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Pharmanutra

Annual Report Mar 31, 2021

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

31 dicembre 2020

Pharmanutra S.p.A. Sede REA Capitale sociale C.F. / P.Iva / Reg. Impr. di Pisa

Pharmanutra S.p.A. Pisa, Via delle Lenze 216/B 146259 € 1.123.097,70 i.v. 01679440501

Pharmanutra

Il Gruppo mette a segno risultati molto positivi: economicamente, come evidenziato dai dati di bilancio, commercialmente, grazie a dati di vendita costantemente in crescita, e, infine, dal punto di vista scientifico. Seppure a livello globale la situazione continui ad essere complicata a causa della pandemia chiudiamo un altro esercizio in crescita, in linea con la tradizione del Gruppo, tenendo fede ai principali driver di crescita dichiarati: prosecuzione dell'espansione internazionale, grazie a nuovi contratti di distribuzione estera, e riconoscimenti di ulteriori brevetti in nuove aree geografiche che rappresentano un asset strategico per l'affermazione commerciale e scientifica del Gruppo a livello globale.

ANDREA LACORTE

Presidente

I risultati si combinano con una crescita della liquidità generata dalla gestione operativa, dato che conferma la capacità di PharmaNutra di sviluppare business mantenendo un'alta generazione di cassa. Grazie alla solida struttura finanziaria e all'attuale posizione di mercato, PharmaNutra può concentrarsi sul futuro con attenzione e reattività, per massimizzare ulteriori risultati non appena la situazione COVID-19 verrà meno.

ROBERTO LACORTE

Vicepresidente e AD

La nostra storia

Il Gruppo PharmaNutra è un gruppo di imprese italiane con sede a Pisa, specializzate nel settore farmaceutico e nutraceutico. Fanno parte del Gruppo le aziende PharmaNutra S.p.A., Junia Pharma S.r.l. e Alesco S.r.l.

Grazie ai continui investimenti in attività di R&D che hanno portato allo sviluppo di tecnologie innovative, il Gruppo è riuscito in breve tempo ad affermarsi nella produzione di complementi nutrizionali a base ferro con il marchio SiderAL®, dove vanta importanti brevetti legati alla Tecnologia Sucrosomiale® e, grazie al brand Cetilar® è considerata uno dei top player emergenti nel settore dei dispositivi medici dedicati al ripristino della capacità articolare.

Il Gruppo PharmaNutra conta circa 60 dipendenti in Italia e una rete di oltre 150 ISC (Informatori Scientifici Commerciali) monomandatari, che costituiscono la vera forza motrice dell'azienda sul territorio. La struttura commerciale del Gruppo è stata costruita per rispondere alle peculiarità del mercato nazionale, ma ha saputo adattarsi rapidamente ed efficientemente alle esigenze internazionali.

PharmaNutra è presente dal 2013 nei mercati esteri con un modello di business flessibile e innovativo, che si basa su una rete consolidata di partner di eccellenza: aziende strutturate e in crescita, il cui business è incentrato su prodotti innovativi e di alta qualità, una solida ricerca scientifica e una struttura commerciale il più possibile vicina ai valori di PharmaNutra. Attualmente i prodotti del Gruppo sono presenti in più di 50 paesi nel mondo, tra Europa, Asia, Africa e America, attraverso una rete di 39 partner commerciali attentamente selezionati.

PHARMANUTRA DETIENE IL 100% DI JUNIA PHARMA E ALESCO

PharmaNutra

Fondata e guidata dai fratelli Lacorte, PharmaNutra S.p.A. nasce nel 2003 con l'obiettivo di sviluppare complementi nutrizionali e dispositivi medici innovativi, curando l'intero processo produttivo, dalla messa a punto delle materie prime proprietarie alla distribuzione del prodotto finito.

Junia Pharma

Nel 2010 la dirigenza di PharmaNutra decide di investire nella creazione di una nuova società, per rispondere alle sempre crescenti richieste di salute dei più piccoli. Nasce così Junia Pharma S.r.l., azienda specializzata nello sviluppo e la distribuzione di farmaci, dispositivi medici, OTC e complementi nutrizionali dedicati all'area pediatrica.

Alesco

Alesco S.r.l. prende vita nel 2000 con l'obiettivo di distinguersi nel mercato nutraceutico per l'alto valore scientifico delle materie prime distribuite. Grazie a continui investimenti in attività di R&D, oggi i principi attivi Alesco sono considerati tra i più efficaci sul mercato e trovano applicazione anche in campo farmaceutico, alimentare e cosmetico.

Premessa

PharmaNutra S.p.A., le cui azioni sono negoziate sul Segmento STAR del Mercato Telematico Azionario ("MTA"),organizzato e gestito da Borsa Italiana a partire dal 15 dicembre 2020, opera nel settore nutraceutico e farmaceutico con l'obiettivo di migliorare il benessere delle persone. Forte di una continua attività di ricerca e sviluppo, ha introdotto sul mercato nuovi concetti nutrizionali e nuovi principi attivi. Realizza prodotti con tecnologie innovative dedicando particolare attenzione alla tutela delle proprietà intellettuali.

La presente Relazione è presentata in un unico documento ai fini del Bilancio Consolidato del Gruppo PharmaNutra (di seguito "Gruppo") e del Bilancio d'Esercizio della Capogruppo PharmaNutra S.p.A..

L'organo amministrativo di PharmaNutra S.p.A. ha deliberato di redigere il Bilancio Consolidato e il Bilancio d'Esercizio della Capogruppo secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dallo International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea.

Gli importi negli schemi, nelle tabelle e note esplicative, ove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Andrea Lacorte (Presidente) Roberto Lacorte (Vicepresidente) Carlo Volpi (Ammistratore) Germano Tarantino (Amministratore) Alessandro Calzolari (Amministratore Indipendente) Marida Zaffaroni (Amministratore Indipendente) Giovanna Zanotti (Amministratore Indipendente)

Collegio Sindacale

Michele Lorenzini (Presidente del Collegio Sindacale) Guido Carugi (Sindaco effettivo) Andrea Circi (Sindaco effettivo) Fabio Ulivieri (sindaco supplente) Giacomo Boni (sindaco supplente)

Società di revisione

BDO Italia S.p.A.

RELAZIONE SULLA GESTIONE 4
CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL'ATTIVITÀ 5
ANDAMENTO E RISULTATO DELLA GESTIONE5
INFORMATIVA SU COVID-199
EVENTI SIGNIFICATIVI DEL 2020 10
ANDAMENTO DELLA GESTIONE13
I RISULTATI DEL GRUPPO PHARMANUTRA 17
SITUAZIONE ECONOMICA E PATRIMONIALE DELLA CAPOGRUPPO 23
MERCATI DI RIFERIMENTO IN CUI OPERA IL GRUPPO27
INVESTIMENTI37
ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO37
ATTIVITÀ DI MARKETING41
INFORMAZIONI SUL GOVERNO SOCIETARIO 42
RELAZIONE SU REMUNERAZIONE43
PHARMANUTRA IN BORSA43
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 46
AZIONI PROPRIE E AZIONI DETENUTE DA SOCIETÀ CONTROLLATE47
OBIETTIVI E POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO 47
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 2428, COMMA 2, AL PUNTO 6-BIS, DEL CODICE CIVILE 51
RISCHIO DI CREDITO 51
RISCHIO DI LIQUIDITÀ 51
RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE 51
RISCHIO DI VARIAZIONE DEI FLUSSI FINANZIARI 51
RISCHIO DI CAMBIO 51
RISCHIO LEGATO A CONTENZIOSO 51
SEDI SECONDARIE52
RAPPORTI CON IL PERSONALE 52
IMPATTO AMBIENTALE 52
SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ 52
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO53
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE53

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020 GRUPPO PHARMANUTRA 54
PROSPETTI CONTABILI 55
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO55
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO56
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO56
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO57
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 58
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO PHARMANUTRA 59
1.
STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO59
2.
AREA DI CONSOLIDAMENTO59
3.
CRITERI E TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO 60
4.
PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE 61
5.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI DAL
1.1.202073
6.
PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE 76
7. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE 80
8. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI 87
9. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI 88
10. ALTRE INFORMAZIONI 107
11. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2020 108
12. IMPEGNI 108
13. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE 108
14. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 109
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998,
N°58 114
RELAZIONE SOCIETA' REVISIONE 115
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020 PHARMANUTRA S.P.A. 120
STATO PATRIMONIALE PHARMANUTRA S.P.A 121
CONTO ECONOMICO PHARMANUTRA S.P.A. 122
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO PHARMANUTRA S.P.A. 122
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO PHARMANUTRA S.P.A. 123
RENDICONTO FINANZIARIO PHARMANUTRA S.P.A 124
1.NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO 125
2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE 126
3. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS 140
4.
PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE 142

5. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE 146
6. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO 152
7. ALTRE INFORMAZIONI 171
8. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2020 172
9. IMPEGNI 172
10. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE 172
11. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 172
12. DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO 177
13. TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS IFRS – PROSPETTI DI RICONCILIAZIONE TRA PRINCIPI
CONTABILI ITALIANI ED INTERNAZIONALI 178
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998,
N°58 190
RELAZIONE SOCIETA REVISIONE 191
RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE 197

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signori Azionisti,

il bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31.12.2020 rileva un utile netto di Euro 14,1 milioni rispetto all'utile netto di Euro 8,5 milioni dell'esercizio precedente.

Tale risultato beneficia di Euro 3,4 milioni di minori imposte relative ad esercizi precedenti che sono state contabilizzate in seguito alla formalizzazione, avvenuta nel mese di giugno, dell'accordo relativo al Patent Box con l'Agenzia delle Entrate. Le imposte correnti dell'esercizio ammontano a Euro 2,7 milioni (al netto delle imposte anticipate). Il risultato prima delle imposte è pari a Euro 13,3 milioni (Euro 12,2 milioni nel 2019). Il risultato ante imposte, a sua volta, è stato determinato allocando Euro 2,3 milioni (circa Euro 1 milione nel 2019) ai fondi di ammortamento e svalutazioni.

In data 15 dicembre 2020, le azioni ordinarie di Pharmanutra sono state ammesse alla negoziazione sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana - segmento STAR – con contestuale esclusione dalla negoziazione su AIM Italia; tale passaggio è avvenuto in seguito all'approvazione in data 11 dicembre 2020 da parte di Consob del Prospetto Informativo predisposto dalla Società e quindi all'autorizzazione da parte di Borsa Italiana. Per maggiori dettagli in merito alla presente operazione si rimanda alle pagine successive.

Il Gruppo Pharmanutra (di seguito anche il "Gruppo") è composto dalla Pharmanutra S.p.A. ("Pharmanutra"o la "Società") e dalle controllate Junia Pharma S.r.l. ("Junia Pharma") e Alesco S.r.l. ("Alesco").

Pharmanutra, azienda nutraceutica con sede a Pisa, è specializzata nello sviluppo di complementi nutrizionali e dispositivi medici. In particolare, svolge attività di ricerca, progettazione, sviluppo e commercializzazione di prodotti proprietari e innovativi. Tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, e i prodotti destinati al ripristino della capacità articolare e di movimento nelle affezioni osteoarticolari, costituiti dalla linea Cetilar®.

Segue rigorosi standard qualitativi mantenendo da sempre alta l'attenzione per le materie prime utilizzate uniche ed esclusive per tutto il territorio nazionale.

Studia e produce formulazioni dall'importante background scientifico.

Dal 2005 sviluppa e commercializza direttamente e autonomamente una linea di prodotti a proprio marchio, gestiti attraverso una struttura d'informatori scientifico commerciali che presentano direttamente i prodotti alla classe medica. Pharmanutra possiede ad oggi il know-how per gestire tutte le fasi dalla progettazione, alla formulazione e registrazione di un nuovo prodotto, al marketing e commercializzazione, fino al training degli informatori. Il modello commerciale sviluppato è stato segnalato da importanti esperti di marketing per la sanità come esempio di innovazione ed efficienza nell'intero panorama farmaceutico.

La società ha altresì potenziato l'attività di ricerca e sviluppo, allo scopo di rafforzare ulteriormente i risultati nel settore di appartenenza.

Junia Pharma si occupa della produzione e commercializzazione di farmaci, dispositivi medici, OTC e prodotti nutraceutici indirizzati al settore pediatrico.

Alesco produce e distribuisce materie prime e principi attivi per l'industria alimentare, farmaceutica e dell'integrazione alimentare.

Condizioni operative e sviluppo dell'attività

L'analisi della situazione del Gruppo, del suo andamento e del risultato di gestione è analizzata nei paragrafi che seguono, specificamente dedicati allo scenario di mercato e ai prodotti e servizi offerti, agli investimenti e ai principali indicatori dell'andamento economico e dell'evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Andamento e risultato della gestione

Il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31/12/2020 evidenzia i seguenti valori:

Importi in milioni di euro 2020 % 2019 % VARIAZIONE
DATI ECONOMICI
RICAVI 58,7 100,0% 54,2 100,0% +8%
RICAVI DELLE VENDITE 56,4 96,2% 53,6 98,9% +5%
MARGINE OPERATIVO LORDO 15,6 26,5% 13,2 24,3% +18%
MARGINE OPERATIVO LORDO RESTATED * 16,0 27,3% 13,2 24,3% +22%
RISULTATO NETTO 14,1 24,0% 8,5 15,6% +66%
RISULTATO NETTO ESCL. COMP. NON RICORRENTI** 11,6 20,5% 8,5 15,6% +37%
EPS - UTILE NETTO PER AZIONE (Unità di Euro) 1,45 0,87 +66%
EPS - UTILE NETTO PER AZ. ESCL. COMP. NON RICORRENTI
(Unità di Euro)
1,20 0,87 +37%
Importi in milioni di euro 2020 2019 VARIAZIONE
DATI PATRIMONIALI
CAPITALE INVESTITO NETTO 18,4 14,6 3,8
PFN (19,4) (13,6) (5,8)
PATRIMONIO NETTO 37,7 28,1 9,6

* Il Margine Operativo Lordo Restated 2020 è al netto di ricavi non ricorrenti, pari a Euro 1 milione, relativi ad un indennizzo contrattuale, e di costi non ricorrenti per complessivi Euro 1,5 milioni, di cui Euro 610 mila relativi al perfezionamento dell'accordo con l'Agenzia delle Entrate per l'accesso all'agevolazione fiscale rappresentata dal Patent Box, ed euro 904 mila di costi in relazione al passaggio del gruppo alla quotazione sul mercato MTA – segmento Star.

** Il Risultato Netto escluso le componenti non ricorrenti 2020 non include il beneficio fiscale derivante dalla formalizzazione dell'accordo per l'agevolazione fiscale relativa all'esclusione dal reddito imponibile di ciascun esercizio di una parte del reddito derivante dall'utilizzo delle c.d. "proprietà intellettuali" (Patent Box) relativo agli esercizi dal 2016 al 2019 per l'importo complessivo di euro 3,4 milioni, la cancellazione delle imposte relative al primo acconto Irap prevista dal Decreto Rilancio,pari e Euro 254 mila, e costi al netto di ricavi non ricorrenti per Euro 1,5 milioni.

Ricavi delle vendite

I ricavi consolidati nel 2020 sono stati pari a 56,4 milioni di euro registrando una crescita del 5% rispetto all'esercizio precedente.

In un anno estremamente sfidante, il Gruppo ha dimostrato agilità e forte capacità di esecuzione nelle tre aree di business registrando un aumento di fatturato del 3% circa sul mercato italiano e del 13% circa sui mercati esteri.

In termini di volumi, le vendite di prodotti finiti al 31 dicembre 2020 raggiungono 8.044 mila unità con un incremento del 12% circa rispetto alle 7.162 mila unità dell'esercizio precedente.

Italia

I ricavi derivanti dalle vendita sui mercati italiani hanno registrato un aumento del 3% raggiungendo Euro 40,0 milioni (Euro 39,0 nell'esercizio precedente) e testimoniando la forte resilienza del Gruppo in un periodo eccezionalmente difficile per tutto il settore.

Questo è stato possibile grazie anche ad investimenti mirati in innovativi strumenti digitali di remote working e interattivi come la realtà aumentata con cui, durante il primo lockdown, la rete vendita è riuscita a mantenere un dialogo costante coi medici e farmacisti. .

Questo innovativo sistema di "e-detailing" diventerà parte integrante del modello tradizionale di vendita aprendo nuovi scenari e contribuendo ad una considerevole amplificazione del messaggio commerciale.

A conferma e rafforzamento degli investimenti strategici e a lungo termine, nel mese di novembre PharmaNutra ha lanciato sul mercato il Cetilar® Tape con mentolo, prodotto della linea Cetilar®.

Estero

I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri sono aumentati del 13% circa raggiungendo Euro 16,5 milioni (Euro 14,6 milioni nell'esercizio precedente) e rappresentando il 29% circa del fatturato complessivo rispetto al 27% circa dell'esercizio precedente.

Il mercato estero con l'incidenza più elevata è l'Europa che al 31 dicembre 2020 rappresenta il 54% del totale ed è rappresentato quasi esclusivamente dalle vendite di prodotti della linea SiderAL® che rappresentano circa il 92% del totale.

La solida performance sui mercati esteri nel 2020, anche nonostante le misure restrittive implementate dalle Autorità, è stata caratterizzata dalla conclusione di nuovi accordi in Bulgaria, nella Repubblica Ceca e in Slovacchia; a questi si aggiunge il rinnovo del contratto di distribuzione in Romania e l'estensione del contratto di distribuzione in essere con Medintorg al mercato ucraino, territorio non ancora presidiato dal gruppo; infine l'estensione dell'accordo in essere per la distribuzione in Grecia e a Cipro dei prodotti a marchio Cetilar® in aggiunta a quelli a marchio SiderAL®.

Anche nei territori extra-Europei, il Gruppo ha confermato e rafforzato la propria presenza con la finalizzazione di importanti contratti di distribuzione in Messico con Marzam S.A., la formalizzazione dell'accordo di distribuzione con Drogueria Inti - Bolivia - per la distribuzione del SiderAL®, e l'estensione dell'accordo in essere per la distribuzione in Brasile di nuovi prodotti a base di Ferro Sucrosomiale®.

Il Risultato Operativo Lordo del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2020 si attesta a 15,6 milioni di Euro ( 13,2 milioni nel 2019), pari ad un margine del 26,5% sul totale dei ricavi, con una crescita del 18% circa rispetto all'esercizio precedente.

L'incremento che si verifica rispetto all'esercizio precedente deriva, oltre che dal maggior fatturato realizzato, anche da una minore crescita dei costi operativi a causa delle restrizioni imposte dall'epidemia Covid-19 in atto, con particolare riferimento alle spese di viaggio, ai costi relativi alla rete esterna (effetto della minore crescita sul mercato italiano rispetto agli esercizi precedenti), e a costi di marketing più contenuti rispetto alle previsioni, per effetto dell'annullamento e/o il ridimensionamento di numerosi eventi.

Il Risultato Operativo Lordo Restated, ottenuto escludendo: (i) un indennizzo contrattuale non ricorrente per Euro 1 milione circa, (ii) i costi non ricorrenti connessi alla formalizzazione dell'agevolazione fiscale "Patent Box" e i costi sostenuti per l'avvio del progetto di passaggio del gruppo al mercato MTA-segmento Star, pari a complessivi Euro 1.514 mila, ammonta a Euro 16,0 milioni (27,3% di margine sui ricavi totali), con un incremento del 22% circa rispetto all'esercizio precedente.

Il Risultato netto del periodo si attesta a Euro 14,1 milioni, (Euro 8,5 milioni al 31 dicembre 2019). Escludendo l'effetto netto derivante dalle componenti non ricorrenti di cui sopra , alle quali è stato aggiunto il beneficio fiscale relativo al perfezionamento dell'accordo relativo al Patent Box per gli esercizi 2016-2019, pari a Euro 3,4 milioni, e la cancellazione del primo acconto IRAP in base a quanto previsto dal Decreto Rilancio, pari a Euro 254 mila, il Risultato netto netto di periodo ammonterebbe a Euro 11,6 milioni con un incremento del 37% rispetto all'esercizio precedente.

La posizione finanziaria netta del 2020 registra un'evoluzione positiva rispetto al 31 dicembre 2019 passando da un saldo positivo di Euro 13,6 milioni ad un saldo positivo di Euro 19,4 milioni.

La liquidità generata dalla gestione operativa ammonta a € 11,8 milioni confermando la grande capacità di generazione di cassa del Gruppo.

I risultati ottenuti sono il frutto della continua attività di ricerca e sviluppo e alle attività cliniche sui prodotti stessi, che generano una rafforzata consapevolezza dell'efficacia dei prodotti presso la classe medica e una crescente percezione della qualità a favore dei consumatori.

Alle luce dei risultati ottenuti non si ravvisano problematiche relative alla continuità aziendale (going concern), a rischio di liquidità e alla recuperabilità dell'avviamento e delle attività materiali e immateriali iscritte nel bilancio al 31 Dicembre 2020. Il test di impairment effettuato sulla recuperabilità del valore dell'avviamento che al 31 dicembre 2020 ammonta a Euro 2.750 mila, di cui Euro 960 mila relativi alla controllata Alesco ed Euro 1.790 mila alla controllata Junia Pharma, invariato rispetto all'esercizio precedente, evidenzia un' eccedenza del valore recuperabile pari a 28,8 volte dell'importo relativo alla controllata Alesco e a 12,3 volte per la controllata Junia Pharma. Per maggiori dettagli si rinvia all'apposita sezione della Nota Integrativa al Bilancio consolidato.

Informativa su Covid-19

Il Gruppo, nel corso del 2020, ha dovuto conformarsi ai provvedimenti restrittivi adottati dai governi nazionali per far fronte alla pandemia da COVID-19 (c.d. "Coronavirus"), tra cui l'adozione da parte di tutte le società del Gruppo di protocolli anticontagio in linea con le prescrizioni delle Autorità. L'epidemia da COVID-19 ha determinato un rallentamento nel processo di crescita dei volumi venduti e del fatturato sui mercati italiani rispetto al 2019. Qualora la pandemia da COVID-19 dovesse perdurare o aggravarsi, comportando l'adozione di provvedimenti più restrittivi da parte delle competenti autorità nazionali ove il Gruppo opera, il Gruppo medesimo potrebbe essere esposto al rischio di diminuzione delle vendite dei propri prodotti.

Le attività delle società del Gruppo rientrano tra quelle definite essenziali nei provvedimenti adottati dal Governo in materia di pandemia e pertanto sono proseguite normalmente ad eccezione dell'attività di informazione medicoscientifica che, a causa delle restrizioni imposte dalle Autorità competenti, ha subito delle limitazioni. Sono proseguite normalmente le attività dei fornitori legati alla produzione, alla logistica e quelle dei clienti. Anche l'attività di approvvigionamento delle materie prime non ha subito impatti negativi.

Il Gruppo ha immediatamente intrapreso tutte le misure necessarie a proteggere la salute dei propri dipendenti utilizzando il lavoro da remoto ("smart working") per tutti i dipendenti. A seguito della riapertura, sono stati adottati da tutte le società del Gruppo protocolli anticontagio in linea con le prescrizioni delle Autorità, e tutt'ora prosegue l'utilizzo dello smart working. Sono state stipulate polizze assicurative sanitarie per tutelare tutti i dipendenti dalle conseguenze in caso di eventuale contagio.

Il Gruppo non ha fatto ricorso ad alcun tipo di ammortizzatore sociale tra quelli messi a disposizione dalle Autorità nell'ambito dell'emergenza Covid-19.

Nei primi mesi della pandemia sono stati forniti a titolo totalmente gratuito i prodotti SiderAL® H (complemento nutrizionale a base di Ferro Sucrosomiale®) e ApportAL® (complemento nutrizionale a base di Minerali Sucrosomiali®, Aminoacidi e Vitamine che favoriscono la funzione del sistema immunitario) alle terapie intensive di tutte le strutture ospedaliere che ne hanno fatto richiesta con l'obiettivo di contribuire, anche se in minima parte, a migliorare la situazione che il nostro Sistema Sanitario si è trovato ad affrontare. Inoltre a sostegno della Protezione Civile è stata fatta una donazione di Euro 25 mila.

Alla luce dell'evoluzione dell'epidemia da COVID-19 in atto, non si può escludere l'adozione da parte delle Autorità di provvedimenti ancora più stringenti rispetto a quelli attualmente in essere (ivi incluso l'eventuale ricorso a un lockdown totale e prolungato) o il verificarsi di fenomeni di contagio nelle officine di produzione, nella rete vendita e tra i dipendenti, circostanze che potrebbero generare impatti negativi sulla regolarità della produzione e sull'andamento delle vendite.

Eventi Significativi del 2020

Di seguito si riportano i fatti più significativi che hanno caratterizzato l'esercizio 2020.

Nel mese di marzo è stata ottenuta la concessione di nuovi brevetti, rispettivamente in India e negli Stati Uniti, che rappresentano due nuovi assets strategici per l'espansione internazionale del Gruppo. Per quanto concerne l'India, la concessione del brevetto riguarda il "Ferro Solido" (numero 328725) e scadrà nel 2033; il brevetto statunitense (numero US10,597,608, concesso il 24-3-2020) riguarda il Cetilar® e scadrà nel 2036.

Nel mese di aprile è stato siglato un importante accordo commerciale e scientifico con la Pfizer Consumer Healthcare Italy S.r.l. che ha ad oggetto l'utilizzo del Magnesio Sucrosomiale®, tra gli ingredienti di un nuovo prodotto che Pfizer ha lanciato sul mercato italiano.

Nel mese di maggio la capogruppo ha ottenuto la certificazione "Play Sure Doping Free" per i prodotti della linea Cetilar® e per l' integratore alimentare Apportal®.

Nel mese di giugno è stato formalizzato l'accordo con l'Agenzia delle Entrate per l'accesso all'agevolazione fiscale concessa dal Patent Box di cui è già riferito in precedenza.

All'inizio del mese di settembre Alesco ha ottenuto la distribuzione in esclusiva per il mercato italiano delle proteine vegetali a marchio Atura. Alesco arricchisce così il proprio portfolio con nuove materie prime di origine naturale e alta qualità, allargando la propria presenza in nicchie di mercato in forte crescita.

In data 23 settembre 2020 i soci i soci di riferimento e Amministratori delegati della controllante hanno perfezionato operazioni di cessione di n. 80.000 azioni della Società ciascuno (rappresentative, complessivamente, circa il 2,48% del capitale sociale della Società) nell'ambito del percorso volto a creare le condizioni, tra cui il flottante richiesto dalla normativa applicabile, ai fini del passaggio alle negoziazioni sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (MTA).

Il 25 settembre 2020 il Consiglio di Amministrazione della controllante ha nominato quali nuovi membri del Consiglio di Amministrazione, l'Avvocato Marida Zaffaroni e la Professoressa Giovanna Zanotti, ai sensi dell'art. 2386 c.c., in sostituzione dei consiglieri Dott. Giovanni Bucarelli e Dott. Simone Strocchi, i quali - nell'ambito del processo di quotazione sull'MTA Star e al fine di agevolare l'ingresso di consiglieri dotati dei requisiti di indipendenza e della rispondenza ai requisiti di quote di genere richiesti dalla normativa applicabile alle società quotate – hanno rassegnato le dimissioni.

Il 13 ottobre 2020 l'Assemblea ordinaria della Pharmanutra ha: (i) approvato il progetto di ammissione alle negoziazioni sul MTA, (ii) conferito l'incarico di revisore legale per gli esercizi 2020 – 2027 e (iii) nominato due componenti del Consiglio di Amministrazione a seguito di cooptazione. Nella stessa sede l'Assemblea straordinaria ha approvato, con efficacia dalla data di avvio delle negoziazioni sull' MTA, il nuovo testo dello statuto sociale.

Il 23 ottobre 2020 il Consiglio di Amministrazione della Pharmanutra, nell'ambito del processo di passaggio all'MTA, ha assunto una serie di delibere in materia di governance che hanno riguardato (i) la costituzione dei comitati endoconsiliari richiesti dalla normativa, (ii) l'adozione di nuove procedure interne in linea con i requisiti richiesti dal mercato MTA- segmento STAR, (iii) la nomina dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, la nomina del responsabile dell' Internal audit e la nomina del Lead Indipendent Director.

Il 27 ottobre 2020, sempre nell'ambito del passaggio al mercato MTA, segmento STAR, è stato modificato il patto parasociale vigente (sottoscritto in data 12 luglio 2017 nel contesto dell'operazione di ammissione sull'AIM Italia) prevedendo: (i) la cessazione degli effetti del patto nei confronti dei soggetti diversi dai soci di riferimento e amministratori delegati della società (congiuntamente, i "Soci di Riferimento") Andrea Lacorte, Roberto Lacorte e Carlo Volpi (tramite la società Beda S.r.l.); e (ii) le modifiche al patto, che sarà in vigore tra i Soci di Riferimento con decorrenza dalla data di avvio delle negoziazioni delle azioni della Società sull'MTA. Il patto tra i Soci di Riferimento

così modificato, avente ad oggetto azioni rappresentanti complessivamente il 64,99% del capitale sociale della Società, avrà una durata di 36 mesi dalla data di inizio delle negoziazioni sull'MTA delle azioni della Società e prevede disposizioni in materia di governance dell'Emittente medesima, con riferimento in particolare alle modalità di nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nonché un impegno di lock up, assunto dai Soci di Riferimento nei confronti della Società per i 36 mesi successivi alla data di inizio delle negoziazioni sull'MTA, salvo alcune eccezioni ivi specificamente previste.

All'inizio del mese di novembre Pharmanutra ha lanciato sul mercato un nuovo prodotto della linea Cetilar®, il Cetilar Tape con mentolo; si tratta di una innovativa striscia adesiva anelastica, versatile e di facile applicazione in qualsiasi punto del corpo, a base di mentolo e acidi grassi cetilati (CFA) di origine vegetale, che garantisce un beneficio prolungato per articolazioni, muscoli e tendini grazie alla particolare azione a lento rilascio.

In data 15 dicembre 2020, le azioni ordinarie della Società sono state ammesse alla negoziazione sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana - segmento STAR – con contestuale esclusione dalla negoziazione su AIM Italia; tale passaggio è avvenuto in seguito prima all'approvazione del 11 dicembre 2020 da parte di Consob del Prospetto Informativo predisposto dalla Società e quindi all'autorizzazione nella stessa data da parte di Borsa Italiana.

In data 22 dicembre 2020 sono state ottenute due importanti attestazioni, rispettivamente da parte dell'Organismo Notificato dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e della U.S. Food and Drug Administration (FDA); la Società ha infatti ricevuto dall'ISS la Certificazione CE per la classificazione come Dispositivi Medici di Classe 2A dei prodotti Cetilar® Patch e Cetilar® Tape, che assieme a Cetilar® Crema - già certificato in Classe 2A - formano una linea di dispositivi medici a base di esteri cetilati (CFA) per il benessere di muscoli e articolazioni.

La certificazione di Cetilar® Patch e Cetilar® Tape come Dispositivi Medici di Classe 2A rappresenta non solo un'ulteriore conferma qualitativa per i prodotti della linea Cetilar®, ma anche un fondamentale passo avanti dal punto di vista della distribuzione, poiché consente alla Società sia di commercializzare a livello europeo senza la necessità di ulteriori certificazioni emesse dalle autorità dei singoli Paesi, sia di ottenere il certificato di libera vendita richiesto dai Paesi extra-UE.

La Società ha inoltre ottenuto il riconoscimento GRAS (acronimo di Generally Recognized As Safe) per i propri Esteri Cetilati (CFA) brevettati. L'ottenimento di tale riconoscimento è avvenuto, come previsto dalla FDA, tramite la procedura di ammissibilità da parte di un panel di esperti qualificati, sulla base di dati scientifici relativi alla sicurezza dei CFA.

Andamento della gestione

Le linee di Business del Gruppo Pharmanutra

Il modello di distribuzione e vendita del Gruppo Pharmanutra si compone di due principali Linee di Business:

Linea Business Diretta (LB1): si caratterizza per il presidio diretto nei mercati di riferimento in cui opera il Gruppo; la logica che governa questo modello è quella di assicurare un completo controllo del territorio attraverso una struttura organizzativa di informatori scientifici commerciali, i quali, svolgendo attività di vendita e di informazione scientifica, assicurano un pieno controllo di tutti gli attori della catena distributiva: medici ospedalieri, medici ambulatoriali, farmacie e farmacie ospedaliere.

Questo modello, adottato nel mercato italiano, caratterizza Pharmanutra e Junia Pharma.

L'attività commerciale di Alesco in Italia è rivolta all'esterno del gruppo, alle aziende dell'industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi e, all'interno del gruppo, si sostanzia nell'approvvigionamento e vendita di materie prime a Pharmanutra e Junia Pharma.

Le vendite effettuate attraverso la rete commerciale di informatori scientifico commerciali, denominata "Linea Business diretta" assicurano il 71% del fatturato, mentre il restante 29% è garantito dalle vendite effettuate all'estero o a clienti distributori di seguito denominata "Linea Business indiretta"

Linea Business Indiretto (LB2): il modello di business è comune a tutte e tre le aziende e viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti (Pharmanutra e Junia Pharma) e di materie prime (Alesco) attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione esclusiva pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.

Il fatturato consolidato al 31 dicembre 2020 (pari a Euro 56,4 milioni) aumenta del 5% circa rispetto al 31 dicembre 2019 (Euro 53,6 milioni).

Fatturato per area Incidenza
€/1000 2020 2019 Δ% 2020 2019
LB1 38.593 37.427 3,1% 68,4% 69,8%
LB2 15.511 14.141 9,7% 27,5% 26,4%
Totale Prodotti Finiti 54. 104 51. 568 4,9% 95,8% 96,2%
Alesco Outgroup Italia 1.400 1.589 - 11,9% 2,5% 3,0%
Alesco Outgroup estero 946 467 102,6% 1,7% 0,9%
Alesco Outgroup 2. 345 2. 056 14,0% 4,2% 3,8%
Totale 56.449 53.624 5,3% 100,0% 100,0%

La suddivisione del fatturato nelle tre aree di attività del Gruppo evidenzia che nonostante l'epidemia Covid-19, rispetto all'esercizio precedente, le vendite di prodotti finiti sono aumentate del 3% e del 10% rispettivamente sul mercato italiano (LB1) e sui mercati esteri (LB2).

Il fatturato relativo all'area vendita di materie prime proprietarie e non ad aziende dell'industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi (Alesco outgroup), gestita dalla controllata Alesco, evidenzia un incremento del 14% passando da Euro 2,1 milioni del 2019 a Euro 2,3 milioni.

Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del fatturato nelle due linee di business descritte in precedenza.

Fatturato per linea di
business Incidenza
€/1000 2020 2019 Δ% 2020 2019
LB1 totale 39.992 39.016 2,5% 70,8% 72,8%
LB2 totale 16.457 14.608 12,7% 29,2% 27,2%
Totale P.F. 56.449 53.624 5,3% 100,0% 100,0%

Complessivamente i ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri sono aumentati del 13% circa raggiungendo Euro 16,5 milioni (Euro 14,6 milioni nell'esercizio precedente), e rappresentano il 29% circa del fatturato complessivo rispetto al 27% circa dell'esercizio precedente.

Fatturato per area
geografica
Incidenza
€/1000 2020 2019 Δ% 2020 2019
Europa 8.897 6.868 29,5% 54,1% 47,0%
Medio Oriente 6.199 6.285 -1,4% 37,7% 43,0%
Estremo Oriente 892 1.074 -16,9% 5,4% 7,4%
Altre 469 381 23,0% 2,9% 2,6%
Totale 16.457 14.608 12,7% 100,0% 100,0%

L'incremento del fatturato 2020 sui mercati esteri rispetto a quello dell'esercizio precedente deriva dal progressivo aumento dei volumi per effetto dei contratti stipulati in anni precedenti. Il mercato estero con l'incidenza più elevata è l' Europa che al 31 dicembre 2020 rappresenta il 54% del totale. Il fatturato sui mercati esteri è rappresentato quasi escusivamente dalle vendite di prodotti della linea Sideral® che rappresentano circa il 92% del totale.

In termini di volumi, le vendite di prodotti finiti al 31 dicembre 2020 raggiungono 8.044 mila unità con un incremento del 12% circa rispetto alle 7.162 mila unità dell'esercizio precedente.

Volumi P.F. Incidenza
Units/1000 2020 2019 Δ% 2020 2019
LB1 2.951 2.938 0,5% 36,7% 41,0%
LB2 5.093 4.225 20,5% 63,3% 59,0%
Totale 8.044 7.162 12,3% 100,0% 100,0%

I volumi di prodotti finiti fatturati dalla linea di business LB1 aumentano dello 0,5% rispetto all'esercizio precedente mentre i volumi delle vendite realizzate sui mercati esteri evidenziano un incremento del 20% con una incidenza sul totale dei volumi di prodotti finiti venduti del 63% rispetto al 59% dell'esercizio precedente.

L'analisi del fatturato per linea di prodotto (Trademark) riportata nella tabella successiva, riflette le conseguenze dei provvedimenti adottati in tema di contrasto all'epidemia Covid-19; la linea Sideral®, con un incremento del fatturato che al 31 dicembre 2020 raggiunge Euro 43,6 milioni (+7,8% rispetto al 2019) e una incidenza sul totale fatturato prodotti finiti dell'80,6% (78,5% nel 2019), si conferma leader del mercato di riferimento come risulta dall'analisi di mercato nelle pagine successive.

La linea Cetilar® ha risentito in maniera più accentuata delle limitazioni imposte allo svolgimento di attività sportive (+2,3% rispetto al 2019), con incidenza sul fatturato complessivo che si mantiene in linea con l'esercizio precedente. L'Apportal® evidenzia un significativo incremento (+24% rispetto all'esercizio precedente) grazie alle proprie caratteristiche di integratore tonico-energetico e ricostituente . La riduzione della voce Altri è attribuibile principalmente: (i) alla cessazione della commercializzazione di un prodotto a seguito del mancato rinnovo alla scadenza del contratto di distribuzione a fronte del quale è dovuto un indennizzo da parte del produttore, e (ii) la riduzione delle vendite di prodotti destinati al mercato pediatrico causata dalle restrizioni imposte dall'epidemia Covid-19.

Fatturato P.F. per Linea
Prodotto
Incidenza
€/1000 2020 2019 Δ% 2020 2019
Sideral 43.603 40.463 7,8% 80,6% 78,5%
Cetilar 5.512 5.389 2,3% 10,2% 10,4%
Apportal 2.391 1.927 24,1% 4,4% 3,7%
Ultramag 558 869 -35,8% 1,0% 1,7%
Altri 2.041 2.920 -30,1% 3,8% 5,7%
Totale 54.104 51.568 4,9% 100,0% 100,0%

Il conto economico dell'esercizio 2020 beneficia anche dei minori costi legati alle attività di marketing e alle attività commerciali che hanno avuto una incidenza più limitata rispetto agli obiettivi a causa dell'annullamento di alcuni eventi sportivi e commerciali per effetto dell'epidemia Covid-19.

Nel mese di febbraio, in seguito alla risoluzione di un contratto di distribuzione su iniziativa del fornitore, è stata emessa una fattura per l'indennizzo spettante alla controllata Junia Pharma per l' importo di circa Euro 1 milione in base agli accordi contrattuali previsti nel contratto. In considerazione delle valutazioni effettuate sulla situazione finanziaria del debitore, e in conformità con la procedura di valutazione dei crediti, che prevede la svalutazione integrale dei crediti scaduti da oltre 360 giorni, l'organo amministrativo ha ritenuto di svalutare interamente il suddetto credito.

I risultati del Gruppo Pharmanutra

Si espongono di seguito i dati economici e patrimoniali riclassificati RESTATED degli ultimi tre esercizi.

Il conto economico dell'esercizio 2020 è caratterizzato da elementi non ricorrenti quali un indennizzo contrattuale, costi sostenuti in relazione alla formalizzazione del Patent Box e costi sostenuti per il processo di translisting sul mercato MTA segmento STAR e dal beneficio fiscale ottenuto con la formalizzazione del Patent Box.

Di seguito si riporta il conto economico 2020 restated :

CONTO ECONOMICO (€/000) 2020 Management
Adjustments
2020 RESTATED 2019
A) RICAVI 58.680 (1.049) 57.631 54.214
Ricavi netti 56.449 56.449 53.624
Altri ricavi 2.231 (1.049) 1.182 590
di cui ricavi non ricorrenti 1.049 (1.049) - -
B) COSTI OPERATIVI 43.126 (1.514) 41.612 41.036
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo 2.477 2.477 2.560
Variazione delle rimanenze 240 240 296
Costi per servizi 35.285 (1.514) 33.771 34.262
di cui costi per servizi non ricorrenti 1.514 (1.514) -
Costi del personale 3.712 3.712 3.264
Altri costi operativi 1.412 1.412 654
(A-B) RISULTATO OPERATIVO LORDO 15.554 465 16.019 13.178
C) Ammortamenti e svalutazioni 2.338 (1.049) 1.289 974
di cui svalutazioni non ricorrenti 1.049 (1.049) - -
(A-B-C) RISULTATO OPERATIVO 13.216 1.514 14.730 12.204
D) RICAVI FINANZIARI [COSTI] 86 86 (7)
Ricavi finanziari 146 146 71
Costi finanziari (60) (60) (78)
E) PROVENTI (ONERI) NON RICORRENTI - (1.514) (1.514) -
Proventi (oneri) non ricorrenti (1.514) (1.514) -
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B-C+D) 13.302 - 13.302 12.197
Imposte (2.661) (2.661) (3.743)
Imposte di esercizi precedenti 3.431 3.431
Risultato Netto 14.072 - 14.072 8.454

I Management Adjustement sono così dettagliati: la voce Altri ricavi non ricorrenti si riferisce all'indennizzo maturato in seguito al mancato rinnovo di un contratto di distribuzione che è stato oggetto di svalutazione integrale. I costi per servizi non ricorrenti includono le spese relative al translisting al mercato MTA per Euro 904 mila e per il rimanente i costi connessi alla formalizzazione del ruling per la determinazione del beneficio fiscale rappresentato dal Patent Box.

Di seguito si riporta il raccordo tra il Risultato Netto ed il Risultato Netto escluse le componenti non ricorrenti:

Risultato Netto escl. comp. non ricorrenti (€/000) 2020 2019
Utile/(Perdita) dell'esercizio 14.072 8.454
Oneri non ricorrenti (al netto effetto fiscale) 1.211 -
Imposte esercizi prececedenti (3.431) -
Cancellazione primo acconto IRAP (254) -
Risultato Netto escl. Componenti non ricorrenti 11.598 8.454

Il Gruppo Pharmanutra, per consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione, utilizza alcuni

indicatori alternativi di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS.

Pertanto il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 ed adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance dell'esercizio contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria e degli esercizi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo.

Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione finanziaria:

– EBITDA: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo.

– EBITDA restated: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo al netto delle componenti non ricorrenti

– EBIT: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo al netto degli Ammortamenti e svalutazioni.

– Capitale Circolante Netto: è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto dei Debiti commerciali e di tutte le altre voci di Stato Patrimoniale classificate come Altri crediti o Altri debiti.

– Capitale Circolante Operativo: è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto dei Debiti commerciali.

– Capitale Investito Netto: è rappresentato dalla somma del Capitale Circolante Netto, del totale delle Immobilizzazioni al netto dei Fondi e delle altre passività a medio lungo termine ad esclusione delle voci di natura finanziaria che risultano incluse nel saldo della Posizione Finanziaria Netta.

– Posizione Finanziaria Netta (PFN): è calcolata come somma dei Debiti verso banche, correnti e non correnti, delle Passività per diritti d'uso correnti e non correnti al netto delle Disponibilità liquide e delle Attività finanziarie correnti e non correnti.

  • Totale Fonti: è rappresentato dalla somma del Patrimonio Netto e della PFN.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO GESTIONALE

Restated Restated
Importi in €/000 2020 % 2019 % 2018 % Δ 20/19 Δ 19/18
RICAVI 57.631 100% 54.214 100% 47.298 100% 6,3% 14,6%
Ricavi netti 56.449 97,9% 53.624 98,9% 46.673 98,7% 5,3% 14,9%
Altri ricavi 1.182 2,1% 590 1,1% 626 1,3% 100,3% -5,7%
COSTI OPERATIVI 41.612 72,2% 41.036 75,7% 35.459 75,0% 1,4% 15,7%
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo 2.477 4,3% 2.560 4,7% 2.743 7,5% -3,2% -6,7%
Variazione delle rimanenze 240 0,4% 296 0,5% (271) 0,8% -18,9% n.s.
Costi per servizi 33.771 58,6% 34.262 63,2% 29.665 62,6% -1,4% 15,5%
Costi del personale 3.712 6,4% 3.264 6,0% 2.801 6,0% 13,7% 16,5%
Altri costi operativi 1.412 2,5% 654 1,2% 521 1,6% n.s 25,5%
EBITDA 16.019 27,8% 13.178 24,3% 11.839 25,0% 21,6% 11,3%
Ammortamenti e svalutazioni 1.289 2,2% 974 1,8% 662 2,9% 32,3% 47,1%
EBIT 14.730 25,6% 12.204 22,5% 11.177 23,6% 20,7% 9,2%
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 86 0,1% (7) 0,0% (62) -0,1% n.s. n.s.
PROVENTI/(ONERI) NON RICORRENTI (1.514) -2,6% - 0,0% 738 1,6% n.s. n.s.
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 13.302 23,1% 12.197 22,5% 11.853 25,1% 9,1% 2,9%
Imposte (2.661) -4,6% (3.743) -6,9% (3.296) -6,7% -28,9% 13,6%
Imposte di esercizi precedenti 3.431 6,0% - - - - n.s. n.s.
Utile/(Perdita) dell'esercizio del gruppo 14.072 24,4% 8.454 15,6% 8.557 18,1% 66,5% -1,2%

Il conto economico restated dell'esercizio 2020 risente degli effetti della pandemia da Covid-19 in termini di: (i) minore crescita del fatturato rispetto agli anni precedenti (+5,3% rispetto al +15% circa del 2019 rispetto al 2018) e (ii) minore crescita dei costi operativi (+0,7% rispetto all'incremento del 15,7% nel 2019 rispetto al 2018), con particolare riferimento alle spese di viaggio, ai costi relativi alla rete esterna (effetto della minore crescita sul mercato italiano rispetto agli esercizi precedenti), ai costi di marketing più contenuti rispetto alle previsioni per effetto dell'annullamento e/o il ridimensionamento di numerosi eventi.

L'incremento della voce Altri costi operativi è determinato dal mancato ritiro di un ordine da parte di un cliente a fronte del quale sono stati trattenuti gli anticipi ricevuti. La merce è stata successivamente riconfezionata e rivenduta ad altri clienti.

Le imposte dell'esercizio sono al netto del beneficio fiscale del Patent Box riferito al 2020.

La voce Imposte di esercizi precedenti rappresenta il beneficio fiscale relativo agli esercizi 2016-2019 contabilizzato in seguito alla formalizzazione del Patent Box.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

Importi in €/000 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2018
Crediti commerciali 15.053 15.028 12.977
Rimanenze 1.894 1.853 2.149
Debiti commerciali (7.175) (8.165) (6.666)
Capitale Circolante Operativo 9.772 8.716 8.461
Altri crediti 2.646 1.517 3.197
Altri debiti (2.859) (3.248) (2.792)
Capitale Circolante Netto 9.559 6.985 8.866
Immobilizzazioni Immateriali 5.181 4.728 4.729
Immobilizzazioni Materiali 4.799 4.857 966
Immobilizzazioni Finanziarie 1.105 918 743
Totale Immobilizzazioni 11.085 10.503 6.438
Fondi e altre passività a M/L (2.273) (2.914) (2.232)
TOTALE CAPITALE INVESTITO NETTO 18.371 14.574 13.072
Patrimonio netto 37.730 28.134 24.442
Passività finanziarie non correnti 562 1.543 1.831
Passività finanziarie correnti 1.101 4.860 3.511
Attività finanziarie non correnti (218) (1.136) (879)
Attività finanziarie correnti (4.349) (5.076) (865)
Disponibilita' liquide (16.455) (13.751) (14.968)
Posizione Finanziaria Netta (19.359) (13.560) (11.370)
TOTALE FONTI 18.371 14.574 13.072

La variazione del capitale circolante operativo rispetto al 31 dicembre 2019 è attribuibile alle dinamiche relative allo sviluppo del fatturato nell'ultima parte dell'esercizio e ai minori costi operativi dell'esercizio. L'incremento della voce Altri crediti è dovuta principalmente alla rilevazione dei crediti di imposta relativi alla Patent Box riferita agli esercizi 2016 e 2017, che saranno utilizzabili a partire dall'esercizio 2021, mentre la riduzione della voce Altri debiti deriva principalmente dalla riduzione delle imposte dell'esercizio per effetto del beneficio relativo alla Patent Box di competenza del 2020.

L'incremento della voce Immobilizzazioni immateriali deriva dai costi capitalizzati relativi ai brevetti e ai marchi scaturenti dall'attività di ricerca mentre le Immobilizzazioni finanziarie aumentano per effetto della rilevazione di imposte anticipate.

La riduzione della voce Fondi e altre passività a M/L si verifica per effetto della liquidazione del fondo TFM accantonato negli esercizi precedenti in seguito alla scadenza del Consiglio di Amministrazione con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

La Posizione Finanziaria Netta migliora passando da un saldo positivo di 13,6 milioni di euro del 31.12.2019 ad un saldo positivo di 19,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020. La voce Attività finanziarie correnti si riferisce ad un impiego temporaneo di parte della liquidità del Gruppo con sottoscrizione di strumenti finanziari nell'ambito del mandato di gestione individuale conferito a Azimut Capital Management.

Di seguito si riportano gli Indicatori Alternativi di Performance (IAP) ritenuti più significativi dal Gruppo calcolati utilizzando i dati del conto economico restated, escludendo quindi le componenti non ricorrenti, già descritte in precedenza, che hanno caratterizzato l'esercizio 2020.

2020 2019 2018
Restated Restated
EBITDA restated 27,8% 24,3% 25,0%
EBIT restated 25,6% 22,5% 23,6%
R.O.S.
(Ebitda restated/Ricavi netti)
28,4% 23,0% 26,0%
R.O.I.
(Ebitda restated /Capitale investito netto)
87,2% 84,0% 85,0%
R.O.E
(risultato esercizio/patrimonio netto)
37,3% 30,0% 32,0%
PFN/PN (0,51) (0,48) (0,47)
PFN/EBITDA restated (1,21) (1,03) (0,96)

L'analisi evidenzia un miglioramento di tutti gli IAP rispetto agli esercizi precenti grazie alla minore incidenza dei costi operativi per effetto del Covid-19.

Posizione finanziaria netta consolidata

Importi in €/1000 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2018
Cassa (22) (16) (23)
Disponibilità Liquide (16.433) (13.736) (14.945)
Tot. liquidita' (16.455) (13.752) (14.968)
Attività finanziarie correnti (4.349) (5.075) (865)
Passività finanziarie correnti: debiti verso banche 124 3.828 2.358
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 758 756 1.154
Debiti finanziari correnti per diritti d'uso 219 276 -
Indebitamento finanziario corrente netto attività finanziarie (3.248) (215) 2.647
Indebitamento/(Disponibilità) finanziario corrente netto (19.703) (13.967) (12.321)
Attività finanziarie non correnti - (918) (671)
Cauzioni attive (218) (218) (208)
Debiti bancari non correnti 305 1.063 1.818
Strumenti finanziari derivati 4 8 12
Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso 253 472 -
Indebitamento finanziario non corrente 344 407 951
Posizione finanziaria netta (19.359) (13.560) (11.370)

La riduzione dei debiti verso banche a breve termine rispetto al 31 dicembre 2019 deriva da un utilizzo temporaneo di anticipazioni su presentazioni di effetti salvo buon fine che era in essere alla fine dell'esercizio precedente.

Situazione economica e patrimoniale della Capogruppo

Pharmanutra al 31 dicembre 2020 presenta i seguenti risultati:

  • RISULTATO NETTO DI PERIODO: €/000 12.636
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: €/000 (16.126)

Di seguito si espongono i prospetti sintetici della posizione patrimoniale ed economica della Capogruppo degli ultimi tre esercizi.

Conto economico Pharmanutra S.p.A.

Restated Restated
Importi in €/000 2020 2019 2018
Ricavi 49.025 45.213 38.578
Costi Operativi 36.724 35.967 29.691
- di cui Servizi 30.732 31.031 25.456
- di cui Personale 2.661 2.363 1.886
- di cui Altri costi 3.331 2.573 2.349
Risultato Operativo Lordo 12.301 9.246 8.887
Risultato Operativo Netto 11.278 8.481 8.357
Gestione finanziaria 1.538 1.042 827
Proventi/(oneri) non ricorrenti (1.424) - 698
Risultato ante imposte 11.392 9.523 9.882
Imposte (1.826) (2.655) (2.505)
Imposte di esercizi precedenti 3.070 - -
Risultato Netto 12.636 6.868 7.377

Il conto economico restated dell'esercizio 2020 risente degli effetti della pandemia da Covid-19 in termini di: (i) minore crescita del fatturato rispetto agli anni precedenti e (ii) minore crescita dei costi, con particolare riferimento alle spese di viaggio, ai costi relativi alla rete esterna (effetto della minore crescita sul mercato italiano rispetto agli esercizi precedenti), ai costi di marketing più contenuti rispetto alle previsioni per effetto dell'annullamento e/o il ridimensionamento di numerosi eventi.

L'incremento della voce costi di personale riflette le assunzioni effettuate per adeguare la struttura ai maggiori volumi di attività.

L'incremento della voce Altri costi operativi è determinato dal mancato ritiro di un ordine da parte di un cliente a fronte del quale sono stati trattenuti gli anticipi ricevuti. La merce è stata successivamente riconfezionata e rivenduta ad altri clienti.

Il saldo della gestione finanziaria migliora per effetto dei maggiori dividendi distribuiti dalle controllate Junia Pharma e Alesco a seguito del miglioramento dei rispettivi risultati economici.

I costi non ricorrenti si riferiscono alle spese sostenute per il translisting al mercato MTA-segmento Star e la formalizzazione dell'accordo relativo al Patent Box di cui si è già riferito.

Le imposte dell'esercizio sono al netto del beneficio fiscale del Patent Box riferito al 2020.

La voce Imposte di esercizi precedenti rappresenta il beneficio fiscale relativo agli esercizi 2016-2019 contabilizzato in seguito alla formalizzazione del Patent Box.

Stato Patrimoniale Pharmanutra S.p.A.
--------------------------------------- -- --
Importi in €/000 2020 2019 2018
Rimanenze 1.502 1.624 1.142
Crediti commerciali 13.325 12.583 11.187
Debiti commerciali (6.444) (8.314) (6.284)
Altre attività correnti 2.269 1.263 2.878
Altre passività correnti (2.192) (2.405) (2.259)
Circolante Netto 8.460 4.751 6.664
Immobilizzazioni materiali e immateriali 5.616 5.391 1.853
Immobilizzazioni finanziarie 3.419 3.415 3.327
Attivo immobilizzato 9.035 8.806 5.180
Fondi (1.822) (2.521) (1.955)
TOTALE IMPIEGHI 15.673 11.036 9.889
Patrimonio Netto: 31.799 23.640 21.495
Disponibilita' liquide (12.708) (11.549) (13.982)
Attività finanziarie correnti (4.349) (5.075) (864)
Attività finanziarie non correnti (178) (1.095) (840)
Passività finanziarie correnti 781 4.016 2.711
Passività Finanziarie Non Correnti 328 1.099 1.369
PFN (16.126) (12.604) (11.606)
TOTALE FONTI 15.673 11.036 9.889

La variazione del Circolante netto rispetto al 31 dicembre 2019 è conseguenza delle dinamiche commerciali relative a crediti, ai minori costi operatividell'esercizio, che determinano la riduzione dei debiti commerciali, e all'iscrizione del credito di imposta relativo al Patent Box degli esercizi 2016 e 2017 che sarà usufruibile a partire dall'esercizio 2021.

La riduzione della voce Fondi è determinata dalla liquidazione del Fondo Trattamento Fine Mandato (Fondo TFM) a seguito della scadenza del Consiglio di Amministrazione con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

La riduzione delle attività finanziarie non correnti rispetto all'esercizo precedente deriva dalla liquidazione della polizza assicurativa sottoscritta a copertura della liquidazione del Fondo TFM.

La riduzione delle passività finanziarie correnti è legata all'utilizzo temporaneo al 31 dicembre 2019 di anticipazioni su presentazioni di effetti che non si è ripetuto alla fine dell'esercizio.

Posizione finanziaria netta Pharmanutra S.p.A.

Importi in €/1000 31/12/2020 31/12/2019 31/12/2018
Cassa (19) (13) (22)
Disponibilità Liquide (12.689) (11.536) (13.960)
Tot. liquidita' (12.708) (11.549) (13.982)
Attività finanziarie correnti (4.349) (5.075) (864)
Passività finanziarie correnti: debiti verso banche 14 3.208 1.738
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 604 602 973
Debiti finanziari correnti per diritti d'uso 163 206 -
Indebitamento finanziario corrente netto attività finanziarie (3.568) (1.059) 1.847
Indebitamento/(Disponibilità) finanziario corrente netto (16.276) (12.608) (12.135)
Attività finanziarie non correnti - (917) (672)
Cauzioni attive (178) (178) (168)
Debiti bancari non correnti 151 755 1.357
Strumenti finanziari derivati 4 8 12
Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso 173 336 -
Indebitamento finanziario non corrente 150 4 529
Posizione finanziaria netta (16.126) (12.604) (11.606)

La riduzione dei debiti verso banche a breve termine rispetto al 31 dicembre 2019 deriva da un utilizzo temporaneo

di anticipazioni su presentazioni di effetti salvo buon fine che era in essere alla fine dell'esercizio precedente.

Il raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo con il corrispondente dato consolidato è il seguente:

Risultato Patrimonio
dell'eser. netto
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio da bilancio della Capogruppo 12.636 31.799
Effetti dell'eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
- Valore di carico delle partecipazioni (2.801)
- Patrimoni netti (comprensivi dei risultati d'es. delle società consolidate) 2.798 6.387
- Avviamento 2.750
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra le società del Gruppo:
- Annullamento dividendi infragruppo (1.422)
- Eliminazione plusvalenze o minusvalenze da cessioni interne 60 (405)
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza del Gruppo 14.072 37.730
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza di terzi
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza del Bilancio Consolidato 14.072 37.730

Mercati di riferimento in cui opera il Gruppo

Il Gruppo Pharmanutra, specializzato nello sviluppo di prodotti nutraceutici e dispositivi medici, si posiziona tra gli attori principali del mercato italiano con una crescente presenza anche all'estero.

Di seguito una panoramica sull'andamento generale del mercato degli integratori e un approfondimento sui principali mercati di riferimento in Italia relativo alle linee di prodotto più rilevanti in termini di fatturato.

Mercato degli integratori1

Negli ultimi dodici mesi mobili il mercato degli integratori alimentari ha superato il valore di 3,7 miliardi di euro per un totale di 278 milioni di confezioni vendute, le variazioni registrate sono le seguenti: +3% in valore e +1,6% in termini di unità vendute.

Il ruolo della farmacia territoriale come principale canale distributivo si conferma con una quota del 79% in valore, seguono la parafarmacia e la GDO con pari quote dell'8% ed il canale e-commerce con una quota del 5%.

Considerando solo i punti vendita sul territorio, la farmacia italiana registra una flessione dell'1,9% nell'ultimo anno mobile. In questo contesto gli integratori alimentari riportano un trend del +1,5%, distinguendosi nell'ambito dei prodotti di libera vendita che complessivamente sono piuttosto stabili (-0,4%)1 .

Osservando la dinamica dei volumi negli ultimi dodici mesi mobili, in farmacia si rileva una sostanziale stabilità (- 0,1%), la parafarmacia invece riporta una flessione dei consumi del 3,1%.

Con riferimento ai prezzi osservati nei canali offline, si rileva un incremento in farmacia dell'1,6%, e del 3% in parafarmacia.

Valori - MAT DIC
2020
Evoluzione % MAT
DIC 2020 vs 2019
Quota Volumi - MAT
DIC 2020
Quota Evoluzione %
MAT DIC
2020 vs 2019
Totale mercato 3.785 3,0 100% 278 100% 1,6
Farmacia 3.003 1,5 79% 186 67% -0,1
Parafarmacia 289 -0,2 8% 19 7% -3,1
Super/Iper No Corner 190 2,4 5% ਪੈਂ ਪੈ 16% 3,6
Super/Iper Corner 132 3 3% 17 6% -3,0
E-commerce di
farmacie e
parafarmacie
171 51,3 5% 12 4% 59,6

1 Fonte: elaborazione dati IQVIA Solutions Italy – Anno mobile terminante a Dicembre 2020

Figura 1: Il ruolo e il trend dei canali in termini di valore generato e di volumi di vendita

Raggruppando le principali classi di integratori alimentari in aree funzionali in termini di valore generato, si conferma il posizionamento principale dei prodotti che appartengo all'area del benessere dell'apparato intestinale e digerente. Seguono le vitamine e i minerali, l'area dei prodotti per il benessere circolatorio, per il sistema urinario e l'area dei tonici (Figura 2).

Tali aree rispondono a bisogni di benessere e di salute su cui è particolarmente alta l'attenzione del consumatore. Queste aree hanno registrato un incremento significativo dei consumi in termini di unità vendute (Figura 3 a pag seguente), contribuendo all'incremento in valore del mercato totale nell'ultimo anno. Si evidenzia, in particolare, il contributo negativo al trend in valore dell'area dei prodotti per il benessere intestinale e digerente (-0,5%), dei tonici (-0,5%), dei prodotti per il benessere della gola e l'apparato respiratorio (-0,6%) e dei prodotti per il controllo peso (-0,5%).

Figura 2: Principali aree di benessere e salute in farmacia, parafarmacia e GDO

Figura 3:Principali aree di benessere e salute in farmacia: andamento dei consumi in termini di unità vendute nell'ultimo

anno

Il mercato degli Integratori Alimentari – sellout2 a valori prezzo al pubblico nel MAT3 , YTD4 e mese

Il mercato degli Integratori Alimentari – sellout a volumi nel MAT, YTD e mese

2 Sellout: vendite al pubblico espresse in pezzi (sellout a volumi) o valorizzate con il prezzo di vendita al pubblico (sellout a valori).

3 MAT: Anno Mobile (Moving Annual Total).

4 YTD: primi mesi dell'anno in corso (Year to Date).

Il mercato degli Integratori Alimentari – Top 20 referenze di prodotti (sellout a volumi MAT e YTD)

Il Sideral® Forte si conferma come una tra le referenze più vendute sul mercato degli integratori alimentari occupando il quinto posto tra le prime 20 referenze in termini di sell out a volumi.

Mercato del ferro

Il Gruppo Pharmanutra opera nel mercato degli integratori a base di ferro (Food Supplements e Drug) con la linea di prodotti Sideral©, che conferma, nel 2020, la propria posizione di leadership con una quota di mercato a valore del 53,6% nel segmento Food Supplements e del 39% nel mercato complessivo5 .

5 Fonte : Dati IQVIA

Il grafico precedente evidenzia come, nonostante la pandemia, il mercato degli integratori alimentari a base di ferro sia cresciuto rispetto all'esercizio precedente anche se in maniera più contenuta, con il Sideral che ha incrementato le quote detenute sia a valore che in quantità.

Nei grafici sottostanti sono riportati gli andamenti trimestrali della quota di mercato del Sideral© (espressa in valore) in relazione al mercato dei soli integratori del ferro (Food Supplements) e al mercato complessivo costituito sia da integratori sia da farmaci (Food Supplements e Drug)6 .

SIDERAL % MARKET SHARE -FOOD SUPPLEMENTS & DRUG (VAL)

6 Fonte : Dati IQVIA

Da sottolineare come la linea dei prodotti Sideral© abbia una quota di mercato rilevante anche nell'intero panorama del mercato complessivo, la cui crescita è trainata dal segmento degli integratori a discapito di quello farmaceutico. L'andamento del Sideral® in termini di unità sul mercato degli integratori alimentari a base di ferro e sul mercato del ferro complessivo è riportato nella tabella seguente.

TREND SIDERAL & TOTAL IRON MARKET (UN)

Nell'ultimo trimestre del 2020, il trend dei prodotti Sideral© ad unità è stabile rispetto al trimestre precedente (- 0,1%), si osserva tuttavia una lieve crescita della quota di Mercato Totale che passa da 20,27% nel Quarto Trimestre 2019 , al 20,49% nell'ultimo trimestre dell'anno.

La tabella successiva evidenzia come gli effetti del Covid -19 abbiano impattato sul Sideral® in misura inferiore sia rispetto al mercato degli integratori alimentari a base di ferro che rispetto al mercato del ferro complessivo.

Units Q4 19 Q1 20 Δ Q2 20 Δ Q3 20 Δ Q4 20 Δ Δ Q4 20/19
Drug 1.285.746 1.303.596 1,4% 1.141.681 -12,4% 1.279.173 12,0% 1.246.347 -2,6% -3,1%
Food 959.544 1.015.196 5,8% 873.796 -13,9% 978.483 12,0% 986.099 0,8% 2,8%
Mercato tot. 2.245.290 2.318.792 3,3% 2.015.477 -13,1% 2.257.656 12,0% 2.232.446 -1,1% -0,6%
Sideral® 431.038 452.915 5,1% 401.184 -11,4% 457.674 14,1% 456.321 -0,3% 5,9%
% Sideral su
Mercato Tot. 19,2% 19,5% 0,3% 19,9% 0,4% 20,3% 0,4% 20,4% 0,2% 6,5%
% Sideral su 44,9% 44,6% -0,3% 45,9% 1,3% 46,8% 0,9% 46,3% -0,5% 3,0%
Mercato food

Nel secondo e nel quarto trimestre del 2020 si osserva una variazione dei volumi venduti di Sideral® migliore rispetto all'andamento del mercato complessivo e del mercato degli integratori con la la quota di mercato detenuta in aumento.

Scendendo nel dettaglio, i diversi attori che operano nel segmento degli integratori del ferro in termini di quote di mercato e di prezzo medio di vendita, i diretti competitors dei Sideral© hanno quote di mercato molto più contenute (il secondo competitor ha un market share di quasi 13 volte inferiore rispetto al Sideral©) e in media, prezzi di mercato più contenuti. Ciò dimostra come la linea di prodotti Sideral© sia in grado di ottenere un significativo riconoscimento sul mercato in termini di "premium price" di retail, conseguito grazie ai rilevanti investimenti in ricerca e sviluppo e marketing.

In particolare analizzando i Top Competitors dei prodotti a marchio Sideral, si registra un calo sia a valori che ad unità, ad eccezione di alcuni che mantengono positivo il trend di crescita.

Nel grafico sottostante, si riportano le crescite rispetto allo stesso trimestre del 2019 dei principali competitors, in termini di variazione di fatturato.

Top Competitors in Food Supplements Iron Market_Growth Q4 2020 VS Q4 2019 (VAL)

I dati di sell-out ad unità nell'ultimo trimestre dell'anno, evidenziano la leadership dei prodotti a Marchio Sideral, anche rispetto ai due principali prodotti del Mercato Drug.

Sell-out Top Competitors in Total Iron Market (UN)

Mercato degli antidolorifici topici

Al 31 dicembre 2020 il mercato degli antidolorifici evidenzia una riduzione di 2 milioni di Euro rispetto all'esercizo precedente con il Cetilar® che mantiene la quota di mercato a valore del 1,9% con una flessione della quota di mercato a volumi.

Nell'ultimo trimestre del 2020 la linea Cetilar® registra una lieve crescita in termini di unità, rispetto al trimestre precedente, con buone prospettive di sviluppo condizionate, tuttavia, dall'evoluzione della situazione pandemica in essere.

TOPICAL MARKET TREND (UN)

La tabella successiva evidenzia come gli effetti dei provvedimenti emanati in tema di contrasto all'epidemia Covid-19 abbiano impattato sul Cetilar® in misura maggiore rispetto al mercato complessivo nel primo e nel secondo trimestre del 2020 mentre nel terzo trimestre si registra una crescita superiore rispetto al mercato.

Units Q4 19 Q1 20 Δ Q2 20 Δ Q3 20 Δ Q4 20 Δ Δ Q4 20/19
Mercato Topici 6.048.076 5.897.020 -2,5% 5.373.072 -8,9% 5.650.898 5,2% 6.188.446 9,5% 2,3%
Cetilar 122.424 113.869 -7,0% 100.339 -11,9% 113.450 13,1% 120.678 6,4% -1,4%
% Cetilar su
Mercato topici
2,02% 1,93% -0,09% 1,87% -0,06% 2,01% 0,14% 1,95% -0,06% -0,1%

Di seguito si riportano due grafici: nel primo sono rappresentate le quote di mercato riferite al quarto trimestre 2020 dei principali competitors del mercato a valori , nel secondo invece, il trend ad unità dei best perfomers rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Investimenti

Nel corso del 2020 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni immateriali per complessivi 692 mila Euro di cui

  • Euro 437 mila per l'iscrizione di brevetti;
  • Euro 168 mila per l'iscrizione di marchi;
  • Euro 87 mila relativi a progetti in corso non ancora completati e software.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ammontano a Euro 942 mila di cui

  • Euro 304 mila per costi di prospezioni geologiche, autorizzazioni e progettazione del complesso in cui sarà realizzata la nuova sede del gruppo, lo stabilimento di produzione ed il centro ricerca;
  • Euro 484 mila all'acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita,
  • Euro 154 mila all'acquisto di attrezzature, mobili e dotazioni elettroniche.

Attività di Ricerca e Sviluppo

La Ricerca e Sviluppo (R&S) del Gruppo Pharmanutra costituisce da sempre uno dei pilastri principali a partire dal quale si basa la crescita del Gruppo.

Il lavoro dell'R&S parte innanzitutto da uno studio continuativo e una profonda conoscenza, sia degli aspetti di biologia, fisiologia umana e biochimica della nutrizione che di medicina e farmacologia. Tutto è guidato dalla necessità di soddisfare le necessità del mercato e i bisogni dei consumatori e dei medici, per fornire loro nuove opportunità e riuscire ad affrontare le problematiche non risolte.

Il Gruppo si pone come obiettivi della sua attività di R&S di trovare nuove formulazioni, nuove applicazioni, nuove evidenze scientifiche, al fine di garantire sempre l'efficacia e l'innovazione dei propri prodotti.

Le attività di progettazione e sviluppo e quella di ricerca scientifica sono in costante aumento.

La ricerca di base, attraverso sperimentazioni per-cliniche (in-vitro, ex-vivo e in-vivo) ha dato i suoi frutti con pubblicazioni internazionali di rilievo che costituiscono importanti strumenti a disposizione dell'attività commerciale e rappresentano dei pilastri solidi, garantendo un notevole vantaggio competitivo. Inoltre sono iniziati nuovi importanti progetti, seguiti direttamente dai ricercatori che fanno parte del Gruppo, primo fra tutti l'avvio di un proprio laboratorio di ricerca, al momento dedicato allo sviluppo di nuovi prototipi e formulazioni, e che in futuro verrà dedicato anche alla ricerca sperimentale nel campo della biologia cellulare.

In parallelo vengono seguiti gli studi clinici, la cui realizzazione pratica viene invece svolta attraverso formali rapporti di collaborazione con cliniche, ospedali, centri di ricerca italiani e stranieri, a seconda delle competenze e del know-how necessario. Nel corso del 2020, il proseguio degli studi clinici ha inevitabilmente subito un rallentamento, in particolare per quegli studi svolti presso centri ospedalieri, dovuto alla situazione pandemica determinata dal SARS-CoV-2.

La ricerca viene svolta principalmente sui prodotti di punta del gruppo, Sideral®, Cetilar® e sulle materie prime proprietarie. Anche su tutti gli altri prodotti sono in corso numerosi studi (clinici e pre-clinici), alcuni dei quali molto innovativi e che consentiranno l'apertura di nuovi mercati, altri utili a rafforzare le attuali evidenze e posizionamento di mercato. In particolare, a seguito della situazione pandemica, sono stati avviati due studi con il prodotto Apportal®, con l'obiettivo di studiare gli effetti sulla riduzione della stanchezza e dell'astenia nei soggetti che sono stati colpiti da Covid-19. I primi dati a disposizione dimostrano una rilevante efficacia, individuando quindi un nuovo ambito di utilizzo proprio in tali tipologie di soggetti e, più in generale, in tutti coloro che risultino essere fisicamente debilitati a seguito di infezioni di diversa origine. Nel corso del 2020 sono stati pubblicati 7 importanti studi preclinici e clinici, per un totale di 122 pubblicazioni , più numerose pubblicazioni internazionali in cui il Sideral viene citato come uno fra i più innovativi prodotti a base di ferro. Sono in corso numerose sperimentazioni (studi clinici e pre-clinici) condotte in Italia o all'estero, più altri studi clinici seguiti dai partner internazionali.

E' costante l'attività di divulgazione dei risultati che il Gruppo ritiene sia utile pubblicare e mettere a disposizione della comunità scientifica da una parte e della rete commerciale dall'altra. Pertanto il personale della R&S del

Gruppo partecipa a congressi nazionali e internazionali in qualità di relatore, oppure a eventi di hospital meeting e focus group con i medici, nei quali mostra le evidenze e i risultati ottenuti sui propri prodotti.

In particolare, nel 2020 questa attività è stata svolta attraverso eventi online, essendo tutti i congressi scientifici e gli hospital meeting svolti solamente in modalità virtuale. Gli eventi cui l'R&S del Gruppo ha partecipato sono stati di diversa tipologia e target medico, riguardanti fra gli altri anche l'ambito pediatrico.

Nel 2020 sono stati svolti inoltre numerosi eventi formativi su tutti i prodotti verso gli informatori scientificocommerciali in modo da trasferire le caratteristiche e i vantaggi competitivi dei prodotti del Gruppo. Fra questi, un focus particolare è stato dato a quei prodotti aventi un effetto positivo a supporto delle difese immunitarie, proprio per andare incontro alle esigenze del consumatore in relazione alla pandemia da SARS-Cov-2.

In stretta collaborazione con il Controllo Qualità del Gruppo garantisce costantemente la massima qualità e stabilità dei prodotti commercializzati e lavora alla realizzazione di nuovi prodotti finiti

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 1), c.c. si forniscono le seguenti informazioni:

  • a) i costi capitalizzati sostenuti per lo svolgimento di attività di sviluppo in esercizi precedenti sono completamente ammortizzati;
  • b) il totale dei costi sostenuti per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo imputati al conto economico è pari ad euro 630 mila euro al quale vanno aggiunti i costi del personale per le attività svolte per ricerca e sviluppo;
  • c) Le ragioni che sottostanno alla capitalizzazione dei costi di sviluppo fanno riferimento all'utilità futura che si ritiene di poter godere dalle attività di sviluppo.

Nel corso del 2020 sono state depositate 7 domande di registrazione di nuovi brevetti e 1 domanda di registrazione di nuovo marchio; ad oggi il Gruppo ha la titolarità di 17 brevetti, 31 marchi, e dispone di 17 materie prime proprietarie.

A fronte di tale dinamismo, ed in perfetta sintonia con le direttrici strategiche di intervento messe in atto sul fronte degli incentivi statali di natura fiscale per sostenere il processo di trasformazione delle imprese italiane, Pharmanutra e Alesco hanno deciso di avviare, con l'esercizio dell'apposita opzione a decorrere dal periodo di imposta 2015, il percorso di adesione al regime di tassazione agevolata di cui all'art.1 co.37-45 della Legge n.190/2014 e s.m.i. (c.d. "Patent box") per i redditi derivanti dallo sfruttamento di alcuni asset immateriali rientranti

nel perimetro applicativo della norma. L'accordo relativo al Patent Box (cosidetto ruling) è stato formalizzato con l'Agenzia delle Entrate nel giugno 2020 e concede un'esclusione dal reddito imponibile di ciascun esercizio di una parte del reddito derivante dall'utilizzo delle c.d. "proprietà intellettuali" (marchi d'impresa, brevetti industriali, processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili (know how), disegni e modelli, software protetto da copyright). Tale riduzione è pari al 40% per l'esercizio 2016, del 50% per il quadriennio 2017-2020, e si riferisce alle imposte sul reddito delle Società (IRES e IRAP). Il beneficio fiscale per il Gruppo relativo al periodo 2016-2019 ammonta a Euro 3,4 milioni mentre quello relativo all'esercizio 2020 a Euro 1,4 milioni.

Quanto sopra rappresenta il coronamento di anni di studi e ricerche scientifiche portate avanti dal Gruppo Pharmanutra quale eccellenza del settore nutraceutico italiano; il ruolo svolto dalle attività di ricerca e sviluppo nell'ambito degli obiettivi globali del Gruppo e sui risultati che ci si prefigge di raggiungere, è quello di mantenere ai massimi livelli il grado di qualità ed innovazione dei prodotti proposti alla clientela. Solo attraverso una costante opera di ricerca e di sviluppo dei prodotti da offrire sarà possibile fornire ai propri clienti sempre nuove soluzioni ad alto contenuto scientifico e mantenere, al tempo stesso, un alto vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.

Risulta inoltre pienamente fruibile il beneficio rappresentato dall'apposito credito di imposta di cui all'art.3 del D.l. n.145/2013, nei termini e con le modalità di cui al D.M. 27/05/2015 e successive modificazioni, a fronte delle attività di ricerca e sviluppo condotte da Pharmanutra e Alesco, che si qualificano come ammissibili ai fini del computo dell'agevolazione in parola. Il credito di imposta relativo alle attività di ricerca e sviluppo per l'esercizio 2020 ammonta a Euro 200 mila.

Come già anticipato, nel mese di marzo sono stati concessi due brevetti, rispettivamente in India e negli Stati Uniti; mercati con significative potenzialità date le loro dimensioni.

Per quanto concerne l'India, la concessione del brevetto riguarda il "Ferro Solido" (numero 328725) e scadrà nel 2033. Il brevetto interessa la linea a marchio SideraL® , realizzata grazie all'innovativa Tecnologia Sucrosomiale® che ha permesso ai prodotti di punta del Gruppo di superare i limiti e le problematiche legati alla somministrazione di ferro orale, un minerale caratterizzato da ridotto assorbimento e scarsa tollerabilità gastrointestinale. Questo meccanismo d'azione unico e brevettato ha permesso agli integratori del gruppo di affermarsi come i più efficaci e innovativi del settore, tanto che secondo gli ultimi dati di mercato elaborati da IQVIA e ufficializzati da FederSalus, Sideral® Forte 20 capsule risulta il complemento nutrizionale più venduto in Italia.

Il secondo brevetto riguarda invece Cetilar® , la linea di prodotti studiata per ridurre la sintomatologia dolorosa di articolazioni e di muscoli dovuta a traumi, che ha così trovato un riconoscimento ufficiale anche sul mercato statunitense. La concessione del nuovo brevetto Cetilar® (numero US10,597,608, concesso il 24-3-2020) negli USA avrà durata fino al 2036 e rappresenta uno step fondamentale per la diffusione all'estero di un brand che in Italia - anche grazie a una serie di partnership sportive di alto livello - ha conquistato una solida reputazione.

Nel mese di novembre L'USPTO (United States Patent and Trademark Office), l'organismo amministrativo incaricato di rilasciare i brevetti ed i marchi depositati nel territorio degli Stati Uniti d'America, ha ufficializzato la registrazione dei marchi figurativi e denominativi Cetilar® e Sideral®.

Nel mese di dicembre sono state ottenute due importanti attestazioni rispettivamente da parte dell'Organismo Notificato dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e della U.S. Food and Drug Administration (FDA).

La Società ha infatti ricevuto dall'ISS la Certificazione CE per la classificazione come Dispositivi Medici di Classe 2A dei prodotti Cetilar® Patch e Cetilar® Tape, che assieme a Cetilar® Crema - già certificato in Classe 2A - formano una linea di dispositivi medici a base di esteri cetilati (CFA). La certificazione di Cetilar® Patch e Cetilar® Tape come Dispositivi Medici di Classe 2A rappresenta non solo un'ulteriore conferma qualitativa per i prodotti della linea Cetilar®, ma anche un fondamentale passo avanti dal punto di vista della distribuzione, sia per quanto riguarda il mercato italiano che quello internazionale, poiché consente alla Società sia di commercializzare a livello europeo senza ulteriori certificazioni emesse dalle autorità dei singoli Paesi, sia di ottenere il certificato di libera vendita richiesto dai Paesi extra-UE.

La Società inoltre ha conseguito il riconoscimento GRAS (acronimo di Generally Recognized As Safe) per i propri Esteri Cetilati (CFA) brevettati. L'ottenimento di tale riconoscimento è avvenuto, come previsto dalla FDA, tramite la procedura di ammissibilità da parte di un panel di esperti qualificati, sulla base di dati scientifici relativi alla sicurezza dei CFA. Questa attestazione GRAS permetterà a Pharmanutra di commercializzare negli Stati Uniti nuove formulazioni orali a base di CFA, con la possibilità di ampliare notevolmente il mercato dei prodotti Cetilar®, fino ad ora sviluppati solo per uso topico.

Attività di marketing

Nel corso del 2020 il Gruppo ha operato un restyling dei propri brand e della corporate identity delle tre aziende, Pharmanutra, Junia Pharma e Alesco. In occasione del passaggio al mercato MTA – segmento STAR sono stati presentati il nuovo logo Pharmanutra, il nuovo sito web e il company profile della Società.

Relativamente alla comunicazione di prodotto, gli investimenti si sono concentrati sulle attività digitali per la promozione dei marchi Sideral®, Cetilar® e Apportal®, con l'obiettivo di aumentare la brand awareness, supportare la rete vendita e incentivare sia lo store traffic in farmacia, che gli acquisti online su alcuni selezionati market place. In particolare, per Apportal® la pianificazione ha permesso un'ampia copertura del target, attraverso un media mix articolato sui seguenti canali: TV e radio nazionali, attività web search e display e una selezione mirata di adv per la stampa. Anche i prodotti Cetilar® sono stati oggetto di una campagna promozionale multicanale, alla quale si sono affiancate le attività di sponsorship di realtà sportive di primo livello in numerosi settori.

Nel corso dell'anno Pharmanutra, ha sviluppato nuovi sistemi di comunicazione (e-detailing) a supporto all'attività commerciale, per consentire di effettuare attività di informazione da remoto a medici e farmacisti. Tali soluzioni digitali, risultate strategiche nel periodo di lockdown, hanno consentito alla Società di proseguire in continuità la propria attività e rappresentano uno strumento di comunicazione e vendita che continuerà ad affiancarsi ai metodi di informazione tradizionali anche in futuro.

Partnership principali

Pharmanutra, con il marchio Cetilar®, è main sponsor del Parma Calcio 1913 e del Pisa Sporting Club che partecipano rispettivamente al campionato italiano di calcio di serie A e di serie B.

A causa della pandemia tutte le manifestazioni podistiche previste per il 2020, tra le quali Cetilar Maratona di Pisa e Cetilar Run – Parma nelle quali la società è main sponsor con il marchio Cetilar®, sono state annullate.

In ambito motorsport si conferma la forte presenza e visibilità in ambito Endurance come main brand del team Cetilar Racing con partecipazioni alla tappa italiana ELMS, alla storica 24H di Le Mans e al World Endurance Championship.

Nella vela il brand Cetilar® è presente come main sponsor della manifestazione 151 Miglia Trofeo Cetilar (evento 2020 annullato a causa Covid-19), e viene esposto con successo dal Team Vitamina nelle classi M32 e Swan 50.

Informazioni sul Governo Societario

Ai sensi dell'art 123-bis del TUF la Società è tenuta a redigere annualmente una relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo Pharmanutra e che riporta le informazioni sugli assetti proprietari, ivi incluse le principali pratiche di

governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

La suddetta Relazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 22 marzo 2021, è consultabile sul sito internet della Società www.pharmanutra.it nella sezione Corporate Governance.

Relazione su remunerazione

La Relazione sulla remunerazione, redatta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza, è disponibile sul sito web di Pharmanutra all'indirizzo www.Pharmanutra.com sezione Corporate Governance.

Pharmanutra in Borsa

Le azioni della società Pharmanutra S.p.A. sono state quotate al AIM Italia (Mercato Alternativo del

Capitale) dal 18 luglio 2017 al 14 dicembre 2020. Dal giorno 15 dicembre 2020 le azioni di Pharmanutra S.p.A. sono quotate al Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana, segmento STAR.

ISIN IT0005274094
Codice Alfanumerico PHN
Codice Bloomberg PHN IM
Codice Reuters PHNU.MI
Specialista Mediobanca
N° azioni ordinarie 9.680.977
Prezzo ammissione * 10,00
Prezzo al 31.12.2020 37,60
Capitalizzazione alla data di ammissione 96.809.770
Capitalizzazione al 31.12.2020 364.004.735

*= valore alla data di ammissione all'AIM

Il capitale sociale della Società è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie, senza valore nominale, che conferiscono altrettanti diritti di voto.

La seguente tabella illustra, secondo le risultanze del libro soci nonché sulla base delle altre informazioni a disposizione di Pharmanutra S.p.A., gli azionisti che detengono una partecipazione rilevante del capitale sociale al 31 dicembre 2020.

% sul C.S. con diritto di
Azionista diretto
Numero azioni
voto
Andrea Lacorte 3.038.334 1) 31,39%
Roberto Lacorte 2.238.833 2) 23,13%
Beda S.r.l. 3) 1.014.993 10,48%
Mercato 3.388.817 35,00%
Totale 9.680.977 100,00%

1) Di cui n. 953.334 azioni ordinarie PHN per il tramite della società fiduciaria COFIRCONT Compagnia Fiduciaria S.r.l. in forza di apposito mandato fiduciario.

2) Di cui n. 953.334 azioni ordinarie PHN per il tramite della società fiduciaria COFIRCONT Compagnia Fiduciaria S.r.l. in forza di apposito mandato fiduciario.

3) Si segnala che Carlo Volpi è socio unico e amministratore unico di Beda S.r.l.

Dalla data di inizio delle negoziazioni sull'AIM Italia (alla data del 18 luglio 2017) fino al 31 dicembre 2020, le azioni della Società hanno registrato un prezzo medio pari a Euro 18,59, un prezzo massimo pari a Euro 40,00 (alla data del 23 dicembre 2020) e un prezzo minimo pari a Euro 12,05 (alla data del 14 febbraio 2018). Nello stesso periodo, i volumi medi di scambio giornalieri sull'AIM Italia e su MTA (passaggio al segmento STAR di Borsa Italiana avvenuto in data 15 Dicembre 2020) sono stati pari a circa 5.878 Azioni. Dalla data di inizio delle negoziazioni sull'AIM Italia alla data del 31 dicembre 2020, il valore di mercato delle azioni della Società ha registrato un aumento di circa il 168,8%. La performance del titolo risulta quindi migliore dell'indice FTSE AIM Italia, che nello stesso periodo ha evidenziato un ribasso pari a circa il -23,3%, e del FTSE Italia STAR, che ha riportato un rialzo pari a circa il 29.0%.

Il grafico di seguito riporta rispettivamente l'andamento delle quotazioni e dei volumi scambiati delle Azioni della Società, l'andamento dell'indice FTSE AIM Italia e l'andamento dell'indice FTSE Italia STAR dall'inizio delle negoziazioni sull'AIM Italia (18 luglio 2017) al 31 dicembre 2020.

Da inizio anno (2 gennaio 2020) fino all'31 dicembre 2020, le azioni della Società hanno registrato un prezzo medio pari a Euro 25,06, un prezzo massimo pari a Euro 40,00 (alla data del 23 dicembre 2020) e un prezzo minimo pari a Euro 16,70 (alla data del 19 marzo 2020). Nello stesso periodo, i volumi medi di scambio giornalieri sull'AIM Italia e su MTA sono stati pari a circa 7.014 Azioni. Da inizio anno alla data del 31 dicembre 2020, il valore di mercato delle azioni della Società ha registrato un aumento di circa il 60,7%. La performance del titolo risulta quindi migliore dell'indice FTSE AIM Italia, che nello stesso periodo ha evidenziato un ribasso pari a circa il -6,7%, e del FTSE Italia STAR, che ha riportato un rialzo pari a circa il 14.1%.

Il grafico di seguito riporta rispettivamente l'andamento delle quotazioni e dei volumi scambiati delle Azioni della Società e l'andamento dell'indice FTSE AIM Italia e l'andamento dell'indice FTSE Italia STAR da inizio anno (2 gennaio 2020) fino all'31 dicembre 2020.

ANALYST COVERAGE

ALANTRA MEDIOBANCA MIDCAP PARTNERS
Initiation of coverage 04/02/2019 19/12/2019 15/12/2020
Update 11/11/2020 02/02/2021 05/02/2021
Target price 33,0 39,8 42,0

Rapporti con parti correlate

Tutte le operazioni con parti correlate sono effettuate a condizioni di mercato, rientrano nella ordinaria gestione del Gruppo e sono effettuate in quanto rispondenti esclusivamente all'interesse del Gruppo.

Ai sensi della Delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 si dà atto che nel corso del 2020 il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell'esercizio del Gruppo.

I rapporti con parti correlate sono riconducibili alle seguenti fattispecie:

  • Operazioni poste in essere da Pharmanutra con le proprie controllate e operazioni tra le controllate: riguardano la cessione di beni e servizi che rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo. I costi e i ricavi, i crediti e debiti relativi sono stati elisi nella predisposizione del bilancio consolidato. Le transazioni tra le società del gruppo riguardano la fornitura da parte di Alesco dei principali principi attivi , la corresponsione da parte di Pharmanutra e Junia Pharma ad Alesco di royalties per lo sfruttamento del brevetto relativo alla tecnologia del Ferro Sucrosomiale®, e riaddebiti di costi di personale tra le società del Gruppo.

  • Operazioni poste in essere con parti correlate diverse dalle società del Gruppo rappresentate prevalentemente da rapporti di natura commerciale che riguardano locazione di immobili, rapporti di natura consulenziale in materia pubblicitaria, prestazioni di servizi in occasione di eventi sponsorizzati e rapporti di agenzia.

In generale, le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura per le operazioni con parti correlate che Pharmanutra ha di volta in volta adottato, volta a garantire un'effettiva correttezza e trasparenza, sostanziale e procedurale, in materia e a favorire – ove necessario – una piena corresponsabilizzazione del Consiglio di Amministrazione nelle relative determinazioni.

Per il dettaglio relativo agli importi relativi alle operazioni con le parti correlate si rimanda alla Nota 12 della Nota Integrativa al bilancio consolidato.

Azioni proprie e azioni detenute da società controllate

L'assemblea Ordinaria degli azionisti di Pharmanutra del 27 aprile 2020 ha autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice civile, nonché dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998, per un periodo di 18 mesi e un ammontare massimo di Euro 3 milioni, allo scopo di consentire alla società di cogliere l'opportunità di realizzare un investimento vantaggioso, nei casi in cui l'andamento del prezzo di mercato delle azioni Pharmanutra, anche per fattori esterni alla Società, non sia in grado di esprimere adeguatamente il valore della stessa. Nel corso del 2020 non si sono verificate le condizioni di cui sopra e pertanto il programma di acquisto di azioni proprie non è stato attivato.

Alla data del 31 dicembre 2020 la Società non detiene azioni ordinare proprie e le società dalla stessa controllate non detengono azioni Pharmanutra.

Obiettivi e politiche di gestione del rischio finanziario

La politica di gestione della tesoreria adottata dal Gruppo prevede il monitoraggio periodico della situazione finanziaria (andamento delle entrate ed uscite di cassa e saldi relativi alle principali poste finanziarie, tra i quali i conti correnti) in modo da avere un quadro completo circa le disponibilità liquide del Gruppo.

Nell'ambito delle decisioni di politica finanziaria, il Gruppo valuta separatamente la necessità di circolante, che risponde ad un orizzonte temporale di breve periodo, rispetto a quelle di investimento, che rispondono ad esigenze di medio-lungo termine.

Nell'ambito della gestione di breve periodo, il Gruppo, grazie anche alla gestione del circolante, genera cassa sufficiente al proprio fabbisogno finanziario mentre, nell'ambito delle politiche di gestione finanziaria di mediolungo termine, è previsto che gli investimenti trovino un'adeguata copertura finanziaria con finanziamenti di medio-lungo termine.

Le disponibilità liquide sono libere da vincoli o restrizioni all'utilizzo e possono essere destinate a coprire fabbisogni finanziari legati alle dinamiche del capitale circolante operativo, alla distribuzione di dividendi, nonché alla realizzazione dell'investimento nella nuova sede del Gruppo.

Nel corso dell'esercizio 2020, come per l'esercizio precedente, il rendimento delle disponibilità liquide del Gruppo, stante il livello dei tassi di interesse di mercato, è risultato prossimo allo zero.

Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2020 e 2019 sono depositate su conti correnti aperti presso diversi istituti di credito. Si ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide sia limitato trattandosi di depositi bancari frazionati su istituti di elevato standing.

Come indicato al paragrafo successivo, nel 2018 l'Emittente ha conferito ad Azimut Capital Management S.g.r. un mandato per la gestione di una parte della liquidità aziendale per un importo massimo di Euro 5 milioni.

€/1000 31/12/2020 31/12/2019
Disponibilità liquide 12.708 11.549
Attività finanziarie correnti 4.349 5.075
Totale 17.057 16.624

Attività finanziarie correnti

La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità della Società effettuato conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. In forza di detto mandato, sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating.

Al 31.12.2020 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza netta di euro 42 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dal Gruppo ai sensi dell' IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una plusvalenza di Euro 4 mila

imputata al conto economico dell'esercizio. Nel corso del terzo trimestre 2020 si è registrata una riduzione delle attività finanziarie correnti dovuta ad un rimborso a scadenza.

Il Gruppo, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.

La composizione della voce "Attività finanziarie correnti" è riportata nel seguito:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Quote Fondi comuni di investimento 1.836 1.832 4
Obbligazioni 2.513 3.244 -731
Tot. attività fin.rie correnti 4.349 5.076 -727

Al 31 dicembre 2020 le Attività finanziarie correnti sono rappresentate per il 57,8% da obbligazioni e per il 42,2% da quote di fondi comuni di investimento aperti e di rapido smobilizzo.

Per la natura degli investimenti effettuati, l'intero controvalore dell'investimento è da considerare di possibile immediato smobilizzo. Le progressive scadenze obbligazionarie comporteranno reinvestimenti del mandato gestorio salvo mutate esigenze della Società al momento non prevedibili.

Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del portafoglio obbligazionario tra obbligazioni a tasso fisso e obbligazioni a tasso variabile:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Obbl.ni a tasso fisso 2.083 2.815 -732
Obbl.ni a tasso variabile 430 429 1
Totale Obbligazioni 2.513 3.244 -731

Per la componente obbligazionaria delle Attività finanziarie, che coincidono con quelle oggetto del mandato di gestione individuale conferito ad Azimut Capital Management S.g.r., il Gruppo è esposto al rischio di variazione del capitale in portafoglio in conseguenza di variazioni dei tassi di interesse. La simulazione effettuata con dati di fonte Bloomberg basata sul modello "Option Adjusted Duration", (OAD), che è il più utilizzato sul mercato e adottato anche da ISMA (International Securities Market Association) indica che la sensibilità al tasso, ossia la percentuale di variazione del controvalore del portafoglio complessivo per ogni 1% di variazione dei tassi, è del 1,93%. Qualitativamente si tratta di un portafoglio che ha una bassa sensibilità al tasso e una medio/bassa sensibilità agli spread grazie ad una maturity media molto contenuta.

Indebitamento finanziario – Prestiti e finanziamenti

Nella seguente tabella è riportato il riepilogo dei finanziamenti da banche contratti dalle società del Gruppo, suddiviso tra parte corrente e non corrente in essere al 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2019.

€/1000 Saldo al
31/12/20
Scadenza
entro 12
mesi
Scadenza
oltre 12
mesi
Saldo al
31/12/19
Scadenza
entro 12
mesi
Scadenza
oltre 12
mesi
- Debiti verso banche e altri fin.ri
Pharmanutra S.p.A. 773 618 155 4.573 3.810 763
Junia Pharma S.p.A. 310 156 154 561 253 308
Alesco S.p.A. 108 108 0 521 521 0
Totale 1.191 882 309 5.655 4.584 1.071
- Diritti d'uso:
Pharmanutra S.p.A. 336 163 173 542 206 336
Junia Pharma S.p.A. 68 28 40 103 35 68
Alesco S.p.A. 68 28 40 103 35 68
Totale 472 219 253 748 276 472
Totale 1.663 1.101 562 6.403 4.860 1.543

Non vi sono garanzie ipotecarie e/o pegni su azioni o quote di società controllate a garanzia dell'indebitamento a medio-lungo termine.

Con riferimento alle clausole previste nei contratti di finanziamento si precisa che: (i) tali clausole non risultano mai state attivate; (ii) il Gruppo ha sempre adempiuto agli impegni e agli obblighi assunti; (iii) il Gruppo ha regolarmente corrisposto a ciascun intermediario bancario le rate dovute sulla base dei relativi piani di ammortamento; (iv) con riferimento alle condizioni di rimborso anticipato obbligatorio o alle altre condizioni di risoluzione, recesso o decadenza dal beneficio del termine non sussistono fattispecie, tra cui l'ammissione a quotazione, che possono generare il verificarsi di tali condizioni; (v) i finanziamenti bancari in essere non sono stati oggetto di rinegoziazioni.

Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza; tale rischio è stato in parte mitigato attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di tasso (IRS – Interest Rate Swap).

Il Gruppo adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse per un ammontare pari al 50%, e al 75% del totale dei finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile in essere, rispettivamente, al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019.

Informazioni ai sensi dell'art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 6-bis), c.c. si forniscono le informazioni in merito all'utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti:

Rischio di credito

Per quanto riguarda il rischio di credito si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di liquidità

Per quanto riguarda il rischio di liquidità si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di tasso di interesse

Per quanto riguarda il rischio di tasso di interesse si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Per quanto riguarda il rischio di variazione dei flussi finanziari si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di cambio

Il Gruppo effettua operazioni in valuta diversa dall'Euro in modo molto limitato e pertanto riteniamo che tale rischio sia da considerarsi basso.

Rischio legato a contenzioso

Per quanto riguarda il rischio legato a contenzioso si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Sedi secondarie

Ai sensi dell'articolo 2428 del Codice Civile, si segnala che l'attività di tutte e tre le società è svolta nella sede legale di Via delle Lenze 216/B – Pisa (PI), ove risiedono tutti gli uffici.

Pharmanutra non si avvale di sedi secondarie. La Capogruppo e la controllata Alesco hanno una unità operativa a Montacchiello (Pisa).

Rapporti con il personale

Uno degli obiettivi primari del Gruppo, quale fattore determinante per l'efficiente e duraturo sviluppo delle proprie attività, rimane la crescita, in termini di formazione e arricchimento professionale delle proprie risorse umane. Il livello delle competenze e delle conoscenze acquisite, la ricerca quotidiana dell'eccellenza nel proprio lavoro sono un patrimonio che intendiamo preservare e incrementare.

Si dà atto che nel presente esercizio, come in passato, non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto a libro matricola, né si sono verificati infortuni gravi o registrato addebiti in ordine a malattie professionali a dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.

Al 31.12.2020 i dipendenti del Gruppo ammontano a 58 unità (54 nell'esercizio precedente).

Impatto ambientale

L'impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio è da tempo parte integrante dei principi e della condotta delle società del Gruppo orientati al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, di tutela ambientale ed efficienza energetica, nonché alla formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento del personale sui temi di responsabilità sociale. Si dà atto che nel presente esercizio, come del resto in passato, non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui alcuna delle società del Gruppo sia stata dichiarata responsabile in via definitiva.

Sistema di gestione della qualità

Le società del Gruppo possiedono le seguenti certificazioni di qualità:

  • Pharmanutra e Junia Pharma: Social Accountability 8000:2014 conferite dall'ente SGS Italia;

  • UNI ISO 9001:2015 conferita dall'ente SGS Italia.

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31

DICEMBRE 2020 GRUPPO

PHARMANUTRA

PROSPETTI CONTABILI

Stato Patrimoniale consolidato

STATO PATRIMONIALE (€/000) Note 31/12/2020 31/12/2019
ATTIVITA' NON CORRENTI 11.303 11.639
Immobilizzazioni materiali 9.1.1 4.799 4.857
Immobilizzazioni immateriali 9.1.2 5.181 4.728
Partecipazioni 9.1.3 254 254
Attività finanziarie non correnti 9.1.4 218 218
Altre attività non correnti 9.1.5 - 918
Imposte anticipate 9.1.6 851 664
ATTIVITA' CORRENTI 40.406 37.225
Rimanenze 9.2.1 1.894 1.853
Disponibilita' liquide 9.2.2 16.455 13.751
Attività finanziarie correnti 9.2.3 4.349 5.076
Crediti commerciali 9.2.4 15.053 15.028
Altre attività correnti 9.2.5 1.031 922
Crediti tributari 9.2.6 1.624 595
TOTALE ATTIVO 51.709 48.864
STATO PATRIMONIALE Note 31/12/2020 31/12/2019
PATRIMONIO NETTO: 9.3.1 37.730 28.134
Capitale sociale 1.123 1.123
Riserva legale 225 225
Altre Riserve
Riserva IAS 19
22.363
(50)
18.352
(59)
Riserva valut. strum. fin. (FVOCI) 67 109
Riserva FTA (70) (70)
Utile (perdita) dell'esercizio 14.072 8.454
Capitale e riserve di terzi -
Utile (perdita) competenza di terzi -
PASSIVITA' NON CORRENTI 2.835 4.457
Passività finanziarie non correnti 9.4.1 562 1.543
Fondi per rischi ed oneri 9.4.2 1.018 686
Fondi per benefits 9.4.3 1.255 2.228
PASSIVITA' CORRENTI 11.144 16.273
Passività finanziarie correnti 9.5.1 1.101 4.860
Debiti commerciali 9.5.2 7.175 8.165
Altre passività correnti 9.5.3 2.348 2.137
Debiti tributari 9.5.4 520 1.111
TOTALE PASSIVO 51.709 48.864

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata riportato nella Nota 14.

Conto economico consolidato

CONTO ECONOMICO (€/000) Note 2020 2019
A) RICAVI 58.680 54.214
Ricavi netti 9.6.1 56.449 53.624
Altri ricavi 9.6.2 2.231 590
di cui Altri ricavi non ricorrenti 1.049 -
B) COSTI OPERATIVI 43.126 41.036
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo 9.7.1 2.477 2.560
Variazione delle rimanenze 9.7.2 240 296
Costi per servizi 9.7.3 35.285 34.262
di cui Costi per servizi non ricorrenti 1.514 -
Costi del personale 9.7.4 3.712 3.264
Altri costi operativi 9.7.5 1.412 654
(A-B) RISULTATO OPERATIVO LORDO 15.554 13.178
C) Ammortamenti e svalutazioni 9.8 2.338 974
di cui svalutazioni non ricorrenti 1.049 -
(A-B-C) RISULTATO OPERATIVO 13.216 12.204
D) RICAVI FINANZIARI [COSTI] 86 (7)
Ricavi finanziari 9.9.1 146 71
Costi finanziari 9.9.2 (60) (78)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B-C+D) 13.302 12.197
Imposte dell'esercizio 9.10 (2.661) (3.743)
Imposte di esercizi precedenti 9.10 3.431 -
(Utile)/Perdita dell'esercizio di terzi - -
Utile/(Perdita) dell'esercizio del gruppo 14.072 8.454
Utile netto per azione (in unità di Euro) 9.11 1,45 0,87

Conto Economico complessivo

PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (€/000) 2020 2019
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE
9.3.1 14.072
-
(23)
8.454
-
78
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO COMPLESSIVO 14.049 8.532

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate Conto economico consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico consolidato riportato nella Nota

14.

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Importi in €/1000 Note Capitale
sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
attuariale
IAS 19
Riserva
valut.
strum. fin.
(FVOCI)
Riserva FTA Utile
(Perdita)
dell'eserc.
Saldo
Patrimonio netto del Gruppo al 31/12/2018 1.123 225 14.638 (8) (23) (70) 8.557 24.442
Destinazione risultato - 8.557 - - - (8.557) -
Distribuzione dividendi - - (4.840) - - - - (4.840)
Altre variazioni - - (3) (51) 132 - - 78
Utile (perdita) dell'esercizio - - - - - - 8.454 8.454
Patrimonio netto del Gruppo al 31/12/2019 8.3.1 1.123 225 18.352 (59) 109 (70) 8.454 28.134
Destinazione risultato 8.3.1 - - 8.454 - - - (8.454) -
Distribuzione dividendi 8.3.1 - - (4.453) - - - - (4.453)
Altre variazioni - - 10 9 (42) - (23)
Utile (perdita) dell'esercizio - - - - - - 14.072 14.072
Patrimonio netto del Gruppo al 31/12/2020 8.3.1 1.123 225 22.363 (50) 67 (70) 14.072 37.730

Rendiconto finanziario consolidato

RENDICONTO FINANZIARIO (€/000) - METODO INDIRETTO Note 31/12/2020 31/12/2019
Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi 14.072 8.454
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni 8.8 2.338 973
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti 203 172
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi per rischi ed oneri 178 148
Variazione fondi per benefits ai dipendenti (1.176) 361
Variazione rimanenze 8.2.1 (41) 297
Variazione crediti commerciali (1.275) (2.051)
Variazione altre attività correnti 8.2.4 (109) 746
Variazione crediti tributari 8.2.6 (1.029) 930
Variazione altre passività correnti 8.5.3 211 349
Variazioni debiti commerciali 8.5.2 (990) 1.498
Variazione debiti tributari 8.5.4 (591) 106
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA 11.791 11.983
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali (1.329) (4.863)
(Incrementi)/decrementi altre attività non correnti 731 (421)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI (598) (5.284)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali 8.3.1 (23) 85
Flusso monetario di distribuzione dividendi 8.3.1 (4.453) (4.840)
Incrementi/(decrementi) passività finanziarie non correnti 8.4.1 (981) (287)
(Incrementi)/decrementi attività finanziarie correnti 8.2.3 727 (4.212)
(Incrementi)/decrementi attività finanziarie non correnti 0 (10)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO (4.730) (9.264)
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA' 6.463 (2.565)
Disponibilità liquide al netto delle passività finanziarie correnti a inizio 8.891 11.456
esercizio
Disponibilità liquide al netto delle passività finanziarie correnti a fine
esercizio
15.354 8.891

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO

PHARMANUTRA

1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea.

La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio dell'esercizio della Capogruppo e delle imprese controllate.

Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:

  • Stato Patrimoniale per poste correnti/non correnti;
  • Conto Economico per natura;
  • Rendiconto Finanziario metodo indiretto.

Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.

La valuta funzionale della Capogruppo e di presentazione del bilancio consolidato è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente nota di commento sono esposti in migliaia di Euro.

Il presente bilancio consolidato è stato predisposto utilizzando i principi e criteri di valutazione di seguito illustrati.

2. AREA DI CONSOLIDAMENTO

Pharmanutra S.p.A. (infra anche "Pharmanutra" o la "Capogruppo ") è una società con sede legale in Italia, in Via delle Lenze 216/B, Pisa che detiene partecipazioni di controllo, nell'insieme delle società (il "Gruppo" o anche il "Gruppo Pharmanutra") riportate nello schema seguente:

Le società controllate sono le imprese in cui Pharmanutra ha il potere di determinare le scelte amministrative e gestionali; generalmente si tratta di esistenza del controllo quando il Gruppo detiene più della metà dei diritti di voto, o esercita un influenza dominante nelle scelte societarie ed operative delle stesse.

Le società collegate sono quelle in cui Pharmanutra esercita un influenza notevole pur non avendone il controllo; generalmente essa si verifica quando si detiene tra il 20% ed il 49% dei diritti di voto.

Le Società comprese nell'area di consolidamento sono le seguenti:

SOCIETA SEDE LEGALE Part.
diretta
Part.
Indiretta
TOTALE
Pharmanutra S.p.A. Pisa, Via delle Lenze 216/b CONTROLLANTE
Pisa, Via delle Lenze 216/b
Junia Pharma S.r.l. Pisa, Via delle Lenze 216/b 100% 0% 100%
Alesco S.r.l 100% 0% 100%

L'area di consolidamento non ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio.

3. CRITERI E TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO

Il consolidamento è effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza. I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione di tale metodo sono i seguenti:

  • le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo;
  • qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo;

  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento"; se negativa, a conto economico;
  • I saldi dei crediti e dei debiti, nonché gli effetti economici delle operazioni economiche infragruppo e i dividendi deliberati dalle società consolidate sono stati integralmente eliminati. Nel bilancio consolidato non risultano iscritti utili o perdite non ancora realizzati dal Gruppo nel suo insieme in quanto derivanti da operazioni infragruppo. Le quote di patrimonio netto ed i risultati di periodo dei soci di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto e nel conto economico consolidati.

4. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2020 è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato è redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale. In considerazione di quanto già riferito Relazione sulla Gestione, alla quale si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori ritengono che dall'epidemia Covid-19 in atto non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale.

Il progetto di bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2021, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.

Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato di Pharmanutra al 31 dicembre 2020, invariati rispetto a quelli utilizzati nell'esercizio precedente.

Immobilizzazioni materiali

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.

Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all'attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.

La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l'uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

  • Attrezzature 25%
  • Impianti e macchinari 20%
  • Mobili e arredi 20%
  • Macchine d'ufficio elettroniche 20%
  • Autovetture 25%

Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.

Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all'atto della suddetta eliminazione.

Beni in locazione

I beni acquisiti mediante contratti di locazione, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti al Gruppo i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro valore corrente alla data di stipula del contratto o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l'eventuale somma da pagare per l'esercizio dell'opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è esposta tra i debiti finanziari.

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento quando acquisito a titolo oneroso.

L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita dall'avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:

  • l'attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure
  • l'attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell'impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.

Le altre attività immateriali sono state ammortizzate al 20%, stimando una vita utile di 5 anni ad eccezione dei brevetti, marchi e licenze che sono ammortizzati in ragione di una vita utile pari a 18 anni.

Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.

Avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione (IFRS 3). Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita deve essere valutata al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, il fair value della partecipazione precedentemente detenuta viene ricalcolato al fair value alla data di acquisizione, rilevando nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante. L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, alla data di acquisizione, essere allocato a ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore. Il valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.

Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato.

Il valore determinato come sopra indicato viene rettificato per considerare l'obsolescenza delle rimanenze, svalutando le giacenze con scadenza nei 6 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio.

Cassa e disponibilità liquide

La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Crediti ed altre attività a breve

I crediti commerciali e le altre attività a breve, sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell'iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data. L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Per quanto riguarda le attività finanziarie, il Gruppo adotta lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari.

Il principio contabile prevede regole per la classificazione delle attività finanziarie nelle seguenti categorie:

Costo Ammortizzato;

Fair Value con variazione a patrimonio netto (Fair Value Other Comprehensive Income o FVOCI);

Fair Value con variazioni a conto economico.

La determinazione della categoria di appartenenza è effettuata sulla base di 2 fattori:

  • Il Business Model, ossia la modalità con cui il Gruppo gestisce le proprie attività finanziarie ovvero con cui intende realizzare i flussi di cassa dalle attività finanziarie.

I possibili Business Model previsti dal principio contabile sono:

Hold to collect (HTC): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente; tale Business Model è riconducibile ad attività finanziarie che verranno presumibilmente detenute fino alla loro naturale scadenza;

Hold to collect and Sell (HTC&S): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente oppure tramite la vendita dell'attività finanziaria; tale Business Model è quindi riconducibile ad attività finanziarie che potranno essere detenute fino a scadenza o anche vendute;

Sell: prevede la realizzazione dei flussi di cassa tramite la cessione dello strumento; tale Business Model è riconducibile ad attività in cui flussi di cassa saranno realizzati tramite vendita (c.d. trading).

  • Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali dello strumento

Il principio fa riferimento al cosidetto test SPPI (Solely payments of principal and interest), che mira a definire se uno strumento ha le caratteristiche contrattuali che permettono di pagare esclusivamente il capitale e gli interessi. Laddove l'SPPI test non fosse superato, a prescindere dal business model di riferimento, lo strumento finanziario deve essere classificato e valutalo a Fair Value con variazioni a conto economico.

La classificazione di uno strumento è definita al momento della rilevazione iniziale e non è più soggetta a modifica, se non in casi che il principio si attende siano rari.

Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti, la direzione ha svolto un'analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI per tutti gli strumenti in portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello HTC&S e che il test SPPI risulta superato.

Le regole di contabilizzazione che l'IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:

  • Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;
  • Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall'IFRS 9;
  • Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto nelle altre componenti del conto economico complessivo;
  • La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell'attività dal bilancio.

Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall' IFRS 9 sono le seguenti:

  • Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;
  • Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.

Cancellazione di attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • si conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ma è stato assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la società del gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la società del gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa.

Perdite di valore delle attività finanziarie

Le società del Gruppo verificano a ogni data di bilancio se un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un'attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore qualora, sulla base dell'esperienza storica e ad esito delle previsioni relative alla recuperabilità, dopo che si sono verificati uno o più eventi successivamente alla rilevazione iniziale, questo evento di perdita possa essere

attendibilmente stimato sui flussi di cassa futuri stimati dell'attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie.

Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l'incapacità di far fronte alle obbligazioni, l'insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un'altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nella condizioni economiche correlate agli obbligazioni.

Il management valuta anche elementi quali l'andamento del settore di appartenenza della controparte e dell'attività finanziaria e l'andamento economico generale e effettua considerazioni anche in ottica forward looking. Se vi è un'obiettiva evidenza di una perdita di valore, l'ammontare delle perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora avvenute). Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita verrà rilevato nel conto economico. Se, in un esercizio successivo, l'ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo che la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo in contropartita il conto economico.

Perdite di valore delle attività non finanziarie

Ad ogni chiusura di bilancio le Società del gruppo valutano l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.

In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l'avviamento, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IFRS 9 sono classificate come passività finanziarie al costo ammortizzato o valore equo rilevato nello stato patrimoniale, come debiti finanziari, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Le passività finanziarie delle Società del gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati. Le società del Gruppo determinano la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.

Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data del regolamento cui si aggiungono, nel caso di debiti finanziari, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili.

Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull'acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d'interesse effettivo. L'ammortamento al tasso d'interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.

Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

La cancellazione dal bilancio delle passività finanziarie avviene quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Benefici ai dipendenti

Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell'ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l'ammontare del Trattamento di

Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento.

La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l'orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l'uscita di tutti i dipendenti dalla Società).

In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:

  • il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);
  • il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell'esercizio (Service Cost);
  • il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);
  • i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).

Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell'anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici maturati, l'obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell'anno 2006 inferiore alle 50 unità).

In particolare:

  • il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità maturata;
  • il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
  • il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;
  • l'Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all'ammontare della passività al precedente esercizio;

  • gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
    • scostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l'effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
    • cambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.

In considerazione inoltre del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche "dinamiche"; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:

  • le variazioni medie annue dell'inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;
  • l'andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

  • è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;
  • è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso;
  • l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.

I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all'acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.

I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Riconoscimento dei costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.

Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio.

Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico comprese quelle realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera.

L'utile o la perdita che emerge dalla riconversione di poste non monetarie è trattato in linea con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.

5. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati o applicabili/applicati dal 1.1.2020

5.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1° gennaio 2020

• Amendments to references to the conceptual framework in IFRS Standards, emessi dallo IASB il 29 marzo 2018; l'obiettivo dell'emendamento è aggiornare i riferimenti esistenti in diversi standard e interpretazioni che risultano ormai superati.

Le principali modifiche riguardano:

  • un nuovo capitolo in tema di valutazione;

  • migliori definizioni e guidance, in particolare con riferimento alla definizione di passività;

  • chiarimenti di importanti concetti, come stewardship, prudenza e incertezza nelle valutazioni;

  • chiarimenti sulle definizioni e sui criteri di riconoscimento di attività e passività.

Gli emendamenti di cui sopra sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020 e non hanno avuto un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

• Amendments to IAS 1 and IAS 8 - Definition of material, emessi dallo IASB il 31 ottobre 2018

L'obiettivo dell' emendamento è quello di chiarire la definizione di 'materiale' al fine di aiutare le società a valutare se un'informazione è da includere o meno in bilancio. Un'informazione è ritenuta materiale qualora l'omissione, l'errata indicazione o l'oscuramento di essa, possano influenzare le decisioni dei lettori del bilancio.

Gli emendamenti di cui sopra sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020 e non hanno avuto un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

• Emendamenti a IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7 in relazione a 'Interest Rate Benchmark Reform' (emesso il 26 settembre 2019)

Lo IASB ha emesso degli emendamenti a IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7. Tali modifiche prevedono delle agevolazioni temporanee che permettano di utilizzare ancora l'hedge accounting durante il periodo di incertezza che precede la riforma relativa alla sostituzione dell'attuale benchmark di tasso di interesse, con un tasso di interesse alternativo privo di rischio.

Gli emendamenti di cui sopra sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020 e non hanno avuto un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

• Amendments to IFRS 3 - "Business Combinations". Il 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato questo emendamento con l'obiettivo di aiutare a determinare se una transazione è un'acquisizione di un business o di un gruppo di attività che non soddisfa la definizione di business dell'IFRS 3.

Gli emendamenti di cui sopra sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020 e non hanno avuto un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

• Modifiche all'IFRS 16 Leases – riduzioni di canoni legati al Covid-19

Queste modifiche introducono un trattamento contabile opzionale per i locatari in presenza di riduzioni dei canoni

di locazione permanenti (rent holidays) o temporanee legate al Covid-19. I locatari possono scegliere di contabilizzare le riduzioni dei canoni come variable lease payments rilevati direttamente nel conto economico del periodo in cui la riduzione si applica, oppure trattarle come una modifica del contratto di locazione con il conseguente obbligo di rimisurare il debito per il leasing sulla base del corrispettivo rivisto utilizzando un tasso di sconto rivisto. La modifica, in vigore dal 1° giugno 2020, è stata omologata dall'Unione Europea in data 9 ottobre 2020 e pubblicata sulla G.U.E. il 12 ottobre 2020.

Gli emendamenti di cui sopra sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020 e non hanno un impatto né sul bilancio né nell'informativa.

5.1.2 Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati

• Modifiche allo IAS 1 - Presentazione del bilancio - Classificazione delle passività come correnti o non correnti.

Le modifiche chiariscono i principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti o non correnti. Tali modifiche, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2023, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.

  • Modifiche allo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari Corrispettivi ricevuti prima dell'utilizzo previsto. Tali modifiche vietano di detrarre dal costo di immobili, impianti e macchinari importi ricevuti dalla vendita prodotti mentre il bene è in corso di preparazione per il suo utilizzo previsto. Il ricavato della vendita dei prodotti, e il relativo costo di produzione devono essere rilevati a conto economico. Tali modifiche, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2022, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.
  • Modifiche allo IAS 37 Accantonamenti, passività potenziali e attività potenziali Contratti onerosi Costi per adempiere un contratto

Tali modifiche specificano i costi da prendere in considerazione quando si effettua la valutazione dei contratti onerosi. Tali modifiche, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2022, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.

• Annual Improvements (ciclo 2018 – 2020) emessi a maggio 2020

Si tratta di modifiche limitate ad alcuni principi (IFRS 1 Prima adozione degli IFRS, IFRS 9 Strumenti finanziari, IAS 41 Agricoltura e esempi illustrativi dell'IFRS 16 Leases) che ne chiariscono la formulazione o correggono

omissioni o conflitti tra i requisiti dei principi IFRS. Tali modifiche, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2022, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.

• IFRS 17-'Insurance Contract' (emesso il 18 maggio 2017) con prima applicazione prevista per il 1 gennaio 2023. Il principio non risulta applicabile dal Gruppo.

Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dal gruppo in via anticipata. Il Gruppo ha in corso la valutazione dell'impatto di tali Principi e Interpretazioni.

Successivamente al 31 dicembre 2020 lo IASB ha emanato i seguenti documenti:

  • Modifiche a IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 "Interest Rate Benchmark Reform" Fase 2 (emesso il 27 agosto 2020): rappresenta la seconda parte del progetto relativo alla riforma relativa alla sostituzione dell'attuale benchmark di tasso di interesse intrapresa dal Board; tali modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021.
  • Modifiche a IFRS 4 "Insurance Contracts" differimento dell'applicazione IFRS9 (emesso il 25 giugno 2020); tali modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021.

6. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE

L'applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.

Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.

Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

- Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, l'Avviamento, le Altre attività immateriali,

le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale.

Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso.

- Recuperabilità delle attività fiscali differite

Il Gruppo ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili . Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.

- Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

- Passività potenziali

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

  • Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro

La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

  • Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
  • le probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono quelle desunte dalle tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per sesso e età;
  • le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2020 e poste pari al 6,33% annuo;
  • le probabilità di richiesta di anticipazione sono state poste pari a 1% annuo e con un'aliquota di rimanenza a carico pari a 50%;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

Ipotesi economico-finanziarie

Lo scenario macroeconomico utilizzato per le valutazioni viene descritto nella tabella seguente:

Parametri Ipotesi 2019
Tasso di aumento delle retribuzioni 5,08%
Tasso di inflazione 2,00%
Tasso di attualizzazione TFR 0,01%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di 31.12.2020 (Fonte: il Sole 24 ore) e fissatto rispetto ad impegni passivi con durata media residua pari a 23 anni.

- Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo per indennità suppletiva di clientela

La valutazione della passività per indennità suppletiva di clientela è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

  • Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per etù e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
  • per le probabilità di uscita per le cause di dimissioni volontarie o licenziamenti, sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2020 e poste rispettivamente pari al 4,15% e al 6,45% annuo;

Ipotesi economico-finanziarie

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di valutazione (Fonte: il Sole 24 ore). Per la valutazione al 31.12.2020 è stato utilizzato un tasso flat dello 0,004% sul tratto di curva corrispondente a 26 anni di durata media residua.

- Stime adottate nella determinazione delle imposte differite

Una valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.

- Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

7. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE

I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti dal Gruppo Pharmanutra sono i seguenti:

7.1 RISCHI ESTERNI

7.1.1 RISCHI CONNESSI AL VIRUS COVID-19 (C.D."CORONAVIRUS")

Il Gruppo, nel corso del 2020, ha dovuto conformarsi ai provvedimenti restrittivi adottati dai governi nazionali per far fronte alla pandemia da COVID-19 (c.d. "Coronavirus"), tra cui l'adozione da parte di tutte le società del Gruppo di protocolli anticontagio in linea con le prescrizioni delle Autorità. L'epidemia da COVID-19 ha determinato un rallentamento nel processo di crescita dei volumi venduti e del fatturato con una crescita del fatturato inferiore rispetto agli esercizi precedenti.

Alla luce dell'evoluzione dell'epidemia da COVID-19 in atto, non si può escludere l'adozione da parte delle Autorità di provvedimenti ancora più stringenti rispetto a quelli attualmente in essere (ivi incluso l'eventuale ricorso a un lockdown totale e prolungato) o il verificarsi di fenomeni di contagio nelle officine di produzione, nella rete vendita e tra i dipendenti, circostanze che potrebbero generare impatti negativi sulla regolarità della produzione e sull'andamento delle vendite .

7.1.2 RISCHI CONNESSI ALLA PRODUZIONE AFFIDATA A FORNITORI TERZI

Il Gruppo è esposto al rischio che l'attività di produzione affidata a fornitori terzi non avvenga in maniera appropriata secondo gli standard di qualità richiesti dal Gruppo, comportando ritardi nella fornitura dei prodotti o anche la necessità di sostituire il soggetto terzo incaricato. Inoltre, gli stabilimenti produttivi dei fornitori terzi sono soggetti a rischi operativi quali, ad esempio, interruzioni o ritardi nella produzione dovuti al cattivo o mancato funzionamento dei macchinari, malfunzionamenti, guasti, ritardi nella fornitura delle materie prime, catastrofi naturali, ovvero revoca dei permessi e autorizzazioni o anche interventi normativi o ambientali. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi sull'attività del Gruppo.

7.1.3 Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera il Gruppo

In conseguenza della presenza internazionale, il Gruppo è esposto a numerosi fattori di rischio, in particolare nei Paesi in via di sviluppo in cui la disciplina normativa non sia stabilmente definita e chiara; ciò potrebbe costringere il Gruppo a modificare le proprie pratiche commerciali, determinare un aumento dei costi o esporre lo stesso a impreviste responsabilità di natura civile e penale.

Inoltre, il Gruppo non può essere certo che in tali mercati in via di sviluppo i propri prodotti possano essere commercializzati con successo tenuto conto delle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili che in paesi dell'Europa Occidentale e che determinano la possibilità di dover fronteggiare una serie di rischi politici, sociali, economici e di mercato.

7.1.4 Rischi connessi all'elevato grado di competitività del mercato di riferimento

In considerazione della circostanza che i segmenti di mercato in cui è attivo il Gruppo sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza su qualità, prezzo e conoscenza del marchio e dalla presenza di un elevato numero di operatori, l'eventuale difficoltà del Gruppo nell'affrontare la concorrenza potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguenti effetti negativi sull'attività del Gruppo medesimo.

La tecnologia non replicabile e protetta da brevetti, che contraddistingue l'attività produttiva del Gruppo, è ritenuta un importante vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza che, unitamente alle materie prime proprietarie, alla strategia di tutela delle privative intellettuali (marchi e brevetti) e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, permette di avere prodotti con caratteristiche non replicabili da parte della concorrenza.

7.2 RISCHI DI MERCATO

7.2.1 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni prodotti chiave

La capacità del Gruppo di generare utili e flussi di cassa operativi dipende in larga misura dal mantenimento della reddittività di alcuni prodotti chiave; tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral, che rappresentano circa l'81% dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2020. Una contrazione delle vendite di tali prodotti chiave potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulle prospettive del Gruppo.

7.2.2 Rischi connessi al mercato delle terapie relative al ferro in cui opera il Gruppo

Il Gruppo è esposto al rischio che eventuali modifiche della disciplina regolamentare in relazione alle modalità di assunzione del ferro, , all'individuazione di nuovi protocolli terapeutici ad esse relativi (di cui il Gruppo non è in grado di prevedere tempi e modalità) e/o la necessità di ridurre i prezzi di vendita dei prodotti. Attualmente i prodotti a base di ferro del Gruppo sono tutti classificati come integratori alimentari. Nel caso del ferro così, come di molti altri nutrienti, viene disciplinata la quantità di assunzione giornaliera, oltre la quale il prodotto non può essere commercializzato come integratore perché rientrerebbe nella categoria farmaceutica.

Una eventuale modifica regolatoria potrebbe avere un impatto più che altro sul livello massimo (o minimo) di assunzione che porterebbe quindi ad un semplice adeguamento formulativo.

7.3 RISCHI FINANZIARI

7.3.1 RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.

Il rischio di credito del Gruppo è essenzialmente attribuibile all'ammontare dei crediti commerciali per vendite di prodotti finiti e, molto limitatamente, materie prime.

Il Gruppo non ha una significativa concentrazione di rischio di credito ed è soggetto a rischi moderati sui crediti.

L'esposizione al rischio di credito al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019 è di seguito riportata:

€/1000 31/12/20 31/12/19
Attività finanziarie non correnti 218 218
Altre attività non correnti - 918
Imposte anticipate 849 664
Attività finanziarie correnti 4.349 5.076
Crediti commerciali 16.908 15.757
Altre attività correnti 1.031 922
Totale Esposizione 23.355 23.555
Fondo Svalutazione (1.855) (729)
Totale esposizione al netto del F.do Sval.ne (*) 21.500 22.826

(*) = non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari

Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti al 31 dicembre 2020 ed al 31 dicembre 2019 raggruppate per categoria e per scaduto, precisando che non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari:

€/1000 Valore
contabile
A scadere Scaduto
31/12/19
0-90 90-180 180-360 > 360
Attività finanziarie non correnti 218 218
Altre attività non correnti 918 918
Imposte anticipate 664 664
Attività finanziarie correnti 5.076 5.076
Crediti commerciali 15.757 14.119 764 89 91 695
Altre attività correnti 922 922
Totale attività finanziarie 23.555 21.917 764 89 91 695

7.3.2 RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte.

Durante il periodo, il Gruppo ha fatto fronte al proprio fabbisogno finanziario tramite il ricorso a mezzi propri senza ricorrere a nuovi affidamenti da parte del sistema bancario. Il management, infatti, pur disponendo di affidamenti bancari a breve, finalizzati alla gestione dei picchi di circolante, non ha ritenuto necessario l'utilizzo nell'esercizio di tali strumenti grazie alla positiva generazione di liquidità della gestione corrente.

In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.

Le passività finanziarie al 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2019, come risultanti dalla situazione patrimoniale-

finanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:

€/1000 Saldo al
31/12/20
Quota
corrente
da 1 a 2
anni
da 2 a 5
anni
Oltre 5 anni
Debiti verso banche 1.187 882 305
Passività finanziarie da diritti d'uso 472 219 253
Altri finanziatori 4 4
Totale passività finanziarie 1.663 1.101 309 253 0
€/1000 Saldo al
31/12/19
Quota
corrente
da 1 a 2
anni
da 2 a 5
anni
Oltre 5 anni
Debiti verso banche 5.647 4.584 758 305
Passività finanziarie da diritti d'uso 748 276 472
Altri finanziatori 8 8
Totale passività finanziarie 6.403 4.860 766 777 0

I debiti commerciali e le altre passività hanno tutte scadenza entro i 12 mesi.

7.3.3 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza; tale rischio è stato in parte mitigato attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di tasso (IRS – Interest Rate Swap). L'incidenza dell'indebitamento corrente e non corrente a tasso variabile sul totale dei finanziamenti a medio-lungo termine è pari al 100% al 31 dicembre 2020, e al 31 dicembre 2019.

Il Gruppo adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse per un ammontare pari al 71%, e al 75% del totale dei finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile, rispettivamente, al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019.

In considerazione del ridotto importo degli interessi previsti fino alla scadenza dei contratti di finanziamento a medio-lungo termine ancora in essere al 31 dicembre 2020, della scadenza degli stessi entro un orizzonte temporale prossimo, nonché della ridotta porzione di finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile non coperta da strumenti derivati, il Gruppo non elabora analisi di sensitività per valutare l'impatto delle variazioni di tasso sui risultati economici e sulla situazione finanziaria prospettici.

Il Gruppo inoltre è esposto al rischio di variazione dei tassi di interesse sulle attività finanziarie detenute in portafoglio; tale rischio è da considerarsi basso, trattandosi principalmente di strumenti finanziari a tasso fisso.

Attività e passività finanziarie valutate al fair value

In base a quanto richiesto dall' IFRS 13- Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.

Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari approssima il valore nominale iscritto in bilancio.

Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili

direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività del Gruppo che sono valutate al fair value:

€/1000 31/12/20 31/12/19
Livello Livello
Attività finanziarie Correnti 1 2 3 Totale 1 2 3 Totale
Obbligazioni 2.310 203 2.513 2.026 1.218 3.244
Fondi di investimento 1836 1.836 1.832 1.832
Totale 4.146 - 203 4.349 3.858 - 1.218 5.076

Per l'unico asset che rientra nel livello 3 il modello di valutazione applicato è quello del valore nominale dal momento che il sottostante dell'emissione è una cartolarizzazione di crediti commerciali riassicurati.

7.3.4 RISCHIO DI VARIAZIONE DEI FLUSSI FINANZIARI

Il Gruppo ha evidenziato storicamente un sostanziale e costante incremento rispetto all'esercizio precedente dei flussi finanziari generati dalla gestione.

Non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere con le società del Gruppo.

Per quanto riportato, per le società del Gruppo il rischio legato al decremento dei flussi finanziari è considerato limitato.

7.3.5 RISCHI LEGATI A CONTENZIOSO

La Capogruppo e la controllata Junia Pharma sono parte di una serie di contratti di agenzia monomandatari e procacciamento per la promozione dei propri prodotti. L'attività svolta dagli agenti per il Gruppo, inoltre, riveste anche un'importante funzione di informazione scientifica alla classe medica. Nel corso del 2020 si sono verificati alcuni casi in cui agenti e/o procacciatori hanno instaurato controversie finalizzate all'accertamento dell'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato e alla relativa richiesta di indennizzo. A fronte dei rischi evidenziati sono accantonati appositi fondi a copertura delle passività stimate.

Sussistono incertezze interpretative circa la qualificazione a fini delle imposte dirette dell'indennizzo ricevuto dalla Società nel 2019 da parte dei soci preesistenti la quotazione in base alle dichiarazioni e alle garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1; non si può escludere il rischio che, qualora la posizione assunta da Pharmanutra non sia ritenuta corretta da parte dell'Agenzia delle Entrate, quest'ultima possa accertare la sussistenza di imposte da corrispondere in relazione all' importo dell'indennizzo (fino ad un massimo di Euro 220.000 circa) oltre sanzioni e interessi.

8. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Il Gruppo ha identificato i settori operativi sulla base di due aree geografiche che rappresentano le componenti organizzative secondo le quali viene gestito e monitorato il business, ossia, come previsto dall'IFRS 8, "… un componente i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati".

I segmenti individuati sono Italia (LB1) e estero (LB2), che rappresentano il modello di business del Gruppo.

CONTO ECONOMICO (€/000) 2020 LB1 LB2 2019 LB1 LB2
A) RICAVI 58.525 41.648 16.878 54.206 39.322 14.884
Ricavi netti 56.449 39.992 16.457 53.624 39.015 14.609
Altri ricavi 2.076 1.656 421 582 307 275
B) COSTI OPERATIVI 42.971 30.825 12.146 41.025 30.220 10.805
Costi per servizi, merci e costi operativi 33.766 24.303 9.463 32.706 24.169 8.537
Costi del personale e organi sociali 9.205 6.521 2.684 8.319 6.051 2.268
(A-B) RISULTATO OPERATIVO LORDO 15.554 10.823 4.731 13.181 9.102 4.079
Risultato Operativo Lordo (% su ricavi) 26,6% 26,0% 28,0% 24,3% 23,1% 27,4%
C) Ammortamenti e svalutazioni 2.338 977
(A-B-C) RISULTATO OPERATIVO 13.216 12.204
D) RICAVI FINANZIARI (COSTI) 86 (7)
Ricavi finanziari 146 71
Costi finanziari (60) (78)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B-C+D) 13.302 12.197
Imposte (770) 3.743
Utile/(Perdita) dell'esercizio 14.072 8.454

L'andamento delle due linee di business nel 2020 rispetto all'esercizo precedente riflette quanto già riferito in precedenza relativamente all'andamento del Gruppo. La crescita delle vendite sul mercato italiano (+3%) è stata rallentata dalle conseguenze del Covid-19 mentre sui mercati esteri le vendite sono aumentate del 13% grazie alla progressiva aumentata operatività dei contratti conclusi in esercizi precedenti.

La voce Altri ricavi del segmento LB1 include l'indennizzo contrattuale di Euro 1 milione circa del quale si è già riferito. I costi operativi attribuibili al mercato italiano, che ammontano a Euro 30.825 migliaia aumentano del 2% rispetto all'esercizio precedente per effetto dei minori costi sostenuti per effetto delle restrizioni legate all'epidemia in atto che hanno riguardato principalmente i costi di marketing (annullamento di eventi) e i costi commerciali (spese di viaggio e minori costi della rete commerciale) . I costi operativi attribuibili ai mercati esteri, che per il 2020 ammontano a Euro 12.146 migliaia, rispetto a Euro 10.805 migliaia del 2019 evidenziano un incremento del12% per effetto dei maggiori volumi di attività.

Per effetto di quanto sopra il risultato operativo lordo del segmento LB1 del 2020 ammonta a Euro 10.823 migliaia (Euro 9.102 migliaia nel 2019), con un incremento dell'19% rispetto al 2019, mentre il risultato operativo lordo del segmento LB2 aumenta del 16% passando da Euro 4.089 migliaia del 2019 a Euro 4.731 migliaia del 2020.

9. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI

9.1 Attivo Non Corrente

Si evidenziano di seguito i prospetti riportanti per ciascuna voce la movimentazione delle immobilizzazioni materiali

9.1.1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Saldo Saldo
Imm.ni Materiali Nette (€/1000) 31/12/19 Incrementi Decrementi Altro 31/12/20
Terreni e fabbricati 200 0 -6 -99 95
Impianti e macchinari 68 90 -27 131
Attrezzature 1 0 0 1
Mobili e macchine d'ufficio 319 64 -97 286
Automezzi 552 484 -494 542
Diritti d'uso 746 0 -277 469
Immobilizzazioni in corso 2.971 304 0 3.275
TOTALE 4.857 942 -901 -99 4.799
Saldo Saldo
Imm.ni Materiali - Costo storico (€/1000) 31/12/19 Incrementi Decrementi Altro 31/12/20
Terreni e fabbricati - Costo storico 642 642
Impianti e macchinari - Costo storico 115 90 205
Attrezzature - Costo storico 18 18
Mobili e macchine d'ufficio - Costo storico 814 64 879
Automezzi - Costo storico 891 484 -346 1.029
Diritti d'uso - Costo storico 1.011 1.011
Immobilizzazioni in corso Costo Storico 2.971 304 3.275
TOTALE 6.462 942 -346 0
7.059

Saldo Saldo
Imm.ni Materiali - Fondo Amm.to (€/1000) 31/12/19 Amm.to Utilizzi Altro 31/12/20
Terreni e fabbricati - Fondo amm. -442 -6 -99 -547
Impianti e macchinari - Fondo amm. -47 -27 -74
Attrezzature - Fondo amm. -17 -18
Mobili e macchine d'ufficio - Fondo amm. -495 -97 -592
Automezzi - Fondo amm. -339 -197 49 -487
Fondo amm.to diritti d'uso -265 -277 -542
TOTALE -1.605 -604 49 -99 -2.260

L'importo degli incrementi dell'esercizio è riferito per Euro 484 mila all'acquisto di autovetture in dotazione al management e ai responsabili della forza vendita, per Euro 304 mila ai costi sostenuti per la progettazione, effettuazioni di analisi e ottenimento di autorizzazioni in previsione della ristrutturazione del complesso industriale destinato ad ospitare la nuova sede del Gruppo, e per il residuo all'acquisto di strumenti per laboratorio e dotazioni informatiche.

9.1.2 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.

Imm.ni Immateriali (€/1000) Saldo
31/12/19
Incrementi Decrementi Amm.to Altro Saldo
31/12/20
Costi di impianto e ampliamento
Costi ricerca e sviluppo 1 0
Diritti di brevetto industriale 456 437 -109 784
Concessioni, licenze e marchi 1.342 168 -115 1.395
Avviamento 2.750 2.750
Altre immobilizzazioni immateriali 14 -105 99 8
Immobilizzazioni in corso e acconti 165 87 -8 244
TOTALE 4.728 692 -8 -329 99 5.181

Gli incrementi nelle attività immateriali si riferiscono all'attività brevettuale e a quella di gestione dei marchi per circa euro 605 mila. L'incremento delle immobilizzazioni in corso di riferisce ai costi capitalizzati sulle commesse di ricerca in corso e sui software in fase di implementazione.

Verifica della riduzione di valore dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita (Impairment Test)

Come indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, le attività immateriali a vita utile indefinita non vengono ammortizzate ma vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).

I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d'uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal budget 2021, approvato in data 16 dicembre 2020 e il piano industriale approvato in data 5 ottobre 2020 . Le CGU individuate sono due: Junia Pharma e Alesco.

Il valore recuperabile delle due CGU identificate, a cui i singoli avviamenti si riferiscono, pari a complessivi Euro 2.750 migliaia, di cui Euro 960 mila riferiti ad Alesco ed Euro 1.790 mila riferiti a Junia Pharma, è stato verificato attraverso il valore d'uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri (" discounted cash flow"). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell'impairment test, determina l'importo della rettifica da iscrivere.

Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC post-tax) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita "g" utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare il Gruppo, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2020, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 6,36% per la CGU Alesco, e pari al 5,85% per la CGU Junia Pharma, con un tasso di crescita "g" pari all'1% per entrambe le CGU.

Il tasso annuo di crescita composto ("CAGR") dei ricavi delle due CGU risulta inferiore rispetto all'evoluzione del trend storico della società e sfidante rispetto alle previsioni di crescita del mercato nel settore di appartenenza. Gli effetti dell'epidemia COVID-19 hanno determinato un minor tasso di crescita nell'esercizio 2020 rispetto al trend storico. Tuttavia, in considerazione dell'ampia eccedenza risultante dall'effettuazione delle sensitivity si ritiene che gli effetti dell'emergenza sanitaria sul tasso annuo di crescita composto non presenta impatti sulla valutazione dell'Avviamento. Pertanto non si ravvisano rischi specifici e rilevanti.

Dalle risultanze dell'impairment test, è emerso per ciascuna CGU che il valore recuperabile eccede il valore contabile e pertanto nessuna svalutazione è stata operata.

Sentivity

La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 1% del WACC e del g-rate utilizzati per l'effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore degli avviamenti.

9.1.3 PARTECIPAZIONI

€/1000 31.12.2020 31.12.2019 Variazione
Partecipazioni in altre imprese 254 254 0
Totale partecipazioni 254 254 0

La voce include l'importo pari a 250 migliaia di Euro che rappresenta il valore di sottoscrizione della partecipazione nella società Red Lions S.p.A., di cui Pharmanutra S.p.A. detiene 217.391 azioni, pari al 15,15% del capitale. Il valore patrimoniale della partecipata, basato su una perizia redatta il 27 febbraio 2020 nell'ambito di una operazione di conferimento (che ha riguardato parti terze e non il Gruppo) , non evidenzia necessità di rettifiche. Le azioni della Red Lions S.p.A. sono detenute da aziende di rilevante importanza nel quadro industriale dell'area pisana, tutte sensibili alle attività d'innovazione e di sviluppo. Il Gruppo, che condivide tale sensibilità, potrebbe ottenere dalla partecipazione alla Red Lions S.p.A. interessanti contatti e scambi di esperienze sia con le altre aziende azioniste (e con le loro partecipate) che con le "aziende target" dell'attività della Red Lions S.p.A..

9.1.4 ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Depositi cauzionali 123 123 0
Anticipazioni 95 95 0
Attività finanziarie non correnti 218 218 0

La voce "Depositi cauzionali", pari a 123 migliaia di Euro, si riferisce principalmente alle somme versate alla sottoscrizione dei contratti di locazione stipulati con la società correlata Solida S.r.l. (pari a 105 migliaia di Euro a titolo di depositi cauzionali); inoltre Pharmanutra ha versato a Solida una anticipazione pari a Euro 85 mila.

9.1.5 ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Assicurazione c/TFM amm.ri 0 918 -918
Altre attività non correnti 0 918 -918

La variazione è determinata dalla liquidazione della polizza sottoscritta per il Trattamento di Fine Mandato degli amministratori a seguito della scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

9.1.6 IMPOSTE ANTICIPATE

€/1000 Saldo al Saldo al
31/12/2019 Increm. Decrem. 31/12/2020
Accant. fondo sval.ne crediti non fiscale 121 272 (29) 364
Accant. rischi contenziosi legali 1 44 0 45
Su Effetti di consolidamento 147 0 (19) 129
Fondo TFR 58 12 0 70
Fondo Indennità suppletiva di clientela (19) (2) 0 (21)
Fondo ammortamento (64) (21) 0 (85)
Accant. fondo per svalutazione magazzino 97 21 (79) 39
Compensi amministratori 322 311 (322) 311
TOTALE 664 637 (449) 851

Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze da annullare.

Le imposte anticipate relative all'applicazione al Fondo TFR ed al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela delle valutazioni previste dagli IAS/IFRS su tali poste, sono il risultato di tutte le rettifiche effettuate a decorrere dalla FTA fino alla chiusura del bilancio in esame.

Le imposte anticipate relative ai compensi degli organi sociali riguardano la non deducibilità del compenso variabile in quanto non liquidato entro la data del 12 gennaio 2021.

9.2 Attivo Corrente

9.2.1 RIMANENZE

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Mat. prime, sussidiarie e di consumo 226 277 -51
Prodotti finiti e merci 1.820 1.938 -118
Fondo svalutazione rimanenze di magazzin -152 -362 210
Totale Rimanenze 1.894 1.853 41

Il valore delle rimanenze di prodotti finiti è al netto della somma di 152 mila Euro (362 mila Euro al 31.12.2019) accantonata a titolo di svalutazione del magazzino prodotti finiti.

9.2.2 DISPONIBILITÀ LIQUIDE

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Depositi bancari e postali 16.433 13.736 2.697
Assegni 17 10 7
Denaro e valori in cassa 5 5 0
Totale disponibilità liquide 16.455 13.751 2.704

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l'evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell'esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.

9.2.3 ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Quote Fondi comuni di investimento 1.836 1.832 4
Obbligazioni 2.513 3.244 -731
Tot. attività fin.rie correnti 4.349 5.076 -727

La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità aziendale effettuato conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. Ai sensi di detto mandato sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating. Al 31.12.2020 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza netta di euro 42 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dal Gruppo ai sensi dell' IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una plusvalenza di Euro 4 mila imputata al conto

economico dell'esercizio.

Il Gruppo, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività per quanto esposto in precedenza, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola ritenendo che la perdita latente sarà riassorbita con la fine dell'epidemia.

9.2.4 CREDITI COMMERCIALI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Crediti verso Clienti Italia 10.570 7.353 3.217
Crediti verso Clienti Altri paesi 2.828 3.505 -677
Altri crediti (s.b.f) 3.477 4.903 -1.426
Fatture da emettere 33 -4 37
Fondo svalutazione crediti -1.855 -729 -1.126
Totale crediti commerciali 15.053 15.028 25

Gli ammontari esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati nel Fondo svalutazione crediti, stimati dal management del Gruppo sulla base dell'anzianità dei crediti, della valutazione dell'esigibilità degli stessi e considerando anche l'esperienza storica e le previsioni circa l'inesigibilità futura anche per quella parte di crediti che alla data di bilancio risulta esigibile.

Di seguito si riporta la ripartizione dei crediti commerciali per area geografica:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Italia 12.225 11.620 605
Asia 2.192 2.584 -392
Europa 616 772 -157
Africa 16 52 -36
America 5 0 5
Totale crediti commerciali 15.053 15.028 25

La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2020, risulta essere la seguente:

F,do
€/1000 Svalutazione
crediti
Saldo Iniziale 729
Accantonamenti 1.196
Utilizzi -70
Saldo Finale 1.855

La voce Accantonamenti include la svalutazione integrale del credito relativo ad una fattura per l'indennizzo spettante alla controllata Junia Pharma per un importo di circa Euro 1 milione, in seguito alla risoluzione di un contratto di distribuzione di un prodotto in base agli accordi contrattuali previsti nel contratto che è stato risolto su iniziativa del fornitore.

Il debitore, non condividendo l'interpretazione contrattuale avanzata da Junia Pharma, in data 20 maggio 2020 ha depositato presso il Tribunale Civile di Pisa un atto di citazione con il quale si chiede allo stesso di pronunciarsi: (i) sulla asserita nullità della clausola contrattuale che prevede l'indennizzo a favore di Junia Pharma in seguito alla risoluzione del contratto e, qualora il Tribunale riconoscesse la validità della stessa (ii) la riduzione dell'ammontare dell'indennizzo dovuto. In considerazione delle valutazioni effettuate sulla situazione finanziaria del debitore, l'organo amministrativo ha ritenuto di svalutare integralmente detto importo.

9.2.5 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

La voce "Altre attività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Crediti verso il personale dipendente 44 40 4
Anticipi 790 415 375
Ratei e Risconti attivi 197 137 60
Altri crediti 0 330 -330
Totale altre attività correnti 1.031 922 109

La voce "Anticipi" include crediti verso agenti per anticipi, pari a 308 mila Euro (euro 301mila nell'esercizio precedente), relativi alle somme anticipate dalle società del Gruppo all'atto della sottoscrizione dei contratti di agenzia, e anticipi a fornitori per Euro 482 mila (al 31.12.2019 Euro 114 mila). Gli anticipi corrisposti agli agenti verranno restituiti al momento della cessazione del rapporto con ciascun agente.

La riduzione della voce "Altri crediti" si verifica a seguito della risoluzione consensuale del contratto preliminare per l'acquisto di un terreno in località Montacchiello (PI) in base al quale la caparra confirmatoria versata è stata interamente incassata.

9.2.6 CREDITI TRIBUTARI

I "Crediti tributari" sono rappresentati dalle seguenti componenti:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Imposta sul valore aggiunto 309 237 72
Crediti per bonus fiscal e R&S 199 359 -160
Crediti per bonus fiscale Patent Box 1.112 0 1.112
Altri crediti di imposta 4 -1 5
Totale crediti tributari 1.624 595 1.029

Il saldo della voce Crediti per bonus fiscale Patent Box rappresenta il beneficio fiscale riferito agli esercizi 2016 e 2017 che potrà essere utilizzato nel 2021.

Con riferimento alla voce Crediti per bonus fiscale spese R&S e per bonus fiscale Patent Box si rimanda a quanto già riferito nella Relazione sulla Gestione.

9.3 Patrimonio Netto

9.3.1 PATRIMONIO NETTO

Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto di Gruppo e di terzi sono di seguito riportate:

Importi in €/1000 Note Capitale
sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
attuariale
IAS 19
Riserva
valut.
strum. fin.
(FVOCI)
Riserva FTA Utile
(Perdita)
dell'eserc.
Saldo
Patrimonio netto del Gruppo al 31/12/2019 7.3.1 1.123 225 18.352 (59) 109 (70) 8.454 28.134
Destinazione risultato 7.3.1 - - 8.454 - - - (8.454) -
Distribuzione dividendi 7.3.1 - - (4.453) - - - - (4.453)
Altre variazioni - - 10 9 (42) - (23)
Utile (perdita) dell'esercizio - - - - - - 14.072 14.072
Patrimonio netto del Gruppo al 31/12/2020 7.3.1 1.123 225 22.363 (50) 67 (70) 14.072 37.730

Gruppo PharmaNutra - Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato

Il Capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 1.123 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie prive del valore nominale della Capogruppo.

Nel 2019 è stata distribuita una cedola pari ad € 0,46 per ogni azione ordinaria, con un payout ratio di circa il 52,6% dell'utile netto consolidato 2019, in coerenza con la consolidata politica di distribuzione di dividendi e tenuto conto della confermata capacità reddituale propria del Gruppo, per un importo complessivo di dividendi pari a euro 4.453 migliaia.

9.4 Passivo non corrente

9.4.1 PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

€/1000 31.12.2020 31.12.2019 Variazione
Strumenti fin. derivati passivi 4 8 -4
Mutui passivi Bancari BPER 154 308 -154
Mutui Passivi Bancari CRFI 151 755 -604
Pass. fin.rie non correnti per diritti d'uso 253 472 -219
Passività finanziarie non correnti 562 1.543 -981

I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi contratti dalle società del Gruppo.

I debiti per diritti d'uso non correnti rappresentano l'importo attualizzato scadente oltre l'esercizio dei contratti di locazione in essere al 31.12.2020 ai sensi dell'IFRS16.

Di seguito si riporta la ripartizione al 31/12/2020 dell'indebitamento bancario suddiviso per società e per scadenza. E' utile sottolineare che i debiti scadenti entro un anno sono classificati nella voce "Passività finanziarie correnti" (si rimanda al paragrafo 7.5.1).

€/1000 Scadenza
Saldo al
entro 12
31/12/20
mesi
Scadenza
oltre 12
mesi
- Debiti verso banche e altri fin.ri
Pharmanutra S.p.A. 773 618 155
Junia Pharma S.p.A. 310 156 154
Alesco S.p.A. 108 108 0
Totale 1.191 882 309
- Diritti d'uso:
Pharmanutra S.p.A. 336 163 173
Junia Pharma S.p.A. 68 28 40
Alesco S.p.A. 68 28 40
Totale 472 219 253
Totale 1.663 1.101 562

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l'aggiornamento dell'ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2020 è la seguente:

Importi in €/1000 31/12/2020 31/12/2019
A Cassa 22 16
B Disponibilità Liquide 20.782 19.729
C Titoli detenuti per la negoziazione - -
D Liquidita' (A+B+C) 20.804 19.745
E Crediti finanziari correnti - -
F Debiti bancari correnti 124 3.828
G Parte corrente dell'indebitamento non corrente 758 756
H Altri debiti finanziari correnti 219 276
I Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 1.101 4.860
di cui garantito 257 668
di cui non garantito 844 4.192
J Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) (19.703) (14.885)
K Debiti bancari non correnti 309 1.071
L Obbligazioni emesse - -
M Altri debiti finanziari non correnti 35 254
N Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) 344 1.325
di cui garantito 154 155
di cui non garantito 190 1.170
O Indebitamento finanziario netto (J+N) (19.359) (13.560)

9.4.2 FONDI PER RISCHI E ONERI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Fondo accant. indennità suppl. clientela 743 684 59
Fondo rischi diversi e contenziosi legal 275 2 273
Fondi per rischi ed oneri 1.018 686 332

I Fondi per rischi ed oneri sono costituiti da:

  • Fondo rischi a copertura del rischio per contenziosi legali in corso, valutato pari a 275 migliaia di Euro a fronte dei contenziosi in essere con agenti a seguito della risoluzione del contratto di agenzia;
  • Fondo indennità suppletiva di clientela, costituita in considerazione dell'articolo 1751 del Codice Civile e dell'Accordo economico collettivo del 20 marzo 2002 che prevedono che, alla cessazione del rapporto di agenzia, spetti all'agente un'indennità di fine rapporto. L'indennità suppletiva di clientela è calcolata applicando alle provvigioni e agli altri compensi maturati dall'agente nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, un'aliquota che può variare dal 3 al 4%, a seconda della durata del contratto di agenzia;

sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 37). Il Gruppo ha pertanto accantonato, sulla base delle disposizioni di legge e in relazione alle posizioni presenti alla data di chiusura dell'esercizio, un importo pari a 200 mila Euro nel Fondo Indennità di clientela, portando lo stesso a complessivi 743 mila Euro.

9.4.3 FONDI PER BENEFITS

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Fondo tfr dipendenti 889 816 73
Fondo TFM amministratori 366 1.412 -1.046
Fondi per benefits 1.255 2.228 -973

I Fondi per benefits si riferiscono a:

  • Fondo per TFM (trattamento di fine mandato) degli Amministratori. L'importo accantonato al 31 dicembre 2019 è stato liquidato agli amministratori in seguto alla scadenza del mandato con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019. L'importo accantonato, pari a 366 migliaia di Euro, è stato calcolato sulla base di quanto stabilito nell'Assemblea ordinaria dei soci del 27 aprile 2020 e corrisponde all'effettivo impegno della società nei confronti degli Amministratori alla data di chiusura del bilancio.
  • TFR accantonati dalle società incluse nel bilancio consolidato. Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all'effettivo impegno delle società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal 1° gennaio 2007, alla società. L'importo relativo al fondo TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l'esercizio e destinate ai fondi di previdenza. Sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 19).

9.5 Passivita' correnti

9.5.1 PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Debiti verso banche per mutui 758 756 2
Debiti verso banche per conti correnti passivi 124 3.827 -3.703
Pass. fin.rie correnti per diritti d'uso 219 277 -58
Tot. Passività fin.rie correnti 1.101 4.860 -3.759

La voce "Debiti verso banche per conti correnti passivi" pari 124 mila Euro è costituita principalmente da anticipazioni ricevute sulla presentazione di effetti salvo buon fine (3.702 mila Euro al 31.12.19).

La voce "Debiti verso banche per mutui" rappresenta la quota dell'indebitamento relativa a finanziamenti e rate di mutui da rimborsare entro l'esercizio successivo (si rimanda alla tabella di dettaglio al paragrafo 7.4.1).

9.5.2 DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Debiti verso Fornitori Italia 6.270 7.372 -1.102
Debiti verso Fornitori Altri Paesi 108 364 -256
Acconti 797 429 368
Totale debiti commerciali 7.175 8.165 -990

La riduzione della voce Debiti verso Fornitori Italia è dovuta ai minori costi operativi sostenuti nell'esercizio a causa dell'epidemia Covid-19.

Nella tabella seguente si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
ITALIA 6.233 7.361 -1.128
ASIA 526 308 217
EUROPA 373 395 -22
AMERICA 28 24 4
ALTRI 15 77 -62
Totale debiti commerciali 7.175 8.165 -990

9.5.3 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Debiti per salari e stipendi 430 377 53
Debiti verso istituti previdenziali 366 310 56
Debiti verso amministratori e sindaci 1.423 1.320 103
Ratei e risconti passivi 9 14 -5
Fondo TFR agenti e rappresentanti 120 116 4
Totale altre passività correnti 2.348 2.137 211

La composizione della voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

La voce Debiti verso amministratori e sindaci è riferita all'importo dei compensi variabili maturati dagli Amministratori esecutivi sui risultati dell'esercizio 2020.

9.5.4 DEBITI TRIBUTARI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Imposte sul reddito 48 511 -463
Debiti per ritenute 472 505 -33
Imposta sul valore aggiunto 0 95 -95
Totale debiti tributari 520 1.111 -591

La variazione della voce Imposte sul reddito rispetto all'esercizio precedente è dovuta alla rilevazione del beneficio fiscale relativo al Patent Box per l'esercizio 2020 e alla cancellazione del primo acconto IRAP relativo al 2020 disposta all'art. 24 del Decreto Rilancio.

9.6 Ricavi

9.6.1 RICAVI NETTI

€/1000 2020 2019 Variazione
RICAVI LB1 39.992 39.015 977
RICAVI LB2 16.457 14.609 1.848
VENDITE TOTALE 56.449 53.624 2.825

Nella tabella successiva si riporta la ripartizione dei ricavi netti per area di attività e mercato geografico:

Incidenza
Incidenza
€/1000 2020 2019 Variazione Δ% 2020 2019
Italia 38.592 37.428 1.164
Totale LB1 38.592 37.428 1.164 3% 68% 70%
Europa 8.564 6.659 1.905 29%
Medio Oriente 6.161 6.212 (51) -1%
Estremo oriente 427 951 (524) -55%
Altri paesi 359 318 41 13%
Totale LB2 15.510 14.140 1.371 10% 27% 26%
Alesco Outgroup Italia 1.400 1.589 (189) -12% 2% 3%
Alesco Outgroup Estero 947 467 480 103% 2% 1%
Totale ricavi netti 56.449 53.624 2.825 5% 100% 100%

Come già descritto in precedenza, l'attività del Gruppo si articola in due aree di attività, vendita di prodotti finiti (Pharmanutra e Junia Pharma) e vendita di materie di prime (Alesco), suddivise in due linee di business:

Linea di business diretta: si caratterizza per il presidio diretto da parte delle società del gruppo Pharmanutra dei canali distributivi nei mercati di riferimento e delle relative attività di marketing.

Nel 2020 la linea di business diretta ha rappresentato il 70% circa (73% circa nel 2019) del fatturato totale.

I canali distributivi per le società Pharmanutra e Junia Pharma si articolano in:

  • Diretto derivante dall'attività svolta dalla rete di informatori scientifici che a cui è affidata la commercializzazione dei prodotti su tutto il territorio nazionale. Il 95% degli ordini diretti è rappresentato dagli ordini direttamente provenienti da farmacie e parafarmacie.
  • Grossisti i quali riforniscono direttamente le farmacie e le parafarmacie dei prodotti.

Di importanza fondamentale per entrambi i canali distributivi è la attività svolta dagli informatori scientifico commerciali rivolta direttamente alla classe medica al fine di far conoscere l'efficacia clinica e la unicità dei prodotti.

• Gare di appalto per rifornire le strutture pubbliche.

L'attività commerciale di Alesco in Italia all'esterno del gruppo è rivolta alle aziende dell'industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi.

Linea di business indiretta: il modello di business è comune a tutte e tre le aziende e viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti

(Pharmanutra e Junia Pharma) e di materie prime (Alesco) attraverso partners locali, che in forza di contratti

di distribuzione pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.

La Linea di business Indiretta rappresenta nel 2019 circa il 29% del fatturato (27% circa nell'esercizio precedente).

9.6.2 ALTRI RICAVI E PROVENTI

€/1000 2020 2019 Variazione
Credito di imposta Ricerca e Sviluppo 200 361 -161
Indennizzi contrattuali 1.371 8 1.363
Rimborsi e recupero spese 28 44 -16
Sopravvenienze attive 312 132 180
Altri ricavi e proventi 320 45 275
Totale altri ricavi e proventi 2.231 590 1.641

La voce Credito di imposta Ricerca e Sviluppo accoglie l'importo del beneficio calcolato sulla base del D.L n.145/2013 e successive modificazioni per le spese di ricerca e sviluppo sostenute dal Gruppo nel 2020.

La voce Indennizzi contrattuali include il credito vantato nei confronti di un fornitore per l'indennizzo dovuto contrattualmente a seguito della risoluzione del contratto per l'importo di Euro 1 milione e indennizzi fatturati ad agenti per indennità di preavviso.

Gli Altri ricavi e proventi sono costituiti dall'utilizzo del Fondo svalutazione magazzino.

9.7 Costi operativi

9.7.1 ACQUISTI DI MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO

Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue :

€/1000 2020 2019 Variazione
Costi materie prime e semil. 920 473 447
Costi materiali di consumo 349 522 -173
Costi acquisto P.F. 1.208 1.565 -357
Totale acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo2.477 2.560 -83

9.7.2 VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

€/1000 2020 2019 Variazione
Var. delle rim. materie prime 51 -9 60
Var. delle rimanenze prodotti finiti 118 261 -143
Acc.to F.do sval. Magazzino 71 44 27
Variazione rimanenze 240 296 -56

9.7.3 COSTI PER SERVIZI

€/1000 2020 2019 Variazione
Marketing e costi di pubblicità 6.226 6.205 21
Produzione e logistica 8.823 8.879 -46
Costi servizi generali 3.892 2.752 781
Costi per ricerca e sviluppo 637 649 -19
Costi per servizi informatici 308 384 -76
Costi commerciali e costi rete commerciale 8.335 8.945 -610
Organi sociali 6.870 6.255 606
Costi per affitti e locazioni 8 14 -6
Costi finanziari 186 179 7
Totale costi per servizi 35.285 34.262 658

L'incremento della voce "Costi per servizi generali" è determinato da costi non ricorrenti relativi (i) alla formalizzazione del ruling con l'Agenzia delle Entrate del Patent Box relativo al periodo 2016-2020 e (ii) ai costi connessi al passaggio al Mercato Telematico Azionario (MTA), segmento STAR per complessivi Euro 1,5 milioni. La riduzione della voce "Costi commerciali e costi rete commerciale" è imputabile alle limitate attività che è stato possibile svolgere a causa della pandemia in atto. Il Covid-19 inoltre ha comportato l'annullamento o il ridimensionamento di numerosi progetti di marketing originariamente previsti.

9.7.4 COSTI DEL PERSONALE

La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:

€/1000 2020 2019 Variazione
Salari e stipendi 2.675 2.355 320
Oneri sociali 821 714 107
Trattamento fine rapporto 203 173 30
Altri costi del personale 13 22 -9
Totale costi del Personale 3.712 3.264 448

La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all'accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente. L'incremento rispetto all'esercizio precedente si verifica in conseguenza delle assunzioni effettuate.

La ripartizione del numero medio di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:

Unità 2020 2019 Variazione
Dirigenti 2 2 0
Impiegati 54 48 6
Operai 1 1 0
Totale 57 51 6

9.7.5 ALTRI COSTI OPERATIVI

€/1000 2020 2019 Variazione
Minusvalenze 68 27 41
Oneri tributari diversi 68 65 3
Quote associative 57 53 4
Liberalità e oneri ut. sociale 190 32 158
Altri costi 1.029 477 552
Totale altri costi operativi 1.412 654 758

La variazione della voce "Altri costi" si riferisce al mancato ritiro di un ordine di prodotti finiti da parte di un cliente estero a fronte del quale sono stati trattenuti gli anticipi ricevuti. Il Gruppo è rientrato in possesso della merce che è stata successivamente riconfezionata e rivenduta ad altri clienti.

9.8 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI

€/1000 2020 2019 Variazione
Ammortamenti su Imm. Immateriali 609 577 32
Ammortamenti su Imm. Materiali 325 256 69
Accantonamenti F.do Sval.ne Crediti 1.250 141 1.109
Accantonamenti F.di rischi 154 0 154
Totale ammortamenti 2.338 974 1.364

L'accantonamento al Fondo Svalutazione Crediti include Euro 1.050 di svalutazione del credito per indennizzo vantato nei confronti di un fornitore di cui si è riferito in precedenza.

9.9 GESTIONE FINANZIARIA

9.9.1 RICAVI FINANZIARI

€/1000 2020 2019 Variazione
Interessi attivi 88 67 21
Utili su cambio 2 0 2
Altri proventi finanziari 56 4 52
Totale ricavi finanziari 146 71 75

9.9.2 COSTI FINANZIARI

€/1000 2020 2019 Variazione
Altri oneri finanziari (32) (38) 6
Interessi passivi (27) (39) 12
Perdite di cambio realizzate (1) (1) 0
Totale costi finanziari (60) (78) 18

9.10 IMPOSTE SUL REDDITO

€/1000 2020 2019 Variazione
Imposte dirette sul reddito di impresa 2.848 3.917 (1.069)
Imposte anticipate (187) (174) (13)
Imposte dell'esercizio preced. (3.431) 0 (3.431)
Totale imposte (770) 3.743 (4.513)

Le imposte sono accantonate secondo il principio della competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.

La Voce Imposte dell'esercizio precedente rappresenta il beneficio fiscale relativo agli esercizi 2016-2019 contabilizzato a seguito della definizione del ruling relativo all'agevolazione Patent Box. Il beneficio relativo all'esercizio 2020, pari a Euro1,4 milioni, è stato portato a riduzione delle imposte dell'esercizio.

9.11 UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico di Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio.

Il calcolo dell'utile base per azione risulta dalla seguente tabella:

Euro 2020 2019
Utile di Gruppo dell'esercizio 14.070.709 8.454.335
Numero medio azioni in circolazione 9.680.977 9.680.977
Utile base per azione 1,45 0,87

10. ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi di legge si evidenziato i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali, nonché alle società di revisione ove presenti:

  • Amministratori: 5.639 migliaia di Euro
  • Collegio Sindacale: 74 mila Euro
  • Società di revisione: 361 mila Euro.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.

Valori espressi in migliaia di euro
Note Corrispettivi di competenza
Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario dell'esercizio 2020
Revisione contabile e servizi di attestazione
BDO ITALIA S.p.A. Capogruppo - Pharmanutra S.p.A. [1] 60
BDO ITALIA S.p.A. Società controllate [1] 30
Altri servizi
BDO ITALIA S.p.A. Capogruppo - Pharmanutra S.p.A. [2] 198
BDO ITALIA S.p.A. Capogruppo - Pharmanutra S.p.A. [3] 74
Totale 361

[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770 e certificazione credito d'imposta [2] Include i costi non ricorrenti per il translisting all'MTA - segmento STAR [3] Supporto metodologico ai fini dell'adeguamento alla disciplina dettata dalla 262/2005

11. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2020

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2020 si rimanda a quanto esposto nella relazione degli amministratori tori sull'andamento della gestione.

12. IMPEGNI

La capogruppo ha rilasciato le seguenti garanzie fidejussorie a favore delle società controllate:

  • Junia Pharma fidejussione per Euro 1.000.000;
  • Alesco a garanzia di castelletto Sbf per Euro 210.000;
  • Alesco a garanzia di apertura di credito in C/C per Euro 52.000.

13. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE

Il Gruppo non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.

Si segnala che in data successiva al 31 dicembre 2020, a seguito della risoluzione del contratto di agenzia con 7 agenti ISC, a Pharmanutra sono stati notificati 7 ricorsi diretti al giudice del lavoro del Tribunale di Pisa. In particolare, i sopra menzionati ricorsi sono incentrati sull'annullamento del licenziamento ed il riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato oltre alla richiesta di pagamento dei compensi relativi al contratto di agenzia. Tutti i 7 ex-agenti ISC sono rappresentati dal medesimo legale. Le udienze sono fissate per i giorni 6 luglio e 29 settembre 2021.

Fino al 31 dicembre 2020, tutte le precedenti controversie di natura analoga sono state risolte attraverso transazioni e non si è mai verificato il caso di riconoscimento della sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente.

Al 31 dicembre 2020 il fondo rischi a copertura delle potenziali passività stimate in capo alla Società a fronte delle richieste di cui sopra era pari a Euro 275 mila (Euro 2 mila al 31 dicembre 2019).

Si segnala che nel mese di febbraio 2020 è stata emessa una fattura per l'indennizzo spettante alla controllata Junia Pharma per un importo di circa Euro 1 milione, in seguito alla risoluzione di un contratto di distribuzione di un prodotto in base agli accordi contrattuali previsti nel contratto che è stato risolto su iniziativa del fornitore. Il debitore non condividendo l'interpretazione contrattuale avanzata da Junia Pharma, in data 20 maggio 2020 ha depositato presso il Tribunale Civile di Pisa un atto di citazione con il quale si chiede allo stesso di pronunciarsi: (i) sulla asserita nullità della clausola contrattuale che prevede l'indennizzo a favore di Junia Pharma in seguito alla risoluzione del contratto e, qualora il Tribunale riconoscesse la validità della stessa (,ii) la riduzione dell'ammontare dell'indennizzo dovuto. In considerazione delle valutazioni effettuate sulla situazione finanziaria del debitore, e in conformità con la procedura di valutazione dei crediti, che prevede la svalutazione integrale dei crediti scaduti da oltre 360 giorni, l'organo amministrativo ha ritenuto di svalutare detto importo per l'intero importo mediante un accantonamento al Fondo svalutazione crediti.

14. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con gli alti dirigenti.

L'impatto patrimoniale al 31 dicembre 2020 ed economico per l'esercizio 2020 è rappresentato nella tabella seguente:

Importi in €/1000 Voce di Conto economico consolidato al 31.12.2020 Voce di Stato patrimoniale consolidato al 31.12.2020
Soggetto parte correlata Costi per servizi Oneri finanziari Costi personale Amm.to diritti
d'uso
Attività
finanziarie
non correnti:
Altre passività
correnti:
Fondi per
benefits ai
dipendenti:
Debiti
commerciali
Passività
finanziarie
ROU non
correnti:
Passività
finanziarie
ROU correnti:
Mebri del CDA Pharmanutra S.p.A. 5.639 18 1.372 415
Membri del CDA controllate 1.106 191
Collegio sindacale 74 0 7
Compensi alti dirigenti 378 14 76
Solida S.r.l. 229 190 196 187
Calabughi S.r.l. 458 4
Ouse S.r.l. 443 88
Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti 73 16
Altre parti correlate 25 5 0
TOTALE 7.818 23 378 229 190 1.577 490 115 196 187

Si segnala che nell'ambito del procedimento di ammissione a quotazione su AIM Italia, in data 21 giugno 2017

Pharmanutra ha adottato la Procedura OPC, con efficacia a partire dalla data di avvio delle negoziazioni sul mercato

AIM Italia. La Procedura OPC è stata modificata dal Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra riunitosi in data 23 ottobre 2020 (previo parere favorevole degli amministratori indipendenti in carica), al fine dell'adeguamento della stessa al complesso normativo applicabile alle società con azioni quotate su un mercato regolamentato (la Procedura OPC come modificata dal Consiglio di Amministrazione del 23 ottobre 2020, la "Nuova Procedura OPC"). Tale procedura, che è efficace dalla data di inizio delle negoziazioni, è disponibile sul sito internet www.pharmanutra.it, sezione "Investor Relations". Si precisa, inoltre, che la società, in quanto (i) società di minori dimensioni, nonché (ii) società di recente quotazione ai sensi dell'art. 3 del Regolamento OPC, applicherà alle operazioni con parti correlate che saranno regolate dalla Nuova Procedura OPC, ivi comprese quelle di maggiore rilevanza (come individuate ai sensi dell'Allegato 3 del Regolamento OPC), in deroga all'art. 8 del Regolamento OPC, una procedura che tiene conto dei principi e delle regole di cui all'art. 7 del Regolamento OPC medesimo.

I membri del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo percepiscono un compenso costituito da una componente fissa, e, per i soli amministratori esecutivi, anche da una componente variabile e da una componente a titolo di Trattamento di Fine Mandato.

Gli oneri finanziari si riferiscono a interessi passivi riconosciuti sul Trattamento di Fine Mandato spettante in sede di liquidazione dello stesso avvenuta nel corso del primo semestre del 2020.

I membri del Consiglio di Amministrazione delle Società controllate percepiscono un compenso costituito da una componente fissa e da una variabile.

I compensi agli Alti dirigenti sono costituiti da una componente fissa e da un incentivo variabile calcolato in base ai volumi di vendita e a parametri riferiti al bilancio.

Le società del Gruppo hanno stabilito la propria sede sociale ed operativa in immobili di proprietà di Solida S.r.l., facente capo ad alcuni soci della Capogruppo; le società del Gruppo pagano un canone di locazione ed hanno versato a Solida S.r.l. somme a titolo di deposito cauzionale e anticipazione.

La Capogruppo ha esternalizzato, per scelta strategica, le proprie attività di comunicazione e marketing. Tali attività sono affidate alla Calabughi S.r.l., società della quale la moglie del Vice Presidente Dott. Roberto Lacorte, detiene il 47% del capitale e riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il contratto tra Pharmanutra e Calabughi S.r.l., di durata annuale con tacito rinnovo, ove non venga disdetto da una delle parti tre mesi prima della scadenza contrattuale, prevede, a fronte di un corrispettivo annuo di Euro 150 mila, la prestazione di servizi di comunicazione, che si estrinseca nella gestione dei siti e dei canali media della Società, nell'ideazione, sviluppo e realizzazione di campagne pubblicitarie a supporto dei prodotti e dell'immagine aziendale, nella definizione grafica

di packaging per i prodotti, materiale promozionale e documenti di informazione scientifica, nell'organizzazione e nella gestione di convention aziendali. Inoltre con la stessa Calabughi la Capogruppo ha in essere un contratto per la sponsorizzazione come "Title Sponsor" della regata 151 Miglia, ed un contratto per la gestione di tutte le attività di comunicazione, realizzazione di eventi, merchandising connessi alla partecipazione del Cetilar Racing, la squadra sponsorizzata dalla Capogruppo, alle gare del campionato mondiale di endurance delle quali la più famosa è la 24 ore di Le Mans.

Ciascuna società del Gruppo ha in essere un contratto di agenzia con Ouse S.r.l., società della quale la moglie del Presidente Dott. Andrea Lacorte detiene il 60% del capitale e riveste il ruolo di Amministratore Unico, aventi decorrenza 1° giugno 2020 e tempo indeterminato. I contratti di agenzia prevedono il conferimento ad Ouse S.r.l. di un mandato esclusivo senza rappresentanza per promuovere e sviluppare le vendite di ciascuna società nei territori assegnati. Il corrispettivo è composto da un compenso annuo fisso e di un compenso variabile determinato applicando una percentuale al fatturato realizzato per importi compresi tra la soglia minima e la soglia massima definite annualmente.

Le società del Gruppo hanno stipulato accordi di consulenza con lo Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti. I contratti, aventi validità annuale e rinnovabili di anno in anno mediante tacito consenso, hanno ad oggetto la consulenza fiscale generica, la redazione ed invio delle dichiarazioni fiscali, la consulenza generica in materia di diritto del lavoro e l'elaborazione di cedolini paga mensili.

In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico consolidato con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.

Di cui con Di cui con
STATO PATRIMONIALE (€/000) 31/12/2020 parti 31/12/2019 parti
correlate correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI 11.303 190 11.639 190
Immobilizzazioni materiali 4.799 4.857
Immobilizzazioni immateriali 5.181 4.728
Partecipazioni 254 254
Attività finanziarie non correnti 218 190 218 190
Altre attività non correnti - 918
Imposte anticipate 851 664
ATTIVITA' CORRENTI 40.406 - 37.225 -
Rimanenze 1.894 1.853
Disponibilita' liquide 16.455 13.751
Attività finanziarie correnti 4.349 5.076
Crediti commerciali 15.053 15.028
Altre attività correnti 1.031 922
Crediti tributari 1.624 595
TOTALE ATTIVO 51.709 190 48.864 190
STATO PATRIMONIALE 31/12/2020 Di cui con
parti
31/12/2019 Di cui con
parti
correlate correlate
PATRIMONIO NETTO: 37.730 - 28.134 -
Capitale sociale 1.123 1.123
Riserva legale 225 225
Altre Riserve 22.363 18.352
Riserva IAS 19 (50) (59)
Riserva valut. strum. fin. (FVOCI) 67 109
Riserva FTA (70) (70)
Utile (perdita) dell'esercizio 14.072 8.454
Capitale e riserve di terzi - -
Utile (perdita) competenza di terzi - -
PASSIVITA' NON CORRENTI 2.835 686 4.457 1.700
Passività finanziarie non correnti 562 196 1.543 224
Fondi per rischi ed oneri 1.018 686
Fondi per benefits 1.255 490 2.228 1.476
PASSIVITA' CORRENTI 11.144 1.880 16.273 1.828
Passività finanziarie correnti 1.101 187 4.860 384
Debiti commerciali 7.175 115 8.165 103
Altre passività correnti 2.348 1.577 2.137 1.341
Debiti tributari 520 1.111
TOTALE PASSIVO 51.709 2.566 48.864 3.528
Di cui con
Di cui con
CONTO ECONOMICO (€/000) 2020 2019 parti
correlate correlate
A) RICAVI 58.680 54.214
Ricavi netti 56.449 53.624
Altri ricavi 2.231 590
di cui ricavi non ricorrenti 1.049
B) COSTI OPERATIVI 43.126 8.195 41.036 7.669
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo 2.477 2.560
Variazione delle rimanenze 240 296
Costi per servizi 35.285 7.818 34.262 7.402
di cui costi per servizi non ricorrenti 1.514
Costi del personale 3.712 378 3.264 267
Altri costi operativi 1.412 654
(A-B) RISULTATO OPERATIVO LORDO 15.554 (8.195) 13.178 (7.669)
C) Ammortamenti e svalutazioni 2.338 229 974 229
di cui svalutazioni non ricorrenti 1.049
(A-B-C) RISULTATO OPERATIVO 13.216 (8.425) 12.204 (7.898)
D) RICAVI FINANZIARI [COSTI] 86 23 (7))
Ricavi finanziari 146 71
Costi finanziari (60) 23 (78)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B-C+D) 13.302 (8.401) 12.197 (7.898)
Imposte (2.661) (3.743)
Imposte di esercizi precedenti 3.431
Utile/Perdita dell'esercizio 14.072 (8.401) 8.454 (7.898)

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020

VCP/AMR/lsm - RC062822020BD1080

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della Pharmanutra S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2020, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs.38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Pharmanutra S.p.A. (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

VALUTAZIONE DEGLI AVVIAMENTI

NOTA 9.1.2 "IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI"

Le immobilizzazioni immateriali, iscritte nel bilancio consolidato per un valore complessivo di euro 5.181 mila, includono avviamenti per un ammontare pari a euro 2.750 mila, riferiti alle due cash generating unit ("CGU") identificate nelle società interamente controllate Junia Pharma S.r.l., per euro 1.790 mila, ed Alesco S.r.l., per euro 960 mila.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola CGU con il valore recuperabile (valore d'uso); il valore d'uso è stato determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri ("discounted cash flow").

La valutazione della recuperabilità degli avviamenti rappresenta un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio consolidato, in considerazione del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore d'uso.

Le principali procedure di revisione effettuate sono state le seguenti:

  • anche mediante il supporto di esperti BDO:
    • verifica della ragionevolezza delle principali assunzioni ed ipotesi sottostanti le previsioni degli amministratori;
    • analisi del test di impairment predisposto dal Gruppo e riscontro della conformità dello stesso ai principi contabili di riferimento;
    • esame delle assunzioni chiave alla base del modello di impairment, in particolare quelle relative alle proiezioni dei flussi di cassa, ai tassi di crescita e di attualizzazione ed alla valorizzazione del "terminal value".
    • verifica dell'accuratezza matematica del modello di calcolo utilizzato.
  • verifica dell'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note al bilancio.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs.38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Pharmanutra S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi oda comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Pharmanutra S.p.A. ci ha conferito in data 13 ottobre 2020 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art.14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/98.

Gli amministratori della Pharmanutra S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 30 marzo 2021

BDO Italia S.p.A.

Vincenzo Capaccio Socio

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE

2020 PHARMANUTRA S.p.A.

PROSPETTI CONTABILI

Stato Patrimoniale Pharmanutra S.p.A.

STATO PATRIMONIALE Note 31/12/2020 31/12/2019 01/01/2019
ATTIVITA' NON CORRENTI 9.210.838 9.903.609 6.044.036
Immobilizzazioni materiali 6.1.1 4.518.460 4.550.371 848.417
Immobilizzazioni immateriali 6.1.2 1.095.708 840.265 1.004.823
Partecipazioni 6.1.3 3.051.045 3.051.045 3.051.045
Attività finanziarie non correnti 6.1.4 178.072 178.064 188.888
Altre attività non correnti 6.1.5 - 918.233 671.213
Imposte anticipate 6.1.6 367.553 365.631 279.650
ATTIVITA' CORRENTI 34.164.227 32.095.942 30.032.922
Rimanenze 6.2.1 1.502.235 1.623.911 1.141.686
Disponibilita' liquide 6.2.2 12.707.709 11.549.444 13.981.148
Attività finanziarie correnti 6.2.3 4.347.852 5.074.883 864.601
Crediti commerciali 6.2.4 13.326.297 12.584.396 11.167.616
Altre attività correnti 6.2.5 939.665 858.648 1.596.846
Crediti tributari 6.2.6 1.340.469 404.660 1.281.025
TOTALE ATTIVO 43.375.065 41.999.551 36.076.958
STATO PATRIMONIALE Note 31/12/2020 31/12/2019 01/01/2019
PATRIMONIO NETTO: 6.3.1 31.798.187 23.644.714 21.499.720
Capitale sociale 1.123.098 1.123.098 1.123.098
Riserva legale 224.620 224.620 224.620
Altre Riserve 17.651.519 15.232.202 12.779.848
Riserva IAS 19 (10.325) (19.088) -
Riserva valut. strum. fin. (FVOCI) 66.914 109.387 (23.050)
Riserva FTA 106.474 106.474 106.474
Utile (perdita) dell'esercizio 12.635.887 6.868.021 7.288.730
Capitale e riserve di terzi - -
Utile (perdita) competenza di terzi - -
PASSIVITA' NON CORRENTI 2.150.054 3.620.383 3.323.938
Passività finanziarie non correnti 6.4.1 328.290 1.099.630 1.369.204
Fondi per rischi ed oneri 6.4.2 903.651 597.969 483.809
Fondi per benefits 6.4.3 918.113 1.922.784 1.470.925
PASSIVITA' CORRENTI 9.426.824 14.734.454 11.253.300
Passività finanziarie correnti 6.5.1 780.706 4.015.928 2.711.584
Debiti commerciali 6.5.2 6.443.129 8.313.849 6.283.231
Altre passività correnti 6.5.3 1.898.902 1.733.401 1.408.570
Debiti tributari 6.5.4 304.087 671.276 849.915
TOTALE PASSIVO 43.375.065 41.999.551 36.076.958

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale-Finanziaria riportato nella Nota 11.

Conto Economico Pharmanutra S.p.A.

CONTO ECONOMICO Note 2020 2019
A) RICAVI 49.025.731 45.213.409
Ricavi netti 6.6.1 48.011.552 44.673.628
Altri ricavi 6.6.2 1.014.179 539.781
B) COSTI OPERATIVI 38.149.002 35.967.314
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo 6.7.1 1.983.282 2.520.161
Variazione delle rimanenze 6.7.2 222.930 (482.083)
Costi per servizi 6.7.3 32.154.402 31.031.296
di cui Costi per servizi non ricorrenti 1.454.724 -
Costi del personale 6.7.4 2.661.737 2.362.984
Altri costi operativi 6.7.5 1.126.651 534.956
(A-B) RISULTATO OPERATIVO LORDO 10.876.729 9.246.095
C) Ammortamenti e svalutazioni 6.8.1 1.022.349 766.424
(A-B-C) RISULTATO OPERATIVO 9.854.380 8.479.671
D) RICAVI FINANZIARI [COSTI] 1.537.888 1.042.098
Ricavi finanziari 6.9.1 1.569.016 1.080.229
Costi finanziari 6.9.2 (31.128) (38.131)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B-C+D) 11.392.268 9.521.769
Imposte dell'esercizio 6.10 (1.826.624) (2.653.748)
Imposte di esercizi precedenti 6.10 3.070.243 -
Utile/Perdita dell'esercizio di terzi - -
Utile/Perdita dell'esercizio del gruppo 12.635.887 6.868.021
Utile netto per azione (in unità di Euro) 6.11 1,31 0,71

Conto Economico complessivo Pharmanutra S.p.A.

PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 2020 2019
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 12.635.887 6.868.021
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE
6.3.1 -
(29.165)
-
117.462
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO COMPLESSIVO 12.606.722 6.985.483

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate Conto economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico riportato nella Nota 11.

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Pharmanutra S.p.A.

Note Capitale
sociale
Riserva legale Altre riserve Riserva
attuariale IAS
19
Riserva valut.
strum. fin.
(FVOCI)
Riserva FTA Utile (Perdita)
dell'eserc.
Saldo
Patrimonio netto al 1/1/2019 1.123.098 224.620 12.779.848 0 (23.050) 106.474 7.288.730 21.499.720
Destinazione risultato - 7.288.730 - - - (7.288.730) -
Distribuzione dividendi - - (4.840.489) - - - - (4.840.489)
Altre variazioni - - 4.113 (19.088) 132.437 - 117.462
Utile (perdita) dell'esercizio - - - - - - 6.868.021 6.868.021
Patrimonio netto al 31/12/2019 6.3.1 1.123.098 224.620 15.232.202 (19.088) 109.387 106.474 6.868.021 23.644.714
Destinazione risultato 6.3.1 - - 6.868.021 - - - (6.868.021) -
Distribuzione dividendi 6.3.1 - - (4.453.249) - - - - (4.453.249)
Altre variazioni - - 4.545 8.763 (42.473) - - (29.165)
Utile (perdita) dell'esercizio - - - - - - 12.635.887 12.635.887
Patrimonio netto al 31/12/2020 1.123.098 224.620 17.651.519 (10.325) 66.914 106.474 12.635.887 31.798.187

Rendiconto Finanziario Pharmanutra S.p.A.

RENDICONTO FINANZIARIO - METODO INDIRETTO Note 31/12/2020 31/12/2019
Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi 12.635.887 6.868.021
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni 6.8 1.022.349 766.424
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti 138.439 117.238
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi per rischi ed oneri 151.373 114.160
Variazione fondi per benefits ai dipendenti (1.143.110) 334.621
Variazione rimanenze 6.2.1 121.676 (482.225)
Variazione crediti commerciali (893.316) (1.535.666)
Variazione altre attività correnti 6.2.4 (81.017) 738.198
Variazione crediti tributari 6.2.6 (935.809) 876.365
Variazione altre passività correnti 6.5.3 165.501 324.831
Variazioni debiti commerciali 6.5.2 (1.870.720) 2.030.618
Variazione debiti tributari 6.5.4 (367.189) (178.639)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA 8.944.064 9.973.946
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali (940.157) (4.184.934)
(Incrementi)/decrementi altre attività non correnti 916.311 (333.001)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI (23.846) (4.517.935)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali 6.3.1 (29.164) 117.450
Flusso monetario di distribuzione dividendi 6.3.1 (4.453.249) (4.840.489)
Incrementi/(decrementi) passività finanziarie non correnti 6.4.1 (771.340) (269.574)
(Incrementi)/decrementi attività finanziarie correnti 9.2.3 727.031 (4.210.282)
(Incrementi)/decrementi attività finanziarie non correnti (8) 10.824
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO (4.526.730) (9.192.071)
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA' 4.393.488 (3.736.060)
Disponibilità liquide al netto delle passività finanziarie correnti a 7.533.516 11.269.564
inizio esercizio
Disponibilità liquide al netto delle passività finanziarie correnti a
fine esercizio 11.927.003 7.533.516
Totale disponibilità liquide 6.2.2 12.707.709 11.549.444
Totale passività finanziarie correnti 6.5.1 (780.706) (4.015.928)
Disponibilità liquide al netto delle passività finanziarie correnti a
fine esercizio 11.927.003 7.533.516

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO PHARMANUTRA S.p.A.

1.NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO

Il bilancio di esercizio 2020 della Società è il primo bilancio redatto secondo i Principi Contabili Internazionali ("IFRS"). La Società ha adottato tali principi secondo quanto previsto dal decreto legislativo n.38/2005, come di seguito indicato nei criteri di redazione del bilancio, e come ampiamente descritto nella sezione "Transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS".

Il bilancio al 31 dicembre 2020 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea.

Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:

  • Stato Patrimoniale per poste correnti/non correnti;
  • Conto Economico per natura;
  • Rendiconto Finanziario metodo indiretto.

Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.

La valuta funzionale della Società e di presentazione del bilancio è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente nota di commento sono esposti in migliaia di Euro.

Pharmanutra S.p.A. (infra anche "Pharmanutra" o la "Società ") è una società con sede legale in Italia, in Via delle Lenze 216/B, Pisa che detiene partecipazioni di controllo, nell'insieme delle società (il "Gruppo" o anche il "Gruppo Pharmanutra") riportate nello schema seguente:

2.PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio d'esercizio (o "separato" come definito dai principi contabili di riferimento) di Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2020 è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

In questo contesto si precisa che i principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS della Situazione Patrimoniale-finanziaria di apertura al 1 gennaio 2019, nonché per il Conto economico 2019 e la Situazione Patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2019, così come riesposti secondo gli IFRS e presentati nella sezione denominata "Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)" delle presenti note esplicative. Tale Appendice riporta le riconciliazioni tra il risultato d'esercizio e il patrimonio netto secondo i precedenti principi (principi contabili italiani) ed il risultato d'esercizio e il patrimonio netto secondo gli IFRS per i precedenti periodi presentati a fini comparativi, nonché le relative note esplicative (come richiesto dall'IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS).

Il bilancio è redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale. In considerazione di quanto già riferito Relazione sulla Gestione, alla quale si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori ritengono che dall'epidemia Covid-19 in atto non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale. Pharmanutra S.p.A., in qualità di capogruppo, ha redatto il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2020. Il progetto di bilancio di Pharmanutra per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2021, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione. Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio di Pharmanutra al 31 dicembre 2020, invariati rispetto a quelli utilizzati nell'esercizio precedente.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.

Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all'attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.

La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l'uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

  • Attrezzature 25%
  • Impianti e macchinari 20%
  • Mobili e arredi 20%
  • Macchine d'ufficio elettroniche 20%
  • Autovetture 25%

Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.

Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all'atto della suddetta eliminazione.

BENI IN LOCAZIONE

I beni acquisiti mediante contratti di locazione, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della stessa al loro valore corrente alla data di stipula del contratto o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l'eventuale somma da pagare per l'esercizio dell'opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è esposta tra i debiti finanziari.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento quando acquisito a titolo oneroso.

L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita dall'avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:

  • l'attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure
  • l'attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell'impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.

Le altre attività immateriali sono state ammortizzate al 20%, stimando una vita utile di 5 anni ad eccezione dei brevetti, marchi e licenze che sono ammortizzati in ragione di una vita utile pari a 18 anni.

Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.

PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore in conformità a quanto previsto dallo IAS 36. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società, è inclusa nel valore di carico della partecipazione stessa. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora, l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della controllata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione stessa, e la quota delle ulteriori perdite è rilevata al passivo come fondo, nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a Conto Economico un ripristino di valore nei limiti del costo originario.

Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore. Il valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.

Perdita di valore delle attività (impairment)

La Società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo valore recuperabile, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di iscrizione. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore in uso. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o da una aggregazione di beni (Cash Generating Unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

Le Cash Generating Unit sono state individuate da sottoporre al test di impairment, coerentemente alla struttura organizzativa e di business della Società, identificando nelle società controllate (Junia Pharma e Alesco) il livello più basso possibile di aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Quando, successivamente, la perdita di valore di un'attività viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto a conto economico nell'esercizio in cui viene rilevato.

RIMANENZE DI MAGAZZINO

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.

Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato.

Il valore determinato come sopra indicato viene rettificato per considerare l'obsolescenza delle rimanenze, svalutando le giacenze con scadenza nei 6 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio.

CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ A BREVE

I crediti commerciali e le altre attività a breve, sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell'iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data.

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello la Società valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dalla Società prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Per quanto riguarda le attività finanziarie, la Società adotta lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari.

Il principio contabile prevede regole per la classificazione delle attività finanziarie nelle seguenti categorie: Costo Ammortizzato;

Fair Value con variazione a patrimonio netto (Fair Value Other Comprehensive Income o FVOCI);

Fair Value con variazioni a conto economico.

La determinazione della categoria di appartenenza è effettuata sulla base di 2 fattori:

  • Il Business Model, ossia la modalità con cui la Società gestisce le proprie attività finanziarie ovvero con cui intende realizzare i flussi di cassa dalle attività finanziarie.

I possibili Business Model previsti dal principio contabile sono:

Hold to collect (HTC): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente; tale Business Model è riconducibile ad attività finanziarie che verranno presumibilmente detenute fino alla loro naturale scadenza;

Hold to collect and Sell (HTC&S): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente oppure tramite la vendita dell'attività finanziaria; tale Business Model è quindi riconducibile ad attività finanziarie che potranno essere detenute fino a scadenza o anche vendute;

Sell: prevede la realizzazione dei flussi di cassa tramite la cessione dello strumento; tale Business Model è riconducibile ad attività in cui flussi di cassa saranno realizzati tramite vendita (c.d. trading).

  • Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali dello strumento

Il principio fa riferimento al cd test SPPI (Solely payments of principal and interest), che mira a definire se uno strumento ha le caratteristiche contrattuali che permettono di pagare esclusivamente il capitale e gli interessi.

Laddove l'SPPI test non fosse superato, a prescindere dal business model di riferimento, lo strumento finanziario deve essere classificato e valutalo a Fair Value con variazioni a conto economico.

La classificazione di uno strumento è definita al momento della rilevazione iniziale e non è più soggetta a modifica, se non in casi che il principio si attende siano rari.

Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti e quote di fondi di investimento, la direzione ha svolto un'analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI per tutti gli strumenti in portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello HTC&S e che il test SPPI risulta superato.

Le regole di contabilizzazione che l'IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:

  • Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;
  • Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall'IFRS 9;
  • Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto;
  • La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell'attività dal bilancio.

Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall' IFRS 9 sono le seguenti:

  • Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;
  • Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.

132

CANCELLAZIONE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • si conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ma è stato assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa.

PERDITE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE

La Società verifica a ogni data di bilancio se un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un'attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore qualora, sulla base dell'esperienza storica e ad esito delle previsioni relative alla recuperabilità, dopo che si sono verificati uno o più eventi successivamente alla rilevazione iniziale, questo evento di perdita possa essere attendibilmente stimato sui flussi di cassa futuri stimati dell'attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie. Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l'incapacità di far fronte alle obbligazioni, l'insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un'altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nella condizioni economiche correlate agli obbligazioni.

Il management valuta anche elementi quali l'andamento del settore di appartenenza della controparte e dell'attività finanziaria e l'andamento economico generale e effettua considerazioni anche in ottica forward looking. Se vi è un'obiettiva evidenza di una perdita di valore, l'ammontare delle perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese

in futuro che non sono ancora avvenute). Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita verrà rilevato nel conto economico. Se, in un esercizio successivo, l'ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo che la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo in contropartita il conto economico.

PERDITE DI VALORE DELLE ATTIVITÀ NON FINANZIARIE

Ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.

In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l'avviamento, se presente, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.

PASSIVITÀ FINANZIARIE

Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IFRS 9 sono classificate come passività finanziarie al costo ammortizzato o valore equo rilevato nello stato patrimoniale, come debiti finanziari, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati. La Società determina la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.

Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data del regolamento cui si aggiungono, nel caso di debiti finanziari, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili. Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull'acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d'interesse effettivo. L'ammortamento al tasso d'interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.

Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

La cancellazione dal bilancio delle passività finanziarie avviene quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

BENEFICI AI DIPENDENTI

Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell'ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l'ammontare del Trattamento di Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento.

La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l'orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l'uscita di tutti i dipendenti dalla Società).

In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:

  • il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);
  • il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell'esercizio (Service Cost);
  • il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);
  • i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).

Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell'anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici maturati, l'obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell'anno 2006 inferiore alle 50 unità).

In particolare:

  • il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità maturata;
  • il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
  • il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;
  • l'Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all'ammontare della passività al precedente esercizio;
  • gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
    • scostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l'effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
    • cambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.

In considerazione inoltre del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche "dinamiche"; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:

  • le variazioni medie annue dell'inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;
  • l'andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.

FONDI PER RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

  • è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;
  • è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso;
  • l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.

DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI

I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.

I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all'acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.

I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

RICONOSCIMENTO DEI COSTI

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.

Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

PROVENTI E ONERI FINANZIARI

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati.

DIVIDENDI PERCEPITI

I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento.

IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

CRITERI DI CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA

Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio. Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico comprese quelle realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera. L'utile o la perdita che emerge dalla riconversione di poste non monetarie è trattato in linea con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).

UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.

3.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1° gennaio 2020

• Amendments to references to the conceptual framework in IFRS Standards, emessi dallo IASB il 29 marzo 2018; l'obiettivo dell'emendamento è aggiornare i riferimenti esistenti in diversi standard e interpretazioni che risultano ormai superati.

Le principali modifiche riguardano:

  • un nuovo capitolo in tema di valutazione;

  • migliori definizioni e guidance, in particolare con riferimento alla definizione di passività;

  • chiarimenti di importanti concetti, come stewardship, prudenza e incertezza nelle valutazioni;

  • chiarimenti sulle definizioni e sui criteri di riconoscimento di attività e passività.

Gli emendamenti di cui sopra sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020 e non hanno avuto un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

• Amendments to IAS 1 and IAS 8 - Definition of material, emessi dallo IASB il 31 ottobre 2018

L'obiettivo dell' emendamento è quello di chiarire la definizione di 'materiale' al fine di aiutare le società a valutare se un'informazione è da includere o meno in bilancio. Un'informazione è ritenuta materiale qualora l'omissione, l'errata indicazione o l'oscuramento di essa, possano influenzare le decisioni dei lettori del bilancio.

Gli emendamenti di cui sopra sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020 e non hanno avuto un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

• Emendamenti a IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7 in relazione a 'Interest Rate Benchmark Reform' (emesso il 26 settembre 2019)

Lo IASB ha emesso degli emendamenti a IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7. Tali modifiche prevedono delle agevolazioni temporanee che permettano di utilizzare ancora l'hedge accounting durante il periodo di incertezza che precede la riforma relativa alla sostituzione dell'attuale benchmark di tasso di interesse, con un tasso di interesse alternativo privo di rischio.

Gli emendamenti di cui sopra sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020 e non hanno avuto un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

• Amendments to IFRS 3 - "Business Combinations". Il 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato questo emendamento con l'obiettivo di aiutare a determinare se una transazione è un'acquisizione di un business o di un gruppo di attività che non soddisfa la definizione di business dell'IFRS 3.

Gli emendamenti di cui sopra sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020 e non hanno avuto un impatto significativo né sul bilancio né nell'informativa.

• Modifiche all'IFRS 16 Leases – riduzioni di canoni legati al Covid-19

Queste modifiche introducono un trattamento contabile opzionale per i locatari in presenza di riduzioni dei canoni di locazione permanenti (rent holidays) o temporanee legate al Covid-19. I locatari possono scegliere di contabilizzare le riduzioni dei canoni come variable lease payments rilevati direttamente nel conto economico del periodo in cui la riduzione si applica, oppure trattarle come una modifica del contratto di locazione con il conseguente obbligo di rimisurare il debito per il leasing sulla base del corrispettivo rivisto utilizzando un tasso di sconto rivisto. La modifica, in vigore dal 1° giugno 2020, è stata omologata dall'Unione Europea in data 9 ottobre 2020 e pubblicata sulla G.U.E. il 12 ottobre 2020.

Gli emendamenti di cui sopra sono applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2020 e non hanno un impatto né sul bilancio né nell'informativa.

3.1.2 Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati

• Modifiche allo IAS 1 - Presentazione del bilancio - Classificazione delle passività come correnti o non correnti.

Le modifiche chiariscono i principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti o non correnti. Tali modifiche, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2023, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.

  • Modifiche allo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari Corrispettivi ricevuti prima dell'utilizzo previsto. Tali modifiche vietano di detrarre dal costo di immobili, impianti e macchinari importi ricevuti dalla vendita prodotti mentre il bene è in corso di preparazione per il suo utilizzo previsto. Il ricavato della vendita dei prodotti, e il relativo costo di produzione devono essere rilevati a conto economico. Tali modifiche, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2022, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.
  • Modifiche allo IAS 37 Accantonamenti, passività potenziali e attività potenziali Contratti onerosi Costi per

adempiere un contratto

Tali modifiche specificano i costi da prendere in considerazione quando si effettua la valutazione dei contratti onerosi. Tali modifiche, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2022, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.

• Annual Improvements (ciclo 2018 – 2020) emessi a maggio 2020

Si tratta di modifiche limitate ad alcuni principi (IFRS 1 Prima adozione degli IFRS, IFRS 9 Strumenti finanziari, IAS 41 Agricoltura e esempi illustrativi dell'IFRS 16 Leases) che ne chiariscono la formulazione o correggono omissioni o conflitti tra i requisiti dei principi IFRS. Tali modifiche, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2022, non sono ancora state omologate dall'Unione Europea.

• IFRS 17-'Insurance Contract' (emesso il 18 maggio 2017) con prima applicazione prevista per il 1 gennaio 2023. Il principio non risulta applicabile dalla Società.

Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dalla Società in via anticipata. E' in corso la valutazione dell'impatto di tali Principi e Interpretazioni.

Successivamente al 31 dicembre 2020 lo IASB ha endorsed i seguenti documenti:

  • Modifiche a IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 "Interest Rate Benchmark Reform" Fase 2 (emesso il 27 agosto 2020): rappresenta la seconda parte del progetto relativo alla riforma relativa alla sostituzione dell'attuale benchmark di tasso di interesse intrapresa dal Board; tali modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021.
  • Modifiche a IFRS 4 "Insurance Contracts" differimento dell'applicazione IFRS9 (emesso il 25 giugno 2020); tali modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021.

4. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE

L'applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.

Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.

Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

- Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie.

La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, la Società rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso.

- Recuperabilità delle attività fiscali differite

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili . Nella determinazione della stima del valore recuperabile sono state prese in considerazione le risultanze del piano aziendale.

- Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

- Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

  • Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro

La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

  • Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
  • le probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono quelle desunte dalle tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per sesso e età;
  • le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2020 e poste pari al 6,33% annuo;
  • le probabilità di richiesta di anticipazione sono state poste pari a 1% annuo e con un'aliquota di rimanenza a carico pari a 50%;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

Ipotesi economico-finanziarie

Lo scenario macroeconomico utilizzato per le valutazioni viene descritto nella tabella seguente:

Parametri Ipotesi 2019
Tasso di aumento delle retribuzioni 5,08%
Tasso di inflazione 2,00%
Tasso di attualizzazione TFR 0,01%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di 31.12.2020 (Fonte: il Sole 24 ore) e fissatto rispetto ad impegni passivi con durata media residua pari a 23 anni.

- Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo per indennità suppletiva di clientela

La valutazione della passività per indennità suppletiva di clientela è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

  • Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per etù e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
  • per le probabilità di uscita per le cause di dimissioni volontarie o licenziamenti, sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2020 e poste rispettivamente pari al 4,15% e al 6,45% annuo;

Ipotesi economico-finanziarie

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di valutazione (Fonte: il Sole 24 ore). Per la valutazione al 31.12.2020 è stato utilizzato un tasso flat dello 0,004% sul tratto di curva corrispondente a 26 anni di durata media residua.

- Stime adottate nella determinazione delle imposte differite

Una valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.

- Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni dalla Società è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

5. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE

I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti da Pharmanutra sono i seguenti:

5.1 RISCHI ESTERNI

5.1.1 RISCHI CONNESSI AL VIRUS COVID-19 (C.D."CORONAVIRUS")

La Società, nel corso del 2020, ha dovuto conformarsi ai provvedimenti restrittivi adottati dai governi nazionali per far fronte alla pandemia da COVID-19 (c.d. "Coronavirus"), tra cui l'adozione di protocolli anticontagio in linea con le prescrizioni delle Autorità. L'epidemia da COVID-19 ha determinato un rallentamento nel processo di crescita dei volumi venduti e del fatturato con una crescita del fatturato inferiore rispetto agli esercizi precedenti.

Alla luce dell'evoluzione dell'epidemia da COVID-19 in atto, non si può escludere l'adozione da parte delle Autorità di provvedimenti ancora più stringenti rispetto a quelli attualmente in essere (ivi incluso l'eventuale ricorso a un lockdown totale e prolungato) o il verificarsi di fenomeni di contagio nelle officine di produzione, nella rete vendita e tra i dipendenti, circostanze che potrebbero generare impatti negativi sulla regolarità della produzione e sull'andamento delle vendite .

5.1.2 RISCHI CONNESSI ALLA PRODUZIONE AFFIDATA A FORNITORI TERZI

La Società è esposta al rischio che l'attività di produzione affidata a fornitori terzi non avvenga in maniera appropriata secondo gli standard di qualità richiesti dal Gruppo, comportando ritardi nella fornitura dei prodotti o anche la necessità di sostituire il soggetto terzo incaricato. Inoltre, gli stabilimenti produttivi dei fornitori terzi sono soggetti a rischi operativi quali, ad esempio, interruzioni o ritardi nella produzione dovuti al cattivo o mancato funzionamento dei macchinari, malfunzionamenti, guasti, ritardi nella fornitura delle materie prime, catastrofi naturali, ovvero revoca dei permessi e autorizzazioni o anche interventi normativi o ambientali. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi sull'attività della Società.

5.1.3 Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera la Società

In conseguenza della presenza internazionale, Pharmanutra è esposta a numerosi fattori di rischio, in particolare nei Paesi in via di sviluppo in cui la disciplina normativa non sia stabilmente definita e chiara; ciò potrebbe costringere la Società a modificare le proprie pratiche commerciali, determinare un aumento dei costi o esporre lo stesso a impreviste responsabilità di natura civile e penale.

Inoltre, la Società non può essere certa che in tali mercati in via di sviluppo i propri prodotti possano essere commercializzati con successo tenuto conto delle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili che in Paesi dell'Europa Occidentale e che determinano la possibilità di dover fronteggiare una serie di rischi politici, sociali, economici e di mercato.

5.1.4 Rischi connessi all'elevato grado di competitività del mercato di riferimento

In considerazione della circostanza che i segmenti di mercato in cui è attiva Pharanutra sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza su qualità, prezzo e conoscenza del marchio e dalla presenza di un elevato numero di operatori, l'eventuale difficoltà della Società nell'affrontare la concorrenza potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguenti effetti negativi sull'attività della medesima.

La tecnologia non replicabile e protetta da brevetti, che contraddistingue l'attività produttiva della Società, è ritenuta un importante vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza che, unitamente alle materie prime proprietarie, alla strategia di tutela delle privative intellettuali (marchi e brevetti) e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, permette di avere prodotti con caratteristiche non replicabili da parte della concorrenza.

5.2 RISCHI DI MERCATO

5.2.1 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni prodotti chiave

La capacità della Società di generare utili e flussi di cassa operativi dipende in larga misura dal mantenimento della reddittività di alcuni prodotti chiave; tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral, che rappresentano circa l'81% dei ricavi al 31 dicembre 2020. Una contrazione delle vendite di tali prodotti chiave potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulle prospettive della Società.

5.2.2 Rischi connessi al mercato delle terapie relative al ferro in cui opera la Società

Pharmanutra è esposta al rischio che eventuali modifiche della disciplina regolamentare in relazione alle modalità di assunzione del ferro, all'individuazione di nuovi protocolli terapeutici ad esse relativi (di cui non è in grado di prevedere tempi e modalità) e/o la necessità di ridurre i prezzi di vendita dei prodotti. Attualmente i prodotti a base di ferro della Società sono tutti classificati come integratori alimentari. Nel caso del ferro così, come di molti altri nutrienti, viene disciplinata la quantità di assunzione giornaliera, oltre la quale il prodotto non può essere commercializzato come integratore perché rientrerebbe nella categoria farmaceutica.

Una eventuale modifica regolatoria potrebbe avere un impatto più che altro sul livello massimo (o minimo) di assunzione che porterebbe quindi ad un semplice adeguamento formulativo.

5.3 RISCHI FINANZIARI

5.3.1 RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.

Il rischio di credito è essenzialmente attribuibile all'ammontare dei crediti commerciali per vendite di prodotti finiti.

La Società non ha una significativa concentrazione di rischio di credito ed è soggetto a rischi moderati sui crediti.

L'esposizione al rischio di credito al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019 è di seguito riportata:

€/1000 31/12/20 31/12/19
Attività finanziarie non correnti 178 178
Altre attività non correnti - 918
Imposte anticipate 368 366
Attività finanziarie correnti 4.349 5.076
Crediti commerciali 13.939 13.169
Altre attività correnti 938 857
Totale Esposizione 19.772 20.564
Fondo Svalutazione (614) (585)
Totale esposizione al netto del F.do Sval.ne (*) 19.158 19.979

(*) = non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari

Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti al 31 dicembre 2020 ed al 31 dicembre 2019 raggruppate per categoria e per scaduto, precisando che non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari:

Valore
€/1000 contabile A scadere Scaduto
31/12/19
0-90 90-180 180-360 > 360
Attività finanziarie non correnti 178 178
Altre attività non correnti 918 918
Imposte anticipate 366 366
Attività finanziarie correnti 5.076 5.076
Crediti commerciali 13.169 12.066 382 85 73 563
Altre attività correnti 857 857
Totale attività finanziarie 20.564 19.461 382 85 73 563

5.3.2 RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte della Società di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte.

Durante il periodo, Pharmanutra ha fatto fronte al proprio fabbisogno finanziario tramite il ricorso a mezzi propri senza ricorrere a nuovi affidamenti da parte del sistema bancario. Il management, infatti, pur disponendo di affidamenti bancari a breve, finalizzati alla gestione dei picchi di circolante, non ha ritenuto necessario l'utilizzo nell'esercizio di tali strumenti grazie alla positiva generazione di liquidità della gestione corrente.

In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.

Le passività finanziarie al 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2019, come risultanti dalla situazione patrimoniale-

finanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:

€/1000 Saldo al
31/12/20
Quota
corrente
da 1 a 2
anni
da 2 a 5
anni
Oltre 5 anni
Debiti verso banche 769 618 151
Passività finanziarie da diritti d'uso 336 163 173
Altri finanziatori 4 4
Totale passività finanziarie 1.109 781 155 173 0
€/1000 Saldo al
31/12/19
Quota
corrente
da 1 a 2
anni
da 2 a 5
anni
Oltre 5 anni
Debiti verso banche 4.565 3.810 604 151
Passività finanziarie da diritti d'uso 542 206 336
Altri finanziatori 8 8
Totale passività finanziarie 5.115 4.016 612 487 0

I debiti commerciali e le altre passività hanno tutte scadenza entro i 12 mesi.

5.3.3 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

La Società ha in essere contratti di finanziamento a tasso variabile e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza; tale rischio è stato in parte mitigato attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di tasso (IRS – Interest Rate Swap). L'incidenza dell'indebitamento corrente e non corrente a tasso variabile sul totale dei finanziamenti a medio-lungo termine è pari al 100% al 31 dicembre 2020, e al 31 dicembre 2019.

La Società adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse per un ammontare pari al 100% del totale dei finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile, rispettivamente, al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019.

In considerazione del ridotto importo degli interessi previsti fino alla scadenza del contratto di finanziamento a medio-lungo termine ancora in essere al 31 dicembre 2020, della scadenza degli stessi entro un orizzonte temporale prossimo, la Società non elabora analisi di sensitività per valutare l'impatto delle variazioni di tasso sui risultati economici e sulla situazione finanziaria prospettici

Pharmanutra inoltre è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse sulle attività finanziarie detenute in portafoglio; tale rischio è da considerarsi basso, trattandosi principalmente di strumenti finanziari a tasso fisso.

Attività e passività finanziarie valutate al fair value

In base a quanto richiesto dall' IFRS 13- Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.

Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari approssima il valore nominale iscritto in bilancio.

Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili

direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività della Società che sono valutate al fair value:

€/1000 31/12/20 31/12/19
Livello Livello
Attività finanziarie Correnti 1 2 3 Totale 1 2 3 Totale
Obbligazioni 2.310 203 2.513 2.026 1.218 3.244
Fondi di investimento 1836 1.836 1.832 1.832
Totale 4.146 - 203 4.349 3.858 - 1.218 5.076

Per l'unico asset che rientra nel livello 3 il modello di valutazione applicato è quello del valore nominale dal momento che il sottostante dell'emissione è una cartolarizzazione di crediti commerciali riassicurati.

5.3.4 RISCHIO DI VARIAZIONE DEI FLUSSI FINANZIARI

La Società ha evidenziato storicamente un sostanziale e costante incremento rispetto all'esercizio precedente dei flussi finanziari generati dalla gestione.

Non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere. Per quanto riportato, il rischio legato al decremento dei flussi finanziari è considerato limitato.

5.3.5 RISCHI LEGATI A CONTENZIOSO

La Società è parte di una serie di contratti di agenzia monodantari e procacciamento per la promozione dei propri prodotti. L'attività svolta dagli agenti, inoltre, riveste anche un'importante funzione di informazione scientifica alla classe medica. Nel corso del 2020 si sono verificati alcuni casi in cui agenti e/o procacciatori hanno instaurato controversie finalizzate all'accertamento dell'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato e alla relativa richiesta di indennizzo. A fronte dei rischi evidenziati sono accantonati appositi fondi a copertura delle passività stimate. Sussistono incertezze interpretative circa la qualificazione a fini delle imposte dirette dell'indennizzo ricevuto dalla Società nel 2019 da parte dei soci preesistenti la quotazione in base alle dichiarazioni e alle garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1; non si può escludere il rischio che, qualora la posizione assunta da Pharmanutra non sia ritenuta corretta da parte dell'Agenzia delle Entrate, quest'ultima possa accertare la sussistenza di imposte da corrispondere in relazione all' importo dell'indennizzo (fino ad un massimo di Euro 220.000 circa) oltre sanzioni e interessi.

6. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO

6.1 ATTIVO NON CORRENTE

Si evidenziano di seguito i prospetti riportanti per ciascuna voce la movimentazione delle immobilizzazioni materiali

6.1.1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

152

Imm.ni Materiali Nette (€/1000)
Incrementi
Decrementi
Altro
31/12/19
199
-6
-99
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
46
-6
Attrezzature
1
-1
Mobili e macchine d'ufficio
298
-29
Automezzi
497
309
-298
0
Diritti d'uso
540
-207
Saldo Saldo
31/12/20
269
508
333
0
3.275
0 304 2.971 Immobilizzazioni in corso
TOTALE
4.552
364
-298
-99
4.519
Saldo Saldo
Imm.ni Materiali - Costo storico (€/1000)
31/12/19
Incrementi Decrementi Altro 31/12/20
Terreni e fabbricati - Costo storico 639 639
Impianti e macchinari - Costo storico 91 8 99
Attrezzature - Costo storico 18 18
Mobili e macchine d'ufficio - Costo storico 724 60 784
Automezzi - Costo storico 803 484 -347 940
Diritti d'uso - Costo storico 735 735
Immobilizzazioni in corso Costo Storico 2.971 304 3.275
TOTALE 5.981 856 -347 0
6.490
Saldo Saldo
Imm.ni Materiali - Fondo Amm.to (€/1000) 31/12/19 Amm.to Utilizzi Altro 31/12/20
Terreni e fabbricati - Fondo amm. -440 -6 -99 -545
Impianti e macchinari - Fondo amm. -45 -14 -59
Attrezzature - Fondo amm. -17 -1 -18
Mobili e macchine d'ufficio - Fondo amm. -426 -89 -515
Automezzi - Fondo amm. -306 -175 49 -432
Fondo amm.to diritti d'uso -195 -207 -402
TOTALE -1.429 -492 49 -99 -1.971

L'importo degli incrementi dell'esercizio è riferito per Euro 484 mila all'acquisto di autovetture in dotazione al management e ai responsabili della forza vendita, per Euro 304 mila ai costi sostenuti per la progettazione, effettuazioni di analisi e ottenimento di autorizzazioni in previsione della ristrutturazione del complesso industriale destinato ad ospitare la nuova sede del Gruppo, e per il residuo all'acquisto di strumenti per laboratorio e dotazioni informatiche.

6.1.2 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.

Saldo Decrementi Altri Saldo
Imm.ni Immateriali (€/1000) 31/12/19 Incrementi Amm.to movimenti 31/12/20
Diritti di brevetto industriale 244 243 -78 409
Concessioni, licenze e marchi 483 106 -42 547
Altre immobilizzazioni immateriali 14 -105 99 8
Immobilizzazioni in corso e acconti 98 42 -8 132
TOTALE 839 391 -8 -225 99 1.096

Gli incrementi nelle attività immateriali si riferiscono all'attività brevettuale e a quella di gestione dei marchi per circa euro 391 mila. L'incremento delle immobilizzazioni in corso di riferisce ai costi capitalizzati sulle commesse di ricerca in corso e sui software in fase di implementazione.

6.1.3 PARTECIPAZIONI

€/1000 31.12.2020 31.12.2019 Variazione
Partecipazioni in imprese controllate 2.801 2.801 0
Partecipazioni in altre imprese 250 250 0
Totale partecipazioni 3.051 3.051 0

Verifica della riduzione di valore delle partecipazioni in imprese controllate (Impairment Test)

Come indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, le partecipazioni in imprese controllate vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).

I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d'uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal budget 2021, approvato in data 16 dicembre 2020 e il piano industriale approvato in data 5 ottobre 2020 . Le CGU individuate sono due: Junia Pharma e Alesco.

Il valore recuperabile delle due CGU identificate, pari a complessivi Euro 2.801 migliaia, di cui Euro 1 milione riferiti ad Alesco ed Euro 1.801 mila riferiti a Junia Pharma, è stato verificato attraverso il valore d'uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri (" discounted cash flow").

Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell'impairment test, determina l'importo della rettifica da iscrivere.

Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC post-tax) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita "g" utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare la Società, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2020, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 6,36% per la CGU Alesco, e pari al 5,85% per la CGu Junia Pharma, con un tasso di crescita "g" pari all'1% per entrambe le CGU.

Il tasso annuo di crescita composto ("CAGR") dei ricavi delle due CGU risulta inferiore rispetto all'evoluzione del trend storico della società e sfidante rispetto alle previsioni di crescita del mercato nel settore di appartenenza. Gli effetti dell'epidemia COVID-19 hanno determinato un minor tasso di crescita nell'esercizio 2020 rispetto al trend storico. Tuttavia, in considerazione dell'ampia eccedenza risultante dall'effettuazione delle sensitivity si ritiene che gli effetti dell'emergenza sanitaria sul tasso annuo di crescita composto non presenta impatti sulla valutazione dell'Avviamento. Pertanto non si ravvisano rischi specifici e rilevanti.

Dalle risultanze dell'impairment test, è emerso per ciascuna CGU che il valore recuperabile eccede il valore contabile e pertanto nessuna svalutazione è stata operata.

Sentivity

La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 1% del WACC e del g-rate utilizzati per l'effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore degli avviamenti.

Partecipazioni in altre imprese

La voce che ammonta a 250 migliaia di Euro, invariata rispetto all'esercizio precedente, rappresenta il valore di sottoscrizione della partecipazione nella società Red Lions S.p.A., di cui Pharmanutra S.p.A. detiene 217.391 azioni, pari al 15,15% del capitale. Il valore patrimoniale della partecipata, basato su una perizia redatta il 27 febbraio 2020 nell'ambito di una operazione di conferimento (che ha riguardato parti terze e non il Gruppo) , non evidenzia necessità di rettifiche. Le azioni della Red Lions S.p.A. sono detenute da aziende di rilevante importanza nel quadro industriale dell'area pisana, tutte sensibili alle attività d'innovazione e di sviluppo.

6.1.4 ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Cauzioni attive 178 178 0
Attività finanziarie non correnti 178 178 0

La voce , pari a 178 migliaia di Euro, include Euro 65 mila di depositi cauzionali e Euro 85 mila di anticipazioni versati alla società correlata Solida S.r.l., alla sottoscrizione dei contratti di locazione stipulati con la stessa.

6.1.5 ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Assicurazione c/TFM amm.ri 0 918 -918
Altre attività non correnti 0 918 -918

La variazione è determinata dalla liquidazione della polizza sottoscritta per il Trattamento di Fine Mandato degli amministratori a seguito della scadenza del mandato del Coinsiglio di Amministrazione con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

6.1.6 IMPOSTE ANTICIPATE

€/1000 Saldo al Saldo al
31/12/2019 Increm. Decrem. 31/12/2020
Accant. fondo svalutazione crediti non fiscale 94 13 (29) 78
Accant. rischi contenziosi legali 1 44 0 45
Fondo TFR 38 7 0 45
Fondo Indennità suppletiva di clientela (21) (5) 0 (26)
Fondo ammortamento (64) (21) 0 (85)
Accant. fondo per svalutazione magazzino 26 1 (27) 0
Compensi amministratori 292 311 (292) 311
TOTALE 366 350 (348) 368

Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze da annullare.

Le imposte anticipate relative all'applicazione al Fondo TFR ed al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela delle

valutazioni previste dagli IAS/IFRS su tali poste, sono il risultato di tutte le rettifiche effettuate a decorrere dalla

FTA fino alla chiusura del bilancio in esame.

Le imposte anticipate relative ai compensi degli organi sociali riguardano la non deducibilità del compenso variabile in quanto non liquidato entro la data del 12 gennaio 2021.

6.2 ATTIVO CORRENTE

6.2.1 RIMANENZE

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Mat. prime, sussidiarie e di consumo 342 429 -87
Prodotti finiti e merci 1.162 1.296 -134
Fondo svalutazione rim.ze di magazzino -2 -101 99
Totale Rimanenze 1.502 1.624 -122

Il Fondo svalutazione rimanenze di magazzino è stato quasi interamente utilizzato nell'esercizio a fronte della distruzione di prodotti scaduti e non più commercializzabili.

6.2.2 DISPONIBILITÀ LIQUIDE

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Depositi bancari e postali 12.689 11.536 1.153
Assegni 15 10 5
Denaro e valori in cassa 4 3 1
Totale disponibilità liquide 12.708 11.549 1.159

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l'evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell'esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.

6.2.3 ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Quote Fondi comuni di investimento 1.836 1.832 4
Obbligazioni 2.513 3.244 -731
Tot. attività fin.rie correnti 4.349 5.076 -727

La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità aziendale effettuato conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. Ai sensi di detto mandato sono state

sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating. Al 31.12.2020 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza netta di euro 42 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato ai sensi dell' IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una plusvalenza di Euro 4 mila imputata al conto economico dell'esercizio.

La Società, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività per quanto esposto in precedenza, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola ritenendo che la perdita latente sarà riassorbita con la fine dell'epidemia.

6.2.4 CREDITI COMMERCIALI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Crediti verso Clienti Italia 9.027 6.931 2.096
Crediti verso Clienti Altri paesi 1.908 2.276 -368
Effetti s.b.f. 2.675 3.803 -1.128
Fatture da emettere 329 158 171
Fondo svalutazione crediti -614 -585 -29
Totale crediti commerciali 13.325 12.583 742

Gli ammontari esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati nel Fondo svalutazione crediti, stimati dal management sulla base dell'anzianità dei crediti, della valutazione dell'esigibilità degli stessi e considerando anche l'esperienza storica e le previsioni circa l'inesigibilità futura anche per quella parte di crediti che alla data di bilancio risulta esigibile.

Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti commerciali per area geografica:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Italia 11.417 10.288 1.129
Asia 1.374 1.828 -454
Europa 534 324 210
Africa 0 119 -119
America 0 25 -25
Totale crediti commerciali 13.325 12.583 742

La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2020, risulta essere la seguente:

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED
Fondo
€/1000 Sval.ne
Crediti
Saldo al 1/1/2020 585
Accantonamenti 152
Utilizzi -123
Saldo al 31/2/2020 614

6.2.5 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

La voce "Altre attività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Crediti verso il personale dipendente 40 36 4
Anticipi 728 360 368
Ratei e Risconti attivi 170 131 39
Altri crediti 0 330 -330
Totale altre attività correnti 938 857 81

La voce "Anticipi" include crediti verso agenti per anticipi, pari a 246 mila Euro, invariata rispetto all'esercizio precedente, relativi alle somme anticipate all'atto della sottoscrizione dei contratti di agenzia, e anticipi a fornitori per Euro 482 mila (al 31.12.2019 Euro 114 mila). Gli anticipi corrisposti agli agenti verranno restituiti al momento della cessazione del rapporto con ciascun agente.

La riduzione della voce "Altri crediti" si verifica a seguito della risoluzione consensuale del contratto preliminare per l'acquisto di un terreno in località Montacchiello (PI) in base al quale la caparra confirmatoria versata è stata interamente incassata.

6.2.6 CREDITI TRIBUTARI

I "Crediti tributari" sono rappresentati dalle seguenti componenti:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Imposta sul valore aggiunto 187 175 12
Crediti per bonus fiscale R&S 139 230 -91
Crediti per bonus fiscale Patent Box 1.011 0 1.011
Altri crediti di imposta 3 -1 4
Totale crediti tributari 1.340 404 936

Il saldo della voce Crediti per bonus fiscale Patent Box rappresenta il beneficio fiscale riferito agli esercizi 2016 e

2017 che potrà essere utilizzato nel 2021.

Con riferimento alla voce Crediti per bonus fiscale spese R&S si rimanda al paragrafo Attività di ricerca e sviluppo della Relazione sulla Gestione.

6.3 PATRIMONIO NETTO

6.3.1 PATRIMONIO NETTO

Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto sono di seguito riportate:

Importi in €/1000 Capitale
sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
attuariale
IAS 19
Riserva
valut.
strum. fin.
(FVOCI)
Riserva FTA Utile
(Perdita)
dell'eserc.
Saldo
Patrimonio netto al 31/12/2019 1.123 225 15.233 (19) 109 106 6.868 23.645
Destinazione risultato - - 6.868 - - - (6.868) -
Distribuzione dividendi - - (4.453) - - - - (4.453)
Altre variazioni - - 4 9 (42) - - (29)
Utile (perdita) dell'esercizio - - - - - - 12.636 12.636
Patrimonio netto al 31/12/2020 1.123 225 17.652 (10) 67 106 12.636 31.799

Il Capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 1.123 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie prive del valore nominale.

Nel 2019 è stata distribuita una cedola pari ad € 0,46 per ogni azione ordinaria, con un payout ratio di circa il 52,6% dell'utile netto consolidato 2019, in coerenza con la consolidata politica di distribuzione di dividendi e tenuto conto della confermata capacità reddituale propria del Gruppo, per un importo complessivo di dividendi pari a Euro 4.453 migliaia.

Si riporta di seguito un prospetto contenente la classificazione delle riserve secondo la loro disonibilità:

€/1000 Importo Possibilità di Quota Riepilogo utilizzi effettuati nei tre
utilizzazione disponibile esercizi precedenti
per copertura perdite per altre ragioni
Riserve di capitale:
Capitale sociale 1.123
Fondo sopraprezzo azioni 7.205 A,B,C 7.205
Riserve di utili:
Riserva legale 225 B 225
Riserva straordinaria 10.402 A,B,C 10.402
Altre riserve:
Riserva copertura flussi finanziari atte -4
Risultato degli esercizi precedenti 49
Riserva Fair Value OCI 67
Riserva FTA 106
Riserva IAS 19 -10
Totale 19.163 17.832 0 0
Quota non distribuibile 225
Quota distribuibile 17.607

6.4 PASSIVO NON CORRENTE

6.4.1 PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

€/1000 31.12.2020 31.12.2019 Variazione
Strumenti fin. derivati passivi 4 8 -4
Mutui Passivi Bancari CRFI 151 755 -604
Pass. fin.rie non correnti per diritti d'uso 173 336 -163
Passività finanziarie non correnti 328 1.099 -771

I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi in essere.

Le passività finanziarie non correnti per diritti d'uso non correnti rappresentano l'importo attualizzato scadente oltre l'esercizio dei contratti di locazione in essere al 31.12.2020 ai sensi dell'IFRS16.

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l'aggiornamento dell'ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2020 è la seguente:

Importi in €/1000 31/12/2020 31/12/2019
A Cassa 19 13
B Disponibilità Liquide 17.038 17.528
C Titoli detenuti per la negoziazione - -
D Liquidita' (A+B+C) 17.057 17.541
E Crediti finanziari correnti - -
F Debiti bancari correnti 14 3.208
G Parte corrente dell'indebitamento non corrente 604 602
H Altri debiti finanziari correnti 163 206
I Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 781 4.016
di cui garantito - -
di cui non garantito 781 4.016
J Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) (16.276) (13.525)
K Debiti bancari non correnti 155 763
L Obbligazioni emesse - -
M Altri debiti finanziari non correnti (5) 158
N Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) 150 921
di cui garantito - -
di cui non garantito 150 921
O Indebitamento finanziario netto (J+N) (16.126) (12.604)

6.4.2 FONDI PER RISCHI E ONERI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Fondo accant. indennità suppl. clientela 627 515 112
Fondo rischi diversi e contenziosi legal 275 2 273
Fondo suppletiva clientela A.P 0 80 -80
Fondi per rischi ed oneri 902 597 305

I Fondi per rischi ed oneri sono costituiti da:

  • Fondo rischi a copertura del rischio per contenziosi legali in corso, valutato pari a 275 migliaia di Euro a fronte dei contenziosi in essere con agenti a seguito della risoluzione del contratto di agenzia;
  • Fondo indennità suppletiva di clientela, costituita in considerazione dell'articolo 1751 del Codice Civile e dell'Accordo economico collettivo del 20 marzo 2002 che prevedono che, alla cessazione del rapporto di agenzia, spetti all'agente un'indennità di fine rapporto. L'indennità suppletiva di clientela è calcolata applicando alle provvigioni e agli altri compensi maturati dall'agente nel corso dello svolgimento del

rapporto di lavoro, un'aliquota che può variare dal 3 al 4%, a seconda della durata del contratto di agenzia; sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 37). La Società ha pertanto accantonato, sulla base delle disposizioni di legge e in relazione alle posizioni presenti alla data di chiusura dell'esercizio, un importo pari a 159 mila Euro nel Fondo Indennità di clientela, portando lo stesso a complessivi 627 mila Euro.

6.4.3 FONDI PER BENEFITS

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Fondo tfr dipendenti 553 512 41
Fondo TFM amministratori 365 1.411 -1.046
Fondi per benefits 918 1.923 -1.005

I Fondi per benefits si riferiscono a:

  • Fondo per TFM (trattamento di fine mandato) degli Amministratori. L'importo accantonato al 31 dicembre 2019 è stato liquidato agli amministratori in seguto alla scadenza del mandato con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019. L'importo accantonato, pari a 366 migliaia di Euro, è stato calcolato sulla base di quanto stabilito nell'Assemblea ordinaria dei soci del 27 aprile 2020 e corrisponde all'effettivo impegno della società nei confronti degli Amministratori alla data di chiusura del bilancio.
  • TFR dipendenti. Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all'effettivo impegno della Società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal 1° gennaio 2007, alla società. L'importo relativo al fondo TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l'esercizio e destinate ai fondi di previdenza. Sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 19).

6.5 PASSIVITA' CORRENTI

6.5.1 PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Debiti verso banche per mutui 604 602 2
Debiti verso banche per conti correnti passivi 14 3.208 -3.194
Pass. fin.rie correnti per diritti d'uso 163 206 -43
Tot. Passività fin.rie correnti 781 4.016 -3.235

La riduzione della voce "Debiti verso banche per conti correnti passivi" deriva dall'utilizzo transitorio al 31 dicembre

2019 di anticipazioni su effetti presentati al salvo buon fine.

La voce "Debiti verso banche per mutui" rappresenta la quota dell'indebitamento relativa a finanziamenti e rate di mutui da rimborsare entro l'esercizio successivo.

6.5.2 DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Debiti verso Fornitori Italia 5.859 7.633 -1.774
Debiti verso Fornitori Altri Paesi 27 281 -254
Acconti 558 401 157
Totale debiti commerciali 6.444 8.315 -1.871

La variazione dei debiti si verifica per effetto delle dinamiche commerciali connesse agli acquisti. La voce Debiti verso fornitori Italia al 31 dicembre 2020 e 2019 include rispettivamente Euro 759 mila e Euro 1.860 mila di debiti verso le controllate.

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
ITALIA 5.823 7.624 -1.801
EUROPA 122 334 -212
ASIA 457 263 194
SUDAFRICA 0 62 -62
ALTRI 42 32 10
Totale debiti commerciali 6.444 8.315 -1.871

6.5.3 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

La composizione della voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Debiti per salari e stipendi 275 241 34
Debiti verso istituti previdenziali 266 222 44
Debiti verso amministratori e sindaci 1.252 1.158 94
Ratei e risconti passivi 3 10 -7
Fondo TFR agenti e rappresentanti 103 102 1
Totale altre passività correnti 1.899 1.733 166

La voce Debiti verso amministratori e sindaci è riferita all'importo dei compensi variabili maturati dagli Amministratori esecutivi sui risultati dell'esercizio 2020.

6.5.4 DEBITI PER IMPOSTE CORRENTI

€/1000 31.12.20 31.12.19 Variazione
Imposte sul reddito -51 170 -221
Debiti per ritenute 356 411 -55
Imposta sul valore aggiunto 0 91 -91
Totale debiti per imposte correnti 305 672 -367

6.6 RICAVI

6.6.1 RICAVI NETTI

€/1000 2020 2019 Variazione
RICAVI LB1 35.540 33.443 2.097
RICAVI LB2 12.471 11.230 1.241
VENDITE TOTALE 48.011 44.673 3.338

Nella tabella successiva si riporta la ripartizione dei ricavi netti per mercato geografico:

€/1000 Incidenza
Incidenza
2020
2019
Variazione Δ% 2020 2019
Italia 35.540 33.443 2.097
Totale LB1 35.540 33.443 2.097 6,3% 74,0% 74,9%
Europa 7.984 6.095 1.888 31,0% 16,6% 13,6%
Medio Oriente 3.808 4.039 -231 -5,7% 7,9% 9,0%
Estremo oriente 354 777 -423 -54,4% 0,7% 1,7%
Altri paesi 325 319 6 1,8% 0,7% 0,7%
Totale LB2 12.471 11.230 1.241 11,0% 26,0% 25,1%
Totale ricavi netti 48.011 44.673 3.338 7,5% 100,0% 100,0%

L'epidemia Covid-19 che ha caratterizzato l'esercizio 2020 ha determinato un rallentamento della crescita sul

mercato italiano che comunque evidenzia un incremento del 6,3% rispetto all'esercizio precedente con ricavi che ammontano a Euro 35.540 migliaia rispetto a Euro 33.443 migliaia del 2019.

I ricavi realizzati sui mercati esteri evidenziano un incremento dell'11% passando da Euro 11.230 migliaia del 2019 a Euro 12.471 migliaia del 2020 grazie alla progressiva aumentata operatività dei contratti di distribuzione stipulati in esercizi precedenti. Le variazioni in diminuzione che caratterizzano il Medio oriente sono riconducibili alle politiche di approvvigionamento dei distributori, mentre la riduzione del fatturato in Estremo Oriente è imputabile, oltre che alle politiche di approvvigionamento dei distributori, anche al mancato ritiro di un ordine da parte di un cliente. Il contratto è stato quindi risolto, la Società ha trattenuto gli anticipi che erano stati corrisposti dal distributore, e la merce è stata rivenduta ad altri clienti previo riconfezionamento.

L'attività della Società è articolata sulle seguenti linee di business:

Linea di business diretta (LB1): si caratterizza per il presidio diretto dei canali distributivi nei mercati di riferimento e delle relative attività di marketing.

Nel 2020 la linea di business diretta ha rappresentato il 74% (75% circa nel 2019) del fatturato totale.

I canali distributivi per la Società si articolano in:

  • Diretto derivante dall'attività svolta dalla rete di informatori scientifici che a cui è affidata la commercializzazione dei prodotti su tutto il territorio nazionale. Il 95% degli ordini diretti è rappresentato dagli ordini direttamente provenienti da farmacie e parafarmacie.
  • Grossisti i quali riforniscono direttamente le farmacie e le parafarmacie dei prodotti.

Di importanza fondamentale per entrambi i canali distributivi è la attività svolta dagli informatori scientifico commerciali rivolta direttamente alla classe medica al fine di far conoscere l'efficacia clinica e la unicità dei prodotti.

Linea di business indiretta (LB2): il modello di business viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione esclusivi pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.

La Linea di business Indiretta rappresenta nel 2020 circa il 26% del fatturato (25,1% circa nell'esercizio precedente).

6.6.2 ALTRI RICAVI E PROVENTI

€/1000 2020 2019 Variazione
Credito di imposta Ricerca e Sviluppo 140 232 -92
Indennizzi contrattuali 244 7 237
Rimborsi e recupero spese 16 10 6
Sopravvenienze attive 217 91 126
Altri ricavi e proventi 397 200 197
Totale altri ricavi e proventi 1.014 540 474

La voce Credito di imposta Ricerca e Sviluppo accoglie l'importo del beneficio calcolato sulla base del D.L

n.145/2013 e successive modificazioni per le spese di ricerca e sviluppo sostenute nel 2020.

Gli Indennizzi contrattuali si riferiscono a indennizzi fatturati ad agenti per indennità di preavviso

Gli Altri ricavi e proventi sono costituiti principalmente dall'utilizzo del fondo svalutazione magazzino.

6.7 COSTI OPERATIVI

6.7.1 ACQUISTI DI MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO

Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue :

€/1000 2020 2019 Variazione
Costi materie prime e semil. 1.648 1.852 -204
Costi materiali di consumo 332 472 -140
Costi acquisto P.F. 4 197 -193
Totale acquisti di mat. prime, suss. e di consumo 1.984 2.521 -537

Nella voce Costi materie prime e semilavolarti sono inclusi Euro 1.518 migliaia (Euro 1.839 migliaia nel 2019) di acquisti da società controllate.

6.7.2 VARIAZIONE DELLE RIMANENZE

€/1000 2020 2019 Variazione
Var. delle rim. materie prime 87 -23 110
Var. delle rimanenze prodotti finiti 134 -461 595
Acc.to F.do sval. Magazzino 2 2 0
Variazione rimanenze 223 -482 705

6.7.3 COSTI PER SERVIZI

€/1000 2020 2019 Variazione
Marketing e costi di pubblicità 6.144 6.152 -8
Produzione e logistica 7.240 7.058 182
Costi servizi generali 4.935 3.715 1.220
Costi per ricerca e sviluppo 581 539 42
Costi per servizi informatici 308 384 -76
Costi commerciali e costi rete commerciale 7.162 7.825 -663
Organi sociali 5.643 5.212 431
Costi per affitti e locazioni 8 14 -6
Costi finanziari 133 132 1
Totale costi per servizi 32.154 31.031 1.123

L'incremento della voce "Costi per servizi generali" è determinato da costi non ricorrenti relativi (i) alla formalizzazione del ruling con l'Agenzia delle Entrate del Patent Box relativo al periodo 2016-2020 e (ii) ai costi connessi al passaggio al Mercato Telematico Azionario (MTA), segmento STAR per complessivi Euro 1,5 milioni. La riduzione della voce "Costi commerciali e costi rete commerciale" è imputabile alle limitate attività che è stato possibile svolgere a causa della pandemia in atto. Il Covid-19 inoltre ha comportato l'annullamento o il ridimensionamento di numerosi progetti di marketing originariamente previsti.

I Costi per servizi includono Euro 7.566 migliaia (Euro 7.291 migliaia nell'esercizio precedente) di costi relativi a transazioni con parti correlate per il cui il dettaglio si rimanda alla nota 11.

6.7.4 COSTI DEL PERSONALE

La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:

€/1000 2020 2019 Variazione
Salari e stipendi 1.920 1.706 214
Oneri sociali 594 524 70
Trattamento fine rapporto 138 118 20
Altri costi del personale 9 16 -7
Totale costi del Personale 2.661 2.364 297

La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all'accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente. L'incremento rispetto all'esercizio precedente si verifica in conseguenza delle assunzioni effettuate.

La ripartizione del numero medio di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:

Unità 2020 2019 Variazione
Dirigenti 2 2 0
Impiegati 35 31 5
Operai 0 0 0
Totale 37 33 5

6.7.5 ALTRI COSTI OPERATIVI

€/1000 2020 2019 Variazione
Minusvalenze 68 26 42
Oneri tributari diversi 64 61 3
Perdite su crediti 0
Quote associative 50 45 5
Liberalità e oneri ut. sociale 181 30 151
Altri costi 764 373 391
Totale altri costi operativi 1.127 535 592

La variazione della voce "Altri costi" si riferisce al mancato ritiro di un ordine di prodotti finiti da parte di un cliente estero a fronte del quale sono stati trattenuti gli anticipi ricevuti. La Società è rientrato in possesso della merce che è stata successivamente riconfezionata e rivenduta ad altri clienti.

6.8 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI

6.8.1 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI

€/1000 2020 2019 Variazione
Ammortamenti su Imm. Immateriali 433 425 8
Ammortamenti su Imm. Materiali 283 222 61
Accantonamenti F.do sval.ne crediti 152 119 33
Accantonamenti F.di rischi 154 0 154
Totale ammortamenti 1.022 766 256

Per dettagli in merito agli accantonamenti ai Fondi Rischi si rimanda al paragrafo 5.3.5.

6.9 GESTIONE FINANZIARIA

6.9.1 RICAVI FINANZIARI

€/1000 2020 2019 Variazione
Interessi attivi 88 67 21
Dividendi da controllate 1.422 1.011 411
Utili su cambio 2 0 2
Altri proventi finanziari 57 2 55
Totale proventi finanziari 1.569 1.080 489

6.9.2 COSTI FINANZIARI

€/1000 2020 2019 Variazione
Altri oneri finanziari -26 -30 4
Interessi passivi -5 -7 2
Perdite di cambio realizzate 0 -1 1
Totale oneri finanziari -31 -38 7

6.10 IMPOSTE SUL REDDITO

€/1000 2020 2019 Variazione
Imposte dirette sul reddito di impresa 1.828 2.740 -912
Imposte anticipate -2 -86 84
Imposte dell'esercizio preced. -3.070 0 -3.070
Totale imposte sul reddito -1.244 2.654 -3.898

Le imposte sono accantonate secondo il principio della competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.

La voce Imposte dell'esercizio precedente rappresenta il beneficio fiscale relativo agli esercizi 2016-2019 contabilizzato in seguito alla definizione del ruling relativo all'agevolazione Patent Box. Il beneficio relativo all'esercizo 2020, pari a Euro 1.253 migliaia , è stato portato a riduzione delle imposte dell'esercizio.

6.11 UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico dell'esercizio per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio.

Il calcolodell'utile base per azione risulta dalla seguente tabella:

Euro 2020 2019
Utile dell'esercizio 12.635.887 6.868.021
Numero medio azioni in circolazione 9.680.977 9.680.977
Utile base per azione 1,31 0,71

7. ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi di legge si evidenziato i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali, nonché alle società di revisione ove presenti:

Amministratori: 5.639 migliaia di Euro

Collegio Sindacale: 74 mila Euro

Società di revisione: 331 mila Euro

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.

Soggetto che ha erogato il servizio Note Corrispettivi di competenza dell'esercizio
2020 (€/1.000)
Revisione contabile e servizi di attestazione
BDO ITALIA S.p.A. [1] 60
Altri servizi
BDO ITALIA S.p.A. [2] 198
BDO ITALIA S.p.A. [3] 74
Totale 331

[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770 e certificazione credito d'imposta

[2] Include i costi non ricorrenti per il translisting all'MTA - segmento STAR

[3] Supporto metodologico ai fini dell'adeguamnto alla disciplina dettata dalla 262/05

8. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2020

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2020 si rimanda a quanto esposto nella relazione degli amministratori tori sull'andamento della gestione.

9. IMPEGNI

La Società ha rilasciato le seguenti garanzie fidejussorie a favore delle società controllate:

  • Junia Pharma fidejussione per Euro 1.000.000;
  • Alesco a garanzia di castelletto Sbf per Euro 210.000;
  • Alesco a garanzia di apertura di credito in C/C per Euro 52.000.

10. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI INESSERE

La Società non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.

Si segnala che in data successiva al 31 dicembre 2020, a seguito della risoluzione del contratto di agenzia con 7 agenti ISC, a Pharmanutra sono stati notificati 7 ricorsi diretti al giudice del lavoro del Tribunale di Pisa. In particolare, i sopra menzionati ricorsi sono incentrati sull'annullamento del licenziamento ed il riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato oltre alla richiesta di pagamento dei compensi relativi al contratto di agenzia. Tutti i 7 ex-agenti ISC sono rappresentati dal medesimo legale. Le udienze sono fissate per i giorni 6 luglio e 29 settembre 2021.

Fino al 31 dicembre 2020, tutte le precedenti controversie di natura analoga sono state risolte attraverso transazioni e non si è mai verificato il caso di riconoscimento della sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente.

Al 31 dicembre 2020 il fondo rischi a copertura delle potenziali passività stimate in capo alla Società a fronte delle richieste di cui sopra era pari a Euro 275 mila (Euro 2 mila al 31 dicembre 2019).

11. RAPPORTI CONPARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche e i rapporti con le società controllate.

Nelle tabelle che seguono sono evidenziati gli importi dei rapporti di natura commerciale e finanziaria posti in essere nell'esercizio 2019 tra la Capogruppo e le sue controllate e altre parti correlate.

Rapporti con le controllate

Importi in €/1000 Voce di Conto economico al 31.12.2020 Voce di Stato patrimoniale al
31.12.2020
Soggetto parte correlata Altri Ricavi Acquisti
Materie
prime, suss. e
di consumo
Costi per
servizi
Costi
personale
Dividendi Crediti
Commerciali
Debiti
Commerciali
Junia Pharma S.r.l. 152 2 161 642 103 73
Alesco S.r.l. 114 1.516 1.119 163 780 194 687
TOTALE 266 1.518 1.119 324 1.422 297 760

Le transazioni tra le società del gruppo, tutte concluse a normali condizioni di mercato, riguardano la fornitura da parte di Alesco dei principali principi attivi a Pharmanutra e Junia Pharma , la corresponsione da parte di queste ad Alesco di royalties per lo sfruttamento del brevetto relativo alla tecnologia del ferro sucrosomiale, e a riaddebiti di personale tra le società del gruppo.

Rapporti con altre parti correlate

L'impatto patrimoniale al 31 dicembre 2020 ed economico per l'esercizio 2020 dei rapporti con la altre parti correlate è rappresentato nella tabella seguente:

Importi in €/1000 Voce di Conto economico consolidato al 31.12.2020 Voce di Stato patrimoniale consolidato al 31.12.2020
Soggetto parte correlata Costi per
servizi
Oneri
finanziari
Costi
personale
Amm.to diritti
d'uso
Attività
finanziarie
non correnti:
Altre passività
correnti:
Fondi per
benefits ai
dipendenti:
Debiti
commerciali
Passività
finanziarie
ROU non
correnti:
Passività
finanziarie
ROU correnti:
Mebri del CDA Pharmanutra S.p.A. 5.639 18 1.366 415
Collegio sindacale 74 0 7
Compensi alti dirigenti 378 14 76
Solida S.r.l. 229 150 116 132
Calabughi S.r.l. 408 4
Ouse S.r.l. 264 33
Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti 37 8
Altre parti correlate 25 5 0
TOTALE 6.447 23 378 229 150 1.380 490 52 116 132

Si segnala che nell'ambito del procedimento di ammissione a quotazione su AIM Italia, in data 21 giugno 2017 Pharmanutra ha adottato la Procedura Operazioni con Parti Correlate (la "Procedura OPC"), con efficacia a partire dalla data di avvio delle negoziazioni sul mercato AIM Italia. La Procedura OPC è stata modificata dal Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra riunitosi in data 23 ottobre 2020 (previo parere favorevole degli Amministratori indipendenti in carica), al fine dell'adeguamento della stessa al complesso normativo applicabile alle società con azioni quotate su un mercato regolamentato (la Procedura OPC come modificata dal Consiglio di Amministrazione del 23 ottobre 2020, la "Nuova Procedura OPC"). Tale procedura, che è efficace dalla data di Inizio delle negoziazioni, è disponibile sul sito internet www.pharmanutra.it, sezione "Investor Relations". Si precisa, inoltre, che la Società, in quanto (i) società di minori dimensioni, nonché (ii) società di recente quotazione ai sensi dell'art. 3 del Regolamento OPC, applicherà alle operazioni con parti correlate che saranno regolate dalla Nuova Procedura OPC, ivi comprese quelle di maggiore rilevanza (come individuate ai sensi dell'Allegato 3 del Regolamento OPC), in deroga all'art. 8 del Regolamento OPC, una procedura che tiene conto dei principi e delle regole di cui all'art. 7 del Regolamento OPC medesimo.

I membri del Consiglio di Amministrazione della Società percepiscono un compenso costituito da una componente fissa, da una variabile e da una componente a titolo di Trattamento di Fine Mandato.

Gli oneri finanziari si riferiscono a interessi passivi riconosciuti sul Trattamento di Fine Mandato spettante in sede di liquidazione dello stesso avvenuta nel corso del primo semestre del 2020.

I compensi agli Alti dirigenti sono costituiti da una componente fissa e da un incentivo variabile calcolato in base ai volumi di vendita e a parametri riferiti al bilancio.

Pharmanutra ha stabilito la propria sede sociale ed operativa in immobili di proprietà di Solida S.r.l., facente capo ad alcuni soci della Società; Pharmanutra paga un canone di locazione ed ha versato a Solida S.r.l. somme a titolo di deposito cauzionale e anticipazione.

Pharmanutra ha esternalizzato, per scelta strategica, le proprie attività di comunicazione e marketing. Tali attività sono affidate alla Calabughi S.r.l. Il contratto tra Pharmanutra e Calabughi S.r.l., di durata annuale con tacito rinnovo ove non venga disdetto da una delle parti tre mesi prima della scadenza contrattuale, è stato stipulato nel 2018 e prevede, a fronte di un corrispettivo annuo di Euro 150 mila, la prestazione di servizi di comunicazione, che si estrinseca nella gestione dei siti e dei canali media della Società, nell'ideazione, sviluppo e realizzazione di campagne pubblicitarie a supporto dei prodotti e dell'immagine aziendale, nella definizione grafica di packaging per i prodotti, materiale promozionale e documenti di informazione scientifica, nell'organizzazione e nella gestione di

convention aziendali. Inoltre con la stessa Calabughi la Capogruppo ha in essere un contratto per la sponsorizzazione come "Title Sponsor" della regata 151 Miglia ed un contratto per la gestione di tutte le attività di comunicazione, realizzazione di eventi, merchandising connessi alla partecipazione del Cetilar Racing, la squadra sponsorizzata dalla capogruppo, alle gare del campionato mondiale di endurance delle quali la più famosa è la 24 ore di Le Mans.

Inoltre Pharmanutra ha in essere un contratto di agenzia con Ouse S.r.l. (il "Contratto"), società della quale la moglie del Presidente Dott. Andrea Lacorte detiene il 60% del capitale e riveste il ruolo di Amministratore Unico, avente decorrenza 1° giugno 2020 e tempo indeterminato. Il Contratto prevede il conferimento ad Ouse S.r.l. di un mandato esclusivo senza rappresentanza per promuovere e sviluppare le vendite di ciascuna società nei territori assegnati. Il corrispettivo è composto da un compenso annuo fisso e di un compenso variabile determinato applicando una percentuale al fatturato realizzato per importi compresi tra la soglia minima e la soglia massima definite annualmente.

Infine la Società ha stipulato un accordo di consulenza con lo Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti. Il contratto, che ha validità annuale ed è rinnovabile di anno in anno mediante tacito consenso, ha ad oggetto la consulenza fiscale generica, la redazione ed invio delle dichiarazioni fiscali, la consulenza generica in materia di diritto del lavoro e l'elaborazione di cedolini paga mensili.

In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria ed il conto economico con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.

Di cui con Di cui con
STATO PATRIMONIALE ATTIVO (€/000) 31/12/2020 parti 31/12/2019 parti
correlate correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI 9.213 150 9.904 150
Immobilizzazioni materiali 4.520 4.552
Immobilizzazioni immateriali 1.096 839
Partecipazioni 3.051 3.051
Attività finanziarie non correnti 178 150 178 150
Altre attività non correnti - 918
Imposte anticipate 368 366
ATTIVITA' CORRENTI 34.162 297 32.093 162
Rimanenze 1.502 1.624
Disponibilita' liquide 12.708 11.549
Attività finanziarie correnti 4.349 5.076
Crediti commerciali 13.325 297 12.583 162
Altre attività correnti 938 857
Crediti tributari 1.340 404
TOTALE ATTIVO 43.375 447 41.997 312
Di cui con Di cui con
STATO PATRIMONIALE PASSIVO (€/1000) 31/12/2020 parti 31/12/2019 parti
correlate correlate
PATRIMONIO NETTO: 31.799 - 23.645 -
Capitale sociale 1.123 1.123
Riserva legale 225 225
Altre Riserve 17.652 15.233
Riserva IAS 19 (10) (19)
Riserva valut. strum. fin. (FVOCI) 67 109
Riserva FTA 106 106
Utile (perdita) dell'esercizio 12.636 6.868
Capitale e riserve di terzi - -
Utile (perdita) competenza di terzi - -
PASSIVITA' NON CORRENTI 2.150 606 3.620 1.725
Passività finanziarie non correnti 328 116 1.099 249
Fondi per rischi ed oneri 902 597
Fondi per benefits 920 490 1.924 1.476
PASSIVITA' CORRENTI 9.426 2.324 14.732 3.260
Passività finanziarie correnti 781 132 4.016 152
Debiti commerciali 6.444 812 8.315 1.925
Altre passività correnti 1.896 1.380 1.729 1.183
Debiti tributari 305 672
TOTALE PASSIVO 43.375 2.930 41.997 4.985
CONTO ECONOMICO (€/000) 2020 Di cui con
parti
correlate
2019 Di cui con
parti
correlate
A) RICAVI 49.025 266 45.213 173
Ricavi netti 48.011 44.673
Altri ricavi 1.014 266 540 173
B) COSTI OPERATIVI 38.148 9.786 35.964 9.679
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo 1.984 1.518 2.521 1.842
Variazione delle rimanenze 223 (482)
Costi per servizi 32.156 7.566 31.029 7.291
di cui costi per servizi non ricorrenti 1.455
Costi del personale 2.661 702 2.364 546
Altri costi operativi 1.124 532
(A-B) RISULTATO OPERATIVO LORDO 10.877 (9.520) 9.249 (9.506)
C) Ammortamenti e svalutazioni 1.023 229 768 157
(A-B-C) RISULTATO OPERATIVO 9.854 (9.749) 8.481 (9.663)
D) RICAVI FINANZIARI [COSTI] 1.538 1.399 1.041 1.011
Ricavi finanziari 1.568 1.422 1.080 1.011
Costi finanziari (30) (23) (39)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B-C+D) 11.392 (8.350) 9.522 (8.652)
Imposte (1.826) (2.654)
Imposte di esercizi precedenti 3.070 -
Utile/Perdita dell'esercizio 12.636 (8.350) 6.868 (8.652)

12. DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

Si propone all'Assemblea di destinare il risultato di esercizio, pari a Euro 12.635.887, come segue:

Euro
Utile di esercizo al 31 dicembre 2020 12.635.887
- 5% a riserva legale (ex art. 2430 Cod. Civ.) 0
- a Riserva Straordinaria 6.149.632
- a Dividendo (€0,67 per azione) 6.486.255

RICONCILIAZIONE TRA PRINCIPI CONTABILI ITALIANI ED INTERNAZIONALI

In data 15 dicembre 2020 sono iniziate le negoziazioni delle azioni della società Pharmanutra S.p.A nel mercato MTA di Borsa Italiana – segmento Star.

La Società, a seguito dell'ingresso in un mercato regolamentato, ha l'obbligo di adozione dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") in conformità a quanto previsto dall'art. 2 del decreto legislativo n.38/2005.

La presente appendice è dunque redatta al fine di fornire la corretta informativa in merito al processo di conversione ai principi contabili internazionali ("IFRS"), finalizzato alla predisposizione del bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2020 secondo gli IFRS adottati dall'Unione Europea.

Come richiesto dall'IFRS 1 sono riportati i prospetti di riconciliazione fra i valori espressi in precedenza secondo i Principi Contabili Nazionali e quelli riesposti secondo gli IAS/IFRS, corredati dalle relative note di commento alle rettifiche. Tali prospetti sono stati predisposti alla data di transizione (1 gennaio 2019) e alla data del 31 dicembre 2019.

In particolare vengono forniti i prospetti e le relative note esplicative previste dall'IFRS 1 – prima adozione degli IFRS:

  • dei saldi patrimoniali alla data di transizione agli IFRS (1 gennaio 2019), che corrisponde all'inizio del primo periodo posto a confronto con il primo esercizio di adozione del Principi IAS/IFRS;
  • dei saldi patrimoniali al 31 dicembre 2019 e dei dati economici dell'esercizio chiuso a tale data.

Riconciliazioni richieste dall'IFRS 1

I dati finanziari riesposti in conformità agli IAS/IFRS sono stati ottenuti apportando ai dati consuntivi, redatti in base ai principi e criteri contabili di cui agli artt. 2423 e seguenti del codice civile, in linea con quelli predisposti dai Principi Contabili Nazionali (aggiornati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e, ove mancanti, con quelli dell'International Accounting Standards Board (IASB)), le appropriate rettifiche e riclassifiche IAS/IFRS per riflettere le modifiche nei criteri di presentazione, rilevazione e valutazione richieste dagli IFRS.

Come richiesto dall'IFRS 1, alla data di transizione ai nuovi principi (1 gennaio 2019) è stata redatta una situazione patrimoniale nella quale:

  • sono state rilevate solo le attività e le passività iscrivibili in base ai nuovi principi;

  • sono state valutate le attività e le passività nei valori che si sarebbero determinati qualora i nuovi principi fossero stati applicati retrospetticamente;
  • ove necessario, sono state riclassificate le voci precedentemente indicate in bilancio secondo modalità diverse da quelle previste dagli IAS/IFRS.

L'effetto dell'adeguamento ai nuovi principi dei saldi iniziali delle attività e delle passività, al netto di eventuali correlati effetti fiscali, è stato rilevato direttamente nel patrimonio netto di apertura alla data di prima applicazione degli IFRS (1 gennaio 2019) in apposita riserva (Riserva First Time Adoption - FTA).

Per la redazione del bilancio di esercizio la Società ha deciso di adottare i seguenti schemi:

  • per lo schema di Stato Patrimoniale è stato adottato il criterio "corrente/non corrente":
    • le attività correnti sono rappresentate dalla cassa o dalle disponibilità liquide equivalenti, dalle attività che si prevede vengano realizzate, vendute o consumate nel normale svolgimento del ciclo operativo dell'impresa, dalle attività detenute per la negoziazione o da quelle che si prevede vengano realizzate entro dodici mesi dalla data di bilancio. Tutte le altre attività sono classificate come non correnti;
    • le passività correnti sono rappresentate dalle passività che si suppone vengano estinte nel normale svolgimento del ciclo operativo dell'impresa o entro dodici mesi dalla data del bilancio, o da quelle che non hanno un diritto incondizionato al differimento della loro estinzione oltre dodici mesi. Tutte le altre passività sono classificate come non correnti.
  • per lo schema di Conto Economico Complessivo è stato adottato lo schema con i costi classificati per natura.

Prima applicazione degli IFRS

Primo bilancio IFRS

Gli allegati prospetti di riconciliazione IFRS, essendo predisposti solo ai fini del progetto di transizione per la redazione del primo bilancio d'esercizio della società secondo gli IFRS omologati dalla Unione Europea, sono privi dei prospetti e delle informazioni comparative, e delle relative note esplicative, che sarebbero necessari per dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico della società in conformità ai principi IFRS.

In sede di prima applicazione, la rielaborazione della situazione patrimoniale alla data di transizione ai nuovi principi, ha richiesto alcune scelte propedeutiche fra le esenzioni facoltative previste dall'IFRS 1.

Si evidenzia che la Società ha optato per il mantenimento del costo storico come criterio di valutazione per le

immobilizzazioni materiali ed immateriali e non ha pertanto utilizzato l'opzione del fair value as deemed cost.

RICONCILIAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE SECONDO PRINCIPICONALE IAS/IFRS AL 01 GENNAIO 2019
Pharmanutra S.p.A.
VALORI IN UNITA' DI EURO
1/1/19 185 38 IAS 19 IAS 37 IFRS 9 IAS 16 1/1/19
PP.CC. nota A nota B nota C nota D IFRS 16 nota E IAS/IFRS
Nazionali
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Immobilizzazioni materiali 605.040 243.377 848.417
Immobilizzazioni immateriali 1.515.039 -266.839 -243.377 1.004.823
Partecipazioni 3.051.045 3.051.045
Attività finanziarie non correnti 188.888 188.888
Altre attività non correnti 671.213 671.213
Imposte anticipate 303.890 -42.694 33.540 -15.086 279.650
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 6.335.115 -309.533 33.540 -15.086 O 0
O
6.044.036
ATTIVITA' CORRENTI:
Rimanenze 1.141.686 1.141.686
Crediti commerciali 11.167.616 11.167.616
Altre attività correnti 1.596.846 1.596.846
Crediti per imposte correnti 1.281.025 1.281.025
Attività finanziarie correnti 864.601 864.601
Disponibilita' liquide 13.981.148 13.981.148
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 30.032.922 0 0 0 0 0
O
30.032.922
TOTALE ATTIVO 36.368.037 -309.533 33.540 -15.086 0 O
O
36.076.958
PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale -1.123.098 -1.123.098
Fondo sopraprezzo azioni -7.650.000 444.733 -7.205.267
Riserva legale -224.620 -224.620
Riserva straordinaria -5.586.881 -5.586.881
Riserva copertura flussi finanziari atte 12.300 12.300
Risultato degli esercizi precedenti 0
Risultato di esercizio (SP) -7.288.730 -7.288.730
Riserva Fair Value OCI 23.050 23.050
Riserva FTA -135.200 96.096 =44.320 -23.050 -106.474
Riserva IAS 19 O
Riserve -20.737.931 309.533 96.096 -44.320 O 0
O
-20.376.622
PATRIMONIO NETTO GRUPPO -21.861.029 309.533 96.096 -44.320 O 0
O
-21.499.720
TOTALE PATRIMONIO NETTO -21.861.029 309.533 96.096 -44.320 O O 0 -21.499.720
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti -1.369.204 -1.369.204
Fondi per rischi ed oneri -543.215 59.406 -483.809
Fondi per benefits -1.341.289 -129.636 -1.470.925
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI -3.253.708 O -129.636 59.406 O O
O
-3.323.938
PASSIVITA CORRENTI:
Passività finanziarie correnti -2.711.584 -2.711.584
Debiti commerciali -6.283.231 -6.283.231
Altre passività correnti -1.408.570 -1.408.570
Debiti per imposte correnti -849.915 -849.915
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI -11.253.300 O 0 O 0 0
O
-11.253.300
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO -36.368.037 309.533 -33.540 15.086 O O
O
-36.076.958

RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO AL 01 GENNAIO 2019
Pharmanutra S.p.A.
-21.861.029 NOTE
-135.200 A
96.096 B
-44.320 C
-23.050 D
-106.474
444.733 A
-21.522.770

Descrizione delle poste in riconcliazione tra principi contabili italiani e IAS/IFRS nei prospetti di riconciliazione alla data del 1 gennaio 2019

A - Attività Immateriali – IAS 38

Il principio IAS 38 non permette la capitalizzazione di alcune tipologie di costi pluriennali che sono invece consentite in ossequio ai principi contabili nazionali.

La società ha capitalizzato, tra le spese pluriennali, quelle connesse alla quotazione sul mercato AIM avvenuta nel 2017 per un importo di Euro 444.733. L'eliminazione di tali costi capitalizzati dall'attivo dello stato patrimoniale alla data del 1 gennaio 2019 ha comportato, sul patrimonio netto, un effetto di riduzione della Riserva Sovrapprezzo Azioni per Euro 444.733 ed un effetto di incremento della Riserva first time adoption (FTA) per Euro 135.200 oltre che una diminuzione di Crediti per imposte anticipate pari ad Euro 42.694. E' stato di conseguenza ridotto il Fondo ammortamento di un importo pari ad Euro 177.894.

B - Benefici ai dipendenti - IAS 19

In accordo con le norme ed i Principi Contabili Italiani, i benefici successivi al rapporto di lavoro sono rilevati per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti, in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro applicabili.

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono distinti dagli IFRS (IAS 19) in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti". In sede di transizione agli IFRS è stato pertanto rideterminato il valore del fondo

TFR, sulla base di ipotesi attuariali, il quale è stato rilevato per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione della passività è stata effettuata da un attuario indipendente ed ha comportato una maggiorazione del fondo TFR di Euro 129.636 ed un effetto di riduzione nel patrimonio netto alla voce Riserva first time adoption (FTA) per Euro 96.096. A fronte di ciò è stato effettuato un accantonamento alla voce Crediti per imposte anticipate pari ad Euro 33.540.

C - Accantonamenti, passività e attività potenziali - IAS 37

In accordo con le norme ed i Principi Contabili Nazionali,la società ha proceduto con l'iscrizione del Fondo per indennità suppletiva di clientela riferita agli agenti. In conformità al principio contabile internazionale, trattandosi di passività con lungo differimento, i relativi importi debbono essere attualizzati ad un tasso di mercato, al lordo delle imposte e tenuto conto dei rischi specifici connessi alla passività.

La valutazione della passività è stata effettuata da un attuario indipendente ed ha comportato una riduzione del Fondo accantonamento per indennità suppletiva di clientela di Euro 59.406 oltre che un effetto di incremento nel patrimonio netto alla voce Riserva first time adoption (FTA) per Euro 44.320. A fronte di ciò è stata effettuata uan riduzione alla voce Crediti per imposte anticipate pari ad Euro 15.086.

D - Strumenti finanziari - IFRS 9

Con l'adozione dei Principi Contabili Internazionali le perdite attese di taluni strumenti finanziari subiscono un diverso trattamento contabile rispetto a quanto previsto dai Principi Contabili Nazionali. Tali principi prevedono, in particolare, che la svalutazione del dei titolo titoli classificati nell'attivo circolante, venga effettuata riducendo il valore dello stesso nell'attivo di bilancio, qualora il valore di mercato a fine esercizio risulti inferiore al valore di carico. Viceversa i principi Principi Contabili Internazionali richiedono il mantenimento del valore del costo di acquisto nell'attivo dello stato patrimoniale e l'indicazione della svalutazione in una apposita riserva patrimoniale a riduzione del patrimonio stesso la rilevazione di titoli al Fair Value di fine esercizio con iscrizione della differenza tra valore di carico e valore di mercato in una riserva di patrimonio netto, per i titoli di debito classificati come Hold To Collect and Sell, oppure a conto economico, per i titoli diversi dai titoli di debito.

L'adozione del principio in parola ha comportato un incremento della voce Riserva first time adoption (FTA) per Euro 23.050 e un decremento di pari importo della Riserva Fair Value OCI.

E - Immobili, impianti e macchinari - IAS 16

Il principio contabile nazionale n. 16, relativo alle immobilizzazioni materiali, prevede la classificazione dei costi per migliorie su beni di terzi tra le immobilizzazioni materiali, anche se il successivo principio contabile nazionale n. 24, relativo alle immobilizzazioni immateriali, in alternativa, ne prevede la collocazione alla voce B I n. 7.

In passato la società ha contabilizzato tali immobilizzazioni alla voce B I n. 7 e dunque, al fine di rispettare i Principi Contabili Interazionali, si è provveduto alla riclassifica di tali costi capitalizzati inserendoli tra le immobilizzazioni materiali.

Ciò ha comportato una riduzione dei costi per migliorie su beni di terzi da ammortizzare (Immobilizzazioni Immateriali) per Euro 564.532 ed una variazione positiva del relativo Fondo ammortamento per Euro 321.155. Al tempo stesso è stata incrementata la voce Fabbricati (Immobilizzazioni materiali) per Euro 564.532 e incrementato il Fondo ammortamento Fabbricati per Euro 321.155.

Pharmanutra S.p.A.
VALORI IN UNITA' DI EURO
31/12/19 IAS 38 IAS 19 IAS 37 IERS 9 IFRS 16 IAS 16 31/12/19
PP.CC. nota A nota B nota C nota D nota E nota F IAS/IFRS
Nazionali
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Immobilizzazioni materiali 3.855.416 540.112 154.843 4.550.371
Immobilizzazioni immateriali 1.173.000 -177.892 -154.843 840.265
Partecipazioni 3.051.045 3.051.045
Attività finanziarie non correnti 178.064 178.064
Altre attività non correnti 918.233 918.233
Imposte anticipate 413.237 -64.041 38.190 -21.755 365.631
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 9.588.995 -241.933 38.190 -21.755 O 540.112 O 9.903.609
ATTIVITA' CORRENTI:
Rimanenze 1.623.911 1.623.911
Crediti commerciali 12.584.396 12.584.396
Altre attività correnti 899.156 -40.508 858.648
Crediti per imposte correnti 238.545 166.115 404.660
Attività finanziarie correnti 4.924.988 149.895 5.074.883
Disponibilita' liquide 11.549.444 11.549.444
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 31.820.440 0 0 O 109.387 O 166.115 32.095.942
TOTALE ATTIVO 41.409.435 -241.933 38.190 -21.755 109.387 540.112 166.115 41.999.551
PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale -1.123.098 -1.123.098
Fondo sopraprezzo azioni -7.650.000 444.733 -7.205.267
Riserva legale -224.620 -224.620
Riserva straordinaria -8.035.123 -8.035.123
Riserva copertura flussi finanziari atte 8.199 8.199
Risultato degli esercizi precedenti 0
Risultato di esercizio (SP) -6.819.465 -67.600 14.727 -21.120 23.050 2.376 -6.868.032
Riserva Fair Value OCI -109.387 -109.387
Riserva FTA -135.200 96.096 -44.320 -23.050 -106.474
Riserva IAS 19 19.088 19.088
Riserve -22.721.009 241.933 129.911 -65.440 -109.387 2.376 O -22.521.616
PATRIMONIO NETTO GRUPPO -23.844.107 241.933 129.911 -65.440 -109.387 2.376 O -23.644.714
TOTALE PATRIMONIO NETTO -23.844.107 241.933 129.911 -65.440 -109.387 2.376 O -23.644.714
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti -1.365.103 -336.194 601.667 -1.099.630
Fondi per rischi ed oneri -685.164 87.195 -597.969
Fondi per benefits -1.754.683 -168.101 -1.922.784
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI -3.804.950 O -168.101 87.195 O -336.194 601.667 -3.620.383
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti -3.207.967 -206.294 -601.667 -4.015.928
Debiti commerciali -8.313.849 -8.313.849
Altre passività correnti -1.733.401 -1.733.401
Debiti per imposte correnti -505.161 -166.115 -671.276
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI -13.760.378 O O O O -206.294 -767.782 -14.734.454
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO - 41.409.435 241 933 -38-190 21-755 - - 109.387 -540-112 -166-115 -41-999-551

RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO E DEL RISULTATO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2019
Pharmanutra S.p.A.
VALORI IN UNITA' DI EURO PATRIMONIO RISULTATO DI TOT
NETTO ESERCIZIO PATRIMON.
Patrimonio netto secondo i Principi Contabili Nazionali -17.024.642 -6.819.465 -23.844.107 NOTE
RETTIFICHE IAS/IFRS
Storno attività immateriali - IAS 38 -135.200 -67.600 -202,800 A
Adeguamento TFR - IAS 19 96.096 14.727 110.823 B
Adeguamento F.do ind. Suppl. clientel agenti - IAS 37 -44.320 -21.120 -65.440 C
Rettifica strumenti finanziari correnti - IFRS 9 -23.050 23.050 0 D
Riserva Fair Value OCI - IFRS 9 -109.387 2.376 -107.011 D
Riserva IAS 19 19.088 0 19.088 B
Effetto complessivo -196.773 -48.567 -245.340
Variazione riserva sovrapprezzo azioni 444.733 O 444.733 A
Patrimonio netto IAS/ISFR -16.776.682 -6.868.032 -23.644.714
RICONCILIAZIONE DEL CONTO ECONOMICO SECONDO I PRINCIPICONTABILI NAZIONALI E IAS/IFRS AL 3 1 DICEMBRE 2019
Pharmanutra S.p.A.
31/12/19 AS 38 IAS 19 IAS 37 IFRS 9 IFRS 16 IAS 16 31/12/19
PP.CCC.
Nazionali
nota A nota B nota C nota D nota E nota F IAS/IFRS
CONTO ECONOMICO
Ricavi netti -44.673.628 O -44.673.628
Altri ricavi -539.781 -539.781
RICAVI -45.213.409 0 0 0 O 0 0 -45.213.409
Acquisti di materie prime sussidiarie 2.520.161 2.520.161
Variazione delle rimanenze -482.083 -482.083
Costi per servizi 31.257.685 -27.789 -198.600 31.031.296
Costi del personale 2.349.302 13.682 2.362.984
Altri costi operativi 534.956 534.956
COSTI OPERATIVI 36.180.021 0 13.682 -27.789 O -198.600 35.967.314
O
RISULTATO OPERATIVO LORDO -9.033.388 0 13.682 -27.789 O -198.600 O
-9.246.095
Ammortamenti e svalutazioni 660.084 -88.947 195.287 766.424
RISULTATO OPERATIVO -8.373.304 -88.947 13.682 -27.789 O -3.313 0
-8.479.671
Proventi finanziari -1.103.279 23.050 -1.080.229
Oneri finanziari 26.747 5.695 5.689 38.131
SALDO GESTIONE FINANZIARIA -1.076.532 0 5.695 0 23.050 5.689 O
-1.042.098
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -9.449.836 -88.947 19.377 -27.789 23.050 2.376 O
-9.521.769
Imposte 2.630.382 21.347 -4.650 6.669 2.653.748
Utile/Perdita dell'esercizio del gruppo -6.819.454 -67.600 14.727 -21.120 23.050 2.376 O
-6.868.021

Descrizione delle poste in riconcliazione tra principi contabili italiani e IAS/IFRS nei prospetti di riconciliazione alla data del 31 dicembre 2019

A - Attività Immateriali – IAS 38

Il principio IAS 38 non permette la capitalizzazione di alcune tipologie di costi pluriennali che sono invece consentite in ossequio ai principi contabili nazionali.

La società ha capitalizzato, tra le spese pluriennali, quelle connesse alla quotazione sul mercato AIM avvenuta nel 2017 per un importo di Euro 444.733. L'eliminazione di tali costi capitalizzati dall'attivo dello stato patrimoniale, per ciò che concerne l'esercizio in chiusura al 31 dicembre 2019, ha comportato un effetto positivo sul patrimonio netto alla voce risultato di esercizio per Euro 67.600 oltre che una diminuzione di Crediti per imposte anticipate pari ad Euro 21.347. E' stato di conseguenza ridotto il Fondo ammortamento per un importo pari ad Euro 88.947.

B - Benefici ai dipendenti - IAS 19

In accordo con le norme ed i Principi Contabili Italiani, i benefici successivi al rapporto di lavoro sono rilevati per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti, in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro applicabili.

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono distinti dagli IFRS (IAS 19) in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti". In sede di transizione agli IFRS è stato pertanto rideterminato il valore del fondo TFR, sulla base di ipotesi attuariali, il quale è stato rilevato per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione della passività è stata effettuata da un attuario indipendente ed ha comportato un incremento del fondo TFR di Euro 38.465. La variazione del Fondo ha comportato l'appostamento alla Riserva negativa IAS 19 di un importo pari ad Euro 19.088 e un effetto negativo sul patrimonio netto alla voce risultato di esercizio per Euro 14.727. A fronte di ciò è stato effettuato un accantonamento alla voce Crediti per imposte anticipate pari ad Euro 4.650.

C - Accantonamenti, passività e attività potenziali - IAS 37

In accordo con le norme ed i Principi Contabili Nazionali, la società ha proceduto con l'iscrizione del Fondo per indennità suppletiva di clientela riferita agli agenti. In conformità al principio contabile internazionale, trattandosi di passività con lungo differimento, i relativi importi debbono essere attualizzati ad un tasso di mercato, al lordo delle imposte e tenuto conto dei rischi specifici connessi alla passività.

La valutazione della passività è stata effettuata da un attuario indipendente ed ha comportato una riduzione del Fondo accantonamento per indennità suppletiva di clientela di Euro 27.789 oltre che un effetto di incremento nel patrimonio netto alla voce risultato di esercizio per Euro 21.120. A fronte di ciò è stata effettuata uan riduzione alla voce Crediti per imposte anticipate pari ad Euro 6.669.

D - Strumenti finanziari - IFRS 9

Per quanto riguarda le attività finanziarie, la Società ha adottato lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari.

Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti, la direzione ha svolto un'analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI (Solely payments of principal and interest) per tutti gli strumenti in portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello Hold to Collect and Sell e che il test SPPI risulta superato. Le regole di contabilizzazione che l'IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:

  • Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;
  • Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall'IFRS 9;
  • Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto nelle altre componenti del conto economico complessivo;
  • La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell'attività dal bilancio.

Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall' IFRS 9 sono le seguenti:

  • Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;
  • Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.

Alla data del 31 dicembre 2019 l'applicazione del principio così come sopra descritto ha comportato l'incremento delle attività finanziarie (Obbligazioni) nell'attivo dello stato patrimoniale per Euro 149.895, l'incremento della riserva Fair Value OCI per Euro 109.387 e la diminuzione dell'importo dei ratei attivi su cedole obbligazionarie per Euro 40.508

E - Leasing - IFRS 16

L'introduzione del principio contabile IFRS 16 ha lo scopo di fornire una rappresentazione più fedele dei contratti di locazione riprendendo quanto già indicato nel principio IAS 17 ma senza fare distinzioni tra contratti di natura operativa e finanziaria.

La società, con riferimento ai contratti di locazione immobiliare ha quindi provveduto a rilevare:

  • l'importo del diritto d'uso nell'attivo dello stato patrimoniale tra le immobilizzazioni materiali ed il Fondo di ammortamento dei diritti d'uso;
  • l'importo del debito relativo ai contratti di locazione immobiliare nel passivo dello stato patrimoniale suddivise tra passività correnti e non correnti:
  • a livello economico sono stati rilevati l'ammortamento dell'attività per il diritto d'uso e contestualmente gli interessi passivi sulla passività nei confronti del locatore.

L'importo del diritto d'uso è pari ad Euro 735.399, quella del Fondo di ammortamento diritti d'uso è pari ad Euro 195.287.

Le relative passività finanziare sono state quantificate in Euro 336.194 per le correnti e Euro 206.294 per le non correnti.

L'applicazione del principio IFRS 16 ha poi generato un effetto negativo sul patrimonio netto alla voce risultato di esercizio per Euro 2.376.

F - Immobili, impianti e macchinari - IAS 16

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Pharmanutra S.p.A.

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020

VCP/AMR/lsm - RC062822020BD1081

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della Pharmanutra S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Pharmanutra S.p.A. (la società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2020, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs.38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione.

Siamo indipendenti rispetto alla società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI

NOTA 6.1.3 "PARTECIPAZIONI"

Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al valore complessivo di euro 3.051 mila e sono per lo più riferite alle società interamente controllate Junia Pharma S.r.l. e Alesco S.r.l..

La recuperabilità dei valori delle partecipazioni è verificata confrontando il valore contabile con il valore recuperabile (valore d'uso), determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri ("discounted cash flow").

La valutazione delle partecipazioni rappresenta un potenziale aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio separato, in considerazione del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore recuperabile.

Le principali procedure di revisione effettuate sono state le seguenti:

  • verifica della corretta classificazione e del relativo trattamento contabile sulla base dei principi di riferimento;
  • ottenimento ed analisi dei progetti di bilancio chiusi al 31 dicembre 2020 per le partecipazioni, di cui, in forza di specifici incarichi di revisione legale, effettuiamo direttamente procedure di revisione completa;
  • confronto del valore delle partecipazioni con la percentuale di patrimonio netto detenuta;
  • con riferimento al test di impairment, anche mediante il supporto di esperti BDO:
    • − verifica della ragionevolezza delle principali assunzioni ed ipotesi sottostanti le previsioni degli amministratori;
    • − analisi del test di impairment predisposto dalla Società e riscontro della conformità dello stesso ai principi contabili di riferimento;
    • − esame delle assunzioni chiave alla base del modello di impairment, in particolare quelle relative alle proiezioni dei flussi di cassa, ai tassi di crescita e di attualizzazione ed alla valorizzazione del "terminal value";
    • − verifica dell'accuratezza matematica dei modelli di calcolo utilizzati;
  • verifica dell'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note al bilancio.

PRIMA ADOZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

NOTA 13 "TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS IFRS – PROSPETTI DI RICONCILIAZIONE TRA PRINCIPI CONTABILI ITALIANI E INTERNAZIONALI"

A seguito dell'ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie di Pharmanutra S.p.A. sul mercato regolamentato MTA – Segmento Star, la Società è stata tenuta ad adottare i principi contabili internazionali IAS/IFRS nella redazione del proprio bilancio d'esercizio. La transizione dai principi contabili nazionali ai principi internazionali, in considerazione degli aspetti soggettivi insiti nelle valutazioni delle politiche contabili e delle assunzioni effettuate dalla Direzione, nonché dell'impatto qualitativo e delle richieste di informativa da essa derivanti, rappresenta un aspetto chiave della revisione.

Le principali procedure di revisione effettuate sono state le seguenti:

  • comprensione dei processi aziendali di transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS;
  • analisi delle politiche contabili e delle assunzioni utilizzate dalla Direzione nel processo di transizione;
  • verifica della completezza e della correttezza degli impatti contabili, identificati dalla Direzione, derivanti dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS sui saldi dell'esercizio corrente e degli esercizi precedenti a partire dalla data di transizione;
  • verifica della completezza e correttezza dell'informativa inserita in bilancio con riguardo alla prima applicazione degli standard internazionali.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale Ser il Eilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs.38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia.

Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Pharmanutra S.p.A. | Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Pharmanutra S.p.A. ci ha conferito in data 13 ottobre 2020 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art.14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/98.

Gli amministratori della Pharmanutra S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs.58/98, con il bilancio d'esercizio della Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 30 marzo 2021

BDO Italia S.p.A.

Vincenzo Capaccio Socio

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PharmaNutra SpA

Codice fiscale 01679440501 – Partita iva 01679440501 Sede legale: VIA DELLE LENZE 216/B - 56122 PISA PI Numero R.E.A 146259 Registro Imprese di PISA n. 01679440501 Capitale Sociale Euro € 1.123.097,70 i.v.

www.pharmanutra.it

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