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Piaggio & C

Interim / Quarterly Report Aug 11, 2023

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Interim / Quarterly Report

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PREMESSA4
EMERGENZA SANITARIA – COVID-19 5
CRISI RUSSIA-UCRAINA6
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 7
PROFILO DEL GRUPPO 9
FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 202314
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 16
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO23
RISCHI ED INCERTEZZE 34
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO41
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 42
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 43
GLOSSARIO ECONOMICO44
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 202346
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 48
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO49
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 50
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA 51
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 52
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 53
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 54
ALLEGATI102
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO102
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98107
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 108

RELAZIONE SULLA GESTIONE

PREMESSA4
EMERGENZA SANITARIA – COVID-19 5
CRISI RUSSIA-UCRAINA6
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 7
PROFILO DEL GRUPPO 9
FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 202314
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 16
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO23
RISCHI ED INCERTEZZE 34
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO41
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 42
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 43
GLOSSARIO ECONOMICO44

PREMESSA

La presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023 è stata redatta ai sensi dell'art. 154 ter del D.Lgs. 58/1998 e comprende la Relazione intermedia sulla Gestione, il Bilancio semestrale consolidato abbreviato e l'Attestazione prevista dall'articolo 154-bis del D.Lgs. 58/98.

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato è predisposto in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) applicabili ai sensi del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n.38/2005. La struttura ed il contenuto dei prospetti contabili consolidati riclassificati contenuti nella Relazione intermedia sulla gestione e degli schemi obbligatori inclusi nella presente Relazione sono in linea con quelli predisposti in sede di Bilancio annuale.

Le note informative sono state redatte in conformità con i contenuti prescritti dallo IAS 34 – Bilanci intermedi, tenuto altresì conto delle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006. I contenuti informativi della presente Relazione non sono pertanto assimilabili a quelli di un bilancio completo redatto ai sensi dello IAS 1.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

EMERGENZA SANITARIA – COVID-19

L'Organizzazione mondiale della Sanità ha recentemente dichiarato la fine dell'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. Il Gruppo monitora con molta attenzione l'evolversi della situazione e metterà in atto tutte le possibili precauzioni per garantire ai dipendenti la sicurezza sanitaria all'interno dei propri stabilimenti e poter rispettare gli impegni presi con la rete commerciale e con i clienti.

La pandemia ha reso sempre più importante tra la popolazione il bisogno di una mobilità individuale sicura, a scapito del trasporto pubblico considerato possibile portatore di contagio.

Il Gruppo continuerà ad operare per cogliere al meglio le opportunità rappresentate da una potenziale crescita della domanda, offrendo prodotti che garantiscono spostamenti sicuri ed a basso o nullo impatto ambientale.

CRISI RUSSIA-UCRAINA

In relazione al conflitto Russia – Ucraina il Gruppo Piaggio segue con grande attenzione l'evoluzione della crisi, che ha generato incrementi dei costi delle materie prime e delle energie con significative ripercussioni sull'economia mondiale e sulla ripresa dell'inflazione, per il cui contenimento le banche centrali dei paesi occidentali hanno deciso un incremento dei tassi.

L'estrema diversificazione geografica delle vendite e degli acquisti del Gruppo fa sì che l'esposizione nell'area del conflitto sia sostanzialmente nulla.

Per quanto riguarda gli effetti indiretti del conflitto, il Gruppo è stato interessato dall'incremento del costo delle energie, prevalentemente negli stabilimenti europei e delle materie prime, parzialmente mitigato dagli accordi stipulati con i fornitori, oltre che da effetti inflattivi e di rialzo dei tassi di interesse.

Stante l'attuale contesto di incertezza del mercato, il Management del Gruppo continuerà a monitorare costantemente l'evoluzione del conflitto e i relativi effetti diretti ed indiretti che impattano il bilancio.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI

1° Semestre Bilancio 2022
2023 2022
IN MILIONI DI EURO
Dati Economici
Ricavi Netti 1.172,0 1.053,1 2.087,4
Margine Lordo Industriale1 332,6 277,1 554,9
Risultato Operativo 117,6 85,8 158,7
Risultato Ante Imposte 98,2 72,9 127,2
Utile (Perdita) del periodo 64,8 45,2 84,9
.Terzi
.Gruppo 64,8 45,2 84,9
Dati Patrimoniali
Capitale Investito Netto (C.I.N.) 822,8 821,7 786,0
Posizione Finanziaria Netta (384,4) (397,4) (368,2)
Patrimonio Netto 438,4 424,3 417,8
Indicatori Economico Finanziari
Margine Lordo su Ricavi Netti (%) 28,4% 26,3% 26,6%
Risultato Netto su Ricavi Netti (%) 5,5% 4,3% 4,1%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) 10,0% 8,1% 7,6%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) 14,8% 10,7% 20,3%
R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) 14,3% 10,4% 20,2%
EBITDA1 191,2 152,2 298,1
EBITDA su Ricavi Netti (%) 16,3% 14,5% 14,3%
Altre informazioni
Volumi di vendita (unità/000) 324,6 320,6 625,5
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 65,8 66,6 151,7
Dipendenti a fine periodo (numero) 6.441 6.762 5.838

1 Per la definizione della grandezza si rimanda al "Glossario economico".

Risultati per settori operativi

EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
Volumi di vendita
(unità/000)
1° Semestre 2023 164,1 71,1 89,4 324,6
1° Semestre 2022 158,3 72,2 90,1 320,6
Variazione 5,8 (1,1) (0,7) 4,0
Variazione % 3,7% -1,6% -0,7% 1,2%
1° Semestre 2023 772,7 168,1 231,2 1.172,0
Ricevi Netti
(milioni di euro)
1° Semestre 2022 679,5 140,1 233,5 1.053,1
Variazione 93,2 28,0 (2,3) 119,0
Variazione % 13,7% 20,0% -1,0% 11,3%
Organico medio
(n.)
1° Semestre 2023 3.824,3 1.364,3 1.228,7 6.417,3
1° Semestre 2022 3.875,3 1.480,2 1.093,0 6.448,5
Variazione (50,9) (115,9) 135,7 (31,1)
Variazione % -1,3% -7,8% 12,4% -0,5%
Investimenti in
immobilizzazioni materiali
e immateriali
(milioni di euro)
1° Semestre 2023 43,5 15,6 6,8 65,8
1° Semestre 2022 41,2 8,1 17,4 66,6
Variazione 2,2 7,5 (10,6) (0,8)
Variazione % 5,4% 93,2% -60,7% -1,2%

PROFILO DEL GRUPPO

Il Gruppo Piaggio, con sede a Pontedera (Pisa, Italia), è il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali player mondiali in tale settore. Oggi il Gruppo Piaggio ha tre anime ben distinte:

  • le 2 ruote, scooter e moto da 50cc a 1.100cc., con 516.200 veicoli venduti nel 2022. Tra i brand del Gruppo: Piaggio (tra gli scooter i modelli Liberty, Beverly, Medley, MP3), Vespa, Aprilia (che con Aprilia Racing è impegnata nel campionato MotoGP) e Moto Guzzi;
  • i veicoli commerciali leggeri, a tre (Ape) e quattro ruote (Porter NP6) con 109.300 veicoli venduti nel 2022;
  • la divisione robotica con Piaggio Fast Forward, il centro di ricerca del Gruppo sulla mobilità del futuro con sede a Boston.

Mission

Ci dedichiamo alla mobilità delle persone e delle cose attraverso prodotti e servizi di elevato valore che ridisegnano e migliorano i nostri stili di vita.

Ci impegniamo ad allargare gli orizzonti dei nostri marchi e dei nostri prodotti promuovendo costantemente l'innovazione tecnologica, l'unicità del design, l'attenzione alla qualità e alla sicurezza, nel rispetto delle comunità e dell'ambiente.

Mettiamo il cliente al centro delle nostre attenzioni, la sua soddisfazione, la sua sicurezza, il suo piacere, le sue emozioni, sviluppando prodotti disegnati sulle sue esigenze, accompagnando i cambiamenti dell'ecosistema entro cui si muove.

Crediamo nelle persone come nostro patrimonio fondamentale, nelle loro competenze e nel loro genio, e lo facciamo con coerenza verso i nostri valori più profondi, quali l'integrità, la trasparenza, le pari opportunità, il rispetto per la dignità individuale e le diversità.

Per queste ragioni, non siamo solo produttori di veicoli.

Attraverso il progresso tecnologico e sociale siamo protagonisti della mobilità globale, in modo responsabile e sostenibile, con l'obiettivo di rendere migliore la qualità della vita, nostra e delle generazioni future.

Profilo del Gruppo Struttura societaria Organi sociali

STRUTTURA SOCIETARIA GRUPPO PIAGGIO AL 30 GIUGNO 2023

Profilo del Gruppo Struttura societaria Organi sociali

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2)
Vice Presidente Esecutivo Matteo Colaninno(2)
Consiglieri Michele Colaninno(2)
Graziano Gianmichele Visentin (3), (4), (5), (6), (7)
Rita Ciccone (4), (5), (6), (7)
Patrizia Albano
Federica Savasi
Micaela Vescia (4), (6)
Andrea Formica (5), (7)
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Piera Vitali
Sindaci effettivi Giovanni Barbara
Massimo Giaconia
Sindaci supplenti Fabrizio Piercarlo Bonelli
Gianmarco Losi
ORGANISMO DI VIGILANZA
Antonino Parisi
Giovanni Barbara
Fabio Grimaldi
Chief Financial Officer e Dirigente preposto Alessandra Simonotto
alla redazione dei documenti contabili societari
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
Comitati endoconsiliari Comitato per le proposte di nomina
Comitato per la Remunerazione
Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
Comitato Operazioni parti correlate

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

(2) Amministratore Esecutivo

(3) Lead Indipendent Director

(4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina

(5) Componente del Comitato per la Remunerazione

(6) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

(7) Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2023

18 gennaio 2023 – Vespa 946 ha celebrato il proprio anniversario con un'edizione speciale dedicata all'anno del coniglio. Realizzata in 1.000 esemplari in serie limitata e numerata, sarà solo il primo tassello di un progetto importante che attraverserà i prossimi 12 anni e che vedrà l'immissione sul mercato di un'edizione annuale, ispirata all'animale dell'oroscopo lunare di quell'anno.

10 marzo 2023 – Aprilia Racing è pronta per il Mondiale Motogp 2023. Come da piani, il progetto continua il suo sviluppo: per la prima volta saranno in pista quattro RS-GP e quattro piloti di primissimo livello. Dopo l'eccellente stagione 2022, l'evoluzione del progetto non si ferma, con l'obiettivo di essere ancora più competitivi ma soprattutto far divertire e sognare migliaia di fans del marchio Aprilia nel mondo.

23 aprile 2023 - Aprilia consolida il suo dominio nella classe Twins del campionato MotoAmerica. In un weekend appassionante a Road Atlanta, i piloti Rocco Landers e Gus Rodio hanno conquistato la metà dei podi, regalando all'Aprilia RS 660 la seconda vittoria in quattro gare di questa stagione. Landers ha dominato gara 2 mentre Rodio, dopo solo due round del campionato, tenta la fuga in classifica.

27 maggio 2023 – Aprilia e il Gruppo Piaggio, in occasione della manifestazione Aprilia All Stars che si è tenuta al circuito di Misano, hanno donato 200mila euro alla protezione civile, in favore delle comunità dell'Emilia-Romagna colpite dalla alluvione.

8 giugno 2023 – RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, e Aprilia Racing, hanno firmato un contratto biennale di sponsorizzazione e partnership tecnica per sviluppare tecnologie innovative nell'ambito del motociclismo sportivo di più alto livello tecnologico.

14 giugno 2023 – Il Gruppo ha lanciato la nuova versione dell'E-Scooter Piaggio 1 con batteria rimovibile. In questa nuova versione Piaggio 1 unisce le caratteristiche vincenti dei più moderni scooter elettrici, con agilità, leggerezza e praticità, anche nella manutenzione, senza rinunciare a una performance paragonabile a quella degli scooter termici. La batteria è posizionata sotto la sella, facilmente estraibile in pochi secondi e trasportabile per effettuare comodamente la ricarica in casa o in ufficio.

21 giugno 2023 - Due icone senza tempo Vespa e Disney si uniscono in un progetto speciale per celebrare i 100 anni di Disney: Vespa rende infatti omaggio a questo anniversario dando vita ad una collaborazione globale tra due brand unici nel loro genere, con una Vespa dedicata Disney Mickey Mouse.

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Conto Economico (riclassificato)

1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
%
Ricavi Netti 1.172,0 100,0% 1.053,1 100,0% 119,0 11,3%
Costo del venduto4 839,4 71,6% 776,0 73,7% 63,4 8,2%
Margine Lordo Ind.le4 332,6 28,4% 277,1 26,3% 55,6 20,1%
Spese Operative 215,0 18,3% 191,3 18,2% 23,8 12,4%
Risultato Operativo 117,6 10,0% 85,8 8,1% 31,8 37,1%
Risultato partite finanziarie (19,4) -1,7% (12,9) -1,2% (6,5) 50,6%
Risultato Ante Imposte 98,2 8,4% 72,9 6,9% 25,3 34,7%
Imposte 33,4 2,8% 27,7 2,6% 5,7 20,5%
Utile (perdita) del periodo 64,8 5,5% 45,2 4,3% 19,6 43,4%
Risultato Operativo 117,6 10,0% 85,8 8,1% 31,8 37,1%
Ammortamenti e costi impairment 73,6 6,3% 66,4 6,3% 7,2 10,8%
EBITDA4 191,2 16,3% 152,2 14,5% 39,0 25,6%

Ricavi Netti

1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
EMEA e Americas 772,7 679,5 93,2
India 168,1 140,1 28,0
Asia Pacific 2W 231,2 233,5 (2,3)
TOTALE RICAVI NETTI 1.172,0 1.053,1 119,0
Due Ruote 956,1 875,8 80,3
Veicoli Commerciali 215,9 177,3 38,7
TOTALE RICAVI NETTI 1.172,0 1.053,1 119,0

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi netti in crescita rispetto al corrispondente periodo del 2022 (+11,3%).

L'aumento ha riguardato i mercati EMEA e Americas (+13,7%) ed India, (+20,0%; +27,5% a cambi costanti) mentre in leggera flessione è risultata l'Asia Pacific (-1,0%; +0,6% a cambi costanti).

Con riguardo alla tipologia dei prodotti la crescita ha riguardato sia i veicoli Due Ruote (+9,2%) che i Veicoli Commerciali (+21,8%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei Veicoli Commerciali è salita dal 16,8% del primo semestre 2022 all'attuale 18,4%; viceversa, l'incidenza dei veicoli Due Ruote è scesa dall'83,2% dei primi sei mesi del 2022 all'81,6% attuale.

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un incremento di 55,6 milioni di euro rispetto al primo semestre dell'anno precedente, risultando in rapporto al fatturato netto pari al 28,4% (26,3% al 30 giugno 2022).

Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 20,1 milioni di euro (19,8 milioni di euro nel primo semestre 2022).

Le spese operative sostenute nel periodo sono risultate in aumento rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio (+12,4%), attestandosi a 215,0 milioni di euro. La crescita è strettamente collegata all'incremento del fatturato e dei veicoli venduti.

4 Per la definizione della grandezza si rimanda al "Glossario economico".

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in crescita e pari a 191,2 milioni di euro (152,2 milioni di euro nel primo semestre 2022). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 16,3% (14,5% nel primo semestre 2022).

Il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 117,6 milioni di euro, è anch'esso in crescita rispetto ai primi sei mesi 2022; rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 10,0% (8,1% nel primo semestre 2022).

Il risultato delle attività finanziarie registra Oneri Netti per 19,4 milioni di euro (12,9 milioni di euro al 30 giugno 2022). Il peggioramento è dovuto essenzialmente al rialzo dei tassi di interesse sul debito, parzialmente mitigato dall'impatto positivo della gestione valutaria.

Le imposte di periodo sono pari a 33,4 milioni di euro, con un'incidenza sul risultato ante imposte del 34,0%.

L'utile netto si attesta a 64,8 milioni di euro (5,5% sul fatturato) ed è risultato in aumento rispetto al risultato del corrispondente periodo del precedente esercizio, che era stato pari a 45,2 milioni di euro (4,3% sul fatturato).

Dati operativi

VEICOLI VENDUTI

1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
IN MIGLIAIA DI UNITÀ
EMEA e Americas 164,1 158,3 5,8
India 71,1 72,2 (1,1)
Asia Pacific 2W 89,4 90,1 (0,7)
TOTALE VEICOLI 324,6 320,6 4,0
Due Ruote 267,4 271,6 (4,1)
Veicoli Commerciali 57,1 49,0 8,1
TOTALE VEICOLI 324,6 320,6 4,0

Nel corso del primo semestre 2023, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 324.600 veicoli, registrando un incremento dell'1,2% rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 320.600. La crescita registrata nei mercati occidentali ha compensato la flessione mostrata dai mercati asiatici.

Con riguardo alla tipologia dei prodotti sono risultate in crescita le vendite dei Veicoli Commerciali (+16,6%) ed in flessione quelle dei veicoli Due Ruote (-1,5%).

Andamento economicofinanziario del Gruppo

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

ORGANICO

Nel primo semestre 2023 l'organico medio è risultato complessivamente in diminuzione (-31,1 unità). Solamente l'Asia Pacific ha mostrato un andamento in controtendenza per effetto della partenza a novembre 2022 del nuovo impianto produttivo in Indonesia.

CONSISTENZA MEDIA DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE
PER AREA GEOGRAFICA
1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
N.PERSONE
EMEA e Americas 3.824,3 3.875,3 (50,9)
di cui Italia 3.551,2 3.601,7 (50,5)
India 1.364,3 1.480,2 (115,9)
Asia Pacific 2W 1.228,7 1.093,0 135,7
Totale 6.417,3 6.448,5 (31,1)

I dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2023 risultano in crescita in tutte le aree geografiche rispetto al 31 dicembre 2022. Sono pari a 6.441 unità, in aumento complessivamente di 603 unità rispetto al 31 dicembre 2022, ma in diminuzione di 321 unità rispetto al 30 giugno 2022.

CONSISTENZA PUNTUALE DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE
PER AREA GEOGRAFICA
AL 30 GIUGNO
2023
AL 31 DICEMBRE
2022
AL 30 GIUGNO
2022
N.PERSONE
EMEA e Americas 3.828 3.260 4.113
di cui Italia 3.554 2.989 3.839
India 1.380 1.369 1.527
Asia Pacific 2W 1.233 1.209 1.122
Totale 6.441 5.838 6.762

SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA5

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO
2023
AL 31 DICEMBRE
2022
VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Capitale Circolante Netto (175,0) (224,8) 49,7
Immobilizzazioni Materiali 283,8 291,4 (7,6)
Immobilizzazioni Immateriali 732,8 729,5 3,3
Diritti d'uso 33,5 36,9 (3,4)
Immobilizzazioni Finanziarie 9,3 10,0 (0,7)
Fondi (61,6) (56,9) (4,7)
Capitale Investito Netto 822,8 786,0 36,8
Indebitamento Finanziario Netto 384,4 368,2 16,2
Patrimonio Netto 438,4 417,8 20,6
Fonti di Finanziamento 822,8 786,0 36,8
Patrimonio di terzi (0,2) (0,2) (0,0)

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2023, che è negativo e pari a 175,0 milioni di euro, ha assorbito cassa per circa 49,7 milioni di euro nel corso dei primi sei mesi del 2023.

Le immobilizzazioni materiali ammontano a 283,8 milioni di euro al 30 giugno 2023, con una diminuzione pari a circa 7,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022. Tale decremento è dovuto principalmente agli ammortamenti il cui valore ha superato per circa 6,1 milioni di euro gli investimenti, all'impatto della svalutazione della rupia indiana e del dong vietnamita sull'euro per circa 1,2 milioni di euro ed alle dismissioni per 0,3 milioni di euro.

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 732,8 milioni di euro, in crescita di circa 3,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022. Tale crescita è dovuta principalmente agli investimenti del periodo, il cui valore ha superato per circa 3,9 milioni di euro gli ammortamenti, all'effetto correlato alla svalutazione della rupia indiana e del dong vietnamita sull'euro (circa 0,5 milioni di euro) ed alle dismissioni per 0,1 milioni di euro.

I diritti d'uso, pari a 33,5 milioni di euro, mostrano una flessione di circa 3,4 milioni di euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2022.

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente a 9,3 milioni di euro, mostrando una lieve flessione rispetto ai valori dello scorso esercizio (10,0 milioni di euro).

I fondi ammontano complessivamente a 61,6 milioni di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2022 (56,9 milioni di euro).

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 risulta pari a 384,4 milioni di euro, rispetto a 368,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022. L'incremento di circa 16,2 milioni di euro è riconducibile prevalentemente alla stagionalità delle due ruote che, come noto, assorbe risorse nella prima parte dell'anno e ne genera nella seconda.

Rispetto al 30 giugno 2022 l'indebitamento finanziario netto si è ridotto di circa 13,0 milioni di euro.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2023 ammonta a 438,4 milioni di euro. La crescita di circa 20,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 è stata attenuata per 35,5 milioni di euro dal pagamento dei dividendi.

5 Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.

VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Posizione Finanziaria Netta Iniziale (368,2) (380,3) 12,1
Cash Flow Operativo 137,9 98,9 39,0
(Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante netto (49,7) (12,0) (37,8)
Investimenti Netti (65,8) (66,6) 0,8
Altre Variazioni 5,7 (12,4) 18,1
Variazione Patrimonio Netto (44,2) (25,0) (19,2)
Totale Variazione (16,2) (17,1) 0,9
Posizione Finanziaria Netta Finale (384,4) (397,4) 13,0

Nel corso del primo semestre 2023 il Gruppo Piaggio ha assorbito risorse finanziarie per un totale di 16,2 milioni di euro.

Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 137,9 milioni di euro.

Il capitale circolante netto ha assorbito cassa per circa 49,7 milioni di euro; in dettaglio:

  • la dinamica di incasso dei crediti commerciali6 ha assorbito flussi finanziari per un totale di 69,4 milioni di euro;
  • la gestione dei magazzini ha generato flussi finanziari per un totale di circa 1,3 milioni di euro;
  • la dinamica di pagamento dei fornitori ha assorbito flussi finanziari per circa 15,6 milioni di euro;
  • la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto positivo sui flussi finanziari per circa 34,0 milioni di euro.

Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 65,8 milioni di euro. Gli investimenti hanno principalmente riguardato la capitalizzazione dei costi di sviluppo.

Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad un assorbimento di cassa per i citati 16,2 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a -384,4 milioni di euro.

6 Al netto degli anticipi da clienti.

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP"

In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e delle successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 sugli indicatori alternativi di performance), Piaggio presenta nell'ambito della relazione sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Costo del venduto: include i costi dei materiali (diretti e di consumo), le spese accessorie all'acquisto degli stessi (trasporti in entrata, dogane, movimentazioni di magazzino), i costi del personale per manodopera diretta ed indiretta e le relative spese, le lavorazioni conto terzi, le energie, gli ammortamenti di fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, le spese di manutenzione e pulizie, al netto del recupero costi per riaddebito a fornitori;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, inclusivo dei debiti per diritti d'uso, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei. Tra le Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato del presente fascicolo è inserita una tabella che evidenzia le voci dello stato patrimoniale utilizzate per la determinazione dell'indicatore.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche, EMEA e Americas, India ed Asia Pacific 2W, nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Per il dettaglio dei risultati consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Qui di seguito si riporta un'analisi dei volumi e del fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.

DUE RUOTE

1° SEMESTRE 2023
1° SEMESTRE 2022
VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 157,4 701,2 151,4 609,4 4,0% 15,1% 6,1 91,8
di cui EMEA 142,6 617,6 136,7 532,9 4,3% 15,9% 5,9 84,7
(di cui Italia) 37,4 156,8 28,3 120,6 32,1% 30,0% 9,1 36,2
di cui America 14,8 83,6 14,6 76,5 1,2% 9,2% 0,2 7,1
India 20,6 23,7 30,2 33,0 -31,7% -28,0% (9,6) (9,2)
Asia Pacific 2W 89,4 231,2 90,1 233,5 -0,7% -1,0% (0,7) (2,3)
TOTALE 267,4 956,1 271,6 875,8 -1,5% 9,2% (4,1) 80,3
Scooter 237,2 633,0 238,8 563,9 -0,7% 12,2% (1,6) 69,1
Scooter Meccanici 233,7 621,2 231,2 544,7 1,1% 14,0% 2,5 76,4
Scooter Elettrici 3,5 11,8 7,7 19,2 -54,2% -38,5% (4,1) (7,4)
Moto 30,2 235,1 32,7 237,3 -7,6% -0,9% (2,5) (2,2)
Altri veicoli 0,009 0,005 0,078 0,032 -88,5% -85,6% (0,069) (0,027)
Monopattini 0,008 0,003 0,077 0,030 -89,6% -89,5% (0,069) (0,027)
Wi Bike 0,001 0,001 0,001 0,001 0,0% 10,5% 0,000 0,000
Ricambi e Accessori 84,2 73,9 14,0% 10,3
Altro 3,8 0,7 458,7% 3,1
Gita 0,1 0,2 -41,6% (0,1)
Altro 3,7 0,5 608,3% 3,2
TOTALE 267,4 956,1 271,6 875,8 -1,5% 9,2% (4,1) 80,3

I veicoli due ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.

Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).

Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo

Risultati per tipologia di prodotto

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo. Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.

Scenario di riferimento

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato un incremento nei primi sei mesi del 2023, chiudendo a oltre 7,7 milioni di veicoli venduti, in crescita dell'8,9% rispetto al primo semestre 2022.

La Repubblica Popolare Cinese ha registrato un incremento nel corso dei primi 6 mesi del 2023 (+2,4%) chiudendo abbondantemente oltre le 2,6 milioni di unità vendute.

L'area ASEAN 5 (Filippine, Indonesia, Malesia, Tailandia e Vietnam) ha mostrato una crescita del 15,9% rispetto ai primi 6 mesi del 2022, chiudendo a oltre 6,5 milioni di unità. Per quanto riguarda l'Indonesia, il principale mercato di quest'area, nei primi sei mesi del 2023 è cresciuto del 42,5%, attestandosi a circa 3,2 milioni di veicoli.

Sono diminuite invece le immatricolazioni in Vietnam (oltre 1,2 milioni le unità vendute; -13,1% rispetto al primo semestre 2022). Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un incremento di circa il 2,5% rispetto al primo semestre 2022, chiudendo a circa 680 mila unità. Nei primi 6 mesi dell'anno, il mercato giapponese è rimasto sostanzialmente stabile (-0,4%), attestandosi a circa 205 mila unità vendute.

Il mercato del Nord America ha evidenziato un incremento rispetto al primo semestre 2022 (+4,7%) attestandosi a 359.536 veicoli venduti. L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, ha registrato un aumento complessivo delle vendite nel mercato due ruote (+3,3%) rispetto al primo semestre del 2022 (+9,7% per il comparto moto e -3,7% per lo scooter).

Il segmento dello scooter Elettrico, dopo diversi anni di costante crescita, ha mostrato per la prima volta un decremento (-32,9% rispetto allo stesso periodo del 2022), e con 46.545 unità rappresenta l'11,8% del totale mercato scooter (in calo rispetto al 16,9% del primo semestre del 2022).

Il mercato dello scooter

Il mercato europeo dello scooter nel primo semestre del 2023 si è attestato a 395.506 veicoli immatricolati, registrando un decremento delle vendite del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2022.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
1° SEM. 2023 1° SEM. 2022 COMPLESSIVO ≤ 50 CC > 50 CC
Italia 109.672 91.219 18.453 20,2% -20,9% 24,8%
Francia 58.181 67.459 (9.278) -13,8% -21,1% -6,6%
Spagna 63.159 58.811 4.348 7,4% -12,5% 9,8%
Germania 40.489 49.484 (8.995) -18,2% -44,0% -1,6%
Olanda 19.297 35.314 (16.017) -45,4% -47,2% -7,8%
Grecia 28.054 25.292 2.762 10,9% 0,8% 11,8%
Regno Unito 14.222 16.924 (2.702) -16,0% -28,5% -13,8%
Europa 395.506 410.624 (15.118) -3,7% -29,9% 9,0%

Le immatricolazioni sono risultate sbilanciate sugli over 50cc, che hanno registrato 301.824 unità a fronte delle 93.682 unità degli scooter 50cc. Gli scooter over 50cc hanno evidenziato un incremento del 9,0%, mentre il 50cc ha mostrato un forte calo (-29,9%).

Risultati per tipologia di prodotto

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Nord America

Nel primo semestre del 2023 gli Stati Uniti, il principale mercato dell'area (85,6% dell'area di riferimento), hanno mostrato un decremento del 14,2% con 13.852 unità vendute: si è registrato un calo sia per il comparto 50cc (-17,9%) sia per gli over 50 (-12,4%).

India

Il mercato degli scooter automatici ha mostrato un aumento (+8,8%) nel primo semestre 2023, chiudendo a 2,5 milioni di unità. La fascia predominante è quella di cilindrata superiore a 90cc, che, con quasi 2,3 milioni di unità vendute nel primo semestre 2023 (+5,5% rispetto al primo semestre dell'anno precedente) rappresenta il 91,0% del mercato totale degli scooter automatici. Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.

Il mercato della moto

Europa

Con 489.918 unità immatricolate, il mercato della moto ha mostrato un incremento nel primo semestre 2023 (+9,7% rispetto al primo semestre 2022). Il segmento 50cc ha registrato un decremento dell'1,5%, chiudendo a 22.018 unità; le moto 51-125cc sono scese a 79.985 unità (-0,3%) e le moto di media cilindrata (126-750cc) hanno raggiunto le 177.609 unità (+9,8%). Il segmento over 750cc, infine, ha registrato una crescita del 15,3%, attestandosi a 210.306 veicoli.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
1° SEM. 2023 1° SEM. 2022
Francia 93.088 83.649 9.439 11,3%
Germania 98.769 87.026 11.743 13,5%
Italia 92.237 81.699 10.538 12,9%
Regno Unito 47.792 46.893 899 1,9%
Spagna 46.997 41.931 5.066 12,1%
Europa 489.918 446.713 43.205 9,7%

Nord America

Negli Stati Uniti (87,8% dell'area), il comparto moto ha presentato una crescita del 5,7% attestandosi a 301.403 unità a fronte delle 285.102 unità del primo semestre del 2022. Il segmento over 50cc è aumentato del 6,2%, mentre quello delle moto di 50cc di cilindrata è diminuito del 7,9%.

Asia

Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nei primi sei mesi del 2023 ha immatricolato quasi 5 milioni di veicoli, con un incremento del 9,5% rispetto al primo semestre 2022.

Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto.

Commento ai principali risultati

Nel corso dei primi sei mesi del 2023, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 267.400 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 956,1 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori (84,2 milioni di euro, +14,0%). Complessivamente i volumi sono diminuiti dell'1,5% mentre il fatturato è aumentato del 9,2%.

Come evidenziato dalla tabella tutti i mercati hanno registrato andamenti positivi ad eccezione dell'India (-31,7% volumi; -28,0% fatturato; -23,3% a cambi costanti) e dell'Asia Pacific (-0,7% volumi; -1,0% fatturato; -0,6% a cambi costanti).

Posizionamento di mercato7

Nel mercato europeo il Gruppo Piaggio ha conseguito nel primo semestre 2023 una quota complessiva del 12,5%, rispetto al 12,8% del primo semestre 2022, perdendo la leadership nel segmento degli scooter nonostante l'incremento della quota nel segmento di mercato (23,3% nel primo semestre 2023 rispetto al 22,6% del primo semestre 2022).

In Italia il Gruppo Piaggio ha conseguito una quota del 16,3% (15,8% la quota nel primo semestre 2022) che cresce nel segmento scooter al 25,3% (24,9% nel primo semestre 2022, che aveva beneficiato del positivo apporto di una rilevante commessa da Poste Italiane).

In calo è invece il posizionamento del Gruppo sul mercato nordamericano degli scooter, dove si è chiuso con una quota del 29,3% (31,0% nel primo semestre 2022).

1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 6,7 71,5 6,9 70,1 -3,9% 2,0% (0,3) 1,4
di cui EMEA 4,2 66,4 4,6 65,4 -7,9% 1,5% (0,4) 1,0
(di cui Italia) 2,3 43,1 2,7 43,9 -16,7% -1,6% (0,5) (0,7)
di cui America 2,4 5,2 2,4 4,7 4,0% 9,6% 0,1 0,5
India 50,5 144,4 42,1 107,2 20,0% 34,7% 8,4 37,2
TOTALE 57,1 215,9 49,0 177,3 16,6% 21,8% 8,1 38,7
Ape 54,1 132,3 45,6 96,5 18,7% 37,1% 8,5 35,8
di cui Ape Elettrico 10,5 41,8 2,2 8,9 378,8% 370,3% 8,3 32,9
Porter 3,0 52,8 3,4 53,2 -10,8% -0,8% (0,4) (0,4)
Ricambi e Accessori 30,8 27,5 11,8% 3,3
TOTALE 57,1 215,9 49,0 177,3 16,6% 21,8% 8,1 38,7

VEICOLI COMMERCIALI

La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa) concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.

7 I valori delle quote di mercato del primo semestre 2022 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Risultati per tipologia di prodotto

Scenario di riferimento

Europa

Nei primi sei mesi del 2023 il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t) incluso UK, si è attestato a circa 896.307 unità vendute, registrando un incremento rispetto ai primi sei mesi del 2022 pari al 12,7% (fonte dati ACEA).

In controtendenza, il segmento CABINATO in cui opera Piaggio Commercial che ha registrato un numero di unità vendute pari a circa 130.000 unità con un decremento del 2% rispetto al corrispondente periodo 2022. Entrando nel dettaglio del served market, si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Francia (-4%), Germania (-8,8%), Spagna (+53%) e Italia (-8,6%). Il mercato Spagnolo che evidenzia una crescita importante, tradotto in termini numerici passa da 4.400 unità a 6.700 unità.

India

Il mercato indiano delle tre ruote, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., è passato da 159.680 unità nei primi sei mesi del 2022 a 298.281 unità nello stesso periodo del 2023, con un incremento dell'86,8%.

All'interno di tale mercato la crescita è stata determinata in particolar modo dal segmento dei veicoli passeggeri, che ha mostrato un aumento molto marcato in termini di unità (+114,9%), passando da 107.168 unità nei primi sei mesi del 2022 a 230.257 unità nei primi sei mesi del 2023. Il segmento cargo ha comunque mostrato un incremento interessante (+13,7%), passando da 43.654 unità nel primo semestre del 2022 a 49.613 unità nei primi sei mesi del 2023.

I veicoli 3 ruote elettrici mostrano una crescita marcata (+107,8%) passando da 8.858 unità nei primi sei mesi del 2022 a 18.411 unità nei primi sei mesi del 2023.

Commento ai principali risultati

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel corso del primo semestre del 2023 un fatturato pari a circa 215,9 milioni di euro, in crescita del 21,8% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

La crescita è essenzialmente concentrata nella CGU India (+34,7%; +43,1% a cambi costanti).

La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 46.659 unità (31.645 nei primi sei mesi del 2022). Da sottolineare la crescita dei veicoli a tre ruote dotati di motorizzazione elettrica passati dalle 2.194 unità del 1° semestre 2022 alle 10.504 unità del semestre corrente.

La stessa consociata ha inoltre esportato 3.809 veicoli tre ruote (10.412 nel primo semestre 2022).

I mercati dell'Area EMEA hanno invece mostrato andamenti contrastanti. Gli incrementi in termini di fatturato mostrati da Americas (+9,6%) ed Emea (+1,5%) hanno più che compensato la flessione dell'Italia (-1,6%). Con riguardo ai volumi, invece, l'andamento negativo dei mercati italiano (-16,7%) e dei restanti mercati EMEA (-7,9%), è stato solo parzialmente compensato dalla crescita del mercato americano (+4,0%).

Posizionamento di mercato8

Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con una offerta di prodotti pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio sia per aree urbane (centri urbani europei) sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).

Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio ha raggiunto una quota del 14,5% (19,8% nei primi sei mesi del 2022). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio ha perso il suo ruolo di market leader nel segmento del trasporto merci (cargo) detenendo una quota di mercato pari al 27,8% (33,5% nel primo semestre del 2022). Nel segmento Passenger ha conseguito invece una quota del 12,8% (15,9% nei primi sei mesi del 2022).

8 I valori delle quote di mercato del primo semestre 2022 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Risultati per tipologia di prodotto

CONTESTO NORMATIVO

Unione Europea

Emissioni

Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo a marzo 2023 sulla revisione del Regolamento UE 2019/631 che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri.

Contrariamente alle aspettative, il testo approvato prevede la possibilità di commercializzare dopo il 2035 oltre ai motori elettrici anche gli autoveicoli con motori termici alimentati con carburanti sintetici (e-fuels). È invece ancora in discussione la possibilità di includere anche i carburanti ricavati da scarti vegetali e animali (bio-fuels) tra i carburanti considerati "carbon neutral" e quindi consentiti oltre il 2035.

Come previsto, invece, il Regolamento mantiene la possibilità di richiedere fino al 2030 una deroga per i piccoli costruttori di veicoli commerciali leggeri che immatricolano meno di 22.000 unità annue. È anche confermata una clausola di revisione sulle tempistiche del Regolamento nel 2026 che sarà soprattutto legata alla diffusione dell'infrastruttura di ricarica in tutta l'Ue.

Proposta "EURO7"

La Commissione Europea ha presentato a novembre 2022 una Proposta per i nuovi limiti di emissioni EURO7. Nel testo, l'entrata in vigore dell'EURO7 sarebbe fissata al 2025 ma, per i piccoli costruttori che producono meno di 22.000 unità annue, è previsto un posticipo al 2030 che alcuni Paesi vorrebbero estendere al 2035. Nella Proposta, i nuovi limiti saranno più stringenti rispetto al precedente step EURO6 e prevedranno il monitoraggio di nuove sostanze come l'ammoniaca. Inoltre, saranno misurate anche le emissioni generate da impianti frenanti e pneumatici, incluse quelle dei veicoli elettrici. La Proposta della Commissione Europea è in discussione con il Consiglio e il Parlamento Europeo e si prevede una approvazione in Plenaria prima della fine del 2024.

Regolamento Batterie

A giugno 2023 il Parlamento ha approvato in via definitiva le nuove regole per la progettazione, la produzione e la gestione di ogni tipo di batteria venduto nell'UE e dei loro rifiuti. Il Regolamento mira a modernizzare il quadro legislativo esistente, a favorire la produzione di batterie più sostenibili per l'intero ciclo di vita, introducendo una nuova classificazione per destinazione d'uso e target specifici per garantirne il riciclo e il riuso. È previsto l'obbligo di usare materie ottenute in modo responsabile e la restrizione all'uso di sostanze pericolose. Allo stesso tempo, il contenuto minimo di materiali riciclati, l'impronta di carbonio, l'efficienza, la durabilità, l'etichettatura, nonché il rispetto degli obiettivi di raccolta e riciclaggio divengono vincoli essenziali per lo sviluppo di un'industria delle batterie più sostenibile e competitiva.

Il Regolamento, la cui entrata in vigore è prossima, classifica le batterie al di sotto dei 25 kg utilizzate su tutti i mezzi di trasporto come "Light Means of Transport (LMT)". Le batterie dei mezzi di trasporto sopra i 25 kg sono definite "Electric vehicles batteries (EV)", mentre le batterie che forniscono energia per avviamento, luci ed iniezione sono considerate "Starting, Lighting and Ignition Batteries (SLI)". Il testo fissa obiettivi di raccolta dei rifiuti di batterie per i produttori e introduce un obiettivo specifico (51% entro la fine del 2028 e 61% entro la fine del 2031) per la raccolta dei rifiuti di batterie degli "LMT". Sono previste infine prescrizioni in materia di etichettatura e informazione per il consumatore a partire dal 2024 per le batterie EV, nonché un "Battery passport" elettronico volto a monitorare il riuso e l'apposizione di un codice QR su ogni batteria.

Swappable Batteries Motorcycle Consortium - SBMC

Piaggio ha creato assieme ad Honda, Yamaha e KTM lo Swappable Batteries Motorcycle Consortium (SBMC) con l'obiettivo di sviluppare uno standard internazionale per le batterie intercambiabili. Questa tecnologia mira a migliorare la sostenibilità del ciclo vita delle batterie, ridurre i costi ed abbattere i tempi di ricarica, andando incontro alle principali esigenze dei consumatori. Più di 30 aziende hanno aderito all'iniziativa divenendo membri del Consorzio, che oggi conta players mondiali del settore automotive, della rete infrastrutturale e della produzione di batterie, pronti a mettere insieme il proprio know-how per la definizione di uno standard comune aperto e a beneficio del consumatore. Il Comitato Tecnico del Consorzio ha definito gran parte delle specifiche tecniche comuni, che saranno verificate grazie allo sviluppo di una batteria prototipale entro fine 2023. Inoltre, Piaggio con alcuni membri del Consorzio ha presentato una proposta di progetto per un bando Horizon Europe, con l'obiettivo di realizzare dei field-test dei sistemi di swapping in alcune città europee.

Cybersecurity

A partire dal 2024 i Veicoli Commerciali Leggeri (Categoria N1), come le autovetture, dovranno rispettare i requisiti dei due regolamenti internazionali UNECE R155 e R156 in materia di Cybersecurity.

I due regolamenti, che fanno riferimento agli standard ISO 21434 ed ISO 24089, mirano a proteggere i nuovi veicoli dal rischio di attacchi informatici. Inoltre, i costruttori dovranno implementare un sistema di gestione della sicurezza informatica (CSMS) che riguarderà tutti i processi dell'intero ciclo di vita del veicolo, dalla progettazione, al monitoraggio post-produzione e infine allo smaltimento.

All'interno del "Cyber Resilience Act", la Commissione Europea sta intavolando una discussione riguardo ad una potenziale estensione della Cybersecurity anche ai veicoli due/tre ruote. La Commissione potrebbe prevedere tale estensione tramite l'applicazione del Regolamento UNECE R155 anche alla Categoria L.

Fine vita dei veicoli – ELV

La Commissione europea è al lavoro su una nuova Proposta legislativa per rivedere le norme esistenti sul fine vita dei veicoli (End of Life Vehicles – ELV). L'idea della Commissione è di estendere lo scopo alla Categoria L. Anche i costruttori delle due ruote, come quelli di auto e furgoni, saranno tenuti a raggiungere target specifici di riciclabilità e riutilizzo dei materiali, rispettare obblighi di design del veicolo per facilitare il recupero dei componenti, pubblicare un manuale di smantellamento ed adempiere alla responsabilità di ritiro e smaltimento dei veicoli a fine vita. La Proposta sarà presentata entro il 2023.

Nuovo Regolamento UE sugli imballaggi

La Commissione Europea ha presentato una proposta di revisione del Regolamento europeo sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio a dicembre 2022. La Proposta propone soluzioni di imballaggio riutilizzabili e riciclabili per ridurre gli sprechi. Nel testo della Proposta è fissato un target al 2040 di riduzione dei rifiuti di imballaggio pro capite per Stato membro del 15% rispetto al 2018. Le misure sono volte a rendere gli imballaggi di determinate categorie di prodotti totalmente riciclabili entro il 2030. La Proposta sarà negoziata con il Parlamento Europeo e il Consiglio.

Emission trading

A partire dal 2021, in Europa ha preso il via la quarta fase del sistema di scambio di quote (EU-ETS), durante la quale l'assegnazione gratuita dei permessi di emissione avviene utilizzando fattori di emissione definiti a livello europeo e specifici per ogni settore industriale. Tale contesto regolatorio determina per lo stabilimento industriale di Pontedera, l'unico stabilimento del Gruppo che rientra nel campo di applicazione della Direttiva "Emission Trading" (Direttiva 2003/87/CE), l'assegnazione di un quantitativo di permessi di emissione generalmente inferiore rispetto alle emissioni registrate nell'anno di riferimento, con la necessità di acquistare le quote necessarie ai fini della compliance sul mercato delle emissioni.

Regno Unito

Marcatura UKCA per il Regno Unito

A seguito della Brexit, il Regno Unito ha introdotto una nuova certificazione per i prodotti introdotti sul mercato britannico. L'entrata in vigore della marcatura UKCA, che andrà a sostituire la marcatura CE valida all'interno dell'Unione Europea, è stata posticipata a fine 2024. Fino al 31 dicembre 2024 si potrà continuare ad utilizzare la marcatura CE. Mentre dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2027 la marcatura UKCA potrà essere apposta sul prodotto tramite un adesivo o un documento accompagnatorio.

Regno Unito – proposta di phase-out per i motori termici

Il Governo inglese ha presentato una proposta che prevede il phase-out dei motori termici anche per i veicoli della Categoria L, già a partire dal 2030 per i veicoli fino a 125 cc. La proposta è attualmente in discussione e l'Associazione nazionale britannica dei costruttori ha proposto di prevedere il divieto al 2030 per i soli veicoli fino a 50 cc, ed estendere la deadline per tutti gli altri veicoli al 2040.

Italia

Disegno di Legge sulla sicurezza stradale

A fine giugno 2023, è stato presentato un Disegno di Legge sulla sicurezza stradale, che riforma numerosi articoli del Codice della Strada. Diverse misure stringenti sono state proposte per aumentare la sicurezza dei conduttori di monopattini elettrici, tra cui:

  • la definizione delle caratteristiche tecnico-costruttive del veicolo;
  • l'obbligatorietà nello sharing di un sistema che impedisca la circolazione al di fuori delle aree consentite;
  • l'obbligo di prevedere un "contrassegno" (adesivo, plastificato e non rimovibile) e una "copertura assicurativa";
  • l'obbligo del casco esteso anche ai maggiorenni;
  • il divieto di circolazione contromano e fuori dai centri urbani;
  • il divieto generalizzato di sosta sui marciapiedi;
  • l'obbligo di dispositivi luminosi di svolta (frecce) e di freno (luce stop).
  • Il Disegno di Legge è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ed è attualmente in esame al Parlamento.

Rifinanziamento incentivi veicoli elettrici – Categoria L

Il Governo italiano ha rifinanziato gli incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti destinando 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, con un Decreto del Presidente del Consiglio del 6 aprile 2022. Gli incentivi statali riguardano anche i veicoli della Categoria L. Per i veicoli elettrici il contributo, rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, è calcolato sulla percentuale del prezzo di listino: 30% per gli acquisti senza rottamazione fino a 3.000 euro e 40% per gli acquisti con rottamazione (di veicoli fino ad EURO3) fino a 4.000 euro.

USA

Inflation Reduction Act (IRA)

Ad agosto 2022 l'amministrazione statunitense ha approvato l'Inflation Reduction Act (IRA), un massiccio piano di investimenti pari a 750 miliardi di dollari, con un'ampia serie di misure volte principalmente a incentivare gli investimenti sulle energie rinnovabili e rendere gli Stati Uniti più competitivi nella transizione green. Una parte di questi investimenti è dedicata al settore dei trasporti per incentivare la produzione e l'acquisto di veicoli elettrici e lo sviluppo di una diffusa infrastruttura di ricarica.

India

Diagnostica di bordo (Onboard Diagnostic-II (OBD-II))

Per tutti i veicoli con motore a combustione interna delle categorie L5N e L5M è prevista l'implementazione del Regolamento OBD-II per i veicoli Bharat Stage VI (BS VI). Dal 1° aprile 2023 la normativa è entrata in vigore per i veicoli di nuova omologazione e ad aprile 2025 sarà estesa a tutti i prodotti di nuova immatricolazione.

Miscela di etanolo fino al 20% nella benzina

Dal 1° aprile 2023 è entrata in vigore la normativa emanata dal governo indiano (Ministero del petrolio e del gas naturale) che dispone l'aumento della percentuale di etanolo nella benzina fino al 20% per le metropoli e le città di 1° livello. Per il resto dell'India la normativa è in corso di definizione e sarà adottata a partire da aprile 2025.

Risultati per tipologia di prodotto

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Regolamento per la sicurezza dei veicoli elettrici (AIS-156)

A partire dal 1° aprile 2023 è entrato pienamente in vigore il Regolamento per la sicurezza dei veicoli elettrici e delle batterie che prevede: requisiti di tracciabilità, fusibile aggiuntivo di sicurezza, protezione contro la frenata rigenerativa, spaziatura delle celle, caricabatterie per il rilevamento delle dispersioni a terra, prova di propagazione termica, segnalazione audio-video in caso di evento termico, 4 sensori della temperatura del sistema di monitoraggio della carica di una batteria (BMS).

Programma "FAME" - incentivi

Recentemente il governo Indiano ha annunciato l'intenzione di favorire l'elettrificazione delle 3 ruote e delle 2 ruote per arrivare ad avere entro il 2025 il 30% delle nuove immatricolazioni costituito da veicoli elettrici. All'interno di questa strategia, si inserisce il programma FAME (Faster Adoption of Electrical Mobility) che il governo indiano ha adottato nel 2015 e che mira a fornire incentivi all'acquisto di veicoli elettrici e ibridi a 2, 3 e 4 ruote. Nell'aprile 2019 è stato annunciato ufficialmente il passaggio alla seconda fase del programma con nuovi fondi stanziati per un totale di 1,4 miliardi di dollari (USD) e incentivi mirati per l'acquisto di veicoli elettrici e lo sviluppo di infrastrutture di ricarica. Il programma ha avuto un'ulteriore spinta nel giugno 2021 con l'aumento della struttura dei sussidi nell'ambito di FAME II per i veicoli a due ruote. Inoltre, alcuni governi locali hanno espresso l'intezione di emanare nuovi regolamenti per promuovere l'adozione di veicoli elettrici.

Vietnam

Emissioni

Dal 1° gennaio 2017 è in vigore in Vietnam per i motocicli a due ruote nuovi assemblati, fabbricati e importati il Regolamento tecnico nazionale sul terzo livello di emissioni di inquinanti gassosi n. 77 emesso dal Ministero dei trasporti nel 2014 ("QCVN 77:2014/ BGTVT"). Questo livello è equivalente allo standard Euro 3 indicato nei regolamenti tecnici sulle emissioni di gas dei veicoli della Comunità Europea. Attualmente il Ministero dei Trasporti, in collaborazione con gli altri Ministeri, sta lavorando sugli standard tecnici (TCVN) Euro 4, la cui pubblicazione è attesa per il 2024. Sia la legge vigente sulla protezione dell'ambiente che la nuova, entrata in vigore il 1° gennaio 2022 ("Nuova legge sulla protezione ambientale"), prevedono che tutti i veicoli da trasporto debbano essere certificati per soddisfare le normative ambientali vietnamite. Tuttavia, attualmente, esistono norme di limitazione sulle emissioni di gas solo per le auto in circolazione. Nel tentativo di ridurre l'inquinamento ambientale, il governo vietnamita intende applicare la limitazione delle emissioni di gas anche per i motocicli a 2 ruote. I governi locali di alcune grandi città hanno collaborato con le autorità e le associazioni di settore per effettuare il test di prova delle emissioni di gas dei veicoli in circolazione da proporre al governo affinchè venga definita una procedura per testare e rendere effettivamente applicabili gli standard di limitazione delle emissioni di gas sui veicoli.

Nel 2021 durante la Climate Change Conference "COP 26" il Primo Ministro Vietnamita ha dichiarato l'impegno del Vietnam a raggiungere le zero emissioni entro il 2050. Le principali azioni da intraprendere per il raggiungimento di questo obiettivo sono in corso di discussione. Infine con un decreto governativo del 5 aprile 2022 è stato richiesto a 5 grandi città (Hanoi, Ho Chi Minh, Danang, Cao Tho e Hai Phong) di studiare e realizzare entro il 2030 un provvedimento per la limitazione della circolazione dei motocicli in linea con le condizioni delle infrastrutture e del trasporto pubblico, come misura per la riduzione dell'inquinamento. In questa prospettiva, Ho Chi Minh sta valutando un piano di conversione ai motocicli elettrici per alcuni distretti interni.

Etichetta energetica

Al fine di ridurre l'inquinamento ambientale e rendere consapevole ed informato l'acquirente, il governo ha imposto l'etichettatura energetica per i motocicli. Con la Circolare 59/2018/TT-BGTVT il Ministero dei Trasporti ha regolamentato l'etichettatura energetica per motocicli e ciclomotori fabbricati, assemblati e importati. L'etichettatura energetica deve essere apposta sul motociclo dal produttore/importatore/rivenditore e mantenuta sul veicolo fino alla sua consegna al cliente finale. L'obbligo dell'etichettatura energetica sarà esteso anche ai veicoli elettrici e ibridi-elettrici ai sensi del Decreto 21/2021/NDD-CP e della Circolare 48/2022/ TT-BGTVT del 30 dicembre 2022, che prevedono linee guida per l'applicazione dell'etichetta energetica sui veicoli elettrici e ibridielettrici in ottica di risparmio e utilizzo efficiente dell'elettricità.

Riciclo/Fine vita dei veicoli

La nuova legge sulla protezione dell'ambiente (Environmental Protection Act) entrata in vigore il 1° gennaio 2022 e le relative linee guida (Decreto 08/2022/ND-CP) prevedono che i produttori e gli importatori di prodotti che possono essere riciclati, debbano riciclare i prodotti di scarto secondo una proporzione e modalità obbligatorie. In generale, i produttori e gli importatori possono scegliere di organizzare il riciclo da soli, assumere un'agenzia, autorizzare una terza parte o pagare il Fondo per l'ambiente affinché quest'ultimo esegua il riciclo per loro conto. Il nuovo decreto 08/2022/ND-CP sulla protezione ambientale, entrato in vigore il 10 gennaio 2022, dettaglia le responsabilità di produttori e importatori che sono tenuti a riciclare dal 1° gennaio 2024 accumulatori, batterie, olio lubrificante, camere d'aria e pneumatici e dal 1° gennaio 2027 le motociclette rottamate. I produttori e gli importatori sono inoltre tenuti a registrare il proprio piano di riciclaggio annuale e a presentare un rapporto di riciclaggio per l'anno precedente al MONRE (Ministero delle risorse naturali e dell'ambiente) entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno, a meno che i produttori e gli importatori non scelgano di versare al Fondo Ambiente. A ciascun prodotto di scarto viene imposto un diverso rapporto di riciclaggio obbligatorio, che per i motocicli è pari allo 0,5% del volume di vendita annuale.

Emission Trading

Secondo la legge vietnamita sull'ambiente e il decreto 06/2022/NĐ-CP sulla mitigazione delle emissioni di gas serra (GHG) e la protezione dello strato di ozono, le entità soggette alla Direttiva sulle emissioni di gas serra, tra cui Piaggio Vietnam, sono tenute a monitorare e ridurre i gas serra, ricevono quote di emissione di gas serra ed hanno il diritto di scambiare le suddette quote sul mercato nazionale del carbonio.

Le organizzazioni e gli individui non presenti in questo elenco sono incoraggiati a ridurre le emissioni di gas serra in base alle loro condizioni e attività.

È stato predisposto un piano d'azione per la creazione di un mercato di scambio delle quote di emissione di gas serra e dei crediti di carbonio che è iniziato nel 2023 con la consuntivazione e rendicontazione dei dati operativi e delle emissioni dei gas serra dell'anno precedente degli impianti produttivi. L'inizio dell'attività di scambio delle quote è previsto per il 2026. Le organizzazioni e gli individui parteciperanno al mercato del carbonio su base volontaria. Lo scambio delle quote di emissione di GHG e dei crediti di carbonio sarà effettuato sul "carbon trade exchange" e sul mercato interno del carbonio. Le organizzazioni potranno mettere all'asta, trasferire, prendere in prestito, restituire quote di emissione di gas serra, utilizzare crediti di carbonio per compensare le emissioni di gas serra. Le organizzazioni che desidereranno ottenere la certificazione dei crediti di carbonio scambiati o delle quote di emissione di gas serra dovranno presentare domanda al Ministero delle risorse naturali e dell'ambiente (MONRE).

RISCHI ED INCERTEZZE

Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Al fine di mitigare l'esposizione a tali rischi, il Gruppo ha implementato un sistema strutturato ed integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali in linea con le best practice esistenti in materia (i.e. CoSO ERM Framework). Le attività in tale ambito prevedono la mappatura degli scenari applicabili all'operatività del Gruppo tramite il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative, aggiornata con cadenza annuale. I suddetti scenari sono raggruppati in rischi esterni, strategici, finanziari e operativi, tenendo in considerazione altresì le tematiche di sostenibilità e in particolare i c.d. rischi "ESG" ("Environmental, Social, Governance related"), ovvero correlati a fattori ambientali, attinenti al personale, aspetti sociali e relativi ai diritti umani ed alla lotta alla corruzione attiva e passiva, per il dettaglio dei quali si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2022.

RISCHI ESTERNI

Rischi legati al contesto macroeconomico e geopolitico

Il Gruppo Piaggio è esposto a rischi derivanti dalle caratteristiche e dalle dinamiche evolutive del ciclo economico e del contesto politico nazionale e internazionale. Per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dagli aspetti di cui sopra, ha proseguito nella propria visione strategica, diversificando le sue attività a livello internazionale, in particolare nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha avuto importanti conseguenze a livello mondiale per gli effetti economici sui mercati globali, soprattutto in termini di incremento nei costi di trasporto, dei prezzi delle materie prime e dell'energia. La diversificazione geografica delle vendite e degli acquisti di Gruppo fa sì che l'esposizione nell'area del conflitto sia sostanzialmente nulla. Gli impatti indiretti del conflitto hanno riguardato principalmente l'incremento del costo dell'energia, soprattutto per gli stabilimenti europei, e l'incremento del costo delle materie prime, mitigato in parte dagli accordi stipulati con i fornitori.

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore

Il successo di Piaggio dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori, con riferimento alla gamma prodotti offerta e alla Customer Experience, è un elemento essenziale per il mantenimento del vantaggio competitivo del Gruppo. Attraverso analisi di mercato, focus group, concept e product test, investimenti in attività di ricerca e sviluppo e la condivisione di roadmap con fornitori e partner, Piaggio cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma prodotti. La raccolta di feedback dai propri clienti permette a Piaggio la valutazione del livello di soddisfazione degli stessi e l'adeguamento del proprio modello di vendita e assistenza post-vendita.

Rischi connessi all'elevato grado di concorrenza del mercato

Il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi. Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando la propria presenza nelle aree geografiche in cui opera.

Rischio relativo al quadro regolamentare e normativo di riferimento

I prodotti Piaggio sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissioni di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del Gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti e obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità.

Variazioni sfavorevoli del contesto regolamentare e/o normativo a livello locale, nazionale e internazionale potrebbero mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo investe risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il Gruppo, oltre a far parte di Confindustria, aderisce alle più importanti associazioni nazionali ed internazionali del settore Automotive quali ACEM (presieduta da Michele Colaninno), ANFIA ed ANCMA, che rappresentano e tutelano gli interessi economici, tecnici e normativi della filiera automotive, nelle sedi istituzionali e politiche, presso le autorità, gli enti e le associazioni competenti, a livello nazionale ed internazionale, in materia di politica industriale e di mobilità individuale e collettiva delle persone e delle merci.

Infine, Piaggio, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.

Rischi connessi ad eventi naturali

Nell'ambito della valutazione dei rischi correlati al cambiamento climatico, il Gruppo Piaggio non ha al momento individuato come rilevanti i rischi connessi alla incapacità di raggiungere gli obiettivi strategici a causa di cambiamenti del contesto esterno (anche tenendo in considerazione gli eventuali impatti sulla catena di fornitura) e ad un'eventuale gestione non adeguata delle emissioni in atmosfera.

Il processo di identificazione di tali rischi, nonché le valutazioni in ordine alla loro rilevanza e significatività, sono state condotte sia sulla base del contesto interno nonché in base alle dinamiche del mercato di riferimento, ed alle normative vigenti.

In tale contesto, si precisa comunque che il Gruppo non ha ancora fissato, alla data odierna, specifici target quantitativi in termini di riduzione delle emissioni di gas serra, sia dirette che indirette. A livello strategico, il Gruppo intende in ogni caso perseguire l'integrazione dei principi di sviluppo sostenibile nella propria visione e modello di business in maniera sempre più precisa e coerente. In tale contesto occorre segnalare che il Gruppo opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India, Vietnam ed Indonesia. Tali stabilimenti sono soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/interruzione dell'attività di produzione e di vendita.

In tale ambito il Gruppo Piaggio nel corso del 2022 con il supporto di una primaria società di consulenza ha eseguito un'analisi dei rischi climatici per gli stabilimenti di Pontedera (Italia) e Baramati (India). Tale analisi non ha evidenziato criticità legate ai fattori climatici per entrambi i siti produttivi.

I potenziali impatti connessi ai rischi fisici connessi al cambiamento climatico, vengono gestiti dal Gruppo tramite il continuo rinnovamento delle strutture nonché mediante la stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari siti in base alla relativa importanza degli stessi.

L'esito delle sopra esposte valutazioni relativamente alla rilevanza dei rischi connessi al cambiamento climatico è stato inoltre debitamente tenuto in considerazione nel processo di definizione delle assumptions adottate al fine della predisposizione del Piano Industriale, come meglio descritto all'interno delle note esplicative al bilancio consolidato 2022 nella sezione avviamento.

Rischi connessi alla pandemia

In caso di diffusione di una pandemia e dell'emanazione di misure emergenziali da parte dei governi per il contenimento del virus, il Gruppo potrebbe subire delle ripercussioni con riguardo a:

  • la catena di approvvigionamento: i fornitori potrebbero non essere più in grado di produrre/consegnare i componenti necessari per alimentare gli stabilimenti produttivi;
  • l'attività produttiva: il Gruppo potrebbe non poter più disporre di parte della forza lavoro a seguito dell'emanazione di norme governative che limitano gli spostamenti personali o per l'impossibilità da parte dell'azienda di garantire un ambiente di lavoro sano e protetto;

– la distribuzione dei prodotti: le misure per il contenimento della diffusione del virus potrebbero richiedere la chiusura dei punti vendita del Gruppo. Inoltre, difficoltà logistiche causate da ritardi e/o rallentamenti in fase di trasporto prodotti potrebbero ostacolare le attività di rifornimento della rete commerciale.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo a seguito di una eventuale flessione dei ricavi, della redditività e dei flussi di cassa, grazie ad una politica di global sourcing, ad una capacità produttiva e distributiva localizzata in diverse aree geografiche ed a una rete commerciale presente in più di 100 nazioni.

Il Gruppo monitora con attenzione l'evolversi della situazione sanitaria e mette in atto tutte le precauzioni volte a garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti all'interno dei propri stabilimenti e a poter rispettare gli impegni presi con la rete commerciale e con i clienti.

Rischio connesso all'adozione di nuove tecnologie

Piaggio è esposta al rischio derivante dalla difficoltà da parte del Gruppo di stare al passo con l'evoluzione tecnologica, sia di prodotto che di processo. Per fronteggiare tale rischio, da un lato, con riguardo al prodotto, i centri di R&D di Pontedera, Noale e il PADc (Piaggio Advance Design Center) di Pasadena svolgono attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche, come quelle dedicate all'elettrificazione dei veicoli. Anche Piaggio Fast Forward a Boston studia soluzioni innovative per anticipare e rispondere alle necessità della mobilità del futuro.

Con riguardo al processo produttivo, Piaggio dispone di aree operative dedicate allo studio e all'implementazione di nuove soluzioni per migliorare le performance degli stabilimenti produttivi, con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ed efficientamento energetico.

Rischi connessi alla rete di vendita

Il business del Gruppo è strettamente legato alla capacità della rete commerciale di garantire alla clientela nei principali mercati di riferimento elevati livelli di qualità del servizio di vendita e di assistenza post-vendita, al fine di creare un rapporto fiduciario e duraturo. Piaggio fronteggia questi rischi definendo contrattualmente il rispetto di determinati standard tecnico-professionali e implementando meccanismi di controllo periodici, rafforzati da nuovi sistemi informatici atti a migliorare le attività di monitoraggio della rete e dunque il livello di servizio offerto al cliente.

RISCHI STRATEGICI

Rischi reputazionali e di Corporate Social Responsibility

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder a causa della diffusione di notizie pregiudizievoli o per il mancato raggiungimento dei requisiti di sostenibilità definiti nella Dichiarazione Non Finanziaria in riferimento alla dimensione economica, ambientale, sociale e di prodotto.

Rischi legati alla definizione delle strategie

Nella definizione degli obiettivi strategici, il Gruppo potrebbe incorrere in errori di valutazione con conseguenti impatti economici, finanziari e di immagine.

Rischi connessi all'attuazione delle strategie

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ai rischi derivanti da una errata o incompleta attuazione delle strategie definite, con conseguenti impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

RISCHI FINANZIARI

Rischi connessi all'andamento dei tassi

Il Gruppo Piaggio effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica.

La policy del Gruppo prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento.

L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari, in ogni momento, al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa.

Nel corso dell'anno l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Ciò è stato realizzato attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.

Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio di tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso.

Per una più ampia descrizione si rimanda allo specifico paragrafo 39 delle Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato alla situazione contabile consolidata.

Rischi connessi a flussi di cassa insufficienti e all'accesso al mercato del credito

Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto ed un'adeguata reddittività e crescita per il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche.

Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Il Gruppo, inoltre, dispone di linee di fido inutilizzate, in misura congrua da consentirgli di superare eventuali esigenze di cassa non previste.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie.

Rischi connessi alla qualità del credito della controparte

Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito.

Per bilanciare tale rischio la Capogruppo effettua la valutazione dell'affidabilità economico-patrimoniale delle controparti commerciali e stipula con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Rischi connessi al deleverage

Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).

Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

RISCHI OPERATIVI

Rischi relativi al prodotto

La categoria «Prodotto» comprende tutti i rischi legati ad una difettosità dello stesso dovuta a livelli di qualità e sicurezza non conformi e a conseguenti campagne di recall, che esporrebbero il Gruppo a: costi di gestione della campagna, costi di sostituzione dei veicoli, eventuali richieste di risarcimento danni e, se non gestite correttamente e/o se ripetute nel tempo, ad un danno reputazionale. Il manifestarsi di una non conformità di prodotto vede come cause potenziali errori e/o omissioni riconducibili ai fornitori ovvero ai processi interni (i.e. in fase di sviluppo prodotto, produzione, controllo qualità).

A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. Inoltre, il Gruppo ha definito dei piani di gestione degli eventi di recall e ha stipulato coperture assicurative volte a tutelare il Gruppo in caso di eventi riconducibili alla difettosità del prodotto.

Rischi connessi al processo produttivo/continuità operativa

Il Gruppo è esposto al rischio connesso a possibili interruzioni della continuità produttiva aziendale, dovuta a indisponibilità di materie prime o componenti, manodopera specializzata, impianti o altre risorse.

Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo esegue i piani di manutenzione necessari, investe nel rinnovo dei macchinari, dispone di una capacità produttiva flessibile e si approvvigiona da più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale. Inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi alla supply chain

Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti. L'attività del Gruppo è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna. Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo effettua un'attività di qualificazione e valutazione periodica dei fornitori sulla base di criteri tecnico-professionali e finanziari in linea con gli standard internazionali.

Rischi connessi ad ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni e conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà, ambiente o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali. Per mitigare tali rischi, Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare, Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso una attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione. I rischi legati a lesioni/infortuni subiti dal personale sono mitigati tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori nonché ai migliori standard internazionali.

Questi impegni, statuiti dal Codice Etico ed enunciati dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del Gruppo che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (ISO 45001) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, sono un punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali.

Rischi connessi ai processi e alle procedure adottate

Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla carenza nel disegno dei processi aziendali o da errori e inadempimenti nelle modalità di svolgimento delle attività operative.

Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo si è dotato di un quadro dispositivo che è costituito dal sistema delle comunicazioni organizzative e da Manuali/Policy, Procedure Gestionali, Procedure Operative e Istruzioni di lavoro. Tutti i documenti relativi al quadro dei processi e delle procedure di Gruppo confluiscono nell'unico Sistema Informativo Documentale di Gruppo, con accessi regolamentati, gestito sulla rete intranet aziendale.

Rischi relativi alle risorse umane

I principali rischi legati alla Gestione delle risorse umane riguardano la capacità di trovare competenze, professionalità ed esperienza necessarie per perseguire gli obiettivi. Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione e gestione dei talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

In Europa il Gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva. Nel recente passato non si sono verificati blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.

Rischi legali

Il Gruppo Piaggio protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti ed i propri marchi. In alcuni paesi ove il Gruppo opera non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal Gruppo al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi. Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Rischi relativi ad atti illeciti interni

Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti da atti illeciti compiuti da dipendenti, quali frodi, atti di corruzione attiva e passiva, atti vandalici o danneggiamenti che potrebbero avere ripercussioni negative sui risultati economici dell'esercizio in cui avvengono, oltre che minare l'immagine e l'integrità della società sul piano reputazionale. A prevenzione di tali rischi il Gruppo ha adottato un Modello Organizzativo ex. D.lgs. 231/2001 e un Codice Etico, che illustra i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione si ispira.

Rischi relativi al reporting

Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, al rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder del Gruppo non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che, il Gruppo, effettui le comunicazioni richieste dalla normativa vigente in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva.

Rischi ed incertezze Rischi esterni

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

Per fronteggiare tali rischi, i bilanci sono assoggettati ad audit dalla Società di Revisione. Inoltre, si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 è estesa anche alle più importanti società controllate, Piaggio Vehicles Pvt. Ltd, Piaggio Vietnam Co Ltd, Piaggio Group Americas Inc., Aprilia Racing Srl, PT Piaggio Indonesia e Foshan Piaggio Vehicles Technologies Co Ltd.

Rischi relativi ai Sistemi ICT

Con riferimento alla categoria in esame, tra i principali fattori di rischio che potrebbero compromettere la disponibilità dei sistemi ICT del Gruppo, sono stati evidenziati gli attacchi Cyber, i quali possono provocare l'eventuale interruzione delle attività di supporto alla produzione e alla vendita o la compromissione della riservatezza, integrità e disponibilità dei dati personali gestiti da parte del Gruppo. Al fine di mitigare l'accadimento di tali rischi Piaggio ha implementato un sistema di controlli centralizzato volto a migliorare la sicurezza informatica del Gruppo.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nonostante la formulazione di previsioni rimanga ancora complessa a causa del permanere delle criticità che riguardano le tensioni geopolitiche, Piaggio, grazie ad un portafoglio di marchi iconici, conferma di continuare a perseguire obiettivi di marginalità e produttività nella gestione dei costi di produzione, logistica e procurement e nella gestione di tutti i mercati internazionali in linea con il primo semestre. Grazie ai miglioramenti di produttività, verrà compensato il temporaneo rallentamento dell'area asiatica, dove si consolida un tasso di crescita del 23% negli ultimi cinque anni.

I mercati di India, Europa e Stati Uniti si confermano positivi nonostante l'incremento dei tassi di interesse degli ultimi 12 mesi. In ragione di ciò sono confermati gli investimenti previsti in nuovi prodotti nel settore delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali e il consolidamento del proprio impegno sulle tematiche ESG.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2023 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO

Si segnala che il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno detiene 250.000 azioni della Capogruppo Piaggio & C. S.p.A..

GLOSSARIO ECONOMICO

Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali, Altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali, Altri debiti correnti e non correnti, Crediti verso erario correnti e non correnti, Attività fiscali differite, Debiti tributari correnti e non correnti e Passività fiscali differite.

Immobilizzazioni materiali: sono costituite dagli Immobili, impianti e macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.

Immobilizzazioni immateriali: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.

Diritti d'uso: accolgono il valore attualizzato dei canoni di leasing a scadere così come previsto dall'IFRS 16.

Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni, Altre attività finanziarie non correnti e fair value delle passività finanziarie.

Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.

Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra Ricavi Netti e corrispondente Costo del Venduto di periodo.

Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), Spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in "Entrata", dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero costi diversi per riaddebito ai fornitori.

Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e Costi operativi al netto dei Proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle Spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.

Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.

Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle Attività immobilizzate nette, del Capitale circolante netto e dei Fondi.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

GRUPPO PIAGGIO BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 48
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO49
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 50
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA 51
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 52
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 53
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 54
ALLEGATI102
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO102
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98107

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

I seguenti schemi contabili consolidati sono parte integrante del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
4 Ricavi Netti 1.172.048 6 1.053.078
5 Costo per materiali 744.434 15.506 682.144 26.120
6 Costo per servizi e godimento beni di terzi 155.385 771 147.003 648
7 Costi del personale 141.887 134.526
8 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari 27.072 24.787
8 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali 40.903 36.984
8 Ammortamento diritti d'uso 5.603 4.636
9 Altri proventi operativi 80.619 202 76.021 269
10 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti (2.226) (1.292)
11 Altri costi operativi 17.577 15 11.949 6
Risultato operativo 117.580 85.778
12 Risultato partecipazioni 139 139 (80) (80)
13 Proventi finanziari 1.309 584
13 Oneri finanziari 20.253 28 11.756 40
13 Utili/(perdite) nette da differenze cambio (612) (1.642)
Risultato prima delle imposte 98.163 72.884
14 Imposte del periodo 33.375 27.696
Risultato derivante da attività di funzionamento 64.788 45.188
Attività destinate alla dismissione:
15 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 64.788 45.188
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 64.788 45.188
Azionisti di minoranza 0 0
16 Utile per azione (dati in ¤) 0,183 0,127
16 Utile diluito per azione (dati in ¤) 0,183 0,127

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Utile (perdita) del periodo (A) 64.788 45.188
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
41 Rideterminazione dei piani a benefici definiti 67 3.342
Totale 67 3.342
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
41 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (2.086) (416)
41 Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate
valutate con il metodo del Patrimonio netto
(744) 408
41 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" (5.840) (1.580)
Totale (8.670) (1.588)
Altri componenti di conto economico complessivo (B)9 (8.603) 1.754
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 56.185 46.942
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 56.197 46.966
Azionisti di minoranza (12) (24)

9 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali.

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ
Attività non correnti
17 Attività Immateriali 732.829 729.524
18 Immobili, impianti e macchinari 283.816 291.366
19 Diritti d'uso 33.483 36.861
34 Partecipazioni 9.308 9.913
35 Altre attività finanziarie 16 16
24 Crediti verso erario 6.681 8.820
20 Attività fiscali differite 56.470 71.611
22 Crediti Commerciali
23 Altri crediti 18.558 20.021
Totale Attività non correnti 1.141.161 1.168.132
26 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
22 Crediti Commerciali 137.618 470 67.143 468
23 Altri crediti 54.947 26.339 56.118 26.293
24 Crediti verso erario 50.081 45.101
21 Rimanenze 378.379 379.678
35 Altre attività finanziarie 59
36 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 249.728 242.616
Totale Attività correnti 870.753 790.715
Totale Attività 2.011.914 1.958.847
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
40 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante 438.555 417.977
40 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza (178) (166)
Totale Patrimonio netto 438.377 417.811
Passività non correnti
37 Passività finanziarie 482.315 510.790
37 Passività finanziarie per diritti d'uso 18.408 818 17.713 1.000
27 Debiti Commerciali
28 Altri fondi a lungo termine 18.533 16.154
29 Passività fiscali differite 6.254 5.173
30 Fondi pensione e benefici a dipendenti 24.856 25.714
31 Debiti tributari
32 Altri debiti 15.657 15.530
Totale Passività non correnti 566.023 591.074
Passività correnti
37 Passività finanziarie 125.091 71.149
37 Passività finanziarie per diritti d'uso 8.342 895 11.192 1.296
27 Debiti Commerciali 725.391 11.841 739.832 9.858
31 Debiti tributari 26.281 19.022
32 Altri debiti 104.181 26.788 93.710 26.450
28 Quota corrente altri fondi a lungo termine 18.228 15.057
Totale Passività correnti 1.007.514 949.962
Totale Patrimonio netto e Passività 2.011.914 1.958.847

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, così come prescritto dallo IAS n. 7.

1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ OPERATIVE
Utile (perdita) del periodo 64.788 45.188
14 Imposte del periodo 33.375 27.696
8 Ammortamento immobili, impianti e macchinari 27.072 24.787
8 Ammortamento attività immateriali 40.903 36.564
8 Ammortamento diritti d'uso 5.603 4.636
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 16.238 10.106
Svalutazioni/(Ripristini) 2.208 1.706
Minus/(Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari (2.187) (164)
13 Proventi finanziari (1.309) (584)
13 Oneri finanziari 20.253 11.756
Proventi da contributi pubblici (2.808) (2.784)
12 Quota risultato delle collegate (139) 80
Variazione nel capitale circolante:
22 (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali (70.994) (2) (78.158) 151
23 (Aumento)/Diminuzione altri crediti 945 (46) 11.497 339
21 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze 1.299 (99.630)
27 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali (14.441) 1.983 134.011 6.688
32 Aumento/(Diminuzione) altri debiti 10.598 338 12.572 (108)
28 Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi (5.899) (9.133)
30 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti (5.795) (5.539)
Altre variazioni (6.812) (18.399)
Disponibilità generate dall'attività operativa 112.898 106.208
Interessi passivi pagati (15.519) (11.259)
Imposte pagate (11.749) (12.554)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE (A) 85.630 82.395
ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO
18 Investimento in immobili, impianti e macchinari (21.027) (27.400)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 2.483 698
17 Investimento in attività immateriali (44.816) (39.243)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali 43 24
Contributi pubblici incassati 466 579
Interessi incassati 1.623 546
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO (B) (61.228) (64.796)
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
40 Acquisto azioni proprie (158) (3.552)
40 Esborso per dividendi pagati (35.461) (23.203)
37 Finanziamenti ricevuti 71.466 47.968
37 Esborso per restituzione di finanziamenti (46.118) (63.740)
37 Pagamento canoni per diritti d'uso (4.771) (4.578)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) (15.042) (47.105)
Incremento/(Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) 9.360 (29.506)
SALDO INIZIALE 242.552 260.856
Differenza cambio (2.184) 5.303
SALDO FINALE 249.728 236.653

I dati del 1° semestre 2022 sono stati riesposti rispetto a quanto pubblicato lo scorso anno al fine di favorirne la confrontabilità con i dati del 1° semestre 2023.

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Movimentazione 1 gennaio 2023 / 30 giugno 2023

OPERAZIONI CON GLI AZIONISTI
IN MIGLIAIA DI EURO AL 1° GENNAIO 2023 RISULTATO DEL
PERIODO
ALTRI COMPONENTI
COMPLESSIVO
ECONOMICO
DI CONTO
COMPLESSIVA DEL
TOTALE UTILE
(PERDITA)
PERIODO
RIPARTO UTILE DISTRIBUZIONE
DIVIDENDI
ANNULLAMENTO
AZIONI PROPRIE
AZIONI PROPRIE
ACQUISTO
AL 30 GIUGNO 2023
NOTE 41 40 40 40 40
Capitale sociale 207.614 207.614
Riserva da sovrapprezzo azioni 7.171 7.171
Riserva Legale 28.954 3.753 32.707
Riserva da valutazione strumenti
finanziari
2.545 (5.840) (5.840) (3.295)
Riserva da transizione IAS (15.525) (5.789) (21.314)
Riserva di conversione Gruppo (43.488) (2.818) (2.818) (46.306)
Azioni proprie (7.688) 7.688 (158) (158)
Riserve di risultato 183.705 67 67 15.475 (1.899) 197.348
Risultato del periodo 54.689 64.788 64.788 (19.228) (35.461) 64.788
Patrimonio netto consolidato di Gruppo 417.977 64.788 (8.591) 56.197 0 (35.461) 0 (158) 438.555
Capitale e riserve attribuibili agli
azionisti di minoranza
(166) (12) (12) (178)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 417.811 64.788 (8.603) 56.185 0 (35.461) 0 (158) 438.377

Movimentazione 1 gennaio 2022 / 30 giugno 2022

OPERAZIONI CON GLI AZIONISTI
IN MIGLIAIA DI EURO AL 1° GENNAIO 2022 RISULTATO DEL
PERIODO
ALTRI COMPONENTI
COMPLESSIVO
ECONOMICO
DI CONTO
COMPLESSIVA DEL
TOTALE UTILE
(PERDITA)
PERIODO
RIPARTO UTILE DISTRIBUZIONE
DIVIDENDI
ACQUISTO AZIONI
PROPRIE
AL 30 GIUGNO 2022
NOTE 41 40 40 40
Capitale sociale 207.614 207.614
Riserva da sovrapprezzo azioni 7.171 7.171
Riserva Legale 26.052 2.902 28.954
Riserva da valutazione strumenti
finanziari
6.083 (1.580) (1.580) 4.503
Riserva da transizione IAS (15.525) (15.525)
Riserva di conversione Gruppo (31.026) 16 16 (31.010)
Azioni proprie (2.019) (3.552) (5.571)
Riserve di risultato 176.185 3.342 3.342 8.589 (4.994) 183.122
Risultato del periodo 29.700 45.188 45.188 (11.491) (18.209) 45.188
Patrimonio netto consolidato di
Gruppo
404.235 45.188 1.778 46.966 0 (23.203) (3.552) 424.446
Capitale e riserve attribuibili agli
azionisti di minoranza
(149) (24) (24) (173)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 404.086 45.188 1.754 46.942 0 (23.203) (3.552) 424.273

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L'indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione.

Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

1. Area di consolidamento

L'area di consolidamento è invariata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 ed al 30 giugno 2022.

2. Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità allo IAS 34 – Bilanci intermedi.

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto congiuntamente al Bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2022 (il Bilancio Consolidato Annuale di Gruppo), predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità alle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Nella predisposizione del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato Annuale di Gruppo, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2023".

La redazione del bilancio consolidato intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management sulla base delle migliori valutazioni disponibili alla data del bilancio consolidato intermedio, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022.

Si segnala infine che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che, soprattutto per quanto riguarda i prodotti due ruote, presentano significative variazioni stagionali delle vendite nel corso dell'anno.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A..

NUOVI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2023

  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma era consentita un'applicazione anticipata solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.
  • In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2023.
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2023.

Dall'applicazione dei nuovi emendamenti non sono insorti impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata.
  • In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.
  • In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data di chiusura precedente al 31 dicembre 2023.
  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Si segnala infine che l'International Sustainability Standards Board (ISSB) ha pubblicato il 26 giugno 2023 i primi 2 "Sustainability Reporting Standards". Questi riguardano:

  • General Requirements for Disclosure of Sustainability-related Financial Information (IFRS S1), ovvero il quadro di base per la divulgazione di informazioni rilevanti sui rischi e le opportunità relativi alla sostenibilità lungo la catena del valore di un'entità.
  • Climate-related Disclosures (IFRS S2), il primo standard tematico emesso che stabilisce i requisiti di divulgazione delle informazioni sui rischi e le opportunità legati al clima.

I nuovi standard si applicheranno alla CSRD10 che per Piaggio sostituirà la Dichiarazione Non Finanziaria a partire dal 1° gennaio 2024.

Altre informazioni

Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo e sulla prevedibile evoluzione della gestione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO PUNTUALE
30 GIUGNO 2023
CAMBIO MEDIO
1° SEMESTRE
2023
CAMBIO PUNTUALE
31 DICEMBRE
2022
CAMBIO MEDIO
1° SEMESTRE
2022
Dollari USA 1,0866 1,08066 1,0666 1,09339
Sterline G.Bretagna 0,85828 0,876377 0,88693 0,842397
Rupie India 89,2065 88,84427 88,1710 83,31790
Dollari Singapore 1,4732 1,44403 1,43 1,49208
Renminbi Cina 7,8983 7,48943 7,3582 7,08226
Kune Croazia11 n.a. n.a. 7,5345 7,54145
Yen Giappone 157,16 145,76039 140,66 134,30709
Dong Vietnam 25.618,00 25.425,00 25.183,00 25.059,33071
Rupie Indonesia 16.384,54 16.275,09142 16.519,82 15.798,55102
Real Brasile 5,2788 5,48269 5,6386 5,55648

10 La Corporate Sustainability Reporting Directive entrerà in vigore per le società quotate europee a partire dal bilancio 2024.

11 Si segnala che dal 1° gennaio 2023 la Croazia è entrata nell'area euro.

B) INFORMATIVA SETTORIALE

3. Informativa per settori operativi

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.

In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato, che è considerato il più alto livello decisionale operativo (Chief Operating Decision Maker) come definito dall'IFRS 8 - Segmenti Operativi, ai fini della gestione del business, dell'allocazione delle risorse, e della valutazione dell'andamento del Gruppo.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.

ll Margine Lordo Industriale è la principale misura di profitto utilizzata dal Chief Operating Decision Maker per valutare le performance e allocare le risorse ai settori operativi del Gruppo, nonché per analizzare le tendenze operative, effettuare confronti analitici e benchmark delle performance tra i periodi e tra i segmenti. Il margine lordo industriale è definito come la differenza tra Ricavi Netti e corrispondente Costo del Venduto di periodo.

CONTO ECONOMICO PER SETTORE OPERATIVO

EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA PACIFIC
2W
TOTALE
Volumi di vendita
(unità/000)
1° Semestre 2023 164,1 71,1 89,4 324,6
1° Semestre 2022 158,3 72,2 90,1 320,6
Variazione 5,8 (1,1) (0,7) 4,0
Variazione % 3,7% -1,6%
168,1
140,1
28,0
-0,7% 1,2%
1° Semestre 2023 772,7 231,2 1.172,0
Ricavi Netti 1° Semestre 2022 679,5 233,5 1.053,1
(milioni di euro) Variazione 93,2 (2,3) 119,0
Variazione % 13,7% 20,0% -1,0% 11,3%
Costo del venduto
(milioni di euro)
1° Semestre 2023 555,6 138,2 145,6 839,4
1° Semestre 2022 507,7 123,0 145,3 776,0
Variazione 47,9 15,2 0,4 63,4
Variazione % 9,4% 12,3% 0,3% 8,2%
Margine lordo
(milioni di euro)
1° Semestre 2023 217,2 29,9 85,6 332,6
1° Semestre 2022 171,8 17,1 88,2 277,1
Variazione 45,4 12,8 (2,6) 55,6
Variazione % 26,4% 75,1% -3,0% 20,1%

C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

4. Ricavi netti ¤/000 1.172.048

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (¤/000 28.549) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (¤/000 2.888), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
EMEA e Americas 772.714 65,9 679.493 64,5 93.221 13,7
India 168.119 14,4 140.116 13,3 28.003 20,0
Asia Pacific 2W 231.215 19,7 233.469 22,2 (2.254) -1,0
Totale 1.172.048 100,0 1.053.078 100,0 118.970 11,3
Due Ruote 956.140 81,6 875.828 83,2 80.312 9,2
Veicoli Commerciali 215.908 18,4 177.250 16,8 38.658 21,8
Totale 1.172.048 100,0 1.053.078 100,0 118.970 11,3

Nel primo semestre 2023 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una crescita dell'11,3% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione.

5. Costo per materiali ¤/000 744.434

L'incremento dei costi per materiali rispetto al primo semestre 2022 è dovuto alla crescita nei volumi produttivi e dei costi delle materie prime. La voce include per ¤/000 15.506 (¤/000 26.120 nel primo semestre 2022) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcyle Co., che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici. Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 747.632 777.596 (29.964)
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 6.215 (40.921) 47.136
Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti (9.413) (54.531) 45.118
Totale 744.434 682.144 62.290

6. Costo per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 155.385

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
Spese per il personale 8.115 6.534 1.581
Spese esterne di manutenzione e pulizia 5.042 4.948 94
Spese per energia e telefonia 9.336 13.351 (4.015)
Spese postali 384 593 (209)
Provvigioni passive 449 566 (117)
Pubblicità e promozione 25.360 23.259 2.101
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali 13.063 12.490 573
Spese di funzionamento organi sociali 1.784 1.704 80
Assicurazioni 2.608 2.635 (27)
Assicurazioni da Parti correlate 32 32 0
Lavorazioni di terzi 21.733 17.702 4.031
Servizi in outsourcing 10.322 8.953 1.369
Spese di trasporto veicoli e ricambi 29.075 30.185 (1.110)
Spese commerciali diverse 3.669 4.168 (499)
Spese per relazioni esterne 1.370 1.642 (272)
Garanzia prodotti 1.186 695 491
Incidenti di qualità 679 128 551
Spese bancarie e commissioni di factoring 3.959 3.304 655
Altri servizi 7.848 5.563 2.285
Servizi da Parti correlate 692 592 100
Costi per godimento beni di terzi 8.632 7.935 697
Costi per godimento beni di Parti correlate 47 24 23
Totale 155.385 147.003 8.382

I costi per servizi e godimento beni di terzi mostrano una crescita di ¤/000 8.382 rispetto al primo semestre 2022. La voce include costi per il lavoro interinale per ¤/000 1.097.

7. Costi del personale ¤/000 141.887

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 1.881 relativi agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati prevalentemente ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
Salari e stipendi 108.153 103.175 4.978
Oneri sociali 26.429 25.969 460
Trattamento di fine rapporto 4.575 4.131 444
Altri costi 2.730 1.251 1.479
Totale 141.887 134.526 7.361

Di seguito viene fornita un'analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

CONSISTENZA MEDIA
QUALIFICA 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
Dirigenti 115,3 109,2 6,1
Quadri 684,0 674,0 10,0
Impiegati 1.638,7 1.599,2 39,5
Operai 3.979,3 4.066,1 (86,8)
Totale 6.417,3 6.448,5 (31,2)

Si precisa che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato).

Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.

CONSISTENZA PUNTUALE AL
30 GIUGNO 2023 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
Dirigenti 113 116 (3)
Quadri 685 688 (3)
Impiegati 1.655 1.596 59
Operai 3.988 3.438 550
Totale 6.441 5.838 603
Emea e Americas 3.828 3.260 568
India 1.380 1.369 11
Asia Pacific 2W 1.233 1.209 24
Totale 6.441 5. 838 603

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

QUALIFICA AL 31.12.22 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 30.06.23
Dirigenti 116 4 (8) 1 113
Quadri 688 41 (56) 12 685
Impiegati 1.596 164 (109) 4 1.655
Operai 3.438 1.198 (631) (17) 3.988
Totale 5.838 1.407 (804) 0 6.441

8. Ammortamenti e costi da impairment ¤/000 73.578

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti del periodo, suddivisi per le diverse categorie:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Fabbricati 2.645 2.521 124
Impianti e macchinari 11.200 11.438 (238)
Attrezzature industriali e commerciali 8.199 7.500 699
Altri beni 5.028 3.328 1.700
Totale ammortamenti imm.ni materiali 27.072 24.787 2.285
Svalutazione immobilizzazioni materiali 0
Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment 27.072 24.787 2.285

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi di sviluppo 17.140 14.983 2.157
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno 23.624 21.485 2.139
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 33 33 0
Altre 106 63 43
Totale ammortamenti imm.ni immateriali 40.903 36.564 4.339
Svalutazione immobilizzazioni immateriali 420 (420)
Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi di impairment 40.903 36.984 3.919
IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
DIRITTI D'USO
Terreni 95 95 0
Fabbricati 4.049 3.043 1.006
Impianti e macchinari 428 428 0
Attrezzature industriali e commerciali 212 114 98
Altri beni 819 956 (137)
Totale ammortamenti diritti d'uso 5.603 4.636 967

9. Altri proventi operativi ¤/000 80.619

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
Contributi in conto esercizio 2.808 2.784 24
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 28.237 28.723 (486)
Canoni attivi 1.372 1 1.371
Plusvalenze da alienazione cespiti 2.188 166 2.022
Vendita materiali vari 511 836 (325)
Recupero costi di trasporto 28.549 23.889 4.660
Recupero costi di pubblicità 2.888 2.797 91
Recupero costi diversi 2.286 1.967 319
Risarcimenti danni 419 259 160
Risarcimenti incidenti di qualità 541 145 396
Diritti di licenza e know-how 1.107 1.552 (445)
Sponsorizzazioni 2.991 2.842 149
Altri proventi Gruppo 202 269 (67)
Altri proventi 6.520 9.791 (3.271)
Totale 80.619 76.021 4.598

La voce "contributi in conto esercizio" comprende per ¤/000 2.163 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca e di investimenti in beni materiali e per ¤/000 645 i contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana. I primi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti. Tra gli altri proventi sono iscritti per ¤/000 1.636 i contributi riconosciuti dal Governo indiano alla consociata Piaggio Vehicles Private Limited per gli investimenti effettuati nel corso degli esercizi precedenti ed iscritti a conto economico in proporzione all'ammortamento delle attività su cui è stato concesso il contributo. L'iscrizione di tali importi è supportata da adeguata documentazione ricevuta dal Governo Indiano, che ne attesta il riconoscimento del diritto e quindi la ragionevole certezza dell'incasso. La voce "sponsorizzazioni" è relativa all'attività della squadra corse Aprilia Racing.

10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti ¤/000 (2.226)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
Rilascio fondi 9 9
Perdite su crediti (27) (6) (21)
Svalutazione crediti attivo circolante (2.208) (1.286) (922)
Totale (2.226) (1.292) (934)

11. Altri costi operativi ¤/000 17.577

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022 VARIAZIONE
Accantonamento per rischi 4.172 4.172
Accantonamento garanzia prodotti 6.972 5.920 1.052
Imposte e tasse non sul reddito 2.936 2.764 172
Contributi associativi 820 694 126
Minusvalenze da alienazione cespiti 1 2 (1)
Spese diverse 2.044 2.569 (525)
Costi per certificati ETS 632 632
Totale oneri diversi di gestione 6.433 6.029 404
Totale 17.577 11.949 5.628

L'incremento consuntivato nel semestre è prevalentemente correlato ai maggiori accantonamenti ai fondi rischi.

12. Risultato partecipazioni ¤/000 139

Il risultato da partecipazioni è stato originato dai proventi derivanti dalla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della jointventure Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd e della collegata Pontedera & Tecnolologia S.c.a.r.l. valutate ad equity.

13. Proventi (Oneri) finanziari netti ¤/000 (19.556)

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del primo semestre 2023 è stato negativo per ¤/000 19.556 (¤/000 12.814 nei primi sei mesi dello scorso esercizio). Il peggioramento è dovuto essenzialmente al rialzo dei tassi di interesse sul debito, parzialmente mitigato dall'impatto positivo della gestione valutaria.

14. Imposte ¤/000 33.375

Le imposte del periodo, determinate sulla base dello IAS 34, sono stimate applicando un'incidenza sul risultato ante imposte del 34%, pari alla miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

15. Utile/(Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione ¤/000 0

Alla data di chiusura del Bilancio semestrale non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

16. Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

1° SEMESTRE 2023 1° SEMESTRE 2022
Risultato netto ¤/000 64.788 45.188
Risultato attribuibile alle azioni ordinarie ¤/000 64.788 45.188
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 354.615.597 356.760.443
Utile per azione ordinaria ¤ 0,183 0,127
Numero medio di azioni ordinarie rettificato 354.615.597 356.760.443
Utile diluito per azione ordinaria ¤ 0,183 0,127

D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ OPERATIVE

17. Attività immateriali ¤/000 732.829

Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate complessivamente di ¤/000 3.305 per effetto principalmente degli investimenti del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli ammortamenti di competenza.

Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo e know how per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.

Nel primo semestre 2023 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.270.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2023, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

IN MIGLIAIA
DI EURO
SITUAZIONE
AL 31.12.2022
MOVIMENTI
DEL PERIODO
SITUAZIONE
AL 30.06.2023
VALORE
NETTO
INVESTI
MENTI
PASSAGGI IN
ESERCIZIO
AMMORTA
MENTI
DISMISSIONI DIFFERENZE
CAMBIO
ALTRO VALORE
NETTO
Costi di sviluppo 109.322 21.949 0 (17.140) 0 (445) 0 113.686
In esercizio 79.293 2.179 3.181 (17.140) 0 (306) 0 67.207
Imm. in corso e acconti 30.029 19.770 (3.181) 0 0 (139) 0 46.479
Diritti di brevetto 142.377 22.746 0 (23.624) (43) 0 0 141.456
In esercizio 101.330 3.493 6.415 (23.624) (43) (5) 0 87.566
Imm. in corso e acconti 41.047 19.253 (6.415) 0 0 5 0 53.890
Marchi 29.412 0 0 (33) 0 0 0 29.379
In esercizio 29.412 0 0 (33) 0 0 0 29.379
Avviamento 446.940 0 0 0 0 0 0 446.940
In esercizio 446.940 0 0 0 0 0 0 446.940
Altre 1.473 121 0 (106) 0 (53) (67) 1.368
In esercizio 272 98 374 (106) 0 (11) (67) 560
Imm. in corso e acconti 1.201 23 (374) 0 0 (42) 0 808
Totale 729.524 44.816 0 (40.903) (43) (498) (67) 732.829
In esercizio 657.247 5.770 9.970 (40.903) (43) (322) (67) 631.652
Imm. in corso e acconti 72.277 39.046 (9.970) 0 0 (176) 0 101.177

La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Le immobilizzazioni in corso rappresentano costi per i quali ricorrono le condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso del primo semestre 2023 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per ¤/000 11.800.

La voce Diritti di brevetto è composta da software per ¤/000 24.713 e da brevetti e know how.

Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metodologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2023-2024.

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

La voce Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili, è così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
Marchio Moto Guzzi 9.750 9.750 0
Marchio Aprilia 19.158 19.158 0
Marchi minori 8 10 (2)
Licenza Foton 463 494 (31)
Totale 29.379 29.412 (33)

I marchi Moto Guzzi ed Aprilia, in quanto a vita utile indefinita dal 2021, non sono più ammortizzati, ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività (impairment test)".

La licenza Foton viene ammortizzata in un periodo di 10 anni scadente nel 2031.

La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003. L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").

IN MIGLIAIA DI EURO EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
30 06 2023 305.311 109.695 31.934 446.940
31 12 2022 305.311 109.695 31.934 446.940

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.

L'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività (impairment test)".

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stima deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.

La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.

Il Gruppo Piaggio ha archiviato il primo semestre del 2023 con risultati molto positivi e migliori rispetto a quelli del corrispondente periodo dello scorso anno. All'interno delle singole CGU si segnala il positivo trend dell'area Emea e Americas oltre che del mercato indiano, dove si è verificata una inversione di trend rispetto al 2022 che dovrebbe portare ad un recupero di marginalità entro la seconda parte dell'anno coerente con gli scenari considerati nelle analisi di impairment test svolti per il Bilancio Consolidato 2022. Per quanto riguarda la CGU Asia Pacific 2W la lieve flessione di fatturato è per lo più correlata dall'effetto cambio. In tale contesto Il Gruppo ha effettuato un'analisi sulla proiezione dei flussi di risultato attuali e prospettici con riferimento all'anno in corso e una comparazione degli stessi con i dati di Budget e di Piano approvati all'inizio del 2023 per le diverse Aree Geografiche. L'esito di tale verifica non ha comportato la necessità di procedere all'aggiornamento del test di impairment con riferimento ad alcuna CGU, anche in considerazione dell'ampiezza delle cover esistenti al 31 dicembre 2022.

18. Immobili, impianti e macchinari ¤/000 283.816

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India), Vinh Phuc (Vietnam) e Jakarta (Indonesia).

Le immobilizzazioni materiali sono diminuite complessivamente di ¤/000 7.550 per effetto principalmente degli ammortamenti di competenza che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli investimenti del periodo e dell'impatto della svalutazione della rupia indiana e del dong vietnamita sull'euro.

Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. Nel primo semestre 2023 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 226.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2023, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

IN MIGLIAIA
DI EURO
SITUAZIONE AL
31.12.2022
MOVIMENTI
DEL PERIODO
VALORE
NETTO
INVESTI
MENTI
PASSAGGI IN
ESERCIZIO
AMMORTA
MENTI
DISMISSIONI DIFFERENZE
CAMBIO
ALTRO VALORE
NETTO
Terreni 37.213 0 0 0 0 79 0 37.292
In esercizio 37.213 0 0 0 0 79 0 37.292
Fabbricati 89.830 1.350 0 (2.645) (188) (289) (41) 88.017
In esercizio 86.377 142 888 (2.645) (188) (275) (41) 84.258
Imm. in corso e acconti 3.453 1.208 (888) 0 0 (14) 0 3.759
Impianti e macchinari 108.974 12.226 0 (11.200) (8) (950) 20 109.062
In esercizio 95.221 1.038 6.017 (11.200) 0 (743) 20 90.353
Imm. in corso e acconti 13.753 11.188 (6.017) 0 (8) (207) 0 18.709
Atrezzature 41.745 3.590 0 (8.199) (57) 13 34 37.126
In esercizio 38.382 1.510 740 (8.199) (57) 8 415 32.799
Imm. in corso e acconti 3.363 2.080 (740) 0 0 5 (381) 4.327
Altri beni 13.604 3.861 0 (5.028) (43) (62) (13) 12.319
In esercizio 10.426 3.668 3.129 (5.028) (40) (61) (13) 12.081
Imm. in corso e acconti 3.178 193 (3.129) 0 (3) (1) 0 238
Totale 291.366 21.027 0 (27.072) (296) (1.209) 0 283.816
In esercizio 267.619 6.358 10.774 (27.072) (285) (992) 381 256.783
Imm. in corso e acconti 23.747 14.669 (10.774) 0 (11) (217) (381) 27.033

19. Diritti d'uso ¤/000 33.483

In questa nota vengono fornite informazioni relativamente ai contratti di locazione in qualità di locatario. Il Gruppo non ha in essere contratti di locazione in qualità di locatore.

Nella voce "Diritti d'uso" sono inclusi i contratti di leasing operativo, i contratti di leasing finanziario ed i canoni pagati anticipatamente per l'utilizzo di beni immobili.

Il Gruppo ha stipulato contratti d'affitto per uffici, stabilimenti, magazzini, foresterie, auto e carrelli elevatori. I contratti d'affitto hanno tipicamente una durata fissa ma possono anche prevedere un'opzione di proroga. Tali contratti possono includere anche componenti di servizio.

Il Gruppo ha deciso di includere nella valorizzazione dei diritti d'uso unicamente la componente relativa al canone di affitto. I contratti d'affitto non impongono né il rispetto di covenants né la costituzione di garanzie a favore del locatore.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023
AL 31 DICEMBRE 2022
LEASING
OPERA
TIVI
LEASING
FINAN
ZIARI
CANONI
PREPA
GATI
TOTALE LEASING
OPERA
TIVI
LEASING
FINAN
ZIARI
CANONI
PREPA
GATI
TOTALE VARIA
ZIONE
Terreni 6.839 6.839 7.049 7.049 (210)
Fabbricati 15.240 87 15.327 18.513 146 18.659 (3.332)
Impianti e macchinari 6.847 6.847 7.275 7.275 (428)
Attrezzature 1.449 1.449 1.661 1.661 (212)
Altri beni 3.007 14 3.021 2.195 22 2.217 804
Totale 19.696 6.861 6.926 33.483 22.369 7.297 7.195 36.861 (3.378)
IN MIGLIAIA DI EURO TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
Situazione al 31 12 2022 7.049 18.659 7.275 1.661 2.217 36.861
Incrementi 1.145 1.622 2.767
Ammortamenti (95) (4.049) (428) (212) (819) (5.603)
Decrementi (7) (228) (235)
Differenze cambio (108) (200) 1 (307)
Movimenti del periodo (210) (3.332) (428) (212) 804 (3.378)
Situazione al 30 06 2023 6.839 15.327 6.847 1.449 3.021 33.483

Gli impegni per canoni di leasing a scadere sono dettagliati nella nota 37.

20. Attività fiscali differite ¤/000 56.470

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale. Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:

  • delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente, del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse;
  • dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio lungo periodo per ogni singola società e degli impatti economici e fiscali. In tale scenario sono stati assunti quale riferimento i piani derivanti dalla rielaborazione del piano di Gruppo;
  • dell'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

Alla luce di tali considerazioni, e in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.

21. Rimanenze ¤/000 378.379

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie e di consumo 198.381 202.223 (3.842)
Fondo svalutazione (17.639) (11.532) (6.107)
Valore netto 180.742 190.691 (9.949)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 16.867 31.993 (15.126)
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 16.015 31.141 (15.126)
Prodotti finiti e merci 201.164 176.632 24.532
Fondo svalutazione (19.984) (19.754) (230)
Valore netto 181.180 156.878 24.302
Acconti 442 968 (526)
Totale 378.379 379.678 (1.299)

22. Crediti commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 137.618

Al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti. Quelli inclusi nelle attività correnti sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
Crediti comm. verso clienti 137.148 66.675 70.473
Crediti comm. verso JV 449 459 (10)
Crediti comm. verso controllanti 9 (9)
Crediti comm. verso collegate 21 21
Totale 137.618 67.143 70.475

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 32.472.

Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito, oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 30 giugno 2023 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a ¤/000 281.384.

Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 261.285.

Al 30 giugno 2023 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 19.054 e trovano contropartita nelle passività correnti.

23. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 73.505

La loro ripartizione è la seguente:

AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Crediti verso controllanti 25.767 25.767 25.721 25.721 46 0 46
Crediti verso JV 561 561 544 544 17 0 17
Crediti verso imprese collegate 11 11 28 28 (17) 0 (17)
Ratei attivi 1.018 1.018 1.390 1.390 (372) 0 (372)
Risconti attivi 12.372 9.471 21.843 11.331 10.771 22.102 1.041 (1.300) (259)
Anticipi a fornitori 863 1 864 1.095 1 1.096 (232) 0 (232)
Anticipi a dipendenti 500 24 524 513 24 537 (13) 0 (13)
Fair value strumenti derivati di copertura 4.246 417 4.663 5.530 582 6.112 (1.284) (165) (1.449)
Depositi in garanzia 309 1.161 1.470 299 1.125 1.424 10 36 46
Crediti verso altri 9.300 7.484 16.784 9.667 7.518 17.185 (367) (34) (401)
Totale 54.947 18.558 73.505 56.118 20.021 76.139 (1.171) (1.463) (2.634)

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

I crediti verso controllanti sono costituiti da crediti verso Immsi e derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 3.688 parte corrente), dal fair value di un Interest Rate Swap designato di copertura e contabilizzato secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 417 parte non corrente e ¤/000 278 parte corrente), dal fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 9 parte corrente) e dal fair value di un'operazione di copertura su cambi non contabilizzata secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 271 parte corrente).

La voce Crediti verso altri include per ¤/000 4.287 (¤/000 3.480 al 31 dicembre 2022) l'iscrizione da parte della consociata indiana di un credito per il contributo riconosciuto da parte del Governo indiano sugli investimenti effettuati negli scorsi esercizi. Tale credito viene iscritto a conto economico in proporzione all'ammortamento delle attività su cui è stato concesso il contributo. L'iscrizione di tali importi è supportata da adeguata documentazione ricevuta dal Governo Indiano, che ne attesta il riconoscimento del diritto e quindi la ragionevole certezza dell'incasso.

24. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) ¤/000 56.762

I crediti verso l'Erario sono così composti:

AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
IVA 37.048 290 37.338 33.828 741 34.569 3.220 (451) 2.769
Imposte sul reddito 4.425 5.779 10.204 2.949 6.270 9.219 1.476 (491) 985
Altri 8.608 612 9.220 8.324 1.809 10.133 284 (1.197) (913)
Totale 50.081 6.681 56.762 45.101 8.820 53.921 4.980 (2.139) 2.841

Al 30 giugno 2022 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.

Al 30 giugno 2022 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così ripartiti:

27. Attività destinate alla vendita ¤/000 0

28. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 757.575

Al 30 giugno 2022 ed al 31 dicembre 2021 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2022 AL 31 DICEMBRE 2021 VARIAZIONE Debiti verso fornitori 734.058 606.735 127.323 Debiti commerciali verso JV 23.455 16.622 6.833 Debiti commerciali verso collegate 16 117 (101) Debiti commerciali verso controllanti 46 90 (44) Totale 757.575 623.564 134.011 Di cui factoring indiretto 292.464 258.667 33.797

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori ha storicamente implementato alcuni accordi di factoring indiretto, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring. Tali operazioni, poiché non hanno comportato né una modifica dell'obbligazione primaria nè una sostanziale modifica nei termini di pagamento,

Al 30 giugno 2022 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain

29. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 28.832

Fondo garanzia prodotti 20.373 5.920 (4.356) 232 22.169 Fondo rischi contrattuali 8.043 (4.123) 80 4.000 Fondo rischi per contenzioso legale 1.971 8 1.979 Altri fondi rischi e oneri 1.333 (654) 5 684 Totale 31.720 5.920 (9.133) 325 28.832

ACCANTONAMENTI UTILIZZI DIFFERENZE

CAMBIO

SALDO AL 30 GIUGNO 2022

mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

SALDO AL 31 DICEMBRE 2021

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso del periodo è la seguente:

financing è pari a ¤/000 292.464 (¤/000 258.667 al 31 dicembre 2021).

IN MIGLIAIA DI EURO

Prospetti contabili consolidati Note esplicative Allegati

25. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0

Al 30 giugno 2023 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.

26. Attività destinate alla vendita ¤/000 0

Al 30 giugno 2023 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

27. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 725.391

Al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così ripartiti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
Debiti verso fornitori 713.550 729.974 (16.424)
Debiti commerciali verso JV 11.755 9.518 2.237
Debiti commerciali verso collegate 36 26 10
Debiti commerciali verso controllanti 50 314 (264)
Totale 725.391 739.832 (14.441)
Di cui factoring indiretto 301.744 297.231 4.513

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori ha storicamente implementato alcuni accordi di factoring indiretto, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring. Tali operazioni, poiché non hanno comportato né una modifica dell'obbligazione primaria nè una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 30 giugno 2023 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 301.744 (¤/000 297.231 al 31 dicembre 2022).

28. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 36.761

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso del periodo è la seguente:

IN MIGLIAIA
DI EURO
SALDO AL
31 DICEMBRE
2022
ACCANTONAMENTI UTILIZZI DIFFERENZE
CAMBIO
SALDO AL
30 GIUGNO
2023
Fondo garanzia prodotti 21.057 6.972 (5.280) (164) 22.585
Fondo rischi contrattuali 6.974 2.000 (17) 8.957
Fondo rischi per contenzioso legale 1.933 (48) (1) 1.884
Fondo rischi per certificati ETS 513 500 (513) 500
Altri fondi rischi 734 2.172 (58) (13) 2.835
Totale 31.211 11.644 (5.899) (195) 36.761

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Fondo garanzia prodotti 14.191 8.394 22.585 13.042 8.015 21.057 1.149 379 1.528
Fondo rischi contrattuali 957 8.000 8.957 974 6.000 6.974 (17) 2.000 1.983
Fondo rischi per contenzioso legale 163 1.721 1.884 212 1.721 1.933 (49) 0 (49)
Fondo rischi per certificati ETS 500 500 513 513 (13) 0 (13)
Altri fondi rischi e oneri 2.417 418 2.835 316 418 734 2.101 0 2.101
Totale 18.228 18.533 36.761 15.057 16.154 31.211 3.171 2.379 5.550

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo si è incrementato nel corso del periodo per ¤/000 6.972 ed è stato utilizzato per ¤/000 5.280 a fronte di oneri sostenuti. Il fondo rischi contrattuali si riferisce ad oneri che potrebbero derivare dai contratti di fornitura.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

Gli altri fondi rischi accolgono la miglior stima effettuata dal management alla data di chiusura del bilancio delle passività probabili.

29. Passività fiscali differite ¤/000 6.254

La voce ammonta a ¤/000 6.254 rispetto a ¤/000 5.173 al 31 dicembre 2022.

30. Fondi Pensione e benefici a dipendenti ¤/000 24.856

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
Fondi pensione 790 771 19
Fondo trattamento di fine rapporto 24.066 24.943 (877)
Totale 24.856 25.714 (858)

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 3,67%
Tasso annuo di inflazione 2,30%
Tasso annuo incremento TFR 3,225%

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo ha deciso di utilizzare come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10.

Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 30 giugno 2023 sarebbero stati più bassi di ¤/000 817.

La seguente tabella mostra, inoltre, gli effetti in termini assoluti al 30 giugno 2023 che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR
Tasso di turnover +2% 24.186
Tasso di turnover -2% 23.935
Tasso di inflazione + 0,25% 24.377
Tasso di inflazione - 0,25% 23.759
Tasso di attualizzazione + 0,50% 23.585
Tasso di attualizzazione - 0,50% 24.560

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra gli 8 e i 24 anni. Le erogazioni future stimate sono pari a:

IN MIGLIAIA DI EURO
ANNO EROGAZIONI FUTURE
1 1.968
2 1.171
3 1.218
4 725
5 1.952

Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 30 giugno 2023 è pari rispettivamente a ¤/000 77 e ¤/000 341.

31. Debiti Tributari (correnti e non correnti) ¤/000 26.281

In entrambi i periodi a confronto non risultano in essere debiti tributari non correnti. I "Debiti tributari correnti" sono così ripartiti:

AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
IN MIGLIAIA DI EURO
Debiti per imposte sul reddito 14.837 11.651 3.186
Debiti per imposte non sul reddito 84 193 (109)
Debiti verso l'Erario per:
. IVA 6.144 1.120 5.024
. Ritenute operate alla fonte 3.388 5.532 (2.144)
. Altri 1.828 526 1.302
Totale 11.360 7.178 4.182
Totale 26.281 19.022 7.259

La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi da lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

32. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 119.838

La voce è così composta:

AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Verso dipendenti 39.280 47 39.327 28.377 48 28.425 10.903 (1) 10.902
Depositi cauzionali 4.373 4.373 4.087 4.087 - 286 286
Ratei passivi 5.926 5.926 4.696 4.696 1.230 - 1.230
Risconti passivi 5.244 11.158 16.402 4.233 11.318 15.551 1.011 (160) 851
Verso istituti di previdenza 6.185 6.185 9.037 9.037 (2.852) - (2.852)
Fair value strum. derivati 8.688 8.688 3.062 3.062 5.626 - 5.626
Verso collegate - 114 114 (114) - (114)
Verso controllanti 26.788 26.788 26.336 26.336 452 - 452
Altri 12.070 79 12.149 17.855 77 17.932 (5.785) 2 (5.783)
Totale 104.181 15.657 119.838 93.710 15.530 109.240 10.471 127 10.598

I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per ¤/000 17.026 e altre retribuzioni da pagare per ¤/000 22.301.

I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi dovuti ad oneri da consolidato fiscale.

La voce Fair Value strumenti derivati di copertura è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 7.691 parte corrente) e dal fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 997 parte corrente).

La voce Ratei passivi include per ¤/000 132 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.

La voce dei Risconti passivi include per ¤/000 5.525 (¤/000 5.711 al 31 dicembre 2022) l'iscrizione da parte della consociata indiana di un risconto del contributo ottenuto dal Governo locale sugli investimenti effettuati negli anni passati per la parte non ancora ammortizzata. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 23 "Altri crediti".

33. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 37 "Passività finanziarie".

Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

E) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

34. Partecipazioni ¤/000 9.308

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
Partecipazioni in joint venture 9.087 9.697 (610)
Partecipazioni in società collegate 221 216 5
Totale 9.308 9.913 (605)

La voce Partecipazioni in joint venture è relativo alla valutazione ad equity della partecipazione in Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

La seguente tabella riepiloga i principali dati patrimoniali della joint venture:

IN MIGLIAIA DI EURO SITUAZIONE CONTABILE
AL 30 GIUGNO 2023
SITUAZIONE CONTABILE
AL 31 DICEMBRE 2022
ZONGSHEN PIAGGIO FOSHAN MOTORCYCLE CO. LTD
45%* 45%*
Capitale di funzionamento 8.475 3.814 13.014 5.856
Posizione finanziaria 3.386 1.523 0 0
Totale immobilizzazioni 11.059 4.977 12.946 5.826
Capitale Investito Netto 22.920 10.314 25.960 11.682
Fondi 411 185 441 198
Posizione finanziaria 0 0 1.309 589
Patrimonio netto 22.509 10.129 24.210 10.895
Totale fonti di finanziamento 22.920 10.314 25.960 11.682
* percentuale di possesso del Gruppo
Patrimonio netto di competenza del Gruppo 10.129 10.895
Eliminazione margini su transazioni interne (1.042) (1.198)
Valore della partecipazione 9.087 9.697
IN MIGLIAIA DI EURO
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO
Valore di apertura al 1° gennaio 2023 9.697
Utile/(Perdita) del periodo (21)
Conto Economico Complessivo (744)
Eliminazione margini su transazioni interne 155
Valore finale al 30 giugno 2023 9.087

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 221

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2022 ADEGUAMENTO AL 30 GIUGNO 2023
IMPRESE COLLEGATE
Immsi Audit S.c.a r.l. 10 10
S.A.T. S.A. – Tunisia 0 0
Depuradora D'Aigues de Martorelles 28 28
Pontedera & Tecnologia S.c.a r.l. 178 5 183
Totale imprese collegate 216 5 221

La variazione è relativa alla valutazione ad equity della partecipazione in Pontedera & Tecnologia S.c.a r.l..

35. Altre attività finanziarie (correnti e non correnti) ¤/000 16

La voce è così composta:

AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Fair Value strumenti derivati di copertura 59 59 (59) 0 (59)
Partecipazioni in altre imprese 16 16 16 16 0 0 0
Totale 0 16 16 59 16 75 (59) 0 (59)

La composizione delle "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
ALTRE IMPRESE:
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 0
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 0
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 0
S.C.P.S.T.V. 0 0 0
IVM 9 9 0
Totale altre imprese 16 16 0

36. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 249.728

La voce, che include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
Depositi bancari e postali 249.662 242.569 7.093
Denaro e valori in cassa 66 47 19
Totale 249.728 242.616 7.112

Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto Finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 30 GIUGNO 2022 VARIAZIONE
Liquidità 249.728 236.653 13.075
Scoperti di c/c 0
Saldo finale 249.728 236.653 13.075

37. Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso (correnti e non correnti) ¤/000 634.156

Nel corso del 1° semestre 2023 l'indebitamento complessivo del Gruppo si è incrementato di ¤/000 23.312. Al netto della variazione delle passività finanziarie per diritti d'uso al 30 giugno 2023 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo è aumentato di ¤/000 25.467.

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 30 GIUGNO 2023
PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2022
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Passività finanziarie 125.091 482.315 607.406 71.149 510.790 581.939 53.942 (28.475) 25.467
Passività fin. per diritti d'uso 8.342 18.408 26.750 11.192 17.713 28.905 (2.850) 695 (2.155)
Totale 133.433 500.723 634.156 82.341 528.503 610.844 51.092 (27.780) 23.312

L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a ¤/000 384.428 al 30 giugno 2023 rispetto a ¤/000 368.228 al 31 dicembre 2022.

Di seguito è riportato il prospetto di dettaglio della composizione dell'"Indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2023 redatto in conformità a quanto previsto dal paragrafo 175 e seguenti delle Raccomandazioni ESMA/2021/32/382/1138.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA/(INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO)12

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
A
Disponibilità liquide
249.728 242.616 7.112
B
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
0
C
Altre attività finanziarie correnti
0
D
Liquidità (A + B + C)
249.728 242.616 7.112
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
E
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(89.085) (33.739) (55.346)
Debiti verso banche (61.618) (10.436) (51.182)
Prestito obbligazionario 0
Debiti verso società di factoring (19.054) (12.040) (7.014)
Passività fin. per diritti d'uso (8.342) (11.192) 2.850
. di cui per leasing finanziari (1.244) (1.190) (54)
. di cui per leasing operativi (7.098) (10.002) 2.904
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (71) (71) 0
F
Parte corrente del debito finanziario non corrente
(44.348) (48.602) 4.254
G
Indebitamento finanziario corrente (E + F)
(133.433) (82.341) (51.092)
H
Indebitamento finanziario corrente netto (G - D)
116.295 160.275 (43.980)
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente
I
e gli strumenti di debito)
(254.212) (282.767) 28.555
Finanziamenti bancari a medio/lungo termine (235.663) (264.878) 29.215
Passività fin. per diritti d'uso (18.408) (17.713) (695)
. di cui per leasing finanziari (2.642) (3.286) 644
. di cui per leasing operativi (15.766) (14.427) (1.339)
Debiti verso altri finanziatori (141) (176) 35
J
Strumenti di debito
(246.511) (245.736) (775)
K
Debiti commerciali e altri debiti non correnti
0
L
Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
(500.723) (528.503) 27.780
M
Totale indebitamento finanziario (H + L)
(384.428) (368.228) (16.200)

Per quanto riguarda il factoring indiretto si rimanda al commento riportato alla Nota 27 "Debiti Commerciali".

12 L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte comunque pari a ¤/000 0 nei due periodi a confronto ed i relativi ratei.

La tabella seguente riepiloga la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022, nonché la movimentazione avvenuta nel periodo.

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA
SALDO AL MOVI RIMBORSI NUOVE RICLASSIFI DELTA ALTRE SALDO AL
31.12.2022 MENTI EMISSIONI CHE CAMBIO VARIAZIONI 30.06.2023
A Disponibilità liquide 242.616 9.296 (2.184) 249.728
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0
C Altre attività finanziarie correnti 0
D Liquidità (A + B + C) 242.616 9.296 0 0 0 (2.184) 0 249.728
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti
di debito, ma esclusa la parte corrente del debito
finanziario non corrente)
(33.739) 0 16.992 (71.466) (2.050) 1.005 173 (89.085)
Scoperti di c/c (64) 64 0
Debiti di c/c (10.372) 82 (52.412) 911 173 (61.618)
Totale finanziamenti bancari correnti (10.436) 0 146 (52.412) 0 911 173 (61.618)
Prestito obbligazionario 0
Debiti verso società di factoring (12.040) 12.040 (19.054) (19.054)
Passività fin. per diritti d'uso (11.192) 4.771 (2.015) 94 0 (8.342)
. di cui per leasing finanziari (1.190) 591 (644) (1) (1.244)
. di cui per leasing operativi (10.002) 4.180 (1.371) 94 1 (7.098)
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (71) 35 (35) (71)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (48.602) 33.961 (29.343) (364) (44.348)
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) (82.341) 0 50.953 (71.466) (31.393) 1.005 (191) (133.433)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 160.275 9.296 50.953 (71.466) (31.393) (1.179) (191) 116.295
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte
corrente e gli strumenti di debito)
(282.767) 0 0 0 31.393 137 (2.975) (254.212)
Finanziamenti bancari a medio/lungo termine (264.878) 29.343 (128) (235.663)
Passività per diritti d'uso (17.713) 2.015 137 (2.847) (18.408)
. di cui per leasing finanziari (3.286) 644 (2.642)
. di cui per leasing operativi (14.427) 1.371 137 (2.847) (15.766)
Debiti verso altri finanziatori (176) 35 (141)
J Strumenti di debito (245.736) (775) (246.511)
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente
(I + J + K)
(528.503) 0 0 0 31.393 137 (3.750) (500.723)
M Totale indebitamento finanziario (H + L) (368.228) 9.296 50.953 (71.466) 0 (1.042) (3.941) (384.428)

Passività finanziarie ¤/000 607.406

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE AL
30.06.2023
SALDO
CONTABILE AL
31.12.2022
VALORE
NOMINALE
AL 30.06.2023
VALORE
NOMINALE
AL 31.12.2022
Finanziamenti bancari 341.629 323.916 342.488 325.266
Obbligazioni 246.511 245.736 250.000 250.000
Altri finanziamenti 19.266 12.287 19.266 12.287
Totale 607.406 581.939 611.754 587.553

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi dell'indebitamento al 30 giugno 2023:

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
NOMI
NALE AL
30.06.2023
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI

SEM.2024
2025 2026 2027 OLTRE
Finanziamenti bancari 342.488 106.024 236.464 39.018 38.715 87.564 36.167 35.000
- di cui aperture di credito e scoperti bancari 61.618 61.618 0
- di cui finanziamenti a M/L termine 280.870 44.406 236.464 39.018 38.715 87.564 36.167 35.000
Obbligazioni 250.000 0 250.000 250.000
Altri finanziamenti 19.266 19.125 141 35 71 35
Totale 611.754 125.149 486.605 39.053 288.786 87.599 36.167 35.000

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 280.011 (di cui ¤/000 235.663 non corrente e ¤/000 44.348 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • ¤/000 5.714 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca e Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 46.615 (del valore nominale di ¤/000 46.666) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a febbraio 2027 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 25.000 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a marzo 2028 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 114.374 (del valore nominale di ¤/000 115.000) finanziamento "Schuldschein" emesso tra ottobre 2021 e febbraio 2022 e sottoscritto da primari operatori di mercato. Si compone di 7 tranche con scadenze a 3, 5 e 7 anni a tasso fisso e variabile;
  • ¤/000 20.165 (del valore nominale di ¤/000 20.250) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 31 dicembre 2027 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • ¤/000 16.617 (del valore nominale di ¤/000 16.667) finanziamento concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2025. Su tale finanziamento è stato posto in essere un Interest Rate Swap per la copertura del rischio di tasso d'interesse. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 23.333 finanziamento a medio termine concesso da Cassa Depositi e Prestiti a sostegno della crescita internazionale in India e Indonesia. Il finanziamento ha una durata di 5 anni con scadenza al 30 agosto 2026 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali con un preammortamento di 12 mesi. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 2.988 (del valore nominale di ¤/000 3.000) finanziamento a medio termine concesso da Banca Popolare di Sondrio con scadenza il 1° giugno 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • ¤/000 5.991 (del valore nominale di ¤/000 6.000) finanziamento a medio termine concesso da Cassa di Risparmio di Bolzano con scadenza 30 giugno 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali;

  • ¤/000 4.235 (del valore nominale di ¤/000 4.239) finanziamento a medio termine concesso da Banca Carige con scadenza 31 dicembre 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • ¤/000 14.979 (del valore nominale di ¤/000 15.000) finanziamento a medio termine concesso da Oldenburgische Landensbank Aktiengesellschaft con scadenza al 30 settembre 2027.

La Capogruppo dispone inoltre delle seguenti linee di credito revolving e finanziamenti inutilizzati al 30 giugno 2023:

  • ¤/000 200.000 linea di credito revolving sindacata con scadenza 5 gennaio 2024;
  • ¤/000 20.000 linea di credito revolving concessa da Banca Intesa San Paolo con scadenza 31 gennaio 2024;
  • ¤/000 10.000 linea di credito revolving concessa da Banca del Mezzogiorno con scadenza 1 luglio 2026;
  • ¤/000 12.500 linea di credito revolving concessa dalla Banca Popolare dell'Emilia Romagna con scadenza 2 agosto 2026;
  • ¤/000 60.000 finanziamento concesso dalla Banca Europea degli Investimenti con scadenza 9 anni dall'erogazione.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per ¤/000 246.511 (del valore nominale di ¤/000 250.000) si riferisce al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di BB- con outlook stabile e Ba3 con outlook stabile. Si segnala che la Società potrà rimborsare in via anticipata l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5.

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 19.054.

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 212 di cui ¤/000 141 scadenti oltre l'anno e ¤/000 71 come quota corrente, sono riferiti a un finanziamento agevolato concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo.

Covenants

I principali contratti di finanziamento prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

    1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
    1. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
    1. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
    1. limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.
  • La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2018 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

    1. pagare dividendi o distribuire capitale;
    1. effettuare alcuni pagamenti;
    1. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
    1. fondersi o consolidare alcune imprese;
    1. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Through Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato e dei crediti rientranti nella categoria Fair Value Through OCI): secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula, oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.

Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

  • livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 30 giugno 2023:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE NOMINALE VALORE CONTABILE FAIR VALUE 13
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 246.511 247.243
BEI RDI 46.666 46.615 40.964
BEI RDI step-up 25.000 25.000 21.511
Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna 20.250 20.165 19.523
Finanziamento CDP 23.333 23.333 21.720
Finanziamento Banco BPM 16.667 16.617 15.609
Finanziamento Banca Carige 4.239 4.235 3.840
Finanziamento CariBolzano 6.000 5.991 5.622
Finanziamento B.Pop. Sondrio 3.000 2.988 2.903
Finanziamento OLB 15.000 14.979 16.089
Schuldschein loans 115.000 114.374 118.419

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 30 giugno 2023, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
ATTIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati:
- di cui attività finanziarie
- di cui altri crediti 4.663
Partecipazioni in altre imprese 16
Totale attività 4.663 16
PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati:
- di cui passività finanziarie
- di cui altri debiti (8.688)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E.
Totale passività (8.688)
Totale generale (4.025) 16

La seguente tabella evidenzia le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del primo semestre 2023.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 2 LIVELLO 3
Saldo al 31 dicembre 2022 3.049 16
Utili e (perdite) rilevati a conto economico 621
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo (7.695)
Saldo al 30 giugno 2023 (4.025) 16

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 26.750

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo.

AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Leasing operativi 7.098 15.766 22.864 10.002 14.427 24.429 (2.904) 1.339 (1.565)
Leasing finanziari 1.244 2.642 3.886 1.190 3.286 4.476 54 (644) (590)
Totale 8.342 18.408 26.750 11.192 17.713 28.905 (2.850) 695 (2.155)

Le passività per leasing operativi includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 1.713 (¤/000 818 parte non corrente).

I debiti per leasing finanziario risultano pari a ¤/000 3.886 (valore nominale di ¤/000 3.890) e sono articolati come segue:

  • un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 3.841 (valore nominale di ¤/000 3.845) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento ha una durata di dieci anni e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 2.642);
  • leasing finanziario per ¤/000 45 concesso da VFS Servizi Finanziari alla società Aprilia Racing per l'uso di automezzi (tutto incluso nella parte corrente).

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 29.900

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le

TOTALE CORRENTI NON

AL 30 GIUGNO 2022 AL 31 DICEMBRE 2021 VARIAZIONE

TOTALE CORRENTI NON

CORRENTI

2024 2025 2026 OLTRE

TOTALE

CORRENTI

Le passività per leasing operativi includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 3.024

Leasing operativi 7.059 17.766 24.825 6.400 10.057 16.457 659 7.709 8.368 Leasing finanziari 1.207 3.868 5.075 1.201 4.479 5.680 6 (611) (605) Totale 8.266 21.634 29.900 7.601 14.536 22.137 665 7.098 7.763

I debiti per leasing finanziario risultano pari a ¤/000 5.075 (valore nominale di ¤/000 5.081) e sono articolati come

– un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 5.020 (valore nominale di ¤/000 5.026) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento ha una durata di dieci anni e prevede rimborsi

– leasing finanziario per ¤/000 55 concesso da VFS Servizi Finanziari alla società Aprilia Racing per l'uso di

QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

- di cui per leasing operativi 24.825 7.059 17.766 4.232 4.976 2.530 1.563 4.465

- di cui per leasing finanziari 5.075 1.207 3.868 610 1.265 1.240 753 Totale 29.900 8.266 21.634 4.842 6.241 3.770 2.316 4.465

2° SEM. 2023

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL

QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

passività per leasing finanziario che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo.

(¤/000 1.898 parte non corrente).

Passività fin. per diritti d'uso

trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 3.823);

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 30 giugno 2022:

VALORE CONTA-BILE AL 30.06.2022

CORRENTI NON

CORRENTI

automezzi (parte non corrente pari a ¤/000 45).

segue:

IN MIGLIAIA DI EURO

Prospetti contabili consolidati Note esplicative Allegati

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 30 giugno 2023:

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
CONTA
BILE AL
30.06.2023
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2° SEM.
2024
2025 2026 2027 OLTRE
Passività fin. per diritti d'uso
- di cui per leasing operativi 22.864 7.098 15.766 4.211 4.626 2.309 943 3.677
- di cui per leasing finanziari 3.886 1.244 2.642 615 1.259 768
Totale 26.750 8.342 18.408 4.826 5.885 3.077 943 3.677

F) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

38. Rischio credito

Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022
Disponibilità bancarie 249.662 242.569
Crediti finanziari 16 75
Altri crediti 73.505 76.139
Crediti tributari 56.762 53.921
Crediti commerciali 137.618 67.143
Totale 517.563 439.847

Il Gruppo monitora e gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, il Gruppo ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.

39. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui il Gruppo è esposto sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse e il Rischio di Credito.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Capogruppo e le società europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 30 giugno 2023 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Capogruppo comprendono:

  • un prestito obbligazionario da ¤/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;
  • Schuldschein loan da ¤/000 115.000 con scadenza ultima febbraio 2029;
  • una linea di credito revolving sindacata da ¤/000 200.000 che scade nel gennaio 2024;
  • Revolving Credit Facilities per complessivi ¤/000 42.500, con scadenza ultima agosto 2026;
  • finanziamenti per complessivi ¤/000 225.869 con scadenza ultima marzo 2028.

Altre società del Gruppo dispongono inoltre di finanziamenti irrevocabili per complessivi ¤/000 13.805 con scadenza ultima dicembre 2023.

Al 30 giugno 2023 il Gruppo dispone di una liquidità pari a ¤/000 249.728 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 316.305 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 175.215 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2023 AL 31 DICEMBRE 2022
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza 233.805 14.063
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 82.500 300.500
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 166.215 184.418
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per forme tecniche auto liquidanti 9.000 9.000
Totale linee di credito non utilizzate 491.520 507.981

Rischio di cambio

Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento. La policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Coperture di flussi di cassa

Al 30 giugno 2023 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CAD 1.400 970 31/07/2023
Piaggio & C. Acquisto CNY 218.000 28.535 02/08/2023
Piaggio & C. Acquisto JPY 440.000 2.998 11/08/2023
Piaggio & C. Acquisto SEK 18.000 1.575 15/08/2023
Piaggio & C. Acquisto USD 63.150 57.865 10/08/2023
Piaggio & C. Vendita CAD 5.800 3.944 21/08/2023
Piaggio & C. Vendita CNY 115.000 14.668 01/08/2023
Piaggio & C. Vendita IDR 11.700.000 711 26/09/2023
Piaggio & C. Vendita JPY 255.000 1.740 09/08/2023
Piaggio & C. Vendita USD 52.746 47.948 22/09/2023
Piaggio & C. Vendita VND 634.600.000 23.692 22/04/2024
Piaggio Vietnam Vendita JPY 123.288 21.773.106 06/08/2023
Piaggio Vietnam Vendita USD 75.906 1.782.890.555 06/08/2023
Piaggio Indonesia Acquisto USD 24.784 370.932.913 27/07/2023
Piaggio Vespa BV Vendita IDR 29.807.771 1.812 26/09/2023
Piaggio Vespa BV Vendita SGD 1.150 777 06/07/2023
Piaggio Vespa BV Vendita VND 364.651.159 13.921 20/12/2023

Al 30 giugno 2023 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO IN DIVISA CONTROVALORE
IN VALUTA LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Vendita USD 58.500 56.639 20/12/2023
Piaggio & C. Vendita GBP 4.000 4.583 25/09/2023
Piaggio & C. Acquisto USD 20.000 17.991 15/10/2023
Piaggio & C. Acquisto INR 4.151.855 43.573 15/03/2025
Piaggio & C. Acquisto CNY 943.000 128.038 20/03/2024

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 30 giugno 2023 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è negativo per ¤/000 4.003. Nel corso del primo semestre 2023 sono stati rilevate perdite nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 6.151 e sono state riclassificate perdite dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 1.050.

Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatosi nel corso del primo semestre 2023 per le principali divise:

IN MILIONI DI EURO CASH FLOW 1° SEMESTRE 2023
Dollaro Canadese 10,4
Sterlina Inglese 16,2
Corona Svedese (1,2)
Yen Giapponese (1,8)
Dollaro USA 79,0
Rupia Indiana (7,5)
Yuan Cinese14 (62,2)
Dong Vietnamita (122,8)
Dollaro Singapore (9,5)
Rupia Indonesiana 44,9
Totale cash flow in divisa estera (54,5)

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 1.585 e perdite per ¤/000 1.683.

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.

Al 30 giugno 2023 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge)

– Interest Rate Swap a copertura del finanziamento a tasso variabile per nominali ¤/000 16.667 concesso da Banco BPM. Lo strumento ha come obiettivo la gestione e la mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 30 giugno 2023 il fair value dello strumento è positivo per ¤/000 695. La sensitivity analysis sullo strumento ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Patrimonio Netto, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 92 e ¤/000 -94.

Rischio di prezzo Materie Prime

Tale rischio scaturisce dalla possibilità che si verifichino variazioni di redditività aziendale in funzione delle oscillazioni del prezzo delle materie prime (nello specifico platino e palladio). L'obiettivo perseguito dal Gruppo è quindi quello di neutralizzare tali possibili variazioni avverse derivanti da transazioni future altamente probabili compensandole con le opposte variazioni legate allo strumento di copertura.

A questa tipologia di coperture viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 30 giugno 2023 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di prezzo materie prime contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è negativo per ¤/000 987. Nel corso del primo semestre 2023 sono stati rilevate perdite nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 1.025 e sono stati riclassificati utili dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 709.

IN MIGLIAIA DI EURO FAIR VALUE
PIAGGIO & C. S.P.A.
Interest Rate Swap 695
Coperture Commodities (987)

88 GRUPPO PIAGGIO

G) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

Prospetti contabili consolidati

Note esplicative Allegati

40. Capitale Sociale e riserve ¤/000 438.377

Per la composizione del Patrimonio Netto si rimanda al Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato. Di seguito si commentano alcune delle poste più rilevanti.

Capitale sociale ¤/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.

La struttura del capitale sociale di Piaggio & C., pari a ¤ 207.613.944,37, interamente sottoscritto e versato, è riportata nella seguente tabella:

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE AL 30 GIUGNO 2023

N° AZIONI % RISPETTO
AL CAPITALE SOCIALE
MERCATO
QUOTAZIONE
DIRITTI
E OBBLIGHI
Azioni ordinarie 354.632.049 100% MTA Diritto di voto nelle Assemblee
Ordinarie e Straordinarie
della Società

Le azioni della Società sono prive di valore nominale, indivisibili, nominative ed immesse in regime di dematerializzazione nel sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A..

Alla data del presente bilancio non risultano emessi altri strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, né sono in essere piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti anche gratuiti del capitale sociale.

Azioni proprie ¤/000 (158)

L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. del 18 aprile 2023, ha deliberato l'annullamento di n. 3.521.595 azioni proprie in portafoglio della Società mantenendo invariato l'attuale capitale sociale (pari a Euro 207.613.944,37). L'annullamento delle predette azioni proprie in portafoglio ha richiesto una modifica dell'articolo 5.1 dello Statuto sociale, finalizzata a recepire il nuovo numero di azioni pari a 354.632.049.

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 42.000 azioni proprie. Pertanto al 30 giugno 2023 Piaggio & C. detiene n. 42.000 azioni proprie, equivalenti allo 0,0118% delle azioni emesse.

AZIONI IN CIRCOLAZIONE E AZIONI PROPRIE
N. AZIONI 2023 2022
Situazione al 1° gennaio
Numero azioni 358.153.644 358.153.644
Di cui azioni proprie in portafoglio 3.521.595 1.045.818
Di cui azioni in circolazione 354.632.049 357.107.826
Movimenti del periodo
Annullamento azioni proprie (3.521.595)
Acquisto azioni proprie 42.000 2.475.777
Situazione al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022
Numero azioni 354.632.049 358.153.644
Di cui azioni proprie in portafoglio 42.000 3.521.595
Di cui azioni in circolazione 354.590.049 354.632.049

Si informa infine che nel corso del mese di luglio 2023 sono stati effettuati ulteriori acquisti di 92.000 azioni proprie. Pertanto alla data di approvazione del presente bilancio semestrale intermedio al 30 giugno 2023 Piaggio & C. detiene n. 134.000 azioni proprie, equivalenti allo 0,0378% delle azioni emesse.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023

Prospetti contabili consolidati Note esplicative Allegati

Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 30 giugno 2023 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

Riserva legale ¤/000 32.707

La riserva legale al 30 giugno 2023 risulta incrementata di ¤/000 3.753 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

Riserva fair value strumenti finanziari ¤/000 (3.295)

La riserva fair value strumenti finanziari si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento agli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 18 aprile 2023 ha deliberato di distribuire un saldo sul dividendo di 0,10 euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (data di stacco della cedola n. 20 il giorno 24 aprile 2023, record date 25 aprile 2023 e data di pagamento 26 aprile 2023), in aggiunta all'acconto di 0,085 euro pagato il 21 settembre 2022 (data stacco cedola 19 settembre 2022), per un dividendo totale dell'esercizio 2022 di 0,185 euro. Il dividendo complessivo a valere sull'utile di esercizio 2022 residuo dopo le allocazioni a riserva è risultato pari a complessivi euro 65.661.291,29.

Riserve di risultato ¤/000 197.348

Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di minoranza ¤/000 (178) I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.

89 GRUPPO PIAGGIO

41. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 8.603

Il valore è così composto:

IN MIGLIAIA DI EURO RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
RISERVA DI
RISULTATO
TOTALE
GRUPPO
CAPITALE
E RISERVE
ATTRIBUIBILI
AGLI AZIONISTI
DI MINORANZA
TOTALE ALTRI
COMPONENTI
DI CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
AL 30 GIUGNO 2023
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti 67 67 67
Totale 0 0 67 67 0 67
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) di conversione (2.074) (2.074) (12) (2.086)
Quota di componenti del Conto Economico Complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
(744) (744) (744)
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari
"cash flow hedge"
(5.840) (5.840) (5.840)
Totale (5.840) (2.818) 0 (8.658) (12) (8.670)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (5.840) (2.818) 67 (8.591) (12) (8.603)
AL 30 GIUGNO 2022
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti 3.342 3.342 3.342
Totale 0 0 3.342 3.342 0 3.342
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) di conversione (392) (392) (24) (416)
Quota di componenti del Conto Economico Complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
408 408 408
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari
"cash flow hedge"
(1.580) (1.580) (1.580)
Totale (1.580) 16 0 (1.564) (24) (1.588)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (1.580) 16 3.342 1.778 (24) 1.754

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

AL 30 GIUGNO 2023 AL 30 GIUGNO 2022
VALORE LORDO (ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rideterminazione dei piani a benefici definiti 88 (21) 67 4.398 (1.056) 3.342
Totale utili (perdite) di conversione (2.086) (2.086) (416) (416)
Quota di componenti del Conto Economico
Complessivo delle società partecipate valutate
con il metodo del Patrimonio Netto
(744) (744) 408 408
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
copertura finanziari "cash flow hedge"
(7.684) 1.844 (5.840) (2.079) 499 (1.580)
Altri componenti di Conto Economico
Complessivo
(10.426) 1.823 (8.603) 2.311 (557) 1.754

H) ALTRE INFORMAZIONI

42. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 30 giugno 2023 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

43. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2023 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note del Bilancio consolidato.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www. piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

% DI POSSESSO
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE TIPOLOGIA AL 30 GIUGNO AL 31 DICEMBRE
2023 2022
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,5675 50,0703

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicata nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione, al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del Budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • IMMSI ha fornito attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2022, per un ulteriore triennio, la Capogruppo15 ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

15 Hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. anche Aprilia Racing e Piaggio Concept Store Mantova.

Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova
  • Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D
  • Piaggio Asia Pacific
  • Piaggio Group Japan

– vende componenti a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Aprilia Racing
  • fornisce materiale promozionale a:
    • Piaggio France
    • Piaggio Indonesia
    • Piaggio España
    • Piaggio Limited
  • concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:
    • Piaggio Vehicles Private Limited
    • Piaggio Vietnam
    • Aprilia Racing
  • fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

  • affitta parte di un immobile di proprietà a:
    • Aprilia Racing
  • subloca parte di un immobile in affitto a:
    • Piaggio Concept Store Mantova
  • ha in essere contratti di cash-pooling con:
    • Piaggio France
    • Piaggio Deutschland
    • Piaggio España
    • Piaggio Vespa
    • Aprilia Racing
    • Piaggio Concept Store Mantova
  • ha in essere contratti di finanziamento con:
    • Piaggio Fast Forward
    • Aprilia Racing
    • Nacional Motor
  • fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;
  • rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • Piaggio Indonesia
  • Piaggio Group Japan
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D
  • Piaggio Asia Pacific

Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Vehicles Private Limited e Piaggio Vietnam si scambiano reciprocamente materiali e componenti da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Hrvatska, Piaggio Hellas, Piaggio Group Americas, Piaggio Vietnam e Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D – effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. S.p.A. sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Indonesia e Piaggio Group Japan

– forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio France, Piaggio Deutschland, Piaggio Limited, Piaggio España e Piaggio Vespa

– forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Asia Pacific

– effettua la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Vietnam e Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd sui mercati dell'area asiatica in cui il Gruppo non è presente con proprie società.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D fornisce a:

– Piaggio & C. S.p.A.:

  • un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli;
  • un servizio di scouting di fornitori locali;

  • Piaggio Vehicles Private Limited:
    • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • Piaggio Vietnam:
  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sul proprio mercato di competenza.
  • Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:
  • un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.

Piaggio Fast Forward fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

  • un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo;
  • vende a Piaggio & C. S.p.A. alcuni componenti.

Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

– un servizio di gestione e organizzazione della squadra corse e promozione dei marchi commerciali (di proprietà di Piaggio & C. S.p.A.).

Piaggio Espana fornisce a Nacional Motor:

– un servizio amministrativo-contabile.

In funzione della politica di mobilità internazionale dei dipendenti attuata dal Gruppo, le società che hanno in carico i dipendenti trasferiti in altre consociate rifatturano i costi dei suddetti dipendenti alle società che beneficiano della loro prestazione lavorativa.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

– fornisce servizi di consulenza a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

  • vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:
    • Piaggio Vietnam
    • Piaggio & C. S.p.A.
    • Piaggio Vehicles Private Limited
    • Piaggio Indonesia
    • Piaggio Group Japan
    • Piaggio Asia Pacific.

La tabella seguente fornisce una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti e correlate in essere al 30 giugno 2023 ed intrattenuti nel corso dell'esercizio, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.

IN MIGLIAIA DI EURO FONDAZIONE
PIAGGIO
IMMSI IMMSI
AUDIT
OMNIA
HOLDING
PONTECH -
PONTEDERA &
TECNOLOGIA
ZONGSHEN
PIAGGIO
FOSHAN
TOTALE INCIDENZA
% SU VOCE
BILANCIO
AL 30 GIUGNO 2023
Rapporti economici
Ricavi netti 1 5 6 0,00%
Costo per materiali 15.506 15.506 2,08%
Costo per servizi e godimento beni di terzi 201 360 41 169 771 0,50%
Altri proventi operativi 25 17 160 202 0,25%
Altri costi operativi 2 13 15 0,09%
Risultato partecipazioni 5 134 139 100,00%
Oneri finanziari 21 7 28 0,14%
Rapporti patrimoniali
Crediti commerciali correnti 21 449 470 0,34%
Altri crediti correnti 25.767 11 561 26.339 47,94%
Passività fin. per diritti d'uso > 12 mesi 535 283 818 4,44%
Passività fin. per diritti d'uso < 12 mesi 701 194 895 10,73%
Debiti commerciali correnti 36 46 4 11.755 11.841 1,63%
Altri debiti correnti 26.788 26.788 25,71%

44. Vertenze

La Canadian Scooter Corp. (CSC), distributore esclusivo di Piaggio per il Canada, ha convenuto nell'agosto 2009 dinanzi al Tribunale di Toronto (Canada) Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Group Americas Inc. e Nacional Motor S.A. per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto della presunta violazione delle norme stabilite dalla legge canadese in materia di franchising (c.d. Arthur Wishart Act). La vicenda processuale è al momento sospesa per inattività della controparte. Piaggio ha valutato la possibilità di presentare un'istanza per ottenere un "ordine di dismissione" della causa per inattività di controparte, tuttavia ha ritenuto al momento di non voler procedere in quanto i costi sono superiori agli eventuali benefici.

Da Lio S.p.A., con atto di citazione notificato il 15 aprile 2009, ha convenuto in giudizio la Società davanti al Tribunale di Pisa, per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti a vario titolo per effetto della risoluzione dei rapporti di fornitura. La Società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande avversarie. Da Lio ha chiesto e ottenuto la riunione del giudizio con quello di opposizione al decreto ingiuntivo emesso a favore di Piaggio per la restituzione degli stampi trattenuti dal fornitore al termine del rapporto. I giudizi sono stati quindi riuniti e con ordinanza ex art. 186ter c.p.c. datata 7 giugno 2011 Piaggio è stata condannata al pagamento di un importo di euro 109.586,60, oltre interessi, relativo alle somme non contestate. Nel corso del 2012 sono state escusse le prove testimoniali seguite da una consulenza tecnica d'ufficio (di seguito "CTU"), disposta su richiesta da Da Lio, per quantificare l'ammontare degli interessi pretesi da Da Lio ed il valore dei materiali in magazzino. La CTU si è conclusa alla fine del 2014. La causa è stata rinviata al 23 settembre 2016 per la precisazione delle conclusioni ed è stata quindi trattenuta in decisione. Successivamente, il Tribunale di Pisa ha dovuto procedere alla riassegnazione degli incarichi e, dopo l'interruzione, il Giudice rinominato ha rimesso in istruttoria la causa fissando nuovamente udienza per la precisazione delle conclusioni. Le parti hanno precisato nuovamente le conclusioni scambiandosi le rispettive memorie e repliche. Con sentenza pubblicata il giorno 8 agosto 2019, il Tribunale di Pisa ha condannato Piaggio in primo grado al pagamento di un importo complessivo di circa euro 7.600.000 e alla pubblicazione del dispositivo della sentenza su due quotidiani nazionali e due riviste specializzate. Piaggio, supportata dall'opinione dei legali incaricati della difesa in grado di appello, che hanno evidenziato i molteplici motivi di impugnazione della sentenza e il pieno fondamento delle ragioni della Società, ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Firenze, chiedendo la riforma della sentenza, nonché la sospensione della sua efficacia esecutiva. In data 21 ottobre 2020, la Corte d'Appello di Firenze (Sez. Terza Civile) ha accolto parzialmente l'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza avanzata da Piaggio, sino all'importo di euro 2.670.210,26, rigettandola nel resto e confermando l'efficacia esecutiva della sentenza per le somme ulteriori. La Corte Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023

Prospetti contabili consolidati Note esplicative Allegati

d'Appello ha disposto lo scambio delle note scritte contenenti istanze e conclusioni delle Parti in luogo della prima udienza fissata per il 9 giugno 2021. A seguito della situazione legata alla pandemia COVID-19, la causa è stata rinviata alla successiva udienza dell'8 giugno 2022 per la precisazione delle conclusioni. Al termine dell'udienza dell'8 giugno 2022, la Corte ha trattenuto la causa in decisione, assegnando alle parti come termine per il deposito delle comparse conclusionali e di replica rispettivamente il 7 e il 27 settembre 2022. In data 28 novembre 2022 la Corte d'appello di Firenze ha parzialmente accolto i motivi d'appello principale (ie di Piaggio) e incidentale (ie di Da Lio) e, per l'effetto, (i) ridotto la condanna di Piaggio al pagamento del minor importo di circa Euro 3 milioni quanto alla voce "interessi moratori e penali sulle fatture pagate in ritardo" rispetto al precedente importo di circa Euro 4,3 milioni (fatte salve le altre voci di condanna); (ii) dichiarato che la somma dovuta da Piaggio per fatture non pagate ammonta a circa Euro 0,36 milioni e (iii) dichiarato che (solo) sulle somme dovute da Piaggio a titolo di penale per fatture pagate in ritardo sono da calcolarsi gli interessi legali con decorrenza dalla domanda giudiziale anziché dalla sentenza. Piaggio ha provveduto, in data 14 marzo 2023, all'impugnazione della sentenza avanti la Corte di Cassazione, a cui ha fatto seguito il controricorso con ricorso incidentale di Da Lio.

Nel giugno 2011 Elma Srl, concessionario Piaggio dal 1995, ha promosso nei confronti della Società due distinti giudizi, richiedendo il pagamento di circa 2 milioni di euro per asserita violazione dell'esclusiva che gli sarebbe stata assicurata da Piaggio sul territorio di Roma e di ulteriori 5 milioni di euro a titolo di danni patiti per l'asserito inadempimento e abuso di dipendenza economica da parte della Società. Piaggio si è costituita nei procedimenti instaurati da Elma, contestando integralmente le pretese di quest'ultima e richiedendo la condanna di questa al pagamento dei propri crediti ancora insoluti per circa euro 966.000.

Nel corso del giudizio Piaggio ha chiesto l'escussione delle garanzie bancarie emesse in suo favore da tre banche per assicurare il rischio di inadempienza del concessionario. Elma ha cercato di ostacolare l'escussione delle garanzie con un procedimento cautelare instaurato innanzi al Tribunale di Pisa (sezione di Pontedera): il procedimento si è concluso in modo del tutto favorevole a Piaggio che pertanto ha incassato gli importi delle fideiussioni (per oltre 400.000 euro). I giudizi di merito sono stati riuniti ed è stata fissata l'udienza del 24 aprile 2013 per la discussione sui mezzi di prova. A scioglimento della riserva assunta all'udienza predetta, il Giudice ha respinto le richieste istruttorie di Elma e ha fissato l'udienza del 17 dicembre 2015 per la precisazione delle conclusioni, rinviata successivamente al 3 marzo 2016 e mai tenuta a causa del trasferimento del Giudice. La causa è stata riassegnata ad un nuovo Giudice, che ha fissato l'udienza di discussione il 19 luglio 2018, rinviata d'ufficio al 4 ottobre 2018 e successivamente al 10 gennaio 2019 per la discussione orale della causa. A quest'ultima udienza, pur avendo le parti già precisato le conclusioni, il Giudice ha rinviato la causa, sempre per la precisazione delle conclusioni, all'udienza del 9 aprile 2019. Con sentenza del Tribunale di Pisa n. 1211/2019, pubblicata il 25 novembre 2019, la causa è stata decisa in favore di Piaggio. Il Giudice, infatti, rigettando ogni domanda avanzata da Elma, ha condannato quest'ultima a pagare in favore di Piaggio la somma di ¤966.787,95 oltre interessi di mora, sotto deduzione della somma di ¤419.874,14, già incassati da Piaggio mediante escussione della garanzia fideiussoria. Piaggio ha corrisposto ad Elma (ponendoli in compensazione) la somma di ¤58.313,42 oltre interessi come per legge. In data 14 gennaio 2020 Piaggio ha presentato istanza di fallimento nei confronti di Elma in relazione alle somme da ricevere, mentre in data 15 gennaio 2020 Elma ha presentato ricorso presso la Corte d'Appello di Firenze avverso la già menzionata sentenza. Alla prima udienza tenutasi mediante trattazione scritta il 2 marzo 2021 con il deposito delle note autorizzate, il Collegio ha trattenuto la causa in decisione assegnando alle parti i termini di legge per il deposito delle comparse conclusionali e delle rispettive repliche, depositati nei termini da entrambe le parti.

A seguito dello scambio delle difese conclusive, per effetto delle dimissioni del Giudice Relatore, la causa è stata rimessa a ruolo con udienza per la precisazione delle conclusioni fissata al 5 aprile 2022. Le parti hanno quindi precisato nuovamente le conclusioni e provveduto al deposito delle note conclusive. Con sentenza in data 28 febbraio 2023, la Corte d'Appello di Firenze ha rigettato integralmente l'appello di Elma e confermato la sentenza di primo grado.

Si fa infine presente che, in relazione ai medesimi fatti, Elma ha citato, innanzi al Tribunale di Roma, anche un ex dirigente della Società per ottenere anche da quest'ultimo il risarcimento dei danni asseritamente subiti: Piaggio si è costituita nel procedimento in oggetto richiedendo, tra l'altro, la riunione con le cause pendenti innanzi al Tribunale di Pisa. All'udienza del 27 gennaio 2014 il Giudice si è riservato sulle eccezioni preliminari e non ha ammesso i mezzi istruttori. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, fissata per il 21 dicembre 2015 e successivamente rinviata, non si è tenuta in quanto il Giudice, su istanza di Elma, ha riaperto la fase istruttoria, ammettendo le prove testimoniali e fissando l'udienza del 25 maggio 2016. In tale data è iniziata l'escussione dei testi e l'udienza è stata rinviata al 24 ottobre 2016 per il proseguimento dell'istruttoria. In data 11 aprile 2017 le parti hanno espedito un tentativo di conciliazione, promosso dal Giudice, che non è andato a buon fine. Il Giudice ha ammesso una CTU contabile richiesta da Elma, seppure con oggetto molto più limitato rispetto all'istanza formulata, rinviando la causa all'udienza del 9 ottobre 2018 per la precisazione delle conclusioni. La perizia è stata depositata in ottobre 2018. Le parti si sono scambiate le note conclusive e le rispettive repliche. Con Sentenza del 31 maggio 2019 (pubblicata in data 3 giugno 2019), il Tribunale ordinario di Roma, sez. XII Civile, ha rigettato la domanda avanzata da Elma S.r.l. condannandola altresì al pagamento delle spese di CTU, compensando le spese di lite. Elma ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Roma citando Piaggio all'udienza del 15 aprile 2020, differita al 31 marzo 2021 e nuovamente differita al 6 aprile 2021 e tenutasi mediante trattazione scritta con scambio delle note autorizzate. Il Collegio ha rigettato, allo stato, la richiesta di annullamento della CTU svoltasi in primo grado, formulata da Elma, ritenendo tale decisione strettamente connessa all'esame dell'appello nel merito, rinviando dunque la causa all'udienza del 10 ottobre 2023 per la precisazione delle conclusioni.

La società TAIZHOU ZHONGNENG ha citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l'annullamento della frazione italiana del marchio tridimensionale registrato in Italia a protezione della forma della Vespa, nonché una pronuncia che escluda la configurabilità della contraffazione del marchio tridimensionale rispetto ai modelli di scooter sequestrati dalla Guardia di Finanza su istanza di Piaggio in occasione dell'EICMA 2013, oltre al risarcimento dei danni. Alla prima udienza di comparizione delle parti, fissata per il 4 febbraio 2015, rinviata al 5 febbraio 2015, il Giudice ha disposto una CTU volta all'accertamento della validità del marchio tridimensionale Vespa e della contraffazione o meno dello stesso da parte dei modelli di scooter Znen. All'udienza del 29 maggio 2015, nominato il CTU, il Giudice ha fissato per il 10 gennaio 2016 il termine per il deposito della perizia finale ed al 3 febbraio 2016 l'udienza per la discussione della stessa. Durante tale udienza il Giudice, ritenendo conclusa la fase istruttoria, ha fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni per il 26 ottobre 2016. Con sentenza del 6 aprile 2017 il Tribunale di Torino ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale Vespa di Piaggio e la contraffazione dello stesso da parte dello scooter "VES" di Znen. Il Tribunale di Torino ha, inoltre, riconosciuto la tutela della Vespa ai sensi del diritto d'autore, confermando il carattere creativo e il valore artistico propri della sua forma, così dichiarando che lo scooter "VES" di Znen costituisce violazione del diritto d'autore di Piaggio. La controparte ha impugnato la sentenza presso la Corte d'Appello di Torino, dove il 24 gennaio 2018 si è celebrata la prima udienza. La causa è stata rinviata all'udienza del 13 giugno 2018 per la precisazione delle conclusioni, all'esito della quale sono state scambiate le comparse e le memorie di replica. La Corte d'Appello di Torino ha infine respinto il ricorso di Zhongneng con sentenza pubblicata il 16 aprile 2019. La controparte ha promosso ricorso per Cassazione in cui Piaggio si è costituita depositando il controricorso in data 5 settembre 2019. La Corte di Cassazione ha quindi fissato udienza al 22 novembre 2022, a valle della quale ha disposto la fissazione di una nuova udienza, in seduta pubblica. La Corte di Cassazione ha fissato udienza pubblica in data 17 ottobre 2023.

Con atto di citazione del 27 ottobre 2014 Piaggio ha convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Impresa di Milano le società PEUGEOT MOTOCYCLES ITALIA S.p.A., MOTORKIT s.a.s. di Turcato Bruno e C., GI.PI. MOTOR di Bastianello Attilio e GMR MOTOR s.r.l. per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot "Metropolis", accertando la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale, con la pubblicazione del dispositivo dell'emananda sentenza su alcuni quotidiani ("Causa 1").

Alla prima udienza di comparizione fissata per il giorno 4 marzo 2015, il Giudice ha disposto i termini per il deposito delle memorie ex 183.6. c.p.c. e quindi disposto la nomina di un CTU. La perizia del CTU è stata depositata il 2 maggio 2017 e il Giudice ha rinviato la causa all'udienza del 28 febbraio 2018 per la precisazione delle conclusioni. A tale udienza il Giudice ha disposto un supplemento di CTU, depositata il 20 giugno 2018 e fissato i nuovi termini per lo scambio delle comparse conclusionali. Il 27 maggio 2020 il Tribunale di Milano ha rigettato le richieste di contraffazione dei brevetti Piaggio n. EP1363794B1, EP1571016B1, IT1357114 e del design comunitario n. 487723-0001, nonché la richiesta di concorrenza sleale, condannando Piaggio al risarcimento di 3/4 delle spese di CTU (pari a ¤22.800) e a rifondere alla convenuta ¤21.387 per le spese di lite ("Sentenza 1") ed ha inoltre disposto la separazione della trattazione sulla contraffazione del brevetto n. EP1561612B1 riunendola alla causa promossa da PEUGEOT MOTOCYCLES SAS per ottenere la dichiarazione di nullità erga omnes ("Causa 2").

Piaggio ha impugnato la Sentenza 1 dinanzi alla Corte d'Appello di Milano. Alla prima udienza tenutasi il 17 febbraio 2021, la Corte ha verificato la regolarità della notifica dell'atto di citazione in appello e le parti hanno insistito nelle rispettive conclusioni richiamandosi agli atti depositati. La Corte ha respinto l'eccezione sollevata dalla appellata Peugeot di inammissibilità dell'appello e ha fissato per la precisazione delle conclusioni l'udienza del 10 novembre 2021, differita per medesimi incombenti all'udienza del 23 marzo 2022, nella quale sono stati concessi i termini per il deposito delle memorie conclusive e le rispettive repliche, ritualmente scambiate tra le parti. Piaggio ha insistito inoltre per ottenere la fissazione dell'udienza di discussione orale ai sensi dell'art. 352, 2° comma, c.p.c.. È stata quindi fissata udienza in data 14 settembre 2022, a valle della quale la Corte si è riservata. Con sentenza in data 18 gennaio 2023, la medesima Corte d'appello ha confermato, nel giudizio d'appello proposto da Piaggio, la sentenza di primo grado. Ha, in particolare, (i) escluso la sussistenza della contraffazione dei tre brevetti, ritenendo assorbite le eccezioni di invalidità di EP'794, EP'016 e IT'114 sollevate da Peugeot e (ii) rigettato le domande di Piaggio relative alla contraffazione del modello comunitario e di concorrenza sleale, ritenendo corretto quanto statuito sul punto dal Tribunale nella sentenza di primo grado. Al 30 giugno 2023 nessuna parte ha proposto ricorso per Cassazione.

PEUGEOT MOTOCYCLES SAS ha notificato un atto di citazione avanti il Tribunale di Milano nei confronti di Piaggio sostenendo che il brevetto su cui si fonda la domanda di contraffazione avanzata da Piaggio in Causa 1, sarebbe annullabile per via di una domanda brevettuale giapponese preesistente ("Causa 2"). Piaggio si è costituita in giudizio eccependo l'improcedibilità dell'azione promossa da Peugeot e comunque l'irrilevanza della domanda brevettuale invocata da Peugeot. All'udienza di comparizione tenutasi il 20 febbraio 2018, il Giudice ha assegnato i termini per il deposito delle memorie istruttorie e la causa è stata rinviata all'udienza del 22 maggio 2018, all'esito della quale è stata disposta una CTU, con termine al 15 gennaio 2019 per il deposito. Depositata la CTU (che ha confermato la validità del brevetto Piaggio) e discussa la medesima all'udienza del 29 gennaio 2019, il Giudice ha richiesto al CTU ulteriori precisazioni tecniche, concedendo un termine a Peugeot per la formulazione della richiesta di integrazione della CTU. Il Giudice ha respinto la richiesta di chiarimenti di Peugeot ed ha ritenuto la causa matura per la decisione rinviando all'udienza del 15 dicembre 2020 per la precisazione delle conclusioni delle cause riunite (contraffazione e nullità). Il Giudice ha concesso i termini di legge per il deposito degli scritti conclusionali, ritualmente scambiati tra parti. Su istanza di Peugeot ex art. 275 2° c. c.p.c., il Tribunale ha disposto la discussione orale della causa tenutasi il 24 giugno 2021, trattenendola in decisione. Il 20 settembre 2021 il Tribunale

di Milano – Sez. Delle Imprese – si è pronunciato in favore di Piaggio (i) respingendo la domanda di nullità del brevetto EP di titolarità di Piaggio, (ii) accertando la contraffazione e inibendo, limitatamente al territorio italiano, la produzione, importazione, esportazione, commercializzazione, pubblicizzazione, anche attraverso internet, dei predetti motocicli; (iii) disponendo a carico di Peugeot Italia il ritiro dal commercio dei motocicli in contraffazione; (iv) fissando la penale di ¤ 6.000 a carico di ciascuna delle parti convenute per ogni motociclo Metropolis commercializzato decorso il termine di trenta giorni dalla comunicazione della presente sentenza e di ¤ 10.000 a carico di Peugeot Italia e di Peugeot Motocycles S.A.S. per ogni giorno di ritardo nell'attuazione del comando sub 3, decorso il termine di novanta giorni dalla comunicazione della presente sentenza; (v) ponendo a carico di Peugeot le spese di lite e condannandola altresì alla refusione delle spese legali in favore di Piaggio.

Peugeot ha impugnato la predetta sentenza citando in appello Piaggio, presentando contestualmente ricorso per sospendere l'efficacia provvisoria della sentenza di primo grado. Quest'ultimo ricorso è stato rigettato con l'Ordinanza del 6 dicembre 2021 che ha confermato l'efficacia provvisoria della sentenza di primo grado nei confronti di Peugeot Italia. Nel giudizio di appello, durante la prima udienza tenutasi il 23 marzo 2022 le parti hanno precisato le proprie conclusioni su invito della Corte, che ha concesso i termini di legge per il deposto degli scritti finali. Le parti si sono ritualmente scambiate le memorie e Piaggio ha insistito per ottenere la fissazione dell'udienza di discussione orale ai sensi dell'art. 352, 2° comma, c.p.c.. È stata quindi fissata udienza in data 14 settembre 2022, a valle della quale la Corte si è riservata.

In data 16 gennaio 2023 la Corte d'Appello di Milano si è pronunciata sul procedimento n. Rg. App. 3052/2021 (ie: il giudizio di impugnazione sulle cause riunite di contraffazione e nullità) e ha: (i) confermato la sentenza di primo grado con riferimento all'accertamento della validità di EP'612 e la sussistenza della contraffazione letterale delle rivendicazioni 1, 2 e 5 del brevetto da parte del Metropolis (ii) confermato le misure della inibitoria e del ritiro dal commercio disposte da Tribunale di primo grado, ma, a differenza di quanto disposto dal Tribunale di primo grado, ha limitato l'ordine di ritiro dal commercio solo a carico di Peugeot Motocycles Italia Srl in liquidazione (iii) rigettato altresì il sesto motivo di appello di Peugeot (iv) disposto la condanna generica a carico di Peugeot Motocycles Italia Srl in liquidazione (v) disposto, con separata ordinanza, la prosecuzione della causa per la determinazione del danno risarcibile. Attualmente si sta svolgendo la CTU. Nel frattempo, Peugeot ha proposto ricorso per Cassazione avverso la sentenza non definitiva, cui ha fatto seguito il controricorso di Piaggio.

Piaggio ha inoltre intrapreso un'azione nei confronti di PEUGEOT MOTOCYCLES SAS avanti il Tribunal de Grande Istance di Parigi. A seguito dell'azione di Piaggio ("Saisie Contrefaçon") sono stati acquisiti, tramite un ufficiale giudiziario, alcuni documenti ed effettuati alcuni test per dimostrare la contraffazione del motociclo Piaggio MP3 da parte del motociclo Peugeot "Metropolis". L'8 ottobre 2015 si è tenuta l'udienza per la nomina dell'esperto per l'esame delle risultanze della Saisie Contrefaçon. Il 3 febbraio 2016 si è tenuta l'udienza per la discussione delle memorie istruttorie scambiate tra le parti. L'udienza per la valutazione delle risultanze istruttorie, fissata per il 29 settembre 2016, è stata rinviata al 9 febbraio 2017 e successivamente al 6 settembre 2017. È stata depositata nel febbraio 2018 una CTU preliminare volta a definire i documenti sulla base dei quali sarà deciso il giudizio sulla contraffazione lamentata da Piaggio. La discussione è avvenuta all'udienza del 29 gennaio 2019 e la causa è stata rinviata all'udienza del 17 ottobre 2019. Successivamente sono stati concessi ulteriori termini per il deposito di memorie. Il 17 settembre 2020 si è svolta un'udienza procedurale. Le parti hanno depositato le rispettive memorie illustrative ed all'udienza dell'11 marzo 2021 la causa è stata trattenuta in decisione. Con sentenza del 7 settembre 2021 il Tribunale di Parigi si è pronunciato in favore di Piaggio condannando Peugeot Motocycles ad un risarcimento del danno quantificato in 1.500.000 euro, cui si aggiungono ulteriori ammende per violazione e le spese legali, disponendo l'inibizione per Peugeot Motocycles sul territorio francese alla produzione, promozione, commercializzazione, importazione, esportazione, uso e/o possesso di un qualsiasi scooter a tre ruote che utilizzi il sistema di controllo brevettato da Piaggio (tra cui il Peugeot Metropolis). La sentenza, tuttavia, non è provvisoriamente esecutiva. Piaggio ha presentato ricorso per ottenere la provvisoria esecutività della sentenza di primo grado con udienza tenutasi l'8 febbraio 2022. La Corte ha rigettato l'istanza di concessione della provvisoria esecutorietà di Piaggio con decisione dell'8 marzo 2022. Peugeot ha, al contempo, impugnato la sentenza di primo grado e Piaggio si è regolarmente costituita nel giudizio di appello. In data 11 giugno 2022 Piaggio ha depositato la prima memoria difensiva con la quale insiste nel rigetto del ricorso presentato dalla Peugeot. Peugeot ha, quindi, richiesto che fosse disposta una nuova consulenza tecnica d'ufficio; la richiesta è stata rigettata in data 10 gennaio 2023. È stata fissata l'udienza di discussione finale il 29 maggio 2024 con termine per il deposito degli scritti finali fino al 14 novembre 2023.

In data 28 settembre 2022 Piaggio Fast Forward (PFF) è stata convenuta da Hood Park, LLC ("Hood") avanti la Business Litigation Session della Corte Superiore del Massachusetts, con sede nella contea di Suffolk, nel giudizio civile No.: 2284CV02233 BLS2. Piaggio Group Americas Inc. ("PGA") è anch'essa convenuta in veste di garante.

Hood è proprietaria di un immobile ad uso commerciale che PFF aveva ipotizzato di locare quale propria sede operativa principale. A fronte di una richiesta di Hood, PFF ha trasmesso – tramite il proprio broker – la copia di una pagina del contratto siglata, ma segnalando che l'accettazione dell'intero contratto da parte di PFF sarebbe stata soggetta al previo accordo sulla clausola risolutiva ora menzionata. Ciò nonostante, Hood ha asserito che questo fosse ormai da considerarsi sottoscritto e, quindi, vincolante. Hood ha quindi agito in giudizio nei confronti di PFF (nonché di PGA come garante) chiedendo il pagamento dell'intero ammontare dei canoni di locazione, pari a USD 24.831.856,49 oltre all'eventuale moltiplicazione, agli interessi e a tutte le spese, incluse quelle legali.

In data 22 dicembre 2022 le convenute PFF e PGA hanno depositato una richiesta di rigetto ("motion to dismiss"). L'udienza, originariamente fissata per il 10 gennaio 2023, è stata poi posticipata al 20 marzo 2023 e poi ancora al 1 maggio 2023. In data 2 maggio 2023, la Corte ha accolto l'istanza di rigetto formulata dalle convenute e ha, pertanto, respinto ogni domanda di Hood Park la quale non ha provveduto ad impugnare tale decisione nei termini di legge (30 giorni). Pertanto, il contenzioso può dirsi concluso.

In data 7 dicembre 2022 la società francese SCOOTER CENTER S.à.r.l. ha notificato a Piaggio e a Piaggio Francia un atto di citazione avanti il Tribunal de Commerce di Parigi affinché le due società del gruppo Piaggio siano condannate al risarcimento di asseriti danni causati dalla (altrettanto asserita) rottura brutale e senza congruo preavviso del rapporto di concessione di vendita in essere tra Piaggio e il medesimo concessionario Scooter Center. Tali danni sono stati quantificati nella domanda giudiziale in Euro 4.150.000 (oltre spese legali).

Nel corso della prima udienza, fissata in data 16 febbraio 2023, il Giudice ha fissato il calendario procedurale. Inoltre, nel corso della stessa udienza, il Giudice ha invitato le parti a considerare una conciliazione ed ha concesso termine fino al 12 aprile 2023 a Piaggio per depositare la propria memoria. Tale termine è stato poi rinviato al 24 maggio 2023. Piaggio si è quindi costituita in giudizio confermando la propria disponibilità ad avviare una conciliazione. Allo stesso modo anche Scooter center ha manifestato la propria disponibilità in tal senso. Pertanto, il giudice ha concesso termine alle parti fino al 13 settembre 2023 per la conclusione della procedura di conciliazione. È stato nominato il conciliatore che deve fissare la data del primo incontro.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

In riferimento alle vertenze di natura tributaria che vedono coinvolta la capogruppo Piaggio & C. S.p.A. (di seguito anche "la Società" o "la Capogruppo"), si segnala che risulta pendente dinnanzi alla CTR per la Toscana il contenzioso avente ad oggetto gli avvisi di accertamento Irap ed Ires notificati a Piaggio & C. S.p.A. in data 22 dicembre 2017, entrambi relativi al periodo d'imposta 2012 e contenenti rilievi in materia di prezzi di trasferimento. A tal riguardo si ricorda che con sentenza depositata il 15 gennaio 2020 la Società è risultata vittoriosa in primo grado dinnanzi alla CTP di Firenze; avverso tale decisione l'Agenzia delle Entrate ha presentato appello dinnanzi alla CTR con atto notificato a Piaggio & C. in data 12 ottobre 2020; la Società ha pertanto provveduto a costituirsi in giudizio in data 2 dicembre 2020. Con sentenza del 13 febbraio 2023, depositata il 1° marzo 2023, la CTR ha rigettato l'appello presentato dall'Agenzia delle Entrate e confermato la sentenza di primo grado, favorevole alla Società. Sono ancora pendenti i termini per un eventuale ricorso in Cassazione da parte dell'Agenzia delle Entrate.

In relazione ai contenziosi instaurati in esito alle verifiche aventi ad oggetto i redditi prodotti da Piaggio & C. S.p.A. in India nei periodi d'imposta indiani 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013 recanti rilievi, rispettivamente, per circa 1,3 milioni di euro, 1,1 milioni di euro e 0,9 milioni di euro, comprensivi di interessi, si segnala quanto di seguito:

  • per tutte le annualità interessate la Capogruppo è risultata vittoriosa dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal;
  • in riferimento ai contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013 le autorità fiscali indiane hanno presentato ricorso dinnanzi all'High Court avverso la decisione di primo grado;
  • in relazione a detti contenziosi si è in attesa della fissazione della data dell'udienza.

A seguito delle sentenze favorevoli di primo grado la Capogruppo ha ottenuto il rimborso degli importi oggetto di contenzioso e precedentemente versati alle autorità fiscali indiane (per complessivi 1,1 milioni di euro) in ottemperanza alle normative locali.

Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle sentenze favorevoli ottenute in primo grado e delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa.

Inoltre, la Capogruppo ha ricevuto da parte dell'Autorità fiscale indiana un VAT assessment order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 afferente la mancata applicazione della VAT in relazione alle transazioni infragruppo con Piaggio Vehicles PVT Ltd aventi ad oggetto le royalties. Analogo order è stato notificato anche per i periodi d'imposta 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014- 2015, 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018. L'ammontare della contestazione comprensivo di interessi ammonta a circa 0,8 milioni di euro per ognuno dei periodi d'imposta oggetto di contenzioso, di cui una piccola parte già versata alle autorità fiscali indiane in ottemperanza alla legislazione locale. La Società ha deciso di impugnare l'order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 di fronte all'High Court e successivamente dinnanzi alla Supreme Court; avverso gli order relativi ai periodi d'imposta successivi è stata adita la Departmental Appellate Authority - Joint Commissioner of Sales Tax con ricorsi presentati nel corso del mese di luglio 2020 per il contenzioso inerente il periodo d'imposta 2011-2012, in data 21 giugno 2021 in relazione al contenzioso concernente il periodo d'imposta 2012-2013 e in data 28 aprile 2022 con riferimento ai restanti periodi di imposta.

I principali contenziosi di natura fiscale delle altre Società del Gruppo riguardano Piaggio Vehicles PVT Ltd, PT Piaggio Indonesia e Piaggio Hellas S.A..

Con riferimento alla società indiana risultano in essere alcuni contenziosi riguardanti annualità differenti dal 2003 al 2017 che vertono su accertamenti relativi sia ad imposte dirette che ad imposte indirette e per parte dei quali, tenuto conto delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, non è stato operato alcun accantonamento in bilancio. La società indiana ha in parte già corrisposto gli importi contestati, così come previsto dalla normativa locale, che saranno rimborsati qualora il contenzioso si concluda a favore della stessa.

In riferimento a PT Piaggio Indonesia, la Società ha in essere taluni contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2015, 2017, 2018, 2019 e 2022.

Per quanto concerne il contenzioso in materia di Value Added Tax, con ricorso presentato in data 4 maggio 2021 la Società ha instaurato la controversia dinnanzi alla Tax Court ed in data 22 ottobre 2021 si è tenuta la prima udienza. Si precisa che la contestazione riguarda, oltre all'annualità 2015, anche il mese di dicembre 2014. La Tax Court si è espressa in senso favorevole alla società indonesiana, con sentenza emessa in data 20 dicembre 2022. Le autorità fiscali indonesiane non hanno impugnato tale decisione.

Con riferimento al periodo d'imposta 2017 la Società ha presentato in data 8 settembre 2020 ricorso dinnanzi alla Tax Court avverso l'atto di contestazione in materia di prezzi di trasferimento e di Withholding Taxes. La Tax Court si è espressa in senso sfavorevole alla Società, che in data 13 luglio 2022 ha proposto ricorso dinanzi alla Supreme Court.

L'ammontare complessivo attualmente oggetto di contenzioso è pari a 0,1 milioni di euro e laddove dovuto (i.e. laddove non compensato da perdite pregresse della società) è già stato interamente versato alle autorità fiscali indonesiane in conformità alle normative ivi vigenti.

Per quanto riguarda il periodo di imposta 2018, la contestazione, afferente alla disciplina dei prezzi di trasferimento, ha ad oggetto una maggiore imposta pari a circa 0,2 milioni di euro. Avverso l'avviso di accertamento, la società ha proposto ricorso in data 17 settembre 2021 dinanzi alla Tax Court ed è in attesa della decisione.

In relazione al periodo d'imposta 2019, le autorità fiscali indonesiane ripropongono le medesime contestazioni sui prezzi di trasferimento fatte nel 2018, nonché la pretesa tributaria avanzata negli anni precedenti in materia di Withholding taxes. L'ammontare complessivo attualmente oggetto delle contestazioni, ammonta a circa a 0,9 milioni di euro. Avverso l'avviso di accertamento, la società ha proposto ricorso in data 15 settembre 2022 dinanzi alla Tax Court e si è in attesa della decisione.

In relazione al periodo d'imposta 2022, la contestazione verte sul mancato riconoscimento dell'esenzione daziaria originariamente riconosciuta su talune importazioni di veicoli originari del Vietnam. L'ammontare complessivo attualmente oggetto delle contestazioni, ammonta a circa a 0,5 milioni di euro. Avverso tale contestazione, la società ha proposto ricorso dinanzi alla Tax Court, che si è pronunciata nel mese di giugno 2023 con una sentenza sfavorevole alla società.

In riferimento a Piaggio Hellas S.A., in data 8 aprile 2015 la Società ha ricevuto un Tax Report, in esito ad una verifica generale relativa al periodo d'imposta 2008, recante rilievi per circa 0,5 milioni di euro, comprensivi di sanzioni. In data 12 giugno 2015, avverso tale Tax Report, la società greca ha presentato ricorso presso il Tax Center – Dispute Resolution Department. In conseguenza dell'esito sfavorevole del suddetto ricorso, la Società ha presentato appello dinanzi l'Administrative Court of Appeal, che, con sentenza del 27 aprile 2017, si è espressa in senso favorevole alle Autorità fiscali locali. La Società ha quindi presentato ricorso presso la Supreme Court. In data 18 gennaio 2023 si è tenuta udienza presso tale organo e attualmente si è in attesa della sentenza. L'importo oggetto di contestazione è stato interamente versato alle Autorità fiscali greche; la Società, sulla base delle positive indicazioni dei professionisti incaricati della difesa, ritiene probabile l'esito positivo del ricorso ed il conseguente rimborso delle somme versate.

45. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Per il primo semestre 2023 e per il 2022 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

46. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo nel corso dell'esercizio 2022 e dei primi sei mesi del 2023 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

47. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si sono al momento verificati eventi occorsi in data successiva al 30 giugno 2023 tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative al presente bilancio.

Sul punto si rimanda comunque alla Relazione sulla Gestione per i fatti di rilievo avvenuti dopo la data del 30 giugno 2023.

48. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 11 agosto 2023 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 27 luglio 2023 per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023

Prospetti contabili consolidati Note esplicative Allegati

ALLEGATI

Le imprese del Gruppo Piaggio

Di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.

Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento.

Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale di possesso detenuta da Piaggio & C. S.p.A. o da altre imprese controllate. Si precisa che la quota percentuale di possesso corrisponde con la percentuale di voto nell'assemblea ordinaria dei soci.

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo integrale al 30 giugno 2023

PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Controllante:
Piaggio & C. S.p.A. Pontedera
(PI)
Italia 207.613.944,37 Euro
Controllate:
Aprilia Brasil Industria
de Motociclos S.A.
Manaus Brasile 2.020.000,00 R\$ 51% Aprilia World
Service
Holding do
Brasil Ltda
51%
Aprilia Racing S.r.l. Pontedera
(PI)
Italia 250.000,00 Euro 100% 100%
Aprilia World
Service Holding do
Brasil Ltda.
San Paolo Brasile 2.028.780,00 R\$ 99,999950709% Piaggio
Group
Americas Inc
99,999950709%
Foshan Piaggio
Vehicles Tecnology
Research and
Development Co Ltd.
Foshan City Cina 10.500.000,00 CNY 100% Piaggio
Vespa B.V.
100%
Nacional Motor S.A. Barcellona Spagna 60.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Advanced
Design Center Corp.
Pasadena USA 100.000,00 USD 100% 100%
Piaggio Asia Pacific
PTE Ltd.
Singapore Singapore 100.000,00 SGD 100% Piaggio
Vespa B.V.
100%
Piaggio China Co.
Ltd.Ss
Hong Kong Cina 12.500.000
cap. autorizzato
(12.166.000
sottoscritto e
versato)
USD 100% 100%
Piaggio Concept
Store Mantova S.r.l.
Mantova Italia 100.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio
Deutschland Gmbh
Dusseldorf Germania 250.000,00 Euro 100% Piaggio
Vespa B.V.
100%
Piaggio España
S.L.U.
Alcobendas Spagna 426.642,00 Euro 100% 100%
Piaggio Fast
Forward Inc.
Boston USA 15.135,98 USD 83,91% 83,91%
Piaggio France
S.A.S.
Clichy Cedex Francia 250.000,00 Euro 100% Piaggio
Vespa B.V.
100%
Piaggio Group
Americas Inc.
New York USA 2.000,00 USD 100% Piaggio
Vespa B.V.
100%
Piaggio Group
Japan
Tokyo Giappone 99.000.000,00 JPY 100% Piaggio
Vespa B.V.
100%
Piaggio Hellas S.A. Atene Grecia 1.004.040,00 Euro 100% Piaggio
Vespa B.V.
100%
Piaggio Hrvatska
D.o.o.
Spalato Croazia 53.089,12 Euro 100% Piaggio
Vespa B.V.
100%
Piaggio Limited Orpington Gran
Bretagna
250.000,00 GBP 0,0004% 99,9996% Piaggio
Vespa B.V.
100%
Piaggio Vehicles
Private Limited
Maharashtra India 340.000.000,00 INR 99,9999971% 0,0000029% Piaggio
Vespa B.V.
100%
Piaggio Vespa B.V. Breda Olanda 91.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Vietnam
Co Ltd.
Hanoi Vietnam 64.751.000.000,00 VND 63,50% 36,50% Piaggio
Vespa B.V.
100%
PT Piaggio
Indonesia
Jakarta Indonesia 10.254.550.000,00 IDR 29,285714286% 70,714285714% Piaggio
Vespa B.V.
100%

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 30 giugno 2023.

PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA
INDIRETTA
TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Zongshen Piaggio
Foshan Motorcycle
Co. Ltd
Foshan City Cina 255.942.515,00 CNY 32,50% 12,50% Piaggio China
Co. LTD
45%

Elenco delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2023

PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Depuradora D'Aigues
de Martorelles Soc.
Coop. Catalana
Limitada
Barcellona Spagna 60.101,21 Euro 22% Nacional
Motor S.A.
22%
Immsi Audit S.c.a
r.l.
Mantova Italia 40.000,00 Euro 25% 25%
Pontedera & Tecno
logia S.c.a r.l.
Pontedera
(PI)
Italia 469.069,00 Euro 22,23% 22,23%
S.A.T. Societé
d'Automobiles et
Triporteurs S.A.
Tunisi Tunisia 210.000,00 TND 20% Piaggio
Vespa B.V.
20%

Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato

Deloitte & Touche S.p.A. Via Pier Capponi, 24 50132 Firenze Italia

Tel: +39 055 2671011 Fax: +39 055 282147 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Piaggio & C. S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative della Piaggio & C. S.p.A. e controllate ("Gruppo Piaggio") al 30 giugno 2023. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Piaggio al 30 giugno 2023 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Gianni Massini Socio

© Deloitte & Touche S.p.A.

Firenze, 9 agosto 2023

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166 Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www deloitte com/about.

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Piaggio & C. SpA Viale Rinaldo Piaggio 25 56025 Pontedera (PI)

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

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