Audit Report / Information • Oct 23, 2017
Audit Report / Information
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Signori Azionisti,
in osservanza alla normativa vigente per le società di capitali con azioni quotate nei mercati regolamentati, e nel rispetto delle disposizioni statutarie, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 abbiamo svolto l'attività di vigilanza di nostra competenza secondo le norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
In particolare, tenuto conto delle raccomandazioni fornite dalla CONSOB con le proprie comunicazioni, diamo atto di quanto segue:
Pertanto, in merito ai contenuti della relazione, il Collegio Sindacale è in grado di portare a Vostra conoscenza le seguenti informazioni.
Il Consiglio di Amministrazione, così come precisato nei diversi comunicati stampa diffusi al pubblico, ha differito più volte l'approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2016 in attesa dell'esito positivo delle trattative tra i due principali Azionisti della Società (Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.I.) e il ceto bancario (Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. e Banca Popolare di Milano S.p.A.), trattative propedeutiche, tra l'altro, al superamento della situazione di tensione patrimoniale e finanziaria.
In data 9 agosto 2017 il Consiglio di Amministrazione, dopo aver preso atto dell'accordo sottoscritto il giorno prima tra i due principali Azionisti della Società e il ceto bancario, e dopo aver accertato il superamento dei presupposti di cui all'art. 2447 del codice civile, ha rimodulato la tempistica per l'approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2016 (e delle situazioni infrannuali per il 2017) secondo un principio di continuità aziendale avviando la finalizzazione di alcune operazioni propedeutiche: i) predisposizione di un nuovo piano industriale con relativa manovra finanziaria e di rafforzamento patrimoniale da realizzare mediante aumento di capitale $\mathscr{D}^1$
sociale; ii) asseverazione del piano ai sensi dell'art. 67, comma 3, lett. d) della Legge fallimentare; iii) sottoscrizione tra la Società e i due principali azionisti di un accordo che disciplini i reciprochi impegni e obbligazioni per la patrimonializzazione e la ricapitalizzazione della Società; iv) la sottoscrizione con il principale cliente di un accordo per la proroga del termine di rimborso del credito vantato dallo stesso secondo diversi termini e modalità.
In data 11 ottobre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della sostanziale finalizzazione delle predette operazioni e conseguentemente ha approvato, tra l'altro, il progetto di bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2016, il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017 e il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 in regime di continuità aziendale.
Il Collegio ha vigilato sulle operazioni di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate delle quali è venuto a conoscenza partecipando ai Consigli di Amministrazione ed interloquendo con l'alta direzione, ritenendo le stesse conformi alla legge e allo statuto sociale.
Gli eventi più significativi intervenuti nel corso dell'esercizio 2016 e nei trascorsi mesi del 2017 sono dettagliati nella relazione sulla gestione e nei bilanci separato e consolidato chiusi al 31 dicembre 2016, e sono stati per lo più oggetto di specifica comunicazione al pubblico ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari.
Non si rilevano operazioni atipiche o inusuali poste in essere nel corso dell'escreizio con terzi o con parti correlate (ivi comprese le società del Gruppo Pierrel), neanche in data successiva alla chiusura dello stesso.
Risultano essere adeguate le informazioni rese dagli Amministratori nella relazione sulla gestione e, ove necessario, nelle note illustrative ai bilanci separato e consolidato al 31 dicembre 2016 circa le operazioni di maggiore rilevanza economica, finanziaria e patrimoniale, nonché circa i rapporti attivi e passivi intrattenuti con imprese controllate, collegate e con le parti correlate.
Dalla relazione sulla gestione e dalle note illustrative non emergono la presenza di operazioni atipiche e/o inusuali perfezionatesi nel corso dell'esercizio o in data successiva alla chiusura dello stesso.
Le caratteristiche delle operazioni infragruppo e con parti correlate poste in essere nel corso del 2016, i soggetti coinvolti ed i relativi effetti economici sono stati adeguatamente descritti nella sezione del bilancio separato "Informativa sulle parti correlate", a cui il Collegio Sindacale pertanto rinvia.
Per le operazioni con parti correlate intervenute nel corso del 2016 c nei primi mesi del 2017 il Collegio ha accertato la formulazione dei pareri preventivi da parte del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate istituito in seno al Consiglio di Amministrazione ai sensi del Regolamento CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010. Per le operazioni con parti correlate di "maggiore rilevanza" secondo il citato Regolamento CONSOB, si è proceduto alla pubblicazione del
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documento informativo.
Preliminarmente si rammenta che l'Assemblea degli Azionisti del 5 giugno 2015, su proposta motivata del Collegio Sindacale, ha deliberato di conferire a "PricewaterhouseCoopers S.p.A." ("Società di Revisione") l'incarico di revisione legale dei conti del bilancio d'esercizio e consolidato di Pierrel S.p.A. per il novennio 2015 - 2023.
Il Collegio Sindacale dà atto che la Società di Revisione ha rilasciato in data odierna le relazioni ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 39/2010 nelle quali attesta che il bilancio d'esercizio di Pierrel S.p.A. e il bilancio consolidato del Gruppo Pierrel al 31 dicembre 2016 sono conformi agli International Financial Reporting Standards (IFRS) adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005, sono redatti con chiarczza c rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa della Società e del Gruppo Pierrel. Le predette relazioni attestano, altresì, la coerenza della relazione sulla gestione e delle informazioni della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2016.
Il Collegio Sindacale rileva tuttavia che le relazioni della Società di Revisione al bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2016 contengono un richiamo di informativa in merito alle ragioni che hanno indotto gli Amministratori a redigere i bilanci sul presupposto della continuità aziendale. Per una disamina delle motivazioni rimandiamo alla lettura delle suddette relazioni e dei paragrafi "Continuità aziendale ed osservazioni sul profilo finanziario" delle note illustrative dei bilanci d'escreizio e consolidato al 31 dicembre 2016.
Nel corso dell'esercizio 2016, e sino alla data odicrna, non sono pervenute al Collegio Sindacale denunce ex art. 2408 del codice civile.
Gli Amministratori non hanno segnalato eventuali esposti a loro indirizzati ovvero indirizzati alla Società nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso. Al Collegio Sindacale non è pervenuto, nel corso del medesimo periodo, alcun esposto.
Abbiamo esaminato l'attestazione che la Società di Revisione ha rilasciato ai sensi dell'art. 17 del D.L.g.s 39/2010, in data 20 ottobre 2017 nella quale la stessa a) ha attestato di non avere riscontrato situazioni tali da compromettere la propria indipendenza o cause di incompatibilità ai sensi degli articoli 10 e 17 del medesimo decreto legislativo, e b) ha rinviato all'informativa contenuta nel bilancio d'escreizio e nel bilancio consolidato in merito all'entità dei corrispettivi per scrvizi resi alla Pierrel S.p.A. c alle sue società controllate nell'esercizio 2016.
Il Collegio Sindacale non è a conoscenza del conferimento di eventuali ulteriori incarichi a soggetti legati a "PricewaterhouseCoopers S.p.A." da rapporti continuativi e dei relativi costi. Viene pertanto fatto integrale rinvio alle informazioni fornite dalla Società nelle note illustrative dei
bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2016 in cui sono riportati i compensi per la revisione legale e per le verifiche per l'emissione della relazione sui dati previsionali ai sensi dell'art. 94 del D.Lgs. n. 58/1998.
Nel corso dell'esercizio 2016 e fino alla data odierna, sono stati rilasciati i seguenti pareri ai sensi di legge:
Nell'escreizio delle proprie funzioni, nel corso del 2016 il Collegio Sindacale si è riunito 22 volte ed ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione (n. 16 riunioni) ottenendo dagli Amministratori in via continuativa informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale della Società e delle società controllate. Il Collegio ha anche acquisito periodiche informazioni dall'Organismo di Vigilanza in merito al Modello Organizzativo ex lege 231/2001, ed ha avuto un periodico scambio di informazioni con il Collegio Sindacale della società controllata THERAMetrics S.p.A. fino alla fuoriuscita dal Gruppo Pierrel (luglio 2016).
Nel corso del 2017, e fino alla data odierna, il Collegio Sindacale si è riunito n.15 volte ed ha sempre partecipato alle riunioni consiliari tenute fino alla data odierna (n. 15 riunioni).
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, assicurandosi che le operazioni deliberate e poste in essere dagli Amministratori fossero conformi alla legge ed allo statuto sociale, ispirate a principi di razionalità economica, e non fossero manifestatamente imprudenti o azzardate, in conflitto di interesse con la Società, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea dei Soci o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale. Le deleghe e i poteri conferiti sono confacenti alle esigenze della Società e adeguati in relazione alla gestione sociale.
Il Collegio Sindacale ritiene che gli strumenti e gli istituti di governance adottati dalla Società costituiscano un valido presidio al rispetto dei principi di corretta amministrazione nella prassi operativa. In particolare, per quanto attiene ai processi deliberativi del Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale ha vigilato, anche mediante la partecipazione alle adunanze
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consiliari, che le scelte di gestione assunte dagli Amministratori avessero profili di legittimità sostanziale e rispondessero all'interesse della Società e ha verificato che le delibere del Consiglio di Amministrazione fossero adeguatamente supportate da processi di informazione, analisi e verifica, anche con il ricorso, quando ritenuto necessario, all'attività consultiva di professionisti esterni.
In data 2 settembre 2016 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell'assenza degli elementi fattuali che possano far ritenere sussistente l'attività di direzione e coordinamento della Società in capo a Fin Posillipo S.p.A. o al gruppo di appartenenza, con la conseguente mancata applicazione nei confronti della Società della disciplina di cui agli articoli 2497 e seguenti del codice civile.
Il Collegio ha vigilato sulle struttura organizzativa della Società e ritione, alla luce dell'attività di vigilanza svolta e per quanto di propria competenza, che tale struttura sia, nel suo complesso, adeguata.
Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5 giugno 2015 ha confermato la volontà di non aderire al Codice di Autodisciplina delle società quotate predisposto da Borsa Italiana S.p.A., anche in considerazione della natura di "piccola/media impresa" e di Società a ridotta capitalizzazione. Ciò non di meno, al fine di garantire un adeguato livello di trasparenza e di buon governo societario, le funzioni proprie dei comitati previste dal medesimo Codice (in particolare le funzioni del Comitato per le nomine art. 5, del Comitato remunerazione art. 6 e del Comitato di Controllo e rischi art. 7) sono state affidate al Consiglio di Amministrazione.
Pertanto, il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità del sistema di controllo interno, ne fissa le linee di indirizzo e ne verifica l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento, ed assicura che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in modo adeguato. Tale responsabilità viene condivisa dal Consiglio di Amministrazione con il Responsabile del Controllo Interno, nella persona dell'Amministratore delegato, con la funzione di Internal Auditor (dott. Vittorio Gennaro, amministratore delegato di Operari S.r.l., responsabile della funzione di internal audit in outsourcing di Pierrel S.p.A.), con l'Organismo di Vigilanza monocratico (avv. Camilla Calzone associato di "Operari Lex- Studio Legale Associato) e con lo scrivente Collegio Sindacale. Oltre ai predetti soggetti, intervengono nel processo anche il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e la Società di Revisione. Nel corso dell'esercizio 2016, pertanto, nell'ambito della propria attività di vigilanza sull'efficacia del sistema di controllo e sul rispetto della legge, il Collegio Sindacale ha vigilato mediante periodici incontri con tutti i menzionati organismi.
Dalla relazione del responsabile della funzione di internal audit in outsourcing sulle attività svolte nell'anno 2016 e fino alla data odierna e dagli incontri che si sono svolti con essa, non sono emerse carenze significative; nella relazione sono evidenziate talune debolezze riguardanti i sistemi informativi per le quali sono state formulate delle raccomandazioni che la Società ha dichiarato di voler implementare entro il 31 dicembre 2017.
Il Collegio ha preso visione ed ottenuto le informazioni sulle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 231/2001 e successive integrazioni e
sulla responsabilità amministrativa degli enti per i reati previsti da tale normativa. Dalla relazione dell'Organismo di Vigilanza sulle attività svolte nel corso dell'esercizio 2016 e dagli incontri che si sono svolti con esso, non sono emerse criticità significative ad eccezione di una raccomandazione sulla procedura "ciclo passivo" in fase di implementazione.
Il Collegio Sindacale ha preso atto delle valutazioni positive fatte dal Consiglio di Amministrazione in merito all'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema di gestione dei rischi adottato dalla Società.
In conclusione, sulla scorta delle informazioni acquisite e all'esito delle verifiche eseguite, il Collegio Sindacale ritiene, per quanto di propria competenza e fermo restando quanto sopra riferito, il sistema di controllo interno adeguato alla struttura e alle attività svolte dal Gruppo Pierrel.
Preliminarmente si rammenta che in data 12 giugno 2017 il Consiglio di Amministrazione ha nominato il dott. Francesco Pepe nuovo Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. n. 58/98 al quale sono state conferite anche le deleghe per la tenuta del registro insider e la gestione delle informazioni in materia di internal dealing.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo contabile volto a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante osservazioni dirette, l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame dei documenti aziendali e lo scambio di informazioni con la Società di Revisione.
Nell'ambito delle attività svolte dalla funzione di Internal Audit nel corso del 2016 e sino alla data odierna, si segnala lo svolgimento di uno specifico incarico di consulenza a supporto dell'attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari per la chiusura al 31 dicembre 2016; dalle verifiche svolte non sono emerse raccomandazioni rilevanti da dover segnalare in tale sede.
Il Collegio Sindacale ha preso atto delle attestazioni rilasciate dall'Amministratore delegato e dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pierrel S.p.A. sull'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e sull'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2016.
Relativamente all'impairment test svolto con riferimento al bilancio d'esercizio (per il valore di carico della partecipazione detenuta nel capitale sociale di Pierrel Pharma S.r.l.) e al bilancio consolidato (per i valori di capitale investito nella cash generating unit relativa ai due business "CMO" e "Pharma"), il Collegio Sindacale osserva che in Pierrel S.p.A. esso si realizza secondo un processo strutturato eseguito dalla Funzione Administration Finance and Control. L'impairment test, dal quale non sono cmerse perdite di valore, è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione nella seduta dell'11 ottobre 2017.
Preliminarmente appare opportuno rammentare che nel mese di luglio 2016 si è concluso il progetto di integrazione tra l'allora partecipata "THERAMetrics holding AG" e la "Relief
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Therapeutics S.A." a seguito del quale la percentuale di partecipazione detenuta da Pierrel S.p.A. nella nuova società riveniente dalla business combination si è diluita al 9,26% con conseguente uscita dal perimetro di consolidamento.
Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Pierrel S.p.A. alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del D.Lgs n. 58/98, affinché le stesse forniscano le informazioni necessarie per adempiere gli obblighi di comunicazione previsti dalla legge, senza rilevare eccezioni.
Nel corso dell'esercizio sono stati tenuti regolari rapporti con la Società di Revisione, sia mediante riunioni formali alle quali hanno partecipato anche l'Amministratore delegato e il Dirigente preposto della Società, sia mediante incontri informali fra singoli membri del Collegio e rappresentanti della Società di Revisione, al fine del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 150 del D.Lgs. 58/98.
Il Collegio Sindacale dà atto che dalla relazione rilasciata, ai sensi dell'art. 19, 3º comma, del D.L.gs. n. 39/2010, in data 20 ottobre 2017 dalla Società di Revisione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 non sono emerse "questioni fondamentali" in sede di revisione legale.
La struttura di Corporate Governance della Società è caratterizzata da un insieme di regole, comportamenti e processi volti a garantire un efficiente e trasparente sistema di governo societario e un efficace funzionamento dei suoi organi sociali e dei sistemi di controllo. In particolare, la struttura di Corporate Governance adottata dalla Società si basa su un modello organizzativo di tipo "tradizionale", composto dai seguenti organi sociali: (i) Assemblea degli Azionisti, (ii) Consiglio di Amministrazione e (iii) Collegio Sindacale. L'incarico di revisione legale è demandato, in applicazione delle vigenti disposizioni normative in materia, ad una società di revisione iscritta nell'albo speciale tenuto dalla CONSOB. In linea con quanto previsto dallo Statuto, la Società ha nominato il dott. Fulvio Citaredo quale Amministratore delegato e Direttore generale a cui sono stati attribuiti poteri - con differenti limiti di spesa - per la gestione dell'azienda, mentre al Presidente del Consiglio di Amministrazione, oltre ai poteri di gestione, con specifiche limitazioni di spesa, spettano i poteri di rappresentanza della Società.
In data 5 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione della Società, tenuto conto della struttura, delle dimensioni e delle esigenze operative della Società e del Gruppo, nonché della natura delle attività svolte, ha confermato di non aderire al Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., e di affidare al Consiglio stesso le funzioni proprie dei comitati previsti dal medesimo Codice, anche in virtù della presenza in Consiglio di tre Amministratori dotati dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3, lettera c), del TUF. Tale determinazione è stata comunicata al mercato in pari data.
Completano la governance della Società il Codice Etico, il Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001, il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate composto dagli Amministratori indipendenti della Società e la struttura dei poteri e delle deleghe.
Alla data della presente Relazione il Consiglio di Amministrazione è composto da 7 membri, di cui
3 membri - Paolo Cirino Pomicino, Tiziana Catuogno e Mauro Fierro - dotati dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3 del TUF. Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione consiliare del 27 aprile 2017, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3 del TUF in capo agli Amministratori indipendenti.
Il Collegio Sindacale ha valutato da ultimo l'indipendenza dei propri membri ai sensi dell'articolo 148, comma 3, del T.U.F. in occasione della riunione del 1ª settembre 2016, concludendo positivamente in merito all'esistenza dei requisiti di indipendenza in capo a ciascuno dei propri membri.
Si rinvia alla specifica Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari per ulteriori approfondimenti sulla Corporate Governance della Società, in merito alla quale il Collegio non ha rilievi da portare all'Assemblea degli Azionisti.
Nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dal Consiglio di Amministrazione, dal Dirigente preposto e dalla Società di Revisione, nonché dagli ulteriori organi di controllo e di vigilanza, il Collegio Sindacale non ha rilevato omissioni, fatti censurabili o irregolarità da portare all'attenzione degli Azionisti.
Per quanto di responsabilità e competenza, si precisa che al Collegio Sindacale non risulta siano state escreitate deroghe di cui all'art. 2423, comma 4, del codice civile.
Il Collegio Sindacale ha svolto le proprie verifiche sull'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione del progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016, delle relative note illustrative e della relazione sulla gestione, in via diretta e con l'assistenza dei responsabili di funzione ed attraverso le informazioni ottenute dalla Società di Revisione. In particolare, si dà atto che:
nelle note illustrative al bilancio d'esercizio sono riportate le informazioni previste dai Principi Contabili Internazionali in merito alle riduzione di valore delle attività. In particolare, la rispondenza della procedura di impairment test, finalizzata alla verifica della recuperabilità del valore di carico della partecipazione nella società "Pierrel Pharma S.r.l.", alle prescrizioni del Principio IAS 36 e del Documento congiunto Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, è stata oggetto del già citato Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 11 ottobre $2017;$
l'Amministratore delegato ed il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno rilasciato l'attestazione prevista dall'art. 154-bis, comma 5, del T.U.F.;
Nel corso dell'esercizio 2016 e fino alla data odierna non sono pervenute richieste di informazioni da parte della CONSOB.
In data 9 agosto 2017 il Consiglio di Amministrazione di Pierrel S.p.A. ha approvato la situazione patrimoniale al 15 giugno 2017 redatta ai soli fini di cui all'art. 2447 del codice civile dalla quale, per effetto dei successivi incrementi di capitale effettuati dagli azionisti di riferimento Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.l. mediante versamenti di cassa (per Euro 1 milione) e rinuncia ai crediti (per Euro 4,1 milioni), emerge il ripristino del patrimonio netto della Società in misura superiore a quella prevista dall'art. 2327 del codice civile.
Superati i presupposti di cui all'art. 2447 del codice civile, gli Amministratori hanno avviato un processo di risanamento del Gruppo Pierrel fondato su un nuovo Piano industriale 2018-2020 i cui principali presupposti sono di seguito riportati:
Pierrel. L'accordo con gli Azionisti di riferimento è stato formalizzato, previo rilascio del parere favorevole da parte del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, lo scorso 11 ottobre 2017;
Il nuovo Piano industriale 2018-2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 ottobre 2017 ed è stato redatto ai sensi e per gli effetti dell'art. 67, comma 3, lett. d), del R.D. 267/1942; in data 20 ottobre 2017 il Piano industriale 2018-2020 è stato asseverato da un professionista indipendente.
Alla luce di quanto sopra riportato, il Collegio Sindacale ritiene che il processo di risanamento aziendale e il conseguente rilancio del Gruppo Pierrel siano strettamente connessi al verificarsi degli obiettivi economici e finanziari contenuti nel nuovo Piano 2018-2020.
In tale senario il Collegio Sindacale ha invitato gli Amministratori a monitorare con particolare attenzione la consistenza patrimoniale e l'equilibrio finanziario della Società in attesa che le azioni programmate vadano a buon fine nei termini ipotizzati dagli stessi Amministratori.
Sulla base di quanto sopra riportato, a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare, ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs 58/1998, su quanto di propria competenza in ordine al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 ed alla relazione sulla gestione e non ha motivi di contrarietà con la proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti in merito alla destinazione e copertura della perdita dell'esercizio 2016.
Napoli, 20 ottobre 2017
Il Collegio Sindacale:
Dott. Paolo Nagar
Dott. Fabio Rossi
Dott.ssa Monica Valentino
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