Annual Report • Aug 21, 2017
Annual Report
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Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2017
| 1 | Relazione sulla gestione | 4 |
|---|---|---|
| Premessa | 7 | |
| Principali dati economici, finanziari e gestionali | 8 | |
| Profilo del Gruppo | 11 | |
| Struttura societaria | 14 | |
| Organi Sociali | 15 | |
| Fatti di rilievo del primo semestre 2017 | 16 | |
| Andamento economico-finanziario del Gruppo | 18 | |
| Conto economico consolidato (riclassificato) | 18 | |
| Dati operativi | 19 | |
| Situazione patrimoniale consolidata | 21 | |
| Rendiconto finanziario consolidato sintetico | 22 | |
| Indicatori alternativi di performance "non-GAAP" | 23 | |
| Risultati per tipologia di prodotto | 24 | |
| Due Ruote | 24 | |
| Veicoli Commerciali | 28 | |
| Contesto normativo | 31 | |
| Rischi ed incertezze | 35 | |
| Rischi esterni | 35 | |
| Rischi interni | 37 | |
| Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo | 42 | |
| Prevedibile evoluzione della gestione | 43 | |
| Rapporti con parti correlate | 44 | |
| Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo | 44 | |
| Altre informazioni | 45 | |
| Glossario economico | 46 | |
| 2 | Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 | 48 |
| Conto Economico Consolidato | 50 | |
| Conto Economico Complessivo Consolidato | 51 | |
| Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata | 52 | |
| Rendiconto Finanziario Consolidato | 53 | |
| Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato | 54 | |
| Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata | 56 | |
| Allegati | 107 | |
| Le imprese del Gruppo Piaggio | 107 | |
| Attestazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98 | 111 | |
| Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato | 112 |
| Premessa | 7 |
|---|---|
| Principali dati economici, finanziari e gestionali | 8 |
| Profilo del Gruppo | 11 |
| Fatti di rilievo del primo semestre 2017 | 16 |
| Andamento economico-finanziario del Gruppo | 18 |
| Risultati per tipologia di prodotto | 24 |
| Contesto normativo | 31 |
| Rischi ed incertezze | 35 |
| Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo | 42 |
| Prevedibile evoluzione della gestione | 43 |
| Rapporti con parti correlate | 44 |
| Altre informazioni | 45 |
| Glossario economico | 46 |
La presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017 è stata redatta ai sensi del D. Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonchè del regolamento emittenti emanato dalla Consob.
La presente Relazione finanziaria semestrale è stata predisposta nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (« IFRS ») emessi dall'International Accounting Standard Board (« IASB ») e omologati dall'Unione Europea ed è stata redatta secondo lo Ias 34 – Bilanci Intermedi.
| 1° semestre | |||
|---|---|---|---|
| 2017 | 2016 | 2016 | |
| In milioni di euro | |||
| Dati Economici | |||
| Ricavi Netti di Vendita | 725,3 | 706,5 | 1.313,1 |
| Margine Lordo Industriale | 227,9 | 216,4 | 389,2 |
| Risultato Operativo | 53,0 | 47,8 | 60,9 |
| Risultato Ante Imposte | 36,5 | 30,0 | 25,5 |
| Risultato Netto | 21,1 | 18,0 | 14,0 |
| .Terzi | |||
| .Gruppo | 21,1 | 18,0 | 14,0 |
| Dati Patrimoniali | |||
| Capitale Investito Netto (C.I.N.) | 841,3 | 873,1 | 884,7 |
| Posizione Finanziaria Netta | (450,2) | (479,9) | (491,0) |
| Patrimonio Netto | 391,1 | 393,2 | 393,7 |
| Indicatori Economico Finanziari | |||
| Margine Lordo su Ricavi Netti (%) | 31,4% | 30,6% | 29,6% |
| Risultato Netto su Ricavi Netti (%) | 2,9% | 2,5% | 1,1% |
| R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) | 7,3% | 6,8% | 4,6% |
| R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) | 5,4% | 4,6% | 3,6% |
| R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) | 6,3% | 5,5% | 6,9% |
| EBITDA | 114,0 | 101,5 | 170,7 |
| EBITDA su Ricavi Netti (%) | 15,7% | 14,4% | 13,0% |
| Altre informazioni | |||
| Volumi di vendita (unità/000) | 280,7 | 276,7 | 532,0 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali | 38,8 | 47,0 | 96,7 |
| Ricerca e Sviluppo 2 | 33,9 | 35,1 | 50,1 |
| Dipendenti a fine esercizio (numero) | 6.584 | 7.025 | 6.706 |
1_ Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico". 2_La voce Ricerca e Sviluppo comprende sia gli investimenti del periodo a stato patrimoniale sia i relativi costi contabilizzati a conto economico.
| EMEA e AMERICAS |
INDIA | ASIA PACIFIC 2W |
TOTALE | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 1° semestre 2017 | 145,5 | 99,4 | 35,8 | 280,7 | |
| Volumi di vendita | 1° semestre 2016 | 137,6 | 101,7 | 37,5 | 276,7 |
| (unità/000) | Variazione | 7,9 | (2,3) | (1,7) | 4,0 |
| Variazione % | 5,8% | -2,2% | -4,4% | 1,4% | |
| 1° semestre 2017 | 479,6 | 160,8 | 84,9 | 725,3 | |
| Fatturato | 1° semestre 2016 | 456,4 | 165,0 | 85,1 | 706,5 |
| (milioni di euro) | Variazione | 23,2 | (4,2) | (0,2) | 18,8 |
| Variazione % | 5,1% | -2,5% | -0,2% | 2,7% | |
| 1° semestre 2017 | 3.741,9 | 1.977,3 | 827,8 | 6.547,0 | |
| Organico medio | 1° semestre 2016 | 3.855,3 | 2.274,7 | 874,5 | 7.004,5 |
| (n.) | Variazione | (113,4) | (297,4) | (46,7) | (457,5) |
| Variazione % | -2,9% | -13,1% | -5,3% | -6,5% | |
| Investimenti in | 1° semestre 2017 | 27,6 | 7,9 | 3,3 | 38,8 |
| immobilizzazioni materiali | 1° semestre 2016 | 36,6 | 5,9 | 4,5 | 47,0 |
| e immateriali | Variazione | (9,0) | 2,0 | (1,2) | (8,2) |
| (milioni di euro) | Variazione % | -24,6% | 33,9% | -27,1% | -17,5% |
| 1° semestre 2017 | 25,9 | 4,9 | 3,1 | 33,9 | |
| Ricerca e Sviluppo 3 | 1° semestre 2016 | 28,9 | 3,7 | 2,5 | 35,1 |
| (milioni di euro) | Variazione | (3,0) | 1,2 | 0,5 | (1,2) |
| Variazione % | -10,4% | 33,8% | 21,7% | -3,4% |
3_ La voce Ricerca e Sviluppo comprende sia gli investimenti del periodo a stato patrimoniale sia i relativi costi contabilizzati a conto economico.
Il Gruppo Piaggio è il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali player mondiali in tale settore. Il Gruppo è inoltre protagonista internazionale nel settore dei veicoli commerciali.
Missione del Gruppo Piaggio è creare valore per i propri stakeholder, operando come player globale e realizzando prodotti, servizi e soluzioni di qualità superiore, per la mobilità urbana ed extraurbana, sempre adeguati all'evoluzione dei bisogni e degli stili di vita. Affermarsi come operatore che contribuisce allo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui opera, agendo nel rispetto delle esigenze di salvaguardia dell'ambiente e del benessere collettivo. Essere protagonista mondiale della mobilità leggera "made in Italy" per design, creatività e tradizione. Posizionarsi come azienda di riferimento europeo, riconoscibile a livello internazionale, accreditando un modello che fa perno sulla qualità, sulla tradizione e sulla creazione di valore nel tempo.
Il Gruppo, con sede a Pontedera (Pisa, Italia), opera a livello internazionale attraverso i suoi stabilimenti situati a Pontedera, dove sono prodotti i veicoli a due ruote con i marchi Piaggio, Vespa e Gilera, i veicoli per trasporto leggero destinati al mercato europeo e i motori per scooter e motociclette; a Noale (Venezia) quale centro tecnico per lo sviluppo delle motociclette di tutto il Gruppo e sede di Aprilia Racing; a Scorzè (Venezia), stabilimento per la produzione di veicoli a due ruote con i marchi Aprilia, Scarabeo e Derbi e della Wi-Bike Piaggio; a Mandello del Lario (Lecco), per la produzione di veicoli e motori Moto Guzzi; a Baramati (India, nello stato del Maharashtra), per la produzione di veicoli per trasporto leggero a 3 e 4 ruote destinati al mercato indiano ed all'export, degli scooter destinati al mercato indiano, nonché di motori per i veicoli commerciali del Gruppo; a Vinh Phuc (Vietnam) per la produzione di scooter e motori destinati al mercato locale ed all'area Asean. Il Gruppo Piaggio opera, inoltre, con una società in joint venture in Cina (a Foshan, nella provincia del Guangdong), detenuta al 45% da Piaggio e pertanto consolidata con il metodo del Patrimonio netto nei risultati del Gruppo. Negli Usa, a Pasadena in California, opera il polo di ricerca e sviluppo Piaggio Group Advanced Design Center. Sempre negli Stati Uniti è stata costituita nel giugno 2015 - a Cambridge, Massachusetts - Piaggio Fast Forward Inc., società controllata da Piaggio & C. S.p.A., per svolgere attività di ricerca di soluzioni e tecnologie innovative nel settore della mobilità e dei trasporti.
La gamma dei prodotti del Gruppo, commercializzati in quasi 100 paesi, comprende scooter, moto e ciclomotori nelle cilindrate da 50 a 1.400cc, veicoli a 3 e 4 ruote ed anche un nuovo concetto di bicicletta elettrica.
Ape è un marchio con oltre sessant'anni di storia e di successi, riconosciuto in Europa e nel mondo come sinonimo di trasporto leggero, maneggevole e versatile, tanto da rendere Piaggio leader assoluto di mercato in India in questo specifico segmento di prodotto.
Aprilia è nata con le corse ed è la vera bandiera sportiva per il Gruppo Piaggio. Con 294 Gran Premi conquistati nel Motomondiale, Aprilia detiene il record di vittorie tra i costruttori europei nella storia della massima competizione motociclistica. Nel mondiale SBK Aprilia ha conquistato 41 vittorie e 89 podi. A questi si aggiungono ben 54 titoli mondiali: 38 nel Motomondiale (20 nella 125 e 18 nella 250), 7 in Superbike (doppietta Piloti e Costruttori nel 2010, 2012 e 2014, Costruttori nel 2013) e 9 nelle discipline Off Road (7 nelle Supermoto e 2 nel Trial).
Derbi è il primo passo nel mondo delle moto per molte generazioni di giovani. Sinonimo di competizione, Derbi ha conquistato 21 titoli mondiali interpretando una filosofia motociclistica ispirata al mondo dello sport, dell'avventura e del divertimento.
Gilera, la marca italiana sportiva ed elegante, crea veicoli premium per stile, prestazioni e tecnologia. Gilera si focalizza su un target giovane e sportivo alla ricerca di veicoli performanti e dal design dinamico e distintivo per soddisfare il bisogno di mobilità con soluzioni tecniche evolute capaci di garantire il massimo piacere di guida.
Moto Guzzi è uno dei marchi motociclistici più conosciuti al mondo, con appassionati e club in ogni angolo del pianeta. Fondata nel 1921, Moto Guzzi è parte della storia della moto italiana e mondiale, forte di un percorso che si snoda ininterrotto da oltre 90 anni, partendo dal mitico stabilimento di Mandello del Lario dove il "Marchio dell'Aquila" nacque nel 1921.
Moto Guzzi si è imposta nel tempo grazie a motociclette di straordinaria affidabilità, divenute celebri grazie a raid internazionali e imprese sportive di vertice. La gamma attuale di Moto Guzzi include motociclette tourer, enduro stradali, custom e naked da 750 a 1.400cc di cilindrata, tutte caratterizzate dall'utilizzo di motori bicilindrici a V di 90° con trasmissione finale a cardano.
Piaggio è il marchio che rappresenta la libertà nella vita quotidiana. Offre una gamma completa di soluzioni originali, creative e intelligenti per la mobilità metropolitana, all'insegna di uno stile esclusivo ed elegante.
Vicina ai bisogni del cliente, Piaggio è guidata dai driver dell'innovazione tecnologica, della sicurezza e del rispetto dell'ambiente.
Piaggio è leader della mobilità leggera su due ruote in Europa e Stati Uniti. Forte di questo primato, della sua storia e del valore del proprio brand, sta sviluppando importanti investimenti per rispondere alle nuove esigenze di mobilità dei grandi mercati asiatici.
Piaggio Veicoli Commerciali vuole essere il partner di riferimento per tutti i clienti che, ogni giorno, hanno l'esigenza di un veicolo in grado di soddisfare il bisogno di mobilità professionale e commerciale, offrendo una gamma di prodotti di veicoli commerciali caratterizzati da compattezza, agilità, grande capacità di carico ed eco-compatibilità.
Scarabeo rappresenta uno dei marchi premium del Gruppo Piaggio. Design inconfondibile, comfort unico ed innovazione tecnologica sono i driver del brand che rappresenta un "fenomeno" di tendenza italiano tra i giovani e il più esclusivo degli scooter a ruota alta.
Vespa è espressione di uno stile di vita unico e distintivo. Il suo successo intramontabile è legato allo straordinario patrimonio storico, simbolico e iconografico.
Vespa è l'icona della mobilità su due ruote, il marchio che ha "inventato" il concetto di scooter, ricco di uno straordinario capitale di valori legati all'italianità, alla gioia di vivere, al gusto delle cose belle.
Forte dell'eredità della sua storia, Vespa può vantare un'anima vintage e moderna allo stesso tempo, una diffusione senza eguali nel mondo ed una immagine costante in tutti i mercati dove è presente.
In Europa come in Asia, passando per l'America, Vespa è lo scooter esclusivo, elegante, "Made in Italy".
| Consiglio di Amministrazione | |
|---|---|
| Presidente e Amministratore Delegato | Roberto Colaninno (1), (2) |
| Vice Presidente | Matteo Colaninno |
| Consiglieri | Michele Colaninno |
| Giuseppe Tesauro (3), (4), (5), (6) | |
| Graziano Gianmichele Visentin (4), (5), (6) | |
| Maria Chiara Carrozza (4) | |
| Federica Savasi | |
| Vito Varvaro (5), (6) | |
| Andrea Formica | |
| Collegio Sindacale | |
| Presidente | Piera Vitali |
| Sindaci effettivi | Giovanni Barbara |
| Daniele Girelli | |
| Sindaci supplenti | Giovanni Naccarato |
| Elena Fornara | |
| Organismo di Vigilanza | |
| Antonino Parisi | |
| Giovanni Barbara | |
| Ulisse Spada | |
| Chief Financial Officer | Simone Montanari |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari | Alessandra Simonotto |
Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.
(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi
(2) Amministratore Esecutivo
(3) Lead Indipendent Director
(4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina
(5) Componente del Comitato per la Remunerazione
(6) Componente del Comitato Controllo e Rischi
Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.
19 gennaio 2017 – Prosegue rapido il rafforzamento della rete distributiva degli store multibrand del Gruppo Piaggio lanciati solo due anni fa. In pochi mesi il Gruppo, grazie all'adesione della rete distributiva al progetto, ha infatti inaugurato 60 nuovi punti vendita e ha chiuso il 2016 raggiungendo l'importante traguardo di 200 Motoplex aperti nel mondo in Europa, nelle Americhe, in Oceania, in Asia e nel subcontinente indiano, che si affiancano alla rete distributiva tradizionale. Il 15 febbraio 2017, inoltre, è stato inaugurato a Bangkok uno dei Motoplex più importanti al mondo. Grazie al Motoplex di Bangkok il Gruppo Piaggio ha ampliato la propria offerta nel mercato thailandese, introducendo il business delle moto con i brand Aprilia e Moto Guzzi, che si affiancano al segmento consolidato degli scooter Piaggio e Vespa, con l'obiettivo di rafforzarsi ulteriormente in un mercato in forte espansione.
2 febbraio 2017 – Il Gruppo Piaggio ha presentato a Boston, a pochi passi da Harvard e dal M.I.T., GITA e KILO, i primi progetti sviluppati da Piaggio Fast Forward (PFF), società costituita e controllata da Piaggio e avanzato centro di ricerca americano sulla mobilità del futuro. Il Gruppo esplora così l'evoluzione del mondo della mobilità e lo fa pensando al futuro, allargando la propria visione a soluzioni tecnologiche decisamente più ampie rispetto al proprio attuale core business.
GITA è un veicolo autonomo, intelligente, ideato per assistere le persone. Trasporta fino a 18 kg, osserva, comunica. Può seguire una persona raggiungendo i 35km/h e sa muoversi in autonomia in un ambiente mappato. La forma sferica ed il design pulito ne caratterizzano la personalità.
KILO è il "fratello maggiore" di GITA, e grazie ad una più ampia capacità di carico può trasportare fino a 100 kg di peso nel suo vano da 120 lt. Ha una straordinaria stabilità grazie all'appoggio su tre ruote.
La rivoluzione di GITA e KILO risiede nel supporto che saranno in grado di dare alle persone nelle diverse attività che contraddistinguono i loro spostamenti nella vita di tutti i giorni, ampliandone di fatto il raggio di azione e le limitate capacità di carico dell'uomo. Sono, infatti, concepiti come una vera e propria piattaforma per la mobilità, che potrà essere personalizzata e integrata per rispondere a diverse esigenze in molteplici scenari.
1 marzo 2017 – Con decorrenza dal 1° marzo 2017 Simone Montanari ha assunto l'incarico di CFO di Gruppo in sostituzione di Gabriele Galli, che ha lasciato il Gruppo al termine di un ciclo di oltre 10 anni, in cui ha contribuito con la sua esperienza e competenza al raggiungimento di importanti traguardi.
30 marzo 2017 – Il Gruppo Piaggio ha reso noto di aver avviato da alcuni mesi la produzione di veicoli 2, 3 e 4 ruote conformi alla nuova normativa sulle emissioni, Bharat Stage IV, entrata in vigore dal 1° aprile 2017. Nello specifico lo scooter Aprilia SR 150 immesso sul mercato indiano lo scorso agosto rispondeva fin dagli esordi della produzione alla normativa stringente in tema di emissioni, mentre i modelli di Vespa e i veicoli commerciali a tre e quattro ruote prodotti nello stabilimento di Baramati (nello stato del Maharashtra), vengono prodotti conformi agli standard Bharat Stage IV già dal febbraio scorso. Da sempre il Gruppo Piaggio pone una particolare attenzione all'ingegnerizzazione dei propri prodotti per ridurre al minimo le emissioni e grazie a questa attenta politica è riuscita a rispettare con anticipo la nuova normativa senza rischiare di avere ricadute in termini di produzione e vendita.
6 aprile 2017 - Il Tribunale di Torino, con una sentenza che passerà alla storia, ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale dello scooter Vespa e riconosciuto il carattere creativo e il valore artistico propri della sua forma. La sentenza giunge alla conclusione di una vicenda iniziata nel 2013, quando, in coincidenza con l'apertura al pubblico di EICMA, il salone milanese delle due ruote, la Guardia di Finanza, Compagnia di Rho - Nucleo Mobile, sequestrò 11 scooter esposti e appartenenti a 7 espositori differenti, le cui forme costituivano un'imitazione di Vespa. La Guardia di Finanza aveva proceduto al sequestro dopo aver rilevato che i prodotti violavano il diritto di esclusiva del Gruppo Piaggio costituito dal cosiddetto "marchio tridimensionale" registrato da Piaggio, che protegge la forma distintiva di Vespa. Un titolo che rappresenta un fondamentale elemento di difesa delle linee uniche e caratterizzanti di Vespa, ed è il più completo strumento di tutela dell'iconica forma di questo prodotto globale. Una delle società coinvolte nel sequestro, la cinese Taizhou Zhongneng, aveva citato a sua volta Piaggio davanti al Tribunale di Torino richiedendo l'annullamento del marchio costituito dalla forma tridimensionale dello scooter, nonché una pronuncia che escludesse la configurabilità della contraffazione del marchio stesso rispetto allo scooter "Ves" sequestrato all'EICMA, ma la sentenza del Tribunale di Torino ha rigettato le richieste e messo fine alla causa.
12 aprile 2017 - L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. ha deliberato l'annullamento di 3.054.736 azioni proprie. Il capitale sociale della Società (interamente sottoscritto e versato) che rimane invariato e pari a euro 207.613.944,37 è ora suddiviso in n° 358.153.644 azioni. La variazione è stata depositata per l'iscrizione presso il competente Registro delle Imprese in data 18 aprile 2017 ed iscritta in data 19 aprile 2017.
29 maggio 2017 - Piaggio Fast Forward (PFF), società costituita e controllata dal Gruppo Piaggio e avanzato centro di ricerca americano sulla mobilità del futuro, è stata premiata ai MITX Awards 2017 nella categoria Disruptive Genius – Company, per essersi distinta "in un pensiero innovativo non convenzionale, aver esplorato per prima nuove frontiere e per aver promosso con il proprio operato l'economia dell'innovazione".
I MITX Awards, giunti quest'anno alla ventunesima edizione, rappresentano una importante competizione annuale americana nel settore della tecnologia e dell'innovazione.
12 giugno 2017 - Presentato in India il nuovo Piaggio Porter 700, un veicolo moderno, versatile, rivoluzionario per il territorio indiano e sviluppato sulla base del dialogo continuo tra la Società e i clienti. Piaggio Porter 700 è un veicolo perfetto per le consegne dell'ultimo miglio ma capace anche di affrontare tratte intercity.
13 giugno 2017 - É Aprilia l'azienda più innovativa in Italia nella categoria Moto/Scooter. Il riconoscimento è arrivato dall'indagine dell'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza che ogni anno assegna gli autorevoli sigilli di qualità "TOP AZIENDA INNOVATIVA".
28 giugno 2017 – Emessa una obbligazione a lungo termine del valore complessivo di 30 milioni di euro, sottoscritta da Fondo Sviluppo Export, il fondo nato su iniziativa di SACE (Gruppo CDP) e gestito da Amundi SGR. L'obbligazione, della durata di cinque anni, è finalizzata al consolidamento dell'internazionalizzazione del Gruppo Piaggio e a supportare l'espansione in nuovi mercati e si inserisce fra le costanti azioni di ottimizzazione della struttura del debito finanziario, consentendo un allungamento delle scadenze. L'emissione, destinata a investitori istituzionali, è sottoscritta con l'assistenza di UniCredit in qualità di Placement Agent dal Fondo Sviluppo Export, ricorrendo alle risorse messe a disposizione da SACE per le imprese esportatrici italiane ed è interamente garantita da SACE.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In milioni di euro | Incidenza % | In milioni di euro | Incidenza % | In milioni di euro | % | ||
| Ricavi Netti di Vendita | 725,3 | 100,0% | 706,5 | 100,0% | 18,8 | 2,7% | |
| Costo del venduto4 | 497,4 | 68,6% | 490,1 | 69,4% | 7,3 | 1,5% | |
| Margine Lordo Ind.le 4 | 227,9 | 31,4% | 216,4 | 30,6% | 11,5 | 5,3% | |
| Spese Operative | 174,9 | 24,1% | 168,6 | 23,9% | 6,3 | 3,7% | |
| EBITDA4 | 114,0 | 15,7% | 101,5 | 14,4% | 12,5 | 12,3% | |
| Ammortamenti | 61,0 | 8,4% | 53,7 | 7,6% | 7,3 | 13,6% | |
| Risultato Operativo | 53,0 | 7,3% | 47,8 | 6,8% | 5,2 | 10,9% | |
| Risultato partite finanziarie |
(16,5) | -2,3% | (17,7) | -2,5% | 1,2 | -6,9% | |
| Risultato Ante Imposte | 36,5 | 5,0% | 30,0 | 4,2% | 6,4 | 21,4% | |
| Imposte | 15,3 | 2,1% | 12,0 | 1,7% | 3,3 | 27,5% | |
| Risultato Netto | 21,1 | 2,9% | 18,0 | 2,5% | 3,1 | 17,4% |
4_ Per la definizione della grandezza si rimanda al "Glossario economico".
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In milioni di euro | |||
| EMEA e Americas | 479,6 | 456,4 | 23,2 |
| India | 160,8 | 165,0 | (4,2) |
| Asia Pacific 2W | 84,9 | 85,1 | (0,2) |
| Totale | 725,3 | 706,5 | 18,8 |
| Due Ruote | 541,7 | 507,4 | 34,3 |
| Veicoli Commerciali | 183,6 | 199,1 | (15,5) |
| Totale | 725,3 | 706,5 | 18,8 |
In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso il primo semestre 2017 con ricavi netti in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2016 (+2,7%). A livello di aree geografiche la crescita dei ricavi nell'area Emea e Americas (+5,1%) ha più che compensato la flessione registrata in India (-2,5%; -7,4% a cambi costanti) e quella registrata in Asia Pacific (- 0,2%; - 1,7% a cambi costanti).
Con riguardo alla tipologia dei prodotti l'aumento del fatturato nei veicoli due ruote (+6,8%) ha più che annullato l'effetto del calo dei ricavi generati dai Veicoli Commerciali (-7,8%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei veicoli due ruote è passata dal 71,8% del primo semestre 2016 all'attuale 74,7%; viceversa, l'incidenza dei Veicoli Commerciali è scesa dal 28,2% del primo semestre 2016 al 25,3% attuale.
Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un incremento in valore assoluto rispetto al primo semestre dell'anno precedente (+11,5 milioni di euro) risultando in rapporto al fatturato netto pari al 31,4% (30,6% nel primo semestre 2016).
Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 18,2 milioni di euro (18,7 milioni di euro nel primo semestre 2016).
Le spese operative sostenute nel corso del primo semestre 2017 sono in crescita rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, attestandosi a 174,9 milioni di euro.
Nelle spese operative sono compresi ammortamenti che non rientrano nel margine lordo industriale per 42,8 milioni di euro (35,0 milioni di euro nel primo semestre 2016).
L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in crescita e pari a 114,0 milioni di euro (101,5 milioni di euro nel primo semestre 2016). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 15,7%, (14,4% nel primo semestre 2016). Migliora anche il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 53,0 milioni di euro (47,8 milioni di euro nel primo semestre 2016); rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 7,3%, (6,8% nel primo semestre 2016).
Il risultato delle attività finanziarie migliora rispetto al primo semestre dello scorso esercizio di 1,2 milioni di euro, registrando Oneri Netti per 16,5 milioni di euro (17,7 milioni di euro nel primo semestre 2016). Il miglioramento è connesso al positivo contributo della gestione valutaria, alla diminuzione dell'indebitamento medio di periodo e del cost of funding, parzialmente mitigati dalla minore capitalizzazione di oneri finanziari.
Le imposte di periodo sono pari a 15,3 milioni di euro, con un incidenza sul risultato ante imposte del 42%.
L'utile netto si attesta a 21,1 milioni di euro (2,9% sul fatturato) in crescita rispetto al risultato del corrispondente periodo del precedente esercizio, che era stato pari a 18,0 milioni di euro (2,5% sul fatturato).
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di unità | |||
| EMEA e Americas | 145,5 | 137,6 | 7,9 |
| India | 99,4 | 101,7 | (2,3) |
| Asia Pacific 2W | 35,8 | 37,5 | (1,7) |
| Totale | 280,7 | 276,7 | 4,0 |
| Due Ruote | 202,1 | 182,1 | 20,0 |
| Veicoli Commerciali | 78,7 | 94,7 | (16,0) |
| Totale | 280,7 | 276,7 | 4,0 |
Nel corso del primo semestre 2017, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 280.700 veicoli, con un aumento in termini di volumi pari a circa l' 1,4% rispetto al primo semestre dell'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 276.700. In crescita sono risultate le vendite in Emea e Americas (+5,8%) spinte dai volumi realizzati in Americas (+15,7%) ed in Europa (+6,3%) mentre in flessione sono risultati i veicoli venduti sia in India (- 2,2%) che in Asia Pacific 2W (- 4,4%). Con riguardo alla tipologia dei prodotti l'incremento delle vendite di veicoli due ruote (+11,0%) ha più che compensato la flessione dei veicoli commerciali (- 16,9%).
Per una analisi più dettagliata dell'andamento dei mercati e dei risultati conseguiti si rimanda agli specifici paragrafi.
Il Gruppo nel corso del 2017 ha proseguito nelle operazioni di razionalizzazione ed efficientamento organizzativo.
La riduzione dell'organico di 122 unità è concentrata principalmente in India, dove a seguito di una diminuzione della domanda dei veicoli commerciali si è fatto un minor ricorso alla manodopera temporanea.
| Consistenza puntuale della popolazione aziendale per area geografica |
Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Al 30 giugno 2016 |
|---|---|---|---|
| n.persone | |||
| EMEA e Americas | 3.729 | 3.752 | 3.851 |
| di cui Italia | 3.496 | 3.518 | 3.619 |
| India | 2.016 | 2.113 | 2.282 |
| Asia Pacific 2W | 839 | 841 | 892 |
| Totale | 6.584 | 6.706 | 7.025 |
| Consistenza media della popolazione aziendale per area geografica |
1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| n.persone | |||
| EMEA e Americas | 3.741,9 | 3.855,3 | (113,4) |
| di cui Italia | 3.507,5 | 3.622,8 | (115,3) |
| India | 1.977,3 | 2.274,7 | (297,4) |
| Asia Pacific 2W | 827,8 | 874,5 | (46,7) |
| Totale | 6.547,0 | 7.004,5 | (457,5) |
Si precisa che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato). Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.
Anche nel primo semestre 2017 il Gruppo Piaggio ha continuato la propria politica volta al presidio della leadership tecnologica nel settore, destinando all'attività di R&S risorse complessive per 33,9 milioni di euro, di cui 24,2 milioni di euro capitalizzati nelle attività immateriali come costi di sviluppo.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitalizzato | Spese | Totale | Capitalizzato | Spese | Totale | |
| In milioni di euro | ||||||
| Due Ruote | 20,8 | 7,3 | 28,1 | 21,9 | 8,7 | 30,6 |
| Veicoli Commerciali | 3,4 | 2,4 | 5,8 | 3,1 | 1,4 | 4,5 |
| Totale | 24,2 | 9,7 | 33,9 | 25,0 | 10,2 | 35,1 |
| EMEA e Americas | 18,5 | 7,3 | 25,9 | 19,4 | 9,4 | 28,9 |
| India | 3,2 | 1,7 | 4,9 | 3,4 | 0,3 | 3,7 |
| Asia Pacific 2W | 2,4 | 0,7 | 3,1 | 2,1 | 0,4 | 2,5 |
| Totale | 24,2 | 9,7 | 33,9 | 25,0 | 10,2 | 35,1 |
| Situazione Patrimoniale | Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| In milioni di euro | |||
| Capitale Circolante Netto | (52,6) | (36,3) | (16,3) |
| Immobilizzazioni Materiali | 296,1 | 312,8 | (16,7) |
| Immobilizzazioni Immateriali | 656,1 | 668,7 | (12,6) |
| Immobilizzazioni Finanziarie | 7,8 | 7,9 | (0,1) |
| Fondi | (66,1) | (68,4) | 2,3 |
| Capitale Investito Netto | 841,3 | 884,7 | (43,4) |
| Indebitamento Finanziario Netto | 450,2 | 491,0 | (40,8) |
| Patrimonio Netto | 391,1 | 393,7 | (2,6) |
| Fonti di Finanziamento | 841,3 | 884,7 | (43,4) |
| Patrimonio di terzi | (0,3) | (0,3) | 0,0 |
5_ Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".
Il capitale circolante netto al 30 giugno 2017 è negativo e pari a 52,6 milioni di euro, con una generazione di cassa pari a circa 16,3 milioni di euro nel corso del primo semestre 2017.
Le immobilizzazioni materiali, che includono gli investimenti immobiliari, ammontano a 296,1 milioni di euro al 30 giugno 2017, con un decremento pari a circa 16,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016. Tale riduzione è dovuta principalmente agli ammortamenti, il cui valore ha superato per circa 11,4 milioni di euro gli investimenti del periodo, ed all'effetto della svalutazione delle valute asiatiche sull'euro (circa 5,2 milioni di euro). L'adeguamento del valore degli investimenti immobiliari al fair value e le dismissioni del periodo spiegano il restante decremento di 0,1 milioni di euro.
Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 656,1 milioni di euro, in diminuzione di circa 12,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016. Tale flessione è dovuta agli ammortamenti, il cui valore ha superato per circa 10,8 milioni di euro gli investimenti del periodo, all'effetto della svalutazione delle valute asiatiche sull'euro (circa 1,3 milioni di euro) ed alle dismissioni del periodo per il restante decremento di 0,5 milioni di euro.
Le immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente a 7,8 milioni di euro e risultano quasi in linea con i valori dello scorso esercizio.
I fondi ammontano complessivamente a 66,1 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2016 (68,4 milioni di euro).
Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017 risulta pari a 450,2 milioni di euro, rispetto a 491,0 milioni di euro al 31 dicembre 2016. La riduzione di circa 40,8 milioni di euro è sostanzialmente riconducibile al buon andamento della gestione operativa e alla maggiore efficienza nella gestione del capitale circolante, la cui generazione di cassa ha consentito il pagamento di dividendi (19,7 milioni di euro) ed il finanziamento del programma di investimenti.
Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2017 ammonta a 391,1 milioni di euro, in diminuzione di circa 2,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016.
Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati e Note illustrative al 30 giugno 2017"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.
| Variazione Posizione Finanziaria Netta | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| In milioni di euro | ||||
| Posizione Finanziaria Netta Iniziale | (491,0) | (498,1) | 7,2 | |
| Cash Flow Operativo | 79,9 | 76,0 | 3,9 | |
| (Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante | 16,3 | 14,9 | 1,4 | |
| (Aumento)/Riduzione Investimenti Netti | (31,7) | (43,5) | 11,9 | |
| Variazione Patrimonio Netto | (23,7) | (29,1) | 5,4 | |
| Totale Variazione | 40,8 | 18,2 | 22,6 | |
| Posizione Finanziaria Netta Finale | (450,2) | (479,9) | 29,7 |
Nel corso del primo semestre 2017 il Gruppo Piaggio ha generato risorse finanziarie per un totale di 40,8 milioni di euro.
Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 79,9 milioni di euro.
› la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto positivo sui flussi finanziari per circa 14,4 milioni di euro.
Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 31,7 milioni di euro. Gli investimenti del semestre consistono in circa 24,2 milioni di euro di costi di sviluppo capitalizzati e circa 14,6 milioni di euro di immobilizzazioni materiali e immateriali.
Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad una generazione di cassa per i citati 40,8 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a – 450,2 milioni di euro.
6_Al netto degli anticipi da clienti.
Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"
In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e delle successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 sugli indicatori alternativi di performance), Piaggio presenta nell'ambito della relazione sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).
Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.
In particolare gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:
Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche, EMEA ed Americas, India ed Asia Pacific, nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.
Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:
Per il dettaglio dei risultati consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.
Qui di seguito si riporta una analisi di volumi e fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione % | Variazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Due Ruote | Volumi Sell in7 (unità/ 000) |
Fatturato (milioni di euro) |
Volumi Sell in (unità/ 000) |
Fatturato (milioni di euro) |
Volumi Fatturato | Volumi | Fatturato | |
| EMEA e Americas | 138,3 | 433,8 | 130,5 | 410,1 | 6,0% | 5,8% | 7,8 | 23,6 |
| di cui EMEA | 131,0 | 395,0 | 124,2 | 378,7 | 5,5% | 4,3% | 6,8 | 16,2 |
| (di cui Italia) | 29,4 | 96,9 | 28,6 | 90,9 | 2,5% | 6,6% | 0,7 | 6,0 |
| di cui America | 7,3 | 38,8 | 6,3 | 31,4 | 16,7% | 23,5% | 1,0 | 7,4 |
| India | 27,9 | 23,1 | 14,1 | 12,2 | 97,7% | 89,3% | 13,8 | 10,9 |
| Asia Pacific 2W | 35,8 | 84,9 | 37,5 | 85,1 | -4,4% | -0,2% | (1,7) | (0,2) |
| TOTALE | 202,1 | 541,7 | 182,1 | 507,4 | 11,0% | 6,8% | 20,0 | 34,3 |
| Scooter | 180,2 | 366,2 | 162,9 | 344,2 | 10,6% | 6,4% | 17,2 | 22,0 |
| Moto | 21,9 | 106,9 | 19,1 | 96,8 | 14,5% | 10,4% | 2,8 | 10,1 |
| Ricambi e Accessori | 67,3 | 64,8 | 3,8% | 2,5 | ||||
| Altro | 1,4 | 1,6 | -15,3% | (0,2) | ||||
| TOTALE | 202,1 | 541,7 | 182,1 | 507,4 | 11,0% | 6,8% | 20,0 | 34,3 |
7_ Per "Sell-in" si intendono le vendite fatte dal Gruppo alla propria rete distributiva.
I veicoli due ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.
Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).
Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo.
Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.
Il mercato mondiale delle due ruote a motore (scooter e moto), in base ai dati disponibili, ha registrato nel primo semestre 2017 vendite per circa 22 milioni di veicoli, con una crescita intorno all'1,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato una rilevante crescita anche nei primi sei mesi del 2017, chiudendo a quasi 9 milioni di veicoli venduti, in aumento del 2,9% rispetto al primo semestre 2016.
La Repubblica Popolare Cinese ha registrato una lieve perdita nel corso dei primi 6 mesi del 2017 (-0,7%) chiudendo a poco meno di 3,8 milioni di unità vendute.
L'area asiatica, denominata Asean 5, ha segnato una crescita dell' 1,4%, chiudendo poco sopra i 6,1 milioni di unità vendute. In Indonesia, il principale mercato di quest'area, è proseguita anche nel primo semestre 2017 la flessione delle vendite che, con una perdita percentuale del 4,8%, si sono attestate ad oltre 2,8 milioni di veicoli. In aumento sono invece risultate le immatricolazioni in Vietnam (oltre 1,5 milioni le unità vendute; +5,7% rispetto al primo semestre 2016). Rilevante è il dato delle vendite nelle Filippine, che, con un aumento del 13,7 %, sono risultate pari a circa 617 mila unità.
Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un forte aumento rispetto al primo semestre 2016, chiudendo ad oltre 737 mila unità (+9,7%). All'interno di quest'area Taiwan continua a crescere, segnando un aumento del 17,1% rispetto al primo semestre del 2016 e chiudendo a 411 mila unità vendute. E' tornato a crescere il mercato giapponese che, con una crescita del 4,3%, si è attestato ad oltre 199 mila unità vendute.
Il mercato del Nord America ha evidenziato un calo rispetto al primo semestre 2016 (- 3,8%) attestandosi ad oltre 287 mila veicoli venduti.
Il Brasile, primo mercato dell'area del Sud America, ha registrato anche nei primi sei mesi del 2017 una forte flessione (- 11,1%), chiudendo a poco più di 402 mila veicoli venduti.
L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, ha registrato un calo delle vendite del mercato due ruote dell' 1,5% rispetto al primo semestre del 2016 (-0,8% il comparto moto e -2,2% lo scooter). Nello scooter, nel primo semestre 2017, il mercato 50cc ha mostrato il segno positivo (+3,8%), mentre in flessione è risultato il segmento over 50cc (-5,8%). Tra le moto sono risultate in contrazione le over 50cc (-1,5%) e in crescita le 50cc (+14%).
Il mercato europeo dello scooter nel primo semestre del 2017 si è attestato a 346.000 mila veicoli immatricolati, registrando un calo delle vendite del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Le immatricolazioni sono risultate sbilanciate sull'over 50cc, che ha registrato 206.900 unità a fronte delle 139.100 unità dello scooter 50cc. Lo scooter over 50 è calato rispetto al primo semestre del 2016 del 5,8%, mentre lo scooter 50 è cresciuto del 3,8%.
L'Italia nel primo semestre del 2017 è risultato ancora il mercato più importante, con 82.000 unità, seguita dalla Francia con 62.650 e dalla Spagna con 48.350. L'Olanda è il quarto paese per dimensioni di vendita (36.130 unità) superando la Germania, quinto paese per vendite con 31.180 unità. Infine la Grecia ha registrato 13.370 unità, mentre il Regno Unito ha chiuso con 12.555 veicoli immatricolati.
Nel primo semestre del 2017 il mercato italiano ha evidenziato una crescita del 5,5% rispetto al primo semestre dell'anno precedente. L'incremento è dovuto al segmento over 50cc, che è cresciuto del 7,1% a 71.800 unità, mentre il segmento 50cc, in calo del 4,5% rispetto ai primi sei mesi del 2016, si è attestato a 10.200 unità vendute.
La Francia con 62.650 veicoli ha evidenziato una crescita del 2,2% rispetto ai 61.300 veicoli del corrispondente periodo dell'anno precedente: l'aumento è dovuto al segmento 50cc (+4,9%), mentre è rimasto stabile quello over 50cc (- 0,8%).
L'incremento percentuale maggiore è stato registrato in Olanda dove il mercato è cresciuto dell' 8,3%, grazie all'ottimo andamento del segmento 50cc (+9,4%) che ha compensato il calo del 20,5% degli over 50cc che, numericamente parlando, ha una lieve incidenza sul mercato totale olandese.
In flessione sono invece risultati il mercato tedesco e quello spagnolo.
La Germania ha fatto registrare un calo del 6,2% con circa 31.180 veicoli venduti nel corso del primo semestre del 2017 rispetto ai 33.200 dello stesso periodo dell'anno precedente. In questo mercato è risultato in aumento il segmento 50cc (+3,4%) e in forte calo l'over 50 (-16,1%).
La Spagna ha proseguito il suo trend negativo registrando una flessione del 9% a seguito del calo dell'over 50cc (-12,9%) solo parzialmente compensato dall'ottimo andamento dello scooter 50cc (+17,7%).
Nel primo semestre del 2017 gli Stati Uniti, il principale mercato dell'area (90% dell'area di riferimento), hanno evidenziato ancora una flessione (-5,8%), raggiungendo le 13.150 unità vendute: il trend negativo è maggiore nel comparto 50cc, le cui vendite sono scese del 7,9%, mentre quello dello scooter over 50 è calato del 3,2%.
Il mercato più importante per il Gruppo Piaggio è il Vietnam, dove gli scooter automatici superando i 690.000 pezzi hanno mostrato una crescita del 6,2%.
Il mercato degli scooter automatici è cresciuto del 9,8% nel primo semestre 2017, chiudendo a quasi 3 milioni di unità.
La fascia di cilindrata predominante è quella di cilindrata superiore a 90cc, che, con quasi 2,9 milioni di unità vendute nel primo semestre 2017 (+9% rispetto all'anno precedente) rappresenta il 98% del mercato totale degli scooter automatici. Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.
Con 354 mila unità immatricolate, il mercato della moto rimane sostanzialmente stabile nel primo semestre 2017 (-0,8% rispetto al primo semestre 2016). Il segmento 50cc ha registrato un aumento del 14%, chiudendo a 18.730 unità; le moto 51-125cc hanno raggiunto le 36.800 unità (-21%) e le moto di media cilindrata (126-750cc) sono state poco meno di 106.300 unità (+2,7%). Il segmento over 750cc, infine, è risultato pressochè stabile (+0,9%), attestandosi a 192.200 veicoli.
Nel primo semestre 2017 il principale mercato europeo è la Germania con 74.200 unità, mentre in seconda posizione si trova la Francia (69.150); l'Italia ha conquistato il terzo posto con 54.800 unità, superando il Regno Unito che ha chiuso a 43.955 unità; infine la Spagna con 28.650 unità si è confermata il quinto mercato europeo.
Nel primo semestre del 2017 l'andamento delle vendite dei principali paesi dell'area è stato il seguente: Italia (+7,7%), Francia (+5,3%), Spagna (+2,4%), Regno Unito (-10,1%), e Germania (-11,6%).
Negli Stati Uniti (89% dell'area), il comparto moto ha presentato un calo del 4,8%, attestandosi ad oltre 236 mila unità a fronte delle 248 mila unità del primo semestre del 2016. Il trend negativo del segmento over 50 (-5%) è stato solo parzialmente assorbito dall'andamento positivo (+3%) del segmento delle moto di 50cc di cilindrata.
Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nei primi sei mesi del 2017 ha immatricolato oltre 5,6 milioni di veicoli, con un leggero decremento rispetto al primo semestre 2016 (-0,2%).
Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto.
Nel corso del primo semestre 2017, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 202.100 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 541,7 milioni di euro (+6,8%), inclusivo di ricambi ed accessori (67,3 milioni di euro, +3,8%).
In termini di volumi e fatturato tutte le aree geografiche registrano dei trend positivi ad eccezione di Asia Pacific. In termini di fatturato particolarmente rilevanti sono stati gli incrementi registrati in America (+23,5%) ed in India (+89,3%). I risultati conseguiti nel mercato indiano sono dovuti al successo del nuovo scooter Aprilia SR 150 presentato a luglio 2016.
Nel mercato europeo il Gruppo Piaggio ha conseguito nel primo semestre 2017 una quota complessiva del 14,8% (14,8% la quota nel primo semestre 2016), confermando la leadership nel mercato totale dei veicoli a due ruote. In Italia il Gruppo Piaggio ha conseguito una quota del 19,6% ed ha mantenuto la leadership nel mercato degli scooter con una quota del 30,3%.
In India nel primo semestre del 2017 il Gruppo ha quasi raddoppiato i volumi rispetto allo stesso periodo del precedente anno, chiudendo a 27.917 veicoli grazie all'ingresso del nuovo modello Aprilia SR 150.
In Vietnam gli scooter del Gruppo hanno diminuito i volumi di sell-out9 del 25% nel primo semestre del 2017 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Forte rimane inoltre il posizionamento del Gruppo sul mercato nordamericano degli scooter, dove si è chiuso con una quota del 19,1% (19,1% nel primo semestre 2016) e dove il Gruppo è impegnato a rafforzare la propria presenza anche sul segmento moto, attraverso i brand Aprilia e Moto Guzzi.
Gli investimenti sono stati principalmente volti a:
› sviluppo di nuovi prodotti e face-lifting di prodotti esistenti;
› miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.
Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.
8_I valori delle quote di mercato del primo semestre 2016 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo. 9_Per "Sell-out" si intendono le vendite fatte dalla rete distributiva all'acquirente finale.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione % | Variazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Veicoli Commerciali | Volumi Sell in (unità/ 000) |
Fatturato (milioni di euro) |
Volumi Sell in (unità/ 000) |
Fatturato (milioni di euro) |
Volumi Fatturato | Volumi | Fatturato | |
| EMEA e Americas | 7,2 | 45,8 | 7,1 | 46,3 | 1,1% | -0,9% | 0,1 | (0,4) |
| di cui EMEA | 6,4 | 44,2 | 6,4 | 44,3 | 0,4% | -0,4% | 0,0 | (0,2) |
| (di cui Italia) | 2,5 | 26,1 | 2,6 | 25,6 | -5,3% | 2,2% | (0,1) | 0,6 |
| di cui America | 0,8 | 1,7 | 0,8 | 1,9 | 7,0% | -13,9% | 0,1 | (0,3) |
| India | 71,5 | 137,8 | 87,5 | 152,8 | -18,4% | -9,9% | (16,1) | (15,1) |
| TOTALE | 78,7 | 183,6 | 94,7 | 199,1 | -16,9% | -7,8% | (16,0) | (15,5) |
| Ape | 75,5 | 134,0 | 90,4 | 149,3 | -16,5% | -10,2% | (15,0) | (15,2) |
| Porter | 2,0 | 23,3 | 1,7 | 19,6 | 16,3% | 19,1% | 0,3 | 3,7 |
| Quargo | 0,2 | 1,0 | 0,6 | 3,6 | -68,2% | -72,8% | (0,4) | (2,6) |
| Mini Truk | 1,0 | 2,7 | 1,9 | 4,3 | -47,2% | -37,2% | (0,9) | (1,6) |
| Ricambi e Accessori | 22,6 | 22,4 | 0,9% | 0,2 | ||||
| TOTALE | 78,7 | 183,6 | 94,7 | 199,1 | -16,9% | -7,8% | (16,0) | (15,5) |
La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa) concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.
Nei primi sei mesi del 2017 il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, si è attestato a 1.049.474 unità vendute, registrando un aumento rispetto ai primi sei mesi del 2016 pari al 4,7% (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Germania (+3,3%), Francia (+6,4%), Italia (+6,5%) e Spagna (+ 16,3%).
Il mercato indiano delle tre ruote, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., ancora influenzato negativamente dalla demonetizzazione decisa dal Governo indiano nel novembre 2016, è passato da 279.300 unità nel primo semestre 2016 a 210.700 nello stesso periodo del 2017, con un decremento del 24,6%.
All'interno di tale mercato, il segmento che ha originato il trend negativo è quello dei veicoli passeggeri (-31,8%; 154.700 unità). Invece il segmento cargo ha presentato un incremento del 7%, passando da 52.300 unità nei primi sei mesi del 2016 a 56.000 unità nel primo semestre del 2017. Oltre al tradizionale mercato delle tre ruote si deve considerare il mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo) in cui Piaggio Vehicles Private Limited è presente con la gamma Porter indiana. La dimensione del mercato LCV cargo con una massa inferiore alle 2 tonnellate è stata di 62.180 unità nel corso dei primi sei mesi del 2017, con un aumento del 3,8% rispetto al primo semestre del 2016.
Il business Veicoli Commerciali ha generato nel corso del primo semestre 2017 un fatturato pari a circa 183,6 milioni di euro, inclusivi di circa 137,8 milioni di euro relativi a ricambi ed accessori, in riduzione del 7,8% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Nel corso del periodo sono state vendute 78.700 unità, in diminuzione del 16,9% rispetto al primo semestre 2016.
Sul mercato Emea e Americas il Gruppo Piaggio ha commercializzato 78.700 unità, con una crescita delle vendite dell' 1,1% ed un fatturato netto totale di circa 45,8 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori per 9,2 milioni di euro.
La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 64.755 unità (78.991 nel primo semestre 2016) per un fatturato netto di circa 113,0 milioni di euro (126,3 milioni di euro nel primo semestre 2016).
La stessa consociata ha inoltre esportato 5.564 veicoli tre ruote (6.377 nel primo semestre 2016); la flessione è principalmente legata ad un rallentamento delle vendite in alcuni paesi africani.
Sul mercato delle 4 ruote, le vendite di PVPL nel primo semestre 2017 sono calate del 47,3% rispetto al primo semestre 2016, attestandosi a 1.134 unità.
Complessivamente la consociata indiana PVPL ha fatturato nel primo semestre 2017 137,8 milioni di euro, in diminuzione del 9,9% rispetto ai 152,8 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri (a tre e quattro ruote) con una offerta di prodotti pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio sia per aree urbane (centri urbani europei) sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).
In India è presente nel mercato delle tre ruote sia nel sottosegmento veicoli passeggeri che nel sottosegmento cargo dove detiene la leadership di mercato.
Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio si attesta ad una quota pari al 30,7% (28,3% nel primo semestre 2016). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio mantiene il suo ruolo di market leader nel segmento del trasporto merci (cargo) detenendo una quota di mercato pari al 49,4% (52,8% nel primo semestre 2016). Aumenta invece la market share nel segmento Passenger, con una quota del 24% (22,6% nel primo semestre 2016).
Oltre al tradizionale mercato indiano delle tre ruote Piaggio è presente anche nel mercato del light commercial vehicle (LCV) a quattro ruote destinato al trasporto merci (cargo) con la gamma Porter indiana. Su tale mercato la quota è scesa all' 1,8% (3,6% nel primo semestre 2016).
Gli investimenti sono stati principalmente volti a:
Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.
10_ I valori delle quote di mercato del primo semestre 2016 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.
Nell'ambito della revisione dell'attuale direttiva europea sulle patenti di guida, nel mese di aprile è stato pubblicato il report che segna la conclusione dello studio della Commissione Europea sulla "Formazione, verifica delle capacità e idoneità medica dei guidatori". Migliorare l'istruzione e la formazione degli utenti della strada in Europa rappresenta un importante obiettivo strategico della Commissione UE per l'orizzonte 2011-2020. Un altro obiettivo è la protezione degli utenti della strada più vulnerabili, in particolare i motociclisti e i guidatori più anziani. Tra i suggerimenti principali del report vi sono: l'accesso graduale, in tutti i Paesi, alle patenti per la guida dei motocicli più performanti; una formazione che educhi anche alla percezione del pericolo da parte del guidatore; un processo standardizzato per la valutazione dell'idoneità fisica alla guida delle auto in particolare per gli utenti anziani, che sia basato su elementi medici univoci piuttosto che sull'età anagrafica.
Nel mese di maggio la Commissione Europea (CE) ha pubblicato la Comunicazione "Europa in movimento" (cosiddetto "pacchetto stradale"), attesa fin dall'inizio del mandato della Commissione guidata da Juncker. La Comunicazione non riguarda specificamente i veicoli a due ruote (il focus è piuttosto sugli autoveicoli e sui veicoli pesanti) ma stabilisce un "programma per una transizione socialmente giusta verso la mobilità pulita, competitiva e connessa per tutti" e ha come orizzonte temporale il 2025.
Nel mese di giugno la Commissione Europea ha presentato il report finale dello studio che aveva affidato a gennaio 2016 ad un consorzio di laboratori europei allo scopo di effettuare un programma di prove sui modelli e sulle tecnologie attualmente presenti sul mercato per poi valutare l'applicabilità in ottica 2020 - e il rapporto costo/beneficio- delle prescrizioni previste per la fase Euro 5 per i veicoli di categoria L.
Le conclusioni del report hanno confermato nella maggior parte dei casi i requisiti e i limiti previsti dal regolamento 168/2013 e dai suoi atti delegati, con alcune eccezioni riguardanti principalmente i sistemi diagnostici di bordo, la procedura di prova per la durabilità dei sistemi inquinanti e la data di entrata in vigore dei limiti Euro 5 per alcune sottocategorie di veicoli (trial, enduro e minicar).
Sulla base del report, la Commissione sta preparando alcune proposte di modifica al regolamento suddetto e agli atti delegati che dovrà sottoporre al Parlamento e al Consiglio UE. Si prevede che le nuove proposte di prescrizioni potranno essere adottate dalla Commissione nel mese di dicembre, dando così avvio alla fase di co-decisione con Parlamento e Consiglio UE, fase che generalmente dura un anno. Di conseguenza, ad oggi, ci si attende una pubblicazione degli emendamenti nei primi mesi del 2019.
Oltre allo studio sulle emissioni inquinanti, nel primo semestre del 2017 è proseguito anche lo studio sulle emissioni sonore dei veicoli di categoria L (ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli), affidato dalla Commissione Europea (EC) a metà 2016 ad un consorzio di laboratori europei e volto a definire i futuri limiti di omologazione post-2020. Completata la fase di misurazione delle emissioni, nei mesi di luglio e agosto sarà effettuata la valutazione del rapporto costo/beneficio dei diversi scenari possibili. Ci si attende la presentazione del report finale e delle raccomandazioni alla Commissione UE da parte dei consulenti nei mesi di settembre-ottobre 2017. La proposta della EC che ne deriverà e le relative date di applicazione dovranno poi essere discusse con il Parlamento e il Consiglio UE.
Il 7 luglio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il terzo regolamento europeo sulle Real Driving Emissions (RDE Act 3) degli autoveicoli per trasporto persone e trasporto merci, regolamento che riguarda principalmente la misura delle emissioni di ossidi di azoto e del numero di particelle di particolato in un ciclo su strada e che perfeziona ulteriormente i metodi di prova in omologazione. L'obbligatorietà delle prescrizioni partirà dal 1° settembre 2017 per i veicoli di nuova omologazione (alcuni vincoli meno stringenti sono previsti per i produttori di piccoli volumi).
Alla stessa data è prevista anche l'entrata in vigore, sempre per gli autoveicoli, di un nuovo ciclo di prova al banco per la misurazione delle emissioni inquinanti in omologazione. Questo ciclo, detto WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure) è un ciclo più severo rispetto a quello attuale ed stato elaborato in ambito mondiale all'interno dell'UNECE, la Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite.
A un anno dalla pubblicazione di una proposta della Commissione UE per sostituire la Direttiva 2007/46 che contiene le principali prescrizioni ad oggi applicabili per l'omologazione degli autoveicoli, è stato adottato nel mese di febbraio, all'interno della Commissione Mercato Interno e Protezione dei Consumatori (IMCO) del Parlamento UE, un report con alcuni emendamenti alla proposta originale volti a inasprire ulteriormente i controlli di omologazione (ad esempio sorveglianza del mercato, campagne di richiamo, designazione e monitoraggio dei Servizi Tecnici, etc). Il report IMCO è stato supportato dal Parlamento con voto favorevole in sessione plenaria ad aprile e il testo di compromesso proposto è stato adottato a maggio dal Consiglio UE. Al momento non è prevedibile la tempistica di adozione finale del nuovo testo legislativo.
Il 13 gennaio il Governo ha emanato il decreto di attuazione della direttiva europea 2014/94 che stabilisce le linee guida per la costruzione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici e per la diffusione dei combustibili alternativi (idrogeno, biocarburanti, gas naturale e GPL) nei prossimi anni.
Con il medesimo Decreto, è stato adottato il "Quadro Strategico Nazionale" che fissa obiettivi e modalità di sviluppo delle suddette infrastrutture, incorporando quanto già stabilito nel Piano Nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici (PNire) e promuovendo l'adozione di linee guida per i piani urbani di Mobilità Sostenibile.
Nel mese di marzo è stata diramata dal Ministero dei Trasporti la Circolare n. 7260 del 27/03/2017, che impone al candidato che si presenti a sostenere la prova pratica per il conseguimento della patente AM (per la guida di veicoli a due ruote fino a 50cc e 45 km/h) il seguente abbigliamento tecnico: casco integrale, guanti, giacca con protezione dei gomiti e delle spalle, scarpe chiuse, pantaloni lunghi e protezioni delle ginocchia.
Il 12 giugno è stata avviata dal Ministero dell'Ambiente e da quello dello Sviluppo Economico una consultazione pubblica relativa alla Strategia Energetica Nazionale 2017. Il focus della Strategia così come sottoposta alla consultazione pubblica riguarda competitività dei prezzi dell'energia, sicurezza di approvvigionamento e obiettivi ambientali. Nel settore Trasporti, obiettivi e iniziative nazionali saranno affiancati da tavoli locali sulla mobilità sostenibile con il fine di indirizzare il trasporto urbano su sistemi di modalità alternativa a quella privata (mobilità ciclo pedonale, trasporto pubblico) e di identificare iniziative per la smart mobility (car sharing, car pooling, smart parking e bike sharing) e per la riduzione del traffico nei centri urbani.
Il 10 febbraio il Segretario Generale del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha firmato un documento dal titolo "Impegni del Ministero dell'Economia e delle Finanza per la sicurezza stradale". Il Ministero dell'Economia e delle Finanze si è impegnato a mantenere un approccio pienamente coerente con l'azione del Governo volta a dimezzare il numero delle vittime stradali entro il 2020 e che prevede sette impegni: divieto di conversazioni telefoniche durante la guida, divieto totale di assunzione di alcool per chi guida, uso obbligatorio delle cinture di sicurezza, rispetto dei limiti di velocità, tempi di riposo integrati nel calcolo dei tempi di trasporto merci, sensibilizzazione e formazione degli ufficiali preposti alla sicurezza stradale, promozione dei dispositivi di sicurezza per i motociclisti.
Il Governo norvegese ha annunciato una modifica della tassa di immatricolazione per i motocicli modellata su quanto già previsto per le autovetture. Si tratta dell'introduzione di un prelievo progressivo basato sulle emissioni di CO2 che sostituisce il metodo precedente basato sulla potenza del motore. Pertanto, a partire dal 1° luglio 2017, i modelli per i quali sono registrati i dati di emissioni di CO2 (ovvero i modelli Euro 411) verranno tassati sulla base delle loro emissioni di CO2 :
› per emissioni superiori a 75 grammi, 630 Corone norvegesi (pari a circa €65) per ogni grammo/km,
› per emissioni oltre 140 grammi, 800 Corone norvegesi (pari a circa €83) per ogni grammo/km.
Nell'ambito di una disputa ventennale che vede gli USA contrapposti alla UE per il divieto da parte di quest'ultima di importare nel territorio europeo carni prodotte da animali allevati con l'utilizzo di ormoni, l'USTR (United States Trade Representative) ha reso nota l'intenzione di applicare dei dazi (fino al 100%) su un elenco di prodotti provenienti dalla UE, elenco che ricomprende anche i veicoli a due ruote con una cilindrata compresa fra i 51 e i 500cc. Il 14 febbraio si è svolta l'audizione presso l'USTR di diversi portatori d'interessi, fra cui anche Piaggio e il Motorcycle Industry Council, i quali hanno rappresentato l'insensatezza di ricomprendere i prodotti 2 ruote in
11_ Per i motoclicli non Euro 4 la tassa di immatricolazione continuerà ad essere basata sulla potenza del motore.
una disputa che riguarda il settore agro-alimentare, peraltro mettendo nel mirino un settore come quello delle 2R di piccola cilindrata in cui i Costruttori USA non hanno interessi. Nei mesi seguenti il processo ha avuto una battuta d'arresto e ad oggi non è dato sapere se e come questa proposta degli USA avrà degli sviluppi. La proposta presentata nel 2016 dal NHTSA (US Department of Transportations' National Highway Traffic safety Administration) per un nuovo Federal Motor Vehicle Safety Standard (FMVSS), il No.150 che imporrebbe ai costruttori di autoveicoli e veicoli leggeri per trasporto merci di integrare sui veicoli dei sistemi di comunicazione veicolo-veicolo (V2V), è stata discussa e sottoposta a consultazione pubblica nei primi mesi dell'anno. L'intenzione ad oggi sembrerebbe quella di standardizzare il messaggio e il formato delle trasmissioni V2V e includere nei messaggi trasmessi alcuni dati fra cui velocità del veicolo, direzione e stato della frenatura.
Nel mese di febbraio si è svolta la seconda audizione parlamentare relativa al Bill S-2 "Strengthening Motor Vehicle Safety for Canadians Act". Tale atto mira a modificare l'attuale legge sulla sicurezza dei veicoli a motore al fine di rafforzare il regime di applicazione e di conformità, proteggere ulteriormente la sicurezza dei cittadini e fornire una maggiore flessibilità al fine di supportare tecnologie di sicurezza avanzate e altre innovazioni applicate ai veicoli. In prospettiva futura, in un'ottica di armonizzazione normativa, il Bill S-2 potrebbe anche portare alla possibilità per i costruttori di scegliere se offrire sul mercato canadese veicoli che rispettano i regolamenti UNECE o gli standard FMVSS americani.
Nei primi mesi dell'anno è proseguita la discussione fra Istituzioni e rappresentanti dell'Industria sulla futura fase anti-inquinamento Bharat VI (simile a Euro 5) che, stando alle informazioni attualmente disponibili, dovrebbe applicarsi a tutti i veicoli nuovi a partire dal 1° aprile 2020, quindi alcuni mesi prima rispetto all'entrata in vigore in UE di Euro 5 (dal 1° gennaio 2021 per i veicoli di nuova immatricolazione). Date posteriori rispetto a quelle europee dovrebbero invece riguardare le prescrizioni sui sistemi di diagnostica di bordo.
L'Istituto Nazionale per la Trasformazione dell'India, detto anche NITI Aayog, creato attraverso una risoluzione del Consiglio dell'Unione il 1 ° gennaio 2015 e principale "Think Tank" del governo indiano, ha presentato nel maggio 2017 un report dal titolo "Transformative Mobility Solutions for India" che stima che l'India potrebbe risparmiare fino al 64% della richiesta di energia legata alla mobilità dei passeggeri e fino al 37% di emissioni di carbonio nel 2030, rispetto al "business as usual", perseguendo un futuro di mobilità condivisa, elettrica e connessa. Questo report, seppure non sia un testo legislativo, è fortemente indicativo dell'altissima attenzione del Governo del Paese verso la diffusione di sistemi di mobilità alternativa.
Si prevede che misure anti-inquinamento simili alla fase Euro 4 attualmente in vigore in Europa per motocicli, seppure con alcune limitazioni relative alle prescrizioni sui sistemi di diagnostica di bordo e a quelle sulle emissioni evaporative, entreranno in vigore in Tailandia e Malesia rispettivamente a partire dal 2018 e dal 2020.
Inoltre, si prevede che il Regolamento UNECE No. 41-04 relativo alle emissioni sonore sarà reso obbligatorio in Tailandia a partire dal 2018 per i veicoli di nuova omologazione e dal 2020 per i veicoli di nuova immatricolazione.
Il 1° gennaio 2017 è entrata in vigore una nuova normativa anti-inquinamento per i veicoli a due ruote le cui prescrizioni sono assimilabili a quelle Euro 3, con l'eccezione di alcune prescrizioni relative alle emissioni evaporative.
Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Al fine di mitigare l'esposizione a tali rischi, il Gruppo ha implementato un sistema strutturato ed integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali, in linea con le best practice esistenti in materia (i.e. CoSO ERM) ed i requirement normativi applicabili. Le attività di analisi, misurazione, monitoraggio e gestione dei rischi identificati sono descritte nei successivi paragrafi.
Il Gruppo Piaggio, per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dallo scenario macroeconomico, ha proseguito nella propria visione strategica, ampliando la sua presenza nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti. Per fare questa azione il Gruppo fa leva sull'attività di ricerca ed in particolare sullo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.
Il successo di Piaggio dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Qualora i prodotti del Gruppo non dovessero incontrare il gradimento della clientela, si avrebbero ricavi inferiori o, a seguito di politiche commerciali più aggressive in termini di scontistica, minori margini, con impatti negativi sulla situazione economica e finanziaria.
Il Gruppo Piaggio, per fronteggiare tale rischio, investe da sempre in intense attività di ricerca e sviluppo, al fine di rispondere al meglio alle esigenze dei clienti e di anticipare le tendenze del mercato, introducendo prodotti innovativi ad alto valore aggiunto, facendo leva sulla brand identity dei suoi marchi.
Negli ultimi anni, la competitività dei mercati in cui il Gruppo opera è aumentata significativamente, soprattutto in termini di prezzo, anche in virtù della contrazione della domanda mondiale. Inoltre, il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi.
Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, economici, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando la propria presenza nel continente asiatico.
I prodotti Piaggio sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissione di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del Gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti.
L'emanazione di norme più restrittive rispetto a quelle vigenti potrebbe mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.
Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo investe da sempre risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il Gruppo, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.
Il Gruppo Piaggio, operando a livello internazionale, è esposto ai rischi connessi ad un' elevata internazionalizzazione, come ad esempio l'esposizione a condizioni economiche e politiche locali, il rispetto di regimi fiscali diversi, la creazione di barriere doganali o, più in generale, l'introduzione di leggi o regolamenti più restrittivi rispetto agli attuali. Inoltre, i Paesi in cui opera il Gruppo Piaggio possono mettere in atto politiche economiche e/o interventi governativi in forma di incentivi o detrazioni fiscali, che possono influenzare in misura rilevante la propensione all'acquisto della clientela.
Tutti questi fattori possono avere delle influenze sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. In particolare, la sempre maggiore presenza del Gruppo in India e Vietnam aumenta l'esposizione del Gruppo ad eventuali instabilità politiche o sviluppi economici negativi in questi Paesi.
Con riguardo alla decisione della Gran Bretagna di uscire dalla Comunità Europea il Gruppo ne considera irrelevanti gli effetti, sia sulle vendite globali che sulla sua redditività. Infatti il fatturato del Gruppo sul mercato britannico equivale a circa il 2% del fatturato complessivo.
Il Gruppo Piaggio è esposto al rischio relativo all'andamento e alla volatilità dei mercati finanziari che possono influenzare il valore degli strumenti finanziari ed il prezzo delle azioni della società. Eventuali andamenti congiunturali particolarmente negativi possono rendere difficile o particolarmente onerosa la raccolta di capitali da parte del Gruppo.
Il business del Gruppo è esposto ad un' elevata stagionalità, in particolar modo nei mercati occidentali, dove le vendite dei veicoli due ruote si concentrano in primavera ed estate. Inoltre, una primavera eccessivamente piovosa può ridurre le vendite dei prodotti con un effetto negativo sui risultati economici e sulla situazione finanziaria del Gruppo. Piaggio fronteggia tali rischi, innanzitutto rafforzando la sua presenza in mercati, come quelli di India e Asia Pacific, che non risentono di un'elevata stagionalità e dotandosi di una struttura produttiva flessibile che, grazie agli istituti del part-time verticale e dei contratti a termine ed ad una pianificazione stagionale consente di far fronte ai picchi di domanda.
Il Gruppo opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India e Vietnam. Tali stabilimenti sono soggetti a rischi operativi, ivi compresi, catastrofi naturali, sabotaggi, attentati od interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o componenti. Qualsiasi interruzione dell'attività produttiva potrebbe avere un impatto negativo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.
Le calamità naturali possono, inoltre, impedire all'azienda lo svolgimento delle attività di distribuzione e vendita dei propri prodotti nelle aree colpite.
La redditività del Gruppo in taluni mercati potrebbe essere negativamente influenzata dall' eventuale perdita del potere d'acquisto della moneta e dal conseguente aumento dei prezzi. In particolare è soggetta al rischio derivante dall' eventuale mancata capacità dell'organizzazione di prevedere un appropriato piano di risposta a tali fluttuazioni dei prezzi.
Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe non soddisfare i requisiti di sostenibilità socioambientale richiesti dalle norme e/o dalla sempre maggior sensibilità che le comunità hanno con riguardo a queste tematiche. In particolare Piaggio è esposta ai seguenti rischi:
Rischio relativo ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder.
Il Gruppo, che con riguardo ai fornitori applica una politica di global sourcing, è esposto ai rischi connessi all'eventuale utilizzo di fornitori o sub-fornitori che non rispettino gli standard di sostenibilità del Gruppo. Per mitigare tali rischi ogni fornitore che voglia intraprendere relazioni di affari con Piaggio in tutto il mondo deve sottoscrivere le condizioni generali di fornitura del Gruppo che includono il "Codice etico e linee di condotta negli affari"; periodicamente sono svolti degli audit sui fornitori di materiali diretti del Gruppo, al fine di verificare l'effettivo loro rispetto.
Rischio connesso a inadeguati investimenti tecnologici funzionali alla mobilità sostenibile, alla creazione di prodotti eco-compatibili e all'adeguato livello di tecnologia dei prodotti per rispondere alle nuove esigenze di mobilità dei consumatori e all'evoluzione normativa (rischio connesso). Ogni prodotto, durante il suo ciclo di vita interagisce direttamente e indirettamente sia sulla salute e la sicurezza delle persone, sia sull'ambiente, inteso come qualità dell'ecosistema. Per questo il Gruppo Piaggio focalizza le proprie attività di ricerca nello sviluppo di soluzioni innovative per ridurre le emissioni inquinanti ed aumentare la sicurezza, l'affidabilità e la riciclabilità dei suoi prodotti. Nello sforzo di assicurare la sostenibilità dei propri prodotti, il Gruppo ne considera l'intero ciclo di vita che comprende la progettazione, l'acquisizione delle materie prime, la produzione, l'utilizzo del bene da parte del Cliente fino alla dismissione, costituita dallo smontaggio a fine vita e dallo smaltimento e/o riciclo delle componenti e materie prime.
Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni e conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali. Per mitigare tali rischi Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo sostenibile che poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell' attività industriale attraverso una attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione. Questo impegno, statuito dal proprio Codice Etico12 ed enunciato dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del Gruppo che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (BSOHSAS 18001) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, è comunque punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali ovunque chiamate ad operare.
Rischi derivanti da una mancata valorizzazione della diversità all'interno dell'organizzazione e dall'assenza di un management eterogeneo per competenza, esperienza, fasce di età e genere; rischi derivante da azioni di discriminazione che si possono verificare nel mercato del lavoro per genere, orientamento sessuale e altri aspetti di diversità.
Per far fronte a tale rischi la policy di gestione del personale adottata nel Gruppo esclude qualsiasi tipo di discriminazione, in particolare di sesso, età, nazionalità, origine etnica, ideologia e credo religioso, operando in accordo con le leggi, gli adempimenti contrattuali, le prassi, gli usi e la cultura di ciascuno dei Paesi in cui l'azienda è presente.
12_ Codice Etico - Articolo 8: "Fermo restando il rispetto della specifica normativa applicabile, la società ha riguardo alle problematiche ambientali nella determinazione delle proprie scelte anche adottando, dove operativamente ed economicamente possibile e compatibile, tecnologie e metodi di produzione ecocompatibili, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività".
Il Gruppo Piaggio effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise.
L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica.
La policy del Gruppo prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento.
L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari, in ogni momento, al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa.
Nel primo semestre l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Ciò è stato realizzato attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.
I costi di produzione sono esposti al rischio di fluttuazione dei prezzi di energia, delle materie prime e dei componenti. Piaggio ha scelto di gestire tale rischio implementando piani di riduzione dei consumi di energia e attività di formazione specifica sul risparmio energetico. Nel caso in cui il Gruppo Piaggio non fosse in grado di traslare sui prezzi di vendita un loro eventuale aumento, la sua situazione economica e finanziaria ne risentirebbe.
Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso.
Per una più ampia descrizione si rimanda al paragrafo 39 delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.
Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto ed un'adeguata reddittività e crescita per il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche.
Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.
Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie.
Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e fornitori e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito. Per bilanciare tale rischio la Capogruppo ha stipulato con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.
Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).
Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.
Tali rischi sono legati all'eventuale inadeguato mantenimento del livello di innovazione tecnologica di prodotto ed al mancato rispetto dei requisiti normativi e degli standard di qualità e sicurezza dei prodotti rispetto alle richieste del mercato con conseguenti responsabilità che potrebbero sottoporre il Gruppo a:
Per mitigare tali rischi, il Gruppo Piaggio può contare su un efficiente sistema di controllo della qualità dei componenti ricevuti e dei prodotti finiti.
Il Gruppo è esposto ai seguenti rischi:
Per fronteggiare tali rischi il Gruppo dispone di una capacità produttiva flessibile ed utilizza più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale. Inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.
Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti. L'attività del Gruppo è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna.
Il Gruppo Piaggio protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti ed i propri marchi. In alcuni paesi ove il Gruppo opera non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal Gruppo al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi. Azioni illecite di plagio da parte della concorrenza potrebbero avere ripercussioni negative sulle vendite del Gruppo.
Il Gruppo, inoltre, è soggetto al mancato rispetto della normativa in materia di proprietà intellettuale di terzi.
Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.
In Europa il Gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva. Nel recente passato il Gruppo non ha subito blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.
Sono i rischi connessi:
Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione e gestione dei talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.
Il Gruppo è esposto al rischio di accesso/utilizzo non autorizzato dei dati e delle informazioni aziendali che potrebbe avere impatti negativi sulla reddittività, in particolare dei dati e delle informazioni strategiche aziendali (ad esempio know-how tecnologico e di prodotto), di informazioni confidenziali e di informazioni sensibili tutelate dalla normativa sulla privacy (ad esempio informazioni relative ai dipendenti e ai clienti). Il Gruppo ha sviluppato policy operative e misure tecniche di sicurezza atte a garantire un'adeguata protezione dei dati e delle informazioni aziendali.
Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, il rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder del Gruppo non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che il Gruppo effettui le comunicazioni richieste dalla normativa vigente in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva. Per fronteggiare tali rischi, i bilanci sono assoggettati ad audit dalla Società di Revisione. Inoltre, si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 è estesa anche alle più importanti società controllate, Piaggio Vehicles Pvt. Ltd, Piaggio Vietnam Co Ltd, Aprilia Racing Srl e Piaggio Group America Inc.
Non vi sono eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre da segnalare.
In un contesto macroeconomico caratterizzato da un probabile rafforzamento della ripresa economica globale, su cui comunque permangono incertezze legate alla velocità della crescita europea e a rischi di rallentamento in alcuni paesi del Far East asiatico, il Gruppo dal punto di vista commerciale e industriale si impegna a:
Dal punto di vista tecnologico il Gruppo Piaggio proseguirà nella ricerca di nuove soluzioni ai problemi della mobilità attuali e futuri, grazie all'impegno di Piaggio Fast Forward (Boston) e di nuove frontiere del design da parte di PADc (Piaggio Advanced Design center) a Pasadena.
In Europa, i Centri di Ricerca e Sviluppo del Gruppo più tradizionalmente orientati alla definizione ed all' avvio produttivo dei nuovi prodotti, focalizzeranno le loro attività nello sviluppo di tecnologie e piattaforme che enfatizzino gli aspetti funzionali ed emozionali dei veicoli, tramite la costante evoluzione delle motorizzazioni, in particolare quelle elettriche, in cui Piaggio vanta una tradizione pionieristica che risale alla metà degli anni settanta.
In linea più generale resta, infine, fermo l'impegno - che ha caratterizzato questi ultimi anni e che caratterizzerà anche le attività nel 2017 - di generare una crescita della produttività con una forte attenzione all'efficienza dei costi e degli investimenti, nel rispetto dei principi etici fatti propri dal Gruppo.
I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2017 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.
Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note esplicative ed integrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017.
La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.
Si segnala che i componenti degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente non detengono partecipazioni nell'Emittente.
Con riferimento agli obblighi sanciti dal "Testo Unico sulla Privacy" con il Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 – Allegato B) Disciplinare Tecnico – Piaggio & C. S.p.A., in quanto Titolare del trattamento dei dati, ha adottato le varie misure di sicurezza in esso elencate ed aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza nei termini di legge.
Il menzionato documento ha lo scopo di:
In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che:
Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.
Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali, Altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali, Altri debiti correnti e non correnti, Crediti verso erario correnti e non correnti, Attività fiscali differite, Debiti tributari correnti e non correnti e Passività fiscali differite.
Immobilizzazioni tecniche nette: sono costituite dagli Immobili, impianti macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.
Immobilizzazioni immateriali nette: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.
Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni e Altre attività finanziarie non correnti.
Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.
Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra "Ricavi" e corrispondente "Costo del Venduto" di periodo.
Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in "Entrata", dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero costi diversi per riaddebito ai fornitori.
Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e costi operativi al netto dei proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.
Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.
Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette", del "Capitale circolante netto" e dei Fondi.
I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.
| Conto Economico Consolidato | 50 |
|---|---|
| Conto Economico Complessivo Consolidato | 51 |
| Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata | 52 |
| Rendiconto Finanziario Consolidato | 53 |
| Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato | 54 |
| Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata | 56 |
| Allegati | 107 |
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Totale | di cui Parti correlate |
Totale | di cui Parti correlate |
||
| Note In migliaia di euro | |||||
| 4 | Ricavi Netti | 725.306 | 998 | 706.496 | 684 |
| 5 | Costo per materiali | 420.130 | 16.424 | 412.043 | 14.825 |
| 6 | Costo per servizi e godimento beni di terzi | 119.792 | 1.933 | 122.748 | 1.878 |
| 7 | Costi del personale | 113.300 | 112.196 | ||
| 8 | Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari | 23.500 | 23.145 | ||
| 8 | Ammortamento e costi di impairment attività immateriali | 37.503 | 30.565 | ||
| 9 | Altri proventi operativi | 53.276 | 189 | 52.358 | 510 |
| 10 | Altri costi operativi | 11.383 | 6 | 10.395 | 13 |
| Risultato operativo | 52.974 | 47.762 | |||
| 11 | Risultato partecipazioni | 637 | 637 | 704 | 696 |
| 12 | Proventi finanziari | 407 | 581 | ||
| 12 | Oneri finanziari | 18.113 | 66 | 18.348 | 67 |
| 12 | Utili/(perdite) nette da differenze cambio | 547 | (680) | ||
| Risultato prima delle imposte | 36.452 | 30.019 | |||
| 13 | Imposte del periodo | 15.310 | 12.008 | ||
| Risultato derivante da attività di funzionamento | 21.142 | 18.011 | |||
| Attività destinate alla dismissione: | |||||
| 14 | Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione | ||||
| Utile (perdita) del periodo | 21.142 | 18.011 | |||
| Attribuibile a: | |||||
| Azionisti della controllante | 21.142 | 18.011 | |||
| Azionisti di minoranza | |||||
| 15 | Utile per azione (dati in €) | 0,059 | 0,050 | ||
| 15 | Utile diluito per azione (dati in €) | 0,059 | 0,050 |
Bilancio Semestrale
Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | ||
|---|---|---|---|
| Note | In migliaia di euro | ||
| Utile (perdita) del periodo (A) | 21.142 | 18.011 | |
| Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico | |||
| 41 | Rideterminazione dei piani a benefici definiti | 1.921 | (3.367) |
| Totale | 1.921 | (3.367) | |
| Voci che potranno essere riclassificate a conto economico | |||
| 41 | Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | (5.440) | (2.544) |
| 41 | Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del Patrimonio Netto |
(542) | (407) |
| 41 | Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" |
40 | 147 |
| Totale | (5.942) | (2.804) | |
| Altri componenti di conto economico complessivo (B)* | (4.021) | (6.171) | |
| Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) | 17.121 | 11.840 | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della controllante | 17.094 | 11.889 | |
| Azionisti di minoranza | 27 | (49) |
* Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali
| Totale di cui Parti Totale di cui Parti correlate correlate Note In migliaia di euro Attività Attività non correnti 16 Attività Immateriali 656.104 668.665 17 Immobili, impianti e macchinari 284.412 301.079 18 Investimenti immobiliari 11.667 11.710 33 Partecipazioni 7.541 7.445 34 Altre attività finanziarie 13.629 19.209 23 Crediti verso erario a lungo termine 17.090 15.680 19 Attività fiscali differite 59.483 60.372 21 Crediti Commerciali 22 Altri crediti 12.355 115 13.170 133 Totale Attività non correnti 1.062.281 1.097.330 25 Attività destinate alla vendita Attività correnti 21 Crediti Commerciali 126.885 2.100 75.166 3.350 22 Altri crediti 23.304 9.357 24.151 8.753 23 Crediti verso erario a breve 29.743 26.783 20 Rimanenze 251.166 208.459 35 Altre attività finanziarie 3.564 7.069 36 Disponibilita' liquide e mezzi equivalenti 222.757 191.757 Totale Attività Correnti 657.419 533.385 Totale Attività 1.719.700 1.630.715 Patrimonio netto e passività Patrimonio netto 40 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante 391.415 394.019 40 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza (278) (305) Totale patrimonio netto 391.137 393.714 Passività non correnti 37 Passività finanziarie scadenti oltre un anno 521.739 2.900 535.105 2.900 26 Debiti Commerciali 27 Altri fondi a lungo termine 11.011 10.566 28 Passività fiscali differite 4.132 3.880 29 Fondi pensione e benefici a dipendenti 45.361 48.924 30 Debiti tributari 31 Altri debiti a lungo termine 5.463 162 5.485 162 Totale Passività non correnti 587.706 603.960 Passività correnti 37 Passività finanziarie scadenti entro un anno 168.091 173.445 26 Debiti Commerciali 492.013 16.845 395.649 9.935 30 Debiti tributari 16.284 8.128 31 Altri debiti a breve termine 54.755 7.198 46.936 7.152 27 Quota corrente altri fondi a lungo termine 9.714 8.883 Totale passività correnti 740.857 633.041 Totale Patrimonio netto e Passività 1.719.700 1.630.715 |
Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | ||
|---|---|---|---|---|
Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, cosi come prescritto dallo IAS n. 7.
| 1° Semestre 2017 | 1° Semestre 2016 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Totale | di cui Parti correlate |
Totale | di cui Parti correlate |
||
| Note In migliaia di euro | |||||
| Attività operative | |||||
| Risultato netto consolidato | 21.142 | 18.011 | |||
| Attribuzione utile agli azionisti di minoranza | 0 | 0 | |||
| 13 | Imposte dell'esercizio | 15.310 | 12.008 | ||
| 8 | Ammortamento immobili, impianti e macchinari | 23.500 | 23.145 | ||
| 8 | Ammortamento attivita' immateriali | 37.503 | 30.565 | ||
| Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti |
9.883 | 9.321 | |||
| Svalutazioni / (Ripristini) | 775 | 514 | |||
| Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari | (77) | (74) | |||
| Minus / (Plus) su cessione Attività immateriali | (2) | 0 | |||
| 12 | Proventi finanziari | (343) | (499) | ||
| Proventi per dividendi | 0 | (7) | |||
| 12 | Oneri finanziari | 16.610 | 16.927 | ||
| Proventi da contributi pubblici | (1.843) | (2.078) | |||
| Quota risultato delle collegate | (637) | (697) | |||
| Variazione nel capitale circolante: | |||||
| 21 | (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali | (51.195) | 1.250 | (39.828) | (9) |
| 22 (Aumento)/Diminuzione altri crediti | 1.913 | (586) | 3.856 | (140) | |
| 20 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze | (42.707) | (44.191) | |||
| 26 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali | 96.364 | 6.910 | 104.001 | 4.540 | |
| 31 | Aumento/(Diminuzione) altri debiti | 7.797 | 46 | 7.634 | 963 |
| 27 | Aumento/(Diminuzione) fondi rischi | (4.721) | (5.114) | ||
| 29 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti | (7.208) | 83 | |||
| Altre variazioni | (861) | (18.989) | |||
| Disponibilità generate dall'attività operativa | 121.203 | 114.588 | |||
| Interessi passivi pagati | (15.428) | (15.967) | |||
| Imposte pagate | (6.704) | (9.941) | |||
| Flusso di cassa delle attività operative (A) | 99.071 | 88.680 | |||
| Attività d'investimento | |||||
| 17 | Investimento in immobili, impianti e macchinari | (12.109) | (19.871) | ||
| Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari | 160 | 192 | |||
| 16 | Investimento in attivita' immateriali | (26.661) | (27.100) | ||
| Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attivita' immateriali | 467 | 0 | |||
| Interessi incassati | 399 | 307 | |||
| Flusso di cassa delle attività d'investimento (B) | (37.744) | (46.472) | |||
| Attività di finanziamento | |||||
| 40 Acquisto azioni proprie | 0 | (4.980) | |||
| 40 Esborso per dividendi pagati | (19.698) | (17.962) | |||
| 37 | Finanziamenti ricevuti | 80.484 | 77.723 | ||
| 37 | Esborso per restituzione di finanziamenti | (84.933) | (45.815) | ||
| 37 | Rimborso leasing finanziari | (561) | (15) | ||
| Flusso di cassa delle attività di finanziamento (C) | (24.708) | 8.951 | |||
| Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) | 36.619 | 51.159 | |||
| Saldo iniziale | 191.400 | 101.302 | |||
| Differenza cambio | (5.354) | (1.182) | |||
| Saldo finale | 222.665 | 151.279 |
| Capitale sociale |
Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva Legale |
Riserva da valutazione strumenti finanziari |
Riserva da transizione IAS |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Note In migliaia di euro | ||||||
| Al 1° gennaio 2017 | 207.614 | 7.171 | 18.395 | (388) | (5.859) | |
| Utile del periodo | ||||||
| 41 | Altri componenti di conto economico complessivo |
40 | ||||
| Totale utile (perdita) complessiva del periodo | 0 | 0 | 0 | 40 | 0 | |
| Operazioni con gli azionisti: | ||||||
| 40 Riparto utile | 700 | |||||
| 40 Distribuzione dividendi | ||||||
| 40 Annullamento azioni proprie | (5.646) | |||||
| Al 30 giugno 2017 | 207.614 | 7.171 | 19.095 | (348) | (11.505) |
| Capitale sociale |
Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva Legale |
Riserva da valutazione strumenti finanziari |
Riserva da transizione IAS |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Note In migliaia di euro | |||||
| Al 1° gennaio 2016 | 207.614 | 7.171 | 17.643 | (586) | (5.859) |
| Utile del periodo | |||||
| Altri componenti di conto economico 41 complessivo |
147 | ||||
| Totale utile (perdita) complessiva del periodo | 0 | 0 | 0 | 147 | 0 |
| Operazioni con gli azionisti: | |||||
| 40 Riparto utile | 752 | ||||
| 40 Distribuzione dividendi | |||||
| 40 Acquisto azioni proprie | |||||
| 40 Altri movimenti | |||||
| Al 30 giugno 2016 | 207.614 | 7.171 | 18.395 | (439) | (5.859) |
Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Stato Patrimoniale Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Note esplicative e integrative Allegati
| TOTALE PATRIMONIO NETTO |
Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza |
Patrimonio netto consolidato di Gruppo |
Riserve di risultato |
Azioni proprie |
Riserva di conversione Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|
| 393.714 | (305) | 394.019 | 186.848 | (5.646) | (14.116) |
| 21.142 | 21.142 | 21.142 | |||
| (4.021) | 27 | (4.048) | 1.921 | (6.009) | |
| 17.121 | 27 | 17.094 | 23.063 | 0 | (6.009) |
| 0 | 0 | (700) | |||
| (19.698) | (19.698) | (19.698) | |||
| 0 | 5.646 | ||||
| 391.137 | (278) | 391.415 | 189.513 | 0 | (20.125) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO |
Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza |
Patrimonio netto consolidato di Gruppo |
Riserve di risultato |
Azioni proprie |
Riserva di conversione Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|
| 404.293 | (242) | 404.535 | 194.194 | (34) | (15.608) |
| 18.011 | 18.011 | 18.011 | |||
| (6.171) | (49) | (6.122) | (3.367) | (2.902) | |
| 11.840 | (49) | 11.889 | 14.644 | 0 | (2.902) |
| 0 | 0 | (752) | |||
| (17.962) | (17.962) | (17.962) | |||
| (4.980) | (4.980) | (4.980) | |||
| 0 | |||||
| 393.191 | (291) | 393.482 | 190.124 | (5.014) | (18.510) |
Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. Gli indirizzi della sede legale e delle località in cui sono condotte le principali attività del Gruppo sono indicati nell'introduzione del fascicolo di bilancio. Le principali attività della Società e delle sue controllate (il Gruppo) sono descritte nella relazione sulla gestione.
Il presente bilancio è espresso in euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.
Al 30 giugno 2017 la struttura del Gruppo Piaggio è quella allegata alla Relazione sulla Gestione e si intende qui richiamata.
L'area di consolidamento non risulta modificata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 ed al 30 giugno 2016.
Il presente Bilancio semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato, redatto in applicazione dello IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017".
Le informazioni riportate nella Relazione semestrale devono essere lette congiuntamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016, predisposto in base agli IFRS.
La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016.
Si segnala inoltre che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Il Gruppo svolge attività che, soprattutto per quanto riguarda i prodotti due ruote, presentano significative variazioni stagionali delle vendite nel corso dell'anno.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.
Il presente Bilancio semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A..
Il Gruppo ha scelto di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non soci in due prospetti di misurazione dell'andamento del periodo, intitolati, rispettivamente "Conto Economico Consolidato" e "Conto Economico Complessivo Consolidato". Il bilancio è pertanto costituito dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata, dal Rendiconto Finanziario Consolidato, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato e dalle presenti note esplicative ed integrative.
Il Conto Economico Consolidato viene presentato nella sua classificazione per natura. Viene evidenziato l'aggregato Risultato Operativo che include tutte le componenti di reddito e di costo, indipendentemente dalla loro ripetitività o estraneità alla gestione caratteristica, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria iscritte tra il Risultato Operativo ed il Risultato prima delle imposte. Inoltre le componenti di ricavo e di costo derivanti da attività destinate alla dismissione o alla cessazione, ivi incluse le eventuali plusvalenze e minusvalenze al netto della componente fiscale, sono iscritte in una apposita voce di schema che precede il Risultato attribuibile agli azionisti della controllante e agli azionisti di minoranza.
Il Conto Economico Complessivo Consolidato viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1. I componenti presentati tra gli "Altri utili/(perdite) complessivi" sono raggruppati a seconda che possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico.
La Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.
A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nella situazione contabile consolidata sulla base della loro classificazione come correnti e non correnti.
Il Rendiconto Finanziario Consolidato viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo Piaggio è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio del periodo. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1.
Esso include il totale conto economico complessivo, riportando separatamente gli importi attribuibili ai soci della controllante ed alla quota di pertinenza dei terzi, gli importi delle operazioni con soci che agiscono in tale qualità ed eventuali effetti dell'applicazione retroattiva o della determinazione retroattiva ai sensi dello IAS 8. Per ciascuna voce viene presentata una riconciliazione tra il saldo all'inizio e quello alla fine del periodo.
Il bilancio consolidato del Gruppo Piaggio include i bilanci della società Capogruppo Piaggio & C. S.p.A. e delle società italiane ed estere direttamente e indirettamente controllate, il cui elenco è riportato negli allegati.
Tutti gli ammontari riportati negli schemi e nelle presenti note esplicative ed integrative sono stati arrotondati alle migliaia di euro.
Nel presente bilancio semestrale abbreviato non si segnala l'applicazione di nuovi pricipi contabili internazionali o di modifiche a quelli già adottati nella preparazione del bilancio 2016.
Alla data del presente Bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
› Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo principio sostituirà l'attuale IAS 17. Il cambiamento principale riguarda la contabilizzazione da parte dei locatari che, in base allo IAS 17, erano tenuti a fare una distinzione tra un leasing finanziario (contabilizzato secondo il metodo finanziario) e un leasing operativo (contabilizzato secondo il metodo patrimoniale). Con
l'IFRS 16 il trattamento contabile del leasing operativo verrà equiparato al leasing finanziario. Lo IASB ha previsto l'esenzione opzionale per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.
Tale principio sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019. L'applicazione anticipata sarà possibile se congiuntamente sarà adottato l'IFRS 15 "Ricavi da contratti da clienti".
› Nel mese di gennaio 2016 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 12 "Imposte sul reddito". Queste modifiche chiariscono come contabilizzare la fiscalità differita relativa a strumenti di debito valutati al fair value.
Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2017, dopo il completamento del processo di endorsment da parte della UE.
Le modifiche al principio consentiranno a tutte le aziende che emettono i contratti di assicurazione l'opzione di riconoscere nel conto economico complessivo, piuttosto che nel conto economico, la volatilità che potrebbe sorgere quando verrà applicato l' IFRS 9 prima che il nuovo principio sui contratti assicurativi sia emanato. Inoltre, permetterà alle imprese la cui attività è prevalentemente collegata con i contratti assicurativi una deroga temporanea opzionale nell'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2021. Le entità che rinvieranno l'applicazione dell'IFRS 9 continueranno ad applicare lo IAS 39. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
› A dicembre 2016 lo IASB ha emesso una serie di emendamenti annuali agli IFRS 2014–2016. Le modifiche riguardano:
IFRS 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità (applicabile dal 1° gennaio 2017);
IFRS 1- First-time Adoption of International Financial Reporting Standards (applicabile dal 1° gennaio 2018);
IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures. (applicabile dal 1° gennaio 2018). Gli emendamenti chiarificano, correggono o rimuovono il testo ridondante nei correlati principi IFRS e non si prevede abbiano un impatto significativo nè nel Bilancio nè nell'informativa.
› Nel mese di dicembre 2016 lo IASB ha emesso l'Interpretazione IFRIC 22 Considerazioni su transazioni ed anticipi in valuta estera. La modifica tratta il tasso di cambio da utilizzare nelle transazioni e negli anticipi pagati o ricevuti in valuta estera. L'emendamento sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo e sulla prevedibile evoluzione della gestione.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.
| Valuta | Cambio puntuale 30 giugno 2017 |
Cambio medio 1° semestre 2017 |
Cambio puntuale 31 dicembre 2016 |
Cambio medio 1° semestre 2016 |
|---|---|---|---|---|
| Dollari USA | 1,1412 | 1,08302 | 1,0541 | 1,11594 |
| Sterline G.Bretagna | 0,87933 | 0,86059 | 0,85618 | 0,77877 |
| Rupie indiane | 73,7445 | 71,17602 | 71,5935 | 75,00187 |
| Dollari Singapore | 1,5710 | 1,52076 | 1,5234 | 1,53997 |
| Renminbi Cina | 7,7385 | 7,44483 | 7,3202 | 7,29646 |
| Kune Croazia | 7,4103 | 7,44860 | 7,5597 | 7,55941 |
| Yen Giappone | 127,75 | 121,78039 | 123,40 | 124,41362 |
| Dong Vietnam | 25.837,39 | 24.408,40899 | 23.894,71 | 24.728,10126 |
| Dollari Canada | 1,4785 | 1,44529 | 1,4188 | 1,48444 |
| Rupie Indonesiane | 15.201,92 | 14.437,95142 | 14.167,10 | 14.968,97504 |
| Real Brasile | 3,7600 | 3,44311 | 3,4305 | 4,12955 |
Si fa presente che, rispetto ai valori di Conto Economico Complessivo e di Cash flow del 1° semestre 2016 pubblicati lo scorso anno e riportati come confronto, è stata fatta una operazione di riclassifica tra alcune poste, al fine di renderle maggiormente comparabili con i dati del 1° semestre 2017.
La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.
In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato ai fini della gestione del business.
Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:
Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.
| Emea e Americas |
India | Asia Pacific 2W |
Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 1° semestre 2017 | 145,5 | 99,4 | 35,8 | 280,7 | |
| Volumi di vendita | 1° semestre 2016 | 137,6 | 101,7 | 37,5 | 276,7 |
| (unità/000) | Variazione | 7,9 | (2,3) | (1,7) | 4,0 |
| Variazione % | 5,8% | -2,2% | -4,4% | 1,4% | |
| 1° semestre 2017 | 479,6 | 160,8 | 84,9 | 725,3 | |
| Fatturato | 1° semestre 2016 | 456,4 | 165,0 | 85,1 | 706,5 |
| (milioni di euro) | Variazione | 23,2 | (4,2) | (0,2) | 18,8 |
| Variazione % | 5,1% | -2,5% | -0,2% | 2,7% | |
| 1° semestre 2017 | 151,9 | 42,0 | 34,0 | 227,9 | |
| Margine lordo (milioni di euro) |
1° semestre 2016 | 139,4 | 45,6 | 31,4 | 216,4 |
| Variazione | 12,5 | (3,5) | 2,6 | 11,5 | |
| Variazione % | 8,9% | -7,8% | 8,2% | 5,3% | |
| 1° semestre 2017 | 114,0 | ||||
| EBITDA | 1° semestre 2016 | 101,5 | |||
| (milioni di euro) | Variazione | 12,5 | |||
| Variazione % | 12,3% | ||||
| 1° semestre 2017 | 53,0 | ||||
| EBIT | 1° semestre 2016 | 47,8 | |||
| (milioni di euro) | Variazione | 5,2 | |||
| Variazione % | 10,9% | ||||
| 1° semestre 2017 | 21,1 | ||||
| Risultato netto | 1° semestre 2016 | 18,0 | |||
| (milioni di euro) | Variazione | 3,1 | |||
| Variazione % | 17,4% |
4. Ricavi netti €/000 725.306
I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).
Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (€/000 14.107) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (€/000 1.950), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi. I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.
La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazioni | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo | % | Importo | % | Importo | % | |
| In migliaia di euro | ||||||
| EMEA e Americas | 479.586 | 66,1 | 456.389 | 64,6 | 23.197 | 5,1 |
| India | 160.840 | 22,2 | 165.020 | 23,4 | (4.180) | -2,5 |
| Asia Pacific 2W | 84.880 | 11,7 | 85.087 | 12,0 | (207) | -0,2 |
| Totale | 725.306 | 100,0 | 706.496 | 100,0 | 18.810 | 2,7 |
Nel primo semestre 2017 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una crescita del 2,7% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione.
L'incidenza percentuale sui ricavi netti è diminuita, passando dal 58,3% del primo semestre 2016 al 57,9% del corrente periodo. La voce include per €/000 16.424 (€/000 14.825 nel primo semestre 2016) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan, che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.
Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 466.960 | 456.827 | 10.133 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci |
(15.263) | (10.824) | (4.439) |
| Variazione di lavorazioni in corso semilavorati e prodotti finiti | (31.567) | (33.960) | 2.393 |
| Totale | 420.130 | 412.043 | 8.087 |
La voce in oggetto risulta così dettagliata:
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Spese per il personale | 8.134 | 8.247 | (113) |
| Spese esterne di manutenzione e pulizia | 3.875 | 4.319 | (444) |
| Spese per energia e telefonia | 7.445 | 8.416 | (971) |
| Spese postali | 397 | 643 | (246) |
| Provvigioni passive | 236 | 483 | (247) |
| Pubblicità e promozione | 18.090 | 17.641 | 449 |
| Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali | 7.971 | 8.038 | (67) |
| Spese di funzionamento organi sociali | 1.080 | 1.030 | 50 |
| Assicurazioni | 1.999 | 1.811 | 188 |
| Lavorazioni di terzi | 14.542 | 11.898 | 2.644 |
| Servizi in outsourcing | 6.917 | 6.974 | (57) |
| Spese di trasporto veicoli e ricambi | 17.435 | 18.063 | (628) |
| Navettaggi interni | 281 | 344 | (63) |
| Spese commerciali diverse | 5.237 | 6.060 | (823) |
| Spese per relazioni esterne | 1.473 | 1.504 | (31) |
| Garanzia prodotti | 4.052 | 4.000 | 52 |
| Spese per incidenti di qualità | 1.263 | 2.446 | (1.183) |
| Spese bancarie e commissioni di factoring | 3.174 | 3.001 | 173 |
| Prestazioni varie rese nell'esercizio d'impresa | 2.471 | 4.457 | (1.986) |
| Altri servizi | 3.772 | 3.898 | (126) |
| Assicurazioni da Parti Correlate | 17 | 25 | (8) |
| Servizi da Parti Correlate | 1.116 | 1.078 | 38 |
| Costi per godimento beni di terzi | 8.015 | 7.597 | 418 |
| Costi per godimento beni da Parti Correlate | 800 | 775 | 25 |
| Costi per servizi e godimento di beni di terzi | 119.792 | 122.748 | (2.956) |
I costi di godimento comprendono canoni di locazione di immobili ad uso strumentale per €/000 3.721, oltre a canoni per noleggio autovetture, elaboratori e fotocopiatrici. La voce altri include costi per il lavoro interinale per €/000 1.389.
Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati €/000 2.565 relativi prevalentemente agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati principalmente ai siti produttivi di Pontedera e Noale.
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Salari e stipendi | 83.708 | 83.796 | (88) |
| Oneri sociali | 22.797 | 23.216 | (419) |
| Trattamento di fine rapporto | 3.645 | 3.722 | (77) |
| Altri costi | 3.150 | 1.462 | 1.688 |
| Totale | 113.300 | 112.196 | 1.104 |
Di seguito viene fornita una analisi della composizione media e puntuale dell'organico:
| Qualifica | Consistenza media | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 97,0 | 101,5 | (4,5) | |
| Quadri | 585,8 | 570,8 | 15,0 | |
| Impiegati | 1.725,2 | 1.825,7 | (100,5) | |
| Operai | 4.139,0 | 4.506,5 | (367,5) | |
| Totale | 6.547,0 | 7.004,5 | (457,5) |
Si precisa che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato).
Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.
| Consistenza puntuale al | 30 giugno 2017 | 31 dicembre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 98 | 97 | 1 |
| Quadri | 593 | 599 | (6) |
| Impiegati | 1.712 | 1.731 | (19) |
| Operai | 4.181 | 4.279 | (98) |
| Totale | 6.584 | 6.706 | (122) |
| Emea e Americas | 3.729 | 3.752 | (23) |
| India | 2.016 | 2.113 | (97) |
| Asia Pacific 2W | 839 | 841 | (2) |
| Totale | 6.584 | 6.706 | (122) |
La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:
| Qualifica | Al 31.12.16 | Entrate | Uscite | Passaggi | Al 30.06.17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 97 | 3 | (7) | 5 | 98 |
| Quadri | 599 | 20 | (44) | 18 | 593 |
| Impiegati | 1.731 | 89 | (90) | (18) | 1.712 |
| Operai | 4.279 | 839 | (932) | (5) | 4.181 |
| Totale (*) | 6.706 | 951 | (1.073) | 0 | 6.584 |
| (*) di cui contratti a termine | 811 | 709 | (770) | 750 |
Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti del periodo, suddivisi per le diverse categorie:
| Immobilizzazioni materiali | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Fabbricati | 2.567 | 2.523 | 44 |
| Impianti e macchinari | 12.128 | 11.972 | 156 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 6.240 | 6.690 | (450) |
| Altri beni | 2.565 | 1.960 | 605 |
| Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali | 23.500 | 23.145 | 355 |
| Svalutazione immobilizzazioni materiali | |||
| Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment | 23.500 | 23.145 | 355 |
| Immobilizzazioni Immateriali | 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Costi di sviluppo | 20.062 | 15.779 | 4.283 |
| Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno | 14.929 | 12.228 | 2.701 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 2.412 | 2.412 | 0 |
| Altre | 100 | 146 | (46) |
| Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 37.503 | 30.565 | 6.938 |
| Svalutazione immobilizzazioni immateriali | |||
| Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi di impairment | 37.503 | 30.565 | 6.938 |
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Contributi in conto esercizio | 1.843 | 2.078 | (235) |
| Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni | 20.501 | 21.971 | (1.470) |
| Ricavi e proventi diversi: | |||
| - Canoni attivi | 2.208 | 1.906 | 302 |
| - Plusvalenze da alienazione cespiti | 79 | 78 | 1 |
| - Vendita materiali vari | 456 | 378 | 78 |
| - Recupero costi di trasporto | 14.107 | 13.394 | 713 |
| - Recupero costi di pubblicità | 1.950 | 2.661 | (711) |
| - Recupero costi diversi | 1.492 | 1.761 | (269) |
| - Risarcimenti danni | 1.722 | 264 | 1.458 |
| - Risarcimenti incidenti di qualità | 185 | 436 | (251) |
| - Diritti di licenza e know-how | 1.103 | 1.125 | (22) |
| - Sponsorizzazioni | 1.454 | 1.057 | 397 |
| - Altri proventi | 6.176 | 5.249 | 927 |
| Totale altri proventi operativi | 53.276 | 52.358 | 918 |
La voce "contributi in conto esercizio" comprende per €/000 1.152 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca e per €/000 691 i contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana. I primi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti.
Tale voce è così composta:
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Accantonamento per rischi futuri | 7 | 907 | (900) |
| Accantonamento garanzia prodotti | 6.231 | 4.692 | 1.539 |
| Imposte e tasse non sul reddito | 2.469 | 2.162 | 307 |
| Contributi associativi vari | 721 | 643 | 78 |
| Minusvalenze da alienazione cespiti | 4 | (4) | |
| Perdite da var. fair value Inv. Immob. | 43 | 150 | (107) |
| Spese diverse | 1.137 | 1.323 | (186) |
| Totale oneri diversi di gestione | 4.370 | 4.282 | 88 |
| Svalutazioni crediti dell'attivo circolante | 775 | 514 | 261 |
| Totale | 11.383 | 10.395 | 988 |
L'incremento è dovuto essenzialmente alla crescita degli accantonamenti per prodotti in garanzia, e delle imposte e tasse, in parte compensati dai minori accantonamenti agli altri fondi.
La voce perdite da variazione del fair value di investimenti immobiliari è relativa al minor valore riconosciuto dalla perizia sul sito spagnolo di Martorelles. Per maggiori dettagli circa la determinazione del fair value si rimanda alla nota 37.
I proventi da partecipazione sono relativi alla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della jointventure Zongshen Piaggio Foshan (€/000 651) e della società collegata Pontech (€/000 -14) valutate ad equity.
Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del primo semestre 2017 è stato negativo per €/000 17.159, in riduzione rispetto ai €/000 18.447 del corrispondente periodo del precedente esercizio. Il positivo risultato della gestione valutaria e la riduzione dell'indebitamento medio e del suo costo sono i fattori che hanno contribuito maggiormente a tale miglioramento, parzialmente compensato dalla minore capitalizzazione di oneri finanziari rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Nel corso del primo semestre 2017 sono stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 167 (nel primo semestre dell'esercizio precedente erano stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 598).
Il tasso medio utilizzato nel corso del 2017 per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 17,2% e fa riferimento ai finanziamenti ottenuti dalla società vietnamita in divisa locale.
Le imposte del periodo, determinate sulla base dello IAS 34, sono stimate applicando un'incidenza sul risultato ante imposte del 42%, pari alla miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.
Alla data di chiusura del bilancio semestrale non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.
Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:
| 1° semestre 2017 | 1° semestre 2016 | |
|---|---|---|
| Risultato netto €/000 |
21.142 | 18.011 |
| Risultato attribuibile alle azioni ordinarie €/000 |
21.142 | 18.011 |
| Numero medio di azioni ordinarie in circolazione | 358.153.644 | 359.312.853 |
| Utile per azione ordinaria € |
0,059 | 0,050 |
| Numero medio di azioni ordinarie rettificato | 358.153.644 | 359.312.853 |
| Utile diluito per azione ordinaria € |
0,059 | 0,050 |
La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2017, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del semestre.
| Costi di sviluppo |
Diritti di brevetto |
Marchi, concessioni licenze |
Avviamento | Altre | Imm. in corso e acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||||||
| Al 31 dicembre 2016 | |||||||
| Costo storico | 207.024 | 331.054 | 149.074 | 557.322 | 7.568 | 26.079 | 1.278.121 |
| Fondo svalutazioni | (379) | (379) | |||||
| Fondo ammortamento | (136.057) | (254.475) | (100.854) | (110.382) | (7.309) | (609.077) | |
| Valore contabile netto | 70.588 | 76.579 | 48.220 | 446.940 | 259 | 26.079 | 668.665 |
| 1° semestre 2017 | |||||||
| Investimenti | 10.339 | 875 | 57 | 15.390 | 26.661 | ||
| Passaggi in esercizio | 6.536 | 1.343 | 7 | (7.886) | 0 | ||
| Ammortamenti | (20.062) | (14.929) | (2.412) | (100) | (37.503) | ||
| Dismissioni | (465) | (465) | |||||
| Svalutazioni | 0 | ||||||
| Differenze cambio | (1.031) | (30) | (14) | (168) | (1.243) | ||
| Altri movimenti | (11) | (11) | |||||
| Totale movimenti del periodo |
(4.683) | (12.741) | (2.412) | 0 | (50) | 7.325 | (12.561) |
| Al 30 giugno 2017 | |||||||
| Costo storico | 219.381 | 332.497 | 155.074 | 557.322 | 7.065 | 33.404 | 1.304.743 |
| Fondo svalutazioni | 0 | ||||||
| Fondo ammortamento | (153.476) | (268.659) | (109.266) | (110.382) | (6.856) | (648.639) | |
| Valore contabile netto | 65.905 | 63.838 | 45.808 | 446.940 | 209 | 33.404 | 656.104 |
La ripartizione delle immobilizzazioni immateriali tra in esercizio ed in corso è la seguente:
| Valore al 30 giugno 2017 | Valore al 31 dicembre 2016 | Variazione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In esercizio |
In corso e acconti |
Totale | In esercizio |
In corso e acconti |
Totale | In esercizio |
In corso e acconti |
Totale | |
| In migliaia di euro | |||||||||
| Costi di sviluppo | 65.905 | 30.326 | 96.231 | 70.588 | 23.185 | 93.773 | (4.683) | 7.141 | 2.458 |
| Diritti di brevetto | 63.838 | 3.076 | 66.914 | 76.579 | 2.890 | 79.469 | (12.741) | 186 | (12.555) |
| Marchi, concessioni licenze | 45.808 | 45.808 | 48.220 | 48.220 | (2.412) | 0 | (2.412) | ||
| Avviamento | 446.940 | 446.940 | 446.940 | 446.940 | 0 | 0 | 0 | ||
| Altre | 209 | 2 | 211 | 259 | 4 | 263 | (50) | (2) | (52) |
| Totale | 622.700 | 33.404 656.104 | 642.586 | 26.079 668.665 | (19.886) | 7.325 (12.561) |
Le immobilizzazioni immateriali sono diminuite complessivamente di €/000 12.561 per effetto essenzialmente degli ammortamenti di competenza del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli investimenti del semestre.
Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.
Nel primo semestre sono stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 91.
La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Sono inoltre comprese immobilizzazioni in corso per €/000 30.326, che rappresentano costi per i quali invece ricorrono le condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.
Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.
Nel corso del primo semestre 2017 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per €/000 9.700.
La voce Diritti di brevetto è composta da software per €/000 15.642 e da brevetti e know how. Essa comprende immobilizzazioni in corso per €/000 3.076.
Brevetti e Know how si riferiscono prevalentemente ai veicoli Vespa, MP3, RSV4 e Aprilia SR 150. Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metododologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2017-2018.
I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati in tre anni.
La voce Marchi, concessioni e licenze, è così dettagliata:
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Marchio Guzzi | 15.437 | 16.250 | (813) |
| Marchio Aprilia | 30.333 | 31.930 | (1.597) |
| Marchi minori | 38 | 40 | (2) |
| Totale | 45.808 | 48.220 | (2.412) |
I marchi Aprilia e Guzzi vengono ammortizzati in un periodo di 15 anni scadente nel 2026.
La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003.
L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").
| Emea e Americas | India | Asia Pacific 2W | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | ||||
| 30 06 2017 | 305.311 | 109.695 | 31.934 | 446.940 |
| 31 12 2016 | 305.311 | 109.695 | 31.934 | 446.940 |
La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.
L'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test).
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.
La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.
Al 30 giugno 2017 il Gruppo ha effettuato il raffronto tra l'andamento consuntivo e quanto preventivato dai dati di budget per l'esercizio 2017 integrati da dati previsionali relativi al periodo 2018-2020, approvati dal CdA del 23 febbraio 2017. Tale analisi non ha evidenziato indicatori tali da richiedere la necessità di aggiornare il test di impairment condotto ai fini del bilancio al 31 dicembre 2016.
Considerato che il valore recuperabile è determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri.
Le Altre immobilizzazioni immateriali sono principalmente costituite da oneri sostenuti da Piaggio Vietnam.
La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2017, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del semestre.
| Terreni Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature | Altri beni |
Imm. in corso e acconti |
Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||||||
| Al 31 dicembre 2016 | |||||||
| Costo storico | 28.083 | 169.539 | 478.775 | 509.102 | 50.630 | 17.169 | 1.253.298 |
| Fondo svalutazioni | (483) | (2.526) | (64) | (3.073) | |||
| Fondo ammortamento | (70.012) | (351.637) | (485.101) | (42.396) | (949.146) | ||
| Valore contabile netto | 28.083 | 99.527 | 126.655 | 21.475 | 8.170 | 17.169 | 301.079 |
| 1° semestre 2017 | |||||||
| Investimenti | 244 | 1.028 | 2.401 | 1.920 | 6.516 | 12.109 | |
| Passaggi in esercizio | 430 | 8.025 | 1.400 | 88 | (9.943) | 0 | |
| Ammortamenti | (2.567) | (12.128) | (6.240) | (2.565) | (23.500) | ||
| Dismissioni | 0 | 0 | (23) | (3) | (57) | 0 | (83) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| Differenze cambio | (1.201) | (3.589) | 0 | (192) | (222) | (5.204) | |
| Altri movimenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11 | 11 |
| Totale movimenti del periodo |
0 | (3.094) | (6.687) | (2.442) | (806) | (3.638) | (16.667) |
| Al 30 giugno 2017 | |||||||
| Costo storico | 28.083 | 168.507 | 479.000 | 512.781 | 51.712 | 13.531 | 1.253.614 |
| Fondo svalutazioni | (483) | (2.408) | (64) | (2.955) | |||
| Fondo ammortamento | (72.074) | (358.549) | (491.340) | (44.284) | (966.247) | ||
| Valore contabile netto | 28.083 | 96.433 | 119.968 | 19.033 | 7.364 | 13.531 | 284.412 |
| Valore al 30 giugno 2017 | Valore al 31 dicembre 2016 | Variazione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In esercizio |
In corso e acconti |
Totale | In esercizio |
In corso e acconti |
Totale | In esercizio |
In corso e acconti |
Totale | |
| In migliaia di euro | |||||||||
| Terreni | 28.083 | 28.083 | 28.083 | 28.083 | 0 | 0 | 0 | ||
| Fabbricati | 96.433 | 1.972 | 98.405 | 99.527 | 2.035 | 101.562 | (3.094) | (63) | (3.157) |
| Impianti e macchinari | 119.968 | 7.085 | 127.053 | 126.655 | 9.800 136.455 | (6.687) | (2.715) | (9.402) | |
| Attrezzature | 19.033 | 4.366 | 23.399 | 21.475 | 5.229 | 26.704 | (2.442) | (863) | (3.305) |
| Altri beni | 7.364 | 108 | 7.472 | 8.170 | 105 | 8.275 | (806) | 3 | (803) |
| Totale | 270.881 | 13.531 284.412 | 283.910 | 17.169 301.079 | (13.029) | (3.638) (16.667) |
La ripartizione delle immobilizzazioni materiali tra in esercizio ed in corso è la seguente:
Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam). Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo.
Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. Nel primo semestre sono stati capitalizzati oneri finanziari per €/000 76.
Al 30 giugno 2017 il valore netto dei beni detenuti tramite contratti di leasing è pari a €/000 12.071 ed è costituito dall'impianto di verniciatura di Pontedera per la Vespa e dagli automezzi a supporto del Team Aprilia Racing.
| Al 30 giugno 2017 | |
|---|---|
| In migliaia di euro | |
| Impianto di verniciatura Vespa | 11.983 |
| Automezzi | 88 |
| Totale | 12.071 |
Gli impegni per canoni di leasing a scadere sono dettagliati nella nota 37.
Gli investimenti immobiliari sono costituiti dallo stabilimento spagnolo di Martorelles presso cui, a partire dal marzo 2013, sono state interrotte le produzioni e trasferite presso gli stabilimenti italiani.
| 11.710 |
|---|
| (43) |
| 11.667 |
Il valore contabile al 30 giugno 2017 è stato determinato con il supporto di una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente, il quale ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come peraltro previsto dall'IFRS 13). Tale analisi ha evidenziato un valore complessivo dell'investimento pari a €/000 11.667. A tal proposito si segnala che la valutazione ha tenuto conto, oltre che dello stato attuale dell'immobile, del progetto di riconversione dell'area predisposto dal Gruppo, finalizzato alla realizzazione di un complesso commerciale, unitamente alle transazioni comparabili. A seguito del progetto di trasformazione edilizia dello stabilimento è stato conferito un incarico di agency management ad una società immobiliare spagnola per la ricerca di mercato di investitori immobiliari interessati alla proprietà.
Si ricorda che il Gruppo ricorre all'applicazione del "fair value model" previsto dallo IAS 40, pertanto la valutazione aggiornata nel corso del 2017 ha comportato la contabilizzazione a conto economico di periodo di un onere da adeguamento al fair value pari a €/000 43 registrato tra gli altri costi.
Se invece del fair value si fosse continuato ad utilizzare il criterio del costo il valore del sito di Martorelles sarebbe stato pari a €/000 6.442.
Nel corso del primo semestre 2017 i costi sostenuti per la gestione del sito sono stati pari a €/000 205.
Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale.
Esse ammontano complessivamente a €/000 59.483, in riduzione rispetto ad €/000 60.372 al 31 dicembre 2016.
Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.
Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:
Alla luce di tali considerazioni, e in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 120.155 | 99.137 | 21.018 |
| Fondo svalutazione | (15.157) | (14.464) | (693) |
| Valore netto | 104.998 | 84.673 | 20.325 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 14.981 | 16.624 | (1.643) |
| Fondo svalutazione | (852) | (852) | 0 |
| Valore netto | 14.129 | 15.772 | (1.643) |
| Prodotti finiti e merci | 154.818 | 129.930 | 24.888 |
| Fondo svalutazione | (22.866) | (22.065) | (801) |
| Valore netto | 131.952 | 107.865 | 24.087 |
| Acconti | 87 | 149 | (62) |
| Totale | 251.166 | 208.459 | 42.707 |
L'incremento evidenziato al 30 giugno 2017 dalle rimanenze è in linea con l'andamento previsto dei volumi di produzione e vendita.
Al 30 giugno 2017 ed al 31 dicembre 2016 non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti.
I crediti commerciali compresi nelle attività correnti sono così composti:
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Crediti comm. verso clienti | 124.785 | 71.816 | 52.969 |
| Crediti comm. verso JV | 1.995 | 3.349 | (1.354) |
| Crediti comm. verso controllanti | 2 | 1 | 1 |
| Crediti comm. verso collegate | 103 | 103 | |
| Totale | 126.885 | 75.166 | 51.719 |
I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd. I crediti verso società controllanti sono rappresentati da crediti verso Immsi.
La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a €/000 27.676.
Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 30 giugno 2017 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a €/000 146.126. Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per €/000 137.171.
Al 30 giugno 2017 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni prosolvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a €/000 26.236 e trovano contropartita nelle passività correnti.
Gli altri crediti compresi nelle attività non correnti ammontano a €/000 12.355 rispetto a €/000 13.170 al 31 dicembre 2016, mentre quelli compresi nelle attività correnti sono pari a €/000 23.304 ed erano €/000 24.151 al 31 dicembre 2016. La loro ripartizione è la seguente:
| Altri crediti non correnti | Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Crediti diversi verso collegate | 115 | 133 | (18) |
| Risconti attivi | 9.737 | 10.904 | (1.167) |
| Anticipi a dipendenti | 52 | 61 | (9) |
| Depositi in garanzia | 1.091 | 927 | 164 |
| Crediti verso altri | 1.360 | 1.145 | 215 |
| Totale parte non corrente | 12.355 | 13.170 | (815) |
I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio.
| Altri crediti correnti | Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Crediti diversi verso controllanti | 8.317 | 7.705 | 612 |
| Crediti diversi verso JV | 1.002 | 957 | 45 |
| Crediti diversi verso collegate | 38 | 91 | (53) |
| Ratei attivi | 594 | 513 | 81 |
| Risconti attivi | 4.602 | 3.790 | 812 |
| Anticipi a fornitori | 1.111 | 736 | 375 |
| Anticipi a dipendenti | 258 | 2.214 | (1.956) |
| Fair Value strumenti derivati | 243 | 401 | (158) |
| Depositi in garanzia | 283 | 221 | 62 |
| Crediti verso altri | 6.856 | 7.523 | (667) |
| Totale parte corrente | 23.304 | 24.151 | (847) |
I crediti verso controllanti derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.
I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd. I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit e la Fondazione Piaggio. La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (€/000 243 parte corrente).
Gli altri crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di €/000 5.579.
I crediti verso l'Erario sono così composti:
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Crediti verso l'Erario per IVA | 28.601 | 25.956 | 2.645 |
| Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito | 13.500 | 11.869 | 1.631 |
| Altri crediti verso l'Erario | 4.732 | 4.638 | 94 |
| Totale crediti tributari | 46.833 | 42.463 | 4.370 |
I crediti verso l'Erario compresi nelle attività non correnti ammontano a €/000 17.090 rispetto a €/000 15.680 al 31 dicembre 2016, mentre i crediti verso l'Erario compresi nelle attività correnti ammontano a €/000 29.743 rispetto a €/000 26.783 al 31 dicembre 2016. La crescita è principalmente dovuta all' aumento del credito IVA della consociata indiana e della Capogruppo, unitamente ai crediti per imposte maturate all'estero da Piaggio & C. S.p.A.
Al 30 giugno 2017 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.
Al 30 giugno 2017 non risultano in essere attività destinate alla vendita.
Al 30 giugno 2017 ed al 31 dicembre 2016 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così composti:
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Debiti verso fornitori | 475.168 | 385.714 | 89.454 |
| Debiti commerciali verso JV | 16.684 | 9.777 | 6.907 |
| Debiti commerciali v/altre parti correlate | 27 | 26 | 1 |
| Debiti commerciali v/controllanti | 134 | 132 | 2 |
| Totale | 492.013 | 395.649 | 96.364 |
| Di cui reverse factoring | 166.344 | 173.058 | (6.714) |
Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.
Al 30 giugno 2017 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a €/000 166.344 (€/000 173.058 al 31 dicembre 2016).
La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso del periodo è la seguente:
| Saldo al 31 dicembre 2016 |
Accantona menti |
Utilizzi | Riclassifiche | Differenza cambio |
Al 30 giugno 2017 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | ||||||
| Fondo garanzia prodotti | 11.700 | 6.231 | (4.160) | 44 | (198) | 13.617 |
| Fondo rischi contrattuali | 4.546 | 7 | (75) | (10) | 4.468 | |
| Fondo rischi per contenzioso legale |
2.082 | (277) | (29) | 1.776 | ||
| Fondo rischi per garanzie prestate |
58 | 58 | ||||
| Altri fondi rischi | 1.063 | (253) | (4) | 806 | ||
| Totale | 19.449 | 6.238 | (4.765) | 44 | (241) | 20.725 |
La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:
| Quota non corrente | Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Fondo garanzia prodotti | 4.386 | 3.939 | 447 |
| Fondo rischi contrattuali | 4.349 | 4.349 | 0 |
| Fondo rischi per contenzioso legale | 1.512 | 1.512 | 0 |
| Altri fondi rischi e oneri | 764 | 766 | (2) |
| Totale quota non corrente | 11.011 | 10.566 | 445 |
| Quota corrente | Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Fondo garanzia prodotti | 9.231 | 7.761 | 1.470 |
| Fondo rischi contrattuali | 119 | 197 | (78) |
| Fondo rischi per contenzioso legale | 264 | 570 | (306) |
| Fondo rischi per garanzie prestate | 58 | 58 | 0 |
| Altri fondi rischi e oneri | 42 | 297 | (255) |
| Totale | 9.714 | 8.883 | 831 |
Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.
Il fondo si è incrementato nel corso del semestre per €/000 6.231 ed è stato utilizzato per €/000 4.160 a fronte di oneri sostenuti nell'anno.
Il fondo rischi contrattuali si riferisce per la gran parte ad oneri che potrebbero derivare dalla negoziazione di un contratto di fornitura in corso.
Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.
La voce ammonta a €/000 4.132 rispetto a €/000 3.880 al 31 dicembre 2016.
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Fondi pensione | 781 | 755 | 26 |
| Fondo trattamento di fine rapporto | 44.580 | 48.169 | (3.589) |
| Totale | 45.361 | 48.924 | (3.563) |
I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.
La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti. Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 1,67% |
|---|---|
| Tasso annuo di inflazione | 1,50% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,625% |
In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo utilizza come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 10+.
Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 10+ il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 30 giugno 2017 sarebbero stati più bassi di 271 migliaia di euro.
La seguente tabella mostra, inoltre, gli effetti, in termini assoluti, al 30 giugno 2017, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:
| Fondo TFR | |
|---|---|
| In migliaia di euro | |
| Tasso di turnover +2% | 44.312 |
| Tasso di turnover -2% | 44.877 |
| Tasso di inflazione + 0,25% | 45.177 |
| Tasso di inflazione - 0,25% | 43.961 |
| Tasso di attualizzazione + 0,50% | 42.685 |
| Tasso di attualizzazione - 0,50% | 46.588 |
La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 10 e i 28 anni.
| Anno | Erogazioni future |
|---|---|
| In migliaia di euro | |
| 1 | 4.890 |
| 2 | 1.247 |
| 3 | 3.426 |
| 4 | 5.210 |
| 5 | 4.648 |
Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 30 giugno 2017 è pari rispettivamente a €/000 154 ed €/000 122.
Al 30 giugno 2017 ed al 31 dicembre 2016 non risultano in essere debiti tributari compresi nelle passività non correnti.
La composizione dei debiti tributari compresi nelle passività correnti è la seguente:
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Debito per imposte sul reddito dell' esercizio | 11.663 | 1.184 | 10.479 |
| Debito per imposte non sul reddito | 42 | 38 | 4 |
| Debiti verso l'Erario per: | |||
| - IVA | 1.419 | 1.958 | (539) |
| - ritenute fiscali operate alla fonte | 2.322 | 4.186 | (1.864) |
| - altri | 838 | 762 | 76 |
| Totale | 4.579 | 6.906 | (2.327) |
| Totale | 16.284 | 8.128 | 8.156 |
La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili. I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi di lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.
La voce è così composta:
| Quota non corrente | Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Depositi cauzionali | 2.601 | 2.553 | 48 |
| Risconti passivi | 2.530 | 2.597 | (67) |
| Debiti diversi verso JV | 162 | 162 | 0 |
| Atri debiti | 170 | 173 | (3) |
| Totale quota non corrente | 5.463 | 5.485 | (22) |
| Quota corrente | Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Debiti verso dipendenti | 23.134 | 14.881 | 8.253 |
| Ratei passivi | 7.854 | 5.664 | 2.190 |
| Risconti passivi | 1.560 | 1.227 | 333 |
| Debiti verso istituti di previdenza | 5.285 | 8.821 | (3.536) |
| Fair Value strumenti derivati | 106 | 237 | (131) |
| Debiti diversi verso JV | 159 | 181 | (22) |
| Debiti diversi verso collegate | 39 | 34 | 5 |
| Debiti diversi verso controllanti | 7.000 | 6.937 | 63 |
| Atri debiti | 9.618 | 8.954 | 664 |
| Totale quota corrente | 54.755 | 46.936 | 7.819 |
I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per €/000 11.698 e altre retribuzioni da pagare per €/000 11.436.
I debiti verso società collegate sono costituiti da debiti diversi verso la Fondazione Piaggio.
I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi dovuti ad oneri da consolidato fiscale.
La voce Fair Value strumenti derivati di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati designati di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (€/000 106 parte corrente).
La voce Ratei passivi include per €/000 1.471 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.
Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 37 Passività finanziarie.
Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.
Questa sezione fornisce le informazioni sul valore contabile delle attività e passività finanziarie detenute ed in particolare:
La voce Partecipazioni è così composta:
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Partecipazioni in joint venture | 7.404 | 7.294 | 110 |
| Partecipazioni in società collegate | 137 | 151 | (14) |
| Totale | 7.541 | 7.445 | 96 |
L' incremento della voce Partecipazioni in joint venture è relativo alla valutazione ad equity della partecipazione nella joint venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co.Ltd.
La seguente tabella riepiloga i principali dati patrimoniali della joint ventures:
| Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd | Situazione contabile al 30 giugno 2017 |
Situazione contabile al 31 dicembre 2016 |
||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | ||||
| 45% * | 45% * | |||
| Capitale di funzionamento | 3.618 | 1.628 | 10.794 | 4.857 |
| Posizione finanziaria | 1.694 | 762 | ||
| Totale immobilizzazioni | 16.268 | 7.321 | 12.993 | 5.847 |
| Capitale Investito Netto | 21.580 | 9.711 | 23.787 | 10.704 |
| Fondi | 125 | 56 | 132 | 59 |
| Posizione finanziaria | 0 | 0 | 2.302 | 1.036 |
| Patrimonio netto | 21.455 | 9.655 | 21.353 | 9.609 |
| Totale fonti di finanziamento | 21.580 | 9.711 | 23.787 | 10.704 |
| Patrimonio netto di competenza del Gruppo | 9.655 | 9.609 | ||
| Eliminazione margini su transazioni interne | (2.251) | (2.315) | ||
| Valore della partecipazione | 7.404 | 7.294 | ||
| Prospetto di riconciliazione del Patrimonio netto | |
|---|---|
| In migliaia di euro | |
| Valore di apertura al 1° gennaio 2017 | 7.294 |
| Utile/(Perdita) del periodo | 587 |
| Other comprehensive income | (541) |
| Eliminazione margini su transazioni interne | 64 |
| Valore finale al 30 giugno 2017 | 7.404 |
* percentuale di possesso del Gruppo
La voce è così composta:
| Imprese collegate | Valore di carico al 31 dicembre 2016 |
Adeguamento | Valore di carico al 30 giugno 2017 |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Immsi Audit S.c.a.r.l. | 10 | 10 | |
| S.A.T. S.A. – Tunisia | - | - | |
| Depuradora D'Aigues de Martorelles | 31 | 31 | |
| Pontech Soc. Cons. a.r.l. – Pontedera | 110 | (14) | 96 |
| Totale imprese collegate | 151 | (14) | 137 |
Nel periodo si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto.
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Fair Value strumenti derivati | 13.593 | 19.173 | (5.580) |
| Partecipazioni in altre imprese | 36 | 36 | 0 |
| Totale | 13.629 | 19.209 | (5.580) |
La voce Fair Value strumenti derivati è composta per €/000 12.731 dalla quota a lungo del fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato, per €/000 812 dalla quota a lungo del fair value dei Cross Currency Swap in essere sui finanziamenti a medio termine della controllata indiana e per €/000 50 dalla quota a lungo del Cross Currency Swap in essere sul finanziamento a medio termine della controllata vietnamita. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 39 "Rischi finanziari" della Note esplicative ed integrative.
La composizione delle voce "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:
| Altre imprese | Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| A.N.C.M.A. – Roma | 2 | 2 | 0 |
| ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera | 2 | 2 | 0 |
| Consorzio Fiat Media Center – Torino | 3 | 3 | 0 |
| S.C.P.S.T.V. | 21 | 21 | 0 |
| IVM | 8 | 8 | 0 |
| Totale altre imprese | 36 | 36 | 0 |
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Fair Value strumenti derivati | 3.564 | 7.069 | (3.505) |
| Totale | 3.564 | 7.069 | (3.505) |
80 Gruppo Piaggio
La voce si riferisce per €/000 2.922 alla quota a breve del fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato, per €/000 541 alla quota a breve del fair value dei Cross Currency Swap in essere sui finanziamenti a medio termine della controllata indiana e per €/000 101 alla quota a breve del Cross Currency Swap in essere sul finanziamento a medio termine della controllata vietnamita. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 39 "Rischi finanziari" della Note esplicative ed integrative.
La voce, che include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine, è così composta:
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Depositi bancari e postali | 201.873 | 166.114 | 35.759 |
| Assegni | 3 | 1 | 2 |
| Denaro e valori in cassa | 73 | 48 | 25 |
| Titoli | 20.808 | 25.594 | (4.786) |
| Totale | 222.757 | 191.757 | 31.000 |
La voce Titoli si riferisce a contratti di deposito effettuati dalla consociata indiana per impiegare efficacemente la liquidità temporanea. L'incremento della liquidità rispetto al precedente esercizio è dovuto principalmente all'erogazione di un nuovo prestito obbligazionario avvenuto negli ultimi giorni del mese di giugno 2017.
La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Liquidità | 222.757 | 152.591 | 70.166 |
| Scoperti di c/c | (92) | (1.312) | 1.220 |
| Saldo finale | 222.665 | 151.279 | 71.386 |
Nel corso del primo semestre 2017 l'indebitamento complessivo del Gruppo ha registrato una riduzione di €/000 18.720. Al netto della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 30 giugno 2017 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo è diminuito di €/000 9.805.
| Passività finanziarie al 30 giugno 2017 |
Passività finanziarie al 31 dicembre 2016 |
Variazione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Correnti | Non Correnti |
Totale Correnti | Non Correnti |
Totale Correnti | Non Correnti |
Totale | |||
| In migliaia di euro | |||||||||
| Indebitamento Finanziario Lordo | 164.419 | 508.489 672.908 | 166.371 | 516.342 682.713 | (1.952) | (7.853) (9.805) | |||
| Adeguamento al Fair Value | 3.672 | 13.250 | 16.922 | 7.074 | 18.763 | 25.837 | (3.402) | (5.513) (8.915) | |
| Totale | 168.091 | 521.739 689.830 | 173.445 | 535.105 708.550 | (5.354) (13.366) (18.720) |
* Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazione per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi". L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte pari a €/000 16.922 ed i relativi ratei.
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Liquidità | 222.757 | 191.757 | 31.000 |
| Titoli | 0 | ||
| Crediti finanziari correnti | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso banche | (83.246) | (64.150) | (19.096) |
| Quota corrente di finanziamenti bancari | (43.847) | (80.132) | 36.285 |
| Prestito obbligazionario | (9.624) | (9.617) | (7) |
| Debiti verso società di factoring | (26.236) | (11.030) | (15.206) |
| Debiti per leasing | (1.135) | (1.114) | (21) |
| Quota corrente debiti verso altri finanziatori | (331) | (328) | (3) |
| Indebitamento finanziario corrente | (164.419) | (166.371) | 1.952 |
| Indebitamento finanziario corrente netto | 58.338 | 25.386 | 32.952 |
| Debiti verso banche e istituti finanziatori | (185.026) | (222.912) | 37.886 |
| Prestito obbligazionario | (313.371) | (282.442) | (30.929) |
| Debiti per leasing | (9.740) | (10.311) | 571 |
| Debiti verso altri finanziatori | (352) | (677) | 325 |
| Indebitamento finanziario non corrente | (508.489) | (516.342) | 7.853 |
| Indebitamento Finanziario Netto* | (450.151) | (490.956) | 40.805 |
L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a €/000 450.151 al 30 giugno 2017 rispetto a €/000 490.956 al 31 dicembre 2016.
Le passività finanziarie comprese nelle passività non correnti ammontano a €/000 508.489 rispetto a €/000 516.342 al 31 dicembre 2016, mentre le passività finanziarie comprese nelle passività correnti ammontano a €/000 164.419 rispetto a €/000 166.371 al 31 dicembre 2016.
Le tabelle allegate riepilogano la composizione dell' indebitamento finanziario al 30 giugno 2017 ed al 31 dicembre 2016, nonché le movimentazioni avvenute nel semestre.
| Parte non corrente | Saldo contabile al 31.12.2016 |
Rimborsi | Nuove emissioni |
Riclassifica a parte corrente |
Delta cambio |
Altre variazioni |
Saldo contabile al 30.06.2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||||||
| Finanziamenti bancari | 222.912 | 571 | (37.227) | (1.547) | 317 | 185.026 | |
| Obbligazioni | 282.442 | 30.000 | 929 | 313.371 | |||
| Altri finanziamenti a medio lungo termine: |
|||||||
| di cui leasing | 10.311 | (569) | (2) | 9.740 | |||
| di cui debiti verso altri finanziatori |
677 | (323) | (2) | 352 | |||
| Totale altri finanziamenti | 10.988 | 0 | 0 | (892) | 0 | (4) | 10.092 |
| Totale | 516.342 | 0 | 30.571 | (38.119) | (1.547) | 1.242 | 508.489 |
| Parte corrente | Saldo contabile al 31.12.2016 |
Rimborsi | Nuove emissioni |
Riclassifica da parte non corrente |
Delta cambio |
Altre variazioni |
Saldo contabile al 30.06.2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||||||
| Scoperti di c/c | 357 | (265) | 0 | 92 | |||
| Debiti di c/c | 63.793 | (11.551) | 34.707 | (3.795) | 83.154 | ||
| Obbligazioni | 9.617 | 7 | 9.624 | ||||
| Debiti vs società di factoring | 11.030 | 15.206 | 26.236 | ||||
| Quota corrente finanziamenti a medio-lungo termine: |
|||||||
| di cui leasing | 1.114 | (561) | 569 | 13 | 1.135 | ||
| di cui verso banche | 80.132 | (73.061) | 37.227 | (492) | 41 | 43.847 | |
| di cui debiti verso altri finanziatori |
328 | (321) | 323 | 1 | 331 | ||
| Totale altri finanziamenti | 81.574 | (73.943) | 0 | 38.119 | (492) | 55 | 45.313 |
| Totale | 166.371 | (85.759) | 49.913 | 38.119 | (4.287) | 62 | 164.419 |
La composizione dell'indebitamento è la seguente:
| Saldo contabile al 30.06.2017 |
Saldo contabile al 31.12.2016 |
Valore nominale al 30.06.2017 |
Valore nominale al 31.12.2016 |
|
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | ||||
| Finanziamenti bancari | 312.118 | 367.194 | 312.968 | 368.402 |
| Obbligazioni | 322.995 | 292.059 | 331.799 | 301.799 |
| Altri finanziamenti a medio-lungo termine: |
||||
| di cui leasing | 10.876 | 11.425 | 10.889 | 11.440 |
| di cui debiti verso altri finanziatori | 26.919 | 12.035 | 26.919 | 12.035 |
| Totale altri finanziamenti | 37.795 | 23.460 | 37.808 | 23.475 |
| Totale | 672.908 | 682.713 | 682.575 | 693.676 |
La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi dell'indebitamento al 30 giugno 2017:
| Valore nominale al 30.06.2017 |
Quote con scadenza |
Quote con scadenza |
Quote con scadenza nel | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| entro i 12 mesi |
oltre i 12 mes |
2° sem. 2018 |
2019 | 2020 | 2021 | Oltre | ||
| In migliaia di euro | ||||||||
| Finanziamenti bancari | 312.968 | 127.278 | 185.690 | 53.420 | 59.369 | 16.326 | 14.299 | 42.276 |
| - di cui aperture di credito e scoperti bancari |
83.245 | 83.245 | ||||||
| - di cui finanziamenti a medio lungo termine |
229.723 | 44.033 | 185.690 | 53.420 | 59.369 | 16.326 | 14.299 | 42.276 |
| Obbligazioni | 331.799 | 9.669 | 322.130 | 9.669 | 10.360 | 11.050 | 261.051 | 30.000 |
| Altri finanziamenti a medio-lungo termine: |
||||||||
| di cui leasing | 10.889 | 1.135 | 9.754 | 575 | 1.240 | 1.147 | 1.167 | 5.625 |
| di cui debiti verso altri finanziatori | 26.919 | 26.567 | 352 | 7 | 335 | 10 | ||
| Totale altri finanziamenti | 37.808 | 27.702 | 10.106 | 582 | 1.575 | 1.157 | 1.167 | 5.625 |
| Totale | 682.575 | 164.649 | 517.926 | 63.671 | 71.304 | 28.533 276.517 | 77.901 |
| Saldo contabile | al 30.06.2017 | |||
|---|---|---|---|---|
| al 31.12.2016 | Saldo contabile |
Valore nominale |
Tasso di interesse in vigore |
|
| In migliaia di euro | ||||
| Euro | 583.469 | 578.116 | 587.783 | 3,29% |
| Rupie indiane | 13.393 | 7.447 | 7.447 | 9,45% |
| Rupie indonesiane | 2.824 | 3.947 | 3.947 | 8,94% |
| Dollari USA | 26.090 | 24.693 | 24.693 | 2,96% |
| Dong Vietnam | 53.668 | 56.279 | 56.279 | 7,00% |
| Yen giapponese | 3.269 | 2.426 | 2.426 | 2,75% |
| Totale valute non euro | 99.244 | 94.792 | 94.792 | |
| Totale | 682.713 | 672.908 | 682.575 | 3,69% |
L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a €/000 228.873 (di cui €/000 185.026 non corrente e €/000 43.847 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:
Il finanziamento scadrà il 15 luglio 2018 e viene rimborsato con un piano di ammortamento a rate semestrali a partire dal luglio 2014. I termini contrattuali prevedono il supporto della garanzia della Capogruppo ed il rispetto di alcuni covenants (come descritto di seguito). Su tale finanziamento sono stati posti in essere diversi Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.
La voce Obbligazioni per €/000 322.995 (del valore nominale di €/000 331.799) si riferisce:
Si segnala che la società potrà rimborsare in via anticipata:
I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a €/000 11.558 di cui €/000 10.092 scadenti oltre l'anno e €/000 1.466 come quota corrente, sono articolati come segue:
dal Ministero dell'Università e della Ricerca a valere di normative per l'incentivazione all'export e agli investimenti in ricerca e sviluppo (parte non corrente pari a €/000 319).
Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a €/000 26.236.
I principali contratti di finanziamento, prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:
La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo. In base alle risultanze al 30 giugno 2017 tutti i parametri sono stati soddisfatti.
Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società ad aprile 2014 prevede il rispetto di covenant tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:
Il mancato rispetto dei covenant e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.
Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Trough Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato): secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula, oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.
Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche
valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:
Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debit Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.
La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 30 giugno 2017:
| Valore Nominale | Valore Contabile | Fair Value * | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Prestito Obbligazionario high-yield | 250.000 | 241.328 | 259.100 |
| Prestito Obbligazionario private 2021 | 51.799 | 51.667 | 68.859 |
| Prestito Obbligazionario private 2022 | 30.000 | 30.000 | 30.181 |
| BEI (fin. R&D 2013-2015) | 27.273 | 27.273 | 27.473 |
| BEI (fin. R&D 2016-2018) | 65.714 | 65.615 | 61.529 |
| Linea di credito B. Pop. Emilia Romagna | 16.670 | 16.640 | 16.658 |
| Finanziamento Banco BPM | 12.500 | 12.500 | 12.551 |
| Linea di credito Revolving B. del Mezzogiorno | 20.000 | 19.991 | 19.503 |
| Finanziamento Banco BPM | 5.000 | 4.995 | 5.001 |
| Linea di credito Revolving Sindacata | 5.000 | 4.529 | 4.996 |
| Finanziamento Sindacato scadenza luglio 2019 | 50.000 | 49.764 | 50.219 |
| Finanziamento a medio termine VietinBank | 13.860 | 13.860 | 14.002 |
* il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.
Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 30 giugno 2017, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | |
|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | |||
| Attività valutate al fair value | |||
| Investimenti immobiliari | 11.667 | ||
| Strumenti finanziari derivati: | |||
| - di cui attività finanziarie | 17.005 | 151 | |
| - di cui altri crediti | 243 | ||
| Partecipazioni in altre imprese | 36 | ||
| Totale attività | 17.248 | 11.854 | |
| Passività valutate al fair value | |||
| Strumenti finanziari derivati | |||
| - di cui passività finanziarie | |||
| - di cui altri debiti | (106) | ||
| Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. | (81.454) | ||
| Totale passività | (81.560) | ||
| Totale generale | (64.312) | 11.854 |
La valutazione dell'investimento immobiliare relativo al sito di Martorelles è stata classificata al livello gerarchico 3. Tale valore è stato confermato da una specifica perizia richiesta ad un esperto indipendente, il quale ha effettuato una valutazione "Fair value less cost of disposal" ricorrendo ad un market approach (come previsto dall'IFRS 13). La valutazione ha tenuto conto delle transazioni comparabili realizzate sul mercato locale, unitamente al progetto di riconversione dell'area (da industriale a commerciale, come previsto dalla delibera delle autorità locali del 18 febbraio 2014), riconducendo comunque il valore dell'investimento al suo stato attuale. Come conseguenza un contemporaneo incremento o decremento del 10% di tutte le variabili alla base della valutazione dell'investimento avrebbe generato rispettivamente un maggior valore di circa €/000 3.800 od un minor valore di circa €/000 3.100, con un equivalente maggior o minor impatto a conto economico di periodo. Allo stesso livello gerarchico è stata inserita anche la valutazione del Cross Currency Swap in essere sulla controllata vietnamita. Tale classificazione riflette le caratteristiche di illiquidità del mercato locale che non consentono una valutazione con i criteri tradizionali. Qualora fossero state adottate delle tecniche valutative tipiche di mercati liquidi, caratteristica che come noto non si riscontra nel mercato vietnamita, i derivati avrebbero espresso un fair value pari a complessivi €/000 129, anziché di €/000 151 (inclusi nella voce Strumenti finanziari derivati di copertura – livello 3) e ratei passivi su strumenti finanziari derivati di copertura pari a €/000 319.
Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del primo semestre 2017:
| Livello 2 | |
|---|---|
| In migliaia di euro | |
| Saldo al 31 dicembre 2016 | (72.471) |
| Utili e (perdite) rilevati a conto economico | 124 |
| Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo | (164) |
| Incrementi/(Decrementi) | 8.199 |
| Saldo al 30 giugno 2017 | (64.312) |
| Livello 3 | |
| In migliaia di euro | |
| Saldo al 31 dicembre 2016 | 12.218 |
| Utili e (perdite) rilevati a conto economico | (364) |
| Incrementi/(Decrementi) | |
| Saldo al 30 giugno 2017 | 11.854 |
In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.
Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | |
|---|---|---|
| In migliaia di euro | ||
| Disponibilità bancarie | 201.873 | 166.114 |
| Titoli | 20.808 | 25.594 |
| Crediti finanziari | 17.193 | 26.278 |
| Altri crediti | 35.659 | 37.321 |
| Crediti tributari | 46.833 | 42.463 |
| Crediti commerciali | 126.885 | 75.166 |
| Totale | 449.251 | 372.936 |
Il Gruppo monitora o gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, il Gruppo ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.
I rischi finanziari a cui il Gruppo è esposto sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse e il Rischio di Credito.
La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.
Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito. Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Capogruppo e le società europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.
Al 30 giugno 2017 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Capogruppo comprendono:
Altre società del Gruppo dispongono inoltre di finanziamenti irrevocabili per complessivi €/000 26.591 con scadenza ultima giugno 2021.
Al 30 giugno 2017 il Gruppo dispone di una liquidità pari a €/000 222.757 e ha a disposizione inutilizzate €/000 182.500 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e €/000 110.381 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:
| Al 30 giugno 2017 | Al 31 dicembre 2016 | |
|---|---|---|
| In migliaia di euro | ||
| Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza | ||
| Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza | 182.500 | 170.457 |
| Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa | 91.381 | 104.290 |
| Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per forme tecniche auto liquidanti |
19.000 | 19.000 |
| Totale linee di credito non utilizzate | 292.881 | 293.747 |
Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza ed assicureranno un adeguato livello di flessibilità operativa e strategica.
Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.
Tale policy prende in analisi:
Al 30 giugno 2017 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:
| Società | Segno operazione |
Divisa | Importo in divisa |
Controvalore in valuta locale (a cambio a termine) |
Scadenza Media |
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia | In migliaia | ||||
| Piaggio & C. | Acquisto | CNY | 116.000 | 15.121 | 01/08/2017 |
| Piaggio & C. | Acquisto | JPY | 360.000 | 2.900 | 07/07/2017 |
| Piaggio & C. | Acquisto | SEK | 9.500 | 974 | 31/07/2017 |
| Piaggio & C. | Acquisto | USD | 10.850 | 9.714 | 11/07/2017 |
| Piaggio & C. | Vendita | CAD | 7.610 | 5.181 | 03/08/2017 |
| Piaggio & C. | Vendita | CNY | 16.000 | 2.063 | 03/07/2017 |
| Piaggio & C. | Vendita | GBP | 600 | 680 | 29/09/2017 |
| Piaggio & C. | Vendita | INR | 85.000 | 1.152 | 31/07/2017 |
| Piaggio & C. | Vendita | JPY | 65.000 | 523 | 31/07/2017 |
| Piaggio & C. | Vendita | SEK | 1.000 | 103 | 31/07/2017 |
| Piaggio & C. | Vendita | SGD | 200 | 127 | 31/07/2017 |
| Piaggio & C. | Vendita | USD | 9.420 | 8.415 | 24/07/2017 |
| Piaggio Group Americas | Acquisto | CAD | 5.290 | 3.940 | 31/07/2017 |
| Piaggio Group Americas | Vendita | EUR | 275 | 311 | 21/09/2017 |
| Piaggio Group Americas | Vendita | CAD | 1.800 | 1.336 | 27/07/2017 |
| Piaggio Vietnam | Vendita | EUR | 25.700 | 653.251.000 | 08/10/2017 |
| Piaggio Indonesia | Acquisto | USD | 3.462 | 49.024.000 | 06/08/2017 |
| Piaggio Vehicles Private Limited | Vendita | EUR | 3.874 | 280.613 | 24/08/2017 |
| Piaggio Vehicles Private Limited | Vendita | USD | 1.626 | 105.650 | 19/08/2017 |
Al 30 giugno 2017 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:
| Società | Segno operazione |
Divisa | Importo in divisa |
Controvalore in valuta locale (a cambio a termine) |
Scadenza Media |
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia | In migliaia | ||||
| Piaggio & C. | Acquisto | CNY | 69.100 | 8.895 | 12/10/2017 |
| Piaggio & C. | Vendita | GBP | 5.160 | 6.070 | 20/09/2017 |
Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.
Al 30 giugno 2017 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per €/000 137. Nel corso del primo semestre 2017 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per €/000 18 e sono stati riclassificate perdite dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per €/000 44.
Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatosi nel corso del primo semestre 2017 per le principali divise:
| Cash Flow 1° semestre 2017 | ||
|---|---|---|
| In mlioni di euro | ||
| Dollaro Canadese | 3,6 | |
| Sterlina Inglese | 13,6 | |
| Yen Giapponese | (2,8) | |
| Dollaro USA | 17,5 | |
| Rupia Indiana | (0,7) | |
| Kuna Croata | 1,6 | |
| Yuan Cinese * | (22,1) | |
| Dong Vietnamita | (14,9) | |
| Rupia Indonesiana | 6,5 | |
| * Flusso regolato parzialmente in euro |
Totale cash flow in divisa estera | 2,3 |
In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per €/000 299 e perdite per €/000 317.
Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.
Al 30 giugno 2017 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:
sullo strumento e sul suo sottostante evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, sostanzialmente nullo;
› Cross Currency Swap a copertura del finanziamento in essere sulla controllata vietnamita per \$/000 6.553 (al 30 giugno 2017 in essere per €/000 5.332) concesso da International Finance Corporation. Gli strumenti hanno come obiettivo la copertura del rischio di cambio e parzialmente del rischio di tasso trasformando il finanziamento da dollaro americano a tasso variabile a dong vietnamita a tasso fisso, fatto salvo una parte minore (24%) a tasso variabile. Al 30 giugno 2017 il fair value degli strumenti è positivo per €/000 151. La sensitivity analysis sullo strumento e sul suo sottostante, ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, rispettivamente di €/000 13 e €/000 -14 ipotizzando tassi di cambio costanti. Ipotizzando invece una rivalutazione e svalutazione dell'1% del tasso di cambio del dong vietnamita, la sensitivity analysis sullo strumento e sul suo sottostante evidenzia un potenziale impatto a Conto Economico, al netto del relativo effetto fiscale, sostanzialmente nullo.
| Fair value | |
|---|---|
| In migliaia di euro | |
| Piaggio & C. S.p.A. | |
| Cross Currency Swap | 15.652 |
| Piaggio Vehicles Private Limited | |
| Cross Currency Swap | 1.353 |
| Piaggio Vietnam | |
| Cross Currency Swap | 151 |
Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.
In data 19 aprile 2017 è avvenuta l'iscrizione presso il competente Registro delle Imprese della nuova composizione del capitale sociale di Piaggio & C. S.p.A (interamente sottoscritto e versato) a seguito dell'annullamento di 3.054.736 azioni proprie senza modifica del capitale sociale, deliberato dall'Assemblea Straordinaria degli Azionisti tenutasi in data 12 aprile 2017.
Al 30 giugno 2017, pertanto, il capitale sociale nominale di Piaggio & C., interamente sottoscritto e versato, è pari a € 207.613.944,37 e risulta diviso in n. 358.153.644 azioni ordinarie.
In data 12 aprile 2017 l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti ha deliberato l'annullamento di 3.054.736 azioni proprie. Pertanto, al 30 giugno 2017 Piaggio & C. non detiene azioni proprie.
| Azioni in circolazione e azioni proprie | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| n. azioni | ||
| Situazione al 1° gennaio | ||
| Azioni emesse | 361.208.380 | 361.208.380 |
| Azioni proprie in portafoglio | 3.054.736 | 16.000 |
| Azioni in circolazione | 358.153.644 | 361.192.380 |
| Movimenti del periodo | ||
| Annullamento azioni proprie | (3.054.736) | |
| Acquisto azioni proprie | 3.038.736 | |
| Situazione al 30 giugno 2017 ed al 31 dicembre 2016 | ||
| Azioni emesse | 358.153.644 | 361.208.380 |
| Azioni proprie in portafoglio | 3.054.736 | |
| Azioni in circolazione | 358.153.644 | 358.153.644 |
La riserva sovrapprezzo azioni al 30 giugno 2017 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2016.
La riserva legale al 30 giugno 2017 risulta incrementata di €/000 700 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.
La riserva fair value strumenti finanziari è negativa e si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento degli strumenti finanziari al quale si rimanda.
L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 12 aprile 2017 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 5,5 centesimi di euro per azione ordinaria. Pertanto nel corso del mese di aprile del corrente anno sono stati distribuiti dividendi per un valore complessivo di €/000 19.698. Nel corso del 2016 erano stati distribuiti dividendi per un ammontare totale di €/000 17.962.
| Ammontare totale | Dividendo per azione | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2017 €/000 |
2016 €/000 |
2017 € |
2016 € |
|||
| Deliberati e pagati | 19.698 | 17.962 | 0,059 | 0,05 |
Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di minoranza €/000 (278)
I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.
Il valore è così composto:
| Riserva da valutazione strumenti finanziari |
Riserva di conversione Gruppo |
Riserva di risultato |
Totale Gruppo |
Capitale e riserve di attribuibili agli azionisti di minoranza |
Totale altri componenti di Conto Economico Complessivo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | ||||||
| Al 30 giugno 2017 | ||||||
| Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico |
||||||
| Rideterminazione dei piani a benefici definiti |
1.921 | 1.921 | 1.921 | |||
| Totale | 0 | 0 | 1.921 | 1.921 | 0 | 1.921 |
| Voci che potranno essere riclassificate a conto economico |
||||||
| Totale utili (perdite) di conversione | (5.467) | (5.467) | 27 | (5.440) | ||
| Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del Patrimonio Netto |
(542) | (542) | (542) | |||
| Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" |
40 | 40 | 40 | |||
| Totale | 40 | (6.009) | 0 | (5.969) | 27 | (5.942) |
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo |
40 | (6.009) | 1.921 | (4.048) | 27 | (4.021) |
| Al 30 giugno 2016 | ||||||
| Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico |
||||||
| Rideterminazione dei piani a benefici definiti |
(3.367) | (3.367) | (3.367) | |||
| Totale | 0 | 0 | (3.367) | (3.367) | 0 | (3.367) |
| Voci che potranno essere riclassificate a conto economico |
||||||
| Totale utili (perdite) di conversione | (2.495) | (2.495) | (49) | (2.544) | ||
| Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del Patrimonio Netto |
(407) | (407) | (407) | |||
| Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" |
147 | 147 | 147 | |||
| Totale | 147 | (2.902) | 0 | (2.755) | (49) | (2.804) |
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo |
147 | (2.902) | (3.367) | (6.122) | (49) | (6.171) |
| Al 30 giugno 2017 Al 30 giugno 2016 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo |
(Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto |
Valore lordo |
(Onere)/ Beneficio fiscale |
Valore netto |
||||
| In migliaia di euro | |||||||||
| Rideterminazione dei piani a benefici definiti | 2.528 | (607) | 1.921 | (4.428) | 1.061 | (3.367) | |||
| Totale utili (perdite) di conversione | (5.440) | (5.440) | (2.544) | (2.544) | |||||
| Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate valutate con il metodo del Patrtimonio Netto |
(542) | (542) | (407) | (407) | |||||
| Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" |
52 | (12) | 40 | 163 | (16) | 147 | |||
| Altri componenti di Conto Economico Complessivo |
(3.402) | (619) | (4.021) | (7.216) | 1.045 | (6.171) |
Al 30 giugno 2017 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.
I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2017 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.
Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.
Di seguito sono presentate le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293.
La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.
Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:
| Denominazione | Sede legale | Tipologia | % di possesso | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Al 30 giugno 2017 |
Al 31 dicembre 2016 |
||||
| Immsi S.p.A. | Mantova - Italia | Controllante diretta | 50,4891 | 50,0621 | |
| Omniaholding S.p.A. | Mantova - Italia | Controllante finale | 0,1370 | 0,0858 |
Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicata nelle seguenti attività:
Si segnala infine che nel 2016, per un ulteriore triennio, la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.
La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale. Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.
Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.
Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato. Si segnala, infine, che Omniaholding S.p.A. ha sottoscritto sul mercato finanziario titoli obbligazionari di Piaggio & C. per un valore di 2,9 milioni di euro e conseguentemente ne incassa i correlati interessi.
Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.
I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:
Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:
Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.
› effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. sui rispettivi mercati di competenza.
› forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.
› forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza.
› fornisce a Piaggio Vietnam un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita nella regione Asia Pacific.
› fornisce a Piaggio Group Americas un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita in Canada.
Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D fornisce a:
Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:
› un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.
Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:
› fornisce a Piaggio & C. S.p.A. un immobile in locazione.
I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:
› concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.
Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D
› vende veicoli, ricambi ed accessori a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd per la loro successiva commercializzazione sul mercato cinese.
Le tabelle seguenti forniscono una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti e correlate rispettivamente in essere al 30 giugno 2017 ed intrattenuti nel corso del periodo, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.
| Al 30 giugno 2017 | Fondazione Piaggio |
Zongshen Piaggio Foshan |
IMMSI Audit |
Pontech - Pontedera & Tecnologia |
Studio Girelli |
Trevi | Omniaholding | IMMSI | Totale Incidenza % su voce bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | ||||||||||
| Conto economico | ||||||||||
| Ricavi delle vendite | 998 | 998 | 0,14% | |||||||
| Costi per materiali | 16.424 | 16.424 | 3,91% | |||||||
| Costi per servizi | 472 | 18 | 9 | 617 | 1.116 | 1,18% | ||||
| Assicurazioni | 17 | 17 | 0,10% | |||||||
| Godimento beni di terzi | 109 | 691 | 800 | 9,08% | ||||||
| Altri proventi operativi | 121 | 41 | 27 | 189 | 0,35% | |||||
| Altri costi operativi | 6 | 6 | 0,05% | |||||||
| Rivaluzione/Svalutazione partecipazioni |
651 | (14) | 637 | 100,00% | ||||||
| Oneri finanziari | 66 | 66 | 0,37% | |||||||
| Attivo | ||||||||||
| Altri crediti non correnti | 115 | 115 | 0,93% | |||||||
| Crediti commerciali correnti | 1.995 | 103 | 2 | 2.100 | 1,66% | |||||
| Altri crediti correnti | 22 | 1.002 | 16 | 8.317 | 9.357 | 40,15% | ||||
| Passivo | ||||||||||
| Passività finanziarie scadenti oltre un anno |
2.900 | 2.900 | 0,56% | |||||||
| Altri debiti non correnti | 162 | 162 | 2,97% | |||||||
| Debiti commerciali correnti | 16.684 | 18 | 9 | 37 | 97 16.845 | 3,42% | ||||
| Altri debiti correnti | 39 | 159 | 7.000 | 7.198 | 13,15% |
Piaggio si è costituita nel procedimento instaurato da Altroconsumo ex art. 140 Codice del Consumo contestando, anche mediante il deposito di specifica perizia tecnica redatta da un consulente esterno, la pretesa sussistenza di un difetto di progettazione e l'asserita pericolosità del Gilera Runner prima serie, veicolo prodotto e commercializzato da Piaggio dal 1997 al 2005. Nella prospettazione di Altroconsumo, l'errata progettazione renderebbe più pericoloso il veicolo in questione in caso di incidente con urto frontale, portando come esempio due incidenti, avvenuti nel 1999 e nel 2009 ai danni rispettivamente del sig. Gastaldi e del sig. Stella, a seguito dei quali il Gilera Runner ha sviluppato un incendio. Il Giudice di prima istanza ha respinto il ricorso cautelare, condannando Altroconsumo a rifondere a Piaggio la spese legali. A seguito del reclamo proposto da Altroconsumo, il Collegio ha disposto lo svolgimento di una consulenza tecnica d'ufficio (CTU) volta ad accertare l'esistenza del difetto di progettazione lamentato da Altroconsumo. All'esito delle operazioni peritali e dell'udienza di discussione tenuta il 18 dicembre 2012, in data 29 gennaio 2013 il Collegio ha comunicato alle parti l'accoglimento del reclamo promosso da Altroconsumo, condannando Piaggio a (i) informare i proprietari circa la pericolosità del prodotto, (ii) pubblicare l'ordinanza del Collegio su taluni quotidiani e riviste specializzate e (iii) effettuare il richiamo dei prodotti. Gli effetti dell'ordinanza sono stati successivamente sospesi dal Tribunale di Pontedera con provvedimento ("inaudita altera parte") del 28 marzo 2013, pronunciato su ricorso ex art. 700 CPC promosso da Piaggio. A seguito dell'instaurazione del contradditorio con Altroconsumo, il provvedimento di sospensione è stato quindi confermato dal Tribunale di Pontedera in data 3 giugno 2013. Il provvedimento sospensivo è stato reclamato da Altroconsumo avanti il Collegio presso il Tribunale di Pisa. Il Collegio ha quindi disposto una nuova consulenza tecnica d'ufficio, avendo rilevato delle contraddizioni tra i) la perizia predisposta dal CTU prof. Cantore nella causa promossa da Altroconsumo e ii) la perizia predisposta dallo stesso CTU prof. Cantore nella causa promossa dal sig. Stella in separato giudizio volto ad ottenere il risarcimento dei danni. Le attività peritali sono state concluse e la CTU è stata depositata nel dicembre 2014. I risultati della perizia sono stati discussi all'udienza del 19 gennaio 2015 al termine della quale il Tribunale di Pisa ha confermato l'ordinanza emessa il 29 gennaio 2013. Piaggio ha pertanto dato esecuzione al provvedimento pubblicando l'avviso sui quotidiani e disponendo una campagna di richiamo sui veicoli ancora in circolazione, in attesa dell'esito del giudizio di merito, come sotto descritto. Piaggio ha intrapreso causa di merito avanti il Tribunale di Pontedera (oggi Tribunale di Pisa) per ottenere la definitiva revoca dell'ordinanza del Tribunale di Pisa del 29 gennaio 2013. Accogliendo l'istanza di Piaggio, il giudice ha disposto una nuova CTU sul prodotto, nominando quale perito il prof. Belingardi del Politecnico di Torino, che ha prestato giuramento all'udienza del 14 luglio 2015. In data 10 marzo 2017 il CTU ha concluso la perizia depositando una relazione tecnica. L'udienza di discussione si è tenuta il 6 aprile 2017. Il giudice ha successivamente rinviata la causa al 3 ottobre 2017 per la precisazione delle conclusioni.
La Canadian Scooter Corp. (CSC), distributore esclusivo di Piaggio per il Canada, ha convenuto nell'agosto 2009 avanti il Tribunale di Toronto (Canada) Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Group Americas Inc. e Nacional Motor S.A. per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto della presunta violazione delle norme stabilite dalla legge canadese in materia di franchising (c.d. Arthur Wishart Act). La vicenda processuale è al momento sospesa, essendo i tentativi transattivi ancora pendenti per inattività della controparte.
Nel 2010 Piaggio ha promosso la costituzione di un collegio arbitrale presso la Camera Arbitrale di Milano, al fine di ottenere la condanna di alcune società del Gruppo Case New Holland (Italia, Olanda e USA) al risarcimento del danno da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, relativamente all'esecuzione di un contratto di sviluppo e fornitura di una nuova famiglia di "utility vehicles" (NUV). Con lodo comunicato alle parti in data 3 agosto 2012, il Collegio ha respinto le domande promosse dalla Società. La Società ha proposto impugnazione avverso detto lodo avanti la Corte d'Appello di Milano, che ha fissato la prima udienza in data 4 giugno 2013. L' udienza per la precisazione delle conclusioni, prevista per il 12 gennaio 2016, è stata rinviata al 26 gennaio 2016. Con sentenza dell'8 giugno 2016 la Corte d'Appello di Milano ha respinto il ricorso di Piaggio. La Società ha presentato ricorso alla Corte di Cassazione.
Da Lio S.p.A., con atto di citazione notificato il 15 aprile 2009, ha convenuto in giudizio la Capogruppo davanti al Tribunale di Pisa, per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti a vario titolo per effetto della risoluzione dei rapporti di fornitura. La Società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande avversarie. Da Lio ha chiesto la riunione di questo giudizio con la causa di opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da Piaggio per la restituzione degli stampi trattenuti dal fornitore al termine del rapporto. I giudizi sono stati quindi riuniti e con ordinanza ex art. 186ter c.p.c. datata 7 giugno 2011 Piaggio è stata condannata al pagamento di un importo di euro 109.586,60, oltre interessi, relativo alle somme non contestate. Nel corso del 2012 sono state escusse le prove testimoniali. A scioglimento della riserva assunta all'esito delle prove testimoniali, il Giudice ha ammesso una consulenza tecnica contabile richiesta da Da Lio per quantificare l' ammontare degli interessi pretesi da Da Lio ed il valore dei materiali in magazzino. La CTU (Consulenza tecnica d'ufficio) si è conclusa alla fine del 2014. All'udienza del 12 febbraio il Giudice ha fissato un tentativo di conciliazione per il giorno 23 aprile 2015. A seguito dell'udienza e della mancata conciliazione, la causa è stata rinviata al 23 settembre 2016 per la precisazione delle conclusioni ed è stata quindi trattenuta in decisione.
Nel giugno 2011 Elma Srl, concessionario Piaggio dal 1995, ha introdotto nei confronti della Capogruppo due distinti giudizi, richiedendo il pagamento di circa 2 milioni di euro per asserita violazione dell'esclusiva che le sarebbe stata assicurata da Piaggio sul territorio di Roma e di ulteriori 5 milioni di euro a titolo di danni patiti per l'asserito inadempimento e abuso di dipendenza economica da parte della Società. Piaggio si è costituita nei procedimenti instaurati da Elma, contestando integralmente le pretese di quest'ultima e richiedendo la condanna di questa al pagamento dei propri crediti ancora insoluti per circa euro 966.000.
Nel corso del giudizio Piaggio ha chiesto l'escussione delle garanzie bancarie emesse in suo favore da tre banche per assicurare il rischio di inadempienza del concessionario. Elma ha cercato di ostacolare l'escussione delle garanzie con un procedimento cautelare instaurato innanzi al Tribunale di Pisa (sezione di Pontedera): il procedimento si è concluso in modo del tutto favorevole a Piaggio che pertanto ha incassato gli importi delle fideiussioni (oltre 400.000 euro). I giudizi di merito sono stati riuniti ed è stata fissata l'udienza del 24 aprile 2013 per la discussione sui mezzi di prova. A scioglimento della riserva assunta all'udienza predetta, il giudice ha respinto le richieste istruttorie di Elma e ha fissato l'udienza del 17 dicembre 2015 per la precisazione delle conclusioni, rinviata successivamente al 3 marzo 2016 e mai tenuta a causa del trasferimento del Giudice. La causa è stata riassegnata ad un nuovo Giudice, che prenderà servizio nell'autunno 2017.
Si fa infine presente che, in relazione ai medesimi fatti, Elma ha citato, innanzi al Tribunale di Roma, anche un ex dirigente della Società per ottenere anche da quest'ultimo il risarcimento dei danni asseritamente subiti: Piaggio si è costituita nel procedimento in oggetto richiedendo, tra l'altro, la riunione con le cause pendenti innanzi al Tribunale di Pisa. All'udienza del 27 gennaio 2014 il giudice si è riservato sulle eccezioni preliminari e non ha ammesso i mezzi istruttori. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, fissata per il 21 dicembre 2015 e successivamente rinviata, non si è tenuta in quanto il Giudice, su istanza di Elma, ha riaperto la fase istruttoria, ammettendo le prove testimoniali e fissando l'udienza del 25 maggio 2016. In tale data è iniziata l'escussione dei testi e l'udienza è stata rinviata al 24 ottobre 2016 per il proseguimento dell'istruttoria. Il Giudice ha fissato l'udienza dell'11 aprile 2017 per espedire un tentativo di conciliazione tra le parti che non è andato a buon fine. Il Giudice ha dunque ammesso una CTU contabile richiesta da Elma, seppure con oggetto molto più limitato rispetto all'istanza formulata dalla controparte, rinviando la causa all'udienza del 16 ottobre 2017 per il conferimento dell'incarico al CTU.
Con atto di citazione notificato in data 29 maggio 2007, la Gammamoto S.r.l. in liquidazione, già concessionario Aprilia a Roma, ha citato in giudizio la Capogruppo avanti il Tribunale di Roma a titolo di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. La Società si è costituita contestando integralmente la fondatezza delle pretese di Gammamoto, eccependo in via preliminare l'incompetenza del Giudice adito. Il Giudice, accogliendo l'istanza formulata dalla Società, ha dichiarato la propria incompetenza a decidere la controversia. Gammamoto ha quindi riassunto il giudizio avanti il Tribunale di Venezia. Il Giudice ha ammesso le prove testimoniali e per interrogatorio richieste dalle parti, fissando per l'inizio dell'istruttoria l'udienza del 12 novembre 2012. Precisate le conclusioni all'udienza del 26 giugno 2013 sono stati concessi i termini per le comparse conclusionali e relative repliche e la causa è stata trattenuta in decisione. Il Tribunale di Venezia ha emesso sentenza favorevole per Piaggio depositata il 17 febbraio 2014. Gammamoto ha proposto appello ed alla prima udienza del 23 ottobre 2014 la Corte si è riservata di decidere senza dar seguito alla fase istruttoria richiesta dalla controparte, in particolare senza disporre la CTU. L'udienza per la precisazione delle conclusioni è fissata per il 1° aprile 2019.
La società TAIZHOU ZHONGNENG ha citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l'annullamento della frazione italiana del marchio tridimensionale registrato in Italia a protezione della forma della Vespa, nonché una pronuncia che escluda la configurabilità della contraffazione del marchio tridimensionale rispetto ai modelli di scooter sequestrati dalla Guardia di Finanza su istanza di Piaggio in occasione dell' EICMA 2013, oltre al risarcimento dei danni. Alla prima udienza di comparizione delle parti, fissata per il 4 febbraio 2015 e poi
rinviata al 5 febbraio 2015, il Giudice ha sciolto la riserva, disponendo una CTU tecnica volta all'accertamento della validità del marchio tridimensionale Vespa e della contraffazione o meno dello stesso da parte dei modelli di scooter Znen, e fissando al 18 marzo 2015 l'udienza per il giuramento del CTU, che è stata infine rinviata al 29 maggio 2015. In tale udienza il giudice ha fissato per il 10 gennaio 2016 il termine per il deposito della CTU finale, ed al 3 febbraio 2016 l'udienza per la discussione della stessa. Durante tale udienza il Giudice, ritenendo conclusa la fase istruttoria, ha fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni per il 26 ottobre 2016. Con sentenza del 6 aprile 2017 il Tribunale di Torino ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale Vespa di Piaggio e la contraffazione dello stesso da parte dello scooter "VES" di Znen.
Il Tribunale di Torino ha, inoltre, riconosciuto la tutela della Vespa ai sensi del diritto d'autore, confermando il carattere creativo e il valore artistico propri della sua forma, così dichiarando che lo scooter "VES" di Znen costituisce violazione del diritto d'autore di Piaggio. La controparte ha impugnato la sentenza presso la Corte d'Appello di Torino.
Con atto di citazione del 27 ottobre 2014 Piaggio ha convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Milano le società PEUGEOT MOTOCYCLES ITALIA s.p.a., MOTORKIT s.a.s. di Turcato Bruno e C., GI.PI. MOTOR di Bastianello Attilio e GMR MOTOR s.r.l. per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot "Metropolis", accertando la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale, con la pubblicazione del dispositivo dell'emananda sentenza su alcuni quotidiani.
Alla prima udienza di comparizione fissata per il giorno 4 marzo 2015, il giudice ha disposto i termini per il deposito delle memorie ex 183.6. c.p.c. e quindi disposto la nomina di un CTU. L' udienza per il giuramento del CTU si è tenuta il 6 ottobre 2015. In data 23 dicembre 2016 il CTU ha condiviso con le parti la relazione provvisoria e l'elaborato definitivo è stato depositato il 2 maggio 2017. Il giudice ha rinviato la causa all'udienza del 28 febbraio 2018 per la precisazione delle conclusioni.
Piaggio ha inoltre intrapreso un'analoga azione nei confronti di PEUGEOT MOTOCYCLES SAS avanti il Tribunal de Grande Istance di Parigi. A seguito dell'azione di Piaggio ("Saisie Contrefaçon") sono stati acquisiti, tramite un ufficiale giudiziario, alcuni documenti ed effettuati alcuni test per dimostrare la contraffazione del motociclo MP3 da parte del motociclo Peugeot "Metropolis". L'8 ottobre 2015 si è tenuta l'udienza per la nomina dell'esperto per l' esame delle risultanze della Saisie Contrefaçon. Il 3 febbraio 2016 si è tenuta l'udienza per la discussione delle memorie istruttorie scambiate tra le parti. L'udienza per la valutazione delle risultanze istruttorie, fissata per il 29 settembre 2016, è stata rinviata al 9 febbraio 2017 e successivamente al 6 settembre 2017.
Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dal contenzioso in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.
In riferimento alle vertenze di natura tributaria che vedono coinvolta la capogruppo Piaggio & C. S.p.A., risultano in essere due ricorsi con i quali sono stati impugnati altrettanti avvisi di accertamento notificati alla Società e relativi rispettivamente ai periodi di imposta 2002 e 2003. Detti accertamenti traggono origine da un accesso effettuato dall'Agenzia delle Entrate nel 2007 presso la Capogruppo, facendo seguito ai rilievi riportati nel Processo Verbale di Constatazione redatto nel 2002 a seguito di una verifica generale.
Avverso detti avvisi di accertamento, la Capogruppo ha ottenuto sentenza favorevole sia in primo che in secondo grado per entrambe le annualità interessate. L'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso presso la Corte di Cassazione e la Società ha prontamente provveduto a depositare i relativi controricorsi rispettivamente in data 27 maggio 2013, in riferimento al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2002, ed in data 10 marzo 2014, in relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2003. Ad oggi si è in attesa della fissazione delle date delle udienze.
Si segnala, inoltre, che la Società è risultata vittoriosa dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal in riferimento ai ricorsi presentanti avverso gli assessment order ricevuti in esito alle verifiche aventi ad oggetto i redditi prodotti da Piaggio & C. S.p.A. in India nel periodo d'imposta indiano 2009-2010 e 2010-2011 recanti rilievi, rispettivamente, per circa 1,2 milioni di euro ed 1 milione di euro; la Società è ad oggi in attesa di una eventuale impugnazione ovvero dell'abbandono della lite da parte delle Autorità fiscali locali. In riferimento al ricorso presso l'Income Tax Appellate Tribunal avverso l'assessment order ricevuto in esito alla verifica relativa al periodo d'imposta indiano 2011-2012, avente ad oggetto la medesima materia del contendere e recante rilievi per circa 1 milione di Euro, la Società è in attesa della fissazione della data dell'udienza. La Capogruppo, in ottemperanza alle normative locali, ha già versato alle Autorità Fiscali Indiane parte degli importi oggetto di contenzioso per complessivi 0,7 milioni di euro; detti importi saranno rimborsati alla Società qualora i contenziosi si dovessero concludere a favore di essa.
Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa. Sulla base di dette indicazioni la Società ritiene inoltre probabile l'esito positivo dei contenziosi ed il conseguente rimborso delle somme versate in riferimento alle cause indiane.
I principali contenziosi di natura fiscale delle altre Società del Gruppo riguardano Piaggio Vehicles PVT Ltd, Piaggio France S.A. e Piaggio Hellas S.A..
Con riferimento alla Società indiana risultano in essere alcuni contenziosi riguardanti annualità differenti dal 1998 al 2015 che vertono su accertamenti relativi sia ad imposte dirette che ad imposte indirette e per parte dei quali, tenuto conto delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, non è stato operato alcun accantonamento in bilancio. La Società indiana ha in parte già corrisposto gli importi contestati, così come previsto dalla normativa locale, che saranno rimborsati qualora il contenzioso si concluda a favore della stessa.
Per quanto concerne la Società francese, nel dicembre 2012, la stessa ha ottenuto un pronunciamento favorevole da parte della Commission Nationale des Impots directes et des taxes sur le chiffre d'affaires, organo consultivo interpellato nella fase precontenziosa in merito alle contestazioni delle Autorità fiscali francesi sorte a seguito di una verifica generale riguardante gli anni 2006 e 2007. Le Autorità fiscali francesi, tuttavia, hanno deciso di confermare le contestazioni mosse alla Società, richiedendole il pagamento degli importi accertati ed emettendo i relativi atti di contestazione (uno in materia di Withholding Tax, l'altro riguardante Corporate Income Tax e VAT). L'importo oggetto di contestazione, pari a circa 3,7 milioni di euro, è stato interamente versato alle Autorità fiscali francesi.
La Società ha impugnato tali atti e per i rilievi in materia di Withholding Tax e Corporate Income Tax sono stati presentati i relativi ricorsi dinanzi al Tribunal Administratif. Avverso le decisioni sfavorevoli alla società è stato presentato appello, rispettivamente in data 7 settembre 2015 e 8 luglio 2016 dinanzi alla Cour Administrative d'Appel de Versailles; ad oggi si è in attesa della fissazione delle udienze.
La Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, nonché del parere emesso dalla sopra citata Commission. Sulla base delle predette indicazioni la Società ritiene inoltre probabile l'esito positivo delle sentenze ed il conseguente rimborso delle somme versate.
In riferimento a Piaggio Hellas S.A., in data 8 aprile 2015 la Società ha ricevuto un Tax Report, in esito ad una verifica generale relativa al periodo d'imposta 2008, recante rilievi per circa 0,5 milioni di euro. In data 12 giugno 2015, avverso tale Tax Report, la Società ha presentato ricorso presso il Tax Center – Dispute Resolution Department. In conseguenza dell'esito sfavorevole del suddetto ricorso, la Società ha presentato appello dinanzi l'Administrative Court of Appeal, che con sentenza del 27 aprile 2017 si è espressa in senso favorevole alle Autorità fiscali locali. La Società ha quindi presentato ricorso presso la Supreme Court. L'importo oggetto di contestazione è stato interamente versato alle Autorità fiscali greche; la Società, sulla base delle positive indicazioni dei professionisti incaricati della difesa, ritiene probabile l'esito positivo del ricorso ed il conseguente rimborso delle somme versate.
Nel corso del 2016 e del primo semestre 2017 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti.
Il Gruppo nel corso del 2016 e del primo semestre 2017 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
Non vi sono eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre da segnalare.
Questo documento è stato pubblicato in data 21 agosto 2017 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.
Mantova, 28 luglio 2017 per il Consiglio di Amministrazione
Roberto Colaninno
Di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo. Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale di possesso detenuta da Piaggio & C. S.p.A. o da altre imprese controllate. Si precisa che la quota percentuale di possesso corrisponde con la percentuale di voto nell'assemblea ordinaria dei soci.
Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo integrale al 30 giugno 2017
| Partecipazione % | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ragione Sociale | Sede legale | Nazione | Capitale Sociale Valuta | Diretta | Indiretta | Tramite | Interessenza totale % |
|
| Controllante: | ||||||||
| Piaggio & C. S.p.A. | Pontedera (PI) Italia | 207.613.944,37 | Euro | |||||
| Controllate: | ||||||||
| Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. |
Manaus | Brasile | 2.020.000,00 | R\$ | 51% | Aprilia World Service Holding do Brasil Ltda |
51% | |
| Aprilia Racing S.r.l. | Pontedera (PI) Italia | 250.000,00 | Euro | 100% | 100% | |||
| Aprilia World Service Holding do Brasil Ltda. |
San Paolo | Brasile | 2.028.780,00 | R\$ | 99,999950709% | Piaggio Group | Americas Inc 99,999950709% | |
| Atlantic 12 – Fondo Comune di Investimento Immobiliare Roma |
Italia | 10.736.464,00 | Euro | 100% | 100% | |||
| Foshan Piaggio Vehicles Tecnology Research and Development Co Ltd |
Foshan City | Cina | 10.500.000,00 | RMB | 100% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | |
| Nacional Motor S.A. | Barcellona | Spagna | 60.000,00 | Euro | 100% | 100% | ||
| Piaggio Advanced Design Center Corp. |
California | USA | 100.000,00 | USD | 100% | 100% | ||
| Piaggio Asia Pacific PTE Ltd. Singapore | Singapore 100.000,00 | sin\$ | 100% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | |||
| Piaggio China Co. LTD | Hong Kong | Cina | 12.500.000 cap. autorizzato (12.110.000 sottoscritto e versato) |
USD | 99,999990% | 99,999990% | ||
| Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. |
Mantova | Italia | 100.000,00 | Euro | 100% | 100% | ||
| Piaggio Deutschland Gmbh Dusseldorf | Germania 250.000,00 | Euro | 100% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | |||
| Piaggio Espana S.L.U. | Alcobendas | Spagna | 426.642,00 | Euro | 100% | 100% | ||
| Piaggio Fast Forward Inc. | Delaware | USA | 7.790,70 | USD | 86% | 86% | ||
| Piaggio France S.A.S. | Clichy Cedex | Francia | 250.000,00 | Euro | 100% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | |
| Piaggio Group Americas Inc New York | USA | 2.000,00 | USD | 100% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | ||
| Piaggio Group Canada Inc | Toronto | Canada | 10.000,00 | CAD\$ | 100% | Piaggio Group Americas Inc |
100% | |
| Piaggio Group Japan | Tokyo | Giappone 99.000.000,00 | Yen | 100% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | ||
| Piaggio Hellas S.A. | Atene | Grecia | 1.004.040,00 | Euro | 100% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | |
| Piaggio Hrvatska D.o.o. | Spalato | Croazia | 400.000,00 | HKD | 100% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | |
| Piaggio Limited | Bromley Kent Gran | Bretagna 250.000,00 | GBP | 0,0004% | 99,9996% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | |
| Piaggio Vehicles Private Limited |
Maharashtra | India | 349.370.000,00 | INR | 99,9999971% 0,0000029% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | |
| Piaggio Vespa B.V. | Breda | Olanda | 91.000,00 | Euro | 100% | 100% | ||
| Piaggio Vietnam Co Ltd | Hanoi | Vietnam | 64.751.000.000,00 VND | 63,5% | 36,5% | Piaggio Vespa B.V. | 100% | |
| PT Piaggio Indonesia | Jakarta | Indonesia 4.458.500.000,00 Rupiah | 1% | 99% | Piaggio Vespa B.V. | 100% |
| Ragione Sociale | Sede legale | Nazione | Capitale Sociale Valuta | Diretta | Partecipazione % Indiretta |
Tramite | Interessenza totale % |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd |
Foshan City | Cina | 29.800.000,00 | USD | 32,50% | 12,50% | Piaggio China Co. LTD |
45% |
Elenco delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2017
| Partecipazione % | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ragione Sociale | Sede legale | Nazione | Capitale Sociale Valuta | Diretta | Indiretta | Tramite | Interessenza totale % |
|
| Depuradora D'Aigues de Martorelles Soc. Coop. Catalana Limitada |
Barcellona | Spagna | 60.101,21 | Euro | 22% | Nacional Motor S.A. |
22% | |
| Immsi Audit S.c.a.r.l. | Mantova | Italia | 40.000,00 | Euro | 25% | 25% | ||
| Pont - Tech, Pontedera & Tecnologia S.c.r.l. |
Pontedera (PI) Italia | 884.160,00 | Euro | 20,45% | 20,45% | |||
| S.A.T. Societé d'Automobiles et Triporteurs S.A. |
Tunisi | Tunisia | 210.000,00 | TND | 20% | Piaggio Vespa B.V. | 20% |
Raffaele Lupotto Email: [email protected] Tel. +390587 272286 Fax +390587 276093
Piaggio & C. SpA Viale Rinaldo Piaggio 25 56025 Pontedera (PI)
Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com
Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 =i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077
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