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Piaggio & C

Quarterly Report Nov 14, 2016

4466_10-q_2016-11-14_15d1ba55-4a46-415d-9e6b-fb604669124b.pdf

Quarterly Report

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Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016 Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com

Contatti

Responsabile Investor Relations Raffaele Lupotto Email: [email protected] Tel. +390587 272286 Fax +390587 276093

Piaggio & C. SpA Viale Rinaldo Piaggio 25 56025 Pontedera (PI)

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 =i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

Relazione intermedia sulla gestione 5
Premessa6
Mission7
Principali dati economici, finanziari e gestionali8
Organi Sociali 10
Fatti di rilievo dei primi nove mesi del 201611
Andamento economico-finanziario del Gruppo 13
Conto economico consolidato (riclassificato) 13
Dati operativi15
Situazione patrimoniale consolidata 17
Rendiconto finanziario consolidato19
Indicatori alternativi di performance "non-GAAP" 20
Risultati per tipologia di prodotto21
Due Ruote21
Veicoli Commerciali24
Posizionamento di mercato 25
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo 27
Prevedibile evoluzione della gestione 28
Rapporti con parti correlate29
Glossario economico 30
Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2016 33
Conto Economico Consolidato34
Conto Economico Complessivo Consolidato35
Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata36
Rendiconto Finanziario Consolidato38
Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato39
Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata 41

Gruppo Piaggio

Relazione intermedia sulla gestione

Premessa

Il presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016, non assoggettato a revisione contabile, è stato redatto ai sensi del D. Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonchè del regolamento emittenti emanato dalla Consob.

Il presente Bilancio Trimestrale è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (« IFRS ») emessi dall'International Accounting Standard Board (« IASB ») e omologati dall'Unione Europea ed è stato redatto secondo lo Ias 34 – Bilanci Intermedi.

Da ultimo, si segnala che, come previsto dalla comunicazione Consob n. DEM/5073567 del 4 novembre 2005, la Società si è avvalsa della facoltà di indicare minori dettagli rispetto a quanto previsto nel principio contabile internazionale IAS 34 – Bilanci Intermedi.

Mission

Missione del Gruppo Piaggio è creare valore per gli azionisti, i clienti e i dipendenti, operando come player globale e realizzando prodotti, servizi e soluzioni di qualità superiore, per la mobilità urbana ed extraurbana, sempre adeguati all'evoluzione dei bisogni e degli stili di vita.

Affermarsi come operatore che contribuisce allo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui opera, agendo nel rispetto delle esigenze di salvaguardia dell'ambiente e del benessere collettivo.

Essere protagonista mondiale della mobilità leggera "made in Italy" per design, creatività e tradizione. Posizionarsi come azienda di riferimento europeo, riconoscibile a livello internazionale, accreditando un modello che fa perno sulla qualità, sulla tradizione e sulla creazione di valore nel tempo.

Principali dati economici, finanziari e gestionali

Primi nove mesi
2016 2015 2015
In milioni di euro
Dati Economici
Ricavi Netti di Vendita 1.031,7 1.002,6 1.295,3
Margine Lordo Industriale 309,9 296,5 374,4
Risultato Operativo 60,5 58,1 56,7
Risultato Ante Imposte 33,6 30,5 20,1
Risultato Netto 19,2 18,3 11,9
.Terzi
.Gruppo 19,2 18,3 11,9
Dati Patrimoniali
Capitale Investito Netto (C.I.N.) 862,7 905,9 902,4
Posizione Finanziaria Netta (469,5) (495,8) (498,1)
Patrimonio Netto 393,2 410,0 404,3
Indicatori Economico Finanziari
Margine Lordo su Ricavi Netti (%) 30,0% 29,6% 28,9%
Risultato Netto su Ricavi Netti (%) 1,9% 1,8% 0,9%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) 5,9% 5,8% 4,4%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) 4,9% 4,5% 2,9%
R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) 7,0% 6,4% 6,3%
EBITDA 141,5 135,7 161,8
EBITDA su Ricavi Netti (%) 13,7% 13,5% 12,5%
Altre informazioni
Volumi di vendita (unità/000) 411,7 396,2 519,7
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 65,7 68,2 101,9
Ricerca e Sviluppo1 50,0 54,9 46,8
Dipendenti a fine esercizio (numero) 7.197 7.527 7.053

1 La voce Ricerca e Sviluppo comprende sia gli investimenti del periodo a stato patrimoniale sia i relativi costi contabilizzati a conto economico.

Risultati per settori operativi

EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC
2W
TOTALE
1-1/30-9-2016 193,5 158,6 59,6 411,7
Volumi di vendita 1-1/30-9-2015 181,2 157,1 57,9 396,2
(unità/000) Variazione 12,3 1,5 1,7 15,5
Variazione % 6,8% 1,0% 3,0% 3,9%
1-1/30-9-2016 640,9 255,1 135,8 1.031,7
Fatturato 1-1/30-9-2015 610,7 260,3 131,7 1.002,6
(milioni di euro) Variazione 30,2 (5,2) 4,1 29,1
Variazione % 4,9% -2,0% 3,1% 2,9%
1-1/30-9-2016 3.845,2 2.301,3 877,3 7.023,8
Organico medio 1-1/30-9-2015 3.964,4 2.854,9 867,4 7.686,7
(n.) Variazione (119,2) (553,6) 9,9 (662,9)
Variazione % -3,0% -19,4% 1,1% -8,6%
Investimenti in 1-1/30-9-2016 50,5 9,4 5,8 65,7
immobilizzazioni materiali 1-1/30-9-2015 51,2 6,4 10,5 68,2
e immateriali Variazione (0,8) 3,0 (4,7) (2,5)
(milioni di euro) Variazione % -1,5% 46,4% -44,8% -3,7%
1-1/30-9-2016 41,0 5,6 3,5 50,0
Ricerca e Sviluppo2 1-1/30-9-2015 48,4 4,2 2,4 54,9
(milioni di euro) Variazione (7,4) 1,4 1,1 (4,9)
Variazione % -15,2% 33,7% 43,7% -8,9%

2 La voce Ricerca e Sviluppo comprende sia gli investimenti dell'anno a stato patrimoniale sia i relativi costi contabilizzati a conto economico.

Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2) Vice Presidente Matteo Colaninno Consiglieri Michele Colaninno

Giuseppe Tesauro (3), (4), (5), (6) Graziano Gianmichele Visentin (4), (5), (6) Maria Chiara Carrozza (4) Federica Savasi Vito Varvaro (5), (6) Andrea Formica 1 3

Collegio Sindacale Presidente Piera Vitali Sindaci effettivi Giovanni Barbara

Organismo di Vigilanza Antonino Parisi

Direttore Generale Finance Gabriele Galli Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Daniele Girelli Sindaci supplenti Giovanni Naccarato Elena Fornara

Giovanni Barbara Ulisse Spada

Alessandra Simonotto

Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

  • (2) Amministratore Esecutivo
  • (3) Lead Indipendent Director
  • (4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina (1) Amministratore incaricato per il controllo interno
  • (5) Componente del Comitato per la Remunerazione (2) Lead Independent Director
  • (6) Componente del Comitato Controllo e Rischi (3) Componente del Comitato per le proposte di nomina

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

Fatti di rilievo dei primi nove mesi del 2016

14 gennaio 2016 – Debutto sul nuovo Piaggio Liberty della nuova famiglia di motori Piaggio iGet nella versione con raffreddamento ad aria, unità che rappresentano lo stato dell'arte nei rispettivi segmenti di cilindrata. I nuovi propulsori Piaggio iGet sono il frutto di una filosofia di progettazione che si pone quali obiettivi primari - insieme al contenimento di consumi ed emissioni - nuovi e più avanzati livelli di qualità e di affidabilità.

2 marzo 2016 – Ha preso il via dal Qatar la stagione MotoGP 2016 di Aprilia Racing. Per il team italiano si tratta di una tappa fondamentale del progetto iniziato nel 2015, visto che la nuova Aprilia RS-GP è un prototipo interamente riprogettato, sviluppato e costruito da Aprilia in ogni sua componente, a partire dal motore.

14 marzo 2016 – E' stata lanciata a Mandello del Lario la nuova Moto Guzzi V9, la custom di media cilindrata leggera, spinta da un nuovo motore 850cc a V di 90° con la tradizionale trasmissione cardanica.

18 aprile 2016 - E' stato lanciato sul mercato europeo Piaggio Medley, già presentatato il 17 marzo scorso sul mercato vietnamita. Medley unisce i vantaggi di un veicolo agile e leggero con tutti i plus degli scooter a ruota alta, caratterizzati da dotazione tecnologica, prestazioni, dimensioni e pesi di livello superiore. Dotato del nuovo motore iGet di Piaggio nella versione più performante a quattro valvole raffreddata a liquido, Medley è disponibile nelle cilindrate di 125 e 150cc equipaggiate con sistema "Start & Stop".

9 giugno 2016 – La controllata Piaggio Vietnam ha sottoscritto un finanziamento a medio termine di VND/000 414.000.000 (circa 17 milioni di euro) con la VietinBank a sostegno del programma di investimenti.

10 giugno 2016 – E' sbarcato a Roma il servizio di scooter sharing a rilascio libero, realizzato da Enjoy in partnership con il Gruppo Piaggio e Trenitalia. 300 scooter a tre ruote Piaggio MP3 (versione 300LT Business ABS) costituiranno la flotta a pieno regime a disposizione dei cittadini romani. I veicoli, progettati e sviluppati per lo specifico utilizzo in modalità sharing, garantiscono sicurezza, facilità d'uso e una gestione semplice del mezzo.

16 giugno 2016 – La giuria internazionale del XXIV Premio Compasso d'Oro ADI ha conferito la MENZIONE D'ONORE, nella categoria DESIGN FOR MOBILITY, alla VESPA 946 con la seguente motivazione: "La Vespa propone l'attualizzazione delle linee che l'hanno resa celebre e amata, senza trascurare le esigenze di sostenibilità e di basso impatto ambientale".

27 giugno 2016 - Il Gruppo Piaggio e (RED), organizzazione no-profit fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver, hanno annunciato l'avvio di una partnership a sostegno della raccolta fondi per il finanziamento di programmi di lotta all'AIDS. Il Gruppo Piaggio svilupperà una versione speciale di Vespa dalla cui vendita di ogni esemplare destinerà 150 USD a sostegno delle attività del Global Fund per la lotta all'AIDS.

7 luglio 2016 - Il Gruppo Piaggio ha siglato nei giorni scorsi importanti accordi per la commercializzazione dei brand Vespa e Piaggio in Brasile, Argentina e Uruguay.

7 luglio 2016 – Presentate le nuove versioni di Vespa Primavera e Vespa Sprint equipaggiate con il nuovo motore Piaggio i-Get conforme alla normativa Euro4. Si distinguono per l'allestimento più ricco, che comprende l'utilissima presa USB e il sistema di frenata ABS, ora di serie su tutte le versioni 125 e 150cc.

14 luglio 2016 – Il Gruppo Piaggio prosegue nel percorso di crescita sui mercati in forte sviluppo e caratterizzati da grandi volumi con l'ingresso nel mercato indiano degli scooter del brand Aprilia, grazie alla commercializzazione dello scooter sportivo Aprilia SR 150.

11 agosto 2016 – Il Gruppo Piaggio ha implementato ulteriormente la rete distributiva nel mercato indiano e Asia Pacific inaugurando 12 nuovi Motoplex, gli store multibrand del Gruppo. I Motoplex offriranno complessivamente i prestigiosi marchi del Gruppo (Piaggio, Vespa, Aprilia e Moto Guzzi) rappresentando una formula di flagship store multimarca del tutto innovativa, in linea con la nuova strategia globale di esperienza in-store che il Gruppo Piaggio sta sviluppando nelle principali aree metropolitane di tutto il mondo. Motoplex è infatti un concetto di store proiettato verso il futuro, che consente al dealer di sfruttare più marchi e prodotti all'interno dello stesso spazio e al contempo offrire ai propri clienti una prospettiva coinvolgente del mondo delle due ruote. Con queste nuove aperture salgono così a 140 i Motoplex del Gruppo Piaggio aperti nel mondo che affiancano la rete distributiva tradizionale, suddivisi tra i mercati dell'area Emea, quelli dell'APAC (inclusa l'India) e le Americhe, dove sono pianificate importanti aperture entro fine anno, in particolare nel Sud continente.

Andamento economico-finanziario del Gruppo

Conto economico consolidato (riclassificato)

Primi nove mesi 2016 Primi nove mesi 2015 Variazione
In milioni di
In milioni di euro Incidenza % In milioni di euro Incidenza % euro %
Ricavi Netti di Vendita 1.031,7 100,0% 1.002,6 100,0% 29,1 2,9%
Costo del venduto3 721,8 70,0% 706,1 70,4% 15,7 2,2%
Margine Lordo Ind.le3 309,9 30,0% 296,5 29,6% 13,4 4,5%
Spese Operative 249,5 24,2% 238,4 23,8% 11,0 4,6%
EBITDA3 141,5 13,7% 135,7 13,5% 5,8 4,3%
Ammortamenti 81,0 7,9% 77,6 7,7% 3,4 4,4%
Risultato Operativo 60,5 5,9% 58,1 5,8% 2,4 4,2%
Risultato partite finanziarie (26,9) -2,6% (27,6) -2,7% 0,7 -2,4%
Risultato Ante Imposte 33,6 3,3% 30,5 3,0% 3,1 10,1%
Imposte 14,5 1,4% 12,2 1,2% 2,2 18,4%
Risultato Netto 19,2 1,9% 18,3 1,8% 0,8 4,6%

Ricavi Netti

Primi nove mesi 2016 Primi nove mesi 2015 Variazione
In milioni di euro
EMEA e Americas 640,9 610,7 30,2
India 255,1 260,3 (5,2)
Asia Pacific 2W 135,8 131,7 4,1
Totale ricavi netti 1.031,7 1.002,6 29,1
Due Ruote 730,0 701,1 28,9
Veicoli Commerciali 301,7 301,5 0,2
Totale ricavi netti 1.031,7 1.002,6 29,1

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con ricavi netti in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2015 (+ 2,9%). A livello di aree geografiche la crescita dei ricavi nelle aree Emea e Americas (+ 4,9%) ed Asia Pacific (+3,1%) ha più che compensato la flessione registrata in India a causa di un effetto cambio sfavorevole (- 2,0%; +3,3% a cambi costanti). Con riguardo alla tipologia dei prodotti l'aumento del fatturato è concentrato nei veicoli due ruote (+ 4,1%) mentre i Veicoli Commerciali risultano pressochè costanti (+ 0,1%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei veicoli due ruote è passata dal 69,9% dei primi nove mesi del 2015 all'attuale 70,8%; viceversa, l'incidenza dei Veicoli Commerciali è scesa dal 30,1% dei primi nove mesi del 2015 al 29,2% attuale.

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un incremento in valore assoluto rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente (+ 13,4 milioni di euro) risultando in rapporto al fatturato netto pari al 30,0% (29,6% nei primi nove mesi del 2015).

3 Per la definizione della grandezza si rimanda al "Glossario economico".

Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 26,9 milioni di euro (28,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015).

Le spese operative sostenute nel corso dei primi nove mesi del 2016 sono in crescita rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, attestandosi a 249,5 milioni di euro.

Nelle spese operative sono compresi ammortamenti che non rientrano nel margine lordo industriale per 54,1 milioni di euro (49,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015).

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in crescita e pari a 141,5 milioni di euro (135,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 13,7%, (13,5% nei primi nove mesi del 2015). Migliora anche il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 60,5 milioni di euro (58,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015); rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 5,9%, (5,8% nei primi nove mesi del 2015).

Il risultato delle attività finanziarie migliora rispetto ai primi nove mesi dello scorso esercizio di 0,7 milioni di euro, registrando oneri netti per 26,9 milioni di euro (27,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015). Il miglioramento è connesso alla diminuzione dell'indebitamento medio di periodo e alla riduzione del cost of funding parzialmente compensati dalla minore capitalizzazione di oneri finanziari e dal negativo contributo della gestione valutaria.

Le imposte di periodo sono pari a 14,5 milioni di euro, con un incidenza sul risultato ante imposte del 43%.

L'utile netto si attesta a 19,2 milioni di euro (1,9% sul fatturato) in crescita rispetto al risultato del corrispondente periodo del precedente esercizio, che era stato pari a 18,3 milioni di euro (1,8% sul fatturato).

Dati operativi

Veicoli venduti

Primi nove mesi
2016
Primi nove mesi
2015
Variazione
In migliaia di unità
EMEA e Americas 193,5 181,2 12,3
India 158,6 157,1 1,5
Asia Pacific 2W 59,6 57,9 1,7
Totale veicoli 411,7 396,2 15,5
Due Ruote 266,4 251,0 15,4
Veicoli Commerciali 145,3 145,1 0,1
Totale veicoli 411,7 396,2 15,5

Nel corso dei primi nove mesi del 2016, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 411.700 veicoli, con un aumento in termini di volumi pari a circa il 3,9% rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 396.200. In crescita sono risultate le vendite in tutte le Aree geografiche ed in particolar modo in Emea e Americas (+ 6,8%) spinte dai volumi realizzati sul mercato italiano (+ 18,4%) ed europeo (+5,4%) mentre in flessione sono risultati i veicoli venduti in Americas (- 11,5%). Con riguardo alla tipologia dei prodotti la crescita delle vendite è concentrata nei veicoli due ruote (+ 6,1%), sostenuti anche dall'introduzione della Wi-Bike, mentre risultano pressochè costanti i volumi dei veicoli commerciali (+ 0,1%).

Organico

Il Gruppo nel corso del 2016 ha proseguito nelle operazioni di razionalizzazione ed efficientamento organizzativo.

La riduzione dell'organico medio di 663 unità è concentrata principalmente in India, dove a seguito di una diminuzione della domanda dei veicoli commerciali si è fatto un minor ricorso alla manodopera temporanea.

n.persone Al 30 settembre 2016 Al 31 dicembre 2015 Al 30 settembre 2015
EMEA e Americas 3.817 3.872 3.921
di cui Italia 3.585 3.638 3.688
India 2.506 2.353 2.773
Asia Pacific 2W 874 828 833
Totale 7.197 7.053 7.527
Consistenza puntuale della popolazione aziendale per area geografica
---------------------------------------------------------------------- --
n.persone Primi nove mesi
2016
Primi nove mesi
2015
Variazione
EMEA e Americas 3.845,2 3.964,4 (119,2)
di cui Italia 3.613,1 3.715,8 (102,7)
India 2.301,3 2.854,9 (553,6)
Asia Pacific 2W 877,3 867,4 9,9
Totale 7.023,8 7.686,7 (662,9)

Consistenza media della popolazione aziendale per area geografica

Si precisa che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato).

Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.

Ricerca e sviluppo

Anche nei primi nove mesi del 2016 il Gruppo Piaggio ha continuato la propria politica volta al presidio della leadership tecnologica nel settore, destinando all'attività di R&S risorse complessive per 50,0 milioni di euro, di cui 35,5 milioni di euro capitalizzati nelle attività immateriali come costi di sviluppo.

Primi nove mesi 2016 Primi nove mesi 2015
Capitalizzato Spese Totale Capitalizzato Spese Totale
In milioni di euro
EMEA e Americas 27,7 13,3 41,0 35,3 13,0 48,4
India 5,0 0,5 5,5 3,1 1,1 4,2
Asia Pacific 2W 2,8 0,7 3,5 1,5 0,9 2,4
Totale 35,5 14,5 50,0 39,9 15,1 54,9
Due Ruote 31,4 12,5 43,9 33,2 12,4 45,6
Veicoli Commerciali 4,1 2,0 6,1 6,7 2,6 9,3
Totale 35,5 14,5 50,0 39,9 15,1 54,9

Situazione patrimoniale consolidata 4

Al 30 settembre 2016 Al 31 dicembre 2015 Variazione
In milioni di euro
Situazione Patrimoniale
Capitale Circolante Netto (48,6) (32,0) (16,6)
Immobilizzazioni Materiali 309,7 319,6 (9,9)
Immobilizzazioni Immateriali 664,5 674,0 (9,5)
Immobilizzazioni Finanziarie 10,1 9,7 0,4
Fondi (73,0) (68,8) (4,2)
Capitale Investito Netto 862,7 902,4 (39,7)
Indebitamento Finanziario Netto 469,5 498,1 (28,6)
Patrimonio Netto 393,2 404,3 (11,1)
Fonti di Finanziamento 862,7 902,4 (39,7)
Patrimonio di terzi (0,3) (0,2) (0,0)

Il capitale circolante netto al 30 settembre 2016 è negativo e pari a 48,6 milioni di euro, con una generazione di cassa pari a circa 16,6 milioni di euro nel corso dei primi nove mesi del 2016.

Le immobilizzazioni materiali, che includono gli investimenti immobiliari, ammontano a 309,7 milioni di euro al 30 settembre 2016, con un decremento pari a circa 9,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015. Tale riduzione è dovuta principalmente agli ammortamenti, il cui valore ha superato per circa 6,6 milioni di euro gli investimenti del periodo, ed all'effetto della svalutazione delle valute asiatiche sull'euro (circa 3,0 milioni di euro). L'adeguamento del valore degli investimenti immobiliari al fair value e le dismissioni del periodo spiegano il restante decremento di 0,3 milioni di euro.

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 664,5 milioni di euro, in diminuzione di circa 9,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015. Tale flessione è dovuta agli ammortamenti, il cui valore ha superato per circa 8,8 milioni di euro gli investimenti del periodo, ed all'effetto della svalutazione delle valute asiatiche sull'euro (circa 0,7 milioni di euro).

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente a 10,1 milioni di euro, mostrando una crescita di 0,4 milioni di euro rispetto ai valori dello scorso esercizio.

I fondi ammontano complessivamente a 73,0 milioni di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2015 (68,8 milioni di euro).

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2016 risulta pari a 469,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 498,1 milioni di euro al 31 dicembre 2015. La riduzione dell'indebitamento di circa 28,6 milioni di euro è sostanzialmente riconducibile al buon andamento della gestione operativa e

4 Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".

alla maggiore efficienza nella gestione del capitale circolante, la cui generazione di cassa ha consentito il pagamento di dividendi (18 milioni di euro) ed il finanziamento del programma di investimenti.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 settembre 2016 ammonta a 393,2 milioni di euro, in diminuzione di circa 11,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015.

Rendiconto finanziario consolidato

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati e Note illustrative al 30 settembre 2016"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.

Primi nove
mesi 2016
Primi nove
mesi 2015
Variazione
In milioni di euro
Variazione Posizione Finanziaria Netta
Posizione Finanziaria Netta Iniziale (498,1) (492,8) (5,3)
Cash Flow Operativo 104,4 91,3 13,0
(Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante 16,6 0,7 15,9
(Aumento)/Riduzione Investimenti Netti (62,1) (73,7) 11,7
Variazione Patrimonio Netto (30,3) (21,3) (8,9)
Totale Variazione 28,6 (3,0) 31,6
Posizione Finanziaria Netta Finale (469,5) (495,8) 26,3

Nel corso dei primi nove mesi del 2016 il Gruppo Piaggio ha generato risorse finanziarie per un totale di 28,6 milioni di euro.

Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 104,4 milioni di euro.

Il capitale circolante, o working capital, ha generato cassa per circa 16,6 milioni di euro; in dettaglio:

  • la dinamica di incasso dei crediti commerciali5 ha assorbito flussi finanziari per un totale di 13,3 milioni di euro;
  • la gestione dei magazzini ha assorbito flussi finanziari per un totale di circa 23,5 milioni di euro;
  • la dinamica di pagamento dei fornitori ha generato flussi finanziari per circa 65,7 milioni di euro;
  • la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto negativo sui flussi finanziari per circa 12,3 milioni di euro.

Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 62,1 milioni di euro. Gli investimenti consistono in circa 35,5 milioni di euro di costi di sviluppo capitalizzati e circa 30,2 milioni di euro di immobilizzazioni materiali e immateriali.

Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad una generazione di cassa per i citati 28,6 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a – 469,5 milioni di euro.

5 Al netto degli anticipi da clienti.

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

In accordo con la Raccomandazione CESR/05-178b sugli indicatori alternativi di performance, Piaggio presenta nell'ambito della relazione intermedia sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS. In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Costo del venduto: include i costi dei materiali (diretti e di consumo), le spese accessorie all'acquisto degli stessi (trasporti in entrata, dogane, movimentazioni di magazzino), i costi del personale per manodopera diretta ed indiretta e le relative spese, le lavorazioni conto terzi, le energie, gli ammortamenti di fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, le spese di manutenzione e pulizie, al netto del recupero costi per riaddebito a fornitori;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei. Tra le note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata del presente fascicolo è inserita una tabella che evidenzia le voci dello stato patrimoniale utilizzate per la determinazione dell'indicatore.

Risultati per tipologia di prodotto

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche, EMEA ed Americas, India ed Asia Pacific, nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Per il dettaglio dei risultati consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

Qui di seguito si riporta una analisi di volumi e fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.

2016 Primi nove mesi 2015 Primi nove mesi Variazione % Variazione
Due Ruote Volumi
Sell in6
Fatturato Volumi
Sell in
Fatturato
(unità/ 000) (milioni di
euro)
(unità/ 000) (milioni di
euro)
Volumi Fatturato Volumi Fatturato
EMEA e Americas 182,2 573,7 171,4 551,9 6,3% 4,0% 10,8 21,9
di cui EMEA 172,6 524,8 159,4 492,1 8,3% 6,7% 13,3 32,7
(di cui Italia) 39,5 126,5 33,4 111,2 18,5% 13,8% 6,2 15,3
di cui America 9,6 48,9 12,1 59,8 -20,5% -18,2% (2,5) (10,9)
India 24,6 20,5 21,8 17,5 13,1% 17,0% 2,9 3,0
Asia Pacific 2W 59,6 135,8 57,9 131,7 3,0% 3,1% 1,7 4,1
Totale 266,4 730,0 251,0 701,1 6,1% 4,1% 15,4 28,9
Scooter 240,0 498,4 225,7 475,4 6,3% 4,8% 14,3 23,0
Moto 25,2 129,2 25,3 127,6 -0,6% 1,2% (0,2) 1,6
Wi-Bike 1,2 2,6 n.a n.a. 1,2 2,6
Ricambi e Accessori 97,4 97,4 0,0% 0,0
Altro 2,4 0,7 253,9% 1,7
Totale 266,4 730,0 251,0 701,1 6,1% 4,1% 15,4 28,9

Due Ruote

6 Per "Sell-in" si intendono le vendite fatte dal Gruppo alla propria rete distributiva. I veicoli due ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.

Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).

Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo.

Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.

Scenario di riferimento

L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, ha confermato il trend positivo, facendo registrare un aumento delle vendite del mercato due ruote del 4,5% rispetto ai primi nove mesi del 2015 (+9,4% il comparto moto e +0,5% lo scooter). Nello scooter, anche nei primi nove mesi del 2016, il mercato 50cc ha mostrato il segno negativo (-4,3%), mentre è continuata la crescita del segmento over 50cc (+3,7%). Tra le moto sono risultate in crescita sia le over 50cc (+9,1%) sia le 50cc (+15,2%).

Il mercato del Nord America, invertendo il trend di crescita degli ultimi anni ha evidenziato un leggero calo rispetto ai primi nove mesi del 2015 (-2,4%) attestandosi a 437.430 veicoli venduti (-1,8% il comparto moto e –11,2% lo scooter).

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha proseguito il trend di crescita anche nei primi nove mesi del 2016, chiudendo a quasi 13,7 milioni di veicoli venduti, in aumento del 14,6% rispetto ai primi nove mesi del 2015.

Il Vietnam, principale mercato dell'area asiatica per il Gruppo, ha registrato una crescita delle immatricolazioni dell' 8,8% rispetto ai primi nove mesi del 2015.

Commento ai principali risultati

Nel corso dei primi nove mesi del 2016, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 266.400 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 730,0 milioni di euro (+ 4,1%), inclusivo di ricambi ed accessori (97,4 milioni di euro).

In termini di fatturato particolarmente rilevanti sono stati gli incrementi registrati in Italia (+ 13,8%) ed in India (+17,0%) e discreto quello ottenuto in Asia Pacific (+ 3,1%). In flessione è invece risultato il fatturato di America (- 18,2%). Con riguardo ai volumi l'aumento del 18,5% delle vendite di veicoli due ruote in Italia e quello del 13,1% dell'India hanno più che compensato la flessione di Americas (- 20,5%).

Si segnala, infine, che i dati dei primi nove mesi del 2016 sono stati positivamente influenzati dall'ingresso sul mercato della Wi-Bike.

Posizionamento di mercato7

Nel mercato europeo il Gruppo Piaggio ha conseguito nei primi nove mesi del 2016 una quota complessiva del 15,5% (15,1% la quota nei primi nove mesi del 2015), rafforzando la leadership nel mercato totale dei veicoli a due ruote. Anche in Italia il Gruppo Piaggio ha mantenuto la leadership nel mercato delle due ruote con una quota del 21,9%.

In Vietnam gli scooter del Gruppo hanno diminuito i volumi di sell-out8 del 7,5% nei primi nove mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Forte rimane inoltre il posizionamento del Gruppo sul mercato nordamericano degli scooter, dove si è chiuso con una quota del 19,8% (20,3% nei primi nove mesi del 2015) e dove il Gruppo è impegnato a rafforzare la propria presenza anche sul segmento moto, attraverso i brand Aprilia e Moto Guzzi.

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

  • sviluppo di nuovi prodotti e face-lifting di prodotti esistenti;
  • adeguamento dei veicoli alla normativa Euro 4;
  • miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

7 I valori delle quote di mercato dei primi nove mesi del 2015 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

8 Per "Sell-out" si intendono le vendite fatte dalla rete distributiva all'acquirente finale.

Veicoli Commerciali

2016 Primi nove mesi 2015 Primi nove mesi Variazione % Variazione
Veicoli
Commerciali
Volumi
Sell in
Fatturato Volumi
Sell in
Fatturato
(unità/ 000) (milioni di
euro)
(unità/ 000) (milioni di
euro)
Volumi Fatturato Volumi Fatturato
EMEA e Americas 11,3 67,1 9,8 58,8 15,3% 14,2% 1,5 8,3
di cui EMEA 9,4 63,2 8,9 56,8 5,8% 11,4% 0,5 6,4
(di cui Italia) 3,7 35,8 3,1 30,9 16,9% 15,8% 0,5 4,9
di cui America 1,9 3,9 0,9 2,0 108,9% 93,5% 1,0 1,9
India 134,0 234,6 135,4 242,7 -1,0% -3,4% (1,4) (8,2)
Totale 145,3 301,7 145,1 301,5 0,1% 0,1% 0,1 0,2
Ape 139,4 230,7 138,8 235,4 0,4% -2,0% 0,6 (4,7)
Porter 2,4 26,9 2,0 22,3 16,7% 20,5% 0,3 4,6
Quargo 0,9 5,1 0,7 4,1 23,0% 23,5% 0,2 1,0
Mini Truk 2,6 5,9 3,6 8,3 -26,6% -28,9% (0,9) (2,4)
Ricambi e Accessori 33,1 31,4 5,6% 1,7
Totale 145,3 301,7 145,1 301,5 0,1% 0,1% 0,1 0,2

La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa) concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.

Scenario di riferimento

Europa

Nei primi nove mesi del 2016 il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, si è attestato a 1,3 milioni di unità vendute, registrando un aumento rispetto ai primi nove mesi del 2015 pari al 13,1% (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Germania (+12,9%), Francia (+9,8%), Italia (+41,5%) e Spagna (+13,0%).

India

Il mercato indiano delle tre ruote, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., è passato da 369 mila unità nei primi nove mesi del 2015 ad oltre 427mila nello stesso periodo del 2016, con un aumento del 15,7%.

All'interno di tale mercato, il segmento dei veicoli passeggeri ha manifestato un trend positivo del 16,2%, chiudendo ad oltre 348 mila unità. Anche il segmento cargo ha presentato un incremento (+13,9%), passando da 69,5 mila unità nei primi nove mesi del 2015 ad oltre 79 mila unità nei primi nove mesi del 2016. Oltre al tradizionale mercato delle tre ruote si deve considerare il mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo) in cui Piaggio Vehicles Private Limited è presente con Porter 600 e Porter 1000. La dimensione del mercato LCV cargo con una massa inferiore alle 2 tonnellate è stata di 87.137 unità nel corso dei primi nove mesi del 2016, con un aumento del 3,3% rispetto ai primi nove mesi del 2015.

Commento ai principali risultati

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel corso dei primi nove mesi del 2016 un fatturato pari a circa 301,7 milioni di euro, inclusivi di circa 33,1 milioni di euro relativi a ricambi ed accessori, in linea con il corrispondente periodo dello scorso anno. Nel corso del periodo sono state vendute 145.300 unità, (145.100 unità nei primi nove mesi del 2015).

Sul mercato Emea e Americas il Gruppo Piaggio ha commercializzato 11.300 unità, con una crescita delle vendite del 15,3% ed un fatturato netto totale di circa 67,1 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori per 13,9 milioni di euro.

La consociata indiana ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 121.044 unità (114.577 nei primi nove mesi del 2015) per un fatturato netto di circa 194,5 milioni di euro (191,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015).

La stessa consociata ha inoltre esportato 9.981 veicoli tre ruote (16.953 nei primi nove mesi del 2015); la flessione è principalmente legata ad un rallentamento delle vendite in alcuni paesi africani.

Sul mercato indiano delle 4 ruote, le vendite nei primi nove mesi del 2016 sono calate del 23,8% rispetto ai primi nove mesi del 2015, attestandosi a 2.925 unità.

Complessivamente la consociata indiana ha fatturato nei primi nove mesi del 2016 234,6 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 242,7 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.

Posizionamento di mercato9

Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con una offerta di prodotti pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio sia per aree urbane (centri urbani europei) sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).

E' inoltre presente in India, nel mercato delle tre ruote sia nel sottosegmento veicoli passeggeri che nel sottosegmento cargo dove detiene la leadership di mercato.

Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio si attesta ad una quota pari al 28,3% (31,0% nei primi nove mesi del 2015). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio mantiene il suo ruolo di market leader nel segmento del trasporto merci (cargo) detenendo una quota di mercato pari al 51,2% (54,5% nei primi nove mesi del 2015). Resta consistente ma in calo la market share nel segmento Passenger, con una quota del 23,1% (25,6% nei primi nove mesi del 2015).

9 I valori delle quote di mercato dei primi nove mesi del 2015 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Oltre al tradizionale mercato indiano delle tre ruote Piaggio è presente anche nel mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo) con Porter 600 e Porter 1000. Su tale mercato la quota è scesa al 3,4% (4,5% nei primi nove mesi del 2015).

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

  • sviluppo di nuovi prodotti e face-lifting di prodotti esistenti;
  • miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

10 ottobre 2016 - Il Gruppo Piaggio, in linea con il piano di espansione e rafforzamento della propria presenza nei mercati del Sud America, rende noto di aver avviato in Messico la commercializzazione di Ape, il celebre veicolo a tre ruote. In Messico Ape è stata lanciata nelle nuove versioni Ape City e Ape Romanza, destinate al trasporto di persone. Entro la fine del 2016 ne è prevista la commercializzazione anche in Perù, Colombia, Guatemala e Honduras, Paesi nei quali Ape è già presente con modelli precedenti e con versioni destinate al trasporto merci o adattabili a negozi ambulanti.

Prevedibile evoluzione della gestione

In un contesto macroeconomico caratterizzato da un probabile rafforzamento della ripresa economica globale, su cui comunque permangono incertezze legate alla velocità della crescita europea ed a rischi di rallentamento in alcuni paesi del Far East asiatico, il Gruppo dal punto di vista commerciale e industriale si impegna a:

  • confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso:
  • un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti, puntando alla crescita delle vendite e dei margini nel settore degli scooter a ruota alta con i nuovi veicoli Liberty e Medley e nel settore della moto, grazie alle rinnovate gamme Moto Guzzi e Aprilia e l'ingresso nel mercato delle biciclette elettriche, con la nuova Piaggio Wi-Bike;
  • il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali;
  • consolidare la presenza nell'area Asia Pacific, esplorando nuove opportunità nei segmenti delle moto di media cilindrata e replicando la strategia premium vietnamita in tutta la regione, con particolare attenzione al mercato cinese;
  • rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter focalizzandosi sull'incremento dell'offerta di prodotti Vespa e sull'introduzione, con gli altri brand del Gruppo, di nuovi modelli nei segmenti premium scooter e moto;
  • incrementare le vendite dei veicoli commerciali in India e nei paesi emergenti puntando ad un ulteriore sviluppo dell'export mirato ai mercati africani e dell'America Latina.

Rapporti con parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 settembre 2016 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo. Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6664293, sono presentate nelle note esplicative ed integrative al Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2016.

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo

Si segnala che i componenti degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente non detengono partecipazioni dirette nell'Emittente.

Glossario economico

Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali, Altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali, Altri debiti correnti e non correnti, Crediti verso erario correnti e non correnti, Attività fiscali differite, Debiti tributari e Passività fiscali differite.

Immobilizzazioni tecniche nette: sono costituite dagli Immobili, impianti macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.

Immobilizzazioni immateriali nette: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.

Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni e Altre attività finanziarie non correnti.

Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.

Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra Ricavi e corrispondente Costo del Venduto di periodo.

Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in "Entrata", dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero dei costi diversi per riaddebito ai fornitori.

Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e costi operativi al netto dei proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.

Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.

Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette", del "Capitale circolante netto" e dei Fondi.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

Gruppo Piaggio

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 30 settembre 2016

Conto Economico Consolidato

Primi nove mesi 2016 Primi nove mesi 2015
di cui Parti di cui Parti
Totale correlate Totale correlate
In migliaia di euro Note
Ricavi Netti 4 1.031.723 739 1.002.603 216
Costo per materiali 5 610.365 20.011 590.289 21.464
Costo per servizi e godimento beni di terzi 6 178.067 2.919 177.884 2.848
Costi del personale
Ammortamento e costi di impairment immobili,
7 161.914 162.236
impianti e macchinari
Ammortamento e costi di impairment attività
8 33.484 34.635
immateriali 8 47.551 42.973
Altri proventi operativi 9 74.172 665 78.984 496
Altri costi operativi 10 14.025 21 15.492 30
Risultato operativo 60.489 58.078
Risultato partecipazioni 11 487 480 281 302
Proventi finanziari 12 733 564
Oneri finanziari 12 27.853 100 28.551 124
Utili/(perdite) nette da differenze cambio 12 (246) 153
Risultato prima delle imposte 33.610 30.525
Imposte del periodo 13 14.453 12.210
Risultato derivante da attività di
funzionamento 19.157 18.315
Attività destinate alla dismissione:
Utile o perdita derivante da attività destinate alla
dismissione
14
Utile (perdita) del periodo 19.157 18.315
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 19.157 18.307
Azionisti di minoranza 0 8
Utile per azione (dati in €) 15 0,053 0,051
Utile diluito per azione (dati in €) 15 0,053 0,051

Conto Economico Complessivo Consolidato

Primi nove
mesi 2016
Primi nove
mesi 2015
In migliaia di euro Note
Utile (perdita) del periodo (A) 19.157 18.315
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti 39 (4.341) 2.233
Totale (4.341) 2.233
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di
imprese estere 39 (2.457) 2.171
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari
"cash flow hedge" 39 31 256
Totale (2.426) 2.427
Altri componenti di conto economico complessivo (B)* (6.767) 4.660
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 12.390 22.975
* Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 12.437 22.874
Azionisti di minoranza (47) 101

Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

Al 30 settembre 2016 Al 31 dicembre 2015
Totale di cui Parti
correlate
Totale di cui Parti
correlate
In migliaia di euro Note
ATTIVITA'
Attività non correnti
Attività Immateriali 16 664.526 673.986
Immobili, impianti e macchinari 17 297.860 307.608
Investimenti immobiliari 18 11.811 11.961
Partecipazioni 33 9.518 9.529
Altre attività finanziarie 34 17.299 24.697
Crediti verso erario a lungo termine 23 8.945 5.477
Attività fiscali differite 19 55.879 56.434
Crediti Commerciali 21
Altri crediti 22 12.584 133 13.419 153
Totale Attività non correnti 1.078.422 1.103.111
Attività destinate alla vendita 25
Attività correnti
Crediti Commerciali 21 94.534 1.131 80.944 1.150
Altri crediti 22 25.782 9.117 29.538 8.879
Crediti verso erario a breve 23 36.548 21.541
Rimanenze 20 236.263 212.812
Altre attività finanziarie 35 5.585 2.176
Disponibilita' e mezzi equivalenti 36 150.956 101.428
Totale Attività correnti 549.668 448.439
Totale Attività 1.628.090 1.551.550
Al 30 settembre 2016 Al 31 dicembre 2015
Totale di cui Parti
correlate
Totale di cui Parti
correlate
In migliaia di euro Note
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Patrimonio netto
Capitale e riserve attribuibili agli azionisti
della Controllante
38 393.445 404.535
Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di
minoranza
38 (289) (242)
Totale Patrimonio netto 393.156 404.293
Passività non correnti
Passività finanziarie scadenti oltre un anno 37 472.737 2.900 520.391 2.900
Debiti Commerciali 26
Altri fondi a lungo termine 27 10.703 9.584
Passività fiscali differite 28 4.040 4.369
Fondi pensione e benefici a dipendenti 29 53.506 49.478
Debiti tributari 30 29
Altri debiti a lungo termine 31 5.199 4.624
Totale Passività non correnti 546.214 588.446
Passività correnti
Passività finanziarie scadenti entro un anno 37 170.076 105.895
Debiti Commerciali 26 446.324 12.935 380.363 10.108
Debiti tributari 30 7.078 14.724
Altri debiti a breve termine 31 56.448 9.505 48.050 8.666
Quota corrente altri fondi a lungo termine 27 8.794 9.779
Totale Passività correnti 688.720 558.811
Totale Patrimonio netto e Passività 1.628.090 1.551.550

37

Rendiconto Finanziario Consolidato

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, cosi come prescritto dallo IAS n. 7.

Primi nove mesi 2016 Primi nove mesi 2015
di cui Parti di cui Parti
Totale correlate Totale correlate
In migliaia di euro Note
Attività operative
Risultato netto consolidato 19.157 18.307
Attribuzione utile agli azionisti di minoranza 0 8
Imposte dell'esercizio 13 14.453 12.210
Ammortamento immobili, impianti e macchinari 8 33.484 34.635
Ammortamento attivita' immateriali 8 47.551 42.973
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 13.797 13.881
Svalutazioni / (Ripristini) 852 1.009
Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari (93) (153)
Proventi finanziari 12 (733) (563)
Proventi per dividendi 11 (7) 0
Oneri finanziari 12 25.471 27.905
Proventi da contributi pubblici (2.970) (2.474)
Quota risultato delle collegate 11 (480) (281)
Variazione nel capitale circolante:
(Aumento)/Diminuzione crediti commerciali 21 (14.224) 19 (37.173) (18)
(Aumento)/Diminuzione altri crediti 22 4.373 (218) 6.182 495
(Aumento)/Diminuzione delle rimanenze 20 (23.451) 699
Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 26 65.961 2.827 23.172 (3.198)
Aumento/(Diminuzione) altri debiti 8.973 839 7.712 712
Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi 27 (7.869) (8.055)
Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti 29 (1.723) (10.676)
Altre variazioni (24.847) 1.105
Disponibilità generate dall'attività operativa 157.675 130.423
Interessi passivi pagati (21.704) (24.761)
Imposte pagate (16.935) (14.990)
Flusso di cassa delle attività operative (A) 119.036 90.672
Attività d'investimento
Investimento in immobili, impianti e macchinari 17 (26.912) (24.937)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 224 415
Investimento in attivita' immateriali 16 (38.767) (43.253)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attivita' immateriali 44
Interessi incassati 359 346
Flusso di cassa delle attività d'investimento (B) (65.096) (67.385)
Attività di finanziamento
Acquisto azioni proprie 38 (5.565) 0
Esborso per dividendi pagati 38 (17.962) (26.007)
Finanziamenti ricevuti 37 72.050 84.458
Esborso per restituzione di finanziamenti 37 (65.398) (68.190)
Finanziamenti leasing ricevuti 37 12.839 0
Rimborso leasing finanziari 37 (1.307) (23)
Flusso di cassa delle attività di finanziamento (C) (5.343) (9.762)
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) 48.597 13.525
Saldo iniziale 101.302 90.125
Differenza cambio (1.130) 2.095
Saldo finale 148.769 105.745

Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato

Movimentazione 1 gennaio 2016 / 30 settembre 2016

Note Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserva da
valutazione
strumenti
finanziari
Riserva da
transizione
IAS
Riserva di
conversione
Gruppo
Azioni
proprie
Riserve
di
risultato
Patrimonio
netto
consolidato di
Gruppo
Capitale e
riserve
attribuibili
agli
azionisti di
minoranza
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2016 207.614 7.171 17.643 (586) (5.859) (15.608) (34) 194.194 404.535 (242) 404.293
Utile del periodo
Altri componenti di conto
19.157 19.157 19.157
economico complessivo 39 31 (2.410) (4.341) (6.720) (47) (6.767)
Totale utile (perdita)
complessiva del periodo
0 0 0 31 0 (2.410) 0 14.816 12.437 (47) 12.390
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile 38 753 (753) 0 0
Distribuzione dividendi 38 (17.962) (17.962) (17.962)
Acquisto azioni proprie 38 (5.565) (5.565) (5.565)
Al 30 settembre 2016 207.614 7.171 18.396 (555) (5.859) (18.018) (5.599) 190.295 393.445 (289) 393.156

Movimentazione 1 gennaio 2015 / 30 settembre 2015

Note Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserva da
valutazione
strumenti
finanziari
Riserva da
transizione
IAS
Riserva di
conversione
Gruppo
Azioni
proprie
Riserve
di
risultato
Patrimonio
netto
consolidato di
Gruppo
Capitale e
riserve
attribuibili
agli
azionisti di
minoranza
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2015 207.614 7.171 16.902 (830) (5.859) (18.839) (5.787) 211.775 412.147 922 413.069
Utile del periodo 18.307 18.307 8 18.315
Altri componenti di conto
economico complessivo
39 256 2.078 2.233 4.567 93 4.660
Totale utile (perdita)
complessiva del periodo
0 0 0 256 0 2.078 0 20.540 22.874 101 22.975
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile 38 741 (741) 0 0
Distribuzione dividendi 38 (26.007) (26.007) (26.007)
Annullamento azioni
proprie
38 5.787 (5.787) 0 0
Al 30 settembre 2015 207.614 7.171 17.643 (574) (5.859) (16.761) 0 199.780 409.014 1.023 410.037

Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Pisa. Gli indirizzi della sede legale e delle località in cui sono condotte le principali attività del Gruppo sono indicati nell'introduzione del fascicolo di bilancio. Le principali attività della Società e delle sue controllate (il Gruppo) sono descritte nella relazione sulla gestione.

Il presente bilancio è espresso in euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

1. Area di consolidamento

L'area di consolidamento è invariata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 ed al 30 settembre 2015.

2. Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il presente Bilancio trimestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio trimestrale abbreviato, redatto in applicazione dello IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2016".

Le informazioni riportate nella Relazione trimestrale devono essere lette congiuntamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, predisposto in base agli IFRS.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.

Si segnala inoltre che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che, soprattutto per quanto riguarda i prodotti due ruote, presentano significative variazioni stagionali delle vendite nel corso dell'anno.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2016

A partire dal 1° gennaio 2016 sono state applicate alcune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali ed interpretazioni, nessuna delle quali ha determinato un effetto significativo sul bilancio del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:

  • IAS 16 e IAS 38 "Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation": le modifiche considerano inappropriata l'adozione di una metodologia di ammortamento basata sui ricavi. Limitatamente alle attività immateriali, tale indicazione è considerata una presunzione relativa superabile solo al verificarsi di una delle seguenti circostanze: (i) il diritto d'uso di un'attività immateriale è correlato al raggiungimento di una predeterminata soglia di ricavi da produrre; o (ii) quando è dimostrabile che il conseguimento dei ricavi e l'utilizzo dei benefici economici dell'attivita siano altamente correlati.
  • IFRS 11 "Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto": gli emendamenti forniscono chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2016.
  • Modifiche annuali agli IFRS 2012-2014: le modifiche riguardano: (i) IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate"; (ii) IFRS 7 "Strumenti finanziari: informazioni integrative";
  • (iii) IAS 19 "Benefici a dipendenti";
  • (iv) IAS 34 "Bilanci intermedi".

Per quanto riguarda il primo punto, la modifica chiarisce che non si deve ricorrere alla riesposizione dei dati di bilancio qualora una attività o un gruppo di attività disponibili per la vendita venga riclassificata come "detenuta per essere distribuita", o viceversa.

Con riferimento all'IFRS 7, l'emendamento in oggetto stabilisce che qualora un'entità trasferisca un'attività finanziaria a condizioni tali da consentire la "derecognition" dell'attività stessa, viene richiesta l'informativa riguardante il coinvolgimento dell'entità stessa nell'attività trasferita.

La modifica dello IAS 19 proposta chiarisce che, nel determinare il tasso di attualizzazione delle obbligazioni sorte in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro, è rilevante la valuta in cui le obbligazioni sono denominate piuttosto che lo Stato in cui esse sorgono.

L'emendamento proposto allo IAS 34 richiede l'indicazione di riferimenti incrociati tra i dati riportati nel bilancio intermedio e l'informativa ad essi associata.

  • IAS 1 "Presentazione del bilancio": la modifica al principio in esame intende fornire chiarimenti in merito all' aggregazione o disaggregazione di voci di bilancio qualora il loro importo sia rilevante o "materiale". In particolare, la modifica al principio richiede che non si proceda con l'aggregazione di poste di bilancio con caratteristiche differenti o con la disaggregazione di voci di bilancio che renda difficoltosa l'informativa e la lettura del bilancio stesso. Inoltre l'emendamento indica la necessità di presentare intestazioni, risultati parziali e voci aggiuntive, anche disaggregando le voci elencate al paragrafo 54 (situazione patrimoniale-finanziaria) e 82 (Conto economico) dello IAS 1, quando tale presentazione è significativa ai fini della comprensione della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico-finanziario dell'entità.
  • IFRS 10 "Bilancio Consolidato" e IAS 28 "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures".

Relativamente al primo punto la modifica chiarisce che l'esenzione della presentazione del bilancio consolidato si applica ad una società controllante a sua volta controllata da una società d'investimento, quando quest'ultima misura tutte le sue controllate al fair value. Per quanto riguarda lo IAS 28 il presente principio è stato modificato in merito a partecipazioni detenute in società collegate o joint ventures che siano "investment entities": tali partecipazioni possono essere valutate con il metodo del patrimonio netto o al fair value.

Si segnala, infine, che il Gruppo sta valutando l'opportunità di adottare lo IAS 27 Revised "Bilancio separato": l'emendamento applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2016, consente ad un'entità di utilizzare il metodo del Patrimonio netto per contabilizzare nel bilancio separato gli investimenti in società controllate, joint ventures e in imprese collegate.

Principi contabili emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • Nel maggio 2014 lo IASB ed il FASB hanno pubblicato congiuntamente il principio IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti". Tale principio si propone di migliorare l'informativa sui ricavi e la loro comparabilità tra i diversi bilanci. Il nuovo principio è applicabile in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018. E' consentita l'applicazione anticipata.
  • In data 24 luglio 2014, lo IASB ha finalizzato il progetto di revisione del principio contabile in materia di strumenti finanziari con l'emissione della versione completa dell'IFRS 9 "Financial Instruments". In particolare, le nuove disposizioni dell'IFRS 9: (i) modificano il modello di classificazione e valutazione delle attivita finanziarie; (ii) introducono una nuova modalità di svalutazione delle attività finanziarie, che tiene conto delle perdite attese (cd. expected credit losses); e (iii) modificano le disposizioni in materia di hedge accounting. Le disposizioni dell'IFRS 9 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2018.
  • Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (in bilancio) e un leasing operativo (off bilancio). Con l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata sarà possibile se congiuntamente sarà adottato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".

Nel mese di febbraio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 12 "Imposte sul reddito". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare le imposte differite attive relative a strumenti di debito valutati al fair value.

Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.

  • Nel mese di febbraio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 7 "Informativa sul Rendiconto finanziario". Queste modifiche allo IAS 7 introducono un'ulteriore informativa che permetterà agli utilizzatori del bilancio di valutare i cambiamenti nelle passività derivanti da attività di finanziamento. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017.
  • Nel mese di giugno 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare alcuni pagamenti basati su azioni. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Nel mese di settembre 2016 lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 4, 'Contratti assicurativi' per quanto riguarda l'applicazione dell'IFRS 9, 'Strumenti finanziari'. Tali modifiche al principio consentiranno a tutte le aziende che emettono i contratti di assicurazione l'opzione di riconoscere nel conto economico complessivo, piuttosto che nel conto economico, la volatilità che potrebbe sorgere quando verrà applicato l' IFRS 9 prima che il nuovo principio sui contratti assicurativi sia emanato: Inoltre permetterà alle imprese la cui attività è prevalentemente collegata con i contratti assicurativi una deroga temporanea opzionale nell'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2021. Le entità che rinvieranno l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare lo IAS 39.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Altre informazioni

Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo e sulla prevedibile evoluzione della gestione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.

Valuta Cambio puntuale Cambio medio Cambio puntuale Cambio medio
30 settembre primi nove mesi 31 dicembre primi nove mesi
2016 2016 2015 2015
Dollari USA 1,1161 1,11617 1,0887 1,11436
Sterline G.Bretagna 0,86103 0,80304 0,73395 0,72715
Rupie India 74,3655 74,91642 72,0215 70,85495
Dollari Singapore 1,5235 1,52975 1,5417 1,52006
Renminbi Cina 7,4463 7,34662 7,0608 6,96414
Kune Croazia 7,5220 7,53679 7,638 7,61059
Yen Giappone 113,090 120,95228 131,07 134,77759
Dong Vietnam 24.731,91 24.719,21010 24.435,06 24.065,9856
Dollari Canada 1,4690 1,47459 1,5116 1,40384
Rupie Indonesia 14.502,60 14.864,99409 15.029,50 14.788,49958
Real Brasile 3,6210 3,95608 4,3117 3,52573

B) INFORMATIVA SETTORIALE

3. Informativa per settori operativi

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.

In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato ai fini della gestione del business.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.

CONTO ECONOMICO PER SETTORE OPERATIVO

Emea e Americas India Asia Pacific 2W Totale
1-1/30-9-2016 193,5 158,6 59,6 411,7
1-1/30-9-2015 181,2 157,1 57,9 396,2
Volumi di vendita Variazione 12,3 1,5 1,7 15,5
(unità/000) Variazione % 6,8% 1,0% 3,0% 3,9%
1-1/30-9-2016 640,9 255,1 135,8 1.031,7
1-1/30-9-2015 610,7 260,3 131,7 1.002,6
Fatturato netto Variazione 30,2 (5,2) 4,1 29,1
(milioni di euro) Variazione % 4,9% -2,0% 3,1% 2,9%
1-1/30-9-2016 188,9 71,0 50,1 309,9
1-1/30-9-2015 188,2 58,6 49,7 296,5
Margine lordo Variazione 0,6 12,4 0,4 13,4
(milioni di euro) Variazione % 0,3% 21,2% 0,8% 4,5%
1-1/30-9-2016 141,5
1-1/30-9-2015 135,7
EBITDA Variazione 5,8
(milioni di euro) Variazione % 4,3%
1-1/30-9-2016 60,5
1-1/30-9-2015 58,1
EBIT Variazione 2,4
(milioni di euro) Variazione % 4,2%
1-1/30-9-2016 19,2
1-1/30-9-2015 18,3
Risultato netto Variazione 0,8
(milioni di euro) Variazione % 4,6%

48

C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (€/000 19.279) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (€/000 3.135), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Primi nove mesi 2016 Primi nove mesi 2015 Variazioni Importo % Importo % Importo %

Ricavi per area geografica

In migliaia di euro

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

Totale 1.031.723 100,0 1.002.603 100,0 29.120 2,9
Nei primi nove mesi del 2016 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una crescita del 2,9%
rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Per una analisi più approfondita degli
andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione
sulla gestione.

EMEA e Americas 640.883 62,1 610.665 60,9 30.218 4,9 India 255.079 24,7 260.252 26,0 (5.173) -2,0 Asia Pacific 2W 135.761 13,2 131.686 13,1 4.075 3,1

5. Costi per materiali €/000 610.365

L'incidenza percentuale sui ricavi netti è aumentata, passando dal 58,9% dei primi nove mesi del 2015 al 59,2% del corrente periodo. La voce include per €/000 20.011 (€/000 21.464 nei primi nove mesi del 2015) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi €/000 178.067

I costi per servizi e godimento di beni di terzi risultano pressochè in linea rispetto ai primi nove mesi del 2015.

La voce include costi per il lavoro interinale per €/000 1.784.

I costi di godimento, pari a €/000 12.471, comprendono canoni di locazione di immobili ad uso strumentale per €/000 5.181, oltre a canoni per noleggio autovetture, elaboratori e fotocopiatrici.

4. Ricavi netti €/000 1.031.723

7. Costi del personale €/000 161.914

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati €/000 2.425 relativi prevalentemente agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati principalmente ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

Primi nove mesi
2016
Primi nove mesi
2015
Variazione
In migliaia di euro
Salari e stipendi 120.150 119.754 396
Oneri sociali 33.109 33.204 (95)
Trattamento di fine rapporto 5.751 5.906 (155)
Altri costi 2.904 3.372 (468)
Totale 161.914 162.236 (322)

Di seguito viene fornita una analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

Consistenza media
Primi nove mesi 2016 10
Primi nove mesi 2015
Variazione
Qualifica
Dirigenti 100,6 105,6 (5,0)
Quadri 575,7 580,4 (4,7)
Impiegati 1.800,2 2.037,4 (237,2)
Operai 4.547,3 4.963,3 (416,0)
Totale 7.023,8 7.686,7 (662,9)

Si precisa che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato).

Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.

Consistenza puntuale al
30 settembre 2016 31 dicembre 2015 Variazione
Qualifica
Dirigenti 98 104 (6)
Quadri 587 573 14
Impiegati 1.749 1.933 (184)
Operai 4.763 4.443 320
Totale 7.197 7.053 144
Emea e Americas 3.817 3.872 (55)
India 2.506 2.353 153
Asia Pacific 2W 874 828 46
Totale 7.197 7.053 144

10 A fine 2015 è stato effettuato un aggiornamento dei criteri di inviduazione delle categorie professionali in India per un migliore allineamento con quelli del Gruppo, che ha comportato una analoga riclassifica dei dati dei primi nove mesi 2015.

8. Ammortamenti e costi da impairment €/000 81.035

La voce mostra un incremento di €/000 3.427 rispetto ai primi nove mesi del 2015. Tale voce include:

  • Ammortamenti e costi da impairment delle immobilizazioni immateriali per €/000 47.551 (€/000 42.973 nei primi nove mesi del 2015);
  • Ammortamenti e costi da impairment delle immobilizazioni materiali per €/000 33.484 (€/000 34.635 nei primi nove mesi del 2015).

9. Altri proventi operativi €/000 74.172

Tale voce, costituita prevalentamente da incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni e da recuperi di costi rifatturati alla clientela, mostra una flessione di €/000 4.812 rispetto ai primi nove mesi del 2015.

10. Altri costi operativi €/000 14.025

La voce ha mostrato una diminuzione di €/000 1.467 ed include per €/000 150 gli "oneri da variazione del fair value di investimenti immobiliari" riferiti alla valutazione del sito spagnolo di Martorelles.

11. Risultato partecipazioni €/000 487

I proventi da partecipazione, pari nei nove mesi ad €/000 487, derivano da:

  • €/000 504 quota del risultato di pertinenza del Gruppo della joint-venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd valutata ad equity;
  • €/000 7 dividendi ricevuti da una partecipazione di minoranza;
  • €/000 (24) quota del risultato di pertinenza del Gruppo della società collegata Pontech Pontedera & Tecnologia valutata ad equity.

12. Proventi (Oneri) finanziari netti €/000 (27.366)

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari dei primi nove mesi del 2016 è stato negativo per €/000 27.366, in riduzione rispetto ai €/000 27.834 del corrispondente periodo del precedente esercizio. La riduzione dell'indebitamento medio e del suo costo sono i fattori che hanno contribuito maggiormente a tale miglioramento, parzialmente compensato dal risultato della gestione valutaria e dalla minore capitalizzazione di oneri finanziari rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Nel corso dei primi nove mesi del 2016 sono stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 664 (nei primi nove mesi dell'esercizio precedente erano stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 2.051).

Il tasso medio utilizzato nel corso del 2016 per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 5,99%.

13. Imposte €/000 14.453

Le imposte del periodo, determinate sulla base dello IAS 34, sono stimate applicando un'incidenza sul risultato ante imposte del 43%, pari alla miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

14. Utile/(Perdita) derivanti dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione

€/000 0

Alla data di chiusura del Bilancio trimestrale non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

15. Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

Primi nove
mesi 2016
Primi nove
mesi 2015
Risultato netto €/000 19.157 18.315
Risultato attribuibile alle azioni ordinarie €/000 19.157 18.315
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 358.992.100 361.208.380
Utile per azione ordinaria 0,053 0,051
Numero medio di azioni ordinarie rettificato 358.992.100 361.208.380
Utile diluito per azione ordinaria 0,053 0,051

D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE

16. Attività immateriali €/000 664.526

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 30 settembre 2016, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

Marchi, Imm. in
Costi di Diritti di concessioni corso e
In migliaia di euro sviluppo brevetto licenze Avviamento Altre acconti Totale
Al 1° gennaio 2016
Costo storico
Fondo svalutazioni 171.056 303.888 149.074 557.322 7.304 29.676 1.218.320
Fondo ammortamento 0
(103.682) (227.373) (96.031) (110.382) (6.866) (544.334)
Valore contabile netto 67.374 76.515 53.043 446.940 438 29.676 673.986
Primi nove mesi 2016
Investimenti 15.402 1.621 0 0 56 21.688 38.767
Passaggi in esercizio 7.041 1.577 15 (8.633) 0
Ammortamenti (24.945) (18.774) (3.617) (215) 0 (47.551)
Dismissioni
Svalutazioni
Differenze cambio (489) (26) (5) (156) (676)
Altri movimenti
Totale movimenti dei primi
nove mesi 2016 (2.991) (15.602) (3.617) 0 (149) 12.899 (9.460)
Al 30 settembre 2016
Costo storico
Fondo svalutazioni 191.681 306.917 149.074 557.322 7.285 42.575 1.254.854
Fondo ammortamento (127.298) (246.004) (99.648) (110.382) (6.996) 0
(590.328)
Valore contabile netto 64.383 60.913 49.426 446.940 289 42.575 664.526

La ripartizione delle immobilizazioni immateriali tra in esercizio ed in corso è la seguente:

Valore al 30 settembre 2016
Valore al 31 dicembre 2015
Variazione
In migliaia di euro In
esercizio
In corso e
acconti
Totale In
esercizio
In corso e
acconti
Totale In
esercizio
In corso
e acconti
Totale
Costi di sviluppo 64.383 40.112 104.495 67.374 27.193 94.567 (2.991) 12.919 9.928
Diritti di brevetto 60.913 2.460 63.373 76.515 2.472 78.987 (15.602) (12) (15.614)
Marchi, concessioni licenze 49.426 49.426 53.043 53.043 (3.617) (3.617)
Avviamento 446.940 446.940 446.940 446.940 0 0
Altre 289 3 292 438 11 449 (149) (8) (157)
Totale 621.951 42.575 664.526 644.310 29.676 673.986 (22.359) 12.899 (9.460)

Le immobilizzazioni immateriali sono diminuite complessivamente di €/000 9.460 per effetto principalmente degli ammortamenti di competenza del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli investimenti del periodo.

Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.

Nei primi nove mesi del 2016 sono stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 317.

Si ricorda infine che al 30 giugno 2016 il Gruppo aveva effettuato il raffronto tra l'andamento consuntivo e quanto preventivato dai dati di budget per l'esercizio 2016 integrati da dati previsionali relativi al periodo 2017-2019, approvati dal CdA del 10 marzo 2016. Tale analisi non aveva evidenziato indicatori tali da richiedere la necessità di aggiornare il test di impairment condotto ai fini del bilancio al 31 dicembre 2015.

17. Immobili, impianti e macchinari €/000 297.860

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 30 settembre 2016, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

Imm. in
Impianti e corso e
In migliaia di euro Terreni Fabbricati macchinari Attrezzature Altri beni acconti Totale
Al 1° gennaio 2016
Costo storico 28.083 166.102 444.581 512.246 47.967 33.737 1.232.716
Fondo svalutazioni (483) (1.521) (93) (2.097)
Fondo ammortamento (64.798) (330.302) (486.602) (41.309) (923.011)
Valore contabile netto 28.083 101.304 113.796 24.123 6.565 33.737 307.608
Primi nove mesi 2016
Investimenti 463 8.279 4.714 4.006 9.450 26.912
Passaggi in esercizio 1.738 21.604 2.097 332 (25.771) 0
Ammortamenti (3.784) (17.457) (9.432) (2.811) (33.484)
Dismissioni (21) (110) (131)
Svalutazioni
Differenze cambio (642) (2.101) (1) (82) (224) (3.050)
Altri movimenti 2 3 5
Totale movimenti dei
primi nove mesi 2016 0 (2.223) 10.304 (2.619) 1.335 (16.545) (9.748)
Al 30 settembre 2016
Costo storico 28.083 167.466 470.755 512.134 50.566 17.192 1.246.196
Fondo svalutazioni (483) (1.537) (93) (2.113)
Fondo ammortamento (68.385) (346.172) (489.093) (42.573) (946.223)
Valore contabile netto 28.083 99.081 124.100 21.504 7.900 17.192 297.860

La ripartizione delle immobilizzazioni materiali tra in esercizio ed in corso è la seguente:

Valore al 30 settembre 2016 Valore al 31 dicembre 2015 Variazione
In migliaia di euro In
esercizio
In corso e
acconti
Totale In
esercizio
In corso e
acconti
Totale In
esercizio
In corso e
acconti
Totale
Terreni
Fabbricati
28.083 28.083 28.083 28.083 0 0 0
Impianti e macchinari 99.081 2.250 101.331 101.304 3.373 104.677 (2.223) (1.123) (3.346)
Attrezzature 124.100
21.504
8.178
6.553
132.278
28.057
113.796
24.123
23.032
6.949
136.828
31.072
10.304
(2.619)
(14.854)
(396)
(4.550)
(3.015)
Altri beni 7.900 211 8.111 6.565 383 6.948 1.335 (172) 1.163
Totale 280.668 17.192 297.860 273.871 33.737 307.608 6.797 (16.545) (9.748)

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo, nonché al nuovo impianto di verniciatura per i prodotti due ruote di Pontedera.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante

periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi.

Nei primi nove mesi del 2016 sono stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 347.

Al 30 settembre 2016 il valore netto dei beni detenuti tramite contratti di leasing è il seguente:

In migliaia di euro Al 30 settembre 2016
Impianto di verniciatura Vespa 12.839
Automezzi 129
Totale 12.968

Gli impegni per canoni di leasing a scadere sono dettagliati nella nota 37.

18. Investimenti immobiliari €/000 11.811

Gli investimenti immobiliari sono costituiti dallo stabilimento spagnolo di Martorelles presso cui, a partire dal marzo 2013, sono state interrotte le produzioni e trasferite presso gli stabilimenti italiani.

In migliaia di euro

Saldo iniziale al 1° gennaio 2016 11.961
Adeguamento al fair value (150)
Saldo finale al 30 settembre 2016 11.811

Nel corso del trimestre non sono stati riscontrati indicatori che evidenziassero variazioni di fair value e pertanto è stato confermato il valore contabile determinato in sede di chiusura del bilancio semestrale 2016, con il supporto di una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente. Quest'ultimo ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come peraltro previsto dall'IFRS 13). Tale analisi ha evidenziato un valore complessivo dell'investimento pari a €/000 11.811.

Si ricorda che il Gruppo ricorre all'applicazione del "fair value model" previsto dallo IAS 40, pertanto la valutazione aggiornata nel corso del 2016 ha comportato la contabilizzazione a conto economico di periodo di un onere da adeguamento al fair value pari a €/000 150 registrato tra gli altri costi.

19. Attività fiscali differite €/000 55.879

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale.

Esse ammontano complessivamente a €/000 55.879, in riduzione rispetto ad €/000 56.434 al 31 dicembre 2015.

Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:

    1. delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente, del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse;
    1. dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio periodo per ogni singola società e degli impatti economici e fiscali. In tale scenario sono stati assunti quale riferimento i piani derivanti dalla rielaborazione del piano di Gruppo.

Alla luce di tali considerazioni, e in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.

20. Rimanenze €/000 236.263

La voce è così composta:

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Materie prime, sussidiarie e di consumo 106.641 101.082 5.559
Fondo svalutazione (14.345) (12.590) (1.755)
Valore netto 92.296 88.492 3.804
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 15.496 18.873 (3.377)
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 14.644 18.021 (3.377)
Prodotti finiti e merci 151.800 129.106 22.694
Fondo svalutazione (22.670) (22.871) 201
Valore netto 129.130 106.235 22.895
Acconti 193 64 129
Totale 236.263 212.812 23.451

Al 30 settembre 2016 le rimanenze presentano un incremento di €/000 23.451, in linea con l'andamento previsto dei volumi di produzione e vendita futuri.

21. Crediti commerciali (correnti e non correnti) €/000 94.534

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Crediti comm. verso clienti 93.403 79.794 13.609
Crediti comm. verso JV
Crediti comm. verso controllanti
1.114
1
1.136 (22)
1
Crediti comm. verso collegate 16 14 2
Totale 94.534 80.944 13.590

Al 30 settembre 2016 ed al 31 dicembre 2015 non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti. Quelli inclusi nelle attività correnti sono così composti:

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a €/000 28.190.

Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in prosolvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito, oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 30 settembre 2016 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a €/000 89.596.

Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per €/000 85.495.

Al 30 settembre 2016 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a €/000 14.266 e trovano contropartita nelle passività correnti.

22. Altri crediti (correnti e non correnti) €/000 38.366

La loro ripartizione è la seguente:

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Quota non corrente:
Crediti diversi verso collegate
133 153 (20)
Risconti attivi 10.385 10.975 (590)
Anticipi a dipendenti 62 58 4
Depositi in garanzia 953 977 (24)
Crediti verso altri 1.051 1.256 (205)
Totale quota non corrente 12.584 13.419 (835)

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio.

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Quota corrente:
Crediti diversi verso controllanti 8.088 7.959 129
Crediti diversi verso JV 1.029 873 156
Crediti diversi verso collegate 47 (47)
Ratei attivi 1.153 966 187
Risconti attivi 6.337 3.946 2.391
Anticipi a fornitori 1.560 1.237 323
Anticipi a dipendenti 329 2.440 (2.111)
Fair Value strumenti derivati 314 647 (333)
Depositi in garanzia 226 250 (24)
Crediti verso altri 6.746 11.173 (4.427)
Totale quota corrente 25.782 29.538 (3.756)

I crediti verso controllanti sono costituiti da crediti verso Immsi e derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

58

23. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) €/000 45.493

I crediti verso l'Erario sono così composti:

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Crediti verso l'Erario per IVA 33.803 18.166 15.637
Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito 7.113 7.727 (614)
Altri crediti verso l'Erario 4.577 1.125 3.452
Totale 45.493 27.018 18.475

I crediti verso l'Erario compresi nelle attività non correnti ammontano a €/000 8.945 rispetto a €/000 5.477 al 31 dicembre 2015, mentre i crediti verso l'Erario compresi nelle attività correnti ammontano a €/000 36.548 rispetto a €/000 21.541 al 31 dicembre 2015. La crescita è dovuta all'aumento dei crediti IVA nelle consociate asiatiche.

24. Crediti con scadenza superiore a 5 anni €/000 0

Al 30 settembre 2016 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.

25. Attività destinate alla vendita €/000 0

Al 30 settembre 2016 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

26. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) €/000 446.324

Al 30 settembre 2016 ed al 31 dicembre 2015 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così ripartiti:

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Debiti verso fornitori 433.389 370.255 63.134
Debiti commerciali verso JV 12.591 9.311 3.280
Debiti commerciali verso altre parti correlate 15 29 (14)
Debiti commerciali verso controllanti 329 768 (439)
Totale 446.324 380.363 65.961
Di cui reverse factoring 203.347 147.341 56.006

27. Fondi (quota corrente e non corrente) €/000 19.497

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso dell'esercizio è la seguente:

Saldo al 31 Saldo al
30
dicembre
2015
Accantona
menti
Utilizzi Delta
cambio
settembre
2016
In migliaia di euro
Fondo garanzia prodotti 11.445 6.786 (6.381) (16) 11.834
Fondo rischi contrattuali 3.913 455 (2) 4.366
Fondo rischi per contenzioso legale 2.107 (226) (13) 1.868
Fondo rischi per garanzie prestate 58 58
Altri fondi rischi 1.840 805 (1.262) (12) 1.371
Totale 19.363 8.046 (7.869) (43) 19.497

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Quota non corrente
Fondo garanzia prodotti 3.858 3.173 685
Fondo rischi contrattuali 4.366 3.913 453
Fondo rischi per contenzioso legale 1.509 1.509 0
Altri fondi rischi e oneri 970 989 (19)
Totale quota non corrente 10.703 9.584 1.119
Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Quota corrente
Fondo garanzia prodotti 7.976 8.272 (296)
Fondo rischi per contenzioso legale 359 598 (239)
Fondo rischi per garanzie prestate 58 58 0
Altri fondi rischi e oneri 401 851 (450)
Totale quota corrente 8.794 9.779 (985)

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo si è incrementato nel corso del periodo per €/000 6.786 ed è stato utilizzato per €/000 6.381 a fronte di oneri sostenuti.

Il fondo rischi contrattuali si riferisce per la gran parte ad oneri che potrebbero derivare dalla negoziazione di un contratto di fornitura in corso.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

28. Passività fiscali differite €/000 4.040

La voce ammonta a €/000 4.040 rispetto a €/000 4.369 al 31 dicembre 2015.

29. Fondi Pensione e benefici a dipendenti €/000 53.506

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Fondi pensione 785 782 3
Fondo trattamento di fine rapporto 52.721 48.696 4.025
Totale 53.506 49.478 4.028

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,8%
Tasso annuo di inflazione 1,50% per il 2016
1,80% per il 2017
1,70% per il 2018
1,60% per il 2019
2,00% dal 2020 in poi
Tasso annuo incremento TFR 2,625% per il 2016
2,850% per il 2017
2,775% per il 2018
2,700% per il 2019
3,000% dal 2020 in poi

60

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo ha deciso di utilizzare come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 10+.

Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 10+ il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 30 settembre 2016 sarebbero stati più bassi di 1.492 migliaia di euro.

La seguente tabella mostra, inoltre, gli effetti, in termini assoluti, al 30 settembre 2016, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

Fondo TFR
In migliaia di euro
Tasso di turnover +2% 51.631
Tasso di turnover -2% 54.054
Tasso di inflazione + 0,25% 53.494
Tasso di inflazione - 0,25% 51.926
Tasso di attualizzazione + 0,50% 50.253
Tasso di attualizzazione - 0,50% 55.354

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 10 e i 31 anni.

Le erogazioni future stimate sono pari a:

Anno Erogazioni future
In migliaia di euro
1 4.007
2 3.660
3 1.245
4 3.912
5 5.199

30. Debiti Tributari (correnti e non correnti) €/000 7.107

I "Debiti tributari" compresi nelle passività correnti ammontano a €/000 7.078 rispetto a €/000 14.724 al 31 dicembre 2015, mentre i "Debiti tributari" compresi nelle passività non correnti ammontano a €/000 29 rispetto a €/000 0 al 31 dicembre 2015.

La loro composizione è la seguente:

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Debito per imposte sul reddito dell'esercizio 420 7.479 (7.059)
Debito per imposte non sul reddito 38 38 0
Debiti verso l'Erario per:
- IVA 3.099 1.833 1.266
- ritenute fiscali operate alla fonte 2.610 4.799 (2.189)
- altri 940 575 365
Totale 6.649 7.207 (558)
Totale 7.107 14.724 (7.617)

La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi di lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

31. Altri debiti (correnti e non correnti) €/000 61.647

La voce è così composta:

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Quota non corrente:
Depositi cauzionali 2.365 2.201 164
Risconti passivi 2.600 2.194 406
Atri debiti 234 229 5
Totale quota non corrente 5.199 4.624 575
Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Quota corrente:
Debiti verso dipendenti 22.402 15.632 6.770
Ratei passivi 8.914 6.196 2.718
Risconti passivi 858 1.044 (186)
Debiti verso istituti di previdenza 5.173 6.781 (1.608)
Fair Value strumenti derivati 157 420 (263)
Debiti diversi verso JV 1.445 1.604 (159)
Debiti diversi verso collegate 30 (30)
Debiti diversi verso controllanti 8.060 7.032 1.028
Atri debiti 9.439 9.311 128
Totale quota corrente 56.448 48.050 8.398

I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per €/000 8.016 e altre retribuzioni da pagare per €/000 14.386.

I debiti verso società collegate sono costituiti da debiti diversi verso la Fondazione Piaggio ed Immsi Audit.

I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi dovuti ad oneri da consolidato fiscale.

La voce Fair Value strumenti derivati di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati designati di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

La voce Ratei passivi include per €/000 841 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.

32. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 37 Passività finanziarie.

Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

E) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

33. Partecipazioni €/000 9.518

La voce Partecipazioni è così composta:

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Partecipazioni in joint venture 9.363 9.350 13
Partecipazioni in società collegate 155 179 (24)
Totale 9.518 9.529 (11)

L'incremento della voce Partecipazioni in joint venture è relativo alla valutazione ad equity della partecipazione nella joint venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

La riduzione della voce Partecipazioni in società collegate è relativo alla valutazione ad equity della partecipazione in Pontech – Pontedera & Tecnologia.

34. Altre attività finanziarie non correnti €/000 17.299

Al 30 settembre 2016 Al 31 dicembre 2015 Variazione In migliaia di euro Fair Value strumenti derivati 17.260 24.658 (7.398) Partecipazioni in altre imprese 39 39 0 Totale 17.299 24.697 (7.398)

La voce Fair Value strumenti derivati è composta per €/000 15.092 dal fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato, per €/000 2.027 dalla quota a lungo del fair value dei Cross Currency Swap in essere sui finanziamenti a medio termine della controllata indiana e per €/000 141 dalla quota a lungo del Cross Currency Swap in essere sul finanziamento a medio termine della controllata vietnamita.

35. Altre attività finanziarie correnti €/000 5.585

Al 30 settembre 2016 Al 31 dicembre 2015 Variazione In migliaia di euro Fair Value strumenti derivati 5.585 2.176 3.409 Totale 5.585 2.176 3.409

La voce si riferisce per €/000 3.464 al fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato, per €/000 1.980 alla quota a breve del fair value dei Cross Currency Swap in essere sui finanziamenti a medio termine della controllata indiana e per €/000 141 alla quota a

65

breve del Cross Currency Swap in essere sul finanziamento a medio termine della controllata vietnamita.

36. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti €/000 150.956

La voce, che include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine, è così composta:

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Depositi bancari e postali 134.996 95.913 39.083
Assegni 1 1 0
Denaro e valori in cassa 66 50 16
Titoli 15.893 5.464 10.429
Totale 150.956 101.428 49.528

La voce Titoli si riferisce a contratti di deposito effettuati dalla consociata indiana per impiegare efficacemente la liquidità temporanea.

Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto Finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

Al 30 settembre
2016
Al 30 settembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Liquidità 150.956 106.990 43.966
Scoperti di c/c (2.187) (1.245) (942)
Saldo finale 148.769 105.745 43.024

37. Passività finanziarie (correnti e non correnti) €/000 642.813

Nel corso dei primi nove mesi del 2016 l'indebitamento complessivo del Gruppo ha registrato un incremento di €/000 16.527. Al netto della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 30 settembre 2016 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo è aumentato di €/000 20.941.

Passività finanziarie al 30
settembre 2016
Passività finanziarie al 31
dicembre 2015
Variazione
Correnti Non
Correnti
Totale Correnti Non
Correnti
Totale Correnti Non
Correnti
Totale
In migliaia di euro
Indebitamento Finanziario Lordo 164.575 455.917 620.492 102.865 496.686 599.551 61.710 (40.769) 20.941
Adeguamento al Fair Value 5.501 16.820 22.321 3.030 23.705 26.735 2.471 (6.885) (4.414)
Totale 170.076 472.737 642.813 105.895 520.391 626.286 64.181 (47.654) 16.527

Tale incremento è riconducibile a maggiori utilizzi di linee di credito a breve termine e all'accensione di un contratto di Sale&Lease back su un impianto.

L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a €/000 469.536 al 30 settembre 2016 rispetto a €/000 498.123 al 31 dicembre 2015.

Al 30 settembre
2016
Al 31 dicembre
2015
Variazione
In migliaia di euro
Liquidità 150.956 101.428 49.528
Titoli 0
Crediti finanziari correnti 0 0 0
Debiti verso banche (77.323) (47.978) (29.345)
Quota corrente di finanziamenti bancari (61.910) (39.211) (22.699)
Prestito obbligazionario (9.617) (9.617)
Debiti verso società di factoring (14.266) (15.321) 1.055
Debiti per leasing (1.132) (31) (1.101)
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (327) (324) (3)
Indebitamento finanziario corrente (164.575) (102.865) (61.710)
Indebitamento finanziario corrente netto (13.619) (1.437) (12.182)
Debiti verso banche e istituti finanziatori (163.181) (205.363) 42.182
Prestito obbligazionario (281.462) (290.139) 8.677
Debiti per leasing (10.595) (179) (10.416)
Debiti verso altri finanziatori (679) (1.005) 326
Indebitamento finanziario non corrente (455.917) (496.686) 40.769
Indebitamento Finanziario Netto11 (469.536) (498.123) 28.587

Le passività finanziarie comprese nelle passività non correnti ammontano a €/000 455.917 rispetto a €/000 496.686 al 31 dicembre 2015, mentre le passività finanziarie comprese nelle passività correnti ammontano a €/000 164.575 rispetto a €/000 102.865 al 31 dicembre 2015.

11 Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi". L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte pari a €/000 22.321 ed i relativi ratei.

Le tabelle allegate riepilogano la composizione dell' indebitamento finanziario al 30 settembre 2016 ed al 31 dicembre 2015, nonché le movimentazioni avvenute nel periodo.

Saldo
contabile
al
31.12.2015
Rimborsi Nuove
emissioni
Riclassifica
a parte
corrente
Delta
cambio
Altre
variazioni
Saldo
contabile
al
30.09.2016
In migliaia di euro
Parte non corrente:
Finanziamenti bancari
205.363 43.396 (85.569) (499) 490 163.181
Obbligazioni
Altri finanziamenti a
medio-lungo termine:
290.139 (9.669) 992 281.462
di cui leasing
di cui debiti verso altri
179 12.839 (2.410) (13) 10.595
finanziatori 1.005 (327) 1 679
Totale altri finanziamenti 1.184 0 12.839 (2.737) 1 (13) 11.274
Totale 496.686 0 56.235 (97.975) (498) 1.469 455.917
Saldo
contabile
al
31.12.2015
Rimborsi Nuove
emissioni
Riclassifica
da parte
non
corrente
Delta
cambio
Altre
variazioni
Saldo
contabile
al
30.09.2016
In migliaia di euro
Parte corrente:
Scoperti di c/c
Debiti bancari a breve
Obbligazioni
Debiti vs società di factoring
Quota corrente
126
47.852
-
15.321
(1.453)
(1.055)
2.061
28.654
9.669 83 (52) 2.187
75.136
9.617
14.266
finanziamenti a medio-lungo
termine:
di cui leasing 31 (1.307) 2.410 (2) 1.132
di cui verso banche
di cui debiti verso altri
39.211 (62.570) 85.569 (223) (77) 61.910
finanziatori 324 (320) 327 (4) 327
Totale altri finanziamenti 39.566 (64.197) 0 88.306 (227) (79) 63.369
Totale 102.865 (66.705) 30.715 97.975 (144) (131) 164.575

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a €/000 225.091 (di cui €/000 163.181 non corrente e €/000 61.910 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • €/000 38.182 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2013-2015. Il finanziamento scade a dicembre 2019 e prevede un piano di ammortamento in 11 rate semestrali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • €/000 29.890 (del valore nominale di €/000 30.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti (per un importo complessivo di €/000

70.000 da utilizzare entro la fine del 2016) volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scade a febbraio 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

  • €/000 88.781 (del valore nominale di €/000 90.000) finanziamento sindacato di €/000 250.000 articolato in una tranche a quattro anni di €/000 175.000 concessa nella forma di linea di credito revolving utilizzata al 30 settembre 2016 per nominali €/000 15.000 ed in una tranche concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento di €/000 75.000 integralmente erogato. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • €/000 8.326 (del valore nominale di €/000 8.333) finanziamento concesso da Banco Popolare sottoscritto nel mese di luglio 2015. Tale finanziamento si articola in una tranche con scadenza gennaio 2017 di €/000 10.000 concessa nella forma di linea di credito revolving inutilizzata al 30 settembre 2016 ed in una tranche concessa nella forma di finanziamento a tre anni con ammortamento di €/000 8.333;
  • €/000 24.958 (del valore nominale di €/000 25.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna nel mese di giugno 2015. Il finanziamento scade il 5 giugno 2019 e verrà rimborsato con un piano di ammortamento a rate semestrali a partire dal 31 dicembre 2016;
  • €/000 3.789 finanziamento a medio termine per USD/000 6.327 concesso da International Finance Corporation (membro della Banca Mondiale) alla controllata Piaggio Vehicles Private Limited, su cui maturano interessi a tasso variabile. Il finanziamento scade il 15 gennaio 2018 e viene rimborsato con un piano di ammortamento a rate semestrali a partire dal gennaio 2014. I termini contrattuali prevedono il supporto della garanzia della Capogruppo ed il rispetto di alcuni covenants (come descritto di seguito). Su tale finanziamento sono stati posti in essere Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • €/000 8.807 finanziamento a medio termine per USD/000 11.888 concesso da International Finance Corporation alla controllata Piaggio Vehicles Private Limited su cui maturano interessi a tasso variabile. Il finanziamento scade il 15 luglio 2019 e viene rimborsato con un piano di ammortamento a rate semestrali a partire dal luglio 2015. I termini contrattuali prevedono il supporto della garanzia della Capogruppo ed il rispetto di alcuni covenants (come descritto di seguito). Su tale finanziamento sono stati posti in essere Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • €/000 7.427 finanziamento a medio termine per USD/000 8.738 concesso da International Finance Corporation alla consociata Piaggio Vietnam su cui maturano interessi a tasso variabile. Il finanziamento scade il 15 luglio 2018 e viene rimborsato con un piano di ammortamento a rate semestrali a partire dal luglio 2014. I termini contrattuali prevedono il supporto della garanzia della Capogruppo ed il rispetto di alcuni covenants (come

descritto di seguito). Su tale finanziamento sono stati posti in essere Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;

  • €/000 13.395 finanziamento a medio termine per VND/000 331.302.884 concesso dalla VietinBank alla consociata Piaggio Vietnam (per un importo complessivo di VND/000 414.000.000) volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo. Il finanziamento scade a giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate semestrali a partire dal giugno 2018 con un tasso fisso per il primo anno e variabile per i successivi;
  • €/000 1.386 finanziamenti concessi da vari istituti bancari ai sensi della Legge 346/88 sulle agevolazioni a favore della ricerca applicata;
  • €/000 150 finanziamento agevolato ad otto anni concesso da ICCREA nel dicembre 2008 a valere sulla legge 100/90.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per €/000 291.079 (del valore nominale di €/000 301.799) si riferisce:

  • per €/000 51.628 (del valore nominale di €/000 51.799) al prestito obbligazionario privato (US Private Placement) emesso il 25 luglio 2011 per \$/000 75.000 interamente sottoscritto da un investitore istituzionale americano rimborsabile in 5 rate annuali a partire dal luglio 2017 con cedola semestrale. Al 30 settembre 2016 la valutazione al fair value del prestito obbligazionario è pari a €/000 69.844 (il fair value è determinato in base ai principi IFRS relativi alla valutazione a fair value hedge). Su tale prestito obbligazionario è stato posto in essere un Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • per €/000 239.451 (del valore nominale di €/000 250.000) al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 24 aprile 2014 per un importo di €/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2021 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 4,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di B+ con outlook stabile e B1 con outlook stabile.

Si segnala che la società potrà rimborsare in via anticipata l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 24 aprile 2014 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument (secondo quanto previsto dallo IAS 39 AG30 g).

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a €/000 12.733 di cui €/000 11.274 scadenti oltre l'anno e €/000 1.459 come quota corrente, sono articolati come segue:

  • leasing finanziario per €/000 11.540 (del valore nominale di €/000 11.555) concesso da Albaleasing nella forma di Sale&Lease back su un impianto produttivo della Capogruppo. Il contratto ha una durata di dieci anni e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a €/000 10.441);
  • leasing finanziario per €/000 187 concesso da VFS Servizi Finanziari per l'uso di automezzi (parte non corrente pari a €/000 154);
  • finanziamento per €/000 55 concesso da BMW Finance per l'acquisto di autovetture (parte non corrente pari a €/000 42);
  • finanziamenti agevolati per complessivi €/000 951 concessi dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell'Università e della Ricerca a valere di normative per l'incentivazione all'export e agli investimenti in ricerca e sviluppo (parte non corrente pari a €/000 637).

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a €/000 14.266.

Covenants

I principali contratti di finanziamento, prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

  • 1) parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
  • 2) impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
  • 3) clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
  • 4) limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2014 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

  • 1) pagare dividendi o distribuire capitale;
  • 2) effettuare alcuni pagamenti;
  • 3) concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
  • 4) fondersi o consolidare alcune imprese;
  • 5) cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Strumenti finanziari

Rischio di cambio

Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera.

Al 30 settembre 2016 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

Società Segno
operazione
Divisa Importo in
divisa
Controvalore in
valuta locale (a
Scadenza
Media
cambio a termine)
In migliaia In migliaia
Piaggio & C. Acquisto GBP 1.600 1.857 06/10/2016
Piaggio & C. Acquisto CNY 50.700 6.737 01/11/2016
Piaggio & C. Acquisto JPY 190.000 1.659 06/10/2016
Piaggio & C. Acquisto SEK 7.000 731 31/10/2016
Piaggio & C. Acquisto USD 9.150 8.132 12/10/2016
Piaggio & C. Vendita CAD 1.080 734 06/11/2016
Piaggio & C. Vendita CNY 2.000 266 11/10/2016
Piaggio & C. Vendita GBP 1.600 1.854 12/12/2016
Piaggio & C. Vendita INR 95.000 1.271 28/10/2016
Piaggio & C. Vendita SEK 2.400 249 31/10/2016
Piaggio & C. Vendita USD 4.950 4.419 12/11/2016
Piaggio Vietnam Vendita EUR 12.000 301.886.600 06/11/2016
Piaggio
Indonesia
Acquisto EUR 870 12.962.857 12/10/2016
Piaggio
Indonesia
Acquisto USD 3.804 50.712.858 23/11/2016
Piaggio Vehicles
Private Limited
Vendita EUR 2.440 185.821 01/12/2016
Piaggio Vehicles
Private Limited
Vendita USD 1.553 103.471 12/11/2016

- il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento. La policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione;

  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Al 30 settembre 2016 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

Società Segno
operazione
Divisa Importo
in divisa
Controvalore in
valuta locale (a
cambio a termine)
Scadenza
Media
In migliaia In migliaia
Piaggio & C. Acquisto CNY 35.000 4.807 10/11/2016
Piaggio & C. Vendita GBP 1.220 1.721 15/11/2016

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 30 settembre 2016 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per €/000 157.

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.

Al 30 settembre 2016 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura del fair value (fair value hedge e fair value option)

Cross Currency Swap a copertura del prestito obbligazionario privato emesso dalla Capogruppo per nominali \$/000 75.000. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il prestito da dollaro americano ad euro e da tasso fisso a tasso variabile; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del fair value hedge con imputazione a conto economico degli effetti derivanti dalla valutazione. Al 30 settembre 2016 il fair value sullo strumento è pari a €/000 18.556. L'effetto economico netto derivante dalla valorizzazione dello strumento e del prestito obbligazionario privato sottostante è pari a €/000 -325;

  • Cross Currency Swap a copertura dei finanziamenti in essere sulla controllata Indiana per \$/000 6.327 (al 30 settembre 2016 in essere per €/000 3.789) concessi da International Finance Corporation. Gli strumenti hanno l'obiettivo di copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il finanziamento da dollaro americano in rupia indiana e per circa la metà del valore nominale da tasso variabile a tasso fisso. Al 30 settembre 2016 il fair value degli strumenti è pari a €/000 1.934;
  • Cross Currency Swap a copertura dei finanziamenti in essere sulla controllata Indiana per \$/000 11.888 (al 30 settembre 2016 in essere per €/000 8.807) concessi da International Finance Corporation. Gli strumenti hanno l'obiettivo di copertura del rischio di tasso e del rischio di cambio sul dollaro americano, trasformando il finanziamento da dollaro americano in rupia indiana. Al 30 settembre 2016 il fair value degli strumenti è pari a €/000 2.073;
  • Cross Currency Swap a copertura del finanziamento in essere sulla controllata vietnamita per \$/000 8.738 (al 30 settembre 2016 in essere per €/000 7.427) concesso da International Finance Corporation. Gli strumenti hanno come obiettivo la copertura del rischio di cambio e parzialmente del rischio di tasso trasformando il finanziamento da dollaro americano a tasso variabile a dong vietnamita a tasso fisso fatto salvo una parte minore (24%) a tasso variabile. Al 30 settembre 2016 il fair value degli strumenti è positivo per €/000 282.
FAIR VALUE
In migliaia di euro
Piaggio & C. S.p.A.
Cross Currency Swap 18.556
Piaggio Vehicles Private Limited
Cross Currency Swap 1.934
Cross Currency Swap 2.073
Piaggio Vietnam
Cross Currency Swap 282

F) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

38. Capitale Sociale e riserve €/000 393.156

Per la composizione del Patrimonio Netto si rimanda al Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato. Di seguito si commentano alcune delle poste più rilevanti.

Capitale sociale €/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.

Al 30 settembre 2016, pertanto, il capitale sociale nominale di Piaggio & C., interamente sottoscritto e versato, è pari a € 207.613.944,37 e risulta diviso in n. 361.208.380 azioni ordinarie.

Azioni proprie €/000 (5.599)

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 3.008.736 azioni proprie. Pertanto al 30 settembre 2016 Piaggio & C. detiene n. 3.024.736 azioni proprie pari allo 0,8374% del capitale sociale.

Azioni in circolazione e azioni proprie

2016 2015
n. azioni
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 361.208.380 363.674.880
Azioni proprie in portafoglio 16.000 2.466.500
Azioni in circolazione 361.192.380 361.208.380
Movimenti dell'esercizio
Annullamento azioni proprie (2.466.500)
Acquisto azioni proprie 3.008.736 16.000
Situazione al 30 settembre 2016 ed al 31 dicembre 2015
Azioni emesse 361.208.380 361.208.380
Azioni proprie in portafoglio 3.024.736 16.000
Azioni in circolazione 358.183.644 361.192.380

Riserva sovrapprezzo azioni €/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 30 settembre 2016 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2015.

Riserva legale €/000 18.396

La riserva legale al 30 settembre 2016 risulta incrementata di €/000 753 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

Riserva fair value strumenti finanziari €/000 (555)

La riserva fair value strumenti finanziari è negativa e si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento degli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi €/000 17.962

L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 14 aprile 2016 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 5,0 centesimi di euro per azione ordinaria. Pertanto nel corso del mese di aprile del corrente anno sono stati distribuiti dividendi per un valore complessivo di €/000 17.962. Nel corso del 2015 erano stati distribuiti dividendi per un ammontare totale di €/000 26.007.

Ammontare totale Dividendo per azione
2016 2015 2016 2015
€/000 €/000
Deliberati e pagati 17.962 26.007 0,05 0,072
Riserve di risultato €/000 190.295
Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di
minoranza
€/000 (289)

I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.

39. Altri componenti di Conto Economico Complessivo €/000 (6.767)

Il valore è così composto:

Riserva da
valutazione
strumenti
finanziari
Riserva di
conversione
Gruppo
Riserva
di
risultato
Totale
Gruppo
Capitale e
riserve
attribuibili agli
azionisti di
minoranza
Totale altri
componenti
di Conto
Economico
Complessivo
In migliaia di euro
Al 30 settembre 2016
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti (4.341) (4.341) (4.341)
Totale 0 0 (4.341) (4.341) 0 (4.341)
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
(2.410) (2.410) (47) (2.457)
copertura finanziari "cash flow hedge" 31 31 31
Totale 31 (2.410) 0 (2.379) (47) (2.426)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
31 (2.410) (4.341) (6.720) (47) (6.767)
Al 30 settembre 2015
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti 2.233 2.233 2.233
Totale 0 0 2.233 2.233 0 2.233
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
2.078 2.078 93 2.171
copertura finanziari "cash flow hedge" 256 256 256
Totale 256 2.078 0 2.334 93 2.427
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
256 2.078 2.233 4.567 93 4.660

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

Al 30 settembre 2016 Al 30 settembre 2015
Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore
netto
Valore lordo (Onere)/
Beneficio
fiscale
Valore
netto
In migliaia di euro
Rideterminazione dei piani a benefici definiti (5.710) 1.369 (4.341) 3.085 (852) 2.233
Totale utili (perdite) di conversione (2.457) (2.457) 2.171 2.171
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
47 (16) 31 405 (149) 256
Altri componenti di Conto Economico
Complessivo
(8.120) 1.353 (6.767) 5.661 (1.001) 4.660

G) ALTRE INFORMAZIONI

40. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 30 settembre 2016 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

41. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 settembre 2016 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo. Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6664293, sono presentate nelle note del Bilancio consolidato. La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

Denominazione Sede legale Tipologia % di possesso
Al 30 settembre Al 31 dicembre
2016 2015
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0621 50,0621
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale 0,0443 0,0277

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicato nelle seguenti attività:

per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.

  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del Budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare della Società, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • IMMSI ha fornito alla Società e alle società controllate attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2016, per un ulteriore triennio, la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.

Si segnala, infine, che Omniaholding S.p.A. ha sottoscritto sul mercato finanziario titoli obbligazionari di Piaggio & C. per un valore di 2,9 milioni di euro e conseguentemente ne incassa i correlati interessi.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

  • o vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:
  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova
  • o vende componenti a:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • o concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • o fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • o fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;
  • o rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • o Piaggio Indonesia
  • o Piaggio Group Japan
  • o Piaggio & C. S.p.A.

o Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D

Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Hrvatska, Piaggio Hellas, Piaggio Group Americas e Piaggio Vietnam

o effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Indonesia e Piaggio Group Japan

o forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio France, Piaggio Deutschland, Piaggio Limited, Piaggio Espana e Piaggio Vespa

o forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto postvendita sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Asia Pacific

o fornisce a Piaggio Vietnam un servizio di promozione delle vendite e di supporto postvendita nella regione Asia Pacific.

Piaggio Group Canada

o fornisce a Piaggio Group Americas un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita in Canada.

Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D fornisce a:

  • Piaggio & C. S.p.A.:
  • o un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli;
  • o un servizio di scouting di fornitori locali;
  • Piaggio Vietnam:
  • o un servizio di scouting di fornitori locali;
  • o un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sul proprio mercato di competenza.

Si segnala inoltre che Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D ha ceduto a Piaggio Vietnam alcune attrezzature.

Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

o un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.

Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

  • o un servizio di gestione della squadra corse;
  • o un servizio di progettazione veicoli.

Atlantic 12

o fornisce a Piaggio & C. S.p.A. un immobile in locazione.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D

vende veicoli a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd. per la loro successiva commercializzazione sul mercato cinese.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

  • vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:
  • o Piaggio Vietnam
  • o Piaggio & C. S.p.A.
Al 30 settembre 2016 Fondazione
Piaggio
Zongshen
Piaggio
Foshan
IMMSI
Audit
Pontech -
Pontedera
&
Tecnologia
Studio
Girelli
Trevi Omniaholding IMMSI Totale Incidenza
% su voce
bilancio
In migliaia di euro
Conto economico
Ricavi delle vendite 739 739 0,07%
Costi per materiali 20.011 20.011 3,28%
Costi per servizi 734 29 15 938 1.716 1,05%
Assicurazioni 37 37 1,32%
Godimento beni di terzi 146 1.020 1.166 9,35%
Altri proventi operativi 572 54 39 665 0,90%
Altri costi operativi 21 21 0,15%
Rivaluzione/Svalutazione
partecipazioni
504 (24) 480 98,56%
Oneri finanziari 100 100 0,36%
Attivo
Altri crediti non correnti 133 133 1,06%
Crediti commerciali correnti 1.114 16 1 1.131 1,20%
Altri crediti correnti 1.029 8.088 9.117 35,36%
Passivo
Passività finanziarie scadenti
oltre un anno
2.900 2.900 0,61%
Debiti commerciali correnti 12.591 10 5 37 292 12.935 2,90%
Altri debiti correnti 1.445 8.060 9.505 16,84%

42. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Per i primi nove mesi del 2016 e per l'intero esercizio 2015 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti.

43. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo nel corso degli esercizi 2015 e dei primi nove mesi del 2016 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

44. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

10 ottobre 2016 - Il Gruppo Piaggio, in linea con il piano di espansione e rafforzamento della propria presenza nei mercati del Sud America, rende noto di aver avviato in Messico la commercializzazione di Ape, il celebre veicolo a tre ruote. In Messico Ape è stata lanciata nelle nuove versioni Ape City e Ape Romanza, destinate al trasporto di persone. Entro la fine del 2016 ne è prevista la commercializzazione anche in Perù, Colombia, Guatemala e Honduras, Paesi nei quali Ape è già presente con modelli precedenti e con versioni destinate al trasporto merci o adattabili a negozi ambulanti.

45. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 14 novembre 2016 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

* * *

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alessandra Simonotto dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Mantova, 28 ottobre 2016 per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno

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