Governance Information • Apr 20, 2018
Governance Information
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Pininfarina S.p.A. - Capitale sociale Euro 54.287.128 interamente versato - Sede sociale in Torino Via Bruno Buozzi 6 Codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese - Ufficio di Torino - 00489110015
In un'era in cui le imprese sono sottoposte a continue sollecitazioni e ai cambiamenti imposti dal mercato e, più in generale, dalla società, Pininfarina ha scelto di adottare un atteggiamento proattivo e di guardare con rinnovato entusiasmo al futuro e alle sfide che esso comporta. Accanto ai valori tradizionali di Purezza, Eleganza e Innovazione, che da sempre contraddistinguono la nostra storia, da anni ci impegniamo per assicurare che anche i valori della sostenibilità, dell'integrità e dell'equità sociale diventino sempre più parte integrante della nostra cultura e del nostro fare impresa.
Siamo infatti pienamente consapevoli che la crescita economica e il perseguimento degli obiettivi aziendali non possano e non debbano andare a scapito delle persone, dell'ambiente o delle comunità in cui il Gruppo opera. Non vi è creazione duratura di valore senza una strategia di crescita sostenibile.
Questa visione, che del resto accompagna il Gruppo dagli albori della sua storia, appare chiara ripercorrendone le tappe: dal focus sull'aerodinamica delle proprie autovetture agli sforzi per coniugare innovazione e design come fattori per aumentare l'efficienza, riducendo i consumi e gli sprechi, fino alla spinta data nel recente passato alla creazione di modelli elettrici ecologicamente sostenibili.
In continuità con i nostri valori e il nostro impegno, siamo pertanto fieri di pubblicare a partire da quest'anno, in aggiunta alla Relazione Finanziaria annuale, anche una Dichiarazione Non Finanziaria che ci auguriamo possa diventare negli anni un canale di comunicazione privilegiato con i nostri stakeholder.
Silvio Pietro Angori, Amministratore Delegato
La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Pininfarina S.p.A. al 31/12/2017 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2018.
| Introduzione 5 | |
|---|---|
| 1. Profilo del Gruppo, perimetro di rendicontazione e temi materiali 6 | |
| 1.1 Gruppo Pininfarina - Identità e creazione di valore sostenibile nel tempo 6 | |
| 1.2 Struttura di Governance aziendale 7 | |
| 1.3 Sistemi di Gestione e Controllo 8 | |
| 1.4 Perimetro di rendicontazione 9 | |
| 1.5 Materialità 9 | |
| 1.6 Tabella di raccordo con il D.Lgs 254/16 10 | |
| 2. Lotta alla Corruzione 12 | |
| 2.1 Politica praticata dall'organizzazione 12 | |
| 2.2 Principali rischi 13 | |
| 2.3 Indicatori di performance 13 | |
| 3. Le persone del Gruppo Pininfarina 14 | |
| 3.1 Politica praticata dall'organizzazione 14 | |
| 3.2 Principali rischi 15 | |
| 3.3 Indicatori di performance 16 | |
| 4. Ambiente 24 | |
| 4.1 Politica praticata dal Gruppo 24 | |
| 4.2 Principali rischi 25 | |
| 4.3 Indicatori di performance 27 | |
| 5. L'aspetto sociale – la compliance alle normative "socio-economiche" 34 | |
| 5.1 Politica praticata dall'organizzazione 34 | |
| 5.2 Principali rischi 34 | |
| 5.3 Indicatori di performance 35 | |
| 6. Rispetto dei diritti umani 36 | |
| 6.1 Politica praticata dall'organizzazione 36 | |
| 6.2 Principali rischi 36 | |
| 6.3 Indicatori di performance 37 | |
| 7. Diversità degli Organi di Governo 38 | |
| 7.1 Politica praticata dall'organizzazione 38 | |
| 7.2 Indicatori di performance 39 | |
| 8. Nota metodologica 41 | |
| 8.1 Standard applicati 41 |
| 8.2 GRI content index 42 | |
|---|---|
| 9. Lettera della società di revisione 44 |
Il Gruppo Pininfarina (di seguito anche "Gruppo" e "Pininfarina"), in qualità di ente di interesse pubblico, è soggetto all'applicazione del Decreto Legislativo 30 Dicembre 2016, n. 254 "Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni" (da qui in poi "D.Lgs 254/2016" o "Decreto").
La presente Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario di Pininfarina al 31 dicembre 2017 (nel seguito anche "Dichiarazione Non Finanziaria" o "Dichiarazione") è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del Decreto e costituisce un documento distinto dalla Relazione sulla Gestione, ma parte integrante della documentazione afferente al Bilancio 2017.
La Dichiarazione Non Finanziaria contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse.
Per la redazione della presente Dichiarazione Pininfarina si è avvalsa di specifici principi e metodologie previste dai più recenti standard pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Initiative ("GRI Standards"), autorevole organismo indipendente dedicato alla definizione di modelli per il reporting non-finanziario.
Al fine di garantire un elevato livello di trasparenza, la presente Dichiarazione è stata redatta in conformità con l'opzione "Core" prevista dai GRI Standards. 1 Tale metodologia richiede che sia rendicontata una serie di indicatori particolarmente rappresentativi della sostenibilità aziendale ed almeno un indicatore per ogni ambito valutato come materiale per l'azienda.
L'ampiezza e la qualità della rendicontazione riflette quindi il principio di materialità, elemento previsto dalla normativa di riferimento e caratterizzante gli standard GRI: i temi trattati all'interno della Dichiarazione sono pertanto quelli che, dopo attenta valutazione da parte del management, sono stati considerati rilevanti in quanto in grado di riflettere gli impatti sociali e ambientali delle attività del Gruppo o di influenzare le decisioni dei suoi stakeholder.
Per facilitare la lettura del documento, nelle pagine seguenti viene presentata una tabella che illustra, per ciascun ambito previsto dal D. Lgs. 254/2016, i paragrafi relativi e gli standard GRI utilizzati per la rendicontazione.
Il presente documento è stato sottoposto a giudizio di conformità da parte della società di revisione. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione Indipendente", riportata in calce al documento.
Il Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A. ha approvato la Dichiarazione Non Finanziaria il 22 marzo 2018.
La Dichiarazione Non Finanziaria è pubblicata nella sezione "Finanza" del sito internet della Società (www.pininfarina.it).
1 GRI 102-54: Opzione "in accordance" scelta
Pininfarina ha il core business nel settore automobilistico e quindi nella collaborazione articolata con i costruttori. Il Gruppo si pone come partner globale offrendo un apporto completo allo sviluppo di un nuovo prodotto attraverso le fasi di design, progettazione, sviluppo, industrializzazione e costruzione di piccole serie, fornendo queste diverse capacità anche separatamente e con grande flessibilità.
Il Gruppo è localizzato in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti e vende principalmente in Italia e Germania.
La Capogruppo Pininfarina S.p.A. ha sede sociale a Torino in Via Bruno Buozzi 6.
Pininfarina S.p.A. è una società quotata alla Borsa Italiana dal 1986 e che ha una struttura di governance che rispecchia il modello di amministrazione e controllo tradizionali.
Pininfarina è una design house di fama internazionale, emblema dello stile italiano nel mondo. Con oltre 80 anni di esperienza, è un partner flessibile in grado di offrire servizi e prodotti competitivi basati sui valori del marchio: purezza, eleganza, innovazione. Le sue attività si concentrano sul design, sui servizi di ingegneria e sulla progettazione e realizzazione di vetture uniche o in piccolissima serie.
Le origini del Gruppo risalgono al 1930, con la fondazione a Torino della Società Anonima Carrozzeria Pinin Farina ad opera di Battista Farina, detto "Pinin". Già dall'inizio della sua storia, è chiaro come Pininfarina ambisse a creare modelli in grado di sintetizzare ed esemplificare i concetti di purezza, eleganza e innovazione. Un primo riconoscimento a livello mondiale, in tal senso, è ottenuto con la Cisitalia del 1946, divenuta la prima automobile ad entrare a far parte della collezione permanente di un museo d'arte moderna – il prestigioso MoMA di New York.
La continua ricerca della purezza della Linea non si ferma, bensì prosegue rafforzata nei decenni successivi, in parallelo con la crescita industriale di Pininfarina. Negli anni '50 ha inizio la partnership con Ferrari, connubio ideale che porterà alla creazione di modelli iconici, come la 250 GT, la F12 berlinetta o la Ferrari Testarossa.
Nel 1955 vengono prodotti 27.000 esemplari della celebre Alfa Romeo Giulietta Spider e l'anno seguente viene aperto lo stabilimento industriale di Grugliasco.
Nel 1961 Sergio Pininfarina succede al padre alla guida dell'azienda di famiglia. Il passaggio di testimone dà ulteriore spinta alla società. Cinque anni dopo Sergio inaugura a Grugliasco il Centro Studi e Ricerche, sempre perseguendo il connubio che è alla base dell'identità di Pininfarina: design, ricerca tecnica e innovazione.
In piena crisi petrolifera, alla fine degli anni Ottanta, Pininfarina punta ulteriormente sul Centro Studi e Ricerche, aprendo una apposita sede a Cambiano al fine di offrire ai propri clienti un servizio di design potenziato, dotato di tutte le facilities per lo sviluppo di un'attività creativa come quella dell'ideazione di una nuova carrozzeria. Nel 1986 nasce, sempre a Cambiano, Pininfarina Extra, la società del Gruppo che ha come mission trasmettere ed applicare il design di Pininfarina agli altri elementi della nostra vita.
2 GRI 102-6: Mercati serviti (inclusa la suddivisione geografica, settori, tipologia di clienti e beneficiari)
Negli anni '80 e '90 la crescita del Gruppo continua anche a livello internazionale, con la fondazione di Pininfarina Deutschland GMBH, al fine di meglio servire l'industria automobilistica tedesca.
Il processo di crescita di Pininfarina la porta nel 2002 ad aprire presso l'headquarter di Cambiano il Centro di Engineering di Cambiano. Questa scelta permette al Gruppo di diversificare la propria offerta e riposizionarsi sul mercato. Non più solo come produttore di vetture d'eccellenza ed in serie limitata, ma soprattutto come player internazionale, capace di fornire servizi di stile, design ed engineering. Pininfarina può quindi offrire ai suoi clienti sia la creazione completa di un nuovo prodotto chiavi in mano, sia l'appalto di una o più fasi dell'iter realizzativo. Anche grazie a questa decisione, il Gruppo intensifica nella prima metà degli anni 2000 i suoi rapporti con i Paesi emergenti, in particolar modo la Cina.
Negli anni successivi si assiste al calo degli ordinativi da parte dei grandi costruttori e, conseguentemente a una necessità di riposizionamento del Gruppo che decide quindi di dismettere progressivamente gli stabilimenti produttivi e concentrarsi su design ed engineering.
La situazione difficile perdura finché, nel 2015, Pininfarina entra far parte del gruppo indiano Mahindra, attivo in molteplici settori tra cui quelli dell'automotive e aerospace. Pininfarina ha saputo cogliere questa nuova sfida ed è tornata a crescere, forte della rafforzata identità internazionale, concentrandosi sul proprio core business.
Le aspettative per il futuro del Gruppo, così come il rispetto della tradizione e dei valori fondanti, sono state perfettamente riassunte dal Presidente, Paolo Pininfarina:
"Nel DNA la Pininfarina di oggi è la stessa degli anni Trenta: la centralità del design, il senso estetico in grado di creare bellezze senza tempo, la costante tensione all'innovazione, la forza di una tradizione che sposa industria, tecnologia e ricerca stilistica, la capacità di interpretare le esigenze del cliente senza snaturarne l'identità di marca, la propensione alle collaborazioni di lungo periodo. Saranno proprio questi valori, uniti all'impegno di tutti, a costruire un ponte verso il futuro".
Purezza, Eleganza e Innovazione sono i valori che da sempre caratterizzano l'offerta Pininfarina.
A questi si aggiungono principi e valori etici e di sostenibilità cui il Gruppo si ispira:
Anche grazie a tali valori, nel corso degli anni il Gruppo Pininfarina ha saputo conquistare un'immagine pubblica di solida reputazione, che intende salvaguardare e promuovere in continuità con le iniziative avviate da anni, tra cui l'adozione di un Codice Etico e di norme etiche e di condotta aziendale già emanate e diffuse dalla Società sin dal 1993.
Il Gruppo Pininfarina, pur facendo parte del Gruppo Tech Mahindra non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultimo, ai sensi degli art. 2497 e seguenti del Codice Civile.
La Capogruppo, Pininfarina S.p.A. adotta un modello di Governance aziendale tradizionale, conforme a quanto stabilito nel Codice Civile. Al Consiglio di Amministrazione è affidata la gestione degli affari della Società. Esso è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, essendo di sua competenza tutto ciò che per legge e per Statuto sociale non è espressamente riservato all'Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce di norma almeno trimestralmente, su convocazione del Presidente o
3 GRI 102-18: Valori, principi, standard e norme di comportamento interne all'azienda
4 GRI 102-16: Struttura di Governance aziendale
di chi è legittimato ai sensi di legge, tutte le volte da questi giudicato necessario nonché quando sia fatta domanda scritta da almeno quattro consiglieri o dagli organi delegati.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, per garantire che gli amministratori agiscano in modo informato e per assicurare una corretta e completa valutazione dei fatti portati all'esame del Consiglio, si adopera affinché la documentazione e le informazioni siano trasmesse ai consiglieri con ragionevole anticipo rispetto alla data della riunione. Ai lavori del Consiglio interviene su invito del Presidente chi è ritenuto necessario per fornire opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno.
Al Consiglio di Amministrazione sono riservati l'esame e l'approvazione dei Piani industriali e finanziari della Società e del Gruppo, elaborati dalle strutture interne alla Capogruppo con l'ausilio delle società partecipate.
Il Consiglio di Amministrazione valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo generale e contabile della Società e del Gruppo con particolare riferimento alle controllate Pininfarina Deutschland e Pininfarina Extra – in quanto dimensionalmente e strategicamente le più importanti – attraverso verifiche effettuate trimestralmente con il responsabile dell'Internal Audit, o con supporto di esterni e mantenendo un continuo scambio di informazioni con la Società di Revisione.
In seno al Consiglio sono costituiti i seguenti comitati, interamente composti da amministratori indipendenti: Comitato Controllo e Rischi, Comitato Remunerazione e Nomine, Comitato Operazioni con Parti Correlate. Essi sono chiamati a pronunciarsi sulle tematiche di loro competenza e a riferire regolarmente al Consiglio.
Pininfarina S.p.A. ha implementato un Sistema di Gestione per la qualità conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008, per il quale ha ottenuto la certificazione relativa agli stabilimenti di Cambiano, San Giorgio Canavese e Grugliasco (Galleria del Vento). Pininfarina ha inoltre realizzato il sistema di Gestione Ambientale e ha ottenuto la Certificazione UNI EN ISO 14001:2004 relativa agli stabilimenti di Cambiano, San Giorgio Canavese e alla Galleria del Vento. Si segnala inoltre che le legal entity del perimetro italiano prevedono di allinearsi agli standard ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 nel prossimo futuro.
Pininfarina S.p.A. ha inoltre adottato e aggiornato nel tempo un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, predisposto dalla Società sulla base dell'individuazione delle aree di possibile rischio nell'attività aziendale al cui interno si ritiene più alta la possibilità che siano commessi reati. Il Modello 231 di Pininfarina S.p.A. si propone come finalità quelle di:
La presente Dichiarazione Non Finanziaria, in ottemperanza al D. Lgs. 254/2016, ricomprende le società facenti parte del Gruppo Pininfarina e soggette al
coordinamento della capogruppo Pininfarina S.p.A. Il perimetro di rendicontazione ricomprende pertanto le seguenti Legal Entity:
Non è invece ricompresa Goodmind S.r.l. per via della partecipazione minoritaria (20%) nella società.
Laddove gli indicatori di performance di sostenibilità riportati all'interno della Dichiarazione non coprano al 100% il perimetro di rendicontazione, ad esempio per mancanza di strumenti di monitoraggio puntuali presso le Legal Entity di ridotte dimensioni, ne è data puntuale comunicazione in nota.
In base a quanto disciplinato dalla normativa vigente ed in conformità con i principi dei GRI Standards, è stata effettuata un'analisi di materialità volta ad individuare le tematiche non-finanziarie da rendicontare all'interno della Dichiarazione, in quanto maggiormente significative.
L'analisi è stata svolta con il coinvolgimento del management di Gruppo, al fine di individuare, valutare e definire le tematiche rilevanti.
In questo primo anno di rendicontazione delle informazioni non finanziarie, non sono state svolte specifiche attività di stakeholder engagement finalizzate ad affinare l'analisi di materialità. Nei prossimi anni saranno valutate iniziative volte a rafforzare il coinvolgimento degli stakeholder esterni.6
Considerando come punto di partenza le indicazioni fornite dal D. Lgs. 254/2016, sono state identificate le tematiche potenzialmente rilevanti in base a un'analisi delle attività svolte da Pininfarina, delle caratteristiche del settore e degli approcci adottati da aziende comparabili a livello nazionale e internazionale.
Successivamente, le tematiche emerse sono state discusse e valutate dal management del Gruppo in incontri dedicati per definire quelle più rappresentative degli impatti sociali e ambientali effettivamente generati dalle attività di Pininfarina.
Al termine dell'analisi sono state individuate le seguenti tematiche rilevanti da rendicontare, o perché esplicitamente richieste dagli standard di rendicontazione adottati (cd. General Disclosures "Core" richieste dagli standard GRI) o perché direttamente correlate a potenziali impatti di natura non-finanziaria rilevanti per Pininfarina.7
5 GRI 102-45: Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato e indicazione delle società non comprese nel report
6 GRI 102-40: Elenco di gruppi di stakeholder con cui l'organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento; GRI 102-42: Processo di identificazione e selezione degli stakeholder da coinvolgere; GRI 102-43: Approccio all'attività di coinvolgimento degli stakeholder, specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per gruppo di stakeholder; GRI 102-44: Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di coinvolgimento degli stakeholder e in che modo l'organizzazione ha reagito alle criticità emerse, anche in riferimento a quanto indicato nel report
7 GRI 102-46: Processo di definizione dei contenuti del report e del perimetro di ciascun aspetto
Temi identificati come materiali e da rendicontare8
| Social Dimension | ||
|---|---|---|
| Employment | Labor/ Management Relations |
Occupational Health and Safety |
| Training and Education |
Diversity and Equal Opportunity |
Freedom of Association and Collective Bargaining |
| Economic results | |
|---|---|
| Anti-Corruption practices |
Di seguito è riportata la tabella di raccordo puntuale tra le tematiche di rendicontazione richieste dal D. Lgs. 254/2016, i GRI Standards e le sezioni all'interno del documento in cui tali tematiche sono trattate.
Per la tabella contenente tutti i GRI Standard rendicontati si faccia riferimento al paragrafo 8.2.
8 GRI 102-47: Elenco degli aspetti identificati come materiali nel processo di definizione del contenuto del bilancio
| Ambiti del D. Lgs. 254/2016 |
Richieste del D. Lgs. 254/2016 | GRI Standard | Riferimenti |
|---|---|---|---|
| Modello di gestione Aziendale e Governance |
Art. 3.1, comma a) Descrizione del modello aziendale di gestione ed organizzazione delle attività dell'impresa, ivi inclusi i modelli eventualmente adottati ai sensi del D. Lgs. 231/2001 |
102-18 | p. 7 |
| Politiche | Art. 3.1, comma b) Descrizione delle politiche praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza |
103-2 | p. 12, 14, 25, 34, 36, 38 |
| Modello di gestione dei rischi |
Art. 3.1, comma b) Descrizione dei principali rischi, generati o subiti, e che derivano dalle attività dell'impresa |
102-15 | p. 13, 15, 26, 34, 36 |
| Persone | Art 3.2, comma d) Informazioni riguardanti la gestione del personale, incluse la parità di genere, l'attuazione di convenzioni di organizzazioni internazionali e il dialogo con le parti sociali |
102-8; 102-36; 102-41; 401-1; 401-2; 404-1; 405-1 |
p. 15 |
| Art 3.2, comma c) Informazioni riguardanti l'impatto sulla salute e sicurezza |
403-2 | p. 22 | |
| Ambiente | Art 3.2, comma a, b, c) Impiego di risorse idriche; emissioni inquinanti in atmosfera; impatto sull'ambiente; altri indicatori rilevanti correlati alle politiche ambientali |
302-1; 302-3; 303-1; 305-1; 305-2; 305-6; 306-2; 307-1 |
p. 24 |
| Sociale | Art 3.2, comma d) Informazioni riguardanti aspetti sociali |
419-1 | p. 35 |
| Rispetto dei diritti umani |
Art 3.2, comma e) Informazioni riguardanti il rispetto dei diritti umani e misure adottate per prevenirne le violazioni e comportamenti discriminatori |
406-1 | p. 37 |
| Art 3.2, comma f) Lotta contro la Informazioni riguardanti la lotta contro la corruzione corruzione attiva e passiva |
205-2; 205-3 | p. 13 |
L'operato di Pininfarina è orientato a garantire il più stretto rispetto dei principi di legalità, integrità e trasparenza. Il Gruppo condanna qualunque comportamento posto in essere dal proprio personale, o da chiunque effettui attività a favore o per conto del Gruppo, volto a promettere, offrire, pagare o accettare, in via diretta o indiretta, denaro o altre utilità allo scopo di ottenere o mantenere un affare o assicurarsi un ingiusto vantaggio in relazione alle attività d'impresa.
Il Gruppo Pininfarina è pienamente consapevole del rischio rappresentato dalla corruzione a qualsiasi livello essa avvenga e delle ripercussioni negative che essa può avere, ripercussioni sia dirette con effetti negativi per Pininfarina, sia indirette con effetti negativi sulla società e sull'ambiente nei contesti in cui il Gruppo opera.
In tal senso, l'obiettivo dichiarato di Pininfarina è di zero tolleranza nei confronti di qualsiasi atto corruttivo, attivo o passivo che sia. Tutto il personale aziendale è chiamato ad assicurare il rispetto degli obiettivi definiti in materia di lotta alla corruzione.
Al fine di prevenire il verificarsi di qualsiasi episodio che possa costituire un rischio di commissione del reato di corruzione, Pininfarina S.p.A. ha adottato, portato a conoscenza di tutto il personale dipendente e pubblicato sul sito corporate della Società i seguenti documenti che contengono principi e presidi anti-corruzione10:
"La legalità è considerata un valore imprescindibile nella conduzione delle attività proprie del Gruppo. Il Gruppo opera nel totale rispetto delle leggi vigenti nei Paesi in cui essi operano e intende tenere comportamenti che non pregiudichino l'affidabilità professionale e morale. Le Società del Gruppo, e più in generale tutti i Destinatari, non inizieranno o proseguiranno nessun rapporto con chi non intenda allinearsi."
Codice Etico di Pininfarina
9 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche praticate dall'impresa in materia di corruzione (prevenzione e contrasto), comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.
10 GRI 205-2: Attività di comunicazione e training in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione
— Sistema di Gestione Qualità e Ambiente e relative procedure operative (ad es. per i processi di approvvigionamento o di vendita), che definiscono flussi procedurali e responsabilità volte a garantire un'ottimale gestione dei processi, anche in ottica di prevenzione di potenziali comportamenti scorretti.
Al fine di contrastare attivamente la corruzione, il Gruppo ha istituito canali di comunicazione attraverso i quali i soggetti interessati possano rivolgere le proprie segnalazioni in merito all'applicazione o alle violazioni del Codice Etico.
In particolare, eventuali segnalazioni di violazioni accertate o presunte dei principi contenuti nel Codice Etico possono essere indirizzate all'Organismo di Vigilanza di Pininfarina S.p.A., che provvede ad effettuare gli opportuni accertamenti e approfondimenti con le Funzioni preposte.
Si segnala che in ottica di ulteriore rafforzamento dei propri presidi interni, il Modello Organizzativo di Pininfarina S.p.A. è al momento in fase di aggiornamento, al fine di recepire le recenti novità normative, incluse le recenti integrazioni relative all'introduzione del reato di istigazione alla corruzione tra privati ex art. 2635-bis c.c. (art. 25 ter del Decreto) e alle modifiche al reato di Corruzione tra privati ex art. 2635 c.c. Il completamento del processo di aggiornamento del Modello 231 è previsto entro il primo semestre 2018.
Nel 2017 il Gruppo non ha svolto specifiche iniziative di comunicazione e training in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione11. Tuttavia, consapevole che la lotta alla corruzione passa innanzitutto dalla trasmissione dei valori aziendali e dalla prevenzione, il Gruppo Pininfarina intende avviare a breve un'attività di formazione a tutti i dipendenti relativa a Codice Etico e Modello 231, anche con finalità di sensibilizzazione sulle tematiche di corruzione.
Pininfarina ha identificato nel proprio Modello 231 le attività strumentali al possibile rischio di commissione di reati di corruzione (ad esempio dovuti dalla gestione degli acquisti di beni e servizi, degli acquisti di consulenze e incarichi professionali, di gestione dei benefit, ecc.).
In particolare il rischio di commissione di reati di corruzione "attiva" durante il processo di vendita è da considerarsi generalmente basso nel settore in cui il Gruppo opera, dove il fattore determinante è da sempre l'elevata qualificazione tecnica, più che la componente economica, e in cui la quasi totalità dei contratti è assegnata tramite gare, con il coinvolgimento di un numero significativo di soggetti sia internamente sia lato cliente.
Parimenti contenuto è considerato il rischio di commissione di reati di corruzione "passiva" nei processi di acquisto, in virtù delle attente procedure di selezione dei fornitori e di formalizzazione dei contratti seguite dal Gruppo e in funzione di tipologie e volumi di beni e servizi acquistati, tipicamente non "critici".
A riprova dell'attenzione posta dal Gruppo a tale tematica, si segnala che nel corso del 2017 non sono emersi episodi di corruzione, segnalati o accertati, in nessuna delle Legal Entities facenti parte del Gruppo Pininfarina.13
Episodi di corruzione segnalati o accertati 0
11 GRI 205-2: Attività di comunicazione e training in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione
12 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi al tema della corruzione e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto.
13 GRI 205-3: Numero di casi di corruzioni riscontrati nel corso del 2017.
Il Gruppo Pininfarina, come formalizzato nel Codice Etico, riconosce l'importanza del Capitale Umano, ovvero delle persone con le loro competenze, le loro professionalità e la loro passione, come uno dei fattori fondamentali per il conseguimento degli obiettivi aziendali.
Realtà come Pininfarina vivono ormai un processo continuo di riorganizzazione, dovuto alla rapidità dell'evoluzione tecnologica e della trasformazione del mercato. In questo contesto le persone costituiscono la risorsa strategica per eccellenza per garantire il miglioramento continuo delle performance ed è quindi sempre più importante saperle individuare, organizzare, coinvolgere e gestire in modo ottimale.
Pininfarina da sempre si impegna in tal senso per garantire una corretta politica di gestione delle risorse umane come leva per perseguire il miglioramento delle performance competitive e promuovere il valore della qualità delle prestazioni.
Nello specifico, Pininfarina adotta una politica nei confronti del personale atta a:
"Il Gruppo Pininfarina riconosce l'importanza dei propri dipendenti e collaboratori, come uno dei fattori fondamentali per il conseguimento degli obiettivi aziendali e adotta procedure e metodi di selezione, sviluppo, valutazione e formazione improntati a garantire la massima correttezza e le pari opportunità.
Il Gruppo considera inaccettabile qualsiasi tipo di violenza, molestia, sfruttamento o comportamento indesiderato che violi la dignità della persona verso cui questi atteggiamenti siano rivolti. E' quindi vietata ogni forma di sfruttamento e/o di molestia sessuale, o riferita a diversità personali, culturali e religiose."
Codice Etico di Pininfarina
14 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti l'area del personale praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.
sicurezza il più elevati possibile. Le sedi di Pininfarina soddisfano infatti gli standard ISO 9001 e ISO 14001.
— Assicurare l'equità sociale e il rispetto della Persona, che rimane uno dei valori fondanti di Pininfarina che si impegna costantemente a contrastare ogni forma di discriminazione.
Particolare attenzione viene dedicata dal Gruppo alla mitigazione dei seguenti fattori di rischio interno legati ai processi di gestione delle risorse umane:
Tra i principali rischi esogeni legati alla gestione delle risorse umane e a cui il Gruppo è potenzialmente esposto rientrano:
Per quanto concerne invece i potenziali rischi generati dall'operatività aziendale e che possono avere impatti sulla salute e la sicurezza dei lavori, tra i fattori di rischio identificati dalle strutture rientrano sia rischi tipici di chi svolge attività lavorativa di ufficio sia i rischi, principalmente in Italia, legati alla gestione delle officine:
15 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, riguardanti l'area del personale, e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto.
Al fine di ridurre al minimo la probabilità di accadimento o la magnitudo in caso di accadimento dei rischi in oggetto, Pininfarina da sempre ha investito in aggiornamenti di modelli e presidi organizzativi, nella definizione di competenze specializzate, in certificazioni e ristrutturazioni di impianti, in reingegnerizzazione di lay-out produttivi e operativi, in costante ed attenta formazione e informazione del personale, in fornitura di materiale e dotazioni di protezioni individuali e in altrettante iniziative atte a garantire lo svolgimento delle mansioni in totale sicurezza.
Al 31/12/2017 l'organico di Pininfarina consta di 610 dipendenti così distribuiti nei vari paesi:
In termini di distribuzione di genere, la forza lavoro del Gruppo, influenzata dal settore di appartenenza e dal passato industriale, è composta per l'81% da uomini e per il 19% da donne.
Di seguito è riportato il dettaglio della suddivisione della forza lavoro per Paese e per genere in termini di tipologia di contratto, tipologia di impiego e inquadramento.
| Dipendenti per tipologia di contratto | 2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| (n°)16 | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 280 | 53 | 333 | |
| Contratto a tempo determinato | 8 | 5 | 13 | |
| Contratto a tempo indeterminato | 268 | 45 | 313 | |
| Contratto di apprendistato | 4 | 3 | 7 | |
| Germania | 182 | 51 | 233 | |
| Contratto a tempo determinato | 1 | - | 1 | |
| Contratto a tempo indeterminato | 176 | 46 | 222 | |
| Contratto di apprendistato | 5 | 5 | 10 | |
| Cina | 27 | 7 | 34 | |
| Contratto a tempo determinato | 26 | 7 | 33 | |
| Contratto a tempo indeterminato | 1 | - | 1 | |
| Contratto di apprendistato | - | - | - | |
| USA | 7 | 3 | 10 | |
| Contratto a tempo determinato | 7 | 3 | 10 | |
| Contratto a tempo indeterminato | - | - | - | |
| Contratto di apprendistato | - | - | - | |
| TOTALE | 496 | 114 | 610 | |
| Contratto a tempo determinato | 42 | 15 | 57 | |
| Contratto a tempo indeterminato | 445 | 91 | 536 | |
| Contratto di apprendistato | 9 | 8 | 17 |
| 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dipendenti per tipologia di impiego (n°) | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 280 | 53 | 333 | |
| Dipendenti full-time | 280 | 51 | 331 | |
| Dipendenti part-time | - | 2 | 2 | |
| Germania | 182 | 51 | 233 | |
| Dipendenti full-time | 169 | 35 | 204 | |
| Dipendenti part-time | 13 | 16 | 29 | |
| Cina | 27 | 7 | 34 | |
| Dipendenti full-time | 27 | 7 | 34 | |
| Dipendenti part-time | - | - | - | |
| USA | 7 | 3 | 10 | |
| Dipendenti full-time | 7 | 3 | 10 | |
| Dipendenti part-time | - | - | - | |
| TOTALE | 496 | 114 | 610 | |
| Dipendenti full-time | 483 | 96 | 579 | |
| Dipendenti part-time | 13 | 18 | 31 |
16 GRI 102-8: Dipendenti per tipologia di contratto e genere.
| Dipendenti (head count) (n°)17 | 2017 | ||
|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 280 | 53 | 333 |
| Dirigenti | 19 | 3 | 22 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - |
| tra i 30 e i 50 anni | 7 | 1 | 8 |
| età superiore ai 50 anni | 12 | 2 | 14 |
| Quadri | 91 | 15 | 106 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - |
| tra i 30 e i 50 anni | 52 | 8 | 60 |
| età superiore ai 50 anni | 39 | 7 | 46 |
| Impiegati | 143 | 35 | 178 |
| età inferiore ai 30 anni | 11 | 7 | 18 |
| tra i 30 e i 50 anni | 74 | 17 | 91 |
| età superiore ai 50 anni | 58 | 11 | 69 |
| Operai | 27 | - | 27 |
| età inferiore ai 30 anni | 2 | - | 2 |
| tra i 30 e i 50 anni | 9 | - | 9 |
| età superiore ai 50 anni | 16 | - | 16 |
| Germania | 182 | 51 | 233 |
| Dirigenti | 2 | - | 2 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - |
| tra i 30 e i 50 anni | 1 | - | 1 |
| età superiore ai 50 anni | 1 | - | 1 |
| Quadri | 29 | 3 | 32 |
| età inferiore ai 30 anni | 1 | - | 1 |
| tra i 30 e i 50 anni | 23 | 3 | 26 |
| età superiore ai 50 anni | 5 | - | 5 |
| Impiegati | 151 | 48 | 199 |
| età inferiore ai 30 anni | 55 | 21 | 76 |
| tra i 30 e i 50 anni | 76 | 25 | 101 |
| età superiore ai 50 anni | 20 | 2 | 22 |
| Cina | 27 | 7 | 34 |
| Dirigenti | 1 | - | 1 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - |
| tra i 30 e i 50 anni | 1 | - | 1 |
| età superiore ai 50 anni | - | - | - |
| Quadri | 4 | 1 | 5 |
| età inferiore ai 30 anni | 2 | - | 2 |
| tra i 30 e i 50 anni | 2 | 1 | 3 |
| età superiore ai 50 anni | - | - | - |
| Impiegati | 22 | 6 | 28 |
| età inferiore ai 30 anni | 11 | 2 | 13 |
| tra i 30 e i 50 anni | 11 | 4 | 15 |
| età superiore ai 50 anni | - | - | - |
| USA | 7 | 3 | 10 |
| Dirigenti | 1 | - | 1 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - |
| tra i 30 e i 50 anni | 1 | - | 1 |
| età superiore ai 50 anni | - | - | - |
| Impiegati | 6 | 3 | 9 |
| età inferiore ai 30 anni | - | 2 | 2 |
17 GRI:405-1: Dipendenti per tipologia di contratto, genere, provenienza, età, appartenenza a categorie protette
| tra i 30 e i 50 anni | 6 | 1 | 7 |
|---|---|---|---|
| età superiore ai 50 anni | - | - | - |
| TOTALE | 496 | 114 | 610 |
| Dirigenti | 23 | 3 | 26 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - |
| tra i 30 e i 50 anni | 10 | 1 | 11 |
| età superiore ai 50 anni | 13 | 2 | 15 |
| Quadri | 124 | 19 | 143 |
| età inferiore ai 30 anni | 3 | - | 3 |
| tra i 30 e i 50 anni | 77 | 12 | 89 |
| età superiore ai 50 anni | 44 | 7 | 51 |
| Impiegati | 321 | 93 | 414 |
| età inferiore ai 30 anni | 77 | 32 | 109 |
| tra i 30 e i 50 anni | 167 | 47 | 214 |
| età superiore ai 50 anni | 78 | 13 | 91 |
| Operai | 27 | - | 27 |
| età inferiore ai 30 anni | 2 | - | 2 |
| tra i 30 e i 50 anni | 9 | - | 9 |
| età superiore ai 50 anni | 16 | - | 16 |
Nel 2017 il tasso di turnover a livello di Gruppo è stato del 14%, determinato dalla fuoriuscita di 86 persone nel corso dell'anno.
Le fuoriuscite registrate sono state più che compensata dall'assunzione di 107 nuove risorse, quasi tutte in Italia e Germania e di età mediamente inferiore ai 50 anni.
Di seguito è riportato il dettaglio dei nuovi assunti e delle fuoriuscite per gruppo di età, genere e Paese e il tasso di turnover per Paese.
Età inferiore a 30 anni Tra i 30 e i 50 anni Età supriore ai 50 anni
| Numero di nuovi assunti (n°)18 | 2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | ||
| Italia | 44 | 9 | 53 | |
| Età inferiore ai 30 anni | 7 | 3 | 10 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 27 | 6 | 33 | |
| Età superiore ai 50 anni | 10 | - | 10 | |
| Germania | 39 | 13 | 52 | |
| Età inferiore ai 30 anni | 24 | 9 | 33 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 14 | 4 | 18 | |
| Età superiore ai 50 anni | 1 | - | 1 | |
| Cina | 1 | - | 1 | |
| Età inferiore ai 30 anni | - | - | - | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 1 | - | 1 | |
| Età superiore ai 50 anni | - | - | - | |
| USA | - | 1 | 1 | |
| Età inferiore ai 30 anni | - | 1 | 1 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | - | - | - | |
| Età superiore ai 50 anni | - | - | - | |
| TOTALE | 84 | 23 | 107 | |
| Età inferiore ai 30 anni | 31 | 13 | 44 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 42 | 10 | 52 | |
| Età superiore ai 50 anni | 11 | - | 11 |
| 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Numero di fuoriuscite (n°) | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 21 | 3 | 24 | |
| Età inferiore ai 30 anni | 4 | - | 4 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 11 | 1 | 12 | |
| Età superiore ai 50 anni | 6 | 2 | 8 | |
| Germania | 45 | 13 | 58 | |
| Età inferiore ai 30 anni | 17 | 7 | 24 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 25 | 6 | 31 | |
| Età superiore ai 50 anni | 3 | - | 3 | |
| Cina | - | 1 | 1 | |
| Età inferiore ai 30 anni | - | - | - | |
| Tra i 30 e i 50 anni | - | 1 | 1 | |
| Età superiore ai 50 anni | - | - | - | |
| USA | 1 | 2 | 3 | |
| Età inferiore ai 30 anni | - | 1 | 1 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 1 | 1 | 2 | |
| Età superiore ai 50 anni | - | - | - | |
| TOTALE | 67 | 19 | 86 | |
| Età inferiore ai 30 anni | 21 | 8 | 29 | |
| Tra i 30 e i 50 anni | 37 | 9 | 46 | |
| Età superiore ai 50 anni | 9 | 2 | 11 |
18 GRI 401-1: Numero totale e tasso di assunzioni e turnover del personale (suddivisi per età, genere e provenienza)
| Tasso di turnover (%) | 2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | ||
| Italia | 6% | 1% | 7% | |
| Germania | 19% | 6% | 25% | |
| Cina | 0% | 3% | 3% | |
| USA | 10% | 20% | 30% | |
| TOTALE | 11% | 3% | 14% |
Il dato è calcolato come rapporto tra il numero dei dipendenti che hanno lasciato la Società nel corso dell'anno e il numero totale dei dipendenti.
Nel corso del 2017 il Gruppo ha erogato più di 26.800 ore di formazione al proprio personale, concentrate in Germania e Italia, con una media di 62 ore di formazione a dipendente.
Anche in considerazione del ridotto numero di personale presso le Società di USA e Cina, in tali Paesi non si sono invece registrate ore di formazione nel corso dell'anno.
| Ore medie di formazione per genere e categoria | 2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| di dipendenti (Ore/N°)19 | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | 24 | 27 | 25 | |
| Dirigenti | 15 | 17 | 16 | |
| Quadri | 31 | 31 | 31 | |
| Impiegati | 22 | 27 | 23 | |
| Operai | 19 | - | 19 | |
| Germania | 175 | 162 | 172 | |
| Dirigenti | 16 | - | 16 | |
| Quadri | 148 | - | 139 | |
| Impiegati | 183 | 169 | 179 | |
| Operai | - | - | - | |
| Totale | 59 | 69 | 61 | |
| Dirigenti | 15 | 17 | 16 | |
| Quadri | 48 | 29 | 45 | |
| Impiegati | 74 | 82 | 76 | |
| Operai | 19 | - | 19 |
Il dato è disponibile per i seguenti Paesi: Italia e Germania. In Cina e Stati Uniti non è stata erogata formazione durante il 2017. Le caselle vuote sono relative a categorie di dipendenti non presenti in alcuni Paesi.
Il salario medio base (RAL) dei dipendenti del Gruppo Pininfarina è pari a 60.066€ annui, considerando Dirigenti, Quadri, Impiegati e Operai. La remunerazione complessiva (RAL più componente variabile) è pari a 70.086€.
Il rapporto del salario medio riconosciuto ai dipendenti donna rispetto ai dipendenti uomo è pari a20:
In termini di benefit forniti ai dipendenti, siano essi finanziari (es. assicurazione sulla vita, assistenza sanitaria, maternità/paternità, etc) o non finanziari (es. servizi di assistenza ai bambini, wellness and nutrition
19 GRI 404-1: Ore di formazione medie annue per dipendente, per genere e per categoria
20 GRI 405-2: Rapporto tra la remunerazione degli uomini e delle donne. Indicatore riportato solo in maniera consolidata.
programs, palestra, etc), nei Paesi in cui sono previsti non sono fatte distinzioni in funzione della tipologia di contratto (part-time o full-time).21
La salute e la sicurezza del personale è da sempre uno degli obiettivi principali del Gruppo Pininfarina. A riprova dell'attenzione posta sulla tematica, il Gruppo ha adottato gli standard UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004, certificati da un organismo di verifica indipendente.
Nel corso del 2017 si sono verificati solo 3 infortuni:
| Casi di infortuni, decessi o malattie professionali (n°)22 | 2017 | ||
|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | |
| Infortuni | 3 | - | 3 |
| sul lavoro | 1 | - | 1 |
| Italia | 1 | - | 1 |
| Germania | - | - | - |
| Cina | - | - | - |
| USA | - | - | - |
| in itinere | 2 | - | 2 |
| Italia | 1 | - | 1 |
| Germania | 1 | - | 1 |
| Cina | - | - | - |
| USA | - | - | - |
| Decessi | - | - | - |
| Casi di malattie professionali | - | - | - |
| Numero di ore di assenza per infortuni (h) | 53 | - | 53 |
|---|---|---|---|
| sul lavoro | 32 | - | 32 |
| Italia | 32 | - | 32 |
| Germania | - | - | - |
| Cina | - | - | - |
| USA | - | - | - |
| in itinere | 21 | - | 21 |
| Italia | 19 | - | 19 |
| Germania | 2 | - | 2 |
| Cina | - | - | - |
| USA | - | - | - |
| Tasso di ore di lavoro perse (LDR) | 0,07 | - | 0,06 |
| Tasso di malattie professionali (ODR) | - | - | - |
| Tasso di infortuni (IR) | 4,24 | - | 3,48 |
Il dato è disponibile per i seguenti Paesi: Italia, Germania, Cina e Stati Uniti. Per la metodologia utilizzata per stimare gli indicatori LDR, ODR e IR si faccia riferimento al paragrafo 8.1.1.
21 GRI 401-2: Benefit forniti ai dipendenti a tempo pieno che non sono forniti ai dipendenti temporanei o part-time, per attività principali
22 GRI 403-2: Tipologia di infortuni, tasso di infortunio, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali collegati al lavoro suddivisi per regione e per genere
Non si sono registrati decessi di personale del Gruppo Pininfarina nel periodo. Si segnala invece che si è verificato nel corso del 2017 un incidente nella galleria del vento di Grugliasco che ha avuto come esito il decesso di un dipendente di Italdesign.
Nel corso del 2017 non si sono registrati decessi sul lavoro o infortuni che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto a libro matricola; non si sono altresì evidenziati addebiti alla Società in ordine a malattie professionali di dipendenti o ex dipendenti o cause di mobbing.
Si è invece registrato il 7 aprile 2017 il decesso di un lavoratore della Società Italdesign mentre era all'interno della nostra Galleria del Vento a Grugliasco.
Nei confronti della Società non sono state effettuate contestazioni da parte delle autorità competenti ma solo nei confronti di due suoi procuratori.
Cfr. con relazione Finanziaria Annuale al 31/12/2017.
Pininfarina assicura ai propri dipendenti il diritto di associazione e contrattazione collettiva in tutti i Paesi in cui opera in conformità con la normativa vigente. Il Gruppo assume una condotta positiva nei confronti delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori e dei sindacati.
A fine 2017 i dati confermano che il 70% dei dipendenti è coperto da accordi collettivi di contrattazione.
In particolare il 100% dei dipendenti di Italia e Cina hanno contratti riconducibili ad accordi quadro contrattati collettivamente.
Accordi collettivi di contrattazione
Contrattazione individuale
| Numero dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione (n° e %)23 | 2017 |
|---|---|
| Italia | 100% |
| Numero dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione | 333 |
| Totale dipendenti | 333 |
| Germania | 24% |
| Numero dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione | 57 |
| Totale dipendenti | 233 |
| Cina | 100% |
| Numero dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione | 34 |
| Totale dipendenti | 34 |
| USA | 0% |
| Numero dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione | 0 |
| Totale dipendenti | 10 |
| Totale | 70% |
| Numero dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione | 424 |
23 GRI 102-41: Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione
Il Gruppo Pininfarina, anche in virtù del proprio passato industriale, ha mantenuto un'elevata sensibilità alle tematiche ambientali, adottando rigidi criteri di condotta a tutela dell'ambiente, formalizzati e diffusi all'interno del proprio Codice Etico, e conservando negli anni un approccio proattivo nel monitoraggio delle proprie performance in tale ambito.
A riprova del proprio impegno, la Pininfarina S.p.A., unica Società del Gruppo a gestire ancora laboratori produttivi, ha adottato un Sistema di Gestione Ambientale conforme allo standard UNI EN ISO 14001:2004 finalizzato a garantire la tutela dell'ambiente naturale, nel rispetto della normativa vigente, ed il miglioramento continuo dei propri prodotti, processi, servizi ed attività, riducendo per quanto possibile l'impatto sull'ambiente e prevenendo possibili incidenti ambientali e rischi lavorativi.
Coerentemente con il Sistema di Gestione Ambientale (SGA) adottato per i siti produttivi in Italia, Pininfarina S.p.A. ha definito una Politica Ambientale, emanata a luglio 2012 e pubblicata anche sul sito istituzionale della Società, in cui sono formalizzati gli obiettivi e gli impegni assunti nei confronti dell'ambiente. La Politica Ambientale è integrata da una serie di Procedure ed Istruzioni Operative redatte secondo lo standard ISO 14001:2004, in cui sono definite nel dettaglio le responsabilità e le modalità operative per l'attuazione degli impegni assunti.
Pininfarina S.p.A. si pone annualmente specifici target ambientali che mirano ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi definiti nella propria Politica Ambientale. Le modalità di definizione e monitoraggio "Pininfarina considera l'ambiente ed i luoghi di lavoro come un sistema da conservare ed opera affinché gli impianti, i processi produttivi e non ed i servizi, non provochino impatti ambientali significativi e garantiscano la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Il Gruppo riconosce l'importanza dell'ambiente al pari della produttività e redditività e si impegna ad attuare efficacemente ogni azione volta alla tutela e alla prevenzione dell'inquinamento."
Codice Etico di Pininfarina
di tali target sono disciplinate da procedure specifiche del SGA, quali la procedura "PA.33.01 - Obiettivi e traguardi e programma di gestione ambientale" o la procedura "PA.51.02 - Indicatori di prestazione ambientale". La procedura "PA.52.01 - Non conformità, azioni correttive e preventive ambientali" definisce come operare in caso di difformità al SGA o in caso di possibilità di miglioramento che dovessero emergere in fase di audit interno.
In un'ottica di continuous improvement, per tramite dei Responsabili delle Business Unit e delle Direzioni aziendali di supporto, Pininfarina S.p.A. prevede inoltre specifici investimenti per rispettare gli adempimenti necessari non solo a evitare impatti ambientali significativi, ma anche a ridurre ulteriormente i limitati effetti generati dalle proprie attività. È da leggersi in quest'ottica il piano, attualmente al vaglio per il 2018, di graduale sostituzione delle lampade a fluorescenza con nuove lampade LED presso l'Headquarter di Cambiano, finalizzato a ridurre ulteriormente i consumi energetici e le emissioni del Gruppo.
Almeno una volta all'anno, l'alta Direzione di Pininfarina S.p.A. valuta l'andamento delle proprie prestazioni ambientali e formalizza all'interno del rapporto di "Riesame della Direzione" gli esiti delle proprie valutazioni, rimandando per i dati ai vari documenti del SGA adottato.
A conferma dell'attenzione posta dal Gruppo alle tematiche ambientali e ai risultati raggiunti in tale ambito, a novembre Pininfarina si è aggiudicata il Premio Oasis Ambiente 2017 "per l'importante spinta data al settore
24 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti le tematiche ambientali praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali
automobilistico nella coniugazione dei valori del design con quelli dell'ecosostenibilità". Il premio, assegnato dalla prestigiosa rivista Oasis che da oltre 35 anni in Italia promuove la cultura naturalistica, rientra tra gli "Oscar" dell'ambiente alle imprese italiane che si sono distinte per un contributo innovativo in termini di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale nello svolgimento della propria attività produttiva.
Infine, per quanto riguarda la Germania, secondo Paese di rilevanza per il Gruppo Pininfarina, si segnala che a seguito dell'entrata in vigore nel 2012 dell'EU Energy Efficiency Directive (EED), la Pininfarina Deutschland GMBH è rientrata nel novero delle imprese obbligate a sottoporre le proprie attività ad "audit energetici" per certificare le proprie pratiche di efficienza energetica. In ottemperanza a tale requisito, ad Aprile 2016 Pininfarina Deutschland GMBH ha favorevolmente superato la diagnosi energetica condotta secondo i requisiti DIN 16247.
A seguito della dismissione degli impianti produttivi nel recente passato e della conversione ad attività quasi unicamente di progettazione e design, il Gruppo Pininfarina ha significativamente ridotto il proprio profilo di rischio relativo alla tutela dell'ambiente.
Unica, seppur limitata, eccezione è costituita dalla Capogruppo, Pininfarina S.p.A., che possiede ancora laboratori per la realizzazione di prototipi ed una galleria del vento per lo svolgimento di test di aerodinamica. Al fine di monitorare adeguatamente i rischi, generati o subiti, legati alla tutela dell'ambiente, Pininfarina S.p.A. ha pertanto definito, all'interno del proprio Sistema di Gestione Ambientale la procedura "PA.31.01 - Aspetti ambientali". Tale procedura disciplina le modalità adottate dall'azienda per identificare gli impatti ambientali relativi ad attività, prodotti e servizi che la Società può tenere sotto controllo e sui quali può esercitare un'influenza, identificare gli aspetti che hanno o possono avere impatti significativi sull'ambiente, documentare gli aspetti ambientali derivanti dalle attività pregresse e future.
A seguito delle analisi interne, i principali rischi endogeni identificati come potenzialmente associabili alle attività svolte dalla Pininfarina S.p.A. sono:
I principali rischi esogeni legati agli aspetti ambientali possono derivare da:
— Evoluzione normativa relativa all'ambiente ed ai luoghi di lavoro in cui opera il personale dipendente; particolarmente rilevanti possono essere le evoluzioni normative in tema di bonifica dei siti o quelle riguardanti l'utilizzo di sostanze e miscele pericolose, sia per gli aspetti ambientali sia per quelli di igiene e sicurezza sul lavoro correlati alle informazioni che devono provenire da tutta la
25 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi alle tematiche ambientali, e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto
catena di fornitura dei prodotti chimici in osservanza ai Regolamenti emanati dalla Comunità Europea.
— Cambiamenti climatici che possono determinare impatti sull'operatività del Gruppo o sui prodotti e servizi resi.
Con particolare riferimento ai rischi di contenziosi legati ad aspetti ambientali, come indicato anche all'interno dell'Informativa Finanziaria di Gruppo, si evidenzia che risulta attualmente ancora in corso un contenzioso con il Comune di Grugliasco, relativo ad uno stabilimento ormai non più di proprietà del Gruppo.
A seguito del contratto di vendita (31 dicembre 2009) dello stabilimento di Grugliasco alla Società Sviluppo Investimenti Territorio S.r.l. (SIT), nell'anno 2011 è stata condotta un'indagine ambientale presso il sito su cui è ubicato lo stesso stabilimento. È emerso il superamento in un punto del suolo, circoscritto e limitato, del valore di legge per il parametro Idrocarburi.
L'Azienda ha immediatamente dato corso all'iter di bonifica previsto dalla normativa ambientale.
In sede di approvazione del documento di analisi del rischio è sorto un contenzioso con il Comune di Grugliasco, con particolare riguardo alla richiesta della P.A. di estendere le indagini all'intero sito, ritenuto erroneamente "dismesso".
E' pendente ricorso dinanzi al Consiglio di Stato; l'udienza di merito non è stata ancora fissata.
In relazione al suddetto sito di proprietà della Società Sviluppo Investimenti Territorio S.r.l. (già di Pininfarina fino al dicembre 2009) è sorto un contenzioso dinanzi al T.A.R. Piemonte tra la stessa SIT S.r.l. il Comune di Grugliasco: il Comune ha contestato a SIT l'abbandono di rifiuti.
Nel ricorso con istanza cautelare proposto da SIT S.r.l. si sosteneva una ipotesi di parziale responsabilità in capo a Pininfarina S.p.A..
Pininfarina si è costituita in giudizio. Il T.A.R., con Ordinanza n. 53/2017, ha respinto l'istanza cautelare proposta da S.I.T. S.r.l., con una motivazione ampiamente favorevole a Pininfarina S.p.A., ritenendo, tra l'altro, che l'ordine di rimozione di rifiuti abbandonati fosse stato "correttamente" rivolto all'attuale proprietaria SIT.
Cfr. con relazione Finanziaria Annuale al 31/12/2017.
Il Gruppo Pininfarina monitora con attenzione i propri consumi energetici in modo da limitarne gli impatti sull'ambiente e poter, ove necessario, implementare adeguate misure di riduzione. Di seguito sono riportati i principali indicatori legati ai consumi energetici del Gruppo nel corso del 2017.
La quasi totalità dei consumi di energia elettrica del Gruppo sono imputabili alle Società del perimetro italiano (ca. 95%), dove a tutt'oggi sono operativi i laboratori per la realizzazione di prototipi e la Galleria del Vento, utilizzata come centro di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo nel settore dell'aerodinamica e aeroacustica.
Il consumo totale di energia del Gruppo nel 2017 ammonta a 34.399 Gj, derivante principalmente da fonti non rinnovabili; in particolare, sul consumo totale di energia registrato nel 2017:
Consumi di energia 2017 (per fonte)
Consumi diretti - fonti rinnovabili
| Consumo totale di energia (u.m. GJ)26 | 2017 |
|---|---|
| Italia | 32.652 |
| Consumo di combustibili o fonti primarie | 16.252 |
| Consumo di energia elettrica | 16.400 |
| Germania | 1.613 |
| Consumo di combustibili o fonti primarie | 1.136 |
| Consumo di energia elettrica | 477 |
| Cina | 134 |
| Consumo di combustibili o fonti primarie | - |
| Consumo di energia elettrica | 134 |
| USA | n.d. |
| Consumo di combustibili o fonti primarie | n.d. |
| Consumo di energia elettrica | n.d. |
| TOTALE | 34.399 |
| Consumo di combustibili o fonti primarie | 17.388 |
| Consumo di energia elettrica | 17.011 |
NOTA: I dati non sono ad oggi disponibile per Pininfarina of America Corp. (USA), i cui uffici sono situati in un compound con altre aziende; l'affitto corrisposto dalla Società americana al "landlord" è comprensivo di energia, acqua e smaltimento dei rifiuti e non è ad oggi possibile ottenere il dettagli dei consumi. La dimensione della Società, che al 31/12/2017 conta 10 dipendenti, e il tipo di business rendono il dato presumibilmente non materiale rispetto al totale consolidato di Gruppo.
Il Gruppo Pininfarina monitora costantemente le emissioni dirette ed indirette causate dai propri consumi energetici. Inoltre in Italia, per via dei laboratori prototipi, Pininfarina S.p.A. monitora bimestralmente le emissioni dei fumi per stimare l'impatto delle sostanze nocive rilasciate in atmosfera.
In totale le emissioni di gas serra generate dalle attività di Pininfarina nel 2017 sono state quantificate in 2.362 tonnellate di CO2, di cui:
Per la metodologia utilizzata per quantificare le emissioni di CO2 in atmosfera si faccia riferimento al paragrafo 8.1.2.
26 GRI 302-1: Consumi di combustibile, energia elettrica e energia termica per il funzionamento degli uffici e delle strutture suddivisi tra rinnovabili/non-rinnovabili
| Emissioni dirette di gas serra suddivise per fonte energetica (t CO2) | 2017 |
|---|---|
| Italia | 809,4 |
| Da fonti non rinnovabili: | 791,1 |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) | 18,3 |
| Germania | 77,8 |
| Da fonti non rinnovabili: | - |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) | 77,8 |
| Cina | - |
| Da fonti non rinnovabili: | - |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) | - |
| USA | - |
| Da fonti non rinnovabili: | n.d. |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) | n.d. |
| TOTALE | 887,2 |
| Da fonti non rinnovabili: | 791,1 |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) | 96,1 |
NOTA: I dati non sono ad oggi disponibile per Pininfarina of America Corp. (USA), i cui uffici sono situati in un compound con altre aziende; l'affitto corrisposto dalla Società americana al "landlord" è comprensivo di energia, acqua e smaltimento dei rifiuti e non è ad oggi possibile ottenere il dettagli dei consumi. La dimensione della Società, che al 31/12/2017 conta 10 dipendenti, e il tipo di business rendono il dato presumibilmente non materiale rispetto al totale consolidato di Gruppo.
Non sono indicate emissioni dirette per la Cina in quanto i consumi energetici di Pininfarina Automotive Engineering Shangai Co Ltd. sono esclusivamente di natura indiretta e riferibili a consumi di elettricità da fonti non rinnovabili.
27 GRI: 305-1: Emissioni generate dal consumo di combustibile per il funzionamento degli uffici e delle strutture + dall'utilizzo di auto aziendali
| Emissioni indirette di gas serra derivanti da consumi energetici da fonti non rinnovabili (t CO2) |
2017 |
|---|---|
| Italia | 1.384,8 |
| Elettricità | 1.384,8 |
| Energia termica | - |
| Altre fonti | - |
| Germania | 66,3 |
| Elettricità | 66,3 |
| Energia termica | - |
| Altre fonti | - |
| Cina | 24,0 |
| Elettricità | 24,0 |
| Energia termica | - |
| Altre fonti | - |
| USA | n.d. |
| Elettricità | n.d. |
| Energia termica | n.d. |
| Altre fonti | n.d. |
| TOTALE | 1.475,1 |
| Elettricità | 1.475,1 |
| Energia termica | - |
| Altre fonti | - |
NOTA: I dati non sono ad oggi disponibile per Pininfarina of America Corp. (USA), i cui uffici sono situati in un compound con altre aziende; l'affitto corrisposto dalla Società americana al "landlord" è comprensivo di energia, acqua e smaltimento dei rifiuti e non è ad oggi possibile ottenere il dettagli dei consumi. La dimensione della Società, che al 31/12/2017 conta 10 dipendenti, e il tipo di business rendono il dato presumibilmente non materiale rispetto al totale consolidato di Gruppo.
Le attività di Pininfarina non generano alcun tipo di emissione nociva di sostanze che danneggino l'ozono (es. CFC, HCFC, R-22), in quanto le Società del Gruppo non producono, né importano o esportano alcuna sostanza rientrante in tale categoria.29
Riguardo alle apparecchiature utilizzate per la climatizzazione
degli ambienti di lavoro e di produzione del freddo ad uso tecnologico, l'Azienda Pininfarina S.p.A. mantiene attivo l'elenco delle apparecchiature contenti gas refrigeranti al fine di garantire le corrette operazioni di manutenzione e poter effettuare le Dichiarazioni previste dalla normativa vigente (cd. "Dichiarazione F-gas" ex D.P.R. 43/2012) ed effettua periodicamente, per tramite di ditte specializzate, le necessarie attività di manutenzione, compreso il controllo della tenuta dei circuiti contenti i gas refrigeranti.
Pininfarina registra in Italia una emissioni contenuta di ossidi di azoto (cd. NOx), pari a 238.752 kg annui, generati come sottoprodotto della combustione di gas metano usata per la climatizzazione invernale degli ambienti di lavoro. Il dato è stato stimato sulla base dei consumi di combustibile di gas metano e delle
28 GRI 305-2: Emissioni generate dai consumi di energia elettrica ed energia termica per il funzionamento degli uffici e delle strutture
29 GRI 305-6: Emissioni di sostanze che danneggiano l'ozono in peso
misure effettuate sulle emissioni ai camini in cui si rileva il valore del NOx espresso in (ppm) rapportato ad un tenore di ossigeno del 3% nei fumi stessi.
Sempre in Italia è stimata inoltre una limitata emissione di Composti Organici Volatili (COV), pari a ca. 154 kg nell'arco dell'anno, per effetto delle attività del reparto di Verniciatura che utilizza prodotti contenti solventi organici. Il dato è stato stimato tramite la metodologia di calcolo richiesta dall'Ente pubblico (Città Metropolitana di Torino) preposto al rilascio dell'autorizzazione ambientale secondo le norme vigenti. La metodologia considera: i quantitativi e le caratteristiche dei prodotti vernicianti contenenti solventi organici, gli impianti di abbattimento a carboni attivi dei solventi e i quantitativi di prodotti vernicianti smaltiti contenti solventi organici.
| NOx, SOx, e altre emissioni significative (kg)30 | 2017 |
|---|---|
| Totale | 238.906 |
| NOx | 238.752 |
| Composti organici volatili (COV) | 154 |
NOTE: Il dato riportato è relativo solamente all'Italia in quanto negli altri Paesi non si registra emissione di sostanze significative in termini di impatti ambientali.
La suddivisione dei consumi idrici del Gruppo Pininfarina ricalca quella dei consumi energetici, con le Società del perimetro Italiano che registrano nel 2017 il 98% dei prelievi idrici totali. Anche in questo caso il dato origina dal fatto che le controllate estere registrano esclusivamente consumi per usi civili degli uffici.
La totalità dell'acqua prelevata è acqua comunale o derivante da altri servizi idrici pubblici o privati. Non si registrano prelievi idrici da acque superficiali, acque sotterranee, acque piovane raccolte direttamente e acque reflue da altre aziende.
Si segnala che, al fine di ridurre l'impatto ambientale del sistema di condizionamento dell'aria per i test condotti nel tunnel del vento, Pininfarina Italia ha adottato un sistema di produzione del freddo con utilizzo di una 'torre evaporativa' in combinazione con gruppo di refrigerazione; tale sistema rende più efficiente dal punto di vista energetico la gestione della Galleria del Vento.
| Prelievi idrici (L)31 | 2017 |
|---|---|
| Italia | 26.525.000 |
| Germania | 605.000 |
| Cina | 248 |
| USA | n.d. |
| TOTALE | 27.130.248 |
NOTA: I dati non sono ad oggi disponibile per Pininfarina of America (USA), i cui uffici sono situati in un compound con altre aziende; l'affitto corrisposto dalla Società americana al "landlord" è comprensivo di
30 GRI 305-7: Emissioni NOx, SOx o altro tipo di emissioni significative
31 GRI 303-1: Prelievi idrici degli uffici e delle strutture
energia, acqua e smaltimento dei rifiuti e non è ad oggi possibile ottenere il dettagli dei consumi. La dimensione della Società, che al 31/12/2017 conta 10 dipendenti, e il tipo di business rendono il dato presumibilmente non materiale rispetto al totale consolidato di Gruppo.
Il dato relativo ai rifiuti prodotti internamente ad oggi è disponibile solo per le legal entity italiane che, per via delle peculiarità rispetto agli altri Paesi in cui il Gruppo opera, sono le uniche in cui lo smaltimento dei rifiuti è monitorato e rendicontato puntualmente.
Nel corso del 2017 sono stati prodotti in Italia 1.364.886 tonnellate di rifiuti per la quasi totalità classificati come "non pericolosi" (es. carta, plastica, etc.). Solo il 2% dei rifiuti prodotti da Pininfarina rientra nella categoria "pericolosi" (es. toner, apparecchi elettronici, batterie, etc.).
Pininfarina S.p.A. gestisce le operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti in conformità alla legislazione vigente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.). La norma italiana recepisce le Direttive europee in materia ambientale. I rifiuti sono codificati secondo i codici CER (Codice Europeo Rifiuti) e la gestione dei rifiuti viene effettuata e distinta tra "operazioni di smaltimento" e "operazioni di recupero".
La quasi totalità dei rifiuti prodotti nel 2017 in Italia è stata destinata a operazioni di recupero (ca. 97%) e solo una componente residuale è stata destinata a operazioni di smaltimento (3%).
Data la rilevanza della tematica, Pininfarina S.p.A. assegna le operazioni di smaltimento rifiuti solo a ditte specializzate,
previa verifica delle autorizzazioni al trasporto, allo smaltimento o al recupero, richiedendo puntualmente conferma dell'avvenuto smaltimento e provvedendo a inviare segnalazioni all'autorità competente in materia, in caso di ritardi o anomalie.
Le operazioni di smaltimento sono sistematicamente registrate su un apposito registro ed annualmente consolidate nel Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUDA) e inviate all'ente competente (C.C.I.A. territoriale).
| Peso totale dei rifiuti prodotti (t)32 | 2017 |
|---|---|
| Rifiuti pericolosi | 26.287 |
| Rifiuti destinati alle operazioni di recupero | 12.236 |
| Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento | 14.051 |
| Rifiuti non pericolosi | 1.338.599 |
| Rifiuti destinati alle operazioni di recupero | 1.305.999 |
| Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento | 32.600 |
| Totale rifiuti prodotti | 1.364.886 |
| Rifiuti destinati alle operazioni di recupero | 1.318.235 |
| Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento | 46.651 |
32 GRI 306-2: Rifiuti prodotti per tipologia e modalità di smaltimento (carta e rifiuti tecnologici, macero, allegati, etc.) NOTA: I dati rendicontati sono relativi solamente alle Legal Entity del perimetro Italiano.
Le operazioni di smaltimento sono sistematicamente registrate su un apposito registro ed annualmente consolidate nel Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUDA) e inviate all'ente competente (C.C.I.A. territoriale).
In continuità con gli anni passati, il Gruppo Pininfarina non ha ricevuto nel corso del 2017 nessuna sanzione per infrazione di normative ambientali.
L'unico contenzioso tutt'ora pendente è quello relativo all'ex stabilimento di Grugliasco, precedentemente descritto al punto 4.2.
Sanzioni per infrazioni di normative ambientali 0
33 GRI 307-1: Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale
Le politiche adottate dalla Società per la gestione degli aspetti sociali attinenti alla gestione del personale, inclusa la parità di genere e il dialogo con le parti sociali sono già trattati all'interno della sezione le "Persone del Gruppo Pininfarina".
In questa sezione, è data una breve descrizione della politica praticata dall'organizzazione per la gestione della compliance alle principali tematiche normative di stampo "socio-economico"; tra queste rientrano dichiarazioni, convenzioni e trattati internazionali, ma anche normative e regolamentazioni potenzialmente significativi quali:
Partendo dal presupposto che l'operato di Pininfarina è orientato a garantire il più stretto rispetto dei principi di legalità, integrità e trasparenza, l'obiettivo dichiarato di Pininfarina è di zero tolleranza nei confronti di qualsiasi violazione di leggi e regolamenti in ambito sociale ed economico.
Pininfarina ha implementato un Sistema di Gestione per la qualità conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008, per il quale ha ottenuto la certificazione relativa agli stabilimenti di Cambiano, San Giorgio Canavese, Grugliasco (Galleria del Vento) e la sede di Pininfarina Deutschland. Il Sistema di Gestione contribuisce a garantire che l'operatività aziendale sia svolta nel pieno rispetto anche delle normative e dei regolamenti di natura "socio-economica".
Il business di Pininfarina è concentrato su attività di design ed ingegneria, sviluppo prodotto, sperimentazione e costruzione di prototipi, più che sulla produzione e commercializzazione di prodotti, ciononostante, la Società ha adottato un insieme di certificazioni e procedure di controllo che hanno permesso al Gruppo, anche nel 2017, di non ricevere sanzioni di alcun tipo per il mancato rispetto di normative sulla salute e sicurezza dei consumatori.
Con riferimento ad altre normative potenzialmente significative in ambito Socio-Economico, quali normative o regolamenti su attività di marketing e comunicazione, Pininfarina ha disciplinato all'interno del proprio Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01 e del proprio Codice Etico i principi e presidi finalizzati a prevenire anche eventuali "Delitti contro l'industria e il commercio o in materia di diritto d'autore".
Infine, con riferimento agli aspetti di normativa sulla privacy e sulla perdita dei dati dei clienti, la Pininfarina S.p.A. aveva già adottato e mantenuto aggiornato nel tempo una serie di documenti, tra cui un Documento Programmatico sulla Sicurezza. Nel corso del 2017 la Società ha avviato un progetto finalizzato ad analizzare gli aspetti giuridici, informatici ed organizzativi per assicurare un adeguamento della Società ai requisiti introdotti dal nuovo Regolamento Europeo UE 2016/679 in tema di Privacy. In linea con le tempistiche indicate dal Regolamento, la conclusione del progetto è attesa entro maggio 2018.
Tra i principali rischi interni legati alla compliance economica e sociale identificati dal Gruppo rientrano i rischi di:
34 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti la Società (intesa come clienti, collettività, etc.) praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.
35 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi alla gestione dei rapporti con la Società (intesa come clienti, collettività, etc.) e che derivano dalle attività dell'impresa
Tra i principali rischi esterni legati alla compliance economica e sociale, rientrano i rischi di eventuali variazioni significative e irrigidimenti della normativa che potrebbero determinare difficoltà e ritardi nell'adeguamento dei propri modelli e sistemi di controllo.
I presidi di controllo per mitigare i rischi cui il Gruppo è esposto sono indicati tra l'altro all'interno del Modello 231.
In nessuna delle Società del Gruppo si sono registrati casi di contestazioni o sanzioni legate a violazioni della normativa in materia socio-economica (incluse ad esempio sanzioni per violazioni ai diritti delle comunità locali, violazioni della privacy e perdita dei dati dei consumatori, non conformità a regolamenti o codici volontari riferiti alle attività di marketing, pubblicità, promozione, sponsorizzazione o non conformità a normative, regolamenti e codici riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti).
Sanzioni per infrazioni di normative "socioeconomiche" 0
36 GRI 419-1: Valore monetario delle sanzioni significative per non rispetto di leggi o regolamenti, prodotti e servizi
Data la realtà di business e la catena di fornitura di Pininfarina tipicamente non industriali, la presenza geografica delle sedi in Paesi avanzati e la tipologia di forza lavoro impiegata (dipendenti e collaboratori caratterizzati da alto tasso di scolarizzazione ed esperienza lavorativa), il rischio di violazione dei diritti umani è considerato generalmente basso per il Gruppo. Per tale motivo il Gruppo non adotta specifiche politiche e procedure aziendali per la gestione del tema, al netto di prassi consolidate quali, a titolo di esempio, le verifiche sulla regolarità contributiva dei fornitori contrattualizzati o il costante ricorso a processi di consultazione con i sindacati per le operazioni significative con impatti sui lavoratori, quali le procedure di mobilità susseguitesi nell'ultimo decennio.
Sebbene il tema del rispetto dei diritti umani nello svolgimento delle proprie attività non rientri tra i temi "materiali" per il Gruppo, Pininfarina ha comunque voluto sancire all'interno del proprio Codice Etico come l'attenzione al rispetto dell'equità sociale e del valore della persona sia tra i valori fondanti della propria cultura aziendale.
In particolare, gli obiettivi che Pininfarina si prefigge in tale ambito e che sono formalizzati all'interno del Codice Etico sono:
Il target che Pininfarina si pone è quello di 0 episodi di discriminazione riscontrati all'interno delle Società del Gruppo. Il raggiungimento di questo obiettivo è perseguito dal Gruppo coinvolgendo e responsabilizzando tutto il personale aziendale e più in generale tutti coloro che operano per il Gruppo Pininfarina e che sono chiamati ad adeguare i propri comportamenti ai principi condivisi ed esplicitati all'interno del Codice Etico.
Considerata la natura e la localizzazione geografica delle attività svolte dal Gruppo, non si segnalano rischi particolarmente rilevanti di violazione dei diritti umani.
"Il Gruppo rifiuta ogni forma di discriminazione basata su età, sesso, orientamento sessuale, stato di salute, razza, nazionalità, estrazione culturale, opinioni politiche e credenze religiose e vieta a tutte le Società appartenenti al Gruppo, sia in Italia che all'estero, qualsivoglia forma di sfruttamento del lavoro ed, in particolare, del lavoro minorile. Il Gruppo garantisce ambienti di lavoro sicuri e salubri e condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale."
Codice Etico di Pininfarina
37 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti i diritti umani all'interno dell'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali
38 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi ai diritti umani e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto
In particolare, per quanto astrattamente applicabili, sono considerati non significativi per il Gruppo i rischi di violazione dei diritti umani connessi a lavoro minorile, lavoro forzato, pratiche di security o rispetto delle comunità locali.
Rischi normalmente insiti nell'attività d'impresa e gestiti secondo i dettami normativi o iniziative dedicate, possono riguardare la discriminazione sul posto di lavoro e la violazione del diritto di privacy e incolumità del lavoratore, anche se non risultano pervenute segnalazioni di episodi di discriminazione o situazioni in cui i diritti delle persone possano nel concreto essere stati violati o messi a repentaglio.
Potenzialmente applicabili sono i rischi legati alle limitazioni alla libertà di associazione e contrattazione, sebbene nel concreto al 31/12/2017 la maggior parte dei dipendenti del Gruppo risulti coperta da accordi collettivi di contrattazione.
A riprova della centralità della tematica per il Gruppo Pininfarina, si segnala che nel corso del 2017 non sono emersi episodi di discriminazione o mancato rispetto dei diritti umani in nessuna delle Legal Entities facenti parte del Gruppo Pininfarina.
Si sottolinea in particolare l'assenza di contenziosi giuslavoristici conclusisi a sfavore della Società su temi di libertà di associazione e contrattazione collettiva, pur in presenza del significativo ridimensionamento dell'organico verificatosi nell'ultimo decennio.
Casi di discriminazione o mancato rispetto dei diritti umani 0
39 GRI 406-1: Eventuali episodi di discriminazione riscontrati e azioni correttive implementate
Assicurare la parità tra generi e la diversità negli organi di gestione è un impegno che Pininfarina rispetta anche in ossequio alle disposizioni del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.
In linea con le best practice e le linee guida evidenziate dal Codice di Autodisciplina, in sede di presentazione delle liste e di successiva nomina degli amministratori, gli azionisti hanno perseguito l'obiettivo di garantire parità di genere, multiculturalità e competenze diversificate e complementari dei consiglieri.
L'attenzione al tema traspare infatti dalla composizione stessa degli organi di governo e controllo, che rispecchia:
Il Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A. è composto da 9 amministratori, di cui:41
Il Gruppo Pininfarina non ha emesso una policy specifica per quanto riguarda la redazione delle liste da presentare in assemblea per la nomina dei membri del CdA, in quanto tale attività è svolta nel rispetto di quanto previsto da:
Per quanto riguarda le modalità adottate dal Gruppo per la nomina, sostituzione, composizione e attribuzione dei ruoli ai membri del Consiglio di Amministrazione si rimanda integralmente alla relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.
40 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti le diversità degli organi di governo e controllo all'interno dell'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato
41 GRI 405-1a: Diversità degli organi di governo
| Nome | Età | Genere | Incarico | Esecutivo | Indipendente | Eventuali altre cariche all'interno del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Paolo Pininfarina | 59 | M | Presidente | Sì | No | Presidente e AD in controllate |
| Silvio Pietro Angori | 57 | M | Amministratore Delegato |
Sì | No | Presidente in controllate |
| Manoj Bhat | 45 | M | Consigliere | No | No | No |
| Chander Prakash Gurnani |
60 | M | Consigliere | No | No | No |
| Romina Guglielmetti | 45 | F | Consigliere | No | Sì | No |
| Jay Itzkowitz | 58 | M | Consigliere | No | Sì | No |
| Licia Mattioli | 51 | F | Consigliere | No | Sì | No |
| Sara Miglioli | 48 | F | Consigliere | No | Sì | No |
| Antony Sheriff | 55 | M | Consigliere | No | Sì | No |
| Nome | Età | Genere | Incarico | Esecutivo | Indipendente | Eventuali altre cariche all'interno del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Romina Guglielmetti | 45 | F | Presidente | No | Sì | No |
| Jay Itzkowitz | 58 | M | Membro | No | Sì | No |
| Licia Mattioli | 51 | F | Membro | No | Sì | No |
| Nome | Età | Genere | Incarico | Esecutivo | Indipendente | Eventuali altre cariche all'interno del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Antony Sheriff | 55 | M | Presidente | No | Sì | No |
| Jay Itzkowitz | 58 | M | Membro | No | Sì | No |
| Licia Mattioli | 51 | F | Membro | No | Sì | No |
42 GRI 102-22: Composizione del più alto organo di governo e dei suoi comitati (età, genere e appartenenza a gruppi o categorie vulnerabili e altri eventuali indicatori di diversità)
| Nome | Età | Genere | Incarico | Esecutivo | Indipendente | Eventuali altre cariche all'interno del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Jay Itzkowitz | 58 | M | Presidente | No | Sì | No |
| Romina Guglielmetti | 45 | F | Membro | No | Sì | No |
| Sara Miglioli | 48 | F | Membro | No | Sì | No |
I dati e le informazioni inclusi nella presente Dichiarazione Non Finanziaria derivano dai sistemi informativi del Gruppo e dal sistema di reporting non-finanziario sviluppato appositamente per rispondere ai requisiti stabiliti nel D. Lgs. 254/2016 e nei GRI Standards. I dati sono stati elaborato tramite calcoli puntuali o stime, ove specificatamente indicato. Di seguito si riportano le metodologie di calcolo utilizzate.
Gli indici infortunistici sono stati calcolati secondo le modalità stabilite dalla norma UNI 7249:2007 "statistiche degli infortuni sul lavoro".
In particolare il tasso di infortuni (IR) è stato calcolato come il rapporto tra infortuni, anche mortali, ed ore lavorate moltiplicato per 1.000.000. Il numero di ore di lavoro perso (LDR) è calcolato come il rapporto tra le ore di assenza per infortuni e le ore lavorate durante l'anno, moltiplicato per 200.000. Tale parametro è pari al numero di ore lavorate da 50 dipendenti in un anno lavorando 40 ore a settimana. Stessa metodologia è stata utilizzata per calcolare le ore di lavoro perso a seguito di malattie professionali (ODR): rapporto tra le ore di assenza per infortuni e le ore lavorate durante l'anno moltiplicato per 200.000.
I dati utilizzati per calcolare i consumi energetici provengono per le controllate estere del Gruppo da quanto comunicato dal provider energetico. Per la Capogruppo e la controllata Pininfarina Extra i dati provengono dai misuratori installati presso gli stabilimenti.
I consumi di gasolio della flotta aziendale italiana sono stati stimati moltiplicando i km percorsi dai mezzi del parco auto aziendale per il consumo medio, per la sola percentuale riconducibile ad uso aziendale (pari al 7% del totale).
Le emissioni sono suddivise tra Scope 1 e Scope 2.
Per Scope 1 si intendono le emissioni in atmosfera di Gas Serra generate direttamente dalla società, bruciando combustibili al fine di generare energia elettrica o termica.
Lo Scope 2 ricomprende le emissioni generate dai provider dell'azienda per produrre l'energia consumata dalla società.
Per il calcolo delle emissioni dirette di CO2 (Scope 1) sono stati utilizzati i fattori di emissione definiti dai parametri del Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS), mentre per il calcolo delle emissioni indirette di CO2 (Scope 2) sono stati utilizzati i fattori di emissione definiti da ISPRA su fonte dati TERNA.
La stima delle sostanze ozono lesive emesse dalle officine italiane è basata su misurazioni semestrali dei fumi effettuate in ottemperanza alla normativa vigente.
I dati relativi ai rifiuti prodotti sono stati ricavati dal Registro dei Rifiuti tenuto dal Gruppo in ottemperanza alla normativa vigente in tema di smaltimento di rifiuti.
Di seguito si riporta la tabella di riepilogo degli indicatori GRI rendicontati all'interno della presente Dichiarazione Non Finanziaria43 .
| Disclosure | Numero di pagina, riferimento ad altre sezioni della Relazione o a documenti esterni (i numeri di pagina si riferiscono al paragrafo che include la disclosure) |
|---|---|
| GRI 102 | General Disclosure |
| 102-1 | Pininfarina S.p.A. |
| 102-2 | p.9 Relazione finanziaria annuale, Andamento dei settori di attività nel 2017 |
| 102-3 | Cambiano (TO), Italia |
| 102-4 | Il Gruppo opera direttamente in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti. Inoltre riceve commesse da clienti in altri Paesi. |
| 102-5 | p.31 Relazione finanziaria annuale, Informazioni Generali, Premessa |
| 102-6 | p. 6 Il Gruppo Pininfarina è presente nei seguenti Paesi: Italia, Germania, Cina e Stati Uniti. I servizi offerti dal Gruppo sono design, stile e ingegneria. |
| 102-7 | p. 8 Relazione finanziaria annuale, Risorse umane ed ambiente; p. 11 Relazione finanziaria annuale Le società del Gruppo |
| 102-8 | p. 18 |
| 102-9 | Il particolare business di Pininfarina fa sì che non vi sia una catena di fornitura strutturata. Gli acquisti infatti si limitano ai pochi materiali utilizzati per la realizzazione di modelli di stile e prototipi e ai software utilizzati. La tematica pertanto risulta non materiale per il gruppo. |
| 102-10 | Non si sono verificati cambiamenti significativi nella catena di fornitura rispetto al periodo precedente. |
| 102-11 | Nello sviluppo di un prodotto Pininfarina si attiene alle specifiche richieste dal cliente, cui è demandata interamente la parte di analisi dei rischi relativi a Salute, Sicurezza e Impatto Ambientale. Questa analisi viene svolta dalla società cliente, cui toccherà in seguito omologare il prodotto. |
| 102-12 | Il Gruppo Pininfarina non ha aderito a codici di condotta, principi o iniziative sviluppati esternamente all'organizzazione. |
| 102-13 | Le principali associazioni di categoria cui partecipa Pininfarina S.p.A. sono Confindustria, ANFIA e AMMA |
| 102-14 | p. 1 |
| 102-15 | p. 13 Corruzione; p. 15 Personale; p. 26 Ambiente; p. 35 Società; p. 37 Diritti Umani |
| 102-16 | p. 6 |
| 102-18 | p. 7 |
| 102-22 | p. 40 |
| 102-36 | p.12 Relazione finanziaria annuale, Relazione sulla remunerazione Le retribuzioni del personale Pininfarina sono stabilite prendendo, ove disponibile, la retribuzione standard prevista da contratti quadro per quel determinato livello e sono successivamente oggetto di contrattazione tra azienda e dipendente. |
| 102-40 | p. 9 |
| 102-41 | p. 24 |
| 102-42 | p. 9 |
| 102-43 | p. 9 |
| 102-44 | p. 9 |
| 102-45 | p. 9 |
| 102-46 | p. 9 |
| 102-47 | p. 10 |
| 102-48 | Non si segnalano correzioni o precisazioni di informazioni rispetto a quanto affermato nell'esercizio precedente |
| 102-49 | Non sono avvenuti cambiamenti significativi di temi materiali e perimetri dei temi rispetto all'esercizio precedente |
| 102-50 | Esercizio 2017 |
43 GRI 102-55: GRI content index
| 102-51 | La presente Dichiarazione costituisce la prima applicazione del D. Lgs. 254/2016 sull'informativa di carattere non finanziario. |
|---|---|
| 102-52 | Annuale |
| 102-53 | [email protected] |
| 102-54 | p.1 |
| 102-55 | p.44 |
| 102-56 | p. 45 |
| 103-2 | p. 12 Corruzione; p. 14 Personale; p. 25 Ambiente; p. 35 Società; p. 37 Diritti Umani; p. 39 Diversità degli Organi di Governo |
| GRI 200 | Economic |
| 205-2 | p.12-13 |
| 205-3 | p. 13 |
| GRI 300 | Environmental |
| 302-1 | p. 29 |
| 302-3 | Pininfarina calcola l'energy intensity come rapporto tra consumi di energia e superficie in metri quadri. L'energy intensity è disponibile per Italia (301,83 kWh/mq), Germania (129,53) e Cina (48,21). Il valore a livello di Gruppo è pari a 278 kWh/mq. I dati non sono ad oggi disponibile per Pininfarina of America Corp. (USA), i cui uffici sono situati in un compound con altre aziende; l'affitto corrisposto dalla Società americana al "landlord" è comprensivo di energia, acqua e smaltimento dei rifiuti e non è ad oggi possibile ottenere il dettagli dei consumi. |
| 303-1 | p. 32 |
| 305-1 | p. 30 |
| 305-2 | p. 31 |
| 305-6 | p. 31 |
| 305-7 | p. 32 |
| 306-2 | p. 33 |
| 307-1 | p. 34 |
| GRI 400 | Social |
| 401-1 | p. 20 |
| 401-2 | p. 22 |
| 403-2 | p. 22 |
| 404-1 | p. 21 |
| 405-2 | p. 32 |
| 405-1a | p. 18 |
| 405-1b | p. 39 |
| 406-1 | p. 38 |
| 419-1 | p. 36 |
| - | Pininfarina non ha sottoscritto convenzioni internazionali afferenti alla sfera della gestione del personale. |
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