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Luve

Annual Report May 13, 2024

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Annual Report

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AIR HEX ALONTE S.r.I.

Sede in Uboldo (VA), Via Caduti della Liberazione,53 Capitale Sociale sottoscritto Euro 2.010.000,00 interamente versato CCIAA Varese R.E.A. n. 373649 Codice Fiscale e N. Iscrizione Registro Imprese 10685570961 Soggetta a direzione e coordinamento da parte della Società LU-VE S.p.A.

Bilancio al 31.12.2023

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Signor Socio,

il 2023 è stato, a livello globale, un anno particolarmente critico sul piano geopolitico. Il conflitto tra Ucraina e Russia non ha portato e non fa presagire un'interruzione delle ostilità. In aggiunta, nell'ultimo trimestre dell'anno, dopo la strage dei coloni israeliani per opera di Hamas, si è acceso il conflitto nella striscia di Gaza con un ulteriore sacrificio in termini di vite umane, soprattutto tra la popolazione civile. Nei primi mesi dell'anno in corso, inoltre, le tensioni in Medio Oriente hanno ostacolato il commercio delle merci che attraversano il Canale di Suez e il Mar Rosso e portato all'intervento militare di Stati Uniti e Regno Unito a difesa della libera circolazione di tali merci. L'impressione è che il 2024 non sarà un anno meno critico del precedente. Dopo le elezioni in Taiwan che hanno visto prevalere l'ala indipendentista rispetto alla Cina, le elezioni in Russia, quelle europee e, infine, quelle americane di novembre, presentano un quadro assai fluido sotto il profilo geopolitico.

L'elevata incertezza sopra descritta, nel corso del 2023, anche contestualmente a un ulteriore rialzo dei tassi di interesse rispetto al 2022, ha condotto a un generale rallentamento della crescita mondiale. Secondo le stime della Banca Mondiale la crescita a livello globale, nel secondo semestre dell'anno è stata la più bassa degli ultimi 30 anni. Il bilancio per l'intero esercizio è stimato a livello globale intorno al 3%, dal 3,3% dell'anno precedente. Tale valore per il 2023 ha, peraltro, beneficiato della crescita robusta degli Stati Uniti. Il Paese americano ha fatto registrare un aumento del PIL del 2,5%, superiore alle previsioni degli analisti. È probabile che, in conseguenza del rallentamento economico e della riduzione dell'inflazione, la crescita dei tassi sia giunta al suo apice. Tuttavia, inizio della discesa ed entità di quest'ultima sono poco prevedibili, anche alla luce degli eventi internazionali sopra richiamati.

In tale contesto, la Sua Società ha realizzato nel 2023 un fatturato incrementale, rispetto a quello dell'esercizio precedente (60,8 milioni di Euro nel 2023 rispetto a 58,6 milioni di Euro nel 2022), con un'incidenza dei ricavi diversi da quelli nazionali pari al 76%.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

Di seguito si riporta il conto economico riclassificato dell'esercizio 2023 confrontato con l'esercizio 2022:

Conto Economico Variazione %
Riclassificato (in migliaia di Euro) 31/12/2023 % Ricavi
% Ricavi
31/12/2022
2023 su 2022
Ricavi e proventi operativi 60.734 100,00% 58.581 100,00% 3,76%
Acquisti di materiali (29.156) (47,97%) (35.613) (60,79%)
Variazione delle rimanenze (3.380) (5,56%) 2.382 4,07%
Servizi (9.539) (15,69%) (10.577) (18,06%)
Costo del personale (11.134) (18,32%) (11.914) (20,34%)
Svalutazioni di valore di attività correnti 100 0,16% 190 0,32%
Altri costi operativi (72) (0,12%) (123) (0,21%)
Totale costi operativi (53.181) (87,49%) (55.655) (95,01%) (4,45%)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 7.603 12,51% 2.926 4,99% 159,84%
Ammortamenti (3.380) (5,56%) (2.624) (4,48%)
Plusvalenze da realizzo di attività non
correnti
6 0,01% 186 0,32%
Svalutazioni di valore di attività non correnti (22) (0,04%)
Risultato Operativo (EBIT) 4.207 6,96% 488 0,83% 762,09%
Proventi e oneri finanziari netti (329) (0,54%) (134) (0,23%)
Utili e perdite su cambi (30) (0,05%) (4) (0,01%)
Risultato prima delle imposte (EBT) 3.848 6,37% 350 0,60% 999,43%
Imposte sul reddito d'esercizio (1.426) (2,35%) 79 0,13%
Risultato netto dell'esercizio 2.422 4,02% 429 0,73% 464,57%

l ricavi e proventi operativi sono incrementati del 3,76% passando da 58.581 migliaia di Euro a 60.748 migliaia di Euro.

Per quanto riguarda la suddivisione dei ricavi per area geografica, i ricavi nazionali rappresentano il 23,92% del totale delle vendite, i ricavi per vendite intracomunitarie il 55,48% mentre i ricavi verso paesi Extra Ue rappresentano il 20,61%. Per una specifica analisi si rimanda alla Nota 4.1 delle Note Esplicative.

L'EBITDA, definito come la differenza tra i "ricavi e proventi operativi" ed i "costi operativi" del conto economico, risulta pari a 7.603 migliaia di Euro ed è pari al 12,51% dei ricavi (2.926 migliaia di Euro pari al 5,0% dei ricavi nel 2022); tale risultato è determinato dalla crescita dei volumi e da una generalizzata maggior attenzione ai costi (in particolare sui costi per servizi e del personale).

ll risultato operativo (EBIT) è positivo per 4.207 migliaia di Euro (positivo per 488 migliaia di Euro nel 2022) a seguito dell'andamento sopra descritto.

ll risultato netto si è incrementato rispetto all'anno precedente, passando da un utile di 429 migliaia di Euro ad un utile netto di 2.422 migliaia di Euro, dopo aver iscritto a conto economico ammortamenti di attività immobilizzate pari a 3.380 migliaia di Euro (2.624 migliaia di Euro nell'esercizio precedente).

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA RICLASSIFICATA

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 31 dicembre 2023 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2022:

Stato patrimoniale % su % su
Riclassificato (in migliaia di Euro) 31/12/2023 capitale
investito
31/12/2022 capitale
investito
Variazione
netto netto
Immobilizzazioni immateriali nette 733 832 (da)
Immobilizzazioni materiali nette 10.852 10.129 723
Imposte anticipate 590 554 36
Altre attività non correnti 10 10
Attività non correnti (A) 12.185 86,87% 11.525 64% 650
Rimanenze di magazzino 10.445 13.824 (3.379)
Crediti verso clienti 13.724 13.577 147
Altri crediti ed attività correnti 862 2.926 (2.064)
Attività correnti (B) 25.031 30.327 (5.296)
Debiti verso fornitori 14.646 18.006 (3.360)
Altri debiti e passività correnti 6.462 3.746 2.716
Passività correnti (C) 21.108 21.752 (644)
Capitale d'esercizio netto (D=B-C) 3.923 27,97% 8.575 4:3% (4.652)
Fondi relativi al personale 1.490 1.617 (127)
Imposte differite ਟਰੀ 603 (12)
Passività a medio e lungo termine (E) 2.081 14,84% 2.220 12% (139)
Capitale Investito Netto (A+D-E) 14.027 100,00% 17.880 100% (3.853)
Capitale sociale 2.010 2.010
Riserve e utili/(perdite) a nuovo 10.334 12.409 (2.075)
Utile/(perdita) dell'esercizio 2.422 428 1.994
Totale Patrimonio Netto 14.766 105,27% 14.847 :3% (81)
758 1.402 (644)
Pos. Finanziaria Netta a M/L Termine
Pos. Finanziaria Netta a Breve Termine
(1.497) 1.631 (3.128)
3.033 17% (3.773)
Totale Posizione Finanziaria Netta (739) -5,27%
Mezzi propri e Posizione
Finanziaria Netta 14.027 100,00% 17.880 100% (3.854)

Con riferimento alla situazione patrimoniale:

  • Le attività non correnti sono aumentate (12,2 milioni di Euro, contro 11,5 milioni di Euro nel 2022), prevalentemente per l'effetto degli investimenti netti in immobilizzazioni materiali effettuati nel corso dell'esercizio per un valore pari a 4,0 milioni di Euro, al netto del normale ciclo di ammortamento dell'esercizio pari a 3,2 milioni;

  • Il capitale d'esercizio commerciale (dato dalla somma delle rimanenze e dei crediti verso clienti al netto dei debiti verso fornitori) è decrementato di 0,1 milioni di Euro, praticamente invariato rispetto allo scorso esercizio; il capitale d'esercizio (dato dalla somma del capitale d'esercizio commerciale e delle altre attività e passività correnti) è decrementato di 4,6 milioni, per l'effetto combinato della riduzione delle altre attività correnti per 2,0 milioni di Euro (principalmente derivanti dall'incasso del generato dalla vendita di immobilizzazioni avvenuta alla fine dell'esercizio 2022) e dell'incremento delle altre passività correnti per 2,6 milioni di Euro (derivanti principalmente dall'incremento dei debiti contratti per l'acquisto di nuove immobilizzazioni e dall'incremento dei debiti verso LU-VE S.p.A. per consolidato fiscale);
  • l'incremento di 2,4 milioni di utile dell'esercizio è stato compensato dalla distribuzione di 2,5 milioni di dividendi al Socio LU-VE S.p.A. avvenuta nel corso del corrente esercizio;
  • La posizione finanziaria netta è positiva per 0,7 milioni di Euro (negativa per 3,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2022). L'incremento della stessa, per 3,8 milioni di Euro, è dovuto principalmente ad una generazione di cassa di 9,4 milioni di Euro derivante dlla gestione operativa, parzialmente compensata da un' assorbimento di cassa di: i) 2,6 milioni di Euro di investimenti, ii) 2,5 milioni di dividendi, e iii) 0,7 milioni di euro di altre variazioni (principalmente relative ai canoni di noleggio pagati).

Per una disamina più completa si rimanda al rendiconto finanziario nelle Note Esplicative al bilancio d'esercizio.

Per approfondimenti circa le informazioni di natura economica, patrimoniale e finanziaria si rimanda alle note esplicative al Bilancio di esercizio.

PRINCIPALI DATI FINANZIARI

La posizione finanziaria netta della Società confrontata con quella dell'esercizio precedente è la seguente:

Posizione finanziaria netta
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
A. Disponibilità liquide (Nota 3.9) 5.206 5.637 (431)
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti (Nota 3.7) (5.776) 5.776
Totale Liquidità (A+B+C)
D.
5.206 (139) 5.345
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente (Nota 3.709 1.263 2.446
3.13)
- Debiti bancari correnti
- Altre passività finanziare correnti (Nota 3.13) 3.709 1.263 2.446
- Anticipi bancari su ordini/fatture
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 3.709 1.263 2.446
H. Posizione finanziaria netta
corrente (H-D)
(1.497) 1.402 (2.899)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli 758 1.631 (874)
strumenti di debito) (Nota 3.13)
- Debiti bancari non correnti
- Debiti per leasing e altri debiti finanziari non correnti 758 1.631 (874)
J. Strumenti di debito
K. Debiti commerciali ed altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 758 1.631 (874)
M. Posizione finanziaria netta (H+L) (739) 3.033 (3.773)

INVESTIMENTI

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali del 2023, pari a 4.078 migliaia di Euro, sono stati dedicati principalmente al miglioramento e la razionalizzazione della capacità produttiva esistente. Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali del 2023, pari a 147 migliaia di Euro, sono riferiti, prevalentemente, ad attività di sviluppo, dalle quali è atteso un importante contributo alla redditività futura (si faccia riferimento anche al successivo paragrafo "Attività di sviluppo").

PERSONALE

Al 31 dicembre 2023 il numero dei collaboratori della Società era di 211 unità (113 operai, 75 impiegati, 22 quadri, 1 dirigente), contro i 226 nel 2022.

Per quanto concerne la formazione, i corsi per l'anno 2023 si sono concentrati sugli aggiornamenti obbligatori riguardanti la sicurezza.

SICUREZZA E TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI

Nel corso del 2023 la Società ha proseguito, nell'ottica del miglioramento continuo, ad attuare attività tese a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e la tutela dell'ambiente. Le attività hanno la finalità di garantire condizioni non solo di sicurezza, ma anche di ergonomia, attraverso misure organizzativo/procedurali, interventi di formazione sempre più specifica ai divelij, nonché tramite l'interazione con la progettazione di nuovi layout.

L'obiettivo della società è quello di tenere sotto controllo tutti i processi diretti che compongono il sistema produttivo, al fine di ridurre gli impatti ambientali e aumentare il comfort lavorativo per i collaboratori, pur continuando a garantire la qualità del prodotto.

Relativamente agli infortuni, nel corso del 2023 si rileva quanto segue:

  • non si sono verificate morti sul lavoro;
  • · non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi o gravissime al personale;
  • · non vi sono stati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.

Relativamente all'ambiente, si segnala inoltre che non sono stati causati danni per cui la Società sia stata dichiarata colpevole.

OSSERVAZIONI SUL PROFILO FINANZIARIO E SULLA CONTINUITÀ AZIENDALE

Alla data del 31 dicembre 2023 la Società mostra una struttura finanziaria solida ed equilibrata, che evidenzia una posizione finanziaria netta positiva per 739 migliaia di Euro (negativa per 3.033 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

Dal punto di vista finanziario si sottolinea come i fabbisogni derivanti dalla gestione operativa così come quelli derivanti dall'attività di investimento siano peraltro garantiti, in caso di necessità, dal Gruppo LU-VE (gruppo di appartenenza della Società) tramite il contratto di cash pooling in essere con la capogruppo LU-VE S.p.A.

In aggiunta, si riporta come il piano industriale relativo al periodo 2024-2027, redatto dal management locale in collaborazione con la Direzione della controllante LU-VE S.p.A. e successivamente incluso nel piano industriale consolidato approvato in data 21 tebbraio 2024 dal Consiglio di Amministrazione della sopracitata controllante, preveda un EBITDA in progressivo leggero miglioramento, che evidenzia nel contempo anche un lieve aumento della redditività.

Pur nell'incertezza che continua a caratterizzare lo scenario mondiale, prevalentemente determinata dal proseguire del conflitto tra Russia e Ucraina e di quello tra Israele ed Hamas, è stata effettuata una valutazione degli ulteriori possibili impatti legati alle tensioni geopolitiche e si ritiene, ragionevolmente, che esse non possano compromettere la continuità aziendale.

Alla luce di quanto sopra esposto, il bilancio d'esercizio di Air Hex Alonte S.r.l. al 31 dicembre 2023 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale, ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio contabile internazionale IAS 1.

Si evidenzia che le stime del Budget 2024, confortate dai dati consuntivati in questi primi mesi dell'esercizio in corso, portano ad attendersi che anche per il prossimo esercizio non vi siano criticità in merito al rispetto di tale requisito.

PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE

Rischi connessi all'andamento dei prezzi delle materiali e componenti semilavorati

l costi di produzione della Società sono influenzati dai prezzi delle materie prime (principalmente rame ed alluminio), dei motori, dei ventilatori, del materiale elettrico e delle carpenterie. I relativi rischi sono connessi alla fluttuazione dei prezzi di tali materie prime e prodotti sui mercati di riferimento (su cui sono quotate in USD) sia alla fluttuazione del cambio Euro/USD, sia all'affidabilità e alle politiche delle società di estrazione mineraria e/o di trasformazione.

La fluttuazione della disponibilità e del prezzo di tali prodotti può risultare significativa, in funzione di diversi fattori, tra cui la ciclicità economica dei mercati di riferimento, le condizioni di fornitura e altri fattori non controllabili direttamente dalla Società e difficilmente prevedibili (quali ad esempio: problematiche inerenti la capacità estrattiva o di trasformazione dei singoli fornitori che potrebbero ostacolare o ritardare la consegna delle materie prime ordinate; scelte gestionali e/o industriali da parte di singoli fornitori che comportino l'interruzione dell'estrazione o della lavorazione delle materie prime e la conseguente maggior difficoltà di reperire nell'immediato tali materie prime sul mercato di riferimento; il verificarsi di ritardi significativi nella fase di trasporto e consegna di tali materie prime alla Società, la possibile introduzione di dazi e gli impatti dei cambiamenti climatici sulle attività estrattive). Con riferimento alla transizione energetica, in particolare, saranno necessarie quantità addizionali di rame ed alluminio, che richiederanno però tecniche a ridotta intensità energetica.

Al fine di gestire tali rischi, la Società monitora costantemente le disponibilità di materie prime e di prodotti sul mercato, nonché l'andamento del relativo prezzo al fine di identificare tempestivamente eventuali situazioni di carenze nella disponibilità e di attivare azioni idonee a garantire la necessaria autonomia produttiva, nonché di mantenere competitiva la propria attività produttiva anche sotto questo profilo. Vengono effettuate costantemente analisi per identificare alternative ai fornitori strategici per ridurre la relativa dipendenza ed anche attività di diversificazione geografica sia con l'obiettivo di ridurre i costi di acquisto a parità di qualità che di non avere eccessiva dipendenza geografica da alcune aree del mondo.

L'anno in corso ha rivelato un ritracciamento dei costi rispetto ai livelli massimi raggiunti nel primo semestre del 2022 e la prosecuzione della diminuzione iniziata nel secondo semestre dello scorso anno. Il rallentamento della domanda e il riposizionamento degli operatori rispetto ai colli di bottiglia del periodo post Covid hanno determinato livelli di prezzo più contenuti e meno volatili. Si ricorda che la Società, ha in essere sistemi di "pass-through" che permettono di trasferire ai clienti finali gli incrementi nei costi garantendo la salvaguardia della marginalità.

l problemi di disponibilità dei materiali, ancorchè molto rientrati in confronto agli esercizi precedenti, hanno obbligato a rivedere le logiche di approvvigionamento (con l'ampliamento del numero dei fornitori e la riduzione della concentrazione geografica) e le logiche di stoccaggio che non hanno più potuto essere ispirate al rigoroso rispetto dei "just in time" e hanno obbligato a incrementare le giacenze di materie prime e componenti per poter rispondere alle richieste del mercato con tempi di consegna in linea con le aspettative e quindi di poter cogliere tutte le opportunità legate ad una significativa crescita della domanda.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio

La Società intrattiene rapporti commerciali in acquisto e in vendita quasi esclusivamente in Euro. Ciononostante, a fronte di occasionali operazioni in Dollari, la Società è esposta al rischio di cambio c.d. "di natura transattiva", a fronte del quale possono essere valutate ed eventualmente effettuate delle specifiche coperture a termine; al 31 dicembre 2023 la Società, considerato il modesto rischio di cambio dovuto ad un ammontare molto contenuto di crediti/debiti in divisa estera, non ha ritenuto necessario effettuare tali specifiche coperture.

Rischio di liquidità

Il rischio liquidità cui la Società potrebbe essere soggetta è il mancato reperimento di adeguati mezzi finanziari necessari per la sua operatività, nonché per lo sviluppo delle proprie attività industriali e commerciali. Il management pone particolare attenzione della liquidità con l'obiettivo di reperire i mezzi finanziari adeguati a far fronte sia agli impegni assunti con la gestione corrente che per la realizzazione dei progetti di sviluppo interni alla società.

Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, la Direzione Amministrativa e Finanziaria:

  • verifica costantemente i fabbisogni finanziari previsionali al fine di attuare tempestivamente le eventuali azioni correttive;
  • mantiene una corretta composizione dell'indebitamento finanziario netto, finanziando gli investimenti con i mezzi propri.

La Società ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento e di gestione del capitale circolante. Eventuali fabbisogni di liquidità sono garantiti, come già riportato in precedenza, tramite il ricorso al sistema di tesoreria centrale (Cash Pooling) del Gruppo LU-VE, attingendo pertanto alle risorse del medesimo

Rischi connessi all'elevato grado di competitività dei settori in cui opera il gruppo ed alla capacità di continuare a realizzare innovazioni di prodotto anche in relazione alla continua evoluzione tecnologica del settore ed agli investimenti in ricerca e sviluppo

I segmenti di mercato in cui opera la Società sono caratterizzati da un elevato livello concorrenziale in termini di qualità di prodotti, innovazione, condizioni economiche, efficienza energetica nonché di affidabilità e sicurezza prestazionale e dalla presenza di concorrenza portata da altri gruppi industriali di rilievo internazionale.

La capacità della Società di produrre valore dipende anche dalla capacità di proporre prodotti innovativi per tecnologia e in linea con i trend del mercato. Pertanto, sussiste il rischio che la concorrenza possa causare una contrazione della quota di mercato della Società.

Sotto questo profilo, la Società appartiene al Gruppo LU-VE che in passato ha dimostrato e tutt´ora dimostra di essere un operatore di riferimento in termini di innovazione tecnologica, anche grazie ad una politica di promozione delle risorse dedicate allo sviluppo dei propri prodotti che intende mantenere in futuro, continuando ad avvalersi di consolidati rapporti di collaborazione con Università prestigiose sia in Italia sia all'estero.

Peraltro, qualora la Società non fosse in grado di sviluppare e continuare ad offrire prodotti innovativi e competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti in termini, tra l'altro, di prezzo, qualità, funzionalità, o qualora vi fossero dei ritardi nell'uscita sul mercato di modelli strategici per il proprio business, le quote di mercato della Società potrebbero ridursi, con un impatto negativo sulla attività, sulla situazione patrimoniale e/o finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive della Società stessa.

Per mitigare l'esposizione a tali rischi, la Società monitora costantemente il mercato di riferimento ed i risultati intermedi generati nelle varie fasi del processo di ricerca e sviluppo, al fine di selezionare e portare avanti esclusivamente le iniziative più affidabili, o con più elevata probabilità di successo e ritorno economico-finanziario perseguendo anche una politica di progressiva diversificazione e arricchimento del proprio portafoglio prodotti e di continuo sviluppo della gamma.

Con riferimento all'innovazione tecnologica, non solo il Gruppo LU-VE ma anche la Società stessa svolgono un'intensa attività di sviluppo per offrire al mercato prodotti sempre più avanzati ed a minor impatto ambientale (elemento distintivo chiave della propria strategia competitiva).

Rischi connessi agli investimenti in attività di sviluppo

Il posizionamento competitivo della Società dipende dal continuo sviluppo del proprio portafoglio prodotti attraverso attività di sviluppo.

In considerazione della complessità e della durata di tali iniziative, non è possibile escludere che gli investimenti di sviluppo non producano i risultati attesi nei tempi previsti. Per mitigare l'esposizione a tali rischi, la Società monitora costantemente i risultati intermedi generati nelle varie fasi del processo di sviluppo, al fine di selezionare e portare avanti esclusivamente le iniziative più affidabili, o con più elevata probabilità di successo e ritorno economico-finanziario.

l costi di sviluppo dei nuovi prodotti vengono iscritti in bilancio tra le "Altre attività immateriali", nel rispetto dei requisiti previsti dai principi contabili di riferimento.

Rischi connessi alla concentrazione delle vendite

La Società, pur non essendo esposta ad una significativa concentrazione delle vendite (i primi 10 clienti rappresentano complessivamente una percentuale del fatturato pari a circa il 21,3% nel 2023 e 21,3% nel 2022), pone regolarmente in essere azioni volte a diversificare il rischio legato alla concentrazione, svolgendo indagini commerciali finalizzate alla ricerca di sempre nuova clientela sia in Italia che all'estero.

Rischi connessi ad eventuali difficoltà di approvvigionamento ed ai rapporti con i fornitori

La Società acquista da soggetti esterni materie prime e componenti (tra cui rame, alluminio, ferro, motori, componenti elettrici ed elettronici) ed è pertanto esposta ai rischi derivanti dai rapporti con tali produttori e fornitori terzi, i quali potrebbero non garantire, in futuro, l'attuale continuità nella fornitura di materiali e componenti.

La Società gestisce i rischi sopra menzionati mediante: (a) un modello di valutazione permanente dell'affidabilità di ciascun fornitore ricorrente, in termini sia di economicità dei prodotti fabbricati; (b) verifiche sulla valutazione economica dei fornitori e, conseguentemente, sul rispettivo affidamento a ciascuno di adeguati volumi di produzione; (c) valutazione dei servizi resi dai fornitori in ragione delle loro prestazioni in termini logistici e di tempestività delle rispettive consegne e sulle conseguenti decisioni di volta in volta adottate. Ciononostante, non si può escludere l'inadempimento degli obblighi contrattuali da parte di uno o più fornitori da cui si approvvigiona la Società, o comunque il venir meno della continuità nella loro fornitura; eventualità, queste, che potrebbero comportare costi aggiuntivi oppure impedire la consegna ai clienti nel rispetto dei tempi e/o delle specifiche concordate, con conseguenti effetti negativi sull'operatività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria.

Nel corso del 2023 la Società ha monitorato i possibili rischi di "shortage" nella disponibilità di materiali e componenti critici per la corretta alimentazione dei processi produttivi con riferimento sia alle principali materie prime (rame, alluminio ed acciaio in particolare) che ai componenti (in particolari i motori elettrici), minimizzando gli eventuali impatti negativi, grazie alle adeguate politiche di diversificazione delle fonti (sia per numero che per localizzazione geografica).

Rischi relativi alle conseguenze di eventuali interruzioni dell'operatività aziendale

La Società opera con un processo produttivo a cui sono associati costi fissi indipendenti dai volumi di produzione. Essa è pertanto esposta al rischio derivante dall'interruzione delle attività produttive in uno o più dei propri stabilimenti, a seguito di eventi quali - a puro titolo esemplificativo - incidenti, guasti degli impianti, malfunzionamenti di sistemi informatici, revoca o contestazione dei permessi o delle licenze da parte delle competenti autorità pubbliche, scioperi o mancanza della forza lavoro, catastrofi naturali, pandemie (come nel caso dei provvedimenti di "lock down" locali legati all'emergenza COVID-19), interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o di energia, o infine disastri causati dall'uomo quali sinistri, incendi, atti di terrorismo. In particolare, l'interruzione delle attività produttive potrebbe comportare un parziale mancato assorbimento dei costi fissi associati alla produzione e/o rendere la Società temporaneamente non in grado di soddisfare puntualmente la domanda dei clienti.

Sebbene la Società abbia stipulato polizze assicurative loss of profit e all risk contro i danni da incendio e da calamità naturali (ma non contro i soli danni indiretti derivanti da cause di forza maggiore), i cui massimali e franchigie sono ritenuti congrui in considerazione dei possibili danni ipotizzabili, eventuali interruzioni significative dell'attività presso i propri stabilimenti industriali, dovute sia agli eventi sopra menzionati, sia ad altri eventi al di fuori del controllo della Società e non previsti nelle polizze di assicurazione, potrebbero comportare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive.

Le attività produttive sono inoltre vincolate al rispetto delle normative in materia di tutela ambientale, di salute e di sicurezza. Allo scopo di garantire la corretta applicazione di tali norme ed evitare un'ipotetica interruzione delle attività aziendali, la Società si è dotata di strutture con specifici compiti di verifica e monitoraggio continuo.

Rischi connessi alla qualità dei prodotti ed alla responsabilità da prodotto

l prodotti della Società sono destinati al settore della refrigerazione e debbono rispettare standard qualitativi e di sicurezza differenti con riferimento alle diverse giurisdizioni in cui gli stessi vengono commercializzati. Vi è dunque il rischio che un prodotto risulti non conforme agli standard qualitativi e di sicurezza previsti dalle normative vigenti nelle diverse giurisdizioni. Ciò potrebbe legittimare la restituzione di tale prodotto, con aggravio di costi di produzione.

La ricorrenza di eventi di difettosità dei prodotti è stata storicamente molto contenuta ed assolutamente fisiologica per il settore di attività; nei casi in cui si sono verificati, la Società ha proceduto a concordare con il cliente le azioni correttive, attivando, ove del caso, le assicurazioni a tal fine stipulate.

Al riguardo, la Società applica severi standard di controllo dei propri prodotti: è dotata di un protocollo di gestione del rischio qualità che prevede varie attività e procedure a tutela della qualità dei prodotti.

Per far fronte a tali potenziali responsabilità, peraltro storicamente modeste, la Società ha stipulato coperture assicurative su tutti i prodotti in commercio il cui massimale è ritenuto adeguato ai rischi e costantemente monitorato.

In aggiunta, la Società ha stanziato un apposito fondo garanzia prodotti a copertura delle loro potenziali difettosità, basato su criteri di prudenza e su dati statistici.

Rischio credito

La Società è esposta al rischio di credito derivante dai rapporti commerciali con l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Il rischio di credito commerciale è monitorato sulla base di procedure formalizzate per la selezione e valutazione del portafoglio clienti, per la definizione dei limiti di affidamento per singolo cliente, per il monitoraggio dei flussi di incasso attesi e per le eventuali azioni di recupero. n alcuni casi si attiva la richiesta ai clienti di ulteriori garanzie, principalmente nella forme di pagamento garantite o di fideiussioni.

Eventuali allungamenti nei tempi di pagamento da parte dei clienti, inoltre, potrebbero comportare per la Società la necessità di ottenere finanziamenti per soddisfare il connesso fabbisogno di capitale circolante.

Prova dei buoni risultati raggiunti sono i livelli storicamente minimi delle perdite su crediti contabilizzate anche in presenza degli impatti della pandemia e dell'attuale contesto macroeconomico.

Rischi relativi a tematiche ambientali

La produzione industriale svolta dalla Società con i propri impianti potrebbe, in talune ipotesi di guasti o rotture gravi a detti impianti o di eventi catastrofici, determinare danni a terzi, incidenti o danni ambientali. Tale rischio è altresi collegato alla presenza negli impianti di prodotti potenzialmente pericolosi per l'ambiente, quali materiali infiammabili e prodotti chimici.

Benché la Società si adoperi per prevenire questo tipo di rischi, nel caso in cui si verificassero incidenti o danni ambientali, sarebbe esposta ad imprevedibili ed ingenti obblighi risarcitori e a responsabilità, anche di natura penale, nei confronti dei soggetti danneggiati e/o delle autorità competenti, e potrebbe subire interruzioni dell'attività produttiva con conseguenti possibili effetti negativi sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive di redditività future.

Sebbene la Società abbia stipulato polizze assicurative a copertura della responsabilità civile derivante da tali eventi, i cui massimali congrui in relazione alla stima del rischio in oggetto, non si può tuttavia escludere il verificarsi di eventuali danni il cui risarcimento superi i massimali previsti dalle stesse polizze.

La Società, attraverso il supporto della Capogruppo tramite uffici dedicati, continua tutte le attività necessarie al fine di garantire il rispetto dell'ambiente e l'ottimizzazione dell'utilizzo di fonti energetiche e delle risorse naturali. Inoltre, l'attività di ricerca e sviluppo è sempre orientata verso prodotti a minor impatto ambientale sia a livello di consumi energetici che di utilizzo di gas refrigeranti e riduzione del rumore.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

l Risultati economici e la situazione patrimoniale e finanziaria della Società, che opera a livello internazionale in vari Paesi, sono influenzati da vari fattori che riflettono l'andamento macroeconomico, inclusi l'andamento dei consumi, il costo delle materie prime, l'oscillazione dei tassi di interesse e dei mercati valutari.

Come già riportato nella parte iniziale del presente documento, il 2023 è stato, a livello globale, un anno particolarmente critico sul piano geopolitico. Il conflitto tra Ucraina e Russia non ha portato e non fa presagire un'interruzione delle ostilità. In aggiunta, nell'ultimo trimestre dell'anno, dopo la strage dei coloni israeliani per opera di Hamas, si è acceso il conflitto nella striscia di Gaza con un ulteriore sacrificio in termini di vite umane, soprattutto tra la popolazione civile. Nei primi mesi dell'anno in corso, inoltre, le tensioni in Medio Oriente hanno ostacolato il commercio delle merci che attraversano il Canale di Suez e il Mar Rosso, e portato all'intervento militare di Stati Uniti e Regno Unito a difesa della circolazione. L'impressione è che il 2024 non sarà un anno meno critico del precedente. Dopo le elezioni in Taiwan che hanno visto prevalere l'ala indipendentista rispetto alla Cina, le elezioni in Russia, quelle europee e, infine, quelle americane di novembre, presentano un quadro assai fluido sotto il profilo geopolitico.

L'elevata incertezza sopra descritta, nel corso del 2023, anche contestualmente a un ulteriore rialzo dei tassi di interesse rispetto al 2022, ha condotto a un generale rallentamento della crescita mondiale. Secondo le stime della Banca Mondiale la crescita a livello globale, nel secondo semestre dell'anno è stata la più bassa degli ultimi 30 anni. Il bilancio per l'intero esercizio è stimato a livello globale intorno al 3%, dal 3,3% dell'anno precedente. Tale valore per il 2023 ha, peraltro, beneficiato della crescita robusta degli Stati Uniti. Il Paese americano ha fatto registrare un aumento del PIL del 2,5%, superiore alle previsioni degli analisti. E probabile che, in conseguenza del rallentamento economico e della riduzione dell'inflazione, la crescita dei tassi sia giunta al suo apice. Tuttavia, inizio della discesa ed entità di quest'ultima sono poco prevedibili, anche alla luce degli eventi internazionali sopra richiamati.

A livello disaggregato, oltre a quanto detto per gli Stati Uniti, l'area Euro chiude il 2023 con una crescita dello 0,5%, in forte contrazione rispetto al 3,4% del 2022. Al suo interno, l'Italia chiude l'anno con un PIL in aumento dello 0,7%, ancora leggermente meglio dell'area di appartenenza che ha visto la Germania particolarmente sofferente (-0,3% rispetto al 2022) e la Francia poco migliore (+0,9%). Il risultato dell'intero esercizio sconta, tuttavia, un primo semestre positivo e un secondo in marcato rallentamento. Occorre segnalare che con il 2023 vengono superati i livelli di PIL del 2019, l'ultimo anno precedente la pandemia. Fatto 100 il 2019, il 2023 chiude alla pari per la Germania mentre la Francia sale a 101,8 e l'Italia a 102,9.

Per le altri grandi economie, la Cina è cresciuta nel 2023 di un buon 5,2%, maggiore del 3% raggiunto l'anno precedente. L'India continua a performare meglio e ha chiuso il 2023 con una crescita del PIL del 6,3%, in lieve rallentamento rispetto al 7,2% dell'anno precedente. Anche il Giappone chiude bene il 2023 crescendo dell'1,7% dall'1% del 2022.

Le prospettive per il 2024, per quanto improntate ancora ad una crescita, non sono migliori rispetto all'anno passato ed il primo trimestre dell'anno è atteso in rallentamento rispetto al primo trimestre dell'anno precedente. Il PIL mondiale è previsto crescere del 2,9% grazie alla resilienza degli Stati Uniti. Tuttavia, all'elemento positivo, a livello mondiale e di singole macro aree, di aver evitato la recessione prevista al termine del primo semestre 2023, si affianca la grande incertezza introdotta dalle tensioni geopolitiche e dall'anno elettorale.

Nel corso del 2023 l'inflazione ha ritracciato rispetto alla forte crescita del 2022, per quanto sia ancora posizionata ben al di sopra del target delle Banche Centrali. Questo si è riflesso, di conseguenza, in una sostanziale stabilità dei prezzi delle principali materie prime che, in media, si

sono posizionate ben al di sotto dei valori massimi degli ultimi tre anni ma ancora sopra i livelli prepandemici.

Le politiche monetarie nel corso del 2023 sono state restrittive e in continuità con il 2022 nella prima parte dell'anno, mentre nella seconda una maggiore prudenza e la previsione di un'inversione di tendenza con tassi di nuovo in discesa, è stata prospettata per il 2024. Resta il nodo di un target inflattivo che può non essere raggiunto per via dei colli di bottiglia legati alla filiera innescati dai conflitti in un'area particolarmente strategica per i flussi commerciali quale quella mediorientale.

Pertanto la Società monitora con attenzione in essere nei diversi paesi con l'obiettivo di intervenire tempestivamente in caso di significativi mutamenti degli scenari di riferimento.

Rischi informatici (c.d. cyber risk)

La Società è esposta al rischio che possa accadere un attacco informatico che generi una significativa interruzione nelle attività operative, la perdita, il furto o l'appropriazione indebita di dati sensibili, la violazione o contraffazione di e-mail aziendali e/o la violazione delle vigenti normative in materia di "privacy" con i conseguenti effetti negativi sia di tipo economico che di tipo reputazionale.

Le infrastrutture IT sono mantenute costantemente aggiornate in base alle necessità che emergono dalla veloce evoluzione tecnologica ed è stato avviato un percorso, progressivo sui diversi sistemi aziendali, di valutazione delle minacce e del grado di resistenza dei sistemi di protezione in essere ad attacchi informatici, anche attraverso l'esecuzione di test di vulnerabilità.

Sebbene siano stati adottati rigidi protocolli a tutela dei dati acquisiti nel corso della propria operatività ed in materia di protezione delle informazioni e privacy, non si può escludere che il verificarsi di uno o più dei rischi sopra esposti comporti conseguenze negative sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive. Alla data di chiusura del presente bilancio, non sono state registrate violazioni dei sistemi informativi della Società da parte di terzi.

ATTIVITÀ DI SVILUPPO

La Società ha proseguito anche nel 2023 l'attività di sviluppo per l'innovazione dei prodotti, con l'obiettivo di raggiungere soluzioni tecnicamente avanzate per il risparmio energetico, il livello di rumorosità, la riduzione nell'uso dei refrigeranti e soprattutto per consentire all'utilizzatore finale la minimizzazione del costo totale del ciclo di vita delle macchine.

Per lo svolgimento di questi progetti la Società si è avvalsa, oltre che della struttura interna, anche dell'aiuto di qualificati consulenti esterni ed ha sostenuto, nel corso dell'esercizio, costi relativi ad attività di sviluppo per 141 migliaia di Euro, capitalizzati tra le "Altre attività immateriali" con il consenso del Sindaco Unico.

ANDAMENTO PREVEDIBILE DELLA GESTIONE ED EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023

La Società mantiene elevata l'attenzione sull'evoluzione della crisi tra Russia, Ucraina e Medio Oriente, che potrà avere ulteriori significative ripercussioni sull'economia mondiale. Al 31 dicembre 2023 si riporta come la Società non sia esposta verso quest area né come fino alla data odierna non siano stati ricevuti ordini da quest'area.

In virtù di quanto appena descritto, lo scenario macroeconomico rimane caratterizzato da forte incertezza e quindi è estremamente difficile effettuare accurate previsioni sull'andamento degli ordini e dei risultati commerciali, economici e finanziari. Tuttavia, i "macro-trend" su cui la Società ha basato e basa la propria capacità di crescita rimangono confermati e, allo stato attuale gli Amministratori ritengono raggiungibili i risultati fissati a budget per l'anno 2024 (migliorativi rispetto alle performance 2023).

ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

Ai sensi del comma 5 dell'art. 2497-bis del Codice Civile si rende noto che la Società appartiene al Gruppo LU-VE ed è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte della capogruppo LU-VE S.p.A. con sede in Varese (VA).

Ai sensi dell'articolo 2497-bis, quarto comma, C.C., sono forniti nelle note esplicative i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato di LU-VE S.p.A.

l principali effetti che l'attività di direzione e coordinamento ha prodotto sull'attività di impresa e sui suoi risultati possono essere riassunti principalmente in un miglior sfruttamento delle sinergie a livello di Gruppo.

Si segnala infine che la società Capogruppo redige il bilancio consolidato.

CONTRATTO DI CONSOLIDATO FISCALE

È in essere il Consolidato Fiscale nazionale (di cui agli artt.117 e seguenti del DPR 917/86 – TUR), il cui perimetro comprende, oltre alla consolidante LU-VE S.p.A., le altre società italiane controllate: SEST S.p.A., Thermo Glass Door S.p.A. (TGD), Manifold S.r.l. e Air Hex Alonte S.r.l.. Dall'1 gennaio 2024 anche le società Refrion S.rl. e RMS S.r.l..

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Con riferimento ai rapporti con le parti correlate si rimanda alle tabelle di dettaglio inserite nelle Note Esplicative del bilancio d'esercizio di Air Hex Alonte S ....

Tutte le transazioni con le parti correlate sono state svolte a condizioni di mercato.

AZIONI PROPRIE E AZIONI O QUOTE DI SOCIETÀ CONTROLLANTI

Si conferma, in osservanza ai punti 3) e 4) dell'articolo 2428 del Codice Civile, che la Società non possiede quote proprie o azioni di società controllanti e che, nel corso dell'esercizio, non sono avvenuti acquisti o vendite di tali azioni, neppure per il tramite di interposta persona.

SEDI SECONDARIE

La Società svolge la propria attività nella sede di Alonte (VI), via delle Albere, 5. Non sono presenti sedi secondarie, ma la seguente unità locali in Alonte (VI), Via Enrico Fermi, 4 utilizzata come magazzino.

DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

Signor Socio,

Le proponiamo di approvare il bilancio che Le presentiamo e di portare a nuovo il risultato netto positivo dell'esercizio, pari ad Euro 2.422.169,52.

Per il Consiglio di Amministrazione

Uboldo, 4 Marzo 2024

Il Presidente Dott

ORGANI SOCIALI E INFORMAZIONI SOCIETARIE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente Matteo Liberali
Consiglieri Michele Faggioli
Eligio Macchi

Stefano Beltrame Sindaco Unico

SOCIETA' DI REVISIONE

Deloitte & Touche S.p.A.

DATI SOCIETARI

Capitale sociale: Euro 2.010.000, interamente versati
R.E.A. VARESE-373649
C.F. / N. iscrizione al R.I. 10685570961
P. IVA 10685570961

:

BILANCIO D'ESERCIZIO E NOTE ESPLICATIVE AL 31 DICEMBRE 2023

0
= Schemi di Bilancio 67
1.1
1.2 CONTO ECONOMICO
1.3 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
1.4 PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO
1.5 RENDICONTO FINANZIARIO
2 NOTE ESPLICATIVE 9
2.1 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO
2.2 NUOVI PRINCIPI CONTABILI
3
3.1 ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI
3.2 ATTIVITÀ MATERIALI
3.3 ALTRE ATTIVITA NON CORRENTI
3.4 RIMANENZE
3.5 CREDITI COMMERCIALL
3.6 CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
3.7 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI
3.8 DISPONIBILITÀ LIQUIDE
3.9 PATRIMONIO NETTO
3.10 FOND!
3.11 BENEFICI AI DIPENDENTI
3.12 ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE
3.13 DEBITI COMMERCIALI
3.14 DEBITI PER IMPOSTE
3.15 IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE
3.16 ALTRE PASSIVITA CORRENTI 35
3.17 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
4 COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO 37
4.1 RICAVI
4.2
4.3 ACQUISTI DI MATERIALI
4.4 COSTI PER SERVIZI.
4.5 COSTO DEL PERSONALE
4.6 RIPRISTINO/SVALUTAZIONE DI VALORE DI ATTIVITA' CORRENTI
4.7

certified

INDIC

4.8 ONERI FINANZIAN ununumumumumumummummummummummummummummummummummummum
4.9 UTILI E PERDITE SU CAMBI
4.10 IMPOSTE SUL REDDITO
4.11 DIVIDENDI
4.12 CONTRIBUTI PUBBLICI
4.13 INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIAN
4.14 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
5 47
6 47
7
8 এট
9 DATI GENERALI DELLA SOCIETÁ 50

SCHEMI DI BILANCIO

1.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

Situazione Patrimoniale - Finanziaria
(in Euro)
Note 31/12/2023 31/12/2022
ATTIVO
Altre attività immateriali 3.1 732.927 832.466
lmmobili, impianti e macchinari 3.2 5.700.654 5.903.310
Diritto d'uso 3.2 1.994.852 2.791.079
Altre attività materiali 3.2 3.156.644 1.434.811
Imposte anticipate 3.16 590.395 554.217
Altre attività non correnti 3.3 10.360 10.150
Attività non correnti 12.185 337 11.526.035
Rimanenze 3.4 10.444.916 13.824.449
Crediti commerciali 3.5 13.723.539 13.576.634
Crediti verso erario per imposte correnti 3.6 272.878 436.554
Altre attività correnti 3.8 588.730 2.489.778
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.9 5.206.282 5.637.420
Attività correnti 30.236.345 35.964.335
Attività destinate alla vendita T
Attività destinate alla vendita 1
TOTALE ATTIVO 42.422.177 47.490.868

SCHEMI DI BILAN

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

Situazione Patrimoniale - Finanziaria
(in Euro)
Note 31/12/2023 31/12/2022
PASSIVO
Capitale Sociale 3.10 2.010.000 2.010.000
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 3.10 10.333.743 12.408.769
Risultato d'esercizio 3.10 2.422.170 428.370
TOTALE PATRIMONIO NETTO 14.765.913 14.847.089
Finanziamenti
Fondi 3.11 802.274 802.274
Benefici ai dipendenti 3.14 687.838 814.687
Imposte differite 3.16 591.071 603.572
Altre passività finanziarie 3.13 757.651 1.631.196
Passività non correnti 2.833334 3.351.779
Debiti commerciali 3.14 14.646.434 18.006.050
Debiti per imposte 3.15 598.023 350.361
Altre passività finanziarie 3.13 3.708.944 7.039.580
Altre passività correnti 3.17 5.864.029 3.396.059
Passività correnti 24.817/450 28.792.050
TOTALE PASSIVO 42.422.177 47.490.868

1.2 CONTO ECONOMICO

Conto Economico
(in Euro)
Note 31/12/2023 31/12/2022
RICAVI E PROVENTI OPERATIVI
Ricavi 4.1 60.676.127 58.012.424
Altri ricavi 4.2 107.710 568.234
Totale ricavi e proventi operativi 60.7887337 58.580.658
COSTI OPERATIVI
Acquisti di materiali 4.3 (29.156.140) (35.612.796)
Variazione delle rimanenze 3.4 (3.379.533) 2.382.284
Costo per servizi 4.4 (9.538.849) (10.577.379)
Costo del personale 4.5 (11.134.339) (11.914.075)
Svalutazione netta di attività finanziarie 4.6 100.000 190.000
Altri costi operativi 4.7 (72.432) (122.948)
Totale costi operativi (53.181.293) (55.654.914)
Ammortamenti 3.1 - 3.2 (3.380.280) (2.624.374)
Ripristino/(Svalutazione) netta di attività finanziarie 3.2 5.700 185.631
Svalutazioni di valore di attività non correnti (21.639)
RISULTATO OPERATIVO 4.206.325 487.001
Proventi finanziari 299
Oneri finanziari 4.8 (329.287) (133.971)
Utili (perdite) su cambi 4.9 (29.125) (3.632)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 3.847.913 349.697
Imposte sul reddito 4.10 (1.425.743) 78.623
RISULTATO NETTO 2.422.170 428.320
Risultato derivante da attività/passività destinate alla vendita
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 2.4222770 428.320

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

certified

1.3

Conto Economico Complessivo
(in Euro)
Note 31/12/2023 31/12/2022
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 1.2 2.422.170 428.320
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nel risultato di esercizio
Utili/(perdite) attuariali da passività per
benefici ai dipendenti
3.12 (4.403) 148.377
Effetto fiscale 1.057 (35.610)
Totale componenti che non saranno successivamente
riclassificati nel risultato di esercizio
(3.346) 112.767
TOTALE RISULTATO NETTO COMPLESSIVO 1.4 2.418.824 541 037

PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

1.4 PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto
Nota 3.9
(in Euro)
Capitale sociale sovrapprezzo
Riserva
azioni
Riserva
Legale
attualizzazione
Riserva da
TER
Altre riserve dell'esercizio
Risultato
patrimonio netto
Totale
SALDO AL 01/01/2022 2.010.000 6.406.125 323.412 (52.814) 5.810.695 (191.417 14.306.001
Destinazione risultato 2021
Dividendi pagatı
A nuovo 191.417 191.417
ncrementi (decrementi)
Conto economico compl. al 31/12/2022 112.767 428.320 541.087
SALDO AL 31/12/2022 2.010.000 6.406.125 323.412 59.953 5.619.279 428.320 14.847.089
Destinazione risultato 2022
Dividendi pagati 2.500.000) (2.500.000)
A nuovo 428.320 (428.320)
Incrementi (decrementi)
Conto economico compl. al 31/12/2023 1 3.346 2.422.170 2.418.824
SALDO AL 31/12/2023 2.010.000 6.406.125 323.412 56.607 3.547.599 2.422.170 14.765.913

1

certified

1.5 RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto Finanziario
(in Euro)
Note 2023 2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio
A.
5.637.423 4 : 37.068
Risultato dell'esercizio 2.422.170 428.320
Rettifiche per:
- Ammortamenti 3.1 - 3.2 3.380.280 2.624.374
- (Plus)/minusvalenze realizzate e svalutazioni di immobilizzazioni 3.2 15.939 (185.631)
- Proventi e oneri finanziari netti 4.8 329.287 133.672
- Imposte sul reddito 4.10 1.425.743 (78.624)
Variazione TFR (163.170) (172.464)
Variazione fondi 3.10 (209.094)
Variazione crediti commerciali 3.5 (146.905) (3.015.725)
Variazione delle rimanenze 3.4 3.379.533 (2.382.285)
Variazione dei debiti commerciali 3.13 (3.359.616) 1.168.103
Variazione del capitale circolante netto (126.988) (4.229.907)
Variazione altri crediti e debiti, imposte differite 2.187.669 745.633
Pagamento imposte (8.611)
Oneri finanziari netti pagati (89.920) (45.135)
B. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività operativa 9.381.009 (997.465)
Investimenti in attività non correnti:
- immateriali 3.1 (146.395) (435.284)
3.2
- materiali
(2.502.380) (2.547.207)
C. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività di investimento (2.648.775) (2.982.490)
Variazione di altre passività finanziarie 3.12 (4.663.376) 4.582.330
3.7
Variazione di attività finanziarie a breve
642.980
Pagamento di dividendi (2.500.000)
Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività finanziaria
D.
(7.163.376) 5.225 309
Altre variazioni
ﺋﯩ
F. Flussi finanziari netti dell'esercizio (B+C+D+E) (431.141) 1.245.354
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio (A+F) 5.206.282 5.637.422
Indebitamento finanziario corrente 3.708.944 7.039.580
Indebitamento finanziario non corrente 757.651 1.631.196
Indebitamento finanziario netto (Nota 3.17) (739.687) 3.033355

EMARKET

NOTE ESPLICATIVE

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO 2.1

Informazioni sulla società

Air Hex Alonte S.r.l. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. La Società è attiva nel settore della produzione e commercializzazione di scambiatori di calore. La sede legale della Società è in Uboldo - Varese (Italia), Via Caduti della Liberazione, 53.

Dichiarazione di conformità e criteri di redazione

Il bilancio d'esercizio di Air Hex Alonte S.r.l. al 31 dicembre 2023 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea a tale data. Per IFRS si intendono tutti gli International Financial Reporting Standards, gli International Accounting Standards (IAS) tutte le interpretazioni dell'IFRS Interpretation Committee (già IFRIC), precedentemente nominati Standard Interpretation Committee (SIC), omologati dall'Unione Europea e contenuti nei relativi Regolamenti UE.

l prospetti sono stati presentati in Euro, che è la valuta funzionale della Società, e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri. Le informazioni numeriche contenute all'interno delle Note Esplicative sono state invece esposte in migliaia di Euro. Il bilancio è costituito dai prospetti (i) della situazione patrimoniale-finanziaria, (ii) del conto economico, (iii) del conto economico complessivo, (iv) dei movimenti del patrimonio netto, (v) del rendiconto finanziario e dalle presenti Note Esplicative.

Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto per la valutazione al foir value di alcuni strumenti finanziari, ai sensi dell'IFRS 9 e dell'IFRS 13, come descritto di seguito. Inoltre, il bilancio è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio contabile internazionale IAS 1, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro. I rischi e le incertezze relative al business sono descritti nelle sezioni dedicate della Relazione sulla Gestione.

A tal proposito si riporta come alla data del 31 dicembre 2023 la Società mostra una struttura finanziaria solida ed equilibrata che evidenzia una posizione finanziaria netta positiva per 739 migliaia di Euro (negativa per 3.033 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

Dal punto di vista finanziario si sottolinea come i fabbisogni derivanti dalla gestione operativa così come quelli derivanti dall'attività di investimento siano peraltro garantiti, in caso di necessità, dal Gruppo LU-VE (gruppo di appartenenza della Società) tramite il contratto di cash pooling in essere con la capogruppo LU-VE S.p.A.

In aggiunta, si riporta come il piano industriale relativo al periodo 2024-2027, redatto dal management della Società in collaborazione con la Direzione della controllante LU-VE S.p.A. e successivamente incluso nel piano industriale consolidato approvato in data 21 febbraio 2024 dal

9

EMARKET

Pur nell'incertezza che continua a caratterizzare lo scenario mondiale, prevalentemente determinata dal proseguire del conflitto tra Russia e Ucraina, è stata effettuata una valutazione degli ulteriori possibili impatti legati alle tensioni geopolitiche e si ritiene, ragionevolmente, che esse non possano compromettere la continuità aziendale.

Si evidenzia inoltre che le stime del Budget 2024, confortate dai dati consuntivati in questi primi mesi dell'esercizio in corso, portano ad attendersi che anche per il prossimo esercizio non vi siano criticità in merito al rispetto di tale requisito.

Alla luce di quanto sopra esposto, il bilancio d'esercizio di Air Hex Alonte S.r.l. al 31 dicembre 2023 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale, ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio contabile internazionale IAS 1.

Il progetto di bilancio d'esercizio di Air Hex Alonte S.r.l. al 31 dicembre 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 4 marzo 2024.

Schemi di bilancio

La Società ha adottato i seguenti schemi di bilancio:

  • · un prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria che espone separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti;
  • · un prospetto dei movimenti di patrimonio netto;
  • · un prospetto di conto economico che espone i costi usando una classificazione basata sulla natura degli stessi;
  • · un prospetto di conto economico complessivo, che espone le voci di ricavo e di costo che non sono rilevate nel risultato d'esercizio come richiesto o consentito dai principi IFRS;
  • · un rendiconto finanziario che presenta i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa utilizzando il metodo indiretto.

L'adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le informazioni rilevanti sui principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, invariati rispetto all'esercizio precedente, sono di seguito riportati:

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Costi di ricerca e sviluppo

l costi di sviluppo sostenuti per progetti per la produzione di nuovi prodotti o componenti sono iscritti all'attivo solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, se la Società ha l'intenzione e la disponibilità di risorse per completare detta attività, se esiste la possibilità tecnica di realizzare il progetto in modo da renderlo disponibile per l'uso e se i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo potranno generare benefici economici futuri.

l costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

l costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dal momento in cui l'output del progetto è disponibile all'uso, lungo la vita stimata del prodotto o del processo, che è stato valutato in quattro anni. Tutti gli altri costi di sviluppo che non soddisfano i sopra citati requisiti, così come i relativi costi di ricerca, sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dal principio IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Il venir meno della sussistenza di tali benefici economici futuri determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

Gli investimenti in software sono ammortizzati in 3 esercizi.

ATTIVITÀ MATERIALI

Tali attività includono, impianti e macchinari, attrezzature e altre attività materiali.

Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione. Gli ammortamenti, come previsto dal principio IAS 16, sono calcolati sulla base di aliquote omogenee per categorie di cespiti similari e ritenute idonee a ripartire il valore di carico delle attività materiali sul periodo di vita utile delle stesse. La vita utile stimata, in anni, è la seguente:

Asset Anni
Impianti e Macchinari 8 - 10
Attrezzature industriali e commerciali 3 - 10
Altri Beni 4-8

I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell'immobilizzazione sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni alle quali si riferiscono.

Se vi sono indicatori di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità (impairment test). Le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore laddove venissero meno le cause che hanno indotto la Società a rettificare tali beni; i ripristini di valore si effettueranno nei limiti del valore che l'attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo.

Contratti di lease e diritti d'uso

La Società deve valutare se il contratto è, o contiene un lease, alla data di stipula dello stesso. La Società si iscrive il Diritto d'uso e la relativa Passività finanziaria per il lease per tutti i contratti di lease in cui assume il ruolo di locatario, ad eccezione di quelli di breve termine (contratti di lease di durata uguale o inferiore ai 12 mesi) e dei lease relativo a beni di basso valore (vale a dire, i beni il cui fair value risulta essere inferiore ad Euro 5.000). I contratti per i quali è stata applicata quest'ultima esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • Computers, telefoni e tablet; ●
  • Stampanti; .
  • Altri dispositivi elettronici; 0
  • Mobilio e arredi.

Relativamente a tali esenzioni, la Società iscrive i relativi pagamenti sotto forma di costi operativi rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Al contrario, per i contratti di lease, la passività finanziaria iniziale è rilevata al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di decorrenza del contratto. Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dalla Società non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumentato per il credit spread specifico della Società.

I lease payments inclusi nel valore della Passività per il lease comprendono:

  • · La componente fissa dei canoni di lease, al netto di eventuali incentivi ricevuti;
  • · I pagamenti di canoni di lease variabili sulla base di un tasso, inizialmente valutati utilizzando l'indice o il tasso alla data di decorrenza del contratto;
  • · L'ammontare delle garanzie per il valore residuo che il locatario si attende di dover corrispondere.

Successivamente alla rilevazione iniziale, il valore di carico della Passività per il lease si incrementa per effetto degli interessi maturati (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) e si riduce per tener conto dei pagamenti effettuati in forza del contratto di lease.

L'attività per Diritto d'uso comprende la valutazione iniziale della Passività per il lease, i pagamenti per il lease effettuati prima o alla data di decorrenza del contratto e qualsiasi altro costo diretto iniziale. Il Diritto d'uso è iscritto in bilancio al netto degli ammortamenti e di eventuali perdite di valore.

Gli incentivi collegati al lease (ad esempio i periodi di locazione gratuita) sono rilevati come parte del valore iniziale del diritto d'uso e della passività per il lease lungo il periodo contrattuale.

Il Diritto d'uso è ammortizzato in modo sistematico al minore tra il legse term e la vita utile residua del bene sottostante. Se il contratto di lease trasferisce la proprietà del relativo bene o il costo del diritto d'uso riflette la volontà della Società di esercitare l'opzione di acquisto, il relativo diritto d'uso è ammortizzato lungo la vita utile del bene in oggetto. L'inizio dell'ammortamento parte dalla decorrenza del legse.

ll Diritto d'uso è incluso come voce separata della situazione patrimoniale-finanziaria.

La Società applica lo IAS 36 Impairment of Assets al fine di identificare la presenza di eventuali perdite di valore.

Nel prospetto del rendiconto finanziario consolidato la Società suddivide l'ammontare complessivamente pagato tra quota capitale (rilevata nel flusso monetario derivante da attività finanziaria) e quota interessi (iscritta nel flusso monetario derivante dalla gestione operativa).

RIMANENZE

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di mercato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati, calcolato tendendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

l crediti sono iscritti inizialmente al fair value.

Successivamente i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione.

Ai sensi dell'IFRS 9 i crediti commerciali sono classificati nelle categorie Held to collect e Held to collect and sell. Il loro valore è adeguato a fine esercizio al presumibile valore di realizzo e svalutato in caso d'impairment valutando l'expected credit loss lungo tutta la durata del credito, unitamente al grado di solvibilità dei singoli debitori, anche in funzione delle specifiche caratteristiche del rischio creditizio sotteso, tenuto conto delle informazioni disponibili.

CESSIONE DEI CREDITI

I crediti ceduti a seguito di factoring sono eliminati dall'attivo della situazione patrimoniale e finanziaria solo se i rischi e i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario.

FONDI

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata informativa a riguardo.

BENEFICI AI DIPENDENTI

Benefici a breve termine

l benefici a dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.

Benefici successivi al rapporto di lavoro

Dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria (legge 296/2006) ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto rilevanti modifiche nella disciplina del Trattamento di Fine Rapporto (c.d. TFR), tra cui la scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, le nuove disposizioni hanno imposto di versare i nuovi flussi di TFR a forme

pensionistiche prescelte dal lavoratore oppure, nel caso in cui lo stesso lavoratore abbia optato per il mantenimento in azienda di tali flussi, ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per i dipendenti delle società con più di 50 dipendenti, solo il TFR maturato al 31 dicembre 2006 continua a rientrare tra i "piani a benefici definiti", mentre quello maturato successivamente a tale data viene configurato come un "piano a contribuzione definita" e ciò in quanto tutte le obbligazioni in capo alla società si esauriscono con il versamento periodico di un contributo a terze entità. Pertanto, a conto economico non vengono più accantonate le quote attualizzate, ma sono rilevati tra i costi del personale gli esborsi effettuati alle diverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al servizio di tesoreria separata istituito presso l'INPS, calcolati in base all'art. 2120 с.с.

DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI

I debiti commerciali, gli altri debiti e le altre passività sono iscritti inizialmente al fair value incrementato di eventuali costi connessi alla transazione. Successivamente sono rilevati al valore nominale, non ritenendosi di dover effettuare alcuna attualizzazione e imputazione separata a conto economico degli interessi passivi espliciti o scorporati in quanto non materiali in considerazione dei tempi previsti di pagamento.

criteri di conversione delle poste in valuta

l crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto, per un corrispondente ammontare è vincolata una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI

I ricavi sono iscritti al momento del trasferimento al cliente del controllo sui beni o servizi promessi. I ricavi sono esposti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.

l contratti con i clienti includono generalmente un'unica performance obligation, la consegna del bene, generalmente soddisfatta alla consegna del bene al cliente.

RICONOSCIMENTO DEI COSTI

I costi e gli oneri sono rilevati in bilancio secondo il principio della competenza economica.

PROVENTI FINANZIARI

l proventi finanziari includono gli interessi attivi sui conti correnti bancari e sulla somma versata nel conto di cash pooling. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, utilizzando il metodo del tasso di rendimento effettivo.

ONERI FINANZIARI

Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo del tasso d'interesse effettivo, le spese bancarie e gli oneri derivanti dagli strumenti finanziari.

IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi. Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti d'imposta non utilizzati riportabili a nuovo, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

La Società partecipa al consolidato fiscale nazionale della capogruppo LU-VE S.p.A. (per maggiori informazioni si rimanda alla successiva nota "Contratto di consolidato fiscale").

CONTRATTO DI CONSOLIDATO FISCALE

È in essere il Consolidato Fiscale nazionale (di cui agli artt.117 e seguenti del DPR 917/86 – TUR), il cui perimetro comprende, oltre alla consolidante LU-VE S.p.A., le altre società italiane controllate: SEST S.p.A. (esercizi 2022-2024) e Thermo Glass Door S.p.A. (TGD), Manifold S.r.l. e Air Hex Alonte S.r.l. per il periodo 2023-2025.

Si segnala che, a partire dall'esercizio 2024, il sopracitato perimetro includerà anche le società Refrion S.r.l. ed RMS S.r.l. (il contratto di consolidato fiscale stipulato tra LU-VE S.p.A. e tali società comprende il periodo 2024-2026).

Il consolidato fiscale nazionale consente di determinare l'IRES corrente su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi delle società partecipanti. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci sono regolati da specifici accordi tra le parti secondo i quali, in caso di imponibile positivo, le controllate trasferiscono alla controllante le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore imposta da esse dovuta per effetto della partecipazione al consolidato nazionale, in caso di imponibile negativo, ricevono una compensazione pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dalla controllante, se e nella misura in cui vi sono prospettive di redditività che consentano al Gruppo l'effettiva riduzione delle imposte correnti o la rilevazione di imposte differite attive.

UTILE E PERDITE SU CAMBI

L'importo dell'eventuale utile netto derivante dall'adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dall'eventuale perdita di esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo.

Alla chiusura di ogni esercizio è rideterminato l'importo complessivo degli utili e perdite non realizzati su cambi. Qualora emerga un utile netto complessivo su cambi superiore all'importo della riserva patrimoniale, quest'ultima viene integrata. Se, invece, emerge una perdita o un utile netto inferiore all'importo iscritto nella riserva, rispettivamente l'intera riserva o l'eccedenza è riclassificata a una riserva liberamente distribuibile in sede di redazione del bilancio.

USO DI STIME

La redazione del bilancio d'esercizio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione da parte della Direzione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Tali stime e assunzioni sono basate sull'esperienza storica e su altri fattori esogeni ed endogeni ritenuti rilevanti dalla Direzione. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.

Le stime e le assunzioni sottostanti sono riviste periodicamente dalla Direzione (almeno annualmente). Eventuali cambiamenti di stima sono rilevati prospetticamente a partire dal periodo in cui tale stima viene rivista.

Nella predisposizione del bilancio d'esercizio, non sono stati adottati significant Judgements durante il processo di applicazione dei principi contabili, ad accezione di quelle che riguardano le stime che abbiano avuto un effetto significativo sugli importi rilevati in bilancio. Le principali assunzioni riguardanti il futuro e le principali cause di incertezza nella data di chiusura dell'esercizio che presentano un rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo.

Accantonamenti per rischi su crediti

l crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile. La determinazione dell'ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull'esperienza e sui trend storici di incasso.

Imposte sul reddito ed imposte anticipate

La determinazione delle passività per imposte della Società richiede l'utilizzo di valutazioni da parte della Direzione con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.

Nella verifica circa l'iscrivibilità e la recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nel bilancio della Società al 31 dicembre 2023 pari a 0,6 milioni di Euro, sono stati presi in considerazione i risultati imponibili derivati dal piano industriale 2024-2027 e dell'esercizio 2028 (ottenuto attraverso trascinamento dei valori desumibili dall'ultimo anno di periodo esplicito del Piano) della consolidante LU-VE S.p.A. e delle altre società italiane incluse nel perimetro di consolidato fiscale, mediante estrapolazione da quest'ultimi dei redditi imponibili attesi per gli esercizi successivi. Nella verifica di iscrivibilità sono considerati anche gli effetti derivanti dalle differenze temporanee su cui sono contabilizzate imposte differite passive. Tuttavia, la dinamica futura di tali fattori, tra cui l'evoluzione del difficile contesto economico e finanziario globale, unitamente agli effetti che deriveranno dalle recenti tensioni geopolitiche, richiede che le circostanze vengano costantemente monitorate dalla Direzione della Società.

2.2 NUOVI PRINCIPI CONTABILI

PINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2023:

  • · In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
  • · In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo 3.15 – "Imposte anticipate e differite".

  • · In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies-Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2″ e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8″. Le modifiche riguardanti lo IAS 1 richiedono ad un'entità di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati dal Gruppo. Le modifiche sono volte a migliorare l'informativa sui principi contabili applicati dal Gruppo in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state a partire dal 1º gennaio 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
  • · In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform - Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1° gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il Gruppo LU-VE (a cui la Società aderisce) non supera i limiti di fatturato per essere assoggettato alle Pillar Two Model Rules..

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA AL 31 DICEMBRE 2023, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETA' AL 31 DICEMBRE 2023

· In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants".

Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.

· In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditorelessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA AL 31 DICEMBRE 2023

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • · In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arranqements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.
  • · In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". II documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è

possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.

• In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società un firsttime adopter, tale principio non risulta applicabile.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

3.1 ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

La seguente tabella illustra il maggior dettaglio delle informazioni relative alle altre attività immateriali:

Dettaglio altre attività
immateriali
(in migliaia di Euro)
Software Costi di sviluppo Costi di
sviluppo in
corso
Altre Totale
Storico
Al 01 gennaio 2022 38 63 551 652
Incrementi 129 307 436
Decrementi
Riclassificazioni 544 (544)
Al 31 dicembre 2022 167 607 314 1.088
Incrementi 9 73 રેટ 147
Decrementi (22) (1) (23)
Riclassificazioni ਤਰੇ (ਤੇਰੇ)
Al 31 dicembre 2023 176 719 318 (1) 1.212
Fondo
Al 01 gennaio 2022 30 26 - 56
Incrementi 48 152 - 200
Decrementi
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2022 78 178 256
Incrementi 48 175 223
Decrementi
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2023 126 353 479
Valore contabile netto
Al 31 dicembre 2022 89 429 314 832
Al 31 dicembre 2023 50 366 318 (1) 733

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Costi di sviluppo in corso

L'incremento dei costi di sviluppo in corso per 65 migliaia di Euro (307 migliaia di Euro nel 2022), capitalizzati previo consenso del Sindaco Unico, si riferisce a progetti di sviluppo o in corso di completamento: l'intensa attività svolta ha come obiettivo quello di offrire al mercato prodotti sempre più avanzati.

Nel corso dell'esercizio è stato portato a termine un progetto iniziato nei precedenti esercizi su evaporatori industriali che ha portato ad una riclassifica dei relativi costi iscritti dalla voce "Costi di sviluppo in corso" alla voce "Costi di Sviluppo" per un ammontare pari a 39 migliaia di Euro.

I decrementi dell'esercizio, pari a 22 migliaia di Euro, si riferiscono a specifici progetti che, alla fine dell'esercizio, non sono stati ritenuti dalla Direzione come recuperabili.

Software

l Software nel corso del 2023 sono aumentati per 9 migliaia di Euro (129 migliaia nel 2022), l'incremento è principalmente riconducile al software per progettazione e prototipazione dei prodotti.

Si segnala che, nel corso dell'esercizio, non sono stati identificati indicatori di perdite di valore ai sensi dello IAS 36.

3.2 ATTIVITÀ MATERIALI E DIRITTI D'USO

Altre attività materiali
(in migliaia di Euro)
Immobili Impianti e
Macchinari
Altre attività
materiali
Attività
materiali in
corso
Diritto d'uso Totale
Storico
Al 01 gennaio 2022 1.029 14.554 4.299 ਟਰੇ 6.713 26.654
Incrementi 2.055 449 46 212 2.762
Decrementi (2.180) (ead) (273) (3.143)
Riclassificazioni ਵਰੇ (દવ)
Al 31 dicembre 2022 1.029 14.438 4.058 46 6.652 26.273
Incrementi 8 1.213 1.345 1.053 459 4.078
Decrementi (525) (10) (174) (709)
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2023 1.037 15.176 5.303 1.099 6.937 29.642
Fondo
Al 01 gennaio 2022 વેઢી રહ્યારે તે જેવા છે. આ ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં મુખ્યત્વે તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય 8.420 2.807 - 2.835 15.048
Incrementi 7 712 436 1.272 2.427
Decrementi (511) (574) (246) (1.331)
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2022 ਰੇਤੇਤ 8.621 2.669 3.861 16.144
Incrementi 8 1.220 674 : 1.255 3.157
Decrementi (329) (8) - (174) (211)
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2023 1.001 9.512 3.335 - 4.942 18.790
Valore contabile netto
Al 31 dicembre 2022 36 5.867 1.389 46 2.791 10.129
Al 31 dicembre 2023 36 5.664 2.058 1.099 1.995 10.852

Al 31 dicembre 2023, gli incrementi del costo storico delle immobilizzazioni materiali e dei diritti d'uso ammontano a 4.078 migliaia di Euro. Tali incrementi sono dovuti principalmente:

  • per 2.266 migliaia di Euro al programma di investimenti tecnologici per il miglioramento e la razionalizzazione della capacità produttiva esistente, di cui 1.053 migliaia di Euro si riferiscono ad attività materiali in corso di completamento;
  • , per 1.345 migliaia di Euro all'acquisto di attrezzature industriali ed elettroniche (per 519 migliaia di Euro) e migliorie su beni di terzi (per 826 migliaia di Euro);
  • per 459 migliaia di Euro all'iscrizione di nuovi diritti d'uso ai sensi dell'IFRS 16.

Nell'esercizio sono stati registrati decrementi per 709 migliaia di Euro, riconducibili a dismissioni e cessioni di impianti e macchinari quasi completamente ammortizzati, che hanno generato una plusvalenza di 5 migliaia di Euro.

Nel corso dell'esercizio non sono state capitalizzate sulle attività materiali quote di oneri finanziari.

Si segnala che, nel corso dell'esercizio, non sono stati identificati indicatori di perdite di valore ai sensi dello IAS 36.

3.3 ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

Altre attività non correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Altre attività non correnti 10 10
Totale 10 10

Le "Altre attività non correnti", invariate rispetto all'esercizio precedente, si riferiscono a depositi cauzionali.

3.4 RIMANENZE

La voce in oggetto a fine anno è così composta:

Rimanenze
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 8.568 10.952 (2.384)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 855 808 47
Prodotti finiti e merci 2.084 3.000 (916)
Fondo svalutazione magazzino (1.062) (ਰੇਤੋਵ) (126)
Totale 10.445 13.824 (3.379)

Il decremento per circa 3.379 migliaia di Euro, rispetto al 2022 è legato:

  • per 3.253 migliaia di Euro alle politiche di approvvigionamento della Società di utilizzare maggiormente le scorte di magazzino acquistate nel corso dell'esercizio precedente, in particolare quelle delle materie prime;
  • = per 126 migliaia di Euro all'accantonamento al fondo svalutazione magazzino che riflette la migliore stima del rischio di obsolescenza, sulla base delle analisi specifiche effettuate a fine esercizio sugli articoli non mossi o a basso indice di rotazione.

CREDITI COMMERCIALI 3.5

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

Crediti Commerciali
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso clienti terzi 10.412 7.744 2.668
Crediti verso clienti Gruppo 3.752 6.373 (2.621)
Fondo svalutazione crediti terzi (440) (540) 100
Totale 13.724 13.577 147

Al 31 dicembre 2023 i crediti verso clienti includono crediti verso alcune società del Gruppo per 3.752 migliaia di Euro, per i cui dettagli si rinvia alla nota sulle Parti Correlate (Nota 4.14).

Tutti i crediti verso clienti sono esigibili entro l'esercizio e derivano da normali operazioni di vendita. Si specifica che non vi sono in bilancio crediti di durata superiore ai 5 anni.

Nel mese di dicembre 2023 sono stati ceduti alle società di Factoring crediti per 2.012 migliaia di Euro, contro 2.691 migliaia di Euro ceduti nello stesso mese dell'esercizio precedente. Tutte le cessioni sono di natura pro-soluto. L'incidenza dei crediti ceduti rispetto ai ricavi è pari al 3,3% nel 2023 e al 4,6% nel 2022.

Tra i crediti commerciali al 31 dicembre 2023 non risultano contract assets (fatture da emettere relative a prestazioni già effettuate dalla Società), mentre, a riduzione dei crediti commerciali, risultano compensi variabili (note di credito da emettere per bonus concessi ai clienti) pari a 111 migliaia di Euro.

Il fondo svalutazione crediti è decrementato per 100 migliaia di Euro a seguito del rilascio di tale importo per effetto dell'aggiornamento della stima dell'Expected Credit Loss richiesta dall'IFRS 9, si veda nota 4.6 – Ripristino/svalutazione di valore di attività correnti.

Di seguito la suddivisione dei crediti verso terze parti per area geografica:

Crediti commerciali verso Terze parti
per area geografica
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Italia 4.086 4.229 (143)
Paesi UE 4.548 812 3.736
Paesi Extra UE 1.778 2.703 (925)
Fondo svalutazione crediti (440)
(540)
100
Totale 9.972 7.204 2.768

Di seguito lo scadenziario dei crediti commerciali verso terze parti (al lordo del relativo fondo svalutazione crediti):

Crediti commerciali verso Terze parti
per scadenza
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti correnti (non scaduti) 8.693 6.060 2.633
Scaduto fino a 30 gg ਰੇਟੋ () 578 372
Scaduto da 30 a 60 gg 325 226 ਰੇਰੇ
Scaduto da 60 a 90 gg 274 ਰੇਤੇ 181
Scaduto da più di 90 gg 170 787 (617)
Totale 10.412 7.744 2.658

La Società valuta il fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi ad un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi di posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere i fattori specifici del creditori, le condizioni economiche generali dell'industria in cui opera il creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali condizioni alla data di riferimento del bilancio.

EMARKET SDIR

certifie

Al 31 dicembre 2023 la stima delle perdite attese include i potenziali impatti forward-looking delle condizioni macroeconomiche correlate al possibile peggioramento del merito creditizio dei clienti e dei paesi in cui operano e sulle loro capacità di fare fronte alle proprie obbligazioni. Con riferimento a tali ultime considerazioni, si riporta come, al 31 dicembre 2023, gli effetti sui crediti derivanti dall'attuale contesto macroeconomico non abbia generato significativi ritardi negli incassi rispetto alla scadenza originariamente previste contrattualmente con i propri clienti.

Nella tabella seguente è riepilogato, in base all'IFRS 9, il profilo di rischio dei crediti commerciali in base alla matrice di accantonamento rivista dalla Società nel 2023, riportando quindi il valore contabile lordo dei crediti commerciali verso terzi al momento dell'inadempimento, e la stima al 31 dicembre 2023 delle perdite attese lungo tutta la vita del credito:

(in migliaia di Euro) Non
scaduto
0-30 31-60 61 - 90 >90 Totale
Tasso di perdita attesa 0,32% 7,58% 34,26% 21,53% 98,83% 4.22%
l Stima del valore contabile lordo al momento
dell'inadempimento
8.693 950 324 274 171 10.412
Perdite attese lungo tutta la vita del credito 28 72 111 ਟਰੇ ਹਿੰਦੇ ਹੋ ਗਿਆ ਹੈ ਜਿਸ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਸਾਂਝੀ ਦੀ ਸੀ। ਇਸ ਦੀ ਇੱਕ ਵਿੱਚ ਇੱਕ ਸਾਂਝੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ ਵੀ 439

3.6 CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI

Tale voce risulta così composta:

Crediti verso Erario per imposte correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso l'Erario per IVA
Altri crediti verso l'Erario 261 409 (148)
Altri 5 28 (23)
Totale 273 437 (164)

La voce "Altri crediti verso l'Erario" si riferisce principalmente a crediti di imposta vantati nei confronti dell'erario per crediti di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo dell'esercizio.

3.7 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

La voce è così dettagliata:

Altre attività correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Anticipi a fornitori 13 80 (67)
Crediti verso Società del Gruppo per consolidato fiscale 444 375 ਦਰ।
Crediti diversi 132 2.035 (1.903)
Totale 589 2.490 (1.901)

Il decremento delle altre attività correnti per 1.901 migliaia di Euro è dovuto a:

  • . Decremento per 1.903 migliaia di Euro dei Crediti diversi riconducibile principalmente all'incasso del credito generato dalla vendita di immobilizzazioni avvenuta alla fine dell'esercizio 2022;
  • = Incremento dei crediti verso società del Gruppo per consolidato fiscale per 69 migliaia di Euro si riferisce all'adeguamento del relativo redito;
  • Decremento per 67 migliaia di Euro di anticipi a fornitori.

3.8 DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce è così dettagliata:

Disponibilità Liquide
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Disponibilità liquide 5.206 5.637 (431)
Totale 5.206 5.637 (431)

Per ulteriori informazioni sulla dinamica dei flussi di cassa, si rimanda al precedente paragrafo 1.5 – "Rendiconto Finanziario".

La Società non ha restrizioni/vincoli all'utilizzo di tali importi.

SDIR certified

EMARKET

3.9 PATRIMONIO NETTO

Il capitale sociale della Società, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 2.010 migliaia di Euro (2.010 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

Per un'analisi del Patrimonio Netto si rimanda al prospetto "Movimenti di patrimonio netto" riportato nel capitolo "Schemi di Bilancio" par.1.4.

Di seguito si riporta la tabella con la possibilità di utilizzazione delle diverse poste del patrimonio netto ed il riepilogo delle utilizzazioni degli ultimi tre esercizi:

Riepilogo utilizzi negli
ultimi tre esercizi (*)
Natura/descrizione Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
per
copertura
perdite
per altre
ragioni
Capitale 2.010
Riserva di capitale:
Riserva sovrapprezzo azioni 6.406 A,B,C 6.406
Riserva per azioni proprie
Riserva di utile:
Riserva legale 323 B
Riserva delta cambi non disponibile B
Riserva straordinaria 3.548 A,B,C 3.548 2.500
Riserva di rivalutazione A,B
Riserva da attualizzazione TFR 57
Totale (*) 12.344 9.954
Quota non distribuibile 2.390
Quota distribuibile 9.954

Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione agli Azionisti

EMARKET SDIR

certified

FONDI

3.10 FONDI

Di seguito il dettaglio della voce:

Movimentazione Fondi
(In migliaia di Euro)
31/12/2022 Utilizzi 31/12/2023
Fondo indennità suppletiva di clientela 14 14
Fondo garanzia prodotti 788 788
Totale 802 802

Il fondo indennità suppletiva di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in caso di risoluzione del rapporto di agenzia da parte della Società; il fondo è rimasto invariato rispetto all'esercizio precedente.

ll fondo garanzia prodotti è relativo al rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti ed identificati come non conformi. Il fondo, invariato rispetto all'esercizio precedente, risulta adeguato sulla base delle analisi effettuate e dell'esperienza passata.

Gli accantonamenti iscritti nei fondi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri elaborati anche sulla base dell'esperienza sono stati assoggettati a valutazione attuariale alla data del 31 dicembre 2023. Poiché l'effetto è stato ritenuto trascurabile, lo stesso non è stato recepito nel bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2023.

BENEFICI AI DIPENDENTI 3.11

l Benefici ai dipendenti ammontano complessivamente a 688 migliaia di Euro con un decremento netto di 127 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2022. La voce si riferisce, per l'intero ammontare al Fondo Trattamento di Fine rapporto (T.F.R.) che include sostanzialmente le indennità di fine rapporto di lavoro maturate dal personale in servizio al 31 dicembre, al netto delle anticipazioni concesse ai dipendenti.

Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, l'importo spettante a ciascun dipendente matura in funzione del servizio prestato ed è erogato nel momento in cui il dipendente lascia la società. Il trattamento dovuto alla cessazione del rapporto di lavoro è calcolato in base alla sua durata ed alla retribuzione imponibile di ciascun dipendente. La passività viene annualmente rivalutata sulla base dell'indice ufficiale del costo della vita e degli interessi di legge.

La disciplina è stata integrata dal Decreto Legislativo n° 252/2005 e dalla Legge n° 296/2006 (Finanziaria 2007) che, per le aziende con almeno 50 dipendenti, ha stabilito che le quote maturate dal 2007 sono destinate, su opzione dei dipendenti, o al Fondo Tesoreria INPS od alle forme di previdenza complementare, assumendo quindi la natura di "Piano a contribuzioni definite".

In applicazione del principio IAS 19, il fondo trattamento di fine rapporto viene rielaborato con metodologia di valutazione attuariale, attraverso il supporto di un perito esterno, ed adeguato in relazione al verificarsi di eventi che ne richiedano l'aggiornamento.

30

BENEFICI AI DIPENDENTI

EMARKET SDIR certifie

La data dell'ultima valutazione attuariale è il 31 dicembre 2023.

La composizione e la movimentazione della voce al 31 dicembre 2023 è la seguente:

Benefici ai dipendenti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022
Passività al 1° gennaio 815 1.121
Accantonamenti
Oneri finanziari 27 14
Pagamenti effettuati (158) (172)
Transfers in/out
(Utili)/Perdite attuariali (148)
Passività alla fine dell'esercizio 688 815

Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto si è movimentato principalmente in funzione degli utilizzi dell'esercizio per l'erogazione di anticipi e/o liquidazioni al personale cessato.

L'adeguamento patrimoniale per utili/perdite attuariali accoglie una perdita attuariale netta di 4 migliaia di Euro, così determinato:

  • Utile attuariale derivante delle principali assunzioni attuariali utilizzate al 31 dicembre 2023 rispetto alla precedente valutazione al 31 dicembre 2022 e dall'effetto della variazione che il collettivo oggetto di valutazione ha subito tra una valutazione e l'altra: 14 migliaia di Euro;
  • ← Perdita attuariale derivante dall'effetto della variazione che le ipotesi finanziare hanno subito tra una valutazione e l'altra: 18 migliaia di Euro.

Gli utili e le perdite attuariali sono iscritti a patrimonio netto tramite il prospetto di conto economico complessivo.

I valori rilevati a conto economico sono inclusi nella voce "Costi del personale" (si rimanda alla Nota 4.5).

Le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate alla data dell'ultima valutazione di riferimento del 31 dicembre 2023 sono le seguenti:

Ipotesi Finanziarie 31/12/2023
1% /
31/12/2022
1 % /
Tasso di sconto (Indice IBOXX Eurozone Corporate AA 10+) 3,08 3,63
Inflazione 2.00 2.30
Tasso incremento TFR 3,00 3,23

EMARKET SDIR certifie

Di seguito si riporta l'analisi di sensitività per il fondo trattamento di fine rapporto. La seguente tabella riporta la variazione del fondo al variare dell'ipotesi attuariale più significativa, vale a dire il tasso di sconto:

lpotesi demografiche 31/12/2023 31/12/2022
Tasso di mortalità Tabella RG48 della
Ragioneria Generale
dello Stato
Tabella RG48 della
Ragioneria Generale
dello Stato
Invalidità Tavole INPS Tavole INPS
Turnover del personale 2,00% 2,00%
Anticipi 2,50% 2,50%
Età in pensionamento 100% al
raggiungimento dei
requisiti AGO
100% al
raggiungimento dei
requisiti AGO

Di seguito si riporta l'analisi di sensitività per il fondo trattamento di fine rapporto. La seguente tabella riporta la variazione del fondo al variare dell'ipotesi attuariale più significativa, vale a dire il tasso di sconto:

Sensitivity Fondo T.F.R. al 31/12/2022
(in migliaia di Euro)
0,25%, -0,25%
Tasso di attualizzazione (13) 13

3.12

Di seguito il dettaglio della voce altre passività finanziarie non correnti:

Altre passività finanziarie non correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Debiti finanziari IFRS 16 758 1.631 873
Totale 758 1.631 (873)

Le "Altre passività finanziarie non correnti" si riferiscono al debito per leasing a medio e lungo termine iscritto in applicazione del principio IFRS16 di cui maggiori dettagli alla nota 3.2, principalmente relativo a immobili.

Di seguito il dettaglio della voce "altre passività finanziarie correnti" :

Altre passività finanziarie correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Debiti per Cash Pooling 2.443 5.850 (3.407)
Debiti finanziari IFRS 16 1.266 1.189
Totale 3.709 7.039 (3.330)

Le "Altre passività finanziarie correnti" si riferiscono per:

  • 2.443 migliaia di Euro a debiti verso la controllante LU-VE S.p.A. per Cash Pooling di Gruppo (5.3850 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), per maggiori dettagli si rimanda all'1.5 Rendiconto Finanziario;
  • = 1.266 migliaia di Euro ai debiti per leasing a breve termine (in applicazione del principio IFRS16).

3.13 DEBITI COMMERCIALI

La ripartizione per area geografica dei debiti commerciali è la seguente;

Debiti commerciali
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Italia 12.634 15.907 (3.273)
Paesi UE 1.875 1.098 777
Paesi Extra UE 137 1.001 (864)
Totale 14.646 18.006 (3.360)

Al 31 dicembre 2023 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo né debiti con scadenza superiore ai 5 anni.

La diminuzione dell'esercizio è principalmente dovuta alla scelta strategica di ridurre gli acquisti e di utilizzare maggiormente le scorte di magazzino acquistate in esercizi precedenti, in particolare quello delle materie prime, garantendo comunque termini di consegna in linea con le aspettative dei clienti e quindi di poter sfruttare in pieno la domanda attiva dell'intero esercizio.

Tra i debiti commerciali sono state registrate contract liabilities (anticipi ricevuti da clienti prima di aver effettuato alcuna prestazione) per un importo pari a 380 migliaia di Euro. Nell'esercizio non sono state effettuate operazioni di supplier financing.

Gli Amministratori ritengono che il valore d'iscrizione dei debiti commerciali approssimi il loro fair value.

3.14 DEBITI PER IMPOSTE

Debiti verso Erario per imposte correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Ritenute fiscali 241 224 17
Debiti verso l'Erario per IVA ਰੇ 1 (ਰ1)
Debiti verso l'Erario per imposte dirette 357 35 322
Totale 598 350 248

La voce "Debiti per imposte" è così composta:

  • 241 migliaia di Euro si riferiscono alle ritenute sugli emolumenti corrisposti ai dipendenti e ai professionisti;
  • = 357 migliaia di Euro si riferiscono ai debiti per IRAP (al netto dei relativi acconti versati nel corso dell'esercizio).

Si segnala che al 31 dicembre 2023 la Società vanta un credito IVA pari a 7 migliaia di Euro (al 31 dicembre debito IVA per 91 migliaia di Euro) classificato tra i crediti verso l'Erario per imposte correnti a cui si rimanda alla Nota 3.6.

3.15 IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

La voce è così dettagliata:

Imposte anticipate e differite
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Imposte anticipate 590 554 36
l Imposte differite passive (591) (604) 13
Posizione netta (50) 49

Al 31 dicembre 2023, le imposte anticipate si riferiscono:

  • all'impatto fiscale differito della valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto a seguito dell'applicazione del principio IAS 19;

  • alle differenze fiscali sugli accantonamenti ai fondi.

  • Al 31 dicembre 2023 le imposte differite sono relative:
  • alle differenze fiscali generate dal calcolo degli ammortamenti sui beni conferiti, effettuato sulla base della vita utile residua;
  • alle differenze fiscali generate dagli ammortamenti calcolati sul maggior valore dei cespiti conferiti.

Di seguito la movimentazione delle imposte anticipate e differite dell'esercizio:

lmposte differite e anticipate:
movimentazione dell'esercizio
AMM.TI E
LEASING
VALUTAZIONE
ATTUARIALE
TFR
ACCANTONAMENTI
E RETTIFICHE DI
VALORE
(in migliaia di Euro)
01.01.2022 (701) 48 637 (16)
A conto economico 97 (ਰੇਡ)
A patrimonio netto (35) 35
31.12.2022 (604) 13 542 (49)
A conto economico ਹ ਤੇ - ਤੇ ਤੇ 48
A patrimonio netto 1
31.12.2023 (гал) 14 577 -

ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI 3.16

Di seguito il dettaglio della voce:

Altre passività correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Verso il personale 1.897 1.868 29
Verso istituti previdenziali ਰੇਂਤੇ 1.010 (47)
Altri debiti correnti 1.896 518 1.378
Debiti verso controllante per consolidato fiscale 1.108 1.108
Totale 5.864 3.396 2.468

L'incremento delle altre passività correnti per 2.468 migliaia di Euro è dovuto a

  • un incremento per 1.378 migliaia di Euro per Altri debiti correnti principalmente riconducibili a debiti contratti per l'acquisto di immobilizzazioni;
  • un incremento per 1.108 migliaia di Euro per debiti per consolidato fiscale dell'esercizio 2023 verso la Capogruppo LU-VE S.p.A.;
  • un decremento di 18 migliaia di Euro che dipende dal decremento dei debiti verso amministratori e sindaci e dalla riduzione dei debiti verso il personale e istituti previdenziali.

Ad inizio 2024 i debiti verso il personale e verso istituti previdenziali sono stati liquidati secondo le scadenze di pagamento previste.

3.17 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Si segnala che la posizione finanziaria della Società è la seguente:

Posizione finanziaria nettar
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022
A. Disponibilità liquide (Nota 3.9) Variazione
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 5.206 5.637 (431)
C. Altre attività finanziarie correnti (Nota 3.7)
D. Totale Liquidità (A+B+C) (5.776) 5.776
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, 5.206 (139) 5.345
ma esclusa la parte corrente dell'debito finanziario non
corrente (Nota 3.13)
3.709 1.263 2.446
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F)
H. Posizione finanziaria netta (G-D)
3.709 1.263 2.446
(1.497) 1.402 (2.899)
l. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito) (Nota 3.13)
J. Strumenti di debito
758 1.631 (874)
K. Debiti commerciali ed altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
M. Posizione finanziaria netta (H+L) 758 1.631 (874)
(739) 3.033 (3.773)

Per le variazioni si rimanda al Rendiconto finanziario di cui alla Nota 1.5.,

RICAVI 4.1

nel 2020, i risolo di vendita sono stati pari a 60.676 migliaia di Euro, in aumento del 4,59% rispetto
Si alle del contro (50,013, migliaia, di Euro, al 31, dicembre 202 Nel 2023, i ricavi di vendita sono stati pari a 60.676 migliala di Euro, mi allerito del 1000 milio
allo scorso esercizio (58.012 migliaia di Euro al 31 dicembre 20 ailo Soda alla Relazione sulla Gestione.

Ricavi per famiglia di prodotto:

Ricavi per prodotto 2023 % 2022 % Variazione % Variazione
(in migliaia di Euro) 85,57% 7.684 14,97%
59.018 97,27% 51.334
Apparecchi Ventilati 6.678 14,43% (5.020) (75,17%)
1.658 2,73% 4,59%
Scambiatori di calore 100.00% 58.012 100,00% 2.664
TOTALF 60.676

Ricavi per area geografica:

Ricavi per area
geografica
2023 % 20722 % Variazione % Variazione
(in migliaia di Euro) 15.558 26,82% (1.046) (6,72%)
Italia 14.512 23,92% 12.075 20,81% (2.764) (22,89%)
Olanda d:311 15,35% 1,97% 4.685 410,96%
Germania 5.825 9,60% 1.140 8,23% 68 1,42%
Finlandia 4.843 7,98% 4.775 2,67% 3.006 194,19%
Emirati Arabi Uniti 4.554 7,51% 1.548 463 17,16%
Francia 3.161 5,21% 2.698 4,65% (65) (2,48%)
Belgio 2.554 4,21% 2.619 4,51% 1.639 1.883,91%
Turchia 1.726 2,84% 87 0,15% (୧35) (29,90%)
1.489 2,45% 2.124 3,66% 867 139,84%
Austria 1.487 2,45% 620 1,07% 91,89%
Arabia Saudita 1.301 2,14% 678 1,17% 623 (13,87%)
Repubblica Ceca 1.112 1,83% 1.291 2,23% (179)
Polonia 8.801 14,50% 12.799 22,06% (3.998) (31,24%)
Altri Paesi 60.676 100,00% 58.012 100,00% 2.664 4,59%
TOTALE

ALTRI RICAVI 4.2

Di seguito il dettaglio della voce:

Altri Ricavi 2023 2022 Variazione
(in migliaia di Euro) 108 568 (460)
Altri ricavi 108 568 (460)
Totale

Gli altri ricavi si riferiscono principalmente a sopravvenienze attive.

RICAVI

4.3 ACQUISTI DI MATERIALI

Acquisti di materiali
(in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
Materie prime e componenti di acquisto
Materiale di consumo
27.621 33.424 (5.803)
fotale 1.535 2.189 (654)
29.156 35.613 (6.457)

Nel corso dell'anno 2023 il costo per acquisto dei materiali si è decrementato passando da 35.613
migliaia di Euro a 29.156 migliaia di Euro (decremento di 6.457 miglioin d a 35.63 miglia di Euro acquisto dei materiali si è decrementato passando da 3.6.3
migliai di Euro a 29.156 migliaia di Euro (decrementato passando da 5.613.
Com a di Castilla del 201230 migliardi Euro (decremento di 6.457 migliai di Euro circa 18,33% ess
meno rispetto all'anno precedente), per un'analisi più approfondita si rimanda

4.4 COSTI PER SERVIZI

Costi per servizi
(in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
Spese generali e consulenze 1.882
Lavorazioni esterne 2.094 (212)
Spese per energia telefoniche e comunicazioni 1.208 1.129 79
Spese per trasporti 736 1.177 (441)
Spese per manutenzioni 1.434 1.951
Provvigioni 1.042 1.522 (517)
1.446 (480)
Assicurazioni 1.403 43
Emolumenti agli organi sociali 114 108 б
Spese per godimento beni di terzi 24 21 3
Spese di pubblicità e promozionali 373 270
Altri costi per servizi 111 139 103
1.169 (28)
Totale 763 406
9.539 10.577 (1.038)

La diminuzione dei costi per servizi è legata principalmente alle spese per trasporti, alle spese per
manutenzioni, alle spese per energia e alle spese generali e consulonza o il secondo del o del oosti per servizi e legata principalmente alle spese per trasporti, alle
l componiti alle spese per energia e alle spese generali e consulenze (ammini

l compensi agli organi sociali sono così dettagliati:

Emolumenti agli organi sociali
(in migliaia di Euro)
Compensi al Sindaco Unico
2023 2022 Variazione
Totale 24 21
24 21

Pubblicità dei corrispettivi di revisione

Di seguito la tabella riassuntiva dei corrispettivi della revisione contabile prestata dalla società
bilori Deloitte & Touche S.p.A., cui è stato conferito l'incarico di effettuare la revisione la revisione la revisione contabile della società
bilancio della Società. Non sono stati ontabile di con le stato conferito l'incarico di effettare la revisione la revisione contabile
bilancio della Società. Non sono stati prestati nel corso del 2023 servizi div

COSTO DEL PERSONALE
Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato
il servizio
Destinatario Compensi
(in migliaia di
Euro)
Revisione Contabile Deloitte & Touche
Deloitte & Touche
Air Hex Alonte S.r.l
Air Hex Alonte S.r.l
38
Altri servizi

La voce "revisione contabile" include i corrispettivi per le verifiche contabili periodiche e il
La voce "revisione contabile" include i corrispettivi per le vermene so
controllo delle dichiarazioni fiscali. Tale importo non è comprensivo delle spese e e ell'I.

controllo attività di revisione contabile sul prospetto delle spese sostenute Tale compenso include inoltre le attività di revisione suf propetto della Legge
per attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica (ex art. 1 comma 200 e 201 diceino rate compano
per attività di rieerca, sviluppo e innovazione tex art. 1 comma 1064, della Legge 30 dicembre
del 27 dicembre 2019, n. 160 come modificato dall'art. 1, comma 10 per attinco all'arte 2019, n. 160 come modificato dall'art. Il comma Iode, della Logo
del 27 dicembre 2019, n. 160 come modificato dal Ministro dello Sviluppo Economico).

COSTO DEL PERSONALE 4.5

2023 2022 Variazione
Costo del personale
(in migliaia di Euro)
7.790 8.516 (726)
Salari e stipendi 2.798 2.862 (64)
Oneri sociali 546 536 10
TFR 11.134 11.914 (780)
Totalo

Al 31 dicembre 2023 il numero dei collaboratori della Società era di 211 unità (113 operai, 75
0 di 2011 del 14 di impte), contro i 226 nel 2022. Al 31 dicembre 2025 il numero e contro i 226 nel 2022.
impiegati, 22 quadri, 1 dirigente), contro i 226 nel 2022.

mipogo il numero di collaboratori interinali era di 3 unità (3 nel 2022).

Al 31 dicembre 2023 il numero di collaboratori interinali era di 3 unità (300

Al 31 dicembre 2023 in 1992 in 1992 è stato pari a 219 unità (229 nel 2022).

Il numero medio dei dipendenti della Società nel 2023 è stato pari a 219 unità (229 nel 2022).

ll numero necno dei costi del personale per 780 migliaia di Euro è riconducibile alla riduzione del
conducibile del costi del numero dei dipendenti medi.

RIPRISTINO/(SVALUTAZIONE) NETTA DI ATTIVITA' FINANZIARIE 4.6

Svalutazionı 2023 2022 Variazione
(in migliaia di Euro) 100 (190) 90
Ripristino/(Svalutazione) Attività finanziarie correnti (100) 190) 90
Totale

recere ripristino/svalutazioni di valore di attività finanziarie correnti si riferisce al rilascio
Calleri La voce ripristino/svalutazioni di Valore ur altri
effettuato nel corso del 2023 secondo l'applicazione del principio IFRS 9.
effettuato nel corso del 2023 secondo l

(21)

4.7 ALTRI COSTI OPERATIVI

Altri costi operativi
in migliaia di Euro)
2023
Imposte non sul reddito
Altri oneri di gestione
2022 Variazione
l otale 37
35
26 11
72 97
172
(62)

Le imposte non sul reddito includono principalmente imposte comunali legate alle attiviti i
produttive, contributi ambientali e le imposte di registro sul contrat production sul sur sul reduto principalmente împoste comunali legate atle attivita
produttive, contributi ambientali e le imposte di registro sul contra

4.8 ONERI FINANZIARI

Oneri finanziari
(in migliaia di Euro)
Altri oneri finanziari
Totale
2023 2022 Variazione
329
329
134
134
ਹਰੇਟ
ਰਤ

La voce "Altri oneri finanziari" è così composta»

  • 212 migliaia di Euro di riferiscono a interessi passivi per Cash Pooling;
  • o e sgliala di Euro di riferiscono alla componente finanzioni
    60 migliala di Euro si riferiscono alla componente finanziaria presente all'interno dei
    contratti di noleggio in applicazione del principio lFRS16
    contratti di noleggio in applicazione del principio IFRS16; -

4.9 UTILI E PERDITE SU CAMBI

Nel corso del 2023 Air Hex Alonte S.r.l. ha realizzato perdite nette su cambi per 29 migliaia di Euro
(utili netti per 4 migliaia di Euro nel 2022). (utili netti per 2023 Air Hex Alonte S.r.l. ha (utili netti per 4 migliaia di Euro nel 2022).

4.10 IMPOSTE SUL REDDITO

amposte sul readito
(in migliaia di Euro)
imposte correnti
2023 2022
Imposte differite
Adeguamenti anni precedenti
Totale
1.453
(48)
21
100
(2)
Variazione
1.353
(46)
1.426 (177)
(79)
198
1.505

La variazione positiva di 1.483 migliaia di Euro nella voce "Imposte correnti" è dovuta all'aumento

la imposibile rispetto al 2022.

Le imposte differite sono già state commentate in nota 3.14.

DIVIDENDI

ovozao

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla
Carricolo di rusto fiscali teoriche vigenti in Italia, è l La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in Bhanolo di Callano.
La riconciliazione tra l'onere fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:
La seguente

UQJ6 U % Effect of iscale
Riconciliazione onere fiscale teorico IRES Importi ante imposte 924
(in migliaia di Euro) 3.848 24,00% 104
Utile (Perdita) Ante Imposte 434 2,71% ਵਤ
+ Ammortamenti indeducibili 220 1,37% 0
+ Costi per autoveicoli, telefonia e ristorazione 0 0,00% 164
+ Imposte locali indeducibili 684 4,27% 0
+ Altre riprese in aumento permanenti 0 0,00% 5
20) (0,12%) (6)
Dividendi non imponibili (25) (0,16%) 1.234
- IRAP deducibile 8,06%
- Altre riprese in diminuzione permanenti 5.141 1,13% ਪਤੇ
Onere fiscale effettivo 181 (0,54%) 21)
+ Riprese in aumento temporanee (86) 1.256
- Riprese in diminuzione temporanee 5,236 8,66%

Onere fiscale corrente

Effetto fiscale
162
4.143 17
434 0,00% 0
350 0,33% 14
9
220 0,00% (ਤੇ
5.062 4,85% ਹੈਰੇ
0 (3
(86)
4.976
4,76% 197
Importi ante imposte
(85)
%
3.90%
0,41%
0.21%
0,00%
(0,08%)

Onere fiscale corrente

Onere ficale coreince sono state determinate applicando al risultato ante imposte l'aliquota fiscale

Constante possi el 24% per l'IRES e 3.9% per l'IRAP.

Le imposte teoriche sono state determine
vigente, pari al 24% per l'IRES e 3.9% per l'IRAP.

vigente, purrare

Al 31 dicembre 2023 non sono in essere contenziosi fiscali.

4.11

11 DIVIDENDI

2.500 migliaia di Euro.

4.12 CONTRIBUTI PUBBLICI

In ottemperanza agli oblighi di trasparenza previsti dall''articolo 1, commi 125 e seguenti, legge
124/2017, la Società dichiara di non aver ricevuto sovvenzioni, contribu 124 de prenza dell'obbligh di trasparenza previsti dall''articolo 1, commi 125 e seguenti, legge
124/207, la Società dichiara di non aver ricevuto sovtributi, incarichi re a e serie di concludici di non aver ricevuto sovvenzioni, incartibuti, incarichi reseribiti, incarichi nerithi tratibiti
comunque vantaggi economici di qualunque genere

4.13 informazioni sui rischi finanziari

ll principio IFRS 7 prescrive alle società di fornire in bilancio informazioni integrative che
consentano agli utilizzatori di valutare:

  • a) la rilevanza degli strumenti finanziari con riferimento alla situazione patrimoniale e
    finanziaria e al risultato economico delle società stesse: finanziaria e al risultato economenti Tinanziari con riferime
    finanziaria e al risultato economico delle società stesse;
  • b) la natura e l'entità dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari cui la Società è stata esposta
    dell'esere e l'entità del rischi derivanti dagli strumenti finanziari cui la Società è stata esposta.
    nel corso dell'esercizio e alla data di riferimento del bilancio, e i

La Società è esposta a rischi finanziari connessi alla sua operatività, in particolare riferibili alle
seguenti fattispecie: seguenti fattispecie:

  • rischio di credito, con particolare riferimento ai normali rapporti commerciali con i clienti

rischio di mercato (in masti
- rischio di mercato (in particolare rischio di cambio, relativo all'operatività in valute diverse
da quella funzionale; rischio di tasso di interesse, relativo all'aperse de diverse sato (in particolare rischio di cambio, relativo all'operatività in valute diverse
da quella funzionale; rischio di tasso di interesse, relativo all'esposi Società; rischio di voltaro) risenio di Tasso di interesse, relativa
Società; rischio di volatilità dei prezzi delle materie prime);
- necessarie a garantire l'operatività della Società di reperire le risorse finanziarie
necessarie a garantire l'operatività della Società. necessarie a garanti, che si puo manifestare con con mecessarie a garantire l'operatività della Società.

ll coordinamento ed il monitoraggio dei principali rischi finanziari sono centralizzati nella Direzione
della Capogruppo LU-VE S.p.A.. La Società, in costante coordi della Canadato ed il minuipali rischi finanziari sono centralizzati nella Direzione
della Separapo LU-VE S.P.A. La Società, in costante con la Direzione della della del polippo to ve Sp.A.. La Società, in costante con la Direzione
Capogruppo, segue attentamente in maniera specifice con la Direzione della innani intervenendo con l'obigue attentamente In maniera specifica ciasco
intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente.

Categorie di strumenti finanziari

Le seguenti tabelle aggregano informazioni relative a:

  • Classi di strumenti finanziari sulla base della loro natura e caratteristiche;

Valoro di seriend
- Valore di carico degli strumenti finanziari.

INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIARI

NFURMALIoNISTI.

Al 31 dicembre 2023 nel bilancio della Società non sono iscritte attività e passività valutate al fair value.

Di seguito si riportano le categorie di strumenti finanziari:

Strumenti finanziari per categorie IFRS 9 31/12/2023 31/12/2022
(in migliaia di Euro)
Attività finanziarie
Costo ammortizzato 5.206 5.637
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13.724 13.577
Crediti commerciali
Attività finanziarie correnti
Passività finanziarie
Costo ammortizzato (14.646) (18.006)
Debiti commerciali (3.709) (7.039)
Altre passività finanziarie correnti (758) (1.631)
Altri debiti finanziari non correnti

Gestione del rischio di credito

Gestione del rischio di credito derivante dai rapporti commerciali con l'esposizione a
lle colletto di rischio di credito derivante delle obligazioni assunte dalle co La Società è esposta al rischio di repito derivante dai rapporti commerciali contrioparti
potenziali perdite derivanti dal mancato adempinente dalle controparti La Sociè è esposta al rischo a compimento delle obligazioni assunta dura formalizate
potenziali ll rischo di poenziali perdito di man
commerciali. Il rischio commerciale è monitorato sulla idastri meno per
commerciali. Il rischio commerciale è ese le eventuali ali affidamente nella commerciali. Il rischio di credio clienti, per la definizione dei mini di anno
per la sezione valutazione di incaso attesi e per le eventuali azioni di recupero.
singolo d per la selezione e valutazione dei flussi di incasso attesi e per le eventuali azioni di al considerative
In alcuni casi viene attivata ai clienti di ulteriori garanzie, pri fideiussioni.

fideiussioni.

Eventuali ritardi nei tempi di pagamento da parte dei clienti, inoltre, potrebbero comportare per la
percente in consectà di finanziare il connesso fabbisogno Eventuali ritardi nei tempi di pagamento da parte dei circlico in con ",
Società la necessità di finanziare il connesso fabbisogno di capitale circolante.
Società la necessit

Società la necessità di finanzia e l'Europe la Mirinizio dil'inizio della fornitura Sia,

La Società valuta l'affidabilità creditizia di tutti i clien La Società valuta Yaffidabilità creditizia di tutti il clienti sia

sistemationni limite di credito.

Gestione del rischio di cambio

Gestione del rischio di caratteristica, è esposta al rischio di fluttuazioni nei tassi di
La Società, in connessione all'attività caratteristica, è esposta al rischio di necessoni commerciali e
cambio delle valute, diverse da quella di conto in cui sono espresse l finanziarie.

finanziarie.

Si segnala tuttavia che a fine esercizio la Società non era soggetta a significativi rischi di cambio.

Gestione del rischio di prezzo delle materie prime

l costi di produzione della Società sono influenzati dai prezzi delle materie prime(brincipalmente
relativi rischi sono connectori, dei ventilatori, del materia e el di rame, e produzione della Soceta sono influenzati dai prezi delle materie prime(principalmente
relativi rischi sono connesi, dei ventilatori, dei materiale elettrio e delle c relatio dell'opreno), dei notori, dei ventilatori, del materia e nulle carente
relativ isono connessi alle futuazioni delle quotazioni delle carene prime e produtti sui o delle cono connessi alle fluttuazioni delle quotazioni delle carpenterie. Lime e procerierie.
mercati di riferimento (su cui sono quotazioni dell'ani materia combio Euro/U e l'ambica connento (su cui sono quotate in USD) sia alla fluttuazione del cambie e prime e promie e promie e promie e promozione.

La fluttuazione dell'altra delle società

La fluttuazione della disponibilità e del prezzo di tali prodotti può risultare un funzione.
di diversi fattori, tra cui la ciclicità economica dei mercati di riferimento di alla contro anità disponibiliza del prodotti può risultare significativa, in funzione
di diversi fattori, tra cui la ciclicità economica dei mercati di rifernitura e altri franceri, era cara ciclicita economica dei nereati di riferente, in funzione
eseri fatori non controllatio e e controllabili direttimente dalla Società e difficito, e condizioni di frnitura e e e
esembio problematiche ineretti la capacità estritorio dei singli forniture de (quali adematicie merenti a capacità estrattiva o di trasformenine de sinforniture de sincelobero del ferniture de since in contrebero de forniture de forniture de fornitori industrial de becabone o marare la consegna delle materie promisori cher incheri cher
industrial da parte di singli fornitori che competince estisoner la conserva parce ur singol tirnitori che comportino l'intere orie nell'estrazione (el estionali e/or
la crazione delle materie prime e la conseguente magine nell o delle mitene prime e la conseguente magior difficolnia.com o dela estrazione o dela
meter prime sul mercato di riferimento; il verification in mille fase di traspor di mose all'increato di ritermento, il verificari di ritardi significativ nella fase di tala
consena di tali materie prime alla Socièta l'individuo di dazi e gl and combrenti micene prime alla Società, la posibile intrasporto e el irrasporto e el irrasporto e el irrasporto e el irrasporto e eli irrasporto e eli ir a dell'al communer sulle attività estrattive). Con riferimento alla transizione enegetic,
particolare, saranno necessarie quantità addizionali di ransizione energetica tecniche estrattive necessarie quantità addizioni
tecniche estrattive a ridotta intensità energetica.

Al fine di gestire tali rischi, la Società monitora costantemente le disponibilità di materie prime e di
prodotti sul mercato, nonché l'andamento del relativo prodetto call rischi, la Scieta monitora costantemente le disponibilità di materie prime e di
prodotti sul mercato, nonché l'andamento del fine di ine nella del mercato, Inche Tandamento del relativo proponibilità di inforne di inferente di ine di ine di ine di ine di inemi activale anche sotto profilo, nonché di mantenere e a attivale azoni idoni donee a
alternativa anche sotto profilo. Vengono effettui mentenere complemente analis per identif altività di Sinine strato questo effettuate costrale compenda la propria attività
alternative al fornitori dentificazione strategici per ridurre la rela dipendenza ed anche alche altentificare
diversificazione geografica sia con l'obiettivo di peruisto a parità a con l'obiolo de geografica sia con l'obiettivo di ridurre i costi di acqui
non avere eccessiva dipendenza geografica da alcune aree del mondo.

L'enno i

L'anno in corso ha rivelato un ritracciamento dei costi rispetto ai livelli sossimi raggiunti nel primo
anno. Il rallentamente della diminuzione iniziata nel socondo semese del 2022 e la nella di ritacciamento del costi rispetto al livelli massimi nel primo
semestre della domando della diminuzione iniziata nel secondo semestre dello sc 1991 - 1992 - Becolzione della diminuzione iniziata nel massim ragbinti nel primo
anno. Il rallentamento ella diminutone iniziata nel secondo seriente ai colli di o scorane inconento della domanda e il riposizionamento dello scorso
bottiglia del periodo post Covid hanno degli operatori rispetto ai
Si ricorda che la Società, h di con al pronodo post covin nanno determinato livelli di prezzo al colli di ili di ili di ili di il ili di il ili di i
si ricorda che la Società, ha in essere sistemi di " di contro e la Societa, na in essere sistemi di "poss through" che proveneti
l'enti finali gli incrementi nei costi garantendo la salvaguardia della marginalità.

l problemi di disponibilità dei materiali, o agers (ame obbligato a rivedere le logiche di ni comfondo agir eserizizione ager esercizione ager esercizione amera dei fomlianno esercizione e logiche l'ampiageo c della de l'ornicol e la nduzione della concentrazione georginal el l'iphel is tocegene delle de le de le de le de le de le de le de le de le de le de le de le de le dime "
r obligato a incrementare di materio dei memorio dei "just in time" e logici e di time" e l'occaggio che in time" e "pote in time" e "pote in time" e " rispondere alle a del contrementare le glacenza di materie prime e componenti per in time" e hanno
richieste del mercato con tempi di consentative in lime e componenti per con re sopettat a con le considereato con tempi di consegna adeguati alle aspettative in linea con le aspettive in linea con le aspettivativa con le aspettività in
quindi di poter cogliere

Gestione del rischio di liquidità

Gestione del rischio di rischio di rischite
rischio liquidità cui la Società potrebbe essere soggetta è il mancato reperimento di adeguati
nelle forigini mosocrari, per la s ll rischio liquidità cui la Società potrebbe essere soggetta è il mancato l'epermente dell'interessere.
mezzi finanziari necessari per la sua operatività, nonché per lo svil industriali e commerciali.

indusini e che i fondi attualmente disponibili oltre a quelli che aranno generati
La Società ritiene consentiranno di soddisfare i fabisoni d La Società ritiene che i fondi attualmente a queli che a La Società ritlene Life Tonan dall'attività operativa, Consentali fabbisogni uniqualità come già riportato in precedenza, tramite il risorse del medesimo.
del Gruppo LU-VE, attingendo pertanto alle risorse del medesimo.

del Gruppo LU-VE, attingendo per

Si riporta di seguito un'analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2023:

Analisi per scadenza delle
passività finanziarie al
Valore contabile Flussi finanziari
contrattualizzati
Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
31/12/2023 2.024 1.266 758
(in migliaia di Euro) 2.024 1.266 758
Debiti Finanziari IFRS 16 2.024 2.024
Debiti Finanziari 14.646 14.646 14.646
Debiti commerciali 16.670 15.912 758
Totale 16.670

Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di
ntereste del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente di conservatori
riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i val riferimento dei bilancio e la c
errispondono ai flussi di cassa non attualizzati.

Altri rischi ed incertezze

Altri rischi ed Incertezze cui la Società è soggetta, si rimanda a quanto
Con riferimento agli Altri rischi ed incertezze cui la Società e Con riferimento agli Altri Tischi Ca Michella

4.14 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

La Società intrattiene con Parti Correlate alcuni rapporti di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato sotto il profilo sia economico che finanziario, ovvero alle medesime condizioni che sarebbero state applicate a controparti indipendenti. A tale riguardo, non vi è tuttavia garanzia che, ove tali operazioni fossero state concluse fra, o con, parti terze, le stesse avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle stesse condizioni e con le stesse modalità.

In conformità a quanto disposto dal principio IAS 24, si considerano Parti Correlate le seguenti entità: (a) le società che direttamente, o indirettamente attraverso una o più imprese intermedie, controllano, o sono controllate dalla o sono sotto un comune controllo con l'impresa che redige il bilancio; (b) le società collegate; (c) le persone fisiche che hanno direttamente o indirettamente un potere di voto nell'impresa che redige il bilancio che conferisca loro un'influenza dominante sull'impresa ed i loro stretti familiari; (d) i dirigenti con responsabilità strategiche, cioè coloro che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività dell'impresa che redige il bilancio, compresi amministratori e funzionari della società e gli stretti familiari di tali persone; (e) le imprese nelle quali è posseduto, direttamente, o indirettamente, un rilevante potere di voto da qualsiasi persona fisica descritta sub c) o sub d) o sulle quali tale persona fisica è in grado di esercitare una influenza notevole. Il caso sub e) include le imprese possedute dagli amministratori o dai maggiori azionisti della impresa che redige il bilancio e le imprese che hanno un dirigente con responsabilità strategiche in comune con l'impresa che redige il bilancio.

I rapporti della AIR HEX ALONTE S.r.l. con le Parti Correlate attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi;
  • rapporti commerciali;
  • rapporti finanziari (contratto di cash pooling con la controllante LU-VE S.p.A.);
  • rapporti intrattenuti nell'ambito del consolidato fiscale nazionale con la consolidante LU-VE S.p.A.

Di seguito è riportata l'incidenza, in migliaia di Euro, sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra la Società e le società controllate direttamente o indirettamente:

Intercompany Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti
finanziari
Debiti
finanziari
Altri
Crediti/
(Debiti)
Ricavi
per beni
e servizi
Costi per
beni e
servizi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
LU-VE S.p.A. 1.024 (2.341) (2.443) (664) 1.558 (2.689) (212)
SEST S.p.A. 54 (11) 309 (209)
SEST-LUVE-
Polska SP.z.o.o.
Heat Transfer
242 (457) 681 (ਰੇਰੇਰ)
Systems s.r.o.
(HTS)
15 (5) 117 (5)
LU-VE France
S.a.r.l.
LU-VE
તેરિ (୧୧) 1.855 (25)
Deutschland
GmbH
7 તેર (1)
LU-VE Iberica
S.L.
373 757
LU-VE Sweden
AB
(7) 139 (91)
LU-VE US Inc.
LU-VE HEAT
52 71
EXCHANGERS
Co, Ltd
LU-VE
6 -
Netherlands
B.V.
1 (760) 121 (1.151)
LU-VE MIDDLE
EAST DMCC
(30) (265)
«ООО» LU-VE
Moscow
ਰੇਰੇ
Fincoil LU-VE
Оу
1.878 (6) 4.899 (144)
LU-VE UK Ltd 18 (1) (ਰੇ)
Refrion S.r.l. 4 128 5
TOTALE 3.752 (3.684) (2.443) (236) 10.706 (5.618) (212)

5 EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI

Nel corso dell'esercizio 2023 non sono state effettuate operazioni significative non ricorrenti,

6 EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023

La Società mantiene elevata l'attenzione sull'evoluzione della crisi tra Russia, Ucraina e Medio Oriente, che potrà avere ulteriori significative ripercussioni sull'economia mondiale. Al 31 dicembre 2023 si riporta come la Società non sia esposta verso quest'area né come fino alla data odierna non siano stati ricevuti ordini da quest'area.

8 PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Signor Socio,

5

come evidenziato dal bilancio d'esercizio, il 2023 si è chiuso con un utile netto di Euro 2.422.169,52. Se concorda con i criteri adottati, sottoponiamo alla Sua approvazione il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, unitamente alla Relazione degli Amministratori sulla gestione, e Vi proponiamo di portare a nuovo l'utile dell'esercizio.

Uboldo, 4 marzo 2024

Presidente e Amministratore Delegato

Ma

DATI GENERALI DELLA SOCIETÁ

DATI GENERALIÍ DELLA SOCIETÁ

Sede legale:

Via Caduti della Liberazione n. 53, 21040 – Uboldo (VA)

Collegamenti:

Tel: + 39 0444 1154600
E-mail: [email protected]
Sito web: alfa.luvegroup.com - www.luvegroup.com

Dati fiscali:

R.E.A. VARESE-373649
C.F. / N. iscrizione al R.I. 10685570961
P. IVA 10685570961

BILANCIO D'ESERCIZIO E NOTE ESPLICATIVE AL 31 DICEMBRE 2023

INDICE

0
9
ਤੇ ਵੇ
37
SCHEMI DI BILANCIO
1.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
1.2 CONTO ECONOMICO
1.3 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
1.4 PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1.5 RENDICONTO FINANZIARIO
NOTE ESPLICATIVE
2.1 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO
2.2 NUOVI PRINCIPI CONTABILI
3
3.1 ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI
3.2 ATTIVITÀ MATERIALI
3.3 ALTRE ATTIVITA NON CORRENTI
3.4 RIMANENZE
3.5 CREDITI COMMERCIAL
3.6 CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI
3.7 ALTRE ATTIVITA CORRENTI
3.8 DISPONIBILITÀ LIQUIDE
3.9 PATRIMONIO NETTO
3.10 FOND!
3.11 BENEFICI AI DIPENDENTI --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3.12 ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE
3.13 DEBITI COMMERCIAL
3.14 DEBITI PER IMPOSTE
3.15 IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE
3.16 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI
3.17 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO
4.1 RICAVI
4.2 ALTRI RICAVI
4.3 ACQUISTI DI MATERIALI
4.4 COSTI PER SERVIZI
4.5 COSTO DEL PERSONALE
4.6 RIPRISTINO/SVALUTAZIONE DI VALORE DI ATTIVITA' CORRENTI
4.7 ALTRI COSTI OPERATIVI ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

4.8 ONERI FINANZIAN
4.9
4.10 IMPOSTE SUL REDDITO -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
4.11 DIVIDENDI
4.12 CONTRIBUTI PUBBLICI
4.13 INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIAN
4.14 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
5 47
o EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2021 47
7 SCHEMI DI BILA SOCIETÁ CHE ESERCITA LA DIREZIONE E IL COORDINAMENTO48
8 49
9 DATI GENERALI DELLA SOCIETÁ 50

SCHEMI DI BILANCIO

1.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

Situazione Patrimoniale - Finanziaria
(in Euro)
Note 31/12/2023 31/12/2022
ATEINO
Altre attività immateriali 3.1 732.927 832.466
lmmobili, impianti e macchinari 3.2 5.700.654 5.903.310
Diritto d'uso 3.2 1.994.852 2.791.079
Altre attività materiali 3.2 3.156.644 1.434.811
Imposte anticipate 3.16 590.395 554.217
Altre attività non correnti 3.3 10.360 10.150
Attività non correnti 12.185 337 11.526.035
Rimanenze 3.4 10.444.916 13.824.449
Crediti commerciali 3.5 13.723.539 13.576.634
Crediti verso erario per imposte correnti 3.6 272.878 436.554
Altre attività correnti 3.8 588.730 2.489.778
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.9 5.206.282 5.637.420
Attività correnti 30.236.345 35.964.835
Attività destinate alla vendita -
Attività destinate alla vendita
TOTALE ATTIVO 42.422.177 47/490 363

SCHEMI DI BILAN

certified

1

ﻟﻠﻌﺐ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ

Situazione Patrimoniale - Finanziaria
(in Euro)
Note 31/12/2023 31/12/2022
PASSIVO
Capitale Sociale 3.10 2.010.000 2.010.000
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 3.10 10.333.743 12.408.769
Risultato d'esercizio 3.10 2.422.170 428.320
TOTALE PATRIMONIO NETTO 14.765.913 14.847.089
Finanziamenti
Fondi 3.11 802.274 802.274
Benefici ai dipendenti 3.14 687.838 814.687
Imposte differite 3.16 591.071 603.572
Altre passività finanziarie 3.13 757.651 1.631.196
Passività non correnti 2.838.834 3.851.729
Debiti commerciali 3.14 14.646.434 18.006.050
Debiti per imposte 3.15 598.023 350.361
Altre passività finanziarie 3.13 3.708.944 7.039.580
Altre passività correnti 3.17 5.864.029 3.396.059
Passività correnti 24.817.430 28.792.050
TOTALE PASSIVO 42.422.177 47.490.868

1.2

Conto Economico
(in Euro)
Note 31/12/2023 31/12/2022
RICAVI E PROVENTI OPERATIVI
Ricavi 4.1 60.676.127 58.012.424
Altri ricavi 4.2 107.710 568.234
Totale ricavi e proventi operativi 60.783.837 58.580.658
COSTI OPERATIVI
Acquisti di materiali 4.3 (29.156.140) (35.612.796)
Variazione delle rimanenze 3.4 (3.379.533) 2.382.284
Costo per servizi 4.4 (9.538.849) (10.577.379)
Costo del personale 4.5 (11.134.339) (11.914.075)
Svalutazione netta di attività finanziarie 4.6 100.000 190.000
Altri costi operativi 4.7 (72.432) (122.948)
Totale costi operativi (53.181.293) (55.654.914)
Ammortamenti 3.1 - 3.2 (3.380.280) (2.624.374)
Ripristino/(Svalutazione) netta di attività finanziarie 3.2 5.700 185.631
Svalutazioni di valore di attività non correnti (21.639)
RISULTATO OPERATIVO 4.206.325 437 001
Proventi finanziari 299
Oneri finanziari 4.8 (329.287) (133.971)
Utili (perdite) su cambi 4.9 (29.125) (3.632)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 3.847.913 349.697
Imposte sul reddito 4.10 (1.425.743) 78.623
RISULTATO NETTO 2.422.170 478 370
Risultato derivante da attività/passività destinate alla vendita
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 2.422.170 428.320

1

1

certified

1.3

Conto Economico Complessivo
(in Euro)
Note 31/12/2023 31/12/2022
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 1.2 2.422.170 428,320
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nel risultato di esercizio
Utili/(perdite) attuariali da passività per
benefici ai dipendenti
3.12 (4.403) 148.377
Effetto fiscale 1.057 (35.610)
Totale componenti che non saranno successivamente
riclassificati nel risultato di esercizio
(3.346) 112.767
TOTALE RISULTATO NETTO COMPLESSIVO 1.4 2.418.824 541.087

SCHEMI DI BILANCIO

t

PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

1.4 PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto
Nota 3.9
(in Euro)
Capitale sociale sovrapprezzo
Riserva
azioni
Riserva
Legale
attualizzazione
Riserva da
TR
Altre riserve Risultato
dell'esercizio
patrimonio netto
Totale
SALDO AL 01/01/2022 2.010.000 6.406.125 323.412 (52.814) 5.810.695 (191.417) 14.306.001
Destinazione risultato 2021
Dividendi pagatı
A nuovo (191.417) 191.417
ncrementi (decrementi)
Conto economico compl. al 31/12/2022 112.767 428.320 541.087
SALDO AL 31/12/2022 2.010.000 6.406.125 323.412 ਦੇ ਰੋਜ ਰਵਤ 5.619.279 428.320 14.847.089
Destinazione risultato 2022
Dividendi pagatı (2.500.000) 2.500.000)
A nuovo 428.320 (428.320)
Incrementi (decrementi)
Conto economico compl. al 31/12/2023 (3.346) 2.422.170 2.418.824
SALDO AL 31/12/2023 2.010.000 6.406.125 323.412 56.607 3.547.599 2.422.170 14.765.913

SCHEMI DI BILANCIO CERTIFIED

1

t

1.5 RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto Finanziario
(in Euro)
Note 2023 2022
A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio 5.637.473 4.397.068
Risultato dell'esercizio 2.422.170 428.320
Rettifiche per:
- Ammortamenti 3.1 - 3.2 3.380.280 2.624.374
- (Plus)/minusvalenze realizzate e svalutazioni di immobilizzazioni 3.2 15.939 (185.631)
- Proventi e oneri finanziari netti 4.8 329.287 133.672
- Imposte sul reddito 4.10 1.425.743 (78.624)
Variazione TFR (163.170) (172.464)
Variazione fondi 3.10 (209.094)
Variazione crediti commerciali 3.5 (146.905) (3.015.725)
Variazione delle rimanenze 3.4 3.379.533 (2.382.285)
Variazione dei debiti commerciali 3.13 (3.359.616) 1.168.103
Variazione del capitale circolante netto (126.988) (4.229.907)
Variazione altri crediti e debiti, imposte differite 2.187.669 745.633
Pagamento imposte (8.611)
Oneri finanziari netti pagati (89.920) (45.135)
B. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività operativa 9.381.009 (997.465)
Investimenti in attività non correnti:
- immateriali 3.1 (146.395) (435.284)
- materiali 3.2 (2.502.380) (2.547.207)
C. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività di investimento (2.648.775) (2.982.490)
Variazione di altre passività finanziarie 3.12 (4.663.376) 4.582.330
Variazione di attività finanziarie a breve 3.7 642.980
Pagamento di dividendi 1.4 (2.500.000)
D. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività finanziaria (7.163.376) 5.225.309
ய் Altre variazioni
F. Flussi finanziari netti dell'esercizio (B+C+D+E) (431.141) 1.245.354
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio (A+F) 5.206.282 5.637.422
Indebitamento finanziario corrente 3.708.944 7.039.580
Indebitamento finanziario non corrente 757.651 1.631.196
Indebitamento finanziario netto (Nota 3.17) (739.687) 303355

EMARKET

NOTE ESPLICATIVE

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO 2.1

Informazioni sulla società

Air Hex Alonte S.r.l. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. La Società è attiva nel settore della produzione e commercializzazione di scambiatori di calore. La sede legale della Società è in Uboldo - Varese (Italia), Via Caduti della Liberazione, 53.

Dichiarazione di conformità e criteri di redazione

Il bilancio d'esercizio di Air Hex Alonte S.r.l. al 31 dicembre 2023 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea a tale data. Per IFRS si intendono tutti gli International Financial Reporting Standards, gli International Accounting Standards (IAS) tutte le interpretazioni dell'IFRS Interpretation Committee (già IFRIC), precedentemente nominati Standard Interpretation Committee (SIC), omologati dall'Unione Europea e contenuti nei relativi Regolamenti UE.

l prospetti sono stati presentati in Euro, che è la valuta funzionale della Società, e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri. Le informazioni numeriche contenute all'interno delle Note Esplicative sono state invece esposte in migliaia di Euro. Il bilancio è costituito dai prospetti (i) della situazione patrimoniale-finanziaria, (ii) del conto economico, (iii) del conto economico complessivo, (iv) dei movimenti del patrimonio netto, (v) del rendiconto finanziario e dalle presenti Note Esplicative.

Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto per la valutazione al fair value di alcuni strumenti finanziari, ai sensi dell'IFRS 9 e dell'IFRS 13, come descritto di seguito. lnoltre, il bilancio è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio contabile internazionale IAS 1, in quanto gli Amministratori hanno verficato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro. I rischi e le incertezze relative al business sono descritti nelle sezioni dedicate della Relazione sulla Gestione.

A tal proposito si riporta come alla data del 31 dicembre 2023 la Società mostra una struttura finanziaria solida ed equilibrata che evidenzia una posizione finanziaria netta positiva per 739 migliaia di Euro (negativa per 3.033 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

Dal punto di vista finanziario si sottolinea come i fabbisogni derivanti dalla gestione operativa così come quelli derivanti dall'attività di investimento siano peraltro garantiti, in caso di necessità, dal Gruppo LU-VE (gruppo di appartenenza della Società) tramite il contratto di cash pooling in essere con la capogruppo LU-VE S.p.A.

In aggiunta, si riporta come il piano industriale relativo al periodo 2024-2027, redatto dal management della Società in collaborazione con la Direzione della controllante LU-VE S.p.A. e successivamente incluso nel piano industriale consolidato approvato in data 21 febbraio 2024 dal

EMARKET SDIR

Consiglio di Amministrazione della sopracitata controllante, preveda un EBITDA in progressivo leggero miglioramento, che evidenzia nel contempo anche un lieve aumento della redditività.

Pur nell'incertezza che continua a caratterizzare lo scenario mondiale, prevalentemente determinata dal proseguire del conflitto tra Russia e Ucraina, è stata effettuata una valutazione degli ulteriori possibili impatti legati alle tensioni geopolitiche e si ritiene, ragionevolmente, che esse non possano compromettere la continuità aziendale.

Si evidenzia inoltre che le stime del Budget 2024, confortate dai dati consuntivati in questi primi mesi dell'esercizio in corso, portano ad attendersi che anche per il prossimo esercizio non vi siano criticità in merito al rispetto di tale requisito.

Alla luce di quanto sopra esposto, il bilancio d'esercizio di Air Hex Alonte S.r.l. al 31 dicembre 2023 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale, ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio contabile internazionale IAS 1.

ll progetto di bilancio d'esercizio di Air Hex Alonte S.r.l. al 31 dicembre 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 4 marzo 2024.

Schemi di bilancio

La Società ha adottato i seguenti schemi di bilancio:

  • · un prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria che espone separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti;
  • · un prospetto dei movimenti di patrimonio netto;
  • · un prospetto di conto economico che espone i costi usando una classificazione basata sulla natura degli stessi;
  • · un prospetto di conto economico complessivo, che espone le voci di ricavo e di costo che non sono rilevate nel risultato d'esercizio come richiesto o consentito dai principi IFRS;
  • · un rendiconto finanziario che presenta i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa utilizzando il metodo indiretto.

L'adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le informazioni rilevanti sui principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, invariati rispetto all'esercizio precedente, sono di seguito riportati:

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Costi di ricerca e sviluppo

l costi di sviluppo sostenuti per progetti per la produzione di nuovi prodotti o componenti sono iscritti all'attivo solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, se la Società ha l'intenzione e la disponibilità di risorse per completare detta attività, se esiste la possibilità tecnica di realizzare il progetto in modo da renderlo disponibile per l'uso e se i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo potranno generare benefici economici futuri.

l costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

l costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dal momento in cui l'output del progetto è disponibile all'uso, lungo la vita stimata del prodotto o del processo, che è stato valutato in quattro anni. Tutti gli altri costi di sviluppo che non soddisfano i sopra citati requisiti, così come i relativi costi di ricerca, sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dal principio IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Il venir meno della sussistenza di tali benefici economici futuri determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

Gli investimenti in software sono ammortizzati in 3 esercizi.

ATTIVITÀ MATERIALI

Tali attività includono, impianti e macchinari, attrezzature e altre attività materiali.

Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione. Gli ammortamenti, come previsto dal principio IAS 16, sono calcolati sulla base di aliquote omogenee per categorie di cespiti similari e ritenute idonee a ripartire il valore di carico delle attività materiali sul periodo di vita utile delle stesse. La vita utile stimata, in anni, è la seguente:

Asset Anni
Impianti e Macchinari 8 - 10
Attrezzature industriali e commerciali 3 - 10
Altri Beni 4-8

I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell'immobilizzazione sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni alle quali si riferiscono.

Se vi sono indicatori di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità (impairment test). Le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore laddove venissero meno le cause che hanno indotto la Società a rettificare tali beni; i ripristini di valore si effettueranno nei limiti del valore che l'attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo.

Contratti di legse e diritti d'uso

La Società deve valutare se il contratto è, o contiene un lease, alla data di stipula dello stesso. La Società si iscrive il Diritto d'uso e la relativa Passività finanziaria per il lease per tutti i contratti di lease in cui assume il ruolo di locatario, ad eccezione di quelli di breve termine (contratti di lease di durata uguale o inferiore ai 12 mesi) e dei lease relativo a beni di basso valore (vale a dire, i beni il cui fair value risulta essere inferiore ad Euro 5.000). I contratti per i quali è stata applicata quest'ultima esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • Computers, telefoni e tablet;
  • Stampanti; ●
  • Altri dispositivi elettronici; 0
  • Mobilio e arredi.

Relativamente a tali esenzioni, la Società iscrive i relativi pagamenti sotto forma di costi operativi rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Al contrario, per i contratti di lease, la passività finanziaria iniziale è rilevata al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di decorrenza del contratto. Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dalla Società non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumentato per il credit spread specifico della Società.

I lease payments inclusi nel valore della Passività per il lease comprendono:

  • · La componente fissa dei canoni di lease, al netto di eventuali incentivi ricevuti;
  • I pagamenti di canoni di lease variabili sulla base di un indice o di un tasso, inizialmente valutati utilizzando l'indice o il tasso alla data di decorrenza del contratto;
  • · L'ammontare delle garanzie per il valore residuo che il locatario si attende di dover corrispondere.

Successivamente alla rilevazione iniziale, il valore di carico della Passività per il lease si incrementa per effetto degli interessi maturati (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) e si riduce per tener conto dei pagamenti effettuati in forza del contratto di lease.

L'attività per Diritto d'uso comprende la valutazione iniziale della Passività per il lease, i pagamenti per il lease effettuati prima o alla data di decorrenza del contratto e qualsiasi altro costo diretto iniziale. Il Diritto d'uso è iscritto in bilancio al netto degli ammortamenti e di eventuali perdite di valore.

Gli incentivi collegati al lease (ad esempio i periodi di locazione gratuita) sono rilevati come parte del valore iniziale del diritto d'uso e della passività per il lease lungo il periodo contrattuale.

Il Diritto d'uso è ammortizzato in modo sistematico al minore tra il legse term e la vita utile residua del bene sottostante. Se il contratto di lease trasferisce la proprietà del relativo bene o il costo del diritto d'uso riflette la volontà della Società di esercitare l'opzione di acquisto, il relativo diritto d'uso è ammortizzato lungo la vita utile del bene in oggetto. L'inizio dell'ammortamento parte dalla decorrenza del lease.

Il Diritto d'uso è incluso come voce separata della situazione patrimoniale-finanziaria,

La Società applica lo IAS 36 Impairment of Assets al fine di identificare la presenza di eventuali perdite di valore.

Nel prospetto del rendiconto finanziario consolidato la Società suddivide l'ammontare complessivamente pagato tra quota capitale (rilevata nel flusso monetario derivante da attività finanziaria) e quota interessi (iscritta nel flusso monetario derivante dalla gestione operativa).

RIMANENZE

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di mercato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati, calcolato tendendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

l crediti sono iscritti inizialmente al fair value.

Successivamente i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione.

Ai sensi dell'IFRS 9 i crediti commerciali sono classificati nelle categorie Held to collect e Held to collect and sell. Il loro valore è adeguato a fine esercizio al presumibile valore di realizzo e svalutato in caso d'impairment valutando l'expected credit loss lungo tutta la durata del credito, unitamente al grado di solvibilità dei singoli debitori, anche in funzione delle specifiche caratteristiche del rischio creditizio sotteso, tenuto conto delle informazioni disponibili.

CESSIONE DEI CREDITI

l crediti ceduti a seguito di factoring sono eliminati dall'attivo della situazione patrimoniale e finanziaria solo se i rischi e i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario.

FONDI

l fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata informativa a riguardo.

BENEFICI AI DIPENDENTI

Benefici a breve termine

l benefici a dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.

Benefici successivi al rapporto di lavoro

Dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria (legge 296/2006) ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto rilevanti modifiche nella disciplina del Trattamento di Fine Rapporto (c.d. TFR), tra cui la scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, le nuove disposizioni hanno imposto di versare i nuovi flussi di TFR a forme pensionistiche prescelte dal lavoratore oppure, nel caso in cui lo stesso lavoratore abbia optato per il mantenimento in azienda di tali flussi, ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per i dipendenti delle società con più di 50 dipendenti, solo il TFR maturato al 31 dicembre 2006 continua a rientrare tra i "piani a benefici definiti", mentre quello maturato successivamente a tale data viene configurato come un "piano a contribuzione definita" e ciò in quanto tutte le obbligazioni in capo alla società si esauriscono con il versamento periodico di un contributo a terze entità. Pertanto, a conto economico non vengono più accantonate le quote attualizzate, ma sono rilevati tra i costi del personale gli esborsi effettuati alle diverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al servizio di tesoreria separata istituito presso l'INPS, calcolati in base all'art. 2120 с.с.

DEBITI COMMERCIALI F ALTRI DFBITI

I debiti commerciali, gli altri debiti e le altre passività sono iscritti inizialmente al fair value incrementato di eventuali costi connessi alla transazione. Successivamente sono rilevati al valore nominale, non ritenendosi di dover effettuare alcuna attualizzazione e imputazione separata a conto economico degli interessi passivi espliciti o scorporati in quanto non materiali in considerazione dei tempi previsti di pagamento.

criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto, per un corrispondente ammontare è vincolata una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI

l ricavi sono iscritti al momento del trasferimento al cliente del controllo sui beni o servizi promessi. I ricavi sono esposti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.

l contratti con i clienti includono generalmente un'unica performance obligation, la consegna del bene, generalmente soddisfatta alla consegna del bene al cliente.

RICONOSCIMENTO DEI COSTI

l costi e gli oneri sono rilevati in bilancio secondo il principio della competenza economica.

PROVENTI FINANZIARI

l proventi finanziari includono gli interessi attivi sui conti correnti bancari e sulla somma versata nel conto di cash pooling. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, utilizzando il metodo del tasso di rendimento effettivo.

ONFRI FINANZIARI

Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo del tasso d'interesse effettivo, le spese bancarie e gli oneri derivanti dagli strumenti finanziari.

imposte sui reddito dell'Esercizio

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi. Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti d'imposta non utilizzati riportabili a nuovo, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

La Società partecipa al consolidato fiscale nazionale della capogruppo LU-VE S.p.A. (per maggiori informazioni si rimanda alla successiva nota "Contratto di consolidato fiscale").

CONTRATTO DI CONSOLIDATO FISCALE

È in essere il Consolidato Fiscale nazionale (di cui agli artt.117 e seguenti del DPR 917/86 – TUIR), il cui perimetro comprende, oltre alla consolidante LU-VE S.p.A., le altre società italiane controllate: SEST S.p.A. (esercizi 2022-2024) e Thermo Glass Door S.p.A. (TGD), Manifold S.r.l. e Air Hex Alonte S.r.l. per il periodo 2023-2025.

Si segnala che, a partire dall'esercizio 2024, il sopracitato perimetro includerà anche le società Refrion S.r.l. ed RMS S.r.l. (il contratto di consolidato fiscale stipulato tra LU-VE S.p.A. e tali società comprende il periodo 2024-2026).

Il consolidato fiscale nazionale consente di determinare l'IRES corrente su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi delle società partecipanti. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci sono regolati da specifici accordi tra le parti secondo i quali, in caso di imponibile positivo, le controllate trasferiscono alla controllante le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore imposta da esse dovuta per effetto della partecipazione al consolidato nazionale, in caso di imponibile negativo, ricevono una compensazione pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dalla controllante, se e nella misura in cui vi sono prospettive di redditività che consentano al Gruppo l'effettiva riduzione delle imposte correnti o la rilevazione di imposte differite attive.

UTILE E PERDITE SU CAMBI

L'importo dell'eventuale utile netto derivante dall'adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dall'eventuale perdita di esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo.

Alla chiusura di ogni esercizio è rideterminato l'importo complessivo degli utili e perdite non realizzati su cambi. Qualora emerga un utile netto complessivo su cambi superiore all'importo della riserva patrimoniale, quest'ultima viene integrata. Se, invece, emerge una perdita o un utile netto inferiore all'importo iscritto nella riserva, rispettivamente l'intera riserva o l'eccedenza è riclassificata a una riserva liberamente distribuibile in sede di redazione del bilancio.

USO DI STIME

La redazione del bilancio d'esercizio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione da parte della Direzione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Tali stime e assunzioni sono basate sull'esperienza storica e su altri fattori esogeni ed endogeni ritenuti rilevanti dalla Direzione. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.

Le stime e le assunzioni sottostanti sono riviste periodicamente dalla Direzione (almeno annualmente). Eventuali cambiamenti di stima sono rilevati prospetticamente a partire dal periodo in cui tale stima viene rivista.

Nella predisposizione del bilancio d'esercizio, non sono stati adottati significant Judgements durante il processo di applicazione dei principi contabili, ad accezione di quelle che riguardano le stime che abbiano avuto un effetto significativo sugli importi rilevati in bilancio. Le principali assunzioni riguardanti il futuro e le principali cause di incertezza nella data di chiusura dell'esercizio che presentano un rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo.

Accantonamenti per rischi su crediti

l crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile. La determinazione dell'ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull'esperienza e sui trend storici di incasso.

Imposte sul reddito ed imposte anticipate

La determinazione delle passività per imposte della Società richiede l'utilizzo di valutazioni da parte della Direzione con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.

Nella verifica circa l'iscrivibilità e la recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nel bilancio della Società al 31 dicembre 2023 pari a 0,6 milioni di Euro, sono stati presi in considerazione i risultati imponibili derivati dal piano industriale 2024-2027 e dell'esercizio 2028 (ottenuto attraverso trascinamento dei valori desumibili dall'ultimo anno di periodo esplicito della consolidante LU-VE S.p.A. e delle altre società italiane incluse nel perimetro di consolidato fiscale, mediante estrapolazione da quest'ultimi dei redditi imponibili attesi per gli esercizi successivi. Nella verifica di iscrivibilità sono considerati anche gli effetti derivanti dalle differenze temporanee su cui sono contabilizzate imposte differite passive. Tuttavia, la dinamica futura di tali fattori, tra cui l'evoluzione del difficile contesto economico e finanziario globale, unitamente agli effetti che deriveranno dalle recenti tensioni geopolitiche, richiede che le circostanze vengano costantemente monitorate dalla Direzione della Società.

NUOVI PRINCIPI CONTABILI 2.2

PINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2023:

  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 - Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo 3.15 – "Imposte anticipate e differite".

  • · In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2″ e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8″. Le modifiche riguardanti lo IAS 1 richiedono ad un'entità di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati dal Gruppo. Le modifiche sono volte a migliorare l'informativa sui principi contabili applicati dal Gruppo in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state a partire dal 1º gennaio 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
  • · In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform - Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1° gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il Gruppo LU-VE (a cui la Società aderisce) non supera i limiti di fatturato per essere assoggettato alle Pillar Two Model Rules..

.

NOTE ESPLICATIVE

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA AL 31 DICEMBRE 2023, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETA' AL 31 DICEMBRE 2023

· In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants".

Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.

· In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditorelessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA AL 31 DICEMBRE 2023

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • · In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.
  • · In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è

possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1º gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.

• In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 - Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società un firsttime adopter, tale principio non risulta applicabile.

21

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

3.1 ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

La seguente tabella illustra il maggior dettaglio delle informazioni relative alle altre attività immateriali:

Dettaglio altre attività
immateriali
(in migliaia di Euro)
Software Costi di sviluppo Costi di
sviluppo in
corso
Altre Totale
Storico
Al 01 gennaio 2022 38 63 551 652
Incrementi 129 307 436
Decrementi
Riclassificazioni 544 (544)
Al 31 dicembre 2022 167 607 314 1.088
Incrementi 9 73 65 147
Decrementi (22) (1) (23)
Riclassificazioni ਤੇਰੇ (39)
Al 31 dicembre 2023 176 719 318 (1) 1.212
Fondo
Al 01 gennaio 2022 30 26 - 56
Incrementi 48 152 200
Decrementi
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2022 78 178 256
Incrementi 48 175 223
Decrementi
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2023 126 ਤੇ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋ 479
Valore contabile netto
Al 31 dicembre 2022 89 479 314 832
Al 31 dicembre 2023 50 366 318 (1) 733

ALTRE ATTIVITÀ IMMATFRIALI

Costi di sviluppo in corso

L'incremento dei costi di sviluppo in corso per 65 migliaia di Euro (307 migliaia di Euro nel 2022), capitalizzati previo consenso del Sindaco Unico, si riferisce a progetti di sviluppo o in corso di completamento: l'intensa attività svolta ha come obiettivo quello di offrire al mercato prodotti sempre più avanzati.

Nel corso dell'esercizio è stato portato a termine un progetto iniziato nei precedenti esercizi su evaporatori industriali che ha portato ad una riclassifica dei relativi costi iscritti dalla voce "Costi di sviluppo in corso" alla voce "Costi di Sviluppo" per un ammontare pari a 39 migliaia di Euro.

I decrementi dell'esercizio, pari a 22 migliaia di Euro, si riferiscono a specifici progetti che, alla fine dell'esercizio, non sono stati ritenuti dalla Direzione come recuperabili.

Software

I Software nel corso del 2023 sono aumentati per 9 migliaia di Euro (129 migliaia nel 2022), l'incremento è principalmente riconducile al software per progettazione e prototipazione dei prodotti.

Si segnala che, nel corso dell'esercizio, non sono stati identificati indicatori di perdite di valore ai sensi dello IAS 36.

3.2 ATTIVITÀ MATERIALI E DIRITTI D'USO

Altre attività materiali
(in migliaia di Euro)
Immobili Impianti e
Macchinari
Altre attività
materiali
Attività
materiali in
corso
Diritto d'uso Totale
Storico
Al 01 gennaio 2022 1.029 14.554 4.299 ਟਰੇ 6.713 26.654
Incrementi 2.055 ਕੰਧਰੇ 46 212 2.762
Decrementi (2.180) (690) (273) (3.143)
Riclassificazioni ਦਰੇ (га)
Al 31 dicembre 2022 1.029 14.488 4.058 46 6.652 26.273
Incrementi 8 1.213 1.345 1.053 ਕੰਟਰ 4.078
Decrementi (525) (10) (174) (709)
Riclassificazioni - 1
Al 31 dicembre 2023 1.037 15.176 5.303 1.099 6.937 29.642
Fondo
Al 01 gennaio 2022 686 8.420 2.807 2.835 15.048
Incrementi 7 712 436 8 11 1.272 2.427
Decrementi (511) (574) (246) (1.331)
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2022 ਰੋਤੇਤ 8.621 2.669 3.861 16.144
Incrementi 8 1.220 674 1.255 3.157
Decrementi (329) (8) (174) (511)
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2023 1.0001 9.512 3.335 4.942 18.790
Valore contabile netto
Al 31 dicembre 2022 36 5.867 1.389 46 2.791 10.129
Al 31 dicembre 2023 ਤਵ 5.664 2.058 1.099 1 ਰੇਰੇਟ 10.852

Al 31 dicembre 2023, gli incrementi del costo storico delle immobilizzazioni materiali e dei diritti d'uso ammontano a 4.078 migliaia di Euro. Tali incrementi sono dovuti principalmente:

  • = per 2.266 migliaia di Euro al programma di investimenti tecnologici per il miglioramento e la razionalizzazione della capacità produttiva esistente, di cui 1.053 migliaia di Euro si riferiscono ad attività materiali in corso di completamento;
  • per 1.345 migliaia di Euro all'acquisto di attrezzature industriali ed elettroniche (per 519 migliaia di Euro) e migliorie su beni di terzi (per 826 migliaia di Euro);
  • = per 459 migliaia di Euro all'iscrizione di nuovi diritti d'uso ai sensi dell'IFRS 16.

Nell'esercizio sono stati registrati decrementi per 709 migliaia di Euro, riconducibili a dismissioni e cessioni di impianti e macchinari quasi completamente ammortizzati, che hanno generato una plusvalenza di 5 migliaia di Euro.

Nel corso dell'esercizio non sono state capitalizzate sulle attività materiali quote di oneri finanziari.

Si segnala che, nel corso dell'esercizio, non sono stati identificati indicatori di perdite di valore ai sensi dello IAS 36.

3.3 ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

Altre attività non correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Altre attività non correnti 10 10
Totale 10 10

Le "Altre attività non correnti", invariate rispetto all'esercizio precedente, si riferiscono a depositi cauzionali.

3.4 RIMANENZE

La voce in oggetto a fine anno è così composta:

Rimanenze
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 8.568 10.952 (2.384)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 855 808 47
Prodotti finiti e merci 2.084 3.000 (916)
Fondo svalutazione magazzino (1.062) (ਰੇਤੋਂ) (126)
Totale 10.445 13.824 (3.379)

Il decremento per circa 3.379 migliaia di Euro, rispetto al 2022 è legato:

  • per 3.253 migliaia di Euro alle politiche di approvvigionamento della Società di utilizzare maggiormente le scorte di magazzino acquistate nel corso dell'esercizio precedente, in particolare quelle delle materie prime;
  • per 126 migliaia di Euro all'accantonamento al fondo svalutazione magazzino che riflette la migliore stima del rischio di obsolescenza, sulla base delle analisi specifiche effettuate a fine esercizio sugli articoli non mossi o a basso indice di rotazione.

3.5 CREDITI COMMERCIALI

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

Crediti Commerciali
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso clienti terzi 10.412 7.744 2.668
Crediti verso clienti Gruppo 3.752 6.373 (2.621)
Fondo svalutazione crediti terzi (440) (540) 100
Totale 13.724 13.577 147

Al 31 dicembre 2023 i crediti verso clienti includono crediti verso alcune società del Gruppo per 3.752 migliaia di Euro, per i cui dettagli si rinvia alla nota sulle Parti Correlate (Nota 4.14).

Tutti i crediti verso clienti sono esigibili entro l'esercizio successivo e derivano da normali operazioni di vendita. Si specifica che non vi sono in bilancio crediti di durata superiore ai 5 anni.

Nel mese di dicembre 2023 sono stati ceduti alle società di Factoring crediti per 2.012 migliaia di Euro, contro 2.691 migliaia di Euro ceduti nello stesso mese dell'esercizio precedente. Tutte le cessioni sono di natura pro-soluto. L'incidenza dei crediti rispetto ai ricavi è pari al 3,3% nel 2023 e al 4,6% nel 2022.

Tra i crediti commerciali al 31 dicembre 2023 non risultano contract assets (fatture da emettere relative a prestazioni già effettuate dalla Società), mentre, a riduzione dei crediti commerciali, risultano compensi variabili (note di credito da emettere per bonus concessi ai clienti) pari a 111 migliaia di Euro.

Il fondo svalutazione crediti è decrementato per 100 migliaia di Euro a seguito del rilascio di tale importo per effetto dell'aggiornamento della stima dell'Expected Credit Loss richiesta dall'IFRS 9, si veda nota 4.6 – Ripristino/svalutazione di valore di attività correnti.

Di seguito la suddivisione dei crediti verso terze parti per area geografica:

Crediti commerciali verso Terze parti 31/12/2022 Variazione 31/12/2023 per area geografica (in migliaia di Euro) Italia 4.086 4.229 (143) 812 3.736 Paesi UE 4.548 1.778 2.703 (925) Paesi Extra UF (540) 100 Fondo svalutazione crediti (440) 7.204 2.768 9.972 Totale

Di seguito lo scadenziario dei crediti commerciali verso terze parti (al lordo del relativo fondo svalutazione crediti):

Crediti commerciali verso Terze parti
per scadenza
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti correnti (non scaduti) 8.693 6.060 2.633
Scaduto fino a 30 gg ರ್ಕರಿ 578 372
Scaduto da 30 a 60 gg 375 226 ਰੇਰੇ
Scaduto da 60 a 90 gg 274 ਰੇਤੋ 181
Scaduto da più di 90 gg 170 787 (617)
Totale 10.412 7.744 2.668

La Società valuta il fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi ad un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi di posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere i fattori specifici del creditori, le condizioni economiche generali dell'industria in cui opera il creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali condizioni alla data di riferimento del bilancio.

EMARKET SDIR

certifie

Al 31 dicembre 2023 la stima delle perdite attese include i potenziali impatti forward-looking delle condizioni macroeconomiche correlate al possibile peggioramento del merito creditizio dei clienti e dei paesi in cui operano e sulle loro capacità di fare fronte alle proprie obbligazioni. Con riferimento a tali ultime considerazioni, si riporta come, al 31 dicembre 2023, gli effetti sui crediti derivanti dall'attuale contesto macroeconomico non abbia generato significativi ritardi negli incassi rispetto alla scadenza originariamente previste contrattualmente con i propri clienti.

Nella tabella seguente è riepilogato, in base all'IFRS 9, il profilo di rischio dei crediti commerciali in base alla matrice di accantonamento rivista dalla Società nel 2023, riportando quindi il valore contabile lordo dei crediti commerciali verso terzi al momento dell'inadempimento, e la stima al 31 dicembre 2023 delle perdite attese lungo tutta la vita del credito:

(in migliaia di Euro) Non
scaduto
0-30 31-60 61-90 > >90 > Totale
Tasso di perdita attesa 0.32% 7,58% 34,26% 21,53% 98,83% 4,22%
l Stima del valore contabile lordo al momento
dell'inadempimento
8.693 950 324 274 171 10.412
Perdite attese lungo tutta la vita del credito 28 72 111 ਟਰੇ ਹਿੰਦੇ ਹ ਕਤਰੇ।

3.6 CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI

Tale voce risulta così composta:

Crediti verso Erario per imposte correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso l'Erario per IVA
Altri crediti verso l'Erario 261 409 (148)
Altri 28
Totale 273 437 (164)

La voce "Altri crediti verso l'Erario" si riferisce principalmente a crediti di imposta vantati nei confronti dell'erario per crediti di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo dell'esercizio.

EMARKET SDIR certifiei

3.7 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

La voce è così dettagliata:

Altre attività correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Anticipi a fornitori 13 80 (67)
Crediti verso Società del Gruppo per consolidato fiscale 444 375 ਦਰੇ
Crediti diversi 132 2.035 (1.903)
Totale 589 2.490 (1.901)

Il decremento delle altre attività correnti per 1.901 migliaia di Euro è dovuto a

  • . Decremento per 1.903 migliaia di Euro dei Crediti diversi riconducibile principalmente all'incasso del credito generato dalla vendita di immobilizzazioni avvenuta alla fine dell'esercizio 2022;
  • Incremento dei crediti verso società del Gruppo per consolidato fiscale per 69 migliaia di Euro si riferisce all'adeguamento del relativo redito;
  • Decremento per 67 migliaia di Euro di anticipi a fornitori.

3.8 DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce è così dettagliata:

Disponibilità Liquide
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Disponibilità liquide 5.206 5.637 (431)
Totale 5.206 5.637 (431)

Per ulteriori informazioni sulla dinamica dei flussi di cassa, si rimanda al precedente paragrafo 1.5 – "Rendiconto Finanziario".

La Società non ha restrizioni/vincoli all'utilizzo di tali importi.

EMARKET SDIR certified

3.9 PATRIMONIO NETTO

Il capitale sociale della Società, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 2.010 migliaia di Euro (2.010 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

Per un'analisi del Patrimonio Netto si rimanda al prospetto "Movimenti di patrimonio netto" riportato nel capitolo "Schemi di Bilancio" par.1.4.

Di seguito si riporta la tabella con la possibilità di utilizzazione delle diverse poste del patrimonio netto ed il riepilogo delle utilizzazioni degli ultimi tre esercizi:

Riepilogo utilizzi negli
ultimi tre esercizi (*)
Natura/descrizione Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
per
copertura
perdite
per altre
ragioni
Capitale 2.010 -
Riserva di capitale:
Riserva sovrapprezzo azioni 6.406 A,B,C 6.406
Riserva per azioni proprie
Riserva di utile:
Riserva legale 323 B
Riserva delta cambi non disponibile B
Riserva straordinaria 3.548 A,B,C 3.548 2.500
Riserva di rivalutazione A,B
Riserva da attualizzazione TFR 57
Totale (*) 12.344 9.954
Quota non distribuibile 2.390
Quota distribuibile 9.954

Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione agli Azionisti

EMARKET SDIR

3.10 FONDI

Di seguito il dettaglio della voce:

Movimentazione Fondi
(In migliaia di Euro)
31/12/2022 Accantonamenti/(Rilasci) Utilizzi 31/12/2023
Fondo indennità suppletiva di clientela 14 14
Fondo garanzia prodotti 788 788
Totale 802 802

Il fondo indennità suppletiva di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in caso di risoluzione del rapporto di agenzia da parte della Società; il fondo è rimasto invariato rispetto all'esercizio precedente.

Il fondo garanzia prodotti è relativo al rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti ed identificati come non conformi. Il fondo, invariato rispetto all'esercizio precedente, risulta adeguato sulla base delle analisi effettuate e dell'esperienza passata.

Gli accantonamenti iscritti nei fondi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri elaborati anche sulla base dell'esperienza storica, sono stati assoggettati a valutazione attuariale alla data del 31 dicembre 2023. Poiché l'effetto è stato ritenuto trascurabile, lo stesso non è stato recepito nel bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2023.

3.11 BENEFICI AI DIPENDENTI

I Benefici ai dipendenti ammontano complessivamente a 688 migliaia di Euro con un decremento netto di 127 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2022. La voce si riferisce, per l'intero ammontare al Fondo Trattamento di Fine rapporto (T.F.R.) che include sostanzialmente le indennità di fine rapporto di lavoro maturate dal personale in servizio al 31 dicembre, al netto delle anticipazioni concesse ai dipendenti.

Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, l'importo spettante a ciascun dipendente matura in funzione del servizio prestato ed è erogato nel momento in cui il dipendente lascia la società. Il trattamento dovuto alla cessazione del rapporto di lavoro è calcolato in base alla sua durata ed alla retribuzione imponibile di ciascun dipendente. La passività viene annualmente rivalutata sulla base dell'indice ufficiale del costo della vita e degli interessi di legge.

La disciplina è stata integrata dal Decreto Legislativo n° 252/2005 e dalla Legge n° 296/2006 (Finanziaria 2007) che, per le aziende con almeno 50 dipendenti, ha stabilito che le quote maturate dal 2007 sono destinate, su opzione dei dipendenti, o al Fondo Tesoreria INPS od alle forme di previdenza complementare, assumendo quindi la natura di "Piano a contribuzioni definite".

In applicazione del principio IAS 19, il fondo trattamento di fine rapporto viene rielaborato con metodologia di valutazione attuariale, attraverso il supporto di un perito esterno, ed adeguato in relazione al verificarsi di eventi che ne richiedano l'aggiornamento.

La data dell'ultima valutazione attuariale è il 31 dicembre 2023.

La composizione e la movimentazione della voce al 31 dicembre 2023 è la seguente:

Benefici ai dipendenti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022
Passività al 1° gennaio 815 1.121
Accantonamenti
Oneri finanziari 27 14
Pagamenti effettuati (158) (172)
Transfers in/out
(Utili)/Perdite attuariali (148)
Passività alla fine dell'esercizio 688 815

Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto si è movimentato principalmente in funzione degli utilizzi dell'esercizio per l'erogazione di anticipi e/o liquidazioni al personale cessato.

L'adeguamento patrimoniale per utili/perdite attuariali accoglie una perdita attuariale netta di 4 migliaia di Euro, così determinato:

  • = Utile attuariale derivante delle principali assunzioni attuariali utilizzate al 31 dicembre 2023 rispetto alla precedente valutazione al 31 dicembre 2022 e dall'effetto della variazione che il collettivo oggetto di valutazione ha subito tra una valutazione e l'altra: 14 migliaia di Euro;
  • Perdita attuariale derivante dall'effetto della variazione che le ipotesi finanziare hanno subito tra una valutazione e l'altra: 18 migliaia di Euro.

Gli utili e le perdite attuariali sono iscritti a patrimonio netto tramite il conto economico complessivo.

l valori rilevati a conto economico sono inclusi nella voce "Costi del personale" (si rimanda alla Nota 4.5).

Le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate alla data dell'ultima valutazione di riferimento del 31 dicembre 2023 sono le seguenti:

lpotesi Finanziarie 31/12/2023
1/0 /
31/12/2022
Tasso di sconto (Indice IBOXX Eurozone Corporate AA 10+) 3,08 3,63
Inflazione 2,00 2,30
Tasso incremento TFR 3,00 3,23

EMARKET SDIR

certifie

Di seguito si riporta l'analisi di sensitività per il fondo trattamento di fine rapporto. La seguente tabella riporta la variazione del fondo al variare dell'ipotesi attuariale più significativa, vale a dire il tasso di sconto:

Ipotesi demografiche 31/12/2023 31/12/2022
Tasso di mortalità Tabella RG48 della
Ragioneria Generale
dello Stato
Tabella RG48 della
Ragioneria Generale
dello Stato
Invalidità Tavole INPS Tavole INPS
Turnover del personale 2,00% 2,00%
Anticipi 2,50% 2,50%
Età in pensionamento 100% al
raggiungimento dei
requisiti AGO
100% al
raggiungimento dei
requisiti AGO

Di seguito si riporta l'analisi di sensitività per il fondo trattamento di fine rapporto. La seguente tabella riporta la variazione del fondo al variare dell'ipotesi attuariale più significativa, vale a dire il tasso di sconto:

Sensitivity Fondo T.F.R. al 31/12/2022
(in migliaia di Euro)
0,25% -0,25%
Tasso di attualizzazione (13 13

3.12 ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE

Di seguito il dettaglio della voce altre passività finanziarie non correnti:

Altre passività finanziarie non correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Debiti finanziari IFRS 16 758 1.631 (873)
Totale 758 1.631 (873)

Le "Altre passività finanziarie non correnti" si riferiscono al debito per leasing a medio e lungo termine iscritto in applicazione del principio IFRS16 di cui maggiori dettagli alla nota 3.2, principalmente relativo a immobili.

Di seguito il dettaglio della voce "altre passività finanziarie correnti":

Altre passività finanziarie correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Debiti per Cash Pooling 2 443 5.850 (3.407)
Debiti finanziari IFRS 16 1.189
1.266
77
Totale 3.709 7.039 (3.330)

Le "Altre passività finanziarie correnti" si riferiscono per:

  • 2.443 migliaia di Euro a debiti verso la controllante LU-VE S.p.A. per Cash Pooling di Gruppo (5.3850 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), per maggiori dettagli si rimanda all'1.5 Rendiconto Finanziario;
  • 1.266 migliaia di Euro ai debiti per leasing a breve termine (in applicazione del principio IFRS16).

3.13 DEBITI COMMERCIALI

La ripartizione per area geografica dei debiti commerciali è la seguente:

Debiti commerciali
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Italia 12.634 15.907 (3.273)
Paesi UE 1.875 1.098 777
Paesi Extra UE 137 1.001 (864)
Totale 14.646 18.006 (3.360)

Al 31 dicembre 2023 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo né debiti con scadenza superiore ai 5 anni.

La diminuzione dell'esercizio è principalmente dovuta alla scelta strategica di ridurre gli acquisti e di utilizzare maggiormente le scorte di magazzino acquistate in esercizi precedenti, in particolare quello delle materie prime, garantendo comunque termini di consegna in linea con le aspettative dei clienti e quindi di poter sfruttare in pieno la domanda attiva dell'intero esercizio.

Tra i debiti commerciali sono state registrate contract liabilities (anticipi ricevuti da clienti prima di aver effettuato alcuna prestazione) per un importo pari a 380 migliaia di Euro. Nell'esercizio non sono state effettuate operazioni di supplier financing.

Gli Amministratori ritengono che il valore d'iscrizione dei debiti commerciali approssimi il loro fair value.

3.14 DEBITI PER IMPOSTE

Debiti verso Erario per imposte correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Ritenute fiscali 241 224 17
Debiti verso l'Erario per IVA ਰੇ ਹ (ਰੇ।
Debiti verso l'Erario per imposte dirette 357 ਤੇ ਤੇ 322
Totale 598 350 248

La voce "Debiti per imposte" è così composta:

  • 241 migliaia di Euro si riferiscono alle ritenute trattenute sugli emolumenti corrisposti ai dipendenti e ai professionisti;
  • 357 migliaia di Euro si riferiscono ai debiti per IRAP (al netto dei relativi acconti versati nel corso dell'esercizio).

Si segnala che al 31 dicembre 2023 la Società vanta un credito IVA pari a 7 migliaia di Euro (al 31 dicembre debito IVA per 91 migliaia di Euro) classificato tra i crediti verso l'Erario per imposte correnti a cui si rimanda alla Nota 3.6.

3.15 IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

La voce è così dettagliata:

Imposte anticipate e differite
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione/
Imposte anticipate 590 554 36
Imposte differite passive (291) (604) ਹਤੇ।
Posizione netta (1) (50) 49

Al 31 dicembre 2023, le imposte anticipate si riferiscono:

  • all'impatto fiscale differito della valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto a seguito dell'applicazione del principio IAS 19;

  • alle differenze fiscali sugli accantonamenti ai fondi.

  • Al 31 dicembre 2023 le imposte differite sono relative:
  • alle differenze fiscali generate dal calcolo degli ammortamenti sui beni conferiti, effettuato sulla base della vita utile residua;
  • alle differenze fiscali generate dagli ammortamenti calcolati sul maggior valore dei cespiti conferiti.

Di seguito la movimentazione delle imposte anticipate e differite dell'esercizio;

Imposte differite e anticipate:
movimentazione dell'esercizio
AMM.TI E
LEASING
VALUTAZIONE
ATTUARIALE
TFR
ACCANTONAMENTI
E RETTIFICHE DI
VALORE
TOTALI
(in migliaia di Euro)
01.01.2022 (701) 48 637 (16)
A conto economico 97 - (ਰੇਟ)
A patrimonio netto (35) (35)
31.12.2022 (604) 13 542 (49)
A conto economico 13 - 35 48
A patrimonio netto 1
31.12.2023 (ਟਰੂਰ) 14 577 -

ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI 3.16

Di seguito il dettaglio della voce:

Altre passività correnti
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Verso il personale 1.897 1.868 29
Verso istituti previdenziali ਰੇਂਦੇਤ 1.010 (47)
Altri debiti correnti 1.896 518 1.378
Debiti verso controllante per consolidato fiscale 1.108 1.108
Totale 5.864 3.396 2.468

L'incremento delle altre passività correnti per 2.468 migliaia di Euro è dovuto all

  • un incremento per 1.378 migliaia di Euro per Altri debiti correnti principalmente riconducibili a debiti contratti per l'acquisto di immobilizzazioni;
  • un incremento per 1.108 migliaia di Euro per debiti per consolidato fiscale dell'esercizio 2023 verso la Capogruppo LU-VE S.p.A.;
  • un decremento di 18 migliaia di Euro che dipende dal decremento dei debiti verso amministratori e sindaci e dalla riduzione dei debiti verso il personale e istituti previdenziali.

Ad inizio 2024 i debiti verso il personale e verso istituti previdenziali sono stati liquidati secondo le scadenze di pagamento previste.

3.17 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Si segnala che la posizione finanziaria della Società è la seguente:

Posizione finanziaria netta
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
A. Disponibilità liquide (Nota 3.9) 5.206 5.637 (431)
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti (Nota 3.7) - (5.776) 5.776
Totale Liquidità (A+B+C)
D.
5.206 (139) 5.345
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente (Nota 3.13)
3.709 1.263 2.446
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 3.709 1.263 2.446
H. Posizione finanziaria netta (G-D) (1.497) 1.402 (2.899)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito) (Nota 3.13)
758 1.631 (874)
Strumenti di debito
K. Debiti commerciali ed altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 758 1.631 (874)
M. Posizione finanziaria netta (H+L) (739) 3.033 (3.773)

Per le variazioni si rimanda al Rendiconto finanziario di cui alla Nota 1.5.

certified

EMARKET SDIR

certified

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO

4.1 RICAVI

Nel 2023, i ricavi di vendita sono stati pari a 60.676 migliaia di Euro, in aumento del 4,59% rispetto allo scorso esercizio (58.012 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

Ricavi per famiglia di prodotto:

Ricavi per prodotto
(in migliaia di Euro)
2023 % 2022 % Variazione % Variazione I
Apparecchi Ventilati 59.018 97.27% 51.334 85.57% 7.684 14.97%
Scambiatori di calore 1.658 2,73% 6.678 14.43% (5.020) (75,17%)
TOTALE 60.676 100,00% 58.01.2 100,00% 2.664 4,59%

Ricavi per area geografica:

Ricavi per area
geografica
(in migliaia di Euro)
2023 % 2022 % Variazione % Variazione
Italia 14.512 23,92% 15.558 26,82% (1.046) (6,72%)
Olanda 9.311 15,35% 12.075 20,81% (2.764) (22,89%)
Germania 5.825 9,60% 1.140 1,97% 4.685 410,96%
Finlandia 4.843 7,98% 4.775 8,23% 68 1,42%
Emirati Arabi Uniti 4.554 7,51% 1.548 2,67% 3.006 194,19%
Francia 3.161 5,21% 2.698 4,65% 463 17,16%
Belgio 2.554 4,21% 2.619 4,51% (65) (2,48%)
Turchia 1.726 2,84% 87 0,15% 1.639 1.883,91%
Austria 1.489 2,45% 2.124 3,66% (635) (29,90%)
Arabia Saudita 1.487 2,45% 620 1,07% 867 139,84%
Repubblica Ceca 1.301 2,14% 678 1,17% 623 91,89%
Polonia 1.112 1,83% 1.291 2,23% (179) (13,87%)
Altri Paesi 8.801 14,50% 12.799 22,06% 3.998) (31,24%)
TOTALE 60.676 100,00% 58.012 100,00% 2.664 4,59%

4.2 ALTRI RICAVI

Di seguito il dettaglio della voce:

Altri Ricavi
(in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
Altri ricavi 108 568 (460)
Totale 108 568 (460)

Gli altri ricavi si riferiscono principalmente a sopravvenienze attive.

EMARKET SDIR

certified

ACQUISTI DI MATERIALI 4.3

Acquisti di materiali
(in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
Materie prime e componenti di acquisto 27.621 33.424 (5.803)
Materiale di consumo 1.535 2.189 (654)
Totale 29.156 35.613 (6.457)

Nel corso dell'anno 2023 il costo per acquisto dei materiali si è decrementato passando da 35.613 migliaia di Euro a 29.156 migliaia di Euro (decremento di 6.457 migliaia di Euro circa 18,13% in meno rispetto all'anno precedente), per un'analisi più approfondita si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

COSTI PER SERVIZI 4.4

Costi per servizi
(in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
Spese generali e consulenze 1.882 2.094 (212)
Lavorazioni esterne 1.208 1.129 79
Spese per energia telefoniche e comunicazioni 736 1.177 (441)
Spese per trasporti 1.434 1 951 (517)
Spese per manutenzioni 1.042 1.522 (480)
Provvigioni 1.446 1.403 43
Assicurazioni 114 108 б
Emolumenti agli organi sociali 24 21 3
Spese per godimento beni di terzi 373 270 103
Spese di pubblicità e promozionali 111 ਹ ਤਰ (28)
Altri costi per servizi 1.169 763 406
Totale 9.539 10.577 (1.038)

La diminuzione dei costi per servizi è legata principalmente alle spese per trasporti, alle spese per manutenzioni, alle spese per energia e alle spese generali e consulenze (amministrative).

l compensi agli organi sociali sono così dettagliati:

Emolumenti agli organi sociali
(in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
Compensi al Sindaco Unico 24 21
Totale 24

Pubblicità dei corrispettivi di revisione

Di seguito la tabella riassuntiva dei corrispettivi della revisione contabile prestata dalla società Deloitte & Touche S.p.A., cui è stato conferito l'incarico di effettuare la revisione contabile del bilancio della Società. Non sono stati prestati nel corso del 2023 servizi diversi dalla revisione:

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato
il servizio
Destinatario Compensi
(in migliaia di
Euro)
Revisione Contabile Deloitte & Touche Air Hex Alonte S.r.l 38
Altri servizi Deloitte & Touche Air Hex Alonte S.r.l 4

La voce "revisione contabile" include i corrispettivi per le verifiche contabili periodiche e il controllo delle dichiarazioni fiscali. Tale importo non è comprensivo delle spese e dell'.V.A.

Tale compenso include inoltre le attività di revisione contabile sul prospetto delle spese sostenute per attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica (ex art. 1 comma 200 e 201 della Legge del 27 dicembre 2019, n. 160 come modificato dall'art. 1, comma 1064, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, ed ex Decreto del 26 maggio 2020 emanato dal Ministro dello Sviluppo Economico).

4.5 COSTO DEL PERSONALE

Costo del personale
(in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
Salari e stipendi 7.790 8.516 (726)
Oneri sociali 2.798 2.862 (64)
TFR 546 ટેકે 10
Totale 11.134 11.914 (780)

Al 31 dicembre 2023 il numero dei collaboratori della Società era di 211 unità (113 operai, 75 impiegati, 22 quadri, 1 dirigente), contro i 226 nel 2022.

Al 31 dicembre 2023 il numero di collaboratori interinali era di 3 unità (3 nel 2022).

Il numero medio dei dipendenti della Società nel 2023 è stato pari a 219 unità (229 nel 2022).

La diminuzione dei costi del personale per 780 migliaia di Euro è riconducibile alla riduzione del numero dei dipendenti medi.

4.6 RIPRISTINO/(SVALUTAZIONE) NETTA DI ATTIVITA' FINANZIARIE

Svalutazioni /
(in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
Ripristino/(Svalutazione) Attività finanziarie correnti (100) (190) 90
Totale (100) (190) 90

La voce ripristino/svalutazioni di valore di attività finanziarie correnti si riferisce al rilascio effettuato nel corso del 2023 secondo l'applicazione del principio IFRS 9.

4

ALTRI COSTI OPERATIVI 4.7

Altri costi operativi
in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
Imposte non sul reddito 37 26
Altri oneri di gestione ਤੇ ਦੇ 97 62)
Totale 72 123 51)

Le imposte non sul reddito includono principalmente imposte comunali legate alle attività produttive, contributi ambientali e le imposte di registro sul contratto di locazione del fabbricato.

ONERI FINANZIARI 4.8

Oneri finanziari
(in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
Altri oneri finanziari 329 134 । ਰੇਤ
Totale 329 134 । ਰੋਟ

La voce "Altri oneri finanziari" è così composta:

  • = 212 migliaia di Euro di riferiscono a interessi passivi per Cash Pooling;
  • = 60 migliaia di Euro si riferiscono alla componente finanziaria presente all'interno dei contratti di noleggio in applicazione del principio IFRS16;
  • = 57 migliaia di Euro per altri interessi passivi.

UTILI E PERDITE SU CAMBI 4.9

Nel corso del 2023 Air Hex Alonte S.r.l. ha realizzato perdite nette su cambi per 29 migliaia di Euro (utili netti per 4 migliaia di Euro nel 2022).

4.10 IMPOSTE SUL REDDITO

Imposte sul reddito
(in migliaia di Euro)
2023 2022 Variazione
lmposte correnti 1.453 100 1.353
Imposte differite (48) (2) (46)
Adeguamenti anni precedenti 21 (177) 198
Totale 1.426 (79) 1.505

La variazione positiva di 1.483 migliaia di Euro nella voce "Imposte correnti" è dovuta all'aumento della base imponibile rispetto al 2022.

Le imposte differite sono già state commentate in nota 3.14.

EMARKET SDIR

certified

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:

Riconciliazione onere fiscale teorico IRES
(in migliaia di Euro)
lmporti ante imposte % Effetto fiscale
Utile (Perdita) Ante Imposte 3.848 24,00% 974
+ Ammortamenti indeducibili 434 2,71% 104
+ Costi per autoveicoli, telefonia e ristorazione 220 1,37% ਦੇ ਤੋ
+ Imposte locali indeducibili 0 0,00% 0
+ Altre riprese in aumento permanenti 684 4,27% 164
Dividendi non imponibili O 0,00% 0
- IRAP deducibile (20) (0,12%) (5)
- Altre riprese in diminuzione permanenti (25) (0,16%) (6)
Onere fiscale effettivo 5.141 8,06% 1.234
+ Riprese in aumento temporanee 181 1,13% ਕਤੇ
- Riprese in diminuzione temporanee (86) (0,54%) (21)
Onere fiscale corrente 5.236 8,66% 1,256
Riconciliazione onere fiscale teorico IRAP
(in migliaia di Euro)
Importi ante imposte % Effetto fiscale
Differenza tra valori e costi della produzione 4.143 3,90% 162
+ Ammortamenti indeducibili 434 0,41% 17
+ Imposte locali indeducibili 0,00% 0
+ Costi del lavoro non deducibili 350 0,33% 14
+ Altre riprese in aumento permanenti 220 0.21% 9
- Riprese in diminuzione permanenti (85) 0,00% (3)
Onere fiscale effettivo 5.062 4,85% 199
+ Riprese in aumento temporanee O 0,00%
- Riprese in diminuzione temporanee (86) (0,08%) (3)
Onere fiscale corrente 4.976 4,76% 197

Le imposte teoriche sono state determinate applicando al risultato ante imposte l'aliquota fiscale vigente, pari al 24% per l'IRES e 3.9% per l'IRAP.

Al 31 dicembre 2023 non sono in essere contenziosi fiscali,

4.11 DIVIDENDI

Nel mese di novembre 2023 la Società ha distribuito dividendi al Socio Unico LU-VE S.p.A. per 2.500 migliaia di Euro.

1

CONTRIBUTI PUBBLICI 4.12

In ottemperanza agli obblighi di trasparenza previsti dall''articolo 1, commi 125 e seguenti, legge 124/2017, la Società dichiara di non aver ricevuto sovvenzioni, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni nel corso del corrente anno 2023.

4.13

Il principio IFRS 7 prescrive alle società di fornire in bilancio informazioni integrative che consentano agli utilizzatori di valutare:

  • a) la rilevanza degli strumenti finanziari con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria e al risultato economico delle società stesse;
  • b) la natura e l'entità dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari cui la Società è stata esposta nel corso dell'esercizio e alla data di riferimento del bilancio, e il modo in cui questi vengono gestiti.

La Società è esposta a rischi finanziari connessi alla sua operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

  • rischio di credito, con particolare riferimento ai normali rapporti commerciali con i clienti
  • = rischio di mercato (in particolare rischio di cambio, relativo all'operatività in valute diverse da quella funzionale; rischio di tasso di interesse, relativo all'esposizione finanziaria della Società; rischio di volatilità dei prezzi delle materie prime);
  • = rischio di liquidità, che si può manifestare con l'incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie a garantire l'operatività della Società.

ll coordinamento ed il monitoraggio dei principali rischi finanziari sono centralizzati nella Direzione della Capogruppo LU-VE S.p.A.. La Società, in costante con la Direzione della Capogruppo, segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente.

Categorie di strumenti finanziari

Le seguenti tabelle aggregano informazioni relative a:

  • Classi di strumenti finanziari sulla base della loro natura e caratteristiche;
  • Valore di carico degli strumenti finanziari.

Al 31 dicembre 2023 nel bilancio della Società non sono iscritte attività e passività valutate al fair value.

Di seguito si riportano le categorie di strumenti finanziari:

Strumenti finanziari per categorie IFRS 9
(in migliaia di Euro)
31/12/2023 31/12/2022
Attività finanziarie
Costo ammortizzato
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.206 5.637
Crediti commerciali 13.724 13.577
Attività finanziarie correnti
Passività finanziarie
Costo ammortizzato
Debiti commerciali (14.646) (18.006)
Altre passività finanziarie correnti (3.709) (7.039)
Altri debiti finanziari non correnti (758) (1.631)

Gestione del rischio di credito

La Società è esposta al rischio di credito derivante dai rapporti commerciali con l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Il rischio di credito commerciale è monitorato sulla base di procedure formalizzate per la selezione e valutazione del portafoglio clienti, per la definizione dei limiti di affidamento per singolo cliente, per il monitoraggio dei flussi di incasso attesi e per le eventuali azioni di recupero. ln alcuni casi viene attivata la richiesta ai clienti di ulteriori garanzie, principalmente nella forma di fideiussioni.

Eventuali ritardi nei tempi di pagamento da parte dei clienti, inoltre, potrebbero comportare per la Società la necessità di finanziare il connesso fabbisogno di capitale circolante.

La Società valuta l'affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all'inizio della fornitura sia, sistematicamente, con frequenza periodica. Una volta effettuata la valutazione ad ogni cliente è attribuito un limite di credito.

Gestione del rischio di cambio

La Società, in connessione all'attività caratteristica, è esposta al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute, diverse da quella di conto in cui sono espresse le transazioni commerciali e finanziarie.

Si segnala tuttavia che a fine esercizio la Società non era soggetta a significativi rischi di cambio.

Gestione del rischio di prezzo delle materie prime

I costi di produzione della Società sono influenzati dai prezzi delle materie prime(principalmente rame, alluminio, ferro), dei motori, dei ventilatori, del materiale elettrico e delle carpenterie. I relativi rischi sono connessi alle fluttuazioni delle quotazioni di tali materie prime e prodotti sui mercati di riferimento (su cui sono quotate in USD) sia alla fluttuazione del cambio Euro/USD, sia all'affidabilità e alle politiche delle società di estrazione mineraria e/o di trasformazione.

La fluttuazione della disponibilità e del prezzo di tali prodotti può risultare significativa, in funzione di diversi fattori, tra cui la ciclicità economica dei mercati di riferimento, le condizioni di fornitura e altri fattori non controllabili direttamente dalla Società e difficilmente prevedibili (quali ad esempio: problematiche inerenti la capacità estrattiva o di trasformazione dei singoli fornitori che potrebbero ostacolare o ritardare la consegna delle materie prime ordinate; scelte gestionali e/o industriali da parte di singoli fornitori che comportino l'interruzione dell'estrazione o della lavorazione delle materie prime e la conseguente maggior difficoltà di reperire nell'immediato tali materie prime sul mercato di riferimento; il verificarsi di ritardi significativi nella fase di trasporto e consegna di tali materie prime alla Società, la possibile introduzione di dazi e gli impatti dei cambiamenti climatici sulle attività estrattive). Con riferimento alla transizione energetica, in particolare, saranno necessarie quantità addizionali di rame ed alluminio, che richiederanno però tecniche estrattive a ridotta intensità energetica.

Al fine di gestire tali rischi, la Società monitora costantemente le disponibilità di materie prime e di prodotti sul mercato, nonché l'andamento del relativo prezzo al fine di identificare tempestivamente eventuali situazioni di carenze nella disponibilità e di attivare azioni idonee a garantire la necessaria autonomia produttiva, nonché di mantenere competitiva la propria attività produttiva anche sotto questo profilo. Vengono effettuate costantemente analisi per identificare alternative ai fornitori strategici per ridurre la relativa dipendenza ed anche attività di diversificazione geografica sia con l'obiettivo di ridurre i costi di acquisto a parità di qualità che di non avere eccessiva dipendenza geografica da alcune aree del mondo.

L'anno in corso ha rivelato un ritracciamento dei costi rispetto ai livelli massimi raggiunti nel primo semestre del 2022 e la prosecuzione della diminuzione iniziata nel secondo semestre dello scorso anno. Il rallentamento della domanda e il riposizionamento degli operatori rispetto ai colli di bottiglia del periodo post Covid hanno determinato livelli di prezzo più contenuti e meno volatili. Si ricorda che la Società, ha in essere sistemi di "pass through" che permettono di trasferire ai clienti finali gli incrementi nei costi garantendo la salvaguardia della marginalità.

I problemi di disponibilità dei materiali, ancorché molto rientrati in confronto agli esercizi precedenti, hanno obbligato a rivedere le logiche di approvvigionamento (con l'ampliamento del numero dei fornitori e la riduzione della concentrazione geografica) e le logiche di stoccaggio che non hanno più potuto essere ispirate al rigoroso rispetto dei "just in time" e hanno obbligato a incrementare le giacenze di materie prime e componenti per poter rispondere alle richieste del mercato con tempi di consegna adeguati alle aspettative in linea con le aspettative e quindi di poter cogliere tutte le opportunità legate ad una significativa crescita della domanda.

Gestione del rischio di liquidità

Il rischio liquidità cui la Società potrebbe essere soggetta è il mancato reperimento di adeguati mezzi finanziari necessari per la sua operatività, nonché per lo sviluppo delle proprie attività industriali e commerciali.

La Società ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento e di gestione del capitale circolante. Eventuali fabbisogni di liquidità sono garantiti, come già riportato in precedenza, tramite il ricorso al sistema di tesoreria centrale (Cash Pooling) del Gruppo LU-VE, attingendo pertanto alle risorse del medesimo.

Si riporta di seguito un'analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2023:

Analisi per scadenza delle
passività finanziarie al
31/12/2023
(in migliaia di Euro)
Valore contabile Flussi finanziari
contrattualizzati
Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
Debiti Finanziari IFRS 16 2.024 2.024 1.266 758
Debiti Finanziari 2.024 2.024 1.266 758
Debiti commerciali 14.646 14.646 14.646
Totale 16.670 16.670 15.91 2 758

Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati nella tabella corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati.

Altri rischi ed incertezze

Con riferimento agli Altri rischi ed incertezze cui la Società è soggetta, si rimanda a quanto dettagliatamente riportato nella Relazione sulla Gestione.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

4.14 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

La Società intrattiene con Parti Correlate alcuni rapporti di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato sotto il profilo sia economico che finanziario, ovvero alle medesime condizioni che sarebbero state a controparti indipendenti. A tale riguardo, non vi è tuttavia garanzia che, ove tali operazioni fossero state concluse fra, o con, parti terze, le stesse avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle stesse condizioni e con le stesse modalità.

In conformità a quanto disposto dal principio IAS 24, si considerano Parti Correlate le seguenti entità: (a) le società che direttamente, o indirettamente attraverso una o più imprese intermedie, controllano, o sono controllate dalla o sono sotto un comune controllo con l'impresa che redige il bilancio; (b) le società collegate; (c) le persone fisiche che hanno direttamente un potere di voto nell'impresa che redige il bilancio che conferisca loro un'influenza dominante sull'impresa ed i loro stretti familiari; (d) i dirigenti con responsabilità strategiche, cioè coloro che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione e del controllo delle attività dell'impresa che redige il bilancio, compresi amministratori e funzionari della società e gli stretti familiari di tali persone; (e) le imprese nelle quali è posseduto, direttamente, o indirettamente, un rilevante potere di voto da qualsiasi persona fisica descritta sub c) o sub d) o sulle quali tale persona fisica è in grado di esercitare una influenza notevole. Il caso sub e) include le imprese possedute dagli amministratori o dai maggiori azionisti della impresa che redige il bilancio e le imprese che hanno un dirigente con responsabilità strategiche in comune con l'impresa che redige il bilancio.

I rapporti della AIR HEX ALONTE S.r.l. con le Parti Correlate attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi;
  • rapporti commerciali;
  • rapporti finanziari (contratto di cash pooling con la controllante LU-VE S.p.A.);
  • rapporti intrattenuti nell'ambito del consolidato fiscale nazionale con la consolidante LU-VE S.p.A.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Di seguito è riportata l'incidenza, in migliaia di Euro, sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra la Società e le società controllate direttamente o indirettamente:

Intercompany Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti
finanziari
Debiti
finanziari
Altri
Crediti/
(Debiti)
Ricavi
per beni
e servizi
Costi per
beni e
servizi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
LU-VE S.p.A. 1.024 (2.341) (2.443) (664) 1.558 (2.689) (212)
SEST S.p.A. 54 (11) ਤੋਂ ਤੇ ਰੋ (209)
SEST-LUVE-
Polska SP.z.o.o.
242 (457) 681 (ਰੇਰੇਰੇ)
Heat Transfer
Systems s.r.o.
(HTS)
15 (5) 117 (5)
LU-VE France
S.a.r.l.
ਰੇਦ (66) 1.855 (ટર)
LU-VE
Deutschland
GmbH
7 વેર (1)
LU-VE Iberica
S.L.
373 757
LU-VE Sweden
AB
(7) 139 (at)
LU-VE US Inc.
LU-VE HEAT
52 71
EXCHANGERS
Co, Ltd
LU-VE
6
Netherlands
B.V.
1 (760) 121 (1.151)
LU-VE MIDDLE
EAST DMCC
(30) (265)
«ООО» LU-VE
Moscow
ਰੇਰੇ
Fincoil LU-VE
Оу
1.878 (6) 4.899 (144)
LU-VE UK Ltd (1) (ਰ)
Refrion S.r.l. 4 128 5
TOTALE 3.752 (3.684) (2.443) (536) 10.706 (5.618) (212)

5 EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTII

Nel corso dell'esercizio 2023 non sono state effettuate operazioni significative non ricorrenti,

6 EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023

La Società mantiene elevata l'attenzione sull'evoluzione della crisi tra Russia, Ucraina e Medio Oriente, che potrà avere ulteriori significative ripercussioni sull'economia mondiale. Al 31 dicembre 2023 si riporta come la Società non sia esposta verso quest´area né come fino alla data odierna non siano stati ricevuti ordini da quest'area.

8 PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Signor Socio,

-

"

come evidenziato dal bilancio d'esercizio, il 2023 si è chiuso con un utile netto di Euro 2.422.169,52. Se concorda con i criteri adottati, sottoponiamo alla Sua approvazione il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, unitamente alla Relazione degli Amministratori sulla gestione, e Vi proponiamo di portare a nuovo l'utile dell'esercizio.

Uboldo, 4 marzo 2024

Presidente e Amministratore Delegato

Ma

DATI GENERALI DELLA SOCIETÁ

Sede legale:

Via Caduti della Liberazione n. 53, 21040 – Uboldo (VA)

Collegamenti:

Tel: + 39 0444 1154600
E-mail: [email protected]
Sito web: alfa.luvegroup.com - www.luvegroup.com

Dati fiscali:

R.E.A. VARESE-373649
C.F. / N. iscrizione al R.I. 10685570961
P. IVA 10685570961

Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia

Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D. LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39

Al Socio Unico della Air Hex Alonte S.r.l.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL

Giudizio

Air Hex Alonte S.r.l. (la Società ) costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per esplicative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa agli International Financial Reporting Standards adottati .

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di o. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del b

Responsabilità degli Amministratori e del Sindaco Unico

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166 rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Il nome Deloitte si riferisce a u member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente tsu Limited e delle sue membe www.deloitte.com/about.

2

Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio e.

Il Sindaco Unico ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di

ercizio

complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e sione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli

abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • A comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un . Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime
  • contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze .

  • 3
  • A complesso, inclusa l'inform sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Gli Amministratori della Air Hex Alonte S.r.l. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della Società al 31 dicembre 2023 sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un Air Hex Alonte S.r.l. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

Società al 31 dicembre 2023 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

one, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Piergiorgio Maulucci Director

Milano, 19 aprile 2024

AIR HEX ALONTE S.r.l.

Società a socio unico

Sede Via Caduti della Liberazione n. 53 – 21040 Uboldo (MI) Capitale Sociale Euro 2.010.000,00 i.v. Codice Fiscale e Registro Imprese 10685570961

" Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di LU-VE S.p.a. " * * * * * * * * * * *

RELAZIONE DEL SINDACO UNICO ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI ( a norma dell'articolo 2429 c.c. )

Signori soci,

nel corso dell'esercizio 2023 ho svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento del Collegio sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Attività di vigilanza

Ho vigilato sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo e dello statuto.

Ho ottenuto dagli Amministratori, in occasione delle verifiche trimestrali e delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, ai fattori di rischio, alle incertezze significative relative alla continuità aziendale nonché ai piani aziendali predisposti per far fronte a tali rischi ed incertezze, con particolare attenzione agli effetti economici e finanziari conseguenti al perdurare dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Sulla base delle informazioni raccolte posso ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Ho acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di mia competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite

raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa e incontri con il soggetto incaricato della revisione legale dei conti e a tale riguardo non ho osservazioni particolari da riferire.

Ho valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame dei documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti, e a tale riguardo non ho osservazioni particolari da riferire.

Ho tenuto riunioni con il soggetto incaricato della revisione legale dei conti della società al fine del reciproco scambio di informazioni e in proposito riferisco che non sono emersi dati e informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.

Ho preso in esame le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale.

Non ho rilevato l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali di importo significativo né con parti correlate né con terzi.

Ho rilevato l'esistenza di operazioni infragruppo. Tali operazioni sono ritenute congrue e rispondenti agli interessi della società e del Gruppo.

Non ho ricevuto denunce ex articolo 2408 del Codice Civile né esposti da parte di terzi.

Non ho effettuato segnalazioni all'organo di amministrazione ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 15 d.l. n. 118/2021 o ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 25-octies d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14. Non ho ricevuto segnalazioni da parte dei creditori pubblici ai sensi e per gli effetti di cui art. 25-novies d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, o ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 30-sexies d.l. 6 novembre 2021, n. 152, convertito dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, e successive modificazioni.

Non ho rilasciato nel corso dell'esercizio pareri previsti dalla Legge.

Nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti, non sono stati rilevati fatti censurabili, omissioni, irregolarità o comunque fatti significativi tali da richiederne segnalazioni o menzioni nella presente relazione.

La Società ha adottato in data 30 novembre 2023 un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 e ha nominato un Organismo di Vigilanza collegiale. Il Sindaco prende atto che dalla relazione emessa dall'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/2001, non emergono rilievi da portare all'attenzione.

Osservazioni e proposte in ordine al Bilancio d'esercizio e alla sua approvazione

Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, dalle note esplicative e dalla relazione sulla gestione sono stati comunicati dal Consiglio di Amministrazione al Sindaco Unico in data 3 marzo 2024, unitamente ai prospetti di dettaglio.

Non essendo demandata al Sindaco Unico la revisione legale, ho vigilato sull'impostazione generale data al bilancio, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e non sono emerse informazioni e/o notizie particolari che debbano essere evidenziate nella presente relazione e/o che debbano essere riferite agli azionisti.

Ho verificato l'osservanza delle norme di Legge inerenti alla predisposizione della Relazione sulla Gestione e a tale riguardo non ho osservazioni particolari da riferire.

Per quanto a mia conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma quattro, c.c.

Ai sensi dell'art. 2426, comma 1, n. 5, c.c. ho espresso il mio consenso all'iscrizione nell'attivo dello stato patrimoniale dei costi di sviluppo.

In data 8 aprile 2024 il socio unico LU-VE S.p.A. ha rinunciato ai termini di cui all'art 2429 comma 3 del codice civile.

La Società di Revisione incaricata ha rilasciato, in data 19 aprile 2024, la propria relazione ai sensi del D.Lgs 39/2010, senza eccezioni, riserve o richiami d'informativa.

Considerando anche le risultanze dell'attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e il giudizio dallo stesso espresso nella relativa relazione, ritengo non ci siano motivi ostativi all'approvazione da parte dell'assemblea dei soci del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, così come redatto dal Consiglio di Amministrazione, dando parere positivo anche sulla proposta di destinazione del risultato d'esercizio.

Belluno, 19 aprile 2024

IL SINDACO UNICO:

Stefano Beltrame

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