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Masi Agricola

Management Reports Apr 8, 2016

4404_10-k-afs_2016-04-08_8965c1fe-33a3-4e98-8a00-09ff03027456.pdf

Management Reports

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MASI AGRICOLA S.P.A. Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Relazione sulla gestione consolidata

al 31 dicembre 2015

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Sandro
Boscaini
Presidente e Consigliere Delegato
Bruno
Boscaini
Consigliere Delegato
Mario
Boscaini
Consigliere Delegato
Federico
Girotto
Consigliere Delegato
Enrico Maria Bignami Consigliere
Indipendente
Giacomo
Boscaini
Consigliere
Raffaele
Boscaini
Consigliere
Giovanni Angelo Fontana Consigliere
Indipendente
Cristina Rebonato Consigliere

COLLEGIO SINDACALE

Presidente
Sindaco
Sindaco
Sindaco supplente
Sindaco supplente

SOCIETA' DI REVISIONE

Reconta Ernst & Young S.p.A.

NOMAD

Equita SIM S.p.A.

AREA DI CONSOLIDAMENTO AL 31 DICEMBRE 2015

Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549,04 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Relazione sulla gestione consolidata al 31 dicembre 2015

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI

Si presentano di seguito in forma sintetica i principali dati economici e finanziari consolidati. Tali risultati sono direttamente desumibili dai prospetti di bilancio, corredati dalla nota integrativa e dalla presente relazione sulla gestione consolidata.

(in migliaia di euro) Esercizio % Esercizio %
2015 2014
Ricavi netti 60.873 100% 59.721 100%
EBITDA 16.833 28% 17.962 30%
EBIT 11.463 19% 13.613 23%
Utile del periodo 6.179 10% 7.632 13%
(in migliaia di euro) 31.12.2015 31.12.2014
Posizione finanziaria netta 3.091 (18.614)
Posizione finanziaria netta adjusted (*) 5.699 (18.614)
Patrimonio netto 105.155 80.979

(*) Si veda il paragrafo "Situazione patrimoniale e finanziaria"

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le società incluse nel bilancio consolidato sono:

Masi Agricola S.p.A. Capogruppo
Terre e Vigne S.r.l. Controllata
Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. Controllata
Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. Controllata
Società Agricola Stra' del Milione S.r.l. Controllata
Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. Controllata

I bilanci delle società sono stati consolidati in base al metodo dell'integrazione globale. Le società appartenenti al gruppo operano principalmente nel settore vitivinicolo. La capogruppo Masi Agricola S.p.A. svolge la propria attività nelle seguenti unità locali:

  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Monteleone n. 26, dove si trova la sede legale, la direzione generale, il settore commerciale e di pubbliche relazioni e le cantine di affinamento;
  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Stazione Vecchia n. 472, dove si trova una cantina di affinamento;
  • Marano di Valpolicella, Via Cà de Loi n. 2, dove si trova la sede amministrativa, il settore di vinificazione, la lavorazione del vino e l'imbottigliamento;
  • Negrar, Via San Marco, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Negrar, Via Cà Righetto n. 10, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Grosseto, località Cinigiano, dove si trova attività viticola e di vinificazione;
  • Rovereto (TN), Via Unione n. 43, dove si trova attività di vinificazione e lavorazione del vino;
  • Oppeano, località Mazzantica dove si trova in outsourcing il magazzino e il settore della logistica;
  • Lazise, Via Cà Nova Delaini 1, dove si trova attività di cantina e un fruttaio per appassimento uve;
  • La società dispone inoltre anche delle seguenti unità locali: Roma, Via Crespina n. 37 Livorno, Via delle Colline Livornesi n. 100, località Guastigge.

Il modello di business

Masi Agricola è un'azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all'utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo. I suoi vini e in particolare i suoi Amaroni sono pluripremiati dalla critica internazionale.

Il modello imprenditoriale del Gruppo coniuga l'alta qualità e l'efficienza con l'attualizzazione di valori e tradizioni del proprio territorio. Il tutto in una visione che porta Masi a contraddistinguersi non solo per il core business, ma anche per la realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca in ambito agricolo e vitivinicolo, per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale delle Venezie.

Il Gruppo può contare su una forte e crescente vocazione internazionale: è presente in quasi 100 Paesi, con una quota di esportazione di circa il 90% del fatturato complessivo.

Il Gruppo Masi ha fatturato nel 2015 circa 61 milioni di euro con un EBITDA margin del 28% circa.

Masi ha una precisa strategia di crescita che si basa su tre pilastri: allargamento dell'offerta di vini legati ai territori e alle tecniche delle Venezie, anche mediante aggregazioni con altri brand; crescita organica attraverso il rafforzamento nei tanti mercati dove è già protagonista; raggiungimento di un contatto più diretto con il consumatore finale, dando più pregnanti significati al proprio marchio, internazionalmente riconosciuto.

Il quadro generale

Dopo il lungo periodo di crisi finanziaria ed economica che dal 2008/2009 a oggi ha investito pressoché tutte le economie del mondo, si sono cominciati ad intravedere segnali concreti di miglioramento e il driver principale sono gli Stati Uniti d'America, a cui si sono unite altre economie.

Purtroppo l'Italia rimane ancora in una situazione di difficoltà, incapace di mettere in atto quei cambiamenti strutturali propedeutici ad agganciarsi a una significativa ripresa.

Le economie emergenti non hanno dimostrato di variare nel 2015 il momento di riflessione sul ritmo di crescita. Continuano a essere vive le turbolenze socio-politiche in vaste aree e di particolare rilievo la crisi Russo/Ucraina e i suoi pesanti riflessi economici, così come il deciso rallentamento della crescita cinese.

Si inquadra in questo scenario l'analisi dei risultati dell'esercizio 2015.

Anche il consumo del vino ne risente. Si vedano di seguito i dati al 31 dicembre 2015 dell'import di vino italiano in bottiglia, spumanti esclusi, dei cinque principali Paesi verso cui l'Italia ha esportato nel corso dell'anno precedente (fonte: Wine by Numbers - Il Corriere Vinicolo):

FY2015 vs FY2014 Delta litri Delta Valore Valuta di
riferim.
Delta
prezzo/litro
Stati Uniti +4,1% (1,4)% USD (5,2)%
Germania (0,9)% +0,1% Euro +1,0%
Gran Bretagna (3,7)% (12,2)% GBP (8,8)%
Canada +7,6% +7,8% CAD +0,2%
Svizzera (2,4)% (11,2)% CHF (9,0)%

Come commento sintetico dei dati suesposti: praticamente nessun incremento reale a valore (si noti peraltro che il Canada è impattato dall'effetto-cambio); prevalente diminuzione del prezzo medio per litro.

Fatti di rilievo del periodo

La produzione

La produzione di vini da uve appassite effettuata agli inizi del 2015, relativamente al millesimo 2014, è stata particolarmente ridotta nelle quantità, anche in relazione ai limiti imposti dalla Regione Veneto in considerazione della necessità di una selezione vendemmiale mirata alla qualità, a causa dello stato non ottimale delle uve, frutto di una stagione vegetativa particolarmente difficoltosa.

L'annata agraria 2015 in Italia ha invece portato risultati eccellenti: il clima è stato piuttosto caldo durante buona parte dell'estate, con temperature al di sopra delle medie stagionali e quasi totale assenza di pioggia. Ciò non ha però modificato in modo sensibile le temperature dei suoli e il potenziale idrico si è mantenuto buono. Il leggero stress idrico ha anzi contribuito positivamente all'accumulo di polifenoli e zuccheri. Ottima quindi la fase finale di maturazione, che ha permesso di raccogliere uve sane e mature, in condizioni ideali per la vinificazione, con notevole complessità aromatica e in quantità decisamente superiore rispetto sia alla vendemmia 2014 che alla media degli ultimi 5 anni. Fa eccezione la Toscana, che però nel 2014 aveva beneficiato di una vendemmia abbondante.

Con riferimento alla vendemmia 2015 nelle regioni italiane in cui il Gruppo pratica la propria produzione si veda la tabella sottostante (fonte: previsioni Assoenologi in mancanza di dati definitivi post vendemmia) espressa in ettolitri:

Regione Produzione
media
2010/2014
dati ISTAT
Produzione
2014 dati
ISTAT
Media
(arrotondata)
prevista 2015
Delta %
previsto
rispetto media
ultimi 5 anni
Delta %
previsto
rispetto
2014
Veneto 8.446.000 8.281.000 9.110.000 +8% +10%
Friuli V.G. 1.264.000 1.367.000 1.500.000 +19% +10%
Trentino A.A. 1.175.000 1.029.000 1.180.000 0% +15%
Toscana 2.576.000 2.778.000 2.500.000 (3)% (10)%

Ultimata la vinificazione per i vini da uve fresche, è stato possibile constatare che questi ultimi rispecchiano l'alta qualità prospettata per l'annata: vivaci e di profumo intenso i vini bianchi; pieni, colorati e robusti i vini rossi.

L'appassimento è iniziato a metà settembre e terminato in date diverse, a seconda dell'utilizzo delle uve: per vini a doppia fermentazione, piuttosto che per gli amaroni. Per ciascun processo di vinificazione le uve si sono presentate perfettamente sane, continuando a dimostrare un'annata 2015 davvero eccezionale, per i vini sia da uve fresche che da appassimento.

La quotazione presso AIM Italia

In data 26 giugno 2015 Borsa Italiana ha ammesso alle negoziazioni le azioni ordinarie (le "Azioni") della Società su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale, sistema multilaterale di negoziazione, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

L'ammissione è avvenuta a seguito del collocamento istituzionale ("Collocamento Istituzionale") rivolto esclusivamente ad investitori qualificati italiani ed istituzionali esteri di n. 6.436.000 "Azioni", di cui n. 4.347.000 Azioni rivenienti dall'aumento del capitale e n. 2.089.000 Azioni poste in vendita da Alcedo SGR S.p.A., azionista per il tramite del veicolo BAC.CO S.p.A. (Alcedo SGR). E' stata inoltre esercitata da parte dei Joint Global Coordinator l'opzione di over allotment per ulteriori 965.000 Azioni concessa da Alcedo SGR. Al debutto in Borsa Italiana, con inizio delle negoziazioni avvenuto il 30 giugno 2015, il flottante sul mercato era pari al 20% del capitale sociale. Il Collocamento Istituzionale è risultato essere la più grande operazione di raccolta di capitali completata su AIM Italia (esclusa la raccolta effettuata dalle SPAC, special purpose acquisition company).

La Società ha determinato in Euro 4,60 il prezzo delle Azioni offerte nell'ambito del Collocamento Istituzionale, che ha generato una domanda complessiva di quasi 1,3 volte il quantitativo offerto. La domanda è provenuta per circa il 55% da 25 investitori italiani e per il restante 45% da 32 investitori esteri.

È stata concessa da parte di Alcedo SGR ai Joint Global Coordinator un'opzione (c.d. Greenshoe) per l'acquisto al prezzo del Collocamento Istituzionale di Azioni fino ad un massimo di n. 965.000, pari al 15% delle Azioni oggetto del Collocamento Istituzionale, opzione da esercitarsi - in tutto o in parte - entro i 30 giorni successivi alla data di inizio delle negoziazioni delle Azioni su AIM Italia. EQUITA SIM S.p.A. ha parzialmente esercitato l'opzione Greenshoe concessa per complessive n. 142.750 azioni ordinarie. A seguito dell'esercizio dell'opzione Greenshoe, il Collocamento Istituzionale ha riguardato pertanto n. 6.578.750 azioni ordinarie per un controvalore complessivo di circa Euro 30,3 milioni, con un flottante finale pari al 20,5% circa.

Dalla suesposta operazione la Società ha incassato un corrispettivo di Euro 19.996.200, rinvenienti dall'aumento del capitale.

Dopo il Collocamento Istituzionale anche i piccoli investitori cosiddetti retail possono compravendere le Azioni.

Fusione per incorporazione di Canova S.r.l. in Masi Agricola S.p.A.

In data 23 dicembre 2015 è stato iscritto nel registro delle imprese di Verona l'atto di fusione per incorporazione in Masi Agricola S.p.A. della interamente posseduta Canova S.r.l., la quale era proprietaria di vigneti e fabbricati nell'area del Bardolino classico a Lazise (VR); l'operazione ha avuto esclusivamente finalità di riorganizzazione intragruppo.

Riconoscimenti significativi ai prodotti del Gruppo

Oltre a numerosi riconoscimenti conferiti ai prodotti del Gruppo da parte delle più prestigiose autorità di rating internazionali, due attestazioni ricevute nel corso dell'esercizio 2015 appaiono particolarmente degne di nota:

  • Vaio Armaron Serego Alighieri 2008 nella Top Ten dei migliori vini del mondo 2015 per Wine Spectator: si tratta della classifica annuale più attesa dei vini del mondo in cui per la prima volta compare un'etichetta del Nordest: l'Amarone Classico che Masi produce in collaborazione con la famiglia Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante. Un vino pluripremiato, che già aveva ricevuto 95/100 nello scorso aprile, a novembre è entrato nell'Olimpo dei grandi vini icona di territorio con la sua nobile storia che data dal 1353. Masi ancora una volta è stato riconosciuto come simbolo e brand più rappresentativo del proprio territorio e vede consolidata la posizione di leader nella produzione di Amarone con la sua expertise nella tecnica dell'Appassimento;
  • Angelorum 2011, Recioto Classico della Valpolicella, è stato scelto per la cena di Gala del Premio Nobel per la Pace che si è svolta l'11 dicembre al Telenor Arena di Oslo, per accompagnare il dessert della cena di onorificenza con oltre seicento invitati, inclusi i reali di Norvegia, politici, diplomatici e accademici da tutto il mondo. La Società si è dichiarata orgogliosa di essere stata tra i protagonisti di questo evento internazionale, che peraltro ha reso onore anche a Svetlana Alexievich, Premio Nobel della Letteratura 2015 e tra i vincitori del Premio Masi 2014.

Commenti ai dati di bilancio

Analisi dei ricavi

Occorre preliminarmente evidenziare che l'ultimo trimestre 2015 ha registrato un andamento delle vendite, in particolare nel mese di dicembre, al di sotto delle attese e anche al di sotto dell'esercizio precedente. In particolare, nel corso dell'esercizio di bilancio il Gruppo ha realizzato la seguente crescita dei ricavi:

  • primo trimestre: +5%
  • primo semestre: +5%
  • nove mesi: +4%
  • intero esercizio: +2%

Il management ritiene che questo trend sia da attribuirsi, oltre all'impatto della fluttuazione dei cambi (in particolare quello del Dollaro Canadese, sfavorevole nel quarto trimestre dell'esercizio), al fatto che alcuni importanti distributori hanno posto in essere una politica di approvvigionamento mirata al destock in vista della chiusura dell'esercizio 2015. Ciò anche in reazione a voci (peraltro infondate) di possibili future riduzioni dei prezzi a seguito di una vendemmia particolarmente abbondante. In effetti l'andamento del primo trimestre 2016, che sta registrando, al contrario, una crescita superiore sia a quanto realizzato nello stesso periodo dello scorso esercizio, che ai budget della Società, avvalorerebbe tali ipotesi.

Esercizio Esercizio
2015 % 2014 %
Italia 7.078 11,6% 6.207 10,4%
Europa 27.895 45,8% 30.148 50,5%
Americhe 24.378 40,0% 22.196 37,2%
Altro 1.522 2,5% 1.170 2,0%
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 60.873 100,0% 59.721 100,0%

Ripartizione delle vendite per area geografica (in migliaia di euro):

I ricavi aumentano complessivamente del 2% circa e l'area geografica decisiva per la crescita è rappresentata dalle Americhe (euro +2.182 migliaia, +10% circa). In questo caso la crescita risulta generata prevalentemente da politiche distributive intraprese in precedenza (sviluppo del mercato USA) e dai tassi di cambio. Anche l'Italia ha realizzato un incremento di rilievo (euro 871 migliaia, +14%). L'Europa invece ha registrato un decremento del 7,5% circa, derivante principalmente da una flessione verificatasi nel terzo trimestre dell'esercizio, purtroppo non recuperata nel quarto.

Confronto dei ricavi 2014-2015 riclassificati secondo il posizionamento commerciale del prodotto (in milioni di euro)1 :

Esercizio 2015 % Esercizio 2014 %
Top Wines 15,42 25,3% 13,73 23,0%

1 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 25 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 10 e 25 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 5 e 10 euro.

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 60,87 100,0% 59,72 100,0%
Altri prodotti 0,83 1,4% 1,03 1,7%
Classic Wines 15,56 25,6% 16,02 26,8%
Premium Wines 29,06 47,7% 28,94 48,5%

Come si può osservare, la crescita più rilevante nell'esercizio 2015 è stata realizzata dai Top Wines con un +12% circa, mentre i Premium Wines risultano sostanzialmente stabili e i Classic Wines conseguono un calo del -3% circa.

Per quanto riguarda i ricavi espressi in unità di prodotto si registra un dato complessivo - per il prodotto "vino" - in diminuzione di un low single digit, con una crescita nei Top Wines e un decremento nei Premium e Classic Wines, con un mix che quindi ha generato un aumento del prezzo medio.

La solvibilità della clientela e l'incasso del credito non hanno dimostrato particolari criticità e sono rimasti in linea con gli esercizi precedenti.

Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che negli ultimi esercizi la maggioranza dei ricavi è stata realizzata nel secondo semestre.

Analisi dei risultati operativi e netti consolidati

Di seguito il conto economico consolidato riclassificato:

(migliaia di euro) Esercizio 2015 Esercizio 2014
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 60.873 59.721
Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (18.595) (24.107)
Variaz. rimanenze prodotti in lav., semilav. e finiti (2.936) 6.127
Variazione rimanenze materie prime, sussid., di consumo e merci 386 (208)
Costi per materie prime, sussid., di consumo e merci, nette (21.145) (18.188)
Margine lordo 39.728 41.533
Margine lordo % 65% 70%
Costi per servizi e godimento di beni di terzi (18.775) (17.681)
Costi per il personale (6.547) (6.785)
Oneri diversi di gestione (441) (445)
Altri ricavi e proventi 2.868 1.339
EBITDA (*) 16.833 17.962
EBITDA Margin (**) 28% 30%
Ammortamenti e svalutazioni (5.370) (4.348)
EBIT (***) 11.463 13.613
EBIT Margin (****) 19% 23%
Totale proventi e oneri finanziari (1.256) (1.049)
Totale delle partite straordinarie (645) (218)
Risultato prima delle imposte 9.562 12.346
Imposte sul reddito del periodo, correnti e differite (3.383) (4.715)
Utile del periodo 6.179 7.632
Di competenza di terzi (16) (2)
Di competenza del Gruppo 6.195 7.634
% Utile del periodo / Ricavi 10% 13%

(*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti, degli accantonamenti a fondi rischi e oneri e delle poste straordinarie. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima delle scelte di politica degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

(**) L'EBITDA Margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra l'EBITDA ed i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.

(***) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle poste straordinarie e delle imposte dell'esercizio. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

(****) L'EBIT Margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra l'EBIT ed i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.

L'EBITDA si attesta a euro 16.833 migliaia, contro euro 17.962 migliaia dell'esercizio precedente (con EBITDA margin che passa dal 30% circa al 28% circa), fondamentalmente per effetto di:

  • a) decremento del saldo tra i ricavi delle vendite e delle prestazioni e i costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, nette (c.d. "Margine lordo") per euro 1.805 migliaia: va ricordato che tale voce ha beneficiato nel 2014 di un effetto positivo della variazione delle rimanenze particolarmente marcato, mentre il coefficiente del 65% realizzato nell'esercizio 2015 risulta sostanzialmente in linea con la performance storicamente conseguita dal Gruppo negli esercizi ante 2014;
  • b) incremento di euro 1.094 migliaia dei costi per servizi e godimento beni di terzi, prevalentemente ascrivibile a maggiore supporto ai mercati in termini di servizi di pubblicità e promozione. Circa euro 300 migliaia risultano peraltro non ricorrenti;
  • c) miglioramento di euro 1.529 migliaia degli altri ricavi e proventi, derivante principalmente da voci attinenti ai contributi OCM e ricavi verso distributori per prestazioni non di vendita (tale seconda fattispecie, che assomma a circa euro 300 migliaia, è peraltro non ricorrente).

L'EBIT è pari a euro 11.463 migliaia, contro euro 13.613 migliaia del 2014, anche poiché gli ammortamenti e svalutazioni aumentano di euro 1.022 migliaia rispetto all'esercizio precedente, per la maggior parte in ragione dell'ammortamento degli oneri pluriennali originati dalla quotazione all'AIM Italia nel corso dell'esercizio di bilancio.

Proventi e oneri finanziari: la voce registra un importo netto negativo di euro 1.256 migliaia contro (negativi) euro 1.049 migliaia del 2014. La variazione deriva principalmente da differenze-cambio.

Partite straordinarie: le partite straordinarie dell'esercizio 2015 includono prevalentemente ammontari derivanti da un diverso criterio di rilevazione di oneri con manifestazione finanziaria in esercizi diversi da quello di bilancio.

Imposte : diminuiscono da euro 4.715 migliaia a euro 3.383 migliaia.

L'utile netto consolidato del periodo passa da euro 7.632 migliaia a euro 6.179 migliaia.

Vengono inoltre presentati nel seguente prospetto i principali indicatori della redditività.

INDICATORE % 31.12.2015 31.12.2014
ROE
(risultato netto /patrimonio netto medio)
6,64% 9,79%
ROI
(EBIT/capitale netto investito medio)
11,37% 13,84%
ROS
(EBIT/ricavi netti delle vendite)
18,83% 22,75%

Situazione patrimoniale e finanziaria

Si riporta di seguito lo schema dello stato patrimoniale riclassificato "a capitale investito":

(migliaia di euro) 31.12.2015 31.12.2014 Delta
Immobilizzazioni immateriali 18.495 16.964 1.531
Immobilizzazioni materiali 44.812 42.990 1.822
Immobilizzazioni finanziarie 810 812 (2)
Attivo fisso netto 64.117 60.766 3.351
Crediti verso clienti 13.517 13.796 (279)
Rimanenze 31.199 32.808 (1.609)
Debiti verso fornitori (8.899) (7.088) (1.811)
Capitale circolante netto operativo 35.817 39.516 (3.699)
Altre attività 6.354 3.953 2.401
Altre passività (2.435) (2.525) 90
Capitale circolante netto 39.736 40.944 (1.208)
Fondo rischi e oneri (1.055) (1.136) 81
TFR (764) (811) 47
Imposte differite attive/(passive) 30 (170) 200
Capitale investito netto 102.064 99.593 2.471
Posizione finanziaria netta (3.091) 18.614 (21.705)
Patrimonio netto consolidato 105.155 80.979 24.176
Totale fonti di finanziamento 102.064 99.593 2.471

Si noti che la voce "Altre attività" al 31 dicembre 2015 include la somma di euro 2.608 migliaia, relativa a obbligazioni di emittenti primari acquistate dalla Società per fini di temporaneo impiego di liquidità: è interessante quindi evidenziare che, escludendo tale ammontare dalle Altre attività e riclassificandolo nella Posizione finanziaria netta, si otterrebbe il risultato esposto nella seguente tabella:

(migliaia di euro) 31.12.2015 31.12.2014 Delta
Capitale circolante netto adjusted 37.128 40.944 (3.816)
Posizione finanziaria netta adjusted (5.699) 18.614 (24.313)
Capitale investito netto adjusted 99.456 99.593 (137)

Posizione finanziaria netta consolidata, calcolata secondo quanto stabilito nella Raccomandazione ESMA/2013/319 del 20 marzo 2013:

31.12.2015 31.12.2014
Depositi bancari 20.667.873 4.280.354
Denaro e altri valori in cassa 5.929 7.816
Disponibilità liquide ed azioni proprie 20.673.802 4.288.170
Debiti verso banche (entro 12 mesi) 5.456.870 5.320.371
Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) 48.301 72.319
Debiti finanziari a breve termine (5.505.171) (5.392.690)
Posizione finanziaria netta a breve termine 15.168.631 (1.104.520)
Debiti verso banche (oltre 12 mesi) 11.832.333 17.216.338
Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) 245.077 293.378
Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine (12.077.410) (17.509.716)
Posizione finanziaria netta 3.091.221 (18.614.236)

Il cash flow complessivo generato nell'esercizio 2015 (pari a 21.705 migliaia di euro) risulta influenzato in misura più che significativa dalle risorse finanziarie raccolte dalla Società con il Collocamento Istituzionale (v. paragrafo "Fatti di rilevo del periodo").

(in migliaia di euro) Esercizio
2015
Esercizio
2014
Risultato netto 6.179 7.632
Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti 4.911 4.026
Plusvalenze nette da alienazione cespiti 0 (52)
Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi incassati, accantonamento
fondi, altre rettifiche non monetarie etc.)
(1.076) 1.651
10.014 13.257
Variazione capitale circolante netto 1.208 (4.340)
Cashflow attività operativa 11.222 8.917
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (8.880) (4.234)
Ricavato dalla vendita di immobili impianti e macchinari 203 872
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie 2 (670)
Altre rettifiche non monetarie (cambi) 413 0
Investimenti netti (8.262) (4.032)
Free cashflow 2.960 4.886
Aumenti di capitale 19.996 0
Altri movimenti di patrimonio netto (dividendi) (1.251) (1.251)
Variazione di posizione finanziaria netta 21.705 3.634
Posizione finanziaria netta iniziale (18.614) (22.249)
Posizione finanziaria netta finale 3.091 (18.614)

In considerazione della solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della limitatezza dei rischi di liquidità, non si ravvisano dubbi circa il presupposto della continuità aziendale cui si ispira la redazione del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell'art. 2428, comma 2, p. 6-bis, del Codice Civile

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, punto 6-bis, del Codice Civile di seguito si forniscono le informazioni in merito all'utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti.

Rischio di credito

Si deve ritenere che le attività finanziarie della società abbiano una buona qualità creditizia. A fronte delle attività finanziarie ritenute di dubbia ricuperabilità è stato accantonato un fondo svalutazione crediti, che copre sia il rischio specifico che eventuali rischi di incassi futuri.

Rischio di incremento dei costi delle materie prime

La situazione di mercato non fa prevedere movimenti che comportino rischi particolari, comunque il rischio è mitigato dalla nostra produzione interna delle uve, dall'usuale ampio stock di materia prima, conseguente alle necessità di invecchiamento e dagli accordi con fornitori stabili e fidelizzati.

Rischi connessi al perdurare della crisi finanziaria

Relativamente al giro d'affari e all'incasso dei crediti, i rischi sono ridotti in relazione alla presenza all'estero in più di 90 Paesi, con distributori consolidati e scrupolosamente scelti negli anni e pertanto con rapporti testati nel lungo termine. Nel mercato interno il rischio è ripartito su un ampio numero di piccoli dettaglianti distribuiti su tutto il territorio nazionale, ma con prevalenza nell'ambito della nostra regione e in quelle limitrofe.

Relativamente all'aspetto finanziario i rischi sono limitati in relazione alle limitate esigenze di fido bancario. I debiti finanziari sono rappresentati da mutui.

Rischi di cambio

Essi riguardano le quattro valute estere nelle quali la nostra azienda fattura: Dollaro USA, Dollaro Canadese, Corona Norvegese e Corona Svedese. Per esse usualmente l'azienda attiva programmi di copertura con vendita a termine di valuta.

Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Nel corso dell'esercizio non si sono verificati danni causati all'ambiente. Alle società del nostro gruppo non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro

matricola delle imprese appartenenti al gruppo.

Non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola.

Non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti né cause di mobbing.

Le società del gruppo hanno mantenuto i sistemi di sicurezza del personale al livello standard richiesto dalla legislazione vigente.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Nel mese di gennaio 2016 la Società ha organizzato a Venezia un workshop per il top management dei partner distributivi nei principali mercati del mondo: Svezia, Norvegia, Finlandia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Austria, ma anche Stati Uniti, Canada e Russia. Il workshop ha avuto l'obiettivo di presentare il nuovo concept "Modello", derivato dalla storica etichetta "Modello delle Venezie", già nel portfolio Masi. Un "cambio di pelle" che ha riguardato, oltre al logo, anche un restyling dell'etichetta. In sostanza, questa linea di prodotto diventa ora un vero e proprio brand: Masi ha conferito dignità di marca autonoma a "Modello", in sintonia con la visione strategica della Società, da sempre innovatrice nello sviluppare brand individuali, come Costasera (il proprio "Amarone-bandiera") o il cinquantenne Campofiorin, per affrontare le sfide competitive dei mercati attraverso una sempre più studiata segmentazione di portafoglio.

Modello presenta una rinnovata gamma di quattro vini, espressione delle uve autoctone delle Venezie: Venezie Bianco IGT, Pinot Grigio IGT, Venezie Rosso IGT, Refosco e Merlot IGT.

Il 18 marzo 2016 l'offerta del wine shop attivo presso Tenuta Canova in Lazise (VR) è stata ampliata con uno spazio "Vino & Cucina", per consentire alla clientela di abbinare alla degustazione dei vini del Gruppo alcune proposte di gastronomia fondata sui concetti di semplicità, autenticità e territorialità. Presso tale sito produttivo, consistente in vigneto, fruttaio di appassimento e cantina di affinamento, vengono effettuate anche visite guidate al pubblico, in applicazione del progetto strategico Masi Wine Experience, finalizzato a ottenere un sempre maggiore contatto diretto con il consumatore finale. La gestione di Tenuta Canova è operata direttamente dal Gruppo Masi, per mezzo della controllata Terre e Vigne S.r.l.. Il luogo ha il vantaggio di trovarsi in una delle aree turistiche italiane, quella del Lago di Garda, più intensamente frequentate da turismo centro e nord-europeo, con milioni di presenze ogni anno.

Prevedibile evoluzione della gestione

Purtroppo sussistono elementi che rendono in qualche modo più difficoltosa la prevedibilità della gestione: tra gli altri la generale incertezza socio-politica ed economica in parecchi mercati, la volatilità dei mercati finanziari e conseguentemente dei tassi di cambio, l'incrementata prudenza dei clienti negli acquisti. Peraltro, come già detto sopra, il primo trimestre 2016 sta registrando una crescita dei ricavi superiore sia a quanto realizzato nello stesso periodo dello scorso esercizio, che ai budget della Società, trend che il management ritiene riflettere (almeno in parte) un effetto-reversal del rallentamento manifestatosi nell'ultimo trimestre 2015.

Un elemento che impatterà sulla gestione dell'esercizio in corso e sui conseguenti risultati è dato dai contributi dell'OCM per la promozione extraeuropea del vino che, sulla base delle informazioni attuali, risulteranno drasticamente ridotti per l'Istituto Italiano del Vino di Qualità Grandi Marchi (associazione di brand attraverso la quale la Società presenta i propri progetti di promozione ai fini dell'ottenimento di contributi OCM), come peraltro per altri produttori o associazioni di produttori vinicoli: ciò in quanto per il periodo di riferimento novembre 2015/ottobre 2016 non si rendono più disponibili contributi su progetti di promozione a valere unicamente sui fondi in quota nazionale (a cui l'Istituto Grandi Marchi ha finora sempre attinto, in ragione della sua natura di associazione di carattere nazionale). Al contempo, si prevede una limitata fruibilità per il Gruppo di fondi in quota regionale e multiregionale.

Dato che le azioni di promozione normalmente supportate da tale tipologia di contributi risultano comunque indispensabili per mettere la Società in condizioni di poter perseguire il raggiungimento dei propri obiettivi strategici, il management prevede per il 2016 - ceteris paribus - un corrispondente peggioramento della profittabilità.

Attività di ricerca e sviluppo

Nell'esercizio 2015 l'attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si è svolta in continuità con gli esercizi precedenti.

Altre informazioni

Masi Agricola S.p.A. non possiede azioni proprie o azioni o quote di società controllanti, né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Bilancio consolidato al 31/12/2015

Stato patrimoniale attivo 31/12/2015 31/12/2014
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
(di cui già richiamati
)
B) Immobilizzazioni
I. Immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento 3.004.242 2.212
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere
dell'ingegno
226.839 211.947
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 106 146
5) Avviamento 13.509.705 15.198.418
-)
Differenza di consolidamento
443.521 490.509
6) Immobilizzazioni in corso e acconti 95.973
7) Altre 1.214.517 1.060.966
18.494.903 16.964.198
II. Materiali
1) Terreni e fabbricati 38.365.675 36.188.340
2) Impianti e macchinario 2.655.111 2.893.404
3) Attrezzature industriali e commerciali 1.524.131 1.572.465
4) Altri beni 655.035 448.847
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 1.612.255 1.887.165
III. Finanziarie 44.812.207 42.990.221
1) Partecipazioni in:
b) imprese collegate 419.180 419.180
d) altre imprese 54.164 54.164
473.344 473.344
2) Crediti
b) verso imprese collegate
-
oltre 12 mesi
301.432 301.432
d) verso altri
-
entro 12 mesi
331 482
-
oltre 12 mesi
34.954 36.904
35.285 37.386
- 336.717 338.818
- 810.061 812.162
Totale immobilizzazioni 64.117.171 60.766.581

C) Attivo circolante

2.372.313 2.181.157
20.788.573 22.357.098
6.263.338 7.900.973
1.774.746 369.117
31.198.970 32.808.345
12.158.508
1.312.124 1.637.137
2.766.265
48.655 267.349
3.033.614
575.820 550.780
143.023
16.809.016 17.523.062
2.607.818
4.280.354
7.816
20.673.802 4.288.170
54.619.577
775.900
136.436.345 116.162.058
31/12/2014
37.257.569
21.992.064 7.820.844
107.112
12.205.195
2.498.579
168.643
1.029.568
2.547.234
20.667.873
5.929
71.289.606
31/12/2015
43.082.549
IV.
Riserva legale
3.429.702 3.065.938
VII. Altre riserve
Riserva straordinaria o facoltativa 32.382.151 26.733.560
Riserva per utili su cambi 6.025
Utili cà de Loi ante fusione 424.757 424.757
Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 1
Riserva di conversione da consolidamento estero (3.140.402) (2.395.115)
Riserva di consolidamento 48.780
29.672.532 24.811.982
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo 629.216 326.669
IX.
Utile (perdita) d'esercizio
6.195.048 7.633.511
Totale patrimonio netto di gruppo 105.108.223 80.916.513
-) Capitale e riserve di terzi 62.766 64.415
-) Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi (16.431) (1.649)
Totale patrimonio di terzi 46.335 62.766
Totale patrimonio netto consolidato 105.154.558 80.979.279
B)
Fondi per rischi e oneri
1)
Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili
125.795 125.795
2)
Fondi per imposte, anche differite
545.594 719.636
-)
Di consolidamento per rischi e oneri futuri
183.456 183.456
3)
Altri
745.944 827.119
Totale fondi per rischi e oneri 1.600.789 1.856.006
C)
Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato
763.910 811.498
D)
Debiti
4)
Debiti verso banche
-
entro 12 mesi
5.456.870 5.320.371
-
oltre 12 mesi
11.832.333 17.216.338
17.289.203 22.536.709
5)
Debiti verso altri finanziatori
-
entro 12 mesi
48.301 72.319
-
oltre 12 mesi
245.077 293.378
6)
Acconti
293.378 365.697
-
entro 12 mesi
7.133 261.015
7)
Debiti verso fornitori
-
entro 12 mesi
8.734.987 6.963.997
-
oltre 12 mesi
1.005 1.170
8.735.992 6.965.167
10)Debiti verso imprese collegate
-
entro 12 mesi
163.003 122.493
12) Debiti tributari
-
entro 12 mesi
500.399 881.396
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale
-
entro 12 mesi
521.633 491.165
14) Altri debiti
-
entro 12 mesi
1.318.426 757.193
Totale debiti 28.829.167 32.380.835
E)
Ratei e risconti
-
vari
87.921 134.440
Totale passivo 136.436.345 116.162.058
Conti d'ordine 31/12/2015 31/12/2014
1)
Rischi assunti dall'impresa
Fideiussioni
ad altre imprese 5.245.674 6.771.525
2)
Impegni assunti dall'impresa
19.995.731 16.536.087
3)
Beni di terzi presso l'impresa
beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato 365.912 577.887
Totale conti d'ordine 25.607.317 23.885.499
Conto economico 31/12/2015 31/12/2014
A)
Valore della produzione
1)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
60.872.927 59.721.380
2)
Variazione delle rimanenze di prodotti in
lavorazione, semilavorati e finiti
(2.935.743) 6.127.143
4)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
1.018.603
5)
Altri ricavi e proventi:
-
vari
2.868.038 1.338.612
Totale valore della produzione 61.823.825 67.187.135
B)
Costi della produzione
6)
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
18.595.079 24.107.112
7)
Per servizi
18.222.295 16.750.765
9)
Per il personale
a)
Salari e stipendi
5.198.302 4.858.902
b)
Oneri sociali
1.610.451 1.552.003
c)
Trattamento di fine rapporto
369.520 338.247
e)
Altri costi
54.224 35.564
7.232.497 6.784.716
10) Ammortamenti e svalutazioni
a)
Ammortamento delle immobilizzazioni
immateriali
2.964.571 2.124.373
b)
Ammortamento delle immobilizzazioni
materiali
1.946.599 1.886.811
d)
Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo
circolante e delle disponibilità liquide
68.959 77.440
4.980.129 4.088.624
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
(385.844) 207.631
12) Accantonamento per rischi 389.002 259.697
14) Oneri diversi di gestione 441.108 445.153
Totale costi della produzione 50.361.192 53.573.652
Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) 11.462.633 13.613.483
C)
Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni:
-
da imprese collegate
96.000 21.000
16) Altri proventi finanziari:
d)
proventi diversi dai precedenti:
-
altri
30.225 17.584
17) Interessi e altri oneri finanziari:
-
altri
593.287 782.480
17-bis) Utili e Perdite su cambi (789.574) (290.071)
Totale proventi e oneri finanziari (1.256.636) (1.033.967)
D)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
19) Svalutazioni:
a)
di partecipazioni
15.000
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (15.000)
E)
Proventi e oneri straordinari
20) Proventi:
-
varie
64.973 6.506
21) Oneri:
-
minusvalenze da alienazioni
3.369
-
varie
709.595 221.265
709.595 224.634
Totale delle partite straordinarie (644.622) (218.128)
Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 9.561.375 12.346.388
22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e
anticipate
a) Imposte correnti 3.543.598 5.115.711
b) Imposte differite (111.336) (93.696)
c) Imposte anticipate (49.504) (307.489)
3.382.758 4.714.526
23) Utile (Perdita) dell'esercizio 6.178.617 7.631.862
-) Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi
-) Utile (perdita) dell'esercizio di gruppo
(16.431)
6.195.048
(1.649)
7.633.511

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Nota integrativa al bilancio consolidato al 31/12/2015

Premessa

Il presente bilancio consolidato al 31/12/2015 evidenzia un utile di periodo pari a Euro 6.178.617, dopo aver accantonato imposte correnti, differite ed anticipate, pari ad Euro 3.382.758.

La vostra Società svolge la propria attività nei settori della produzione e commercializzazione del vino e dell'attività viticola.

Nel mese di giugno 2015 il Gruppo Masi Agricola è stato ammesso alla quotazione in Borsa Italiana. La quotazione è su Aim Italia, un sistema multilaterale di negoziazione dedicato in via principale alle piccole e medie imprese, mercato nato nel marzo 2012 dall'accorpamento dei mercati AIM Italia e MAC.

Criteri di formazione

Il bilancio consolidato costituito da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa è stato redatto in conformità al dettato dell'art. 29 del D.Lgs. 127/91, come risulta dalla presente nota integrativa, predisposta ai sensi dell'art. 38 dello stesso decreto. Ove necessario, sono stati applicati i principi contabili e le raccomandazioni pubblicate dagli organismi competenti in materia contabile.

Oltre agli allegati previsti dalla legge, vengono presentati prospetti di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato e il rendiconto finanziario.

Con la presente nota integrativa si mettono in evidenza i dati e le informazioni previste dall'art. 38 dello stesso decreto.

Le voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico sono comparabili con le stesse dell'esercizio precedente, tenuto conto che, per garantire tale comparabilità, si è provveduto a riclassificare alcune voci di Stato Patrimoniale per l'esercizio chiuso al 31/12/2014, con dettaglio riportato nel prosieguo della presente nota integrativa.

Area e metodi di consolidamento

Il bilancio consolidato è chiuso al 31 dicembre 2015, data coincidente con quella dei bilanci di tutte le società incluse nell'area di consolidamento.

Per la redazione del bilancio consolidato sono stati utilizzati i bilanci predisposti dai Consigli di Amministrazione delle varie società.

Il bilancio consolidato trae origine dai bilanci d'esercizio della Masi Agricola S.p.A. quale Capogruppo e delle Società nelle quali la Capogruppo detiene direttamente o indirettamente la quota di controllo del capitale.

I bilanci delle Società incluse nell'area di consolidamento sono assunti con il metodo integrale.

Il bilancio consolidato del Gruppo, redatto con il metodo integrale ai sensi del D.L. 127/91, comprende i bilanci alla data del 31 dicembre 2015 della società Masi Agricola S.p.A., consolidante, e delle controllate sotto elencate:

Denominazione sociale Attività Sede Capitale
sociale
Quota
Partecipazione del
Gruppo
Terre e Vigne S.r.l. Industriale Sant'Ambrogio di Valp.
(VR)
30.000 100,00 %
Possessioni di Serego
Alighieri S.r.l.
Turistica Sant'Ambrogio di Valp.
(VR)
100.000 60,00 %
Masi Tupungato Vigneti La
Arboleda S.A.
Industriale Mendoza (Argentina) 26.910.000
(pesos)
100,00 %
Cantina Conti Bossi
Fedrigotti S.r.l.
Industriale Rovereto (TN) 12.000 100,00%
Società agricola Strà del
Milione srl
Industriale Sant'Ambrogio di Valp.
(VR)
10.000 100,00%

Nel corso dell'esercizio 2015 è stata realizzata la fusione per incorporazione in Masi Agricola spa della società Canova srl, totalmente partecipata, alla data di fusione, dalla società Masi Agricola spa, motivo per cui la società stessa non risulta tra quelle del perimetro di consolidamento.

L'atto di fusione redatto dal notaio Ripoli il 21 dicembre 2015 in Verona, n. rep. 32752 è stato iscritto al Registro delle Imprese in data 23 dicembre 2015; gli effetti contabili e fiscali dell'operazione sono stati retrodatati al 1° gennaio 2015.

Si precisa che le società Premium Wine Selection S.r.l., partecipata dalla società controllante al 30%, Pian di Rota S.p.A. in liq., partecipata dalla società controllante al 20% e Venezianische Weinbar Ag partecipata da Masi Agricola spa al 30%, quest'ultima anche in relazione al fatto che si tratta di società di recente costituzione e che ha da poco iniziato la propria attività, non sono incluse nel consolidamento ma vengono valutate al costo, in quanto le partecipazioni detenute non consentono alla società Masi Agricola S.p.A. di esercitare un'influenza dominante. Si ritiene che l'esclusione delle tre società partecipate dall'area di consolidamento sia irrilevante ai fini della chiarezza del bilancio consolidato e della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico.

Le quote di partecipazione in Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. ed in Società agricola Strà del Milione srl, evidenziate nel prospetto di cui sopra, si riferiscono alla somma della partecipazioni detenute direttamente dalla capogruppo e delle partecipazioni detenute dalla controllata Terre e Vigne S.r.l., tenuto conto della percentuale di controllo di queste ultime da parte della capogruppo.

La conversione dello stato patrimoniale della Società controllata estera è stata effettuata utilizzando il metodo del tasso di chiusura (closing rate method). Tale metodo prevede che tutte le poste attive e passive del bilancio della controllata estera vengano convertite nella moneta con cui viene redatto il bilancio consolidato al cambio della data di chiusura dell'esercizio alla quale viene riferito il consolidato mentre le poste del patrimonio netto restano convertite ai cambi storici dei momenti della loro formazione. Per le poste del conto economico è stato utilizzato il tasso di cambio medio dell'esercizio.

Eventuali differenze di conversione sono state portate direttamente in aumento o diminuzione della voce "Riserva di conversione da consolidamento estero", inclusa nel patrimonio netto consolidato.

Per la conversione dei valori patrimoniali del bilancio di Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A., espressi in valuta estera, è stato applicato il tasso giornaliero al 31/12/2015 pari a 14,0972 pesos/euro, mentre, per i valori del conto economico è stato impiegato il tasso medio annuo rilevato per l'esercizio 2015, pari a 10,2599 pesos/euro. I valori menzionati sono stati desunti dai dati pubblicati dall'Ufficio Italiano Cambi (UIC).

Le altre Società in cui la partecipazione detenuta è inferiore alla soglia del 20% e che costituiscono immobilizzazioni vengono valutate in base al criterio del costo storico.

Criteri di consolidamento

Con il metodo dell'integrazione globale il valore contabile delle partecipazioni nelle Società consolidate viene eliminato, contro la corrispondente frazione di patrimonio netto a fronte dell'assunzione integrale delle attività e passività della società partecipata.

La differenza tra il valore di carico contabile della partecipata consolidata e la frazione di patrimonio netto di competenza del Gruppo è imputata, ove possibile, alle singole voci di bilancio che la giustificano e, per il residuo, se positivo, alla voce dell'attivo immobilizzato denominata "Differenza da consolidamento", al netto dell'eventuale effetto fiscale, ricompreso nel "Fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri". Se negativa, la differenza residua viene iscritta nella voce del patrimonio netto "Riserva di consolidamento" in osservanza del criterio dell'articolo 33, comma 3, del D. Lgs. 127/91.

La "Differenza da consolidamento" e la "Riserva di consolidamento" così determinati sono imputati al conto economico in relazione all'andamento economico delle partecipate o ammortizzati applicando il criterio indicato al successivo punto "Criteri di valutazione".

Le quote di patrimonio netto di competenza di soci terzi sono iscritte nell'apposita voce dello stato patrimoniale. Nel conto economico viene evidenziata separatamente la quota di risultato di competenza di terzi.

Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra Società consolidate vengono eliminati, salvo i casi previsti dal comma 3 dell'articolo 31 del D. Lgs 127/91 per operazioni irrilevanti ovvero, nel caso di utili o perdite conseguenti ad operazioni

effettuate tra imprese incluse nel consolidamento, se questi ultimi si riferiscono ad operazioni correnti dell'impresa, concluse a normali condizioni di mercato.

Criteri di valutazione

Il bilancio consolidato costituito da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa è stato redatto in conformità al dettato dell'art. 29 del D. Lgs. 127/91.

I principi contabili adottati sono quelli in vigore in Italia e stabiliti dalle norme di Legge e non sono difformi da quelli adottati sia dalla Capogruppo, sia dalle partecipate incluse nell'area di consolidamento.

I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2015, sono quelli utilizzati nel bilancio d'esercizio dell'impresa controllante e non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi.

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

L'esame dei bilanci utilizzati per il consolidamento evidenzia che non si sono verificati casi eccezionali tali da obbligare a deroghe.

Si precisa che, come consentito dal paragrafo 107 del Principio Contabile OIC 17, revisionato nell'agosto 2014, le operazioni di leasing finanziario sono state contabilizzate con il metodo patrimoniale anche nel presente bilancio consolidato. Nell'apposito paragrafo della presente nota integrativa sono fornite le specifiche informazioni richieste dall'articolo 2427 n. 22 del codice civile.

I criteri di valutazione ed i principi contabili adottati per le voci più significative evidenziate nel bilancio consolidato sono esposti nei punti successivi.

Immobilizzazioni

Immateriali

Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.

I costi di impianto e di ampliamento sono stati iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio sindacale delle società partecipanti al gruppo, laddove esistente, e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi, i costi dei marchi d'impresa sono ammortizzati in un periodo di 10 anni e i diritti di reimpianto sono stati legati alla durata del vigneto e pertanto ammortizzati in 20 anni per quelli di proprietà e per la durata del contratto per i vigneti in locazione. I diritti di brevetto industriale ed i diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno sono ammortizzati in base alla loro presunta durata di utilizzazione, comunque non superiore a quella fissata dai contratti di licenza.

Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.

Il disavanzo di fusione conseguente all'operazione di fusione che ha caratterizzato il Gruppo Masi nel corso dell'esercizio 2006 è stato in parte allocato alla voce avviamento. Tale importo viene ammortizzato in quote costanti su un periodo di 18 esercizi.

La "Differenza di consolidamento" iscritta nella voce B) I 5) viene ammortizzata in un periodo di 20 anni a quote costanti.

La differenza di consolidamento emersa in sede di allocazione del maggior prezzo pagato per l'acquisizione da parte di Masi Agricola spa e Terre e Vigne S.r.l. del 100% del capitale sociale di Società Agricola Strà del Milione S.r.l. è stata attribuita totalmente al maggior valore dei terreni posseduti dalla società medesima. Si rimanda, pertanto, per maggiori dettagli alle apposite indicazioni fornite in merito alle immobilizzazioni materiali.

Materiali

Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in base al periodo prevedibile di utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, ragguagliate al periodo di possesso nell'esercizio di entrata in funzione del bene, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, sostanzialmente invariate rispetto all'esercizio precedente:

- fabbricati: 3%
- impianti e macchinari: 10%
- attrezzature generiche e
specifiche, incluse le barriques: 20%
- botti in legno e acciaio: 15 anni
- impianto vigneto 20 anni
- macchinari per vigneto: 9%
altri beni:
- mobilio: 12%
- macchine ufficio: 20%
- automezzi: 25%
- arredamenti: 10%
- biancheria: 40%
- altre attrezzature: 25%
- impianti generici: 8%
- impianti specifici 12%

A seguito della fusione che ha interessato il Gruppo ed in base alla delibera del Consiglio di Amministrazione della società del 12 dicembre 2006, il valore allocato alla voce disavanzo di fusione è stato ripartito, oltre che nella già citata voce di avviamento, anche alle seguenti voci quale valore incrementativo:

- terreni

(siti nei Comuni di Bussolengo, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Marano di Valpolicella e Negrar);

- fabbricati

(siti nei Comuni di Sant'Ambrogio di Valpolicella e di Marano di Valpolicella);

  • attrezzature specifiche relative ai processi enologici di vinificazione e maturazione di vini.

A seguito dell'acquisizione della partecipazione nella controllata Società Agricola

Stra' del Milione srl è stata allocata la differenza di consolidamento secondo il seguente dettaglio:

  • Terreni agricoli siti nel comune di Castions di Strada, quanto ad euro 667.113,00;
  • Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri, quanto ad euro 183.456,00.

Il fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri è stato accantonato al fine di considerare il carico fiscale conseguente all'assoggettamento ad IRES del plusvalore latente sopra individuato ed attribuito ai terreni di proprietà della Società Agricola Strà del Milione srl. Si precisa peraltro che, in considerazione della natura straordinaria dell'eventuale plusvalenza sul maggior valore dei terreni e la conseguente riclassificazione della medesima secondo corretti principi contabili nella macroclasse E del conto economico, non si è ritenuto necessario l'appostamento di fondi oneri futuri relativi all'Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP).

Si precisa, infine, che tra i valori patrimoniali della controllata Canova srl, inclusa per la prima volta nel perimetro di consolidamento a far data dal 31 dicembre 2013 ed incorporata per fusione in Masi Agricola spa nel corso dell'esercizio 2015, risultavano presenti terreni e fabbricati i quali sono stati oggetto di rivalutazione ai sensi della Legge n. 2 del 2009, con i limiti da essa stabiliti e previa perizia di stima asseverata da parte di un tecnico specializzato. Alla data del 31 dicembre 2015, a seguito della citata incorporazione e dal confronto tra il costo della partecipazione annullata prima presente in Masi Agricola spa e la corrispondente frazione di patrimonio netto in Canova srl, è emerso un avanzo da annullamento che è stato imputato a riserva di rivalutazione ex L. 2/2009, in sospensione d'imposta, tassabile in caso di distribuzione, per euro 107.112.

Alla data del 31/12/2015 non sono state effettuate ulteriori rivalutazioni discrezionali o volontarie e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario.

Le spese di manutenzione e riparazione delle immobilizzazioni materiali vengono imputate al conto economico.

Finanziarie

Le partecipazioni finanziarie non rientranti nell'area di consolidamento sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione e rappresentano un investimento duraturo e nella quasi totalità strategico da parte della società. Si precisa peraltro che, in applicazione del comma 2 dell'articolo 36 del D. Lgs. 127/91, le partecipazioni in imprese collegate sono state valutate in base al criterio del costo storico. Parimenti le altre partecipazioni sono iscritte al costo d'acquisto o

sottoscrizione eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore.

I crediti iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie sono esposti al valore di presunto realizzo. Tale valore è stato determinato rettificando il valore nominale dei crediti esistenti in modo da tenere conto di tutti i rischi di mancato realizzo.

Rimanenze magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di sostituzione o realizzo desumibile dall'andamento del mercato, come previsto al punto 9 dell'art. 2426 del Codice Civile. In tale valore non sono stati considerati i costi di distribuzione. Più precisamente le materie prime, sussidiarie e i prodotti finiti sono stati valutati applicando il metodo "LIFO".

Nel costo di acquisto si computano anche gli oneri accessori, e il costo di produzione include il costo dei materiali, della manodopera e le spese di produzione.

Crediti

Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali, di settore nonché il rischio paese, laddove esistente. Le attività per imposte anticipate connesse alle differenze temporanee deducibili ed alle perdite fiscali riportabili, in aderenza al principio generale della prudenza, vengono eventualmente rilevate rispettivamente in presenza di ragionevole certezza dell'esistenza di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare, e di imponibili fiscali futuri che potranno assorbire le perdite riportabili entro il periodo nel quale le stesse sono deducibili.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

I titoli che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritti al minor valore tra il costo di acquisto e il valore di presunto realizzo desunto dall'andamento del mercato.

Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.

Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi ed oneri vengono stanziati per coprire perdite o oneri di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.

Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.

Si precisa che nel bilancio consolidato chiuso al 31/12/2015 risultano iscritti, da esercizi precedenti, nel fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri euro 183.456 al fine di considerare il carico fiscale conseguente all'assoggettamento ad imposta IRES (27,5%) del plusvalore latente individuato ed attribuito ai terreni di proprietà della Società Agricola Strà del Milione srl.

Fondo TFR

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31 dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Il fondo, per la parte relativa alla società Masi Agricola spa, non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005, ovvero trasferite alla tesoreria dell'INPS, all'ALIFOND e al PREVINDAI.

Debiti

Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.

Riconoscimento ricavi

I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

Sono indicati al netto dei costi e ricavi derivanti da operazioni compiute tra le società del gruppo consolidate.

Imposte sul reddito

Sono determinate in base ad una prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito.

Le imposte, accantonate secondo il principio di competenza, rappresentano pertanto:

  • gli accantonamenti per imposte liquidate per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti;

  • l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell'esercizio.

Le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali.

Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio se esiste la ragionevole certezza del loro recupero.

Criteri di conversione dei valori espressi in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio. Eventuali utili o perdite derivanti da tali adeguamenti, sono imputati al conto economico, alla voce C) 17-bis "utili e perdite su cambi".

Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi

I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d'ordine per un importo pari all'ammontare della garanzia prestata.

I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.

Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione.

La valutazione dei beni di terzi presso l'impresa è stata effettuata al valore desunto dalla documentazione esistente.

Attività

B) Immobilizzazioni

I. Immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
18.494.903 16.964.198 1.530.705

Le voci delle "immobilizzazioni immateriali" hanno subito la seguente variazione nel corso dell'esercizio:

Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Costi impianto e ampliamento 3.004.242 2.212 3.002.030
Diritti brevetti industriali 226.839 211.947 14.892
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 106 146 -40
Avviamento 13.509.705 15.198.418 -1.688.713
Differenza di consolidamento 443.521 490.509 -46.988
Immobilizzazioni in corso e acconti 95.973 0 95.973
Altre 1.214.517 1.060.966 153.551
18.494.903 16.964.198 1.530.705

Alla data del 31/12/2015 non risultano iscritti costi di ricerca, sviluppo e pubblicità.

I "costi di impianto ed ampliamento" derivano in minima parte dalla capitalizzazione degli oneri riguardanti le fasi di avvio e di sviluppo delle attività svolte da parte delle società consolidate. Per la quasi totalità si riferiscono agli oneri che sono stati sostenuti per l'operazione di quotazione su AIM Italia e il connesso aumento di capitale sociale.

La voce "costi di impianto e ampliamento" pari a € 3.004.242 è così composta:

Descrizione Valore
al 31.12.2015
Spese di costituzione società incorporata 656
Oneri quotazione AIM 2.993.952
Oneri fusione Canova srl 9.634
3.004.242

Si fa presente che tra gli oneri relativi alla quotazione AIM sono compresi Euro 1.018.603 derivanti da costi sostenuti internamente e capitalizzati, come meglio precisato nel paragrafo relativo alla voce A4 di Conto economico.

Il valore iscritto nella voce "avviamento" si riferisce all'allocazione di parte del disavanzo di fusione.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, compresa la voce "differenza di consolidamento", imputati a conto economico nell'esercizio ammontano ad Euro 2.964.571.

Nella voce "altre immobilizzazioni immateriali" sono inclusi, tra le altre, i diritti di reimpianto dei vigneti, le migliorie su beni di terzi e altri costi pluriennali.

Differenza di consolidamento

Nel corso del 2006 per effetto delle operazioni straordinarie che hanno interessato il Gruppo Masi, la controllante Masi Agricola S.p.A. ha acquisito il controllo totale (di cui il 99% direttamente e il residuo 1% indirettamente, attraverso la società controllata Terre e Vigne srl) della società estera Vigneti La Arboleda S.A. Si è quindi reso necessario raffrontare il valore di costo della partecipazione in Vigneti La Arboleda S.A., iscritto nei bilanci della società controllante e della controllata Terre e Vigne S.r.l., con le corrispondenti frazioni di patrimonio della controllata che ha determinato le sotto elencate differenze positive:

Terre Vigne e Vini S.r.l. 32.526
Masi Agricola S.p.A. 907.240

€ 939.766

Di seguito si riportano le variazioni intervenute nell'esercizio alla voce "Differenza da consolidamento":

Totale 31/12/2014 Euro 490.509
Quota di ammortamento 2015 Euro - 46.988
Totale 31/12/2015 Euro 443.521

Immobilizzazioni materiali

La voce immobilizzazioni materiali ha subito la seguente variazione nel corso dell'esercizio:

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
44.812.207 42.990.221 1.821.986

Terreni e fabbricati

Terreni e fabbricati Importo
Saldo al 31/12/2014 36.188.340
Incremento/ (Decremento) 2.177.335
Saldo al 31/12/2015 38.365.675

La controllante Masi Agricola S.p.A, nel corso dell'esercizio 2006, sulla base di una puntuale applicazione del principio contabile OIC 16, nonché a seguito anche di una revisione delle stime della vita utile degli immobili strumentali, ha provveduto a scorporare la quota parte di costo riferita alle aree di sedime degli stessi.

Il valore attribuito a tali aree è stato individuato sulla base di un criterio forfetario di stima che consente la ripartizione del costo unitario, facendolo ritenere congruo, nella misura del 20% del costo dell'immobile al netto dei costi incrementativi capitalizzati e delle eventuali rivalutazioni operate.

A partire dall'esercizio 2007, conseguentemente, la capogruppo non procede allo stanziamento delle quote di ammortamento relative al valore dei suddetti terreni, ritenendoli, in base alle aggiornate stime sociali, beni patrimoniali non soggetti a degrado ed aventi vita utile illimitata.

L'intero ammontare degli ammortamenti precedentemente iscritti in bilancio è stato imputato al valore del solo fabbricato, in quanto unico cespite soggetto ad ammortamento.

Nella voce terreni è stato allocato il maggior valore attribuibile ai terreni siti nel Comune di Castions di Strada detenuti dalla società partecipata Società Agricola Strà del Milione srl. L'importo allocato alla voce terreni è pari ad euro 667.113. Considerata la vita utile residua dei terreni come "indeterminata" non si è provveduto ad alcun ammortamento del maggior valore imputato.

Impianti e macchinario

Impianti e Macchinari Importo
Saldo al 31/12/2014 2.893.404
Incremento/ (Decremento) -238.293
Saldo al 31/12/2015 2.655.111

Attrezzature industriali e commerciali

Attrezzature industriali e commerciali Importo
Saldo al 31/12/2014 1.572.465
Incremento/ (Decremento) -48.334
Saldo al 31/12/2015 1.524.131

Altri beni

Altri beni Importo
Saldo al 31/12/2014 448.847
Incremento/ (Decremento) 206.188
Saldo al 31/12/2015 655.035

Immobilizzazioni in corso e acconti

Immobilizzazioni in corso e acconti Importo
Saldo al 31/12/2014 1.887.165
Incremento/ (Decremento) -274.910
Saldo al 31/12/2015 1.612.255

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali imputati a conto economico nell'esercizio ammontano ad Euro 1.946.599.

III. Immobilizzazioni finanziarie

La voce immobilizzazioni finanziarie ha subito la seguente variazione nel corso dell'esercizio:

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
810.061 812.162 -
2.101

Partecipazioni

La voce si riferisce a quelle società escluse dal consolidamento e iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Imprese collegate 419.180 419.180 0
Altre imprese 54.164 54.164 0
473.344 473.344 -

Il valore delle partecipazioni pari o superiori al 20% è stato classificato tra le "partecipazione in imprese collegate".

Si forniscono le seguenti informazioni, in relazione alle partecipazioni in imprese collegate ricomprese nella voce "immobilizzazioni finanziarie":

Imprese collegate

Denominazione Città o
Stato
Capitale
in euro
Utile
(Perdita)
ultimo
esercizio
in euro
Patrimoni
o netto in
euro
Quota
posseduta
in euro
Valore a
bilancio o
corrispon
dente
credito
1 Premium Wine Selection Srl Verona 90.000 346.838 1.519.640 455.892 27.000
2 Pian di Rota srl in liq. Montalcino
(SI)
1.107.061 66.206 428.187 85.637 20.000
3 Venezianische Weinbar AG Svizzera 92.293 -371.070 -504.361 -151.308 372.181
Arrotondamento -1
Totale 419.180

In relazione alle società collegate di cui al precedente prospetto di dettaglio si precisa che i valori relativi a Premium Wine Selection srl sono stati desunti dal bilancio chiuso al 31/12/2014; quelli per Pian di Rota srl in liq. dal bilancio chiuso al 31/12/2014 ed infine quelli relativi a Venezianische Weinbar AG dal bilancio chiuso al 31/12/2015. I bilanci citati sono gli ultimi messi a disposizione della società Masi Agricola spa.

Altre Partecipazioni

Nel seguente prospetto viene fornito il dettaglio delle "altre partecipazioni":

Denominazione Sede Valuta Capitale Partecipazione
sociale in Euro
Consorzio
Nazionale
Imballaggi
-
Roma Euro Variabile 506
CONAI
Consorzio "Excellence From Italy" Verona Euro 9.549 5.681
Unione Italiana Vini Soc. Coop. a r.l. Milano Euro Illimitato 516
ORVIT Società per la valorizzazione dei Verona Euro 10.000 12.000
Vini Veronesi a r.l. Consortile
B.C.C. Valpolicella Benaco Banca Verona Euro 1.295.375 7.960
Istituto del Vino di Qualità – Grandi Verona Euro 22.800 1.200
Marchi a r.l. Consortile
Le Famiglie dell'Amarone d'Arte – Verona Euro 14.400 1.200
Società consortile a r.l.
Antica Bottega del Vino S.r.l. Verona Euro 100.000 5.000
Cantina
Alta
Padovana
Soc.
Coop
Campodars Euro 34.864 100
Agricola ego (PD)
Consorzio Tutela Vini IGP Verona Verona Euro Illimitato 1.000
Fondazione Altagamma Milano Euro 100.000 19.000
Arrotondamento 1
Totale 54.164

Crediti

Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Verso imprese collegate 301.432 301.432 0
Altri 35.285 37.386 -2.101
336.717 338.818 -
2.101

Si precisa che nel bilancio non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie per valori superiori al loro fair value.

C) Attivo circolante

I. Rimanenze

Si precisa che nel corso dell'esercizio sono state riclassificate alcune voci relative alle rimanenze per una rappresentazione più chiara del bilancio chiuso al 31/12/2015. Il bilancio consolidato al 31/12/2014 è stato riclassificato, tenendo conto della nuova rappresentazione, per garantire la comparabilità dei dati. Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nei valori a seguito della nuova riclassificazione:

Descrizione Riclassificazione
del bilancio
consolidato
31/12/2014
Nuova
riclassificazione
Variazione
C)
I 1) Materie prime,
sussidiarie e di consumo
1.559.271 2.181.157 621.886
C) I 2) Prodotti in corso di
lavorazione e semilavorati
22.088.292 22.357.098 268.806
C) I 3) Prodotti finiti e merci 8.791.665 7.900.973 -890.692
Totale 32.439.228 32.439.228 0

Il movimento subito dalla voce in esame è sintetizzato nel seguente prospetto:

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
31.198.970 32.808.345 -
1.609.375

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima parte della presente Nota integrativa.

Come previsto dall'art. 2426 del Codice Civile, al comma 10, si evidenzia che qualora le rimanenze di vino sfuso e di vino in bottiglia, sia semilavorato che finito, fossero state valutate sulla base dei costi correnti di mercato, la valorizzazione complessiva delle stesse al 31/12/2015 sarebbe risultata superiore di circa Euro/migliaia 11.126 al lordo dell'effetto fiscale.

Il saldo delle rimanenze risulta essere così composto:

Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Materie prime 2.372.313 2.181.157 191.156
Prodotti in corso di lavorazione 20.788.573 22.357.098 -1.568.525
Prodotti finiti 6.263.338 7.900.973 -1.637.635
Acconti a fornitori 1.774.746 369.117 1.405.629
31.198.970 32.808.345 -
1.609.375

II. Crediti

La voce "crediti" ha subito la seguente variazione nel corso dell'esercizio:

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
16.809.016 17.523.062 -
714.046

I saldi dei crediti consolidati, dopo l'eliminazione dei valori infragruppo, sono così suddivisi secondo le scadenze.

Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale
Verso clienti 12.205.195 12.205.195
Verso imprese collegate 1.312.124 1.312.124
Per crediti tributari 2.498.579 48.655 2.547.234
Per imposte anticipate 575.820 575.820
Verso altri 168.643 168.643
Totale 16.760.361 48.655 16.809.016

I crediti verso clienti al 31/12/2015 sono così costituiti:

Descrizione Valore
al 31.12.2015
Clienti Italia 2.791.444
Clienti Comunità Europea 3.633.926
Clienti extra Comunità Europea 6.253.697
Fondo svalutazione crediti -473.872
Saldo al 31/12/2015 12.205.195

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti verso clienti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:

Descrizione F.do svalutazione
ex art. 2426
Codice civile
Saldo al 31/12/2014 445.545
Utilizzo nell'esercizio 40.632
Accantonamento esercizio 68.959
Saldo al 31/12/2015 473.872

Si precisa che il fondo svalutazione civilistico coincide con il fondo svalutazione riconosciuto fiscalmente.

III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

2.607.818 - 2.607.818
Descrizione 31/12/2014 Incrementi 31/12/2015
Obbligazioni 2.607.818 2.607.818
2.607.818 2.607.818
Valore nominale Valore di acquisto
Titoli 2.496.000 2.607.818

IV. Disponibilità liquide

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
20.673.802 4.288.170 16.385.632
Saldo al 31/12/2015
Saldo al 31/12/2014
Variazioni
2.607.818 - 2.607.818
La voce
è così composta:
Descrizione
Obbligazioni
31/12/2014 Incrementi
2.607.818
31/12/2015
2.607.818
2.607.818 2.607.818
I titoli risultano iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori. La
voce "attività finanziarie" è relativa a obbligazioni di emittenti primarie europee e
di natura prevalentemente bancaria acquistate dalla società capogruppo per fini di
temporaneo impiego di liquidità.
Dettaglio portafoglio titoli a valore corrente di mercato alla fine dell'esercizio in
esame:
Valore nominale Valore di acquisto
Titoli 2.496.000 2.607.818
Il valore di acquisto dei titoli risulta sostanzialmente allineato con il valore di fine
esercizio.
IV. Disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
20.673.802 4.288.170
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori 16.385.632
alla data di chiusura dell'esercizio. Descrizione La voce è così suddivisa:
Valore
Valore
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Depositi bancari e postali 20.667.873 4.280.354
Denaro e altri valori in cassa 5.929 7.816
20.673.802 4.288.170
Ratei e risconti attivi
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
1.029.568 775.900
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla
manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla
pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e
ripartibili in ragione del tempo. 253.668
La composizione delle singole voci è così suddivisa:
Descrizione Importo al 31/12/2015 Variazioni
16.385.632
data di

Ratei e risconti attivi

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
1.029.568 775.900 253.668
Descrizione Importo al 31/12/2015
-- ------------- -----------------------
Progetti OCM 214.134
Interessi e oneri bancari 31.877
Cedole in corso di maturazione 54.366
Finanziamenti 36.181
Leasing 14.606
Fidejussioni 26.646
Consulenze 105.944
Collaborazioni 158.958
Spese promozionali 198.517
Servizi 86.375
Prenotazione viaggi e spese viaggi commerciali 15.826
Imposta di registro 15.127
Spese telefoniche 943
Altri di ammontare non apprezzabile 70.068
Totale 1.029.568

Passività

A) Patrimonio netto

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
105.154.558 80.979.279 24.175.279
Descrizione Valore Valore
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Capitale 43.082.549 37.257.569
Riserva da sovrapprezzo azioni 21.992.064 7.820.844
Riserva di rivalutazione (in sospensione d'imposta) 107.112 0
Riserva legale 3.429.702 3.065.938
Riserva straordinaria 32.382.151 26.733.560
Riserva per utili su cambi 6.025 0
Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 1 0
Riserva di conversione da consolidamento estero -3.140.402 -2.395.115
Utili cà de Loi ante fusione 424.757 424.757
Riserva da consolidamento 0 48.780
Utili (perdite) portati a nuovo 629.216 326.669
Utile (perdita) dell'esercizio 6.195.048 7.633.511
Totale patrimonio netto di Gruppo 105.108.223 80.916.513
Capitale e riserve di terzi 62.766 64.415
Utile (perdita) dell'esercizio di terzi -16.431 -1.649
Totale patrimonio di terzi 46.335 62.766
Totale patrimonio netto consolidato 105.154.558 80.979.279

Nel corso del 2015 la società è stata ammessa alla quotazione AIM. Per maggiori precisazioni si rinvia a quanto riportato nella relazione sulla gestione.

Riserva di rivalutazione

Accoglie l'avanzo di fusione derivante dall'incorporazione di Canova srl in Masi Agricola spa, avvenuta nel corso del 2015. La riserva di rivalutazione ex L. 2/2009, è sottoposta al regime della sospensione d'imposta ed è tassabile solamente in caso di distribuzione ai soci.

Riserva di conversione da consolidamento estero

Accoglie le differenze derivanti dall'elisione dei rapporti infragruppo tra le società del gruppo e la controllata estera Vigneti La Arboleda S.A.

Riserva di consolidamento

A seguito di fusione per incorporazione di Canova srl in Masi Agricola spa non è più necessario indicare la riserva di consolidamento.

Utili (perdite) portati a nuovo

Le variazioni del patrimonio netto successive al primo esercizio di consolidamento sono classificate nella voce "utili/perdite riportate a nuovo".

B) Fondi per rischi e oneri

La voce fondi per rischi ed oneri ha subito la seguente variazione nel corso dell'esercizio:

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
1.600.789 1.856.006 -
255.217
Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Di trattamento di quiescenza 125.795 125.795 0
Per imposte, anche differite 545.594 719.636 -174.042
Altri (comprensivo del Fondo di consolidamento 929.400 1.010.575 -81.175
e oneri futuri)
1.600.789 1.856.006 -
255.217

Il fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili comprende l'accantonamento complessivamente effettuato dalla società controllante a titolo di indennità maturate nei confronti dei propri agenti.

Alla voce "altri" sono inclusi i "fondi di consolidamento per rischi e oneri futuri" per euro 183.456 connessi allo stanziamento relativo alle imposte IRES relative al plusvalore latente sui terreni detenuti dalla società partecipata Società Agricola Strà del Milione srl in Castions di Strada oltre gli stanziamenti su progetti commerciali per Euro 795.944.

Tra i fondi per imposte sono iscritte passività per imposte differite per Euro 20.556 relative a differenze temporanee tassabili su utili su cambi valutativi e proventi da partecipazioni non ancora incassati, oltre ad imposte differite per Euro 525.039, relativi ai plusvalori allocati a seguito operazione straordinaria risalente al 2006. Le suddette passività sono al netto degli utilizzi avvenuti nell'esercizio.

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

La voce trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ha subito la seguente variazione nel corso dell'esercizio:

763.910 811.498 -
47.588
Variazioni 31/12/2014 Incremento Decrementi 31/12/2015
TFR, movimenti del periodo 811.498 22.291 (69.879) 763.910

Debiti

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
28.829.167 32.380.835 -
3.551.668
Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale
Debiti verso banche 5.456.870 8.045.244 3.787.089 17.289.203
Debiti verso altri finanziatori 48.301 195.581 49.496 293.378
Acconti 7.133 7.133
Debiti verso fornitori 8.734.987 1.005 8.735.992
Debiti verso imprese collegate 163.003 163.003
Debiti tributari 500.399 500.399
Debiti verso istituti di previdenza 521.633 521.633
Altri debiti 1.318.426 1.318.426
Totale 16.750.752 8.241.830 3.836.585 28.829.167
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
763.910 811.498
-
47.588
La variazione è così costituita:
Variazioni 31/12/2014 Incremento Decrementi 31/12/2015
TFR, movimenti del periodo 811.498 22.291 (69.879) 763.910
Il fondo TFR tiene conto solamente delle somme accantonate a tale titolo presso le
società del gruppo.
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito delle società
al 31/12/2015 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi
corrisposti.
Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
28.829.167 32.380.835
-
3.551.668
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così
suddivisa:
Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori
5.456.870
48.301
8.045.244
195.581
3.787.089
49.496
17.289.203
293.378
Acconti 7.133 7.133
Debiti verso fornitori 8.734.987 1.005 8.735.992
Debiti verso imprese collegate 163.003 163.003
Debiti tributari 500.399 500.399
Debiti verso istituti di previdenza 521.633 521.633
Altri debiti 1.318.426 1.318.426
Totale 16.750.752 8.241.830 3.836.585 28.829.167
La voce "altri debiti"
evrso gli amministratori per emolumenti e quelli verso il personale dipendente per
ferie non godute, mensilità e premi maturati.
Il saldo del debito verso banche al 31/12/2015, pari ad
in gran parte a mutui ipotecari.
Per i mutui ed i finanziamenti a lungo termine erogati da Istituti di credito (voce di
bilancio: "debiti verso banche") e dai Ministeri (voce di bilancio "debiti verso altri
finanziatori") diamo di seguito il dettaglio della loro natura e consistenza:
accoglie prevalentemente i debiti verso il collegio sindacale e Euro 17.289.203, si riferisce
Mutuo
Erogato
Importo
in bilancio
Importo
1 anno
Durata
residua
1 / 5 anni
Oltre
5 anni
Unicredit Banca 6.000.000 4.800.000 600.000 2.400.000 1.800.000
Unicredit Banca 12.000.000 5.000.000 2.000.000 3.000.000
Unicredit Banca
MPS Banca
24.000.000 3.701.033 2.434.346 1.266.687
Verde 4.650.000 3.165.492 214.965 963.438 1.987.089
Ministero
sviluppo
economico 484.238 293.378 48.301 195.582 49.496
Banco Credicoop € 1.010.380 al
cambio
31/12/15
(originari
1.100.000 \$)
622.677 207.559 415.118 -
Arrotondamento 1
Totale 17.582.581 5.505.171 8.240.825 3.836.585

Sui mutui sopra riportati, al 31/12/2015, a garanzia, sono state iscritte ipoteche sugli immobili di proprietà della società capogruppo, come da prospetto seguente:

Iscrizione Istituto di Credito Note Importo Iscrizione
Ipoteca Ipoteca Ipoteca
04/10/2002 MPS - Banca Verde Rimborso in 20 anni 9.300.000 Imm. Prov. GR
S.p.A. dal 27/03/2007
27/03/2007 Unicredit Banca
d'Impresa S.p.A.
Rimborso in 10 anni
dal 30/09/2008
48.000.000 Imm. Prov. VR/GR
17/05/2011 Unicredit S.p.A. Rimborso in 7 anni
dal 30/11/2012
24.000.000 Imm. Prov. VR
27/11/2013 Unicredit S.p.A. Rimborso in 10 anni
dal 30/11/2013
12.000.000 Imm. Prov. VR/GR
93.300.000

La voce "Acconti" accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni non ancora effettuate.

I "Debiti verso altri finanziatori" accolgono i finanziamenti deliberati dal Ministero dello Sviluppo Economico, per un debito residuo pari ad Euro 293.378.

I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento.

I debiti verso fornitori al 31/12/2015 sono così costituiti:

Descrizione Valore
al 31.12.2015
Fornitori Italia 6.959.303
Fornitori Comunità Europea 876.148
Fornitori extra Comunità Europea 900.541
Saldo al 31/12/2015 8.735.992

La voce "Debiti verso Istituti di Previdenza" accoglie i debiti al 31/12/2015 nei confronti di INPS, Enasarco, Previndai e Alifond.

E) Ratei e risconti

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
87.921 134.440 -
46.519

Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale.

Descrizione Importo al 31/12/2015
Interessi 73.768
Oneri bancari e commissioni 5.354
Progetti OCM 7.811
Altri di ammontare non apprezzabile 988
Totale 87.921

La composizione della voce è così dettagliata:

Conti d'ordine

Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Rischi assunti dall'impresa 5.245.674 6.771.525 -1.525.851
Impegni assunti dall'impresa 19.995.731 16.536.087 3.459.644
Beni di terzi presso l'impresa 365.912 577.887 -211.975
25.607.317 23.885.499 1.721.818

I "rischi assunti dall'impresa" si riferiscono a fidejussioni concesse ad altre imprese e, precisamente:

  • Istituto del Vino di Qualità – Grandi Marchi a r.l. Consortile, per Euro 5.135.674, in coobbligo con gli altri soci;

  • Antica Bottega del Vino S.r.l., per Euro 110.000.

Gli "impegni assunti dall'impresa" accolgono:

  • contratti per merce da ricevere per Euro 6.581.431;
  • garanzie fidejussorie rilasciate da Compagnie Assicurative a favore di Uffici Doganali per la copertura delle accise relative alle esportazioni di vini nell'ambito della Comunità Europea per Euro 20.000, a favore di Comuni per Euro 174.481, e a favore dell'Amministrazione Finanziaria – Ufficio delle Entrate a copertura dei rimborsi IVA per Euro 5.781.591.
  • contratti di vendita a termine di valuta, stipulati con finalità di copertura a fronte del rischio di cambio sul fatturato in valuta che maturerà nel corso del 2016, come da prospetto di seguito riportato:
Valuta Nozionale in
valuta
Valore al 31/12/2015 per
le scadenze del 2016
Fair value al
31/12/2015
Dollaro canadese 8.000.000 5.584.659 330.486
Dollaro Usa 2.000.000 1.853.568 37.292

I "beni di terzi presso l'impresa" evidenziano il capitale residuo dei contratti di leasing in essere alla chiusura dell'esercizio.

Conto economico

A) Valore della produzione

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
61.823.825 67.187.135 -
5.363.310
Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Ricavi vendite e prestazioni 60.872.927 59.721.380 1.151.547
Variazioni rimanenze prodotti -2.935.743 6.127.143 -9.062.886
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 1.018.603 0 1.018.603
Altri ricavi e proventi 2.868.038 1.338.612 1.529.426
61.823.825 67.187.135 -
5.363.310

I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti:

Descrizione Valore
al 31.12.2015
Vendite prodotti 59.853.105
Vendite accessori 686.062
Altre 333.760
60.872.927
Descrizione Valore
al 31.12.2015 in
migliaia di euro
Italia 7.078
Europa 27.895
Americhe 24.378
Altro 1.522
60.873

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Si precisa che la voce "incrementi di immobilizzazioni per lavori interni" accoglie costi sostenuti internamente e capitalizzati, relativi all'ammissione alla quotazione AIM avvenuta nel corso del 2015.

B) Costi della produzione

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
50.361.192 53.573.652 -
3.212.460
Descrizione costi Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Materie prime, sussidiarie e merci 18.595.079 24.107.112 -5.512.033
Servizi 18.222.295 16.750.765 1.471.530
Godimento di beni di terzi 886.926 929.954 -43.028
Salari e stipendi 5.198.302 4.858.902 339.400
Oneri sociali 1.610.451 1.552.003 58.448
Trattamento di fine rapporto 369.520 338.247 31.273
Altri costi per il personale 54.224 35.564 18.660
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 2.964.571 2.124.373 840.198
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.946.599 1.886.811 59.788
Svalutazioni crediti attivo circolante 68.959 77.440 -8.481
Variazione rimanenze materie prime -385.844 207.631 -593.475
Accantonamento per rischi 389.002 259.697 129.305
Oneri diversi di gestione 441.108 445.153 -4.045
50.361.192 53.573.652 -
3.212.460

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi

Sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all'andamento del punto A (Valore della produzione) del Conto economico.

Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.

Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

La svalutazione è stata accantonata al fine di esporre i crediti al loro presumibile valore di realizzo.

Accantonamento per rischi

La voce accoglie lo stanziamento relativo ai progetti commerciali dell'OCM per Euro 389.002.

C) Proventi e oneri finanziari

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
- 1.256.636 -
1.033.967
-
222.669

Il dettaglio dei proventi finanziari è illustrato nella seguente tabella:

Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Da partecipazione 96.000 21.000 75.000
Proventi diversi dai precedenti 30.225 17.584 12.641
Totale voci 15 e 16 126.225 38.584 87.641

Proventi da partecipazioni

I proventi da partecipazione esistenti al 31/12/2015 si riferiscono interamente alla distribuzione di dividendi sugli utili deliberati dalla società collegata "Premium Wine Selection S.r.l.", ma non ancora corrisposti alla fine dell'esercizio in esame.

Interessi e altri oneri finanziari

Il dettaglio degli oneri finanziari è illustrato nella seguente tabella:

Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
(Interessi e altri oneri finanziari) -593.287 -782.480 189.193
Utili (perdite) su cambi -789.574 -290.071 -499.503
Totale voci 17 e 17-bis -
1.382.861
-
1.072.551
-
310.310

La composizione degli "interessi ed altri oneri finanziari" è di seguito dettagliata:

Descrizione Valore
al 31.12.2015
Interessi e oneri bancari vari 6.866
Interessi medio credito 499.171
Sconti e oneri finanziari 85.285
Altri oneri su operazioni finanziarie 1.966
Arrotondamento -1
593.287

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
- -
15.000
15.000

Le svalutazioni avvenute nel precedente esercizio si riferivano al costo della partecipazione della società "La Bottega dell'Amarone srl" attualmente divenuta "Antica Bottega del Vino srl".

E) Proventi e oneri straordinari

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
- 644.622 -
218.128
-
426.494
Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Proventi straordinari:
vari 64.973 6.506 58.467
64.973 6.506 58.467

La composizione dei proventi e degli oneri straordinari è illustrata nei seguenti prospetti:

Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Oneri straordinari:
minusvalenze da alienazione 0 3.369 -3.369
varie e arrotondamenti 709.595 221.265 488.330
709.595 224.634 484.961

Le partite straordinarie registrate nel 2015 includono prevalentemente importi derivanti da un diverso criterio di rilevazione di oneri con manifestazione finanziaria in esercizi diversi da quello di bilancio.

Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni
3.382.758 4.714.526 -
1.331.768

La composizione della voce è la seguente:

Descrizione Valore Valore Variazioni
al 31.12.2015 al 31.12.2014
Imposte correnti: 3.543.598 5.115.711 -1.572.113
IRES 2.947.814 4.222.397 -1.274.583
IRAP 595.784 893.314 -297.530
Imposte differite (anticipate) -160.840 -401.185 240.345
IRES -161.809 -342.124 180.315
IRAP 969 -59.061 60.030
3.382.758 4.714.526 -
1.331.768

Fiscalità differita / anticipata

Le imposte differite sono state calcolate tenendo conto dell'ammontare cumulativo delle differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno.

Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.

Operazioni di locazione finanziaria (leasing)

Il gruppo al 31/12/2015 ha in essere n. 2 contratti di locazione finanziaria, per beni mobili, per i quali ai sensi del n. 22 dell'articolo 2427 si forniscono le seguenti informazioni:

  • Valore originario dei cespiti Euro 1.202.700;

  • Valore attuale delle rate di canone non scadute Euro 365.912;

  • Onere finanziario riferibile all'esercizio Euro 9.308;

  • Valore residuo dei cespiti alla chiusura dell'esercizio considerati come immobilizzazioni Euro 645.074;

  • Ammortamenti virtuali per Euro 114.100;

L'utilizzo del metodo finanziario per la rilevazione contabile dei fatti di gestione connessi ai contratti di leasing avrebbe portato un utile ante imposte superiore di Euro 97.606.

Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società

Si precisa che la società non ha emesso altri titoli, quali azioni di godimento o obbligazioni convertibili in azioni, né altri strumenti finanziari che conferiscano ai detentori diritti patrimoniali e partecipativi.

Oneri finanziari imputati nell'attivo patrimoniale

Nell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai valori iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale.

Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati

Si precisa che la capogruppo Masi Agricola spa ha in essere un contratto SWAP con finalità di copertura sui tassi di interesse i cui riferimenti sono i seguenti:

Data
operazione
Data
iniziale
Scadenza
finale
Divisa Importo Importo
MTM
11/05/2011 13/05/2011 31/03/2017 Euro 3.701.033 -
110.100

Informazioni relative alle immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al fair value

Nel bilancio non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie per un valore superiore al loro fair value.

Informazioni relative a patrimoni destinati a uno specifico affare

Ai sensi dell'art. 2427 c.c., n. 20, si precisa che non risultano in essere patrimoni o finanziamenti destinati ad uno specifico affare.

Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate (art. 2427, punti 22-bis e 22-ter)

Si precisa che nell'esercizio chiuso al 31/12/2015 risultano realizzate operazioni con parti correlate di natura ordinaria ed effettuate a condizioni equivalenti a quelle

prevalenti in libere transazioni, ascrivibili alle seguenti categorie:

  • o Acquisto di beni;
  • o Prestazione di servizi.

Con riferimento ai rapporti intercorsi con società del gruppo, si precisa che tutte le operazioni con parti correlate compiute nel corso del periodo dalla scrivente Società, ascrivibili alle categorie sopra menzionate, sono state concluse nell'interesse della Società ed in condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni effettuate con terzi indipendenti.

Sebbene conclusa a normali condizioni di mercato, si fa inoltre presente che la società capogruppo, nel corso del precedente esercizio, ha acquistato dalla "Società Agricola Vigneti del Campofiorin s.s.", la produzione dell'uva di quest'ultima (a valori di mercato), per un totale complessivo pari ad Euro 491.535.

Inoltre, Masi Agricola spa, in forza di un contratto di affitto di Fondo Rustico per la coltivazione di parte dei propri vigneti, ha realizzato ricavi nei confronti della Società Agricola Vigneti del Campofiorin s.s. per un importo complessivo pari ad Euro 16.304.

La società Agricola Vigneti del Campofiorin s.s. è parte correlata in quanto i relativi soci sono anche amministratori della Masi Agricola.

In riferimento all'articolo 2427, 22-bis del Codice Civile si evidenzia che Masi Agricola spa ha posto in essere alcune operazioni in linea con i periodi precedenti a condizione di mercato, come risulta dai prospetti sotto riportati ed espressi in migliaia di euro:

Altre parti correlate - costi e ricavi
2014 2015
a) Societa' collegate
ricavi di Masi 3.488 2.304
costi di Masi 662 498
dividendi percepiti da Masi 21 96
b) Amministratori e sindaci delle societa' del gruppo, dirigenti
strategici
ricavi - 6
canoni di locazione 307 309
costo del personale 1.669 1.850
compenso amministratori 1.932 2.185
compenso sindaci 38 42
c) Stretti familiari dei soggeti b)
costo del personale 40 41
costi per servizi 3 -
costi servizi capitalizzati - 21
d) Societa collegate ai soggetti b) e c)
ricavi 2 2
altri ricavi (fitti attivi) 16 16
costi per servizi 50 -
costi per acquisti 555 492
costi per assicurazioni 211 207
costi servizi capitalizzati - 150
Altre parti correlate - debiti e crediti
2014 2015
a) Societa' collegate
debiti 122 163
crediti 1.637 1.312
b) Amministratori e sindaci delle societa' del gruppo, dirigenti
strategici
debiti 39 8
crediti - -
c) Stretti familiari dei soggeti b)
debiti - -
crediti - -
d) Societa collegate ai soggetti b) e c)
debiti 429 508
crediti - -

Si rileva inoltre come non sussistano alla medesima data accordi non risultanti dallo stato patrimoniale, i cui rischi e benefici abbiano effetti significativi e la cui indicazione sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale, finanziaria ed il risultato economico della società.

Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale, ad eccezione di quanto precisato in merito al contratto Swap sopra descritto e a quanto già precisato per i conti d'ordine.

Altre informazioni

Le società appartenenti all'area del consolidamento hanno avuto nel 2015 complessivamente una media di n. 116 dipendenti suddivisi come segue:

31/12/2015 31/12/2014
Dirigenti 6 6
Quadri ed impiegati tecnici e amministrativi 69 62
Operai 30 33
Altri 11 10
116 111

La suddivisione per le società rientranti nel consolidamento è la seguente:

Società Dirigenti Quadri Impiegati Operai Altri Totale
Masi Agricola S.p.A. 6 5 56 19 6 92
Possessioni di Serego A. S.r.l. 0 0 4 1 2 7
Terre e Vigne S.r.l. 0 0 0 0 2 2
Società agricola Strà del Milione srl 0 0 0 0 1 1
Cantine Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. 0 0 0 0 0 0
Vigneti La Arboleda S.A. 0 0 4 10 0 14
6 5 64 30 11 116

Informazioni relative ai compensi spettanti al revisore legale (art. 2427, primo comma, n. 16-bis, c.c.)

Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell'esercizio per i servizi resi dalla società di revisione "Reconta Ernst & Young" nell'esercizio in esame. Non sono stati corrisposti compensi per altre attività.

Compenso
Revisione legale dei conti annuali 42.000
Altri servizi di verifica svolti 12.000
Servizi di consulenza fiscale 3.000
Altri servizi diversi dalla revisione contabile (capitalizzati) 165.000
Totale corrispettivi spettanti alla società di revisione 222.000

Non sono state corrisposte altre somme alla società di revisione ed a sue affiliate ad altro titolo.

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale (articolo 2427, primo comma, n. 16, c.c.) della società Capogruppo.

Descrizione Valore
al 31.12.2015
Compensi a amministratori 1.460.781
Compensi al collegio sindacale 42.053

***

La presente nota integrativa contiene i dati e le informazioni richieste dalla legge riguardo le imprese rientranti nel consolidamento, il perimetro di consolidamento ed i criteri adottati nella procedura di redazione del bilancio consolidato.

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Si allegano al bilancio consolidato:

  • il prospetto di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato.
  • il prospetto delle variazioni intervenute nel patrimonio netto consolidato.
  • il rendiconto finanziario di gruppo.

(gli elenchi richiesti dall'articolo 39 del D. Lgs. 127/91 sono omessi in quanto tali informazioni risultano già contenute nella presente nota integrativa)

Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Allegato n. 1 al bilancio consolidato al 31/12/2015

Prospetto di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato

Il patrimonio netto consolidato di gruppo e il risultato economico consolidato di gruppo al 31/12/2015 sono riconciliati con quelli della controllante come segue:

Patrimonio netto Risultato
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio come 107.082.075 5.657.714
riportati nel bilancio d'esercizio della società
controllante
Rettifiche operate in applicazione ai principi contabili 0 0
Eliminazione del valore di carico delle (1.494.849) 284.240
partecipazioni consolidate:
a) differenza
tra valore di carico e valore pro-quota del
(2.269.597) 0
patrimonio netto
b) risultati pro-quota conseguiti dalle partecipate 331.228 331.228
c) differenza da consolidamento 443.520 (46.988)
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra (479.003) 253.094
società
consolidate
a)
effetto netto dell'eliminazione dei proventi infragruppo
(712.967) 368.941
compresi nel valore delle rimanenze di magazzino
b) effetto fiscale (IRES + IRAP) derivante 223.872 (115.847)
dall'eliminazione dei proventi infragruppo compresi nel
valore delle rimanenze di magazzino
c) effetti sulla riserva di conversione derivanti da elisione 10.097 0
rapporti credito/debito infragruppo
Arrotondamento (5) 0
Patrimonio netto e risultato d'esercizio di pertinenza del gruppo 105.108.223 6.195.048
Patrimonio netto e risultato d'esercizio di pertinenza di terzi 46.335 (16.431)
Patrimonio sociale e risultato netto consolidati 105.154.558 6.178.617

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Sede in VIA MONTELEONE 26 - LOCALITA' GARGAGNAGO 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale Euro 43.082.549 i.v Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

Allegato n. 2 al bilancio consolidato al 31/12/2015

Gli importi presenti sono espressi in Euro.

Prospetto delle movimentazioni del Patrimonio netto consolidato di gruppo

Capitale Riserve Riserva di
consolidame
nto
Differenze
di
conversion
e
Utile/Perd.
Riportate a
nuovo
Utile/Perd.
esercizio
Totale
di gruppo
Saldo iniziale al
31/12/2014
37.257.569 38.045.099 48.780 (2.395.115) 326.669 7.633.511 80.916.513
Variazioni dell'
esercizio:
Sottoscrizioni
aumento capitale
sociale
5.824.980 14.171.220 19.996.200
Destinazione del
risultato
dell'esercizio:
6.018.380 302.552 (6.320.932) 0
Dividendi (1.251.187) (1.251.187)
Altri movimenti
da fusione per
incorporazione
107.112 (48.780) (58.332)
Altri movimenti
per conversione
estera
(745.287) (3.060) (748.347)
Utile
del periodo
6.195.048 6.195.048
Altri movimenti 1 (5) (4)
Saldo finale al
31/12/2015
43.082.549 58.341.812 0 (3.140.402) 629.216 6.195.048 105.108.223

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

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Allegato n. 3 al bilancio consolidato al 31/12/2015

Gli importi presenti sono espressi in Euro.

Rendiconto finanziario di gruppo

31/12/2015 31/12/2014
Descrizione Importo Importo
A. Flusso finanziario della gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio 6.178.617 7.631.862
Imposte sul reddito 3.382.758 4.714.526
Interessi passivi (interessi attivi) 563.062 764.896
(Dividendi) -96.000 -21.000
Plusvalenze da alienazioni incluse nella voce A5 0 63.255
Minusvalenze da alienazioni incluse nella voce B14 0 11.648
Totale (plusvalenze) / minusvalenze derivanti da cessione relative a: 0 -51.607
di cui immobilizzazioni materiali 0 -51.607
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi,dividendi e plus/minus
da cessione 10.028.437 13.038.677
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita
Accantonamenti ai fondi 401.228 597.944
Ammortamenti delle immobilizzazioni 4.911.170 4.011.185
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 0 15.000
Altre rettifiche per elementi non monetari -507.569 290.071
Totale rettifiche per elementi che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto 4.804.829 4.914.200
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 14.833.266 4.914.200
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) delle rimanenze 1.609.375 -2.921.965
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti -46.687 332.574
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori 1.770.823 -1.309.975
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi -253.668 406.819
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi -46.519 -3.770
Altre variazioni del capitale circolante netto 1.453.297 -843.506
Totale variazioni del capitale circolante netto 4.486.621 -4.339.823
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 19.319.887 -4.339.823
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati) -563.062 -764.896
(Imposte sul reddito pagate) -4.992.105 -3.705.590
Dividendi incassati 66.000 108.000
(Utilizzo dei fondi) -699 -333.434
Totale altre rettifiche -5.489.866 -4.695.920
FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A) 13.830.021 8.917.134
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Immobilizzazioni materiali -3.768.585 -2.765.388
(Investimenti) -4.384.569 -3.442.641
altre rettifiche per elementi non monetari (effetto cambi) 413.033
Prezzo di realizzo disinvestimenti 202.951 677.253
Immobilizzazioni immateriali -4.495.275 -596.625
(Investimenti) -4.495.315 -791.420
altre rettifiche per elementi non monetari (effetto cambi) 40
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 194.795
Immobilizzazioni finanziarie 2.101 -669.619
(Investimenti) 0 -673.761
Prezzo di realizzo disinvestimenti 2.101 4.142
Immobilizzazioni finanziarie non immobilizzate -2.607.818 0
(Investimenti) -2.607.818 0
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0
Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide 0 0
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) -10.869.577 -4.031.632
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche 136.499 -63.228
Accensione finanziamenti 0 0
Rimborso finanziamenti -5.456.324 -5.287.835
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento 19.996.200 0
Cessione (acquisto) di azioni proprie 0 0
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati -1.251.187 -1.251.187
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO ( C ) 13.425.188 -6.602.250
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+-B+-C) 16.385.632 -1.716.748
DISPONIBILITA' LIQUIDE INIZIALI 4.288.170 6.004.918
DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI 20.673.802 4.288.170
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE 16.385.632 1.716.748

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

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