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Piaggio & C

Quarterly Report Aug 20, 2020

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Quarterly Report

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PREMESSA 4
EMERGENZA SANITARIA – COVID-19 5
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 6
PROFILO DEL GRUPPO 8
FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2020 13
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 16
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO23
RISCHI ED INCERTEZZE32
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO39
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 40
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 41
GLOSSARIO ECONOMICO42
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2020 44
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO46
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO47
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA48
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 49
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO50
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA52
ALLEGATI105
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO 105
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98109

RELAZIONE SULLA GESTIONE

PREMESSA 4
EMERGENZA SANITARIA – COVID-19 5
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 6
PROFILO DEL GRUPPO 8
FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2020 13
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 16
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO23
RISCHI ED INCERTEZZE32
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO39
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 40
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 41
GLOSSARIO ECONOMICO42

PREMESSA

La presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020 è stata redatta ai sensi dell'art. 154 ter del D.Lgs. 58/1998 e comprende la Relazione intermedia sulla Gestione, il Bilancio semestrale consolidato abbreviato e l'Attestazione prevista dall'articolo 154-bis del D.Lgs. 58/98.

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato è predisposto in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IAS/ IFRS) applicabili ai sensi del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n.38/2005. La struttura ed il contenuto dei prospetti contabili consolidati riclassificati contenuti nella Relazione intermedia sulla gestione e degli schemi obbligatori inclusi nella presente Relazione sono in linea con quelli predisposti in sede di Bilancio annuale.

Le note informative sono state redatte in conformità con i contenuti prescritti dallo IAS 34 – Bilanci intermedi, tenuto altresì conto delle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006. I contenuti informativi della presente Relazione non sono pertanto assimilabili a quelli di un bilancio completo redatto ai sensi dello IAS 1.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

EMERGENZA SANITARIA – COVID-19

Nel corso dei primi mesi del 2020 si è manifestato un fattore di instabilità macroeconomica correlato alla diffusione del Covid-19 (di seguito "Coronavirus") che, nelle prime settimane del 2020, ha inizialmente impattato l'attività economica in Cina e successivamente quella degli altri Paesi.

A seguito dell'emergenza sanitaria proclamata dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità (W.H.O.) le autorità governative delle varie nazioni hanno emanato in ordine sparso dei provvedimenti di sospensione delle attività produttive e commerciali, limitando in alcuni casi la libertà di movimento delle persone.

Tale fattore ha inciso sensibilmente sul quadro macroeconomico generale del primo semestre ed ha influenzato particolarmente i mercati del settore automotive in cui opera il Gruppo.

Durante il lockdown la fiducia di imprese e consumatori si è rapidamente deteriorata in Italia e in diversi Paesi europei. Il PMI Index ha toccato il suo minimo storico in Italia e nell'Eurozona e l'instabilità dei mercati finanziari ha toccato i picchi del 2008-2009, in tempi anche più rapidi. Grazie alle più stringenti politiche macroprudenziali messe in atto dai Governi e dalle istituzioni finanziarie sovranazionali è stato per il momento evitato lo scoppio di una nuova crisi finanziaria su larga scala.

Fin dal primo diffondersi del virus il Gruppo ha messo in atto tutte le possibili precauzioni per garantire ai dipendenti la sicurezza sanitaria all'interno dei propri stabilimenti. In ottemperanza a quanto comunicato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 marzo 2020, le attività produttive delle sedi italiane del Gruppo sono state sospese dal 23 marzo 2020 al 3 maggio 2020.

In India, sulla base del provvedimento di "lockdown" emanato il 24 marzo dal Governo Indiano, l'attività produttiva è stata sospesa dal 25 marzo 2020 al 18 maggio 2020, anche se nelle zone meno impattate dal virus il Governo Indiano ha deciso di far ripartire le attività già dal 4 maggio.

In Vietnam l'attività produttiva non si è mai fermata ma si sono rese necessarie misure per sopperire a mancate forniture da Cina e Malesia.

Anche le attività di distribuzione e vendita in diversi paesi in cui il Gruppo opera sono state sospese: le riaperture sono iniziate dal 14 aprile scorso e sono proseguite sulla base dei calendari definiti in ciascuno dei Paesi in cui il Gruppo è presente.

Contemporaneamente è stato esteso il lavoro a distanza a tutti i dipendenti che hanno la possibilità di svolgere le proprie mansioni lontano dall'ufficio.

In termini economici l'effetto dell'emergenza sanitaria è stato quindi significativo.

Occorre infatti considerare che tutte le aree geografiche nei mesi di gennaio e febbraio 2020 avevano performato in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

I periodi di lockdown, differenziati per area geografica, hanno causato una perdita cumulata di fatturato stimabile in comparazione con il periodo precedente in circa 210 milioni di euro (-25%). Nel dettaglio è stata considerata la contrazione di fatturato comparata con l'esercizio precedente determinata in funzione dei mesi di chiusura distinta per area geografica:

a. Emea e Americas: marzo, aprile e maggio

  • b. Asia Pacific: aprile
  • c. India: marzo, aprile, maggio e giugno

Considerato che la marginalità media del gruppo in termini di Ebitda risultava nel 2019 pari a circa il 16%, la contrazione di tale marginalità è stimata al 30 giugno 2020 in circa 32 milioni di euro, pari a circa il 24%.

Il Gruppo ha sostenuto costi per sanificazione, adeguamenti sanitari e forniture di DPI a tutti i dipendenti sulla base delle normative locali che, laddove previsto dai governi dei paesi in cui Piaggio opera, sono stati compensati dal ricorso ad ammortizzatori sociali.

Effetti negativi sono stati registrati anche in termini di gestione del capitale circolante netto con un assorbimento di cassa e un conseguente peggioramento della posizione finanziaria netta del gruppo.

Occorre tuttavia considerare che, alla luce dell'andamento registrato nel mese di giugno 2020 e dei positivi segnali confermati in luglio 2020 (tranne che per il mercato indiano che continua ad essere caratterizzato da lockdown intermittenti), tenuto conto della struttura finanziaria, del rispetto dei covenant e dei fidi irrevocabili (e a revoca) disponibili, non si pongono dubbi circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

In questo periodo di incertezza economica, il Gruppo lavora instancabilmente per rispettare gli impegni e per continuare a offrire il massimo supporto a clienti e concessionari.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI

1° Semestre Bilancio 2019
2020 2019
IN MILIONI DI EURO
Dati Economici
Ricavi Netti di Vendita 600,1 817,0 1.521,3
Margine Lordo Industriale 171,7 250,0 458,8
Risultato Operativo 24,7 75,1 104,5
Risultato Ante Imposte 15,1 62,8 80,7
Risultato Netto 9,1 34,6 46,7
.Terzi
.Gruppo 9,1 34,6 46,7
Dati Patrimoniali
Capitale Investito Netto (C.I.N.) 896,9 811,7 813,6
Posizione Finanziaria Netta (528,5) (418,0) (429,7)
Patrimonio Netto 368,3 402,1 383,8
Indicatori Economico Finanziari
Margine Lordo su Ricavi Netti (%) 28,6% 30,6% 30,2%
Risultato Netto su Ricavi Netti (%) 1,5% 4,2% 3,1%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) 4,1% 9,2% 6,9%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) 2,5% 8,6% 12,2%
R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) 2,8% 9,2% 12,8%
EBITDA 83,1 134,3 227,8
EBITDA su Ricavi Netti (%) 13,8% 16,4% 15,0%
Altre informazioni
Volumi di vendita (unità/000) 210,3 321,5 611,3
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 52,8 60,4 140,9
Dipendenti a fine esercizio (numero) 6.155 6.468 6.222

Risultati per settori operativi

EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
1° Semestre 2020 110,6 57,0 42,7 210,3
Volumi di vendita 1° Semestre 2019 142,1 132,2 47,2 321,5
(unità/000) Variazione (31,6) (75,2) (4,5) (111,2)
Variazione % -22,2% -56,9% -9,6% -34,6%
1° Semestre 2020 391,5 107,1 101,5 600,1
Fatturato 1° Semestre 2019 500,0 210,4 106,5 817,0
(milioni di euro) Variazione (108,6) (103,3) (5,0) (216,9)
Variazione % -21,7% -49,1% -4,7% -26,5%
1° Semestre 2020 3.604,1 1.750,8 1.000,8 6.355,7
Organico medio 1° Semestre 2019 3.638,9 1.915,3 938,5 6.492,7
(n.) Variazione (34,8) (164,5) 62,3 (137,0)
Variazione % -1,0% -8,6% 6,6% -2,1%
Investimenti in 1° Semestre 2020 41,0 9,5 2,3 52,8
immobilizzazioni materiali 1° Semestre 2019 47,2 10,0 3,2 60,4
e immateriali Variazione (6,2) (0,5) (0,9) (7,6)
(milioni di euro) Variazione % -13,1% -5,2% -27,7% -12,6%

Profilo del Gruppo Struttura societaria Organi sociali

PROFILO DEL GRUPPO

Il Gruppo Piaggio, con sede a Pontedera (Pisa, Italia), è il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali player mondiali in tale settore. Il Gruppo è inoltre protagonista internazionale nel settore dei veicoli commerciali.

Missione

Missione del Gruppo Piaggio è creare valore per gli azionisti, i clienti ed i dipendenti, operando come player globale e realizzando prodotti, servizi e soluzioni di qualità superiore, per la mobilità urbana ed extraurbana, sempre adeguati all'evoluzione dei bisogni e degli stili di vita.

Affermarsi come operatore che contribuisce allo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui opera, agendo nel rispetto delle esigenze di salvaguardia dell'ambiente e del benessere collettivo. Essere protagonista mondiale della mobilità leggera "made in Italy" per design, creatività e tradizione. Posizionarsi come azienda di riferimento europeo, riconoscibile a livello internazionale, accreditando un modello che fa perno sulla qualità, sulla tradizione e sulla creazione di valore nel tempo.

Valori

  • Valore per il cliente: Gestire e sviluppare un'organizzazione flessibile e veloce, in cui tutti i processi, le persone e i partner esterni (fornitori, dealer) sono focalizzati sulla generazione di valore percepibile dal cliente.
  • Valore per l'azionista: Realizzare gli obiettivi di ritorno sul capitale investito, per soddisfare le attese degli azionisti e garantire la continuità dello sviluppo.
  • Valore delle persone: Valorizzare le capacità e il talento di ciascuno, attrarre e mantenere in azienda le risorse migliori.
  • Valore dei marchi: Investire sulla valorizzazione dei marchi, come leva per sviluppare la presenza sui mercati e costruire un posizionamento competitivo unico e distintivo.
  • Innovazione orientata al cliente: Sviluppare prodotti innovativi e riconoscibili per stile, qualità, sicurezza, livello di consumi e basso impatto ambientale.
  • Internazionalizzazione: Essere un'impresa multinazionale per organizzazione, cultura, modalità di presenza sui mercati globali, per il rispetto delle culture di ogni Paese in cui il Gruppo opera, e per la gestione del patrimonio di risorse umane presente a livello internazionale.

Organi sociali

STRUTTURA SOCIETARIA GRUPPO PIAGGIO AL 30 GIUGNO 2020

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2)
Vice Presidente Matteo Colaninno
Consiglieri Michele Colaninno
Giuseppe Tesauro (3), (4), (5), (6), (7)
Graziano Gianmichele Visentin (4), (5), (6), (7)
Maria Chiara Carrozza
Federica Savasi
Patrizia Albano
Andrea Formica (5), (6), (7)
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Piera Vitali
Sindaci effettivi Giovanni Barbara
Daniele Girelli
Sindaci supplenti Fabrizio Piercarlo Bonelli
Gianmarco Losi
ORGANISMO DI VIGILANZA
Antonino Parisi
Giovanni Barbara
Ulisse Spada
Chief Financial Officer Alessandra Simonotto
Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Alessandra Simonotto
Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Comitati endoconsiliari Comitato per le proposte di nomina
Comitato per la Remunerazione
Comitato Controllo e Rischi
Comitato Operazioni parti correlate

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

(2) Amministratore Esecutivo

(3) Lead Indipendent Director

(4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina

(5) Componente del Comitato per la Remunerazione

(6) Componente del Comitato Controllo e Rischi

(7) Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2020

24 gennaio 2020 – Il Gruppo Piaggio ha reso noto di aver già avviato in India la produzione di veicoli a tre ruote conformi alla nuova normativa sulle emissioni Bharat Stage VI, diventando così il primo produttore di veicoli a tre ruote del Paese ad aver aggiornato la sua intera gamma ai nuovi standard. I modelli alimentati a diesel presentano una centralina completamente nuova, motore 599 cc, cambio a 5 marce e una nuova frizione in alluminio. La gamma cargo aggiornata è dotata di una cabina più grande, mentre la versione passenger è allestita con nuove porte pensate per una ancor maggiore sicurezza dei passeggeri. Infine, i modelli alimentati a carburanti alternativi sono equipaggiati con un sistema di trasmissione tra i più avanzati del settore e dotati di un motore altamente tecnologico a 3 valvole da 230 cc. Da sempre il Gruppo Piaggio pone una particolare attenzione all'ingegnerizzazione dei propri prodotti per ridurre al minimo le emissioni e grazie a questa attenta politica è riuscita a rispettare con anticipo la nuova normativa senza rischiare di avere ricadute in termini di produzione e vendita.

10 febbraio 2020 - Il Gruppo Piaggio ha presentato il nuovo scooter Aprilia SXR 160 destinato al mercato indiano. Dal carattere fortemente sportivo e hi-tech, Aprilia SXR 160 è destinato a diventare il nuovo punto di riferimento nel segmento delle due ruote premium in India, ampliando l'offerta e il potenziale numerico della gamma prodotti di fascia alta, già rappresentati da Vespa e Aprilia SR 150.

25 marzo 2020 - L'agenzia di rating Standard and Poor's ha abbassato il rating di Piaggio da BB- a B+ ed ha rivisto l'outlook da stabile a negativo a causa degli impatti da Coronavirus.

8 aprile 2020 - L'agenzia di rating Moody's ha confermato il rating a Ba3 e rivisto l'outlook da stabile a negativo a causa degli impatti da Coronavirus.

25 aprile 2020 – Gita, il robot progettato, sviluppato e prodotto da Piaggio Fast Forward ha ricevuto ai Red Dot Awards Product Design 2020 due riconoscimenti: il "sigillo di qualità Red Dot" per il design unico e disruptive e il premio più prestigioso, il "Best of the best" tra i prodotti innovativi.

30 aprile 2020 – Si è tenuto l'ultimo incontro tra il Gruppo e le organizzazioni sindacali degli stabilimenti italiani per illustrare le procedure e le misure introdotte per garantire ai lavoratori la massima sicurezza sanitaria, in vista della riapertura degli stabilimenti del Gruppo Piaggio in Italia programmata per lunedì 4 maggio. Le misure, in linea con quanto definito nei Protocolli di intesa siglati nei giorni precedenti, si basano sulle disposizioni dei decreti governativi emessi nell'ambito delle azioni di contrasto alla diffusione del Covid-19 e sono state integrate con le precauzioni sanitarie aggiuntive già introdotte dal Gruppo Piaggio, volte a preservare la sicurezza dei propri dipendenti. In vista della ripresa il Gruppo Piaggio ha svolto importanti attività di igienizzazione e sanificazione di tutti gli ambienti di lavoro. È stato definito un piano di igienizzazione quotidiana delle postazioni e degli strumenti di lavoro, sia a fine giornata, sia ad ogni cambio turno, oltre ad ulteriori attività di igienizzazione e sanificazione a cadenza settimanale. L'organizzazione del lavoro tiene in considerazione sia le esigenze sanitarie sia quelle produttive. Sono state adottate soluzioni idonee a garantire il distanziamento sociale di almeno 1 metro nel corso delle attività lavorative, in ingresso e uscita dallo stabilimento, nella mensa e nelle aree comuni. All'ingresso degli stabilimenti viene mantenuta la misurazione della temperatura corporea, tramite l'utilizzo di termoscanner. Sono state ridisegnate e organizzate le linee produttive per garantire la distanza interpersonale tra gli operatori. Nel corso di tutta la giornata è garantito il presidio del medico del lavoro, a disposizione di ogni lavoratore. Nelle mense, al fine di ridurre il numero simultaneo di commensali, sono stati definiti flussi e turni di accesso, sono stati ridisegnati gli spazi, e introdotti separatori in Plexiglass sui tavoli. Inoltre, sono utilizzati accessori usa e getta. A tutti i lavoratori verrà fornito a cadenza regolare un apposito kit con dispositivi di protezione individuale, quali mascherine e guanti e, quando necessario, occhiali. Per tutti sono messi a disposizione dispenser con gel igienizzanti. Sono stati anticipati i fine turno, per permettere agli operai di organizzare con tranquillità l'attività negli spogliatoi e riorganizzare il rientro a casa. Compatibilmente con le esigenze di carattere tecnico-organizzative, è prevista l'adozione dello smart working per attività specifiche ed anche per soggetti con particolari patologie valutate dal Medico Competente. È garantita la massima diffusione a tutti i lavoratori di un pacchetto di informazioni in merito alle misure e regole da adottare all'interno dei locali aziendali. Il rispetto delle regole previste dai Protocolli siglati è richiesto anche ai fornitori e al personale delle ditte esterne.

4 maggio 2020 – Il Gruppo Piaggio, dopo aver introdotto numerose procedure e misure volte a garantire la massima sicurezza sanitaria ai lavoratori, ha riaperto gli stabilimenti produttivi ed i punti vendita in Italia.

11 maggio 2020 – Il Gruppo Piaggio ha riavviato le attività produttive anche presso lo stabilimento indiano situato a Baramati. Pertanto tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo Piaggio nel mondo sono tornati produttivi dopo gli stop causati dal Covid-19. Lo stabilimento vietnamita ha sempre continuato la produzione pur subendo rallentamenti a causa dei fornitori. In India il lockdown dei concessionari si era concluso la settimana precedente con la riapertura di circa 190 dealer tra veicoli commerciali e due ruote, e il conseguente riavvio delle attività commerciali.

25 maggio 2020 – L'invalidity division dell'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) ha dichiarato nullo il design registrato da un soggetto di nazionalità cinese, usato per giustificare la produzione di scooter simili a Vespa ed esposti al salone milanese delle due ruote, EICMA 2019, fatti rimuovere dalle autorità competenti dell'ente Fiera su iniziativa di Piaggio. L'invalidity division dell'EUIPO ha annullato tale registrazione, evidenziando che ne rappresentava un illecito tentativo di riproduzione dei suoi fregi estetici. Tale azione di nullità si inserisce all'interno di una più ampia attività di lotta alla contraffazione che il Gruppo Piaggio intraprende da anni.

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Conto Economico (riclassificato)

1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
%
Ricavi Netti di Vendita 600,1 100,0% 817,0 100,0% (216,9) -26,5%
Costo del venduto (428,4) -71,4% (567,0) -69,4% 138,6 -24,4%
Margine Lordo Ind.le 171,7 28,6% 250,0 30,6% (78,3) -31,3%
Spese Operative (147,0) -24,5% (174,9) -21,4% 27,9 -16,0%
EBITDA 83,1 13,8% 134,3 16,4% (51,2) -38,1%
Ammortamenti (58,4) -9,7% (59,2) -7,2% 0,8 -1,4%
Risultato Operativo 24,7 4,1% 75,1 9,2% (50,4) -67,1%
Risultato partite finanziarie (9,6) -1,6% (12,2) -1,5% 2,7 -21,8%
Risultato Ante Imposte 15,1 2,5% 62,8 7,7% (47,7) -75,9%
Imposte (6,0) -1,0% (28,3) -3,5% 22,2 -78,6%
Risultato Netto 9,1 1,5% 34,6 4,2% (25,5) -73,7%

Ricavi Netti

Andamento economicofinanziario del Gruppo

1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
EMEA e Americas 391,5 500,0 (108,6)
India 107,1 210,4 (103,3)
Asia Pacific 2W 101,5 106,5 (5,0)
TOTALE RICAVI NETTI 600,1 817,0 (216,9)
Due Ruote 467,6 583,4 (115,8)
Veicoli Commerciali 132,4 233,5 (101,1)
TOTALE RICAVI NETTI 600,1 817,0 (216,9)

I ricavi del periodo sono stati negativamente impattati dall'emergenza sanitaria Covid-19 che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni. Per un'analisi più approfondita degli effetti della pandemia si rimanda al capitolo "Emergenza Sanitaria -Covid-19".

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso il primo semestre del 2020 con ricavi netti in diminuzione rispetto al corrispondente periodo del 2019 (-26,5%). La flessione ha riguardato in particolare i mercati EMEA e Americas (–21,7%) e India (-49,1%; -47,7% a cambi costanti).

L'area Asia Pacific è stata impattata solo marginalmente (-4,7%; -6,4% a cambi costanti).

Con riguardo alla tipologia dei prodotti la flessione è stata maggiore per i Veicoli Commerciali (-43,3%) e più contenuta per i veicoli Due Ruote (-19,8%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei Veicoli Commerciali è scesa dal 28,6% del primo semestre 2019 all'attuale 22,1%; viceversa, l'incidenza dei veicoli Due Ruote è salita dal 71,4% dei primi sei mesi del 2019 al 77,9% attuale.

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un decremento in valore assoluto rispetto al primo semestre dell'anno precedente (-31,3%) risultando in rapporto al fatturato netto pari al 28,6% (30,6% al 30 giugno 2019). Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 16,1 milioni di euro (15,6 milioni di euro nel primo semestre 2019).

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Le spese operative sostenute nel periodo sono risultate in diminuzione rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. La riduzione è stata causata principalmente dal blocco delle attività in Italia ed in India nel corso dei mesi di marzo e aprile a causa dell'emergenza sanitaria. L'incidenza sul fatturato netto è passata dal 21,4% del 30 giugno 2019 al 24,5% attuale.

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in flessione e pari a 83,1 milioni di euro (134,3 milioni di euro nel primo semestre 2019). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 13,8% (16,4% nel primo semestre 2019).

Il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 24,7 milioni di euro, ha mostrato una diminuzione rispetto al primo semestre 2019; rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 4,1% (9,2% nel primo semestre 2019).

Il risultato delle attività finanziarie che registra Oneri Netti per 9,6 milioni di euro (12,2 milioni di euro al 30 giugno 2019) migliora rispetto ai primi sei mesi dello scorso esercizio nonostante il maggior indebitamento, grazie alla riduzione del costo del debito ed al positivo contributo della gestione valutaria.

Le imposte di periodo sono pari a 6,0 milioni di euro, con un incidenza sul risultato ante imposte del 40%.

L'utile netto si attesta a 9,1 milioni di euro (1,5% sul fatturato) anch'esso in flessione rispetto al risultato del corrispondente periodo del precedente esercizio, che era stato pari a 34,6 milioni di euro (4,2% sul fatturato).

Dati operativi

VEICOLI VENDUTI

1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
IN MIGLIAIA DI UNITÀ
EMEA e Americas 110,6 142,1 (31,6)
India 57,0 132,2 (75,2)
Asia Pacific 2W 42,7 47,2 (4,5)
TOTALE VEICOLI 210,3 321,5 (111,2)
Due Ruote 163,0 215,9 (52,9)
Veicoli Commerciali 47,3 105,7 (58,3)
TOTALE VEICOLI 210,3 321,5 (111,2)

Nel corso del primo semestre 2020, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 210.300 veicoli, registrando un decremento del 34,6% rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 321.500. Tutti i mercati hanno mostrato una flessione conseguente all'emergenza sanitaria Covid-19. Il calo è risultato più contenuto in Asia Pacific 2W (-9,6%) mentre in Emea e Americas ed in India il numero dei veicoli venduti ha subito una flessione rispettivamente del 22,2% e del 56,9%. Con riguardo alla tipologia dei prodotti la riduzione è stata del 55,2% per i Veicoli Commerciali e del 24,5% per i veicoli Due Ruote.

Andamento economicofinanziario del Gruppo

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

ORGANICO

Nel primo semestre 2020 l'organico medio è risultato in leggera diminuzione in tutte le aree geografiche anche in considerazione dell'emergenza Covid, ad eccezione del Vietnam la cui produzione non si è mai fermata. Il Gruppo durante la fase di lockdown ha ovviamente fatto un minor ricorso alla manodopera temporanea.

CONSISTENZA MEDIA DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE
PER AREA GEOGRAFICA
1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
N.PERSONE
EMEA e Americas 3.604,1 3.638,9 (34,8)
di cui Italia 3.322,8 3.365,7 (42,9)
India 1.750,8 1.915,3 (164,5)
Asia Pacific 2W 1.000,8 938,5 62,3
Totale 6.355,7 6.492,7 (137,0)

I dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2020 risultano pari a 6.155 unità, in riduzione complessivamente di 67 unità rispetto al 31 dicembre 2019.

CONSISTENZA PUNTUALE DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE
PER AREA GEOGRAFICA
AL 30 GIUGNO
2020
AL 31 DICEMBRE
2019
AL 30 GIUGNO
2019
N.PERSONE
EMEA e Americas 3.634 3.483 3.679
di cui Italia 3.361 3.199 3.401
India 1.535 1.749 1.851
Asia Pacific 2W 986 990 938
Totale 6.155 6.222 6.468

SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA3

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO
2020
AL 31 DICEMBRE
2019
VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Capitale Circolante Netto (26,6) (115,9) 89,2
Immobilizzazioni Materiali 263,9 272,7 (8,8)
Immobilizzazioni Immateriali 677,3 676,2 1,2
Diritti d'uso 37,2 36,5 0,7
Immobilizzazioni Finanziarie 9,5 9,7 (0,2)
Fondi (64,4) (65,6) 1,1
Capitale Investito Netto 896,9 813,6 83,3
Indebitamento Finanziario Netto 528,5 429,7 98,8
Patrimonio Netto 368,3 383,8 (15,5)
Fonti di Finanziamento 896,9 813,6 83,3
Patrimonio di terzi (0,2) (0,2) 0,1

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2020, che è negativo e pari a 26,6 milioni di euro, ha assorbito cassa per circa 89,2 milioni di euro nel corso dei primi sei mesi del 2020.

Le immobilizzazioni materiali, che includono gli investimenti immobiliari, ammontano a 263,9 milioni di euro al 30 giugno 2020, con un decremento pari a circa 8,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Tale riduzione è dovuta principalmente agli ammortamenti che hanno superato di circa 3,4 milioni di euro gli investimenti di periodo, all'effetto negativo della svalutazione della rupia (circa 3,4 milioni di euro) ed all'impatto della svalutazione degli investimenti immobiliari (circa 1,9 milioni di euro).

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 677,3 milioni di euro, evidenziando una crescita di circa 1,2 milioni di euro. Lo sbilanciamento tra investimenti ed ammortamenti di periodo di circa 2,0 milioni di euro ha più che compensato l'effetto negativo della svalutazione della rupia (circa 0,8 milioni di euro).

I diritti d'uso, pari a 37,2 milioni di euro, mostrano un aumento di circa 0,7 milioni di euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2019.

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente a 9,5 milioni di euro, mostrando una lieve flessione rispetto ai valori dello scorso esercizio (9,7 milioni di euro).

I fondi ammontano complessivamente a 64,4 milioni di euro, in riduzione rispetto al 31 dicembre 2019 (65,6 milioni di euro).

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020 risulta pari a 528,5 milioni di euro, rispetto a 429,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019, in crescita di circa 98,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.

Rispetto al 30 giugno 2019 l'indebitamento finanziario netto si è incrementato di circa 110,5 milioni di euro.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2020 ammonta a 368,3 milioni di euro. Sulla diminuzione di circa 15,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 ha inciso per 19,6 milioni di euro il pagamento dei dividendi.

3 Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.

VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Posizione Finanziaria Netta Iniziale (429,7) (429,2) (0,5)
Cash Flow Operativo 62,6 95,6 (33,0)
(Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante Netto (89,2) 36,0 (125,2)
(Aumento)/Riduzione Investimenti Netti (52,8) (60,4) 7,6
Altre Variazioni 5,2 (27,2) 32,4
Variazione Patrimonio Netto (24,6) (32,8) 8,2
Totale Variazione (98,8) 11,2 (110,0)
Posizione Finanziaria Netta Finale (528,5) (418,0) (110,5)

Nel corso del primo semestre 2020 il Gruppo Piaggio ha assorbito risorse finanziarie per un totale di 98,8 milioni di euro.

Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 62,6 milioni di euro.

Il capitale circolante, o working capital, ha assorbito cassa per circa 89,2 milioni di euro; in dettaglio:

  • la dinamica di incasso dei crediti commerciali4 ha assorbito flussi finanziari per un totale di 43,5 milioni di euro;
  • la gestione dei magazzini ha assorbito flussi finanziari per un totale di circa 26,6 milioni di euro;
  • la dinamica di pagamento dei fornitori ha assorbito flussi finanziari per circa 18,4 milioni di euro;
  • la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto negativo sui flussi finanziari per circa 0,7 milioni di euro.

Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 52,8 milioni di euro. Tale variazione è stata generata dagli investimenti in costi di sviluppo capitalizzati e in immobilizzazioni materiali e immateriali.

Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad un assorbimento di cassa per i citati 98,8 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a –528,5 milioni di euro. Andamento economicofinanziario del Gruppo

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP"

In accordo con la Raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, Piaggio presenta nell'ambito della relazione intermedia sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

  • In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:
  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Costo del venduto: include i costi dei materiali (diretti e di consumo), le spese accessorie all'acquisto degli stessi (trasporti in entrata, dogane, movimentazioni di magazzino), i costi del personale per manodopera diretta ed indiretta e le relative spese, le lavorazioni conto terzi, le energie, gli ammortamenti di fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, le spese di manutenzione e pulizie, al netto del recupero costi per riaddebito a fornitori;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei. Tra le note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata del presente fascicolo è inserita una tabella che evidenzia le voci dello stato patrimoniale utilizzate per la determinazione dell'indicatore.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche, EMEA e Americas, India ed Asia Pacific 2W, nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;

– Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Per il dettaglio dei risultati consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

Qui di seguito si riporta una analisi di volumi e fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.

DUE RUOTE

DUE RUOTE 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 105,1 350,9 132,2 447,1 -20,5% -21,5% (27,1) (96,2)
di cui EMEA 99,8 324,8 126,5 417,4 -21,1% -22,2% (26,6) (92,6)
(di cui Italia) 21,0 64,4 29,2 97,7 -28,0% -34,1% (8,2) (33,3)
di cui America 5,3 26,1 5,8 29,7 -8,1% -12,2% (0,5) (3,6)
India 15,1 15,2 36,4 29,8 -58,4% -49,0% (21,3) (14,6)
Asia Pacific 2W 42,7 101,5 47,2 106,5 -9,6% -4,7% (4,5) (5,0)
TOTALE 163,0 467,6 215,9 583,4 -24,5% -19,8% (52,9) (115,8)
Scooter 145,6 325,6 192,2 398,9 -24,3% -18,4% (46,6) (73,3)
Moto 17,4 87,3 23,6 116,3 -26,5% -24,9% (6,3) (29,0)
Ricambi e Accessori 53,6 67,5 -20,6% (13,9)
Altro 1,1 0,6 70,9% 0,4
TOTALE 163,0 467,6 215,9 583,4 -24,5% -19,8% (52,9) (115,8)

I veicoli due ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.

Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).

Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo.

Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.

Scenario di riferimento

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato un forte decremento nei primi sei mesi del 2020, chiudendo a quasi 4,8 milioni di veicoli venduti, in calo del 50,4% rispetto al primo semestre 2019.

La Repubblica Popolare Cinese ha registrato un calo nel corso dei primi 6 mesi del 2020 (-10,0%) chiudendo a poco più di 2,6 milioni di unità vendute.

Dai dati finora disponibili, l'area asiatica, denominata Asean 5, ha segnato un decremento di circa il 30%, chiudendo a quasi 4,7 milioni di unità vendute. Secondo le nostre stime l'Indonesia, il principale mercato di quest'area, nel primo semestre del 2020, è calata di circa il 36%, attestandosi a oltre 2 milioni di veicoli.

Sono diminuite in modo un po' più contenuto le immatricolazioni in Vietnam (1,25 milioni le unità vendute; -16,9% rispetto al primo semestre 2019). Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un incremento di circa il 7% rispetto al primo semestre 2019, chiudendo a quasi 700 mila unità. Nei primi 6 mesi dell'anno, il mercato giapponese è diminuito del 6,6%, attestandosi a poco meno di 170 mila unità vendute.

Il mercato del Nord America ha evidenziato un incremento rispetto al primo semestre 2019 (+6,4%) attestandosi a 292.930 veicoli venduti.

Il Brasile, primo mercato dell'area del Sud America, è calato nei primi sei mesi del 2020 del 40,2%, chiudendo a 377 mila veicoli venduti.

L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, ha registrato un calo delle vendite nel mercato due ruote (-12,8%) rispetto al primo semestre del 2019 (-13,0% il comparto moto e -12,5% lo scooter). Fra gli scooter, nel primo semestre 2020, il mercato degli over 50cc ha mostrato il segno negativo (-16,1%), così come il segmento 50cc (-5,7%). In diminuzione anche entrambi i segmenti moto rispettivamente del 7,1% il 50cc e del 13,3% l'over 50cc.

Il mercato dello scooter

Il mercato europeo dello scooter nel primo semestre del 2020 si è attestato a 315.580 veicoli immatricolati, registrando un calo delle vendite del 12,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
1° SEM. 2020 1° SEM. 2019 COMPLESSIVO =< 50 CC > 50 CC
Italia 65.015 83.205 -18.190 -21,9% -16,9% -22,3%
Francia 56.280 66.245 -9.965 -15,0% -12,1% -17,9%
Spagna 43.515 57.995 -14.480 -25,0% -14,9% -26,5%
Germania 33.740 33.605 135 0,4% -34,5% 27,1%
Olanda 36.970 30.350 6.620 21,8% 22,9% -4,4%
Grecia 13.400 16.985 -3.585 -21,1% -54,4% -17,9%
Regno Unito 11.155 12.940 -1.785 -13,8% -20,4% -12,4%
Europa 315.580 360.720 -45.140 -12,5% -5,7% -16,1%

Le immatricolazioni sono risultate sbilanciate sull'over 50cc, che ha registrato 199.105 unità a fronte delle 116.475 unità dello scooter 50cc. Gli scooter over 50cc hanno evidenziato un calo del 16,1%, mentre il 50cc ha mostrato una perdita più contenuta (-5,7%).

Risultati per tipologia di prodotto

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Nord America

Nel primo semestre del 2020 gli Stati Uniti, il principale mercato dell'area (85,8% dell'area di riferimento), sono calati del 3,1%, con 13.720 unità vendute: nel comparto 50cc si è registrato un decremento più lieve (-1,4%), mentre un po' più marcato è stato quello dello scooter over 50, in calo del 5,2%.

India

Il mercato degli scooter automatici, dopo anni di crescita, ha mostrato un forte calo (-50,2%) nel primo semestre 2020, chiudendo a poco più di 1,44 milioni di unità.

La fascia di cilindrata predominante è quella di cilindrata superiore a 90cc, che, con più di 1,42 milioni di unità vendute nel primo semestre 2020 (-49,7% rispetto all'anno precedente) rappresenta il 98,8% del mercato totale degli scooter automatici. Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.

Il mercato della moto

Europa

Con 358.355 unità immatricolate, il mercato della moto ha mostrato una flessione nel primo semestre 2020 (-13,0% rispetto al primo semestre 2019). Il segmento 50cc ha registrato un calo del 7,1%, chiudendo a 16.905 unità; le moto 51-125cc sono scese a 54.875 unità (-4,2%) e le moto di media cilindrata (126-750cc) hanno raggiunto le 121.690 unità (-10,5%). Il segmento over 750cc, infine ha registrato un decremento del 17,8%, attestandosi a 164.885 veicoli.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
1° SEM. 2020 1° SEM. 2019
Francia 69.625 83.075 -13.450 -16,2%
Germania 86.710 86.080 630 0,7%
Italia 49.485 65.240 -15.755 -24,1%
Regno Unito 32.865 46.305 -13.440 -29,0%
Spagna 29.690 39.970 -10.280 -25,7%
Europa 358.355 412.075 -53.720 -13,0%

Nord America

Negli Stati Uniti (87,2% dell'area), il comparto moto ha presentato un incremento del 6,9%, attestandosi a 243.500 unità a fronte delle 227.840 unità del primo semestre del 2019. Il segmento over 50 è cresciuto del 5,1%, mentre il segmento delle moto di 50cc di cilindrata ha mostrato un incremento del 69,2%.

Asia

Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nei primi sei mesi del 2020 ha immatricolato quasi 3,16 milioni di veicoli, con un forte decremento rispetto al primo semestre 2019 (-50,5%).

Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Commento ai principali risultati

I ricavi del periodo sono stati negativamente impattati dall'emergenza sanitaria Covid-19 che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni.

Nel corso del primo semestre 2020, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 163.000 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 467,6 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori (53,6 milioni di euro, -20,6%).

La flessione complessiva registrata sia nei volumi (-24,5%) che nel fatturato (-19,8%) è stata originata principalmente dai decrementi registrati in Emea e Americas (-20,5% volumi; -21,5% fatturato) ed in India (-58,4%; -49,0% fatturato; -47,4% a cambi costanti). Solamente l'area Asia Pacific è riuscita a contenere la flessione (-9,6% volumi; -4,7% fatturato; -6,4% a cambi costanti).

Posizionamento di mercato5

Nel mercato europeo il Gruppo Piaggio ha conseguito nel primo semestre 2020 la stessa quota raggiunta nel primo semestre 2019 (13,4%), confermando la leadership nel segmento degli scooter (24,1% nel primo semestre 2020 rispetto al 24,3% del primo semestre 2019).

In Italia il Gruppo Piaggio ha conseguito una quota del 16,9% (18,1% la quota nel primo semestre 2019) che sale nel segmento scooter al 27,0% (29,2% nel primo semestre 2019).

In India nel primo semestre del 2020 il Gruppo ha mostrato un forte calo dei volumi di sell-out rispetto allo stesso periodo del precedente anno, chiudendo a 14.611 veicoli (-55,2%).

Forte rimane inoltre il posizionamento del Gruppo sul mercato nordamericano degli scooter, dove si è chiuso con una quota del 23,9% (21,3% nel primo semestre 2019) e dove il Gruppo è impegnato a rafforzare la propria presenza anche sul segmento moto, attraverso i brand Aprilia e Moto Guzzi.

VEICOLI 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE % VARIAZIONE
COMMERCIALI VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 5,4 40,5 9,9 52,9 -45,0% -23,4% (4,5) (12,4)
di cui EMEA 4,5 38,4 8,5 50,1 -47,3% -23,3% (4,0) (11,7)
(di cui Italia) 1,6 20,2 2,2 27,3 -27,9% -25,9% (0,6) (7,1)
di cui America 1,0 2,1 1,4 2,8 -31,0% -24,7% (0,4) (0,7)
India 41,9 91,9 95,8 180,6 -56,3% -49,1% (53,9) (88,7)
TOTALE 47,3 132,4 105,7 233,5 -55,2% -43,3% (58,3) (101,1)
Ape 45,2 89,1 102,9 176,9 -56,1% -49,6% (57,7) (87,8)
Porter 2,1 25,8 2,4 29,1 -10,8% -11,3% (0,3) (3,3)
Quargo 0,0 0,0 0,2 0,8 -95,2% -98,0% (0,2) (0,8)
Mini Truk 0,0 0,1 0,2 0,6 -81,1% -89,3% (0,2) (0,6)
Ricambi e Accessori 17,5 26,1 -33,0% (8,6)
TOTALE 47,3 132,4 105,7 233,5 -55,2% -43,3% (58,3) (101,1)

VEICOLI COMMERCIALI

5 I valori delle quote di mercato del primo semestre 2019 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Risultati per tipologia di prodotto

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa) concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.

Scenario di riferimento

Europa

Nei primi sei mesi del 2020 il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, si è attestato a 729.565 unità vendute, registrando un decremento rispetto ai primi sei mesi del 2019 pari al 34,1% (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Francia (-31,2%), Germania (-25,1%), Gran Bretagna (-44,6%), Spagna (-45,7%) e Italia (-35,9%).

India

Il mercato indiano delle tre ruote, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., è passato da 329.995 unità nei primi sei mesi del 2019 a 142.571 unità nello stesso periodo del 2020, con un decremento del 56,8%.

All'interno di tale mercato, il calo è trasversale ad entrambi i segmenti: il segmento dei veicoli passeggeri è calato del 57,4%, chiudendo a 112.180 unità; il segmento cargo ha presentato un decremento del 54,4%, passando da 66.674 unità nei primi sei mesi del 2019 a 30.391 unità nei primi sei mesi del 2020. Piaggio Vehicles Private Limited è, inoltre, presente nel mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo). La dimensione del mercato LCV cargo con una massa inferiore alle 2 tonnellate è scesa a 41.058 unità nel corso del primo semestre del 2020, registrando un decremento del 63,2% rispetto ai primi sei mesi del 2019.

Commento ai principali risultati

I ricavi del periodo sono stati negativamente impattati dall'emergenza sanitaria Covid-19 che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni.

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel corso del primo semestre 2020 un fatturato pari a circa 132,4 milioni di euro, inclusivi di circa 17,5 milioni di euro relativi a ricambi ed accessori, in diminuzione del 43,3% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Nel corso del periodo sono state vendute 47.300 unità, in calo del 55,2% rispetto ai primi sei mesi del 2019.

In Emea ed Americas la flessione del fatturato è stata pari al 23,4%.

In India il Gruppo ha registrato una diminuzione delle vendite del 56,3%. La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 36.946 unità (81.723 nel primo semestre 2019).

La stessa consociata ha inoltre esportato 4.868 veicoli tre ruote (13.586 al 30 giugno 2019).

Sul mercato domestico delle 4 ruote, le vendite di PVPL nel primo semestre 2020 sono calate dell'87,2% rispetto ai primi sei mesi del 2019, attestandosi a 53 unità.

Complessivamente la consociata indiana PVPL ha fatturato nel primo semestre 2020 91,9 milioni di euro, rispetto ai 180,6 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente (-49,1%; -47,7% a cambi costanti).

Posizionamento di mercato6

Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con una offerta di prodotti pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio sia per aree urbane (centri urbani europei) sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).

6 I valori delle quote di mercato del primo semestre 2019 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio ha raggiunto una quota del 26,1% (24,8% nei primi sei mesi del 2019). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio ha mantenuto il suo ruolo di market leader nel segmento del trasporto merci (cargo) detenendo una quota di mercato pari al 48,3% (44,3% nel primo semestre del 2019). Nel segmento Passenger ha conseguito invece una quota del 20,0% (19,8% nei primi sei mesi del 2019).

Oltre al tradizionale mercato indiano delle tre ruote Piaggio è presente anche nel mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo) con la gamma Porter indiana. Su tale mercato la quota è scesa allo 0,1% (0,4% nei primi sei mesi del 2019).

CONTESTO NORMATIVO

Unione Europea

COVID-19 – European Recovery Plan

Per rispondere alla crisi economica e sociale causata dalla pandemia di coronavirus, la Commissione europea ha definito un massiccio piano di aiuti economici per aiutare la ripresa economica europea. Per mobilitare gli investimenti necessari, la Commissione ha lavorato ad un duplice schema di interventi:

  • Next Generation EU, un nuovo strumento da 750 miliardi che rafforzerà il bilancio dell'UE con nuovi finanziamenti raccolti sui mercati finanziari per il periodo 2021-2024.
  • Un bilancio a medio termine dell'UE rafforzato per il periodo 2021-2027 (1.100 miliardi di euro).

European Green Deal

A dicembre 2019, la nuova Commissione Europea ha presentato un primo documento che traccia le linee di implementazione dell'annunciato "European Green Deal", uno dei punti cardine del programma politico per combattere i cambiamenti climatici che mira al conseguimento dei seguenti obiettivi: riduzione del 50% delle emissioni di CO2 all'orizzonte 2030 e raggiungimento della neutralità climatica (zero emissioni) all'orizzonte 2050. Per formalizzare il proprio impegno e tradurlo in un'iniziativa legislativa, la Commissione ha quindi proposto nel mese di marzo 2020 una legge europea sul clima, un piano di azione sull'economia circolare e l'istituzione di un fondo per la transizione energetica.

Emissioni

Con il nuovo Regolamento UE 2019/631 approvato nell'aprile 2019, le istituzioni europee hanno approvato i nuovi limiti di emissioni di CO2 per le auto e i veicoli commerciali leggeri (VTL) per il periodo post-2020. Per i VTL è stato confermato il target di 147 gr/Km CO2 di emissioni medie della flotta UE all'orizzonte 2030 (95 gr/Km CO2 per le auto) ed è stata decisa anche una graduale riduzione delle emissioni di CO2 (gr/Km) del 15% al 2025 e del 31% al 2030 rispetto al 2021. Il nuovo Regolamento ha mantenuto comunque la possibilità di richiedere una deroga per i costruttori che immatricolano meno di 22.000 unità annue.

La Commissione ha inoltre iniziato a lavorare ad uno studio sui futuri limiti post-Euro 6 per le auto, avviando i lavori preparatori nella seconda metà del 2019 e attivando un tavolo di confronto con gli stakeholders per analizzare i risultati dello studio commissionato. Una proposta legislativa Euro 7 è quindi attesa entro fine 2021. Eventuali sviluppi nel mondo auto avranno conseguenze inevitabili per il mondo due ruote, in ottica di una proposta da parte della Commissione per il post-Euro 5 per la Categoria L all'orizzonte 2024.

Risultati per tipologia di prodotto

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Emissioni sonore

Nel corso del 2018, la Commissione Europea ha avviato le discussioni circa la presentazione di una proposta legislativa di nuovi limiti Euro 5 di rumorosità. Dopo lo studio pubblicato nel novembre 2017, che si era espresso a favore di un abbassamento drastico dei limiti di rumore, la Commissione ha richiesto un secondo studio e in parallelo una seconda analisi costi/benefici di un'eventuale riduzione dei limiti sonori per i veicoli della categoria L. L'inizio del secondo studio richiesto dalla Commissione Europea sul tema rumorosità dei veicoli è stato posticipato e la proposta legislativa da parte della Commissione è quindi attesa nel 2022.

Nel frattempo, si sono registrate diverse iniziative da parte delle istituzioni nazionali o delle autorità locali, per imporre limiti più stringenti di emissioni sonore anticipando gli sviluppi normativi a livello europeo.

Per prevenire una riduzione drastica dei limiti di rumore l'associazione dei costruttori europei (ACEM) lavora ad una strategia condivisa, il cui elemento chiave è la rivisitazione della procedura di test del rumore ASEP in ottica real driving conditions. Inoltre, la proposta è accompagnata dalla definizione di un approccio più olistico al tema del rumore, che tenga conto anche della pratica diffusa fra i motociclistici di sostituire i terminali di scarico con terminali non omologati, dei necessari controlli su strada, e dei diversi comportamenti dei motociclisti alla guida.

Brexit e omologazioni nel Regno Unito

L'uscita definitiva del Regno Unito dall'UE si è concretizzata il 31 gennaio 2020. Il periodo transitorio nei rapporti bilaterali che si è aperto tra il Regno Unito e l'Unione Europea terminerà il 31 dicembre 2020. Per permettere ai costruttori di ciclomotori e motocicli omologati nel Regno Unito di continuare ad immatricolare e vendere tali veicoli anche dopo la Brexit, il Regolamento complementare UE 2019/26, approvato a gennaio 2019, ha previsto la possibilità di richiedere uno switch dell'omologazione britannica a una nuova omologazione rilasciata da una delle autorità competenti dell'UE a 27.

Batterie veicoli elettrici

Con la crescente attenzione al tema della mobilità elettrica e il diffondersi sempre maggiore di nuovi veicoli a zero emissioni, il tema delle batterie e della loro sostenibilità ambientale è recentemente finito sotto i riflettori dell'opinione pubblica e conseguentemente delle istituzioni. La Commissione Europea ha quindi lanciato nel giugno 2019 una consultazione pubblica per raccogliere i feedback degli stakeholders a supporto di una eventuale proposta legislativa per imporre nuove regole e standards per assicurare la messa sul mercato di batterie standardizzate ad elevate prestazioni, sicure e sostenibili. La proposta legislativa della Commissione sarà presentata probabilmente nel corso del 2020, e riguarderà aspetti cruciali per il settore della mobilità elettrica.

Fine vita dei veicoli – ELV

Ad oggi la Direttiva UE sul fine vita dei veicoli (End of Life Vehicles – ELV) non si applica alle 2R. I costruttori di auto e veicoli commerciali sono tenuti a raggiungere target specifici di riciclabilità e riutilizzo dei materiali, rispettare obblighi di design del veicolo per facilitare il recupero dei componenti, pubblicare un manuale di smantellamento e adempiere alla responsabilità di ritiro e smaltimento dei veicoli a fine vita. La Commissione europea sta valutando l'ipotesi di estenderne lo scopo alla Categoria L. Un'eventuale proposta legislativa potrebbe essere intavolata dalla Commissione entro fine 2020. In parallelo, anche il governo francese sta valutando di estendere a livello nazionale il regime End of Life anche ai ciclomotori e i motocicli. I costruttori europei riuniti in seno ad ACEM hanno contribuito alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione Europea nell'ottica di prepararsi ad un'estensione del Regime ELV e definire un regime tarato sulle esigenze del mondo 2R.

SCIP DATABASE

Secondo la Direttiva (EU) 2018/851 - Waste Framework Directive, a partire dal 5 gennaio 2021 tutti i costruttori saranno tenuti a notificare le così dette "sostanze a rischio" contenute negli articoli e negli oggetti complessi immessi sul mercato Europeo alla European Chemicals Agency (ECHA). Questa notifica avverrà tramite lo SCIP Database: Risultati per tipologia di prodotto

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

una banca dati tossicologica in cui saranno inserite informazioni sulle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) contenute negli articoli o negli oggetti complessi in quantità maggiori allo 0,1% del peso. Date le importanti conseguenze che questo sviluppo potrebbe avere su diversi settori, compreso quello dell'automotive, un'alleanza di 47 federazioni lavora per cercare di alleggerire gli obblighi previsti o prevedere uno slittamento della data di applicazione di almeno un anno.

Regolamento sulla sicurezza generale dei veicoli

Relativamente al mondo auto e dei veicoli commerciali leggeri, nel 2018 era stata avviata la revisione del Regolamento sulla sicurezza dei veicoli (GVSR - General Vehicle Safety Regulation). Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sul nuovo Regolamento nell'aprile 2019. Il nuovo testo (di cui si attende pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) prevede, per i veicoli commerciali leggeri, l'introduzione dell'obbligo di nuovi dispositivi di sicurezza attiva ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) e non ADAS. In materia di sicurezza passiva, poiché il nuovo GVSR ha esteso l'applicazione di alcuni Regolamenti (tra cui l'ECE94 per i crash test frontali disassati e l'ECE95 per i crash test laterali) anche alla categoria N1, precedentemente esentata da questi obblighi, il Gruppo Piaggio insieme alle associazioni di categoria nazionale ed internazionale ha partecipato attivamente ai negoziati che si sono tenuti a Ginevra e in sede europea, nell'ottica di favorire delle regole di applicazione non pregiudiziali per i veicoli interessati. Durante l'ultimo WP29 (World Forum for Harmonization of Vehicle Regulations) di giugno 2020, sono state infatti adottate alcune regole tecniche di applicazione e specifiche esenzioni per quanto riguarda l'applicazione dei crash test frontali, laterali e posteriori ai veicoli della categoria N1.

Italia

Incentivi veicoli elettrici

A fine dicembre 2019, il Consiglio dei Ministri ha approvato tramite il decreto milleproroghe il rinnovo degli incentivi destinati all'acquisto di motoveicoli elettrici per il 2020, anche grazie alle risorse stanziate per il 2019 che non sono state utilizzate nel corso dell'anno.

I requisiti per usufruire degli incentivi restano invariati rispetto all'anno precedente: rottamazione obbligatoria di un veicolo delle categorie da L1 a L7, da Euro 0 ad Euro 3 e contributo pari al 30% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 3.000 euro per l'acquisto di un veicolo elettrico o ibrido delle categorie da L1 a L7. È confermata inoltre la possibilità di rottamare anche veicoli intestati a uno dei familiari del beneficiario del contributo. È attualmente in discussione una modifica che permetta di godere di un incentivo minimo anche senza rottamazione.

Criteri Ambientali Minimi - CAM

Il Ministero dell'Ambiente ha aperto un tavolo di confronto con i costruttori del mondo automotive e le associazioni di categoria del settore, per definire i nuovi Criteri Ambientali Minimi per le gare d'appalto per le forniture di veicoli appartenenti alle Categorie L, M e N. Il nuovo documento, in fase di elaborazione, dovrà essere adottato entro e non oltre il 2 agosto 2021, termine ultimo imposto dalla Direttiva Europea 2019/1161 sui veicoli puliti.

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

RISCHI ED INCERTEZZE

Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Al fine di mitigare l'esposizione a tali rischi, il Gruppo ha implementato un sistema strutturato ed integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali, in linea con le best practice esistenti in materia (i.e. CoSO ERM). Le attività in tale ambito prevedono la mappatura degli scenari applicabili all'operatività del Gruppo tramite il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative, aggiornata con cadenza annuale. I suddetti scenari sono raggruppati in rischi esterni, strategici, finanziari e operativi, tenendo in considerazione altresì le tematiche di sostenibilità e in particolare i c.d. rischi "ESG" ("Environmental, Social, Governance related"), ovvero correlati a fattori ambientali, attinenti al personale, aspetti sociali e relativi ai diritti umani ed alla lotta alla corruzione attiva e passiva, per il dettaglio dei quali si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, inserita nel Bilancio 2019.

RISCHI ESTERNI

Rischi legati al contesto macroeconomico e geopolitico

Il Gruppo Piaggio, per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dagli aspetti di cui sopra, ha proseguito nella propria visione strategica, diversificando le sue attività a livello internazionale, in particolare nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti. Per fare questa azione il Gruppo fa leva sull'attività di ricerca ed in particolare sullo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.

Con riguardo alla decisione della Gran Bretagna di uscire dalla Comunità Europea il Gruppo ne considera irrilevanti gli effetti, sia sulle vendite globali che sulla sua redditività. Infatti il fatturato del Gruppo sul mercato britannico equivale a meno del 2% del fatturato complessivo.

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore

Il successo di Piaggio dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori, con riferimento alla gamma prodotti offerta e alla Customer Experience, è un elemento essenziale per il mantenimento del vantaggio competitivo del Gruppo.

Attraverso analisi di mercato, focus group, concept e product test, investimenti in attività di ricerca e sviluppo e la condivisione di roadmap con fornitori e partner, Piaggio cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma prodotti.

La raccolta di feedback dai propri clienti permette a Piaggio la valutazione del livello di soddisfazione degli stessi e l'adeguamento del proprio modello di vendita e assistenza post-vendita.

Rischi connessi all'elevato grado di concorrenza del mercato

Negli ultimi anni, le caratteristiche e le dinamiche evolutive dello scenario competitivo dei mercati in cui il Gruppo opera si sono notevolmente modificate, soprattutto in termini di prezzo, anche in virtù della contrazione della domanda mondiale. Inoltre, il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, economici, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando la propria presenza nel continente asiatico.

Rischio relativo al quadro regolamentare e normativo di riferimento

I prodotti Piaggio sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissioni di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del Gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti.

Variazioni sfavorevoli del contesto regolamentare e/o normativo a livello nazionale e internazionale potrebbero mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo investe da sempre risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il Gruppo, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.

Rischi connessi ad eventi naturali

Il Gruppo opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India e Vietnam. Tali stabilimenti sono soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/interruzione dell'attività di produzione e di vendita.

Il continuo rinnovamento delle strutture consente di prevenire tali scenari di rischio; i potenziali impatti degli stessi sono mitigati mediante stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi a pandemia

In caso di diffusione di una pandemia e dell'emanazione di misure da parte dei vari governi per il contenimento del virus il Gruppo potrebbe subire impatti negativi a seguito dell'interruzione:

  • della Catena di approvvigionamento: i fornitori potrebbero non essere più in grado di produrre/consegnare i componenti necessari per alimentare gli stabilimenti produttivi;
  • dell'attività produttiva: il Gruppo potrebbe non poter più disporre della forza lavoro a seguito di norme governative che limitino gli spostamenti personali o per l'impossibilità da parte dell'azienda di garantire un ambiente di lavoro sano e protetto;
  • dell'attitivà di vendita: le misure per il contenimento della diffusione del virus potrebbero richiedere la chiusura dei punti vendita oppure il Gruppo potrebbe non essere in grado di rifornire la rete commerciale.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo a seguito di una eventuale flessione dei ricavi, della redditività e dei flussi di cassa, grazie ad una politica di global sourcing, ad una capacità produttiva distribuita in continenti diversi ed a una rete commerciale presente in più di 100 nazioni.

Inoltre negli stabilimenti del Gruppo sono state adottate misure atte a garantire il distanziamento sociale ed a favorire lo smart working.

Rischio connesso all'adozione di nuove tecnologie

Il Gruppo Piaggio è esposto al rischio derivante dalla difficoltà da parte del Gruppo a stare al passo con le nuove tecnologie, applicabili sia al prodotto che al processo produttivo. Per fronteggiare tale rischio, lavorano i centri di R&D di Pontedera, Noale (grazie anche alle esperienze in MotoGP portate avanti da Aprilia Racing) e PADc – Piaggio Advance Design Center di Pasadena dedicati alla ricerca, allo sviluppo e alla sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche e Piaggio Fast Forward a Boston che studia soluzioni innovative per anticipare e rispondere alle necessità della mobilità del futuro.

Rischi connessi alla rete di vendita

Il business del Gruppo è strettamente legato alla capacità della rete di vendita di garantire al cliente finale elevati livelli di qualità del servizio di vendita e di assistenza post-vendita. Piaggio fronteggia questo rischio definendo contrattualmente il rispetto di determinati standard tecnico-professionali e implementando meccanismi di controllo periodici.

Rischi connessi ad atti illeciti esterni

Con riferimento alla categoria in esame, tra i principali rischi potenziali sono stati evidenziati gli eventi fraudolenti connessi ad attacchi Cyber. Tali rischi possono provocare l'eventuale interruzione delle attività di supporto alla produzione e alla vendita o la compromissione della riservatezza dei dati personali gestiti da parte del Gruppo. Al fine di mitigare l'accadimento di tali rischi Piaggio ha implementato un sistema di controlli volto a migliorare la sicurezza informatica del Gruppo.

RISCHI STRATEGICI

Rischi reputazionali e di Corporate Social Responsibility

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder a causa della diffusione di notizie pregiudizievoli o per il mancato raggiungimento dei requisiti di sostenibilità definiti nel CSR Report in riferimento alla dimensione economica, ambientale, sociale e di prodotto.

Rischi legati alla definizione delle strategie

Nella definizione degli obiettivi strategici, il Gruppo potrebbe incorrere in errori di valutazione con conseguenti impatti economici, finanziari e di immagine.

Rischi connessi all'attuazione delle strategie

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ai rischi derivanti da una errata o incompleta attuazione delle strategie definite, con conseguenti impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

RISCHI FINANZIARI

Rischi connessi all'andamento dei tassi

Il Gruppo Piaggio effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica.

La policy del Gruppo prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento. L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari, in ogni momento, al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa.

Nel corso dell'anno l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Ciò è stato realizzato attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.

Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso.

Per una più ampia descrizione si rimanda al paragrafo 40 delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi connessi a flussi di cassa insufficienti e all'accesso al mercato del credito

Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto ed un'adeguata reddittività e crescita per il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche.

Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie.

Rischi connessi alla qualità del credito della controparte

Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito.

Per bilanciare tale rischio la Capogruppo effettua la valutazione dell'affidabilità economico-patrimoniale delle controparti commerciali e stipula con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Rischi connessi al deleverage

Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).

Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Rischi ed incertezze Rischi esterni

RISCHI OPERATIVI

Rischi relativi al prodotto

La categoria «Prodotto» comprende tutti i rischi legati ad una difettosità dello stesso dovuta a livelli di qualità e sicurezza non conformi e a conseguenti campagne di recall, che esporrebbero il Gruppo a: costi di gestione della campagna, costi di sostituzione dei veicoli, eventuali richieste di risarcimento danni e, soprattutto se non gestite correttamente e/o se ripetute nel tempo, ad un danno reputazionale. Il manifestarsi di una non conformità di prodotto vede come cause potenziali errori e/o omissioni riconducibili ai fornitori ovvero ai processi interni (i.e. in fase di sviluppo prodotto, produzione, controllo qualità).

A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. Inoltre, il Gruppo ha definito dei piani di gestione degli eventi di recall e ha stipulato coperture assicurative volte a tutelare il Gruppo in caso di eventi riconducibili alla difettosità del prodotto.

Rischi connessi al processo produttivo/continuità operativa

Il Gruppo è esposto al rischio connesso a possibili interruzioni della continuità produttiva aziendale, dovuta a indisponibilità di materie prime o componenti, manodopera specializzata, impianti o altre risorse. Per fronteggiare tale rischio il Gruppo esegue i piani di manutenzione necessari, investe nel rinnovo dei macchinari, dispone di una capacità produttiva flessibile ed utilizza più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale. Inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi alla supply chain

Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti. L'attività del Gruppo è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna. Al fine di mitigare tali rischi il Gruppo effettua un'attività di qualificazione e valutazione periodica dei fornitori sulla base di criteri tecnico-professionali e finanziari in linea con gli standard internazionali.

Rischi connessi ad ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni e conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali.

Per mitigare tali rischi Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo sostenibile che poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso una attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione.

I rischi legati a lesioni/infortuni subiti dal personale sono mitigati tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori nonché ai migliori standard internazionali.

Questi impegni, statuiti dal proprio Codice Etico7 ed enunciati dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del Gruppo che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (ISO 45001

7 Codice Etico - Articolo 8: "Fermo restando il rispetto della specifica normativa applicabile, la società ha riguardo alle problematiche ambientali nella determinazione delle proprie scelte anche adottando, dove operativamente ed economicamente possibile e compatibile, tecnologie e metodi di produzione eco-compatibili, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività".

per i siti italiani e il Vietnam e BSOHSAS 18001 per l'India) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, sono comunque punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali ovunque chiamate ad operare.

Rischi connessi ai processi e alle procedure adottate

Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla carenza nel disegno dei processi aziendali o da errori e inadempimenti nelle modalità di svolgimento delle attività operative.

Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo si è dotato di un quadro dispositivo che è costituito dal sistema delle comunicazioni organizzative e da Manuali/Policy, Procedure Gestionali, Procedure Operative e Istruzioni di lavoro. Tutti i documenti relativi al quadro dei processi e delle procedure di Gruppo confluiscono nell'unico Sistema Informativo Documentale di Gruppo, con accessi regolamentati, gestito sulla rete intranet aziendale.

Rischi relativi alle risorse umane

I principali rischi legati alla Gestione delle risorse umane, cui il Gruppo è assoggettato, riguardano la capacità di trovare competenze, professionalità ed esperienza necessarie per perseguire gli obiettivi. Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione e gestione dei talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

In Europa il Gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.

Nel recente passato il Gruppo non ha subito blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.

Rischi legali

Il Gruppo Piaggio protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti ed i propri marchi. In alcuni paesi ove il Gruppo opera non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal Gruppo al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi.

Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi relativi ad atti illeciti interni

Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti da atti illeciti compiuti da dipendenti, quali frodi, atti di corruzione attiva e passiva, atti vandalici o danneggiamenti che potrebbero avere ripercussioni negative sui risultati economici dell'esercizio in cui avvengono, oltre che minare l'immagine e l'integrità della società sul piano reputazionale. A prevenzione di tali rischi il Gruppo ha adottato un Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001 e un Codice Etico, che illustra i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione si ispira.

Rischi relativi al reporting

Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, al rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder del Gruppo non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che il Gruppo effettui le comunicazioni richieste dalla normativa vigente in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva.

Per fronteggiare tali rischi, i bilanci sono assoggettati ad audit dalla Società di Revisione. Inoltre, si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 è estesa anche alle più importanti società controllate, Piaggio Vehicles Pvt. Ltd, Piaggio Vietnam Co Ltd e Piaggio Group Americas Inc.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

2 luglio 2020 - Il Gruppo Piaggio ha sottoscritto un contratto di finanziamento con Banca Monte dei Paschi di Siena e Cassa Depositi e Prestiti (in pari quota), del valore di 60 milioni di euro. La nuova linea di credito supporterà il Gruppo Piaggio nel piano di investimenti nel settore della ricerca e dello sviluppo di innovative soluzioni tecnologiche e di prodotto, anche nelle aree della sicurezza attiva e passiva e della sostenibilità (compresa la riduzione dei consumi e delle emissioni dei motori termici), finalizzati al rafforzamento della gamma prodotti scooter, moto e veicoli commerciali. Piaggio proseguirà così il proprio percorso di consolidamento e di crescita della posizione di leader nel settore della mobilità, e rafforzerà ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nonostante la fase acuta del virus Covid-19 abbia avuto il suo picco nel secondo trimestre del 2020, e per alcuni mercati gli effetti negativi non siano ad oggi completamente venuti meno a causa di lockdown localizzati ancora in essere, i risultati al 30 giugno dimostrano in modo chiaro ed efficace la capacità di resilienza e di incisività nella risposta alla crisi che ha colpito l'economia mondiale.

Allo stato attuale, fatte le dovute valutazioni sulla base del quadro informativo disponibile, la formulazione di previsioni per l'esercizio resta comunque complessa in quanto dipende, tra l'altro, dall'evoluzione della pandemia e dagli effetti nei prossimi mesi delle misure pubbliche nel frattempo implementate e da implementare nei paesi in cui il Gruppo è presente.

In questo quadro generale, il Gruppo Piaggio continuerà a lavorare per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo in essere tutte le misure adottate per gestire la crisi derivante dalla pandemia fino a quando saranno necessarie.

Dal punto di vista tecnologico il Gruppo Piaggio proseguirà comunque nella ricerca di nuove soluzioni ai problemi della mobilità attuali e futuri, grazie all'impegno di Piaggio Fast Forward (Boston) e di nuove frontiere del design da parte di PADc (Piaggio Advanced Design center) a Pasadena.

In linea più generale Piaggio conferma l'impegno a contenere eventuali perdite momentanee di produttività dovute all'emergenza Coronavirus che si dovessero comunque manifestare con una sempre più forte attenzione all'efficienza dei costi e degli investimenti, continuando ad attuare tutte le misure di sicurezza sanitaria necessarie alla tutela dei propri lavoratori nel mondo, nel massimo rispetto dei principi etici fatti propri dal Gruppo.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2020 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note esplicative ed integrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020.

PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO

Si segnala che i componenti degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente non detengono partecipazioni dirette nell'Emittente.

GLOSSARIO ECONOMICO

Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali, Altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali, Altri debiti correnti e non correnti, Crediti verso erario correnti e non correnti, Attività fiscali differite, Debiti tributari correnti e non correnti e Passività fiscali differite.

Immobilizzazioni tecniche nette: sono costituite dagli Immobili, impianti macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.

Immobilizzazioni immateriali nette: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.

Diritti d'uso: accolgono il valore attualizzato dei canoni di leasing a scadere così come previsto dall'IFRS 16.

Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni, Altre attività finanziarie non correnti e fair value delle passività finanziarie.

Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.

Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra Ricavi e corrispondente Costo del Venduto di periodo.

Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in "Entrata", dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero costi diversi per riaddebito ai fornitori.

Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e costi operativi al netto dei proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.

Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.

Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle Attività immobilizzate nette, del Capitale circolante netto e dei Fondi.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

GRUPPO PIAGGIO BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2020

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2020

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO46
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO47
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA48
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 49
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO50
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA52
ALLEGATI105
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO 105
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98109
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO110

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
4 Ricavi Netti 600.084 25 816.957 39
5 Costo per materiali (366.006) (8.569) (494.214) (9.681)
6 Costo per servizi e godimento beni di terzi (86.697) (861) (120.337) (1.189)
7 Costi del personale (102.808) (118.308)
8 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari (19.902) (20.266)
8 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali (34.341) (35.518)
8 Ammortamento diritti d'uso (4.159) (3.431)
9 Altri proventi operativi 49.119 316 62.371 168
10 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti (707) (796)
11 Altri costi operativi (9.897) (15) (11.390) (10)
Risultato operativo 24.686 75.068
12 Risultato partecipazioni 564 564 403 385
13 Proventi finanziari 861 1.908 14
13 Oneri finanziari (14.178) (82) (14.224) (85)
13 Utili/(perdite) nette da differenze cambio 3.190 (318)
Risultato prima delle imposte 15.123 62.837
14 Imposte del periodo (6.049) (28.276)
Risultato derivante da attività di funzionamento 9.074 34.561
Attività destinate alla dismissione:
15 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 9.074 34.561
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 9.074 34.561
Azionisti di minoranza 0 0
16 Utile per azione (dati in ¤) 0,025 0,097
16 Utile diluito per azione (dati in ¤) 0,025 0,097

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Utile (perdita) del periodo (A) 9.074 34.561
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
42 Rideterminazione dei piani a benefici definiti 195 (2.234)
Totale 195 (2.234)
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
42 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (4.859) 1.521
42 Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate
con il metodo del Patrimonio netto
(142) 65
42 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" 98 123
Totale (4.903) 1.709
Altri componenti di conto economico complessivo (B)8 (4.708) (525)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 4.366 34.036
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 4.311 34.040
Azionisti di minoranza 55 (4)

8 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ
Attività non correnti
17 Attività Immateriali 677.349 676.183
18 Immobili, impianti e macchinari 256.595 263.496
19 Diritti d'uso 37.180 36.486
20 Investimenti immobiliari 7.257 9.203
35 Partecipazioni 9.332 8.910
36 Altre attività finanziarie 3.496 3.512
25 Crediti verso erario 11.020 14.114
21 Attività fiscali differite 60.967 63.190
23 Crediti Commerciali
24 Altri crediti 15.607 81 13.638 81
Totale Attività non correnti 1.078.803 1.088.732
27 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
23 Crediti Commerciali 120.991 1.125 78.195 992
24 Altri crediti 34.040 14.883 31.706 14.601
25 Crediti verso erario 14.513 18.538
22 Rimanenze 241.251 214.682
36 Altre attività finanziarie 3.454 3.789
37 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 158.647 190.746
Totale Attività correnti 572.896 537.656
Totale Attività 1.651.699 1.626.388
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
41 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante 368.467 384.015
41 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza (153) (208)
Totale Patrimonio netto 368.314 383.807
Passività non correnti
38 Passività finanziarie 540.524 463.587
38 Passività finanziarie per diritti d'uso 21.911 4.723 19.996 4.579
28 Debiti Commerciali
29 Altri fondi a lungo termine 12.579 12.116
30 Passività fiscali differite 4.275 7.762
31 Fondi pensione e benefici a dipendenti 37.475 38.997
32 Debiti tributari
33 Altri debiti 6.342 6.437
Totale Passività non correnti 623.106 548.895
Passività correnti
38 Passività finanziarie 123.324 135.033
38 Passività finanziarie per diritti d'uso 8.209 1.971 8.408 1.553
28 Debiti Commerciali 459.511 7.679 478.688 5.701
32 Debiti tributari 9.017 14.934
33 Altri debiti 45.851 54 42.171 23
29 Quota corrente altri fondi a lungo termine 14.367 14.452
Totale Passività correnti 660.279 693.686
Totale Patrimonio netto e Passività 1.651.699 1.626.388

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, cosi come prescritto dallo IAS n. 7.

1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ OPERATIVE
Utile (perdita) del periodo 9.074 34.561
14
8
Imposte del periodo
Ammortamento immobili, impianti e macchinari
6.049
19.902
28.276
20.266
8 Ammortamento attività immateriali 34.341 35.235
8 Ammortamento diritti d'uso 4.159 3.431
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 7.299 10.806
Svalutazioni/(Ripristini) 2.614 2.068
Minus/(Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari 2 17
13 Proventi finanziari (861) (1.908)
Proventi per dividendi 0 (18)
13 Oneri finanziari 14.178 14.224
Proventi da contributi pubblici (2.033) (2.235)
Quota risultato delle collegate (564) (385)
Variazione nel capitale circolante:
23 (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali (43.299) (133) (65.278) 251
24 (Aumento)/Diminuzione altri crediti (4.468) (282) 360 345
22 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze (26.569) (19.365)
28 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali (19.177) 1.978 110.107 1.556
33 Aumento/(Diminuzione) altri debiti 3.585 31 5.617 (462)
29 Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi (3.122) (4.024)
31 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti (5.032) (4.556)
Altre variazioni 6.174 (12.981)
Disponibilità generate dall'attività operativa 2.252 154.218
Interessi passivi pagati (11.889) (14.933)
Imposte pagate (11.170) (14.758)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE (A) (20.807) 124.527
ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO
18 Investimento in immobili, impianti e macchinari (16.540) (19.343)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 150 19
17 Investimento in attività immateriali (36.281) (41.083)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali 5 11
Contributi pubblici incassati 796 1.413
Dividendi incassati 0 18
Interessi incassati 146 361
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO (B) (51.724) (58.604)
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
41 Acquisto azioni proprie (217) (148)
41 Esborso per dividendi pagati (19.642) (32.155)
38 Finanziamenti ricevuti 110.998 31.169
38 Esborso per restituzione di finanziamenti (47.147) (90.688)
38 Pagamento canoni per diritti d'uso (3.363) (2.952)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) 40.629 (94.774)
Incremento/(Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) (31.902) (28.851)
SALDO INIZIALE 190.728 188.386
Differenza cambio (179) 999
SALDO FINALE 158.647 160.534

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPPREZ-
ZO AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
PATRIMONIO
NETTO
CONSOLIDATO
DI GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
IBILI AGLI
AZIONISTI DI
ATTRIBU-
MINORANZA
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Al 1° gennaio 2020 207.614 7.171 21.904 (29) (15.525) (27.896) (1.749) 192.525 384.015 (208) 383.807
Utile del periodo 9.074 9.074
42 Altri componenti di conto
economico complessivo
98 (5.056) 195 (4.763) 55 (4.708)
complessiva del periodo
Totale utile (perdita)
0 0 0 98 0 (5.056) 0 195 4.311 55 4.366
Operazioni con gli azionisti:
41 Riparto utile 2.311 (2.311) 0 0
41 Distribuzione dividendi (19.642) (19.642) (19.642)
41 Acquisto azioni proprie (217) (217) (217)
Al 30 giugno 2020 207.614 7.171 24.215 69 (15.525) (32.952) (1.966) 170.767 368.467 (153) 368.314

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Movimentazione 1 gennaio 2020 / 30 giugno 2020

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPPREZ-
ZO AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
PATRIMONIO
NETTO
CONSOLIDATO
DI GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
IBILI AGLI
AZIONISTI DI
MINORANZA
ATTRIBU-
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
Note IN MIGLIAIA DI EURO
Al 1° gennaio 2019 207.614 7.171 20.125 (114) (15.525) (27.607) (1.537) 202.036 392.163 (211) 391.952
Utile del periodo 34.561 34.561 34.561
42 Altri componenti di conto
economico complessivo
123 1.590 (2.234) (521) (4) (525)
complessiva del periodo
Totale utile (perdita)
0 0 0 123 0 1.590 0 32.327 34.040 (4) 34.036
Operazioni con gli azionisti:
41 Riparto utile 1.779 (1.779) 0 0
41 Distribuzione dividendi (32.155) (32.155) (32.155)
41 Acquisto azioni proprie (148) (148) (148)
Al 30 giugno 2019 207.614 7.171 21.904 9 (15.525) (26.017) (1.685) 200.429 393.900 (215) 393.685

Movimentazione 1 gennaio 2019 / 30 giugno 2019

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L'indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione.

Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

1. Area di consolidamento

L'area di consolidamento è invariata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 mentre risulta modificata rispetto al bilancio consolidato al 30 giugno 2019 per la liquidazione della società Piaggio Group Canada avvenuta il 25 ottobre 2019.

2. Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il presente Bilancio semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/ IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità alle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006. Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato, redatto in applicazione dello IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020".

Le informazioni riportate nella Relazione semestrale devono essere lette congiuntamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, predisposto in base agli IFRS.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019.

Si segnala inoltre che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

In particolare, a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19, il Gruppo ha effettuato il test di impairment sulla recuperabilità dei valori dell'avviamento. Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessun impairment è stato riflesso nei dati consolidati al 30 giugno 2020. Maggiori dettagli sono reperibili alla nota 17 Attività immateriali a cui si rimanda.

Il Gruppo svolge attività che, soprattutto per quanto riguarda i prodotti due ruote, presentano significative variazioni stagionali delle vendite nel corso dell'anno.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Il presente Bilancio semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A..

NUOVI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2020

Emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8

Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 ed allo IAS 8 che forniscono chiarimenti circa la definizione di "materialità".

Emendamenti all'IFRS 9, allo IAS 39 ed all'IFRS 7

Nel mese di settembre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 9, allo IAS 39 ed all'IFRS 7 che forniscono alcuni rilievi in relazione alla riforma della determinazione dei tassi interbancari. I rilievi riguardano la contabilizzazione delle operazioni di copertura ed implicano che la modifica del tasso interbancario (IBOR) non dovrebbe generalmente causare la chiusura contabile delle operazioni di copertura. Comunque gli effetti di ogni copertura inefficace dovrebbero continuare a transitare per il conto economico. Data la natura diffusa delle coperture che coinvolgono i contratti basati sul tasso interbancario, i rilievi interesseranno le aziende di tutti i settori.

Emendamenti all'IFRS 3

Nel mese di ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 3 che modificano la definizione di "business".

Gli emendamenti sono stati applicati con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
  • Nel mese di gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 che chiariscono che la definizione di "corrente" o "non corrente" di una passività è in funzione del diritto in essere alla data del bilancio. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 16 che fornisce un espediente pratico per la valutazione dei contratti di leasing, nel caso in cui a seguito del Covid-19 siano stati rinegoziati i canoni. Il locatario può scegliere di contabilizzare la concessione come un canone variabile nel periodo in cui viene ricosciuto un pagamento inferiore.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista e ne valuterà i potenziali impatti quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

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Altre informazioni

Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo e sulla prevedibile evoluzione della gestione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO PUNTUALE
30 GIUGNO 2020
CAMBIO MEDIO
1° SEMESTRE
2020
CAMBIO PUNTUALE
31 DICEMBRE
2019
CAMBIO MEDIO
1° SEMESTRE
2019
Dollari USA 1,1198 1,10205 1,1234 1,12978
Sterline G.Bretagna 0,91243 0,874632 0,85080 0,873632
Rupie India 84,6235 81,70462 80,1870 79,12400
Dollari Singapore 1,5648 1,54107 1,5111 1,53560
Renminbi Cina 7,9219 7,75091 7,8205 7,66778
Kune Croazia 7,5708 7,53364 7,4395 7,41999
Yen Giappone 120,66 119,26683 121,94 124,28360
Dong Vietnam 25.358,66 25.116,58619 25.746,15 26.065,46833
Dollari Canada 1,5324 1,50326 1,4598 1,50688
Rupie Indonesia 16.259,50 16.111,50198 15.573,69 16.046,66230
Real Brasile 6,1118 5,41039 4,5157 4,34174

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B) INFORMATIVA SETTORIALE

3. Informativa per settori operativi

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.

In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato ai fini della gestione del business.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;

– Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.

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CONTO ECONOMICO PER SETTORE OPERATIVO

EMEA E
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
Volumi di vendita
(unità/000)
1° Semestre 2020 110,6 57,0 42,7 210,3
1° Semestre 2019 142,1 132,2 47,2 321,5
Variazione (31,6) (75,2) (4,5) (111,2)
Variazione % -22,2% -56,9% -9,6% -34,6%
1° Semestre 2020 391,5 107,1 101,5 600,1
Fatturato netto 1° Semestre 2019 500,0 210,4 106,5 817,0
(milioni di euro) Variazione (108,6) (103,3) (5,0) (216,9)
Variazione % -21,7% -49,1%
20,0
56,5
(36,5)
-4,7% -26,5%
1° Semestre 2020 111,3 40,4 171,7
Margine lordo 1° Semestre 2019 150,1 43,4 250,0
(milioni di euro) Variazione (38,8) (3,0) (78,3)
Variazione % -25,9% -64,6% -6,9% -31,3%
1° Semestre 2020 83,1
EBITDA 1° Semestre 2019 134,3
(milioni di euro) Variazione (51,2)
Variazione % -38,1%
EBIT
(milioni di euro)
1° Semestre 2020 24,7
1° Semestre 2019 75,1
Variazione (50,4)
Variazione % -67,1%
Risultato netto
(milioni di euro)
1° Semestre 2020 9,1
1° Semestre 2019 34,6
Variazione (25,5)
Variazione % -73,7%

56 GRUPPO PIAGGIO

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C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Come meglio precisato nella Relazione sulla gestione gli andamenti delle voci di conto economico di seguito commentati sono stati più o meno fortemente impattati dall'emergenza sanitaria Covid-19, che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni.

4. Ricavi netti ¤/000 600.084

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (¤/000 13.252) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (¤/000 1.511), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
EMEA e Americas 391.457 65,2 500.041 61,2 (108.584) -21,7
India 107.110 17,9 210.429 25,8 (103.319) -49,1
Asia Pacific 2W 101.517 16,9 106.487 13,0 (4.970) -4,7
Totale 600.084 100,0 816.957 100,0 (216.873) -26,5

Nel primo semestre 2020 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una flessione del 26,5% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione.

5. Costo per materiali ¤/000 (366.006)

I costi per materiali sono diminuiti di ¤/000 128.208 rispetto al primo semestre 2019. La voce include per ¤/000 8.569 (¤/000 9.681 nel primo semestre 2019) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcyle Co., che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (391.782) (512.992) 121.210
Variazione delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie di consumo e merci
10.918 15.086 (4.168)
Variazione di lavorazioni in corso semilavorati
e prodotti finiti
14.858 3.692 11.166
Totale (366.006) (494.214) 128.208

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6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (86.697)

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
Spese per il personale (4.177) (8.410) 4.233
Spese esterne di manutenzione e pulizia (4.115) (4.128) 13
Spese per energia e telefonia (6.192) (8.534) 2.342
Spese postali (345) (396) 51
Provvigioni passive (171) (219) 48
Pubblicità e promozione (11.297) (22.425) 11.128
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (6.551) (9.055) 2.504
Spese di funzionamento organi sociali (1.192) (1.201) 9
Assicurazioni (2.119) (2.200) 81
Lavorazioni di terzi (8.257) (13.550) 5.293
Servizi in outsourcing (7.170) (7.676) 506
Spese di trasporto veicoli e ricambi (16.655) (19.474) 2.819
Spese commerciali diverse (2.286) (5.053) 2.767
Spese per relazioni esterne (711) (1.913) 1.202
Garanzia prodotti (276) (910) 634
Spese per incidenti di qualità (2.757) (615) (2.142)
Spese bancarie e commissioni di factoring (2.364) (2.976) 612
Altri Servizi (4.011) (4.943) 932
Assicurazioni da Parti Correlate (17) (17) 0
Servizi da Parti Correlate (1.023) (1.125) 102
Costi per godimento beni di terzi (5.011) (5.517) 506
Costi per servizi e godimento di beni di terzi (86.697) (120.337) 33.640

I costi per servizi e godimento di beni di terzi hanno mostrato un decremento di ¤/000 33.640 rispetto ai primi sei mesi del 2019.

La voce include costi per il lavoro interinale per ¤/000 582.

L'incremento della voce spese per incidenti di qualità ha trovato compensazione nel corrispondente aumento della voce "Risarcimenti incidenti di qualità" iscritta tra gli altri proventi operativi.

7. Costi del personale ¤/000 (102.808)

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 1.494 relativi prevalentemente agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
Salari e stipendi (78.211) (90.260) 12.049
Oneri sociali (18.774) (22.830) 4.056
Trattamento di fine rapporto (3.605) (3.626) 21
Altri costi (2.218) (1.592) (626)
Totale (102.808) (118.308) 15.500

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Di seguito viene fornita una analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

CONSISTENZA MEDIA
QUALIFICA 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
Dirigenti 105,8 103,5 2,3
Quadri 665,0 659,0 6,0
Impiegati 1.691,0 1.735,0 (44,0)
Operai 3.893,9 3.995,2 (101,3)
Totale 6.355,7 6.492,7 (137,0)

Anche in considerazione dell'emergenza Covid nel primo semestre 2020 l'organico medio è risultato in leggera diminuzione in tutte le aree geografiche, ad eccezione del Vietnam la cui produzione non si è mai fermata. Il Gruppo durante la fase di lockdown ha ovviamente fatto un minor ricorso alla manodopera temporanea.

CONSISTENZA PUNTUALE AL
30 GIUGNO 2020 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Dirigenti 108 106 2
Quadri 662 667 (5)
Impiegati 1.675 1.708 (33)
Operai 3.710 3.741 (31)
Totale 6.155 6.222 (67)
Emea e Americas 3.634 3.483 151
India 1.535 1.749 (214)
Asia Pacific 2W 986 990 (4)
Totale 6.155 6.222 (67)

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

QUALIFICA AL 31.12.19 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 30.06.20
Dirigenti 106 4 (5) 3 108
Quadri 667 16 (29) 8 662
Impiegati 1.708 59 (83) (9) 1.675
Operai 3.741 878 (907) (2) 3.710
Totale 6.222 957 (1.024) 0 6.155

8. Ammortamenti e costi da impairment ¤/000 (58.402)

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti del periodo, suddivisi per le diverse categorie:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Fabbricati (2.428) (2.485) 57
Impianti e macchinari (10.307) (10.665) 358
Attrezzature industriali e commerciali (4.888) (4.768) (120)
Altri beni (2.279) (2.348) 69
Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali (19.902) (20.266) 364
Svalutazione immobilizzazioni materiali
Totale ammortamenti imm.ni materiali
e costi di impairment
(19.902) (20.266) 364

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IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi di sviluppo (14.679) (15.613) 934
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (17.089) (17.134) 45
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (2.411) (2.411) 0
Altre (162) (77) (85)
Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali (34.341) (35.235) 894
Svalutazione immobilizzazioni immateriali (283) 283
Totale ammortamenti imm.ni immateriali
e costi di impairment
(34.341) (35.518) 1.177
IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
Totale ammortamenti diritti d'uso (4.159) (3.431) (728)

9. Altri proventi operativi ¤/000 49.119

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
Contributi in conto esercizio 2.033 2.235 (202)
Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 22.826 26.903 (4.077)
Ricavi e proventi diversi:
- Canoni attivi 256 2.230 (1.974)
- Plusvalenze da alienazione cespiti 1 14 (13)
- Vendita materiali vari 271 574 (303)
- Recupero costi di trasporto 13.252 14.969 (1.717)
- Recupero costi di pubblicità 1.511 3.047 (1.536)
- Recupero costi diversi 1.033 1.806 (773)
- Risarcimenti danni 250 157 93
- Risarcimenti incidenti di qualità 2.008 493 1.515
- Diritti di licenza e know-how 1.251 1.122 129
- Sponsorizzazioni 1.484 (1.484)
- Altri proventi 4.111 7.169 (3.058)
- Altri proventi Gruppo 316 168 148
Totale altri proventi operativi 49.119 62.371 (13.252)

La voce "contributi in conto esercizio" comprende per ¤/000 634 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca e per ¤/000 452 i contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana. I primi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti.

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10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (707)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
Rilascio fondi 58 91 (33)
Perdite su crediti (97) (96) (1)
Svalutazione crediti attivo circolante (668) (791) 123
Totale (707) (796) 89

11. Altri costi operativi ¤/000 (9.897)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019 VARIAZIONE
Accantonamento per rischi futuri (4) (4) 0
Accantonamento garanzia prodotti (3.654) (6.137) 2.483
Imposte e tasse non sul reddito (2.169) (2.225) 56
Contributi associativi vari (709) (683) (26)
Minusvalenze da alienazione cespiti (3) (31) 28
Perdite da var. fair value Inv. Immob. (1.946) (994) (952)
Spese diverse (1.412) (1.316) (96)
Totale oneri diversi di gestione (6.239) (5.249) (990)
Totale (9.897) (11.390) 1.493

La voce perdite da variazione del fair value di investimenti immobiliari è relativa al minor valore riconosciuto dalla perizia redatta da perito esterno indipendente sul sito spagnolo di Martorelles. Per maggiori dettagli circa la determinazione del fair value si rimanda alla nota 38.

12. Risultato partecipazioni ¤/000 564

I proventi da partecipazione derivano dalla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della joint-venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (¤/000 547) e della società collegata Pontech (¤/000 17) valutate ad equity.

13. Proventi (Oneri) finanziari netti ¤/000 (10.127)

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del primo semestre 2020 è stato negativo per ¤/000 10.127, in miglioramento rispetto ai valori del corrispondente periodo del precedente esercizio (¤/000 12.634), grazie alla riduzione del costo del debito ed al positivo contributo della gestione valutaria, che hanno più che compensato gli effetti dell'incremento dell'indebitamento medio.

14. Imposte ¤/000 (6.049)

Le imposte del periodo, determinate sulla base dello IAS 34, sono stimate applicando un'incidenza sul risultato ante imposte del 40%, pari alla miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

15. Utile/(Perdita) derivanti dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione ¤/000 0

Alla data di chiusura del Bilancio semestrale non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

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16. Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2019
Risultato netto ¤/000 9.074 34.561
Risultato attribuibile alle azioni ordinarie ¤/000 9.074 34.561
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 357.177.192 357.286.614
Utile per azione ordinaria ¤ 0,025 0,097
Numero medio di azioni ordinarie rettificato 357.177.192 357.286.614
Utile diluito per azione ordinaria ¤ 0,025 0,097

62 GRUPPO PIAGGIO

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D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ OPERATIVE

17. Attività immateriali ¤/000 677.349

Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate complessivamente di ¤/000 1.166 per effetto principalmente degli investimenti del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli ammortamenti di competenza. Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo e know how per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software. Nel primo semestre 2020 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 634.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2020, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

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Allegati

COSTI DI SVILUPPO DIRITTI DI BREVETTO E KNOW HOW MARCHI,
SIONI
CONCES-
LICENZE
AVVIA-
MENTO
ALTRE TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 291.228 38.272 329.500 413.157 43.957 457.114 190.737 557.322 8.447 8.447 1.460.891 82.229 1.543.120
Fondo svalutazioni (2.043) (1.755) (3.798) (12) (12) 0 (2.055) (1.755) (3.810)
Fondo ammortamento (237.425) (237.425) (351.008) (351.008) (156.375) (110.382) (7.937) (7.937) (863.127) 0 (863.127)
Consistenza al 01 01 2020 51.760 36.517 88.277 62.137 43.957 106.094 34.362 446.940 510 0 510 595.709 80.474 676.183
Investimenti 715 16.208 16.923 2.159 17.167 19.326 14 18 32 2.888 33.393 36.281
Passaggi in esercizio 8.552 (8.552) 0 3.488 (3.488) 0 0 12.040 (12.040) 0
Ammortamenti (14.679) (14.679) (17.089) (17.089) (2.411) (162) (162) (34.341) 0 (34.341)
Dismissioni 0 0 (5) (5) (5) 0 (5)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Differenze cambio (465) (254) (719) (41) (13) (54) 4 4 (502) (267) (769)
Totale movimenti del periodo (5.877) 7.402 1.525 (11.483) 13.666 2.183 (2.411) 0 (149) 18 (131) (19.920) 21.086 1.166
Costo storico 295.664 45.582 341.246 418.319 57.623 475.942 190.737 557.322 8.564 18 8.582 1.470.606 103.223 1.573.829
Fondo svalutazioni (1.663) (1.663) 0 0 0 (1.663) (1.663)
Fondo ammortamento (249.781) (249.781) (367.665) (367.665) (158.786) (110.382) (8.203) (8.203) (894.817) 0 (894.817)
Consistenza al 30 06 2020 45.883 43.919 89.802 50.654 57.623 108.277 31.951 446.940 361 18 379 575.789 101.560 677.349

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La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Le immobilizzazioni in corso rappresentano costi per i quali ricorrono le condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso del primo semestre 2020 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per ¤/000 7.107.

La voce Diritti di brevetto è composta da software per ¤/000 26.336 e da brevetti e know how.

Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metodologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2020-2021.

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

La voce Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili, è così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Marchio Guzzi 10.562 11.375 (813)
Marchio Aprilia 20.755 22.351 (1.596)
Marchi minori 23 25 (2)
Licenza Foton 611 611 0
Totale 31.951 34.362 (2.411)

I marchi Aprilia e Guzzi vengono ammortizzati in un periodo di 15 anni scadente nel 2026.

La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003. L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Emea e Americas 305.311 305.311 0
India 109.695 109.695 0
Asia Pacific 2W 31.934 31.934 0
Totale 446.940 446.940 0

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.

L'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività (impairment test)".

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stima deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.

In considerazione della particolare situazione creatasi a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19 la recuperabilità dell'avviamento è stata testata anche al 30 giugno 2020, elaborando alcuni scenari e assumendo quale riferimento il piano pluriennale approvato dal CdA della società in data 24 febbraio 2020, piano che prevedeva le seguenti asserzioni:

a. un'ipotesi di flussi finanziari previsionali relativi ad un orizzonte temporale quadriennale (2020 – 2023);

  • b. il tasso di sconto WACC differenziato per CGU;
  • c. oltre al periodo esplicito era stato stimato un tasso di crescita (g rate), anch'esso differenziato per CGU.

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Gli amministratori hanno dunque approvato un nuovo test impairment in data 27 luglio 2020 innanzitutto aggiornando i principali elementi alla base del test:

  • a. il tasso di sconto WACC differenziato per CGU che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la cash generating unit opera. Le logiche di costruzione non sono state modificate rispetto al passato;
  • b. il tasso di crescita oltre il periodo esplicito (g rate) differenziato per CGU, determinato per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse. Anche in questo caso non sono state modificate le logiche di costruzione del tasso rispetto al passato.

Gli amministratori hanno poi stimato gli effetti derivanti dall'emergenza sanitaria sul piano orginario nel periodo esplicito (1 luglio 2020 – 31 dicembre 2023) anche in considerazione della contrazione consuntivata al 30 giugno 2020.

Si precisa che allo stato attuale, non sono disponibili studi di mercato aggiornati che consentano di redigere un nuovo piano pluriennale, che sarà pertanto oggetto di predisposizione nel corso dei prossimi mesi. Alla luce di tale presupposto, nell'elaborazione degli scenari e del test di impairment, oltre alle assunzioni riportate in precedenza, sono stati tenuti in considerazione i seguenti aspetti nella determinazione degli impatti nel periodo esplicito:

  • a. andamento del mercato di riferimento in cui opera il Gruppo riscontrato nel mese di giugno 2020, unitamente alla stima dell'andamento riscontrato nel mese di luglio in corso di consuntivazione, ed al portafoglio ordini già acquisito dal Gruppo che vede le CGU "Emea e Americas" e "Asia Pacific 2W" performare anche meglio di quanto registrato nel corso del precedente esercizio, mentre la CGU India risulta ancora impattata da alcuni lockdown intermittenti che il governo indiano ha emanato;
  • b. settore di riferimento resiliente, in quanto, sulla base di indagini condotte, la popolazione mondiale è oggi alla ricerca di una mobilità indipendente a discapito dell'utilizzo di mezzi di trasporto pubblici;
  • c. delle attese degli analisti per il Gruppo Piaggio (fonte: Analyst Reports 2019-2020).

È stato quindi elaborato uno scenario base che considera una contrazione media nel periodo in termini di Ebitda pari a circa il 13% rispetto al piano approvato in data 24 febbraio 2020.

Di seguito il dettaglio delle principali assunzioni alla base del test di impairment approvato in data 27 luglio 2020, unitamente ad una comparazione con le assunzioni alla base del piano e del test di impairment approvato in data 24 febbraio 2020:

EMEA E AMERICAS ASIA PACIFIC 2W INDIA
Piano – 24 febbraio 2020
WACC 5,2% 7,6% 9,8%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Test impairment – 27 luglio 2020
WACC 6,1% 8,2% 10,2%
G 1,0% 2,0% 2,0%

Nonostante le riduzioni illustrate sopra, per tutte le CGU non si evidenziano perdite di valore ancorchè l'orizzonte temporale del periodo esplicito sia stato considerato di soli 3,5 anni (1 luglio 2020 – 31 dicembre 2023), in linea con il piano approvato in data 24 febbraio 2020. Anche le analisi di sensitività svolte con la stessa metodologia utilizzata per l'impairment test effettuato per il bilancio 2019 non hanno evidenziato perdite di valore su nessuna delle CGU e in tutti i casi elaborati il valore d'uso di Gruppo risulta pertanto essere superiore al valore netto contabile sottoposto al test. Considerato che il valore recuperabile è comunque determinato sulla base di stime e assunzioni, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante l'attuale contesto di incertezza, inoltre, il Gruppo Piaggio monitorerà costantemente i vari fattori e l'esistenza di perdite di valore.

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18. Immobili, impianti e macchinari ¤/000 256.595

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. Nel primo semestre 2020 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 191.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2020, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato

Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio

Note esplicative e integrative Allegati

TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 27.640 171.245 2.879 174.124 474.683 20.042 494.725 517.148 5.181 522.329 55.514 1.639 57.153 1.246.230 29.741 1.275.971
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (1.101) (1.101) (3.983) (3.983) (64) (64) (5.770) 0 (5.770)
Fondo ammortamento (83.732) (83.732) (382.032) (382.032) (492.909) (492.909) (48.032) (48.032) (1.006.705) 0 (1.006.705)
al 01 01 2020
Consistenza
27.640 86.891 2.879 89.770 91.550 20.042 111.592 20.256 5.181 25.437 7.418 1.639 9.057 233.755 29.741 263.496
Investimenti 63 443 506 671 7.369 8.040 592 4.486 5.078 2.787 129 2.916 4.113 12.427 16.540
Passaggi in esercizio 516 (516) 0 9.193 (9.193) 0 276 (276) 0 900 (900) 0 10.885 (10.885) 0
Ammortamenti (2.428) (2.428) (10.307) (10.307) (4.888) (4.888) (2.279) (2.279) (19.902) 0 (19.902)
Dismissioni (10) (10) (7) (123) (130) (1) (1) (8) (3) (11) (26) (126) (152)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze cambio (613) (44) (657) (2.352) (334) (2.686) 0 (44) (44) (3.009) (378) (3.387)
Totale movimenti
del periodo
(2.472) (117) (2.589) (2.802) (2.281) (5.083) (4.021) 4.210 189 1.356 (774) 582 (7.939) 1.038 (6.901)
Costo storico 27.640 170.880 2.762 173.642 480.173 17.761 497.934 517.907 9.391 527.298 58.900 865 59.765 1.255.500 30.779 1.286.279
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (1.101) (1.101) (3.983) (3.983) (64) (64) (5.770) 0 (5.770)
Fondo ammortamento (85.839) (85.839) (390.324) (390.324) (497.689) (497.689) (50.062) (50.062) (1.023.914) 0 (1.023.914)
al 30 06 2020
Consistenza
27.640 84.419 2.762 87.181 88.748 17.761 106.509 16.235 9.391 25.626 8.774 865 9.639 225.816 30.779 256.595

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19. Diritti d'uso ¤/000 37.180

Questa voce di bilancio accoglie il valore attualizzato dei canoni di leasing operativo a scadere così come previsto dall'IFRS 16.

IN MIGLIAIA DI EURO TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
Consistenza al 01 01 2020 7.576 15.022 9.844 108 3.936 36.486
Incrementi 4.765 356 5.121
Ammortamenti (95) (2.750) (428) (56) (830) (4.159)
Differenze cambio (42) (147) 3 (24) (210)
Altre variazioni (23) (1) (34) (58)
Totale movimenti del periodo (137) 1.845 (429) (53) (532) 694
Consistenza al 30 06 2020 7.439 16.867 9.415 55 3.404 37.180

Il Gruppo ha scelto di utilizzare l'esenzione opzionale prevista dallo IASB per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Gli impegni per canoni di leasing a scadere sono dettagliati nella nota 38.

20. Investimenti immobiliari ¤/000 7.257

Gli investimenti immobiliari sono costituiti dallo stabilimento spagnolo di Martorelles presso cui, a partire dal marzo 2013, sono state interrotte le produzioni e trasferite presso gli stabilimenti italiani.

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2020 9.203
Adeguamento al fair value (1.946)
Saldo finale al 30 giugno 2020 7.257

Il valore contabile al 30 giugno 2020 è stato determinato con il supporto di una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente, il quale ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come peraltro previsto dall'IFRS 13). Tale analisi ha evidenziato un valore complessivo dell'investimento pari a ¤/000 7.257. A tal proposito si segnala che la valutazione ha tenuto conto, oltre che dello stato attuale dell'immobile, del progetto di riconversione dell'area predisposto dal Gruppo, finalizzato alla realizzazione di un complesso commerciale, unitamente alle transazioni comparabili. A seguito del progetto di trasformazione edilizia dello stabilimento è stato conferito un incarico di agency management ad una società immobiliare spagnola per la ricerca di mercato di investitori immobiliari interessati alla proprietà.

Si ricorda che il Gruppo ricorre all'applicazione del "fair value model" previsto dallo IAS 40, pertanto la valutazione aggiornata nel corso del 2020 ha comportato la contabilizzazione a conto economico di periodo di un onere da adeguamento al fair value pari a ¤/000 1.946 registrato tra gli altri costi. Se invece del fair value si fosse continuato ad utilizzare il criterio del costo il valore del sito di Martorelles sarebbe stato pari a ¤/000 5.848. Nel corso del primo semestre 2020 i costi sostenuti per la gestione del sito sono stati pari a ¤/000 196.

21. Attività fiscali differite ¤/000 60.967

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale.

Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:

  • delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente, del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse;
  • dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio lungo periodo per ogni singola società e degli impatti economici e fiscali. In tale scenario sono stati assunti quale riferimento i piani derivanti dalla rielaborazione del piano del Gruppo Piaggio approvato dal CdA della società in data 24 febbraio 2020, così come rivisti a seguito dell'effettuazione

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del test di impairment approvato in data 27 luglio 2020. In relazione a Piaggio & C. SpA si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata e confermata, oltre che dai risultati previsionali della società, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi CdA; – dell'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

Alla luce di tali considerazioni, e in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.

22. Rimanenze ¤/000 241.251

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie e di consumo 128.789 110.954 17.835
Fondo svalutazione (11.310) (10.429) (881)
Valore netto 117.479 100.525 16.954
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 16.584 19.167 (2.583)
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 15.732 18.315 (2.583)
Prodotti finiti e merci 124.744 113.825 10.919
Fondo svalutazione (17.957) (19.778) 1.821
Valore netto 106.787 94.047 12.740
Acconti 1.253 1.795 (542)
Totale 241.251 214.682 26.569

Al 30 giugno 2020 le rimanenze presentano un incremento di ¤/000 26.569, in linea con l'andamento previsto dei volumi di produzione e vendita futuri.

23. Crediti commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 120.991

Al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019 non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti. Quelli inclusi nelle attività correnti sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Crediti comm. verso clienti 119.866 77.203 42.663
Crediti comm. verso JV 1.088 969 119
Crediti comm. verso controllanti 25 23 2
Crediti comm. verso collegate 12 12
Totale 120.991 78.195 42.796

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 26.451.

Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito, oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 30 giugno 2020 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a ¤/000 138.690.

Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 126.070.

Al 30 giugno 2020 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 11.849 e trovano contropartita nelle passività correnti.

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24. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 49.647

La loro ripartizione è la seguente:

AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Crediti verso controllanti 13.387 13.387 13.260 13.260 127 127
Crediti verso JV 1.496 1.496 1.313 1.313 183 183
Crediti verso imprese
collegate
81 81 28 81 109 (28) (28)
Ratei attivi 3.488 3.488 2.616 2.616 872 872
Risconti attivi 5.252 12.703 17.955 4.219 10.751 14.970 1.033 1.952 2.985
Anticipi a fornitori 1.601 1 1.602 2.446 2.446 (845) 1 (844)
Anticipi a dipendenti 281 30 311 1.245 31 1.276 (964) (1) (965)
Fair value strumenti
derivati di copertura
453 453 123 123 330 330
Depositi in garanzia 275 1.353 1.628 299 1.362 1.661 (24) (9) (33)
Crediti verso altri 7.807 1.439 9.246 6.157 1.413 7.570 1.650 26 1.676
Totale 34.040 15.607 49.647 31.706 13.638 45.344 2.334 1.969 4.303

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio.

I crediti verso controllanti sono costituiti da crediti verso Immsi e derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

25. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) ¤/000 25.533

I crediti verso l'Erario sono così composti:

AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
IVA 9.768 1.213 10.981 13.385 4.209 17.594 (3.617) (2.996) (6.613)
Imposte sul reddito 3.006 9.788 12.794 2.141 9.886 12.027 865 (98) 767
Altri 1.739 19 1.758 3.012 19 3.031 (1.273) (1.273)
Totale 14.513 11.020 25.533 18.538 14.114 32.652 (4.025) (3.094) (7.119)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

26. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0 Al 30 giugno 2020 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni. 27. Attività destinate alla vendita ¤/000 0 Al 30 giugno 2020 non risultano in essere attività destinate alla vendita. 28. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 459.511 Al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così ripartiti: IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE

Debiti verso fornitori 451.832 472.987 (21.155)
Debiti commerciali verso JV 7.228 5.318 1.910
Debiti commerciali verso collegate 235 26 209
Debiti commerciali verso controllanti 216 357 (141)
Totale 459.511 478.688 (19.177)
Di cui reverse factoring 166.106 197.640 (31.534)

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori ha storicamente implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring. Tali operazioni, poiché non hanno comportato né una modifica dell'obbligazione primaria nè una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 30 giugno 2020 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 166.106 (¤/000 197.640 al 31 dicembre 2019).

29. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 26.946

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso del periodo è la seguente:

IN MIGLIAIA
DI EURO
SALDO AL 31
DICEMBRE 2019
ACCANTO
NAMENTI
UTILIZZI RICLASSIFICHE DIFFERENZE
CAMBIO
SALDO AL
30 GIUGNO
2020
Fondo garanzia prodotti 19.335 3.654 (2.817) 11 (176) 20.007
Fondo rischi contrattuali 3.816 7 3 3.826
Fondo rischi per contenzioso legale 2.358 (110) 1 2.249
Fondo rischi per garanzie prestate 58 58
Altri fondi rischi 1.001 (195) 806
Totale 26.568 3.661 (3.122) 11 (172) 26.946

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

Fondo garanzia prodotti 12.707 7.300 20.007 12.498 6.837 19.335 209 463 672
Fondo rischi contrattuali 826 3.000 3.826 816 3.000 3.816 10 10
Fondo rischi per
contenzioso legale
586 1.663 2.249 695 1.663 2.358 (109) (109)
Fondo rischi per
garanzie prestate
58 58 58 58
Altri fondi rischi e oneri 248 558 806 443 558 1.001 (195) (195)
Totale 14.367 12.579 26.946 14.452 12.116 26.568 (85) 463 378
Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che

TOTALE CORRENTI NON

AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE

CORRENTI

TOTALE CORRENTI NON

CORRENTI

TOTALE

tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo si è incrementato nel corso del periodo per ¤/000 3.654 ed è stato utilizzato per ¤/000 2.817 a fronte di oneri sostenuti.

Il fondo rischi contrattuali si riferisce per la gran parte ad oneri che potrebbero derivare dalla negoziazione di un contratto di fornitura in corso.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

30. Passività fiscali differite ¤/000 4.275

La voce ammonta a ¤/000 4.275 rispetto a ¤/000 7.762 al 31 dicembre 2019.

31. Fondi Pensione e benefici a dipendenti ¤/000 37.475

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Fondi pensione 901 868 33
Fondo trattamento di fine rapporto 36.574 38.129 (1.555)
Totale 37.475 38.997 (1.522)

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,74%
Tasso annuo di inflazione 1,20% dal 2020 in poi
Tasso annuo incremento TFR 2,400% dal 2020 in poi

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

CORRENTI NON

CORRENTI

Conto Economico Consolidato

Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo ha deciso di utilizzare come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10.

Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 30 giugno 2020 sarebbero stati più bassi di ¤/000 2.517.

La seguente tabella mostra, inoltre, gli effetti, in termini assoluti, al 30 giugno 2020, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR
Tasso di turnover +2% 36.218
Tasso di turnover -2% 36.958
Tasso di inflazione + 0,25% 37.090
Tasso di inflazione - 0,25% 36.058
Tasso di attualizzazione + 0,50% 35.750
Tasso di attualizzazione - 0,50% 37.419

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 10 e i 24 anni.

Le erogazioni future stimate sono pari a:

IN MIGLIAIA DI EURO
ANNO EROGAZIONI FUTURE
1 5.383
2 2.054
3 2.517
4 1.317
5 1.098

Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 30 giugno 2020 è pari rispettivamente a ¤/000 129 ed ¤/000 208.

32. Debiti Tributari (correnti e non correnti) ¤/000 9.017

I "Debiti tributari", che sono esclusivamente compresi nelle passività correnti, sono così ripartiti:

AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Debiti per imposte
sul reddito
3.271 3.271 8.291 8.291 (5.020) (5.020)
Debiti per imposte
non sul reddito
66 66 134 134 (68) (68)
Debiti verso l'Erario per:
- IVA 1.170 1.170 1.089 1.089 81 81
- Ritenute operate alla fonte 4.107 4.107 5.144 5.144 (1.037) (1.037)
- Altri 403 403 276 276 127 127
Totale 5.680 5.680 6.509 6.509 (829) (829)
TOTALE 9.017 0 9.017 14.934 0 14.934 (5.917) 0 (5.917)

La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi di lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

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33. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 52.193

La voce è così composta:

AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Verso dipendenti 21.502 446 21.948 17.712 471 18.183 3.790 (25) 3.765
Depositi cauzionali 3.177 3.177 3.247 3.247 0 (70) (70)
Ratei passivi 6.045 6.045 4.122 4.122 1.923 1.923
Risconti passivi 4.117 2.649 6.766 1.303 2.649 3.952 2.814 2.814
Verso istituti di previdenza 6.985 6.985 8.765 8.765 (1.780) (1.780)
Fair value strum. derivati 955 955 46 46 909 909
Verso JV 3 3 3 3
Verso collegate 9 9 (9) (9)
Verso controllanti 51 51 11 11 40 40
Altri 6.193 70 6.263 10.200 70 10.270 (4.007) (4.007)
Totale 45.851 6.342 52.193 42.171 6.437 48.608 3.680 (95) 3.585

I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per ¤/000 10.058 e altre retribuzioni da pagare per ¤/000 11.890.

I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi dovuti ad oneri da consolidato fiscale.

La voce Fair Value strumenti derivati di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati designati di copertura. La voce Ratei passivi include per ¤/000 305 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.

34. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 38 Passività finanziarie.

Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

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E) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

35. Partecipazioni ¤/000 9.332

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Partecipazioni in joint venture 9.158 8.753 405
Partecipazioni in società collegate 174 157 17
Totale 9.332 8.910 422

L'incremento della voce Partecipazioni in joint venture è relativo alla valutazione ad equity della partecipazione in Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

La seguente tabella riepiloga i principali dati patrimoniali della joint ventures:

SITUAZIONE CONTABILE SITUAZIONE CONTABILE
AL 31 DICEMBRE 2019
ZONGSHEN PIAGGIO FOSHAN MOTORCYCLE CO. LTD
45% * 45% *
8.619 3.879 9.327 4.198
6.222 2.800 4.052 1.823
9.180 4.131 10.034 4.515
24.021 10.810 23.413 10.536
245 110 248 112
23.776 10.700 23.165 10.424
24.021 10.810 23.413 10.536
10.700 10.424
(1.542) (1.671)
9.158 8.753
AL 30 GIUGNO 2020
IN MIGLIAIA DI EURO
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO
Valore di apertura al 1° gennaio 2020 8.753
Utile/(Perdita) del periodo 418
Other comprehensive income (142)
Eliminazione margini su transazioni interne 129
Valore finale al 30 giugno 2020 9.158

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Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 174

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE DI CARICO AL
31 DICEMBRE 2019
ADEGUAMENTO VALORE DI CARICO AL
30 GIUGNO 2020
IMPRESE COLLEGATE
Immsi Audit S.c.a.r.l. 10 10
S.A.T. S.A. – Tunisia 0 0
Depuradora D'Aigues de Martorelles 23 23
Pontech Soc. Cons. a.r.l. – Pontedera 124 17 141
Totale imprese collegate 157 17 174

Nel periodo si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto.

36. Altre attività finanziarie (correnti e non correnti) ¤/000 6.950

La voce è così composta:

AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Fair Value strumenti
derivati di copertura
3.454 3.459 6.913 3.789 3.475 7.264 (335) (16) (351)
Partecipazioni
in altre imprese
37 37 37 37
Totale 3.454 3.496 6.950 3.789 3.512 7.301 (335) (16) (351)

Il conto Fair Value strumenti derivati è correlato al fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato.

La composizione delle "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
ALTRE IMPRESE:
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 -
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 -
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 -
S.C.P.S.T.V. 21 21 -
IVM 9 9 -
Totale altre imprese 37 37 -

37. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 158.647

La voce, che include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Depositi bancari e postali 158.591 128.565 30.026
Assegni 18 (18)
Denaro e valori in cassa 56 47 9
Titoli 62.116 (62.116)
Totale 158.647 190.746 (32.099)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La voce Titoli si riferiva al 31 dicembre 2019 a contratti di deposito effettuati dalla consociata indiana per impiegare efficacemente la liquidità temporanea.

Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto Finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 30 GIUGNO 2019 VARIAZIONE
Liquidità 158.647 168.459 (9.812)
Scoperti di c/c (7.925) 7.925
Saldo finale 158.647 160.534 (1.887)

38. Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso (correnti e non correnti) ¤/000 693.968

Nel corso del 1° semestre 2020 l'indebitamento complessivo del Gruppo ha registrato un incremento di ¤/000 66.944. Al netto della variazione delle passività finanziarie per diritti d'uso e della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 30 giugno 2020 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo è aumentato di ¤/000 64.989.

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ FINANZIARIE AL
30 GIUGNO 2020
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL
31 DICEMBRE 2019
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Passività finanziarie 123.324 540.524 663.848 135.033 463.587 598.620 (11.709) 76.937 65.228
Indebitamento Finanziario Lordo 119.940 537.135 657.075 131.768 460.318 592.086 (11.828) 76.817 64.989
Adeguamento al Fair Value 3.384 3.389 6.773 3.265 3.269 6.534 119 120 239
Passività fin. per diritti d'uso 8.209 21.911 30.120 8.408 19.996 28.404 (199) 1.915 1.716
Totale 131.533 562.435 693.968 143.441 483.583 627.024 (11.908) 78.852 66.944

Conto Economico Consolidato Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a ¤/000 528.548 al 30 giugno 2020 rispetto a ¤/000 429.744 al 31 dicembre 2019.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
Liquidità 158.647 190.746 (32.099)
Debiti verso banche (67.401) (81.032) 13.631
Quota corrente di finanziamenti bancari (29.612) (29.724) 112
Prestito obbligazionario (11.031) (11.022) (9)
Debiti verso società di factoring (11.849) (9.946) (1.903)
Passività fin. per diritti d'uso (8.209) (8.408) 199
. di cui per leasing finanziari (1.170) (1.161) (9)
. di cui per leasing operativi (7.039) (7.247) 208
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (47) (44) (3)
Indebitamento finanziario corrente (128.149) (140.176) 12.027
Indebitamento finanziario corrente netto 30.498 50.570 (20.072)
Debiti verso banche (254.190) (178.092) (76.098)
Prestito obbligazionario (282.830) (282.099) (731)
Passività fin. per diritti d'uso (21.911) (19.996) (1.915)
. di cui per leasing finanziari (6.275) (6.862) 587
. di cui per leasing operativi (15.636) (13.134) (2.502)
Debiti verso altri finanziatori (115) (127) 12
Indebitamento finanziario non corrente (559.046) (480.314) (78.732)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (528.548) (429.744) (98.804)
di cui Leasing operativi (22.675) (20.381) (2.294)

Le passività finanziarie comprese nelle passività non correnti ammontano a ¤/000 559.046 rispetto a ¤/000 480.314 al 31 dicembre 2019, mentre le passività finanziarie comprese nelle passività correnti ammontano a ¤/000 128.149 rispetto a ¤/000 140.176 al 31 dicembre 2019.

Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La tabella allegata riepiloga la composizione dell'indebitamento finanziario al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019, nonché le movimentazioni avvenute nel periodo.

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2019
MOVI
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSIFI
CHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE
VARIAZIONI
SALDO AL
30.06.2020
Liquidità 190.746 (31.920) (179) 158.647
Scoperti di c/c (18) 18 0
Debiti di c/c (81.014) 32.500 (18.650) (237) (67.401)
Quota corrente finanziamenti
bancari a medio/lungo termine
(29.724) 14.193 (14.208) (56) 183 (29.612)
Totale finanziamenti bancari correnti (110.756) 0 46.711 (18.650) (14.208) (293) 183 (97.013)
Prestito obbligazionario (11.022) (9) (11.031)
Debiti verso società di factoring (9.946) 445 (2.348) (11.849)
Passività fin. per diritti d'uso (8.408) 3.363 (2.919) 30 (275) (8.209)
. di cui per leasing finanziari (1.161) 578 (587) (1.170)
. di cui per leasing operativi (7.247) 2.785 (2.332) 30 (275) (7.039)
Quota corrente debiti verso altri
finanziatori
(44) 9 (12) (47)
Indebitamento finanziario
corrente
(140.176) 0 50.528 (20.998) (17.139) (263) (101) (128.149)
Indebitamento finanziario
corrente netto
50.570 (31.920) 50.528 (20.998) (17.139) (442) (101) 30.498
Finanziamenti bancari a medio/
lungo termine
(178.092) (90.000) 14.208 (31) (275) (254.190)
Prestito obbligazionario (282.099) (731) (282.830)
Passività fin. per diritti d'uso (19.996) 2.919 135 (4.969) (21.911)
. di cui per leasing finanziari (6.862) 587 (6.275)
. di cui per leasing operativi (13.134) 2.332 135 (4.969) (15.636)
Debiti verso altri finanziatori (127) 12 (115)
Indebitamento finanziario non
corrente
(480.314) 0 0 (90.000) 17.139 104 (5.975) (559.046)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO
NETTO
(429.744) (31.920) 50.528 (110.998) 0 (338) (6.076) (528.548)
di cui Leasing operativi (20.381) 2.785 0 165 (5.244) (22.675)

Passività finanziarie ¤/000 657.075

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE AL
30.06.2020
SALDO
CONTABILE AL
31.12.2019
VALORE
NOMINALE
AL 30.06.2020
VALORE
NOMINALE
AL 31.12.2019
Finanziamenti bancari 351.203 288.848 352.428 290.165
Obbligazioni 293.861 293.121 302.101 302.101
Altri finanziamenti 12.011 10.117 12.011 10.117
Totale 657.075 592.086 666.540 602.383

Allegati

Note esplicative e integrative

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
NOMI
NALE AL
30.06.2020
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI

SEM.2021
2022 2023 2024 OLTRE
Finanziamenti bancari 352.428 97.241 255.187 35.858 121.473 51.189 11.667 35.000
- di cui aperture di credito
e scoperti bancari
67.401 67.401
- di cui finanziamenti
a M/L termine
285.027 29.840 255.187 35.858 121.473 51.189 11.667 35.000
Obbligazioni 302.101 11.050 291.051 11.051 30.000 0 0 250.000
Altri finanziamenti 12.011 11.896 115 11 23 23 23 35
Totale 666.540 120.187 546.353 46.920 151.496 51.212 11.690 285.035

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi dell'indebitamento al 30 giugno 2020:

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 283.802 (di cui ¤/000 254.190 non corrente e ¤/000 29.612 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • ¤/000 35.661 (del valore nominale di ¤/000 35.714) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016- 2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 69.905 (del valore nominale di ¤/000 70.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti, che verranno realizzati presso i siti italiani del Gruppo Piaggio nel triennio 2019-2021. Il finanziamento scadrà a febbraio 2027 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 116.559 (del valore nominale di ¤/000 117.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 30 giugno 2020 per nominali ¤/000 55.000) ed in una tranche di ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 19.931 (del valore nominale di ¤/000 20.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Nazionale del Lavoro. Il finanziamento ha scadenza il 12 giugno 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali con un preammortamento di 12 mesi;
  • ¤/000 5.433 (del valore nominale di ¤/000 5.440) finanziamento a medio termine concesso da UBI Banca. Il finanziamento ha scadenza il 30 giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • ¤/000 15.966 (del valore nominale di ¤/000 16.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 1 dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • ¤/000 5.684 finanziamento concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2022. Tale finanziamento prevede una ulteriore tranche di ¤/000 12.500 concessa nella forma di linea di credito revolving, inutilizzata al 30 giugno 2020. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 4.477 (del valore nominale di ¤/000 4.500) finanziamento a medio termine concesso da Interbanca-Banca IFIS. Il finanziamento scadrà il 30 settembre 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 6.056 (del valore nominale di ¤/000 6.060) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca del Mezzogiorno con scadenza il 2 gennaio 2023 e piano di ammortamento a rate semestrali. Tale finanziamento prevede una ulteriore tranche di ¤/000 20.000 concessa nella forma di linea di credito revolving, inutilizzata al 30 giugno 2020. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 4.035 finanziamento a medio termine per VND/000 102.315.643 concesso dalla VietinBank alla consociata Piaggio Vietnam (per un importo complessivo di VND/000 414.000.000) volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo. Il finanziamento scadrà a giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento in

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7 rate semestrali a partire dal giugno 2018 con un tasso fisso per il primo anno e variabile per i successivi;

– ¤/000 95 finanziamenti concessi da Intesa Sanpaolo ai sensi della Legge 346/88 sulle agevolazioni a favore della ricerca applicata.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per ¤/000 293.861 (del valore nominale di ¤/000 302.101) si riferisce:

  • per ¤/000 22.077 (del valore nominale di ¤/000 22.101) al prestito obbligazionario privato (US Private Placement) emesso il 25 luglio 2011 per \$/000 75.000 interamente sottoscritto da un investitore istituzionale americano rimborsabile in 5 rate annuali a partire dal luglio 2017 con cedola semestrale. Al 30 giugno 2020 la valutazione al fair value del prestito obbligazionario è pari a ¤/000 28.874 (il fair value è determinato in base ai principi IFRS relativi alla valutazione a fair value hedge). Su tale prestito obbligazionario è stato posto in essere un Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • per ¤/000 29.932 (del valore nominale di ¤/000 30.000) al prestito obbligazionario privato emesso il 28 giugno 2017 con una durata di cinque anni e interamente sottoscritto da Fondo Sviluppo Export, il fondo nato su iniziativa di SACE e gestito da Amundi SGR. L'emissione non prevede specifico rating né quotazione presso un mercato regolamentato;
  • per ¤/000 241.852 (del valore nominale di ¤/000 250.000) al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di B+ con outlook negativo e Ba3 con outlook negativo.

Si segnala che la Società potrà rimborsare in via anticipata:

  • l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5;
  • l'intero ammontare o parte del private placement emesso in data 28 giugno 2017 alle condizioni specificate nel contratto. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument (secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5).

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 11.849.

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 162 di cui ¤/000 115 scadenti oltre l'anno e ¤/000 47 come quota corrente, sono articolati come segue:

  • finanziamento per ¤/000 1 concesso da BMW Finance per l'acquisto di autovetture;
  • finanziamento agevolato per complessivi ¤/000 161 concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo (parte non corrente pari a ¤/000 115).

Covenants

I principali contratti di finanziamento prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

    1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
    1. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
    1. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;

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  1. limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare. La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2018 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

    1. pagare dividendi o distribuire capitale;
    1. effettuare alcuni pagamenti;
    1. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
    1. fondersi o consolidare alcune imprese;
    1. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Through Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato e dei crediti rientranti nella categoria Fair Value Through OCI): secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula, oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria. Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

– livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

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La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 30 giugno 2020:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE NOMINALE VALORE CONTABILE FAIR VALUE 9
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 241.852 248.658
Prestito Obbligazionario private 2022 30.000 29.932 29.943
BEI (fin. R&D 2016-2018) 35.714 35.661 35.863
Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna 16.000 15.966 17.753
Finanziamento Banco BPM 5.684 5.684 6.040
Linea di credito Revolving Sindacata 2023 55.000 54.329 55.242
Finanziamento Sindacato 2023 62.500 62.230 62.759
Finanziamento MCC 6.060 6.056 6.057
Finanziamento Banca Ifis 4.500 4.477 4.616

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 30 giugno 2020, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
ATTIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Investimenti immobiliari 7.257
Strumenti finanziari derivati:
- di cui attività finanziarie 6.913
- di cui altri crediti 453
Partecipazioni in altre imprese 37
Totale attività 0 7.366 7.294
PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui passività finanziarie
- di cui altri debiti (955)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. (28.874)
Totale passività 0 (29.829)
Totale generale 0 (22.463) 7.294

La valutazione dell'investimento immobiliare relativo al sito di Martorelles è stata classificata al livello gerarchico 3. Tale valore è stato confermato da una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente, il quale ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come previsto dall'IFRS 13). La valutazione ha tenuto conto delle transazioni comparabili realizzate sul mercato locale, unitamente al progetto di riconversione dell'area (da industriale a commerciale, come previsto dalla delibera delle autorità locali del 18 febbraio 2014), riconducendo comunque il valore dell'investimento al suo stato attuale. Come conseguenza un contemporaneo incremento o decremento del 10% di tutte le variabili alla base della valutazione dell'investimento avrebbe generato rispettivamente un maggior valore di circa ¤/000 2.500 o un minor valore di circa ¤/000 1.800, con un equivalente maggior o minor impatto a conto economico di periodo.

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Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del primo semestre 2020:

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 2 LIVELLO 3
Saldo al 31 dicembre 2019 (21.612) 9.240
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (949) (1.946)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo 98
Incrementi/(Decrementi)
Saldo al 30 giugno 2020 (22.463) 7.294

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 30.120

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo.

AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Leasing operativi 7.039 15.636 22.675 7.247 13.134 20.381 (208) 2.502 2.294
Leasing finanziari 1.170 6.275 7.445 1.161 6.862 8.023 9 (587) (578)
Totale 8.209 21.911 30.120 8.408 19.996 28.404 (199) 1.915 1.716

L'incremento della passività per leasing operativi è dovuta anche alle rinegoziazioni di contratti finalizzate a ridurre il costo del canone.

I debiti per leasing finanziario risultano pari a ¤/000 7.445 (valore nominale di ¤/000 7.454) e sono articolati come segue:

  • un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 7.358 (valore nominale di ¤/000 7.367) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento ha una durata di dieci anni e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 6.200);
  • leasing finanziario per ¤/000 87 concesso da VFS Servizi Finanziari alla società Aprilia Racing per l'uso di automezzi (parte non corrente pari a ¤/000 75).

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 30 giugno 2020:

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
CONTABILE
AL
30.06.2020
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2° SEM.
2021
2022 2023 2024 OLTRE
Passività fin. per diritti d'uso
- di cui per leasing operativi 22.675 7.039 15.636 3.845 5.136 3.267 1.433 1.955
- di cui per leasing finanziari 7.445 1.170 6.275 593 1.198 1.217 1.266 2.001
Totale 30.120 8.209 21.911 4.438 6.334 4.484 2.699 3.956

I debiti per diritti d'uso includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 6.694 (¤/000 4.723 parte non corrente).

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F) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

39. Rischio credito

Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
Disponibilità bancarie 158.591 128.565
Titoli - 62.116
Crediti finanziari 6.950 7.301
Altri crediti 49.647 45.344
Crediti tributari 25.533 32.652
Crediti commerciali 120.991 78.195
Totale 361.712 354.173

Il Gruppo monitora e gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, il Gruppo ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.

40. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui il Gruppo è esposto sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse e il Rischio di Credito.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Capogruppo e le società europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 30 giugno 2020 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Capogruppo comprendono:

  • un prestito obbligazionario da ¤/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;
  • un prestito obbligazionario da \$/000 32.000 che scade nel luglio 2021;
  • un prestito obbligazionario da ¤/000 30.000 che scade nel luglio 2022;
  • una linea di credito da ¤/000 250.000 articolata da Revolving Credit Facility di ¤/000 187.500 che scade nel luglio 2022 ed un finanziamento di ¤/000 62.500 che scade nel luglio 2023;
  • Revolving Credit Facilities per complessivi ¤/000 32.500, con scadenza ultima luglio 2022;
  • finanziamenti per complessivi ¤/000 223.398 con scadenza ultima febbraio 2027.

Altre società del Gruppo dispongono inoltre di finanziamenti irrevocabili per complessivi ¤/000 17.640 con scadenza ultima settembre 2022.

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Al 30 giugno 2020 il Gruppo dispone di una liquidità pari a ¤/000 158.647 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 236.257 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 106.375 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza 12.500
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 163.757 215.813
Tasso fisso con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 60.000
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 106.375 128.263
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per forme tecniche auto liquidanti 16.000 19.000
Totale linee di credito non utilizzate 358.632 363.076

Rischio di cambio

Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

  • Tale policy prende in analisi:
  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento. La policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Coperture di flussi di cassa

Al 30 giugno 2020 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CAD 2.050 1.338 08/07/2020
Piaggio & C. Acquisto CNY 102.000 12.935 17/07/2020
Piaggio & C. Acquisto JPY 105.000 881 20/08/2020
Piaggio & C. Acquisto SEK 6.000 571 03/07/2020
Piaggio & C. Acquisto USD 19.100 17.287 12/08/2020
Piaggio & C. Vendita CAD 4.250 2.780 26/07/2020
Piaggio & C. Vendita JPY 20.000 167 02/09/2020
Piaggio & C. Vendita USD 50.850 45.364 01/09/2020
Piaggio Vietnam Acquisto EUR 3.500 89.925.000 15/07/2020
Piaggio Vietnam Vendita JPY 150.000 32.145.000 29/07/2020
Piaggio Vietnam Vendita USD 34.000 795.598.000 05/09/2020
Piaggio Indonesia Acquisto USD 2.264 32.493.104 30/08/2020
Piaggio Vespa BV Vendita SGD 400 253 22/07/2020
Piaggio Vehicles Private
Limited
Vendita USD 6.000 456.158 31/08/2020

Al 30 giugno 2020 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 582.000 72.115 16/04/2021
Piaggio & C. Vendita GBP 5.570 6.493 26/09/2020

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 30 giugno 2020 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per ¤/000 195. Nel corso del primo semestre 2020 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 160 e sono state riclassificate perdite dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 42.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatosi nel corso del primo semestre 2020 per le principali divise:

IN MILIONI DI EURO CASH FLOW 1° SEMESTRE 2020
Dollaro Canadese 3,1
Sterlina Inglese 6,0
Corona Svedese 2,9
Yen Giapponese (1,0)
Dollaro USA 31,3
Rupia Indiana (90,5)
Kuna Croata 1,5
Yuan Cinese 10 (12,5)
Dong Vietnamita (43,3)
Dollaro Singapore (1,2)
Rupia Indonesiana 5,3
Totale cash flow in divisa estera (98,4)

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 2.870 e perdite per ¤/000 3.047.

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.

Al 30 giugno 2020 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura del fair value (fair value hedge e fair value option)

– Cross Currency Swap a copertura del prestito obbligazionario privato emesso dalla Capogruppo per nominali \$/000 75.000. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il prestito da dollaro americano ad euro e da tasso fisso a tasso variabile; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del fair value hedge con imputazione a conto economico degli effetti derivanti dalla valutazione. Al 30 giugno 2020 il fair value sullo strumento è pari a ¤/000 6.913. L'effetto economico netto derivante dalla valorizzazione dello strumento e del prestito obbligazionario privato sottostante è pari a ¤/000 -273; la sensitivity analysis sullo strumento e sul suo sottostante, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 -3 e ¤/000 3, ipotizzando tassi di cambio costanti; ipotizzando invece una rivalutazione e svalutazione dell'1% dei tassi di cambio, la sensitivity evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 -31 e ¤/000 +29.

IN MIGLIAIA DI EURO FAIR VALUE
PIAGGIO & C. S.P.A.
Cross Currency Swap 6.913

10 Flusso regolato parzialmente in dollari USA.

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G) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

41. Capitale Sociale e riserve ¤/000 368.314

Per la composizione del Patrimonio Netto si rimanda al Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato. Di seguito si commentano alcune delle poste più rilevanti.

Capitale sociale ¤/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato. La struttura del capitale sociale di Piaggio & C., pari a ¤ 207.613.944,37, interamente sottoscritto e versato, è riportata nella seguente tabella:

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE AL 30 GIUGNO 2020

N° AZIONI % RISPETTO
AL CAPITALE
SOCIALE
MERCATO
QUOTAZIONE
DIRITTI
E OBBLIGHI
Azioni ordinarie 358.153.644 100% MTA Diritto di voto
nelle Assemblee
Ordinarie
e Straordinarie
della Società

Le azioni della Società sono prive di valore nominale, indivisibili, nominative ed immesse in regime di dematerializzazione nel sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A..

Alla data del presente bilancio non risultano emessi altri strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, né sono in essere piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti anche gratuiti del capitale sociale.

Azioni proprie ¤/000 (1.966)

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 130.000 azioni proprie. Pertanto al 30 giugno 2020 Piaggio & C. detiene n. 1.028.818 azioni proprie, equivalenti alllo 0,2873% delle azioni emesse.

N. AZIONI 2020 2019
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 898.818 793.818
Azioni in circolazione 357.254.826 357.359.826
Movimenti del periodo
Acquisto azioni proprie 130.000 105.000
Situazione al 30 giugno 2020 ed al 31 dicembre 2019
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 1.028.818 898.818
Azioni in circolazione 357.124.826 357.254.826

AZIONI IN CIRCOLAZIONE E AZIONI PROPRIE

Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 30 giugno 2020 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2019.

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Riserva legale ¤/000 24.215

La riserva legale al 30 giugno 2020 risulta incrementata di ¤/000 2.311 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

Riserva fair value strumenti finanziari ¤/000 69

La riserva fair value strumenti finanziari si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento agli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi deliberati

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 22 aprile 2020 ha deliberato la distribuzione del saldo sul dividendo di 5,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (in aggiunta all'acconto di 5,5 centesimi di euro pagato il 25.9.2019, data stacco cedola 23.9.2019), per un dividendo totale dell'esercizio 2019 di 11 centesimi di euro, pari a complessivi euro 39.299.405,86.

Riserve di risultato ¤/000 170.767

I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.

Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di minoranza ¤/000 (153)

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42. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 (4.708)

Il valore è così composto:

RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
RISERVA DI
RISULTATO
TOTALE
GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
ATTRIBUIBILI
AGLI AZIONISTI
DI MINORANZA
TOTALE ALTRI
COMPONENTI
DI CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
IN MIGLIAIA DI EURO
Al 30 giugno 2020
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici
definiti
195 195 195
Totale 0 0 195 195 0 195
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione (4.914) (4.914) 55 (4.859)
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
(142) (142) (142)
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
copertura finanziari "cash flow hedge"
98 98 98
Totale 98 (5.056) 0 (4.958) 55 (4.903)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
98 (5.056) 195 (4.763) 55 (4.708)
Al 30 giugno 2019
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici
definiti
(2.234) (2.234) (2.234)
Totale 0 0 (2.234) (2.234) 0 (2.234)
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione 1.525 1.525 (4) 1.521
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
65 65 65
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
copertura finanziari "cash flow hedge"
123 123 123
Totale 123 1.590 0 1.713 (4) 1.709
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
123 1.590 (2.234) (521) (4) (525)

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Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

AL 30 GIUGNO 2020 AL 30 GIUGNO 2019
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
257 (62) 195 (2.940) 706 (2.234)
Totale utili (perdite)
di conversione
(4.859) (4.859) 1.521 1.521
Quota di componenti
del Conto Economico
Complessivo delle società
partecipate valutate con
il metodo del Patrimonio
Netto
(142) (142) 65 65
Totale utili (perdite) sugli
strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
129 (31) 98 162 (39) 123
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
(4.615) (93) (4.708) (1.192) 667 (525)

H) ALTRE INFORMAZIONI

43. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 30 giugno 2020 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

44. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2020 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note del Bilancio consolidato.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

% DI POSSESSO
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE TIPOLOGIA AL 30 GIUGNO
2020
AL 31 DICEMBRE
2019
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0703 50,0703
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale 0,0773 0,0215

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Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicata nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione, al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del Budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • IMMSI ha fornito attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2019, per un ulteriore triennio, la Capogruppo11 ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

11 Hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. anche Aprilia Racing e Piaggio Concept Store Mantova.

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Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova

– vende componenti a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– subloca parte di un immobile in affitto a:

• Piaggio Concept Store Mantova

– ha in essere contratti di cash-pooling con:

  • Piaggio France
  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

– fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;

– rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • Piaggio Indonesia
  • Piaggio Group Japan

– Piaggio & C. S.p.A.

– Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Vehicles Private Limited e Piaggio Vietnam si scambiano reciprocamente materiali e componenti da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Hrvatska, Piaggio Hellas, Piaggio Group Americas e Piaggio Vietnam

– effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. S.p.A. sui rispettivi mercati di competenza.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Piaggio Indonesia e Piaggio Group Japan

– forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio France, Piaggio Deutschland, Piaggio Limited, Piaggio España e Piaggio Vespa

– forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Asia Pacific

– fornisce a Piaggio Vietnam un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita nella regione Asia Pacific.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D fornisce a:

  • Piaggio & C. S.p.A.:
  • un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli;
  • un servizio di scouting di fornitori locali;

– Piaggio Vehicles Private Limited:

  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • Piaggio Vietnam:
  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sul proprio mercato di competenza.

Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

– un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.

Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

– un servizio di gestione della squadra corse;

– un servizio di progettazione veicoli.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

– vende veicoli a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd. per la loro successiva commercializzazione sul mercato cinese.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

  • vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Piaggio Vehicles Private Limited.

La tabella seguente fornisce una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti e correlate in essere al 30 giugno 2020 ed intrattenuti nel corso dell'esercizio, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative

Allegati

AL 30 GIUGNO 2020 FONDAZIONE
PIAGGIO
ZONGSHEN
PIAGGIO
FOSHAN
IMMSI AUDIT PONTECH -
PONTEDERA &
TECNOLOGIA
OMNIAHOLDING IMMSI TOTALE INCIDENZA
% SU VOCE
BILANCIO
IN MIGLIAIA DI EURO
Conto economico
Ricavi delle vendite 25 25 0,00%
Costi per materiali (8.569) (8.569) 2,34%
Costi per Servizi e god. beni
di terzi
(410) (25) (426) (861) 0,99%
Altri proventi operativi 276 13 27 316 0,64%
Altri costi operativi (6) (1) (8) (15) 0,15%
Rivaluzione/Svalutazione
partecipazioni
547 17 564 100,00%
Oneri finanziari (5) (77) (82) 0,58%
Attivo
Altri crediti non correnti 81 81 0,52%
Crediti commerciali correnti 1.088 12 25 1.125 0,93%
Altri crediti correnti 1.496 13.387 14.883 43,72%
Passivo
Passività fin. per diritti d'uso
non correnti
931 3.792 4.723 21,56%
Passività fin. per diritti d'uso
correnti
112 1.859 1.971 24,01%
Debiti commerciali correnti 9 7.228 226 40 176 7.679 1,67%
Altri debiti correnti 3 51 54 0,12%

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45. Vertenze

La Canadian Scooter Corp. (CSC), distributore esclusivo di Piaggio per il Canada, ha convenuto nell'agosto 2009 avanti il Tribunale di Toronto (Canada) Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Group Americas Inc. e Nacional Motor S.A. per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto della presunta violazione delle norme stabilite dalla legge canadese in materia di franchising (c.d. Arthur Wishart Act). La vicenda processuale è al momento sospesa, essendo i tentativi transattivi ancora pendenti per inattività della controparte. Piaggio sta verificando la possibilità di presentare un'istanza per ottenere un "ordine di dismissione" della causa per inattività.

Nel 2010 Piaggio ha promosso la costituzione di un collegio arbitrale presso la Camera Arbitrale di Milano, al fine di ottenere la condanna di alcune società del Gruppo Case New Holland (Italia, Olanda e USA) al risarcimento del danno da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, relativamente all'esecuzione di un contratto di sviluppo e fornitura di una nuova famiglia di "utility vehicles" (NUV). Con lodo comunicato alle parti in data 3 agosto 2012, il Collegio ha respinto le domande promosse dalla Società. La Società ha proposto impugnazione avverso detto lodo avanti la Corte d'Appello di Milano, che ha fissato la prima udienza in data 4 giugno 2013. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, prevista per il 12 gennaio 2016, è stata rinviata al 26 gennaio 2016. Con sentenza dell'8 giugno 2016 la Corte d'Appello di Milano ha respinto il ricorso di Piaggio. La Società ha presentato ricorso in Corte di Cassazione.

Da Lio S.p.A., con atto di citazione notificato il 15 aprile 2009, ha convenuto in giudizio la Capogruppo davanti al Tribunale di Pisa, per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti a vario titolo per effetto della risoluzione dei rapporti di fornitura. La Società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande avversarie. Da Lio ha chiesto la riunione di questo giudizio con la causa di opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da Piaggio per la restituzione degli stampi trattenuti dal fornitore al termine del rapporto. I giudizi sono stati quindi riuniti e con ordinanza ex art. 186ter c.p.c. datata 7 giugno 2011 Piaggio è stata condannata al pagamento di un importo di euro 109.586,60, oltre interessi, relativo alle somme non contestate. Nel corso del 2012 sono state escusse le prove testimoniali. A scioglimento della riserva assunta all'esito delle prove testimoniali, il Giudice ha ammesso una consulenza tecnica contabile richiesta da Da Lio per quantificare l'ammontare degli interessi pretesi da Da Lio ed il valore dei materiali in magazzino. La consulenza tecnica d'ufficio (di seguito la "CTU") si è conclusa alla fine del 2014. La causa è stata rinviata al 23 settembre 2016 per la precisazione delle conclusioni ed è stata quindi trattenuta in decisione. Successivamente, il Tribunale di Pisa ha dovuto procedere alla riassegnazione degli incarichi del Giudice al quale la causa era affidata e, dopo l'interruzione, il Giudice nominato ha rimesso in istruttoria la causa ed ha fissato udienza per la precisazione delle conclusioni. Le parti hanno precisato nuovamente le conclusioni scambiandosi le rispettive memorie e repliche. Con sentenza pubblicata il giorno 8 agosto 2019, il Tribunale di Pisa ha condannato Piaggio in primo grado al pagamento di un importo complessivo di circa sette milioni e seicento mila euro e alla pubblicazione del dispositivo della sentenza su due quotidiani nazionali e due riviste specializzate. Piaggio, supportata dall'opinione dei legali incaricati della difesa in grado di appello, che hanno evidenziato i molteplici motivi di impugnazione della sentenza e il pieno fondamento delle ragioni della Società, ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Firenze, richiedendo la riforma della sentenza, nonchè la sospensione della sua efficacia esecutiva. La prima udienza è fissata per il 20 dicembre 2020. Il rischio è valutato in possibile e non in probabile.

Nel giugno 2011 Elma Srl, concessionario Piaggio dal 1995, ha introdotto nei confronti della Capogruppo due distinti giudizi, richiedendo il pagamento di circa 2 milioni di euro per asserita violazione dell'esclusiva che le sarebbe stata assicurata da Piaggio sul territorio di Roma e di ulteriori 5 milioni di euro a titolo di danni patiti per l'asserito inadempimento e abuso di dipendenza economica da parte della Società. Piaggio si è costituita nei procedimenti instaurati da Elma, contestando integralmente le pretese di quest'ultima e richiedendo la condanna di questa al pagamento dei propri crediti ancora insoluti per circa euro 966.000.

Nel corso del giudizio Piaggio ha chiesto l'escussione delle garanzie bancarie emesse in suo favore da tre banche per assicurare il rischio di inadempienza del concessionario. Elma ha cercato di ostacolare l'escussione delle garanzie con un procedimento cautelare instaurato innanzi al Tribunale di Pisa (sezione di Pontedera): il procedimento si è concluso in modo del tutto favorevole a Piaggio che pertanto ha incassato gli importi delle fideiussioni (oltre 400.000 euro). I giudizi di merito sono stati riuniti ed è stata fissata l'udienza del 24 aprile 2013 per la discussione sui mezzi di prova. A scioglimento della riserva assunta all'udienza predetta, il Giudice ha respinto le richieste istruttorie di Elma e ha fissato l'udienza del 17 dicembre 2015 per la precisazione delle conclusioni, rinviata successivamente al 3 marzo 2016 e mai tenuta a causa del trasferimento del Giudice. La causa è stata riassegnata ad un nuovo Giudice, che ha fissato l'udienza di discussione il 19 luglio 2018, rinviata d'ufficio al 4 ottobre 2018 e successivamente al 10 gennaio 2019 per la discussione orale della causa. A quest'ultima udienza, pur avendo le parti già precisato le conclusioni, il Giudice ha

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rinviato la causa, sempre per la precisazione delle conclusioni, all'udienza del 9 aprile 2019. Con sentenza del Tribunale di Pisa n. 1211/2019, pubblicata il 25 novembre 2019, la causa è stata decisa in favore di Piaggio. Il Giudice infatti, rigettando ogni domanda avanzata da Elma, ha condannato quest'ultima a pagare in favore di Piaggio la somma di ¤966.787,95 oltre interessi di mora, sotto deduzione della somma di ¤419.874,14, già incassati da Piaggio mediante escussione della garanzia fideiussoria. Piaggio dovrà corrispondere ad Elma (ponendoli in compensazione) la somma di ¤58.313,42 oltre interessi come per legge. In data 14 gennaio 2020 Piaggio ha presentato istanza di fallimento nei confronti di Elma in relazione alle somme da ricevere, mentre in data 15 gennaio 2020 Elma ha presentato ricorso presso la Corte d'Appello di Firenze avverso la già menzionata sentenza. La prima udienza è stata fissata al 2 marzo 2021. Si fa infine presente che, in relazione ai medesimi fatti, Elma ha citato, innanzi al Tribunale di Roma, anche un ex dirigente della Società per ottenere anche da quest'ultimo il risarcimento dei danni asseritamente subiti: Piaggio si è costituita nel procedimento in oggetto richiedendo, tra l'altro, la riunione con le cause pendenti innanzi al Tribunale di Pisa. All'udienza del 27 gennaio 2014 il Giudice si è riservato sulle eccezioni preliminari e non ha ammesso i mezzi istruttori. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, fissata per il 21 dicembre 2015 e successivamente rinviata, non si è tenuta in quanto il Giudice, su istanza di Elma, ha riaperto la fase istruttoria, ammettendo le prove testimoniali e fissando l'udienza del 25 maggio 2016. In tale data è iniziata l'escussione dei testi e l'udienza è stata rinviata al 24 ottobre 2016 per il proseguimento dell'istruttoria. Il Giudice ha fissato l'udienza dell'11 aprile 2017 per espedire un tentativo di conciliazione tra le parti che non è andato a buon fine. Il Giudice, ha dunque ammesso una CTU contabile richiesta da Elma, seppure con oggetto molto più limitato rispetto all'istanza formulata dalla controparte, rinviando la causa all'udienza del 9 ottobre 2018 per la precisazione delle conclusioni. La perizia è stata depositata in ottobre 2018. Le parti si sono scambiate le note conclusive e le rispettive repliche. Con Sentenza del 31 maggio 2019 (pubblicata in data 3 giugno 2019), il Tribunale ordinario di Roma, sez. XII Civile, ha rigettato la domanda avanzata da Elma S.r.l. condannandola altresì al pagamento delle spese di CTU, compensando le spese di lite. Elma ha presentato ricorso dinanzi alle Corte d'Appello di Roma citando Piaggio all'udienza del 15 aprile 2020. L'udienza del 15 aprile 2020 è stata differita al 31 marzo 2021.

La società TAIZHOU ZHONGNENG ha citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l'annullamento della frazione italiana del marchio tridimensionale registrato in Italia a protezione della forma della Vespa, nonché una pronuncia che escluda la configurabilità della contraffazione del marchio tridimensionale rispetto ai modelli di scooter sequestrati dalla Guardia di Finanza su istanza di Piaggio in occasione dell'EICMA 2013, oltre al risarcimento dei danni. Alla prima udienza di comparizione delle parti, fissata per il 4 febbraio 2015 e poi rinviata al 5 febbraio 2015, il Giudice ha sciolto la riserva, disponendo una CTU tecnica volta all'accertamento della validità del marchio tridimensionale Vespa e della contraffazione o meno dello stesso da parte dei modelli di scooter Znen e fissando al 18 marzo 2015 l'udienza per il giuramento della CTU, che è stata infine rinviata al 29 maggio 2015. In tale udienza il Giudice ha fissato per il 10 gennaio 2016 il termine per il deposito della CTU finale ed al 3 febbraio 2016 l'udienza per la discussione della stessa. Durante tale udienza il Giudice, ritenendo conclusa la fase istruttoria, ha fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni per il 26 ottobre 2016. Con sentenza del 6 aprile 2017 il Tribunale di Torino ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale Vespa di Piaggio e la contraffazione dello stesso da parte dello scooter "VES" di Znen.

Il Tribunale di Torino ha, inoltre, riconosciuto la tutela della Vespa ai sensi del diritto d'autore, confermando il carattere creativo e il valore artistico propri della sua forma, così dichiarando che lo scooter "VES" di Znen costituisce violazione del diritto d'autore di Piaggio. La controparte ha impugnato la sentenza presso la Corte d'Appello di Torino, dove il 24 gennaio 2018 si è celebrata la prima udienza. La causa è stata rinviata all'udienza del 13 giugno 2018 per la precisazione delle conclusioni, all'esito della quale sono state scambiate le comparse e le memorie di replica. La Corte d'Appello di Torino ha infine ha respinto il ricorso di Zhongneng con sentenza pubblicata il 16 aprile 2019. Sono pendenti i termini per il ricorso in Cassazione.

Con atto di citazione del 27 ottobre 2014 Piaggio ha convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Milano le società PEUGEOT MOTOCYCLES ITALIA S.p.A., MOTORKIT s.a.s. di Turcato Bruno e C., GI.PI. MOTOR di Bastianello Attilio e GMR MOTOR s.r.l. per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot "Metropolis", accertando la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale, con la pubblicazione del dispositivo dell'emananda sentenza su alcuni quotidiani.

Alla prima udienza di comparizione fissata per il giorno 4 marzo 2015, il Giudice ha disposto i termini per il deposito delle memorie ex 183.6. c.p.c. e quindi disposto la nomina di un CTU.

L'udienza per il giuramento del CTU si è tenuta il 6 ottobre 2015. In data 23 dicembre 2016 il CTU ha condiviso con le parti la relazione provvisoria e l'elaborato definitivo è stato depositato il 2 maggio 2017. Il Giudice ha rinviato la causa all'udienza del 28 febbraio 2018 per la precisazione delle conclusioni. All'udienza del 28 febbraio 2018 il Giudice ha disposto un supplemento di CTU, depositata il 20 giugno 2018 e fissato i termini per la precisazione delle conclusioni e lo scambio delle comparse conclusionali. La causa è in fase di decisione.

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Piaggio ha inoltre intrapreso un'analoga azione nei confronti di PEUGEOT MOTOCYCLES SAS avanti il Tribunal de Grande Istance di Parigi. A seguito dell'azione di Piaggio ("Saisie Contrefaçon") sono stati acquisiti, tramite un ufficiale giudiziario, alcuni documenti ed effettuati alcuni test per dimostrare la contraffazione del motociclo Piaggio MP3 da parte del motociclo Peugeot "Metropolis". L'8 ottobre 2015 si è tenuta l'udienza per la nomina dell'esperto per l'esame delle risultanze della Saisie Contrefaçon. Il 3 febbraio 2016 si è tenuta l'udienza per la discussione delle memorie istruttorie scambiate tra le parti. L'udienza per la valutazione delle risultanze istruttorie, fissata per il 29 settembre 2016, è stata rinviata al 9 febbraio 2017 e successivamente al 6 settembre 2017. È stata depositata a febbraio 2018 una CTU preliminare volta a definire i documenti sulla base dei quali sarà deciso il giudizio sulla contraffazione lamentata da Piaggio. La discussione è avvenuta all'udienza del 29 gennaio 2019 e la causa è stata rinviata all'udienza del 17 ottobre 2019. Successivamente sono stati concessi ulteriori termini per il deposito di memorie.

PEUGEOT MOTOCYCLES SAS ha notificato un atto di citazione avanti il Tribunale di Milano nei confronti di Piaggio sostenendo che il brevetto su cui si fonda la domanda di contraffazione avanzata da Piaggio sarebbe annullabile per via di una domanda brevettuale giapponese preesistente. Piaggio si è costituita in giudizio eccependo l'improcedibilità dell'azione promossa da Peugeot e comunque l'irrilevanza della domanda brevettuale invocata da Peugeot. All'udienza di comparizione tenutasi il 20 febbraio 2018, il Giudice ha assegnato i termini per il deposito delle memorie istruttorie e la causa è stata rinviata all'udienza del 22 maggio 2018 all'esito della quale è stata disposta una CTU, con termine al 15 gennaio 2019 per il deposito. Depositata la CTU (che conferma la validità del brevetto di Piaggio) e discussa la medesima all'udienza del 29 gennaio 2019, il Giudice ha richiesto al CTU ulteriori precisazioni tecniche, stabilendo un termine (15 aprile) entro il quale Peugeot deve formulare la richiesta di integrazione della CTU. All'esito della discussione il Giudice ha fissato l'udienza del 15 dicembre 2020 per la precisazione delle conclusioni.

Nel mese di novembre 2017 la Società ha presentato due ricorsi di fronte al Tribunale di Pechino (P.R.C.) aventi ad oggetto l'accertamento della violazione e contraffazione di alcuni marchi ("Causa 1") e modelli ornamentali ("Causa 2") relativi al veicolo "Scarabeo" da parte di società cinesi facenti parte di Jincheng Group Co., Ltd. A seguito delle predette azioni, la controparte ha presentato una domanda di invalidazione (un procedimento amministrativo di fronte al Patent Reexamination Board cinese) della registrazione di uno dei modelli ornamentali relativo ad un vecchio modello del veicolo Scarabeo (non più in produzione). Quest'ultimo procedimento si è concluso con l'invalidazione della registrazione del vecchio modello ornamentale Scarabeo. Piaggio ha ricorso in appello contro tale decisione, presentando istanza di sospensione della Causa 2 in attesa dell'esito del ricorso sull'invalidazione che è stato respinto in data 9 dicembre 2019.

Per la Causa 1 il giudizio di primo grado si è concluso con l'esito favorevole a Piaggio. Il Tribunale di Pechino ha accertato l'uso illecito dei marchi Aprilia da parte di Jincheng, condannando quest'ultima al risarcimento danni nella misura di RMB 1.500.000 oltre le spese legali quantificate in RMB 211.958. Jincheng ha presentato ricorso in appello. Il procedimento è in attesa di accettazione da parte della Corte di Appello di Pechino.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

In riferimento alle vertenze di natura tributaria che vedono coinvolta la capogruppo Piaggio & C. S.p.A., si segnala che risultano attualmente sospesi in attesa di definitiva estinzione i procedimenti relativi ai due contenziosi promossi avverso due ricorsi con i quali sono stati impugnati altrettanti avvisi di accertamento notificati alla Società e relativi rispettivamente ai periodi di imposta 2002 e 2003.

Per tali contenziosi la Capogruppo ha ottenuto sentenza favorevole sia in primo che in secondo grado per entrambe le annualità interessate. L'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso presso la Corte di Cassazione e la Società ha prontamente provveduto a depositare i relativi controricorsi rispettivamente in data 27 maggio 2013, in riferimento al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2002 ed in data 10 marzo 2014 in relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2003. In data 22 maggio 2019, la Società per entrambi i contenziosi ha presentato istanza di definizione agevolata ai sensi dell'Articolo 6 del DL 119/2018, versando contestualmente le somme richieste dalla predetta norma e in data 10 giugno 2019 ha provveduto a presentare le relative istanze di sospensione. I predetti giudizi sono pertanto al momento sospesi in attesa di definitiva estinzione degli stessi.

Si segnala, inoltre, che con sentenza depositata il 15 gennaio 2020 la Società è risultata vittoriosa in primo grado dinnanzi alla CTP di Firenze in riferimento ai ricorsi presentati in data 11 giugno 2018 e 25 luglio 2018 avverso gli avvisi di accertamento IRAP ed IRES notificati in data 22 dicembre 2017, entrambi relativi al periodo d'imposta 2012 ed aventi ad oggetto rilievi in materia di prezzi di trasferimento. Si è pertanto in attesa dell'eventuale impugnazione di tale decisione dinnanzi alla CTR ovvero dell'abbandono della lite da parte dell'Agenzia delle Entrate.

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Si segnala, inoltre, che la Società è risultata vittoriosa dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal in riferimento ai ricorsi presentati avverso gli assessment order ricevuti in esito alle verifiche aventi ad oggetto i redditi prodotti da Piaggio & C. S.p.A. in India nel periodo d'imposta indiano 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013 recanti rilievi, rispettivamente, per circa 1,3 milioni di euro, 1,1 milione di euro, 1 milione di euro e 0,9 milioni di euro, comprensivi di interessi.

In riferimento ai contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2009-2010 e 2010-2011 le autorità fiscali indiane hanno presentato ricorso dinnanzi all'High Court avverso la decisione di primo grado.

Per quanto concerne la controversia relativa al periodo d'imposta 2009-2010 la stessa può considerarsi chiusa, stante la mancata risposta nei termini previsti dalla normativa locale da parte delle Autorità fiscali locali ad una richiesta di chiarimenti formulata oltre 700 giorni fa dall'organo giudicante. Al riguardo si precisa che l'Amministrazione finanziaria indiana potrebbe richiedere la rimessione in termini per la risposta richiesta, ma a parere dei consulenti che assistono la Società in tali contenziosi sarebbe remota la possibilità che tale rimessione fosse concessa dall'High Court.

In relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2010-2011 si è in attesa della fissazione della data dell'udienza; per quanto concerne invece le controversie relative ai periodi d'imposta 2011-2012 e 2012-2013 si è in attesa dell'eventuale impugnazione delle decisioni presso l'High Court ovvero dell'abbandono delle liti da parte delle autorità fiscali locali.

La Capogruppo, in ottemperanza alle normative locali, ha già versato alle autorità fiscali indiane parte degli importi oggetto di contenzioso per complessivi 0,7 milioni di euro; parte dei predetti importi è stata rimborsata alla Società a seguito delle sentenze favorevoli di primo grado.

Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle sentenze favorevoli ottenute in primo grado e delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa. Pertanto la Società ritiene probabile l'esito positivo dei contenziosi ed il conseguente rimborso delle somme versate in riferimento alle cause indiane e non ancora restituite.

Inoltre la Capogruppo ha ricevuto da parte dell'Autorità fiscale indiana un VAT assessment order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 afferente la mancata applicazione della VAT in relazione alle transazioni infragruppo con Piaggio Vehicles PVT Ltd aventi ad oggetto le royalties. Analogo order è stato notificato anche per il periodo d'imposta 2011- 2012. L'ammontare della contestazione comprensivo di interessi ammonta a circa 0,7 milioni di euro per il periodo d'imposta 2010-2011 e di 0,6 milioni di Euro per il periodo d'imposta 2011-2012, di cui una piccola parte già versata alle Autorità Fiscali Indiane in ottemperanza alle legislazione locale. La Società ha deciso di impugnare l'order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 di fronte all'High Court con ricorso presentato in data 17 giugno 2019; avverso l'order relativo al periodo d'imposta successivo è stata adita la Departmental Appellate Authority con ricorso presentato nel corso del mese di luglio 2020.

I principali contenziosi di natura fiscale delle altre Società del Gruppo riguardano Piaggio Vehicles PVT Ltd, PT Piaggio Indonesia, Piaggio France S.A. e Piaggio Hellas S.A.

Con riferimento alla Società indiana risultano in essere alcuni contenziosi riguardanti annualità differenti dal 1998 al 2016 che vertono su accertamenti relativi sia ad imposte dirette che ad imposte indirette e per parte dei quali, tenuto conto delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, non è stato operato alcun accantonamento in bilancio. La Società indiana ha in parte già corrisposto gli importi contestati, così come previsto dalla normativa locale, che saranno rimborsati qualora il contenzioso si concluda a favore della stessa.

In riferimento a PT Piaggio Indonesia, la società ha proposto ricorso avverso l'atto di contestazione in materia di prezzi di trasferimento per il periodo 2015 dinnanzi alla Tax Court, che con sentenza del 27 gennaio 2020 si è espressa in senso sfavorevole alla società limitatamente ad uno dei rilievi formulati delle autorità fiscali locali. Avverso tale sentenza in data 8 giugno 2020 la società ha presentato ricorso alla Supreme Court; a tal riguardo si è in attesa della fissazione della data dell'udienza.

In data 10 ottobre 2019 la società indonesiana ha altresì proposto ricorso dinnanzi alla Tax Court avverso l'atto di contestazione in materia di withholding taxes, anch'esso relativo al periodo d'imposta 2015; in relazione a tale contenzioso sono in corso le relative udienze di discussione.

Per quanto concerne la Società francese, nel dicembre 2012 la stessa ha ottenuto un pronunciamento favorevole da parte della Commission Nationale des Impots directes et des taxes sur le chiffre d'affaires, organo consultivo interpellato nella fase precontenziosa in merito alle contestazioni delle Autorità fiscali francesi sorte a seguito di una verifica generale riguardante gli anni 2006 e 2007. Le Autorità fiscali francesi, tuttavia, hanno deciso di confermare le contestazioni mosse alla Società, richiedendole il pagamento degli importi accertati ed emettendo i relativi atti di contestazione (uno in materia di Withholding Tax, l'altro riguardante Corporate Income Tax e VAT).

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La Società ha impugnato tali atti e per i rilievi in materia di Withholding Tax e Corporate Income Tax sono stati presentati i relativi ricorsi dinanzi al Tribunal Administratif. Avverso le decisioni sfavorevoli alla Società è stato presentato appello, rispettivamente in data 7 settembre 2015 e 8 luglio 2016 dinanzi alla Cour Administrative d'Appel de Versailles. A seguito dell'udienza tenutasi in data 23 gennaio 2018, i giudici di secondo grado hanno emesso una sentenza favorevole alla Società. L'importo oggetto di contestazione, pari a circa 3,7 milioni di euro, comprensivi di interessi, è stato inizialmente versato per intero alle Autorità fiscali francesi e successivamente rimborsato a seguito di detta pronuncia da parte della Cour Administrative d'Appel de Versailles. Tale ultima sentenza è stata impugnata da parte dell'Amministrazione finanziaria francese dinnanzi al Conseil d'Etat, che con sentenza datata 4 ottobre 2019 ha rimesso la causa alla Cour Administrative d'Appel de Versailles per il riesame della decisione di secondo grado, rilevando un difetto di motivazione della stessa. A seguito dell'udienza tenutasi il 22 giugno 2020 tale tribunale si è espresso in senso sfavorevole alla società francese, che al momento sta valutando i prossimi step da intraprendere.

In riferimento a Piaggio Hellas S.A., in data 8 aprile 2015 la Società ha ricevuto un Tax Report, in esito ad una verifica generale relativa al periodo d'imposta 2008, recante rilievi per circa 0,5 milioni di euro, comprensivi di sanzioni. In data 12 giugno 2015, avverso tale Tax Report, la Società ha presentato ricorso presso il Tax Center – Dispute Resolution Department. In conseguenza dell'esito sfavorevole del suddetto ricorso, la Società ha presentato appello dinanzi l'Administrative Court of Appeal, che, con sentenza del 27 aprile 2017, si è espressa in senso favorevole alle Autorità fiscali locali. La Società ha quindi presentato ricorso presso la Supreme Court. L'importo oggetto di contestazione è stato interamente versato alle Autorità fiscali greche; la Società, sulla base delle positive indicazioni dei professionisti incaricati della difesa, ritiene probabile l'esito positivo del ricorso ed il conseguente rimborso delle somme versate.

46. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Per il primo semestre 2020 e per il 2019 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

47. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo nel corso dell' esercizio 2019 e dei primi sei mesi del 2020 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

48. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si sono al momento verificati eventi occorsi in data successiva al 30 giugno 2020 tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative al presente bilancio.

Sul punto si rimanda comunque alla Relazione sulla Gestione per i fatti di rilievo avvenuti dopo la data del 30 giugno 2020.

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49. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 20 agosto 2020 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 27 luglio 2020 per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno

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ALLEGATI

Le imprese del Gruppo Piaggio

Di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.

Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale di possesso detenuta da Piaggio & C. S.p.A. o da altre imprese controllate. Si precisa che la quota percentuale di possesso corrisponde con la percentuale di

voto nell'assemblea ordinaria dei soci.

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo integrale al 30 giugno 2020

PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Controllante:
Piaggio & C. S.p.A. Pontedera (PI) Italia 207.613.944,37 Euro
Controllate:
Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. Manaus Brasile 2.020.000,00 R\$ 51% Aprilia World Service Holding
do Brasil Ltda
51%
Aprilia Racing S.r.l. Pontedera (PI) Italia 250.000,00 Euro 100% 100%
Aprilia World Service Holding do
Brasil Ltda.
San Paolo Brasile 2.028.780,00 R\$ 99,999950709% Piaggio Group Americas Inc 99,999950709%
Foshan Piaggio Vehicles Tecnology
Research and Development Co Ltd
Foshan City Cina 10.500.000,00 CNY 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Nacional Motor S.A. Barcellona Spagna 60.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Advanced Design
Center Corp.
Pasadena USA 100.000,00 USD 100% 100%
Piaggio Asia Pacific PTE Ltd. Singapore Singapore 100.000,00 sin\$ 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio China Co. LTD Hong Kong Cina 12.500.000
cap. autorizzato
(12.136.000 sotto-
scritto e versato)
USD 100% 100%
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. Mantova Italia 100.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Deutschland Gmbh Dusseldorf Germania 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio España S.L.U. Alcobendas Spagna 426.642,00 Euro 100% 100%
Piaggio Fast Forward Inc. Boston USA 14.753,30 USD 86,08% 86,08%
Piaggio France S.A.S. Clichy Cedex Francia 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Americas Inc New York USA 2.000,00 USD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Japan Tokyo Giappone 99.000.000,00 JPY 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hellas S.A. Atene Grecia 1.004.040,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hrvatska D.o.o. Spalato Croazia 400.000,00 HRK 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Limited Orpington Gran Bretagna 250.000,00 GBP 0,0004% 99,9996% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vehicles Private Limited Maharashtra India 340.000.000,00 INR 99,9999971% 0,0000029% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vespa B.V. Breda Olanda 91.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Vietnam Co Ltd Hanoi Vietnam 64.751.000.000,00 VND 63,5% 36,5% Piaggio Vespa B.V. 100%
PT Piaggio Indonesia Jakarta Indonesia 4.458.500.000,00 IDR 1% 99% Piaggio Vespa B.V. 100%

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 30 giugno 2020
INTERESSENZA
TOTALE %
45%
TRAMITE Piaggio China Co. LTD
PARTECIPAZIONE % INDIRETTA 12,50%
DIRETTA 32,50%
VALUTA CNY
CAPITALE SOCIALE 255.942.515,00
NAZIONE Cina
SEDE LEGALE Foshan City
RAGIONE SOCIALE Zongshen Piaggio Foshan
Motorcycle Co. Ltd

Elenco delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2020

RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA PARTECIPAZIONE %
INDIRETTA
TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Depuradora D'Aigues de
Martorelles Soc. Coop.
Catalana Limitada
Barcellona Spagna 60.101,21 Euro 22% Nacional Motor S.A. 22%
Immsi Audit S.c.a.r.l. Mantova Italia 40.000,00 Euro 25% 25%
Pont - Tech, Pontedera
& Tecnologia S.c.r.l.
Pontedera (PI) Italia 469.069,00 Euro 20,45% 20,45%
S.A.T. Societé d'Automobiles
et Triporteurs S.A.
Tunisi Tunisia 210.000,00 TND 20% Piaggio Vespa B.V. 20%

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Contatti

Responsabile Investor Relations Raffaele Lupotto Email: [email protected] Tel. +390587 272286 Fax +390587 276093

Piaggio & C. SpA Viale Rinaldo Piaggio 25 56025 Pontedera (PI)

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www piaggiogroup com

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 =i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

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