Interim / Quarterly Report • Aug 12, 2022
Interim / Quarterly Report
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2022
23º ESERCIZIO
Sede Legale e Direzione Generale
Via Giuseppe Antonio Guattani, 4 00161 Roma

Via Giuseppe Antonio Guattani, 4, 00161 Roma Capitale sociale € 17.615.050 i.v. Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma Codice fiscale n. 06130881003 Partita IVA n. 15432191003 R.e.a. Roma n. 948019 Iscrizione Albo Imprese ISVAP n. 1.00136 La Società è Capogruppo del Gruppo Assicurativo Net Insurance Iscrizione Albo Gruppi Assicurativi ISVAP n. 23
Impresa autorizzata all'esercizio delle assicurazioni e riassicurazioni nei rami danni
Organi sociali Net Insurance S.p.A.
consiglio di AMMINISTRAZIONE1 TODINI Luisa Presidente e Amministratore Indipendente BATTISTA Andrea Amministratore Delegato GIORDANI Simonetta Amministratore Indipendente ROMANIN JACUR Roberto Amministratore Indipendente NAHUM Mayer Amministratore Indipendente CARBONE Matteo Amministratore Indipendente MARALLA Andrea Amministratore Indipendente DORO Anna Amministratore Indipendente REGAZZI Monica Amministratore Indipendente GAROLA Nicoletta Amministratore Indipendente GUZZO Pierpaolo Amministratore Indipendente
COLLEGIO SINDACALE2 BLANDINI Antonio Presidente GULOTTA Marco Sindaco effettivo IPPOLITONI Sabina Sindaco effettivo GUARINI Ettore Sindaco supplente PADULA Carmen Sindaco supplente
1 I membri del Consiglio di Amministrazione sono stati nominati dall'Assemblea del 27 aprile u.s. per il triennio 2022-2024 sino all'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio sociale con chiusura al 31 dicembre 2024
² I membri del Collegio Sindacale sono stati nominati dall'Assemblea del 27 aprile u.s. per il triennio 2022-2024 sino all'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio sociale con chiusura al 31 dicembre 2024
E-MARKET
SDIR
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI DI CAPUA Luigi
SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG S.p.A.
EURONEXT GROWTH ADVISOR ENVENT Capital Market Ltd
comitato controllo interno rischi e PARTI CORRELATE MARALLA Andrea Presidente e Amministratore Indipendente NAHUM Mayer Amministratore Indipendente GUZZO Pierpaolo Amministratore Indipendente
COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONI ROMANIN JACUR Roberto Presidente e Amministratore Indipendente DORO Anna Amministratore Indipendente GAROLA Nicoletta Amministratore Indipendente
COMITATO INVESTIMENTI TODINI Luisa Presidente e Amministratore Indipendente BATTISTA Andrea Amministratore Delegato ROMANIN JACUR Roberto Amministratore Indipendente
COMITATO ESG3 GIORDANI Simonetta Presidente e Amministratore Indipendente REGAZZI Monica Amministratore Indipendente DORO Anna Amministratore Indipendente
3 Il Comitato endonconsiliare ESG è stato istituito a livello di gruppo dal Consiglio di Amministrazione di Net Insurance del 27 aprile u.s.

Relazione Semestrale Consolidata al 30.06.2022
| Indice | |
|---|---|
| RELAZIONE SULLA GESTIONE | |
| ANDAMENTO ECONOMICO | |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA | |
| GESTIONE ASSICURATIVA | |
| Rami Danni | |
| Ramo Credito | |
| Ramo Incendio (rischi "CAT") | |
| Ramo Incendio e RC Generale (rischi "Leasing") | |
| Ramo Perdite Pecuniarie e RC Generale (rischi "Cyber") | |
| Ramo Cauzioni | |
| Ramo Responsabilità civile generale | |
| Tutela Legale | |
| Assistenza / Malattia | |
| Malatia | |
| Altri Danni a Beni (prodotto Homix Smart Protection) | |
| Rischi agricoli grandine ed altre avversità atmosferiche | |
| Riassicurazione attiva Rami Danni | |
| Rami Vita (l e IV) | |
| ALTRE INFORMAZIONI | |
| STRUTTURA ORGANIZZATIVA | |
| ORGANI DI GOVERNO | |
| IT e Sviluppo tecnologie | |
| PERSONALE……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… | |
| RAPPORTI PATRIMONIALI ED ECONOMICI CON PARTI INFRAGRUPPO E CORRELATE 65 | |
| PROSPETTI CONSOLIDATO……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… | |
| NOTA INTEGRATIVA | |
| GESTIONE DEL RISCHIO | |
| INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | |
| Stato Patrimoniale – Attivo | |
| Stato Patrimoniale - Passivo | |
| INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | |
| Premi netti e oneri netti relativi ai sinistri | |
| Spese di gestione | |
| Proventi da investimenti | |
| Oneri finanziari | |
| Altri ricavi …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… | |
| Altri costi |
he 1

ALLEGATI ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 109
I primi sei mesi dell'anno sono stati caratterizzati da intensa progettualità strategica: il Gruppo; dopo l'annuncio dei risultati finanziari 2021, ha avviato il processo per la predisposizione del nuovo Piano Industriale 2022 – 2025 oltre che deliberato l'avvio del progetto di quotazione sul listino principale, con l'esplicito obiettivo di approdare al Segmento STAR
Questi due filoni progettuali - in chiara interdipendenza tra loro ancorchè distinti - hanno fortemente impegnato il management e le strutture operative aziendali. I due progetti rappresentano le leve mediante le quali il Gruppo intende dare continuità ai positivi risultati ottenuti nel recente triennio 2019-2021, puntare allo sviluppo di nuove opzioni strategiche e, progressivamente, al miglioramento del processo di creazione di valore a beneficio degli azionisti.
Andando a commentare i risultati del primo semestre di Gruppo, si rammenta che già alcuni valori del primo trimestre resi noti alla comunità finanziaria (premi emessi e solvibilità) avevano confermato il trend di crescita nonostante lo scenario avverso che si è manifestato per via del conflitto russo-ucraino ancora in corso. Nel secondo trimestre dell'anno è stata confermata la crescita del Gruppo sia in termini di volumi di raccolta sia di redditività. Il business della bancassurance è il canale che sta esprimendo elevati livelli di crescita al punto che, si può affermare, come la bancassicurazione per il nostro Gruppo stia superando la fase di "startup" per entrare in una fase di "scale-up".
A livello di risultati, infatti, i premi lordi contabilizzati riferiti al canale della c.d. "bancassurance" sono pari a 23,2 milioni di euro; dato che cresce del 54% rispetto al primo semestre 2021; tale trend conferma come i nostri partner apprezzino la qualità dei prodotti e servizi "a marchio Net".
Proprio sulla linea della bancassurance, peraltro, in questa prima metà dell'anno, sono stati conclusi nuovi ed importanti partnership con Cassa di Volterra S.p.A. e Banca di Credito Popolare S.c.p.A.. Con tali accordi cresce ulteriormente il numero dei "punti vendita" - ad oggi pari a più di mille unità - dove vengono distribuite le soluzioni assicurative, personalizzate e innovative offerte dal Gruppo Net Insurance. Il gruppo si sta, quindi, progressivamente ritagliando un ruolo all'interno del mercato assicurativo, diventando così un player assicurativo di riferimento per le banche locali. Ciò grazie all'esperienza pluriennale del proprio team management oltre che ad una macchina operativa orientata sull'utilizzo di processi assicurativi innovativi, lungo tutte le fasi di vita di una polizza assicurativa.
Quanto al resto delle linee di business, è opportuno ricordare come nel segmento della Cessione del quinto, nei primi mesi del 2022, sia stata confermata la posizione di leadership storicamente detenuta dal
Gruppo, che infatti mantiene una quota di mercato stabilmente sopra al 25%4, a conferma dell'elevata qualità dei prodotti e dei servizi offerti ai partner.
In merito al canale dei broker, che continua a mantenere il suo "ruolo" di canale complementare alla bancassicurazione nell'offerta assicurativa del Gruppo Net Insurance, sono stati sottoscritti, nel semestre in corso, nuovi accordi di agenzia / brokeraggio con Victor Insurance Italia S.r.l., BCM Insurance Broker S.r.l., Yobi S.r.l., a cui aggiungere, con un mirato riferimento allo sviluppo del Ramo Cauzioni: Galgano S.p.A. e Olimpia Managing General Agenti S.r.l.
ln tale canale rimangono trainanti il business del grandine, con una raccolta nel corso del primo semestre di 24 mln di euro, e quello del ramo Cauzioni con una raccolta di circa 881 migliaia di euro. Quest'ultima registra un incremento del 35% rispetto al primo semestre 2021.
Per il canale "digital", si è ampliata la rete distributiva mediante la sottoscrizione di nuovi accordi con All Well S.r.l. e Coverzen S.r.l., ed il consolidamento delle partnership in corso.
Tirando la riga, nonostante il tragico conflitto bellico che impatta duramente tra l'altro sulla stabilità dei mercati, il Gruppo Net Insurance chiude il primo semestre dell'anno con ricavi – espressi in termini di premi lordi contabilizzati – pari a 96.899 migliaia di euro, con un incremento del 22,44% rispetto al "fatturato" consequito al 30 giugno 2021. Sull'incremento del "fatturato", incide principalmente la strategia di ampliamento dei canali distributivi perseguita dal Gruppo nonché lo sviluppo della "Net Insurance Business Academy" che consente di formare la propria rete di distributori, grazie ad un mirato programma formativo.
l premi lordi di competenza ammontano a 78.711 migliaia di euro (+21% rispetto al primo semestre 2021).
Le spese ordinarie ammontano a 10.628 migliaia di euro (rispetto ai 10.060 migliaia del primo semestre 2021). Sui costi impattano gli importanti investimenti che il Gruppo sostiene per la messa a terra dei sistemi e dei processi fondamentali lungo l'intera catena del valore. Più nel dettaglio l'andamento è principalmente attribuibile alla strategia di ampiiamento dei canali distributivi perseguita dal Gruppo e allo sviluppo tra l'altro della Net Insurance Business Academy.
4 La percentuale è espressa in termini di numero di contratti di finanziamento assicurati

ln termini di solvibilità, il Solvency Ratio è pari 171,90%, con una diminuzione limitata nonostante le forti turbolenze di mercato.
L'utile normalizzato vale a dire il risultato netto di periodo depurato degli oneri e proventi collegati ad eventi di natura non ricorrente ed estranee al business ordinario, ammonta a 6.018 migliaia di euro.
L'utile netto, che ammonta a 5.887 migliaia di euro, risente positivamente delle buone marginalità tecniche espresse nel semestre appena chiuso.
Nel complesso, i risultati di questo semestre si collocano in linea con i tarqet attesi per la fine dell'anno e definiti nel nuovo piano industriale e confermano come il Gruppo, in questo quarto anno dopo il processo di integrazione con Archimede SPAC, continui a crescere esprimendo indicatori tecnici qualitativamente elevati.
La Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2022 è stata redatta in base alle disposizioni del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, così come modificato dal:
Relazione Semestrale Consolidata al 30.06.2022
decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 - codice delle assicurazioni private
La Relazione semestrale consolidata è corredata dai prospetti dello Stato Patrimoniale, del Conto economico, del Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dai prospetti Ivass allegati alla Relazione.
Si includono, inoltre, per maggiore completezza tabelle di dettaglio che ne facilitano la comprensione. L'informativa presentata tiene conto anche delle specifiche disposizioni contenute nel Codice delle Assicurazioni Private, come novellato dal D. Lgs. n. 74/2015. I criteri di valutazione e di classificazione sono esposti nelle note al Bilancio stesso.
Gli importi sono espressi in migliaia di euro nella Relazione e nella Nota Integrativa; negli schemi di bilancio e negli allegati alla Nota Integrativa, invece, gli importi sono espressi in euro.
ll Gruppo Net Insurance, iscritto al n. 023 dell'Albo dei Gruppi Assicurativi, opera esclusivamente nel settore assicurativo: nei ramite la controllante Net Insurance S.p.A. e nel ramo Vita con la controllata Net Insurance Life S.p.A.
La Controllante è Socio Unico della Controllata ed esercita, pertanto, attività di direzione e coordinamento sulla stessa
La Net Insurance S.p.A. possiede il 100% della Net Insurance Life S.p.A., che consolida, quindi, integralmente.
Il Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo Net Insurance, approvato dai Consigli di Amministrazione delle compagnie del Gruppo in data 22 giugno 2022, è stato presentato alla comunità finanziaria presso la sede di Borsa Italiana lo scorso 23 giugno riconfermando la strategia alla base del precedente Piano Industriale 2019-2023.
Il nuovo Piano Industriale 2022-2025 segue una linea di continuità con il precedente Piano Industriale 2019-2023 che, a sua volta, portava avanti la missione industriale e il business model sviluppato da Archimede in sede di business combination.
ll precedente Piano Industriale si basava infatti sui seguenti quattro pilastri strategici:
valorizzazione del business"storico" della Cessione del Quinto di cui il Gruppo Net Insurance (i) ha una consolidata posizione;

In considerazione dell'evolvere del posizionamento del Gruppo Net Insurance all'interno del contesto competitivo grazie al conseguimento dei risultati previsti per il triennio 2019-2021, il Gruppo Net Insurance ha ritenuto opportuno approvare un nuovo Piano Industriale, quale prosecuzione del precedente e con la volontà di cogliere il cambiamento e di porre - ancor più - attenzione ai bisogni degli assicurati.
Il Piano è stato elaborato con l'obiettivo di mantenere un livello di redditività crescente e sostenibile nel tempo, facendo leva su un modello di business multi-specialistico, articolato sui seguenti pilastri strategici:

Nel Piano Industriale 2022-2025, il Gruppo prevede:
Il Piano Industriale prevede altresì un significativo rafforzamento della macchina operativa, con l'ingresso di nuove risorse in arco Piano, la creazione di un Value Pool dedicato alla retention dei talenti e un nuovo Piano di stock option "esteso".
Per ogni aspetto di dettaglio sul Piano Industriale si fa rinvio alla presentazione dello stesso, resa disponibile sul sito internet istituzionale, all'interno della sezione Investor Relations®.
Il Piano Industriale è stato elaborato dal Gruppo sulla base dei principi contabili omogenei a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, senza, pertanto, tenere conto degli effetti dell'introduzione, a partire dal 1º gennaio 2023, dei principi contabili IFRS 17 e IFRS 9. Tuttavia, secondo la società l'utile netto 2025 in base ai nuovi principi contabili non dovrebbe discostarsi significativamente dal dato di utile netto del piano, a parità di ipotesi sottostanti.
5 L'utile normalizzato è il risultato di esercizio depurato di oneri e proventi non ricorrenti, collegati quindi ad eventi di natura straordinaria
6 Si veda link https://www.netinsurance.it/investor-relations/presentazioni/roadshow/

Nel primo semestre del 2022, l'invasione russa dell'Ucraina ha fortemente peggiorato le prospettive di crescita economica, in particolare in Europa.
La guerra ha determinato una nuova spinta al rialzo dei prezzi delle materie prime, in particolare energetiche, accentuando e facendo protrarre le pressioni inflazionistiche globali, generate nei mesi precedenti dai noti problemi collegati alle riaperture post pandemia. Al rallentamento della crescita della domanda internazionale (gli scambi internazionali sono scesi del 2,5% a marzo 2022 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) hanno poi contribuito le sanzioni operate nei confronti della Russia, le tensioni sul trasporto del gas ed il nuovo lockdown cinese.
Il PIL statunitense nel primo trimestre 2022 ha registrato un aumento del +3,5% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente; se analizzato rispetto al quarto trimestre 2021 il PIL rileva invece un decremento del -1,6% rispetto a fine 2021. La crescita statunitense ha subito una decelerazione a causa della più potente spinta inflazionistica su 12 mesi verificatasi dal novembre 1981, che ha portato il tasso di inflazione all'8,6% a marzo 2022 e poi al 9,1% a giugno 2022. Tale contesto potrebbe far attestare la crescita economica USA intorno al 2%-2,5% a consuntivo 2022 rispetto al 4% preventivato ad inizio anno dal Fondo Monetario Internazionale
Il PIL, nel primo trimestre 2022, dell'area dell'euro ha registrato un aumento pari al +5,4% se confrontato con lo stesso trimestre dell'anno precedente e pari al +0,6% se confrontato con il quarto trimestre 2021. L'inflazione nell'area dell'euro, ad aprile 2022, ha raggiunto il 7,4%; a giugno, è stato poi raggiunto il livello, mai registrato, dell'8,6%: la componente dell'energia ha impattato sulla crescita inflattiva per circa il 50%, avendo il comparto energetico rilevato un aumento su base annua, a giugno 2022, del 41,9%. Anche la componente "food" (aggravata dal conflitto Russia/Ucraina) ha acuito le tensioni inflattive. Per l'eurozona, maggiore destinataria dei contraccolpi economici negativi derivanti dall'attuale crisi geopolitica, le aspettative di crescita per il 2022 sono state al momento ridimensionate al 2,3% rispetto al 3,9% preventivato dal Fondo Monetario Internazionale ad inizio anno.
Infine, in Italia a marzo 2022 il prodotto interno lordo è salito del +6,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e del +0,1% rispetto al quarto trimestre 2021. Il PIL ha risentito di un aumento del valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, di una riduzione nel settore dei servizi e di una stazionarietà nell'industria. L'inflazione media in Italia nel periodo Giugno 2022 si è attestata in area 8%; il tasso di inflazione medio nel periodo gennaio-giugno 2022 è invece pari al 6,3%. In Italia, le aspettative di crescita per il 2022, riviste a giugno da Banca d'Italia, prevedono un ridimensionamento dal 3,8% al 2,6%.
ln tale contesto le banche centrali, anche al fine di arginare il repentino aumento dei prezzi, hanno anticipato quei processi di «normalizzazione» delle politiche monetarie da tempo perseguite. Sono state, innanzitutto, avviate politiche di «tapering» degli acquisti effettuati sui mercati obbligazionari e si è proceduto ad aumentare i tassi di riferimento.
La Federal Reserve ha già attuato nel semestre cospicui incrementi del tasso di interesse, motivando la scelta con il livello storicamente elevato dell'inflazione e con il forte calo del tasso di disoccupazione. Tra marzo e giugno la FED ha innalzato l'intervallo obiettivo del tasso sui federal funds dallo 0,25%-0,50% fino all'1,5%-1,75% e non ha escluso ulteriori rialzi nella riunione. La FED ha inoltre annunciato un piano per la riduzione del proprio bilancio: dopo aver esaurito gli acquisti netti di titoli a marzo, ha poi avviato da giugno l'interruzione del reinvestimento dei titoli in scadenza per un ammontare massimo di 30 miliardi di dollari in Treasury securities e di 17,5 miliardi in titoli di debito e titoli garantiti da mutui ipotecari. La Banca Centrale ha anche chiarito che a regime manterrà ampie riserve dei titoli in portafoglio per gestire in modo efficace la politica monetaria in un contesto di elevata domanda di liquidità da parte delle banche.
Anche la Bank of England ha aumentato il tasso di interesse, portandolo in marzo allo 0,75% e successivamente all'1,25% ed ha contestualmente smesso di reinvestire i titoli in scadenza nel proprio bilancio. In Giappone la politica monetaria rimane espansiva e in Cina, dove la crescita dei prezzi rimane contenuta, si mantiene un orientamento monetario moderatamente accomodante per contrastare il rallentamento dell'attività.
Dallo scorso marzo il Consiglio direttivo della BCE, stimando ripercussioni rilevanti sull'attività economica e sull'inflazione a causa del conflitto russo-ucraino, ha previsto l'adozione di misure necessarie a garantire la stabilità dei prezzi, fra cui l'innalzamento dei tassi. Nel mese di giugno la Banca Centrale ha, infatti, annunciato l'avvio di un percorso di innalzamento dei tassi, inizialmente presentato come "graduale ma sostenuto", con una previsione di incremento iniziale dello 0,25% da attuare a luglio 2022, che si è però poi attestata, secondo quanto emerso nella riunione del 21 luglio u.s., ad un incremento dello 0,5%.
L'aumento ha riguardato tutti i tassi di riferimento: il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali è infatti salito allo 0,50%, il tasso sulle operazioni marginali allo 0,75% e quello sui depositi a zero. Il Consiglio direttivo ha ritenuto opportuno adottare un primo intervento più ampio nella normalizzazione dei tassi di riferimento rispetto a quanto segnalato nella riunione precedente, al fine di sostenere il ritorno dell'inflazione verso l'obiettivo primario di medio termine del 2%. Con riferimento ai successivi incrementi, la Banca Centrale non ha fornito anticipazioni, ribadendo che gli innalzamenti futuri saranno calibrati, nell'entità e nella tempistica, in base ai dati macro e ai target dell'inflazione a medio termine. La BCE, inoltre, dopo aver annunciato a giugno la conclusione il 1º luglio del programma APP (Asset
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Purchase Programme) e il protrarsi del reinvestimento dei titoli a scadenza del programma PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme) almeno fino al 2024, nella riunione di Luglio ha approvato il nuovo strumento contro la frammentazione e l'allargarsi degli spread tra titoli di Stato nell'area euro: "Transmission Protection Instrument (TPI)". Tale strumento potrà essere attivato al fine di contrastare ingiustificate e disordinate di mercato che possano mettere seriamente a repentaglio la trasmissione della politica monetaria. Gli acquisti di titoli al servizio del TPI Program dipenderanno dalla gravità dei rischi per la trasmissione della politica monetaria e tale programma si affiancherà al Pepp, che rimarrà la prima linea di difesa volta a contrastare i rischi connessi alla pandemia.
In tale contesto mercati azionari hanno fatto rilevare forti movimenti al ribasso. Rispetto alla chiusura del 31 dicembre 2021, l'indice MSCI All Country World Index è diminuito del 14%. In USA l'indice S&P 500 ha perso il 13,7% e l'indice Nasdaq il 23%; in eurozona, la borsa di Parigi (CAC 40) è scesa del 17%, il mercato tedesco DAX è diminuito del 19,5%, la borsa di Madrid (Ibex 35) è scesa del 7%. L'Eurostoxx 50 è diminuito del 19,6%. In Asia, l'indice nipponico Nikkei 225 è sceso del 16% e l'indice di Shanghai/Shenzhen CSI 300 ha rilevato una perdita del 6,4%. Con riferimento specifico al mercato italiano, l'indice Ftse Mib è diminuito del 22%, con l'indice relativo al segmento Star in calo del 29% e l'indice Italia Growth (ex AIM) in discesa per il 20,5%.
Il comparto obbligazionario ha visto il protrarsi di un progressivo incremento dei rendimenti su tutte le scadenze e su tutti i comparti (sia nel credito, investment grade e high yield, sia nel governativo) che ha avuto inizio già dalla fine del 2021 a seguito delle pressioni inflazionistiche e delle misure di "normalizzazione" delle politiche monetarie annunciate e/o awiate dalle Banche Centrali. Nel mese di giugno, in conseguenza soprattutto degli annunci di rialzo dei tassi emanati dalla BCE, si è assistito anche ad un progressivo aumento della volatilità per i titoli governativi con un rialzo degli spread in tutta l'Eurozona.
ll decennale tedesco ha rilevato, al 30 giugno 2022, un rendimento pari all'1,3% (partendo da un rendimento negativo pari a -0,19% a fine 2021); il rendimento del decennale francese ha raggiunto un rendimento pari all'1,9% (partendo da un rendimento pari allo 0,19% a fine 2021); il decennale spagnolo ha raggiunto un rendimento pari al 2,4% (partendo da un rendimento pari allo 0,56% a fine 2021); infine, il rendimento del BTP decennale italiano si è innalzato dall'1,17% di fine 2021 al 3,2% di giugno 2022. Lo spread del decennale francese è passato dai 38 b.p. circa del 31 dicembre 2021 a circa 56 b.p. del 30 giugno 2022 e lo spread del decennale spagnolo ha toccato i 127 b.p. circa rispetto ai 78 b.p rilevati al 31 dicembre 2021. Infine, il differenziale sul decennale italiano rispetto al Bund tedesco ha rilevato al 30 giugno 2022 un valore pari a 202 b.p. circa contro i 134 b.p. circa del 31 dicembre 2021. Con riferimento specifico alla situazione italiana, lo spread rispetto al decennale tedesco ha subito un ulteriore
incremento toccando livelli in area 240 b.p. a seguito del Presidente Draghi, a cui seguiranno nuove elezioni politiche entro la fine di settembre 2022.
Tra le commodities, i prodotti energetici hanno registrato sostenuti incrementi dei prezzi, con il Brent che ha toccato un prezzo di 114,97 dollari al barile al 30 giugno 2022, in crescita rispetto al prezzo di 77,8 dollari al 31 dicembre 2021.
In merito alle valute si è rilevato in particolare il marcato deprezzamento dell'euro rispetto al dollaro, riflettendo la politica monetaria relativamente più restrittiva negli Stati Uniti. Il cambio Euro/Dollaro ha raggiunto la parità nel mese di luglio 2022 segnando il minimo dalla fine del 2002.
Alla fine del I trimestre 2022' i premi totali (imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio diretto italiano nel settore danni erano pari a 10,0 miliardi, in aumento del 5,1% rispetto alla fine del I trimestre del 2021, quando il settore registrava una crescita dell'1,3% dopo che il I trimestre 2020 era stato negativamente influenzato dal lockdown messo in atto per fronteggiare il dilagare della pandemia. Si tratta della quinta variazione infrannuale positiva consecutiva che ha portato la raccolta premi a superare per la prima volta i 10 miliardi alla fine dei primi tre mesi dell'anno. L'aumento del totale dei premi danni registrato alla fine del primo trimestre 2022 è ascrivibile, in particolare, alla ripresa del settore Non-Auto (+9,7%, variazione più alta mai registrata); ancora in diminuzione invece di circa l'1% i premi del settore Auto.
L'aumento su base annua registrato per il totale premi danni nei primi tre mesi del 2022 (rispetto allo stesso periodo del 2021) è la conseguenza di:
7 Fonte Ania Trends trimestrali Anno VIII - n.29 maggio 2022 (Danni)
totale del business danni non auto, si evidenzia la crescita dei rami credito (+26%) e cauzione (+9,3%) i cui premi sono commisurati al fatturato delle aziende e alla fase ciclica economica.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., la principale forma di intermediazione in termini di market share si conferma essere il canale agenziale (72,0%), in linea rispetto a quanto rilevato alla fine del I trimestre del 2021 (71,7%). In particolare, i rami nei quali il canale agenziale risulta più sviluppato sono R.C. Veicoli marittimi (94,4%), R.C. Auto (84,7%), Altri danni ai beni (80,8%), R.C. Generale (79,0%), Cauzione (76,6%), Tutela legale (76,1%), e Assistenza (75,6%).
ll canale broker rappresenta il secondo canale di distribuzione dei premi danni con una quota pari a 9,4%. Oltre a quelli già menzionati, i rami in cui l'intermediazione dei broker è molto rilevante sono il ramo Merci trasportate (48,0%), Corpi veicoli ferroviari (31,9%), Credito (29,0%), Cauzione (20,8%). Va evidenziato, comunque, che la quota di mercato dei broker è sottostimata, in quanto non considera una parte importante di premi (stimata per il totale danni, nel 2020, in 24,8 punti percentuali) che tali intermediari raccolgono ma che presentano alle agenzie e non direttamente alle imprese. Gli sportelli bancari con una quota di mercato del 9,0% (8,0% alla fine di marzo 2021), continuano a rappresentare un canale di distribuzione in crescita; sono stati maggiormente coinvolti nella commercializzazione dei premi del ramo Perdite pecuniarie (43,2%) e Infortuni (19,4%). Rivestono tuttavia un ruolo importante (e in crescita) anche nei rami Malattia (16,0%), Incendio (14,5%) e Tutela legale (12,1%). La vendita diretta nel suo complesso (comprensiva della vendita a distanza, telefonica e Internet) a fine marzo 2022 registra un'incidenza del 9,2% (in calo rispetto al 10,2% di fine marzo 2021).
Per quanto riguarda il comparto Vita®, considerando congiuntamente le nuove polizze individuali e collettive sulla vita sottoscritte dalle imprese italiane ed extra-U.E., nel I trimestre dell'anno si è registrata una raccolta premi complessiva pari a € 22,2 mld (di cui il 96% afferente a polizze individuali), in calo dell'11,1% rispetto all'analogo trimestre del 2021.
Relativamente alle imprese italiane ed extra-UE, per quanto riguarda la tipologia dei prodotti commercializzati, nei primi tre mesi del 2022 le polizze di ramo l hanno registrato un ammontare premi pari a € 13,6 mld e un calo dell'11,8% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, con un'incidenza sull'intera raccolta del 61%.
Negativo l'andamento dei nuovi contratti di capitalizzazione (ramo V) che, a fronte di un ammontare pari a € 286 mln, osservano una raccolta in diminuzione dell'1,6% rispetto al I trimestre 2021, nonostante il significativo incremento registrato dalle polizze collettive.
8 Fonte Ania Trends trimestrali Anno XVIII - n.03 maggio 2022 (Vita)
l nuovi premi attinenti a forme di puro rischio, di cu il 52% afferente a polizze collettive, pari all'1,7% del totale new business, sono risultati in aumento (+11,1%) rispetto al I trimestre 2021, a fronte di un ammontare pari a € 386 mln.
ll risultato semestrale del Gruppo è pari a 5.887 migliaia di euro (contro un utile di 7.236 migliaia di euro registrato nella semestrale dell'esercizio precedente) e corrisponde a 7.889 migliaia di euro al lordo delle imposte (utile lordo pari 7.259 migliaia di euro nella semestrale dell'esercizio precedente).
II ROE su base annua al 30 giugno 2022 rispetto all' utile di periodo è pari a 15%, ed a 15,34 % rispetto all'utile normalizzato
Anche il risultato al 30 giugno 2022 è stato gravato da alcuni elementi non ricorrenti tra cui, in particolare, i costi legali per l'attività di recupero delle somme sottratte e per le azioni di responsabilità. Il risultato netto normalizzato, ovvero depurato dell'effetto delle voci non ricorrenti, è pari a 6.018 migliaia di euro.
ll patrimonio netto passa dai 88.776 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, ai 78.378 migliaia di euro del primo semestre 2022 con un deprezzamento del 13% esclusivamente riconducibile all'andamento della gestione finanziaria.
Gli investimenti, pari a 210.050 migliaia di euro (+4,3% rispetto al 2021) si riferiscono esclusivamente a investimenti con rischio a carico del Gruppo.
L'European Securities and Markets Authority (ESMA) con il documento Public Statement ESMA 32-339-208 "Trasparency on implementation of IFRS 17 Insurance Contracts" ha richiesto alle società emittenti di fornire alcune informazioni nelle relazioni finanziarie semestrali ed annuali 2022 in relazione agli impatti della nuova applicazione del principio IFRS 17 – Insurance contract.
Il gruppo ha attualmente in corso il progetto di implementazione del nuovo principio, per cui le informazioni quantitative relative agli impatti, sono in corso di elaborazione.
ll principio contabile IFRS 17 (in vigore dal 1° gennaio 2023 con necessità di predisporre i dati comparativi 2022) modifica le modalità di rilevazione dei contratti assicurativi e la loro esposizione nel conto economico che passa da una rappresentazione di costi e ricavi lordi (in termini di sinistri ricevuti e premi emessi) ad una per margine economico stimato dei contratti.
Anche la rappresentazione delle obbligazioni nei confronti degli assicurati subisce delle modifiche in quanto vengono considerati fattori a lungo termine, tra cui il valore temporale del denaro (ovvero attualizzazione delle riserve) e l'effetto delle ipotesi legate al rischio finanziario ed assicurativo, che modificano la valutazione delle riserve tecniche.
Si riportano di seguito le scelte metodologiche quantitative che alla data della relazione risultano essere consolidate:
15
le seguenti tipologie di spese: costi di pubblicità, costi degli organi sociali, costi di revisione/fiscali, costi del personale amministrativo, costi dei software finance, costi investor relations e costi di gestione immobiliare.
Rispetto all'adozione del nuovo principio contabile si segnala che il progetto di implementazione è ovviamente in corso, pertanto le conversioni dei valori contabili in base ai nuovi principi non possono ritenersi ancora stabilizzate.
Si riporta la composizione al 30 giugno 2022 della rete di vendita del Gruppo, fondata principalmente su accordi di bancassurance e, in via complementare, su accordi di brokeraggio e mandati agenziali (in genere agenzie di sottoscrizione).
| Intermediari di Assicurazione iscritti alla Sezione A del R.U.I. (Agenzie) | 10 |
|---|---|
| Intermediari di Assicurazione iscritti alla Sezione B del R.U.I. (Broker) | 52 |
| Intermediari di Assicurazione iscritti alla Sezione D del R.U.I. (Banche e Intermediari Finanziari) |
21 |
| Soggetti iscritti nell'Elenco Intermediari dell'Unione Europea (*) | 2 |
(*) CBP Italia; Bolttech Digital Brokerage
Come noto il Gruppo non effettua né intende effettuare distribuzione in via diretta né con una propria rete agenziale di marchio.
Nel corso del primo semestre 2022, il Gruppo ha proseguito il processo di innovazione del proprio catalogo prodotti, sia mediante introduzione di nuove soluzioni assicurative, sia mediante la revisione dei prodotti già esistenti; ciò allo scopo di rendere l'offerta assicurativa di prodotti del Gruppo - già di per sé distintiva, innovativa e personalizzata in termini di caratteristiche interne – sempre più:
La commercializzazione dei prodotti assicurativi, svolta nel primo semestre 2022, ha visto volumi di premi di nuova produzione composti per circa il 60% dal comparto delle coperture legate ai finanziamenti rimborsabili mediante cessione di stipendio/pensione, per il 23% dalle coperture grandine e per il residuo 17%, con volumi di crescita ormai rilevanti, principalmente dal comparto della bancassurance.
Nell'ambito del segmento della cessione del quinto, nel corso del primo semestre 2022:
Per quanto riguarda i prodotti distribuiti attraverso il canale delle banche e dei broker, inclusi anche quelli "digital", si riportano di seguito i nuovi prodotti la cui commercializzazione è stata avviata nel primo semestre 2022, articolati per canale distributivo.

· Protezione PPI Mutuo - prodotto di protezione multirischi Vita e Danni a premio unico anticipato o ricorrente abbinato a mutuo, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione
· CPI Mutui Privati: prodotto di Credit Protection multirischi Vita e Danni a premio unico anticipato o ricorrente abbinato a mutuo, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione.
· NET CPI Prestiti: prodotto di Credit Protection multirischio Vita e Danni a premio unico anticipato abbinato a prestito personale, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione.
· NET K-Man: prodotto multirischi Vita e Danni, a premi ricorrenti, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Assistenza (l'assicurato è il key-man dell'azienda).
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· NET LTC: prodotto Vita, recante garanzie Long Term Care (Ramo IV) e Temporanea Caso Morte (Ramo I).
E-MARKET

· Net Protection LTC: prodotto Vita, recante garanzie Long Term Care (Ramo IV) e Temporanea Caso Morte (Ramo I)
Avviata la campagna estiva 2022 per i rischi di avversità atmosferiche per la produzione agricola.
· ALL WELL e ALL WELL EXECUTIVE: prodotti Malattia, recante garanzie rimborso spese mediche.
• ENDU SAFE: prodotto Infortuni riferito ad eventi sportivi amatoriali.
· TIM myPET: prodotto multirischi Danni per la protezione di cani/gatti, recante garanzie rimborso spese veterinarie, RC, Tutela Legale ed Assistenza.
Relazione Semestrale Consolidata al 30.06.2022
l principali andamenti dell'esercizio, raffrontati con quelli del primo semestre 2021, possono essere così sintetizzati:
| euro 000 | |||
|---|---|---|---|
| Conto economico riclassificato | Giugno 2022 | Giugno 2021 | Variazione |
| Premi lordi di competenza | 78.711 | 65.318 | 13.393 |
| Premi netti | 32.361 | 28.550 | 3.811 |
| Oneri lordi dei sinistri e var. riserve | 52.588 | 40.920 | 11.668 |
| Oneri netti relativi a sinistri | 20.230 | 16.393 | 3.836 |
| Proventi netti degli investimenti | 1.025 | 1.789 | (764) |
| Spese di gestione al lordo delle provvigioni ricevute dai riass. | 22.372 | 18.765 | 3.608 |
| Provvigioni ricevute dai riass. | 17.634 | 13.101 | 4.533 |
| Altri ricavi | 1.741 | 2.031 | (290) |
| Altri costi | 2.270 | 3.055 | (785) |
| Utile lordo a Conto Economico | 7.889 | 7.259 | 630 |
| lmposte | 2.002 | 23 | 1.979 |
| Utile netto a Conto Economico | 5.887 | 7.236 | (1.349) |
| Utile Normalizzato | 6.018 | 7.609 | (1.591) |
| Tav.2 - Conto Economico Riclassificato | ||
|---|---|---|
| ---------------------------------------- | -- | -- |
I premi lordi di competenza, cioè i premi emessi al netto delle riserve premi, ammontano a 78.711 migliaia di euro, in aumento del 20,50% rispetto all'esercizio precedente.
Il risultato degli investimenti risulta positivo per 1.025 migliaia di euro registra un decremento di 764 migliaia di euro rispetto al dato del 30 giugno 2021.
Le spese di gestione, al lordo delle provvigioni ricevute dai riassicuratori, sono pari a 22.372 migliaia di euro con un incremento pari a 3.608 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le provvigioni ricevute dai riassicuratori presentano un aumento del 35% rispetto al 2021, per effetto del combinato apporto delle commissioni riassicurative ricevute dalla controllante e dalla controllata.
Gli altri ricavi ammontano a 1.741 migliaia di euro (2.031 migliaia di euro nel 2021) e sono costituiti da proventi derivanti dalla gestione tecnica assicurativa, da proventi per servizi di gestione dell'attività di "service" dei sinistri svolta dalla Controllante per altre società e da proventi straordinari. In particolare, tra gli altri proventi è contabilizzato l'effetto positivo derivante dalla cessione di un portafoglio crediti irrecuperabili, derivanti da contratti di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio, per 977 migliaia di euro (3,2% del portafoglio crediti ceduto). Una analoga operazione era stata conclusa nel corso del primo semestre dell'anno precedente con un effetto positivo di un 1.087 migliaia di euro (2,9% del portafoglio crediti ceduto).
Gli altri costi, pari a 2.270 migliaia di euro (3.055 migliaia di euro nel 2021) sono costituiti principalmente dai costi sostenuti per gli interessi sul prestito subordinato, dagli altri oneri tecnici relativi agli
000
annullamenti di premi di competenza degli esercizi precedenti, dagli ammortamenti su attivi materiali e immateriali nonché da oneri straordinari.
Le imposte di competenza presentano complessivamente un impatto negativo pari a 2.002 migliaia di euro sull'utile ante imposte, con un'aliquota di incidenza pari all' 25% in incremento rispetto al dato del semestre precedente, posto che quest'ultimo era influenzato dall'appostazione delle imposte differite relative al processo di rivalutazione del marchio.
La situazione patrimoniale dell'esercizio, raffrontata con quella al 31 dicembre 2021, può essere così sintetizzata:
| CHIU .UVV | ||
|---|---|---|
| Giugno 2022 | Dicembre 2021 | Variazione |
| 7.491 | 6.147 | 1.344 |
| 15.225 | 15.306 | (81) |
| 210.050 | 201.460 | 8.590 |
| 126.167 | 97.104 | 29.063 |
| 237,511 | 213.649 | 23.862 |
| (406.953) | (362.106) | (44.847) |
| (17.027) | (17.019) | (8) |
| (94.086) | (65.765) | (28.321) |
| 78.378 | 88.776 | (10.398) |
Le attività immateriali pari a 7.491 migliaia di euro si riferiscono principalmente agli investimenti nei software gestionali ed alle personalizzazioni degli stessi nonché agli investimenti in diritti e licenze.
Gli investimenti finanziari, classificati nella categoria "attività finanziarie disponibili per la vendita", raggiungono, al 30 giugno 2022, l'importo complessivo di 210.050 migliaia di euro con un incremento complessivo del 4,3% rispetto al precedente esercizio.
Gli impegni tecnici rappresentati dalle riserve tecniche lorde passano da 362.106 migliaia di euro dell'esercizio 2021 a 406.953 migliaia di euro nell'esercizio corrente, mentre le riserve tecniche a carico dei riassicuratori aumentano di 23.862 migliaia di euro passando da 213.649 migliaia di euro a 237.511 migliaia di euro.

Gli altri elementi dell'attivo sono pari a 126.167 migliaia di euro ed aumentano del 30% rispetto all'esercizio precedente. La voce comprende:
Gli altri elementi del passivo pari a 94.086 migliaia di euro aumentano del 43% rispetto all'esercizio precedente. La voce comprende:
L'evoluzione della raccolta premi conferma la posizione del gruppo NET come leader della Cessione del quinto e il ruolo di riferimento che il Gruppo nel segmento della bancassurance grazie a una offerta di prodotti con nuove garanzie e sempre più personalizzati per rispondere alle esigenze dei partners e dei clienti.
Le seguenti tabelle evidenziano l'evoluzione dei premi lordi contabilizzati dei singoli rami, (Tav.4) e la composizione del portafoglio (Tav.5).
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| euro .000 | |||
|---|---|---|---|
| Premi Lordi Contabilizzati | 06-2022 | 06-2024 | Variazione |
| Infortuni | 5.147 | 3.817 | 1.331 |
| Malattia | 1.260 | 762 | 498 |
| Incendio | 1.341 | 949 | 392 |
| Altri Danni ai Beni | 24.693 | 19.937 | 4.756 |
| Responsabilità Civile Generale | 870 | 576 | 295 |
| Credito | 16.372 | 15.491 | 881 |
| Cauzione | 881 | 654 | 227 |
| Perdite Pecuniarie | 906 | 681 | 225 |
| Tutela Legale | 275 | 149 | 126 |
| Assistenza | 201 | 100 | 101 |
| Totale Danni | 51.948 | 43.116 | 8.832 |
| Ass.sulla durata della Vita - Ramo I | 44.762 | 36.023 | 8.739 |
| Ass.sulla durata della Vita - Ramo IV | 189 | 0 | 189 |
| Totale Vita | 44.951 | 36.023 | 8.928 |
| Totale Generale | 96.899 | 79.139 | 17.760 |
* I valori indicati nelle tavole successive si riferiscono al portafoglio del lavoro diretto delle compagnie del Gruppo
l premi lordi contabilizzati registrano, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, una variazione complessiva in aumento di 17.760 migliaia di euro, con un incremento complessivo del 22%. In particolare, per il solo comparto Danni i rami diversi dal ramo Altri Danni ai Beni e dal Ramo Credito, ossia quelli su cui confluisce la raccolta premi Bancassurance/Broker (diversi da AGRO) vedono la raccolta premi incrementata del 42% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il comparto AGRO registra invece un incremento dei premi del 24% mentre per la cessione del quinto (cd. CQ), allocata al ramo Credito, si è registrato un incremento del 12% rispetto al primo semestre 2021.
I premi lordi contabilizzati del lavoro indiretto, al 30 Giugno 2022, ammontano a 7 migliaia di euro negativi, per effetto dei rimborsi di rateo di premi legati al business della cessione del quinto dello stipendio a cui si riferisce la raccolta indiretta; al 30 Giugno 2021 la stessa voce ammontava a 26 migliaia di euro negativi. Tali premi si riferiscono a un portafoglio in run-off retroceduto mediante trattato di riassicurazione attiva nel 2014.
Il grafico che segue evidenzia la composizione percentuale dei premi lordi contabilizzati di Gruppo, al lordo del lavoro indiretto, tra i tre macro-business (CQ, Grandine e Bancassurance/Broker negli ultimi 4 esercizi.
SDIRKET

Tav. n. 5 Evoluzione del business mix – Premi Lordi Contabilizzati di Gruppo (Lavoro diretto e Indiretto)
La produzione complessiva della Cessione del Quinto, in incremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente del 12%, mostra, per questo semestre, una riduzione del peso della sua raccolta (espressa in premi lordi contabilizzati) rispetto al peso degli altri business (-5%, ossia dal 56% al 51%). In termini di nuova produzione si tenga conto che la raccolta Cessione del Quinto, prima dell'éffetto negativo delle estinzioni di premio, ha avuto un incremento in linea rispetto alla Semestrale 2021 (10%), i rimborsi di premio sono infatti aumentati del 4% rispetto al I semestre 2021. Gli altri business vedono crescere, rispetto al I semestre del 2021, la raccolta in termini di premi lordi contabilizzati e al contempo cresce progressivamente il loro contributo percentuale alla raccolta complessiva.
In merito al solo comparto Danni dal I semestre 2021 al I semestre 2022, a fronte di una crescita complessiva del 21%, il contributo marginale tra il 30 giugno 2021 e il 30 giugno 2022 a tale crescita dei singoli business risulta non omogeneo: CQS +5%, Grandine +22%, Bancassurance\Broker +47%. A fronte della positiva performance in termini di produzione il peso della bancassurance\broker passa da 18% del 2021 al 22% per lo stesso periodo del 2022.
L'ammontare dei premi lordi contabilizzati nel solo comparto vita è pari a 44.951 migliaia di euro con un incremento del 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le polizze sottoscritte si
riferiscono quasi unicamente a "coperture temporanee caso morte", prevalentemente di tipo individuale ed a premio unico anticipato collegate per il 74% al comparto della cessione del quinto e per la parte restante delle "coperture temporanee caso morte" sottostanti ai prodotti distribuiti dal canale di bancassurance\broker, i cui premi rispetto al primo semestre dell'anno precedente sono cresciuti del 62%. Il segmento vita delle coperture assicurative abbinate a prestiti rimborsabili mediante cessione del quinto di stipendio o di pensione, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente ha registrato un incremento del 15%. Da segnalare rispetto al semestre precedente, la raccolta, nel ramo IV, legata al nuovo business delle Long Term Care, per le quali il Gruppo ha ricevuto l'autorizzazione all'esercizio negli ultimi mesi del 2020 avviandone quindi la commercializzazione nel corso del primo semestre 2021. l premi lordi contabilizzati al 30 giugno 2022, per tale business sono pari a 188 migliaia di euro (nel portafoglio della semestrale dell'anno precedente il valore dei premi era irrilevante).
Il business-mix del Vita, seppur fortemente sbilanciato sul business della cessione del quinto, vede l'incidenza del segmento della bancassurance passare dal 20% osservato al primo semestre 2021 al 26% del primo semestre 2022.
I prospetti dei sinistri denunciati riportati in tabella n. 6 sono stati rilevando i dati di registrazione delle posizioni aperte nell'esercizio, indipendentemente dal periodo di competenza e solo in riferimento al portafoglio diretto.
| Ramo | Nr. Sinistri 2022 |
Nr. Sinistri Variazione 2012 |
Variazione % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 09 – Altri Danni ai Beni | 3.452 | 1.715 | 1.737 | 101,3% | |
| 14 - Credito | 1.881 | 1.759 | 122 | 6,9% | |
| 16 - Perdite Pecuniarie | 312 | 24 | 288 | 1200,0% | |
| – Altri Rami | 1.097 | 784 | 313 | 39,9% | |
| Totale | 6.742 | 4.282 | 2.460 | 57,4% |
Nell'arco del primo semestre dell'esercizio 2022, il totale del numero di denunce registrate nel comparto danni è aumentato del 57,4%: tale incremento è tuttavia condizionato dall'aumento registrato sul ramo altri danni ai beni – business grandine - e in maniera residuale sui rami elementari. Il numero dei sinistri
aperti nel comparto Grandine risulta maggiore sia per effetto della maggiore raccolta avuta nel 2022 per le cosiddette "Campagne Estive", sia per una stima di sinistralità attesa più elevata comunicata dai broker a seguito degli eventi metereologici avversi avvenuti nel primo semestre.
L'incremento dei sinistri sui rami elementari e sul ramo Perdite (a cui è allocata una delle garanzie danni delle CPI) è del tutto fisiologico e ricompreso nelle stime di Piano Industriale 2022- 2025, infatti è legato alla crescita, iniziata nel 2019, del portafoglio attraverso il canale della Bancassurance. L'incremento è riscontrabile soprattutto sui prodotti multigaranzia commercializzati dalla Cassa di Risparmio di Bolzano e sul comparto Digital (segnatamente, polizze PET distribuite da YOLO).
ll numero di denunce del ramo credito, legato alla Cessione del Quinto dello Stipendio mostra un incremento contenuto e pari al 7% circa rispetto al I semestre del 2021.
L'ammontare dei sinistri pagati del lavoro diretto, analizzati secondo il periodo di avvenimento, è riportato nel seguente prospetto:
| euro 'uuu | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 09 - ADB | 14 - Credito | 16 - Perdite Pecuniarie |
Altri Rami | Totale | |
| 06-2022 - esercizio corrente | 2.639 | 718 | 13 | 328 | 3.698 |
| 06-2022 - esercizio precedente | 2.610 | 8.796 | 56 | 537 | 11.999 |
| 06-2022 - totale | 5.249 | 9.514 | રવે છ | 865 | 15.697 |
| 06-2021 - esercizio corrente | 3.124 | 421 | 5 | 204 | 3.754 |
| 06-2021 - esercizio precedente | 1.208 | 8.900 | 91 | 536 | 10.7351 |
| 06-2021 - totale | 4.332 | 9.321 | ବିତ | 740 | 14.489 |
| Var. % sinistri lordi pagati | 21,2% | 2,1% | -28,1% | 16,9% | 8,3% |
Rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente si riscontra un ammontare complessivo lievemente maggiore di liquidazioni per la Controllante (+8,3%), legato principalmente al ramo ADB, e più nel dettaglio al business AGRO (+21%) e ai rami legati alla produzione Bancassurance (+17% circa). Sostanzialmente in linea con il costo sinistri del primo semestre 2021 le liquidazioni sul ramo Credito mentre risulta in forte diminuzione il ramo Perdite Pecuniarie (-28%), interessato quest'ultimo ancora prevalentemente da sinistri afferenti al business della cessione del quinto.
Nelle successive tabelle si evidenziano i valori osservati per la velocità di liquidazione (per numero) riferita al solo portafoglio del lavoro diretto, analizzato secondo il avvenimento, al netto dei sinistri eliminati senza seguito e distinti tra sinistri della generazione di accadimento corrente e sinistri delle generazioni precedenti e per ramo di bilancio.

Tav. n. 8/a e 8/b - Velocità di liquidazione per generazione di accadimento
| Ramo | Generazione corrente |
Generazioni precedenti |
|---|---|---|
| 01 - Infortuni | 16,25% | 37,50% |
| 08 - Incendio | 37,31% | 81,82% |
| 09 - ADB | 49,80% | 30,82% |
| 14 - Credito | 67,30% | 74,14% |
| 16 - Perdite Pecuniarie | 93,15% | 53,33% |
| – Altri Rami | 88,89% | 85,14% |
| Totale | 64,89% | 61,59% |
| Ramo | Generazione corrente |
Generazioni precedenti |
|
|---|---|---|---|
| 01 - Infortuni | 30,88% | 53,85% | |
| 08 - Incendio | 70,83% | 80,00% | |
| 09 - ADB | 82,59% | 100,00% | |
| 14 - Credito | 51,56% | 72,91% | |
| 16 - Perdite Pecuniarie | 50,00% | 78,95% | |
| - Altri Rami | 85,40% | 68,22% | |
| Irotale | 76,76% | 74,34% |
Entrambi gli indicatori presentano, seppur in riduzione rispetto al 2021, valori sostenuti e confermano l'elevato standard del servizio.
Di seguito si rappresenta per i sinistri di repertorio, ossia registrati nel 2022 (al lordo del lavoro indiretto) l'importo delle riserve sinistri comprensive delle riserve per spese peritali e per altre spese direttamente imputabili ai rami, nonché della stima per riserve sinistri tardivi avvenuti nell'esercizio.
euro .000
| Ramo di Bilancio | Riserva sinistri Es. corrente 2022 - 06 |
Riserva sinistri Es. corrente 2021 - 06 |
Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| Infortuni | 282 | 141 | 140 | |
| Malattia | 44 | 90 | (46) | |
| Incendio | 187 | 29 | 159 | |
| Altri Danni ai Beni | 5.973 | 4.603 | 1.370 | |
| RCG | 64 | 34 | 29 | |
| Credito | 9.762 | 10.182 | (420) | |
| Cauzione | 74 | 105 | (31) | |
| Perdite Pecuniarie | 130 | 222 | (92) | |
| Tutela Legale | 42 | 56 | (14) | |
| Assistenza | 1 | 0 | ||
| Totate | 16.559 | 15.463 | 1.097 |
Per le riserve sinistri relative all'anno di accadimento 2022 alla fine del primo semestre del 2022 si è osservato complessivamente un aumento del 7%: a livello di singolo ramo di attività si rileva quanto segue:
Relativamente al lavoro indiretto gli oneri per sinistri al 30 Giugno 2022 (comprensivi quindi della variazione tra riserva sinistri uscente ed entrante) ammontano a 27 migliaia di euro.
Si fornisce inoltre evidenza dei run-off sinistri valutati al primo semestre del 2022 confrontati con i runoff risultanti allo stesso periodo del 2021, distinti per i rami danni. I dati sono comprensivi delle riserve per spese peritali e per altre spese direttamente imputabili ai rami, nonché della stima per riserve sinistri tardivi riferiti ad anni precedenti all'esercizio di valutazione.

euro .000
| 2022-06 2021-06 |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ramo di Bilancio | Riserva sinistri Bilando 2021 |
Indennizzi pagati per sinistri es. prec. |
Riserva per smistri 2022- 06 per sinistri es. prec. |
Run-off Sinistri 2022- 06 |
Riserva sinistri Blancio 2020 |
Indennizzi pagati per sinistri es. prec. |
Riserva per sinistri 2021-06 per sinistri es. prec. |
Run-off Sinistri 2021- 06 |
| Infortuni | 410 | 257 | 378 | (225) | 367 | 229 | 208 | (71) |
| Malattia | 239 | 48 | 156 | 35 | 97 | 37 | 89 | (29) |
| Incendio | 293 | ਦਰੋ | 175 | 49 | 234 | ਦਰੇ | 198 | (33) |
| Altri Danni ai Beni | 1.611 | 2.669 | 9 | (1.067) | 1.522 | 1.233 | 23 | 266 |
| RCG | 90 | 80 | 73 | (72) | 62 | 23 | 32 | |
| Credito | 17.225 | 9.007 | 6.826 | 1.392 | 18.524 | 9.085 | 8.540 | 8 ਰੇਰੇ |
| Cauzione | 219 | 57 | 163 | (0) | 287 | 134 | 160 | (7) |
| Perdite Pecuniarie | 1.051 | 57 | 584 | 410 | 1.960 | ਰੇਤੇ | 1.438 | 430 |
| Tutela Legale | 255 | 31 | 212 | 12 | 264 | 53 | 208 | 3 |
| Assistenza | 0 | 0 | (1) | |||||
| Totale | 21.395 | 12.285 | 8.575 | 534 | 23.317 | 10.957 | 10.895 | 1.465 |
Al 30 giugno si osserva un run-off positivo complessivo 534 migliaia di euro. Tale run-off positivo conferma l'approccio prudenziale del Gruppo nell'accantonamento della riserva per sinistri. In particolare, sul Credito e sul Perdite Pecuniarie si segnalano i maggiori smontamenti di riserva entrante: rispetto a quelli osservati al 30 giugno 2021 il ramo Perdite è perfettamente in linea mentre è in crescita quello del ramo Credito.
Di seguito si rappresenta l'ammontare dell'onere per sinistri al 30 giugno 2022, confrontato con il 30 giugno 2021, distinto per rami di Bilancio. Gli importi sono relativi al solo lavoro diretto e sono già omnicomprensivi di stanziamenti (riserve per sinistri tardivi) e di costi ribaltati ai rami per il personale e per la gestione dei sinistri.
| Culu -UVV | |||
|---|---|---|---|
| Ramo di Bilancio | Onere per sinistri Semestrale 2022 |
Onere per sinistri Semestrale 2021 |
Variazione |
| Infortuni | 534 | 238 | 296 |
| Malattia | । ਰੇਟੋ | 240 | (45) |
| Incendio | 227 | 104 | 123 |
| Altri Danni ai Beni | 9.737 | 7.526 | 2.212 |
| RCG | 148 | 46 | 102 |
| Credito | 9.105 | 9.713 | (607) |
| Cauzione | વેરિ | 112 | (15) |
| Perdite Pecuniarie | (266) | (203) | (64) |
| Tutela Legale | 30 | 53 | (23) |
| Assistenza | 1 | 2 | (1) |
| Totate | 19.807 | 17.831 | 1.976 |
La variazione in aumento dell'ammontare complessivo dell'onere per sinistri (+7%) è totalmente riconducibile all'incremento dell'onere per sinistri del ramo 9 – Altri Danni ai beni, a cui è riconducibile il business Grandine. Tale incremento è in parte dovuto alla sinistrosità stimata dai periti per il I semestre 2022 e in parte alla crescita stessa del portafoglio esposto al rischio. Sui rami diversi dal ramo 9 – ADB, invece gli oneri presentano valori in diminuzione o al massimo in linea ai valori del primo semestre 2021.
l recuperi, sia con riferimento agli incassi che alla riserva recuperi, pur se inferiori rispetto al primo semestre del 2021 (-22%) risultano in linea con il budget 2022.
Nel corso del primo semestre di quest'anno si è registrato un decremento delle denunce del -17% a conferma che la situazione generata dalla crisi pandemica sta progressivamente rientrando. Nel prospetto di seguito sono riportati i sinistri denunciati rispetto alle denunce note al 30 giugno 2022 e al 30 giungo 2021 suddivisi per periodo di accadimento.
| Anno Accadimento | Nr. Denunce 2022 | Nr. Denunce 2021 | % 2022 | % 2021 |
|---|---|---|---|---|
| 2010 | 0,00 | 1,00 | 0,00% | 0,06% |
| 2011 | 0,00 | 0,00 | 0,00% | 0,00% |
| 2012 | 0,00 | 3,00 | 0,00% | 0,19% |
| 2013 | 0,00 | 1,00 | 0,00% | 0,06% |
| 2014 | 3,00 | 9,00 | 0,23% | 0,56% |
| 2015 | 10,00 | 13,00 | 0,75% | 0,81% |
| 2016 | 7,00 | 17,00 | 0,53% | 1,06% |
| 2017 | 18,00 | 22,00 | 1,35% | 1,37% |
| 2018 | 11,00 | 28,00 | 0,83% | 1,75% |
| 2019 | 18,00 | 35,00 | 1,35% | 2,18% |
| 2020 | 30,00 | 685,00 | 2,26% | 42,76% |
| 2021 | 516,00 | 788,00 | 38,83% | 49,19% |
| 2022 | 716,00 | 0,00 | 53,88% | 0,00% |
| Totale complessivo | 1.329,00 | 1.602,00 | 100,00% | 100,00% |
Le somme pagate nel primo semestre dell'anno, analizzate secondo l'anno evento, sono riportate, nel numero e nell'ammontare, nel seguente prospetto e confrontate con quelle del semestre precedente:
33


| Anno Accadimento | Nr. Liquidazioni 2022 Nr. Liquidazioni 2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| 2010 | 0,00 | 8,00 | -8,00 | -100,00% |
| 2011 | 14,00 | 0,00 | 14,00 | 0,00% |
| 2012 | 2,00 | 4,00 | -2,00 | -50,00% |
| 2013 | 5,00 | 1,00 | 4,00 | 400,00% |
| 2014 | 8,00 | 10,00 | -2,00 | -20,00% |
| 2015 | 14,00 | 13,00 | 1,00 | 7,69% |
| 2016 | 24,00 | 12,00 | 12,00 | 100,00% |
| 2017 | 25,00 | 25,00 | 0,00 | 0,00% |
| 2018 | 22,00 | 26,00 | -4,00 | -15,38% |
| 2019 | 26,00 | 30,00 | -4,00 | -13,33% |
| 2020 | 37,00 | 749,00 | -712,00 | -95,06% |
| 2021 | 548,00 | 673,00 | -125,00 | -18,57% |
| 2022 | 630,00 | 0,00 | 630,00 | 0,00% |
| Totale complessivo | 1.355,00 | 1.551,00 | -196,00 | -12,64% |
Tav. n. 13a n. liquidazioni - I Semestre 2022 vs 2021
| Anno Accadimento Somme pagate 2022 Somme pagate 2021 | Variazione | Variazione % | ||
|---|---|---|---|---|
| 2010 | 0,00 | 63,00 | -63,00 | -100,00% |
| 2011 | 128,00 | 0,00 | 128,00 | 0,00% |
| 2012 | ||||
| 8,00 | 47,00 | -39,00 | -82,98% | |
| 2013 | 45,00 | 21,00 | 24,00 | 114,29% |
| 2014 | 87,00 | 108,00 | -21,00 | -19,44% |
| 2015 | 135,00 | 108,00 | 27,00 | 25,00% |
| 2016 | 201,00 | 105,00 | 96,00 | 91,43% |
| 2017 | 172,00 | 95,00 | 77,00 | 81,05% |
| 2018 | 86,00 | 68,00 | 18,00 | 26,47% |
| 2019 | 115,00 | 201,00 | -86,00 | -42,79% |
| 2020 | 212,00 | 7.446,00 | -7234,00 | -97,15% |
| 2021 | 6.225,00 | 6.033,00 | 192,00 | 3,18% |
| 2022 | 6.561,00 | 0,00 | 6561,00 | 0,00% |
| Totale complessivo | 13.975,00 | 14.295,00 | -320,00 | -2,24% |
Relazione Semestrale Consolidata al 30.06.2022
Seppur il numero dei sinistri pagati è in riduzione, come sono in riduzione il numero di denunce, le somme pagate subiscono una flessione meno che proporzionale a causa dell'aumento del costo sinistri, infatti, nel corso del semestre l'incidenza dei sinistri verificatesi nell'anno in corso è maggiore di quella del semestre precedente.
| I Semestre 2022 | I Semestre 2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Oneri per sinistri dell'esercizio | 8.115 | 7.977 | 138 | 1,73% |
| Ramo | 8.115 | 7.977 | 138 | 1,73% |
| Ramo IV | 0 | 0 | 0 | 0-00% |
| Oneri per sinistri esercizi precedenti | 6.294 | 7.338 | -1.044 | -14,23% |
| Ramo I | 6.294 | 7.338 | -1.044 | -14,23% |
| Ramo IV | 0.00% | |||
| Totale complessivo | 14.409 | 15.315 | -906 | -5,92% |
Il costo sinistro al 30 giugno 2022 risulta in riduzione di circa il -6% rispetto all'anno precedente.
Alla chiusura del primo semestre del 2022 le somme da pagare, inclusi gli accantonamenti per richieste di liquidazione pervenute ma non liquidate entro la fine del semestre, ammontano a 1.774 migliaia di euro. Ne viene data evidenza nell'ammontare e nel numero, nel seguente prospetto:
35
E-MARKET
SDIR
| Anno Accadimento | Nr. Sinistri a riserva 2022 Nr. Sinistri a riserva 2021 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| 2011 | 0,00 | 14,00 | -14,00 | -100,00% |
| 2012 | 0,00 | 38,00 | -38,00 | -100,00% |
| 2013 | 0,00 | 55,00 | -55,00 | -100,00% |
| 2014 | 0,00 | 111,00 | -111,00 | -100,00% |
| 2015 | 4,00 | 129,00 | -125,00 | -96,90% |
| 2016 | 0,00 | 153,00 | -153,00 | -100,00% |
| 2017 | 3,00 | 134,00 | -131,00 | -97,76% |
| 2018 | 0,00 | 91,00 | -91,00 | -100,00% |
| 2019 | 2,00 | 8,00 | -6,00 | -75,00% |
| 2020 | 5,00 | 32,00 | -27,00 | -84,38% |
| 2021 | 17,00 | 111,00 | -94,00 | -84,68% |
| 2022 | 101,00 | 0,00 | 101,00 | 0,00% |
| Totale complessivo | 132.00 | 376.00 | -756.00 | -86.30% |
| Tav. n. 15a Somme da pagare - I Semestre 2022 vs 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
Tav. n. 15b Importi riservati – I Semestre 2022 vs 2021
| Anno Accadimento | Importo Riservati 2022 | Importo Riservati 2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| 2011 | 0,00 | 132,00 | -132,00 | -100,00% |
| 2012 | 0,00 | 257,00 | -257,00 | -100,00% |
| 2013 | 0,00 | 423,00 | -423,00 | -100,00% |
| 2014 | 0,00 | 704,00 | -704,00 | -100,00% |
| 2015 | 31,00 | 584,00 | -553,00 | -94,69% |
| 2016 | 0,00 | 552,00 | -552,00 | -100,00% |
| 2017 | 22,00 | 247,00 | -225,00 | -91,09% |
| 2018 | 0,00 | 179,00 | -179.00 | -100,00% |
| 2019 | 3,00 | 15,00 | -12,00 | -80,00% |
| 2020 | 37,00 | 422,00 | -385,00 | -91,23% |
| 2021 | 216,00 | 1.664,00 | -1.448,00 | -87,02% |
| 2022 | 1.465,00 | 0,00 | 1.465,00 | 0,00% |
| Totale complessivo | 1.774,00 | 5.179,00 | -3.417,00 | -65,98% |
L'andamento della gestione tecnica di gruppo, rappresentata dalla voce "margine tecnico", evidenzia un risultato positivo pari a 18.045 euro migliaia con un incremento del 6% rispetto al precedente esercizio. In riferimento al business Danni e Vita, si espongono di seguito le principali considerazioni sulle voci tecniche al lordo e al netto della riassicurazione per Compagnia e per singolo comparto, per i primi semestri del 2022 e del 2021.
Si precisa che i valori riportati nelle tabelle n. 16, n.17.b, sono determinati sulla base di riclassificazioni finalizzate a rappresentare al meglio la sostanza del business del Gruppo.

| Gruppo Semestrale 2022-06 DANN + VITA |
NET Semestrale 2022-06 DANNI |
NET LIFE Semestrale 2022-06 VITA |
Gruppo Semestrale 2021-06 DANN + VITA |
NET Semestrale 2021-06 DANNI |
NET LIFE Semestrale 2021-06 VITA |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Premi lordi contabilizzati | ਰੇਂ 899 | 51.948 | 44 951 | 79 134 | 43.091 | 36.043 |
| Delta riserve (ris premi e ris matematiche) | (40851) | (18.188) | 22.662 | (27 276) | (13.796) | (13.481) |
| Premi lordi di competenza | 56.048 | 33.760 | 22 288 | 51857 | 29.295 | 22.562 |
| Oneri per sinistri | (34.243) | (19.834) | (14.409) | (33.190) | (17.875) | (15,315) |
| Loss Ratio Lordo recuperi | 61% | 59% | 65% | 64% | 61% | 68% |
| Recuperi di competenza | 4.282 | 4.282 | 5.511 | 5 511 | ||
| Loss Ratio (1) | 53% | 46% | 65% | 53% | 42% | 68% |
| Prowigioni | (11 718) | (6.540) | (5.178) | (8.681) | (4.584) | (4.096) |
| Commission Ratio (2) | 21% | 19% | 23% | 17% | 16% | 18% |
| Margine del lavoro diretto | 14.369 | 11.668 | 2.701 | 15.497 | 12.347 | 3.151 |
| Premi di competenza ceduti | (32.533) | (17676) | (14.857) | (29 589) | (15 588) | (14.001) |
| Oneri per sinistri ceduti | 21 300 | 12 070 | 9.230 | 20 536 | 10 482 | 10.054 |
| Recuperi di competenza ceduti | (2.758) | (2.758) | (3 188) | (3 188) | ||
| Provvigioni da riassicurazione | 17 634 | 7.931 | 9 703 | 13.101 | 5 905 | 7.196 |
| Saldo della riassicurazione | 3.643 | (432) | 4.076 | 861 | (2.389) | 3 250 |
| Variazione altre riserve tecniche | 33 | 33 | 680 | 25 | 655 | |
| Margine tecnico | 18.045 | 11.268 | 6.776 | 17.038 | 9.983 | 7.055 |
| Spese ordinarie (compresi amm.ti) | (10 628) | (8.570) | (2 058) | (10.060) | (8.077) | (1 983 |
| Expense Ratio (3) | 19% | 25% | 9% | 19% | 28% | 9% |
| Combined Ratio (4 = 1 + 2 + 3) | 93% | 91% | 97% | 90% | 85% | 95% |
| Risultato tecnico netto | 7.417 | 2.699 | 4.718 | 6.978 | 1.906 | 5.072 |
| Gruppo Semestrale 2022-06 DANNI + VITA |
NET Semestrale 2022-06 DANNI |
NET LIFE Semestrale 2022-06 VITA |
Gruppo Semestrale 2021-06 DANN + VITA |
NET Semestrale 2021-06 DANNI |
NET LIFE Semestrale 2021-06 VITA |
|
| Combined Ratio Netto Riassicurazione | 69% | 83% | 37% | 72% | 86% | 48% |
Dal prospetto si evince che la redditività del portafoglio al netto della riassicurazione è in miglioramento; infatti, nel primo semestre 2022 emerge un indicatore combined ratio di Gruppo, al netto della riassicurazione in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo stesso trend si osserva a livello di singola compagnia.
Il Loss Ratio al lordo della riassicurazione e al netto dei recuperi per surroga, che ben sintetizza la gestione tecnica del Gruppo è pari al 53% e risulta perfettamente in linea rispetto al 2021.
L' Expense Ratio, che è un indicatore che rappresenta la capacità di spesa rispetto ai premi di competenza, risulta in linea con il I semestre del 2021.
Il Commission ratio, che è un indicatore che rappresenta il peso delle provvigioni e degli upfront riconosciuti alla rete distributiva rispetto ai premi di competenza risulta in lieve aumento (+4%) rispetto al I semestre del 2021.
37
Si precisa che i risultati della gestione tecnica sono influenzati dal peso dell'andamento dei sinistri delle coperture Grandine, la cui sinistralità risulta ben superiore a quella del comparto cessione del quinto dello stipendio (cd. CQS) e anche della Bancassurance, caratterizzata per sua natura da un loss ratio contenuto. In merito a tale aspetto ne viene data evidenza nei prospetti successivi in cui si fornisce l'andamento tecnico dei singoli business.
SI fa presente, inoltre, che il risultato tecnico dei singoli comparti, determinati al 30 giugno 2022, risente del cambio di metodologia adottato per l'allocazione delle spese tra i vari comparti, in particolare, i driver utilizzati, al fine di riflettere in maniera più coerente i costi di struttura del gruppo sui comparti di business vengono allocati sulla base del numero di polizze e di sinistri e non (sui volumi della raccolta come negli anni precedenti.
| NET Semestrale 2022-06 DANNI |
NET Semestrale 2022-06 DANNI CREDITO (CQS) |
NET Semestrale 2022-06 DANNI Grandine |
NET Semestrale 2022-06 DANNI Bancassurance/ Broker |
NET Semestrale 2022-06 DANNI Perdite Pecuniarie (COS) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Premi lordi contabilizzati | 51.948 | 16.372 | 24.309 | 11358 | (92) |
| Delta riserve (ris.premi e ris.matematiche) | (18 188) | (2.990) | (12.330) | (2.876) | 8 |
| Premi lordi di competenza | 33.760 | 13.382 | 11.979 | 8.482 | (83) |
| Oneri per sinistri | (19.834) | (9.133) | (9.437) | (1.564) | 300 |
| Loss Ratio Lordo recuperi | 59% | 68% | 79% | 18% | 360% |
| Recuperi di competenza | 4 282 | 3.679 | 603 | ||
| Loss Ratio (1) | 46% | 41% | 79% | 18% | NA |
| Provvigioni | (6.540) | (20) | (2.360) | (4.159) | |
| Commission Ratio (2) | 19% | 0% | 20% | 49% | NA |
| Margine del lavoro diretto | 11.668 | 7.908 | 181 | 2.759 | 820 |
| Premi di competenza ceduti | (17.676) | (7.994) | (8.033) | (1,686) | 38 |
| Oneri per sinistri ceduti | 12 070 | 5.943 | 6 156 | 19 | (48) |
| Recuperi di competenza ceduti | (2.758) | (2.491) | (13) | (255) | |
| Provvigioni da riassicurazione | 7931 | 5 441 | 2.268 | 222 | |
| Saldo della riassicurazione | (432) | 899 | 391 | (1.457) | (265) |
| Variazione altre riserve tecniche | 33 | (103) | 136 | ||
| Margine tecnico | 11.268 | 8.807 | 469 | 1.437 | 555 |
| Spese ordinarie (compresi amm.ti) | (8.570) | (5.345) | (102) | (3.123) | |
| Expense Ratio (3) | 25% | 40% | 1% | 37% | 0% |
| Combined Ratio (4 = 1 + 2 + 3) | 91% | 81% | 99% | 104% | NA |
| Risultato tecnico netto | 2.699 | 3.462 | 367 | (1.686) | 555 |
| NET Semestrale 2022-06 DANNI |
NET Semestrale 2022-06 DANNI CREDITO (CQS) |
NET Semestrale 2022-06 DANNI Grandine |
NET Semestrale 2022-06 DANNI Bancassurance/ Broker |
NET Semestrale 2022-06 DANNI Perdite Pecuniarie (COS) |
|
| Combined Ratio Netto Riassicurazione | 83% | 36% | 88% | 127% | NA |
Combined Ratio Netto Riassicurazione
Broker
111%
(CQS)
NA
E-MARKET
| Tav. n.17b - Conto economico Danni riclassificato per comparti - Esercizio 2021 | NET Semestrale 2021-06 DANNI |
NET Semestrale 2021-06 DANNI CREDITO (CQS) |
NET Semestrale 2021-06 DANNI Grandine |
NET Semestrale 2021-06 DANNI Bancassurance/ Broker |
NET Semestrale 2021-06 DANNI Perdite Pecuniarie |
|---|---|---|---|---|---|
| Premi lordi contabilizzati | 43.091 | 15 577 | 19937 | 7 770 | (CQS) (193) |
| Delta riserve (ris premi e ris matematiche) | (13.796) | (2.276) | (9,303) | (2.230) | 14 |
| Premi lordi di competenza | 29 295 | 13 300 | 10.634 | 5 539 | (179) |
| Oneri per sinistri | (17 875) | (9.554) | (7.526) | (aag) | 203 |
| Loss Ratio Lordo recuperi | 61% | 72% | 71% | 18% | 113% |
| Recuperi di competenza | 5.511 | 4.314 | 1 197 | ||
| Loss Ratio (1) | 42% | 39% | 71% | 18% | NA |
| Provigioni | (4,584) | (20) | (1.218) | (3.346) | |
| Commission Ratio (2) | 16% | 0% | 11% | 60% | 0% |
| Margine del lavoro diretto | 12.347 | 8.040 | 1.891 | 1.196 | 1.220 |
| Premi di competenza ceduti | (15 588) | (7 684) | (7.324) | (652) | 72 |
| Oneri per sinistri ceduti | 10.482 | 6 037 | 4.448 | 168 | (171) |
| Recuperi di competenza ceduti | (3 188) | (2 707) | (481) | ||
| Provvigioni da riassicurazione | 5.905 | 4.063 | 1 700 | 148 | (6) |
| Saldo della riassicurazione | (2.389) | (292) | (1.176) | (336) | (585) |
| Variazione altre riserve tecniche | 25 | 25 | 0 | ||
| Margine tecnico | 9.983 | 7.773 | 715 | 860 | 635 |
| Spese ordinarie (compresi amm.ti) | (8.077) | (2.920) | (3.737) | (1 420) | |
| Expense Ratio (3) | 28% | 27% | 35% | 26% | 0% |
| Combined Ratio (4 = 1 + 2 + 3) | 85% | 62% | 117% | 104% | NA |
| Risultato tecnico netto | 1.906 | 4.854 | (3.023) | (560) | 635 |
| NET Semestrale 2021-06 DANNI |
NET Semestrale 2021-06 DANNI CREDITO (CQS) |
NET Semestrale 2021-06 DANNI Grandine |
NET Semestrale 2021-06 DANNI Bancassurance/ |
NET Semestrale 2021-06 DANNI Perdite Pecuniarie |
Sulla base dei prospetti appena riportati si forniscono di seguito alcune considerazioni sugli andamenti tecnici dei singoli comparti:
14% - 191%
86% -
Per il Ramo Credito, la raccolta premi registra un lieve incremento rispetto allo scorso anno (+ 5%), esercizio quest'ultimo penalizzato dai prudenti interventi messi in atto sul portafoglio con lo scopo di contenere il rischio di sottoscrizione ed efficientarne il mix tra comparti, anche in ottica post pandemica. Il loss ratio al netto dei recuperi e al lordo della riassicurazione per la cessione del quinto risulta pressoché in linea con il valore al 30 giugno 2021. Al netto della riassicurazione il combined ratio sul business risulta superiore al 30 giugno 2021, per un incremento sostenuto delle spese generali ribaltate al ramo.
ਤਰੇ
presenta un risultato tecnico netto positivo nel primo semestre 2022 in linea con il primo semestre 2021, per effetto dello smontamento di riserva per sinistri tardivi ad esercizi precedenti e per effetto dei proventi per recuperi. In tale vista non sono state ribaltate spese generali, vista l'esiguità del portafoglio ancora in vita.
Il risultato tecnico della controllata, espresso in termini di loss ratio lordo mostra, per il 2022, un valore del 65% rispetto al 68% del 2021 mentre il combined ratio lordo riassicurazione nel 2022 è risultato pari al 97%, contro il 95% del 2021. Al netto della riassicurazione l'indicatore complessivo di provvigioni e spese di gestione risulta al 30 qiugno 2022 risulta fortemento rispetto al valore al lordo, per effetto principalmente della riassicurazione della cessione del quinto: infatti il valore del combined ratio netto al 30 giugno 2022 risulta pari al 37% e inferiore a quello del 2021 (48%).
L'andamento tecnico dei due comparti Vita, osservati nel 2022 e nel 2021, si può sintetizzare come segue:
| NET LIFE Semestrale 2022-06 VITA |
NET LIFE 2022- 06 VITA - Cessione de Quinto |
NET LIFE 2022 06 VITA Bancassurancer Broker |
NET LIFE Semestrale 2021-06 VITA |
NET LIFE 2021- 06 VITA - Cessione de Quinto |
NET LIFE 2021- OF VITA Bancassurance/ Broker |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Premi lordi contabilizzati | 44.951 | 33 147 | 11 803 | 36 043 | 28.768 | 7.275 |
| Delta riserve (ris premi e ris matematiche) | (22.662) | (16534) | (6 128) | (13.481) | (10 228) | (3.252) |
| Premi lordi di competenza | 22 288 | 16 613 | 5 675 | 22 562 | 18 540 | 4.023 |
| Oneri per sinistri | (14.409) | (14.308) | (101) | (15 315) | (15 125) | (190) |
| Loss Ratio Lordo recuperi | 65% | 86% | 2% | 68% | 82% | 5% |
| Recuperi di competenza | ||||||
| Loss Ratio (1) | 65% | 86% | 2% | 68% | 82% | 5% |
| Prowigioni | (5.178) | (44) | (5 134) | (4.096) | (41) | (4.055) |
| Commission Ratio (2) | 23% | 0% | 90% | 18% | 0% | 101% |
| Margine del lavoro diretto | 2.701 | 2.261 | 440 | 3.151 | 3.373 | (223) |
| Premi di competenza ceduti | (14 857) | (10.207) | (4.650) | (tre socie) | (006243) | (2.857 |
| Oneri per sinistri ceduti | 9 230 | 9 207 | 22 | 10.054 | 9 951 | 103 |
| Recuperi di competenza ceduti | ||||||
| Provvigioni da riassicurazione | 9.703 | 5.269 | 4.434 | 7.196 | 4.366 | 2.830 |
| Saldo della riassicurazione | 4.076 | 4.269 | (194) | 3.250 | 3.174 | 76 |
| Variazione altre riserve tecniche | રેકેટ | 655 | ||||
| Margine tecnico | 6.776 | 6.530 | 247 | 7.055 | 7.202 | (147) |
| Spese ordinarie (compresi amm.ti) | (2 058) | (1 389) | (୧୧୨) | (1983) | (1.583) | (400) |
| Expense Ratio (3) | 9% | 8% | 12% | 9% | ਰੇ ਹੋ ਹੋ ਹੈ। ਉਹ ਹੈ ਉਹ | 10% |
| Combined Ratio (4 = 1 + 2 + 3) | 97% | 95% | 104% | ે છે. જેને જેન્દ્ર | 90% | 115% |
| Risultato tecnico netto | 4.718 | 5.141 | (422) | 5.072 | S.GILS | (547) |
| NET LIFE Semestrale 2022-06 VITA |
NET LIFE 2022- 06 VITA - Cessione de Quinto |
NET LIFE 2022 06 VITA Bancassurance, Broker |
NET LIFE Semestrale 2021-06 VITA |
NET LIFE 2021- 06 VITA Cessione de Quinto |
NET LIFE 2021 06 VITA Bancassurance/ Broker |
|
| Combined Ratio Netto Riassicurazione | 37% | 20% | 141% | 48% | 33% | 147% |
La politica aziendale, per quanto concerne la riassicurazione passiva, è stata finalizzata al conseguimento dell'equilibrio della conservazione netta. I rapporti sono tenuti con gruppi caratterizzati da elevato rating, operanti nel mercato riassicurativo internazionale.
Per l'esercizio 2022 il piano delle cessioni è stato impostato come descritto di seguito:

Nel Ramo Credito, relativamente al settore della Cessione dello Stipendio, sono stati stipulati con partner di primario standing, quattro disgiunti trattati proporzionali in quota pura, in modo da raggiungere una quota complessiva ceduta in termini di premi emessi pari al 70%.
I trattati sono stati tutti formulati per "premi di sottoscrizione" ("underwriting year") e, pertanto, la protezione riassicurativa ha seguito l'intero periodo assicurativo di ogni titolo emesso nel 2022, secondo il cosiddetto principio del "Risk Attaching".
E' stato rinnovato con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale a premi di rischio, con quota ceduta del 50%. Il trattato investe le garanzie Terremoto ed Alluvione allocate su prodotti multirischio o stand alone.
È stato rinnovato, con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale in quota pura, con quota ceduta del 50%. Il trattato investe le garanzie Incendio e RC Generale allocate su prodotti multirischio riferiti a leasing di beni immobili o mobili.
È stato rinnovato con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale in quota pura, con quota ceduta del 50%. Il trattato investe le garanzie Perdite Pecuniarie e RC Generale allocate su prodotto multirischio per le PMI connesso ai danni derivanti da attacchi informatici.
E' stato rinnovato con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale in quota pura, con quota ceduta del 50%.
ll tratto è formulato per "premi di sottoscrizione" ("underwriting year") e, pertanto, la protezione riassicurativa seguirà l'intero periodo assicurativo di ogni titolo emesso nel 2022, secondo il cosiddetto principio del "Risk Attaching".
E stato stipulato con operatore internazionale con elevato rating un trattato in "Eccesso Sinistri" che ha consentito di ridurre il conservato netto sul singolo sinistro. Questo trattato è stato rivolto a copertura dei rischi conservati ed opera per il 2022 su tutti i sinistri recanti "data evento" 2022, indipendentemente dalla data di effetto delle polizze colpite.
È stato stipulato con operatore internazionale con elevato rating un trattato in "Eccesso Sinistri" che ha consentito di ridurre il conservato netto sul singolo sinistro. Il trattato ha previsto, in particolare:
Questa copertura ha opera per il 2022 su tutti i sinistri recanti data evento 2022, indipendentemente dalla data di effetto delle polizze colpite.
È stato stipulato con operatore internazionale un trattato in "Eccesso Sinistri" che ha consentito i ridurre il conservato netto sul sinistro. Questo trattato è a copertura dei rischi conservati e opera per il 2022 su tutti i sinistri recanti "data evento" 2022, indipendentemente dalla data di effetto delle polizze colpite.
E stato rinnovato il trattato proporzionale "Quota Share" con il partner storico (dal 2003) del Gruppo. Questo trattato, che prevede una cessione del 90% delle esposizioni.
43

È stato rinnovato il rapporto con il partner storico (dal 2003) della Società, attraverso il trattato proporzionale a premi di rischio, attraverso cessione del 90% delle esposizioni. Tale trattato è esteso, ma limitatamente ad un prodotto "Travel", al Ramo malattia.
È stato rinnovato con un operatore internazionale di elevato rating, un trattato proporzionale a premi di rischio, con quota ceduta del 80%. Il trattato è riferito ad una nuova linea di prodotti Malattia, da offrire "stand alone" o nell'alveo di prodotti multi-rischi.
È stato rinnovato, con un operatore internazionale di elevato rating, un trattato proporzionale a premi di rischio, con quota ceduta del 80%. Il trattato è riferito ad una nuova linea di prodotti recante una garanzia Furto su immobili residenziali, muniti di dispositivi di protezione domestica ENEL-X.
È stato impostato per il 2022 un programma riassicurativo, declinato, a seconda dei lotti di portafoglio, in distinti trattati proporzionali e non proporzionali:
Stipula, con un pool di operatori internazionali di elevato rating, di trattati proporzionali in Quota Pura riguardo ai rischi assunti, nell'ambito della c.d. "Campagna Estiva", su varie culture agricole:
Le parti conservate sono protette da specifici trattati di tipo Stop Loss.
Relazione Semestrale Consolidata al 30.06.2022
Stipula, infine, con un operatore internazionale di elevato rating, di trattato proporzionale in Quota Pura riguardo ai rischi assunti, nell'ambito della c.d. "Campagna Invernale", su varie culture agricole - con una quota di cessione del 81,67% dei premi emessi. Per la parte conservata, stipula di Trattato Stop Loss.
Nel corso del 2022 non sono stati stipulati nuovi trattati di riassicurazione attiva, fermo restando il runoff del trattato in quota pura stipulato nel 2014.
Relativamente al settore della Cessione del Quinto dello Stipendio, nell'ambito delle coperture "caso morte", per l'esercizio 2022 sono stati stipulati quattro disgiunti trattati proporzionali in quota pura, in modo da raggiungere una quota complessiva ceduta in termini di premi emessi pari al 70%.
Relativamente al settore della Cessione del Quinto della Pensione, nell'ambito delle coperture "caso morte", per l'esercizio 2022 sono stati stipulati tre disgiunti trattati proporzionali in quota pura, in modo da raggiungere una quota complessiva ceduta in termini di premi emessi pari al 70%.
l Trattati sono stati tutti stipulati con operatori internazionali di elevato rating e sono formulati per "premi di sottoscrizione" ("underwriting year"); pertanto, la protezione riassicurativa segue l'intero periodo assicurativo di ogni titolo emesso nel 2022, secondo il cosiddetto principio del "Risk Attaching".
Per la produzione diversa dalla Cessione del Quinto, il Gruppo per il 2022, avvalendosi di operatore internazionale di elevato rating:

Tutti i trattati proporzionali di cui sopra sono formulati per "premi di sottoscrizione" ("underwiting year"). Pertanto, la protezione riassicurativa seguirà l'intero periodo assicurativo di ogni titolo emesso nel 2022 secondo il principio del "Risk Attaching".
Gli investimenti, tutti aventi rischio a carico del Gruppo, ammontano a 210.050 migliaia di euro con una variazione in aumento di 8.590 migliaia di euro, pari al 4,3% rispetto al 2021. La variazione in aumento è imputabile all'investimento delle masse provenienti dalla raccolta.


ll rendimento medio ponderato del portafoglio, senza tener conto del titolo Augusto, è pari al 0,67% al lordo delle spese; il dato decurtato degli effetti delle spese si attesta allo 0,48%.
La strategia di gestione finanziaria è implementata tramite il Gestore esterno Banca Finnat Euramerica S.p.A, con cui le Compagnie del Gruppo Net hanno sottoscritto nel 2019 uno specifico mandato, conforme ai livelli di servizio richiesti dalla normativa di settore.
Nella tabella seguente è rappresentato l'ammontare delle attività finanziarie al 30 giugno 2022 in migliaia di euro, e lo stesso è confrontato con quello al 31 dicembre 2021.
| euro .000 | |||
|---|---|---|---|
| Investimenti | 2022-06 | 2021 | Var. % |
| Finanziamenti | 0 | O | 0.0% |
| Attività non correnti o di un gruppo in dismissione | |||
| possedute per la vendita | O | 0 | 0.0% |
| Finanziamenti e Crediti | O | 0 | 0.0% |
| Partecipazioni | 2.358 | 2.034 | 15,9% |
| F.Comuni di investimento | 68.398 | 72.491 | -5,6% |
| Obbligazioni | 137.191 | 124,987 | 9,8% |
| Azioni | 2.103 | 1.948 | 8.0% |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 210.050 | 201.460 | 4,3% |
| Attività finanziarie valutate al fair value | O | 0 | 0,0% |
| Attività finanziarie valutate al fair value | 0 | 100 | 0,0% |
| Totale Attività | 210.050 | 201.460 | 4.26% |
Nel corso del semestre il Gruppo, dato il contesto di mercato caratterizzato da uno scenario inflazionistico e dall'incremento dei rendimenti su tutte le asset class, ha portato avanti una linea conservativa mantenendo una duration degli attivi leggermente inferiore a quella dei passivi attraverso l'investimento in obbligazioni, prevalentemente governative, cogliendo rendimenti interessanti anche sulle scadenze medie senza penalizzare il capitale.
Le obbligazioni e gli altri titoli a reddito fisso sono pari a 137.191 migliaia di euro e risultano in aumento con il valore registrato al 31 dicembre 2021.
ll portafoglio dei titoli obbligazionari, tutti come disponibili per la vendita, è composto per l' 84,40% da titoli "investment grade" (di cui il 16,87% da titoli con rating compreso tra AAA e singola A e il 67,53% da titoli con rating BBB) e per il 16,60% da titoli senza rating o non "investment grade".
Nelle tabelle seguenti è evidenziata, rispettivamente, la distribuzione degli investimenti obbligazionari fra titoli di Stato e titoli "corporate" e fra titoli a tasso fisso e tasso variabile, dalle quali si evince una netta prevalenza dei titoli di Stato e di titoli a tasso fisso.
| euro .000 | ||
|---|---|---|
| Portafoglio Titoli Obbligazionari | Valore di Bilancio | % |
| Titoli Stati Italiani | 55.374 | 40,36% |
| Titoli Stati Esteri | 33.896 | 24,71% |
| Titoli Corporate | 47.921 | 34,93% |
| Totale | 137.191 | 100.00% |

| euro .000 | ||
|---|---|---|
| Portafoglio Titoli Obbligazionari | Valore di Bilancio | % |
| Titoli a tasso fisso | 114.181 | 83,23% |
| Titoli a tasso variabile | 23.010 | 16,77% |
| Totale | 137.191 | 100,00% |


Il Gruppo, in base a quanto definito dalla Delibera quadro degli investimenti, può investire in strumenti finanziari derivati o in strumenti finanziari con caratteristiche ed effetti analoghi, tenendo in considerazione le condizioni e i limiti di seguito descritti.
L'operatività attraverso strumenti finanziari derivati e l'investimento in prodotti strutturati deve ispirarsi al principio di sana e prudente gestione.
Per tutti i titoli strutturati considerati è ammesso un limite di investimento massimo del 40% del portafoglio titoli complessivo.
Per quanto riguarda gli investimenti in titoli strutturati, il Gruppo, alla data del 30 giugno 2022 registra un'esposizione diretta in titoli "light structured", caratterizzati principalmente da obbligazioni con

opzioni di rimborso anticipato per un valore di bilancio totale (comprensivo dei ratei per interessi) pari a 31.170 migliaia di euro, determinando una percentuale di impatto sul totale dei titoli obbligazionari comprensivo di ratei per interessi, alla stessa data, pari al 22,72%. I titoli determinano un impatto sulle attività disponibili per la vendita pari 14,84%.
Il Gruppo non detiene investimenti in strumenti derivati.
In data 12 settembre 2016 lo IASB ha pubblicato I"Amendments to IFRS 4: Applying IFRS 9 Financial lnstruments with IFRS 4 Insurance Contracts", omologato in data 3 novembre 2017 dal Regolamento (UE) 2017/1988, che introduce delle modifiche volte ad affrontare le criticità per il settore assicurativo derivanti dal disallineamento delle diverse date di applicazione del nuovo principio sugli strumenti finanziari e quello sui contratti assicurativi (IFRS 17).
Il Gruppo, in accordo con quanto previsto dal suddetto documento, recepito dal Provvedimento IVASS n. 74 dell'8 maggio 2018, ha deciso di applicare l'opzione "Deferral Approach" (o "Temporary exemption"), la quale prevede, per le entità con predominanza assicurativa, un differimento dell'applicazione dell'IFRS 9 fino alla data di entrata in vigore del principio contabile IFRS 17, inizialmente prevista per il 2021. Il Gruppo dispone dei requisiti disposti dall'IFRS 4 che consentono di beneficiare dell'esenzione temporanea. Le attività del Gruppo sono prevalentemente collegate all'attività assicurativa, in particolare il valore contabile delle passività di natura assicurativa rappresentano oltre il 90% del totale delle passività. Si precisa che il Provvedimento IVASS n. 109 del 27 gennaio 2021 ha protratto il differimento al 1º gennaio 2023.
In ossequio al paragrafo 39E dell'IFRS 4, si riporta l'indicazione del ""fair value" al 30 giugno 2022 e l'ammontare della variazione del "fair value", intese come variazioni fra il valore di mercato al 30 giugno 2022 e il valore di mercato al 31 dicembre 2021 per i due seguenti gruppi di attività finanziarie:
le attività finanziarie con termini contrattuali che prevedono, a determinate date, flussi finanziari a) rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'importo del capitale da restituire. (cd. solely payments of principal and interest - "SPPI", di seguito "Attività Finanziarie SPPI")
b) tutte le altre attività finanziarie.
Valori in €/000
| Attività Finanziarie | Fair Value al Variazione Fair Value Variazione Fair Value 30/06/2022 Lordo effetto fiscale Netto effetto fiscale |
||
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | |||
| Obbligazioni | 137.191 | (10.281) | (7.112) |
| di cui posizioni che superano test SPPI | 129.940 | (9.073) | (6.277) |
| di cui posizioni che non superano test SPPI | 7.250 | (1.217) | (842) |
| di cui posizione in bond Augusto | 2.001 | 10 | 7 |
| Azioni quotate e non quotate | 4.461 | 204 | 141 |
| Quote di f.comuni di investimento | 68.398 | (8.219) | (5.686) |
| Totale | 210.050 | (18.296) | (12.657) |
Sulle posizioni analizzate nell'ambito del SPPI test sono state individuate alcune posizioni, per un valore complessivo pari a 7.250 migliaia di euro, aventi un peso del 3,45% sul totale delle attività finanziarie, che non sono risultate positive al test. Si tratta di un'obbligazione convertibile la cui struttura può ritenersi incompatibile con un accordo di prestito dotato di flussi certi di pagamento, in quanto correlata al valore del patrimonio netto dell'emittente, e di ulteriori posizioni dotate di clausole contrattuali correlate alla performance del debitore che modificano le tempistiche o l'ammontare dei flussi di cassa (titoli subordinati bancari ed assicurativi dotati di clausole che modificano le condizioni di rimborso al variare del requisito di patrimonialità o titoli dotati di clausole step up/step down).
Inoltre, si rileva che, in ossequio al paragrafo 39G dell'IFRS 4, le Compagnie del gruppo hanno effettuato analisi relative alla valutazione del merito di credito delle Attività Finanziarie. Con riferimento alle analisi effettuate si rimanda alla Nota Integrativa – Gestione dei Rischi – Gestione dei rischi finanziari.

Ai sensi dell'art. 24, comma 4-bis del Regolamento 7/2007 si riportano le informazioni riguardanti il rispetto delle condizioni di esercizio di cui all'articolo 216-ter del D.lgs. 209/2005.
L'Indice di solvibilità del Gruppo Net Insurance, dato dal rapporto fra i Fondi Propri ammissibili e il Requisito Patrimoniale di Solvibilità, è pari a 171,90%.
ll rapporto tra Fondi Propri ammissibili e il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo di Gruppo è pari a 343,48%.
In particolare:
Le informazioni summenzionate si riferiscono a quelle riportate nei QES (Quarterly ECB reporting Solo) al 30 giungo 2022 (Q2-2022) da trasmettere all'IVASS dalle Compagnie entro il 4 agosto 2022; si fa presente che le Compagnie del Gruppo ed il Gruppo, ai fini della determinazione del requisito patrimoniale di solvibilità calcolato con la formula standard, hanno aggiornato il dato al 30.06.2022. lnoltre, le compagnie del Gruppo effettuano e comunicano alla Vigilanza mensilmente un aggiornamento dei dati di solvibilità al fine di monitorare per ogni entità l'evoluzione della solvibilità in un contesto dove l'emergenza epidemiologica da COVID-19 a livello qlobale sta determinando significative tensioni sui mercati finanziari. In tutti i monitoraggi il rapporto di solvibilità delle compagnie e del gruppo è risultato superiore ai minimi regolamentari.
Il Consiglio di Amministrazione del 26 gennaio 2022 ha approvato l'aggiornamento – avviato nel secondo semestre 2021 - del Modello di organizzazione, gestione e controllo conforme alle previsioni di cui al D.Lgs. 231/2001 (di seguito MOG).
51
ln particolare, nel corso del secondo semestre 2021, su segnalazione dell'OdV, è stato avviato il progetto di aggiornamento del MOG con particolare riferimento alle integrazioni necessarie per i reati tributari, per i reati introdotti con il D.Lgs. n. 75/2020 (PIF), per le norme ex Direttiva (UE) 2019/1937 nonché per le variazioni organizzative occorse nella Compagnia.
Il MOG è stato predisposto sulla base delle disposizioni contenute nel Decreto 231 e nelle altre norme di riferimento, delle Linee guida per il settore assicurativo elaborate dall'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (A.N.I.A.) e di quelle emanate da Confindustria, delle best practice in materia di responsabilità amministrativa degli enti (corporate criminal liability), dei principali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali disponibili e degli esiti delle attività di Risk Self Assessment condotte.
Il MOG 231 è suddiviso in due sezioni:
L' OdV della controllante è stato istituito con deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione, al fine di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del MOG e di curarne il suo aggiornamento.
L'OdV è stato costituito in forma collegiale ed è composto da persone di differente estrazione professionale, per assicurare la conoscenza della struttura organizzativa e dei processi aziendali e l'effettività dei controlli.
l componenti dell'Organismo di Vigilanza sono i seguenti:
• Dott. Blandini Antonio (Presidente), attualmente anche Presidente del Collegio Sindacale delle Compagnie del gruppo;
• Dott. Marco Gulotta, attualmente anche componente del Collegio Sindacale.
• Dott.ssa Sabina Ippolitoni, attualmente anche componente del Collegio Sindacale.
In linea con le best practice e con i precedenti giurisprudenziali in materia, l'OdV è in possesso dei necessari requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità e non presenta cause di incompatibilità con la nomina.
Uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione della controllante Net Insurance spa ricopre l'incarico di collegamento a livello di gruppo tra Consiglio di Amministrazione e Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001.
L'emergenza sanitaria da Covid 19 ha imposto ed impone una valutazione specifica dei rischi potenziali derivanti dalle conseguenze di tale straordinario evento. L'OdV si è da subito attivato per monitorare e vigilare sulle attività poste in essere dalla Governance societaria, anche in relazione all'obbligo di vigilanza sulla concreta applicazione del MOG.
Al fine di facilitare il flusso di segnalazioni e informazioni verso l'OdV, è stato istituito un canale e-mail dedicato al quale i membri dell'OdV hanno accesso dall'esterno via browser attraverso le proprie credenziali di accesso nonché un canale PEC dedicato alle sole segnalazioni ai sensi della normativa sul Whistleblowing al quale hanno accesso solo i membri dell'ODV.
Le Compagnie del Gruppo hanno adottato un sistema di tipo tradizionale. Pertanto, ai sensi dell'art. 2380 C.C. ed in coerenza con quanto previsto dallo Statuto, l'amministrazione delle Compagnie e il controllo sulle medesime sono demandati, rispettivamente, al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale, entrambi espressi dall'Assemblea. Quest'ultima provvede anche alla nomina della società di revisione, cui è affidato il controllo contabile.
La gestione delle Compagnie del Gruppo spetta esclusivamente a rispettivi Consigli di Amministrazione che possiedono congrui poteri per il perseguimento dell'oggetto sociale, ad eccezione dei limiti disposti dalla legge.
Ai sensi dello Statuto sociale il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi e illimitati poteri per la gestione ordinaria e straordinaria delle compagnie del Gruppo e segnatamente sono conferite al Consiglio tutte le facoltà necessarie od anche solo opportune per il raggiunqimento dell'oggetto sociale. Il Consiglio, sulla base delle informazioni ricevute valuta l'adeguatezza dell'assetto orqanizzativo, amministrativo e contabile della società; quando elaborati, esamina i piani strategici, industriali e finanziari della società; valuta, sulla base delle relazioni delegati, il generale andamento della gestione.
53
II Consiglio promuove un alto livello di integrità e una cultura del controllo interno e di gestione dei rischi - anche con riferimento alle attività esternalizzate - tale da sensibilizzare l'intero personale sull'importanza e utilità dei controlli e della gestione dei rischi; definisce e formalizza i collegamenti tra le varie funzioni a cui sono attribuiti compiti di controllo e gestione dei rischi al fine di assicurare un sistema adeguato ed efficace di controlli interni e di gestione dei rischi.
Il Consiglio verifica che il sistema di governo societario sia coerente con gli indirizzi strategici e la propensione al rischio stabiliti e sia in grado di cogliere l'evoluzione e l'aggiornamento dei rischi aziendali e l'interazione tra gli stessi in modo che le unità organizzative tengano adeguatamente conto dei rischi nuovi o precedentemente non soggetti a valutazione e controllo.
L'attività del Collegio Sindacale è indirizzata alla verifica dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile del Gruppo e del suo concreto funzionamento; alla generale valutazione dell'efficienza e efficacia del sistema di controllo interno, verificando, in particolare, che l'operato della funzione di revisione interna sia svolto con la necessaria autonomia, indipendenza e funzionalità, senza sovrapporsi in alcun modo agli altri soggetti coinvolti.
Nell'ambito della propria attività, indirizzata alla generale valutazione del sistema di controllo interno a svolgere le proprie mansioni, il Collegio Sindacale mantiene un costante e continuo contatto con il Responsabile della funzione di Internal Audit, attraverso l'esame dei report periodici (trimestrali) redatti dallo stesso ed incontri specifici.
II Collegio Sindacale può trarre importanti spunti per la propria attività di monitoraggio sul sistema di controllo interno anche dal lavoro del Risk Manager, del Compliance Officer e del Responsabile del Controllo di Gestione e infine dal Dirigente preposto.
Nel corso del 2019 sono stati istituiti i seguenti Comitati Endoconsiliari, al fine di assistere, con funzioni consultive e propositive, il CdA e l'Alta Direzione.
Relazione Semestrale Consolidata al 30.06.2022
fornendone adeguata informativa al Consiglio di Amministrazione;
Esprime inoltre, a titolo esemplificativo e non esaustivo, raccomandazioni al Consiglio e all'Alta direzione in merito alle seguenti questioni:
Esprime inoltre, a titolo esemplificativo e non esaustivo, raccomandazioni al Consiglio e all'Alta direzione in merito alle seguenti questioni:
la determinazione e la revisione delle linee di indirizzo del sistema di controlli interni e
gestione dei rischi, ivi comprese le linee di indirizzo in materia di operazioni con parti correlate;
Al Comitato ESG sono attribuiti compiti di impulso, di proposta e rilascio di pareri al Consiglio di Amministrazione. Il Comitato si riunisce ogni qualvolta lo decida, ma con una cadenza almeno trimestrale
L'Amministratore Delegato è responsabile dell'esecuzione delle deliberazioni del CdA; in particolare, è suo preciso dovere curare che l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa e riferisce al Consiglio e al Collegio Sindacale sul generale andamento della gestione e sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società, nell'esercizio delle proprie deleghe.
Rientra nella responsabilità dell'Alta Direzione dare attuazione alle strategie e alle politiche approvate dal CdA; istituire processi atti a individuare, misurare e controllare i rischi assunti dalla Compagnia; mantenere una struttura organizzativa che individui chiare responsabilità, competenze e relazioni gerarchiche; assicurarsi che funzioni delegate siano efficacemente assolte; verificare l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di governo societario.
II CdA e l'Alta Direzione hanno la responsabilità di promuovere elevati standard etici e di integrità e di creare una cultura aziendale che valorizzi e dimostri a tutto il personale l'importanza dei controlli interni.
Ciò affinché tutto il personale dell'organizzazione aziendale abbia chiara cognizione del proprio ruolo nel processo di controllo interno e sia pienamente impegnato nel processo medesimo.
Il Dirigente preposto riferisce al Consiglio di Amministrazione periodicamente, anche per il tramite del Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate, in relazione alle attività svolte nell'esercizio delle sue funzioni. Esercita le seguenti funzioni:
L'assetto organizzativo della controllante Net Insurance S.p.A. e della controllata Net life è di tipo funzionale e, al 30 giugno 2021, risulta suddiviso in quattro Aree:
Di seguito le attività di ciascuna Area:
· Area Marketing, Comunicazione & Staff Coordinator provvede ad offrire una visione d'insieme del mercato e delle sue evoluzioni, individuando i processi e le azioni atte a sviluppare la notorietà, reputazione del brand e la relazione con i clienti (intermediario o retail).
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L'Area coordina e gestisce inoltre i flussi comunicativi dell'intero Gruppo sia verso l'esterno (ad es. ufficio stampa, eventi, sponsorizzazioni...), garantendone la coerenza e la tempestività - sia verso l'interno dell'orqanizzazione con grande attenzione al supporto offerto all'Amministratore Delegato e all'intero Gruppo, sulla proattività e sull'ottimizzazione dei costi; coordina lo staff della direzione commerciale e garantisce inoltre una corretta gestione dei reclami.
• Area Business: assicura il raggiungimento degli obiettivi commerciali dei canali e delle linee di business individuate (Bancassicurazione, Broker e CQ), assicurando la corretta evoluzione dei prodotti in linea con le esigenze dei clienti e dei canali distributivi garantendo continui e crescenti livelli di innovazione e distintività dell'offerta, promuovendo e supportando anche le attività di formazione e di aggiornamento professionale della rete diretta.
Con riferimento a tutte le linee di business, l'Area Business realizza, in linea con le scelte strategiche della Società ed in coerenza con le istruzioni diramate dal Chief Business Officer, le attività tecniche relative ai Rami autorizzati e relative alla cessione dei rischi in riassicurazione, attraverso la proposizione del Piano delle Cessioni e la negoziazione dei trattati riassicurativi nel pieno rispetto delle Politiche di Riassicurazione ed in continuo concerto con il Servizio Capital Management e Politica riassicurativa e sovraintende inoltre alle attività di controllo sulla rete distributiva e sul processo organizzativo dei nuovi prodotti.
· Area Finance: formula ed attua, in linea con le scelte strategiche del Gruppo, le politiche riguardanti la contabilità generale, riassicurativa e finanziaria, il bilancio di esercizio e consolidato e la relazione semestrale civilistica e consolidata e le attività connesse al rispetto degli adempimenti fiscali, tributari e societari; le politiche riguardanti il bilancio in ottica Solvency II e i relativi modelli quantitativi di vigilanza trimestrali e annuali, nonché ulteriore reportistica Solvency II; le politiche afferenti la pianificazione ed il controllo di gestione e le attività di elaborazione delle proiezioni economico – patrimoniali e tecniche di forecast e preconsuntivo (ivi incluse le politiche riguardanti la valutazione interna attuale e prospettica del rischio) e le relazioni in ambito della solvibilità della Compagnia e del Gruppo (cd. Relazione ORSA); le politiche riguardanti gli investimenti finanziari e la gestione della tesoreria e quelle relative alla di gestione del capitale e le attività connesse al rispetto degli adempimenti relativi alla quotazione delle Compagnie sul mercato AIM Italia.
L'Area Financial assicura inoltre supporto all'Amministratore Delegato e al CdA in merito alla definizione delle strategie aziendali relativamente alle attività finanziarie della Compagnia e allo sviluppo di nuovi prodotti; alle attività di pianificazione e controllo e gli adempimenti fiscali; allo sviluppo tecnico dei prodotti collaborando con l'HR in merito alla predisposizione di piani di aggiornamento professionali per il personale della Compagnia; all'evoluzione dei

sistemi informativi a supporto dei processi aziendali e alla redazione/aggiornamento di procedure, politiche interne collaborando con il Servizio IT & Organizzazione.
Area Operation: definisce gli indirizzi industriali della Compagnia, pianificando e gestendo tutti i progetti di trasformazione e cambiamento del Gruppo, accompagnandoli, con adeguati piani di crescita professionale e formazione per le risorse e supportandoli con adeguate politiche di sourcing, garantendo inoltre anche l'evoluzione tecnologica, digitale e architetturale dei sistemi e delle piattaforme curandone la manutenzione e l'evoluzione ed assicurando inoltre anche la sicurezza fisica e logica all'interno della Compagnia.
Definisce Piani di sviluppo e retention delle Risorse Umane e cura l'applicazione delle politiche retributive definite dal CDA, la definizione dei piani di formazione. Assicura supporto all'Amministratore delegato ed al CdA nella definizione delle strategie industriali con specifica attenzione ai processi, alle attività di selezione e monitoraggio degli outsourcer.
Gestisce tutte le operazioni di natura logistica, nonché gli atti e operazioni relativi al processo di acquisto di beni e servizi, garantendo dei contratti di elevato standard e con degli SLA costantemente monitorati.
Gestisce tutte le operazioni relative al portafoglio CQ e RE, nonché i relativi sinistri, monitorandone l'andamento tecnico e provvedendo al processo di recupero dei crediti della compagnia. Collabora con l'Amministratore delegato ed il CFO alla definizione ed al monitoraggio del budget, con le aree di business per la pianificazione prodotti e l'avvio di nuove partnership distributive e commerciali e per la pianificazione di nuovi prodotti e con la funzione Marketing per l'avvio e la gestione delle piattaforme digitali.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (nel prosieguo anche "SCIGR") è parte integrante del più ampio sistema di governance del Gruppo Net Insurance.
Tale sistema (SCIGR) è formato da un framework strutturato che prevede regole chiare, formalizzazione di Politiche e Linee Guida, definizione di processi e procedure utili a consentire alla Compagnia un adeguato funzionamento con il fine anche di identificare gestire e monitorare i principali rischi a cui la stessa è esposta, in linea con le disposizioni Solvency II.
I ruoli e le responsabilità del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati Endoconsiliari, dell'Alta Direzione e delle Funzioni Fondamentali sono descritti nel documento " Direttive sul Sistema di Governo Societario" adottato dal Gruppo e approvata dal Consiglio di Amministrazione di entrambe le Compagnie del Gruppo con lo scopo di definire le direttive in materia di sistema del governo societario
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tenuto conto del sistema di governo societario adottato dal Gruppo, del sistema di Politiche con particolare riferimento a quelle di valutazione dei rischi, in linea con la propensione globale di rischio del Gruppo.
Il sistema adottato si basa sul cosiddetto sistema delle tre Linee di difesa che, unitamente al loro coordinamento, si conferma una best practice di riferimento, in quanto consente di individuare chiaramente gli assurance provider, le relative attribuzioni, i vari contributi espressi negli ambiti di propria competenza, in modo coerente con le esigenze del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi a supporto del processo di governo societario, riducendo le sovrapposizioni, migliorando le sinergie e dunque evitando inefficienze:
Controlli svolti dalle Unità organizzative e diretti ad assicurare il corretto svolgimento delle operazioni e a gestire tutti i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza.
Controlli trasversali sui processi, rischi e sulla conformità svolti dalle Funzioni di Risk Management, Compliance, Funzione Attuariale e Antiriciclaggio (quest'ultimo solo per la Compagnia Net Insurance Life) con l'obiettivo di:
Controlli volti sia ad individuare il non rispetto della regolamentazione finalizzati alla valutazione e alla verifica periodica della completezza, funzionalità e adeguatezza del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Tale attività viene programmata in relazione alla natura e all'intensità dei rischi. La Funzione inoltre fornisce anche supporto alle Unità Organizzative per il miglioramento del sistema di gestione di rischi e relativi controlli.
Il Consiglio di Amministrazione è responsabile del sistema di governance adottato dalle Compagnie del Gruppo e guida le stesse perseguendone il successo sostenibile.
ll CdA definisce il sistema di governo societario più funzionale allo svolgimento dell'attività d'impresa e al perseguimento delle sue strategie nel rispetto delle normative di settore ed interne.
L'Alta Direzione è responsabile dell'attuazione, del mantenimento e del monitoraggio delle politiche di indirizzo e delle direttive impartite dal Consiglio di Amministrazione.
A sensi della normativa di settore la Compagnia ha istituito le seguenti Funzioni Fondamentali proporzionate alla natura, alla complessità dei rischi inerenti all'attività svolta dal Gruppo - le quali, essendo dotate di adeguati requisiti di autonomia e indipendenza, riferiscono periodicamente al Consiglio di Amministrazione anche per il tramite del Comitato Controllo Interno, Rischi e Parti Correlate, al Collegio Sindacale, all'Organismo di Vigilanza e all'Amministratore Delegato.
L'istituzione di ogni singola Fondamentale è formalizzata in una specifica delibera del CdA, che ne definisce le responsabilità, i compiti, le modalità operative, la natura e la frequenza della reportistica agli organi sociali e alle altre funzioni interessate.
II CdA nomina il Responsabile di ogni singola Funzione Fondamentale, dotato dei requisiti di idoneità alla carica fissati dalla "Politica di valutazione dei requisiti di onorabilità e indipendenza", assicurandosi che lo stesso non sia posto a capo di aree operative né sia gerarchicamente dipendente da soggetti responsabili di dette aree, nonché individua le eventuali diverse unità aziendali a supporto della funzione - se non costituita in forma di specifica unità organizzativa - assicurando, in tal caso, la presenza di adeguati presidi che garantiscano la separatezza dei compiti e prevengano conflitti di interesse.
Anche la revoca del Responsabile di ciascuna Funzione Fondamentale è altresì di competenza del CdA. Gli addetti ad ogni singola Funzione debbono conformarsi a principi di obiettività e professionalità improntando il proprio comportamento a criteri di autonomia e indipendenza, astenendosi, pertanto, dall'intraprendere qualsiasi attività e/o comportamento che possa ingenerare conflitto di interessi o possa pregiudicare la possibilità di svolgere i propri compiti con imparzialità e devono operare nel rispetto dei principi e delle disposizioni contenute nella normativa di vigilanza, oltre che in aderenza alle politiche e ai regolamenti della Compagnia.
Funzione Internal Audit: è una Funzione indipendente e obiettiva di assurance, controllo e consulenza che assiste l'organizzazione nel perseguimento dei propri obiettivi tramite un approccio professionale sistematico, atto a generare valore aggiunto in quanto finalizzato a valutare, monitorare:
i processi di controllo, di gestione dei rischi e di corporate governance:

con l'obiettivo di migliorare l'efficacia e l'efficienza dell'intera organizzazione.
Funzione di Risk Management: concorre, unitamente agli altri attori coinvolti nel sistema di gestione dei rischi, alla definizione e creazione di un sistema di tutte le attività legate al rischio, attraverso lo sviluppo ed il mantenimento delle politiche, delle metodologie e degli strumenti di misurazione del rischio.
Funzione Compliance: La Funzione Compliance all'interno della sua configurazione prevede anche la Responsabilità della Funzione Antiriciclaggio per la sola Compagnia Net Insurance Life.
Nel ruolo di Compliance cura la valutazione dell'organizzazione e delle procedure interne all'azienda in termini di adeguatezza rispetto al raggiungimento degli obiettivi di prevenzione del rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite patrimoniali o danni di reputazione, in conseguenza di violazione di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di Vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione, ponendo particolare attenzione al rispetto delle norme relative alla trasparenza e correttezza dei comportamenti nei confronti degli assicurati e danneggiati, all'informativa precontrattuale e contrattuale, alla corretta esecuzione dei contratti, con particolare riferimento alla gestione dei sinistri e, più in generale, alla tutela del consumatore.
Funzione Attuariale: assicura, sulla base della normativa vigente, che le metodologie e le ipotesi utilizzate nel calcolo delle riserve tecniche siano appropriate in relazione alle specificità delle linee di business e, in generale, garantire un efficace sistema di gestione dei rischi, con particolare riferimento agli aspetti tecnici ed ai requisiti di capitale.
La gestione dei sistemi informativi è stata orientata in primis a supportare le diverse linee di business delle compagnie del gruppo: Cessione del Quinto, Bancassicurazione, Broker e canale digitale. In particolare:
· è stato supportato l'avvio di nuovi accordi di distribuzioni con i partner bancari (tre nel primo semestre 2022);
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Relazione Semestrale Consolidata al 30.06.2022
· è stata effettuata un'operazione di cessione dei crediti deteriorati in quanto non più esigibili.
Particolare attenzione è stata posta sulla sicurezza informatica, sia rafforzando i presidi, sia aumentando l'awareness (la conoscenza) delle tematiche di cybersecurity dei colleghi attraverso dell'apposita formazione.
La gestione è poi stata caratterizzata da una continua ricerca di efficientamento, miglioramento e automazione dei processi, con attenzione particolare a quelle aree con forte presenza di risorse e grande utilizzo di materiale cartaceo.
Alla gestione corrente si sono affiancate importanti attività progettuali, si pensi al passaggio al nuovo sistema contabile SAP, all'internalizzazione della tele-visita medica nell'ambito dei processi assuntivi CQ, l'accentramento in un unico TPA di tutta la documentazione cartacea.
Infine, da un punto di vista puramente tecnologico, è stato sviluppato un layer di software che permette ai nostri prodotti distribuiti sul canale digital, di esser disponibili 7 * 24.
ll team di sviluppo è stato rinforzato, anche grazie al supporto di risorse esterne e ai rapporti con i principali fornitori di tecnologie.
Tutta l'attività è stata realizzata nel pieno e continuo rispetto del budget investimenti come approvato dal Cda.
Nel corso del primo semestre 2022 si segnala - oltre al consolidamento del nuovo sistema di Smart Working che il Gruppo ha inteso far diventare un proprio tratto distintivo in un contesto di lavoro flessibile e dinamico, andando a promuovere una cultura del lavoro basata sui risultati e sulla responsabilizzazione dei propri dipendenti – il rinnovo dell'importante riconoscimento Great Place to Work Italia. Tale certificazione attesta un ambiente di lavoro positivo, apprezzato dai propri dipendenti, con processi HR di alta qualità.
In tale contesto, nell'ambito degli interventi di valorizzazione e sviluppo delle risorse umane, oltre al grande impegno nelle attività formative – erogati nel primo semestre 9 differenti corsi di formazione per un totale di 55 ore di training - quale variabile strategica in grado di apportare un reale vantaggio competitivo a tutta l'organizzazione ed al ricorso allo strumento della job rotation, quale fattore di arricchimento aziendale e contestuale percorso di crescita professionale, si segnala in particolare l'avvio di un nuovo processo di HR Development, finalizzato alla valorizzazione, riconoscimento e crescita del personale, con particolare focus sui key people.
L'obiettivo è di consolidare il senso appartenenza al Gruppo e la qualità dell'impegno profuso, dando continuità alla prestazione lavorativa delle figure professionali considerate strategiche per la
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realizzazione degli obiettivi aziendali, attraverso l'adeguata fidelizzazione di tali risorse e prevedere meccanismi che tutelino la futura stabilità del rapporto di lavoro.
Il personale dipendente del Gruppo NET, al 30 giugno 2022, raffrontato con quello in essere al 31 dicembre 2021, risulta composto come da seguente tabella:
| Personale | 06-2022 | 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 6 | 6 | 0 |
| Funzionari | 16 | 16 | 0 |
| 6° Quadri | 19 | 17 | +2 |
| Impiegati | 86 | 79 | +7 |
| Totale | 127 | 118 | +9 |
Sulla base di quanto rappresentato in tabella, si segnala:
Infine, di seguito il turn over rilevato nel primo semestre 2022:
/

Al 30 giugno 2022, non sono state effettuate operazioni con Parti Correlate atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione. In particolare, tutte le operazioni con Parti Correlate sono state effettuate a condizioni di mercato. Con riquardo all'informativa di cui all'art. 2497-bis del Codice Civile, la capogruppo Net Insurance controlla al 100% Net Insurance Life, con la quale al 30 giugno 2022 sono aperti rapporti di credito/debito.
Al 30 giugno 2022 la capogruppo ha in essere rapporti con le seguenti Parti Correlate: (i) Net Insurance Life (entità controllata al 100% dalla capogruppo); (ii) IBL Banca S.p.A. (entità avente un'influenza notevole sulla capogruppo); (iii) IBL Assicura S.r.l. (entità controllata dalla Parte Correlata IBL Banca S.p.A.); (iv) Banca Antonio Capasso S.p.A. (entità controllata dalla Parte Correlata IBL Banca S.p.A.); e (v) KT&Partners S.r.l. (entità controllata da uno stretto familiare di un amministratore della capogruppo). Alla medesima data, le operazioni con Parti Correlate sono:
le coperture assicurative emesse dal Gruppo in abbinamento a prestiti rimborsabili mediante Cessione del Quinto erogati da IBL Banca S.p.A. ai sensi delle convenzioni assicurative stipulate con IBL Banca S.p.A. nell'ambito della linea di business Cessione del Quinto;
0 i rapporti derivanti dagli accordi distributivi con (i) IBL Assicura S.r.l., intermediario di assicurazione iscritto alla Sezione A (agenti) dei RUI presso IVASS controllato da IBL Banca S.p.A., che, al 30 giugno 2022, distribuisce n. 8 prodotti di protezione per la famiglia; e (ii) Banca Antonio Capasso S.p.A., intermediario di assicurazione iscritto alla Sezione D dei RUI presso IVASS controllato da IBL Banca S.p.A., che, al 30 giugno 2022, distribuisce n. 11 prodotti di protezione per la famiglia e le aziende;
il rapporto di credito generato dal prestito obbligazionario subordinato (Tier II), emesso da Net Insurance Life nel novembre 2016, pari ad Euro 5.000.000,00, di durata decennale, sottoscritto interamente dalla capogruppo;
il contratto di service (accordo di riaddebito di costi infragruppo) tra la capogruppo e Net Insurance Life per la prestazione di servizi di supporto operativo/assistenza, avente data decorrenza il 1º febbraio 2020 e scadenza il 31 dicembre 2022. Il contratto prevede una clausola di tacito rinnovo per periodi della durata di un anno, salvo disdetta esercitata da una delle parti. Ciascuna parte può altresì risolvere di diritto il contratto mediante comunicazione scritta da inviarsi all'altra parte con un preavviso di sessanta giorni. Il costo dei servizi resi da Net Insurance Life in favore della capogruppo ammonta ad un importo totale annuo pari ad Euro 646.644,00;
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il rapporto di credito debito nei confronti di IBL Banca S.p.A. derivante dalla quota del Prestito Obbligazionario Convertibile, emesso dalla capogruppo, e dalla stessa IBL sottoscritta in data 17 dicembre 2020, pari ad un nominale di Euro 500.000.
il rapporto di credito debito nei confronti di IBL Banca S.p.A. derivante dalla quota del Prestito Obbligazionario, emesso dalla capogruppo, e dalla stessa IBL sottoscritta in data 28 settembre 2021; e
il contratto di consulenza annuale con tacito rinnovo, per attività di ricerche sul titolo della Società Net Insurance svolta da KT&Partners S.r.l. avente un importo annuo lordo pari ad Euro 24.400,00.
Di seguito si fornisce, tra l'altro, dettaglio dei rapporti intercorsi tra le Compagnie del Gruppo Net Insurance.
Alla data del 30 giugno 2022 in base al regolamento n. 30/2016 (Politica sulle operazioni infragruppo), le operazioni infragruppo effettuate tra le Compagnie del Gruppo Net Insurance – ivi comprese le operazioni con parti correlate - si riferiscono:
Tra le entità del Gruppo Net Insurance esistono da sempre forti interrelazioni in quanto vi sono funzioni/persone con competenza specifiche che operano per entrambe le entità del Gruppo. Pertanto, la strategia perseguita dal Gruppo è stata quella di non appesantire le strutture di business delle singole entità con elevati costi di personale, ma di mettere a disposizione delle singole entità le mansioni specialistiche di cui necessitano mediante lo sfruttamento e la condivisione delle competenze presenti all'interno del Gruppo stesso.
Questo approccio ha consentito di mantenere sufficientemente snelle le strutture operative delle singole entità, creando forti competenze e, al contempo, di gestire in maniera centralizzata il supporto di cui le

stesse necessitano, consentendo ovvie sinergie visto che, all'interno del Gruppo, esiste un'unica unità operativa che fornisce il know-how specifico, utilizzabile da tutte le società del Gruppo.
Sono state altresì mappate tutte le attività intercompany e predisposti due contratti di service che disciplinano le prestazioni fra le due Compagnie.
In ordine alle altre operazioni infragruppo in essere alla data del 30 qiugno 2022, si rappresenta che:
ln ordine alle altre operazioni infragruppo e con parti correlate avvenute nel primo semestre 2022, si segnala altresì:
Tutti i già menzionati rapporti infragruppo, ad esclusione dei rapporti con IBL Banca e KT&Partners, e distribuzione dei dividendi, nell'ambito della presente relazione, sono stati oggetto di elisione ai fini del consolidamento.
Le Compagnie del Gruppo sono tenute a rispettare le disposizioni:

delle Linee Guida e Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal Consiglio di Amministrazione e disponibili sul sito internet delle Compagnie del Gruppo;
della Politica delle operazioni infragruppo approvata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del Regolamento IVASS n. 30/2016.

Al 30 giugno 2022, Net Insurance SpA ha in corso 2 posizioni di contenzioso giudiziale, nell'area "Claims & Operations": la prima è relativa ad un sinistro per "Invalidità Permanente da Malattia", posto a riserva per 40 migliaia di euro, e la seconda è relativa ad un sinistro "Incendio Fabbricato", posto a riserva per 30 migliaia di euro. Le probabilità che il contenzioso si risolva a favore del Gruppo sono buone.
Il Gruppo Net Insurance è parte di un contenzioso passivo pendente riferibile all'area commerciale, rispetto al quale II gruppo ha accantonato Euro 17 migliaia, a fronte di un petitum complessivo di Euro 25 miqliaia.
Con riferimento al contenzioso assicurativo ai rischi "grandine e cauzione", alla Data del Prospetto, non esistono posizioni pendenti.
Al 30 giugno 2022, i costi connessi al contenzioso del Gruppo ammontano a circa euro 70 migliaia (78 posizioni) e riguardano la richiesta di rimborso del rateo di premio per anticipata estinzione del finanziamento con Cessione del Quinto.
Al 30 giugno 2022, proseguono le azioni legali in relazione ad una frode sugli asset sottratti al Gruppo, di seguito descritta, in cui il Gruppo è parte attiva.
Nello specifico le compagnie del Gruppo hanno subito un ammanco di titoli di Stato italiani per circa euro 26,67 milioni, scoperto nel marzo/aprile 2019 – a seguito del cambio radicale di governance e di assetto proprietario delle stesse intervenuto all'inizio del 2019 – e risalente all'esercizio 2017 (evento definito "cigno nero" al fine di caratterizzarne la gravità e l'unicità del suo verificarsi).
Le compagnie hanno avviato delle azioni per il recupero delle somme indebitamente sottratte. Sino al 30 giugno 2022 sono stati effettivamente recuperati euro 11,16 milioni. Sono in corso azioni legali finalizzate al recupero delle somme non ancora recuperate e che vertono sugli ambiti di seguito indicati.
a. inadempimento da parte del signor Gianluigi Torzi e di Sunset Financials Ltd di un accordo transattivo da essi sottoscritto relativamente al piano di rientro degli asset sottratti
ed
In seguito all' inadempimento da parte del signor Gianluigi Torzi e di Sunset Financials Ltd di un accordo transattivo per 18,67 da essi sottoscritto relativamente al piano di rientro degli asset sottratti sottoscritto in data 21 luglio 2019, il Gruppo ha intrapreso azioni verso Torzi e di Sunset Financials.
ln data 8 marzo 2022 è stato raggiunto un accordo conciliativo in base al quale il signor Gianluigi Torzi si impegna a corrispondere alle società del Gruppo un importo pari a euro 550 mila entro il 30 novembre 2022.
Tale transazione mantiene impregiudicati tutti gli altri obblighi contrattuali derivanti dall'Accordo Transattivo specie in capo a Sunset Financials Ltd, secondo quanto statuito dall'Alta Corte di Londra e più in generale quelli relativi alla corresponsione da parte di Sunset Financials Ltd di euro 10 milioni relativi alla terza rata dell'Accordo Transattivo e delle altre tranche di pagamento per Euro 8,676 milioni. Qualora il signor Gianluigi Torzi dovesse risultare inadempiente rispetto alla propria obbligazione di pagamento in scadenza al 30 novembre 2022, il Gruppo si riserverà ulteriori azioni.
Al 30 giugno 2022 il Gruppo è in attesa della fissazione della causa contro Sunset Financials Ltd a Malta.
ll 2 novembre 2021 è stato sottoscritto un accordo (l'"Accordo Conciliativo") tra Net Insurance, Net Insurance Life e Augusto.
Con tale Accordo Conciliativo Net Insurance e Augusto hanno definito il contenzioso attinente al Decreto Ingiuntivo Net e alla corrispondente opposizione, mediante la corresponsione a titolo definitivo da parte di Augusto della somma omnicomprensiva pari ad euro 3,8 milioni con rinuncia all'opposizione e la riconsegna ad Augusto di n. 38 obbligazioni. Le parti si sono impegnate a dare esecuzione all'accordo entro il 30 settembre 2022.
Con riferimento al Decreto Ingiuntivo Net Life, ossia al rimanente credito pari ad euro 6,2 milioni, con l'Accordo Conciliativo le parti hanno inoltre pattuito che – nel caso in cui il Tribunale Ordinario di Milano dovesse disporre la provvisoria esecutorietà di tale decreto ingiuntivo opposto – la somma ingiunta sarà pagata da Augusto in favore della controllata Net Insurance Life con la vendita delle partecipazioni di Augusto e, comunque, entro la data del 30 settembre 2022.
In data 6 giugno 2022, il Tribunale di Milano ha ritenuto di rigettare – con un provvedimento interinale soggetto a riforma in corso di causa – la richiesta della provvisoria esecutorietà del Decreto Ingiuntivo Net Life, ritenendo allo stato opportuno valutare prima tutti gli elementi di prova tramite l'assegnazione

alle parti dei termini per la presentazione delle memorie istruttorie ex art. 183, comma 6, del Codice di Procedura Civile.
Net Insurance Life in data 11 luglio 2022 ha richiesto nuovamente la concessione della provvisoria esecutorietà del Decreto Ingiuntivo Net Life.
Quanto all'accordo di ristrutturazione di Augusto, lo stesso è stato omologato il 14 gennaio 2022 dal Tribunale di Milano.
In riferimento al contenzioso intrapreso dal Gruppo e dal rappresentante comune degli obbligazionisti nei confronti di Augusto – concernente l'impugnativa del bilancio 2019 e, incidenter tantum, dei bilanci 2017 e 2018 – il Tribunale Ordinario di Milano adito, ha (i) dapprima ordinato ad Augusto l'esibizione dei pareri rilasciati da due professionisti incaricati dalla stessa e posti a fondamento dell'azione di responsabilità approvata dall'assemblea dei soci nei confronti di alcuni dei propri cessati amministratori riguardo alle vicende connesse alla gestione del Bond Augusto e (ii) da ultimo, rinviato il procedimento all'udienza di precisazione delle conclusioni prevista il 14 febbraio 2023.
ﯽ azioni di responsabilità contro la società di revisione BDO Italia S.p.A., l'ex Amministratore Delegato e Direttore Generale, l'ex Direttore Finanziario di Net Insurance e Amministratore di Net Insurance Life S.p.A. e l'ex Amministratore di Net Insurance
Al 30 giugno 2022 è pendente il giudizio nei confronti degli ex amministratori e dirigenti e della società di revisione BDO Italia S.p.A., soggetti aventi tutti rapporti in essere negli esercizi 2017 e 2018 con il Gruppo.
Sul tema si rappresenta che nel corso dell'udienza del 19 ottobre 2021, le parti hanno chiesto la concessione dei termini per lo scambio di memorie ex art. 183, comma 6, del Codice di Procedura Civile ed il giudice si è riservato.
Al 30 giugno 2022 la riserva non risulta essere sciolta.
d. finanziario di Net Insurance
ll precedente amministratore delegato e direttore generale e l'ex direttore finanziario, con ricorso ex articolo 414 c.p.c., hanno convenuto in giudizio Net Insurance per fare accertare e dichiarare l'illegittimità del licenziamento irrogato dalla capogruppo Net Insurance.
In data 11 marzo 2022, la capogruppo Net Insurance e l'ex direttore finanziario sono addivenute ad un accordo in base al quale l'ex direttore finanziario rinuncia ad impugnare la sentenza – positiva per Net Insurance - e si impegna a corrispondere alla capogruppo Net Insurance una somma pari ad euro
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5.000,00 a titolo di restituzione parziale ex articolo 2033 c.c. della maggior somma dovuta a titolo di bonus, con conseguente rinuncia della capogruppo Net Insurance ad eseguire la sentenza. Con riferimento all'ex direttore finanziario il Giudice in data 28.06.2022 ha dichiarato l'estinzione del giudizio.
In data 25 marzo 2022, la capogruppo Net Insurance e il precedente amministratore delegato e direttore generale hanno sottoscritto un accordo, in base al quale la capogruppo Net Insurance ha erogato a saldo delle competenze di fine rapporto l'importo netto complessivo di euro 3.823,99, nonché euro 2.674,15 per rimborso spese sanitarie e il precedente amministratore delegato e direttore generale ha rinunciato ad impugnare la sentenza - positiva per Net Insurance - nonché agli atti e all'azione relativamente al giudizio di impugnativa delle delibere del bilancio 2017 e del bilancio 2018. Contestualmente la capogruppo Net Insurance ha rinunciato ad eseguire la sentenza.
La Capogruppo, al 30 giugno 2022, detiene in portafoglio n. 1.989.933 azioni proprie, rappresentative di una quota pari all'10,75% del totale delle azioni ordinarie emesse dalla Capogruppo.
Nel secondo semestre 2022 proseguirà l'azione di rafforzamento del Gruppo nel settore "core" della cessione del quinto attraverso:
In ultimo, sempre in tema di cessione del quinto si segnalano i periodici controlli e assessment di portafoglio, anche alla luce degli scenari economici e macroeconomici contingenti.
Nel contempo, nel settore Bancassurance e Broker:

Per il terzo trimestre 2022 è programmato, in particolare:
Sul Digital proseguirà lo sviluppo di questo strategico pilastro che attraverso i suoi tools consentirà, da una parte, di digitalizzare tutti i processi legacy alla base dei processi industriali e, da un'altra parte, la distribuzione di prodotti di protezione competitivi e flessibili studiati per soddisfare le necessità dei partner distributivi, al fine di arricchire il proprio catalogo prodotti.
73
In ordine ai fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del primo semestre dell'anno, si segnalano:
Roma, 4 agosto 2022
IL CONSIGNO DI AMMINISTRAZIONE Dott.ss odini A esidente


PROSPETTI CONSOLIDATO
Gruppo Net Insurance
Relazione semestrale consolidata
75

NET INSURANCE
STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ
(valori in euro)
Esercizio: 2022
| Codice prospetto: SCSTPATR | |||
|---|---|---|---|
| 30-06-2022 | 31-12-2021 | ||
| 1 | ATTIVITÀ IMMATERIALI | 7.490.947 | 6.147.105 |
| 1.1 | Avviamento | 0 | 0 |
| 1.2 | Altre attività immateriali | 7.490.947 | 6.147.105 |
| 6 | ATTIVITA MATERIALI | 15.224.694 | 15.306.183 |
| 7.1 | Immobili | 14.533.376 | 14.645.000 |
| 2.2 | Altre attività materiali | 691 318 | 661.183 |
| B | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | 237.510.636 | 213.648.941 |
| 4 | INVESTIMENTI | 210.049.830 | 201.460.185 |
| 4.1 Investimenti immobiliari | 0 | 0 | |
| 4.2 Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0 | 0 | |
| 4.3 Investimenti posseduti sino alla scadenza | 0 | 0 | |
| 4.4 Finanziamenti e crediti | 0 | O | |
| 4.5 Attività finanziarie disponibili per la vendita | 210.049.830 | 201.460.185 | |
| 4.6 Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico | 0 | O | |
| 5 | CREDITI DIVERSI | 93.887.110 | 63.401.433 |
| 5.1 Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 56.395.445 | 45.351.755 | |
| 5.2 Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione | 24.626.863 | 12.573.942 | |
| 5.3 | Altri crediti | 12.864.802 | 5.475.736 |
| 6 | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | 27.874.134 | 24.046.061 |
| 6.1 | Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita |
0 | 0 |
| 6.2 Costi di acquisizione differiti | 5.101.148 | 4.957.971 | |
| 6.3 | Attività fiscali differite | 13.377.334 | 9.161.418 |
| 6.4 | Attività fiscali correnti | 1.320.054 | 1.320.054 |
| 6.5 | Altre attività | 8.075.597 | 8.606.618 |
| 7 | DISPONIBILITA LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | 4.405.849 | 9.656.818 |
| TOTALE ATTIVITA | 596.443.200 | 533.666.726 |

Esercizio: 2022
SEMESTRALE CONSOLIDATA
(valori in euro)
| Codice prospetto: SCSTPATR | |||
|---|---|---|---|
| 30-06-2022 | 31-12-2021 | ||
| 1 | PATRIMONIO NETTO | 78.377.635 | 88.776.323 |
| 1.1 | di pertinenza del gruppo | 78.377.635 | 88.776.323 |
| 1.1.1 Capitale | 17.615.050 | 17.615.050 | |
| 1.1.2 Altri strumenti patrimoniali | 0 | O | |
| 1.1.3 Riserve di capitale | 63.715.543 | 63.715.543 | |
| 1.1.4 Riserve di utili e altre riserve patrimoniali | 15.007.044 | 6.530.299 | |
| 1.1.5 (Azioni proprie) | (9.775.130) | (9.775.130) | |
| 1.1.6 Riserva per differenze di cambio nette | 0 | 0 | |
| 1.1.7 Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita | (13.853.183) | (394.558) | |
| 1.1.8 Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | (218.819) | (218.223) | |
| 1.1.9 Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del gruppo | 5.887.130 | 11.303.342 | |
| 1.2 | di pertinenza di terzi | O | 0 |
| 1.2.1 Capitale e riserve di terzi | 0 | 0 | |
| 1.2.2 Utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | 0 | 0 | |
| 1.2.3 Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | 0 | 0 | |
| 2 | ACCANTONAMENTI | 250.734 | 476.431 |
| 3 | RISERVE TECNICHE | 406.953.087 | 362.106.318 |
| 4 | PASSIVITA FINANZIARIE | 17.026.723 | 17.018.790 |
| 4.1 | Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico | 382.147 | 374.214 |
| 4.2 | Altre passività finanziarie | 16.644.576 | 16.644.576 |
| 5 | DE 3 III | 82.128.484 | 59.492.083 |
| 5.1 | Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 3.582.833 | 5.646.794 |
| 5.2 | Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione | 63.177.042 | 37.321.953 |
| 5.3 | Altri debiti | 15.368.609 | 16.523.336 |
| 6 | ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO | 11.706.538 | 5.796.781 |
| 6.1 | Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita | 0 | 0 |
| 6.2 | Passività fiscali differite | 8.368.936 | 4.081.646 |
| 6.3 | Passività fiscali correnti | O | 0 |
| 6.4 | Altre passività | 3.337.601 | 1.715.135 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA | 596.443.200 | 533.666.726 |
77

net insurance
SEMESTRALE CONSOLIDATA
| Esercizio: 2022 (valori in euro) |
|||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO | 30-06-2022 | 30-06-2021 | |
| 1.1 | Premi netti | 32.361.388 | 28.550.214 |
| 1.1.1 | Premi lordi di competenza | 78.710.722 | 65.318.098 |
| 1.1.2 | Premi ceduti in riassicurazione di competenza | (46.349.334) | (36.767.884) |
| 1.2 | Commissioni attive | 0 | O |
| 1.3 | Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico |
0 | 0 |
| 1.4 | Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0 | 0 |
| 1.5 | Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | 2.012.769 | 2.622.676 |
| 1.5.1 Interessi attivi | 977.589 | 904.524 | |
| 1.5.2 Altri proventi | 982.290 | 1.005.694 | |
| 1.5.3 | Utili realizzati | 52.891 | 712.459 |
| 1.5.4 | Utili da valutazione | 0 | (0) |
| 1.6 | Altri ricavi | 1.740.977 | 2.031.227 |
| 1 | TOTALE RICAVI E PROVENTI | 36.115.134 | 33.204.117 |
| 2.1 | Oneri netti relativi ai sinistri | 20.229.616 | 16.393.210 |
| 2.1.1 Importi pagati e variazione delle riserve tecniche | 52.588.300 | 40.920.176 | |
| 2.1.2 Quote a carico dei riassicuratori | (32.358.684) | (24.526.966) | |
| 2.2 | Commissioni passive | O | D |
| 2.3 | Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0 | 0 |
| 2.4 | Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | 987.949 | 833.361 |
| 2.4.1 Interessi passivi | 292.657 | 382.094 | |
| 2.4.2 | Altri oneri | 447.566 | 329.984 |
| 2.4.3 | Perdite realizzate | 30.477 | 95.177 |
| 2.4.4 | Perdite da valutazione | 217.249 | 26.107 |
| 2.5 | Spese di gestione | 4.738.534 | 5.663.581 |
| 2.5.1 Provvigioni e altre spese di acquisizione | 1.619.887 | 2.613.192 | |
| 2.5.2 Spese di gestione degli investimenti | 540.771 | 499.665 | |
| 2.5.3 Altre spese di amministrazione | 2.577.875 | 2.550.724 | |
| 2.6 | Altri costi | 2.269.939 | 3.054.954 |
| 2 | TOTALE COSTI E ONERI | 28.226.038 | 25.945.106 |
| 3 | UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE | 7.889.096 | 7.259.011 23.275 |
| Imposte | 2.001.965 | ||
| 4 | UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO AL NETTO DELLE IMPOSTE | 5.887.131 0 |
7.235.737 0 |
| UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO |
5.887.131 | 7.235.737 | |
| di cui di pertinenza del gruppo | 5.887.131 | 7.235.737 | |
| di cui di pertinenza di terzi | 0 | 0 | |

NET INSURANCE
SEMESTRALE CONSOLIDATA Esercizio: 2022
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
codice modello: SCCONECC
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 30-06-2022 | 30-06-2021 |
|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO | 5.887.131 | 7.735.737 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza riclassifica a conto economico | ||
| Vanazione del patrimonio netto delle partecipate | ||
| Variazione della riserva di rivalutazione di attività immateriali | ||
| Variazione della riserva di rivalutazione di attività materiali | ||
| Proventi e oneri relatività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | ||
| Utile e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti | (596) | (113.435) |
| Altri elementi | 0 | |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con riclassifica a conto economico | ||
| Vanazione della riserva per differenze di cambio nette | ||
| Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita | (13.458.626) | (801.905) |
| Utili o perdite su strumenti di copertura su flusso finanziario | ||
| Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera | ||
| Vanazione del patrimonio netto delle partecipate | ||
| Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | ||
| Altri elementi | 0 | |
| TOTALE DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | (13.459.222) | (915.340) |
| TOTALE DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | (7.572.091) | 6.320.397 |
| di cui di pertinenza del gruppo | (7.572.091) | 6.320.397 |
| di cui di pertinenza di terzi |
79
W


net insurance
SEMESTRALE CONSOLIDATA Esercizio: 2022
| RENDICONTO FINANZARIO (metodo indiretto) | ||
|---|---|---|
| 30/06/2022 | 30/06/2021 | |
| Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte | 7.889.096 | 7.259.011 |
| Variazione di elementi non monetari | 20.839.094 | 17.186.318 |
| Variazione della riserva premi danni | 9.719.511 | 9.596.302 |
| Variazione della riserva sinistri e delle altre riserve tecniche danni | 2.331.956 | 2.525.152 |
| Variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche vita | 8.933.607 | 5.952.035 |
| Variazione dei costi di acquisizione differiti | 143.178 | (493.578) |
| Variazione degli accantonamenti | (225.697) | (220.061) |
| Proventi e oneri non monetari derivanti da strumenti finanziari, investimenti immobiliari e | 0 | 0 |
| partecipazioni Altre Variazioni |
(63.460) | (173.532) |
| Variazione crediti e debiti generati dall'attività operativa | (7.849.277) | (738.040) |
| Variazione dei crediti e debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione | 694.517 | (129.977) |
| Variazione di altri crediti e debiti | (8.543.794) | (608.062) |
| Imposte pagate | O | 0 |
| Liquidità netta generata/assorbita da elementi monetari attinenti all'attività di | ||
| investimento e finanziaria | 0 | 0 |
| Passività da contratti finanziari emessi da compagnie di assicurazione | 0 | 0 |
| Debiti verso la clientela bancaria e interbancari | 0 | |
| Finanziamenti e crediti verso la clientela bancaria e interbancari | 0 | 0 |
| Altri strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico | 0 | 0 |
| TOTALE LIQUIDITÀ NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITA OPERATIVA | 20.878.913 | 23,707.290 |
| Liquidità netta generata/assorbita dagli investimenti immobiliari | 0 | 0 |
| Liquidità netta generata/assorbita dalle partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0 | 0 |
| Liquidità netta generata/assorbita dai finanziamenti e dai crediti | O 0 |
0 0 |
| Liquidità netta generata/assorbita dagli investimenti posseduti sino alla scadenza | ||
| Liquidità netta generata/assorbita dalle attività finanziarie disponibili per la vendita | (8.589.645) | (12.997.323) |
| Liquidità netta generata/assorbita dalle attività materiali e immateriali | (1.262.352) | 102.886 |
| Altri flussi di liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento | 0 | 0 |
| TOTALE LIQUIDITA NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITA DI INVESTIMENTO | (9.851.997) | (12.894.437) |
| Liquidità netta generata/assorbita dagli strumenti di capitale di pertinenza del gruppo | (13.459.222) | (915.340) |
| Liquidità netta generata/assorbita dalle azioni proprie | 0 | 0 |
| Distribuzione dei dividendi di pertinenza del gruppo | (2.826.596) | (720.714) |
| Liquidità netta generata/assorbita da capitale e riserve di pertinenza di terzi | ||
| Liquidità netta generata/assorbità subordinate e dagli strumenti finanziari partecip. | 7.933 | (400.000) |
| Liquidità netta generata/assorbita da passività finanziarie diverse | ||
| TOTALE LIQUIDITA NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITA DI FINANZIAMENTÓ | (16.277.885) | (2.036.054) |
| Effetto delle differenze di cambio sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | ||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | 9.656.818 | 9 357.551 |
| INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | (5.250.969) | 8.776.799 |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 4.405.849 | 18.134.350 |

SEMESTRALE CONSOLIDATA
Esercizio: 2022
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO Codice prospetto: SCVARPAT
| Esistenza al 31-12-2021 |
Modifica dai saldi di chiusura |
Imputazioni | Rettifiche da riclassificazione a Conto Economica |
Trasferimenti | Variazioni interessenz partecipativ |
Esistanza a 30-06-2022 |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | 17.615.050 | 17 615.05 | ||||||
| Altri strumenti patrimoniali | ||||||||
| Patrimonio | Poserva di capitale | 63,715,543 | 63.715.54 | |||||
| netto di | Foserve di utille altre riservo patnimoniali | 6 530 299 | (2,826,596) | 11.303.342 | 15 007 044 | |||
| partinenza del | (Azioni propria) | 19 775 1301 | (9.775.130 | |||||
| gruppo | Ulie (perdita) del semestre | 11 303 342 | 5 887 131 | (11.303.342) | 5.887.13 | |||
| Altra componenti del conto economico complessivo | (612.781) | (13.459.272) | (14:072.003 | |||||
| Totale di pertinenza del gruppo | 85.776.323 | 10,398,687 | 78 377 885 | |||||
| Patrimonio netto di pertinenza d torzi |
Capitale e riserve di terzi | |||||||
| Utile (perdita) del semastra | ||||||||
| Altre componenti dei conto economico complessivo. | ||||||||
| Totalo di pertinenza di terzi | ||||||||
| otale | 88.776.323 | 10 398 887 | 78.377.835 |
| l rappresentanti legali della Società (*) |
|---|
| Dott.ssa Luisa Todini - Presidente /**/ |
| Dott. Andrea Battista - Amministratore Delegato 大大 |
(*)Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia.
(**) Indicare la carica rivestita da chi firma.
81

NOTA INTEGRATIVA

Net Insurance S.p.A. è la Compagnia Danni controllante del Gruppo assicurativo Net Insurance, che opera prevalentemente nel settore dei prestiti personali contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione. La mission del Gruppo è soddisfare le esigenze di protezione del credito.
ll Gruppo è impegnato sia nell'assicurazione contro i danni sia nell'assicurazione sulla vita. La controllata, Net Insurance Life S.p.A., opera nel Ramo | Vita - assicurazioni sulla durata della vita umana limitatamente alle sole coperture "temporanee caso morte" e nel Ramo IV relativamente alle garanzie Long Term Care.
La sede del Gruppo è a Roma, in via Giuseppe Antonio Guattani, n. 4.
ll Gruppo Net Insurance, in quanto gruppo assicurativo soggetto a vigilanza da parte dell'IVASS, presenta gli schemi di Relazione semestrale consolidata (stato patrimoniale, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario) e allegati in conformità a quanto disposto dal Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 e successive modifiche.
La Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2022 è predisposta in conformità ai principi contabili internazionali IFRS, emessi dall'International Accounting Standards Board, vigenti e omologati dall'Unione Europea secondo la procedura stabilita dal Regolamento Comunitario 1606/2002, nonché dal D.Lgs. n.209/2005 e D.Lgs. n.38/2005.
Per International Financial Reporting Standards (IFRS) si intendono tutti i principi contabili internazionali denominati "International Financial Reporting Standards" (IFRS) e "International Accounting Standards" (IAS) e relative interpretazioni emanate dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal predecessore Standard Interpretations Committee (SIC).
La redazione del bilancio è avvenuta nell'ottica della continuità aziendale.
l principi di redazione ed i criteri di valutazione adottati per la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2022 sono i medesimi utilizzati per il bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 ai quali si fa rinvio. Si precisa che poiché la relazione semestrale rappresenta una situazione infrannuale, l'utilizzo di stime in coerenza con le risultanze gestionali - è stato necessario per alcune poste patrimoniali ed economiche. In particolare, per guanto riguarda le
83
Riserve tecniche per rischi in corso, sinistri e spese, riserve matematiche dei contratti assicurativi vita e riserve integrative sfasamento tasso d'interesse dei contratti assicurativi vita.
Si precisa che tutte le polizze in portafoglio, sia per i rami danni che vita, al 30 giugno 2022 rientrano nell'ambito di applicazione IFRS 4, e che non sussistono contratti assicurativi con elementi di rischio assicurativo a carico degli assicurati.
L'importo relativo alle riserve tecniche dei rami vita e danni viene calcolato in base a precisi criteri attuariali, secondo le indicazioni e le direttive impartite dai competenti organi di controllo. La riserva sinistri è determinata in modo analitico attraverso l'esame delle singole pratiche dei sinistri ancora aperti alla chiusura dell'esercizio, tenuto conto anche adeguati accantonamenti per sinistri tardivi, determinati mediante adeguate metodologie statistiche.
In occasione di ogni data di reporting, qualora fondati elementi mostrino l'esistenza di una perdita durevole, il valore dello strumento viene rettificato in misura corrispondente (impairment), iscrivendo il costo in Conto Economico.
Lo IAS 39 prevede che, ad ogni data di riferimento del bilancio, le società devono verificare se vi sia qualche obiettiva evidenza che un'attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie abbiano subito una riduzione di valore allo scopo di determinare il livello appropriato delle rettifiche di valore, gli amministratori verificano l'esistenza di oggettive evidenze che possono denotare l'esistenza di un impairment delle attività. Le perdite di valore sono misurate anche in funzione del deterioramento della solvibilità dei debitori e mediante un processo di valutazione collettiva basato su una metodologia che tiene conto delle esperienze passate che hanno generato la cancellazione di crediti.
Le stime vengono inoltre utilizzate per rilevare gli accantonamenti per benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti. Maggiori dettagli sono forniti nelle specifiche note di commento.
In generale, i risultati consuntivi nell'esercizio successivo potrebbero differire dalle stime originariamente contabilizzate. Le variazioni di stime sono rilevate a carico del conto economico nell'esercizio in cui si manifestano effettivamente.

Gli schemi di stato patrimoniale, conto economico e conto economico complessivo sono costituiti da voci e sotto-voci e da ulteriori dettagli informativi.
Nel prospetto viene presentata la composizione e la movimentazione dei conti di patrimonio netto intervenuta nell'esercizio di riferimento e nell'esercizio precedente, suddivisi tra il capitale sociale, le riserve di capitale, di utili e da valutazione di attività o passività di bilancio, le interessenze degli azionisti di minoranza e il risultato economico.
ll prospetto dei flussi finanziari intervenuti nell'esercizio di riferimento e nell'esercizio precedente è stato predisposto secondo il metodo indiretto, in base al quale i flussi derivanti dall'attività operativa sono rappresentati dal risultato dell'esercizio rettificato degli effetti delle operazioni di natura non monetaria. I flussi finanziari sono suddivisi tra quelli derivanti dall'attività operativa, quelli generati dall'attività di investimento e quelli prodotti dall'attività di finanziamento.
La nota integrativa comprende le ulteriori informazioni previste dai principi IFRS e le informazioni richieste dall'IVASS nella predisposizione delle tabelle previste dal Regolamento ISVAP 7 del 13 luglio 2007 e s.m.i..
85

ll 24 luglio 2014 l'International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato l'International Financial Reporting Standard (IFRS) 9 - Strumenti finanziari.
Il Principio pone l'accento sui seguenti aspetti:
L'applicazione del principio è obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2018 a seguito dell'omologazione avvenuta in data 29 novembre 2016. Nel mese di settembre 2016 è stato emesso l'emendamento "Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts Amendments to IFRS 4" che permette alle imprese di assicurazione di posticipare l'entrata in vigore del principio IFRS 9 (c.d. "deferral approach") fino al massimo all'entrata in vigore del principio IFRS 17 che sostituirà l'attualmente in vigore IFRS 4 o permette di sospendere a patrimonio netto la maggior volatilità introdotta dal nuovo principio sui singoli titoli (c.d. "overlay approach"). La data di First Time Adoption, per le imprese che adottano il deferral approach o l'overlay approach è prevista per il 1° gennaio 2023.
Il 28 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato lo standard sui contratti assicurativi, I'IFRS 17. La metodologia di valutazione dello standard è basata su tre modelli che consentono la stima dei contratti assicurativi a valori correnti:
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contrattuale pari o inferiore a un anno;
Lo IASB ha definitivamente approvato lo slittamento dell'applicazione del principio al 1° Gennaio 2023, anche a seguito delle necessarie considerazioni legate al Covid 19.
Di seguito i regolamenti Ivass introdotti nel primo semestre 2022:
Regolamento IVASS n. 50 del 3 maggio 2022 recante disposizioni relative alla comunicazione all'IVASS di dati e informazioni sui premi danni raccolti dalle imprese attraverso i singoli intermediari e tramite attività direzionale
Il Regolamento introduce l'obbligo di trasmissione annuale anche da parte delle imprese operanti nei rami Danni delle informazioni sull'attività assicurativa svolta in Italia nei rami danni mediante la compilazione della sezione "Intermediari" del documento disciplinato dall'art. 28-sexies del Regolamento IVASS n. 44/2019 per le imprese operanti nei rami vita.
Tale provvedimento introduce modifiche e integrazioni al regolamento ivass n. 7 del 13 luglio 2007 concernente gli schemi per il bilancio delle imprese di assicurazione e di riassicurazione che sono tenute all'adozione dei principi contabili internazionali di cui al titolo VIII (bilancio e scritture contabili), capo l (disposizioni generali sul bilancio), capo II (bilancio di esercizio), capo III (bilancio consolidato) e capo V (revisione legale dei conti del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 – codice delle assicurazioni private.
Con il presente Provvedimento si modificano il Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 e i relativi allegati al fine, soprattutto, di recepire le novità introdotte dall'IFRS 17 in materia di presentazione (presentation) e informativa (disclosure) delle poste contabili relative ai contratti assicurativi. L'intervento s'inquadra nell'ambito dei poteri in materia di bilancio assicurativo attribuiti all'IVASS dal legislatore italiano (cfr. il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 approvativo del Codice delle Assicurazioni Private (di seguito anche "CAP"), articolo 90)

Le controllate sono entità sottoposte al controllo del Gruppo. Il controllo esiste quando il Gruppo ha il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali di un'entità al fine di ottenere i benefici derivanti dalle sue attività. Nel valutare l'esistenza del controllo, si prendono in considerazione anche i diritti di voto potenziali effettivamente esercitabili. I bilanci delle controllate sono inclusi nel Relazione semestrale consolidata dal momento in cui la controllante inizia a esercitare il controllo fino alla data in cui tale controllo cessa. Data la peculiare struttura del Gruppo non si è avuta la necessità di uniformare i principi contabili della controllata a quelli della controllante.
Le collegate sono entità sulle cui politiche finanziarie e gestionali il Gruppo esercita un'influenza notevole, pur non avendone il controllo. Si suppone che esista un'influenza notevole quando il Gruppo possiede tra il 20% e il 50% del potere di voto di un'altra entità. Le collegate sono contabilizzate secondo il metodo del patrimonio netto e rilevate inizialmente al costo. Le partecipazioni del Gruppo comprendono l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione, al netto delle perdite di valore cumulate. Il Relazione semestrale consolidata comprende la quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del patrimonio netto, al netto delle rettifiche necessarie per allineare i principi contabili a quelli del Gruppo, a partire dalla data in cui ha inizio l'influenza notevole o il controllo congiunto fino alla data in cui detta influenza o controllo cessano. Quando la quota delle perdite di pertinenza del Gruppo di una partecipazione contabilizzata con il metodo del patrimonio netto eccede il valore contabile di detta partecipata (comprese le partecipazioni a lungo termine), il Gruppo azzera la partecipazione e cessa di rilevare la quota delle ulteriori perdite, tranne nei casi in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della partecipata.
In fase di redazione del Relazione semestrale consolidata, saldi, operazioni, ricavi e costi infragruppo sono eliminati. Gli utili non realizzati derivanti da operazioni con partecipate con il metodo del patrimonio netto sono eliminati proporzionalmente alla quota di interessenza del Gruppo nell'entità. Le perdite non sostenute sono eliminate al pari degli utili non realizzati, nella misura in cui non vi siano indicatori che possano dare evidenza di una perdita di valore.

La Net Insurance S.p.A. possiede il 100% della Net Insurance Life S.p.A., che consolida, quindi, integralmente.
La società consolidata chiude il suo bilancio al 31 dicembre 2021.
Area di consolidamento Codice modella: BCAREAC
| Denominazione | Stato seda legale |
Stato sede operativa (5) |
Metodo (1) |
Attività (2) |
90 Partecipazione diretta |
ళ్ళ Interessonza totale (3) |
Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria ાં જ |
% di consolidamento |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ET INSURANCE LIFE SPA | 86 | 100 | 100 | 100 | 100 | |||
(1) Metodo di consolidamento: Integrazione globale =G, Integrazione Proporzionale=P, Integrazione globale per Direzione unitaria=U
(2) 1-as talane, 2-ass LE, Frass stab bracing as a partecipzione inarziaria ntsa, Sciass LE, Gerias sato lezo, 7-banche, 8-SGR, Phothing dieser, 10-immobiliar 11-aro (3) è il produto dei rapport di parte la alte le società che, collection partecipaire, siano evertualmente interposte tra limpresa che rimpresa che ribitacio constitato e la Qualora quest'ultima sia partecipata direttamente da più società controllate è necessario sommare i singoli prodotti
(4) disponibilità percentuale complessiva dei voti nell'assemblea ordinaria se diversa dalla quota di partecipazione diretta o indiretta (5) tale informativa è richiesta solo qualora lo Stato delle sede operativa sia diverso dallo Stato della sede legale
Il Gruppo ha definito come aree di segmentazione delle proprie attività:
· le assicurazioni rami Danni per le quali opera la controllante Net Insurance S.p.A.;
· le assicurazioni rami Vita per le quali opera la controllata Net Insurance Life S.p.A.
Poiché il Gruppo opera unicamente attraverso compagnie italiane, non viene esposta alcuna rappresentazione a carattere geografico.
Si rimanda, per un maggiore dettaglio, ai prospetti allegati relativi a Conto Economico e Stato Patrimoniale per settore di attività.
Il sistema di gestione dei rischi riguarda l'intero processo di business con l'obiettivo di consentire alle Compagnie di ottimizzare il proprio profilo di rischio-rendimento, tramite l'incremento della redditività ed il mantenimento di un livello adeguato di capitale economico/regolamentare, garantendo, nel contempo, le aspettative degli azionisti e degli assicurati.
Tale sistema è stato formalizzato e documentato attraverso l'aggiornamento del quadro complessivo delle Policy di competenza.
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lnoltre, le Compagnie garantiscono l'integrazione del rischio nel business attraverso:
Gli obiettivi di gestione del rischio e di monitoraggio dei principali profili di rischio/rendimento sono, inoltre, perseguiti attraverso una struttura organizzativa ispirata a criteri di separatezza ed autonomia tra le funzioni operative e quelle di controllo, nonché da specifici processi che regolano l'assunzione, la gestione ed il controllo dei rischi, anche attraverso la progressiva implementazione di adeguati strumenti informatici di supporto.
Il sistema ha l'obiettivo di garantire processi decisionali "risk-based" in conformità con le normative nazionali ed europee in vigore e si applica sia ai rischi in essere sia a quelli che possono insorgere su business esistenti o su nuovi business.
Il Risk Appetite e la valutazione interna dei rischi e della solvibilità (ORSA) rappresentano elementi fondamentali del Sistema di Gestione dei Rischi.
Completano questa disamina i rischi ambientali, intesi come i rischi generati e subiti. Nell'ambito dei rischi generati, l'operato delle Compagnie, benché appartenente al settore del terziario avanzato e dei servizi, non può escludere, seppure con una bassa incidenza, rischi legati alla generazione diretta di impatti sull'ambiente, in particolare circa la produzione di rifiuti e l'utilizzo di risorse idriche ed energetiche. Relativamente ai rischi subiti, il Gruppo è sensibile al tema dell'ambiente, della scarsità di risorse idriche e dei cambiamenti climatici, anche nella misura in cui tali eventi siano in grado di determinare il verificarsi di catastrofi naturali legate al clima o alla persistente mancanza d'acqua.
In tale categoria, sulla base dei contratti assicurativi presenti in portafoglio, nonché sulla base dei rami di attività alle quali il Gruppo è autorizzato all'esercizio, rientrano i seguenti rischi:
Relazione Semestrale Consolidata al 30.06.2022
In questa categoria, sulla base della conformazione del portafoglio finanziario del Gruppo, nonché in relazione alle asset class investite, rientrano i seguenti rischi:
Il Rischio operativo è il rischio di perdite derivanti da inefficienze di persone, processi e sistemi, inclusi quelli utilizzati per la vendita a distanza, o da eventi esterni, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la frode o l'attività dei fornitori di servizi.
Nell'ambito delle attività e delle operazioni poste dal Gruppo, i rischi operativi possono essere ricondotti alla seguente classificazione:
E-MARKET
Dal punto di vista della politica di sottoscrizione, relativamente a tali tipi di rischio, Il Gruppo cura in particolare la diversificazione e dispersione geografica delle tipologie di rischio ed attua, relativamente ai rischi catastrofali, un'attenta politica riassicurativa volta a ridurre i rischi legati alla relativa sinistralità, nonché al conseguente assorbimento di capitale per i rischi di sottoscrizione e riservazione inerenti.
Tutti i rischi sopra menzionati vengono misurati attraverso l'utilizzo di adeguata modellistica principalmente afferente al "Pilastro 1" della Direttiva Solvency II, ma anche a modellistica interna di primo e di secondo livello, qualora quella regolamentare non dovesse essere adatta a catturare il corretto profilo di rischio del Gruppo o qualora fossero necessari approfondimenti e focus su particolari ambiti delle esposizioni del Gruppo. La gestione e mitigazione dei rischi avviene nel rispetto del sistema di gestione dei rischi promosso dalla governance aziendale e ad opera dei processi di risk management, animati dalla relativa funzione, che prevedono, tra gli altri, l'esecuzione di prove periodiche di stress test, le attività di risk assessment, l'aggiornamento periodico dei piani d'emergenza e di tutto il framework di risk management, composto dalla politica di gestione e valutazione dei rischi, dalla politica di gestione del rischio operativo e dal Risk Appetite Framework, documento, quest'ultimo, volto a definire una serie di metriche quantitative e qualitative per definire il risk tolerance e la management efficiency nella gestione dei rischi, nel rispetto dei vincoli di solvibilità attesi, nonché la definizione, elaborazione e discussione di opportuna reportistica sulle attività della funzione di risk management e sul monitoraggio dei Key Risk Indicator identificati nelle politiche citate pocanzi, presentata periodicamente al Comitato di Controllo Interno, Rischi e Parti Correlate.
Relativamente ai rischi finanziari, nelle tabelle sottostanti vengono riclassificati per rating i titoli in portafoglio al 30 giugno 2022, nonché le cinque maggiori esposizioni dirette relative ai titoli Corporate e agli Stati emittenti:
| euro .000 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rischio di credito degli investimenti finanziari 30.06.2022 |
Investimenti posseduti fino alla scadenza |
Attività finanziarie al Attività finanziarie fair value rilevato a C/E |
disponibili per la vendita |
Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita |
Totale | જુર |
| INAA | 10 295 | 10.295 | 4,90% | |||
| AA | 4 181 | 4.181 | 1,99% | |||
| 8.673 | 8673 | 4.13% | ||||
| ਤੇ ਜੋ ਉ | 92 641 | 92641 | 44.10% | |||
| Non investment grade (BB/B/C) | 12 369 | 12 369 | 5,89% | |||
| Not rated | 9032 | 9.032 | 4.30% | |||
| Totale obbligazioni Fondi comuni d'investimento |
137.191 68 398 |
137.191 68.338 |
65,31% 32,56% |
|||
| Arioni | 2.103 | 2.103 | 1,00% | |||
| Partecipazioni | 2 358 | 2 358 | 1,12% | |||
| Totale complessivo investimenti | 210-050 | 210.050 | 100.00% |
| euro .000 | ||
|---|---|---|
| Esposizione prime 5 emittenti corporate | Valore di bilancio | % |
| Banca Popolare Puglia e Basilicata | 4.758 | 47,51% |
| Augusto S.p.A. | 1.843 | 18,40% |
| Banco Santander | 1.478 | 14,76% |
| Unicredit Spa | 1.064 | 10,63% |
| BNP Paribas | 871 | 8,70% |
| Totale | 10.014 | 100,0% |
| euro .000 | ||
|---|---|---|
| Esposizione primi 5 stati emittenti | Valore di bilancio | % |
| Italia | 55.373 | 64,21% |
| Spagna | 17.579 | 20.39% |
| Germania | 5.859 | 6,79% |
| Paesei Passi | 4.431 | 5,14% |
| Francia | 2.990 | 3,47% |
| Totale | 86.232 | 100,0% |
Tav. n.5 - Ipotesi di stress del tasso sui titoli di debito
| euro. 000 | |
|---|---|
| Ipotesi | Impatto sul valore dei titoli di debito |
| Incremento di 100 basis point | 4.555 |
| Incremento di 50 basis point | 2.311 |
| Decremento di 50 basis point | -2.379 |
| Decremento di 100 basis point | -4.794 |



Come richiesto dal principio contabile IFRS 4, il Gruppo ha classificato i contratti avendo riguardo alle definizioni contenute nel citato principio e della presenza di "rischi assicurati»i".
All'esito dell'analisi svolta il Gruppo risulta avere solo contratti di natura assicurativa.
Un più esteso commento in merito a tale classificazione viene riportato nella Relazione annuale sulle poste del Bilancio Consolidato relative a contratti emessi da imprese di assicurazione.
l premi lordi emessi (e gli accessori) dei contratti assicurativi sono contabilizzati al momento della loro maturazione, prescindendo dalla data in cui si manifesta l'effettivo incasso e sono iscritti al netto degli annullamenti tecnici delle cancellazioni di premi e dei rimborsi di premio relativi ad estinzioni anticipate. l premi netti di competenza includono la variazione della riserva premi.
La stima della valutazione di periodo relative al piano di incentivazione a lungo termine "Piano di Performance Shares (2019-2023)" è effettuata sulla base di quanto previsto dal principio contabile IFRS 2. La valutazione è effettuata utilizzando un modello di simulazione Monte Carlo, che combina il fair value del diritto di ricevere azioni gratuite alla probabilità delle condizioni di accesso al diritto di ricevere le azioni. Ai fini della determinazione del fair value del diritto di ricevere azioni, gli input utilizzati sono la volatilità storica dell'azione NET, il tasso di interesse risk -free e le caratteristiche specifiche del piano, mentre le probabilità che risultino soddisfatte le condizioni di accesso sono determinate sulla base di driver di business dell'aziendale input dello scenario economico italiano.
Al 30 giugno 2022, il personale del Gruppo Net Insurance, coinvolto nel Piano di Performance Shares 2019-2023 ammonta a 5 beneficiari. A tale data di reporting l'ammontare accantonato risulta essere pari a 500 migliaia di euro.

(dati espressi in migliaia di euro)
La voce altri attivi immateriali pari a 7.491 migliaia di euro comprende le provvigioni da ammortizzare derivanti dai nuovi accordi commerciali, i costi di natura pluriennale sostenuti principalmente per l'acquisizione e la personalizzazione di software, ed i costi per l'acquisto di diritti e licenze. L'incremento rispetto all'esercizio precedente è relativo principalmente agli investimenti effettuati, nel 2022, per migliorare/rinnovare software gestionali del Gruppo.
| euro .000 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Altre attività immateriali | Valore 30.06.2022 31.12.2021 |
Variazione | ||
| lAttività immateriali | 7.491 | 6.147 | 1.344 | |
| 7.491 | 6.147 | 1.344 |
La voce, pari a 14.533 migliaia di euro è relativa all'immobile, sito in via G. A. Guattani, 4 divenuto, dal gennaio 2015, sede delle Compagnie del Gruppo. Il valore dell'immobile è comprensivo degli oneri di acquisizione che si vanno a sommare al costo di acquisto dello stesso, tra i quali vanno considerati tutti i costi relativi alla ristrutturazione dell'immobile stesso per adattarlo alle esigenze delle Compagnie. L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene calcolato sulla base delle aliquote fiscali (al netto del valore del terreno) ed è pari, al 30 giugno 2022 a 134 migliaia di euro.
Le altre attività materiali pari a 691 migliaia di euro sono costituite da beni mobili, arredi, macchine
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elettroniche, attrezzature e impianti interni di comunicazione di proprietà della Controllante e/o della sua Controllata.
L'ammortamento viene effettuato applicando il metodo a quote costanti viene effettuato nel corso della vita utile stimata.
La ripartizione delle riserve tecniche a carico dei riassicuratori è la seguente:
| euro.000 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Riserve a carico dei riassicuratori Giugno 2022 Dicembre 2021 Variazione Var. % | ||||
| Riserva Premi | 105.119 | 96 644 | 8.475 | 9% |
| Riserva Sinistri | 17.377 | 15.807 | 1.570 | 10% |
| Riserva Matematica | 114.894 | 101.033 | 13.861 | 14% |
| Altre Riserve | 120 | 166 - | 46 | -27% |
| li otale | 237,511 | 213.650 | 23.861 | 11% |
Di seguito sono rappresentati gli investimenti del Gruppo, classificati secondo i principi IAS/IFRS:
| Tav. n. 8 - Classificazione portafoglio IAS/IFRS | ||
|---|---|---|
| euro .000 | |||
|---|---|---|---|
| Investimenti | 2022-06 | 2021 | Variazione |
| Attività non correnti o di un gruppo in dismissione | O | 0 | O |
| l possedute per la vendita | |||
| Partecipazioni in controllate, collegate e join venture | 0 | 0 | O |
| Finanziamenti e crediti | O | 0 | Ol |
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | 210-050 | 201-460 | 8 590 |
| Attività finanziarie a fair value rilevate a conto economico | 0 | 0 | O |
| 210.050 | 201.460 | 8.590 |
ll portafoglio investimenti detenuto dal gruppo è classificato nella categoria "attività finanziarie disponibili per la vendita. L'incremento del 4,08% è riconducibile all'investimento delle masse provenienti dalla raccolta.
Di seguito è riportata una tabella riepilogativa degli investimenti che costituiscono la categoria delle attività disponibili per la vendita.
| euro .000 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Attività disponibili alla vendita | 2022-06 | 2021 | Variazione | Var. % |
| Partecipazioni | 2.358 | 2 034 | 324 | 15.93% |
| Azioni | 2.103 | 1.948 | 155 | 7,96% |
| Quote di f.comuni di investimento | 68.398 | 72 491 | (4.093) | -2.65% |
| Obbligazioni | 137-191 | 124,987 | 12 204 | 9,76% |
| Totale | 210.050 | 201.460 | 8.590 | 4,26% |
L'operatività nella gestione degli investimenti ha mantenuto il rispetto della politica strategica di lungo periodo prevista dalle Politiche in materia di investimenti in vigore che mira alla realizzazione di un'adeguata diversificazione e - per quanto possibile - dispersione degli investimenti, che garantisca il raggiungimento di rendimenti stabili nel tempo minimizzando tuttavia l'esposizione al rischio dell'intero portafoglio e perseguendo la sicurezza, la redditività e la liquidità degli investimenti.
Sul portafoglio delle attività disponibili per la vendita è stata effettuata anche un'analisi circa l'eventuale sussistenza di perdite durevoli di valore (impairment) imputabili alle azioni quotate e non quotate, alle partecipazioni ed alle quote di fondi comuni di investimento.
In base a quanto richiesto dall'IFRS 7, le attività disponibili per la vendita sono classificate nel modo di seguito indicato:
Nel Livello 3 sono presenti:
| CATEGORIA ASSET DESCRIZIONE TITOLO | |
|---|---|
| Fondi | Anthilia Bit III |
| Fondi | Tikehau Direct Lending IV - Class A4 LP |
| Fondi | Tikehau senior loans |
| Fondi | Tikehau Direct Lending V - Class A4 |
| Fondi | Quaestio Private Markets FD |
| Fondi | Tenax European Credit Fund |
| Fondi | ACP Susteinable Securites Fund |
| Fondi | Magellano Fund |
| Fondi | Muzinich Diversified Enterprises Credit Fund II |
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| Fondi | Scor High Income Infrastructure Loans |
|---|---|
| Fondi | Columbia Threadneedle European Sustainable |
| Partecipazioni | Cassa di Risparmio di Bolzano |
| Partecipazioni | Yolo Group S.p.A. |
| Partecipazioni | Banca Popolare di Puglia e Basilicata |
| Partecipazioni | Valia S.p.A. |
| Azioni | Onesix S.p.A. |
| Azioni | Tech Engines S.r.l. |
| Azioni | Neosurance S.r.l. |
| Azioni | MotionsCloud |
| Azioni | Trendevice S.p.A. |
| Warrant | Trendevice S.p.A. |
| Obbligazioni | Banca Popolare Puglia e Basilicata 6% 4/2028 |
| Obbligazioni | CMC Ravenna 2022-2026 |
| Obbligazioni | Augusto S.p.A. |
| Obbligazioni | First Capital Cv 2019-2026 3,75% |
Come evidenziato nel prospetto di seguito riportato, nel primo semestre 2022 sono state rilevate le condizioni per la determinazione di impairment sul bond emesso da Gazprom, posseduto dalla Capogruppo per 300.000 nominali ed unica posizione diretta in emittenti russi presente nel portafoglio delle Compagnie. Sulla posizione, data la condizione dell'emittente, è stata considerata una perdita duratura pari a 217 migliaia di euro.
| euro .000 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Impairment | 2022-06 | 2021 | Variazione | ||
| Partecipazioni | 0 | 0 | O | ||
| Obbligazioni | 217 | 0 | 217 | ||
| Quote di Fondi comuni | 0 | 0 | 0 | ||
| Azioni non Quotate | O | 0 | 0 | ||
| Azioni | 0 | 0 | C | ||
| Totale | 217 | 0 | 217 |
E-MARKET
La composizione del saldo e le variazioni delle singole voci sono di seguito dettagliate:
| euro .000 | |||
|---|---|---|---|
| Crediti diversi | Giugno 2022 Dicembre 2021 _ | Variazione | |
| Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 56.395 | 45.352 | 11.043 |
| Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione | 24.627 | 12.574 | 12.053 |
| Altri crediti | 12.865 | 5.476 | 7.389 |
| 93.887 | 63.401 | 30.4851 |
La variazione in aumento rispetto alla fine dell'esercizio precedente è pari a 30.485 migliaia di euro (+48,08%) imputabile al combinato aumento dei crediti derivanti da operazione di assicurazione e dei crediti derivanti da operazioni di riassicurazione.
l crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta nei confronti degli assicurati per premi dell'esercizio vengono quasi integralmente incassati entro i tre mesi successivi all'emissione.
Nei crediti verso Assicurati e terzi per somme da recuperare sono stati considerati, in via prudenziale, solo quegli importi recuperabili negli esercizi successivi il cui ammontare risulta già definito e formalizzato al momento dell'approvazione della presente relazione.
Gli altri crediti si riferiscono a crediti della Controllante per servizi prestati alle società collegate, ai depositi cauzionali, a stanziamenti attivi e a interessi maturati su prestiti a collegate.
ರಿರು
Gli altri elementi dell'attivo si compongono come segue:
| euro .000 | |||
|---|---|---|---|
| Altri elementi dell'attivo | Giugno 2022 Dicembre 2021 | Variazione | |
| Costi di acquisizione differiti | 5.101 | 4.958 | 143 |
| Attività fiscali differite | 13.377 | 9.161 | 4.216 |
| Attività fiscali correnti | 1.320 | 1.320 | 0 |
| Altre attività | 8.076 | 8.607 | (531) |
| 27.874 | 24.047 | 3.828 |
l costi di acquisizione differiti si riferiscono alle provvigioni derivanti dai contratti sottoscritti con Cassa di Risparmio di Bolzano, Banco Desio e banca di Piacenza.
Le attività fiscali includono gli effetti di quanto riportato nei bilanci civilistici nei quali il calcolo della fiscalità differita è stato operato considerando le aliquote fiscali che ci si attende saranno applicabili nell'esercizio nel quale sarà realizzata l'attività, sulla base delle aliquote fiscali e della normativa fiscale vigente alla data di chiusura del bilancio.
La voce "Altre attività", pari 8.076 migliaia di euro include prevalentemente dai risconti attivi e prestiti a dipendenti, concessi in base al contratto integrativo aziendale.
Le disponibilità liquide ammontano a 4.406 migliaia di euro, in diminuzione di 5.251 migliaia di euro rispetto allo scorso esercizio.
La voce è costituita quasi esclusivamente da depositi su conti correnti bancari, essendo i valori presenti in cassa non significativi.

ll patrimonio netto complessivo di gruppo al 30 giugno 2022 ammonta a 78.378 migliaia di euro e risulta così composto:
| Patrimonio Netto | Giugno 2022 | Dicembre 2021 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale | 17.615 | 17.615 | 0 | 0,0% |
| Riserve di capitale | 63.716 | 63.716 | (0) | 0,0% |
| Riserve di utili e altre riserve patrimoniali | 15.007 | 6.530 | 8.477 | 129,8% |
| (Azioni proprie) | (9.775) | (9.775) | (0) | 0,0% |
| Utili (perdite) su att. finanziarie disponibili per la vendita | (13.853) | (ਤਰਟ) | (13.458) | 3407,1% |
| Altri Utili (perdite) rilevati a patrimonio | (219) | (218) | (1) | 0,4% |
| Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del gruppo | 5.887 | 11.303 | (5.416) | -47,9% |
| 78.378 | 88.776 | (10.398) | -11,7% |
Al 30 giugno 2022 il numero dei "Warrant Net Insurance S.p.A." (ISINIT0005353880) quotati, sull'AIM ltalia è pari a n. 1.827.434 e tutti danno il diritto, per i portatori, a sottoscrivere altrettante azioni ordinarie della Società (c.d. "Azioni di compendio") secondo le modalità e i termini indicati nel Regolamento dei Warrant Net Insurance.
Si segnala, infine, che la Controllante detiene in portafoglio n. 1.989.933 azioni proprie, rappresentative: (i) di una quota pari all'11,50% dell'intero capitale comprensivo delle azioni speciali; (ii) di una quota pari all'11,18% sul totale delle azioni ordinarie emesse dalla Controllante.
Il valore al 30 giugno 2022 delle azioni proprie è pari a 9.775 migliaia di euro.
Le riserve di utili e le altre riserve patrimoniali comprendono:
Gli altri Utili (perdite) rilevate direttamente a patrimonio si riferiscono esclusivamente ai risultati delle valutazioni attuariali dei Benefici ai dipendenti (TFR dei premi di anzianità) che non saranno
101
euro

successivamente riclassificati a conto economico.
La voce degli utili e perdite su attività AFS include gli effetti della valutazione al fair value dei titoli classificati nella categoria "available for sale". nel momento in cui tali posizioni verranno dismesse.
Gli accantonamenti, pari a 251 migliaia di euro, riguardano principalmente l'accantonamento per il trattamento fine mandato AD. Nel corso del primo semestre 2022, a causa della positiva chiusura del contenzioso nei confronti dell'ex amministratore delegato, si è provveduto al rilascio del relativo fondo stanziato.
Per la composizione delle riserve tecniche si rimanda alla tabella seguente:
| euro.Duu | ||||
|---|---|---|---|---|
| Riserve Tecniche | Giugno 2022 Dicembre 2021 Variazione Var. % | |||
| Riserva Premi | 174.848 | 156.752 | 18.096 | 12% |
| Riserva Sinistri | 21.270 | 21.168 | 102 | 0% |
| Riserva Matematica | 177.365 | 157,860 | 19.505 | 12% |
| Altre Riserve | 26.079 | 24.750 | 1.379 | 5% |
| Totale | 399.562 | 360.530 | 39.032 | 11% |
La voce "Riserva Sinistri" risulta così composta:
Si fa presente, inoltre, che la voce "Altre Riserve" comprende la riserva di senescenza riferita al Ramo Malattia della Controllante e la riserva per spese future di gestione accantonata dalla Controllata.
Le riserve matematiche comprendono, ai sensi dell'allegato 14 al Regolamento Isvap n. 22/2008:
per spese acquisitive in caso di annullamenti per estinzione anticipata del prestito, pari a € 1.725 migliaia di euro.

La voce comprende:
L'emissione di tale obbligazione subordinata è eligibile tra i fondi propri e consente quindi alla Compagnia di rafforzare il proprio assetto patrimoniale e di solibilità;
ll valore al 30.06.2022, utilizzando il criterio del costo ammortizzato, è pari a 16.645 migliaia di euro.
La voce, pari a 3.582 migliaia di euro, rappresenta il debito al 30 giugno 2022 verso i coassicuratori e relativa alle risultanze della gestione degli Estratti Conto di Coassicurazione elaborati sulla base degli accordi in essere nel 2021.
La voce pari a 63.177 migliaia di euro, in aumento di 25.855 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, si riferisce al saldo per competenza, al 30 giugno 2022, delle partite tecniche a carico dei riassicuratori (comprensivo anche dei depositi ricevuti dai riassicuratori) determinato sulla base dei trattati di riassicurazione sottoscritti.
La voce pari a 15.369 migliaia di euro comprende i debiti per oneri tributari gli accantonamenti passivi, relativi a oneri di competenza dell'esercizio afferenti per la maggior parte prestazioni ricevute nell'esercizio, i debiti verso fornitori.
103

La voce, pari a 11.707 migliaia di euro, che include le passività fiscali differite, per 8.369 migliaia di euro, relative gli effetti fiscali delle scritture IAS/IFRS e altre passività per 3.338 migliaia di euro. Le altre passività riguardano principalmente provvigioni per premi in corso di riscossione per 3.160 migliaia di euro e il rateo al 30 giugno 2022 degli interessi maturati per il prestito subordinato pari a 177 migliaia di euro.
(dati espressi in migliaia di euro)
ll commento del conto economico è stato strutturato con l'obiettivo di rappresentare separatamente l'attività assicurativa e l'attività finanziaria; pertanto, non viene seguito l'ordine delle voci del conto economico.
ll dettaglio per singola gestione è evidenziato nella seguente tabella oltre che nell'allegato "dettaglio delle voci tecniche assicurative di competenza".
| eliro "Und | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2022-06 | 2021-06 | Variazione | Var. % | |
| Danni | ||||
| Premi lordi di competenza | 33.760 | 28.988 | 4.772 | 16% |
| Premi ceduti di competenza | (17.676) | (15.588) | (2.087) | 13% |
| Oneri relativi ai sinistri lordi | (15.552) | (13.215) | (2.337) | 18% |
| Sinistri ceduti di competenza | 12.070 | 7.294 | 4.776 | 65% |
| 12.602 | 7.479 | 5.123 | 6800 | |
| vita | ||||
| Premi lordi di competenza | 22.288 | 36.023 | (13.735) | -38% |
| Premi ceduti di competenza | (14.857) | (14.001) | (856) | 6% |
| Oneri relativi ai sinistri lordi | (14.409) | (28.141) | 13.732 | -49% |
| Sinistri ceduti di competenza | 9.230 | 10.054 | (824) | -8% |
| 2-252 | 3.935 | -1.683 | -43:0/0 | |
| Totate | 14.855 | 11.415 | 3.440 | 30,13% |
La voce oneri relativi ai sinistri, esposta al netto della riassicurazione comprende:

L'ammontare delle spese di gestione è pari a 4.739 migliaia di euro ed è ripartito tra spese di acquisizione, al netto delle provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori, e spese di amministrazione e spese di gestione degli investimenti.
Si registra un decremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, dovuto principalmente all'incremento delle provvigioni ricevute dai riassicuratori
ll dettaglio per singola gestione è evidenziato, oltre che nell'allegato alla nota integrativa, anche nella seguente tabella:

| euro .000 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Giugno 2022 | Giugno 2021 | Variazione | Var. % | |
| Danni | ||||
| Provvigioni passive | 6.349 | 4.584 | 1.764 | 38,5% |
| Altre spese di acquisizione | 6.205 | 5.582 | 623 | 11,2% |
| Altre spese di amministrazione | 2.258 | 2.161 | 97 | 4,5% |
| Spese di gestione degli investimenti | 376 | 334 | 42 | 12,4% |
| Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori | (7.931) | (5.905) | (2.026) | 34,3% |
| 7.257 | 6.756 | 501 | 7,4% | |
| Vita | ||||
| Provvigioni passive | 5.178 | 4.096 | 1.082 | 26,4% |
| Altre spese di acquisizione | 1.522 | 1.452 | 70 | 4,8% |
| Altre spese di amministrazione | 320 | 390 | (70) | -18,0% |
| Spese di gestione degli investimenti | 165 | 165 | (0) | -0,3% |
| Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori | (9.703) | (7.196) | (2.507) | 34,8% |
| (2.518) | (1.093) | (1.426) | 130,5% | |
| 4.739 | 5.664 | (925) | -16,3% |
I proventi da investimenti ammontano a 2.013 di euro e sono relativi ad interessi cedolari su titoli obbligazionari, dividendi su titoli azionari e fondi comuni d'investimento, interessi su conti correnti e profitti da realizzo. Il dettaglio per singola gestione è evidenziato nella tabella di seguito riportata:
| Tav. n. 18 - Proventi da investimento | ||
|---|---|---|
| -- | -- | --------------------------------------- |
| euro .uuu | ||||
|---|---|---|---|---|
| Giugno 2022 | Giugno 2021 | Variazione | Var. % | |
| Danni | ||||
| Interessi attivi | 462 | 442 | 20 | 4,52% |
| Dividendi | 480 | 504 | (24) | -4,76% |
| Utili da negoziazione | 29 | 312 | (283) | -90,71% |
| 971 | 1.258 | (287) | ||
| Vita | ||||
| Interessi attivi | 516 | 463 | 53 | 11,45% |
| Dividendi | 502 | 501 | 0,20% | |
| Utili da negoziazione | 24 | 400 | (376) | -94,00% |
| 1.042 | 1.364 | (322) | ||
| 2.013 | 2.622 | (୧୦୨) | -23,23% |
L'incremento della componente degli interessi attivi è correlato all'aumento nell'esposizione obbligazionaria del portafoglio del gruppo.
Gli oneri finanziari, pari a 988 migliaia di euro, riguardano perdite derivanti da svalutazioni durature, perdite da realizzo, interessi passivi ed altri oneri. Il dettaglio per singola gestione è evidenziato nella seguente tabella:
| Tav. n. 19 - Oneri finanziari | ||
|---|---|---|
| ------------------------------- | -- | -- |
| euro .000 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Giugno 2022 | Giugno 2021 | Variazione | Var. % | |
| Danni | ||||
| Interessi passivi | 142 | 193 | (51) | -26% |
| Altri oneri | 185 | 187 | (2) | -1% |
| Perdite realizzate | 1 | 2 | (1) | -50% |
| Perdite da valutazione | 217 | 6 | 211 | 3517% |
| 545 | 388 | 157 | ||
| Vita | ||||
| Interessi passivi | 150 | 189 | (39) | -21% |
| Altri oneri | 263 | 143 | 120 | 84% |
| Perdite realizzate | 30 | ਰੇਤੋ | (63) | -68% |
| Perdite da valutazione | 0 | 20 | (20) | -100% |
| 443 | 445 | (2) | ||
| 988 | 833 | 155 | 19% |
Le perdite da valutazione afferiscono all'impairment sul bond emesso da Gazprom, posseduto dalla Capogruppo per 300.000 nominali ed unica posizione diretta in emittenti russi presente nel portafoglio delle Compagnie.
Gli altri ricavi, pari a 1.741 migliaia di euro, si riferiscono prevalentemente ai compensi per servizi di gestione dell'attività di "service" dei sinistri svolta dalla Controllante e al provento derivante dall'operazione di cessione dei crediti da parte della controllante Net Insurance S.p.A.
Si evidenzia come, nel mese di giugno 2022, è stata finalizzata la cessione di un portafoglio crediti irrecuperabili, derivanti da contratti di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio.
La cessione è stata conclusa per un controvalore pari a 977 euro migliaia (3,2% del portafoglio crediti ceduto).
Gli altri costi, pari a 2.270 migliaia di euro, si riferiscono principalmente:

· 575 migliaia di euro, a costi per oneri straordinari.
Le imposte sul reddito includono le imposte IRES ed IRAP calcolate sul presumibile reddito fiscale di ciascun esercizio e sono iscritte per competenza in conformità alle vigenti disposizioni.
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa IFRS, le rivalutazioni dei beni effettuate nei bilanci redatti secondo i principi civilistici devono essere stornate al momento della redazione del bilancio consolidato.
In linea con dette previsioni la rivalutazione del marchio Net, iscritta nel bilancio d'esercizio della controllante Net Insurance S.p.A., non è stata iscritta nell'attivo patrimoniale consolidato, generando di conseguenza un credito per imposte anticipate per un ammontare pari a 2.002 migliaia di euro.
Relazione Semestrale Consolidata al 30.06.2022
M
E-MARKET
SDIR CERTIFIED
| Allegato Riferimento Descrizione | Codice prospetto | ||
|---|---|---|---|
| 1 | CE | Conto economico per attivita | SCCESETT |
| 2 | ATTIVO | Area di consolidamento | SCAREAC |
| 5 | CE | Dettaglio voci tecniche assicurative | SCVTASS |
| 6 | CE | Proventi e oneri finanziari e da investimenti | ISCPROVON |
| Dettaglio voci spese della gestione | |||
| 7 | CE | assicurativa | SCSPGEST |
| Dettaglio delle altrecomponenti del conto | |||
| 8 | CE | economico complessivo | SCCONECD |
Relazione Semestrale Consolidata al 30.06.2022
ll rappresentante legale dell'impresa (*)
NET INSURANCE S.p.A. L' Amministratore Delegato Dott. Andrea Battista (**
(*)Per le imprese estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia.
(**) Indicare la carica rivestita da chi firma.
E-MARKET
SDIR CERTIFIED
GRUPPO NET INSURANCE
(valori in euro)
Allegato 1- Conto economico per settore di attività
| Gestione Ganni | Gestions Vita | Totals | Elesconi lettersettoriali | Totals | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30-06-22 | 30-06-21 | 30-06-22 | 30-06-21 | 30-06-22 | 30-06-21 | 30-06-22 | 30-06-21 | 30-06-22 | 30-06-21 | ||
| Prect nati | 16.004.283 | 13.706.608 | 16.277.125 | 14 843 608 | 37.361.388 | 28 550 214 | 32.361.388 | 20.550 214 | |||
| 8.8.2 | Premi fordi di competenza. | 33.769.932 | 20.205.153 | 44.950.790 | 38.022.045 | 78,710,722 | 65.318.008 | 78.710.722 | 65,318,098 | ||
| 1.1.2 | Premi ceduti in riassicurazione di competenza |
(17.675.669) | (15.588.545) | (28 673.665) | (21 179 339 | (46 349.334) | 36 767 884) | 46.349.334 | (36.767.884) | ||
| Commissioni adivo | |||||||||||
| 3 | Provent e oneri denvant da tinavari finanziari a fair value miesato a conto economico |
0 | |||||||||
| Provent derivans da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture |
0 | ||||||||||
| Provent denvant da alti strumenti finanzari e Invasterial Investiliari |
3.094.087 | 4-770 573 | 1.042 350 | 1 364 680 | 2.051-718 | 6_135 253 | 4.084 488 | 3.512 578 | 2 012 769 | 2 622 676 | |
| Alti ricav | 2 570 B47 | 2.806.186 | 468,994 | 525: 368 | 3.037.841 | 3.331.454 (1.296.864) (1.300.267) | 1-740 977 | 2.031.227 | |||
| TOTALE RICAVI E PROVENTI | 15.561.044 | 21.283.367 | 17.786.489 | 16.733.594 | 33.347.512 | 38.016.961 | 38.115.134 | 33,204.147 | |||
| Onarl natti relativi al sinteri | 6.204.531 | 6.424.057 | 14.025.085 | 10,909,163 | 20,229,616 | 16.303.210 | 20.229.616 | 16,193,210 | |||
| 21-7 | Importi pagati e variazione delle riserve tecniche |
15 510 708 | 12 778 211 | 37 071 502 | 28.141.965 | 52,588,300 | 40.920-178 | 52.588.300 | 40.920 176 | ||
| 21.2 | Quoto a carico dei riassicuratori | (9.312.177) | (7.294.154)[ | (23.046:507) | (17.232.812) | (32.358.684 | (24.526.968) | (32 358 684 | 24.525,956 | ||
| 22 | Commissioni passive | ||||||||||
| 23 | Cheri derivanti da partecipazioni in controllate, collecate a inint vanture |
O | |||||||||
| 24 | Oneri dorivana da altri strumens finanzian e Investimenti immobillari |
543 064 | 388 188 | 443 885 | 445 173 | 987 949 | 833 361 | 987.949 | 833 361 | ||
| Spase di gestione | 7.250.848 | 6:756:302 | 2 518 312 | 1.02/2017 | 4,738 534 | 5.663.581 | 4.738.534 | 5:663:581 | |||
| 2.8 | Alti cost | 1.643.168 | 2.540 600 | 1 808 835 | 1.062 178 | 1.741.800 | 4,528,783 [ 1,471,864 ] | (1.473.829) | 2.269.939 | 3.054.954 | |
| TOTALE COSTI E ONER | 15,848,500 | 15,175,183 | 13.640.393 | 12,243,782 | 29.007.002 | 27.418.935 | 28.226.038 | 25,945,108 | |||
| UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZO PRIMA DELLE IMPOSTE |
(287,465) | 6.108.214 | 3.937.076 | 4.489.812 | 3.649.610 | 10,598,026 | 7.889.096 | 7.259.011 |
(*) Da esplicitare, anche aggiungendo più colonne, in relazione alla significatività esercitata nei vari settori
111


GRUPPO NET INSURANCE (valori in euro)
Allegato 2- Area di consolidamento
Codice prospetto: SCAREAC
| Denominazione | Stato sede legale |
Stato sede operativa (5) |
Metodo (1) |
Attività (2) |
% Partecipazione diretta |
0/0 Interessenza totale (3) |
S Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria 4) |
% di consolidamen 0 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| NET INSURANCE LIFE SPA | . 86 | 100 == | 100 - | 100 | 100 | ||||
(1) Melodo di considene dobale –G, Integrazione Propraionale=P, Integrazione globale per Direzione mitaria=U
(2) 1=ass italiane; 2=ass slab terzo; 4=holding assicuralie; 4.1= (3) è il prodotto dei rapporti di partecipazione, collocate lungo la catera partecipativa, siano eventualmente interposte tra limpresa che redige il (4) disponibilità percentuale complessiva dei voti nell'assemblea ordinaria se diversa dalla quota ci partecipazione diretta o indiretta o indiretta o indiretta
(valori in euro)
| 30/06/2022 | 30/06/2024 | ||
|---|---|---|---|
| Gestione danni | |||
| PREMI NETTI | 16.084.263 | 13.706.608 | |
| a | Premi contabilizzati | 25.796.914 | 23.296.883 |
| 0 | Variazione della riserva premi | (9.712.651) | (9.590.276) |
| ONERI NETTI RELATIVI AI SINIŠTRI | 6.204-31 | 5.484.057 | |
| ਰ | Importi pagati | 5.396.388 | 4.461.647 |
| D | Variazione della riserva sinistri | 2.364.899 | 2.499.704 |
| C | Variazione dei recuperi | 1.523.813 | 1.502.742 |
| d Variazione delle altre riserve tecniche | (32.943) | 25.447 | |
| Gestione Vita | |||
| PREMI NETTI | 16.2777 225 | 14.843.606 | |
| ONERI NETTI RELATIVI AI SINISTRI | 14.025.085 | 10.909 53 | |
| a | Somme pagate | 5.091.479 | 4.957.118 |
| b Variazione della riserva per somme da pagare | 87.882 | 304.164 | |
| C | Variazione delle riserve matematiche | 5.643.283 | 3.687.183 |
| d | Variazione delle riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione |
0 | |
| e Variazione delle altre riserve tecniche | 3.202.442 | 1.960.688 |
Allegato 6- Proventi e oneri fin
| Interess | UIM 100 100 |
Perdito rea zzate |
Totale proventi 6 oner realizzati |
Utili da valutazione | Perdite da valutazione | Totale | Totale provent | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Alth Provent |
Altri Oneri | Plasvalenzo 62 valurazione |
Rioristino di valore |
FRONAL nze da valutanon |
Gouzion adl valore |
proventi c aner non real zzati |
e oners 30-06-2022 |
Totale proventi e oneri 30-06-2021 |
|||||
| Il sultato degli investimenti | 977-189 | 901 100 | 447,568 | 21.081 | 30.477 | 1.334.728 | (217,149) | (21) 148) | 1.317.479 | 2.171.400 | |||
| Derivante da Investimenti immobillian | |||||||||||||
| Derivante da partecipazioni in controllate, codes ate e jaint Henture |
|||||||||||||
| [Derivante da investimenti posseduti sino alla scadimza | 1 | ||||||||||||
| Derivante da finanziamenti e crediti | 4 | ||||||||||||
| Derivante da littività finanziatie disponibili per la vendita | 677 189 | 987 190 | F647 3661 | 11 801 | 130 477 4 | 1,534,738 | 1217 2017 | (217,349) | 1.317.478 | 2.171.699 | |||
| Derivante da attività finanziarie possedute per essere nenozlate |
|||||||||||||
| Derivante da attività finanziarie designate a fair value rilevilto a conto economico |
|||||||||||||
| Alsultato di crediti diversi | |||||||||||||
| Risuitato di disponibilita" liguide e mozza equivalenti | 11 | ||||||||||||
| Risustato delle passività finanziarie | (201.637) | (191.657) | (29), 657) | [382,004] | |||||||||
| Desivante da passivita inanzianie posseaute per espec nearchale 2 |
1 | ||||||||||||
| Denvante pa possività finanziane designate a fait value Interioto a conto economico |
|||||||||||||
| Oenhiante da altre passività finacziatio | (242 833) | 10 | (19) 857 | USTIMIT | (382.994) | ||||||||
| Kisultato del debiti | |||||||||||||
| OLLETI ! | RET THE C | CARD CHASE | 12.000 | 150, 4371. | 1.243.060 | (17.249) | (217,249) | 1.024.000 | 3 779 758 |

(valori in euro)
| Gestione Danni | Gestione Vita | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2022 30/06/2021 30/06/2022 30/06/2021 | ||||||
| Provvigioni lorde e altre spese di acquisizione al netto delle provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori |
4.622.726 | 4.261.234 | (3.002.839) | (1.648.042) | ||
| Spese di gestione degli investimenti | 375.783 | 334.232 | 164.988 | 165.433 | ||
| Altre spese di amministrazione | 2.258.336 | 2.160.837 | 319.539 | 389.888 | ||
| Totale | 7.256.846 | 6.756.302 | (2.518.312) | (1.092.721) |
(valori in euro)
Allegato 6 -Dettrallo
| Imputezioni | Rattliche du richassificazions R Cores Exchamics |
Altra variez lon | Totade variaz loni | Imposta | Estatura a | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2022 30/06/2021 | 30/06/2022 | 10/06/2021 | 30/06/2022 | 10/06/2021 | 30/06/2022 | 30/06/2021 20/06/2022 30/06/2021 | 30/06/2022 | 30/06/2021 | ||||
| All 8 components suspes consistents relation a Comp concente |
500 | 113,435 | 500 | 111.435 | 184 | 34.961 | 218.819 | 384,450 | ||||
| Fridare Declimaria da va ASSA 76 ASSA 7000 delle partecipalis |
||||||||||||
| Poserva in nonzacione di as via a viz a viz postual | ||||||||||||
| 01-8 1001 0000 0000 000 0000 00000 00000 000 IT == 0 Prest Di Provisione of Provis Blood I a directe) ] coo ifruite for a primer trans p il your 11/2/10/10 11 /01/25/2011/100 BARD-STATE D TT 0000000 1/1 a imarky a republic to the to the mailing all the results with too we city honefici Adrinis |
596 | 113 435 | 296 | 113 435 | 184 | 34 961 | 218 819 | 364 459 | ||||
| Alri alomoni | ||||||||||||
| Ally componenti redditus con richessfica a conto sconomico |
13,458 626 | 501.905 | 12 458,526 | 801-905 | 4.147.849 | 247.147 | 13 853 183 | 1.029.002 | ||||
| Rusarva per cafferenzo di cambio metus | ||||||||||||
| 25 Yay III Dir Dodger Singlish Milli Millian be aubed o assi 10.75 100 |
13 458 626 | 801 905 | 13 458 626 | 801 905 | 4-147-949 | 247-147 = | 13.853-183 | 1.029 002 | ||||
| Uus o percato su strumanti di copenure di un liusso Ender Canada Constantial Comments Comments of Children |
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| AT B E FARSONS IC (ivempids UF Shitroop II ITJ | ||||||||||||
| mendimento natio in una mestiona adera. USDER UNDER BER PRODUCTION AD BIPENDEND MICHENSVAD MANAGES ala carter coto |
||||||||||||
| P 0 000 LID J LOUI ESMILE OR WIBSELL LE AN 3 DECALL | ||||||||||||
| stocupy a and supersessor encreason en organity in Aui elementi |
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| TOTALE DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO |
-13-459.272 | 915.340 | 13.459.222 | · 915,340 · 4.148,132 + | 282108 + | 14.072.003 | 654.543 |

1° agosto 2022
Andrea Battista Luigi Di Capua

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari


(con relativa relazione della società di revisione)
KPMG S.p.A. 4 agosto 2022


KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Curtatone, 3 00185 ROMA RM Telefono +39 06 80961.1 Email [email protected] PEC [email protected]
Al Consiglio di Amministrazione della Net Insurance S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegata relazione semestrale consolidata, costituita dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla relativa nota integrativa del Gruppo Net Insurance al 30 giugno 2022. Gli amministratori sono responsabili per la redazione della relazione semestrale consolidata in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sulla relazione semestrale consolidata sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata della relazione semestrale consolidata consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sulla relazione semestrale consolidata.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la relazione semestrale consolidata
KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Limited, società di diritto inglese.
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Gruppo Net Insurance Relazione di revisione contabile limitata sulla relazione semestrale consolidata 30 giugno 2022
del Gruppo Net Insurance al 30 giugno 2022, non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Roma, 4 agosto 2022
KPMG S.p.A.
Riccardo De Angelis
Socio
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