Annual Report • Mar 31, 2023
Annual Report
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| Lettera agli azionisti 7 |
|---|
| Fatti di Rilievo 9 |
| Sistema di governo societario 9 |
| Quotazione su Euronext STAR Milan 9 |
| Offerta Pubblica di acquisto 10 |
| Struttura del capitale sociale 11 |
| Evento c.d. "Il Cigno Nero" 11 |
| Approccio strategico 12 |
| Andamento del Business 12 |
| Rating 13 |
| Brand awareness e Marchio 13 |
| Fenomeno Covid-19 e conflitto russo - ucraino 14 |
| Business Plan 2022-2025 del Gruppo Net Insurance 14 |
| Scenario macroeconomico e di mercato 17 |
| Mercato Assicurativo 19 |
| I Principali dati di sintesi 21 |
| Organizzazione commerciale 21 |
| Andamento Gestione 22 |
| GESTIONE ASSICURATIVA 26 |
| Premi emessi 26 |
| Andamento dei sinistri danni 28 |
| Spese di gestione 32 |
| Spese di amministrazione e altre spese di acquisizione 33 |
| Oneri di acquisizione 34 |
| Riserve tecniche 34 |
| Risultato tecnico singoli rami 36 |
| Riassicurazione Passiva 39 |
| Rami Danni 39 |
| Ramo Incendio (rischi "CAT") 40 |
| Ramo Incendio e RC Generale (rischi "Leasing") 40 |
| Ramo Perdite Pecuniarie e RC Generale (rischi "Cyber") 40 |
| Ramo Cauzioni 40 |
| Ramo Infortuni 41 |
| Ramo Incendio 41 |
|---|
| Ramo Responsabilità civile generale 41 |
| Tutela Legale 42 |
| Assistenza / Malattia 42 |
| Malattia 42 |
| Altri Danni a Beni (prodotto Homix Smart Protection) 42 |
| Polizze multi-rischi delle amministrazioni scolastiche 42 |
| Rischi agricoli grandine ed altre avversità atmosferiche 42 |
| Riassicurazione attiva Rami Danni 43 |
| Le attività di ricerca e di sviluppo - nuovi prodotti 43 |
| BANCASSURANCE 44 |
| ALTRE INFORMAZIONI 54 |
| Contenzioso Area Tecnica 57 |
| Contenzioso Area Commerciale e Operation 57 |
| Gestione dei rischi 64 |
| Rischi finanziari 65 |
| Rischi tecnici 66 |
| Rischi operativi 67 |
| SISTEMA DI GOVERNANCE 72 |
| Adempimenti in materia di Privacy 72 |
| Sicurezza sul lavoro 72 |
| STRUTTURA DI GOVERNO SOCIETARIO 75 |
| Consiglio di Amministrazione 75 |
| Collegio Sindacale 76 |
| Comitati Endoconsiliari 77 |
| Organismo di Vigilanza 77 |
| Alta Direzione 77 |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 78 |
| Funzioni Fondamentali 79 |
| Aree di Governance organizzativa 80 |
| Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 81 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 86 | |
|---|---|
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 87 | |
| NOTA INTEGRATIVA107 |
| TODINI Luisa | Presidente e Amministratore Indipendente |
|---|---|
| BATTISTA Andrea | Amministratore Delegato |
| DORO Anna | Amministratore Indipendente |
| GIORDANI Simonetta | Amministratore Indipendente |
| ROMANIN JACUR Roberto | Amministratore Indipendente |
| NAHUM Mayer | Amministratore Indipendente |
| CARBONE Matteo | Amministratore Indipendente |
| MARALLA Andrea | Amministratore Indipendente |
| REGAZZI Monica | Amministratore Indipendente |
| GAROLA Nicoletta | Amministratore Indipendente |
| GUZZO Pierpaolo | Amministratore Indipendente |
| BLANDINI Antonio | Presidente |
|---|---|
| GULOTTA Marco | Sindaco effettivo |
| IPPOLITONI Sabina | Sindaco effettivo |
| GUARINI Ettore | Sindaco supplente |
| PADULA Carmen | Sindaco supplente |
1 I membri del Consiglio di Amministrazione sono stati nominati dall'Assemblea del 27 aprile u.s. per il triennio 2022-2024 sino all'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio sociale con chiusura al 31 dicembre 2024
2 I membri del Collegio Sindacale sono stati nominati dall'Assemblea del 27 aprile u.s. per il triennio 2022-2024 sino all'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio sociale con chiusura al 31 dicembre 2024
| MARALLA Andrea | Presidente e Amministratore Indipendente | |
|---|---|---|
| NAHUM Mayer | Amministratore Indipendente | |
| GUZZO Pierpaolo | Amministratore Indipendente |
| ROMANIN JACUR Roberto | Presidente e Amministratore Indipendente | ||
|---|---|---|---|
| DORO Anna | Amministratore Indipendente | ||
| GAROLA Nicoletta | Amministratore Indipendente |
| TODINI Luisa | Presidente e Amministratore Indipendente | ||
|---|---|---|---|
| BATTISTA Andrea | Amministratore Delegato | ||
| ROMANIN JACUR Roberto | Amministratore Indipendente |
| GIORDANI Simonetta | Presidente e Amministratore Indipendente | ||
|---|---|---|---|
| REGAZZI Monica | Amministratore Indipendente | ||
| DORO Anna | Amministratore Indipendente |
DI CAPUA Luigi
KPMG S.p.A.
l'esercizio che ci siamo lasciati alle spalle è stato un anno davvero positivo per la Vostra azienda, finanche straordinario.
Un anno di importanti sfide e di traguardi raggiunti. Siamo ancora una volta, cresciuti con successo sia in termini di risultati che di marginalità tecniche, in un contesto, il 2022, dove abbiamo accantonato, forse in maniera definitiva, l'emergenza pandemica e dove però, dopo 80 anni, si riaffaccia il pericolo bellico alle frontiere del Vecchio Continente con evidenti impatti sulla stabilità dei mercati.
Dobbiamo quindi ritenerci assai soddisfatti di quanto ottenuto e, in particolare, del processo di creazione di valore a beneficio degli azionisti e di tutti i stakeholder.
L'Opa lanciata dal Gruppo Poste il 28 Settembre 2022 – di cui sotto diamo ampiamente conto – è probabilmente la definitiva riprova del processo realizzato negli ultimi 4 anni.
Analizzando gli episodi più significativi occorsi nel 2022 dobbiamo necessariamente partire dal Bilancio 2021, quello che è stato definito come un "anno da incorniciare" per gli eccellenti risultati ottenuti a tre esercizi dalla compiuta integrazione con la SPAC Archimede. Dopo l'approvazione dei risultati, la Compagnia ha programmato tutte le progettualità per l'anno 2022, a cominciare dalla stesura, a livello di gruppo, del nuovo Piano Industriale 2022-2025 che, seppur fortemente ambizioso riteniamo ampiamente alla nostra portata. Questo, infatti, in perfetta continuità rispetto al precedente Business Plan 2019-2023, ci accompagnerà fino all'esercizio 2025 in questo nuovo percorso che ci auguriamo possa contraddistinguersi, ancora una volta, per bontà del progetto e successo per gli stakeholder.
Successivamente, dopo la consolidata esperienza sul mercato Euronext Growth Milan, si è dato il via al salto sul Euronext STAR Milan. Una tappa che abbiamo ritenuto doverosa per la forte struttura di governance che contraddistingue la realtà del Gruppo ma soprattutto per accrescere la liquidità e visibilità della Vostra compagnia e del Gruppo sul mercato dei capitali.
Infine, nell'estate del 2022, dopo nemmeno un bimestre dall'avvio delle negoziazioni sul mercato STAR, è stata promossa l'OPA dal Gruppo Poste, di concerto con IBL banca e con l'amministratore delegato Andrea Battista - che incornicia un anno di eventi societari senz'altro storici per il vostro Gruppo.
Andando a ripercorrere i risultati più significativi che abbiamo conseguito nell'anno, cominciamo col ricordare come il business della Cessione del Quinto si è confermato il più rilevante in termini di raccolta anche per l'anno 2022, grazie all'elevato standard di servizio garantito a tutti i Partners.
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L'anno appena concluso è stato per la bancassicurazione l'anno del compiuto decollo avendo, i premi lordi contabilizzati raggiunto la soglia dei 41,3 milioni di euro. In tale linea di business il Gruppo si conferma il Partner assicurativo di riferimento delle banche italiane a valenza locale e l'offerta assicurativa di protezione è garantita da un consolidato e completo programma di formazione fornito dalla Academy interna NIBA (Net Insurance Business Academy) e da una solida forza distributiva grazie agli oltre mille "punti vendita" che collocano prodotti innovativi a marchio Net.
Il mondo dei broker, da ritenersi complementare al mondo della bancassicurazione, inizia a mostrare una forte crescita in termini di risultati ed offerta assicurativa, a dimostrazione che tale linea di business dovrà – e potrà – rappresentare una leva di ricavi sostenibili e aggiuntivi per il Vostro Gruppo.
Quanto agli altri asset "intangibili" trasversali e funzionali al raggiungimento degli obiettivi industriali, ricordiamo:
Tutto quanto sopra si è indubbiamente tradotto in numeri che possiamo qui sintetizzare. Muovendo dai Premi Lordi Contabilizzati che toccano i 95 milioni di euro, l'ennesimo dato record di fatturato per la Compagnia, superando così del 26% il dato del 2021.
Le Spese ordinarie ammontano complessivamente a 19,5 milioni di euro, e riflettono il continuo sforzo di investimento a supporto della crescita, il rafforzamento della struttura organizzativa e, in parte minore e contenuta, il forte trend inflazionistico che ha nell'ultimo anno pervaso il sistema economico.
A livello di andamenti tecnici, il business multispecialistico ha determinato un Combined Ratio, al lordo della Riassicurazione, pari al 92 % e del 95 %, al netto della Riassicurazione.
l'Utile Netto è pari a 2,6 milioni di euro, consentendo così di remunerare gli Azionisti.
Si chiude, così, un anno estremamente positivo per la nostra Compagnia. Da qui parte una nuova storia che, dopo l'esito positivo dell'Offerta pubblica di acquisto lanciata da Poste Vita ci traguarderà senz'altro verso nuovi sfidanti – ma confidiamo sempre – successi.
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Di seguito si commentano i fatti più significativi che hanno caratterizzato l'esercizio 2022 appena concluso.
Con riguardo all'assetto di governo societario, si rappresenta che, in data 27 aprile 2022, l'Assemblea degli azionisti ha deliberato di nominare, in sede ordinaria, il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Collegio Sindacale della compagnia per il triennio 2022-2024.
Il rinnovato Organo amministrativo, in data 1° giugno 2022, ha deliberato di aderire al Codice di Corporate Governance con efficacia dalla data di avvio delle negoziazioni sul mercato Euronext STAR Milan, avvenuta poi il 1° agosto 2022. L'atto di adesione è l'atto finale di un progressivo processo di rafforzamento del sistema di governo societario messo in atto sin dopo la business combination con Archimede e culminato poi con la scelta di adottare un sistema "rafforzato", ai sensi della normativa IVASS.
Nel corso dell'esercizio 2022, la Compagnia, in possesso dei requisiti necessari, ha intrapreso durante la prima metà dell'esercizio 2022 un processo di translisting sul listino principale. Le ragioni sottostanti il processo di passaggio dall'Euronext Growth Milan (già AIM Italia) verso il listino principale, possono essere individuate essenzialmente in:
Il processo di translisting è stato compiuto in tempi estremamente ridotti, grazie alla collaborazione di un accurato e selezionato team di advisor che hanno reso possibile il raggiungimento della quotazione sullo STAR.
Si riportano, di seguito, le tappe salienti del processo di translisting verso il listino principale:
▪ in data 6 aprile 2022, il Consiglio della Compagnia ha approvato l'avvio del Progetto di ammissione a quotazione e alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant su Euronext STAR Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.;
In data 28 settembre 2022, la Compagnia Poste Vita S.p.A., attraverso un comunicato stampa ha comunicato di aver assunto in pari data la decisione di promuovere, tramite un veicolo societario, costituito poi sotto la denominazione di Net Holding S.p.A. (di seguito anche l' "Offerente") direttamente controllato:
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In tema di assetto del capitale sociale, si segnala che nel corso dell'esercizio 2022, la struttura dell'equity della Compagnia è variata per effetto della:
Alla data del 31 dicembre 2022, il capitale sociale ammonta ad euro 17.619.249 ed è suddiviso in n. 18.514.269 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.
La Compagnia detiene, al 31 dicembre 2022, n. 1.789.941 azioni proprie in portafoglio.
In relazione alla nota vicenda oggetto già delle relazioni precedenti, si segnala come nell'esercizio 2022, sono proseguite le azioni finalizzate al recupero delle somme sottratte, che hanno portato, a dicembre 2022, all'incasso di 3,8 milioni di euro previsti dall'Accordo conciliativo sottoscritto con Augusto S.p.A.. Considerato però il grave ritardo nell'adempimento dei liquidatori di Augusto, che non hanno rispettato il termine di versamento della predetta somma (contrattualmente prevista per il 30 settembre 2022), la Compagnia si attiverà nelle sedi opportune per porre in essere le necessarie attività finalizzate all' incasso delle somme a titolo di interessi e rivalutazione monetaria per ritardato pagamento di quanto dovuto alla scadenza.
Con riguardo alla vicenda del "decreto ingiuntivo Net Life" in data 7 giugno la Controllata Net Insurance Life S.p.A. ha ricevuto un Provvedimento emesso dal Tribunale Ordinario di Milano con il quale lo stesso ha ritenuto di non concedere l'istanza per la concessione della provvisoria esecutorietà del Decreto ingiuntivo emesso a favore della controllata, ritenendo opportuno valutare prima tutti gli elementi di prova.
Nell'anno 2022 è stato altresì definito, ancora mediante transazione, il giudizio pendente presso il Tribunale di Londra nei confronti del sig. G. Torzi. In base a tale transazione il sig. Torzi si impegnava a corrispondere incondizionatamente alle Compagnie del Gruppo un importo pari a 550 migliaia di euro entro il 30 novembre 2022, senza corrispondere peraltro alla scadenza quanto definito in base alla transazione giudiziale – come invero ampiamente previsto. Per gli aspetti di dettaglio si fa rinvio al paragrafo "Contenzioso Affari Legali".
In tema di strategia, la Compagnia sviluppa un modello di business secondo un approccio multi-specialistico dove il digital costituisce un fattore pervasivo abilitante a sostegno dell'intera catena del valore impattando dunque tutti i processi alla base delle singole linee di business (i.e. Cessione del Quinto, Bancassurance e Broker). Tale modello è stato confermato, in perfetta continuità strategica rispetto all'originario Piano 2019-2023, anche nel nuovo Piano Industriale 2022-2025.
L'esercizio 2022 ha visto la Compagnia e più in generale il Gruppo Net Insurance, proseguire le iniziative industriali in tutte le sue linee di business, a partire dalla stipula dei nuovi accordi distributivi di bancassicurazione con la Cassa di Risparmio di Volterra e la Banca di Credito Popolare che fanno crescere così ulteriormente il numero dei "punti vendita" (ad oggi pari a più di mille unità) dove vengono distribuite le soluzioni assicurative del Gruppo. Con questi ulteriori accordi di bancassicurazione, la Compagnia e più generale il Gruppo si sta quindi progressivamente affermando come il player assicurativo di riferimento per le banche locali nella protezione, in
Nel business "storico" della Cessione del Quinto (di seguito anche "CQ"), la Compagnia e più in generale il Gruppo ha proseguito nella propria opera di consolidamento di operatore leader nel mercato delle coperture assicurative su finanziamenti CQ con una market share stabilmente in area 25%3 .
coerenza quindi con gli obiettivi definiti nel nuovo Piano Industriale 2022-2025.
3 Fonte: elaborazione della Compagnia sulla base dei dati Assofin.
In merito al canale dei broker sono stati sottoscritti n. 14 nuovi accordi di brokeraggio (o agenzia) tra cui Victor Insurance Italia S.r.l., Saluzzo, Italbroker, Assipiemonte, Cletus, GBSapri, AssicuraRE (appartenente al Gruppo immobiliare Gabetti) e conclusi altresì accordi con i player Galgano S.p.A. e Olimpia Managing General Agenti S.r.l. (specialisti Cauzioni).
Quanto ai nuovi prodotti del canale broker si segnala il lancio del:
Per quanto riguarda le piattaforme "digital", si è ampliata la rete distributiva mediante la sottoscrizione di nuovi accordi con All Well S.r.l. e Coverzen S.r.l., Yobi S.r.l., Styla.
Nel settembre 2022, l'agenzia internazionale AM Best ha confermato, in sede di revisione annuale, il giudizio del long-term issuer credit rating "bbb-"(con outlook stabile) e il financial strength rating pari a "B+" (good), già espressi per la prima volta nell'agosto 2020 e riconfermati poi nell'anno successivo.
A seguito dell'offerta pubblica di acquisto promossa da Poste Vita sulla totalità delle azioni e dei warrant Net Insurance, l'Agenzia con comunicato stampa del 7 ottobre 2022, ha posto il rating "under review" con possibili "developing implication" fino alla chiusura dell'operazione di OPA.
Nel corso della seconda metà dell'esercizio 2022, la Compagnia e la Federazione Italiana Giuoco Calcio, con l'Associazione Italiana Arbitri, hanno firmato il rinnovo dell'accordo di sponsorizzazione ufficiale degli Arbitri Italiani di calcio sottoscritto per la prima volta nel corso dell'esercizio 2019, con la finalità di ampliare ulteriormente la già forte visibilità del proprio brand. Il dato della brand awareness, infatti nell'ultima rilevazione resa nota nel luglio 2022, ha mostrato di essere cresciuto di oltre il 75% rispetto alla prima rilevazione (ottobre 2020), raggiungendo l'8,3% del grande pubblico degli appassionati di calcio. A riprova
degli ottimi risultati raggiunti, la recente edizione della ricerca condotta da Nielsen Sports (società leader per la misurazione e l'analisi professionale del mondo dello sport) ha mostrato un forte incremento della riconoscibilità del brand Net Insurance, anche sul totale della popolazione italiana (+40% a maggio 2022 rispetto alla prima rilevazione di ottobre 2020).
In data 31 marzo 2022 il Consiglio dei ministri ha deliberato la cessazione dello stato di emergenza Covid-19. L'esercizio passato è stato, inoltre, caratterizzato dal conflitto russo - ucraino che ha portato alla fine del mese di febbraio 2022 all'inizio della guerra tra le due Nazioni. Tale conflitto, ancora in corso, ha causato l'incremento del costo delle materie prime, del costo del denaro e forti pressioni sull'inflazione con conseguenze dirette, a sua volta, sulla stabilità dei mercati finanziari dove, infatti, si è assistito a situazioni di forte turbolenza. In tale contesto abbiamo gestito le volatilità e contenuto le perdite grazie ad un consolidato e costante monitoraggio anche con le nostre funzioni interne.
I sopracitati eventi, seppur impattanti per l'economia generale, non hanno determinato effetti negativi sul business della Compagnia e più in generale per Gruppo Net Insurance che, anche per l'anno 2022, è riuscito a chiudere l'esercizio con positivi risultati tecnico-contabili.
Il Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo Net Insurance, approvato dai Consigli di Amministrazione delle Compagnie del Gruppo in data 22 giugno 2022, è stato presentato alla comunità finanziaria presso la sede di Borsa Italiana lo scorso 23 giugno, riconfermando la strategia alla base del precedente Piano Industriale 2019-2023. Il nuovo Piano Industriale 2022-2025 infatti segue una linea di continuità con il precedente Piano Industriale 2019- 2023 che, a sua volta, articolava la missione industriale e il business model sviluppato da Archimede in sede di business combination.
Il nuovo Piano Industriale, infatti, si basa su quattro pilastri strategici:
(ii) sviluppo del business della Bancassicurazione Ramo Danni Non-Auto e, in generale, del business Protection dedicato alla Persona, alla Famiglia e alla piccola e media impresa (inclusi rischi agricoli);
(iii) sviluppo del canale broker retail Ramo Danni; e
In considerazione dell'evolvere del posizionamento all'interno del contesto competitivo, grazie al conseguimento dei risultati previsti per il triennio 2019-2021, il Gruppo ha ritenuto opportuno approvare un nuovo Piano Industriale, quale prosecuzione del precedente e con la volontà di cogliere il cambiamento e di porre - ancor più – attenzione ai bisogni degli assicurati.
Il Piano è stato elaborato con l'obiettivo di mantenere un livello di redditività crescente e sostenibile nel tempo, facendo leva su un modello di business multi-specialistico, articolato sui seguenti pilastri strategici:
Nel Piano Industriale 2022-2025, il Gruppo prevede:
Combined Ratio che passa dall'87% atteso per fine 2022 all'86% nel 2023, all'84% nel 2024 e all'82% nel 2025.
un risultato della gestione finanziaria che cresce progressivamente fino ad arrivare a 5,2 mln di euro al 2025; infatti partendo da 2,5 mln di euro del 2022 passa attraverso i 3,7 mln di euro del 2023 e i 4,5 mln di euro del 2024;
Il Piano Industriale prevede altresì un significativo e necessario rafforzamento della macchina operativa, con l'ingresso di nuove risorse in arco Piano, la creazione di un Value Pool dedicato alla retention dei talenti e un nuovo Piano di stock option "esteso".
Per ogni aspetto di dettaglio sul Piano Industriale si fa rinvio alla presentazione dello stesso, resa disponibile sul sito internet istituzionale, all'interno della sezione Investor Relations5 .
Il Piano Industriale è stato elaborato dal Gruppo sulla base dei principi contabili omogenei a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, senza, pertanto, tenere conto degli effetti dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2023, dei principi contabili IFRS 17 e IFRS 9. Tuttavia, secondo la società l'utile netto 2025 in base ai nuovi principi contabili non dovrebbe discostarsi significativamente dal dato di utile netto del piano, a parità di ipotesi sottostanti.
4 L'utile normalizzato è il risultato di esercizio depurato di oneri e proventi non ricorrenti, collegati quindi ad eventi di natura straordinaria
5 Si veda linkhttps://www.netinsurance.it/investor-relations/presentazioni/roadshow/
L'esercizio 2022 è stato per i mercati finanziari un anno particolarmente turbolento. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha scatenato la più grande crisi energetica ed inflattiva degli ultimi 50 anni. In tale contesto, sia il comparto azionario sia quello obbligazionario hanno congiuntamente rilevato perdite significative, come dimostrato dall'andamento dell'indice MSCI World che ha registrato una perdita di circa il 15% e dall'andamento dell'indice FTSE World Government Bond Index (WGBI) che è sceso del 13%.
Con riferimento alla crescita del PIL, l'Eurozona registra un tasso di crescita del 3,5%, rispetto al 5% del 2021. Il PIL degli Stati Uniti è aumentato nel 2022 del 2,1%, con una contrazione rispetto al 5,9% del rimbalzo post-pandemico del 2021. La Cina ha registrato nel quarto trimestre un PIL in rialzo del 2,9%, con una crescita del 3% sull'intero 2022, ai livelli più bassi da oltre 40 anni, a causa delle pesanti manovre per la gestione della crisi pandemica. Infine, il PIL italiano è cresciuto di circa il 3,2% nel 2022, rispetto ad una crescita in area 6% nel 2021.
L'economia mondiale è stata condizionata inoltre da forti pressioni inflazionistiche, concentrate principalmente nel comparto energetico e in quello alimentare e divenute sempre più strutturali: il tasso di inflazione armonizzato (HICP - Harmonised Index of Consumer Prices) nel 2022 ha rilevato, negli Stati Uniti, una crescita media annua del +8%, contro una crescita media del +4,7% nel 2021. In eurozona il medesimo indicatore è cresciuto in media del +8,4% rispetto ad un incremento medio del +2,6% nel 2021 ed infine in Italia nel 2022 l'indice ha rilevato una crescita media del +8,7%, aumento significativo se confrontato con il +1,9% registrato nel 2021.
Il contesto economico ha inoltre risentito dei timori di recessione, conseguenti alle manovre restrittive di politica monetaria che le Banche Centrali sono state costrette ad emanare. Dopo un decennio di interventi espansivi caratterizzati da tassi di interesse a zero e politiche di allentamento quantitativo, tutte le più importanti Banche Centrali, ad eccezione di quella giapponese, cinese, russa e turca, hanno varato, nel corso dell'anno, progressivi rialzi dei tassi: la Federal Reserve Usa ha alzato i tassi di 425 b.p. (ad un livello mai raggiunto da dicembre 2007), la Banca d'Inghilterra ha alzato i tassi di 325 b.p. (ad un livello mai raggiunto da novembre 2008), la Banca Centrale europea ha alzato i tassi di 250 b.p. (ad un livello mai raggiunto da marzo 2009), con un primo aumento di 50 b.p. a luglio, seguito da un incremento di 75 b.p. rispettivamente a settembre e a ottobre e da un ultimo aumento di 50 b.p. a dicembre.
Con riferimento specifico alle manovre messe in atto dalla Banca Centrale Europea, l'istituto, oltre agli interventi sui tassi, ha anche posto fine all'asset purchase programme (APP) a partire dal 1° luglio 2022. Per quanto riguarda il pandemic emergency purchase programme (PEPP), la BCE ha interrotto gli acquisti netti alla fine di marzo 2022 con l'intenzione di reinvestire solo il capitale a scadenza e i proventi fino alla fine del 2024, gestendo la riduzione del portafoglio destinato al programma PEPP in modo da evitare interferenze con l'attuale orientamento di politica monetaria. Inoltre, nella riunione di luglio 2022 la Banca Centrale ha approvato lo strumento di protezione del
meccanismo di trasmissione della politica monetaria (Transmission Protection Instrument, TPI), al fine di sostenere l'efficace trasmissione della politica monetaria e la stabilità dei prezzi nell'eurozona. In particolare, il TPI assicurerà che l'orientamento di politica monetaria sia trasmesso in modo ordinato in tutti i paesi dell'area dell'euro. L'ammissibilità al TPI è tuttavia subordinata a quattro criteri che ciascun paese sarà tenuto a rispettare, quali il rispetto del quadro di bilancio dell'UE (ovvero non essere sottoposti ad una procedura per eccessivi disavanzi), l'assenza di importanti squilibri macroeconomici e il rispetto di politiche fiscali e macroeconomiche sostenibili.
Le manovre restrittive messe in atto hanno inevitabilmente influito sull'andamento dei mercati finanziari.
Sul mercato azionario, l'indice tecnologico Nasdaq ha rilevato una perdita annua di circa il 29%, l'indice cinese CSI 300 di circa il 21%, l'indice S&P 500 di circa il 14%, mentre l'indice giapponese Nikkei 225 di circa il 15%. In eurozona, l'indice Eurostoxx 50 è sceso di circa l'11%, l'indice Dax tedesco di circa il 12%, l'indice Cac 40 di circa il 9% ed infine l'indice Ibex 35 di circa il 5%. Da un punto di vista settoriale, il comparto energetico ha beneficiato dei forti rincari dei prezzi dei prodotti petroliferi mentre hanno registrato pesanti flessioni i settori più esposti al rialzo dei tassi quali il settore tecnologico e le telecomunicazioni, i consumi discrezionali e l'immobiliare. In Italia, l'indice FTSE MIB ha chiuso con una perdita del 13% circa e con una capitalizzazione aggregata scesa a 628,6 miliardi rispetto ai 769,3 miliardi di fine 2021.
Sul mercato del reddito fisso il ritorno dell'inflazione (dal 2% all'8% in media in un anno) ha avuto un impatto consistente a livello globale. L'incremento dei tassi di politica monetaria e le prospettive di riduzione degli acquisti di attività finanziarie da parte delle Banche Centrali nelle maggiori economie avanzate hanno determinato una crescita dei tassi di interesse a lungo termine. Tale contesto ha generato un incremento dei rendimenti obbligazionari a livello globale: il rendimento del decennale statunitense è passato da circa l'1,5% di fine 2021 al 3,90% circa di dicembre 2022; il decennale tedesco è passato da un rendimento negativo di circa 0,19% di fine 2021 al 2,5% circa di dicembre 2022; il decennale italiano è passato da circa l'1,17% di fine 2021 al 4,70% circa di dicembre 2022. Il differenziale sul decennale rispetto al Bund tedesco ha rilevato al 31 dicembre 2022 un valore pari a 212 b.p. circa contro i 134 b.p. circa del 31 dicembre 2021.
Anche i rendimenti del credito hanno rilevato un rapido incremento, sia nel comparto degli investimenti investment grade sia nel comparto high yield.
Le commodities sono state le principali beneficiarie del contesto macroeconomico che ha caratterizzato il 2022. L'indice aggregato delle materie prime, guidato dai prodotti energetici quali gasolio (+40% all'ICE di Londra), olio da riscaldamento (+42% al Nymex) e gas naturale (+18,3% al Nymex), ha guadagnato il 21,2%. Penalizzati invece l'alluminio (-14,3%), l'acciaio (-17%) ed il rame (-13,4%), quest'ultimo particolarmente sensibile alle aspettative di recessione.
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Anche il dollaro, come le commodities, ha beneficiato del contesto economico. Sui mercati valutari, infatti, la moneta statunitense ha guadagnato, nel corso del 2022, fino al 16% nei confronti dell'euro, chiudendo a fine anno con un apprezzamento del 5,5%. Sul cambio hanno influito non solo le manovre maggiormente restrittive della Fed rispetto alla BCE (i tassi Usa hanno infatti oscillato fra lo 0% e il 4,5% a fronte di una politica molto meno aggressiva da parte della BCE, che ha aumentato i tassi dallo 0% al 2,5%) ma anche le sanzioni europee alla Russia che hanno comportato l'azzeramento delle importazioni di gas da questo Paese, la contestuale ricerca di nuovi fornitori e quindi la necessità, da parte di tutti i Paesi europei, in precedenza importatori di gas russo (contrattualmente acquistabile anche in euro), di provvedere ad una provvista di dollari Usa (divisa preponderante per gli acquisti "esteri"), rafforzandone la tendenza rialzista. Nei confronti della divisa americana lo yen ha perso il 14,55% del proprio valore, anche a causa della politica ultra espansiva messa in atto dalla Banca del Giappone, che ha avviato le prime manovre restrittive solo a fine 2022. Nei confronti di Franco svizzero e Sterlina britannica la divisa Usa si è apprezzata, rispettivamente, dell'1,18% e del 12% mentre nei confronti dell'euro la divisa elvetica si è rivalutata del 4,4%, lo yen si è svalutato dell'8,2% e la sterlina britannica del 5,8%.
Nell'ambito dei Rami Danni, i più recenti dati disponibili sul mercato italiano del lavoro diretto (ANIA Trends 11.2022) indicano premi lordi contabilizzati, al 30 settembre 2022, per 29.037 milioni di euro, con un incremento rispetto al 30 settembre 2021 del 6,3% quando il settore registrava una crescita del 2,8%.
Si tratta della settima variazione infrannuale positiva consecutiva che ha portato la raccolta premi a sfiorare per la prima volta i 30 miliardi alla fine dei primi nove mesi dell'anno.
L'aumento del totale dei premi danni registrato alla fine del mese di settembre 2022 è ascrivibile, in particolare, allo sviluppo del settore Non-Auto che registra la variazione positiva più alta mai osservata
(+11,6%); ancora in lieve diminuzione (-0,5%) i premi del settore Auto.
L'aumento su base annua registrato per il totale premi danni nei primi nove mesi del 2022 (rispetto allo stesso periodo del 2021) è la conseguenza di:
Più specificatamente, nel comparto Auto alla fine del mese di settembre si è rilevata un'ulteriore diminuzione dei premi nel ramo R.C. Auto (-2,0%) mentre si è confermato l'andamento positivo (+5,1%) del ramo Corpi veicoli terrestri. La contrazione del ramo R.C. Auto è l'effetto combinato di un ulteriore e progressivo calo dei premi medi che in base alle stime associative diminuiscono nei primi nove mesi del 3,1% e di un aumento del parco di veicoli assicurati dell'1%.
Gli altri rami danni sono stati positivamente influenzati dal recupero della produzione. La crescita complessiva di questo comparto è stata dell'11,6%, il valore più alto mai registrato. Hanno contribuito alla ripresa tutti i principali rami assicurativi: i rami Infortuni e Malattia, con un volume premi rispettivamente di circa 2,7 mld e 2,6 mld, sono cresciuti rispettivamente del 5,4% e del 14,5%, il ramo Incendio con 2,0 mld del 7,1%, il ramo Altri danni ai beni con circa 2,8 mld del 10,6% e infine il ramo R.C. generale con una crescita del 12,1% e un volume (il più elevato tra gli altri rami danni) di poco più di 3,4 mld. Anche se con un peso contenuto sul totale del business danni non auto, si evidenzia la crescita dei rami credito (+30%) e cauzione (+9,6%). In particolare, ha contribuito allo sviluppo dei premi del ramo cauzioni la spinta propulsiva che il PNRR ha dato al settore degli appalti mentre per il ramo credito la crescita dei premi è legata alla possibilità delle imprese assicurative di aderire a un fondo (del valore di 2 mld), istituto nel 2020 tramite una convenzione stipulata con SACE, che ha consentito agli assicuratori di continuare a fornire garanzia assicurativa alle imprese in crisi di liquidità a causa della pandemia.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., la principale forma di intermediazione in termini di market share si conferma essere il canale agenziale (73,0%), in lieve calo rispetto a quanto rilevato alla fine del III trimestre del 2021 (73,4%). In particolare, i rami nei quali il canale agenziale risulta più sviluppato sono R.C. Veicoli marittimi (94,0%), R.C. Auto (85,6%), Altri danni ai beni (79,1%), R.C. Generale (78,6%), Cauzione (77,3%), Tutela legale (76,0%) e Assistenza (73,1%). La raccolta premi dei rami danni mostra per gli agenti si riscontrano invece nei rami Corpi veicoli aerei (18,0%), Corpi veicoli marittimi (25,2%) e R.C. Aeromobili (32,7%) nei quali è molto forte la presenza dei broker con quote di mercato rispettivamente pari a 80,4%, 74,0%, 65,4%. Il canale bancario raggiunge per la prima volta nel settore danni una quota di mercato superiore a quella dei broker e pari al 9,2% diventando il secondo canale di vendita più utilizzato. Sono stati maggiormente coinvolti nella commercializzazione dei premi attraverso questo canale i rami Perdite pecuniarie (39,0%), Credito (22,6%) e Infortuni (20,3%). Rivestono tuttavia un ruolo importante (e in crescita) anche nei rami Malattia (17,8%), Incendio (15,1%), Assistenza (12,2%) e Tutela legale (12,3%). Sono invece proprio i broker a rappresentare il terzo canale di distribuzione dei premi danni con una quota pari a 8,7%. Oltre a quelli già menzionati precedentemente nell'analisi del canale agenziale, i rami in cui l'intermediazione dei broker è molto rilevante sono il ramo Merci trasportate (54,0%), Corpi veicoli ferroviari (47,9%), Credito (26,9%), Cauzione (21,1%)
Il bilancio del XXIII esercizio, che viene sottoposto alla approvazione degli Azionisti, presenta un utile netto pari a 2.624 migliaia di euro.
La raccolta premi complessiva è risultata pari a 95.062 migliaia di euro, corrispondente ad incremento del 26 %, rispetto all'esercizio 2021 ed il "Return of equity" (ROE) risulta pari a 3%.
Al 31 dicembre 2022 la composizione della rete di vendita della Compagnia è la seguente:
| Tipologia | n. |
|---|---|
| Intermediari di Assicurazione iscritti alla Sezione A del R.U.I. | 10 |
| Intermediari di Assicurazione iscritti alla Sezione B del R.U.I. | 59 |
| Intermediari di Assicurazione iscritti alla Sezione D del R.U.I. | 20 |
| Soggetti iscritti all'Elenco annesso al RUI (Intermediari dell'Unione Europea) | 1 |
| • CBP Italia – iscritta con n. UE00006756 |
I principali andamenti dell'esercizio, raffrontati con quelli del 2021, possono essere così sintetizzati:
| euro .000 | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO | 2022 | 2021 | Variazione |
| Premi lordi contabilizzati | 95.062 | 75.460 | 19.602 |
| Premi ceduti | (47.344) | (35.601) | (11.743) |
| Oneri relativi ai sinistri al netto della riassicurazione | (16.450) | (14.590) | (1.860) |
| Variazione netta riserve tecniche | (7.939) | (7.021) | (918) |
| Spese di gestione netto commissioni di riassicurazione | (29.508) | (17.532) | (11.976) |
| Saldo altri oneri e proventi tecnici | (318) | (625) | 307 |
| Ristorni e partecipazioni agli utili al netto della riassicurazione | 0 | (100) | 100 |
| Redditi degli investimenti attribuiti al c/tecnico | 0 | 2.807 | (2.807) |
| RISULTATO TECNICO | (6.497) | 2.798 | (9.295) |
| Redditi degli investimenti attribuiti al c/non tecnico | 4.225 | 3.852 | 373 |
| Saldo altri oneri e proventi | 1.650 | 720 | 930 |
| Saldo oneri e proventi straordinari | (719) | 375 | (1.094) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | (1.341) | 7.744 | (9.085) |
| Imposte sul reddito | 3.965 | (396) | 4.361 |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 2.625 | 7.349 | (4.724) |
I premi lordi contabilizzati, pari a 95.062 migliaia di euro alla chiusura dell'esercizio, registrano un aumento di 19.602 migliaia di euro rispetto al risultato registrato alla chiusura dello scorso esercizio (+26% circa). L'incremento dei premi lordi di competenza è riconducibile ai prodotti di "Credit Protection Insurance" e ai prodotti cosiddetti di "Protection" allocati ai rami elementari e alle polizze a copertura dei rischi Grandine e altre calamità naturali, allocate al Ramo Altri Danni ai Beni.
Le spese di gestione, al netto delle provvigioni ricevute dai riassicuratori, pari a 29.508 migliaia di euro, aumentano per euro 11.976 migliaia. Tale aumento è conseguenza del:
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Infine, si registra un aumento degli Altri oneri e proventi e, che passano dal saldo del 2021 pari a 720 migliaia di euro a 1.650 migliaia di euro del 2022. Gli altri proventi sono principalmente composti da:
Gli altri oneri sono principalmente composti da:
Le imposte di competenza presentano complessivamente un effetto positivo pari a 3.965 migliaia di euro sul risultato ante imposte rispetto allo scorso anno in cui presentavano un saldo negativo di 396 migliaia di euro.
I costi di struttura, come evidenziato nella Tav. n.21 - Costi di Struttura, registrano una variazione in aumento rispetto all'esercizio 2021, dovuta principalmente all'incremento dei costi del lavoro ed al costo per prestazioni professionali. La loro incidenza sui premi emessi è aumentata, infatti passa dal 23,6% nel 2021 al 29,9% nel 2021 per effetto dell'incremento dei premi emessi e dei maggiori costi sostenuti per:
La massa degli investimenti a fine esercizio ammonta a 141.103 migliaia di euro, in aumento rispetto all'anno precedente del +6,79% (si veda l'evoluzione del portafoglio investimenti illustrata nel grafico sotto riportato).
Le riserve tecniche, al netto della cessione a carico dei riassicuratori e al lordo delle riserve tecniche del lavoro indiretto, registrano un aumento di circa l'11%.
Il patrimonio netto a fine esercizio ammonta a 93.725 migliaia di euro, contro 85.157 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, (+10,06%).
L'accelerazione produttiva e l'ampliamento nella gamma di prodotti offerti trova riscontro nella produzione raccolta nel 2021. La tabella di seguito riportata pone in evidenza l'evoluzione dei premi per singoli rami.
| euro.000 | |||
|---|---|---|---|
| Premi lordi contabilizzati | 2022 | 2021 | Variazione |
| Infortuni | 11.719 | 7.289 | 4.429 |
| Malattia | 2.611 | 1.589 | 1.022 |
| Incendio | 2.416 | 1.842 | 574 |
| Altri Danni ai Beni | 37.231 | 28.762 | 8.469 |
| Responsabilità Civile Generale | 1.839 | 1.196 | 643 |
| Credito | 34.497 | 31.644 | 2.853 |
| Cauzione | 1.647 | 1.290 | 356 |
| Perdite Pecuniarie | 2.133 | 1.282 | 851 |
| Tutela Giudiziaria | 528 | 335 | 193 |
| Assistenza | 442 | 229 | 213 |
| Totale Generale | 95.062 | 75.460 | 19.602 |
I premi lordi contabilizzati fanno registrare, rispetto all'esercizio precedente, un aumento di 19.602 euro migliaia sostanzialmente riconducibile alla raccolta premi legata ai prodotti CPI (2.853 migliaia di euro), alla raccolta registrata sul ramo infortuni (4.429 migliaia di euro) e all'andamento degli altri danni ai beni (8.469 migliaia di euro).
I grafici che seguono evidenziano il volume complessivo dei premi lordi contabilizzati e la composizione del portafoglio negli ultimi quattro esercizi di operatività della Compagnia, al netto del lavoro indiretto.
Tav. n.7a – Evoluzione dei premi lordi contabilizzati
La raccolta premi dei rami danni mostra un incremento, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente del 25,98 % passando da 75.460 migliaia di euro del 2021 ai 95.062 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.
In particolare, come si può notare in tavola 7b, il business mix della Compagnia mostra una progressiva crescita del peso delle nuove linee di business sull'intera raccolta premi dal 20% del 2021 al 25% del 2022.
Nell'arco dell'esercizio 2022, il totale del numero di denunce registra un andamento complessivamente in aumento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. L'incremento, in linea con le aspettative, è principalmente riconducibile alla crescita del portafoglio e pertanto non determina incremento dei loss ratio, complessivamente assai positivi.
Infatti, per effetto della raccolta del canale della bancassurance, la crescita del portafoglio nei Rami Elementari ha determinato un conseguente e naturale incremento del numero di denunce e, di conseguenza, dei relativi sinistri e dei sinistri pagati. Tale incremento è riscontrabile soprattutto sui prodotti multigaranzia commercializzati tramite Cassa di Risparmio di Bolzano, che costituisce in termini di volume il principale distributore all'interno del canale bancario, e sul comparto Digital (segnatamente, polizze PET distribuite da YOLO).
Il prospetto dei sinistri denunciati è stato redatto rilevando i dati in base alla data di registrazione delle posizioni aperte nell'esercizio, indipendentemente dal periodo di avvenimento e solo in riferimento al portafoglio diretto.
| Sinistri Denunciati | 2022 | 2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Infortuni | 351 | 230 | 121 |
| Malattia | 1.347 | 1.158 | 189 |
| Incendio | 224 | 190 | 34 |
| Altri Danni ai Beni | 9.613 | 8.029 | 1.583 |
| Responsabilità Civile Generale | 205 | 153 | 52 |
| Credito | 3.806 | 3.395 | 411 |
| Cauzione | 32 | 54 | (22) |
| Perdite Pecuniarie | 525 | 78 | 447 |
| Tutela Giudiziaria | 104 | 93 | 11 |
| Assistenza | 5 | 3 | 2 |
| Totale Danni | 16.211 | 13.383 | 2.828 |
L'incremento delle denunce (+21% rispetto all'anno precedente), in linea con le aspettative, è riconducibile a tutti i rami del comparto danni, a meno del ramo Cauzione. Più nel dettaglio, sul Ramo Altri Danni ai Beni, si registra
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l'incremento maggiore del numero di sinistri denunciati rispetto a tutti i rami Danni, per effetto sostanzialmente, di una espansione del portafoglio tra il 2021 e il 2022.
Sul ramo Credito si rileva un incremento fisiologico del numero dei sinistri denunciati del 12%, anche qui, riconducibile alla crescita del portafoglio polizze registrato negli ultimi esercizi. La sostanziale tenuta del denunciato su tale comparto è riconducibile soprattutto alla qualità del portafoglio.
Il costo dei sinistri di competenza, definito come somma degli importi pagati e riservati per i sinistri accaduti nell'esercizio corrente e negli esercizi precedenti, comprensivo dell'accantonamento a riserva per sinistri tardivi e del lavoro indiretto è stato pari a 48.521 migliaia di euro, per effetto di un incremento generale sui rami Danni del 5,6% attribuibile principalmente ai rami Infortuni, Incendio, Credito e in via residuale al ramo Altri Danni ai beni.
Si riporta di seguito la tabella rappresentativa della distribuzione per ramo dell'onere per sinistri pagati:
| Sinistri pagati | 2022 | 2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Infortuni | 1.031 | 462 | 569 |
| Malattia | 469 | 504 | (35) |
| Incendio | 418 | 216 | 202 |
| Altri Danni ai Beni | 22.949 | 22.490 | 459 |
| Responsabilità Civile Generale | 334 | 105 | 230 |
| Credito | 20.868 | 19.807 | 1.061 |
| Cauzione | 187 | 221 | (34) |
| Perdite Pecuniarie | 186 | 151 | 35 |
| Tutela Giudiziaria | 74 | 94 | (19) |
| Assistenza | 1 | 2 | (1) |
| Totale Generale | 46.517 | 44.051 | 2.466 |
Nel prospetto seguente si evidenzia poi la velocità di liquidazione dei sinistri (per numero), analizzati secondo il periodo di avvenimento al netto dei sinistri eliminati in quanto senza seguito e distinti tra sinistri della generazione di accadimento corrente e sinistri delle generazioni precedenti.
| Sinistri pagati nel 2022 | ||
|---|---|---|
| Ramo | Generazione corrente | Generazioni precedenti |
| 01 – Infortuni | 44,94% | 70,59% |
| 08 – Incendio | 65,19% | 100,00% |
| 09 – ADB | 94,86% | 98,75% |
| 14 – Credito | 79,28% | 93,89% |
| 16 – Perdite Pecuniarie | 98,17% | 86,67% |
| – Altri Rami | 90,34% | 84,83% |
| Totale | 87,55% | 93,41% |
| Ramo | Generazione corrente | Generazioni precedenti |
|---|---|---|
| 01 – Infortuni | 50,33% | 68,75% |
| 08 – Incendio | 71,65% | 82,50% |
| 09 – ADB | 94,04% | 100,00% |
| 14 – Credito | 83,36% | 91,22% |
| 16 – Perdite Pecuniarie | 80,00% | 95,83% |
| – Altri Rami | 91,74% | 81,58% |
| Totale | 88,97% | 90,87% |
La velocità di liquidazione complessiva dei sinistri di accadimento corrente pagati dalla controllante e pervenuti nel 2022 è risultata pari a circa l'88 %, in linea con il dato riscontrato nel 2021.
Per i sinistri di accadimento precedente al 2022 si rileva invece una velocità anche lievemente maggiore di quanto osservato nell'esercizio 2021.
Si osserva in generale che la velocità di liquidazione si mantiene elevata e soddisfacente su tutti i rami di attività, rappresentando quindi uno standard da mantenere nel tempo.
Di seguito si rappresenta per la Compagnia, l'importo delle riserve sinistri relativamente ai sinistri registrati nel 2022 - comprensive delle riserve per spese peritali e per altre spese indirettamente imputabili ai rami,
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nonché della stima per riserve sinistri tardivi avvenuti nell'esercizio. Si precisa che le informazioni di seguito riportate si riferiscono al solo Lavoro Diretto.
| euro.000 | |||
|---|---|---|---|
| Riserva Sinistri - esercizio corrente | 2022 | 2021 | Variazione |
| Infortuni | 495 | 190 | 306 |
| Malattia | 220 | 143 | 77 |
| Incendio | 260 | 66 | 194 |
| Altri Danni ai Beni | 2.789 | 1.599 | 1.190 |
| Responsabilità Civile Generale | 261 | 57 | 204 |
| Credito | 17.826 | 14.255 | 3.571 |
| Cauzione | 188 | 140 | 48 |
| Perdite Pecuniarie | 695 | 184 | 511 |
| Tutela Giudiziaria | 281 | 80 | 201 |
| Assistenza | 2 | 1 | 1 |
| Totale Generale | 23.017 | 16.714 | 6.303 |
Come evidenziato nel prospetto sopra riportato, l'ammontare delle riserve di esercizio, al 31 dicembre 2022, è aumentato rispetto al precedente esercizio di circa il 38%. In generale si evidenzia un aumento generalizzato della riserva per tutti i rami danni.
Inoltre, si evidenzia come ai fini del calcolo della riserva sinistri d'esercizio del ramo Altri danni ai beni – comparto Grandine - quasi interamente stimata e per la Campagna autunno-vernina 2022-2023, questa sia stata determinata in base all'usuale stima in funzione della raccolta premi e della sinistralità media osservata storicamente dalla Compagnia su tale tipo di rischi. Si rammenta che in ogni caso il rischio è quasi interamente riassicurato.
Di seguito si fornisce inoltre evidenza dei c.d. Run-off sinistri valutati al 31 dicembre 2022 confrontati con i run-off risultanti al 31 dicembre 2021, distinti per i singoli rami danni. I dati sono comprensivi delle riserve per spese peritali e per altre spese direttamente imputabili ai rami, nonché della stima per riserve sinistri tardivi riferiti ad anni precedenti all'esercizio di valutazione.
| Bilancio 2022 | Bilancio 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ramo di Bilancio | Riserva sinistri Bilancio 2021 |
Indennizzi pagati nel 2022 per sinistri es prec |
Riserva sinistri nel 2022 per sinistri es prec |
Run Off Sinistri Bilancio 2022 |
Riserva sinistri Bilancio 2020 |
Indennizzi pagati nel 2021 per sinistri es prec |
Riserva sinistri nel 2021 per sinistri es prec |
Run Off Sinistri Bilancio 2021 |
| Infortuni | 410 | 529 | 243 | (362) | 367 | 303 | 221 | (157) |
| Malattia | 239 | 55 | 145 | 39 | 97 | 46 | 96 | (44) |
| Incendio | 293 | 105 | 105 | 83 | 234 | 74 | 227 | (67) |
| Altri Danni ai Beni | 1.609 | 2.621 | 9 | (1.020) | 1.522 | 1.209 | 12 | 301 |
| Responsabilità Civile Generale |
90 | 204 | 47 | (161) | 62 | 28 | 33 | 0 |
| Credito | 17.225 | 14.434 | 2.333 | 458 | 18.524 | 14.472 | 2.969 | 1.082 |
| Cauzione | 219 | 142 | 79 | (1) | 287 | 211 | 79 | (3) |
| Perdite Pecuniarie | 1.051 | 99 | 540 | 412 | 1.960 | 132 | 867 | 961 |
| Tutela Giudiziaria | 255 | 68 | 179 | 8 | 264 | 85 | 175 | 4 |
| Assistenza | 1 | 1 | 1 | (0) | 0 | 1 | 0 | (1) |
| Totale Danni | 21.393 | 18.258 | 3.680 | (545) | 23.317 | 16.560 | 4.681 | 2.076 |
Come riportato nella tabella il gruppo registra un run-off sostanzialmente positivo per i rami diversi dagli altri danni e beni.
Si evidenzia come, ancorché tale ramo presenti un run-off negativo riconducibile al business del Grandine per le campagne a cavallo d'anno, il risultato tecnico complessivo contribuisce positivamente al risultato di conto economico del gruppo.
Le spese di gestione, al lordo delle provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute da riassicuratori, hanno inciso sui premi emessi nell'esercizio nella misura del 45,9% (35,6% nel precedente esercizio).
Nella tabella sottostante viene evidenziata la composizione delle spese di gestione confrontata con quella dell'esercizio precedente.
| euro .000 | |||
|---|---|---|---|
| Spese di Gestione | 2022 | 2021 | Variazione |
| Provvigioni di acquisizione e incasso | 17.671 | 9.965 | 7.706 |
| Altre spese di acquisizione | 18.772 | 11.813 | 6.959 |
| Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare |
(27) | 595 | (623) |
| Altre spese di amministrazione | 7.251 | 4.504 | 2.747 |
| Totale Spese di gestione | 43.666 | 26.877 | 16.789 |
| (-) Provvigioni da riassicuratori | (14.158) | (9.345) | (4.813) |
| Totale spese di gestione nette | 29.508 | 17.532 | 11.977 |
L'incremento delle spese di gestione rispetto all'esercizio precedente è dovuto principalmente all'accantonamento per il piano di incentivazione a lungo termine denominato "Piano di performance Shares (2019-2023)", destinato all'Amministratore Delegato e ai dirigenti della prima linea del Management per un ammontare di 6.579 migliaia di euro e dall'incremento della produzione con conseguente effetto sulle provvigioni corrisposte alla rete. Si evidenzia infatti che, così come previsto nel piano stesso, alla luce della decisione del Gruppo Poste di promuovere l'offerta pubblica di acquisto volontaria e totalitaria sulle azioni e warrant della controllante, sono scattate le condizioni necessarie per la sua anticipata cessazione.
Gli oneri di acquisizione, limitatamente alle provvigioni di acquisizione e di incasso hanno inciso sui premi lordi contabilizzati dell'esercizio nella misura del 18,6 % contro il 13,2% del 2021.
| euro .000 | ||
|---|---|---|
| Anno | 2022 | 2021 |
| Provvigioni | 17.671 | 9.965 |
| Incidenza % sui premi | 18,6% | 13,2% |
Tav. n.14- Incidenza provvigioni acquisizione e incasso su premi
L'andamento dell'incidenza è attribuibile principalmente all'incremento della quota di bancassurance, nel business mix della Compagnia rispetto al business tradizionale della cessione del quinto. Le prime sono caratterizzate da commissioni provvigionali più elevate.
Le riserve tecniche a fine esercizio, al lordo del lavoro indiretto e al netto della riassicurazione, ammontano a 84.010 migliaia di euro, rispetto a 76.071 migliaia di euro dell'esercizio precedente, con una variazione, in aumento, pari a 7.939 migliaia di euro.
Nella tabella sottostante viene evidenziato il dettaglio della variazione netta delle riserve tecniche nel Conto Economico della Compagnia.
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| euro .000 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Variazione Riserva Premi al netto della riassicurazione |
Variazione Riserva Sinistri al netto della riassicurazione |
Variaz. Riserve di Perequazione ed Atre Riserve tecniche |
Totale Variazione Riserve |
|
| Infortuni | 3.722 | 98 | 5 | 3.825 |
| Malattia | 472 | (20) | 102 | 555 |
| Incendio | 222 | 21 | 0 | 244 |
| Altri Danni ai Beni | 8 | 201 | 193 | 402 |
| Responsabilità Civile Generale |
131 | 184 | 0 | 315 |
| Credito | 769 | (321) | 1.455 | 1.903 |
| Cauzione | 210 | (14) | 0 | 196 |
| Perdite Pecuniarie | 845 | (370) | 0 | 475 |
| Tutela Giudiziaria | (4) | 47 | 0 | 42 |
| Assistenza | (19) | (0) | 0 | (19) |
| Totale | 6.357 | (173) | 1.755 | 7.939 |
In riferimento ai vari business della Compagnia, si espongono di seguito le principali considerazioni sulle voci tecniche al lordo e al netto della riassicurazione per singolo comparto, per gli esercizi 2022 e 2020.
| Tav. n.18 - Conto economico danni riclassificato per comparti – Esercizio 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|
| -- | -- | -------------------------------------------------------------------------------- | -- | -- |
| 000.euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| NET Bilancio 2022 DANNI |
NET Bilancio 2022 DANNI CREDITO (CQS) |
NET Bilancio 2022 DANNI Grandine |
NET Bilancio 2022 DANNI Bancassurance/Broker |
NET Bilancio 2022 DANNI Perdite Pecuniarie (CQS) |
|
| Premi lordi contabilizzati | 95.062 | 34.497 | 36.343 | 24.384 | (161) |
| Delta riserve (ris.premi e | |||||
| ris.matematiche) | (12.956) | (6.872) | (503) | (5.596) | 14 |
| Premi lordi di competenza | 82.086 | 27.625 | 35.840 | 18.768 | (148) |
| Oneri per sinistri | (48.521) | (21.895) | (23.727) | (3.356) | 458 |
| Loss Ratio Lordo recuperi | 59% | 79% | 66% | 18% | NA |
| Recuperi di competenza | 10.209 | 8.654 | - | (7) | 1.562 |
| Loss Ratio (1) | 47% | 48% | 66% | 18% | NA |
| Provvigioni | (17.643) | (38) | (7.900) | (9.705) | - |
| Commission Ratio (2) | 21% | 0% | 22% | 52% | 0% |
| Margine del lavoro diretto | 26.131 | 14.346 | 4.212 | 5.700 | 1.872 |
| Premi di competenza ceduti | (40.744) | (16.269) | (21.468) | (3.139) | 132 |
| Oneri per sinistri ceduti | 28.354 | 14.135 | 13.867 | 519 | (167) |
| Recuperi di competenza ceduti | (6.319) | (5.661) | - | (9) | (648) |
| Provvigioni da riassicurazione | 14.158 | 9.742 | 3.841 | 598 | (24) |
| Saldo della riassicurazione | (4.552) | 1.947 | (3.760) | (2.031) | (708) |
| Variazione altre riserve tecniche | (1.755) | (1.455) | (193) | (107) | - |
| Margine tecnico | 19.824 | 14.838 | 259 | 3.562 | 1.164 |
| Spese ordinarie (compresi amm.ti) | (19.511) | (8.714) | (313) | (10.484) | - |
| Expense Ratio (3) | 24% | 32% | 1% | 56% | 0% |
| Combined Ratio (4 = 1 + 2 + 3) | 92% | 80% | 89% | 125% | NA |
| Risultato tecnico netto | 313 | 6.124 | (54) | (6.922) | 1.164 |
| NET Bilancio 2022 DANNI |
NET Bilancio 2022 DANNI CREDITO (CQS) |
NET Bilancio 2022 DANNI Grandine |
NET Bilancio 2022 DANNI Bancassurance/Broke r |
NET Bilancio 2022 DANNI Perdite Pecuniarie (CQS) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Combined Ratio Netto | |||||
| Riassicurazione | 95% | 33% | 99% | 144% | NA |
| 000.euro | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| NET Bilancio 2021 DANNI |
NET Bilancio 2021 DANNI CREDITO (CQS) |
NET Bilancio 2021 DANNI Grandine |
NET Bilancio 2021 DANNI Bancassurance/Broke r |
NET Bilancio 2021 DANNI Perdite Pecuniarie (CQS) |
|
| Premi lordi contabilizzati | 75.460 | 31.641 | 28.325 | 15.808 | (314) |
| Delta riserve (ris.premi e | |||||
| ris.matematiche) | (8.508) | (5.113) | (311) | (3.111) | 27 |
| Premi lordi di competenza | 66.952 | 26.528 | 28.014 | 12.697 | (287) |
| Oneri per sinistri | (42.154) | (18.529) | (22.355) | (2.024) | 754 |
| Loss Ratio Lordo recuperi | 63% | 70% | 80% | 16% | NA |
| Recuperi di competenza | 10.675 | 8.633 | - | 0 | 2.042 |
| Loss Ratio (1) | 47% | 37% | 80% | 16% | NA |
| Provvigioni | (10.560) | (128) | (3.685) | (6.748) | - |
| Commission Ratio (2) | 16% | 0% | 13% | 53% | 0% |
| Margine del lavoro diretto | 24.913 | 16.504 | 1.974 | 3.925 | 2.509 |
| Premi di competenza ceduti | (32.756) | (15.697) | (15.582) | (1.609) | 132 |
| Oneri per sinistri ceduti | 24.387 | 11.839 | 12.557 | 327 | (336) |
| Recuperi di competenza ceduti | (6.256) | (5.428) | - | - | (827) |
| Provvigioni da riassicurazione | 9.345 | 7.604 | 2.138 | 346 | (744) |
| Saldo della riassicurazione | (5.280) | (1.681) | (886) | (937) | (1.775) |
| Variazione altre riserve tecniche | (1.828) | (1.563) | - | (265) | - |
| Margine tecnico | 17.805 | 13.260 | 1.088 | 2.723 | 734 |
| Spese ordinarie (compresi amm.ti) | (16.852) | (10.589) | (316) | (5.948) | - |
| Expense Ratio (3) | 25% | 40% | 1% | 47% | 0% |
| Combined Ratio (4 = 1 + 2 + 3) | 88% | 78% | 94% | 116% | NA |
| Risultato tecnico netto | 953 | 2.671 | 772 | (3.225) | 734 |
| NET Bilancio 2021 DANNI |
NET Bilancio 2021 DANNI CREDITO (CQS) |
NET Bilancio 2021 DANNI Grandine |
NET Bilancio 2021 DANNI Bancassurance/Broker |
NET Bilancio 2021 DANNI Perdite Pecuniarie (CQS) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Combined Ratio Netto | |||||
| Riassicurazione | 92% | 61% | 94% | 127% | NA |
I valori riportati nelle tabelle n.18 e n.19, sono determinati sulla base di riclassifiche finalizzate a meglio rappresentare il business della Compagnia.
Il combined ratio netto riassicurazione, in linea rispetto allo scorso periodo, risulta pari a 95%. Si precisa che il risultato tecnico è influenzato dal peso dell'andamento tecnico delle coperture Grandine, la cui sinistralità risulta superiore a quella del comparto CQS e anche della Bancassurance, caratterizzata per
sua natura da una sinistralità ancora molto ridotta. Il Loss ratio al lordo della riassicurazione e al netto dei recuperi per surroga per l'esercizio 2022 risulta perfettamente in linea con il 47% al 31 dicembre 2021.
Sulla base dei prospetti sopra riportati si forniscono di seguito alcune considerazioni sugli andamenti tecnici dei principali rami:
38
La politica aziendale, per quanto concerne la riassicurazione passiva, è stata disegnata in continuità con esercizi precedenti, tenendo in considerazione l'impatto in termini di capitale e di riduzione della volatilità dei risultati economici in virtù. I rapporti sono tenuti con gruppi caratterizzati da elevato rating, operanti nel mercato riassicurativo internazionale.
Per l'esercizio 2022, in base a questi principi, il piano delle cessioni è stato impostato come descritto di seguito:
Nel Ramo Credito, relativamente al settore della Cessione del Quinto dello Stipendio, sono stati stipulati con partner di primario standing, quattro disgiunti trattati proporzionali in quota pura, in modo da raggiungere una quota complessiva ceduta in termini di premi emessi pari al 70%.
I trattati sono stati tutti formulati per "premi di sottoscrizione" ("underwriting year") e, pertanto, la protezione riassicurativa ha seguito l'intero periodo assicurativo di ogni titolo emesso nel 2022, secondo il cosiddetto principio del "Risk Attaching".
È stato rinnovato con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale a premi di rischio, con quota ceduta del 50%. Il trattato investe le garanzie Terremoto ed Alluvione allocate su prodotti multirischio o stand alone.
È stato rinnovato, con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale in quota pura, con quota ceduta del 50%. Il trattato investe le garanzie Incendio e RC Generale allocate su prodotti multirischio riferiti a leasing di beni immobili o mobili.
È stato rinnovato con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale in quota pura, con quota ceduta del 50%. Il trattato investe le garanzie Perdite Pecuniarie e RC Generale allocate su prodotto multirischio per le PMI connesso ai danni derivanti da attacchi informatici.
È stato rinnovato con un operatore internazionale con elevato rating, un trattato proporzionale in quota pura, con quota ceduta del 50%.
Il tratto è formulato per "premi di sottoscrizione" ("underwriting year") e, pertanto, la protezione riassicurativa seguirà l'intero periodo assicurativo di ogni titolo emesso nel 2022, secondo il cosiddetto principio del "Risk Attaching".
È stato stipulato con operatore internazionale con elevato rating un trattato in "Eccesso Sinistri" che ha consentito di ridurre il conservato netto sul singolo sinistro. Questo trattato è stato rivolto a copertura dei rischi conservati ed opera per il 2022 su tutti i sinistri recanti "data evento" 2022, indipendentemente dalla data di effetto delle polizze colpite.
È stato stipulato con operatore internazionale con elevato rating un trattato in "Eccesso Sinistri" che ha consentito di ridurre il conservato netto sul singolo sinistro. Il trattato ha previsto, in particolare:
Questa copertura ha opera per il 2022 su tutti i sinistri recanti data evento 2022, indipendentemente dalla data di effetto delle polizze colpite.
È stato stipulato con operatore internazionale un trattato in "Eccesso Sinistri" che ha consentito i ridurre il conservato netto sul singolo sinistro. Questo trattato è a copertura dei rischi conservati e opera per il 2022 su tutti i sinistri recanti "data evento" 2022, indipendentemente dalla data di effetto delle polizze colpite.
È stato rinnovato il trattato proporzionale "Quota Share" con il partner storico (dal 2003) della Compagnia. Questo trattato, che prevede una cessione del 90% delle esposizioni.
È stato rinnovato il rapporto con il partner storico (dal 2003) della Società, attraverso il trattato proporzionale a premi di rischio, attraverso cessione del 90% delle esposizioni. Tale trattato è esteso, ma limitatamente ad un prodotto "Travel", al Ramo malattia.
.
È stato rinnovato con un operatore internazionale di elevato rating, un trattato proporzionale a premi di rischio, con quota ceduta del 80%. Il trattato è riferito ad una nuova linea di prodotti Malattia, da offrire "stand alone" o nell'alveo di prodotti multi-rischi.
È stato rinnovato, con un operatore internazionale di elevato rating, un trattato proporzionale a premi di rischio, con quota ceduta del 80%. Il trattato è riferito ad una nuova linea di prodotti recante una garanzia Furto su immobili residenziali, muniti di dispositivi di protezione domestica ENEL-X.
È stata impostato, con un pool di tre operatori internazionali di elevato rating, un programma di protezione in "Eccesso Sinistri" che ha consentito di ridurre il conservato netto sul singolo sinistro per i Rami Infortuni e Responsabilità Civile Generale.
È stato impostato per il 2022 un programma riassicurativo, declinato, a seconda dei lotti di portafoglio, in distinti trattati proporzionali e non proporzionali:
42
Le parti conservate sono protette da specifici trattati di tipo Stop Loss.
Nel corso del 2022 non sono stati stipulati nuovi trattati di riassicurazione attiva, fermo restando il runoff del trattato in quota pura stipulato nel 2014.
Nel corso del 2022, la Compagnia e più in generale il Gruppo ha proseguito il processo di innovazione del proprio catalogo prodotti, sia mediante introduzione di nuove soluzioni assicurative, sia mediante la
revisione dei prodotti già esistenti; ciò allo scopo di rendere l'offerta assicurativa di prodotti del Gruppo - già di per sé distintiva, innovativa e personalizzata in termini di caratteristiche interne – sempre più:
La commercializzazione dei prodotti assicurativi, svolta nel 2022, ha visto volumi di premi di nuova produzione composti per circa il 61% dal comparto delle coperture legate ai finanziamenti rimborsabili mediante cessione di quote di stipendio/pensione, per circa il 17% dalle coperture "Agro" (danni da grandine ed altre avversità atmosferiche) e per il residuo 22%, con volumi di crescita ormai rilevanti, dal comparto della bancassurance e broker retail.
Nell'ambito del segmento della cessione del quinto, nel corso del 2022:
Per quanto riguarda i prodotti distribuiti attraverso il canale delle banche e dei broker, inclusi anche quelli "digital", si riportano di seguito i nuovi prodotti la cui commercializzazione è stata avviata nel 2022, articolati per canale distributivo.
44
• NET K-Man: prodotto multirischi Vita e Danni, a premi ricorrenti, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Assistenza (l'assicurato è il key-man dell'azienda).
• Iot Assicuro Salute: prodotto di protezione della persona / famiglia, contenente garanzie Malattia.
• NET CPI Prestiti: prodotto di Credit Protection multirischi Vita e Danni, a premio unico anticipato, abbinato a prestito personale, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione.
• Net Infortuni: prodotto Danni, recante garanzie Infortuni ed Assistenza.
• Protezione PPI Mutuo - prodotto di protezione multirischi Vita e Danni a premio unico anticipato o ricorrente abbinato a mutuo, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione
• CPI Mutui Privati: prodotto di Credit Protection multirischi Vita e Danni a premio unico anticipato o ricorrente abbinato a mutuo, recante garanzie: Temporanea Caso Morte, Invalidità Permanente Totale da Infortunio / Malattia, Inabilità Temporanea Totale da Infortunio / Malattia, Perdita di Occupazione.
Avviata la campagna estiva ed invernale 2022 per i rischi di avversità atmosferiche per la produzione agricola.
• ALL WELL e ALL WELL EXECUTIVE: prodotti Malattia, recante garanzie rimborso spese mediche.
• OK4 PET: multirischi Danni per la protezione di cani/gatti, recante garanzie rimborso spese veterinarie, RC, Tutela Legale ed Assistenza.
• Ambiente Scuola: prodotto multirischi Danni (RCG, Infortuni, Perdite Pecuniarie, Altri Danni a beni) per le amministrazioni scolastiche.
• TIM myPET: prodotto multirischi Danni per la protezione di cani/gatti, recante garanzie rimborso spese veterinarie, RC, Tutela Legale ed Assistenza.
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• VitaNuova Patrimonio: implementazione del prodotto multirischi Danni (già a catalogo) recante garanzie: Assistenza, RC Generale, Tutela Legale, Incendio, Eventi "Cat", Altri Danni a Beni.
• Yobi Dental: prodotto di protezione della persona, contenente garanzie Malattia (rimborso spese odontoiatriche).
Gli investimenti in attività finanziarie della Compagnia al 31 dicembre 2022 ammontano a 141.103 migliaia di euro, con un incremento del 6,79 % rispetto all'esercizio precedente. La variazione in aumento è imputabile all'investimento delle masse provenienti dalla raccolta.
La strategia di gestione finanziaria è implementata per il tramite del Gestore esterno Banca Finnat Euramerica S.p.A, con cui le Compagnie del Gruppo Net hanno sottoscritto nel 2019 uno specifico mandato, conforme ai livelli di servizio richiesti dalla normativa di settore.
Il rendimento medio ponderato del portafoglio, considerato al netto degli effetti rilevati sul titolo Augusto, è negativo e pari a -0,53% al lordo delle spese; il rendimento netto spese è negativo e si attesta a -0,80%.
La tabella che segue evidenzia la composizione degli investimenti, in migliaia di euro, al 31 dicembre 2022, raffrontata alla composizione al 31 dicembre 2021.
| Attivi | 2022 | % | 2021 | % |
|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni a reddito fisso | 54.413 | 38,56% | 44.406 | 33,61% |
| Obbligazioni a reddito variabile | 8.809 | 6,24% | 13.342 | 10,10% |
| Quote fondi comuni di investimento |
34.930 | 24,75% | 36.142 | 27,35% |
| Azioni | 1.819 | 1,29% | 1.331 | 1,01% |
| Partecipazioni | 35.613 | 25,24% | 31.390 | 23,76% |
| Finanziamenti | 316 | 0,22% | 264 | 0,20% |
| Immobili destinati all'esercizio dell'impresa |
5.159 | 3,66% | 5.139 | 3,89% |
| Depositi presso imprese cedenti | 43 | 0,03% | 118 | 0,09% |
| Totale | 141.103 | 100,00% 132.132 100,00% |
Tav. n. 20 - Composizione investimenti
euro.000
Le obbligazioni sono pari a 63.222 migliaia di euro, in aumento di 5.474 migliaia di Euro rispetto al 2021. Nel corso del 2022, gli investimenti in titoli obbligazionari, anche governativi, sono stati infatti privilegiati, dato il contesto di mercato e considerato il progressivo incremento dei rendimenti rilevati nel comparto, che ha garantito rendimenti interessanti sia sulla parte breve sia su quella intermedia della curva dei tassi. Sempre in virtù dell'andamento di mercato rilevato nel 2022, risulta in diminuzione, invece, l'esposizione in fondi comuni d'investimento, principalmente a seguito delle svalutazioni iscritte sui singoli fondi. Relativamente al comparto degli investimenti in equity, nel corso dell'anno si è proceduto alla dismissione di azioni caratterizzate da una debole aspettativa di crescita, cercando di approfittare dei rimbalzi del mercato.
Inoltre, nel comparto dell'equity unlisted (non quotato o quotato in mercati non regolamentati), la Compagnia ha incrementato alcune posizioni già esistenti o effettuato nuovi investimenti, in particolare correlati a società operanti nel settore insurtech – settore di attività privilegiato nell'ambito della strategia di investimento del Gruppo – e a istituzioni bancarie e finanziarie con le quali sono in essere accordi distributivi.
Nell'ambito della prima casistica, sono stati incrementati gli investimenti in Yolo S.p.A. e Tech Engines S.r.l., rispettivamente per 96 migliaia di euro e 20 migliaia di euro, ed avviati nuovi investimenti in Wallife S.p.A. ed Engagigo S.r.l., rispettivamente per 133 migliaia di Euro e 300 migliaia di Euro. Il totale complessivo degli investimenti in società insurtech è stato pari a circa 549 migliaia di euro.
Nell'ambito della seconda casistica, sono stati incrementati gli investimenti in OneOsix S.p.A., Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Cassa di Risparmio di Bolzano, rispettivamente per 90 migliaia di euro, 10 migliaia di euro e 51 migliaia di euro, ed avviati nuovi investimenti in Banca Popolare di Torre del Greco per 188 migliaia di euro. Il totale complessivo degli investimenti in istituzioni bancarie e finanziarie è stato pari a circa 339 migliaia di euro.
,
La Compagnia, in base a quanto definito dalla Delibera quadro degli investimenti, può investire in strumenti finanziari derivati o in strumenti finanziari con caratteristiche ed effetti analoghi tenendo in considerazione le condizioni e i limiti di seguito descritti. L'operatività attraverso strumenti finanziari derivati e l'investimento in prodotti strutturati deve ispirarsi al principio di sana e prudente gestione. Per tutti i titoli strutturati complessivamente considerati è ammesso un limite di investimento massimo del 40% del portafoglio titoli complessivo. In particolare, per quanto riguarda gli investimenti in titoli strutturati, la Compagnia a fine esercizio 2022 registra un'esposizione diretta in titoli "light structured", caratterizzati principalmente da posizioni con opzioni di rimborso anticipato per un valore di bilancio
totale pari a 17.250 migliaia di euro. Tali titoli rappresentano, in termini percentuali, il 12,67% del totale degli attivi della Classe C di bilancio, al netto dei finanziamenti e dei prestiti.
Al 31 dicembre 2022 la Compagnia non ha detenuto né detiene investimenti in derivati.
L'ammontare complessivo dei costi di struttura, comprendenti costo lavoro, prestazioni, materiali, spese diverse e quote di ammortamento, al lordo delle attribuzioni a specifiche funzioni quali la liquidazione dei sinistri, l'organizzazione produttiva e l'amministrazione patrimoniale, è pari a 27.514 migliaia di euro contro 17.818 migliaia di euro dell'esercizio precedente, con una variazione del 54,4%, dovuta principalmente all'incremento del costo del lavoro (comprensivo dei costi relativi alle stock option), del costo delle prestazioni, e del costo degli ammortamenti.
La composizione di tali costi è riportata nelle seguenti tabelle:
| euro .000 | |||
|---|---|---|---|
| Costi di struttura | 2022 | 2021 | Variazione |
| Costo del lavoro | 14.854 | 7.636 | 7.218 |
| Costo materiali | 42 | 32 | 10 |
| Costo prestazioni | 6.895 | 5.268 | 1.626 |
| Costi diversi | 3.271 | 2.910 | 361 |
| Ammortamenti | 2.453 | 1.972 | 481 |
| Totale | 27.514 | 17.818 | 9.696 |
52
Il costo del lavoro ricomprende tutti gli oneri di diretta e indiretta attribuzione al personale della Compagnia, le spese per la formazione e per viaggi e missioni.
Il costo per i materiali è quasi interamente costituito dagli oneri per la progettazione e realizzazione delle polizze e dei relativi stampati.
I costi per le prestazioni includono i compensi per il Consiglio di Amministrazione e per il Collegio Sindacale, le consulenze e i servizi legali e tecnici e la revisione contabile, la gestione immobiliare e i servizi informatici.
I costi diversi comprendono principalmente i noleggi, i contributi obbligatori e associativi, i costi per la polizza assicurativa a copertura del rischio incendio per il contenuto dei beni della sede sociale e per la polizza di R.C. professionale, stipulata per il Consiglio di Amministrazione, i costi di pubblicità e promozione non capitalizzati, (in particolare la sponsorizzazione Arbitri) e gli altri costi di carattere generale.
Gli ammortamenti si riferiscono all'attribuzione delle quote di competenza dell'esercizio degli investimenti effettuati; le quote di ammortamento maggiori afferiscono l'immobile e gli investimenti in infrastrutture e prodotti/processi informatici, finalizzati a ottimizzare i flussi gestionali rendendoli al contempo più sicuri e migliorando i servizi agli assicurati.
Nel corso dell'anno 2022 sistema di Smart Working si è consolidato e la Compagnia intende promuoverlo come un proprio tratto distintivo in un contesto di lavoro flessibile e dinamico, andando a promuovere una cultura del lavoro basata sui risultati e sulla responsabilizzazione dei propri dipendenti – il rinnovo del prestigioso riconoscimento Great Place to Work Italia. Tale certificazione attesta un ambiente di lavoro positivo, apprezzato dai propri dipendenti, con processi HR di alta qualità.
In tale contesto, nell'ambito degli interventi di valorizzazione e sviluppo delle risorse umane, continua a registrarsi il grande impegno della Compagnia nelle attività formative - erogati nell'anno 2022 da parte del Gruppo NET n. 38 differenti corsi di formazione per un totale di 194 ore di training - quale variabile strategica in grado di apportare un reale vantaggio competitivo a tutta l'organizzazione, nonché il ricorso allo strumento della job rotation, quale fattore di arricchimento aziendale e contestuale percorso di crescita professionale.
Inoltre, nel corso del 2022 si segnala in particolare l'avvio di un nuovo processo di HR Development, finalizzato alla valorizzazione, riconoscimento e crescita del personale, con particolare focus sulle key people.
L'obiettivo è quello di consolidare il senso di appartenenza al Gruppo e la qualità dell'impegno profuso, dando continuità alla prestazione lavorativa delle figure professionali considerate strategiche per la realizzazione degli obiettivi aziendali, attraverso l'adeguata fidelizzazione di tali risorse e prevedere meccanismi che tutelino la futura stabilità del rapporto di lavoro.
Per quanto sopra, nella seconda metà del 2022 sono state individuate 15 key people tra i dipendenti non dirigenti della Compagnia (per un totale di 19 nel Gruppo Net), nei confronti dei quali è previsto un piano di sviluppo per il triennio 2023-2025.
Infine, a sostegno delle politiche finalizzate a remunerare non soltanto l'attività svolta, ma anche a rispondere efficacemente ad esigenze di carattere non economico del personale, è importante rilevare come nel corso del 2022 la Compagnia abbia ulteriormente sviluppato l'offerta dei servizi welfare, già avviata in precedenza con la piattaforma WELNET, grazie alla quale le persone possono scegliere di
convertire una quota del premio aziendale (c.d. Credito Welfare) sotto forma di benefici di natura socioassistenziale riservati tanto al dipendente quanto ai propri familiari.
In tal senso i dipendenti possono oggi contare – oltre che sulle agevolazioni e servizi introdotti dal Piano pandemico aziendale vigente – sul trattamento di previdenza complementare, sul fondo di assistenza (sanitaria, infortuni e TCM), incluso check up annuale e su tariffe agevolate sia per l'acquisto di prodotti assicurativi a marchio Net, sia per prestiti personali.
Su quest'ultimo punto, nel corso dell'anno è stata ampliata l'offerta con il ricorso a nuove soluzioni di finanziamento e prodotti bancari grazie alla convenzione stipulata con Banca Capasso (Gruppo IBL).
Tra le iniziative intraprese in proposito dalla Compagnia durante il 2022, si segnala la creazione di un nuovo spazio nella Intranet aziendale dedicato alle novità più rilevanti in tema risorse umane, tra le quali evidenziamo in particolare "Net X Te", quale strumento pensato per accompagnare i colleghi nel mondo delle convenzioni a loro riservate.
Il personale dipendente della NET INSURANCE S.p.A. al 31 dicembre 2022, raffrontato con quello in essere al 31 dicembre 2021, risulta composto come da seguente tabella.
| Personale | 2022 | 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 11 | 6 | +5 |
| Funzionari | 12 | 14 | -2 |
| 6° Quadri | 15 | 13 | +2 |
| Impiegati | 56 | 55 | +1 |
| Totale | 94 | 88 | +6 |
Sulla base di quanto rappresentato in tabella, si segnala quanto segue:
Infine, di seguito il turn over rilevato nell'anno 2022:
In tema di personale, si rammenta che è in vigore, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2019 e dall'Assemblea dei Soci in data 19 luglio 2019 e non più modificato, il piano di incentivazione a lungo termine, denominato "Piano di Performance Shares (2019-2023)" destinato all'Amministratore Delegato e ai dirigenti della prima linea del Management.
Il Piano in questione prevede il pagamento al Management di un premio basato su azioni, fino a un massimo di 1.059.273 di azioni ordinarie proprie di Net Insurance S.p.A., al raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano industriale 2019-2023, in termini di livello di:
In linea con la prassi di mercato e con le aspettative degli investitori, le azioni saranno assegnate e rese disponibili ai beneficiari alla fine del piano pluriennale, subordinatamente al raggiungimento di condizioni di performance, fermo restando l'esistenza di "gate" che, laddove non superati o uguagliati, rendono sempre pari a zero il numero di azioni da assegnare/trasferire, quali:
Il Piano di Performance Shares, prevede che In caso di lancio di un'OPA sul 100% delle azioni di NET (come quella in corso alla data della presente relazione) o di acquisizione del suo controllo di diritto da parte di terzi, nel corso della durata del Piano, esso cesserà anticipatamente rispetto al Termine Finale. In tale ipotesi, le Azioni verranno Assegnate e/o Trasferite e/o liquidate a ciascun Beneficiario entro 15 giorni lavorativi dal verificarsi di uno dei suddetti eventi e comunque in tempo utile per aderire all'OPA.
In considerazione di quanto sopra, si fa presente che in data 28 settembre 2022, la società Poste Vita S.p.A. ha comunicato ai sensi e per gli effetti dell'art. 102, comma 1, del TUF e dell'art. 37 del Regolamento Emittenti di aver assunto la decisione di promuovere - tramite un veicolo societario direttamente controllato da Poste Vita - un'offerta Offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie e sui Warrant Net Insurance.
È pertanto previsto che vengano assegnate e trasferite a titolo gratuito ai Beneficiari del Piano (Amministratore Delegato e Prima Linea di Management) n. 847.418 Azioni proprie detenute dalla Società.
Al 31 dicembre 2022, in relazione ai rischi Agro e Cauzioni, non esistono posizioni pendenti.
Al 31 dicembre 2022 sono presenti altri contenziosi legati a sinistri. In dettaglio:
Al 31 dicembre 2022, i costi connessi al contenzioso della Compagnia relativo a richiesta di rimborso del rateo di premio per anticipata estinzione del finanziamento, ammontano a circa 102 migliaia di euro; tali costi sono riferibili a n. 114 posizioni.
Al 31 dicembre 2022, proseguono le azioni legali in relazione ad una frode sugli asset sottratti alla Compagnia e più in generale al Gruppo, di seguito descritta, rispetto alla quale il Gruppo è parte attiva per il recupero dei medesimi.
Nello specifico, le Compagnie del Gruppo hanno subito un ammanco di titoli di Stato italiani per circa euro 26,67 milioni, scoperto nel marzo/aprile 2019 – a seguito del cambio radicale di governance e di assetto proprietario delle stesse intervenuto all'inizio del 2019 – e risalente all'esercizio 2017 (evento definito "cigno nero" al fine di caratterizzarne la gravità e l'unicità del suo verificarsi).
Le Compagnie hanno avviato delle azioni per il recupero delle somme indebitamente sottratte. Sino al 31 dicembre 2022 sono stati effettivamente recuperati euro 15 milioni. Sono in corso azioni legali finalizzate al recupero delle somme non ancora recuperate e che vertono sugli ambiti di seguito indicati.
a. inadempimento da parte del signor Gianluigi Torzi e di Sunset Financials Ltd rispetto agli accordi da essi sottoscritti correlati al piano di rientro degli asset sottratti
In seguito all' inadempimento da parte del signor Gianluigi Torzi ("Sig. Torzi") e di Sunset Financials Ltd ("Sunset") rispetto all' accordo per 18,67 da essi sottoscritto relativamente al piano di rientro degli asset sottratti sottoscritto in data 21 luglio 2019 ("Accordo 2019"), il Gruppo ha intrapreso azioni verso il Sig. Torzi e Sunset Financials.
In data 8 marzo 2022 è stato raggiunto un altro accordo conciliativo in base al quale il Sig. Torzi si è impegnato a corrispondere alle società del Gruppo un importo pari a euro 550 mila entro il 30 novembre 2022.
Tale accordo conciliativo mantiene impregiudicati tutti gli altri obblighi contrattuali derivanti dall'Accordo 2019 specie in capo a Sunset, secondo quanto statuito dall'Alta Corte di Londra e, più in generale, quelli relativi alla corresponsione da parte di Sunset di euro 10 milioni relativi alla terza rata dell'Accordo 2019 e delle altre tranches di pagamento per euro 8,676 milioni. Al 31 dicembre 2022, non
risulta corrisposto alle Compagnie del Gruppo l'importo di 550 mila euro, il cui incasso era stato definito per il 30 novembre 2022, in base alla transazione giudiziale.
Il Gruppo valuterà come far valere le proprie ragioni creditorie nelle sedi opportune e, in particolare, la dichiarazione di bancarotta ai sensi del diritto inglese del Sig. Torzi.
Al 31 dicembre 2022, il Gruppo è in attesa della fissazione della prima udienza della causa contro Sunset a Malta.
Come è noto, nell'ambito dell'Accordo 2019 Net Insurance e Net Insurance Life erano divenute proprietarie dell'intero prestito obbligazionario emesso da Augusto S.p.A. in liquidazione ("Augusto"), per nominali euro 10 milioni, pur nell'ambito di alcuni diritti contrattuali di trasferimento dei titoli attivabili in caso del pieno adempimento pagamento del piano di rientro. A seguito del conclamato inadempimento di Torzi e di Sunset, Net Insurance e Net Insurance Life sono divenute proprietarie assolute dell'intero prestito obbligazionario emesso da Augusto e, come tali, hanno acquisito, in via definitiva e senza più alcuna limitazione contrattuale, il diritto di richiedere il pagamento di quanto dovuto ad Augusto, come anche accertato dall'Alta Corte Inglese con sentenza passata in giudicato, che dispiega i suoi pieni effetti anche nel nostro ordinamento.
Il 2 novembre 2021 è stato sottoscritto un accordo (l'"Accordo Conciliativo") tra Net Insurance, Net Insurance Life e Augusto, nell'ambito del più ampio accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis L.F. ("Accordo di Ristrutturazione") di quest'ultima, pubblicato presso il competente Registro delle Imprese. L'Accordo di Ristrutturazione è stato omologato il 14 gennaio 2022 dal Tribunale di Milano.
Con tale Accordo Conciliativo, Net Insurance e Augusto hanno definito il contenzioso attinente al decreto ingiuntivo emesso a favore di Net Insurance ("Decreto Ingiuntivo Net") e alla corrispondente opposizione, mediante la corresponsione a titolo definitivo da parte di Augusto della somma omnicomprensiva pari ad euro 3,8 milioni, con rinuncia all'opposizione e la riconsegna ad Augusto di n. 38 obbligazioni. Le parti si sono impegnate a dare esecuzione all'accordo entro il 30 settembre 2022.
Nel mese di dicembre 2022, Net Insurance ha incassato, da parte di Augusto la somma di euro 3,8 milioni.
Considerato il grave inadempimento dei liquidatori di Augusto, i quali non hanno rispettato il termine di versamento del 30 settembre scorso a cui si erano incondizionatamente impegnati, Net Insurance ha provveduto a richiedere ad Augusto l'ulteriore somma di euro 228.290,44, di cui euro 53.263,71 per interessi ed euro 175.026,84 per rivalutazione monetaria, riservandosi ogni ulteriore diritto.
Con riferimento al decreto ingiuntivo emesso a favore di Net Insurance Life ("Decreto Ingiuntivo Net Life"), ossia al rimanente credito pari ad euro 6,2 milioni, con l'Accordo Conciliativo le parti hanno, inoltre, pattuito che – nel caso in cui il Tribunale Ordinario di Milano dovesse disporre la provvisoria esecutorietà di tale decreto ingiuntivo opposto – la somma ingiunta sarà pagata da Augusto in favore della controllata Net Insurance Life con i ricavi della vendita delle partecipazioni di Augusto nelle controllate Aedes SIIQ S.p.A. ("Aedes") e Restart SIIQ S.p.A. e, comunque, entro la data del 30 settembre 2022.
In data 6 giugno 2022, il Tribunale di Milano ha ritenuto di rigettare – con un provvedimento interinale soggetto a riforma – la richiesta della provvisoria esecutorietà del Decreto Ingiuntivo Net Life, avendo erroneamente ritenuto non applicabile a Net Insurance Life la sentenza dell'Alta Corte Inglese con la quale la stessa ha statuito - con sentenza passata in giudicato che dispiega pieni effetti nel nostro ordinamento - la piena legittimità di quest'ultima di richiedere il pagamento di quanto dovuto ad Augusto, ritenendo, inoltre , opportuno valutare prima tutti gli elementi di prova tramite l'assegnazione alle parti dei termini per la presentazione delle memorie istruttorie ex art. 183, comma 6, del Codice di Procedura Civile. A seguito del deposito delle memorie istruttorie, nonché della richiesta di rimessione in termini avanzata dalle Compagnie rispetto al deposito di documentazione formatasi in epoca posteriore – Tribunale ha fissato udienza per il prossimo 23 marzo 2023.
Medio tempore, anche in relazione ad esposti inoltrati dalle Compagnie, la Consob ha comminato delle sanzioni amministrative (vedasi i Provvedimenti sanzionatori emessi dalla Consob - Delibera n. 22407 (del 13/07/2022 e data di pubblicazione del 27/07/2022), Delibera n. 22406 (del 13/07/2022 e data di pubblicazione del 27/07/2022) e Delibera n. 22272 (del 16/03/2022 e data di pubblicazione del 01/04/2022) - nei confronti del Sig. Giuseppe Roveda, del dott. Giacomo Garbuglia, di Aedes, della società di revisione Deloitte & Touche s.p.a. e del dott. Giacomo Bellia – questi ultimi due soggetti per le attività di revisione legale dei bilanci d'esercizio al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2018 di Augusto, relativamente alla voce degli stessi bilanci denominata <<Partecipazioni in imprese controllate»).
In data 28 novembre 2022 è stato depositato un avviso di conclusione delle indagini ex art. 415 bis c.p.p. da parte della Procura della Repubblica di Milano, con la notifica agli indagati - tra cui due soggetti apicali di Augusto e Aedes, il dott. Giacomo Garbuglia e il Sig. Giuseppe Roveda, nonché il Sig. Torzi - ove vengono, inter alia, identificate ipotesi di reato di false comunicazioni sociali (ex artt. 2622 e 2621 c.c.), ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (ex art. 2638 commi 2 e 3 c.c.), aggiotaggio (ex art. 185 D.L.vo. n. 58/1998), oltreché di corruzione tra privati (ex art. 2635 c.c.).
Con riferimento ai reati connessi alle attività di revisione legale dei bilanci d'esercizio al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2018 di Augusto si rinvia alla sezione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
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In riferimento al contenzioso intrapreso dal Gruppo e dal rappresentante comune degli obbligazionisti nei confronti di Augusto – concernente l'impugnativa del bilancio 2019 e, incidenter tantum, dei bilanci 2017 e 2018 – il Tribunale Ordinario di Milano adito, ha (i) dapprima ordinato ad Augusto l'esibizione dei pareri rilasciati da due professionisti incaricati dalla stessa e posti a fondamento dell'azione di responsabilità approvata dall'assemblea dei soci nei confronti di alcuni dei propri cessati amministratori riguardo alle vicende connesse alla gestione del Bond Augusto e (ii), rinviato il procedimento all'udienza di precisazione delle conclusioni il 14 febbraio 2023. In tale udienza è stata chiesta – ed autorizzata dal giudice - l'acquisizione agli atti, da un lato, delle sanzioni amministrative Consob - Delibere n. 22407, 22406 e n. 22272 - dall'altro, dell'avviso di conclusione delle indagini e di altri documenti rilevanti ai fini della possibile decisione.
In data 28 novembre 2022, le Compagnie hanno attivato – allo stato in via stragiudiziale - una richiesta di risarcimento danni nei confronti (i) degli ex amministratori, sindaci e liquidatori di Augusto e (ii) la società di revisione di Augusto e Aedes, Deloitte & Touche S.p.A., richiedendo il ristoro dei danni patiti.
Parimenti, con riferimento ad Aedes, lo scorso 30 dicembre 2022, le Compagnie, hanno anche attivato – allo stato in via stragiudiziale - una richiesta di risarcimento nei confronti di detta società, in quanto ritenuta responsabile, direttamente e anche in solido con alcuni dei suoi ex amministratori, dei danni patiti e patiendi dalle Compagnie per le vicende sopra descritte. L'importo quantificato è superiore ad euro 9,2 milioni e in tale contesto sono stati, altresì, richiesti gli ulteriori interessi e rivalutazione sino al saldo (allo stato per un importo approssimativo di euro 2.050,74 su base giornaliera, di cui euro 1.046,36 per interessi ed euro 2.004,38 per rivalutazione), con riserva di ogni ulteriore diritto, più puntuale quantificazione in sede di contenzioso giudiziale, nonché l'esperimento delle ulteriori azioni e/o contestazioni in ogni sede, nessuna esclusa, ivi incluse quelle ai sensi D. Lgs. 231/2001.
c. azioni di responsabilità contro la società di revisione BDO Italia S.p.A., l'ex Amministratore Delegato e Direttore Generale, l'ex Direttore Finanziario di Net Insurance e Amministratore di Net Insurance Life S.p.A. e l'ex Amministratore di Net Insurance
Al 31 dicembre 2022 è pendente il giudizio nei confronti degli ex amministratori e dirigenti e della società di revisione BDO Italia S.p.A., soggetti aventi tutti rapporti in essere negli esercizi 2017 e 2018 con il Gruppo. All'udienza del 14 febbraio 2023 le parti hanno discusso le rispettive istanze istruttorie e il Tribunale si è riservato sul procedimento del giudizio.
d. causa di lavoro del precedente amministratore delegato e direttore generale e dell'ex direttore finanziario di Net Insurance
Il precedente amministratore delegato e direttore generale e l'ex direttore finanziario, con ricorso ex articolo 414 c.p.c., hanno convenuto in giudizio Net Insurance per fare accertare e dichiarare l'illegittimità del licenziamento irrogato dalla capogruppo Net Insurance.
In data 11 marzo 2022, la capogruppo Net Insurance e l'ex direttore finanziario sono addivenute ad un accordo in base al quale l'ex direttore finanziario rinuncia ad impugnare la sentenza – positiva per Net Insurance – e si impegna a corrispondere alla capogruppo Net Insurance una somma pari ad euro 5.000,00 a titolo di restituzione parziale ex articolo 2033 c.c. della maggior somma dovuta a titolo di bonus, con conseguente rinuncia della capogruppo Net Insurance ad eseguire la sentenza. Con riferimento all'ex direttore finanziario il Giudice in data 28.06.2022 ha dichiarato l'estinzione del giudizio.
In data 25 marzo 2022, la capogruppo Net Insurance e il precedente amministratore delegato e direttore generale hanno sottoscritto un accordo, in base al quale la capogruppo Net Insurance ha erogato a saldo delle competenze di fine rapporto l'importo netto complessivo di euro 3.823,99, nonché euro 2.674,15 per rimborso spese sanitarie e il precedente amministratore delegato e direttore generale ha rinunciato ad impugnare la sentenza – positiva per Net Insurance – nonché agli atti e all'azione relativamente al giudizio di impugnativa delle delibere del bilancio 2017 e del bilancio 2018. Contestualmente la capogruppo Net Insurance ha rinunciato ad eseguire la sentenza.
I compensi degli amministratori e sindaci sono descritti in dettaglio nell'Allegato 32 della Nota Integrativa.
La Compagnia detiene, al 31 dicembre 2022, in portafoglio n. 1.789.941 di azioni proprie; tale valore risulta in riduzione rispetto alle n. 1.989.933 detenute al 31 dicembre 2021. Il numero delle azioni proprie in portafoglio, rappresentativo di una quota pari al 9,67% del capitale ordinario, si è infatti ridotto, a seguito dell'intervenuta conversione di una parte del prestito obbligazionario convertibile in azioni proprie, emesso a fine esercizio 2020.
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Ai sensi dell'art. 24, comma 4-bis del Regolamento 7/2007 si riportano le informazioni riguardanti il rispetto delle condizioni di esercizio di cui all'articolo 216-ter del D.lgs. 209/2005. In particolare:
L'Indice di solvibilità della Compagnia, dato dal rapporto fra i Fondi Propri ammessi a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità, è pari a 195,62%.
Il rapporto tra Fondi Propri ammissibili e il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo della Compagnia è pari a 431,11%.
Le informazioni già menzionate si riferiscono a quelle riportate nei QES (Quarterly ECB reporting Solo) al 31 dicembre 2022 (Q4-2022) trasmessi all'IVASS dalla Compagnia il 6 febbraio 2023; tali dati sono da considerarsi provvisori in quanto, i dati definitivi annuali, che possono essere oggetto di revisione ed aggiustamenti, verranno inviati all'Autorità di Vigilanza, come previsto da normativa , con gli AES (Annual ECB Reporting Solo) al 31 dicembre 2022ed inclusi nell'informativa Solvency and Financial Condition Report (SFCR).
La responsabilità ultima circa il funzionamento del Sistema di Gestione dei Rischi e dei Controlli è definita a livello di Gruppo ed è affidata, come previsto dalla normativa, al Consiglio d'Amministrazione, che, attraverso la sua azione sinergica, è in grado di definire gli indirizzi strategici e di funzionamento generale a livello di Gruppo e di singola Compagnia. È compito del Consiglio d'Amministrazione assicurarsi che il sistema di gestione dei rischi permetta di identificare, valutare e controllare tutti i rischi, ed in particolare quelli più significativi cui il Gruppo e le singole compagnie sono esposti. Vengono infatti determinati, con cadenza annuale:
Il Consiglio d'Amministrazione approva almeno con cadenza annuale tutte le politiche che, nel loro insieme, formano il sistema di gestione dei rischi e dei controlli e sorveglia affinché l'Alta Direzione assicuri la corretta implementazione delle stesse.
La definizione dei metodi di misurazione dei rischi spetta alla Funzione di gestione dei rischi, la quale deve altresì definire le più corrispondenti modalità di stima degli stessi e la reportistica attraverso la quale il Consiglio d'Amministrazione è reso edotto circa l'evoluzione delle grandezze relative ai rischi. Il Sistema di gestione dei rischi e dei controlli interni si basa, oltre che sul Consiglio d'Amministrazione, anche sui seguenti altri Organi:
Il Gruppo ha ricondotto i rischi identificati secondo una tassonomia così come rappresentata nella Politica di Gestione dei Rischi e nella Politica di gestione del Rischio Operativo.
Rischio tasso di interesse, ovvero il rischio di una possibile perdita di valore di attività e passività come conseguenza dei cambiamenti nella struttura per scadenza dei tassi di interesse o nella volatilità dei tassi di interesse;
Rischio azionario, ovvero il rischio che deriva dal livello o dalla volatilità dei prezzi di mercato per i titoli azionari;
Rischio spread, ovvero il rischio di una possibile perdita di valore di attività a causa di un movimento nel rendimento di un'attività rispetto alla struttura per scadenza del tasso privo di rischio;
Rischio di concentrazione, ovvero il rischio che si genera per effetto dell'accumularsi di posizioni con la stessa controparte;
Rischio immobiliare, ovvero il rischio di attività, passività ed investimenti finanziari derivante da possibili variazioni sul livello o sulla volatilità dei prezzi di mercato degli immobili;
Rischio di cambio, ovvero il rischio di possibili perdite sulle posizioni in valuta presenti in portafoglio in conseguenza all'andamento dei tassi di cambio;
Rischio Paese, ovvero il rischio di insolvenza o di possibili variazioni, sui prezzi di strumenti finanziari il cui emittente è un ente pubblico, dipendenti da variabili politiche, economiche e sociali;
Rischio di credito, ovvero il rischio che, nell'ambito di una posizione creditizia, il debitore non assolva anche solo in parte ai suoi obblighi di rimborso del capitale e/o al pagamento degli interessi al suo creditore;
Rischio di liquidità e custodia, ovvero il rischio che l'impresa di assicurazione non sia in grado di liquidare investimenti ed altre attività per regolare i propri impegni finanziari al momento della relativa scadenza. Rischi ESG, ovvero i rischi riconducibili a problematiche ambientali, sociali e di governance, con particolare attenzione ai rischi quali il cambiamento climatico, invecchiamento e nuovo welfare, pandemie ed eventi estremi, instabilità geopolitica e finanziaria, cambiamento nella sanità, natura mutevole del lavoro e polarizzazione degli stili di vita, degrado della biodiversità.
La tabella seguente riporta l'impatto di movimenti paralleli della curva dei tassi sul valore degli investimenti in strumenti di debito.
| euro. 000 | |
|---|---|
| Ipotesi | Impatto sul valore dei titoli di debito |
| Incremento di 100 basis point | 1.745 |
| Incremento di 50 basis point | 884 |
| Decremento di 50 basis point | -906 |
| Decremento di 100 basis point | -1.836 |
Rischio di tariffazione, ossia il rischio di perdita o variazione sfavorevole del valore delle passività assicurative, derivante da oscillazioni riguardanti l'epoca di accadimento, la frequenza e la gravità degli eventi assicurati, associato agli eventi coperti, ai processi seguiti per la tariffazione e selezione dei rischi, all'andamento sfavorevole della sinistralità effettiva rispetto a quella stimata;
Rischio di riservazione e deviazione della sinistralità, ovvero il rischio legato alla quantificazione di riserve tecniche non sufficienti rispetto agli impegni assunti verso assicurati e danneggiati;
Rischi catastrofali, ovvero il rischio di perdita o di variazione sfavorevole del valore delle passività assicurative derivante dall'incertezza significativa delle ipotesi relative alla fissazione dei prezzi e alla costituzione delle riserve in rapporto al verificarsi di eventi estremi o eccezionali;
Rischi di estinzione anticipata, ovvero il rischio di perdita o variazione sfavorevole del valore delle passività assicurative, derivanti da variazioni del livello o della volatilità dei tassi sulle estinzioni anticipate, sui recessi, sui rinnovi e sui riscatti delle polizze;
Rischi legati all'efficienza riassicurativa, ovvero il rischio che una data strategia riassicurativa si traduca in una riduzione della redditività corretta per il rischio o in un aumento del requisito di capitale.
Rischi ESG, ovvero i rischi riconducibili a problematiche ambientali, sociali e di governance, con particolare attenzione ai rischi quali il cambiamento climatico, l'invecchiamento e il nuovo welfare, pandemie ed eventi estremi, instabilità geopolitica e finanziaria, cambiamento nella sanità, natura mutevole del lavoro e polarizzazione degli stili di vita, degrado della biodiversità.
Intendiamo qui i rischi legati al mancato rispetto dei processi, delle fasi, delle procedure, delle attività, delle interrelazioni tra unità operative, dipartimenti, risorse; rischi legati ai mancati riscontri tra Uffici.
Si intendono i rischi operativi afferenti ai comportamenti delle persone, anche nascenti nell'ambito delle relazioni con i clienti o relativamente a tutta la filiera della distribuzione assicurativa e di gestione delle attività di prevendita, vendita e post-vendita ed alla crescente ricerca dell'equilibrio di genere, della non discriminazione e dell'empowerment delle diversità. Riguardano anche i rischi legati al furto, al danneggiamento, all'appropriazione o all'utilizzo indebito o non autorizzato di tutti i beni di cui la Compagnia si avvale per il raggiungimento del proprio oggetto sociale. Comprendono altresì i rischi legati all'eccessiva manualità delle attività, alla carenza di organico chiave ed al rispetto del quadro di poteri e deleghe approvato dal Consiglio d'Amministrazione.
Intendiamo qui rischi relativi al non rispetto dei livelli di servizio da parte dei fornitori e, in particolare, dei fornitori di attività esternalizzate essenziali, comprendendo anche rischi di continuità operativa. Sono inseriti in questa categoria anche i rischi relativi a possibili frodi da parte di soggetti terzi all'organizzazione, ai danni della Compagnia. Rientrano in questa fattispecie anche i rischi legati al furto, al danneggiamento, all'appropriazione o all'utilizzo indebito o non autorizzato da parte di terzi di tutti i beni di cui la Compagnia si avvale per il raggiungimento del proprio oggetto sociale.
▪ Sistema di gestione delle informazioni
Ci si riferisce ai rischi legati alla continuità operativa e generati da eventi fortuiti o dolosi che colpiscono le risorse umane o gli asset fisici/informatici, ivi compresi il sabotaggio informatico, anche ad opera di terzi, il furto di dati, l'attivazione di malware di qualsiasi tipo. Sono ricompresi in questa categoria anche i rischi afferenti all'area della data governance e della data quality, relativamente agli aspetti di completezza, pertinenza, appropriatezza e continuità della disponibilità dei dati, nonché i rischi che possono scaturire dalla presenza di una scarsa data quality.
Ci riferiamo qui al rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, subire perdite o danni in conseguenza della mancata osservanza di leggi, regolamenti e norme di qualsiasi rango direttamente applicabili o provvedimenti delle Autorità di Vigilanza ovvero norme di autoregolamentazione quali statuti, codici di condotta o codici di autodisciplina; è compreso anche il rischio derivante da modifiche sfavorevoli del quadro normativo e degli orientamenti giurisprudenziali.
Il rischio di trasparenza e business fa riferimento al fatto che gli investitori considerano i fattori di sostenibilità come criteri di investimento e disinvestimento e gli investitori istituzionali sono impegnati a influenzare gli emittenti verso pratiche più sostenibili. I governi e i regolatori richiedendo alle imprese una divulgazione pubblica sempre più dettagliata degli impatti che generano sull'ambiente e sulla società.
Sono qui ricompresi il rischio di deterioramento dell'immagine aziendale e di aumento della conflittualità con gli assicurati, dovuto anche alla scarsa qualità dei servizi offerti, al collocamento di polizze non adeguate o al comportamento della rete di vendita e i rischi economici derivanti dall'incertezza geopolitica che potrebbe innescare un più ampio deterioramento dell'interconnessione globale. Si ricomprendono qui anche tutti i rischi strategici derivanti da fattori esterni quali la strategia di business ed il raggiungimento degli obiettivi strategici definiti dal CdA. È qui annoverato anche il rischio di appartenenza al Gruppo, per effetto del quale, a seguito dei rapporti intercorrenti tra la Compagnia e le altre entità del Gruppo, situazioni di difficoltà che insorgono in un'entità del medesimo Gruppo possono propagarsi con effetti negativi sulla solvibilità di una o tutte le Compagnie del Gruppo. Inoltre,
nell'ambito dei rischi socioeconomici sono ricompresi i rischi legati alla natura mutevole del lavoro e polarizzazione degli stili di vita, nonché di cambiamento della Sanità.
Nell'ambito dei rischi operativi figurano i rischi ambientali, che possono essere suddivisi nella duplice componente di rischi subiti e rischi generati. In riferimento ai primi, ed in relazione alle attività del Gruppo, non possono escludersi i rischi legati alla generazione diretta di impatti sull'ambiente. Tuttavia, per effetto della fattispecie di business che caratterizza le Compagnie del Gruppo, appartenente al settore terziario, i profili di rischio afferenti ai temi ambientali risultano al momento ridotti. Si segnala in particolare che i ciclo dei rifiuti segue le normative locali attualmente in vigore e che non vi è immissione in atmosfera di gas nocivi per via del tipo di impianti utilizzati nell'edificio di Sede per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria. L'edificio aziendale è altresì dotato di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, con una produzione media che si attesta tra il 20% ed il 30% dell'energia consumata. Per quanto concerne i rischi ambientali subiti, le Compagnie del Gruppo sono esposte al rischio relativo al cambiamento climatico globale, che può avere impatti sia fisici che di transizione, ed al rischio legato all'aumento dele pandemie e degli eventi estremi.
Si illustrano di seguito le leve strategiche attraverso le quali la Compagnia e, nell'insieme il Gruppo, mirano ad un profilo di rischio compatibile con i relativi mezzi propri a copertura, anche in un orizzonte temporale di medio-lungo termine:
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Inoltre, la Compagnia è assicurata presso altre imprese per i maggiori rischi derivanti dallo svolgimento della propria attività.
La Compagnia, e parimenti il Gruppo, dispone inoltre di un sistema di controlli interni proporzionato alla natura, alla portata e alla complessità dei rischi aziendali, attuali e prospettici, finalizzato all'identificazione, valutazione e controllo dei rischi maggiormente significativi cui lo stesso è esposto. Tale sistema è costituito da un insieme di ruoli, funzioni ed attività che si articolano a cascata dai Vertici aziendali sino alle singole unità operative, incardinati nelle Procedure e nei processi operativi e che si riverbera altresì nel quadro dei poteri e delle deleghe all'interno dell'organizzazione aziendale.
La tabella seguente riporta l'esposizione a valore di bilancio degli investimenti finanziari alle differenti classi di rating, esclusa l'esposizione immobiliare ed eventuali finanziamenti in essere:
| Rischio di credito degli investimenti finanziari 31/12/2022 (escluso Immobile e Finanziamenti) |
Valore di Bilancio 2022 | % |
|---|---|---|
| AAA | 2.963 | 2,26% |
| AA | 7.660 | 5,84% |
| A | 12.393 | 9,45% |
| BBB | 31.853 | 24,30% |
| Non Investment (BB/B/C) | 7.739 | 5,90% |
| Not Rated | 614 | 0,47% |
| Totale obbligazioni | 63.222 | 48,23% |
| Fondi Comuni | 34.930 | 26,65% |
| Azioni | 2.235 | 1,71% |
| Partecipazioni | 30.696 | 23,42% |
| Totale Complessivo investimenti | 131.083 | 100,00% |
| *partecipazione di Net Life non inclusa |
La tabella seguente mostra l'esposizione dei primi cinque emittenti governativi nell'ambito del portafoglio della Compagnia:
| Esposizione primi 5 Stati emittenti | Valore di bilancio 31/12/2022 |
% |
|---|---|---|
| Italia | 25.215 | 62,90% |
| Spagna | 9.018 | 22,49% |
| Francia | 2.158 | 5,38% |
| Paesi Bassi | 1.494 | 3,73% |
| Germania | 1.469 | 3,66% |
| Totale | 40.090 | 100,00% |
La Compagna, in qualità di "Titolare del trattamento dei dati" garantisce il costante rispetto delle norme contenute nel Regolamento UE 2016/679 (GDPR) nonché, per quanto vigente, nel Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196.
In particolare, La Compagnia ha predisposto le "Linee Guida e Modello Organizzativo in materia di Privacy".
Il documento persegue l'obiettivo di descrivere gli adempimenti in materia di protezione dei dati personali, in carico a tutte le entità coinvolte, introducendo, se del caso, i processi operativi di dettaglio per singolo argomento trattato.
Il Modello Organizzato fa perno sulle seguenti figure: Titolare del trattamento dei dati; DPO; Referenti Privacy; Autorizzati al trattamento dei dati; Amministratori di sistema.
Il DPO agisce quale referente aziendale principale in relazione alle tematiche connesse al trattamento dei dati personali ed è tenuto a vigilare sull'osservanza in azienda delle norme in materia di protezione dei dati personali. Al riguardo, Il DPO è incaricato di informare e fornire consulenza al Titolare del trattamento e ai dipendenti che eseguono il trattamento in merito agli obblighi derivanti dal GDPR e funge da punto di contatto per l'Autorità di controllo per ogni questione connessa al trattamento.
L'attuazione degli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. (c.d. Testo Unico della sicurezza del lavoro) è stata affidata in outsourcing alla società Ecoconsult S.r.l.
In particolare, l'incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è stato assunto dalla dott.sa Silvia Marchese, in possesso dei necessari requisiti (art. 32 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.). Il contratto, sottoscritto in data 27/06/2007, è stato rinnovato con continuità. Nel Gruppo, inoltre, è presente – già dall'esercizio 2009 - la figura del Referente per la sicurezza interno, in materia antinfortunistica e di igiene e salute sul lavoro, che rappresenta il punto di riferimento per il Consiglio di Amministrazione, i singoli funzionari e i dipendenti nonché l'interfaccia della Società nei confronti del Responsabile esterno per la sicurezza e nei confronti delle Autorità pubbliche preposte ai controlli. Il Referente per la sicurezza interno ha anche il compito di presentare, in occasione del Consiglio che approva il progetto di bilancio, una relazione al Consiglio sullo stato di attuazione delle misure di prevenzione in materia antinfortunistica e di igiene e salute sul lavoro, sulle eventuali lacune e carenze
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riscontrate, su eventuali misure di adeguamento ritenute necessarie e sugli interventi concreti da effettuare. La già menzionata relazione è accompagnata anche da una nota del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione esterno.
La Compagnia, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. ha provveduto:
Le ulteriori attività svolte nel corso dell'esercizio 2022 sono state le seguenti:
Il Consiglio di Amministrazione del 26 gennaio 2022 ha approvato l'aggiornamento – avviato nel secondo semestre 2021 - del Modello di organizzazione, gestione e controllo conforme alle previsioni di cui al D.Lgs. 231/2001 (di seguito MOG).
In particolare, nel corso del secondo semestre 2021, su segnalazione dell'OdV, è stato avviato il progetto di aggiornamento del MOG con particolare riferimento alle integrazioni necessarie per i reati tributari, per i reati introdotti con il D.Lgs. n. 75/2020 (PIF), per le norme ex Direttiva (UE) 2019/1937 nonché per le variazioni organizzative occorse nella Compagnia.
Il Consiglio di Amministrazione del 9 novembre 2022 ha approvato un ulteriore aggiornamento al MOG 231, che ha riguardato esclusivamente i Reati di Market Abuse.
Il MOG è stato predisposto sulla base delle disposizioni contenute nel Decreto 231 e nelle altre norme di riferimento, delle Linee guida per il settore assicurativo elaborate dall'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (A.N.I.A.) e di quelle emanate da Confindustria, delle best practice in materia di responsabilità amministrativa degli enti (corporate criminal liability), dei principali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali disponibili e degli esiti delle attività di Risk Self Assessment condotte.
Il MOG 231 è suddiviso in due sezioni:
L' OdV della Compagnia è stato istituito con deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione, al fine di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del MOG e di curarne il suo aggiornamento.
L'OdV è stato costituito in forma collegiale ed è composto da persone di differente estrazione professionale, per assicurare la conoscenza della struttura organizzativa e dei processi aziendali e l'effettività dei controlli.
I componenti dell'Organismo di Vigilanza sono i seguenti:
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In linea con le best practice e con i precedenti giurisprudenziali in materia, l'OdV è in possesso dei necessari requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità e non presenta cause di incompatibilità con la nomina.
Uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione di Net Insurance ricopre l'incarico di collegamento a livello di gruppo tra Consiglio di Amministrazione e Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001.
Al fine di facilitare il flusso di segnalazioni e informazioni verso l'OdV, è stato istituito un canale e-mail dedicato al quale i membri dell'OdV hanno accesso dall'esterno via browser attraverso le proprie credenziali di accesso nonché un canale PEC dedicato alle sole segnalazioni ai sensi della normativa sul Whistleblowing al quale hanno accesso solo i membri dell'ODV.
Il modello adottato dalla Compagnia, dal 2019, si fonda sull'attività congiunta dei vari attori coinvolti, in particolare del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, dei Comitati Endoconsiliari, dell'Organismo di Vigilanza, dell'Alta Direzione, del Dirigente Preposto, dalle Funzioni Fondamentali e delle Aree di Governance Operativa.
La gestione della Compagnia spetta esclusivamente al Consiglio di Amministrazione che possiede ogni più ampio potere per il perseguimento dell'oggetto sociale, ad eccezione dei limiti disposti dalla legge.
Ai sensi dello Statuto sociale il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi e illimitati poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società e segnatamente sono al Consiglio conferite tutte le facoltà necessarie od anche solo opportune per il raggiungimento dell'oggetto sociale nonché la rappresentanza generale per tutti gli atti compiuti in nome della Società.
Il Consiglio, sulla base delle informazioni ricevute, valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società; quando elaborati, esamina i piani strategici, industriali e finanziari della società; valuta, sulla base delle relazioni degli organi delegati, il generale andamento della gestione.
Il Consiglio promuove un alto livello di integrità e una cultura del controllo interno e di gestione dei rischi – anche con riferimento alle attività esternalizzate - tale da sensibilizzare l'intero personale
sull'importanza e utilità dei controlli e della gestione dei rischi; definisce e formalizza i collegamenti tra le varie funzioni a cui sono attribuiti compiti di controllo e gestione dei rischi al fine di assicurare un sistema adeguato ed efficace di controlli interni e di gestione dei rischi.
Il Consiglio di Amministrazione è inoltre responsabile dell'aggiornamento della valutazione dei rischi, in modo che i controlli interni tengano adeguatamente conto dei rischi nuovi o precedentemente non soggetti a valutazione e controllo.
Lo stesso deve essere, inoltre, periodicamente informato sull'efficacia e sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e deve essere messo a conoscenza con tempestività delle eventuali criticità più significative, da qualunque soggetto le abbia identificate.
Il Consiglio verifica che il sistema di governo societario sia coerente con gli indirizzi strategici e la propensione al rischio stabiliti e sia in grado di cogliere l'evoluzione e l'aggiornamento dei rischi aziendali e l'interazione tra gli stessi in modo che le unità organizzative tengano adeguatamente conto dei rischi nuovi o precedentemente non soggetti a valutazione e controllo.
L'attività del Collegio Sindacale è indirizzata alla verifica dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Compagnia e del suo concreto funzionamento; alla generale valutazione dell'efficienza e efficacia del sistema di controllo interno, verificando, in particolare, che l'operato della funzione di revisione interna sia svolto con la necessaria autonomia, indipendenza e funzionalità, senza sovrapporsi in alcun modo agli altri soggetti coinvolti.
Nell'ambito della propria attività, indirizzata alla generale valutazione dell'effettiva idoneità del sistema di controllo interno, a svolgere le proprie mansioni, il Collegio Sindacale mantiene un costante e continuo contatto con il Responsabile della funzione di Internal Audit, attraverso l'esame dei report periodici (trimestrali) redatti dallo stesso ed incontri specifici.
Il Collegio Sindacale può trarre importanti spunti per la propria attività di monitoraggio sul sistema di controllo interno anche dal lavoro del Risk Manager, del Compliance Officer e del Responsabile del Controllo di Gestione e infine dal Dirigente preposto.
Nel corso del 2019 sono stati istituiti all'interno della Compagnia i seguenti Comitati Endoconsiliari, al fine di assistere, con funzioni consultive e propositive, il CdA, l'Alta direzione. Questi sono
L'Organismo di Vigilanza è un elemento importante del monitoraggio continuativo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Compagnia, poiché, preposto alla vigilanza ed al controllo dell'efficacia e dell'osservanza del modello organizzativo, consente di prevenire condotte devianti di cui la Compagnia può essere chiamata a rispondere ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e, quindi, rappresenta un ulteriore presidio a salvaguardia della stabilità della Compagnia.
L'Amministratore Delegato è responsabile dell'esecuzione delle deliberazioni del CdA; in particolare, è suo preciso dovere curare che l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa e riferisce al Consiglio e al Collegio Sindacale sul generale andamento
della gestione e sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società, nell'esercizio delle proprie deleghe.
Rientra nella responsabilità dell'Alta Direzione dare attuazione alle strategie e alle politiche approvate dal CdA; istituire processi atti a individuare, misurare, monitorare e controllare i rischi assunti dalla Compagnia; mantenere una struttura organizzativa che individui chiare responsabilità, competenze e relazioni gerarchiche; assicurarsi che le funzioni delegate siano efficacemente assolte; verificare
l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di governo societario.
Il CdA e l'Alta Direzione hanno la responsabilità di promuovere elevati standard etici e di integrità e di creare una cultura aziendale che valorizzi e dimostri a tutto il personale l'importanza dei controlli interni. Ciò affinché tutto il personale dell'organizzazione aziendale abbia chiara cognizione del proprio ruolo nel processo di controllo interno e sia pienamente impegnato nel processo medesimo.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari riferisce al Consiglio di Amministrazione periodicamente, anche per il tramite del Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate, in relazione alle attività svolte nell'esercizio delle sue funzioni. Esercita le seguenti funzioni:
A sensi della normativa di settore, la Compagnia ha istituito le seguenti Funzioni Fondamentali le quali, rispettando il requisito di indipendenza essendo tra loro separate sotto un profilo organizzativo, riportano direttamente al Consiglio di Amministrazione e al Comitato Controllo Interno, Rischi e Parti Correlate:
La Funzione Internal Audit è una Funzione indipendente e obiettiva di Assurance, controllo e consulenza, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione. Nel rispetto del principio di separatezza, assiste l'organizzazione nel perseguimento dei propri obiettivi tramite un approccio professionale sistematico, che genera valore aggiunto in quanto finalizzato a valutare e migliorare i processi di controllo, di gestione dei rischi e di Corporate Governance.
La Funzione di Risk Management concorre, unitamente agli altri attori coinvolti nel sistema di gestione dei rischi, all'identificazione, definizione e creazione di un sistema di gestione di tutte le attività legate al rischio, attraverso lo sviluppo ed il mantenimento delle politiche, delle metodologie e degli strumenti di misurazione del rischio.
attiene al rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, con l'obiettivo di prevenire e contrastare la violazione di norme di legge, regolamentari e di autoregolazione in materia.
• DPO promuove la cultura della protezione dei dati all'interno della Compagnia e del Gruppo perseguendo l'attuazione di tutti i principi essenziali del Regolamento UE 679/2016 (GDPR).
La Funzione Attuariale assicura, sulla base della normativa vigente, che le metodologie e le ipotesi utilizzate nel calcolo delle riserve tecniche siano appropriate in relazione alle specificità delle linee di business e, in generale, garantire un efficace sistema di gestione dei rischi, con particolare riferimento agli aspetti tecnici ed ai requisiti di capitale.
L'assetto organizzativo di Net Insurance Life S.p.A. è di tipo funzionale e, al 31 dicembre 2022, risulta suddiviso in quattro Aree:
Le suddette Aree riportano gerarchicamente all'Amministratore Delegato e sono a loro volta suddivise in Servizi.
Di seguito sono sinteticamente riportate le attività in capo alle Aree descritte:
L'Area Business assicura il raggiungimento degli obiettivi commerciali dei canali e delle linee di business individuate (Bancassicurazione, Broker e CQ), assicurando la corretta evoluzione dei prodotti in linea con le esigenze dei clienti e dei canali distributivi garantendo continui e crescenti livelli di innovazione e distintività dell'offerta, promuovendo e supportando anche le attività di formazione e di aggiornamento professionale della rete diretta.
L'Area Financial formula ed attua , in linea con le scelte strategiche del Gruppo, le politiche riguardanti la contabilità generale, riassicurativa e finanziaria, il bilancio di esercizio e consolidato e la relazione semestrale civilistica e consolidata e le attività connesse al rispetto degli adempimenti fiscali, tributari e societari; le politiche riguardanti il bilancio in ottica Solvency II e i relativi modelli quantitativi di vigilanza trimestrali e annuali, nonché ulteriore reportistica Solvency II; le politiche afferenti la pianificazione ed il controllo di gestione e le attività di elaborazione delle proiezioni economico – patrimoniali e tecniche di forecast e pre-consuntivo (ivi incluse le politiche riguardanti la valutazione interna attuale e prospettica del rischio) e le relazioni in ambito della solvibilità della Compagnia e del Gruppo (cd. Relazione ORSA); le politiche riguardanti gli investimenti finanziari e la gestione della tesoreria e quelle relative alla gestione del capitale e le attività connesse al rispetto degli adempimenti relativi alla quotazione delle Compagnie sul mercato AIM Italia.
Tali attività sono accompagnate con adeguati piani di crescita professionale e formazione per le risorse e supportandoli con adeguate politiche di sourcing.
Garantisce inoltre l'evoluzione tecnologica, digitale e architetturale dei sistemi e delle piattaforme, curandone la manutenzione e l'evoluzione ed assicurando inoltre anche la sicurezza fisica e logica all'interno della Compagnia. Definisce Piani di sviluppo e "retention" delle risorse umane e cura l'applicazione delle politiche retributive definite dal CDA, la definizione dei piani di formazione. Assicura supporto all'Amministratore delegato ed al CDA nella definizione delle strategie industriali con specifica attenzione ai processi, alle attività di selezione e monitoraggio degli outsourcer. Gestisce tutte le operazioni di natura logistica, nonché gli atti e operazioni relativi al processo di acquisto di beni e servizi, garantendo dei contratti di elevato standard e con degli SLA costantemente monitorati. Gestisce tutte le operazioni relative al portafoglio CQ e RE, nonché i relativi sinistri, monitorandone l'andamento tecnico e provvedendo al processo di recupero dei crediti della compagnia.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi riveste un ruolo fondamentale nel governo societario della Compagnia e nel corso dell'esercizio 2022 ha visto:
• la capacità di indirizzo del Consiglio di Amministrazione, anche con il supporto dei Comitati Endoconsiliari e la partecipazione proattiva agli stessi da parte dell'Amministratore Delegato, del Management e del Middle Management, finalizzato ad un maggiore coinvolgimento della struttura
organizzativa nel raggiungimento degli obiettivi del Piano d'Impresa e nel rispetto del sistema di controllo e di gestione dei rischi;
La gestione dei sistemi informativi è stata orientata in primis a supportare le diverse linee di business delle compagnie del Gruppo: Cessione del Quinto, Bancassicurazione, Broker e canale digitale. In particolare:
Particolare attenzione è stata posta sulla sicurezza informatica, sia rafforzando i presidi, sia aumentando l'awareness (la conoscenza) delle tematiche di cybersecurity dei colleghi attraverso dell'apposita formazione.
La gestione è poi stata caratterizzata da una continua ricerca di efficientamento, miglioramento e automazione dei processi, con attenzione particolare a quelle aree con forte presenza di risorse e grande utilizzo di materiale cartaceo.
Alla gestione corrente si sono affiancate parecchie importanti attività progettuali, si pensi al passaggio al nuovo sistema contabile SAP, all'internalizzazione della tele-visita medica nell'ambito dei processi assuntivi CQ, l'accentramento in un unico TPA di tutta la documentazione cartacea.
Infine, da un punto di vista puramente tecnologico, è stato sviluppato un layer di software che permette ai nostri prodotti distribuiti sul canale digital, di esser disponibili 7 * 24.
Il team di sviluppo è stato rinforzato, anche grazie al supporto di risorse esterne e ai rapporti con i principali fornitori di tecnologie.
Tutta l'attività è stata realizzata nel pieno e continuo rispetto del budget investimenti come approvato dal Cda.
Al 31 dicembre 2022, non sono state effettuate operazioni con Parti Correlate atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione. In particolare, tutte le operazioni con Parti Correlate sono state effettuate a condizioni di mercato. Con riguardo all'informativa di cui all'art. 2497-bis del Codice Civile, la capogruppo Net Insurance controlla al 100% Net Insurance Life, con la quale al 31 dicembre 2022 sono aperti rapporti di credito/debito.
Al 31 dicembre 2022 la capogruppo ha in essere rapporti con le seguenti Parti Correlate: (i) Net Insurance Life (entità controllata al 100% dalla capogruppo); (ii) IBL Banca S.p.A. (entità avente un'influenza notevole sulla capogruppo); (iii) IBL Assicura S.r.l. (entità controllata dalla Parte Correlata IBL Banca S.p.A.); (iv) Banca Antonio Capasso S.p.A. (entità controllata dalla Parte Correlata IBL Banca S.p.A.); v) Banca di Sconto S.p.A. (entità controllata dalla Parte Correlata IBL Banca S.p.A.) vi) Figenpa S.p.A. (entità partecipata dalla Parte Correlata IBL Banca S.p.A.). Alla medesima data, le operazioni con Parti Correlate sono:
le coperture assicurative emesse dal Gruppo in abbinamento a prestiti rimborsabili mediante Cessione del Quinto erogati da IBL Banca S.p.A., Banca di Sconto S.p.A., Figenpa S.p.A. ai sensi delle convenzioni assicurative stipulate le stesse nell'ambito della linea di business Cessione del Quinto;
i rapporti derivanti dagli accordi distributivi con (i) IBL Assicura S.r.l., intermediario di assicurazione iscritto alla Sezione A (agenti) dei RUI presso IVASS controllato da IBL Banca S.p.A., che, al 31 dicembre 2022, distribuisce n. 8 prodotti di protezione per la famiglia ed è stato abilitato alla distribuzione del Ramo Cauzioni; e (ii) Banca Antonio Capasso S.p.A., intermediario di assicurazione iscritto alla Sezione D dei RUI presso IVASS controllato da IBL Banca S.p.A., che, al 31 dicembre 2022, distribuisce n. 11 prodotti di protezione per la famiglia e le aziende;
il rapporto di credito generato dal prestito obbligazionario subordinato (Tier II), emesso da Net Insurance Life nel novembre 2016, pari ad euro 5.000.000,00, di durata decennale, sottoscritto interamente dalla capogruppo;
il contratto di service (accordo di riaddebito di costi infragruppo) tra la capogruppo e Net Insurance Life per la prestazione di servizi di supporto operativo/assistenza, avente data decorrenza il 1° febbraio 2020 e scadenza il 31 dicembre 2022. Il contratto prevede una clausola di tacito rinnovo per periodi della durata di un anno, salvo disdetta esercitata da una delle parti. Ciascuna parte può altresì risolvere di diritto il contratto mediante comunicazione scritta da inviarsi all'altra parte con un preavviso di sessanta giorni. Il costo dei servizi resi da Net Insurance Life in favore della capogruppo ammonta ad un importo totale annuo pari ad euro 646.644,00; Il costo dei servizi resi da Net Insurance in favore della controllata ammonta ad un importo totale annuo pari ad Euro 1.944.122,00;
il rapporto di credito debito nei confronti di IBL Banca S.p.A. derivante dalla quota del Prestito Obbligazionario Convertibile, emesso dalla capogruppo, e dalla stessa IBL sottoscritta in data 17 dicembre 2020, pari ad un nominale di euro 500.000.
il rapporto di credito debito nei confronti di IBL Banca S.p.A. derivante dalla quota del Prestito Obbligazionario, emesso dalla capogruppo, e dalla stessa IBL sottoscritta in data 28 settembre 2021Alla
data del 31 dicembre 2022 in base al regolamento n. 30/2016 (Politica sulle operazioni infragruppo), la Compagnia Net Insurance – dichiara che le operazioni infragruppo effettuate sono:
In ordine alle altre operazioni infragruppo e con parti correlate avvenute nell'anno 2022, si segnala altresì:
la distribuzione del dividendo, da parte di Net Insurance, nei confronti di talune parti correlate e controparti infragruppo della Compagnia, pari ad euro 0,1711 per ogni azione ordinaria;
La Compagnia è tenuta a rispettare le disposizioni:
Escludendo eventi di natura straordinaria e non prevedibili all'atto della redazione del presente Bilancio, la Compagnia proseguirà lo sviluppo, nel rispetto del Piano Industriale, di tutte le progettualità funzionali al raggiungimento dei target fissati per l'esercizio 2023.
Per quanto concerne l'area "non CQ", la compagnia consoliderà l'ampliamento delle collaborazioni distributive, sia nel segmento bancassurance che nel canale di broker / agenzie plurimandatarie.
Nel complesso, saranno portate avanti le attività di business development, in termini di prodotto - come l'arricchimento dell'offerta assicurativa in catalogo – e di processo, con lo scopo di garantire un sempre maggiore elevato standard di qualità e di innovazione ai partner attuali e prospettici.
Anche per l'anno 2023 la Compagnia effettuerà investimenti in termini di formazione, applicativi informatici e risorse, con lo scopo di rafforzare ulteriormente la macchina operativa a servizio del business.
Nel 2023 proseguirà l'azione di rafforzamento della presenza del Gruppo nel settore "core" della cessione del quinto attraverso l'approccio digitale e un'ulteriore ottimizzazione della macchina operativa efficiente e digitale che possa garantire una forte personalizzazione di servizio nei confronti dei partner. La Compagnia continuerà ad investire nella proposizione di tariffe flessibili, calibrate sul profilo di affidabilità del datore di lavoro associato al merito creditizio del mutuatario e sugli andamenti tecnici dei contraenti.
Sul Digital proseguirà lo sviluppo di questo strategico pilastro che attraverso i suoi tools consentirà, da una parte, di digitalizzare tutti i processi legacy alla base dei processi industriali e, da un'altra parte, la distribuzione di prodotti di protezione, innovativi, competitivi e flessibili.
In ordine ai fatti di rilievo avvenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio si fa altresì presente che:
Con riferimento alle vicende correlate al bond Augusto e all'avviso di conclusione delle indagini ex art. 415 bis c.p.p.:
o In data 2 febbraio 2023, la Procura della Repubblica di Milano ha richiesto il rinvio a giudizio, tra gli altri, del Sig. Torzi, del dott. Giacomo Garbuglia, del Sig. Giuseppe Roveda per le fattispecie di reato sopra indicati e che il GIP ha fissato udienza per il giorno 10 luglio 2023.
Dott.ssa Luisa Todini (Presidente)
AL
31 DICEMBRE 2022
| Valori al 31-12-2022 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. | CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO | 1 | ||||||
| di cui capitale richiamato | 2 | |||||||
| B. | ATTIVI IMMATERIALI | |||||||
| 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare | ||||||||
| a) rami vita | 3 | |||||||
| b) rami danni | 4 | 3.967.226 | 5 | 3.967.226 | ||||
| 2. Altre spese di acquisizione | 6 | 59.410 | ||||||
| 3. Costi di impianto e di ampliamento | 7 | |||||||
| 4. Avviamento | 8 | |||||||
| 5. Altri costi pluriennali | 9 | 14.010.872 | 10 18.037.508 |
|||||
| C. | INVESTIMENTI | |||||||
| I - Terreni e fabbricati |
||||||||
| 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa | 11 | 5.158.705 | ||||||
| 2. Immobili ad uso di terzi | 12 | |||||||
| 3. Altri immobili | 13 | |||||||
| 4. Altri diritti reali | 14 | |||||||
| 5. Immobilizzazioni in corso e acconti | 15 | 16 | 5.158.705 | |||||
| II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate |
||||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: | ||||||||
| a) controllanti | 17 | |||||||
| b) controllate | 18 | 33.376.759 | ||||||
| c) consociate | 19 | |||||||
| d) collegate | 20 | |||||||
| e) altre | 21 | 2.235.567 | 22 | 35.612.326 | ||||
| 2. Obbligazioni emesse da imprese: | ||||||||
| a) controllanti | 23 | |||||||
| b) controllate | 24 | 5.000.000 | ||||||
| c) consociate | 25 | |||||||
| d) collegate | 26 | |||||||
| e) altre | 27 | 28 | 5.000.000 | |||||
| 3. Finanziamenti ad imprese: | ||||||||
| a) controllanti | 29 | |||||||
| b) controllate | 30 | |||||||
| c) consociate | 31 | |||||||
| d) collegate | 32 | |||||||
| e) altre | 33 | 34 | 35 | 40.612.326 | ||||
| da riportare | 18.037.508 | |||||||
| Valori al 31-12-2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 182 | 181 | |||||
| 183 | ||||||
| 184 | 3.617.867 | 185 186 |
3.617.867 30.471 |
|||
| 187 | ||||||
| 188 | ||||||
| 189 | 12.434.024 | 190 16.082.362 |
||||
| 191 | 5.138.729 | |||||
| 192 | ||||||
| 193 | ||||||
| 194 | ||||||
| 195 | 196 | 5.138.729 | ||||
| 197 | ||||||
| 198 | 29.502.490 | |||||
| 199 | ||||||
| 200 | ||||||
| 201 | 1.887.978 | 202 | 31.390.468 | |||
| 203 | ||||||
| 204 | 5.000.000 | |||||
| 205 | ||||||
| 206 | ||||||
| 207 | 208 | 5.000.000 | ||||
| 209 | ||||||
| 210 | ||||||
| 211 | ||||||
| 212 | ||||||
| 213 | 214 | 215 | 36.390.468 | |||
| da riportare | 16.082.362 | |||||
| Valori al 31-12-2022 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 18.037.508 | |||||||||
| C. | INVESTIMENTI (segue) | |||||||||
| III | - Altri investimenti finanziari | |||||||||
| 1. Azioni e quote | ||||||||||
| a) Azioni quotate | 36 | 87.014 | ||||||||
| b) Azioni non quotate | 37 | 1.731.901 | ||||||||
| c) Quote | 38 | 39 | 1.818.914 | |||||||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento | 40 | 34.930.522 | ||||||||
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | ||||||||||
| a) quotati | 41 | 54.079.960 | ||||||||
| b) non quotati | 42 | 3.947.879 | ||||||||
| c) obbligazioni convertibili | 43 | 194.729 | 44 | 58.222.568 | ||||||
| 4. Finanziamenti | ||||||||||
| a) prestiti con garanzia reale | 45 | |||||||||
| b) prestiti su polizze | 46 | |||||||||
| c) altri prestiti | 47 | 316.840 | 48 | 316.840 | ||||||
| 5. Quote in investimenti comuni | 49 | |||||||||
| 6. Depositi presso enti creditizi | 50 | |||||||||
| 7. Investimenti finanziari diversi | 51 | 52 | 95.288.845 | |||||||
| IV | - Depositi presso imprese cedenti | 53 | 42.927 | 54 | 141.102.803 | |||||
| D. | INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO | |||||||||
| IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE | ||||||||||
| I | - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato | 55 | ||||||||
| II | - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 56 | 57 | |||||||
| D bis. | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | |||||||||
| I - RAMI DANNI | ||||||||||
| 1. Riserva premi | 58 | 103.242.615 | ||||||||
| 2. Riserva sinistri | 59 | 14.787.169 | ||||||||
| 3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni | 60 | |||||||||
| 4. Altre riserve tecniche | 61 | 62 | 118.029.784 | |||||||
| II - RAMI VITA | ||||||||||
| 1. Riserve matematiche | 63 | |||||||||
| 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari | 64 | |||||||||
| 3. Riserva per somme da pagare | 65 | |||||||||
| 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 66 | |||||||||
| 5. Altre riserve tecniche | 67 | |||||||||
| 6. Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento | ||||||||||
| è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla | ||||||||||
| gestione dei fondi pensione | 68 | 69 | 70 | 118.029.784 | ||||||
| da riportare | 277.170.094 | |||||||||
| Valori al 31-12-2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 16.082.362 | ||||||
| 216 | 68.040 | ||||||
| 217 | 1.262.497 | ||||||
| 218 | 219 | 1.330.537 | |||||
| 220 | 36.141.929 | ||||||
| 221 | 47.786.902 | ||||||
| 222 | 4.764.041 | ||||||
| 223 | 197.183 | 224 | 52.748.125 | ||||
| 225 | |||||||
| 226 | |||||||
| 227 | 263.648 | 228 | 263.648 | ||||
| 229 | |||||||
| 230 | |||||||
| 231 | 232 | 90.484.239 | |||||
| 233 | 118.357 | 234 132.131.792 |
|||||
| 235 | |||||||
| 236 | 237 | ||||||
| 238 | 96.643.503 | ||||||
| 239 | 13.456.869 | ||||||
| 240 | |||||||
| 241 | 242 | 110.100.372 | |||||
| 243 | |||||||
| 244 | |||||||
| 245 | |||||||
| 246 | |||||||
| 247 | |||||||
| 248 | 249 | 250 110.100.372 |
|||||
| da riportare | 258.314.526 | ||||||
| Valori al 31-12-2022 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 277.170.094 | |||||||||
| E. | CREDITI | |||||||||
| - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei | ||||||||||
| I | confronti di: | |||||||||
| 1. Assicurati | ||||||||||
| a) per premi dell'esercizio | 71 | 28.106.924 | ||||||||
| b) per premi degli es. precedenti | 72 | (13.774.540) | 73 | 14.332.384 | ||||||
| 2. Intermediari di assicurazione | 74 | 17.704.603 | ||||||||
| 3. Compagnie conti correnti | 75 | 285.955 | ||||||||
| 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare | 76 | 19.362.998 | 77 | 51.685.940 | ||||||
| - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei | ||||||||||
| II | confronti di: | |||||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 78 | 2.491.157 | ||||||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 79 | 80 | 2.491.157 | |||||||
| III | - Altri crediti | 81 | 18.794.634 | 82 | 72.971.731 | |||||
| F. | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | |||||||||
| I | - Attivi materiali e scorte: | |||||||||
| 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno | 83 | 212.252 | ||||||||
| 2. Beni mobili iscritti in pubblici | ||||||||||
| registri | 84 | 721 | ||||||||
| 3. Impianti e attrezzature | 85 | 3.936 | ||||||||
| 4. Scorte e beni diversi | 86 | 87 | 216.909 | |||||||
| II | - Disponibilità liquide | |||||||||
| 1. Depositi bancari e c/c postali | 88 | 4.395.260 | ||||||||
| 2. Assegni e consistenza di cassa | 89 | 1.942 | 90 | 4.397.202 | ||||||
| III | - Azioni o quote proprie | 91 | ||||||||
| IV | - Altre attività | |||||||||
| 1. Conti transitori attivi di | ||||||||||
| riassicurazione | 92 | |||||||||
| 2. Attività diverse | 93 | 7.235.338 | 94 | 7.235.338 | 95 | 11.849.450 | ||||
| G. RATEI E | ||||||||||
| RISCONTI | RATEI E RISCONTI | |||||||||
| 1. Per interessi | 96 | 367.190 | ||||||||
| 2. Per canoni di locazione | 97 | |||||||||
| 3. Altri ratei e risconti | 98 | 1.441.361 | 99 | 1.808.551 | ||||||
| TOTALE | ||||||||||
| ATTIVO | 100 | 363.799.826 | ||||||||
| riporto | 258.314.526 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 251 | 16.794.340 | ||||||
| 252 | (4.017.046) | 253 | 12.777.293 | ||||
| 254 | 7.196.655 | ||||||
| 255 | 3.370.199 | ||||||
| 256 | 17.929.641 | 257 | 41.273.788 | ||||
| 258 | 3.119.259 | ||||||
| 259 | 260 | 3.119.259 | |||||
| 261 | 10.781.376 | 262 | 55.174.422 | ||||
| 263 | 235.748 | ||||||
| 264 | 6.646 | ||||||
| 265 | 8.241 | ||||||
| 266 | 267 | 250.634 | |||||
| 268 | 3.785.003 | ||||||
| 269 | 2.367 | 270 | 3.787.370 | ||||
| 271 | |||||||
| 272 | |||||||
| 273 | 6.944.662 | 274 | 6.944.662 | 275 | 10.982.667 | ||
| 276 | 343.892 | ||||||
| 277 | |||||||
| 278 | 1.305.765 | 279 | 1.649.657 | ||||
| 280 | 326.121.271 | ||||||
Valori al 31-12-2021
| Valori al 31-12-2022 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. | PATRIMONIO NETTO | |||||||
| I | - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 101 | 17.619.249 | |||||
| II | - Riserva da sovrapprezzo di emissione | 102 | 63.948.571 | |||||
| III | - Riserve di rivalutazione | 103 | ||||||
| IV | - Riserva legale | 104 | 1.827.036 | |||||
| V | - Riserve statutarie | 105 | ||||||
| VI | - Riserve per azioni proprie e della controllante | 106 | ||||||
| VII | - Altre riserve | 107 | 14.719.943 | |||||
| VIII | - Utili (perdite) portati a nuovo | 108 | 1.778.167 | |||||
| IX | - Utile (perdita) dell'esercizio | 109 | 2.624.606 | |||||
| X | - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 401 | (8.792.711) | 110 | 93.724.861 | |||
| B. | PASSIVITA' SUBORDINATE | 111 | 15.487.350 | |||||
| C. | RISERVE TECNICHE | |||||||
| I | - RAMI DANNI | |||||||
| 1. Riserva premi | 112 | 169.708.331 | ||||||
| 2. Riserva sinistri | 113 | 23.058.645 | ||||||
| 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 114 | |||||||
| 4. Altre riserve tecniche | 115 | 261.117 | ||||||
| 5. Riserve di perequazione | 116 | 9.011.225 | 117 | 202.039.318 | ||||
| II | - RAMI VITA | |||||||
| 1. Riserve matematiche | 118 | |||||||
| 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari | 119 | |||||||
| 3. Riserva per somme da pagare | 120 | |||||||
| 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 121 | |||||||
| 5. Altre riserve tecniche | 122 | 123 | 124 | 202.039.318 | ||||
| RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO E' | ||||||||
| D. | SOPPORTATO | |||||||
| PENSIONE | DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI | |||||||
| - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con | ||||||||
| I | fondi di | |||||||
| investimento e indici di mercato | 125 | |||||||
| II | - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 126 | 127 | |||||
| da riportare | 311.251.529 | |||||||
| 281 | 17.615.050 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 282 | 63.715.543 | ||||
| 283 | |||||
| 284 | 1.459.605 | ||||
| 285 | |||||
| 286 | |||||
| 287 | 7.169.472 | ||||
| 288 | (2.376.436) | ||||
| 289 | 7.348.629 | ||||
| 501 | (9.775.130) | 290 | 85.156.734 | ||
| 291 | 16.644.576 | ||||
| 292 | 156.751.851 | ||||
| 293 | 21.901.625 | ||||
| 294 | |||||
| 295 | 158.947 | ||||
| 296 | 7.358.614 | 297 | 186.171.037 | ||
| 298 | |||||
| 299 | |||||
| 300 | |||||
| 301 | |||||
| 302 | 303 | 304 | 186.171.037 | ||
| 305 | |||||
| 306 | 307 | ||||
| da riportare | 287.972.347 | ||||
Valori al 31-12-2021
| Valori al 31-12-2022 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 311.251.529 | |||||||
| E. | 1. | FONDI PER RISCHI E ONERI Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili |
128 | 21.692 | ||||
| 2. | Fondi per imposte | 129 | ||||||
| 3. | Altri accantonamenti | 130 | 35.282 | 131 | 56.974 | |||
| F. | DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI | 132 | ||||||
| G. | I | DEBITI E ALTRE PASSIVITA' - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: |
||||||
| 1. Intermediari di assicurazione | 133 | 491.544 | ||||||
| 2. Compagnie conti correnti | 134 | 13.257.691 | ||||||
| 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi | 135 | |||||||
| II | 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: |
136 | 137 | 13.749.235 | ||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 138 | 25.012.857 | ||||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 139 | 140 | 25.012.857 | |||||
| III | - Prestiti obbligazionari | 141 | ||||||
| IV | - Debiti verso banche e istituti finanziari | 142 | ||||||
| V | - Debiti con garanzia reale | 143 | ||||||
| VI | - Prestiti diversi e altri debiti finanziari | 144 | ||||||
| VII | - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 145 | 270.911 | |||||
| VIII | - Altri debiti | |||||||
| 1. Per imposte a carico degli assicurati | 146 | 878.124 | ||||||
| 2. Per oneri tributari diversi | 147 | 1.417.966 | ||||||
| 3. Verso enti assistenziali e previdenziali | 148 | 363.740 | ||||||
| 4. Debiti diversi | 149 | 8.937.825 | 150 | 11.597.656 | ||||
| IX | - Altre passività | |||||||
| 1. Conti transitori passivi di riassicurazione | 151 | |||||||
| 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione | 152 | 1.685.144 | ||||||
| 3. Passività diverse | 153 | 154 | 1.685.144 | 155 | 52.315.802 | |||
| da riportare | 363.624.306 |
| Valori al 31-12-2021 | |||
|---|---|---|---|
| riporto | 287.972.347 | ||
| 308 | 62.203 | ||
| 309 | |||
| 310 | 347.429 | 311 409.632 |
|
| 312 | |||
| 313 300.695 |
|||
| 314 4.045.585 |
|||
| 315 | |||
| 316 | 317 | 4.346.280 | |
| 318 20.152.171 |
|||
| 319 | 320 | 20.152.171 | |
| 321 | |||
| 322 | |||
| 323 | |||
| 324 | |||
| 325 | 269.477 | ||
| 326 685.838 |
|||
| 327 1.005.923 |
|||
| 328 341.815 |
|||
| 329 9.256.173 |
330 | 11.289.750 | |
| 331 | |||
| 332 1.504.170 |
|||
| 333 | 334 | 1.504.170 | 335 37.561.848 |
| da riportare | 325.943.827 | ||
| Valori al 31-12-2022 | |||
|---|---|---|---|
| riporto | 363.624.306 | ||
| H. RATEI E RISCONTI 1. Per interessi |
156 175.519 |
||
| 2. Per canoni di locazione | 157 | ||
| 3. Altri ratei e risconti TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO |
158 | 159 160 |
175.519 363.799.826 |
Valori al 31-12-2021
| riporto | 325.943.827 | |
|---|---|---|
| 336 177.443 |
||
| 337 | ||
| 338 | 339 177.443 |
|
| 340 326.121.271 |
||
I sottoscritti dichiarano che il presente bilancio è conforme alla verità e alle scritture.
I rappresentanti legali della Società (*)
Dott.ssa Luisa TODINI – Presidente ...................... (**)
Dott. Andrea BATTISTA-Amministratore Delegato (**)
Dirigente Preposto alla redazione del bilancio
Dott. Luigi DI CAPUA
(*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia
(**) Indicare la carica rivestita da chi firma
| Valori al 31-12-2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI |
|||||||
| 1. | PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | ||||||
| a) Premi lordi contabilizzati | 1 | 95.061.832 | |||||
| b) (-) Premi ceduti in riassicurazione | 2 | 47.343.596 | |||||
| c) Variazione dell'importo lordo della riserva premi | 3 | 12.956.481 | |||||
| d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori | 4 | 6.599.112 | 5 | 41.360.867 | |||
| (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. | |||||||
| 2. | 6) | 6 | |||||
| 3. | ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 7 | 177.669 | ||||
| 4. | ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | ||||||
| a) Importi pagati | |||||||
| aa) Importo lordo | 8 | 47.363.596 | |||||
| bb) (-) quote a carico dei riassicuratori | 9 | 27.023.268 | 10 | 20.340.328 | |||
| b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori | |||||||
| aa) Importo lordo | 11 | 10.208.809 | |||||
| bb) (-) quote a carico dei riassicuratori | 12 | 6.318.617 | 13 | 3.890.192 | |||
| c) Variazione della riserva sinistri | |||||||
| aa) Importo lordo | 14 | 1.157.020 | |||||
| bb) (-) quote a carico dei riassicuratori | 15 | 1.330.300 | 16 | (173.280) | 17 | 16.276.856 | |
| 5. | VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE |
18 | 102.170 | ||||
| 6. | RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 19 | |||||
| 7. | SPESE DI GESTIONE: | ||||||
| a) Provvigioni di acquisizione | 20 | 17.433.515 | |||||
| b) Altre spese di acquisizione | 21 | 18.771.886 | |||||
| c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione | |||||||
| da ammortizzare | 22 | (27.478) | |||||
| d) Provvigioni di incasso | 23 | 237.258 | |||||
| e) Altre spese di amministrazione | 24 | 7.250.782 | |||||
| f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori | 25 | 14.157.692 | 26 | 29.508.271 | |||
| ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN | |||||||
| 8. | RIASSICURAZIONE | 27 | 495.908 | ||||
| 9. | VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE | 28 | 1.652.611 | ||||
| 10. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1) | 29 | (6.497.280) | ||||
| Valori al 31-12-2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 111 | 75.459.990 | ||||
| 112 | 35.600.744 | ||||
| 113 | 8.508.013 | ||||
| 114 | 2.844.290 | 115 | 34.195.523 | ||
| 116 | 2.807.131 | ||||
| 117 | 69.252 | ||||
| 118 | 44.050.603 | ||||
| 119 | 25.818.357 | 120 | 18.232.246 | ||
| 121 | 9.897.654 | ||||
| 122 | 6.255.723 | 123 | 3.641.932 | ||
| 124 | (1.896.604) | ||||
| 125 | (1.425.420) | 126 | (471.184) | 127 | 14.119.130 |
| 128 | 107.867 | ||||
| 129 | 100.000 | ||||
| 130 | 9.756.222 | ||||
| 131 | 11.812.573 | ||||
| 132 133 |
595.281 208.763 |
||||
| 134 | 4.503.836 | ||||
| 135 | 9.345.087 | 136 | 17.531.587 | ||
| 137 | 694.557 | ||||
| 138 | 1.720.109 | ||||
| 139 | 2.798.654 | ||||
| Valori al 31-12- | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | |||||
| II. CONTO TECNICO DEI RAMI VITA | |||||
| PREMI DELL'ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN | |||||
| 1. | RIASSICURAZIONE: | ||||
| a) Premi lordi contabilizzati |
30 | ||||
| b) (-) premi ceduti in riassicurazione |
31 | 32 | |||
| 2. | PROVENTI DA INVESTIMENTI: | ||||
| a) Proventi derivanti da azioni e quote | 33 | ||||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 34 ) |
||||
| b) Proventi derivanti da altri investimenti: | |||||
| aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti |
35 36 |
37 | |||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 38 ) |
||||
| c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti | 39 | ||||
| d) Profitti sul realizzo di investimenti | 40 | ||||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 41 ) |
42 | |||
| 3. | PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI | ||||
| I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE | 43 | ||||
| ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN | |||||
| 4. | RIASSICURAZIONE | 44 | |||
| 5. | ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: | ||||
| a) Somme pagate | |||||
| aa) Importo lordo | 45 | ||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 46 | 47 | |||
| b) Variazione della riserva per somme da pagare | |||||
| aa) Importo lordo | 48 | ||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 49 | 50 | 51 | ||
| 6. | VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, | ||||
| AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | |||||
| a) Riserve matematiche: aa) Importo lordo |
52 | ||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 53 | 54 | |||
| b) Riserva premi delle assicurazioni complementari: | |||||
| aa) Importo lordo | 55 | ||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 56 | 57 | |||
| c) Altre riserve tecniche | |||||
| aa) Importo lordo | 58 | ||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 59 | 60 | |||
| d) Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è | |||||
| sopportato | |||||
| dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione | |||||
| aa) Importo lordo | 61 | ||||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 62 | 63 | 64 | ||
Valori al 31-12-2021 142 (di cui: provenienti da imprese del gruppo 144 ) 147 (di cui: provenienti da imprese del gruppo 148 ) (di cui: provenienti da imprese del gruppo 151 ) 152 157 160 161 164 167 170 173 174
| Valori al 31-12-2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 7. | RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 65 | |||
| 8. | SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione b) Altre spese di acquisizione |
66 67 |
|||
| c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare d) Provvigioni di incasso e) Altre spese di amministrazione f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori |
68 69 70 71 |
72 | |||
| 9. | ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi b) Rettifiche di valore sugli investimenti c) Perdite sul realizzo di investimenti |
73 74 75 |
76 | ||
| 10. | GESTIONE DEI FONDI PENSIONE | ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA |
77 | ||
| 11. | ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE |
78 | |||
| 12. | (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4) |
79 | |||
| 13. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2) |
80 | |||
| III. CONTO NON TECNICO | |||||
| 1. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10) |
81 | (6.497.280) | ||
| 2. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13) |
82 | |||
| 3. | PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI: a) Proventi derivanti da azioni e quote |
(di cui: provenienti da imprese del | 83 999.261 |
||
| b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti |
gruppo 85 86 1.235.337 (di cui: provenienti da imprese del gruppo |
84 ) 87 1.235.337 88 350.000 ) |
|||
| c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti d) Profitti sul realizzo di investimenti |
(di cui: provenienti da imprese del gruppo |
89 5.004.799 90 2.043.900 91 ) |
92 | 9.283.296 |
Valori al 31-12-2021
| 175 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 176 | |||||
| 177 | |||||
| 178 | |||||
| 179 | |||||
| 180 | |||||
| 181 | 182 | ||||
| 183 | |||||
| 184 | |||||
| 185 | 186 | ||||
| 187 | |||||
| 188 | |||||
| 189 | |||||
| 190 | |||||
| 191 | 2.798.654 | ||||
| 192 | |||||
| 193 | 1.002.938 | ||||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 194 | ) | |||
| 195 | |||||
| 196 | 1.201.760 | 197 | 1.201.760 | ||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 198 | 350.000 ) |
|||
| 199 | 5.933.498 | ||||
| 200 | 853.346 | ||||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 201 | ) | 202 | 8.991.542 | |
| Valori al 31-12-2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 4. | (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI |
||||
| VITA (voce II. 12) | 93 | ||||
| 5. | ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi |
94 | 1.685.168 | ||
| b) Rettifiche di valore sugli | |||||
| investimenti | 95 | 3.145.464 | |||
| c) Perdite sul realizzo di | |||||
| investimenti | 96 | 227.431 | 97 | 5.058.063 | |
| (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI | |||||
| 6. | RAMI DANNI (voce I. 2) | 98 | |||
| 7. | ALTRI PROVENTI | 99 | 3.656.750 | ||
| 8. | ALTRI ONERI | 100 | 2.006.373 | ||
| RISULTATO DELLA | |||||
| 9. | ATTIVITA' ORDINARIA | 101 | (621.670) | ||
| 10. | PROVENTI STRAORDINARI | 102 | 202.049 | ||
| 11. | ONERI STRAORDINARI | 103 | 921.270 | ||
| 12. | RISULTATO DELLA ATTIVITA' STRAORDINARIA |
104 | (719.221) | ||
| RISULTATO PRIMA DELLE | |||||
| 13. | IMPOSTE | 105 | (1.340.891) | ||
| IMPOSTE SUL REDDITO | |||||
| 14. | DELL'ESERCIZIO | 106 | (3.965.497) | ||
| UTILE (PERDITA) | |||||
| 15. | D'ESERCIZIO | 107 | 2.624.606 | ||
| Valori al 31-12-2021 | |||
|---|---|---|---|
| 203 | |||
| 204 | 1.319.645 | ||
| 205 | 963.585 | ||
| 206 | 49.558 | 207 | 2.332.788 |
| 208 | 2.807.131 | ||
| 209 | 3.681.455 | ||
| 210 | 2.961.537 | ||
| 211 | 7.370.195 | ||
| 212 | 773.694 | ||
| 213 | 399.118 | ||
| 214 | 374.576 | ||
| 215 | 7.744.771 | ||
| 216 | 396.142 | ||
| 217 | 7.348.629 | ||
I sottoscritti dichiarano che il presente bilancio è conforme alla verità e alle scritture.
I rappresentanti legali della Società (*)
Dott.ssa Luisa TODINI – Presidente ...................... (**)
Dott. Andrea BATTISTA-Amministratore Delegato (**)
Dirigente Preposto alla redazione del bilancio
Dott. Luigi DI CAPUA
(*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia (**) Indicare la carica rivestita da chi firma
| PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE 111 | |
|---|---|
| Redazione del bilancio 111 | |
| PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE E SUL CONTO ECONOMICO122 | |
| STATO PATRIMONIALE -ATTIVO 122 | |
| STATO PATRIMONIALE – PASSIVO134 | |
| CONTO ECONOMICO 144 | |
| PARTE C – ALTRE INFORMAZIONI148 | |
| RISULTANZE DELL'ESERCIZIO E PROPOSTA PER L'ASSEMBLEA 150 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO151 | |
| Allegati alla Nota integrativa 144 | |
| ALTRI ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA169 |
Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla presente Nota Integrativa e dai relativi allegati e dal Rendiconto Finanziario, corredato dalla Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione, è stato redatto in base a quanto previsto dal Codice Civile, dal Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209 e dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 e successivi provvedimenti ad esso riferiti, nonché facendo riferimento ai principi contabili in vigore in Italia emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
La redazione del bilancio e la valutazione delle singole voci è stata fatta secondo prudenza e nell'ottica della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica degli elementi dell'attivo e del passivo.
Ai fini di una migliore informativa, oltre al Rendiconto finanziario, sono stati predisposti i seguenti documenti che fanno parte integrante della presente Nota integrativa:
Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessaria la deroga prevista al comma 4 dell'art. 2423 C.C.. Relativamente ai fatti salienti verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, ai rapporti con le parti correlate e alla evoluzione prevedibile della gestione, si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla gestione.
Il bilancio al 31 dicembre 2022 è sottoposto a revisione contabile, ai sensi dell'art. 102 del Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209 e dell'art. 24 del Regolamento ISVAP 22 del 4 aprile 2008 e in esecuzione della delibera assembleare del 3 giugno 2019 da parte della società di revisione KPMG S.p.A. Il bilancio è redatto in unità di euro, senza cifre decimali, ad eccezione della nota integrativa redatta in migliaia di euro.
Net Insurance possiede il 100% della Net Insurance Life che consolida integralmente. Pertanto, esercita attività direzione e coordinamento sulla stessa.
Sezione 1 – Illustrazione dei criteri di valutazione
Sono iscritte in bilancio al costo d'acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, e ammortizzate sistematicamente in conto, in considerazione della loro prevista utilità futura, in base ai seguenti criteri:
L'iscrizione nell'attivo dei costi di impianto e di ampliamento, al cui interno sono compresi anche i costi di ricerca e sviluppo è avvenuta con il consenso del Collegio Sindacale.
Sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, e ammortizzate in quote costanti sulla base delle aliquote ordinarie previste dal Ministero delle Finanze, ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzazione dei beni.
Sono iscritti in bilancio al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, e sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Il valore del fabbricato viene scorporato da quello del terreno sul quale insiste per essere ammortizzato. In particolare, il valore del terreno è determinato come differenza residua dopo aver prima scorporato dal valore dell'intero immobile il valore del fabbricato.
Annualmente viene effettuato un test di impairment per verificare eventuali presenze di perdite significative di valore ed in caso rettificare il valore degli investimenti in terreni e fabbricati attraverso una svalutazione.
Gli investimenti in partecipazioni, in considerazione del loro carattere strumentale e del disposto del Regolamento ISVAP 22 del 4 aprile 2008, sono inseriti nel comparto degli investimenti a utilizzo durevole e iscritti al costo d'acquisto, eventualmente rettificato per recepire perdite durevoli di valore, o al patrimonio netto quando la partecipazione è di controllo.
Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni accolgono gli investimenti finanziari ad utilizzo non durevole.
I titoli appartenenti a tale comparto, sia quotati sia non quotati, sono valutati al minore tra il costo medio ponderato calcolato sulle rimanenze di fine esercizio e il valore di presumibile realizzo desumibile dall'andamento del mercato, rilevato – per i titoli quotati – nell'ultimo giorno di quotazione dell'anno e – per i titoli non quotati – sulla base di specifiche valutazioni (modello interno o metodo del patrimonio netto).
Le variazioni effettuate ai sensi dell'art. 5, comma 1, del Decreto-legge n. 250/95 (scarti di emissione), convertito nella Legge n. 349/95, sono imputate a rettifica del valore dei titoli con contropartita al conto economico nei proventi/oneri patrimoniali e finanziari.
Le quote di fondi comuni di investimento e le azioni quotate sono valutate al minore tra il costo medio ponderato calcolato sulle rimanenze di fine esercizio e il valore di mercato rilevato nell'ultimo giorno di quotazione dell'anno.
Le rettifiche e le riprese di valore rilevate sui titoli di debito e di capitale nonché sulle quote di fondi comuni di investimento sono imputate in diminuzione e in aumento del valore con contropartita al conto economico negli oneri e proventi patrimoniali e finanziari.
Il Consiglio di Amministrazione della Compagnia definisce, con apposita delibera e in funzione della dimensione, della natura e della complessità dell'attività svolta, Politiche in materia di investimenti coerenti con il profilo di rischio delle proprie passività, in modo tale da assicurare la continua disponibilità di attivi idonei e sufficienti a coprire le passività.
Nell'ambito di tali Politiche, la Compagnia definisce, nel rispetto dei limiti normativi e dei livelli di tolleranza definiti nell'ambito delle politiche di gestione del rischio adottate dalla Compagnia, la composizione del portafoglio investimenti di medio-lungo periodo (Asset Allocation Strategica), la quale ha la finalità di:
Nella scelta degli attivi, la Compagnia tiene conto del tipo di rischi e degli impegni assunti, al fine di assicurare una gestione integrata di attivo e passivo, nonché dell'esigenza che sia garantita la sicurezza, la qualità, la redditività, la disponibilità e la liquidità degli stessi. Nella selezione operativa degli investimenti all'interno delle diverse classi d'investimento, aree geografiche e settori, la Compagnia, nel rispetto dei limiti di Risk Appetite fissato dal Consiglio di Amministrazione, adotta un criterio bottomup, ottimizzando il rapporto rischio/rendimento.
Prima di realizzare ogni investimento, la Compagnia deve valutare almeno la propria capacità di gestire l'investimento, i rischi specifici ad esso correlati, la sua coerenza con gli interessi dei beneficiari e degli assicurati, nonché l'impatto dell'investimento sulla qualità, sicurezza, rendimento ed accessibilità sull'intero portafoglio gestito. Inoltre, la Compagnia limita l'investimento ai soli attivi per i quali sia possibile identificare, misurare, monitorare e gestire i relativi rischi.
Oltre a tali condizioni, devono essere considerati l'ammissibilità, o meno, a copertura delle riserve tecniche, la duration degli investimenti, l'analisi del contesto e dell'andamento dei mercati finanziari, la "liquidabilità" dello strumento finanziario, l'analisi delle condizioni di negoziazione offerte dagli operatori esterni.
La Compagnia può investire in attivi complessi (ovvero titoli strutturati, OICVM e FIA) tenendo conto degli impatti di questi strumenti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, attuale e
prospettica della Compagnia. La valutazione degli investimenti in OICVM e in FIA, oltre a soddisfare i criteri generali di investimento definiti dalla Politica degli Investimenti, dovrà considerare gli aspetti relativi alla qualità/esperienza del gestore, al grado di diversificazione degli attivi, al trattamento contabile, al costo dello strumento e all'assorbimento patrimoniale collegato all'investimento.
In merito ai criteri di valutazione dei titoli ad utilizzo non durevole, la Compagnia, considerata la situazione di turbolenza dei mercati finanziari, ha deciso di avvalersi della facoltà prevista dal Decreto Legge 21 giugno 2022 n.73 la cui applicazione alle imprese di assicurazione è disciplinata dal regolamento IVASS n.52 del 30 agosto 2022, di valutare ai fini della redazione della relazione del Bilancio al 31.12.2022 alcuni dei titoli appartenenti all'attivo circolante al valore utilizzato nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 e non al valore desumibile dall'andamento dei mercati al 31 dicembre 2022. Per i criteri utilizzati si rimanda al paragrafo Altri investimenti finanziari.
Sono esposti al loro valore di presumibile di realizzo e di estinzione.
Le passività subordinate sono esposte al valore corrispondente al criterio del costo ammortizzato.
L'ammontare del fondo accantonato in bilancio, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile, ai contratti collettivi di lavoro di categoria e agli accordi aziendali, copre tutti gli impegni nei confronti del personale dipendente alla data di chiusura dell'esercizio.
Riserve tecniche del lavoro diretto
Ai sensi dell'art. 90, comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 209/2005, le riserve tecniche sono determinate secondo le modalità di calcolo previste dagli artt. 23-ter, 23-quater e dagli Allegati n. 15 e 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 come modificato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016 (di seguito brevemente "Regolamento n. 22/2008").
La riserva premi, come definita negli artt. 23-ter e 23-quater del Regolamento n. 22/2008, è costituita dalla
115
"riserva per frazioni di premi" e dall'eventuale accantonamento integrativo relativo alla "riserva per rischi in corso", la prima correlata al criterio della ripartizione temporale del premio per anno di competenza, la seconda connessa all'andamento tecnico del rischio.
La riserva per frazioni di premio è stata calcolata con il criterio del pro-rata temporis, effettuando un calcolo analitico - contratto per contratto - dei premi lordi contabilizzati al netto delle provvigioni di acquisizione, ed è stata integrata dagli accantonamenti previsti dal summenzionato Allegato n.15 per i rischi grandine e altre calamità naturali, per i rischi terremoto, maremoto, eruzione vulcanica e fenomeni connessi, e per i rischi derivanti dall'esercizio del ramo Cauzione.
Le garanzie sui primi due rischi, pertinenti ai rami Infortuni e Incendio, non sono prestate con atto separato rispetto al rischio principale e non c'è separata indicazione del relativo premio, che è stato pertanto forfetariamente considerato, per entrambe le garanzie, pari al 10% del premio totale di ciascun contratto in cui è offerta la garanzia che richiede l'accantonamento, ad eccezione di alcuni contratti incendio stipulati nel corso degli esercizi 2010 e 2011 per i quali invece è quantificato separatamente l'importo di premio relativo all'assicurazione del rischio terremoto.
Riguardo ai rischi afferenti il ramo Cauzione, non è stato necessario effettuare alcun accantonamento integrativo della riserva per frazioni di premi.
Secondo quanto disposto al summenzionato Allegato, la riserva per rischi in corso è stata calcolata distintamente per ciascun ramo, seguendo il criterio empirico indicato, per i rami Infortuni, Malattia, Incendio, Altri danni a beni, Credito e Perdite Pecuniarie diversi dalla Cessione del Quinto, Cauzione, Tutela legale e Assistenza. Per tali rami, la riserva per rischi in corso è calcolata con il metodo empirico, stimandola sulla base di un valore prospettico del rapporto sinistri a premi netti di competenza della generazione corrente. Tale valore prospettico è determinato, in modo prudente, a partire dal rapporto sinistri a premi netti di competenza registrato nell'esercizio di valutazione e tiene anche conto dei valori assunti dal rapporto stesso in un orizzonte temporale retrospettivo di osservazione e di ulteriori elementi obiettivi di valutazione inerenti all'andamento del costo atteso dei rischi incombenti dopo la fine dell'esercizio. L'ampiezza dell'orizzonte temporale retrospettivo di osservazione è individuata in relazione alla peculiarità del ramo e delle singole tipologie di rischio per i quali vengono effettuate le valutazioni. Ai fini del calcolo del rapporto sinistri a premi netti di competenza è stato considerato l'onere per sinistri dell'esercizio, comprensivo delle spese dirette e di liquidazione, e i premi netti di competenza, determinati sulla base dei premi lordi contabilizzati, dedotte le provvigioni di acquisizione e le altre spese di acquisizione, limitatamente ai costi direttamente imputabili. Il costo atteso dei futuri rischi che gravano sui contratti, è stato determinato in misura pari al prodotto tra il valore prospettico del rapporto sinistri a premi di competenza e la somma della riserva per frazioni di premi e degli eventuali premi, al netto degli oneri di acquisizione che saranno esigibili in virtù di detti contratti. Quindi la riserva premi per rischi in corso è stata determinata in misura pari all'eventuale eccedenza tra il costo atteso dei futuri rischi e
la riserva perfrazioni di premi maggiorata dei futuri premi, al netto degli oneri di acquisizione, che saranno esigibili sui contratti stipulati prima della fine dell'esercizio.
A seguito delle modifiche normative intervenute con l'entrata in vigore del Regolamento ISVAP 29/2008, la cui riclassificazione dei rischi ha comportato una diversa imputazione dei premi prima afferenti al ramo 16 – Perdite Pecuniarie, si è ritenuto opportuno adottare nel calcolo della riserva per rischi in corso, il metodo analitico riportato nel summenzionato Allegato per il ramo Credito.
A partire dall'esercizio 2011, per il calcolo della riserva per rischi in corso del ramo Credito, si è adottato il metodo riportato all'Allegato n.15 del Regolamento n. 22/2008, valutando il costo atteso per sinistri ai fini dell'eventuale accantonamento per gruppi omogenei di contratti. La scelta della modalità di calcolo è imputabile alla peculiarità degli andamenti tecnici riscontrabili sul portafoglio relativo a tali rischi, che rendono l'applicazione del metodo empirico non adeguato alla valutazione del costo atteso. La Compagnia ha adottato un adeguato modello previsionale, basato su prudenti parametri evolutivi, attraverso il quale stimare, per gruppi omogenei di contratti, la sinistralità attesa nonché ulteriori elementi di costo, alla luce degli andamenti osservati nell'esercizio ed in maniera prospettica.
Il procedimento di calcolo segue un criterio analitico finalizzato alla valutazione dei rischi incombenti successivamente alla data di valutazione, derivanti da contratti di assicurazione stipulati fino a tale data, nella misura in cui il costo atteso di tali rischi superi la riserva per frazioni di premio valutata al netto delle riserve integrative e maggiorata dei premi esigibili per tali contratti.
Tale procedimento consiste nel calcolare la riserva per rischi in corso seguendo il criterio analitico, finalizzato alla valutazione dei rischi incombenti successivamente al 31 dicembre 2021 derivanti da contratti di assicurazione stipulati prima di tale data e che presentano riserva per frazioni di premio alla chiusura dell'esercizio, nella misura in cui il costo atteso di tali rischi superi la riserva per frazioni di premi valutata al netto delle riserve integrative e maggiorata dei premi esigibili per tali contratti.
La riserva sinistri è stata determinata per ciascun ramo con il metodo analitico, sinistro per sinistro, secondo il criterio del"costo ultimo", pertutti i sinistri ancora "aperti" alla chiusura dell'esercizio. Per "costo ultimo" si intende la stima di tutti gli oneri prevedibili, incluse tutte le spese di liquidazione, secondo una prudente valutazione effettuata in base a elementi obiettivi. La riserva sinistri è stata integrata con la riserva per sinistri "tardivi", avvenuti nell'esercizio ma non ancora denunciati alla data di chiusura dello stesso, nel rispetto di quanto previsto al summenzionato Allegato; tale riserva è stata calcolata come sommadelle riserve sinistritardivi dei varirami considerando, in virtù del criterio del"costo ultimo", il costo medio dei sinistri denunciati nell'esercizio, il costo medio dei sinistri "tardivi" degli esercizi precedenti, gli elementi di valutazione desumibili dalle denunce tardive arrivate al momento della determinazione
della riserva e una stima prudenziale del numero dei possibili sinistri di competenza dell'esercizio ancora da denunciare. L'importo complessivamente accantonato è ritenuto adeguato a far fronte ai futuri pagamenti dei sinistri e delle spese di liquidazione.
Sono rappresentate dalla riserva di senescenza del ramo Malattia, definita all'Allegato n. 15 dal Regolamento n. 22/2008, che tiene conto del naturale aggravamento del rischio a carico dell'assicuratore conseguente all'aumento dell'età dell'assicurato e viene calcolata nella misura forfetaria del 10% dei premi lordi dell'esercizio.
La riserva di perequazione è costituita dalla riserva di equilibrio per rischi di calamità naturali e dalla riserva di perequazione del ramo Credito, previste all'art.23-ter del Regolamento n. 22/2008. La riserva di equilibrio è stata calcolata accantonando una riserva di perequazione pari al 2% dei premi afferenti i contratti di assicurazione di tali rischi. Nei casi in cui è risultato impossibile individuare separatamente la parte di premio relativa a tali rischi, è stato effettuato un accantonamento pari allo 0,3%, in base alle modalità fissate dal D.M. 705/96. La riserva di perequazione del ramo Credito è stata calcolata secondo quanto disposto al già menzionato Allegato n.15.
Sono formate dalla riserva premi e dalla riserva sinistri a carico dei riassicuratori determinate, sulla base delle aliquote previste dai trattati di riassicurazione, adottando gli stessi criteri utilizzati per le riserve del lavoro diretto, in conformità a quanto disposto all'art.23-ter del Regolamento n. 22/2008.
Nel patrimonio netto è stata iscritta una riserva indisponibile come richiesto da Regolamento n.52 del 30 agosto 2022, concernente l'attuazione delle diposizioni sulla sospensione temporanea delle minusvalenze per i titoli non durevoli. Per il dettaglio si rimanda alla Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto economico - al paragrafo Altri investimenti finanziari.
Nella voce ratei e risconti sono iscritti i proventi di competenza dell'esercizio esigibili in esercizi successivi e i costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio ma di competenza di esercizi successivi. Nella voce ratei e risconti passivi devono essere iscritti i costi di competenza dell'esercizio esigibili in esercizi successivi e i proventi percepiti entro la chiusura dell'esercizio ma di competenza degli esercizi successivi. Possono essere iscritte le quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in ragione del tempo.
I premi lordi sono contabilizzati al momento della loro maturazione, prescindendo dal momento in cui si verifica il loro effettivo incasso. Dai premi contabilizzati sono portati in detrazione gli annullamenti motivati da storni tecnici afferenti i premi emessi nell'esercizio, nonché i rimborsi di premio relativi a estinzioni anticipate.
Le provvigioni di acquisizione e gli eventuali rappel sono contabilizzati interamente nell'esercizio, anche se relative a polizze di durata pluriennale. All'interno di tale voce sono ricomprese le commissioni di coassicurazione. Le provvigioni di incasso sono contabilizzate per competenza.
I costi e i ricavi sono imputati al conto economico secondo il criterio della competenza economica e nel rispetto del principio della prudenza.
Le imposte sul reddito dell'esercizio sono iscritte in base al principio della competenza economica in modo da realizzare la piena correlazione temporale con i costi e i ricavi del periodo. In relazione a ciò le differenze temporanee fra le imposte di competenza dell'esercizio e quelle determinate in base alla corrente normativa tributaria e che verranno liquidate o recuperate nei periodi successivi sono iscritte, se positive, fra gli altri crediti e, se negative, nel fondo imposte e tasse.
Le imposte anticipate sono iscritte, in base al principio della prudenza, in relazione all'esistenza della ragionevole certezza del loro recupero in base alla capienza del reddito imponibile futuro. In particolare, come previsto dal comma 6 dell'art. 82 della L.112 del 25 giugno 2008 che ha modificato il comma 2 quater dell'art. 1 della L. 265/2002, sono stati iscritti in bilancio i crediti per imposte anticipate rilevati a
fronte della quota indeducibile (60%) della variazione netta della riserva sinistri, così come è stato utilizzato 1/5 del credito rilevato gli esercizi precedenti (1/6 per il credito IRAP) nonché del differenziale temporale dell'ammortamento del marchio effettuato civilisticamente in 18 esercizi rispetto all'ammortamento fiscale determinato ai sensi del Decreto Legge n. 104/2020 convertito con Legge n. 126/2020.
Le imposte anticipate sul reddito,risultando il reddito imponibile negativo ai fini IRES, sono state calcolate applicando le relative aliquote fiscali.
Le garanzie prestate e gli impegni assunti sono iscritti in calce allo stato patrimoniale per l'ammontare corrispondente all'effettivo impegno alla data di chiusura dell'esercizio.
Al 31 dicembre 2022, il personale del Gruppo Net Insurance coinvolto nel Piano di Performance Shares 2019-2023 ammonta a 5 beneficiari. Alla data del 31 dicembre 2022, il costo complessivo del piano iscritto nel conto economico è pari a 6.579 migliaia di euro.
L'incremento rispetto al 31 dicembre 2021 deriva dalla previsione inclusa nel piano di performance Shares 2019-2023 che, in caso di lancio di un'OPA sul 100% delle azioni di NET o di acquisizione del suo controllo di diritto da parte di terzi, nel corso della durata del Piano, esso cesserà anticipatamente rispetto al Termine Finale. In tale ipotesi, le Azioni verranno Assegnate e/o Trasferite e/o liquidate a ciascun Beneficiario entro 15 giorni lavorativi dal verificarsi di uno dei suddetti eventi e comunque in tempo utile per aderire all'OPA. In considerazione di quanto sopra, si rammenta che, in data 28 settembre 2022, la società Poste Vita S.p.A. ha comunicato ai sensi e per gli effetti dell'art. 102, comma 1, del TUF e dell'art. 37 del Regolamento Emittenti di aver assunto la decisione di promuovere - tramite un veicolo societario direttamente controllato da Poste Vita - un'offerta Offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie e sui Warrant Net Insurance. La stima della valutazione di periodo relative al piano di incentivazione a lungo termine "Piano di Performance Shares (2019-2023)" è effettuata sulla base di quanto previsto dal principio contabile IFRS 2. La valutazione è effettuata utilizzando un modello di simulazione Monte Carlo, che combina il fair value del diritto di ricevere azioni gratuite alla probabilità delle condizioni di accesso al diritto di ricevere le azioni. Ai fini della determinazione del fair value del diritto di ricevere azioni, gli input utilizzati sono la volatilità storica
dell'azione NET, il tasso di interesse risk-free e le caratteristiche specifiche del piano, mentre le probabilità che risultino soddisfatte le condizioni di accesso sono determinate sulla base di driver di business dell'aziendale input dello scenario economico italiano.
Gli attivi immateriali ammontano a 18.038 migliaia di euro e la loro variazione nell'esercizio è evidenziata nell'Allegato 4.
Nella tabella sottostante sono indicate le variazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2022 per quanto riguarda la voce attinente le altre spese di acquisizione:
| euro .000 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Altre spese di acquisizione | Bilancio 2021 |
Incremento 2022 | Amm.ti 2022 | Bilancio 2022 |
| Software acquisitivo | 31 | 61 | 32 | 60 |
| Totale | 31 | 61 | 32 | 60 |
Gli Altri costi pluriennali, pari ad un valore totale di 14.011 migliaia di euro alla chiusura dell'esercizio risultano cosìcostituiti:
| euro .000 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Altri costi pluriennali | Bilancio 2021 |
Incremento 2022 | Amm.ti 2022 | Bilancio 2022 |
| Marchi di fabbrica | 6.549 | 1 | 386 | 6.164 |
| Spese di sviluppo | 0 | 968 | 110 | 858 |
| Software amministrativo | 5.424 | 1.863 | 1.658 | 5.629 |
| Immobilizzazioni immateriali in corso | 343 | 980 | 0 | 1.324 |
| Diritti e licenze | 117 | 10 | 91 | 36 |
| Totale | 12.433 | 3.822 | 2.245 | 14.011 |
All'interno dei costi pluriennali sono iscritti, con il consenso del Collegio Sindacale, spese di sviluppo per un ammontare pari a 968 migliaia di euro, la cui quota di ammortamento ha gravato sul conto economico per 110 migliaia di euro. Tali costi, che rispondono ai requisiti previsti dall'OIC24, afferiscono allo stipendio del personale impegnato operativamente nell'attività di sviluppo del cespite per un importo pari a 138 migliaia di euro e a fatture emesse da consulenti esterni per 830 migliaia di euro.
L'incremento della voce, principalmente legata al valore delle licenze è conseguenza degli importanti investimenti a supporto della macchina operativa, sostenuti nel corso dell'anno nonché alle rilevanti e onerose implementazioni richieste dalla normativa per l'entrata in vigore dei nuovi principi IFRS17/IFRS9.
La voce comprende esclusivamente l'immobile sito in Roma, in via G.A. Guattani 4, presso il quale è situata la sede legale ed amministrativa delle Compagnie del Gruppo Net Insurance. La Compagnia possiede il 35% dell'immobile, mentre il 65% è di proprietà della controllata Net Insurance Life S.p.A..
Il valore contabile è pari 5.159 migliaia di euro, pari al costo di acquisto, comprensivo degli oneri a esso collegati ed ai costi di ristrutturazione sostenuti, al netto dell'ammortamento.
Si precisa che la perizia effettuata sull'immobile basata sul "metodo reddituale–finanziario" ha confermato il valore dell'immobile al 31.12.2022 ed ha inoltre confermato che l'incidenza sullo stesso del valore del terreno alla data della presente analisi è pari al 54,4%. Per quanto riguarda l'ammortamento dell'immobile, si è proceduto a scorporare il valore del terreno e ad applicare l'aliquota di ammortamento del 3% sul valore residuo.
L'ammortamento registrato nel 2022 è pari a 95 migliaia di euro.
Gli investimenti in imprese controllate e in altre partecipate sono pari a 40.612 migliaia di euro e riguardano, per 33.377 migliaia di euro, la partecipazione quale Socio Unico nel capitale della Net Insurance Life S.p.A., e, per i restanti 5.000 migliaia di euro, la sottoscrizione dell'obbligazione subordinata emessa dalla Controllata nel mese di novembre 2016. Tale Prestito subordinato Tier II ha durata decennale, con facoltà per la Controllata di richiamare il titolo in anticipo a partire dal quinto anno dalla
123
sua data di emissione previa autorizzazione dell'IVASS. Il tasso cedolare è fisso (7%) pagabile annualmente in via posticipata.
Le azioni e quote in società collegate e in altre partecipate ammontano a 2.236 migliaia di euro e sono rappresentate:
| Partecipazioni | Valore bilancio 2022 | Valore bilancio 2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Net Insurance Life S.p.A | 33.377 | 29.502 | 3.875 |
| Banca popolare Torre del Greco | 188 | 0 | 188 |
| Yolo | 1.296 | 1.200 | 96 |
| CDR Bolzano | 634 | 581 | 53 |
| Valia S.p.A. | 31 | 31 | 0 |
| Banca Bopolare Puglia e Basilicata | 87 | 76 | 11 |
| Totale | 35.612 | 31.390 | 4.222 |
euro .000
| euro .000 | ||
|---|---|---|
| Partecipazioni | Valore bilancio 2022 | Patrimonio netto controllata 2022 |
| Net Insurance Life S.p.A | 33.377 | 33.377 |
| Totale | 33.377 | 33.377 |
La variazione in aumento del valore totale delle partecipazioni è conseguenza dei nuovi acquisti di partecipazioni in Yolo, Cassa di Risparmio di Bolzano, Banca Popolare di Torre del Greco e Banca Popolare di Puglia e Basilicata.
Gli altri investimenti finanziari, tutti classificati nel comparto non durevole, ammontano a 95.289 migliaia di euro e presentano un incremento, rispetto all'esercizio precedente, di 4.805 migliaia di euro.
Considerata la situazione di turbolenza dei mercati finanziari, registrata nel corso del 2022, la Compagnia ha deciso di avvalersi della facoltà prevista dal Decreto-legge 21 giugno, n. 73, la cui applicazione alle imprese di assicurazione è disciplinata dal Regolamento IVASS n. 52 del 30 agosto 2022, di valutare ai fini della redazione della presente semestrale, alcuni dei titoli appartenenti all'attivo circolante al valore utilizzato nel Bilancio 2021 e non al valore desumibile dall'andamento dei mercati al 31 dicembre 2022.
Nella tabella seguente, si rappresenta un prospetto di raffronto tra i valori iscritti in bilancio dei titoli non durevoli per i quali è stata esercitata la deroga ai criteri valutativi, con il relativo valore di mercato alla data di riferimento:
| Descrizione categoria di bilancio | Valore al 31 dicembre 2022 |
Valore di mercato al 31/12/2022 |
Effetti derivanti all'applicazione del Reg. IVASS n. 52 |
Effetto Fiscale |
Effetto derivante dall'applicazione del Reg. IVASS n. 52 al netto dell'effetto fiscale |
|---|---|---|---|---|---|
| C.II 2.b Obbligazioni emesse da Gruppo - Controllate - Gestione danni | 5.000.000 | 4.667.760 | 332.240 | 79.738 | 252.502 |
| C.III 2. Quote fondi comuni di investimento - Gestione danni | 917.365 | 883.585 | 33.780 | 8.107 | 25.673 |
| C.III 3. Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso - Gestione danni | 50.733.303 | 45.983.642 | 4.749.661 | 1.139.919 | 3.609.743 |
| Totale | 56.650.668 | 51.534.987 | 5.115.681 | 1.227.763 | 3.887.918 |
Si precisa che, la scelta dei titoli per i quali è stata esercitata la facoltà di cui alla Tav. 3b, tiene conto dei seguenti criteri:
I titoli non durevoli valutati in base al loro valore di iscrizione come risultante dall'ultimo bilancio annuale regolarmente approvato o al costo di acquisizione, se non presenti nel portafoglio al 31 dicembre 2021, sono stati individuati nel comparto obbligazionario dei governativi e del credito.
Nel comparto del credito, sono stati selezionati titoli emessi da società caratterizzate da elevata qualità creditizia. Oltre a selezionare dei singoli titoli sono stati selezionati anche alcuni Fondi di Investimento Alternativi (FIA) che investono prevalentemente in titoli obbligazionari e in strumenti assimilabili a titoli obbligazionari.
Sono stati selezionati titoli in grado di rimborsare a scadenza il nominale e caratterizzati da una bassa probabilità di default. Perciò, nel caso in cui perdurasse la volatilità sui mercati, il prezzo di mercato dei titoli per i quali la società si avvale della facoltà prevista nel Regolamento n° 52 convergerebbe progressivamente al prezzo di rimborso e pertanto le perdite desumibili dall'andamento del mercato al 31 dicembre 2022 non hanno un carattere durevole.
Il dettaglio degli investimenti in titoli, nonché la comparazione tra valori dei titoli iscritti a bilancio e valore corrente ai prezzi di mercato degli stessi, è evidenziato nell'Allegato 8.
Le azioni e quote in portafoglio, pari a 1.819 migliaia di euro, sono costituite da azioni quotate per 87 migliaia di euro e da azioni non quotate per 1.732 migliaia di euro.
Rispetto all'esercizio 2021, presentano una variazione in aumento pari a 488 migliaia di euro, la cui movimentazione è rappresentata nella seguente tabella:
| Tav. n.3c - Azioni Quotate/Non Quotate | ||
|---|---|---|
| ---------------------------------------- | -- | -- |
| euro.000 | |
|---|---|
| Azioni quotate/non quotate | |
| Saldo al 31.12.2021 | 1.331 |
| Acquisti | 1.026 |
| Vendite | (552) |
| Rettifiche/riprese di valore | 14 |
| Saldo al 31.12.2022 | 1.819 |
Le quote di fondi comuni di investimento, pari a 34.930 migliaia di euro, risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente per un importo pari a 1.212 migliaia di euro. Gli investimenti totali in fondi sono costituiti da:
fondi azionari per 473 migliaia di euro;
fondi obbligazionari 21.915 migliaia di euro;
Il grafico che segue mostra la ripartizione percentuale dell'investimento in fondi comuni:
Tav. n.4 - Portafoglio Fondi
Il portafoglio costituito dalle quote di fondi comuni di investimento presenta, nell'esercizio 2022, la seguente movimentazione, consistenza e composizione per emittente:
| euro.000 | |
|---|---|
| Fondi e Sicav | |
| Saldo al 31.12.2021 | 36.142 |
| Acquisti | 3.078 |
| Vendite | (1.311) |
| Rettifiche/riprese di valore | (2.979) |
| Saldo al 31.12.2022 | 34.930 |
| △ロ |
|---|
| CERTIFIED |
| euro.000 | |
|---|---|
| Emittenti | |
| Natam | |
| Managemen | 12.422 |
| Tenax Capital L | 5.236 |
| Axa Funds | 3.661 |
| BlueBay Funds M | 2.738 |
| M&G Internation | 2.713 |
| TIKEHAU INVESTM | 2.100 |
| ALLIANZ GLOBAL | 1.799 |
| Anthilia SGR S. | 1.241 |
| Muzinich & Co | 1.103 |
| ART SGR SPA | 1.000 |
| QUAESTIO CAPITA | 592 |
| SCOR INVESTMENT | 245 |
| ACP SGR S.P.A | 80 |
| Saldo 31.12.2022 | 34.930 |
Le obbligazioni e gli altri titoli a reddito fisso, pari a 58.222 migliaia di euro, in aumento di 5.474 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, sono costituiti da:
La movimentazione, avvenuta nell'esercizio 2022, è rappresentata dalla seguente tabella:
| euro.000 | |
|---|---|
| Obbligazioni | |
| Saldo al 31.12.2021 | 52.748 |
| Acquisti | 28.689 |
| Vendite e rimborsi | (23.118) |
| Saldo scarti di emissione | (10) |
| Rettifiche/riprese di valore | (87) |
| Saldo al 31.12.2022 | 58.222 |
Come indicato nella sezione dedicata ai principi contabili, la quota maturata di scarto di emissione è stata calcolata in linea con quanto disposto dall'art. 5, comma 1, del Decreto-legge n. 250/95, convertito
nella Legge n. 349/95.
Nelle tabelle seguente, che riporta la distribuzione delle obbligazioni fra titoli di Stato e titoli"corporate", si evince una netta prevalenza dei titoli di Stato rispetto alle emissioni societarie.
| euro.000 | ||
|---|---|---|
| Portafoglio titoli obbligazionari | Valore bilancio al 31/12/2022 |
% |
| Titoli di Stato italiani | 25.215 | 43,31% |
| Titoli di Stato esteri | 14.875 | 25,55% |
| Titoli corporate | 18.132 | 31,14% |
| Totale | 58.222 | 100,00% |
Si riporta di seguito un riepilogo della distribuzione delle obbligazioni fra titoli a tasso fisso e titoli tasso variabile. e l'evidenza dei primi 5 emittenti obbligazionari.
| euro.000 | ||
|---|---|---|
| Portafoglio titoli obbligazionari | Valore bilancio al 31/12/2022 |
% |
| Titoli a tasso fisso | 49.413 | 84,87% |
| Titoli a tasso variabile | 8.809 | 15,13% |
| Totale | 58.222 | 100,00% |
Tav. n.9 - Primi 5 emittenti Obbligazionari
| euro.000 | |
|---|---|
| Primi 5 Emittenti Obbligazionari | Valore di bilancio 31/12/2022 |
| Repubblic of Italy | 25.215 |
| Kingdom of Spain | 9.018 |
| Net Insurance S | 5.000 |
| BPPB | 2.931 |
| French Repubblic | 2.158 |
| Totale | 44.322 |
I finanziamenti, pari a 316 migliaia di euro, sono costituiti esclusivamente dai prestiti concessi ai dipendenti nel corso dell'esercizio corrente e precedenti, al netto dei rimborsi.
Depositi presso enti creditizi
Al 31 dicembre 2022 non risultano in essere depositi presso enti creditizi.
I depositi presso le imprese cedenti ammontano a 43 migliaia di euro.
Le riserve tecniche a carico dei riassicuratori ammontano a 118.030 migliaia di euro, con un aumento
rispetto all'esercizio precedente di 7929 migliaia di euro.
La riserva premi, pari a 103.243 migliaia di euro, distinta per ramo riguarda:
La riserva sinistri, pari a 14.787 migliaia di euro, articolata per ramo riguarda:
I crediti ammontano complessivamente a 72.972 migliaia di euro, con un incremento di 17.800 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, dovuto alla somma degli effetti di seguito illustrati:
• crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta per 51.686 migliaia di euro, in aumento di 10.412 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Si riferiscono a 14.332 migliaia di euro a crediti nei confronti di Assicurati per premi dell'esercizio, 17.705 migliaia di euro nei confronti di
intermediari di assicurazione, 286 migliaia di euro nei confronti dei coassicuratori della Compagnia e 19.363 migliaia di euro nei confronti di Assicurati e terzi per somme da recuperare;
Nei crediti verso Assicurati e terzi per somme da recuperare sono stati considerati, in via prudenziale, solo quegli importi recuperabili negli esercizi successivi il cui ammontare risulta già definito e formalizzato al momento dell'approvazione del presente bilancio.
Gli altri elementi dell'attivo ammontano complessivamente a 11.849 migliaia di euro, con una variazione in aumento rispetto all'esercizio precedente di 867 migliaia di euro, determinata prevalentemente dall'aumento delle attività diverse, riguardano:
Gli Attivi materiali e scorte sono costituiti da mobili, macchine d'ufficio per 212 migliaia di euro, da impianti e attrezzature per 4 migliaia di euro e da beni mobili iscritti in pubblici registri per 1 migliaio di euro.
La movimentazione della voce è evidenziata nella tabella seguente:
| euro .000 | |
|---|---|
| Attivi materiali | |
| Saldo al 31.12.2021 | 250 |
| Investimenti | 52 |
| Disinvestimenti | 0 |
| Quota di ammortamento | (85) |
| Saldo al 31.12.2022 | 217 |
Le disponibilità liquide sono formate quasi esclusivamente da depositi bancari, essendo minime le giacenze di cassa.
Le attività diverse sono costituite esclusivamente dall'acconto annuale dell'imposta sui premi di assicurazione (85% dell'imposta liquidata per l'anno precedente) introdotto dall'art. 6, comma 1, del D.L. 282/2004, convertito dalla L. 307/2004, in quanto l'importo anticipato è connesso al verificarsi di imposte future che si manifesteranno solo all'incasso dei nuovi premi, nel corso dell'anno 2022, determinandone di conseguenza il totale assorbimento.
I ratei e risconti attivi ammontano a 1.809 migliaia di euro, con un incremento rispetto all'esercizio precedente di 159 migliaia di euro, e riguardano:
Il patrimonio netto ammonta complessivamente a 93.725 migliaia di euro e risulta così composto:
Il capitale sociale sottoscritto e versato al 31 dicembre 2022, pari a euro 17.619.249 è suddiviso in n. 18.514.269 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale. La Compagnia detiene n. 1.789.941 azioni proprie in portafoglio.
Il grafico e la tabella sono seguito rappresentate con le informazioni note alla Società sul proprio azionariato, tenendo quindi conto del capitale sociale ordinario (in rapporto al totale delle azioni ordinarie emesse dalla Compagnia):
| Tav. n.11 – Azionisti | |
|---|---|
| Azionisti | % posseduta |
|---|---|
| Algebirs UK Limited | 5,16% |
| Unicredit Spa | 6,11% |
| IBL Banca S.p.A. | 19,85% |
| Azioni Proprie | 11,86% |
| Mercato/Altri Azionisti | 57,02% |
Tav. n.11a – Azionisti
In ultimo, alla data del 31 dicembre 2022 risultano in circolazione n. 1.823.235 Warrant emessi dalla Compagnia ammessi alle negoziazioni presso il mercato Euronext STAR Milan. I predetti Warrant attribuiscono ai loro portatori il diritto di sottoscrivere n. 1 (una) Azione di Compendio per ciascun Warrant presentato, in ragione di un rapporto di esercizio fisso di 1:1, contro il versamento del Prezzo Strike. Il tutto come indicato all'interno del Regolamento dei Warrant disponibile sul sito internet1della Compagnia. Le variazioni delle diverse componenti del patrimonio netto avvenute nell'esercizio sono riportate nel successivo prospetto.
1 Si veda link: https://www.netinsurance.it/investor-relations/strumenti-finanziari-net/warrant/
| \RKI |
|---|
| CERTIFIED |
| Capitale | Riserva sovrappr. emissione |
Distribuzione dividendo |
Riserva legale |
Riserva disponibile |
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio |
Utili/Perdita a nuovo |
Utile/perdita esercizio |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 01.01.2021 | 17.485 | 63.163 | 0 | 1.195 | 6.919 | (10.103) | (6.094) | 5.288 | 77.853 |
| Destinazione utile esercizio 2020 in base a delibera assembleare del 23.04.2021 |
1.269 | 264 | 37 | 3.717 | (5.288) | 0 | |||
| Distribuzione dividendo | (1.269) | (37) | (1.306) | ||||||
| Stock option | 250 | 250 | |||||||
| Conversione Bond | 73 | 327 | 400 | ||||||
| Conversione Warrant febbraio 2021 |
4 | 16 | 20 | ||||||
| Conversione Warrant maggio 2021 |
9 | 31 | 40 | ||||||
| Conversione Warrant giugno 2021 |
2 | 8 | 10 | ||||||
| Conversione Warrant settembre 2021 |
115 | 425 | 541 | ||||||
| Utile d'esercizio al 31.12.2021 |
7.349 | 7.349 | |||||||
| Saldo al 31.12.2021 | 17.615 | 63.716 | 0 | 1.459 | 7.169 | (9.776) | (2.377) | 7.349 | 85.157 |
| Capitale | Riserva sovrappr. emissione |
Distribuzione dividendo |
Riserva legale |
Riserva disponibile |
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio |
Utili/Perdita a nuovo |
Utile/perdita esercizio |
Totale | |
| Saldo al 01.01.2022 | 17.615 | 63.716 | 0 | 1.459 | 7.169 | (9.776) | (2.377) | 7.349 | 85.157 |
| Destinazione utile esercizio 2021 in base a delibera assembleare del 27.04.2022 |
2.827 | 367 | 0 | 4.155 | (7.350) | 0 | |||
| Distribuzione dividendo | (2.827) | 0 | (2.827) | ||||||
| Stock option | 7.550 | 7.550 | |||||||
| Conversione Bond | 218 | 982 | 1.200 | ||||||
| Conversione Warrant luglio 2022 |
7 | ||||||||
| 1 | 5 | ||||||||
| Conversione Warrant settembre 2022 |
1 | 4 | 5 | ||||||
| Conversione Warrant ottobre 2022 |
2 | 6 | 8 | ||||||
| Utile d'esercizio al 31.12.2022 |
2.625 | 2.625 |
Di seguito si riporta il prospetto previsto dal principio contabile OIC 28 e art. 2427 c.c:
| euro .000 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Importo al 31.12.2021 |
Possibili utilizzi | Disponibilità della |
Utilizzo nei 3 anni precedenti | ||
| della riserva |
riserva | Copertura perdite |
Altro | ||
| Capitale sociale | 17.619 | ||||
| Riserve di capitale | |||||
| - Riserva sovrapprezzo | 63.949 | A - B - C | 49.151 | ||
| - Riserva per azioni proprie | (8.793) | ||||
| Altre riserve | |||||
| - Altre riserve | 14.720 | A – B – C | |||
| Riserve di utili | |||||
| - Riserva legale | 1.827 | B | 1.827 | ||
| - Utile a nuovo | 1.778 | A – B – C | |||
| Totale | 91.100 | 58.761 | |||
| Totale distribuibile | 58.761 | ||||
| Legenda: A – Aumento di capitale sociale; B – Copertura perdite; C – Distribuzione soci |
Tav. n.13 – Composizione del patrimonio netto
La riserva sovraprezzo risulta disponibile per un ammontare pari a 49.151 euro migliaia. La quota indisponibile è relativa alla riserva per valutazione al metodo del patrimonio netto della controllata per un ammontare pari a 10.910 euro migliaia e per la riserva derivante dall'applicazione del regolamento 52 in tema di sospensione delle minusvalenze per un ammontare pari a 3.888 euro migliaia.
La Compagnia ha emesso, nel mese di dicembre 2020, un prestito obbligazionario subordinato convertibile (Tier II) pari a 5.000 migliaia di euro, di durata decennale e tasso di rendimento al 4,60%, quotato alla borsa di Vienna sottoscritto da investitori istituzionali e professionali. L'obbligazione, eligibile tra i fondi propri, prevede due rapporti di conversione per azione (euro 6,00 e euro 7,00), variabile in funzione della finestra di conversione. Per tale obbligazione, durante il 2021 è stata fatta richiesta di conversione dai titolari del bond per un ammontare complessivo pari ad euro 400.000 (n. 4 obbligazioni, ciascuna con un taglio di euro 100.000). A servizio della conversione del prestito obbligazionario subordinato convertibile (Isin IT0005429268), sono state trasferite n. 66.664 azioni proprie della Compagnia, portando così l'outstanding dello strumento dall'iniziale valore nominale di 5.000 migliaia di euro (emesso nel dicembre 2020) al valore nominale di 4.600 migliaia di euro.
Il 16 dicembre 2022 si è concluso il secondo periodo annuale in cui poter esercitare la conversione del prestito obbligazionario subordinato convertibile (Isin IT0005429268). I titolari del bond hanno fatto richiesta di conversione per un nominale complessivo pari ad 1.200.000 (n. 12 obbligazioni, ciascuna con un taglio di euro 100.000) e, a servizio della sopracitata conversione, sono state trasferite n. 199.992 azioni proprie della Compagnia, in linea con quanto previsto nelle "Terms and conditions" del bond, portando così l'outstanding dello strumento dal precedente valore nominale di 4.600 migliaia di euro al valore nominale di 3.400 migliaia di euro.
Il valore al 31.12.2022, utilizzando il criterio del costo ammortizzato, è pari a 4.389 migliaia di euro.
La Compagnia, nel settembre 2021, ha emesso un prestito obbligazionario subordinato (Tier II), pari a 12.500 migliaia di euro. L'obbligazione corrisponde un tasso cedolare annuo fisso del 5,10% annuo ed è eligibile tra i fondi propri. La durata dello strumento finanziario è decennale, salvo il diritto per la Compagnia di poter richiamare in anticipo lo strumento finanziario, a partire dal quinto anno ("call"). Il valore al 31.12.2022 è pari a 12.303 migliaia di euro.
Le riserve tecniche ammontano complessivamente a 202.039 migliaia di euro, a fronte di 186.171 migliaia di euro dell'esercizio precedente, e si riferiscono, per 169.708 migliaia di euro alla riserva premi, per 23.059 migliaia di euro alla riserva sinistri, per 261 migliaia di euro alle altre riserve tecniche e per 9.011 migliaia di euro alle riserve di perequazione.
La riserva premi è costituita prevalentemente dalla riserva per frazioni di premio per 167.772 migliaia di euro, integrata dalle riserve per rischi derivanti da terremoto e altre calamità naturali per 1.936 migliaia di euro.
La riserva per frazioni di premio si riferisce per 2.705 migliaia di euro al ramo perdite pecuniarie, di cui 6 migliaia di euro derivanti da lavoro indiretto, per 5.491 migliaia di euro al ramo incendio, per 4.136 migliaia di euro al ramo altri danni ai beni, per 7.527 migliaia di euro al ramo infortuni, per 588 migliaia di euro al ramo malattia, per 145.030 migliaia di euro al ramo credito, di cui 37 migliaia di euro derivanti da lavoro indiretto, per 149 migliaia di euro al ramo tutela legale, per 1.715 migliaia di euro al ramo cauzioni, per 379 migliaia di euro al ramo responsabilità civile generale e per 52 migliaia di euro al ramo assistenza.
La riserva rischi in corso è stata calcolata secondo il criterio empirico basato sul valore prospettico del rapporto sinistri a premi netti di competenza della generazione corrente. Tale valore è stato determinato a partire dal rapporto sinistri a premi netti di competenza, registrato nell'esercizio di valutazione,
tenendo anche conto dei valori assunti dallo stesso in un orizzonte temporale retrospettivo di osservazione. Al fine della determinazione dell'onere per sinistri si considerano le spese dirette e di liquidazione ed i premi netti di competenza, determinati sulla base dei premi lordi contabilizzati al netto delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione, limitatamente ai costi direttamente imputabili. La costituzione della riserva rischi in corso avviene in misura pari all'eventuale eccedenza tra il costo atteso dei futuri rischi e la riserva per frazioni maggiorata delle rate di premio a scadere nell'anno successivo, al netto degli oneri di acquisizione. Si procede alla verifica che la riserva premi accantonata alla fine dell'esercizio precedente, maggiorata delle rate di premio relative a contratti per i quali era stata costituita la riserva premi stessa, sia risultata sufficiente nel corso dell'esercizio, a far fronte al costo complessivo dei sinistri accaduti e che hanno interessato i contratti che avevano dato luogo all'accantonamento. Limitatamente al ramo 14, con specifico riferimento al portafoglio delle Cessione del Quinto dello Stipendio, in analogia con i precedenti esercizi si è adottato metodo analitico per gruppi omogenei di contratti di cui al paragrafo 7, punto 1, dell'allegato n. 15 al Regolamento Isvap n. 22/2008, anziché il metodo empirico adottato fino al 31 dicembre 2008. Il criterio adottato, si basa su un modello previsionale finalizzato a stimare, per classi omogenee di rischio, alla luce degli andamenti osservati nell'esercizio e, tenendo conto di analisi prospettiche, la sinistralità attesa. Le valutazioni condotte al 31 dicembre 2022 hanno condotto ad un'autosufficienza delle riserve per frazioni di premio per tutti i rami di bilancio, per cui non vi è stato un accantonamento di riserva premi per rischi in corso.
Le riserve per rischi derivanti da calamità naturali sono rappresentate da 26 migliaia di euro per il ramo infortuni, 119 migliaia di euro per il ramo incendio e 334 migliaia di euro per il ramo ADB.
Nella tabella seguente il dettaglio della riserva per ramo di bilancio confrontata con quella dell'esercizio precedente.
| euro .000 | |||
|---|---|---|---|
| Riserva premi | 2022 | 2021 | Variazione |
| Infortuni | 8.174 | 4.459 | 3.715 |
| Malattia | 588 | 76 | 512 |
| Incendio | 6.447 | 6.414 | 32 |
| Altri danni ai beni | 4.470 | 3.941 | 529 |
| Responsabilità Civile Generale | 379 | 249 | 130 |
| Credito | 145.030 | 138.158 | 6.872 |
| Cauzioni | 1.715 | 1.351 | 364 |
| Perdite pecuniarie | 2.706 | 1.870 | 836 |
| Tutela legale | 149 | 196 | (48) |
| Assistenza | 52 | 38 | 14 |
| Totale | 169.708 | 156.752 | 12.956 |
La riserva sinistri è determinata per ogni ramo e per ciascun sinistro avvenuto e denunciato per il quale, alla fine dell'esercizio, il processo liquidativo non è ancora iniziato, oppure non si è ancora concluso, relativamente a sinistri denunciati nell'esercizio o in esercizi precedenti. La valutazione della riserva avviene, per tutti i rami danni a costo ultimo, per tenere conto di tutti i futuri oneri prevedibili sulla base di dati storici e prospettici. La determinazione della riserva per sinistri accaduti ma non ancora denunciati viene effettuata sulla base delle esperienze acquisite, considerando la frequenza sinistri ed il costo medio dei sinistri denunciati tardivamente e l'effettiva distribuzione (numeri ed importi) per anno di accadimento, dei sinistri tardivi registrati nel corso degli anni, nonché il costo medio dei sinistri denunciati e accaduti nell'esercizio. La valutazione avviene a costo ultimo mediante l'applicazione di una metodologia statistico-attuariale del tipo "frequency-severity", ossia che si basa contestualmente sulla frequenza di sinistro e sull'importo storico del costo medio. Si tiene inoltre conto dell'evoluzione del portafoglio degli esposti al rischio, in modo da tarare correttamente la stima IBNR in funzione del portafoglio di polizze in vita.
La riserva sinistri, le cui componenti sono evidenziate nell'Allegato 13, riguarda per 731 migliaia di euro il ramo perdite pecuniarie, di cui 4 migliaia di euro derivanti da lavoro indiretto, per 17.830 migliaia di euro il ramo credito, di cui 36 migliaia di euro derivanti da lavoro indiretto, per 2.789 migliaia di euro il ramo altri danni ai beni, per 260 migliaia di euro il ramo incendio, per 495 migliaia di euro il ramo infortuni, per 281 migliaia di euro il ramo tutela legale, per 188 migliaia di euro il ramo cauzioni, per 261 migliaia di euro il ramo responsabilità civile generale, e per 220 migliaia di euro il ramo malattia e per 2 migliaia di euro il ramo assistenza.
| Riserva sinistri | 2022 | 2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Infortuni | 495 | 410 | 85 |
| Malattia | 220 | 239 | (19) |
| Incendio | 260 | 293 | (33) |
| Altri danni ai beni | 2.789 | 1.611 | 1.178 |
| Responsabilità Civile Generale | 261 | 90 | 171 |
| Credito | 17.830 | 17.475 | 355 |
| Cauzioni | 188 | 219 | (31) |
| Perdite pecuniarie | 731 | 1.308 | (577) |
| Tutela legale | 281 | 255 | 26 |
| Assistenza | 2 | 1 | 1 |
| Totale | 23.059 | 21.902 | 1.157 |
Le altre riserve tecniche sono formate unicamente dalla riserva di senescenza del ramo malattia per 261 migliaia di euro.
Le riserve di perequazione sono rappresentate dalla riserva di equilibrio per rischi di calamità naturali, relativamente al ramo infortuni, per 29 migliaia di euro, al ramo incendio per 10 migliaia di euro, al ramo altri danni ai beni per 735 migliaia di euro ed al ramo credito per 8.237 migliaia di euro.
Il valore al 31.12.2022 è pari a 57 migliaia di euro, di cui:
Al 31 dicembre 2022 non ci sono depositi da riassicuratori.
I debiti e altre passività ammontano complessivamente a 52.316 migliaia di euro, con una variazione in aumento rispetto all'esercizio precedente di 14.754 migliaia di euro, è dovuta principalmente all' incremento dei debiti verso coassicuratori.
I debiti, in dettaglio, riguardano:
I debiti diversi, pari a 8.938 migliaia di euro, risultano principalmente composti per 4.498 migliaia di euro da debiti verso fornitori, relativi a servizi diversi ricevuti nell'esercizio, e per 2.928 migliaia di euro da stanziamenti passivi, relativi a oneri di competenza dell'esercizio afferenti per la maggior parte prestazioni ricevute nell'esercizio, da accantonamenti tecnici e da fatture da ricevere.
Gli importi più rilevanti degli accantonamenti effettuati riguardano 323 migliaia di euro relativi al costo per il contratto di service infragruppo.
Gli altri importi sono relativi a compensi per prestazioni professionali relative a servizi ricevuti per attività in outsourcing e debiti per servizi diversi.
I ratei per interessi passivi ammontano a 176 migliaia di euro e si riferiscono agli interessi passivi maturati al 31.12.2022 sui prestiti subordinati in essere.
Le attività e passività relative a imprese del gruppo e altre partecipate, descritte in dettaglio nell'Allegato 16, riguardano prevalentemente partecipazioni detenute per un utilizzo durevole, il prestito subordinato sottoscritto alla Controllata. I rapporti di credito e di debito relativi sono descritti nella parte C della Nota Integrativa.
I crediti e i debiti iscritti nelle voci C ed E dell'attivo e nelle voci F e G del passivo sono rispettivamente esigibili ed estinguibili entro l'esercizio successivo a eccezione dei debiti per il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato - presumibilmente liquidabili oltre i cinque anni, di una parte dei crediti verso assicurati e terzi per somme da recuperare - realizzabili per la maggior parte nei quattro esercizi successivi, e dei crediti verso l'Erario per imposte anticipate - contabilizzati in base al principio contabile n. 25 del C.N.D.C., sulla scorta di quanto indicato nella parte della nota integrativa dedicata ai criteri di valutazione, per cui tali crediti verranno recuperati, contenendo le quote indeducibili in ciascun esercizio della variazione netta della riserva sinistri, entro i successivi nove esercizi.
Le garanzie, gli impegni e gli altri conti d'ordine – il cui dettaglio è descritto nell'Allegato 17 – ammontano complessivamente a 81.667 migliaia di euro e risultano composti da:
I premi lordi contabilizzati risultano pari a 95.062 migliaia di euro, a fronte di 75.460 migliaia di euro dell'esercizio precedente; l'apporto della produzione per ramo è rappresentato nella tabella sottostante.
| euro .000 | |||
|---|---|---|---|
| Premi lordi contabilizzati | 2022 | 2021 | Variazione |
| Infortuni | 11.719 | 7.289 | 4.429 |
| Malattia | 2.611 | 1.589 | 1.022 |
| Incendio | 2.416 | 1.842 | 574 |
| Altri danni ai beni | 37.231 | 28.762 | 8.469 |
| Responsabilità Civile Generale | 1.839 | 1.196 | 643 |
| Credito | 34.497 | 31.644 | 2.853 |
| Cauzione | 1.647 | 1.290 | 356 |
| Perdite pecuniarie | 2.133 | 1.282 | 851 |
| Tutela legale | 528 | 335 | 193 |
| Assistenza | 442 | 229 | 213 |
| Totale | 95.062 | 75.459 | 19.603 |
Le informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni sono indicate nell'Allegato 19. Gli oneri netti relativi ai sinistri presentano un saldo pari a 16.2776. migliaia di euro, rispetto a 14.119 migliaia di euro dell'esercizio precedente, formato da 20.340 migliaia di euro di importi netti pagati, da 3.890 migliaia di euro di variazione netta positiva dei recuperi e da 173 migliaia di euro di variazione netta positiva della riserva sinistri.
La componente della riserva sinistri a fine esercizio del presente bilancio relativa alla stima dei sinistri tardivi recepisce al contempo, nella sua quantificazione, l'esperienza maturata in tutti i precedenti esercizi, sia riguardo al numero dei sinistri che al loro costo medio, e i recenti andamenti riscontrati negli ultimi esercizi.
Le spese di gestione, al lordo dell'effetto delle commissioni di riassicurazione, sono pari a 43.666 migliaia di euro, con un incremento pari a 16.789 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente.
L'importo delle provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori è pari a 14.158 migliaia di
euro, con un incremento pari a 4.813 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Il saldo al 31 dicembre 2022 attiene a provvigioni ricevute dai riassicuratori afferenti i trattati in quota sottoscritti per i diversi rami.
Gli altri oneri tecnici, pari a 496 migliaia di euro, sono relativi in larga parte ad annullamenti di premi dell'esercizio precedente. La variazione delle riserve di perequazione ammonta a 1.653 migliaia di euro, in diminuzione rispetto ai 1.720 migliaia di euro dell'esercizio precedente.
Nell'Allegato 25 sono contenuti i prospetti di sintesi dei conti tecnici dei diversi rami esercitati. Le poste comuni ai diversi rami sono state ripartite sulla base del rapporto tra i premi lordi emessi per ciascun ramo sul totale dei premi lordi emessi per tutti i rami.
Il prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni è descritto nell'Allegato 26.
I proventi da investimenti ammontano a 9.283 migliaia di euro, con un incremento pari a 292 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, dovuta principalmente alla ripresa di valore sul titolo Augusto pari ad euro 1.715 migliaia: per maggiori informazioni si rimanda a quanto riportato sulla relazione sulla gestione nella sezione "Cigno nero".
Nel dettaglio i proventi sono principalmente costituiti da:
Gli oneri patrimoniali e finanziari, indicati nell'Allegato 23, ammontano a 5.058 migliaia di euro, con un aumento pari a 2.725 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, e riguardano oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi per 1.685 migliaia di euro, perdite sul realizzo di investimenti per 227 migliaia di euro e rettifiche di valore su investimenti per 3.145 migliaia di euro.
Gli altri proventi ammontano a 3.657 migliaia di euro e riguardano principalmente i compensi relativi al
145
servizio di gestione sinistri per 36 migliaia di euro e al ricavo del Gruppo IVA tra Net insurance e Net Insurance Life per 2.275 migliaia di euro.
Gli altri oneri ammontano a 2.006 migliaia di euro e sono essenzialmente legati al costo del Gruppo IVA tra Net insurance e Net Insurance Life per 647 migliaia di euro e agli interessi sui prestiti subordinati emessi dalla Compagnia pari a 890 migliaia di euro.
Il risultato dell'attività straordinaria presenta un saldo negativo per 622 migliaia di euro.
Le imposte sul reddito includono le imposte IRES ed IRAP calcolate sul presumibile reddito fiscale di ciascun esercizio e sono iscritte per competenza in conformità alle vigenti disposizioni. Al 31.12. 2022 sono negative e pari a 3.965 migliaia di euro.
La movimentazione nel 2022 delle imposte anticipate e differite risultante dall'applicazione della normativa fiscale vigente e la riconciliazione del tax rate sono riportate tra gli Altri Allegati alla Nota Integrativa. Si fa altresì presente che la Compagnia ha aderito al regime di consolidato fiscale nazionale ai sensi del Decreto Legislativo 12 dicembre 2003 n. 34 e la stessa effettuerà gli adempimenti connessi alla dichiarazione e liquidazione dell'IRES in qualità di società consolidante.
La Compagnia ha effettuato i dovuti ragionamenti in merito alla valutazione della recuperabilità delle imposte anticipate, determinando la sussistenza dei requisiti di ragionevole certezza della loro totale recuperabilità nei prossimi esercizi (piano industriale 2022-2025). Di conseguenza è stato iscritto un valore di imposte anticipate nello stato patrimoniale ad un livello ritenuto coerente con i profitti futuri espressi nel piano aziendale e nelle aspettative di profitti delle società del gruppo Net Insurance.
Nell'Allegato 31 sono indicati i premi contabilizzati che, nell'esercizio, hanno riguardato solo il territorio italiano.
Gli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci, sono descritti in dettaglio nell'Allegato 32.
La deroga ai criteri di valutazione prevista dal Decreto-legge 21 giugno, n. 73, la cui applicazione alle imprese di assicurazione è disciplinata dal Regolamento IVASS n. 52 del 30 agosto 2022, ha comportato un effetto positivo nel bilancio di esercizio della Compagnia pari alla fine del periodo pari a 5.116 migliaia di euro (pari a 3.888 migliaia di euro al netto delle aliquote fiscali attualmente in vigore).
Il personale dipendente della Compagnia al 31 dicembre 2022 è pari a 94 risorse (+6 rispetto al 2021) e per la composizione si rinvia alla tabella della Relazione di gestione.
Con riguardo all'informativa di cui all'art. 2427 del Codice Civile, non sono state effettuate operazioni con parti correlate atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione. In particolare, tutte le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni di mercato.
Alla data del 31 dicembre 2022 la Compagnia Net Insurance – dichiara che le operazioni con parti correlate effettuate sono:
I rapporti economici tra Net Insurance e Net Insurance Life dal 31/12/2020 sono legati dal contratto di service, che regola il Gruppo IVA, la società Net Insurance ha avuto proventi per 2.775 migliaia di euro e oneri per 647 migliaia di euro. Inoltre, Net Insurance percepisce interessi cedolari per 350 migliaia di euro in relazione alla sottoscrizione del prestito subordinato emesso dalla controllata Net Insurance Life.
| Descrizione categoria di bilancio | Valore al 31 dicembre 2022 |
Valore di mercato al 31/12/2022 |
Effetti derivanti all'applicazione del Reg. IVASS n. 52 |
Effetto Fiscale |
Effetto derivante dall'applicazione del Reg. IVASS n. 52 al netto dell'effetto fiscale |
|---|---|---|---|---|---|
| C.II 2.b Obbligazioni emesse da Gruppo - Controllate - Gestione danni | 5.000.000 | 4.667.760 | 332.240 | 79.738 | 252.502 |
| C.III 2. Quote fondi comuni di investimento - Gestione danni | 917.365 | 883.585 | 33.780 | 8.107 | 25.673 |
| C.III 3. Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso - Gestione danni | 50.733.303 | 45.983.642 | 4.749.661 | 1.139.919 | 3.609.743 |
| Totale | 56.650.668 | 51.534.987 | 5.115.681 | 1.227.763 | 3.887.918 |
Si riportano gli effetti derivanti dall'applicazione del regolamento ivass numero 52 del 30 agosto 2022
Nel corso dell'esercizio, alla Società sono stati riconosciuti contributi economici, di cui alla Legge 124/2017, art.1, comma 25, censiti all'interno del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RINA).
Di seguito la specifica dei contributi:
| Progetto | Importo Finanziamento | Ente Presentatore |
|---|---|---|
| More Next to People | 30 | Ania Servizi e Formazione Srl |
| Next to People | 38 | Ania Servizi e Formazione Srl |
| Next Insurance uno sguardo al futuro | 54 | Ania Servizi e Formazione Srl |
| TOTALE | 122 |
La revisione è affidata alla Società di revisione KPMG Spa., i cui compensi sono: 125 migliaia di euro.
Si evidenziano gli incarichi aggiuntivi conferiti alla società di revisione e i relativi corrispettivi al netto delle spese, dell'iva e del contributo Consob:
Il Consiglio di Amministrazione della Compagnia, in linea con le previsioni di Piano Industriale, propone all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di destinare l'utile d'esercizio di Net Insurance S.p.A. al 31 dicembre 2022, pari a euro 2.624.606 come segue:
Pertanto, il Consiglio di Amministrazione della Compagnia, tenuto conto della dividend policy declinata nel Piano Industriale 2022 – 2025 tramite la definizione di un pay-out pari al 30% del minore tra utile netto di consolidato e utile netto normalizzato, propone:
• di destinare a titolo di dividendo un ulteriore importo di euro 1.584.780,30, tramite utilizzo degli utili portati a nuovo.
• di classificare l'importo di 1.416.775 euro della "riserva da sovraprezzo di azioni" tra le "altre riserve" ai fini della Riserva indistribuibile ex articolo 2426, comma 1 n. 4) del Codice Civile.
La proposta di distribuzione del dividendo prevede il seguente calendario:
La proposta di distribuzione di un dividendo è pari a euro 0,1357 per ogni azione ordinaria e complessivamente l'importo destinato al dividendo è pari a 2.512.386,30 euro.
In ultimo, il Consiglio esprime un sincero e sentito ringraziamento a tutti i partner, il management e il personale di Net insurance Spa.
Roma, 21 marzo 2023
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Dott.ssa Luisa Todini (Presidente)
RENDICONTO FINANZIARIO
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Risultato dell'esercizio | 2.625 | 7.349 |
| Ammortamenti | 2.456 | 2.056 |
| Accantonamenti (utilizzi) | (312) | (215) |
| Svalutazioni (rivalutazioni) | (3.057) | (4.970) |
| Variazione delle riserve tecniche nette | 7.939 | 7.021 |
| Flusso di cassa netto del risultato corrente | 9.650 | 11.240 |
| Variazioni: | ||
| - Crediti e attività diverse | 18.247 | 3.814 |
| - Debiti e passività diverse | 13.188 | (5.900) |
| Flusso di cassa netto del capitale di esercizio | (5.059) | (9.714) |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio (a) | 4.591 | 1.527 |
| Investimenti: | ||
| Immobili destinati all'esercizio dell'impresa | 115 | (95) |
| Immobilizzazioni immateriali | 4.232 | 2.331 |
| Immobilizzazioni materiali | 51 | 47 |
| Partecipazioni e titoli | 5.894 | 781 |
| Flusso di cassa netto da attività di investimento (b) | (10.291) | (3.063) |
| - Aumento Capitale sociale | 4 | 130 |
| - Variazione riserve per conversione warrant | 233 | 553 |
| - Variazione altre riserve | 6.073 | 250 |
| Flusso di cassa netto da movimenti patrimoniali (c) | 6.311 | 933 |
| Flusso di cassa netto del periodo (d=a+b+c) | 610 | (604) |
| Disponibilità liquide a inizio del periodo | 3.787 | 4.391 |
| Disponibilità liquide a fine del periodo | 4.397 | 3.787 |
| DESCRIZIONE Stato patrimoniale - Gestione danni Stato patrimoniale - Gestione vita Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita Attivo - Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I) Attivo - Variazioni nell'esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3) Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) |
D a n n i * 1 1 |
V i t a * n d n d n d |
D a n n i e V i t a * 1 1 1 1 1 1 0 1 |
|---|---|---|---|
| titoli a reddito fisso, quote in investimenti | |||
| comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti |
|||
| Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti 1 creditizi (voci C.III.4, 6) 0 |
|||
| Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) |
|||
| Attivo - Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione 1 (voce D.II) 2 |
|||
| Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce 1 |
|||
| C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni 3 |
|||
| Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche 1 (voce C.II.1) e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4) 4 |
n d |
||
| Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del 1 trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII) 5 |
1 | ||
| Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo 1 e altre partecipate 6 |
1 | ||
| Dettaglio delle classi I, II, III e IV delle "garanzie, impegni e altri conti d'ordine" 1 7 |
1 | ||
| Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati 1 8 |
0 | ||
| Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni 1 |
1 |
| Net Insurance S.p.A. | Bilancio 31.12.2022 | ||
|---|---|---|---|
| 9 Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di 2 riassicurazione 0 |
n d |
||
| Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3) 2 1 |
1 | ||
| Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di 2 assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla 2 gestione dei fondi pensione (voce II.3) |
n d |
||
| Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5) 2 3 |
1 | ||
| Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad 2 investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione 4 (voce II.10) |
n d |
||
| Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - 2 Portafoglio italiano 5 |
1 | ||
| Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni - 2 Portafoglio italiano 6 |
1 | ||
| Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - 2 Portafoglio italiano 7 |
n d |
||
| Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita - 2 Portafoglio italiano 8 |
n d |
||
| Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita - Portafoglio estero 2 9 |
0 | ||
| Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate 3 0 |
1 | ||
| Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto 3 1 |
1 | ||
| Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci 3 2 |
1 |
* Indicare il numero degli allegati effettivamente compilati. Indicare 0 nel caso in cui l'allegato, pur essendo dovuto, non è stato compilato in quanto tutte le voci risultano nulle. Indicare n.d. nel caso in cui l'impresa non sia tenuta a compilare l'allegato. I sottoscritti dichiarano che il presente bilancio è conforme alla verità ed alle scritture.
Nota integrativa - Allegato 1
| Valori dell'esercizio | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| A. | CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO |
1 | |||
| di cui capitale richiamato | 2 | ||||
| B. | ATTIVI IMMATERIALI | ||||
| 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare | 3.967 4 |
||||
| 2. Altre spese di | |||||
| acquisizione | 59 6 |
||||
| 3. Costi di impianto e di ampliamento |
|||||
| 7 | |||||
| 4. Avviamento | 8 | ||||
| 5. Altri costi pluriennali | 14.011 9 |
18.038 10 |
|||
| C. | INVESTIMENTI | ||||
| I - Terreni e fabbricati |
|||||
| 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa | 5.159 11 |
||||
| 2. Immobili ad uso di terzi | 12 | ||||
| 3. Altri immobili | 13 | ||||
| 4. Altri diritti reali | 14 | ||||
| 5. Immobilizzazioni in corso | |||||
| e acconti | 15 | 5.159 16 |
|||
| - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre II partecipate |
|||||
| 1. Azioni e quote di imprese: | |||||
| a) controllanti | 17 | ||||
| b) controllate | 33.377 18 |
||||
| c) consociate | 19 | ||||
| d) collegate | 20 | ||||
| e) altre | 2.236 21 |
35.612 22 |
|||
| 2. Obbligazioni emesse da | |||||
| imprese: | |||||
| a) controllanti | 23 | ||||
| b) controllate | 5.000 24 |
||||
| c) consociate | 25 | ||||
| d) collegate | 26 | ||||
| e) altre | 27 | 5.000 28 |
|||
| 3. Finanziamenti ad imprese: | |||||
| a) controllanti | 29 | ||||
| b) controllate | 30 | ||||
| c) consociate | 31 | ||||
| d) collegate | 32 | ||||
| e) altre | 33 | 34 | 40.612 35 |
||
| da riportare |
|||||
| 18.038 |
Esercizio 2022
| Valori dell'esercizio | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 18.038 | ||||
| C. INVESTIMENTI (segue) | |||||
| III - Altri investimenti finanziari | |||||
| 1. Azioni e quote | |||||
| a) Azioni quotate | 87 36 |
||||
| b) Azioni non quotate | 1.732 37 |
||||
| c) Quote | 38 | 1.819 39 |
|||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento | 34.931 40 |
||||
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | |||||
| a) quotati | 54.080 41 |
||||
| b) non quotati | 3.948 42 |
||||
| c) obbligazioni convertibili | 195 43 |
58.223 44 |
|||
| 4. Finanziamenti | |||||
| a) prestiti con garanzia reale | 45 | ||||
| b) prestiti su polizze | 46 | ||||
| c) altri prestiti | 317 47 |
317 48 |
|||
| 5. Quote in investimenti comuni | 49 | ||||
| 6. Depositi presso enti creditizi | 50 | ||||
| 7. Investimenti finanziari diversi | 51 | 95.289 52 |
|||
| IV - Depositi presso imprese cedenti | 43 53 |
141.103 54 |
|||
| D bis. | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | ||||
| I - RAMI DANNI | |||||
| 1. Riserva premi | 103.243 58 |
||||
| 2. Riserva sinistri | 14.787 59 |
||||
| 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 60 | ||||
| 4. Altre riserve tecniche | 61 | 118.030 62 |
|||
| da riportare | 277.170 | ||||
| Valori dell'esercizio precedente | |||
|---|---|---|---|
| riporto | 16.082 | ||
| 68 216 |
|||
| 1.262 217 |
|||
| 218 | 1.331 219 |
||
| 36.142 220 |
|||
| 47.787 221 |
|||
| 4.764 222 |
|||
| 197 223 |
52.748 224 |
||
| 225 | |||
| 226 | |||
| 264 227 |
264 228 |
||
| 229 | |||
| 230 | |||
| 231 | 90.484 232 |
||
| 118 233 |
132.132 234 |
||
| 96.644 238 |
|||
| 13.457 239 |
|||
| 240 | |||
| 241 | 110.100 242 |
||
| da riportare | 258.315 | ||
Pag. 2
| Valori dell'esercizio | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 277.170 | |||||||||
| E. | CREDITI | |||||||||
| I | - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: |
|||||||||
| 1. Assicurati | ||||||||||
| a) per premi dell'esercizio | 71 | 28.107 | ||||||||
| b) per premi degli es. precedenti | 2. Intermediari di assicurazione |
72 | -13.775 | 73 74 |
14.332 17.705 |
|||||
| 3. Compagnie conti correnti | 75 | 286 | ||||||||
| 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare | 76 | 19.363 | 77 | 51.686 | ||||||
| II | - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: |
|||||||||
| - Imprese collegate - Imprese con cui l'impresa di |
1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione 2. Intermediari di |
78 | 2.491 | |||||||
| assicurazione | riassicurazione | 79 | 80 | 2.491 | ||||||
| III | - Altri crediti | 81 | 18.795 | 82 | 72.972 | |||||
| F. | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | |||||||||
| I | - Attivi materiali e scorte: 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto |
|||||||||
| interno 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri |
83 84 |
212 1 |
||||||||
| 3. Impianti e attrezzature | 85 | 4 | ||||||||
| 4. Scorte e beni diversi | 86 | 87 | 217 | |||||||
| II | - Disponibilità liquide | |||||||||
| 1. Depositi bancari e c/c postali |
88 | 4.395 | ||||||||
| 2. Assegni e consistenza di cassa |
89 | 2 | 90 | 4.397 | ||||||
| III | - Azioni o quote proprie | 91 | ||||||||
| IV | - Altre attività 1. Conti transitori attivi di |
|||||||||
| riassicurazione | 92 | |||||||||
| 2. Attività diverse | 93 | 7.235 | 94 | 7.235 | 95 | 11.849 | ||||
| di cui Conto di collegamento con la gestione vita | 901 | |||||||||
| G. RATEI E RISCONTI |
RATEI E RISCONTI | |||||||||
| 1. Per interessi | 96 | 367 | ||||||||
| 2. Per canoni di locazione | 97 | |||||||||
| 3. Altri ratei e risconti | 98 | 1.441 | 99 | 1.809 | ||||||
| TOTALE ATTIVO |
100 | 363.800 | ||||||||
| Valori dell'esercizio precedente | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 258.315 | ||||||
| 251 | 16.794 | ||||||
| 252 | -4.017 | 253 | 12.777 | ||||
| 254 | 7.197 | ||||||
| 255 | 3.370 | ||||||
| 256 | 17.930 | 257 | 41.274 | ||||
| 258 | 3.119 | ||||||
| 259 | 260 | 3.119 | |||||
| 261 | 10.781 | 262 | 55.174 | ||||
| 263 | 236 | ||||||
| 264 | 7 | ||||||
| 265 | 8 | ||||||
| 266 | 267 | 251 | |||||
| 268 | 3.785 | ||||||
| 269 | 2 | 270 | 3.787 | ||||
| 271 | |||||||
| 272 | |||||||
| 273 | 6.945 | 274 | 6.945 | 275 | 10.983 | ||
| 903 | |||||||
| 276 | 344 | ||||||
| 277 | |||||||
| 278 | 1.306 | 279 | 1.650 | ||||
| 280 | 326.121 | ||||||
Valori dell'esercizio
| A. | PATRIMONIO NETTO | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| I | - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 17.619 101 |
|||
| II | - Riserva da sovrapprezzo di emissione | 63.949 102 |
|||
| III | - Riserve di rivalutazione | 103 | |||
| IV | - Riserva legale | 1.827 104 |
|||
| V | - Riserve statutarie | 105 | |||
| VI | - Riserve per azioni proprie e della controllante | 106 | |||
| VII | - Altre riserve | 14.720 107 |
|||
| VIII | - Utili (perdite) portati a nuovo | 1.778 108 |
|||
| IX | - Utile (perdita) dell'esercizio | 2.625 109 |
|||
| X | - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio |
-8.793 401 |
93.725 110 |
||
| B. | PASSIVITA' SUBORDINATE | 15.487 111 |
|||
| C. | RISERVE TECNICHE | ||||
| I | - RAMI DANNI | ||||
| 1. Riserva premi | 169.708 112 |
||||
| 2. Riserva sinistri | 23.059 113 |
||||
| 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 114 | ||||
| 4. Altre riserve tecniche | 261 115 |
||||
| 5. Riserve di perequazione | 9.011 116 |
202.039 117 |
|||
| da riportare | 311.252 |
Pag. 4
| Valori dell'esercizio precedente | ||||
|---|---|---|---|---|
| 281 | 17.615 | |||
| 282 | 63.716 | |||
| 283 | ||||
| 284 | 1.460 | |||
| 285 | ||||
| 286 | ||||
| 287 | 7.169 | |||
| 288 | -2.376 | |||
| 289 | 7.349 | 290 | ||
| 289 | -9.775 | 85.157 290 |
||
| 16.645 291 |
||||
| 292 | 156.752 | |||
| 293 | 21.902 | |||
| 294 | ||||
| 295 | 159 | |||
| 296 | 7.359 | 186.171 297 |
||
| da riportare | 287.972 | |||
| Valori dell'esercizio | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 311.252 | ||||||
| E. | FONDI PER RISCHI E ONERI | ||||||
| 1. | Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili | 128 | 22 | ||||
| 2. | Fondi per imposte | 129 | |||||
| 3. | Altri accantonamenti | 130 | 35 | 57 131 |
|||
| F. | DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI | 132 | |||||
| G. | DEBITI E ALTRE PASSIVITA' | ||||||
| I | - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | ||||||
| 1. Intermediari di assicurazione | 133 | 492 | |||||
| 2. Compagnie conti correnti | 134 | 13.258 | |||||
| 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi | 135 | ||||||
| 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati | 136 | 137 | 13.749 | ||||
| II | - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | ||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 138 | 25.013 | |||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 139 | 140 | 25.013 | ||||
| III | - Prestiti obbligazionari | 141 | |||||
| IV | - Debiti verso banche e istituti finanziari | 142 | |||||
| V | - Debiti con garanzia reale | 143 | |||||
| VI | - Prestiti diversi e altri debiti finanziari | 144 | |||||
| VII | - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 145 | 271 | ||||
| VIII | - Altri debiti | ||||||
| 1. Per imposte a carico degli assicurati | 146 | 878 | |||||
| 2. Per oneri tributari diversi | 147 | 1.418 | |||||
| 3. Verso enti assistenziali e previdenziali | 148 | 364 | |||||
| 4. Debiti diversi | 149 | 8.938 | 150 | 11.598 | |||
| IX | - Altre passività | ||||||
| 1. Conti transitori passivi di riassicurazione | 151 | ||||||
| 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione | 152 | 1.685 | |||||
| 3. Passività diverse | 153 | 154 | 1.685 | 52.316 155 |
|||
| di cui Conto di collegamento con la gestione vita | 902 | ||||||
| da riportare | 363.624 | ||||||
| Valori dell'esercizio | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 363.624 | ||||
| H | RATEI E RISCONTI | ||||
| 1. Per interessi | 176 156 |
||||
| 2. Per canoni di locazione | 157 | ||||
| 3. Altri ratei e risconti | 158 | 159 | 176 | ||
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 160 | 363.800 |
Pag. 6
.
NET INSURANCE
Società
Nota
| Esercizi o |
integrativ a - Allegato 3 2022 |
|||
|---|---|---|---|---|
| Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita |
||||
| Gestion e danni |
Gestion e vita |
Totale | ||
| Risultato del conto tecnico | 1 | (6.497) | 21 | 41 | (6.497) | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi da investimenti |
+ | 2 | 9.283 | 42 | 9.283 | |
| Oneri patrimoniali e finanziari |
- | 3 | 5.058 | 43 | 5.058 | |
| Quote dell'utile degli investimenti trasferite dal conto tecnico dei rami vita |
||||||
| + | 24 | 44 | ||||
| Quote dell'utile degli investimenti trasferite al conto tecnico dei rami danni |
||||||
| - | 5 | 45 | ||||
| Risultato intermedio di gestione |
6 | (2.272) | 26 | 46 | (2.272) | |
| Altri proventi | ||||||
| + | 7 | 3.657 | 27 | 47 | 3.657 | |
| Altri oneri |
||||||
| - | 8 | 2.006 | 28 | 48 | 2.006 | |
| Proventi straordinari |
||||||
| + | 9 | 202 | 29 | 49 | 202 | |
| Oneri straordinari |
||||||
| - | 10 | 921 | 30 | 50 | 921 | |
| Risultato prima delle imposte |
||||||
Imposte sul reddito dell'esercizio |
11 | (1.341) | 31 | 51 | (1.341) | |
Risultato di esercizio |
- | 12 | (3.965) | 32 | 52 | (3.965) |
| 13 | 2.625 | 33 | 53 | 2.625 | ||
| Nota | |
|---|---|
| integrativa | |
| - Allegato | |
| 4 | |
| Esercizi | |
| o | 2022 |
| Attivi immateriali B |
Terreni e fabbricati C.I |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde |
+ | 1 | 23.731 | 31 | 5.952 |
| Incrementi nell'esercizio | |||||
per: acquisti o aumenti |
+ | 2 | 4.204 | 32 | 115 |
| 3 | 4.204 | 33 | 115 | ||
| riprese di valore | 4 | 34 | |||
| rivalutazioni | 5 | 35 | |||
| altre variazioni | 6 | 36 | |||
| Decrementi nell'esercizio | - | 7 | 37 | ||
| per: vendite o diminuzioni ù |
8 | 38 | |||
| svalutazioni durature | |||||
| 9 | 39 | ||||
| altre variazioni Esistenze finali lorde (a) |
10 | 40 | |||
| 11 | 27.935 | 41 | 6.067 | ||
| Ammortamenti: | |||||
| Esistenze iniziali | + | 12 | 7.649 | 42 | 814 |
| Incrementi nell'esercizio | + | 13 | 2.249 | 43 | 95 |
| per: quota di ammortamento dell'esercizio |
14 | 2.249 | 44 | 95 | |
| altre variazioni | 15 | 45 | |||
| Decrementi nell'esercizio | - | 16 | 46 | ||
| per: riduzioni per alienazioni | 17 | 47 | |||
| altre variazioni | 18 | 48 | |||
| Esistenze finali ammortamenti (b) (*) | 19 | 9.898 | 49 | 909 | |
| Valore di bilancio (a - b) | 20 | 18.038 | 50 | 5.159 | |
| Valore corrente | 51 | ||||
| Rivalutazioni totali | 22 | 52 | |||
| Svalutazioni totali | 23 | 53 | |||
| Azioni e quote C.II.1 |
Obbligazioni C.II.2 |
Finanziamenti C.II.3 |
||
|---|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali | + | 1 31.390 |
21 5.000 |
41 |
| Incrementi nell'esercizio: | + | 2 4.222 |
22 | 42 |
| per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni | 3 | 23 | 43 | |
| riprese di valore | 4 3.874 |
24 | 44 | |
| rivalutazioni | 5 | |||
| altre variazioni | 6 348 |
26 | 46 | |
| Decrementi nell'esercizio: | - | 7 | 27 | 47 |
| per: vendite o rimborsi | 8 | 28 | 48 | |
| svalutazioni | 9 | 29 | 49 | |
| altre variazioni | 10 | 30 | 50 | |
| Valore di bilancio | 11 35.612 |
31 5.000 |
51 | |
| Valore corrente | 12 35.612 |
32 5.000 |
52 | |
| Rivalutazioni totali | 13 | |||
| Svalutazioni totali | 14 | 34 | 54 |
| La voce C.II.2 comprende: | ||
|---|---|---|
| Obbligazioni quotate |
61 | |
| Obbligazioni non quotate | 62 | 5.000 |
| Valore di bilancio | 63 | 5.000 |
| di cui obbligazioni convertibili | 64 |
Nota integrativa - Allegato 6
INSURANCE Esercizio 2022
Società NET
Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate (*)
| N. | Ti po |
Quot. o | Atti vità |
Denominazione e sede sociale | Valuta | Capitale sociale | Patrimoni o netto (***) |
Utile o perdita |
Quota possedu ta |
(5) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ord. | non quot. |
svol ta |
Import o |
Numer o |
dell'ultimo esercizio (***) |
Dir ett a |
Indiretta | Totale | ||||
| (**) | (1) | (2) | (3) | (4) | azioni | (4) | (4) | % | % | % | ||
| 5 | B | NQ | 1 | Net Insurance Life S.p.A. - Via Giuseppe Antonio Guattani, 4 - 00161 Roma Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A. - Via Cassa di Risparmio 12 39100 |
242 | 15.000 | 15.000 | 33.377 | 4.917 | 10 0,0 0 0,0 |
100,00 | |
| 10 | E | NQ | 3 | Bolzano | 242 | 469.331 | 60.952 | 1 | 0,01 | |||
| 11 | E | Q | 9 | YOLO GROUP S.p.A - Blend Tower, Piazza Quattro Novembre 7, 20124 Milano Valia S.p.A. - Viale Adriano Olivetti 36 |
242 | 86 | 8.617 | 4,8 9 5,0 |
4,89 | |||
| 12 | E | NQ | 3 | 38122 Trento | 242 | 600 | 600 | 0 | 5,00 | |||
| 13 | E | NQ | 3 | Banca Popolare di Puglia e Basilicata - Via Ottavio Serena 13 70022 Altamura |
242 | 152.863 | 59.249 | 0,0 4 |
0,04 | |||
| 14 | E | NQ | 3 | Banca di Credito Popolare S.C.p.A. - C.so Vittorio Emanuele 92/100 – 80059 Torre del Greco |
242 | 20.039 | 7.767 | 0,0 1 |
0,01 | |||
(*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona. (**) Il numero d'ordine deve essere superiore a "0"
(***) Da compilare solo per società controllate e collegate
| (1) | ||
|---|---|---|
| Tip | (4) Importi in | |
| o | (3) Attività svolta | valuta originaria |
| a = Società | ||
| controllanti | 1 = Compagnia di Assicurazione | |
| b = Società | (5) Indicare la quota | |
| controllate | 2 = Società finanziaria | complessivamente posseduta |
| c = Società | ||
| consociate | 3 = Istituto di credito | |
| d = Società | ||
| collegate | 4 = Società immobiliare | |
| e = | ||
| Altre | 5 = Società fiduciaria | |
| 6 = Società di gestione o di distribuzione di fondi comuni | ||
| di investimento | ||
| (2) Indicare Q per i titoli | ||
| negoziati in mercati | 7 = Consorzio | |
| regolamentati e | ||
| NQ per gli altri | 8 = Impresa industriale |
9 = Altra società o ente
Net Insurance S.p.A. Bilancio 31.12.2022
Nota integrativa - Allegato 7
2022
Esercizi o
Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli
investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate:
azioni e quote
| N. | Ti po |
Denominazione | Incrementi nell'esercizio | Decrementi nell'esercizio | Valore di bilancio (4) | Costo | Valore | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| or d. |
Per acquisti | Altri | Per vendite | Altri | Quantità | Valore | d'acqui sto |
corrente | |||||
| (1 ) |
(2) | (3 ) |
Quantit à |
Valore | incrementi | Quanti tà |
Valore | decre menti |
|||||
| 5 | B | D | Net Insurance Life S.p.A. - Via Giuseppe Antonio Guattani, 4 - 00161 Roma |
15.000.000 | 33.377 | 24.549 | 33.377 | ||||||
| 10 | E | D | Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A. - Via Cassa di Risparmio 12 39100 Bolzano |
10.000 | 93 | 4.451 | 41 | 70.619 | 634 | 652 | 634 | ||
| 11 | E | D | YOLO GROUP S.p.A - Blend Tower, Piazza Quattro Novembre 7, 20124 Milano |
25.500 | 96 | 392 | 421.300 | 1.296 | 1.296 | 1.296 | |||
| 12 | E | D | Valia S.p.A. - Viale Adriano Olivetti 36 38122 Trento |
30.000 | 31 | 31 | 31 | ||||||
| 13 | E | D | Banca Popolare di Puglia e Basilicata - Via Ottavio Serena 13 70022 Altamura |
10.000 | 11 | 70.000 | 87 | 87 | 87 | ||||
| 14 | E | D | Banca di Credito Popolare S.C.p.A. - C.so Vittorio Emanuele 92/100 – 80059 Torre del |
11.000 | 188 | 11.000 | 188 | 188 | 188 | ||||
| Greco | |||||||||||||
| Totali C.II.1 | 56.500 | 388 | 392 | 4.451 | 41 | 15.602.919 | 35.612 | 26.803 | 35.612 | ||||
| a | Società controllanti | ||||||||||||
| b | Società controllate | 15.000.000 | 33.377 | 24.549 | 33.377 | ||||||||
| c | Società consociate | ||||||||||||
| d | Società collegate | ||||||||||||
| e | Altre | 56.500 | 388 | 392 | 4.451 | 41 | 602.919 | 2.236 | 2.254 | 2.236 | |||
| Totale D.I | |||||||||||||
| Totale D.II | |||||||||||||
(1) Deve corrispondere a quello indicato nell'Allegato 6 (3)
(4) Evidenziare con (*) se valutata con il metodo del patrimonio netto (solo per Tipo b e d)
Indicare: D per gli investimenti assegnati alla
gestione danni (voce C.II.1)
e = Altre
(2) Tipo
Nota integrativa - Allegato 8
Eserc izio 2022
Società NET INSURANCE
Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito
.
fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
I - Gestione danni
| Portafoglio a | Portafoglio a | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| utilizzo durevole | utilizzo non durevole | Totale | ||||||
| Valore di bilancio | Valore corrente |
Valore di bilancio | Valore corrente |
Valore di bilancio |
Valore corrente | |||
| 1. Azioni e quote di imprese: | ||||||||
a) azioni quotate |
1 | 21 | 41 | 61 | 81 | 101 | ||
b) azioni non quotate |
2 | 22 | 42 87 |
62 | 90 | 82 87 |
102 | 90 |
c) quote |
3 | 23 | 43 1.732 |
63 | 1.807 | 83 1.732 |
103 | 1.807 |
| 4 | 24 | 44 | 64 | 84 | 104 | |||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento |
5 | 25 | 45 34.931 |
65 | 35.147 | 85 34.931 |
105 | 35.147 |
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso |
6 | 26 | 46 | 66 | 86 | 106 | ||
| a1) titoli di Stato quotati |
7 | 27 | 47 40.090 |
67 | 40.090 | 87 40.090 |
107 | 40.090 |
| a2) altri titoli quotati |
8 | 28 | 48 13.990 |
68 | 13.990 | 88 13.990 |
108 | 13.990 |
| b1) titoli di Stato non quotati | ||||||||
b2) altri titoli non quotati |
9 | 29 | 49 | 69 | 89 | 109 | ||
c) obbligazioni convertibili |
10 | 30 | 50 3.948 |
70 | 3.966 | 90 3.948 |
110 | 3.966 |
5. Quote in investimenti comuni |
11 | 31 | 51 195 |
71 | 195 | 91 195 |
111 | 195 |
| 12 | 32 | 52 | 72 | 92 | 112 | |||
| 7. Investimenti finanziari diversi |
13 | 33 | 53 | 73 | 93 | 113 | ||
II - Gestione vita
| Portafoglio a | Portafoglio a | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| utilizzo durevole | Valore | utilizzo non durevole | Valore | Totale Valore di |
|||
| Valore di bilancio | corrente | Valore di bilancio | corrente | bilancio | Valore corrente | ||
| 1. Azioni e quote di imprese: | |||||||
| 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | |||
| 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 221 | ||
| a) azioni quotate | 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | ||
| 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 222 | ||
| b) azioni non quotate | 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | ||
| 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 223 | ||
| c) quote |
12 | 14 | 16 | 18 | 20 | ||
| 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 224 | ||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento | 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | ||
| 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 225 | ||
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | ||
| 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 226 | ||
| a1) titoli di Stato quotati | 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | ||
| 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 227 | ||
| a2) altri titoli quotati | 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | ||
| 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 228 | ||
| b1) titoli di Stato non quotati | 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | ||
| 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 229 | ||
| b2) altri titoli non quotati | 13 | 15 | 17 | 19 | 21 | ||
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 230 | ||
| c) obbligazioni convertibili | 13 | 15 | 17 | 19 | 21 | ||
| 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 231 | ||
| 5. Quote in investimenti comuni |
13 | 15 | 17 | 19 | 21 | ||
| 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 232 | ||
| 7. Investimenti finanziari diversi | 13 | 15 | 17 | 19 | 21 | ||
| 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 233 | ||
.
| Finanziamenti C.III.4 |
Depositi presso enti creditizi C.III.6 |
||
|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali … | + | 1 264 |
21 |
| Incrementi nell'esercizio: | + | 2 94 |
22 |
| per: erogazioni | 3 94 |
||
| riprese di valore | 4 | ||
| altre variazioni | 5 | ||
| Decrementi nell'esercizio: ….…… | - | 6 41 |
26 |
| per: rimborsi | 7 41 |
||
| svalutazioni | 8 | ||
| altre variazioni | 9 | ||
| Valore di bilancio | 10 317 |
30 |
Società NET INSURANCE Esercizio 2022
Allegato 13
Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni
| Tipologia | Esercizio | Esercizio precedente |
Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva premi: Riserva per frazioni di premi |
||||||
| 1 | 169.708 | 11 | 156.752 | 21 | 12.956 | |
| Riserva per rischi in corso | 2 | 12 | 22 | |||
| Valore di bilancio |
3 | 169.708 | 13 | 156.752 | 23 | 12.956 |
| Riserva sinistri: | ||||||
| Riserva per risarcimenti e spese dirette | ||||||
| 4 | 7.484 | 14 | 6.206 | 24 | 1.278 | |
| Riserva per spese di liquidazione | 5 | 215 | 15 | 425 | 25 | -210 |
| Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati |
6 | 15.360 | 16 | 15.271 | 26 | 89 |
| Valore di bilancio | ||||||
| 7 | 23.059 | 17 | 21.902 | 27 | 1.157 | |
Società NET INSURANCE Esercizio 2022
Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)
| Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili |
Fondi per imposte | Altri accantonamenti |
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali |
+ | 1 62 |
11 | 21 347 |
31 | 269 |
| Accantonamenti dell'esercizio | + | 2 22 |
12 | 22 | 32 | 94 |
| Altre variazioni in aumento | + | 3 | 13 | 23 | 33 | |
| Utilizzazioni dell'esercizio | - | 4 | 14 | 24 247 |
34 | |
| Altre variazioni in diminuzione | - | 5 62 |
15 | 25 65 |
35 | 92 |
| Valore di bilancio | 6 22 |
16 | 26 35 |
36 | 271 |
Nota integrativa - Allegato 16
INSURANCE Esercizio 2022
Società NET
Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
I: Attività
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Azioni e quote | 1 | 2 33.377 |
3 | 4 | 5 2.236 |
6 | 35.612 |
| Obbligazioni |
7 | 8 5.000 |
9 | 10 | 11 | 12 | 5.000 |
| Finanziamenti | |||||||
Quote in investimenti comuni |
13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | |
Depositi presso enti creditizi |
19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | |
Investimenti finanziari diversi |
25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | |
Depositi presso imprese cedenti |
31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | |
| 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | ||
| Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato |
|||||||
| 43 | 44 | 45 | 46 | 47 | 48 | ||
| Investimenti derivanti dalla gestione dei | |||||||
| fondi pensione | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | |
| Crediti derivanti da operazioni di | |||||||
| assicurazione diretta |
55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | |
| Crediti derivanti da operazioni di | |||||||
| riassicurazione | 61 | 62 | 63 | 64 | 65 | 66 | |
| Altri crediti |
67 | 68 1.979 |
69 | 70 | 71 | 72 | 1.979 |
| Depositi bancari e c/c postali |
73 | 74 | 75 | 76 | 77 | 78 | |
| Attività diverse |
79 | 80 | 81 | 82 | 83 | 84 | |
| Totale | |||||||
di cui attività subordinate |
85 | 86 40.355 |
87 | 88 | 89 2.236 |
90 | 42.591 |
| 91 | 92 | 93 | 94 | 95 | 96 |
Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
II: Passività
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività subordinate |
97 | 98 | 99 | 100 | 101 | 102 |
| Depositi ricevuti da riassicuratori |
103 | 104 | 105 | 106 | 107 | 108 |
| Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta |
109 | 110 | 111 | 112 | 113 | 114 |
| Debiti derivanti da operazioni di | ||||||
| riassicurazione | 115 | 116 | 117 | 118 | 119 | 120 |
| Debiti verso banche e istituti finanziari |
121 | 122 | 123 | 124 | 125 | 126 |
| Debiti con garanzia reale |
127 | 128 | 129 | 130 | 131 | 132 |
| Altri prestiti e altri debiti finanziari |
133 | 134 | 135 | 136 | 137 | 138 |
| Debiti diversi |
139 | 140 | 141 | 142 | 143 | 144 |
| Passività diverse |
145 | 146 | 147 | 148 | 149 | 150 |
| Totale |
151 | 152 | 153 | 154 | 155 | 156 |
Nota integrativa - Allegato
17
Società Net Insurance
S.p.A. Esercizio 2022
Informativa su "garanzie, impegni e altri conti d'ordine"
| Esercizio | Esercizio precedente |
|
|---|---|---|
| I. Garanzie prestate: | ||
| a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di | ||
| controllanti, controllate e consociate…………………………………………. | 1 0 |
31 0 |
| b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate | ||
| e altre partecipate……………………………………………………………. | 2 0 |
32 0 |
| c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi | 3 0 |
33 0 |
| d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di | ||
| controllanti, controllate e consociate……………………………………………. | 4 0 |
34 0 |
| e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di | ||
| collegate e altre partecipate……………………………………………………… | 5 0 |
35 0 |
| f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi | 6 0 |
36 0 |
| g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti, | ||
| controllate e consociate………………………………………………………… | 7 0 |
37 0 |
| h) garanzie reali per obbligazioni di collegate | ||
| e altre partecipate……………………………………………………………… | 8 0 |
38 0 |
| i) garanzie reali per obbligazioni di terzi | 9 0 |
39 0 |
| l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa | 10 0 |
40 0 |
| m) attività costituite in deposito per operazioni di | ||
| riassicurazione attiva…………………………………………………………… | 11 0 |
41 0 |
| Totale | 12 0 |
42 0 |
| II. Garanzie ricevute: | ||
| a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate |
13 0 |
43 0 |
| b) da terzi |
||
| 14 0 |
44 0 |
|
| Totale | 15 0 |
45 0 |
| III. Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa: | ||
| a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate |
16 0 |
46 0 |
| b) da terzi |
||
| 17 16.148 |
47 16.148 |
|
| Totale | 18 16.148 |
48 16.148 |
| IV. Impegni: a) impegni per acquisti con obbligo di |
||
| rivendita | 19 0 |
49 0 |
| b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto |
20 0 |
50 0 |
| c) altri impegni | 21 3.822 |
51 4.933 |
| Totale | 22 3.822 |
52 4.933 |
| V. Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi | 23 0 |
53 0 |
| VI. Titoli depositati presso terzi | 24 61.696 |
54 55.679 |
| Totale | 25 61.696 |
55 55.679 |
167
.
Nota integrativa - Allegato 19
Società NET INSURANCE Esercizio 2022
Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni
| Premi lordi contabilizzati |
Premi lordi di competenza |
Onere lordo dei sinistri |
Spese di gestione |
Saldo di riassicurazione |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Assicurazioni dirette: | ||||||||||
| Infortuni e malattia (rami 1 e 2) |
1 | 14.330 | 2 | 10.102 | 3 | 1.566 | 4 | 8.051 | 5 | -477 |
| R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) |
6 | 7 | 8 | 9 | 10 | |||||
| Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) |
11 | 12 | 13 | 14 | 15 | |||||
| Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti (rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12) |
||||||||||
Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9) |
16 21 |
39.647 | 17 22 |
39.085 | 18 23 |
24.512 | 19 24 |
10.246 | 20 25 |
-4.260 |
| R.C. generale (ramo 13) |
26 | 1.839 | 27 | 1.709 | 28 | 505 | 29 | 2.063 | 30 | -139 |
| Credito e cauzione (rami 14 e 15) | 31 | 36.146 | 32 | 28.881 | 33 | 12.981 | 34 | 11.168 | 35 | 1.615 |
| Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) |
36 | 2.146 | 37 | 1.263 | 38 | -1.733 | 39 | 9.591 | 40 | -774 |
| Tutela giudiziaria (ramo 17) |
41 | 528 | 42 | 576 | 43 | 101 | 44 | 1.486 | 45 | -223 |
| Assistenza (ramo 18) |
46 | 442 | 47 | 428 | 48 | 1 | 49 | 1.061 | 50 | -293 |
| Totale assicurazioni dirette | 51 | 95.076 52 | 82.044 53 | 37.933 54 | 43.666 55 | -4.552 | ||||
| Assicurazioni indirette | 56 | -15 57 | 61 58 | 379 59 | 60 | |||||
| Totale portafoglio italiano |
61 | 95.062 62 | 82.105 63 | 38.312 64 | 43.666 65 | -4.552 | ||||
| Portafoglio estero | ||||||||||
| 66 | 67 | 68 | 69 | 70 | ||||||
| Totale generale |
71 | 95.062 72 | 82.105 73 | 38.312 74 | 43.666 75 | -4.552 |
Nota integrativa - Allegato 21
Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
Gestione danni Gestione vita Totale Proventi derivanti da azioni e quote: Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate ......................................................................................................................... 1 41 81 Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società .................................................... 2 999 42 82 999 Totale ........................................................................................................................................... 3 999 43 83 999 Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati ............................................................................... 4 44 84 Proventi derivanti da altri investimenti: Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate ................................................................................................................... 5 45 85 Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate .............................................................................................................................. 6 46 86 Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento ........................................................................................... 7 47 87 Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ......................................................... 8 1.233 48 88 1.233 Interessi su finanziamenti .............................................................................................................. 9 1 49 89 1 Proventi su quote di investimenti comuni ............................................................................................. 10 50 90 Interessi su depositi presso enti creditizi ................................................................................................................ 11 0 51 91 0 Proventi su investimenti finanziari diversi ............................................................................................................................ 12 52 92 Interessi su depositi presso imprese cedenti ............................................................................................................... 13 1 53 93 1 Totale ...................................................................................................................................................... 14 1.235 54 94 1.235 Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: Terreni e fabbricati ................................................................................................................... 15 55 95 Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate................................................................................. 16 4.917 56 96 4.917 Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate ......................................................................................... 17 57 97 Altre azioni e quote .............................................................................................................................. 18 82 58 98 82 Altre obbligazioni ............................................................................................................................ 19 59 99 Altri investimenti finanziari ............................................................................................................. 20 6 60 100 6 Totale ..................................................................................................................................................... 21 5.005 61 101 5.005 Profitti sul realizzo degli investimenti: Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati ................................................................................................................. 22 62 102 Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate .................................................................................................................... 23 63 103 Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate ............................................................................................................... 24 64 104 Profitti su altre azioni e quote ...................................................................................................... 25 1 65 105 1 Profitti su altre obbligazioni ............................................................................................... 26 2.017 66 106 2.017 Profitti su altri investimenti finanziari ............................................................................................... 27 25 67 107 25 Totale ................................................................................................................................................. 28 2.044 68 108 2.044 TOTALE GENERALE ........................................................................................................................ 29 9.283 69 109 9.283
Società NET INSURANCE Esercizio 2022
169
Nota integrativa -
Società NET INSURANCE Esercizio 2022
Allegato 23
Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | |
|---|---|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri Oneri inerenti azioni e quote |
1 315 |
31 | 61 315 |
| Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati |
2 | 32 | 62 |
| Oneri inerenti obbligazioni | 3 612 |
33 | 63 612 |
| Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento Oneri inerenti quote in investimenti comuni |
4 338 |
34 | 64 338 |
Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi |
5 6 420 |
35 36 |
65 66 420 |
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori |
7 | 37 | 67 |
| Totale | 8 1.685 |
38 | 68 1.685 |
| Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |||
| Terreni e fabbricati | 9 6 |
39 | 69 6 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate |
10 | 40 | 70 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate |
11 87 |
41 | 71 87 |
| Altre azioni e quote | 12 68 |
42 | 72 68 |
| Altre obbligazioni | 13 | 43 | 73 |
| Altri investimenti finanziari | 14 2.985 |
44 | 74 2.985 |
| Totale | 15 3.145 |
45 | 75 3.145 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |||
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni | |||
| e fabbricati | 16 | 46 | 76 |
| Perdite su azioni e quote | 17 35 |
47 | 77 35 |
| Perdite su obbligazioni | 18 171 |
48 | 78 171 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 19 21 |
49 | 79 21 |
| Totale | 20 227 |
50 | 80 227 |
| TOTALE GENERALE | 21 5.058 |
51 | 81 5.058 |
Net Insurance S.p.A. Bilancio 31.12.2022
| Esercizio 2022 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti | tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano | ||||
| 01 Codice ramo |
02 Codice ramo |
Codice ramo | |||
| Infortuni | Malattie | Corpi di veicoli terrestri | |||
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | |||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | |||||
| Premi contabilizzati | + | 1 11.719 |
1 2.611 |
1 | |
| Variazione della riserva premi (+ o -) | - | 2 3.715 |
2 512 |
2 | |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 3 1.116 |
3 450 |
3 | |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) | - | 4 | 4 102 |
4 | |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 5 -92 |
5 -13 |
5 | |
| Spese di gestione | - | 6 6.913 |
6 1.137 |
6 | |
| Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) | A | 7 -118 |
7 396 |
7 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) | B | 8 -425 |
8 -52 |
8 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) | C | 9 | 9 | 9 | |
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) | D | 10 5 |
10 | 10 | |
| Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico | E | 11 | 11 | 11 | |
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) | 12 -549 |
12 344 |
12 | ||
| 07 Codice ramo |
08 Codice ramo |
Codice ramo | |||
| Merci trasportate | Incendio ed elementi naturali | Altri danni ai beni | |||
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | |||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | |||||
| Premi contabilizzati | + | 1 | 1 2.416 |
1 | |
| Variazione della riserva premi (+ o -) | - | 2 | 2 32 |
2 | |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 3 | 3 385 |
3 | |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) | - | 4 | 4 | 4 | |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 5 | 5 13 |
5 | |
| Spese di gestione | - | 6 | 6 1.597 |
6 | |
| Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) | A | 7 | 7 415 |
7 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) | B | 8 | 8 -509 |
8 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) | C | 9 | 9 | 9 | |
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) | D | 10 | 10 | 10 | |
| Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico | E | 11 | 11 | 11 | |
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) | 12 | 12 -94 |
12 | ||
| 13 Codice ramo |
14 Codice ramo |
Codice ramo | |||
| R.C. generale | Credito | Cauzione | |||
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | |||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati |
+ | 1 1.839 |
1 34.499 |
1 | |
| - | 2 130 |
2 | |||
| Variazione della riserva premi (+ o -) | 2 6.901 |
||||
| Oneri relativi ai sinistri | - | 3 505 |
3 12.818 |
3 |
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) .................................................................................................................. + 5 -7 5 -201 5 -4 Spese di gestione ................................................................................................................ - 6 2.063 6 10.289 6 878 Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) ......................................................................................................... A 7 -867 7 4.290 7 238 Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ........................................................................... B 8 -139 8 1.947 8 -331
Risultato del conto tecnico (+ o -) .......................... (A + B + C - D + E) 12 -1.006 12 4.384 12 -94
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ........................................................................... C 9 9 -398 9 Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) ......................................................... D 10 10 1.455 10 Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico ........................................ E 11 11 11
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle "Altre riserve tecniche" anche la variazione della "Riserva per partecipazione agli utili e ristorni"
Nota integrativa - Allegato 25
Esercizio 2022
| Codice ramo | 04 | Codice ramo | 05 | Codice ramo | 06 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Corpi di veicoli ferroviari | Corpi di veicoli aerei | Corpi di veicoli marittimi | ||||||
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | ||||||
| 1 | 1 | 1 | ||||||
| 2 | 2 | 2 | ||||||
| 3 | 3 | 3 | ||||||
| 4 | 4 | 4 | ||||||
| 5 | 5 | 5 | ||||||
| 6 | 6 | 6 | ||||||
| 7 | 7 | 7 | ||||||
| 8 | 8 | 8 | ||||||
| 9 | 9 | 9 | ||||||
| 10 | 10 | 10 | ||||||
| 11 | 11 | 11 | ||||||
| 12 | 12 | 12 | ||||||
| Codice ramo R.C. autoveicoli terrestri |
10 | Codice ramo R.C. aeromobili |
11 | Codice ramo R.C. veicoli marittimi |
12 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | |||||
| 1 | 1 | 1 | |||||
| 2 | 2 | 2 | |||||
| 3 | 3 | 3 | |||||
| 4 | 4 | 4 | |||||
| 5 | 5 | 5 | |||||
| 6 | 6 | 6 | |||||
| 7 | 7 | 7 | |||||
| 8 | 8 | 8 | |||||
| 9 | 9 | 9 | |||||
| 10 | 10 | 10 | |||||
| 11 | 11 | 11 | |||||
| 12 | 12 | 12 | |||||
| 16 Codice ramo |
17 Codice ramo |
Codice ramo | 18 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Perdite pecuniarie | Tutela legale | Assistenza | ||||
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | ||||
| 1 2.146 |
1 | 528 | 1 | 442 | ||
| 2 883 |
2 | -48 | 2 | 14 | ||
| 3 -1.733 |
3 | 101 | 3 | 1 | ||
| 4 | 4 | 4 | ||||
| 5 -2 |
5 | -1 | 5 | -4 | ||
| 6 9.591 |
6 | 1.486 | 6 | 1.061 | ||
| 7 -6.597 |
7 | -1.012 | 7 | -638 | ||
| 8 -774 |
8 | -223 | 8 | -293 | ||
| 9 79 |
9 | 9 | ||||
| 10 | 10 | 10 | ||||
| 11 | 11 | 11 | ||||
| 12 -7.292 |
12 | -1.236 | 12 | -931 |
Nota integrativa - Allegato 26
Società NET INSURANCE Esercizio 2022 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni
Portafoglio italiano
| Rischi delle | Rischi delle | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| assicurazioni dirette |
assicurazioni indirette |
Rischi conservati |
||||||||
| Rischi | Rischi | Rischi | Rischi | |||||||
| diretti | ceduti | assunti | retroceduti | Totale | ||||||
| 5 = 1 - 2 | ||||||||||
| 1 | 2 | 3 | 4 | + 3 - 4 | ||||||
| Premi contabilizzati | + | 1 95.076 |
11 | 47.344 | 21 | -15 | 31 | 41 | 47.718 | |
| Variazione della riserva premi (+ o -) | ||||||||||
| - | 2 13.032 |
12 | 6.599 | 22 | -75 | 32 | 42 | 6.357 | ||
| Oneri relativi ai sinistri | - | 3 37.933 |
13 | 22.035 | 23 | 379 | 33 | 43 | 16.277 | |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) | ||||||||||
| - | 4 102 |
14 | 24 | 34 | 44 | 102 | ||||
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | ||||||||||
| + | 5 -318 |
15 | 25 | 35 | 45 | -318 | ||||
| Spese di gestione | - | 6 43.666 |
16 | 14.158 | 26 | 36 | 46 | 29.508 | ||
| Saldo tecnico (+ o -) | 7 26 |
17 | 4.552 | 27 | -318 | 37 | 47 | -4.845 | ||
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) | - | 48 | 1.653 | |||||||
| Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico | ||||||||||
| + | 9 | 29 | 49 | |||||||
| Risultato del conto tecnico (+ o -) | 10 26 |
20 | 4.552 | 30 | -318 | 40 | 50 | -6.497 | ||
I: Proventi
Nota integrativa - Allegato 30
Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi da investimenti | ||||||||||||
| Proventi da terreni e fabbricati |
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | ||||||
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote |
7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | ||||||
| Proventi su obbligazioni |
13 | 14 | 350 | 15 | 16 | 17 | 18 | 350 | ||||
| Interessi su finanziamenti |
19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | ||||||
| Proventi su altri investimenti finanziari |
25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | ||||||
| Interessi su depositi presso imprese cedenti |
31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | ||||||
| Totale | 37 | 38 | 350 | 39 | 40 | 41 | 42 | 350 | ||||
| Proventi e plusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione |
||||||||||||
| dei fondi pensione Altri proventi |
43 | 44 | 45 | 46 | 47 | 48 | ||||||
| Interessi su crediti | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | ||||||
| Recuperi di spese e oneri amministrativi |
55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | ||||||
| Altri proventi e recuperi |
61 | 62 | 1.629 | 63 | 64 | 65 | 66 | 1.629 | ||||
| Totale | 67 | 68 | 1.629 | 69 | 70 | 71 | 72 | 1.629 | ||||
| Profitti sul realizzo degli investimenti (*) | 73 | 74 | 75 | 76 | 77 | 78 | ||||||
| Proventi straordinari | 79 | 80 | 81 | 82 | 83 | 84 | ||||||
| TOTALE GENERALE | 85 | 86 | 1.979 | 87 | 88 | 89 | 90 | 1.979 |
| II: Oneri | Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate |
||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | ||||||||
| Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi: |
|||||||||||||
| Oneri inerenti gli investimenti |
91 | 92 | 93 | 94 | 95 | 96 | |||||||
| Interessi su passività subordinate |
97 | 98 | 99 | 100 | 101 | 102 | |||||||
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori |
103 | 104 | 105 | 106 | 107 | 108 | |||||||
| Interessi su debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta |
109 | 110 | 111 | 112 | 113 | 114 | |||||||
| Interessi su debiti derivanti da operazioni di riassicurazione |
115 | 116 | 117 | 118 | 119 | 120 | |||||||
| Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari |
121 | 122 | 123 | 124 | 125 | 126 | |||||||
| Interessi su debiti con garanzia reale |
127 | 128 | 129 | 130 | 131 | 132 | |||||||
| Interessi su altri debiti |
133 | 134 | 135 | 136 | 137 | 138 | |||||||
| Perdite su crediti |
139 | 140 | 141 | 142 | 143 | 144 | |||||||
| Oneri amministrativi e spese per conto terzi |
145 | 146 | 147 | 148 | 149 | 150 | |||||||
| Oneri diversi | 151 | 152 | 153 | 154 | 155 | 156 | |||||||
| Totale | 157 | 158 | 159 | 160 | 161 | 162 | |||||||
| Oneri e minusvalenze non realizzate su | investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione |
||||||||||||
| dei fondi pensione | 163 | 164 | 165 | 166 | 167 | 168 | |||||||
| Perdite sul realizzo degli investimenti (*) | 169 | 170 | 171 | 172 | 173 | 174 | |||||||
| Oneri straordinari | 175 | 176 | 177 | 178 | 179 | 180 | |||||||
| TOTALE GENERALE | 181 | 182 | 183 | 184 | 185 | 186 |
(*) Con riferimento alla controparte nell'operazione
Nota integrativa - Allegato 31
Società NET INSURANCE Esercizio 2022
Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto
| Gestione danni |
Gestione vita |
Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Stabilimento | L.P.S. | Stabilimento | L.P.S. | Stabilimento | L.P.S. | ||
| Premi contabilizzati: in Italia in altri Stati dell'Unione Europea in Stati terzi Totale |
1 95.062 2 3 4 95.062 |
5 6 7 8 |
11 12 13 14 |
15 16 17 18 |
21 95.062 22 23 24 95.062 |
25 26 27 28 |
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | |
|---|---|---|---|
| Spese per prestazioni di lavoro subordinato: | |||
| Portafoglio italiano: | |||
| - Retribuzioni | 1 12.115 |
31 | 61 12.115 |
| - Contributi sociali | 2 1.289 |
32 | 62 1.289 |
| - Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto e obblighi simili |
3 344 |
33 | 63 344 |
| - Spese varie inerenti al personale |
4 759 |
34 | 64 759 |
| Totale | 5 14.508 |
35 | 65 14.508 |
| Portafoglio estero: | |||
| - Retribuzioni | 6 | 36 | 66 |
| - Contributi sociali - Spese varie inerenti al personale |
7 | 37 | 67 |
| 8 | 38 | 68 | |
| Totale | 9 | 39 | 69 |
| Totale complessivo | 10 14.508 |
40 | 70 14.508 |
| Spese per prestazioni di lavoro autonomo: Portafoglio italiano |
|||
Portafoglio estero |
11 12 |
41 42 |
71 72 |
| Totale | 13 | 43 | 73 |
| Totale spese per prestazioni di lavoro |
14 14.508 |
44 | 74 14.508 |
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti | 15 | 822 | 45 | 75 | 822 |
| Oneri relativi ai sinistri | 16 | 538 | 46 | 76 | 538 |
| Altre spese di acquisizione |
17 | 8.236 | 47 | 77 | 8.236 |
| Altre spese di amministrazione | 18 | 4.912 | 48 | 78 | 4.912 |
| Oneri amministrativi e spese per conto terzi | 19 | 49 | 79 | ||
| 20 | 50 | 80 | |||
| Totale | 21 | 14.508 | 51 | 81 | 14.508 |
| Numero | ||
|---|---|---|
| Dirigenti | 91 | 11 |
| Impiegati | 92 | 12 |
| Salariati Altri |
93 | 15 |
| 94 | 56 | |
| Totale | 95 | 94 |
| Numero | Compensi spettanti | ||
|---|---|---|---|
| Amministratori | 96 11 |
98 | 250 |
| Sindaci |
97 3 |
99 | 86 |
I sottoscritti dichiarano che il presente bilancio è conforme alla verità e alle scritture.
Dott.ssa Luisa TODINI – Presidente............. (**)
Dott. Andrea BATTISTA-Amministratore Delegato (**)
Dirigente Preposto alla redazione del bilancio Dott. Luigi DI CAPUA
(*)Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'Italia (**)Indicare la carica rivestita da chi firma
ALTRI ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
| Net Insurance S.p.A. | Bilancio al 31.12.2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO | 2022 | 2021 | |||
| ATTIVITA' | |||||
| Investimenti | |||||
| Terreni e fabbricati | 5.139 | ||||
| 5.159 | |||||
| Azioni e quote | 1.819 | 1.331 | |||
| Titoli a reddito fisso | 52.748 | ||||
| 58.223 | |||||
| Partecipazioni | 40.612 | 36.390 | |||
| Quote di fondi comuni di investimento | 36.142 | ||||
| 34.931 | |||||
| Finanziamenti | 317 | 264 | |||
| deposito presso enti creditizi | - | 0 | |||
| deposito presso imprese cedenti | 118 | ||||
| 43 141.103 |
132.132 | ||||
| Disponibilità liquide | 4.397 | 3.787 | |||
| Crediti Crediti derivanti da operazioni di assicurazione e riass |
54.177 | 44.393 | |||
| Altri crediti | 26.030 | 17.726 | |||
| 80.207 | 62.119 | ||||
| Ratei e risconti attivi | 1.809 | 1.650 | |||
| Immobilizzazioni tecniche nette | |||||
| Immobilizzazioni immateriali | 18.038 | 16.082 | |||
| Immobilizzazioni materiali | 217 | 251 | |||
| 18.254 | 16.333 | ||||
| TOTALE ATTIVITA' | 245.770 | 216.021 | |||
| PASSIVITA' | |||||
| Riserve tecniche nette | 84.010 | 76.071 | |||
| Fondo per rischi e oneri | 57 | 410 | |||
| Depositi rivevuti da riassicuratori | 0 | 0 | |||
| Debiti | |||||
| Debiti derivanti da operazioni di assicurazione e riass | 38.762 | 24.498 | |||
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 271 | 269 | |||
| Altri debiti | 13.283 | 12.794 | |||
| 52.316 | 37.562 | ||||
| Prestito subordinato | 15.487 | 16.645 | |||
| Ratei e risconti passivi | 176 | 177 | |||
| Patrimonio netto | |||||
| Capitale sociale | 17.619 | 17.615 | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 63.949 | 63.716 | |||
| Riserva legale | 1.827 | 1.460 | |||
| Riserva azioni proprie | (8.793) | (9.775) | |||
| Altre riserve | 14.720 | 7.169 | |||
| Utili/perdite riportati a nuovo | 1.778 | (2.376) | |||
| Utile/perdita dell'esercizio | 2.625 | 7.349 | |||
| 93.725 | 85.157 | ||||
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 245.770 | 216.021 |
| 2022 | 2021 | |
|---|---|---|
| Premi lordi contabilizzati | 95.062 | 75.460 |
| Premi ceduti | (47.344) | (35.601) |
| Oneri netti relativi ai sinistri | (16.450) | (14.590) |
| Variazione netta riserve tecniche | (7.939) | (7.021) |
| Saldo delle altre partite tecniche nette | (318) | (625) |
| Spese di gestione | (29.508) | (17.532) |
| Ristorni e partecipazioni agli utili al netto della riassicurazione | 0 | (100) |
| Redditi degli investimenti tecnici | 0 | 2.807 |
| RISULTATO TECNICO | (6.497) | 2.799 |
| Redditi degli investimenti non tecnici | 4.225 | 3.852 |
| Saldo altri oneri e proventi | 1.650 | 720 |
| Saldo oneri e proventi straordinari | (719) | 375 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | (1.341) | 7.745 |
| Imposte sul reddito | 3.965 | (396) |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 2.625 | 7.349 |
| Valore Nominale | Valore di Carico | Rettifiche/riprese di valore |
Valore di Bilancio |
|
|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni - Altri Emittenti - | 12.370 | 12.450 | -52 | 12.398 |
| tasso fisso | ||||
| di cui Obbligazioni in Imprese del Gruppo |
5.000 | 5.000 | 0 | 5.000 |
| Obbligazioni - Altri Emittenti - | ||||
| tasso variabile | 1.000 | 1.034 | 0 | 1.034 |
| Obbligazioni - Enti Creditizi - | 2.200 | 2.221 | 0 | 2.221 |
| tasso fisso | ||||
| Obbligazioni - Enti Creditizi - | 3.200 | 3.352 | 0 | 3.352 |
| tasso variabile | ||||
| Obbligazioni - Stato IT - tasso fisso |
20.800 | 20.793 | 0 | 20.793 |
| Obbligazioni - Stato IT - tasso | ||||
| variabile | 4.400 | 4.422 | 0 | 4.422 |
| Obbligazioni - Stati Esteri - tasso | ||||
| fisso | 14.850 | 14.907 | -32 | 14.875 |
| Obbligazioni Converitibili - Enti Creditizi - | 200 | 197 | 0 | 197 |
| tasso fisso | ||||
| Obbligazioni non quotate - Enti Creditizi - | 4.000 | 3.930 | 0 | 3.930 |
| tasso fisso | ||||
| Totale Obbligazioni | 63.020 | 63.306 | -84 | 63.222 |
| Azioni | 300 | 258 | -1 | 257 |
| Partecipazioni Azionarie | 15.603 | 26.785 | 8.828 | 35.613 |
| Quote | 359 | 1.546 | 16 | 1.562 |
| Totale Azioni e Quote | 16.262 | 28.589 | 8.843 | 37.432 |
| Fondi Comuni Private | 2.169 | 13.010 | -468 | 12.542 |
| Debt/Loans | ||||
| Fondi Comuni Obbligazionari | 172 | 24.363 | -2.448 | 21.915 |
| Fondi Comuni Azionari | 8 | 536 | -63 | 473 |
| Totale Fondi comuni di | 2.349 | 37.909 | -2.979 | 34.930 |
| investimento | ||||
| Deposito presso enti creditizi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Disponibilità su Conti Correnti | 4.397 | 4.397 | ||
| Totale Impieghi Finanziari | 81.631 | 134.201 | 5.780 | 139.981 |
Net Insurance S.p.A.
| Esercizio corrente |
Esercizio precedente | ||
|---|---|---|---|
| Aliquota ordinaria applicabile | 24,00% | 24,00% | |
| Effetto delle variazione in aumento/diminuzione rispetto all'aliquota ordinaria: | |||
| 0,64% | 0,17% | ||
| - Int. pass. indeduc. | 0,00% | 0,12% | |
| - Imposte indeducibili o non pagate (art. 99, co. 1) - Spese per mezzi di trasporto indeducibili ai sensi dell'art. 164 tuir |
0,63% | 0,08% | |
| Compensi spettanti agli amministratori ma non corrisposti (art. 95, comma 5) | 0,00% | 0,32% | |
| - Spese di cui agli artt. 108, 109, comma 5, ultimo periodo, o di competenza di altri esercizi (art. 109, comma 4) | 0,00% | 1,23% | |
| - Altre variazioni in aumento | 2,35% | 2,04% | |
| Svalutazioni e accantonamenti inded. in tutto o in parte | 0,05% | ||
| - | |||
| Variazione riserva sinistri e ramo vita | -1,84% | ||
| Spese di cui agli artt. 108, 109, co. 5, ed altri componenti negativi non dedotti in precedenti esercizi o non imputati a C.E. - |
-1,11% | ||
| Plusvalenze relative a partecipazioni esenti (art. 87) | -0,02% | ||
| Quota esclusa degli utili distribuiti (art. 89) | -0,47% | -0,15% | |
| Altre variazioni in diminuzione | -1,89% | -14,94% | |
| ACE | -20,67% | ||
| plusvalenze patrimoniali non imponibili - Net Life (cod. 99) | -88,00% | ||
| Aliquota effettiva | -107,43% | -14,02% |
| RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE IRES TEORICO E ONERE FISCALE EFFETTIVO | ||
|---|---|---|
| valori in euro | |||
|---|---|---|---|
| Esercizio corrente | |||
| Risultato prima delle imposte | (1.340.885) | ||
| Onere fiscale IRES teorico | (321.812) | ||
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | 8.968.659,62 | ||
| Rientro delle differenze temporanee da esercizi precedenti | - 1.625.709,16 |
Differenze proprie dell'esercizio corrente
| Onere fiscale IRES effettivo | 1.440.496 | |
|---|---|---|
| % aliquota effettiva |
-107,43% |
Bilancio al 31.12.2022
c) sono idonei a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Net Insurance S.p.A. e del Gruppo Net Insurance.
2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione della Compagnia e del Gruppo Net Insurance, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Data: 16.03.2023
Firma Amministratore Delegato
Dott. Andrea Battista
Firma Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Dott. Luigi Di Capua ……………..............................………… .............................…………………………….
DEL
COLLEGIO SINDACALE
Signori Azionisti,
in ottemperanza a quanto previsto dalla legislazione vigente, ed in particolare dall'articolo 153 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF") e dalle indicazioni contenute nella comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, nonché tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ("CNDCEC"), il Collegio Sindacale di Net Insurance S.p.A. (la "Compagnia") Vi riferisce con la presente Relazione in merito all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio 2022.
Il Collegio Sindacale ha svolto le attività di propria competenza effettuando, nel corso dell'esercizio 2022, 14 riunioni.
Inoltre, questo Collegio ha:
–– partecipato alle 12 riunioni del Comitato Nomine e Remunerazioni, con specifico riguardo alle tematiche di remunerazione;
Oltre a quanto sopra, nell'ambito del proprio piano di attività, il Collegio Sindacale, tra l'altro:
–– ha tenuto incontri con, e ottenuto informazioni da, l'Amministratore Delegato, il CFO, anche nel suo ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché i responsabili delle funzioni aziendali di volta in volta interessate dall'attività di competenza del Collegio;
–– ai sensi dell'art. 74, comma 2, del Regolamento IVASS n. 38 del 3 luglio 2018, ha tenuto incontri con, e ottenuto informazioni da, i responsabili delle quattro funzioni fondamentali previste dal Regolamento – Internal Auditing, Compliance, Funzione Attuariale e Risk Management ("Funzioni Fondamentali") - nonché di tutte le strutture che svolgono compiti comunque correlati alle attività di competenza del Collegio nell'ambito del Gruppo, assicurando adeguati collegamenti funzionali e informativi;
–– ha ricevuto nel continuo l'informativa di aggiornamento sulle misure adottate dalla Compagnia per affrontare la crisi sanitaria da Covid-19;
–– per quanto attiene alla normativa in tema di scambio di informazioni con le società controllate, ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. g) del Regolamento IVASS n. 38/2018, occorre segnalare che i medesimi soggetti assumono la veste di membri del Collegio Sindacale sia di Net Insurance Spa (controllante) sia di Net Insurance Life Spa (controllata);
–– per quanto attiene allo scambio di informazioni previste dal D. Lgs 231/2001, occorre segnalare che il Collegio Sindacale assume la veste di Organismo di Vigilanza;
–– nel quadro dei rapporti tra organo di controllo e revisore previsti dall'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018, ha effettuato appositi incontri su base periodica con la società incaricata della revisione legale KPMG S.p.A. ("KPMG"), nel corso dei quali sono stati scambiati gli opportuni dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sul rispetto da parte della Compagnia della legge e dello statuto sociale e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, con particolare riferimento alle operazioni rilevanti sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale, anche mediante la costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e l'esame della documentazione fornita.
A tal riguardo, il Collegio ha ricevuto informazioni da parte dell'Amministratore Delegato e del Consiglio di Amministrazione sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Compagnia, anche tramite la società direttamente controllata, Net Insurance Life Spa.
Sulla base delle informazioni rese disponibili, e nei limiti riferiti alla competenza attribuita dalla legge e dallo statuto sociale, il Collegio è giunto a ritenere ragionevolmente che tali operazioni siano da considerarsi conformi alla legge, allo statuto sociale e ai principi di corretta amministrazione, e che esse non appaiono manifestamente imprudenti, né azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, né tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
In particolare, il Collegio è informato circa le operazioni nelle quali gli amministratori hanno dichiarato un interesse, per conto proprio o di terzi, e non ha osservazioni sulla conformità delle relative delibere alle leggi e ai regolamenti.
I principali eventi di rilievo che hanno interessato la Compagnia e il Gruppo nel corso del 2022 sono oggetto di informativa anche nella Relazione Annuale Consolidata 2022.
Tra questi si riportano in particolare i seguenti:
In data 27 aprile 2022, l'Assemblea degli azionisti ha deliberato di nominare, in sede ordinaria, il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Collegio Sindacale delle compagnie del Gruppo Net Insurance per il triennio 2022-2024.
Il rinnovato Organo amministrativo, in data 1° giugno 2022, ha deliberato di aderire al Codice di Corporate Governance con efficacia dalla data di avvio delle negoziazioni sul mercato Euronext STAR Milan (di cui si dirà infra), avvenuta poi il 1° agosto 2022.
L'atto di adesione è l'atto finale di un progressivo processo di rafforzamento del sistema di governo societario messo in atto sin dopo la business combination con Archimede e culminato poi con la scelta di adottare un sistema "rafforzato", ai sensi del Regolamento IVASS 38/2018 e della Lettera al Mercato Ivass del 5 luglio 2018.
Nel corso dell'esercizio 2022, la Controllante, in possesso dei requisiti necessari, ha intrapreso durante la prima metà dell'esercizio 2022 un processo di translisting verso il listino principale, ed in particolare, come descritto nella Relazione annuale consolidata 2022:
ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e dei warrant su Euronext STAR Milan;
Come evidenziato nella Relazione Annuale Consolidata 2022, in data 28 settembre 2022, la compagnia Poste Vita S.p.A., attraverso un comunicato stampa, ha riferito di aver assunto in pari data la decisione di promuovere, tramite un veicolo societario, costituito poi sotto la denominazione di Net Holding S.p.A., direttamente controllato:
In tema di assetto del capitale sociale, nell'ambito della Relazione annuale consolidata 2022, viene segnalato che nel corso dell'esercizio 2022, la struttura dell'equity della Controllante è variata per effetto di quanto segue:
Alla data del 31 dicembre 2022, il capitale sociale ammonta ad euro 17.619.249 ed è suddiviso in n. 18.514.269 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.
La Controllante detiene, al 31 dicembre 2022, n. 1.789.941 azioni proprie in portafoglio.
Come noto, nel 2019 la Compagnia aveva definito accordi transattivi che hanno consentito di recuperare originariamente 11,3 milioni complessivi e taluni asset come collaterale.
Nell'esercizio 2022, sono proseguite le azioni finalizzate al recupero delle somme sottratte che hanno portato, a dicembre 2022, all'incasso di 3,8 milioni di euro previsti dall'Accordo conciliativo sottoscritto con Augusto S.p.A.; sicché, al 31 dicembre 2022 sono stati effettivamente recuperati euro 15 milioni circa.
Il Collegio ha preso atto che, considerato il grave ritardo nell'adempimento dei liquidatori di Augusto, che non hanno rispettato il termine di versamento della predetta somma (contrattualmente previsto per il 30 settembre 2022), la Controllante intende attivarsi nelle sedi opportune per porre in essere le necessarie attività finalizzate all'incasso delle somme a titolo di interessi e rivalutazione monetaria per ritardato pagamento di quanto dovuto alla scadenza.
Con riguardo alla vicenda del "decreto ingiuntivo Net Life", in data 7 giugno 2022 la Controllata Net Insurance Life SpA ha ricevuto un Provvedimento emesso dal Tribunale Ordinario di Milano con il quale lo stesso ha ritenuto di non accogliere l'istanza per la concessione della provvisoria esecutorietà del Decreto ingiuntivo emesso a favore della controllata, ritenendo opportuno valutare prima tutti gli elementi di prova.
Nel corso del 2022 è stato altresì definito, ancora mediante transazione, il giudizio pendente presso il Tribunale di Londra nell'ambito della vicenda "Bis", ampiamente descritta nei documenti di bilancio. In base a tale transazione, la Società otteneva un impegno a versare incondizionatamente alle compagnie del Gruppo un importo pari a 550 migliaia di euro entro il 30 novembre 2022, senza ottenere peraltro alla scadenza quanto definito in base alla transazione giudiziale.
Si rimanda, per la descrizione dei contenziosi, al paragrafo "Contenzioso affari legali" nell'ambito della Relazione annuale consolidata 2022, e a quanto in seguito indicato.
La relazione annuale consolidata ha evidenziato i principali accordi commerciali e le più rilevanti operazioni in tema di strategia di business.
Sono rappresentati in particolare:
Il Collegio ha preso atto che, in tema di strategia, il Gruppo sta sviluppando un modello di business secondo un approccio multi-specialistico dove il digital costituisce, contemporaneamente, un canale di vendita stand alone e un impianto a sostegno di tutte le linee di business (Cessione del Quinto, Bancassicurazione, Broker retail e digital). E' sostanzialmente il processo che sorregge l'intera "value chain", a conferma dell'approccio insurtech oriented che contraddistingue il Gruppo Net Insurance dopo l'integrazione con Archimede SPAC.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che nel settembre 2022, l'agenzia internazionale AM Best ha confermato, in sede di revisione annuale, il giudizio del long-term issuer credit rating "bbb-" (con outlook stabile) e il financial strength rating pari a "B+" (good), già espressi per la prima volta nell'agosto 2020 e riconfermati poi nell'anno successivo.
Il Collegio ha altresì preso atto che, a seguito dell'offerta pubblica di acquisto promossa da Poste Vita sulla totalità delle azioni e dei warrant Net Insurance, l'Agenzia con comunicato stampa del 7 ottobre 2022, ha posto il rating "under review" con possibili "developing implication" fino alla chiusura dell'operazione di OPA.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che nel corso del 2022, Net Insurance e la Federazione Italiana Giuoco Calcio, con l'Associazione Italiana Arbitri, hanno firmato il rinnovo dell'accordo di sponsorizzazione ufficiale degli Arbitri Italiani di calcio sottoscritto per la prima volta nel
corso dell'esercizio 2019 con la finalità di ampliare ulteriormente la già forte visibilità del proprio brand.
La relativa informativa è stata fornita nell'ambito della relazione al bilancio chiuso al 31.12.2020, cui si rimanda.
L'esercizio 2022 è stato caratterizzato dalla cessazione dello stato di emergenza Covid-19, come deliberata dal Consiglio dei ministri in data 31.03.2022.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che il Gruppo ha, sin dall'inizio del periodo pandemico, messo in atto interventi volti a tutelare la salute del proprio personale dipendente presso gli uffici di lavoro e garantito la piena continuità di business anche in un contesto emergenziale.
Durante il 2022, Il Collegio Sindacale – anche nella duplice veste di Organismo di vigilanza – ha ricevuto adeguata informativa in merito alle misure ed alle iniziative intraprese dalla Compagnia per fronteggiare l'emergenza sanitaria.
Il Collegio, nel corso della propria attività ha monitorato, per quanto di competenza, l'attuazione piena di raccomandazioni emanate da parte delle competenti Autorità europee e nazionali che potessero avere impatti sulle attività della Società e del Gruppo e, in particolare, sul processo di rendicontazione finanziaria periodica.
L'esercizio 2022 è stato tuttavia caratterizzato altresì dall'invasione Russa dell'Ucraina che ha portato alla fine del mese di febbraio 2022 all'inizio della guerra tra le due Nazioni.
Tale evento ha generato l'incremento del costo delle materie prime, del costo del denaro e forti pressioni sull'inflazione con conseguenze dirette, a sua volta, sulla stabilità dei mercati finanziari dove, infatti, si è assistito a situazioni di forte turbolenza.
Il Collegio ha preso atto che la Compagnia, in tale contesto, ha gestito le volatilità e contenuto le perdite grazie ad un consolidato e costante monitoraggio delle criticità, anche con l'ausilio delle funzioni interne.
Il Collegio ha preso atto che, nell'ambito della Relazione annuale consolidata, è stata fornita opportuna informativa in merito agli impatti di tali eventi sulla società e sull'andamento della gestione.
In data 22.06.2022 i Consigli di Amministrazione delle compagnie del Gruppo hanno approvato il Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo Net Insurance, che è stato presentato alla comunità finanziaria presso la sede di Borsa Italiana in data 23.06.2022.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che il nuovo Piano Industriale 2022-2025 segue una linea di continuità con il precedente Piano Industriale 2019-2023 che, a sua volta, articolava la missione industriale e il business model sviluppato da Archimede in sede di business combination, basandosi, infatti, su quattro pilastri strategici:
Nell'ambito della relazione consolidata vengono illustrati i principali punti del Piano industriale 2022-2025 con espresso richiamo e rinvio - per ogni aspetto di dettaglio - alla presentazione dello stesso, resa disponibile sul sito internet istituzionale.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che il Piano Industriale è stato elaborato dal Gruppo sulla base dei principi contabili omogenei a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, senza, pertanto, tenere conto degli effetti dell'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2023, dei principi contabili IFRS 17 e IFRS 9.
Nell'ambito della relazione annuale consolidata 2022, la società evidenzia che l'utile netto 2025 in base ai nuovi principi contabili non dovrebbe discostarsi significativamente dal dato di utile netto del piano, a parità di ipotesi sottostanti.
In merito alla crisi geopolitica generata dal conflitto in Ucraina, il Collegio Sindacale ha preso atto che, nella relazione annuale consolidata, la Compagnia ha evidenziato l'impatto della crisi geopolitica sui mercati e sull'economia in generale.
Nell'ambito della relazione annuale consolidata 2022 sono evidenziati i contenziosi in corso alla data del 31 dicembre 2022.
Il Collegio ha preso atto che al 31 dicembre 2022, in relazione ai rischi Grandine e Cauzioni, non esistono posizioni pendenti.
Sono presenti altri contenziosi legati a sinistri, relativi a:
Al 31 dicembre 2022, la Compagnia Vita non ha in corso posizioni di contenzioso giudiziale con riferimento alla normale attività inerente alla gestione del portafoglio, sinistri e recuperi.
Il Collegio Sindacale ha altresì preso atto che, al 31 dicembre 2022, i costi connessi al contenzioso del Gruppo Net Insurance relativo alla richiesta di rimborso del rateo di premio per anticipata estinzione del finanziamento, ammontano a circa 102 migliaia di euro; tali costi sono riferibili a n. 114 posizioni.
Con riferimento all'evento "Cigno nero", di cui si è già riferito innanzi, la relazione annuale consolidata 2022 ha evidenziato le azioni legali in corso (cause attive) per il recupero delle somme non incassate e che vertono sui seguenti ambiti:
a) inadempimento delle controparti rispetto agli accordi da essi sottoscritti correlati al piano di rientro degli asset sottratti;
b) mancato rimborso del prestito obbligazionario emesso da Augusto;
c) azioni di responsabilità contro la società di revisione …, l'ex Amministratore Delegato e Direttore Generale, l'ex Direttore Finanziario di Net Insurance e Amministratore di Net Insurance Life S.p.A. e l'ex Amministratore di Net Insurance
Dal lato passivo, in continuità con quanto già oggetto di informativa nei precedenti esercizi, viene data evidenza dell'evoluzione delle azioni legali avanzate dall'ex Amministratore Delegato e Direttore Generale e dall'ex Direttore Finanziario riguardanti:
d) azione legale di impugnativa della delibera assembleare di approvazione dei bilanci 2017 e 2018;
e) la cessazione del proprio rapporto di lavoro con la Compagnia.
Il Collegio ha preso atto che, come evidenziato nella relazione annuale consolidata 2022, in data 11 marzo 2022, la capogruppo Net Insurance e l'ex Direttore Finanziario sono addivenute ad un accordo in base al quale l'ex Direttore Finanziario rinuncia ad impugnare la sentenza – positiva per Net Insurance – e si impegna a corrispondere alla capogruppo Net Insurance una somma pari ad euro 5.000,00 a titolo di restituzione parziale ex articolo 2033 c.c. della maggior somma dovuta a titolo di bonus, con conseguente rinuncia della capogruppo Net Insurance ad eseguire la sentenza. Con riferimento all'ex Direttore Finanziario il Giudice in data 28.06.2022 ha dichiarato l'estinzione del giudizio.
In data 25 marzo 2022, la capogruppo Net Insurance e il precedente Amministratore Delegato e Direttore Generale hanno sottoscritto un accordo, in base al quale la capogruppo Net Insurance ha erogato a saldo delle competenze di fine rapporto l'importo netto complessivo di euro 3.823,99, nonché euro 2.674,15 per rimborso spese sanitarie e il precedente Amministratore Delegato e Direttore Generale ha rinunciato ad impugnare la sentenza – positiva per Net Insurance – nonché agli atti e all'azione relativamente al giudizio di impugnativa delle delibere del bilancio 2017 e del bilancio 2018. Contestualmente la capogruppo Net Insurance ha rinunciato ad eseguire la sentenza.
Nel corso dell'esercizio, il Collegio ha vigilato sulla osservanza da parte della Compagnia, della normativa in tema di operazioni infragruppo e con parti correlate.
Il Collegio prende atto che il Gruppo si è dotato:
del documento Linee Guida e Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvato dal Consiglio di Amministrazione della Controllante, presente sul sito internet del Gruppo stesso;
della Politica delle operazioni infragruppo approvata dal Consiglio di Amministrazione delle Compagnie del Gruppo ai sensi del Regolamento IVASS n. 30/2016.
Il Collegio ha preso atto che la Società si è dotata, in conformità a quanto previsto dall'articolo 13 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, di una procedura volta a disciplinare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con c.d. parti correlate, sulla base dell'articolo 10 del regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato dalla Consob con delibera 17221 del 12 marzo 2010 e delle disposizioni in tema di parti correlate emanate da Borsa Italiana ed applicabili alle società emittenti azioni ammesse alla negoziazione su EXM.
Nel contesto del Progetto di Quotazione la Compagnia ha adottato, con efficacia a partire dalla data di avvio delle negoziazioni, una nuova procedura per la gestione delle operazioni con parti correlate ai sensi del Regolamento Parti Correlate (e, quindi, in sostituzione della procedura per operazioni con Parti Correlate adottata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 giugno 2021) - al fine di riflettere la sopravvenuta inapplicabilità, a far data dall'Avvio delle Negoziazioni, delle Disposizioni EXM Parti Correlate - volta a definire le regole relative all'identificazione, istruzione, approvazione ed esecuzione delle operazioni con parti correlate concluse dalla Società ovvero per il tramite di società controllate.
In tale contesto, il Collegio Sindacale ha preso atto che ai sensi di tale procedura la Società si avvarrà della facoltà di applicare anche alle operazioni cd. "di maggiore rilevanza" la procedura (semplificata e meno gravosa) prevista per le operazioni cd. "di minore rilevanza", beneficiando della deroga concessa ai sensi del Regolamento CONSOB Parti Correlate sia in quanto società di recente quotazione sia in quanto società di minori dimensioni.
Il Collegio Sindacale ritiene che le predette procedure siano conformi alle prescrizioni del citato Regolamento Consob 17221/2010, nella formulazione attualmente vigente; nel corso dell'esercizio, il Collegio ha vigilato sulla loro osservanza da parte della Compagnia.
Il Bilancio d'Esercizio 2022 di Net Insurance e la Relazione Annuale Consolidata 2022 riportano gli effetti economico-patrimoniali delle operazioni con parti correlate, nonché la descrizione dei relativi rapporti più significativi.
Nell'ambito della stessa Relazione annuale consolidata si dà atto che, in base al regolamento n. 30/2016 (Politica sulle operazioni infragruppo), le operazioni infragruppo effettuate tra le Compagnie del Gruppo Net Insurance – ivi comprese le operazioni con parti correlate - sono
Il Collegio Sindacale ha preso atto che tutti i già menzionati rapporti infragruppo, ad esclusione dei rapporti con IBL Banca, sono stati oggetto di elisione ai fini del consolidamento.
Con riguardo all'informativa di cui all'art. 2427 del Codice Civile, per quanto a nostra conoscenza, nel corso dell'esercizio 2022, non sono state effettuate operazioni con parti correlate atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione. In particolare, le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni di mercato.
Con riguardo all'informativa di cui all'art. 2497-bis del Codice Civile, la capogruppo Net Insurance controlla al 100% Net Insurance Life, con la quale al 31 dicembre 2022 sono aperti rapporti di credito/debito.
Con riguardo alle operazioni infragruppo dell'esercizio, dall'attività di vigilanza del Collegio sindacale risulta che esse sono state realizzate in conformità al Regolamento IVASS n. 30/2016 sulle operazioni infragruppo e sulle concentrazioni di rischi nonché della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal Consiglio di Amministrazione della Controllante.
Il Collegio Sindacale ha valutato adeguate le informazioni rese dal Consiglio di Amministrazione della Compagnia nel Bilancio d'Esercizio 2022 della Compagnia in ordine alle operazioni infragruppo e con parti correlate.
La struttura organizzativa della Compagnia e del Gruppo e la relativa evoluzione sono descritte in dettaglio nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.
Il Collegio, come si è già riferito, ha preso atto che, in tema di governo societario la Capogruppo ha provveduto, a partire dal 2019 a dare avvio ad una progressiva implementazione dei presidi caratterizzanti il modello di governance "rafforzato", ai sensi del Regolamento IVASS 38/2018 e della Lettera al Mercato IVASS del 5 luglio 2018, ritenuto il modello più idoneo. Anche tenuto conto della prospettata quotazione di Net Insurance sull'Euronext STAR Milan, il Consiglio di Amministrazione della Controllante Net Insurance SpA ha approvato in data 01 ottobre 2021 l'adozione del modello di governance c.d. "rafforzato", ai sensi del Regolamento IVASS 38/2018 e della Lettera al Mercato Ivass del 5 luglio 2018. Tale modello, previsto dal suddetto Regolamento per le Compagnie di maggiori dimensioni e più elevata complessità, prevede una serie di presidi, tra i quali la maggioranza di Consiglieri indipendenti, l'istituzione di Comitati endoconsiliari, l'internalizzazione delle Funzioni Fondamentali, requisiti progressivamente soddisfatti da Net Insurance SpA nel corso del triennio 2019-2020-2021.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che la Compagnia ha scelto di aderire alle disposizioni del Codice di Corporate Governance «CCG» a far data dalla quotazione sullo STAR (dal 1° agosto 2022).
Il Collegio Sindacale ha preso atto che, ai sensi di quanto disposto dal Codice di Corporate Governance e dalla normativa di settore applicabile in materia, in data 18.05.2022 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'aggiornamento delle Direttive in materia di Sistema del Governo Societario del Gruppo Net.
Le principali modifiche apportate al documento hanno riguardato (i) la complessiva armonizzazione dei contenuti al fine di tener conto del modello di organizzazione aziendale e della Governance adottata dalle Compagnie del Gruppo; (ii) l'inserimento del nuovo Regolamento del Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate già oggetto di approvazione da parte dello stesso Comitato e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente nelle sedute del 2 maggio e 3 maggio 2022; (iii) l'inserimento di un apposito paragrafo relativo al Regolamento del Dirigente Preposto; (iv) l'inserimento del riferimento al Comitato ESG istituito a partire dall'esercizio 2022; (v) l'aggiornamento del paragrafo relativo alla Politica della Compliance.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che, anche in considerazione della dichiarata attenzione posta dal Consiglio di Amministrazione e dall'Amministratore Delegato ai temi di Environmental, social & governance, la Compagnia nel corso del 2022 ha istituito uno specifico comitato endoconsiliare denominato "Comitato ESG", e sono state individuate delle leve di sostenibilità all'interno del Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo.
L'assetto organizzativo della Compagnia comprende i compiti e le responsabilità delle funzioni aziendali, i rapporti gerarchici e funzionali tra esse intercorrenti e i relativi meccanismi di coordinamento.
Esso si basa su:
-- Sistema di Governance in cui sono riportati gli attori principali del sistema di Governo Societario;
-- Governance Organizzativa in cui sono richiamate le 4 Aree (Marketing Officer; Business Officer, Financial Officer e Operating Officer) costitutive dell'Organizzazione operativa aziendale;
-- Comitati Endoconsiliari (Nomine e Remunerazioni, Investimenti, Controllo Interno Rischi e parti Correlate, Comitato ESG) con funzioni consultive e propositive agli Organi Sociali del Gruppo;
-- Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, sezione in cui è definita la responsabilità dei soggetti aziendali coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in cui sono indicati i principali obiettivi perseguiti dal sistema di controllo interno e di gestione dei rischi del Gruppo;
-- Flussi informativi verso gli Organi Sociali e i Comitati di Governance, in cui vengono delineate le caratteristiche e le modalità con cui le Funzioni Fondamentali relazionano agli Organi Sociali e Comitati Endoconsiliari con indicazione della reportistica di maggior rilievo prodotta dalle stesse (es. Relazioni annuali, Relazioni di periodo, eventuali pareri di competenza);
-- Segnalazioni interne e verso le Autorità di Vigilanza in cui vengono specificati gli obblighi delle Funzioni Fondamentali a comunicare in modo tempestivo eventuali situazioni di criticità/anomalie/carenze del sistema di controllo interno agli Organi Sociali; e gli obblighi di tempestiva comunicazione verso le Autorità di Vigilanza qualora vengano apportate significative modifiche alla struttura organizzativa del Gruppo o qualora venga verificata un'irregolarità nella gestione del Gruppo ovvero una violazione delle norme che disciplinano l'attività assicurativa o riassicurativa.
Il Collegio Sindacale, tramite l'attività descritta al precedente par. 1, ha vigilato sull'adeguatezza del complessivo assetto organizzativo della Compagnia e del Gruppo, verificando inoltre l'idoneità della definizione delle deleghe e prestando particolare attenzione alla separazione di responsabilità nei compiti e nelle funzioni, ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. b) del Regolamento IVASS n.38/2018.
Il Collegio ha altresì vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Compagnia alla società controllata al fine di ottenere con tempestività le informazioni necessarie ad adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge e dal Regolamento (UE) n. 596/2014.
Nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2022 sono descritte le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è formato dalle regole, dalle procedure e dalle strutture aziendali che operano – avuto riguardo anche al ruolo della Compagnia quale capogruppo di un gruppo assicurativo – per consentire l'efficace funzionamento della
Compagnia e del Gruppo e per identificare, gestire e monitorare i principali rischi cui essi sono esposti.
Il Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è un sistema integrato che coinvolge l'intera struttura organizzativa.
In linea con i principi del vigente Codice di Corporate Governance, nonché con i modelli e le best practice nazionali e internazionali di riferimento, il Sistema mira ad assicurare:
Il Collegio ha preso atto che il modello adottato dal Gruppo, sin dal 2019, si fonda quindi sull'attività congiunta dei vari attori coinvolti, in particolare del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, dei Comitati Endoconsiliari, dell'Organismo di Vigilanza, degli Alti Dirigenti, del Dirigente Preposto, dalle Funzioni Fondamentali e delle Aree di Governance Operativa.
In tema, peraltro, di assetto di governo societario, il Collegio ha preso atto che la Compagnia ha provveduto, a partire dal 2019 a dare avvio ad una progressiva implementazione dei presidi caratterizzanti il modello di governance "rafforzato", ai sensi del Regolamento IVASS 38/2018
e della Lettera al Mercato IVASS del 5 luglio 2018, ritenuto il modello più idoneo, anche tenuto conto della prospettata quotazione di Net Insurance sull'Euronext STAR Milan.
Le Funzioni Audit, Compliance, Risk Management e Attuariale costituiscono le Funzioni Fondamentali ai sensi del Regolamento IVASS n. 38/2018. Al fine di garantire un approccio coerente a livello di Gruppo, la Compagnia definisce le direttive di Gruppo sul sistema di governance integrato dalle politiche di controllo interno e di gestione dei rischi di Gruppo, che si applicano a tutte le Compagnie.
Il sistema di controllo interno è stato definito in linea con le disposizioni di Solvency II – ivi inclusi gli atti delegati e le linee guida emanati in merito da EIOPA – e con la normativa di legge e regolamentare che l'ha recepita a livello nazionale.
Nel corso del 2022, in conformità a Solvency II, il Gruppo ha aggiornato o definito le correlate policy interne al Gruppo, volte a perseguire i segnati obiettivi.
Le policy in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sono adottate anche dalla società controllata, tenendo presente le eventuali peculiarità del business. Tali policy sono oggetto di continuo aggiornamento.
Il Regolamento IVASS n. 38/2018 ha comportato una revisione del sistema di governo societario nel contesto delle società assicurative: la Compagnia ha prontamente avviato una gap analysis tra la struttura della governance e dei più importanti presidi e processi aziendali del Gruppo e il modello delineato dal richiamato Regolamento. Sono state conseguentemente individuate le relative attività implementative e le opportune modalità di coordinamento tra le varie funzioni cui sono state demandate le singole actions.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che, quanto al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, la relazione annuale consolidata da conto delle principali attività realizzate, anche nel contesto IT e sviluppo tecnologie in tema di sicurezza informatica.
In tale contesto di costante evoluzione e rafforzamento dei presidi di controllo, in coerenza con la disciplina di settore applicabile, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del Sistema di controllo interno di cui si è dotata la Compagnia e il suo Gruppo, verificandone il suo concreto funzionamento.
In particolare, il Collegio, anche tenuto conto di quanto previsto dall'art. 74 del Regolamento IVASS n. 38/2018, ha:
i) preso atto della valutazione di adeguatezza del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi espressa dal Consiglio di Amministrazione, previa visione della relazione annuale predisposta dal Comitato di Controllo Interno Rischi e Parti Correlate;
ii) esaminato la relazione del Comitato di Controllo Interno Rischi e Parti Correlate rilasciata a supporto del Consiglio di Amministrazione;
iii) esaminato il documento di sintesi sulla valutazione dell'adeguatezza e dell'efficacia del sistema dei controlli interni e gestione dei rischi predisposto dalle Funzioni Audit, Compliance, Risk Management e Attuariale;
iv) partecipato a tutte le riunioni del Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate acquisendo informazioni anche in ordine alle iniziative che il Comitato ha ritenuto opportuno promuovere o richiedere a fronte di specifiche tematiche (ad esempio, in materia di Cyber-Security);
v) acquisito conoscenza dell'evoluzione delle strutture organizzative e delle attività svolte dalle Funzioni Audit, Compliance, Risk Management e Attuariale, anche tramite colloqui con i rispettivi responsabili;
vi) esaminato le relazioni sull'attività delle Funzioni fondamentali, portate all'attenzione del Comitato Controllo Interno Rischi e Parti Correlate e del Consiglio di Amministrazione;
vii) esaminato le relazioni sui reclami del responsabile della Funzione Audit;
viii) verificato l'autonomia, indipendenza e funzionalità della Funzione Audit, nonché implementato e mantenuto con la stessa un adeguato e costante collegamento;
ix) esaminato il Piano di Audit predisposto dalla Funzione Audit e approvato dal Consiglio di Amministrazione, osservato il rispetto dello stesso e ricevuto flussi informativi sugli esiti degli audit;
x) acquisito, anche nella veste di Organismo di Vigilanza, le necessarie informazioni in conformità con le disposizioni contenute nel D.lgs. 231/2001;
xi) ottenuto informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali coinvolte;
xii) acquisito, anche nella veste di Collegio Sindacale della società controllata, le necessarie informazioni di cui all'art. 74, comma 3, lett. g) del Regolamento IVASS n. 38/2018;
xiii) incontrato e scambiato informazioni con l'Amministratore Delegato;
xiv) preso conoscenza dell'evoluzione del sistema normativo di gruppo e, in particolare, dell'impianto di policy, regolamenti, linee guida e procedure volte al rispetto delle specifiche normative del settore assicurativo adottate dalla Compagnia.
Per quanto riguarda il sistema amministrativo contabile e il processo di informativa finanziaria, il Collegio Sindacale ha, tra l'altro, monitorato le attività svolte dalla Compagnia finalizzate a valutarne, nel continuo, l'adeguatezza e il suo concreto funzionamento.
Tale obiettivo è stato perseguito dalla Compagnia attraverso l'adozione di un "modello di reporting" costituito da un insieme di principi, regole e procedure volti a garantire un adeguato sistema amministrativo e contabile.
Il Collegio Sindacale mantiene un costante e continuo contatto con il Responsabile della funzione di Internal Audit, attraverso l'esame dei report periodici redatti dallo stesso ed incontri specifici.
Il Collegio Sindacale trae importanti spunti per la propria attività di monitoraggio sul sistema di controllo interno anche dal lavoro delle funzioni fondamentali e dal Dirigente preposto.
Anche in questo caso il Collegio Sindacale visiona le relazioni prodotte da questi ultimi soggetti durante l'anno e richiede incontri per lo scambio di informazioni.
In tale ambito si segnala che nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha costantemente monitorato l'andamento del progetto IFRS 17 e IFRS 9, introdotto dalle Compagnie del Gruppo per l'implementazione dei nuovi standard contabili.
In data 12 settembre 2016 lo IASB ha pubblicato l'"Amendments to IFRS 4: Applying IFRS 9 Financial Instruments with IFRS 4 Insurance Contracts", omologato in data 3 novembre 2017 dal Regolamento (UE) 2017/1988, che introduce delle modifiche volte ad affrontare le criticità per il settore assicurativo derivanti dal disallineamento delle diverse date di applicazione del nuovo principio sugli strumenti finanziari e quello sui contratti assicurativi (IFRS 17).
Il Collegio Sindacale ha preso atto che il Gruppo, in accordo con quanto previsto dal suddetto documento, recepito dal Provvedimento IVASS n. 74 dell'8 maggio 2018, ha deciso di applicare l'opzione "Deferral Approach" (o "Temporary exemption"), la quale prevede, per le entità con predominanza assicurativa, un differimento dell'applicazione dell'IFRS 9 fino alla data di entrata in vigore del principio contabile IFRS 17. Il Provvedimento IVASS n. 109 del 27 gennaio 2021 ha protratto il differimento al 1° gennaio 2023.
In questo contesto, tale progetto è stato avviato ed il Collegio Sindacale ha attuato gli opportuni presidi di controllo ricevendo costanti ed adeguati flussi informativi a riguardo.
Il Collegio ha preso atto che nella Relazione annuale consolidata 2022 sono fornite le informazioni in relazione agli impatti della nuova applicazione del principio IFRS 17 – Insurance contract, come richiesto dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) con il documento Public Statement ESMA 32-339-208 "Trasparency on implementation of IFRS 17 Insurance Contracts".
Il Collegio Sindacale, inoltre, riceve dal Dirigente Preposto notizie sull'attività svolta e l'informativa necessaria all'azione di controllo e vigilanza da parte dello stesso Collegio sull'adeguatezza e sul funzionamento delle procedure amministrative e contabili. Il Collegio Sindacale informa il Dirigente Preposto su eventuali criticità emerse nell'ambito delle attività di verifica realizzate, relativamente a temi rientranti nei compiti/responsabilità del Dirigente Preposto.
In tale contesto si dà, inoltre, atto che è stato avviato, nel corso dei primi mesi del 2022, il progetto di implementazione della nuova Politica per la gestione delle attività previste in capo al Dirigente preposto, oltre che del Regolamento del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, allegato della nuova Politica.
Nell'ambito del progetto relativo alla nuova Politica per la gestione delle attività previste in capo al Dirigente preposto, la Compagnia ha definito un più articolato framework ("framework 262") in merito alle responsabilità e attività specifiche del Dirigente Preposto.
All'interno, peraltro, del nuovo framework 262 è stata individuata una nuova unità organizzativa interna (c.d. "Unità 262") con il compito di supportare il Dirigente Preposto nell'ambito del framework 262.
Nell'ambito della Relazione sul Governo societario e assetti proprietari viene data ampia informativa in merito alle responsabilità e attività specifiche del Dirigente Preposto.
Dallo scambio con i responsabili della Società di Revisione di dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti, ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n.38/2018, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Il Collegio Sindacale ha altresì esaminato la relazione predisposta dalla Società di Revisione KPMG ex art.11 del Regolamento UE 537/2014 e ha constatato che in base alla stessa non emergono carenze significative del sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
La relazione è stata oggetto di discussione e approfondimento nel corso degli scambi informativi intervenuti tra il Collegio Sindacale e la Società di Revisione.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che la Compagnia ha predisposto un Report di sostenibilità, su base volontaria, essendo qualificabile soggetto di interesse pubblico non rispondente ai parametri di cui all'art. 2 del D.Lgs. n. 254/2016, per i quali si rende necessaria la predisposizione della Dichiarazione Non Finanziaria.
Oltre a quanto sopra descritto, il Collegio Sindacale ha svolto ulteriori specifiche verifiche periodiche, in coerenza con le disposizioni di legge e regolamentari vigenti per il settore assicurativo.
In particolare, il Collegio, anche attraverso la propria partecipazione ai lavori dei Comitati endoconsiliari, ha:
–– vigilato sul rispetto delle linee guida sulle politiche di investimento deliberate dal Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 8 del Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016;
–– verificato l'operatività in strumenti finanziari in conformità alle linee guida ed alle limitazioni impartite dal Consiglio di Amministrazione e verificato che la Compagnia abbia regolarmente effettuato le comunicazioni periodiche ad IVASS;
–– approfondito le procedure amministrative adottate per la movimentazione, custodia e contabilizzazione degli strumenti finanziari, verificando le disposizioni impartite agli enti depositari in ordine all'invio periodico degli estratti conto con le opportune evidenze di eventuali vincoli;
–– controllato la libertà da vincoli e la piena disponibilità degli attivi destinati alla copertura delle riserve tecniche;
–– verificato la corrispondenza con il registro delle attività a copertura delle riserve tecniche;
–– esaminato la relazione del Responsabile della Funzione Attuariale, trasmessa secondo quanto previsto dall'ordinamento vigente, relativamente alle attività di controllo sulle riserve tecniche ex art. 35 bis del Codice delle Assicurazioni private.
Il Collegio Sindacale, avvalendosi della collaborazione delle strutture interne, ha vigilato inoltre sull'osservanza della normativa ed ha verificato l'adeguatezza del sistema di gestione e controllo del rischio riciclaggio ai sensi del Regolamento IVASS n. 44/2019.
Il Collegio Sindacale ha preso visione e ottenuto informazioni sulle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e successive integrazioni e modifiche sulla responsabilità amministrativa degli enti. I principali aspetti connessi alle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere dalla Compagnia ai sensi del D.Lgs. 231/2001 sono rappresentati all'interno della Relazione sul governo societario.
Il Modello di organizzazione, gestione e controllo è stato dapprima approvato, con le modifiche suggerite nell'arco dell'esercizio 2021, dal Consiglio di Amministrazione nel mese di gennaio 2022, come già oggetto di informativa nella relazione al bilancio 2021.
Nel corso del secondo semestre 2022, in esito all'operazione di translisting sul mercato regolamentato Euronext STAR Milan, sono state prontamente avviate le attività di valutazione in ordine agli impatti e alle eventuali modifiche da apportare al Modello 231, con il supporto della Società Grant Thornton. L'Organismo ha inoltre preso atto del comunicato stampa emesso dalla Compagnia in data 28 settembre u.s., in merito all'OPA volontaria totalitaria su azioni e warrant Net Insurance lanciata da Poste Vista.
Pertanto, in considerazione della quotazione sul mercato regolamentato Euronext STAR Milan, dell'esecuzione della verifica da Piano OdV in tema di reati di Market Abuse (rif. par. b. 5), dell'OPA, nel mese di novembre 2022 è stato approvato il nuovo Modello organizzativo della Compagnia Net Insurance, che ha tenuto in considerazione le sole modifiche che si sono rese nell'immediato necessarie, in relazione ai profili di reati di Market Abuse (Sez. C del Modello).
I Modelli sono a disposizione del personale sul sito internet delle Compagnie, sul portale intranet; nel corso dell'anno 2023 si procederà ad ulteriori sessioni di formazione dei dipendenti.
Dall'informativa fornita, anche in veste di Organismo di Vigilanza, in merito alle attività svolte non sono emersi ulteriori fatti e/o circostanze meritevoli di essere segnalati in questa relazione.
Il Collegio Sindacale dà atto che in data 27 aprile 2022, l'Assemblea degli azionisti ha deliberato di nominare, in sede ordinaria, il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Collegio Sindacale delle compagnie del Gruppo Net Insurance per il triennio 2022-2024.
Il rinnovato Organo amministrativo, in data 1° giugno 2022, ha deliberato di aderire al Codice di Corporate Governance con efficacia dalla data di avvio delle negoziazioni sul mercato Euronext STAR Milan, avvenuta poi il 1° agosto 2022. L'atto di adesione è l'atto finale di un
progressivo processo di rafforzamento del sistema di governo societario messo in atto sin dopo la business combination con Archimede e culminato poi con la scelta di adottare un sistema "rafforzato", ai sensi della normativa IVASS.
Il Collegio Sindacale dà atto che il Consiglio di Amministrazione ha effettuato la valutazione su funzionamento, dimensione e composizione dello stesso e dei comitati consiliari tenendo in considerazione i principi e le raccomandazioni enunciati nel nuovo Codice.
Il processo di Autovalutazione relativo all'esercizio 2021, che ha coinvolto tutti gli Amministratori, si è svolto mediante risposte ad un questionario accompagnato da interviste volte a valorizzare il contributo individuale di ciascun Amministratore.
Per tale attività, svolta nel corso dell'esercizio 2022, in occasione della scadenza del mandato del Consiglio nel 2022 e delle conseguenti attività di rinnovo, il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Nomine e Remunerazioni, ha incaricato una società specializzata esterna indipendente, Mercer Italia Srl. La società Mercer è stata altresì incarica, in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, della redazione dell'Orientamento sulla composizione quali-quantitativa del CdA.
Con riferimento all'esercizio 2022, il Consiglio di amministrazione del 15 dicembre 2022, sentito il Comitato Nomine e Remunerazioni, ha deciso fornendo adeguate motivazioni di svolgere internamente l'autovalutazione del Cda e dei suoi Comitati.
I risultati della Board review sono stati presentati, condivisi e discussi dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 28 febbraio 2023 alla quale il Collegio Sindacale ha partecipato. Il CdA, sentito il Comitato Nomine e Remunerazioni, ha valutato le azioni da intraprendere riservandosi di ritornare su talune azioni in attesa dell'esito dell'OPA promossa da Poste Vita.
Nei primi mesi del 2023, in linea con quanto raccomandato dalla Norma Q.1.1 delle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale delle Società Quotate predisposte dal CNDCEC, il Collegio Sindacale, con il supporto di una società specializzata esterna indipendente, Mercer Italia Srl, ha anch'esso svolto una propria attività di autovalutazione in merito alla composizione e al funzionamento dello stesso, provvedendo alla discussione e condivisione dei risultati complessivi nella riunione del 28.02.2023.
Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e del processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza degli amministratori qualificati come "indipendenti".
Alla luce delle policy ed istruzioni operative predisposte dalla Compagnia, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato le proprie valutazioni in merito alla sussistenza del requisito dell'indipendenza sulla base di tutte le informazioni, comunque, a disposizione della Compagnia.
Il Collegio Sindacale ha preso atto del contenuto della relazione annuale sul governo societario, redatta secondo quanto stabilito dal TUF e dalle istruzioni di Borsa italiana, verificando l'adempimento dei relativi obblighi informativi.
Il Collegio non ha osservazioni riguardanti la coerenza della politica retributiva e la sua conformità con quanto previsto dal Regolamento IVASS n. 38/2018.
L'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Compagnia e del bilancio consolidato di Gruppo è stato conferito alla società di revisione KPMG; la stessa Società di Revisione ha verificato nel corso dell'esercizio 2022 la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.
La Società di Revisione ha rilasciato in data 30 marzo 2023 le relazioni ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.lgs. 39/2010 rispettivamente per il bilancio d'esercizio e per il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2022.
Da tali relazioni risulta che i documenti di bilancio sono stati redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli standard e regole di riferimento.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e l'Amministratore Delegato hanno rilasciato le dichiarazioni e le attestazioni con riferimento al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato della Compagnia al 31 dicembre 2022.
Il Collegio ha vigilato, per quanto di sua competenza, sull'impostazione generale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato in conformità alla legge e alla normativa specifica per la redazione dei bilanci assicurativi.
Con riferimento al bilancio consolidato del Gruppo, il Collegio dà atto che esso è stato redatto in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanato dallo IASB ed omologati dall'Unione europea, ed in conformità della legge e della normativa specifica per la redazione dei bilanci delle Compagnie assicurative. In particolare, il bilancio consolidato è stato redatto secondo quanto richiesto dal Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 e successive modificazioni.
La Nota Integrativa illustra i criteri di valutazione adottati e fornisce le informazioni previste dalla normativa vigente.
La Relazione sulla Gestione predisposta dagli Amministratori ed allegata al bilancio d'esercizio della Capogruppo illustra l'andamento della gestione, evidenziando l'evoluzione in atto e quella prospettica, nonché il processo di sviluppo e di riorganizzazione del Gruppo.
Gli amministratori, nella redazione del bilancio, per quanto è a nostra conoscenza, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi degli articoli 2423 comma 4° e 2423 bis comma 2° c.c.
Il bilancio al 31.12.2022, presenta un utile netto pari a 2,6 milioni di euro, un totale attivo pari ad euro 363.799 migliaia di euro ed un patrimonio netto pari a 93.724 migliaia di euro.
Il bilancio consolidato al 31.12.2022, presenta un utile di pertinenza del gruppo pari a 8.374 migliaia di euro su un totale attivo pari ad euro 604.451 migliaia di euro ed un patrimonio netto di pertinenza del gruppo pari a 88.635 migliaia di euro.
Nella relazione della Gestione della Net Insurance Spa e nella relazione annuale consolidata, anche ai sensi dell'art. 24, comma 4-bis del Regolamento 7/2007, vengono indicate le informazioni riguardanti il rispetto delle condizioni di esercizio di cui all'articolo 216-ter del D.lgs. 209/2005.
In particolare: il Requisito Patrimoniale di Solvibilità della Compagnia è pari a 45.458 migliaia di euro; il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo della Compagnia è pari a 16.787 migliaia di euro; l'importo dei Fondi Propri ammissibili a copertura del requisito Patrimoniale di Solvibilità è pari a 88.925 migliaia di euro di cui 69.015 migliaia di euro Tier 1, 13.092 migliaia di euro Tier 2 e 6.819 migliaia di euro Tier 3; l'importo dei Fondi Propri ammissibili a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo è pari a 72.372 migliaia di euro di cui 69.015migliaia di euro Tier 1 e 3.357 migliaia di euro Tier 2.
L'Indice di solvibilità della Compagnia, dato dal rapporto fra i Fondi Propri ammessi a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità, è pari a 195,62%.
Il rapporto tra Fondi Propri ammissibili e il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo della Compagnia è pari a 431,11%.
L'Indice di solvibilità del Gruppo Net Insurance, dato dal rapporto fra i Fondi Propri ammessi a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità, al termine dell'esercizio è pari a 172,42%.
Il rapporto tra Fondi Propri ammissibili e il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo di Gruppo è pari a 333,42%.
In particolare: il Requisito Patrimoniale di Solvibilità di Gruppo è pari a 51.108 migliaia di euro; il Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo di Gruppo è pari a 21.223 migliaia di euro; l'importo dei Fondi Propri di Gruppo ammissibili a copertura del requisito Patrimoniale di Solvibilità di Gruppo è pari a 88.123 migliaia di euro di cui 67.365 migliaia di euro Tier 1, 13.092 migliaia di euro Tier 2 e 7.666 migliaia di euro Tier 3; l'importo dei Fondi Propri di Gruppo ammissibili a copertura del Requisito Patrimoniale di Solvibilità Minimo di Gruppo è pari a 71.609 migliaia di euro di cui 67.365 migliaia di euro Tier 1 e 4.245 migliaia di euro Tier 2.
Il Collegio Sindacale, relativamente alla controllante, ha espresso il proprio consenso alla iscrizione nell'attivo dello stato patrimoniale, ai sensi dell'art. 2426, n. 5 c.c., di Costi di sviluppo per euro 968.000.
In data 30 marzo 2023, KPMG ha rilasciato al Collegio Sindacale, la propria relazione aggiuntiva ai sensi dell'art. 11 del Reg. UE 537/2014. In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. a), D. Lgs.39/2010, il Collegio ha trasmesso tale relazione in modo tempestivo al Consiglio di Amministrazione, senza formulare osservazioni.
Il Collegio ha inoltre tenuto riunioni con i responsabili della società di revisione KPMG anche ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018.
Nel corso delle medesime sono stati svolti opportuni scambi di dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti e non sono emersi fatti o situazioni meritevoli di essere evidenziati.
In questo contesto, nell'ambito della vigilanza di cui all'art. 19 del D.lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale ha altresì acquisito informazioni da KPMG con riferimento alla pianificazione ed esecuzione dell'attività di revisione.
Ai sensi dell'art. 19, comma 1, lett. e), del D.Lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale, ha verificato e monitorato l'indipendenza della Società di Revisione.
Nello svolgimento di detti controlli, non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso l'indipendenza della società di revisione o cause di incompatibilità ai sensi della disciplina applicabile.
Nel corso dell'esercizio 2022, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. e), del D. Lgs. 39/2010 e dall'art. 5, par. 4, del Reg. UE 537/2014, il Collegio Sindacale, ha preventivamente esaminato le proposte di conferimento di non-audit services alla società di revisione KPMG o a entità appartenenti al relativo network sottoposte alla sua attenzione.
Nell'ambito delle proprie valutazioni, il Collegio Sindacale ha verificato sia la compatibilità di detti servizi con i divieti di cui all'art. 5 del Reg. EU 537/2014, sia l'assenza di potenziali rischi per l'indipendenza del Revisore derivanti dallo svolgimento dei servizi medesimi alla luce delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 39/2010 (artt. 10 e ss.), nel Regolamento Emittenti (art. 149 bis e ss.) e nel Principio di Revisione n. 100.
All'esito della relativa istruttoria, al ricorrere dei presupposti previsti dalla legge, il Collegio ha approvato il conferimento del servizio a KPMG o alle altre entità del network. I corrispettivi relativi ai servizi diversi dalla revisione contabile svolti dalla società di revisione o da altre entità del network a favore della Compagnia e delle sue società controllate nell'esercizio 2022 sono riportati in dettaglio nella Nota Integrativa, cui si rinvia.
Nel corso dell'esercizio 2022, il Collegio Sindacale ha altresì rilasciato i pareri, le osservazioni e le attestazioni richiesti dalla normativa vigente.
In particolare:
consenso alle decisioni volte ad approvare le modifiche statutarie ed il nuovo testo dello Statuto Sociale, come risultanti dalla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione presentata agli azionisti;
Nel corso dell'esercizio 2022, il Collegio ha inoltre regolarmente formulato le proprie valutazioni in ordine alle relazioni semestrali sui reclami predisposte dal responsabile della Funzione Audit in conformità alle disposizioni contenute nel Regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio 2008 e successivi aggiornamenti. Le relazioni non hanno evidenziato particolari problematiche né carenze organizzative. Il Collegio ha verificato altresì la tempestività delle prescritte trasmissioni ad IVASS, da parte della Compagnia.
Il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ex art. 2408 del Codice Civile nel corso dell'esercizio 2022.
Richiamate tutte le considerazioni formulate nella presente Relazione, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all'approvazione del Bilancio d'Esercizio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, così come presentatoVi dal Consiglio di Amministrazione.
In considerazione di quanto sopra e tenuto conto delle risultanze dell'attività di Revisione legale dei conti svolta dalla società di revisione KPMG S.P.A, questo Collegio Sindacale non ha eccezioni da sollevare alla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti, di approvazione del bilancio di esercizio 2022 della Compagnia, con gli allegati prodotti, nonché di destinazione dell'utile d'esercizio di Net Insurance S.p.A. al 31 dicembre 2022, pari a euro 2.624.606 come segue:
Roma, 31 marzo 2022
Antonio Blandini Sabina Ippolitoni Marco Gulotta
_______________________ _______________________ ________________________
SOCIETA' DI REVISIONE
KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Curtatone, 3 00185 ROMA RM Telefono +39 06 80961.1 Email [email protected] PEC [email protected]
Agli Azionisti di Net Insurance S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Net Insurance S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2022, dal conto economico per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022 e del risultato economico per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
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Società per azioni Capitale sociale Euro 10.415.500,00 i.v. Registro Imprese Milano Monza Brianza Lodi e Codice Fiscale N. 00709600159 R.E.A. Milano N. 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159 Sede legale: Via Vittor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA
Nota integrativa
Parte A – Criteri di valutazione: sezione 1 – Immobilizzazioni finanziarie
Parte A – Criteri di valutazione: sezione 1 – Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Parte B – informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico: Sezione 2 – Investimenti
| Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
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|---|---|---|
| Il bilancio al 31 dicembre 2022 include strumenti finanziari per €141.103 migliaia di cui €53.383 migliaia sono relativi a strumenti non quotati. La valutazione degli strumenti finanziari, in particolare quelli non quotati o non liquidi su mercati attivi, richiede la formulazione di stime, anche tramite il ricorso a specifici modelli valutativi, che possono presentare un elevato grado di giudizio e che sono per loro natura incerte e soggettive. Per tali ragioni abbiamo considerato la valutazione degli investimenti in strumenti finanziari un aspetto chiave dell'attività di revisione. |
• Comprensione del processo di valutazione degli strumenti finanziari e del relativo ambiente informatico, l'esame della configurazione e della messa in atto dei controlli e lo svolgimento di procedure per valutare l'efficacia operativa dei controlli ritenuti rilevanti. • Analisi delle variazioni significative degli strumenti finanziari e delle relative componenti economiche rispetto ai dati degli esercizi precedenti e la discussione delle risultanze con le funzioni aziendali coinvolte. |
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| • Verifica della valutazione della totalità degli strumenti finanziari quotati presenti in portafoglio al 31 dicembre 2022 tramite una valutazione autonoma ed indipendente, con conseguente analisi delle differenze rilevanti individuate. |
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| • Verifica della valutazione di strumenti finanziari non quotati o non liquidi su mercati attivi, tramite l'analisi dei modelli valutativi e della ragionevolezza dei dati e dei parametri di input utilizzati, nonché dell'aderenza di questi ai principi contabili di riferimento. |
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| • Verifica della corretta applicazione del regolamento IVASS 52 del 30 agosto 2022, così come modificato e integrato dal Provvedimento n.127 IVASS del 14 febbraio 2023 in merito alla sterilizzazione delle perdite sugli investimenti mobiliari iscritti nel comparto non durevole. |
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| • Analisi delle scritture contabili effettuate all'interno del libro giornale, con particolare attenzione alle scritture effettuate manualmente. |
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| • Esame dell'appropriatezza dell'informativa del bilancio relativa agli strumenti finanziari. |
Parte A – Criteri di valutazione: sezione 1 – Riserve tecniche del lavoro diretto
Parte B – informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico: Sezione 10 – Riserve Tecniche
| Il bilancio al 31 dicembre 2022 include riserve tecniche • Comprensione del processo di valutazione delle per €202.039 migliaia. riserve tecniche e del relativo ambiente La valutazione di tale voce di bilancio viene effettuata informatico, l'esame della configurazione e della attraverso l'utilizzo di tecniche statistico-attuariali che si messa in atto dei controlli e lo svolgimento di caratterizzano anche per un rilevante grado di procedure per valutare l'efficacia operativa dei soggettività nella scelta delle assunzioni che risultano controlli ritenuti rilevanti. legate sia a variabili interne che esterne all'impresa, • Analisi delle variazioni significative delle riserve passate e future. Conseguentemente, variazioni nelle tecniche rispetto ai dati degli esercizi precedenti, assunzioni utilizzate, potrebbero avere un impatto l'analisi dei principali indicatori di sintesi e la materiale sulla valutazione di tali passività. discussione delle risultanze con le funzioni Per tali ragioni abbiamo considerato la valutazione aziendali coinvolte. delle riserve tecniche un aspetto chiave dell'attività di • Esame dei modelli valutativi utilizzati dal Gruppo e revisione. della ragionevolezza dei dati e dei parametri di input utilizzati per la determinazione delle riserve tecniche relative ai rami ministeriali ritenuti più significativi; tale attività è stata svolta con il supporto di esperti attuariali del network KPMG. • Verifica della determinazione delle riserve tecniche complessive in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e a corrette tecniche attuariali; tale attività è stata svolta con il supporto di esperti attuariali del network KPMG. • Analisi delle scritture contabili effettuate all'interno del libro giornale, con particolare attenzione alle scritture effettuate manualmente. • Esame dell'appropriatezza dell'informativa di bilancio relativa alle riserve tecniche. |
Aspetto chiave | Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave |
|---|---|---|
Gli amministratori indicano nella nota integrativa che la valutazione di alcuni investimenti mobiliari iscritti nel comparto a utilizzo non durevole, che non presentano perdite di carattere durevole, è stata effettuata avvalendosi delle deroghe previste dal Decreto Legge 21 giugno 2022, n. 73 convertito con modificazioni con Legge 4 agosto 2022, n. 122 e dal regolamento IVASS 52 del 30 agosto 2022, così come modificato ed integrato dal Provvedimento n.127 IVASS del 14 febbraio 2023, utilizzando ai fini della valutazione il valore dei titoli in base al loro valore di iscrizione, come risultante dall'ultimo bilancio annuale regolarmente approvato o, per i titoli non presenti nel portafoglio a tale data, al costo d'acquisizione. La nota integrativa illustra gli effetti derivanti dall'applicazione di tale deroga.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione, e nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti di Net Insurance S.p.A. ci ha conferito in data 3 giugno 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537 del 16 aprile 2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori di Net Insurance S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Net Insurance S.p.A. al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio di Net Insurance S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Net Insurance S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
In esecuzione dell'incarico conferitoci da Net Insurance S.p.A., abbiamo sottoposto a verifica, ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D.Lgs. 209/2005, le voci relative alle riserve tecniche, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale del bilancio d'esercizio di Net Insurance S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2022.
E' responsabilità degli Amministratori la costituzione di riserve tecniche sufficienti a far fronte agli impegni derivanti dai contratti di assicurazione e di riassicurazione.
Sulla base delle procedure svolte ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D.Lgs. 209/2005, del Regolamento ISVAP n. 22/2008 e delle relative modalità applicative indicate nel Chiarimento Applicativo pubblicato da IVASS sul proprio sito in data 31 gennaio 2017, le suddette riserve tecniche, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2022 di Net Insurance S.p.A., sono sufficienti in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e a corrette tecniche attuariali, nel rispetto dei principi di cui al Regolamento ISVAP n. 22/2008.
Roma, 30 marzo 2023
KPMG S.p.A.
Riccardo De Angelis Socio
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