Quarterly Report • Sep 28, 2016
Quarterly Report
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GRUPPO LU-VE
LU-VE S.p.A. Via Vittorio Veneto n° 11 Varese I - 21100 Varese (VA) Italia Tel: +39 02 96716270 Capitale sociale Euro 62.496.372,60 i.v. Codice Fiscale e Partita Iva: 01570130128
| SEST S.p.A. | 100,00% |
|---|---|
| SEST-LUVE-POLSKA Sp.z.o.o. | 95,00% |
| "OOO" SEST-LUVE | 95,00% |
| HEAT TRANSFER SYSTEM (HTS) s.r.o. | 100,00% |
| TECNAIR LV S.p.A. | 79,90% |
| LU-VE HEAT EXCHANGERS (CHANGSHU) LTD | 100,00% |
| LU-VE SWEDEN AB | 100,00% |
| THERMO GLASS DOOR S.p.A. | 85,00% |
| LU-VE India Corporation Private Ltd | 100,00% |
| LU-VE France s.a.r.l. | 86,06% |
| LU-VE Deutschland GmbH | 100,00% |
| LU-VE Iberica s.l. | 85,00% |
| LU-VE Pacific pty Ltd. | 75,50% |
| LU-VE Asia Pacific Ltd. | 100,00% |
| LuveDigital S.r.l. | 50,00% |
| MANIFOLD S.r.l. | 99,00% |
| Presidente | Liberali Iginio |
|---|---|
| Vicepresidente | Faggioli Pierluigi |
| Amministratore Delegato | Liberali Matteo |
| Amministratore Delegato | Faggioli Michele |
| Consigliere | Vitale Marco |
| Consigliere | Liberali Fabio |
| Consigliere | Garulli Michele |
| Consigliere (*) | Paleari Stefano |
| Consigliere | Cavallini Giovanni |
| Consigliere | Arietti Attilio Francesco |
(*) Amministratori indipendenti
Collegio Sindacale
| Presidente | Ceppi Carla |
|---|---|
| Sindaco Effettivo |
Beltrame Stefano |
| Sindaco Effettivo |
Pelassa Ivano |
| Sindaco Supplente |
Cerana Mauro |
| Sindaco Supplente |
Chiarella Giulia |
Società di revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
La presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 è redatta in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea e in particolare allo IAS 34 – Bilanci intermedi. Essa non comprende tutte le informazioni richieste dagli IFRS nella redazione del bilancio annuale e pertanto deve essere letta congiuntamente al bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. I dati semestrali al 30 giugno 2016 sono stati assoggettati a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A.
Signori Azionisti,
i primi 6 mesi del 2016 sono stati caratterizzati da una crescente incertezza del quadro geopolitico e, di conseguenza, di quello macroeconomico. A fronte di un secondo semestre 2015 in rallentamento sul primo, l'abbrivio dei primi mesi del 2016 ha dovuto fare i conti sia con l'attesa degli effetti del referendum di giugno sulla Brexit nel Regno Unito sia con ripetuti episodi terroristici anche sul suolo europeo che, uniti alle incertezze del quadro economico e politico negli Stati Uniti, hanno portato il Fondo Monetario Internazionale a rivedere al ribasso le stime della crescita mondiale per l'anno in corso. Secondo le ultime previsioni, l'economia mondiale nel 2016 crescerà meno dell'anno scorso e con un ulteriore ritocco al ribasso per l'anno prossimo.
Lo scenario di complessiva fragilità sembra confermare questa previsione. Non si è ancora in presenza di una ritrovata normalità ma, con riferimento a valute e materie prime, ci si è allontanati dai minimi storici raggiunti nel corso dell'anno passato. Le Borse americane, inoltre, si posizionano ancora oggi su valori prossimi ai massimi storici.
In Europa, prosegue l'azione della Banca Centrale finalizzata a mantenere estremamente contenuti i tassi di interesse e a promuovere azioni strutturali di riforma del comparto creditizio e del bilancio degli Stati più indebitati, tra cui l'Italia. Permangono debolezze e incertezze sul fronte del sistema bancario a causa della ridotta marginalità determinata dal calo dei tassi e dal rallentamento economico, oltre che a una rivisitazione dei tradizionali modelli di business nel settore.
Il 2016 dovrebbe essere un anno positivo anche sul fronte del recupero occupazionale, in particolare per i Paesi del Sud, come Spagna, Portogallo e Italia.
Con riferimento alla seconda parte dell'anno, a livello internazionale, le incognite sono principalmente legate agli effetti della Brexit e all'evoluzione del quadro politico, con particolare riguardo alle elezioni americane del prossimo novembre. Non si possono più trascurare, inoltre, i possibili effetti sul lato dei consumi e dei commerci, connessi con l'escalation terroristica degli ultimi mesi e con la difficile situazione mediorientale in particolare in Siria ed in Turchia, anche a seguito del fallito colpo di Stato nel mese di luglio.
Per l'Italia il Prodotto Interno Lordo, inizialmente previsto in crescita dell'1,4% è stato rivisto al ribasso su valori inferiori all'1%, non dissimili dal risultato del 2015. Sono state, inoltre riviste al ribasso le stime per gli anni successivi. La preoccupazione per il nostro Paese è che ci si ritrovi in un periodo nel quale le incertezze del quadro politico si aggiungano a quelle economiche e alla situazione internazionale. La produzione industriale nei primi 7 mesi dell'anno è in crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e in frenata
rispetto alla prima parte dell'anno, con il mese di luglio in crescita dello 0,4% sul mese precedente ma in calo dello 0,3% sullo stesso periodo dell'anno precedente.
La politica di diversificazione dei rischi di mercato e di prodotto, attraverso una presenza territoriale molto estesa ed un'importante articolazione di prodotto per i vari segmenti di applicazione, hanno consentito in questo contesto debole un significativo miglioramento dei risultati gestionali. I ricavi consolidati hanno raggiunto i 116,2 milioni di Euro con un incremento del 10,8% nonostante alcune riduzioni di prezzo sui contratti legati al costo del rame.
L'importante incremento di volume, unitamente alla difesa dei margini, ha permesso un significativo aumento degli indici economici. L'EBITDA è cresciuto del 21,2% (da 12,5 a 15,1 milioni di Euro) ed il risultato economico netto di periodo è stato superiore del 27,5% rispetto al primo semestre 2015, raggiungendo i 7,7 milioni di Euro.
Dal punto di vista delle famiglie di prodotto, l'attività del Gruppo può essere suddivisa in quattro principali categorie:
Per una descrizione più dettagliata si rimanda alla Relazione Unica sulla Gestione al 31 dicembre 2015.
Il grafico indica la suddivisione del fatturato per le varie tipologie di prodotto nel primo semestre 2016:
La seguente tabella indica l'andamento del fatturato per tipologia di prodotti nei due semestri a confronto:
| PRODOTTI | € /000 1° semestre |
% | € /000 1° semestre |
% | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | ||||
| Scambiatori di calore | 61.454 | 52,9% | 58.394 | 55,7% | +5,2% |
| Apparecchi Ventilati | 41.886 | 36,0% | 35.514 | 33,9% | +17,9% |
| Porte | 8.185 | 7,0% | 6.673 | 6,3% | +22,6% |
| Close Control | 4.707 | 4,1% | 4.324 | 4,1% | +8,9% |
| TOTALE | 116.232 | 100,0% | 104.905 | 100,0% | +10,8% |
Dal punto di vista dell'applicazione dei prodotti, l'attività del Gruppo può essere così distinta:
(i) la refrigerazione, che comprende le attività relative alla filiera legata ai prodotti alimentari (il "Segmento Refrigerazione");
(ii) il condizionamento dell'aria, specializzato per i locali pubblici e tecnologici (il "Segmento Condizionamento dell'Aria").
I prodotti del Gruppo sono anche destinati ai segmenti delle applicazioni "speciali" e della "power generation" ed applicazioni industriali.
Per una descrizione più dettagliata delle applicazioni dei prodotti si rimanda alla Relazione Unica sulla Gestione al 31 dicembre 2015.
Il grafico seguente riporta la suddivisione del fatturato per segmento nel primo semestre 2016:
La seguente tabella indica l'andamento del fatturato per tipologia di applicazioni nei due semestri a confronto:
| APPLICAZIONI | € /000 | % | € /000 | % | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|
| 1° semestre | 1° semestre | ||||
| 2016 | 2015 | ||||
| Refrigerazione | 82.828 | 71,2% | 74.766 | 71,3% | +10,8% |
| Condizionamento | 19.709 | 17,0% | 18.533 | 17,6% | +6,3% |
| Applicazioni Speciali | 11.146 | 9,6% | 10.380 | 9,9% | +7,4% |
| Power Gen | 2.549 | 2,2% | 1.226 | 1,1% | +107,9% |
| /Applicaz.Industriali | |||||
| TOTALE | 116.232 | 100,0% | 104.905 | 100,0% | +10,8% |
Nonostante una domanda in generale non brillante in Europa, la crescita del 10,8% nel segmento della Refrigerazione (tradizionalmente il più importante per il Gruppo) è riconducibile alla maggiore penetrazione conquistata su alcuni dei principali clienti e all'acquisizione di progetti importanti legati a grandi centri logistici refrigerati. Nelle Applicazioni "speciali" vi è da segnalare invece il forte recupero rispetto all'anno precedente nei settori del condizionamento ferroviario e dei trasporti in genere (+24,2%).
Dal punto di vista della ripartizione geografica delle vendite sono da segnalare in particolare le forti crescite realizzate nei principali mercati tradizionali del gruppo quali Italia (+14%), Germania (+11%), Francia (+31%), Svezia (+22%) e Russia (+14%) e l'ingresso in nuovi mercati del Sud America (Messico e Costarica) con l'acquisizione di importanti commesse.
Il grafico seguente riporta la suddivisione geografica del fatturato nel primo semestre 2016:
Il 17 febbraio 2016 è stata costituita una nuova società denominata LuveDigital S.r.l., partecipata al 50% dalla Capogruppo e al 50% da uno specialista del settore, per lo studio di software speciali dedicati al calcolo e al dimensionamento di apparecchi ventilati, scambiatori e condizionatori di precisione e per lo sviluppo di nuovi strumenti e piattaforme dedicate alla promozione dei prodotti del Gruppo.
Il 22 febbraio 2016 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Metalluve S.r.l. in LU-VE S.p.A.: la fusione è diventata efficace a far data dal 1° marzo 2016, mentre gli effetti contabili e fiscali della stessa retroagiscono al 1° gennaio 2016.
In data 25 febbraio 2016 la capogruppo LU-VE ha acquistato il controllo totale della controllata ceca Heat Transfer System S.r.o. (HTS) attraverso l'acquisto del residuo 10% del capitale sociale, per un importo pari ad Euro 2.050.000.
Nel corso del mese di aprile 2016 è stata costituita la società Manifold S.r.l. (partecipata al 99% dalla Capogruppo) con l'obiettivo di affittare un'azienda specializzata nella produzione di componenti in rame. Al 30 giugno 2016 la società non era ancora operativa.
Nel mese di maggio 2016 la Capogruppo ha acquistato da alcuni soci di minoranza una quota complessiva del 12,91% della controllata francese LU-VE France S.a.r.l. per un importo pari ad Euro 162.000 circa. Dopo tale acquisto la percentuale di possesso è salita all'86,06%.
Nel corso del primo semestre è proseguito il piano di progressiva integrazione delle società del Gruppo con l'inserimento di due nuove figure manageriali responsabili a livello corporate delle funzioni IT ed Acquisti. Nel periodo è stato realizzato un progetto pilota di razionalizzazione dei processi logistico/commerciali e produttivi con l'assistenza di una delle più qualificate aziende di consulenza nel settore. Questo progetto è destinato ad essere esteso ad altri siti produttivi.
E' importante segnalare l'avvio delle attività propedeutiche al passaggio alla quotazione sul mercato telematico principale MTA previsto nei primi mesi dell'anno 2017.
La Capogruppo, nel primo semestre 2016, ha portato a termine il progetto per dotarsi del modello di organizzazione e gestione ex D.Lgs. 231/2001. Il modello organizzativo è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 giugno 2016; in pari data il Consiglio di Amministrazione ha nominato l'organismo di vigilanza, composto dall'Avv. Marco Romanelli (Presidente), dalla Dott.ssa Antonella Beretta e dall'Ing. Andrea Aldrovandi, che si è insediato e ha cominciato a svolgere le funzioni cui è preposto.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 è stato redatto per la prima volta utilizzando i principi contabili internazionali IAS/IFRS e di conseguenza, per comparabilità, sono stati adattati anche i dati al 30 giugno 2015.
| Conto Economico Consolidato | 30/06/2016 | % Ricavi | 30/06/2015 | % Ricavi | Variazione % 2016 su |
|---|---|---|---|---|---|
| Riclassificato (in migliaia di Euro) | 2015 | ||||
| Ricavi e proventi operativi | 116.780 | 100,0% | 106.076 | 100,0% | 10,1% |
| Acquisti di materiali | (59.302) | 50,8% | (54.959) | 51,8% | |
| Variazione delle rimanenze | 922 | -0,8% | 2.463 | -2,3% | |
| Servizi | (17.813) | 15,3% | (16.490) | 15,5% | |
| Costo del personale | (24.573) | 21,0% | (23.878) | 22,5% | |
| Altri costi operativi | (884) | 0,8% | (732) | 0,7% | |
| Totale costi operativi | (101.650) | 87,0% | (93.596) | 88,2% | 8,6% |
| Margine Operativo Lordo | |||||
| (Ebitda) | 15.130 | 13,0% | 12.480 | 11,8% | 21,2% |
| Variazione fair value derivati | (188) | 0,2% | 333 | -0,3% | |
| Ammortamenti | (6.277) | 5,4% | (5.983) | 5,6% | |
| Plus./Svalutaz. Attività non correnti | 37 | 0,0% | 26 | 0,0% | |
| Risultato Operativo (Ebit) | 8.702 | 7,5% | 6.856 | 6,5% | 26,9% |
| Proventi e oneri finanziari netti | 14 | 0,0% | 84 | -0,1% | |
| Risultato prima delle imposte | |||||
| (Ebt) | 8.716 | 7,5% | 6.940 | 6,5% | 25,6% |
| Imposte sul reddito | (1.022) | 0,9% | (906) | 0,9% | |
| Risultato netto | 7.694 | 6,6% | 6.034 | 5,7% | 27,5% |
| Utile di competenza di terzi | 323 | 413 | |||
| Utile di pertinenza del gruppo | 7.371 | 6,3% | 5.621 | 5,3% | 31,1% |
Di seguito, il conto economico e lo stato patrimoniale riclassificati, espressi in migliaia di Euro:
I "Ricavi e proventi operativi" hanno avuto un incremento del 10,1%. L'incremento è stato ottenuto in presenza di prezzi leggermente cedenti in funzione dell'andamento dei costi delle principali materie prime utilizzate.
Il totale dei costi operativi passa da 93,6 milioni di Euro (incidenza dell'88,2% sui ricavi) a 101,7 milioni di Euro (incidenza dell'87,0% sui ricavi). L'incremento complessivo è dell'8,6% (8,1 milioni di Euro) ed è sostanzialmente dovuto ai seguenti fattori:
Il "Margine Operativo Lordo (Ebitda)" è stato pari a 15,1 milioni di Euro (13,0% dei ricavi) rispetto a 12,5 milioni di Euro (11,8% dei ricavi) del 2015. A tassi di cambio costanti l'Ebitda del 2016 sarebbe stato di 15,6 milioni di Euro. L'incremento è sostanzialmente legato all'aumento dei volumi di vendita.
Il livello degli ammortamenti si è leggermente incrementato in corrispondenza dell'accelerazione degli investimenti.
Il "Risultato Operativo (Ebit)" è pari a 8,7 milioni di Euro (7,5% dei ricavi) rispetto a 6,9 milioni di Euro (6,5% dei ricavi) nel 2015.
Il "Risultato prima delle imposte (Ebt)" nel periodo al 30 giugno 2016 è pari a 8,7 milioni di Euro (7,5% dei ricavi) contro un valore di 6,9 milioni di Euro al 30 giugno 2015 (6,5% dei ricavi).
Il "Risultato netto dell'esercizio" di periodo è pari a 7,7 milioni di Euro (6,6% dei ricavi) rispetto a 6,0 milioni di Euro (5,7% dei ricavi) al 30 giugno 2015.
| Stato patrimoniale Riclassificato Consolidato (in migliaia di Euro) |
30/06/2016 | % su capitale investito netto |
31/12/2015 | % su capitale investito netto |
Variazione % 2016 su 2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali nette | 39.812 | 39.123 | |||
| Attività materiali nette | 92.678 | 89.131 | |||
| Imposte anticipate | 3.426 | 2.379 | |||
| Attività finanziarie | 923 | 921 | |||
| Attività non correnti (A) | 136.839 | 96,0% | 131.554 | 108,2% | 5.285 |
| Rimanenze | 25.350 | 24.625 | 725 | ||
| Crediti commerciali | 49.984 | 33.761 | 16.223 | ||
| Altri crediti ed attività correnti | 6.788 | 6.145 | 643 | ||
| Attività correnti (B) | 82.122 | 64.531 | 17.591 | ||
| Debiti commerciali | 46.857 | 47.072 | (215) | ||
| Altri debiti e passività correnti | 13.981 | 13.065 | 916 | ||
| Passività correnti (C) | 60.838 | 60.137 | 701 | ||
| Capitale d'esercizio netto (D=B-C) | 21.284 | 14,9% | 4.394 | 3,6% | 16.890 |
| Benefici ai dipendenti | 3.580 | 3.305 | 275 | ||
| Imposte differite | 9.818 | 8.866 | 952 | ||
| Fondi | 2.158 | 2.177 | (19) | ||
| Passività non correnti (E) | 15.556 | 10,9% | 14.348 | 11,8% | 1.208 |
| Capitale Investito Netto (A+D-E) | 142.567 | 100,0% | 121.600 | 100,0% | 20.967 |
| Patrimonio netto di gruppo Interessi di minoranza |
124.861 2.281 |
122.355 3.443 |
2.506 (1.162) |
||
| Totale Patrimonio Netto | |||||
| Consolidato | 127.142 | 89,2% | 125.798 | 103,5% | 1.344 |
| Pos. Finanziaria Netta a Medio | |||||
| Termine | 83.753 | 93.817 | (10.064) | ||
| Pos. Finanziaria Netta a Breve | |||||
| Termine | (68.328) | (98.015) | 29.687 | ||
| Totale Posizione Finanziaria Netta | 15.425 | 10,8% | (4.198) | -3,5% | 19.623 |
| Mezzi propri e indebitam. Finanziario netto |
142.567 | 100,0% | 121.600 | 100,0% | 20.967 |
L'incremento alla voce Attività non correnti (pari a 5,3 milioni di Euro) è principalmente legato all'accelerazione dei piani di investimento. Le capex del periodo ammontano a circa 9 milioni di Euro e si riferiscono principalmente all'acquisto di nuove linee di produzione e
macchinari in Italia, Cina, Svezia e Repubblica Ceca, agli acconti versati per un impianto di verniciatura e ad un ampliamento immobiliare in Polonia (che beneficerà delle importanti agevolazioni fiscali della zona ad economia speciale).
Il capitale circolante di Gruppo (dato dalla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali al netto dei debiti commerciali) al 30 giugno 2016 ammonta a 28,5 milioni di Euro con un'incidenza sul fatturato degli ultimi dodici mesi del 12,8% (era pari a 30,4 milioni di Euro al 30 giugno 2015 con un incidenza del 14,1%). Al 31 dicembre 2015 ammontava a 11,3 milioni di Euro. L'incremento rispetto al dato di fine anno è dovuto all'abituale stagionalità del working capital del Gruppo.
Il patrimonio netto consolidato ammonta a 127,1 milioni di Euro rispetto a 125,8 milioni di Euro del 2015. L'incremento (1,3 milioni di Euro) è dovuto al risultato del periodo per 7,7 milioni di Euro rettificato da una distribuzione di dividendi per 3,9 milioni di Euro, da variazioni nell'area di consolidamento per 1,3 milioni di Euro e da altre variazioni per 1,2 milioni di Euro.
La posizione finanziaria netta è negativa per 15,4 milioni di Euro (positiva per 4,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2015). La variazione (pari a 19,6 milioni di Euro) è influenzata per 3,9 milioni di Euro dalla distribuzione di dividendi, per 2,3 milioni dalle già commentate acquisizioni e per 3,0 milioni dall'accelerazione dei piani di investimento. L'impatto della variazione del circolante è negativo per 17,2 milioni di Euro. Nel periodo 30 giugno 2015 – 30 giugno 2016 la generazione netta di cassa rettificata è stata pari a 11,1 milioni di Euro.
I risultati economici e la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo sono influenzati da vari fattori che riflettono l'andamento macroeconomico, inclusi l'andamento dei consumi, il costo delle materie prime, l'andamento dei tassi di interesse e dei mercati valutari. Come già detto, i primi 6 mesi del 2016 si sono caratterizzati in termini di crescente incertezza del quadro geo-politico e macroeconomico. L'abbrivio dei primi mesi del 2016 ha dovuto fare i conti con gli effetti del referendum di giugno sulla Brexit nel Regno Unito che, all'interno di un quadro caratterizzato da ripetuti episodi terroristici anche sul suolo europeo, ha portato il Fondo Monetario Internazionale a rivedere al ribasso le stime della crescita mondiale per l'anno in corso. Malgrado lo scenario di complessiva fragilità, si iniziano a intravvedere i primi segnali di stabilizzazione per quanto riguarda i Paesi emergenti, i mercati valutari e quelli delle materie prime (il petrolio in particolare). In Europa, prosegue l'azione della Banca Centrale finalizzata a mantenere estremamente contenuti i tassi di interesse e a promuovere azioni strutturali di riforma del comparto creditizio e del bilancio degli Stati più indebitati, tra cui l'Italia. Con riferimento alla seconda parte dell'anno, a livello internazionale le incognite sono particolarmente legate agli effetti della Brexit ed all'evoluzione del quadro politico, in particolare le elezioni americane del prossimo novembre. Non si possono più trascurare, inoltre, i possibili effetti sul lato dei consumi e dei commerci, connessi con l'escalation terroristiche degli ultimi mesi e con la difficile situazione mediorientale in particolare in Siria ed in Turchia, anche a seguito del fallito colpo di Stato nel mese di luglio. Le vendite del Gruppo in Turchia sono del tutto non significative e quindi eventuali inasprimenti della situazione nel paese non produrranno alcun impatto negativo sul fatturato. Con riferimento al Regno Unito, il peso delle vendite nel paese ammonta a circa 3,8 milioni di Euro nel primo semestre 2016 (3,3% del totale) e quindi anche in questo caso non si attendono impatti potenzialmente significativi dopo la Brexit.
Il Gruppo monitora attentamente, nell'ambito della sua attività, la descritta situazione internazionale per essere pronto ad adattare conseguentemente le proprie strategie
commerciali e di sviluppo dei prodotti, cercando di mantenere il più alto livello possibile di flessibilità e confermando le prospettive di crescita.
I costi di produzione del Gruppo sono influenzati dall'andamento dei prezzi delle principali materie prime, quali il rame, l'alluminio e l'acciaio. Il Gruppo è inoltre esposto ad un rischio potenziale di difficoltà di approvvigionamento dei motori elettronici di tecnologia "EC" a causa della forte concentrazione dell'offerta mondiale nelle mani di due costruttori, che potrebbero non essere in grado di continuare a garantire un'offerta di tali componenti capace di soddisfare le richieste del mercato.
La maggior parte degli acquisti di materie prime viene effettuata nell'Unione Europea; i rischi sono connessi alla fluttuazione delle quotazioni di tali materie sui mercati di riferimento (su cui sono quotate in USD) e al cambiamento delle politiche delle società di estrazione mineraria e/o di trasformazione.
Il Gruppo gestisce tali rischi mediante: (a) un modello di valutazione permanente dell'affidabilità di ciascun fornitore ricorrente in termini sia di qualità sia di economicità dei prodotti fabbricati; (b) una valutazione del rischio di fluttuazione della divisa USD rispetto all'Euro; (c) verifiche sulla valutazione economica dei fornitori e, conseguentemente, sul rispettivo affidamento a ciascuno di adeguati volumi di produzione; (d) valutazione dei servizi resi dai fornitori in ragione delle loro prestazioni in termini logistici e di tempestività delle rispettive consegne e sulle conseguenti decisioni di volta in volta adottate.
Inoltre, per quanto riguarda la principale materia prima acquistata – il rame – il Gruppo si relaziona da tempo con i medesimi fornitori, selezionati sulla base del rapporto qualità/prezzo, del livello di servizio fornito e di rapporti di fiducia; tutto ciò ha, fino ad oggi, garantito i risultati di produzione attesi.
Ciononostante non si può escludere che l'inadempimento degli obblighi contrattuali da parte di uno o più fornitori da cui si approvvigionano le società del Gruppo possa avere effetti negativi sull'operatività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo stesso.
La fluttuazione del prezzo delle suddette materie può risultare significativa, in funzione di diversi fattori, tra cui, la ciclicità economica dei mercati di riferimento, le condizioni di fornitura e altri fattori non controllabili da parte del Gruppo e difficilmente prevedibili. Benché l'andamento del prezzo delle materie prime sia costantemente monitorato per poter intraprendere le necessarie azioni per mantenere competitivo il Gruppo, non è possibile escludere che eventuali oscillazioni significative del prezzo di acquisto delle suddette materie possano determinare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo. Finora l'azienda è sempre stata in grado di attivare una corrispondente variazione dei prezzi di vendita dei prodotti.
Il Gruppo ha in essere alcuni contratti finanziari di copertura del rischio dalle oscillazione dei prezzi delle materie prime.
Per mitigare gli effetti dovuti ad interruzioni durature del processo produttivo, il Gruppo si avvale esclusivamente di fornitori affidabili, qualificati ai sensi delle norme tecniche applicabili, monitora costantemente le disponibilità di materie prime, al fine di identificare tempestivamente eventuali situazioni di stock out e di attivare le necessarie azioni idonee a garantire la necessaria autonomia produttiva.
Nonostante non vi sia alcun cliente del Gruppo che, da solo, rappresenti più dell'8,7% del fatturato consolidato, il settore degli scambiatori statici (nel quale il Gruppo è fornitore principale di tutti i più importanti costruttori europei di banchi frigoriferi) e delle porte di vetro per banchi frigoriferi è caratterizzato da una forte concentrazione delle vendite, essendo la quota di mercato complessivamente detenuta dai tre più importanti costruttori europei stimabile secondo le stime elaborate dal Gruppo stesso attorno al 70%. Conseguentemente, qualora venisse meno un contratto con uno dei clienti cui il Gruppo vende nel predetto settore, le società del Gruppo che vi operano avrebbero difficoltà a recuperare il fatturato perso rivolgendosi ad altri clienti e potrebbero subire un impatto negativo sulle prospettive del proprio business, nonché sui risultati economici e/o sulla situazione patrimoniale e/o finanziaria.
Il Gruppo è esposto al rischio di credito derivante dai rapporti commerciali con l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Il rischio di credito commerciale è monitorato sulla base di procedure formalizzate per la selezione e valutazione del portafoglio clienti, per la definizione dei limiti di affidamento per singolo cliente, per il monitoraggio dei flussi di incasso attesi e per le eventuali azioni di recupero. In alcuni casi si attiva la richiesta ai clienti di ulteriori garanzie, principalmente nella forma di fideiussioni. Prova dei buoni risultati raggiunti sono i livelli storicamente minimi delle perdite su crediti contabilizzate.
Il Gruppo, in connessione all'attività caratteristica, è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute, diverse da quella di conto in cui sono espresse le transazioni commerciali e finanziarie. A livello di acquisti, la principale valuta di esposizione del Gruppo è il Dollaro USA (valuta a cui è legato il costo delle principali materie prime): infatti le materie prime sui mercati di riferimento sono quotate in USD e il costo viene convertito in Euro applicando alla quotazione in dollari il tasso di cambio USD/Euro del giorno, così facendo ricadere i rischi del cambio sull'acquirente. Inoltre, le società del Gruppo localizzate in paesi in cui la moneta di riferimento è diversa dall'Euro, che pure acquistano le materie prime con contratti che prevedono quale moneta per il pagamento l'Euro (e quindi subiscono il rischio di cambio USD/Euro evidenziato) sono esposte anche al rischio di fluttuazione del cambio dell'Euro rispetto alle valute locali.
Al fine di limitare il potenziale impatto derivante dalle fluttuazioni delle valute, il Gruppo adotta una politica di copertura che utilizza procedure e strumenti atti a tale fine. L'attività di copertura viene svolta a livello centralizzato, utilizzando strumenti e politiche conformi agli standard internazionali.
Il Gruppo inoltre detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il bilancio in valute diverse dall'Euro (zloty, rublo, corona ceca, corona svedese, rupia, dollaro australiano, yuan). Il Gruppo è esposto quindi al rischio traslativo che le fluttuazioni nei tassi di cambio di alcune valute rispetto alla valuta di consolidamento possono portare nel valore del patrimonio netto consolidato. Le principali esposizioni sono monitorate, ma non rientra tra le attuali politiche del Gruppo la copertura di tali rischi.
I prodotti del Gruppo debbono rispettare standard qualitativi differenti con riferimento alle diverse giurisdizioni in cui gli stessi vengono commercializzati. Vi è anzitutto il rischio che un prodotto risulti non conforme agli standard qualitativi previsti dalle normative vigenti nelle suddette giurisdizioni. Ciò potrebbe legittimare la restituzione di tale prodotto, con aggravio di costi di produzione.
Inoltre, va segnalato che i prodotti del Gruppo entrano di solito a far parte di prodotti più complessi, per cui il malfunzionamento del componente fornito potrebbe comportare azioni di richiamo di una serie di prodotti venduti e/o installati da parte dei clienti.
Inoltre, il Gruppo realizza categorie di prodotti che utilizzano l'anidride carbonica (anziché il freon) quale gas refrigerante. L'anidride carbonica, se da un lato è caratterizzata da un minor impatto ambientale rispetto ai refrigeranti di uso più comune, dall'altro, a causa delle elevate pressioni di esercizio, presenta dei profili di rischio più elevati sia in fase di collaudo, sia in caso di difetti di fabbricazione che emergano durante l'installazione e/o il funzionamento sul campo. Al riguardo, il Gruppo applica severi standard di controllo dei propri prodotti: è dotato di un protocollo di gestione del rischio qualità che prevede varie attività e procedure a tutela della qualità dei prodotti; esiste, inoltre, una struttura dedicata al controllo qualità, effettuato direttamente presso le unità produttive e presso i fornitori.
Per far fronte a tali potenziali responsabilità, peraltro storicamente modeste, il Gruppo ha stipulato coperture assicurative su tutti i prodotti in commercio il cui massimale è ritenuto adeguato ai rischi e costantemente monitorato.
In aggiunta, ha stanziato un apposito fondo garanzia prodotti a copertura delle loro potenziali difettosità, basato su criteri di prudenza e su dati statistici.
Il contesto in cui opera il Gruppo è caratterizzato da ulteriori fattori di rischio che sono dettagliatamente descritti nella Relazione Unica al 31 dicembre 2015 (a cui si rimanda) e per i quali il profilo non è variato nel corso del primo semestre 2016.
Nel corso del primo semestre 2016 è proseguita l'abituale intensa attività di sviluppo per offrire al mercato prodotti sempre più avanzati anche in risposta alla crisi internazionale in atto. Il Gruppo ha sostenuto, nel corso del semestre, costi relativi allo Sviluppo nei vari comparti di attività per circa 1,3 milioni di Euro (di cui circa un milione di Euro capitalizzati tra le Attività Immateriali).
La stima del fatturato di Gruppo alla fine del 3° trimestre 2016 raggiungerà il valore di circa 173,0 milioni di Euro (+8,5% circa sul 2015).
Per fine anno si prevede un risultato superiore in termini di fatturato e di utile a quello del 2015.
In data 18 settembre, il Gruppo ha annunciato la firma di contratti vincolanti per l'acquisizione della società indiana Spirotech Heat Exchangers Private Limited ("Spirotech"). Spirotech è una società indiana (fondata nel 1994 su iniziativa di R. K. Malholtra e di S. Srinivasan, oggi rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato della società) con sede produttiva a Bhiwadi, nel Rajasthan, a circa 60 km a sud di Nuova Dehli, attiva nella produzione di scambiatori di calore rame/alluminio e alluminio/alluminio tecnologicamente avanzati, il cui fatturato è realizzato per oltre il 70% all'estero, con clienti le
cui applicazioni finali sono destinate al mercato delle domestic appliances, del condizionamento e della refrigerazione.
L'acquisizione di Spirotech consentirà al Gruppo di avvalersi di una struttura produttiva e commerciale esistente, come piattaforma per sviluppare rapidamente la propria presenza in India e nei paesi dell'area con la possibilità di realizzare importanti sinergie.
Al closing (previsto nel corso del mese di ottobre) LU-VE acquisterà il 95% del capitale sociale di Spirotech. Il restante 5% rimarrà di proprietà di S. Srinivasan, il quale manterrà un ruolo operativo nella società come Amministratore Delegato. Contestualmente al closing, è prevista la sottoscrizione di un contratto con S. Srinivasan, con il quale saranno concessi reciproci diritti di opzione di acquisto e vendita delle azioni, di cui mantiene la proprietà, decorsi tre anni dalla data del closing stesso.
L'altro socio fondatore, R.K. Malhotra, proseguirà la sua attività a favore della società come consulente e garantirà il pieno supporto per l'integrazione di Spirotech nel Gruppo, mantenendo nel contempo la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Spirotech sarà composto, oltre che da R.K. Malhotra e S. Srinivasan, da quattro rappresentanti del Gruppo e da un membro indipendente.
Nell'esercizio chiuso a marzo 2016, Spirotech ha fatto registrare un fatturato di circa 21 milioni di Euro, con un EBITDA di circa 4,5 milioni di Euro e un utile netto di circa 2,2 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta al 31 luglio 2016 era positiva per circa 0,8 milioni di Euro.
L'acquisizione sarà effettuata dal Gruppo tramite la controllata al 100% LU-VE India, per un Equity value di circa 33,6 milioni di Euro per il 100% di Spirotech.
Con l'acquisizione di Spirotech, il Gruppo concretizza un ulteriore importante passo nella sua strategia di internazionalizzazione, anche attraverso acquisizioni, che era stata una delle principali motivazioni alla quotazione nel 2015. Spirotech consentirà un significativo rafforzamento della base produttiva del Gruppo sui mercati asiatici, dove sono previsti a medio lungo termine importanti sviluppi per l'industria della refrigerazione industriale e commerciale, grazie alla creazione di una moderna catena del freddo, a supporto delle attività agricole, della industria alimentare e della distribuzione commerciale.
Con riferimento ai rapporti con le parti correlate si rimanda alla tabella di dettaglio inserita nelle Note esplicative del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo. Tutte le transazioni con le parti correlate sono state svolte a condizioni di mercato.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Iginio Liberali
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Note | 30.06.16 | 31.12.15 | |||||
| ATTIVO | ||||||||
| Avviamento | 1 | 30.445 | 29.575 | |||||
| Altre attività immateriali | 1 | 9.367 | 9.548 | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 81.137 | 81.214 | |||||
| Altre attività materiali | 2 | 11.541 | 7.917 | |||||
| Imposte anticipate | 19 | 3.426 | 2.379 | |||||
| Partecipazioni | 3 | 31 | 21 | |||||
| Altre attività non correnti | 4 | 892 | 900 | |||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 136.839 | 131.554 | ||||||
| Rimanenze | 5 | 25.350 | 24.625 | |||||
| Crediti commerciali | 6 | 49.984 | 33.761 | |||||
| Crediti verso erario per imposte correnti | 7 | 3.951 | 3.963 | |||||
| Attività finanziarie correnti | 8 | 63.312 | 64.756 | |||||
| Altre attività correnti | 9 | 2.837 | 2.182 | |||||
| Disponibilità liquide | 10 | 31.119 | 55.266 | |||||
| ATTIVITA' CORRENTI | 176.553 | 184.553 | ||||||
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | - | - | ||||||
| TOTALE ATTIVO | 313.392 | 316.107 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO Capitale Sociale 62.496 Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 54.994 Risultato dell'esercizio 7.371 Totale patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo 124.861 Interessi di minoranza 2.281 3.443 PATRIMONIO NETTO 11 127.142 Finanziamenti 12 83.449 Fondi 13 2.158 Benefici ai dipendenti 14 3.580 Imposte differite 19 9.818 Altre passività finanziarie 15 304 PASSIVITA' NON CORRENTI 99.309 Debiti commerciali 16 46.857 Finanziamenti 12 24.488 Fondi 13 - Debiti per imposte 17 2.712 Altre passività finanziarie 15 1.615 Altre passività correnti 18 11.269 PASSIVITA' CORRENTI 86.941 PASSIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA - |
In migliaia di Euro | Note | 30.06.16 | 31.12.15 |
|---|---|---|---|---|
| 62.496 | ||||
| 50.760 | ||||
| 9.099 | ||||
| 122.355 | ||||
| 125.798 | ||||
| 93.434 | ||||
| 2.177 | ||||
| 3.305 | ||||
| 8.866 | ||||
| 383 | ||||
| 108.165 | ||||
| 47.072 | ||||
| 20.480 | ||||
| - | ||||
| 2.535 | ||||
| 1.527 | ||||
| 10.530 | ||||
| 82.144 | ||||
| - | ||||
| TOTALE PASSIVO | 313.392 | 316.107 |
| CONTO ECONOMICO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Note | I semestre 2016 | I semestre 2015 | |||||
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | ||||||||
| Ricavi | 21 | 116.747 | 105.630 | |||||
| Altri ricavi | 22 | 33 | 446 | |||||
| Totale ricavi e proventi operativi | 116.780 | 106.076 | ||||||
| COSTI OPERATIVI | ||||||||
| Acquisti di materiali | 23 | (59.302) | (54.959) | |||||
| Variazione delle rimanenze | 5 | 922 | 2.463 | |||||
| Servizi | 24 | (17.813) | (16.490) | |||||
| Costo del personale | 25 | (24.573) | (23.878) | |||||
| Altri costi operativi | 26 | (884) | (732) | |||||
| Totale costi operativi | (101.650) | (93.596) | ||||||
| Variazione netta di fair value su derivati | (188) | 333 | ||||||
| Ammortamenti | 1-2 | (6.277) | (5.983) | |||||
| Plusvalenze da realizzo di attività non correnti | 37 | 26 | ||||||
| Svalutazioni di valore di attività non correnti | - | - | ||||||
| RISULTATO OPERATIVO | 8.702 | 6.856 | ||||||
| Proventi finanziari | 27 | 377 | 110 | |||||
| Oneri finanziari | 28 | (1.552) | (1.474) | |||||
| Utili e perdite su cambi | 29 | 1.189 | 1.448 | |||||
| Utili e perdite da partecipazioni | - | - | ||||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 8.716 | 6.940 | ||||||
| Imposte sul reddito | 30 | (1.022) | (906) | |||||
| RISULTATO NETTO | 7.694 | 6.034 | ||||||
| Quota di pertinenza di terzi | (323) | (413) | ||||||
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 7.371 | 5.621 | ||||||
| In migliaia di Euro | Note | I semestre 2016 | I semestre 2015 | |||||
| UTILI PER AZIONE | 31 | |||||||
| Base | 0,38 Euro |
Diluito 0,34 Euro
| In migliaia di Euro | I semestre 2016 | I semestre 2015 |
|---|---|---|
| RISULTATO NETTO | 7.694 | 6.034 |
| Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/perdita dell'esercizio: |
||
| Valutazione attuariale TFR | (228) | 216 |
| Effetto fiscale | 63 | (59) |
| (165) | 157 | |
| Utili/perdite complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile/perdita dell'esercizio: |
||
| Differenze cambio da traduzione bilanci in valuta | (747) | 819 |
| TOTALE RISULTATO NETTO COMPLESSIVO | 6.782 | 7.010 |
| di cui: Di competenza di terzi |
(323) | (413) |
| DI COMPETENZA DEL GRUPPO | 6.459 | 6.597 |
| In ig l ia ia d i E m ur o |
Ca ita le p ia le soc |
R ise rv a sov ra p p rez zo ion i az |
R ise a Le rv le g a |
R ise a FT rv A |
Az ion i ie p rop r |
i tra R ise d rv a du ion z e |
R ise da rv a l izz ion att ua e TF az R |
Al tre ise r rv e |
R isu lta to de ll 'es iz io erc |
To le ta im io atr p on l Gr de tto ne up p o |
Int i d i ere ss ino m ra nz a |
To le ta im io atr p on tto ne |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S O / / AL D AL 3 1 1 2 2 0 1 4 |
1 0. 9 4 6 |
2 4. 7 6 2 |
1. 5 9 6 |
( ) 3. 3 7 3 |
- | ( ) 3. 3 7 5 |
( ) 3 8 7 |
25 3 4 0 |
1 0. 1 1 4 |
6 5. 6 2 3 |
3. 2 3 3 |
6 8. 8 5 6 |
| De ina ion isu lta 2 0 1 3 st to z e r |
||||||||||||
| de di p Di vi ati n ag |
- | - | - | - | - | - | - | ( ) 3. 0 0 0 |
- | ( ) 3. 0 0 0 |
( ) 17 5 |
( ) 3. 17 5 |
| A n uo vo |
- | - | 1 6 2 |
- | - | - | - | 9. 9 5 2 |
( 1 0. 1 1 4 ) |
- | - | - |
| ltre iaz ion i A va r |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 5 1 |
5 1 |
| i le l. Ut I s est com p em re 2 0 15 |
- | - | 8 1 9 |
15 7 |
5. 6 2 1 |
6. 5 9 7 |
4 1 3 |
7. 0 1 0 |
||||
| S AL O AL 3 0 / 0 6 / 2 0 15 D |
1 0. 9 4 6 |
2 4. 6 2 7 |
1. 8 7 5 |
( 3. 3 3 ) 7 |
- | ( 2. 6 ) 5 5 |
( 2 3 0 ) |
3 2. 2 9 2 |
6 2 1 5. |
6 9. 2 2 0 |
3. 2 2 5 |
2. 4 2 7 7 |
| S AL O AL 3 1 / 1 2 / 15 D |
6 2. 4 9 6 |
2 4. 6 2 7 |
1. 8 7 5 |
( 3. 3 3 ) 7 |
( 4 6 2 ) |
( 4. 0 6 ) 7 |
( 25 0 ) |
3 2. 3 9 2 |
9. 0 9 9 |
1 2 2. 3 5 5 |
3. 4 4 3 |
1 25 9 8 7 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ina ion isu lta 2 0 15 De st to z e r |
||||||||||||
| de di p Di vi ati n ag |
- | - | - | - | - | - | - | ( 3. 8 7 6 ) |
- | ( 3. 8 7 6 ) |
- | ( 3. 8 7 6 ) |
| A n uo vo |
- | - | 2 47 |
- | - | - | - | 8. 8 5 2 |
( 9. 0 9 9 ) |
- | - | - |
| Ac ist /ve d ita ion i p ie qu o n az rop r |
- | - | - | - | ( ) 2 9 2 |
- | - | - | - | ( ) 2 9 2 |
- | ( ) 2 9 2 |
| 2 15 |
2 15 |
1. 4 8 5 |
1. 27 0 |
|||||||||
| A ltro |
- | - | - | - | - | - | - | - | ( ) |
( ) |
||
| Ut i le l. I s 2 0 1 6 est com p em re |
- | - | - | - | - | ( 47 ) 7 |
( 1 6 ) 5 |
- | 3 1 7. 7 |
6. 45 9 |
3 2 3 |
6. 8 2 7 |
| S AL O AL 3 0 / 0 6 / 2 0 1 6 D |
6 2. 4 9 6 |
2 4. 6 2 7 |
2. 0 0 5 |
( 3. 3 3 ) 7 |
( 4 ) 7 5 |
( 4. 8 1 4 ) |
( 4 15 ) |
3 8 3 7. 5 |
3 1 7. 7 |
1 2 4. 8 6 1 |
2. 2 8 1 |
1 27 1 4 2 |
| A. | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio | 55.266 | 29.738 |
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | 7.371 | 5.621 | |
| Rettifiche per: | |||
| - Ammortamenti | 6.277 | 5.983 | |
| - Plusvalenze realizzate | (37) | (26) | |
| - Proventi e oneri finanziari netti | 1.175 | 1.364 | |
| - Imposte sul reddito | 1.022 | 906 | |
| - Variazione fair value iscritto nel risultato operativo | 188 | (333) | |
| Variazione TFR | (4) | (25) | |
| Variazione fondi | (19) | (249) | |
| Variazione crediti commerciali | (16.223) | (10.035) | |
| Variazione delle rimanenze | (725) | (2.974) | |
| Variazione dei debiti commerciali | (215) | (2.613) | |
| Variazione del capitale circolante netto | (1.190) | (2.381) | |
| Variazione altri crediti e debiti, imposte differite | 501 | 1.592 | |
| Pagamento imposte | (1.543) | (799) | |
| Oneri finanziari netti pagati | (1.044) | (1.109) | |
| B. | Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività operativa | (3.276) | (2.697) |
| Investimenti in attività non correnti | |||
| - immateriali | (2.182) | (1.603) | |
| - materiali | (8.294) | (7.921) | |
| - finanziarie | |||
| Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività di investimento | (9) | (2) | |
| C. | (10.485) | (9.526) | |
| Rimborso finanziamenti | (10.979) | (20.571) | |
| Accensione di finanziamenti | 5.000 | 35.122 | |
| Variazione di altre passività finanziarie | 9 | (339) | |
| Variazione di attività finanziarie a breve | 1.444 | 63 | |
| Acquisto di azioni proprie | (292) | 0 | |
| Pagamento di dividendi | (3.876) | (4.675) | |
| Altre variazioni | (1.162) | 464 | |
| D. | Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività finanziaria | (9.856) | 11.564 |
| Differenze cambio di traduzione | (747) | 819 | |
| Altre variazioni non monetarie | 217 | 0 | |
| E. | Altre variazioni non monetarie | (530) | 819 |
| F. | Flussi finanziari netti dell'esercizio (B+C+D+E) | (24.147) | (1.340) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio (A+F) | 31.119 | 28.398 | |
| Indebitamento finanziario corrente | (37.209) | 20.882 | |
| Indebitamento finanziario non corrente | 83.753 | 72.816 | |
Indebitamento finanziario netto 15.425 65.300
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016 del Gruppo LU-VE è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea, ed in particolare secondo lo IAS 34 relativo alle rendicontazioni infrannuali. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. Il riferimento ai principi IFRS include anche tutti gli International Accounting Standards (IAS) vigenti. Esso è stato redatto in euro, che è la moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente, arrotondando gli importi alle migliaia, e viene comparato con i bilanci consolidati del semestre e dell'esercizio precedente redatti in omogeneità di criteri. È costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, movimenti del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle presenti note esplicative.
Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, e sul presupposto della continuità aziendale. In riferimento a tale ultimo presupposto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, il Gruppo ha valutato, anche in virtù del forte posizionamento competitivo, della elevata redditività e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria, di essere in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1.
I principi di consolidamento, i criteri applicati nella conversione dei bilanci espressi in valuta estera, i principi contabili ed i criteri di valutazione sono omogenei con quelli utilizzati in sede di redazione del bilancio al 31 dicembre 2015, al quale si rimanda per completezza di trattazione.
Il Gruppo ha adottato i seguenti schemi di bilancio:
L'adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Il bilancio consolidato del Gruppo LU-VE include i bilanci della LU-VE S.p.A. e delle seguenti società controllate direttamente oppure indirettamente:
| Denominazione sociale | Sede | % di partecipazione | Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| Controllate dirette: | |||
| SEST S.p.A. | Limana (BL) |
100,00% | EUR 1.000.000 |
| Tecnair LV S.p.A. | Uboldo (VA) |
79,90% | EUR 200.000 |
| Heat Transfer Systems s.r.o. (HTS) |
Novosedly (Rep. Ceca) |
100,00% | CZK 133.300.000 |
| LU-VE Sweden AB | Asarum (Svezia) |
100,00% | SEK 50.000 |
| LU-VE France S.a.r.l. | Lione (Francia) |
86,06% | EUR 84.150 |
| LU-VE Pacific pty Ltd | Thomastow n (Australia) |
75,50% | AUD 200.000 |
| LU-VE Deutschland GmbH | Stoccarda (Germania) |
100,00% | EUR 230.000 |
| LU-VE Iberica S.l. | Madrid (Spagna) |
85,00% | EUR 180.063 |
| LU-VE Asia Pacific Limited | Wan Chai (Hong Kong) |
100,00% | HKD 10.000 |
| LuveDigital S.r.l. | Uboldo (VA) |
50% | EUR 10.000 |
| Controllate indirette: | |||
| SEST-LUVE- Polska SP.z.o.o. (posseduta al 95% da SEST S.p.A.) |
Gliwice (Polonia) |
95,00% | PLN 16.000.000 |
| « OOO » SEST LUVE (posseduta al 95% da SEST S.p.A.) |
Lipetsk (Russia) |
95,00% | RUB 136.000.000 |
| LU-VE HEAT EXCHANGERS Ltd (posseduta al 100% da LU-VE Asia Pacific Limited) |
Changshu (Cina) |
100,00% | CNY 38.211.761 |
| Thermo Glas Door S.p.A. | Travacò Siccomario (PV) |
85,00% | EUR 150.000 |
Sono considerate controllate le società sulle quali LU-VE S.p.A. possiede contemporaneamente i seguenti tre elementi: (a) potere sull'impresa; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili. Le controllate, qualora esercitino una attività significativa per una corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, sono consolidate a partire dalla data in cui inizia il controllo fino alla data in cui il controllo cessa.
Le variazioni dell'area di consolidamento intervenute nel periodo sono le seguenti:
I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.
I criteri adottati per il consolidamento sono i seguenti:
a) Le attività e le passività, i proventi e gli oneri dei bilanci oggetto di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale sono inseriti nel bilancio di Gruppo, prescindendo dall'entità della partecipazione. E' stato inoltre eliminato il valore di carico delle partecipazioni contro il patrimonio netto di competenza delle società partecipate;
Il Gruppo ha proceduto ad inserire la società controllata estera Brener a.s., detentrice principalmente di terreni e fabbricati industriali affittati ad un'altra società del Gruppo, nel bilancio consolidato come riconoscimento di "acquisition of assets" e non mediante consolidamento del suo bilancio;
I bilanci individuali di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.
La conversione delle poste di stato patrimoniale dei bilanci espressi in moneta diversa dall'Euro è effettuata applicando i cambi correnti a fine esercizio. Le poste di conto economico sono invece convertite ai cambi medi dell'esercizio.
Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza tra il risultato economico espresso ai cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate alla voce di patrimonio netto "Altre riserve".
I tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci delle società controllate estere, predisposti in valuta locale, sono riportati nella seguente tabella:
| 2016 | 2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valuta | Cambio al 30/06 Cambio medio |
Cambio al 31/12 | Cambio medio | ||
| AUD | 1,4929 | 1,521984 | 1,4896 | 1,426083 | |
| Zloty | 4,4362 | 4,368819 | 4,2639 | 4,140859 | |
| Corona Ceca | 27,13 | 27,0396 | 27,023 | 27,5021 | |
| Rublo Russia | 71,52 | 78,296828 | 80,674 | 64,640713 | |
| SEK | 9,4242 | 9,30187 | 9,1895 | 9,34008 | |
| HKD | 8,6135 | 8,668402 | 8,4376 | 8,651698 | |
| YUAN | 7,3755 | 7,296455 | 7,0608 | 6,940806 |
I settori operativi del Gruppo ai sensi del principio IFRS 8 – Operating Segment sono identificati nei settori di attività che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse. I settori operativi del Gruppo sono i seguenti: - Ventilati, che include i prodotti ventilati e i condizionatori d'aria di precisione;
La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività della relazione semestrale e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del 30 giugno 2016.
Se nel futuro tali stime ed assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte degli Amministratori stessi, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano.
Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali ad esempio la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Il processo di valutazione delle passività connesse a obbligazioni da piani a benefici definiti viene effettuato in modo puntuale solo a fine esercizio, a meno che non vi siano indicatori che inducono a ritenere necessario, già in corso d'anno, un aggiornamento di stima. Al 30 giugno 2016 tali indicatori sono stati riscontrati con riferimento ai tassi di attualizzazione; conseguentemente è stato effettuato un adeguamento delle stime con tassi di attualizzazione applicabili nel semestre e la rilevazione dell'adeguamento della passività con contropartita nel patrimonio netto (note 11 e 14).
Infine, la stima dell'onere per imposte, ai sensi dello IAS 34, è effettuata utilizzando l'opzione del calcolo puntuale della passività alla data del 30 giugno 2016.
Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato i dati economici e del rendiconto finanziario del semestre sono confrontati con quelli dell'analogo semestre del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta e le poste della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016 sono confrontate con i corrispondenti dati consuntivi al 31 dicembre 2015.
Si riportano di seguito i principi contabili, emendamenti ed interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall'Unione Europea da adottare obbligatoriamente nei bilanci degli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016:
I principi di nuova applicazione e gli aggiornamenti dei principi esistenti non hanno effetti di rilievo nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.
| In migliaia di Euro | Avviamento | Marchi | Costi di Altre attività sviluppo immateriali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Storico | |||||
| Al 31 dicembre 2015 | 42.478 | 10.880 | 9.131 | 8.082 | 70.571 |
| Incrementi | 874 | - | 734 | 589 | 2.197 |
| Decrementi | - | - | (222) | (14) | (236) |
| Riclassifiche | - | - | 148 | (148) | - |
| Differenze cambio | (4) | - | (10) | (13) | (27) |
| Al 30 giugno 2016 | 43.348 | 10.880 | 9.781 | 8.496 | 72.505 |
| Fondo | |||||
| Al 31 dicembre 2015 | 12.903 | 5.326 | 6.497 | 6.722 | 31.448 |
| Incrementi | - | 358 | 733 | 402 | 1.493 |
| Decrementi | - | - | (222) | (5) | (227) |
| Riclassifiche | - | - | - | - | - |
| Differenze cambio | - | - | (6) | (15) | (21) |
| Al 30 giugno 2016 | 12.903 | 5.684 | 7.002 | 7.104 | 32.693 |
| Valore contabile netto | |||||
| Al 31 dicembre 2015 | 29.575 | 5.554 | 2.634 | 1.360 | 39.123 |
| Al 30 giugno 2016 | 30.445 | 5.196 | 2.779 | 1.392 | 39.812 |
L'avviamento è in gran parte emerso dall'operazione di fusione inversa per incorporazione della controllante Europarts S.r.l. avvenuta nell'esercizio 2008 e rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore corrente delle attività e passività identificabili della partecipata alla data di acquisizione. La parte residua si riferisce alle differenze di consolidamento susseguenti all'elisione delle partecipate. Dalla modifica dell'area di consolidamento, nel corso del 1° semestre 2016, è emerso un incremento dell'avviamento di circa 874 migliaia di Euro (riferito all'acquisto del residuo 10% del capitale sociale della controllata ceca Heat Transfer System S.r.o. (HTS)).
Ai sensi dello IAS 36, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento, ma a verifica annuale per riduzione di valore, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possono far presumere una riduzione di valore (Impairment Test).
Non sono stati evidenziati impairment indicators nel primo semestre 2016. Conseguentemente, al 30 giugno 2016, non si è reso necessario procedere all'effettuazione dell'impairment test sulla base di un business plan aggiornato.
Nel corso del semestre gli investimenti più significativi hanno riguardato i Costi di sviluppo per 734 migliaia di Euro (riferiti allo sviluppo di nuovi prodotti) e le Altre attività immateriali per 589 migliaia di Euro (principalmente relativi a costi sostenuti per lo sviluppo dell'ERP gestionale SAP utilizzato in tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo).
Non sono stati individuati indicatori endogeni ed esogeni che facciano ritenere necessaria l'esecuzione del test di impairment sulle attività immateriali diverse dall'avviamento alla presente chiusura intermedia.
| In migliaia di Euro | Immobili | Altre Impianti e attività macchinari materiali |
Attività materiali in corso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Storico | |||||
| Al 31 dicembre 2015 | 73.852 | 96.787 | 28.448 | 1.464 | 200.551 |
| Incrementi | 155 | 2.924 | 538 | 4.754 | 8.371 |
| Decrementi | (15) | (739) | (111) | (13) | (878) |
| Riclassifiche | 14 | 611 | 471 | (1.096) | 0 |
| Differenze cambio | 358 | (166) | (110) | (19) | 63 |
| Al 30 giugno 2016 | 74.364 | 99.417 | 29.236 | 5.090 | 208.107 |
| Fondo | |||||
| Al 31 dicembre 2015 | 16.354 | 73.071 | 21.995 | - | 111.420 |
| Incrementi | 862 | 3.019 | 903 | - | 4.784 |
| Decrementi | (6) | (619) | (95) | - | (720) |
| Riclassifiche | 0 | (33) | 33 | - | 0 |
| Differenze cambio | 29 | (33) | (51) | - | (55) |
| Al 30 giugno 2016 | 17.239 | 75.405 | 22.785 | - | 115.429 |
| Valore contabile netto | |||||
| Al 31 dicembre 2015 | 57.498 | 23.716 | 6.453 | 1.464 | 89.131 |
| Al 30 giugno 2016 | 57.125 | 24.012 | 6.451 | 5.090 | 92.678 |
Nel corso del 2016 è proseguito il programma di investimenti tecnologici in Italia e all'estero per l'ampliamento e la razionalizzazione di alcuni siti produttivi e per il potenziamento delle capacità produttive installate.
I principali investimenti dell'anno hanno riguardato l'acquisto di nuove linee di produzione e macchinari in Italia, Cina, Svezia e Repubblica Ceca nonchè gli acconti versati per un impianto di verniciatura ed un ampliamento immobiliare in Polonia (che beneficerà delle importanti agevolazioni fiscali della zona ad economia speciale).
Non sono stati individuati indicatori endogeni ed esogeni che facciano ritenere necessaria l'esecuzione del test di impairment sulle attività materiali alla presente chiusura intermedia.
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | |
|---|---|---|
| Industria e Università S.r.l. | 6 | 6 |
| LU-VE India Corporation Private Ltd | 15 | 15 |
| Manifold S.r.l. | 10 | - |
| Totale | 31 | 21 |
Il Gruppo possiede le seguenti partecipazioni (importi in migliaia di Euro):
Le società LU-VE India Corporation Private Ltd e Manifold S.r.l. non sono state consolidate al 30 giugno 2016 in quanto non ancora operative a tale data.
Ammontano a 892 migliaia di Euro rispetto a 900 migliaia di Euro dell'anno precedente con una variazione di 8 migliaia di Euro. Si riferiscono per 759 migliaia di Euro a crediti verso erario esigibili oltre l'esercizio e fanno riferimento alla richiesta di rimborso per la deducibilità dell'IRES dall'IRAP per il periodo 2007-2011 (DDL del 6/12/2011). Per 133 migliaia di Euro si riferiscono a depositi cauzionali versati a fronte di forniture di servizi.
La voce in oggetto a fine anno è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 14.822 | 13.023 | 1.799 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 6.598 | 6.259 | 339 |
| Prodotti finiti e merci | 6.332 | 7.638 | (1.306) |
| Fondo svalutazione magazzino | (2.402) | (2.295) | (107) |
| Totale | 25.350 | 24.625 | 725 |
L'incremento di valore delle rimanenze è sostanzialmente dovuto alla stagionalità che caratterizza il business del Gruppo nel corso dei mesi estivi. Peraltro tale incremento è ben inferiore all'incremento percentuale delle vendite registrato nel periodo.
Le rimanenze delle controllate, per i prodotti acquistati da società del Gruppo, sono state rettificate per i margini infragruppo ed è stato calcolato il relativo effetto fiscale.
Il fondo svalutazione magazzino pari a 2.402 migliaia di Euro al 30 giugno 2016 riflette la migliore stima del rischio di obsolescenza, sulla base delle analisi specifiche effettuate a fine esercizio sugli articoli non mossi o a basso indice di rotazione. Rispetto all'esercizio precedente, il fondo si è incrementato per 107 migliaia di Euro, così suddivisi:
La voce in oggetto a fine esercizio è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 53.330 | 36.722 | 16.608 |
| Fondo svalutazione crediti | (3.346) | (2.961) | (385) |
| Totale | 49.984 | 33.761 | (16.223) |
I crediti verso clienti sono in deciso aumento rispetto al 31 dicembre 2015 come accade abitualmente nei mesi centrali dell'anno a causa della stagionalità del business. Al 30 giugno 2015 il valore dei crediti commerciali era pari a 48.023 migliaia di Euro.
Tutti i crediti verso clienti sono esigibili entro l'esercizio successivo e derivano da normali operazioni di vendita.
Il fondo svalutazione crediti durante l'esercizio si è incrementato per gli accantonamenti effettuati al fine di riflettere la recuperabilità degli stessi (circa 476 migliaia di Euro) ed è stato utilizzato per circa 85 migliaia di Euro a fronte di perdite consuntivate nel periodo, registrando un effetto cambio negativo per 6 migliaia di Euro.
Di seguito la suddivisione dei crediti per area geografica:
| Paese | 30/06/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Italia | 19.782 | 13.036 |
| Paesi CE | 23.560 | 15.958 |
| Paesi Extra CE | 9.988 | 7.728 |
| Fondo svalutazione crediti | (3.346) | (2.961) |
| ------------- | ------------- | |
| Totale | 49.984 | 33.761 |
| ======== | ======== |
Non sono iscritti in bilancio crediti commerciali di durata residua superiore ai 5 anni.
Tale voce risulta così composta (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso l'erario per IVA | 1.983 | 1.757 | 226 |
| Crediti verso l'erario per acconti imposte dirette | 1.832 | 2.054 | (222) |
| Altri | 136 | 152 | (16) |
| Totale | 3.951 | 3.963 | (12) |
I crediti tributari per acconti imposte dirette esigibili entro l'esercizio si riferiscono all'eccedenza degli acconti d'imposta versati per l'anno 2016 rispetto al carico tributario effettivo, principalmente riconducibili alla Capogruppo ed alle società controllate: TGD, TECNAIR, HTS e SEST.
Tale voce risulta così composta (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Gestione patrimoniale | 39.109 | 39.552 | (443) |
| Polizze di capitalizzazione | 19.292 | 15.093 | 4.199 |
| Altri titoli | 4.911 | 9.954 | (5.043) |
| Fair value strumenti derivati | - | 157 | (157) |
| Totale | 63.312 | 64.756 | (1.444) |
La Gestione patrimoniale è stata stipulata con la Bnp Paribas Investment Partners SGR S.p.A. ed è smobilizzabile a semplice richiesta. I fondi conferiti vengono investiti prevalentemente in titoli obbligazionari e in quote e/o azioni di fondi di natura obbligazionaria e/o flessibile. E' prevista anche una componente di investimento in titoli di capitale e quote e/o azioni di fondi di natura azionaria ma in misura limitata ed anche l'investimento in strumenti finanziari denominati in valute diverse dall'Euro. La valutazione al fair value alla data di bilancio ha comportato la contabilizzazione negli oneri finanziari di un importo pari a circa 340 migliaia di Euro.
Le Polizze di capitalizzazione sottoscritte sono state emesse da Aviva Vita S.p.A ed appartengono alla tipologia di polizze che consentono, dopo il conferimento di un premio unico, l'eventuale rivalutazione annuale del capitale in funzione del rendimento ottenuto dalla gestione (quasi esclusivamente investita in titoli di stato ed obbligazioni a rating molto elevato). La valutazione al fair value alla data di bilancio ha comportato la contabilizzazione nei proventi finanziari di un importo pari a circa 199 migliaia di Euro. Nel corso del periodo sono state sottoscritte polizze per un ulteriore importo nominale di 4.000 migliaia di Euro.
Gli Altri titoli si riferiscono ad investimenti, effettuati tramite UBI Banca (presso le cui casse è stato aperto il dossier titoli) in titoli di stato italiani, obbligazioni corporate, fondi obbligazionari e fondi misti la cui valutazione al fair value alla data di bilancio ha comportato la contabilizzazione negli oneri finanziari di un importo pari a circa 63 migliaia di Euro. Nel corso del periodo è giunto a scadenza (in data 20 marzo 2016) il titolo obbligazionario emesso da Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A., che era contabilizzato al 31 dicembre 2015 per un importo di circa 5.000 migliaia di Euro. L'importo derivante è stato per 4.000 migliaia di Euro investito in polizze di capitalizzazione come appena commentato e l'importo residuo accreditato sui conti correnti della Capogruppo.
Gli strumenti finanziari appena descritti sono valutati al fair value alla data di bilancio con contropartita Proventi Finanziari (Nota 27) o Oneri Finanziari (Nota 28) in quanto detenuti per la negoziazione.
Il "Fair value strumenti derivati" rappresenta il fair value positivo dei derivati stipulati dalla Società.
La voce è così dettagliata (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Verso dipendenti | 106 | 84 | 22 |
| Anticipi a fornitori | 577 | 525 | 52 |
| Anticipi e crediti diversi | 2.154 | 1.573 | 581 |
| Totale | 2.837 | 2.182 | 655 |
La voce, pari a 31.119 migliaia di Euro al 30 giugno 2016 (55.266 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015) è rappresentata dai saldi attivi dei conti correnti bancari, per 31.064 migliaia di Euro e denaro e valori in cassa per 55 migliaia di Euro. Per ulteriori dettagli si rimanda al prospetto di Rendiconto Finanziario.
Il capitale sociale della Capogruppo ammonta a 62.496 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 19.453.206 azioni ordinarie e da n. 100.000 azioni speciali tutte prive di valore nominale.
Nel corso dell'esercizio 2016 sono stati pagati dividendi per 3.876 migliaia di Euro prelevandoli dalle riserve ed utili portati a nuovo.
Al 30 giugno 2016 la Capogruppo detiene n. 76.350 azioni proprie (0,39% del capitale sociale), iscritte in bilancio a rettifica del patrimonio netto per un valore totale di circa 754 migliaia di Euro (per ulteriori dettagli si veda la Relazione Unica sulla Gestione). Nel periodo sono state acquistate 30.300 azioni proprie.
Gli interessi di minoranza ammontano a 2.281 migliaia di Euro (3.443 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015). Il risultato di pertinenza di terzi per il primo semestre 2016 è stato positivo per 323 migliaia di Euro (413 migliaia di Euro nello stesso periodo del 2015).
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Correnti | Non correnti | Correnti | Non correnti | ||
| Finanziamenti | |||||
| bancari | 24.488 | 83.449 | 18.486 | 93.434 | |
| Anticipi sbf su | |||||
| ricevute bancarie o | - | - | 1.994 | - | |
| fatture | |||||
| Totale | 24.488 | 83.449 | 20.480 | 93.434 |
Tale voce risulta così composta (importi in migliaia di Euro):
Nel corso dell'anno 2016 è stato sottoscritto un finanziamento chirografario a medio termine per complessivi 5.000 migliaia di Euro con Banca Popolare di Sondrio con scadenza 31 ottobre 2017, a rate trimestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread, stipulato dalla Capogruppo.
I rimborsi delle rate dei finanziamenti del periodo sono pari a 8.985 migliaia di Euro.
Tutti i finanziamenti bancari in essere sono denominati in Euro, a tasso variabile indicizzato all'Euribor. Nella successiva Nota 34 sono fornite le informazioni sui rischi finanziari richieste dal principio contabile IFRS 7.
La voce è così dettagliata (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 | Acc.ti | Delta cambi |
Utilizzi | Rilascio quota eccedente |
30/06/2016 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
110 | - | - | - | - | 110 |
| Fondo garanzia prodotti |
1.410 | - | (2) | (16) | - | 1.392 |
| Altri fondi | 657 | - | (1) | - | - | 656 |
| Totale | 2.177 | - | (3) | (16) | - | 2.158 |
Il fondo indennità suppletiva di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in caso di risoluzione del rapporto di agenzia da parte del Gruppo.
Il fondo garanzia prodotti copre il rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti. Il fondo è stato adeguato a fine esercizio sulla base delle analisi effettuate e dell'esperienza passata.
Gli Altri fondi sono stanziati a fronte di rischi diversi in varie società del Gruppo.
I Benefici ai dipendenti ammontano complessivamente a 3.580 migliaia di Euro con un incremento netto di 275 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2015. La voce si riferisce, per l'intero ammontare al Fondo Trattamento di Fine rapporto (T.F.R.).
Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto si riferisce solo alle società italiane del Gruppo ed include sostanzialmente le indennità di fine rapporto di lavoro maturate dal personale in servizio al 30 giugno 2016, al netto delle anticipazioni concesse ai dipendenti.
Il processo di valutazione delle passività connesse a obbligazioni da piani a benefici definiti viene effettuato in modo puntuale solo a fine esercizio, a meno che non vi siano indicatori che inducono a ritenere necessario, già in corso d'anno, un aggiornamento di stima. Al 30 giugno 2016 tali indicatori sono stati riscontrati con riferimento ai tassi di attualizzazione; conseguentemente è stato effettuato un adeguamento delle stime con tassi di attualizzazione aggiornati. Per effetto della revisione di stima, la passività a benefici definiti ha subito un incremento di 165 migliaia di Euro rilevati nel conto economico complessivo al netto del relativo effetto fiscale di 63 migliaia di Euro.
La composizione e la movimentazione della voce al 30 giugno 2016 è la seguente:
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | |
|---|---|---|
| Passività al 1 gennaio | 3.305 | 3.639 |
| Accantonamenti | 65 | 151 |
| Oneri finanziari | 52 | 52 |
| Pagamenti effettuati | (69) | (349) |
| (Utili)/Perdite attuariali | 227 | (188) |
| Passività alla fine del periodo | 3.580 | 3.305 |
Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto si è movimentato principalmente in funzione degli utilizzi dell'esercizio per l'erogazione di anticipi e/o liquidazioni al personale cessato.
Gli utili e le perdite attuariali sono iscritti a patrimonio netto tramite il prospetto di conto economico complessivo.
Gli ammontari rilevati a conto economico sono inclusi nella voce "Costi del personale" (Nota 25).
Di seguito il dettaglio della voce (in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti per leasing | 304 | 383 | (79) |
| Totale | 304 | 383 | (79) |
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fair value derivati | 1.437 | 1.284 | 153 |
| Debiti per leasing | 178 | 243 | (65) |
| Totale | 1.615 | 1.527 | 88 |
La voce si riferisce principalmente all'iscrizione del fair value negativi dei derivati e dei debiti finanziari relativi ai beni detenuti in leasing finanziario.
La ripartizione per area geografica dei debiti commerciali è la seguente (in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Italia | 27.870 | 28.876 | (1.006) |
| Paesi CE | 15.060 | 15.397 | (337) |
| Altri paese | 3.927 | 2.799 | 1.128 |
| Totale | 46.857 | 47.072 | (215) |
I termini medi di pagamento non hanno subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. Al 30 giugno 2016 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo, né il Gruppo ha ricevuto decreti ingiuntivi per debiti scaduti.
Non sono iscritti in bilancio debiti commerciali di durata residua superiore ai 5 anni.
La voce è così dettagliata (in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Verso erario per imposte sul reddito | 1.521 | 1.311 | 210 |
| Ritenute fiscali | 1.182 | 1.199 | (17) |
| Altri debiti tributari | 9 | 25 | (16) |
| Totale | 2.712 | 2.535 | 177 |
La voce è così dettagliata (in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Verso il personale | 6.528 | 5.321 | 1.207 |
| Verso istituti previdenziali | 2.946 | 3.083 | (137) |
| Verso Amministratori e sindaci | 982 | 1.117 | (135) |
| Atri debiti correnti | 813 | 1.009 | (196) |
| Totale | 11.269 | 10.530 | 739 |
Ad inizio 2016 i debiti verso il personale e verso istituti previdenziali sono stati liquidati secondo le scadenze di pagamento previste.
L'incremento dei debiti verso il personale è dovuto all'incremento dell'organico di Gruppo.
La voce è così dettagliata (in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate | 3.426 | 2.379 | 1.047 |
| Imposte differite passive | (9.818) | (8.866) | (952) |
| Posizione netta | (6.392) | (6.487) | 95 |
Di seguito è analizzata la natura delle differenze temporanee che determinano l'iscrizione di imposte differite ed anticipate e la loro movimentazione durante l'esercizio in corso e quello precedente.
| In migliaia di Euro |
PERDITE FISCALI |
AMM. E LEASING |
FAIR VALUE DI STRUMENTI DERIVATI |
DISAVANZO FUSIONE 2008 |
VALUTAZIONE ATTUARIALE |
ACC. E RETT. DI VALORE |
ALTRE DIFF |
TOT |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2015 | (1.415) | 2.178 | (296) | 8.173 | (60) | (1.012) | (1.081) | 6.487 |
| A conto economico |
63 | (97) | (59) | (223) | (5) | (15) | (60) | (396) |
| A patrimonio netto Differenze |
- | - | - | - | (63) | - | - | (63) |
| cambio | 13 | - | - | - | - | (8) | 4 | 9 |
| Riclassifiche | - | - | (26) | - | 6 | - | 375 | 355 |
| 30.06.2016 | (1.339) | 2.081 | (381) | 7.950 | (122) | (1.035) | (762) | 6.392 |
Al 30 giugno 2016, le imposte anticipate si riferiscono:
alle perdite fiscalmente riportabili relative ad alcune società controllate;
ai fair value degli strumenti derivati su commodities, cambi e tassi di interesse, stipulati dalla Capogruppo e da due società controllate;
all'impatto fiscale differito della valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto delle società italiane a seguito dell'applicazione del principio IAS 19;
alle differenze fiscali sugli accantonamenti ai fondi delle società del Gruppo;
ad altre differenze fiscali, che riguardano le riprese temporanee nette quali ad esempio emolumenti non pagati, differenze cambi e altro.
Al 30 giugno 2016 le imposte differite sono relative:
a differenze fiscali su ammortamenti e leasing, che riguardano principalmente l'applicazione del principio IAS 17, rispetto ai principi contabili italiani;
allo stanziamento di imposte sul disavanzo di fusione del 2008 allocato su marchi, fabbricati, terreni, impianti e macchinari.
Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che la posizione finanziaria del Gruppo è la seguente (in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A. | Cassa (Nota 10) | 54 | 46 | 8 |
| B. | Saldi attivi di c/c bancari non vincolati (Nota 10) | 31.065 | 55.220 | (24.155) |
| C. | Attività finanziarie correnti (Nota 8) | 63.312 | 64.756 | (1.444) |
| D. | Liquidità (A+B+C) | 94.431 | 120.022 | (25.591) |
| E. | Debiti bancari correnti (Nota 12) | - | 1.994 | (1.994) |
| F. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente (Nota 12) | 24.488 | 18.486 | 6.002 |
| G. | Altre passività finanziare correnti (Nota 15) | 1.615 | 1.527 | 88 |
| H. | Indebitamento finanziario corrente (E+F+G) | 26.103 | 22.007 | 4.096 |
| I. | Indebitamento finanziario corrente netto (H-D) | (68.328) | (98.015) | 29.687 |
| J. | Debiti bancari non correnti (Nota 12) | 83.449 | 93.434 | (9.985) |
| K. | Altre passività finanziare non correnti (Nota 15) | 304 | 383 | (79) |
| L. | Indebitamento finanziario non corrente (J+K) | 83.753 | 93.817 | (10.064) |
| M. | Indebitamento finanziario netto (I+L) | 15.425 | (4.198) | 19.623 |
Nel rendiconto finanziario consolidato è esposta la movimentazione delle disponibilità liquide (lettera A e B del presente prospetto).
Nel primo semestre 2016, i ricavi di vendita sono stati pari a 116.747 migliaia di Euro, in aumento del 10,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (105.630 migliaia di Euro al 30 giugno 2015).
Ricavi per famiglia di prodotto
| PRODOTTI | € /000 I sem. 2016 |
% | € /000 I sem. 2015 |
% | Delta | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Scambiatori di calore | 61.454 | 52,6% | 58.394 | 55,3% | 3.060 | 5,2% |
| Apparecchi Ventilati | 41.886 | 35,9% | 35.514 | 33,6% | 6.372 | 17,9% |
| Porte | 8.185 | 7,0% | 6.673 | 6,3% | 1.512 | 22,6% |
| Close Control | 4.707 | 4,0% | 4.324 | 4,1% | 383 | 8,9% |
| Subtotale | 116.232 | 99,6% | 104.905 | 99,3% | 11.327 | 10,8% |
| Altro | 515 | 0,4% | 725 | 0,7% | (210 ) | (29,0%) |
| TOTALE | 116.747 | 100,0% | 105.630 | 100,0% | 11.261 | 10,5% |
| AREA GEOGRAFICA | € /000 I sem. 2016 |
% | € /000 I sem. 2015 |
% | Delta | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 33.070 | 28,3% | 29.014 | 27,5% | 4.056 | 14,0% |
| Germania | 11.589 | 9,9% | 10.475 | 9,9% | 1.114 | 10,6% |
| Russia | 7.742 | 6,6% | 6.802 | 6,4% | 940 | 13,8% |
| Francia | 8.215 | 7,0% | 6.280 | 5,9% | 1.935 | 30,8% |
| Rep. Ceca | 5.967 | 5,1% | 5.682 | 5,4% | 285 | 5,0% |
| Svezia | 6.394 | 5,5% | 5.238 | 5,0% | 1.156 | 22,1% |
| Polonia | 4.135 | 3,5% | 4.124 | 3,9% | 11 | 0,3% |
| Gran Bretagna | 3.804 | 3,3% | 4.107 | 3,9% | (303) | (7,4%) |
| Altri Paesi | 35.831 | 30,8% | 33.908 | 32,1% | 1.923 | 5,7% |
| TOTALE | 116.747 100,0% | 105.630 | 100,0% | 11.261 | 10,5% |
Si rinvia alla Relazione Intermedia sulla Gestione per un commento approfondito in merito ai trend che hanno caratterizzato i mercati di riferimento nel corso del periodo.
| In migliaia di Euro | I sem. 2016 | I sem. 2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Sopravvenienze attive | - | 400 | (400) |
| Altri proventi | 33 | 46 | (13) |
| Totale | 33 | 446 | (413) |
Al 30 giugno 2016, la variazione intervenuta alla voce "Sopravvenienze attive" è principalmente riconducibile al rilascio di un fondo, ritenuto eccedente all'esito dell'aggiornamento del processo di stima (Nota 13).
| In migliaia di Euro | I sem. 2016 | I sem. 2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Materie prime e componenti di acquisto | 58.899 | 53.796 | 5.103 |
| Materiale di consumo | 403 | 1.163 | (760) |
| Totale | 59.302 | 54.959 | 4.343 |
Nel corso dell'anno 2016 il costo per acquisto dei materiali ha evidenziato un aumento significativo, generato in particolare dall'aumento dei volumi di vendita.
| In migliaia di Euro | I sem. 2016 | I sem. 2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Spese per energia telefoniche e telex | 1.774 | 1.804 | (30) |
| Spese generali e consulenze | 5.524 | 5.117 | 407 |
| Spese di pubblicità e promozionali | 501 | 400 | 101 |
| Spese per trasporti | 2.378 | 2.093 | 285 |
| Spese per manutenzioni | 1.367 | 1.194 | 173 |
| Lavorazioni esterne | 2.190 | 2.044 | 146 |
| Provvigioni | 572 | 516 | 56 |
| Emolumenti agli organi sociali | 1.096 | 1.071 | 25 |
| Altri costi per servizi | 1.408 | 1.378 | 30 |
| Spese per godimento beni di terzi | 1.003 | 873 | 130 |
| Totale | 17.813 | 16.490 | 1.323 |
| In migliaia di Euro | I sem . 2016 | I sem. 2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 18.770 | 18.010 | 760 |
| Oneri sociali | 5.124 | 5.255 | (131) |
| TFR | 639 | 589 | 50 |
| Altri costi del personale | 40 | 24 | 16 |
| Totale | 24.573 | 23.878 | 695 |
Il numero medio dei dipendenti del Gruppo nel 2016 è stato pari a 1.717. Al 30 giugno 2016 il numero dei collaboratori del Gruppo era di 1.774 unità (1.285 operai, 465 impiegati e quadri, 24 dirigenti) contro 1.532 unità al 30 giugno 2015.
| In migliaia di Euro | I sem. 2016 | I sem. 2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Perdite e svalutazioni su crediti commerciali | 476 | 105 | 371 |
| Imposte non sul reddito | 305 | 316 | (11) |
| Altri oneri di gestione | 103 | 311 | (208) |
| Totale | 884 | 732 | 152 |
Le imposte non sul reddito includono principalmente imposte sugli immobili di proprietà. Gli accantonamenti sono relativi agli stanziamenti ai fondi descritti alla Nota 13.
| In migliaia di Euro | I sem. 2016 | I sem. 2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi | 59 | 29 | 30 |
| Altri proventi | 318 | 81 | 237 |
| Totale | 377 | 110 | 267 |
L'incremento dei proventi è principalmente dovuto ai rendimenti relativi all'investimento della liquidità (vedi Nota 8).
| In migliaia di Euro | I sem. 2016 | I sem. 2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi verso banche | 466 | 1.191 | (725) |
| Interessi passivi da altri finanziatori | 8 | 9 | (1) |
| Altri oneri finanziari | 1.078 | 274 | 804 |
| Totale | 1.552 | 1.474 | 78 |
La riduzione degli "Interessi passivi verso banche" è conseguente alla riduzione dei tassi di interesse rispetto al 2015.
La voce "Altri Oneri Finanziari" accoglie anche gli oneri derivanti dalla valutazione al fair value degli investimenti in liquidità (vedi Nota 8).
Nel corso del 2016 il Gruppo ha realizzato utili netti su cambi per circa 1.189 migliaia di Euro (utili netti per 1.448 migliaia di Euro nel 2015).
| In migliaia di Euro | I sem. 2016 | I sem. 2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 1.245 | 1.238 | 7 |
| Imposte differite | (396) | (332) | (64) |
| Conguaglio esercizio precedente | 173 | - | 173 |
| Totale | 1.022 | 906 | 116 |
Nel 2016 le imposte relative ad esercizi precedenti sono riferite al conguaglio del saldo delle imposte del 2015.
Al 30 giugno 2016 non sono in essere contenziosi fiscali di rilievo.
Il calcolo dell'utile per azione base e diluito è basato sui seguenti dati:
| UTILE (Valori in migliaia di Euro) | 30 06 2016 |
|---|---|
| Utile netto dell'esercizio | 7.371 |
| NUMERO DI AZIONI | 30 06 2016 |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione base |
19.482.481 |
| Effetto di diluizione derivante da azioni ordinarie potenziali |
2.043.004 |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione diluito |
21.525.485 |
| UTILE PER AZIONE (Valori in unità di Euro) |
30 06 2016 |
| Utile per azione base | 0,38 |
|---|---|
| Utile per azione diluito | 0,34 |
Nel mese di maggio 2016 sono stati distribuiti dividendi pari a 3.876 migliaia di Euro, corrispondente alla distribuzione di un dividendo lordo di Euro 0,20 (zero/20) per ciascuna delle 19.380.156 azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie.
Il Gruppo ha applicato in materia di informativa di settore il principio IFRS 8, che pone l'attenzione sulla reportistica utilizzata internamente dal management aziendale, richiedendo di basare le informazioni riportate nell'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative.
Il Gruppo, segmentando le proprie attività con riferimento alla tipologia dei prodotti, dei processi produttivi e dei mercati di sbocco, ha identificato due Strategic Business Unit: quella relativa ai Prodotti ventilati e Close control e quella relativa ai prodotti per OEM. Rispetto alle informazioni fornite sulle vendite nella Relazione Intermedia sulla Gestione è stato effettuato un accorpamento del fatturato dei ventilati con quello dei prodotti close control e del fatturato degli scambiatori con quello delle porte di vetro:
| SEGMENT | € /000 I sem. 2016 |
% | € /000 I sem. 2015 |
% | Delta | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Apparecchi Ventilati | 41.886 | 36,0% | 35.514 | 33,9% | 6.372 | 17,9% |
| Close Control | 4.707 | 4,1% | 4.324 | 4,1% | 383 | 8,9% |
| SBU VENTILATI | 46.593 | 40,1% | 39.837 | 38,0% | 6.756 | 17,0% |
| Scambiatori di calore | 61.454 | 52,9% | 58.394 | 55,7% | 3.060 | 5,2% |
| Porte | 8.185 | 7,0% | 6.673 | 6,3% | 1.512 | 22,6% |
| SBU OEM | 69.639 | 59,9% | 65.068 | 62,0% | 4.571 | 7,0% |
| TOTALE FATTURATO PRODOTTI | 116.232 | 100,0% | 104.905 | 100,0% | 11.327 | 10,8% |
I segmenti operativi sono pertanto individuati come componenti di un'impresa le cui informazioni finanziarie sono disponibili e sono valutate regolarmente dal top management nel decidere come allocare le risorse e nella valutazione delle performance.
Di seguito si forniscono le informazioni suddivise per settore al 30 giugno 2016 e 30 giugno 2015 (dati in migliaia di Euro):
| 2016 | 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Original Equipment Manufacturer |
Ventilati | Costi Non Allocati |
Totale | Original Equipment Manufacturer |
Ventilati | Costi Non Allocati |
Totale | |
| Ricavi | 69.639 | 46.593 | - | 116.232 | 65.068 | 39.837 | - | 104.905 |
| EBITDA | 10.055 | 5.075 | - | 15.130 | 8.820 | 4.195 | (535) | 12.480 |
I costi non allocati nel 2015 si riferiscono ai costi legati alla quotazione.
Ai sensi dell'IFRS 7, si riporta di seguito la suddivisione degli strumenti finanziari tra le categorie previste dallo IAS 39
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | ||
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | |||
| Disponibilità liquide e cassa | 31.119 | 55.266 | |
| Crediti commerciali | 49.984 | 33.761 | |
| Attività finanziarie correnti | 63.312 | 64.599 | |
| Fair Value a conto economico | |||
| Derivati di negoziazione | - | 157 | |
| Passività finanziarie | |||
| Finanziamenti | 108.419 | 114.540 | |
| Debiti commerciali | 46.857 | 47.072 | |
| Fair Value a conto economico | |||
| Derivati di negoziazione | 1.437 | 1.284 |
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività, e principalmente:
Fa parte delle politiche del Gruppo LU-VE proteggere l'esposizione alla variazione dei prezzi, dei cambi e dei tassi tramite strumenti finanziari derivati. La copertura può essere effettuata utilizzando contratti a termine, opzioni e interest rate swap. Generalmente, la copertura massima di queste coperture non è superiore ai 18 mesi.
Si sottolinea come tutti gli strumenti derivati siano stati sottoscritti con finalità di copertura dei rischi sottostanti. Alla data di presentazione del presente bilancio, peraltro, non tutti i requisiti richiesti dal principio IAS 39 sono soddisfatti. Pertanto, la Direzione del gruppo ha ritenuto opportuno trattare tali strumenti quali operazioni di negoziazione, non di copertura.
La Società valuta l'affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all'inizio della fornitura sia, sistematicamente, con frequenza periodica. Una volta effettuata la valutazione ad ogni cliente è attribuito un limite di credito. Per alcuni clienti sono state sottoscritte coperture assicurative dedicate.
Le principali valute diverse dall'euro a cui il Gruppo è esposto sono la corona ceca, il rublo russo e lo zloty polacco, in relazione alla presenza di unità produttive in Repubblica Ceca, in Russia e in Polonia e in dollari americani per gli acquisti di materie prime.
L'indebitamento finanziario della Società è a tasso variabile; per raggiungere un mix ritenuto ottimale tra tassi variabili e tassi fissi nella struttura dei finanziamenti, la Società valuta se utilizzare strumenti finanziari derivati che, come precedentemente indicato, pur avendo la finalità di copertura non soddisfano tutti i requisiti richiesti dal principio IAS. Pertanto, anche questi strumenti sono stati considerati quali operazioni di negoziazione.
Una componente significativa dei costi di acquisto del Gruppo è rappresentato da rame ed alluminio. I prezzi di vendita dei prodotti presentano in alcuni casi clausole che prevedono l'adeguamento dei prezzi delle materie prime. Nei casi in cui non siano previste tali clausole, il Gruppo non ha la possibilità di trasferire ai clienti immediatamente in corso d'anno eventuali variazioni dei prezzi delle materie prime. In questo secondo caso, il Gruppo si protegge dal rischio di variazione dei prezzi con contratti d'acquisto verso i fornitori per consegna fino a dodici mesi o, alternativamente, mediante strumenti finanziari derivati.
Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, la Direzione Amministrativa e Finanziaria:
Si riporta di seguito un'analisi per scadenza delle passività finanziarie al 30 giugno 2016 (dati in migliaia di Euro):
| Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro 1 anno |
Da 1 a 5 anni |
Oltre 5 anni |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 107.937 | 110.011 | 25.253 | 79.916 | 4.842 |
| Leasing finanziari | 482 | 482 | 178 | 304 | - |
| Totale debiti finanziari |
108.419 | 110.493 | 25.431 | 80.220 | 4.842 |
| Debiti commerciali | 46.857 | 46.857 | 46.857 | - | - |
| Totale | 155.276 | 157.350 | 72.288 | 80.220 | 4.842 |
Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati nella tabella corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati. I flussi finanziari includono le quote capitale e le quote interessi; per le passività a tasso variabile le quote interessi sono determinate sulla base del valore del parametro di riferimento alla data di chiusura dell'esercizio aumentato dello spread previsto per ogni contratto.
Le operazioni tra le società consolidate sono state eliminate nel bilancio consolidato e non sono evidenziate in queste note. Di seguito è riportato il riepilogo sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra il Gruppo e altre parti correlate intercorse nel 2016:
| Valori in unità di Euro |
Altri Ricavi |
Costi Mat.Prime, sussid.e di consumo |
Costi per servizi |
Proventi Finanz.ri |
Oneri Finanz.ri |
Crediti Commer.li |
Altri Crediti |
Crediti e altre attività finanziarie correnti |
Debiti commerciali |
Debiti Finanz.ri |
Altri Debiti |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETÀ CORRELATE | |||||||||||
| RISTOR ARCO S.R.L. |
266 | 51 | |||||||||
| MGPE S.R.L. | 1 | ||||||||||
| FINAMI S.R.L. | 125 | 15 | 15 | ||||||||
| LIBEFIN S.A.S. | 236 | ||||||||||
| Totale | - | - | 392 | 15 | - | - | 15 | - | 287 | - | - |
I rapporti sono regolati a condizioni in linea con quelle di mercato.
Al 30 giugno 2016 non sono in essere piani di incentivazione azionaria a favore di Amministratori e dipendenti del Gruppo.
| Denominazione sociale | Sede | % di partecipa zione |
Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| Controllate dirette: | |||
| SEST S.p.A. | Limana (BL) | 100,00% | EUR 1.000.000 |
| Tecnair LV S.p.A. | Uboldo (VA) | 79,90% | EUR 200.000 |
| Heat Transfer Systems s.r.o. (HTS) | Novosedly (Rep. Ceca) |
100,00% | CZK 133.300.000 |
| LU-VE Sweden AB | Asarum (Svezia) | 100,00% | SEK 50.000 |
| LU-VE France S.a.r.l. | Lione (Francia) | 86,06% | EUR 84.150 |
| LU-VE Pacific pty Ltd | Thomastown (Australia) |
75,50% | AUD 200.000 |
| LU-VE Deutschland GmbH | Stoccarda (Germania) |
100,00% | EUR 230.000 |
| LU-VE Iberica S.l. | Madrid (Spagna) | 85,00% | EUR 180.063 |
| LU-VE Asia Pacific Limited | Wan Chai (Hong Kong) |
100,00% | HKD 10.000 |
| LuveDigital S.r.l. | Uboldo (VA) | 50% | EUR 10.000 |
| Controllate indirette: | |||
| SEST-LUVE- Polska SP.z.o.o. (posseduta al 95% da SEST S.p.A.) |
Gliwice (Polonia) | 95,00% | PLN 16.000.000 |
| « OOO » SEST LUVE (posseduta al 95% da SEST S.p.A.) |
Lipetsk (Russia) | 95,00% | RUB 136.000.000 |
| LU-VE HEAT EXCHANGERS Ltd (posseduta al 100% da LU-VE Asia Pacific Limited) |
Changshu (Cina) | 100,00% | CNY 38.211.761 |
| Thermo Glas Door S.p.A. | Travacò Siccomario (PV) |
85,00% | EUR 150.000 |
| Denominazione sociale | Sede | % di partecipa zione |
Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| LU-VE INDIA CORPORATION PRIVATE LTD* |
New Delhi (India) | 100 | INR 100.000 |
| MANIFOLD S.r.l. * | Uboldo (VA) | 99 | EUR 10.000 |
*Società non operativa
Sede legale e amministrativa: Via Vittorio Veneto, 11 21100 Varese
| +39 02 - 96716.1 | |
|---|---|
| +39 02 – 96780560 | |
| [email protected] | |
| Sito web: | www.luve.it |
| Collegamenti: Tel: Fax: E-mail: |
| Dati fiscali: | R.E.A. VARESE | 191975 |
|---|---|---|
| Codice Fiscale | 01570130128 | |
| Partita IVA | 01570130128 |
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