Earnings Release • Sep 7, 2021
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 20073-20-2021 |
Data/Ora Ricezione 07 Settembre 2021 12:50:52 |
MTA | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | LU-VE | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 151585 | |
| Nome utilizzatore | : | LUVEN04 - Silva | |
| Tipologia | : | 1.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 07 Settembre 2021 12:50:52 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 07 Settembre 2021 12:50:53 | |
| Oggetto | : | comunicato stampa sui risultati al 30 giugno 2021 |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.


Nel primo semestre 2021 il gruppo ha conseguito:
A giugno 2021 la posizione finanziaria netta era negativa per €116,8 milioni, in miglioramento del 7,4% rispetto a giugno 2020, grazie a una generazione netta di cassa "adjusted" nei 12 mesi di €30,9 milioni (in crescita del 4,0% rispetto al giugno 2020).
Uboldo (Va) 7 settembre 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di LU-VE S.p.A., riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021.
"Il primo semestre del 2021 si è chiuso con una crescita importante del fatturato e soprattutto del portafoglio ordini, superando le difficoltà degli approvvigionamenti e dei costi crescenti. È un buon viatico per la chiusura dell'anno. – ha dichiarato Iginio Liberali, presidente di LU-VE Group – La ripresa economica generale e la ripartenza di progetti rallentati dalla pandemia hanno dato una spinta decisa alla crescita. I nostri buoni risultati derivano in massima parte dagli investimenti strategici per l'innovazione della produzione e dei prodotti, puntando sull'efficientamento energetico e sul maggiore impiego di refrigeranti naturali. Grazie a queste soluzioni abbiamo avuto accesso a nuovi mercati, in termini geografici e di segmento. Proseguiremo su questa strada con la consueta passione, lo spirito positivo e l'impegno che mettiamo nel nostro lavoro quotidiano".


Il quadro generale
Con un valore di €224,5 milioni, il Gruppo LU-VE ha chiuso il primo semestre del 2021 registrando un importante incremento delle vendite di prodotti (+17,6%), rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, che aveva maggiormente subito gli effetti della pandemia, in particolare nei periodi di lockdown negli stabilimenti italiani e in India (rispetto al 30 giugno 2019 il fatturato cresce del 22,1%).
Il primo trimestre 2021 si era chiuso in crescita (+4,2%), con un valore record del portafoglio ordini: per la prima volta vicino a €100 milioni. Nel secondo trimestre, una domanda estremamente attiva e nettamente superiore a tutte le previsioni, ha portato il Gruppo a raggiungere nuovo record di fatturato: €119,8 milioni (+32,5%) e a chiudere il semestre con un portafoglio ordini salito esponenzialmente fino a €146,3 milioni (+78,3%). Il fortissimo andamento degli ordinativi è in parte riconducibile a due fattori principali: la ripresa economica generale e la ripartenza di progetti che nel 2020 erano stati forzosamente rinviati durante i mesi peggiori della pandemia. Tuttavia, il risultato ha fortemente risentito di fenomeni esterni: andamento e attese relative ai prezzi di materie prime, componenti e servizi (logistici in particolare), nonché dal timore di rischi di "shortage" di materiali e componenti critici.
Il risultato positivo del primo semestre 2021 deriva anche dal fatto che il Gruppo ha:
accresciuto la propria presenza nei segmenti di mercato più innovativi e sensibili ai temi di efficientamento energetico;
rafforzato la politica di adozione di fluidi refrigeranti a basso impatto ambientale;
capitalizzato gli investimenti in innovazione e tecnologie di produzione e di prodotto, realizzati negli ultimi esercizi.
Nei primi mesi dell'anno sono stati completati con successo anche alcuni progetti di razionalizzazione ed efficientamento della "mappa produttiva" con l'avviamento in Polonia di una linea trasferita dal sito di Uboldo, mentre nel sito di Alonte è partita la prima linea di produzione di apparecchi "green" a fluidi naturali per la refrigerazione commerciale con una piattaforma unificata. Queste iniziative e quelle ulteriormente pianificate permetteranno nei mesi a venire un'ulteriore razionalizzazione dei lay-out dei siti di Uboldo e di Alonte.
In India, con l'ottenimento di tutte le autorizzazioni per l'esercizio delle attività nello stabilimento di nuova costruzione, a Bhiwadi, è stato avviato il processo di modifica del lay-out produttivo allo scopo di predisporre maggiore capacità produttiva anche a supporto dei plant europei.


Negli Stati Uniti nel mese di marzo è stata completata la costruzione del primo lotto del nuovo stabilimento e, nel rispetto dei tempi, nel mese di maggio è stata avviata con successo la produzione degli scambiatori per i quali era stato firmato nei mesi precedenti un accordo pluriennale con un importante cliente del Gruppo. In parallelo nei primi mesi dell'anno in considerazione del ritardo causato dalla pandemia nello sviluppo dei piani di crescita nel paese, è stata riscadenzata la pianificazione temporale degli step successivi di ampliamento del nuovo stabilimento.
Temi ESG Nel primo semestre il Gruppo ha proseguito nel progetto di consolidamento del proprio percorso verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (SDGs) implementando sempre di più temi di sostenibilità nella propria strategia di sviluppo, anche con il supporto di un gruppo di lavoro dedicato.
Partendo dal presupposto che le innovazioni di prodotto sviluppate dal Gruppo hanno importanti impatti sociali nella sicurezza alimentare, nell'efficienza energetica, nel benessere climatico e nella trasformazione digitale è stata riformulata la Mission del Gruppo ("un Mondo Migliore, Evoluto, Equilibrato e Consapevole"), attribuendo un focus ancora maggiore ai temi dello sviluppo sostenibile e della riduzione delle diseguaglianze.
Per dare concretezza alla Mission è stato avviato un percorso di formazione e sensibilizzazione del management ed è stata definita la matrice di materialità che costituisce la base di partenza per impostare i nuovi progetti a breve, medio e lungo periodo, allineati agli obiettivi SDGs previsti nel programma di azione della cosiddetta "Agenda 2030" che l'ONU ha indicato per guidare lo sviluppo, concentrando gli sforzi verso temi relativi al miglioramento della società, all'aumento del benessere delle persone e al contrasto al cambiamento climatico. Sono stati individuati gli obiettivi percepiti come più urgenti e confacenti alla realtà del Gruppo oltre che più concreti e misurabili. Tali obiettivi saranno approfonditamente illustrati nel rapporto di sostenibilità insieme alle metriche predisposte sulla base della classificazione prevista dalla normativa europea c.d. "Tassonomia".
I ricavi I "Ricavi e proventi operativi" sono stati pari a € 227,6 milioni, con un incremento di €32,8 milioni (+16,8%). A cambi costanti tale incremento sarebbe stato +19,4%. Il risultato è dovuto per circa il 4% all'aumento dei prezzi di vendita e per la restante parte all'aumento dei volumi e al cambiamento del mix di vendita.


L'Unione Europea, con €177,6 milioni di fatturato e un'incidenza del 79,1% sul totale delle vendite, resta l'area geografica più importante per il Gruppo con una percentuale di export diretto dell'80%.
Da segnalare la forte crescita di tutti i principali paesi europei (Italia, Francia, Germania, Polonia e Rep. Ceca), nonché di importanti mercati come Cina, India e USA. Segno negativo invece per Danimarca e Finlandia, principali mercati di riferimento dei segmenti "district heating" e "industrial cooling".
I segmenti di prodotto e di applicazione SBU "Components": nel primo semestre ha raggiunto un fatturato di €125,2 milioni (+29%). La crescita è principalmente legata ai segmenti dei componenti per i banchi refrigerati per supermercati, delle pompe di calore e delle asciugabiancheria ad alta efficienza energetica. In particolare, questi tre segmenti hanno dato il maggiore contributo all'esplosione del portafoglio ordini del primo semestre, anche grazie all'acquisizione di importanti nuovi clienti.
SBU "Cooling Systems": fatturato a €99,4 milioni, con una crescita discreta (+5,9%). L'andamento dei diversi segmenti è stato piuttosto disomogeneo: la refrigerazione commerciale e industriale che ha più che compensato il forte rallentamento dei progetti di "district heating" (legato al venir meno degli incentivi in un mercato particolare) e i ripetuti slittamenti di grandi progetti nel segmento "power gen" (ritardi nei cantieri) e in generale a causa degli effetti negativi della pandemia.
Per entrambe le SBU va sottolineata la forte crescita delle soluzioni di scambio termico ad alta efficienza energetica con il sempre maggior impiego di fluidi refrigeranti naturali a basso impatto ambientale.
I risultati reddituali Il "Margine Operativo Lordo (EBITDA)" è stato pari a €26,5 milioni (11,6% dei ricavi) rispetto a €21,8 milioni (11,2% dei ricavi) del primo semestre 2020. Nel primo semestre 2021 non c'è alcun impatto di costi non rientranti nella gestione ordinaria, mentre l'EBITDA al 30 giugno 2020 al netto di tali costi sarebbe stato pari a €22,1 milioni. La variazione dell'adjusted EBITDA rispetto al primo semestre 2020 (+€4,4 milioni) è generata per €5,0 milioni dalla contribuzione sui volumi aggiuntivi e per €7,8 milioni all'aumento dei prezzi di vendita al netto di €8,4 milioni di incrementi nei costi delle principali materie prime.
Il "Risultato Operativo (EBIT)" è pari a €13,5 milioni (5,9% dei ricavi) rispetto a €7,6 milioni (3,9% dei ricavi) nel primo semestre del 2020.
Il "Risultato netto del periodo" è pari a €9,7 milioni (4,3% dei ricavi), rispetto a €6,0 milioni del primo semestre 2020 (3,1% dei ricavi). Nel primo semestre 2020, l'incidenza delle imposte era stata particolarmente contenuta a seguito


dell'effetto della pandemia. Nel primo semestre 2021, tale incidenza è ritornata a livelli ordinari.
| Il capitale circolante netto |
Nonostante il forte incremento delle scorte, in termini di volumi (per fronteggiare al meglio i possibili rischi di "shortage" in presenza di una fatturato in forte crescita) e di valore (a causa dell'aumento dei prezzi di acquisto), il capitale circolante operativo del Gruppo al 30 giugno 2021 (dato dalla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali al netto dei debiti commerciali) scende leggermente da €49,7 milioni al 30 giugno 2020 con un'incidenza del 12,4% sulle vendite degli ultimi dodici mesi a €48,0 milioni (11%). Al 31 dicembre 2020, ammontava a €35,8 milioni (8,9% sulle vendite). L'incremento rispetto al dato di fine anno è dovuto principalmente alla forte crescita della domanda, oltre che all'abituale stagionalità. |
|---|---|
| La posizione finanziaria netta e la generazione di cassa |
La posizione finanziaria netta è negativa per €116,8 milioni (€106,8 milioni al 31 dicembre 2020) con una differenza di €10,0 milioni, principalmente dovuta a investimenti (€18,4 milioni), distribuzione di dividendi (€6,5 milioni), incremento del capitale circolante netto (€12,2 milioni), al netto di circa €24,9 milioni di flusso positivo della gestione. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 era pari a €126,2 milioni (miglioramenti di €9,4 milioni negli ultimi dodici mesi). Nel periodo 1 luglio 2020 / 30 giugno 2021, il flusso di cassa della gestione rettificato delle componenti non operative è stato di circa €30,9 milioni (+4,0% rispetto al dato al 30 giugno 2020). |
| Il patrimonio netto |
Il patrimonio netto consolidato ammonta a €155,5 milioni rispetto a €150,9 milioni al 31 dicembre 2020. L'incremento (pari a €4,5 milioni) è dovuto al risultato del periodo (€9,7 milioni) rettificato dalla distribuzione di dividendi per €6,5 milioni, dalla variazione positiva della Riserva di traduzione (€2,0 milioni) e da altre variazioni pari a €0,6 milioni. |
Il fatturato consolidato dei soli prodotti alla fine del mese di agosto ha raggiunto il valore di €302,8 milioni con una crescita del 19,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il portafoglio ordini segna un nuovo valore record pari a €159,2 milioni con un incremento del 111,9% rispetto ad agosto 2020 (+8,8% rispetto al dato a fine giugno).


Nel periodo successivo al 30 giugno 2021 la domanda ha continuato a mantenersi molto attiva, mentre i costi di acquisto delle principali materie prime e componenti hanno mostrato una certa stabilizzazione, su valori in ogni caso molto elevati rispetto al passato. Gli aumenti dei listini di vendita e i meccanismi periodici di adeguamento dei prezzi legati ai valori medi quotati dalle principali materie al London Metal Exchange fanno ritenere ragionevole la possibilità di difendere la marginalità media del Gruppo.
Finora l'impatto sulla capacità produttiva del Gruppo delle difficoltà di approvvigionamento (legate sia alla disponibilità dei materiali che alle crescenti problematiche nei trasporti internazionali) è stato mitigato grazie alle politiche di allargamento e differenziazione delle fonti di approvvigionamento, all'incrementata flessibilità dei vari stabilimenti (con creazione di linee di "back-up"in paesi differenti) e all'aumento delle scorte.
Nel periodo non si sono registrati significativi ritardi nella produzione anche se i tempi di consegna dei prodotti ai clienti rimangono ben al di sopra della norma. In alcuni paesi del Sud-Est asiatico, dove hanno sede alcuni fornitori significativi, l'adozione di nuove misure di lockdown ha temporaneamente portato a un fermo delle produzioni locali e a un ulteriore peggioramento della situazione di congestione dei porti di spedizione che potrebbero creare ulteriori tensioni sul fronte della continuità e puntualità di approvvigionamento.
Nel mese di agosto con l'installazione e il collaudo delle nuove linee di produzione si è conclusa con successo la prima fase del progetto di creazione di capacità di back-up in India per gli stabilimenti europei della SBU Components.
Lo scenario macroeconomico rimane caratterizzato da una forte incertezza (legato sia ai tempi di superamento della pandemia a livello globale che alle tensioni presenti nelle catene di fornitura, che caratterizzeranno anche il secondo semestre), di conseguenza appare piuttosto complicato fare previsioni accurate sull'andamento degli ordini e dei risultati commerciali, economici e finanziari (malgrado la situazione paia in miglioramento).
In questo contesto, il Gruppo manterrà un costante monitoraggio su tutte le variabili più rilevanti e manterrà l'abituale impegno a migliorare il proprio posizionamento strategico, su tutti i mercati in cui opera.


* * *
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Eligio Macchi dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si allegano i prospetti di Conto Economico Riclassificato Consolidato, Stato Patrimoniale Riclassificato Consolidato e Rendiconto Finanziario Consolidato.
Si ricorda che sulla relazione finanziaria semestrale sono tuttora in corso le attività di revisione contabile limitata da parte della società di revisione legale dei conti, che non ha ancora emesso la propria relazione. La relazione della società di revisione sarà resa pubblica con le medesime modalità della relazione finanziaria semestrale e non appena disponibile, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.
LU-VE SpA Investor relations – Dott. Michele Garulli [email protected] T + 39 02 967 161 M. +39 348 7806827
Close to Media Ufficio Stampa LU-VE [email protected] [email protected] T.+39 02 7000 6237 M. +39 335 8484706
LU-VE Group è uno dei maggiori costruttori mondiali nel settore degli scambiatori di calore ad aria (quotato alla Borsa di Milano). Opera in diversi segmenti di mercato: refrigerazione (commerciale e industriale); raffreddamento di processo per applicazioni industriali e "power generation"; condizionamento dell'aria (civile, industriale e di precisione); porte e sistemi di chiusura in vetro per banchi e vetrine refrigerate; specchi IoT per applicazioni speciali (age, cabine ascensore, camere hotel, ecc.). LU-VE (HQ a Uboldo, Varese) è una realtà internazionale con 16 stabilimenti produttivi in 9 diversi Paesi: Italia, Cina, Finlandia, India, Polonia, Rep. Ceca, Svezia, Russia e USA, con un network di società commerciali e uffici di rappresentanza in Europa, Asia, Medio Oriente, Oceania e Nord America. Del gruppo fa parte anche una software house destinata all'ITC, allo sviluppo dei software di calcolo dei prodotti e alla digitalizzazione. Il Gruppo è forte di oltre 3.500 collaboratori qualificati (di cui oltre 1.100 in Italia); 650.000 mq di superficie (di cui oltre 238.000 coperti); 3.235 mq di laboratori di Ricerca & Sviluppo; 83% della produzione esportata in 100 paesi. Fatturato oltre €400 milioni. www.luvegroup.com
* * *


| Conto Economico Consolidato | Variazione | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Riclassificato (in migliaia di Euro) | H1 2021 | % Ricavi | H1 2020 | % Ricavi | % |
| Ricavi e proventi operativi | 227.639 | 100% | 194.840 | 100% | 16,8% |
| Acquisti di materiali | (141.630) | 62,2% | (104.737) | 53,8% | |
| Variazione delle rimanenze | 24.816 | -10,9% | 6.076 | -3,1% | |
| Costo per servizi | (29.375) | 12,9% | (25.748) | 13,2% | |
| Costo del personale | (53.222) | 23,4% | (45.968) | 23,6% | |
| Altri costi operativi | (1.721) | 0,8% | (2.689) | 1,4% | |
| Totale costi operativi | (201.132) | 88,4% | (173.066) | 88,8% | 16,2% |
| Margine Operativo Lordo (Ebitda) | 26.507 | 11,6% | 21.774 | 11,2% | 21,7% |
| Variazione fair value derivati | 1.371 | -0,6% | (806) | 0,4% | |
| Ammortamenti | (14.419) | 6,3% | (13.364) | 6,9% | |
| Plus./Svalutaz. Attività non correnti | 12 | 0,0% | 26 | 0,0% | |
| Risultato Operativo (Ebit) | 13.471 | 5,9% | 7.630 | 3,9% | 76,6% |
| Proventi e oneri finanziari netti | (1.185) | 0,5% | (1.291) | 0,7% | |
| Risultato prima delle imposte (Ebt) | 12.286 | 5,4% | 6.339 | 3,3% | 93,8% |
| Imposte sul reddito del periodo | (2.570) | 1,1% | (378) | 0,2% | |
| Risultato netto del periodo | 9.716 | 4,3% | 5.961 | 3,1% | 63,0% |
| Utile di competenza di terzi | 423 | 387 | |||
| Utile di pertinenza del gruppo | 9.293 | 4,1% | 5.574 | 2,9% | 66,7% |


| Stato patrimoniale Riclassificato | % su capitale | % su capitale | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2021 | investito | 31/12/2020 | investito | % | |
| Consolidato (in migliaia di Euro) | netto | netto | 2021 su 2020 |
||
| Immobilizzazioni immateriali nette | 92.476 | 94.727 | |||
| Immobilizzazioni materiali nette | 165.822 | 158.707 | |||
| Imposte anticipate | 7.388 | 7.903 | |||
| Immobilizzazioni finanziarie | 227 | 215 | |||
| Attività non correnti (A) | 265.913 | 97,7% | 261.552 | 101,5% | 4.361 |
| Rimanenze di magazzino | 82.508 | 56.647 | 25.861 | ||
| Crediti verso Clienti | 78.977 | 59.763 | 19.214 | ||
| Altri crediti ed attività correnti | 14.839 | 13.878 | 961 | ||
| Attività correnti (B) | 176.324 | 130.288 | 46.036 | ||
| Debiti verso fornitori | 113.501 | 80.630 | 32.871 | ||
| Altri debiti e passività correnti | 31.690 | 28.446 | 3.244 | ||
| Passività correnti (C) | 145.191 | 109.076 | 36.115 | ||
| Capitale d'esercizio netto (D=B-C) | 31.133 | 11,4% | 21.212 | 8,2% | 9.921 |
| Fondi relativi al personale | 5.612 | 5.573 | 39 | ||
| Imposte differite | 14.053 | 14.537 | (484) | ||
| Fondi per rischi e oneri | 5.112 | 4.941 | 171 | ||
| Passività a medio e lungo termine (E) | 24.777 | 9,1% | 25.051 | 9,7% | (274) |
| Capitale Investito Netto (A+D-E) | 272.269 | 100% | 257.713 | 100% | 14.556 |
| Patrimonio netto di gruppo | 151.468 | 146.931 | 4.537 | ||
| Patrimonio netto di competenza di terzi | 4.005 | 3.993 | 12 | ||
| Totale Patrimonio Netto Consolidato | 155.473 | 57,1% | 150.924 | 58,6% | 4.549 |
| Pos. Finanziaria Netta a Medio Termine | 235.381 | 239.837 | (4.456) | ||
| Pos. Finanziaria Netta a Breve Termine | (118.585) | (133.048) | 14.463 | ||
| Totale Posizione Finanziaria Netta | 116.796 | 42,9% | 106.789 | 41,4% | 10.007 |
| Mezzi propri e indebitamento finanziario netto |
272.269 | 100% | 257.713 | 100% | 14.556 |


| Rendiconto Finanziario Consolidato (in migliaia di Euro) |
I sem. 2021 | I sem. 2020 | |
|---|---|---|---|
| A. | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio periodo | 152.679 | 81.851 |
| Risultato del periodo | 9.716 | 5.961 (*) |
|
| Rettifiche per: | |||
| - Ammortamenti | 14.419 | 13.364 | |
| - (Plus)/minusvalenze realizzate | (18) | (26) | |
| - Oneri finanziari netti | 2.224 | 642 | |
| - Imposte sul reddito | 2.570 | 378 | |
| - Variazione fair value | (2.074) | 113 | |
| Variazione TFR | (137) | 59 | |
| Variazione fondi | 171 | 74 | |
| Variazione crediti commerciali | (19.214) | (6.441) | |
| Variazione delle rimanenze | (25.861) | (4.448) | |
| Variazione dei debiti commerciali | 32.871 | (1.510) | |
| Variazione del capitale circolante netto | (12.204) | (12.399) | |
| Variazione altri crediti e debiti, imposte differite | 2.845 | (1.077) | |
| Pagamento imposte | (3.115) | (1.753) | |
| Oneri finanziari netti pagati | (2.384) | (929) | |
| B. | Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività operativa | 12.013 | 4.407 |
| Investimenti in attività non correnti: | |||
| - immateriali | (2.460) | (4.122) | |
| - materiali | (13.225) | (8.843) | |
| - finanziarie | - | - | |
| Prezzo netto di acquisizione business combination | (800) | (8.700) | |
| C. | Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività di investimento | (16.485) | (21.665) |
| Rimborso finanziamenti | (70.222) | (57.522) | |
| Accensione di finanziamenti | 105.000 | 149.924 | |
| Variazione di altre passività finanziarie | (2.270) | (6.149) | |
| Variazione di attività finanziarie a breve | (5.260) | - | |
| Vendita/(acquisto) di azioni proprie | - | (288) | |
| Apporti/rimborsi di capitale proprio | - | - | |
| Pagamento di dividendi | (6.066) | (5.996) | |
| Altre variazioni | - | - | |
| D. | Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività finanziaria | 21.182 | 79.969 |
| Differenze cambio di traduzione | 2.086 | (6.865) | |
| Altre variazioni non monetarie | (1.921) | 4.567 (*) |
|
| E. | Altre variazioni | 165 | (2.298) |
| F. | Flussi finanziari netti del periodo (B+C+D+E) | 16.875 | 60.413 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo (A+F) | 169.554 | 142.264 | |
| Indebitamento finanziario corrente | 50.969 | 8.344 | |
| Indebitamento finanziario non corrente | 235.381 | 260.124 | |
| Indebitamento finanziario netto | 116.796 | 126.204 |
(*) E' stato riclassificato l'utile di terzi del primo semestre 2020. In questo modo l'utile di partenza, in entrambi i periodi, risulta così al lordo del risultato dei terzi.

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