Management Reports • Aug 9, 2024
Management Reports
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| RELAZIONE SULLA GESTIONE2 | |
|---|---|
| PREMESSA4 | |
| PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 5 | |
| PROFILO DEL GRUPPO 7 | |
| FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 202412 | |
| DECARBONIZZAZIONE E SOSTENIBILITÀ15 | |
| ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 16 | |
| RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO23 | |
| RISCHI ED INCERTEZZE35 | |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO42 | |
| PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 43 | |
| RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 44 | |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 202446 | |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 48 | |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO49 | |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 50 | |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA 51 | |
| VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 52 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO53 | |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 54 | |
| ALLEGATI100 | |
| LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO100 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98105 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 106 |


| PREMESSA4 | |
|---|---|
| PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 5 | |
| PROFILO DEL GRUPPO 7 | |
| FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 202412 | |
| DECARBONIZZAZIONE E SOSTENIBILITÀ15 | |
| ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 16 | |
| RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO23 | |
| RISCHI ED INCERTEZZE35 | |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO42 | |
| PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 43 | |

La presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024 è stata redatta ai sensi dell'art. 154 ter del D.Lgs. 58/1998 e comprende la Relazione intermedia sulla Gestione, il Bilancio semestrale consolidato abbreviato e l'Attestazione prevista dall'articolo 154-bis del D.Lgs. 58/98.
Il bilancio semestrale consolidato abbreviato è predisposto in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) applicabili ai sensi del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n.38/2005. La struttura ed il contenuto dei prospetti contabili consolidati riclassificati contenuti nella Relazione intermedia sulla gestione e degli schemi obbligatori inclusi nella presente Relazione sono in linea con quelli predisposti in sede di Bilancio annuale.
Le note informative sono state redatte in conformità con i contenuti prescritti dallo IAS 34 – Bilanci intermedi, tenuto altresì conto delle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006. I contenuti informativi della presente Relazione non sono pertanto assimilabili a quelli di un bilancio completo redatto ai sensi dello IAS 1.
I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.


| 1° Semestre | Bilancio 20231 | ||
|---|---|---|---|
| 2024 | 20231 | ||
| IN MILIONI DI EURO | |||
| Dati Economici | |||
| Ricavi Netti | 990,3 | 1.167,2 | 1.985,1 |
| Margine Lordo Industriale2 | 295,0 | 327,8 | 565,2 |
| Risultato Operativo | 104,1 | 117,6 | 180,7 |
| Risultato Ante Imposte | 77,8 | 98,2 | 135,3 |
| Utile (Perdita) del periodo | 52,1 | 64,8 | 91,1 |
| .Terzi | |||
| .Gruppo | 52,1 | 64,8 | 91,1 |
| Dati Patrimoniali | |||
| Capitale Investito Netto (C.I.N.) | 851,2 | 822,8 | 850,0 |
| Posizione Finanziaria Netta2 | (408,0) | (384,4) | (434,0) |
| Patrimonio Netto | 443,2 | 438,4 | 416,0 |
| Indicatori Economico Finanziari | |||
| Margine Lordo su Ricavi Netti (%) | 29,8% | 28,1% | 28,5% |
| Risultato Netto su Ricavi Netti (%) | 5,3% | 5,6% | 4,6% |
| R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) | 10,5% | 10,1% | 9,1% |
| R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) | 11,8% | 14,8% | 21,9% |
| R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) | 12,2% | 14,3% | 21,3% |
| EBITDA2 | 173,8 | 191,2 | 325,0 |
| EBITDA su Ricavi Netti (%) | 17,5% | 16,4% | 16,4% |
| Altre informazioni | |||
| Volumi di vendita (unità/000) | 270,1 | 324,6 | 559,5 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali | 77,3 | 65,8 | 162,9 |
| Dipendenti a fine periodo (numero) | 6.206 | 6.441 | 5.925 |
2 Per la definizione della grandezza si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance non-gaap".
1 A seguito delle modifiche contrattuali apportate dal 2024 alle promozioni di sell out per il mercato indiano, i costi delle suddette promozioni, precedentemente allocati tra le prestazioni di servizio, sono ora allocati a detrazione dei ricavi. Nonostante il valore sia da considerarsi trascurabile, si è provveduto a riclassificare nel 1° semestre 2023 4,9 ML di euro da costi per servizi a minor ricavo (9,5 ML di euro sui 12 mesi 2023) al fine di consentire al lettore una maggiore confrontabilità con i dati 2024.

| EMEA e AMERICAS |
INDIA | ASIA PACIFIC 2W |
TOTALE | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 1° Semestre 2024 | 141,8 | 72,2 | 56,1 | 270,1 | |
| Volumi di vendita (unità/000) |
1° Semestre 2023 | 164,1 | 71,1 | 89,4 | 324,6 |
| Variazione | (22,3) | 1,1 | (33,3) | (54,4) | |
| Variazione % | -13,6% | 1,6% | -37,3% | -16,8% | |
| Ricavi Netti3 (milioni di euro) |
1° Semestre 2024 | 679,4 | 169,6 | 141,3 | 990,3 |
| 1° Semestre 2023 | 772,7 | 163,2 | 231,2 | 1.167,2 | |
| Variazione | (93,3) | 6,4 | (89,9) | (176,9) | |
| Variazione % | -12,1% | 3,9% | -38,9% | -15,2% | |
| 1° Semestre 2024 | 3.684,5 | 1.415,0 | 1.164,3 | 6.263,8 | |
| Organico medio (n.) |
1° Semestre 2023 | 3.824,3 | 1.364,3 | 1.228,7 | 6.417,3 |
| Variazione | (139,8) | 50,7 | (64,4) | (153,5) | |
| Variazione % | -3,7% | 3,7% | -5,2% | -2,4% | |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (milioni di euro) |
1° Semestre 2024 | 60,8 | 11,2 | 5,4 | 77,3 |
| 1° Semestre 2023 | 43,5 | 15,6 | 6,8 | 65,8 | |
| Variazione | 17,3 | (4,4) | (1,5) | 11,5 | |
| Variazione % | 39,8% | -28,0% | -21,6% | 17,4% |

3 A seguito delle modifiche contrattuali apportate dal 2024 alle promozioni di sell out per il mercato indiano, i costi delle suddette promozioni, precedentemente allocati tra le prestazioni di servizio, sono ora allocati a detrazione dei ricavi. Nonostante il valore sia da considerarsi trascurabile, si è provveduto a riclassificare nel 1° semestre 2023 4,9 ML di euro da costi per servizi a minor ricavo (9,5 ML di euro sui 12 mesi 2023) al fine di consentire al lettore una maggiore confrontabilità con i dati 2024.

Il Gruppo Piaggio, con sede a Pontedera (Pisa, Italia), è uno dei principali costruttori mondiali di veicoli motorizzati a due ruote ed è inoltre protagonista internazionale nel settore dei veicoli commerciali. Oggi il Gruppo Piaggio ha tre anime ben distinte:

Ci dedichiamo alla mobilità delle persone e delle cose attraverso prodotti e servizi di elevato valore che ridisegnano e migliorano i nostri stili di vita.

Ci impegniamo ad allargare gli orizzonti dei nostri marchi e dei nostri prodotti promuovendo costantemente l'innovazione tecnologica, l'unicità del design, l'attenzione alla qualità e alla sicurezza, nel rispetto delle comunità e dell'ambiente.

Mettiamo il cliente al centro delle nostre attenzioni, la sua soddisfazione, la sua sicurezza, il suo piacere, le sue emozioni, sviluppando prodotti disegnati sulle sue esigenze, accompagnando i cambiamenti dell'ecosistema entro cui si muove.
Crediamo nelle persone come nostro patrimonio fondamentale, nelle loro competenze e nel loro genio, e lo facciamo con coerenza verso i nostri valori più profondi, quali l'integrità, la trasparenza, le pari opportunità, il rispetto per la dignità individuale e le diversità.

Per queste ragioni, non siamo solo produttori di veicoli.
Attraverso il progresso tecnologico e sociale siamo protagonisti della mobilità globale, in modo responsabile e sostenibile, con l'obiettivo di rendere migliore la qualità della vita, nostra e delle generazioni future.




| CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | ||||
|---|---|---|---|---|
| Presidente Esecutivo | Matteo Colaninno | |||
| Amministratore Delegato | Michele Colaninno(1) | |||
| Consiglieri | Alessandro Lai(2),(3),(4) | |||
| Graziano Gianmichele Visentin (3),(4) | ||||
| Carlo Zanetti | ||||
| Andrea Formica(5) | ||||
| Ugo Ottaviano Zanello | ||||
| Micaela Vescia(5) | ||||
| Paola Mignani(4) | ||||
| Patrizia Albano | ||||
| Rita Ciccone(3),(5) | ||||
| Raffaella Annamaria Pagani | ||||
| COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA GESTIONE | ||||
| Presidente | Raffaella Annamaria Pagani | |||
| Alessandro Lai | ||||
| Paola Mignani | ||||
| ORGANISMO DI VIGILANZA | ||||
| Antonino Parisi | ||||
| Giovanni Barbara | ||||
| Fabio Grimaldi | ||||
| Chief Financial Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
Alessandra Simonotto | |||
| Società di revisione | Deloitte & Touche S.p.A. | |||
| Comitati endoconsiliari | Comitato Nomine e Remunerazione | |||
| Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità |
Comitato Operazioni parti correlate
(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi
(2) Lead Indipendent Director
(3) Componente del Comitato Nomine e Remunerazione
(4) Componente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità
(5) Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente Esecutivo ed all'Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.
L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. del 17 aprile 2024, ha approvato:
L'adozione del sistema monistico è funzionale a un ulteriore efficientamento della proficua e tempestiva sinergia tra la funzione di gestione e quella di controllo a beneficio della Società e di tutti i suoi stakeholders e conferma, ancora una volta, la costante attenzione di Piaggio a uniformarsi alle best practices internazionali in tema di governance, essendo tale modello quello maggiormente diffuso presso gli emittenti quotati sui mercati azionari europei e internazionali.


15 gennaio 2024 – Jacopo Cerutti con Aprilia Tuareg, ha trionfato al suo esordio nella competizione Africa Eco Race 2024. Sempre in testa alla classifica dal primo all'ultimo degli oltre 6.000 chilometri, la offroad italiana si dimostra un progetto vincente.
19 gennaio 2024 – Vespa esprime tutta la propria vocazione lifestyle con la costituzione del progetto Fashion & Apparel, nato per creare un collettivo Vespa che unisca l'arte, la moda, la musica e ogni altra esperienza culturale per un viaggio mitico attorno al mondo. Il debutto ufficiale è avvenuto ad Hong Kong, con la presentazione di una Varsity Jacket ispirata alla nuova Vespa 946 Dragon. Vespa 946 Dragon è prodotta in edizione limitata a 1.888 esemplari e vuole celebrare l'anno del drago del calendario lunare.
12 marzo 2024 - Piaggio Fast Forward (PFF) ha presentato kilo™, il rivoluzionario robot dotato di tecnologia smart following. Svelato in anteprima mondiale al Modex, la principale fiera americana nel settore del supply chain, kilo™ è un pianale robotizzato hand free con una capacità di carico fino a 130kg. Nel progetto di riqualificazione e ammodernamento che coinvolgerà lo stabilimento produttivo di Mandello del Lario, il Gruppo Piaggio ha previsto l'integrazione del robot kilo™ all'interno delle linee produttive; a seguire è previsto l'utilizzo di kilo™ anche negli altri poli produttivi del Gruppo in Italia, in India, Vietnam e Indonesia.
27 marzo 2024 – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Palazzo del Quirinale il Presidente Esecutivo del Gruppo Piaggio, Matteo Colaninno, e l'Amministratore Delegato, Michele Colaninno, in occasione del 140 anniversario di fondazione della Società.
15 aprile 2024 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato un Contratto di sviluppo proposto dal Gruppo Piaggio che prevede un piano di investimento di circa 112 milioni di euro finalizzato all'ampliamento della produzione dello stabilimento di Pontedera, in provincia di Pisa. Il programma di sviluppo industriale, denominato "E-Mobility", prevede l'introduzione e lo sviluppo di una nuova linea di motori elettrici dedicata a veicoli a zero emissioni di nuova generazione e cinque progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzati allo sviluppo di componenti e sistemi per veicoli a propulsione elettrica, nonché allo sviluppo di soluzioni in ambito digital che riguardano tematiche di sicurezza e monitoraggio dello stato del veicolo, sistemi avanzati di assistenza alla guida e sistema completo di cybersecurity.
15 aprile 2024 - Maverick Viñales insieme ad Aprilia ha trionfato nel Gran Premio delle Americhe, regalando alla Casa di Noale la vittoria numero 298 della sua storia nel Motomondiale.
17 aprile 2024 - L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A., ha approvato l'adozione del nuovo testo di Statuto sociale e quindi dell'adozione del modello di amministrazione e controllo "monistico". Ha inoltre nominato il Consiglio di Amministrazione approvando la proposta presentata dal Socio Immsi S.p.A. di determinare in 12 il numero dei suoi componenti, di cui oltre la maggioranza, pari a 9 membri, ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza richiesti dalla normativa applicabile. La durata del mandato del Consiglio di Amministrazione è stata stabilita in tre esercizi, fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2026. Sono stati nominati amministratori: Matteo Colaninno, Michele Colaninno, Alessandro Lai (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge anche iscritto al Registro dei Revisori legali dei conti), Graziano Gianmichele Visentin (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge anche iscritto al Registro dei Revisori legali dei conti), Carlo Zanetti, Andrea Formica (consigliere indipendente), Ugo Ottaviano Zanello (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge anche iscritto al Registro dei Revisori legali dei conti), Micaela Vescia (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge), Paola Mignani (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge anche iscritto al Registro dei Revisori legali dei conti), Patrizia Albano (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge), Rita Ciccone (consigliere indipendente), tutti tratti dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A. (la quale ha ottenuto il 64,508% dei voti), oltre a Raffaella Annamaria Pagani (consigliere indipendente, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 25 dello Statuto per la nomina a componenti del Co.co.ge anche iscritto al Registro dei Revisori legali dei conti), tratta dalla lista di minoranza presentata da un gruppo di investitori (la quale ha ottenuto il 27,690% dei voti), non collegata neppure indirettamente con i soci che detengono una partecipazione di maggioranza della Società.

18 – 21 aprile 2024 - In occasione dei festeggiamenti per i 140 anni dalla fondazione di Piaggio, la città di Pontedera, dove Vespa è nata e dove viene ininterrottamente prodotta dal 1946, ha ospitato per la prima volta l'annuale raduno dei Vespa Club di tutto il mondo. E' stata un'edizione da record: sono stati stimati più di trentamila vespisti, per un totale di ventimila Vespa e 55 Vespa Club nazionali ufficialmente rappresentati.
4 giugno 2024 - Il Gruppo Piaggio rende noto che la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso di Peugeot Motocycles SAS e Peugeot Motocycles Italia avverso la sentenza del 16 gennaio 2023 della Corte d'Appello di Milano che, in linea con il Tribunale di Milano (in primo grado), aveva accertato la violazione da parte di quest'ultime, con riferimento al veicolo Peugeot Metropolis, della frazione italiana di un brevetto europeo di Piaggio & C. S.p.A.. A seguito della predetta pronuncia passa in giudicato la precedente sentenza resa dalla Corte di Appello di Milano ed è quindi accertata in via definitiva la violazione della frazione italiana del brevetto europeo di Piaggio & C. S.p.A., l'inibitoria, nei confronti di Peugeot Motocycles Italia, sul territorio italiano dell'importazione, esportazione, commercializzazione e pubblicizzazione (anche attraverso internet) del Peugeot Metropolis, nonché la sussistenza del diritto di Piaggio & C. S.p.A. ad ottenere il risarcimento del danno subito.
8 giugno 2024 – L'edizione 2024 di Aprilia All Stars che si è svolta nel circuito di Misano è stata un successo, tanto da sorpassare i numeri delle edizioni precedenti. Sono arrivati in oltre ventimila, da ogni parte d'Italia e d'Europa per festeggiare Aprilia, le sue moto, i suoi piloti e la sua storia.
11 giugno 2024 – Michele Colaninno, Chief Executive Officer del Gruppo Piaggio è stato eletto per il secondo mandato Presidente di ACEM (Association des Constructeurs Européens de Motocycles), l'associazione europea dell'industria motociclistica con sede a Bruxelles, cui partecipano tutti i gruppi mondiali di moto e scooter.




Il Gruppo sta implementando le misure volte ad assicurare il raggiungimento dei target previsti dal Piano di Decarbonizzazione presentato a fine 2023.
A tale proposito si segnala che:

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

| 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 20236 | VARIAZIONE | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| IN MILIONI DI EURO |
INCIDENZA % |
IN MILIONI DI EURO |
INCIDENZA % |
IN MILIONI DI EURO |
% | |
| Ricavi Netti | 990,3 | 100,0% | 1.167,2 | 100,0% | (176,9) | -15,2% |
| Costo del venduto7 | 695,3 | 70,2% | 839,4 | 71,9% | (144,1) | -17,2% |
| Margine Lordo Ind.le7 | 295,0 | 29,8% | 327,8 | 28,1% | (32,8) | -10,0% |
| Spese Operative | 190,9 | 19,3% | 210,2 | 18,0% | (19,3) | -9,2% |
| Risultato Operativo | 104,1 | 10,5% | 117,6 | 10,1% | (13,5) | -11,5% |
| Risultato partite finanziarie | (26,3) | -2,7% | (19,4) | -1,7% | (6,9) | 35,5% |
| Risultato Ante Imposte | 77,8 | 7,9% | 98,2 | 8,4% | (20,4) | -20,8% |
| Imposte | 25,7 | 2,6% | 33,4 | 2,9% | (7,7) | -23,1% |
| Utile (perdita) del periodo | 52,1 | 5,3% | 64,8 | 5,6% | (12,7) | -19,6% |
| Risultato Operativo | 104,1 | 10,5% | 117,6 | 10,1% | (13,5) | -11,5% |
| Ammortamenti e costi impairment | 69,7 | 7,0% | 73,6 | 6,3% | (3,9) | -5,3% |
| EBITDA7 | 173,8 | 17,5% | 191,2 | 16,4% | (17,4) | -9,1% |
| 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| IN MILIONI DI EURO | |||
| EMEA e Americas | 679,4 | 772,7 | (93,3) |
| India | 169,6 | 163,2 | 6,4 |
| Asia Pacific 2W | 141,3 | 231,2 | (89,9) |
| TOTALE RICAVI NETTI | 990,3 | 1.167,2 | (176,9) |
| Due Ruote | 788,0 | 954,7 | (166,7) |
| Veicoli Commerciali | 202,3 | 212,5 | (10,2) |
| TOTALE RICAVI NETTI | 990,3 | 1.167,2 | (176,9) |
In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi netti in flessione rispetto al corrispondente periodo del 2023 (-15,2%). Si ricorda che nel primo semestre 2023 Piaggio registrò i risultati migliori da quando è quotata. La riduzione ha riguardato i mercati EMEA e Americas (-12,1%) e l'Asia Pacific (-38,9%; -36,7% a cambi costanti) mentre l'India ha
mostrato una crescita (+3,9%; +5,2% a cambi costanti).
Con riguardo alla tipologia dei prodotti la flessione ha riguardato maggiormente i veicoli Due Ruote (-17,5%) rispetto ai Veicoli Commerciali (-4,8%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei Veicoli Commerciali è salita dal 18,2% del primo semestre 2023 all'attuale 20,4%; viceversa, l'incidenza dei veicoli Due Ruote è scesa dall'81,8% dei primi sei mesi del 2023 al 79,6% attuale.
Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato una flessione in termini assoluti rispetto al primo semestre dell'anno precedente (-32,8 milioni di euro), ma è risultato in crescita in rapporto al fatturato netto (29,8% al 30 giugno 2024 e 28,1% al 30 giugno 2023). Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 20,1 milioni di euro (20,1 milioni di euro nel primo semestre 2023).
6 A seguito delle modifiche contrattuali apportate dal 2024 alle promozioni di sell out per il mercato indiano, i costi delle suddette promozioni, precedentemente allocati tra le prestazioni di servizio, sono ora allocati a detrazione dei ricavi. Nonostante il valore sia da considerarsi trascurabile, si è provveduto a riclassificare nel 1° semestre 2023 4,9 ML di euro da costi per servizi a minor ricavo al fine di consentire al lettore una maggiore confrontabilità con i dati 2024.
7 Per la definizione della grandezza si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"".
Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Le spese operative sostenute nel periodo sono risultate in diminuzione rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio (-9,2%), attestandosi a 190,9 milioni di euro. La variazione è strettamente collegata alla riduzione del fatturato e dei veicoli venduti.
L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in flessione e pari a 173,8 milioni di euro (191,2 milioni di euro nel primo semestre 2023). In rapporto al fatturato, l'EBITDA risulta in crescita e pari al 17,5% (16,4% nel primo semestre 2023).
Il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 104,1 milioni di euro, è anch'esso in flessione rispetto ai primi sei mesi 2023; rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 10,5% (10,1% nel primo semestre 2023).
Il risultato delle attività finanziarie registra Oneri Netti per 26,3 milioni di euro (19,4 milioni di euro al 30 giugno 2023). Il peggioramento è dovuto essenzialmente al rialzo dei tassi di interesse sul debito, correlato principalmente all'emissione a ottobre 2023 del nuovo prestito obbligazionario, acuito dall'impatto negativo della gestione valutaria.
Le imposte di periodo sono pari a 25,7 milioni di euro, con un'incidenza sul risultato ante imposte del 33%.
L'utile netto si attesta a 52,1 milioni di euro (5,3% sui ricavi netti) ed è risultato in diminuzione rispetto al risultato del corrispondente periodo del precedente esercizio, che era stato pari a 64,8 milioni di euro (5,6% sui ricavi netti).
| 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| IN MIGLIAIA DI UNITÀ | |||
| EMEA e Americas | 141,8 | 164,1 | (22,3) |
| India | 72,2 | 71,1 | 1,1 |
| Asia Pacific 2W | 56,1 | 89,4 | (33,3) |
| TOTALE VEICOLI | 270,1 | 324,6 | (54,4) |
| Due Ruote | 211,2 | 267,4 | (56,2) |
| Veicoli Commerciali | 58,9 | 57,1 | 1,8 |
| TOTALE VEICOLI | 270,1 | 324,6 | (54,4) |
Nel corso del primo semestre 2024, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 270.100 veicoli, registrando un decremento del 16,8% rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 324.600. Solamente il mercato indiano ha mostrato un andamento positivo.
Con riguardo alla tipologia dei prodotti sono risultate in crescita le vendite dei Veicoli Commerciali (+3,1%) ed in flessione quelle dei veicoli Due Ruote (-21,0%).
Andamento economicofinanziario del Gruppo
Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Nel primo semestre 2024 l'organico medio è risultato complessivamente in diminuzione (-153,5 unità).
| CONSISTENZA MEDIA DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE PER AREA GEOGRAFICA |
1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| N.PERSONE | |||
| EMEA e Americas | 3.684,5 | 3.824,3 | (139,8) |
| di cui Italia | 3.417,3 | 3.551,2 | (133,8) |
| India | 1.415,0 | 1.364,3 | 50,7 |
| Asia Pacific 2W | 1.164,3 | 1.228,7 | (64,4) |
| Totale | 6.263,8 | 6.417,3 | (153,5) |
I dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2024 risultano in crescita in tutte le aree geografiche rispetto al 31 dicembre 2023, ad eccezione dell'Asia Pacific 2W. Sono pari a 6.206 unità, in aumento complessivamente di 281 unità rispetto al 31 dicembre 2023, ma in diminuzione di 235 unità rispetto al 30 giugno 2023.
| CONSISTENZA PUNTUALE DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE PER AREA GEOGRAFICA |
AL 30 GIUGNO 2024 |
AL 31 DICEMBRE 2023 |
AL 30 GIUGNO 2023 |
|---|---|---|---|
| N.PERSONE | |||
| EMEA e Americas | 3.600 | 3.278 | 3.828 |
| di cui Italia | 3.341 | 3.007 | 3.554 |
| India | 1.462 | 1.442 | 1.380 |
| Asia Pacific 2W | 1.144 | 1.205 | 1.233 |
| Totale | 6.206 | 5.925 | 6.441 |

18 GRUPPO PIAGGIO
Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

| SITUAZIONE PATRIMONIALE | AL 30 GIUGNO 2024 |
AL 31 DICEMBRE 2023 |
VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IN MILIONI DI EURO | |||
| Capitale Circolante Netto | (188,8) | (178,7) | (10,2) |
| Immobilizzazioni Materiali | 287,3 | 287,5 | (0,2) |
| Immobilizzazioni Immateriali | 768,6 | 754,1 | 14,5 |
| Diritti d'uso | 36,3 | 36,9 | (0,6) |
| Immobilizzazioni Finanziarie | 7,9 | 8,5 | (0,6) |
| Fondi | (60,0) | (58,4) | (1,7) |
| Capitale Investito Netto | 851,2 | 850,0 | 1,2 |
| Indebitamento Finanziario Netto | 408,0 | 434,0 | (26,1) |
| Patrimonio Netto | 443,2 | 416,0 | 27,3 |
| Fonti di Finanziamento | 851,2 | 850,0 | 1,2 |
| Patrimonio di terzi | (0,2) | (0,2) | 0,0 |
Il capitale circolante netto al 30 giugno 2024, che è negativo e pari a 188,8 milioni di euro, ha generato cassa per circa 10,2 milioni di euro nel corso dei primi sei mesi del 2024.
Le immobilizzazioni materiali ammontano a 287,3 milioni di euro al 30 giugno 2024, con una diminuzione pari a circa 0,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023. L'impatto positivo originato dall'effetto cambio di circa 0,7 milioni di euro è stato compensato dal decremento dovuto agli ammortamenti il cui valore ha superato per circa 0,7 milioni di euro gli investimenti e dalle dismissioni per 0,2 milioni di euro.
Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 768,6 milioni di euro, in crescita di circa 14,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023. Tale crescita è dovuta principalmente agli investimenti del periodo, il cui valore ha superato per circa 13,5 milioni di euro gli ammortamenti ed all'impatto positivo correlato all'effetto cambio ed alle altre variazioni per 1,0 milioni di euro.
I diritti d'uso, pari a 36,3 milioni di euro, mostrano una flessione di circa 0,6 milioni di euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2023.
Le immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente a 7,9 milioni di euro, evidenziando una diminuzione di circa 0,6 milioni di euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2023 (8,5 milioni di euro).
I fondi ammontano complessivamente a 60,0 milioni di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2023 (58,4 milioni di euro).
Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 risulta pari a 408,0 milioni di euro, rispetto a 434,0 milioni di euro al 31 dicembre 2023. Il decremento di circa 26,1 milioni di euro è correlato al positivo andamento dalla gestione operativa.
Rispetto al 30 giugno 2023 l'indebitamento finanziario netto è cresciuto di circa 23,6 milioni di euro.
Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2024 ammonta a 443,2 milioni di euro. La crescita di circa 27,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 è stata attenuata per 28,3 milioni di euro dal pagamento dei dividendi.
8 Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"".

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.
| VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IN MILIONI DI EURO | |||
| Posizione Finanziaria Netta Iniziale | (434,0) | (368,2) | (65,8) |
| Cash Flow Operativo | 118,7 | 137,9 | (19,2) |
| (Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante netto | 10,2 | (49,7) | 59,9 |
| Investimenti Netti | (77,3) | (65,8) | (11,5) |
| Altre Variazioni | (0,7) | 5,7 | (6,4) |
| Variazione Patrimonio Netto | (24,9) | (44,2) | 19,4 |
| Totale Variazione | 26,1 | (16,2) | 42,3 |
| Posizione Finanziaria Netta Finale | (408,0) | (384,4) | (23,5) |
Nel corso del primo semestre 2024 il Gruppo Piaggio ha generato risorse finanziarie per un totale di 26,1 milioni di euro.
Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 118,7 milioni di euro.
Il capitale circolante netto ha generato cassa per circa 10,2 milioni di euro; in dettaglio:
Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 77,3 milioni di euro. Gli investimenti hanno principalmente riguardato la capitalizzazione dei costi di sviluppo e know how.
Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad una generazione di cassa per i citati 26,1 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a -408,0 milioni di euro.
9 Al netto degli anticipi da clienti.
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In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e delle successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 sugli indicatori alternativi di performance) ed allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario del Gruppo, Piaggio presenta nell'ambito della relazione sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") derivati da queste ultime, ancorchè non previsti dagli IFRS (Non-GAAP Measures).
Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che facilitano gli amministratori nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse e altre decisioni operative. Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue:
– le Attività immobilizzate nette sono rappresentate da:


Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche, EMEA e Americas, India ed Asia Pacific 2W, nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.
Per il dettaglio dei risultati consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Qui di seguito si riporta un'analisi dei volumi e del fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.
| 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE % | VARIAZIONE | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VOLUMI SELL IN (UNITÀ/ 000) |
RICAVI NETTI (MILIONI DI EURO) |
VOLUMI SELL IN (UNITÀ/ 000) |
RICAVI NETTI10 (MILIONI DI EURO) |
VOLUMI | RICAVI NETTI |
VOLUMI | RICAVI NETTI |
|
| EMEA e Americas | 135,1 | 622,1 | 157,4 | 701,2 | -14,2% | -11,3% | (22,3) | (79,1) |
| di cui EMEA | 125,6 | 561,2 | 142,6 | 617,6 | -11,9% | -9,1% | (17,0) | (56,4) |
| (di cui Italia) | 36,5 | 160,6 | 37,4 | 156,8 | -2,2% | 2,5% | (0,8) | 3,8 |
| di cui America | 9,5 | 60,9 | 14,8 | 83,6 | -35,9% | -27,2% | (5,3) | (22,7) |
| India | 20,0 | 24,6 | 20,6 | 22,3 | -3,0% | 10,4% | (0,6) | 2,3 |
| Asia Pacific 2W | 56,1 | 141,3 | 89,4 | 231,2 | -37,3% | -38,9% | (33,3) | (89,9) |
| TOTALE | 211,2 | 788,0 | 267,4 | 954,7 | -21,0% | -17,5% | (56,2) | (166,7) |
| Scooter | 181,4 | 481,0 | 237,2 | 631,6 | -23,5% | -23,8% | (55,9) | (150,6) |
| Scooter Meccanici | 179,8 | 475,8 | 233,7 | 619,8 | -23,1% | -23,2% | (54,0) | (144,0) |
| Scooter Elettrici | 1,6 | 5,2 | 3,5 | 11,8 | -54,2% | -56,1% | (1,9) | (6,6) |
| Moto | 29,8 | 223,4 | 30,2 | 235,1 | -1,2% | -5,3% | (0,4) | (11,8) |
| Altri veicoli | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | - | - | 0,0 | 0,0 |
| Ricambi e Accessori | 80,9 | 84,1 | -3,9% | (3,2) | ||||
| Altro | 2,8 | 3,8 | -28,1% | (1,1) | ||||
| Gita | 0,0 | 0,1 | -66,4% | (0,1) | ||||
| Altro | 2,7 | 3,7 | -27,2% | (1,0) | ||||
| TOTALE | 211,2 | 788,0 | 267,4 | 954,7 | -21,0% | -17,5% | (56,2) | (166,7) |
I veicoli due ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.
Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).
Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo.
Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.
10 A seguito delle modifiche contrattuali apportate dal 2024 alle promozioni di sell out per il mercato indiano, i costi delle suddette promozioni, precedentemente allocati tra le prestazioni di servizio, sono ora allocati a detrazione dei ricavi. Nonostante il valore sia da considerarsi trascurabile, si è provveduto a riclassificare nel 1° semestre 2023 4,9 ML di euro da costi per servizi a minor ricavo (di cui 1,4 ML di euro relativi al comparto Due Ruote) al fine di consentire al lettore una maggiore confrontabilità con i dati 2024.

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato un incremento nei primi sei mesi del 2024, chiudendo a oltre 9,4 milioni di veicoli venduti, in crescita del 22,5% rispetto al primo semestre 2023.
La Repubblica Popolare Cinese ha registrato un calo nel corso dei primi 6 mesi del 2024 (-12,9%) chiudendo a poco più di 2,3 milioni di unità vendute.
Con riguardo ai paesi dell'area ASEAN 5 (Filippine, Indonesia, Malesia, Tailandia e Vietnam), sono al momento disponibili i dati di:
Gli altri Paesi dell'APAC (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un calo di circa il 2,4% rispetto al primo semestre 2023, chiudendo a circa 653 mila unità. Infine, anche il mercato giapponese nei primi 6 mesi dell'anno ha segnato un decremento (-8,0%), attestandosi a circa 188 mila unità vendute.
Il mercato del Nord America ha evidenziato un calo rispetto al primo semestre 2023 (-6,0%) attestandosi a 337.967 veicoli venduti. L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, ha registrato un aumento complessivo delle vendite nel mercato due ruote (+0,5%) rispetto al primo semestre del 2023 (+3,0% per il comparto moto e -2,6% per lo scooter).
Il mercato europeo dello scooter nel primo semestre del 2024 si è attestato a 385.431 veicoli immatricolati, registrando un decremento delle vendite del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2023.
| MERCATO | IMMATRICOLAZIONI | VARIAZIONE | VARIAZIONE % | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° SEM. 2024 | 1° SEM. 202311 | COMPLESSIVO | ≤ 50 CC | > 50 CC | ||
| Italia | 114.187 | 109.725 | 4.462 | 4,1% | -9,3% | 5,0% |
| Francia | 52.123 | 57.971 | (5.848) | -10,1% | -13,7% | -7,2% |
| Spagna | 61.191 | 63.273 | (2.082) | -3,3% | -31,3% | -0,5% |
| Germania | 35.029 | 40.813 | (5.784) | -14,2% | -18,8% | -12,5% |
| Olanda | 16.849 | 19.297 | (2.448) | -12,7% | -13,9% | 1,4% |
| Grecia | 31.400 | 28.068 | 3.332 | 11,9% | -11,8% | 13,8% |
| Regno Unito | 13.753 | 14.222 | (469) | -3,3% | -2,7% | -3,4% |
| Europa | 385.431 | 395.815 | (10.384) | -2,6% | -11,8% | 0,2% |
Le immatricolazioni sono risultate sbilanciate sugli over 50cc, che hanno registrato 302.851 unità a fronte delle 82.580 unità degli scooter 50cc. Gli scooter over 50cc hanno evidenziato un incremento dello 0,2%, mentre il 50cc ha mostrato un calo dell'11,8%.
Il segmento dello scooter Elettrico è in calo (-21,2% rispetto allo stesso periodo del 2023) e, con 36.758 unità, rappresenta il 9,5% del totale mercato scooter (in diminuzione rispetto all'11,8% del primo semestre del 2023).
11 I valori delle immatricolazioni del primo semestre 2023 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Nel primo semestre del 2024 gli Stati Uniti, il principale mercato dell'area (87,7% dell'area di riferimento), hanno mostrato un decremento del 17,0% con 11.500 unità vendute: si è registrato un calo sia per il comparto 50cc (-10,5%) sia per gli over 50 (-20,0%).
Il mercato degli scooter automatici ha mostrato un aumento (+25,2%) nel primo semestre 2024, chiudendo a oltre 3,1 milioni di unità.
La fascia predominante è quella di cilindrata superiore a 90cc, che, con oltre 2,8 milioni di unità vendute nel primo semestre 2024 (+25,6% rispetto al primo semestre dell'anno precedente) rappresenta il 91,2% del mercato totale degli scooter automatici. Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.
Con 504.784 unità immatricolate, il mercato della moto ha mostrato un incremento nel primo semestre 2024 (+3,0% rispetto al primo semestre 2023). Il segmento 50cc ha registrato un decremento del 9,2%, chiudendo a 20.178 unità; le moto 51-125cc sono scese a 75.958 unità (-4,9%) mentre le moto di media cilindrata (126-750cc) hanno raggiunto le 187.074 unità (+11,2%). Il segmento over 750cc, infine, ha registrato una crescita dello 0,7%, attestandosi a 221.574 veicoli.
| MERCATO | IMMATRICOLAZIONI | VARIAZIONE | VARIAZIONE % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° SEM. 2024 | 1° SEM. 202312 | COMPLESSIVO | ≤ 50 CC | > 50 CC | ||||
| Francia | 91.165 | 93.353 | (2.188) | -2,3% | -26,2% | 0,3% | ||
| Germania | 97.622 | 98.811 | (1.189) | -1,2% | -1,2% | |||
| Italia | 99.117 | 92.268 | 6.849 | 7,4% | -1,2% | 7,7% | ||
| Regno Unito | 47.817 | 47.792 | 25 | 0,1% | -3,1% | 0,1% | ||
| Spagna | 51.755 | 46.887 | 4.868 | 10,4% | 35,9% | 9,7% | ||
| Europa | 504.784 | 490.302 | 14.482 | 3,0% | -9,2% | 3,5% |
Negli Stati Uniti (87,5% dell'area), il comparto moto ha presentato un calo del 5,7% attestandosi a 284.098 unità a fronte delle 301.403 unità del primo semestre del 2023. Il segmento over 50cc è diminuito del 6,0%, mentre quello delle moto di 50cc di cilindrata è aumentato del 4,0%.
Il mercato moto più importante in Asia è l'India. Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto.
12 I valori delle immatricolazioni del primo semestre 2023 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Nel corso dei primi sei mesi del 2024, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 211.200 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 788,0 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori (80,9 milioni di euro, -3,9%). Complessivamente i volumi sono diminuiti del 21,0% mentre il fatturato del 17,5%.
Come evidenziato dalla tabella tutti i mercati hanno registrato andamenti negativi ad eccezione dell'India (-3,0% volumi; +10,4% fatturato; +11,8% a cambi costanti).
Nel mercato europeo14 il Gruppo Piaggio ha conseguito nel primo semestre 2024 una quota complessiva dell'11,4%, rispetto al 12,5% del primo semestre 2023, confermandosi al secondo posto nel segmento degli scooter con una quota del 21,4% (23,3% nel primo semestre 2023).
In Italia il Gruppo Piaggio ha conseguito una quota del mercato complessivo del 15,0% (16,3% la quota nel primo semestre 2023) e del 23,6% nel segmento scooter (25,3% nel primo semestre 2023).
Per quanto riguarda il posizionamento del Gruppo sul mercato nordamericano degli scooter, Piaggio ha conseguito una quota del 27,2% (29,3% nel primo semestre 2023).
| 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE % | VARIAZIONE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VOLUMI SELL IN (UNITÀ/ 000) |
RICAVI NETTI (MILIONI DI EURO) |
VOLUMI SELL IN (UNITÀ/ 000) |
RICAVI NETTI15 (MILIONI DI EURO) |
VOLUMI | RICAVI NETTI |
VOLUMI | RICAVI NETTI |
||
| EMEA e Americas | 6,7 | 57,3 | 6,7 | 71,5 | 0,4% | -19,9% | 0,0 | (14,2) | |
| di cui EMEA | 2,9 | 50,1 | 4,2 | 66,4 | -30,3% | -24,5% | (1,3) | (16,3) | |
| (di cui Italia) | 2,0 | 35,7 | 2,3 | 43,1 | -14,5% | -17,3% | (0,3) | (7,4) | |
| di cui America | 3,8 | 7,2 | 2,4 | 5,2 | 53,6% | 39,5% | 1,3 | 2,0 | |
| India | 52,2 | 145,0 | 50,5 | 141,0 | 3,4% | 2,9% | 1,7 | 4,0 | |
| TOTALE | 58,9 | 202,3 | 57,1 | 212,5 | 3,1% | -4,8% | 1,8 | (10,2) | |
| Ape | 56,6 | 132,5 | 54,1 | 129,8 | 4,7% | 2,0% | 2,5 | 2,7 | |
| Motore termico | 47,3 | 95,4 | 43,6 | 88,0 | 8,3% | 8,3% | 3,6 | 7,3 | |
| Motore elettrico | 9,4 | 37,1 | 10,5 | 41,8 | -10,6% | -11,2% | (1,1) | (4,7) | |
| Porter | 2,3 | 38,1 | 3,0 | 52,8 | -25,1% | -27,9% | (0,8) | (14,7) | |
| Motore termico | 2,3 | 38,1 | 3,0 | 52,8 | -25,2% | -27,9% | (0,8) | (14,7) | |
| Motore elettrico | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | (0,0) | |||
| Ricambi e Accessori | 31,8 | 29,9 | 6,3% | 1,9 | |||||
| TOTALE | 58,9 | 202,3 | 57,1 | 212,5 | 3,1% | -4,8% | 1,8 | (10,2) |
La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa) concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.
13 I valori delle quote di mercato del primo semestre 2023 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.
14 Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Belgio, Olanda, Grecia, Croazia, Portogallo, Svizzera, Austria, Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovenia.
15 A seguito delle modifiche contrattuali apportate dal 2024 alle promozioni di sell out per il mercato indiano, i costi delle suddette promozioni, precedentemente allocati tra le prestazioni di servizio, sono ora allocati a detrazione dei ricavi. Nonostante il valore sia da considerarsi trascurabile, si è provveduto a riclassificare nel 1° semestre 2023 4,9 ML di euro da costi per servizi a minor ricavo (di cui 3,4 ML di euro relativi al comparto Veicoli Commerciali) al fine di consentire al lettore una maggiore confrontabilità con i dati 2024.
Risultati per tipologia di prodotto

Nei primi sei mesi del 2024 il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t) escluso UK, si è attestato a circa 840.400 unità vendute (fonte dati ACEA), registrando un incremento rispetto ai primi sei mesi del 2023 pari al 15%.
Nello specifico, il segmento Cabinato in cui opera Piaggio Commercial ha registrato un numero di unità vendute pari a circa 111.000 unità. Entrando nel dettaglio del served market, le immatricolazioni dei principali mercati europei di riferimento (Spagna, Francia, Italia e Germania) si attestano a circa 59.600 unità, con un incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+23% rispetto ai primi 6 mesi del 2023) frutto dell'entrata in vigore delle nuove normative europee che hanno portato a registrare un alto numero di autoimmatricolazioni per scadenze omologative.
Il mercato indiano delle tre ruote, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., è passato da 279.764 unità nei primi sei mesi del 2023 a 319.455 unità nello stesso periodo del 2024, registrando un incremento del 14,2%.
All'interno di tale mercato il segmento dei veicoli passeggeri ha mostrato un aumento in termini di unità (+13,4%), passando da 230.116 unità nei primi sei mesi del 2023 a 260.940 unità nei primi sei mesi del 2024. Anche il segmento cargo ha mostrato un incremento (+17,9%), passando da 49.648 unità nel primo semestre del 2023 a 58.515 unità nei primi sei mesi del 2024.
I veicoli 3 ruote elettrici mostrano una crescita marcata (+99,7%) passando da 25.894 unità nei primi sei mesi del 2023 a 51.703 unità nei primi sei mesi del 2024.
Il business Veicoli Commerciali ha generato nel corso del primo semestre del 2024 un fatturato pari a circa 202,3 milioni di euro, in diminuzione del 4,8% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.
La flessione registrata dalla CGU Emea & Americas (-19,9%) è stata solo parzialmente compensata dalla crescita della CGU India (+2,9%; +4,1% a cambi costanti).
I mercati dell'area EMEA hanno mostrato andamenti contrastanti. Gli incrementi in termini di fatturato mostrati da Americas (+39,5%) sono stati più che annullati in termini assoluti dalla diminuzione dell'area Emea (-24,5%).
La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 47.762 unità (46.659 nei primi sei mesi del 2023). In riduzione è risultata la quota dei veicoli a tre ruote dotati di motorizzazione elettrica, passati dalle 10.504 unità del 1° semestre 2023 alle 9.393 unità del semestre corrente.
La stessa consociata ha inoltre esportato 4.447 veicoli tre ruote (3.809 nel primo semestre 2023).
Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con una offerta di prodotti pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio sia per aree urbane (centri urbani europei) sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).
Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio ha raggiunto una quota del 15,0% (15,5% nei primi sei mesi del 2023). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio ha incrementato la sua quota dello 0,8% nel segmento del trasporto merci (cargo) raggiungendo una quota di mercato pari al 28,6% (27,8% nel primo semestre del 2023). Nel segmento Passenger ha conseguito invece una quota dell'11,9% (12,9% nei primi sei mesi del 2023).
16 I valori delle quote di mercato del primo semestre 2023 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Le istituzioni europee hanno raggiunto l'accordo definitivo sulla revisione del Regolamento UE 2019/631, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri, e che prevede la possibilità di commercializzare dopo il 2035, oltre ai motori elettrici, anche gli autoveicoli con motori termici, a patto che siano alimentati con carburanti sintetici (e-fuels) al 100% "carbon neutral", ossia prodotti chimicamente legando l'idrogeno con la CO2 catturata dall'atmosfera. Il prossimo appuntamento è il 2026, anno in cui è prevista una clausola di revisione del Regolamento, che potrebbe modificare le tempistiche riguardanti lo stop ai motori termici.
L'Italia chiede uguale trattamento per e-fuels e bio-fuels, ricavati da scarti vegetali e animali, ma al momento tale posizione è condivisa da pochi altri Paesi a livello di Consiglio UE. Tuttavia, le recenti elezioni europee ed il prossimo insediamento della nuova Commissione potrebbero aprire nuovi scenari e prospettive. Molti partiti politici, tra cui il PPE che a livello di Gruppo in seno al Parlamento europeo conta più deputati, hanno già dichiarato di voler rivedere lo stop previsto al 2035. La Commissione starebbe valutando di lanciare uno studio d'impatto sul tema, in modo da presentare agli Stati membri e al Parlamento dei possibili scenari in vista della clausola di revisione del 2026.
Il Regolamento, approvato nel 2023, prevede anche la possibilità di richiedere fino al 2035 una deroga per i piccoli costruttori di veicoli commerciali leggeri, tra cui Piaggio, che immatricolano meno di 22.000 unità annue.
Dopo l'accordo a fine 2023 tra Consiglio, Parlamento e Commissione UE sull'omologazione dei veicoli a motore per i nuovi limiti di emissioni EURO7, il Regolamento è stato ufficialmente approvato e pubblicato in Gazzetta ufficiale a maggio del 2024. Il testo prevede il mantenimento dei limiti emissivi previsti dall'EURO6, anche se con alcuni nuovi criteri di misurazione. L'EURO7 introduce infatti, l'obbligo di misurare le emissioni di microplastiche di pneumatici e le particelle emesse dai sistemi frenanti, e alcuni nuovi requisiti relativi alla durata delle batterie. Pertanto, anche i veicoli elettrici rientrano nello scopo del Regolamento.
Il Regolamento entrerà in vigore per le auto ed i furgoni a novembre del 2026, mentre per autobus, camion e rimorchi a maggio del 2028. Per i piccoli costruttori che producono meno di 22.000 unità annue, tra cui Piaggio, è prevista invece una deroga al 2030.
A fine 2023 la Commissione europea ha avviato un'indagine riguardante i sussidi statali di cui beneficiano i produttori di auto elettriche (BEV) in Cina. L'obiettivo è di determinare se tali sovvenzioni abbiano causato una distorsione della concorrenza all'interno del mercato interno UE.
A giugno 2024, nell'ambito di questa indagine, la Commissione Europea ha provvisoriamente concluso che la catena del valore dei veicoli elettrici a batteria (BEV) in Cina beneficia di sovvenzioni sproporzionate, che stanno causando una minaccia di danno economico ai produttori europei di BEV. A tal riguardo ha quindi preannunciato il livello dei dazi compensativi provvisori che intende imporre sulle importazioni di automobili elettriche provenienti dalla Cina. La Commissione ha definito alcuni dazi individuali per tre produttori cinesi che variano dal 17,4% al 38,1%. Per tutti i restanti produttori di BEV in Cina che hanno collaborato all'indagine ma non sono stati inclusi nel campione, è previsto invece un dazio medio ponderato del 21%.
L'indagine e le misure compensative che ne sono derivate si riferiscono solo alle automobili elettriche e non riguardano né i veicoli commerciali leggeri né i ciclomotori o motocicli elettrici.
Dopo l'entrata in vigore del Regolamento Batterie che prevede nuove regole per la progettazione, la produzione e la gestione di ogni tipo di batteria venduta all'interno dell'UE e dei loro rifiuti si è entrati nella fase attuativa che prevede l'applicazione dei diversi articoli secondo tempistiche differenti.
Il Regolamento classifica le batterie al di sotto dei 25 kg utilizzate su tutti i mezzi di trasporto come "Light Means of Transport (LMT)". Le batterie dei mezzi di trasporto sopra i 25 kg sono definite "Electric vehicles batteries (EV)", mentre le batterie che

forniscono energia per avviamento, luci ed iniezione sono considerate "Starting, Lighting and Ignition Batteries (SLI)".
Il Regolamento mira a favorire la produzione di batterie più sostenibili per l'intero ciclo di vita e prevede l'obbligo di usare materie ottenute in modo responsabile, vietando inoltre l'utilizzo di sostanze pericolose.
Il testo fissa anche obiettivi di raccolta dei rifiuti di batterie per i produttori e introduce un obiettivo specifico (51% entro la fine del 2028 e 61% entro la fine del 2031) per la raccolta dei rifiuti di batterie degli "LMT". Sono previste, infine, prescrizioni in materia di etichettatura e informazione per il consumatore per le batterie EV, nonché un "Battery passport" elettronico volto a monitorare il riuso e l'apposizione di un codice QR su ogni batteria.
La Commissione europea pubblicherà nei prossimi mesi degli Atti Delegati per chiarire alcuni aspetti rimasti aperti. Ad esempio, è ancora in discussione il tema della sostituibilità delle celle nei veicoli LMT, che rischia di essere in contrasto con alcuni temi legati alla sicurezza delle batterie.
Piaggio ha creato assieme ad Honda, Yamaha e KTM lo Swappable Batteries Motorcycle Consortium (SBMC) con l'obiettivo di sviluppare uno standard internazionale per rendere interoperabili e scambiabili le batterie di scooter e motocicli. Questa tecnologia innovativa mira a migliorare la sostenibilità del ciclo vita delle batterie, ridurre i costi ed abbattere i tempi di ricarica, andando incontro alle principali esigenze dei consumatori. Quasi 40 aziende sono oggi membri del Consorzio, che conta players mondiali del settore automotive, della componentistica e della produzione di batterie, pronti a mettere insieme il proprio know-how per la definizione di standard comuni aperti e a beneficio del consumatore. Il Comitato Tecnico del Consorzio SBMC ha ormai definito la quasi totalità delle specifiche comuni. Tali specifiche sono state testate in laboratorio grazie allo sviluppo dei primi prototipi. Una nuova fase di test sui veicoli è prevista entro gli inizi del 2025. Un dialogo formale con gli istituti di standardizzazione internazionali (ISO e Cen-Cenelec) è stato avviato ed è in corso un negoziato tra le varie delegazioni nazionali, per giungere alla definizione di uno standard finale.
Il "Cyber Resilience Act" entrerà in vigore nella seconda metà del 2024, ma i veicoli commerciali leggeri (N1) e le autovetture (M1), non saranno contemplate in quanto già obbligate a rispettare i requisiti dei due Regolamenti internazionali UNECE R155 e R156 in materia di Cybersecurity, che fanno riferimento agli standard ISO 21434 ed ISO 24089.
Al fine di non creare discrepanze tra autoveicoli e motocicli, l'intera categoria L sarà anche esclusa dal Cyber Resilience Act, ma inclusa nel Regolamento UNECE R155. Pertanto, i costruttori di veicoli a due ruote dovranno attuare un sistema di gestione della sicurezza informatica (CSMS) che riguarderà tutti i processi dell'intero ciclo di vita del veicolo, dalla progettazione, al monitoraggio post-produzione e infine allo smaltimento.
La data di applicazione per scooter e motocicli dovrebbe giungere non prima del 2026 a seconda degli Atti Delegati che finalizzerà la Commissione europea.
Nel mese di giugno 2024, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, il Regolamento "Ecodesign" che istituisce un quadro per la definizione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili. Il testo amplia l'ambito di applicazione della normativa vigente a quasi tutti i prodotti immessi sul mercato UE. Tutti i veicoli a motore omologati sono esclusi da tale Regolamento, ma solo per gli aspetti e i requisiti già coperti da atti legislativi settoriali, come ad esempio l'End of Life (ELV), la Battery Regulation, il REACH. La Categoria L non essendo soggetta ancora all'ELV, attualmente in revisione, rientra in gran parte dei requisiti previsti dall'Ecodesign. Tuttavia, le date di applicazione dei due Regolamenti (ELV ed Ecodesign) potrebbero coincidere (si stima 2028). Pneumatici, monopattini e bici elettriche rientrano anche nello scopo del Regolamento Ecodesign. Saranno poi inclusi nello scopo del Regolamento tutti i prodotti di merchandising. Dettagli e parametri saranno decisi dalla Commissione europea negli Atti Delegati.
La Commissione europea ha presentato nel 2023 una nuova Proposta legislativa per rivedere le norme esistenti sul fine vita dei veicoli (End of Life Vehicles – ELV).
L'intera Categoria L entrerà a far parte dello scopo del Regolamento, come già avviene per le auto e i veicoli commerciali, ad eccezione

delle Categorie L1 e L2 la cui inclusione nella Proposta non è contemplata.
I costruttori saranno tenuti a raggiungere target specifici di riciclabilità e riutilizzo dei materiali, rispettare obblighi di design del veicolo per facilitare il recupero dei componenti, pubblicare un manuale di smantellamento e adempiere alla responsabilità di ritiro e smaltimento dei veicoli a fine vita.
Il testo non è ancora stato discusso dal Parlamento europeo, a causa della pausa dei lavori parlamentari dovuta alle elezioni europee, mentre il Consiglio è in fase di negoziato. Una possibile approvazione è prevista agli inizi del 2025. Tenendo presente, oltre all'entrata in vigore, un certo periodo di lead-time, si prevede una applicazione effettiva non prima del 2028, per l'adeguamento ai nuovi requisiti.
Volge al termine il negoziato sulla Proposta di revisione del Regolamento europeo sul packaging e i rifiuti di imballaggio che impatta soprattutto il merchandising. La Proposta della Commissione mira a rendere gli imballaggi di determinate categorie di prodotti totalmente riciclabili entro il 2030. Il testo prevede, infatti, soluzioni per ridurre sensibilmente gli sprechi dei rifiuti di imballaggio pro capite per Stato membro, grazie a target del 5% al 2030, del 10% al 2035, e del 15% al 2040, rispetto al 2018.
Il Parlamento UE ha approvato un testo che riconosce maggiormente il ruolo del riciclo, accanto a quello del riuso. Questa posizione è stata fortemente sostenuta dall'Italia. Mentre la posizione del Consiglio non ha soddisfatto molte richieste dell'Italia, che pertanto ha votato contro, unico Paese a tenere questa linea.
A seguito delle discussioni interistituzionali (Triloghi), le istituzioni hanno raggiunto un accordo, poi confermato dal Parlamento UE il 24 aprile 2024. Dopo le ultime elezioni europee di giugno 2024, il Parlamento neoeletto dovrebbe confermare questo accordo. In tal caso il Regolamento entrerebbe in vigore alla fine del 2024 e si applicherebbe a partire dai 18 mesi successivi (metà 2026).
Ha preso il via la quarta fase del sistema di scambio di quote (EU-ETS), durante la quale l'assegnazione gratuita dei permessi di emissione avviene utilizzando fattori di emissione definiti a livello europeo e specifici per ogni settore industriale. Tale contesto regolatorio determina per lo stabilimento industriale di Pontedera, l'unico stabilimento del Gruppo che rientra nel campo di applicazione della Direttiva "Emission Trading" (Direttiva 2003/87/CE), l'assegnazione di un quantitativo di permessi di emissione generalmente inferiore rispetto alle emissioni registrate nell'anno di riferimento, con la necessità di acquistare le quote necessarie ai fini della compliance sul mercato delle emissioni.
Il Regolamento Ue sulla Deforestazione (UE/2023/1115) entrerà in vigore il 30 dicembre 2024 e impatterà diversi prodotti tra cui quelli derivanti da gomma e cuoio, entrati in Europa dopo il 29 giugno 2023.
Per Piaggio, l'impatto sarà principalmente su alcuni ricambi (cinghie di distribuzione, pneumatici) e alcuni accessori contenenti cuoio o gomma.
Il veicolo assemblato è invece considerato nella sua interezza e pertanto è fuori dallo scopo della normativa.
Il Regolamento obbligherà gli operatori (anche le subsidiares) che importano materie prime e prodotti che rientrano nel perimetro della Direttiva a fare una Due Diligence per verificare un eventuale rischio di deforestazione.
La Due Diligence dovrà contenere: descrizione prodotti, quantità, paese, geolocalizzazione, valutazione e attenuazione dei rischi.
La Commissione europea sta predisponendo una piattaforma digitale ad hoc per la Due Diligence che sarà pronta entro dicembre 2024. Entro il 2024 verrà anche pubblicato l'elenco dei Paesi a rischio di deforestazione.
A fine giugno 2023, è stato presentato un Disegno di Legge sulla sicurezza stradale, che riforma numerosi articoli del Codice della Strada.
Tra gli articoli della riforma è presente anche un emendamento che consentirebbe la circolazione dei motocicli con cilindrata pari o superiore a 120cc sulle autostrade e sulle strade extra-urbane principali (tangenziali), a patto che siano condotti da un soggetto maggiorenne.

Diverse misure stringenti sono anche state proposte per aumentare la sicurezza dei conduttori di monopattini elettrici, tra cui:
Il Disegno di Legge è stato approvato dal Consiglio dei ministri ed è attualmente al vaglio delle Commissioni in Parlamento. L'approvazione è prevista entro il 2024.
Il Governo italiano ha rifinanziato gli incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici della Categoria L. Oltre ai 30 milioni di euro già previsti dal Decreto del Presidente del Consiglio del 6 aprile 2022, con il nuovo DPCM presentato a febbraio 2024 sono stati aggiunti ulteriori 15 milioni di euro per ciclomotori e motocicli elettrici. Inoltre, ulteriori 17 milioni di euro provenienti dalla redistribuzione dei fondi inutilizzati degli anni precedenti, sono stati destinati ai veicoli elettrici della Categoria L. Per tali veicoli il contributo, rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, è calcolato sulla percentuale del prezzo di listino: 30% e fino a 3.000 euro per gli acquisti senza rottamazione e 40% fino a 4.000 euro per gli acquisti con rottamazione (di veicoli fino ad EURO3).
Il nuovo DPCM di rimodulazione degli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti (Ecobonus), ha stanziato per il 2024 risorse pari a 950 milioni di euro per l'intero comparto automotive. Di questi, 53 milioni di euro sono destinati ad incentivare l'acquisto di Veicoli Commerciali Leggeri, secondo uno schema che prevede diverse fasce di incentivi sulla base del peso e della motorizzazione del veicolo. Gli incentivi destinati all'acquisto di Veicoli Commerciali alimentati a carburante alternativo ricomprendono anche i veicoli bi-fuel (benzina/metano e benzina/GPL).
Per tutti i veicoli con motore a combustione interna delle categorie L5N e L5M è prevista l'implementazione del Regolamento OBD-II per i veicoli Bharat Stage VI (BS VI). Dal 1° aprile 2023 la normativa è entrata in vigore per i veicoli di nuova omologazione e ad aprile 2025 sarà estesa a tutti i prodotti di nuova immatricolazione.
Dal 1° aprile 2023 è entrata in vigore la normativa emanata dal governo indiano (Ministero del petrolio e del gas naturale) che dispone l'aumento della percentuale di etanolo nella benzina fino al 20% per le metropoli e le città di 1° livello. Per il resto dell'India la normativa è in corso di definizione e sarà adottata a partire da aprile 2025.
Il governo indiano sta lavorando alla proposta di direttiva FAME-III, che dovrebbe entrare in vigore dall'agosto 2024, sostituendo gli attuali requisiti EMPS validi fino al 31 luglio 2024. L'intenzione è quella di promuovere l'elettrificazione dei veicoli a tre/quattro ruote e a due ruote con l'obiettivo di arrivare al 30% di immatricolazioni costituite da veicoli elettrici entro il 2025. FAME (Faster Adoption of Electrical Mobility), lo schema adottato dal governo indiano nel 2015 si inserisce in questa strategia e mira a incentivare l'acquisto

di veicoli 2, 3 e 4 ruote elettrici e ibridi. Nell'aprile 2019 è stato annunciato ufficialmente il passaggio alla seconda fase del programma con nuovi fondi stanziati per un totale di 1,4 miliardi di dollari (USD) e incentivi mirati per l'acquisto di veicoli elettrici e lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica. Il programma ha ricevuto un ulteriore impulso nel giugno 2021 con l'aumento della struttura dei sussidi nell'ambito di FAME II per i veicoli a due ruote.
Alcuni governi locali hanno dichiarato l'intenzione di emanare nuove norme per promuovere l'adozione dei veicoli elettrici.
Dal 1° gennaio 2017 è in vigore in Vietnam per i motocicli a due ruote nuovi assemblati, fabbricati e importati il Regolamento tecnico nazionale sul terzo livello di emissioni di inquinanti gassosi n. 77 emesso dal Ministero dei trasporti nel 2014 ("QCVN 77:2014/ BGTVT"). Questo livello è equivalente allo standard EURO3 indicato nei regolamenti tecnici sulle emissioni di gas dei veicoli della Comunità Europea. Il Governo vietnamita sta valutando il passaggio allo standard EURO4 nei prossimi anni. La legge sulla protezione dell'ambiente entrata in vigore il 1° gennaio 2022 ("Nuova legge sulla protezione ambientale") prevede che tutti i veicoli da trasporto debbano essere certificati per soddisfare le normative ambientali vietnamite. Tuttavia, dal 1° gennaio 2022, solo le auto di nuova immatricolazione prodotte in Vietnam od importate devono rispettare i limiti emissivi EURO5. Nel tentativo di ridurre l'inquinamento ambientale, il governo vietnamita intende applicare la limitazione delle emissioni di gas anche per i motocicli a 2 ruote. I governi locali di alcune grandi città hanno collaborato con le autorità e le associazioni di settore per effettuare il test di prova delle emissioni di gas dei veicoli in circolazione da proporre al governo affinchè venga definita una procedura per testare e rendere effettivamente applicabili gli standard di limitazione delle emissioni di gas sui veicoli.
Il 27 giugno 2024 è stato approvato dall'Assemblea nazionale vietnamita l'emendamento sull'ordine e la sicurezza della circolazione stradale che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025. Questo emendamento definisce le regole per testare le emissioni dei veicoli a due ruote che circolano su strada. Le prove sulle emissioni devono essere effettuate in conformità con le leggi ambientali e presso strutture che soddisfano le normative tecniche nazionali. Il Ministero dei Trasporti emanerà norme tecniche specifiche per l'effettuazione dei test.
Nel 2021 alla Conferenza sui Cambiamenti Climatici ("COP26"), il Primo Ministro Vietnamita ha impegnato il Vietnam a raggiungere l'obiettivo delle zero emissioni entro il 2050. Le azioni per il raggiungimento di questo obiettivo dovranno essere discusse. Inoltre, il Decreto Governativo 48/NQ-CP del 5 aprile 2022 ha anche richiesto a 5 grandi città (Hanoi HCMC, Danang, Can Tho, Hai Phong) di studiare e costruire uno schema per la limitazione della circolazione dei veicoli a 2 ruote entro il 2030, coerente con le condizioni delle infrastrutture e del trasporto pubblico, allo scopo di ridurre l'inquinamento dell'aria nelle grandi città.
Al fine di ridurre l'inquinamento ambientale e rendere consapevole ed informato l'acquirente, il governo ha imposto l'etichettatura energetica per i motocicli. Con la Circolare 59/2018/TT-BGTVT il Ministero dei Trasporti ha regolamentato l'etichettatura energetica per motocicli e ciclomotori fabbricati, assemblati e importati. L'etichettatura energetica deve essere apposta sul motociclo dal produttore/importatore/rivenditore e mantenuta sul veicolo fino alla sua consegna al cliente finale.
Inoltre, il Ministero dei trasporti sta lavorando per regolamentare la limitazione al consumo di carburante per i veicoli assemblati, prodotti e importati in Vietnam. La pubblicazione della suddetta regolamentazione è attesa entro il 2024 e la relativa applicazione per il 2026.
La legge sulla protezione ambientale prevede che i produttori e gli importatori debbano riciclare i prodotti scartati secondo percentuali e metodologie obbligatorie, lasciando loro la scelta se gestire in autonomia l'attività di riciclo oppure pagare l'Ente "Environment Fund" affinché la effettui per loro conto. Il decreto 08/2022/ND-CP ai sensi della legge sull'ambiente è stato emanato ed è entrato in vigore il 10 gennaio 2022. Durante la fase iniziale di svolgimento delle attività di riciclaggio, alcune norme del suddetto decreto non sono risultate sufficientemente chiare per l'implementazione, per cui attualmente il Ministero delle Risorse Naturali e dell'Ambiente (MONRE) sta elaborando un emendamento a integrazione dello stesso. Tale modifica va nella direzione di chiarire e dettagliare l'estensione della responsabilità dei produttori e importatori, creando così maggiori vantaggi per questi ultimi nello svolgimento del riciclo di prodotti, come batterie, lubrificanti e pneumatici, per i quali dal 1° gennaio 2024 è obbligatorio il riciclo. La bozza del decreto è ancora in fase di elaborazione e dovrebbe essere emanata entro il 2024.

Secondo la legge vietnamita sull'ambiente e il decreto 06/2022/NĐ-CP sulla mitigazione delle emissioni di gas serra (GHG) e la protezione dello strato di ozono, le entità soggette alla Direttiva sulle emissioni di gas serra, tra cui Piaggio Vietnam, sono tenute a monitorare e ridurre i gas serra, ricevono quote di emissione di gas serra ed hanno il diritto di scambiare le suddette quote sul mercato nazionale del carbonio.
Le organizzazioni e gli individui non presenti in questo elenco sono incoraggiati a ridurre le emissioni di gas serra in base alle loro condizioni e attività.
È stato predisposto un piano d'azione per la creazione di un mercato di scambio delle quote di emissione di gas serra e dei crediti di carbonio che è iniziato nel 2023 con la consuntivazione e rendicontazione dei dati operativi e delle emissioni dei gas serra dell'anno precedente degli impianti produttivi. L'inizio dell'attività di scambio delle quote è previsto per il 2026. Le organizzazioni e gli individui parteciperanno al mercato del carbonio su base volontaria. Lo scambio delle quote di emissione di GHG e dei crediti di carbonio sarà effettuato sul "carbon trade exchange" e sul mercato interno del carbonio. Le organizzazioni potranno mettere all'asta, trasferire, prendere in prestito, restituire quote di emissione di gas serra, utilizzare crediti di carbonio per compensare le emissioni di gas serra. Le organizzazioni che desidereranno ottenere la certificazione dei crediti di carbonio scambiati o delle quote di emissione di gas serra dovranno presentare domanda al Ministero delle risorse naturali e dell'ambiente (MONRE).
Il mercato dei crediti di carbonio ed il suo scambio tra i mercati nazionali, regionali e globali saranno ufficialmente lanciati e regolamentati nel 2028 come seconda fase di questo piano d'azione. Una volta avviato il mercato dei crediti di carbonio, le imprese che non riescono a ridurre le proprie emissioni saranno tenute ad acquistare ulteriori crediti per compensare le emissioni in eccesso.


Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Al fine di mitigare l'esposizione a tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema strutturato ed integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali, in linea con le best practice esistenti in materia (i.e. CoSO ERM Framework). Le attività in tale ambito prevedono la mappatura degli scenari applicabili all'operatività del Gruppo tramite il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative, aggiornata con cadenza annuale. I suddetti scenari sono raggruppati in rischi esterni, strategici, finanziari e operativi, tenendo in considerazione altresì le tematiche di sostenibilità e in particolare i c.d. rischi "ESG" ("Environmental, Social, Governance related"), ovvero correlati a fattori ambientali, attinenti al personale, aspetti sociali e relativi ai diritti umani ed alla lotta alla corruzione attiva e passiva, per il dettaglio dei quali si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2023.
Il Gruppo Piaggio è esposto a rischi derivanti dalle caratteristiche e dalle dinamiche evolutive del ciclo economico e del contesto politico nazionale e internazionale. Per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dagli aspetti di cui sopra, ha proseguito nella propria visione strategica, diversificando le sue attività a livello internazionale, in particolare nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti.
Il conflitto tra Russia e Ucraina ha avuto importanti conseguenze a livello mondiale per gli effetti economici sui mercati globali, soprattutto in termini di incremento nei costi di trasporto, dei prezzi delle materie prime e dell'energia. La diversificazione geografica delle vendite e degli acquisti di Gruppo fa sì che l'esposizione nell'area del conflitto sia sostanzialmente nulla. Gli impatti indiretti del conflitto hanno riguardato principalmente l'incremento del costo dell'energia, soprattutto per gli stabilimenti europei, e l'incremento del costo delle materie prime, mitigato in parte dagli accordi stipulati con i fornitori.
Il conflitto in Medio Oriente sta comportando conseguenze sui flussi commerciali. In particolare, i possibili attacchi alle navi che transitano nel Mar Rosso, hanno comportato una drastica riduzione del traffico nel Canale di Suez e una deviazione delle rotte commerciali, con conseguente incremento dei costi e dei tempi connessi al trasporto delle forniture e alla distribuzione dei prodotti. Gli impatti diretti sul Gruppo sono attualmente limitati, mitigati dalla selezione di fornitori locali e dall'efficientamento dei sistemi utilizzati per il processo di pianificazione e logistica.
Il successo di Piaggio dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori, con riferimento alla gamma prodotti offerta e alla Customer Experience, è un elemento essenziale per il mantenimento del vantaggio competitivo del Gruppo. Attraverso analisi di mercato, focus group, concept e product test, investimenti in attività di ricerca e sviluppo e la condivisione di roadmap con fornitori e partner, Piaggio cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma prodotti. La raccolta di feedback dai propri clienti permette a Piaggio la valutazione del livello di soddisfazione degli stessi e l'adeguamento del proprio modello di vendita e assistenza post-vendita.
Il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi. Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando l'immagine del brand e la propria presenza nelle aree geografiche in cui opera.

I prodotti Piaggio sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissioni di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del Gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti e obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità.
Variazioni sfavorevoli del contesto regolamentare e/o normativo a livello locale, nazionale e internazionale potrebbero mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.
Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo investe risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il Gruppo, oltre a far parte di Confindustria, aderisce alle più importanti associazioni nazionali ed internazionali del settore Automotive quali ACEM (presieduta da Michele Colaninno), ANFIA ed ANCMA, che rappresentano e tutelano gli interessi economici, tecnici e normativi della filiera automotive, nelle sedi istituzionali e politiche, presso le autorità, gli enti e le associazioni competenti, a livello nazionale ed internazionale, in materia di politica industriale e di mobilità individuale e collettiva delle persone e delle merci.
Infine, Piaggio, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.
Il panorama globale dei prossimi anni mostra un crescente intensificarsi dei fenomeni atmosferici estremi e dei rischi connessi al cambiamento climatico con la conseguente necessità di aumentare l'attenzione e la tutela in merito.
Nell'ambito della valutazione dei rischi correlati al cambiamento climatico, il Gruppo Piaggio non ha al momento individuato come rilevanti i rischi connessi alla incapacità di raggiungere gli obiettivi strategici a causa di cambiamenti del contesto esterno (anche tenendo in considerazione gli eventuali impatti sulla catena di fornitura) e ad un'eventuale gestione non adeguata delle emissioni in atmosfera.
Il processo di identificazione di tali rischi, nonché le valutazioni in ordine alla loro rilevanza e significatività, sono state condotte sia sulla base del contesto interno nonché in base alle dinamiche del mercato di riferimento ed alle normative vigenti. A livello strategico, il Gruppo intende perseguire l'integrazione dei principi di sviluppo sostenibile nella propria visione e modello di business in maniera sempre più precisa e coerente. In tale contesto si inserisce la predisposizione del Piano di Decarbonizzazione, tramite il quale il Gruppo conferma l'impegno in essere in materia di sostenibilità, definendo azioni concrete per concorrere al raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall'Unione Europea.
Il Gruppo opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India, Vietnam ed Indonesia. Tali stabilimenti sono soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/ interruzione dell'attività di produzione e di vendita.
In tale ambito il Gruppo Piaggio nel corso del 2023 con il supporto di una primaria società di consulenza ha eseguito un'analisi dei rischi climatici per gli stabilimenti di Pontedera (Italia) e Baramati (India). Tale analisi non ha evidenziato criticità legate ai fattori climatici per entrambi i siti produttivi.
I potenziali impatti legati ai rischi fisici connessi al cambiamento climatico, vengono gestiti dal Gruppo tramite il continuo rinnovamento delle strutture nonché mediante la stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari siti in base alla relativa importanza degli stessi.
L'esito delle sopra esposte valutazioni, relativamente alla rilevanza dei rischi connessi al cambiamento climatico, è stato inoltre debitamente tenuto in considerazione nel processo di definizione delle assumptions adottate al fine della predisposizione del Piano Industriale, come meglio descritto all'interno delle note esplicative al bilancio consolidato nella sezione avviamento.
In caso di diffusione di una pandemia e dell'emanazione di misure emergenziali da parte dei governi per il contenimento del virus, il Gruppo potrebbe subire delle ripercussioni con riguardo a:
– la catena di approvvigionamento: i fornitori potrebbero non essere più in grado di produrre/consegnare i componenti necessari per alimentare gli stabilimenti produttivi;

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, a seguito di una eventuale flessione dei ricavi, della redditività e dei flussi di cassa, grazie ad una politica di global sourcing, ad una capacità produttiva e distributiva localizzata in diverse aree geografiche ed a una rete commerciale presente in più di 100 nazioni.
Il Gruppo monitora con attenzione l'evolversi della situazione sanitaria e mette in atto tutte le precauzioni volte a garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti all'interno dei propri stabilimenti ed il rispetto degli impegni presi con la rete commerciale e con i clienti.
Piaggio è esposta al rischio derivante dalla difficoltà da parte del Gruppo di stare al passo con l'evoluzione tecnologica, sia di prodotto che di processo. Per fronteggiare tale rischio, con riguardo al prodotto, i centri di R&D di Pontedera, Noale e il PADc (Piaggio Advance Design Center) di Pasadena svolgono attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche, come quelle dedicate all'elettrificazione dei veicoli, avvalendosi, in alcuni casi, di partnership strategiche. Anche Piaggio Fast Forward a Boston studia soluzioni innovative per anticipare e rispondere alle necessità della mobilità del futuro.
Con riguardo al processo produttivo, Piaggio dispone di aree operative dedicate allo studio e all'implementazione di nuove soluzioni per migliorare le performance degli stabilimenti produttivi, con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ed efficientamento energetico.
Il business del Gruppo è strettamente legato alla capacità della rete commerciale di garantire alla clientela, nei principali mercati di riferimento, elevati livelli di qualità del servizio di vendita e di assistenza post-vendita, al fine di creare un rapporto fiduciario e duraturo. Piaggio garantisce il mantenimento di tali livelli definendo contrattualmente il rispetto di determinati standard tecnicoprofessionali, offrendo formazione al personale di vendita e assistenza post-vendita e implementando meccanismi di controllo periodici, rafforzati da nuovi sistemi informatici atti a migliorare le attività di monitoraggio della rete e dunque il livello di servizio offerto al cliente.
Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder a causa della diffusione di notizie pregiudizievoli o per il mancato raggiungimento dei requisiti ESG (ambientali, sociali e di governance) definiti nel Bilancio di sostenibilità. Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo ha implementato strumenti di monitoraggio della percezione dei brand e della soddisfazione dei clienti.
Nella definizione degli obiettivi strategici, il Gruppo potrebbe incorrere in errori di valutazione con conseguenti impatti economici, finanziari e di immagine.

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ai rischi derivanti da una errata o incompleta attuazione delle strategie definite, con conseguenti impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo. I monitoraggi periodici volti a verificare eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi prestabiliti consentono di ridurre l'impatto di tali rischi.
Il Gruppo Piaggio effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise.
L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica.
La policy del Gruppo prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento.
L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari, in ogni momento, al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa.
Nel corso dell'anno l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Ciò è stato realizzato attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.
Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso.
Per una più ampia descrizione si rimanda allo specifico paragrafo 37 delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.
Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto ed un'adeguata reddittività e crescita per il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche.
Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.
Il Gruppo dispone di linee di fido inutilizzate, in misura congrua da consentirgli di superare eventuali esigenze di cassa non previste. Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie, oltre a prevedere forme di smobilizzo crediti o operazioni di supply chain financing o reverse factoring come meglio specificato nei criteri di valutazione delle note esplicative del bilancio consolidato 2023.
Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito.
Per bilanciare tale rischio la Capogruppo effettua la valutazione dell'affidabilità economico-patrimoniale delle controparti commerciali e stipula con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).
Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.
La categoria «Prodotto» comprende tutti i rischi legati ad una difettosità dello stesso dovuta a livelli di qualità e sicurezza non conformi e a conseguenti campagne di recall, che esporrebbero il Gruppo a: costi di gestione della campagna, costi di sostituzione dei veicoli, eventuali richieste di risarcimento danni e, se non gestite correttamente e/o se ripetute nel tempo, ad un danno reputazionale. Il manifestarsi di una non conformità di prodotto vede come cause potenziali errori e/o omissioni riconducibili ai fornitori ovvero ai processi interni (i.e. in fase di sviluppo prodotto, produzione, controllo qualità).
A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. La qualità fornita dal Gruppo è garantita anche dall'ottenimento e mantenimento delle certificazioni dei sistemi di gestione per la qualità a livello globale (ISO 9001). Inoltre, il Gruppo ha definito dei piani di gestione degli eventi di recall e ha stipulato coperture assicurative volte a tutelare il Gruppo in caso di eventi riconducibili alla difettosità del prodotto.
Il Gruppo è esposto al rischio connesso a possibili interruzioni della continuità produttiva aziendale, dovuta a indisponibilità di materie prime o componenti, manodopera specializzata, impianti o altre risorse.
Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo esegue i piani di manutenzione necessari, investe nel rinnovo dei macchinari, dispone di una capacità produttiva flessibile, predispone piani di Disaster Recovery ed utilizza più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale. Inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.
Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti. L'attività del Gruppo è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna. Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo effettua un'attività di qualificazione e valutazione periodica dei fornitori sulla base di criteri tecnico-professionali e finanziari in linea con gli standard internazionali.
Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni, conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà, ambiente o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali. Per mitigare tali rischi, Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare, Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso una attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione.

I rischi legati a lesioni/infortuni subiti dal personale sono mitigati tramite l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, la continua formazione in materia e l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori nonché ai migliori standard internazionali.
Questi impegni, statuiti dal Codice Etico ed enunciati dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del Gruppo, che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (ISO 45001) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, sono un punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali.
Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla carenza nel disegno dei processi aziendali o da errori e inadempimenti nelle modalità di svolgimento delle attività operative.
Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo si è dotato di un quadro dispositivo che è costituito dal sistema delle comunicazioni organizzative e da Manuali/Policy, Procedure Gestionali, Procedure Operative e Istruzioni di lavoro. Tutti i documenti relativi al quadro dei processi e delle procedure di Gruppo confluiscono nell'unico Sistema Informativo Documentale di Gruppo, con accessi regolamentati, gestito sulla rete intranet aziendale.
I principali rischi legati alla gestione delle risorse umane riguardano la capacità di trovare e trattenere competenze, professionalità ed esperienza necessarie per perseguire gli obiettivi. Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione, retention e gestione dei talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.
In Europa il Gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva. Nel recente passato non si sono verificati blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.
Il Gruppo Piaggio protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti e i propri marchi. In alcuni Paesi, ove il Gruppo opera, non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal Gruppo al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi. Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi, il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.
Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti da atti illeciti compiuti da dipendenti, quali frodi, atti di corruzione attiva e passiva, atti vandalici o danneggiamenti che potrebbero avere ripercussioni negative sui risultati economici dell'esercizio in cui avvengono, oltre che minare l'immagine e l'integrità della società sul piano reputazionale. A prevenzione di tali rischi il Gruppo ha adottato un Modello Organizzativo ex. D.lgs. 231/2001 e un Codice Etico, che illustra i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione si ispira, e predisposto una piattaforma di Whistleblowing, alla quale ci si può rivolgere per comunicare informazioni su gravi atti illeciti relativi a violazioni di legge e/o del sistema di controllo interno, che si siano verificati o sia molto probabile che si verifichino all'interno dell'Organizzazione.

Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, il Gruppo è esposto al rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che le comunicazioni richieste dalla normativa vigente siano effettuate in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva.
Per fronteggiare tali rischi, i bilanci sono assoggettati ad audit dalla Società di Revisione. Inoltre, si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 è estesa anche alle più importanti società controllate, Piaggio Vehicles Pvt. Ltd, Piaggio Vietnam Co Ltd, PT Piaggio Indonesia, Aprilia Racing S.r.l, Piaggio Group Americas Inc. e Foshan Piaggio Vehicles Technologies Co Ltd.
Con riferimento alla categoria in esame, tra i principali fattori di rischio che potrebbero compromettere la disponibilità dei sistemi ICT del Gruppo, sono stati evidenziati gli attacchi Cyber, i quali possono provocare l'eventuale interruzione delle attività di supporto alla produzione e alla vendita o la compromissione della riservatezza, integrità e disponibilità dei dati personali gestiti da parte del Gruppo.
A livello globale si sono registrati, nel corso dell'anno, degli attacchi informatici, che non hanno comunque generato danni al Gruppo. In tale contesto si inserisce il costante rafforzamento del sistema di controlli centralizzato volto a migliorare la sicurezza informatica del Gruppo.


Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo.


In assenza di ulteriori fattori di criticità del quadro macroeconomico globale, Piaggio, grazie ad un portafoglio di marchi iconici, apprezzati nel mondo come simboli italiani di eleganza, sportività e alta tecnologia, conferma per il 2024 i livelli di marginalità raggiunti negli ultimi mesi, indipendentemente dal possibile temporaneo rallentamento di alcuni mercati.
Le attuali difficoltà nei trasporti internazionali legate al conflitto israelo-palestinese ed il correlato incremento dei costi e dei tempi di consegna continueranno ad essere gestiti attraverso un'attenta gestione e pianificazione dei livelli di scorte e dei flussi di acquisto, mantenendo costante l'attenzione sulla ricerca di maggiore efficienza.
In ragione di ciò sono confermati gli investimenti previsti in nuovi prodotti nel settore delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali e il consolidamento dell'impegno sulle tematiche ESG. In Italia sono stati definiti importanti piani di investimento per i prossimi anni, così da essere pronti anche alla transizione energetica in atto. La decisione di verticalizzare lo sviluppo e la produzione degli asset strategici sarà la chiave per affrontare con efficienza le nuove tecnologie.


I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2024 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.
Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Alla data della presente relazione il Presidente Esecutivo e l'Amministratore Delegato detengono rispettivamente 125.000 azioni della Capogruppo Piaggio & C. S.p.A..




| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 48 | |
|---|---|
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO49 | |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 50 | |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA 51 | |
| VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 52 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO53 | |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 54 | |
| ALLEGATI100 | |
| LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO100 | |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98105 | |

I seguenti schemi contabili consolidati sono parte integrante del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.


| 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| TOTALE | di cui Parti correlate |
TOTALE | di cui Parti correlate |
||
| NOTE IN MIGLIAIA DI EURO | |||||
| 4 | Ricavi Netti17 | 990.298 | 2 | 1.167.176 | 6 |
| 5 | Costo per materiali | 611.007 | 10.271 | 744.434 | 15.506 |
| 6 | Costo per servizi e godimento beni di terzi17 | 139.905 | 679 | 150.513 | 771 |
| 7 | Costi del personale | 141.095 | 141.887 | ||
| 8 | Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari | 26.729 | 27.072 | ||
| 8 | Ammortamento e costi di impairment attività immateriali | 37.791 | 40.903 | ||
| 8 | Ammortamento diritti d'uso | 5.158 | 5.603 | ||
| 9 | Altri proventi operativi | 89.717 | 155 | 80.619 | 202 |
| 10 | Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti | (1.338) | (2.226) | ||
| 11 | Altri costi operativi | 12.898 | 6 | 17.577 | 15 |
| Risultato operativo | 104.094 | 117.580 | |||
| 12 | Risultato partecipazioni | (633) | (667) | 139 | 139 |
| 13 | Proventi finanziari | 1.003 | 1.309 | ||
| 13 | Oneri finanziari | 25.370 | 137 | 20.253 | 28 |
| 13 | Utili/(perdite) nette da differenze cambio | (1.318) | (612) | ||
| Risultato prima delle imposte | 77.776 | 98.163 | |||
| 14 | Imposte sul reddito del periodo | 25.666 | 33.375 | ||
| Utile (perdita) del periodo | 52.110 | 64.788 | |||
| Attribuibile a: | |||||
| Azionisti della controllante | 52.110 | 64.788 | |||
| Azionisti di minoranza | 0 | 0 | |||
| 15 | Utile per azione (dati in ¤) | 0,147 | 0,183 | ||
| 15 | Utile diluito per azione (dati in ¤) | 0,147 | 0,183 |
17 A seguito delle modifiche contrattuali apportate dal 2024 alle promozioni di sell out per il mercato indiano, i costi delle suddette promozioni, precedentemente allocati tra le prestazioni di servizio, sono ora allocati a detrazione dei ricavi. Nonostante il valore sia da considerarsi trascurabile, si è provveduto a riclassificare nel 1° semestre 2023 ¤/000 4.872 da costi per servizi a minor ricavo al fine di consentire al lettore una maggiore confrontabilità con i dati 2024.

| 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | |
|---|---|---|
| NOTE IN MIGLIAIA DI EURO | ||
| Utile (perdita) del periodo (A) | 52.110 | 64.788 |
| Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico | ||
| 39 Rideterminazione dei piani a benefici definiti | 655 | 67 |
| Totale | 655 | 67 |
| Voci che potranno essere riclassificate a conto economico | ||
| 39 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 1.719 | (2.086) |
| 39 Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del Patrimonio netto |
87 | (744) |
| 39 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" | 1.017 | (5.840) |
| Totale | 2.823 | (8.670) |
| Altri componenti di conto economico complessivo (B)18 | 3.478 | (8.603) |
| Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) | 55.588 | 56.185 |
| Attribuibile a: | ||
| Azionisti della controllante | 55.572 | 56.197 |
| Azionisti di minoranza | 16 | (12) |
18 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali.

| AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| TOTALE | di cui Parti correlate |
TOTALE | di cui Parti correlate |
|
| NOTE IN MIGLIAIA DI EURO | ||||
| ATTIVITÀ | ||||
| Attività non correnti | ||||
| 16 Attività Immateriali |
768.596 | 754.142 | ||
| 17 Immobili, impianti e macchinari |
287.286 | 287.510 | ||
| 18 Diritti d'uso |
36.251 | 36.866 | ||
| 32 Partecipazioni | 7.904 | 8.484 | ||
| 33 Altre attività finanziarie | 16 | 16 | ||
| 23 Crediti verso erario | 8.600 | 9.678 | ||
| 19 Attività fiscali differite |
58.920 | 70.439 | ||
| 21 Crediti Commerciali |
||||
| 22 Altri crediti | 19.640 | 18.259 | ||
| Totale Attività non correnti | 1.187.213 | 1.185.394 | ||
| Attività correnti | ||||
| 21 Crediti Commerciali |
132.789 | 398 | 58.878 | 394 |
| 22 Altri crediti | 78.521 | 33.786 | 86.879 | 33.859 |
| 23 Crediti verso erario | 19.996 | 18.855 | ||
| 20 Rimanenze | 370.165 | 328.017 | ||
| 33 Altre attività finanziarie | 6.205 | |||
| 34 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 324.582 | 181.692 | ||
| Totale Attività correnti | 926.053 | 680.526 | ||
| Totale Attività | 2.113.266 | 1.865.920 | ||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||||
| Patrimonio netto | ||||
| 38 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante | 443.382 | 416.146 | ||
| 38 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza | (159) | (175) | ||
| Totale Patrimonio netto | 443.223 | 415.971 | ||
| Passività non correnti | ||||
| 35 Passività finanziarie | 523.607 | 467.053 | ||
| 35 Passività finanziarie per diritti d'uso | 20.427 | 4.568 | 19.665 | 4.362 |
| 25 Debiti Commerciali | ||||
| 26 Altri fondi a lungo termine | 19.656 | 17.691 | ||
| 27 Passività fiscali differite | 5.879 | 7.087 | ||
| 28 Fondi pensione e benefici a dipendenti | 24.314 | 25.222 | ||
| 29 Debiti tributari | ||||
| 30 Altri debiti | 12.360 | 12.392 | ||
| Totale Passività non correnti | 606.243 | 549.110 | ||
| Passività correnti | ||||
| 35 Passività finanziarie | 179.319 | 124.876 | ||
| 35 Passività finanziarie per diritti d'uso | 9.193 | 1.370 | 10.336 | 1.247 |
| 25 Debiti Commerciali | 720.771 | 7.391 | 619.003 | 6.371 |
| 29 Debiti tributari | 18.079 | 13.912 | ||
| 30 Altri debiti | 120.381 | 43.953 | 117.267 | 43.786 |
| 26 Quota corrente altri fondi a lungo termine | 16.057 | 15.445 | ||
| Totale Passività correnti | 1.063.800 | 900.839 | ||
| Totale Patrimonio netto e Passività | 2.113.266 | 1.865.920 |
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
RISULTATO DEL
PERIODO
ALTRI COMPONENTI
DI CONTO
ECONOMICO
Capitale sociale 207.614 207.614 Riserva da sovrapprezzo azioni 7.171 7.171 Riserva Legale 28.954 3.753 32.707
finanziari 2.545 (5.840) (5.840) (3.295) Riserva da transizione IAS (15.525) (5.789) (21.314) Riserva di conversione Gruppo (43.488) (2.818) (2.818) (46.306) Azioni proprie (7.688) 7.688 (158) (158) Riserve di risultato 183.705 67 67 15.475 (1.899) 197.348 Risultato del periodo 54.689 64.788 64.788 (19.228) (35.461) 64.788 Patrimonio netto consolidato di Gruppo 417.977 64.788 (8.591) 56.197 0 (35.461) 0 (158) 438.555
azionisti di minoranza (166) (12) (12) (178) TOTALE PATRIMONIO NETTO 417.811 64.788 (8.603) 56.185 0 (35.461) 0 (158) 438.377
ALTRI COMPONENTI
DI CONTO
Capitale sociale 207.614 207.614 Riserva da sovrapprezzo azioni 7.171 7.171 Riserva Legale 26.052 2.902 28.954
finanziari 6.083 (1.580) (1.580) 4.503 Riserva da transizione IAS (15.525) (15.525) Riserva di conversione Gruppo (31.026) 16 16 (31.010) Azioni proprie (2.019) (3.552) (5.571) Riserve di risultato 176.185 3.342 3.342 8.589 (4.994) 183.122 Risultato del periodo 29.700 45.188 45.188 (11.491) (18.209) 45.188
Gruppo 404.235 45.188 1.778 46.966 0 (23.203) (3.552) 424.446
azionisti di minoranza (149) (24) (24) (173) TOTALE PATRIMONIO NETTO 404.086 45.188 1.754 46.942 0 (23.203) (3.552) 424.273
ECONOMICO
COMPLESSIVO
TOTALE UTILE
NOTE 41 40 40 40
(PERDITA)
COMPLESSIVA DEL
PERIODO
RIPARTO UTILE
COMPLESSIVO
TOTALE UTILE
(PERDITA)
COMPLESSIVA DEL
NOTE 41 40 40 40 40
PERIODO
RIPARTO UTILE
DISTRIBUZIONE
DIVIDENDI
AL 1° GENNAIO 2023
OPERAZIONI CON GLI AZIONISTI
ANNULLAMENTO
OPERAZIONI CON GLI AZIONISTI
DISTRIBUZIONE
DIVIDENDI
ACQUISTO AZIONI
PROPRIE
AL 30 GIUGNO 2022
AZIONI PROPRIE
ACQUISTO
AZIONI PROPRIE
AL 30 GIUGNO 2023
Movimentazione 1 gennaio 2023 / 30 giugno 2023
IN MIGLIAIA DI EURO
Riserva da valutazione strumenti
Capitale e riserve attribuibili agli
IN MIGLIAIA DI EURO
Riserva da valutazione strumenti
Patrimonio netto consolidato di
Capitale e riserve attribuibili agli
Movimentazione 1 gennaio 2022 / 30 giugno 2022
AL 1° GENNAIO 2022
RISULTATO DEL
PERIODO
Prospetti contabili consolidati Note esplicative Allegati

| OPERAZIONI CON GLI AZIONISTI | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 1° GENNAIO 2024 | RISULTATO DEL PERIODO |
ALTRI COMPONENTI COMPLESSIVO ECONOMICO DI CONTO |
COMPLESSIVA DEL TOTALE UTILE (PERDITA) PERIODO |
RIPARTO UTILE | DISTRIBUZIONE DIVIDENDI |
ANNULLAMENTO AZIONI PROPRIE |
AZIONI PROPRIE ACQUISTO |
AL 30 GIUGNO 2024 |
| NOTE | 39 | 38 | 38 | 38 | 38 | ||||
| Capitale sociale | 207.614 | 207.614 | |||||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 7.171 | 7.171 | |||||||
| Riserva Legale | 32.707 | 4.530 | 37.237 | ||||||
| Riserva da valutazione strumenti finanziari |
(941) | 1.017 | 1.017 | 76 | |||||
| Riserva da transizione IAS | (21.314) | (21.314) | |||||||
| Riserva di conversione Gruppo | (49.945) | 1.790 | 1.790 | (48.155) | |||||
| Azioni proprie | (1.411) | (1.411) | |||||||
| Riserve di risultato | 195.508 | 655 | 655 | 13.891 | 210.054 | ||||
| Risultato del periodo | 46.757 | 52.110 | 52.110 | (18.421) | (28.336) | 52.110 | |||
| Patrimonio netto consolidato di Gruppo | 416.146 | 52.110 | 3.462 | 55.572 | 0 | (28.336) | 0 | 0 | 443.382 |
| Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza |
(175) | 16 | 16 | (159) | |||||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 415.971 | 52.110 | 3.478 | 55.588 | 0 | (28.336) | 0 | 0 | 443.223 |
| OPERAZIONI CON GLI AZIONISTI | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 1° GENNAIO 2023 | RISULTATO DEL PERIODO |
ALTRI COMPONENTI COMPLESSIVO ECONOMICO DI CONTO |
COMPLESSIVA DEL TOTALE UTILE (PERDITA) PERIODO |
RIPARTO UTILE | DISTRIBUZIONE DIVIDENDI |
ANNULLAMENTO AZIONI PROPRIE |
ACQUISTO AZIONI PROPRIE |
AL 30 GIUGNO 2023 |
| NOTE | 39 | 38 | 38 | 38 | 38 | ||||
| Capitale sociale | 207.614 | 207.614 | |||||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 7.171 | 7.171 | |||||||
| Riserva Legale | 28.954 | 3.753 | 32.707 | ||||||
| Riserva da valutazione strumenti finanziari |
2.545 | (5.840) | (5.840) | (3.295) | |||||
| Riserva da transizione IAS | (15.525) | (5.789) | (21.314) | ||||||
| Riserva di conversione Gruppo | (43.488) | (2.818) | (2.818) | (46.306) | |||||
| Azioni proprie | (7.688) | 7.688 | (158) | (158) | |||||
| Riserve di risultato | 183.705 | 67 | 67 | 15.475 | (1.899) | 197.348 | |||
| Risultato del periodo | 54.689 | 64.788 | 64.788 | (19.228) | (35.461) | 64.788 | |||
| Patrimonio netto consolidato di Gruppo | 417.977 | 64.788 | (8.591) | 56.197 | 0 | (35.461) | 0 | (158) | 438.555 |
| Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza |
(166) | (12) | (12) | (178) | |||||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 417.811 | 64.788 | (8.603) | 56.185 | 0 | (35.461) | 0 | (158) | 438.377 |

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, così come prescritto dallo IAS n. 7.
| 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| TOTALE | di cui Parti correlate |
TOTALE | di cui Parti correlate |
||
| NOTE IN MIGLIAIA DI EURO | |||||
| ATTIVITÀ OPERATIVE | |||||
| Utile (perdita) del periodo | 52.110 | 64.788 | |||
| 14 | Imposte del periodo | 25.666 | 33.375 | ||
| 8 | Ammortamento immobili, impianti e macchinari | 26.729 | 27.072 | ||
| 8 | Ammortamento attività immateriali | 37.791 | 40.903 | ||
| 8 | Ammortamento diritti d'uso | 5.158 | 5.603 | ||
| Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti | 12.308 | 16.238 | |||
| 10 | Svalutazioni/(Ripristini) | 1.338 | 2.208 | ||
| Minus/(Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari | (690) | (2.187) | |||
| 13 | Proventi finanziari | (1.003) | (1.309) | ||
| 13 | Proventi per dividendi | (34) | 0 | ||
| 13 | Oneri finanziari | 25.370 | 20.253 | ||
| 9 | Proventi da contributi pubblici | (2.578) | (2.808) | ||
| 12 | Quota risultato delle collegate | 667 | (139) | ||
| Variazione nel capitale circolante: | |||||
| 21 | (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali | (74.364) | (4) | (70.994) | (2) |
| 22 (Aumento)/Diminuzione altri crediti | 6.092 | 73 | 945 | (46) | |
| 20 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze | (42.148) | 1.299 | |||
| 25 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali | 101.768 | 1.020 | (14.441) | 1.983 | |
| 30 Aumento/(Diminuzione) altri debiti | 3.082 | 167 | 10.598 | 338 | |
| 26 Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi | (5.476) | (5.899) | |||
| 28 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti | (4.952) | (5.795) | |||
| Altre variazioni | 12 | (6.812) | |||
| Disponibilità generate dall'attività operativa | 166.846 | 112.898 | |||
| Interessi passivi pagati | (21.353) | (15.519) | |||
| Imposte pagate | (12.277) | (11.749) | |||
| FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE (A) | 133.216 | 85.630 | |||
| ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO | |||||
| 17 | Investimento in immobili, impianti e macchinari | (25.974) | (21.027) | ||
| Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari | 934 | 2.483 | |||
| 16 | Investimento in attività immateriali | (51.339) | (44.816) | ||
| Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali | 42 | 43 | |||
| Contributi pubblici incassati | 772 | 466 | |||
| Interessi incassati | 877 | 1.623 | |||
| FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO (B) | (74.688) | (61.228) | |||
| ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO | |||||
| 38 Acquisto azioni proprie | (158) | ||||
| 38 Esborso per dividendi pagati | (28.336) | (14.346) | (35.461) | (17.933) | |
| 35 Finanziamenti ricevuti | 176.065 | 71.466 | |||
| 35 Esborso per restituzione di finanziamenti | (62.320) | (46.118) | |||
| 33 Variazione altre attività finanziarie | 6.205 | ||||
| 35 Pagamento canoni per diritti d'uso | (5.571) | (4.771) | |||
| FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) | 86.043 | (15.042) | |||
| Incremento/(Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) | 144.571 | 9.360 | |||
| SALDO INIZIALE | 179.148 | 242.552 | |||
| Differenza cambio | 847 | (2.184) | |||
| SALDO FINALE | 324.566 | 249.728 |

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L'indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione.
Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.
L'area di consolidamento è invariata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 ed al 30 giugno 2023.
Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità allo IAS 34 – Bilanci intermedi.
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto congiuntamente al Bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2023 (il Bilancio Consolidato Annuale di Gruppo), predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità alle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Nella predisposizione del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato Annuale di Gruppo, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2024".
La redazione del bilancio consolidato intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management sulla base delle migliori valutazioni disponibili alla data del bilancio consolidato intermedio, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023.
Si segnala infine che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Il Gruppo svolge attività che, soprattutto per quanto riguarda i prodotti due ruote, presentano significative variazioni stagionali delle vendite nel corso dell'anno.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.
Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A..

Dall'applicazione dei nuovi emendamenti non sono insorti impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Il nuovo principio inoltre:
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.
Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Si ricorda che, in apposito paragrafo del presente documento, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo e sulla prevedibile evoluzione della gestione.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.
| VALUTA | CAMBIO PUNTUALE 28 GIUGNO 2024 |
CAMBIO MEDIO 1° SEMESTRE 2024 |
CAMBIO PUNTUALE 31 DICEMBRE 2023 |
CAMBIO MEDIO 1° SEMESTRE 2023 |
|---|---|---|---|---|
| Dollari USA | 1,0705 | 1,08125 | 1,1050 | 1,08066 |
| Sterline G.Bretagna | 0,84638 | 0,854647 | 0,86905 | 0,876377 |
| Rupie India | 89,2495 | 89,98621 | 91,9045 | 88,84427 |
| Dollari Singapore | 1,4513 | 1,45606 | 1,4591 | 1,44403 |
| Renminbi Cina | 7,7748 | 7,80111 | 7,8509 | 7,48943 |
| Yen Giappone | 171,94 | 164,46135 | 156,33 | 145,76039 |
| Dong Vietnam | 27.250,00 | 26.981,06349 | 26.808,00 | 25.425,00 |
| Rupie Indonesia | 17.487,21 | 17.205,14730 | 17.079,71 | 16.275,09142 |
| Real Brasile | 5,8915 | 5,49221 | 5,3618 | 5,48269 |


La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.
In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dall' Amministratore Delegato, che è considerato il più alto livello decisionale operativo (Chief Operating Decision Maker) come definito dall'IFRS 8 — Segmenti Operativi, ai fini della gestione del business, dell'allocazione delle risorse, e della valutazione dell'andamento del Gruppo.
Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:
Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.
ll Margine Lordo Industriale è la principale misura di profitto utilizzata dal Chief Operating Decision Maker per valutare le performance e allocare le risorse ai settori operativi del Gruppo, nonché per analizzare le tendenze operative, effettuare confronti analitici e benchmark delle performance tra i periodi e tra i segmenti. Il margine lordo industriale è definito come la differenza tra i Ricavi Netti e il corrispondente Costo del Venduto di periodo.
| EMEA E AMERICAS |
INDIA | ASIA PACIFIC 2W |
TOTALE | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Volumi di vendita (unità/000) |
1° Semestre 2024 | 141,8 | 72,2 | 56,1 | 270,1 |
| 1° Semestre 2023 | 164,1 | 71,1 | 89,4 | 324,6 | |
| Variazione | (22,3) | 1,1 | (33,3) | (54,4) | |
| Variazione % | -13,6% | 1,6% | -37,3% | -16,8% | |
| 1° Semestre 2024 | 679,4 | 169,6 | 141,3 | 990,3 | |
| Ricavi Netti | 1° Semestre 2023 | 772,7 | 163,2 | 231,2 | 1.167,2 |
| (milioni di euro) | Variazione | (93,3) | 6,4 | (89,9) | (176,9) |
| Variazione % | -12,1% | 3,9% | -38,9% | -15,2% | |
| Costo del venduto (milioni di euro) |
1° Semestre 2024 | 473,8 | 133,4 | 88,2 | 695,3 |
| 1° Semestre 2023 | 555,6 | 138,2 | 145,6 | 839,4 | |
| Variazione | (81,8) | (4,9) | (57,4) | (144,1) | |
| Variazione % | -14,7% | -3,5% | -39,4% | -17,2% | |
| Margine lordo Industriale (milioni di euro) |
1° Semestre 2024 | 205,7 | 36,2 | 53,1 | 295,0 |
| 1° Semestre 2023 | 217,2 | 25,0 | 85,6 | 327,8 | |
| Variazione | (11,5) | 11,2 | (32,5) | (32,8) | |
| Variazione % | -5,3% | 44,8% | -38,0% | -10,0% | |
| Margine lordo industriale su ricavi netti (%) |
1° Semestre 2024 | 30,3% | 21,4% | 37,6% | 29,8% |
| 1° Semestre 2023 | 28,1% | 15,3% | 37,0% | 28,1% |

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).
Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (¤/000 25.671) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (¤/000 3.183), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.
I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.
La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:
| IN MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONI | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IMPORTO | % | IMPORTO | % | IMPORTO | % | ||
| EMEA e Americas | 679.429 | 68,6 | 772.714 | 66,2 | (93.285) | -12,1 | |
| India | 169.596 | 17,1 | 163.247 | 14,0 | 6.349 | 3,9 | |
| Asia Pacific 2W | 141.273 | 14,3 | 231.215 | 19,8 | (89.942) | -38,9 | |
| Totale | 990.298 | 100,0 | 1.167.176 | 100,0 | (176.878) | -15,2 | |
| Due Ruote | 787.991 | 79,6 | 954.688 | 81,8 | (166.697) | -17,5 | |
| Veicoli Commerciali | 202.307 | 20,4 | 212.488 | 18,2 | (10.181) | -4,8 | |
| Totale | 990.298 | 100,0 | 1.167.176 | 100,0 | (176.878) | -15,2 |
Nel primo semestre 2024 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una flessione del 15,2% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione.
La riduzione dei costi per materiali rispetto al primo semestre 2023 è dovuta al calo nei volumi produttivi e dei costi delle materie prime. La voce include per ¤/000 10.271 (¤/000 15.506 nel primo semestre 2023) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcyle Co., che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.
Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:
| IN MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 652.688 | 747.632 | (94.944) |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci | 269 | 6.215 | (5.946) |
| Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti | (41.950) | (9.413) | (32.537) |
| Totale | 611.007 | 744.434 | (133.427) |

| IN MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Spese per il personale | 7.489 | 8.115 | (626) |
| Spese esterne di manutenzione e pulizia | 4.383 | 5.042 | (659) |
| Spese per energia e telefonia | 6.861 | 9.336 | (2.475) |
| Spese postali | 371 | 384 | (13) |
| Provvigioni passive | 452 | 449 | 3 |
| Pubblicità e promozione | 18.751 | 20.488 | (1.737) |
| Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali | 15.144 | 13.063 | 2.081 |
| Spese di funzionamento organi sociali | 1.494 | 1.784 | (290) |
| Assicurazioni | 2.869 | 2.608 | 261 |
| Assicurazioni da Parti correlate | 27 | 32 | (5) |
| Lavorazioni di terzi | 19.436 | 21.733 | (2.297) |
| Servizi in outsourcing | 12.132 | 10.322 | 1.810 |
| Spese di trasporto veicoli e ricambi | 24.340 | 29.075 | (4.735) |
| Spese commerciali diverse | 4.017 | 3.669 | 348 |
| Spese per relazioni esterne | 1.409 | 1.370 | 39 |
| Garanzia prodotti | 1.084 | 1.186 | (102) |
| Incidenti di qualità | 848 | 679 | 169 |
| Spese bancarie e commissioni di factoring | 3.695 | 3.959 | (264) |
| Altri servizi | 5.720 | 7.848 | (2.128) |
| Servizi da Parti correlate | 611 | 692 | (81) |
| Costi per godimento beni di terzi | 8.731 | 8.632 | 99 |
| Costi per godimento beni di Parti correlate | 41 | 47 | (6) |
| Totale | 139.905 | 150.513 | (10.608) |
I costi per servizi e godimento beni di terzi mostrano una riduzione di ¤/000 10.608 rispetto al primo semestre 2023. La voce include costi per il lavoro interinale per ¤/000 429.
Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 1.190 relativi agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati ai siti produttivi di Pontedera e Noale ed ad alcune selling agencies europee.
| IN MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 107.261 | 108.153 | (892) |
| Oneri sociali | 27.421 | 26.429 | 992 |
| Trattamento di fine rapporto | 4.276 | 4.575 | (299) |
| Altri costi | 2.137 | 2.730 | (593) |
| Totale | 141.095 | 141.887 | (792) |

| CONSISTENZA MEDIA | |||
|---|---|---|---|
| QUALIFICA | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
| Dirigenti | 117,8 | 115,3 | 2,5 |
| Quadri | 685,0 | 684,0 | 1,0 |
| Impiegati | 1.626,0 | 1.638,7 | (12,7) |
| Operai | 3.835,0 | 3.979,3 | (144,3) |
| Totale | 6.263,8 | 6.417,3 | (153,5) |
Si precisa che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato).
Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.
| CONSISTENZA PUNTUALE AL | ||||
|---|---|---|---|---|
| 30 GIUGNO 2024 | 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | ||
| Dirigenti | 119 | 112 | 7 | |
| Quadri | 675 | 692 | (17) | |
| Impiegati | 1.633 | 1.627 | 6 | |
| Operai | 3.779 | 3.494 | 285 | |
| Totale | 6.206 | 5.925 | 281 | |
| Emea e Americas | 3.600 | 3.278 | 322 | |
| India | 1.462 | 1.442 | 20 | |
| Asia Pacific 2W | 1.144 | 1.205 | (61) | |
| Totale | 6.206 | 5.925 | 281 |
La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:
| QUALIFICA | AL 31.12.23 | ENTRATE | USCITE | PASSAGGI | AL 30.06.24 |
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 112 | 6 | (2) | 3 | 119 |
| Quadri | 692 | 31 | (55) | 7 | 675 |
| Impiegati | 1.627 | 123 | (110) | (7) | 1.633 |
| Operai | 3.494 | 1.099 | (811) | (3) | 3.779 |
| Totale | 5.925 | 1.259 | (978) | 0 | 6.206 |
Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti del periodo, suddivisi per le diverse categorie:
| IN MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI | |||
| Fabbricati | 2.930 | 2.645 | 285 |
| Impianti e macchinari | 10.929 | 11.200 | (271) |
| Attrezzature industriali e commerciali | 7.832 | 8.199 | (367) |
| Altri beni | 5.038 | 5.028 | 10 |
| Totale ammortamenti imm.ni materiali | 26.729 | 27.072 | (343) |
| Svalutazione immobilizzazioni materiali | 0 | ||
| Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment | 26.729 | 27.072 | (343) |

| 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 15.492 | 17.140 | (1.648) |
| 22.137 | 23.624 | (1.487) |
| 33 | 33 | 0 |
| 129 | 106 | 23 |
| 37.791 | 40.903 | (3.112) |
| 0 | ||
| 37.791 | 40.903 | (3.112) |
| IN MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| DIRITTI D'USO | |||
| Terreni | 90 | 95 | (5) |
| Fabbricati | 3.559 | 4.049 | (490) |
| Impianti e macchinari | 428 | 428 | 0 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 207 | 212 | (5) |
| Altri beni | 874 | 819 | 55 |
| Totale ammortamenti diritti d'uso | 5.158 | 5.603 | (445) |
Tale voce è così composta:
| IN MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Contributi in conto esercizio | 2.578 | 2.808 | (230) |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 33.650 | 28.237 | 5.413 |
| Canoni attivi | 2.258 | 1.372 | 886 |
| Plusvalenze da alienazione cespiti | 725 | 2.188 | (1.463) |
| Vendita materiali vari | 623 | 511 | 112 |
| Recupero costi di trasporto | 25.671 | 28.549 | (2.878) |
| Recupero costi di pubblicità | 3.183 | 2.888 | 295 |
| Recupero costi diversi | 2.567 | 2.286 | 281 |
| Risarcimenti danni | 414 | 419 | (5) |
| Risarcimenti incidenti di qualità | 205 | 541 | (336) |
| Diritti di licenza e know-how | 1.157 | 1.107 | 50 |
| Sponsorizzazioni | 3.267 | 2.991 | 276 |
| Altri proventi Gruppo | 155 | 202 | (47) |
| Altri proventi | 13.264 | 6.520 | 6.744 |
| Totale | 89.717 | 80.619 | 9.098 |
La voce "contributi in conto esercizio" comprende per ¤/000 1.893 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca e di investimenti in beni materiali e per ¤/000 685 i contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana. I primi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti. La voce "sponsorizzazioni" è relativa all'attività della squadra corse Aprilia Racing.

Tale voce è così composta:
| IN MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Rilascio fondi | 1.113 | 9 | 1.104 |
| Perdite su crediti | (1.113) | (27) | (1.086) |
| Svalutazione crediti attivo circolante | (1.338) | (2.208) | 870 |
| Totale | (1.338) | (2.226) | 888 |
Tale voce è così composta:
| IN MIGLIAIA DI EURO | 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Accantonamento per rischi | 1.018 | 4.172 | (3.154) |
| Accantonamento garanzia prodotti | 6.537 | 6.972 | (435) |
| Imposte e tasse non sul reddito | 2.360 | 2.936 | (576) |
| Contributi associativi | 847 | 820 | 27 |
| Minusvalenze da alienazione cespiti | 35 | 1 | 34 |
| Spese diverse | 1.689 | 2.044 | (355) |
| Costi per certificati ETS | 412 | 632 | (220) |
| Totale oneri diversi di gestione | 5.343 | 6.433 | (1.090) |
| Totale | 12.898 | 17.577 | (4.679) |
Il decremento consuntivato nel semestre è prevalentemente correlato ai minori accantonamenti ai fondi rischi.
Il risultato da partecipazioni è stato originato dagli oneri derivanti dalla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della joint-venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (¤/000 -681) solo parzialmente compensati dai proventi derivanti dalla valutazione ad equity della collegata Pontedera & Tecnolologia S.c.a.r.l. (¤/000 14), nonché dai dividendi deliberati dalla società ECOFOR Service S.p.A. (¤/000 34).
Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del primo semestre 2024 è stato negativo per ¤/000 25.685 (¤/000 19.556 nei primi sei mesi dello scorso esercizio). Il peggioramento è dovuto essenzialmente al rialzo dei tassi di interesse sul debito, correlato principalmente all'emissione a ottobre 2023 del nuovo prestito obbligazionario, acuito dall'impatto negativo della gestione valutaria.
Le imposte del periodo, determinate sulla base dello IAS 34, sono stimate applicando un'incidenza sul risultato ante imposte del 33%, pari alla miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:
| 1° SEMESTRE 2024 | 1° SEMESTRE 2023 | ||
|---|---|---|---|
| Risultato netto | ¤/000 | 52.110 | 64.788 |
| Risultato attribuibile alle azioni ordinarie | ¤/000 | 52.110 | 64.788 |
| Numero medio di azioni ordinarie in circolazione | 354.205.888 | 354.615.597 | |
| Utile per azione ordinaria | ¤ | 0,147 | 0,183 |
| Numero medio di azioni ordinarie rettificato | 354.205.888 | 354.615.597 | |
| Utile diluito per azione ordinaria | ¤ | 0,147 | 0,183 |


Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate complessivamente di ¤/000 14.454 per effetto principalmente degli investimenti del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli ammortamenti di competenza.
Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo e know how per nuovi prodotti (tra cui il nuovo Porter NP6 che sarà disponibile anche in versione elettrica) e nuovi motori (per l'adeguamento alla normativa EURO5+), nonché all'acquisizione di software.
Nel primo semestre 2024 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 2.790.
La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2024, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.
| IN MIGLIAIA DI EURO |
SITUAZIONE AL 31.12.2023 |
MOVIMENTI DEL PERIODO |
SITUAZIONE AL 30.06.2024 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE NETTO |
INVESTI MENTI |
PASSAGGI IN ESERCIZIO |
AMMORTA MENTI |
DISMISSIONI | DIFFERENZE CAMBIO |
ALTRO | VALORE NETTO |
|
| Costi di sviluppo | 117.578 | 22.065 | 0 | (15.492) | (36) | 489 | 0 | 124.604 |
| In esercizio | 57.912 | 3.506 | 19.613 | (15.492) | 0 | 261 | 0 | 65.800 |
| Imm. in corso e acconti | 59.666 | 18.559 | (19.613) | 0 | (36) | 228 | 0 | 58.804 |
| Diritti di brevetto/KH | 158.686 | 29.218 | 0 | (22.137) | (6) | 20 | 736 | 166.517 |
| In esercizio | 72.915 | 5.553 | 26.485 | (22.137) | (6) | 4 | 12 | 82.826 |
| Imm. in corso e acconti | 85.771 | 23.665 | (26.485) | 0 | 0 | 16 | 724 | 83.691 |
| Marchi | 29.346 | 0 | 0 | (33) | 0 | 0 | 0 | 29.313 |
| In esercizio | 29.346 | 0 | 0 | (33) | 0 | 0 | 0 | 29.313 |
| Avviamento | 446.940 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 446.940 |
| In esercizio | 446.940 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 446.940 |
| Altre | 1.592 | 56 | 0 | (129) | 0 | 1 | (298) | 1.222 |
| In esercizio | 493 | 46 | 400 | (129) | 0 | (1) | 413 | 1.222 |
| Imm. in corso e acconti | 1.099 | 10 | (400) | 0 | 0 | 2 | (711) | 0 |
| Totale | 754.142 | 51.339 | 0 | (37.791) | (42) | 510 | 438 | 768.596 |
| In esercizio | 607.606 | 9.105 | 46.498 | (37.791) | (6) | 264 | 425 | 626.101 |
| Imm. in corso e acconti | 146.536 | 42.234 | (46.498) | 0 | (36) | 246 | 13 | 142.495 |
La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Le immobilizzazioni in corso rappresentano costi per i quali ricorrono le condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.
Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.
Nel corso del primo semestre 2024 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per ¤/000 10.412.
La voce Diritti di brevetto include software per ¤/000 24.796.
Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metodologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2024-2025.
I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Marchio Moto Guzzi | 9.750 | 9.750 | 0 |
| Marchio Aprilia | 19.158 | 19.158 | 0 |
| Marchi minori | 3 | 5 | (2) |
| Licenza Foton | 402 | 433 | (31) |
| Totale | 29.313 | 29.346 | (33) |
I marchi Moto Guzzi ed Aprilia, in quanto a vita utile indefinita dal 2021, non sono più ammortizzati, ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività (impairment test)".
La licenza Foton viene ammortizzata in un periodo di 10 anni scadente nel 2031.
La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003. L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").
| IN MIGLIAIA DI EURO | EMEA e AMERICAS |
INDIA | ASIA PACIFIC 2W |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|
| 30 06 2024 | 305.311 | 109.695 | 31.934 | 446.940 |
La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.
31 12 2023 305.311 109.695 31.934 446.940
L'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività (impairment test)".
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stima deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.
La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.
Inoltre il Gruppo Piaggio ha sempre avuto una particolare attenzione alla mobilità sostenibile e alla tutela di tutte le tematiche correlate ai temi ESG (Environmental, Social e Governance) e nel corso del 2023 ha presentato un Piano di decarbonizzazione con orizzonte temporale al 2030 ed al 2050. Piaggio ha implementato da alcuni anni dei processi interni per una analisi e valutazione dei rischi e delle opportunità di breve e medio/lungo termine correlate al cambiamento climatico ed alla riduzione delle emissioni inquinanti. Pertanto nella predisposizione del budget 2024 e del piano 2025-2027 e nell'elaborazione delle stime contabili in essi contenute il Management ha considerato gli impatti su investimenti, costi e flussi di cassa dei seguenti elementi:
Gli Amministratori, pur considerando sempre valido il piano approvato in data 23 febbraio 2024 e le conclusioni dell'impairment test effettuato ai fini della predisposizione del bilancio 2023, sulla base dell'andamento del 1° semestre 2024, hanno predisposto un aggiornamento dello stress test sulla recuperabilità dell'Avviamento. Le analisi di sensitività sono state predisposte applicando in maniera costante ai flussi di piano (luglio 2024 – dicembre 2027) gli scostamenti rilevati nel 1° semestre e mantenendo invariati il tasso di sconto WACC differenziato per CGU ed il tasso di crescita "g" utilizzati al 31 dicembre 2023, in quanto ancora coerenti con

le informazioni osservabili correntemente sul mercato. Tali analisi non hanno evidenziato perdite di valore, anche in considerazione dell'ampiezza delle cover esistenti al 31 dicembre 2023. In particolare non hanno evidenziato perdite di valore su nessuna delle CGU e in tutti i casi elaborati, il valore d'uso di Gruppo risulta essere superiore al valore netto contabile sottoposto al test.
La voce "Altre" include prevalentemente la capitalizzazione delle spese per l'aggiornamento del programma gestionale SAP della consociata cinese.
Comprende inoltre per ¤/000 441 i certificati ETS ancora in portafoglio.
Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India), Vinh Phuc (Vietnam) e Jakarta (Indonesia).
Le immobilizzazioni materiali sono diminuite complessivamente di ¤/000 224 per effetto principalmente degli ammortamenti di competenza che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli investimenti del periodo e dall'impatto positivo correlato all'effetto cambio.
Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo.
Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. Nel primo semestre 2024 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 338.
La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2024, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.
| IN MIGLIAIA DI EURO |
SITUAZIONE AL 31.12.2023 |
MOVIMENTI DEL PERIODO |
SITUAZIONE AL 30.06.2024 |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE NETTO |
INVESTI MENTI |
PASSAGGI IN ESERCIZIO |
AMMORTA MENTI |
DISMISSIONI | DIFFERENZE CAMBIO |
VALORE NETTO |
|
| Terreni | 36.899 | 160 | 0 | 0 | (24) | (215) | 36.820 |
| In esercizio | 36.899 | 160 | 0 | 0 | (24) | (215) | 36.820 |
| Fabbricati | 87.251 | 4.746 | 0 | (2.930) | (130) | 97 | 89.034 |
| In esercizio | 83.781 | 25 | 1.465 | (2.930) | (130) | 74 | 82.285 |
| Imm. in corso e acconti | 3.470 | 4.721 | (1.465) | 0 | 0 | 23 | 6.749 |
| Impianti e macchinari | 113.770 | 9.239 | 0 | (10.929) | (57) | 866 | 112.889 |
| In esercizio | 89.295 | 643 | 16.537 | (10.929) | (4) | 570 | 96.112 |
| Imm. in corso e acconti | 24.475 | 8.596 | (16.537) | 0 | (53) | 296 | 16.777 |
| Atrezzature | 34.743 | 6.127 | 0 | (7.832) | 0 | (19) | 33.019 |
| In esercizio | 28.259 | 2.323 | 4.397 | (7.832) | 0 | (18) | 27.129 |
| Imm. in corso e acconti | 6.484 | 3.804 | (4.397) | 0 | 0 | (1) | 5.890 |
| Altri beni | 14.847 | 5.702 | 0 | (5.038) | (33) | 46 | 15.524 |
| In esercizio | 12.049 | 5.042 | 1.934 | (5.038) | (7) | 45 | 14.025 |
| Imm. in corso e acconti | 2.798 | 660 | (1.934) | 0 | (26) | 1 | 1.499 |
| Totale | 287.510 | 25.974 | 0 | (26.729) | (244) | 775 | 287.286 |
| In esercizio | 250.283 | 8.193 | 24.333 | (26.729) | (165) | 456 | 256.371 |
| Imm. in corso e acconti | 37.227 | 17.781 | (24.333) | 0 | (79) | 319 | 30.915 |

In questa nota vengono fornite informazioni relativamente ai contratti di locazione in qualità di locatario. Il Gruppo non ha in essere contratti di locazione in qualità di locatore.
Nella voce "Diritti d'uso" sono inclusi i contratti di leasing operativo, i contratti di leasing finanziario ed i canoni pagati anticipatamente per l'utilizzo di beni immobili.
Il Gruppo ha stipulato contratti d'affitto per uffici, stabilimenti, magazzini, foresterie, auto e carrelli elevatori. I contratti d'affitto hanno tipicamente una durata fissa ma possono anche prevedere un'opzione di proroga. Tali contratti possono includere anche componenti di servizio.
Il Gruppo ha deciso di includere nella valorizzazione dei diritti d'uso unicamente la componente relativa al canone di affitto. I contratti d'affitto non impongono né il rispetto di covenants né la costituzione di garanzie a favore del locatore.
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 AL 31 DICEMBRE 2023 |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| LEASING OPERA TIVI |
LEASING FINAN ZIARI |
CANONI PREPA GATI |
TOTALE | LEASING OPERA TIVI |
LEASING FINAN ZIARI |
CANONI PREPA GATI |
TOTALE | VARIA ZIONE |
|
| Terreni | 6.369 | 6.369 | 6.476 | 6.476 | (107) | ||||
| Fabbricati | 19.059 | 70 | 19.129 | 18.951 | 64 | 19.015 | 114 | ||
| Impianti e macchinari | 5.991 | 5.991 | 6.419 | 6.419 | (428) | ||||
| Attrezzature | 998 | 998 | 1.205 | 1.205 | (207) | ||||
| Altri beni | 3.764 | 3.764 | 3.746 | 5 | 3.751 | 13 | |||
| Totale | 23.821 | 5.991 | 6.439 | 36.251 | 23.902 | 6.424 | 6.540 | 36.866 | (615) |
| IN MIGLIAIA DI EURO | TERRENI | FABBRICATI | IMPIANTI E MACCHINARI |
ATTREZZATURE | ALTRI BENI | TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Situazione al 31 12 2023 | 6.476 | 19.015 | 6.419 | 1.205 | 3.751 | 36.866 |
| Incrementi | 3.642 | 885 | 4.527 | |||
| Ammortamenti | (90) | (3.559) | (428) | (207) | (874) | (5.158) |
| Decrementi | (251) | (1) | (252) | |||
| Differenze cambio | (17) | 282 | 3 | 268 | ||
| Movimenti del periodo | (107) | 114 | (428) | (207) | 13 | (615) |
| Situazione al 30 06 2024 | 6.369 | 19.129 | 5.991 | 998 | 3.764 | 36.251 |
Gli impegni per canoni di leasing a scadere sono dettagliati nella nota 35.
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale. Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:
Le attività fiscali differite derivanti dal riporto a nuovo di perdite fiscali sono state iscritte sulla base del prevedibile recupero del beneficio derivante dalla disponibilità di redditi imponibili futuri sufficienti, risultanti dalle più recenti previsioni, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate; in taluni casi si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili. Per quanto riguarda le società italiane del Gruppo Piaggio si precisa che queste aderiscono al regime di consolidato fiscale nazionale disciplinato dagli artt. 117 e ss. del TUIR in qualità di consolidate.

| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 191.765 | 180.033 | 11.732 |
| Fondo svalutazione | (18.518) | (16.592) | (1.926) |
| Valore netto | 173.247 | 163.441 | 9.806 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 15.285 | 26.693 | (11.408) |
| Fondo svalutazione | (1.674) | (1.933) | 259 |
| Valore netto | 13.611 | 24.760 | (11.149) |
| Prodotti finiti e merci | 202.688 | 160.180 | 42.508 |
| Fondo svalutazione | (19.514) | (20.506) | 992 |
| Valore netto | 183.174 | 139.674 | 43.500 |
| Acconti | 133 | 142 | (9) |
| Totale | 370.165 | 328.017 | 42.148 |
Per far fronte a eventuali shortage di componenti, qualora la situazione nel Mar Rosso dovesse peggiorare, il Gruppo ha deciso di incrementare il livello delle scorte.
Al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti. Quelli inclusi nelle attività correnti sono così composti:
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti comm. verso clienti | 132.391 | 58.484 | 73.907 |
| Crediti comm. verso JV | 394 | 385 | 9 |
| Crediti comm. verso controllanti | - | 9 | (9) |
| Crediti comm. verso collegate | 4 | - | 4 |
| Totale | 132.789 | 58.878 | 73.911 |
I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.
I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.
La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 34.154.
Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito, oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 30 giugno 2024 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a ¤/000 216.114.
Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 184.934.
Al 30 giugno 2024 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 21.390 e trovano contropartita nelle passività correnti.

La loro ripartizione è la seguente:
| AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | |
| IN MIGLIAIA DI EURO | |||||||||
| Crediti verso controllanti | 33.171 | 33.171 | 33.255 | 33.255 | (84) | 0 | (84) | ||
| Crediti verso JV | 604 | 604 | 586 | 586 | 18 | 0 | 18 | ||
| Crediti verso collegate | 11 | 11 | 18 | 18 | (7) | 0 | (7) | ||
| Ratei attivi | 2.019 | 2.019 | 596 | 596 | 1.423 | 0 | 1.423 | ||
| Risconti attivi | 12.954 | 8.726 | 21.680 | 10.799 | 9.424 | 20.223 | 2.155 | (698) | 1.457 |
| Anticipi a fornitori | 1.036 | 1 | 1.037 | 1.067 | 1 | 1.068 | (31) | 0 | (31) |
| Anticipi a dipendenti | 484 | 24 | 508 | 1.809 | 24 | 1.833 | (1.325) | 0 | (1.325) |
| Fair value strumenti derivati di copertura | 2.226 | 237 | 2.463 | 4.573 | 168 | 4.741 | (2.347) | 69 | (2.278) |
| Depositi in garanzia | 173 | 1.214 | 1.387 | 285 | 1.151 | 1.436 | (112) | 63 | (49) |
| Crediti verso altri | 25.843 | 9.438 | 35.281 | 33.891 | 7.491 | 41.382 | (8.048) | 1.947 | (6.101) |
| Totale | 78.521 | 19.640 | 98.161 | 86.879 | 18.259 | 105.138 | (8.358) | 1.381 | (6.977) |
I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.
I crediti verso controllanti sono costituiti principalmente da crediti verso Immsi e derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.
I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.
La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 1.865 parte corrente), dal fair value di un Interest Rate Swap designato di copertura e contabilizzato secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 237 parte non corrente e ¤/000 250 parte corrente), dal fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 111 parte corrente).
La voce Crediti verso altri include:
I crediti verso l'Erario sono così composti:
| AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | |
| IN MIGLIAIA DI EURO | |||||||||
| IVA | 10.769 | 281 | 11.050 | 8.543 | 283 | 8.826 | 2.226 | (2) | 2.224 |
| Imposte sul reddito | 4.133 | 7.082 | 11.215 | 6.207 | 6.073 | 12.280 | (2.074) | 1.009 | (1.065) |
| Altri | 5.094 | 1.237 | 6.331 | 4.105 | 3.322 | 7.427 | 989 | (2.085) | (1.096) |
| Totale | 19.996 | 8.600 | 28.596 | 18.855 | 9.678 | 28.533 | 1.141 | (1.078) | 63 |

Al 30 giugno 2024 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.
Al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così ripartiti:
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 713.380 | 612.632 | 100.748 |
| Debiti commerciali verso JV | 7.326 | 5.982 | 1.344 |
| Debiti commerciali verso collegate | 7 | 50 | (43) |
| Debiti commerciali verso controllanti | 58 | 339 | (281) |
| Totale | 720.771 | 619.003 | 101.768 |
| Di cui factoring indiretto | 282.623 | 256.318 | 26.305 |
Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori ha storicamente implementato alcuni accordi di factoring indiretto, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring. Tali operazioni, poiché non hanno comportato né una modifica dell'obbligazione primaria nè una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.
Al 30 giugno 2024 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 282.623 (¤/000 256.318 al 31 dicembre 2023).
La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso del periodo è la seguente:
| IN MIGLIAIA DI EURO |
SALDO AL 31 DICEMBRE 2023 |
ACCANTONAMENTI | UTILIZZI | DIFFERENZE CAMBIO |
SALDO AL 30 GIUGNO 2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo garanzia prodotti | 20.542 | 6.537 | (4.900) | 40 | 22.219 |
| Fondo rischi contrattuali | 8.941 | 1.020 | 30 | 9.991 | |
| Fondo rischi per contenzioso legale | 2.382 | (570) | 3 | 1.815 | |
| Fondo rischi per certificati ETS | 486 | 412 | 898 | ||
| Altri fondi rischi | 785 | (6) | 11 | 790 | |
| Totale | 33.136 | 7.969 | (5.476) | 84 | 35.713 |

| AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | |
| IN MIGLIAIA DI EURO | |||||||||
| Fondo garanzia prodotti | 14.132 | 8.087 | 22.219 | 12.990 | 7.552 | 20.542 | 1.142 | 535 | 1.677 |
| Fondo rischi contrattuali | 973 | 9.018 | 9.991 | 941 | 8.000 | 8.941 | 32 | 1.018 | 1.050 |
| Fondo rischi per contenzioso legale | 94 | 1.721 | 1.815 | 661 | 1.721 | 2.382 | (567) | 0 | (567) |
| Fondo rischi per certificati ETS | 486 | 412 | 898 | 486 | - | 486 | 0 | 412 | 412 |
| Altri fondi rischi | 372 | 418 | 790 | 367 | 418 | 785 | 5 | 0 | 5 |
| Totale | 16.057 | 19.656 | 35.713 | 15.445 | 17.691 | 33.136 | 612 | 1.965 | 2.577 |
Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.
Il fondo si è incrementato nel corso del periodo per ¤/000 6.537 ed è stato utilizzato per ¤/000 4.900 a fronte di oneri sostenuti. Il fondo rischi contrattuali si riferisce ad oneri che potrebbero derivare dai contratti di fornitura.
Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.
Gli altri fondi rischi accolgono la miglior stima effettuata dal management alla data di chiusura del bilancio delle passività probabili.
La voce ammonta a ¤/000 5.879 rispetto a ¤/000 7.087 al 31 dicembre 2023.
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Fondi pensione | 978 | 915 | 63 |
| Fondo trattamento di fine rapporto | 23.336 | 24.307 | (971) |
| Totale | 24.314 | 25.222 | (908) |
I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.
Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 3,49% |
|---|---|
| Tasso annuo di inflazione | 2,00% |
| Tasso annuo incremento TFR | 3,00% |

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo ha deciso di utilizzare come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10.
Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 30 giugno 2024 sarebbero stati più bassi di ¤/000 490.
La seguente tabella mostra, inoltre, gli effetti in termini assoluti al 30 giugno 2024 che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:
| IN MIGLIAIA DI EURO | FONDO TFR |
|---|---|
| Tasso di turnover +2% | 23.537 |
| Tasso di turnover -2% | 23.104 |
| Tasso di inflazione + 0,25% | 23.620 |
| Tasso di inflazione - 0,25% | 23.056 |
| Tasso di attualizzazione + 0,50% | 22.472 |
| Tasso di attualizzazione - 0,50% | 24.251 |
La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra gli 8 e i 24 anni. Le erogazioni future stimate sono pari a:
| IN MIGLIAIA DI EURO | |
|---|---|
| ANNO | EROGAZIONI FUTURE |
| 1 | 1.848 |
| 2 | 1.240 |
| 3 | 783 |
| 4 | 1.935 |
| 5 | 1.751 |
Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 30 giugno 2024 è pari rispettivamente a ¤/000 77 e ¤/000 477.
In entrambi i periodi a confronto non risultano in essere debiti tributari non correnti. I "Debiti tributari correnti" sono così ripartiti:
| AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| IN MIGLIAIA DI EURO | |||
| Debiti per imposte sul reddito | 9.117 | 6.880 | 2.237 |
| Debiti per imposte non sul reddito | 83 | 122 | (39) |
| Debiti verso l'Erario per: | |||
| . IVA | 2.881 | 951 | 1.930 |
| . Ritenute operate alla fonte | 4.797 | 5.214 | (417) |
| . Altri | 1.201 | 745 | 456 |
| Totale | 8.879 | 6.910 | 1.969 |
| Totale | 18.079 | 13.912 | 4.167 |
La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili.
I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi da lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

La voce è così composta:
| AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | |
| IN MIGLIAIA DI EURO | |||||||||
| Verso dipendenti | 37.554 | 487 | 38.041 | 25.244 | 473 | 25.717 | 12.310 | 14 | 12.324 |
| Depositi cauzionali | 4.668 | 4.668 | 4.414 | 4.414 | - | 254 | 254 | ||
| Ratei passivi | 9.918 | 9.918 | 7.831 | 7.831 | 2.087 | - | 2.087 | ||
| Risconti passivi | 10.913 | 7.131 | 18.044 | 9.707 | 7.377 | 17.084 | 1.206 | (246) | 960 |
| Verso istituti di previdenza | 6.304 | 6.304 | 8.401 | 8.401 | (2.097) | - | (2.097) | ||
| Fair value strum. derivati | 2.293 | 2.293 | 5.927 | 52 | 5.979 | (3.634) | (52) | (3.686) | |
| Verso collegate | 48 | 48 | 111 | 111 | (63) | - | (63) | ||
| Verso controllanti | 43.905 | 43.905 | 43.675 | 43.675 | 230 | - | 230 | ||
| Altri | 9.446 | 74 | 9.520 | 16.371 | 76 | 16.447 | (6.925) | (2) | (6.927) |
| Totale | 120.381 | 12.360 | 132.741 | 117.267 | 12.392 | 129.659 | 3.114 | (32) | 3.082 |
I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per ¤/000 17.499 e altre retribuzioni da pagare per ¤/000 20.542.
I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi dovuti ad oneri da consolidato fiscale.
La voce Fair Value strumenti derivati di copertura è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 2.096 parte corrente) e dal fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 197 parte corrente).
La voce Ratei passivi include per ¤/000 80 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.
La voce dei Risconti passivi include per ¤/000 4.976 (¤/000 5.248 al 31 dicembre 2023) l'iscrizione da parte della consociata indiana di un risconto del contributo ottenuto dal Governo locale sugli investimenti effettuati negli anni passati per la parte non ancora ammortizzata. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 22 "Altri crediti".
Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 35 "Passività finanziarie".
Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

La voce Partecipazioni è così composta:
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in joint venture | 7.668 | 8.262 | (594) |
| Partecipazioni in società collegate | 236 | 222 | 14 |
| Totale | 7.904 | 8.484 | (580) |
Nel periodo si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in joint venture e quello delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto.
La seguente tabella riepiloga i principali dati patrimoniali della joint venture:
| IN MIGLIAIA DI EURO | SITUAZIONE CONTABILE | SITUAZIONE CONTABILE | ||
|---|---|---|---|---|
| AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | |||
| ZONGSHEN PIAGGIO FOSHAN MOTORCYCLE CO. | ||||
| 45% * | 45% * | |||
| Attività immateriali | 344 | 155 | 377 | 169 |
| Immobili, impianti e macchinari | 6.528 | 2.938 | 7.441 | 3.349 |
| Diritti d'uso | 2.490 | 1.121 | 2.526 | 1.137 |
| Crediti commerciali | 8.546 | 3.846 | 7.044 | 3.170 |
| Altri crediti | 2.404 | 1.082 | 2.315 | 1.042 |
| Crediti verso erario | 119 | 53 | 343 | 154 |
| Rimanenze | 5.774 | 2.598 | 8.440 | 3.798 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.287 | 1.029 | 2.745 | 1.235 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 28.492 | 12.822 | 31.232 | 14.054 |
| Patrimonio netto | 18.669 | 8.401 | 20.334 | 9.150 |
| Passività finanziarie | 3.859 | 1.737 | 4.567 | 2.055 |
| Debiti commerciali | 4.904 | 2.207 | 5.419 | 2.438 |
| Altri fondi | 284 | 128 | 281 | 127 |
| Fondi pensione e benefici a dipendenti | 193 | 87 | 298 | 134 |
| Debiti tributari | 101 | 45 | 196 | 88 |
| Altri debiti | 482 | 217 | 136 | 61 |
| Totale passività | 9.823 | 4.421 | 10.898 | 4.904 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 28.492 | 12.822 | 31.232 | 14.054 |
| * percentuale di possesso del Gruppo | ||||
| Patrimonio netto di competenza del Gruppo | 8.401 | 9.150 | ||
| Eliminazione margini su transazioni interne | (733) | (888) | ||
| Valore della partecipazione | 7.668 | 8.262 |
| IN MIGLIAIA DI EURO | |
|---|---|
| PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO | |
| Valore di apertura al 1° gennaio 2024 | 8.262 |
| Utile/(Perdita) del periodo | (836) |
| Conto Economico Complessivo | 87 |
| Eliminazione margini su transazioni interne | 155 |
| Valore finale al 30 giugno 2024 | 7.668 |
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 31 DICEMBRE 2023 | ADEGUAMENTO | AL 30 GIUGNO 2024 |
|---|---|---|---|
| IMPRESE COLLEGATE | |||
| Immsi Audit S.c.a r.l. | 10 | 10 | |
| S.A.T. S.A. – Tunisia | 0 | 0 | |
| Depuradora D'Aigues de Martorelles | 28 | 28 | |
| Pontedera & Tecnologia S.c.a r.l. | 184 | 14 | 198 |
| Totale imprese collegate | 222 | 14 | 236 |
La variazione è relativa alla valutazione ad equity della partecipazione in Pontedera & Tecnologia S.c.a r.l..
La voce è così composta:
| AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | |
| IN MIGLIAIA DI EURO | |||||||||
| Attività finanziarie | 0 | 6.205 | 6.205 | (6.205) | 0 | (6.205) | |||
| Partecipazioni in altre imprese | 16 | 16 | 16 | 16 | 0 | 0 | 0 | ||
| Totale | 0 | 16 | 16 | 6.205 | 16 | 6.221 | (6.205) | 0 | (6.205) |
La composizione delle "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| ALTRE IMPRESE: | |||
| A.N.C.M.A. – Roma | 2 | 2 | 0 |
| ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera | 2 | 2 | 0 |
| Consorzio Fiat Media Center – Torino | 3 | 3 | 0 |
| S.C.P.S.T.V. | 0 | 0 | 0 |
| IVM | 9 | 9 | 0 |
| Totale altre imprese | 16 | 16 | 0 |

La voce, che include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine, è così composta:
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 324.515 | 181.645 | 142.870 |
| Denaro e valori in cassa | 67 | 47 | 20 |
| Totale | 324.582 | 181.692 | 142.890 |
Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto Finanziario
La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 30 GIUGNO 2023 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Liquidità | 324.582 | 249.728 | 74.854 |
| Scoperti di c/c | (16) | (16) | |
| Saldo finale | 324.566 | 249.728 | 74.838 |
Nel corso del 1° semestre 2024 l'indebitamento complessivo del Gruppo si è incrementato di ¤/000 110.616. Al netto della variazione delle passività finanziarie per diritti d'uso al 30 giugno 2024 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo è aumentato di ¤/000 110.997.
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | |||
| Passività finanziarie | 179.319 | 523.607 | 702.926 | 124.876 | 467.053 | 591.929 | 54.443 | 56.554 | 110.997 |
| Passività fin. per diritti d'uso | 9.193 | 20.427 | 29.620 | 10.336 | 19.665 | 30.001 | (1.143) | 762 | (381) |
| Totale | 188.512 | 544.034 | 732.546 | 135.212 | 486.718 | 621.930 | 53.300 | 57.316 | 110.616 |
L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a ¤/000 407.964 al 30 giugno 2024 rispetto a ¤/000 434.033 al 31 dicembre 2023.

Di seguito è riportato il prospetto di dettaglio della composizione dell'"Indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2024 redatto in conformità a quanto previsto dal paragrafo 175 e seguenti delle Raccomandazioni ESMA/2021/32/382/1138.
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 324.582 | 181.692 | 142.890 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | ||
| C | Altre attività finanziarie correnti | 6.205 | (6.205) | |
| D | Liquidità (A + B + C) | 324.582 | 187.897 | 136.685 |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(116.689) | (68.634) | (48.055) |
| Debiti verso banche | (86.035) | (50.275) | (35.760) | |
| Prestito obbligazionario | 0 | |||
| Debiti verso società di factoring | (21.390) | (7.952) | (13.438) | |
| Passività fin. per diritti d'uso | (9.193) | (10.336) | 1.143 | |
| . di cui per leasing finanziari | (1.236) | (1.240) | 4 | |
| . di cui per leasing operativi | (7.957) | (9.096) | 1.139 | |
| Quota corrente debiti verso altri finanziatori | (71) | (71) | 0 | |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (71.823) | (66.578) | (5.245) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (188.512) | (135.212) | (53.300) |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | 136.070 | 52.685 | 83.385 |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(297.901) | (240.818) | (57.083) |
| Finanziamenti bancari a medio/lungo termine | (277.403) | (221.047) | (56.356) | |
| Passività fin. per diritti d'uso | (20.427) | (19.665) | (762) | |
| . di cui per leasing finanziari | (1.438) | (2.066) | 628 | |
| . di cui per leasing operativi | (18.989) | (17.599) | (1.390) | |
| Debiti verso altri finanziatori | (71) | (106) | 35 | |
| J | Strumenti di debito | (246.133) | (245.900) | (233) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 0 | ||
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (544.034) | (486.718) | (57.316) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H + L) | (407.964) | (434.033) | 26.069 |
Per quanto riguarda il factoring indiretto si rimanda al commento riportato alla Nota 25 "Debiti Commerciali".
19 L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte comunque pari a ¤/000 0 nei due periodi a confronto ed i relativi ratei.

La tabella seguente riepiloga la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023, nonché la movimentazione avvenuta nel periodo.
| IN MIGLIAIA DI EURO | FLUSSI DI CASSA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDO AL | MOVI | RIMBORSI | NUOVE | RICLASSIFI | DELTA | ALTRE VA | SALDO AL | ||
| 31.12.2023 | MENTI | EMISSIONI | CHE | CAMBIO | RIAZIONI | 30.06.2024 | |||
| A | Disponibilità liquide | 181.692 | 142.043 | 847 | 324.582 | ||||
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 | ||||||
| C | Altre attività finanziarie correnti | 6.205 | (6.205) | 0 | |||||
| D | Liquidità (A + B + C) | 187.897 | 135.838 | 0 | 0 | 0 | 847 | 0 | 324.582 |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(68.634) | 0 | 42.755 | (87.081) | (4.318) | 627 | (38) | (116.689) |
| Scoperti di c/c | (2.544) | 2.544 | (16) | (16) | |||||
| Debiti di c/c | (47.731) | 26.653 | (65.675) | 734 | (86.019) | ||||
| Totale finanziamenti bancari correnti | (50.275) | 0 | 29.197 | (65.691) | 0 | 734 | 0 | (86.035) | |
| Prestito obbligazionario | 0 | 0 | |||||||
| Debiti verso società di factoring | (7.952) | 7.952 | (21.390) | (21.390) | |||||
| Passività fin. per diritti d'uso | (10.336) | 5.571 | (4.283) | (107) | (38) | (9.193) | |||
| . di cui per leasing finanziari | (1.240) | 632 | (628) | (1.236) | |||||
| . di cui per leasing operativi | (9.096) | 4.939 | (3.655) | (107) | (38) | (7.957) | |||
| Quota corrente debiti verso altri finanziatori | (71) | 35 | (35) | (71) | |||||
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (66.578) | 27.680 | (32.887) | (38) | (71.823) | |||
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (135.212) | 0 | 70.435 | (87.081) | (37.205) | 627 | (76) | (188.512) |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | 52.685 | 135.838 | 70.435 | (87.081) | (37.205) | 1.474 | (76) | 136.070 |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(240.818) | 0 | 0 | (89.000) | 37.205 | (220) | (5.068) | (297.901) |
| Finanziamenti bancari a medio/lungo termine | (221.047) | (89.000) | 32.887 | (243) | (277.403) | ||||
| Passività per diritti d'uso | (19.665) | 0 | 4.283 | (220) | (4.825) | (20.427) | |||
| . di cui per leasing finanziari | (2.066) | 628 | (1.438) | ||||||
| . di cui per leasing operativi | (17.599) | 3.655 | (220) | (4.825) | (18.989) | ||||
| Debiti verso altri finanziatori | (106) | 35 | (71) | ||||||
| J | Strumenti di debito | (245.900) | (233) | (246.133) | |||||
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | ||||||||
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) |
(486.718) | 0 | 0 | (89.000) | 37.205 | (220) | (5.301) | (544.034) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H + L) | (434.033) | 135.838 | 70.435 | (176.081) | 0 | 1.254 | (5.377) | (407.964) |

| IN MIGLIAIA DI EURO | SALDO CONTABILE AL 30.06.2024 |
SALDO CONTABILE AL 31.12.2023 |
VALORE NOMINALE AL 30.06.2024 |
VALORE NOMINALE AL 31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 435.261 | 337.900 | 437.499 | 340.418 |
| Obbligazioni | 246.133 | 245.900 | 250.000 | 250.000 |
| Altri finanziamenti | 21.532 | 8.129 | 21.532 | 8.129 |
| Totale | 702.926 | 591.929 | 709.031 | 598.547 |
La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi dell'indebitamento al 30 giugno 2024:
| IN MIGLIAIA DI EURO | QUOTE CON SCADENZA NEL | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE NOMI NALE AL 30.06.2024 |
QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI |
QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI |
2° SEM.2025 |
2026 | 2027 | 2028 | OLTRE | |
| Finanziamenti bancari | 437.499 | 157.942 | 279.557 | 13.627 | 92.764 | 78.938 | 33.771 | 60.457 |
| - di cui aperture di credito e scoperti bancari | 86.035 | 86.035 | 0 | |||||
| - di cui finanziamenti a M/L termine | 351.464 | 71.907 | 279.557 | 13.627 | 92.764 | 78.938 | 33.771 | 60.457 |
| Obbligazioni | 250.000 | 0 | 250.000 | 250.000 | ||||
| Altri finanziamenti | 21.532 | 21.461 | 71 | 35 | 36 | |||
| Totale | 709.031 | 179.403 | 529.628 | 13.662 | 92.800 | 78.938 | 33.771 | 310.457 |
L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 349.226 (di cui ¤/000 277.403 non corrente e ¤/000 71.823 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

La Capogruppo dispone inoltre delle seguenti linee di credito revolving e finanziamenti inutilizzati al 30 giugno 2024:
Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.
La voce Obbligazioni per ¤/000 246.133 (del valore nominale di ¤/000 250.000) si riferisce al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 5 ottobre 2023 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 5 ottobre 2030 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 6,50%.
Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di BB- con outlook positivo e Ba3 con outlook stabile.
Si segnala che la Società potrà rimborsare in via anticipata l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 5 ottobre 2023 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5.
Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 21.390.
I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 142 di cui ¤/000 71 scadenti oltre l'anno e ¤/000 71 come quota corrente, sono riferiti a un finanziamento agevolato concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo.
I principali contratti di finanziamento prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla Società in ottobre 2023 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la Società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:
Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.
Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Through Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato e dei crediti rientranti nella categoria Fair Value Through OCI): secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula, oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.
Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:
Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

| IN MIGLIAIA DI EURO | VALORE NOMINALE | VALORE CONTABILE | FAIR VALUE 20 |
|---|---|---|---|
| Prestito Obbligazionario high-yield | 250.000 | 246.133 | 264.443 |
| BEI RDI | 35.000 | 34.961 | 33.183 |
| BEI RDI step-up | 20.000 | 20.000 | 18.670 |
| BEI e-mobility | 60.000 | 59.908 | 57.781 |
| Pool RCF | 5.000 | 3.505 | 5.015 |
| Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna | 15.750 | 15.687 | 14.024 |
| Finanziamento CDP | 16.667 | 16.667 | 17.407 |
| Finanziamento CDP e-mobility | 26.000 | 26.000 | 27.178 |
| Finanziamento Banco BPM | 10.000 | 9.974 | 9.846 |
| Finanziamento BNL | 24.000 | 23.930 | 22.833 |
| Finanziamento ex-Banca Carige | 3.047 | 3.044 | 2.913 |
| Finanziamento CariBolzano | 4.000 | 3.994 | 4.045 |
| Finanziamento B.Pop. Sondrio | 2.000 | 1.992 | 2.040 |
| Finanziamento OLB | 15.000 | 14.984 | 15.853 |
| Schuldschein loans21 | 87.000 | 86.605 | 91.728 |
Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 30 giugno 2024, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| IN MIGLIAIA DI EURO | LIVELLO 1 | LIVELLO 2 | LIVELLO 3 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE | |||
| Strumenti finanziari derivati: | |||
| - di cui attività finanziarie | |||
| - di cui altri crediti | 2.463 | ||
| Partecipazioni in altre imprese | 16 | ||
| Totale attività | 2.463 | 16 | |
| PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE | |||
| Strumenti finanziari derivati: | |||
| - di cui passività finanziarie | |||
| - di cui altri debiti | (2.293) | ||
| Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. | |||
| Totale passività | (2.293) | ||
| Totale generale | 170 | 16 |
La seguente tabella evidenzia le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del primo semestre 2024.
| IN MIGLIAIA DI EURO | LIVELLO 2 | LIVELLO 3 |
|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2023 | (1.238) | 16 |
| Utili e (perdite) rilevati a conto economico | 1.408 | |
| Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo | ||
| Saldo al 30 giugno 2024 | 170 | 16 |
20 Il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.
21 Non include le tranche in scadenza entro i 18 mesi.

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo.
| AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 | VARIAZIONE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | CORRENTI | NON CORRENTI |
TOTALE | |
| IN MIGLIAIA DI EURO | |||||||||
| Leasing operativi | 7.957 | 18.989 | 26.946 | 9.096 | 17.599 | 26.695 | (1.139) | 1.390 | 251 |
| Leasing finanziari | 1.236 | 1.438 | 2.674 | 1.240 | 2.066 | 3.306 | (4) | (628) | (632) |
| Totale | 9.193 | 20.427 | 29.620 | 10.336 | 19.665 | 30.001 | (1.143) | 762 | (381) |
Le passività per leasing operativi includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 5.938 (¤/000 4.568 parte non corrente).
I debiti per leasing finanziario risultano pari a ¤/000 2.674 (valore nominale di ¤/000 2.678) e si riferiscono a un contratto di Sale&Lease back su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento scadrà ad agosto 2026 e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 1.438).
La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 30 giugno 2024:
| IN MIGLIAIA DI EURO | QUOTE CON SCADENZA NEL | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE CONTABILE AL 30.06.2024 |
QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI |
QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI |
2° SEM. 2025 |
2026 | 2027 | 2028 | OLTRE | |
| Passività fin. per diritti d'uso | ||||||||
| - di cui per leasing operativi | 26.946 | 7.957 | 18.989 | 5.565 | 4.800 | 3.230 | 2.191 | 3.203 |
| - di cui per leasing finanziari | 2.674 | 1.236 | 1.438 | 646 | 792 | |||
| Totale | 29.620 | 9.193 | 20.427 | 6.211 | 5.592 | 3.230 | 2.191 | 3.203 |

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.
Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 |
|---|---|---|
| Disponibilità bancarie | 324.582 | 181.645 |
| Crediti finanziari | 16 | 6.221 |
| Altri crediti | 98.161 | 105.138 |
| Crediti tributari | 28.596 | 28.533 |
| Crediti commerciali | 132.789 | 58.878 |
| Totale | 584.144 | 380.415 |
Il Gruppo monitora e gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, il Gruppo ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.
I rischi finanziari a cui il Gruppo è esposto sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse, il Rischio di Credito ed in misura più contenuta il Rischio Commodities.
La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.
Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.
Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Capogruppo e le società europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 30 giugno 2024 il Gruppo dispone di una liquidità pari a ¤/000 324.582 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 217.500 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 188.083 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:
| IN MIGLIAIA DI EURO | AL 30 GIUGNO 2024 | AL 31 DICEMBRE 2023 |
|---|---|---|
| Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza | ||
| Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza | 217.500 | 280.500 |
| Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa | 188.083 | 185.968 |
| Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per forme tecniche auto liquidanti | ||
| Totale linee di credito non utilizzate | 405.583 | 466.468 |
Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Tale policy prende in analisi:
Al 30 giugno 2024 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:
| SOCIETÀ | SEGNO OPERAZIONE |
DIVISA | IMPORTO IN DIVISA |
CONTROVALORE IN VALUTA LOCALE (A CAMBIO A TERMINE) |
SCADENZA MEDIA |
|---|---|---|---|---|---|
| IN MIGLIAIA | IN MIGLIAIA | ||||
| Piaggio & C. | Acquisto | CAD | 850 | 572 | 31/07/2024 |
| Piaggio & C. | Acquisto | CNY | 114.000 | 14.586 | 19/07/2024 |
| Piaggio & C. | Acquisto | JPY | 540.000 | 3.292 | 01/08/2024 |
| Piaggio & C. | Acquisto | SEK | 14.000 | 1.224 | 01/09/2024 |
| Piaggio & C. | Acquisto | USD | 51.850 | 47.779 | 31/07/2024 |
| Piaggio & C. | Vendita | CAD | 6.500 | 4.403 | 20/08/2024 |
| Piaggio & C. | Vendita | CNY | 42.000 | 5.358 | 20/08/2024 |
| Piaggio & C. | Vendita | IDR | 9.800.000 | 557 | 23/07/2024 |
| Piaggio & C. | Vendita | JPY | 135.000 | 800 | 23/08/2024 |
| Piaggio & C. | Vendita | USD | 50.426 | 46.611 | 08/09/2024 |
| Piaggio Vietnam | Vendita | USD | 42.438 | 1.077.284.020 | 14/08/2024 |
| Piaggio Indonesia | Acquisto | USD | 17.900 | 290.231.010 | 09/08/2024 |
| Piaggio Vehicles Private Ltd | Vendita | USD | 5.000 | 418.175 | 12/08/2024 |

| SOCIETÀ | SEGNO OPERAZIONE |
DIVISA | IMPORTO IN DIVISA |
CONTROVALORE IN VALUTA LOCALE (A CAMBIO A TERMINE) |
SCADENZA MEDIA |
|---|---|---|---|---|---|
| IN MIGLIAIA | IN MIGLIAIA | ||||
| Piaggio & C. | Vendita | USD | 26.000 | 24.014 | 07/09/2024 |
| Piaggio & C. | Vendita | GBP | 6.100 | 6.977 | 25/09/2024 |
| Piaggio & C. | Acquisto | USD | 20.000 | 18.096 | 13/06/2025 |
| Piaggio & C. | Acquisto | INR | 3.782.554 | 39.500 | 11/05/2025 |
| Piaggio & C. | Acquisto | CNY | 439.000 | 58.252 | 03/12/2024 |
Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.
Al 30 giugno 2024 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è negativo per ¤/000 230. Nel corso del primo semestre 2024 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 1.442 e sono state riclassificate perdite dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 724.
Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatosi nel corso del primo semestre 2024 per le principali divise:
| IN MILIONI DI EURO | CASH FLOW 1° SEMESTRE 2024 |
|---|---|
| Dollaro Canadese | 6,1 |
| Sterlina Inglese | 21,3 |
| Corona Svedese | (0,5) |
| Yen Giapponese | (0,8) |
| Dollaro USA | 24,3 |
| Rupia Indiana | (22,4) |
| Yuan Cinese22 | (67,7) |
| Dong Vietnamita | (65,1) |
| Dollaro Singapore | (2,0) |
| Rupia Indonesiana | 36,6 |
| Totale cash flow in divisa estera | (70,2) |
In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 2.042 e perdite per ¤/000 2.168.
Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.
Al 30 giugno 2024 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:
– Interest Rate Swap a copertura del finanziamento a tasso variabile per nominali ¤/000 10.000 concesso da Banco BPM. Lo strumento ha come obiettivo la gestione e la mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 30 giugno 2024 il fair value dello strumento è positivo per ¤/000 208. La sensitivity analysis sullo strumento ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Patrimonio Netto, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 29 e ¤/000 -29.
22 Flusso regolato parzialmente in dollari USA.
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024
Prospetti contabili consolidati Note esplicative Allegati

– Interest Rate Swap a copertura del finanziamento a tasso variabile per nominali ¤/000 24.000 concesso da Banca Nazionale del Lavoro. Lo strumento ha come obiettivo la gestione e mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 30 giugno 2024 il fair value dello strumento è positivo per ¤/000 279. La sensitivity analysis sullo strumento ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Patrimonio Netto, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 328 e ¤/000 -296.
Tale rischio scaturisce dalla possibilità che si verifichino variazioni di redditività aziendale in funzione delle oscillazioni del prezzo delle materie prime (nello specifico platino, palladio, rodio, alluminio e gas). L'obiettivo perseguito dal Gruppo è quindi quello di neutralizzare tali possibili variazioni avverse derivanti da transazioni future altamente probabili compensandole con le opposte variazioni legate allo strumento di copertura.
A questa tipologia di coperture viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.
Al 30 giugno 2024 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di prezzo materie prime contabilizzato secondo il principio dell'hedge accounting è negativo per ¤/000 86. Nel corso del primo semestre 2024 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 40 e sono stati riclassificati utili dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 299.
| IN MIGLIAIA DI EURO | FAIR VALUE |
|---|---|
| PIAGGIO & C. S.P.A. | |
| Interest Rate Swap | 487 |
| Coperture Commodities | (86) |

Note esplicative Allegati
Per la composizione del Patrimonio Netto si rimanda al Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato. Di seguito si commentano alcune delle poste più rilevanti.
Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.
La struttura del capitale sociale di Piaggio & C., pari a ¤ 207.613.944,37, interamente sottoscritto e versato, è riportata nella seguente tabella:
| N° AZIONI | % RISPETTO AL CAPITALE SOCIALE |
MERCATO QUOTAZIONE |
DIRITTI E OBBLIGHI |
|
|---|---|---|---|---|
| Azioni ordinarie | 354.632.049 | 100% | MTA | Diritto di voto nelle Assemblee Ordinarie e Straordinarie della Società |
Le azioni della Società sono prive di valore nominale, indivisibili, nominative ed immesse in regime di dematerializzazione nel sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A..
Alla data del presente bilancio non risultano emessi altri strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, né sono in essere piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti anche gratuiti del capitale sociale.
Al 30 giugno 2024 Piaggio & C. detiene n. 426.161 azioni proprie, equivalenti allo 0,1202% delle azioni emesse.
| N. AZIONI | 2024 | 2023 |
|---|---|---|
| Situazione al 1° gennaio | ||
| Numero azioni | 354.632.049 | 358.153.644 |
| Di cui azioni proprie in portafoglio | 426.161 | 3.521.595 |
| Di cui azioni in circolazione | 354.205.888 | 354.632.049 |
| Movimenti del periodo | ||
| Annullamento azioni proprie | (3.521.595) | |
| Acquisto azioni proprie | 426.161 | |
| Situazione al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 | ||
| Numero azioni | 354.632.049 | 354.632.049 |
| Di cui azioni proprie in portafoglio | 426.161 | 426.161 |
| Di cui azioni in circolazione | 354.205.888 | 354.205.888 |

La riserva sovrapprezzo azioni al 30 giugno 2024 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2023.
Prospetti contabili consolidati
Note esplicative Allegati
La riserva legale al 30 giugno 2024 risulta incrementata di ¤/000 4.530 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.
La riserva fair value strumenti finanziari si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento agli strumenti finanziari al quale si rimanda.
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 17 aprile 2024 ha deliberato di distribuire un saldo sul dividendo di 8 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (data di stacco della cedola n. 22 il giorno 22 aprile 2024, record date 23 aprile 2024 e data di pagamento 24 aprile 2024), in aggiunta all'acconto di 12,5 centesimi di euro pagato il 20 settembre 2023 (data stacco cedola 18 settembre 2023), per un dividendo totale dell'esercizio 2023 di 20,5 centesimi di euro. Il dividendo complessivo a valere sull'utile di esercizio 2023 residuo dopo le allocazioni a riserva è risultato pari a complessivi euro 72.630.957,04.
Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di minoranza ¤/000 (159)
I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.


Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171


Il valore è così composto:
| IN MIGLIAIA DI EURO | RISERVA DA VALUTAZIONE STRUMENTI FINANZIARI |
RISERVA DI CONVERSIONE GRUPPO |
RISERVA DI RISULTATO |
TOTALE GRUPPO |
CAPITALE E RISERVE ATTRIBUIBILI AGLI AZIONISTI DI MINORANZA |
TOTALE ALTRI COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO |
|---|---|---|---|---|---|---|
| AL 30 GIUGNO 2024 | ||||||
| Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico |
||||||
| Rideterminazione dei piani a benefici definiti | 655 | 655 | 655 | |||
| Totale | 0 | 0 | 655 | 655 | 0 | 655 |
| Voci che potranno essere riclassificate a conto economico |
||||||
| Totale utili (perdite) di conversione | 1.703 | 1.703 | 16 | 1.719 | ||
| Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del Patrimonio Netto |
87 | 87 | 87 | |||
| Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" |
1.017 | 1.017 | 1.017 | |||
| Totale | 1.017 | 1.790 | 0 | 2.807 | 16 | 2.823 |
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo | 1.017 | 1.790 | 655 | 3.462 | 16 | 3.478 |
| AL 30 GIUGNO 2023 | ||||||
| Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico |
||||||
| Rideterminazione dei piani a benefici definiti | 67 | 67 | 67 | |||
| Totale | 0 | 0 | 67 | 67 | 0 | 67 |
| Voci che potranno essere riclassificate a conto economico |
||||||
| Totale utili (perdite) di conversione | (2.074) | (2.074) | (12) | (2.086) | ||
| Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del Patrimonio Netto |
(744) | (744) | (744) | |||
| Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" |
(5.840) | (5.840) | (5.840) | |||
| Totale | (5.840) | (2.818) | 0 | (8.658) | (12) | (8.670) |
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo | (5.840) | (2.818) | 67 | (8.591) | (12) | (8.603) |
L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:
| AL 30 GIUGNO 2024 | AL 30 GIUGNO 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE LORDO |
(ONERE)/ BENEFICIO FISCALE |
VALORE NETTO |
VALORE LORDO |
(ONERE)/ BENEFICIO FISCALE |
VALORE NETTO |
|
| IN MIGLIAIA DI EURO | ||||||
| Rideterminazione dei piani a benefici definiti | 657 | (2) | 655 | 88 | (21) | 67 |
| Totale utili (perdite) di conversione | 1.719 | 1.719 | (2.086) | (2.086) | ||
| Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del Patrimonio Netto |
87 | 87 | (744) | (744) | ||
| Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" |
1.307 | (290) | 1.017 | (7.684) | 1.844 | (5.840) |
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo |
3.770 | (292) | 3.478 | (10.426) | 1.823 | (8.603) |

Al 30 giugno 2024 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.
I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2024 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.
Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note del Bilancio consolidato.
La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.
Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:
| % DI POSSESSO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | TIPOLOGIA | AL 30 GIUGNO | AL 31 DICEMBRE | |
| 2024 | 2023 | ||||
| Immsi S.p.A. | Mantova - Italia | Controllante diretta | 50,5680 | 50,5680 |
Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicata nelle seguenti attività:
Si segnala infine che nel 2023, per un ulteriore triennio, Piaggio & C. S.p.A.23 ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.
Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.
Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.
23 Hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. anche Aprilia Racing e Piaggio Concept Store Mantova.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.
Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.
Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.
I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:
– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024
Prospetti contabili consolidati Note esplicative Allegati

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:
Vende inoltre veicoli CKD a PT Piaggio Indonesia che li assembla nel proprio stabilimento e li distribuisce sul mercato locale.
Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.
Piaggio Vehicles Private Limited e Piaggio Vietnam si scambiano reciprocamente materiali e componenti da impiegare nella propria attività manifatturiera.
– effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. S.p.A. sui rispettivi mercati di competenza.
– effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. S.p.A. e Piaggio Vietnam sui mercati dell'area asiatica in cui il Gruppo non è presente con proprie società.
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024
Prospetti contabili consolidati Note esplicative Allegati

– forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza.
Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:
– un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.
– un servizio di gestione e organizzazione della squadra corse e promozione dei marchi commerciali (di proprietà di Piaggio & C. S.p.A.).
– un servizio amministrativo-contabile.
In funzione della politica di mobilità internazionale dei dipendenti attuata dal Gruppo, le società che hanno in carico i dipendenti trasferiti in altre consociate rifatturano i costi dei suddetti dipendenti alle società che beneficiano della loro prestazione lavorativa.
I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:
– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.
– fornisce servizi di consulenza a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

La tabella seguente fornisce una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti, joint venture e società collegate in essere al 30 giugno 2024 ed intrattenuti nel corso del periodo, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.
| IN MIGLIAIA DI EURO | FONDAZIONE PIAGGIO |
IMMSI IMMSI AUDIT | OMNIA HOLDING |
PONTECH - PONTEDERA & TECNOLOGIA |
ZONGSHEN PIAGGIO FOSHAN |
TOTALE | INCIDENZA % SU VOCE BILANCIO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AL 30 GIUGNO 2024 | ||||||||
| Rapporti economici | ||||||||
| Ricavi netti | 2 | 2 | 0,00% | |||||
| Costo per materiali | 10.271 | 10.271 | 1,68% | |||||
| Costo per servizi e godimento beni di terzi | 3 | 218 | 400 | 25 | 33 | 679 | 0,49% | |
| Altri proventi operativi | 25 | 15 | 13 | 102 | 155 | 0,17% | ||
| Altri costi operativi | 5 | 1 | 6 | 0,05% | ||||
| Risultato partecipazioni | 14 | (681) | (667) | 105,37% | ||||
| Oneri finanziari | 125 | 12 | 137 | 0,54% | ||||
| Rapporti patrimoniali | ||||||||
| Crediti commerciali correnti | 4 | 394 | 398 | 0,30% | ||||
| Altri crediti correnti | 33.158 | 11 | 13 | 604 | 33.786 | 43,03% | ||
| Passività fin. per diritti d'uso > 12 mesi | 4.211 | 357 | 4.568 | 22,36% | ||||
| Passività fin. per diritti d'uso < 12 mesi | 1.153 | 217 | 1.370 | 14,90% | ||||
| Debiti commerciali correnti | 7 | 54 | 4 | 7.326 | 7.391 | 1,03% | ||
| Altri debiti correnti | 8 | 43.905 | 40 | 43.953 | 36,51% |
La Canadian Scooter Corp. (CSC), distributore esclusivo di Piaggio per il Canada, ha convenuto nell'agosto 2009 dinanzi al Tribunale di Toronto (Canada) Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Group Americas Inc. e Nacional Motor S.A. per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto della presunta violazione delle norme stabilite dalla legge canadese in materia di franchising (c.d. Arthur Wishart Act). La vicenda processuale è al momento sospesa per inattività della controparte. Piaggio ha valutato la possibilità di presentare un'istanza per ottenere un "ordine di dismissione" della causa per inattività di controparte, tuttavia ha ritenuto al momento di non voler procedere in quanto i costi sono superiori agli eventuali benefici.
Da Lio S.p.A., con atto di citazione notificato il 15 aprile 2009, ha convenuto in giudizio la Società davanti al Tribunale di Pisa, per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti a vario titolo per effetto della risoluzione dei rapporti di fornitura. La Società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande avversarie. Da Lio ha chiesto e ottenuto la riunione del giudizio con quello di opposizione al decreto ingiuntivo emesso a favore di Piaggio per la restituzione degli stampi trattenuti dal fornitore al termine del rapporto. I giudizi sono stati quindi riuniti e con ordinanza ex art. 186ter c.p.c. datata 7 giugno 2011 Piaggio è stata condannata al pagamento di un importo di euro 109.586,60, oltre interessi, relativo alle somme non contestate. Nel corso del 2012 sono state escusse le prove testimoniali seguite da una consulenza tecnica d'ufficio ("CTU"), disposta su richiesta da Da Lio, per quantificare l'ammontare degli interessi pretesi da Da Lio ed il valore dei materiali in magazzino. Dopo aver invitato le parti a precisare le conclusioni e a depositare i rispettivi scritti finali, il Tribunale di Pisa ha condannato Piaggio al pagamento di un importo complessivo di circa euro 7.600.000 e alla pubblicazione del dispositivo della sentenza su due quotidiani nazionali e due riviste specializzate. Piaggio, supportata dall'opinione dei legali incaricati della difesa in grado di appello, che hanno evidenziato i molteplici motivi di impugnazione della sentenza e il pieno fondamento delle ragioni della Società, ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Firenze, chiedendo la riforma della sentenza, nonché la sospensione della sua efficacia esecutiva. In data 21 ottobre 2020, la Corte d'Appello di Firenze ha accolto parzialmente l'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza avanzata da Piaggio, sino all'importo di euro 2.670.210,26, rigettandola nel resto e confermando l'efficacia esecutiva della sentenza per le somme ulteriori. La Corte d'Appello ha disposto lo scambio delle note scritte contenenti istanze e conclusioni delle Parti in luogo della prima udienza fissata per il 9 giugno 2021. La causa è stata rinviata alla successiva udienza dell'8 giugno 2022 per la precisazione delle conclusioni, quando la Corte ha trattenuto la causa in decisione, assegnando alle parti termine per il deposito degli scritti difensivi finali. In data 28 novembre 2022 la Corte d'appello di Firenze ha parzialmente accolto i motivi d'appello principale (ie di Piaggio) e incidentale (ie di Da Lio) e, per l'effetto, (i) ridotto la condanna di Piaggio al pagamento del minor importo di circa Euro 3 milioni quanto alla voce "interessi moratori e penali sulle fatture pagate in ritardo" rispetto al precedente importo di circa Euro 4,3 milioni (fatte salve le altre voci di Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024
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condanna); (ii) dichiarato che la somma dovuta da Piaggio per fatture non pagate ammonta a circa Euro 0,36 milioni e (iii) dichiarato che (solo) sulle somme dovute da Piaggio a titolo di penale per fatture pagate in ritardo sono da calcolarsi gli interessi legali con decorrenza dalla domanda giudiziale anziché dalla sentenza. Piaggio ha provveduto, in data 14 marzo 2023, all'impugnazione della sentenza avanti la Corte di Cassazione, a cui ha fatto seguito il controricorso con ricorso incidentale di Da Lio.
Nel giugno 2011 Elma Srl, concessionario Piaggio dal 1995, ha promosso nei confronti della Società due distinti giudizi, richiedendo il pagamento di circa 2 milioni di euro per asserita violazione dell'esclusiva che gli sarebbe stata assicurata da Piaggio sul territorio di Roma e di ulteriori 5 milioni di euro a titolo di danni patiti per l'asserito inadempimento e abuso di dipendenza economica da parte della Società. Piaggio si è costituita nei procedimenti instaurati da Elma, contestando integralmente le pretese di quest'ultima e richiedendo la condanna di questa al pagamento dei propri crediti ancora insoluti per circa euro 966.000.
Il Giudice, rigettando ogni domanda avanzata da Elma, ha condannato quest'ultima a pagare in favore di Piaggio la somma di ¤966.787,95 oltre interessi di mora, sotto deduzione della somma di ¤419.874,14, già incassati da Piaggio mediante escussione della garanzia fideiussoria. Piaggio ha corrisposto ad Elma (ponendoli in compensazione) la somma di ¤58.313,42 oltre interessi come per legge. In data 14 gennaio 2020 Piaggio ha presentato istanza di fallimento nei confronti di Elma in relazione alle somme da ricevere, mentre in data 15 gennaio 2020 Elma ha presentato ricorso presso la Corte d'Appello di Firenze avverso la già menzionata sentenza. Con sentenza in data 28 febbraio 2023, la Corte d'Appello di Firenze ha rigettato integralmente l'appello di Elma e confermato la sentenza di primo grado; Elma non ha proposto ricorso per Cassazione.
In relazione ai medesimi fatti, Elma ha citato, innanzi al Tribunale di Roma, anche un ex dirigente della Società per ottenere anche da quest'ultimo il risarcimento dei danni asseritamente subiti: Piaggio si è costituita nel procedimento in oggetto richiedendo, tra l'altro, la riunione con le cause pendenti, al tempo, innanzi al Tribunale di Pisa. Il Giudice ha ammesso una CTU contabile richiesta da Elma, seppure con oggetto molto più limitato rispetto all'istanza. Con sentenza del 3 giugno 2019, il Tribunale di Roma ha rigettato la domanda avanzata da Elma S.r.l. condannandola altresì al pagamento delle spese di CTU, compensando le spese di lite. Elma ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Roma citando Piaggio all'udienza del 15 aprile 2020, differita al 31 marzo 2021 e nuovamente differita al 6 aprile 2021. Il Collegio ha rigettato, allo stato, la richiesta di annullamento della CTU svoltasi in primo grado, formulata da Elma, ritenendo tale decisione strettamente connessa all'esame dell'appello nel merito, rinviando dunque la causa all'udienza del 2 ottobre 2024 per la precisazione delle conclusioni.
La società TAIZHOU ZHONGNENG ha citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l'annullamento della frazione italiana del marchio tridimensionale registrato in Italia a protezione della forma della Vespa, nonché una pronuncia che escluda la configurabilità della contraffazione del marchio tridimensionale rispetto ai modelli di scooter sequestrati dalla Guardia di Finanza su istanza di Piaggio in occasione dell'EICMA 2013, oltre al risarcimento dei danni. Alla prima udienza di comparizione delle parti (5 febbraio 2015), il Giudice ha disposto una CTU volta all'accertamento della validità del marchio tridimensionale Vespa e della contraffazione o meno dello stesso da parte dei modelli di scooter Znen, fissando per il 3 febbraio 2016 l'udienza per la discussione della perizia, a valle della quale, ritenendo conclusa la fase istruttoria, ha fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni per il 26 ottobre 2016. Con sentenza del 6 aprile 2017 il Tribunale di Torino ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale Vespa di Piaggio e la contraffazione dello stesso da parte dello scooter "VES" di Znen. Il Tribunale di Torino ha, inoltre, riconosciuto la tutela della Vespa ai sensi del diritto d'autore, confermando il carattere creativo e il valore artistico propri della sua forma, così dichiarando che lo scooter "VES" di Znen costituisce violazione del diritto d'autore di Piaggio. La controparte ha impugnato la sentenza presso la Corte d'Appello di Torino, dove il 24 gennaio 2018 si è celebrata la prima udienza. La causa è stata rinviata all'udienza del 13 giugno 2018 per la precisazione delle conclusioni, all'esito della quale sono state scambiate le comparse e le memorie di replica. La Corte d'Appello di Torino ha infine respinto il ricorso di Zhongneng con sentenza pubblicata il 16 aprile 2019. La controparte ha promosso ricorso per Cassazione in cui Piaggio si è costituita depositando il controricorso in data 5 settembre 2019. A valle dell'udienza, in seduta pubblica, del 17 ottobre 2023, la Corte di Cassazione, con sentenza pubblicata il 29 novembre 2023, ha confermato la tutela del diritto d'autore sulla forma della Vespa e, per quanto concerne il marchio, ha invece rinviato la decisione alla Corte di Appello di Torino.
TAIZHOU ZHONGNENG ha quindi riassunto il giudizio in Corte d'appello e Piaggio & C S.p.A. si è ritualmente costituita in giudizio in data 20 giugno 2024.
All'udienza dell'11 luglio 2024, il giudice ha disposto un rinvio al 2 ottobre 2024 affinché la causa sia discussa in udienza collegiale.
Con atto di citazione del 27 ottobre 2014 Piaggio ha convenuto in giudizio davanti al Tribunale delle imprese di Milano le società PEUGEOT MOTOCYCLES ITALIA S.p.A. ("Peugeot Italia"), MOTORKIT s.a.s. di Turcato Bruno e C., GI.PI. MOTOR di Bastianello Attilio e GMR MOTOR s.r.l. per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot "Metropolis", accertando la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale, con la pubblicazione del dispositivo dell'emananda sentenza su alcuni quotidiani ("Causa 1").
Alla prima udienza di comparizione (4 marzo 2015), il Giudice ha concesso i termini per il deposito delle memorie ex 183.6. c.p.c. e ha, quindi, disposto una CTU. Alla successiva udienza del 28 febbraio 2018, chiamata per la precisazione delle conclusioni, ha disposto un supplemento di CTU e fissato i nuovi termini per lo scambio delle comparse conclusionali. Con sentenza del 27 maggio 2020 il Tribunale di Milano ha rigettato le richieste di contraffazione dei brevetti Piaggio n. EP1363794B1, EP1571016B1, IT1357114 e del design comunitario n.

487723-0001, nonché la richiesta di condanna per concorrenza sleale, condannando Piaggio al risarcimento di 3/4 delle spese di CTU e a rifondere alla convenuta le spese di lite ("Sentenza 1"); ha inoltre disposto la separazione della trattazione sulla contraffazione del brevetto n. EP1561612B1 riunendola alla causa promossa da PEUGEOT MOTOCYCLES SAS ("Peugeot") per ottenere la dichiarazione di nullità erga omnes ("Causa 2").
Piaggio ha impugnato la Sentenza 1 dinanzi alla Corte d'Appello di Milano. La Corte ha respinto l'eccezione sollevata dalla appellata Peugeot di inammissibilità dell'appello e ha fissato per la precisazione delle conclusioni l'udienza del 10 novembre 2021, differita per medesimi incombenti all'udienza del 23 marzo 2022, nella quale sono stati concessi i termini per il deposito delle memorie conclusive e le rispettive repliche, ritualmente scambiate tra le parti. A fronte della richiesta di Piaggio di discussione orale della causa, è stata fissata udienza in data 14 settembre 2022, a valle della quale la Corte si è riservata. Con sentenza in data 18 gennaio 2023, la Corte d'appello ha confermato la sentenza di primo grado. Ha, in particolare, (i) escluso la sussistenza della contraffazione dei tre brevetti, ritenendo assorbite le eccezioni di invalidità di EP'794, EP'016 e IT'114 sollevate da Peugeot e (ii) rigettato le domande di Piaggio relative alla contraffazione del modello comunitario e di concorrenza sleale, ritenendo corretto quanto statuito sul punto dal Tribunale nella sentenza di primo grado. Nessuna parte ha proposto ricorso per Cassazione.
Peugeot ha notificato un atto di citazione avanti il Tribunale di Milano nei confronti di Piaggio sostenendo che il brevetto su cui si fonda la domanda di contraffazione avanzata da Piaggio in Causa 1 sarebbe annullabile per via di una domanda brevettuale giapponese preesistente ("Causa 2"). Piaggio si è costituita in giudizio eccependo l'improcedibilità dell'azione promossa da Peugeot e comunque l'irrilevanza della domanda brevettuale invocata da Peugeot. All'udienza di comparizione del 20 febbraio 2018, il Giudice ha assegnato i termini per il deposito delle memorie istruttorie; la causa è stata rinviata all'udienza del 22 maggio 2018, all'esito della quale è stata disposta una CTU, con termine al 15 gennaio 2019 per il deposito. Depositata la CTU (che ha confermato la validità del brevetto Piaggio) e discussa la medesima all'udienza del 29 gennaio 2019, il Giudice ha richiesto al CTU ulteriori precisazioni tecniche, concedendo un termine a Peugeot per la formulazione della richiesta di integrazione della CTU. Il Giudice ha respinto la richiesta di chiarimenti di Peugeot ed ha ritenuto la causa matura per la decisione rinviando all'udienza del 15 dicembre 2020 per la precisazione delle conclusioni delle cause riunite (contraffazione e nullità). Il Giudice ha concesso i termini di legge per il deposito degli scritti conclusionali, ritualmente scambiati tra parti. Su istanza di Peugeot, il Tribunale ha disposto la discussione orale della causa all'udienza del 24 giugno 2021, trattenendo, poi, la causa in decisione. Il 20 settembre 2021 il Tribunale di Milano si è pronunciato in favore di Piaggio (i) respingendo la domanda di nullità del brevetto EP di titolarità di Piaggio, (ii) accertando la contraffazione e inibendo, limitatamente al territorio italiano, la produzione, importazione, esportazione, commercializzazione, pubblicizzazione, anche attraverso internet, dei predetti motocicli; (iii) disponendo a carico di Peugeot Italia il ritiro dal commercio dei motocicli in contraffazione; (iv) fissando la penale di ¤ 6.000 a carico di ciascuna delle parti convenute per ogni motociclo Metropolis commercializzato decorso il termine di trenta giorni dalla comunicazione della sentenza e di ¤ 10.000 a carico di Peugeot Italia e di Peugeot per ogni giorno di ritardo nell'attuazione del comando sub (iii), decorso il termine di novanta giorni dalla comunicazione della presente sentenza; (v) ponendo a carico di Peugeot le spese di lite di Piaggio ("Sentenza 2").
Peugeot ha appellato la Sentenza 2, con contestuale ricorso per sospenderne la provvisoria esecutorietà. Quest'ultimo è stato rigettato il 6 dicembre 2021, con conferma della provvisoria esecutorietà della Sentenza 2.
In data 16 gennaio 2023 la Corte d'Appello di Milano ha: (i) confermato la Sentenza 2 con riferimento all'accertamento della validità di EP'612 e la sussistenza della contraffazione letterale delle rivendicazioni 1, 2 e 5 del brevetto da parte del Metropolis (ii) confermato le misure della inibitoria e del ritiro dal commercio disposte dal Tribunale, ma, a differenza di quanto disposto dal Tribunale, ha limitato l'ordine di ritiro dal commercio solo a carico di Peugeot Italia (iii) rigettato altresì il sesto motivo di appello di Peugeot (iv) disposto la condanna generica a carico di Peugeot Italia (v) disposto, con separata ordinanza, la prosecuzione della causa per la determinazione del danno risarcibile. Nell'ambito della prosecuzione del giudizio di secondo grado, si è quindi svolta una CTU, a valle della quale si è tenuta l'udienza del 8 novembre 2023; in tale occasione la Corte d'appello ha concesso alle parti i termini per il deposito degli scritti difensivi finali (9 gennaio 2024 e 29 gennaio 2024, rispettivamente per comparse conclusionali e memorie di replica). Ha quindi fissato udienza per la discussione orale della causa al 24 aprile 2024. Nel frattempo, Peugeot ha proposto ricorso per Cassazione avverso la sentenza non definitiva, cui ha fatto seguito il controricorso di Piaggio. Il ricorso per Cassazione è stato dichiarato inammissibile in data 17 aprile 2024. Con sentenza pubblicata in data 31 maggio 2024, la Corte d'Appello di Milano si è pronunciata condannando Peugeot Italia a risarcire il danno subito da Piaggio, quantificato in Euro 872.000, oltre interessi e rivalutazione monetaria e condannando Peugeot e Peugeot Italia alla rifusione delle spese legali a favore di Piaggio. Pendono ora i termini per l'eventuale impugnazione in Cassazione della sentenza del 31 maggio 2024.
Piaggio ha inoltre intrapreso un'azione nei confronti di Peugeot avanti il Tribunal de Grande Istance di Parigi. A seguito dell'azione di Piaggio ("Saisie Contrefaçon") sono stati acquisiti, tramite un ufficiale giudiziario, alcuni documenti ed effettuati alcuni test per dimostrare la contraffazione del motociclo Piaggio MP3 da parte del motociclo Peugeot "Metropolis". L'8 ottobre 2015 si è tenuta l'udienza per la nomina dell'esperto per l'esame delle risultanze della Saisie Contrefaçon. Il 3 febbraio 2016 si è tenuta l'udienza per la discussione delle memorie istruttorie delle parti. È stata depositata nel febbraio 2018 una CTU preliminare volta a definire i documenti sulla base dei quali sarà deciso il giudizio sulla contraffazione lamentata da Piaggio. La discussione è avvenuta all'udienza del 29 gennaio 2019 e poi all'udienza del 17 ottobre 2019. Successivamente, dopo il deposito di rispettive memorie e lo svolgimento di due udienze (17 settembre 2020 e 11 marzo 2021), con

sentenza del 7 settembre 2021 il Tribunale di Parigi si è pronunciato in favore di Piaggio, condannando Peugeot ad un risarcimento del danno di 1.500.000 euro, oltre ulteriori ammende e spese legali e all'inibizione per Peugeot sul territorio francese alla produzione, promozione, commercializzazione, importazione, esportazione, uso e/o possesso di un qualsiasi scooter a tre ruote che utilizzi il sistema di controllo brevettato da Piaggio (tra cui il Peugeot Metropolis). Piaggio ha presentato ricorso per ottenere la provvisoria esecutività della sentenza di primo grado; la Corte ha rigettato tale istanza con decisione dell'8 marzo 2022. Peugeot ha, al contempo, impugnato la sentenza di primo grado e Piaggio si è regolarmente costituita nel giudizio di appello, chiedendo il rigetto del ricorso presentato dalla Peugeot. Peugeot ha, quindi, richiesto che fosse disposta una nuova consulenza tecnica d'ufficio; la richiesta è stata rigettata in data 10 gennaio 2023. La Corte ha quindi fissato l'udienza del 29 maggio 2024 per la discussione finale, poi rinviata al 3 settembre 2024.
ALZA ITALIA S.r.l. ha notificato a Piaggio un atto di citazione, chiedendo al Tribunale di Firenze di condannare quest'ultima al risarcimento dei danni asseritamente subiti in conseguenza di un sequestro di veicoli, di proprietà di Alza Italia, avvenuto nel 2021; sequestro che, a dire della società attrice, sarebbe da ricondursi alla relazione peritale sulla contraffazione dei veicoli richiesta a Piaggio dalle autorità doganali procedenti. I danni, asseritamente subiti per effetto di un sequestro (e, indirettamente, della relazione peritale di Piaggio, ritenuta dall'attrice non corretta), si sostanzierebbero nell'impossibilità di dare avvio e poi proseguire l'attività di commercializzazione dei modelli di veicoli oggetto di sequestro, il tutto per un ammontare complessivo quantificato, in atto di citazione, in Euro 13.078.515,87. Piaggio si è ritualmente costituita in giudizio con comparsa di costituzione in data 3 maggio 2024. La prima udienza è fissata in data 10 dicembre 2024.
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.
In riferimento ai contenziosi di natura tributaria che vedono coinvolta la capogruppo Piaggio & C. S.p.A. (di seguito anche "la Società" o "la Capogruppo"), si segnala che risulta pendente il contenzioso avente ad oggetto gli avvisi di accertamento Irap ed Ires notificati alla Società in data 22 dicembre 2017, entrambi relativi al periodo d'imposta 2012 e contenenti rilievi in materia di prezzi di trasferimento. A tal riguardo si ricorda che la Società ha ricevuto sentenza favorevole sia in primo che in secondo grado. Avverso la decisione di secondo grado l'Avvocatura generale dello Stato ha presentato ricorso per Cassazione notificato alla Società in data 13 maggio 2024 mentre quest'ultima ha provveduto a depositare controricorso in data 19 giugno 2024.
In relazione ai contenziosi instaurati in esito alle verifiche aventi ad oggetto i redditi prodotti da Piaggio & C. S.p.A. in India nei periodi d'imposta indiani 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013 recanti rilievi, rispettivamente, per circa 1,3 milioni di euro, 1,2 milioni di euro e 1,1 milioni di euro, comprensivi di interessi, segnaliamo che, per tutte le annualità interessate, la Società è risultata vittoriosa nei diversi gradi di giudizio.
A seguito delle sentenze favorevoli di primo grado la Società ha ottenuto il rimborso degli importi oggetto di contenzioso e precedentemente versati alle autorità fiscali indiane in ottemperanza alle normative locali.
Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle sentenze favorevoli ottenute e delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa.
Infine, la Società ha in essere alcuni contenziosi afferenti alla mancata applicazione della locale IVA in relazione alle transazioni infragruppo con la propria controllata Piaggio Vehicles PVT Ltd aventi ad oggetto le royalties, con riferimento ai periodi d'imposta 2010-2011, 2011- 2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018. L'ammontare della contestazione comprensivo di interessi ammonta a circa 0,8 milioni di euro per ognuno dei periodi d'imposta oggetto di contenzioso, di cui una piccola parte già versata alle autorità fiscali indiane in ottemperanza alla legislazione locale. La Società ha deciso di impugnare tutti gli atti di contestazione emessi dalle competenti autorità ed è in attesa di giudizio.
I principali contenziosi di natura fiscale delle altre Società del Gruppo riguardano Piaggio Vehicles PVT Ltd, PT Piaggio Indonesia e Piaggio Hellas S.A..
Con riferimento alla società indiana risultano in essere alcuni contenziosi riguardanti annualità differenti dal 2000 al 2022. In particolare, con riferimento alle imposte dirette i contenziosi nascono principalmente da accertamenti contenenti rilievi in materia di prezzi di trasferimento mentre per quanto riguarda le imposte indirette i rilievi attengono all'applicazione dei dazi all'importazione e alle imposte sulle transazioni commerciali locali. Tenuto conto delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, non è stato operato alcun accantonamento in bilancio. La società indiana ha in parte già corrisposto gli importi contestati, così come previsto dalla normativa locale, che saranno rimborsati qualora il contenzioso si concluda a favore della stessa.
In riferimento a PT Piaggio Indonesia, la Società ha in essere taluni contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2018, 2019, 2021, 2022 e 2023. In particolare, le annualità oggetto di contestazione da parte delle competenti autorità si riferiscono principalmente ad aspetti legati all'applicazione dei prezzi di trasferimento e delle Withholding tax su presunti flussi di pagamento.

Con riferimento ai periodi di imposta 2018 e 2019 la società ha proposto ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria ed è in attesa della decisione. Per quanto riguarda il periodo di imposta 2021, le autorità fiscali indonesiane ripropongono le medesime contestazioni sui prezzi di trasferimento fatte nel 2018 e nel 2019. L'ammontare complessivo attualmente oggetto delle contestazioni, ammonta a circa 1 milione di euro.
Per quanto riguarda il periodo di imposta 2022, la contestazione ha ad oggetto una maggiore imposta pari a circa 0,8 milioni di euro. Infine, in relazione ai periodi d'imposta 2022 e 2023, vi sono ulteriori contestazioni relative al mancato riconoscimento dell'esenzione daziaria su talune importazioni di veicoli originari del Vietnam. L'ammontare complessivo attualmente oggetto delle contestazioni, ammonta a circa a 0,4 milioni di euro per l'anno 2022 e 0,4 milioni di euro per l'anno 2023. In riferimento alla contestazione relativa al periodo 2022, la società ha proposto ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria, che si è pronunciata con una sentenza sfavorevole alla società; avverso tale decisione, la società indonesiana ha proposto ricorso. Avverso la contestazione relativa al periodo 2023, la Società ha proposto ricorso dinnanzi all'autorità giudiziaria ed è in attesa della decisione.
In riferimento a Piaggio Hellas S.A., in data 8 aprile 2015 la società ha ricevuto un avviso di accertamento, in esito ad una verifica generale relativa al periodo d'imposta 2008, recante rilievi per circa 0,5 milioni di euro, comprensivi di sanzioni. In data 12 giugno 2015 la società greca ha presentato ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria che si è pronunciata a sfavore della società. In conseguenza dell'esito sfavorevole del suddetto ricorso, la società ha presentato appello che, con sentenza del 27 aprile 2017, ha confermato l'esito del giudizio di primo grado. La società ha, quindi, presentato ricorso. In data 18 gennaio 2023 si è tenuta una udienza e attualmente si è in attesa della sentenza. L'importo oggetto di contestazione è stato interamente versato alle Autorità fiscali greche; la società, sulla base delle positive indicazioni dei professionisti incaricati della difesa, ritiene probabile l'esito positivo del ricorso ed il conseguente rimborso delle somme versate.
Per il primo semestre 2024 e per il 2023 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
Il Gruppo nel corso dell'esercizio 2023 e dei primi sei mesi del 2024 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
Non si sono al momento verificati eventi occorsi in data successiva al 30 giugno 2024 tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative al presente bilancio.
Sul punto si rimanda comunque alla Relazione sulla Gestione per i fatti di rilievo avvenuti dopo la data del 30 giugno 2024.
Questo documento è stato pubblicato in data 9 agosto 2024 su autorizzazione dell'Amministratore Delegato.
Mantova, 29 luglio 2024 per il Consiglio di Amministrazione
Amministratore Delegato Michele Colaninno Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024
Prospetti contabili consolidati Note esplicative Allegati

Di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.
Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento.
Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale di possesso detenuta da Piaggio & C. S.p.A. o da altre imprese controllate. Si precisa che la quota percentuale di possesso corrisponde con la percentuale di voto nell'assemblea ordinaria dei soci.


| PARTECIPAZIONE % | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | NAZIONE | CAPITALE SOCIALE | VALUTA | DIRETTA | INDIRETTA | TRAMITE | INTERESSENZA TOTALE % |
| Controllante: | ||||||||
| Piaggio & C. S.p.A. | Pontedera (PI) |
Italia | 207.613.944,37 | Euro | ||||
| Controllate: | ||||||||
| Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. |
Manaus | Brasile | 2.020.000,00 | R\$ | 51% | Aprilia World Service Holding do Brasil Ltda |
51% | |
| Aprilia Racing S.r.l. | Pontedera (PI) |
Italia | 250.000,00 | Euro | 100% | 100% | ||
| Aprilia World Service Holding do Brasil Ltda. |
San Paolo | Brasile | 2.028.780,00 | R\$ | 99,999950709% | Piaggio Group Americas Inc |
99,999950709% | |
| Foshan Piaggio Vehicles Tecnology Research and Development Co Ltd. |
Foshan City | Cina | 10.500.000,00 | CNY | 100% | Piaggio Vespa B.V. |
100% | |
| Nacional Motor S.A. | Barcellona | Spagna | 60.000,00 | Euro | 100% | 100% | ||
| Piaggio Advanced Design Center Corp. |
Pasadena | USA | 100.000,00 | USD | 100% | 100% | ||
| Piaggio Asia Pacific PTE Ltd. |
Singapore | Singapore | 100.000,00 | SGD | 100% | Piaggio Vespa B.V. |
100% | |
| Piaggio China Co. Ltd. |
Hong Kong | Cina | 12.500.000 cap. autorizzato (12.181.000 sottoscritto e versato) |
USD | 100% | 100% | ||
| Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. |
Mantova | Italia | 100.000,00 | Euro | 100% | 100% | ||
| Piaggio Deutschland Gmbh |
Dusseldorf | Germania | 250.000,00 | Euro | 100% | Piaggio Vespa B.V. |
100% | |
| Piaggio España S.L.U. |
Alcobendas | Spagna | 426.642,00 | Euro | 100% | 100% | ||
| Piaggio Fast Forward Inc. |
Boston | USA | 15.135,98 | USD | 83,91% | 83,91% | ||
| Piaggio France S.A.S. |
Clichy Cedex | Francia | 250.000,00 | Euro | 100% | Piaggio Vespa B.V. |
100% | |
| Piaggio Group Americas Inc. |
New York | USA | 2.000,00 | USD | 100% | Piaggio Vespa B.V. |
100% | |
| Piaggio Group Japan |
Tokyo | Giappone | 99.000.000,00 | JPY | 100% | Piaggio Vespa B.V. |
100% | |
| Piaggio Hellas S.A. | Atene | Grecia | 1.004.040,00 | Euro | 100% | Piaggio Vespa B.V. |
100% | |
| Piaggio Hrvatska D.o.o. |
Spalato | Croazia | 53.089,12 | Euro | 100% | Piaggio Vespa B.V. |
100% | |
| Piaggio Limited | Orpington | Gran Bretagna |
250.000,00 | GBP | 0,0004% | 99,9996% | Piaggio Vespa B.V. |
100% |
| Piaggio Vehicles Private Limited |
Maharashtra | India | 340.000.000,00 | INR | 99,9999971% | 0,0000029% | Piaggio Vespa B.V. |
100% |
| Piaggio Vespa B.V. | Breda | Olanda | 91.000,00 | Euro | 100% | 100% | ||
| Piaggio Vietnam Co Ltd. |
Hanoi | Vietnam 186.468.126.000,00 | VND | 63,50% | 36,50% | Piaggio Vespa B.V. |
100% | |
| PT Piaggio Indonesia |
Jakarta | Indonesia 10.254.550.000,00 | IDR | 29,285714286% | 70,714285714% | Piaggio Vespa B.V. |
100% |

| PARTECIPAZIONE % | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | NAZIONE | CAPITALE SOCIALE | VALUTA | DIRETTA INDIRETTA |
TRAMITE | INTERESSENZA TOTALE % |
| Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd |
Foshan City | Cina | 255.942.515,00 | CNY | 32,50% | 12,50% Piaggio China Co. LTD |
45% |
| PARTECIPAZIONE % | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RAGIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | NAZIONE | CAPITALE SOCIALE | VALUTA | DIRETTA | INDIRETTA | TRAMITE | INTERESSENZA TOTALE % |
| Depuradora D'Aigues de Martorelles Soc. Coop. Catalana Limitada |
Barcellona | Spagna | 60.101,21 | Euro | 22% | Nacional Motor S.A. |
22% | |
| Immsi Audit S.c.a r.l. |
Mantova | Italia | 40.000,00 | Euro | 25% | 25% | ||
| Pontedera & Tecnologia S.c.a r.l. |
Pontedera (PI) |
Italia | 469.069,00 | Euro | 22,23% | 22,23% | ||
| S.A.T. Societé d'Automobiles et Triporteurs S.A. |
Tunisi | Tunisia | 210.000,00 | TND | 20% | Piaggio Vespa B.V. |
20% |



I sottoscritti Michele Colaninno (Amministratore Delegato) e Alessandra Simonotto (Dirigente Preposto) della Piaggio & C. S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato nel corso del primo semestre 2024.
Al riguardo non sono emersi aspetti di particolare rilievo.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 La relazione intermedia sulla gestione contiene riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio nonché le informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.
Data: 29 luglio 2024
Michele Colaninno Amministratore Delegato
Piaggio & C. S.p.A. Capitale Sociale Euro 207.613.944,37 i.v. Sede legale Viale Rinalda Piaggio, 25 56025 Pontedera (PI) ltaly Reg. Imprese Pisa e Cod. Fisc. 04773200011 P.IVA 01551260506 R.E.A. Pisa 134077 Direzione e Coordinamento lmmsi S.p.A.
Sede operativa Pontedera Viale Rinalda Piaggio, 25 56025 Pontedera (PI) ltaly T. +39 0587 272111 F. +39 0587 272344
Alessandra Simonotto
Vio G. Galilei, 1 del Lario 30033 Noale Via E.V. Parodi, 57 T. +39 041 5829111 (LC) ltaly F. +39 041 5801674 T. +39 0341 709111
Sede operativa Noole Sede operativa Mandello (VE) ltaly 23826 Mandello del Lario F. +39 0341 709204

Deloitte & Touche S.p.A. Via Pier Capponi, 24 50132 Firenze Italia
Tel: +39 055 2671011 Fax: +39 055 282147 www.deloitte.it
RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Agli Azionisti della Piaggio & C. S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative della Piaggio & C. S.p.A. e controllate ("Gruppo Piaggio") al 30 giugno 2024. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piaggio al 30 giugno 2024 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Gianni Massini Socio
Firenze, 6 agosto 2024
| Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona |
|---|
| Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 Partita IVA: IT 03049560166 |
| Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about. |
| © Deloitte & Touche S.p.A. |



Responsabile Investor Relations Raffaele Lupotto Email: [email protected] Tel. +390587 272286 Fax +390587 276093
Piaggio & C. SpA Viale Rinaldo Piaggio 25 56025 Pontedera (PI)
Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 =i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

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