472 | 100,0% | 97.627 | 100,0% | 51,1% |
Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
Dal punto di vista geografico, i ricavi del Gruppo al 31 marzo 2019 evidenziano un incremento del 7,2% delle vendite sul mercato domestico, che assorbe una percentuale del fatturato totale di Gruppo pari al 53,9% (76,0% delle vendite consolidate al 31 marzo 2018). Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto alla vendita dei prodotti a marchio Lancel (contributo alla crescita del mercato domestico pari al 2,3%), le vendite relative ai marchi Piquadro e The Bridge, nel mercato italiano, risultano in aumento del 4,9%.
Nel mercato europeo, il Gruppo ha invece registrato un fatturato di circa 63,4 milioni di Euro, pari al 43,0% delle vendite consolidate (21,1% delle vendite consolidate al 31 marzo 2018), in incremento del 207,4% rispetto all'anno 2017/2018. Senza considerare l'incremento dei ricavi dovuto alla vendita dei prodotti a marchio Lancel, (contributo alla crescita del mercato europeo pari al 199,8%), le vendite relative ai marchi Piquadro e The Bridge, nel mercato europeo, risultano in aumento del 7,6%.
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il fatturato è aumentato del 62,9% rispetto all'esercizio 2017/2018 principalmente per effetto dell'introduzione del Gruppo Lancel il cui contributo alla crescita è risultato pari all'82,3%.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Riaddebiti spese di trasporto e incasso | 129 | 132 |
| Rimborsi assicurativi e legali | 112 | 25 |
| Ricavi su vendite corner | 0 | 1 |
| Altri proventi vari | 1.493 | 1.102 |
| Altri proventi | 1.734 | 1.259 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 gli altri ricavi sono pari a 1.734 migliaia di Euro (1.259 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018). Essi sono così dettagliati:
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 gli altri proventi risultano pari a 1.734 migliaia di Euro, di cui 1.034 migliaia di Euro relativi al marchio Piquadro, 237 migliaia di Euro relativi al marchio The Bridge e 463 migliaia di Euro relativi al marchio Lancel.
La variazione delle rimanenze di materie prime è positiva per 1.493 migliaia di Euro (al 31 marzo 2018 risultava negativa per 162 migliaia di Euro); la variazione dei semilavorati e prodotti finiti è negativa per 1.821 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 era negativa per 3.086 migliaia di Euro) con una differenza netta tra i due periodi pari a 328 migliaia di Euro.
Si riporta il seguente dettaglio per Società dei costi per acquisti (la Capogruppo, Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. E Lancel Sogedi sono le Società che acquistano materie prime finalizzate alla produzione dei prodotti rispettivamente a marchio Piquadro, The Bridge e Lancel):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Brand Piquadro | 13.378 | 16.261 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 4.764 | 2.156 |
| The Bridge | 11.230 | 8.564 |
| Brand Lancel | 10.735 | 0 |
| Costi per acquisti | 40.107 | 26.981 |
La voce costi per materie prime comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e del materiale di consumo.
Nonostante la valuta funzionale del Gruppo sia l'Euro, si precisa che i costi d'acquisto delle Società del Gruppo sono sostenuti parzialmente in Dollari statunitensi ed in Renminbi.
La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci nonché l'ammontare di altri costi di produzione (in parte classificati nei costi per servizi) effettuati in valuta diversa dall'Euro, il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci:
| Importo (in valuta) |
Cambio medio |
Importo (migliaia di Euro) |
Importo (in valuta) |
Cambio medio |
Importo (migliaia di Euro) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo | 31 marzo | |||||
| 2019 | 2018 | |||||
| Renminbi | 14.017.525 | 7,77 | 1.804 | 16.701.060 | 7,74 | 2.156 |
| Dollari statunitensi | 16.641.925 | 1,13 | 14.441 | 11.913.030 | 1,16 | 10.266 |
| Totale costi operativi sostenuti in valuta estera |
16.245 | 12.422 |
Complessivamente, il Gruppo Piquadro ha pertanto sostenuto nell'esercizio 2018/2019 costi operativi denominati in valuta diversa dall'Euro per l'equivalente di circa 16,2 milioni di Euro, pari al 10,57% del totale dei costi operativi (153.557 migliaia di Euro), mentre nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 sono stati sostenuti corrispondenti costi per circa 12,4 milioni di Euro, pari al 13,65% dei costi operativi.
Il Gruppo, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, ha registrato Perdite Nette su cambi pari a 328 migliaia di Euro (Perdite Nette su cambi pari a 456 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), per effetto della dinamica del mercato dei cambi.
Nell'esercizio 2018/2019, la Capogruppo ha effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 17,77 milioni di USD (19,0 milioni di USD nell'esercizio 2017/2018) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 14,6 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2018/2019 (circa 16,2 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2017/2018); in tal modo è stato coperto il 99,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società (relativamente all'esercizio 2017/2018 è stato coperto il 99,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società).
Il dettaglio di tali costi è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 15.909 | 13.926 |
| Pubblicità e marketing | 12.274 | 5.100 |
| Servizi di trasporto | 6.143 | 4.645 |
| Servizi commerciali | 5.316 | 4.091 |
| Servizi amministrativi | 4.815 | 1.588 |
| Servizi generali | 3.425 | 2.106 |
| Servizi per la produzione | 3.543 | 2.113 |
| Totale Costi per servizi | 51.425 | 33.569 |
| Costi per godimento beni di terzi | 18.965 | 8.832 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | 70.390 | 42.401 |
L'incremento dei costi per servizi e dei costi per godimento beni di terzi è dovuto principalmente all'entrata nell'area di consolidamento del Gruppo Lancel per 10 mesi, con un apporto di 14.162 migliaia di Euro. L'aumento dei costi, invece, per il marchio Piquadro e The Bridge risulta di 3.693 migliaia di Euro.
I costi per godimento beni di terzi si riferiscono principalmente alle lavorazioni esterne sui prodotti, ai canoni di locazione relativi ai negozi della Capogruppo e delle società del Gruppo che si occupano di distribuzione dei prodotti e si incremento per effetto dell'entrata nell'area di consolidamento del Gruppo Lancel con un apporto di 10.163 migliaia di Euro, relativi per la maggior parte agli affitti dei punti vendita.
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 28.701 | 16.253 |
| Oneri sociali | 7.866 | 3.501 |
| Trattamento di Fine Rapporto | 2.023 | 838 |
| Costi del personale | 38.590 | 20.592 |
Il numero puntuale dei dipendenti del Gruppo in forza al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018 è indicato nella seguente tabella:
| Unità | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 8 | 7 |
| Impiegati | 778 | 416 |
| Operai | 382 | 382 |
| Totale dipendenti del Gruppo | 1.168 | 805 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, il costo del personale registra un incremento dell'87,4%, passando da 20.592 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018 a 38.590 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019. L'aumento dei costi del personale è dovuto, in particolare, alla introduzione nel perimetro di consolidamento per il periodo Giugno 2018 - Marzo 2019 (10 mesi) del Gruppo Lancel.
La somma dei costi del personale dei marchi Piquadro e The Bridge ammonta al 31 marzo 2019 a 21.665 migliaia di Euro e risulta in aumento del 5,2% rispetto ai 20.592 migliaia di euro del precedente esercizio, dovuto in particolare all'inserimento di nuove figure professionali nell'area Retail e nella gestione della produzione.
Ad integrazione delle informazioni fornite si riporta di seguito il numero medio dei dipendenti per gli ultimi due esercizi:
| Unità media | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 8 | 6 |
| Impiegati | 631 | 401 |
| Operai | 377 | 377 |
| Totale dipendenti del Gruppo | 1.016 | 784 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 gli ammortamenti sono pari a 2.970 migliaia di Euro (2.746 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018).L'incremento di 224 migliaia di Euro deriva dall'effetto congiunto dell'entrata nell'area di consolidamento del Gruppo Lancel per 10 mesi, la quale apporta 292 migliaia di Euro, mentre per il marchio Piquadro e The Bridge si registra un decremento di 67 migliaia di Euro.
Le svalutazioni, pari a 1.492 migliaia di Euro (al 31 marzo 2018 erano pari a 1.008 migliaia di Euro), risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente chiuso al 31 marzo 2018 di 483 migliaia di Euro e sono composte dall'accantonamento al fondo svalutazione crediti per 938 migliaia di Euro (843 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) e dalle svalutazioni di alcune categorie di cespiti per 553 migliaia di Euro (165 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) relativamente alla chiusura dei punti vendita di New York.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti, pari a 938 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 (843 migliaia di Euro al 2018) risulta in incremento e sconta l'effetto dell'entrata nell'area di consolidamento del Gruppo Lancel per 63 migliaia di Euro, mentre per il marchio Piquadro e The Bridge si registra un incremento di 32 migliaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2018.
Gli altri costi operativi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 sono pari a 336 migliaia di Euro (535 migliaia di Euro al 31 marzo 2018).
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 i proventi finanziari sono pari a 43.561 migliaia di Euro (812 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018).
L'incremento di questa voce è dovuto alla presenza del "Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel" per un ammontare pari a 42.176 migliaia di Euro. Tale provento, si riferisce all'eccedenza del "fair value" delle attività acquisite e delle passività assunte del Gruppo Lancel alla data di acquisizione (2 giugno 2018) rispetto al prezzo di acquisizione corrisposto, come precedentemente esposto alla nota "Operazioni di business combination".
Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c | 73 | 82 |
| Interessi e spese SBF | 12 | 18 |
| Oneri finanziari su mutui | 235 | 207 |
| Oneri finanziari su leasing | 1 | 17 |
| Altri oneri | 127 | 144 |
| Oneri finanziari netti piani benefici definiti | 26 | 20 |
| Perdite su cambi (realizzate o presunte) | 1.656 | 1.190 |
| Oneri finanziari | 2.129 | 1.678 |
L'incremento degli oneri finanziari è dovuto principalmente all'introduzione nel perimetro di consolidamento del Gruppo Lancel che ha consuntivato nel periodo 1.180 migliaia di Euro perdite su cambi assieme all'effetto congiunto della Capogruppo e delle sue controllate estere dovuto alle differenze di cambio per il consolidamento delle società con valuta di riferimento diverso dall'Euro.
Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| IRES (ed imposte sui redditi delle controllate | 2.167 | 1.897 |
| estere) | ||
| IRAP | 602 | 468 |
| Imposte differite passive | (293) | (7) |
| Imposte anticipate | 129 | (125) |
| Totale imposte sul reddito | 2.605 | 2.233 |
Le imposte correnti si riferiscono principalmente all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Capogruppo.
Si fornisce di seguito la riconciliazione tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell'utile contabile moltiplicato per l'aliquota fiscale applicabile:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 37.081 | 7.006 |
| Imposte calcolate all'aliquota applicabile nei singoli Paesi |
2.167 | 1.964 |
| Effetto fiscale dei redditi non soggetti a tassazione | (538) | (341) |
| Effetto fiscale dei costi non deducibili | 374 | 142 |
| IRAP | 602 | 468 |
| Totale | 2.605 | 2.233 |
L'aliquota media fiscale sopraindicata risente del fatto che il "Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel"di Euro 42.176 mila non risulta assoggettabile a tassazione per Euro 7.146 mila, mentre la sopravvenienza attiva di 35.000 mila successivamente descritta sarà compensabile con le perdite fiscali pregresse del Gruppo Lancel.
L'utile per azione base al 31 marzo 2019 ammonta a 0,690 Euro ed è calcolato sulla base dell'Utile Netto consolidato d'esercizio di competenza del Gruppo, pari a 34.476 migliaia di Euro, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nell'anno pari a 50.000.000 azioni.
| 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |
|---|---|---|
| Utile Netto del Gruppo (in migliaia di Euro) | 34.476 | 4.773 |
| Numero medio azioni ordinarie in circolazione (in migliaia di azioni) |
50.000 | 50.000 |
| Utile per azione base (in Euro) | 0,690 | 0,095 |
A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) e, pertanto, dall'esercizio in corso, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo ed i dati settoriali viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e 31 marzo 2018. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.
| 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % 19-18 |
| Ricavi delle vendite |
75.789 | 26.520 | 45.162 | 147.472 | 100,0% | 73.867 | 23.760 | 97.627 | 100,0% | 51,1% |
| Altri proventi | 981 | 237 | 516 | 1.734 | 1.2% | 993 | 266 | 1.259 | 1,3% | 37,7% |
| Costi per acquisti di materie Costi per servizi |
(17.181) | (5.193) | (17.405) | (39.779) | (27,0%) | (17.219) | (6.514) | (23.733) | (24,3%) | (67,6%) |
| e godimento beni di terzi |
(31.570) | (14.546) | (24.274) | (70.390) | (47,7%) | (30.834) | (11.567) | (42.401) | (43,4%) | (66,0%) |
| Costi per il personale |
(16.233) | (5.432) | (16.924) | (38.590) | (26,2%) | (16.461) | (4.131) | (20.592) | (21,1%) | (87,4%) |
| Accantonamenti e svalutazioni |
(660) | (215) | (63) | (938) | (0,6%) | (691) | (153) | (844) | (0,9%) | (11,1%) |
| Altri costi operativi |
(387) | (96) | 145 | (337) | (0,2%) | (425) | (110) | (535) | (0,8%) | 37,0% |
| EBITDA | 10.738 | 1.275 | (12.842) | (828) | (0,6%) | 9.229 | 1.553 | 10.782 | 11,0% | |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
(3.524) | (2,4%) | (2.911) | (3,0%) | (21,0%) | |||||
| Risultato operativo |
(4.352) | (3,0%) | 7.871 | 8,1% | ||||||
| Proventi e oneri finanziari |
41.432 | 28,1% | (865) | (0,9%) | ||||||
| Risultato prima delle imposte |
37.080 | 25,1% | 7.006 | 7,2% | ||||||
| Imposte sul reddito |
(2.605) | (1,8%) | (2.233) | (2,3%) | (16,6%) | |||||
| Utile d'esercizio | 34.475 | 23,4% | 4.773 | 4,9% | ||||||
| Risultato netto del Gruppo |
34.475 | 23,4% | 4.773 | 4,9% |
(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite
Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) negli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro | The Bridge | Lancel | Totale | Piquadro | The Bridge | Totale | |||
| (in migliaia di | |||||||||
| Euro) | |||||||||
| Attività | 73.990 | 25.288 | 56.399 | 155.677 | 78.608 | 20.877 | 99.485 | ||
| Passività | 46.890 | 16.267 | 19.051 | 82.209 | 38.786 | 20.317 | 59.102 | ||
| Attivo | |||||||||
| immobilizzato | 15.546 | 2.971 | 2.653 | 21.169 | 16.854 | 2.808 | 19.662 |
Relativamente ad un'analisi del Conto Economico per marchio, si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione nel paragrafo "Informazioni per settori di attività e analisi dell'andamento gestionale del Gruppo".
Il Gruppo al 31 marzo 2019 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2018/2019 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
Il Gruppo al 31 marzo 2019 ha sottoscritto impegni contrattuali che comporteranno futuri costi per affitti e locazioni operative che saranno addebitati a Conto Economico per competenza dall'esercizio 2018/2019 in poi, principalmente per gli affitti dei negozi DOS, come riepilogato nella seguente tabella:
| Al 31 marzo 2019 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Entro 12 mesi | Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | Totale | ||||
| Leasing immobile | 0 | 0 | 0 | 0 | ||||
| Altri leasing | 17.710 | 33.040 | 15.730 | 66.480 | ||||
| Totale | 17.710 | 33.040 | 15.730 | 66.480 |
La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le Società controllate, ad eccezione della The Bridge S.p.A. e delle società del Gruppo Lancel, le quali commercializzano articoli rispettivamente a marchio The Bridge e Lancel, svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia), o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.). I rapporti intercorrenti con tali imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune Società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con delibera Consob, procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A..
Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in
aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro S.p.A. l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato. In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5 adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.
Nel corso dell'esercizio 2018/2019 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è un fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con imprese correlate (in migliaia di Euro).
| Crediti | Debiti | |||
|---|---|---|---|---|
| 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | |
| (in migliaia di Euro) | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 |
| Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Crediti e Debiti verso Società controllanti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti economici intrattenuti con imprese correlate (in migliaia di Euro).
| Ricavi | Costi | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | ||
| (in migliaia di Euro) | 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
| Rapporti economici con Piqubo S.p.A. | 215 | 75 | 75 | 75 | |
| Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A | 246 | 246 | 244 | 244 | |
| Rapporti economici con Fondazione Famiglia Palmieri | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale Ricavi e Costi verso Società controllanti | 461 | 321 | 319 | 319 |
Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:
Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2018/2019 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre Società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2019 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):
| Periodo per cui | Benefici | Bonus e | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e cognome |
Carica ricoperta |
è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti per la carica |
non monetari |
altri Altri incentivi compensi |
||
| Marco Palmieri |
Presidente e Amministratore Delegato |
01/04/18- 31/03/19 |
2019 | 500 | 7 | 35 | 44 | 586 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice-Presidente – Amministratore Esecutivo |
01/04/18- 31/03/19 |
2019 | 250 | 4 | 20 | 6 | 280 |
| Marcello Piccioli |
Amministratore Esecutivo |
01/04/18- 31/03/19 |
2019 | 180 | 3 | 20 | 10 | 213 |
| Roberto Trotta |
Amministratore Esecutivo |
01/04/18- 31/03/19 |
2019 | 1) | 3 | 17,5 | 213 | 233,5 |
| Paola Bonomo |
Amministratore Indipendente |
01/04/18- 31/03/19 |
2019 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
| Catia Cesari |
Amministratore Indipendente |
01/04/18- 31/03/19 |
2019 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
| Barbara Falcomer |
Amministratore Indipendente |
01/04/18- 31/03/19 |
2019 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 |
| 984 | 17 | 92,5 | 279 | 1.372,5 |
1) ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/18 al 31/03/19.
| Nome e cognome | Carica ricoperta | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti in Piquadro |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Pietro Michele Villa Presidente | 01/04/18--31/03/19 | 2019 | 24 | 0 | 24 | |
| Giuseppe Fredella Patrizia Riva |
Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo |
01/04/18--31/03/19 01/04/18--31/03/19 |
2019 2019 |
17 17 |
0 0 |
17 17 |
| 58 | 0 | 58 |
Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio che nell'ultimo esercizio sono state pari a 3.069 Euro, e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Compensi | |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di |
|||
| Euro) | |||
| Revisione legale dei conti annuali e | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 144 | |
| semestrali | S.p.A) | ||
| Altri Servizi(1) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 176 | |
| S.p.A) | |||
| Revisione contabile delle Società |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 130 | |
| controllate | S.p.A) e Rete del revisore della Capogruppo | ||
| Servizi di attestazione (2) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 36 | |
| S.p.A) |
1) La voce "Revisione legale dei conti annuali e semestrali" fa riferimento agli onorari di Piquadro;
Dall'1 aprile 2019 alla data odierna non si evidenziano eventi significativi
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni eventualmente detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente e AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice presidente Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2018/2019, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2018/2019, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
Il Gruppo al 31 marzo 2019 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.
La Società ed il Gruppo non hanno emesso strumenti finanziari nell'esercizio.
La Società ed il Gruppo non hanno in essere debiti verso soci per finanziamenti.
La Società ed il Gruppo non hanno costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
La disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n. 124/2017 si inserisce nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti, ma la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi interpretativi e applicativi nei confronti delle imprese. A tal proposito Anac è intervenuta con la delibera n.1134 dell'8 novembre 2017 individuando nelle singole amministrazioni i soggetti deputati all'attuazione e al controllo delle erogazioni, oltre che al corretto adempimento dei conseguenti obblighi. Il Consiglio di Stato, con parere del 1° giugno 2018 n.1149, ha poi chiarito che il primo anno di applicazione è quello relativo all'esercizio 2019 per le somme ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
Più recentemente la L.12 del 11 febbraio 2019 (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) ha disposto che non devono essere dichiarate, ai fini della L.124, le erogazioni che rientrano nell'ambito della disciplina del Registro nazionale degli aiuti di stato istituito dal Mise (L.115/2015).
Da segnalare, infine, che sia la circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sia la Circolare del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di marzo 2019, ribadiscono che esulano dalla finalità della richiesta e dall'ambito di riferimento dell'informativa le operazioni svolte nell'ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole del mercato e le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese e non ad una specifica realtà aziendale (per esempio, le misure agevolative fiscali). Alla luce di quanto precedentemente annotato si ritiene che per Piquadro Spa e sue controllate non ci siano importi da segnalare in riferimento a tale norma di legge.
******************************
I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 31 marzo 2019:
La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'Emittente e delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Silla di Gaggio Montano (BO), IO giugno 2019
Marco Palmieri L'Amministratore Delegato
Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. e sue controllate (il "Gruppo Piquadro" o "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 marzo 2019, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Piquadro S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
Descrizione
della revisione
dell'aspetto chiave Come riportato nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio" della relazione sulla gestione e nelle note illustrative del bilancio consolidato al paragrafo "Operazioni di business combination - Acquisizione del Gruppo Lancel", in data 2 giugno 2018, la Società ha sottoscritto il contratto di compravendita per l'acquisizione del Gruppo Lancel (l'"Operazione"). Il prezzo corrisposto alla data di esecuzione è stato pari a Euro 1 (uno), integrato da un meccanismo di earn-out pari al 20% degli eventuali utili realizzati su base annuale ("Annual Earn-out") dal Gruppo Lancel nei dieci anni successivi alla data di perfezionamento dell'Operazione e al 50% del prezzo in caso di rivendita a terzi del Gruppo Lancel ovvero della maggior parte dei suoi asset ("Sale Earn-out"), qualora essa avvenga nel medesimo periodo. Le parti hanno comunque convenuto che l'earn-out, non potrà in alcun caso essere superiore all'importo di Euro 35 milioni. Inoltre, nell'ambito degli accordi presi relativamente a tale cessione, il venditore (il "Venditore") si è impegnato a coprire tutte le perdite consuntivate dal Gruppo Lancel lungo un periodo di 10 anni ("Loss Period") con un limite massimo non superiore a Euro 35 milioni. In base a tale disposto, pertanto, l'impegno assunto dal Venditore determina, per ogni esercizio sociale compreso nel Loss Period, il trasferimento (nel corso dell'esercizio successivo) dal Venditore al Gruppo Lancel di danaro in misura pari alle perdite consuntivate dal Gruppo Lancel in tale esercizio. Pertanto, sulla base del contratto di compravendita stipulato, emerge da un lato il diritto del Gruppo Lancel di ricevere un importo pari alle perdite consuntivate e dall'altro un obbligo di trasferire al Venditore il 20% degli eventuali utili conseguiti annualmente da Lancel nel Loss Period. L'Operazione è stata contabilizzata nel bilancio consolidato come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 3 revised "Aggregazioni aziendali", applicando il metodo dell'acquisizione (c.d. purchase method) che richiede di valutare le attività acquisite e le passività assunte identificabili ai rispettivi fair value alla data di acquisizione. Ai fini dell'applicazione del metodo dell'acquisizione, la Società, che si è avvalsa dell'ausilio di professionisti indipendenti, ha fatto ricorso a processi e modalità di valutazione caratterizzati per loro natura da elementi di inerente incertezza nelle stime previsionali e di elevata soggettività. Il fair value dell'Annual Earn – Out e del Sale Earn-out è stato quantificato, con il supporto di un esperto indipendente, attraverso un processo di stima che ha comportato la quantificazione dei corrispettivi annui spettanti al Venditore sulla base dei risultati attesi previsti dal piano per il periodo 2020-2028 (di seguito "Piano").
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti incluse nel bilancio consolidato al 31 marzo 2019 pari a 43,9 milioni di Euro includono il versamento anticipato di Euro 35 milioni effettuato dal Venditore a copertura delle perdite attese. Relativamente a tale versamento anticipato a copertura delle perdite attese, come precedentemente descritto, gli Amministratori indicano che l'eventuale obbligo di restituzione rappresenta per il Gruppo una "contingent liability" che è stata rilevata in bilancio al fair value alla data di acquisizione sulla base di stime effettuate anche con il supporto di professionisti indipendenti. In considerazione del fatto che, alla data di acquisizione, gli Amministratori del Gruppo hanno previsto che il Gruppo Lancel conseguirà nell'arco del Loss Period perdite in misura pari o superiore all'importo di Euro 35 milioni, essi hanno ritenuto che non sorgerà un obbligo di restituzione dell'anticipo ricevuto e, pertanto, non hanno rilevato alcuna passività. Tale circostanza incrementa il valore contabile delle attività nette acquisite.
| La voce di conto economico "Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel" accoglie la componente positiva di reddito (c.d. "bargain purchase"), pari a Euro 42,2 milioni, risultante dall'eccedenza del valore netto del fair value delle attività e passività acquisite (che include il sopra descritto versamento anticipato di Euro 35 milioni per il quale, come spiegato, gli Amministratori non ritengono sussisterà l'obbligo di restituzione), rispetto al prezzo di acquisizione, in conformità al principio contabile applicabile. In considerazione della soggettività che caratterizza sia il processo di determinazione del fair value degli attivi e passivi patrimoniali oggetto di acquisizione, ivi incluse le valutazioni che hanno condotto gli Amministratori a ritenere che non sussisterà l'obbligo di restituzione dell'anticipo, sia la componente variabile del corrispettivo, nonché della significatività degli effetti rilevati a conto economico, abbiamo ritenuto che la rilevazione contabile dell'operazione di aggregazione aziendale del Gruppo Lancel rappresenti un aspetto chiave della revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2019. |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Procedure di revisione svolte |
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave sulla Rilevazione contabile dell'operazione di aggregazione aziendale del Gruppo Lancel hanno incluso, tra le altre, le seguenti: |
||||
| • analisi degli accordi contrattuali stipulati tra le parti; |
|||||
| • discussione con la Direzione della Società circa l'applicazione del metodo dell'acquisto per la rilevazione contabile dell'operazione di aggregazione aziendale e comprensione del processo e dei controlli rilevanti posti in essere dalla Società in relazione alla rilevazione contabile di tale operazione; |
|||||
| • verifica dell'implementazione dei controlli rilevanti identificati con riferimento al suddetto processo; |
|||||
| • analisi di conformità ai principi contabili applicabili della rilevazione contabile dell'operazione di aggregazione aziendale nel bilancio consolidato; |
|||||
| • analisi, anche con il supporto di esperti appartenenti alla rete Deloitte, della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dalla Società nella determinazione del fair value degli attivi e passivi patrimoniali oggetto di acquisizione, effettuate anche mediante ottenimento di informazioni dalla Società e approfondimenti con i consulenti esterni della stessa; |
|||||
| • analisi, anche con il supporto di esperti appartenenti alla rete Deloitte, della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dalla Società nella stima della componente variabile del corrispettivo e della sopradescritta contingent liability; |
|||||
| • esame dell'adeguatezza dell'informativa fornita in relazione all'operazione di aggregazione aziendale. |
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Piquadro S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2019 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Bologna, 27 giugno 2019

| (in Euro) | Note | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 1.334.288 | 1.596.610 |
| Immobilizzazioni materiali | (2) | 8.274.687 | 8.701.738 |
| Partecipazioni | (3) | 14.054.807 | 9.730.171 |
| Crediti verso altri | (4) | 367.942 | 303.730 |
| Crediti verso controllate | (5) | 8.325.000 | 7.325.000 |
| Imposte anticipate | (6) | 1.044.730 | 1.000.886 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 33.401.454 | 28.658.135 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | (7) | 13.490.543 | 12.501.126 |
| Crediti commerciali | (8) | 22.756.103 | 20.952.539 |
| Crediti verso controllate | (9) | 7.307.309 | 4.868.429 |
| Altre attività correnti | (10) | 1.224.049 | 2.075.540 |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (11) | 77.933 | 0 |
| Crediti tributari | (12) | 145.710 | 16.588 |
| Cassa e disponibilità liquide | (13) | 14.041.399 | 19.546.335 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 59.043.046 | 59.960.557 | |
| TOTALE ATTIVO | 92.444.500 | 88.618.692 |
| (in Euro) | Note | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale Sociale | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| Altre riserve | 1.289.713 | 1.127.721 | |
| Utili indivisi | 33.979.142 | 31.701.562 | |
| Utile d'esercizio | 5.427.912 | 5.277.580 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (14) | 42.696.767 | 40.106.863 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (15) | 13.598.304 | 11.127.644 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (16) | 0 | 0 |
| Altre passività non correnti | (17) | 4.817.701 | 1.631.464 |
| Fondo benefici a dipendenti | (18) | 294.403 | 268.452 |
| Fondi per rischi ed oneri | (19) | 1.380.174 | 1.266.601 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 20.090.582 | 14.294.161 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (20) | 7.173.888 | 12.176.353 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (21) | 0 | 830.475 |
| Debiti commerciali | (22) | 13.419.833 | 13.362.033 |
| Debiti verso controllate | (23) | 4.042.790 | 2.839.639 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (24) | 5.524 | 158.972 |
| Altre passività correnti | (25) | 2.819.282 | 2.610.913 |
| Debiti tributari | (26) | 2.195.834 | 2.239.283 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 29.657.151 | 34.217.668 | |
| TOTALE PASSIVO | 49.747.733 | 48.511.829 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 92.444.500 | 88.618.692 |
| (in Euro) | Note | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi delle vendite | (27) | 72.791.815 | 70.504.532 |
| Altri proventi | (28) | 2.445.376 | 1.033.085 |
| TOTALE RICAVI (A) | 75.237.191 | 71.537.617 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Variazione delle rimanenze | (29) | (989.417) | (1.082.418) |
| Costi per acquisti | (30) | 22.782.188 | 22.110.254 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (31) | 29.819.686 | 28.655.954 |
| Costi per il personale | (32) | 12.630.170 | 11.810.556 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (33) | 2.919.630 | 2.389.388 |
| Altri costi operativi | (34) | 264.726 | 295.803 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 67.426.983 | 64.179.537 | |
| UTILE OPERATIVO (A-B) | 7.810.208 | 7.358.080 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (35) | (175.290) | 220.488 |
| Proventi finanziari | (36) | 1.050.995 | 987.429 |
| Oneri finanziari | (37) | (591.475) | (1.319.482) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | 284.230 | (111.565) | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 8.094.438 | 7.246.515 | |
| Imposte sul reddito | (38) | (2.666.526) | (1.968.935) |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 5.427.912 | 5.277.580 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Utile dell' esercizio (A) | 5.428 | 5.278 |
| Componenti riclassificabili a conto economico Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
167 | (107) |
| Componenti non riclassificabili a conto economico Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti |
(5) | 0 |
| Totale Utili rilevati nel patrimonio netto (B) | 162 | (107) |
| Totale Utile complessivi dell'esercizio (A) + (B) | 5.590 | 5.171 |
Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico complessivo sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 5.
| Descrizione | Altre riserve | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale Sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva da fair value |
Riserva Benefici Dipendenti |
Altre riserve |
Totale Altre riserve |
Utili indivisi Utile del | periodo | Patrimonio netto | |
| Saldi al 31 marzo 2017 | 1.000 | 1.000 | (8) | (45) | 1.288 | 1.235 | 30.696 | 3.006 | 36.937 |
| Utile dell'esercizio Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2018: |
5.278 | 5.278 | |||||||
| - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti | 0 | 0 | |||||||
| - Fair value strumenti finanziari Utile Complessivo dell'esercizio |
0 | 0 | (107) (107) |
0 | (107) 0 (107) |
5.278 | (107) 5.171 |
||
| - Distribuzione dividendi ai soci - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2017 a riserve |
1.006 | (2.000) (1.006) |
(2.000) 0 |
||||||
| Saldi al 31 marzo 2018 | 1.000 | 1.000 | (115) | (45) | 1.288 | 1.128 | 31.702 | 5.278 | 40.107 |
| Utile dell'esercizio Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2019: |
5.428 | 5.428 | |||||||
| - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti | (5) | (5) | (5) | ||||||
| - Fair value strumenti finanziari | 167 | 167 | 167 | ||||||
| Utile Complessivo dell'esercizio | 0 | 0 | 167 | (5) | 0 162 |
5.428 | 5.590 | ||
| - Distribuzione dividendi ai soci | (3.000) | (3.000) | |||||||
| - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2018 a riserve | 2.278 | (2.278) | 0 | ||||||
| Saldi al 31 marzo 2019 | 1.000 | 1.000 | 52 | (50) | 1.288 | 1.290 | 33.979 | 5.428 | 42.697 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Utile ante imposte | 8.094 | 7.247 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 1.734 | 1.790 |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 0 | 0 |
| Altri accantonamenti | 0 | 269 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 1.186 | 600 |
| Rivalutazione partecipazioni | 174 | (542) |
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 4 | 0 |
| Dividendi incassati | 0 | (365) |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | (460) | 332 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 10.734 | 9.331 |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | (2.990) | (14) |
| Variazione dei crediti verso controllate | (2.554) | 1.599 |
| Variazione delle rimanenze finali | (989) | (1.082) |
| Variazione delle altre attività correnti | 787 | 284 |
| Variazione dei debiti commerciali | 58 | (1.426) |
| Variazione dei debiti verso controllate | 1.203 | (2.447) |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | 128 | (155) |
| Variazione delle altre passività correnti | 3.395 | 1.098 |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | (173) | 1.479 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 9.599 | 8.667 |
| Pagamento imposte | (2.775) | (2.137) |
| Interessi incassati / (corrisposti) | 460 | (332) |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 7.283 | 6.198 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (200) | (211) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | 3 | 0 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (852) | (730) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 4 | 32 |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie | (20) | (506) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 |
| Dividendi incassati | 0 | 365 |
| Investimenti per l'acquisizione del Gruppo Lancel | (5.292) | 0 |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (6.357) | (1.050) |
| Attività finanziaria | ||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | (2.532) | 3.801 |
| • nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine |
(10.000) | (7.500) |
| • rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari |
7.468 | 11.301 |
| Variazioni degli strumenti finanziari | (69) | (148) |
| Rate di leasing pagate | (830) | (600) |
| Altre variazioni minori | 0 | (1) |
| Pagamento di dividendi | (3.000) | (2.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (6.432) | 1.052 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | (5.505) | 6.200 |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 19.546 | 13.346 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 14.041 | 19.546 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2019 |
Parti correlate |
31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | ||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 1.334 | 1.597 | |
| Immobilizzazioni materiali | (2) | 8.275 | 8.702 | |
| Partecipazioni | (3) | 14.055 | 14.055 | 9.730 |
| Crediti verso altri | (4) | 368 | 304 | |
| Crediti verso controllate | (5) | 8.325 | 8.325 | 7.325 |
| Imposte anticipate | (6) | 1.045 | 1.001 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 33.401 | 22.380 | 28.658 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | (7) | 13.491 | 12.501 | |
| Crediti commerciali | (8) | 22.756 | 20.953 | |
| Crediti verso controllate | (9) | 7.307 | 7.307 | 4.868 |
| Altre attività correnti | (10) | 1.224 | 2.076 | |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (11) | 78 | 0 | |
| Crediti tributari | (12) | 146 | 17 | |
| Cassa e disponibilità liquide | (13) | 14.041 | 19.546 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 59.043 | 7.307 | 59.961 | |
| TOTALE ATTIVO | 92.445 | 29.687 | 88.619 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2019 |
Parti correlate |
31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|---|
| PASSIVO | ||||
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | ||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | ||
| Altre riserve | 1.290 | 1.128 | ||
| Utili indivisi | 33.979 | 31.702 | ||
| Utile d'esercizio | 5.428 | 5.278 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (14) | 42.697 | 40.107 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | (15) | 13.598 | 11.128 | |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (16) | 0 | 0 | |
| Altre passività non correnti | (17) | 4.818 | 1.631 | |
| Fondo benefici a dipendenti | (18) | 294 | 268 | |
| Fondi per rischi ed oneri | (19) | 1.380 | 1.267 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 20.091 | 14.294 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | (20) | 7.174 | 12.176 | |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (21) | 0 | 830 | |
| Debiti commerciali | (22) | 13.420 | 13.362 | |
| Debiti verso controllate | (23) | 4.043 | 4.043 | 2.840 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (24) | 6 | 159 | |
| Altre passività correnti | (25) | 2.819 | 2.611 | |
| Debiti tributari | (26) | 2.196 | 2.239 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 29.657 | 4.043 | 34.218 | |
| TOTALE PASSIVO | 49.748 | 4.043 | 48.512 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 92.445 | 4.043 | 88.619 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2019 |
Parti correlate |
31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi delle vendite | (27) | 72.792 | 5.267 | 70.505 |
| Altri proventi | (28) | 2.445 | 1.460 | 1.033 |
| TOTALE RICAVI (A) | 75.237 | 6.727 | 71.538 | |
| COSTI OPERATIVI | ||||
| Variazione delle rimanenze | (29) | (989) | (1.082) | |
| Costi per acquisti | 22.782 | 8.186 | 22.110 | |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (30) (31) |
29.820 | 2.915 | 28.656 |
| Costi per il personale | (32) | 12.630 | 11.811 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (33) | 2.920 | 2.389 | |
| Altri costi operativi | (34) | 265 | 296 | |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 67.427 | 11.101 | 64.180 | |
| UTILE OPERATIVO (A-B) | 7.810 | (4.374) | 7.358 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | ||||
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (35) | (175) | 220 | |
| Proventi finanziari | (36) | 1.051 | 92 | 987 |
| Oneri finanziari | (37) | (591) | (1.319) | |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | 284 | 92 | (112) | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 8.094 | (4.282) | 7.247 | |
| Imposte sul reddito | (38) | (2.667) | (1.969) | |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 5.428 | (4.282) | 5.278 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 |
Parti correlate | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 8.094 | 7.247 | |
| Rettifiche per: | |||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 1.734 | 1.790 | |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 0 | 0 | |
| Altri accantonamenti | 0 | 269 | |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 1.186 | 600 | |
| Rivalutazione/Svalutazioni partecipazioni | 174 | (542) | |
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 4 | 0 | |
| Dividendi incassati | 0 | (365) | |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | (460) | 332 | |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 10.732 | 9.331 | |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | (2.990) | (14) | |
| Variazione dei crediti verso controllate | (3.439) | (3.439) | 1.599 |
| Variazione delle rimanenze finali | (989) | (1.082) | |
| Variazione delle altre attività correnti | 787 | 284 | |
| Variazione dei debiti commerciali | 58 | (1.426) | |
| Variazione dei debiti verso controllate | 1.203 | 1.203 | (2.447) |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | 128 | (155) | |
| Variazione delle altre passività correnti | 3.395 | 1.098 | |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | (173) | 1.479 | |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 8.712 | (2.236) | 8.667 |
| Pagamento imposte | (2.775) | (2.137) | |
| Interessi corrisposti | 460 | (332) | |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 6.399 | (2.236) | 6.198 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (200) | (211) | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | 3 | 0 | |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (852) | (730) | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 4 | 32 | |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie | (20) | (506) | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | |
| Dividendi incassati | 0 | 365 | |
| Investimenti per l'acquisizione del Gruppo Lancel | (5.292) | 0 | |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (5.473) | 0 | (1.050) |
| Attività finanziaria | |||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | (2.532) | 3.801 | |
| - Accensione Finanziamenti | (10.000) | (7.500) | |
| - Rimborsi e altre variazioni nette di debiti Finanziari | 7.468 | 11.301 | |
| Variazioni degli strumenti finanziari | (69) | (148) | |
| Rate di leasing pagate | (830) | (600) | |
| Altre variazioni minori | 0 | (1) | |
| Pagamento di dividendi | (3.000) | (2.045) | (2.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (6.432) | (2.045) | 1.052 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | (5.505) | (4.281) | 6.200 |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 19.546 | 13.346 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 14.041 | 19.546 |
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2019

Il presente bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società") si riferisce all'esercizio chiuso il 31 marzo 2019 ed è stato predisposto applicando gli IFRS adottati dall'Unione Europea. La Piquadro S.p.A. è una Società per Azioni costituita in Italia, iscritta all'ufficio del Registro delle Imprese di Bologna, con sede sociale ed amministrativa a Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro e tutti i valori in esso menzionati sono presentati in Euro se non altrimenti indicato.
Per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società, si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.
I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.
Il presente documento è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 10 giugno 2019 e verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci convocata in prima convocazione per il 25 luglio 2019.
Piquadro S.p.A. progetta e commercializza articoli di pelletteria che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale, che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (poi ridenominata Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.
A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A., di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. che, a sua volta, possiede il 68,3% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., le cui azioni sono quotate dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.
La flessibilità del modello di business adottato dalla Società consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. La Società, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda parte della produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche di tale fase. La Società è particolarmente focalizzata nell'attività di ideazione, progettazione e sviluppo del prodotto, attraverso un team interno il cui impegno è finalizzato a mantenere la qualità e l'innovazione stilistica da sempre caratterizzanti i prodotti della Società. In tal senso, il team di progettazione, alla luce della consolidata esperienza delle persone che lo compongono, rappresenta una risorsa fondamentale della Società.
La Società si avvale di un modello produttivo delocalizzato presso lo stabilimento cinese condotto in affitto dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., situato nella regione del Guangdong, Cina, e presso laboratori terzi localizzati all'estero (prevalentemente in Cina), generalmente suddivisi in base alla tipologia di prodotto. Circa il 34,9% della produzione avviene internamente al Gruppo Piquadro, nello stabilimento cinese di Zhongshan - Guangdong, mentre la restante parte avviene in outsourcing. Tale modello, a giudizio del Management, assicura flessibilità ed efficienza al ciclo produttivo, riducendo così i costi fissi, pur mantenendo il controllo delle fasi critiche della catena del valore, anche al fine di assicurare la qualità del prodotto.
Come riportato più dettagliatamente nella relazione sulla gestione in data 2 giugno 2018, la Piquadro SpA ha sottoscritto il contratto di compravendita per l'acquisizione di Lancel International S.A. ("Lancel International") società di diritto svizzero, interamente controllata dal Gruppo Richemont, proprietaria del marchio "Lancel", che detiene il 99,9958% del capitale della società di diritto francese Lancel Sogedi S.A. e delle società di diritto spagnolo e italiano che gestiscono le boutiques Lancel presenti in tali Paesi (Lancel International e le società da questa controllate "Gruppo Lancel").
Il Gruppo Lancel è stato fondato nel 1876 e la sede principale della società operativa (Lancel Sogedi) è situata a Parigi. Il Gruppo Lancel ha sviluppato una rete di 63 negozi a gestione diretta e 8 in franchising. Attraverso la sua rete di vendita al dettaglio e all'ingrosso, il Gruppo è presente in 39 paesi, tra cui la Cina.
In sede di redazione del bilancio d'esercizio al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2019 la Direzione di Piquadro S.p.A. ha adottato i seguenti schemi tra quelli indicati nello IAS 1 (revised), ritenendoli meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società:
Lo schema del Conto Economico complessivo è stato modificato per riflettere la distinzione tra componenti riclassificabili o meno a Conto Economico come previsto dalle modifiche allo IAS 1 introdotte dal Regolamento 475/2012 (come illustrato nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni").
Per una migliore esposizione e facilità di lettura, salvo per quanto riguarda la situazione patrimoniale-finanziaria e il Conto Economico, i dati contabili - sia nei Prospetti di bilancio sia nelle presenti Note illustrative - vengono riportati in migliaia di Euro.
La valuta di presentazione del presente bilancio d'esercizio è l'Euro.
Fatto salvo l'acquisizione in data 2 Giugno 2018 della società Lancel International S.a. per i cui dettagli si rimanda a quanto precedentemente esposto nella Relazione sulla gestione, il Management ritiene che sia nell'esercizio 2018/2019 sia nell'esercizio 2017/2018 non si siano verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche o inusuali
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2019 è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standard e International Financial Reporting Standard, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Decreto Legislativo n. 38/2005.
I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, che non si discostano da quelli utilizzati per l'esercizio precedente, sono indicati di seguito.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa. L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento bensì, almeno annualmente, sono sottoposte ad un test (impairment test) finalizzato a verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Costi di Sviluppo | 25% |
|---|---|
| Brevetti | 33,3% |
| Marchi | 10% |
| "Key money" (Diritti di subentro a terzi in contratti di affitto | durata del contratto di affitto |
| per punti vendita) | |
| Concessioni | 33,3% |
I costi relativi all'attività di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L'ammortamento dei costi di Sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.
Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.
L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.
L'ammortamento dei "key money" (cioè pagamenti a terzi per ottenimento di Diritti di subentro in contratti di affitto di punti vendita) è calcolato col metodo lineare sulla base della durata del contratto di affitto dei punti vendita.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni immateriali, ivi compreso l'avviamento, è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile, vengono scorporati dalle immobilizzazioni materiali e classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Inoltre, il completamento della vendita è previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.
Le immobilizzazioni materiali oggetto di contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono iscritti fra le immobilizzazioni materiali nelle classi di pertinenza e sono ammortizzati applicando le stesse aliquote di ammortamento sotto riportate adottate per la relativa classe di pertinenza, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento è rappresentato dalla durata del contratto di locazione. In contropartita all'iscrizione del bene sono iscritti i debiti, a breve e a medio termine, verso l'ente finanziario locatore; i canoni pagati sono ripartiti tra oneri finanziari e riduzione dei debiti finanziari.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputati a Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Terreni | Vita utile illimitata |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto | 17,5%* |
| Macchinari e stampi | 17,5% |
| Impianti generici | 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| Arredi | 12% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
| Autovetture | 25% |
* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzate separatamente.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".
Le partecipazioni in società controllate sono contabilizzate al costo, che viene eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività (impairment)".
Attività finanziarie
Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali , nelle seguenti categorie:
Costo Ammortizzato: Sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.
Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): Sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.
Fair value through profit or loss ("FVTPL"): La categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designata a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.
- FVOCI per gli strumenti di equity: Le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico.
Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi della posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere fattori specifici del creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali fattori alla data di riferimento del bilancio.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto Economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, ovvero della cash generating unit a cui essa è allocata, sia superiore al valore recuperabile.
Se vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, tranne l'avviamento, vengono ripristinate e la rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. Gli eventuali costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto della Società.
Tale riserva si riferisce all'effetto a Patrimonio Netto della contabilizzazione degli strumenti derivati che qualificano per l'applicazione dell'hedge accounting.
La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Società, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.
La Società effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. La Società non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, e ripreso dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata.
Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale.
Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.
Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.
Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
Le passività finanziarie sono contabilizzate inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie.
L'informativa, prevista dall'IFRS 7, che consente di valutare la significatività degli strumenti finanziari del Gruppo e la natura dei rischi associati a tali strumenti finanziari viene esposta in punti diversi delle presenti note illustrative.
La Società è esposta a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale, e si esplica come segue:
La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore.
I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate, tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del Fondo svalutazione crediti.
| Fondo al 31 marzo 2018 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2019 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |||||
| Fondo svalutazione crediti | 1.641 | (301) | 660 | 2.000 | |
| Totale Fondo | 1.641 | (301) | 660 | 2.000 | |
Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:
| in migliaia di Euro | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2019 | Importo a bilancio | 1- 60 gg | 61 - 120 gg | over 120 gg | crediti | |
| DOS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 22.756 | 19.328 | 861 | 647 | 3.919 | (2.000) |
| Società controllate | 15.632 | 2.088 | 851 | 614 | 2.488 | 0 |
| Totale | 38.388 | 21.416 | 1.713 | 1.261 | 6.407 | (2.000) |
| in migliaia di Euro | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2018 | Importo a bilancio | 1- 60 gg 61 - 120 gg over 120 gg |
crediti | |||
| DOS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 20.953 | 7.527 | 9.000 | 1.071 | 4.995 | (1.641) |
| Società controllate | 12.193 | 950 | 543 | 570 | 1.408 | 0 |
| Totale | 33.146 | 8.477 | 9.543 | 1.641 | 6.403 | ( 1.641) |
Il fabbisogno finanziario è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.
Tuttavia la Società è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.
Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Schemi di liquidità:
| Entro | Da 1 anno | Oltre | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di strumenti | Importo a bilancio | 1 anno | a 5 anni | 5 anni | Totale |
| 31/03/2019 | |||||
| Debiti verso banche per Mutui | 20.772 | 7.174 | 13.598 | 0 | 20.772 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 13.420 | 13.420 | 0 | 0 | 13.420 |
| Debiti commerciali verso società controllate | 4.043 | 4.043 | 0 | 0 | 4.043 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività per strumenti derivati per contratto IRS | 6 | 6 | 0 | 0 | 6 |
| Passività per strumenti derivati per contratti a termine | |||||
| USD | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 38.240 | 24.642 | 13.598 | 0 | 38.240 |
| Entro | Da 1 anno | Oltre | |||
| Tipologia di strumenti | Importo a bilancio | 1 anno | a 5 anni | 5 anni | Totale |
| 31/03/2018 | |||||
| Debiti verso banche per Mutui | 23.304 | 12.176 | 11.128 | 0 | 23.304 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 13.362 | 13.362 | 0 | 0 | 13.362 |
| Debiti commerciali verso società controllate | 2.840 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 830 | 830 | 0 | 0 | 830 |
| Passività per strumenti derivati per contratto IRS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività per strumenti derivati per contratti a termine USD |
159 | 159 | 0 | 0 | 159 |
| Totale | 40.495 | 26.528 | 11.128 | 0 | 37.657 |
|---|---|---|---|---|---|
Principali assunzioni nella tabella esposta:
Al 31 marzo 2019 il Gruppo può contare su circa 57.419 migliaia di Euro di linee di credito (circa 46.970 migliaia di Euro al 31 marzo 2018). Per quanto concerne l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti, che al 31 marzo 2019 ammonta a 22.756 migliaia di Euro (a 27.618 migliaia di Euro al 31 marzo 2018).
La Società è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi. Da ciò deriva che il risultato netto della Società è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Euro e Dollaro statunitense.
La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting", che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge", ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura che è considerata efficace ai fini di hedging è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico complessivo e classificata in una apposita riserva del Patrimonio Netto.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 17.770 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 14.577 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,219 USD.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2018, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 19.000 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 16.233 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,170 USD.
Per un'analisi degli effetti di tali rischi, si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):
| Rischio di cambio (RC) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Di cui | + 10% Euro/Usd | - 10% Euro/Usd | ||||||
| Altri | Altri | |||||||
| Valore | soggetto | Utili e | movimenti | Utili e | movimenti | |||
| di carico | a RC | (Perdite) | nel P.N. | (Perdite) | nel P.N. | |||
| Attività finanziarie: | ||||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 14.041 | 117 | (11) | 0 | 13 | 0 | ||
| Crediti commerciali | 22.756 | 32 | (3) | 0 | 4 | 0 | ||
| Crediti verso controllate | 15.632 | 1.785 | (188) | 0 | 230 | 0 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 78 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| (202) | 0 | 247 | 0 |
| Passività finanziarie: | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari | 20.772 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti commerciali | 13.420 | 1.806 | (164) | 0 | 201 | 0 | |
| Debiti verso controllate | 4.043 | 935 | (147) | 0 | 180 | 0 | |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| (312) | 0 | 381 | 0 | ||||
| Totale incrementi (decrementi) al 31/03/2019 |
(514) | 0 | 628 | 0 |
| Rischio di cambio (RC) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| + 10% Euro/Usd | - 10% Euro/Usd | ||||||
| Di cui | Altri | Altri | |||||
| Valore | soggetto | Utili e | movimenti | Utili e | movimenti | ||
| di carico | a RC | (Perdite) | nel P.N. | (Perdite) | nel P.N. | ||
| Attività finanziarie: | |||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 19.546 | 128 | (12) | 0 | 14 | 0 | |
| Crediti commerciali | 20.953 | 32 | (3) | 0 | 4 | 0 | |
| Crediti verso controllate | 12.193 | 1.785 | (172) | 0 | 210 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | ||||||
| (186) | 0 | 228 | 0 | ||||
| Passività finanziarie: | |||||||
| Debiti finanziari | 23.304 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
830 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Debiti commerciali | 13.362 | 1.806 | (164) | 0 | 201 | 0 | |
| Debiti verso controllate | 2.840 | 935 | (88) | 0 | 107 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 159 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| (252) | 0 | 308 | 0 | ||||
| Totale incrementi (decrementi) al 31/03/2018 |
(439) | 0 | 536 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
| Rischio di tasso | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (RT) | ||||||
| Valore | Di cui sogget to |
+ 50 bp su RT | - 50 bp su RT | |||
| Utili e | Altri movime nti |
Utili e | Altri movime nti |
|||
| di carico |
a RT | (Perdite) | nel P.N. | (Perdit e) |
nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 14.041 | 14.041 | 70 | 0 | (70) | 0 |
| Crediti commerciali | 22.756 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti verso controllate | 14.041 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 78 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 70 | 0 | (70) | 0 | |||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti verso banche per Mutui | 20.772 | 20.772 | (104) | 0 | 104 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 13.420 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso controllate | 4.043 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (104) | 0 | 104 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31 Marzo 2019 |
(34) | 0 | 34 | 0 |
| Rischio di tasso (RT) |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 50 bp su RT | - 50 bp su RT | |||||
| Valore | Di cui sogget to |
Utili e | Altri movime nti |
Utili e | Altri movime nti |
|
| di carico |
a RT | (Perdite) | nel P.N. | (Perdit e) |
nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 19.546 | 19.546 | 98 | 0 | (98) | 0 |
| Crediti commerciali | 20.953 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti verso controllate | 19.546 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 98 | (98) | |||||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti verso banche per Mutui | 23.304 | 23.304 | (117) | 117 | ||
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 13.362 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso controllate | 2.840 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) Strumenti finanziari derivati |
830 159 |
830 0 |
(4) 0 |
0 0 |
4 0 |
0 0 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| (121) | 0 | 121 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31 Marzo 2018 |
(23) | 0 | 23 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi a parità di tutte le altre variabili.
La Società gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.
Piquadro S.p.A. monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra l'indebitamento netto e il Capitale investito netto.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto | (12.304) | 7.128 |
| Patrimonio Netto | 42.697 | 40.107 |
| Capitale investito netto | 55.001 | 47.234 |
| Gearing ratio | (22,4)% | 15,1% |
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo quanto previsto dallo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare, tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 la Società ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
Nel giugno 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (benefici per i dipendenti) applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° aprile 2013 secondo il metodo retrospettivo, come previsto dallo IAS 8 (Principi Contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori).
La Società ha applicato, come richiesto da tale principio, dette modifiche a partire dal bilancio consolidato 2012/2013. Lo IAS 19 revised prevede, in particolare, per i piani a benefici definiti (ad esempio il Trattamento di Fine Rapporto – TFR) la rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali ("rimisurazioni") fra le altre componenti del Conto Economico complessivo, eliminando così le altre opzioni precedentemente previste (compresa quella adottata dal Gruppo Piquadro che iscriveva dette componenti tra i costi per il personale del Conto Economico). Il costo relativo alle prestazioni di lavoro nonché gli interessi passivi relativi alla componente del "time value" nei calcoli attuariali (questi ultimi riclassificati tra gli oneri finanziari) rimangono iscritti nel Conto Economico.
Gli effetti dell'applicazione retrospettiva di dette modifiche nei bilanci precedenti sono stati i seguenti:
I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; (iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che la Società razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite è imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del Principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).
I ricavi sono rilevati al momento del trasferimento di tutti i rischi ed oneri derivanti dalla proprietà dei beni trasferiti.
I ricavi e i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte connesse con la vendita o prestazione di servizi.
Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dalla Società, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri e in base a quanto disposto dallo IAS 18:
Vendite di beni - Retail. La Società opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente o attraverso carte di credito.
Vendite di beni - Wholesale. La Società distribuisce prodotti nel mercato Wholesale. I relativi ricavi vengono contabilizzati al momento della spedizione dei beni allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi.
Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento.
Vendite con impegno di riacquisto. Il ricavo e il credito verso il compratore sono rilevati alla consegna dei beni, contestualmente viene stornato dall'attivo il valore dei beni ceduti. Alla data di bilancio vengono stornati i ricavi e i crediti in base alle vendite effettuate dal compratore relativamente ai beni ceduti. La differenza tra il valore di carico (che corrisponde al costo di produzione) e il valore stimato di rivendita viene rilevato nella voce Rimanenze di magazzino.
I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.
Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime.
Di seguito sono brevemente descritti i Principi Contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:
Riduzione di valore delle attività: le attività materiali ed immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili e desumibili dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.
Ammortamento delle immobilizzazioni: l'ammortamento delle immobilizzazioni costituisce un costo rilevante per la Società. Il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.
Inoltre, sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2018/2019.
Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro risultano dettagliabili come segue:
| Tasso annuo di inflazione | Probabilità di uscita del dipendente dal | Probabilità di anticipazione del |
|---|---|---|
| Gruppo | TFR | |
| 1,5% per il 2019 e 1,75% | Frequenza dello 0,4% per il 2019 e del 0,15% | 2,70% per il 2019 e 3,50% per il |
| per il 2018 | per il 2018 | 2018 |
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA 10+.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2018:
• In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers che, unitamente ad ulteriori chiarimenti pubblicati in data 12 aprile 2016, è destinato a sostituire i principi IAS 18 – Revenue e IAS 11 – Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 – Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 – Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 – Transfers of Assets from Customers e SIC 31 – Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell'ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d'assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018 e non ha comportato effetti sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa.
La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società.
Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2018 e non ha comportato effetti sugli importi iscritti a titolo di attività e passività finanziari e sulla relativa informativa.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato l'interpretazione "Foreign Currency Transactions and Advance Consideration (IFRIC Interpretation 22)". L'interpretazione ha l'obiettivo di fornire delle linee guida per transazioni effettuate in valuta estera ove siano rilevati in bilancio degli anticipi o acconti non monetari (in contropartita della cassa ricevuta/pagata), prima della rilevazione della relativa attività, costo o ricavo. Tale documento fornisce le indicazioni su come un'entità deve determinare la data di una transazione, e di conseguenza, il tasso di cambio a pronti da utilizzare quando si verificano operazioni in valuta estera nelle quali il pagamento viene effettuato o ricevuto in anticipo.
L'interpretazione chiarisce che la data di transazione è quella anteriore tra:
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2019 (1° aprile 2019 per il Gruppo Piquadro) ma è consentita un'applicazione anticipata e due tipologie di applicazione: retrospettiva integrale o modificata del principio.
L'opzione retrospettiva integrale prevede di applicare l'IFRS 16 per l'anno 2018 registrando l'impatto sul patrimonio netto al 1° aprile 2018 come se l'IFRS 16 fosse stato sempre applicato, attraverso un restatement dei dati comparativi.
L'opzione retrospettiva modified prevede:
Il Gruppo Piquadro ha scelto di applicare l'opzione retrospettiva modificata che non prevede il restatement dei dati comparativi del 2018.
L'introduzione del nuovo principio contabile - IFRS 16 Leasing - comporta effetti sul bilancio, cambiando alcuni paradigmi dell'attuale sistema contabile. L'obiettivo è migliorare la trasparenza nei prospetti economico-finanziari e la comparabilità dei bilanci.
La Società ha completato il progetto di assessment preliminare dei potenziali impatti rivenienti dall'applicazione del nuovo principio alla data di transizione (1° aprile 2019). Tale processo si è declinato in diverse fasi, tra cui la mappatura completa dei contratti potenzialmente idonei a contenere un lease e l'analisi degli stessi al fine di comprenderne le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.
È in fase di completamento il processo di implementazione del principio, che prevede il settaggio dell'infrastruttura informatica volta alla gestione contabile del principio e l'allineamento dei processi amministrativi e dei controlli a presidio delle aree critiche su cui insiste il principio.
La Società ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° aprile 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, la Società contabilizzerà, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:
•
La tabella seguente riporta gli impatti stimati dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione:
| Impatti alla data di transizione | |
|---|---|
| Milioni di Euro | |
| (01.04.2019) | |
| ATTIVITA' | |
| Attività non correnti | |
| Diritto d'uso | 17,5 |
| Totale | 17,5 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | |
|---|---|
| Patrimonio Netto | |
| Utili a nuovo | 0 |
| Passività non-correnti | |
| Passività finanziare per lease non-correnti | 12,8 |
| Passività correnti | |
| Passività finanziare per lease correnti | 4,7 |
| Totale | 17,5 |
Nell'adottare l'IFRS 16, la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) in relazione agli short-term lease per le seguenti classi di attività:
Parimenti, la Società intende avvalersi dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano i 5.000 Euro quando nuovi). I contratti per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:
Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non comporterà la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione saranno rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
La Società intende utilizzare i seguenti espedienti pratici previsti dall'IFRS 16:
Le non-lease component su tali attività non saranno scorporate e contabilizzate separatamente rispetto alle lease components, ma verranno considerate insieme a queste ultime nella determinazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso.
La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:
di affitto è stato determinato come il tasso apllicato ai Bond a 10 anni, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumento dello specifico Credit spread del Gruppo.
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Le modifiche si applicano dal 1° aprile 2019, ma è consentita un'applicazione anticipata.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale per l'entità, che per determinare se un insieme di attività/processi e beni acquistati non sia un business. Qualora il test fornisca un esito positivo, l'insieme di attività/processi e beni acquistato non costituisce un business e il principio non richiede ulteriori verifiche. Nel caso in cui il test fornisca un esito negativo, l'entità dovrà svolgere ulteriori analisi sulle attività/processi e beni acquistati per identificare la presenza di un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di far comprendere l'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
Con riferimento alle nuove modifiche e alle nuove interpretazioni precedentemente esposte, al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti sul bilancio consolidato di Gruppo correlati alla loro introduzione.
Per le due classi delle immobilizzazioni immateriali e materiali, sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2017/2018 e nell'esercizio 2018/2019 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Costi di Sviluppo |
Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre | immobilizzazioni Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 592 | 60 | 2.865 | 3.538 | 2 | 7.057 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (58) | (2.378) | (2.193) | 0 | (5.221) |
| Valore netto al 31/03/2017 |
0 | 2 | 487 | 1.345 | 2 | 1.836 |
| Incrementi d'esercizio |
0 | 2 | 188 | 0 | 22 | 212 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 1 | 10 | 0 | (11) | 0 |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (1) | (248) | (202) | (451) | |
| Valore lordo | 592 | 63 | 3.063 | 3.538 | 12 | 7.268 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (59) | (2.626) | (2.395) | 0 | (5.672) |
| Valore netto al 31/03/2018 |
0 | 4 | 437 | 1.143 | 13 | 1.597 |
| Incrementi d'esercizio |
0 | 6 | 194 | 0 | 0 | 200 |
| Vendite | 0 | 0 | (3) | 0 | 0 | (3) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 12 | 0 | (12) | 0 |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (3) | (254) | (202) | 0 | (459) |
| Valore lordo | 592 | 69 | 3.266 | 3.538 | 0 | 7.465 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (62) | (2.880) | (2.597) | 0 | (6.131) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
0 | 7 | 386 | 941 | 0 | 1.334 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 200 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (211 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), si riferiscono ad investimenti in software e prodotti informatici. Non risultano iscritte a bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Relativamente ai key money (Milano – Via della Spiga, Bologna - Piazza Maggiore, Roma – Cinecittà, Milano – Corso Buenos Aires, Pescara, Milano – Centro Commerciale Fiordaliso, Verona – Piazza delle Erbe, Venezia, Forte dei Marmi e Firenze) nel corso dell'esercizio 2018/2019 non sono emersi "trigger events" che possano evidenziare la presenza di potenziali impairment losses degli stessi.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi e 2017/2018 e 2018/2019 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) | Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 878 | 6.311 | 2.726 | 12.992 | 366 | 0 | 23.273 |
| Fondo | |||||||
| ammortamento | 0 | (2.124) | (2.520) | (8.935) | (351) | 0 | (13.930) |
| Valore netto al 31/03/2017 |
878 | 4.187 | 206 | 4.057 | 15 | 0 | 9.343 |
| Incrementi di | 0 | 21 | 125 | 584 | 0 | 0 | 730 |
| esercizio | |||||||
| Vendite | 0 | 0 | 0 | (32) | 0 | 0 | (32) |
| Ammortamenti | 0 | (196) | (73) | (1.064) | (6) | 0 | (1.339) |
| Svalutazione valore | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| lordo | |||||||
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| costo storico | |||||||
| Altri movimenti f.do | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| amm.to | |||||||
| Riclassifiche | 0 | 0 | (5) | 5 | 0 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6.332 | 2.846 | 13.549 | 366 | 0 | 23.971 |
| Fondo | 0 | (2.320) | (2.593) | (9.999) | (357) | 0 | (15.269) |
| ammortamento | |||||||
| Valore netto al 31/03/2018 |
878 | 4.012 | 253 | 3.550 | 9 | 0 | 8.702 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 0 | 149 | 640 | 7 | 56 | 852 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | (4) | 0 | 0 | (4) |
| Ammortamenti | 0 | (193) | (84) | (981) | (17) | 0 | (1.275) |
| Svalutazione valore | |||||||
| lordo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Svalutazione fondo | |||||||
| amm.to | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti | |||||||
| costo storico | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti f.do | |||||||
| amm.to | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | (3) | (1) | 4 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6.332 | 2.992 | 14.184 | 374 | 56 | 24.816 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.513) | (2.677) | (10.980) | (371) | 0 | (16.541) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
878 | 3.819 | 315 | 3.204 | 3 | 56 | 8.275 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 888 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 (730 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) sono principalmente ascrivibili per 654 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistata per le ristrutturazioni di diversi negozi DOS esistenti, 170 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina.
I valori contabili netti dei cespiti detenuti tramite contratti di leasing finanziario sono i seguenti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Terreni | 0 | 878 |
| Fabbricati | 0 | 3.817 |
| Impianti e macchinari | 8 | 11 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 3 | 5 |
| Totale | 11 | 4.711 |
I beni utilizzati in leasing si riducono significativamente per effetto dell'opzione di acquisto esercitata nel mese di luglio 2018 dalla Società sul contratto di locazione finanziaria sottoscritto in data 12 febbraio 2004 con Cento Leasing S.p.A. (contratto ad oggi confluito in Mediocredito Italiano S.p.A.) avente ad oggetto il complesso immobiliare posto in Comune di Gaggio Montano (BO), via Sassuriano n. 246, attuale sede e magazzino della Società.
La composizione della voce è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 824 | 824 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 25 | 25 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 66 | 66 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 372 | 475 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 0 | 789 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 601 | 601 |
| Piquadro France SARL | 0 | 96 |
| Piquadro Swiss SA | 0 | 0 |
| Piquadro UK Limited | 1.171 | 1.171 |
| Piquadro USA INC. | 802 | 802 |
| OOO Piquadro Russia | 672 | 672 |
| The Bridge S.p.A. | 4.208 | 4.208 |
| Lancel International S.A. (*) | 5.292 | - |
| Totale partecipazioni in imprese controllate | 14.033 | 9.729 |
| Partecipazioni in altre imprese | 22 | 1 |
| Totale partecipazioni | 14.055 | 9.730 |
(*)Società acquistata in data 2 Giugno 2018
Nei seguenti prospetti sono indicate le partecipazioni relative ad imprese controllate, nonché le ulteriori indicazioni richieste dall'art. 2427 del Codice Civile. I valori si riferiscono agli ultimi bilanci, rettificati dalle scritture IFRS. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 Marzo 2019 sono state deregistrate le società Piquadro Trading Shenze Co.Ltd e Piquadro France.
| Nome della Società | Sede | % di | Valore di | Patrimonio | Fondo |
|---|---|---|---|---|---|
| possesso | carico | Netto | svalutazione partecipazioni |
||
| Piquadro España SLU | Barcellona | 100% | 824 | 848 | 0 |
| Piquadro Deutschland GmbH | Monaco | 100% | 24 | 50 | 0 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | Hong Kong | 100% | 66 | 108 | 0 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.Zhongshan | 100% | 372 | 372 | 0 | |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | Taipei | 100% | 601 | 868 | 0 |
| Piquadro Swiss SA | Mendrisio | 51% | 0 | (541) | 480 |
| Piquadro UK Limited | Londra | 100% | 1.171 | 1.211 | 0 |
|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro USA INC. | New York | 100% | 801 | 879 | 0 |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | 100% | 672 | 763 | 0 |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci | 80% | 4.208 | 1.362 | 0 |
| Lancel International S.A. (*) | Villar–Sur | 99,98% | 5.292 | 43.609 | 0 |
| Glane |
(*)Società acquistata in data 2 Giugno 2018
Si allega di seguito la movimentazione del valore delle partecipazioni:
| Valore di carico |
Incrementi SvalutazioniRivalutazione | Altri movimenti |
Valore di carico |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31/03/2018 | 31/03/2019 | ||||
| Piquadro España SLU | 824 | 0 | 0 | 0 | 0 | 824 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 25 | 0 | 0 | 0 | 0 | 25 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 66 | 0 | 0 | 0 | 0 | 66 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. | 475 | 0 | (103) | 0 | 0 | 372 |
| Ltd. | ||||||
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 789 | 0 | 0 | 0 | (789) | 0 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 601 | 0 | 0 | 0 | 0 | 601 |
| Piquadro France SARL | 96 | 1 | 0 | 0 | (96) | 0 |
| Piquadro Swiss SA | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Piquadro UK Limited | 1.171 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.171 |
| Piquadro USA INC | 802 | 0 | 0 | 0 | 0 | 802 |
| OOO Piquadro Russia | 672 | 0 | 0 | 0 | 0 | 672 |
| The Bridge S.p.A. | 4.208 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.208 |
| Lancel International S.A. (*) | - | 5.292 | 0 | 0 | 0 | 5.292 |
| Totale partecipazioni in imprese | 9.728 | 5.293 | (103) | 0 | (885) | 14.033 |
| controllate | ||||||
| Partecipazioni in altre imprese | 1 | 22 | 0 | 0 | 0 | 22 |
| Totale partecipazioni | 9.729 | 5.314 | (103) | 0 | (885) | 14.055 |
(*)Società acquistata in data 2 Giugno 2018
L'incremento pari a 5.292 migliaia di Euro è relativo all'acquistizione del Gruppo Lancel.
In data 2 giugno 2018, la Piquadro SpA ha sottoscritto il contratto di compravendita per l'acquisizione di Lancel International S.A. ("Lancel International") - società di diritto svizzero, interamente controllata dal Gruppo Richemont, proprietaria del marchio "Lancel", che detiene il 99,9958% del capitale della società di diritto francese Lancel Sogedi S.A. e delle società di diritto spagnolo e italiano che gestiscono le boutiques Lancel presenti in tali Paesi (Lancel International e le società da questa controllate "Gruppo Lancel").
Il prezzo corrisposto alla data di esecuzione è stato pari a Euro 1 (uno), integrato da un meccanismo di earn-out pari al 20% degli utili realizzati su base annuale ("Annual Earn-out") dal Gruppo Lancel nei dieci anni successivi alla data di perfezionamento dell'Operazione e al 50% del prezzo di eventuale rivendita a terzi del Gruppo Lancel ovvero della maggior parte degli asset ("Sale Earn-out"), qualora essa avvenga nel medesimo periodo. Le parti hanno comunque convenuto che l'earn-out, non potrà in alcun caso essere superiore all'importo di 35 milioni di Euro.
Il fair value dell'"Annual Earn-Out" è stato quantificato, con il supporto di un esperto indipendente, attraverso le seguenti fasi:
In base alle elaborazioni svolte, il fair value dell'"Annual Earn-Out" è risultato pari a circa 3.869 migliaia di Euro. Infine, all'interno dell'ammontare dell'incremento annuo della partecipazione in Lancel International SA, sono ricompresi 1.423 migliaia di Euro relativi ai costi di acquisizione del Gruppo Lancel.
Le svalutazioni dell'anno sono dovute al riallinamento tra il valore di carico della società controllata in Piquadro e il relativo valore del Patrimonio netto relativamente alle partecipate Piquadro Swiss e Unibest.
I decrementi dell'anno sono dovuti al fatto che nel corso del presente esercizio sono state deregistrate le società Piquadro Trading Shenzen Co. Ltd. e Piquadro France SARL.
La Società ha effettuato l'impairment test della partecipata The Bridge che presenta un differenziale tra valore di carico della partecipata e patrimonio netto pari a 2.846 migliaia di Euro, al fine di rilevare eventuali perdite e/o ripristini di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile della partecipata con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.
E' stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivante dal piano per il periodo 2020-2024 approvato dalla Società in data 3 Giugno 2019. Tale piano si basa sulla miglior stima del Management sulle performance operative future della società controllata The Bridge ed esclude eventuali operazioni di natura non ordinaria e/o operazioni non ancora definite alla data di chiusura dell'esercizio. Il test di impairment è stato approvato dal Consiglio d'Amministrazione della Società in data 10 giugno 2019.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero. Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotto l'indebitamento finanziario netto alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 marzo 2019, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value"). Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"). Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore.
Il WACC utilizzato è stato pari all'8,5%.
L'impairment test effettuato su tale partecipazione non ha evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 marzo 2019.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che possono condizionare il valore d'uso della partecipazione. Anche nel caso di una variazione positiva del 3,5% del WACC, o del 10% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano perdite di valore.
I crediti verso altri (pari a 368 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 contro 304 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) si riferiscono ai depositi cauzionali pagati dalla Società per utenze varie, anche relative alla gestione dei negozi di proprietà.
La voce Crediti verso controllate risulta, al 31 Marzo 2019, 8.325 migliaia di Euro rispetto a 7.325 miglaia di Euro al 31 marzo 2018 ed accoglie la quota a lungo termine del finanziamento concesso alla controllata The Bridge S.p.A. nell'esercizio precedente a normali condizioni di mercato.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - entro 12 mesi | 76 | 76 |
| - oltre 12 mesi | 1.088 | 1.038 |
| 1.164 | 1.114 | |
| Imposte differite passive | ||
| - entro 12 mesi | 0 | 0 |
| - oltre 12 mesi | 119 | 113 |
| 119 | 113 | |
| Posizione Netta | 1.045 | 1.001 |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli esercizi chiusi al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018:
| Attività fiscali differite | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | ||
|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | |
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) |
| Imposte anticipate con effetto | ||||
| a Conto Economico: | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 1.862 | 447 | 1.522 | 365 |
| Fondo obsolescenza magazzino | 701 | 168 | 606 | 145 |
| Fondi per rischi ed oneri | 213 | 59 | 213 | 59 |
| Ammortamenti | 777 | 189 | 711 | 173 |
| Altri | 1.215 | 321 | 1.375 | 330 |
| Totale | 4.768 | 1.184 | 4.427 | 1.072 |
| Importo accreditato | 112 | 142 | ||
| (addebitato) a Conto | ||||
| Economico | ||||
| Imposte anticipate con effetto | ||||
| a Conto Economico | ||||
| complessivo: | ||||
| Operazioni di copertura (cash | (72) | (20) | 158 | 42 |
| flow hedge) | ||||
| Totale | (72) | (20) | 158 | 42 |
| Importo accreditato (addebitato) | 0 | (62) | 0 | 39 |
| a Conto Economico | ||||
| complessivo | ||||
| Totale effetto fiscale | 4.696 | 1.164 | 4.585 | 1.114 |
| Passività fiscali differite | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | ||
|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | |
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) |
| Imposte differite con effetto a | ||||
| Conto Economico: | ||||
| Altri | 498 | 119 | 470 | 113 |
|---|---|---|---|---|
| Totale | ||||
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico |
(6) | 29 | ||
| Imposte differite con effetto a | ||||
| Conto Economico complessivo: |
||||
| Operazioni di copertura (cash flow hedge) |
0 | 0 | 0 | 0 |
| Piani a benefici definiti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | ||||
| Importo accreditato (addebitato) a Conto Economico complessivo |
0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale effetto fiscale | 498 | 119 | 470 | 113 |
Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):
| (in migliaia di Euro) | Valore lordo al 31 marzo 2019 |
Fondo svalutazione | Valore netto al 31 marzo 2019 |
Valore netto al 31 marzo 2018 |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime | 1.894 | (187) | 1.707 | 1.507 |
| Semilavorati | 88 | 0 | 88 | 45 |
| Prodotti finiti | 12.210 | (514) | 11.646 | 10.949 |
| Rimanenze | 14.192 | (701) | 13.491 | 12.501 |
Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2018 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime | 164 | 0 | 23 | 187 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | 442 | 0 | 72 | 514 |
| Totale Fondo svalutazione magazzino | 606 | 0 | 95 | 701 |
Al 31 marzo 2019, si rileva un incremento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2018 pari a 981 migliaia di Euro dovuto principalmente all'effetto dell'incremento dei ricavi e alla conseguente necessità di approvvigionamento.
La composizione dei crediti commerciali è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | |
|---|---|---|---|
| ----------------------- | --------------- | --------------- | -- |
| Crediti verso clienti | 24.756 | 22.594 |
|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | (2.000) | (1.641) |
| Crediti commerciali correnti | 22.756 | 20.953 |
I crediti commerciali lordi presentano un saldo al 31 marzo 2019 pari a 22.756 migliaia di Euro registrando un incremento di 1.804 migliaia di Euro rispetto al saldo al 31 marzo 2018. L'incremento è dovuto principalmente all'effetto dell'aumento dei ricavi nel canale Wholesale.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2019 | Fondo al 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 1.641 | 1.237 |
| Accantonamento | 660 | 600 |
| Utilizzi | (301) | (196) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 2.000 | 1.641 |
La composizione dei crediti verso controllate a breve termine è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 432 | 390 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 131 | 138 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 303 | 253 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.073 | 1.890 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 128 | 50 |
| Piquadro Swiss SA | 588 | 499 |
| Piquadro UK Limited | 120 | 16 |
| OOO Piquadro Russia | 1.227 | 585 |
| Piquadro LLC | 0 | 14 |
| The Bridge S.p.A. | 1.663 | 973 |
| Lancel Sogedi SA(*) | 619 | - |
| Lancel Italia (*) | 24 | - |
| Crediti verso controllate | 7.307 | 4.868 |
(*) Società acquistata in data 2 Giugno 2018.
L'incremento dei crediti verso Società controllate è dovuto principalmente all'entrata nel periodo di consolidamento del Gruppo Piquadro del Gruppo Lancel. Si rilevano tre finanziamenti tra la Capogruppo e rispettivamente Piquadro Swiss, Piquadro Deutschland e The Bridge S.p.A tutti erogati a normali condizioni di mercato.
Si precisa che il credito riferito alla The Bridge S.p.A ammonta al 31 marzo 2019 a complessivi 9.988 migliaia di Euro (8.298 migliaia di Euro al 31 marzo 2018). La relativa quota a lungo termine è stata riclassifica tra le voci dell'attivo non corrente, per la quale si rimanda alla nota 5.
Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 | ||
|---|---|---|---|---|
| Altre attività | 343 | 1.347 | ||
| Ratei e risconti attivi | 881 | 729 | ||
| Altre attività correnti | 1.224 | 2.076 |
Le altre attività sono composte prevalentemente da anticipi a fornitori pari a 277 migliaia di Euro e da acconti INAIL per 66 migliaia di Euro.
I ratei e risconti attivi includono prevalentemente i risconti attivi su affitti (308 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 contro 298 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) e su pubblicità (414 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 contro 253 migliaia di Euro al 31 marzo 2018).
Si evidenzia che al 31 marzo 2018 la voce altre attività includeva il credito per 800 migliaia di Euro nei confronti dei soci di minoranza della The Bridge S.p.A. in relazione alle passività, anche potenziali, derivanti dall'esito di una verifica fiscale che si è chiusa in data 13 giugno 2018, con pagamento all'Erario di complessivi Euro 548 migliaia. Il differenziale tra l'importo originariamente iscritto e l'importo pagato è stato riversato a conto economico nel presente esercizio.
Al 31 marzo 2019 sono presenti acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 78 migliaia di Euro (negativo e pari 159 migliaia di Euro al 31 marzo 2018). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Al 31 marzo 2018 i crediti tributari sono pari a 146 migliaia di Euro (17 migliaia di Euro al 31 marzo 2018). Tali crediti si riferiscono ai crediti per la ritenuta subita sugli interessi attivi bancari, mentre nell'esercizio precedente la voce accoglieva i crediti derivanti da maggiori imposte pagate.
Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide relative alla Piquadro S.p.A.:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari disponibili | 13.907 | 13.275 |
| Denaro, valori in cassa e assegni | 134 | 71 |
| Cassa e disponibilità liquide | 14.041 | 13.346 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio periodo. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto Finanziario.
Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2019, pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.
Si fornisce il prospetto inerente le poste del Patrimonio Netto, distinte sulla base della loro origine, distribuibilità e disponibilità, in ossequio a quanto disposto dal comma 7-bis, dell'art. 2427 del Codice Civile (i valori sono espressi in migliaia di Euro):
| Descrizione | Importo | Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile |
Quota distribuibile |
Altre riserve Utile (Perdita) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| dell'esercizio | ||||||
| Copertura | Altro | |||||
| Capitale Sociale | 1.000 | B | 0 | 0 | ||
| Riserve di capitale | ||||||
| Riserva di sovrapprezzo azioni |
1.000 | A,B,C | 1.000 | 1.000 | ||
| Altre riserve | ||||||
| Riserva di fair value | 52 | 0 | 0 | |||
| Riserva Benefici Dipendenti |
(50) | 0 | 0 | |||
| Riserva stock option | 0 | 0 | 0 | |||
| Riserva da fusione | 0 | 0 | 0 | |||
| Altre riserve c/capitale |
1.676 | A,B,C | 1.676 | 1.676 | ||
| Riserve di utile | ||||||
| Utili indivisi | ||||||
| Riserva legale | 200 | B | 200 | 0 | ||
| Riserva utili indivisi | 33.391 | A,B,C | 33.391 | 33.391 | ||
| 37.269 | 36.267 | 36.067 |
LEGENDA: "A" per aumento di capitale; "B" per copertura perdite; "C" per distribuzione ai soci.
Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.
Le altre riserve risultano pari a 1.290 migliaia di Euro e comprendono la riserva di fair value per strumenti derivati (positiva e pari a 52 migliaia di Euro), la riserva di utili (perdite) attuariali per piani a benefici definiti (negativa e pari a 50 migliaia di Euro), la riserva positiva originatasi in sede di conferimento del ramo d'azienda effettuato in data 2 maggio 2005 (pari a 1.158 migliaia di Euro) e la riserva negativa da fusione (pari a 92 migliaia di Euro).
La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2019 dell'utile registrato dalla Società, pari a 5.428 migliaia di Euro.
L'utile d'esercizio della Società, così come risultante dal bilancio di esercizio al 31 marzo 2018, è stato destinato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 come segue:
Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari da 1 a 5 anni | 13.598 | 11.128 |
| Debiti finanziari oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Debiti finanziari a medio/lungo termine | 13.598 | 11.128 |
Il 16 Novembre è stato acceso un mutuo con l'istituto bancario Monta Paschi di Siena per l'ammontare di 5 milioni di Euro e scadenza 31 dicembre 2023.
Il 27 di Novembre è stato acceso un mutuo con la Banca Popolare dell'Emilia Romagna per un ammontare di 5 milioni di Euro con scadenza 23 novembre 2023.
I debiti finanziari al 31 marzo 2019 sono relativi a passività non correnti per 13.598 migliaia di Euro e a passività correnti per 7.351 migliaia di Euro (Nota 20) e comprendono:
Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:
| (in migliaia di Euro) |
Tasso d'interesse |
Data di concessione del finanziamento |
Importo originario |
Valuta | Debiti finanziari correnti |
Costo amm.to (S/T) |
Debiti finanziari non correnti |
Costo amm.to (L/T) |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo BPER | 0,73% annuo |
10-giu-16 | 2.000 | Euro | 503 | (2) | 126 | 0 | 627 |
| Mutuo BPER | 0,125% trim |
16-nov-18 | 5.000 | Euro | 988 | (5) | 3.684 | (8) | 4.659 |
| Mutuo Carisbo |
0,38% sem | 30-nov-16 | 2.500 | Euro | 501 | 0 | 882 | 0 | 1.382 |
| Mutuo Credem |
0,4% sem | 07-dic-16 | 3.000 | Euro | 752 | 0 | 566 | 0 | 1.318 |
| Mutuo Unicredit |
0,51% sem | 10-gen-17 | 3.000 | Euro | 751 | 0 | 755 | 0 | 1.506 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo MPS | 0,7% annuo |
30-gen-17 | 3.000 | Euro | 600 | (2) | 1.500 | (2) | 2.096 |
| Mutuo MPS | Euribor 3m+1,1 spread |
27-nov-18 | 5.000 | Euro | 1.000 | (6) | 4.000 | (9) | 4.985 |
| Mutuo Mediocredito |
0,43% + spread 2 |
22-nov-17 | 5.000 | Euro | 1.500 | (5) | 750 | (1) | 2.244 |
| UBI Loan 04/01025637 |
0,73% annuo |
22-mag-17 | 3.000 | Euro | 598 | (2) | 1.358 | (2) | 1.954 |
| 7.195 | (21) | 13.621 | (23) | 20.772 |
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Non correnti: | ||
| Debiti verso Società di leasing | 0 | 0 |
| Correnti: | ||
| Debiti verso Società di leasing | 0 | 830 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | 0 | 830 |
| Si riporta il seguente ulteriore dettaglio: (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
| Debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing: | ||
| Esigibili entro 1 anno | 0 | 830 |
| Esigibili da 1 a 5 anni | 0 | 0 |
| Esigibili oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Interessi finanziari da pagare | 0 | (9) |
| Present value dei debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing | 0 | 830 |
Nell'Agosto del 2018 è stato da rimborsare interamente la quota a breve di leasing riguardante lo stabilimento, il terreno e il magazzino automatico situati in Località Sassuriano, Silla di Gaggio Montano, (BO) a Centro Leasing S.p.A. relativi al contratto di leasing stipulato originariamente dalla Società Piqubo Servizi S.r.l., fusa per incorporazione in Piquadro S.p.A. con atto del 24 ottobre 2008.
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 4.818 | 1.631 |
| Altre passività non correnti | 4.818 | 1.631 |
La voce "Altri debiti"include il valore dell'opzione d'acquisto della Società The Bridge S.p.A. valutata da un esperto indipendente per 88 migliaia di Euro. La quota scadente entro l'esercizio relativa all'ultima tranche del prezzo di acquisto della società The Bridge S.p.A., pari a 750 migliaia di Euro, è stata riclassificata tra le altre passività correnti.
All'interno della voce, coerentemente con quanto prescritto dell'IFRS 3, il Management della Piquadro S.p.A. ha quantificato il corrispettivo dell'acquisizione (la "consideration transferred") del Gruppo Lancel, determinata sommando al corrispettivo fisso riconosciuto a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA, pari a Euro 1, il fair value dell'"Annual Earn-Out" pari a circa 3.869 migliaia di Euro (per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo "Operazioni di business combination - Acquisizione del Gruppo Lancel ).
Tale voce accoglie la passività relativa ai benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo TFR |
|---|---|
| Saldo al 31 marzo 2017 | 294 |
| Oneri finanziari | 0 |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 0 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 26 |
| Saldo al 31 marzo 2018 | 268 |
| Oneri finanziari | 9 |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio | 0 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 17 |
| Saldo al 31 marzo 2019 | 294 |
I criteri e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del Fondo sono indicati nel paragrafo Principi Contabili - Fondo per benefici a dipendenti della presente Nota.
Dalla sensitivity analysis emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo.
La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2018 |
Utilizzo | Accantonamento | Riclassifiche | Fondo al 31 marzo 2019 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
788 | (64) | 105 | 0 | 829 |
| Altri Fondi rischi | 274 | 0 | 0 | 0 | 274 |
| Fondo svalutazione partecipazioni |
202 | 75 | 277 | ||
| Totale | 1.266 | (64) | 180 | 0 | 1.380 |
Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera della Società o pensionamento degli agenti. L'ammontare della passività è stata calcolata alla data di bilancio da un attuario indipendente.
Gli altri fondi rischi, pari a 274 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente al fondo rischi per resi su vendite pari a 61 migliaia di Euro, al fondo rischi su riparazioni per 10 migliaia di Euro e ad altri fondi rischi su passività potenziali generate dalla gestione corrente per 203 migliaia di Euro. In particolare, la voce accoglie il fondo rischi cause legali per 73 migliaia di Euro e fondo rischi per imposte ritenute probabili pari a 130 migliaia di Euro come meglio specificato di seguito. Tale fondo accoglie le passività ritenute probabili rilevate in relazione al PVC di cui è stata protagonista la Piquadro S.p.A. e include imposte, interessi ed oneri per consulenze fiscali. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna in data 31 maggio 2017 ha concluso la verifica fiscale iniziata in data 1 febbraio 2017, con l'emissione di un Processo Verbale di Constatazione ("PVC"). La Società, analizzando le contestazioni mosse nel PVC, ha ritenuto corretto, prudenzialmente, rilevare in un fondo rischi del passivo, un ammontare di imposte, sanzioni e interessi corrispondente a quello per il quale sussiste un rischio di sostenere un esborso futuro. Si precisa che alla data delle presenti note non ci sono state evoluzioni in merito.
Il fondo svalutazione partecipazioni è relativo alla frazione di deficit patrimoniale della partecipata Piquadro Swiss. In particolare l'incremento dell'anno è relativo alla frazione della perdita consuntivata nell'anno da tale partecipata.
.
La voce dei debiti finanziari è pari a 7.175 migliaia di Euro al 31 marzo 2019 contro 12.176 migliaia di Euro al 31 marzo 2018; per il dettaglio si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 15, il cui saldo è composto dalla quota corrente dei debiti verso banche per finanziamenti.
In data del 31 Marzo 2019 non risultano Debiti verso altri finanziatori per contratti in leasing (830 migliaia a di Euro al 31 marzo 2018) per effetto dell'opzione di acquisto esercitata nel mese di luglio 2018 dalla Società sul contratto di locazione finanziaria sottoscritto in data 12 febbraio 2004 con Cento Leasing S.p.A. (contratto ad oggi confluito in Mediocredito Italiano S.p.A.) avente ad oggetto il complesso immobiliare posto in Comune di Gaggio Montano (BO), Località Sassuriano n. 246, attuale sede e magazzino della Società.
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 Luglio 2006):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| (A) Cassa | 134 | 117 |
| (B) Altre disponibilità liquide (conti corrente bancari disponibili) | 13.907 | 19.429 |
| (C) Liquidità (A) + (B) | 14.041 | 19.546 |
| (D) Finanziamenti in leasing | 0 | (830) |
| (E) Crediti bancari correnti | 0 | 0 |
| (F) Parte corrente dell'indebitamento corrente | (6.179) | (12.335) |
| (G) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge | (750) | (750) |
| (H) Indebitamento finanziario corrente (D) + (E) + (F) + (G) | (6.929) | (13.916) |
| (I) Posizione finanziaria netta a breve (C) + (H) | 7.113 | 5.632 |
| (L) Debiti bancari non correnti | (14.598) | (11.128) |
| (M) Finanziamenti in leasing | 0 | 0 |
| (N) Debiti vs il Ponte S.p.A. per acquisizione The Bridge | (949) | (1.630) |
| (O) Debiti vs Gruppo Richemont per acquisizione Gruppo Lancel | (3.869) | 0 |
| (P) Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) | (19.416) | (12.758) |
| (Q) Indebitamento Finanziario Netto (I) + (P) | (12.304) | (7.128) |
Al 31 marzo 2019 la Posizione Finanziaria Netta della Piquadro S.p.A. risulta negativa e pari a 12,3 milioni di Euro, in peggioramento di circa 5.176 migliaia di Euro rispetto all'indebitamento al 31 marzo 2018, pari a circa a 7,1 milioni di Euro di Euro. Le principali motivazioni della dinamica della Posizione Finanziaria Netta sono da ricercarsi nei seguenti fattori:
L'indicazione delle passività commerciali correnti (comprensive di fatture da ricevere da fornitori) è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 13.420 | 13.362 |
Il debito verso fornitori al 31 marzo 2019 sono sostanzialmente in linea rispetto all'ammontare del 31 marzo 2018.
L'indicazione delle passività verso Società controllate (comprensive di fatture da ricevere e di una nota credito da ricevere) è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 74 | 27 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 34 | 9 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 100 | 20 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 1.622 | 967 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 0 | 723 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 219 | 166 |
| Piquadro France SARL | 0 | 73 |
| Piquadro UK Limited | 553 | 401 |
| OOO Piquadro Russia | 46 | 22 |
| Piquadro LLC | 770 | 386 |
| The Bridge S.p.A. | 625 | 45 |
| Debiti verso controllate | 4.043 | 2.840 |
L'incremento dei debiti verso le Società controllate è principalmente riconducibile all'aumento dei saldi nei confronti delle controllate Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., The Bridge S.p.A. e Piquadro LLC. Si rileva che durante l'anno le società Piquadro France SARL e Piquadro Shenzhen sono state deregistrate.
Al 31 marzo 2019 le passività per strumenti finanziari derivati sono pari a 6 migliaia di Euro (al 31 marzo 2018 pari a 151 migliaia di Euro). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare e cristallizzare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 571 | 433 |
| Debiti verso Fondi pensione | 28 | 26 |
| Altri debiti | 759 | 755 |
| Debiti verso il personale | 951 | 807 |
| Acconti da clienti | 50 | 69 |
| Ratei e risconti passivi | 461 | 515 |
| Altri debiti tributari | 0 | 5 |
| Altre passività correnti | 2.819 | 2.611 |
I debiti verso istituti di previdenza (pari a 571 migliaia di Euro) si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS (pari a 428 migliaia di Euro) mentre i debiti verso il personale (pari a 951 migliaia di Euro) comprendono principalmente debiti per retribuzioni e premi da pagare verso dipendenti della Società. Inoltre nella voce "Altri debiti" è riclassificata la quota scadente entro l'esercizio successivo, pari a 750 migliaia di Euro, del pagamento differito del prezzo di acquisto della Società The Bridge S.p.A..
Al 31 marzo 2019 i Debiti tributari sono pari a 2.196 migliaia di Euro (2.239 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) relativi principalmente al debito per IVA. Gli acconti versati dalla Società per IRES e IRAP sono risultati inferiori all'onere fiscale effettivo per imposte correnti.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Debiti tributari | 2.196 | 2.239 |
La ripartizione dei ricavi delle vendite secondo categorie di attività non viene indicata, in quanto non ritenuta significativa per la comprensione ed il giudizio dei risultati economici.
I ricavi della Società sono prevalentemente originati in Euro.
Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2019 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2018 |
% | Var. 19 vs 18 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 58.871 | 80,8% | 57.344 | 81,3% | 2,6% |
| Europa | 12.844 | 17,6% | 11.565 | 16,4% | 11,1% |
| Resto del Mondo | 1.130 | 1,6% | 1.596 | 2,3% | (29,2)% |
| Totale | 72.792 | 100,0% | 70.505 | 100,0% | 3,2% |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Riaddebiti spese di trasporto e incasso | 130 | 132 |
| Rimborsi assicurativi e legali | 96 | 25 |
| Altri proventi vari | 2.219 | 877 |
| Altri proventi | 2.445 | 1.033 |
Gli altri proventi si riferiscono principalmente ai riaddebiti a società controllate relativi ai servizi amministrativi (amministrazione, finanza, controllo e IT) e servizi strategici (strategia, marketing e comunicazione, design, sviluppo prodotto, coordinamento commerciale) svolti dalla Capogruppo. L'incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto ai maggiori servizi erogati nei confronti della partecipata The Bridge e del Gruppo Lancel che è stato acquisito nel corso del presente esercizio.
La variazione delle rimanenze di materie prime è negativa per 48 migliaia di Euro (positiva per 57 migliaia di Euro al 31 marzo 2018), mentre la variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti è negativa per 941 migliaia di Euro (negativa per 1.140 migliaia di Euro al 31 marzo 2018).
La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e del materiale di consumo. Al 31 marzo 2019 i costi per acquisti sono stati pari a 22.782 migliaia di Euro (22.110 migliaia di Euro al 31 marzo 2018).
La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, nonché l'ammontare di altri costi di produzione effettuati in valuta diversa dall'Euro (parte di tali costi sono classificati nei costi per servizi), il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci.
| Importo in valuta |
Cambio medio |
Importo in migliaia di Euro |
Importo in valuta |
Cambio medio |
Importo in migliaia di Euro |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo 2019 |
31 marzo 2018 |
|||||
| Dollari statunitensi | 16.641.929 | 1,130 | 14.727 | 19.128.287 | 1,170 | 16.342 |
| Totale Costi operativi sostenuti in valuta estera |
14.727 | 16.342 |
Complessivamente, la Piquadro S.p.A. ha sostenuto nell'esercizio 2018/2019 costi operativi denominati in valuta diversa dall'Euro per l'equivalente di 14.727 migliaia di Euro, pari al 21,9% del totale dei costi operativi (pari a 67.427 migliaia di Euro).
Nell'esercizio 2018/2019, la Piquadro S.p.A. ha effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 17,77 milioni di USD (19,0 milioni di USD nell'esercizio 2017/2018) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 14,6 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2018/2019 (circa 16,2 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2017/2018); in tal modo è stato coperto il 99,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società (relativamente all'esercizio 2017/2018 è stato coperto il 99,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società).
Il dettaglio di tali costi è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 8.468 | 8.060 |
| Pubblicità e marketing | 3.824 | 3.598 |
| Servizi di trasporto | 4.121 | 3.761 |
| Servizi commerciali | 2.477 | 2.565 |
| Servizi amministrativi | 871 | 891 |
| Servizi per la produzione | 5.135 | 5.054 |
| Costi per godimento beni di terzi | 4.924 | 4.727 |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi | 29.820 | 28.656 |
I costi per godimento beni di terzi si riferiscono principalmente ai canoni di locazione relativi ai negozi della Società. Le lavorazioni esterne risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente a seguito del maggior ricorso a fornitori esterni per la lavorazione dei prodotti.
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 9.469 | 8.931 |
| Oneri sociali | 2.573 | 2.335 |
| Trattamento di Fine Rapporto | 588 | 544 |
| Costi del personale | 12.630 | 11.811 |
Il numero puntuale dei dipendenti della Società in forza al 31 marzo 2019 e al 31 marzo 2018 è indicato nella seguente tabella:
| Unità | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 6 | 6 |
| Impiegati | 230 | 236 |
| Operai | 37 | 42 |
| Totale | 273 | 284 |
Gli ammortamenti dell'esercizio 2018/2019 sono pari a 2.389 migliaia di Euro (nell'esercizio 2017/2018 sono stati pari a 2.389 migliaia di Euro). Le svalutazioni sono relative interamente, come già commentato nella Nota n. 7, all'accantonamento al Fondo svalutazione crediti verso clienti.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 459 | 450 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 1.275 | 1.339 |
| Accantonamento Fondo svalutazione crediti | 1.186 | 600 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.920 | 2.389 |
Nella voce "Accantonamento Fondo svalutazione Crediti" è incluso anche la svalutazione del credito per un ammontare di Euro 526 migliaia di Euro nei confronti dei soci di minoranza della società The Bridge S.p.A., per i cui dettagli si rimanda a quanto già commentato nella Nota 10.
Gli altri costi operativi, pari nell'esercizio 2018/2019 a 265 migliaia di Euro (nell'esercizio 2017/2018 sono stati pari a 295 migliaia di Euro), si riferiscono principalmente ad oneri generati dalla gestione corrente.
Le svalutazioni e le rivalutazioni sono state effettuate per un riallineamento tra il valore di carico delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e il patrimonio netto delle controllate.
La svalutazioni è inerente alla società controllata Unibest mentre l'accantonamento al Fondo rischi su partecipazioni è stato effettuato a fronte del patrimonio netto negativo della controllata Piquadro Swiss SA.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Svalutazione partecipazioni in Società controllate | (103) | (269) |
| Rivalutazione partecipazioni in Società controllate | 0 | 542 |
| Accantonamento Fondo rischi su partecipazioni | (72) | (53) |
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (175) | 220 |
L'importo di 1.051 migliaia di Euro nell'esercizio 2018/2019 (987 migliaia di Euro al 31 marzo 2018) si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 9 migliaia di Euro, interessi attivi verso clienti per 10 migliaia di Euro, a utili su cambi realizzati o presunti per 910 migliaia di Euro (al 31 marzo 2018 gli utili su cambi realizzati o presunti sono stati pari a 465 migliaia di Euro).
Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c | 65 | 71 |
| Interessi e spese SBF | 12 | 18 |
| Oneri finanziari su mutui | 106 | 109 |
| Oneri su leasing | 0 | 9 |
| Altri oneri | 124 | 218 |
| Oneri finanziari netti piani benefici definiti | 4 | 0 |
| Perdite su cambi (realizzate o presunte) | 280 | 895 |
| Oneri finanziari | 591 | 1.320 |
La diminuzione degli oneri finanziari, pari nell'esercizio 2018/2019 a 591 migliaia di Euro, è ascrivibile principalmente alle perdite realizzate o presunte su cambi pari a 280 migliaia di Euro (895 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2018). All'interno di altri oneri si rileva il costo per un ammontare parti a 88 migliaia di Euro relativo all'adeguamento del valore dell'opzione di acquisto della Capogruppo nei confronti della società controllata The Bridge S.p.A.. Tale valutazione è stata effettuata da un valutatore indipendente.
Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| IRES | 2.246 | 1.739 |
| IRAP | 529 | 398 |
| Totale imposte correnti | 2.775 | 2.137 |
Le imposte correnti si riferiscono all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Società.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2018 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Imposte differite passive | (108) | (29) |
| Imposte anticipate | 0 | (140) |
| Totale imposte differite passive e anticipate | (108) | (169) |
Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 8.094 | 7.247 |
| Onere fiscale teorico | 24,0% | 24,0% |
| Imposte sul reddito teoriche | 1.943 | 1.739 |
| Effetto fiscale differenze permanenti | 195 | (168) |
| Altre variazioni | 0 | 0 |
| Totale | 2.138 | 1.571 |
| IRAP | 529 | 398 |
| Imposte correnti e differite a bilancio | 2.667 | 1.969 |
a) Impegni per eventuali acquisti di immobilizzazioni materiali ed immateriali
La Società al 31 marzo 2019 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2018/2019 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
La Società al 31 marzo 2019 ha sottoscritto impegni contrattuali che comporteranno futuri costi per affitti e locazioni operative che saranno addebitati a Conto Economico per competenza dall'esercizio 2018/2019 in poi, principalmente per gli affitti dei negozi DOS, come riepilogato nella seguente tabella:
| Al 31 marzo 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Entro 12 mesi | Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | Totale |
| Leasing immobili | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri leasing | 3.383 | 6.976 | 590 | 10.950 |
| Totale | 3.383 | 6.976 | 590 | 10.950 |
La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le Società controllate svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH,, Piquadro Taiwan Co. Ltd, Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.). In aggiunta alle precedenti la The Bridge S.p.A. e Lancel Sogedi che commercializzano articoli a marchio The Bridge e Lancel.
I rapporti intercorrenti con le imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato. Inoltre sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Piquadro S.p.A. ed alcune Società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con Delibera Consob, le procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue Società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A..
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti finanziari verso Società controllate:
| Crediti finanziari | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 0 | 0 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 126 | 126 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Piquadro Swiss SA | 171 | 171 |
| OOO Piquadro Russia | 0 | 0 |
| The Bridge S.p.A. | 9.294 | 8.319 |
| Lancel Sogedi S.A. | 0 | - |
| Lancel Italia S.r.l. | 0 | - |
| Fondo svalutazione crediti controllate | 0 | 0 |
| Totale crediti finanziari vs controllate | 9.591 | 8.616 |
|---|---|---|
| Totale crediti finanziari | 9.591 | 8.616 |
| Incidenza % | 100,0% | 100,0% |
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei crediti commerciali verso le Società controllate, inclusi nella voce "Crediti verso controllate" come commentato nella Nota 8:
| Crediti commerciali | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 432 | 390 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 6 | 11 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 303 | 253 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 128 | 50 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.073 | 1.890 |
| Piquadro Swiss SA | 417 | 328 |
| Piquadro UK Limited | 120 | 17 |
| Piquadro LLC | 0 | 14 |
| OOO Piquadro Russia | 1.226 | 584 |
| The Bridge S.p.A. | 694 | 40 |
| Lancel Sogedi S.A. | 618 | - |
| Lancel Italia S.r.l. | 24 | - |
| Totale crediti commerciali vs Società controllate | 6.041 | 3.577 |
| Totale crediti commerciali | 38.388 | 33.146 |
| Incidenza % | 15,7% | 10,8% |
I crediti commerciali verso le Società controllate sono relativi principalmente o all'attività di vendita dei prodotti per la successiva distribuzione nei negozi a gestione diretta e, nel caso specifico della Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., alla vendita delle materie prime (pellame) comprate direttamente dalla Società per poi essere utilizzate nei processi di lavorazione o anche al riaddebito da parte della Capogruppo dei servizi di amministrazione e/o strategici.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei debiti finanziari verso Società controllate:
| Debiti finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
0 0 |
0 0 |
| Controllate Piquadro France SARL |
0 | 73 |
| Totale debiti finanziari vs controllate | 0 | 73 |
| Totale debiti finanziari | 20.772 | 23.304 |
| Incidenza % | 0,0% | 0,3% |
|---|---|---|
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei debiti commerciali verso le Società controllate, inclusi nella voce "Debiti verso controllate", come commentato nella Nota 21:
| Debiti commerciali | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 74 | 27 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 35 | 9 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 100 | 20 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 0 | 723 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 219 | 166 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 1.622 | 967 |
| Piquadro UK Limited | 553 | 401 |
| Piquadro LLC | 770 | 386 |
| OOO Piquadro Russia | 46 | 22 |
| The Bridge S.p.A. | 624 | 45 |
| Lancel Sogedi S.A. | 0 | - |
| Lancel Italia S.r.l. | 0 | - |
| Totale debiti commerciali vs Società controllate | 4.043 | 2.840 |
| Totale debiti commerciali | 17.463 | 16.202 |
| Incidenza % | 23,2% | 17,5% |
I debiti commerciali derivano in parte dalle prestazioni di servizio relative ai "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro UK Limited, Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia effettuate sulla base di valori di mercato ed in parte dall'acquisto dei prodotti finiti realizzati dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei ricavi verso Società controllanti (dirette ed indirette) e verso Società controllate:
| Ricavi | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 999 | 976 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 22 | 62 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 156 | 155 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 322 | 236 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 1.474 | 1.860 |
| Piquadro Swiss SA | 182 | 220 |
| Piquadro UK Limited | 192 | 183 |
| Piquadro LLC | 16 | 67 |
| OOO Piquadro Russia | 1.479 | 709 |
| The Bridge S.p.A. | 808 | 119 |
| Lancel Sogedi S.A. | 1.054 | - |
| Lancel Italia S.r.l. | 20 | - |
|---|---|---|
| Totale ricavi vs Società controllate | 6.725 | 4.587 |
| Totale ricavi | 75.237 | 71.537 |
| Incidenza % | 8,9% | 6,4% |
I ricavi verso le Società controllate sono relativi essenzialmente all'attività di vendita dei prodotti di pelletteria da parte della Società nonché i riaddebiti della Capogruppo alle società controllate relative alle attività amministrative e strategiche. Tali transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
Di seguito vengono esposti i costi operativi verso Società controllate:
| Costi | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 79 | 75 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 246 | 244 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 188 | 103 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 137 | 129 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 328 | 386 |
| Piquadro Trading Shenzhen Co. Ltd. | 0 | 9 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 299 | 388 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 7.590 | 7.297 |
| Piquadro UK Limited | 382 | 268 |
| Piquadro LLC | 999 | 892 |
| OOO Piquadro Russia | 316 | 585 |
| The Bridge S.p.A. | 529 | 105 |
| Lancel Sogedi S.A. | 0 | - |
| Lancel Italia S.r.l. | 0 | - |
| Totale costi vs Società controllanti e controllate | 11.093 | 10.482 |
| Totale costi operativi | 67.427 | 64.180 |
| Incidenza % | 16,5% | 16,3% |
I costi operativi verso Società controllate sono relativi all'acquisto dei prodotti finiti effettuato dalla Società verso la controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. ed alle prestazioni di servizio inerenti i cosiddetti "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro UK Limited, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro LLC e OOO Piquadro Russia, effettuate sulla base di valori di mercato. Tutte le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
Piqubo S.p.A., ultima Società controllante, ha addebitato a Piquadro l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO).
In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5, adibito a Showroom della Piquadro S.p.A.. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.
Di seguito vengono esposti i proventi finanziari verso Società correlate:
| Proventi finanziari | 31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro Deutschland GmbH | 1 | 1 |
| Piquadro Swiss SA | 2 | 2 |
| OOO Piquadro Russia | 0 | 5 |
| The Bridge S.p.A. | 89 | 77 |
| Totale proventi finanziari vs Società controllate | 92 | 85 |
| Totale proventi finanziari | 1.051 | 987 |
| Incidenza % | 8,7% | 8,6% |
Di seguito vengono esposti gli oneri finanziari verso Società correlate:
| Oneri finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2019 | 31 marzo 2018 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. |
0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate Piquadro France SARL |
0 | 2 |
| Totale oneri finanziari vs Società controllate | 0 | 2 |
| Totale oneri finanziari | 591 | 1.320 |
| Incidenza % | 0,0% | 0,2% |
Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e la Fondazione Famiglia Palmieri.
Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:
Nell'esercizio 2018/2019 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri, che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è Fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.
Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2018/2019 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre Società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2018 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):
| Nome e cognome |
Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti per la carica |
Benefici non monetari |
Bonus e altri incentivi |
Altri compensi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente e Amministratore Delegato |
01/04/18- 31/03/19 |
2019 | 500 | 7 | 35 | 44 | 586 | |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice-Presidente – Amministratore Esecutivo |
01/04/18- 31/03/19 |
2019 | 250 | 4 | 20 | 6 | 280 | |
| Marcello | Amministratore | 01/04/18- | 2019 | 180 | 3 | 20 | 10 | 213 | |
| Piccioli | Esecutivo | 31/03/19 | |||||||
| Roberto | Amministratore | 01/04/18- | 2019 | 1) | 3 | 17,5 | 213 | 233,5 | |
| Trotta | Esecutivo | 31/03/19 | |||||||
| Paola | Amministratore | 01/04/18- | |||||||
| Bonomo | Indipendente | 31/03/19 | 2019 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 | |
| Catia | Amministratore | 01/04/18- | |||||||
| Cesari | Indipendente | 31/03/19 | 2019 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 | |
| Barbara | Amministratore | 01/04/18- | 2019 | ||||||
| Falcomer | Indipendente | 31/03/19 | 18 | 0 | 0 | 2 | 20 | ||
| 984 | 17 | 92,5 | 279 | 1.372,5 |
1) ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/18 al 31/03/19.
| Nome e cognome | Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti in Piquadro |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Pietro Michele Villa | Presidente | 01/04/18--31/03/19 | 2019 | 24 | 0 | 24 |
| Giuseppe Fredella | Sindaco Effettivo | 01/04/18--31/03/19 | 2019 | 17 | 0 | 17 |
| Patrizia Riva | Sindaco Effettivo | 01/04/18--31/03/19 | 2019 | 17 | 0 | 17 |
| 58 | 0 | 58 |
Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio che nell'ultimo esercizio sono state pari a 675 Euro, e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Compensi (in migliaia di Euro) |
|---|---|---|
| Revisione legale dei conti annuali e semestrali(a) |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche S.p.A) |
144 |
| Altri Servizi(b) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche S.p.A) |
176 |
| Revisione contabile delle Società controllate(c) |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche S.p.A) e Rete del revisore della Capogruppo |
35 |
| Servizi di attestazione (d) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche S.p.A) |
36 |
a) La voce "Revisione legale dei conti annuali e semestrali" fa riferimento agli onorari di Piquadro;
b) La voce "Altri servizi" fa riferimento agli onorari relativi al Proforma ed al DD Advisor;
c) La voce "Revisione contabile delle Società controllate" fa riferimento agli onorari relativi ad Unibest;
d) La voce "Servizi di attestazione" fa riferimento alla DNF.
Non si rilevano eventi rilevanti successivi alla chiusura dell'esercizio.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| precedente | in corso | |||||
| Marco Palmieri |
Presidente AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice presidente Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2018/2019, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2018/2019, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
La Società al 31 marzo 2018 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.
La Società non ha emesso strumenti finanziari nell'esercizio.
La Società non ha in essere debiti verso Soci per finanziamenti.
La Società non ha costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
La Società Piquadro S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Infatti, nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti di Piquadro S.p.A., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Piquadro S.p.A., in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativo-funzionale tra tali Società e la Piquadro S.p.A..
Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle Società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.
La disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n. 124/2017 si inserisce nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti, ma la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi interpretativi e applicativi nei confronti delle imprese. A tal proposito Anac è intervenuta con la delibera n.1134 dell'8 novembre 2017 individuando nelle singole amministrazioni i soggetti deputati all'attuazione e al controllo delle erogazioni, oltre che al corretto adempimento dei conseguenti obblighi. Il Consiglio di Stato, con parere del 1° giugno 2018 n.1149, ha poi chiarito che il primo anno di applicazione è quello relativo all'esercizio 2019 per le somme ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
Più recentemente la L.12 del 11 febbraio 2019 (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) ha disposto che non devono essere dichiarate, ai fini della L.124, le erogazioni che rientrano nell'ambito della disciplina del Registro nazionale degli aiuti di stato istituito dal Mise (L.115/2015).
Da segnalare, infine, che sia la circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sia la Circolare del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di marzo 2019, ribadiscono che esulano dalla finalità della richiesta e dall'ambito di riferimento dell'informativa le operazioni svolte nell'ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole del mercato e le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese e non ad una specifica realtà aziendale (per esempio, le misure agevolative fiscali). Alla luce di quanto precedentemente annotato si ritiene che per Piquadro S.p.A..
I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso del periodo 1 ° aprile 2018 -31 marzo 2019.
Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio al 31 marzo 2019:
La Relazione sulla gestione comprende un 'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'Emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposta.
Silla di Gaggio Montano (80), 10 giugno 2019
Marco Palmieri L'Amministratore Delegato
redazione 'IOcletari
DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2019

Ai sensi dell'art. 2429 ultimo comma del Codice Civile si espongono i dati essenziali dei bilanci delle Società controllate incluse nel consolidamento
Società distributive a marchio Piquadro
| Conto Economico | Piquadro España | Piquadro Deutschland | OOO Piquadro |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | SLU | GmbH | Russia |
| Ricavi e altri proventi | 2.271 | 171 | 3.543 |
| Costi operativi | (2.238) | (173) | (3.494) |
| Risultato operativo | 32 | (2) | 49 |
| Proventi (Oneri) finanziari | 0 | (0) | 3 |
| Risultato operativo prima delle | 32 | ||
| imposte | (2) | 52 | |
| Imposte sul reddito | (8) | 17 | (43) |
| Risultato dell'esercizio | 24 | 14 | 8 |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro España SLU |
Piquadro Deutschland GmbH |
OOO Piquadro Russia |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 225 | 2 | 346 |
| Attività correnti | 1.130 | 220 | 1.706 |
| Totale attivo | 1.355 | 222 | 2.053 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 848 | 50 | 764 |
| Passività non correnti | 0 | 1 | 0 |
| Passività correnti | 506 | 171 | 1.289 |
| Totale Patrimonio Netto e | |||
| passivo | 1.355 | 222 | 2.053 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro Swiss SA |
Piquadro UK Limited |
Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 335 | 853 | 1.028 |
| Costi operativi | (428) | (846) | (1.024) |
| Risultato operativo | (94) | 7 | 4 |
| Proventi (Oneri) finanziari | 7 | 11 | 1 |
| Risultato operativo prima delle imposte | (87) | 18 | 5 |
| Imposte sul reddito | (30) | (1) | (8) |
| Risultato dell'esercizio | (117) | 16 | (3) |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro Swiss SA |
Piquadro UK Limited |
Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 53 | 514 | 205 |
| Attività correnti | 217 | 882 | 835 |
| Totale attivo | 269 | 1.396 | 1.040 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | (541) | 1.210 | 868 |
| Passività non correnti | 0 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 810 | 186 | 172 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 269 | 1.396 | 1.040 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
Piquadro LLC |
Piquadro USA INC. |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 713 | 1.000 | 0 |
| Costi operativi | (710) | (1.042) | (1) |
| Risultato operativo | 3 | (42) | (1) |
| Proventi (Oneri) finanziari | 31 | 5 | 0 |
| Risultato operativo prima |
|||
| delle imposte | 34 | (38) | (1) |
| Imposte sul reddito | (0) | 0 | (1) |
| Risultato dell'esercizio | 34 | (38) | (1) |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
Piquadro LLC |
Piquadro USA INC. |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 172 | 0 | 886 |
| Attività correnti | 254 | 847 | 14 |
| Totale attivo | 426 | 847 | 899 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 108 | 847 | 879 |
| Passività non correnti | 0 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 318 | 0 | 21 |
| Totale Patrimonio Netto e | |||
| passivo | 426 | 847 | 899 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Lancel International S.A. |
Lancel Sogedi S.A. |
Lancel Iberia |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 291 | 42.433 | 695 |
| Costi operativi | (276) | (52.425) | (1.019) |
| Risultato operativo | 15 | (9.992) | (324) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (650) | (433) | 0 |
| Risultato operativo prima delle imposte | (635) | (10.424) | (324) |
| Imposte sul reddito | (1) | (15) | 83 |
| Risultato dell'esercizio | (635) | (10.439) | (241) |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Lancel International S.A. |
Lancel Sogedi S.A. |
Lancel Iberia |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 38.611 | 3.555 | 379 |
| Attività correnti | 41.092 | 52.005 | 597 |
| Totale attivo | 79.703 | 55.559 | 976 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 43.609 | (5.945) | 154 |
| Passività non correnti | 35.976 | 5.544 | 0 |
| Passività correnti | 118 | 55.961 | 822 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 79.703 | 55.559 | 976 |
| Conto Economico | Lancel | Lancel | Lancel |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Italia | Russia | Zhongshang |
| Ricavi e altri proventi | 1.616 | 631 | 232 |
| Costi operativi | (2.154) | (821) | (412) |
| Risultato operativo | (537) | (190) | (179) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (1) | 27 | 2 |
| Risultato operativo prima delle imposte | (538) | (163) | (177) |
| Imposte sul reddito | 0 | 23 | 58 |
| Risultato dell'esercizio | (538) | (140) | (119) |
| Stato patrimoniale | Lancel | Lancel | Lancel |
| (in migliaia di Euro) | Italia | Russia | Zhongshang |
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 231 | 245 | 35 |
| Attività correnti | 686 | 1.184 | 730 |
| Totale attivo | 917 | 1.429 | 766 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 49 | (144) | 471 |
| Passività non correnti | 8 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 860 | 1.573 | 295 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 917 | 1.429 | 766 |
| Conto Economico | Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b) |
|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |
| Ricavi e altri proventi | 7.204 |
| Costi operativi | (7.203) |
| Risultato operativo | 0 |
| Proventi (Oneri) finanziari | (34) |
| Risultato operativo prima delle imposte | (34) |
| Imposte sul reddito | (79) |
| Risultato dell'esercizio | (113) |
| Stato patrimoniale | Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b) |
| (in migliaia di Euro) | |
| Attivo | |
| Attività non correnti | 140 |
| Attività correnti | 3.025 |
| Totale attivo | 3.165 |
| Patrimonio Netto e passivo | |
| Patrimonio Netto | 372 |
| Passività non correnti | 0 |
| Passività correnti | 2.793 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 3.165 |
Società che gestisce marchio The Bridge
| Conto Economico | The Bridge S.p.A. | |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Ricavi e altri proventi | 30.988 | |
| Costi operativi | (30.371) | |
| Risultato operativo | 616 | |
| Proventi (Oneri) finanziari | (194) | |
| Risultato operativo prima delle imposte | 422 | |
| Imposte sul reddito | 440 | |
| Risultato dell'esercizio | 862 | |
| Stato patrimoniale | The Bridge S.p.A. | |
| (in migliaia di Euro) | ||
| Attivo | ||
| Attività non correnti | ||
| Attività correnti | 4.070 | |
| 23.689 | ||
| Totale attivo Patrimonio Netto e passivo |
27.758 | |
| Patrimonio Netto | ||
| Passività non correnti | 1.362 2.152 |
|
| Passività correnti | 24.244 |
| Divisa | Medio (*) | Chiusura (*) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2018 | 2019 | 2018 | |
| Dollaro di Hong Kong (HKD) | 9,08 | 9,14 | 8,82 | 9,67 |
| Renminbi (CNY) | 7,77 | 7,75 | 7,54 | 7,75 |
| Dollaro di Taiwan (TWD) | 35,34 | 35,08 | 34,66 | 35,93 |
| Franco Svizzero (CHF) | 1,15 | 1,14 | 1,12 | 1,18 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,88 | 0,88 | 0,86 | 0,87 |
| Dollaro statunitense (USD) | 1,16 | 1,17 | 1,12 | 1,23 |
| Rublo Russia (RUB) | 75,29 | 67,74 | 72,86 | 70,89 |
* L'arrotondamento dei cambi è per eccesso alla seconda cifra decimale.
Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 marzo 2019, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 marzo 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
La Società iscrive nel proprio bilancio d'esercizio al 31 marzo 2019 partecipazioni in società controllate pari ad Euro 14.033 migliaia, di cui Euro 5.292 migliaia relativi alla partecipazione nella Lancel International SA (capogruppo del Gruppo Lancel). Come riportato nella Nota 3. del bilancio d'esercizio, in data 2 giugno 2018, la Società ha sottoscritto il contratto di compravendita per l'acquisizione del Gruppo Lancel (l'"Operazione"). Il prezzo corrisposto alla data di esecuzione è stato pari a Euro 1 (uno), integrato da un meccanismo di earn-out pari al 20% degli eventuali utili realizzati su base annuale ("Annual Earn-out") dal Gruppo Lancel nei dieci anni successivi alla data di perfezionamento dell'Operazione e al 50% del prezzo di un'eventuale rivendita a terzi del Gruppo Lancel ovvero della maggior parte degli asset ("Sale Earn-out"), qualora essa avvenga nel medesimo periodo. Le parti hanno comunque convenuto che l'earn-out, non potrà in alcun caso essere superiore all'importo di Euro 35 milioni. Il fair value dell'Annual Earn – Out e del "Sale Earn-out" è stato quantificato, con il supporto di un esperto indipendente, attraverso un processo di stima che ha comportato la quantificazione dei corrispettivi annui spettanti al venditore sulla base dei risultati attesi previsti dal piano per il periodo 2020-2028. Tale processo di valutazione si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi e la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC). Tali assunzioni, riflesse nel piano pluriennale della società partecipata interessata, sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato, che costituiscono un elemento di incertezza nella stima. |
|---|---|
| In considerazione della soggettività che caratterizza il processo di determinazione del fair value della componente variabile del corrispettivo, nonché della significatività dell'importo iscritto, abbiamo considerato la valutazione della partecipazione nella controllata Lancel International SA un aspetto chiave della revisione contabile del bilancio d'esercizio della Società. |
|
| Procedure di revisione svolte |
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave sulla valutazione della partecipazione nella società controllata Lancel International SA hanno incluso, tra le altre, le seguenti: • analisi degli accordi contrattuali stipulati tra le parti; • discussione con la Direzione della Società circa il processo di determinazione del fair value della componente variabile del corrispettivo e comprensione del processo e dei controlli rilevanti posti in essere dalla Società in relazione alla rilevazione contabile del valore della partecipazione; • verifica dell'implementazione dei controlli rilevanti identificati con riferimento al suddetto processo; • analisi, anche con il supporto di esperti appartenenti alla rete Deloitte, della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dalla Società nella stima della componente variabile del corrispettivo effettuate anche mediante ottenimento di informazioni dalla Società e approfondimenti con i consulenti esterni della stessa; |
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode
può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2019, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2019 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2019 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Socio
Bologna, 27 giugno 2019
25 luglio 2019 (Prima convocazione) 26 luglio 2019 (Seconda convocazione)
(redatta ai sensi dell'articolo 125-ter, comma 1, del D. Lgs. 58 del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 84-ter e dell'Allegato 3A del Regolamento di attuazione del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 come in seguito modificato)
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea di Piquadro S.p.A., in prima convocazione, per il giorno 25 luglio 2019 alle ore 11,00 presso la sede sociale, Località Sassuriano, 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna), e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 26 luglio 2019 nello stesso luogo e alla stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente
L'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale; ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società.
Alla data odierna, la Società non detiene azioni proprie.
Le informazioni circa la composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Ai sensi di legge e dell'articolo 13 dello Statuto sociale e dell'art. 83-sexies del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato ed integrato ("TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da apposita comunicazione alla Società, effettuata ai sensi di legge da un intermediario abilitato, in conformità alle evidenze risultanti dalle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea, coincidente con il giorno 16 luglio 2019.
Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente a tale data non avranno diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Pertanto le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successive a tale data non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.
Per agevolare l'accertamento della legittimazione gli aventi diritto sono invitati ad esibire copia della comunicazione effettuata alla Società dall'intermediario e che, in conformità alla normativa vigente, quest'ultimo è tenuto a mettere a loro disposizione.
Le suddette comunicazioni dovranno pervenire alla Società dall'intermediario entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, ossia entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ossia il 22 luglio 2019). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini indicati, purché entro l'inizio dei lavori assembleari. La partecipazione degli Azionisti in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia.
Ogni Azionista avente diritto ad intervenire all'Assemblea potrà farsi rappresentare da altri, mediante delega scritta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Un modulo di delega è altresì disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, nonché presso la sede sociale. La delega può essere notificata alla Società, mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. L'eventuale notifica preventiva non esime il delegato, in sede di accreditamento per l'accesso ai lavori assembleari, dall'obbligo di attestare la conformità all'originale della copia notificata e l'identità del delegante.
La Società ha designato quale Rappresentante degli Azionisti, ai sensi dell'articolo 135-undecies TUF, la Società per Amministrazioni Fiduciarie "SPAFID" S.p.A., con sede legale in Milano.
La delega deve contenere istruzioni di voto su tutte o su alcune delle proposte all'ordine del giorno e ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto. A Spafid S.p.A., non possono essere conferite deleghe se non nella sua qualità di Rappresentante designato della Società.
La delega deve essere conferita mediante la sottoscrizione, con firma autografa o con firma elettronica qualificata o firma digitale, in conformità alla normativa italiana in vigore, dello specifico modulo disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, e presso la sede sociale e dovrà pervenire in originale entro la fine del secondo giorno di Mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea anche in seconda convocazione (ossia entro il 23 luglio 2019 o, qualora l'Assemblea si tenga in seconda convocazione, il 24 luglio 2019) unitamente alla copia di un documento di identità del Socio Delegante avente validità corrente o, qualora il Socio Delegante sia una persona giuridica, del legale rappresentante pro-tempore ovvero di altro soggetto munito di idonei poteri, unitamente a documentazione idonea ad attestarne qualifica e poteri a Spafid S.p.A., al seguente indirizzo, Foro Buonaparte, 10 – 20121 Milano, Rif. "Delega Assemblea Piquadro 2019", mediante consegna a mano in orario di ufficio (dalle ore 9:00 alle ore 17:00) ovvero inviata con lettera raccomandata A/R o spedizione tramite corriere. Fermo restando l'invio della delega in originale completa delle istruzioni di voto, la stessa può essere notificata anche in via elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected]. L'invio al predetto indirizzo di posta elettronica certificata della delega, sottoscritta con firma digitale ai sensi della normativa vigente, soddisfa il requisito della forma scritta. Entro gli stessi termini di cui sopra, la delega e le istruzioni di voto sono revocabili.
Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea; in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.
Ai sensi dell'articolo 127-ter, TUF, gli Azionisti possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, purché antro il 19 luglio 2019, mediante invio delle stesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero a mezzo posta elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]; le domande dovranno essere accompagnate da idonea comunicazione rilasciata dall'intermediario abilitato comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea sarà data risposta al più tardi durante la stessa. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi il medesimo contenuto.
Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
Ai sensi dell'articolo 126-bis, TUF, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 22 giugno 2019), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti.
Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono presentate per iscritto, a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected].
Gli Azionisti richiedenti, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione, dovranno consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione. L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di una relazione da esso predisposta, diversa dalle relazioni ordinariamente predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno.
Con riferimento ai limiti, le modalità e/o i termini di tale integrazione si rinvia a quanto stabilito dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dall'articolo 12.5 dello Statuto sociale.
Con riferimento alla nomina del Consiglio di Amministrazione, che potrà avvenire sulla base di liste presentate dagli Azionisti, si rinvia a quanto prevede l'articolo 17.2 dello Statuto sociale e a quanto pubblicato sul sito internet della Società, richiamando, in particolare, che sono legittimati a presentare una lista soltanto gli Azionisti che, da soli od insieme ad altri Azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, corrispondente a n. 1.250.000 azioni ordinarie. Le liste, corredate dalla documentazione prevista dallo Statuto sociale e dalla normativa applicabile, devono essere depositate presso la sede della Società, almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello fissato per l'Assemblea (entro il 28 giugno 2019) fatta eccezione per le certificazioni degli intermediari abilitati, attestanti la quota di partecipazione complessivamente detenuta, alla data del deposito della lista, che possono pervenire alla Società entro il 3 luglio 2019. Eventuali registrazioni compiute sui conti dell'Azionista che ha presentato la lista successivamente al giorno della presentazione della lista non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto.
La composizione del Consiglio di Amministrazione dovrà avvenire nel rispetto della disciplina pro tempore vigente sull'equilibrio tra i generi e in aderenza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, come specificato nelle Relazioni del Consiglio di Amministrazione. Gli Azionisti che intendono presentare una lista possono contattare preventivamente la Direzione Affari Legali, Societari e Compliance, per acquisire i necessari dettagli di natura operativa all'indirizzo email [email protected].
In particolare, le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre dovranno inoltre includere candidati di genere diverso in modo da garantire una composizione del Consiglio di Amministrazione rispettosa di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Ai sensi della legge citata, è riservata al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno un terzo degli amministratori eletti.
Si raccomanda ai soci che presentino una "lista di minoranza" di prendere visione delle raccomandazioni formulate nella Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, avente ad oggetto "Nomina dei componenti gli organi di amministrazione e controllo" e, in particolare, di depositare, insieme alla lista, una dichiarazione che attesti l'assenza dei rapporti di collegamento, anche indiretti, di cui all'articolo 147-ter, comma 3, del TUF e all'articolo 144-quinquies del Regolamento Emittenti, con gli azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, ove individuabili sulla base delle comunicazioni delle partecipazioni rilevanti di cui all'articolo 120 del TUF o della pubblicazione dei patti parasociali ex articolo 122 del TUF.
In tale dichiarazione dovranno, inoltre, essere specificate le relazioni eventualmente esistenti, qualora significative, con gli Azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, ove individuabili, nonché le motivazioni per le quali tali relazioni non sono state considerate determinanti per l'esistenza dei citati rapporti di collegamento, ovvero dovrà essere indicata l'assenza delle richiamate relazioni.
Per ogni altra informazione relativa alle modalità di redazione, presentazione e votazione delle liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione, si rinvia a quanto previsto dall'articolo 17.2 dello Statuto, disponibile presso la sede sociale e pubblicato nel sito internet della Società, all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Con riferimento alla nomina del Collegio Sindacale, che potrà avvenire sulla base di liste presentate dagli Azionisti, si rinvia a quanto prevede l'articolo 26.4 dello Statuto sociale e a quanto pubblicato sul sito internet della Società, richiamando, in particolare, che sono legittimati a presentare una lista soltanto gli Azionisti che, da soli od insieme ad altri Azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, corrispondente a n. 1.250.000 azioni ordinarie. Le liste, corredate dalla documentazione prevista dallo Statuto sociale e dalla normativa applicabile, devono pervenire alla Società almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello fissato per l'Assemblea (entro il 28 giugno 2019) fatta eccezione per le certificazioni degli intermediari abilitati, attestanti la quota di partecipazione complessivamente detenuta, alla data del deposito della lista, che possono pervenire alla Società entro il 3 luglio 2019. Eventuali registrazioni compiute sui conti dell'Azionista che ha presentato la lista successivamente al giorno della presentazione della lista non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto.
Nel caso in cui, alla data di scadenza del termine per il deposito, sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da Azionisti tra i quali, sussistano rapporti di collegamento rilevanti in base a quanto stabilito dalle vigenti norme di legge e regolamentari, possono essere presentate liste sino al terzo giorno successivo alla scadenza di tale termine: in tal caso, la soglia di partecipazione al capitale sociale richiesta per la presentazione delle liste, è da intendersi ridotta alla metà.
La composizione del Collegio Sindacale dovrà avvenire nel rispetto della disciplina pro tempore vigente sull'equilibrio tra i generi e in aderenza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, come specificato nelle Relazioni del Consiglio di Amministrazione. Gli Azionisti che intendono presentare una lista possono contattare preventivamente la Direzione Affari Legali, Societari e Compliance, per acquisire i necessari dettagli di natura operativa all'indirizzo email [email protected].
In particolare, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere tra loro diverso.
Per ogni altra informazione relativa alle modalità di redazione, presentazione e votazione delle liste per la nomina del Collegio Sindacale, si rinvia a quanto previsto dall'articolo 26.4 dello Statuto, disponibile presso la sede sociale e pubblicato nel sito internet della Società, all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Con riferimento alla nomina dei componenti degli organi sociali si rinvia alle raccomandazioni di cui alla Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009.
* * *
Al fine di consentire alla Società l'identificazione dei soggetti depositanti, il deposito delle liste per la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, complete della relativa documentazione, potrà
Approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2019; proposta di destinazione dell'utile; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale; delibere inerenti e conseguenti
(punto 1)
Signori Azionisti,
per una completa informazione sulla materia in oggetto si rimanda alla relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e all'ulteriore documentazione messa a disposizione del pubblico, nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, presso la sede sociale nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations.
Signori Azionisti,
siete invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'assemblea ordinaria degli Azionisti di Piquadro S.p.A.:
Nomina degli Amministratori per gli esercizi sociali 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022, previa determinazione del numero, e nomina del Presidente; determinazione dell'importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori; delibere inerenti e conseguenti (punto 2)
Signori Azionisti,
con la presente Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2019, concludendosi il mandato del Consiglio di Amministrazione in carica per scadenza del termine, siete chiamati a procedere alla nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione e nello specifico a:
Quanto alle modalità ed ai termini di predisposizione, deposito e pubblicazione delle liste da parte degli Azionisti, si rammentano le disposizioni vigenti nonché le prescrizioni dell'articolo 17.2 dello Statuto sociale, già messe a disposizione sul sito internet della Società (www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations) alla data di pubblicazione dell'avviso di convocazione:
Nella nomina dei membri del Consiglio devono essere garantiti la presenza del numero minimo di amministratori indipendenti previsto dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché il rispetto della normativa vigente e delle disposizioni del Codice di Autodisciplina in materia di equilibrio fra i generi.
Si ricorda che, ai sensi del Criterio Applicativo 3.C.1 del Codice di Autodisciplina, cui la Società aderisce, un amministratore non appare, di norma, indipendente nelle seguenti ipotesi:
• con un soggetto che, anche insieme con altri attraverso un patto parasociale, controlla l'emittente, ovvero, trattandosi di società o ente, con i relativi esponenti di rilievo;
ovvero è, o è stato nei precedenti tre esercizi, lavoratore dipendente di uno dei predetti soggetti;
Il Consiglio, pertanto, Vi invita a tenere conto di tale raccomandazione nella formulazione delle proposte di nomina dei nuovi componenti il Consiglio di Amministrazione, evidenziando quali amministratori possano considerarsi indipendenti ai fini del Codice di Autodisciplina e illustrando le relative caratteristiche personali e professionali.
Il Consiglio di Amministrazione, ricorda altresì che il numero di amministratori indipendenti – in conformità con i criteri disposti dall'art. IA.2.10.6 delle Istruzioni di Borsa Italiana S.p.A. – dovrà essere:
almeno 3 amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti da 9 a 14 membri;
almeno 4 amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti da oltre 14 membri.
Pertanto Vi invitiamo a presentare le liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi sociali 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022, entro i termini previsti dalle vigenti disposizioni e sopra esplicitati e, sulla base delle candidature proposte, a deliberare in ordine alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del loro numero, e del Presidente, esprimendo la Vostra preferenza per una tra le liste presentate dai soggetti legittimati. Vi invitiamo inoltre, ai sensi dell'articolo 2389, comma terzo, del Codice Civile, e dell'art. 24.2 dello Statuto sociale, a determinare l'importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori.
A tale riguardo, in linea con la Politica di Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2019, Vi proponiamo inoltre, sentito il Comitato Remunerazione e Nomine, che l'importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolare cariche, sia determinato nell'importo di Euro 1.015.000,00 (un milione quindici/00) in ragione d'anno, da ripartirsi dal Consiglio, senza pregiudizio al diritto del Consiglio di attribuire agli Amministratori investiti di particolari cariche ulteriori compensi variabili.
Il Consiglio, avuto riguardo alle consolidate regole di governo societario secondo le quali il numero dei componenti del consiglio deve essere adeguato alle dimensioni ed alla complessità dell'assetto organizzativo della Società e avuto riguardo alle positive dinamiche di funzionamento dell'organo amministrativo registrate nell'arco dell'ultimo triennio auspica che in sede di formulazione delle proposte all'Assemblea, gli Azionisti si adoperino affinché il numero di amministratori da eleggere per il triennio 2020-2022 sia in numero di 7 membri ed affinché la composizione, come già raccomandato dallo stesso Codice e in continuità con il passato, rappresenti in modo adeguato, in relazione all'attività svolta dalla Società, le diverse componenti (esecutiva, non esecutiva, indipendente) e le competenze ed esperienze professionali e manageriali necessarie per una buona conduzione aziendale, tenuto conto anche della dimensione internazionale di Piquadro nonché sia integrato in termini di genere meno rappresentato, in conformità a quanto previsto dalle previsioni normative e statutarie applicabili.
Estratto dello Statuto
"Articolo 17 - Elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione
17.1 All'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione procede l'Assemblea ordinaria.
17.2 Ai sensi di quanto disposto dall'articolo 147-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e al fine di assicurare alla minoranza l'elezione di un membro del Consiglio di Amministrazione della Società, la nomina del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste presentate dai soci nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo.
Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente, indicandoli distintamente ed inserendo uno di essi al primo posto della lista.
Le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre dovranno inoltre includere candidati di genere diverso, secondo quanto indicato nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, in modo da garantire una composizione del Consiglio di Amministrazione rispettosa di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.
Uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione è espresso dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti.
Hanno diritto a presentare liste di candidati i soci che, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso l'emittente, da soli o insieme ad altri soci, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 2,5% (due virgola cinque percento) del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in Assemblea ordinaria o la diversa misura prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte dell'emittente. Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'articolo 93 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista.
Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Le liste, corredate dei curricula professionali, contenenti un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato alla carica nonché le ulteriori informazioni richieste dalle disposizioni di legge e di regolamento che verranno indicate nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, sottoscritte dai soci che le hanno presentate, devono essere depositate presso la sede della Società entro il 25° (venticinquesimo) giorno precedente la data dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento almeno 21 (ventuno) giorni prima della data dell'Assemblea, salva ogni eventuale ulteriore forma di pubblicità stabilita dalla disciplina pro tempore vigente, con la documentazione comprovante il diritto di presentazione della lista.
Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, l'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per le rispettive cariche nonché l'eventuale idoneità a qualificarsi come indipendenti ai sensi della suddetta disciplina.
Le liste per la presentazione delle quali non siano state osservate le statuizioni di cui sopra non saranno accettate. Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.
All'elezione degli amministratori si procede come segue:
a) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, quanti siano di volta in volta deliberati dall'Assemblea, tranne uno;
b) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il secondo maggior numero di voti (e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato e votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti) è tratto un membro del Consiglio di Amministrazione nella persona del primo candidato, come indicato in base all'ordine progressivo con il quale i candidati sono elencati in tale lista, purché tale candidato soddisfi i requisiti prescritti dalla normativa vigente per la rispettiva carica;
c) qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurato il rispetto del criterio che garantisce l'equilibrio tra i generi di cui all'art.147-ter, comma 1-ter, D. Lgs. 58/1998, gli esponenti del genere più rappresentato che siano stati eletti per ultimi nell'ambito dell'ordine progressivo previsto dalla lista che ha riportato il maggior numero di voti saranno sostituiti, in numero sufficiente per ripristinare il rispetto del predetto criterio e secondo l'ordine progressivo della medesima lista, dagli esponenti del genere meno rappresentato che non siano stati eletti; e
d) al termine delle operazioni sopra indicate, il Presidente procede alla proclamazione degli eletti. In caso di parità di voti di lista e sempre a parità di quoziente, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea risultando eletto il candidato che ottenga la maggioranza semplice dei voti. Qualora dovesse essere presentata, ovvero venisse ammessa alla votazione, una sola lista, i candidati di detta lista verranno nominati Amministratori secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni, purché la medesima ottenga la maggioranza relativa dei voti e sia assicurata la presenza del numero minimo di amministratori indipendenti previsto dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché rispettata la normativa vigente in materia di equilibrio fra i generi. In caso di mancata presentazione di liste ovvero qualora non fosse possibile procedere alla nomina di uno o più amministratori con il metodo del voto di lista, l'Assemblea delibererà con le maggioranze di legge ed in modo da assicurare la presenza del numero minimo di amministratori indipendenti previsto dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché il rispetto delle normativa vigente in materia di equilibrio fra i generi. Gli Amministratori hanno l'obbligo di segnalare immediatamente al Presidente la sopravvenienza di una delle cause che comporti la decadenza dall'ufficio. Se detta sopravvenienza di cause riguarda il Presidente, la comunicazione stessa va resa al Vice-Presidente o, in alternativa, al Presidente del Collegio Sindacale.
17.3 Qualora nel corso dell'esercizio vengano a mancare uno o più Amministratori si procederà alla loro sostituzione ai sensi dell'articolo 2386 del codice civile, secondo quanto appresso indicato: a) il Consiglio di Amministrazione nomina i sostituti nell'ambito degli appartenenti alla medesima lista cui appartenevano gli Amministratori cessati e l'Assemblea delibera, con le maggioranze di legge, rispettando lo stesso principio ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché garantendo il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio fra i generi; b) qualora non residuino nella predetta lista candidati non eletti in precedenza, il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione senza l'osservanza di quanto indicato al punto (a) così come provvede l'Assemblea, sempre con le maggioranze di legge, ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché garantendo il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio fra i generi.
17.4 Sino a contraria deliberazione dell'Assemblea, i membri del Consiglio di Amministrazione non sono vincolati dal divieto di cui all'articolo 2390 del codice civile, ad eccezione di quello dell'assunzione della qualità di soci con responsabilità illimitata in società concorrenti."
con la presente Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 marzo 2019 si conclude il mandato del Collegio Sindacale in carica, pertanto siete chiamati a procedere alla nomina dei membri effettivi e dei membri supplenti del Collegio Sindacale nonché del Presidente e a determinare la retribuzione annuale dei sindaci effettivi ai sensi dell'art. 2402 Codice Civile.
Si ricorda che la nomina avverrà, nel rispetto del principio sancito dall'art. 148 del Testo Unico della Finanza (d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, "TUF"), mediante il meccanismo di voto di cui all'articolo 26.4 dello Statuto e, pertanto, sulla base di liste presentate dai soci nel rispetto delle formalità e dei tempi previsti dal medesimo articolo.
Quanto alle modalità ed ai termini di predisposizione, deposito e pubblicazione delle liste da parte degli Azionisti, si rammentano le disposizioni vigenti nonché le prescrizione dell'articolo 26.4 dello Statuto sociale, già messe a disposizione sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations, alla data di pubblicazione dell'avviso di convocazione:
(a) sono legittimati a presentare una lista soltanto gli azionisti che, da soli od insieme ad altri azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, corrispondente a n. 1.250.000 azioni ordinarie, ovvero, nel caso in cui, alla data di scadenza del termine per il deposito, sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci tra i quali sussistano rapporti di collegamento rilevanti in base a quanto stabilito dalle vigenti norme di legge e regolamentari, almeno l'1,25% corrispondente a n. 625.000 azioni ordinarie;
e le soglie di partecipazione previste per la presentazione delle liste sono ridotte della metà, ossia l'1,25% corrispondente a n. 625.000 azioni ordinarie.
Qualora con i candidati eletti non sia assicurato il rispetto del criterio che garantisce l'equilibrio tra i generi di cui all'art. 148, comma 1-bis, TUF, gli esponenti del genere più rappresentato che siano stati eletti per ultimi nell'ambito dell'ordine progressivo previsto dalla lista che ha riportato il maggior numero di voti saranno sostituiti, in numero sufficiente per ripristinare il rispetto del predetto criterio e secondo l'ordine progressivo della medesima lista, dagli esponenti del genere meno rappresentato che non siano stati eletti.
Tutto ciò premesso, Vi invitiamo a presentare le liste per la nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi sociali 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022, entro i termini previsti dalle vigenti disposizioni e sopra esplicitati e, sulla base della candidature proposte, a deliberare in ordine alla nomina dei componenti del Collegio Sindacale e del Presidente, esprimendo la Vostra preferenza per una tra le liste presentate dai soggetti legittimati. Vi invitiamo inoltre a determinare gli emolumenti del Collegio Sindacale.
A tale riguardo, Vi proponiamo che l'importo complessivo per la remunerazione dell'intero Collegio Sindacale sia determinato nell'importo massimo di Euro 58.000,00 (cinquantotto mila/00) in ragione d'anno, oltre al contributo integrativo di legge ed al rimborso delle spese sostenute per l'espletamento dell'incarico.
Estratto dello Statuto
"Articolo 26 - Collegio Sindacale
26.1 L'Assemblea elegge il Collegio Sindacale, costituito da 3 (tre) Sindaci effettivi e 2 (due) Sindaci supplenti, nominati a norma di legge. L'Assemblea, all'atto della nomina, designa il Presidente del Collegio Sindacale e determina altresì i compensi spettanti ai Sindaci.
26.2 I Sindaci durano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili.
26.3 I Sindaci devono essere in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente in materia. Non possono essere eletti Sindaci e, se eletti, decadono dalla carica, coloro che si trovano nelle situazioni impeditive e di ineleggibilità o che non siano in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza previsti dalla normativa vigente. Ferme restando le situazioni di ineleggibilità previste dalla legge, non possono essere nominati sindaci, e se eletti decadono, dall'incarico, coloro che ricoprono incarichi di amministrazione e controllo in misura superiore ai limiti stabiliti dalla normativa di legge e di regolamento vigenti.
I Sindaci devono avere i requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dal combinato disposto degli articoli 148, quarto comma, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e del regolamento adottato con decreto del Ministro di Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000. Ai fini di quanto previsto dall'articolo 1, secondo comma, lett. b) e c) e terzo comma, del decreto del Ministro di Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000 in materia di requisiti di professionalità dei membri del Collegio Sindacale di società quotate, per materie e settori di attività strettamente attinenti a quelli dell'impresa esercitata dalla Società si intendono le materie ed i settori di attività connessi o inerenti all'attività esercitata dalla Società e di cui all'oggetto sociale.
26.4 Al fine di assicurare alla minoranza l'elezione di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente, la nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste, presentate dai soci, secondo le seguenti modalità. Hanno diritto a presentare liste di candidati i soci che, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso l'emittente, da soli o insieme ad altri soci, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in Assemblea ordinaria o la diversa misura prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte dell'emittente. Ogni socio, i Soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista. La lista si compone di due sezioni, una per i candidati alla carica di sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente; i candidati sono elencati in ogni sezione mediante numero progressivo.
Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere tra loro diverso.
Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le liste devono essere depositate presso la sede della società entro il 25° (venticinquesimo) giorno precedente la data dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del collegio sindacale e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento almeno 21 (ventuno) giorni prima della data dell'Assemblea, salva ogni eventuale ulteriore forma di pubblicità stabilita dalla disciplina pro tempore vigente, con la documentazione comprovante il diritto di presentazione della lista.
La lista per la presentazione della quale non siano state osservate le previsioni di cui sopra si considera come non presentata.
Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi: i) le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta; ii) una dichiarazione dei soci, diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dalla disciplina regolamentare vigente, con questi ultimi; iii) le dichiarazioni con le quali i candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di sindaco della Società ivi incluso il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi stabiliti dalle disposizioni di legge e di regolamento vigenti.
Devono inoltre depositarsi il curriculum vitae di ciascun candidato ove siano esaurientemente riportate le caratteristiche personali e professionali dello stesso e l'elenco degli incarichi di amministrazione e di controllo eventualmente ricoperti presso altre società di ogni ulteriore informazione richiesta dalle disposizioni di legge e di regolamento.
Non saranno accettate liste presentate e/o voti esercitati in violazione dei suddetti divieti.
Almeno uno dei Sindaci effettivi e uno dei Sindaci supplenti deve essere scelto tra gli iscritti nel registro dei Revisori Legali che abbiano esercitato l'attività di controllo legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni.
Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.
Due Sindaci effettivi e un Sindaco supplente saranno nominati dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni.
Un Sindaco effettivo e un Sindaco supplente saranno tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti tra le liste presentate e votate da parte dei soci che non siano collegati ai soci di riferimento ai sensi dell'articolo 148, comma 2, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
L'Assemblea della Società nomina quale Presidente del Collegio Sindacale il sindaco effettivo espresso dalla lista di minoranza.
In caso di parità di voti fra liste, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea al fine di ottenere un risultato inequivocabile.
Qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurato il rispetto del criterio che garantisce l'equilibrio tra i generi di cui all'art.148, comma 1-bis, D. Lgs. 58/1998, gli esponenti del genere più rappresentato che siano stati eletti per ultimi nell'ambito dell'ordine progressivo previsto dalla lista che ha riportato il maggior numero di voti saranno sostituiti, in numero sufficiente per ripristinare il rispetto del predetto criterio e secondo l'ordine progressivo della medesima lista, dagli esponenti del genere meno rappresentato che non siano stati eletti.
Qualora, alla scadenza del termine sopra indicato per la presentazione delle liste, venisse depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell'articolo 148, comma 2, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, potranno essere presentate liste sino al terzo giorno successivo alla scadenza del suddetto termine. In tal caso, la soglia di partecipazione al capitale sociale richiesta per la presentazione delle liste, è da intendersi ridotta alla metà.
In ogni caso, anche qualora alla scadenza dell'ulteriore termine di tre giorni sopra previsto, dovesse essere presentata, ovvero venisse ammessa alla votazione, una sola lista, i candidati di detta lista verranno nominati Sindaci effettivi e Sindaci supplenti secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni.
In caso di mancata presentazione di liste ovvero qualora non fosse possibile procedere alla nomina di uno o più Sindaci con il metodo del voto di lista, l'Assemblea delibererà con le maggioranze di legge, nel rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.
In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra quello supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato, in modo che sia garantito il rispetto dell'equilibrio tra generi. Qualora non sia possibile procedere alle sostituzioni nel rispetto dei suddetti criteri, verrà convocata un'Assemblea per l'integrazione del Collegio Sindacale che delibererà con le maggioranze di legge, nel rispetto del principio della necessaria rappresentanza delle minoranze e della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.
Sono fatte salve ulteriori procedure di sostituzione stabilite dalle disposizioni di legge e regolamenti vigenti.
26.5 L'Assemblea prevista dall'art. 2401, comma 1 c.c. procede alla nomina o alla sostituzione nel rispetto del principio di necessaria rappresentanza delle minoranze e in conformità alla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. [Omissis]"
Presentazione della Relazione sulla Remunerazione e voto consultivo dell'Assemblea sulla Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998 (punto 4)
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione presenta e sottopone al Vostro voto consultivo la Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione che illustra la Politica di remunerazione degli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società relativa all'esercizio 2019/2020, nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della stessa.
La Relazione sulla Remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 10 giugno 2019, su proposta del Comitato per la Remunerazione, è redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato e dell'articolo 84-quater e dell'Allegato 3A, Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999, come successivamente modificato.
Tale Relazione è messa a disposizione del pubblico nei termini di legge, presso la sede della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations. Alla stessa pertanto si rinvia.
Signori Azionisti,
in considerazione di quanto sopra, siete quindi invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A., preso atto della Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 giugno 2013, su proposta del Comitato per la Remunerazione
in senso favorevole sulla Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione che illustra la politica adottata dalla Società in materia di remunerazione degli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e dei degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società relativa all'esercizio 2019/2020, nonché sulle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica".
Proposta di autorizzazione al Consiglio all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie (punto 5)
Signori azionisti,
si ricorda che, con deliberazione assembleare del 19 luglio 2018, il Consiglio di Amministrazione era stato autorizzato ad acquistare e disporre di azioni ordinarie della Società, per il periodo fino alla data di approvazione del bilancio al 31 marzo 2019, nel rispetto delle modalità e dei criteri ivi indicati, e che, pertanto, tale autorizzazione scadrà il prossimo 25 luglio 2019.
A tal riguardo, si specifica che alla data di chiusura dell'esercizio 2018/2019, la Società non deteneva alcuna azione propria in portafoglio.
Ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 10 giugno 2019 ha deliberato di sottoporVi la proposta di rinnovare la autorizzazione all'acquisto e alienazione di azioni proprie della Società secondo i relativi termini, motivazioni e modalità nel seguito illustrati e in conformità a quanto previsto dall'articolo 132 del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato (il "TUF") e dagli artt. 73 e 144-bis nonché dall'Allegato 3A Schema n. 4 della Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti").
Ad oggi, l'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 suddiviso in numero 50.000.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale.
Le società controllate non detengono azioni della Società. Alle società controllate saranno impartite specifiche disposizioni affinché segnalino con tempestività l'eventuale acquisizione di azioni effettuata ai sensi dell'articolo 2359-bis del codice civile.
Seguendo lo schema previsto dall'Allegato 3A Schema 4 del Regolamento Emittenti, Vi esponiamo le caratteristiche dell'operazione.
Il Consiglio ritiene utile sottoporre all'Assemblea la proposta di rinnovo della autorizzazione in quanto intende perseguire, anche operando, ove se ne ravvisi l'opportunità, ai sensi della prassi di mercato n. 1 e 2 di cui alla Delibera Consob 16839/2009, fermo restando quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, i seguenti obiettivi:
La proposta di autorizzazione è riferita all'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
Gli anzidetti acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'articolo 2357, primo comma del codice civile e nel rispetto delle normative anche regolamentari applicabili, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'articolo 2357-ter, terzo comma del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.
In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, fino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.
Inoltre, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2357-ter del codice civile, l'autorizzazione è richiesta per la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
L'autorizzazione all'acquisto dovrebbe essere richiesta per un periodo inferiore al periodo massimo consentito dalla legislazione vigente che attualmente è di 18 mesi a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti, e pertanto, si propone di richiedere che l'autorizzazione valga per un periodo di 12 mesi fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 marzo 2020.
L'autorizzazione all'alienazione è richiesta all'Assemblea, in egual modo, a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti del 25 luglio 2019 senza limiti temporali.
Il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi ammesse con riferimento all'attività di sostegno della liquidità di cui al punto 1 della Delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi ammesse in relazione all'attività di sostegno della liquidità del mercato, di cui al punto 1 della Delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla stessa e fermo quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.
Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro.
Il Consiglio propone che l'autorizzazione conceda di effettuare le suddette operazioni, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'articolo 144 -bis comma 1, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.
L'acquisto di azioni proprie oggetto della richiesta di autorizzazione all'Assemblea degli azionisti non è strumentale alla riduzione del capitale sociale.
Il Consiglio agirà nel rispetto degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
Signori Azionisti,
in considerazione di quanto sopra, siete quindi invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A., accogliendo le proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione
(a) di autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.
In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.
In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemb1ea.
L'autorizzazione a1l'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2020.
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob l6839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi de1l'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
(b) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.
Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.
Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche de1l'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A..
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e
(c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili."
Gaggio Montano, 10 giugno 2019
Il Presidente del Consiglio di amministrazione ______________________
(Marco Palmieri)
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