Earnings Release • Mar 26, 2025
Earnings Release
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Comunicato Stampa
Torino, 26 marzo 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Pattern S.p.A (EGM:PTR) società italiana fondata nel 2000 da Francesco Martorella e Fulvio Botto, tra i più importanti operatori nella progettazione, ingegneria, sviluppo, prototipazione e produzione di linee di abbigliamento per i più prestigiosi marchi mondiali top di gamma nel segmento sfilate e prime linee uomo e donna, tenutosi
1 Rapporto tra Posizione finanziaria netta e Patrimonio netto.
2 Dati già comunicati in data 11 febbraio 2025 in occasione della pubblicazione dei risultati preliminari, confermati nel bilancio consolidato.
3 I ricavi delle vendite proforma al 31 dicembre 2023 non includono il ramo d'azienda poi ceduto a Burberry ad inizio ottobre del 2023.
4 I ricavi delle vendite reported al 31 dicembre 2023 includono il ramo d'azienda poi ceduto a Burberry.
5 EBITDA: Indicatore Alternativo di Performance: L'EBITDA (Earning Before Interest Taxes Depreciations and Amortizations – Margine Operativo Lordo) rappresenta un indicatore alternativo di performance non definito dai principi contabili italiani ma utilizzato dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Tale indicatore è definito per Pattern come Utile/(Perdita) del periodo al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
6 I dati economico-patrimoniali in parentesi si riferiscono al 31 dicembre 2023 reported
7 L'utile netto adj. è rettificato per tener conto dell'ammortamento degli avviamenti e della svalutazione dell'avviamento di Dyloan Bond Factory.

in data odierna, ha approvato il progetto di Bilancio d'Esercizio della Capogruppo e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024.
Luca Sburlati, CEO di Pattern, insieme a Franco Martorella e Fulvio Botto, Fondatori e Azionisti di Maggioranza di Pattern, hanno così commentato: "Oggi approviamo i risultati del 2024, un anno in cui il Gruppo Pattern ha dimostrato grande resilienza nonostante la forte contrazione del mercato del lusso internazionale. Questo risultato è stato ottenuto grazie all'efficienza organizzativa legata, in primis, alla specifica localizzazione geografica dei nostri poli industriali, alla specializzazione sullo sviluppo prodotto, che distingue tutte le aziende del Gruppo, e a processi corporate trasversali sul Gruppo, ormai già ben integrati. Inoltre, il livello di investimenti previsto per il 2025 non subirà variazioni nonostante ci si aspetti un anno complesso".
In un contesto geopolitico complesso e con un mercato cinese in contrazione, il Gruppo Pattern ha chiuso il 2024 con risultati leggermente superiori alle aspettative. I risultati appaiono ancor di più "resilienti" nonostante le difficoltà del mercato del "Made in Italy" tessile, abbigliamento e pelletteria, che ha registrato una contrazione del 15%.
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All'interno del Gruppo Pattern, il forte calo della pelletteria è stato compensato dalla crescita della maglieria, rafforzata dall'acquisizione di Umbria Verde Mattioli, e dalla solida tenuta del Ready To Wear. Determinante la strategia di acquisizioni mirate su aziende specializzate nella progettazione e ingegnerizzazione, così come la cessione parziale del plant torinese a Burberry, che ha evitato impatti negativi.
La creazione di Poli Operativi specialistici ha ottimizzato le sinergie industriali e logistiche, migliorando efficienza e riorganizzazione, con una ricaduta positiva in particolare nel Polo del Leather Goods. L'innovazione resta centrale per il futuro, con investimenti in tecnologie sostenibili grazie a DHouse e Dyloan Bond Factory, che guida la transizione verso la "progettazione circolare". L'andamento, non ancora positivo, di Dyloan Bond Factory ha richiesto un cambio di management ed una ristrutturazione ancora in corso, puntando a riportare il Polo di innovazione e produzione abruzzese in utile.
Si segnala che il confronto tra i due esercizi risente del diverso perimetro dell'area di consolidamento. In particolare, nel corso del 2024 è venuto meno il ramo d'azienda di Pattern ceduto a Burberry ad ottobre del 2023, che aveva contribuito per nove mesi ai risultati di tale esercizio, mentre nel 2024 è stato consolidato il secondo semestre di Umbria Verde Mattioli, acquisita nel mese di giugno.
I ricavi delle vendite, pari a € 125,8 milioni – includono anche i ricavi del secondo semestre dell'operazione di acquisizione di UVM conclusa a giugno 2024 - sono sostanzialmente in linea (-0,5%) rispetto a € 126,4 milioni al 2023 pro forma.
Da qui si evidenzia sostanzialmente un allineamento dei ricavi grazie alle operazioni di M&A concluse nel corso del 2024, che hanno bilanciato il decremento legato al segmento della pelletteria. Se confrontati con i ricavi al 31 dicembre 2023 reported (€ 145,6 milioni inclusivi del ramo Burberry, poi ceduto), sono invece diminuiti del 13,6%.
Il Totale ricavi al 31 dicembre 2024 è pari a € 128,0 milioni rispetto a € 147,9 milioni al 31 dicembre 2023, in calo del 13,4%. Tale variazione è dovuta al cambio di perimetro, che ha determinato una riduzione netta dei ricavi di € 10,5 milioni, e alla riduzione dei volumi registrata nella restante parte del Gruppo.

In particolare, il calo dei volumi ha riguardato innanzitutto la pelletteria, per € 7,5 milioni, e, nel secondo semestre, anche la maglieria per € 2 milioni.
A fronte della riduzione dei volumi, il consumo di materie prime è diminuito del 20,3% passando da € 28,8 milioni a € 23,0 milioni.
I costi per servizi si attestano a € 49,2 milioni rispetto a € 56,2 milioni al 31 dicembre 2023. Tale riduzione è dovuta in parte ai minori volumi di produzione ed in parte ai costi delle consulenze sostenuti nel 2023 per l'operazione Burberry.
Il costo per il personale si attesta a € 37,0 milioni, in linea rispetto a € 37,2 milioni al 31 dicembre 2023. Nonostante la riduzione dei volumi, questa voce di costo non è calata proporzionalmente, poiché le azioni di risparmio intraprese hanno effetti nel lungo termine ma generano spese straordinarie nel breve. Sono stati sostenuti in Dyloan costi di tale natura per € 235 migliaia, relativamente alla sostituzione di alcune figure manageriali.
Per effetto delle voci sopra commentate, l'Ebitda si attesta a € 13,0 milioni rispetto a € 18,8 milioni al 31 dicembre 2023. L'Ebitda margin si attesta al 10,2% rispetto a circa il 12,7% al 31 dicembre 2023. Si evidenzia che il venire meno dei nove mesi del ramo d'azienda ceduto a Burberry sia stato compensato dal consolidamento di sei mesi di Umbria Verde Mattioli, nonostante il diverso periodo. La riduzione della redditività è legata essenzialmente alla diminuzione dei ricavi, in particolare nel settore della pelletteria e al risultato di Dyloan Bond Factory nel settore Ready to Wear.
L'Ebit, pari a € 3,5 milioni rispetto a € 8,4 milioni al 31 dicembre 2023, ha registrato una riduzione maggiore a causa della svalutazione del valore residuo dell'avviamento maturato sulla partecipazione in Dyloan Bond Factory, pari a €2,3 milioni, e a svalutazioni straordinarie di € 0,6 milioni nella stessa Dyloan.
Gli oneri finanziari netti sono notevolmente diminuiti, attestandosi a € 179 mila rispetto a € 553 mila al 31 dicembre 2023, grazie soprattutto ad un migliore rendimento della liquidità investita.
Le imposte sono state pari a € 3 milioni, con un tax rate del 34,3% a fronte del 34,1% dello scorso esercizio. Esso si mantiene elevato a causa delle società che hanno chiuso in perdita fiscale l'esercizio, poiché le imposte anticipate hanno un'incidenza minore, intorno al 20%, rispetto a quelle in utile fiscale, dove il tax rate è intorno al 30%.
L'utile netto di esercizio risulta pari a € 0,4 milioni rispetto ai € 23,4 milioni al 31 dicembre 2023 e la quota di competenza del Gruppo è pari a negativi € 1 milione rispetto a € 21,1 milioni al 31 dicembre 2023.
L'utile netto adjusted – rettificato per tener conto dell'ammortamento degli avviamenti e della svalutazione dell'avviamento di Dyloan Bond Factory - è stato pari a € 5,1 milioni; l'utile netto adjusted di Gruppo, invece, è stato pari a € 3,7 milioni.
Le immobilizzazioni, pari a circa € 56,0 milioni, hanno evidenziato un incremento rispetto ai € 42,0 milioni al 31 dicembre 2023, principalmente derivante dall'acquisizione di Umbria Verde Mattioli e ai lavori in corso per il nuovo headquarters.
Nel corso del 2024 il Gruppo ha realizzato investimenti per € 35,6 milioni, di cui:

Il capitale circolante netto è aumentato del 58,2%, passando da € 5,3 milioni a € 8,3 milioni, restando contenuto in valore assoluto. Tale incremento è dovuto al consolidamento di Umbria Verde Mattioli.
Il patrimonio netto registra un lieve incremento, passando da € 42,5 milioni a € 43,5 milioni, mentre il patrimonio netto di Gruppo scende del 3,1%, da € 37,5 milioni a € 36,3 milioni, per via dei dividendi pagati ai soci di minoranza delle società del Gruppo.
La posizione finanziaria netta è negativa (debito) per € 14,4 milioni, rispetto a positivi (cassa) € 0,6 milioni al 31 dicembre 2023. Tale variazione è dovuta all'aumento dell'indebitamento bancario, pari a € 34,0 milioni rispetto ai € 25,9 milioni del 2023, e agli altri debiti finanziari, derivanti dalle operazioni di acquisizione nell'ambito della maglieria, per € 9,2 milioni.
Le disponibilità liquide e gli investimenti monetari di breve periodo sono pari a € 28,9 milioni, in incremento rispetto ai € 26,5 milioni di fine 2023.
La struttura finanziaria del Gruppo resta solida, con un gearing ratio pari al 33%.
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10 gennaio 2024 – Dimissioni del Dott. Innocenzo Tamborrini da Consigliere della Società, con decorrenza immediata, per motivi personali, rimanendo in carica in tutti gli altri ruoli societari ricoperti all'interno del Gruppo Pattern.
9 febbraio 2024 – Pattern S.p.A. comunica l'interruzione consensuale dell'incarico di Euronext Growth Advisor a CFO SIM S.p.A., che rimarrà in carica fino al 29 febbraio 2024 incluso, ed il conferimento del nuovo incarico di Euronext Growth Advisor a Invest Italy SIM S.p.A. che subentrerà a partire dal 1 marzo 2024.
16 aprile 2024 – Pattern S.p.A. comunica la nuova composizione del capitale sociale risultante dall'assegnazione di n. 50.000 azioni ordinarie al CEO Luca Sburlati - relative alla prima tranche del Piano di Stock Grant 2023-2025, approvato dell'Assemblea degli Azionisti del 06/12/2023.
30 maggio 2024 – Pattern S.p.A. comunica di aver sottoscritto un accordo d'investimento vincolante per l'acquisto, attraverso la sua controllata (80%) S.M.T. S.r.l., del 100% di Umbria Verde Mattioli S.r.l. (UVM), società umbra specializzata in produzione, lavorazione e commercializzazione di maglieria di lusso. Il prezzo concordato è di € 20,0 milioni e il closing dell'operazione è previsto entro e non oltre il mese di giugno 2024. Nell'ambito degli accordi stipulati per l'acquisto di UVM, in pari data, è stato sottoscritto un accordo vincolante con Camer Srl, che possedeva il 20% di S.M.T., per l'acquisto dell'8% di quest'ultima società. Tale acquisto ha consentito a Pattern di mantenere la medesima quota dell'80% in S.M.T..
12 giugno 2024 – Perfezionato l'acquisto, attraverso la sua controllata (80%) S.M.T. S.r.l., del 100% di Umbria Verde Mattioli S.r.l. (UVM), società umbra specializzata in produzione, lavorazione e commercializzazione di maglieria di lusso, dai due soci fondatori Simone e Leonardo Mattioli (i "Venditori").

20 gennaio 2025 – Pattern S.p.A. comunica l'inserimento nel proprio organico del dott. Maurizio Savioli in qualità di Group Industrial Director, rafforzando ulteriormente la propria squadra manageriale.
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L'industria della moda globale sta affrontando l'incertezza economica, un mercato dinamico e cambiamenti nel comportamento dei consumatori.
In questo contesto, il 2025 appare come un anno ancora più complesso a causa dell'incertezza generata dal conflitto in corso e dalle politiche commerciali statunitensi. I dazi potrebbero essere un ulteriore elemento di contrazione dei volumi e, indirettamente, dei margini a causa della pressione da parte dei clienti per ridurre i costi di produzione.
L'anno in corso risulta, quindi, essere uno degli anni più complessi da gestire per l'intero settore del lusso e, in questo scenario, il divario tra il top luxury e il fashion luxury aumenterà ulteriormente.
Inoltre, la Cina, straordinario mercato di riferimento per il settore del lusso, sta cambiando paradigma. Si prevede che le misure governative continueranno a sostenere i marchi nazionali rispetto a quelli internazionali e non si evidenzia una ripresa significativa di questo mercato nel breve termine.
Passando al contesto italiano, il 2025 rappresenta un anno estremamente sfidante, caratterizzato dalla chiusura di ulteriori aziende rispetto al 2024 - anno in cui il saldo tra nuove aziende e aziende chiuse è stato negativo per più di 1500 aziende. Si prevede, inoltre, sul mercato domestico della moda (Made in Italy) un'ulteriore contrazione dei volumi e tensione sui margini.
Per il Gruppo Pattern, gli elementi da tenere in considerazione saranno i seguenti:
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Si ricorda che i dati economici non sono comparabili, in quanto il 2023 include nove mesi del ramo ceduto a Burberry.
Questo spiega la diminuzione dei ricavi della Capogruppo, pari a € 30,3 milioni (€ 47,3 milioni nel 2023) e del valore della produzione, pari a € 30,3 milioni (€ 44,8 milioni nel 2023).
L'EBITDA si attesta a negativi € 0,7 milioni (€ 1,2 milioni nel 2023) e risente della cessione del ramo, dal momento che i costi fissi non sono stati ridotti proporzionalmente.

Comunicato Stampa
Al fine di dare una più completa e omogenea rappresentazione dell'andamento dell'anno 2024 per la Capogruppo Pattern S.p.A., si confrontano i dati 2024 con i dati proforma 2023, ovvero senza il ramo d'azienda ceduto.
Si osserva che sia i ricavi, sia il valore della produzione segnalano una prima significativa ripresa dei volumi, registrando rispettivamente un incremento del 7,8% e del 17,8% rispetto ai dati proforma del 2023. Di conseguenza, anche l'EBITDA e l'EBIT, per quanto negativi, hanno registrato un miglioramento del 28,7% e del 22,8%.
La Posizione Finanziaria Netta è negativa (debito) per € 7,7 milioni (positiva (cassa) per € 2,2 milioni al 31 dicembre 2023) e si evidenziano disponibilità liquide e investimenti monetari a breve pari a circa € 10,5 milioni.
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Unitamente all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, si propone di rinviare a nuovo la perdita d'esercizio di € 3,3 milioni.
In ogni caso si osserva che tale perdita non assume rilevanza ai fini del disposto dell'art. 2446 c.c.
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Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha verificato il raggiungimento degli obiettivi come definiti dal Piano di Stock Grant 2023-2025 approvato dell'Assemblea degli Azionisti del 06/12/2023 e il diritto all'attribuzione al CEO Luca Sburlati di n. 41.625 azioni ordinarie, relative alla seconda tranche del Piano. Il calcolo del numero di azioni attribuite è stato fatto sulla base di un conto economico proforma che consolida Umbria Verde Mattioli per l'intero anno.
Le azioni assegnate sono rivenienti dall'aumento di capitale deliberato dall'Assemblea dei Soci del 06 dicembre 2023 a servizio del Piano stesso e sono pertanto di nuova emissione.
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Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria in prima convocazione il giorno 28 aprile 2025, ore 11, e in seconda convocazione il giorno 5 maggio 2025, stessa ora, presso la sede legale della società a Collegno (Torino), in via Italia 4, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

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Copia della Relazione Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2024, comprensiva della Relazione della Società di Revisione, sarà messa a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la sede sociale in Torino, oltre che mediante pubblicazione sul sito istituzionale www.patterngroup.it sezione "Investors/Documenti Finanziari" e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato .
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I risultati del Gruppo relativi all'esercizio 2024 saranno presentati alla comunità finanziaria il giorno 27 marzo 2025 nel corso di una conference call alle ore 10.00 CEST (UTC +01:00). Per informazioni rivolgersi ai contatti in calce al presente comunicato.
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Pattern Spa è azienda leader nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per i più importanti brand del fashion luxury internazionale. La società, fondata nel 2000 da Franco Martorella e Fulvio Botto, ha visto l'ingresso nel 2012 del CEO Luca Sburlati e ha avviato nel 2017 un processo di crescita strutturato concluso nel 2022 con la creazione del Polo Italiano della Progettazione del Lusso. A seguito della quotazione sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana nel 2019 infatti, Pattern ha continuato la forte crescita per linee esterne con l'acquisizione di 10 aziende, leader ciascuna nella Progettazione e Produzione nel settore del fashion luxury. Il Gruppo Pattern è ad oggi quindi presente con 10 aziende (13 sedi) in 7 regioni del territorio italiano ed è posizionato sulle principali categorie merceologiche del lusso (linee uomo e donna, abbigliamento e accessori, tessuto fermo, maglieria e pelletteria) partendo dalla fase di Ricerca e Progettazione sino alla Produzione. Pattern Spa è inoltre la prima azienda italiana nel settore ad aver ottenuto nel 2013 la Certificazione SA8000/Social Accountability e dal 2019 un Rating ESG, a conferma della scelta strategica dell'azienda di investire su sostenibilità, tecnologia e risorse umane.
Per ulteriori informazioni: Euronext Growth Advisor Value Track SIM S.p.A. e-mail [email protected]
Pattern Investor e Media Relations Sara De Benedetti [email protected]
IR Advisor – CDR Communication Silvia Di Rosa [email protected] Claudia Gabriella Messina [email protected] Marika Martinciglio [email protected]
In allegato schemi di: Conto Economico riclassificato Consolidato e della Capogruppo Prospetto Fonti e Usi Consolidato e della Capogruppo al 31 dicembre 2024

| CONTO ECONOMICO DEL GRUPPO PATTERN | 31.12.2024 | 31.12.2023 | Var % |
|---|---|---|---|
| (valori in euro) | |||
| Ricavi delle vendite | 125.794.367 | 145.597.647 | -13,6% |
| Altri ricavi | 2.221.271 | 2.306.586 | -3,7% |
| Totale ricavi | 128.015.638 | 147.904.233 | -13,4% |
| Variazione rimanenze di semilavorati e prodotti finiti | -1.516.499 | -2.336.990 | -35,1% |
| Valore della produzione | 126.499.139 | 145.567.243 | -13,1% |
| - Acquisti di materie prime | 21.545.673 | 29.695.100 | -27,4% |
| - Variazione rimanenze di materie prime | 1.429.726 | -867.070 | -264,9% |
| Consumi di materie prime | 22.975.399 | 28.828.030 | -20,3% |
| Costi per servizi | 49.155.751 | 56.213.122 | -12,6% |
| Costi per godimento beni di terzi | 3.267.850 | 3.151.721 | 3,7% |
| Costi del personale | 36.992.511 | 37.238.039 | -0,7% |
| Oneri diversi di gestione | 1.077.200 | 1.308.566 | -17,7% |
| Ebitda | 13.030.428 | 18.827.765 | -30,8% |
| Ammortamenti e svalutazioni | 9.528.357 | 10.442.137 | -8,8% |
| Ebit | 3.502.071 | 8.385.628 | -58,2% |
| Proventi da partecipazioni | 0 | 20.269.565 | n.a. |
| Altri proventi finanziari | 776.369 | 300.987 | 157,9% |
| Oneri finanziari | -955.214 | -854.099 | 11,8% |
| Saldo della gestione finanziaria | -178.845 | 19.716.453 | -100,9% |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie nette | -535 | -4.807 | -88,9% |
| Risultato ante imposte | 3.322.691 | 28.097.274 | -88,2% |
| Imposte correnti e differite | 2.959.900 | 4.712.445 | -37,2% |
| Utile dell'esercizio | 362.791 | 23.384.829 | -98,4% |
| Utile (perdita) dell'esercizio di Gruppo | -1.017.212 | 21.118.867 | -104,8% |

| STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO DEL GRUPPO PATTERN |
31.12.2024 | 31.12.2023 | Var % |
|---|---|---|---|
| (valori in euro) | |||
| Immobilizzazioni immateriali | 30.342.449 | 20.824.203 | 45,7% |
| Immobilizzazioni materiali | 23.501.765 | 18.260.136 | 28,7% |
| Immobilizzazioni finanziarie | 2.167.105 | 2.913.890 | -25,6% |
| Totale Immobilizzazioni | 56.011.319 | 41.998.229 | 33,4% |
| Magazzino | 5.420.133 | 6.701.644 | -19,1% |
| Crediti vs clienti | 20.343.184 | 20.388.413 | -0,2% |
| Altri crediti | 9.447.714 | 11.049.638 | -14,5% |
| Ratei e risconti attivi | 1.246.694 | 1.377.539 | -9,5% |
| Capitale circolante | 36.457.725 | 39.517.234 | -7,7% |
| Debiti vs fornitori | -17.647.934 | -18.891.593 | -6,6% |
| Altri debiti | -7.372.152 | -11.479.334 | -35,8% |
| Ratei e risconti passivi | -3.093.041 | -3.870.014 | -20,1% |
| Capitale circolante netto | 8.344.598 | 5.276.293 | 58,2% |
| Fondi rischi e Tfr | -6.439.618 | -5.420.863 | 18,8% |
| Capitale investito netto | 57.916.299 | 41.853.659 | 38,4% |
| Patrimonio netto | 43.541.055 | 42.495.257 | 2,5% |
| - di cui del Gruppo | 36.315.239 | 37.458.694 | -3,1% |
| Indebitamento finanziario inferiore ai 12 mesi | 14.100.333 | 8.006.753 | 76,1% |
| Indebitamento finanziario superiore ai 12 mesi | 19.907.847 | 17.887.928 | 11,3% |
| Altri debiti finanziari inferiore ai 12 mesi | 2.830.000 | 0 | 100,0% |
| Altri debiti finanziari superiore ai 12 mesi | 6.400.000 | 0 | 100,0% |
| Attività finanziarie che non costituiscono imm.ni | -8.000.000 | -7.088.494 | 12,9% |
| Disponibilità liquide | -20.862.936 | -19.447.785 | 7,3% |
| Posizione finanziaria netta | 14.375.244 | -641.598 | -2.340,5% |
| Mezzi propri e Posizione finanziaria netta | 57.916.299 | 41.853.659 | 38,5% |

| RENDICONTO FINANZIARIO DEL GRUPPO PATTERN | 31.12.2023 | 31.12.2023 | Var % |
|---|---|---|---|
| (valori in euro) | |||
| Flusso monetario della gestione reddituale | 10.669.548 | 19.749.613 | -46,0% |
| Flusso finanziario dell'attività di investimento | -16.771.702 | -21.858.686 | -23,3% |
| Flusso finanziario derivante dalla cessione di partecipazioni |
0 | 22.435.000 | n.s. |
| Flusso finanziario da investimenti di liquidità | -911.507 | -4.500.000 | -79,7% |
| Flusso finanziario da mezzi di terzi | 8.113.500 | -6.291.437 | -229,0% |
| Flusso finanziario da mezzi propri | -974.196 | -8.956.041 | -89,1% |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide | 125.643 | 578.449 | -78,3% |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 19.447.785 | 16.552.627 | 17,5% |
| Disponibilità liquide acquisite per variazione area di consolidamento |
1.289.508 | 2.316.709 | -44,3% |
| Disponibilità liquide iniziali totali | 20.737.293 | 18.869.336 | 9,9% |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 20.862.936 | 19.447.785 | 7,3% |

| CONTO ECONOMICO DI PATTERN SPA | 31.12.2024 | 31.12.2023 | Var % |
|---|---|---|---|
| (valori in euro) | |||
| Ricavi delle vendite | 29.348.949 | 46.783.833 | -37,3% |
| Altri ricavi | 943.300 | 479.440 | 96,8% |
| Totale ricavi | 30.292.249 | 47.263.273 | -35,9% |
| Variazione rimanenze di prodotti | -19.752 | -2.469.819 | -99,2% |
| Valore della produzione | 30.272.497 | 44.793.454 | -32,4% |
| - Acquisti di materie prime | 3.482.370 | 9.671.226 | -64,0% |
| - Variazione rimanenze di materie prime | 52.753 | -311.173 | -117,0% |
| Consumi di materie prime | 3.535.123 | 9.360.053 | -62,2% |
| Costi per servizi | 17.900.022 | 21.949.506 | -18,4% |
| Costi per godimento beni di terzi | 446.453 | 648.958 | -31,2% |
| Costi del personale | 8.858.587 | 11.462.460 | -22,7% |
| Oneri diversi di gestione | 262.161 | 220.163 | 19,1% |
| Ebitda | -729.849 | 1.152.314 | -163,3% |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 400.268 | 657.431 | -39,1% |
| Ebit | -1.130.117 | 494.883 | -328,4% |
| Proventi da partecipazioni | 3.395.804 | 21.507.965 | -84,2% |
| Altri proventi finanziari | 454.291 | 209.145 | 117,2% |
| Oneri finanziari* | -389.877 | -419.820 | -7,1% |
| Saldo della gestione finanziaria | 3.460.218 | 21.297.290 | -83,8% |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | -5.900.000 | -6.300.000 | -6,3% |
| Risultato ante imposte | -3.569.899 | 15.492.173 | -123,0% |
| Imposte correnti e differite | -228.698 | 150.243 | -252,2% |
| Utile (perdita) di esercizio | -3.341.201 | 15.341.930 | -121,8% |

| STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO DI PATTERN SPA | 31.12.2024 | 31.12.2023 | Var % |
|---|---|---|---|
| (valori in euro) | |||
| - Immobilizzazioni immateriali |
181.578 | 156.694 | 15,9% |
| - Immobilizzazioni materiali |
10.338.235 | 5.688.379 | 81,7% |
| - Immobilizzazioni finanziarie |
21.158.108 | 20.325.692 | 4,1% |
| Totale Immobilizzazioni | 31.677.921 | 26.170.765 | 21,0% |
| Magazzino | 716.063 | 788.569 | -9,2% |
| Crediti vs clienti | 4.019.594 | 3.158.363 | 27,3% |
| Altri crediti | 6.294.564 | 6.827.941 | -7,8% |
| Ratei e risconti attivi | 222.155 | 244.255 | -9,0% |
| Capitale circolante | 11.252.376 | 11.019.128 | 2,1% |
| Debiti vs fornitori | -6.057.717 | -5.048.392 | 20,0% |
| Altri debiti | -3.028.308 | -4.758.205 | -36,4% |
| Ratei e risconti passivi | -218.422 | -340.073 | -35,8% |
| Capitale circolante netto | 1.947.929 | 872.458 | 123,3% |
| Fondi rischi e tfr | -872.575 | -744.860 | 17,1% |
| Capitale investito netto | 32.753.275 | 26.298.363 | 24,5% |
| Patrimonio netto | 25.061.476 | 28.456.134 | -11,9% |
| - Indebitamento finanziario inferiore ai 12 mesi |
6.110.295 | 3.828.653 | 59,6% |
| - Indebitamento finanziario superiore ai 12 mesi |
7.630.399 | 7.998.220 | -4,6% |
| - Altri debiti finanziari inferiore ai 12 mesi |
1.000.000 | - | n.c |
| - Altri debiti finanziari superiore ai 12 mesi |
4.000.000 | - | n.c |
| - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni |
-4.000.000 | -7.000.000 | -42,9% |
| - Finanziamento infragruppo |
-500.000 | -900.000 | -44,4% |
| - Disponibilità liquide |
-6.548.895 | -6.084.644 | 7,6% |
| Posizione finanziaria netta | 7.691.799 | -2.157.771 | -456,5% |
| Mezzi propri e Posizione finanziaria netta | 32.753.275 | 26.298.363 | 24,5% |
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