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Orsero

Interim / Quarterly Report Sep 10, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Relazione finanziaria consolidata semestrale

RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE 2025

al 30 giugno 2025

SOMMARIO

Sommario

2
Principali dati economici, finanziari e patrimoniali 5
Dati societari di Orsero S.p.A 7
Composizione organi Sociali di Orsero S.p.A. 8
Struttura del Gruppo9
Indicatori alternativi di performance 9
RELAZIONE INTERMEDIA DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE
11
Premessa 12
Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 12
Analisi della situazione economica e finanziaria del Gruppo Orsero 16
Commento alle performance dei settori di attività22
Altre informazioni25
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 202531
Prospetti contabili consolidati 32
Attestazione ex art. 154 bis, c.5 TUF relativa al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato ai sensi
dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed
integrazioni 37
Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato38
Altre informazioni45
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2025 52
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS/ IFRIC pubblicati ma non ancora adottati
53
Note illustrative - informazioni sulla situazione patrimoniale - finanziaria e del conto economico 53
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

94

Principali dati economici, finanziari e patrimoniali

Dati economici:

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Ricavi 845.173 744.123
Adjusted EBITDA 48.407 40.901
% Adjusted EBITDA 5,73% 5,50%
Adjusted EBIT 30.456 24.236
EBIT 28.901 23.080
Utile/perdita del periodo 19.703 15.062
Utile/perdita attribuibile alle partecipazioni di terzi 540 445
Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante 19.163 14.617
Utile/perdita "corrente" del periodo 20.901 15.969

Dati patrimoniali:

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
Capitale Investito Netto 370.214 367.566 373.278
Patrimonio Netto Gruppo 257.301 254.708 241.886
Patrimonio Netto Terzi 1.595 1.692 1.541
Patrimonio Netto Totale 258.896 256.400 243.427
Posizione Finanziaria Netta 111.318 111.165 129.851

Principali indici:

1° Semestre
2025
Esercizio
2024
1° Semestre
2024
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale 0,43 0,43 0,53
Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA* 1,22 1,33 1,46
Raffronto indicatori senza effetto IFRS 16
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale 0,22 0,21 0,29
Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA* 0,80 0,83 0,97

* Si segnala che l'Adjusted EBITDA del semestre è calcolato a fini comparativi in misura "rolling", vale a dire considerando per l'Adjusted EBITDA al 30.06.2025 il dato consuntivato dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025, mentre per l'Adjusted EBITDA al 30.06.2024, sempre a fini comparativi, il dato consuntivato dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024.

Dati dei flussi monetari:

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Utile/perdita di periodo 19.703 15.062
Flussi finanziari derivanti da attività operative 34.034 23.622
Flussi finanziari derivanti da attività di investimento1 (10.128) (8.828)
Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (26.962) (16.483)
Flusso monetario del periodo (3.057) (1.688)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 85.360 90.062
Disponibilità liquide alla fine del periodo 82.303 88.374

Le tabelle di cui sopra forniscono una prima indicazione di massima sull'andamento dell'attività del Gruppo nel primo semestre 2025, compiutamente descritto più avanti nelle apposite sezioni di questa relazione.

1 Comprendono investimenti e disinvestimenti del Gruppo nel periodo in attività immateriali diverse dall'avviamento ed in immobili, impianti e macchinari escludendo gli incrementi/decrementi di attività per diritto d'uso rilevate per l'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16.

Dati societari di Orsero S.p.A.

Sede Legale:

Orsero S.p.A. Via Vezza D'Oglio 7, 20139 Milano

Dati legali:

Capitale sociale Euro: 69.163.340 N. azioni ordinarie prive di valore nominale: 17.682.500 Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano: 09160710969 Iscrizione C.C.I.A.A. di Milano al nr. R.E.A. 2072677 Sito Istituzionale www.orserogroup.it

Composizione organi Sociali di Orsero S.p.A.

Orsero S.p.A., Capogruppo del Gruppo Orsero, ha adottato il cosiddetto "sistema tradizionale" di gestione e controllo.

Consiglio di Amministrazione2:

Presidente non esecutivo
Vicepresidente, Amministratore Delegato (CEO)
Amministratore Delegato (Co-CEO, CFO)
Amministratore
Amministratore indipendente
Amministratore indipendente
Amministratore indipendente
Amministratore indipendente
Amministratore indipendente
Amministratore indipendente
Presidente
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco supplente
Sindaco supplente
Presidente
Membro
Membro
Presidente
Membro
Membro
Presidente
Membro
Membro
Presidente
Membro
Membro

2 Il Consiglio di Amministrazione composto da dieci membri è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti del 26 aprile 2023 e rimarrà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

3 Dichiaratosi in sede di presentazione della lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione, in possesso dei requisiti di indipendenza previsti.

4 Tratti dalla lista presentata congiuntamente dai fondi gestiti da Praude Asset Management Limited.

5 Il collegio sindacale, composto da tre membri effettivi e due supplenti, è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti del 26 aprile 2023 e rimarrà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

6 I membri dei Comitati remunerazione e nomine, parti correlate, controllo rischi e sostenibilità sono stati nominati dal Consiglio di Amministrazione del 5 maggio 2023 e rimarranno in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Struttura del Gruppo

Rappresentazione sintetica del Gruppo.

Indicatori alternativi di performance

Nella presente relazione finanziaria consolidata semestrale sono presentati e commentati alcuni indicatori economico-finanziari, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IAS-IFRS, ma che permettono di commentare l'andamento del business del Gruppo. Queste grandezze, di seguito definite, sono utilizzate per commentare l'andamento del business del Gruppo nelle sezioni "Principali dati economici, finanziari e patrimoniali", "Relazione intermedia degli amministratori sulla gestione" e all'interno delle "Note illustrative", in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche ed integrazioni (Comunicazione Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).

Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo a quanto previsto dagli IAS-IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria ad una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale, finanziario del Gruppo. Si sottolinea che il criterio utilizzato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi ed il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella Relazione finanziaria consolidata semestrale:

EBIT: è rappresentato dal risultato operativo.

Adjusted EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo (EBIT) al lordo degli ammortamenti, accantonamenti, depurato dai costi/proventi aventi natura non ricorrente e dai costi legati alla premialità del Top Management.

Adjusted EBIT: è rappresentato dal risultato operativo depurato dai costi/proventi aventi natura non ricorrente e dai costi legati alla premialità del Top Management.

Utile/perdita corrente del periodo: utilizzato per il raffronto a livello di risultato consolidato totale rappresenta l'utile/perdita al netto dei proventi ed oneri aventi natura non ricorrente, comprensivi delle relative imposte. In quanto tale, l'indicatore fornisce un utile ed immediato riscontro sull'andamento reddituale del periodo non influenzato dalle componenti non ricorrenti.

Attività immobilizzate: è calcolato come somma algebrica delle seguenti voci: avviamento, attività immateriali diverse dall'avviamento, immobili, impianti e macchinari, partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, attività finanziarie non correnti, attività fiscali differite. A tali voci devono essere esclusi eventuali fair value di derivati di copertura inclusi nella voce "attività finanziarie non correnti".

Capitale circolante netto commerciale: è calcolato come somma algebrica delle rimanenze, dei crediti commerciali e debiti commerciali.

Altri crediti e debiti: è dato dalla somma algebrica delle seguenti voci: attività fiscali, altri crediti ed altre attività correnti, attività possedute per la vendita, altre passività non correnti, passività per imposte differite, fondi, benefici ai dipendenti, passività fiscali, altre passività correnti e passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita. A tali voci devono essere esclusi eventuali fair value di derivati di copertura, delle attività finanziarie correnti inclusi nella voce "altri crediti ed altre attività correnti".

Capitale circolante netto: è calcolato come somma algebrica del capitale circolante netto commerciale e degli altri crediti e debiti.

Capitale investito netto (CIN): è calcolato come somma algebrica del capitale circolante netto commerciale, delle attività immobilizzate e della voce altri crediti e altri debiti come sopra definiti. Questo indicatore rappresenta il "Fabbisogno" di capitale necessario per la conduzione dell'azienda alla data di riferimento, finanziato nelle due componenti Mezzi propri (Patrimonio netto) e Mezzi di Terzi (Posizione finanziaria netta).

Posizione finanziaria netta (PFN), o anche "Totale Indebitamento Finanziario" nella definizione ESMA: è calcolata come somma algebrica delle seguenti voci: disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie non correnti/correnti che comprendono anche i debiti legati al prezzo su acquisizioni ancora da pagare ed i valori di fair value positivi/negativi su derivati di copertura e le attività finanziarie correnti incluse nella voce "altri crediti ed altre attività correnti".

ROI: è calcolato come rapporto tra l'Adjusted EBIT ed il Capitale investito netto; il dato dell'Adjusted EBIT del periodo viene calcolato in misura rolling sui 12 mesi in maniera da offrire un confronto omogeneo con l'indice calcolato con riferimento all'intero esercizio.

ROE Gruppo: è calcolato come rapporto tra l'utile/perdita attribuibile ai soci della controllante ed il patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante al netto del risultato; anche in questo caso l'utile di periodo di competenza del Gruppo viene calcolato in misura rolling sui 12 mesi in maniera da offrire un confronto omogeneo con l'indice calcolato con riferimento all'intero esercizio.

11

RELAZIONE INTERMEDIA DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

Premessa

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato di Orsero relativo all'omonimo Gruppo ("Gruppo Orsero") al 30 giugno 2025 è stato redatto secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002, emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, includendo tutti i principi internazionali oggetto di interpretazione (International Financial Reporting Standards – IFRS) e le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e del precedente Standling Interpretations Commitee (SIC). Inoltre, tale Bilancio è stato redatto per adempiere a quanto definito dall'art.154-ter del D.Lgs n. 58/1998 ed in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005, sono state considerate le indicazioni incluse nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di Bilancio", nella Delibera Consob n.15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n.11971/99", nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art.114, comma 5, D.Lgs 58/98", nella comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007 e nel Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n.2 del 6 febbraio 2009. La presente relazione finanziaria è stata redatta secondo lo IAS 34, Bilanci intermedi, applicando gli stessi principi di consolidamento e criteri di valutazione adottati nella redazione del Bilancio al 31 dicembre 2024. La presente relazione consolidata è stata redatta in conformità a quanto previsto dall'art. 2428 del Codice civile; essa fornisce le informazioni più significative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sull'andamento del Gruppo Orsero, nel suo complesso e nei vari settori in cui esso ha operato.

Orsero S.p.A. (la "Capogruppo" o la "Società") ed insieme alle società da essa controllate ("Gruppo" o "Gruppo Orsero") è una società con azioni quotate sul mercato Euronext Milan (in precedenza Mercato Telematico Azionario), Segmento Euronext STAR Milan dal 23 dicembre 2019.

Il perimetro di consolidamento del primo semestre 2025 ha subito variazione rispetto allo stesso periodo del 2024, essenzialmente legata all'uscita del capitale della società spagnola GF Solventa avvenuta nel quarto trimestre 2024.

Si segnala come l'attività del Gruppo sia, per sua natura, soggetta a fisiologici fenomeni di stagionalità legati alle campagne che variano di anno in anno nei volumi e nei prezzi e come, pertanto, i risultati del primo semestre possano essere considerati solo parzialmente indicativi dell'andamento dell'intero esercizio.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre

Si riportano qui di seguito i fatti più significativi avvenuti nel corso del primo semestre 2025, che consistono principalmente (i) nell'approvazione della Guidance sui risultati attesi FY 2025, (ii) nelle risoluzioni dell'Assemblea del 29 aprile scorso relativamente alla distribuzione del dividendo sul risultato 2024 ed all'approvazione della Politica di Remunerazione 2025 e (iii) nell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie.

Situazione macroeconomica

Come indicato dall'European Economic Forecast pubblicato a maggio 2025 (Forecast Spring 2025), le previsioni prevedono una crescita del PIL reale nel 2025 pari all'1,1% nell'UE e allo 0,9% nell'area dell'euro, più o meno gli stessi tassi raggiunti nel 2024. Si tratta di un notevole abbassamento rispetto alle previsioni

dell'autunno 2024, dovuto in gran parte all'impatto dell'aumento dei dazi ed all'accresciuta incertezza causata dai recenti e repentini cambiamenti della politica commerciale statunitense e dall'imprevedibilità della configurazione finale dei dazi. Nonostante queste sfide, la crescita dell'UE dovrebbe salire all'1,5% nel 2026, sostenuta dalla continua crescita dei consumi e dalla ripresa degli investimenti. Nell'area dell'euro la crescita dovrebbe raggiungere l'1,4% nel 2026. Si prevede che la disinflazione proceda più rapidamente del previsto in autunno, con nuovi fattori disinflazionistici dovuti alle tensioni commerciali in corso che superano l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e le pressioni più forti sulla domanda a breve termine. Dopo una media del 2,4% nel 2024, l'inflazione complessiva nell'area dell'euro dovrebbe raggiungere l'obiettivo della BCE a metà del 2025 - prima di quanto previsto in precedenza - e raggiungere una media dell'1,7% nel 2026. Partendo da un livello più alto nel 2024, si prevede che l'inflazione nell'UE continui a diminuire fino all'1,9% nel 2026. Nel quarto trimestre dello scorso anno, l'economia dell'UE è cresciuta dello 0,4%, superando leggermente le previsioni autunnali. Per l'intero anno 2024, la crescita del PIL ha raggiunto l'1,0%. Il volume dei consumi pubblici ha registrato un'espansione vigorosa e ha fornito un contributo maggiore del previsto alla crescita dell'UE, soprattutto grazie all'aumento dell'occupazione nel settore pubblico. Anche la crescita dei consumi privati ha superato le aspettative verso la fine dell'anno, grazie a un solido aumento del reddito disponibile, in quanto l'economia ha aggiunto oltre 1,7 milioni di posti di lavoro e i salari nominali hanno recuperato il potere d'acquisto perso a causa dell'impennata dell'inflazione. Nonostante un lieve aumento del tasso di risparmio (da un livello ancora elevato), i consumi sono cresciuti dell'1,3%. Anche le esportazioni nette hanno sostenuto la crescita, grazie al forte aumento delle esportazioni di servizi. L'espansione economica dell'UE è proseguita nel primo trimestre, con una crescita del PIL reale dello 0,3%. Tuttavia, gli investimenti sono stati inferiori alle aspettative a causa degli alti costi di finanziamento e della già elevata incertezza della politica economica. La notevole contrazione degli investimenti in attrezzature e nell'edilizia residenziale è stata solo parzialmente compensata dagli investimenti in infrastrutture. I dati ad alta frequenza e le informazioni parziali provenienti da fonti nazionali indicano una performance relativamente forte dei consumi, dell'edilizia non residenziale e delle esportazioni.

Come riportato nel recente Rapporto Economico dell'OCSE sull'Unione Europea e l'Area Euro (luglio 2025) le tensioni geopolitiche e commerciali continuano a rappresentare una sfida per l'economia dell'UE. Le previsioni economiche di tale studio non si discostano in modo significativo da quelle del Forecast Spring 2025 e prevede che la crescita del PIL nell'area euro si rafforzerà all'1,0% nel 2025 e all'1,2% nel 2026, rispetto allo 0,8% nel 2024. L'inflazione nell'area euro è in calo, prevista al 2,2% nel 2025 e al 2,0% nel 2026, rispetto al 2,4% nel 2024, sebbene la politica monetaria debba rimanere vigile. Il mercato del lavoro, inoltre, rimarrà teso, con una forte domanda di lavoro che sosterrà la crescita dei salari e dei redditi reali. L'allentamento delle condizioni finanziarie sosterrà gli investimenti privati, mentre gli investimenti pubblici saranno potenziati dalla spesa del programma Next Generation EU.

Fin dall'inizio, l'amministrazione statunitense ha annunciato una serie di dazi, culminati il 2 aprile in tariffe consistenti sulle importazioni di quasi tutti i partner commerciali degli Stati Uniti. In seguito alle forti reazioni dei mercati, le tariffe sono state sospese il 9 aprile, e sono state oggetto di successivi negoziati e accordi attuativi tutt'ora in corso di definizione tra le parti interessate. Data l'elevata incertezza sulle modalità di applicazione dei dazi - cioè su quali Paesi o prodotti, sulla loro durata, sulle possibili esenzioni e sulle azioni di ritorsione le previsioni economiche si basano su ipotesi di lavoro coerenti con gli elementi disponibili alla data di pubblicazione del Forecast Spring 2025 benché ad oggi tali ipotesi siano parzialmente superate dalle negoziazioni sopra citate.

Nel 2024, una crescita più forte del previsto in Cina e una solida performance negli Stati Uniti hanno spinto la crescita globale (esclusa l'UE) al 3,6%. In prospettiva, lo slancio della crescita dovrebbe indebolirsi. La crescita globale al di fuori dell'UE è prevista al 3,2% sia per il 2025 che per il 2026, al di sotto del 3,6% previsto in autunno. Sebbene la crescita del commercio sia rimasta robusta nel primo trimestre del 2025, probabilmente a causa degli acquisti anticipati rispetto alle tariffe, si prevede che il commercio mondiale (al di fuori dell'UE) si espanda a un tasso ben inferiore all'attività economica globale nell'arco delle previsioni. L'indebolimento della domanda mondiale pesa sui prezzi delle materie prime energetiche, soprattutto in un contesto di espansione della produzione di petrolio. Alla data di chiusura di questo Forecast, i prezzi del petrolio Brent si attestavano appena sopra i 60 dollari al barile, con un notevole calo del 10% rispetto al prezzo dei futures per il secondo trimestre del 2025 osservato lo scorso autunno. I prezzi del gas TTF hanno registrato cali simili.

Le esportazioni dell'UE dovrebbero crescere di un modesto 0,7% quest'anno e del 2,1% nel 2026, in linea con la minore domanda mondiale di beni. Si tratta di una significativa revisione al ribasso rispetto alle proiezioni di autunno (rispettivamente del 2,2% e del 3,0%). La debolezza delle esportazioni è amplificata dalle perdite di competitività e dall'aumento dell'incertezza commerciale. Sebbene le imprese dell'UE stiano adattando le loro strategie commerciali in risposta alle tensioni geopolitiche e alla frammentazione degli scambi, molte potrebbero esitare a sostenere gli elevati costi fissi associati, ad esempio, all'adattamento dei prodotti, alla conformità normativa e alla ricerca di nuove reti di distribuzione, necessarie per entrare in nuovi mercati di esportazione. Anche la crescita delle importazioni è stata rivista al ribasso, in linea con la minore crescita delle esportazioni e l'indebolimento della domanda interna, sebbene il riorientamento di alcune esportazioni cinesi e l'apprezzamento dell'euro forniscano un certo sostegno alla crescita delle importazioni. Di conseguenza, nel 2025 la domanda estera netta dovrebbe sottrarre quasi lo 0,5% alla crescita, ma questo effetto negativo dovrebbe attenuarsi nel 2026. Nonostante l'andamento sfavorevole del volume degli scambi commerciali, il forte calo dei prezzi delle materie prime energetiche, le importazioni di beni industriali più economici e una valuta più forte miglioreranno ulteriormente le ragioni di scambio. Questi movimenti delle ragioni di scambio contribuiscono a mantenere sostanzialmente invariato l'afflusso di reddito dal resto del mondo. Di conseguenza, si prevede che l'avanzo delle partite correnti scenda solo leggermente dal 4,4% del PIL nel 2024 al 4,2% in entrambi gli anni successivi.

La modesta crescita del PIL raggiunta nel 2024 ha comunque portato a un'ulteriore espansione dell'occupazione. L'intensità occupazionale della crescita ha iniziato a diminuire rispetto ai livelli elevati e si prevede che si normalizzi ulteriormente nel corso dell'orizzonte di previsione, con un'espansione dell'occupazione di circa l'1% cumulativamente nel 2025 e nel 2026 - leggermente inferiore rispetto alla proiezione autunnale, ma comunque con un'aggiunta di 2 milioni di posti di lavoro.

Con un'espansione più contenuta della forza lavoro, il tasso di disoccupazione dell'UE dovrebbe scendere a un nuovo minimo storico del 5,7% nel 2026. La tensione dei mercati del lavoro e il miglioramento della produttività sono destinati a favorire un'ulteriore crescita dei salari. Dopo un aumento del 5,3% nel 2024, la crescita della retribuzione nominale per dipendente dovrebbe rallentare al 3,9% nel 2025 e al 3,0% nel 2026. In aggregato nell'UE, quest'anno i salari reali dovrebbero recuperare completamente le perdite di potere d'acquisto maturate dalla metà del 2021, anche se in alcuni Stati membri la ripresa dei salari reali è ancora in ritardo. I continui aumenti dell'occupazione e dei salari, insieme alla decelerazione dell'inflazione e a un leggero calo dei pagamenti netti per interessi, sostengono un ulteriore aumento del reddito lordo disponibile delle famiglie. Tuttavia, il calo della fiducia dei consumatori a marzo, e più marcatamente ad aprile, suggerisce che i consumi potrebbero continuare a essere frenati da motivi di risparmio precauzionale. Ciò si aggiunge agli sforzi per ricostruire le riserve di ricchezza erose dall'inflazione e dal calo delle valutazioni immobiliari. Di conseguenza, il tasso di risparmio dovrebbe diminuire più gradualmente di quanto si pensasse, passando dal 14,8% nel 2024 al 14,2% nel 2026. I consumi privati reali dovrebbero crescere dell'1,5% quest'anno, con un rafforzamento previsto nel 2026. Per contro, la crescita dei consumi pubblici dovrebbe rallentare all'1,7% nel 2025 e, nell'ipotesi consueta di politiche invariate, decelerare ulteriormente all'1,3% entro l'ultimo anno della previsione.

Diversi fattori esercitano una pressione al ribasso sull'inflazione dell'UE. In primo luogo, i prezzi significativamente più bassi delle materie prime energetiche e le curve a termine in discesa stanno portando l'inflazione dei prezzi energetici al consumo in territorio negativo per questo e il prossimo anno. In secondo luogo, con l'allentamento delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, si intensificano le pressioni competitive sui beni industriali non energetici nell'UE, determinando una diminuzione dell'inflazione di questa componente. In terzo luogo, l'apprezzamento dell'euro e di altre valute dell'UE amplifica le pressioni disinflazionistiche sulle materie prime e sui beni importati. Queste forze sono parzialmente compensate dall'aumento dell'inflazione nei prodotti alimentari e nei servizi.

Un'escalation delle tensioni commerciali tra l'UE e gli USA potrebbe deprimere il PIL e riaccendere le pressioni inflazionistiche. L'intensificarsi delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e altri importanti partner commerciali potrebbe avere effetti a catena anche sull'economia dell'UE. I recenti episodi di tensione sui mercati hanno evidenziato il potenziale contagio da parte delle istituzioni finanziarie non bancarie, che, se dovesse interessare il settore bancario, potrebbero compromettere i flussi di credito. La persistente inflazione negli Stati Uniti, potenzialmente dovuta a shock tariffari indotti dall'offerta, potrebbe costringere la Federal Reserve Bank a inasprire nuovamente la politica monetaria, con ricadute negative sulle condizioni finanziarie

globali e sulla domanda esterna dell'UE. Sul fronte positivo, l'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina concordato il 12 maggio, che ha fissato tariffe significativamente più basse di quelle ipotizzate nella previsione del Forecast Spring 2025, se confermato, potrebbe essere considerato un elemento migliorativo rispetto alle proiezioni di base. Inoltre, i venti contrari esterni potrebbero spingere ad accelerare i progressi nelle riforme strutturali dell'UE, soprattutto nel mercato unico e nell'Unione del risparmio e degli investimenti. Anche l'aumento della spesa per la difesa, sfruttando la flessibilità del Patto di stabilità e crescita, potrebbe stimolare l'attività economica, sebbene come beneficio secondario rispetto all'obiettivo primario di una maggiore sicurezza per l'UE nel suo complesso. Infine, la crescente frequenza dei disastri legati al clima sottolinea un persistente rischio negativo. Se non si rafforzano gli sforzi di adattamento e mitigazione del clima, è probabile che i costi economici e fiscali di questi eventi aumentino, minando ulteriormente la resilienza e la crescita. Il management del Gruppo ed il Consiglio di Amministrazione monitorano con attenzione il contesto economico e macroeconomico caratterizzato da incertezza al fine di valutare le migliori scelte aziendali per far fronte a scenari di mercato mutevoli e volatili con tempestività ed efficacia. Si occupa, inoltre, di controllare le operazioni dal punto di vista finanziario, commerciale e organizzativo.Il Gruppo ritiene, inoltre, che le possibili evoluzioni legate alla futura attuazione dei dazi, potrebbero impattare limitatamente l'attività del Gruppo grazie ad una bassa esposizione al mercato U.S. limitata tra l'altro al prodotto Avocado che al momento rientra nell'accordo di libero scambio T-MEC in vigore, ad un modello multi-origine e multiprodotto con un'integrazione logistica strategica sulle referenze continuative come le banane e gli ananas.

Guidance FY 2025

Il Consiglio di Amministrazione del 3 febbraio 2025, sulla base delle proiezioni di Budget approvate per il presente esercizio, ha comunicato al mercato finanziario e reso disponibile sul proprio sito aziendale la Guidance FY 2025 con riferimento ai principali indicatori economico-finanziari, in continuità con quanto già fatto per il precedente esercizio, al fine di attuare una comunicazione sempre più fluida ed efficace con gli stakeholders del Gruppo. In considerazione del Piano Strategico di Sostenibilità, il Consiglio di Amministrazione ha comunicato al mercato finanziario anche gli obiettivi ESG per il corrente esercizio. L'implementazione del Piano Strategico e il raggiungimento degli obiettivi verranno monitorati anche grazie al Comitato di Sostenibilità.

Distribuzione del dividendo ordinario

L'assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2025 ha deliberato di destinare l'utile di esercizio 2024 pari ad euro 13.435 migliaia come da proposta del Consiglio di Amministrazione ed in particolare di distribuire un dividendo monetario ordinario di euro 0,50 per azione, al lordo della ritenuta a riserva di legge, per ciascuna azione esistente ed avente diritto al dividendo, con esclusione quindi dal computo di n. 833.857 azioni proprie possedute dalla società, per un dividendo complessivo di euro 8.424 migliaia. Lo stacco cedola è avvenuto il 12 maggio 2025, record date il 13 maggio e pagamento a partire dal 14 maggio 2025.

Delibera sulla Politica di Remunerazione

L'assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2025 ha approvato con voto vincolante la politica di remunerazione 2025 (Sezione I) ai sensi dell'art. 123 -ter, commi 3-bis e 3-ter, TUF e con voto consultivo ai sensi dell'art. 123 ter, comma 6, TUF la Relazione sulla Remunerazione (Sezione II) sui compensi corrisposti nel 2024.

Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie

L'Assemblea del 29 aprile 2025 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni ordinarie proprie di Orsero, previa revoca, per la parte non eseguita, della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 20 dicembre 2023, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter c.c., e dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e s.m.i. (il "TUF") e relative disposizioni di attuazione. La deliberazione è stata assunta con una composizione di voto tale per cui troverà applicazione l'esenzione prevista dal combinato disposto dell'art. 106, commi 1, 1-bis e 1-ter e 3 del TUF e dell'art. 44-bis, secondo comma, del Regolamento Emittenti (cd. Whitewash).

L'autorizzazione è volta, in particolare, a consentire a Orsero di disporre di uno stock di azioni eventualmente utilizzabili per eventuali operazioni straordinarie, nonché per le altre finalità consentite dalla legge, nell'interesse della Società medesima e previe delibere degli organi competenti (ivi inclusa a titolo esemplificativo la destinazione a servizio di piani di incentivazione e fidelizzazione della società e/o acquisto in funzione del loro successivo annullamento). In linea con le precedenti autorizzazioni, la nuova autorizzazione è per un periodo di 18 mesi, per l'acquisto, anche in più tranche, di un numero massimo di azioni che, tenuto conto delle azioni della Società di volta in volta detenute in portafoglio, non sia complessivamente superiore al controvalore massimo di euro 10 milioni. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è senza limiti temporali. Gli acquisti potranno essere effettuati ad un corrispettivo unitario non inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 20% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni Orsero sul mercato Euronext Milan, nei 10 giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione.

Alla data della presente relazione Orsero detiene n. 833.857 azioni proprie, pari al 4,72% del capitale sociale.

Analisi della situazione economica e finanziaria del Gruppo Orsero

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato evidenzia un utile di euro 19.703 migliaia (al 30 giugno 2024: euro 15.062 migliaia), di cui euro 19.163 migliaia di competenza dei soci della controllante (al 30 giugno 2024: euro 14.617 migliaia), dopo avere effettuato ammortamenti e accantonamenti per euro 17.951 migliaia (al 30 giugno 2024: euro 16.665 migliaia), oneri netti non ricorrenti per euro 1.556 migliaia (principalmente legati alla stima della partecipazione agli utili, prevista dalla legge, dei dipendenti delle società francesi e messicane ed altre componenti variabili delle retribuzioni), oneri finanziari netti per euro 4.201 migliaia, differenze cambio negative per euro 1.106 migliaia, proventi di natura patrimoniale per euro 16 migliaia e risultato proquota delle società consolidate ad equity per euro 1.162 migliaia.

Qui di seguito si riporta il dettaglio delle principali poste economiche, per la quasi totalità identificabili nel prospetto di Bilancio ad eccezione dell'"Adjusted EBITDA", principale indicatore di performance utilizzato dal Gruppo, dell'"Adjusted EBIT" e dell'"Utile/perdita "corrente" del periodo", definiti nel capitolo "Indicatori alternativi di performance".

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Ricavi 845.173 744.123
Adjusted EBITDA 48.407 40.901
Adjusted EBIT 30.456 24.236
Risultato operativo (EBIT) 28.901 23.080
Proventi finanziari 464 1.033

Oneri finanziari e differenze cambio (5.771) (5.974)
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo
del patrimonio netto ed Altri proventi da partecipazioni
1.179 952
Risultato Ante Imposte 24.772 19.092
Utile/perdita del periodo 19.703 15.062
Utile/perdita attribuibile alle partecipazioni di terzi 540 445
Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante 19.163 14.617
Utile/perdita "corrente" del periodo 20.901 15.969

Il primo semestre 2025 del Gruppo evidenzia un'ottima performance trainata dal settore Distribuzione, confermando così, la dimensione di leader di mercato e la solidità del modello di business guidato dal mix di prodotto e dalla forza distributiva nelle diverse geografie di riferimento. Il primo semestre 2025 evidenzia un'eccellente performance dei ricavi e della marginalità, grazie all'importante contributo rispetto all'esercizio precedente di tutte le aree geografiche, in particolare l'Italia e la Penisola Iberica e della resilienza della Francia che nell'ultimo biennio ha performato in maniera estremamente positiva. Tali risultati vanno letti in modo particolarmente positivo anche alla luce di un contesto di mercato generalmente complesso, caratterizzato negli ultimi anni da consumi complessivamente stabili e da crescenti turbolenze geopolitiche ed incertezze nel commercio internazionale che hanno impattato le filiere ed i costi connessi. I ricavi si sono distinti per il buon incremento in termini di volumi commercializzati, primo segno positivo dopo alcuni anni di stagnazione e dovuto ad un miglioramento diffuso su diverse merceologie pur in presenza, spesso, di disponibilità inferiori su diversi prodotti (Banana, kiwi, avocado e gamma esotico, uva da tavola, fresh-cut, berries e agrumi), e da un eccellente effetto prezzo, dovuto principalmente al mix dei prodotti commercializzati che punta sempre più al valore aggiunto (in particolare grazie alla gamma esotica, al platano canario, ananas, kiwi, uva da tavola, agrumi, frutta nocciolo, fresh-cut e berries).

Va sottolineato come il comparto banana, pur essendo una merceologia complicata per la pressione sui prezzi attuata dalla GDO, ha conseguito nei primi sei mesi un risultato migliore rispetto alle aspettative sia in termini di volumi che di prezzi, anche grazie ad un maggior bilanciamento di offerta/disponibilità di prodotto e domanda nei Paesi in cui opera il Gruppo dopo alcuni anni di oversupply. Tale risultato è stato conseguito grazie alla presenza sul canale cd. Tradizionale che si conferma altamente strategico per il Gruppo. Per quanto riguarda i costi di magazzino si segnala un incremento dei costi di manodopera, dei servizi esterni e delle spese energetiche, in conseguenza prevalentemente dei maggiori volumi movimentati e di un leggero incremento dei costi unitari.

Il settore Shipping ha realizzato una buona performance con ricavi e marginalità in aumento rispetto al primo semestre 2024, grazie ai buoni livelli di volumi trasportati sia di frutta che di contenitori dry sulla tratta westbound dal Mediterraneo verso i Paesi del centroamerica che ha garantito un'ottima capacità di utilizzo per la quasi totalità dei viaggi, nonostante un contesto dei noli marittimi competitivo ed i costi operativi sostenuti per lo svolgimento del dry-docking sulla nave Cala Palma che riguardano principalmente il noleggio di una sesta nave per il mantenimento del servizio settimanale. A questo proposito, per fini comparativi, si ricorda che i dry-docking svolti lo scorso anno sono stati entrambi realizzati nel corso del Q3, mentre quest'anno per una nave è stato svolto nel Q2 mentre per l'altra è stato nel Q3.

A livello consolidato l'Adjusted EBITDA, pari ad euro 48.407 migliaia, evidenzia un incremento di euro 7.507 migliaia rispetto al 30 giugno dell'esercizio precedente, e l'utile del periodo, pari ad euro 19.703 migliaia, un aumento di euro 4.641 migliaia7.

In termini di fatturato si segnala un incremento dei ricavi rispetto al 30 giugno 2024 di euro 101.050 migliaia (+13,58%), legato all'eccellente performance del settore Distribuzione per effetto dei maggiori volumi commercializzati, ma soprattutto dell'effetto prezzo legato a mix di prodotti con maggior valore aggiunto.

7 Il miglioramento di euro 4.641 migliaia discende dal miglior risultato gestionale per euro 7.507 migliaia, maggiori ammortamenti e accantonamenti per euro 1.286 migliaia, minori oneri finanziari netti per euro 849 migliaia, maggior onere per differenze cambio per euro 1.215 migliaia, maggiori imposte per euro 1.040 migliaia, maggior risultato per proventi da partecipazioni di società consolidate a patrimonio netto per euro 220 migliaia e maggior incidenza di oneri netti non ricorrenti per euro 394 migliaia.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Settore "Distribuzione" 804.312 707.094
Settore "Shipping" 59.993 57.949
Settore "Holding & Servizi" 5.291 5.314
Adjustment intra-settoriali (24.424) (26.234)
Ricavi 845.173 744.123

Informazione per area geografica

L'analisi delle informazioni per area geografica mostra il dettaglio dei ricavi del Gruppo suddivisi per le principali aree geografiche (per tali intendendosi le aree geografiche nelle quali è situata la società generatrice del ricavo) per il primo semestre 2025 e 2024 da cui si evince la natura eurocentrica del Gruppo.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Europa 813.889 720.692 93.197
di cui Italia* 280.642 254.796 25.847
di cui Francia 254.585 233.523 21.062
di cui Penisola Iberica 255.778 213.555 42.223
America Latina e Centroamerica 31.284 23.431 7.853
Totale Ricavi 845.173 744.123 101.050

* Nei ricavi Italia sono compresi il fatturato dell'attività di Shipping e di Holding & Servizi

Come evidenziato nella tabella l'area Europa rappresenta il centro dell'attività del Gruppo Orsero mentre i ricavi extra-europei si legano alle attività svolte in Messico, relativamente alla produzione e commercializzazione/export di avocado, e Costa Rica, attività a supporto al sourcing e alle attività logistiche per l'importazione di banane ed ananas. Si segnala, infine, come per i ricavi del Gruppo la componente valutaria rivesta un'importanza non significativa (fatta eccezione come detto per l'attività di Shipping il cui fatturato pesa meno del 10% del fatturato totale), stante il fatto che i ricavi delle società distributrici, ad eccezione di quelli delle società messicane, sono tutti espressi in euro.

La tabella seguente fornisce una riconciliazione dell'Adjusted EBITDA, utilizzato dal Management del Gruppo, in quanto indicatore di performance monitorato a livello consolidato, con l'utile/perdita del periodo presentato nel prospetto di conto economico consolidato.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Utile/perdita del periodo 19.703 15.062
Imposte sul reddito 5.069 4.030
Proventi finanziari (464) (1.033)
Oneri finanziari e differenze cambio 5.771 5.974
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto ed Altri proventi/oneri da
partecipazioni
(1.179) (952)
Risultato operativo 28.901 23.080
Ammortamenti e Accantonamenti 17.951 16.665
Proventi ed Oneri non ricorrenti 1.556 1.156
Adjusted EBITDA* 48.407 40.901

* Si segnala come l'Adjusted EBITDA del 30 giugno 2025 pari ad euro 48.407 migliaia (euro 40.901 migliaia al 30 giugno 2024) recepisca per euro 9.609 migliaia (euro 8.772 migliaia al 30 giugno 2024) l'effetto migliorativo dell'applicazione dell'IFRS 16 "Leases". Tale effetto migliorativo a livello di utile/perdita del periodo trova quasi intera compensazione nei maggiori ammortamenti, per euro 8.008 migliaia (euro 7.680 migliaia al 30 giugno 2024) ed oneri finanziari per euro 1.290 migliaia (euro 1.387 migliaia al 30 giugno 2024).

La tabella seguente espone le risultanze settoriali in termini di Adjusted EBITDA, evidenziando il citato miglioramento del settore Distribuzione per euro 5.525 migliaia (pari al 17,3%) con un risultato che passa da euro 31.917 migliaia nel primo semestre 2024 ad euro 37.441 migliaia nel primo semestre 2025. Il settore Shipping migliora di euro 2.225 migliaia rispetto l'Adjusted EBITDA del primo semestre 2024.

Il settore Holding & Servizi è per la maggior parte rappresentato dalla Capogruppo Orsero, alla quale si affiancano su scala minore le società operative nell'ambito dei servizi doganali, in larga misura nei confronti di clienti terzi, ed informatici, prevalentemente Intercompany. Il risultato misurato dall'Adjusted EBITDA risulta tipicamente negativo, in quanto la Capogruppo determina il suo risultato in funzione dell'incasso dei dividendi dalle società del Gruppo.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Settore "Distribuzione" 37.441 31.917
Settore "Shipping" 15.108 12.883
Settore "Holding & Servizi" (4.142) (3.899)
Adjusted EBITDA 48.407 40.901

La tabella seguente mostra, invece, il raffronto tra i risultati correnti dei due periodi in esame, evidenziando le componenti legate alla partecipazione agli utili da parte dei dipendenti delle società francesi e messicane altre componenti variabili delle retribuzioni del Top Management – per la prima volta conteggiate già in sede di relazione finanziaria semestrale. Si ricorda che il conteggio della premialità del Top Management legata al Piano di Performance Shares per l'esercizio in corso viene effettuato solo in sede consuntiva del bilancio annuale. Tutte le poste sono indicate al netto dei relativi effetti fiscali.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Utile/perdita del periodo 19.703 15.062
Partecipazione dei dipendenti agli utili 406 412
Premialità Top Management 436 -
Chiusura magazzino Solgne - 563
Altri non ricorrenti 356 (68)
Utile/perdita "corrente" del periodo 20.901 15.969

Per quanto concerne la Situazione patrimoniale-finanziaria vengono presentati i principali dati utilizzati e rivisti periodicamente dal Management ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare ed alla valutazione dei risultati.

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
Attività Immobilizzate 360.215 360.766 355.420
Capitale Circolante Netto Commerciale 30.854 34.755 36.568
Altri crediti e debiti (20.856) (27.956) (18.710)
Capitale Investito Netto 370.214 367.566 373.278
Patrimonio Netto Totale 258.896 256.400 243.427
Posizione Finanziaria Netta 111.318 111.165 129.851

Le principali variazioni nella struttura patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2025 rispetto al 31 dicembre 2024, sono principalmente riconducibili a:

  • decremento delle attività immobilizzate per euro 551 migliaia, per effetto principalmente degli ammortamenti per euro 16.994 migliaia e dismissioni per euro 1.283 migliaia (di cui euro 784 migliaia relativi all'IFRS 16), compensati da investimenti in attività materiali ed immateriali per euro 16.634 migliaia (di cui euro 6.011 migliaia per nuovi contratti ed adeguamenti canoni/affitti IFRS 16 relativamente a stands, uffici, macchinari, mezzi di trasporto, attrezzature con contropartita di aumento delle passività IFRS 16); per l'incremento delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto per euro 32 migliaia (di cui euro 1.162 migliaia per il positivo risultato pro-quota del semestre di tali società, compensati da euro 747 migliaia di dividendi deliberati ed euro 383 migliaia per variazioni delle riserve) e per un incremento netto di euro 1.155 migliaia di crediti di natura non corrente di cui euro 1.146 migliaia legato alla contabilizzazione di crediti per imposte anticipate dovuta principalmente all'iscrizione del mark-to-market negativo dei derivati di copertura sui tassi di cambio con scadenza entro 12 mesi;
  • riduzione per euro 3.901 migliaia del Capitale Circolante Netto Commerciale per effetto principalmente del maggior debito legato ai lavori svolti per il dry-docking così come minori rimanenze di carburante sulla Cala Palma in quanto si trovava in bacino;
  • miglioramento di euro 7.100 migliaia del saldo di altri crediti e altri debiti di cui euro 6.061 migliaia legato agli acconti a fornitori sia per le campagne estive e quindi in linea con la stagionalità del periodo; sia per la contabilizzazione degli acconti già versati per i lavori di dry-docking svolti e da svolgere;
  • la Posizione Finanziaria Netta risulta sostanzialmente invariata (-152 migliaia) per effetto delle movimentazioni di cui sopra, al netto del cash flow derivante dalla gestione. Si segnala che il lieve peggioramento sconta la variazione negativa di euro 8.509 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024 per l'iscrizione dei mark-to-market negativi legati, in particolare, ai derivati di copertura sui tassi di cambio USD. Si evidenzia; pertanto, che escludendo tale effetto si ha un miglioramento della Posizione Finanziaria Netta di euro 8.357 migliaia dovuta alla generazione di cassa operativa. Da evidenziare, inoltre, il miglioramento della Posizione Finanziaria Netta di euro 18.533 migliaia rispetto al 30 giugno 2024.

La rappresentazione sintetica del Bilancio Consolidato attraverso i seguenti indicatori evidenzia la buona struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

1° Semestre
2025
Esercizio
2024
1° Semestre
2024
ROE Gruppo** 13,88% 11,76% 14,18%
ROI** 14,71% 13,25% 14,52%
Utile/perdita base per azione*** 1,137 1,587 0,864
Utile/perdita diluito per azione*** 1,124 1,569 0,859
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale 0,43 0,43 0,53
Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA* 1,22 1,33 1,46
Raffronto indicatori senza effetto IFRS 16
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Totale 0,22 0,21 0,29
Posizione Finanziaria Netta/Adjusted EBITDA* 0,80 0,83 0,97

* Si segnala che l'Adjusted EBITDA del semestre è calcolato a fini comparativi in misura "rolling", vale a dire considerando per l'Adjusted EBITDA al 30.06.2025 il dato consuntivato dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025, mentre per l'Adjusted EBITDA al 30.06.2024, sempre a fini comparativi, il dato consuntivato dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024.

*** Si segnala che gli indici al 30 giugno 2025 ed al 30 giugno 2024 sono calcolati considerando l'utile del semestre mentre il dato annuo 31 dicembre 2024 utilizza il dato di utile netto per l'intero periodo di 12 mesi.

** Si segnala che gli indici al 30 giugno 2025 ed al 30 giugno 2024 sono calcolati considerando le misure economiche in misura "rolling", vale a dire considerando per il dato al 30 giugno 2025 il dato consuntivato dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025 e per il dato al 30 giugno 2024, il dato consuntivato dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024.

Per quanto invece concerne l'esposizione finanziaria del Gruppo questa viene presentata nella tabella seguente, secondo il modello previsto dalla regolamentazione ESMA e recepita da CONSOB:

Valori in migliaia €**** 30.06.2025 31.12.2024
A Disponibilità liquide 82.303 85.360
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 17 14
C Altre attività finanziarie correnti 338 3.291
D Liquidità (A+B+C) 82.658 88.666
E Debito finanziario corrente * (29.211) (17.400)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente ** (39.064) (41.011)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) (68.275) (58.411)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 14.382 30.254
I Debito finanziario non corrente *** (110.700) (126.419)
J Strumenti di debito (15.000) (15.000)
K Debiti commerciali ed altri debiti non correnti - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (125.700) (141.419)
M Totale indebitamento finanziario (H+L) (111.318) (111.165)

* Sono inclusi gli strumenti di debito, ma è esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente

** Sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti IFRS 16 per euro 12.622 migliaia al 30 giugno 2025 ed euro 15.143 migliaia al 31 dicembre 2024

*** Sono esclusi gli strumenti di debito. Sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti IFRS 16 per euro 40.647 migliaia al 30 giugno 2025 ed euro 41.218 migliaia al 31 dicembre 2024

**** Si segnala che i valori di mark to market sui derivati sono pari a: all'interno della voce "Altre attività finanziarie correnti" euro 338 migliaia al 30 giugno 2025 e euro 3.291 migliaia al 31 dicembre 2024, nella voce "Debito finanziario corrente" euro 5.619 migliaia al 30 giugno e zero al 31 dicembre 2024 e nella voce "Debito finanziario non corrente" euro 712 migliaia al 30 giugno 2025 ed euro 775 migliaia al 31 dicembre 2024.

Per la migliore comprensione si segnala come la componente "Altre attività finanziarie correnti" esponga il solo valore positivo del mark-to-market di tutti i derivati di copertura, laddove il valore negativo viene esposto nella voce "E" e/o "I" In funzione delle relative scadenze. I debiti a medio-lungo termine per finanziamenti bancari e leasing sono esposti nelle categorie "F" ed "I" in ragione delle loro scadenze, mentre i debiti per quote prezzo da pagare residue sulle acquisizioni effettuate nelle categorie "E" e "K". Non ci sono debiti commerciali e/o altri debiti scaduti che ricadano nella classificazione finanziaria prevista da ESMA.

Patrimonio netto e azioni proprie

Il capitale sociale al 30 giugno 2025, interamente versato, risulta composto da n. 17.682.500 azioni prive del valore nominale per un valore di euro 69.163.340; non sussistono azioni privilegiate. I possessori di azioni ordinarie hanno il diritto di ricevere i dividendi di volta in volta deliberati e, per ciascuna azione posseduta, godono di un voto da esprimere nelle assemblee della Società. Il patrimonio netto al 30 giugno 2025 si incrementa rispetto al 31 dicembre 2024 per effetto principalmente dell'utile del periodo che più che compensa la riduzione legata alla corresponsione del dividendo. Il prospetto delle variazioni del patrimonio fornisce tutta l'informativa atta a spiegare le variazioni intervenute nel corso del primo semestre 2025 e 2024. Al 30 giugno Orsero S.p.A. detiene n. 833.857 azioni ordinarie pari al 4,716% del capitale sociale, per un controvalore di euro 9.781 migliaia, esposto in riduzione del patrimonio netto. Si precisa, infine, come al 30 giugno 2025 il Gruppo non detenga né direttamente né indirettamente azioni di società controllanti e che nel corso dell'esercizio non ha acquisito né alienato azioni di società controllanti.

Commento alle performance dei settori di attività

In questa sezione si darà conto dell'andamento del Gruppo nel suo complesso e nell'articolazione dei suoi distinti settori attraverso l'analisi degli indicatori principali rappresentati dal fatturato e dall'Adjusted EBITDA. Qui di seguito vengono riportate le informazioni richieste dall'IFRS 8 suddivise per "settore di attività". I settori operativi individuati dal Gruppo Orsero, sono identificati nei settori di attività che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse. L'attività del Gruppo è ripartita in tre settori principali:

  • ⋅ Settore Distribuzione
  • ⋅ Settore Shipping
  • ⋅ Settore Holding & Servizi

La tabella qui di seguito fornisce un primo riscontro di massima sulla performance dei diversi settori nel periodo di riferimento 2025-2024. Si segnala come i dati e commenti settoriali esposti qui di seguito illustrino le risultanze delle sole società consolidate integralmente laddove per le società collegate il loro andamento viene descritto più avanti in sede di nota illustrativa.

Valori in migliaia € Distribuzione Shipping Holding &
Servizi
Elisioni Totale
Ricavi 30.06.2025 [A] 804.312 59.993 5.291 (24.424) 845.173
Ricavi 30.06.2024 [B] 707.094 57.949 5.314 (26.234) 744.123
Differenza Ricavi [A] - [B] 97.218 2.044 (23) 1.811 101.050
Adjusted EBITDA 30.06.2025 [A] 37.441 15.108 (4.142) - 48.407
Adjusted EBITDA 30.06.2024 [B] 31.917 12.883 (3.899) - 40.901
Differenza Adjusted EBITDA [A] - [B] 5.525 2.225 (243) - 7.507
PFN 30.06.2025 [A] n.d. n.d. n.d. n.d. 111.318
PFN 31.12.2024 [B] n.d. n.d. n.d. n.d. 111.165
Differenza PFN [A]-[B] 152

Passiamo quindi a commentare gli andamenti dei singoli settori operativi, rimandando alla Nota Illustrativa per tutti i dettagli relativi alle diverse società partecipate ed ai criteri di consolidamento adottati.

Settore Distribuzione

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Ricavi 804.312 707.094
Margine commerciale lordo* 102.623 93.273
Incidenza % 12,76% 13,19%
Adjusted EBITDA 37.441 31.917
% Adjusted EBITDA 4,66% 4,51%

* Il "margine commerciale lordo", detto anche margine di contribuzione, rappresenta il differenziale tra i ricavi ed i costi diretti dei prodotti venduti (intendendo come tali costi di acquisto delle merci, più i trasporti in arrivo e partenza, i dazi doganali ed i costi di confezionamento).

In questo settore di attività operano le società dedite all'importazione e distribuzione dei prodotti ortofrutticoli freschi provenienti dalle diverse origini da cui si approvvigiona il Gruppo nel mondo, in ogni periodo dell'anno, sui territori di propria competenza cui si aggiungono le società ubicate in Messico dedite alla produzione ed esportazione di avocado. Le società del settore hanno sede ed operano sui mercati dell'Europa Mediterranea (Italia, Francia, Penisola Iberica e Grecia) e del Messico.

La capillare presenza sul territorio, con piattaforme specializzate nella lavorazione e nello stoccaggio del prodotto fresco, permette di servire sia i grossisti/mercati tradizionali, sia la grande distribuzione organizzata (GDO), con mix differenti nei diversi Paesi in funzione della maggiore o minore incidenza della GDO su tali mercati. Nel complesso nel 2025 si evidenzia un sostanziale bilanciamento delle vendite aggregate delle società distributrici europee tra i canali di vendita. Con la Grande Distribuzione Organizzata esistono accordi quadro, che disciplinano le principali specifiche e caratteristiche del prodotto in consegna mentre di regola i volumi ed i prezzi dei prodotti vengono definiti su base settimanale, seguendo le dinamiche del mercato salvo contratti annuali con la GDO che si concentrano principalmente sul prodotto banana. I fornitori, selezionati in alcune tra le aree produttive più importanti del mondo, garantiscono l'offerta di una gamma di prodotti completa e disponibile 365 gg all'anno.

La tabella di cui sopra si differenzia dalle tabelle di sintesi degli altri settori esposte più avanti per la presenza di un indicatore specifico del settore distributivo, quale il "margine commerciale lordo", anche detto margine di contribuzione, che nelle società distributrici costituisce il principale indicatore utilizzato per monitorare l'attività del business. Il "margine commerciale lordo" rappresenta il differenziale tra i ricavi ed i costi diretti dei prodotti venduti (intendendo come tali i costi di acquisto delle merci, più i trasporti in arrivo e partenza, i dazi doganali ed i costi di confezionamento sia per manodopera che per gli imballaggi) laddove si consideri che tali costi rappresentano la maggior parte dei costi sostenuti dall'impresa e come pertanto le variazioni in positivo o negativo del margine commerciale lordo tendano a riflettersi significativamente sull'utile/perdita del periodo.

L'importazione e commercializzazione di banane ed ananas costituisce una delle principali attività del Gruppo nel suo complesso, stante l'importanza ed il peso di tali articoli all'interno della gamma dei prodotti ortofrutticoli ed al fatto, non trascurabile sotto il profilo della stabilità del ciclo operativo, della loro disponibilità lungo tutto l'arco dell'anno. Il Gruppo si approvvigiona di banane e ananas grazie a relazioni di lungo periodo instaurate con i più importanti produttori basati nei Paesi del centroamerica ed utilizza la propria flotta (vedere più avanti il commento relativamente al settore Shipping) per il trasporto regolare delle banane ed ananas dal centroamerica al Mediterraneo, con un evidente vantaggio in termini di efficienza della propria supply chain. Le banane e gli ananas sono commercializzati sotto i marchi "F.lli Orsero" e "Simba", oltre a numerose private label.

Si segnala un ottimo avvio del 2025, proseguendo la crescita iniziata negli ultimi due trimestri del 2024. Il settore Distribuzione ha trainato i risultati del Gruppo nel primo semestre 2025, con un significativo incremento di ricavi e margine nonostante un contesto di mercato complesso, caratterizzato da turbolenze geopolitiche e indebolimento del potere di acquisto delle famiglie. Le performance economiche raggiunte nei primi sei mesi del 2025 stanno confermando la dimensione di leader di mercato e la solidità del modello di business guidato dal mix di prodotto e dalla forza distributiva nelle diverse geografie di riferimento. Vi è stato un importante contributo di tutte le aree geografiche, in particolare della Penisola Iberica e dell'Italia, oltre alla resilienza della Francia che negli ultimi due anni ha già raggiunto ottimi risultati in termini di copertura dei canali di vendita, mix di prodotto e margini. I ricavi si sono distinti per il buon incremento in termini di volumi commercializzati, primo segno positivo dopo alcuni anni di stagnazione e dovuto ad un miglioramento diffuso su diverse merceologie pur in presenza, spesso, di disponibilità inferiori di alcuni prodotti (i.e. Banana, kiwi, gamma esotico, berries e agrumi), e da un eccellente effetto prezzo, dovuto principalmente al mix dei prodotti commercializzati che punta sempre più al valore aggiunto (in particolare grazie al platano canario, la gamma dell'esotico, ananas, kiwi, agrumi, frutta nocciolo e berries).

Da sottolineare ancora come il comparto Banana, pur essendo una merceologia complicata specie sui margini industriali, ha conseguito nei primi sei mesi un risultato migliore rispetto alle aspettative sia in termini di volumi che di prezzi, anche grazie ad un maggior bilanciamento di offerta/disponibilità di prodotto e domanda nei Paesi in opera il Gruppo dopo alcuni anni di oversupply.

Per quanto riguarda i costi di magazzino si segnala un incremento dei costi di manodopera, dei servizi esterni e delle spese energetiche, in conseguenza prevalentemente dei maggiori volumi movimentati e di un leggero incremento dei costi unitari. Nel complesso la redditività misurata dall'Adjusted EBITDA, pari al 4,66% del fatturato, si colloca al di sopra della redditività media.

Settore Shipping

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Ricavi 59.993 57.949
Adjusted EBITDA 15.108 12.883
% Adjusted EBITDA 25,18% 22,23%

Il settore "Shipping" riflette le sole attività legate al trasporto marittimo delle banane e ananas di produzione centro-americana, svolto principalmente con navi di proprietà, le quattro unità reefer "Cale Rosse" e con una quinta nave presa a noleggio, che collegano sulla base di una schedula di viaggio di 35 giorni, il centroamerica con il Mediterraneo, con ciò consentendo l'arrivo puntuale ogni settimana della frutta fresca sui mercati europei.

Il settore ha realizzato nel primo semestre 2025 una performance in linea con le aspettative. I volumi di frutta trasportati restano ad ottimi livelli con un loading factor più che soddisfacente; si registra, inoltre, un aumento rispetto al 2024 della redditività del traffico contenitori dry sulla tratta west-bound. Si ricorda, inoltre, che la redditività del settore nel primo semestre 2025 è stata influenzata dallo svolgimento del dry-docking sulla nave Cala Palma avvenuto nel corso del secondo trimestre, che ha determinato la necessità di noleggiare un'ulteriore nave per un viaggio ed il sostenimento di maggiori costi rispetto allo stesso periodo del 2024, il quale non includeva interventi di dry-docking effettuati nel secondo semestre 2024.

Grazie alla presenza nei contratti di trasporto frutta (reefer) della clausola BAF ("Bunker Adjustment Factor") e nei contratti di trasporto frutta (reefer) e general cargo (dry) di meccanismi di recupero dei maggiori costi legati alle recenti normative ambientali introdotte sul trasporto marittimo in Europa (EU-ETS a partire dal 2024, Fuel-EU a partire da gennaio 2025 e area SECA nel Mar Mediterraneo a partire da maggio 2025), il conto economico del settore, nel periodo di riferimento, non è risultato sostanzialmente impattato dall'incremento del costo carburante che si compone di bunker fuel (in riduzione rispetto al 30 giugno 2024) e costi relativi alle suddette normative ambientali. A livello di Gruppo si rimane esposti alla volatilità dei prezzi sui volumi captive reefer del carburante, per mitigare i quali il Gruppo attua politiche di copertura con strumenti derivati. L'indebolimento della divisa USD vs EUR ha un impatto negativo sulla redditività della BU Shipping anche se a livello di Gruppo, un USD debole ha complessivamente un effetto positivo grazie al maggior peso del settore Distribuzione.

Settore Holding & Servizi

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Ricavi 5.291 5.314
Adjusted EBITDA (4.142) (3.899)

Questo comparto comprende le attività riferite alla società Capogruppo nonché le attività di prestazione di servizi in ambito doganale e nel settore informatico.

Il risultato del settore, a livello di Adjusted EBITDA, presenta tipicamente un segno negativo in quanto stante la natura di holding della Capogruppo gli introiti ed in definitiva il risultato del periodo risultano legati alla misura dei dividendi percepiti dalle società del Gruppo.

Altre informazioni

Gestione dei rischi finanziari

Nel corso del primo semestre 2025 non sono emersi rischi di mercato differenti rispetto a quelli evidenziati nel Bilancio chiuso al 31 dicembre 2024 e pertanto la strategia di gestione dei rischi finanziari è rimasta sostanzialmente invariata. Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione sui rischi finanziari nelle note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Principali incertezze e continuità aziendale

Non si rilevano problematiche riguardanti la continuità aziendale poiché il Gruppo è dotato di adeguati mezzi propri e non presenta situazioni di incertezza tali da compromettere la capacità di svolgimento dell'attività operativa.

Continua anche per l'anno 2025 un diffuso clima di incertezza nel contesto geopolitico, ma caratterizzato dalla riduzione dell'ondata inflattiva che ha comunque avuto impatti sui costi di approvvigionamento e di struttura. In tale contesto l'attività del Gruppo non ha subito – almeno fino ad ora - effetti di portata significativa e tali da causare disruption del business, sia per l'assenza di rapporti diretti coi Paesi in conflitto, sia per la natura del proprio business legata alla commercializzazione di prodotti alimentari di prima necessità.

Andamento del titolo

Alla data del 30 giugno 2025 il titolo Orsero registrava una quotazione pari a 13,96 euro per azione, con un incremento di 9,58 punti percentuali rispetto all'inizio dell'anno (12,74 euro per azione, riferita al 2 gennaio 2025). La capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2025 risultava pari euro 246,8 milioni (euro 224,6 milioni al 30 dicembre 2024).

Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2025.

Dati azionari e borsistici 1° Semestre 2025
Prezzo prima quotazione (02/01/2025) 12,74
Prezzo quotazione massima 14,50
Prezzo quotazione minima 11,08
Prezzo ultima quotazione (30/06/2025) 13,96
Volume medio giornaliero (n. azioni) 26.961
N. azioni in circolazione 17.682.500
Capitalizzazione 246.847.700

Azionisti rilevanti

Si riporta di seguito l'elenco degli Azionisti che detengono una partecipazione superiore al 5% (tenuto conto della qualifica di PMI dell'Emittente ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater.1, del D. Lgs. n. 58/1998 e s.m.i. ("TUF")) risultanti dalle comunicazioni Consob pervenute ai sensi dell'art. 120 del TUF, nonché dalle altre informazioni a disposizione della Società.

Azionista (1) Numero di Azioni
detenute
% sul capitale
sociale
FIF Holding S.p.A. (3) 5.899.323 33,36%
Grupo Fernandez S.A. (3) 1.180.000 6,67%

Praude Asset Management Ltd. (2) 1.471.166 8,32%

(1) Situazione aggiornata al 4 giugno 2025

(2) Include le partecipazioni gestite da Praude Asset Management Ltd. e detenute dai seguenti soggetti: Hermes Linder Fund SICAV Plc.; PRAUDE FUNDS ICAV; Veniero Investments Limited

(3) I due soci sono legati da un patto parasociale i cui dettagli sono disponibili sul sito istituzionale www.orserogroup.it nella sezione Investor/patti parasociali

Comunicazione finanziaria e rapporti con gli Azionisti

Orsero S.p.A. al fine di mantenere un costante rapporto con i suoi Azionisti, con i potenziali investitori e gli analisti finanziari e aderendo alla raccomandazione Consob ha istituito la funzione dell'Investor Relator. Tale figura assicura un'informazione continua tra il Gruppo ed i mercati finanziari. Sul sito internet del Gruppo nella sezione Investors sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.

Consolidato fiscale

Tutte le società controllate italiane, ad eccezione della società armatoriale, aderiscono al sistema del "consolidato fiscale" posto in capo a Orsero, ai sensi degli artt.117 e segg. del T.U.I.R. ed analogo sistema è stato attivato in Francia da parte di AZ France unitamente alle sue società controllate francesi e da Blampin SAS con tutte le sue controllate.

Forza lavoro

La Nota Illustrativa fornisce l'indicazione degli organici impiegati dal Gruppo nel primo semestre 2025 e nell'anno 2024.

Risorse Umane

In tema di benessere del personale dipendente, il Gruppo si impegna su più fronti, offrendo rapporti lavorativi stabili ed opportunità di crescita. Nel primo semestre 2025 sono proseguite le attività di ascolto dei dipendenti e le attività di formazione dedicate alla sostenibilità (GOAL 9 del Piano Strategico di Sostenibilità), oltre che continuate le attività relative al programma GOEquality dedicato alla promozione delle pari opportunità e del rispetto delle diversità.

Sicurezza e tutela della salute dei lavoratori

In tema di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori, il Gruppo ha continuato le attività di sensibilizzazione del personale, assicurandosi l'idoneo livello di formazione per ogni dipendente, in base alle proprie mansioni

e relativo livello di rischio. Si segnala che continua l'attività di formazione, vigilanza e sensibilizzazione in tema di infortuni.

Ambiente

In linea con un approccio responsabile, il Gruppo si impegna a identificare, monitorare e quando possibile limitare tutti gli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività. Nel primo semestre 2025 si è proseguito il piano di interventi avviato per l'efficientamento energetico dei magazzini (GOAL 2 del Piano Strategico di Sostenibilità), sono continuate le attività dedicate al contrasto dello spreco alimentare (GOAL 4 e 3 del Piano Strategico di Sostenibilità) ed è continuata l'attività di monitoraggio degli impatti ambientali collegati alle attività aziendali rendicontati, tra gli altri, nella rendicontazione consolidata di sostenibilità.

Attività di ricerca e sviluppo

A fronte della natura delle attività proprie del Gruppo Orsero, non si rilevano attività di ricerca di base o applicata, pur tuttavia, come già indicato nelle precedenti Relazioni il Gruppo nel corso dell'esercizio 2025 sta ultimando le attività di implementazione del principale sistema informativo e gestionale integrato da parte delle società italiane, svolto a soddisfare le particolari necessità del settore distributivo e strumenti innovativi di pianificazione economico/finanziaria.

Rapporti con parti correlate

Conformemente a quanto previsto dal Regolamento adottato da Consob con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, la Società Orsero S.p.A. ha adottato una Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2017 e da ultimo modificata in data 14/11/2024, disponibile sul sito internet del Gruppo https://www.orserogroup.it, sezione governance/procedure-societarie. Le principali attività del Gruppo, regolate a prezzi di mercato con le società correlate riguardano rapporti commerciali di fornitura di prodotti ortofrutticoli e di servizi portuali. Per quanto invece concerne le parti correlate che sono persone fisiche si tratta essenzialmente di rapporti di lavoro e/o collaborazione. Si segnala che nel corso del primo semestre 2025 non sono state attuate operazioni con parti correlate diverse da quelle che rientrano nell'andamento ordinario delle attività del Gruppo. Con riferimento ai rapporti con le parti correlate si rimanda al dettaglio fornito nella Nota illustrativa.

Investimenti effettuati nel periodo

Gli investimenti del Gruppo nel periodo in attività immateriali diverse dall'avviamento ed in immobili, impianti e macchinari sono stati complessivamente pari ad euro 16.634 migliaia, di cui euro 386 migliaia per immobilizzazioni immateriali per completamenti ed upgrade di sistemi informatici ed euro 16.248 migliaia per immobilizzazioni materiali legati al dry-docking sul Cala Palma ed upgrades sulle navi, ad interventi migliorativi specifici sui fabbricati ed impianti dei magazzini in Francia, Spagna, Italia e Portogallo unitamente ai normali investimenti di rinnovo presso gli altri siti. All'interno di tali euro 16.634 migliaia sono compresi euro 6.011 migliaia per "diritti d'uso" IFRS 16 legati all'estensione di contratti di noleggio contenitori ed a nuovi contratti ed adeguamenti dei canoni di affitto per l'inflazione relativamente agli affitti su stands, magazzini e uffici.

Descrizione Paese Valori in migliaia €
Nuovi ERP Italia, Spagna, Francia 252
Lavori ammodernamento magazzino Italia, Spagna, Portogallo e Francia 3.220
Dry docking e upgrades navi Italia 3.902
Altri 3.249
Totale investimenti (No IFRS 16) 10.622

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2025 la Società non ha posto in essere operazioni cd. "atipiche e/o inusuali", così come definite dalla Comunicazione stessa.

Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti. Ai sensi della Comunicazione Consob 15519 del 28 luglio 2006 si segnala che nella voce "Altri ricavi/costi operativi" risultano iscritti euro 1.556 migliaia per oneri netti di natura non ricorrente essenzialmente rappresentati dagli oneri legati alla partecipazione dei dipendenti ai risultati (elemento previsto dalle normative francese e messicana), da componenti variabili del Top Management; tutti elementi che il Gruppo considera aventi natura non ricorrente anche al fine di renderne immediata l'individuazione.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo semestre 2025

Alla data della presente Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo Orsero non si sono evidenziati eventi di rilevanza particolare a livello di attività operativa; si segnala soltanto che in data 14 luglio è stata deliberata la fusione mediante incorporazione di Galandi & C. S.r.l. nella società Fruttital S.r.l., i cui effetti giuridici decorreranno dal 1° ottobre 2025; operazione neutra dal punto di vista del bilancio consolidato.

Con riferimento alle ultime evoluzioni della situazione geopolitica internazionale il Management del Gruppo continua a monitorarne gli sviluppi con l'obiettivo di mantenere efficiente la propria catena logistica di importazione e distribuzione, preservandone la economicità ed efficienza.

Evoluzione prevedibile della gestione del Gruppo Orsero

La priorità del Gruppo continua ad essere la crescita sostenibile del proprio business, sia per canali esterni che interni; relativamente a questi ultimi riteniamo importante sottolineare come pur nella difficile situazione congiunturale attuale siano fino ad oggi confermati il regolare approvvigionamento da parte dei fornitori, così come le attività di logistica e trasporto delle merci che garantiscono la continuità del business. Il Gruppo è ben cosciente dell'incertezza del quadro economico generale legato alla situazione macroeconomica derivante dai conflitti in Ucraina ed in Medioriente e dagli effetti conseguenti che potranno generarsi nell'immediato futuro. Tuttavia, a fronte dell'attuale contesto europeo caratterizzato da grande incertezza, il Gruppo continua ad

essere confidente nelle potenzialità di crescita e resilienza del proprio business nel medio lungo termine grazie al forte posizionamento competitivo su beni di prima necessità, alla struttura finanziaria solida, al costante impegno del management a controllare i costi e migliorare l'efficienza della organizzazione produttiva. Vengono quindi confermati gli impegni del Gruppo volti alla puntuale comunicazione ai propri stakeholders dell'informativa sull'andamento della attività, nonché quelli legati alle tematiche ESG per creare e sviluppare un business ed un ambiente operativo sostenibile nel medio-lungo termine così come delineato nel piano strategico di sostenibilità.

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BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025

Prospetti contabili consolidati

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata89

Valori in migliaia € NOTE 30.06.2025 31.12.2024
ATTIVITA'
Avviamento 1 127.447 127.447
Attività immateriali diverse dall'avviamento 2 9.828 10.374
Immobili, impianti e macchinari 3 187.130 188.318
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 4 22.410 22.378
Attività finanziarie non correnti 5 5.567 5.664
Attività fiscali differite 6 8.127 6.981
ATTIVITA' NON CORRENTI 360.508 361.162
Rimanenze 7 63.239 54.533
Crediti commerciali 8 173.608 154.354
Attività fiscali 9 13.498 14.217
Altri crediti ed altre attività correnti 10 22.224 16.697
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 82.303 85.360
ATTIVITA' CORRENTI 354.873 325.160
Attività possedute per la vendita - -
TOTALE ATTIVITA' 715.381 686.322
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 69.163 69.163
Riserve e utili/perdite portati a nuovo 168.974 158.740
Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante 19.163 26.805
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 12 257.301 254.708
Partecipazioni di terzi 13 1.595 1.692
PATRIMONIO NETTO 258.896 256.400
PASSIVITA'
Passività finanziarie 14 125.700 141.419
Altre passività non correnti 15 623 725
Passività per imposte differite 16 3.828 4.603
Fondi 17 5.315 5.144
Benefici ai dipendenti 18 9.434 9.510
PASSIVITA' NON CORRENTI 144.900 161.401
Passività finanziarie 14 68.275 58.411
Debiti commerciali 19 205.993 174.132
Passività fiscali 20 7.737 7.957
Altre passività correnti 21 29.579 28.021
PASSIVITA' CORRENTI 311.584 268.521
Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 715.381 686.322

8 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

9 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e nell'Allegato 1 "Schemi di Bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".

Conto economico consolidato 1011

Valori in migliaia € NOTE 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Ricavi 23 845.173 744.123
Costo del venduto 24 (764.222) (672.191)
Risultato operativo lordo 80.952 71.932
Spese generali ed amministrative 25 (51.407) (48.816)
Altri ricavi/costi operativi 26 (644) (37)
Risultato operativo 28.901 23.080
Proventi finanziari 27 464 1.033
Oneri finanziari e differenze cambio 27 (5.771) (5.974)
Altri proventi/oneri da partecipazioni 28 16 10
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
28 1.162 942
Risultato ante imposte 24.772 19.092
Imposte sul reddito 29 (5.069) (4.030)
Utile/perdita da attività operative in esercizio 19.703 15.062
Utile/perdita da attività operative cessate - -
Utile/perdita del periodo 19.703 15.062
Utile/perdita, attribuibile alle partecipazioni di terzi 540 445
Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante 19.163 14.617
Utile/perdita base per azione 31 1,137 0,864
Utile/perdita diluito per azione 31 1,124 0,859

Conto economico complessivo consolidato 10,11

Valori in migliaia € NOTE 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Utile/perdita del periodo 19.703 15.062
Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel prospetto
dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
- -
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico
complessivo che non saranno riclassificate nell'utile/perdita
- -
Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel prospetto
dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
14 (9.356) 1.993
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto economico
complessivo che saranno riclassificate nell'utile/perdita
29 2.013 (526)
Conto economico complessivo 12.360 16.529
Conto economico complessivo, attribuibile alle partecipazioni di
terzi
540 445
Conto economico complessivo, attribuibile ai soci della
controllante
11.820 16.084

10 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

11 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al

Rendiconto finanziario consolidato 121314

Valori in migliaia € Note 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024*
A. Flussi finanziari derivanti da attività operative (metodo indiretto)
Utile/perdita del periodo 19.703 15.062
Rettifiche per imposte sul reddito 29 5.069 4.030
Rettifiche per proventi/oneri finanziari 27 2.911 3.662
Interessi sulle passività per leasing 27 1.290 1.387
Rettifiche per accantonamenti 8-10-17-18 1.290 646
Rettifiche per svalutazioni ed ammortamenti 2-3 16.994 16.019
Altre rettifiche per elementi non monetari (2.599) (933)
Variazioni delle rimanenze 7 (6.926) (1.994)
Variazioni dei crediti commerciali 8 (19.645) (16.983)
Variazioni dei debiti commerciali 19 31.861 19.400
Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività (6.159) (8.424)
Interessi incassati/(pagati) 27 (2.634) (3.950)
Interessi sulle passività per leasing pagati 27 (1.290) (1.387)
(Imposte sul reddito pagate) 29 (5.633) (3.401)
Dividendi incassati 4 587 490
(Utilizzo dei fondi) 8-18 (789) -
Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) 34.034 23.622
B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 3 (10.236) (6.887)
Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari 3 500 139
Acquisto di attività immateriali 1-2 (386) (1.088)
Incassi da vendite di attività immateriali 1-2 - -
Acquisto di partecipazioni valutate a patrimonio netto 4 - -
Incasso da vendite di partecipazioni valutate a patrimonio netto 4 - -
Acquisto di altre attività non correnti 5-6 (9) (849)
Incasso da vendita di altre attività non correnti 5-6 4 416
(Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide - (559)
Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) (10.128) (8.828)
C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento
Incremento/decremento delle passività finanziarie 14 4.192 2.287
Accensione di finanziamenti non correnti 14 35 13.210
Rimborsi di finanziamenti non correnti 14 (12.678) (12.369)
Rimborsi delle passività per leasing 14 (8.411) (7.382)
Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi propri 12-13 - -
Cessione/acquisto di azioni proprie 12-13 - (608)
Dividendi pagati 12-13 (10.101) (11.621)
Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) (26.962) (16.483)
Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A ± B ± C) (3.057) (1.688)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 25-24 11 85.360 90.062
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giugno 25-24 11 82.303 88.374

12 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

*Si rinvia alla Nota 38

13 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e nell'Allegato 1 "Schemi di Bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".

14 Per la voce "Variazione negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività" si rimanda alle note 9-10-15-16-17-18-20-21.

Valori in migliaia €
NOTA 12-13
Capitale
sociale*
Azioni
Proprie
*
Riserva costi
acquisizione
partecipazioni*
Riserva
Legale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva per
differenze di
cambio alla
conversione17
Riserva delle
rivalutazioni
dei piani a
benefici
definiti17
Riserva di
copertura
dei flussi
finanziari17
Riserva
pagamenti
basati su
azioni
Altre
Riserve
Utili/
perdite
portati a
nuovo
Utile/perdita,
attribuibile ai
soci della
controllante
Patrimonio
netto
attribuibile ai
soci della
controllante
Partecipazioni
di terzi
Totale
patrimonio
netto
31 dicembre 2023 69.163 (8.769) (153) 1.360 77.438 (3.728) (1.065) (392) 1.244 (3.877) 58.302 47.276 236.800 1.724 238.523
Destinazione dell'utile/perdita - - - 1.108 - - - - - 10.579 35.589 (47.276) - - -
Aumenti di capitale - - - - - - - - - - - - - - -
Aumento/diminuzione a seguito
di trasferimenti
- - - - - - - - - - - - - - -
Dividendi distribuiti ai soci - - - - - - - - - - (10.158) - (10.158) (1.464) (11.621)
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, utili/perdite da
rivalutazioni dei piani a benefici
definiti
- - - - - - - - - - - - - - -
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, bunker
- - - - - - - 240 - - - - 240 - 240
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, tassi
- - - - - - - 225 - - - - 225 - 225
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, cambi
- - - - - - - 1.441 - - - - 1.441 - 1.441
Acquisto azioni proprie - (608) - - - - - - - - - - (608) - (608)
Aumento/diminuzione a seguito
di operazioni con pagamento
basato su azioni
- - - - - - - - - - - - - - -
Acquisizione/cessione di società
controllate con partecipazioni di
terzi
- - - - - - - - - - - - - - -
Altre variazioni - - - - - (438) 1 - - 171 (405) - (672) 836 166
Utile/perdita del periodo - - - - - - - - - - - 14.617 14.617 445 15.062
30 giugno 2024 69.163 (9.377) (153) 2.469 77.438 (4.166) (1.064) 1.513 1.244 6.874 83.328 14.617 241.886 1.541 243.427

Prospetto di variazione del patrimonio netto consolidato 1516

(*) Espressione del capitale sociale in conformità di quanto indicato nello IAS 32 al netto di azioni proprie per €/000 9.377 e costi acquisto partecipazioni per €/000 153

15 Le note di commento alle singole voci sono parte integrante del presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato.

16 Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono forniti nelle note esplicative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e nell'Allegato 1 "Schemi di Bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006". 17 La somma delle variazioni tra saldo iniziale e saldo finale rappresenta il valore totale delle altre componenti di conto economico complessivo del periodo

Valori in migliaia €
NOTA 12-13
Capitale
sociale**
Azioni
Proprie
**
Riserva costi
acquisizione
partecipazioni**
Riserva
Legale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva per
differenze di
cambio alla
conversione17
Riserva delle
rivalutazioni
dei piani a
benefici
definiti17
Riserva di
copertura
dei flussi
finanziari17
Riserva
pagamenti
basati su
azioni
Altre
Riserve
Utili/
perdite
portati
a nuovo
Utile/perdita,
attribuibile ai
soci della
controllante
Patrimonio
netto
attribuibile ai
soci della
controllante
Partecipazio
ni di terzi
Totale
patrimonio
netto
31 dicembre 2024 69.163 (9.781) (153) 2.469 77.438 (4.881) (854) 1.972 2.344 7.089 83.097 26.805 254.708 1.692 256.400
Destinazione dell'utile/perdita - - - 672 - - - - - 4.339 21.794 (26.805) - - -
Aumenti di capitale - - - - - - - - - - - - - - -
Aumento/diminuzione a seguito
di trasferimenti
- - - - - - - - - - - - - - -
Dividendi distribuiti ai soci - - - - - - - - - - (8.424) - (8.424) (1.676) (10.101)
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, utili/perdite da
rivalutazioni dei piani a benefici
definiti
- - - - - - - - - - - - - - -
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, bunker
- - - - - - - (113) - - - - (113) - (113)
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, tassi
- - - - - - - (24) - - - - (24) - (24)
Altre componenti di conto
economico complessivo al netto
delle imposte, coperture dei
flussi finanziari, cambi
- - - - - - - (6.351) - - - - (6.351) - (6.351)
Acquisto azioni proprie - - - - - - - - - - - - -
Aumento/diminuzione a seguito
di operazioni con pagamento
basato su azioni
- - - - - - - - - - - - - - -
Acquisizione/cessione di società
controllate con partecipazioni di
terzi
- - - - - - - - - - - - - - -
Altre variazioni - - - - - (856) 1 - - 42 (846) - (1.658) 1.040 (619)
Utile/perdita del periodo - - - - - - - - - - - 19.163 19.163 540 19.703
30 giugno 2025 69.163 (9.781) (153) 3.140 77.438 (5.736) (853) (4.515) 2.344 11.470 95.621 19.163 257.301 1.595 258.896

(**) Espressione del capitale sociale in conformità di quanto indicato nello IAS 32 al netto di azioni proprie per €/000 9.781 e costi acquisto partecipazioni per €/000 153

Attestazione ex art. 154 bis, c.5 TUF relativa al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

    1. Il sottoscritto Edoardo Dupanloup, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Gruppo Orsero, attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art.154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2025.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio ed alla loro incidenza sul Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze a cui il Gruppo è esposto, nonché dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre e dell'evoluzione prevedibile della gestione. La relazione intermedia sulla gestione comprende altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Milano, 10 settembre 2025

Edoardo Dupanloup Dirigente Preposto

Note illustrative al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

Informazioni generali

Orsero S.p.A. (la "Capogruppo" o la "Società") insieme alle società da essa controllate ("Gruppo" o "Gruppo Orsero") è una società con azioni quotate sul segmento Euronext Star Milan del mercato Euronext Milan dal 23 dicembre 2019 e la cui sede si trova in Via Vezza d'Oglio 7, Milano. Il Gruppo Orsero vanta una presenza consolidata, sia direttamente che indirettamente tramite le proprie controllate e/o collegate in Europa, Messico ed America Latina, ma principalmente opera in Europa. Al 30 giugno 2025 il capitale sociale della Società è pari ad euro 69.163.340,00 suddiviso in n.17.682.500 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale. L'attività del Gruppo è incentrata sull'importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli, individuando tre business units: Distribuzione, Shipping e Holding & Servizi.

Forma e contenuto del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e altre informazioni di carattere generale

Dichiarazione di conformità agli IFRS e criteri di redazione

Il presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato di Gruppo al 30 giugno 2025, redatto sul presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle imprese controllate, è stato predisposto in forma sintetica conformemente a quanto previsto dallo IAS 34 "Bilanci intermedi". In conformità allo IAS 34 il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato non comprende tutte le informazioni integrative richieste per il Bilancio annuale per le quali, pertanto, si rimanda al Bilancio del Gruppo al 31 dicembre 2024. Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato pur non includendo tutte le informazioni richieste per un'informativa di Bilancio completa secondo gli IFRS, include tutte le note illustrative specifiche per spiegare gli eventi e le transazioni che sono rilevanti per comprendere le variazioni della situazione patrimoniale-finanziaria e l'andamento del Gruppo dall'ultimo Bilancio annuale. Nel predisporre il presente documento si è tenuto conto delle disposizioni del codice civile, delle Delibere Consob n.15519 ("Disposizioni in materia di schemi di Bilancio da emanare in attuazione dell'art. 9, comma 3, del Decreto Legislativo n. 38 del 28/02/2005") e n. 15520 ("Modificazioni ed integrazioni al regolamento recante norme di attuazione del Decreto Legislativo n. 58/1998") entrambe del 27 luglio 2006, nonché della comunicazione Consob N.DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati e degli emittenti aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'art. 116 del TUF") e dall'art. 78 del Regolamento Emittenti e dell'art. 154 ter del D.lgs. n.58/1998 e successive modificazioni ed integrazioni tra cui, in particolare, quella di cui al richiamo di attenzione CONSOB 5/21 del 29 aprile 2021 ai fini della informativa inerente l'esposizione dell'indebitamento finanziario del Gruppo. Si precisa che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di Bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico, del conto economico complessivo e del rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate e degli effetti degli oneri e proventi non ricorrenti al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di Bilancio. Tali informazioni richieste sono state inserite all'interno delle Note 26 e 34 e nell'Allegato 1 "Schemi di Bilancio esposti in base alla Delibera Consob n. 15519/2006".

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato è costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico (i cui costi sono presentati per "destinazione"), dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario (presentato con il metodo indiretto) e dal prospetto di variazione del patrimonio netto. I prospetti scelti permettono di rappresentare in modo veritiero, corretto, attendibile e maggiormente significativo la

situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, in linea con le modalità di reporting interno e di gestione. Gli importi indicati nei prospetti contabili consolidati e nelle note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Il presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato viene comparato con il Bilancio Consolidato dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri ad eccezione di quanto descritto nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati a partire dal 1° gennaio 2025". Si precisa, infatti, che i principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024, nonché per il conto economico del primo semestre 2024. Per quanto riguarda la comparabilità dei dati non si segnalano variazioni di perimetro, ad eccezione dell'uscita dal capitale della società spagnola GF Solventa avvenuta nel quarto trimestre 2024.

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato è stato redatto secondo il principio generale del costo storico, ad eccezione delle attività finanziarie, degli strumenti derivati e delle rimanenze di magazzino costituite da frutti (avocados) in corso di maturazione sulla pianta che sono valutati al fair value. Si segnala, inoltre, che la redazione del Bilancio Consolidato da parte degli amministratori in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1 è legata al forte posizionamento competitivo, all'elevata redditività ed alla solidità della struttura patrimoniale e finanziaria raggiunta.

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società KPMG S.p.A. ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 settembre 2025.

Principi di consolidamento

Il presente Bilancio Consolidato semestrale abbreviato comprende, oltre al Bilancio della Capogruppo, il consolidamento integrale dei bilanci delle Società sulle quali la stessa esercita il controllo direttamente o indirettamente. All'interno del Gruppo vi sono, inoltre, partecipazioni in società collegate che, qualora rilevanti, sono iscritte applicando il metodo del patrimonio netto mentre le altre partecipazioni non rilevanti in società collegate, insieme alle partecipazioni minori in altre imprese, sono invece iscritte nelle attività non correnti secondo il loro costo di acquisto/sottoscrizione, comprensivo degli eventuali costi accessori. Le società controllate vengono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente ottenuto dal Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Le situazioni contabili oggetto di consolidamento sono redatte al 30 giugno, e sono appositamente predisposte ed approvate dai Consigli di Amministrazione delle singole società, opportunamente rettificate, ove necessario, per uniformarle ai principi contabili della Capogruppo e renderle coerenti con i principi contabili internazionali IAS/IFRS. Il metodo di consolidamento utilizzato è quello integrale e per quanto riguarda i criteri di consolidamento vengono utilizzati i medesimi usati per la predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2024 a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti.

Le partecipazioni in imprese controllate sono state dettagliate nel paragrafo "Elenco delle Società consolidate integralmente" ed "Elenco delle altre società" mentre le eventuali variazioni delle quote partecipative sono state illustrate nel paragrafo "Variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel corso del primo semestre e successivamente".

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato è redatto in euro, in quanto rappresenta la valuta funzionale della Capogruppo Orsero e di tutte le società incluse nell'area di consolidamento, fatta eccezione per:

  • la società argentina Rost Fruit S.A.;
  • le società costaricensi Simbarica S.r.l., Orsero Costa Rica S.r.l.e Inmobiliaria Pacuare Limitada;
  • la società colombiana Simbacol S.A.S.;
  • la società cilena Hermanos Fernández Chile S.A.;
  • le società messicane Comercializadora de Frutas Acapulco S.A.C.V. e Productores Aguacate Jalisco S.A.C.V.

I bilanci individuali di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). La conversione delle poste di stato patrimoniale dei

bilanci espressi in moneta diversa dall'euro è effettuata applicando i cambi correnti a fine del periodo di riferimento. Le poste di conto economico sono invece convertite ai cambi medi del semestre. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti ed il medesimo convertito ai cambi storici, sono imputate alla voce di patrimonio netto "Riserva per differenze di cambio alla conversione". I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere, predisposti in valuta locale, sono riportati nella seguente tabella:

30.06.2025 1° Semestre
2025
31.12.2024 1° Semestre
2024
Peso Argentina 1.391,44 1.391,44 1.070,81 975,388
Colon Costa Rica 591,790 552,490 529,133 555,857
Peso Colombia 4.790,85 4.579,66 4.577,55 4.238,83
Peso Messico 22,0900 21,8040 21,5500 18,5090
Peso Cileno 1.100,97 1.043,28 1.033,76 1.016,24

Le società collegate sono quelle sulle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% ed il 50%. Le società collegate nelle quali Orsero esercita un'influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto e sono inizialmente valutate al costo. Gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono inseriti nel Bilancio Consolidato alla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui essa cessa. Per quanto riguarda la descrizione dell'applicazione del metodo del patrimonio netto si rimanda a quanto già definito in sede di Bilancio al 31 dicembre 2024. Le partecipazioni in imprese collegate sono dettagliate nel paragrafo "Elenco delle Società valutate con il metodo del patrimonio netto" ed "Elenco delle altre Società", mentre le eventuali variazioni delle quote partecipative sono illustrate nel paragrafo "Variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel corso del primo semestre e successivamente". Non sussistono restrizioni significative alla capacità delle collegate di trasferire fondi alla partecipante, a titolo di pagamento di dividendi, rimborsi finanziamenti o anticipazioni.

Vi è infine una categoria residuale, "partecipazioni in altre imprese" in cui vi rientrano le società per le quali il Gruppo detiene quote non significative o, nel caso delle collegate minori, non esercita un'influenza notevole. Tali partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione ritenuto rappresentativo del relativo fair value che viene ridotto per eventuali perdite di valore. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento è specificatamente dettagliata e corredata delle ulteriori informazioni come richieste dalla normativa, in particolare IFRS 10 e 12 e gli art. 38 e 39 del D.Lgs 127/91, riportando gli elenchi delle società consolidate con il metodo integrale, di quelle valutate con il metodo del patrimonio netto e di quelle valutate al costo.

Elenco delle società consolidate integralmente

quota % posseduta dal Gruppo Capitale
Denominazione Sede legale Diretta Indiretta Controllante Sociale Risultato * Valuta
AZ France S.A.S. Cavaillon (Francia) -
56, Avenue JP Boitelet
100,00% 3.360.000 (167.203)
Bauza S.A.S.* Rouen -
Avenue du Commandant Bicheray
97,33% Blampin S.A.S. 513.100 411.409
Bella Frutta S.A. Atene (Grecia) -
4 Tavrou Str., Ag. Ioannis Rentis
100,00% 1.756.800 609.563
Blampin S.A.S.
*
Marseille (Francia) -
Min Les Arnavaux
93,30%**** 3.059.513 7.673.678
Blampin Fruit Import* Rungis (Francia)
-
25 rue de Montpellier
97,19% Blampin S.A.S. 1.335.894 878.524
Blampin Nice S.A.S.
*
Nice
(Francia)
-
Min Saint Augustin Pal 2
100,00% Blampin S.A.S. 1.200.000 981.431
Blampin Service S.A.S.U.
*
Marseille
(Francia)
-
Min Les Arnavaux
100,00% Blampin S.A.S. 10.000 174.950
Capexo S.A.S. Chevilly-Larue -
32-34 avenue Georges Guynemer
(Francia)
100,00% 300.000 1.897.160
Comercializadora de Frutas S.A.C.V. Tinguindin (Mexico) -
Carretera Zamora-Los Reyes km. 37,5
100,00% AZ France S.A.S. 3.299.376 6.359 pesos
Cosiarma S.p.A. Genova (Italia) -
via Operai 20
100,00% 2.600.000 6.665.212
Couton S.A.S.
*
Tours -
Marchè de Gros de Rochepinard
98,91% Blampin S.A.S. 810.080 326.801
D'Oriano* Nice (Francia)
-
Min Saint Augustin Pal 13
100,00% Blampin S.A.S. 98.400 227.584
Eurofrutas S.A.** Alverca (Portogallo) -
Estrada principal Casal das Areias 205
100,00% 1.100.753 (146.933)
Fresco Ships' A&F S.r.l. Vado Ligure (Italia) -
Via Trieste, 25
100,00% 258.000 (12.894)
Fruttica S.A.S.*** Cavaillon (Francia) -
89, Chemin du Vieux Taillades
100,00% Postifruits S.A.S. 100.000 256.725
Fruttital S.r.l. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
100,00% 5.000.000 3.435.692
Galandi S.r.l. Firenze (Italia) -
Via S. Allende 19 G1
100,00% 500.000 159.625
GP Frutta S.r.l.*** Canicattì (Italia) -
Via S. Sammartino 37
100,00% Postifruits S.A.S. 10.000 (1.830)
Hermanos Fernández López S.A. Cox (Alicante) -
Avenida de la Industria, s/n P.I. San Fernando
100,00% 258.911 4.464.004
Hermanos Fernández Chile S.p.A. Las Condes (Chile) -
Avenida Vitacura 2909
100,00% Hermanos Fernández
López S.A.
10.000.000 24.865.691 pesos
I Frutti di Gil S.r.l. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
51,00% 10.000 (38.403)
Inmobiliaria Pacuare PLI Limitada San Jose de Costa Rica -
Oficientro Ejecutico La Sabana
Edificio torre 1
100,00% Cosiarma S.p.A. 180.406.235 7.501.350 colones

Sede legale quota % posseduta dal Gruppo
Denominazione Diretta Indiretta Controllante Capitale
Sociale
Risultato * Valuta
Isa Platanos S.A. La Laguna -
Tenerife (Spagna) -
Los Rodeos Edificio Star
100,00% Hermanos Fernández
López S.A.
641.430 274.372
Kiwisol LDA** Folgosa (Portogallo) -
Rua de Santo Ovidio 21
99,75% Eurofrutas S.A. 523.738 (26.902)
Mighirian Frères S.A.S.
*
Rungis (Francia)-
38 Avenue de Lorraine
100,00% Blampin S.A.S. 497.341 334.518
Orsero Costa Rica S.r.l. San Jose de Costa Rica -
Oficientro Ejecutico La Sabana
Edificio torre 1
100,00% Cosiarma S.p.A. 215.001.000 105.075.047 colones
Orsero Produzione S.r.l. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
100,00% 100.000 231.134
Orsero Servizi S.r.l. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
100,00% 100.000 (58.510)
Postifruits S.A.S.*** Cavaillon (Francia) -
89, Chemin du Vieux Taillades
100,00% AZ France S.A.S. 7.775 651.919
Productores Aguacate Jalisco
S.A.C.V.
Ciudad Guzman (Mexico) -
Constitucion 501 Centro C.P.
49000
70,00% Comercializadora de
Frutas S.A.C.V.
12.646.666 17.119.033 pesos
R.O.S.T. Fruit S.A. Buenos Aires (Argentina) -
Corrientes 330 -
6° 612
80,00% 20,00% Orsero
Produzione S.r.l.
24.096.320 (28.580.632) pesos
Simba S.p.A. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
100,00% 200.000 2.337.544
Simbacol S.A.S. Medellin (Colombia) -
Carr. 25 1 A SUR 155 OF 1840
100,00% Simba S.p.A. 50.172.500 53.136.315 pesos
Simbarica S.r.l. San Jose de Costa Rica -
Oficientro Ejecutico La Sabana
Edificio torre 1
100,00% Simba S.p.A. 100.001.000 - colones
Soulage Favarel S.A.S.
*
Toulouse (Francia)
-
146-200 Avenue des Etats Unis
100,00% Blampin S.A.S. 483.104 545.499
Thor S.r.l. Milano (Italia) -
Via Vezza D'Oglio 7
100,00% 10.000 4.312

* Indicati i risultati delle società in conformità ai principi contabili internazionali

** Società facenti parte del consolidato di Eurofrutas; indicati i dati dei singoli bilanci in conformità ai principi contabili internazionali

*** Società facenti parte del consolidato di Fruttica; indicati i dati dei singoli bilanci in conformità ai principi contabili internazionali

**** Fully diluted tendendo conto della Put/call option sul 13,3% contabilizzata in base all'"anticipated method"

*****Società facenti parte del consolidato di Blampin Groupe, indicati i dati dei singoli bilanci in conformità ai principi contabili internazionali

Sede legale quota % posseduta dal Gruppo Capitale
Denominazione Diretta Indiretta Controllante Sociale Valuta
Agricola
Azzurra S.r.l.
Via Salvador Allende 19,
Firenze (Italia)
50,0% 200.000
Tirrenofruit S.r.l. Via Salvador Allende 19/G1,
Firenze (Italia)
16,0% Orsero
Produzione S.r.l.
500.000
Fruport
Tarragona S.L.
Moll de Reus Port de
Tarragona (Spagna)
49,0% 82.473
Bonaoro S.L. Santa Cruz de Tenerife
(Spagna)Carretera
General del Norte, 23,
La Vera Orotava (LA)
50,0% Hermanos
Fernández
López S.A.
2.000.000
Moño Azul S.A. Moño Azul s.a.c.i y A.,
Buenos Aires, Tucumàn
117, Piso 8°, Argentina.
19,19% Fruttital S.r.l. 367.921.764 pesos

Elenco delle società valutate con il metodo del patrimonio netto:

Elenco delle altre società:

Denominazione Sede legale quota % posseduta dal Gruppo Capitale
Diretta Indiretta Controllante Sociale Valuta
Citrumed S.A. Bouargoub (Tunisia)
Borj Hfaïedh - 8040
50,0% AZ France S.A.S. 1.081.000 dinari
Decofrut Bcn S.L. Barcellona (Spagna) - Calle
Sicilia 410
40,0% Hermanos
Fernández López
S.A.
20.000

Il Gruppo detiene una serie di partecipazioni minori, in società e consorzi funzionali alla sua attività, insieme alle due partecipazioni in società collegate come sopra indicate, la cui significatività risulta marginale in rapporto alle dimensioni del Gruppo. Tutte le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione ritenuto rappresentativo del relativo fair value che viene ridotto per eventuali perdite di valore.

Variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel corso del primo semestre e successivamente

Relativamente alle variazioni intervenute nel corso del primo semestre 2025 non si segnalano variazioni nel perimetro di consolidamento ad eccezione dell'acquisizione di Inmobiliaria Pacuare PLI Limitada da parte di Cosiarma S.p.A., precedentemente detenuta da Orsero S.p.A., operazione neutra dal punto di vista del bilancio consolidato.

Di seguito la mappa societaria (nella versione sintetica, ma più rappresentativa) del Gruppo:

Criteri di valutazione

Nella redazione del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono stati applicati gli stessi principi di consolidamento e gli stessi criteri di valutazione utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024 al quale si rimanda per completezza di trattazione.

Uso di stime, rischi ed incertezze

La redazione del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, costi delle attività e delle passività di Bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza, su altri fattori considerati rilevanti e sulle informazioni disponibili. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni possono variare da un esercizio all'altro e, pertanto sono riviste periodicamente; gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima.

Le principali stime, per le quali è maggiormente richiesto l'impiego di valutazioni soggettive da parte della Direzione, sono state utilizzate, tra l'altro, per:

  • gli accantonamenti per rischi su crediti e svalutazione di attivo;
  • valutazioni delle obbligazioni a benefici definiti per quanto riguarda le principali ipotesi attuariali;
  • calcolo del fair value delle attività biologiche sulla base di dati di input significativi;
  • acquisizione di una società controllata relativamente al fair value del corrispettivo trasferito (compreso il corrispettivo potenziale) ed al fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, valutate a titolo provvisorio;
  • la definizione della vita utile delle immobilizzazioni ed i correlati ammortamenti;

  • gli accantonamenti per fondi rischi di natura ambientale e per passività correlate a contenziosi di natura legale e fiscale; in particolare, i processi valutativi riguardano sia la determinazione del grado di probabilità di avveramento delle condizioni che possono comportare un esborso finanziario, sia la quantificazione del relativo ammontare;
  • le imposte differite attive, la cui iscrizione è supportata dalle prospettive d'imponibilità del Gruppo risultanti dalla redditività attesa prevista dai piani industriali e dalla previsione di composizione dei "consolidati fiscali";
  • la procedura di verifica della tenuta di valore dell'avviamento, delle attività immateriali, degli immobili, impianti e macchinari e delle partecipazioni, descritta all'apposito principio contabile implica - nella stima del valore d'uso – l'utilizzo di Piani finanziari delle partecipate che sono basati su un insieme di assunzioni e ipotesi relative ad eventi futuri legati ad aspetti macroeconomici e geopolitici, a possibili impatti dei cambiamenti climatici e alle azioni degli organi amministrativi delle partecipate, che non necessariamente si verificheranno. Analoghi processi estimativi sono necessari in caso di riferimento al valore del fair value al netto dei costi di dismissione causa dell'incertezza insita in ogni negoziazione.

Impairment test

Lo IAS 36 precisa che a ogni data di riferimento del Bilancio un'entità deve valutare l'esistenza di un'indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile dell'attività. Nel valutare se esiste la suddetta indicazione il Gruppo deve considerare la presenza di eventuali "indicatori di perdita" di valore, così come richiesto dal paragrafo 12 dello IAS 36. Una perdita per riduzione di valore viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. I valori contabili delle attività delle Società sono comunque valutati ad ogni data di riferimento del Bilancio annuale. L'avviamento e le attività immateriali a vita utile indefinita vengono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sia la sussistenza di tale perdita.

Con riferimento all'analisi di esistenza di indicatori di trigger events, per il Bilancio Semestrale Consolidato Abbreviato al 30 giugno 2025 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di situazioni/indicatori rappresentativi di potenziali perdite di valore delle proprie attività. Si specifica che la capitalizzazione di borsa, ancorché inferiore rispetto al valore contabile del patrimonio netto di Gruppo - fattore già considerato "contingente" nelle precedenti relazioni finanziarie - risulta in miglioramento per effetto dall'andamento rialzista del prezzo di borsa delle azioni occorso nel primo semestre 2025. All'esito delle verifiche svolte di tali indicatori, non è stato ritenuto necessario effettuare il test d'impairment, tenuto conto che l'andamento del primo semestre 2025 è risultato superiore alle previsioni sulla base delle quali è stato condotto l'impairment test al 31 dicembre 2024.

Altre informazioni

Informativa per settore

All'interno del Gruppo possono essere distintamente identificabili diversi settori che forniscono un insieme di prodotti e servizi omogenei (settore di attività) o che forniscono prodotti e servizi in una determinata area geografica (settore geografico). In particolare, all'interno del Gruppo Orsero sono state individuate tre aree di attività:

  • settore Distribuzione: questo settore è un aggregato di società dedite all'importazione ed alla distribuzione dei prodotti ortofrutticoli sui territori di propria competenza. Le società distributrici del Gruppo hanno sede ed operano principalmente nei mercati italiani, francesi, spagnoli, portoghesi e greci;
  • settore Shipping: questo settore è un aggregato di società dedito principalmente al trasporto marittimo di banane ed ananas;
  • settore Holding & Servizi: rappresenta un settore residuale che comprende società dedite alla prestazione di servizi in ambito doganale, nel settore informatico e le attività di coordinamento della holding.

In ottemperanza a quanto disposto dall'IFRS 8 le informazioni settoriali vengono fornite al paragrafo dedicato all'"Informativa di settore" (Nota 22).

Gestione del rischio finanziario

Il principio IFRS 7 richiede informazioni integrative finalizzate ad apprezzare la significatività degli strumenti finanziari in relazione alle performance economiche ed alla posizione finanziaria del Gruppo. Questo principio contabile richiede una descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dalla Direzione per le diverse tipologie di rischio finanziario (liquidità, di mercato e di credito) a cui il Gruppo è esposto (cambio, tasso di interesse, bunker/EUA-ETS). Il Gruppo opera in un settore di commercio di prodotti commodity che è influenzato da differenti elementi che possono avere un impatto sull'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo. La gestione di tali fattori è effettuata attraverso l'adozione di coperture ovvero politiche aziendali volte alla mitigazione degli eventuali impatti di tali elementi sui risultati aziendali. I rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:

  • rischio liquidità, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie ed all'accesso del mercato del credito;
  • rischio di mercato, comprensivo del rischio di valuta, del rischio di tasso, del rischio di prezzo;
  • rischio di credito, relativo ai rapporti soprattutto di natura commerciale, nei confronti dei clienti.

I principali strumenti finanziari della società includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie verso banche a breve e lungo termine, debiti obbligazionari, passività verso altri finanziatori, strumenti derivati. L'obiettivo è quello di finanziare l'attività operativa e di investimento del Gruppo. Oltre a ciò, la società ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività. La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischio di tasso, rischi di cambio, bunker/EUA-ETS) è svolta a livello di tesoreria centralizzata sulla base delle linee guida definite dal Responsabile Tesoreria con il Dirigente Preposto ed approvate dagli Amministratori Delegati. Si segnala che i già menzionati rischi vengono monitorati costantemente, attuando azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche, ed in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura. Nella presente sezione vengono fornite informazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo. I dati quantitativi di seguito riportati non rivestono valenza previsionale e non possono completamente riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

Rischio di liquidità

Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di garantire, a livello consolidato, la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di Bilancio, al fine di mantenere un'elevata solidità patrimoniale. Le linee di credito, anche se negoziate a livello di Gruppo, vengono concesse a livello di singola società. Il Gruppo ha, inoltre, finanziato i propri investimenti con linee di credito a medio-lungo termine che garantiscono una posizione di liquidità idonea all'attività caratteristica. Vi sono ampi spazi di utilizzo delle linee di credito commerciali di breve termine in caso di necessità di capitale circolante commerciale connesse alla crescita e allo sviluppo organico. Si segnala, inoltre, che il Gruppo opera in un settore relativamente

protetto dal punto di vista della liquidità in quanto esiste una specifica regolamentazione Europea (art. 4 del D.L.198/2021) che impone che i pagamenti dei beni deperibili avvengano nel termine massimo dei 30 giorni dal termine del periodo di consegna. Questo comporta che le tempistiche di incasso e pagamento siano relativamente brevi proprio in funzione della tipologia di bene commercializzato. Se a ciò si unisce il fatto che le rimanenze hanno indici di rotazione molto rapidi e comunque mediamente pari a 1 o 2 settimane, si evince che il ciclo di capitale circolante è virtuoso e non comporta rischi di liquidità in un contesto di normale operatività di mercato.

Nella tabella seguente è esposta un'analisi delle scadenze, basata sugli obblighi contrattuali di rimborso, relativa ai debiti finanziari, commerciali, fiscali ed altri debiti in essere al 30 giugno 2025.

Valori in migliaia € Saldo al
30 giugno
2025
Entro 1
anno
1 - 5 anni Oltre 5
anni
Debiti obbligazionari 20.000 5.000 15.000 -
Debiti verso banche a medio-lungo termine
(Non corrente/corrente)
84.906 26.103 57.375 1.429
Debiti verso altri finanziatori a medio-lungo termine
(Non corrente/corrente)
446 339 107 -
Debiti verso altri finanziatori a medio-lungo termine
(Non corrente/corrente) IFRS 16
53.269 12.622 24.600 16.046
Passività per strumenti derivati di copertura
(Non corrente/corrente)
6.293 5.619 674 -
Passività per strumenti derivati di negoziazione
(Non corrente/corrente)
38 - 38 -
Debiti verso banche a breve termine 10.927 10.927 - -
Debiti verso altri finanziatori a breve termine 1.808 1.808 - -
Debiti per saldo prezzo su acquisizioni
(Non corrente/corrente)
16.289 5.858 10.431 -
Altre passività non correnti 623 - 623 -
Debiti commerciali 205.993 205.993 - -
Passività fiscali 7.737 7.737 - -
Altre passività correnti 29.579 29.579 - -
Passività Non correnti/correnti al 30.06.2025 437.906 311.584 108.848 17.475

Si segnala che tutti gli importi indicati nella tabella sovrastante, rappresentano i valori determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali. Il Gruppo prevede di far fronte ai suddetti impegni attraverso i flussi di cassa della gestione operativa.

Rischio di cambio valutario

Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute (in particolare dollaro USA) diverse da quella di conto in cui sono espresse le transazioni commerciali e finanziarie. In particolare, nel settore Distribuzione acquista parte della merce (frutta) in valuta dollaro USA, per poi importarla e realizzare le vendite in valuta euro nei mercati Sud Europei. Per contro, nel settore Shipping, i ricavi denominati in dollaro USA sono maggiori dei costi sostenuti in euro, con ciò limitando in parte la bilancia valutaria del Gruppo che risulta in ogni caso esposta al Dollaro USA, fisiologicamente. Nel corso degli ultimi anni sempre più catene GDO in Europa hanno cominciato a chiedere prezzi fissi annuali su base asta per il prodotto Banana, uno dei principali prodotti commercializzati dal Gruppo e uno dei pochi che vengono acquistati a prezzo fermo in USD. Il Gruppo ha adottato una strategia di medio-lungo termine di diminuzione del peso del prodotto Banana sul paniere dei prodotti commercializzati del Gruppo.

In aggiunta a ciò, in presenza di prezzi fissi di vendita in euro e perciò di rischio cambio, il Gruppo solitamente implementa una strategia di copertura per tramite strumenti quali, ad esempio, gli acquisti a termine o opzioni.

Per la restante parte delle vendite, non assoggettata a prezzi di vendita prefissati, il Gruppo può o meno operare delle strategie di copertura in base al corso del cambio euro dollaro, alle aspettative sullo stesso e ai valori di cambio utilizzati nella pianificazione di Gruppo, in quanto la definizione dei prezzi di vendita in euro avviene ogni giorno ovvero ogni settimana con i clienti e ciò consente di diluire in maniera significativa gli eventuali effetti derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio e di mantenere flessibilità, elemento fondamentale nel settore della commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo finanzia i propri investimenti di medio-lungo termine ed il proprio capitale circolante commerciale anche attraverso l'utilizzo di strumenti di credito. Il Gruppo utilizza principalmente linee di credito a mediolungo termine in euro, parte delle quali a tasso fisso e parte a tasso variabile, sulle principali delle quali (Finanziamenti in Pool 2022-2028 di complessivi euro 90 milioni e 2020-2029 di originari euro 15 milioni, un finanziamento bancario in capo alla Orsero S.p.A. 2021-2027 di originari euro 5,5 milioni ed un finanziamento in una società spagnola 2024-2032 di originari euro 4 milioni) sono state attivate opportune coperture IRS plain vanilla al fine di mitigare il rischio di fluttuazione dei tassi di riferimento (euribor) nel tempo, ovvero nel caso dell'unico prestito obbligazionario emesso ha optato per una struttura interamente a tasso fisso. Al 30 giugno 2025 gli strumenti di copertura rispetto al rischio della variazione dei tassi di interesse adottati dal Gruppo coprono il 79,9% dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine a tasso variabile, così che circa l'85,2% dell'intero indebitamento obbligazionario e bancario a medio-lungo termine del Gruppo risulta espresso a tasso fisso. Si sottolinea che, a giudizio del Gruppo, tali scelte risultino essere oggi molto prudenti anche in considerazione del prospettato scenario evolutivo nel medio termine dei tassi di riferimento in Europa.

Si ricorda come al 30 giugno 2025 siano in vigore due contratti di hedging sottoscritti dalla Capogruppo con tre banche ai sensi del Contratto di Finanziamento in Pool che contengono una clausola di cross default che legittima la relativa banca a risolvere e/o recedere (a seconda del caso) il relativo contratto di hedging, in caso di inadempimenti rilevanti di società controllate, controllanti e/o soggette a comune controllo, intendendosi per controllo il possesso della maggioranza dei voti.

Sensitivity analisys sui tassi di interesse

Nel corso del primo semestre 2025 la posizione finanziaria netta del Gruppo è incrementata da euro 111.165 migliaia ad euro 111.318 migliaia, di cui la componente iscritta secondo il principio IFRS 16 è pari ad euro 53.269 migliaia. Qui di seguito si riporta il rapporto tra Indebitamento e Patrimonio netto al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024. Si segnala come i covenant finanziari esistenti sul bond e sui finanziamenti in Pool debbano essere conteggiati, come previsto dai relativi contratti, su una posizione finanziaria netta che escluda l'applicazione del principio IFRS 16 per tutta la durata dei medesimi finanziamenti.

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024
Indebitamento finanziario netto 111.318 111.165
Patrimonio netto 258.896 256.400
Rapporto 0,43 0,43
Raffronto indicatori senza effetto IFRS 16
Indebitamento finanziario netto 58.049 54.805
Patrimonio netto 259.939 257.754
Rapporto 0,22 0,21

La tabella seguente illustra l'incidenza nel periodo dell'indebitamento a tasso fisso ovvero l'indebitamento a tasso variabile coperto da derivato IRS. Viene anche indicata l'incidenza di detto indebitamento sul totale indebitamento "oneroso" intendendosi come tale quello rappresentato oltre che dal debito bancario e dal

prestito obbligazionario anche (i) dall'indebitamento bancario di breve termine, (ii) dai debiti per leasing finanziari e (iii) per factoring, tutti essenzialmente a tasso variabile. Rispetto all'indebitamento finanziario lordo come rappresentato in Bilancio rimangono esclusi i debiti "non fruttiferi" quali le posizioni mark-to market sui derivati, le quote prezzo da pagare sulle acquisizioni effettuate, i dividendi da corrispondere ed i debiti legati all'applicazione del principio IFRS 16.

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024
Totale indebitamento banche/bond a medio-lungo
termine (A)
104.906 117.264
di cui a tasso fisso 89.339 100.194
Incidenza % - tasso fisso 85,2% 85,4%
di cui a tasso variabile 15.567 17.070
Incidenza % - tasso variabile 14,8% 14,6%
Totale indebitamento oneroso altro (B) 13.180 7.192
Totale indebitamento oneroso (A+B) 118.086 124.456
Incidenza % - tasso fisso 75,7% 80,5%
Incidenza % - tasso variabile 24,3% 19,5%

Al 30 giugno 2025 il monte indebitamento oneroso scende di ca. euro 6,4 milioni per effetto essenzialmente del rimborso delle quote capitali previste dai piani di ammortamento, ma compensato parzialmente dal maggior utilizzo di linee di breve termine.

Al 30 giugno 2025 all'interno del debito bancario a medio-lungo termine la quota di euro 61.747 migliaia è rappresentata da finanziamenti a tasso variabile coperti mediante strumenti derivati, in misura del 98,8% del debito nominale: si segnala come tale copertura sia efficace contro il rialzo dei tassi, con copertura pressoché totale dei finanziamenti in pool. Allo stesso tempo l'incidenza dell'indebitamento a tasso variabile sul monte dei debiti bancari ed obbligazionari a medio termine risulta pari a 14,8% mentre sul totale dell'indebitamento oneroso, che peraltro in questo contesto non tiene conto della liquidità disponibile, si colloca intorno al 24,3%. Nel caso quindi si determinasse sul mercato un incremento dei tassi di riferimento il Gruppo non dovrebbe soffrire di impatti particolarmente gravosi rispetto allo stato attuale.

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
Evoluzione nei periodi di riferimento degli oneri
finanziari*:
- su finanziamenti bancari/bond MT a tasso fisso (445) (1.048) (512)
- su finanziamenti bancari MT a tasso fisso per derivato (1.412) (2.338) (756)
- su finanziamenti bancari MT a tasso variabile (287) (1.848) (1.460)
- su finanziamenti breve termine bancari ed altri (788) (1.790) (866)
- interessi IFRS 16 (1.290) (2.751) (1.387)
- interessi Earn-out (92) (479) (240)
- interessi Put/call - (434) (228)
- interessi amortizing (81) (189) (101)
Totale (4.395) (10.877) (5.550)

* Valore comprensivo dei proventi/oneri finanziari da derivati di copertura, ma non comprende l'Interest Cost ed eventuale interessi verso società collegate.

A seguire la sensitivity analisys sull'effetto di un maggior valore dei tassi di interesse sull'indebitamento bancario di medio termine a tasso variabile. Tale tabella illustra, relativamente agli interessi legati ai

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
A consuntivo su fin.ti bancari MT a tasso variabile (287) (1.848) (1.460)
+ 25 bp (41) (92) (140)
+ 50 bp (83) (184) (279)
+ 75 bp (124) (276) (419)
+ 100 bp (166) (368) (558)

finanziamenti bancari a medio-lungo, i maggiori oneri che si sarebbero originati, nel periodo di riferimento, nel caso di un maggior livello dei tassi di interesse tra 25 e 100 basis points:

Rischio volatilità dei prezzi delle produzioni ortofrutticole

Il Gruppo, operando in un settore di commodity agricole che sono esposte per natura alla variabilità di quantitativi prodotti in corrispondenza di fattori esogeni tra cui, ad esempio, eventi atmosferici e ambientali fuori dal controllo degli operatori di settore, gestisce due tipi di fattispecie connesse alle materie prime agricole: l'approvvigionamento ed il prezzo di acquisto delle materie prime. Il primo elemento è quello maggiormente sensibile e dunque il Gruppo diversifica quanto più possibile il proprio portafoglio prodotti, attraverso il numero di referenze commercializzate, la base fornitori e i Paesi di origine. In questo modo la concentrazione del rischio di ammanchi di prodotto per singola referenza e fornitore risulta mitigata ed il portafoglio prodotti bilanciato rispetto ad eventuali ammanchi di produzione su specifiche referenze e/o origini. La seconda fattispecie riguarda la variazione dei prezzi delle materie prime in acquisto che viene gestita attraverso la politica di prezzo dei prodotti in vendita. Le due dimensioni sono infatti strettamente legate in quanto la definizione giornaliera, o settimanale, dei prezzi di vendita permette di aggiustare le eventuali variazioni di prezzo in fase di approvvigionamento al rialzo o al ribasso. La volatilità è inoltre gestita dal Gruppo mediante le modalità con cui vengono regolati i rapporti con i fornitori, nei confronti dei quali si opera molto spesso attraverso schemi di conto vendita o conto commissione. In sostanza il prezzo riconosciuto al fornitore per i prodotti acquistati viene definito in base al prezzo di vendita del prodotto; tale fattispecie di fatto consente di diluire molto il rischio di volatilità dei prezzi delle materie prime.

Rischio volatilità dei prezzi del carburante delle navi

Il bunker (carburante) utilizzato per le navi di proprietà è la principale materia prima soggetta a volatilità dei prezzi, a cui il Gruppo – precisamente il settore Shipping – è esposto, con conseguenti potenziali effetti (negativi o positivi) sui risultati economici del Gruppo. In considerazione dell'alta volatilità degli indici di riferimento del mercato del petrolio e dei propri derivati (tra cui quelli che si utilizzano come carburante per le navi di proprietà), il Gruppo ricorre a due modalità di copertura: la prima di tipo finanziario, acquistando il bunker a termine su orizzonte semestrale o annuale in particolare per coprire una parte del consumo stimato, corrispondente in sostanza al servizio di trasporto effettuato in favore di società del Gruppo pari a circa il 50% dei volumi trasportati, c.d. utilizzo captive, la seconda definendo accordi commerciali con i clienti terzi, i quali prevedono una clausola c.d. "BAF" ("Bunker Adjustment Factor") volta a riequilibrare le fluttuazioni del prezzo del carburante andando ad aggiungere o a sottrarre alla tariffa pattuita annualmente con il cliente del servizio navale, un valore economico che neutralizzi o comunque mitighi le fluttuazioni del prezzo del carburante. Inoltre, sono presenti dei meccanismi di recupero dei maggiori costi legati all'introduzione di normative ambientali applicate al trasporto marittimo, ad esempio l'EU ETS a partire dal 2024 e Fuel-EU dal 2025. In questo modo l'evoluzione del prezzo complessivo del carburante ha un impatto meno rilevante sui risultati di Gruppo e tale da poter essere mantenuto sotto controllo. Il contesto di mercato ha storicamente visto l'applicazione delle clausole BAF nel trasporto marittimo refrigerato e non si rilevano segnali tali da far presagire un venir meno della possibilità di conseguire tali contratti con i clienti terzi ovvero di non poter trovare adeguate coperture finanziarie sul mercato petrolifero. Di seguito si espone un'analisi che evidenzia

come il prezzo del carburante delle navi abbia impattato sui risultati del settore Shipping nel periodo di riferimento.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
% 1° Semestre
2024
%
Totale costo bunker 20.266 33,78% 20.165 34,80%
Ricavi settore Shipping 59.993 57.949

Rischio di credito

Il Gruppo è esposto al rischio di credito derivante, principalmente, dai rapporti commerciali con i propri clienti ed in particolare ad eventuali ritardi o mancati pagamenti da parte dei medesimi, che qualora si verificassero, potrebbero determinare effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo stesso. Il Gruppo opera con una base clienti molto ampia composta dal canale GDO e da clienti cosiddetti "tradizionali" quali grossisti e dettaglianti. In considerazione della eterogeneità della base clienti, specialmente a livello Europeo, il Gruppo adotta delle politiche di copertura del rischio attraverso polizze di assicurazione del credito con compagnie di primario livello internazionale e, in ogni caso, tramite opportune pratiche di risk management volte ad evitare il superamento di soglie prefissate di credito scaduto in relazione ai termini di pagamento e/o all'ammontare. Tali azioni consentono al Gruppo di registrare una perdita su crediti rispetto al fatturato totale molto esigua e sostanzialmente costante nel tempo. Inoltre, in considerazione della tipologia di beni che tratta il Gruppo (beni di primo consumo e basilari per la dieta occidentale) e della stabilità dei canali di vendita non si ravvedono modifiche della base clienti tali da impattare la dimensione attuale del rischio di credito.

La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti commerciali al 30 giugno 2025 raggruppati per scaduto al netto del fondo svalutazione crediti. L'elevata misura dei fondi svalutazione deriva dalla specifica esigenza fiscale di non stralciare i crediti ormai "persi" ed interamente svalutati fino alla conclusione dei relativi procedimenti concorsuali (fallimento, concordato) pena il venir meno della deducibilità fiscale delle perdite stesse.

Valori in migliaia € 30.06.2025 A
scadere
Scaduti
entro 30 gg
Scaduti tra
31-90 gg
Scaduti tra
91-120 gg
Oltre
120 gg
Crediti commerciali al lordo
del fondo svalutazione
184.569 121.198 43.259 6.439 850 12.823
Fondo svalutazione crediti
commerciali
(10.961) (20) (81) (151) (21) (10.688)
Crediti commerciali 173.608 121.178 43.179 6.287 829 2.135

Rischi connessi ai cambiamenti climatici ed alla transizione ecologica

Il Gruppo è esposto al rischio che i cambiamenti climatici possano influire negativamente sulle attività ed i risultati del Gruppo (e.g. disastri ambientali, surriscaldamento globale, scarsità di materie prime). Rischio, inoltre, che il Gruppo non riesca a realizzare tempestivamente un processo di transizione ecologica in linea con le aspettative del mercato e nel rispetto delle disposizioni nazionali ed internazionali. Il verificarsi delle circostanze connesse a tale rischio, considerate di media probabilità di accadimento comporterebbe un rischio che potrebbe avere effetti negativi significativi sulla situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo Orsero. Tenuto conto di quanto precede il rischio di cui al presente paragrafo è considerato di medio-alta rilevanza.

Il Gruppo ha adottato una strategia di sostenibilità e approvato una Policy di Sostenibilità con l'obiettivo di coniugare crescita del business con sostenibilità sociale e ambientale. La strategia identifica quattro macroaree di intervento, strategiche per il business, tra le quali la riduzione dell'impatto del business sul pianeta.

Inoltre, il GOAL 2 del piano strategico di sostenibilità è dedicato all'efficientamento energetico dei magazzini. Si segnala che, con riferimento alla comunicazione ESMA del 24 ottobre 2024 ed al richiamo di attenzione Consob n. 2/24 del 20 dicembre 2024, il Gruppo continua a monitorare gli impatti legati al clima, che possono diventare rilevanti, in modo da valutare se ci saranno sviluppi significativi derivanti dalle questioni legate al clima e nel caso con quale intensità tali sviluppi influenzino le attività, le operazioni e, di conseguenza, la rendicontazione finanziaria del Gruppo. A tal fine è stato avviato un tavolo di consultazione interdisciplinare costituito da varie funzioni del Gruppo al fine di compiere una ricognizione dei rischi fisici e di transizione derivanti da fattori collegati al clima (climate-related matters) a cui è soggetto il gruppo e i suoi attivi.

Così come indicato nella relazione annuale, da tale tavolo di lavoro, che come previsto è stato anche aggiornato nel corso del mese di luglio, non sono quindi emersi elementi tali da modificare le assunzioni utilizzate nella elaborazione dei piani sottostanti alla preparazione dell'impairment test né che potessero dar luogo a rettifiche rilevanti dei valori contabili degli attivi del Gruppo entro l'esercizio successivo.

Il Gruppo, inoltre, per far fronte a tale rischio monitora continuamente le emissioni generate, in particolare dalla flotta navale, presidia in maniera costante l'evoluzione normativa, favorisce l'efficientamento dei consumi energetici e miglioramento delle performance ambientali dei siti del Gruppo.

Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo ha sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti. Ai sensi della Comunicazione Consob 15519 del 28 luglio 2006 si segnala che nella voce "Altri ricavi/costi operativi" risultano iscritti euro 1.556 migliaia per oneri netti di natura non ricorrente essenzialmente rappresentati dagli oneri legati alla partecipazione dei dipendenti ai risultati (elemento previsto dalle normative francese e messicana), da componenti variabili del Top Management; tutti elementi che il Gruppo considera aventi natura non ricorrente anche al fine di renderne immediata l'individuazione.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2025 la Società non ha attuato operazioni cd. "atipiche e/o inusuali", così come definite dalla Comunicazione stessa.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2025

Dal 1° gennaio 2025 sono divenuti applicabili, i seguenti principi, interpretazioni e modifiche ai principi esistenti in relazione ai quali non si segnalano effetti significativi sul Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato:

  • Amendments IAS 21 – Lack of exchangeability. Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2025.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS/ IFRIC pubblicati ma non ancora adottati

Di seguito sono indicati i nuovi principi o modifiche ai principi, applicabili, se omologati dall'Unione Europea, per gli esercizi che hanno inizio dopo il 1° gennaio 2025 e la cui applicazione anticipata è consentita. Tuttavia, il Gruppo ha deciso di non adottarli anticipatamente per la preparazione del presente Bilancio Consolidato Semestrale.

  • Amendments to IFRS 9 and IFRS 7 "Classification and Measurements of Financial Instruments" omologato dall'UE. Il nuovo principio si applica a partire dal 1° gennaio 2026.
  • Amendments to IFRS 9 and IFRS 7 "Contracts referencing Nature-dependent Electricity"– non ancora omologato dall'UE. Il nuovo principio si applica a partire dal 1° gennaio 2026.
  • Annual Improvements to IFRS Accounting Standards—Volume 11 non ancora omologato dall'UE. Il nuovo principio si applica a partire dal 1° gennaio 2026.
  • IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements non ancora omologato dall'UE. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2027
  • IFRS 19 "Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures" non ancora omologato dall'UE. Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2027.

Note illustrative - informazioni sulla situazione patrimoniale - finanziaria e del conto economico

In questo capitolo si forniscono le informazioni utili a spiegare le variazioni più significative rispetto all'esercizio precedente intervenute nelle poste del Bilancio, segnalando ove opportuno gli eventuali effetti legati a variazioni nel perimetro di consolidamento.

NOTA 1. Avviamento

L'avviamento risulta iscritto per euro 127.447 migliaia (euro 127.447 migliaia al 31 dicembre 2024).

Valori in migliaia € Avviamento
Saldo al 31.12.2024 127.447
Movimento del periodo:
Incrementi -
Decrementi -
Riclassifiche e Svalutazioni -
Variazione area di consolidamento -
Differenze cambio -
Saldo al 30.06.2025 127.447

La voce espone quanto pagato dal Gruppo in eccedenza rispetto al valore contabile dei rami aziendali e/o dei patrimoni netti delle società acquisite e successivamente incorporate. Al 30 giugno 2025 tale posta risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2024.

Ai sensi dello IAS 36, la voce in esame non è soggetta ad ammortamento, ma a verifica annuale per riduzione di valore, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore (Impairment test). Per il Bilancio al 30 giugno 2025 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di situazioni/indicatori rappresentativi di potenziali perdite di valore delle proprie attività e pertanto non ha effettuato il test di impairment.

Valori in migliaia € Diritti di
brevetto
industr.le e di
utilizzaz.ne
opere ingegno
Concessioni,
licenze,
marchi e
diritti simili
Immobilizz.ni
in corso e
acconti
Altre Totale
Costo storico 12.334 13.093 86 1.723 27.236
F.do ammortamento (5.503) (10.200) - (1.159) (16.862)
Saldo al 31.12.2024 6.831 2.893 86 564 10.374
Movimento del periodo:
Incrementi 205 39 137 5 386
Decrementi -costo storico (20) - - - (20)
Decrementi -fondo amm.to 20 - - - 20
Riclassifiche -costo storico - 3 (3) - -
Riclassifiche -fondo
ammortamento
- (1) - - (1)
Variazione area di
consolidamento - costo storico
- - - - -
Variazione area di
consolidamento - fondo amm.to
- - - - -
Ammortamenti (494) (340) - (96) (931)
Costo storico 12.519 13.136 219 1.728 27.602
F.do ammortamento (5.977) (10.542) - (1.256) (17.775)
Saldo al 30.06.2025 6.542 2.594 219 473 9.828

NOTA 2. Attività immateriali diverse dall'avviamento

Nel corso del primo semestre 2025 le attività immateriali diverse dall'avviamento hanno subito un decremento di euro 546 migliaia per effetto di ammortamenti per euro 931 migliaia, compensati da investimenti per euro 386 migliaia.

Si segnala che nel periodo in esame non si sono verificate variazioni di stima nella valutazione della vita utile delle attività immateriali diverse dall'avviamento, nella scelta del metodo di ammortamento, né che siano stati individuati indicatori endogeni ed esogeni che diano un'indicazione che le immobilizzazioni immateriali possano aver subito una riduzione di valore.

Non si segnalano attività immateriali diverse dall'avviamento riclassificate come "Attività possedute per la vendita".

La voce Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell'ingegno espone costi sostenuti a fronte dei programmi software e delle licenze di cui è dotato il Gruppo; la variazione netta negativa di euro 289 migliaia è dovuta ad ammortamenti per euro 494 migliaia, a fronte di investimenti per euro 205 migliaia.

La voce Concessioni, licenze e marchi espone quanto essenzialmente pagato a titolo di concessione per l'esercizio delle attività commerciali (magazzini e posti vendita) ubicati all'interno dei mercati generali,

ammortizzate in funzione della durata della concessione stessa; le spese per l'utilizzo di programmi software in licenza d'uso, ammortizzati mediamente lungo un periodo di tre anni; i marchi commerciali, ammortizzati su un arco di 10 anni. La variazione in diminuzione di euro 299 migliaia riflette ammortamenti per euro 340 migliaia, compensati da investimenti per euro 39 migliaia.

La voce Immobilizzazioni in corso e acconti riflette investimenti effettuati in corso d'anno e non ancora operativi alla data di chiusura del periodo essenzialmente riferiti ad upgrade dei sistemi E.R.P. per soddisfare le necessità sempre più crescenti del Gruppo.

Le altre Immobilizzazioni immateriali rappresentano una categoria residuale comprendente oneri sostenuti per lo sviluppo di programmi interni ammortizzati in funzione dei rispettivi periodi di utilità.

Valori in
migliaia €
Terreni e
Fabbricati
Piantagioni Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e
comm.li
Altri beni Imm.ni in
corso e
acconti
Totale
Costo storico 154.006 3.236 310.694 19.073 31.468 9.621 528.098
F.do
ammortamento
(58.378) (1.820) (249.668) (8.108) (21.807) - (339.780)
Saldo al 31.12.24 95.629 1.416 61.026 10.965 9.661 9621 188.318
Movimento del
periodo:
Incrementi 3.049 - 6.218 2.839 2.015 2.126 16.248
Decrementi -costo
storico
(1.055) - (2.349) (1.849) (1.459) - (6.711)
Decrementi -fondo
amm.to
439 - 2.265 1.752 971 - 5.428
Riclassifiche -costo
storico
(80) - 1.860 - 183 (1.951) 11
Riclassifiche -fondo
amm.to
- - (11) - 1 - (10)
Variazione area di
consolidamento -
costo storico
- - - - - - -
Variazione area
consolidamento
fondo amm.to
- - - - - - -
Differenze cambio
costo storico
(73) (29) (72) (1) (68) - (243)
Differenze cambio
fondo amm.to
35 14 51 1 52 - 154
Ammortamenti (4.521) (105) (8.158) (1.700) (1.579) - (16.064)
Costo storico 155.847 3.207 316.351 20.061 32.140 9.796 537.402
F.do
ammortamento
(62.424) (1.911) (255.521) (8.056) (22.361) - (350.272)
Saldo al 30.06.25 93.423 1.296 60.830 12.006 9.779 9.796 187.130

NOTA 3. Immobili, impianti e macchinari

Al 30 giugno 2025 gli immobili, impianti e macchinari ammontano complessivamente ad euro 187.130 migliaia, con un decremento netto di euro 1.188 migliaia rispetto al saldo al 31 dicembre 2024 per effetto di:

  • ammortamenti di periodo per euro 16.064 migliaia (di cui euro 8.008 migliaia in conseguenza dell'applicazione dell'IFRS 16),
  • dismissioni di cespiti per netti euro 1.283 migliaia;

  • RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE 2025
  • riclassifiche per euro 1 migliaia;
  • differenze cambio di euro 90 migliaia, perlopiù riferibile agli assets delle società messicane e costaricensi per via della variazione del tasso di cambio tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025;
  • investimenti per euro 16.248 migliaia (di cui euro 6.011 migliaia di diritti d'uso) così suddivisi: "Distribuzione" per euro 8.437 migliaia (di cui euro 3.085 migliaia di diritti d'uso), "Shipping" per euro 7.216 migliaia (di cui euro 2.857 migliaia per diritti d'uso), "Holding & Servizi" per euro 594 migliaia (di cui euro 69 migliaia per diritti d'uso).

TERRENI E FABBRICATI

La movimentazione del periodo registra un decremento netto complessivo di euro 2.205 migliaia per via principalmente di ammortamenti per euro 4.521 migliaia, dismissioni per euro 359 migliaia, dall'effetto cambio negativo per euro 38 migliaia, compensati da investimenti per euro 3.049 migliaia (di cui euro 2.552 migliaia di diritti d'uso. Gli investimenti operativi del periodo pari ad euro 383 migliaia hanno essenzialmente riguardato interventi migliorativi specifici su fabbricati in Francia, Italia e Grecia, cui si aggiungono euro 2.552 migliaia per nuovi contratti, piuttosto che rinnovi e/o ampliamenti, di affitto di magazzini e uffici assoggettati al principio contabile IFRS 16. Si segnala che i principali investimenti del primo semestre legati alla contabilizzazione secondo il principio IFRS 16 sono relativi al rinnovo delle concessioni degli stands in Italia e Portogallo.

All'interno di questa categoria il valore dei terreni ammonta ad euro 14.140 migliaia, esposto sulla base degli atti di compravendita originari laddove esistenti oppure scorporato dal valore di acquisto indistinto del fabbricato sulla base di percentuali prossime al 20%.

PIANTAGIONI

La voce in esame registra un decremento di euro 120 migliaia legato agli ammortamenti di competenza dell'esercizio per euro 105 migliaia ed alla svalutazione del pesos messicano per netti euro 15 migliaia.

IMPIANTI E MACCHINARI

In questa linea di conto sono incluse le celle frigo, di maturazione banane, gli impianti per il calibraggio ed il confezionamento dei prodotti, gli impianti di stoccaggio e imballo della frutta (settore Distribuzione) e le navi (settore Shipping).

Questa categoria di cespiti segna nel primo semestre un decremento di euro 196 migliaia per effetto di ammortamenti per euro 8.158 migliaia, dismissioni per euro 83 migliaia, effetto cambio negativo per euro 21 migliaia parzialmente compensati da riclassifiche per 1.849 migliaia e da investimenti per euro 6.218 migliaia che hanno principalmente riguardato rinnovi e miglioramenti presso i magazzini italiani, francesi, e in altri siti, oltre ai normali investimenti di rinnovo delle dotazioni presso i vari magazzini del Gruppo. Gli investimenti in impianti e macchinari comprendono inoltre euro 2.765 migliaia legati al Dry-docking svolto sul Cala Palma ed euro 1.137 migliaia per upgrades sulle navi.

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

In tale comparto, in parte preponderante rappresentato dalla flotta contenitori della società di Shipping condotta in base a contratti di noleggio a lungo termine, e per questo assoggettati al principio IFRS 16, mostra un incremento per euro 1.041 migliaia originato da investimenti per euro 2.839 migliaia principalmente per integrazione della flotta contenitori in leasing, parzialmente compensato da ammortamenti per euro 1.700 migliaia e dismissioni per euro 97 migliaia.

ALTRI BENI MATERIALI

La voce espone i beni posseduti dal Gruppo quali i mobili e gli arredi, le attrezzature informatiche ed elettroniche, il parco autovetture, etc.

L'incremento di euro 117 migliaia del periodo riflette principalmente investimenti per euro 2.015 migliaia (di cui euro 533 migliaia per contratti IFRS 16) e riclassifiche per euro 184 migliaia, parzialmente compensato da ammortamenti per euro 1.579 migliaia, dismissioni per euro 487 migliaia e effetto cambio per euro 16 migliaia.

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED ACCONTI

Sono iscritti in tale conto gli investimenti "in progress", in gran parte rappresentati da opere ed impianti in via di completamento presso i magazzini di Verona, Barcellona, Siviglia, Rungis e Cavaillon.

Al 30 giugno 2025 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore della voce Immobili, impianti e macchinari. Di conseguenza, il valore degli Immobili, impianti e macchinari non è stato sottoposto a test di impairment.

LEASING – IFRS 16

A completamento dell'informativa di cui alla tabella precedente si fornisce un dettaglio della movimentazione dell'ammontare dei diritti d'uso iscritti dal Gruppo per il primo semestre 2025.

Valori in migliaia € Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
ind.li e
comm.li
Altri beni Totale
Costo storico 48.803 11.371 17.132 5.625 82.931
F.do ammortamento (13.621) (5.634) (6.601) (2.068) (27.924)
Saldo al 31.12.2024 35.182 5.737 10.531 3.557 55.007
Movimento del periodo:
Variazione perimetro - - - - -
Incrementi 2.667 - 2.812 533 6.011
Decrementi costo storico (1.055) - (1.849) (247) (3.151)
Decrementi F.do ammortamento 439 - 1.752 177 2.368
Riclassifiche costo storico - - - - -
Riclassifiche F.do ammortamento - - - - -
Ammortamenti (2.958) (2.825) (1.660) (564) (8.008)
Costo storico 50.415 11.371 18.095 5.910 85.791
F.do ammortamento (16.140) (8.459) (6.510) (2.456) (33.565)
Saldo al 30.06.2025 34.275 2.911 11.585 3.455 52.226

Al 30 giugno 2025 la passività finanziaria legata all'applicazione dell'IFRS 16 risulta pari ad euro 53.269 migliaia (contro euro 56.361 migliaia del 31.12.2024), a fronte di incrementi di euro 6.011 migliaia per nuovi contratti stipulati nel primo semestre 2025, e decrementi di euro 8.411 migliaia per pagamenti del periodo ed euro 692 migliaia per riduzioni a seguito di interruzione dei contratti di affitto/noleggio.

Alla data del 30 giugno il tasso medio ponderato in essere sui contratti assoggettati al principio IFRS 16 risulta pari al 4,69%.

Per il Gruppo l'applicazione del principio IFRS 16 ha un impatto significativo in termini di posizione finanziaria netta e di Adjusted EBITDA stante l'esistenza di numerosi contratti di concessione e/o affitto di magazzini/posti vendita sui mercati ortofrutticoli, nonché di leasing operativi sulla quinta nave e sulla flotta contenitori "reefer" utilizzati dalla società marittima, con un impatto dell'Adjusted EBITDA al 30 giugno 2025 di euro 9.609 migliaia contro euro 8.772 migliaia del primo semestre 2024, laddove la differenza risulta essenzialmente imputabile all'effetto inflattivo che ha determinato un incremento dei costi di noleggio.

Valori in migliaia € Agricola
Azzurra
S.r.l.
Tirrenofruit
S.r.l.
Moño Azul
S.A.
Bonaoro
S.L.U.
Fruport
Tarragona
S.L.
Totale
Saldo 31 dicembre 2024 12.031 2.847 3.850 1.628 2.022 22.378
Utile/ perdita 747 149 - 163 104 1.162
Incrementi - - - - - -
Decrementi - - - - - -
Dividendi - (160) - - (587) (747)
Altre variazioni - - (437) (3) 57 (383)
Saldo 30 giugno 2025 12.778 2.836 3.413 1.788 1.596 22.410

NOTA 4. Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Le partecipazioni in società collegate contabilizzate con il metodo del patrimonio netto ammontano complessivamente ad euro 22.410 migliaia al 30 giugno 2025, con una variazione netta in incremento di euro 32 migliaia originata principalmente dai positivi risultati pro-quota conseguiti nel semestre, specialmente di Agricola Azzurra S.r.l., società acquisita, così come anche Tirrenofruit S.r.l., nel quadro del rafforzamento della posizione strategica del Gruppo relativamente alla commercializzazione di prodotti ortofrutticoli nazionali nei confronti del canale GDO.

Concorrono poi alla variazione complessiva di tale voce in esame l'avvenuta distribuzione di dividendi ed altre variazioni minori.

Per le suddette partecipazioni non si rilevano indicatori di impairment.

NOTA 5. Attività finanziarie non correnti

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Altre partecipazioni 974 978 (4)
Altre attività finanziarie non correnti 4.593 4.687 (94)
Attività finanziarie non correnti 5.567 5.664 (98)

Al 30 giugno 2025, la posta espone le altre partecipazioni di minore significatività valutate al costo che approssima il fair value, i depositi cauzionali nonché crediti altri diversi a medio termine nei confronti di terzi. Il decremento della voce "Altre attività finanziarie non correnti" di euro 94 migliaia è legato principalmente per euro 103 migliaia ad un minor valore positivo dei mark-to market degli strumenti derivati di copertura sui tassi di interesse, i quali ammontano ad euro 293 migliaia.

NOTA 6. Attività fiscali differite

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Attività fiscali differite 8.127 6.981 1.146

La voce Attività fiscali differite al 30 giugno 2025, pari ad euro 8.127 migliaia, sono composte come da tabella sotto riportata mentre per quanto concerne la composizione e la movimentazione di tale voce si rimanda a quanto riportato nella tabella sottostante e nella Nota 29 "Imposte sul reddito".

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024
Perdite fiscali 4.139 4.236
Effetto Piani benefici definiti ai dipendenti 719 693
Ammortamenti/Avviamenti/Marchio 436 443
Svalutazioni ed accantonamenti 760 760
Strumenti finanziari derivati 1.510 179
Vari minori 563 669
Attività fiscali differite 8.127 6.981

NOTA 7. Rimanenze

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Materie prime e di consumo 10.910 12.096 (1.187)
Attività biologiche 2.037 257 1.780
Prodotti finiti e merci 50.292 42.180 8.112
Rimanenze 63.239 54.533 8.706

Al 30 giugno 2025 il valore delle rimanenze si incrementa rispetto alla chiusura del 31 dicembre per euro 8.706 migliaia in funzione tipicamente della stagionalità ed al diverso mix di prodotti con maggior valor aggiunto. All'incremento concorre anche la misura dell'attivo biologico, rappresentato dalla produzione di avocados della società messicana, ancora sulla pianta, ma ormai maturi e pronti alla campagna di vendita che si svolge tipicamente nel secondo semestre dell'anno.

NOTA 8. Crediti commerciali

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Crediti verso clienti 183.863 164.127 19.736
Crediti vs società del Gruppo non consolidate integralmente 577 836 (259)
Crediti verso parti correlate 129 135 (6)
Fondo svalutazione crediti (10.961) (10.743) (218)
Crediti commerciali 173.608 154.354 19.254

Tutti i crediti commerciali sono esigibili entro l'esercizio successivo e derivano da normali condizioni di vendita. Si segnala come i crediti siano esposti al netto dei fondi svalutazione stanziati nel corso degli anni a copertura dei crediti in sofferenza o di dubbia esigibilità ancora iscritti in Bilancio nell'attesa della conclusione delle relative procedure concorsuali o dei tentativi di recupero stragiudiziali. Non esistono crediti scadenti oltre i cinque esercizi. Si ritiene che il fondo svalutazione crediti sia congruo a far fronte al rischio di potenziali inesigibilità sui crediti scaduti.

Al 30 giugno 2025 la posta "Crediti commerciali" presenta un incremento di euro 19.254 migliaia legato soprattutto all'aumento dei crediti delle società distributrici connesso con la normale dinamica del business che vede il 30 giugno come il momento di maggior incremento dei crediti verso clienti.

Il saldo dei crediti verso società del Gruppo collegate e correlate si riferisce principalmente a normali crediti di fornitura e per l'analisi delle posizioni si rimanda alla Nota 34 sulle parti correlate.

Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti che il Gruppo predispone in un'ottica realistica basata sull'effettiva recuperabilità dei singoli crediti, come disciplinato dall'IFRS 9 "expected losses" e che risulta, inoltre, comprensiva di una quota di euro 50 migliaia a fronte del più generico rischio di mancato incasso di tutte le attività finanziarie esposte in Bilancio.

Valori in migliaia € Fondo svalutazione crediti
Saldo al 31.12.2024 (10.743)
Movimenti del periodo:
Accantonamenti (431)
Utilizzo/rilascio 212
Variazione di perimetro -
Altro 1
Saldo al 30.06.2025 (10.961)

Di seguito la suddivisione dei crediti per area geografica:

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Italia 67.910 63.889 4.021
Paesi CEE 103.599 86.096 17.503
Paesi Extra-CEE 2.099 4.369 (2.270)
Crediti commerciali 173.608 154.354 19.254

NOTA 9. Attività fiscali

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Per imposte sul valore aggiunto 9.776 11.701 (1.924)
Per imposte sul reddito 3.721 2.516 1.205
Attività fiscali 13.498 14.217 (719)

Al 30 giugno 2025 le attività fiscali hanno complessivamente segnato un decremento di euro 719 migliaia legato principalmente ad un minor valore del credito per IVA.

NOTA 10. Altri crediti ed altre attività correnti

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Acconti a fornitori 10.839 4.777 6.061
Altri crediti 6.514 4.546 1.968
Ratei e risconti attivi 4.809 4.463 346
Attività finanziarie correnti 62 2.910 (2.848)
Altri crediti ed altre attività correnti 22.224 16.697 5.527

Al 30 giugno 2025 la posta registra nel complesso un incremento di euro 5.527 migliaia dovuto principalmente all'aumento degli acconti a fornitori per euro 6.061 migliaia legato alla stagionalità del business, ad un incremento dei ratei e risconti attivi per euro 346 migliaia essenzialmente per la rilevazione dei costi di competenza delle assicurazioni sulla flotta navale ed ad una crescita del valore degli altri crediti per euro 1.968 migliaia, la cui variazione è in parte legata all'incremento delle posizioni creditorie a fronte di utilizzo di imballaggi, casse in plastica e legno, necessarie per lo svolgimento dell'attività aziendale. La variazione in aumento sopra descritta è parzialmente compensata da una riduzione del valore delle attività finanziarie correnti per euro 2.848 migliaia principalmente per la contabilizzazione dei mark-to market sui derivati dei cambi (per euro 2.738 migliaia) e del bunker/EUA-ETS (per euro 113 migliaia).

La posta "Ratei e risconti attivi" si riferisce ai normali appostamenti per la rilevazione e corretta allocazione di costi di competenza dell'esercizio successivo, tipicamente spese assicurative, locazioni, interessi.

NOTA 11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 82.303 85.360 (3.057)

Il saldo riflette i saldi attivi di conto corrente delle società del Gruppo. La variazione della voce è analiticamente analizzabile nel rendiconto finanziario.

NOTA 12. Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante

Il capitale sociale al 30 giugno 2025, interamente versato, risultava composto da n. 17.682.500 azioni prive del valore nominale per un valore di euro 69.163.340; non sussistono azioni privilegiate. I possessori di azioni ordinarie hanno il diritto di ricevere i dividendi di volta in volta deliberati e, per ciascuna azione posseduta, godono di un voto da esprimere nelle assemblee della Società.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2025 si incrementa rispetto al 31 dicembre 2024 per effetto essenzialmente dell'utile attribuibile ai soci della controllante del primo semestre 2025 che ha più che compensato la corresponsione del dividendo di 0,50 euro per azione deliberato dall'Assemblea del 29 aprile e la riduzione della riserva legata alla contabilizzazione puntuale dei mark to market.

Al 30 giugno 2025 Orsero detiene n.833.857 azioni proprie, pari al 4,72% del capitale sociale, per un controvalore di euro 9.781 migliaia esposto in diretta riduzione del patrimonio netto. Si precisa, infine, come al 30 giugno 2025 il Gruppo non detenga né direttamente né indirettamente azioni di società controllanti e che nel corso dell'esercizio non ha acquisito né alienato azioni di società controllanti.

La riserva sovrapprezzo azioni è pari ad euro 77.438 migliaia al 30 giugno 2025, mentre la riserva legale è pari ad euro 3.140 migliaia dopo l'attribuzione per euro 672 migliaia del risultato dell'esercizio 2024 deliberata dall'Assemblea. La riserva per differenze di cambio alla conversione comprende tutte le differenze cambio derivanti dalla conversione nel tempo dei bilanci delle società estere.

Si segnala che la riserva di copertura dei flussi finanziari iscritta per euro 4.515 migliaia (negativa) espone la valorizzazione alla data del 30 giugno 2025 dei mark-to-market dei derivati, al netto dell'effetto fiscale come indicato nel conto economico complessivo, sul bunker/EUA-ETS per euro 45 migliaia (fair value positivo), su cambi USD per euro 4.270 migliaia (fair value negativo) e su tassi di interesse per euro 290 migliaia (fair value negativo), tutti contabilizzati con la metodologia del cash flow hedging. La riserva delle rivalutazioni dei piani a benefici definiti, costituita in conformità all'applicazione dello IAS 19, è in linea rispetto al 31 dicembre 2024.

L'assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2025 ha deliberato di destinare l'utile di esercizio 2024 pari ad euro 13.435 migliaia come da proposta del Consiglio di Amministrazione ed in particolare di distribuire un dividendo monetario ordinario di euro 0,50 per azione, al lordo della ritenuta a riserva di legge, per ciascuna azione esistente ed avente diritto al dividendo, con esclusione quindi dal computo di n.833.857 azioni proprie possedute dalla società, per un dividendo complessivo di euro 8.424 migliaia. Lo stacco cedola è avvenuto il 12 maggio 2025, la record date il 13 maggio ed il pagamento è stato effettuato a partire dal 14 maggio 2025.

Il prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato, inserito tra i prospetti contabili consolidati a cui si rimanda, illustra la movimentazione tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 e tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025, delle singole poste delle riserve.

Qui di seguito il prospetto di riconciliazione al 30 giugno 2025 tra il Patrimonio Netto della Capogruppo ed il Patrimonio Netto consolidato e tra l'utile del periodo della Capogruppo e l'utile del periodo consolidato.

Valori in migliaia € Capitale e
riserve
Utile/perdita Patrimonio
netto totale
Orsero S.p.A. (Capogruppo) 157.385 5.932 163.317
Differenza tra valore di carico e pro-quota di PN (63.781) - (63.781)
Risultati rettificati pro-quota delle società controllate - 24.735 24.735
Rilevazione all'equity method delle società collegate 3.143 1.162 4.305

Dividendi 12.467 (12.467) -
Rilevazione differenze da consolidamento 126.557 - 126.557
Effetto derivante dall'eliminazione di plusvalenze e/o altre
operazioni compiute dalle società controllate
2.366 (199) 2.168
Patrimonio netto e utile attribuibile ai soci della
controllante
238.138 19.163 257.301
Partecipazioni e utile di pertinenza di terzi 1.056 540 1.595
Patrimonio netto e utile consolidato 30.06.25 239.193 19.703 258.896

NOTA 13. Partecipazioni di Terzi

La variazione nella voce Partecipazioni di Terzi è conseguenza dell'utile di periodo di competenza. Le quote dei terzi nei capitali delle società consolidate risultano come rappresentato nella tabella seguente.

Società consolidata (valori in migliaia €) % di terzi Capitale
e riserve
Utile /
perdita
Partecipazioni
di terzi
Productores Aguacate Jalisco S.A.C.V. 30,00% 555 234 789
Blampin Groupe 6,70% 357 325 682
I Frutti di Gil S.r.l. 49,00% 141 (19) 122
Kiwisol LDA 0,25% 2 - 2

NOTA 14. Passività finanziarie

L'informativa sulle passività finanziarie descritta qui di seguito è unica, comprendente quindi sia la parte non corrente che corrente delle stesse, al fine di renderne più immediata la comprensione.

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Debiti obbligazionari (oltre i 12 mesi) 15.000 15.000 -
Debiti verso banche a medio-lungo termine (oltre i 12 mesi) 58.804 71.813 (13.009)
Debiti verso altri finanziatori (oltre i 12 mesi) 107 232 (125)
Debiti verso altri finanziatori (oltre i 12 mesi) IFRS 16 40.647 41.218 (571)
Passività per strumenti derivati di copertura (Non corrente) 674 746 (72)
Passività per strumenti derivati di negoziazione (Non
corrente)
38 29 8
Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (Non corrente) 10.431 12.381 (1.950)
Passività finanziarie non correnti 125.700 141.419 (15.719)
Debiti obbligazionari (parte corrente) 5.000 5.000 -
Debiti verso banche (parte corrente dei mutui) 26.103 25.451 652
Debiti verso banche a breve termine 10.927 4.813 6.114
Debiti verso altri finanziatori (parte corrente) 339 418 (79)
Debiti verso altri finanziatori IFRS 16 (parte corrente) 12.622 15.143 (2.520)
Debiti verso altri finanziatori a breve termine 1.808 1.729 79
Passività per strumenti derivati di copertura (parte corrente) 5.619 - 5.619
Debiti per saldo prezzo su acquisizioni (parte corrente) 5.858 5.858 -
Passività finanziarie correnti 68.275 58.411 9.864

La variazione negativa nel primo semestre 2025 di complessivi euro 5.856 migliaia (fra non corrente e corrente) riflette le principali componenti per lo più legate ai finanziamenti a medio termine come qui sotto dettagliate:

  • il pagamento, da parte della Capogruppo, delle rate 30 giugno del finanziamento ESG linked 2022-2028 in pool per un importo di euro 8.445 migliaia, unitamente alla contabilizzazione di euro 75 migliaia quale interesse figurativo derivante dalla contabilizzazione della posta con il metodo del costo ammortizzato. Si ricorda come su tale finanziamento siano in essere copertura contro il rischio di variazione del tasso di interesse per una quota del 100% alla data del 30 giugno, il cui valore di mark to market è pari ad euro 674 migliaia negativo. Si segnala che tale finanziamento è assoggettato al rispetto di covenants finanziari, verificati su base annuale;
  • il pagamento di euro 370 migliaia di interessi sul prestito obbligazionario di originari euro 30.000 migliaia. Si evidenzia, inoltre che il prestito obbligazionario necessita del rispetto di covenants finanziari quali rapporto tra la posizione finanziaria netta ed Adjusted EBITDA e posizione finanziaria netta e patrimonio netto che alla data di riferimento risultano pienamente rispettati;
  • il rimborso da parte della Capogruppo della rata per euro 543 migliaia di un finanziamento 2022-2027. Si ricorda che su tale finanziamento è in essere copertura IRS sul tasso di interesse per il 100% del valore del finanziamento (originari euro 5.500 migliaia) il cui valore del mark-to market alla data del 30 giugno 2025 risulta positivo per euro 75 migliaia;
  • il pagamento di euro 297 migliaia della rata in scadenza di un finanziamento 2021-2025;
  • il pagamento di euro 397 migliaia della rata in scadenza di un finanziamento 2022-2027;
  • il pagamento di euro 314 migliaia della rata in scadenza di un finanziamento 2023-2028;
  • il pagamento di euro 278 migliaia della rata in scadenza di un finanziamento 2024-2029;
  • il regolare rimborso da parte della società Fruttital della rata del finanziamento in scadenza per euro 574 migliaia, unitamente alla contabilizzazione di euro 7 migliaia quale interesse figurativo. Si segnala che sul finanziamento in pool di originari euro 15.000 migliaia è in essere una copertura contro il rischio di variazione del tasso di interesse per una quota del 85% alla data del 30 giugno il cui valore di mark to market è pari ad euro 218 migliaia positivo. Si segnala che detto finanziamento è assoggettato al rispetto di covenants finanziari, verificati su base annuale;
  • per la società Fruttital S.r.l. il pagamento di euro 133 migliaia delle rate in scadenza di un finanziamento 2024-2030;
  • per la società AZ France S.A.S. l'erogazione di euro 35 migliaia di uno stato avanzamento lavori per un finanziamento 2024-2029 ed il regolare rimborso di rate mutui in scadenza per complessivi euro 400 migliaia;
  • il regolare rimborso alla scadenza su finanziamenti in essere da parte di Hermanos Fernández López S.A. per euro 246 migliaia;
  • il regolare pagamento a scadenza delle rate dei mutui in essere da parte di Capexo per euro 433 migliaia;
  • il regolare pagamento a scadenza delle rate dei mutui in essere da parte di Blampin Groupe per euro 415 migliaia;
  • il pagamento di leasing finanziari da parte di Hermanos Fernández López S.A. per euro 193 migliaia;
  • il pagamento di leasing finanziari presso la società Eurofrutas per euro 5 migliaia;
  • il regolare rimborso delle rate di leasing della società messicana Productores Aguacate Jalisco per euro 6 migliaia;
  • all'interno della voce altri debiti finanziari la componente IFRS 16 risulta pari ad euro 53.269 migliaia, con incrementi per complessivi euro 6.011 migliaia legati a nuovi contratti, rinnovi e adeguamenti canoni di affitto stipulati nel primo semestre 2025, pagamenti per euro 8.411 migliaia e stralcio per chiusura anticipata di contratti per euro 692 migliaia;
  • decremento della voce quote prezzo da pagare su acquisizioni per euro 1.950 migliaia, legato al pagamento per euro 2.000 migliaia della seconda tranche di Earn-out a Blampin Groupe, alla contabilizzazione degli interessi per euro 92 migliaia legati all'attualizzazione dell'Earn-out, alla contabilizzazione degli interessi

per euro 264 migliaia legati all'attualizzazione della Put/Call e all'adeguamento della passività della Put/Call per euro 221 migliaia;

  • con riferimento ai mark to market sui derivati di copertura si segnala la contabilizzazione dei mark to market di copertura dei tassi di interesse per netti euro 674 migliaia negativi, per le coperture sui tassi di cambio per euro 5.619 migliaia negativi.

Si segnala come sui seguenti finanziamenti esistano clausole di "Change of control":

  • Prestito obbligazionario Orsero di originari euro 30 milioni, scadente nel 2028;
  • Finanziamento in Pool Orsero di originari euro 90 milioni, scadente nel 2028;
  • Finanziamento Orsero di originari euro 4 milioni, scadente nel 2027;
  • Finanziamento ipotecario in Pool Fruttital, di originari euro 15 milioni, scadente nel 2029;
  • Finanziamenti in AZ France di originari euro 1,4 milioni scadenti nel 2027 e 0,7 milioni scadenti nel 2029;
  • Finanziamento in AZ France di originari euro 1,65 milioni scadente nel 2029;

Lo scadenziamento del debito a medio termine nei confronti delle banche e degli altri finanziatori al 31 dicembre 2024 ed al 30 giugno 2025 è dettagliato nella tabella seguente, organizzata su due colonne (scadenti entro il 30 giugno 2026 e scadenti oltre il 30 giugno 2026, quest'ultima a sua volta ripartita tra scadenti entro il 30 giugno 2030 piuttosto che oltre tale data) in modo da fornire un più agevole riscontro con la tabella precedente.

Valori in migliaia € Totale 30.06.26 > 30.06.26 30.06.26-
30.06.30
>
30.06.30
Debiti obbligazionari (Non
corrente/corrente)
20.000 5.000 15.000 15.000 -
Debiti verso banche a medio-lungo
termine (Non corrente/corrente)
84.906 26.103 58.804 57.375 1.429
Debiti vs altri finanziatori M-L
termine (Non corrente/corrente)
446 339 107 107 -
Debiti vs altri finanz.ri M-L termine
(Non corrente/corrente) IFRS 16
53.269 12.622 40.647 24.600 16.046
Passività per strumenti derivati di
copertura (Non corrente/corrente)
6.293 5.619 674 così 674 -
Passività per strumenti derivati di
negoziazione
(Non corrente/corrente)
38 - 38 ripartite 38 -
Debiti verso banche a breve termine 10.927 10.927 - - -
Debiti verso altri finanziatori a breve
termine
1.808 1.808 - - -
Debiti per saldo prezzo su
acquisizioni (Non corrente/corrente)
16.289 5.858 10.431 10.431 -
Passività finanziarie Non
correnti/correnti al 30.06.2025
193.975 68.275 125.700 108.225 17.475

RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE 2025
Valori in migliaia € Totale 2025 > 31.12.25 2025-
2029
>
31.12.29
Debiti obbligazionari (Non
corrente/corrente)
20.000 5.000 15.000 così
ripartite
15.000 -
Debiti verso banche a medio-lungo
termine (Non corrente/corrente)
97.264 25.451 71.813 69.431 2.382
Debiti vs altri finanziatori M-L
termine (Non corrente/corrente)
650 418 232 232 -
Debiti vs altri finanz.ri M-L termine
(Non corrente/corrente) IFRS 16
56.361 15.143 41.218 24.095 17.123
Passività per strumenti derivati di
copertura (Non corrente/corrente)
746 - 746 746 -
Passività per strumenti derivati di
negoziazione
(Non corrente/corrente)
29 - 29 29 -
Debiti verso banche a breve termine 4.813 4.813 - - -
Debiti verso altri finanziatori a breve
termine
1.729 1.729 - - -
Debiti per saldo prezzo su
acquisizioni (Non corrente/corrente)
18.239 5.858 12.381 12.381 -
Passività finanziarie Non
correnti/correnti al 31.12.2024
199.831 58.411 141.419 121.914 19.505

Alla data del 30 giugno 2025 sono in essere:

  • (i) una copertura su parte dei consumi di bunker/EUA-ETS della società armatoriale il cui mark to market alla data del Bilancio risulta positivo e pari ad euro 45 migliaia;
  • (ii) una copertura sui tassi di interesse sul finanziamento in Pool di originari euro 90 milioni il cui mark to market alla data del Bilancio risulta negativo e pari ad euro 674 migliaia, una sul finanziamento di originari euro 5,5 milioni il cui mark to market alla data del Bilancio risulta positivo e pari ad euro 75 migliaia ed un'altra copertura sui tassi di interesse sul finanziamento in Pool di originari euro 15.000 migliaia, in capo a Fruttital S.r.l. il cui mark to market alla data del Bilancio risulta positivo e pari ad euro 218 migliaia;
  • (iii) coperture su acquisti USD il cui mark to market risulta negativo e pari ad euro 5.619 migliaia.

Si segnala che, a fronte di mutui e finanziamenti concessi, risultano iscritte, alla data del 30 giugno 2025, ipoteche sui beni aziendali come di seguito riportato:

  • Fruttital S.r.l.: ipoteca sui tre magazzini ex NBI acquistati a gennaio 2020 per un importo pari al valore residuo del finanziamento.

Si segnala che taluni contratti di finanziamento ed il prestito obbligazionario prevedono il rispetto di covenant finanziari e patrimoniali, riepilogati nella tabella sotto riportata e che nella maggior parte dei casi prevedono una verifica del rispetto degli stessi alla data del Bilancio annuale. Si segnala come i covenant finanziari esistenti sul bond e sui finanziamenti in Pool debbano essere conteggiati, come previsto dai relativi contratti, su una posizione finanziaria netta che escluda l'applicazione del principio IFRS 16 per tutta la durata dei medesimi finanziamenti. Il prestito obbligazionario prevede, inoltre, il rispetto dei parametri finanziari anche al 30 giugno; questi ultimi, al 30 giugno 2025, risultano ampiamenti rispettati.

Valori in migliaia € Durata Data di
riferimento
Parametro Limite Rispettato
Prestito obbligazionario 30 M€ su
Capogruppo
2018-
2028
Base
annuale/
Semestrale
Posizione finanziaria netta/
Patrimonio netto
<1,25 Si
Prestito obbligazionario 30 M€ su
Capogruppo
2018-
2028
Base
annuale/
Semestrale
Posizione finanziaria netta/
Adjusted EBITDA
<3/4* Si
Prestito obbligazionario 30 M€ su
Capogruppo
2018-
2028
Base
annuale/
Semestrale
Adjusted EBITDA/
Oneri finanziari netti
>5 Si
Finanziamento in pool 90 M€ su
Capogruppo
2022-
2028
Base annuale Posizione finanziaria netta/
Patrimonio netto
<1,5 Si
Finanziamento in pool 90 M€ su
Capogruppo
2022-
2028
Base annuale Posizione finanziaria netta/
Adjusted EBITDA
<3,0 Si
Finanziamento 15 M€ su Fruttital 2020-
2029
Base annuale Posizione finanziaria netta/
Patrimonio netto
<1,5 Si
Finanziamento 15 M€ su Fruttital 2020-
2029
Base annuale Posizione finanziaria netta/
Adjusted EBITDA
<3,0 Si

* Il primo parametro deve essere rispettato in sede di verifica annuale mentre il secondo su base semestrale

In conformità ai nuovi orientamenti predisposti dall'ESMA, pubblicati nella nota del 4 marzo 2021, e recepiti da CONSOB nel richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021 si espone nella tabella qui di seguito la Posizione Finanziaria Netta, anche "Totale Indebitamento Finanziario", del Gruppo al 30 giugno 2025, raffrontata con il 31 dicembre 2024.

Valori in migliaia €**** 30.06.2025 31.12.2024
A Disponibilità liquide 82.303 85.360
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 17 14
C Altre attività finanziarie correnti 338 3.291
D Liquidità (A+B+C) 82.658 88.666
E Debito finanziario corrente * (29.211) (17.400)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente ** (39.064) (41.011)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) (68.275) (58.411)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 14.382 30.254
I Debito finanziario non corrente *** (110.700) (126.419)
J Strumenti di debito (15.000) (15.000)
K Debiti commerciali ed altri debiti non correnti - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (125.700) (141.419)
M Totale indebitamento finanziario (H+L) (111.318) (111.165)

* Sono inclusi gli strumenti di debito, ma è esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente

** Sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti IFRS 16 per euro 12.622 migliaia al 30 giugno 2025 ed euro 15.143 migliaia al 31 dicembre 2024

*** Sono esclusi gli strumenti di debito. Sono inclusi debiti per contratti di noleggio e affitti IFRS 16 per euro 40.647 migliaia al 30 giugno 2025 ed euro 41.218 migliaia al 31 dicembre 2024

**** Si segnala che i valori di mark to market sui derivati sono pari a: all'interno della voce "Altre attività finanziarie correnti" euro 338 migliaia al 30 giugno 2025 e euro 3.291 migliaia al 31 dicembre 2024, nella voce "Debito finanziario corrente" euro 5.619 migliaia al 30 giugno 2025 e zero al 31 dicembre 2024 e nella voce "Debito finanziario non corrente" euro 712 migliaia al 30 giugno 2025 ed euro 775 migliaia al 31 dicembre 2024.

Per la migliore comprensione si segnala come la componente "Altre attività finanziarie correnti" esponga il solo valore positivo del mark-to-market di tutti i derivati di copertura, laddove il valore negativo viene esposto nella voce "E" e/o "I" in funzione delle relative scadenze. I debiti a medio-lungo termine per finanziamenti bancari e leasing sono esposti nelle categorie "F" ed "I" in ragione delle loro scadenze, mentre i debiti per quote prezzo da pagare residue sulle acquisizioni effettuate rientrano nelle categorie "E" e "I". Non ci sono debiti commerciali e/o altri debiti scaduti che ricadano nella classificazione finanziaria prevista da ESMA. La tabella di cui sotto illustra la variazione della liquidità del periodo in funzione dei flussi di cassa generati dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento come dettagliati nel prospetto del rendiconto finanziario.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Flussi di cassa generati dall'attività operativa 34.034 23.622
Flussi di cassa generati dall'attività di investimento (10.128) (8.828)
Flussi di cassa generati dall'attività di finanziamento (26.962) (16.483)
Flusso totale del periodo (3.057) (1.688)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 85.360 90.062
Disponibilità liquide alla fine del periodo 82.303 88.374

In termini di variazione delle passività derivanti dall'attività di finanziamento, si forniscono le informazioni che consentono agli utilizzatori dei bilanci di valutare le variazioni intervenute in conformità allo IAS 7.

Flussi finanziari
derivanti da attività di
finanziamento - valori
in migliaia di €
31.12.24 Nuove
erogaz.ni
Incrementi/
Decrem.ti
non cash
Cash
Flow
Derivati Var.ne
perimetro
Differenze
cambio /
Altro
30.06.25
Debiti obbligazionari 20.000 - - - - - - 20.000
Debiti banche MT 97.264 35 - (12.474) - - 81 84.906
Debiti non correnti verso
altri finanziatori
650 - - (204) - - - 446
Effetto IFRS 16 56.361 - 5.319 (8.411) - - - 53.269
Factor 1.729 - - 79 - - - 1.808
Debiti finanziari altri - - - - - - - -
Derivati passivi 775 - - - 5.555 - - 6.331
Debiti verso banche a breve 4.813 - - 6.114 - - - 10.927
Debiti per saldo prezzo su
acquisizioni (Non correnti
correnti)
18.239 - - (2.000) - - 50 16.289
Attività finanziarie correnti (3.306) - (2) - 2.954 - - (354)
Totale 196.525 35 5.317 (16.897) 8.509 - 132 193.621

NOTA 15. Altre passività non correnti

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Altre passività non correnti 623 725 (102)

La voce "Altre passività non correnti" risulta pari ad euro 623 migliaia al 30 giugno 2025, con un decremento di euro 102 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024, legato principalmente alla riduzione dei risconti passivi destinati ad essere rilasciati a conto economico nei futuri esercizi.

NOTA 16. Passività per imposte differite

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Passività per imposte differite 3.828 4.603 (775)

Al 30 giugno 2025 la posta presenta un decremento di euro 775 migliaia, per la più parte legata alla variazione delle imposte differite sui valori dei mark-to-market di copertura, si rimanda alla Nota 29 per ulteriori approfondimenti.

NOTA 17. Fondi

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Fondo per restituzione parco contenitori 4.735 4.477 257
Fondi per rischi ed oneri 580 667 (86)
Fondi 5.315 5.144 171

La voce "Fondi per rischi ed oneri" comprende stanziamenti effettuati in funzione dei contenziosi in essere al 30 giugno 2025 nelle diverse società del Gruppo, frutto di stime accurate da parte degli Amministratori, mentre il "Fondo per restituzione parco contenitori" accoglie lo stanziamento costituito per le previste spese di manutenzione da sostenersi al momento della restituzione dei contenitori usati nell'attività di trasporto navale al termine del contratto. La variazione nel primo semestre del fondo restituzione contenitori riflette la quota periodica di accantonamento per euro 257 migliaia, mentre per i fondi rischi ed oneri si segnalano accantonamenti per euro 139 migliaia ed utilizzi per euro 226 migliaia. Per i fondi rischi ed oneri occorre segnalare l'utilizzo di euro 86 migliaia per coprire i costi sostenuti dal Gruppo per la chiusura del magazzino francese di Solgne. Gli ulteriori stanziamenti e utilizzi riguardano perlopiù contenziosi di natura giuslavoristica. Per quanto concerne gli altri rischi come evidenziati nel fascicolo di Bilancio del dicembre 2024 non si segnalano aggiornamenti.

NOTA 18. Benefici ai dipendenti

In allegato la movimentazione della passività benefici ai dipendenti al 30 giugno 2025.

Valori in migliaia € Benefici ai dipendenti
Saldo al 31.12.2024 9.510
Movimenti del periodo:
Accantonamenti 333
Indennità anticipate/liquidate nel periodo (573)
Interest cost 167
Utili/perdite attuariale -
Variazione area di consolidamento -
Riclassifiche ed altre variazioni (2)
Saldo al 30.06.2025 9.434

La passività relativa al fondo per benefici ai dipendenti si riferisce alle società italiane ed estere del Gruppo, in conformità alle diverse normative nazionali, ed include sostanzialmente le indennità di fine rapporto di lavoro maturate dal personale in servizio al 30 giugno, al netto delle anticipazioni concesse ai dipendenti. In applicazione dello IAS 19, il Fondo per i benefici ai dipendenti viene rielaborato con metodologia di valutazione attuariale. Si segnala che per la predisposizione del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato sono state ritenute adeguate e pertanto utilizzate le ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate per il Bilancio al 31 dicembre 2024 a cui si rinvia.

NOTA 19. Debiti commerciali

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Debiti verso fornitori 203.159 171.469 31.690
Debiti verso società del Gruppo non consolidate
integralmente
2.285 2.374 (89)
Debiti verso parti correlate 548 288 260
Debiti commerciali 205.993 174.132 31.861

Non sono iscritti in Bilancio debiti commerciali di durata residua superiore ai 5 anni. Al 30 giugno 2025 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo. Al 30 giugno 2025 la posta presenta un incremento netto di euro 31.861 migliaia, frutto quasi interamente dell'aumento di euro 31.690 migliaia dei debiti verso fornitori, di euro 260 migliaia di debiti verso società correlate del Gruppo, compensato da un decremento dei debiti verso società collegate per euro 89 migliaia. Per ragioni di miglior comprensibilità dei dati il debito verso parti correlate persone fisiche, a fronte di stipendi e/o compensi organi sociali viene esposto nelle rispettive categorie. Come nel caso dei crediti commerciali il forte aumento dei debiti rispetto al 31 dicembre 2024 riflette la stagionalità dell'attività del Gruppo nonché il cospicuo aumento dei ricavi e di conseguenza dei costi relativi. Di seguito la suddivisione dei debiti per area geografica:

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Italia 99.350 81.339 18.011
Paesi CEE 104.392 88.853 15.539
Paesi Extra-CEE 2.251 3.940 (1.688)
Debiti commerciali 205.993 174.132 31.861

NOTA 20. Passività fiscali

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Per imposte sul valore aggiunto 1.978 2.000 (22)
Per fondo imposte sui redditi 3.259 2.495 764
Per ritenute d'acconto da versare 1.252 2.060 (808)
Per imposte indirette e debiti altri 1.247 1.402 (154)
Passività fiscali 7.737 7.957 (220)

Al 30 giugno 2025 la posta in esame presenta un saldo pari ad euro 7.737 migliaia, in diminuzione rispetto al saldo al 31 dicembre 2024 di complessivi euro 220 migliaia, tale decremento è principalmente dovuto alla riduzione del debito per IVA per euro 22 migliaia, al debito per ritenute d'acconto da versare per euro 808 migliaia e dal debito per imposte indirette e debiti altri per euro 154 migliaia, parzialmente compensato dall'incremento del debito per fondo imposte per euro 764 migliaia. Si segnala che ad oggi non esistono scaduti relativamente alla voce in esame.

NOTA 21. Altre passività correnti

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Verso Enti Pubblici Previdenziali 6.247 6.393 (146)
Debiti vs il personale 12.536 12.698 (162)
Debiti legati ad operazioni per conto terzi 1.121 868 254
Altri debiti 8.669 6.688 1.981

Ratei e risconti passivi 1.006 1.375 (369)
Altre passività correnti 29.579 28.021 1.557

Al 30 giugno 2025 la voce "Altre passività correnti" presenta un incremento pari ad euro 1.557 migliaia, originato essenzialmente dall'incremento della voce "Altri debiti" per euro 1.981 migliaia legato principalmente nel maggior valore rispetto al 31 dicembre dei ricavi registrati dalla società armatoriale sospesi in quanto di competenza del periodo successivo.I debiti verso il personale sono relativi a partite correnti del mese di giugno, nonché alle ferie maturate e non godute, ai ratei per tredicesima, alla stima dei premi di partecipazione al risultato istituzionalmente dovuti agli organici delle società francese e messicane in ragione delle rispettive normative ed ad altre componenti variabili delle retribuzioni del Top Management. Si segnala come alla data del 30 giugno 2025 nelle altre passività correnti siano presenti debiti nei confronti di parti correlate persone fisiche per complessivi euro 1.059 migliaia legati a compensi per prestazioni di lavoro subordinato, compensi in qualità di membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Capogruppo.

NOTA 22. Informativa di settore

Sulla base dell'attuale struttura organizzativa del Gruppo Orsero, si riportano di seguito le informazioni richieste dall'IFRS 8 suddivise per "settore di attività".

Valori in migliaia € Distribuzione Shipping Holding &
Servizi
Elisioni/
scritture di
consolidamento
Totale
Ricavi vs terzi 804.288 39.010 1.875 - 845.173
Ricavi extra-settoriali 24 20.983 3.416 (24.424) -
Ricavi del settore 804.312 59.993 5.291 (24.424) 845.173
Adjusted EBITDA 37.441 15.108 (4.142) - 48.407
Adjusted EBIT 27.344 7.827 (4.714) - 30.456
Ammortamenti (9.406) (7.015) (573) - (16.994)
Accantonamenti (691) (266) - - (957)
Proventi non ricorrenti 85 8 - - 93
Oneri non ricorrenti (839) - (809) - (1.648)
Interessi attivi 335 76 181 (128) 464
Interessi passivi (1.988) (482) (2.322) 128 (4.664)
Differenze cambio (756) (344) (6) - (1.106)
Quota risultato di società contabilizzate
col metodo del patrimonio netto
- - - 1.162 1.162
Rivalutazione titoli e partecipazioni 2 - - - 2
Svalutazione titoli e partecipazioni - - - - -
Dividendi infragruppo - - 11.717 (11.717) -
Risultato di negoziazione
titoli/partecipazioni e dividendi da terzi
14 - - - 14
Risultato ante imposte 24.197 7.084 4.045 (10.555) 24.772
Imposte sul reddito (6.782) (230) 1.942 - (5.069)
Utile/perdita del periodo 17.415 6.855 5.988 (10.555) 19.703

1° Semestre 2025

30.06.2025

Valori in migliaia € Distribuzione Shipping Holding &
Servizi
Elisioni/
scritture di
consolidamento
Totale
Attività settoriali 479.528 114.242 312.162 (213.277) 692.655
Partecipazioni in collegate 5.119 - 13.301 4.305 22.726
Totale Attività 484.647 114.242 325.463 (208.972) 715.381
Totale Passività 323.216 48.009 160.367 (75.108) 456.484
Patrimonio netto 161.431 66.234 165.096 (133.865) 258.896

1° Semestre 2024

Valori in migliaia € Distribuzione Shipping Holding &
Servizi
Elisioni/
scritture di
consolidamento
Totale
Ricavi vs terzi 707.062 35.290 1.772 - 744.123
Ricavi extra-settoriali 32 22.659 3.543 (26.234) -
Ricavi del settore 707.094 57.949 5.314 (26.234) 744.123
Adjusted EBITDA 31.917 12.883 (3.899) - 40.901
Adjusted EBIT 22.623 6.063 (4.450) - 24.236
Ammortamenti (8.902) (6.565) (551) - (16.019)
Accantonamenti (391) (255) - - (646)
Proventi non ricorrenti 968 12 - - 980
Oneri non ricorrenti (1.704) (432) - - (2.136)
Interessi attivi 494 68 682 (211) 1.033
Interessi passivi (2.104) (576) (3.613) 211 (6.082)
Differenze cambio 72 32 4 - 108
Quota risultato di società contabilizzate
col metodo del patrimonio netto
- - - 942 942
Rivalutazione titoli e partecipazioni 2 - - - 2
Svalutazione titoli e partecipazioni - - (13) - (13)
Dividendi infragruppo - - 9.735 (9.735) -
Risultato di negoziazione
titoli/partecipazioni e dividendi da terzi
21 - - - 21
Risultato ante imposte 20.372 5.167 2.346 (8.793) 19.092
Imposte sul reddito (5.695) (176) 1.841 - (4.030)
Utile/perdita del periodo 14.677 4.991 4.187 (8.793) 15.062

Valori in migliaia € Distribuzione Shipping Holding &
Servizi
Elisioni/
scritture di
consolidamento
Totale
Attività settoriali 449.252 116.548 346.448 (240.357) 671.891
Partecipazioni in collegate 5.119 - 13.301 3.055 21.475
Totale Attività 454.371 116.548 359.749 (237.302) 693.367
Totale Passività 305.298 45.020 201.929 (102.308) 449.939
Patrimonio netto 149.073 71.529 157.820 (134.994) 243.427

30.06.2024

In conformità a quanto indicato nell'IFRS 8, nella tabella sovrastante, si fornisce l'informativa circa il totale attivo e passivo, l'importo dell'investimento in società collegate ed il patrimonio netto aggregato suddivisi per settore. Si specifica che i dati settoriali indicati all'interno della nota illustrativa devono essere letti insieme agli indicatori di performance espressi nella relazione intermedia degli amministratori sulla gestione.

CLIENTE PRINCIPALE

Si segnala che non sussistono ricavi provenienti da operazioni con un singolo cliente esterno pari o superiori al 10% dei ricavi complessivi del Gruppo.

NOTA 23. Ricavi

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Ricavi per vendita merci 804.234 706.973 97.261
Ricavi per prestazioni di servizi 40.939 37.150 3.789
Totale Ricavi 845.173 744.123 101.050

Al 30 giugno 2025 il fatturato è pari ad euro 845.173 migliaia, con un incremento di euro 101.050 migliaia, pari al 13,58% rispetto al 30 giugno 2024. Per un'approfondita analisi delle vendite si rinvia a quanto riportato nella relazione intermedia sulla gestione, al paragrafo "Commento alle performance dei settori di attività". Si segnala che i ricavi del Gruppo derivano principalmente dalla vendita dei prodotti ortofrutticoli freschi provenienti da gran parte dei Paesi del mondo, sui territori di propria competenza.

Nell'ambito dei ricavi di vendita merci si segnalano vendite per euro 564 migliaia nei confronti di società collegate, mentre per quanto concerne le prestazioni di servizi se ne registrano rispettivamente euro 133 e 11 migliaia nei confronti di società collegate e correlate, come dettagliato nella Nota 34 più avanti, tutti effettuati secondo normali condizioni di mercato.

INFORMAZIONI PER AREA GEOGRAFICA

L'analisi delle informazioni per area geografica mostra il dettaglio dei ricavi del Gruppo suddivisi per le principali aree geografiche (vale a dire le aree geografiche nelle quali è situata la società che ha generato il ricavo) per i primi semestri 2025 e 2024 da cui si evince la natura sostanzialmente eurocentrica del Gruppo.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Europa 813.889 720.692 93.197
di cui Italia 280.642 254.796 25.847
di cui Francia 254.585 233.523 21.062
di cui Penisola Iberica 255.778 213.555 42.223
America Latina e Centroamerica 31.284 23.431 7.853
Totale Ricavi 845.173 744.123 101.050

Come evidenziato nella tabella sovrastante, l'area Europa rappresenta il vero centro dell'attività del Gruppo Orsero mentre i ricavi conseguiti in America Latina e Centroamerica derivano dalle attività svolte principalmente in Messico e Costa Rica. Si segnala, infine, come per i ricavi del Gruppo la componente valutaria rivesta un'importanza non significativa, stante il fatto che i ricavi delle società distributrici, ad eccezione di quelli della società messicana sono tutti espressi in euro.

NOTA 24. Costo del venduto

Nella seguente tabella è esposto il costo del venduto per destinazione e per natura.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Costi acquisto materie prime, imballi, pallet e merci 585.013 510.908 74.105
Costi su provvigioni su acquisti e vendite e premi alla
clientela
1.252 1.190 62
Costi di trasporto e movimentazione 94.898 84.101 10.797
Costi di manodopera 25.280 22.838 2.441
Ammortamenti 13.656 12.921 735
Accantonamenti 257 255 2
Costi per servizi manutentivi e lavorazioni esterne 20.254 16.902 3.352
Costi energetici 4.187 3.937 250
Costi bunker e ETS 20.266 20.165 101
Noleggi Navi e contenitori 1.697 1.369 328
Affitto e noleggi 1.132 895 236
Altri costi 686 466 220
Ricavi diversi e recuperi di costi (4.356) (3.756) (600)
Costo del venduto 764.222 672.191 92.031

L'incremento del costo del venduto sconta principalmente l'incremento del costo d'acquisto dei prodotti ortofrutticoli, strettamente legato al cospicuo aumento dei ricavi così come il significativo incremento dei costi di trasporto, di movimentazione e per servizi manutentivi e lavorazioni esterne, di manodopera e delle spese energetiche in conseguenza prevalentemente dei maggiori volumi movimentati e di un leggero incremento dei costi unitari. Per il settore dello Shipping, si rileva un incremento del costo del bunker legato dall'incremento per euro 1.827 migliaia dei costi EUA-ETS parzialmente compensato da una riduzione costo del carburante per euro 1.726 migliaia. Si ricorda l'introduzione della normativa EUA-ETS che prevede la contabilizzazione delle quote EUA in base alle tonnellate di CO2 emesse nell'atmosfera delle navi per le tratte rilevanti (che toccano il Mediterraneo) per una percentuale del 40% per il 2024 ed incrementata al 70% per il 2025, fino ad arrivare al 100% nel 2026. Si segnala che grazie alla presenza nei contratti di trasporto frutta (reefer) della clausola BAF ("Bunker Adjustment Factor") e nei contratti di trasporto frutta (reefer) e general cargo (dry) di meccanismi di recupero dei maggiori costi legati alle recenti normative ambientali introdotte sul trasporto marittimo in Europa (EU-ETS a partire dal 2024, Fuel-EU a partire da gennaio 2025 e area SECA nel Mar Mediterraneo a partire da maggio 2025), il conto economico del settore, nel periodo di riferimento, non è risultato sostanzialmente impattato dall'incremento del costo carburante che si compone di bunker fuel (in riduzione rispetto al 30 giugno 2024) e costi relativi alle suddette normative ambientali.

Si segnala che la voce "Costi acquisto materie prime, imballi, pallet e merci" comprende euro 8.994 migliaia di costi verso società collegate, effettuati a valore di mercato e rientranti nei saldi indicati nella Nota 34 a cui si rimanda. Similmente, la voce "Costi di trasporto e movimentazione" comprende costi per euro 2.796 migliaia verso società collegate ed euro 1.747 migliaia verso società correlate, mentre all'interno dei "Ricavi diversi e recuperi di costi" sono presenti euro 150 migliaia di ricavi verso società collegate. Si rimanda alla Nota 34.

NOTA 25. Spese generali ed amministrative

Nella seguente tabella è esposto il dettaglio dei costi generali ed amministrativi dettagliato per natura.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Costi di manodopera interna e collaborazioni 30.669 29.687 982
Compensi organi sociali 921 801 120
Costi consulenza professionale, legale, fiscale, notarile 2.343 2.213 131
Costi per servizi manutentivi e vari 4.090 3.699 391
Spese commerciali, pubblicitarie, promozionali 1.604 1.407 197
Spese assicurative 1.496 1.431 64
Utenze 869 862 7
Costi vs società collegate e correlate 140 85 55
Altri costi 4.493 4.357 136
Spese per commissioni, fidejussioni 744 784 (40)
Ammortamenti 3.338 3.098 240
Accantonamenti 700 391 308
Spese generali e amministrative 51.407 48.816 2.592

La tabella evidenzia costi per spese generali ed amministrative incrementati rispetto all'esercizio precedente per euro 2.592 migliaia. Si segnala un incremento dei costi di manodopera interna e collaborazioni determinato da un aumento del numero dei dipendenti e dall'adeguamento salariale. Per quanto riguarda la voce accantonamenti si rimanda a quanto precedentemente descritto nella Nota 17. La voce "costi vs società collegate e correlate" comprende euro 15 migliaia verso società collegate ed euro 125 migliaia verso società correlate, mentre si segnala come i dati relativi ai costi di manodopera e compensi organi sociali del primo semestre 2025 includano costi per euro 1.114 e 311 migliaia relativi a parti correlate persone fisiche.

NOTA 26. Altri ricavi/costi operativi

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Altri ricavi operativi 3.720 4.317 (597)
Altri costi operativi (4.364) (4.354) (10)
Totale Altri ricavi/costi operativi (644) (37) (607)

Si fornisce in allegato il dettaglio delle voci "Altri ricavi operativi" ed "Altri costi operativi" per il primo semestre 2025 e 2024 con separata indicazione delle poste aventi natura ordinaria rispetto a quelle "non ricorrenti".

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Recuperi spese, rimborsi assicurativi 178 232 (54)
Plusvalenze e sopravvenienze di tipo ordinario 2.404 1.988 415
Altro 1.046 1.117 (72)
Altri ricavi operativi ordinari 3.628 3.337 290
Altro 93 980 (887)
Altri ricavi operativi non ricorrenti 93 980 (887)

La voce altri ricavi di tipo ordinario, così come più sotto la voce altri costi di tipo ordinario, accoglie elementi di costo e di ricavo non già classificati nelle sezioni soprastanti del conto economico ed accolgono elementi quali sopravvenienze attive e passive di costi e ricavi legati ad esercizi precedenti per differenze di stime, che come tali ricorrono tutti gli anni (ad esempio ristorni di premi attivi e/o passivi nei confronti di clienti e fornitori, differenze sui rimborsi assicurativi incassati rispetto alle previsioni, ecc..). Includono anche eventuali contributi in conto esercizio, plusvalenze e minusvalenze su dismissioni correnti di cespiti, capitalizzazioni di costi legati ad iniziative di investimento. Si segnala come nel corso del primo semestre 2025, in particolare, si siano registrate capitalizzazioni relative allo stato di avanzamento dell'implementazione del nuovo sistema ERP per euro 90 migliaia.

Nel primo semestre 2024 si segnala l'iscrizione di ricavi non ricorrenti per euro 980 migliaia legati principalmente al raggiungimento di accordi transattivi (i.e.. accordo con la compagnia assicurativa con riferimento al contenzioso doganale).

Si segnala che la voce "Altri ricavi operativi" comprende euro 38 migliaia verso società collegate ed euro 21 migliaia verso società correlate.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Penalità-sanzioni, danni a terzi (39) (75) 37
Minusvalenze e sopravvenienze di tipo ordinario (2.677) (2.143) (534)
Altri costi operativi ordinari (2.716) (2.218) (497)
Partecipazione dei dipendenti agli utili (550) (560) 10
Premialità Top Management (574) - (574)
Effetto chiusura Solgne - (751) 751
Altro (525) (825) 301
Altri costi operativi non ricorrenti (1.648) (2.136) 487

Detto come sopra della natura dei costi di carattere ordinario esposti in questa tabella, nel corso del primo semestre 2025 si registrano scostamenti per euro 497 migliaia; all'interno della voce in esame risultano iscritti costi per erogazioni liberali per euro 1.522 migliaia di cui euro 1.503 migliaia per le circa 1.230 tonnellate di prodotti ortofrutticoli donati ai banchi alimentari. Per quanto riguarda le componenti non ricorrenti si segnala nel primo semestre 2024 la contabilizzazione dei costi legati alla chiusura del magazzino di Solgne per euro 751 migliaia e nel primo semestre 2025 la contabilizzazione di componenti variabili del Top Management. Si segnala che il conteggio della premialità del Top Management legata al Piano di Performance Shares per l'esercizio in corso viene effettuato solo in sede consuntiva del bilancio annuale.

NOTA 27. Proventi finanziari, oneri finanziari e differenze cambio

La voce "Proventi finanziari, oneri finanziari e differenze cambio" risulta così dettagliata:

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Proventi finanziari 464 1.033 (570)
Oneri finanziari (4.664) (6.082) 1.418
Differenze cambio (1.106) 108 (1.215)
Proventi finanziari, oneri finanziari, differenze
cambio
(5.307) (4.941) (366)

Per ciascuna voce compresa nella posta in esame si fornisce di seguito il dettaglio:

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Interessi attivi verso terzi 464 1.033 (570)
Interest income Benefici ai dipendenti - - -
Proventi finanziari 464 1.033 (570)
Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Interessi passivi vs istituti di credito/bond (2.506) (3.397) 891
Interessi passivi verso terzi (610) (705) 96
Interest cost Benefici ai dipendenti (167) (228) 61
Interessi passivi legati alla contabilizzazione della Put/Call - (240) 240
Interessi passivi legati alla contabilizzazione degli Earn-Out (92) (126) 34
Interessi passivi IFRS 16 (1.290) (1.387) 97
Oneri finanziari (4.664) (6.082) 1.418
Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Differenze cambio realizzate (305) 11 (316)
Differenze cambio da realizzare (801) 97 (898)
Differenze cambio (1.106) 108 (1.215)

Si osservi l'impatto delle differenze cambio per effetto principalmente dell'oscillazione del peso messicano e del dollaro, in particolare si segnala il maggior rafforzamento del peso messicano verso il dollaro raggiunto alla fine del semestre che ha inciso sulle differenze cambio da realizzare.

NOTA 28. Altri proventi/oneri da partecipazioni e quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Dividendi 5 4 1
Risultato pro-quota società ad equity 1.162 942 220
Rivalutazioni di titoli e partecipazioni 2 2 -
Svalutazioni di titoli e partecipazioni - (13) 13
Svalutazioni di titoli e partecipazioni 10 17 (7)
Altri proventi/oneri da partecipazioni e quota
dell'utile di partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto
1.179 952 226

La variazione dell'ammontare della voce "Altri proventi/oneri da partecipazioni e della quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" è essenzialmente riferita alla rilevazione pro-quota dei risultati delle società collegate consolidate con il metodo del patrimonio netto (vedi Nota 4).

NOTA 29. Imposte sul reddito

Tutte le società controllate italiane, ad eccezione della società armatoriale, aderiscono al sistema del "consolidato fiscale" posto in capo a Orsero ai sensi degli artt. 117 e segg. del T.U.I.R. ed analogo sistema è stato attivato in Francia da parte di AZ France unitamente alle sue società controllate francesi e da Blampin Sas per le sue controllate; di seguito le imposte del periodo in esame confrontate con il periodo di confronto.

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
Imposte correnti (6.851) (5.786) (1.065)
Imposte da consolidato fiscale 1.929 1.865 64
Imposte anticipate e differite (147) (108) (39)
Imposte sul reddito (5.069) (4.030) (1.040)

Il decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209, come successivamente integrato dai relativi Decreti Ministeriali attuativi (congiuntamente, la "Normativa Pillar Two"), con efficacia a partire dal periodo di imposta 2024, ha introdotto un regime di tassazione minima effettiva per i gruppi nazionali e multinazionali nella misura del 15% per ogni giurisdizione in cui sono localizzati, prevedendo altresì l'applicazione di un'imposta integrativa nei casi in cui l'effective tax rate per Paese, con gli aggiustamenti previsti dalle regole applicative, risulti inferiore alla suddetta aliquota di tassazione minima.

Il Gruppo Orsero soddisfa il presupposto soggettivo per l'applicazione delle disposizioni in esame ed è, di conseguenza, tenuto alla verifica del livello di imposizione effettivo scontato nei paesi in cui opera ed all'eventuale calcolo e versamento dell'imposta integrativa dovuta.

Ai fini della relazione semestrale al 30 giugno 2025, si è proceduto ad effettuare una stima dell'eventuale imposizione integrativa dovuta a tale data ricorrendo, in primis, ai Transitional Safe Harbours (calcoli semplificati utilizzabili nei primi tre periodi d'imposta di vigenza della norma). Laddove in alcuni Paesi, nessuno dei calcoli semplificati fosse verificato, il Gruppo ha effettuato alcune analisi che le consentissero di comprendere se, in caso di necessità di effettuare un calcolo "completo" così come previsto dalla Normativa Pillar Two, si potesse verificare l'assoggettamento (o meno) ad una imposizione integrativa.

Sulla base delle simulazioni svolte, non si attendono impatti in termini di maggiore imposta per il Gruppo derivanti dall'applicazione della normativa in commento. Più in particolare, in base alle analisi condotte (seppur nei limiti imposti dai dati disponibili per una reportistica semestrale), non è emersa in nessuna delle giurisdizioni analizzate la necessità di dover calcolare un'imposta integrativa, in virtù del superamento dei TSH ovvero del raggiungimento di un ETR almeno pari a quello minimo richiesto dalla normativa.

La società ha applicato l'eccezione temporanea emessa dallo IASB nel maggio 2023 ai requisiti contabili per le imposte differite dello IAS 12.

Di conseguenza, essa non rileva né comunica informazioni sulle attività e passività fiscali differite relative alle imposte sul reddito afferenti il Pillar Two.

La tabella seguente evidenzia un lieve decremento del tasso di imposizione effettivo rispetto al primo semestre 2024.

1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Valori in migliaia € Imponibile Imposta
24%
Imponibile Imposta
24%
Risultato ante imposte 24.772 19.092
Imposta teorica (5.945) (4.582)
Tonnage Tax Cosiarma 1.394 1.067
Risultato partecipazioni ad equity (1.162) 279 (942) 226
Società estere per diversa % fiscale (185) (192)

Dividendi intercompany tassati 12.467 (150) 10.873 (130)
Altri non imponibili/recuperi imposte 76 136
Imposte effettive (4.531) (3.475)
Imposte IRAP/CVAE (539) (555)
Imposte di cui a bilancio consolidato (5.069) (4.030)
Aliquota effettiva 20,5% 21,1%

La tabella qui di seguito evidenzia la movimentazione per natura delle diverse componenti che hanno riguardato le imposte anticipate.

Valori in migliaia € Stato Patrimoniale Conto Economico Conto Economico
complessivo
30.06.2025 31.12.2024 1° Semestre 2025 1° Semestre 2025
Perdite fiscali 4.139 4.236 (98) -
Effetto Piani benefici definiti ai
dipendenti
719 693 26 -
Ammortamenti/Avviamenti/Marchio 436 443 (7) -
Svalutazioni e accantonamenti 760 760 - -
Strumenti finanziari derivati 1.510 179 - 1.331
Varie Minori 563 669 (106) -
Attività fiscali differite 8.127 6.981 (184) 1.331

La tabella qui di seguito evidenzia la movimentazione per natura delle diverse componenti che hanno interessato le imposte differite passive.

Valori in migliaia € Stato Patrimoniale Conto Economico Conto Economico
complessivo
30.06.2025 31.12.2024 1° semestre 2025 1° semestre 2025
Leasing impianti (1.578) (1.582) 4 -
Su J-entries FV Magazzini Fernández (1.592) (1.625) 33 -
Ammortamenti navi (298) (298) - -
Strumenti finanziari derivati (70) (752) - 682
Effetto Piani benefici definiti ai
dipendenti
(20) (20) - -
Varie Minori (271) (327) 1 -
Passività per imposte differite (3.828) (4.603) 38 682

Al 30 giugno 2025 non sono in essere contenziosi fiscali di rilievo diversi da quelli riportati nel fascicolo di Bilancio 2024. Non si evidenziano significative modifiche della normativa in materia fiscale tra il primo semestre 2025 ed il 2024.

NOTA 30 Riconciliazione dell'Adjusted EBITDA con l'utile del periodo

Si fornisce una riconciliazione dell'Adjusted EBITDA utilizzato dal Management del Gruppo, in quanto indicatore di performance monitorato a livello consolidato, con l'utile/perdita del periodo presentato nel prospetto di conto economico.

Valori in migliaia € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Utile/perdita del periodo 19.703 15.062
Imposte sul reddito 5.069 4.030
Proventi finanziari (464) (1.033)
Oneri finanziari e differenze cambio 5.771 5.974
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto ed Altri proventi/oneri da
partecipazioni
(1.179) (952)
Risultato operativo 28.901 23.080
Ammortamenti e Accantonamenti 17.951 16.665
Proventi ed Oneri non ricorrenti 1.556 1.156
Adjusted EBITDA* 48.407 40.901

* Si segnala come l'Adjusted EBITDA del 30 giugno 2025 pari ad euro 48.407 migliaia (euro 40.901 migliaia al 30 giugno 2024) recepisca per euro 9.609 migliaia (euro 8.772 migliaia al 30 giugno 2024) l'effetto migliorativo dell'applicazione dell'IFRS 16 "leases". Tale effetto migliorativo a livello di utile/perdita del periodo trova quasi intera compensazione nei maggiori ammortamenti, per euro 8.008 migliaia (euro 7.680 migliaia al 30 giugno 2024) ed oneri finanziari per euro 1.290 migliaia (euro 1.387 migliaia al 30 giugno 2024).

NOTA 31. Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato, in accordo con lo IAS 33, dividendo l'utile attribuibile ai soci della controllante per il numero medio di azioni in circolazione nel corso del periodo. L'utile per azione "Fully Diluted" è calcolato dividendo l'utile attribuibile ai soci della controllante per il numero medio di azioni in circolazione comprensivo delle azioni speciali e dei warrant, in entrambi i casi escludendo le azioni proprie in portafoglio.

Valori in € 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024
Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante 19.163.239 14.616.947
Numero medio di azioni in circolazione 16.848.643 16.927.060
Utile/perdita base per azione 1,137 0,864
Numero medio di azioni in circolazione 16.848.643 16.927.060
Numero medio di azioni assegnate per Stock Grant 199.336 96.410
Numero medio di azioni in circolazione diluito 17.047.979 17.023.470
Utile/perdita diluito per azione 1,124 0,859

NOTA 32. Informativa sugli strumenti finanziari- informazioni integrative

La tabella sotto riportata mostra una dettagliata analisi delle attività e passività prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dall'IFRS 9 per il primo semestre 2025 e per l'esercizio 2024.

Valori in migliaia € Valore
Bilancio
30.06.25
Attività
a costo
amm.to
Attività
a fair
value a
CE**
Attività
a fair
value a
OCI*
Passività
a costo
amm.to
Passività
a fair
value a
CE**
Passività
a fair
value a
OCI*
Attività finanziarie
Altre partecipazioni 974 974 - - - - -
Altre attività finanziarie non
correnti
4.593 4.300 - 293 - - -
Crediti commerciali 173.608 173.608 - - - - -
Attività fiscali 13.498 13.498 - - - - -
Altri crediti ed altre attività
correnti
22.224 22.163 17 45 - - -
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
82.303 82.303 - - - - -
Attività finanziarie 297.200 296.846 17 338 - - -
Passività finanziarie
Passività finanziarie di cui:
Debiti obbligazionari (15.000) - - - (15.000) - -
Debiti vs banche a M-L termine
(Oltre 12M)
(58.804) - - - (58.804) - -
Debiti non correnti vs altri
finanziatori (oltre 12M)
(107) - - - (107) - -
Debiti non correnti vs altri
finanziatori (Oltre 12M) IFRS 16
(40.647) - - - (40.647) - -
Passività strumenti derivati di
copertura (Non corrente)
(674) - - - - - (674)
Passività strumenti derivati di
negoziazione (Non corrente)
(38) - - - - (38) -
Debiti saldo prezzo su acquisizioni
(Non corrente)
(10.431) - - - (10.431) - -
Debiti obbligazionari (parte
corrente)
(5.000) - - - (5.000) - -
Debiti vs banche a M-L termine
(parte corrente)
(26.103) - - - (26.103) - -
Debiti bancari a breve termine (10.927) - - - (10.927) - -
Debiti non correnti vs altri
finanziatori (Corrente)
(339) - - - (339) - -
Debiti non correnti vs altri finanz.ri
(parte corrente) IFRS 16
(12.622) - - - (12.622) - -
Debiti verso altri finanziatori a
breve termine
(1.808) - - - (1.808) - -
Passività strumenti derivati di
copertura (Corrente)
(5.619) - - - - - (5.619)
Debiti per saldo prezzo su
acquisizioni (Corrente)
(5.858) - - - (5.858) - -
Altre passività non correnti (623) - - - (623) - -
Debiti commerciali (205.993) - - - (205.993) - -
Passività fiscali (7.737) - - - (7.737) - -
Altre passività correnti (29.579) - - - (29.579) - -
Passività finanziarie (437.906) - - - (431.576) (38) (6.293)

* Conto economico complessivo, ** Conto economico

Valori in migliaia € Valore
Bilancio
31.12.24
Attività
a costo
amm.to
Attività
a fair
value a
CE**
Attività
a fair
value a
OCI*
Passività
a costo
amm.to
Passività
a fair
value a
CE**
Passività
a fair
value a
OCI*
Attività finanziarie
Altre partecipazioni 978 978 - - - - -
Altre attività finanziarie non
correnti
4.687 4.291 - 396 - - -
Crediti commerciali 154.354 154.354 - - - - -
Attività fiscali 14.217 14.217 - - - - -
Altri crediti ed altre attività
correnti
16.697 13.787 14 2.895 - - -
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
85.360 85.360 - - - - -
Attività finanziarie 276.292 272.986 14 3.291 - - -
Passività finanziarie
Passività finanziarie di cui:
Debiti obbligazionari (15.000) - - - (15.000) - -
Debiti vs banche a M-L termine
(Oltre 12M)
(71.813) - - - (71.813) - -
Debiti non correnti vs altri
finanziatori (oltre 12M)
(232) - - - (232) - -
Debiti non correnti vs altri
finanziatori (Oltre 12M) IFRS 16
(41.218) - - - (41.218) - -
Passività strumenti derivati di
copertura (Non corrente)
(746) - - - - - (746)
Passività strumenti derivati di
negoziazione (Non corrente)
(29) - - - - (29) -
Debiti saldo prezzo su acquisizioni
(Non corrente)
(12.381) - - - (12.381) - -
Debiti obbligazionari (parte
corrente)
(5.000) - - - (5.000) - -
Debiti vs banche a M-L termine
(parte corrente)
(25.451) - - - (25.451) - -
Debiti bancari a breve termine (4.813) - - - (4.813) - -
Debiti non correnti vs altri
finanziatori (Corrente)
(418) - - - (418) - -
Debiti non correnti vs altri finanz.ri
(parte corrente) IFRS 16
(15.143) - - - (15.143) - -
Debiti verso altri finanziatori a
breve termine
(1.729) - - - (1.729) - -
Passività strumenti derivati di
copertura (Corrente)
- - - - - - -
Debiti per saldo prezzo su
acquisizioni (Corrente)
(5.858) - - - (5.858) - -
Altre passività non correnti (725) - - - (725) - -
Debiti commerciali (174.132) - - - (174.132) - -
Passività fiscali (7.957) - - - (7.957) - -
Altre passività correnti (28.021) - - - (28.021) - -
Passività finanziarie (410.665) - - - (409.890) (29) (746)

* Conto economico complessivo, ** Conto economico

Si segnala che tra le attività finanziarie solo gli "Altri crediti ed altre attività correnti" comprendono titoli, ovvero strumenti finanziari che vengono valutati al fair value con impatto a conto economico ed includono, inoltre, il fair value positivo dei derivati di copertura con impatto a conto economico complessivo. I crediti commerciali e gli altri crediti vengono valutati al valore nominale che considerata la rapidità di incasso, coincide con il valore determinato dall'applicazione del costo ammortizzato, in conformità con l'IFRS 9. Tra le passività finanziarie i derivati di negoziazione rientrano nella categoria "Passività valutate al fair value", mentre i derivati di copertura vengono registrati al fair value, con la relativa variazione contabilizzata in una riserva di patrimonio netto, come evidenziata nel conto economico complessivo. Si segnala, a riguardo, che il Gruppo, al 30 giugno 2025 ha in essere contratti derivati relativi alla copertura dei tassi di interesse, ai tassi di cambio, alla copertura del bunker/EUA-ETS come già segnalato alle Note 5, 10 e 14.

NOTA 33. Informativa sulle attività e passività valutate al fair value

Diversi principi contabili ed alcuni obblighi di informativa richiedono al Gruppo la valutazione dei fair value delle attività e delle passività finanziarie e non finanziarie. In base a quanto richiesto dal principio IFRS 13- Misurazioni del fair value si fornisce la seguente informativa.

Fair value degli strumenti finanziari:

  • per le attività e passività finanziarie che sono liquide o hanno una scadenza molto prossima, si considera che il valore contabile approssimi il valore equo; questa ipotesi si applica anche per i depositi a termine, i titoli a pronto smobilizzo e gli strumenti finanziari a tasso variabile;
  • per la valutazione del fair value degli strumenti di copertura si ricorre all'utilizzo di modelli di valutazione utilizzando parametri di mercato. Si segnala che alla data di chiusura del Bilancio sono in essere contratti derivati di copertura sui tassi di interesse, sugli acquisti usd e sul bunker/EUA-ETS già ampiamente descritti;
  • il fair value delle passività finanziarie non correnti viene ottenuto mediante l'attualizzazione di tutti i flussi finanziari futuri alle condizioni in essere alla fine del periodo. Nella realtà attuale, dove per i debiti a medio termine il costo del finanziamento è allineato al valore di mercato si considerano i valori nominali del debito quali valori di fair value.

Per quanto riguarda le poste commerciali e di altri crediti e debiti, il fair value è pari al valore contabile in base alla considerazione della loro scadenza ravvicinata.

Fair value degli strumenti non finanziari:

  • per le attività biologiche immobilizzate è stato utilizzato il metodo del costo al netto degli ammortamenti cumulati per la determinazione del valore di iscrizione;
  • per le attività biologiche correnti (prodotto agricolo sulla pianta) il valore utilizzato è il fair value ovvero il valore di mercato al netto dei costi di trasporto.

Si segnala che quando per determinare il fair value si utilizzano informazioni di terzi, quali quotazioni dei broker o i servizi di pricing, il Gruppo valuta e documenta le evidenze ottenute dai soggetti terzi per supportare il fatto che tali valutazioni soddisfano le disposizioni degli IFRS, compreso il livello della gerarchia del fair value in cui riclassificare la relativa valutazione.

Nella valutazione del fair value di un'attività o una passività, il Gruppo si avvale per quanto possibile di dati di mercato osservabili. I fair value sono distinti in vari livelli gerarchici in base ai dati di input utilizzati nelle tecniche di valutazione, come illustrato di seguito.

  • Livello 1: le tecniche di valutazione utilizzano prezzi quotati (non rettificati) su un mercato attivo per le attività o le passività identiche soggette alla valutazione;
  • Livello 2: le tecniche di valutazione considerano input diversi dalle quotazioni precedenti, ma comunque osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3: le tecniche usate utilizzano input che non si basano su dati di mercato osservabili.

Se i dati di input utilizzati per valutare il fair value di un'attività o una passività rientrano in diversi livelli della gerarchia del fair value, l'intera valutazione è inserita nello stesso livello di gerarchia dell'input di livello più basso che è significativo per l'intera valutazione. Il Gruppo rileva i trasferimenti tra i vari livelli della gerarchia del fair value alla fine dell'esercizio nel quale il trasferimento ha avuto luogo.

STRUMENTI FINANZIARI

I derivati, valutati utilizzando tecniche che si basano sui dati di mercato, sono swap sul bunker/EUA-ETS e cambi ed IRS sui tassi di interesse che hanno finalità di copertura sia del valore equo degli strumenti sottostanti che dei flussi di cassa. Le tecniche di valutazione applicate con maggior frequenza includono i modelli di "forward pricing" e "swap", che utilizzano i calcoli del valore attuale. La tabella seguente analizza gli strumenti finanziari valutati al fair value in base a tre differenti livelli di valutazione.

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024
Attività finanziarie Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie correnti 17 - - 14 - -
Derivati di copertura - 338 - - 3.291 -
Passività finanziarie
Derivati di negoziazione - (38) - - (29) -
Derivati di copertura - (6.293) - - (746) -

Il livello 1 di valutazione è stato utilizzato per i titoli aventi valore non significativo.

Il livello 2 di valutazione, utilizzato per gli strumenti finanziari misurati al fair value, si basa su parametri, come bunker/EUA-ETS, cambi e tassi di interesse, che sono quotati in mercati attivi o osservabili su curve di tassi ufficiali. L'attività finanziaria valutata con il livello 2 al 30 giugno 2025 è relativa al fair value positivo degli strumenti derivati sugli interessi e bunker/EUA-ETS, mentre la passività valutata con il livello 2 al 30 giugno 2025 è relativa al mark-to-market dei derivati sugli interessi e sui cambi. L'attività finanziaria valutata con il livello 2 al 31 dicembre 2024 è relativa al fair value positivo del derivato sugli interessi, sui cambi e bunker/EUA-ETS mentre la passività valutata con il livello 2 al 31 dicembre 2024 è relativa ai fair value negativi degli interessi.

STRUMENTI NON FINANZIARI

Si segnala che sussistono strumenti non finanziari valutati al fair value al 30 giugno 2025 rappresentati dalle attività biologiche della società produttrice messicana.

NOTA 34. Operazioni con parti correlate

La Società ed il Gruppo hanno attuato una procedura di condotta relativamente all'effettuazione di operazioni con parti correlate, società e persone fisiche, allo scopo di monitorare e tracciare le informazioni necessarie concernenti operazioni tra le società del Gruppo nonché quelle in cui amministratori e dirigenti della Capogruppo abbiano un interesse proprio, al fine del loro controllo ed eventuale autorizzazione. La procedura individua i soggetti tenuti a riferire le predette informazioni, definisce quali operazioni debbono divenire oggetto di comunicazione, e fissa i termini entro cui trasmettere le informazioni, precisandone il contenuto. Le principali attività infragruppo, regolate a prezzi di mercato, si sono sviluppate attraverso rapporti contrattuali che in particolare hanno riguardato:

  • la gestione delle partecipazioni;
  • la regolazione dei flussi finanziari attraverso la tesoreria accentrata e finanziamenti infragruppo;
  • la condivisione di servizi generali, amministrativi e legali;
  • l'assistenza relativa ai servizi informatici;
  • accordi di natura commerciale.

Risulta in essere, peraltro, un rapporto di natura fiscale tra la controllante Orsero, a seguito dell'opzione esercitata per il regime del consolidato fiscale nazionale, disciplinato dagli articoli 117 e seguenti del T.U.I.R., e quasi tutte le società italiane ed analogo sistema è stato attivato in Francia da parte di AZ France unitamente alle sue società controllate francesi e da parte di Blampin SaS con le sue controllate. I crediti ed i debiti che sorgono a seguito di tali rapporti di natura fiscale non sono fruttiferi di interessi. Le operazioni tra le società rientranti nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato e non sono state evidenziate. Si segnala che nel corso del primo semestre 2025 non sono state poste in essere operazioni con parti correlate diverse da quelle che rientrano nell'andamento ordinario delle attività del Gruppo. Si riporta qui di seguito il riepilogo delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria e di conto economico delle operazioni tra il Gruppo e le parti correlate (altre da quelle nei confronti delle società controllate incluse nel consolidamento) intercorse nel primo semestre 2025. I rapporti con le società rappresentate nella tabella hanno natura essenzialmente commerciale legata agli specifici settori di attività, mentre quelli nei confronti delle parti correlate persone fisiche attengono ai rapporti di lavoro in essere, ai compensi spettanti in qualità di Amministratori e Sindaci della Capogruppo.

Dati in migliaia € Crediti
commerciali
Altri Crediti Debiti
commerciali
Altre passività
correnti
Società collegate
Moño Azul S.A. 155 - 378 -
Citrumed S.A. 2 - - -
Bonaoro S.L. 292 - 62 -
Decofruit S.L. - - 52 -
Fruport S.A. 22 - 642 -
Agricola Azzurra S.r.l. 94 - 1.151 -
Tirrenofruit S.r.l. - 160 - -
Rapporto vs collegate 565 160 2.285 -
Parti correlate
Nuova Beni Immobiliari 49 - 7 -
FIF Holding S.p.A. 80 2 - -
Trasp Frigo Solocanarias - - 166 -
Rocket Logistica SL - - 282 -
Fersotrans - - 94 -
Parti correlate persone fisiche - - - 1.059
Rapporto vs correlate 129 2 548 1.059
Totale collegate-correlate 694 162 2.834 1.059
Voce di bilancio 173.608 22.224 205.993 29.579
% su voce di bilancio 0,4% 0,7% 1,4% 3,6%

Situazione parti correlate al 30 giugno 2025

Dati in migliaia € Ricavi
commerciali
Ricavi diversi e
recupero costi*
Altri ricavi
e oneri
Costi
commerciali*
Costi spese
generali
Società collegate
Moño Azul S.A. 49 - - (975) -
Citrumed S.A. - 91 - (996) -
Bonaoro S.L. 480 - - (536) (9)
Decofruit S.L. - - 4 (250) -
Fruport S.A. 81 - - (2.042) (6)
Agricola Azzurra S.r.l. 87 58 30 (6.991) -
Tirrenofruit S.r.l. - - - - -
Rapporto vs collegate 698 150 34 (11.790) (15)
Parti correlate
Nuova Beni Imm.ri 3 - - - -
Fif Holding S.p.A. 9 - - - -
Trasp Frigo Solocanarias - - - (498) -
Rocket Logistica SL - - - (735) -
Grupo Fernández - - 21 - (125)
Fersotrans - - - (514) -
Parti correlate persone fisiche - - (419) - (1.425)
Rapporto vs correlate 11 - (398) (1.747) (1.550)
Totale collegate-correlate 709 150 (364) (13.538) (1.565)
Voce di bilancio 845.173 (764.222) (644) (764.222) (51.407)
% su voce di bilancio 0,1% 0,0% 56,5% 1,8% 3,0%

Situazione parti correlate al 30 giugno 2025

* All'interno della voce Costo del venduto

I rapporti con le parti correlate sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato. Le voci di debiti e crediti commerciali fanno riferimento a normali rapporti di fornitura di merce e prestazioni di servizi nel quadro dei rapporti commerciali con queste società. I costi nei confronti delle parti correlate persone fisiche sono come detto relativi a prestazioni di lavoro dipendente e compensi in qualità di Amministratori e Sindaci della Capogruppo cui si aggiungono euro 419 migliaia a fronte della premialità MBO ricompresa nella voce Altri ricavi/costi operativi (parte non ricorrenti). Per ulteriori dettagli si rimanda all'Allegato 1 "Schemi di Bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006".

NOTA 35. Pagamenti basati su azioni

Come già precedentemente segnalato nelle precedenti Relazioni annuali, il Gruppo, in linea con le migliori prassi di mercato adottate dalle società quotate a livello nazionale ed internazionale, ha adottato un "Piano di Performance Share 2023-2025" con la finalità di favorire la fidelizzazione delle risorse chiave, che costituiscono uno dei fattori di interesse strategico per Orsero e per il Gruppo, consentendo loro di beneficiare di un incentivo correlato al raggiungimento di performance finanziarie e di Gruppo, nonché obiettivi di performance di sostenibilità, nel medio-lungo periodo, avendo pertanto a riguardo la crescita sostenibile, in coerenza con le migliori prassi diffuse e consolidate anche in ambito internazionale. Il Piano prevede l'assegnazione gratuita ai Beneficiari di diritti che danno diritto a ricevere, sempre a titolo gratuito, le Azioni, in rapporto di n.1 azione per ciascun diritto maturato, subordinatamente al raggiungimento nel periodo di

performance di predeterminati obiettivi sia di performance che di sostenibilità. L'ammontare dei diritti assegnati, rappresentato da massime n.320.000 azioni è stato determinato dal Consiglio di Amministrazione dopo l'approvazione dello stesso Piano dell'Assemblea, previo parere del Comitato. Per i dettagli del Piano si rimanda alla sezione governance del sito internet https://www.orserogroup.it/governance/remunerazione/. Si segnala come l'utile del primo semestre di entrambi gli anni non sia influenzato dalla componente premialità del Top Management legata al Piano di Performance Shares, che il Gruppo tipicamente espone nel solo Bilancio annuale su base consuntiva.

NOTA 36. Dipendenti

Nella seguente tabella si espone il numero dei dipendenti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024.

30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Settore Distribuzione
Numero dipendenti 2.099 1.972 127
Settore Shipping
Numero dipendenti 145 147 (2)
Settore Holding & Servizi
Numero dipendenti 86 89 (3)
Numero dipendenti 2.330 2.208 122

NOTA 37. Garanzie prestate, impegni ed altre passività potenziali.

Le garanzie prestate dalla Società sono composte come segue:

Valori in migliaia € 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Fidejussioni prestate nell'interesse del Gruppo 3.475 3.575 (100)
Fidejussioni prestate nell'interesse di Terzi 2.849 2.250 599
Fidejussioni totali 6.324 5.825 499

Rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente si evidenzia un incremento di euro 499 migliaia legato essenzialmente dalla sottoscrizione di garanzie prestate a favore di terzi fornitori del Gruppo.

NOTA 38. Riclassificazione all'interno del rendiconto finanziario consolidato

A partire dal primo semestre 2025 il Gruppo ha operato una riclassificazione all'interno del prospetto del rendiconto finanziario consolidato per fornire una più accurata presentazione.

I flussi di cassa relativi al rimborso delle quote capitali dei contratti di affitto ricadenti all'interno dell'IFRS 16 sono presentati in una riga separata all'interno dei flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento anziché inclusi all'interno dei flussi finanziari derivanti da attività operativa. La riclassificazione operata non ha impatto sul patrimonio netto, sul risultato del periodo e sull'utile per azione. I valori oggetto di riclassifica sono indicati nella tabella sottostante:

Valori in migliaia € 1° Semestre 2024 come
precedentemente
esposto
1° Semestre 2024
riclassificato
Flussi di cassa generati dall'attività operativa 16.240 23.622
Flussi di cassa generati dall'attività di investimento (8.828) (8.828)
Flussi di cassa generati dall'attività di finanziamento (9.101) (16.483)

Disponibilità liquide all'inizio del periodo 90.062 90.062
Flusso totale del periodo (1.688) (1.688)

NOTA 39. Fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2025

Disponibilità liquide alla fine del periodo 88.374 88.374

Alla data della presente Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo Orsero non si sono evidenziati eventi di rilevanza particolare a livello di attività operativa; si segnala soltanto che in data 14 luglio è stata deliberata la fusione mediante incorporazione di Galandi & C. S.r.l. nella società Fruttital S.r.l., i cui effetti giuridici decorreranno dal 1° ottobre 2025; operazione neutra dal punto di vista del bilancio consolidato.

Con riferimento alle ultime evoluzioni della situazione geopolitica internazionale il Management del Gruppo continua a monitorarne gli sviluppi con l'obiettivo di mantenere efficiente la propria catena logistica di importazione e distribuzione, preservandone la economicità ed efficienza.

ALLEGATO 1. Schemi di Bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata 30.06.2025 ed al 31.12.2024

Valori in migliaia € di cui correlate
30.06.2025 Collegate Correlate Totale %
ATTIVITA'
Avviamento 127.447 - - - -
Attività immateriali diverse dall'avviamento 9.828 - - - -
Immobili, impianti e macchinari 187.130 - - - -
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
22.410 22.410 - 22.410 100%
Attività finanziarie non correnti 5.567 316 - 316 6%
Attività fiscali differite 8.127 - - - -
ATTIVITA' NON CORRENTI 360.508 22.726 - 22.726 6%
Rimanenze 63.239 - - - -
Crediti commerciali 173.608 565 129 694 -%
Attività fiscali 13.498 - - - -
Altri crediti ed altre attività correnti 22.224 160 2 162 1%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 82.303 - - - -
ATTIVITA' CORRENTI 354.873 725 131 856 -%
Attività possedute per la vendita - - - - -
TOTALE ATTIVITA' 715.381 23.451 131 23.582 3%
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 69.163 - - - -
Riserve e utili/perdite portati a nuovo 168.974 - - - -
Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante 19.163 - - - -
Patrimonio netto attribuibile ai soci della
controllante
257.301 - - - -
Partecipazioni di terzi 1.595 - - - -
PATRIMONIO NETTO 258.896 - - - -
PASSIVITA'
Passività finanziarie 125.700 - - - -
Altre passività non correnti 623 - - - -
Passività per imposte differite 3.828 - - - -
Fondi 5.315 - - - -
Benefici ai dipendenti 9.434 - - - -
PASSIVITA' NON CORRENTI 144.900 - - - -
Passività finanziarie 68.275 - - - -
Debiti commerciali 205.993 2.285 548 2.834 1%
Passività fiscali 7.737 - - - -
Altre passività correnti 29.579 - 1.059 1.059 4%
PASSIVITA' CORRENTI 311.584 2.285 1.608 3.893 1%
Passività direttamente correlate alle attività
possedute per la vendita
- - - - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 715.381 2.285 1.608 3.893 1%

Valori in migliaia € di cui correlate
31.12.2024 Collegate Correlate Totale %
ATTIVITA'
Avviamento 127.447 - - - -
Attività immateriali diverse dall'avviamento 10.374 - - - -
Immobili, impianti e macchinari 188.318 - - - -
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
22.378 22.378 - 22.378 100%
Attività finanziarie non correnti 5.664 316 - 316 6%
Attività fiscali differite 6.981 - - - -
ATTIVITA' NON CORRENTI 361.162 22.694 - 22.694 6%
Rimanenze 54.533 - - - -
Crediti commerciali 154.354 823 135 958 1%
Attività fiscali 14.217 - - - -
Altri crediti ed altre attività correnti 16.697 - 3 3 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 85.360 - - - -
ATTIVITA' CORRENTI 325.160 823 138 961 -
Attività possedute per la vendita - - - - -
TOTALE ATTIVITA' 686.322 23.517 138 23.655 3%
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 69.163 - - - -
Riserve e utili/perdite portati a nuovo 158.740 - - - -
Utile/perdita attribuibile ai soci della controllante 26.805 - - - -
Patrimonio netto attribuibile ai soci della
controllante
254.708 - - - -
Partecipazioni di terzi 1.692 - - - -
PATRIMONIO NETTO 256.400 - - - -
PASSIVITA'
Passività finanziarie 141.419 - - - -
Altre passività non correnti 725 - - - -
Passività per imposte differite 4.603 - - - -
Fondi 5.144 - - - -
Benefici ai dipendenti 9.510 - - - -
PASSIVITA' NON CORRENTI 161.401 - - - -
Passività finanziarie 58.411 - - - -
Debiti commerciali 174.132 2.374 288 2.662 2%
Passività fiscali 7.957 - - - -
Altre passività correnti 28.021 - 1.419 1.419 5%
PASSIVITA' CORRENTI 268.521 2.374 1.707 4.081 2%
Passività direttamente correlate alle attività
possedute per la vendita
- - - - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 686.322 2.374 1.707 4.081 1%

Conto economico consolidato e conto economico complessivo consolidato 30 giugno 2025 e 30 giugno 2024

di cui correlate
Valori in migliaia € Semestre
2025
Collegate Correlate Totale %
Ricavi 845.173 698 11 709 -
Costo del venduto (764.222) (11.641) (1.747) (13.388) 2%
Risultato operativo lordo 80.952 - - - -
Spese generali ed amministrative (51.407) (15) (1.550) (1.565) 3%
Altri ricavi/costi operativi (644) 34 (398) (364) 56%
- di cui ricavi operativi non ricorrenti 93 - - - -
- di cui oneri operativi non ricorrenti (1.648) - (419) (419) 25%
Risultato operativo 28.901 - - - -
Proventi finanziari 464 - - - -
Oneri finanziari e differenze cambio (5.771) - - - -
Altri proventi/oneri da partecipazioni 16 - - - -
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con
il metodo del patrimonio netto
1.162 - - - -
Risultato ante imposte 24.772 - - - -
Imposte sul reddito (5.069) - - - -
Utile/perdita da attività operative in esercizio 19.703 - - - -
Utile/perdita da attività operative cessate - - - - -
Utile/perdita del periodo 19.703 - - - -
Utile/perdita, attribuibile alle partecipazioni di terzi 540 - - - -
Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante 19.163 - - - -
di cui correlate
Valori in migliaia € Semestre
2025
Collegate Correlate Totale %
Utile/perdita del periodo 19.703 - - - -
Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel
prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
- - - - -
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto
economico complessivo che non saranno riclassificate
nell'utile/perdita
- - - - -
Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel
prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
(9.356) - - - -
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto
economico complessivo che saranno riclassificate
nell'utile/perdita
2.013 - - - -
Conto economico complessivo 12.360 - - - -
Conto economico complessivo, attribuibile alle
partecipazioni di terzi
540 - - - -
Conto economico complessivo, attribuibile ai soci
della controllante
11.820 - - - -

di cui correlate
Valori in migliaia € Semestre
2024
Collegate Correlate Totale %
Ricavi 744.123 453 13 466 -%
Costo del venduto (672.191) (10.609) (1.636) (12.245) 2%
Risultato operativo lordo 71.932 - - - -
Spese generali ed amministrative (48.816) (15) (1.468) (1.483) 3%
Altri ricavi/costi operativi (37) 16 16 32 (87%)
- di cui ricavi operativi non ricorrenti 980 - - - -
- di cui oneri operativi non ricorrenti (2.136) - - - -
Risultato operativo 23.080 - - - -
Proventi finanziari 1.033 - - - -%
Oneri finanziari e differenze cambio (5.974) - - - -
Altri proventi/oneri da partecipazioni 10 - - - -
Quota dell'utile/perdita di partecipazioni contabilizzate con
il metodo del patrimonio netto
942 - - - -
Risultato ante imposte 19.092 - - - -
Imposte sul reddito (4.030) - - - -
Utile/perdita da attività operative in esercizio 15.062 - - - -
Utile/perdita da attività operative cessate - - - - -
Utile/perdita del periodo 15.062 - - - -
Utile/perdita, attribuibile alle partecipazioni di terzi 445 - - - -
Utile/perdita, attribuibile ai soci della controllante 14.617 - - - -
di cui correlate
Valori in migliaia € Semestre
2024
Collegate Correlate Totale %
Utile/perdita del periodo 15.062 - - - -
Utili/perdite complessivi che non saranno riclassificate nel
prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
- - - - -
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto
economico complessivo che non saranno riclassificate
nell'utile/perdita
- - - - -
Utili/perdite complessivi che saranno riclassificate nel
prospetto dell'utile/perdita, al lordo delle imposte
1.993 - - - -
Imposte sul reddito relative alle componenti di conto
economico complessivo che saranno riclassificate
nell'utile/perdita
(526) - - - -
Conto economico complessivo 16.529 - - - -
Conto economico complessivo, attribuibile alle
partecipazioni di terzi
445 - - - -
Conto economico complessivo, attribuibile ai soci
della controllante
16.084 - - - -

Rendiconto finanziario consolidato 30 giugno 2025 e 30 giugno 2024

Valori in migliaia € 1° Semestre
2025
di cui correlate
Collegate Correlate Totale
A. Flussi finanziari derivanti da attività operative (metodo indiretto)
Utile/perdita del periodo 19.703
Rettifiche per imposte sul reddito 5.069 - - -
Rettifiche per proventi/oneri finanziari 2.911 - - -
Interessi sulle passività per leasing 1.290 - - -
Rettifiche per accantonamenti 1.290 - - -
Rettifiche per svalutazioni ed ammortamenti 16.994 - - -
Altre rettifiche per elementi non monetari (2.599)
Variazioni delle rimanenze (6.926) - - -
Variazioni dei crediti commerciali (19.645) 259 6 264
Variazioni dei debiti commerciali 31.861 (89) 260 172
Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività (6.159) (160) (358) (518)
Interessi incassati/(pagati) (2.634) - - -
Interessi sulle passività per leasing pagati (1.290) - - -
(Imposte sul reddito pagate) (5.633) - - -
Dividendi incassati 587 587 - 587
(Utilizzo fondi) (789)
Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) 34.034
B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (10.236) - - -
Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari 500 - - -
Acquisto di attività immateriali (386) - - -
Incassi da vendite di attività immateriali - - - -
Acquisto di partecipazioni valutate a patrimonio netto - - - -
Incasso da vendite di partecipazioni valutate a patrimonio netto - - - -
Acquisto di altre attività non correnti (9) - - -
Incasso da vendita di altre attività non correnti 4 - - -
(Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide - - - -
Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) (10.128)
C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento
Incremento/decremento delle passività finanziarie 4.192 - - -
Accensione di finanziamenti non correnti 35 - - -
Rimborsi di finanziamenti non correnti (12.678) - - -
Rimborsi delle passività per leasing (8.411)
Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi propri - - - -
Cessione/acquisto di azioni proprie - - - -
Dividendi pagati (10.101) - - -
Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) (26.962)
Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A ± B ± C) (3.057)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 25-24 85.360
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giugno 25-24 82.303

Valori in migliaia € 1° Semestre di cui correlate
2024 Collegate Correlate Totale
A. Flussi finanziari derivanti da attività operative (metodo indiretto)
Utile/perdita del periodo 15.062
Rettifiche per imposte sul reddito 4.030 - - -
Rettifiche per proventi/oneri finanziari 3.662 - - -
Interessi sulle passività per leasing 1.387 - - -
Rettifiche per accantonamenti 646 - - -
Rettifiche per svalutazioni ed ammortamenti 16.019 - - -
Altre rettifiche per elementi non monetari (933)
Variazioni delle rimanenze (1.994) - - -
Variazioni dei crediti commerciali (16.983) (222) 3 (220)
Variazioni dei debiti commerciali 19.400 988 3 991
Variazioni negli altri crediti/attività e negli altri debiti/passività (8.424) - - -
Interessi incassati/(pagati) (3.950) - - -
Interessi sulle passività per leasing pagati (1.387) - - -
(Imposte sul reddito pagate) (3.401) - - -
Dividendi incassati 490 490 490
(Utilizzo fondi) -
Flussi finanziari derivanti da attività operative (A) 23.622
B. Flussi finanziari derivanti da attività di investimento
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (6.887) - - -
Incassi da vendite di immobili, impianti e macchinari 139 - - -
Acquisto di attività immateriali (1.088) - - -
Incassi da vendite di attività immateriali - - - -
Acquisto di partecipazioni valutate a patrimonio netto - - - -
Incasso da vendite di partecipazioni valutate a patrimonio netto - - - -
Acquisto di altre attività non correnti (849) - - -
Incasso da vendita di altre attività non correnti 416 - - -
(Acquisizione)/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide (559)
Flussi finanziari derivanti da attività di investimento (B) (8.828)
C. Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento
Incremento/decremento delle passività finanziarie 2.287 - - -
Accensione di finanziamenti non correnti 13.210 - - -
Rimborsi di finanziamenti non correnti (12.369) - - -
Rimborsi delle passività per leasing (7.382) - - -
Aumento di capitale a pagamento ed altre variazioni di mezzi propri - - - -
Cessione/acquisto di azioni proprie (608) - - -
Dividendi pagati (11.621) - - -
Flussi finanziari derivanti da attività di finanziamento (C) (16.483)
Aumento/diminuzione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A ± B ± C) (1.688)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1° gennaio 24-23 90.062
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giugno 24-23 88.374

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

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