Earnings Release • Aug 4, 2017
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 20071-9-2017 |
Data/Ora Ricezione 04 Agosto 2017 18:58:59 |
AIM -Italia/Mercato Alternativo del Capitale |
|
|---|---|---|---|
| Societa' | : | Masi Agricola S.p.A. | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 92922 | |
| Nome utilizzatore | : | MASIN01 - Girotto | |
| Tipologia | : | 1.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 04 Agosto 2017 18:58:59 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 04 Agosto 2017 18:59:00 | |
| Oggetto | : | SEMESTRE 2017 | RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
EBITDA MARGIN IN LIEVE CONTRAZIONE RISPETTO A FY2016
Sant'Ambrogio di Valpolicella, 4 agosto 2017. Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Masi Agricola S.p.A., società quotata nell'AIM Italia e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, che ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2017.
Sandro Boscaini, Presidente di Masi Agricola, ha dichiarato: «Questo primo semestre 2017 si confronta con un primo semestre 2016 particolarmente positivo. I consumi nel mercato globale non sono brillanti, la competizione è elevata e la proposta estremamente segmentata. Il tutto rende difficile la performance dei vini fermi premium italiani. Peraltro noi lavoriamo in una prospettiva di lungo periodo, come necessario per mantenere l'autorevolezza di un brand di vini di qualità.»
| Esercizio | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di euro) | 1H-2017 | % | 1H-2016 | % | 2016 | % |
| Italia | 5.104 | 17,5% | 3.492 | 11,8% | 9.935 | 15,6% |
| Altri Paesi europei | 12.059 | 41,3% | 13.441 | 45,4% | 27.507 | 43,1% |
| Americhe | 10.892 | 37,3% | 11.814 | 39,9% | 24.745 | 38,7% |
| Resto del mondo | 1.113 | 3,8% | 844 | 2,9% | 1.683 | 2,6% |
Ripartizione delle vendite per area geografica:
| Totale | 29.168 | 100,0% | 29.591 | 100,0% | 63.870 100,0% |
|---|---|---|---|---|---|
Il primo semestre 2017 si è chiuso con una diminuzione dei ricavi consolidati di circa l'1%. Al netto dell'incremento di ricavi conseguente l'inclusione di Canevel nel perimetro di consolidamento, la diminuzione ammonta a 2.173 migliaia di euro, pari al 7% circa. Si nota quindi un miglioramento realizzato nel secondo trimestre rispetto al primo, in cui si era registrato un calo rispettivamente del 4% a livello consolidato e di oltre il 9% al netto di Canevel. Occorre inoltre ricordare che il primo semestre 2016 aveva conseguito risultati eccezionalmente positivi, segnando una crescita dei ricavi del 9%, che peraltro si è in seguito attenuata, tanto che l'intero esercizio 2016 si è chiuso con un incremento del 2,4% (escludendo Canevel dal perimetro di consolidamento). Va anche segnalato che i mesi di luglio e agosto 2017, per quanto visibile finora, registreranno ricavi in aumento rispetto all'esercizio precedente.
Ricavi riclassificati secondo il posizionamento commerciale del prodotto1 :
| 1H-2017 | 1H-2016 | Esercizio 2016 | |
|---|---|---|---|
| Top Wines | 23,5% | 21,92% | 24,00% |
| Premium Wines | 54,6% | 50,62% | 49,30% |
| Classic Wines | 22,0% | 27,46% | 26,70% |
La solvibilità della clientela e l'incasso del credito non hanno dimostrato particolari criticità e sono rimasti in linea con gli esercizi precedenti.
Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che generalmente negli ultimi esercizi i secondi semestri hanno costantemente realizzato oltre la metà dei ricavi annui.
L'EBITDA passa da euro 8.025 migliaia a euro 6.742 migliaia (EBITDA margin dal 27% circa al 23% circa). In particolare:
1 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 25 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 10 e 25 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 5 e 10 euro.
passano da euro 3.740 migliaia a euro 4.214 migliaia.
E' utile evidenziare che l'EBITDA margin risente di due significative differenze rispetto al primo semestre 2016: a) la mancanza nei ricavi del profit center Masi di oltre 2 milioni di euro, ovvero oltre 1 milione di euro di margine di contribuzione ai costi fissi (e quindi conseguente minore EBITDA nel primo semestre 2017); b) l'inclusione nel consolidato di un nuovo profit center, rappresentato da Canevel, che data la dimensione del business e la categoria vinicola di riferimento (contraddistinta da un elevato costo delle materie prime), ad oggi non apporta EBITDA significativo al Gruppo e conseguentemente produce un effetto diluitivo sull'EBITDA margin consolidato. In assenza di tali due fenomeni, l'EBITDA margin del primo semestre 2017 sarebbe stato sostanzialmente in linea con il primo semestre 2016 e pertanto l'attività del management si orienta sul recupero di ricavi per Masi e lo sviluppo dimensionale del business Canevel.
L'EBIT semestrale passa da euro 5.662 migliaia a euro 4.052 migliaia dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per euro 2.690 migliaia.
Proventi e oneri finanziari: la voce registra un importo netto negativo di euro 486 migliaia, contro euro 95 migliaia positivi del primo semestre 2016. La variazione deriva sostanzialmente da differenze-cambio.
Imposte: diminuiscono da euro 1.942 migliaia a euro 1.353 migliaia.
L'utile netto consolidato del periodo passa da euro 3.066 migliaia a euro 2.491 migliaia.
L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2017 ammonta a euro 10.096 migliaia, contro euro 6.576 migliaia al 31 dicembre 2016, con un cashflow sostanzialmente in linea con il primo semestre 2016.
La produzione di vini da uve appassite effettuata agli inizi del 2017 è stata particolarmente proficua, in termini di quantità e qualità, in virtù di un'eccellente annata agraria 2016 e di una stagione di autunno-inverno caratterizzata da condizioni meteorologiche ottimali.
Il 30 Gennaio 2017 l'attenzione di Masi ad una conduzione responsabile dell'intera filiera, dal vigneto all'imbottigliamento, è stata ulteriormente attestata con l'ottenimento delle certificazioni di conformità alle norme internazionali ISO 14001:2015 "Sistema di gestione ambientale" e OHSAS 18001:2007 "Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro", rilasciate dall'organismo svizzero SQS, ente riconosciuto internazionalmente per i servizi di certificazione e valutazione. Il tutto in linea con la politica ambientale e della sicurezza adottata da Masi, che si è tradotta in molteplici iniziative: dall'escludere mezzi di trasporto interni a combustibile fossile, alla produzione
ecosostenibile con pannelli fotovoltaici di una parte significativa pari ad oltre il 16% dell'energia consumata, all'adozione di imballi certificati FSC, fino alla produzione di vini biologici, alcuni già presenti sul mercato, come il Rosso Toscano Poderi BellOvile e il bianco argentino Passo Blanco, e altri vini che potranno presto fregiarsi di certificazione biologica. Per la sua attenzione verso l'ambiente, Masi è stata selezionata dal Ministero dell'Ambiente per il progetto VIVA Sustainable Wine, volto a promuovere la sostenibilità della filiera vitivinicola.
Il 2 marzo 2017 Masi Agricola ha ricevuto il "Premio Leonardo Qualità Italia", riconoscimento conferito ogni anno dal Comitato Leonardo alle aziende più rappresentative dell'eccellenza del Made in Italy e della qualità del sistema produttivo italiano nel mondo. Il prestigioso premio è stato consegnato al Presidente di Masi Sandro Boscaini dalle mani del Capo dello Stato Sergio Mattarella e dalla Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, nel corso di una cerimonia svoltasi in Quirinale. Il Premio Leonardo viene attributo agli imprenditori la cui azienda si è distinta nel corso dell'anno per la qualità e l'innovatività dei propri prodotti, nonché per la forte proiezione internazionale della loro azienda, sia in ambito commerciale che produttivo. Tale approccio ha da sempre contraddistinto Masi Agricola, determinandone il successo sui mercati del mondo dove l'azienda, con i suoi vini, è riconosciuta come ambasciatrice dei valori dell'Italian Wine Style, della tradizione e dell'unicità dei terroir vocati delle Venezie. Questo riconoscimento si aggiunge alla nomina del Dott. Sandro Boscaini quale Cavaliere del Lavoro nel corso del 2016.
Con l'annata 2014, rilasciata nel mercato ad aprile scorso, Campofiorin festeggia il suo cinquantenario. L'anniversario di questo iconico Supervenetian verrà celebrato da Masi con etichette e formati speciali, nonché con una serie di iniziative, eventi e campagne pubblicitarie a livello internazionale. Campofiorin nasce nel 1964 da un'intuizione geniale di Guido Boscaini, come un originale vino da appassimento, ricco di aromi e profumi, tannini morbidi e raffinati, che si collocava tra la cordiale semplicità del Valpolicella e la complessità dell'Amarone. L'esito è stato travolgente e ha fatto scuola: in 50 anni è diventato riferimento per il territorio di Verona e ha conquistato oltre 300 milioni di persone in più di 100 Paesi del mondo, inserendosi tra i classici della miglior tradizione vinicola, simbolo dell'Italian Wine Style. Per l'edizione del cinquantenario è di estrema importanza la selezione delle uve: in un'annata come la 2014, non particolarmente favorevole, Masi non commercializzerà i propri Amaroni: le uve migliori sono andate a Campofiorin, che ha così raggiunto l'eccellenza qualitativa richiesta dalla celebrazione dell'importante ricorrenza.
Come accaduto anche l'anno scorso, il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella ha deliberato di presentare alla Regione del Veneto l'istanza per la riduzione, ai fini della vendemmia 2017, del quantitativo di uva certificabile per ettaro da destinare alla produzione dei vini DOCG Amarone della Valpolicella e Recioto della Valpolicella. Nello specifico, la richiesta è una riduzione al 40% della cernita di uva, ovvero 4,8 t/ha, con l'asserito obiettivo di mantenere un'adeguata remuneratività lungo tutta la filiera produttiva del comparto Valpolicella e garantire una situazione globale di benessere all'interno della denominazione, imponendo misure di contenimento della produzione tali da mantenere in tensione i mercati.
Masi Agricola SpA ritiene che anche questa ulteriore richiesta del Consorzio – prevista dalla normativa in casi di eccezionalità e invece reiterata per 9 anni consecutivi - sia intempestiva per i tempi in cui matura, fondata su presupposti metodologicamente carenti perché basata su considerazioni meramente quantitative, lesiva degli interessi dei produttori di qualità, turbativa del mercato. Auspichiamo che una simile presa di posizione, la quale rappresenta un mero intervento tattico, a fronte invece di un'impasse strutturale, non venga accettata dalla Regione. La questione dovrebbe definirsi in limine alla vendemmia. La Società ha comunque protetto il proprio business attraverso una coerente gestione degli acquisti e delle scorte e si riserva di tutelare i propri diritti nelle sedi competenti, come già fatto l'anno scorso innanzi al TAR del Veneto con l'associazione Famiglie dell'Amarone d'Arte e decine di altri produttori della Valpolicella.
La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2017 e la relazione sulla revisione contabile limitata emessa da Ernst & Young S.p.A. sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale, Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet www.masi.it, nella sezione Investors/Bilanci. Masi Agricola S.p.A. informa che la suddetta relazione della società di revisione, riportata nel seguito, non contiene rilievi.
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Masi Agricola è un'azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all'utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo. I suoi vini, e in particolare i suoi Amaroni, sono pluripremiati dalla critica internazionale. Il modello imprenditoriale del Gruppo coniuga l'alta qualità e l'efficienza con l'attualizzazione di valori e tradizioni del proprio territorio. Il tutto in una visione che porta Masi a contraddistinguersi non solo per il core business, ma anche per la realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca in ambito agricolo e vitivinicolo, per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale delle Venezie. Il Gruppo può contare su una forte e crescente vocazione internazionale: è presente in oltre 120 Paesi, con una quota di esportazione di circa l'84% del fatturato complessivo al 31 dicembre 2016. Il Gruppo Masi ha fatturato nel 2016 circa 64 milioni di euro con un EBITDA Margin del 24% circa. Masi ha una precisa strategia di crescita che si basa su tre pilastri: allargamento dell'offerta di vini legati ai territori e alle tecniche delle Venezie, anche mediante acquisizioni; crescita organica attraverso il rafforzamento nei tanti mercati dove è già protagonista; raggiungimento di un contatto più diretto con il consumatore finale (anche attraverso il progetto Masi Wine Experience), dando più pregnanti significati al proprio marchio, internazionalmente riconosciuto.
Il codice alfanumerico delle azioni è "MASI" e il codice ISIN è IT0004125677. Il lotto minimo di negoziazione è 250 azioni. Nomad e Specialist della società è Equita Sim S.p.A..
Nota: i dati relativi al 2017 e al 2016 sono stati redatti secondo i principi contabili disposti dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti ed Esperti Contabili, revisionati, aggiornati ed integrati dall'OIC e, ove mancanti questi, i principi contabili raccomandati dallo IASB e richiamati dalla Consob. I dati relativi all'esercizio 2016 sono stati sottoposti a revisione contabile completa, mentre i dati relativi al primo semestre 2017 e al primo semestre 2016 sono stati sottoposti a revisione contabile limitata. Il conto economico, lo stato patrimoniale e il rendiconto finanziario allegati sono stati riclassificati secondo uno schema che viene normalmente utilizzato dal management e dagli investitori per valutare i risultati del Gruppo. Tali prospetti di bilancio riclassificati non rispondono agli standard di presentazione richiesti dai principi contabili di riferimento e non devono quindi essere visti come
sostitutivi di questi ultimi. Tuttavia, poiché ne riportano gli stessi contenuti, essi sono facilmente riconciliabili con quelli previsti dai principi contabili di riferimento.
Investor Relations Federico Girotto Tel: +39 045 6832511 Fax: +39 045 6832535 Email: [email protected]
Close to Media Luca Manzato, Adriana Liguori Tel: +39 02 70006237 Fax: +39 02 89694809 Email: [email protected] [email protected]
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| (migliaia di euro) | 1H-2017 | 1H-20162 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 29.168 | 29.591 | 63.870 |
| Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | (11.367) | (14.010) | (28.189) |
| Variaz. rimanenze prodotti in lav., semilav. e finiti | 1.660 | 4.518 | 7.082 |
| Variazione rimanenze materie prime, sussid., di consumo e merci | 1.023 | 151 | (232) |
| Costi per materie prime, sussid., di consumo e merci, nette | (8.685) | (9.341) | (21.340) |
| Margine lordo | 20.483 | 20.250 | 42.531 |
| Margine lordo % | 70% | 68% | 67% |
| Costi per servizi e godimento di beni di terzi | (9.893) | (8.943) | (20.372) |
| Costi per il personale | (4.214) | (3.740) | (7.537) |
| Oneri diversi di gestione | (298) | (160) | (455) |
| Altri ricavi e proventi | 663 | 618 | 1.204 |
| EBITDA (*) | 6.742 | 8.025 | 15.372 |
| EBITDA Margin (**) | 23% | 27% | 24% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (2.690) | (2.363) | (5.301) |
| EBIT (***) | 4.052 | 5.662 | 10.071 |
| EBIT Margin (****) | 14% | 19% | 16% |
| Totale proventi e oneri finanziari | (486) | 95 | (542) |
| Totale rettifiche di valore di attività finanziarie | 279 | (749) | 0 |
| Risultato prima delle imposte | 3.845 | 5.008 | 9.529 |
| Imposte sul reddito del periodo, correnti e differite | (1.353) | (1.942) | (3.340) |
| Utile del periodo | 2.491 | 3.066 | 6.189 |
| Di competenza di terzi | 33 | (30) | 41 |
| Di competenza del Gruppo | 2.458 | 3.096 | 6.148 |
| % Utile del periodo / Ricavi | 9% | 10% | 10% |
(*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti, degli accantonamenti a fondi rischi e oneri e delle poste straordinarie. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.
(**) L'EBITDA Margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra l'EBITDA ed i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.
(***) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle poste straordinarie e delle imposte dell'esercizio. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili nazionali, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.
(****) L'EBIT Margin è calcolato dal Gruppo come rapporto tra l'EBIT ed i Ricavi delle vendite e delle prestazioni.
2 I dati relativi al primo semestre 2016 rappresentano la riesposizione del bilancio consolidato approvato, in linea con i nuovi principi contabili emanati a dicembre 2016 dall'OIC. In particolare, i principali effetti afferiscono ai contratti derivati di copertura in essere sulle valute e sui tassi di interesse.
| (migliaia di euro) | 30.06.2017 | 31.12.2016 | Delta | 30.06.20163 |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 16.571 | 17.988 | (1.417) | 17.298 |
| Immobilizzazioni materiali | 54.206 | 53.534 | 672 | 45.759 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 947 | 943 | 4 | 908 |
| Attivo fisso netto | 71.725 | 72.465 | (740) | 63.965 |
| Crediti verso clienti | 13.084 | 15.751 | (2.667) | 12.162 |
| Rimanenze | 41.295 | 38.616 | 2.679 | 36.671 |
| Debiti verso fornitori | (7.441) | (9.441) | 2.000 | (6.489) |
| Capitale circolante netto operativo |
46.937 | 44.926 | 2.011 | 42.344 |
| Altre attività | 4.089 | 4.056 | 33 | 4.479 |
| Altre passività | (2.287) | (2.833) | 546 | (2.544) |
| Capitale circolante netto | 48.739 | 46.149 | 2.590 | 44.279 |
| Fondo rischi e oneri | (794) | (1.873) | 1.079 | (1.555) |
| TFR | (914) | (1.094) | 180 | (767) |
| Imposte differite attive/(passive) | (368) | (239) | (129) | 67 |
| Capitale investito netto | 118.389 | 115.408 | 2.980 | 105.989 |
| Posizione finanziaria netta | 10.096 | 6.576 | 3.520 | 748 |
| Patrimonio netto consolidato | 108.292 | 108.832 | (540) | 105.241 |
| Totale fonti di finanziamento | 118.389 | 115.408 | 2.980 | 105.989 |
3 I dati relativi al primo semestre 2016 rappresentano la riesposizione del bilancio consolidato approvato, in linea con i nuovi principi contabili emanati a dicembre 2016 dall'OIC. In particolare, i principali effetti afferiscono ai contratti derivati di copertura in essere sulle valute e sui tassi di interesse.
| (in migliaia di euro) | 1H-2017 | 1H-2016 | Esercizio 2016 |
|---|---|---|---|
| Risultato netto | 2.491 | 3.066 | 5.954 |
| Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti | 2.690 | 2.363 | 5.125 |
| Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi incassati, accantonamento fondi, altre rettifiche non monetarie etc.) |
(1.240) | 264 | 1.249 |
| 3.942 | 5.693 | 12.328 | |
| Variazione capitale circolante netto | (2.590) | (4.175) | (6.045) |
| Cashflow attività operativa | 1.351 | 1.518 | 6.283 |
| Investimenti netti | (1.840) | (2.176) | (13.473) |
| Free cashflow | (489) | (658) | (7.190) |
| Aumenti di capitale | - | - | - |
| Dividendi e altri movimenti di patrimonio netto | (3.032) | (3.181) | (2.477) |
| Variazione di posizione finanziaria netta | (3.520) | (3.839) | (9.667) |
| Posizione finanziaria netta iniziale | (6.576) | 3.091 | 3.091 |
| Posizione finanziaria netta finale | (10.096) | (748) | (6.576) |
Bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2017
Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato intermedio
EY S.p.A. Via Isonzo, 11 37126 Verona
Tel: +39 045 8312511 Fax: +39 045 8312550 ev.com
Agli Azionisti di Masi Agricola S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato intermedio, costituito dallo stato patrimoniale al 30 giugno 2017, dal conto economico per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2017 e dalla nota integrativa della Masi Agricola S.p.A. e controllate (Gruppo Masi). Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato intermedio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità al principio contabile OIC 30. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato intermedio sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto in conformità all' International Standard on Review Engagements 2410, "Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity". La revisione contabile limitata del bilancio consolidato intermedio consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato intermedio.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato intermedio del Gruppo Masi, per il periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2017, non fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del Gruppo Masi in conformità al principio contabile OIC 30.
Verona, 4 agosto 2017
S.p.A. (Socio
FYSnA se de Legale: Via Po, 32 = 00198 Roma
Capitale Sociale deliberato Euro 3.250.000.00, sottoscritto e versato Euro 2.950.000,00 i.v. Espirita alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Roma
Codice fiscale e numero di Iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904 P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 critta all'Albo Speciale delle società d Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997
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