Annual Report • May 16, 2018
Annual Report
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Sede in Milano, Corso Monforte n. 7 Capitale Sociale sottoscritto Euro 946.060,67 Capitale Sociale versato Euro 933.227,57 Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156
La presente relazione è messa a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sito www.sinpar.it, nonché nel meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato consultabile all'indirizzo
| GLI ORGANI SOCIALI | 4 |
|---|---|
| PREMESSA 5 |
|
| RELAZIONE SULLA GESTIONE11 | |
| EVENTI SIGNIFICATIVI DELL'ESERCIZIO 2017 PER LA SOCIETÀ15 | |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE | 20 |
| PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'ATTIVITA' DELLA SOCIETÀ | 21 |
| EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2017 |
23 |
| ALTRE INFORMAZIONI | 24 |
| INFORMATIVA SUPPLEMENTARE | 27 |
| PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 2017 | 29 |
| PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA ATTIVA |
30 |
| PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA PASSIVA |
31 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO |
33 |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO |
34 |
| I. Informazioni generali |
34 |
| II. Principi contabili di riferimento | 34 |
| III. Schemi di bilancio ed informativa societaria | 35 |
| Deroga agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi |
35 |
| IV. Principi contabili adottati e criteri di valutazione |
35 |
| Attività materiali | 35 |
| Partecipazioni in società controllate e collegate |
36 |
| Investimenti immobiliari |
36 |
| Perdita di valore delle attività (impairment) non finanziarie |
37 |
| Attività finanziarie |
37 |
| Cancellazione di attività finanziarie |
39 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
39 |
| Attività destinate alla dismissione |
39 |
| Indennità di fine rapporto e altri benefici ai dipendenti | 39 |
| Fondi per rischi e oneri | 40 |
| Debiti e passività finanziarie |
40 |
| Cancellazione di passività finanziarie | 40 |
| Rilevazione dei ricavi e dei costi |
41 |
| Imposte sul reddito |
41 |
| Uso di stime |
42 |
|---|---|
| Operazioni atipiche e/o inusuali |
43 |
| Operazioni significative non ricorrenti | 44 |
| Informativa di settore | 44 |
| V. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2017 |
44 |
| VI. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora in vigore e non adottati anticipatamente dalla Società |
44 |
| VII. Note al conto economico | 47 |
| VIII. Note allo stato patrimoniale |
52 |
| Capitale sociale e riserve |
56 |
| IX. Posizione finanziaria netta |
62 |
| X. Operazioni con parti correlate |
62 |
| Rapporti patrimoniali intrattenuti dalla Società con parti correlate | 63 |
| Rapporti economici intrattenuti dalla Società con parti correlate | 63 |
| XI. Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione, controllo | |
| e ai revisori |
63 |
| XII. Impegni e passività potenziali | 64 |
| Aggiornamento sui principali contenziosi legali della Società | 64 |
| LE PROPOSTE RELATIVE AI PROVVEDIMENTI DA ASSUMERE PER IL RIPIANAMENTO DELLE PERDITE……………………………………………………………………………………70 |
|
| LE INIZIATIVE CHE L'EMITTENTE INTENDE ASSUMERE PER IL RISANAMENTO DELLA GESTIONE E PER IL MANTENIMENTO DELLA CONTINUITÁ AZIENDALE…70 |
Presidente FRANCESCO BOTTENE (1) Amministratore Delegato FRANCESCO BOTTENE (1) Consiglieri SARAH ROCCHI (4) DANIELE SANTOSUOSSO (2)(3)(4)(5) FABRIZIO SALMINI (2)(3)(4)(5) MARIA TERESA MONASTERO (3)
Presidente ROBERTO MORO VISCONTI Sindaci Effettivi MARCO BIANCONI GIOVANNA VILLA Sindaci Supplenti SERENA ANGELINI ANNUNZIATO PAIANO
(*) Nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2016 e integrato dall'Assemblea degli Azionisti del 6 dicembre 2016 e del 23 marzo 2017
BDO ITALIA S.p.A.
si presenta qui di seguito la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017 di Sintesi S.p.A. (di seguito, "Sintesi" o la "Società") approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 aprile 2018, a valere anche quale situazione patrimoniale ai sensi dell'art. 2446 c.c.
Il 2017, in continuità con quanto già attuato nel 2016, ha visto la società focalizzarsi sul completamento del processo di ristrutturazione. Si ricorda, infatti, come il 2016 sia stato caratterizzato prima da alcuni tentativi di rilancio della Società, poi dal deposito della domanda di concordato preventivo e infine dall'apertura della procedura di concordato in data 17 novembre 2016.
In data 23 novembre 2016 la Società ha depositato un'integrazione al ricorso, unitamente ad un'integrazione al piano concordatario e ad un'integrazione della relazione del professionista indipendente, provvedendo successivamente, in data 30 novembre 2016, ad un'ultima integrazione.
In data 6 novembre 2016 Sintesi ha stipulato con V11 Milano Assets S.r.l. (di seguito, "V11") un accordo di investimento, avente ad oggetto (i) l'ingresso di quest'ultima società nel capitale di Sintesi mediante un aumento di capitale riservato, (ii) l'acquisizione della maggioranza dei diritti di voto e (iii) l'impegno della stessa V11 a finanziare il mantenimento della quotazione in borsa di Sintesi per il tempo necessario a dotarla di un nuovo business che consentisse all'Emittente di generare autonomamente gli utili necessari a sostenere il proprio capitale circolante.
In data 21 novembre 2016 il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, in esecuzione della delega concessa dall'Assemblea straordinaria in data 20 dicembre 2013, ha deliberato il citato aumento di capitale a pagamento riservato a V11, per un ammontare massimo di euro 225.000, da liberarsi in più fasi mediante emissione di massime 75.000.000 nuove azioni ordinarie di Sintesi.
V11, società riconducibile al Dott. Massimiliano Papini, si è assunta l'impegno di soddisfare gli obblighi del concordato, nella misura del 30% dei creditori chirografari e del 100% dei creditori privilegiati, oltre ai creditori in prededuzione.
Sempre in data 21 novembre 2016 e poi in data 25 novembre 2016, V11 ha sottoscritto due tranche di azioni in esecuzione dell'aumento di capitale riservato pari a complessive n. 62.000.000 nuove azioni non quotate, divenendo il nuovo socio di maggioranza di Sintesi (con circa il 55% del capitale sociale).
Con decreto del 1 dicembre 2016 il Tribunale di Milano ha convocato per il 21 marzo 2017 l'Assemblea dei Creditori avanti il Giudice Delegato.
In data 6 dicembre 2016 l'Assemblea degli Azionisti di Sintesi ha nominato tre nuovi amministratori: il Dott. Raffaele Monastero (Presidente), la Dott.ssa Sarah Rocchi e l'Avv. Maria Teresa Monastero, nonché un nuovo componente effettivo del Collegio Sindacale, il Prof. Dott. Roberto Moro Visconti (Presidente) e due sindaci supplenti, il Dott. Annunziato Paiano e la Dott.ssa Giovanna Villa. Il successivo Consiglio di Amministrazione di pari data ha nominato il Dott. Raffaele Monastero Amministratore Delegato.
Il 2 febbraio 2017 la Società ha trasmesso al Commissario Giudiziale, Dott. Salvatore Buscemi, una richiesta di proroga del termine fissato per la convocazione dei creditori, a fronte dell'esigenza di presentare alcune modifiche al piano concordatario.
Con decreto del 3 febbraio 2017, il Tribunale di Milano ha posticipato le operazioni di voto al 9 maggio 2017, fissando al 6 marzo 2017 la data per il deposito delle modifiche al piano concordatario.
Le citate modifiche non hanno alterato in alcun modo il trattamento riservato ai creditori (pagamento dei creditori chirografari al 30%, dei creditori privilegiati al 100%, dei creditori prededotti al 100%).
In data 2 febbraio 2017 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni del Consigliere Dott. Francesco Bottene, procedendo alla cooptazione dell'Avv. Fabrizio Salmini quale Consigliere Indipendente, confermato dall'Assemblea del 23 marzo 2017. In esito alle dimissioni della Dott.ssa Raffaella Fino del 15 febbraio 2017 è, inoltre, subentrata quale Sindaco Effettivo la Dott.ssa Giovanna Villa, anch'ella confermata in seno all'Assemblea del 23 marzo 2017. Nella medesima Assemblea è stata nominata quale Sindaco Supplente la Dott.ssa Serena Angelini.
Sono stati successivamente ricostituiti il Comitato degli Amministratori Indipendenti, composto dal Prof. Umberto Monarca (Presidente) e dall'Avv. Fabrizio Salmini, il Comitato Controllo e Rischi, composto dall'Avv. Maria Teresa Monastero (Presidente), dal Prof. Umberto Monarca e dall'Avv. Fabrizio Salmini, e il Comitato Remunerazioni, composto dal Prof. Umberto Monarca (Presidente), dall'Avv. Fabrizio Salmini e dalla Dott.ssa Sarah Rocchi.
In data 23 febbraio 2017, la Società ha notificato un atto di citazione nei confronti di taluni precedenti amministratori, dando seguito alla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2015; ha altresì notificato un atto di citazione nei confronti di taluni precedenti sindaci e di AC Holding Investments S.A. (al tempo esercente attività di direzione e coordinamento nei confronti di Sintesi), dando seguito alla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2017.
In data 23 marzo 2017 V11 ha sottoscritto l'ultima tranche di aumento di capitale riservatole, come da delibera del 21 novembre 2016 e in esecuzione dell'accordo di investimento, giungendo a detenere n. 75.000.000 azioni ordinarie di Sintesi.
Sempre il 23 marzo 2017 è stato nominato quale nuovo organismo monocratico di vigilanza di Sintesi l'avv. Luca Troyer, penalista esperto di reati finanziari.
In data 24 marzo 2017 il Commissario Giudiziale ha depositato in Tribunale la relazione prevista ai sensi dell'art. 172 l.fall., esprimendo un giudizio positivo circa la fattibilità del piano concordatario.
In data 9 maggio 2017 la maggioranza dei creditori ha espresso parere positivo sulla proposta di concordato preventivo in sede di adunanza ai sensi dell'art. 174 l.fall.
In data 20 aprile 2017 la Società ha depositato presso Equitalia S.p.A. la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata ex art. 6 del d.l. n. 193/2016, come convertito dalla l. 225/2016.
In data 22 maggio 2017 si è tenuta l'asta competitiva ex art. 163-bis l.fall. per la cessione dei seguenti strumenti finanziari: n. 53.945.463 azioni ordinarie di partecipazione al capitale sociale di Gequity S.p.A. (di seguito, "Gequity") – codice ISIN IT0004942915; n. 45 obbligazioni Gequity convertibile 4% (periodo 2016-2021) codice ISIN IT0005159261; n. 61.927.700 warrants Gequity codice ISIN IT0005159253.
Il soggetto aggiudicatario, HRD Italia S.r.l., ha formulato un'offerta per l'intero pacchetto indicato di euro 752.000. Il prezzo di cessione indicato è allineato a quello previsto nel piano di concordato. In data 12 luglio 2017, il Tribunale di Milano ha autorizzato ai sensi dell'art 167 della Legge Fallimentare la cessione ad HRD Italia S.r.l. della partecipazione di maggioranza di Gequity e degli altri strumenti finanziari oggetto dell'asta competitiva. Il pagamento della somma (euro 752.000 per l'intero pacchetto) e il perfezionamento del contratto di compravendita con HRD Italia S.r.l. sono avvenuti il 20 luglio 2017.
In data 3 luglio 2017, il Consiglio di Amministrazione della Società ha autorizzato un contratto di finanziamento soci fruttifero per euro 600.000 con V11, con scadenza non inferiore ai due anni, per consentire a Sintesi di affrontare e superare il soddisfacimento degli impegni di spesa correnti, con particolare riferimento alla definizione fiscale agevolata, e di sostenere le spese per la gestione del concordato.
L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Sintesi riunitasi in data 28 luglio 2017 in unica convocazione, ha esaminato e approvato a maggioranza dei presenti il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016 e la relazione sulla remunerazione. L'Assemblea è stata informata della situazione patrimoniale della Società al 31 marzo 2017, secondo cui emergevano perdite cumulate, al netto delle riserve sovrapprezzo, delle altre riserve e delle riserve in conto futuro aumento di capitale, di euro 1.586 migliaia (oltre un terzo del capitale sociale).
Tuttavia, conformemente a quanto previsto dall'art. 182-sexies l.fall. – che rende la fattispecie di cui all'art. 2447 c.c. inapplicabile in pendenza della procedura concordataria – la Società non ha proceduto alla riduzione del capitale sociale.
L'Assemblea ha conseguentemente deliberato di prendere atto che la perdita sarebbe stata riportata a nuovo fino all'omologazione del concordato.
In data 21 settembre 2017 la Società ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni del Prof. Umberto Monarca dalla carica di Amministratore Indipendente. In sostituzione del Consigliere dimissionario, il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato la nomina per cooptazione ai sensi dell'articolo 2386 c.c. del Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso, poi confermato dall'Assemblea del 22 dicembre 2017.
In data 4 ottobre 2017, il Consiglio di Amministrazione di Sintesi ha reso noto – nell'ambito delle operazioni funzionali al risanamento della Società, al conferimento di Met.Extra S.p.A. (di seguito, "Met.Extra") in Sintesi e alla razionalizzazione della catena di controllo – che: (i) il Dott. Massimiliano Papini ha ceduto ad Amiral S.r.l. (controllante di V11, a sua volta controllante di Sintesi) (di seguito, "Amiral") il 75% delle azioni ordinarie di Met.Extra (ii) il Dott. Massimiliano Papini ha ceduto alla Sig.ra Elisabetta di Geronimo il 100% delle quote sociali di Amiral e (iii) la Sig.ra Elisabetta di Geronimo ha apportato il 100% delle quote sociali di Amiral al Trust "7 Giugno" (di cui sono beneficiari i figli minorenni dei signori Massimiliano Papini ed Elisabetta di Geronimo e di cui è trustee Fiduciaria Toscana S.p.A.).
All'esito di questa prima operazione, Sintesi e Met.Extra sono sottoposte a comune controllo. Trovandosi Sintesi in concordato preventivo, la società ha ritenuto che l'operazione di apporto del 100% delle quote sociali di Amiral al Trust "7 giugno" non desse luogo ad obbligo di offerta pubblica di acquisto ai sensi dell'art. 106, comma 5, d. l.gs. 58/1998 (di seguito "Testo Unico Finanziario" o "TUF") e dell'art. 49, comma 1, lett. b del Regolamento Consob 11971/1999, alla luce degli impegni assunti in modo vincolante dalle parti (Dott. Massimiliano Papini, Sig.ra Elisabetta di Geronimo, Trust "7 Giugno") per il rafforzamento patrimoniale della Società in crisi e il pagamento integrale dei debiti concordatari.
In data 12 ottobre 2017, la Famiglia Riboldi di Monza, interamente proprietaria della società Titalia S.p.A. (di seguito, "Titalia") e di altre due controllate operanti nel settore della lavorazione e della commercializzazione del titanio, ha stipulato con V11 un contratto di compravendita avente ad oggetto la cessione da parte di quest'ultima di una partecipazione pari al 26,9% circa del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie di Sintesi alla società RH S.r.l. (di seguito, "RH"), interamente controllata dalla Famiglia Riboldi.
Il prezzo concordato nel contratto è stato di euro 1.250.000 (corrispondente a 0,0342 per azione), da corrispondersi in più tranche nel corso del primo e secondo semestre 2018 (salvo un primo acconto di euro 100.000 pagato contestualmente alla stipula); tali risorse saranno impiegate da V11 per assicurare il rafforzamento patrimoniale e la continuità aziendale di Sintesi nel corso del 2018.
RH e gli esponenti della Famiglia Riboldi (Marco Riboldi, Manuel Riboldi e Nicoletta Selleri) si sono impegnati, con un separato accordo di investimento stipulato con V11 sempre il 12 ottobre 2017, a versare a favore di Sintesi un'ulteriore somma, a titolo di apporto in conto futuro aumento di capitale, di euro 750.000 per la contribuzione al pagamento dei debiti concordatari di Sintesi.
Il 16 ottobre 2017 V11 e RH hanno inoltre, costituito una società per azioni a partecipazione paritaria, denominata Kyklos S.p.A. (di seguito, "Kyklos"), cui hanno conferito il 26,9% delle azioni di Sintesi possedute da ciascuna; conseguentemente, a valle di questa operazione, Kyklos risulta la controllante di Sintesi.
La Famiglia Riboldi si è contestualmente impegnata, con l'accordo di investimento, a conferire (direttamente o indirettamente) a Sintesi, nel più breve tempo possibile, il 100% delle azioni detenute in Titalia.
A sua volta, la Famiglia Papini, per il tramite di Amiral, ha confermato il proprio impegno a conferire (direttamente o indirettamente) a Sintesi, nel più breve tempo possibile, il 100% delle azioni detenute in Met.Extra.
La partnership strategica tra Met.Extra e Titalia riguarda, tra l'altro, la realizzazione di sinergie produttive (consentendo il recupero di tutti gli scarti di lavorazione per la produzione della materia prima) e manageriali, nonché l'acquisto di materiali, lo sviluppo commerciale e la creazione di una rete distributiva unitaria nei mercati europei.
Lo statuto di Kyklos contempla clausole dirette ad assicurare il controllo congiunto di Sintesi e la prevenzione e la soluzione di potenziali conflitti.
In data 13 ottobre 2017 il Tribunale di Milano ha omologato la proposta di concordato presentata dalla Società ed approvata dalla maggioranza dei creditori, adottando i provvedimenti esecutivi previsti dalla legge.
Il 31 ottobre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a reintegrare il Comitato Remunerazione, il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato Amministratori Indipendenti, che risultano perciò composti come segue:
Comitato Remunerazione: Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Presidente e Consigliere non esecutivo indipendente), Avv. Fabrizio Salmini (Consigliere non esecutivo indipendente), Dott.ssa Sarah Rocchi (Consigliere non esecutivo).
Comitato Controllo e Rischi: Avv. Maria Teresa Monastero (Presidente e Consigliere non esecutivo), Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Consigliere indipendente), Avv. Fabrizio Salmini (Consigliere indipendente).
Comitato Amministratori Indipendenti (composto, in virtù del relativo regolamento, da tutti i Consiglieri in possesso dei requisiti di indipendenza): Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Presidente), Avv. Fabrizio Salmini.
In pari data, Sintesi ha formalmente annunciato al mercato la soggezione ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 c.c. da parte di Kyklos, in relazione al fatto che la stessa è giunta a detenere il controllo di diritto della Società.
In data 17 novembre 2017 Sintesi ha revocato anticipatamente – ai sensi dell'art. 4, primo comma, lett. a del D.M. 261/2012, ed avvalendosi, dunque, del mutamento del soggetto che, ai sensi dell'art. 2359 c.c., esercita il controllo sulla società assoggettata a revisione – il contratto avente ad oggetto lo svolgimento dell'incarico di revisore legale in Sintesi, affidato in data 23 novembre 2012 a Kreston GV Italy Audit S.r.l.
In data 24 novembre 2017, la Società ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni del Dott. Raffaele Monastero dalla carica di Presidente e Amministratore Delegato. In sostituzione del Consigliere dimissionario, il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato, in data 29 novembre 2017, la nomina per cooptazione ai sensi dell'articolo 2386 c.c. del Dott. Francesco Bottene, con deleghe alla gestione ordinaria della Società.
Il dott. Bottene ha continuato a mantenere i ruoli di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e di Investor Relator.
In data 19 dicembre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per Euro 190.000 con scadenza non inferiore ai due anni con Kyklos, per consentire alla Società di affrontare e superare le spese inerenti alla chiusura del concordato.
In data 22 dicembre 2017 si è riunita l'Assemblea degli Azionisti, deliberando: i) la nomina, fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, del Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso quale Amministratore indipendente, facendo seguito alla cooptazione del medesimo in seno alla seduta consiliare del 21 settembre 2017; ii) la sostituzione della società di revisione e l'accettazione della proposta pervenuta da BDO Italia S.p.A.
Con decreto del 21 dicembre 2017, il Tribunale di Milano ha disposto l'archiviazione del fascicolo della procedura di concordato. Il provvedimento ha sancito il completo adempimento di quanto previsto dalla proposta concordataria e ha cristallizzato definitivamente l'uscita della Società dalla relativa procedura.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile 2018 ha preso atto della situazione patrimoniale aggiornata al 31 dicembre 2017, dalla quale emerge un patrimonio netto pari ad euro 186.470,00, e che, pertanto, il capitale sociale è diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c.
Il risultato 2017 di Sintesi evidenzia un utile di euro 301 migliaia rispetto alla perdita conseguita nel precedente esercizio al 31 dicembre 2016 e pari a euro -2.468 migliaia.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile 2018 ha preso atto della situazione patrimoniale aggiornata al 31 dicembre 2017, dalla quale emerge un patrimonio netto pari ad euro 186.470,00, e che, pertanto, il capitale sociale è diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c.
La Società chiude l'esercizio 2017 con un risultato netto positivo per Euro 301 migliaia rispetto alla perdita di -2.468 migliaia al 31 dicembre 2016.
• I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono stati pari a zero (rispetto ai Euro 73 migliaia del 2016): l'esercizio 2017 ha visto tutte le forze concentrate sul processo di ristrutturazione e la società non ha, quindi, potuto implementare una struttura atta a generare ricavi.
• Il Margine Operativo Lordo è positivo per Euro 1.527 migliaia (Euro -1.665 migliaia nel 2016) in miglioramento per Euro 3.192 migliaia, soprattutto grazie alla registrazione di sopravvenienze attive per Euro 2.716 migliaia, relative quasi integralmente all'esdebitazione derivante dal concordato, oltre che per la riduzione degli altri costi operativi (che passano da Euro 871 migliaia ad Euro 395 migliaia) e alla riduzione dei costi del personale che passano da Euro 95 migliaia ad Euro 20 migliaia.
• Il Risultato Operativo è positivo per Euro 1.282 migliaia (rispetto al valore negativo di Euro -1.747 migliaia del 2016) e rileva nel periodo in esame, oltre a quanto descritto in ambito di MOL, accantonamenti, svalutazioni e rettifiche di valori degli immobili per Euro 245.
Il Conto Economico sintetico, riclassificato della Società per il 2017, confrontato con il periodo 2016, si presenta come segue:
| CONTO ECONOMICO | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variaz. |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 0 | 0 | 0 |
| Ricavi da attività non ricorrenti | 2.716 | 0 | 2.716 |
| Variazione rimanenze | 0 | 0 | 0 |
| VALORE DELLA PROD. OPERATIVA | 2.716 | 0 | 2.716 |
| Costi esterni operativi | 847 | 1.572 | -724 |
| VALORE AGGIUNTO | 1.868 | -1.572 | 3.440 |
| Costi del Personale Dipendente | 20 | 95 | -74 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 1.848 | -1.666 | 3.514 |
| Ammortamenti e accantonamenti | 245 | 967 | -722 |
| RISULTATO OPERATIVO | 1.603 | -2.633 | 4.236 |
| Risultato dell'area accessoria | -321 | 132 | -453 |
| EBIT NORMALIZZATO | 1.282 | -2.501 | 3.783 |
| Risultato dell'area straordinaria | 0 | 0 | 0 |
| EBIT INTEGRALE | 1.282 | -2.501 | 3.783 |
| Proventi e Oneri Finanziari | -879 | -469 | -411 |
| RISULTATO LORDO | 403 | -2.969 | 3.373 |
| Imposte sul reddito | 102 | -513 | 615 |
| RISULTATO NETTO | 301 | -2.456 | 2.758 |
Lo stato patrimoniale sintetico, riclassificato della Società per il 2017, confrontato con il 2016, si presenta come segue:
| IMPIEGHI | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| 1. Immobilizzazioni tecniche immateriali al netto delle svalutaz. | 0 | 0 |
| - F.do ammortamento | ||
| 2. Immobilizzazioni tecniche materiali al netto delle svalutaz. | 556 | 623 |
| - F.do ammortamento | ||
| 3. Immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 |
| - Partecipazioni | 0 | 0 |
| - Crediti a m/l termine ed altre attività finanziarie | 0 | 0 |
| 4. Immobilizzazioni patrimoniali nette | ||
| - F.do ammortamento | ||
| Totale attivo fisso (1+2+3+4) | 556 | 623 |
| 5. Disponibilità immobilizzate | 0 | 0 |
| A) Totale attivo immobilizzato (1+2+3+4+5) | 556 | 623 |
| 6. Disponibilità non liquide immateriali | 0 | 0 |
| 7. Magazzino immobiliare | 0 | 0 |
| 8. Magazzino commerciale | 0 | 0 |
| 9. Totale Magazzino (6+7+8) | 0 | 0 |
| 10. Liquidità differite non operative | 0 | 148 |
| 11. Liquidità differite finanziarie | 1.304 | 2.539 |
| 12. Liquidità differite commerciali | 0 | 61 |
| 13. Totale liquidità differite (10+11+12) | 1.304 | 2.748 |
| 14. Attività finanziarie | 0 | 0 |
| 15. Liquidità immediate | 68 | 160 |
| 16. Totale liquidità immediate (14+15) | 68 | 160 |
| B). Totale attivo circolante (9+13+16) | 1.372 | 2.908 |
| TOTALE CAPITALE INVESTITO (A+B) | 1.928 | 3.531 |
| 17. Altre voci senza riverbero sulla liquidità | ||
| TOTALE ATTIVO (A+B+17) | 1.928 | 3.531 |
6. Risconti attivi se di valore non molto elevato, altrimenti in Imm. Finanziarie
10. Crediti vs Controllante per Consolidato Fiscale
11. Crediti tributari, imposte anticipate, Crediti diversi (Rimborso IVA), Crediti vs Istituti Previdenziali, Ratei attivi se basso valore
12. Crediti vs clienti, Fornitori c/anticipi, acconti a fornitori
| FONTI | 2017 | 2018 |
|---|---|---|
| 1. Capitale sociale | 946 | 907 |
| 2. Versamenti azionisti in c/capitale | 10.577 | 9.219 |
| 3. Riserva sovrapprezzo azioni | 5.704 | 5.704 |
| 4. Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti | -13 | 0 |
| 5) Totale capitale versato (1+2+3-4) | 17.215 | 15.831 |
| 6. Riserve nette | -17.330 | -14.861 |
| 7. Risultato d'esercizio | 301 | -2.468 |
| A) Patrimonio netto (5+6+7) | 186 | -1.499 |
| 7. Fondi per rischi ed oneri | 236 | 0 |
| 8. Fondi del personale | 0 | 22 |
| 9. Fondi accantonati (7+8) | 236 | 22 |
| 10. Debiti finanziari a m/l termine | 0 | 604 |
| 11. Debiti commerciali a m/l termine | 0 | 0 |
| 12. Altri debiti a m/l termine | 0 | 451 |
| 13. Passività a medio-lungo termine (9+10+11+12) | 236 | 1.076 |
| 14. Capitale permanente (A+13) | 422 | -423 |
| 15. Debiti finanziari a breve termine (incluso Debiti da Cons. Fisc.) | 190 | 48 |
| 16. Debiti commerciali a breve termine | 685 | 2.872 |
| 17. Debiti tributari a breve termine | 539 | 676 |
| 18. Altri debiti a breve termine (incluso lett. E Cee) | 92 | 358 |
| 19. Totale passività a breve (15+16+17+18) | 1.506 | 3.954 |
| TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO (14+19) | 1.928 | 3.531 |
| 20. Altre voci senza esigibilità alcuna | 0 | 0 |
| TOTALE PASSIVO E NETTO (14+19+20) | 1.928 | 3.531 |
10. Debiti oltre i 12 mesi vs Soci, Istituti di credito, Finanziarie
12. Incluso debiti tributari oltre 12 mesi
15. Debiti entro i 12 mesi vs Soci, Istituto di credito, Finanziarie, debiti vs controllante per consolidato fiscale
16. Debiti vs Fornitori, Anticipi da clienti
17. Debiti tributari entro 12 mesi
18. Debiti diversi entro 12 mesi, debiti vs Ist. di Previdenza entro 12 mesi, Ratei/Risconti Passivi
Di seguito si riportano gli eventi significativi occorsi dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017:
In data 17 novembre 2016 Sintesi ha depositato presso il Tribunale di Milano la proposta di concordato preventivo ai sensi dell'art. 161, comma 1, l.fall. Contestualmente, ha depositato il piano concordatario e la relazione del professionista indipendente ex art. 161, comma 3, l.fall.
In data 23 novembre 2016 la Società ha depositato un'integrazione al ricorso, unitamente ad un'integrazione al piano di concordato e ad un'integrazione della relazione del professionista indipendente, provvedendo successivamente, in data 30 novembre 2016, ad un'ultima integrazione.
Con decreto dell'1 dicembre 2016 il Tribunale di Milano ha convocato l'Assemblea dei Creditori avanti il Giudice Delegato per il 21 marzo 2017.
In data 2 febbraio 2017 la Società ha trasmesso al Commissario Giudiziale, Dott. Salvatore Buscemi, una richiesta di proroga del termine fissato, a fronte dell'esigenza di presentare alcune modifiche al piano concordatario; il Commissario Giudiziale ha a sua volta presentato al Tribunale richiesta in tal senso.
Con decreto del 3 febbraio 2017, il Tribunale di Milano ha posticipato le operazioni di voto al 9 maggio 2017, fissando al 6 marzo 2017 la data per il deposito delle modifiche al piano concordatario.
Le citate modifiche non hanno alterato in alcun modo il trattamento riservato ai creditori (pagamento dei creditori chirografari al 30%, dei creditori privilegiati al 100%, dei creditori prededotti al 100%).
In data 24 marzo 2017 il Commissario Giudiziale ha depositato in Tribunale la relazione prevista ai sensi dell'art. 172 l.fall., esprimendo un giudizio positivo circa la fattibilità del piano concordatario.
In data 9 maggio 2017 la maggioranza dei creditori ha espresso parere positivo sulla proposta di concordato preventivo in sede di adunanza ai sensi dell'art. 174 l.fall.
In data 13 ottobre 2017 il Tribunale di Milano ha omologato la proposta di concordato presentata dalla Società ed approvata dalla maggioranza dei creditori, adottando i provvedimenti esecutivi previsti dalla legge.
Con decreto del 21 dicembre 2017, il Tribunale di Milano ha, infine, disposto l'archiviazione del fascicolo della procedura di concordato. Il provvedimento ha sancito il completo adempimento di quanto previsto dalla proposta concordataria e ha cristallizzato definitivamente l'uscita della Società dalla relativa procedura.
In data 6 dicembre 2016 l'Assemblea degli Azionisti di Sintesi ha nominato tre nuovi amministratori: il Dott. Raffaele Monastero (Presidente), la Dott.ssa Sarah Rocchi e l'Avv. Maria Teresa Monastero, nonché un nuovo componente effettivo del Collegio Sindacale, il Prof. Dott. Roberto Moro Visconti (Presidente) e due sindaci supplenti, il Dott. Annunziato Paiano e la Dott.ssa Giovanna Villa. Il successivo Consiglio di Amministrazione di pari data ha nominato il Dott. Raffaele Monastero Amministratore Delegato.
In data 2 febbraio 2017 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni del Consigliere Dott. Francesco Bottene, procedendo alla cooptazione dell'Avv. Fabrizio Salmini quale Consigliere Indipendente, confermato all'Assemblea del 23 marzo 2017. In esito alle dimissioni della Dott.ssa Raffaella Fino del 15 febbraio 2017 è, inoltre, subentrata quale Sindaco Effettivo la Dott.ssa Giovanna Villa, confermata in seno all'Assemblea del 23 marzo 2017. Nella medesima Assemblea del 23 marzo 2017 è stata nominata quale Sindaco Supplente la Dott.ssa Serena Angelini.
Sono stati successivamente ricostituiti il Comitato degli Amministratori Indipendenti, composto dal Prof. Umberto Monarca (Presidente) e dall'Avv. Fabrizio Salmini, il Comitato Controllo e Rischi, composto dall'Avv. Maria Teresa Monastero (Presidente), dal Prof. Umberto Monarca e dall'Avv. Fabrizio Salmini, e il Comitato Remunerazioni, composto dal Prof. Umberto Monarca (Presidente), dall'Avv. Fabrizio Salmini e dalla Dott.ssa Sarah Rocchi.
In data 23 marzo 2017 è stato nominato quale nuovo organismo monocratico di vigilanza di Sintesi l'Avv. Luca Troyer, penalista esperto di reati finanziari.
In data 21 settembre 2017 la Società ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni del Prof. Umberto Monarca dalla carica di Amministratore indipendente. In sostituzione del Consigliere dimissionario, il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato la nomina per cooptazione ai sensi dell'articolo 2386 c.c. del Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso, confermato poi dall'Assemblea del 22 dicembre 2017.
Sulla base delle dichiarazioni rese e delle informazioni a disposizione della Società, Daniele U. Santosuosso è risultato in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 148, comma 3, TUF e dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A.
In data 31 ottobre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a reintegrare il Comitato Remunerazione, il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato Amministratori indipendenti, che risultano attualmente composti come segue:
Comitato Remunerazione: Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Presidente e Consigliere non esecutivo indipendente), Avv. Fabrizio Salmini (Consigliere non esecutivo indipendente), Dott.ssa Sarah Rocchi (Consigliere non esecutivo).
Comitato Controllo e Rischi: Avv. Maria Teresa Monastero (Presidente e Consigliere non esecutivo); Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Consigliere indipendente), Avv. Fabrizio Salmini (Consigliere indipendente).
Comitato Amministratori Indipendenti (composto, in virtù del relativo regolamento, da tutti i Consiglieri in possesso dei requisiti di indipendenza): Prof. Avv. Daniele Umberto Santosuosso (Presidente), Avv. Fabrizio Salmini.
In data 24 novembre 2017, la Società ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni del Dott. Raffaele Monastero dalla carica di Presidente e Amministratore Delegato. In sostituzione del Consigliere dimissionario, il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato, in data 29 novembre 2017, la nomina per cooptazione ai sensi dell'articolo 2386 c.c. del Dott. Francesco Bottene, con deleghe alla gestione ordinaria della Società.
Il dott. Bottene ha continuato a mantenere i ruoli di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e Investor Relator.
In data 6 novembre 2016 Sintesi ha stipulato con V11 un accordo di investimento, avente ad oggetto (i) l'ingresso di quest'ultima società nel capitale di Sintesi mediante un aumento di capitale riservato, (ii) l'acquisizione della maggioranza dei diritti di voto e (iii) l'impegno della stessa V11 a finanziare il mantenimento della quotazione in borsa di Sintesi per il tempo necessario a dotarla di un nuovo business che consenta all'Emittente di generare autonomamente gli utili necessari a sostenere il proprio capitale circolante.
In data 21 novembre 2016 il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, in esecuzione della delega concessa dall'Assemblea straordinaria in data 20 dicembre 2013, ha deliberato il citato aumento di capitale a pagamento riservato a V11, per un ammontare massimo di euro 225.000, da liberarsi in più fasi mediante emissione di massime 75.000.000 nuove azioni ordinarie di Sintesi.
V11, società riconducibile al Dott. Massimiliano Papini, si è assunta l'impegno di soddisfare gli obblighi del concordato, nella misura del 30% dei creditori chirografari e del 100% dei creditori privilegiati, oltre ai creditori in prededuzione.
Sempre in data 21 novembre 2016 e poi in data 25 novembre 2016, V11 ha sottoscritto due tranche di azioni in esecuzione dell'aumento di capitale riservato pari a complessive n. 62.000.000 nuove azioni non quotate, divenendo il nuovo socio di maggioranza di Sintesi (con circa il 55% del capitale sociale).
In data 23 febbraio 2017, la Società ha notificato un atto di citazione nei confronti di taluni precedenti amministratori, dando seguito alla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 29 giugno 2015; in pari data, ha altresì notificato un atto di citazione nei confronti di taluni precedenti sindaci e di AC Holding Investments S.A. (al tempo esercente attività di direzione e coordinamento nei confronti di Sintesi), dando seguito alla delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2017.
In data 23 marzo 2017 V11 ha sottoscritto l'ultima tranche di aumento di capitale riservatole, come da delibera del 21 novembre 2016 e in esecuzione dell'accordo di investimento, giungendo a detenere n. 75.000.000 azioni ordinarie di Sintesi.
In data 20 aprile 2017 la Società ha depositato presso Equitalia S.p.A. la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata ex art. 6 del d.l. n. 193/2016, come convertito dalla l. 225/2016.
In data 22 maggio 2017 si è tenuta l'asta competitiva ex art. 163-bis l.fall. per la cessione dei seguenti strumenti finanziari: n. 53.945.463 azioni ordinarie di partecipazione al capitale sociale di Gequity – codice ISIN IT0004942915; n. 45 obbligazioni Gequity convertibile 4% (periodo 2016-2021) codice ISIN IT0005159261; n. 61.927.700 warrants Gequity codice ISIN IT0005159253.
Alla luce delle novità rilevanti ai fini della continuità aziendale, nella riunione del 26 giugno 2017 il Consiglio di Amministrazione ha ri-approvato il progetto di bilancio 2016 della Società (inizialmente approvato in data 13 aprile 2017) e ne ha autorizzato la pubblicazione.
In data 3 luglio 2017, il Consiglio di Amministrazione della Società ha autorizzato un contratto di finanziamento soci fruttifero per euro 600.000, con scadenza non inferiore ai due anni con V11, per consentire a Sintesi di far fronte agli impegni di spesa correnti, con particolare riferimento alla definizione fiscale agevolata, e di sostenere le spese per la gestione del concordato.
In data 4 ottobre 2017, il Consiglio di Amministrazione di Sintesi ha reso noto – nell'ambito delle operazioni funzionali al risanamento della Società, al conferimento di Met.Extra in Sintesi e alla razionalizzazione della catena di controllo – che: (i) il Dott. Massimiliano Papini ha ceduto ad Amiral il 75% delle azioni ordinarie di Met.Extra (ii) il Dott. Massimiliano Papini ha ceduto alla Sig.ra Elisabetta di Geronimo il 100% delle quote sociali di Amiral e (iii) la Sig.ra Elisabetta di Geronimo ha apportato il 100% delle quote sociali di Amiral al Trust "7 Giugno" (di cui sono beneficiari i figli minorenni dei signori Massimiliano Papini ed Elisabetta di Geronimo e di cui è trustee Fiduciaria Toscana S.p.A.).
All'esito di questa prima operazione, Sintesi e Met.Extra sono sottoposte a comune controllo. Si precisa che, trovandosi Sintesi, all'epoca, in concordato preventivo, l'operazione di apporto del 100% delle quote sociali di Amiral al Trust "7 giugno" non ha dato luogo ad obbligo di offerta pubblica di acquisto ai sensi dell'art. 106, comma 5, TUF e dell'art. 49, comma 1, lett. b del Regolamento Consob 11971/1999. Sono da riscontrare gli impegni assunti in modo vincolante dalle parti (Dott. Massimiliano Papini, Sig.ra Elisabetta di Geronimo, Trust "7 Giugno") per il rafforzamento patrimoniale della Società in crisi e per il pagamento integrale dei debiti concordatari.
In data 12 ottobre 2017, la Famiglia Riboldi di Monza, interamente proprietaria della società Titalia S.p.A. (di seguito, "Titalia") e di altre due controllate operanti nel settore della lavorazione e della commercializzazione del titanio, ha stipulato con V11 un contratto di compravendita avente ad oggetto la cessione da parte di quest'ultima di una partecipazione pari al 26,9% circa del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie di Sintesi alla società RH S.r.l. (di seguito, "RH"), interamente controllata dalla Famiglia Riboldi.
Il prezzo concordato nel contratto è stato di euro 1.250.000 (corrispondente a 0,0342 per azione) e verrà corrisposto da RH a V11 in più tranche nel corso del primo e secondo semestre 2018 (salvo un primo acconto di euro 100.000 pagato contestualmente alla stipula); tali risorse saranno impiegate da V11 per assicurare il rafforzamento patrimoniale e la continuità aziendale di Sintesi nel 2018.
RH e gli esponenti della Famiglia Riboldi (Marco Riboldi, Manuel Riboldi e Nicoletta Selleri) si sono impegnati, con un separato accordo di investimento stipulato con V11 sempre il 12 ottobre 2017, a versare a favore di Sintesi un ulteriore somma, a titolo di apporto, di euro 750.000 per la contribuzione al pagamento dei debiti concordatari di Sintesi.
Il 16 ottobre 2017 V11 e RH hanno inoltre costituito una società per azioni a controllo congiunto, denominata Kyklos S.p.A. (di seguito, "Kyklos"), cui hanno conferito il 26,9% delle azioni di Sintesi possedute da ciascuna; conseguentemente, a valle di questa operazione, Kyklos risulta la controllante di Sintesi.
La Famiglia Riboldi si è contestualmente impegnata, con l'accordo di investimento, a conferire (direttamente o indirettamente) a Sintesi, nel più breve tempo possibile, il 100% delle azioni detenute in Titalia.
A sua volta, la Famiglia Papini, per il tramite di Amiral, ha confermato il proprio impegno a conferire (direttamente o indirettamente) a Sintesi, nel più breve tempo possibile, il 100% delle azioni detenute in Met.Extra.
L'ingresso della Famiglia Riboldi nell'azionariato di Sintesi è teso a rafforzare la componente finanziaria e anche industriale della Società e a porre le basi per iniziative congiunte tra Titalia e Met.Extra in ambiti di comune interesse. La partnership strategica tra Met.Extra e Titalia riguarda, tra l'altro, la realizzazione di sinergie produttive (consentendo il recupero di tutti gli scarti di lavorazione per la produzione della materia prima) e manageriali, nonché l'acquisto di materiali, lo sviluppo commerciale e la creazione di una rete distributiva unitaria nei mercati europei.
Lo statuto di Kyklos contempla clausole dirette ad assicurare il controllo congiunto di Sintesi e la prevenzione e la soluzione di potenziali conflitti.
All'esito dell'operazione, in data 31 ottobre 2017 Sintesi ha formalmente annunciato al mercato la soggezione ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 c.c. da parte di Kyklos, in relazione al fatto che la stessa è giunta a detenere il controllo di diritto della Società.
In data 19 dicembre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per Euro 190.000 con Kyklos, avente scadenza non inferiore ai due anni, per consentire alla Società di far fronte alle spese inerenti alla chiusura del concordato.
A fronte della delicata situazione in cui versava Sintesi, ammessa al concordato preventivo, la partecipazione e la relativa valorizzazione a fine 2016 non è stata ritenuta strategica.
In data 29 dicembre 2016, il Consiglio di Amministrazione di Sintesi, considerata la pendenza della procedura concorsuale ed al fine di ottenere la massima valorizzazione dell'asset Gequity nell'ottica della successiva vendita, ha deliberato di convertire in azioni Gequity il versamento in conto futuro aumento di capitale vantano nei confronti della medesima.
In data 20 luglio 2017 Sintesi ha stipulato con HRD Italia S.r.l. il contratto di compravendita di n. 53.945.463 azioni ordinarie di partecipazione al capitale sociale di Gequity – ISIN: IT0004942915 con diritto di voto; n. 45 obbligazioni Gequity convertibili 4% (periodo 2016-2021) – ISIN: IT0005159261; n. 61.927.700 warrants Gequity (periodo 2016-2021) – ISIN: IT0005159253.
HRD Italia S.r.l. ha corrisposto alla Società l'importo complessivo di euro 752.000.
In data 17 novembre 2017 Sintesi ha revocato anticipatamente – ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. a del D.M. n. 261/2012 – il contratto avente ad oggetto lo svolgimento dell'incarico di revisore legale nella Società, affidato in data 23 novembre 2012 a Kreston GV Italy Audit S.r.l.
In data 16 ottobre 2017 si era verificato il mutamento del soggetto che, ai sensi dell'art. 2359 c.c., esercita il controllo di Sintesi. All'esito di tale operazione, Sintesi aveva comunicato al mercato la soggezione all'attività di direzione e coordinamento da parte di Kyklos.
Pertanto, la Società si è avvalsa del predetto cambio del controllo come giusta causa di revoca dell'incarico di revisione ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. a del D.M. n. 261/2012.
Conseguentemente, l'Assemblea degli Azionisti riunitasi il 22 dicembre 2017 ha deliberato il conferimento dell'incarico di revisore legale del bilancio d'esercizio della Società a BDO Italia S.p.A., ai sensi degli artt. 13 e 17 del D.Lgs. n. 39/2010 per il novennio 2017- 2025.
*****
Per ulteriori dettagli sugli eventi significativi del periodo di riferimento, si rimanda ai relativi comunicati stampa, disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ritiene che l'attività posta in essere fino ad oggi, sia nell'ottica della ristrutturazione finanziaria ed organizzativa, sia in quella dell'integrazione delle realtà industriali Met.Extra S.p.A. e Titalia S.p.A., nonché l'avviato processo di sviluppo in Sintesi di una struttura atta a fornire servizi e assistenza alle società del gruppo facente oggi capo a Kyklos, nonché la concreta possibilità di implementare attività di commercio autonomo di metalli, possano assurgere a punto di partenza per il rilancio di Sintesi.
Inoltre, occorre evidenziare che:
Il management crede fermamente che le principali sinergie interne al gruppo si svilupperanno nell'accentramento delle funzioni direzionali e di servizio all'interno di Sintesi e nello sviluppo di iterazioni tra le società controllate operative che permetteranno l'ottimizzazione dei margini.
Premesso che sulla base della normativa e dei principi di riferimento, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, sono preliminarmente chiamati ad eseguire una valutazione circa l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale e, qualora riscontrino incertezze in merito alla capacità operativa della Società, devono comunicarlo e fornire le opportune informazioni, alla luce di quanto in precedenza esposto con riferimento al buon esito della ristrutturazione finanziaria e societaria, all'avvio dei processi di business previsti dal piano industriale approvato dal CDA in data 16 aprile 2018 e soprattutto al concreto e costante supporto dei soci di riferimento da ultimo espresso anche tramite formale garanzia d'impegno finanziario, il management di Sintesi ritiene che non sussistano incertezze in merito alla continuità aziendale ed alla capacità operativa della Società.
Ai sensi dell'art. 154-ter, comma 4, del TUF si evidenziano i principali rischi che potrebbero avere impatti sull'evoluzione prevedibile della gestione della Società, relativamente ai seguenti aspetti:
Azione di responsabilità promossa da Sintesi nei confronti di Tempofosco, Fumarola e Gallo e causa passiva
Nel febbraio 2017 Sintesi ha avviato innanzi al Tribunale di Milano un'azione di responsabilità (RGN8837/2017) nei confronti dei precedenti amministratori Sig.ri Tempofosco, Fumarola e Gallo (già oggetto della delibera assembleare del 29 giugno 2015), chiedendo la condanna degli stessi al risarcimento dell'importo di euro 2.299.873,61.
L'udienza di prima comparizione è fissata per il 12 giugno 2018.
Tale causa verte sulle medesime questioni su cui verte la causa promossa in data 24 settembre 2015, innanzi al medesimo Tribunale, dagli stessi ex amministratori nei confronti di Sintesi (RGN58252/15). Il petitum, comprensivo di emolumenti per l'attività svolta e di danni, ammonta ad euro 2.001.626,40. Si precisa, tuttavia, che il Sig. Gallo ha rinunciato, mediante transazione stipulata in data 22 novembre 2017, alle pretese azionate in sede giudiziale, per un importo complessivamente pari ad euro 519.972,60. L'efficacia della transazione è subordinata alla delibera di ratifica da parte dell'assemblea del 6 giugno 2018.
Sono in corso trattative per la risoluzione stragiudiziale delle liti pendenti.
Azione di responsabilità professionale promossa da Sintesi e da V11 (al tempo socio di maggioranza della Società) nei confronti di Zyme Advisoring s.r.l. ("Zyme"), ex-consulente amministrativo, contabile e gestionale della Società.
Sintesi ritiene Zyme responsabile per non aver correttamente adempiuto all'incarico conferito dalla Società e, nello specifico, per aver rappresentato nel piano concordatario della stessa, da Zyme predisposto, una situazione debitoria non corrispondente a quella effettiva.
Il 28 aprile 2017, nell'interesse della Società, è stato notificato a Zyme un atto di citazione per il risarcimento dei danni, come da quantificarsi meglio in corso di causa.
Con comparsa depositata il 22 novembre 2017 si è costituita Zyme, rilevando il difetto di legittimazione attiva e passiva della Società, ovvero la errata individuazione della parte convenuta, chiedendo il rigetto di tutte le domande formulate dalle parti attrici ed azionando in via riconvenzionale una domanda per euro 89.310.
L'udienza per la trattazione della causa è fissata per il 21 novembre 2018.
Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e delle Raccomandazioni ESMA/2013/319 (secondo cui il capitale circolante è il "mezzo mediante il quale l'Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni che pervengono a scadenza") si precisa che Sintesi al 31 dicembre 2017 presenta un capitale circolante netto negativo pari ad euro 474migliaia.
Le disponibilità liquide della Società esistenti al 31 dicembre 2017 ammontano ad Euro 67.747 a fronte di un totale passività correnti pari a circa Euro 1.506 migliaia.
I crediti iscritti al 31 dicembre 2017 sono di natura finanziaria e tributaria, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale. Non si ravvisano elementi di rischio specifico in ordine alle poste in argomento, trattandosi per lo più di assegni in deposito presso l'autorità commissariale per la soddisfazione di alcune poste del passivo concordatario (iscritte per medesimo importo tra i debiti in bilancio). Con riguardo ai crediti di natura commerciale, sono integralmente svalutati, in quanto considerati non più recuperabili.
Nonostante le svalutazioni (determinate da perizie tecniche e modelli valutativi, assumendo un processo di valorizzazione nell'ambito del normale ciclo aziendale) relative agli immobili, operate dalla Società per allineamento al fair value fino alla data del 31 dicembre 2017, la persistenza di una significativa debolezza del mercato immobiliare non consente di ipotizzare un agevole e positivo realizzo degli investimenti immobiliari detenuti.
Sono in corso contatti con le autorità fiscali competenti per la ridefinizione di alcune posizioni pregresse, peraltro già contabilizzate a bilancio.
In data 5 aprile 2018 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di approvare due contratti di service con MetExtra e Titalia (i "Contratti di Servizi"), in forza dei quali Sintesi fornirà alle medesime una serie di servizi nelle aree Amministrazione, Finanza, Controllo e Strategia.
I Contratti di Servizi hanno durata fino al 31 dicembre 2018 e prevedono un corrispettivo mensile in favore di Sintesi di euro 29.000 oltre IVA (euro 20.000 mensili in attesa dell'attivazione dei servizi nell'area Legale, Personale e Logistico) per ciascuna delle società, da corrispondersi il 20 del mese successivo al periodo di fatturazione.
TalI rapporti contrattuali, ai sensi del Regolamento parti correlate della Società, si qualificano come operazione con parti correlate di maggiore rilevanza, trovando piena applicazione, quindi, gli obblighi informativi previsti dal Regolamento stesso.
Nell'ottica di un efficientamento dell'operatività della Società, il 25 gennaio 2018 si è deliberato il trasferimento della sede legale da via Visconti di Modrone 8/6, Milano, in Corso Monforte 7, Milano.
In data 2 febbraio 2018 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per euro 250.000 con scadenza semestrale e rinnovabile con Kyklos, per consentire alla Società di far fronte alla gestione di cassa dell'immediato.
In data 30 marzo 2018, Kyklos ha richiesto alla Società di convertire una parte del proprio finanziamento soci per un ammontare di euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale.
In data 18 aprile 2018 – come da accordo sottoscritto in data 15 marzo 2018 – V11 e RH hanno conferito in Kyklos l'85% delle azioni detenute, rispettivamente, in Met.Extra e Titalia.
Tale operazione è prodromica al prossimo conferimento delle medesime partecipazioni da Kyklos in Sintesi, che consentirà alla Società di perseguire gli obiettivi del piano industriale.
Alla data di approvazione del progetto di bilancio, Sintesi ha sede legale in Corso Monforte 7, Milano.
Come illustrato nella presente relazione degli amministratori sull'andamento della gestione non ci sono partecipazioni nel perimetro di consolidamento.
Secondo quanto pubblicato da Consob alla data della presente relazione e sulla base delle informazioni disponibili alla Società, si riportano di seguito i soggetti che possiedono azioni con diritto di voto nell'assemblea ordinaria in misura superiore al 5% del capitale sociale ordinario.
| Azionista Diretto | Quota % su Capitale Votante | Quota % su Capitale Ordinario | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| di cui Senza Voto | di cui Senza Voto | |||||||||
| Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa |
Denominazione | Titolo di | Quota | il Voto Spetta a | Quota | il Voto Spetta a | ||||
| Possesso | % | Quota % |
Soggetto | Quota % |
% | Quota % |
Soggetto | Quota % |
||
| Proprieta' | 53.800 | 0.000 | 53.800 | 0.000 | ||||||
| KYKLOS SPA | KYKLOS SPA | Totale | 53.800 | 0.000 | 53.800 | 0.000 | ||||
| Trust "7 giugno" | Totale | 53.800 | 0.000 | 53.800 | 0.000 | |||||
| A.C. HOLDING | Proprieta' | 3.375 | 0.000 | 3.375 | 0.000 | |||||
| AC Holding Investments SA | SRL IN LIQUIDAZIONE (in fallimento*) |
Totale | 3.375 | 0.000 | 3.375 | 0.000 | ||||
| AC Holding | Proprieta' | 9.878 | 0.000 | 9.878 | 0.000 | |||||
| Investments SA | Totale | 9.878 | 0.000 | 9.878 | 0.000 | |||||
| Totale | 13.253 | 0.000 | 13.253 | 0.000 |
(*) Con sentenza emessa il 22 ottobre 2015 il Tribunale di Milano, Sezione fallimentare ha dichiarato il fallimento di A.C. Holding S.r.l. in liquidazione, nominando Curatore l'Avv. Marco Moro Visconti.
Il numero dei dipendenti della Società al 31 dicembre 2017 è pari a 0 unità.
| Categoria | 2017 | 2016 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 0 | 0 |
| Quadri | 0 | 0 |
| Impiegati | 0 | 1 |
| Totale | 0 | 1 |
L'unità locale è stata trasferita nel gennaio 2017 in via privata Cesare Battisti 2, Milano. La Società sta provvedendo ad aggiornare il documento di valutazione dei rischi di tale unità locale di via privata Cesare Battisti 2, Milano e della sede legale di Corso Monforte 7, Milano.
La Società ha aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei Dati (DPS, redatto ai sensi degli articoli 33,34,35,36 del Decreto Legislativo 196/2003 – "Codice in materia di protezione dei dati Personali") secondo le prescrizioni dettate dall'allegato B di detto Decreto.
In data 25 maggio 2018 entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo sulla privacy n. 679/2016 in sostituzione del predetto decreto e quindi la società provvederà all'aggiornamento nei termini di legge.
In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391bis del codice civile, di quanto raccomandato dall'art. 9.C.1. del Codice di Autodisciplina delle società quotate redatto da Borsa Italiana S.p.A. ed in conformità al Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, adottato da Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, la Società si è dotata in data 29 novembre 2010 della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate che è entrata in vigore dal 1 gennaio 2011 ed è stata successivamente aggiornata in data 5 marzo 2012.
La procedura è disponibile sul sito Internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.
La Società aderisce al Codice di Autodisciplina per le Società Quotate edito da Borsa Italiana. Le informazioni previste dall'art. 123bis del T.U.F. sul sistema di Corporate Governance della Società sono contenute nella Relazione sulla Corporate Governance, che sarà depositata presso la sede della Società e messa a disposizione del pubblico entro i termini e con le modalità di legge e pubblicata sul sito Internet della Società all'indirizzo www.sinpar.it.
Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2017 Sintesi non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
In base alla definizione estesa prevista dallo IAS 24, i rapporti con parti correlate, essenzialmente ordinari e di natura finanziaria e commerciale, in passato erano riferibili principalmente alle posizioni nei confronti di AC Holding Investments S.A., della controllata AC Holding S.r.l. in fallimento e della correlata A.C. Holding Italia S.r.l. in fallimento. In data 5 dicembre 2016 il Consiglio di Amministrazione ha dichiarato, però, il venir meno della soggezione ad attività di direzione e coordinamento da parte di A.C. Holding Investments S.A., in seguito alla sottoscrizione da parte di V11 Milano Assets S.r.l. delle azioni di nuova emissione che hanno portato quest'ultima a detenere il controllo di diritto della Società, poi trasferito a Kyklos.
Al 31 dicembre 2017 non ci sono posizioni aperte nei confronti di V11, se non un credito per capitale sociale sottoscritto e non ancora versato, dell'importo di Euro 12.833.
In osservanza della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si rileva che Sintesi ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti nel corso dell'esercizio (ovvero operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività che hanno avuto impatto sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico nonché sui flussi finanziari della Società): tali operazioni si sostanziano nella registrazione degli effetti di esdebitazione derivanti dalla omologa del concordato con i creditori, effetti che sono stati individuati separatamente all'interno degli Altri ricavi e Proventi dello schema di conto economico per un valore complessivo di Euro 2.715.737.
La Società detiene n. 88 azioni proprie (n. 84 Elios Holding Milano e n. 4 Elios Holding), il cui costo di acquisto (e valore di mercato) è di importo irrilevante (nell'ordine di centesimi di Euro).
Non detiene, invece, azioni o quote di società controllanti.
Nell'esercizio 2017 Sintesi non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.
Nel 2017 Sintesi non ha depositato brevetti, né ha sottoscritto accordi di licenza o registrato marchi.
Nelle note esplicative al bilancio è fornita l'informativa prevista da IFRS7 in materia di strumenti finanziari e rischi correlati.
Sintesi al 31 dicembre 2017 disponeva di una sede operativa in via privata Cesare Battisti 2, Milano.
Dal 27 ottobre 2011, su richiesta di Consob, Sintesi è soggetta, ai sensi dell'art. 114, comma 5, TUF, ad obblighi di informazione periodica (a cadenza mensile) a decorrere dalla data del 31 ottobre 2011, con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Emittenti. Tali obblighi di informazione periodica prevedono la pubblicazione di un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente:
Consob ha altresì richiesto alla Società di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti ulteriori informazioni:
• eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledges e di ogni altra clausola di indebitamento comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole.
La Società deve comunque fornire nei comunicati stampa, da diffondere ai sensi della richiesta Consob, ogni informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria e tali comunicati stampa devono contenere l'indicazione che sono diffusi su richiesta di Consob.
Sede in Milano, Corso Monforte n. 7 Capitale Sociale sottoscritto Euro 946.060,67 Capitale Sociale versato Euro 933.227,57 Registro delle Imprese di Milano n. 00849720156
| CONTO ECONOMICO (importi in unità di euro) |
Note | 31/12/2017 (**) | di cui verso parti corr. (*) |
31/12/2016 (**) | di cui verso parti corr. (*) |
Variazioni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi | 1 | - | - | - | ||
| Altri ricavi e proventi | 2.789.958 | 72.814 | 2.717.144 | |||
| di cui poste non ricorrenti | 2.715.737 | |||||
| Costi per Servizi | 2 | - 847.378 |
- 40.258 - |
771.449 | - 75.929 |
|
| Costi del personale | 2 | - 20.375 |
- 94.631 |
74.256 | ||
| Altri costi operativi | 2 | - 394.818 |
- 871.393 |
476.575 | ||
| Margine operativo lordo | 1.527.387 | - 1.664.659 |
3.192.046 | |||
| Ammortamenti e perdite di valore di immobili e altre attività materiali |
3 | - 66.897 |
- 1.148 |
- 65.749 |
||
| Ammortamenti e perdite di valore di | ||||||
| attività immateriali | - | - | - | |||
| Accantonamenti e svalutazioni | 4 | - 178.000 |
- 81.587 |
- 96.413 |
||
| Rettifiche di valore su partecipazioni | - | - | - | |||
| Risultato operativo | 1.282.490 | - 1.747.394 |
3.029.884 | |||
| Proventi finanziari | 5 | 1.004 | 3 | 1.001 | ||
| Oneri finanziari | 5 | - 1.772 |
- 2.331 |
559 | ||
| Risultato prima delle imposte da attività in funzionamento |
1.281.722 | - 1.749.722 |
3.031.444 | |||
| Imposte correnti e differite | 6 | - 102.079 |
512.788 | - 614.867 |
||
| Risultato netto da attività in funzionamento |
1.179.643 | - 1.236.934 |
2.416.577 | |||
| Utile (perdita) da Att. non corr. destinate alla dism. |
7 | - 878.411 |
- 1.231.460 |
353.049 | ||
| Risultato netto dell'eserc. | 301.232 | - 2.468.394 |
2.769.626 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo X della presente nota esplicativa al bilancio d'esercizio.
(**) L'informativa relativa al risultato per azione è illustrato nella tabella riportata in calce alla pagina.
Il conto economico complessivo deve essere letto congiuntamente con le note illustrative.
| ALTRE COMPONENTI DI CONTO EC. COMP. | 31/12/2017 di cui verso | parti corr. | 31/12/2016 di cui verso | parti corr. | Variaz. |
|---|---|---|---|---|---|
| RISULTATO NETTO DEL PERIODO | 301.232 | -2.468.394 | 2.769.626 | ||
| Variazioni che non saranno riclassificate a C.E. | 0 | 0 | 0 | ||
| Variazioni che saranno riclassificate a C.E. | 0 | 0 | 0 | ||
| Altre comp. del risult. Comp. al netto delle imposte | 0 | 0 | 0 | ||
| Risultato netto complessivo | 301.232 | -2.468.394 | 2.769.626 |
Di seguito sono esposte le informazioni sul calcolo dell'utile per azione base e diluito:
| 2017 | 2016 | |
|---|---|---|
| Risultato netto di spettanza della società (Euro/000) | 301 | - 2.468 |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie (n°/000) | 135.700 | 65.533 |
| Risultato per azione ordinaria | 0,002 | -0,038 |
| ATTIVITA' (in unità di euro) | Note | 31/12/2017 | di cui verso 31/12/2016 parti corr. (*) |
di cui verso parti corr. (*) |
Variaz. |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | - | - | - | ||
| Altri beni materiali | - | - | - | ||
| Attività materiali | 8 | 273 | 498 | - 225 |
|
| Investimenti immobiliari | 9 | 555.600 | 622.272 | - 66.672 |
|
| Partecipazioni in società controllate | - | - | - | ||
| Partecipazioni in società collegate | - | - | - | ||
| Altre att. fin. non corr. | 10 | - | - - |
- | |
| Altre attività non correnti | 11 | - | 148.410 | - 148.410 |
|
| Imposte anticipate | 12 | 461.673 | 517.243 | - 55.570 |
|
| Totale Attività non correnti | 1.017.546 | 1.288.423 - |
- - | 270.877 | |
| Altre attività correnti | 13 | 843.089 | 44.272 | 798.817 | |
| Crediti commerciali | 14 | - | 60.953 | 49.000 - | 60.953 |
| Crediti finanziari correnti | - | - | - | ||
| Disp. liquide e mezzi equiv. | 15 | 67.747 | 160.269 | - 92.522 |
|
| Totale attività correnti | 910.836 | 265.494 - |
49.000 | 645.342 | |
| Attività non correnti destinate alla | |||||
| dismissione | 16 | - | 1.977.021 - |
- 1.977.021 |
|
| TOTALE ATTIVO | 1.928.382 | 3.530.938 - |
49.000 - | 1.602.556 |
| di cui verso | di cui verso | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| PASSIVITA' (in unità di euro) | Note | 31/12/2017 | parti corr. (*) | 31/12/2016 | parti corr. (*) | Variazioni |
| Capitale sociale | 933.228 | 907.061 | 26.167 | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni e altre riserve | 5.704.310 | 5.704.310 | - | |||
| Versamento soci c/ futuro aum cap | 10.577.446 | 9.219.172 | 1.358.274 | |||
| Risultati portati a nuovo | - 17.329.749 |
- 14.861.355 |
- | 2.468.394 | ||
| Risultato del periodo | 301.232 | - 2.468.394 |
2.769.626 | |||
| Patrimonio netto | 1 7 |
186.467 | - - | 1.499.206 | - | 1.685.673 |
| Fondi del personale | 18 | - | 21.512 | - | 21.512 | |
| Fondi rischi e oneri | 18 | 235.717 | - | 235.717 | ||
| Deb. vs banche e altre pass. finan. non corr. | 19 | - | 604.000 | - | 604.000 | |
| Altri debiti non correnti | 20 | - | 450.938 | - | 450.938 | |
| Totale passività non correnti | 235.717 | - | 1.076.450 | - - | 840.733 | |
| Altri debiti correnti | 21 | 91.977 | 357.792 | - | 265.815 | |
| Debiti commerciali | 22 | 685.417 | 3.774 | 2.871.619 | 35.000 - | 2.186.202 |
| Debiti tributari | 21 | 538.804 | 675.944 | - | 137.140 | |
| Debiti verso banche e altre passività | ||||||
| finanziarie | 23 | 190.000 | 190.000 | 48.339 | - | 141.661 |
| Totale passività correnti | 1.506.198 | 193.774 | 3.953.694 | 35.000 - | 2.447.496 | |
| Passività direttamente correlate ad attività | ||||||
| non correnti destinate alla dismissione | - | - | - | - | - | |
| TOTALE PASSIVO | 1.741.915 | 193.774 | 5.030.144 | 35.000 - | 3.288.229 | |
| TOTALE PASSIVO E PAT. NETTO | 1.928.382 | 193.774 | 3.530.938 | 35.000 - | 1.602.556 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo X della presente nota esplicativa.
La situazione patrimoniale – finanziaria deve essere letta congiuntamente alle note illustrative
| RENDICONTO FINANZIARIO (importi in migliaia di euro) | 31/12/2017 | 31/12/2016* |
|---|---|---|
| Utile Netto | 301 | - 2.468 |
| Svalutazione e ammortamenti | 140 | 203 |
| Variazione netta delle attività (passività) per imposte anticipate (differite) | 56 | - 517 |
| Variazione netta delle attività (passività) per imposte correnti | 47 | - |
| Decrementi/(incrementi) nei crediti commerciali e diversi | - 863 |
92 |
| Decrementi/(incrementi) nelle rimanenze | - | - |
| (Decrementi)/incrementi nei debiti verso fornitori e diversi | - 1.123 |
1.231 |
| Variazione del trattamento di fine rapporto | - 21 |
- |
| (Decrementi)/incrementi dei fondi per rischi e oneri | 236 | - |
| Variazione degli strumenti finanziari derivati | - | - |
| Variazione non monetaria del circolante | - 2.655 |
- |
| Plusvaleze/minusvalenze da realizzo di attività destinate alla vendita | 878 | 1.231 |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell'esercizio delle Discontinued Operation | - | 89 |
| Flusso generato (assorbito) dalle attività operative | - 3.004 |
- 139 |
| Incrementi delle attività materiali e immateriali | - | - |
| (Incrementi) e decrementi dei titoli e delle attività finanziarie | - | - |
| Realizzi da alienazioni di immobilizzazioni materiali e altre variazioni | - | - |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle attività d'investimento delle Discontinued Operation | - | - |
| Flusso generato (assorbito) dalle attività di investimenti | - | - |
| Variazioni del patrimonio netto | 1.669 | 231 |
| Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine | 143 | - 21 |
| Variazione dei finanziamenti tramite leasing | - | - |
| Dividendi corrisposti | - | - |
| Effetto variazione riserva di conversione | - | - |
| Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento delle Discontinued Operation | - | - |
| Flusso generato (assorbito) dalle attività di finanziamento | 1.812 | 210 |
| Flusso generato (assorbito) dalle attività destinate alla vendita | 1.099 | - |
| Flusso di cassa netto del periodo | - 9 3 |
7 1 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | 160 | 89 |
| Flusso di cassa netto del periodo | - 93 |
71 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 67 | 160 |
*si è provveduto a riclassificare la colonna comparativa 2016 per incongruenza presente nel bilancio scorso anno
Il rendiconto finanziario deve essere letto congiuntamente alle note illustrative.
| RICONCIL. DELLE PASS. DERIVANTI DA ATTIV. FINANZIAMENTO (in migliaia di euro) |
31/12/2017 | variazioni monetarie |
variazioni non monetarie |
31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Variazione dei finanziamenti a breve verso soci | 190 | 190 | 0 | 0 |
| Variazione dei debiti a breve verso banche | - | - 47 |
0 | 47 |
| Variazione dei finanziamenti a breve ed a lungo termine | 190 | 143 | - | 4 7 |
| Patrimonio netto | Cap. sociale |
Riserva sovrappr./ Altre riserve |
Riserva c/aumento Aucap |
Utili (perdite) a nuovo |
Utile (perdita) d'es. |
Patrim. netto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2015 | 721 | 5.704 | 8.774 - | 13.968 - | 893 | 338 |
| Riporto a nuovo perdita | - 893 |
893 | - | |||
| Aumenti di capitale al netto costi aumento capitale | 186 | 186 | ||||
| Versamento socio c/aumento capitale | 445 | 445 | ||||
| Altri versamenti in aumento capitale | - | |||||
| Risultato al 31 dicembre 2016 | - 2.468 - |
2.468 | ||||
| Saldi al 31 dicembre 2016 | 907 | 5.704 | 9.219 - | 14.861 - | 2.468 - | 1.499 |
| Patrimonio netto | Cap. sociale |
Riserva sovrappr./ Altre riserve |
Riserva c/aumento Aucap |
Utili (perdite) a nuovo |
Utile (perdita) d'es. |
Patrim. netto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2016 | 907 | 5.704 | 9.219 - | 14.861 - | 2.468 - | 1.499 |
| Riporto a nuovo perdita | - 2.468 |
2.468 | - | |||
| Aumenti di capitale al netto costi aumento capitale | 26 | 26 | ||||
| Versamento socio c/aumento capitale | 1.358 | 1.358 | ||||
| Altri versamenti in aumento capitale | - | |||||
| Risultato al 31 dicembre 2017 | 301 | 301 | ||||
| Saldi al 31 dicembre 2017 | 933 | 5.704 | 10.577 - | 17.329 | 301 | 186 |
Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto deve essere letto congiuntamente alle note illustrative
Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni S.p.A. è stata costituita in Italia in forma di società per azioni ed opera in base alla legislazione italiana.
Alla data di approvazione del bilancio, la Società ha sede sociale e amministrativa in Milano, Corso Monforte n. 7 ed è iscritta al Registro delle Imprese di Milano, C.F. n. 00849720156, partita IVA n. 12592030154, REA n. 1571217.
Alla data del 31/12/2017 era presente anche una unità locale in Milano, via privata Cesare Battisti n. 2.
Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il Mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto Sociale, la Società ha per oggetto:
La Società, inoltre, può svolgere, nei limiti consentiti dalla legge, attività industriale e commerciale nel settore della trasmissione dei dati, voce e video così come l'attività di acquisto, vendita, gestione e permuta di beni immobili.
Al 31 dicembre 2017 sulla Società è esercitato controllo di diritto da parte di Kyklos S.p.A., la quale esercita anche attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Per maggiori dettagli sull'azionariato e sul cambiamento dell'azionista di riferimento si rimanda alle informazioni contenute nella relazione sulla gestione. In merito alla previsione informativa dell'art. 2497-bis al comma 4, si precisa che non viene fornito nella presente nota alcun dato relativo al bilancio di Kyklos S.p.A. in quanto la società è stata costituita il 3 novembre 2017 (data di iscrizione al Registro imprese dell'atto costitutivo datato 16 ottobre 2017) e non ha ad oggi approvato il suo primo bilancio di esercizio.
Il bilancio è redatto nel presupposto della continuità aziendale. In particolare, in ragione del buon esito della ristrutturazione finanziaria e societaria, dell'avvio dei processi di business previsti dal piano industriale approvato dal CDA in data 16 aprile 2018 e soprattutto del concreto e costante supporto dei soci di riferimento da ultimo espresso anche tramite formale garanzia d'impegno finanziario, il tutto meglio descritto nella Relazione sulla gestione alla sezione "Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale" cui si rinvia, gli Amministratori ritengono appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del presente bilancio e non ritengono sussistenti incertezze in merito al soddisfacimento di tale assunzione.
Il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretation Commitee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").
Si rileva inoltre che i principi contabili sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento. Il bilancio della Società è stato pertanto redatto sulla base delle migliori conoscenze degli IAS/IFRS e tenuto conto della miglior dottrina in materia; eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti interpretativi troveranno riflesso negli esercizi successivi, secondo le modalità di volta in volta previste dai principi contabili di riferimento.
I prospetti del bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:
Il bilancio è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico, salvo che per gli immobili di investimento per cui è stato scelto il criterio del fair value e nei casi in cui le valutazioni a fair value siano obbligatorie in forza dei principi di riferimento.
Si segnala che la Società ha applicato quanto stabilito da Consob con Delibera n.15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio, nonché le indicazioni della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informazione societaria, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, del Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010 e Comunicazione Consob n. 0003907 del 19 gennaio 2015.
Il bilancio d'esercizio è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società.
Ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, si ricorda che il 19 dicembre 2012 il Consiglio di Amministrazione di Sintesi ha deliberato di aderire, a decorrere da tale data, al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimenti di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Di seguito sono indicati i principi adottati dalla Società nella predisposizione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017.
Le immobilizzazioni materiali strumentali sono rilevate con il criterio del costo ammortizzato secondo lo IAS 16, esse sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri di diretta imputazione, successivamente rettificato per tenere conto di ammortamenti, perdite di valore e/o ripristini di valore. Gli ammortamenti sono imputati al conto economico e portati in deduzione del costo delle immobilizzazioni.
Le perdite di valore sono immediatamente portate a riduzione del costo del bene ed imputate al conto economico senza possibilità di differire il costo. Quando la svalutazione non ha più ragione di esistere il valore del bene è ripristinato nei limiti del costo originario.
Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile non può essere recuperato secondo il piano di ammortamento stabilito. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore contabile ecceda il maggiore tra il valore presumibile di realizzo e il valore in uso, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro minor valore.
Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.
Gli ammortamenti sono imputati su base mensile a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del "component approach".
L'aliquota di ammortamento, utilizzata per i soli impianti generici che ancora presentano un netto residuo, rispecchia la vita utile attribuita a tali beni ed è invariata rispetto all'esercizio precedente:
| Immobilizzazioni materiali | Aliquote di ammortamento |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 15% |
Un bene materiale è eliminato dal bilancio al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico al momento della suddetta eliminazione.
Le partecipazioni in società controllate e collegate quotate sono valutate al fair value determinato da prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi; la valutazione degli strumenti è pari al prezzo di mercato dello strumento, ossia alla sua quotazione, per il numero degli strumenti posseduti. Le rettifiche di valore sono imputate a conto economico.
Le partecipazioni in società controllate e collegate non quotate sono valutate al costo, al netto di eventuali perdite di valore. In presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate e collegate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Ai fini dell'impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d'uso.
Se il valore recuperabile di una partecipazione è inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore imputata a conto economico.
Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile della partecipazione è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del costo originario.
Gli investimenti immobiliari sono costituiti da proprietà immobiliari non strumentali possedute dalla Società al fine di conseguire apprezzamento del capitale investito come previsto dallo IAS 40. Gli investimenti immobiliari sono inizialmente valutati al costo comprensivo di qualsiasi spesa ad esso direttamente attribuibile. La Società ha adottato il modello di valutazione degli investimenti immobiliari in base al fair value che è stato determinato alla data di chiusura dell'esercizio in allineamento ai valori rinvenibili dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare per analoghi immobili nelle medesime condizioni e ubicazione. Tale riferimento è stato ritenuto valido e rappresentativo anche da una recente perizia ottenuta da esperto indipendente specializzato nel settore immobiliare.
Il fair value è generalmente il prezzo al quale l'immobile potrebbe essere scambiato tra parti indipendenti interessate e disponibili ad effettuare la transazione.
Un utile o una perdita derivante da una variazione del fair value dell'investimento immobiliare viene contabilizzato nel prospetto di conto economico complessivo dell'esercizio in cui si è verificato.
A ciascuna data di riferimento, gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attività immateriali sono analizzati al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di libro. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita e il suo valore d'uso, laddove quest'ultimo è il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività.
Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Una riduzione di valore è riconosciuta a conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme di attività (cash generating unit) che genera autonomi flussi di cassa in entrata derivanti dall'utilizzo.
Il significato delle attività finanziarie iscritte in bilancio è quello previsto dallo IAS 32.
Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, eventualmente maggiorato degli oneri accessori all'acquisto, che rappresenta il valore equo del corrispettivo pagato. Successivamente all'iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro destinazione funzionale (IAS 39) sulla base dello schema seguente:
Si tratta di attività finanziarie acquistate con lo scopo di ottenere un profitto dalle fluttuazioni a breve termine del prezzo. Dopo l'iniziale rilevazione, tali attività sono iscritte al valore equo con imputazione a conto economico dell'utile o della perdita relativa.
Sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa che la Società ha oggettiva intenzione e capacità di possedere fino alla scadenza ad eccezione di quelli:
Le attività finanziarie iscritte in questa categoria sono valutate in base al criterio del costo ammortizzato.
Il costo ammortizzato è l'ammontare al quale l'attività è valutata al momento dell'acquisizione iniziale, meno i rimborsi di capitale, più o meno l'ammortamento accumulato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, di tutte le differenze tra il valore iniziale e il valore alla scadenza, e meno le riduzioni per perdita di valore o non incassabilità.
Le attività finanziarie che la Società decide di tenere in portafoglio per un periodo indefinito non rientrano in tale categoria.
I finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili, che non sono quotate su un mercato attivo.
Tali attività sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato. Il criterio del costo ammortizzato è calcolato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Gli utili e le perdite rilevate sui finanziamenti e crediti sono iscritti al conto economico quando i finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Se vi è l'obiettiva presenza di perdite di valore, l'ammontare della perdita è valutato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri (escludendo le future perdite sui crediti non ancora sostenute), attualizzato al tasso di interesse effettivo.
Le perdite su crediti sono contabilizzate in bilancio quando si riscontra un'evidenza oggettiva che la Società non sarà in grado di recuperare il credito dovuto dalla controparte sulla base dei termini contrattuali.
L'evidenza oggettiva include eventi quali:
L'importo della svalutazione viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari e rilevato nel conto economico nella voce "Svalutazioni e altri accantonamenti".
I crediti non recuperabili sono rimossi dalla situazione patrimoniale-finanziaria con contropartita nel fondo svalutazione crediti (ovvero direttamente nel conto economico, qualora non sia stata prevista una svalutazione in un periodo precedente).
Accoglie le attività finanziarie non rientranti nelle categorie precedenti.
Dopo l'iniziale rilevazione, tali attività sono valutate al valore equo (fair value) con iscrizione degli utili o delle perdite, ad eccezione delle perdite per riduzione di valore e degli utili e delle perdite su cambi, in una apposita voce di patrimonio netto fino a quando esse non siano eliminate, momento in cui l'utile o la perdita complessiva, rilevato precedentemente nel patrimonio netto, viene rilevato al conto economico.
In caso di titoli diffusamente negoziati nei mercati regolamentati, il valore equo è determinato facendo riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura dell'esercizio. Per gli investimenti per i quali non esiste un mercato attivo, il valore equo è determinato mediante tecniche di valutazione basate sui prezzi di transazioni recenti fra parti indipendenti, il valore corrente di mercato di uno strumento sostanzialmente simile, l'analisi dei flussi finanziari attualizzati, modelli di pricing delle opzioni.
Quando il valore equo non è stimabile in modo attendibile, le partecipazioni in altre imprese sono lasciate iscritte al costo ed assoggettate a test di congruità almeno annualmente.
Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) è cancellata da bilancio quando:
Nei casi in cui la Società ha trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non ha né trasferito, né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non ha perso il controllo sulla stessa, l'attività è rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo, che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita, è valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuta a corrispondere.
Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.
Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi a vista e gli investimenti finanziari a breve termine ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione di prezzo. Vengono valutati al loro valore nominale tutte le disponibilità liquide in conto corrente; le altre disponibilità liquide e gli investimenti finanziari a breve termine vengono valorizzati, a seconda delle disponibilità dei dati, al loro fair value determinato come valore di mercato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le attività non correnti e le attività correnti e non correnti dei gruppi in dismissione, il cui valore di iscrizione sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l'uso continuativo, sono classificate come destinate alla vendita. Le attività non correnti destinate alla vendita, le attività correnti e non correnti afferenti a gruppi in dismissione e le passività direttamente associabili sono rilevate nello stato patrimoniale separatamente dalle altre attività e passività dell'impresa.
Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al valore di iscrizione.
L'eventuale differenza positiva tra il valore di iscrizione e il fair value ridotto degli oneri di vendita è imputata a conto economico come svalutazione; le eventuali successive riprese di valore sono rilevate sino a concorrenza delle svalutazioni rilevate in precedenza, ivi incluse quelle riconosciute anteriormente alla qualificazione dell'attività come destinata alla vendita.
I principi contabili internazionali richiedono che la valutazione dei benefici per i dipendenti sia effettuata in base allo IAS 19.
In particolare, i benefici per la cessazione del rapporto di lavoro (Fondo TFR) sono calcolati in conformità alla normativa vigente e sono attualizzati ad ogni fine esercizio utilizzando il "project unit credit method".
Ad eccezione del fondo TFR, che nell'anno è stato interamente erogato, non sussistono ulteriori piani a benefici definiti.
L'esistenza di obbligazioni attuali e certe, definibili come "obbligazioni in corso'' è rilevata alla data di predisposizione del bilancio in conformità allo IAS 37.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri sono costituiti da passività con scadenza o ammontare incerti e sono rilevati contabilmente se:
Gli importi accantonati in bilancio rappresentano la migliore stima dell'onere necessario per estinguere l'obbligazione attuale alla data di riferimento del bilancio.
I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli accantonamenti sono utilizzati solo per quelle spese per le quali essi sono stati originariamente iscritti.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è meno che probabile ma non remoto sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.
Le passività sono rappresentate da obbligazioni attuali della Società derivanti da eventi passati, la cui estinzione è attesa risultare in una diminuzione delle risorse che incorporano benefici economici.
Le passività finanziarie sono rilevate e valutate in conformità allo IAS 32 e allo IAS 39 e sono costituite da:
Dopo la rilevazione iniziale le passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, con le seguenti eccezioni:
La società non detiene passività finanziarie utilizzate come copertura di rischi.
I debiti commerciali e gli altri debiti sono esposti in voci separate dello stato patrimoniale e riclassificati tra poste correnti e non correnti; la valorizzazione dei debiti commerciali e degli altri debiti è effettuata al valore nominale che rappresenta sostanzialmente il valore attuale degli stessi. Il debito viene cancellato quando è pagato o il creditore rinuncia al suo diritto.
Nelle note esplicative sono fornite note integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.
Una passività finanziaria è cancellata dal bilancio, quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente sono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
Nelle note esplicative sono fornite informazioni integrative in conformità al principio IFRS 7: Strumenti finanziari, informazioni integrative.
La rilevazione dei ricavi è effettuata in conformità allo IAS 18.
I ricavi derivanti dalla vendita di beni sono iscritti in bilancio, al netto di sconti, abbuoni e resi, quando è probabile che i benefici economici conseguenti la vendita saranno usufruiti dalla Società ed il relativo importo possa essere determinato in maniera attendibile.
I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono valutati al fair value (valore equo) del corrispettivo ricevuto o spettante e sono rilevati nel periodo amministrativo nel quale i servizi sono prestati in base al loro stadio di completamento, quando è probabile che i benefici economici conseguenti saranno usufruiti dalla Società e quando il valore dei ricavi può essere determinato in maniera attendibile.
I ricavi per interessi sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo; i dividendi sono rilevati, quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.
In ogni caso il riconoscimento del ricavo è subordinato alla ragionevole certezza dell'incasso del corrispettivo previsto.
I costi sono valutati al fair value dell'ammontare pagato o da pagare e sono imputati secondo il principio della competenza temporale.
Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di bilancio.
Le imposte differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze che emergono tra la base imponibile di un'attività o passività e il relativo valore contabile.
Le imposte differite attive, incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, per la quota non compensata dalle imposte differite passive, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le imposte differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze saranno realizzate o estinte, sulla base delle aliquote fiscali in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di bilancio.
In particolare, nell'iscrizione di tale posta si è tenuto conto del piano industriale approvato dal CDA di Sintesi ed in particolare degli imponibili che saranno generati dalla Società (a sé stante e senza considerare le dinamiche di gruppo che nel prossimo futuro vedranno probabilmente la strutturazione di una tassazione consolidata) entro l'esercizio 2020 e che consentiranno un completo recupero delle attività fiscali in argomento. L'arco temporale di valutazione di recuperabilità è stato limitato a soli 3 anni, in ossequio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del futuro Gruppo Sintesi.
Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nel qual caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le imposte sul reddito sono compensate quando siano applicate dalla medesima autorità fiscale, vi sia un diritto legale di compensazione e sia attesa la liquidazione del saldo netto.
La redazione del bilancio d'esercizio in applicazione degli IAS/IFRS ha richiesto l'utilizzo di valutazioni, di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività, delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e a passività potenziali alla data di riferimento della stessa.
Le stime possono divergere dai risultati effettivi a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime, pertanto esse sono riesaminate periodicamente e modificate in modo appropriato al fine di riflettere gli effetti nel conto economico nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Le voci di bilancio che richiedono una maggiore soggettività nell'utilizzo di stime e per le quali una modifica delle assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: gli investimenti immobiliari, le partecipazioni, i fondi rischi e le imposte anticipate.
Le stime e assunzioni si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili. Variazioni nelle stime e assunzioni potrebbero condurre a risultati differenti.
Nel corso dell'esercizio 2017 la Società ha effettuato una nuova stima delle seguenti voci:
svalutazione degli investimenti immobiliari relativi alla proprietà dei box presso Reana del Rojale (UD) coincidente con l'adeguamento al fair value;
rideterminazione delle imposte differite attive, che sono state iscritte nei limiti dei valori considerati pienamente recuperabili in base al piano industriale approvato dal CDA di Sintesi;
stanziamento di nuovi fondi per rischi ed oneri, a fronte di passività potenziali aventi natura probabile, connesse a contenziosi in divenire, ovvero già definiti alla data della redazione del presente bilancio.
Si rimanda alle specifiche note per maggiori dettagli.
L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.
I livelli utilizzati nella gerarchia sono:
Livello 1 – determinato da prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi; la valutazione degli strumenti è pari al prezzo di mercato dello strumento, ossia alla sua quotazione. Il mercato è definito attivo quando i prezzi espressi riflettono le normali operazioni di mercato, sono regolarmente e prontamente disponibili e se tali prezzi rappresentano effettive e regolari operazioni di mercato;
Livello 2 – determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su variabili che sono direttamente (o indirettamente) osservabili sul mercato; queste tecniche di valutazione sono utilizzate qualora lo strumento da valutare non sia quotato in un mercato attivo. La valutazione dello strumento finanziario è basata su prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili oppure mediante tecniche di valutazione per cui tutti i valori significativi sono desunti da parametri osservabili sul mercato. Benché si tratti dell'applicazione di una tecnica valutativa, la quotazione risultante è priva sostanzialmente di discrezionalità in quanto tutti i
parametri utilizzati risultano rilevabili dal mercato e le metodologie di calcolo utilizzate replicano quotazioni presenti su mercati attivi;
Livello 3 – determinato tramite tecniche di valutazione che si basano su significative variabili non osservabili sul mercato; queste tecniche consistono nella determinazione della quotazione dello strumento mediante impiego rilevante di parametri significativi non sono desumibili dal mercato e pertanto comportano stime ed assunzioni da parte del management.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie dello IAS 39.
| ATTIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE 2017 (in migliaia di Euro) |
Strumenti finanziari al fair value detenuti per la negoziazione |
Attività detenute fino a scadenza |
Crediti e finanziamenti |
Strumenti finanziari disponibili per la vendita |
Valore di bilancio |
Note |
|---|---|---|---|---|---|---|
| CATEGORIE IAS 39 | ||||||
| ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE | ||||||
| partecipazioni | ||||||
| crediti finanziari (oltre 12 mesi) | 0 | 0 | 5 | |||
| - di cui crediti verso parti correlate | 0 | 0 | Sez. IX | |||
| CREDITI COMMERCIALI | ||||||
| crediti verso terzi | ||||||
| - di cui crediti verso parti correlate | ||||||
| ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | ||||||
| crediti finanziari (entro 12 mesi) | 0 | 0 | 9 | |||
| - di cui crediti verso parti correlate | 0 | 0 | Sez. IX | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE | ||||||
| depositi bancari | 67 | 67 | 10 | |||
| - di cui crediti verso parti correlate | 0 | 0 | Sez. IX | |||
| Totale | 0 | 0 | 6 7 |
0 | 6 7 |
| PASSIVITA' FINANZIARIE al 31 DICEMBRE 2017 (in migliaia di Euro) |
Strumenti finanziari al fair value detenuti per la negoziazione |
Passività al costo ammortizzato |
Valore di bilancio | Note |
|---|---|---|---|---|
| CATEGORIE IAS 39 | ||||
| PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI | ||||
| debiti verso banche | ||||
| altre passività finanziarie | ||||
| - di cui debiti verso parti correlate | ||||
| debiti verso società di leasing | ||||
| prestiti obbligazionari | ||||
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| debiti verso banche | 0 | 0 | 23 | |
| altri debiti | 631 | 631 | 21 | |
| - di cui debiti verso parti correlate | 0 | 0 | Sez. X | |
| debiti commerciali | 685 | 685 | 22 | |
| - di cui debiti verso parti correlate | 4 | 4 | Sez. X | |
| ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI | 0 | |||
| debiti verso società di leasing | 0 | |||
| altre passività finanziarie | 190 | 190 | 23 | |
| - di cui debiti verso parti correlate | 190 | 190 | Sez. X | |
| Totale | 0 | 1.506 | 1.506 |
Alla data del 31 dicembre 2017, non si segnalano operazioni inusuali compiute dall'Emittente così come definite dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
A seguito della introduzione dei principi contabili internazionali, nei prospetti economici e patrimoniali presenti, i componenti aventi carattere straordinario sono inclusi, laddove riconducibili, nelle singole voci del conto economico. Nel corso dell'esercizio 2017 si evidenziano operazioni significative non ricorrenti (così come definite dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006), che si sostanziano nella registrazione degli effetti di esdebitazione derivanti dalla omologa del concordato con i creditori, effetti che sono stati individuati separatamente all'interno degli Altri ricavi e Proventi dello schema di conto economico per un valore complessivo di Euro 2.715.737.
La Società nel corrente esercizio non ha svolto alcuna attività operativa, essendo in fase di riorganizzazione; per conseguenza non sono stati identificati segmenti operativi da esporre.
Per i seguenti emendamenti, in vigore dal 1° gennaio dell'esercizio corrente, la conclusione del processo di endorsement UE è avvenuta il 6 novembre 2017:
• In data 12 novembre 2009 lo IASB aveva pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari; lo stesso principio è poi stato emendato nell'ottobre 2010 e nel novembre 2013 e finalmente deliberato dallo IASB il 24 luglio 2014. Il principio rappresenta una parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri, sia per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie, sia per la contabilizzazione degli strumenti di copertura ("hedge accounting"). In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate negli Altri utili/(perdite) complessivi e non transiteranno più nel conto economico. Per la contabilità degli strumenti di copertura, l'obiettivo è stato quello di rispondere ad alcune critiche riguardanti i requisiti richiesti dallo IAS 39 per l'hedge accounting, ritenuti spesso troppo stringenti e non idonei a riflettere le policy di risk management
adottate delle entità. Gli emendamenti del novembre 2013 hanno anche eliminato la precedente previsione di adozione obbligatoria del principio a partire dal 1° gennaio 2015; con l'ultima versione dello standard, pubblicata dallo IASB il 24 luglio 2014 ed omologata dalla Unione Europea il 22 novembre 2016, l'adozione obbligatoria è stata indicata a partire dal 1° gennaio 2018 (è consentita l'applicazione anticipata).
Non si ravvisano impatti di una qualche significatività dalla prossima adozione di IFRS 9.
• Il 28 maggio 2014, lo IASB aveva emesso il principio IFRS 15 - Ricavi da contratti con i clienti. Il principio, che sostituisce lo IAS 18 – Ricavi e lo IAS 11 – Lavori su ordinazione, richiederà agli emittenti di tutti i settori e Paesi di utilizzare un nuovo modello a cinque fasi per rilevare i ricavi da contratti con i clienti. Il nuovo standard non dovrebbe apportare particolari difformità nella contabilizzazione delle operazioni più comuni; maggiori differenze nella tempistica della rilevazione e nella determinazione quantitativa dovrebbero essere rinvenibili invece nei contratti di servizi a medio-lungo termine e negli accordi contenenti più obbligazioni. La disclosure sui ricavi richiede una più ampia informativa qualitativa e quantitativa, tale da consentire ai vari portatori di interessi di ottenere una chiara comprensione del contenuto e degli elementi rilevanti per la determinazione dei ricavi. Il principio è applicabile in modo retrospettivo per i periodi annuali che iniziano dal 1° gennaio 2018 (è consentita l'applicazione anticipata).
In considerazione anche dell'assenza di ricavi caratteristici nel corrente esercizio ad esito della fase di riorganizzazione che la Società sta attraversando, la prossima adozione di IFRS 15 non implicherà impatti di un qualche rilievo che debbano essere segnalati.
• Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il nuovo principio IFRS 16 – Leasing, che sostituisce lo IAS 17. Il nuovo standard contabile interviene, in particolare, ad uniformare il trattamento dei leasing operativi e finanziari in capo al locatario, imponendo di rilevare nello stato patrimoniale le attività e le passività inerenti all'operazione, sia per i contratti di leasing finanziario, sia per quelli di tipo operativo. Rimangono esclusi dal metodo finanziario i contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e quelli che interessano beni di modico valore. Lo standard, che è stato omologato il 9 novembre 2017, sarà applicabile per gli esercizi che avranno inizio a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Non si ravvisano, allo stato attuale, casistiche di potenziale impatto derivante dall'applicazione di IFRS 16. Ulteriori approfondimenti verranno eseguiti nel corso dell'esercizio 2018 in funzione del cominciamento dei processi di business previsti dal Piano industriale.
• In data 8 dicembre 2016, sono state pubblicate le modifiche agli IFRS derivanti dal ciclo di miglioramento 2014-2016. I principali adeguamenti hanno interessato lo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e JV (con l'introduzione della possibilità di valutare una collegata o JV al fair value con effetto e conto economico, anziché al patrimonio netto, qualora la partecipazione sia posseduta direttamente o indirettamente tramite una organizzazione di venture capital, un fondo d'investimento o simili strutture), IFRS 1 - Prima adozione degli International Financial Reporting Standards (sono state cancellate una serie di eccezioni di breve termine, che risultano così non più applicabili) e IFRIC 12 - Informativa sulle partecipazioni in altre entità (è stato chiarito l'ambito di applicazione del principio, al fine di includere espressamente le interessenze classificate come disponibili per la vendita, per la distribuzione, ovvero cessate, rientranti nell'ambito del principio IFRS 5). Le modifiche saranno applicabili per gli esercizi che avranno inizio a decorrere dal 1° gennaio 2018.
Alla data del presente Bilancio, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi ed emendamenti:
• In data 8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato diverse modifiche agli standard e un'interpretazione IFRIC,
volte a chiarire alcune disposizioni degli IFRS. In particolare:
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo sul Bilancio dall'adozione di queste modifiche, incluse quelle che deriveranno dall'adozione dei nuovi principi contabili IFRS 9, IFRS 15 e IFRS 16, come anche indicato nei paragrafi dedicati.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | - | - | - |
| Altri ricavi e proventi | 2.789 | 73 | 2.716 |
| di cui poste non ricorrenti | 2.716 | - | 2.716 |
| Totale | 2.789 | 73 | 2.716 |
La voce "altri ricavi e proventi" si riferisce principalmente alla sopravvenienza attiva di natura non ricorrente generatasi a seguito dell'accordo concordatario e del conseguente stralcio del 70% di cui si sono beneficiati i debiti chirografari verso fornitori e altri soggetti.
La parte residua (pari a circa euro 74 migliaia) è da imputare a sopravvenienze attive di carattere ordinario.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi | -847 | -771 | -76 |
| Costi per il personale | -20 | -95 | 75 |
| Altri costi operativi | -395 | -871 | 476 |
| Totale | -1.262 | -1.737 | 475 |
Il dettaglio di composizione delle voci è riportato nel seguito:
| Descrizione (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Compensi amministratori | -149 | -155 | 6 |
| Compenso sindaci | -32 | -25 | -7 |
| Costi di revisione | -22 | -25 | 3 |
| Altri compensi professionali e consulenza amministrativa | -383 | -58 | -325 |
| Compensi per spese legali e notarili | -181 | -191 | 10 |
| Assicurazioni | 0 | 0 | 0 |
| Compenso comitati e organismo vigilanza | -46 | -46 | 0 |
| Altri servizi | -32 | -257 | 225 |
| Adempimenti societari | 0 | 0 | 0 |
| Costi per godimento beni di terzi | -2 | -14 | 12 |
| Totale | -847 | -771 | -76 |
Il totale dei costi per servizi, in aumento rispetto al periodo precedente, è da imputare sostanzialmente ai costi di carattere non ordinario ascrivibili all'attività di concordato.
La tabella che segue mostra il dettaglio dei costi del personale:
| Descrizione (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | -12 | -71 | 59 |
| Oneri sociali | -7 | -18 | 11 |
| Trattamento di fine rapporto | -1 | -5 | 4 |
| Altri costi | 0 | -1 | 1 |
| Totale | -20 | -95 | 75 |
Il numero dei dipendenti alla data del 31 dicembre 2017 raffrontato con i dati dell'esercizio precedente è il seguente:
| Categoria | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 0 | 0 | 0 |
| Quadri | 0 | 0 | 0 |
| Impiegati | 0 | 1 | -1 |
| Ausiliari | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 0 | 1 | -1 |
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri costi operativi | -394 | -871 | 477 |
| Totale | -394 | -871 | 477 |
La voce altri costi operativi è relativa a sopravvenienze passive, sanzioni, imposte e tasse.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti e perdite d i valore/svalutazioni d i |
|||
| attività materiali | -67 | -1 | -66 |
| Ammortamenti e perdite d i valore/svalutazioni d i |
|||
| attività immateriali | 0 | 0 | 0 |
| Totale | -67 | -1 | -66 |
L'importo è ascrivibile all'allineamento al fair value degli immobili di investimento valutati conformemente a IAS 40, per cui si rimanda alla nota 9 dello Stato Patrimoniale.
| 4. | Rettifiche di valore su partecipazioni e Accantonamenti e svalutazioni | ||
|---|---|---|---|
| ---- | -- | -- | ------------------------------------------------------------------------ |
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Accantonamenti e svalutazioni | -178 | -82 | -96 |
| Rettifiche di valore su partecipazione | 0 | 0 | 0 |
| Totale | -178 | -82 | -96 |
Accantonamenti per fondo rischi relativo a passività potenziale di natura probabile per contenzioni in divenire o definiti alla data di redazione del presente bilancio di natura principalmente legale e residualmente per pendenze con altri soggetti creditori
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 1 | 0 | 1 |
| Oneri finanziari | -2 | -2 | 0 |
| Totale | -1 | -2 | 1 |
Le imposte del periodo sono così ripartite tra correnti e differite:
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 46 | 0 | 46 |
| Imposte differite attive | 56 | -512 | 568 |
| Imposte differite passive | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 102 | -512 | 614 |
La diminuzione delle imposte differite attive è relativa all'allineamento dell'attività fiscale iscritta (a fronte di differenze temporanee deducibili e perdite riportabili) alle previsioni del piano industriale approvato dal CDA di Sintesi in data 16 aprile 2018: l'arco temporale di valutazione di recuperabilità è stato limitato a soli 3 anni, in ossequio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del futuro Gruppo Sintesi.
| PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE A BILANCIO E ONERE | ||
|---|---|---|
| FISCALE TEORICO (IRES) | ||
| Risultato prima delle imposte | 347.741 | |
| Onere fiscale teorico (aliquota 24%) | 83.458 | |
| Stralcio differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | ||
| esistenti al 31.12.2016 (principalmente per il fondo svalutazione | ||
| crediti) | ||
| Stralcio differenze temporanee imponibili in esercizi successivi | ||
| esistenti al 31.12.2016 | ||
| Ricostruzione differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | ||
| esistenti al 31.12.2017 | 264.443 | |
| Ricostruzione differenze temporanee imponibili in esercizi successivi | ||
| esistenti al 31.12.2017 | ||
| Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi | 356.757 | |
| Imponibile fiscale lordo | 968.941 | |
| Perdite esercizi precedenti deducibili fino all'80% | 775.153 | |
| Agevolazione Crescita Economica (ACE) | ||
| Imponibile fiscale netto | 193.788 | |
| IRES corrente sul reddito d'esercizio | 46.509 | |
| Aliquota effettiva | 13,37% | |
| DETERMINAZIONE DELL'IMPONIBILE IRAP | ||
| Differenza tra valori e costi della produzione | - 1.433.944 |
|
| Costi non rilevanti ai fini IRAP | 265.047 | |
| Totale | - 1.168.897 |
|
| Onere fiscale teorico (aliquota 3,9%) | - | |
| Stralcio differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | ||
| esistenti al 31.12.2016 (principalmente per il fondo rischi ed oneri) | ||
| Stralcio differenze temporanee imponibili in esercizi successivi | ||
| esistenti al 31.12.2016 | ||
| Ricostruzione differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | 19.000 | |
| esistenti al 31.12.2017 (principalmente per il fondo rischi ed oneri) | ||
| Ricostruzione differenze temporanee imponibili in esercizi successivi | ||
| esistenti al 31.12.2017 | ||
| Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi | 488.104 | |
| Imponibile IRAP | - 661.793 |
|
| IRAP corrente dell'esercizio | - | |
| Aliquota effettiva | 0,00% | |
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Utile (perdita) da Attività non correnti destinate alla dismissione | -878 | -1.231 | 353 |
| Totale | -878 | -1.231 | 353 |
La voce dell'esercizio 2017 si riferisce alla minusvalenza netta relativa alla cessione integrale dell'asset Gequity ed include le plusvalenze realizzate sul mercato telematico per vendite effettuate nei primi mesi dell'anno (euro 141 migliaia) e la minusvalenza generata dalla cessione in asta concordataria del pacchetto di maggioranza della partecipazione (euro 1.019 migliaia). I valori 2016 includevano la svalutazione per allineamento al fair value netto al 31 dicembre 2016, effettuata con riferimento ai prezzi quotati di fine anno da listino ufficiale. Si veda anche la nota 16 dello Stato Patrimoniale per maggiori dettagli in merito alle valutazioni effettuate nel bilancio 2016.
I valori esposti nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.
La Società non detiene beni acquisiti mediante contratti di leasing. Il valore residuo delle attività materiali è pari ad euro 273 (euro 498 nel 2016).
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Investimenti Immobiliari | 556 | 622 | -66 |
| Totale | 556 | 622 | -66 |
Gli investimenti immobiliari detenuti dalla società sono riferiti alla proprietà esclusiva di n.92 box (autorimesse) siti nel Comune di Reana del Rojale (Udine) e pervenuti alla società in data 31 dicembre 2003 in conto prezzo per la cessione dell'immobile di Romans d'Isonzo effettuato alla FIIM S.r.l.
I suddetti box non sono locati e, ad esito della procedura di concordato, sono stati liberati dai gravami ipotecari iscritti da parte dei creditori.
Il valore originario, pari a Euro 1.700 migliaia è stato complessivamente ridotto per Euro 1.144 migliaia negli esercizi successivi per l'adeguamento al fair value.
La valutazione al fair value che è stata applicata si allinea ai valori rinvenibili dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare per analoghi immobili nelle medesime condizioni e ubicazione. Tale riferimento (equivalente ad una quotazione media di 400 €/mq) è stato ritenuto valido e rappresentativo anche da una recente perizia ottenuta da esperto indipendente specializzato nel settore immobiliare.
Come richiesto dal paragrafo 76 dello IAS 40 di seguito si riporta la riconciliazione del valore contabile degli investimenti immobiliari tra l'inizio e la fine dell'esercizio 2017:
| Valore originario degli investimenti | 1.700 | |
|---|---|---|
| Adeguamenti al Fair value esercizi precedenti | - | 1.078 |
| Valore netto contabile al 31 dicembre 2016 | 622 | |
| Movimenti 2017: | ||
| Adeguamenti al Fair value dell'esercizio | - | 66 |
| Totale movimenti 2017 | - | 66 |
| Valore originario degli investimenti | 1.700 | |
| Adeguamenti al Fair value | - | 1.144 |
| Valore netto contabile al 31 dicembre 2017 | 556 |
Le uniche attività finanziarie non correnti detenute sono rappresentate dalla partecipazione non qualificata in HI-Real S.p.A. di cui Sintesi possiede n. 4.234.491 azioni ordinarie (pari a circa l'8% del capitale azionario). Nel corso del 2016 Sintesi ha avuto evidenza del fallimento della società partecipata, la quale dal mese di settembre 2015 è stata revocata dalle negoziazioni sul mercato AIM Italia da parte di Borsa Italiana.
Già a partire dal 31 dicembre 2015 il valore della partecipazione, inizialmente in carico per euro 140 mila, è stato integralmente svalutato.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altre Attività non correnti | 0 | 148 | -148 |
| Totale | 0 | 148 | -148 |
L'importo del 2016 rappresentava la contropartita del medesimo ammontare iscritto tra i debiti (si veda nota 20) a fronte sanzioni rilevate da Consob nei confronti del collegio sindacale per cui la Società ricopre il ruolo di garante subordinatamente coobbligato.
Nel corrente bilancio si è proceduto, per miglior rappresentazione, ad eliminare le poste attive e passive di cui sopra, esponendo la fattispecie all'interno degli impegni di cui alla nota XII.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altre Attività non correnti | 462 | 517 | -55 |
| Totale | 462 | 517 | -55 |
Il saldo della posta al 31 dicembre 2017 si riferisce ad imposte anticipate, iscritte a bilancio per euro 462 mila, ai sensi dello IAS 12. Tali imposte anticipate afferiscono alle seguenti componenti:
| COMPOSIZIONE IMPOSTE ANTICIPATE 31/12/17 | val. contabile | effet. fiscale |
|---|---|---|
| Accantonamenti f.do rischi (contropartita 832003) | 189.000 | 46.101 |
| Svalutazione crediti a C.E. (gequity) | 8.000 | 1.920 |
| Svalutazione box | 66.672 | 16.001 |
| Interessi passivi indeducibili | 464.474 | 111.474 |
| Perdite fiscali riportabili ai fini IRES (+) | 1.192.404 | 286.177 |
| TOTALE | 1.920.550 | 461.673 |
La recuperabilità di tali attività è stata considerata probabile in tempi brevi, in forza del piano industriale approvato dal CDA di Sintesi il 16 aprile 2018 ed in particolare degli imponibili che saranno generati dalla Società (a sé stante e senza considerare le dinamiche di gruppo che nel prossimo futuro vedranno probabilmente la strutturazione di una tassazione consolidata) entro l'esercizio 2020. L'arco temporale di valutazione di recuperabilità è stato limitato a soli 3 anni, in ossequio alla doverosa prudenza che gli amministratori hanno ritenuto di applicare nell'attuale contesto di implementazione della strategia di sviluppo del futuro Gruppo Sintesi.
Si segnala che le perdite fiscali riportabili al 31 dicembre 2017 sono pari a euro 15.277.699 e sono così composte:
| esercizio | importo (euro) |
|---|---|
| 2017 | - |
| 2016 | 1.671.813 |
| 2015 | 579.980 |
| 2014 | 169.133 |
| ante 2013 | 12.856.773 |
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altre attività correnti | 843 | 44 | 799 |
| Totale | 843 | 44 | 799 |
La posta si riferisce principalmente a crediti iva per euro 168 mila, a crediti v/erario per euro 13 mila, ad anticipi a fornitori per euro 40 mila e ad assegni circolari depositati presso il Commissario Giudiziale (organo della procedura di concordato preventivo) ai fini della soddisfazione di creditori concordatari per euro 615 mila, per i quali permane iscritto al passivo analogo importo a titolo di debito in attesa che le posizioni siano regolate con il ritiro degli assegni da parte dei beneficiari designati.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 0 | 61 | -61 |
| Totale | 0 | 61 | -61 |
Per quanto concerne il saldo iscritto per crediti commerciali al 31 dicembre 2017 viene di seguito dettagliato:
| Descrizione | 31-dic-17 |
|---|---|
| Crediti verso clientela residente | 353 |
| Crediti verso clientela non residente | |
| Fondo svalutazione crediti clientela residente | -353 |
| Fondo svalutazione crediti clientela non residente | |
| Totale | 0 |
I crediti commerciali verso clientela residente si riferiscono principalmente a crediti verso controparti terze per l'attività di advisory prestata in periodi precedenti per circa Euro 353 migliaia e sono integralmente svalutati in considerazione del presunto valore di realizzo.
Di seguito si fornisce la movimentazione del fondo svalutazione crediti nell'esercizio 2017:
| Descrizione | 31-dic-16 | Accantonamenti | Rilascio | 31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 158 | 195 | 353 |
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 68 | 161 | - 93 |
| Totale | 68 | 161 | - 93 |
Alla voce disponibilità liquide sono classificati i saldi dei conti correnti bancari intrattenuti con istituti di credito con scadenza a vista e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore iscritto al nominale. Il valore delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti è allineato al fair value alla data di riferimento del bilancio.
Le attività non correnti destinate alla dismissione erano in carico al 31 dicembre 2016 per euro 1.977 mila (azzerati alla data del corrente bilancio) ed afferivano agli strumenti finanziari verso Gequity S.p.A. (holding di partecipazioni che investe nel settore del private equity quotata sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.).
A causa della situazione di Sintesi S.p.A., ammessa ad un concordato preventivo, la partecipazione in Gequity S.p.A. non è stata ritenuta strategica e l'adesione all'aumento di capitale deliberato dalla medesima società è avvenuta nel dicembre 2016 solo nell'ottica dello smobilizzo del credito vantato verso la stessa Gequity, nell'ambito della procedura concorsuale e per valorizzare al meglio l'asset partecipativo, onde procedere poi alla vendita dell'intera partecipazione post-conversione (essendo arrivata a detenerne la maggioranza).
In relazione alla valutazione effettuata nel bilancio al 31 dicembre 2016 in ossequio ad IFRS 5, il valore equo del gruppo di attività in dismissione (inteso come azioni, warrant, obbligazioni e crediti), rappresenta il valore/prezzo che si percepirebbe per la vendita del gruppo di attività in una regolare operazione sul mercato alla data di valutazione e alle correnti condizioni; essendo gli strumenti quotati ed effettivamente realizzabili l'esistenza di un fair value di livello 1 è stata giudicata il miglior riferimento di valutazione.
Nel corso del 2017, la partecipazione è stata ceduta dapprima sul mercato borsistico (nei mesi di gennaio e febbraio) realizzando plusvalenze complessive di euro 141 mila, poi in asta concordataria, generando una minusvalenza di euro 1.019 mila, dovuta al particolare mercato di riferimento ed alla decisione di preferire un pronto e completo realizzo rispetto alla strategia di cessione in tranche sul mercato borsistico. Il perfezionamento della cessione in asta è avvenuto in data 20 luglio 2017, determinando un allineamento del carico contabile al minor valore di aggiudicazione già nella relazione semestrale al 30 giugno 2017. Entrambe le componenti economiche di cui sopra sono state inserite all'interno del conto economico nel rigo del risultato da Attività non correnti destinate alla dismissione.
Alla data del 31 dicembre 2017 il capitale sociale sottoscritto è di Euro 946.060,67 suddiviso in n. 135.700.093 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale. L'esposizione in bilancio, come prevedono i principi di riferimento, è al netto della quota non versata di Euro 12.833,10.
Le Azioni sono ordinarie, nominative e hanno tutte le medesime caratteristiche.
Le azioni della Società sono ammesse alla negoziazione presso il mercato MTA, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Il codice ISIN delle n. 44.295.742 azioni quotate è il seguente: IT0004659428.
Il codice ISIN delle n. 90.404.351 azioni non quotate è il seguente: IT0004696271 e sono così intestate: n. 393.672 ad A.C. Holding S.r.l. in fallimento, n. 12.120.000 ad AC Holding Investments SA, n. 6.000.000 a Ya Global Dutch BV e n. 72.890.679 a Kyklos S.p.A..
Il patrimonio netto della Società alla data di chiusura è positivo per Euro 186 migliaia, comprensivo del risultato di periodo.
Di seguito si illustra la variazione del patrimonio netto della Società intervenuta nell'esercizio:
| (Valori espressi in Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 933.228 | 907.060 | 26.168 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 5.704.310 | 5.704.310 | - |
| Soci c/versamento futuro aumento capitale | 10.577.446 | 9.219.172 | 1.358.274 |
| Perdite esercizi precedenti - |
17.329.749 - |
14.861.355 - |
2.468.394 |
| Risultato d'esercizio | 301.232 - |
2.468.394 | 2.769.626 |
| Totale | 186.467 - |
1.499.207 | 1.685.677 |
Al 31 dicembre 2017 la società iscrive un credito verso V11 Milano Assets S.r.l. pari ad Euro 12.833,10 per capitale sottoscritto e non ancora versato. Tale credito, in ossequio alla normativa contabile di riferimento, è registrato a decurtazione del Capitale sociale.
Per ulteriori dettagli sull'azionariato della Società si rinvia alla Relazione sulla Gestione al paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale".
In data 30 marzo 2018 Kyklos ha richiesto di convertire una parte del proprio finanziamento soci per un ammontare di euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale.
Si dà atto che la presente relazione finanziaria annuale (la prima situazione contabile redatta dopo la positiva chiusura della procedura di concordato preventivo in continuità avvenuta con Decreto del Tribunale del 21 dicembre 2017, depositato il 28 dicembre 2017) fa emergere un patrimonio netto pari ad euro 186.467, a fronte di una Capitale sociale sottoscritto di euro 946.060,67 e che, pertanto, il capitale sociale risulta diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c..
In considerazione del fatto che in data 30 marzo 2018 il socio di controllo Kyklos S.p.A. ha richiesto di convertire una parte del proprio credito di finanziamento per un ammontare di euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale e che, nonostante tale incremento di patrimonio, persiste ad oggi la fattispecie di cui all'art. 2446 c.c., il Consiglio di Amministrazione, come previsto dalla legge, demanderà all'Assemblea per gli opportuni provvedimenti.
L'analisi delle voci di patrimonio netto in base alla loro possibilità di utilizzo è riportata nella tabella seguente (importi in migliaia di Euro)
| Natura Descrizione | Importo al 31-12- 2017 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
Riepilogo utilizzi nel 2017 |
Riepilogo utilizzi effettuati ante 2013 |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 933 | - | - | 16.205 | |
| Riserve di capitale: | |||||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 5.752 | ABC | - | 898 | |
| Riserva soci c/versamento futuro aumento capitale | 10.577 | A | 10.577 | - | - |
| Perdite esercizi precedenti a nuovo e costi aumento capitale |
- 17.330 |
- | - | - | |
| Riserve di utili: | |||||
| Riserva da transizione agli IFRS | - 48 |
- | - | - | |
| Totale | - 116 |
- | 10.577 | - | 17.103 |
| Quota non distribuibile | 10.577 | ||||
| Residuo quota distribuibile | - |
A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.
La riserva da transizione agli IAS/IFRS accoglie gli effetti sul patrimonio netto derivanti dalla prima applicazione dei principi IAS/IFRS al 1 gennaio 2004.
Non si sono verificati utilizzi nel periodo 2014-2016.
La Società non ha alcun piano di opzione su azioni.
La Società detiene n. 88 azioni proprie (n. 84 Elios Holding Milano e n. 4 Elios Holding), il cui costo di acquisto (e valore di mercato) è di importo irrilevante (nell'ordine di centesimi di euro).
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Fondi del personale | 0 | 0 | 0 |
| Fondi per rischi e oneri | 236 | 0 | 236 |
| Totale | 236 | 0 | 236 |
Di seguito si fornisce dettaglio analitico della movimentazione dei fondi rischi e oneri:
| Descrizione | 31-dic-16 | Accantonamenti | Utilizzi | Riclassifica | 31-dic-17 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo rischi contenzioso | 0 | 236 | 236 |
Il fondo rischi è riferito per Euro 236 migliaia all'accantonamento dell'anno a fronte di passività potenziali aventi natura probabile, connesse a contenziosi in divenire, ovvero già definiti alla data della redazione del presente bilancio, per lo più di natura legale e per una parte residuale ad altre potenziali pendenze con alcuni creditori.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche e altre passività finanziarie non correnti | - | 604 - |
604 |
| Totale i |
- | 604 - |
604 |
Al 31 dicembre 2016 la posta era rappresenta dal debito postergato verso AC Holding Investiments S.A..
Tale credito finanziario, in ossequio alle statuizioni derivanti dalla procedura concordataria, che ha rilevato la posta come credito postergato in applicazione dell'art. 2.497-quinquies c.c. e dell'art. 2.467 c.c., ne è derivato in bilancio 2017 l'accertamento della relativa esdebitazione con transito al conto economico nelle componenti positive non ricorrenti.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri debiti non correnti | 0 | 451 | -451 |
| Totale | 0 | 451 | -451 |
Come già rappresentato nella nota (11), al 31 dicembre 2016 una quota pari ad euro 148 migliaia era riferita alla responsabilità solidale dell'Emittente per le sanzioni comminate da Consob a precedenti componenti del Collegio Sindacale. Nel corrente bilancio si è proceduto, per miglior rappresentazione, ad esporre la fattispecie all'interno degli impegni di cui alla nota XII.
Erano inoltre iscritti importi per euro 303 migliaia verso i cedenti ex azioni UAI, debiti non finanziari e legati all'adempimento specifico, relativo alla corrispondente cessione di azioni HI Real realizzata in anni passati. Anche per tale posta, come per le altre passività finanziarie non correnti, è avvenuto nell'esercizio l'accertamento della relativa esdebitazione concordataria con transito al conto economico nelle componenti positive non ricorrenti.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altri debiti correnti | 92 | 358 | - 266 |
| Debiti tributari | 539 | 676 | - 137 |
| Totale | 631 | 1.034 | - 403 |
La voce comprende debiti verso creditori sociali non commerciali, debiti verso l'erario e verso istituti previdenziali. Questi ultimi sono rappresentati dalle quote di contributi maturate e non versate alla data di bilancio principalmente verso INPS.
I debiti tributari sono riferiti a ritenute fiscali, a debiti per IRES e IRAP scaduti e ai debiti per imposte correnti e scadute, oltre a debiti IVA di anni precedenti.
In merito ai debiti tributari si segnala che in data 31 luglio 2017 Sintesi ha provveduto al pagamento in un'unica soluzione dell'importo dovuto a titolo di "definizione fiscale agevolata" (c.d. "rottamazione delle cartelle").
La Società aveva dichiarato nel piano di concordato di volersi avvalere dell'istituto disciplinato dall'art. 6 del decreto legge n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla legge n. 225/2016. In particolare, la Società aveva comunicato l'intenzione di presentare ad Equitalia S.p.A. l'istanza per beneficiare di tale procedura deflattiva, corredata dall'elenco delle cartelle di pagamento di cui si sarebbe chiesta la defalcazione.
In data 20 aprile 2017 Sintesi ha depositato il modulo per la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata. Il 15 giugno Equitalia S.p.A. ha, quindi, fatto pervenire, a mezzo PEC, al Commissario Giudiziale, la comunicazione riguardante: i) i debiti rientranti nella definizione agevolata; ii) l'importo dovuto a titolo di definizione agevolata, pari ad euro 278.420,73; iii) il termine entro il quale effettuare il pagamento, fissato al 31 luglio 2017.
In data 26 luglio 2017, Sintesi ha presentato un'istanza ai sensi dell'art. 167, l. fall., con la quale ha richiesto al Tribunale l'autorizzazione per procedere al pagamento di quanto dovuto a titolo di definizione agevolata.
Ricevuta l'autorizzazione, in data 31 luglio 2017 Sintesi ha pagato, in un'unica soluzione, l'importo di cui sopra.
Allo stato attuale sono in corso contatti con le autorità fiscali competenti per la ridefinizione di alcune posizioni pregresse peraltro già contabilizzate a bilancio.
Tale ridefinizione potrebbe apportare benefici sia in termini di importo, sia di dilazione dei pagamenti.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 685 | 2.872 - |
2.187 |
| Totale | 685 | 2.872 - |
2.187 |
I debiti commerciali sono costituiti in dettaglio dalle seguenti voci:
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori nazionali | 685 | 2.872 - |
2.187 |
| Debiti verso fornitori esteri | - | - | - |
| Totale | 685 | 2.872 - |
2.187 |
All'interno della voce sono ricomprese le fatture da ricevere relative a servizi erogati da professionisti nel corso dell'esercizio, nonché in esercizi passati, per i quali le relative fatture sono state ricevute nel corso del 2018 ovvero stanziate secondo un'analisi puntuale della competenza dei servizi ricevuti.
Si precisa che con il voto favorevole dei creditori ottenuto in sede concordataria sul debito al 31 dicembre 2016, la quota afferente ai creditori chirografari è stata corrisposta nella misura del 30% del debito ammesso e che perciò la quota complementare del 70% è stata esdebitata con transito al conto economico dell'esercizio nelle componenti non ricorrenti. Ad esito della chiusura positiva del concordato, decretata dall'archiviazione del Tribunale avvenuta il 21 dicembre 2017, i debiti commerciali presenti in bilancio sono relativi esclusivamente a servizi professionali fruiti nel 2017, ovvero ai creditori concordatari per i quali è stato depositato presso il Commissario Giudiziale un assegno circolare in attesa di incasso da parte dei beneficiari designati.
| (Valori espressi in migliaia di Euro) | 31-dic-17 | 31-dic-16 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti | 190 | 48 | 142 |
| Totale | 190 | 48 | 142 |
La voce è interamente composta da debiti finanziari nei confronti dell'azionista di riferimento Kyklos S.p.A. a fronte di un finanziamento a breve termine, peraltro fatto oggetto di rinuncia in conto futuro aumento di capitale nel corso del marzo 2018.
Per maggiori dettagli si rinvia alla Sezione IX "Operazioni con parti correlate" nella presente nota esplicativa.
Trattasi di Debiti e Passività finanziarie valutati con il metodo del costo ammortizzato.
L'effetto al conto economico dei debiti è costituito dagli interessi passivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo.
La società monitora i potenziali effetti negativi per intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e della definizione di capitale circolante – quale "mezzo mediante il quale l'Emittente ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni che pervengono a scadenza" – contenuta nelle Raccomandazioni ESMA/2013/319, si informa che Sintesi al 31 dicembre 2017 presentava un capitale circolante negativo per euro 474migliaia.
| 180.997 | |
|---|---|
| 660.442 | |
| - | 30.500 |
| - | 685.414 |
| - | 494.935 |
| - | 43.869 |
| - | 61.477 |
| - | 474.756 |
Le disponibilità liquide del Gruppo esistenti al 31 dicembre 2017 ammontano ad Euro 67 migliaia a fronte di un indebitamento finanziario corrente di Euro 190 migliaia.
I crediti in essere al 31 dicembre 2017 sono di natura commerciale e finanziaria, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale.
Nel 2016 e nel 2017 sono state intraprese le azioni necessarie per provvedere al recupero dei crediti non ancora incassati e laddove necessario si è provveduto all'accantonamento dello specifico fondo.
Il rischio di mercato si origina dalla probabilità di variazione del fair value o dei flussi di cassa futuri di uno strumento finanziario, a seguito dei cambiamenti nei prezzi di mercato, nei tassi di interesse e nei tassi di cambio. La Società è esposta ai rischi di tasso che influiscono sulla remunerazione della liquidità disponibile impiegata.
Il rischio di tasso d'interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario e/o il livello dei flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato.
Il successo della Società dipende in misura significativa da figure chiave del management. La perdita di tali figure o l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale qualificato potrebbero determinare una riduzione della capacità competitiva della Società, condizionare gli obiettivi di crescita previsti ed avere effetti negativi sulle prospettive di business della Società, nonché sui risultati economici e/o sulla sua situazione finanziaria.
Inoltre, qualora una o più delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con la Società, vi è il rischio che quest'ultima non riesca a sostituirla tempestivamente con figure idonee ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto, con conseguenti possibili impatti diretti sulle performance aziendali e sulla riproducibilità nel tempo dei risultati conseguiti.
Considerato lo stato concorsuale chiuso nel mese di dicembre 2017, è ridotto il rischio che la Società debba far fronte a passività derivanti da vertenze giudiziarie di varia natura, tranne che per la causa Sintesi S.p.A. – Tempofosco, Fumarola e Gallo, in relazione alla quale, tuttavia, sono pendenti trattative per la transazione della lite.
La Società, con l'assistenza dei propri legali, gestisce e monitora costantemente tutte le controversie in corso e, sulla base del prevedibile esito delle stesse, procede, laddove necessario, al prudenziale stanziamento di appositi fondi rischi.
Pur nell'incertezza insita in qualsiasi procedimento di stima, i relativi valori stanziati sono da ritenersi congrui e adeguati sulla base delle aspettative di evoluzione dei contenziosi comunicate dai consulenti legali che rappresentano Sintesi nei contenziosi.
*****
Per l'analisi degli ulteriori rischi della Società si rimanda al relativo paragrafo della Relazione sulla gestione.
Si riporta di seguito la posizione finanziaria netta, ai sensi della Delibera Consob 6064293 del 28 luglio 2006 è così analizzabile:
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INDIVIDUALE (1) (importi in migliaia di euro) |
31/12/2017 | di cui verso parti correlate (*) |
31/12/2016 | di cui verso parti correlate (*) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Cassa | - | - | |||
| Altre disponibilità liquide per c/c bancari | 67 | 161 | |||
| Titoli detenuti per la negoziazione | - | - | |||
| Liquidità | - | 6 7 |
161 | ||
| Crediti finanziari correnti | - | 46 | |||
| Debiti bancari correnti | - | - 48 |
|||
| Parte corrente dell'indebitamento non corrente | - | - | |||
| Altri debiti finanziari correnti | - | 190 - | 190 - | 604 - | 604 |
| Indebitamento finanziario corrente | - - | 190 - | 190 - | 606 - | 604 |
| - di cui garantito da deposito bancario | - | - | |||
| - di cui garantito da pegno su azioni | - | - | |||
| - di cui garantito da cessione di credito pro-solvendo | - | - | |||
| Indebitamento finanziario corrente netto | - - | 123 - | 190 - | 445 - | 604 |
| Debiti bancari non correnti | - | - | |||
| Altri debiti finanziari non correnti | - | - | |||
| Indebitamento finanziario non corrente | - | - | - | - | - |
| Totale posizione finanziaria netta | - - | 123 - | 190 - | 445 - | 604 |
(1) L'indebitamento finanziario netto non include i crediti finanziari non correnti come previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28.07.2006.
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 nello schema di bilancio sono evidenziati gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio dell'Emittente che sono ulteriormente descritti al paragrafo IX della presente nota integrativa.
Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, poiché rientrano nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.
In data 19 dicembre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per Euro 190 migliaia con Kyklos S.p.A., azionista di maggioranza della Società. In data 28 febbraio 2018, il socio Kyklos S.p.A. ha comunicato la propria richiesta di convertire il proprio finanziamento soci per un ammontare di Euro 190.000 in versamento in conto futuro aumento di capitale.
In data 2 febbraio 2018 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento soci fruttifero per ulteriori Euro 250 migliaia con Kyklos S.p.A..
I documenti informativi sono a disposizione del pubblico sul sito internet della società.
Di seguito si riporta tabella dei rapporti patrimoniali in essere tra la Società e le parti correlate alla data del 31 dicembre 2017, in considerazione di quanto contemplato dal Regolamento Parti Correlate dell'Emittente:
| Dati al 31-dic-2017 (Valori espressi in migliaia di Euro) |
Crediti commerciali e altri crediti correnti e non correnti |
Attività finanziarie correnti e non correnti |
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti |
Debiti commerciali e altri debiti correnti e non correnti |
Debiti finanziari correnti e non correnti |
|---|---|---|---|---|---|
| V11 Milano Assets S.r.l. | 0 | 0 | 13 | 0 | 0 |
| Professionisti Associati Corporate S.r.l. | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 |
| RH S.r.l. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Kyklos S.p.A. | 0 | 0 | 0 | 190 | 0 |
| HI Real S.p.A. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 0 | 0 | 1 3 |
194 | 0 |
| Valore della corrispondnete voce di bilancio | 0 | 0 | 1 3 |
0 | 0 |
| Incidenza % dei rapporti con parte correlate |
0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
Di seguito si riporta tabella comparativa dei rapporti economici intervenuti tra la Società e le parti correlate, nell'esercizio 2017.
| Dati al 31-dic-2017 (Valori espressi in migliaia di Euro) |
Ricavi per beni e servizi |
Costi per beni e servizi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|
| V11 Milano Assets S.r.l. | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Professionisti Associati Corporate S.r.l. | 0 | 40 | 0 | 0 |
| RH S.r.l. | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Kyklos S.p.A. | 0 | 0 | 0 | 0 |
| HI Real S.p.A. | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 0 | 4 0 |
0 | 0 |
| Valore della corrispondnete voce di bilancio | 0 | 0 | 0 | 0 |
In merito ai compensi del Consiglio d'Amministrazione, è stata confermata la delibera del 9 novembre 2015. Durante l'esercizio 2017, alla data di chiusura, si segnalano in bilancio, per competenza d'esercizio, compensi lordi pari ad euro 156 migliaia.
Nell'esercizio 2017, alla data di chiusura, risultano corrisposti compensi a favore del Collegio Sindacale per un totale pari ad euro 25 migliaia.
Ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti, il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2017 per attività di revisione e altri servizi resi dalla società BDO Italia S.p.A. (in carica dal 22 dicembre 2017):
| Causale | Totale compensi 2017 |
|---|---|
| Attività di revisione contabile (IVA esclusa) | 16.000 |
| Altre attestazioni | |
| Totale | 16.000 |
Per quanto concerne il compenso reso dalla società Kreston GV Italy Audit S.r.l. fino al 22 dicembre 2017:
| Causale | Totale compensi 2017 | Totale compensi 2016 |
|---|---|---|
| Attività di revisione contabile (IVA esclusa) | 6.000 | 24.722 |
| Altre attestazioni | ||
| Totale | 6.000 | 24.722 |
La Società alla data del presente bilancio non presenta impegni e garanzie.
Si segnala che Sintesi ricopre il ruolo di garante, subordinatamente coobbligato per sanzioni rilevate in passato da Consob nei confronti del collegio sindacale, per un importo oggi pari ad euro 206.577. Non si ravvisano, allo stato attuale, rischi concreti e probabili in ordine ad un regresso di tali debiti del collegio nei confronti di Sintesi.
I procedimenti passivi nei confronti della Società sono pendenti ed affidati a primari consulenti legali. Di ciò è possibile avere maggiori dettagli nella sezione rischi.
La Società ha valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti in capo alla stessa ritenendo non necessario, per la maggior parte dei procedimenti, costituire un apposito fondo rischi in quanto il rischio di soccombenza in sede giudiziaria e il conseguente obbligo di pagamento non è ritenuto probabile, salvo ove diversamente indicato.
La Società è esposta a rischi finanziari connessi sia alla sua natura di holding nonché alla detenzione e gestione di strumenti finanziari.
I rischi principali vengono riportati e discussi a livello di top management della Società al fine di creare i presupposti per la loro copertura, l'assicurazione e la valutazione del rischio residuale. La Società è principalmente esposta a rischi di natura finanziaria. Esistono specifiche linee guida per i principali rischi finanziari quali i rischi di tasso, di interesse e di credito. La priorità della Società è la creazione di valore, minimizzando il rischio. La Direzione Finanziaria della Società gestisce il rischio di tasso, di liquidità, di credito e di prezzo, anche presidiando l'operatività in materia delle società controllate.
La Società, pertanto, monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da poterli valutare anticipatamente.
Il sottoscritto Francesco Bottene, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di SINTESI SOCIETA' DI INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI S.p.A. attesta, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio, nel corso del periodo 1 gennaio 2017 – 31 dicembre 2017.
A tal riguardo, si evidenzia che il Bilancio d'esercizio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile 2018 ha preso atto della situazione patrimoniale aggiornata al 31 dicembre 2017, dalla quale emerge un patrimonio netto pari ad euro 186.470,00, e che, pertanto, il capitale sociale è diminuito di oltre un terzo, ricorrendo la fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c.
Ritenendo necessario assumere gli opportuni provvedimenti ai sensi della predetta disposizione, il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli Azionisti di riportare interamente le perdite a nuovo sino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2018 e/o di abbattere le perdite mediante impiego delle riserve.
In data 18 aprile 2018 V11 e RH hanno conferito in Kyklos l'85% delle partecipazioni rispettivamente detenute in Met.Extra e Titalia. Tale operazione è prodromica al conferimento delle medesime partecipazioni da Kyklos in Sintesi, che consentirà alla Società di mantenere la continuità aziendale, in particolare sfruttando le sinergie produttive ottenute dall'integrazione delle realtà industriali di Met.Extra e Titalia.
Milano, 24 aprile 2018
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Francesco Bottene
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