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Pierrel

Annual / Quarterly Financial Statement Nov 29, 2023

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Annual / Quarterly Financial Statement

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PIERREL, QUALITÀ E INNOVAZIONE ITALIANA PER IL SETTORE DELLA SALUTE ORALE

BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022

BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022

INDICE

PROSPETTI CONTABILI

Situazione patrimoniale – finanziaria

Conto economico separato

Conto economico complessivo

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Rendiconto finanziario

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO

Situazione patrimoniale – finanziaria

(euro) Note 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021
Immobilizzazioni immateriali (1) 8.766.378 1.483.172
Immobilizzazioni materiali (2) 32.157.135 23.371.683
Beni in leasing (2) 1.444.489 275.698
Partecipazioni (3) 9.755 4.574.475
Altre attività e crediti diversi non correnti (4) 13.850
Imposte differite attive (5) 5.274.572 5.274.577
Attività non correnti 47.666.129 34.979.550
Rimanenze (6) 6.248.866 3.756.518
Crediti commerciali (7) 4.788.482 621.851
di cui parti correlate 396.018
Crediti tributari (8) 969 658 775.233
Altre attività e crediti diversi correnti (a) 3.086.600 1.897.924
di cui parti correlate 768.534
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (10) 5.544.451 3.472.868
Attività correnti 20.638.057 10.524.394
TOTALE ATTIVITA 68.304.186 45.503.944
(euro) Note 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021
Capitale sociale 3.716.342 3.716.342
Riserve e Utili/(Perdite) a nuovo 19.377.240 16.660.998
Utile/{Perdita} del periodo 1.357.728 (405.143)
Patrimonio netto (11) 24.451.310 19.972.197
Benefici ai dipendenti (12) 256.190 291.092
Passività finanziarie non correnti (13) 23.633.411 15.410.123
di cui parti correlate 4.692.468
Altre passività e debiti diversi non correnti (14) 4.540.539 2.228.824
Passività non correnti 28,430.140 17.930.039
Debiti commerciali (15) 8.223.144 4.193.400
di cui parti correlate 40.389
Passività finanziarie correnti (13) 2.965.863 717.747
Debiti tributari correnti (16) 64.060
Fondi Rischi a breve termine (17) 80.000
Altre passività e debiti diversi correnti (18) 4.153.729 2.626.501
di cui parti correlate 30.000 30.000
Passività correnti 15.422.736 7.601.708
TOTALE PASSIVITA' 43.852.876 25.531.747
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 68.304.186 45.503.944

Conto economico separato

(euro) Note Esercizio 2022 Esercizio 2021
Ricavi della gestione caratteristica (19) 23.122.098 15.577.759
Altri ricavi e proventi (20) 1.649.695 2.598.074
di cui parti correlate 11.665.485
di cui non ricorrenti 655.992 426.411
Ricavi totali 24.771.793 18.175.833
Materie prime e materiali di consumo utilizzati (21) (7.197.958) (6.560.690)
di cui parti correlate (107.186)
Costi per servizi e prestazioni (22) (4.815.598) (2.070.886)
di cui non ricorrenti (9.984) (5.500)
Costi per godimento beni di terzi (23) (105.601) (136.266)
Costo del personale (24) (6.562.055) (6.474.966)
di cui parti correlate (60.000) (60.000)
di cui non ricorrenti (72.045)
Altri accantonamenti e costi (25) (1.239.881) (1.790.088)
di cui parti correlate (5.565) (9.975)
di cui non ricorrenti (46.552) (67.536)
Risultato prima di ammortamenti, oneri
finanziari e imposte 4.850.700 1.142.937
Ammortamenti (26) (2.349.839) (1.471.673)
Riprese di valore/(Svalutazioni) nette di
attività materiali e immateriali (27) (375.757) (18.958)
di cui non ricorrenti (375.757) (18.958)
Risultato operativo 2.125.104 (347.694)
Oneri finanziari (28) (979.818) (618.543)
di cui parti correlate (137.501) (29.098)
Proventi finanziari (28) 296.983 153
Risultato prima delle imposte 1.442.269 (966.084)
Imposte sul reddito del periodo (29) (84.541) 560.941
di cui non ricorrenti
UTILE/(PERDITA) NETTA DEL PERIODO 1.357.728 (405.143)

(*) di cui Euro 365 migliaia relativi a perdite per adeguamento cambi s u debito Dentsply (perdite per adeguamento cambi s u debito Dentsply pari ad Euro 453 migliaia al 31 dicembre 2021)

Azioni ordinarie medie in circolazione 228.881.275 228.881.275
Utile /(Perdita) netta di periodo 1.357.728 (405.143)
Risultato netto base e diluito per azione 0,0059 (0,0018)

Conto economico complessivo

Note
(euro)
Esercizio 2022 Esercizio 2021
Utile/(Perdita) netta dell'esercizio 1.357.728 (405.143)
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) d'esercizio:
Utile/(Perdita) da rivalutazione su piani a benefici definiti
(11) (12)
34.269 (4.736)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) d'esercizio al netto 34.269 (4.736)
dell'effetto fiscale
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto
dell'effetto fiscale 34.269 (4.736)
Totale Utile/(Perdita) complessiva al netto dell'effetto fiscale 1.391.997 (409.879)

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

(euro) Capitale
sociale
Sovrapprezzo
azioni
Altre riserve Perdite a
nuovo
Riserva IAS 19R Totale
Saldo al 1 gennaio 2021 3.716.342 24.168.944 190.215 (7.649.886) (43.539) 20.382.076
Utile/(Perdita) di periodo (405.143) (405.143)
Altre componenti di conto
economico complessivo (4.736) (4.736)
Utile/(Perdita) complessiva
del periodo - - - (405.143) (4.736) (409.879)
Altre variazioni 10.048 (10.048) -
Saldo al 31 dicembre 2021 3.716.342 24.168.944 200.263 (8.065.077) (48.275) 19.972.197
(euro) Capitale
sociale
Sovrapprezzo
azioni
Riserva da
fusione
Altre riserve Perdite a
nuovo
Riserva IAS 19R Totale
Saldo al 1 gennaio 2022 3.716.342 24.168.944 - 200.263 (8.065.077) (48.275) 19.972.197
Utile/(Perdita) di periodo 1.357.728 1.357.728
Altre componenti di conto
economico complessivo 34.269 34.269
Utile/(Perdita) complessiva
del periodo - - - - 1.357.728 34.269 1.391.997
Altre variazioni (8.065.077) 3.087.116 8.065.077 3.087.116
Saldo al 31 dicembre 2022 3.716.342 16.103.867 3.087.116 200.263 1.357.728 (14.006) 24.451.310

(euro) Note Esercizio 2022 Esercizio 2021
UTILE/(PERDITA) NETTA DELL'ESERCIZIO 1.357.728 (405.143)
Ammortamenti (26) 2.195.902 1.411.762
Ammortamenti beni in leasing (26) 153.937 59.911
Accantonamenti e svalutazioni (21) (46.667) 197.579
(Riprese di valore)/Svalutazioni nette di attività materiali e immateriali (27) 375.757 18.958
Altre (plusvalenze)/minusvalenze su immobilizzazioni (2) 1.839 2.793
Oneri finanziari netti * (28) 623.709 618.390
Variazione rimanenze (21) (2.347.889) (918.128)
Variazione crediti commerciali (7) (1.040.247) 134.947
Variazione debiti commerciali (15) 3.749.153 1.540.453
Imposte sul reddito (29) 84.541 (560.941)
Variazione netta altre attività e passività non correnti (4) (14) 2.531.080 918.692
Variazione netta altre attività e passività correnti (9) (18) (183.406) (419.897)
Variazione benefici ai dipendenti (12) (34.902) (32.659)
Flusso monetario da attività operativa 7.420.535 2.566.717
Uscite per acquisto beni materiali (2) (9.896.520) (9.899.522)
Uscite per acquisto beni immateriali (1) (638.216) (513.751)
Variazione netta altre attività e passività non correnti (4) (14) 1.097.715
Flusso monetario da attività di investimento (9.437.021) (10.413.273)
Incremento finanziamenti a medio e lungo termine (13) 5.000.000 10.014.082
Incremento finanziamenti a breve termine (13) 132.311 262.544
Rimborso quote finanziamenti a breve termine (13) (861.210) (1.605.627)
Oneri finanziari netti pagati (28) (311.806) (125.873)
Flusso monetario da attività di finanziamento 3.959.295 8.545.126
FLUSSO MONETARIO TOTALE DEL PERIODO 1.942.809 698.570
Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo (10) 3.472.868 2.772.596
Incremento Disponibilità Liquide da fusione (10) 221.891
Flusso monetario totale del periodo 1.942.809 698.570
Effetto cambi (93.117) 1.702
Disponibilità liquide nette alla fine del periodo 5.544.451 3.472.868

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO

INFORMAZIONI GENERALI E PRINCIPI CONTABILI

INFORMAZIONI SULLA SOCIETA'

Pierrel S.p.A. ("Pierrel" o la "Società") è una società per azioni quotata dal maggio 2006 sull'Euronext Milan (EXM) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., con sede legale in Capua (CE), Strada Statale Appia 7-bis 46/48, specializzata nella produzione di specialità farmaceutiche e nello sviluppo, registrazione e licensing di nuovi farmaci e dispositivi medici.

PUBBLICAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

La pubblicazione del bilancio di Pierrel S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di amministrazione assunta in data 8 marzo 2023.

Il presente bilancio è assoggettato a revisione legale da parte della PricewaterhouseCoopers S.p.A..

DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Come da Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2007, vengono di seguito definiti gli indicatori alternativi di performance utilizzati di seguito e ampiamente commentati nella Relazione sulla Gestione, al fine di illustrare l'andamento patrimoniale, finanziario ed economico della Società:

  • Risultato operativo lordo (EBITDA): differenza tra ricavi di vendita e costi relativi a consumo di materiali, costi per servizi, costo del lavoro e saldo netto di proventi/oneri operativi e relative svalutazioni; rappresenta il margine realizzato ante ammortamenti, gestione finanziaria ed imposte;
  • Risultato operativo (EBIT): differenza tra il Risultato operativo lordo e il valore di ammortamenti e svalutazioni; rappresenta il margine realizzato prima della gestione finanziaria e delle imposte;
  • Posizione Finanziaria Netta (PFN): rappresenta la somma algebrica di disponibilità liquide, crediti finanziari correnti e debiti finanziari correnti e non correnti; e
  • Capitale Circolante Netto (CCN): rappresenta la somma algebrica tra Attivo corrente e Passivo corrente.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE ED OSSERVAZIONI SUL PROFILO FINANZIARIO

Al fine di una migliore comprensione sia dell'andamento della gestione della Società nell'esercizio appena concluso sia con riferimento ai dati comparativi dell'esercizio precedente, si evidenzia che in data 15 giugno 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società ed il Consiglio di Amministrazione di Pierrel Pharma S.r.l. con socio unico, il cui capitale sociale era interamente posseduto da Pierrel, hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Pierrel Pharma S.r.l. in Pierrel S.p.A., sottoposto ed approvato dall'Assemblea degli Azionisti in data 25 luglio 2022.

Fermo restando che si rimanda ai comunicati stampa ed alla documentazione che ai sensi della normativa di riferimento la Società ha pubblicato sul proprio sito nella sezione dedicata, è opportuno evidenziare che la Fusione ha perseguito, tra gli altri, i seguenti obiettivi:

i. la razionalizzazione delle attività svolte dalle due società mediante la loro concentrazione in capo alla Pierrel S.p.A., con una conseguente semplificazione della struttura finanziaria, un miglioramento

dell'efficienza dei processi interni e un risparmio di costi per effetto dell'eliminazione di duplicazioni e sovrapposizioni di strutture e attività societarie e amministrative;

ii. la presentazione di risultati di Pierrel S.p.A. stand alone più lineari e maggiormente rispondenti alla propria situazione economica, finanziaria e industriale per effetto dell'incorporazione nella controllante dei risultati di Pierrel Pharma S.r.l. e della conseguente condivisione tra le due società dei costi strutturali e di sviluppo.

L'operazione straordinaria si è perfezionata giuridicamente con effetti dal 1°dicembre 2022, con effetti fiscali e contabili retroattivi alla data del 1°gennaio 2022 ed ha spiegato parte dei suoi effetti già a partire dalla data di chiusura dell'esercizio 2022, meglio descritto nel seguito del presente documento. Si precisa che la contabilizzazione della fusione è stata effettuata secondo le previsioni dell'OPI 2 revised. L'operazione conclusa è quindi riconducibile ad una fusione per incorporazione "madre-figlia" (con quota di partecipazione al 100%) e, pertanto, non inquadrabile come business-combination. L'unica modifica rispetto alla situazione ante-fusione attiene alla modalità di esercizio del controllo sulle attività e passività della società incorporata che, da indiretta, diventa diretta. L'operazione pertanto è esclusa dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3.

Alla luce di quanto sopra esplicitato si evidenzia che, a partire dall'esercizio 2022, in conformità a quanto previsto dall'IFRS8, il management della Società ha ritenuto opportuno considerare la stessa come entità unica senza ravvedere la necessità di suddividere le attività in differenti settori operativi.

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 chiude con un utile di esercizio di circa 1,4 milioni (perdita di esercizio pari a circa Euro 0,4 milioni al 31 dicembre 2021), dopo aver effettuato ammortamenti per circa Euro 2,7 milioni e registrato oneri finanziari netti per circa Euro 0,7 milioni.

La posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2022 è negativa ed è pari ad Euro 21 milioni (negativa per Euro 12,7 milioni alla data di chiusura dell'esercizio 2021) mentre l'indebitamento finanziario corrente della Società alla fine dell'esercizio è di circa Euro 2,9 milioni (Euro 0,7 milioni alla data del 31 dicembre 2021).

Tali variazioni sono riconducibili principalmente:

(i) all'iscrizione tra le passività finanziaria non correnti del debito contratto con Banca Intesa San Paolo S.p.A. di Euro 5 milioni (come descritto in precedenza) ed utilizzato alla data del 31 dicembre 2022 per finanziare una parte degli investimenti.

Quest'ultimi sono previsti nel piano complessivo di investimenti programmati attraverso l'utilizzo delle disponibilità liquide che alla data di chiusura dell'esercizio registrano un incremento netto di circa Euro 2 milioni;

(ii) all'incremento registrato di circa Euro 4,7 milioni e riferito al "Finanziamento Soci" riveniente dalla fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l. perfezionatasi in data 1 dicembre 2022.

Il capitale circolante netto di Pierrel al 31 dicembre 2022 – per tale intendendosi la differenza tra il totale delle attività correnti ed il totale delle passività correnti – è positivo ed è pari ad Euro 5,2 milioni (positivo per Euro 2,9 milioni alla data di chiusura dell'esercizio 2021) registrando un incremento netto pari a circa Euro 2,3 milioni per effetto principalmente dell'incremento dei crediti tributari e delle disponibilità liquide, se confrontato con i valori dell'esercizio precedente.

È opportuno evidenziare che si è registrato un miglioramento del circolante nonostante il significativo impegno di cassa al servizio degli investimenti realizzati nel corso dell'esercizio 2022 che trovano la loro naturale esposizione nell'attivo immobilizzato della Società ed in particolare nell'incremento registrato rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, come meglio descritto nelle successive sezioni specifiche delle presenti note esplicative.

La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2022 conferma, in linea con quanto previsto dai Piani aziendali approvati, una situazione stabile ed equilibrata con una evoluzione della posizione finanziaria della Società

in linea con quanto preventivato ed in particolare un utilizzo delle risorse finanziarie al servizio degli investimenti ed un incremento dell'indebitamento finanziario corrente e non corrente rispetto all'esercizio precedente.

I dati economici al 31 dicembre 2022 registrano, pur considerando lo scenario globale contingente ed imprevedibile, risultati positivi e migliorativi finanche rispetto alle previsioni formulate per l'esercizio 2022 approvate lo scorso 27 aprile, in particolare per quanto riguarda il valore dell'EBITDA consuntivato, riconducibili principalmente ai seguenti fattori:

  • incremento del valore delle vendite a marchio proprio rispetto alle vendite per conto terzi che ha generato una marginalità maggiore rispetto a quanto previsto dal Piano;
  • minore incidenza delle principali voci di costi fissi a seguito dell'incremento dei ricavi;
  • effetti positivi rivenienti dalle sinergie a seguito della fusione per incorporazione della controllata.

La gestione finanziaria della Società ha registrato, per l'esercizio 2022, un valore negativo pari a circa Euro 0,7 milioni sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente quando la gestione finanziaria registrava un saldo negativo pari a circa Euro 0,6 milioni. Tale risultato è dovuto all'effetto combinato di maggiori interessi finanziari rispetto all'esercizio precedente parzialmente mitigato dall'effetto positivo registrato dagli utili su cambi.

Per tutto quanto sopra descritto e per effetto della fusione per incorporazione di Pierrel Pharma s.r.l. in Pierrel S.p.A. il patrimonio netto della Società alla fine dell'esercizio è risultato positivo per Euro 24,5 milioni (Euro 20 milioni al 31 dicembre 2021) confermando, al netto della gestione finanziaria sopra descritta, i risultati dell'operazione di crescita strategica programmata nel Piano approvato e ulteriormente rafforzato da una gestione operativa della Società assolutamente positiva ed in miglioramento rispetto alle previsioni effettuate.

In considerazione di tutto quanto dettagliato in precedenza, il Consiglio di Amministrazione ha monitorato costantemente e accuratamente la posizione patrimoniale, economica e finanziaria della Società ponendo in essere tutte le azioni necessarie a garanzia degli azionisti e dei creditori, con particolare attenzione agli elementi necessari per garantire l'esecuzione del piano aziendale approvato, registrando a chiusura dell'esercizio i positivi risultati di tutte le azioni poste in essere.

FORMA, CONTENUTI E PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI

Il bilancio d'esercizio di Pierrel S.p.A. al 31 dicembre 2022 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito "IFRS") omologati dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee – SIC, e International Financial Reporting Interpretations Committee – IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) in vigore alla data di chiusura dell'esercizio, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005. In genere, non è prassi della Società adottare anticipatamente principi o modifiche prima della loro entrata in vigore.

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, ad eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come eventualmente indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.

Il bilancio d'esercizio è costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative.

La Società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in "corrente/non corrente" e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.

Un'attività è corrente quando:

  • ci si aspetta che verrà realizzata, destinata alla vendita o consumata nel normale ciclo operativo;
  • è posseduta principalmente a scopo di negoziazione;
  • ci si aspetta che verrà realizzata entro dodici mesi dopo il periodo di riferimento;
  • è espressa da contanti o equivalenti senza restrizioni dall'utilizzo o utilizzabili per estinguere una passività entro dodici mesi dalla data di bilancio.

Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.

Una passività è corrente quando:

  • si prevede l'estinzione nel normale ciclo operativo;
  • è posseduta principalmente a scopo di negoziazione;
  • deve essere estinta entro dodici mesi dalla data del bilancio;
  • non vi è alcun diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di bilancio.

Tutte le altre passività sono classificate come non correnti. Le imposte anticipate e differite sono classificate come attività e passività non correnti.

Con riferimento alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, si segnala che sono state inserite delle apposite sezioni atte a rappresentare i rapporti significativi con parti correlate, nonché delle apposite voci di conto economico al fine di evidenziare, laddove esistenti, le operazioni significative aventi natura non ricorrente effettuate nel consueto svolgimento dell'attività.

Tutti i valori esposti nei prospetti contabili sono espressi in unità di Euro, mentre i valori esposti nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.

MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI CONTABILI E INTERPETAZIONI

I principi contabili adottati per la redazione del presente Bilancio sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio al 31 dicembre 2021. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° Gennaio 2022

"Amendment to IAS 16 Property, Plant and Equipment"

Emesso in data 14 maggio 2020, non consente di dedurre dal costo dell'immobilizzazione l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti prima che l'asset fosse pronto per l'uso. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno rilevati a conto economico.

"Amendment to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets"

Emesso in data 14 maggio 2020, chiarisce quali voci di costo si devono considerare per valutare se un contratto sarà in perdita. A tal riguardo il "costo necessario all'adempimento" del contratto comprende i

costi direttamente correlati allo stesso che sono costituiti da: a) costi incrementali necessari all'adempimento di tale contratto (per esempio la manodopera e le materie prime dirette) e dalla b) ripartizione di altri costi direttamente correlati all'adempimento del contratto (per esempio, la ripartizione della quota di ammortamento di un elemento di immobili, impianti e macchinari utilizzata per l'adempimento di tale contratto e di altri).

"Annual Improvements 2018-2020"

Emesso in data 14 maggio 2020, modifiche sono apportate:

  • all'IFRS 9 Financial Instruments, dove vengono forniti chiarimenti su quali commissioni includere nel test del dieci per cento previsto dal paragrafo B3.3.6 nel valutare se eliminare una passività finanziaria;
  • e agli Illustrative Examples che accompagnano l'IFRS 16 Leases, eliminando l'Illustrative Example 13, al fine di evitare confusione in merito al trattamento degli incentivi per il leasing, a causa di come vengono illustrati gli incentivi nell'esempio in oggetto.

Le suesposte modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili successivamente alla fine dell'esercizio e non adottati in via anticipata dalla Società

"Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information"

Emesso in data 9 dicembre 2021, consente di utilizzare l'opzione di transizione relativamente alle informazioni comparative delle attività finanziarie in sede di prima applicazione dell'IFRS17. L'opzione consente alle entità di riclassificare nelle informazioni comparative e singolarmente, tutti gli strumenti finanziari rientranti nell'ambito di applicazione del principio al fine di evitare accounting mismatch rispetto alla classificazione prevista dal principio contabile internazionale IFRS9. Le modifiche sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2023. È consentita un'applicazione anticipata.

"Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent"

Emesso in data 23 gennaio 2020, fornisce chiarimenti in materia di classificazione delle passività come correnti o non correnti. Le modifiche allo IAS 1 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2023.

"Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction"

Emesso in data 7 maggio 2021, ha lo scopo di rendere omogenee le modalità con cui le entità contabilizzano le imposte differite su operazioni come leasing e i costi di smantellamento. La principale novità riguarda l'introduzione di un'eccezione all'esenzione per la rilevazione iniziale (IRE) della fiscalità differita per le attività e per le passività prevista dallo IAS 12. Nello specifico l'eccezione prevede la non applicabilità dell'esenzione dello IAS 12 per la rilevazione iniziale di tutte quelle operazioni che originano differenze temporanee uguali o oggetto di compensazione. Limitando l'esenzione alla sola rilevazione iniziale, l'impatto sarà di un progressivo miglioramento e comparabilità delle informazioni a beneficio degli utilizzatori del bilancio con riferimento agli impatti fiscali delle operazioni di leasing e ai costi di smantellamento. Le modifiche sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2023. È consentita un'applicazione anticipata.

"IFRS 17 Insurance Contracts"

In data 18 maggio 2017, lo IASB ha emesso l'IFRS 17 "Insurance Contracts" che definisce l'accounting dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le disposizioni dell'IFRS 17 che stabiliscono i criteri di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa dei contratti assicurativi, superano quelle attualmente previste dall'IFRS 4 "Contratti assicurativi" e hanno come obiettivo quello di garantire agli utilizzatori del bilancio di valutare l'effetto che tali contratti hanno sulla posizione finanziaria, sui risultati e sui flussi finanziari delle compagnie. L'applicazione del principio è prevista per gli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2023.

"Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback"

Emesso in data 22 settembre 2022, ha lo scopo di chiarire l'impatto che un'operazione di vendita o retrolocazione potrebbe avere su una passività finanziaria che prevede pagamenti variabili non correlati a indici o tassi. La principale novità nella valutazione successiva della passività finanziaria riguarda la determinazione dei "lease payments" e dei "revised lease payments" in modo che, a seguito di un'operazione di leaseback il venditore-locatario non rilevi alcun utile o perdita relativo al diritto d'uso che detiene. La modifica ha come finalità quella di evitare la contabilizzazione di utili e perdite, relative al diritto d'uso iscritto, a seguito di eventi che comportano una rimisurazione del debito (per esempio modifica del contratto di locazione o della sua durata). Eventuali utili e perdite derivati dall'estinzione parziale o totale di un contratto di locazione continuano a essere rilevati per la parte di diritto d'uso cessato. Le modifiche sono applicabili dal 1° Gennaio 2024 con possibilità di applicazione anticipata.

"Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2 - Disclosure of Accounting Policies"

Emesso in data 12 febbraio 2021, richiede alle società di fornire le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati e suggerisce di evitare o limitare le informazioni non necessarie. Le modifiche allo IAS 16 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2023.

"Amendments to IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates"

Emesso in data 12 febbraio 2021, chiarisce, anche attraverso alcuni esempi, la distinzione tra cambiamenti di stima e cambiamenti di principi contabili. La distinzione è rilevante in quanto i cambiamenti di stima sono applicati prospetticamente a transazioni ed eventi futuri, mentre i cambiamenti di principi contabili sono generalmente applicati in via retroattiva. Le modifiche sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2023, è consentita un'applicazione anticipata.

La Società sta valutando gli emendamenti e i principi indicati in relazione ad eventuali impatti di bilancio o di informativa.

INCERTEZZA NELL'USO DELLE STIME

La redazione dei prospetti contabili richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento: conseguentemente i risultati che verranno in seguito conseguiti potrebbero differire da tali stime. In particolare, le stime vengono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti a fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente, e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.

Le stime hanno parimenti tenuto conto di assunzioni basate su parametri ed informazioni di mercato e regolatori disponibili alla data di predisposizione del bilancio. I fatti e le circostanze correnti che influenzano le assunzioni circa sviluppi ed eventi futuri, tuttavia, potrebbero modificarsi per effetto, ad esempio, di

cambiamenti negli andamenti di mercato o nelle regolamentazioni applicabili che sono al di fuori del controllo della Società. Tali cambiamenti nelle assunzioni sono anch'essi riflessi in bilancio quando si realizzano.

Si segnala inoltre che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

In questo contesto, si evidenzia che la situazione causata dalla crisi economica e finanziaria generale ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci. Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono le immobilizzazioni materiali, immateriali, i beni in leasing, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino e le imposte differite attive.

Per maggiori dettagli sulle modalità in commento si rimanda ai successivi paragrafi di riferimento.

Immobilizzazioni materiali, immateriali, beni in leasing

Determinare il valore contabile delle attività materiali, immateriali e dei beni in leasing richiede la stima del management circa la determinazione del valore recuperabile di immobili, impianti e macchinari, specie se in assenza di prezzi di mercato quotati utilizzati nella valutazione delle medesime attività, oltre che delle vite utili e del relativo metodo di ammortamento adottato, anche per attività di importo modesto, generalmente raggruppate in classi.

Il valore contabile delle immobilizzazioni è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore quando eventi indichino che il valore di carico non può essere recuperato; in tal caso, le attività materiali sono assoggettate a test di impairment anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato. Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow: tale metodologia risulta particolarmente sensibile alle assunzioni contenute nella stima dei flussi futuri e dei tassi di interesse utilizzati. Per l'esecuzione di tali valutazioni il management utilizza i più recenti piani approvati dall'organo amministrativo della Società.

Imposte differite attive

Al 31 dicembre 2022 il bilancio della Società evidenzia imposte anticipate ai soli fini IRES per circa Euro 5,3 milioni, principalmente ascrivibili a perdite fiscali riportabili. L'iscrizione delle imposte anticipate è avvenuta nel presupposto che è altamente probabile che la Società realizzi nei successivi esercizi redditi imponibili in grado di assorbire tali perdite sulla base delle previsioni degli imponibili futuri elaborati sulla base dell'ultimo Piano Aziendale approvato dalla Società, anche proiettato su un periodo più ampio.

In considerazione del fatto che la valutazione di recuperabilità si basa sulle previsioni degli imponibili futuri, i risultati che saranno effettivamente realizzati e le successive previsioni degli imponibili futuri potrebbero modificare la valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate della Società.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio crediti verso la clientela; la stima del fondo è basata sulle perdite attese da parte della Società, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, del monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato. La Società opera con operatori del settore farmaceutico di livello internazionale; ciò nonostante, il

peggioramento dell'attuale crisi finanziaria potrebbe comportare un deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori della Società rispetto a quanto già preso in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio.

Fondo svalutazione magazzino

Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte della Società, in funzione dell'esperienza passata. L'attuale crisi economica e finanziaria non ha tuttavia avuto un significativo impatto sulla valutazione delle giacenze di magazzino della Società, sebbene non si possa escludere un deterioramento futuro, al momento non prevedibile.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Di seguito sono descritti i principali criteri di valutazione adottati.

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali, capitalizzabili solo se trattasi di attività identificabili che genereranno futuri benefici economici, sono inizialmente iscritte in bilancio al costo di acquisto, maggiorato di eventuali oneri accessori e di quei costi diretti necessari a predisporre l'attività al suo utilizzo. Le attività acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione.

Le attività generate internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo e delle spese per l'ottenimento delle autorizzazioni alla vendita di prodotti farmaceutici, non sono rilevate come attività immateriali; l'attività di sviluppo si concretizza nella traduzione dei ritrovati della ricerca o di altre conoscenze in un programma ben definito per la produzione di nuovi materiali, prodotti o processi. Il costo di un'attività immateriale generata internamente comprende tutti i costi direttamente attribuibili necessari per creare, produrre e preparare l'attività affinché questa sia in grado di operare nel modo inteso dalla direzione aziendale.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita.

Le attività immateriali a vita utile definita sono iscritte in bilancio al costo al netto dei valori complessivi degli ammortamenti, calcolati a quote costanti sulla base della vita utile stimata dell'attività e delle perdite per riduzioni di valore accumulate.

La Società provvede ad effettuare un'apposita analisi di congruità per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore di carico non può essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo, e nel caso in cui il valore ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività vengono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo; tale valore coincide con il maggiore tra il prezzo netto di vendita dell'attività ed il suo valore d'uso. Per il calcolo di tale valore, si rimanda a quanto indicato in relazione alle "Immobilizzazioni materiali".

Tuttavia, se un'attività immateriale è caratterizzata da una vita utile indefinita, essa non viene ammortizzata, ma sottoposta periodicamente ad un'analisi di congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore.

La vita utile generalmente attribuita alle varie categorie di attività con vita utile definita è la seguente:

  • concessioni e licenze: da 5 a 10 anni;
  • costi di ricerca e sviluppo: 5 anni;
  • autorizzazione (registrazione) del sito di produzione: 5 anni;
  • know-how di prodotto e di processo: 5 anni;
  • marchi: da 5 a 10 anni;
  • altre attività (software): 5 anni.

L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile all'uso, ossia quando è nella posizione e nella condizione necessaria perché sia in grado di operare nella maniera intesa dalla direzione aziendale. Il periodo di ammortamento e il metodo di ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita sono rivisti almeno alla fine di ogni periodo di riferimento.

Costi di ricerca, di sviluppo e di registrazione prodotti

I costi di ricerca per la difesa ordinaria dei prodotti e dei processi produttivi ed i costi di ricerca innovativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo, rilevati in bilancio come attività immateriali, si riferiscono a progetti relativi allo sviluppo di nuovi prodotti proprietari (principi attivi), di nuove formulazioni e di nuovi processi produttivi; tali costi comprendono anche le spese sostenute per allungare la vita utile, intesa quale periodo di commercializzazione, di prodotti già sul mercato e quindi in grado di generare benefici economici futuri superiori al normale livello di rendimento originariamente attribuito al prodotto sottostante l'attività di sviluppo.

Quando il progetto di sviluppo risulta concluso e si estrinseca in un processo disponibile per l'utilizzazione economica o in un "Know-how di prodotto", i costi ad esso relativi vengono riclassificati alla voce "Know-how di prodotto" o "Know-how di processo" ed ammortizzati in quote costanti in relazione alla loro vita utile attesa; il termine dell'attività di sviluppo di nuovi prodotti o processi coincide con l'ottenimento da parte dell'Autorità competente dell'autorizzazione alla produzione e/o alla commercializzazione.

I costi di registrazione dei prodotti si riferiscono a costi interni ed esterni sostenuti per l'ottenimento o il rinnovo dell'autorizzazione del Sito produttivo da parte delle varie autorità locali risultanti dall'attività di sviluppo e/o per l'estensione di tali autorizzazioni ad altre nazioni; tali costi sono rilevati come attività immateriali tra le "Immobilizzazioni in corso" fino al momento dell'ottenimento dell'autorizzazione, allorquando vengono riclassificati alla voce "Registrazioni" ed ammortizzati in base alla durata della concessione, che può raggiungere un massimo di 20 anni.

Finché l'attività di sviluppo e/o l'attività di registrazione del Sito produttivo non vengono completate, con cadenza annuale viene verificata l'eventuale riduzione di valore dei principali progetti in corso di realizzo (c.d. impairment test), con conseguente rilevazione a conto economico dell'eventuale eccedenza iscritta in bilancio.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali, iscrivibili in bilancio come attività se e solo se è probabile che i futuri benefici economici ad esse associati affluiranno all'impresa e se il loro costo può essere attendibilmente determinato, sono rilevate al costo storico e sono esposte in bilancio al netto del relativo fondo ammortamento e di eventuali perdite di valore.

In particolare, il costo di un'immobilizzazione materiale, acquistata da terzi o costruita in economia, è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per il quale è stato acquisito; se il pagamento per l'acquisto del bene è differito oltre i normali termini di dilazione del credito, il suo costo è rappresentato dal prezzo per contanti equivalente.

Il valore iniziale del bene viene incrementato del valore attuale degli eventuali costi di smantellamento e rimozione del bene o di ripristino del sito in cui il bene è dislocato, allorquando esista un'obbligazione legale od implicita in tal senso; a fronte dell'onere capitalizzato verrà quindi rilevata una passività a titolo di fondo rischi.

Le spese di manutenzione e riparazione non vengono capitalizzate ma rilevate nel conto economico dell'esercizio di competenza.

I costi sostenuti successivamente all'iscrizione iniziale (migliorie, spese di ammodernamento o di ampliamento, ecc.) sono iscritti nell'attivo se e solo se è probabile che i futuri benefici economici ad essi associati affluiranno all'impresa e se si sostanziano in attività identificabili o se riguardano spese finalizzate ad estendere la vita utile dei beni a cui si riferiscono oppure ad aumentarne la capacità produttiva o anche a migliorare la qualità dei prodotti da essi ottenuti; qualora invece tali spese siano assimilabili ai costi di manutenzione, verranno imputate a conto economico nel momento del sostenimento.

L'ammortamento, che inizia quando il bene diviene disponibile per l'uso, è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene; la vita utile generalmente attribuita alle varie categorie di beni è la seguente:

  • fabbricati: da 5 a 30 anni;
  • impianti e macchinari: da 5 a 15 anni;
  • attrezzature: da 3 a 10 anni;
  • altri beni: da 5 a 8 anni.

I terreni, avendo di norma una vita utile illimitata, non sono soggetti ad ammortamento.

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore quando eventi indichino che il valore di carico non può essere recuperato; se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari vengono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo, che coincide con il maggiore tra il prezzo netto di vendita del bene ed il suo valore d'uso. Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che rifletta la stima corrente di mercato del costo del denaro rapportato al tempo ed ai rischi specifici dell'attività; per un'attività che non generi flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico alla voce "Riprese di valore/(Svalutazioni) nette di attività materiali e immateriali"; tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

Le immobilizzazioni materiali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevate al valore di mercato, generalmente determinato da una perizia; se non è possibile determinare tale valore, perché si tratta di un'attività raramente oggetto di vendita, il valore di carico è stimato attraverso il metodo del costo di sostituzione ammortizzato o del reddito atteso.

Leasing

Un contratto contiene o rappresenta un leasing se conferisce al contraente il diritto di controllare l'utilizzo di un asset identificato per un periodo di tempo stabilito in cambio di un corrispettivo; tale diritto sussiste se il contratto attribuisce al locatario il diritto di dirigere l'asset e ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici derivanti dal suo utilizzo.

Alla commencement date, ossia alla data in cui il bene è reso disponibile per l'uso, il locatario rileva, nello stato patrimoniale, un'attività rappresentativa del diritto di utilizzo del bene ("right-of-use asset"), e una passività rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti lungo la durata del contratto ("lease liability"). La durata del leasing è determinata considerando il periodo non annullabile del contratto, nonché, ove vi sia la ragionevole certezza, anche i periodi considerati dalle opzioni di estensione ovvero connessi al mancato esercizio delle opzioni di risoluzione anticipata del contratto.

La passività per leasing è rilevata inizialmente ad un ammontare pari al valore attuale dei seguenti pagamenti dovuti per il leasing, non ancora effettuati alla commencement date: (i) pagamenti fissi (o sostanzialmente fissi), al netto di eventuali incentivi da ricevere; (ii) pagamenti variabili che dipendono da indici o tassi; (iii) stima del pagamento che il locatario dovrà effettuare a titolo di garanzia del valore residuo del bene locato; (iv) pagamento del prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se il locatario è ragionevolmente certo di

esercitarla; e (v)pagamento di penalità contrattuali per la risoluzione del leasing, se il locatario è ragionevolmente certo di esercitare tale opzione. Il valore attuale dei suddetti pagamenti è calcolato adottando un tasso di sconto pari al tasso di interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse agevolmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario.

Quest'ultimo è definito tenendo conto della durata dei contratti di leasing, della periodicità dei pagamenti previsti contrattualmente e delle caratteristiche dell'ambiente economico del locatario.

Dopo la rilevazione iniziale, la passività per leasing è valutata sulla base del costo ammortizzato ed è rideterminata, generalmente in contropartita al valore di iscrizione del correlato right-of-use asset, in presenza di una variazione dei pagamenti dovuti per il leasing a seguito principalmente di: (i) rinegoziazioni contrattuali che non danno origine ad un nuovo leasing separato; (ii) variazioni di indici o tassi (a cui sono correlati i pagamenti variabili); o (iii) modifiche nella valutazione in merito all'esercizio delle opzioni contrattualmente previste (opzioni di acquisto del bene locato, opzioni di estensione o di risoluzione anticipata del contratto).

Il diritto di utilizzo di un bene in leasing è inizialmente rilevato al costo, determinato come sommatoria delle seguenti componenti: (i) l'importo iniziale della lease liability; (ii) i costi diretti iniziali sostenuti dal locatario; (iii) eventuali pagamenti effettuati alla o prima della commencement date, al netto di eventuali incentivi ricevuti da parte del locatore; e (iv) la stima dei costi che il locatario prevede di sostenere per riportare l'asset nelle condizioni stabilite dal contratto.

Successivamente alla rilevazione iniziale, il right-of-use asset è rettificato per tener conto delle quote di ammortamento cumulate, delle eventuali perdite di valore cumulate e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni della passività per leasing.

Il bene locato, in linea con l'applicazione dell'IFRS 16, viene poi ammortizzato secondo criteri analoghi a quelli utilizzati per i beni di proprietà.

La Società rileva nella voce di conto economico "godimento beni di terzi" i costi relativi ai leasing di breve periodo e alle attività di modesto valore.

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate, collegate ed in entità a controllo congiunto sono iscritte al costo. Il valore contabile delle partecipazioni è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico eccede il valore presumibile di realizzo: in tal caso le partecipazioni vengono svalutate fino a riflettere quest'ultimo valore che coincide con il maggiore tra il prezzo netto di vendita dell'attività ed il suo valore d'uso. Le eventuali perdite vengono ripristinate nel caso in cui vengono meno i motivi che le hanno generate.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie, che rappresentano principalmente i crediti commerciali e altri strumenti finanziari, sono classificate nelle seguenti tre categorie: (i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

Le attività finanziarie cedute sono eliminate dall'attivo patrimoniale quando i diritti contrattuali connessi all'ottenimento dei flussi di cassa associati allo strumento finanziario scadono, ovvero sono trasferiti a terzi.

La Società non ha classificato attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.

I "finanziamenti e crediti" sono attività finanziarie non derivate, con pagamenti fissi o determinabili, non quotati in un mercato attivo. Dopo la rilevazione iniziale, tali attività finanziarie sono successivamente valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo (TIE), dedotte le perdite di valore.

Le "partecipazioni in altre imprese" sono valutate con il metodo del costo, rettificato per eventuali riduzioni di valore iscritte a conto economico. Quando vengono meno i motivi che hanno determinato la riduzione di valore, il valore contabile della partecipazione è ripristinato fino a concorrenza del relativo costo originario. Tale ripristino viene iscritto a conto economico. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il costo viene iscritto tra i fondi, nella misura in cui la Società è chiamata a rispondere di obbligazioni legali o implicite.

Cancellazione di un'attività finanziaria

La cancellazione di un'attività finanziaria avviene quando la Società non detiene più il controllo dei diritti contrattuali connessi all'attività, e questo normalmente avviene quando i diritti specificati nel contratto sono esercitati o quando scadono o quando vengono trasferiti a terzi; conseguentemente, quando risulta che la Società ha mantenuto il controllo dei diritti contrattuali connessi all'attività, quest'ultima non può essere rimossa dallo stato patrimoniale. Questo si verifica essenzialmente quando:

  • il cedente ha il diritto o l'obbligo di riacquistare l'attività ceduta;
  • il cedente mantiene nella sostanza tutti i rischi e i benefici;
  • il cedente fornisce garanzia per tutti i rischi relativi all'attività ceduta.

Al contrario, se il cessionario ha la capacità di ottenere i benefici dell'attività trasferita, ossia è libero di vendere o di impegnare l'intero valore equo dell'attività trasferita, il cedente deve rimuovere l'attività dal suo stato patrimoniale.

In caso di cessione, la differenza tra il valore contabile dell'attività trasferita e la sommatoria dei corrispettivi ricevuti e qualsiasi rettifica precedente che rifletta il fair value di quella attività, che è stata iscritta nel patrimonio netto, viene inclusa nel conto economico dell'esercizio.

Svalutazioni di attività finanziarie

La valutazione della recuperabilità delle attività finanziarie rappresentative di strumenti non valutate al fair value con effetti a conto economico è effettuata sulla base del cosiddetto "Expected credit loss model". La perdita attesa è funzione della probabilità di default (PD), dell'esposizione al default (EAD) e della loss given default (LGD), e tale stima deve essere effettuata sia incorporando informazioni forward looking che attraverso l'uso di giudizi dettati dall'esperienza sul credito al fine di riflettere fattori che non siano catturati dai modelli.

La PD rappresenta la probabilità che un'attività non sia ripagata e vada in default, tale grandezza è determinata sia in un orizzonte temporale di 12 mesi (stage 1) che in un orizzonte temporale lifetime (stage 2). La PD per ogni strumento è costruita considerando dati storici ed è stimata considerando le condizioni di mercato attuali attraverso informazioni ragionevoli e supportabili sulle future condizioni economiche.

L'EAD rappresenta la stima dell'esposizione creditizia vantata nei confronti della controparte nel momento in cui si verifichi l'evento di default. Tale parametro include una stima di ogni eventuale valore che si prevede di non recuperare al momento del default (quali, ad esempio, collateral, garanzie, polizze assicurative, debiti compensabili, etc.).

L'LGD rappresenta l'ammontare che si prevede di non riuscire a recuperare nel momento in cui si verifichi l'evento di default ed è determinata sia su base storica che tramite informazioni supportabili e ragionevoli riguardo le future condizioni di mercato.

La valutazione delle perdite attese, per la clientela della Società, è effettuata su singola controparte applicando, qualora necessario, percentuali di svalutazione definite sulla base dell'esperienza di perdite pregresse, rettificate, ove necessario, per tener conto di informazioni previsionali in merito al rischio di credito della controparte.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.

Il costo delle rimanenze può non essere recuperabile se esse sono danneggiate, se sono diventate obsolete, o se i loro prezzi di vendita sono diminuiti: in questo caso le rimanenze sono svalutate fino al valore netto di realizzo sulla base di una valutazione eseguita voce per voce e l'ammontare della svalutazione viene rilevato come costo nell'esercizio in cui la svalutazione viene eseguita.

Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato, comprensivo delle rimanenze iniziali.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali e gli altri crediti sono rilevati inizialmente al costo, ossia al fair value del corrispettivo ricevuto nel corso della transazione; successivamente i crediti che hanno una scadenza prefissata sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, mentre i crediti senza scadenza fissa sono valutati al costo.

I crediti a breve termine, sui quali non è stata concordata la maturazione di interessi, sono valutati al valore originario; il fair value dei crediti a lungo termine è stabilito attualizzando i futuri flussi di cassa: lo sconto è contabilizzato come provento finanziario sulla durata del credito fino a scadenza.

I crediti sono esposti in bilancio al netto degli accantonamenti per perdita di valore; tali accantonamenti vengono effettuati quando esiste un'indicazione oggettiva (quale, ad esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che la Società non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni di vendita originali. Il valore contabile del credito è ridotto mediante accantonamento in un apposito fondo; i crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica la loro irrecuperabilità.

Anticipi su crediti e contratti - factoring

I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring possono essere eliminati dall'attivo patrimoniale se e solo se:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari sono estinti;
  • la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà oppure (b) non ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici, ma ha trasferito il controllo.

Qualora tali condizioni non siano verificate, il credito verso il cliente finale rimane incluso nell'attivo patrimoniale e la voce del passivo patrimoniale "passività finanziarie correnti" accoglie il debito per l'anticipo ottenuto dall'istituto di factor.

La Società cede una parte dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring unicamente della tipologia "pro-solvendo". Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide comprendono il denaro in cassa, iscritti al valore al valore facciale, ed i depositi bancari a vista e a breve termine, ossia con una scadenza originaria prevista non superiore a tre mesi, iscritti al valore di presumibile realizzo.

I mezzi equivalenti rappresentano temporanee eccedenze di disponibilità liquide investite in strumenti finanziari caratterizzati da rendimenti più elevati rispetto ai depositi bancari a vista (es. titoli pubblici) e prontamente liquidabili; non comprendono gli investimenti temporanei in strumenti di capitale a causa della volatilità e variabilità dei loro valori.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie inclusive dei debiti finanziari, dei debiti commerciali, degli altri debiti e delle altre passività sono iscritte inizialmente al fair value ridotto di eventuali costi connessi alla transazione; successivamente sono rilevate al costo ammortizzato utilizzato ai fini dell'attualizzazione il tasso di interesse effettivo.

Le passività finanziarie sono eliminate quando sono estinte, ovvero quando l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati inizialmente al costo, ossia al valore equo del corrispettivo pagato nel corso della transazione; successivamente, i debiti che hanno una scadenza prefissata sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, mentre i debiti senza scadenza fissa sono valutati al costo.

I debiti a breve termine, sui quali non è stata concordata la maturazione di interessi, sono valutati al valore originario; il fair value dei debiti a lungo termine è stabilito attualizzando i futuri flussi di cassa: lo sconto è contabilizzato come onere finanziario sulla durata del debito fino a scadenza.

Finanziamenti passivi

I finanziamenti sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento; dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Conversione delle poste in valuta estera

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione; le differenze cambio realizzate nel corso dell'esercizio, in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritti a conto economico.

Alla chiusura dell'esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera, costituite da denaro posseduto o da attività e passività da ricevere o pagare in ammontare di denaro fisso e determinabile, sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, registrando a conto economico l'eventuale differenza cambio rilevata.

Le poste non monetarie espresse in valuta estera sono convertite nella moneta funzionale utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione, ovvero il cambio storico originario; gli elementi non monetari

iscritti al fair value sono invece convertiti utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di determinazione di tale valore. Quando l'utile o la perdita di un elemento non monetario viene rilevato direttamente nel patrimonio netto, ogni componente di cambio di tale utile o perdita deve essere rilevato direttamente nel patrimonio netto; viceversa, quando l'utile o la perdita di un elemento non monetario è rilevato a conto economico, ciascuna componente di cambio di tale utile o perdita deve essere rilevata a conto economico.

Perdita per azione

L'utile/perdita base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo; ai fini del calcolo dell'utile/perdita diluito per azione, la media ponderata delle azioni viene modificata assumendo la sottoscrizione di tutte le potenziali azioni derivanti dalla conversione di obbligazioni e dell'esercizio di warrant, qualora fossero stati emessi dalla Società stessa.

Fondi per rischi e oneri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri, che accolgono passività di tempistica ed importo incerti, sono effettuati quando:

  • si è di fronte ad un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato;
  • è probabile che sarà necessaria una fuoriuscita di risorse per adempiere all'obbligazione;
  • può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.

L'importo iscritto come accantonamento rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per adempiere all'obbligazione esistente alla data di chiusura del bilancio. Se l'effetto dell'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che rifletta la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo e, se opportuno, ai rischi specifici delle passività; quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Le passività potenziali non sono invece rilevate in bilancio.

Benefici per i dipendenti

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che, in funzione delle loro caratteristiche, sono distinti in programmi a contributi definiti e programmi a benefici definiti.

Nei programmi a contributi definiti l'obbligazione dell'impresa è limitata al versamento dei contributi pattuiti con i dipendenti ed è determinata sulla base dei contributi dovuti alla fine del periodo, ridotti degli eventuali importi già corrisposti.

Nei programmi a benefici definiti, l'importo contabilizzato come passività è pari a: (a) il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti alla data di riferimento del bilancio; (b) più eventuali utili attuariali (meno eventuali perdite attuariali); (c) meno gli eventuali costi previdenziali relativi alle prestazioni di lavoro passate non ancora rilevate; (d) dedotto il fair value alla data di riferimento del bilancio delle attività a servizio del piano (se esistono) al di fuori delle quali le obbligazioni devono essere estinte direttamente.

La Società rileva tutti gli utili e le perdite attuariali nel prospetto di conto economico complessivo, ne consegue che il rendimento atteso dalle attività a servizio del piano a benefici definiti non è contabilizzato nel conto economico. L'interesse sulla passività netta del piano a benefici definiti (al netto delle attività del piano) è invece contabilizzato nel conto economico. L'interesse è calcolato tramite l'utilizzo del tasso di sconto impiegato per la misurazione della passività o attività netta del piano.

Ricavi

I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati quando si verificano le seguenti condizioni:

  • è stato identificato il contratto con il cliente;
  • sono state identificate le obbligazioni contrattuali ("performance obligations") contenute nel contratto;
  • è stato determinato il prezzo;
  • il prezzo è stato allocato alle singole obbligazioni contrattuali contenute nel contratto;
  • è stata soddisfatta l'obbligazione contrattuale contenuta nel contratto.

La Società rileva i ricavi da contratti con i clienti nel momento in cui adempie l'obbligazione contrattuale trasferendo al cliente il bene o il servizio promesso, ovvero attraverso la soddisfazione delle varie performance obligations. Questa può avvenire in un momento specifico ("point in time") oppure man mano che le relative performance obligations vengono soddisfatte ("over time"). Il bene o il servizio si ritiene trasferito quando (o man mano che) il cliente ne acquisisce il controllo.

Il corrispettivo contrattuale incluso nel contratto con il cliente può includere importi fissi, importi variabili oppure entrambi. Se il corrispettivo contrattuale include un importo variabile (es. sconti, concessioni sul prezzo, incentivi, penalità o altri elementi analoghi), la Società provvede a stimare l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio del trasferimento al cliente dei beni o servizi promessi. La Società include nel prezzo dell'operazione l'importo del corrispettivo variabile stimato solo nella misura in cui è altamente probabile che quando successivamente sarà risolta l'incertezza associata al corrispettivo variabile non si verifichi un significativo aggiustamento al ribasso dell'importo dei ricavi cumulati rilevati. Il corrispettivo non include eventuali sconti commerciali, resi e abbuoni concessi dalla Società, nonché delle imposte direttamente connesse alle vendite.

Interessi

Sono rilevati per competenza con un criterio temporale, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. In particolare, per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato e le attività finanziarie fruttifere classificate come disponibili per la vendita, gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso di interesse effettivo ("TIE"), che è il tasso che precisamente attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario o su un periodo più breve, quando necessario, rispetto al valore netto contabile dell'attività o passività finanziaria. Gli interessi attivi sono classificati tra i proventi finanziari nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

Royalties

Sono rilevate per competenza, secondo quanto previsto dai contenuti degli accordi relativi.

Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto della Società a ricevere il pagamento, che in genere corrisponde al momento in cui l'organo assembleare ne approva la distribuzione.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati al valore equo quando sussiste la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferite risultino soddisfatte.

Quando i contributi sono correlati a componenti di costo (per esempio contributi in conto esercizio), sono rilevati nella voce "altri ricavi", ma ripartiti sistematicamente su differenti esercizi in modo che i ricavi siano commisurati al riconoscimento dei costi che essi intendono compensare; quando invece i contributi sono correlati ad attività (per esempio i contributi in conto impianti o i contributi per attività immateriali in via di sviluppo), sono portati in bilancio con il "metodo del ricavo differito", ovvero il contributo è iscritto come

"ricavo differito" che viene riportato a conto economico con un criterio "sistematico" che rispecchia la vita utile del bene a cui il contributo stesso fa riferimento sospendendo la parte non di competenza tra i "risconti passivi".

Costi di acquisto di beni e prestazioni di servizi

Sono rilevati a conto economico secondo il principio della competenza e si sostanziano in decrementi di benefici economici, che si manifestano sotto forma di flussi finanziari in uscita o di riduzione di valore di attività o di sostenimento di passività.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari direttamente imputabili all'acquisizione, costruzione o produzione di un bene che richiede un rilevante periodo di tempo prima di essere disponibile per l'uso, vengono capitalizzati in quanto parte del costo del bene stesso; tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati come costo di competenza nell'esercizio in cui essi sono sostenuti.

Imposte sul reddito (correnti, anticipate e differite)

Le imposte correnti sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere, in applicazione della normativa fiscale vigente, e sono esposte nella voce "Debiti tributari", al netto degli acconti versati; qualora gli acconti versati e gli eventuali crediti risultanti da precedenti esercizi risultino superiori alle imposte dovute, il credito netto verso l'Erario viene iscritto nella voce "Crediti tributari".

Sulle differenze temporanee deducibili e imponibili esistenti tra i valori delle attività e delle passività iscritte a bilancio ed i relativi valori fiscali, la Società rileva rispettivamente imposte anticipate e differite.

In particolare, per tutte le differenze temporanee imponibili viene rilevata contabilmente una passività fiscale differita, a meno che tale passività derivi dalla rilevazione iniziale dell'avviamento; tale passività è esposta in bilancio alla voce "Imposte differite".

Per tutte le differenze temporanee deducibili, invece, viene rilevata un'attività fiscale differita (imposta anticipata) nella misura in cui è probabile che sarà realizzato reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile; anche in presenza di perdite fiscali o crediti di imposta riportati a nuovo, viene rilevata un'attività fiscale differita nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro capiente. Tale attività è esposta in bilancio alla voce "Imposte anticipate".

Il valore da riportare in bilancio per le imposte anticipate viene riesaminato ad ogni chiusura di esercizio, mediante uno specifico test di impairment, e viene ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro in modo da permettere al credito di essere utilizzato.

Le attività e le passività fiscali differite devono essere calcolate con le aliquote fiscali che ci si attende saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività, sulla base delle aliquote fiscali vigenti o di fatto vigenti alla data di chiusura del bilancio.

Le imposte correnti e differite sono rilevate a conto economico come onere o come provento dell'esercizio; tuttavia, le imposte correnti e quelle differite devono essere addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto o nel prospetto di conto economico complessivo se relative a poste di bilancio iscritte direttamente in tali voci.

Valutazione del fair value

Le valutazioni al fair value e la relativa informativa sono effettuate o predisposte applicando l'IFRS 13 "Valutazione del fair value" (IFRS 13). Il fair value rappresenta il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività nell'ambito di una transazione ordinaria posta in essere tra operatori di mercato, alla data di valutazione.

La valutazione al fair value si fonda sul presupposto che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo nel mercato principale, ossia nel mercato in cui avviene il maggior volume e livello di transazioni per l'attività o la passività. In assenza di un mercato principale, si suppone che la transazione abbia luogo nel mercato più vantaggioso al quale la Società ha accesso, ossia il mercato suscettibile di massimizzare i risultati della transazione di vendita dell'attività o di minimizzare l'ammontare da pagare per trasferire la passività.

Il fair value di un'attività o di una passività è determinato considerando le assunzioni che i partecipanti al mercato utilizzerebbero per definire il prezzo dell'attività o della passività, nel presupposto che gli stessi agiscano secondo il loro migliore interesse economico. I partecipanti al mercato sono acquirenti e venditori indipendenti, informati, in grado di entrare in una transazione per l'attività o la passività e motivati ma non obbligati né indotti ad effettuare la transazione.

Nella valutazione del fair value la Società tiene conto delle caratteristiche delle specifiche attività o passività, in particolare, per le attività non finanziarie, della capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato capace di impiegarlo nel suo massimo e miglior utilizzo. La valutazione del fair value delle attività e delle passività è effettuata utilizzando tecniche adeguate alle circostanze e per le quali sono disponibili dati sufficienti, massimizzando l'utilizzo di input osservabili.

L'IFRS 13 individua la seguente gerarchia di livelli di fair value che riflette la significatività degli input utilizzati nella relativa determinazione:

  • Livello 1 Prezzo quotato (mercato attivo): i dati utilizzati nelle valutazioni sono rappresentati da prezzi quotati su mercati in cui sono scambiati attività e passività identiche a quelle oggetto di valutazione; Livello 2 Utilizzo di parametri osservabili sul mercato (ad esempio, per i derivati, i tassi di cambio
  • rilevati dalla Banca d'Italia, curve dei tassi di mercato, volatilità fornita da provider qualificati, credit spread calcolati sulla base dei CDS, etc.) diversi dai prezzi quotati del livello 1;
  • Livello 3 Utilizzo di parametri non osservabili sul mercato (assunzioni interne, ad esempio, flussi finanziari, spread rettificati per il rischio, etc.).

Informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria

Nota 1. Immobilizzazioni immateriali

La posizione ed i movimenti di sintesi dell'esercizio corrente e di quello precedente delle immobilizzazioni immateriali sono descritti nelle tabelle sottostanti:

1 gennaio Incrementi Riclassifiche Decrementi Amm.to Altri 31 dicembre
(euro migliaia) 2021 movimenti 2021
Costi di sviluppo 26 (6) 20
Costi di sviluppo 26 (e 20
Concessioni, licenze e marchi 435 5 228 (229) 439
Concessioni, licenze e marchi 435 5 228 (229) 439
Software 418 144 57 (143) 476
Software 418 144 57 (143) 476
Altre immobilizzazioni immateriali 23 (1) 22
Altre immobilizzazioni immateriali 23 (1) 22
lmmobilizzazioni immateriali in corso 469 342 (285) 526
mmonilizzazioni immateriali in corso 469 342 (285) 526
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI 1.348 514 (379) 1.483
(euro migliaia) 1 gennaio
2022
Incremento
da fusione
Incrementi Riclassifiche Decrementi Amm.to Altri
movimenti
31 dicembre
2022
Costi di sviluppo 20 13 (ਰ) 24
Costi di sviluppo 20 13 (ਰੇ) 24
Brevetti 135 46 (ਰੇ 172
Brevetti 135 46 (9) 172
Concessioni, licenze e marchi 439 5.967 18 113 (75) (874) 5.588
Concessioni, licenze e marchi 439 5.967 18 113 (75) (874) 5.588
Software 476 162 118 (150) 606
Software 476 162 118 (150) 606
Altre immobilizzazioni immateriali 22 6 7 (6) 29
Altre immobilizzazioni immateriali 22 6 7 (6) 29
lm mobilizzazioni immateriali in corso 526 3.136 451 (324) (1.442) 2.34 7
Immonilizzazioni immateriali in corso 526 3.136 451 (324) (1.442) 2.347
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIAL 1.483 9.257 638 (47) (1.517) (1.048) - 8.766

Le immobilizzazioni immateriali, rispetto al valore al 31 dicembre 2021, registrano un significativo incremento netto di circa Euro 7.283 migliaia (meglio descritto nel dettaglio delle singole voci), riveniente principalmente dalla fusione per incorporazione della società interamente controllata, Pierrel Pharma S.r.l. e pari a circa Euro 9.257 migliaia, perfezionatasi in data 1° dicembre 2022 ed i cui effetti fiscali sono retroattivi al 1° gennaio 2022.

La voce "Costi di Sviluppo" pari a circa Euro 24 migliaia, si incrementa esclusivamente per effetto della fusione ed accoglie i costi riferiti allo studio eseguito in ottemperanza alla comunicazione ricevuta dall'EMA che, in via precauzionale, ha chiesto di eseguire degli studi su farmaci che potrebbero contenere le nitrosammine; la voce di decrementa nel periodo per il solo effetto dell'ammortamento.

La voce riferita ai "Brevetti" è interamente riconducibile alla incorporazione della controllata Pierrel Pharma S.r.l. e, nello specifico, accoglie i costi riferiti allo start-up della vendita in alcuni paesi europei del dispositivo GOCCLES (Glasses for Oral Cancer – Curing Light Exposed – Screening), il rivoluzionario occhiale per lo screening precoce delle lesioni precancerose del cavo orale di proprietà della Pierrel Pharma S.r.l., inventato dall'Università Cattolica di Roma, prodotto dalla società Univet Optical Technologies S.r.l. ("Univet"), per il quale in data 17 settembre 2015 Pierrel Pharma S.r.l. ha ricevuto l'autorizzazione della Food and Drug Administration ("FDA") - ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici -, per la vendita e la distribuzione su tutto il territorio statunitense, premiato nella sezione Diagnostica (categoria Medicale e Dentale) - degli EDISON AWARDS™ 2019 e "Preferred Product" dalla prestigiosa rivista americana Dental Advisor nel febbraio 2021. Nel mese di giugno 2021, Pierrel annuncia il lancio dell'app di GOCCLES®, disponibile in lingua italiana e inglese su Apple Store o Google Play. Quest'ultima è nata per supportare l'odontoiatra o l'igienista nell'effettuare uno screening del tumore del cavo orale e una visita con gli occhiali Goccles®. L'app è di grande ausilio per il professionista che si trova a effettuare lo screening poiché contiene una libreria delle lesioni del cavo orale con associata descrizione delle patologie più comuni, agevolandolo ad identificare la lesione. Nel mese di dicembre 2022 la voce si incrementa per circa Euro 46 migliaia rivenienti dagli immobilizzi in corso dell'ex controllata Pierrel Pharma S.r.l. e riferiti alla realizzazione di un nuovo frame per gli occhiali Goccles, messi sul mercato nel corso del medesimo mese; la stessa voce si decrementa per circa Euro 9 migliaia riconducibili interamente agli ammortamenti di periodo.

La voce "Concessioni Licenze e Marchi" registra nell'esercizio un incremento complessivo netto di circa Euro 5.149 migliaia, quale risultato di incrementi per: (i) circa Euro 5.967 migliaia rivenienti dall'operazione di fusione ; (ii) circa Euro 18 migliaia riferiti a costi sostenuti nel corso dell'anno 2022, (iii) circa Euro 113 migliaia riferiti a costi iscritti tra gli immobilizzi in corso al 31 dicembre 2021 e capitalizzati nell'esercizio appena concluso, solo parzialmente compensati da una diminuzione dovuta (iv) agli ammortamenti di periodo che sono pari a circa Euro 874 migliaia, ed (iv) ad una svalutazione di attività eseguita a seguito delle verifiche periodiche effettuate dal management prima della predisposizione del bilancio di periodo, pari a circa Euro 75 migliaia. La voce accoglie principalmente il valore netto contabile delle spese di registrazione sostenute per l'immissione in commercio delle specialità farmaceutiche di proprietà di Pierrel S.p.A., oltre che dei costi sostenuti per le attività di approntamento e convalida degli impianti ubicati presso lo Stabilimento produttivo di Capua, nel rispetto delle nuove linee guida riferite ai nuovi requisiti normativi sui prodotti confezionati relativamente a serializzazione, antimanomissione ed aggregazione dei processi.

La voce "Software", nel corso dell'esercizio 2022 si incrementa di circa Euro 280 migliaia, di cui circa Euro 162 migliaia riferiti a costi sostenuti nel corso dell'anno 2022 e la restante parte, pari a circa Euro 118 migliaia, riferiti a costi iscritti ad inizio esercizio tra gli "immobilizzi in corso". L'incremento si riferisce principalmente al piano pluriennale di digitalizzazione dei processi che interessa le principali aree aziendali ed il cui valore nel corso dell'esercizio appena concluso è pari a circa Euro 254 migliaia di cui circa Euro 94 migliaia riferiti alla nuova "piattaforma Shimadzu" utilizzata a supporto ed efficientamento dell'attività di data governance del sistema di Controllo Qualità ed Euro 97 migliaia riferiti all'implementazione del modulo WM per la gestione del magazzino logico. La voce si riduce nel corso dell'anno per circa Euro 150 migliaia pari esclusivamente agli ammortamenti di periodo.

La voce "Altre immobilizzazioni immateriali" è pari a circa Euro 29 migliaia e si incrementa nell'anno per circa Euro 13 migliaia, di cui circa Euro 6 migliaia rivenienti dall'operazione di fusione e la restante parte riferita ad ulteriori attività implementative eseguite sul sito web della Società ed in particolare alla sezione inerente al prodotto a marchio proprio Orabloc®. Il decremento di periodo è esclusivamente riferito all'ammortamento.

Gli immobilizzi immateriali in corso alla data del 31 dicembre 2022 sono pari ad Euro 2.347 migliaia e registrano un incremento netto di periodo pari a circa Euro 1.821 determinato da: (i) un incremento di circa Euro 3.136 migliaia di immobilizzi in corso riferiti alla controllata Pierrel Pharma S.r.l. ed incorporati con la

fusione perfezionatasi il 1 dicembre 2022 ed (ii) un incremento di circa Euro 451 migliaia rivenienti da investimenti effettuati dalla Società nel corso dell'esercizio appena concluso, solo parzialmente compensati da decrementi per (iii) circa Euro 324 migliaia riferiti ad investimenti conclusi nel corso dell'anno 2022 e riclassificati nelle proprie categorie di capitalizzazione e, per (iv) circa euro 1.442 migliaia ai costi sostenuti per la registrazione della specialità Lidocaina USA del cui pagamento, nel corso del secondo semestre 2022, la Società è stata parzialmente rimborsata a seguito di ulteriori richieste integrative avanzate dall'ente governativo americano (FDA). Si precisa che di tale importo circa euro 367 migliaia sono stati svalutati e registrati tra gli oneri non ricorrenti di periodo.

Nel dettaglio tale voce alla data del 31 dicembre 2022 accoglie principalmente:

  • circa Euro 18 migliaia, in diminuzione di circa Euro 65 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021, riferiti ai costi per il coordinatore della sicurezza sui cantieri operativi presso la sede di Capua;
  • circa Euro 239 migliaia, di cui circa Euro 196 migliaia interamente sostenuti nel corso dell'anno 2022, riferiti a costi inerenti all'implementazione di fasi del progetto di digitalizzazione dei principali flussi aziendali;
  • circa Euro 146 migliaia, invariato rispetto all'esercizio precedente, riferiti alla redazione di un "Basic Design" per la costruzione del reparto di preparazione e riempimento N2CD e dei connessi impianti di processo ed utility generali;
  • circa Euro 108 migliaia (in aumento di circa Euro 47 migliaia rispetto allo stesso dato del 31 dicembre 2021), riferiti a costi di consulenze per il raggiungimento, nei nuovi reparti in costruzione, degli standard richiesti dall'ente regolatorio americano per l'ottenimento dell'autorizzazione FDA;
  • circa Euro 201 migliaia (di cui circa Euro 198 migliaia rivenienti dalla fusione della controllata Pierrel Pharma S.r.l.) riferiti alle registrazioni in corso della specialità Orabloc® e Mepivacaina Pierrel principalmente in paesi extra comunitari;
  • circa Euro 1.183 migliaia di cui circa Euro 1.148 migliaia rivenienti dalla fusione della controllata Pierrel Pharma S.r.l.) riferiti alla registrazione della specialità Lidocaina in USA;
  • circa Euro 155 migliaia, interamente sostenuti nel corso dell'esercizio appena concluso, riferiti alle attività di Commissioning & Qualifica per equipment, impianti ed utenze da asservire ai nuovi reparti in asepsi N2CD ed N3CD;
  • circa Euro 269 migliaia (di cui circa Euro 264 migliaia riferiti alla fusione della controllata Pierrel Pharma S.r.l.) riferiti al "Progetto Ubigel" ovvero al contratto di licenza siglato con la biotech Tixupharma S.r.l. e finalizzato a sviluppare, industrializzare e registrare un dispositivo medicofarmacologico da utilizzarsi in ambito odontoiatrico con lo scopo di ripristinare e rigenerare la mucosa gengivale in pazienti affetti da periodontite (infiammazione delle gengive che nelle forme più gravi porta alla perdita d'attacco dei denti nell'alveolo), evitando così il ricorso alla chirurgia odontoiatrica, sin qui terapia largamente usata nel mondo. Nel corso del mese di gennaio 2022, a seguito della valutazione della conformità operata dall'Organismo Notificato "Kiwa Cermet Italia" (NB 0476), Ubigel ha ottenuto la certificazione ai fini della marchiatura CE; il lancio del prodotto è previsto nel corso del 2023 insieme con la prima produzione utile alla commercializzazione;
  • circa Euro 14 migliaia, di cui circa Euro 5 migliaia rivenienti dalla fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l., riferiti a costi sostenuti per la variazione di dossier di alcune specialità in vendita sia sul mercato nazionale che estero.

Nota 2. Immobilizzazioni materiali

La voce è costituita principalmente da terreni, fabbricati industriali e impianti e macchinari relativi al sito produttivo di proprietà della Società in Capua (CE); la composizione e la movimentazione delle singole categorie di immobilizzazioni materiali dell'esercizio corrente e di quello precedente, sono descritti nelle tabelle sottostanti:

(euro migliaia) 1 gennaio
2021
Incrementi Riclassifiche Decrementi Acc.to fondo Altri
movimenti
31 dicembre
2021
Terreni 2.667 2.667
Fabbricati 9.582 286 (11) 9.857
77 51 36 (17) 147
Costruzioni leggere
F.do amm.to fabbricati
(4.542) (406) (4.948)
F.do amm.to costruzioni leggere (71) 17 (6) (60)
Terreni e fabbricati 7.713 337 25 (412) 7.663
13.856 ਧ ਹੈਰੇ ਥੇ ਦੇ 14.314
Impianti e macchinari (86)
F.do amm.to impianti e macchinari (11.556)
2.300
499 45 ર્ણ ર (435) (11.926)
2.388
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
81 19 (21)
15
(435) 1.322
F.do amm.to attrezzature ind.li e comm.li 1.207
(947)
(15) (137) (1.099)
Attrezzature industriali e commerciali 260 81 19 (137) 223
Altre immobilizzazioni materiali 1.001 146 7 (1) 1.153
materiali (773) 1 (49) (821)
Altre immobilizzazioni materiali 228 146 7 (49) 332
Immobilizzazioni materiali in corso e
acconti 4.060 8.801 (96) 12.765
Immobilizzazioni materiali in corso e
acconti 4.060 8.801 (ae) 12.765
Beni in leasing 379 34 413
F.do amm.to beni in leasing (77) (60) (137)
Beni in leasing 302 34 0 (eo) 276
Totale immobilizzazioni materiali valore
lordo 32.829 ਰੇ 898 (89) 42.638
Totale fondi ammortamento (17.966) 68 (1.093) (18.991)
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 14.863 9.898 (21) (1.093) 23.647

1 gennaio
2022
Incremento
da fusione
ncrementi Riclassifiche Decrementi Acc.to fondo Altri
movimenti
31 dicembre
2022
(euro migliaia)
Terreni 2.667 20 (20) 2.667
Fabbricati 9.857 114 473 10.394
Costruzioni leggere 147 148 581 876
F.do amm.to fabbricati (4.948) (428) (5.376)
F.do amm.to costruzioni leggere (60) (16) (76)
Terreni e fabbricati 7.663 282 1.004 (444) (20) 8.485
Impianti e macchinari 14.314 483 ਰੇ0ਰੇ (118) 15.588
F.do amm.to impianti e macchinari (11.926) 116 (479) (12.289)
Impianti e macchinari 2.388 483 ਰੋਹਰ (2) (479) 3.299
Attrezzature industriali e commerciali 1.322 335 16 (327) 1.346
F.do amm.to attrezzature ind.li e comm.li (1.099) 327 (156) (928)
Attrezzature industriali e commerciali 223 335 16 (156) 4 1 :
Altre immobilizzazioni materiali 1.153 3 82 44 (300) 982
materiali (821) (2) 300 (69) (592)
Altre immobilizzazioni materiali 332 1 82 44 (69) 390
lmmobilizzazioni materiali in corso e acconti 12.765 8.735 (1.926) (8) 19.566
Immobilizzazioni materiali in corso e acconti 12.765 8.735 (1.926) (8) 19.566
Beni in leasing 413 1.322 1.735
F.do amm.to beni in leasing (137) (154) (291)
Beni in leasing 276 1.322 (154) 1.444
Totale immobilizzazioni materiali valore
lordo 42.638 3 11.739 47 (753) (20) 53.154
Totale fondi ammortamento (18.991) (2) 743 (1.302) (19.552)
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 23.647 11.239 47 (10) (1.302) (20) 33.602

La voce "Terreni e Fabbricati" si incrementa complessivamente di circa Euro 1.286 migliaia, di cui circa Euro 282 migliaia riferiti a costi sostenuti nell'anno appena concluso, per effetto principalmente della finalizzazione dei lavori edili e di finiture farmaceutiche riguardanti i nuovi locali N2CD ed N3CD, ed in particolare l'Inspection & Labelling Area-Staging Area. Più nel dettaglio sono stati capitalizzati (i) circa Euro 250 migliaia di lavori riferiti alla pavimentazione degli ambienti N2CD ed N3CD; (ii) circa Euro 383 migliaia riferiti a lavori inerenti il rifacimento del solaio e la controsoffittatura dei reparti N2CD ed N3CD oltre che dei relativi corridoi di accesso; (iii) circa Euro 366 migliaia di lavori civili eseguiti nel nuovo reparto di Inspection & Labelling Area-Staging Area; (iv) lavori di pavimentazione della secondary packaging area pari a circa Euro 81 migliaia e, (v) acquisto ed implementazione di porte ad avvolgimento rapido per circa Euro 41 migliaia. La medesima voce nel periodo di riferimento si decrementa per effetto degli ammortamenti pari a circa Euro 444 migliaia.

La voce "Impianti e macchinari" si incrementa complessivamente di circa Euro 1.392 migliaia, di cui Euro 483 migliaia per investimenti eseguiti nel corso del 2022 e, per la restante parte, pari a circa Euro 909 migliaia, riclassificati dalla voce "Immobilizzazioni materiali in corso e acconti", dove erano sospesi al 31 dicembre 2021, per effetto del completamento e della conseguente disponibilità all'uso del bene a partire dall'esercizio appena concluso.

Tale incremento è in linea con tutte le attività attuate da Pierrel S.p.A. già nel precedente esercizio ed aventi come obiettivo sia un efficientamento produttivo, sia una serie di investimenti significativi per ampliare l'attuale capacità produttiva dello stabilimento di Capua.

Gli incrementi di "impianti e macchinari" dell'anno riguardano principalmente:

● nuovi impianti elettrici al servizio delle nuove aree N2CD e N3CD per circa Euro 346 migliaia, di cui circa Euro 87 migliaia riferiti alla Secondary packaging area;

  • nuovi impianti speciali al servizio della nuova linea di confezionamento della nuova area Inspection & Labelling per circa Euro 229 migliaia;
  • nuovo impianto HVAC per la secondary packaging area e per la zona di Inspection & Labelling Area pari a circa Euro 321 migliaia;
  • nuovo impianto antincendio nella zona dei nuovi archivi pari a circa Euro 107 migliaia;
  • revamping e riammodernamento del sistema di controllo accessi per circa Euro 47 migliaia;
  • lavori di ammodernamento e revamping delle utilities per circa Euro 35 migliaia;
  • lavori di efficientamento ed ammodernamento degli attuali impianti e, nel dettaglio, circa Euro 155 migliaia riferiti all'intervento eseguito sull' attuale linea di riempimento B&S; circa Euro 15 migliaia riferiti all'intervento eseguito sull'autoclave principale; circa Euro 81 migliaia riferiti all'intervento eseguito sull'addolcitore ; circa Euro 16 migliaia per interventi di upgrade sui sistemi del Laboratorio e, circa Euro 14 migliaia riferiti al revamping eseguito sulla linea di confezionamento.

La voce si decrementa per circa Euro 491 migliaia di cui circa Euro 489 migliaia dovuti agli ammortamenti di periodo e, per ulteriori circa Euro 2 migliaia, per effetto netto di alcune dismissioni di impianti obsoleti e non completamente ammortizzati, eseguite nel corso dell'anno.

La voce "Attrezzature industriali e commerciali" si incrementa complessivamente di circa Euro 351 migliaia riconducibili per circa Euro 335 migliaia ad investimenti eseguiti nel corso dell'esercizio appena concluso e per la restante parte a costi iscritti tra gli immobilizzi in corso al 31 dicembre 2021. Tale incremento riflette il progetto di ammodernamento della strumentazione del controllo qualità, già iniziato nei precedenti esercizi, che ha lo scopo di garantire il livello di performance della strumentazione e di innalzare il livello di compliance alle normative.

Gli incrementi dell'anno sono riferiti principalmente all'acquisto di: (i) nuovi incubatori refrigerati per circa Euro 84 migliaia; (ii) nuovi spettrofometri per circa Euro 61 migliaia; (iii) nuova HPLC per circa Euro 49 migliaia; (iv) nuovo analizzatore TOC Shimadzu per circa Euro 31 migliaia; (v) nuovo Kit Pompa Steritest per circa Euro 20 migliaia; nuovo frigorifero B-medical per circa Euro 16 migliaia;(vi)nuova lavavetreria per circa Euro 29 migliaia; (vii) nuovo PHmetro per circa Euro 12 migliaia e, (viii)un nuovo Detector DAD per circa Euro 13 migliaia.

Le "Altre immobilizzazioni materiali" accolgono principalmente: (i) "mezzi di trasporto interni" il cui valore netto contabile pari a circa Euro 1 migliaia, in diminuzione di circa Euro 1 migliaia per effetto degli ammortamenti di periodo; (ii) "macchine elettroniche" il cui valore netto contabile è pari a circa Euro 40 migliaia, in diminuzione di circa Euro 11 migliaia rispetto al precedente esercizio, per effetto netto di un incremento pari a circa Euro 8 migliaia, riferito per circa Euro 2 migliaia alla fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l. e, per la restante parte all'acquisto di nuova strumentazione informatica ed un decremento dovuto agli ammortamenti di periodo pari a circa Euro 18 migliaia; (iii) "mobili ed arredi" il cui valore netto al 31 dicembre 2022 è pari a circa Euro 122 migliaia e, si incrementa di circa Euro 1 migliaia quale effetto combinato di un incremento di circa Euro 14 migliaia quasi completamente riferibili ad una nuova scaffalatura collocata nei locali adibiti a magazzino, ed un decremento di circa Euro 13 migliaia riferito ai soli ammortamenti di periodo; (iv) "beni inferiori a 516 euro", il cui valore netto al 31 dicembre 2022 è pari ad Euro 15 migliaia quale risultato netto di un incremento di periodo pari a circa Euro 19 migliaia (prevalentemente riferito all'acquisto di componenti di arredo d'ufficio) ed un decremento determinato dagli ammortamenti pari a circa Euro 10 migliaia e, (v) "migliorie beni di terzi" che accoglie la contabilizzazione di tutti i costi sostenuti dalla Società per la gestione e l'efficientamento dei beni in leasing. Il valore netto di tale miglioria al 31 dicembre 2022 è pari a circa Euro 211 migliaia e risente di un incremento di periodo pari a circa Euro 85 migliaia (di cui circa Euro 63 migliaia riferiti a costi sostenuti nell'anno in corso).

La voce "Immobilizzazioni materiali in corso e acconti", pari ad Euro 19.566 migliaia al 31 dicembre 2022, registra incrementi nell'anno di circa Euro 8.735 migliaia.

Il significativo incremento è in linea con il programma di investimenti deliberato e riconducibile principalmente all'avanzamento delle attività di investimento legato alle attività produttive.

La voce si decrementa di circa Euro 1.932 migliaia quasi esclusivamente per costi riferiti ad investimenti iniziati negli anni precedenti e terminati nel corso del 2022, pari a circa Euro 1.924 migliaia e, per la restante parte pari a circa Euro 8 migliaia per svalutazioni di immobilizzi in corso eseguite in seguito alla periodica attività del management di verifica dei valori iscritti in bilancio.

Al 31 dicembre 2022 gli immobilizzi materiali in corso sono costituiti principalmente per:

  • circa Euro 4.648 migliaia in aumento di circa Euro 74 migliaia rispetto allo scorso esercizio -, da costi riferiti alla realizzazione di una nuova area dedicata alla produzione degli iniettabili e, nello specifico, all'acquisto di una nuova linea di riempimento, al fine di generare una condizione di spare capacity produttiva per garantire sia la business continuity aziendale sia un incremento della capacità produttiva del sito;
  • circa Euro 517 migliaia in aumento di circa Euro 37 migliaia rispetto allo scorso esercizio di costi riferiti all'acquisto di una nuova ispezionatrice ottica al fine di efficientare e migliorare l'attuale processo produttivo;
  • circa Euro 1.006 migliaia in aumento di circa Euro 10 migliaia rispetto al precedente esercizio -, inerenti ad attività di implementazione di nuove equipments di processo, per la nuova area di produzione e, nel dettaglio, riferita alle fasi di lavaggio e sterilizzazione di materiali per la zona Filling;
  • circa Euro 638 migliaia riferiti ad ulteriori lavori di preparazione all'installazione della nuova linea di riempimento B&S che rispetto all'anno precedente registrano un decremento netto di circa Euro 79 migliaia riveniente da capitalizzazioni di costi sospesi al 31 dicembre 2021 per circa Euro 437 migliaia, solo parzialmente compensato da un incremento di costi sostenuti nel periodo in corso per circa Euro 357 migliaia;
  • circa Euro 529 migliaia in aumento di circa Euro 7 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021 -, da costi riferiti all'acquisto da parte della Pierrel S.p.A. di una nuova Compounding Suite al servizio della nuova linea di riempimento;
  • circa Euro 282 migliaia interamente sostenuti nell'esercizio appena concluso e riferiti alla realizzazione di un impianto di trigenerazione per la produzione di energia elettrica;
  • circa Euro 7.193 migliaia di cui circa Euro 5.543 riferiti a costi sostenuti nell'esercizio in corso inerenti a lavori di finiture, impiantistica e preparazione ai nuovi reparti di produzione N2CD ed N3CD tra cui principalmente: (i) circa Euro 167 migliaia riferiti alla realizzazione di una nuova ed ulteriore Compounding Suite a servizio della linea N3CD; (ii) circa Euro 244 migliaia alla realizzazione di una cabina elettrica e nuova sala acque; (iii) circa Euro 1.965 migliaia ad infrastrutture e finiture farmaceutiche per i nuovi reparti; (iv) circa Euro 2.107 migliaia alle clean utilities a servizio dei reparti N2CD ed N3CD e, (iv) circa Euro 2.710 migliaia riferiti all'impiantistica meccanica connessa ai reparti N2CD ed N3CD;
  • circa Euro 117 migliaia riferiti alla realizzazione di equipments di processo connessi alle fasi di lavaggio e sterilizzazione dei materiali per la zona Filling;
  • circa Euro 4.057 migliaia in aumento di circa Euro 2.050 migliaia nel corso dell'anno 2022-, riconducibili all'acquisto di una ulteriore linea di riempimento B&S gemella a quella già in fase di implementazione ed avente la finalità di incrementare la capacità produttiva per l'espansione in nuovi mercati e,
  • circa Euro 409 migliaia in aumento di circa Euro 339 migliaia nel primo semestre dell'anno-, di costi riferiti all'acquisto di una nuova etichettatrice NERI.

La voce "beni in leasing" accoglie l'iscrizione tra i beni strumentali degli assets oggetto dei contratti di noleggio in capo alla Società che rientrano nella casistica contemplata dal nuovo IFRS16 così come meglio descritto nel paragrafo dedicato all'applicazione dei nuovi principi contabili.

Nel corso del mese di luglio 2018 la Società ha acquistato una nuova Etichettatrice mediante sottoscrizione di un contratto di leasing con la società Alba leasing, tale bene è entrato in servizio nel mese di dicembre 2019 ed è iscritto nella categoria "beni in leasing" per un importo netto di circa Euro 166 migliaia a cui corrisponde un debito finanziario rilevato alla data di chiusura del bilancio di circa Euro 55 migliaia.

Alla data del 31 dicembre 2022 la Società ha in essere un contratto di noleggio di n. 3 carrelli retrattili, operativo a far data dal mese di marzo 2019 e riferito a beni il cui valore netto alla data di chiusura del presente bilancio è iscritto nelle immobilizzazioni materiali nella categoria "beni in leasing" per circa Euro 25 migliaia, ed il cui debito complessivo è pari a circa Euro 34 migliaia.

Nel corso del mese di aprile 2021 la Società ha sottoscritto con la BCC Lease S.p.A. un contratto di locazione a valere dal mese di maggio 2021, per una strumentazione hardware "Hw Backup -Server e SAN HPE", per un corrispettivo di locazione pari a circa Euro 34 migliaia da corrispondere in 36 rate mensili posticipate. Alla data di chiusura del presente bilancio il valore netto del relativo bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali come "beni in leasing" è pari a circa 22 migliaia mentre il debito finanziario residuo è pari a circa Euro 16 migliaia.

Nel corso del mese di novembre 2021 la Società ha sottoscritto con la BCC Lease S.p.A. un ulteriore contratto di locazione a valere dal mese di febbraio 2022, avente ad oggetto la fornitura di beni hardware ovvero nel dettaglio "Server ed Hpe MSA". Tali beni alla data del 31 dicembre 2022 sono iscritti tra le "beni in leasing" per un importo netto di circa Euro 277 migliaia a cui corrisponde un debito finanziario rilevato in pari data per circa Euro 284 migliaia.

Il 15 luglio 2021 la Società ha siglato con Intesa Sanpaolo S.p.A. un contratto di leasing riferito alla locazione finanziaria di una macchina Termoforatrice e di una Astucciatrice per il confezionamento delle tubofiale individuando come fornitore GB Gnudi Bruno S.p.A.. Tale nuova "linea di confezionamento" è stata consegnata nel corso del mese di settembre 2022 ed è entrata in esercizio nel successivo mese di ottobre. Al 31 dicembre 2022 la linea risulta iscritta tra i "beni in leasing" per un importo netto di circa Euro 872 migliaia a cui corrisponde un debito finanziario rilevato alla data di chiusura del bilancio di circa Euro 673 migliaia già al netto di un anticipo versato di Euro 180 migliaia. La durata del leasing è stata stabilita in 60 mesi a decorrere dal mese della consegna.

Nel corso del mese di novembre 2022 la Pierrel S.p.A. ha sottoscritto con la BCC Lease S.p.A. un nuovo contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto la fornitura di strumentazione hardware e software che è entrata poi in funzione nel mese di dicembre 2022. Tali beni sono stati classificati alla data di chiusura di bilancio tra le immobilizzazioni materiali, nella voce "beni in leasing" come "HPE & Access point per rete CED", per un importo netto di circa Euro 82 migliaia a cui corrisponde un debito finanziario rilevato in pari data per circa Euro 83 migliaia. La durata del leasing è stata concordata in 36 mesi a decorrere dal mese della messa in esercizio dei beni.

Successivamente al 31 dicembre 2022 la Società, in linea con quanto previsto dal Piano approvato dal Consiglio di Amministrazione continua a portare avanti la realizzazione di alcuni investimenti finalizzati a: (i) adeguamento alla nuova normativa entrata in vigore negli ultimi anni e relativa alla tracciabilità del farmaco sui vari mercati e, inserimento di macchine e sistemi software che consentano la serializzazione delle singole confezioni di vendita); (ii) alcuni ulteriori investimenti da effettuarsi entro l'esercizio corrente per l'acquisto e la sostituzione di attrezzature di laboratorio per rispondere alla nuova vision delle Agenzie di controllo (EMEA e FDA in particolare) sulla governance dei dati tecnologici ad impatto GMP (incorruttibilità, verifica e conservazione), nonché l'adeguamento dei sistemi gestionali SAP e LIMS, e la sostituzione e/o l'adeguamento dei sistemi PLC, SCADA e data management system degli impianti di processo e, (iii) alcuni interventi di manutenzione straordinaria e ripristino da eseguirsi sulla linea di riempimento e confezionamento.

Nota 3. Partecipazioni

La voce accoglie esclusivamente partecipazioni in imprese direttamente detenute dalla Società, assimilabili ad investimenti duraturi operati prevalentemente per motivi strategici.

La composizione e la movimentazione della voce "Partecipazioni" sono descritte nella tabella sottostante:

Quota di
possesso
Valore Quota di
possesso
31 dicembre 31 dicembre Incrementi Decrementi Fusione 31 dicembre 31 dicembre
(euro migliaia) 2021 2021 2022 2022
Pierrel Pharma S.r.l. 100,00% 4.564 (4.564) -
Biocam S.c.a.r.l. 12,04% 1 0 1 0 12,04%
Saldo totale 4.574 - - (4.564) 1 0

Si precisa che in data 15 giugno 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della controllata Pierrel Pharma S.r.l. in Pierrel S.p.A. Tale progetto, ai sensi dell'art 2505 del c.c., è stato approvato dall'Assemblea degli Azionisti della Società, riunitasi in sessione straordinaria il giorno 25 luglio 2022. In esecuzione di quanto deliberato è stato redatto e sottoscritto l'Atto di Fusione tra le due Società che ha perfezionato, ai sensi di legge, la sua efficacia giuridica a far data dal 1° dicembre 2022 mentre gli effetti fiscali e contabili della Fusione sono, invece, retroattivi al primo giorno dell'esercizio sociale, ovvero il 1° gennaio 2022. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda al paragrafo sull' "Andamento della gestione ed osservazioni sul profilo finanziario" della presente nota illustrativa.

Alla luce di quanto sopra esposto, il saldo riferito alle partecipazioni iscritte in bilancio, registra un decremento pari a circa Euro 4.564 interamente riconducibile alla riclassifica del valore della partecipazione detenuta al 31 dicembre 2021 nella controllata Pierrel Pharma S.r.l. ed oggetto di fusione perfezionatasi in data 1° dicembre 2022.

In considerazione di quanto sopra descritto, alla data del 31 dicembre 2022, la voce accoglie esclusivamente il valore della partecipazione detenuta nella Società Biomedica-Bioingeneristica Campana S.c.a.r.l. ("BioCam") – società consortile senza scopo di lucro votata al coordinamento, all'organizzazione e al supporto delle attività di ricerca e sviluppo dei propri consorziati.

Di seguito si riporta il patrimonio netto della società partecipata così come risultante dall'ultima situazione economico-patrimoniale approvata.

(euro migliaia) Capitale
Sociale
Riserve Patrimonio
di terzi
Utilli /
(Perdite) a
nuovo
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
Netto
Partecipazioni immobilizzate
Biocam S.c.a.r.l.* 81 81
(*) valori di hilancio al 21 dicombro 2021

(*) valori di bilancio al 31 dicembre 2021

La tabella sottostante mette in evidenza le differenze tra le quote di patrimonio netto della partecipata con il relativo valore di carico.

(euro migliaia) Valore di carico
al 31-dic-2022
Quota di competenza
al 31-dic-2022
Quota di competenza
del P/netto al 31
dicembre
Partecipazioni immobilizzate
Biocam S.c.a.r.l.* 10 12.04% 10

(*) valori di bilancio al 31 dicembre 2021

Nota 4. Altre attività e crediti diversi non correnti

La composizione della voce è illustrata nella tabella sottostante:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Altri crediti non correnti 14 14
TOTALE CREDITI E ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI 14 14

La voce, si riferisce esclusivamente al deposito cauzionale versato dall'ex controllata Pierrel Pharma S.r.l. all'ente governativo canadese per l'attribuzione del codice VAT in Canada (pari a circa Euro 3 migliaia) e, per la restante parte al deposito cauzionale versato sempre al medesimo ente, per la "Voluntary Disclosure" riferita agli anni 2015-2019 presentata al CRA Canadese nel corso dell'anno 2020 ed ancora in corso alla data di pubblicazione delle presenti note esplicative.

Nota 5. Imposte differite attive

La tabella sottostante dettaglia le differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato civilistico che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate.

(euro migliaia) lmponibile 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Analisi delle variazioni
Perdite fiscali riportabili 21.977 5.275 5.275
TOTALE IMPOSTE ANTICIPATE 5.275 5.275

Al 31 dicembre 2022 la voce accoglie esclusivamente le imposte anticipate stanziate su una porzione delle perdite fiscali riportabili: in particolare, le imposte anticipate al 31 dicembre 2022 sono stanziate su un ammontare di perdite fiscali pari ad Euro 22 milioni, a fronte di perdite fiscali complessivamente accumulate e pari ad Euro 30,6 milioni.

La recuperabilità delle imposte anticipate è stata analizzata sulla base del tax plan predisposto in linea con i piani previsionali approvati dal Consiglio di Amministrazione che tiene in considerazione fattori specifici legati al business della Società ed alla durata pluriennale dei contratti con i clienti, tenuto conto anche della riportabilità senza limiti di tempo delle perdite fiscali (art. 84 del TUIR).

Nonostante la citata riportabilità senza limiti di tempo delle perdite fiscali, la Società ha valutato di non rilevare ulteriori attività per imposte anticipate a fronte di possibili utilizzi per compensare redditi imponibili futuri che potrebbe realizzare in un periodo più ampio rispetto a quello considerato. Questo principalmente in ragione della difficoltà di esprimere valutazioni in merito alla probabilità che tale recupero si realizzi in un orizzonte temporale molto lontano dal presente. L'importo complessivo delle perdite fiscali per le quali non si è ritenuto di rilevare attività per imposte anticipate è complessivamente pari a circa Euro 8,6 milioni

Peraltro, ed in continuità con gli esercizi precedenti, la Società ha altresì ritenuto di non iscrivere attività per imposte anticipate sulle differenze temporanee deducibili negli esercizi successivi.

Nota 6. Rimanenze

La composizione e la variazione della voce di bilancio rispetto all'esercizio precedente è esposta nella tabella sottostante:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 4.917 3.107 1.810
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 618 349 269
Prodotti finiti e merci 947 580 367
F.do svalutazione (233) (279) 46
TOTALE RIMANENZE 6.249 3.757 2.492

La voce si incrementa di circa Euro 2.492 migliaia rispetto allo stesso dato al 31 dicembre 2022 e risente dell'incremento di stock riveniente dall'operazione di Fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l.

Le rimanenze di magazzino sono pertanto così composte:

  • circa Euro 4.917 migliaia, (in aumento di circa Euro 1.810 migliaia rispetto alla giacenza del precedente esercizio), riferite a materie prime sussidiarie e di consumo ubicate presso lo stabilimento produttivo di Capua;
  • circa Euro 618 migliaia (in aumento i circa Euro 269 migliaia rispetto al medesimo dato al 31 dicembre 2021), riferite a semilavorati ubicati presso lo stabilimento produttivo di Capua;
  • circa Euro 947 migliaia (in aumento di circa Euro 367 migliaia rispetto al valore della giacenza al 31 dicembre 2021) che risente di un incremento di stock riveniente dalla fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l. pari a circa Euro 98 migliaia; la voce al 31 dicembre 2022 risulta nel dettaglio così composta: (i) circa Euro 253 migliaia riferiti alle tubofiale di anestetico dentale ubicate in giacenza presso lo stabilimento produttivo di Capua; (ii) circa Euro 564 migliaia riferito a merce "in transito" alla data di chiusura dell'esercizio 2022 e composta interamente dal prodotto a marchio proprio; (iii) circa Euro 66 migliaia di prodotto a marchio proprio in giacenza presso il distributore canadese Innomar; (iv) circa Euro 39 migliaia di prodotto a marchio proprio in giacenza presso i distributori francesi; (v) circa Euro 16 migliaia di giacenza di occhiali Goccles e, (vi) circa Euro 8 migliaia di giacenza di Needlstick; questi ultimi due entrambi ubicati presso lo stabilimento di Capua.

L'aumento delle rimanenze al 31 dicembre 2022, rispetto allo stesso valore al 31 dicembre 2021, è principalmente da ricondurre ad un incremento dell'approvvigionamento delle materie e dei materiali a servizio della produzione dei primi mesi del 2023 e da un incremento delle giacenze sia dei semilavorati che dei prodotti finiti in linea con il piano di consegne previsto per i primi mesi del 2023, a cui si aggiunge un decremento complessivo del fondo svalutazione magazzino nel corso dell'anno appena concluso.

Come negli esercizi precedenti, a fronte di rimanenze considerate obsolete e/o di lenta movimentazione, nel corso dell'esercizio si è provveduto alla distruzione di materiale non più utilizzabile. Nel corso dell'anno si sono effettuati ulteriori accantonamenti pari a circa Euro 122 migliaia ed utilizzi del fondo accantonato per circa Euro 168 migliaia. Si precisa, infine, che il fondo svalutazione magazzino al 31 dicembre 2022 si riferisce per circa Euro 33 migliaia a materie prime, sussidiarie e di consumo e per i restanti Euro 200 migliaia a semilavorati e prodotti finiti.

Nota 7. Crediti commerciali

La composizione della voce è esposta nella tabella sottostante:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Crediti commerciali verso terzi 4.788 226 4.562
Crediti commericali verso imprese del gruppo 396 (396)
TOTALE CREDITI COMMERCIALI 4.788 622 4.166

I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza tra 30 e 90 giorni; ciò consente di monitorare tempestivamente i crediti in essere ed intraprendere operazioni di sollecito o eventualmente azioni finalizzate al recupero del credito. La Società non presenta crediti scaduti per importi significativi.

La voce di bilancio registra un significativo incremento rispetto allo stesso dato al 31 dicembre 2021 (circa Euro 4.166 migliaia) principalmente per effetto dei saldi riferiti a tale posta contabile rivenienti dalla fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l. perfezionata al 1° dicembre 2022 (incremento di fusione pari a circa Euro 3.126 migliaia).

Alla data del 31 dicembre 2022, così come al 31 dicembre 2021, le analisi di recuperabilità condotte sui crediti aperti non hanno fatto emergere alcuna necessità di accantonare costi per potenziali perdite su crediti; pertanto, la Società non presenta alcun fondo accantonato alla data per tale scopo.

Si segnala che, in considerazione del processo di fusione completato in corso d'anno, la Società non registra più un rischio di concentrazione dei crediti molto elevato, e come per lo scorso esercizio non è stato identificato alcun nuovo rischio significativo di controparte con i clienti in essere (fondamentalmente importanti case farmaceutiche appartenenti a primari gruppi internazionali) sulla base di contratti pluriennali che storicamente non hanno fatto registrare perdite su crediti.

Alla data del 31 dicembre 2022, la Società non presenta iscritti nel proprio bilancio crediti verso parti correlate.

La tabella sottostante illustra l'analisi dei crediti commerciali a scadere e scaduti ma non svalutati:

a scadere scaduti da Totale crediti
(euro migliaia) < 30 gg > 120
Crediti commerciali verso terzi 2.891 1.865 32 4.788
scaduti da Totale crediti
(euro migliaia) a scadere < 30 gg 61-90 > 120
Crediti commerciali verso terzi 225 226
Crediti verso gruppo 269 127 396

I crediti commerciali a scadere sono esigibili entro l'esercizio successivo.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per area geografica dei crediti di natura commerciale.

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Italia 188 620 (432)
UE 118 2 116
America 4.215 4.215
Altri paesi 267 267
TOTALE 4.788 622 4.166

Nota 8. Crediti tributari

La composizione e la variazione della voce di bilancio rispetto all'esercizio precedente è esposta nella tabella sottostante:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Erario c/IRAP 90 90
Crediti tributari contributi R&S 457 ਤਰਮ ୧୧
Crediti investimenti nel Mezzoggiorno L.208/15 340 319 21
Crediti contributo Industria 4.0 47 47
Altri crediti vs l'Erario રે રેણવાડી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશ 65 (29)
TOTALE CREDITI TRIBUTARI 970 775 195

Il credito verso l'Erario di circa Euro 90 migliaia è riveniente dagli acconti versati in eccedenza rispetto all'imposta dovuta per l'anno 2022 (IRAP).

Gli "Altri crediti verso l'Erario" sono pari a circa Euro 36 migliaia e fanno riferimento esclusivamente al Credito d'imposta per investimenti in beni strumentali riferito per circa Euro 15 migliaia all'anno 2020 che ha originato un contributo in conto impianti riportato a conto economico di periodo per circa Euro 5 migliaia, e per circa Euro 20 migliaia al credito maturato nel corso dell'anno 2022 che ha generato a conto economico un rilascio di contributo in conto impianti pari a circa Euro 4 migliaia. La restante parte del contributo è stata iscritta tra i risconti passivi e sarà rilasciata a conto economico nei prossimi anni a seconda del piano di utilizzo come previsto dalla normativa.

Nel corso dell'anno 2022 la Società ha usufruito delle agevolazioni previste dalla vigente normativa che disciplina il "credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo" istituito dall'art. 1, commi da 198 a 206, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Sulla base di tale normativa e dei successivi chiarimenti, la Società ha predisposto una relazione dettagliata delle attività svolte sulla base del programma di "ricerca e sviluppo" definito dall'area tecnica della Società, oltre che la rendicontazione di tutti i costi oggetto dell'agevolazione ed adempiuto a tutti gli obblighi di certificazione e documentazione così come nel dettaglio previsti dalla L. n.160/2019. La Società si è avvalsa inoltre della opportunità prevista dall'art. 244 del DL 34/2020 che ha previsto una maggiorazione della misura del credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo direttamente afferenti a strutture produttive ubicate nel mezzogiorno.

Il valore del credito R&S (comprensivo della "maggiorazione" quantificata in Euro 1.934) iscritto in bilancio al 31 dicembre 2022 è pari a circa Euro 220 migliaia ed ha dato origine ad un contributo iscritto a conto economico pari a circa Euro 19 migliaia.

La voce accoglie altresì circa Euro 237 migliaia quale credito di imposta residuale su attività di R&S riferite agli anni 2020 e 2021 che sarà utilizzato in rate annuali di pari importo come da normativa vigente. Si precisa che alla data di pubblicazione delle presenti note illustrative, la Società ha utilizzato la quota parte utilizzabile nell'anno 2023 per circa Euro 154 migliaia. Tali ultimi crediti hanno generato un contributo iscritto a conto economico pari a circa Euro 22 migliaia.

Nel corso dei mesi di giugno e dicembre 2022, la Società ha altresì presentato un' istanza per la fruizione del "Credito d'Imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno" di cui all'art. 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e successive modificazioni; la prima istanza è stata accolta favorevolmente nel corso del mese di agosto 2022, generando un credito di imposta complessivo pari a circa Euro 1.280.002, il cui saldo al 31 dicembre 2022 era pari a circa Euro 340 migliaia, interamente utilizzati alla data di pubblicazione delle presenti note esplicativa.

Nota 9. Altre attività e crediti diversi correnti

La composizione e la variazione della voce di bilancio rispetto all'esercizio precedente è esposta nella tabella sottostante:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Crediti verso imprese del Gruppo 769 (769)
Altri crediti correnti 31 32 (1)
Crediti verso Erario per IVA 1.698 878 820
Crediti verso fornitori per anticipi 598 149 449
Ratei e risconti attivi 760 70 690
TOTALE ALTRE ATTIVITA' E CREDITI DIVERSI CORRENTI 3.087 1.898 1.189

I "Crediti verso Erario per IVA" sono pari a circa Euro 1.698 migliaia e sono riferiti al credito riveniente dalla dichiarazione IVA dell'anno 2022 presentata con apposizione del "visto di conformità" nel corso del mese di febbraio 2023.

I "Ratei e risconti attivi" si riferiscono a costi contabilizzati nell'esercizio appena concluso ma di competenza di periodi successivi e principalmente riguardano le fees dovute alla FDA per il mantenimento dell'omonima autorizzazione sullo Stabilimento produttivo di Capua e sulle autorizzazioni alla commercializzazione della molecola nel mercato nordamericano (circa Euro 603 migliaia riferiti al periodo da gennaio a settembre 2023).

I "Crediti verso fornitori per anticipi" si riferiscono interamente a fatture di acconto relative ad ordini in corso e non ancora finalizzati alla data del 31 dicembre 2022.

Nota 10. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La composizione della voce al 31 dicembre 2022 e la variazione rispetto al precedente esercizio è esposta nella tabella sottostante:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Depositi bancari 5.543 3.471 2.072
Cassa
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 5.544 3.473 2.071

Le disponibilità liquide, nel corso dell'anno 2022, registrano un significativo incremento pari a circa Euro 2.071 migliaia riveniente principalmente dal nuovo finanziamento erogato da Intesa Sanpaolo S.p.A. (garanzia SACE) nel mese di luglio 2022 per circa Euro 5 milioni, meglio dettagliato nel paragrafo dedicato alle passività finanziarie ed utilizzato esclusivamente per il pagamento di alcuni investimenti a cui lo stesso è stato dedicato. Si precisa che, la liquidità incrementata per effetto del perfezionamento della fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l., è pari a circa Euro 221 migliaia.

Si evidenzia che la voce "Disponibilità liquide" nel Rendiconto Finanziario coincide con la rispettiva voce dello Stato Patrimoniale.

Alla data del 31 dicembre 2022 le disponibilità liquide non erano gravate da vincoli che ne limitavano il loro pieno utilizzo.

Nota 11. Patrimonio netto

Il Capitale sociale della Pierrel S.p.A. al 31 dicembre 2022, come per il 31 dicembre 2021, è pari ad Euro 3.716.341,74 e risulta composto da n. 228.881.275 azioni ordinarie senza valore nominale.

Con riferimento alla voce "Riserve", esposta in bilancio per complessivi Euro 19.377 migliaia, la stessa risulta così composta:

  • Riserva IAS 19 Revised (negativa per Euro 14 migliaia, comprensiva della fiscalità differita a patrimonio netto di circa positivi Euro 1 migliaia);
  • Riserva da sovrapprezzo azioni riveniente dall'Aumento di Capitale eseguito nel corso dell'anno 2018 pari a circa Euro 16.104 migliaia esposta al netto dei costi riferiti all'Aumento di Capitale ed alla fiscalità differita calcolata sugli stessi;
  • Riserva da fusione pari a circa Euro 3.087 migliaia, riveniente dalla fusione per incorporazione della Pierrel Pharma S.r.l. perfezionata in data 1° dicembre 2022 e,
  • Riserva legale per circa Euro 200 migliaia.

Il prospetto sottostante evidenzia, come previsto dall'articolo 2427 del Codice civile, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuto utilizzo nei precedenti esercizi delle voci del patrimonio netto:

Natura/Descrizione
(euro migliaia)
Importo Possibilità di
utilizzazione (*)
Quota disponibile Riepilogo delle utilizzazioni effettuate
nei tre esercizi precedenti
Per copertura
perdite
Per altre ragioni
Capitale Sociale 3.716
RISERVE
Riserva legale 200
Riserva da sovrapprezzo azioni 16.104 B 16.104
Riserva per versamenti in conto futuri AUCAP (i) 8.065
Riserva da fusione 3.087 B 3.087
Altre riserve (inclusa Riserva IAS 19
Revised ) (14)
Riserva per perdite a nuovo
Totale 19.377 19.191
Quota non distribuibile 19.191
Utile dell'esercizio 1.358
Residua quota distribuibile

Come previsto dall'art. 2426 del Codice Civile, si evidenzia infine che al 31 dicembre 2022 i costi di sviluppo non ancora ammortizzati sono pari a circa Euro 5.777 migliaia.

Per una sintesi delle movimentazioni delle voci nel periodo si rimanda al "Prospetto delle variazioni del patrimonio netto".

Nota 12. Benefici per i dipendenti

La tabella sottostante evidenzia la movimentazione del Fondo Trattamento di Fine Rapporto ("TFR") classificabile, secondo lo IAS 19 Revised, tra i "post-employment benefits" del tipo "piani a benefici definiti":

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Fondo al 31 dicembre dell'anno precedente 291 324 (33)
Utilizzi e anticipazioni (12) (49) 37
Current service cost -
Interest cost 3 2
(Utili) / Perdite attuariali (45) 6 (51)
Altri movimenti 1 ਰੇ 9 10
TOTALE BENEFICI A DIPENDENTI 256 291 (35)

Nell'anno si registrano decrementi del fondo riferiti sia ad anticipi erogati (pari a circa Euro 1 migliaia) che a fondo liquidato per cessazione rapporto di lavoro (pari a circa Euro 11 migliaia), le ulteriori movimentazioni si riferiscono invece alla rivalutazione netta del fondo accantonato in azienda e all'adeguamento del debito secondo quanto stabilito dallo IAS 19 Revised.

Si segnala che il costo corrente del piano è iscritto in bilancio alla voce "costo del personale", mentre la componente finanziaria è inserita tra gli oneri finanziari di periodo; gli utili e/o le perdite attuariali sono rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo.

Le principali assunzioni usate nella determinazione delle obbligazioni derivanti dal piano pensionistico "TFR" della Società sono le seguenti:

31 dicembre 2022 31 dicembre 2021
Tasso di rotazione del personale 3,0% 3,0%
Tasso di attualizzazione 3,77% 0.98%
Tasso di anticipazioni 2,0% 2,0%
Tasso d'inflazione 3,0% 1,0%

Nella tabella seguente sono riportate le erogazioni previste per 5 anni di piano a partire dall'esercizio 2023:

(euro migliaia) Importo
Erogazione prevista 2023 122
Erogazione prevista 2024 12
Erogazione prevista 2025 11
Erogazione prevista 2026 11
Erogazione prevista 2027 11

Si precisa che le basi tecniche utilizzate per la valutazione attuariale del TFR al 31 dicembre 2022 sono descritte in seguito.

Ipotesi Demografiche: (i) probabilità annue di eliminazione dovute alla morte: sono state adottate le tavole nazionali IPS55 predisposte dall'ANIA. Tali valori derivano da recenti studi sulla sopravvivenza dell'ANIA, in particolare si basano sulla proiezione della mortalità della popolazione italiana per il periodo 2001-2051 effettuata dall'ISTAT adottando un approccio di age-shifting per semplificare la gestione delle tavole per semplificazione; (ii) probabilità annue di eliminazione dovute all'inabilità: sono state adottate le tavole nazionali INPS 2000; (iii) turnover 3,00%; (iv) probabilità annua di anticipazione del TFR 2%.

L'età di pensionamento è stata determinata, sulla base della data di prima assunzione di ogni dipendente, considerando la prima finestra utile secondo le attuali regole per il pensionamento INPS, tenendo in considerazione l'attuale legge in materia pensionistica.

Ipotesi economiche e finanziarie: i parametri economici e finanziari presi in considerazione sono stati determinati tenendo conto che i calcoli attuariali riguardano prospettivamente il lungo periodo. Il tasso annuo di interesse o di attualizzazione (pari al 3%) è stato determinato sulla scorta della quotazione alla data di valutazione dell'indice iBoxx Corporate EUR con rating AA e durata 10+.

La Società partecipa anche ai c.d. "fondi pensione" che, secondo lo IAS 19 Revised, rientrano tra i postemployment benefit del tipo "piani a contributi definiti". Per tali piani la Società non prevede ulteriori obbligazioni monetarie una volta che i contributi vengono versati. L'ammontare dei costi di tali piani per l'anno 2022, inseriti nella voce "costo del personale", è stato pari ad Euro 306 migliaia (Euro 285 migliaia al 31 dicembre 2021).

Nota 13. Debiti finanziari (correnti e non correnti)

Si fornisce di seguito una sintesi della composizione della liquidità e dell'indebitamento finanziario della Società per l'anno 2022, confrontati con i dati al 31 dicembre 2021. Tale prospetto è stato aggiornato secondo quanto richiesto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 ed in conformità ai nuovi orientamenti dell'ESMA pubblicati in data 4 marzo 2021 ed in vigore dal 5 maggio 2021.

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021
A. Disponibilità liquide 5.544 3.473
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 5.544 3.473
E. Debito finanziario corrente 2.965 718
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F) 2.965 718
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G)-(D) (2.579) (2.755)
I. Debito finanziario non corrente 23.633 15.410
J. Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K) 23 633 15.410
M. Totale indebitamento finanziario (H)+(L) 21.054 12.655

La Posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2022 è negativa per circa Euro 21.054 migliaia in peggioramento di circa Euro 8.399 migliaia rispetto al precedente esercizio, quando era negativa per Euro 12.655 migliaia. Tale variazione è essenzialmente riconducibile all'incremento del debito riveniente dalla fusione per incorporazione della controllata Pierrel Pharma S.r.l. (pari a circa Euro 4.692 migliaia) ed all'ulteriore finanziamento di Euro 5.000 migliaia stipulato con Intesa Sanpaolo nel mese di luglio 2022 (finanziamento Intesa Sanpaolo S.p.A. con garanzia SACE).

L'Indebitamento finanziario corrente della Società al 31 dicembre 2022 è pari a circa Euro 2.965 migliaia in peggioramento di circa Euro 2.247 migliaia rispetto allo stesso dato al 31 dicembre 2021 per un effetto combinato di: (i) un incremento dei debiti verso banche per circa Euro 2.176 migliaia dovuti alla riclassifica dal medio lungo termine al breve termine delle quote dei Finanziamenti Intesa Sanpaolo S.p.A. e Mediocredito Centrale S.p.A. a scadere nei prossimi 12 mesi; (ii) incremento di circa Euro 267 migliaia dei "debiti finanziari per beni in leasing" che aumentano nel corso dell'esercizio appena concluso per effetto della stipula di due nuovi contratti di leasing come meglio descritti nel paragrafo dedicato ai beni in leasing, solo parzialmente compensati da una diminuzione di (iv) circa Euro 148 migliaia riferita al debito verso SACE FCT S.p.A. per anticipazioni ricevute a fronte di crediti commerciali ceduti e, (v) alla diminuzione di circa Euro 18 migliaia della quota a breve del debito finanziario verso Dentsply.

Nel dettaglio la voce Debito finanziario corrente, al 31 dicembre 2022 risulta composta: (i) per circa Euro 2.214 migliaia dalle quote a scadere nei prossimi dodici mesi rispetto alla data di chiusura di bilancio, comprensive degli interessi maturati e riferite al finanziamento acceso con Intesa Sanpaolo S.p.A. e Mediocredito Centrale S.p.A.; (ii) per circa Euro 64 migliaia dal debito finanziario verso SACE FCT S.p.A. per anticipazioni ricevute a fronte di crediti commerciali ceduti; (iii) per circa Euro 324 migliaia riferiti alla quota a breve dei debiti per contratti in essere di beni in leasing e, (iv) per circa Euro 363 migliaia riferiti alla quota a scadere entro i dodici mesi dalla data di chiusura di bilancio, del debito finanziario verso Dentsply (saldo al 31 dicembre 2021 pari a circa Euro 381 migliaia) di originari USD 16,5 milioni, assunto dalla Società in 31 agosto 2006 per l'acquisto del sito produttivo di Elk Grove (USA), successivamente dismesso nel 2009. In riferimento al debito vs Dentsply, si precisa che, ai sensi delle pattuizioni contrattuali a decorrere dal 1° gennaio 2022 è prevista l'applicazione di un tasso fisso del 2% annuo fino alla data di scadenza dell'accordo.

In riferimento al debito verso Dentsply si ricorda che, conformemente a quanto previsto nel relativo contratto, come da ultimo integrato tra le parti nel corso del mese di gennaio 2018, il rimborso del debito, la cui data ultima di rimborso è fissata al 2026, avviene mediante la retrocessione al creditore di parte del prezzo corrisposto da quest'ultimo a Pierrel per la fornitura di prodotti farmaceutici.

I Debiti finanziari non correnti al 31 dicembre 2022 sono pari ad Euro 23.633 migliaia e registrano un incremento di circa Euro 8.223 principalmente dovuto (i) al finanziamento a medio e lungo termine ricevuto da Intesa Sanpaolo S.p.A. con garanzia SACE per complessivi Euro 5.000 migliaia; (ii) all'incremento registrato di circa Euro 4.692 migliaia e riferito al Finanziamento Soci riveniente dalla fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l. perfezionatasi in data 1 dicembre 2022; (iii) all'incremento pari a circa Euro 729 migliaia registrato nella voce "Debiti per beni in leasing" e riferito ai due nuovi contratti di leasing sottoscritti nel corso del 2022 e meglio descritti nel paragrafo dedicato, solo parzialmente compensato da (iv) una riclassifica pari a circa Euro 2.176 migliaia di quote riferite al finanziamento acceso con Intesa Sanpaolo S.p.A. e Mediocredito Centrale S.p.A. a scadere nei successivi dodici mesi rispetto alla data di chiusura di bilancio ed una diminuzione di circa Euro 22 migliaia registrata nella quota a scadere nel medio e lungo termine del debito verso Dentsply.

Nel dettaglio al 31 dicembre 2022 la voce accoglie:

  • (i) la quota a medio-lungo termine del debito, in dollari americani, maturato dalla Società verso Dentsply International Inc. pari a circa Euro 5.295 migliaia, che registra un decremento di circa Euro 22 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021 quando era pari a circa Euro 5.317 migliaia, per effetto dell'adeguamento del debito residuo al cambio Euro/USD, valuta quest'ultima in cui è stato contratto il predetto debito; si precisa che al 31 dicembre 2022 la quota a breve di tale debito era stimata in circa Euro 363 migliaia e classificata tra i "debiti finanziari correnti". Alla data di pubblicazione delle presenti note esplicative, la durata residua di tale debito è stimata in circa 4 anni;
  • (ii) la quota a medio-lungo termine del debito verso società di leasing per tre contratti sottoscritti dalla Società il cui saldo alla chiusura dell'esercizio è pari ad Euro 822 migliaia, in aumento di circa Euro 729 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021;
  • (iii) la quota pari a circa Euro 7.824 migliaia che si riferiscono ai finanziamenti accesi dalla Pierrel nel mese di marzo 2021 con Intesa Sanpaolo S.p.A. (circa Euro 3.912 migliaia) e Mediocredito Centrale S.p.A. (circa Euro 3.912 migliaia);
  • (iv) la quota pari ad Euro 5.000 migliaia che si riferiscono al finanziamento stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. – garanzia SACE – nel corso del mese di luglio 2022 e,
  • (v) la quota pari a circa Euro 4.693 migliaia, quale debito riveniente dalla fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l., e riferita alla sorta capitale del debito finanziario verso gli azionisti Fin Posillipo e Bootes per effetto del subentro di questi ultimi nel finanziamento originariamente avuto dalla Banca Popolare di Milano.

L'esposizione debitoria della Società suddivisa per scadenza e per tipologia di rapporto è evidenziata nella seguente tabella:

Saldo al Entro Oltre Oltre l Saldo al Entro Oltre Oltre
(euro migliaia) 31.12.22 12 mesi 12 mesi 5 anni 31.12.21 12 mesi 12 mesi 5 anni
Intesa Sanpaolo S.p.A. 5.019 1.107 3.912 5.019 । ਰੇ 4.431 ਟਵਰ
Mediocredito Centrale S.p.A. 5.019 1.107 3.912 5.019 19 4 431 569
Intesa Sanpaolo Finanziamento SACE 5.000 4.411 ਦੇ 89
SACE FCT S.p.A. 64 64 212 212
TOTALE FINANZIAMENTI BANCARI 15 102 2.278 589 10.250 250 1.138

Saldo al Entro Oltre Oltre Oltre
(euro migliaia) 31.12.22
Debito finanziario per contratto Dentsply 5.658 5.698 381
Finanziamento soci 4.692 3.754 938
TOTALE ALTRI FINANZIAMENTI 10.350 363 9.049 8 8 938 381
Saldo al Entro Oltre
(euro migliaia) 31.12.22
Debiti finanziari per beni in leasing 1.146 324 324 8 822 8 8 180 - 180 - 180 87 - 87 - 1 ਰੇਤੋ
TOTALE DEBITI FINANZIARI PER BENI IN LEASING 1.146 324 324 8 822 8 - 1 - 1 " 180 - 180 - " 87 - - ਰੇਤੇ
Saldo al Entro Oltre Oltre Oltre
(euro migliaia) 31.12.22 12 mesi 12 mesi 5 anni 31.12.21 12 mesi 12 mesi 5 anni
TOTALE FINANZIAMENTI BANCARI 15.102 2.278 12.235 589 10.250 10.250 250
TOTALE ALTRI FINANZIAMENTI 11.496 687 468
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE 26.598 2.965 22.106 1.527 16.128 718

Tutte le principali fonti di finanziamento a medio-lungo termine sono espresse in Euro, ad eccezione del debito verso Dentsply che è espresso in dollari statunitensi e valorizzato al tasso di cambio EUR/USD rilevato alla data del 31 dicembre 2022.

Al 31 dicembre 2022 la Società non ha debiti finanziari scaduti.

INFORMAZIONI SIGNIFICATIVE SUI FINANZIAMENTI IN ESSERE

Finanziamento Banca Intesa Sanpaolo S.p.A.

Nel corso del mese di marzo 2021 la Pierrel S.p.A. ha sottoscritto con Banca Intesa Sanpaolo S.p.A., un contratto di finanziamento di complessivi Euro 5.000.000 concessi in un'unica erogazione. Il rimborso di quote crescenti di capitale è previsto in rate semestrali a partire dal 4 marzo 2023 e fino al 4 marzo 2027. Gli interessi, calcolati ad un tasso fisso nominale annuo dell'1,20%, sono invece corrisposti in via semestrale posticipata a far data dal 4 settembre 2021. Tale finanziamento, richiesto nell'ambito degli "Aiuti di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19" è stato concesso con l'intervento del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese costituto presso Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale S.p.A. ("MCC") ai sensi della legge 23 dicembre 1996 n. 662 e sue successive modifiche e integrazioni e relative norme attuative. Alla luce di tale richiesta è stata accordata la garanzia del Fondo nei limiti del 90% dell'insolvenza e di Euro 2.500.000 come importo massimo garantito. Nel dettaglio, Pierrel ha beneficiato, in sede di erogazione del finanziamento dell'agevolazione: (A) sotto forma di garanzia concessa ai sensi della sezione 3.2 del Quadro Temporaneo di Aiuti"; (B) sotto forma di riduzione del tasso di interesse concessa ai sensi della Sezione 3.1 del Quadro Temporaneo di Aiuti" per l'importo di Euro 99.302. Al 31 dicembre 2022 il debito finanziario iscritto in bilancio, comprensivo della quota di interessi maturata è pari a circa Euro 5.019 migliaia, di cui Euro 1.107 migliaia inseriti tra i Debiti finanziari correnti e, la restante parte, tra i Debiti finanziari non correnti.

Finanziamento Banca del Mezzogiorno Mediocredito Centrale S.p.A.

Nel corso del mese di marzo 2021 la Pierrel S.p.A. ha sottoscritto con Mediocredito Centrale S.p.A. un contratto di finanziamento di complessivi Euro 5.000.000 concessi in un'unica erogazione. Il rimborso di quote crescenti di capitale è previsto in rate semestrali a partire dal 4 marzo 2023 e fino al 4 marzo 2027. Gli interessi, calcolati ad un tasso fisso nominale annuo dell'1,20% annuo sono invece corrisposti in via semestrale posticipata a far data dal 4 settembre 2021. Tale finanziamento, richiesto nell'ambito degli "Aiuti

di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19" è stato concesso con l'intervento del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese costituto presso Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale S.p.A. ("MCC") ai sensi della legge 23 dicembre 1996 n. 662 e sue successive modifiche e integrazioni e relative norme attuative. Alla luce di tale richiesta è stata accordata la garanzia del Fondo nei imiti del 90% dell'insolvenza e di Euro 2.500.000 come importo massimo garantito. Nel dettaglio, Pierrel ha beneficiato, in sede di erogazione del finanziamento: (A) sotto forma di garanzia concessa ai sensi della sezione 3.2 del Quadro Temporaneo di Aiuti"; (B) sotto forma di riduzione del tasso di interesse concessa ai sensi della Sezione 3.1 del Quadro Temporaneo di Aiuti" per l'importo di Euro 99.302). Al 31 dicembre 2022 il debito finanziario iscritto in bilancio, comprensivo della quota di interessi maturata è pari a circa Euro 5.019 migliaia, di cui Euro 1.107 migliaia inseriti tra i Debiti finanziari correnti e, la restante parte, tra i Debiti finanziari non correnti.

Contratto di Factoring SACE FCT S.p.A.

Nel corso del mese di dicembre 2017 la Società ha stipulato con la SACE FCT S.p.A. un contratto di factoring finalizzato alla cessione dei crediti commerciali sia riferiti a clienti nazionali che esteri. Sulla base di tale contratto il debito al 31 dicembre 2022 a fronte di anticipazioni ricevute è pari ad Euro 64 migliaia.

Debito finanziario per contratto Dentsply

Il saldo di bilancio, valorizzato al cambio di riferimento del 31 dicembre 2022, risulta così composto:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022
Debito al 31 dicembre 2021 5.698
Rimborsi dell'esercizio (219)
Interessi maturati nel periodo 114
Effetto cambi 365
TOTALE A BILANCIO 5.658

Il debito finanziario iniziale pari a USD 16,5 milioni acceso in data 31 agosto 2006 è stato contratto per finanziare l'acquisto del sito produttivo di Elk Grove, poi dismesso nel 2009. Il rimborso del debito, la cui durata residua è stimata in circa 4 anni (in virtù di quanto successivamente descritto con riferimento alla sottoscrizione di un nuovo accordo con la controparte) viene eseguito, come previsto contrattualmente, in rapporto alle forniture da parte della Società a Dentsply. Al 31 dicembre 2022 la quota a breve di tale debito, calcolata in funzione degli ordini da consegnare previsti sino al 31 dicembre 2023, è stimata in Euro 363 migliaia ed è classificata tra i Debiti finanziari correnti.

È opportuno ricordare che nel corso del mese di gennaio 2018 la Società ha sottoscritto con DENTSPLY Sirona Inc., multinazionale nordamericana attiva nella commercializzazione di prodotti dentali professionali, una integrazione dell'accordo commerciale precedentemente in vigore avente ad oggetto la fornitura di anestetici dentali, su base non esclusiva, di Pierrel a DENTSPLY; tale accordo sottoscritto con DENTSPLY prevede, tra l'altro:

(i) un incremento dell'ammontare che Pierrel retrocede al cliente americano, con pagamenti trimestrali, commisurato alle forniture di anestetici dentali eseguite nel medesimo periodo (c.d. rebate), a titolo di rimborso progressivo del debito sorto nei confronti di DENTSPLY per l'acquisto del complesso produttivo di anestetici dentali sito a Elk Groove, negli Stati Uniti (il cui opificio industriale è stato successivamente dismesso da Pierrel), pari al 31 dicembre 2018, a titolo di interessi e sorte capitale, a circa Euro 6,6 milioni (il "Debito DENTSPLY");

  • (ii) la proroga del termine di durata del contratto di fornitura dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2026 o, se precedente, alla data in cui il Debito DENTSPLY sarà stato integralmente rimborsato da Pierrel mediante il pagamento dei rebate;
  • (iii) la proroga dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2026 del termine per il rimborso, in un'unica soluzione, della parte del Debito DENTSPLY che non dovesse essere stata già rimborsata da Pierrel mediante il progressivo pagamento dei rebate e che, pertanto, dovesse risultare ancora outstanding a tale data; e
  • (iv) la maturazione di interessi sul Debito DENTSPLY a un tasso fisso del 2% annuo a partire dal 1° gennaio 2022 e fino alla data di scadenza dell'accordo.

Contratto Alba Leasing

Nel corso del mese di luglio 2018 la Società ha sottoscritto con la società di noleggio Alba Leasing S.p.A. un contratto di locazione di una macchina "etichettatrice" concordandone le modalità di fornitura, implementazione e messa in utilizzo. Il contratto, sottoscritto ad un tasso di leasing del 2,2664%, prevedeva il pagamento di un maxi-canone anticipato per Euro 54.000 ed il noleggio in ulteriori 60 rate mensili per un valore nominale del bene riconosciuto in Euro 270.000 ed un prezzo di "riscatto" allo scadere dell'ultima rata pari a circa Euro 3 migliaia. Il bene è entrato in esercizio nel mese di dicembre 2019, il suo valore in bilancio è stato allocato ai sensi dell'IFRS16 facendo registrare alla Società un immobilizzo in corso il cui valore netto di fine periodo è pari a circa Euro 166 migliaia ed al quale corrisponde un debito finanziario complessivo residuo, in pari data, di circa Euro 56 migliaia.

Contratto Servicar Group S.r.l.

A far data dal mese di marzo 2019, la Società ha in utilizzo tre carrelli per trasporto interno rivenienti da un contratto in essere di noleggio con la Servicar Group S.r.l.

Tale costo, della durata di 60 rate mensili costanti, è stato attualizzato tenendo conto di un tasso di leasing del 2,2664%, e disciplinato secondo quanto previsto dall'IFRS16 originando un valore netto per beni strumentali in leasing pari a circa Euro 25 migliaia alla data del 31 dicembre 2022, al quale corrisponde un debito finanziario complessivo residuo, in pari data, di circa Euro 34 migliaia.

Contratto BCC Lease S.p.A.

La Società ha in essere con la BCC Lease S.p.A. tre contratti di locazione finanziaria e, nel dettaglio:

  • il primo stipulato nel corso del mese di aprile 2021 a valere dal mese di maggio 2021 ed avente ad oggetto una strumentazione hardware "Hw Backup -Server e SAN HPE" per un corrispettivo di locazione, attualizzato ad un tasso di leasing annuo dell'1,20%, pari a circa Euro 34 migliaia da corrispondere in 36 rate mensili. Alla data del 31 dicembre 2022 il valore netto del relativo bene iscritto tra i "beni in leasing" è pari a circa 22 migliaia mentre il debito finanziario residuo è pari a circa Euro 16 migliaia;
  • il secondo stipulato nel corso del mese di novembre 2021 a valere dal mese di febbraio ed avente ad oggetto la fornitura di beni hardware ovvero nel dettaglio "Server ed Hpe MSA" per un corrispettivo di locazione, attualizzato ad un tasso di interesse di leasing dell'1,20%, pari a circa Euro 340 migliaia, da corrispondere in 60 rate mensili. Tali beni, alla data del 31 dicembre 2022, sono iscritti tra i "beni in leasing" per un importo netto di circa Euro 277 migliaia a cui corrisponde un debito finanziario rilevato in pari data per circa Euro 284 migliaia;
  • il terzo stipulato nel corso del mese novembre 2022 ed è riferito alla fornitura di apparecchiatura hardware e software operativa a partire dal mese di dicembre 2022, per un corrispettivo di locazione, attualizzato ad un tasso di interesse di leasing dell'1,20% pari a circa Euro 83 migliaia da corrispondere in 36 rate mensili. Tali beni, alla data di chiusura del bilancio 2022, sono iscritti come

"HPE & Acces point per rete CED" tra i "beni in leasing "per un importo netto di circa Euro 82 migliaia a cui corrisponde un debito finanziario rilevato di circa Euro 83 migliaia.

Intesa Sanpaolo S.p.A.

Nel corso del mese di luglio 2021 la Società ha sottoscritto con la società Intesa Sanpaolo S.p.A. un contratto di locazione di una macchina Termoforatrice e di una Astucciatrice per il confezionamento delle tubofiale individuando come fornitore GB Gnudi Bruno S.p.A.. Tale nuova "linea di confezionamento" è stata consegnata nel corso del mese di settembre 2022 ed è entrata in esercizio nel successivo mese di ottobre. Il contratto, sottoscritto ad un tasso di leasing dell'1,10%, prevede il pagamento di un maxi-canone anticipato per Euro 180.000 ed il noleggio in ulteriori 60 rate mensili per un valore nominale del bene riconosciuto in Euro 900.000 ed un prezzo di "riscatto" allo scadere dell'ultima rata pari a circa Euro 9 migliaia.

Al 31 dicembre 2022 la linea risulta iscritta tra i "beni in leasing" per un importo netto di circa Euro 872 migliaia a cui corrisponde un debito finanziario rilevato alla data di chiusura del bilancio di circa Euro 673 migliaia già al netto di un anticipo versato di Euro 180 migliaia.

Nota 14. Altre passività e debiti diversi non correnti

La movimentazione della voce è riportata nella tabella in calce:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Risconti passivi medio e lungo termine 4.541 2.229 2.312
TOTALE 4.541 2.229 2.312

Le altre passività non correnti, complessivamente pari ad Euro 4.541 migliaia al 31 dicembre 2022, aumentano di circa Euro 2.312 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021 ed accolgono esclusivamente la quota a medio lungo termine del risconto passivo riferito ai contributi ricevuti ai sensi: (i) della legge sul "Credito Ricerca & Sviluppo" per gli anni 2018,2019, 2020 e 2021 pari a circa Euro 478 migliaia; (ii) della legge sui "Nuovi investimenti per il Mezzogiorno" pari a circa Euro 3.982 migliaia, (iii) per la legge riferita all'"Acquisto di nuovi beni strumentali" pari a circa Euro 50 migliaia riferiti al credito maturato nell'anno 2020, 2021 e 2022 e, (iv) del Credito Industria 4.0 per circa Euro 30 migliaia riferito a beni interconnessi nell'anno 2022.

Nota 15. Debiti commerciali

La voce "Debiti commerciali" si incrementa complessivamente di circa Euro 4.030 migliaia in linea con il piano pluriennale di investimenti in corso della Società.

La composizione della voce è illustrata nella tabella sottostante:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Debiti verso fornitori 8.223 4.193 4.030
TOTALE 8.223 4.193 4.030

Si precisa che in data 1° dicembre 2022, con il perfezionamento dell'operazione di fusione per incorporazione della controllata Pierrel Pharma S.r.l., la Società ha registrato un incremento dei "debiti verso fornitori" pari a circa Euro 101 migliaia.

La tabella sotto riportata, con riferimento all'aging di tali debiti, evidenzia che al 31 dicembre 2022 la Società ha debiti commerciali scaduti pari a circa Euro 2.728 migliaia, in incremento di circa Euro 1.990 migliaia, rispetto allo stesso dato alla chiusura del precedente esercizio quando erano pari a circa Euro 738 migliaia.

(euro migliaia) a scadere scaduto
< 30 gg
debiti
Debiti commerciali 5.495
(euro migliaia) a scadere scaduto
Debiti commerciali 3.455 716 2 - 2 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 15 4.193

Per eventuali debiti commerciali verso parti correlate si rimanda al paragrafo "Informativa sulle parti correlate" nel prosieguo delle presenti note esplicative.

Di seguito si evidenzia la suddivisione per area geografica dei debiti di natura commerciale:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Italia 6.213 3.618 2.595
UE 1.931 ટેદર 1.366
America 75 2 73
Altri paesi বা 8 (4)
TOTALE 8.223 4.193 4.030

La scadenza media contrattuale dei debiti commerciali è di circa 45 giorni, i debiti commerciali esposti in bilancio sono esigibili entro l'esercizio successivo e non sono assistiti da garanzie reali.

Nota 16. Debiti tributari correnti

La variazione della voce di bilancio è illustrata nella tabella sottostante.

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Debiti verso l'Erario per IRAP 37 (37)
Altri Debiti verso L'Erario 27 (27)
TOTALE DEBITI TRIBUTARI 64 (64)

Nel corso dell'anno 2022 gli acconti IRAP versati sono risultati maggiori rispetto all'effettivo impatto fiscale dell'esercizio; pertanto, al 31 dicembre 2022 non si registrano debiti tributari correnti.

Nota 17. Fondi Rischi a breve termine

La movimentazione del fondo è riportata nella tabella sottostante.

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Fondo al 31 dicembre dell'anno precedente (4)
Incrementi 80 80
Decrementi (4)
TOTALE FONDI RISCHI A BREVE TERMINE 80 - 80

Nel corso dell'anno 2022 il fondo si incrementa esclusivamente per la quota parte riveniente dalla fusione della controllata Pierrel Pharma S.r.l. perfezionatasi in data 1° dicembre 2022. Nel dettaglio, tale accantonamento è stato eseguito nel corso dell'anno 2020 a fronte di una Voluntary Disclosures Program (VDP) Application presentata alla Canada Revenue Agency (CRA) per la GST Canadese dovuta e regolarmente pagata per il tramite di un consulente in loco, ma che non risulta agli atti dell'ente fiscale canadese e per la quale, alla data di pubblicazione della presente nota non ci sono aggiornamenti.

Il management della Società non ha inoltre ritenuto necessario effettuare ulteriori accantonamenti nel corso dell'esercizio appena concluso.

Nota 18. Altre passività e debiti diversi correnti

La composizione e la movimentazione della voce "Altre passività e debiti diversi correnti" sono illustrate nella tabella che segue:

Altre passività e debiti diversi correnti
------------------------------------------- --
(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
Debiti verso istituti di previdenza 439 440 (1)
Debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF su redditi di lavoro dipendente e
assimilato 258 188 70
Debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF su redditi di lavoro autonomo 2 5 (3)
Debiti verso I' Erario per Addizionale Regionale e Comunale 3 2 1
Altri debiti per tributi locali 34 33 1
Ratei e risconti passivi 240 201 ਤਰੇ
Debiti verso il personale 1.252 1.685 (433)
Altre passività correnti ed ਦਰ
Anticipi contrattuali da clienti 1.826 1.826
Altri debiti 31 4 27
TOTALE ALTRE PASSIVITA' E DEBITI DIVERSI CORRENTI 4.154 2.627 1.527

Al 31 dicembre 2022 la voce si riferisce principalmente a:

  • debiti verso istituti previdenziali che ammontano complessivamente a circa Euro 439 (sostanzialmente in linea con lo stesso dato del precedente esercizio) che si riferiscono principalmente: (i) ai contributi sulle retribuzioni erogate nel mese di dicembre 2022 (circa Euro 232 migliaia); (ii) al debito verso il fondo FONCHIM pari a circa Euro 45 migliaia esclusivamente riferite alle trattenute eseguite sulle retribuzioni di dicembre 2022; (iii) al debito verso il fondo Previndai pari a circa Euro 30 migliaia riferito al debito maturato nell'ultimo trimestre 2022 e, (iv) circa Euro 121 migliaia riferito a contributi accantonati su ferie maturate e non godute dai dipendenti;
  • debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF ed Addizionale Regionale e Comunale operate su redditi da lavoro dipendente e assimilato erogato nel mese di dicembre 2022 in regolare pagamento alla data di pubblicazione delle presenti note esplicative;

  • altri debiti per tributi locali, relativi principalmente ad accantonamenti per imposte di competenza il cui pagamento non è ancora stato richiesto dall'ente creditore;
  • ratei e risconti passivi per circa Euro 240 migliaia, di cui circa Euro 11 migliaia riferiti a ratei passivi e, la restante parte pari a circa Euro 229 migliaia riferiti ai risconti passivi che accolgono la quota da rilasciare nel breve periodo sui contributi ottenuti per (i) il "Credito Ricerca & Sviluppo" riferito agli anni 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022 (circa Euro 71 migliaia); (ii) il "Credito di Imposta per nuovi Investimenti nel Mezzogiorno" (circa Euro 127 migliaia); (iii) il credito riveniente dall'acquisto di nuovi beni strumentali per gli anni 2020, 2021 e 2022 (circa Euro 16 migliaia) e, (iv) il credito riveniente dall'interconnessione di nuovi beni assoggettati all'agevolazione prevista dal credito d'imposta 4.0 pari a circa Euro 16 migliaia;
  • debiti verso il personale pari a circa Euro 1.252 migliaia, in diminuzione di circa Euro 433 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021 prevalentemente anno nel quale la voce risentiva dell'accantonamento non ricorrente di quanto maturato per il Piano di Incentivazione triennale interamente erogato nel corso dell'esercizio appena concluso;
  • anticipi contrattuali per circa Euro 1.826 migliaia, rivenienti dalla gestione dei rapporti contrattuali della incorporata Pierrel Pharma S.r.l. di cui circa Euro 918 migliaia riferiti alla fatturazione di merci ancora in transito alla data del 31 dicembre 2022 e,
  • altre passività correnti per circa Euro 69 migliaia, interamente riconducibili ai compensi di competenza dell'anno 2022 ancora da pagare ai consiglieri. Si precisa che nel corso del mese di gennaio 2023 sono stati pagati i compensi del III Trimestre 2022.

I Debiti verso istituti di assistenza e previdenza sono illustrati nella tabella che segue:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Variazione
INPS 233 249 (16)
FONCHIM 46 44 2
PREVINDAI 30 31 1)
FASCHIM 6 6
INAIL 3 2
Ratei contributi su mensilità aggiuntive e ferie 121 108 ਹ ਤੇ
TOTALE ALTRI DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA BT 439 440 (1)

Si evidenzia che la Pierrel S.p.A., alla data di redazione delle presenti note esplicative, non presenta scaduti in essere per contributi INPS dovuti e non versati entro la scadenza e non ha rateizzi in corso per debiti precedentemente non pagati entro scadenza.

I debiti verso il fondo FONCHIM si riferiscono esclusivamente alla quota corrente di competenza del mese di dicembre 2022, interamente versata secondo scadenza nel mese di gennaio 2023.

I debiti verso il fondo PREVINDAI, pari ad Euro 30 migliaia, si riferiscono alla quota di competenza dell'ultimo trimestre 2022 regolarmente pagata nel corso del mese di gennaio 2023.

I "debiti verso il personale", pari ad Euro 1.252 migliaia al 31 dicembre 2022, si riferiscono: (i) per circa Euro 237 migliaia alle retribuzioni del mese di dicembre 2022, pagate nel mese di gennaio 2023; (ii) per circa Euro 433 migliaia a ferie maturate e non godute alla data di chiusura dell'esercizio; per (iii) circa Euro 576 migliaia ad altri debiti verso il personale di cui circa Euro 422 per bonus a dirigenti maturati nel corso dell'anno 2022 e non ancora erogati al 31 dicembre e, per la restante parte, pari a circa Euro 154 migliaia, riferito all'una tantum che si è deciso, in accordo con le rappresentanze sindacali, di riconoscere ai dipendenti in forza al 31

dicembre 2022, in sostituzione del premio di partecipazione come stabilito nell'accordo triennale sottoscritto in data 30 aprile 2021.

La voce "altre passività correnti", pari ad Euro 69 migliaia alla data di chiusura dell'esercizio, accoglie esclusivamente il debito residuo per compensi da erogare ad amministratori e componenti del Comitato Parti Correlate di competenza dell'anno 2022.

La voce "altri debiti" pari ad Euro 31 migliaia, accoglie il debito verso il CRA Canadese per IVA a debito riferita all'ultimo trimestre 2022 (circa Euro 20 migliaia) e regolarmente versata nel mese di gennaio 2023, mentre la restante parte è riferita all'utilizzo delle carte di credito aziendali.

Informazioni sul Conto Economico

Nota 19. Ricavi della gestione caratteristica

La composizione dei ricavi della gestione caratteristica è descritta nella tabella sottostante:

(euro migliaia) Esercizio 2022 Esercizio 2021 Variazione
Ricavi da vendita di prodotti a terzi 4.297 3.882 415
Ricavi da vendita prodotti conto proprio 18.611 18.611
Ricavi da vendita di prodotti a imprese del Gruppo 11.316 (11.316)
Ricavi per vendita dispositivi medici 214 214
Ricavi da prestazioni di servizi a terzi 31 (31)
Ricavi da prestazioni di servizi a imprese del Gruppo 349 (349)
TOTALE RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA 23.122 15.578 7.544

I ricavi da vendita di prodotti a terzi, complessivamente pari ad Euro 23.123 migliaia al 31 dicembre 2022, si riferiscono per circa Euro 4.297 migliaia ad attività di contract manufacturing nei confronti di clienti terzi, per circa Euro 18.612 migliaia ad attività di vendita di prodotti a marchio proprio e per circa Euro 214 migliaia alla vendita di dispositivi medici tra cui circa Euro 114 migliaia riferiti alla vendita degli "Orabloc® aghi".

La voce risente altresì di una riduzione dovuta a merci vendute ma ancora in transito alla data di chiusura del bilancio pari a circa Euro 918 migliaia.

È opportuno evidenziare che i ricavi dell'anno sono risultati sostanzialmente in linea con quelli previsti da budget approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 aprile 2022.

La suddivisione dei ricavi per area geografica diventa significativa per l'esercizio appena concluso mentre, per il precedente anno, è riferita a vendite effettuate dalla Società quasi esclusivamente in Europa.

La ripartizione per area geografica dei ricavi della gestione caratteristica al 31 dicembre 2022 è dettagliata nella sottostante tabella:

(euro migliaia) Esercizio 2022
Europa 5.223
America 13.976
Altro 3.923
TOTALE 23.122

Nota 20. Altri ricavi e proventi

La voce "Altri ricavi e proventi" è pari ad Euro 1.650 migliaia al 31 dicembre 2022 e registra un decremento pari a circa Euro 948 migliaia rispetto allo stesso numero al 31 dicembre 2021 quando era pari a circa Euro 2.598 migliaia, principalmente riveniente dai mancati riaddebiti intercompany di periodo. Nel dettaglio la voce è composta principalmente per:

  • circa Euro 268 migliaia da ricavi non ricorrenti rappresentati da sopravvenienze rivenienti principalmente dallo storno di maggiori costi stanziati e riferiti ad anni precedenti;
  • circa Euro 977 migliaia da riaddebiti ai clienti principalmente di costi sostenuti per il trasporto dei beni venduti il cui costo corrispondente è iscritto tra i "costi per servizi";
  • circa Euro 86 migliaia da ricavi non ricorrenti riferiti alla quota di competenza dell'anno dei contributi ottenuti in virtù della legge sul "Credito Ricerca e Sviluppo" e riferito agli anni 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022 il cui credito ancora disponibile, alla data di chiusura di bilancio, è iscritto nella voce "Crediti Tributari";
  • circa Euro 115 migliaia dalla quota di competenza dell'anno dei contributi non ricorrenti ottenuti in virtù della legge sul "Credito di imposta per nuovi investimenti nel Mezzogiorno" riferita agli anni 2019,2020,2021 e 2022, il cui credito ancora disponibile alla data di chiusura di bilancio è iscritto nella voce "Crediti Tributari";
  • circa Euro 163 migliaia dal credito di imposta su incremento del costo di energia e gas il cui credito residuo di riferimento è iscritto tra i "Crediti Tributari" e,
  • circa Euro 13 migliaia alla quota di competenza dell'anno dei contributi non ricorrenti ottenuti in virtù della legge sui nuovi investimenti in beni strumentali per gli anni 2020, 2021 e 2022 il cui credito di riferimento è iscritto nella voce "Crediti Tributari".

Nota 21. Materie prime e materiali di consumo utilizzati

La composizione della voce è illustrata nella seguente tabella:

(euro migliaia) Esercizio 2022 Esercizio 2021 Variazione
Acquisti di materie prime e materiali di consumo 9.126 7.277 1.849
Acquisti di merce e prodotti finiti 131 131
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo (1.811) (316) (1.495)
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti (268) (91) (177)
Variazione delle rimanenze di merce 20 (309) 329
TOTALE MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO UTILIZZATI 7.198 6.561 637

I costi per materie prime e di consumo si riferiscono a materiali di confezionamento e all'acquisto di materie prime impiegati nelle produzioni di farmaci effettuate presso lo stabilimento di Capua.

I costi per l'"Acquisti di merce e prodotti finiti" fanno esclusivamente riferimento all'acquisto di componenti per la vendita di dispositivi medici.

La voce accoglie la movimentazione del fondo svalutazione magazzino, come per gli esercizi precedenti, a fronte di rimanenze considerate obsolete e di lenta movimentazione nel corso dell'esercizio si è provveduto ad accantonare un apposito fondo svalutazione magazzino per complessivi Euro 122 migliaia (principalmente riferiti a lotti di sviluppo e convalida); nello stesso esercizio sono stati, altresì, utilizzati accantonamenti precedenti per Euro 168 migliaia.

Nota 22. Costi per servizi e prestazioni

La composizione dei "Costi per servizi e prestazioni" è descritta nella tabella sottostante:

(euro migliaia) Esercizio 2022 Esercizio 2021 Variazione
Costi commerciali 1.510 3 1.507
Costi per servizi di manutenzione 385 361 24
Utenze 1 329 556 773
Assicurazioni 136 87 ਧਰੇ
Servizi di consulenza 537 276 261
Spese viaggio e trasferte 46 12 34
Servizi ecologici e monitoraggio ambientale 115 04 21
Revisione e certificazione di bilancio, compenso sindaci 144 145 (1)
Calibrazioni validazioni e qualifiche 141 142 (1)
Telefonia e telefonia mobile 30 32 (2)
Pulizie locali 136 116 20
Servizio elaborazione paghe e ricerca personale 40 48 (8)
Lavoro temporaneo e oneri di formazione personale ୧୫ 52 16
Commissioni e spese bancarie 29 18 11
Altre spese generali 170 129 বা ব
TOTALE COSTI PER SERVIZI E PRESTAZIONI 4.816 2.071 2.745

La voce si incrementa complessivamente di Euro 2.745 migliaia rispetto all'esercizio precedente e risente complessivamente di un incremento riconducibile alla fusione per incorporazione della controllata Pierrel Pharma S.r.l. per circa 1.764 migliaia riflesso soprattutto nell'incremento dei costi commerciali, di cui (i) circa Euro 550 migliaia riferiti a costi di pubblicità e marketing; (ii) circa Euro 51 migliaia riferiti a costi sostenuti per partecipazione ad eventi fieristici e, (iii) circa Euro 883 migliaia a costi sostenuti per la consegna dei beni venduti ai propri clienti ed a questi ultimi quasi interamente riaddebitati e nell'incremento della voce riferita alla consulenze diverse (circa Euro 139 migliaia comprensiva delle spese di viaggi e trasferte rimborsate a terzi). L'incremento della voce utenze risente principalmente dei maggiori costi di fornitura di energia e gas. Si precisa che su tale incremento la Società ha usufruito, nell'esercizio appena concluso, di un contributo erogato sotto forma di credito di imposta pari a circa Euro 163 migliaia, iscritto tra i ricavi di periodo.

I costi per servizi e prestazioni risentono di oneri non ricorrenti di periodo pari a circa Euro 10 migliaia riconducibili a consulenze straordinarie.

Nota 23. Costi per godimento di beni di terzi

La composizione e la variazione della voce di bilancio rispetto all'esercizio precedente è esposta nella tabella seguente:

(euro migliaia) Esercizio 2022 Esercizio 2021 Variazione
Noleggi e leasing 106 136 (30)
TOTALE COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 106 136 (30)

La voce "noleggi e leasing" sull'anno registra un decremento di circa Euro 30 migliaia quale variazione netta di un decremento dei noleggi operativi di attrezzatura hardware e software sostanzialmente sostituiti da

contratti di locazione finanziaria e quindi riclassificati tra le immobilizzazioni materiali ai sensi dell'IFRS16 e di un incremento riveniente principalmente dai costi riferiti ai noleggi auto della controllata Pierrel Pharma S.r.l. per il tramite del perfezionamento dell'operazione di fusione avvenuto il 1 dicembre 2022. La voce accoglie principalmente (i) costi per il noleggio di autoveicoli pari a circa Euro 71 migliaia, (ii) costi per il noleggio di macchine fotocopiatrici multifunzione per circa Euro 15 migliaia e, (iii) costi per il noleggio di indumenti di lavori pari a circa Euro 16 migliaia.

Si precisa che la Società ha in essere un contratto di noleggio di carrelli per la movimentazione interna delle merci, di una macchina etichettatrice, di una linea di confezionamento tubofiale e di una strumentazione hardware, i cui costi sono stati riclassificati ai sensi dell'IFRS16.

Infine, si fa presente che la voce, in linea con quanto richiesto dall'IFRS16 e, in continuità con i precedenti esercizi, accoglie i costi relativi ai leasing di breve periodo e alle attività di modesto valore.

Nota 24. Costo del personale

La composizione della voce "costo del personale" è descritta nella tabella di seguito riportata:

(euro migliaia) Esercizio 2022 Esercizio 2021 Variazione
Salari e stipendi 4.634 5.085 (451)
Oneri sociali 1.408 979 429
Trattamento di fine rapporto 306 285 21
Altre spese per il personale 214 126 88
TOTALE COSTO DEL PERSONALE 6.562 6.475 87

Al 31 dicembre 2022 il costo del personale è pari a circa Euro 6.562 migliaia, in aumento di circa Euro 87 migliaia rispetto al precedente esercizio.

La voce "Salari e stipendi" diminuisce in valore assoluto rispetto al precedente esercizio principalmente per effetto del decremento dovuto alla chiusura del piano di incentivazione triennale stanziato al 31 dicembre 2021, parzialmente compensato da un incremento del costo degli impiegati, in linea con quanto programmato dalla Società oltre che per maggiori stanziamenti rispetto al precedente esercizio di premi una tantum da riconoscere al personale.

La voce "Altre spese per il personale", pari ad Euro 214 migliaia, registra un incremento di circa Euro 88 migliaia rispetto al precedente esercizio. Tale variazione è da ricondursi principalmente al verificarsi di operazioni non ricorrenti per circa Euro 72 migliaia. La restante parte dell'incremento è riferita all'aumento del costo dei buoni pasto erogati al personale in forza (circa Euro 19 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021).

Si precisa che nel corso dell'anno 2022 la Pierrel S.p.A. non ha usufruito di riduzione contributiva ai sensi dell'art. 27 DL 104/2020.

La tabella sottostante riporta il numero dei dipendenti ripartito per categoria:

(unità) 31 dicembre 2021 Incrementi Decrementi 31 dicembre 2022
Dirigenti
Quadri e Impiegati 51 10 13 48
Operai 50 2 53
TOTALE 105 15 ਹ ਦ 105

Nota 25. Altri accantonamenti e costi

La composizione della voce "Altri accantonamenti e costi" è descritta nella tabella sottostante:

(euro migliaia) Esercizio 2022 Esercizio 2021 Variazione
Spese generali amministrative 1.090 1.629 (E3a)
Oneri tributari 29 19 10
Altri costi operativi 6 -
Spese e perdite diverse 114 136 (22)
TOTALE ACCANTONAMENTI E COSTI 1.240 1.790 (550)

Al pari del bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 non si è ravvisata alcuna necessità di eseguire ulteriori accantonamenti per rischi probabili alla data di chiusura dell'esercizio 2022.

La voce "Altri costi" registra un significativo decremento rispetto all'esercizio 2021 generato principalmente dalla eliminazione a seguito della fusione dell'importo riferito ai costi da riaddebitare alla controllata che al 31 dicembre 2021 avevano un valore pari a circa Euro 1.518 migliaia a fronte dei quali la Società registra un incremento complessivo di costi rivenienti dall'operazione di fusione per circa Euro 931 migliaia.

La voce "Spese generali e amministrative" si riferiscono principalmente a spese di rappresentanza, spese amministrative e adempimenti societari, materiali di consumo ed attività regolatoria (quest'ultima pari a circa Euro 939 migliaia in aumento di circa Euro 931 migliaia quale impatto dell'operazione di fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l.). La voce accoglie circa Euro 6 0 migliaia di costi da riaddebitare a terzi, i cui corrispondenti ricavi sono iscritti nella voce "altri ricavi" del conto economico al 31 dicembre 2022.

La voce "Spese e perdite diverse", pari ad Euro 114 migliaia, si decrementano di circa Euro 22 migliaia rispetto all'esercizio precedente e sono influenzate da poste non ricorrenti pari a circa Euro 47 migliaia di cui circa Euro 45 migliaia (sopravvenienze passive) riferiti a costi non di competenza e circa Euro 2 migliaia riferiti a minusvalenze realizzate in seguito alla dismissione di cespiti non più utilizzati nel processo produttivo.

Nota 26. Ammortamenti

La tabella sottostante riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2022:

Ammortamenti

(euro migliaia) Esercizio 2022 Esercizio 2021 Variazione
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 1.049 379 670
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.147 1.033 114
Ammortamento dei beni in leasing 154 60 9 4
TOTALE AMMORTAMENTI 2.350 1.472 878

Nel corso del 2022 sono stati capitalizzati nuovi investimenti per circa Euro 4.826 migliaia (di cui circa Euro 2.671 migliaia riferiti a costi sostenuti nell'esercizio appena concluso) che sull'anno hanno generato ammortamenti per circa Euro 231 migliaia.

Si precisa che la Società ha in essere un contratto di noleggio di carrelli per la movimentazione interna delle merci, di una macchina etichettatrice, di una linea di confezionamento di una strumentazione hardware "Hw Backup -Server e SAN HPE" e HPE & Access point per rete CED, che in bilancio sono riclassificati tra i beni in

leasing ai sensi di quanto previsto dall'IFRS16 e che hanno generato ammortamenti di periodo pari a circa Euro 154 migliaia in aumento rispetto al precedente esercizio per effetto dei contratti diventati operativi nel corso dell'anno 2022.

Nota 27. Riprese di valore/(Svalutazioni) nette di attività materiali ed immateriali

La composizione della voce è scritta nella tabella sottostante:

Riprese di valore/Svalutazioni nette di attività immateriali e materiali

(euro migliaia) Esercizio 2022 Esercizio 2021 Variazione
Svalutazioni nette di attività immateriali 367 19 348
Svalutazioni nette di attività materiali 9 9
TOTALE RIPRESE DI VALORE/ SVALUTAZIONI NETTE DI ATTIVITA' IMMATERIALI E MATERIALI 376 19 357

La voce di bilancio è pari a circa Euro 376 migliaia rivenienti da svalutazioni effettuate nel corso dell'esercizio appena concluso di immobilizzi in corso, ed in particolare: (i) circa Euro 367 migliaia riguardano le immobilizzazioni immateriali in corso e fanno riferimento alla svalutazione dei costi sostenuti per la registrazione della specialità Lidocaina in USA, resasi necessaria a seguito delle comunicazioni ricevute dall'ente americano FDA di rivedere parte della documentazione precedentemente inviata attraverso l'esecuzione di nuove attività ed analisi a supporto dell'autorizzazione richiesta; (ii) circa Euro 9 migliaia riferiti a costi sospesi tra le immobilizzazioni materiali in corso ma riferiti a progetti per i quali il management ha ritenuto opportuno rilevare una perdita durevole di valore.

Nota 28. Oneri e proventi finanziari

La composizione della voce "Oneri finanziari" è descritta nella tabella sottostante:

(euro migliaia) Esercizio 2022 Esercizio 2021 Variazione
Interessi passivi bancari 201 111 90
Interessi passivi su debito Dentsply 119 - । ਰੇ
Interessi verso parti correlate 138 29 109
Perdite su cambi 511 460 51
Altri oneri finanziari 11 ਹੈ ਰੇ (8)
TOTALE ONERI FINANZIARI 980 619 361

Gli oneri finanziari sono costituiti principalmente da:

  • interessi passivi bancari, pari a circa Euro 201 migliaia, in aumento di circa Euro 90 migliaia rispetto all'esercizio precedente ed è alimentata principalmente dagli interessi di periodo sul finanziamento a medio e lungo termine ricevuto dalla Società nel mese di marzo 2021 da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. e Mediocredito Centrale S.p.A. (complessivi circa Euro 122 migliaia) e, del finanziamento Intesa Sanpaolo S.p.A. con garanzia SACE di Euro sottoscritto dalla Società nel mese di luglio 2022 per un debito complessivo di Euro 5.000 migliaia (interessi di periodo pari a circa Euro 63 migliaia);
  • la quota delle perdite su cambi pari a circa Euro 511 migliaia (in aumento di circa euro 51 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021) si riferisce principalmente (per un importo pari a circa Euro 365 migliaia) all'adeguamento del cambio del saldo in dollari del debito verso Dentsply;

  • interessi per finanziamenti verso soci per circa Euro 138 migliaia interamente riferiti al debito finanziario riveniente dall'operazione di fusione della controllata Pierrel Pharma S.r.l. verso gli azionisti di riferimento Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.l.;
  • la quota di competenza dell'anno degli interessi dovuti dal 1° gennaio 2022 e maturati nel corso dell'anno sul debito verso Dentsply pari a circa Euro 119 migliaia e,
  • altri oneri finanziari, in diminuzione di circa Euro 8 migliaia rispetto al precedente esercizio, tra cui i principali costi riguardano: (i) interest cost pari a circa Euro 3 migliaia riveniente dal calcolo di attualizzazione del TFR ai sensi dello IAS19R; (ii) interessi pagati sui rateizzi in corso di imposte e contributi pari a circa Euro 1 migliaia e (iii) interessi sui contratti di leasing in corso i cui costi sono riclassificati secondo l'IFRS16 e sono pari a circa Euro 8 migliaia.

La Società rileva al 31 dicembre 2022 proventi finanziari per circa Euro 297 migliaia di cui circa Euro 153 migliaia rivenienti da adeguamento alla data di chiusura di bilancio di saldi di bilancio espressi in valuta estera (tra cui 149 migliaia riferiti al conto corrente in USD) e, la restante parte ad utili effettivamente realizzati su transazioni in valuta estera.

Nota 29. Imposte dell'esercizio

La tabella sottostante evidenzia la composizione delle imposte sul reddito:

(euro migliaia) Esercizio 2022 Esercizio 2021 Variazione
IRAP di competenza dell'esercizio 154 ਟ ਪੈ 100
Imposte anticipate e differite (11) 2 (13)
IRAP anni precedenti (1) (1)
Credito Super ACE (57) (57)
Proventi da consolidato fiscale (617) 617
TOTALE IMPOSTE 85 (261) 646

Il reddito imponibile realizzato dalla Società nell'anno 2022 è stato integralmente abbattuto dalle perdite fiscali rinvenienti dagli esercizi precedenti.

La voce imposte risente di proventi non ricorrenti riferiti all'agevolazione cosiddetta "Super ACE" di cui all'art 19, commi 2-7 del DL 73/2021 usufruita sotto forma di credito di imposta (complessivi Euro 57.479) a seguito di istanza telematica presentata nel 2022 dalla Società "fusa" "Pierrel Pharma S.r.l.".

Come riportato nella precedente Nota 5 a commento della Voce patrimoniale "Imposte anticipate", la Società, sulla base del tax plan elaborato per la verifica di recuperabilità delle imposte anticipate iscritte in bilancio, ha ritenuto di non iscrivere attività per imposte anticipate sulle differenze temporanee deducibili negli esercizi successivi e di iscrivere le imposte anticipate sulle perdite fiscali nei limiti dei redditi imponibili futuri emergenti dal piano in parola. L'importo complessivo delle perdite fiscali per le quali non si è ritenuto prudenzialmente di rilevare attività per imposte anticipate è complessivamente pari a circa Euro 8,6 milioni.

Di seguito si riporta una tabella di riconciliazione tra le imposte teoriche IRES (24%) e le imposte effettive, in confronto con l'anno 2021, tenuto conto dell'effetto delle imposte differite e di quelle anticipate. Le variazioni in aumento si riferiscono essenzialmente ad accantonamenti e svalutazioni indeducibili, nonché a sopravvenienze passive indeducibili.

(euro migliaia) Imponibili Imposte %
Risultato prima delle imposte 2022 1.442
Beneficio fiscale teorico esercizio 2022 346 24,00%
Differenze permanenti
- interessi passivi non deducibili
- costi non deducibili 384 ರಿ 2 6,39%
- proventi non tassati (1.205) (289) -20,06%
Risultato al netto delle differenze permanenti 621 149 10,34%
Differenze termporanee 309 74 5,14%
Imposte anticipate non rilevate (975) (234) -16,23%
IRAP 154 10,68%
Imposte relative ad esercizi precedenti (58) -4,02%
Totale imposte effettive a conto economico e relativa 85 aliquota effettiva
5,91%
aliquota di tassazione
(euro migliaia) Imponibili Imposte 0%
Risultato prima delle imposte 2021 (966)
Beneficio fiscale teorico esercizio 2021 (232) 24,00%
Differenze permanenti
- interessi passivi non deducibili
- costi non deducibili 197 47 -4,89%
- proventi non tassati (180) (43) 4,47%
Risultato al netto delle differenze permanenti (949) (228) 23,58%
Differenze termporanee 920 221 -22,86%
Imposte anticipate non rilevate su perdita fiscale ਤੇ ਰੋ 9 -0,97%
IRAP ਟ 4 -5,59%
Provento da consolidato fiscale (617) 63,87%
Imposte relative ad esercizi precedenti 0,00%
Totale imposte effettive a conto economico e relativa (561) aliquota effettiva
58,07%
aliquota di tassazione

ALTRE INFORMAZIONI

PASSIVITA' POTENZIALI, IMPEGNI E GARANZIE

Contenziosi in corso

La Società alla data del 31 dicembre 2022 non ha contenziosi in corso per i quali il rischio di soccombenza è qualificato come "possibile".

Informativa sulle parti correlate

In merito ai rapporti intrattenuti dalla Società con parti correlate, si precisa che tali rapporti rientrano nell'ambito dell'ordinaria gestione e sono regolati a normali condizioni di mercato.

Nella tabella che segue sono riepilogati i valori economici e patrimoniali di Pierrel S.p.A. al 31 dicembre 2022 derivanti da operazioni intercorse con parti correlate:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022
PARTE CORRELATA De biti Crediti Costi Ricavi
Bootes S.r.l. (Azionista) 2.376 129
Fin Posillipo S.p.A. (Azionista) 2.346 ਦਰ
Farmacie Internazioni S.a.s. (Altre parti correlate) 6
TOTALI 4.722 - 204 1

I valori sopra esposti si riferiscono essenzialmente a rapporti di tipo commerciale (acquisto di beni), le cui transazioni sono effettuate alle normali condizioni di mercato, ed a rapporti di natura finanziaria (concessione di finanziamenti), le cui caratteristiche sono state descritte nelle varie note a commento delle singole voci di bilancio.

Con riferimento ai debiti finanziari si precisa che i valori esposti in tabella includono gli interessi maturati e non pagati alla data di riferimento del bilancio.

Alla data del 31 dicembre 2022 il debito maturato della Società nei confronti di Fin Posillipo S.p.A., pari a circa Euro 2.346 migliaia, è riveniente dalla fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l. perfezionatasi in data 1 dicembre 2022 e si riferisce esclusivamente alla quota capitale del credito vantato nei confronti di Pierrel Pharma S.r.l. a seguito e per effetto dell'acquisto da parte di Fin Posillipo, insieme con Bootes (nella misura del 50% cadauno) ed alle condizioni meglio descritte nei precedenti paragrafi, del credito vantato dalla Banca Popolare di Milano S.p.A..

In aggiunta a quanto precede, sempre con riferimento ai rapporti in essere tra la Pierrel S.p.A. e Fin Posillipo S.p.A. si evidenzia che i valori economici e patrimoniali di Pierrel al 31 dicembre 2022 relativi ai rapporti in essere con Farmacie Internazionali S.a.s., - società controllata da Fin Posillipo S.p.A. -, derivano da forniture commerciali richieste per lo svolgimento delle proprie attività ordinarie e, in particolare, nell'ambito del processo di fornitura di dispositivi di sicurezza in ottemperanza alle vigenti norme anti-COVID.

Alla data del 31 dicembre 2022 i debiti della Società nei confronti dell'azionista Bootes S.r.l., complessivamente pari ad Euro 2.376 migliaia, di cui (i) circa Euro 2.346 migliaia relativi alla quota capitale del credito vantato nei confronti di Pierrel Pharma S.r.l. a seguito e per effetto dell'acquisto da parte di Bootes, insieme con Fin Posillipo (nella misura del 50% cadauno) ed alle condizioni meglio descritte nei precedenti paragrafi, del credito vantato dalla Banca Popolare di Milano S.p.A. e riveniente dalla fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l. perfezionatasi in data 1 dicembre 2022; e (ii) circa Euro 30 migliaia ai compensi maturati nei mesi da luglio a dicembre 2022 dall'Ing. Rosario Bifulco (amministratore unico e socio di controllo di Bootes S.r.l.) per la carica di Vice Presidente e amministratore della Pierrel S.p.A.. Ai sensi dell'accordo di reversibilità sottoscritto tra Bootes S.r.l. e l'Ing. Bifulco, infatti, i compensi maturati dall'Ing. Bifulco per le cariche nella Pierrel S.p.A. devono essere pagati a Bootes S.r.l.

Compensi ad amministratori, sindaci, dirigenti con responsabilità strategiche e società di revisione

Il prospetto seguente evidenzia i benefici economici dell'esercizio degli amministratori, dei componenti del Collegio Sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche (importi espressi in unità di Euro):

31 dicembre 2022
SOGGETTO DESCRIZIONE DELLA CARICA COMPENSI
Nome e Cognome Carica ricoperta Scadenza della carica 31 dicembre 2022 Altri compensi Benefici non
monetari
TOTALE
Raffaele Petrone Presidente del CDA in carica Approvazione bilancio al
31.12.2023
120.000 278 120.278
Rosario Bifulco Vice Presidente in carica Approvazione bilancio al
31.12.2023
60.000 278 60.278
Fulvio Citaredo Amministratore Delegato in carica Approvazione bilancio al
31.12.2023
120.000 278 120.278
Mauro Fierro Consigliere in carica Approvazione bilancio al
31.12.2023
20.000 7.000 278 27.278
Fernanda Petrone Consigliere in carica Approvazione bilancio al
31.12.2023
20.000 278 20.278
Alessandra Piccinino Consigliere in carica Approvazione bilancio al
31.12.2023
20.000 5.000 278 25.278
Maria Paola Bifulco Consigliere in carica Approvazione bilancio al
31.12.2023
20.000 5.000 278 25.278
Dirigenti con funzioni strategiche n.a. n.a. 1.318.379 26.645 1.345.024

Compensi ad amministratori

Il Consiglio di Amministrazione in carica è stato nominato con delibera dell'assemblea ordinaria del 26 aprile 2021, e rimarrà in carica fino all'assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio in chiusura al 31 dicembre 2023.

Nel corso della medesima seduta, l'Assemblea degli azionisti di Pierrel S.p.A. ha provveduto altresì a nominare il Collegio Sindacale attualmente in carica, composto da 5 membri, di cui 3 sindaci effettivi e 2 supplenti.

Il Collegio Sindacale risulta, pertanto, così composto: Presidente: dott. Paolo Nagar Sindaco Effettivo: dott.ssa Monica Valentino Sindaco Effettivo: dott. Fabio Rossi Sindaco Supplente: dott. Antonello Scrimieri Sindaco Supplente: dott.ssa Mena Menzione

Nel corso dell'esercizio 2022 sono stati rilevati costi per emolumenti dovuti ai sindaci per circa Euro 48 migliaia sulla base della citata delibera assembleare di nomina e sulla base dei costi consuntivati per le attività svolte nell'esercizio.

Ai sensi dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, si segnala che i corrispettivi della revisione legale per l'anno 2022 ammontano a circa Euro 88 migliaia.

Gli onorari relativi alla revisione legale includono, i corrispettivi per le verifiche periodiche previste dall'art. 155 comma 1 lettera a) del T.U. e come previsto dalla circolare Assirevi n. 118, includono le eventuali indicizzazioni, ma non le spese.

GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE

Rischi Finanziari

Nell'esercizio della sua attività la Società è esposta a rischi finanziari ed in particolare a:

a) variazione dei tassi di cambio b) variazione dei tassi d'interesse c) liquidità d) gestione del capitale e) credito.

Nel corso dell'esercizio la Società ha operato per controllare le variabili finanziarie sopra indicate attivando le opportune politiche, sia per specifiche operazioni sia per esposizioni complessive, al fine di minimizzare i summenzionati rischi attraverso l'impiego di strumenti offerti dal mercato o con appropriate politiche societarie di controllo e di portafoglio prodotti/mercati.

a) Gestione del rischio tasso di cambio

Pierrel presenta un'esposizione al rischio di cambio in relazione al debito in dollari americani verso Dentsply. L'analisi di sensitività effettuata al fine di valutare l'esposizione della Società al rischio di cambio è stata condotta ipotizzando variazioni percentuali in aumento e in diminuzione del tasso di cambio EUR/USD in riduzione (11%) in aumento (9%).

(euro migliaia) Conto Economico Patrimonio Netto
Valore contabile
(EUR)
Shock up Shock down Shock up Shock down
31-dic-22 31-dic-21 31-dic-22 31-dic-21 31-dic-22 31-dic-21 31-dic-22 31-dic-21 31-dic-22 31-dic-21
Debiti commerciali in divisa
Passività finanziarie in divisa (5.658) (5.698) 509 ਦਾਤ (622) (627)
TOTALE (5.658) (5.698) 509 ਦੀ ਤੋਂ (622) (627)

Una variazione positiva del tasso di cambio di riferimento (EUR/USD), come presentato nella tabella sopra riportata, avrebbe prodotto sul conto economico complessivo un utile di Euro 509 migliaia al 31 dicembre 2022 e di Euro 513 migliaia al 31 dicembre 2021; analogamente, un movimento negativo dei tassi di cambio avrebbe prodotto una perdita di Euro 622 migliaia al 31 dicembre 2022 e di Euro 627 migliaia al 31 dicembre 2021.

Nessun effetto è generato a patrimonio netto poiché non sono presenti strumenti derivati designati di copertura.

b) Gestione del rischio tasso d'interesse

L'analisi di sensitività al rischio di tasso cui è esposta la Società è stata condotta prendendo in considerazione le partite di bilancio che originano interessi regolati a tasso variabile e ipotizzando incrementi o decrementi paralleli nelle curve dei tassi di riferimento. Con riferimento all'esercizio 2022, come per l'esercizio 2021, si è deciso di ipotizzare variazioni asimmetriche in riduzione (- 8 bps) e aumento (+ 50 bps) dei parametri di riferimento.

Tale analisi è stata condotta con specifico riferimento agli impatti generati sui flussi degli strumenti a tasso variabile (cash flow sensitivity) e sul valore di carico degli strumenti iscritti al valore equo (fair value sensitivity).

MSUHIO di Tasso - ESPOSITIONE SEUSITIVITY UNUIYSIS
(euro migliaia) Conto Economico Patrimonio Netto
Valore contabile (EUR) Shock up™ Shock down* Shock up™ Shock down *
31-dic-22 31-dic-21 31-dic-22 31-dic-21 31-dic-22 31-dic-21 31-dic-22 31-dic-21 31-dic-22 31-dic-21
- Depositi 5.543 3.471 28 17 (4) (3)
TOTALE 5.543 3.471 28 17 (4) (3) 0 o 0 0

La sensitivity analysis è stata svolta sulla base delle seguenti assunzioni:

  • shift parallelo della curva dei tassi di + 50 bps (+50 bps nel 2021) e 8 bps (- 8 bps nel 2021);
  • nella determinazione delle variazioni associate agli strumenti finanziari a tasso variabile si assume che nessun tasso di interesse sia stato già fissato;
  • ipotesi di costanza di tutte le altre variabili di rischio;
  • presentazione dei risultati dell'analisi effettuata l'anno scorso a fini comparativi.

c) Gestione del rischio di liquidità

La liquidità della Società si basa essenzialmente sulla diversificazione delle fonti di finanziamento e nei limiti degli affidamenti concessi sulla diversificazione della tipologia delle linee creditizie (commerciali o autoliquidanti, a breve o a medio/lungo) che vengono di volta in volta attivate in funzione dei fabbisogni. Da un punto di vista operativo la Società controlla il rischio di liquidità utilizzando la pianificazione annuale, con dettaglio mensile, dei flussi degli incassi/pagamenti attesi; sulla base dei risultati della pianificazione finanziaria si individuano settimanalmente i fabbisogni e, quindi, le risorse necessarie per la relativa copertura.

La seguente tabella riassume il profilo temporale delle passività della Società sulla base dei pagamenti contrattuali non attualizzati:

Totale < 6 mesi 6 mesi - 1 - 2 2 - 5 > 5 anni
(euro migliaia) cash flow A vista 1 anno anni anni
PASSIVITA'
STRUMENTI FINANZIARI NON DERIVATI
Debiti commerciali (8.223) (5.495) (2.728)
Passività finanziarie (26.598) (20) (367) (1.458) (3.721) (13.627) (7.405)
Debiti vari e altre passività (1.331) (1.331)
Totale (36.152) (6.846) (3.095) (1.458) (3.721) (13.627) (7.405)
ESPOSIZIONE AL 31 DICEMBRE 2022 (36.152) (6.846) (3.095) (1.458) (3.721) (13.627) (7.405)

Analisi delle scadenze al 31 dicembre 2022

La seguente tabella espone la composizione delle attività finanziarie:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021
Crediti commerciali
- Non scaduti 2.891 225
- Scaduti da meno di 30 giorni 1.865 1
- Scaduti da 30 a 60 giorni -
- Scaduti da 60 a 90 giorni
TOTALE 4.756 226
Crediti vs Gruppo
- Non scaduti - 269
- Scaduti da meno di 30 giorni - 127
TOTALE - 396

d) Gestione del capitale

L'obiettivo della Società è quello di garantire un valido rating creditizio al fine di avere accesso al credito bancario a condizioni economicamente vantaggiose. È politica della Società avere continui contatti con tutte le istituzioni finanziarie al fine di comunicare tutte le informazioni (sempre entro i limiti previsti per le società quotate) necessarie per meglio comprendere la tipologia del business e le particolari situazioni di mercato presenti.

e) Gestione del rischio di credito

È politica della Società l'assegnazione del fido ai clienti dopo avere valutato la struttura economica patrimoniale del cliente, la sua performance di pagamento negli anni e tutte le altre informazioni disponibili sul mercato e cioè i normali strumenti impiegati nel determinare la "solvibilità" del cliente.

La tabella sottostante evidenzia la massima esposizione della Società al rischio di credito:

(euro migliaia) 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021
Ratei e risconti attivi 760 70
Crediti commerciali 4.788 622
Altre attività correnti 2.327 1.898
TOTALE 7.875 2.590

La massima esposizione al rischio di credito si incrementa di circa Euro 5.285 migliaia rispetto allo stesso dato del 31 dicembre 2021.

L'esposizione al rischio di credito della Società è riferibile a crediti commerciali. Data la particolare tipologia di business, una parte significativa dei crediti commerciali risulta concentrata in un numero ristretto di clienti, che si caratterizzano comunque per un elevato grado di affidabilità e di mantenimento del merito creditizio.

Classificazione

La classificazione degli strumenti finanziari nell'ottica prevista dallo IFRS9 è trasversale a diverse voci di bilancio; pertanto, di seguito si riporta la tabella che presenta il valore contabile degli strumenti finanziari in

essere, per categoria di appartenenza, posto a confronto con i corrispondenti valori equi, al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021.

Le tabelle seguenti evidenziano che per la maggior parte delle poste finanziarie il valore contabile rappresenta una ragionevole approssimazione del valore equo, in considerazione della natura stessa di attività e passività finanziarie, in gran parte a breve termine.

Valore contabile
31 dicembre 2021
Crediti e Finanziamenti Debiti e finanziamenti Fair value
ATTIVITA'
Altre attività
Crediti verso imprese del gruppo રેજે રેણવાડી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ 396
Altri crediti correnti 1.749 1.749
Crediti verso fornitori per anticipi 149 149
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Depositi bancari e postali 3.471 3.471
Denaro e valori in cassa 2 2
Crediti commerciali 622 622
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE 6.389 6.389
PASSIVITA
Debiti verso fornitori
Debiti verso fornitori 4.193 4.193
Passività finanziarie
Finanziamenti 16.128 16.128
Debiti finanziari per acquisizioni
Altre passività
Ratei e risconti passivi 2.430 2 430
Altre passività correnti 1.757 1.757
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE 24.508 24.508
Valore contabile
31 dicembre 2022
Crediti e Finanziamenti Debiti e finanziamenti Fair value
ATTIVITA'
Altre attività
Altri crediti correnti 1.730 1.730
Crediti verso fornitori per anticipi 598 598
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Depositi bancari e postali 5.543 5.543
Denaro e valori in cassa 1
Crediti commerciali 4.788 4.788
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE 12.660 12.660
PASSIVITA'
Debiti verso fornitori 8.223 8.223
Passività finanziarie
Finanziamenti 26.598 26.598
Altre passività
Ratei e risconti passivi 4.781 4.781
Altre passività correnti 1.331 1.331
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE 40.933 40.933

Il fair value dei crediti e dei debiti finanziari a medio lungo termine è calcolato sulla base delle curve dei tassi risk less e risk adjusted.

Si precisa che per i crediti e debiti commerciali con scadenza contrattuale entro l'esercizio, non è stato calcolato il fair value in quanto il loro valore di carico approssima lo stesso.

Rischi esterni e di mercato

Nell'esercizio della sua attività la Società è esposta a rischi esterni e di mercato, di seguito declinati.

a) Rischi connessi al virus covid-19 (c.d."coronavirus")

Nonostante il protrarsi della pandemia da COVID-19 (c.d. "Coronavirus") anche nel 2022, la Società ha realizzato ottimi risultati commerciali. L'evoluzione della situazione sanitaria, con la progressiva eliminazione delle misure restrittive poste in essere, e la cessazione dello stato di emergenza a partire da marzo 2022, hanno comportato un graduale ritorno alla normalità. In considerazione di quanto suesposto non si ravvisano rischi particolari per la regolarità della produzione e l'andamento delle vendite.

b) Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera la Società.

In conseguenza della limitata presenza internazionale, Pierrel è poco esposta a fattori di rischio connessi alla disciplina normativa ed alle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili dei Paesi in via di Sviluppo. Con riferimento alla situazione geopolitica relativa al conflitto tra Russia e Ucraina e alle sanzioni emanate da parte dell'Unione Europea nei confronti della Russia, la Società alla data di predisposizione del bilancio ha incassato tutti i crediti nei confronti dell'unico cliente russo, verso cui sono state realizzate per l'esercizio 2022 vendite per Euro 1.452 mila. L'eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive potrebbe comportare una contenuta diminuzione dei ricavi previsti per l'esercizio 2023. Per quanto riguarda l'Ucraina, mercato marginale, alla data di predisposizione del bilancio non sussistono posizioni aperte.

c) Rischi connessi al cambiamento climatico

L'impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio è da tempo parte integrante dei principi e della condotta della Società orientati al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, di tutela ambientale ed efficienza energetica, nonché alla formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento del personale sui temi di responsabilità sociale. Si dà atto che nel presente esercizio, come del resto in passato, non si sono verificati danni causati all'ambiente e gli Amministratori ritengono che, in considerazione del modello di business adottato, delle tecnologie utilizzate e della tipologia di prodotti commercializzati, la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e a maggiore sostenibilità ambientale non possa determinare rischi significativi per l'impresa.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Le operazioni significative non ricorrenti effettuate nell'esercizio 2022 così come richiesto dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, sono di seguito illustrate; in particolare, la tabella che segue evidenzia gli effetti di tali operazioni sui risultati economici e sui flussi finanziari della Società per l'anno 2022.

(euro migliaia) Effetto Economico Effetto Finanziario
Sopravvenienze attive 267 23
Contributi in conto capitale 217 2.359
Contributi in conto esercizio 171 164
Credito super ACE 57 57
Sopravvenienze passive (44) (44)
Consulenze straordinarie (10) (10)
Transazioni dipendenti (72) (72)
Minusvalenza su alienazione cespiti (2) -
Svalutazione cespiti (375) (367)
TOTALE OPERAZIONI NON RICORRENTI 209 2.110

La voce " altri ricavi" accoglie Euro 655 migliaia di poste non ricorrenti, essenzialmente per: (i) sopravvenienze attive rivenienti dallo storno di maggiori costi stanziati e riferiti ad anni precedenti per circa Euro 268 migliaia; (ii) circa Euro 86 migliaia riferiti alla quota di competenza dell'anno dei contributi ottenuti in virtù della legge sul "credito ricerca e sviluppo" e riferito agli anni dal 2018 al 2021 e 2022 il cui credito ancora disponibile, alla data di chiusura di bilancio, è iscritto nella voce "crediti tributari"; (iii) circa Euro 115 migliaia riferiti alla quota di competenza dell'anno dei contributi ottenuti in virtù della legge sul "credito di imposta per nuovi investimenti nel Mezzogiorno riferito agli anni dal 2018 al 2021 e 2022, il cui credito ancora disponibile alla data di chiusura di bilancio è iscritto nella voce "crediti tributari"; (iv) circa Euro 15 migliaia riferiti alla quota di competenza dell'anno dei contributi ottenuti in virtù della legge sui nuovi investimenti in beni strumentali per gli anni 2020, 2021 e 2022, il cui credito residuo è iscritto al 31 dicembre 2022 nella voce "crediti tributari"; (v) circa Euro 1 migliaia riferiti all'intero importo del "credito industria 4.0, il cui credito residuo corrispondente alla data di chiusura del bilancio è iscritto nella voce "crediti tributari"; (vi) circa Euro 8 migliaia riferiti a contributi su corsi di formazione effettuati e, (vii) circa Euro 164 migliaia riferiti al credito di imposta riveniente dal bonus per "energia e gas" il cui credito residuo inutilizzato al 31 dicembre 2022 risulta iscritto in bilancio tra i "crediti tributari"

I costi di natura straordinaria registrati al 31 dicembre 2022 includono: (i) circa Euro 44 migliaia di sopravvenienze passive riferite principalmente a costi di competenza di anni precedenti non rilevati nei rispettivi bilanci; (ii) circa Euro 2 migliaia quale minusvalenza realizzata in seguito alla dismissione di alcuni cespiti dal processo di produzione, (iii) circa Euro 72 migliaia riferiti a finalizzazione di accordi transattivi sottoscritti sia con ex dipendenti che con dipendenti che si sono dimessi nel corso dell'anno 2022; (iv) circa Euro 10 migliaia riferiti a consulenze non ricorrenti e, (v) circa Euro 375 migliaia riferiti alla svalutazione di immobilizzi in corso.

La voce imposte risente di un provento straordinario pari a circa Euro 57 migliaia generato dal "credito di imposta Super ACE" e riveniente dalla fusione con la controllata Pierrel Pharma S.r.l., efficace dal 1° dicembre 2022, ma i cui effetti fiscali sono da considerarsi retrodatati al 1° gennaio 2022.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2022 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, ossia operazioni che per significatività, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza dell'informazione in bilancio, al conflitto di interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale o alla tutela degli azionisti di minoranza.

Informazioni ex art. 1, comma 125-129, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Per quanto concerne l'informativa di cui all'art. 1, commi 125 - 129, della Legge n. 124/2017 e successive modificazioni, in tema di sovvenzioni/contributi pubblici ricevuti dalla Società, si rimanda a quanto riportato nei paragrafi precedenti ed alle indicazioni contenute nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'articolo 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.

EVENTI INTERVENUTI DOPO LA DATA DI CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

In data 24 febbraio 2023, la Società ha ricevuto per il tramite della procedura Entratel, comunicazione formale per la fruizione del credito d'imposta per gli investimenti nel mezzogiorno (legge n.208/2015) per complessivi Euro 548.744,00 a seguito della presentazione nel corso del mese di dicembre 2022 della relativa istanza.

* * * * * *

Capua, 8 marzo 2023

L'Amministratore Delegato Dott. Fulvio Citaredo

___________________

Attestazione ai sensi dell'articolo 154-bis, quinto comma del D. Lgs. 58/1998, come successivamente modificato e integrato.

    1. I sottoscritti Fulvio Citaredo, Amministratore Delegato e Direttore Generale Corporate di Pierrel S.p.A., e Francesco Pepe, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pierrel S.p.A., tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa; e
    3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio nel corso del 2022.

    1. Al riguardo si segnala che non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. (i) il bilancio d'esercizio di Pierrel S.p.A. al 31 dicembre 2022:
      • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali, e relative modifiche ed interpretazioni, applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
      • è redatto in conformità all'art. 154-ter del citato D.Lgs. n. 58/98 e successive modifiche ed integrazioni ed è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società;
    3. (ii) la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione della Società, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui la Società è esposta.

La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

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Capua, 8 marzo 2023

Dott. Fulvio Citaredo Dott. Francesco Pepe

(Amministratore Delegato) (Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari)

CONTACT:

Fulvio Citaredo CEO & Investor Relator [email protected]

Francesco Pepe GROUP CFO [email protected]

PIERREL S.p.A. Capua (Ce) 81043 - ITALY Strada Statale Appia 7bis, 46/48 Tel. +39.0823.626.111 Fax. +39.0823.626.228

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