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Pininfarina

Remuneration Information Apr 19, 2019

4044_def-14a_2019-04-19_9f4b66a5-a93c-49cd-82ba-360dab4daeb6.pdf

Remuneration Information

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PININFARINA S.p.A.

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE - Esercizio 2018 -

predisposta ai sensi dell'art. 123 – ter, D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché dell'art. 84-quater e secondo gli Schemi nn. 7-bis e 7-ter dell'Allegato 3A del Regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, e successive modifiche

(Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22/03/2019)

(Sito web: www.pininfarina.com)

INDICE

PREMESSA 4

GLOSSARIO
4
FINALITÀ E CONTENUTI 6
1.
SEZIONE I

POLITICA DI REMUNERAZIONE
6
a)
Organi
o
soggetti
coinvolti
nella
predisposizione
e
approvazione
della
politica
di
remunerazione, specificando i rispettivi ruoli, nonché organi o soggetti responsabili della corretta
attuazione di tale politica
6
b)
Eventuale intervento di un comitato per la remunerazione o di altro comitato competente in
materia; composizione, competenze e modalità di funzionamento di tale comitato7
c)
Esperti
indipendenti
eventualmente intervenuti
nella
predisposizione
della
politica
di
remunerazione8
d)
Finalità perseguite con la politica di remunerazione, princìpi che ne sono alla base ed eventuali
cambiamenti della politica di remunerazione rispetto all'esercizio finanziario precedente8
e)
Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione9
f)
Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari
10
g)
Descrizione degli obiettivi di performance
in base ai quali vengono assegnate le componenti
variabili
11
h)
Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance
alla base dell'assegnazione di
azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione
11
i)
Informazioni volte ad evidenziare la coerenza della politica di remunerazione con il
perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio,
ove formalizzata11
j)
Termini di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) ed eventuali sistemi di pagamento
differito
11
k)
Informazioni sulla eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli
strumenti finanziari dopo la loro acquisizione
12
l)
Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del
rapporto di lavoro12
m)
Informazioni sulla presenza di eventuali coperture assicurative, ovvero previdenziali o
pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie
12
n)
Politica retributiva eventualmente seguita con riferimento: (i) agli amministratori indipendenti,
(ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (presidente,
vice presidente, etc.)12
o)
Eventuali politiche retributive utilizzate come riferimento
12
2.
SEZIONE II

COMPENSI PERCEPITI NELL'ESERCIZIO 2017
DAI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI
COLLEGIO SINDACALE
AMMINISTRAZIONE E DEL
12
a)
Parte prima –
Voci che compongono la remunerazione13
b)
Parte seconda –
Tabelle
14
TABELLA 1: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e agli

altri dirigenti con responsabilità strategiche
15
TABELLA 1: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e agli

altri dirigenti con responsabilità strategiche
16
TABELLA 2: Stock option assegnate ai componenti
dell'organo di amministrazione, al
direttore generale e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche.

17
TABELLA
3B:
Piani
di
incentivazione
monetari
a
favore
dei
componenti
dell'organo
di
amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche
18

PREMESSA

La presente Relazione è redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, nonché ai sensi dell'art. 84-quater e secondo gli Schemi nn. 7-bis e 7-ter dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti, tenendo altresì conto dei princìpi sanciti dall'art. 6 del Codice di Autodisciplina, cui la Società ha aderito.

La Relazione è stata approvata il 22 marzo 2019 dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Collegio sindacale, e viene sottoposta all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti convocata per il 13 maggio 2019, in prima convocazione, e, occorrendo, il 14 maggio 2019, in seconda convocazione, per approvare, tra l'altro, il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

A tal fine, ai sensi dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti, la Relazione è messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale della Società e pubblicata sul sito internet di quest'ultima (www.pininfarina.com) nella sezione "Investor Relations/Corporate Governance", nonché sul meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato "eMarket STORAGE", gestito da Spafid Connect S.p.A., consultabile all'indirizzo , almeno ventun giorni prima della data della predetta Assemblea.

**.***.**

GLOSSARIO

Nella presente Relazione il significato dei termini indicati in maiuscolo è quello di seguito riportato:

Amministratori o Consiglieri: i membri del Consiglio di Amministrazione, siano essi esecutivi, non esecutivi o indipendenti.

Amministratore Delegato: l'amministratore delegato della Società.

Amministratori Esecutivi: gli amministratori esecutivi della Società, così come definiti in applicazione e in conformità ai criteri del Codice di Autodisciplina. Al riguardo, si veda, in particolare, la nt. 1 a pag. 11 della Relazione.

Amministratori Indipendenti: i membri del Consiglio di Amministrazione in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF e dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina.

Amministratori investiti di particolari incarichi: i membri del Consiglio di Amministrazione che siano titolari di particolari incarichi ai sensi dell'art. 2389 c.c..

Assemblea degli Azionisti: l'assemblea ordinaria degli Azionisti della Società.

Azioni: le azioni dell'Emittente.

Azionisti: gli Azionisti della Società.

Beneficiari: i dipendenti e/o gli Amministratori della Società beneficiari del Piano di Stock Option.

c.c.: il Regio Decreto del 16 marzo 1942, n. 262, come successivamente modificato.

Codice di Autodisciplina: il Codice di autodisciplina delle società con azioni quotate, approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria nel dicembre 2011, e da ultimo aggiornato nel luglio 2018.

Collegio sindacale: l'organo di controllo della Società.

Comitato Controllo e Rischi: il comitato controllo e rischi istituito all'interno del Consiglio di Amministrazione, in conformità a quanto raccomandato dall'art. 7 del Codice di Autodisciplina.

Comitato Nomine e Remunerazioni o Comitato per le Nomine e le Remunerazioni o il Comitato: il comitato per le nomine e le remunerazioni istituito all'interno del Consiglio di Amministrazione, in conformità a quanto raccomandato dagli artt. 5 e 6 del Codice di Autodisciplina.

Consiglio di Amministrazione o Consiglio: l'organo di amministrazione della Società.

Direttore finanziario: il chief financial officer della Società.

Direttore generale: il soggetto cui sono attribuite funzioni tali da comportare l'esercizio di poteri di direzione e controllo sui dipendenti della Società, ovvero su vaste aree della stessa, a prescindere dall'eventuale potere di rappresentanza esterna della Società, coincidente con l'Amministratore Delegato.

Dirigenti con responsabilità strategiche: i soggetti che hanno, direttamente o indirettamente, poteri e responsabilità di pianificazione, direzione e controllo delle attività della Società, compresi gli Amministratori, come definiti nel Regolamento Parti Correlate.

Documento Informativo: il documento informativo, redatto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1, del Regolamento Emittenti e secondo lo Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti, relativo al Piano di Stock Option approvato dall'Assemblea degli Azionisti il 21 novembre 2016.

Gruppo/ Gruppo Pininfarina: collettivamente, la Società e le società da questa controllate.

Piano di Stock Option o Piano: il piano di incentivazione denominato "Piano di Stock Option 2016/2023" approvato dall'Assemblea degli Azionisti il 21 novembre 2016, riservato a taluni dipendenti e Amministratori della Società, disponibile sul Sito Internet, nella sezione "Investor Relations/Informazioni per gli azionisti/Assemblea 21.11.2016".

Politica di remunerazione o Politica: la politica generale seguita dal Consiglio di Amministrazione per i compensi di Amministratori e/o Dirigenti con responsabilità strategiche, come illustrata nella presente Relazione. Per quanto occorrer possa, si segnala che la Politica non è stata formalizzata dalla Società in un apposito documento.

Polizza di Assicurazione: la polizza di cui alla Sezione I, lett. m), della presente Relazione.

Regolamento Emittenti: il regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, e successive modifiche.

Regolamento Parti Correlate: il regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche.

Relazione: la presente relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, nonché dell'art. 84-quater e secondo gli Schemi nn. 7-bis e 7-ter dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti.

Sindaci: i membri del Collegio sindacale della Società.

Sito Internet: il sito internet della Società, disponibile all'indirizzo www.pininfarina.com.

Società o Pininfarina o l'Emittente: Pininfarina S.p.A., con sede legale in Via Bruno Buozzi, n. 6 - 10121 Torino (TO), P.IVA 00489110015.

Società di minori dimensioni: le società di cui all'art. 3, comma 1, lett. f), del Regolamento Parti Correlate.

Statuto: lo statuto sociale della Società, disponibile nella sezione "Investor Relations/Corporate governance" del Sito Internet.

TUF: il D. Lgs. del 24 febbraio 1998 n. 58, e successive modifiche.

**.***.**

FINALITÀ E CONTENUTI

La presente Relazione fornisce un'informativa finalizzata ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza degli shareholders, degli investitori, del mercato, nonché della Consob in ordine alla politica di remunerazione e ai compensi corrisposti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale.

Conformemente alle applicabili disposizioni di legge e regolamentari, la Relazione è articolata nella:

Sezione I, che illustra:

  • a) "la politica della società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche con riferimento almeno all'esercizio successivo;
  • b) le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica", e

Sezione II, che:

  • a) "fornisce un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la coerenza con la politica della società in materia di remunerazione approvata nell'esercizio precedente;
  • b) illustra analiticamente i compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla società e da società controllate o collegate, segnalando le eventuali componenti dei suddetti compensi che sono riferibili ad attività svolte in esercizi precedenti a quello di riferimento ed evidenziando, altresì, i compensi da corrispondere in uno o più esercizi successivi a fronte dell'attività svolta nell'esercizio di riferimento, eventualmente indicando un valore di stima per le componenti non oggettivamente quantificabili nell'esercizio di riferimento".

La Relazione include, altresì, (i) le tabelle relative ai compensi corrisposti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale nel corso dell'esercizio 2018 (paragrafo 3 della Relazione); (ii) l'indicazione del Piano di Stock Option ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, adottato dall'Emittente (tabella 2 della Relazione).

  • 1. SEZIONE I – POLITICA DI REMUNERAZIONE
  • a) Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della Politica di remunerazione, specificando i rispettivi ruoli, nonché organi o soggetti responsabili della corretta attuazione di tale Politica

Gli organi sociali coinvolti nel processo di determinazione della remunerazione sono i seguenti:

  • (i) l'Assemblea degli Azionisti, che:
    • determina, ai sensi dell'art. 2389, primo comma, c.c., il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale;
    • sia pure con efficacia non vincolante, delibera, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del TUF, in senso favorevole o contrario sulla Politica di remunerazione. L'esito di tale deliberazione viene reso noto al mercato, ai sensi dell'art. 125-quater, comma 2, del TUF;
    • riceve adeguata informativa dal Consiglio di Amministrazione in merito all'attuazione delle politiche retributive;
    • delibera sugli eventuali piani di remunerazione basati su strumenti finanziari destinati ad Amministratori, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi eventuali Direttori generali e Dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF;

(ii) il Consiglio di Amministrazione, che:

  • se del caso, determina la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari incarichi, previo parere favorevole del Collegio sindacale;

  • formula proposte e definisce la Politica di remunerazione, come illustrata nella presente Relazione, definendo le linee guida da osservare nel processo di determinazione della remunerazione degli Amministratori e degli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche;

  • valuta periodicamente l'adeguatezza e la concreta applicazione della Politica di remunerazione, monitorando l'esecuzione delle decisioni adottate dal Consiglio di Amministrazione stesso in tema di remunerazione e valutando l'effettivo raggiungimento di eventuali target di performance;
  • approva la Relazione sulla remunerazione, ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 6 del Codice di Autodisciplina, da pubblicarsi almeno ventun giorni prima dell'Assemblea degli Azionisti convocata per deliberare sul punto;
  • riferisce agli Azionisti sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni;
  • delibera sui progetti di eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis del TUF e li sottopone alla approvazione dell'Assemblea degli Azionisti;
  • attua eventuali piani di remunerazione basati su strumenti finanziari, su delega dell'Assemblea degli Azionisti;

(iii) il Comitato Nomine e Remunerazioni, che:

  • valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione;
  • formula proposte al Consiglio circa la politica di remunerazione da adottare;
  • riferisce agli Azionisti in sede di Assemblea sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni, mediante la presente Relazione;

(iv) l'Amministratore Delegato, che:

  • coadiuva il Consiglio di Amministrazione nella elaborazione delle proposte sulla fissazione degli obiettivi di performance al raggiungimento dei quali fare conseguire la corresponsione dell'eventuale componente variabile della remunerazione di eventuali Direttori generali e/o Dirigenti con responsabilità strategiche;
  • sottopone al Consiglio di Amministrazione i progetti per eventuali piani di compensi basati su strumenti finanziari e formula proposte per la loro corretta attuazione, per quanto di sua competenza;
  • fornisce al Consiglio di Amministrazione ogni informazione utile affinché quest'ultimo possa valutare l'adeguatezza e la concreta applicazione della Politica di remunerazione, con particolare riguardo a eventuali Direttori generali e/o Dirigenti con responsabilità strategiche;
  • attua la Politica di remunerazione;
  • (v) il Collegio sindacale, che formula i pareri richiesti dalla legge e, in particolare, esprime il proprio parere con riferimento alle proposte di remunerazione degli Amministratori investiti di particolari incarichi, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, c.c., verificando la coerenza di tali proposte con la Politica di remunerazione.

b) Eventuale intervento di un comitato per la remunerazione o di altro comitato competente in materia; composizione, competenze e modalità di funzionamento di tale comitato

Composizione e funzionamento

In ossequio alle raccomandazioni di cui agli artt. 4, 5 e 6 del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione, il 3 agosto 2016, ha istituito al proprio interno il Comitato Nomine e Remunerazioni, al quale sono state attribuite le funzioni istruttorie, consultive e propositive di cui all'art. 6 del Codice di Autodisciplina.

Il Comitato Nomine e Remunerazioni è composto dagli Amministratori Indipendenti Antony Sheriff (Presidente), Jay Itzkowitz e Licia Mattioli, tutti dotati di preparazione ed esperienza professionale idonee allo svolgimento dei compiti del Comitato, così come richiesto dal Codice di Autodisciplina.

Il funzionamento e le caratteristiche del Comitato risultano definiti in conformità con quanto previsto nel Codice di Autodisciplina.

Il Comitato elegge il proprio Presidente e si riunisce su convocazione di quest'ultimo o di chi ne fa le veci. La convocazione avviene mediante comunicazione scritta – anche per fax o posta elettronica – trasmessa almeno 3 giorni prima di quello fissato per l'adunanza e, in caso di urgenza, almeno 24 ore prima.

Le riunioni del Comitato vengono regolarmente verbalizzate.

Ai lavori del Comitato possono intervenire – senza diritto di voto – i membri del Collegio sindacale, nonché, su invito, con riferimento ai singoli punti all'ordine del giorno, (i) i responsabili delle funzioni aziendali della Società, per fornire informazioni ed esprimere valutazioni di propria competenza, o (ii) altri soggetti, la cui presenza possa essere di ausilio al migliore svolgimento delle funzioni del Comitato stesso.

In ossequio al criterio applicativo 6.C.6 del Codice di Autodisciplina, gli Amministratori si astengono dal partecipare alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla propria remunerazione.

Il Presidente del Comitato riferisce (i) al Consiglio di Amministrazione, in occasione della prima riunione consiliare successiva all'adunanza del Comitato, in merito all'attività svolta e (ii) all'Assemblea, con cadenza annuale, in occasione dell'approvazione del bilancio di esercizio, in merito alle modalità di esercizio delle proprie funzioni.

Funzioni del Comitato Nomine e Remunerazioni

In conformità all'art. 6 del Codice di Autodisciplina, il Comitato Nomine e Remunerazioni ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione, con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva, nelle valutazioni e nelle decisioni relative alla composizione del Consiglio di Amministrazione e alla remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche.

Il Comitato, in particolare, formula proposte al Consiglio di Amministrazione per la remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione, dell'Amministratore Delegato, del Direttore generale e degli Amministratori investiti di particolari incarichi.

Il Comitato, tra l'altro: (i) valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica di remunerazione, avvalendosi delle informazioni fornite dall'Amministratore Delegato; (ii) propone obiettivi di performance correlati alla componente variabile della remunerazione e (iii) monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso, verificando l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Il Comitato svolge, infine, funzioni consultive in merito alla dimensione e alla composizione del Consiglio ed in merito alle figure professionali ritenute opportune per il corretto adempimento dei propri obblighi e responsabilità.

c) Esperti indipendenti eventualmente intervenuti nella predisposizione della Politica di remunerazione

Non applicabile.

Per quanto occorrer possa, si segnala che la Società è stata assistita da un advisor esterno indipendente nella fase di predisposizione del Piano di Stock Option.

d) Finalità perseguite con la Politica di remunerazione, princìpi che ne sono alla base ed eventuali cambiamenti della Politica di remunerazione rispetto all'esercizio finanziario precedente

La Politica di remunerazione seguita dalla Società, così come illustrata nella presente Relazione, è contraddistinta dalle seguenti finalità:

  • i) fissare le modalità di determinazione dei compensi degli Amministratori e in particolare degli Amministratori Esecutivi – e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, nel rispetto delle normative applicabili ed in conformità con la best practice nazionale ed internazionale, riflessa anche nei princìpi del Codice di Autodisciplina;
  • ii) individuare, in particolare, i soggetti e/o gli organi coinvolti nell'attuazione delle politiche in materia di remunerazione, che – secondo le rispettive competenze – propongono, deliberano e/o determinano i compensi degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, esprimono pareri in materia, o sono chiamati a verificare la corretta attuazione di quanto deliberato o determinato dagli organi competenti;
  • iii) garantire maggiore trasparenza in tema di remunerazioni nei confronti degli investitori, sia attuali che potenziali.

La Società intende garantire la corretta elaborazione e attuazione dei sistemi di remunerazione, assicurando che i sistemi retribuitivi riferiti, in particolare, agli Amministratori Esecutivi e ai Dirigenti con responsabilità strategiche non siano in contrasto con gli obiettivi e i valori aziendali, le strategie di medio-lungo periodo e le politiche di prudente gestione del rischio.

La Politica di remunerazione persegue, in particolare, l'allineamento tra gli interessi degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche e, al contempo, il conseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli Azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo. Ciò anche mediante l'adozione di forme di retribuzione incentivanti, in danaro o basate su strumenti finanziari, collegate ad obiettivi di performance aziendali, che tengano conto dei rischi assunti e del capitale necessario a fronteggiare l'attività d'impresa.

A tal riguardo, si osserva, infine, che:

  • i) la componente fissa e la componente variabile della remunerazione sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione dei rischi del Gruppo, tenuto anche conto del settore di attività in cui esso opera e delle caratteristiche dell'attività d'impresa concretamente svolta;
  • ii) gli obiettivi di performance ovvero i risultati economici e gli eventuali altri obiettivi specifici cui è collegata l'erogazione delle componenti variabili – come meglio precisato più avanti, sono misurabili e collegati alla finalità di creazione di valore per gli Azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo;
  • iii) il Consiglio, su indicazione del Comitato Nomine e Remunerazioni, ha provveduto alla ripartizione dell'emolumento deliberato dall'Assemblea, in maniera omogenea, tra gli Amministratori Indipendenti, differenziando poi, a seconda dei casi, gli importi avuto riguardo alla loro partecipazione ai comitati endoconsiliari e alla funzione di presidenza dei singoli comitati svolta da ciascuno di essi.

e) Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione, con particolare riguardo all'indicazione del relativo peso nell'ambito della retribuzione complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo

Ai sensi dell'art. 2389, commi 1 e 3, c.c., la componente fissa della remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione, eletti dall'Assemblea degli Azionisti il 3 agosto 2016 in numero pari a 9 (nove) componenti, è stata determinata, in tale sede, in complessivi Euro 149.000 annui lordi, comprensivi dell'emolumento previsto per la partecipazione a comitati endoconsiliari e al netto degli emolumenti da destinare agli Amministratori investiti di particolari incarichi, per l'intera durata della loro carica.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione percepisce compensi per particolari incarichi, che sono stati determinati, ai sensi dell'art. 2389 c.c., tenendo conto sia del contributo apportato come componente dell'organo di amministrazione della Società, sia dell'eventuale remunerazione percepita in qualità di membro del consiglio di amministrazione di società controllate da Pininfarina. Per informazioni dettagliate in merito, si rinvia alla "Tabella 1 - Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche" allegata alla Relazione.

La remunerazione degli Amministratori non esecutivi e degli Amministratori Indipendenti è determinata in misura fissa, non essendo legata né ai risultati economici né ad obiettivi specifici del Gruppo Pininfarina, ed è commisurata all'impegno richiesto, anche in relazione all'eventuale partecipazione ai comitati endoconsiliari.

Come già anticipato, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla ripartizione dell'emolumento fisso in maniera omogenea tra gli Amministratori Indipendenti, differenziando, a seconda dei casi, gli importi, avuto riguardo alla loro partecipazione ai comitati endoconsiliari e alla funzione di presidenza eventualmente svolta in ciascun comitato. In dette ipotesi, l'incremento dell'emolumento è volto a remunerare le attività aggiuntive richieste dalla partecipazione ai citati comitati endoconsiliari, che hanno ruoli particolarmente rilevanti nell'ambito della governance di una società quotata.

L'Amministratore Delegato è investito dell'incarico di Direttore generale.

La remunerazione dell'Amministratore Delegato e del Direttore finanziario – anche nella loro qualità di Dirigenti con responsabilità strategiche – viene definita dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazioni e, per quanto riguarda gli emolumenti per particolari incarichi dell'Amministratore Delegato, anche del Collegio sindacale.

La remunerazione dell'Amministratore Delegato è adeguatamente bilanciata al fine di assicurare sia la coerenza tra gli obiettivi di sviluppo a breve termine, sia la sostenibilità della creazione di valore per gli Azionisti nel medio-lungo periodo. Più in generale, la Politica applicata ha tenuto conto dei valori medi del mercato applicati in società assimilabili a Pininfarina.

Si rammenta che, in data 21 novembre 2016, l'Assemblea ha approvato, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, il Piano di Stock Option, che prevede l'attribuzione gratuita, ai Beneficiari (i.e., all'Amministratore Delegato e Direttore generale e al Direttore finanziario), di diritti di opzione (le "Opzioni") per la sottoscrizione – a determinate condizioni e trascorso il periodo di vesting – di azioni ordinarie della Società, nel rapporto di un'Azione per ogni diritto di opzione, al fine di incentivare il conseguimento degli obiettivi aziendali e di aumentare la fidelizzazione nei confronti della Società. Il Piano prevede, in particolare, l'assegnazione gratuita di massime n. 2.225.925 Opzioni, che conferiscono il diritto di sottoscrivere altrettante Azioni ordinarie, al prezzo unitario predeterminato di Euro 1,10, da effettuarsi, entro il 21 novembre 2023, alle condizioni e nei termini indicati nel Piano.

In data 21 novembre 2016, le Opzioni sono state integralmente attribuite ai Beneficiari. Al riguardo, si segnala che, il 2 agosto 2018, il Consiglio di Amministrazione, in esecuzione della delega conferitagli, ex art. 2443, c.c., dall'Assemblea degli Azionisti del 21 novembre 2016, ha deliberato di aumentare il capitale sociale, a pagamento e in via scindibile, anche in più tranches, per un importo massimo di Euro 2.225.925, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma 8, c.c., mediante emissione di massime n. 2.225.925 Azioni ordinarie, riservate in sottoscrizione ai Beneficiari, in conformità alle previsioni contenute nel Piano, al prezzo unitario di Euro 1,10.

A seguito dell'adozione del Piano di Stock Option, la struttura della remunerazione dell'Amministratore Delegato si compone di:

  • (i) una componente fissa, definita in modo congruo rispetto alle deleghe, agli incarichi particolari e al ruolo e alle responsabilità strategiche attribuite;
  • (ii) una componente variabile, definita entro limiti massimi e correlata alle performance attese nel breve e medio-lungo periodo.

Con riguardo alle componenti variabili, si segnala che, nel 2018, sono state attribuite quote variabili della remunerazione al Presidente del Consiglio di Amministrazione, all'Amministratore Delegato e al Direttore finanziario.

Inoltre, la Politica prevede che al Presidente del Consiglio di Amministrazione, all'Amministratore Delegato e al Direttore finanziario possa essere riconosciuto un compenso variabile, sotto forma di bonus monetario, sulla base di precisi obiettivi aziendali da raggiungersi in ciascun anno. Al riguardo, si segnala che, nel corso del 2018, sono stati assegnati bonus a tale titolo.

Nell'esercizio 2018, la componente variabile riconosciuta al Presidente del Consiglio di Amministrazione, all'Amministratore Delegato e al Direttore finanziario è risultata pari, rispettivamente, al 32%, 27% e 24% della remunerazione complessiva riconosciuta ai predetti soggetti.

Si segnala, infine, che le remunerazioni complessive del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell'Amministratore Delegato sono aumentate, tra il 2017 e il 2018, rispettivamente, di circa il 48% e il 12%, mentre il compenso attribuito al Direttore finanziario ha subìto una diminuzione di circa il 6% rispetto al 2017.

Per maggiori informazioni sul Piano di Stock Option, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 5 TUF, si rinvia, altresì, alla descrizione del Piano di Stock Option disponibile sul Sito Internet, nella sezione "Investor Relations/Informazioni per gli azionisti/Assemblea 21.11.2016", nonché alla Tabella 2 allegata alla presente Relazione.

f) Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari

Con riguardo ai benefici non monetari, la Politica è improntata al mantenimento degli standard medi di mercato.

Tali benefici, che interessano esclusivamente gli Amministratori Esecutivi1 (uno dei quali anche dipendente della Società) e il Direttore finanziario, consistono nell'assegnazione di auto aziendali e di una polizza assicurativa vita/infortuni in aggiunta a quella standard aziendale.

Gli importi di tali benefici non monetari, nel 2018, hanno rappresentato una quota variabile compresa tra il 2,8% e il 3,8% (tra il 2,7% e il 4% nel 2017) della remunerazione totale pro capite, a seconda del beneficiario.

1 Alla data del 31 dicembre 2018, ai sensi del criterio applicativo 2.C.1 del Codice di Autodisciplina, sono considerati Amministratori Esecutivi della Società: (i) l'Amministratore Delegato, Dott. Silvio Angori e (ii) il Presidente del Consiglio di Amministrazione, l'Ing. Paolo Pininfarina, in quanto presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato della controllata Pininfarina Extra S.r.l..

g) Descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengono assegnate le componenti variabili

Per quanto riguarda le componenti variabili della remunerazione, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazioni, può assegnare agli Amministratori Esecutivi e al Direttore finanziario particolari obiettivi di performance, che devono essere conseguiti nell'arco temporale individuato nell'esercizio in cui vengono assegnati o in quello immediatamente successivo.

Nel 2018 sono stati assegnati, al Presidente del Consiglio di Amministrazione, all'Amministratore Delegato e al Direttore finanziario, alcuni obiettivi legati al raggiungimento di determinati livelli di valore della produzione consolidata e di margine operativo Lordo (c.d. EBITDA) consolidato nell'esercizio 2018.

All'Amministratore Delegato e al Direttore Finanziario, inoltre, sono stati assegnati obiettivi strategici di mediolungo periodo.

Si rinvia, infine, a quanto descritto nel precedente paragrafo e) della presente Sezione.

h) Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione

Come già precisato, il Piano di Stock Option prevede l'attribuzione gratuita, all'Amministratore Delegato e al Direttore finanziario, delle Opzioni, che conferiscono ai Beneficiari il diritto di sottoscrivere massime n. 2.225.925 Azioni ordinarie nel rapporto di un'Azione per ogni Opzione, al fine di incentivarne e di aumentarne la fidelizzazione nei confronti della Società.

Le Opzioni sono state assegnate a ciascun Beneficiario in un'unica soluzione e matureranno, divenendo pertanto esercitabili, in n. 3 (tre) tranche, come di seguito definite:

  • Tranche 1: 1/3 delle Opzioni assegnate è maturato ed è divenuto esercitabile a partire dal 30 maggio 2017;
  • Tranche 2: 1/3 delle Opzioni assegnate è maturato ed è divenuto esercitabile a partire dal 30 maggio 2018;
  • Tranche 3: 1/3 delle Opzioni assegnate maturerà e sarà esercitabile a partire dal 30 maggio 2019.

L'assegnazione delle Opzioni, ed il loro eventuale esercizio, non sono legati al raggiungimento di particolari e prefissati obiettivi di performance. Infatti, il Piano prevede l'assegnazione gratuita di Opzioni, che conferiscono il diritto di sottoscrivere altrettante Azioni ad un prezzo di esercizio predeterminato. Pertanto, l'implicita condizione di crescita di valore dell'Azione – necessaria affinché i Beneficiari ricevano un premio – è ritenuta un fattore incentivante efficace e coerente con l'attuale contesto aziendale. In caso di andamento negativo del titolo Pininfarina, infatti, le Opzioni non potranno essere esercitate, senza alcuna possibilità di guadagno per i Beneficiari.

Il numero delle Opzioni attribuite a ciascun Beneficiario è stato definito valutando l'importanza strategica di ciascun Beneficiario in funzione della creazione di valore per la Società e considerando anche le correlate esigenze di fidelizzazione.

Il numero di Opzioni assegnate è stato definito, altresì, (i) tenendo conto delle prassi di mercato in aziende operanti in un contesto simile a quello della Società (situazioni di turnaround) e (ii) a seguito di una valutazione affidata ad un consulente esterno indipendente.

Per un maggiore dettaglio, si vedano, altresì, le informazioni presenti sul Sito Internet nella sezione "Informazioni per gli Azionisti/Assemblea ordinaria e straordinaria del 21/11/2016 / Documento informativo in merito al Piano di Stock Option 2016 – 2023".

i) Informazioni volte ad evidenziare la coerenza della Politica di remunerazione con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio, ove formalizzata

La Società non ha formalizzato una Politica di remunerazione, pertanto, si rinvia a quanto descritto nel precedente paragrafo d) della presente Sezione.

j) Termini di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) ed eventuali sistemi di pagamento differito

Quanto alle informazioni relative al c.d. vesting period riguardanti il Piano di Stock Option, si rinvia al precedente punto h) della Relazione.

Si osserva che, nel 2018, si è avverato il secondo termine di maturazione delle Opzioni di cui al punto h) che precede.

k) Informazioni sulla eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione

Non applicabile.

l) Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

In caso di revoca dalla carica senza giusta causa, di mancato rinnovo e di nomina di altro Presidente del Consiglio di Amministrazione, è prevista, in favore del Presidente del Consiglio di Amministrazione, un'indennità pari a n. 3 (tre) annualità, comprensive di ogni elemento della remunerazione complessiva a qualsiasi titolo percepita nell'ambito del Gruppo Pininfarina, e determinata sulla base della media delle remunerazioni percepite negli ultimi tre esercizi. Non sono previsti correlazioni tra il trattamento di cui sopra e le performance della Società.

La Società renderà note, con apposito comunicato stampa diffuso al mercato con le modalità di volta in volta previste dalla normativa vigente, dettagliate informazioni in merito all'eventuale attribuzione o al riconoscimento di eventuali indennità in occasione della cessazione dalla carica di Amministratori o dello scioglimento del rapporto con Direttori generali e/o Dirigenti con responsabilità strategiche (allo stato non presenti) e/o di altri benefici, in coerenza con quanto previsto dai princìpi del Codice di Autodisciplina.

m) Informazioni sulla presenza di eventuali coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie

Come già indicato al punto f) che precede, è stata sottoscritta una polizza quale copertura assicurativa ramo vita/infortuni a favore, dell'Amministratore Delegato e del Direttore finanziario, in aggiunta a quella standard attivata nei confronti di tutti i dirigenti della Società.

n) Politica retributiva eventualmente seguita con riferimento: (i) agli Amministratori Indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (presidente, vice presidente, etc.)

In conformità a quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina, la remunerazione degli Amministratori Indipendenti, anche quali membri dei comitati endoconsiliari, non è collegata ai risultati economici conseguiti dalla Società.

Agli Amministratori non esecutivi e agli Amministratori Indipendenti, in qualità di membri dei comitati endoconsiliari, spetta l'attribuzione di un compenso aggiuntivo in misura fissa, per remunerare adeguatamente l'attività e l'impegno aggiuntivi messi a disposizione e a beneficio della Società.

Agli Amministratori investiti di particolari incarichi spetta, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, c.c., un'ulteriore componente fissa aggiuntiva di retribuzione, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazioni, come descritto nel precedente paragrafo e) della presente Sezione e nel paragrafo a) della Sezione II della Relazione. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione percepisce un emolumento per speciali incarichi, definito sulla base dei valori medi di mercato applicati in realtà aziendali comparabili a quella della Società.

All'Amministratore Delegato potrebbe essere erogato un compenso variabile aggiuntivo ai sensi del Piano di Stock Option, sulla base e nella misura del raggiungimento degli obiettivi di performance ivi previsti.

o) Eventuali politiche retributive utilizzate come riferimento

Non applicabile.

2. SEZIONE II – COMPENSI PERCEPITI NELL'ESERCIZIO 2018 DAI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE

La Sezione II, articolata in due Parti, illustra nominativamente i compensi degli organi di amministrazione e di controllo della Società percepiti nell'esercizio 2018.

In particolare, nella Parte prima della Sezione II è fornita una rappresentazione delle voci che compongono la remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale.

Nella Parte seconda della Sezione II sono riportati analiticamente i compensi corrisposti nell'esercizio 2018, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, agli Amministratori e ai Sindaci, nonché le partecipazioni detenute nella Società da tali soggetti alla data della Relazione.

a) Parte prima – Voci che compongono la remunerazione

L'attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 3 agosto 2016 in numero pari a 9 (nove) componenti, per la durata di 3 (tre) esercizi e, quindi, sino alla data di approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2018.

Nel corso della seduta del 3 agosto 2016, l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione un compenso annuo lordo di complessivi Euro 149.000,00, al netto degli emolumenti per gli Amministratori investiti di particolari incarichi.

Con riferimento ai comitati endoconsiliari, si evidenzia che ai Consiglieri che ne fanno parte sono stati attribuiti i seguenti emolumenti aggiuntivi, rispetto a quanto percepito in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione:

  • al Presidente di ciascun comitato, Euro 9.500,00 annui;
  • a ciascuno degli altri due componenti dei comitati, Euro 5.000,00 annui.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione e il Direttore finanziario hanno percepito emolumenti anche dalla società Pininfarina Extra S.r.l.2 , in qualità, rispettivamente, di presidente/amministratore delegato e consigliere di detta società.

Come già anticipato, l'Amministratore Delegato è anche Direttore generale della Società. Il Direttore generale e il Direttore finanziario sono Dirigenti con responsabilità strategiche. La remunerazione totale di tali Dirigenti con responsabilità strategiche e gli eventuali "bonus" riconosciuti al Presidente del Consiglio di Amministrazione sono definiti dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazioni e – per quanto riguarda gli emolumenti per particolari incarichi, se definiti – anche del Collegio sindacale.

Come indicato al punto l) della Sezione I, per il caso di revoca dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione senza giusta causa o di nomina di altro presidente della società, è prevista una indennità, in favore del Presidente del Consiglio di Amministrazione, pari a n. 3 (tre) annualità, comprensive di ogni elemento della remunerazione complessiva, a qualsiasi titolo percepita nell'ambito del Gruppo Pininfarina, e determinata sulla base della media delle remunerazioni percepite negli ultimi tre esercizi. Non sono previste correlazioni tra i trattamenti di cui sopra e le performance della Società.

Le uniche indennità maturate, nel corso dell'esercizio 2018, sono quelle relative al trattamento di fine rapporto (c.d. TFR) di spettanza dell'Amministratore Delegato (anche Direttore generale) e del Direttore finanziario, in qualità di dipendenti della Società.

Non sono previsti contratti di consulenza o il mantenimento di benefici non monetari o compensi per impegni di non concorrenza dopo l'eventuale conclusione del rapporto di un Consigliere, del Direttore generale o di un Dirigente con responsabilità strategiche.

Con riferimento al Collegio sindacale, si precisa che l'emolumento corrisposto ai Sindaci non è collegato ai risultati economici conseguiti da Pininfarina. La remunerazione del Collegio sindacale risulta, pertanto, rappresentata dalla sola componente fissa determinata sulla base dell'importanza del ruolo e dell'impegno richiesto per lo svolgimento delle attività affidate.

In particolare, l'Assemblea degli Azionisti, tenutasi il 14 maggio 2018, nel nominare il Collegio sindacale (che resterà in carica sino alla data dell'Assemblea che approverà il Bilancio 2020) ha determinato – per ciascun anno e sino alla scadenza dell'incarico – in Euro 28.000 (ventotto mila/00) il compenso lordo annuo dei Sindaci effettivi e in Euro 42.000 (quarantadue mila/00) il compenso annuo lordo del Presidente del Collegio sindacale.

In particolare, si segnala che la Società non ha definito:

  • accordi di indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto;
  • criteri di determinazione dell'indennità spettante a ogni singolo soggetto;
  • criteri di performance a cui è legata l'assegnazione dell'indennità;
  • accordi che prevedono l'assegnazione o il mantenimento di benefici non monetari a favore dei soggetti che hanno cessato il loro incarico ovvero la stipula di contratti di consulenza per un periodo successivo alla cessazione del rapporto;

2 Per completezza, si segnala che Pininfarina Extra S.r.l. è stata fusa per incorporazione in Pininfarina, con effetti a decorrere dal 1° gennaio 2019.

  • accordi che prevedono compensi per impegni di non concorrenza;
  • altri criteri, pur in assenza di specifici accordi, per determinare le indennità di fine rapporto maturate.

b) Parte seconda – Tabelle

I compensi corrisposti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale nel corso dell'esercizio 2018 sono riportati di seguito, in via analitica, nelle Tabelle di cui allo Schema 7-bis dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti (paragrafo 3, lettere a), b), c), d) della Relazione).

Considerata l'assenza di partecipazioni, detenute in Pininfarina, dagli Amministratori e dai Sindaci, la Società non ha compilato la relativa Tabella di cui allo Schema 7-ter dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti.

(Emolumenti di competenza deliberati dall'Assemblea, ancorchè non corrisposti)
(A) (B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8)
Cognome e nome Carica ricoperta Periodo per
cui
Scadenza della
carica
Compensi
fissi
Compensi per
la
Compensi variabili non equity Benefici
non
Altri
compensi
Totale Fair Value
dei
Indennità
di fine carica
è stata (Assemblea partecipazione monetari compensi o di
cessazione
ricoperta
la carica
che approva il
Bilancio 2018)
ai comitati equity del rapporto
Bonus e altri Partecipazion di lavoro
incentivi e agli utili
Pininfarina Paolo Presidente 01/01/18
31/12/18 2018
(I) Compensi nella società che redige il bilancio Presidente 200.000 200.000 10.468 410.468
Amministratore - - -
(II) Compensi da controllate e collegate
Pininfarina Extra Srl Presidente e Amministratore Delegato
Amministratore
200.000
-
6.625
-
206.625
-
(III) Totale
400.000 200.000 17.093 617.093
Angori Silvio Pietro Amministratore Delegato 01/01/18
31/12/18 2018
(I) Compensi nella società che redige il bilancio Amministratore delegato - -
Amministratore - -
Direttore Generale 445.385 175.000 24.247 - 644.632
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale
-
445.385 175.000 24.247 - 644.632
01/01/18
Guglielmetti Romina Amministratore 31/12/18 2018
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
Amministratore (dal 3/8/16)
Comitato Controllo e Rischi (dal 3/8/16)
22.000 9.500 22.000
9.500
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale
22.000 9.500 - - 31.500
Itzkowitz Jay Amministratore 01/01/18
31/12/18
2018
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
Amministratore (dal 3/8/16) 22.000 22.000
Comitato Controllo e Rischi (dal 3/8/16)
Comitato Nomine e Remuneraz. (dal 3/8/16)
5.000
5.000
5.000
5.000
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale
22.000 10.000 - - 32.000
01/01/18
Mattioli Licia Amministratore 31/12/18 2018
(I) Compensi nella società che redige il bilancio Amministratore 22.000 22.000
Comitato Controllo e Rischi (dal 3/8/16) 5.000 5.000
Comitato Nomine e Remun. (dal 3/8/16) 5.000 5.000
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale
22.000 10.000 - - 32.000
Miglioli Sara Amministratore 01/01/18
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 31/12/18 2018
Amministratore (dal 3/8/16) 22.000 22.000
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale
22.000 - - - 22.000
Sheriff Antony Amministratore 01/01/18
31/12/18
2018
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
Amministratore (dal 3/8/16)
Comitato Nomine e Remuneraz. (dal 3/8/16)
22.000 9.500 22.000
9.500
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale
22.000 9.500 - - 31.500
Albertini Gianfranco Dirigente con responsabilità strategica
Segretario del Consiglio
Dirigente preposto alla redazione dei
documenti contabili societari
01/01/18
31/12/18
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
Dirig. Preposto redaz.doc.cont.soc.
Direttore Finanziario
281.606 100.000 13.199 - -
394.805
(II) Compensi da controllate e collegate
Amministratore - Società cessata al
Pininfarina Extra Srl 31/12/2018 per fusione per incoporazione
(III) Totale nella Pininfarina SpA con effetto 1/1/19 22.500 - 22.500
304.106 - 100.000 13.199 - 417.305

TABELLA 1 di cui allo Schema n. 7-bis: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

Gli amministratori facenti capo al gruppo Mahindra, C.P. Gurnani e Manoj Bhat, nominati dall'assemblea del 3/8/2016 non percepiscono emolumenti.

..

(Segue)

TABELLA 1 di cui allo Schema n. 7-bis: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

(Emolumenti di competenza deliberati dall'Assemblea, ancorchè non corrisposti)
(A)
Cognome e nome
(B)
Carica ricoperta
(C)
Periodo per
cui
è stata
ricoperta
la carica
(D)
Scadenza della
carica
(Assemblea
che approva il
Bilancio 2020)
(1)
Compensi
fissi
(2)
Compensi per
la
partecipazione
ai comitati
(3)
Compensi variabili non equity
(4)
Benefici
non
monetari
(5)
Altri
compensi
(6)
Totale
(7)
Fair Value
dei
compensi
equity
(8)
Indennità
di fine carica
o di
cessazione
del rapporto
di lavoro
Bonus e altri
incentivi
Partecipazion
e agli utili
Miani Massimo Presidente Collegio Sindacale 14/05/18
31/12/18
2020
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
Presidente Collegio Sindacale (dal 14/05/18) 42.000 42.000
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale 42.000 - - - 42.000
Devalle Alain Sindaco effettivo 14/05/18
31/12/18
2020
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da controllate e collegate
Sindaco effettivo (dal 14/05/18)
Membro OdV dal 2/08/18 (*)
28.000 2.917 28.000
2.917
(III) Totale 28.000 - - - 2.917 30.917
Di Bella Antonia Sindaco effettivo 14/05/18
31/12/18
2020
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da controllate e collegate Sindaco effettivo (dal 14/05/18) 28.000 28.000
(III) Totale 28.000 - - - 28.000
Treves Nicola Presidente Collegio Sindacale 01/01/18
14/05/18
2017
(I) Compensi nella società che redige il bilancio
(II) Compensi da controllate e collegate Presidente Collegio Sindacale - -
Pininfarina Extra Srl Sindaco unico (dal 15/3/12 - al 31/12/18)
Società cessata al 31/12/2018 per fusione
per incoporazione nella Pininfarina SpA con
effetto 1/1/19
6.750 6.750
(III) Totale 6.750 - - - 6.750
Rayneri Giovanni Sindaco effettivo 01/01/18
14/05/18
2017
(I) Compensi nella società che redige il bilancio Sindaco effettivo - -
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale - - - - -
Spaini Margherita
Sindaco effettivo
01/01/18
14/05/18
2017
(I) Compensi nella società che redige il bilancio -
(II) Compensi da controllate e collegate Sindaco effettivo (dal 29/04/15) - -
(III) Totale
- - - - -

(*) Il Consiglio di Amministrazione del 2/8/2018 ha nominato il Prof. Devalle componente dell'Organismo di Vigilanza in sostituzione del Dott. Albertini. Il Prof. Devalle resterà in carica fino alla data dell'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2018, convocata per il 13 maggio 2019.

I compensi esposti sono pro-quota per il periodo inerente il 2018.

TABELLA 2: Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e
agli altri dirigenti con responsabilità strategica Op
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le
2016-2023 445.185 1,10 30/
05/
2019
20/
11/
2023
- - -
-
- - - - - - 445.185 -
Gia
nfra
nc
o
Albe
rt
ini
CFO 2016-2023 296.790 1,10 30/
05/
2017
20/
11/
2023
- - -
-
- - - - - - 296.790 -
Gia
nfra
nc
o
Albe
rt
ini
CFO 2016-2023 296.790 1,10 30/
05/
2018
20/
11/
2023
- - -
-
- - - - - - 296.790 -
Gia
nfra
nc
o
Albe
rt
ini
CFO 2016-2023 296.790 1,10 30/
05/
2019
20/
11/
2023
- - -
-
- - - - - - 296.790 -
II - Compe
nsi da
c
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(III) Tot
a
le
2.225.925 - - - - 2.225.925 -

TABELLA 2: Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e

(§) Fair value unitario alla data di assegnazione del 21/11/2016 € 0,9959

TABELLA 3B di cui allo Schema n. 7-bis: Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche

A B (1) (2) (4)
Cognome e nome Carica ricoperta Piano Bonus dell'anno Bonus di anni precedenti Altri Bonus
(A) (B) (C) (A) (B) (C)
Erogabile/
Erogato
Differito Periodo di
differimento
Non più
erogabili
Erogabile/
Erogato
Ancora
differiti
Pininfarina Paolo Presidente
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 200.000 -
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale - 200.000 - -
Angori Silvio Pietro Amministratore Delegato e
Direttore Generale
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 175.000 -
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale - 175.000 - -
Albertini Gianfranco Dirigente con responsabilità
strategica
Segretario del Consiglio
Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 100.000
(II) Compensi da controllate e collegate
(III) Totale - 100.000 - -

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