Annual Report • Apr 29, 2016
Annual Report
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LU-VE S.p.A. Bilancio consolidato e bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015
Relazioni della Società di Revisione


| Presidente | Iginio Liberali | |||
|---|---|---|---|---|
| Vice Presidente | Pierluigi Faggioli | |||
| Consiglieri | Matteo Liberali Michele Faggioli Attilio Arietti Giovanni Cavallini Michele Garulli Fabio Liberali Stefano Paleari Marco Vitale |
|||
| Collegio sindacale | ||||
| Presidente | Carla Ceppi | |||
| Sindaci effettivi | Stefano Beltrame Ivano Pelassa |
|||
| Sindaci supplenti | Mauro Cerana Giulia Chiarella |
Società' di revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
LU-VE S.p.A. Via Vittorio Veneto nº 11 Varese I - 21100 Varese (VA) Italia Tel: +39 02 96716270 Capitale sociale Euro 62.496.372,30 i.v. Codice Fiscale e Partita Iva: 01570130128
| Presidente | Iginio Liberali |
|---|---|
| Vice Presidente | Pierluigi Faggioli |
| Consiglieri | Matteo Liberali Michele Faggioli Attilio Arietti Giovanni Cavallini Michele Garulli Fabio Liberali Stefano Paleari Marco Vitale |
| Collegio sindacale | |
| Presidente | Carla Ceppi |
| Sindaci effettivi | Stefano Beltrame Ivano Pelassa |
| Sindaci supplenti | Mauro Cerana Girlia Chiarella |
Società' di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
LU-VE S.p.A. Via Vittorio Veneto nº 11 Varese I - 21100 Varese (VA) Italia Tel: +39 02 96716270 Capitale sociale Euro 62.496.372,30 i.v. Codice Fiscale e Partita Iva: 01570130128
29 marzo 2016
il 2015 è stato un anno particolarmente delicato per l'economia mondiale. Da un lato è proseguito il rallentamento delle economie emergenti, in particolare di quella cinese, dall'altro i segnali positivi della prima parte del periodo sia in Europa sia negli Stati Uniti hanno trovato un significativo rallentamento nella seconda parte dell'anno. Questo ha portato a una revisione al ribasso delle stime di crescita per l'intero 2015 e delle previsioni relative al biennio 2016-17.
Il riflesso di questa situazione sui fondamentali economici appare evidente: un calo impressionante del costo delle materie prime, petrolio in primis; una svalutazione delle monete dei Paesi emergenti che hanno toccato nuovi minimi storici rispetto al dollaro e all'euro; una politica monetaria estremamente accomodante con l'intensificazione dei programmi di Quantitative Easing da parte di Europa e Giappone e con l'arresto dei previsti aumenti dei tassi di interesse americani da parte della FED. Non a caso il nuovo anno si è aperto con significative turbolenze sui mercati finanziari.
Per l'Europa, inoltre, pesano incertezze di natura politica sul futuro dell'Unione, con il riacutizzarsi della crisi greca, lo stallo politico in Spagna e Portogallo, le tensioni legate alla gestione dei flussi migratori provenienti in particolare dalle aree del Medio Oriente.
Per l'Italia il 2015 si è chiuso con un modesto progresso del PIL (+0,7%) e della produzione industriale (+1%) sebbene dopo un periodo di tre anni di recessione. La crescita della produzione industriale è, tuttavia, in gran parte ascrivibile al comparto automotive. Le previsioni per il 2016 sono ancora positive, malgrado il rallentamento nella crescita dell'ultimo trimestre dello scorso esercizio. Al momento le stime riportano per l'anno in corso una crescita del PIL dell'1%.
In questo scenario, il processo di sviluppo del Gruppo LU-VE è proseguito grazie a una buona diversificazione nei prodotti e nei mercati, che ha permesso di fare fronte al forte rallentamento del settore "oil and gas" e alla crisi economica e valutaria delle economie più legate ai prezzi delle materie prime, in particolare la Russia.
Nonostante l'influenza negativa esercitata dall'andamento cedente dei prezzi di mercato delle più importanti materie prime di nostro diretto utilizzo, le vendite dell'anno mostrano un valore consolidato di circa 212,3 Milioni di Euro, in leggero calo (-1,5% circa) rispetto all'anno precedente ma sostanzialmente stabile a cambi costanti (calo dello 0,4% circa) ed una marginalità che , per quanto corretta rispetto al 2014, si colloca su valori di assoluto rilievo per la storia del gruppo e in crescita nel secondo semestre del 2015 rispetto al primo periodo dell'anno.
Piuttosto differenziato appare l'andamento delle vendite all'interno dei principali segmenti di attività del Gruppo. Positivo è il risultato realizzato nel mercato della refrigerazione, che storicamente rappresenta circa il 70% del volume delle vendite del Gruppo, con una crescita pari al 3,8%, nonostante il consistente rallentamento degli investimenti da parte di alcune delle principali catene di supermercati europee (in particolare in Gran Bretagna ed in Francia) ed il drastico calo della domanda
in Ucraina ed in Russia dove la forte crescita dei prodotti realizzati nel nostro stabilimento di Lipetsk non è riuscita a compensare del tutto la forte contrazione delle esportazioni dei prodotti ancora realizzabili unicamente negli stabilimenti italiani del Gruppo.
In leggero calo (-3,3%) il settore del condizionamento, che vede il Gruppo attivo principalmente in Europa ed in Russia, a seguito del rallentamento e/o del rinvio di grandi progetti e della conseguente maggiore pressione competitiva sui prezzi, in particolare da parte di concorrenti non facenti parte del programma EUROVENT di certificazione dei dati prestazionali.
Il crollo del prezzi del petrolio ha avuto invece un effetto estremamente negativo sulle vendite realizzate nei nuovi settori di sbocco per il nostro Gruppo rappresentati dai mercati dell'oil & gas, dove nel corso del 2014 erano stati realizzati progetti importanti che non si sono ripetuti secondo le attese, e della "power gen". Il successo ottenuto nel processo di qualificazione presso i principali attori del settore con il conseguente inserimento nelle cosiddette "vendor list" e la possibilità quindi di essere ammessi a partecipare ad importanti tender di offerta non ci ha messo al riparo dalla frenata di richieste di offerta nei primi mesi dell'anno abbinata al rinvio di progetti già giunti ad un significativo stato di avanzamento. La ripresa di un flusso significativo di richieste registrata nel secondo semestre e l'aggiudicazione di alcune importanti commesse (sia per il 2015 sia per i primi mesi del 2016), lasciano però intravedere buone possibilità di recupero nel futuro soprattutto grazie alle attività svolte mirate all'allargamento della base e della tipologia di clienti coinvolti nella realizzazione di progetti di tagli dimensionali inferiori, che sono influenzati in misura minore dall'andamento del prezzo del petrolio.
Nel corso dell'anno è proseguito il programma di investimenti tecnologici in Italia e all'estero per l'ampliamento e la razionalizzazione di alcuni siti produttivi e per il potenziamento delle capacità produttive installate.
Tali investimenti sono stati destinati in parte a nuovi segmenti di applicazione e in parte alle evoluzioni tecnologiche in atto per effetto della costante e progressiva introduzione di nuove normative riguardanti i fluidi frigoriferi a ridotto impatto ambientale.
Allo stesso modo nell'ambito del progetto di riassetto organizzativo denominato "MOC Make One Company" sono proseguiti gli investimenti in risorse umane per il potenziamento di alcune funzioni, sia a livello delle singole società sia a livello "corporate" con il reclutamento di nuove figure manageriali. In questo ambito il focus principale è stato dedicato alla riorganizzazione e al potenziamento della struttura commerciale con il duplice obiettivo sia di incrementare ulteriormente il livello medio di competenza e di professionalità della forza vendita sia di avere una presenza ancor più capillare e specializzata in alcuni segmenti di applicazione e in alcune aree geografiche.
A partire dall' 1 gennaio 2015 con l'avvio nelle società controllate HTS (CZ) e Thermo Glass Doors (IT) è stato completato con successo il processo di implementazione del sistema gestionale SAP in tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo, che pertanto oggi lavorano con una comune piattaforma informatica/gestionale con indubbi vantaggi in termini di omogeneità e di sinergie anche in vista degli importanti progetti futuri di sviluppo coordinato del Gruppo.
Indubitabilmente però il principale progetto portato a compimento nel corso del 2015 è rappresentato dal processo di quotazione all'AIM conclusosi con la cerimonia ufficiale tenutasi lo scorso 9 luglio in Borsa Italiana. Ulteriore motivo di orgoglio e di soddisfazione per tutti i collaboratori del Gruppo, e in particolare per coloro che più di altri hanno attivamente lavorato a questo progetto, è rappresentato dal fatto che, con un risultato molto raro rispetto a quanto sino ad ora avvenuto a livello mondiale per simili operazioni, nessun investitore ha esercitato il proprio diritto di recesso. Questo
inatteso risultato ha fatto sì che l'apporto aggiuntivo di risorse patrimoniali, pari a oltre 50 Milioni di euro, sia stato nettamente superiore rispetto alle stime preliminari. Il procedimento di fusione con Industrial Stars of Italy S.p.A. ("ISI") che ha portato all'ammissione del Gruppo alle negoziazioni sul listino AIM è sicuramente un evento unico nella storia del Gruppo e rappresenta un nuovo importante traguardo, che consentirà di proseguire ed accelerare il percorso di crescita e di sviluppo. Si è trattato di una prima sfida che ha consentito alle strutture del Gruppo di apprendere e di misurarsi con grande impegno per accogliere le richieste proprie di una "public" company.
Tale impegno tuttavia non è ancora concluso. Nelle prime settimane del 2016, infatti, il Gruppo ha dato avvio alle attività preliminari e di studio per portare a definitivo compimento questo processo con l'approdo al Mercato Telematico Azionario (MTA). Si tratta di un passaggio coerente tanto con l'attuale capitalizzazione del Gruppo quanto con i suoi ambiziosi obiettivi di crescita il cui completamento dovrebbe inoltre portare anche a una maggiore liquidità del titolo, a tutto vantaggio dei nostri azionisti.
Di seguito ricordiamo i principali passaggi che hanno portato all'AIM. Dopo la sottoscrizione in data 23 gennaio 2015 di un accordo quadro vincolante con ISI che disciplinava in maniera completa i tempi, i termini e le modalità di esecuzione del progetto di integrazione:
(i) alla fusione fosse data attuazione mediante un aumento di capitale scindibile di LU-VE per un ammontare massimo complessivo di nominali Euro 51.550.000, a servizio del concambio; (ii) LU-VE emettesse massimi n. 7.507.500 warrant LU-VE, disciplinati dal Regolamento
Warrant LU-VE:
(iii) LU-VE deliberasse un ulteriore aumento di capitale scindibile per un ammontare massimo complessivo di nominali Euro 215.316,00, da riservarsi all'esercizio della facoltà di sottoscrizione spettante ai portatori dei warrant LU-VE;
(i) è stata presentata a Borsa Italiana la Domanda di Ammissione alle negoziazioni sull'AIM Italia delle azioni ordinarie e dei warrant LU-VE, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Emittenti AIM Italia; e
(ii) è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di ISI in LU-VE, conformemente al progetto di fusione sopra illustrato, prevedendo che l'efficacia dello stesso: (d) fosse subordinata all'emissione, da parte di Borsa Italiana, del provvedimento di ammissione alle negoziazioni sull'AIM Italia delle azioni ordinarie e dei warrant LU-VE; e (0) decorresse dal terzo giorno di borsa aperta successivo all'ultima dell'atto stesso presso i competenti registri delle imprese di Milano e di Varese;
A seguito dell'efficacia della fusione, non essendoci stati recessi da parte dei soci di ISI in conseguenza della delibera con cui è stata approvata la fusione, il Gruppo ha ricevuto un apporto di liquidità di circa 50 milioni di Euro.
In data 10 luglio 2015, conformente a quanto previsto dallo statuto sociale, è avvenuta la conversione di n. 50.000 azioni speciali LU-VE in n. 350.000 azioni ordinarie LU-VE, in base al rapporto di 7 (sette) azioni ordinarie LU-VE per ogni 1 (una) azione speciale LU-VE detenuta, senza modifica alcuna dell'ammontare complessivo del capitale sociale.
Nel corso dell'anno 2015 sono pervenute richieste di esercizio di n. 38.297 warrant. Di conseguenza, la Società ha provveduto ad emettere n. 5.723 azioni ordinarie, per un controvalore complessivo di Euro 572,30, secondo le modalità previste dal Regolamento Warrant. A seguito degli esercizi intervenuti, al 31 dicembre 2015 erano in circolazione n. 7.469.203 warrant.
In ragione di ciò, il capitale sociale alla data di bilancio è pari ad Euro 62.496.372,30 suddiviso in n. 19.453.203 Azioni Ordinarie e in n. 100.000 Azioni Speciali; la quota di partecipazione di Finami S.r.l. (società di diritto italiano facente capo alla famiglia Liberali) è pari a circa il 53,9% del capitale sociale con diritto di voto e la quota di partecipazione di G4 S.r.l. (società di diritto italiano facente capo alla famiglia Faggioli)è pari a circa 18,9% del capitale con diritto di voto. Le società promotrici di ISI e/o società alle stesse collegate sono titolari di circa il 3,2% del capitale sociale con diritto di voto, la società detiene azioni proprie per circa lo 0,2% del capitale sociale ed il mercato è titolare del 23,8% del capitale sociale con diritto di voto.
Nel corso del primo semestre 2015 è stata effettuata un'intensa attività di rinegoziazione dei costi dell'indebitamento con l'obiettivo, tramite l'accensione di nuovi finanziamenti e l'estinzione anticipata di altri, di ridurne in maniera sensibile il costo medio.
Negli ultimi mesi del 2015, coerentemente con il processo di razionalizzazione degli assetti produttivi e societari del Gruppo, è stato avviato il procedimento di fusione per incorporazione in LU-VE S.p.A di Metalluve Sr.I., società attiva nella lavorazione e nella verniciatura di parti in lamiera destinate nella quasi totalità a società facenti parte del Gruppo.
Poiché il capitale sociale di Metalluve S.r.l. era integralmente detenuto da LU-VE, il procedimento di fusione seguito è stato quello semplificato ai sensi dell'art. 2505 c.c. in particolare, il 20 ottobre 2015 è stato approvato il progetto di fusione dagli organi amministrativi delle due società e il 30 di novembre 2015 sono intervenute, per entrambe le società, le delibere di fusione, che è stata completata nei primi mesi del 2016.
All'inizio dell'esercizio 2015 è stata inoltre acquistata da un socio di minoranza una quota dell'1,21% di LUVE France Sarl di Lione per un importo di circa 13.000 Euro. La percentuale di controllo del Gruppo è salita conseguentemente al 73,15%.
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo risulta così composto:
Società controllate industriali:
Società controllate commerciali:
* LU-VE France s.a.r.l. di Lione (Francia), controllata al 73,15%: società operante sul mercato francese e del Nord Africa per la vendita diretta e le attività di supporto commerciale e tecnico ai distributori di apparecchi ventilati,scambiatori e condizionatori di precisione;
* LU-VE Deutschland GmbH di Stoccarda (Germania), controllata al 100%: esercita attività di vendita diretta o tramite distributori su tutto il mercato tedesco di apparecchi ventilati;
* LU-VE Iberica s.l. di Madrid (Spagna), controllata all'85%: svolge attività di vendita diretta o tramite distributori nei mercati della penisola iberica e del Centro e Sud America di apparecchi ventilati, scambiatori e condizionatori di precisione;
* LU-VE Pacific pty Ltd. di Thomastown (Australia), controllata al 75,5%: società di commercializzazione di apparecchi ventilati nel mercato dell'Oceania. Commercializza anche alcuni altri marchi complementari di società che non sono parte del Gruppo;
* LU-VE Asia Pacific Ltd. di Hong Kong, controllata al 100%: esercita attività di vendita diretta di apparecchi ventilati e scambiatori di calore nei mercati del Far East (Cina esclusa);
Dal punto di vista della tipologia e delle famiglie di prodotti, l'attività del Gruppo Lu-Ve può essere suddivisa in quattro principali categorie di prodotti:
Le quattro principali categorie di prodotti del Gruppo Lu-Ve presentano distinte caratteristiche tecniche e produttive.
Gli scambiatori di calore cosiddetti "a pacco alettato" sono componenti fondamentali dei circuiti frigoriferi e sono costruiti accoppiando meccanicamente tubi speciali (generalmente in rame), che costituiscono la cosiddetta superficie di scambio primario, con "alette specializzate" stampate (generalmente in alluminio), che costituiscono la cosiddetta superficie di scambio secondario.
In sintesi, la funzione svolta da uno scambiatore di calore si sostanzia nella sottrazione o nella cessione di calore ad un determinato ambiente e il principio di funzionamento si basa sul cambiamento di stato di speciali miscele o gas refrigeranti che scorrono all'interno dei tubi, combinato al passaggio dell'aria calda o fredda che attraversa le alette.
Nella maggior parte dei casi, gli scambiatori di calore rappresentano un componente di un apparecchio o di una macchina completa progettata e costruita da un OEM's (nel caso del Gruppo Lu-Ve si tratta principalmente di costruttori di banchi e armadi refrigerati, condizionatori, pompe di calore, macchine per aria compressa, armadi elettrici speciali ecc.).
I ricavi delle vendite degli scambiatori di calore hanno rappresentato:
Gli apparecchi ventilati (aeroevaporatori, condensatori e dry coolers) sono prodotti finiti costituiti da scambiatori di calore di varia foggia e dimensione (nel caso del Gruppo Lu-Ve, possono arrivare fino a oltre 12 metri di lunghezza e 3 metri di altezza), a cui vengono accoppiate: (i) carenature, opportunamente studiate e sagomate per massimizzare le prestazioni degli scambiatori in esse contenute e per agevolarne la movimentazione e l'installazione in cantiere; (ii) ventilatori elettrici o elettronici, appositamente studiati e dimensionati per ottimizzare lo scambio termico, ridurre il consumo elettrico e i livelli di rumorosità generati; (iii) vari altri accessori elettrici, elettronici e meccanici (studiati, ad esempio, per aumentare le potenze erogate al verificarsi di determinate condizioni ambientali estreme; per ridurre ulteriormente i livelli di inquinamento acustico; per modulare sia i consumi elettrici sia la silenziosità a seconda che si tratti di un funzionamento diurno o notturno; ovvero per permettere la gestione a distanza di alcuni parametri di funzionamento secondo i più moderni protocolli di comunicazione).
La funzione specifica svolta da tali apparecchi, dati determinati parametri e condizioni di funzionamento, è rappresentata dal garantire l'erogazione di una determinata potenza frigorifera (misurata principalmente in kW), all'interno di determinati vincoli in termini di energia elettrica assorbita e di inquinamento acustico generato.
Gli apparecchi ventilati possono essere installati, a seconda della tipologia, sia all'interno delle celle refrigerate, sia all'esterno dei locali refrigerati e/o condizionati (tipicamente sui tetti o in locali "tecnici" dedicati).
I ricavi delle vendite degli apparecchi ventilati hanno rappresentato:
I condizionatori d'aria di precisione sono particolari condizionatori d'aria specificamente studiati per l'utilizzo all'interno di locali "tecnologici" particolarmente delicati, quali data centre, sale operatorie e camere bianche.
La specificità di tali condizionatori è rappresentata dal fatto che essi devono garantire (nel caso dei data centre, per 365 giorni all'anno e per 24 ore al giorno) il rigoroso controllo, con tolleranze estremamente ristrette, dei parametri di temperatura, umidità e purezza dell'aria, nonché segnalare a distanza, con i più moderni protocolli di comunicazione, anche eventuali anomalie, malfunzionamenti e allarmi.
A tale scopo, questi speciali condizionatori sono dotati di un "cervello" rappresentato da uno o più microprocessori elettronici specificamente sviluppati e disegnati a seconda del tipo di installazione.
I ricavi delle vendite dei condizionatori di precisione "close control" hanno rappresentato:
La produzione di porte di vetro per banchi frigoriferi viene realizzata accoppiando e isolando fino a tre diverse lastre di vetro speciale, al cui interno viene fatto circolare un gas.
La funzione d'uso specifica svolta da questa tipologia di porte montate su armadi e banchi frigoriferi a temperature sia positive, sia negative, è rappresentata dal garantire, anche se sottoposte a numerosi o continui cicli di apertura e chiusura: (i) il mantenimento della temperatura all'interno dei banchi e degli armadi refrigerati (sia a temperatura positiva, sia a temperatura negativa), (ii) la perfetta visibilità della merce esposta/contenuta in qualsiasi condizione (evitando l'appannamento della porta stessa, anche attraverso l'applicazione di speciali pellicole nanotecnologiche), (ii) l'iluminazione degli interni e (iv) in alcuni casi, anche l'illuminazione di loghi pubblicitari sulla superficie della porta stessa.
I ricavi delle vendite delle porte di vetro hanno rappresentato:

Il grafico seguente indica la suddivisione del fatturato per tipologia di prodotti nel 2015:
La seguente tabella indica l'andamento del fatturato per tipologia di prodotti nei due anni a confronto:
| PRODOTTI | € /000 2015 |
0/0 | € /000 2014 |
% | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|
| Scambiatori di calore | 114.685 | 54.8% | 120.417 | 56,8% | -4,7% |
| Apparecchi Ventilati | 72.049 | 34.5% | 69.212 | 32.6% | +4,1% |
| Porte | 13.244 | 6.3% | 10.794 | 5,1% | +22,7% |
| Close Control | 9.122 | 4.4% | 11.650 | 5,5% | -21,7% |
| TOTALE | 209.100 100,0% | 212.073 100,0% | -1,4% |
Dal punto di vista dell'applicazione dei prodotti, l'attività del Gruppo Lu-Ve può essere oggi riferita principalmente a due differenti segmenti di mercato.
(i) il settore della refrigerazione, che comprende le attività relative alla filiera legata ai prodotti alimentari (il "Segmento Refrigerazione");
(ii) il settore del condizionamento dell'aria, che riguarda il trattamento dell'aria di locali pubblici, e "tecnologici" (il "Segmento Condizionamento dell'Aria").
I prodotti del Gruppo Lu-Ve, inoltre, si rivolgono anche al segmento delle applicazioni speciali ed al segmento "power gen" ed applicazioni industriali, seppure con valori significativamente inferiori a quelli realizzati nel Segmento Refrigerazione e nel Segmento Condizionamento dell'Aria.
Il Segmento Refrigerazione si rivolge alle applicazioni relative a tutta la filiera che si occupa della conservazione, lavorazione, trasformazione e stoccaggio a temperatura controllata di prodotti alimentari quali frutta, verdura, carne e pesce, dal momento della loro raccolta/allevamento/ produzione fino alla messa a disposizione al pubblico presso la grande distribuzione organizzata e i negozi alimentari di prossimità.
I ricavi delle vendite del Segmento Refrigerazione hanno rappresentato:
Il Segmento Condizionamento dell'Aria comprende la realizzazione di prodotti e componenti per il trattamento dell'aria di locali pubblici e "tecnologici", al fine di garantire il controllo dei livelli di temperatura, umidità e purezza dell'aria.
I ricavi delle vendite del Segmento Condizionamento dell'Aria hanno rappresentato:
Il mercato delle applicazioni speciali è molto variegato ed costituito da una pluralità di applicazioni diverse ed estremamente specializzate.
Il Gruppo Lu-Ve opera principalmente nell'ambito degli scambiatori destinati al mercato dei costruttori di macchine ad aria compressa per applicazioni industriali, degli scambiatori per armadi elettrici per grandi impianti industriali e di telecomunicazione.
I ricavi delle vendite realizzate dal Gruppo Lu-Ve in questo segmento hanno rappresentato:
Il Gruppo ha iniziato ad operare nel segmento "power gen", relativo alla realizzazione di impianti per la produzione di energia solo negli ultimi anni e questo mercato rappresenta un settore ancora in via di sviluppo con importanti prospettive di crescita futura. I prodotti destinati a questa specifica applicazione per il raffreddamento di motori per la produzione di energia elettrica sono rappresentati da "radiators" speciali di grande potenza e dimensione.
". Nel corso del 2015, a seguito del crollo del prezzo del petrolio e del conseguente rallentamento degli investimenti nel settore, i volumi di fatturato hanno subito una significativa riduzione.
I ricavi delle vendite realizzate dal Gruppo Lu-Ve in questo segmento hanno rappresentato:
Il grafico seguente riporta la suddivisione del fatturato per segmento nel 2015:

La seguente tabella indica l'andamento del fatturato per tipologia di applicazioni nei due anni a confronto:
| APPLICAZIONI | € /000 2015 |
% | € /000 2014 |
% | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|
| Refrigerazione | 147.351 | 70,5% | 141.930 | 66.9% | +3,8% |
| Condizionamento | 36.905 | 17,6% | 38.164 | 18,0% | -3,3% |
| Applicazioni Speciali | 20.115 | 9,6% | 21.787 | 10,3% | -7,7% |
| Power Gen /Applicaz.Industriali | 4.729 | 2,3% | 10.192 | 4,8% | -53,6% |
| TOTALE | 209.100 | 100,0% | 212.073 | 100,0% | -1,4% |
Il Gruppo Lu-Ve vende prevalentemente all'estero, in oltre 100 Paesi, dove ha realizzato nel 2015 quasi tre quarti del fatturato: in particolare, i principali mercati di esportazione sono stati la Germania (dove il Gruppo ha realizzato nel 2015 oltre il 10% del proprio fatturato), la Russia, la Republica Ceca, la Francia e laSvezia.
Il grafico seguente riporta la suddivisione geografica del fatturato nel 2015:

Il fatturato del Gruppo Lu-Ve non dipende in misura significativa da singoli contratti commerciali o industriali. Alla data del 31 dicembre 2015, le vendite ai primi 10 clienti del Gruppo Lu-Ve rappresentano complessivamente una percentuale inferiore al 35% del totale. Il fatturato generato dal principale cliente costituito da un gruppo internazionale servito in 14 società diverse, rappresenta circa 1'8,6% del fatturato complessivo del Gruppo.
Il bilancio dell'anno 2015 è stato redatto per la prima volta utilizzando i principi contabili internazionali IAS/IFRS e di conseguenza, per comparabilità, sono stati adattati anche i dati di bilancio dell'anno 2014.
Di seguito, il conto economico e lo stato patrimoniale riclassificati, espressi in migliaia di Euro:
| Conto Economico Consolidato Riclass ficato (finintollighto di Guro) - I |
31/12/2015 | : 96 Ficavi : 30/12/2004 | 96 Ricard | Variazione % 2015 su 2014 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi operativi | 212.264 | 100,0% | 215.488 | 100,0% | -1,5% |
| Acquisti di materiali | (108.300) | 51,0% | (111.956) | 52,0% | |
| Variazione delle rimanenze | 3.060 | -1,4% | 3.431 | -1,6% | |
| Servizi | (33.358) | 15,7% | (30.207) | 14,0% | |
| Costo del personale | (46.335) | 21,8% | (43.628) | 20,2% | |
| Altri costi operativi | (1.111) | 0,5% | (1.709) | 0,8% | |
| Totale costi operativi | (186.044) | 87,6% | (184.069) | 85,4% | 1,1% |
| Margine Operativo Lordo (Ebitda) | 26.220 | 12,4% | 31.419 | 14,6% | -16,5% |
| Variazione fair value derivati | (201) | 0,1% | 924 | -0,4% | |
| Ammortamenti | (12.340) | 5,8% | (11.789) | 5,5% | |
| Plus./Svalutaz. Attività non correnti | 241 | -0,1% | 236 | -0.1% | |
| Risultato Operativo (Ebit) | 13.920 | 6,6% | 20.790 | 9,6% | -33,0% |
| Proventi e oneri finanziari netti | (3.381) | 1,6% | (5.709) | 2,6% | |
| Risultato prima delle imposte (Ebt) | 10.539 | 5,0% | 15.081 | 7,0% | -30,1% |
| Imposte sul reddito d'esercizio | (942) | 0,4% | (4.189) | 1,9% | |
| Risultato netto dell'esercizio | 9.597 | 4,5% | 10.892 | 5,1% | -11,9% |
| Utile di competenza di terzi | 498 | 778 | |||
| Utile di pertinenza del gruppo | 9.099 | 4,3% | 10.114 | 4,7% | -10,0% |
Nel corso dell'esercizio 2015 i "Ricavi e proventi operativi" hanno avuto una riduzione dell'1,5% circa per le ragioni già dettagliate nelle sezioni precedenti della presente Relazione Unica sulla Gestione. Tale variazione, a cambi costanti, sarebbe stata negativa solamente dello 0,4% circa.
Il totale dei costi operativi passa da circa 184,1 milioni di Euro (incidenza dell'85,4% sui ricavi) a circa 186,0 milioni di Euro (incidenza dell'87,6% circa sui ricavi). L'incremento complessivo è dell'1,1% circa ed è sostanzialmente dovuto ai seguenti fattori:
Il "Margine Operativo Lordo (Ebitda)" nel periodo chiuso al 31 dicembre 2015 è pari a circa 26,2 milioni di Euro (12,4% dei ricavi) rispetto a 31,4 milioni di Euro (14,6% dei ricavi) del 2014. A tassi di cambio costanti l'Ebitda del 2015 sarebbe stato di circa 27,1 milioni di Euro. Tale riduzione (-4,3 milioni di Euro a cambi costanti) è dovuta per circa 0,9 milioni di Euro ai costi di quotazione già menzionati, per circa 0,9 milioni di Euro ai piani di ristrutturazione, per circa 0,7 milioni di Euro all'avvio di SAP presso le due citate controllate e per circa 0,4 milioni di Euro ai costi di trasferimento di alcuni impianti. Sull'Ebitda hanno avuto effetto anche gli investimenti in risorse umane, per il rafforzamento della struttura commerciale (che pesano per circa 0,7 Milioni di Euro), e della struttura logistico-produttiva e di R&D (che pesano per circa 0,5 Milioni di Euro). Ultimo effetto leggermente negativo (-0,2 milioni di Euro) deriva dalla marginalità delle vendite.
Gli ammortamenti hanno mostrato un leggero incremento (0,5 milioni di Euro) a seguito dell'accelerazione dei piani di investimento.
Il "Risultato Operativo (Ebit)" è pari a circa 13,9 milioni di Euro (6,6% dei ricavi) rispetto a circa 20,8 milioni di Euro (9,6% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. La differenza negativa è amplificata dall'impatto della variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati che penalizza il 2015 di circa 1,1 milioni di Euro.
Il saldo dei proventi e degli oneri finanziari nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 risulta negativo per circa 3,4 milioni di Euro mentre era negativo per circa 5,7 milioni di Euro nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. Tale voce, nell'anno 2014, era stata fortemente penalizzata dalle perdite su cambi non realizzate della controllata russa (pari a circa 3,5 Milioni di Euro) derivanti dalla significativa e repentina svalutazione subita nell'ultima parte dell'anno dal rublo nei confronti dell'Euro. Gli oneri finanziari includono il differenziale negativo pari a circa 0,5 milioni di Euro tra il fair value di ISI e il suo patrimonio netto alla data di fusione in virtù della contabilizzazione della fusione effettuata in accordo ai principi IFRS. Gli stessi oneri finanziari, normalizzati da questa scrittura, sono in calo rispetto al 2014 di circa 0,7 milioni di Euro principalmente grazie all'operazione di rinegoziazione delle condizioni economiche dei finanziamenti attuata nella prima parte dell'anno 2015.
Il "Risultato prima delle imposte (Ebt)" nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è pari a circa 10,5 milioni di Euro (5,0% dei ricavi) contro un valore di circa 15,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2014 (7,0% dei ricavi).
Grazie al minor imponibile fiscale ed alla rideterminazione della fiscalità differita per le nuove aliquote attese, l'impatto delle imposte cala da circa 4,2 milioni di Euro nel 2014 a circa 0,9 milioni di Euro nel 2015.
Il "Risultato netto dell'esercizio" nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è pari a circa 9,6 milioni di Euro (4,5% dei ricavi) rispetto a circa 10,9 milioni di Euro (5,1% dei ricavi) al 31 dicembre 2014.
ele signe production in the state of the state of the state of the with the state the with the with the with the with the with the with the with the with the with the with th Variazione % Stato patrimoniale Riclass ficato 15 - The Investito 30/12/2015 livesito 31/12/2019 Sistemitale 1 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - Corres official formic Rota of Furol
| Immobilizzazioni immateriali nette | 39.123 | 39.631 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali nette | 89.131 | 87.577 | |||
| Imposte anticipate | 2.379 | 3.581 | |||
| Immobilizzazioni finanziarie | 971 | 860 | |||
| Attività non correnti (A) | 131.554 | 108,2% | 131.649 | 111,3% | (ਰਵ) |
| Rimanenze di magazzino | 24.625 | 21.693 | 2.932 | ||
| Crediti verso Clienti | 33.761 | 37.988 | (4.227) | ||
| Altri crediti ed attività correnti | 6.145 | 5.146 | ਰੇਰੇਰੇ | ||
| Attività correnti (B) | 64.531 | 64.827 | (296) | ||
| Debiti verso fornitori | 47.072 | 44.908 | 2.164 | ||
| Altri debiti e passività correnti | 13.065 | 13.688 | (623) | ||
| Passività correnti (C) | 60.137 | 58.596 | 1.541 | ||
| Capitale d'esercizio netto (D=B-C) | 4.394 | 3,6% | 6.231 | 5,3% | (1.837) |
| Fondi relativi al personale | 3.305 | 3.639 | (334) | ||
| Imposte differite | 8.866 | 12.890 | (4.024) | ||
| Fondi per rischi e oneri | 2.177 | 3.108 | (ਰਤਹ) | ||
| Passività a medio e lungo termine (E) | 14.348 | 11,8% | 19.637 | 16,6% | (5.289) |
| 71 | S CANDRE PARTY | ||||
| Capitale investito Netto (AHDAS) (AHDAS) (1944500) - 1944600 - 100/028 - 1 | 118 243 1 1 4 100 0% | ||||
| Patrimonio netto di gruppo | 122.355 | 65.623 | 56.732 | ||
| Patrimonio netto di competenza di terzi | 3.443 | 3.233 | 210 | ||
| Totale Patrimonio Netto Consolidato | 125.798 | 103,5% | 68.856 | 58,2% | 56.942 |
| Totale Posizione Finanziaria Netta | (4.198) | -3,5% | 49.387 | 41,8% | (53.585) |
|---|---|---|---|---|---|
| Pos. Finanziaria Netta a Breve Termine | (98.015) | (7.108) | (90.907) | ||
| Pos. Finanziaria Netta a Medio Termine | 93.817 | 56.495 | 37.322 |
Mezzi proprice in de in ten la mana linanza in NOTO: Sotto il profilo della gestione patrimoniale e finanziaria, il bilancio consolidato del Gruppo Lu-Ve al 31 dicembre 2015 evidenzia una sostanziale invarianza delle attività non correnti. Gli investimenti in immobilizzazioni dell'esercizio ammontano a circa 13 milioni di Euro.
Il capitale circolante di Gruppo (dato dalla somma delle rimanenze e dei crediti verso clienti al netto dei debiti verso fornitori), grazie ad un'attenta gestione delle diverse poste che lo compongono, ha avuto una riduzione significativa passando da 14,7 a 11,3 milioni di Euro con un incidenza sui ricavi del 5,3% (era 6,9% al 31 dicembre 2014).
Il patrimonio netto consolidato ammonta a circa 125,8 milioni di Euro rispetto a circa 68.9 milioni di Euro al 31 dicembre 2014. L'incremento (pari a circa 57 milioni di Euro) è principalmente dovuto al già commentato aumento di capitale (circa 51,6 milioni di Euro), al risultato dell'esercizio (circa 9,6 milioni di Euro) rettificati da una distribuzione di dividendi per 3 milioni di Euro.
La posizione finanziaria netta è positiva per circa 4,2 milioni di Euro (negativa per circa 49,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2014) con un miglioramento di circa 53,6 milioni di Euro. Il miglioramento è principalmente dovuto alla business combination con ISI. Il flusso di cassa della gestione rettificato delle componenti straordinarie è stato di circa 13 milioni di Euro. L'indebitamento è quasi tutto posizionato sul medio termine e la liquidità presente al 31.12.2015 ammonta a circa 120 milioni di Euro.
Anche la Controllante ha redatto il bilancio dell'anno 2015 per la prima volta utilizzando i principi contabili internazionali IAS/IFRS e di conseguenza, per comparabilità, sono stati adattati anche i dati di bilancio dell'anno 2014.
| Di seguito, il conto economico e lo stato patrimoniale riclassificati, espressi in migliaia di Euro: | |
|---|---|
| ------------------------------------------------------------------------------------------------------ | -- |
| Conto Economico LUAVES Spay | · SUPER 2015 . IS REAL THE COLLECT . 28 READ | Variazione % | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Riclassificato (finimightito) and auro) | 2013 Sin 2019 | ||||
| Ricavi e proventi operativi | 67.648 | 100,0% | 66.060 | 100,0% | 2,4% |
| Acquisti di materiali | (32.685) | 48,3% | (31.890) | 48,3% | |
| Variazione delle rimanenze | 347 | -0,5% | 1.013 | -1,5% | |
| Servizi | (14.166) | 20,9% | (13.194) | 20,0% | |
| Costo del personale | (13.554) | 20,0% | (12.961) | 19,6% | |
| Altri costi operativi | (529) | 0,8% | (747) | 1,1% | |
| Totale costi operativi | (60.587) | 89,6% | (57.779) | 87,5% | 4,9% |
| Margine Operativo Lordo (Ebitda) | 7.061 | 10,4% | 8.281 | 12,5% | -14,7% |
| Variazione fair value derivati | (40) | 0,1% | 980 | -1,5% | |
| Ammortamenti | (5.201) | 7,7% | (4.886) | 7,4% | |
| Plus./Svalutaz. Attività non correnti | 176 | -0,3% | 0 | 0,0% | |
| Risultato Operativo (Ebit) | 1. dac | 3,0% | 4.375 | 6,6% | -54,4% |
| Proventi e oneri finanziari netti | 1.957 | -2,9% | 2.107 | -3,2% | |
| Risultato prima delle imposte (Ebt) | 3.953 | 5,8% | 6.482 | 9,8% | -39,0% |
| Imposte sul reddito d'esercizio | 980 | -1,4% | (1.452) | 2,2% | |
| Risultato netto dell'esercizio | 4.933 | 7,3% | 5.030 | 7,6% | -1,9% |
Nel corso dell'esercizio 2015 i "Ricavi e proventi operativi" hanno avuto un incremento del 2,4% circa realizzato principalmente nell'ultima parte dell'anno.
Il totale dei costi operativi passa da circa 57,8 milioni di Euro (incidenza dell'87,5% sui ricavi) a circa 60,6 milioni di Euro (incidenza dell'89,6% circa sui ricavi). L'incremento complessivo è del 4,9% circa (2,8 milioni di Euro) ed è dovuto all'aumento del consumo di materiali (totale impatto per 1,5 milioni di Euro di cui metà legato all'aumento dei volumi e metà al cambio del mix di vendita), a costi non ricorrenti legati alla quotazione (inclusi nei costi per circa 0,9 milioni di Euro), a costi legati a piani di ristrutturazione (inclusi nei costi del personale) per circa 0,4 milioni di Euro ed a costi per l'incremento della struttura commerciale e logistico produttiva per circa 0,3 milioni di Euro mentre c'è stato un risparmio negli altri costi operativi (0,3 milioni di Euro).
Il "Margine Operativo Lordo (Ebitda)" nel periodo chiuso al 31 dicembre 2015 è pari a circa 7,1 milioni di Euro (10,4% dei ricavi) rispetto a 8,3 milioni di Euro (12,5% dei ricavi) del 2014. Il decremento (-1,2 milioni di Euro) è dovuto per circa 0,9 milioni di Euro ai costi di quotazione già menzionati, per circa 0,4 milioni di Euro ai piani di ristrutturazione, per circa 0,3 milioni di Euro per il rafforzamento della struttura commerciale e logistico-produttiva. Ultimo effetto leggermente positivo (+0,4 milioni di Euro) deriva dalla marginalità delle vendite.
Gli ammortamenti hanno mostrato un leggero incremento (0,3 milioni di Euro) a seguito dell'accelerazione dei piani di investimento.
Il "Risultato Operativo (Ebit)" è pari a circa 2,0 milioni di Euro (3,0% dei ricavi) rispetto a circa 4,4 milioni di Euro (6,6% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. La differenza negativa è amplificata dall'impatto della variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati che penalizza il 2015 di circa 1,0 milioni di Euro.
Il saldo dei proventi e degli oneri finanziari nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 risulta positivo per circa 2,0 milioni di Euro mentre era positivo per circa 2,1 milioni di Euro nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
Il "Risultato prima delle imposte (Ebt)" nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è pari a circa 4,0 milioni di Euro (5,8% dei ricavi) contro un valore di circa 6,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2014 (9,8% dei ricavi).
Grazie al minor imponibile fiscale ed alla rideterminazione della fiscalità differita per le nuove aliquote attese, l'impatto delle imposte, negativo per circa 1,5 milioni di Euro nel 2014, diventa positivo per circa 1,0 milioni di Euro nel 2015.
Il "Risultato netto dell'esercizio" nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è pari a circa 4,9 milioni di Euro (7,3% dei ricavi) rispetto a circa 5,0 milioni di Euro (7,6% dei ricavi) al 31 dicembre 2014.
ยากา | 2015 จรุงริเทพระราชอา | พิธีเตอร์เทอร์ | พิธีเตอร์ชิตติ
/12/2015 จัง | ทั้งหรือได้รับเท่า |
| Immobilizzazioni immateriali nette | 22.023 | 27.549 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali nette | 39.430 | 39.331 | |||
| Imposte anticipate | 657 | 1.263 | |||
| Partecipazioni | 55.188 | 55.175 | |||
| Immobilizzazioni finanziarie | 655 | 648 | |||
| Attività non correnti (A) | 117.953 | 100,5% | 118.966 | 108,4% | (1.013) |
| Rimanenze di magazzino | 5.792 | 5.445 | 347 | ||
| Crediti verso Clienti | 27.368 | 23.125 | 4.243 | ||
| Altri crediti ed attività correnti | ਤੋਂ ਵੱਡੋਰੇ | 2.083 | 1.456 | ||
| Attività correnti (B) | 36.699 | 30.653 | 6.046 | ||
| Debiti verso fornitori | 22.774 | 20.419 | 2.355 | ||
| Altri debiti e passività correnti | 4.208 | 5.902 | (1.694) | ||
| Passività correnti (C) | 26.982 | 26.321 | 667 | ||
| Capitale d'esercizio netto (D=B-C) | 9.717 | 8,3% | 4.332 | 3,9% | 5.385 |
| Fondi relativi al personale | 980 | 1.098 | (118) | ||
| Imposte differite | 8.325 | 11.434 | (3.109) | ||
| Fondi per rischi e oneri | 967 | 1.015 | (48) | ||
| Passività a medio e lungo termine (E) | 10.272 | 8,7% | 13.547 | 12,3% | (3.275) |
Capitale investion Natio (Your B 100000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 117398 17
| Capitale sociale | 62.496 | 10.946 | 51.550 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Riserve e utili/(perdite) a nuovo | 42.507 | 40.794 | 1.713 | ||
| Utile/(perdita) dell'esercizio | 4.933 | 5.030 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 109.936 | 93,6% | 56.770 | 51,7% | 53.166 |
| Pos. Finanziaria Netta a Medio Termine | 64.224 | 28-245 | 35.979 | ||
| Pos. Finanziaria Netta a Breve Termine | (56.762) | 24.736 | (81.498) | ||
| Totale Posizione Finanziaria Netta | 7.462 | 6,4% | 52.981 | 48,3% | (45.519) |
100.0%
Mezilpronile indefitant Hinanziano, whitesses , "1, 200093 hellor 100:09
Sotto il profilo della gestione patrimoniale e finanziaria, il bilancio separato dei LU-VE Spa al 31 dicembre 2015 evidenzia una sostanziale invarianza delle attività non correnti. Gli investimenti in immobilizzazioni dell'esercizio ammontano a circa 5 milioni di Euro.
Il patrimonio netto ammonta a circa 109,9 milioni di Euro rispetto a circa 56,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2014. L'incremento (pari a circa 53 milioni di Euro) è principalmente dovuto al già commentato aumento di capitale (circa 51,0 milioni di Euro), al risultato dell'esercizio (circa 5,0 milioni di Euro) rettificati da una distribuzione di dividendi per 3 milioni di Euro.
La posizione finanziaria netta è negativa per circa 7,5 milioni di Euro (negativa per circa 52,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2014) con un miglioramento di circa 45,6 milioni di Euro quasi esclusivamente dovuto alla business combination con ISI. L'indebitamento è quasi tutto posizionato sul medio termine e la liquidità presente al 31.12.2015 ammonta a circa 108 milioni di Euro.
I ricavi delle vendite della SEST S.p.A. sono stati pari a 25,3 Milioni di Euro con un decremento del 15% circa. Il risultato netto, derivante per circa 3,3 milioni di Euro dai dividendi della controllata polacca, è stato di 3,0 Milioni di Euro (-8% sul 2014) dopo ammortamenti per 1,1 Milioni di Euro ed imposte per 60 migliaia di Euro.
Sest Luve Polska S.p.zoo ha raggiunto un fatturato di 37,3 Milioni di Euro, con un decremento dell'1% circa sull'anno precedente. Il risultato netto è stato di 8,6 Milioni di Euro (9,9 Milioni di Euro nel 2014) dopo ammortamenti per 1,3 Milioni di Euro ed imposte per 1,1 Milioni di Euro.
OOO-Sest-LUVE ha fatturato 12,6 Milioni di Euro (13,2 Milioni di Euro nel 2014). Il risultato netto è stato positivo per circa 1,5 Milioni di Euro (negativo per circa 1 Milione di Euro nel 2014) dopo ammortamenti per 0,7 Milioni di Euro.
HTS S.r.o. ha fatturato 32,9 Milioni di Euro con un decremento dell'1% circa. Il risultato netto è stato di 1 Milione di Euro (2,3 Milioni di Euro nel 2014) dopo ammortamenti per 1,5 Milioni di Euro ed imposte per 0,3 Milioni di Euro.
LUVE Sweden AB ha fatturato 8,6 Milioni di Euro (7,3 Milioni di Euro nel 2014) con un risultato netto negativo di 0,2 Milioni di Euro (-1,5 Milioni di Euro nel 2014) dopo ammortamenti per 0,2 Milioni di Euro.
LUVE Heat Exchangers (Changshu) Limited ha fatturato 4,1 Milioni di Euro (3,9 Milioni di Euro nel 2014) ed ha avuto risultato negativo di 0,5 Milioni di Euro (positivo di 37 migliaia di Euro nel 2014) dopo ammortamenti per 300 migliaia di Euro.
TECNAIR LV S.p.A. ha fatturato 10,2 Milioni di Euro (decremento del 17% circa sul 2014) ed ha avuto un risultato negativo netto di 10 migliaia di Euro (positivo di 0,6 Milioni di Euro nel 2014), dopo ammortamenti per 66 migliaia di Euro.
TGD S.p.A. ha realizzato un fatturato di circa 13,2 Milioni di Euro (con una aumento del 22% circa rispetto al 2014) ed un risultato netto negativo di circa 0,8 Milioni di Euro dopo ammortamenti e canoni di leasing per 0,7 milioni di Euro ed imposte positive per circa 200 migliaia di Euro. Il risultato negativo dell'esercizio 2015 ha integralmente assorbito le riserve esistenti, ha comportato la perdita dell'intero capitale sociale e ha determinato un patrimonio netto negativo per circa 0,2 Milioni di Euro. Ricorrendo i presupposti di legge, è stata convocata per il 18 aprile 2016 l'assemblea della società per la decisione in merito alla copertura delle perdite e successiva ricapitalizzazione della stessa. Tutti i soci sentiti per vie brevi hanno dichiarato il proprio impegno ad effettuare pro quota i versamenti necessari per la copertura delle perdite e la ricapitalizzazione della società che verrà determinata in Euro 150.000. Il versamento di spettanza del Gruppo (che controlla 1'85% della Società) ammonterà complessivamente a circa 318.000 migliaia di Euro.
METALLUVE S.r.l. ha fatturato 4,7 Milioni di Euro (4,4 Milioni di Euro nel 2014) con un risultato di sostanziale break-even dopo ammortamenti ed imposte per 0,2 Milioni di Euro.
La situazione per ogni società è la seguente:
LU-VE FRANCE ha fatturato 5 Milioni di Euro (-17% sul 2014) con un risultato netto di 20 migliaia di Euro dopo ammortamenti ed imposte per 90 migliaia di Euro.
LU-VE Deutschland Gmbh ha fatturato 1,9 Milioni di Euro (-37% sul 2014) con un risultato netto negativo di 450 migliaia di Euro dopo ammortamenti ed imposte per circa 20 migliaia di Euro.
LU-VE Iberica SL ha fatturato 7,7 Milioni di Euro (+40% sul 2014) con un risultato netto di circa 240 migliaia di Euro dopo ammortamenti ed imposte per circa 170 migliaia di Euro.
LU-VE Pacific Pty Ltd ha fatturato 3,3 Milioni di Euro (+60% sul 2014) con un risultato netto negativo di circa 140 migliaia di Euro.
LU-VE Asia Pacific Limited ha fatturato 2 Milioni di Euro (+42% sul 2014) con un risultato netto positivo di 0,2 Milioni di Euro.
LU-VE India Corporation Private Limited di Nuova Delhi (controllata al 100%) ha continuato, come nel 2014, a non essere operativa.
Gli investimenti del Gruppo sono stati pari a circa 14,1 Millioni di Euro (circa 15,2 Milioni di Euro nel 2014), di cui circa 2,7 Milioni di Euro per immobilizzazioni immateriali.
| Dati in Euro/000 | INVESTIMENTI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria | LUVE | SEST | SEST LUVE POLSKA |
"OOO" SEST LUVE |
HTS | LUVE CHANGSHU |
TGD | ALTRE | Totale |
| Terreni e fabbricati | 60 | 187 | 898 | 40 | 773 | - | 8 | 1 | 1.966 |
| Impianti e macchinari |
2.021 | રીરે | 1.441 | 426 | 1.351 | 161 | 77 | 14 | 5.966 |
| Altro | 2.528 | 423 | । ਹੇਤੇ | - | 342 | 73 | વેવેર | 664 | 4.749 |
| Imm. in corso | 429 | 215 | 175 | - | 324 | 165 | - | ୧3 | 1.371 |
| TOTALE | 5.038 | 1.360 | 2.707 | વેલું | 2.790 | 399 | 581 | 741 | 14.082 |
Di seguito un riepilogo degli investimenti per società:
Come già detto, nel corso del 2015 è proseguito il programma di investimenti tecnologici in Italia e all'estero per l'ampliamento e la razionalizzazione di alcuni siti produttivi e per il potenziamento delle capacità produttive installate. Tali investimenti sono stati destinati in parte a nuovi segmenti di applicazione e in parte alle evoluzioni tecnologiche in atto per l'introduzione di nuove normative riguardanti i fluidi frigoriferi a ridotto impatto ambientale.
I principali investimenti dell'anno hanno riguardato l'acquisto di ultima generazione per la lavorazione delle lamiere, per la lavorazione dei collettori, per la saldatura e per lo stampaggio ed assemblaggio degli scambiatori, un ampliamento immobiliare in Polonia (che beneficerà delle importanti agevolazioni fiscali locali) e l'acquisto in Repubblica Ceca di un immobile strumentale ed alcuni terreni confinanti per complessivi circa 3.600 metri quadrati coperti e circa 7.000 metri quadrati edificabili.
La voce Altro include (per circa 1,9 Milioni di Euro) anche i costi sostenuti per i progetti di sviluppo di nuovi prodotti che saranno dettagliatamente commentati nell'ultima parte della presente Relazione Unica sulla Gestione.
Le attività volte alla progressiva professionalizzazione del personale a tutti i livelli sono continuate nell'anno con inserimenti di figure con nuove competenze specifiche già formate, adatte ad un rapido e proficuo inserimento nei contesti delle diverse Società. Nel corso dell'anno 2015 sono state inserite alcune figure per il rafforzamento della struttura commerciale, della struttura logistico produttiva e di ricerca e sviluppo a supporto della programmata crescita.
Al 31 dicembre 2015 il numero dei collaboratori del Gruppo era di 1.661 (di cui 1.169 operai, 467 impiegati e quadri e 25 dirigenti) contro 1.528 al 31 dicembre 2014.
Nell'anno 2015 è continuato il monitoraggio degli indici di frequenza e gravità legati agli infortuni. Ancora una volta è stato raggiunto un ottimo risultato grazie ad una attenta attività di formazione, vigilanza e sensibilizzazione che ha permesso di alzare notevolmente l'attenzione su questo fondamentale aspetto della vita lavorativa di tutti i collaboratori.
Con l'obiettivo di migliorare ancora si sta procedendo all'aggiornamento delle procedure in essere e ad una riscrittura di tutte le istruzioni per le macchine per aumentare ulteriormente il livello di sicurezza degli operatori interni ed esterni.
Continua la fattiva e costruttiva collaborazione con tutte le parti coinvolte attraverso incontri periodici ed analisi delle segnalazioni ricevute.
I principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto, di seguito descritti con indicazione delle strategie e politiche di gestione seguite, sono classificati nelle seguenti categorie:
Rischi legali e di compliance.
I risultati economici e la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo sono influenzati da vari fattori che riflettono l'andamento macroeconomico, inclusi l'andamento dei consumi, il costo delle materie prime, l'andamento dei tassi di interesse e dei mercati valutari. Nel 2015 si è assistito, a livello globale e soprattutto in Europa, a una debole ripresa dell'attività economica, sebbene nella seconda parte dell'anno la crisi degli "emergenti" abbia ridotto la crescita mondiale e le previsioni per il 2016. Malgrado lo sforzo delle Banche Centrali con una politica monetaria accomodante come non mai, problemi strutturali di fondo affliggono le economie avanzate e ritardano, in particolare, le prospettive di un rapido recupero del mercato del lavoro, come evidenziato dai risultati delle ultime indagini congiunturali. Le stime dell'OCSE e della Banca Centrale Europea per il 2016 indicano una ripresa ancora debole per tutta la zona Euro e soprattutto per l'economia italiana, uscita debolmente nel 2015 da tre anni di recessione.
In particolare, la campagna per il nuovo Presidente degli Stati Uniti, il referendum inglese per l'uscita dall'Unione europea, la difficile governabilità in capo a Paesi come Portogallo e Spagna, la situazione greca, nonché le tensioni internazionali nell'area del Medio Oriente, denotano una situazione di grande incertezza, con esiti al momento non prevedibili. D'altro canto, i mercati finanziari hanno evidenziato una volatilità elevata in questo primo scorcio di nuovo anno con riduzione dei corsi, più accentuato per tutto il comparto finanziario e per le azioni legate alle commodity. Anche la nuova regolamentazione europea in materia bancaria è ben lungi dall'aver condotto a una nuova stabilizzazione nel settore.
Il Gruppo monitora attentamente, nell'ambito della sua attività, la descritta situazione internazionale per essere pronto ad adattare conseguentemente le proprie strategie commerciali e di sviluppo dei prodotti, cercando di mantenere il più alto livello possibile di flessibilità e confermando le prospettive di crescita.
Il Gruppo opera su base globale, con una forte presenza in diversi mercati geografici. Da un lato ha una forte vocazione all'esportazione, essendo il suo fatturato realizzato prevalentemente in mercati diversi dal mercato italiano. Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014, i ricavi delle vendite realizzati all'estero sono stati oltre i tre quarti dei ricavi delle vendite complessive.
Dall'altro lato, il Gruppo è presente all'estero non solo tramite filiali commerciali, ma anche con società industriali e stabilimenti produttivi localizzati in diverse aree geografiche (Polonia, Russia, Cina, Svezia, Repubblica Ceca).
Questa diversità geografica permette al gruppo un beneficio di diversificazione ma al tempo stesso espone ai rischi tipici di un'operatività internazionale, sia sulla produzione che sulla distribuzione.
Inoltre, il Gruppo conduce il proprio business anche in Paesi con sistemi economici e politici in cui sono presenti differenti fattori di potenziale instabilità, tra cui: (i) instabilità politica ed economica dei sistemi stessi; (ii) boicottaggi ed embarghi che potrebbero essere imposti dalla comunità internazionale come attualmente per il mercato russo; (iii) cambiamenti sfavorevoli nelle politiche governative, in particolare nei confronti degli investimenti esteri; (iv) fluttuazioni significative dei tassi di interessi e di cambio, come per i mercati che si appoggiano fortemente sulle materie prime; (v) rischio di esproprio o acquisto forzoso dei beni di proprietà del Gruppo; (vi) requisiti burocratici di difficile attuazione; (vii) impossibilità di proteggere alcuni diritti di natura legale e contrattuale in alcune giurisdizioni; (viii) imposizione di tasse, dazi o altri pagamenti imprevisti; e (ix) controlli valutari che potrebbero limitare la rimessa di fondi o la conversione di valuta.
L'operatività nei mercati emergenti potrebbe, altresì, essere influenzata da difficoltà tipiche delle economie dei Paesi in via di sviluppo, quali, a titolo esemplificativo, difficoltà nei trasporti, mancanza di infrastrutture, maggiore difficoltà nel reperimento di manodopera qualificata.
Inoltre, la normativa primaria o secondaria dei Paesi emergenti, o la loro interpretazione, potrebbero essere soggette a modifiche anche imprevedibili ovvero potrebbero esserci un numero limitato di precedenti legati all'interpretazione, all'attuazione e all'applicazione di tali normative.
Per mitigare l'esposizione a tali incertezze, il Gruppo valuta con attenzione tutte le opportunità di crescita in questi Paesi, anche attraverso appropriate alleanze.
In particolare il Gruppo opera in Russia con la presenza di una società controllata, la OOO Sest LuVe, che ha uno stabilimento produttivo sito in Lipetsk. L'attuale situazione dei rapporti fra i paesi occidentali e la Federazione Russa, dovuti anche alla crisi in corso in Ucraina, è connotata da una forte instabilità. Tutto ciò ha avuto anche nel 2015 un significativo impatto in termini valutari, essendosi il Rublo nuovamente svalutato rispetto all'Euro. Non sono invece prevedibili rischi quali esproprio o acquisto forzoso di terreni e/o stabilimenti e/o di partecipazioni societarie, o, più in generale, azioni sfavorevoli a investimenti esteri, blocchi doganali e/o di divieti di esportazioni di capitali e/o di dividendi.
I segmenti di mercato in cui opera il Gruppo sono caratterizzati da un elevato livello concorrenziale in termini di qualità di prodotti, innovazione, condizioni economiche, efficienza energetica nonché di affidabilità e sicurezza prestazionale. Il Gruppo concorre con altri gruppi industriali di rilievo internazionale.
Oltre ad un monitoraggio continuo del mercato, il Gruppo gestisce il rischio perseguendo una politica di progressiva diversificazione e arricchimento del proprio portafoglio prodotti e di continuo sviluppo della gamma.
Il posizionamento competitivo del Gruppo dipende dal continuo sviluppo del proprio portafoglio prodotti attraverso attività di ricerca e sviluppo.
In considerazione della complessità e della durata di tali iniziative, non è possibile escludere che gli investimenti in ricerca e sviluppo non producano i risultati attesi nei tempi previsti. Per mitigare l'esposizione a tali rischi, il Gruppo monitora costantemente i risultati intermedi generati nelle varie fasi del processo di ricerca e sviluppo, al fine di selezionare e portare avanti esclusivamente le iniziative più affidabili, o con più elevata probabilità di successo e ritorno economico-finanziario.
Il Gruppo opera con un processo produttivo a cui sono associati costi fissi connessi all'operatività degli stabilimenti ed è pertanto esposto al rischio derivante dall'interruzione delle attività produttive in uno o più dei propri stabilimenti, dovuta, a titolo esemplificativo, a guasti degli impianti, revoca o contestazione dei permessi o delle licenze da parte delle competenti autorità pubbliche, scioperi o mancanza della forza lavoro, catastrofi naturali, interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o di energia. In particolare, l'interruzione delle attività produttive: (i) comporterebbe un parziale mancato assorbimento dei costi fissi associati alla produzione e (ii) potrebbe rendere il Gruppo temporaneamente non in grado di soddisfare puntualmente la domanda dei clienti.
Per mitigare gli effetti dovuti ad interruzioni durature del processo produttivo, il Gruppo si avvale esclusivamente di fornitori affidabili, qualificati ai sensi delle norme tecniche applicabili, monitora costantemente le disponibilità di materie prime, al fine di identificare tempestivamente eventuali situazioni di stock out e di attivare le necessarie azioni idonee a garantire la necessaria autonomia produttiva.
Per fronteggiare le perdite derivanti da potenziali interruzioni o danni al ciclo produttivo, il Gruppo ha stipulato adeguate polizze assicurative "loss of profit".
Le attività produttive sono vincolate al rispetto delle normative in materia di tutela ambientale, di salute e di sicurezza. Allo scopo di garantire la corretta applicazione di tali norme, il Gruppo si è dotato di strutture con specifici compiti di verifica e monitoraggio continuo.
I costi di produzione del Gruppo sono influenzati dall'andamento dei prezzi delle principali materie prime, quali il rame, l'alluminio e l'acciaio. Il Gruppo è inoltre esposto ad un rischio potenziale di difficoltà di approvvigionamento dei motori elettronici di tecnologia "EC" a causa della forte concentrazione dell'offerta mondiale nelle mani di due costruttori, che potrebbero non essere in grado di continuare a garantire un'offerta di tali componenti capace di soddisfare le richieste del mercato.
La maggior parte degli acquisti di materie prime viene effettuata nell'Unione Europea; i rischi sono connessi alla fluttuazione delle quotazioni di tali materie sui mercati di riferimento (su cui sono quotate in USD) e al cambiamento delle politiche delle società di estrazione mineraria e/o di trasformazione.
Il Gruppo gestisce tali rischi mediante: (a) un modello di valutazione permanente dell'affidabilità di ciascun fornitore ricorrente in termini sia di qualità sia di economicità dei prodotti fabbricati; (b) una valutazione del rischio di fluttuazione della divisa USD rispetto all'Euro; (c) verifiche sulla valutazione economica dei fornitori e, conseguentemente, sul rispettivo affidamento a ciascuno di adeguati volumi di produzione; (d) valutazione dei servizi resi dai fornitori in ragione delle loro prestazioni in termini logistici e di tempestività delle rispettive conseguenti decisioni di volta in volta adottate.
Inoltre, per quanto riguarda la principale materia prima acquistata - il rame - il Gruppo si relaziona da tempo con i medesimi fornitori, selezionati sulla base del rapporto qualità/prezzo, del livello di servizio fornito e di rapporti di fiducia; tutto ciò ha, fino ad oggi, garantito i risultati di produzione attesi.
Ciononostante non si può escludere che l'inadempimento degli obblighi contrattuali da parte di uno o più fornitori da cui si approvvigionano le società del Gruppo possa avere effetti negativi sull'operatività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo stesso.
Tali inadempimenti potrebbero essere determinati, tra l'altro, da (a) problematiche inerenti la capacità produttiva dei singoli fornitori che potrebbero ostacolare o ritardare la consegna delle merci ordinate; (b) scelte gestionali e/o industriali da parte di singoli formitori che comportino l'interruzione dell'estrazione, della produzione o della lavorazione delle materie prime e la conseguente maggior difficoltà di reperire nell'immediato tali materie prime sul riferimento; ovvero (c) il verificarsi di ritardi significativi nella fase di trasporto e consegna di tali materie prime alle società del Gruppo.
La fluttuazione del prezzo delle suddette materie può risultare significativa, in funzione di diversi fattori, tra cui, la ciclicità economica dei mercati di riferimento, le condizioni di fornitura e altri fattori non controllabili da parte del Gruppo e difficilmente prevedibili. Benché l'andamento del prezzo delle materie prime sia costantemente monitorato per poter intraprendere le necessarie azioni per mantenere competitivo il Gruppo, non è possibile escludere che eventuali oscillazioni significative del prezzo di acquisto delle suddette materie possano determinare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo. Finora l'azienda è sempre stata in grado di attivare una corrispondente variazione dei prezzi di vendita dei prodotti.
Il Gruppo ha in essere alcuni contratti finanziari di copertura del rischio dalle oscillazione dei prezzi delle materie prime.
Per mitigare gli effetti dovuti ad interruzioni durature del processo produttivo, il Gruppo si avvale esclusivamente di fornitori affidabili, qualificati ai sensi delle norme tecniche applicabili, monitora costantemente le disponibilità di materie prime, al fine di identificare tempestivamente eventuali situazioni di stock out e di attivare le necessarie azioni idonee a garantire la necessaria autonomia produttiva.
Nonostante non vi sia alcun cliente del Gruppo che, da solo, rappresenti più del 9% del fatturato consolidato, il settore degli scambiatori statici (nel quale il Gruppo è fornitore principale di tutti i più importanti costruttori europei di banchi frigoriferi) e delle porte di vetro per banchi frigoriferi è caratterizzato da una forte concentrazione delle vendite, essendo la quota di mercato complessivamente detenuta dai tre più importanti costruttori europei stimabile secondo le stime elaborate dal Gruppo stesso attorno al 70%.
Conseguentemente, qualora venisse meno un contratto con uno dei clienti cui il Gruppo vende nel predetto settore, le società del Gruppo che vi operano avrebbero difficoltà a recuperare il fatturato perso rivolgendosi ad altri clienti e potrebbero subire un impatto negativo sulle proprio business, nonché sui risultati economici e/o sulla situazione patrimoniale e/o finanziaria.
La capacità del Gruppo di produrre valore dipende anche dalla capacità delle sue società di proporre prodotti innovativi per tecnologia e in linea con i trend del mercato. Sotto questo profilo, il Gruppo ha dimostrato in passato di essere un operatore di riferimento in termini di innovazione tecnologica, anche grazie ad una politica di promozione delle risorse dedicate allo sviluppo dei propri prodotti che intende mantenere in futuro, continuando ad avvalersi di consolidati rapporti di collaborazione con Università prestigiose sia in Italia sia all'estero.
Peraltro, qualora il Gruppo non fosse in grado di sviluppare e continuare ad offrire prodotti innovativi e competitivi rispetto a quelli dei principali concorrenti in termini, tra l'altro, di prezzo, qualità, funzionalità, o qualora vi fossero dei ritardi nell'uscita sul mercato di modelli strategici per il proprio business, le quote di mercato del Gruppo potrebbero ridursi, con un impatto negativo sulle prospettive del proprio business, nonché sui suoi risultati economici e/o sulla sua situazione patrimoniale e finanziaria.
Questa sezione della Relazione Unica sulla Gestione, oltre che con riferimento ai principali rischi ed incertezze, è stata predisposta alla luce di quanto previsto dall'art. 2428, comma 2, numero 6-bis del Codice Civile, che prescrive l'illustrazione degli obiettivi e politiche in merito alla gestione del rischio finanziario e sulla base delle indicazioni contente nel documento OIC 3. Per ulteriori informazioni sugli strumenti finanziari si rimanda alle apposite note inserite nelle Note Esplicative al bilancio separato di LU-VE S.p.A. ed al bilancio consolidato del Gruppo LUVE.
Il Gruppo è esposto al rischio di credito derivante dai rapporti commerciali con l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Il rischio di credito commerciale è monitorato sulla base di procedure formalizzate per la selezione e valutazione del portafoglio clienti, per la definizione dei limiti di affidamento per singolo cliente, per il monitoraggio dei flussi di incasso attesi e per le eventuali azioni di recupero. In alcuni casi si attiva la richiesta ai clienti di ulteriori garanzie, principalmente nella forma di fideiussioni. Prova dei buoni risultati raggiunti sono i livelli storicamente minimi delle perdite su crediti contabilizzate.
Il Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di indebitamento finanziario a medio-lungo termine, pertanto variazioni nei livelli dei tassi d'interesse influenzano il costo delle varie forme di finanziamento, incidendo sul livello degli oneri finanziari netti del Gruppo. La politica del Gruppo è finalizzata a limitare il rischio di fluttuazione del tasso di interesse stipulando finanziamenti a tasso fisso o contratti derivati (principalmente Interest Rate Swap) utilizzati ai soli fini di copertura. Tali operazioni di copertura hanno tassi di riferimento, scadenze e importi perfettamente allineati con i finanziamenti a medio-lungo temine sottostanti.
Tale politica di copertura consente al Gruppo una ridotta esposizione al rischio di fluttuazione dei tassi di interesse.
Il Gruppo, in connessione all'attività caratteristica, è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute, diverse da quella di conto in cui sono espresse le transazioni commerciali e finanziarie. A livello di acquisti, la principale valuta di esposizione del Gruppo è il Dollaro USA (valuta a cui è legato il costo delle principali materie prime): infatti le materie prime sui mercati di riferimento sono quotate in USD e il costo viene convertito in Euro applicando alla quotazione in dollari il tasso di cambio USD/Euro del giorno, così facendo ricadere i rischi del cambio sull'acquirente.
Inoltre, le società del Gruppo localizzate in paesi in cui la moneta di riferimento è diversa dall'Euro, che pure acquistano le materie prime con contratti che prevedono quale moneta per il pagamento l'Euro (e quindi subiscono il rischio di cambio USD/Euro evidenziato) sono esposte anche al rischio di fluttuazione del cambio dell'Euro rispetto alle valute locali.
A livello di vendite, le stesse sono principalmente effettuate in Euro. Inoltre, le società Sest LuVe Polska ed HTS s.r.o., pur essendo localizzate in paesi che non hanno l'Euro come valuta di riferimento, effettuano la quasi totalità delle loro vendite in Euro e pertanto sono inoltre esposte al rischio di fluttuazione del cambio dell'Euro rispetto alle valute locali.
Al fine di limitare il potenziale impatto derivante dalle fluttuazioni delle valute, il Gruppo adotta una politica di copertura che utilizza procedure e strumenti atti a tale fine. L'attività di copertura viene svolta a livello centralizzato, utilizzando strumenti e politiche conformi agli standard internazionali.
Il Gruppo inoltre detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il bilancio in valute diverse dall'Euro (zloty, rublo, corona ceca, corona svedese, rupia, dollaro australiano, yuan). Il Gruppo è esposto quindi al rischio traslativo che le fluttuazioni nei tassi di cambio di alcune valute rispetto alla valuta di consolidamento possono portare nel valore del patrimonio netto consolidato. Le principali esposizioni sono monitorate, ma non rientra tra le attuali politiche del Gruppo la copertura di tali rischi.
Il rischio liquidità cui il Gruppo potrebbe essere soggetto è il mancato reperimento di adeguati mezzi finanziari necessari per la sua operatività, nonché per lo sviluppo delle proprie attività industriali e commerciali. I principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altro le caratteristiche di scadenza dei debiti finanziari a medio e lungo termine. Il Gruppo dispone di linee di credito concesse da una pluralità di primarie istituzioni bancarie italiane ed internazionali adeguate alle attuali esigenze. Le caratteristiche del debito sono riportate nella Nota Esplicativa. Le linee guida adottate dal Gruppo consistono nel:
Al fine di limitare tale rischio, i contratti di gestione dei rischi finanziari sono stati stipulati con controparti scelte tra quelle finanziariamente più solide per limitare al massimo il rischio di inadempienza contrattuale.
I prodotti del Gruppo debbono rispettare standard qualitativi differenti con riferimento alle diverse giurisdizioni in cui gli stessi vengono commercializzati. Vi è anzitutto il rischio che un prodotto risulti non conforme agli standard qualitativi previsti dalle normative vigenti nelle suddette giurisdizioni. Ciò potrebbe legittimare la restituzione di tale prodotto, con aggravio di costi di produzione.
Inoltre, va segnalato che i prodotti del Gruppo entrano di solito a far parte di prodotti più complessi, per cui il malfunzionamento del componente formito potrebbe comportare azioni di richiamo di una serie di prodotti venduti e/o installati da parte dei clienti.
Inoltre, il Gruppo realizza categorie di prodotti che utilizzano l'anidride carbonica (anziché il freon) quale gas refrigerante. L'anidride carbonica, se da un lato è caratterizzata da un minor impatto ambientale rispetto ai refrigeranti di uso più comune, dall'altro, a causa delle elevate pressioni di esercizio, presenta dei profili di rischio più elevati sia in fase di collaudo, sia in caso di difetti di fabbricazione che emergano durante l'installazione e/o il funzionamento sul campo. Al riguardo, il Gruppo applica severi standard di controllo dei propri prodotti: è dotato di un protocollo di gestione del rischio qualità che prevede varie attività e procedure a tutela della qualità dei prodotti; esiste, inoltre, una struttura dedicata al controllo qualità, effettuato direttamente presso le unità produttive e presso i fornitori.
Per far fronte a tali potenziali responsabilità, peraltro storicamente modeste, il Gruppo ha stipulato coperture assicurative su tutti i prodotti in commercio il cui massimale è ritenuto adeguato ai rischi e costantemente monitorato.
In aggiunta, ha stanziato un apposito fondo garanzia prodotti a copertura delle loro potenziali difettosità, basato su criteri di prudenza e su dati statistici.
La produzione industriale svolta dal Gruppo potrebbe, in talune ipotesi di guasti o rotture gravi a detti impianti o di eventi catastrofici, determinare danni a terzi, incidenti o danni ambientali. Tale rischio è altresì collegato alla presenza negli impianti di prodotti potenzialmente pericolosi per l'ambiente, quali materiali infiammabili ed prodotti chimici.
Il Gruppo, tramite uffici dedicati, continua tutte le attività necessarie al fine di garantire il rispetto dell'ambiente e l'ottimizzazione dell'utilizzo delle fonti energetiche e delle risorse naturali. Inoltre l'attività di ricerca e sviluppo è sempre orientata verso prodotti a minor impatto ambientale sia a livello di consumi energetici che di utilizzo di gas refrigeranti e riduzione del rumore. Sono anche state stipulate polizze di assicurazione dedicate.
E' proseguita l'attività con la finalità di garantire condizioni non solo di sicurezza, ma anche di ergonomia, attraverso misure organizzativo/procedurali, interventi di formazione sempre più specifica ai diversi livelli, nonché tramite l'interazione con la progettazione di nuovi lay-out.
La Società nel corso dell'esercizio 2015 ha svolto, come d'abitudine, un'intensa attività di sviluppo per offrire al mercato prodotti sempre più avanzati anche in risposta alla crisi internazionale in atto. I principali progetti dell'anno sono stati:
Progetto 1 - Attività di sviluppo a favore della miniaturizzazione e specializzazione delle superfici di tubi e matrici nelle batterie di scambio termico;
Progetto 2 - Attività di sviluppo a favore di batterie di scambio termico caratterizzate dall'utilizzo di refrigeranti naturali e idrocarburi;
Progetto 3 - Attività di sviluppo finalizzata alla realizzazione di batterie di scambio termico totalmente in alluminio;
Progetto 4 - Attività di sviluppo finalizzata alla realizzazione di batterie di scambio termico totalmente in alluminio nell'ambito di strutture singole e multicanali "Multiport";
Progetto 5 - Attività di sviluppo indirizzata allo studio tecnico e sperimentale relativamente al miglioramento funzionale degli evaporatori;
Progetto 6 - Attività di sviluppo a favore del risparmio energetico e abbattimento delle emissioni sonore di ventilatori di grandi dimensioni;
Progetto 7 – Progetto di sviluppo a favore della realizzazione di nuove soluzioni di pompe di calore a fluidi naturali ad elevata efficienza;
Progetto 8 – Progetto di sviluppo a favore di soluzioni innovative di trattamento aria nell'ambito delle "smart grid";
Progetto 9 - Progetto di sviluppo a favore di soluzioni innovative per scambiatori destinati a motori a fluido organico tipo ORC;
Progetto 10 - Attività di sperimentazione finalizzata all'incremento prestazionale di raffreddatori e condensatori con sistema dry and spray.
Progetto 11- Progetto di sviluppo, studio, progettazione e realizzazione di telai e porte e-cut slim per ambienti caldi e umidi non condizionati;
Progetto 12- Progetto di sviluppo, studio, progettazione e realizzazione di porte top flat e 0-energy top flat con testate a migliore isolamento;
Progetto 13- Progetto di sviluppo, studio, progettazione e realizzazione di un nuovo sistema di cablaggio per alimentazione delle porte e delle resistenze a telaio;
Progetto 14 - Progetto di sviluppo, studio, progettazione di un nuovo avanzamento della cerniera inferiore per migliorare la registrazione della chiusuralapertura;
Progetto 15 - Studio di un contatto per alimentazione dei vetri riscaldati con distanziale siliconico super spacer;
Progetto 16 - Progetto di sviluppo, studio, progettazione e realizzazione di una nuova soluzione per mobile frigo combinato con vasca di congelazione integrata chiusa da vetro;
Progetto 17 – Progetto di sviluppo a favore dell'incremento prestazionale di condizionatori d'aria per sale cardio chirurgiche e altri ambienti ospedalieri;
Progetto 18 – Progetto di sviluppo a favore dell'incremento prestazionale di condizionatori d'aria per sale chirurgiche e altri ambienti ospedalieri;
Progetto 19 - Attività di sviluppo a favore della realizzazione di soluzioni di impianto di condizionamento di precisione a basso impatto ambientale ed elevata efficienza energetica;
Parte di questi progetti sono tuttora in corso e per il loro sviluppo, il Gruppo ha sostenuto, nel corso dell'esercizio, costi relatività di Ricerca e Sviluppo per circa 2,5 Milioni di Euro (di cui circa 1,9 Milioni di Euro capitalizzati tra le Immobilizzazioni Immateriali con il consenso del Collegio Sindacale).
Alcuni di questi progetti vengono svolti in collaborazione con prestigiose Università Europee quali il Politecnico di Milano, l'Università di Parma, l'Università di Napoli, l'Università di Valencia ed il Danish Institute of Technology di Copenhagen.
Il 17 febbraio 2016 è stata costituita una nuova società denominata LUVE Digital S.r.1. partecipata al 50% dalla capogruppo e al 50% dal sig. Enrico Raviglione, storico fornitore di servizi di sviluppo di software speciali dedicati al calcolo e al dimensionamento di apparecchi ventilati, scambiatori e condizionatori di precisione. L'obiettivo della nuova società è la creazione di una struttura ad hoc con maggiori possibilità di investimento e di aggregazione di risorse innovative da destinare allo sviluppo di nuovi strumenti e piattaforme dedicate alla promozione dei prodotti realizzati dal Gruppo.
Il 22 febbraio 2016 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Metalluve S.r.l. in LU-VE S.p.A.: la fusione è diventata efficace a far data dal 1º marzo 2016, mentre gli effetti contabili e fiscali della stessa retroagiscono al 1º gennaio 2016.
In data 25 febbraio 2016 la capogruppo LU-VE ha acquistato il residuo 10% del capitale sociale della controllata ceca Heat Transfer System S.r.o. (HTS), per un importo pari ad Euro 2.050.000. Contestualmente è stato modificato lo statuto sociale, è stato nominato un Consiglio di Amministrazione costituito da 4 membri mentre la gestione operativa è stata affidata a due "resident managers" con un sistema duale alla tedesca (da una parte amministrazione, finanza e risorse umane, dall'altra le "operations").
Nel mese di marzo, la società ha iniziato il processo di analisi dei rischi, preliminare all'adozione di un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001.
La stima del fatturato di Gruppo nel primo trimestre 2016 raggiunge il valore di circa 59,4 Milioni di Euro in forte crescita sia rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+12,6% circa) sia ai valori di budget (+5% circa) Nonostante la generale incertezza dei mercati, in particolare nei paesi le cui economie risentono maggiormente dell'influenza negativa dei bassi valori del petrolio, ed il persistere di bassi valori di quotazione delle principali materie prime di nostro utilizzo anche la stima del portafoglio ordini a fine trimestre conferma un trend estremamente positivo (+20%) rispetto all'anno precedente. Questo risultato è stato reso possibile anche grazie alle nuove iniziative poste in essere dal punto di vista sia commerciale che industriale in uno scenario generale che rimane comunque molto competitivo e in cui è prevedibile che in alcuni paesi si ripeta il fenomeno del rinvio totale o parziale di alcuni progetti di investimento sia pubblici che privati di dimensioni particolarmente rilevanti.
Il persistere delle condizioni di incertezza sui principali mercati di sbocco (pur in presenza di qualche timido segnale di miglioramento) rende la visibilità della domanda ancora abbastanza limitata, tuttavia l'andamento attuale fa ragionevolmente prevedere che il Gruppo nel 2016 realizzerà vendite in crescita.
Non esistono rapporti o attività di direzione e coordinamento
Con riferimento ai rapporti con le parti correlate si rimanda alle tabelle di dettaglio inserite nelle Note esplicative del bilancio separato di LU-VE S.p.A. e del bilancio consolidato del Gruppo LUVE. Tutte le transazioni con le parti correlate sono state svolte a condizioni di mercato.
Ai sensi di legge si ricorda alla data del 31 dicembre 2015 il Gruppo possiede n. 46.050 azioni, pari allo 0,24% del capitale sociale, acquistate ad un prezzo medio di 10,03 Euro in virtù del piano di acquisto di azioni proprie deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2015. In applicazione dei principi contabili internazionali tali strumenti sono portati in deduzione del patrimonio netto del Gruppo.
La Controllante LU-VE S.p.A. svolge la propria attività nella sede di Uboldo, via Caduti della Liberazione, 53 e non si avvale di sedi secondarie.
Signori Azionisti,
Vi proponiamo di approvare il bilancio che Vi presentiamo e
di destinare l'utile netto di periodo, pari ad Euro 4.933.000 (quattromilioni novecentotrentatremila/00) come segue:
Nulla osta alla distribuzione del dividendo risultando presenti in bilancio riserve disponibili sufficienti a coprire i costi di sviluppo capitalizzati.
Per il Consiglio di Amministrazione
Iginio Liberali
GRUPPO LU-VE

| SEST S.p.A. | 100,00% |
|---|---|
| SEST-LUVE-POLSKA Sp.z.o.o. | 95,00% |
| "000" SEST LUVE | 95,00% |
| HEAT TRANSFER SYSTEM (HTS) s.r.o. | 90,00% |
| TECNAIR LV S.p.A. | 79.90% |
| METALLUVE S.r.l. | 100,00% |
| LU-VE HEAT EXCHANGERS (CHANGSHU) LTD | 100,00% |
| LU-VE SWEDEN AB | 100,00% |
| THERMO GLASS DOOR S.p.A. | 85,00% |
| LU-VE France s.a.r.l. | 73.15% |
| LO-VE Deutschland GmbH | 100,00% |
| LU-VE Iberica s.l. | 85,00% |
| LU-VE Pacific pty Ltd. | 75,50% |
| LU-VE Asia Pacific Ltd. | 100,00% |
| Presidente | Liberali Iginio |
|---|---|
| Vicepresidente | Faggioli Pierluigi |
| Amministratore Delegato | Liberali Matteo |
| Amministratore Delegato | Faggioli Michele |
| Consigliere | Vitale Marco |
| Consigliere | Liberali Fahio |
| Consigliere | Garulli Michele |
| Consigliere (*) | Paleari Stefano |
| Consigliere | Cavallini Giovanni |
| Consigliere | Arietti Attilio Francesco |
(*) Amministratori indipendenti
Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente Ceppi Carla Beltrame Stefano Pelassa Ivano Cerana Mauro Chiarella Giulia
Deloitte & Touche S.p.A.
| In migliaia di Euro | Note | 31.12.15 | 31.12.14 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| Avviamento | l | 29.575 | 29.572 |
| Altre attività immateriali | 1 | 9.548 | 10.059 |
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 81.214 | 78.898 |
| Altre attività materiali | 2 | 7.917 | 8.679 |
| Imposte anticipate | 19 | 2.379 | 3.581 |
| Partecipazioni | 3 | 21 | 21 |
| Altre attività non correnti | 4 | 900 | 839 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 131.554 | 131.649 | |
| Rimanenze | 5 | 24.625 | 21.693 |
| Crediti commerciali | б | 33.761 | 37.988 |
| Crediti verso erario per imposte correnti | 7 | 3.963 | 3.225 |
| Attività finanziarie correnti | 8 | 64.756 | 269 |
| Altre attività correnti | 9 | 2.182 | 1.921 |
| Disponibilità liquide | 10 | 55.266 | 29.738 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 184.553 | 94.834 | |
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | |||
| TOTALE ATTIVO | 316.107 | 226.483 |
3
| In migliaia di Euro | Note | 31.12.15 | 31.12.14 |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | |||
| Capitale Sociale | 62.496 | 10.946 | |
| Riserve e utili (perdite) portati a nuovo | 50.760 | 44.563 | |
| Risultato dell'esercizio | 9.099 | 10.114 | |
| Totale patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo | 122.355 | 65.623 | |
| Interessi di minoranza | 3.443 | 3.233 | |
| PATRIMONIO NETTO | 11 | 125.798 | 68.856 |
| Finanziamenti | 12 | 93.434 | 56.001 |
| Fondi | 13 | 2.177 | 3.108 |
| Benefici ai dipendenti | 14 | 3.305 | 3.639 |
| Imposte differite | 19 | 8.866 | 12.890 |
| Altre passività finanziarie | 15 | 383 | 494 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 108.165 | 76.132 | |
| Debiti commerciali | 16 | 47.072 | 44.908 |
| Finanziamenti | 12 | 20.480 | 21.389 |
| Fondi | 13 | ||
| Debiti per imposte | 17 | 2.535 | 1.715 |
| Altre passività finanziarie | 15 | 1.527 | 1.510 |
| Altre passività correnti | 18 | 10.530 | 11.973 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 82.144 | 81.495 | |
| PASSIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | |||
| TOTALE PASSIVO | 316.107 | 226.483 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | |||
|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Note | 31.12.15 | 31.12.14 |
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | |||
| Ricavi | 21 | 210.577 | 214.729 |
| Altri ricavi | 22 | 1.687 | 759 |
| Totale ricavi e proventi operativi | 212.264 | 215.488 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Acquisti di materiali | 23 | (108.300) | (111.956) |
| Variazione delle rimanenze | 5 | 3.060 | 3.431 |
| Servizi | 24 | (33.358) | (30.207) |
| Costo del personale | 25 | (46.335) | (43.628) |
| Altri costi operativi | 26 | (1.111) | (1.709) |
| Totale costi operativi | (186.044) | (184.069) | |
| Variazione netta di fair value su derivati | (201) | 924 | |
| Ammortamenti | 1-2 | (12.340) | (11.789) |
| Plusvalenze da realizzo di attività non correnti | 241 | 236 | |
| Svalutazioni di valore di attività non correnti | |||
| RISULTATO OPERATIVO | 13.920 | 20.790 | |
| Proventi finanziari | 27 | 311 | 257 |
| Oneri finanziari | 28 | (3.522) | (3.225) |
| Utili e perdite su cambi | 29 | (370) | (2.741) |
| Utili e perdite da partecipazioni | |||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 10.539 | 15.081 | |
| Imposte sul reddito | 30 | (942) | (4.189) |
| RISULTATO NETTO | 9.597 | 10.892 | |
| Quota di pertinenza di terzi | (498) | (778) | |
| RISULTATO DELLESERCIZIO | 9.099 | 10.114 | |
| In migliaia di Euro UTILI PER AZIONE |
Note 31 |
31.12.15 | 31.12.14 |
| Base | 0,47 Euro | 0,77 Euro |
Diluito
0,43 Euro
11
ti
| In migliaia di Euro | 31.12.15 | 31.12.14 |
|---|---|---|
| RISULTATO NETTO | 9.597 | 10.892 |
| Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/perdita dell'esercizio: |
||
| Valutazione attuariale TFR | 189 | (534) |
| Effetto fiscale | (52) 137 |
147 (387) |
| Utili/perdite complessivi che saranno successivamente riclassificati nell'utile/perdita dell'esercizio: |
||
| Differenze cambio da traduzione bilanci in valuta | (692) | (3.375) |
| TOTALE RISULTATO NETTO COMPLESSIVO | 9.042 | 7.130 |
| di cui: Di competenza di terzi |
(498) | (778) |
| DI COMPETENZA DEL GRUPPO | 8.544 | 6.352 |
| In migliaia di Euro | Capitale sociale |
sovrapprezzo Riserva azioni |
Riserva Legale |
FTA | proprie | Riserva Azioni Riserva di traduzione |
attualizzazione riserve Riserva da TFR |
Altre | Risultato dell'esercizio |
patrimonio netto del Gruppo Totale |
Interessi di minoranza |
patrimonio Totale netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDO AL 1/01/2014 | 9.000 - | 9.574 1.509 | (3.373) | - - 31.745 - 3.366 - 3.366 - 51.821 - - 27.677 - - 27.677 - - 79.498 | ||||||||
| Destinazione risultato 2013 Dividendi pagati |
87 a |
(3.000) 3.279 |
(3.366) | (3.000) | (1.859) | (4.859) | ||||||
| Altre variazioni | 1.946 | 15.188 | l | (6.684) | l | 10.450 | (23.363) | (12.913) | ||||
| Acquisto/vendita azioni proprie |
||||||||||||
| Conto economico complessivo al |
(3.375) | (387) | 10.114 | 6.352 | 778 | 7.130 | ||||||
| SALDO AL 31/12/14 | 10.946 | 24.762 | 1.596 | (3.373) | ' | (3.375) | (387) 25.340 | 10.114 | 65.623 | 3.233 | ୧୫ 85୧ | |
| Destinazione risultato 2014 Dividendi pagati |
162 | (3.000) 9.952 |
(10.114) | (3.000) | (285) | (3.285) | ||||||
| Fusione ISI/Lu-Ve | 51.550 | 502 | 52.052 | 52.052 | ||||||||
| Acquisto/vendita azioni proprie |
l | (462) | (462) | (462) | ||||||||
| Costi relativi ad operazioni di | (876) | (876) | (876) | |||||||||
| 474 | 474 | (3) | 471 | |||||||||
| complessivo al 31/12/2015 Conto economico |
8 | (692) | 137 | 9.099 | 8.544 | 498 | 9.042 | |||||
| SALDO AL 31/12/15 | 62.496 | 24.762 | 1.758 | (3.373) | (462) | (4.067) | (250) | 32.392 | 9.099 | 122.355 | 3.443 | 125.798 |
11
| Rendroon o ananziano Consolidator - Provincia (in migliaia di Euro) Parti Parti |
Billing 2015 - 34/25/2014 | ||
|---|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio | 29.738 | 35.230 | |
| Risultato dell'esercizio | 9.099 | 10.114 | |
| Rettifiche per: | |||
| - Ammortamenti | 12.340 | 11.789 | |
| - Plusvalenze realizzate | (241) | (236) | |
| - Proventi e oneri finanziari netti | 3.011 | 2.968 | |
| - Imposte sul reddito | 942 | 4.189 | |
| - Variazione fair value iscritto nel risultato operativo | (201) | 924 | |
| Variazione TFR | (196) | 298 | |
| Variazione fondi | (a31) | (25) | |
| Variazione crediti commerciali | 4.227 | (1.358) | |
| Variazione delle rimanenze | (2.932) | (4.223) | |
| Variazione dei debiti commerciali | 2.164 | 4.839 | |
| Variazione del capitale circolante netto | 3.459 | (742) | |
| Variazione altri crediti e debiti, imposte differite | (370) | 13 | |
| Pagamento imposte | (3.429) | (4.185) | |
| Oneri finanziari netti pagati | (2.929) | (2.795) | |
| B. | Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività operativa | 20.554 | 22.312 |
| Investimenti in attività non correnti | |||
| - immateriali | (2.632) | (2.700) | |
| - materiali | (10.512) | (11.082) | |
| - finanziarie | (15) | ||
| Prezzo netto di acquisizione business combination | (8.141) | ||
| ﺰ | Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività di investimento | (13.144) | (21-938) |
| Rimborso finanziamenti | (48.496) | (26.401) | |
| Accensione di finanziamenti | 84.839 | 40.407 | |
| Variazione di altre passività finanziarie | 58 | (799) | |
| Variazione di attività finanziarie a breve | (64.487) | (205) | |
| Acquisto di azioni proprie | (462) | ||
| Apporti/rimborsi di capitale proprio | 51.176 | (6.791) | |
| Pagamento di dividendi | (4.500) | (1.500) | |
| Altre variazioni di patrimonio netto | 210 | (7.202) | |
| D. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività finanziaria | 18.338 | (2.491) | |
| Differenze cambio di traduzione | (692) | (3.375) | |
| Altre variazioni non monetarie | 472 | ||
| ui | Altre variazioni non monetarie | (220) | (3.375) |
| F. Flussi finanziari netti dell'esercizio (B + C + D + E) | 25.528 | (5.492) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio (A + F) | 55.266 | 29.738 | |
| Indebitamento finanziario corrente | (42.749) | 22.630 | |
| Indebitamento finanziario non corrente | 93.817 | 56.495 | |
| Indebitamento finanziario netto (Nota 20) | (4.198) | 49.387 |
Con la fusione per unione di Lu-Ve S.p.A. (società operativa non quotata) nella società Industrial Stars of Italy S.p.A. (società non operativa quotata - c.d. Special Purpose Acquisition Company di seguito ISI S.p.A.) gli azionisti di maggioranza di Lu-Ve S.p.A., ante-fusione, sono divenuti gli azionisti di maggioranza della nuova società post fusione. La fusione è avvenuta in data 9 luglio 2015.
Da un punto di vista sostanziale, attraverso l'operazione di fusione gli azionisti di ISI S.p.A. hanno effettuato la monetizzazione dello status di società quotata ed hanno ottenuto una partecipazione di minoranza in una società operativa (i.e. Lu-Ve S.p.A.), mentre gli azionisti di Lu-Ve S.p.A. hanno acquistato lo status di società quotata ed hanno effettuato un'operazione di aumento di capitale a pagamento sottoscritto e versato da terzi investitori.
Nella contabilizzazione dell'operazione di fusione la società Lu-Ve S.p.A. è stata considerata l'acquirente. Questo perché, dopo che la fusione è stata realizzata, gli azionisti di Lu-Ve S.p.A. ante fusione sono venuti a detenere la maggioranza dei voti di Lu-Ve S.p.A. post fusione, che danno ad essi il potere e la capacità di gestire le attività della nuova società.
L'operazione di fusione, sebbene sia avvenuta tra due entità legali, non è stata considerata contabilmente una "business combination" ai sensi del principio IFRS 3 in quanto ISI S.p.A. si limitava a detenere disponibilità liquide e lo status di società quotata e le uniche operazioni poste in essere riguardavano la gestione della liquidità. Sulla base di queste considerazioni ISI S.p.A. non è stata considerata contabilmente un "business".
L'operazione di fusione, in particolare, ha avuto come obiettivo quello di accelerare il processo di crescita del Gruppo industriale attraverso la quotazione di Lu-Ve e il conferimento di nuove risorse finanziarie. Con la fusione, infatti, è stato effettuato uno scambio azionario mediante il quale gli azionisti di Lu-Ve S.p.A. hanno consegnato le proprie azioni non quotate e hanno ricevuto in cambio le azioni già quotate di ISI S.p.A.. Dall'altra parte attraverso l'operazione di fusione Lu-Ve S.p.A. ha acquisito un servizio (i.e. ha ottenuto lo status di società quotata) da ISI S.p.A..
L'operazione di fusione è stata contabilizzata considerando che Lu-Ve S.p.A. ante-fusione ("acquirente contabile") ha acquisito da ISI S.p.A. ("acquisita contabile") le sue attività e passività oltre al suo status di società quotata. Nella definizione del trattamento contabile sono stati applicati alcuni concetti previsti dall'IFRS 3 (i.e. individuazione dell'acquirente) ed i concetti previsti dall'IFRS 2. Lu-Ve S.p.A. ha effettuato l'acquisto di un servizio (i.e. status di società quotata) attraverso un'operazione di pagamento basato su azioni; perciò, la differenza tra il fair value del corrispettivo ricevuto dagli azionisti di ISI S.p.A. (i.e. le azioni concesse dagli azionisti di Lu-Ve S.p.A. ante fusione) ed il valore contabile delle attività e passività acquisite da Lu-Ve S.p.A., principalmente disponibilità liquide, è stata registrata a conto economico.
Di seguito si riportano gli effetti contabili della fusione tra Lu-Ve S.p.A. e ISI S.p.A.
Attività e passività acquisite 30/06/2015
Dati in €/000
| Immobilizzazioni immateriali | વેરે |
|---|---|
| Imposte anticipate | 920 |
| Attività non correnti | 1.015 |
| Crediti diversi | 809 |
| Disponibilità liquide | 50.110 |
| Attività correnti | 50.919 |
| Fornitori | 348 |
| Altri debiti | 8 |
| Passività correnti | 356 |
| Totale attivo netto acquisito | 51.578 |
Le attività acquisite si riferiscono principalmente alle disponibilità liquide, a crediti diversi quasi esclusivamente di natura tributaria e ad imposte anticipate. Le passività acquisite si riferiscono quasi esclusivamente a debiti verso professionisti.
| Numero di azioni assegnate agli azionisti di ISI S.p.A. | 5.155.000 |
|---|---|
| Prezzo di emissione | 10.00 |
| Aumento di capitale (€/000) | 51.550 |
| Altre riserve conferite | 502 |
| Totale fair value del corrispettivo | 52.052 |
| Impatti contabili | |
| Totale attivo netto acquisito | 51.578 |
| Totale fair value del corrispettivo | 52.052 |
| Costo dell'acquisizione del servizio | 474 |
Il differenziale, pari a 474 migliaia di Euro, tra il Fair Value di ISI e il suo patrimonio netto al 30 giugno 2015 è stato contabilizzato nella voce oneri finanziari.
Il bilancio consolidato dell'esercizio 2015 del Gruppo LU-VE è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea. Il riferimento ai principi IFRS include anche tutti gli International Accounting Standards (IAS) vigenti. Esso è stato redatto in euro, che è la moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente, arrotondando gli importi alle migliaia, e viene comparato con il bilancio consolidato dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri. È costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, movimenti del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle presenti note esplicative. Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, e sul presupposto della continuità aziendale. In riferimento a tale ultimo presupposto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, il Gruppo ha valutato, anche in virtù del forte posizionamento competitivo, della elevata redditività e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria, di essere in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1.
Il Gruppo ha adottato i seguenti schemi di bilancio:
L'adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Il bilancio consolidato del Gruppo LU-VE, che opera nel settore della produzione di scambiatori di calore per la refrigerazione ed il condizionamento e di condizionatori d'aria di precisione destinati principalmente alle centrali telefoniche, ai centri di calcolo ed alle sale chirurgiche, include i bilanci della LU-VE S.p.A. e delle seguenti società controllate direttamente oppure indirettamente:
| Denominazione sociale | Sede | % di partecipa-zione | Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| Controllate dirette: | |||
| SEST S.p.A. | Limana (BL) |
100,00% | EUR 1.000.000 |
| Denominazione sociale | Sede | % di partecipa-zione | Capitale sociale |
| Tecnair LV S.p.A. | Uboldo (VA) |
79,90% | EUR 200.000 |
| Metalluve S.r.l. | Uboldo (VA) |
100,00% | EUR 300.000 |
| Heat Transfer Systems s.r.o. (HTS) |
Novosedly (Rep. Ceca) |
90,00% | CZK 133.300.000 |
| LU-VE Sweden AB | Asarum (Svezia) |
100,00% | SEK 50.000 |
| LU-VE France S.a.r.l. | Lione (Francia) |
73,15% | EUR 84.150 |
| LU-VE Pacific pty Ltd | Thomastow n (Australia) |
75,50% | AUD 200.000 |
| LU-VE Deutschland GmbH | Stoccarda (Germania) |
100,00% | EUR 230.000 |
| LU-VE Iberica S.I. | Madrid (Spagna) |
85,00% | EUR 180.063 |
| LU-VE Asia Pacific Limited | Wan Chai (Hong Kong) |
100,00% | HKD 10.000 |
| Controllate indirette: | |||
| SEST-LUVE- Polska SP.z.o.o. (posseduta al 95% da SEST S.p.A.) |
Gliwice (Polonia) |
95,00% | PLN 16.000.000 |
| « OOO » SEST LUVE (posseduta al 95% da SEST S.p.A.) |
Lipetsk (Russia) |
95,00% | RUB 136.000.000 |
| LU-VE HEAT EXCHANGERS Ltd (posseduta al 100% da LU-VE Asia Pacific Limited) |
Changshu (Cina) |
100,00% | CNY 38.211.761 |
| Thermo Glas Door S.p.A. | Travaco Siccomario (PV) |
85,00% | EUR 150.000 |
Sono considerate controllate le società sulle quali LU-VE S.p.A. possiede contemporaneamente i seguenti tre elementi: (a) potere sull'impresa; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili. Le controllate, qualora esercitino una attività significativa per una corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo, sono consolidate a partire dalla data in cui inizia il controllo fino alla data in cui il controllo cessa.
I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.
I criteri adottati per il consolidamento sono i seguenti:
a) Le attività e le passività, i proventi e gli oneri dei bilanci oggetto di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale sono inseriti nel bilancio di Gruppo, prescindendo dall'entità della partecipazione. E' stato inoltre eliminato il valore di carico delle partecipazioni contro il patrimonio netto di competenza delle società partecipate;
Il Gruppo ha proceduto ad inserire la società controllata estera Brener a.s., detentrice principalmente di terreni e fabbricati industriali affittati ad un'altra società del Gruppo, nel bilancio consolidato come riconoscimento di "acquisition of assets" e non mediante consolidamento del suo bilancio;
I bilanci individuali di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.
La conversione delle poste di stato patrimoniale dei bilanci espressi in moneta diversa dall'euro è effettuata applicando i cambi correnti a fine esercizio. Le poste di conto economico sono invece convertite ai cambi medi dell'esercizio.
Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza tra il risultato economico espresso ai cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate alla voce di patrimonio netto "Altre riserve".
I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere, predisposti in valuta locale, sono riportati nella seguente tabella:
| 2015 | 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valuta | Cambio al 31/12 | Cambio medio | Cambio al 31/12 | Cambio medio |
| AUD | 1.4896 | 1.47780 | 1.4829 | 1,47188 |
| Zloty | 4-2639 | 4.18412 | 4.2732 | 4.18426 |
| Corona Ceca | 27,023 | 27,2792 | 27.735 | 27,5359 |
| Rublo Russia | 80.674 | 68,0720 | 72,337 | 50,9518 |
| SEK | 9-1895 | 9.35346 | 9.3930 | 9.09852 |
| HKD | 8.4376 | 8.60141 | 9.4170 | 10,3025 |
| YUAN | 7.0608 | 6.97333 | 7-5358 | 8.18575 |
| 2015 | 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Utile netto dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
Utile netto dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
| Importi da bilancio LU-VE S.p.A. | 4.960 | 109.963 | 5.030 | 56.770 |
| Differenza fra valore di carico delle | ||||
| partecipazioni consolidate e valore | ||||
| pro-quota di patrimonio netto e | ||||
| risultati delle controllate consolidate | 2.763 | 12.013 | 4.454 | 9.801 |
| Eliminazione degli utili intersocietari | ||||
| non realizzati | (106) | (219) | (6) | (113) |
| Altro | 1.482 | રુજરા | ર્ભર્સ રેસ્ | (835) |
| Utile e patrimonio netto di pertinenza del | ||||
| Gruppo | 9.099 | 122.355 | 10.114 | 65.623 |
I settori operativi del Gruppo ai sensi del principio IFRS 8 - Operating Segment sono identificati nei settori di attività che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse. I settori operativi del Gruppo sono i seguenti: - Ventilati: che include i prodotti ventilati e i condizionatori d'aria di precisione;
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, invariati rispetto all'esercizio precedente, sono di seguito riportati:
L'avviamento rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore corrente delle attività e passività identificabili delle partecipate alla data di acquisizione.
Relativamente alle acquisizioni anteriori alla data di adozione degli IFRS, il Gruppo LU-VE si è avvalso della facoltà prevista dal principio IFRS 1 di non applicare il principio IFRS 3 relativo alle aggregazioni di imprese alle acquisizioni intervenute prima della data di transizione. Di conseguenza, gli avviamenti emersi in relazione ad acquisizioni intervenute in passato non sono stati rideterminati e sono stati rilevati al valore determinato sulla base dei precedenti principi contabili, al netto degli ammortamenti contabilizzati fino al 31 dicembre 2013 e delle eventuali perdite per riduzione durevole di valore.
A partire dal 1 gennaio 2014 l'avviamento, rappresentando un'attività immateriale con vita utile indefinita, non è ammortizzato ma è sottoposto annualmente, o più frequentemente ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test).
La voce include gli oneri a natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi del Gruppo. Tali oneri sono iscritti all'attivo, secondo quanto disposto dal principio IAS 38 "Attività immateriali", quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
I costi di sviluppo su progetti per la produzione di nuovi prodotti o componenti sono iscritti all'attivo solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, il Gruppo ha l'intenzione e la disponibilità di risorse per completare detta attività, esiste la possibilità tecnica di realizzare il progetto in modo da renderlo disponibile per l'uso e i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo potranno generare benefici economici futuri.
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto o processo, che è stato valutato in quattro anni. Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti. I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Le altre attività immateriali sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dal principio IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Il venir meno della sussistenza di tali benefici economici futuri, con riferimento ai costi di sviluppo, determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita. In particolare gli investimenti in software sono ammortizzati in 3 esercizi.
Tali attività includono Terreni e Fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature e altre attività materiali.
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione. Gli ammortamenti come previsto dal principio IAS 16 sono calcolati sulla base di aliquote omogenee per categorie di cespiti similari e ritenute idonee a ripartire il valore di carico delle attività materiali sul periodo di vita utile delle stesse. La vita utile stimata, in anni, è la seguente:
| Fabbricati | 33 |
|---|---|
| Costruzioni leggere | 10 |
| Impianti e Macchinari | 6-10 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 3 - 10 |
| Altri Beni | 4 - 8 |
I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell'immobilizzazione sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni alle quali si riferiscono.
I terreni non sono ammortizzati.
Le attività acquisite tramite contratti di locazione finanziaria sono contabilizzate secondo la metodologia finanziaria e sono esposte tra le attività al valore di acquisto diminuito delle quote di ammortamento. L'ammortamento di tali beni viene riflesso nei prospetti annuali consolidati applicando lo stesso criterio seguito per le attività materiali di proprietà. In contropartita dell'iscrizione del bene vengono contabilizzati nella voce "Altre passività finanziarie", i debiti, a breve e a medio-lungo termine, verso l'ente finanziario locatore; si procede inoltre all'imputazione a conto economico degli oneri finanziari di competenza del periodo.
Le altre partecipazioni non classificate come possedute per la vendita sono valutate con il metodo del costo, che viene ridotto per perdite durevoli di valore. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. I crediti non correnti sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo.
Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
In particolare, il valore recuperabile delle unità generatrici di flussi (che generalmente coincidono con la entità giuridica a cui le attività immobilizzate si riferiscono) è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri al netto delle imposte, stimati sulla base delle esperienze passate, sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni
correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di sconto, il tasso di crescita, le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo. I tassi di crescita adottati si basano su previsioni di crescita del settore industriale di appartenenza. Le variazioni dei prezzi di vendita sono basate sulle passate esperienze e sulle aspettative future di mercato. Il Gruppo prepara previsioni dei flussi di cassa operativi derivanti dal piano industriale predisposto dagli Amministratori e approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e determina il valore terminale (valore attuale della rendita perpetua) sulla base di un tasso di crescita di medio e lungo termine in linea con quello dello specifico settore di appartenenza.
Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari) ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati principalmente con l'intento di copertura, al fine di ridurre i rischi di tasso di cambio, di tasso di interesse e di oscillazione del costo delle materie prime. Coerentemente con quanto stabilito dal principio IAS 39, gli strumenti finanziari derivati vengono contabilizzati secondo le modalità dell'hedge accounting solo quando:
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dal principio IAS 39.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti a conto economico.
Il Gruppo sottolinea come gli strumenti derivati siano stati sottoscritti con finalità di copertura dei rischi sottostanti.
Alla data di presentazione del presente bilancio, peraltro, non tutti i requisiti richiesti dal principio IAS 39 sono soddisfatti. Pertanto, la Direzione del Gruppo ha ritenuto opportuno trattare tali strumenti quali operazioni di negoziazione, non di copertura.
I relativi effetti sono stati registrati nella voce "Variazione netta di fair value su derivati" del conto economico.
Il Principio IFRS 7 richiede informazioni integrative finalizzate ad apprezzare la significatività degli strumenti finanziari in relazione alle performance economiche ed alla posizione finanziaria del Gruppo. Questo principio contabile richiede una descrizione
degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dalla Direzione per le diverse tipologie di rischio finanziario (liquidità, di mercato e di credito) a cui il Gruppo è esposto, comprensive di analisi di sensitività per ogni tipo di rischio di mercato (cambio, tasso di interesse, equity, commodity) e di informativa circa la concentrazione e le esposizioni medie, minime e massime ai vari tipi di rischio durante il periodo di riferimento, qualora l'esposizione in essere a fine periodo non fosse sufficientemente rappresentativa.
Il Principio IAS 1 regola, tra l'altro, gli obblighi informativi da fornire circa obiettivi, policy e processi di gestione del capitale specificando, qualora esistano capital requirements imposti da soggetti terzi, la natura e le modalità di gestione e eventuali conseguenze di mancata compliance.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di mercato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati, calcolato tendendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.
I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del loro valore nominale al minor valore di realizzo viene effettuato mediante lo stanziamento di un apposito fondo a rettifica diretta della voce sulla base di una approfondita analisi che riguarda le singole posizioni.
Le attività finanziarie destinate alla negoziazione sono valutate al fair value con imputazione degli effetti economici tra i proventi o gli oneri finanziari.
I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo, al netto degli oneri accessori di acquisizione. Tale valore viene rettificato successivamente per tenere conto dell'eventuale differenza tra il costo iniziale e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che il Gruppo abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.
Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.
Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata informativa a riguardo.
I benefici a dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.
Dal 1º gennaio 2007 la Legge Finanziaria (legge 296/2006) ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto rilevanti modifiche nella disciplina del Trattamento di Fine Rapporto (c.d. TFR), tra cui la scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, le nuove disposizioni hanno imposto, per le società aventi un organico superiore di 50 dipendenti alla data di introduzione della riforma, di versare i nuovi flussi di TFR a forme pensionistiche prescelte dal lavoratore oppure, nel caso in cui lo stesso lavoratore abbia optato per il mantenimento in azienda di tali flussi, ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS. Tali modifiche normative hanno comportato un nuovo inquadramento contabile del fondo TFR.
Prima della riforma introdotta dalla Legge 296/2006, i principi contabili internazionali collocavano infatti il fondo TFR tra i "piani a benefici definiti"; ora, invece, solo il TFR maturato al 31 dicembre 2006 continua a rientrare tra i "piani a benefici definiti", mentre quello maturato successivamente a tale data viene configurato come un "piano a contribuzione definita" e ciò in quanto tutte le obbligazioni in capo alla società si esauriscono con il versamento periodico di un contributo a terze entità. Pertanto a conto economico non vengono più accantonate le quote attualizzate, ma sono rilevati tra i costi del personale gil esborsi effettuati alle diverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al servizio di tesoreria separata istituito presso l'INPS, calcolati in base all'art. 2120 c.c.
Il fondo TFR (limitatamente alla quota maturata al 31 dicembre 2006) è determinato da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del debito. Tutti gli eventuali effetti attuariali sono rilevati a patrimonio netto ed inclusi nel conto economico complessivo.
Il Gruppo partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. In tale categoria, come già precisato, rientrano gli accantonamenti TFR, i quali, calcolati in base all'art. 2120 c.c. vengono versati alle diverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al servizio di tesoreria separata istituito presso l'INPS. Il versamento dei contributi esaurisce l'obbligazione delle Gruppo nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in cui sono dovuti.
I debiti sono iscritti al valore nominale; la quota di interessi inclusa nel loro valore nominale non maturata a fine periodo viene differita a periodi futuri.
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle attività non correnti, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto, per un corrispondente ammontare è vincolata una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi.
I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando il Gruppo ha trasferito i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene e l'ammontare del ricavo può essere determinato attendibilmente.
I costi e gli oneri sono rilevati in bilancio secondo il principio della competenza economica.
I proventi finanziari includono gli interessi attivi sui fondi investiti e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo.
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile del Gruppo. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi.
Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.
Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti d'imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione, che corrisponde con la delibera di distribuzione.
Le azioni proprie sono iscritte a riduzione del patrimonio netto. Il valore di carico delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte ad impairment test, come sopra descritto, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti. In particolare:
La procedura di determinazione delle perdite di valore delle attività materiali ed immateriali descritta al principio contabile "Perdite di valore delle attività" implica - nella stima del valore d'uso - l'utilizzo di Business Plan delle partecipate che sono basati su un insieme di assunzioni ed ipotesi relative ad eventi futuri ed azioni degli organi amministrativi delle partecipate, che non necessariamente si verificheranno. Nella stima del valore di mercato, invece, sono effettuate assunzioni sull'andamento prevedibile delle negoziazioni tra parti terze sulla base di andamenti storici che potrebbero non ripetersi effettivamente.
I crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile. La determinazione dell'ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull'esperienza e sui trend storici di incasso.
Le rimanenze di magazzino che presentano caratteristiche di obsolescenza e lento rigiro sono sistematicamente valutate e, nel caso in cui il valore recuperabile delle stesse risultasse inferiore al valore contabile, sono svalutate. Le svalutazioni sono calcolate sulla base di assunzioni e stime della direzione, derivanti dall'esperienza e dai risultati storici conseguiti.
Il Gruppo effettua accantonamenti al fondo per i costi stimati per garanzia prodotti. Il management stabilisce la congruità di tali fondi sulla base delle informazioni storiche con riferimento alla frequenza e al costo medio degli interventi in garanzia.
Il valore attuale della passività per benefici a dipende da una serie di fattori che sono determinati con tecniche attuariali utilizzando alcune assunzioni. Le assunzioni riguardano il tasso di sconto, le stime dei futuri incrementi retributivi, i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni. Ogni variazione nelle su indicate assunzioni potrebbe comportare effetti significativi sulla passività per benefici pensionistici.
Il Gruppo è soggetto a diverse legislazioni fiscali sui redditi. La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte della Direzione con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Con riferimento ai processi estimativi del rischio di passività potenziali da contenziosi, gli Amministratori fanno affidamento sulle comunicazioni ricevute in merito allo stato di avanzamento delle procedure di recupero e contenziosi comunicato dai consulenti legali che rappresentano il Gruppo nelle controversie. Tali stime sono determinate tenendo conto del progressivo evolversi delle controversie.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1º gennaio 2015:
· In data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2011-2013 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:
Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1º gennaio 2015 o da data successiva. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Il Gruppo non ha applicato i seguenti Principi, nuovi ed emendati, emessi, ma non ancora in vigore.
Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di queste modifiche.
Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato i documenti "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments - Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination - Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments -Aggregation of operating segments e Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement - Short-term receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 - Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 -Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 - Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti. Le modifiche si applicano al più tardi rispettivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1º febbraio 2015 o da data successiva e a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1º gennaio 2016 o da data successiva.
Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.
Alla data di riferimento del presente Bilancio Consolidato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Il principio si applica a partire dal 1º gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 possa avere un impatto significativo sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei contratti con i clienti.
Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1º gennaio 2018 o successivamente. Gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 possa avere un impatto significativo sugli importi e l'informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata.
· In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 - Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 - Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases-Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1º gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 -Revenue from Contracts with Customers. Gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto significativo sulla contabilizzazione dei contratti di leasing e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti.
· Documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche
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introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1º gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
| In migliaia di Euro | Avviamento | Marchi | Costi di sviluppo |
Altre attività immateriali |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Storico | |||||
| Al 1 gennaio 2014 | 34.285 | 10.799 | 4.994 | 6.466 | 56.544 |
| Incrementi | 8.201 | 81 | 2.460 | 1.249 | 11.991 |
| Decrementi | - | (284) | (125) | (409) | |
| Riclassifiche | |||||
| Differenze cambio | (13) | (117) | (130) | ||
| Al 31 dicembre 2014 | 42.473 | 10.880 | 7.170 | 7.473 | 67.996 |
| Incrementi | 1 | - | 1.874 | 842 | 2.716 |
| Decrementi | 1 | (୧୨) | (୧୯) | ||
| Riclassifiche | б | 6 | |||
| Differenze cambio | 5 | 10 | 3 | 18 | |
| Al 31 dicembre 2015 | 42.478 | 10.880 | 9.054 | 8.255 | 70.667 |
| Fondo | |||||
| Al 1 gennaio 2014 | 12.576 | 3.811 | 2.499 | 5.733 | 24.619 |
| Incrementi | 2 | 740 | 1.847 | 548 | 3.135 |
| Decrementi | (293) | (104) | (397) | ||
| Riclassifiche | 328 | 43 | રજક | 11 | 1.080 |
| Differenze cambio | (3) | (69) | (72) | ||
| Al 31 dicembre 2014 | 12.901 | 4.594 | 4.751 | 6.119 | 28.365 |
| Incrementi | - | 732 | 1.661 | 747 | 3.140 |
| Decrementi | * | - | |||
| Riclassifiche | - | 3 | 3 | ||
| Differenze cambio | 2 | 8 | 26 | 36 | |
| Al 31 dicembre 2015 | 12.903 | 5.326 | 6.420 | 6.895 | 31.544 |
| Valore contabile netto | |||||
| Al 31 dicembre 2014 | 29.572 | 6.286 | 2.419 | 1.354 | 39.631 |
| Al 31 dicembre 2015 | 29.575 | 5.554 | 2.634 | 1.360 | 39.123 |
L'avviamento è in gran parte emerso dall'operazione di fusione inversa per incorporazione della controllante Europarts S.r.I avvenuta nell'esercizio 2008 e rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore corrente delle attività e passività identificabili della partecipata alla data di acquisizione. La parte residua si riferisce alle differenze di consolidamento susseguenti all'elisione delle partecipate.
Ai sensi dello IAS 36, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento, ma a verifica annuale per riduzione di valore, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possono far presumere una riduzione di valore (Impairment Test).
LU-VE ha sottoposto a verifica di recuperabilità il valore contabile del Capitale Investito Netto al 31 dicembre 2015. Il CIN è comprensivo del valore dell'avviamento e di altre attività
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valutate a vita utile indefinita. Per quanto riguarda l'avviamento, ai fini del test d'impairment, il valore è stato allocato a due unità generatrici di flussi finanziari (CGU - cash generating unit) identificate (Original Equipment Manufacturer - OEM e Ventilati), in linea con i settori operativi identificati secondo l'IFRS 8. Il management non ha individuato altre unità generatrici di flussi finanziari di livello inferiore con flussi di cassa largamente indipendenti da considerare nell'allocazione dell'avviamento.
Nel determinare il valore recuperabile, individuato nel valore d'uso come sommatoria dei flussi di cassa attualizzati generati in futuro ed in modo continuativo del Capitale Investito Netto (metodo Discounted Cash Flow Unlevered), il management ha fatto riferimento al Piano Industriale 2016-2019 approvato dal Consiglio di Amministrazione.
In maggior dettaglio, ai fini della determinazione del valore recuperabile del Capitale Investito Netto, l'attualizzazione dei flussi di cassa è stata effettuata utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e che rispecchia le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Sono stati calcolati due differenti WACC, pari a 8,38% per la CGU Original Equipment Manufacturer e 7,58% per la CGU Ventilati.
Il valore recuperabile include anche il valore terminale dei flussi di reddito (Terminal Value) che è stato calcolato con il metodo "della rendita perpetua" considerando un tasso di crescita (g rate) pari all'1,5%. Nel Terminal Value è stato considerato un flusso di cassa operativo pari all'ultimo anno di piano (2019), rettificato in modo da riflettere una situazione "a regime". È stato bilanciato il livello di ammortamenti e degli investimenti e si è ipotizzata una variazione di capitale circolante pari a zero.
Il costo medio ponderato del capitale calcolato ai fini dell'attualizzazione dei flussi si basa su una ponderazione tra il costo del debito e il costo dell'equity, elaborato sulla base dei valori di aziende comparabili a LU-VE e operanti quindi nello stesso settore di attività.
Dall'impairment test effettuato non sono emerse perdite di valore, risultando il valore d'uso delle CGU ottenuto, sempre superiore al valore contabile.
Inoltre, poiché il valore recuperabile è determinato sulla base di proiezioni, la Capogruppo ha anche provveduto ad elaborare delle analisi di sensitività ("sensitivity"), variando le ipotesi di base del test di impairment.
Per quanto riguarda la CGU Original Equipment Manufacturer l'analisi di sensitività elaborata non evidenzia potenziali perdite di valore considerando un tasso di crescita pari a zero e un WACC apprezzabilmente superiore a quello utilizzato.
Per quanto riguarda la CGU Ventilati l'analisi di sensitività elaborata non evidenzia potenziali perdite di valore considerando un tasso di crescita pari a 1% e un WACC pari a 8,4%.
Nel corso dell'esercizio sono stati realizzati investimenti per circa 1.874 migliaia di Euro principalmente relativi allo sviluppo di nuovi prodotti (ventilati, close control e porte di vetro). Tali investimenti sono ammortizzati per un periodo di quattro anni. Le attività di sviluppo condotte nel corso dell'esercizio sono dettagliatamente illustrate nella Relazione Unica sulla Gestione.
I principali incrementi dell'esercizio hanno riguardato la capitalizzazione dei costi sostenuti per l'installazione dell'ERP gestionale SAP (nel 2015 è stata completata l'installazione di SAP in tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo). La voce include anche 194 migliaia di Euro relativi ad altre attività immateriali in corso, principalmente costi di sviluppo.
Tutte le attività immateriali sono ammortizzate in 5 anni ad eccezione:
degli investimenti in software effettuati dalla Capogruppo e da una controllata italiana, ammortizzati in tre esercizi;
del marchio LUVE S.p.A., ammortizzato in 15 anni;
dei costi di sviluppo, ammortizzati in 4 anni.
| In migliaia di Euro | Immobili | Impianti e macchinari |
Altre attività materiali |
Attività materiali in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Storico | |||||
| Al 1 gennaio 2014 | 69.2222 | 86.494 | 22.936 | 2.039 | 180.691 |
| Incrementi | 4.100 | 6.086 | 3.526 | 2.350 | 16.062 |
| Decrementi | (1.123) | (୧୫୨) | (1.812) | ||
| Riclassifiche | 316 | 517 | 199 | (1.414) | (382) |
| Differenze cambio | (1.859) | (2.134) | (25) | (82) | (4.100) |
| Al 31 dicembre 2014 | 71.779 | 89.840 | 25.947 | 2.893 | 190.459 |
| Incrementi | 1.966 | ર વેત્રેણ | 2.033 | 1.371 | 11.366 |
| Decrementi | (904) | (156) | (1.060) | ||
| Riclassifiche | 471 | 1.873 | 470 | (2.897) | (83) |
| Differenze cambio | (364) | (18) | 68 | 97 | (217) |
| Al 31 dicembre 2015 | 73.852 | 96.787 | 28.362 | 1-464 | 200.465 |
| Fondo | |||||
| Al 1 gennaio 2014 | 13.462 | 63.513 | 18.803 | 95.778 | |
| Incrementi | 1.579 | 5.629 | 1.446 | 8.654 | |
| Decrementi | (579) | (રંડર) | (1.135) | ||
| Riclassifiche | (159) | 191 | 476 | - | 508 |
| Differenze cambio | (182) | (733) | (8) | (923) | |
| Al 31 dicembre 2014 | 14.700 | 68.021 | 20.161 | - | 102.882 |
| Incrementi | 1.751 | 5.628 | 1.820 | 2 | 9.199 |
| Decrementi | (46) | (524) | (81) | (651) | |
| Riclassifiche | (1) | (4) | (19) | 1 | (24) |
| Differenze cambio | (20) | (20) | 28 | (72) | |
| Al 31 dicembre 2015 | 16.354 | 73.071 | 21.909 | 111.334 | |
| Valore contabile netto | |||||
| Al 31 dicembre 2014 | 57.079 | 21.819 | 5.786 | 2.893 | 87.577 |
| Al 31 dicembre 2015 | 57.498 | 23.716 | 6.453 | 1.464 | 89.131 |
Nel corso del 2015 è proseguito il programma di investimenti tecnologici in Italia e all'estero per l'ampliamento e la razionalizzazione di alcuni siti produttivi e per il potenziamento delle capacità produttive installate. Tali investimenti sono stati destinati in parte a nuovi segmenti di applicazione e in parte alle evoluzioni tecnologiche in atto per l'introduzione di nuove normative riguardanti i fluidi frigoriferi a ridotto impatto ambientale.
I principali investimenti dell'anno hanno riguardato l'acquisto di macchinari di ultima generazione per la lavorazione delle lamiere, per la lavorazione dei collettori, per la saldatura e per lo stampaggio ed assemblaggio degli scambiatori, un ampliamento immobiliare in Polonia (che beneficerà delle importanti agevolazioni fiscali locali) e l'acquisto in Repubblica Ceca di un immobile strumentale ed alcuni terreni confinanti per complessivi circa 3.600 metri quadrati coperti e circa 7.000 metri quadrati edificabili.
Il Gruppo ha proceduto ad inserire la società controllata estera Brener a.s., detentrice principalmente di terreni e fabbricati industriali affittati ad un'altra società del Gruppo, nel bilancio consolidato come riconoscimento di "acquisition of assets" e non mediante consolidamento del suo bilancio;
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore delle proprie attività materiali. Di conseguenza, il valore delle attività materiali non è stato sottoposto a test di impairment.
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | |
|---|---|---|
| Industria e Università S.r.l. | 6 | 6 |
| LU-VE India Corporation Private Ltd | 15 | 15 |
| Totale | 21 | 21 |
Il Gruppo possiede le seguenti partecipazioni (importi in migliaia di Euro):
La società LU-VE India Corporation Private Ltd non è stata inclusa nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 in quanto non ancora operativa a tale data.
Ammontano a 900 migliaia di Euro rispetto a 839 migliaia di Euro dell'anno precedente con una variazione di circa 61 migliaia di Euro. Si riferiscono per 759 migliaia di Euro a crediti verso erario esigibili oltre l'esercizio e fanno riferimento alla richiesta di rimborso per la deducibilità dell'IRES dall'IRAP per il periodo 2007-2011 (DDL del 6/12/2011). Per circa 141 migliaia di Euro si riferiscono a depositi cauzionali versati a fronte di forniture di servizi.
La voce in oggetto a fine anno è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 13.023 | 12.854 | । ਦੇ ਰੋ |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 6.259 | 4.351 | 1.908 |
| Prodotti finiti e merci | 7.638 | 6.511 | 1.127 |
| Fondo svalutazione magazzino | (2.295) | (2.023) | (272) |
| Totale | 24.625 | 21.693 | 2.932 |
L'incremento di valore registrato rispetto al 2014 è principalmente dovuto alla differente suddivisione mensile delle vendite nell'anno 2015 rispetto all'anno precedente. L'esercizio in corso ha visto una crescita dei fatturati negli ultimi mesi e quindi una crescita delle scorte coerente (a riprova l'andamento delle vendite del primo trimestre 2016 commentato nella Relazione Unica sulla Gestione).
Le rimanenze delle controllate, per i prodotti acquistati da società del Gruppo, sono state rettificate per i margini infragruppo ed è stato calcolato il relativo effetto fiscale.
Il fondo svalutazione magazzino pari a 2.295 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015 riflette la migliore stima del rischio di obsolescenza, sulla base delle analisi specifiche effettuate a fine esercizio sugli articoli non mossi o a basso indice di rotazione. Rispetto all'esercizio precedente, il fondo si è incrementato per 272 migliaia di Euro, così suddivisi:
La voce in oggetto a fine esercizio è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 36.722 | 40.840 | (4.119) |
| Fondo svalutazione crediti | (2.961) | (2.852) | (108) |
| Totale | 33.761 | 37.988 | (4.227) |
Il decremento dei crediti verso clienti è legato all'attenta gestione degli incassi posta in essere nel 2015.
Tutti i crediti verso clienti sono esigibili entro l'esercizio successivo e derivano da normali operazioni di vendita.
Il fondo svalutazione crediti durante l'esercizio si è incrementato per gli accantonamenti effettuati al fine di riflettere la recuperabilità degli stessi (circa 224 migliaia di Euro) ed è stato utilizzato per circa 116 migliaia di Euro a fronte di perdite consuntivate nell'esercizio.
Di seguito la suddivisione dei crediti per area geografica:
| Paese | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| Italia | 13.036 | 15.235 |
| Paesi CE | 15.958 | 18.855 |
| Paesi Extra CE | 7.728 | 6.750 |
| Fondo svalutazione crediti | (2.961) | (2.852) |
| Totale | 33.761 | 37.988 |
Di seguito lo scadenziario dei crediti commerciali
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti correnti (non scaduti) | 26.891 | 31.300 | (4.409) |
| Scaduto fino a 30 gg | 3.645 | 4.134 | (489) |
| Scaduto da 30 a 60 gg | 1.677 | 1.412 | 265 |
| Scaduto da 60 a 90 gg | 610 | 617 | (7) |
| Scaduto da più di 90 gg | 3.899 | 3.377 | 522 |
| Totale | 36.722 | 40.840 | (4.118) |
Non sono iscritti in bilancio crediti commerciali di durata residua superiore ai 5 anni.
Tale voce risulta così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso l'Erario per IVA | 1.757 | 2.421 | (664) |
| Crediti verso l'Erario per acconti Imposte dirette | 2.054 | 617 | 1.437 |
| Altri | 152 | 187 | (35) |
| Totale | 3.963 | 3.225 | 738 |
I Crediti tributari per acconti Imposte Dirette esigibili entro l'esercizio si riferiscono all'eccedenza degli acconti d'imposta versati per l'anno 2015 rispetto al carico tributario effettivo, principalmente riconducibili alle società controllate TGD, TECNAIR, HTS e SEST.
Tale voce risulta così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Gestione patrimoniale | 39-552 | 39.552 | |
| Polizze di capitalizzazione | 15.093 | 15.093 | |
| Altri titoli | ਹੈ ਰੇਟੋਕ | t | 0 954 |
| Fair value strumenti derivati | 157 | ನಿಕ್ಕಿರಿ | (112) |
| Totale | 64.756 | 269 | 64.487 |
Nel corso dell'esercizio 2015 il Gruppo, grazie alla fusione con Industrial Stars of Italy ed ai nuovi finanziamenti bancari ottenuti nell'ambito del processo di rinegoziazione del costo dell'indebitamento, ha raccolto circa 85 milioni di Euro che ha poi temporaneamente investito per circa 65 milioni di Euro nei seguenti strumenti finanziari valutati al fair value alla data di bilancio con contropartita Proventi Finanziari (Nota 27) o Oneri Finanziari (Nota 28) in quanto detenuti per la negoziazione:
Il "Fair value strumenti derivati" rappresenta il fair value positivo, al 31 dicembre 2015, dei derivati stipulati dalla Società.
La voce è così dettagliata (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 31/12/2014 Variazione | |||
|---|---|---|---|
| Verso dipendenti | 84 | 77 | / |
| Anticipi a fornitori | રેટર | 247 | 278 |
| Anticipi su canoni | 1.015 | 947 | ୧୫ |
| Crediti diversi | 558 | 650 | (92) |
| Totale | 2.182 | 1.921 | 261 |
La voce, pari a 55.266 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015 (29.738 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014) è rappresentata dai saldi attivi dei conti correnti bancari, per 52.220 migliaia di Euro e denaro e valori in cassa per 46 migliaia di Euro. Per ulteriori dettagli si rimanda al prospetto di Rendiconto Finanziario.
Il capitale sociale della Capogruppo ammonta a 62.496 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 19.453.203 azioni ordinarie e da n. 100.000 azioni speciali tutte prive di valore nominale. Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, si è incrementato nel corso dell'esercizio per 51.550 migliaia di Euro a seguito dell'aumento di capitale deliberato a servizio del concambio (vedasi Relazione Unica sulla Gestione) e per 572 Euro a seguito della conversione di warrant.
Nel corso dell'esercizio 2015 sono stati pagati dividendi per 3 milioni di Euro prelevandoli dalle riserve ed utili portati a nuovo.
Al 31 dicembre 2015 la Capogruppo detiene n. 46.050 azioni proprie (0,24% del capitale sociale), iscritte in bilancio a rettifica del patrimonio netto per un valore totale di circa 462 migliaia di Euro (per ulteriori dettagli si veda la Relazione Unica sulla Gestione). Tutte le azioni proprie sono state acquistate nell'esercizio 2015.
Gli interessi di minoranza ammontano a 3.443 migliaia di Euro (3.233 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014). Il risultato di pertinenza di terzi per l'esercizio 2015 è stato positivo per 498 migliaia di Euro (778 migliaia di Euro nel 2014).
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Correnti | Non correnti | Correnti | Non correnti |
| Finanziamenti bancari |
18.486 | 93.434 | 19.774 | 56.001 |
| Anticipi sbf su ricevute bancarie o fatture |
1.994 | 1.615 | ||
| Totale | 20.480 | 93.434 | 21.389 | 56.001 |
Tale voce risulta così composta (importi in migliaia di Euro):
Nel corso dell'anno 2015 sono intervenute le seguenti variazioni relativamente ai finanziamenti:
sottoscrizione di un finanziamento chirografario a medio e lungo termine per complessivi 20.000 migliaia di Euro con Banca Nazionale del Lavoro con scadenza 9 giugno 2020, a rate semestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a sei mesi maggiorato di uno spread, stipulato dalla Capogruppo;
sottoscrizione di un finanziamento chirografario a medio e lungo termine per complessivi 6.000 migliaia di Euro con UBI Banca s.c.p.a. con scadenza 29 giugno 2020, a rate trimestrali crescenti e tasso di interesse pari all'Euribor a tre mesi maggiorato di uno spread, stipulato dalla Capogruppo;
sottoscrizione di un finanziamento chirografario a medio e lungo termine per complessivi 10.000 migliaia di Euro con Mediocredito Italiano S.p.A. con scadenza 30 settembre 2020, a rate semestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a sei mesi maggiorato di uno spread, stipulato dalla Capogruppo;
sottoscrizione di un finanziamento chirografario a medio e lungo termine per complessivi 10.000 migliaia di Euro con UniCredit S.p.A. con scadenza 31 dicembre 2020, a rate semestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a sei mesi maggiorato di uno spread, stipulato dalla Capogruppo;
sottoscrizione di un finanziamento ipotecario a medio e lungo termine per complessivi 30.000 migliaia di Euro con Banca Popolare di Milano Scarl con scadenza 31 dicembre 2021, a rate trimestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a tre mesi maggiorato di uno spread, stipulato dalla Capogruppo;
integrazione per complessivi 4.000 migliaia di Euro del finanziamento chirografario a medio e lungo termine sottoscritto con Cariparma SpA - Credit Agricole nel dicembre 2014 e con scadenza 31 dicembre 2019, a rate trimestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a tre mesi maggiorato di uno spread, stipulato dalla Capogruppo;
sottoscrizione di un finanziamento chirografario per 4.000 migliaia di Euro, stipulato nel dicembre 2014 con Cariparma SpA, erogato a marzo 2015 e con scadenza 31 dicembre 2019, a rate trimestrali e tasso di interesse pari all'Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread, stipulato dalla controllata SEST SpA;
estinzione anticipata del residuo finanziamento GE Capital per l'importo di 6.417 migliaia di Euro sottoscritto in data 30 ottobre 2013 e avente scadenza originaria 16 ottobre 2020 stipulato dalla Capogruppo;
estinzione anticipata del residuo finanziamento Deutsche Bank per l'importo di 1.500 migliaia di Euro sottoscritto in data 5 novembre 2013 e avente scadenza originaria 31 dicembre 2018 stipulato dalla Capogruppo;
estinzione anticipata del residuo finanziamento Credito Emiliano per l'importo di 1.552 migliaia di Euro sottoscritto in data 22 marzo 2013 e avente scadenza originaria 30 marzo 2017 stipulato dalla Capogruppo;
estinzione anticipata dei residui finanziamenti con Banca Popolare di Milano Scarl per complessivi 22.732 migliaia di Euro sottoscritti in parte nel 2008 ed in parte nel 2014 ed aventi scadenza originaria ultima al 31 dicembre 2016 stipulati dalla Capogruppo.
I rimborsi dell'esercizio, non legati ad estinzione anticipata di finanziamenti, sono pari a 15.654 migliaia di Euro.
Con riferimento ai finanziamenti che prevedono il rispetto di parametri finanziari (covenants), alla data di bilancio tali parametri risultano tutti rispettati.
Tutti i finanziamenti bancari in essere sono denominati in euro, a tasso variabile indicizzato all'Euribor. Nella successiva Nota 34 sono fornite le informazioni sui rischi finanziari richieste dal principio contabile IFRS 7.
La voce è così dettagliata (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2014 | Acc.ti | Delta cambi |
Utilizzi | Rilascio quota eccedente |
31/12/2015 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
151 | (10) | (31) | 110 | ||
| Fondo garanzia prodotti |
1.448 | 10 | (48) | 1.410 | ||
| Altri fondi rischi ed oneri |
1.509 | 17 | (2) | (867) | 657 | |
| Totale | 3.108 | 17 | రం | (28) | (898) | 2.177 |
Il fondo indennità suppletiva di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in caso di risoluzione del rapporto di agenzia da parte del Gruppo.
Il fondo garanzia prodotti copre il rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti. Il fondo è stato adeguato a fine esercizio sulla base delle analisi effettuate e dell'esperienza passata.
Gli Altri fondi rischi ed oneri, stanziati a fronte di rischi diversi in varie società del Gruppo, sono stati parzialmente rilasciati nel corso dell'esercizio 2015 a fronte di un aggiornamento delle stime delle passività potenziali.
Gli accantonamenti iscritti nei fondi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri elaborati anche sulla base dell'esperienza storica, sono stati assoggettati a valutazione attuariale alla data di chiusura del bilancio. Poiché l'effetto è stato ritenuto trascurabile non è stato recepito in bilancio consolidato.
I Benefici ai dipendenti ammontano complessivamente a 3.305 migliaia di Euro con un decremento netto di 334 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2014. La voce si riferisce, per l'intero ammontare al Fondo Trattamento di Fine rapporto (T.F.R.).
Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto si riferisce solo alle società italiane del Gruppo ed include sostanzialmente le indemità di fine rapporto di lavoro maturate dal personale in servizio al 31 dicembre, al netto delle anticipazioni concesse ai dipendenti.
Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, l'importo spettante a ciascun dipendente matura in funzione del servizio prestato ed è erogato nel momento in cui il dipendente lascia la società. Il trattamento dovuto alla cessazione del rapporto di lavoro è calcolato in base alla sua durata ed alla retribuzione imponibile di ciascun dipendente. La passività viene annualmente rivalutata sulla base dell'indice ufficiale del costo della vita e degli interessi di legge.
La disciplina è stata integrata dal Decreto Legislativo nº 252/2005 e dalla Legge nº 296/2006 (Finanziaria 2007) che, per le aziende con almeno 50 dipendenti, ha stabilito che le quote maturate dal 2007 sono destinate, su opzione dei dipendenti, o al Fondo Tesoreria INPS od alle forme di previdenza complementare, assumendo quindi la natura di "Piano a contribuzioni definite".
In applicazione dello IAS 19, il fondo trattamento di fine rapporto viene rielaborato con metodologia di valutazione attuariale, attraverso il supporto di un perito esterno, ed adeguato in relazione al verificarsi di eventi che ne richiedano l'aggiornamento.
La data dell'ultima valutazione attuariale è il 31 dicembre 2015.
La composizione e la movimentazione della voce al 31 dicembre 2015 è la seguente:
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | |
|---|---|---|
| Passività al 1 gennaio | 3.639 - 8 - 3.639 1 - 1 6 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - |
3. 15. 11. 72 2068 |
| Accantonamenti | ારો | 116 |
| Oneri finanziari | న్నా | 94 |
| Pagamenti effettuati | (349) | (172) |
| (Utili)/Perdite attuariali | (188) | રેકે રહ્યારે રહ્યું રહ્યું રહ્યું રહ્માન સાંદર્ભ સાથે સાથે સાંત કર્યું સાથે સાથે સાથે સાથે છે. આ ગામના પાકની ખેતી કરવામાં આવેલું એક ગામના છે. આ ગામનાં પ્રાથમિક શાળા, આંગણવાડ |
| · Passional of 31 dicembre of the comments of 3 305 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - 3 - |
Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto si è movimentato principalmente in funzione degli utilizzi dell'esercizio per l'erogazione di anticipi e/o liquidazioni al personale cessato.
L'adeguamento patrimoniale per utili/perdite attuariali accoglie un utile attuariale netto di 188 migliaia di Euro, così determinato:
Gli utili e le perdite attuariali sono iscritti a patrimonio netto tramite il prospetto di conto economico complessivo.
Gli ammontari rilevati a conto economico sono inclusi nella voce "Costi del personale" (Nota 25).
Le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate alla data dell'ultima valutazione di riferimento del 31 dicembre 2015 sono le seguenti:
| IPOTESI FINANZIARIE | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Tasso di sconto | 2,03% | 1.49% |
| Inflazione | 1,50% | 0.60% |
| Tasso incremento salari | 2,50% | 2,50% |
| Tasso incremento stipendi | 1% | 1% |
31/12/2015
31/12/2014
| Tasso di mortalità | Tabella RG48 della Ragioneria | Tabella RG48 della Ragioneria |
|---|---|---|
| Generale dello Stato | Generale dello Stato | |
| Invalidita | Tavole INPS | Tavole INPS |
| Turnover del personale | 1,5%-6% | 1-5%-6% |
| Anticipi | 0,5% - 8% | 0.5% - 8% |
| Età di pensionamento | 100% al raggiungimento dei requisiti | 100% al raggiungimento dei requisiti |
37
Di seguito il dettaglio della voce (in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 31/12/2014 Variazione | |||
|---|---|---|---|
| Debiti per leasing | 383 | 494 | |
| Totale | 383 | 494 | (111) |
| 31/12/2015 31/12/2014 | Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Fair value derivatı | 1.284 | 1.196 | 88 |
| Debiti per leasing | 243 | 314 | 71) |
| Totale | 1.527 | 1.510 | 17 |
La voce si riferisce principalmente all'iscrizione dei debiti finanziari relativi ai beni detenuti in leasing finanziario.
La ripartizione per area geografica dei debiti commerciali è la seguente (in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 31/12/2014 | Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Italia | 28.876 | 26.921 | 1.955 |
| Paesi CE | 15.397 | 16.047 | (650) |
| Altri paese | 2.799 | 1.940 | 8 રેવે |
| Totale | 47.072 | 44.908 | 2.164 |
I termini medi di pagamento non hanno subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. Al 31 dicembre 2015 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo, né il Gruppo ha ricevuto decreti ingiuntivi per debiti scaduti.
Non sono iscritti in bilancio debiti commerciali di durata residua superiore ai 5 anni.
La voce è così dettagliata (in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 | Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Verso erario per imposte sul reddito | 1.311 | 622 | ୧୫୦ |
| Ritenute fiscali | 1.199 | 1.067 | 132 |
| Altri debiti tributari | 25 | 26 | (1) |
| Totale | 2.535 | 1.715 | 820 |
La voce è così dettagliata (in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 | 31/12/2014 Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Verso il personale | 5.321 | 4.569 | 752 |
| Verso istituti previdenziali | 3.083 | 2.969 | 114 |
| Verso Amministratori e sindaci | 1.117 | 1.392 | (275) |
| Atri debiti correnti | 1.010 | 3.043 | (2.033) |
| Totale | 10.531 | 11.973 | (1.442) |
A inizio 2016 i debiti verso il personale e verso istituti previdenziali sono stati liquidati secondo le scadenze di pagamento previste.
La voce "Altri debiti correnti" al 31 dicembre 2014 includeva il debito verso azionisti per dividendi pari a 1.500 migliaia di Euro.
La voce è così dettagliata (in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 | 31/12/2014 Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate | 2.379 | 3.581 | (1.202) |
| Imposte differite passive | (8.866) | (12.890) | 4.024 |
| Posizione netta | (6.487) | (9.309) | 2.822 |
Di seguito è analizzata la natura delle differenze temporanee che determinano l'iscrizione di imposte differite ed anticipate e la loro movimentazione durante l'esercizio in corso e quello precedente.
| In migliaia di Euro |
PERDITE FISCALI |
AMM. E LEASING |
FAIR VALUE DI STRUMENTI DERIVATI |
DISAVANZO FUSIONE 2008 |
VALUTAZIONE ATTUARIALE |
ACC. B RETT. DI VALORE |
INC. FISC. |
ALTRE DIFF |
TOT |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1.01.2014 | (1.286) | 3.353 | (602) | 10.123 | 36 | (1.305) | (795) | (430) | 9.094 |
| A conto economico |
(a) | (181) | 294 | (489) | (4) | (24) | 788 | (90) | 285 |
| A patrimonio netto Differenze |
(8) | (147) | (155) | ||||||
| cambio | 80 | 7 | (2) | 85 | |||||
| 31.12.2014 | (1.215) | 3.164 | (308) | 9.634 | (115) | (1.329) | (522) | 9.309 | |
| A conto economico |
(25) | (705) | 12 | (1.461) | 3 | 317 | 408 | (1.451) | |
| A patrimonio netto Differenze |
(164) | (281) | 52 | (967) | (1.360) | ||||
| cambio | (II) | (11) | |||||||
| 31.12.2015 | (1.415) | 2.178 | (296) | 8.173 | (୧୦) | (1.012) | 0 | (1.081) | 6.487 |
39
Al 31 dicembre 2015, le imposte anticipate si riferiscono:
alle perdite fiscalmente riportabili relative ad alcune società controllate;
ai fair value degli strumenti derivati su commodities, cambi e tassi di interesse, stipulati dalla Capogruppo e da due società controllate;
all'impatto fiscale differito della valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto delle società italiane a seguito dell'applicazione del principio IAS 19;
alle differenze fiscali sugli accantonamenti ai fondi delle società del Gruppo;
ad altre differenze fiscali, che riguardano le riprese temporanee nette quali ad esempio emolumenti non pagati, differenze cambi e altro.
Al 31 dicembre 2015 le imposte differite sono relative:
a differenze fiscali su ammortamenti e leasing, che riguardano principalmente l'applicazione del principio IAS 17, rispetto ai principi contabili italiani;
allo stanziamento di imposte sul disavanzo di fusione del 2008 allocato su marchi, fabbricati, terreni, impianti e macchinari.
Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che la posizione finanziaria del Gruppo è la seguente (in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 31/12/2014 Variazione | ||||
|---|---|---|---|---|
| A. | Cassa (Nota 10) | 46 | 44 | 2 |
| B. | Saldi attivi di c/c bancari non vincolati (Nota 10) | 55.220 | 29.694 | 25.526 |
| C. | Attività finanziarie correnti (Nota 8) | 64.756 | 269 | 64.487 |
| ID, Inquidita (AG BEC) 12.37 |
3000007 | The Bank Group | ||
| E. | Debiti bancari correnti (Nota 12) | 1.994 | 1.615 | 379 |
| F. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente (Nota 12) | 18.486 | 19.774 | (1.288) |
| (3. | Altre passività finanziare correnti (Nota 15) | 1.527 | 1-510 | 17 |
| Indebitamento tinanziano corrente (1 B + 1 + (1 + + ( + ( + + ( + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + + ( + ( + ( + | 222017 | 22.899 | 18991 18994 | |
| Indebitamento tinanziario corrente metto (1ED) | 98.015. F | 17 108 12 | ||
| J. | Debiti bancari non correnti (Nota 12) | 93.434 | 56.001 | 37.433 |
| K. | Altre passività finanziare non correnti (Nota 15) | 383 | 494 | (11) |
| Indebitamento manziano non concente ( FLS) | 93 817 2 3045 | |||
| Indebitamento imanziario netto (IE C) |
Nel rendiconto finanziario consolidato è esposta la movimentazione delle disponibilità liquide (lettera A e B del presente prospetto).
Nel 2015, i ricavi di vendita sono stati pari a 210.577 migliaia di Euro, in diminuzione del 1,9% rispetto allo scorso esercizio (214.729 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
| PRODOTTI | € /000 2015 |
% | € /000 2014 |
% | Delta | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Scambiatori di calore | 114.685 | 54,5% | 120-417 | 56,1% | (5.732) | (4,8%) |
| Apparecchi Ventilati | 72.049 | 34,2% | 69.212 | 32.2% | 2.837 | 4,1% |
| Porte | 13.244 | 6,3% | 10.794 | 5,0% | 2.450 | 22,7% |
| Close Control | 9.122 | 4,3% | 11.650 | 5,5% | (2.528) | (21,7%) |
| Subtotale | 209.100 | 99,3% | 212.073 | 98,8% | (2.973) | (1,4%) |
| Altro | 1.477 | 0,7% | 2.656 | 1,2% | (1.179) | (44,4%) |
| TOTALE | 210.577 | 100,0% | 214.729 | 100,0% | (4.152) | (1,9%) |
| AREA GEOGRAFICA | € /000 2015 |
% | € /000 2014 |
0/0 | Delta | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 56.185 | 26,7% | 51.220 | 23,9% | 4.965 | 9,7% |
| Germania | 21.244 | 10,1% | 27.260 | 12,7% | (6.016) | (22,1%) |
| Russia | 16.003 | 7,6% | 18.310 | 8,5% | (2.307) | (12,6%) |
| Repubblica Ceca | 11.804 | 5,6% | 12.517 | 5,8% | (713) | (5,7%) |
| Francia | 11.773 | 5,6% | 12.567 | 5,9% | (794) | (6,3%) |
| Svezia | 10.220 | 4,9% | 9.537 | 4,4% | 683 | 7,2% |
| Polonia | 8.237 | 3,9% | 6.812 | 3,2% | 1.425 | 20,9% |
| Gran Bretagna | 7.573 | 3,6% | 8.276 | 3,9% | (703) | (8,5%) |
| Altri paesı | 67.538 | 32,0% | 68.230 | 31,7% | (692) | (1,0%) |
| TOTALE | 210.577 | 100,0% | 214.729 | 100,0% | (4.152) | (1,9%) |
Si rinvia alla Relazione Unica sulla Gestione per un commento approfondito in merito ai trend che hanno caratterizzato i mercati di riferimento nel corso dell'esercizio.
| In migliaia di Euro | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Incrementi di immobilizz.ni per lavori interni |
ો રો | ਟ | 146 |
| Sopravvenienze attive | 967 | 134 | 833 |
| Royalties attive | 6 | ો રે | (a) |
| Affitti attivi | 1 | ਹੈ | (9) |
| Altri proventi | ર્સ્ડિ | રતેર | (33) |
| Totale | 1.687 | 759 | 928 |
Al 31 dicembre 2015, la variazione intervenuta alla voce "Sopravvenienze attive" è principalmente riconducibile al rilascio di un fondo, ritenuto eccedente all'esito dell'aggiornamento del processo di stima (Nota 13).
| In migliaia di Euro | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Materie prime e componenti di acquisto | 105.124 | 110.735 | (5.611) |
| Materiale di consumo | 3.176 | 1.221 | 1.955 |
| Totale | 108.300 | 111.956 | (3.656) |
Nel corso dell'anno 2015 il costo per acquisto dei materiali ha subito una riduzione significativa, generata sia dal calo dei volumi di vendita che da un'attenta politica di acquisto e di utilizzo delle materie prime, unita ad una riduzione nel corso dell'esercizio dei prezzi delle principali materie prime utilizzate dal Gruppo (principalmente il rame). Tutto ciò ha permesso di ridurre di un punto percentuale l'incidenza dei costi per acquisto di materiali sui ricavi (passata da 52,0% nel 2014 al 51,0% nel 2015).
| 24. SERVIZI | |||
|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | 2015 | 2014 | Variazione |
| Spese per energia telefoniche e telex | 3.450 | 3.289 | 161 |
| Spese generali e consulenze | 11.064 | 9.163 | 1.901 |
| Spese di pubblicità e promozionali | 648 | 972 | (324) |
| Spese per trasporti | 4.105 | 3.854 | 251 |
| Spese per manutenzioni | 2.186 | 2.268 | (82) |
| Lavorazioni esterne | 4.320 | 3.735 | ર્સર |
| Provvigioni | 871 | 811 | 60 |
| Emolumenti agli organi sociali | 1.867 | 1.964 | (97) |
| Altri costi per servizi | 2.903 | 2.270 | 633 |
| Spese per godimento beni di terzi | 1.944 | 1.881 | ਦਤੋ |
| Totale | 33.358 | 30.207 | 3.151 |
Al 31 dicembre 2015, la variazione della voce "Spese generali e consulenze" è riconducibile a maggiori costi sostenuti nell'ambito del processo di quotazione all'AIM, come meglio dettagliato nella Relazione Unica sulla Gestione.
| In migliaia di Euro | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 34.258 | 32.624 | 1.634 |
| Oneri sociali | 9.913 | 9.625 | 288 |
| TFR. | 1.222 | 1.129 | ਰੇਤੇ |
| Altri costi del personale | 942 | 250 | રતેડ |
| Totale | 46.335 | 43.628 | 2.707 |
Il numero medio dei dipendenti del Gruppo nel 2015 è stato pari a 1.605. Al 31 dicembre 2015 il numero dei collaboratori del Gruppo era di 1.661 unità (1.169 operai, 467 impiegati e quadri, 25 dirigenti), contro i 1.528 nel 2014 (1.123 operai, 376 impiegati e quadri, 29 dirigenti).
Il numero medio di lavoratori temporanei nel 2015 è stato pari a 110. Al 31 dicembre 2015 il numero di collaboratori temporanei era di 89 unità, contro i 131 nel 2014.
| In migliaia di Euro | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Perdite e svalutazioni su crediti commerciali | 291 | 271 | 20 |
| Sopravvenienze passive | (6) | ||
| Imposte non sul reddito | 676 | 773 | (97) |
| Accantonamenti per rischi | 17 | 17 | |
| Altri oneri di gestione | 126 | 658 | (532) |
| Totale | 1.111 | 1.709 | (598) |
Le imposte non sul reddito includono principalmente imposte sugli immobili di proprietà. Gli accantonamenti sono relativi agli stanziamenti ai fondi descritti alla Nota 13.
| In migliaia di Euro | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi | 114 | 67 | 47 |
| Altri proventı | 397 | 189 | 208 |
| Totale | 511 | 256 | ર્ટિટ |
L'incremento dei proventi è principalmente dovuto ai rendimenti relativi all'investimento della liquidità (vedi Nota 8).
| In migliaia di Euro | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi verso banche | 2.078 | 2.827 | 749) |
| Interessi passivi da altri finanziatori | 22 | ਪਤੇ | 23) |
| Altri oneri finanziari | 1.422 | 353 | 1.069 |
| Totale | 3.522 | 3.225 | 297 |
La riduzione degli "Interessi passivi verso banche" è conseguente al minore indebitamento finanziario medio e alla riduzione dei tassi di interesse rispetto al 2014.
La voce "Altri Oneri Finanziari" accoglie:
Nel corso del 2015 il Gruppo ha realizzato perdite nette su cambi per circa 370 migliaia di Euro (perdite nette per 2.741 migliaia di Euro nel 2014). Nel corso dell'esercizio 2014 il Gruppo aveva subito un impatto molto significativo derivante dalla svalutazione dell'euro sul rublo. Tale processo di svalutazione è continuato anche nel corso del 2015 in maniera molto meno marcata permettendo di contenere l'impatto negativo delle perdite su cambi.
| In migliaia di Euro | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte correntı | 2.493 | 3.954 | 1.461) |
| Imposte differite | 1.451) | 285 | (1.736) |
| Conguaglio esercizio precedente | (100) | (50) | (50) |
| Totale | 942 | 4.189 | (3.247) |
Nel 2015 le imposte relative ad esercizi precedenti sono riferite principalmente a rimborsi d'imposta ottenuti in corso d'anno a fronte di istanze presentate in esercizi precedenti e non contabilizzati in assenza della certezza della recuperabilità.
La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:
| In migliaia di Euro | 2015 |
|---|---|
| Imposte sul reddito teoriche | 2.898 |
| Effetto fiscale differenze permanenti | (203) |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio | 2.493 |
| Così ripartite: | |
| IRES società controllate italiane | 171 |
| Di cui IRES Capogruppo | |
| IRAP | 310 |
| Imposte società estere | 2.012 |
| Totale | 2.493 |
Le imposte teoriche sono state determinate applicando l'aliquota fiscale vigente IRES, pari al 27,50%, al risultato ante imposte.
Al 31 dicembre 2015 non sono in essere contenziosi fiscali di rilievo.
Il calcolo dell'utile per azione base e diluito è basato sui seguenti dati:
| UTILE (Valori in migliaia di Euro) | 2015 | 2014 | |
|---|---|---|---|
| Utile netto dell'esercizio | 9.099 | 10.114 | |
| NUMERO DI AZIONI | 2015 | 2014 | |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la deteerminazione dell'utile per azione base |
19.539.620 | 13.218.314 | |
| Effetto di diluizione derivante da azioni ordinarie potenziali |
1.496.772 | ||
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione diluito |
21.036.401 | 13.218.314 | |
| UTICE PER AZIONE (Valori in unità di Euro) | 2015 | 2014 | |
| Utile per azione base | 0,47 | 0.77 | |
| Utile per azione diluito | 0,43 | 0,77 |
Nel mese di giugno dell'esercizio 2015, prima dell'ammissione delle azioni della Capogruppo alla quotazione sul mercato AIM, sono stati distribuiti dividendi per 3,0 milioni di Euro.
Relativamente all'esercizio in corso, gli Amministratori hanno proposto il pagamento di un dividendo di 0,20 Euro per azione. Tale dividendo è soggetto all'approvazione degli azionisti nell'assemblea annuale convocata per l'approvazione del bilancio separato e non è stato pertanto incluso tra le passività in questo bilancio.
Il dividendo proposto sarà messo in pagamento l'11 maggio 2016 (stacco cedola il 9 maggio e record date il 10 maggio).
Il Gruppo ha applicato in materia di informativa di settore il principio IFRS 8, che pone l'attenzione sulla reportistica utilizzata internamente dal management aziendale, richiedendo di basare le informazioni riportate nell'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative.
Il Gruppo, segmentando le proprie attività con riferimento alla tipologia dei prodotti, dei processi produttivi e dei mercati di sbocco, ha identificato due Strategic Business Unit: quella relativa ai Prodotti ventilati e Close control e quella relativa ai prodotti per OEM. Rispetto alle informazioni fornite sulle vendite nella Relazione Unica sulla Gestione è stato effettuato un accorpamento del fatturato dei ventilati con quello dei prodotti close control e del fatturato degli scambiatori con quello delle porte di vetro:
| SEGMENT | € /000 2015 |
0/0 | € /000 2014 |
0/0 | Delta | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Apparecchi Ventilati | 72.049 | 34,5% | 69.212 | 32,6% | 2.837 | 4,1% |
| Close Control | 9.122 | 4.4% | 11.650 | 5,5% | (2.528) | (21,7%) |
| SBU VENTILLATI | 81.171 | 38,9% | 80.862 | 38,1% | 309 | 0,4% |
| Scambiatori di calore | 114.685 | 54,9% | 120.417 | 56,8% | (5.732) | (4,8%) |
| Porte | 13.244 | 6,3% | 10.794 | 5,1% | 2.450 | 22,7% |
| SBU OEM | 127.929 | 61,1% | 131.211 | 61,9% | (3.282) | (2,5%) |
| TOTALE FATTURATO PRODOTTI | 209.100 100,00% | 212.073 | 100,00% | (2.973) | (1,4%) |
I segmenti operativi sono pertanto individuati come componenti di un'impresa le cui informazioni finanziarie sono disponibili e sono valutate regolarmente dal top management nel decidere come allocare le risorse e nella valutazione delle performance.
Di seguito si forniscono le informazioni suddivise per settore al 31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2014 (dati €/000):
| 2015 | 2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Original Equipment Manufacturer |
Ventilati | Costi Non Allocati |
Totale | Original Equipment Manufacturer |
Ventilati | Costi Non Allocati |
Totale | |
| Ricavi | 127.929 | 81.171 | 209.100 | 131.211 | 80.862 | 212.073 | ||
| BRUNDA | 18.565 | 8.531 | (876) | 26.220 | 18.926 | 12.714 | (221) | 31.419 |
| Investimenti | 8.545 | 5.537 | 14.082 | 8.603 | 5.869 | 14.472 | ||
| Attività Materiali | 99.755 | 100.712 | 200.467 | 93.251 | 97.208 | 190.459 |
I costi non allocati nel 2015 si riferiscono ai costi legati alla quotazione.
Ai sensi dell'IFRS 7, si riporta di seguito la suddivisione degli strumenti finanziari tra le categorie previste dallo IAS 39
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e cassa | 55.266 | 29.738 |
| Crediti commerciali | 33.761 | 37.988 |
| Attività finanziarie correnti | 64 - 200 | 0 |
| Fair Value a conto economico | ||
| Derivati di negoziazione | 157 | 269 |
| Passività finanziarie | ||
| Finanziamenti | 114.540 | 78.198 |
| Debiti commerciali | 47.072 | 44.908 |
| Fair Value a conto economico | ||
| Derivati di negoziazione | 1.284 | 1.196 |
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività, e principalmente:
Fa parte delle politiche del Gruppo LU-VE proteggere l'esposizione alla variazione dei prezzi, dei cambi e dei tassi tramite strumenti finanziari derivati. La copertura può essere effettuata utilizzando contratti a termine, opzioni e interest rate swap. Generalmente, la copertura massima di queste coperture non è superiore ai 18 mesi.
Si sottolinea come tutti gli strumenti derivati siano stati sottoscritti con finalità di copertura dei rischi sottostanti. Alla data di presentazione del presente bilancio, peraltro, non tutti i requisiti richiesti dal principio IAS 39 sono soddisfatti. Pertanto, la Direzione del gruppo ha ritenuto opportuno trattare tali strumenti quali operazioni di negoziazione, non di copertura.
La Società valuta l'affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all'inizio della fornitura sia, sistematicamente, con frequenza periodica. Una volta effettuata la valutazione ad ogni cliente è attribuito un limite di credito. Per alcuni clienti sono state sottoscritte coperture assicurative dedicate.
Le principali valute diverse dall'euro a cui il Gruppo è esposto sono la corona ceca, il rublo russo e lo zloty polacco, in relazione alla presenza di unità produttive in Repubblica Ceca, in Russia e in Polonia e in dollari americani per gli acquisti di materie prime.
Con riferimento alle attività e passività finanziarie in valuta estera al 31 dicembre 2015, un'ipotetica ed immediata rivalutazione del 10% dell'euro nei confronti delle altre valute avrebbe comportato una perdita di 1.225 migliaia di euro.
L'indebitamento finanziario della Società è a tasso variabile; per raggiungere un mix ritenuto ottimale tra tassi variabili e tassi fissi nella struttura dei finanziamenti, la Società valuta se utilizzare strumenti finanziari derivati che, come precedentemente indicato, pur avendo la finalità di copertura non soddisfano tutti i requisiti richiesti dal principio IAS. Pertanto, anche questi strumenti sono stati considerati quali operazioni di negoziazione.
Con riferimento alle attività e passività finanziarie a tasso variabile al 31 dicembre 2015 un ipotetico incremento dei tassi di interesse di 100 punti base rispetto ai tassi di interesse puntuali in essere in pari data, in una situazione di altre variabili, comporterebbe un incremento degli oneri finanziari pari a 2.957 migliaia di Euro, senza peraltro tenere conto delle operazioni con strumenti derivati che sono stati considerate di negoziazione.
Una componente significativa dei costi di acquisto del Gruppo è rappresentato da rame ed alluminio. I prezzi di vendita dei prodotti presentano in alcuni casi clausole che prevedono l'adeguamento dei prezzi delle materie prime. Nei casi in cui non siano previste tali clausole, il Gruppo non ha la possibilità di trasferire ai clienti immediatamente in corso d'anno eventuali variazioni dei prezzi delle materie prime. In questo secondo caso, il Gruppo si protegge dal rischio di variazione dei prezzi con contratti d'acquisto verso i fornitori per consegna fino a dodici mesi o, alternativamente, mediante strumenti finanziari derivati.
A seguito della più volte commentata operazione di fusione con ISI, il Gruppo ha concluso l'esercizio 2015 con una posizione finanziaria netta positiva (si veda anche la nota 20). Inoltre il Gruppo dispone di linee di credito a breve termine non utilizzate per circa 50 milioni di euro. Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, inoltre, la Direzione Amministrativa e Finanziaria:
Si riporta di seguito un'analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2013:
| Valore contabile |
Russi finanziari contrattuali |
Entro 1 anno |
Dala5 anni |
Oltre 5 anni |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 111.920 | 114.417 | 19.061 | 86.737 | 8.619 |
| Anticipi su fatture | 1.994 | 1.994 | 1.994 | 0 | 0 |
| Leasing finanziari | 626 | 658 | 390 | 268 | 0 |
| Totale debiti finanziari |
114.540 | 117.069 | 21.445 | 87.005 | 8.619 |
| Debiti commerciali | 47.072 | 47.072 | 47.072 | 0 | 0 |
| Totale | 161.612 | 164.141 | 68.517 | 87.005 | 8.619 |
Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati nella tabella corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati. I flussi finanziari includono le quote capitale e le quote interessi; per le passività a tasso variabile le quote interessi sono determinate sulla base del valore del parametro di riferimento alla data di chiusura dell'esercizio aumentato dello spread previsto per ogni contratto.
Al 31 dicembre 2015
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| Livello I | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Altre attività finanziarie | 157 | 157 | ||
| Altre passività finanziarie | 1.284 | 1.284 | ||
| Totale passività | 0 | 1.127 | 0 | 1.127 |
Le operazioni tra le società consolidate sono state eliminate nel bilancio consolidato e non sono evidenziate in queste note. Di seguito è riportato il riepilogo sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra il Gruppo e altre parti correlate intercorse nel 2015:
| Valori in unità di Euro |
Altri Ricavi |
Costi Mat.Prime, sussid.c di consumo |
Costi per servizi |
Proventi | Oneri | Crediti Finanz,ri Finanz.ri Commer.li Crediti |
Altri | Crediti c altre attività finanziarie correnti |
Debiti commerciali Finanz.ri Debiti |
Debiti | Altri |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETÀ CORRELATE | |||||||||||
| RISTOR ARCO S.R.L. |
477 | 81 | |||||||||
| FINAMI S.R.L. | 189 | 31 | 31 | 23 | |||||||
| MGPE S.R.L. | 31 | ||||||||||
| Totale | - | ર્ભર્ટ | 31 | 31 | 135 |
I rapporti sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato.
Al 31 dicembre 2015 non sono in essere piani di incentivazione azionaria a favore di Amministratori e dipendenti del Gruppo.
Al 31 dicembre 2015 erano presenti merci di terzi presso la Capogruppo per un importo complessivo pari a 982 migliaia di Euro.
Il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015 è il primo bilancio completo redatto secondo i principi contabili internazionali ("Principi IAS/IFRS") emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed omologati in sede comunitaria, a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento (CE) n. 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio 2002. Il Gruppo Lu-Ve ha adottato volontariamente tali principi contabili come previsto dal decreto legislativo n. 38/2005.
In ottemperanza al principio IFRS 1 - Prima adozione degli IFRS, la presente nota fornisce la riconciliazione agli IAS/IFRS dei saldi patrimoniali al 1º gennaio e 31 dicembre 2014, nonché quella dei saldi economici dell'esercizio 2014, predisposti secondo i principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità (di seguito anche "Principi Contabili Italiani"), nonché le relative note esplicative. A tal fine il Gruppo ha provveduto alla rideterminazione, secondo i principi contabili internazionali:
dello stato patrimoniale alla data di transizione (1 gennaio 2014), che corrisponde all'inizio del periodo posto a confronto nel primo bilancio IFRS, e
dello stato patrimoniale e del conto economico per l'esercizio che si chiude al 31 dicembre 2014, periodo presentato a fini comparativi alla data del primo bilancio IFRS.
L'effetto dell'adeguamento ai nuovi principi contabili dei saldi iniziali delle attività e delle passività è stato rilevato a Patrimonio Netto, in apposita riserva (c.d. Riserva First Time Adoption) al netto del relativo effetto fiscale di volta rilevato nelle attività per imposte anticipate o nelle passività per imposte differite.
I prospetti di riconciliazione sopra menzionati sono stati predisposti solo ai fini del processo di transizione per la predisposizione del bilancio 2015 e sono pertanto privi dei dati comparativi e delle note esplicative che sarebbero richiesti per rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale-finanziaria ed il risultato economico del Gruppo in conformità agli IAS/IFRS.
I suddetti prospetti di riconciliazione sono sottoposti a revisione contabile.
Il Gruppo Lu-Ve ha applicato in modo retrospettivo a tutti i periodi inclusi nel primo bilancio IFRS e allo stato patrimoniale di apertura i principi contabili in vigore al 31 dicembre 2014, salvo alcune esenzioni adottate dalla Società, nel rispetto del principio IFRS 1, come descritto nel paragrafo seguente.
Lo stato patrimoniale di apertura al 1º gennaio 2014 riflette le seguenti differenze di trattamento rispetto al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2013, predisposto in conformità ai Principi Contabili Italiani:
alcune voci di bilancio sono state riclassificate secondo quanto previsto dai principi IAS/IFRS.
Gli effetti di queste rettifiche sono stati riconosciuti direttamente nel patrimonio netto di apertura alla data di prima applicazione dei principi IAS/IFRS (1º gennaio 2014).
Nel processo di transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS sono state mantenute le stime precedentemente formulate secondo i principi contabili italiani, salvo che l'adozione dei principi contabili IAS/IFRS non abbia richiesto la formulazione di stime secondo metodologie differenti.
Per quanto riguarda i nuovi schemi, Lu-Ve S.p.A. con riferimento allo schema di stato patrimoniale ha adottato la distinzione "corrente/non corrente" quale metodo di rappresentazione delle attività e passività, con riferimento al conto economico è stato scelto di utilizzare due prospetti, il primo denominato "conto economico" e il secondo denominato "conto economico complessivo". Tali scelte hanno comportato la riclassifica dei bilanci storici predisposti secondo gli schemi previsti dall'art. 2424 e 2425 c.c. e successive modifiche ed integrazioni.
Con specifico riferimento alle voci di conto economico è stato mantenuto uno schema di classificazione per natura.
Di seguito si riportano le esenzioni facoltative previste dall'IFRS 1 in sede di prima applicazione dei principi IAS/IFRS (1º gennaio 2014) fruite dal Gruppo Lu-Ve:
· aggregazioni di imprese: il Gruppo ha scelto di non applicare in modo retrospettivo il principio IFRS 3 – Aggregazioni di imprese per le operazioni avvenute prima della data di transizione ai principi IAS/IFRS, perciò le poste patrimoniali derivanti dalla contabilizzazione delle operazioni di aggregazioni di imprese contabilizzate utilizzando i Principi Contabili Italiani non sono state rideterminate. Nel processo di transizione sono state stornate le attività e le passività senza i requisiti necessari per l'iscrizione e sono state invece iscritte le attività e le passività richieste dai principi IAS/IFRS (i.e. imposte differite). Tali rettifiche sono state iscritte in contropartita alla voce avviamento derivante dalle precedenti operazioni di aggregazioni di imprese.
In conformità al principio IFRS 1, il Gruppo ha effettuato il test di impairment dell'avviamento alla data di transizione ai principi IAS/IFRS. Non è stato necessario iscrivere perdite di valore dell'avviamento al 1 gennaio 2014.
Il Gruppo non ha applicato il principio IAS 21 retrospettivamente al fair value degli aggiustamenti ed all'avviamento derivante dalle precedenti business combinations. Tali aggiustamenti di fair value e l'avviamento sono stati considerati come attività e passività della capogruppo piuttosto che come attività e passività dell'acquisita. Perciò, le attività e passività sono già espresse nella moneta funzionale della capogruppo o sono attività e passività non monetarie in una moneta diversa dalla moneta funzionale del Gruppo che non richiedo aggiustamenti successivi.
Le stime al 1 gennaio 2014 ed al 31 dicembre 2014 sono coerenti con quanto effettuato alle medesime date in conformità ai Principi Contabili Nazionali (successivamente agli aggiustamenti effettuati per le differenze di principi contabili) a differenze delle voci di seguito elencate considerato che i Principi Contabili Nazionali non richiedono una stima:
I trattamenti contabili prescelti nell'ambito delle opzioni contabili previste dai principi IAS/IFRS sono i seguenti:
· valutazione delle attività materiali e immateriali: successivamente all'iscrizione iniziale, il principio IAS 16 e il principio IAS 38 prevedono che tali attività possano essere valutate al costo o al fair value. Il Gruppo ha scelto di adottare il metodo del costo.
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati gli effetti, sia in termini di riclassifiche che di rettifiche, della transizione ai principi IAS/IFRS sulla situazione patrimoniale finanziaria consolidata al 1º gennaio 2014 ed al 31 dicembre 2014, sul conto economico e sul conto economico complessivo consolidato relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 nonchè sul patrimonio netto consolidato, incluso il risultato d'esercizio consolidato al 31 dicembre 2014 (si segnala che al fine della predisposizione delle riconciliazioni di seguito riportate, la situazione patrimoniale finanziaria consolidata e il conto economico consolidato risultante dai bilanci predisposti in conformità con i Principi Contabili Italiani sono stati riclassificati in conformità di classificazione prevista dai principi IAS/IFRS adottati dal Gruppo).
I prospetti che seguono evidenziano, per ogni voce in singole colonne;
Le rettifiche evidenziate in tabella con riferimento alle imposte differite/anticipate sono relative al riconoscimento degli effetti sulle rettifiche conseguenti alla conversione ai principi IAS/IFRS. Segnaliamo che le imposte anticipate/differite iscritte nel bilancio consolidato al 1º gennaio 2014 sono state calcolate applicando le aliquote vigenti alla data di transizione ai principi IAS/IFRS. Successivamente gli effetti fiscali sono stati aggiornati al 31 dicembre 2014.
Nei prospetti che seguono è presentata, sia in modo sintetico che analitico, la riconciliazione della Situazione Patrimoniale Finanziaria consolidata al 1 gennaio 2014.
| (α) | H | (b) | (2)+(b) | ||
|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Saldi per principi italiani | Riclassifiche IAS/IFRS |
IAS 27 Consolidamento IAS/IFRS Brener |
Rettifiche | Saldi IFRS |
| ATTIVO | |||||
| Avvlamonto Altre attività Immatoriali |
18.179 B.123 |
(28) | 3,530 2.118 |
21.709 10.215 |
|
| Immobili, impianti e macchinari Altro attività materiali |
82.511 4,876 |
28 | 383 | (3.771) 1.271 |
78.740 6.173 |
| Imposte anticipato | 3,245 | 1.396 | 4,641 | ||
| Partacipazioni | 382 | (376) | (376) | 6 | |
| Albe attività non correnti | 884 | 38 | 920 | ||
| ATTIVITA NON CORRENTI | 118.200 | 36 | 7 | 4.168 | 122,404 |
| Rimanonze | 17.470 | 17.470 | |||
| Croditi commorciali | 36.630 | 36.630 | |||
| Crediti verso erario per imposte correnti | 2.366 | 2.366 | |||
| Attività finanziarie correnti | |||||
| Altre attività correnti | 2.902 | (163) | 2739 | ||
| Disponibilità liquide | 35.229 | 35.229 | |||
| ATTIVITA CORRENTI | 94.597 | 163 | 94.434 | ||
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | |||||
| TOTALE ATTIVO | 212,797 | 1240 | 4.16B | 216.838 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | |||||
| Capitalo Socialo Riserve e utili (pordito) portati a nuovo Risultato dell'esercizio |
9.000 42.241 3.366 |
(2.785) | 9.000 39.456 3.366 |
||
| Totala patrimonio netto di perònenza della Copogruppo |
54.607 | (2.785) | 51.822 | ||
| Intorossi di minoranza PATRIMONIO NETTO |
27.677 82.284 |
(2.785) | 27.677 79,499 |
||
| Finanziamont | |||||
| 45.872 | (61) | 45.811 | |||
| Fondl | 3.133 | 3,133 | |||
| Benofici al dipondenti | 2.843 | (130) | 2.713 | ||
| Imposte differito | 8.567 | 7 | 5.187 | 13.734 | |
| Altro passività finanziario | 161 | 161 | |||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 60.576 | (61) | 7 | 5.037 | 65.552 |
| Deblii commerciall | 40.059 | 40.069 | |||
| Finanziamenti | 18.217 | (66) | 18.151 | ||
| Fondl | |||||
| Debli per Imposte | 2.177 | 2.177 | |||
| Altre passività finanziarie correnti | 70 | 1.916 | 1,986 | ||
| Altre passività correnti | 9.404 | 9.404 | |||
| PASSIVITA CORRENTI | 69.937 | (୧୯) | 1,916 | ||
| PASSIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 71.787 |
| ্র | B | C | D | ਵ | ઉ | 13 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ia migliala di Euro | Saidi per principi italiani | Riclassificho | IFRS 34AS 38 | las 38 | 105 16 | ાંતર દિવ | IAS 12 Agovolaziono |
।ਲਫ 19 | las 39 Valutazione |
IAS 27 | Reluficho | Saldl |
| IASAIERS | Avvlamonto | Casti di | Storno sviluppo rivalutaziono stampl |
Vita utilo | ിമ്മചിര ച Invostimenti |
Benofici al dipendentl |
ztumonti finanzlari |
Consolidamento IAS/1FRS Brener |
ITRS | |||
| ATTIVO | ||||||||||||
| Awamento Altro attività Immatoriali |
18.179 8.123 |
(26) | 3.530 | 2118 | 3.530 2.118 |
21,709 10.215 |
||||||
| lmmobili, Implanti o macchinari Alto attività materiali |
82.511 4.878 |
20 | (4,154) | 1.271 | 383 | (3.771) 1.271 |
78.740 6.173 |
|||||
| Imposto anticipato | 3245 | 795 | 801 | 1.393 | 4.641 | |||||||
| Parteclpazioni | 382 | (376) | (376) | 6 | ||||||||
| Altro attività non corrent | 884 | 30 | 020 | |||||||||
| ATTIVITA NON CORRENTI | 118.200 | 38 | 3.530 | 2.118 | (4.154) | 1.271 | 795 | 601 | 7 | 4.165 | 122.404 | |
| Rimananza | 17.470 | 17,470 | ||||||||||
| Crediti commerciali | 38.620 | 38.630 | ||||||||||
| Crediti vomo erazio per imposto correnti | 2368 | 2,368 | ||||||||||
| Attività finanziado correnti | ||||||||||||
| Altre attività correnti | 2.902 | (183) | 2,739 | |||||||||
| Disponibilità l'iquido | 35,220 | 35.229 | ||||||||||
| ATTIVITA' CORRENTI | 94,507 . | 163 | 84 434 | |||||||||
| ATTIVITA DESTINATE ALLA VENDITA | ||||||||||||
| TOTALE ATTIVO | 212.797 | (127) | 3.530 | 2,118 | (4.154) | 1.271 | ાં તેટ | 601 | 11 | 4.168 | 216.838 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | ||||||||||||
| Capitalo Socialo Riservo e utili {perdita} portati a nuovo |
000'8 42.241 |
(1.398) | 1.453 | (3.289) | લોટ | 795 | રત | (1315) | (2.785) | 9.000 39,458 |
||
| Risultato dell'esercizio Totale patrimonio netto di pertimonza della |
3.365 | 3.368 | ||||||||||
| Capogruppo Intercesi di minoranza |
54.607 27.677 |
(1,396) | 1.453 | (2.289) | 872 | 795 | કર | (1.315) | (2.785) | 51.822 | ||
| PATRIMONIO NETTO | 82.254 | (1.356) | 1,453 | (3.288) | 872 | 785 | ે રહ | (1.315) | (2.785) | 27.677 79.489 |
||
| Finanziamenti | 45.872 | (81) | 45.811 | |||||||||
| Fondl | 3.133 | 3.133 | ||||||||||
| Benofici al dipendenti | 2.843 | (130) | (130) | 2.713 | ||||||||
| Imposto di Nerito | 8,587 | 4.828 | દર્શર | (ક્લર) | 389 | રૂટ | 7 5.167,00 | 13.734 | ||||
| Altro passività finanziario | ન કર્ય | 181 | ||||||||||
| PASSIVITA NON CORRENTI | 60.578 | (61) | 4.926 | ક્ષર | (862) | 283 | (25) | 7 | 5,037 | 65,552 | ||
| Debiti commerciall | 40.069 | 40.069 | ||||||||||
| Finanziamonti | 18,217 | (68) | 18.151 | |||||||||
| Fondl | ||||||||||||
| Debitt per Impaste | 2.177 | 2.177 | ||||||||||
| Altro passività finanziario corronti | 70 | 1.916 | 1.918 | 1,888 | ||||||||
| Altre passività correnti | 9.404 | 9.404 | ||||||||||
| PASSIVITA' CORRENTI | 69.937 | (દિવ) | 1.916 | 1.910 | 71.787 | |||||||
| PASSIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | - | |||||||||||
| TOTALE PASSIVO | 212.797 | (127) | 3,539 | 2.118 | (4.154) | 120 | 09 | 4.168 | 218,838 |
Nei prospetti che seguono è presentata, sia in modo sintetico che analitico, la riconciliazione della Situazione Patrimoniale Finanziaria consolidata al 31 dicembre 2014.
| (a) | (b) | (a)+(b) | ||
|---|---|---|---|---|
| In migliala di Euro | Saldi per principi italiani | Riclassifiche IASIIFRS |
Rottifiche IASHIFRS |
Saldl IFRS |
| ATTIVO | ||||
| Avviamento Altre attività immateriali |
26.684 8.297 |
(209) | 2,889 1.970 |
29,573 40.059 |
| Immobili, impianti e macchinari | 82-579 | (3.681) | 78.898 | |
| Altre attività materiali | 7.410 | 208 | 1.061 | 8.679 |
| Imposto anticipate | 3.087 | 494 | 3,581 | |
| Partocipazioni e altre attività finanziario | 397 | (376) | 21 | |
| Altro attività non correnti | 798 | 41 | 839 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 129,252 | 41 | 2357 | 131.650 |
| Rimanenze | 21,693 | 21.693 | ||
| Cradili commerciali | 37.988 | 37.988 | ||
| Craditi varso erano per imposto correnti | 3.225 | 3.225 | ||
| Attività finanziarie correnti | દર્દ | 214 | 253 | |
| Altra attività correnti | 2.496 | (575) | 1,921 | |
| Disponibilità liquide | 29.738 | 29,738 | ||
| ATTIVITA: CORRENTI | 95.195 | (575) | 214 | 94.834 |
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | ||||
| TOTALE ATTIVO | 224,447 | (534) | 2.571 | 226.484 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | ||||
| Capitalo Sociale | 10.946 46.339 |
(1.776) | 10.946 44.563 |
|
| Riserva o utili (perdito) portati a nuovo Risultato doll'assicizio |
7.573 | 2,542 | 10.115 | |
| Totalo patrimonio netto di pertinonza della | 64.858 | 766 | 65.624 | |
| Capogruppo Intorossi di minoranza |
3.233 | 3.233 | ||
| PATRIMONIO NETTO | 68.091 | 786 | 68.857 | |
| Finanziamenti | 56.345 | (344) | 55.001 | |
| Fondi | 3.108 | 3.108 | ||
| Benefici al dipendenti | 3,229 | 410 | 3,639 | |
| Imposto diffarito | 12.691 | 188 | 12.889 | |
| Altro passività finanziarie | 484 | 404 | ||
| PASSIVITA NON CORRENTI | 75.867 | (344) | eds | 76.131 |
| Debiti commerciali | 44.908 | 44.908 | ||
| Finanziamenti | 21,579 | (190) | 21.389 | |
| Fordl | ||||
| Dobli por imposte | 1.715 | 1.765 | ||
| Altre passività finanziario correnti | 314 | 1.197 | ન રહ્યાર | |
| Altro passività correnti | 11.973 | 11.973 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | 80.489 | (190) | 1.197 | 81.496 |
| PASSIVITA DESTINATE ALLA VENDITA | ||||
| TOTALE PASSIVO | 224.447 | (534) | 2.571 226,484 |
| 12 | B | C | 0 | 는 | હ | H | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliata di Euro | Saldi per principi liallani | Riciassifiche TASTIFFS |
1FRS ЗЛАЗ 36 |
las 18 Costi di |
ામકે 16 Staino Avviamento sviluppo tivalulazione stampl |
ાપક 16 Vita utile |
IAS 12 Agevolazlone fiscațe su Investimenti |
las 19 Benefici al dipendonti |
IAS 39 Valuíaziono strument finanziali |
IAS 27 Consolidamento Brencr |
IAS 32 Oneri di quotazione |
Routiche IASAFRS |
Saldl ിറ്റ്ട്ട |
| ATTIVO | |||||||||||||
| Avviamento ﺍﻟﺘﻌﻠﻘﺎﺕ ﺍﻟﺴﻠﻄﺎ ﺍﻟﻤﺎﻟﻴﺎﺗﺎﺕ ﻣﻘﺎﻟﺔ |
28,584 8.297 |
(201) | 2889 | 2181 | (221) | 2889 1.970 |
29.573 10,028 |
||||||
| lmmobili, implanti e macchinari Altre attività materiall |
82579 7,410 |
200 | (4,049) | 1,0001 | રાજક | (2.68 1) 1.081 |
76.698 8.678 |
||||||
| Imposts andelpato | 3.087 | 114 | 308 | 3 | ва | વક્ષે | 3 રેક્કર | ||||||
| Partecipazioni e altre attività finanziazie | 397 | (376) | (ਹਾਰ) | 21 | |||||||||
| Altre attività non correnti | 788 | 41 | 839 | ||||||||||
| ATTIVITA NON CORRENTI | 129.252 | 41 | 2889 | 2.191 | (4.049) | 1.061 | 114 | 308 | (5) | (152) | 2.357 | 131.650 | |
| Rimanenzo | 21,693 | 21.693 | |||||||||||
| Crediti commerciall | 37,988 | 37,988 | |||||||||||
| Crediti verso erado per Imposta correnti | 3.225 | 3.225 | |||||||||||
| Attività Chanziade corrond | દર | 214 | 214 | 289 | |||||||||
| Altre attività correnti | 2.495 | (575) | 1,921 | ||||||||||
| Disponibilità liquida | 29.738 | 29.738 | |||||||||||
| ATTIVITA' CORRENTI | 95,195 | (575) | 214 | 214 | 94.834 | ||||||||
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | |||||||||||||
| TOTALE ATTIVO | 224.447 | (534) | 2869 | 2,191 | (4.049) | 1.081 | 114 | 522 | (ર) | (152) | 2.571 226,434 | ||
| PATRIMONO NETTO E PASSIVO | |||||||||||||
| Capitale Socialis Risarva a utili (fyerd!te) portulite) portulia a nuovo |
10,848 46.339 |
1.453 | (3.269) | 672 | 792 | (297) | (1.315) | (1.778) | 10.848 44.583 |
||||
| Risultato dell'esercizio Totale partimonio notto di peròneaza dolla |
7,573 | 2.889 | રેપ | 72 | (148) | (795) | (4) | હરવ | (12) | (152) | 2542 | 10.115 | |
| Capogruppo Interessi di minoranza |
64.658 2.233 |
2653 | 1,503 | (3.217) | 728 | (296) | (675) | (12) | (152) | 163 | 65.624 | ||
| PATROMOMO NETTO | RETORI | 2659 | 1,503 | (3.217) | 726 | (200) | (675) | (12) | (152) | 768 | 3.233 60.857 |
||
| Finanziamenti | રક રહેવડ | (344) | 58.001 | ||||||||||
| Fondi | 1108 | 3.108 | |||||||||||
| Benefici al dipendenti | 3.229 | 410 | 410 | 3.639 | |||||||||
| imposto diffarite | 12691 | ୧୫୩ | (832) | રૂરેર | 7 | 198 | 12,699 | ||||||
| Altre passività finanziane | 494 | 494 | |||||||||||
| PASSIVITA, HON CORRENTI | 75.857 | (344) | 688 | (832) | રૂટર | 410 | 7 | 60.5 | 76,131 | ||||
| Deblo commordal | 44.908 | 44,908 | |||||||||||
| Finanziamenti | 21.579 | (190) | 21,359 | ||||||||||
| Foudl | |||||||||||||
| Dabiti per Imposta | 1.715 | 1.715 | |||||||||||
| Altro passività snanziarie correnti | 314 | 1.197 | 1.197 | 1.511 | |||||||||
| Alto passivita correnti | 11.973 | 11.973 | |||||||||||
| PASSIVITA CORRENTI | 80.459 | (190) | 1.197 | 1.197 | 81,498 | ||||||||
| PASSIVITA DESTINATE ALLA VENCITA | |||||||||||||
| TOTALE PASSIVO | 224,447 | (514) | 2.191 (4.049) 1.061 | 114 | 522 | (5) | (152) | 2.571 226.484 |
Riconciliazione del Patrimonio netto consolidato 1º gennaio 2014 ed al 31 dicembre 2014 riesposti in accordo agli IAS/IFRS
| In migliaia di Euro | Note | 1/01/2017 | 1311222014 |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO SECONDO PRINCIPI CONTABILI ITALIANI | 89284 | 68.091 | |
| Avviamenti | A | 3.530 | 2.889 |
| Costi di sviluppo | B | 2.118 | 2.191 |
| Storno rivalutazione | C | (4.154) | (4.049) |
| Vita utile stampi | D | 1.271 | 1.061 |
| Agevolazione fiscale su investimenti | 19 | 795 | |
| Benefici ai dipendenti | F | 130 | (410) |
| Valutazione strumenti finanziari | G | (1.916) | (883) |
| Consolidamento Brener | H | (8) | |
| Oneri di quotazione | - | (221) | |
| Contabilizzazione imposte anticipate/differite | (4.559) | 296 | |
| PATRIMONIO NETTO SECONDO I PRINCIPI IAS/IFRS | 79.499 | 68.857 |
Nei prospetti che seguono è presentata, sia in modo sintetico che analitico, la riconciliazione del Conto Economico Consolidato al 31 dicembre 2014.
| (ਹ) | (b) | (a)+(b) | ||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Saldi per principi italiani | Riclassifiche IAS/IFRS |
IAS/IFRS | Rettifiche Saldi IFRS |
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | ||||
| Ricavi | 212,130 | 2.599 | 214.729 | |
| Altri ricavi | 3,639 | (2,880) | 759 | |
| Totale ricavi e proventi operativi | 215.769 | (281) | 215.488 | |
| COSTI OPERATIVI | ||||
| Acquisti di matoriali | (111.983) | 27 | (111.956) | |
| Variaziono dolle rimanenze | 3.431 | 3.431 | ||
| Servizi | (30.102) | (105) | (30-207) | |
| Costo del personale | (45.010) | 1,382 | (43.628) | |
| Altri costi operativi | (1.709) | (1.709) | ||
| Totale costi operativi | (185,373) | - | 1.304 | (184.069) |
| Variazione notta di fair valuo su derivati | (10) | ਰੋਤਕ | 324 | |
| Ammortamenti | (13.192) | 1.404 | (11.788) | |
| Plusvalenzo da realizzo di attività non correnti | 236 | 235 | ||
| Svalutazioni di valore di attività non correnti | ||||
| RISULTATO OPERATIVO | 17.430 | (281) | 3.642 | 20.791 |
| Proventi finanziari | 257 | 257 | ||
| Onen finanziari | (3.412) | 281 | (94) | (3.225) |
| Utile e perdite su cambi | (2.735) | (6) | (2.741) | |
| Utile e perdite da partecipazioni | ||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 11.540 | 3.542 | 15.082 | |
| imposto sul reddito | (3.189) | (1.000) | (4.189) | |
| Quota di pertinenza di terzi | (778) | ((78) | ||
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 7.573 | 2.542 | 10.115 |
| A | B | C | D | ਸ | 1 | 6 | 14 | - | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| lo migliala di Euro | Saldi por principi lialiani | Riclassificho IFRS 371AS JAAS 38 ASHFAS |
36 | Castl di | IAS 15 Storno Avriamento syluppo zivalulazione ziampi |
1AS 16 Vita utilo |
178 12 Agovolazlor.o flicate su Investimontl |
Banelial 31 dipendenti zirumentl |
ાજક ૩૦ IAS 19 Valutazion e nnanzlari |
IAS 27 Consolidamento Brener |
AS 32 ng |
quolazio IASAFRS | Onori di Rellinche Saldi IFRS |
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | |||||||||||||
| િટ્રક્તિ | 212.130 | 2.599 | 214,729 | ||||||||||
| Altri proventi | 3,639 | (2.880) | 759 | ||||||||||
| Totale ricavi e proventi operativi | 215.759 | [281] | e | 215,433 | |||||||||
| COSTI OPERATUI | |||||||||||||
| Acquisti di materiali | (11.953) | 27 | 27 | (111,858) | |||||||||
| Vaciazione delle rimanenze | 3,431 | + | 3.431 | ||||||||||
| Berniz | (30.102) | 118 | (221) | (105) | (30,207) | ||||||||
| Costo del personale | (45.010) | 1294 | 88 | 1.332 | (43.628) | ||||||||
| Altri costi operativi | (1.709) | (1.709) | |||||||||||
| Totale costi operativi | 1185.377 | 1.437 | 3 | - | (221) | 1.304 | (154.069) | ||||||
| RSULTATO OPERATIVO ANTE VARIAZONE DI FAJR VALUE DEI DERIVATI, AMMORTAMENTI, PLUSIMIRUSVALENZE, SVALUTAZION, RIPRSTIAL DI VALORE DI ATTIVITA' NOH CORRENTI |
30.396 | (281) | 1.437 | 88 | (221) | 1,304 | 31.410 | ||||||
| Variazions netta di fair value su derivali | (10) | રત | વ્યવસાય | 924 | |||||||||
| Ammoriamenti | (12-192) | 2660 | (1.364) | 105 (211) |
(15) | 1.401 | (11.785) | ||||||
| Piusvalanza da realizzo di attività non correnti | 235 | 236 | |||||||||||
| Svalutazioni di valora di attività non correnti | |||||||||||||
| RISULTATO OPERATIVO | 17,430 | (281) | 2.689 | 73 | 102 (211) |
88 | 834 (15) |
(221) | 3,642 | 20.791 | |||
| Proventi finanziari | 257 | 257 | |||||||||||
| Oneri linanziari | (2.412) | 281 | રિક્ત) | િત્તર | (3.225) | ||||||||
| Utile a perdita su cambi | (2.735) | (6) | (D) (2.741) |
||||||||||
| Utile e perdite da partecipazioni | |||||||||||||
| RISULTATO PRIMA DELLETIAPOSTE | 11-540 | 2659 | 73 | 105 (211) |
(වි) | g | 87€ (15) |
(221) | 3.542 | 15.082 | |||
| Imposte sul reddito | 13.159) | (2) | (33) | 8 (789) |
2 (291) |
3 | (1.000) 83 |
(4.189) | |||||
| Quota di pertinenza di terzi | (775) | (778) | |||||||||||
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 7.573 | 2889 | Ra | 72 [146] |
(198) | ુ | 80 | (152) (17) |
2.542 | 10.115 |
| In migliaia di Euro | Note | Saldi per principi Riclassifiche Rettifiche italiani |
AS/IFRS | ASSIFRS | Saldi FRS |
|---|---|---|---|---|---|
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 7.573 | 2.542 | 10.115 | ||
| Valutazione attuariale TFR | F | (534) | (534) | ||
| Differenze cambio da traduzione bilanci in valuta | J | - | (3.375) | (3.375) | |
| Effetto fiscale | 147 | 147 | |||
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 7.573 | (1.220) | 6353 |
Riconciliazione del Risultato Netto Consolidato al 31 dicembre 2014 riesposto in accordo ai principi IAS/IFRS
| In migliaia di Euro | Note 31/12/2014 | |
|---|---|---|
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO SECONDO PRINCIPI CONTABILI ITALIANI | 7.573 | |
| Avviamenti | A | 2.889 |
| Costi di sviluppo | B | 73 |
| Storno rivalutazione | C | 105 |
| Vita utile stampi | D | (211) |
| Agevolazione fiscale su investimenti | 10 | (6) |
| Benefici ai dipendenti | 11 | (6) |
| Valutazione strumenti finanziari | G | છેડી |
| Consolidamento Brener | H | (15) |
| Oneri di quotazione | (221) | |
| Contabilizzazione imposte anticipate/differite | (1.000) | |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO SECONDO I PRINCIPI IAS/IFRS | 10.115 |
Note alla riconciliazione della Situazione Patrimoniale Finanziaria consolidata al 1º gennaio 2014 ed al 31 dicembre 2014, al Conto Economico ed al Conto Economico Complessivo Consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014
Le rettifiche apportate alla Situazione Patrimoniale Finanziaria, al Conto Economico ed al Conto Economico Complessivo Consolidato nell'ambito del processo di transizione ai principi IAS/IFRS sono le seguenti:
Il principio IAS 12 prevede l'iscrizione obbligatoria di tutte le imposte differite passive, senza tener conto della probabilità o meno di futura cessione dei beni ai quali si riferiscono. Nell'operazione di business combination occorsa nel 2008 tali imposte, relativamente all'allocazione di parte dell'avviamento al valore dei terreni, non erano state stanziate.
In base alle disposizioni del principio IFRS 3, inoltre, gli avviamenti derivanti da business combination e le differenze di consolidamento emergenti in bilancio consolidato, non sono più sottoposti al processo di sistematico ammortamento (in quanto rientranti tra i beni a vita utile indefinita), ma sottoposti ad un test di recuperabilità (Impairment test) dei valori residui effettuato in conformità al principio IAS 36, almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia un'indicazione di perdita durevole di valore.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione del gross up dell'avviamento relativo allo stanziamento delle imposte differite passive sui terreni e nel 2014 lo storno dell'avviamento degli ammortamenti iscritti a bilancio come richiesto dai principi contabili italiani.
Nel 2014, sulla base dei dettami del principio OIC 25 che si è allineato ai dettami del principio IAS 12, il Gruppo ha proceduto all'iscrizione del gross up dell'avviamento per lo stanziamento delle imposte differite passive sui terreni. Poichè ai fini IAS/IFRS la scrittura è stata recepita alla data di transizione, al 31 dicembre 2014 si è proceduto con lo storno della stessa dal bilancio consolidato redatto secondo i precedenti principi. Conseguentemente l'effetto sul patrimonio netto finale coincide con lo storno degli ammortamenti dell'esercizio.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 31/12/2014 | |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 3.530 | 2.889 |
| Avviamento | 3.530 | 2.889 |
| Ammortamenti | (2.889) |
In accordo con i Principi contabili italiani, qualora sussistano i requisiti, i costi di sviluppo di nuovi prodotti la cui fattibilità tecnica ed il ritorno economico siano valutabili con certezza, possono essere capitalizzati.
Il principio IAS 38, invece, prevede l'obbligo di tale capitalizzazione qualora tutti i requisiti fondamentali previsti dal principio contabile siano soddisfatti.
Alla data di transizione solo una società estera del Gruppo aveva optato per la capitalizzazione. Tutte le società italiane, invece, avevano scelto l'opzione di non capitalizzare tali oneri.
Il principio IAS 38 consente, successivamente alla rilevazione iniziale al costo, la valutazione secondo il modello del costo o quello della rivalutazione o rideterminazione (fair value). Il Gruppo Lu-Ve ha scelto di utilizzare il modello del costo, in base al quale le attività immateriali vengono iscritte a bilancio al costo, al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni per riduzione di valore.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione dei costi di sviluppo operativo sostenuti dalle società italiane del Gruppo mentre al 31 dicembre 2014, sia lo storno dal conto economico dei costi di sviluppo non capitalizzati nell'anno sulla base dei precedenti principi contabili e la relativa capitalizzazione, sia l'iscrizione della quota di ammortamento dell'esercizio 2014 delle capitalizzazioni dell'anno e di quelle degli esercizi precedenti.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 2.118 | 2.191 |
| Costi di sviluppo | 2.118 | 2.191 |
| Acquisti di materiali | 1 | (27) |
| Servizi | 1 | (116) |
| Costo del personale | - | (1.294) |
| Ammortamenti | - | 1.364 |
| Totale | (73) |
I Principi contabili Italiani prevedono la possibilità di procedere alla rivalutazione di immobili sulla base di specifiche leggi. Tale opzione era stata adottata per alcuni cespiti detenuti dal Gruppo. Le rivalutazioni effettuate, tuttavia, non soddisfano i requisiti previsti dallo IAS 16 -Immobili, Impianti e Macchinari e pertanto i relativi effetti sono stati eliminati.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, lo storno della rivalutazione effettuata negli esercizi precedenti mentre al 31 dicembre 2014 lo storno dei maggiori ammortamenti dell'esercizio imputabili alla rivalutazione dei beni.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 31/12/2014 | |
|---|---|---|
| Patrimonio netto Terreni e fabbricati |
(4.154) (4.154) |
(4.061) (4.061) |
| Ammortamenti | (93) |
Alla data di transizione, il Gruppo ha effettuato un'analisi approfondita sulla vita utile residua della categoria "stampi" iscritta tra le immobilizzazioni materiali, procedendo ad un'omogeneizzazione delle aliquote di ammortamento applicate da tutte le società del Gruppo. Sulla base delle suddette analisi il Gruppo ha provveduto all'adeguamento della vita utile residua di tali cespiti in accordo con quanto previsto dal principio IAS 16, determinando l'allungamento della stessa.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, lo storno di parte dei fondi ammortamento stanziati negli esercizi precedenti mentre al 31 dicembre 2014 la rettifica degli ammortamenti dell'esercizio sulla base della nuova vita utile determinata.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto Immobili, impianti e macchinari |
1.271 1.271 |
1.060 1.060 |
| Ammortamenti | 1 | 211 |
Il principio IAS 12 non prevede particolari eccezioni allo stanziamento di imposte differite passive; si limita invece a richiedere la probabilità dell'esistenza di sufficienti redditi imponibili futuri per l'appostazione delle imposte differite attive. In tale contesto, relativamente ad una società estera del Gruppo operante in una zona geografica fiscalmente agevolata, si è proceduto all'iscrizione delle imposte differite attive a tale agevolazione fiscale. L'agevolazione è direttamente correlata all'ammontare di investimenti, autorizzati dalle autorità locali, effettuati dal Gruppo in un arco temporale predeterminato. Il diritto all'iscrizione del beneficio fiscale matura contestualmente alla realizzazione dell'investimento.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione del beneficio fiscale e al 31 dicembre 2014 l'utilizzo dello stesso, con registrazione a conto economico del relativo delta cambi.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 795 | |
| Imposte anticipate | 795 | |
| 6 | ||
| Utili e perdite su cambi Imposte sul reddito |
789 | |
| Totale | 795 |
I principi contabili italiani richiedono di rilevare la passività per i piani pensionistici a benefici definiti sulla base del debito nominale maturato secondo le disposizioni civilistiche vigenti alla data di chiusura del bilancio.
Secondo i principi IAS/IFRS tali tipologie di istituti (ed in particolare l'istituto del TFR delle società italiane del Gruppo) sono determinate applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al conto economico nella voce "Costo del personale" mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i "Proventi (oneri) finanziari". Gli utili e le perdite attuariali, che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate, sono rilevate nel conto economico complessivo tenendo conto della rimanente vita lavorativa media dei dipendenti. A seguito della Legge Finanziaria del 27 dicembre 200 n. 296, si è valutata ai fini del principio IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché le quote in maturazione vengono versate ad un'entità separata (forma pensionistica complementare o fondi INPS). A seguito di
tali versamenti l'azienda non avrà più obblighi connessi all'attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente (c.d. Defined Contribution Plan).
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione del TFR attualizzato mentre al 31 dicembre 2014 lo storno delle scritture relative all'iscrizione del TFR sulla base dei principi contabili italiani nonchè l'iscrizione del service, dell'interest cost e della componente attuariale nel conto economico complessivo.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 130 | (410) |
| Benefici ai dipendenti | 130 | (410) |
| Costo dei personale | (88) | |
| Oneri finanziari | ਰੋਪੋ | |
| Totale | ||
| Valutazione attuariale TFR (Conto economico complessivo) | 534 |
Il Gruppo detiene strumenti finanziari derivati detenuti per la negoziazione che, ai fini dei Principi Contabili Italiani, non sono oggetto di valutazione al fair value.
Per i principi IAS/IFRS gli strumenti derivati detenuti per la negoziazione, per i quali si è deciso di non applicare la c.d. hedge accounting, sono valutati al fair value (valore equo) con iscrizione delle variazioni di fair value successive alla prima adozione a conto economico.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione del fair value degli strumenti finanziari derivati mentre al 31 dicembre 2014 l'iscrizione della variazione di fair value rispetto alla data di transizione.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 8517 2/2014 | |
|---|---|---|
| Patrimonio netto Altre passività finanziarie |
(1.916) (1.916) |
(982) (982) |
| Variazione netta di fair value su derivati | (934) |
I Principi Contabili Italiani (OIC 17) prevedono l'esenzione facoltativa dal consolidamento quando il bilancio di un'impresa controllata è irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del gruppo. Il Gruppo si è avvalso di tale esenzione per quanto riguarda una società immobiliare estera detentrice di terreni e fabbricati industriali prevalentemente affittati ad un'altra società del Gruppo.
Poiché per i Principi IAS/IFRS tale esenzione non risulta applicabile, il Gruppo ha proceduto ad inserire la società controllata estera nel bilancio consolidato. L'inclusione nel bilancio consolidato, tuttavia, non è stata realizzata mediante consolidamento del bilancio ma come riconoscimento di "acquisition of assets".
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione degli assets detenuti dalla partecipata mentre al 31 dicembre 2014 l'iscrizione degli ammortamenti relativi ai fabbricati e le componenti di costo/ricavo intercompany.
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| In migliaia di Euro | 1/01/2014 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto Immobili, impianti e macchinari Partecipazioni |
383 (383) |
(15) (368) (376) |
| Ammortamenti | 15 |
In base ai Principi Contabili Italiani, i costi sostenuti dal Gruppo per la quotazione al mercato AIM Italia, avvenuta il 9 luglio 2015, sono stati sospesi tra le immobilizzazioni immateriali, fino alla data di quotazione.
In base ai principi IAS/IFRS i costi di quotazione, a seconda della loro natura, sono portati a riduzione del patrimonio netto alla data di quotazione oppure sono spesati, integralmente o per la percentuale non corrispondente al flottante, in conto economico.
Le scritture di rettifica hanno comportato l'iscrizione a conto economico di quella parte di costi non imputabile a diretta riduzione del patrimonio netto alla data di quotazione, mantenendo la sospensione tra le immobilizzazioni in corso solo della parte di oneri ammessa a diretta riduzione del patrimonio netto.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 31/12/2014 |
|---|---|
| Patrimonio netto Altre attività immateriali |
(221) (221) |
| Servizi | 221 |
In base ai Principi Contabili Italiani, le differenze cambio derivanti dalla traduzione di bilanci in valuta sono rilevate in una specifica voce del patrimonio netto.
In base ai principi IAS/IFRS tali differenze vengono rilevate nel conto economico complessivo.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 31 dicembre 2014, l'iscrizione delle differenze cambio da traduzione direttamente nel conto economico complessivo.
Si ricorda che il Gruppo ha deciso di utilizzare l'esenzione prevista dal principio IFRS1 per le differenze cumulative di conversione presenti nel patrimonio netto consolidato alla data di passaggio ai principi IAS/IFRS. Pertanto le differenze da traduzione presentate nel patrimonio netto tramite il conto economico complessivo sono quelle originatesi a partire dal 1 gennaio 2014.
Di seguito si descrive in dettaglio la natura delle principali riclassifiche che sono state apportate alla Situazione Patrimoniale Finanziaria consolidata al 1º gennaio 2014 ed al 31 dicembre 2014, nonché al conto economico consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
La Situazione Patrimoniale Finanziaria è stata oggetto delle seguenti riclassifiche:
In applicazione dei Principi Contabili Italiani le migliorie su beni di terzi sono rilevate tra le attività immateriali. In accordo con i principi IAS/IFRS tali attività devono essere classificate rispettando la natura dell'attività materiale a cui si riferiscono e quindi rilevate nella voce immobilizzazioni materiali. Pertanto, nella Situazione Patrimoniale Finanziaria consolidata al 1 gennaio 2014 e al 31 dicembre 2014, le migliorie su beni di terzi sono riclassificate dalla voce "Altre attività immateriali" alla voce "Altre attività materiali".
In applicazione dei Principi Contabili Italiani i depositi cauzionali sono stati classificati tra le "Altre attività correnti". In accordo con i principi IAS/IFRS tali attività sono state riclassificate tra le "Altre attività non correnti".
In applicazione dei Principi Contabili Italiani gli oneri accessori sui finanziamenti sono riscontati sulla base della durata dei finanziamenti. In accordo con i principi IAS/IFRS, tali oneri devono essere imputati a riduzione dei debiti finanziari. Conseguentemente, gli oneri in oggetto sono stati riclassificati a riduzione dei finanziamenti ricevuti ed ammortizzati sulla base del metodo del tasso effettivo di interesse.
Come esposto in precedenza, all'interno del paragrafo dedicato alle esenzioni previste dal principio IFRS 1, il Gruppo ha deciso di utilizzare l'esenzione prevista per le differenze cumulative di conversione presenti nel patrimonio netto consolidato alla data di passaggio ai principi IAS/IFRS, pertanto tale riserva è stata riclassificata tra gli "Utili a nuovo".
Le principali riclassifiche operate sul Conto Economico Consolidato si riferiscono agli sconti cassa riconosciuti alla clientela a fronte di pagamenti effettuati in anticipo rispetto alle condizioni contrattuali normalmente riconosciute alla clientela stessa. Tali sconti, in accordo con i Principi Contabili Italiani, erano classificati tra gli oneri finanziari, mentre, conformente ai principi IAS/IFRS, sono classificati a riduzione dei ricavi.
I ricavi dalla rivendita di rottami (principalmente rame e alluminio) sono stati riclassificati dalla voce "Altri proventi" alla voce "Ricavi" in quanto considerabili ancillari all'attività operativa dell'azienda.
Relativamente ai proventi ed oneri di natura straordinaria che secondo i Principi Contabili Italiani erano classificati nella parte straordinaria del conto economico, si precisa che gli stessi sono classificati nelle corrispondenti voci di riferimento del conto economico conformente ai principi IAS/IFRS.
La posizione finanziaria netta al 1 gennaio 2014 peggiora di 1.789 migliaia di Euro a causa della combinazione della contabilizzazione del fair value degli strumenti finanziari derivati dena connomazione dell'effetto positivo degli oneri accessori su finanziamenti allocati (1771 migliata di Liaro) e ammortizzati secondo il metodo del tasso effettivo di interesse (127 migliaia di Euro). Al 31 dicembre 2014, l'evoluzione delle suddette contabilizzazioni megania al Lascaramento di 663 migliaia di Euro della posizione finanziaria netta di fine esercizio.
| Denominazione sociale | Sede | % di partecipa- zione |
Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| Controllate dirette: | |||
| SEST S.p.A. | Limana (BL) | 100,00% | EUR 1.000.000 |
| Tecnair LV S.p.A. | Uboldo (VA) | 79,90% | EUR 200.000 |
| Metalluve S.r.I. | Uboldo (VA) | 100,00% | EUR 300.000 |
| Heat Transfer Systems s.r.o. (HTS) | Novosedly (Rep. Ceca) |
90,00% | CZK 133.300.000 |
| LU-VE Sweden AB | Asarum (Svezia) | 100,00% | SEK 50.000 |
| LU-VE France S.a.r.I. | Lione (Francia) | 73,15% | EUR 84.150 |
| LU-VE Pacific pty Ltd | Thomastown (Australia) |
75,50% | AUD 200.000 |
| LU-VE Deutschland GmbH | Stoccarda (Germania) |
100,00% | EUR 230.000 |
| LU-VE Iberica S.l. | Madrid (Spagna) | 85,00% | EUR 180.063 |
| LU-VE Asia Pacific Limited | Wan Chai (Hong Kong) |
100,00% | HKD 10.000 |
| Controllate indirette: | |||
| SEST-LUVE- Polska SP.z.o.o. (posseduta al 95% da SEST S.p.A.) |
Gliwice (Polonia) | 95,00% | PLN 16.000.000 |
| « ООО » SEST LUVE (posseduta al 95% da SEST S.p.A.) |
Lipetsk (Russia) | 95,00% | RUB 136.000.000 |
| LU-VE HEAT EXCHANGERS Ltd (posseduta al 100% da LU-VE Asia Pacific Limited) |
Changshu (Cina) | 100,00% | CNY 38.211.761 |
| Thermo Glas Door S.p.A. | Travacò Siccomario (PV) |
85,00% | EUR 150.000 |
| Denominazione sociale | Sede | % di partecipa- zione |
Capitale sociale |
|---|---|---|---|
| LU-VE INDIA CORPORATION PRIVATE LTD* |
New Delhi (India) | 100 | INR 100.000 |
*Società non operativa
Sede legale e amministrativa: Via Vittorio Veneto, 11 21100 Varese
| Collegamenti: Tel: | +39 02 - 96716.1 | |
|---|---|---|
| Fax: | +39 02 - 96780560 | |
| E-mail: | [email protected] | |
| Sito web: | www.luve.it |
Dati fiscali: R.E.A. VARESE 191975 Codice Fiscale 01570130128 01570130128 Partita IVA

Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia Tel: +39.02 83322111 Fax: +39 02 83322112
www.deloitte.it
Agli Azionisti della LU-VE S.D.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo LU-VE (di seguito anche il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2015, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data, da una sintesi dei principi contabili significativi e dalle altre note esplicative.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.
E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio consolidato sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell'art. 11, comma 3, del D. Lgs. 39/10. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato non contenga errori significativi.
La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio consolidato. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio consolidato dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio consolidato dell'impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno dell'impresa. La revisione contabile comprende altresi la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, nonché la valutazione del bilancio consolidato nel suo complesso.
Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano - Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.w. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239 Partita IVA: IT 03049560166
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del gruppo LU-VE al 31 dicembre 2015, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla relazione sulla gestione sulla gestione, la cui responsabilità compete agli Amministratori della LU-VE S.p.A., con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2015. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio consolidato del gruppo LU-VE al 31 dicembre 2015.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Ardio River Andrea Restelli Socio
Milano, 12 aprile 2016
AL 31 DICEMBRE 2015


| In Euro | Note | 31.12.15 | 31.12.14 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| Avviamento | 1 | 14.569.180 | 14.569.180 |
| Altre attività immateriali | 1 | 7.453.903 | 7.979.900 |
| 2 | 37.164.293 | 37.535.334 | |
| Immobili, impianti e macchinari Altre attività materiali |
2 | 2.266.181 | 1.795.945 |
| Imposte anticipate | 19 | 656.957 | 1.263.066 |
| Partecipazioni | 3 | 55.187.837 | 55.174.720 |
| Altre attività non correnti | 4 | 14.106.897 | 12.541.304 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 131.405.248 | 130.859.449 | |
| Rimanenze | 5 | 5.791.954 | 5.444.741 |
| Crediti commerciali | 6 | 27,367.651 | 23.124.788 |
| Crediti verso erario per imposte correnti | 7 | 2.564.939 | 1.436.947 |
| Attività finanziarie correnti | 8 | 71.374.720 | 5.631.312 |
| Altre attività correnti | 9 | 973.826 | 646.450 |
| Disponibilità liquide | 10 | 36.516.531 | 12.713.029 |
| ATTIVITA' CORRENTI | 144.589.621 | 48.997.267 | |
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA |
TOTALE ATTIVO
275.994.869
| In Euro | Note | 31.12.15 | 31.12.14 |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | |||
| Capitale Sociale | 62.496.372 | 10.945.800 | |
| Riserve e utili (perdite) portati a nuovo | 42.507.071 | 40.793.874 | |
| Risultato dell'esercizio | 4.933.000 | 5.030.458 | |
| PATRIMONIO NETTO | 11 | 109.936.443 | 56.770.132 |
| Finanziamenti | 12 | 77.611.826 | 40.024.590 |
| Fondi | 13 | 966.740 | 1.015.403 |
| Benefici ai dipendenti | 14 | 980.104 | 1.097.874 |
| Imposte differite | 19 | 8.325.498 | 11.434.087 |
| Altre passività finanziarie | 15 | 63.754 | 113.198 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 87.947.922 | 53.685.152 | |
| Debiti commerciali | 16 | 22.773.546 | 20.419.039 |
| Finanziamenti | 12 | 13.878.853 | 14.983.433 |
| Fondi | |||
| Debiti per imposte | 17 | 524.279 | 587.629 |
| Altre passività finanziarie | 15 | 37.250.894 | 28.096.022 |
| Altre passività correnti | 18 | 3.682.932 | 5.315.309 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 78.110.504 | 69.401.432 | |
| PASSIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | |||
| TOTALE PASSIVO | 075 001 860 | 170 256 716 |
/1
| CONTO ECONOMICO | |||
|---|---|---|---|
| In Euro | Note | 31.2015 | 31.12.14 |
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | |||
| Ricavi | 21 | 67.219.743 | 65.669.434 |
| Altri proventi | 22 | 428.519 | 390.518 |
| Totale ricavi e proventi operativi | 67.648.262 | 66.059.952 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Acquisti di materiali | 23 | (32.685.391) | (31.889.994) |
| Variazione delle rimanenze | 5 | 347.213 | 1.012.668 |
| Servizi | 24 | (14.166.331) | (13.193.576) |
| Costo del personale | 25 | (13.553.605) | (12.961.084) |
| Altri costi operativi | 26 | (529.959) | (746.582) |
| Totale costi operativi | (60.588.073) | (57.778.568) | |
| Variazione netta di fair value su derivati | 8,15 | (39.808) | 980.049 |
| Ammortamenti | 1,2 | (5.200.738) | (4.886.209) |
| Plusvalenze da realizzo di attività non correnti | 2 | 176.362 | |
| Svalutazioni di valore di attività non correnti | |||
| RISULTATO OPERATIVO | 1.996.005 | 4.375.224 | |
| Proventi finanziari | 28 | 5.726.460 | 5.225.008 |
| Oneri finanziari | 29 | (3.870.024) | (3.284.602) |
| Utile e perdite su cambi | 30 | 100.568 | 167.016 |
| Utile e perdite da partecipazioni | |||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 3.953.009 | 6.482.646 | |
| Imposte sul reddito | 31 | 979.991 | (1.452.188) |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 4.933.000 | 5.030.458 |
| In Euro | 31 215 | 31.12.14 |
|---|---|---|
| RISULTATO DELLESERCIZIO | 4.933.000 | 5.030.458 |
| Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/perdita dell'esercizio: |
||
| Valutazione attuariale TFR | 60.738 | (115.350) |
| Effetto fiscale | (16.703) | 31.721 |
| 44.035 | (83.629) | |
| TOTALE RISULTATO NETTO COMPLESSIVO | 4.977.035 | 4.946.829 |
| PROSPETTO DEI MOVIMENTI DEL PATRIMONIO NETTO | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Capitale sociale |
sovrapprezzo Riserva azioni |
Legale | FTA | proprie traduzione Riserva Riserva Azioni Riserva di |
attualizzazione Riserva da TER |
Altre | riserve dell'esercizio Risultato |
patrimonio netto del Gruppo Totale |
|
| SALDO AL 1/01/14 | 9.000 | 9.574 | 1.509 1.198 | o | - | 14.681 | 1.728 | 37.690 | ||
| Destinazione risultato 2013 | t | |||||||||
| Dividendi pagati A nuovo |
87 | (3.000) 1.641 |
(1.728) | (3.000) 0 |
||||||
| Altre variazioni | 2.846 | 27.314 | 30.160 | |||||||
| Acquisto/vendita azioni proprie |
(900) | (12.126) | (13.026) | |||||||
| Conto economico complessivo al 31/12/14 | (84) | 5.030 | 4.946 | |||||||
| SALDO AL 31/12/14 | 10.946 | 24.762 | 1.596 | 1.198 | 0 | 0 | (84) | 13.322 | 5.030 | 56.770 |
| Destinazione risultato 2014 Dividendi pagati A nuovo |
162 | (3.000) 4.868 |
(5.030) | (3.000) 0 |
||||||
| Fusione ISI/Lu-Ve | 51.550 | 203 | 52.053 | |||||||
| Acquisto/vendita azioni proprie | (462) | (462) | ||||||||
| Costi Relativi ad Operazioni di Capitale | (876) | (876) | ||||||||
| Altro | 474 | 474 | ||||||||
| Conto economico complessivo al 31/12/15 | t | 44 | 4.933 | 4.977 | ||||||
| SALDO AL 31/12/15 | 62.496 | 24.762 | 1.758 | 1.198 | (462) | (40) | 15.291 | 4.933 | 109.936 |
| ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | ||
|---|---|---|
| ് പ്രാമ്പ്യാസ് സ്റ്റീഷ് സ്റ്റ് സ്റ്റ് എന്നിവേഴ് ബ്രിമ്മ്യൂട്ടു പ്രാമ്പ്യമ | ||
| A | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio | 12.713 | 16.943 |
|---|---|---|---|
| Risultato dell'esercizio | 4.933 | 5.030 | |
| Rettifiche per: | |||
| - Ammortamenti | 5.201 | 4.886 | |
| - Plusvalenze realizzate | (176) | ||
| - Proventi e oneri finanziari netti | (1.856) | (1.940) | |
| - Imposte sul reddito | (980) | 1.452 | |
| - Variazione fair value iscritto nel risultato operativo | (40) | 980 | |
| Variazione TFR | (73) | (75) | |
| Variazione fondi | (48) | 6 | |
| Variazione crediti commerciali | (4.243) | (27) | |
| Variazione delle rimanenze | (347) | (1.013) | |
| Variazione dei debiti commerciali | 2.355 | 1.334 | |
| Variazione del capitale circolante netto | (2.235) | 264 | |
| Variazione altri crediti e debiti, imposte differite | (1.454) | (415) | |
| Pagamento imposte | (1.702) | (2.203) | |
| Oneri finanziari netti pagati | 1.854 | 2.048 | |
| B. | Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività operativa | 3.424 | 10.033 |
| Investimenti in attività non correnti - immateriali |
|||
| - materiali | (1.437) | (1.216) | |
| - finanziarie | (3.161) | (1.813) | |
| (13) | (30.579) | ||
| C. | Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività di investimento | (4.611) | (33.608) |
| Rimborso finanziamenti | (43.365) | (19.687) | |
| Accensione di finanziamenti | 79.848 | 23.928 | |
| Variazione di altre passività finanziarie | 9.123 | 2.424 | |
| Variazione di attività finanziarie a breve | (65.744) | (3.593) | |
| Variazione di altre attività finanziarie non correnti | (1.560) | 639 | |
| Acquisto di azioni proprie | (462) | ||
| Apporti/rimborsi di capitale proprio | 51.177 | 17.134 | |
| Pagamento di dividendi | (4.500) | (1.500) | |
| D. | Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività finanziaria | 24.517 | 19.345 |
| E. | Altre variazioni non monetarie | 474 | |
| 18. | Flussi finanziari netti dell'esercizio (B + C + D + E) | 23.804 | (4.230) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio (A + F) | 36.517 | 12.713 | |
| Indebitamento finanziario corrente | (20.245) | 37.448 | |
| Indebitamento finanziario non corrente | 64.224 | 28.246 | |
| Indebitamento finanziario netto (NOTA 20) | 7.462 | 52.981 |
Con la fusione per unione di Lu-Ve S.p.A. (società operativa non quotata) nella società Industrial Stars of Italy S.p.A. (società non operativa quotata - c.d. Special Purpose Acquisition Company di seguito ISI S.p.A.) gli azionisti di maggioranza di Lu-Ve S.p.A., ante-fusione, sono divenuti gli azionisti di maggioranza della nuova società post fusione. La fusione è avvenuta in data 9 luglio 2015.
Da un punto di vista sostanziale, attraverso l'operazione di fusione gli azionisti di ISI S.p.A. hanno effettuato la monetizzazione dello status di società quotata ed hanno ottenuto una partecipazione di minoranza in una società operativa (i.e. Lu-Ve S.p.A.), mentre gli azionisti di Lu-Ve S.p.A. hanno acquistato lo status di società quotata ed hanno effettuato un'operazione di aumento di capitale a pagamento sottoscritto e versato da terzi investitori.
Nella contabilizzazione dell'operazione di fusione la società Lu-Ve S.p.A. è stata considerata l'acquirente. Questo perché, dopo che la fusione è stata realizzata, gli azionisti di Lu-Ve S.p.A. ante fusione sono venuti a detenere la maggioranza dei voti di Lu-Ve S.p.A. post fusione, che danno ad essi il potere e la capacità di gestire le attività della nuova società.
L'operazione di fusione, sebbene sia avvenuta tra due entità legali, non è stata considerata contabilmente una "business combination" ai sensi del principio IFRS 3 in quanto ISI S.p.A. si limitava a detenere disponibilità liquide e lo status di società quotata e le uniche operazioni poste in essere riguardavano la gestione della liquidità. Sulla base di queste considerazioni ISI S.p.A. non è stata considerata contabilmente un "business".
L'operazione di fusione, in particolare, ha avuto come obiettivo quello di accelerare il processo di crescita del Gruppo industriale attraverso la quotazione di Lu-Ve e il conferimento di nuove risorse finanziarie. Con la fusione, infatti, è stato effettuato uno scambio azionario mediante il quale gli azionisti di Lu-Ve S.p.A. hanno consegnato le proprie azioni non quotate e hanno ricevuto in cambio le azioni già quotate di ISI S.p.A.. Dall'altra parte attraverso l'operazione di fusione Lu-Ve S.p.A. ha acquisito un servizio (i.e. ha ottenuto lo status di società quotata) da ISI S.p.A..
L'operazione di fusione è stata contabilizzata considerando che Lu-Ve S.p.A. ante-fusione ("acquirente contabile") ha acquisito da ISI S.p.A. ("acquisita contabile") le sue attività e passività oltre al suo status di società quotata. Nella definizione del trattamento contabile sono stati applicati alcuni concetti previsti dall'IFRS 3 (i.e. individuazione dell'acquirente) ed i concetti previsti dall'IFRS 2. Lu-Ve S.p.A. ha effettuato l'acquisto di un servizio (i.e. status di società quotata) attraverso un'operazione di pagamento basato su azioni; perciò, la differenza tra il fair value del corrispettivo ricevuto dagli azionisti di ISI S.p.A. (i.e. le azioni concesse dagli azionisti di Lu-Ve S.p.A. ante fusione) ed il valore contabile delle attività e passività acquisite da Lu-Ve S.p.A., principalmente disponibilità liquide, è stata registrata a conto economico.
Di seguito si riportano gli effetti contabili della fusione tra Lu-Ve S.p.A. e ISI S.p.A.
Attività e passività acquisite 30/06/2015
Dati in €/000
| Immobilizzazioni immateriali | વેરે | ||
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate | 920 | ||
| Attività non correnti | 1.015 | ||
| Crediti diversi | 809 | ||
| Disponibilità liquide | 50.110 | ||
| Attività correnti | 50.919 | ||
| Fornitori | 348 | ||
| Altri debiti | 8 | ||
| Passività correnti | 356 | ||
| Totale attivo netto acquisito | 51.578 |
Le attività acquisite si riferiscono principalmente alle disponibilità liquide, a crediti diversi quasi esclusivamente di natura tributaria e ad imposte anticipate. Le passività acquisite si riferiscono quasi esclusivamente a debiti verso professionisti.
| Numero di azioni assegnate agli azionisti di ISI S.p.A. | 5.155.000 |
|---|---|
| Prezzo di emissione | 10.00 |
| Aumento di capitale (€/000) | 51.550 |
| Altre riserve conferite | 502 |
| Totale fair value del corrispettivo | 52.052 |
| Impatti contabili | |
| Totale attivo netto acquisito | 51.578 |
| Totale fair value del corrispettivo | 52.052 |
| Costo dell'acquisizione del servizio | 474 |
Il differenziale, pari a 474 migliaia di Euro, tra il Fair Value di ISI e il suo patrimonio netto al 30 giugno 2015 è stato contabilizzato nella voce oneri finanziari.
Il bilancio separato dell'esercizio 2015 di LU-VE S.p.A. è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea. Il riferimento ai principi IFRS include anche tutti gli International Accounting Standards (IAS) vigenti. Il bilancio separato è stato redatto in euro, che è la moneta corrente nell'economia in cui opera la Società, arrotondando gli importi alle migliaia, e viene comparato con il bilancio separato dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri. E' costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, movimenti del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle presenti note esplicative. Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. In riferimento a tale ultimo presupposto, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, la Società ha valutato, anche in virtù del forte posizionamento competitivo, della elevata redditività e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria, di essere in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1.
LU-VE S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo LUVE al 31 dicembre 2015.
La Società ha adottato i seguenti schemi di bilancio:
L'adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2015, invariati rispetto all'esercizio precedente, sono di seguito riportati:
L'avviamento, emerso dall'operazione di fusione inversa per incorporazione della controllante Europarts S.r.l avvenuta nell'esercizio 2008, rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore corrente delle attività e passività identificabili della partecipata alla data di acquisizione.
Relativamente alle acquisizioni anteriori alla data di adozione degli IFRS, la Società si è avvalsa della facoltà prevista dal principio IFRS 1 di non applicare il principio IFRS 3 relativo alle aggregazioni di imprese alle acquisizioni intervenute prima della data di transizione. Di conseguenza, gli avviamenti emersi in relazione ad acquisizioni intervenute in passato non sono stati rideterminati e sono stati rilevati al valore determinato sulla base dei precedenti principi contabili, al netto degli ammortamenti contabilizzati fino al 31 dicembre 2013 e delle eventuali perdite per riduzione durevole di valore.
A partire dal 01 gennaio 2014 l'avviamento, rappresentando un'attività immateriale con vita utile indefinita, non è ammortizzato ma è sottoposto annualmente, o più frequentemente ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test).
La voce include gli oneri a natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi della Società. Tali oneri sono iscritti all'attivo, secondo quanto disposto dal principio IAS 38 "Attività immateriali", quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
I costi di sviluppo su progetti per la produzione di nuovi prodotti o componenti sono iscritti all'attivo solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, la Società ha l'intenzione e la disponibilità di risorse per completare detta attività, esiste la possibilità tecnica di realizzare il progetto in modo da renderlo disponibile per l'uso e i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo potranno generare benefici economici futuri.
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.
I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto o processo, che è stato valutato in quattro anni. Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti. I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Le altre attività immateriali sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dal principio IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Il venir meno della sussistenza di tali benefici economici futuri determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita. Gli investimenti in software sono ammortizzati in 3 esercizi.
Tali attività includono Terreni e Fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature e altre attività materiali.
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione. Gli ammortamenti come previsto dal principio IAS 16 sono calcolati sulla base di aliquote omogenee per categorie di cespiti similari e ritenute idonee a ripartire il valore di carico delle attività materiali sul periodo di vita utile delle stesse. La vita utile stimata, in anni, è la seguente:
| Fabbricati | ਤੇ ਤੇ |
|---|---|
| Costruzioni leggere | 10 |
| Impianti e Macchinari | 8 - 11 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 3 - 10 |
| Altri Benī | 4 - 8 |
I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell'immobilizzazione sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni alle quali si riferiscono.
I terreni non sono ammortizzati.
Le attività acquisite tramite contratti di locazione finanziaria sono contabilizzate secondo la metodologia finanziaria e sono esposte tra le attività al valore di acquisto diminuito delle quote di ammortamento. L'ammortamento di tali beni viene riflesso nei prospetti annuali consolidati applicando lo stesso criterio seguito per le attività materiali di proprietà. In contropartita dell'iscrizione del bene vengono contabilizzati nella voce "Altre passività finanziarie" i debiti, a breve e a medio-lungo termine, verso l'ente finanziario locatore; si procede inoltre all'imputazione a conto economico degli oneri finanziari di competenza del periodo.
Le partecipazioni non classificate come possedute per la vendita sono iscritte al costo, rettificato in caso di presenza di perdite di valore di tali attività.
Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
In particolare, il valore recuperabile delle unità generatrici di flussi (che generalmente coincidono con la entità giuridica a cui le attività immobilizzate si riferiscono) è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri al netto delle imposte, stimati sulla base delle esperienze passate, sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di sconto, il tasso di crescita, le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo. I tassi di crescita adottati si basano su previsioni di crescita del settore industriale di appartenenza. Le variazioni dei prezzi di vendita sono basate sulle passate esperienze e sulle aspettative future di mercato. La Società prepara previsioni dei flussi di cassa operativi derivanti dal piano industriale più recente predisposto dagli Amministratori delle società consolidate e approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società e determina il valore terminale (valore attuale della rendita perpetua) sulla base di un tasso di crescita di medio e lungo termine in linea con quello dello specifico settore di appartenenza.
Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari) ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati principalmente con l'intento di copertura, al fine di ridurre i rischi di tasso di cambio, di tasso di interesse e di oscillazione del costo delle materie prime. Coerentemente con quanto stabilito dal principio IAS 39, gli strumenti finanziari derivati vengono contabilizzati secondo le modalità dell'hedge accounting solo quando:
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dal principio IAS 39.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti a conto economico.
La Società sottolinea come gli strumenti derivati siano stati sottoscritti con finalità di copertura dei rischi sottostanti.
Alla data di presentazione del presente bilancio, peraltro, non tutti i requisiti richiesti dal principio IAS 39 sono soddisfatti. Pertanto, la Direzione della Società ha ritenuto opportuno trattare tali strumenti quali operazioni di negoziazione, non di copertura.
I relativi effetti sono stati registrati nella voce "Variazione netta di fair value su derivati" del conto economico.
Il Principio IFRS 7 richiede informazioni integrative finalizzate ad apprezzare la significatività degli strumenti finanziari in relazione alle performance economiche ed alla posizione finanziaria della Società. Questo principio contabile richiede una descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in atto dalla Direzione per le diverse tipologie di rischio finanziario (liquidità, di mercato e di credito) a cui la Società è esposta, comprensive di analisi di sensitività per ogni tipo di rischio di mercato (cambio, tasso di interesse, equity, commodity) e di informativa circa la concentrazione e le esposizioni medie, minime e massime ai vari tipi di rischio durante il periodo di riferimento, qualora l'esposizione in essere a fine periodo non fosse sufficientemente rappresentativa.
Il Principio IAS 1 regola, tra l'altro, gli obblighi informativi da fornire circa obiettivi, policy e processi di gestione del capitale specificando, qualora esistano capital requirements imposti da soggetti terzi, la natura e le modalità di gestione e eventuali conseguenze di mancata compliance.
Le attività finanziarie destinate alla negoziazione sono valutate al fair value con imputazione degli effetti economici tra i proventi o gli oneri finanziari.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di mercato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati, calcolato tendendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.
I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del loro valore nominale
al minor valore di realizzo viene effettuato mediante lo stanziamento di un apposito fondo a rettifica diretta della voce sulla base di una approfondita analisi che riguarda le singole posizioni.
I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo, al netto degli oneri accessori di acquisizione.
Tale valore viene rettificato successivamente per tenere conto dell'eventuale differenza tra il costo iniziale e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.
Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.
Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata informativa a riguardo.
I benefici a dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.
Dal 1º gennaio 2007 la Legge Finanziaria (legge 296/2006) ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto rilevanti modifiche nella disciplina del Trattamento di Fine Rapporto (c.d. TFR), tra cui la scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, le nuove disposizioni hanno imposto di versare i nuovi flussi di TFR a forme pensionistiche prescelte dal lavoratore oppure, nel caso in cui lo stesso lavoratore abbia optato per il mantenimento in azienda di tali flussi, ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS. Tali modifiche normative hanno comportato un nuovo inquadramento contabile del fondo TFR.
Prima della riforma introdotta dalla Legge 296/2006, i principi contabili internazionali collocavano infatti il fondo TFR tra i "piani a benefici definiti"; ora, invece, solo il TFR maturato al 31 dicembre 2006 continua a rientrare tra i "piani a benefici definiti", mentre quello maturato successivamente a tale data viene configurato come un "piano a contribuzione definita" e ciò in quanto tutte le obbligazioni in capo alla società si esauriscono con il versamento periodico di un contributo a terze entità. Pertanto a conto economico non vengono più accantonate le quote attualizzate, ma sono rilevati tra i costi del personale gli esborsi effettuati alle diverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al servizio di tesoreria separata istituito presso l'INPS, calcolati in base all'art. 2120 c.c.
Il fondo TFR (limitatamente alla quota maturata al 31 dicembre 2006) è determinato da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del debito. Tutti gli eventuali effetti attuariali sono rilevati a patrimonio netto ed inclusi nel conto economico complessivo.
La Società partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. In tale categoria, come già precisato, rientrano gli accantonamenti TFR, i quali, calcolati in base all'art. 2120 c.c. vengono versati alle diverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al servizio di tesoreria separata istituito presso l'INPS. Il versamento dei contributi esaurisce l'obbligazione delle Società nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in cui sono dovuti.
I debiti sono iscritti al valore nominale; la quota di interessi inclusa nel loro valore nominale non maturata a fine periodo viene differita a periodi futuri.
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono

iscritte al conto economico. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle attività non correnti, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto, per un corrispondente ammontare è vincolata una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi.
I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene e l'ammontare del ricavo può essere determinato attendibilmente.
I costi e gli oneri sono rilevati in bilancio secondo il principio della competenza economica.
I proventi finanziari includono gli interessi attivi sui fondi investiti e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo, le spese bancarie e gli oneri derivanti dagli strumenti finanziari.
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi. Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti d'imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione, che corrisponde con la delibera di distribuzione.
Le azioni proprie sono iscritte a riduzione del patrimonio netto. Il valore di carico delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte ad impairment test, come sopra descritto, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti. In particolare:
La procedura di determinazione delle perdite di valore delle attività materiali ed immateriali descritta al principio contabile "Perdite di valore delle attività" implica - nella stima del valore d'uso - l'utilizzo di Business Plan delle partecipate che sono basati su un insieme di assunzioni ed ipotesi relative ad eventi futuri ed azioni degli organi amministrativi delle partecipate, che non necessariamente si verificheranno. Nella stima del valore di mercato, invece, sono effettuate assunzioni sull'andamento prevedibile delle negoziazioni tra parti terze sulla base di andamenti storici che potrebbero non ripetersi effettivamente.
I crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile. La determinazione dell'ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull'esperienza e sui trend storici di incasso.
Le rimanenze di magazzino che presentano caratteristiche di obsolescenza e lento rigiro sono sistematicamente valutate e, nel caso in cui il valore recuperabile delle stesse risultasse inferiore al valore contabile, sono svalutate. Le svalutazioni sono calcolate sulla base di assunzioni e stime della direzione, derivanti dall'esperienza e dai risultati storici conseguiti.
La Società effettua accantonamenti al fondo per i costi stimati per garanzia prodotti. Il management stabilisce la congruità di tali fondi sulla base delle informazioni storiche con riferimento alla frequenza e al costo medio degli interventi in garanzia.
Il valore attuale della passività per benefici a dipende da una serie di fattori che sono determinati con tecniche attuariali utilizzando alcune assunzioni. Le assunzioni riguardano il tasso di sconto, le stime dei futuri incrementi retributivi, i tassi relativi alla
mortalità e alle dimissioni. Ogni variazione nelle su indicate assunzioni potrebbe comportare effetti significativi sulla passività per benefici pensionistici.
La determinazione della passività per imposte della Società richiede l'utilizzo di valutazioni da parte della Direzione con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Con riferimento ai processi estimativi del rischio di passività potenziali da contenziosi, gli Amministratori fanno affidamento sulle comunicazioni ricevute in merito allo stato di avanzamento delle procedure di recupero e contenziosi comunicato dai consulenti legali che rappresentano la Società nelle controversie. Tali stime sono determinate tenendo conto del progressivo evolversi delle controversie.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1º gennaio 2015:
Le modifiche si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1º gennaio 2015 o da data successiva. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato della Società.
La Società non ha applicato i seguenti Principi, nuovi ed emendati, emessi, ma non ancora in vigore.
Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio separato della Società dall'adozione di queste modifiche.
Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato i documenti "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments - Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination - Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments -Aggregation of operating segments e Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement - Short-term receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 - Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 -Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 - Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti. Le modifiche si applicano al più tardi rispettivamente a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1º febbraio 2015 o da data successiva e a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1º gennaio 2016 o da data successiva.
Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio separato della Società.
Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Il principio si applica a partire dal 1º gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 15 possa avere un impatto significativo sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio separato della Società. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata dei contratti con i clienti.
Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell'IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1º gennaio 2018 o successivamente. Gli
Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 9 possa avere un impatto significativo sugli importi e l'informativa riportata nel bilancio separato della Società. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata.
· In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 - Leases che è destinato a sostituire il principio IAS 17 - Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases-Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.
Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario, fornendo inoltre la possibilità di non riconoscere come leasing i contratti che hanno ad oggetto i "low-value assets" e i leasing con una durata del contratto pari o inferiore ai 12 mesi. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori. Il principio si applica a partire dal 1º gennaio 2019 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le Società che hanno applicato in via anticipata l'IFRS 15 -Revenue from Contracts with Customers. Gli Amministratori si attendono che l'applicazione dell'IFRS 16 possa avere un impatto significativo sulla contabilizzazione dei contratti di leasing e sulla relativa informativa riportata nel bilancio separato della Società. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché la Società non avrà completato un'analisi dettagliata dei relativi contratti.
· Documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 28)" (pubblicato in data 18 dicembre 2014), contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione della consolidation exception concesse alle entità d'investimento. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1º gennaio 2016 o da data successiva, ne è comunque concessa l'adozione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sul bilancio separato della Società.
In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l'attuale conflitto tra lo IAS 28 e l'IFRS 10 relativo alla valutazione dell'utile o della perdita risultante dalla cessione o conferimento di un non-monetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest'ultima. Al momento lo IASB ha sospeso l'applicazione di questo emendamento.
| Avviamento | Marchi | Costi di sviluppo |
Altre attività immateriali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Storico | |||||
| Al 1 gennaio 2014 | 21.018 | 10.799 | 2.812 | 3.080 | 37.709 |
| Incrementi | 881 | ਤੇਤੇ ਦੇ | 1.216 | ||
| Decrementi | - | ||||
| Riclassificazioni | |||||
| Differenze cambio | |||||
| Al 31 dicembre 2014 | 21.018 | 10.799 | 3.693 | 3.415 | 38.925 |
| Incrementi | 1.287 | 150 | 1.437 | ||
| Decrementi | ** | ||||
| Riclassificazioni | |||||
| Differenze cambio | |||||
| Al 31 dicembre 2015 | 21.018 | 10.799 | 4.980 | 3 - 265 | 40.362 |
| Fondo | |||||
| Al 1 gennaio 2014 | 6.449 | 3.811 | 1.422 | 2.905 | 14.587 |
| Incrementi | 717 | 923 | 149 | 1.789 | |
| Decrementi | |||||
| Riclassificazioni | - | - | |||
| Differenze cambio | - | ||||
| Al 31 dicembre 2014 | 6.449 | 4.528 | 2.345 | 3.054 | 16.376 |
| Incrementi | 717 | 1.010 | 236 | 1.963 | |
| Decrementi | |||||
| Riclassificazioni | * | ||||
| Differenze cambio | |||||
| Al 31 dicembre 2015 | 6.449 | 5.245 | 3.355 | 3.290 | 18.339 |
| Valore contabile netto | |||||
| Al 31 dicembre 2014 | 14.569 | 6.271 | 1.348 | 361 | 22-549 |
| Al 31 dicembre 2015 | 14.569 | ર્સ્ડર્નિત્વ | 1.625 | 275 | 22.023 |
L'avviamento, emerso dall'operazione di fusione inversa per incorporazione della controllante Europarts S.r.1 avvenuta nell'esercizio 2008, rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore corrente delle attività e passività identificabili della partecipata alla data di acquisizione.
Ai sensi dello IAS 36, l'avviamento non è soggetto ad ammortamento, ma a verifica annuale per riduzione di valore, o più frequentemente, qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possono far presumere una riduzione di valore (Impairment Test).
La Società ha sottoposto a verifica di recuperabilità il valore contabile del Capitale Investito Netto di LU-VE Spa al 31 dicembre 2015. Il CIN è comprensivo del valore dell'avviamento.
Nel determinare il valore recuperabile, individuato nel valore d'uso come sommatoria dei flussi di cassa attualizzati generati in futuro ed in modo continuativo del Capitale Investito Netto (metodo Discounted Cash Flow Unlevered), il management ha fatto riferimento al Piano Industriale 2016-2019 approvato dal Consiglio di Amministrazione.
In maggior dettaglio, ai fini della determinazione del valore recuperabile del Capitale Investito Netto, l'attualizzazione dei flussi di cassa è stata effettuata utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e che rispecchia le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Il calcolo del costo medio ponderato del capitale ha portato ad un valore pari a 7,59%.
Il valore recuperabile include anche il valore terminale dei flussi di reddito (Terminal Value) che è stato calcolato con il metodo "della rendita perpetua" considerando un tasso di crescita (g rate) pari all'1,5%. Nel Terminal Value è stato considerato un flusso di cassa operativo sulla base dell'ultimo anno di piano (2019), rettificato in modo da riflettere una situazione "a regime". È stato bilanciato il livello di ammortamenti e degli investimenti e si è ipotizzata una variazione di capitale circolante pari a zero.
Il costo medio ponderato del capitale calcolato ai fini dell'attualizzazione dei flussi si basa su una ponderazione tra il costo del debito e il costo dell'equity, elaborato sulla base dei valori di aziende comparabili a LU-VE Spa e operanti quindi nello stesso settore di attività.
Dall'impairment test effettuato non sono emerse perdite di valore, risultando il valore d'uso ottenuto, sempre maggiore del valore contabile.
Inoltre, poiché il valore recuperabile è determinato sulla base di proiezioni, la Società ha anche provveduto ad elaborare delle analisi di sensitivity"), variando le ipotesi di base del test di impairment. Le analisi di sensitività sul WACC e tasso di crescita non evidenziano perdite di valore.
Nel corso dell'esercizio sono stati realizzati investimenti per circa 1.287 migliaia di Euro relativi allo sviluppo di nuovi prodotti ventilati. Tali investimenti sono ammortizzati per un periodo di 4 anni.
L'intensa attività svolta ha avuto come obiettivo quello di offrire al mercato prodotti sempre più avanzati anche in risposta alla crisi internazionale in atto. I principali progetti dell'anno sono stati:
Progetto 1 - Attività di sviluppo a favore della miniaturizzazione e specializzazione delle superfici di tubi e matrici nelle batterie di scambio termico;
Progetto 2 - Attività di sviluppo a favore di batterie di scambio termico caratterizzate dall'utilizzo di refrigeranti naturali e idrocarburi;
Progetto 3 - Attività di sviluppo finalizzata alla realizzazione di batterie di scambio termico totalmente in alluminio;
Progetto 4 - Attività di sviluppo finalizzata alla realizzazione di batterie di scambio termico totalmente in alluminio nell'ambito di strutture singole e multicanali "Multiport";
Progetto 5 – Attività di sviluppo indirizzata allo studio tecnico e sperimentale relativamente al miglioramento funzionale degli evaporatori;
Progetto 6 - Attività di sviluppo a favore del risparmio energetico e abbattimento delle emissioni sonore di ventilatori di grandi dimensioni;
Progetto 7 - Progetto di sviluppo a favore della realizzazione di nuove soluzioni di pompe di calore a fluidi naturali ad elevata efficienza;
Progetto 8 - Progetto di sviluppo a favore di soluzioni innovative di trattamento aria nell'ambito delle "smart grid";
Progetto 9 - Progetto di sviluppo a favore di soluzioni innovative per scambiatori destinati a motori a fluido organico tipo ORC;
Progetto 10 - Attività di sperimentazione finalizzata all'incremento prestazionale di raffreddatori e condensatori con sistema dry and spray.
I costi di sviluppo sono stati capitalizzati con il consenso del Collegio Sindacale.
I principali incrementi dell'esercizio (circa 150 migliaia di Euro) hanno riguardato la capitalizzazione di costi di software tecnici e gestionali.
Tutte le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate in 5 anni ad eccezione degli investimenti in software, ammortizzati in tre esercizi, del marchio LU-VE, ammortizzato in 15 anni e dei costi di sviluppo ammortizzati in 4 anni.
| Immobili | Impianti e macchinari |
Altri attività materiali |
Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Storico | ||||||
| Al 1 gennaio 2014 | 38.360 | 39.056 | 14.434 | 56 | 91.906 | |
| Incrementi | 406 | 756 | 434 | 217 | 1.813 | |
| Decrementi | ﮨﮯ | |||||
| Riclassifiche | 56 | (રૂર) | ||||
| Differenze cambio | ||||||
| Al 31 dicembre 2014 | 38.822 | 39.812 | 14.868 | 217 | 93.719 | |
| Incrementi | 60 | 2.020 | 845 | 428 | 3.353 | |
| Decrementi | (252) | 4 | (252) | |||
| Riclassifiche | 216 | (216) | ||||
| Differenze cambio | ||||||
| Al 31 dicembre 2015 | 38.882 | 41.796 | 15.713 | 429 | 96.820 | |
| Fondo | ||||||
| Al 1 gennaio 2014 | 6.602 | 31.909 | 12.780 | 51.291 | ||
| Incrementi | 652 | 1.936 | 209 | 3.097 | ||
| Decrementi | ||||||
| Riclassifiche | - | |||||
| Differenze cambio | 2 | |||||
| Al 31 dicembre 2014 | 7.254 | 33.845 | 13.289 | 54.388 | ||
| Incrementi | 653 | 1.998 | 587 | 1 | 3.238 | |
| Decrementi | (236) | (236) | ||||
| Riclassifiche | ||||||
| Differenze cambio | - | |||||
| Al 31 dicembre 2015 | 7.907 | 35.607 | 13.876 | 57.390 | ||
| Valore contabile netto | ||||||
| Al 31 dicembre 2014 | 31.568 | 5.967 | 1.579 | 217 | 39.331 | |
| Al 31 dicembre 2015 | 30.975 | 6.189 | 1.837 | 429 | 39.430 |
L'incremento alla voce Impianti e macchinari (circa 2.020 migliaia di Euro) si riferisce principalmente all'acquisto di macchinari di ultima generazione per la lavorazione delle lamiere e per la costruzione di scambiatori ventilati con l'obiettivo di incrementare la capacità produttiva e l'efficienza. Il decremento alla voce Impianti e macchinari si riferisce alla cessione di una pressa non più necessaria al processo produttivo (dalla cessione a terzi è stata realizzata una plusvalenza di 176 migliaia di Euro).
L'incremento alla voce Altre attività materiali si riferisce principalmente all'acquisto di attrezzature industriali e di stampi.
Nel corso dell'esercizio non sono state capitalizzate sulle attività materiali quote di oneri finanziari.
Al 31 dicembre 2015 la Società ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione delle proprie attività materiali. Di conseguenza, il valore delle attività materiali non è stato sottoposto a test di impairment.
La seguente tabella dettaglia le informazioni con riferimento ai beni ancora in patrimonio su cui sono state effettuate rivalutazioni a norma di specifiche leggi:
| Tipologie di rivalutazioni |
Voci di bilancio | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati in €/000 | Impianti e macchinari Altre attività materiali Immobili |
||||||
| Ammontare Lordo |
Ammontare netto al 31/12/2015 |
Ammontare Lordo |
Ammontare Netto al 31/12/2015 |
Ammontare Lordo |
Ammontare Netto al 31/12/2015 |
Totale netto al 31/12/20 15 |
|
| Legge n. 413 del 30 dicembre 1991 |
5 | I | 1 | ||||
| Legge n. 342 del 21 novembre 2000 |
1.347 | 1.080 | |||||
| Legge n. 350 del 24 dicembre 2003 |
1.814 | 1.183 | |||||
| Legge n. 266 del 23 dicembre 2005 |
847 | 296 | |||||
| TOTALE | 5 | 1 | 4.008 | 2.559 |
La voce è così dettagliata:
| 31/2/2015 | 511 212114 | |
|---|---|---|
| Imprese controllate: | ||
| SEST S.p.A. | 44.895 | 44.895 |
| TECNAIR LV S.p.A. | 1.043 | 1.043 |
| METALLUVE S.r.l. | 300 | 300 |
| LUVE France S.a.r.l. | 722 | 709 |
| HTS s.r.o. | 7.485 | 7.485 |
| LUVE Sweden AB | 390 | 390 |
| LUVE Iberica S.l. | 145 | 145 |
| LUVE Pacific pty Ltd | 1 | |
| LUVE Asia Pacific Limited | 13 | 13 |
| LUVE Deutschland GmbH | 173 | 173 |
| LUVE India Corporation Private Ltd | 15 | 15 |
| Totale imprese controllate | 55.182 | ર્સ્ટેને સિંહ |
| Le altre imprese sono le seguenti: | ||
| Industria e Università S.r.l. | 6 | 6 |
| Totale | 55.188 | 55.175 |
Ai sensi dello IAS 36, la Società ha svolto l'analizzata a testare la presenza di indicatori di impairment e/o perdite durevoli di valore. A tal fine, ha in particolare testato la recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni al fine di assicurare che il valore iscritto in bilancio non risulti superiore a quello recuperabile.
Il metodo di verifica del valore recuperabile, come espresso dallo IAS 36, si basa sull'attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi dalle partecipazioni insieme al calcolo del rispettivo Terminal Value (cd. Metodo DCF - Discounted Cash Flow).
LU-VE ha sottoposto a verifica di recuperabilità il valore contabile delle seguenti partecipazioni al 31 dicembre 2015:
Nel determinare il valore recuperabile, individuato nel valore d'uso come sommatoria dei flussi di cassa attualizzati generati in futuro ed in modo continuativo, il management ha fatto riferimento al Piano Industriale 2016-2019 approvato dal Consiglio di Amministrazione delle Società.
In maggior dettaglio, ai fini della determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni oggetto di test, l'attualizzazione dei flussi di cassa è stata effettuata utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) che tiene conto dei rischi specifici della partecipazione e che rispecchia le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Sono stati calcolati WACC differenti assumendo come base di riferimento i tassi Risk Free relativi ai differenti Paesi di appartenenza delle partecipazioni testate. Il valore recuperabile include anche il valore terminale dei flussi di reddito (Terminal Value) che è stato calcolato con il metodo "della rendita perpetua" considerando un tasso di crescita (g rate) in linea con i tassi di crescita attesi delle economie dei Paesi di appartenenza delle partecipazioni testate. Nel Terminal Value è stato considerato un flusso di cassa operativo pari al rispettivo ultimo anno di piano (2019), rettificato in modo da riflettere una situazione "a regime". È stato bilanciato il livello tra ammortamenti e investimenti che rifletta una situazione stabile a lungo termine e si è ipotizzata una variazione di capitale circolante pari a zero.
| WACC | g rate | |
|---|---|---|
| LU-VE Sweden | 6,39% | 2,0% |
| LU-VE Deutschland Gmbh | 6,15% | 1.3% |
| LU-VE Asia Pacific Limited (HK) | 8.67% | 4,0% |
| LU-VE Pacific pty Ltd (Australia) | 8,03% | 2,5% |
| LU-VE Iberica S.I. | 7,21% | 1.5% |
Al valore ottenuto dalla somma dei flussi di cassa attesi e del valore del Terminal Value attualizzati, è stato sottratto il livello di indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 delle rispettive partecipazioni al fine di ottenerne il valore economico (Equity Value).
Dall'impairment test effettuato non sono emerse perdite di valore, risultando il valore d'uso delle partecipazioni ottenuto, sempre maggiore al valore di carico iscritto in bilancio.
Inoltre, poiché il valore recuperabile è determinato sulla base di proiezioni, la Società ha anche provveduto ad elaborare delle analisi di sensitività ("sensitivity"), variando le ipotesi di base del test di impairment.
L'analisi di sensitività elaborata variando il WACC di 0,5% e il tasso g dell'1% non ha evidenziato perdite di valore, ad eccezione delle partecipazioni in LU-VE Asia Pacific Limited (HK) e LU-VE Deutschland Gmbh in cui il peggioramento di uno dei due parametri (WACC e tasso g) evidenzia potenziali perdite di valore.
Nel corso dell'esercizio 2015 è stata acquistata dal management locale una quota dell'1,21% di LU-VE France Sarl di Lione per un importo di circa 13 migliaia di Euro. La percentuale di controllo è salita conseguentemente al 73,15%.
In allegato è stato predisposto un apposito elenco indicante per ciascuna impresa controllata le informazioni richieste dall'art. 2427 C.C. punto n.5.
Ammontano a 14.107 migliaia di Euro rispetto ai 12.541 migliaia di Euro dell'anno precedente, con una variazione in aumento di circa 1.566 migliaia di Euro.
Includono per 13.452 migliaia di Euro crediti per finanziamenti verso società del Gruppo riferiti a:
Per 650 migliaia di Euro sono relativi a crediti verso l'erario esigibili oltre l'esercizio (relativi alla richiesta di rimborso per la deducibilità, effettuata in esercizi precedenti esercizio, dell'IRES dall'IRAP per il periodo 2007-2011) e per 5 migliaia di Euro a depositi cauzionali.
La voce in oggetto a fine anno è così composta:
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|
| 2.382 | 2.204 | 178 |
| 2.363 | 2.080 | 283 |
| 1.692 | 1.806 | (14) |
| (645) | (645) | 0 |
| 5.792 | 5.445 | 347 |
L'incremento di valore registrato rispetto al 2014 è principalmente dovuto all'incremento dei volumi di vendita.
Il fondo svalutazione magazzino pari a Euro 645 migliaia al 31 dicembre 2015 (invariato rispetto al 2014) riflette la migliore stima del rischio di obsolescenza, sulla base delle analisi specifiche effettuate a fine esercizio sugli articoli non mossi o a basso indice di rotazione.
La voce in oggetto a fine esercizio è così composta (importi in migliaia di Euro):
| (€/000) | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 29.238 | 24.853 | 4.385 |
| Fondo Svalutazione crediti | (1.870) | (1.728) | (142) |
| Totale | 27.368 | 23.125 | 4.243 |
I Crediti verso clienti includono crediti verso alcune società controllate. Per i dettagli si rinvia alla Nota sulle Parti Correlate. L'incremento nell'esercizio è sostanzialmente dovuto all'incremento delle vendite intragruppo.
Tutti i crediti verso clienti sono esigibili entro l'esercizio successivo e derivano da normali operazioni di vendita. Si specifica che non vi sono in bilancio crediti di durata superiore ai 5 anni.
Il fondo svalutazione crediti durante l'esercizio si è incrementato per gli accantonamenti effettuati al fine di riflettere la recuperabilità degli stessi (circa 142 migliaia di Euro).
Di seguito la suddivisione dei crediti per area geografica:
| (€/000) | Paese | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 9.346 | 9.779 | (433) | |
| Paesi CE | 13.765 | 10.687 | 3.078 | |
| Paesi Extra CE | 6.127 | 4.387 | 1.740 | |
| Fondo svalutazione crediti | (1.870) | (1.728) | (142) | |
| Totale | 27.368 | 23.125 | 4.243 |
Di seguitolo scadenziario dei crediti commerciali:
| (€/000) | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti correnti (non scaduti) | 14.394 | 13.147 | 1.247 |
| Scaduto fino a 30 gg | 1.303 | 2.289 | (986) |
| Scaduto da 30 a 60 gg | 1.279 | 910 | 369 |
| Scaduto da 60 a 90 gg | 1.299 | 974 | 325 |
| Scaduto da più di 90 gg | 10.963 | 7.533 | 3.430 |
| Totale | 29.238 | 24.853 | 4.385 |
Tale voce risulta così composta (importi in migliaia di Euro):
| Totale esigibili entro l'esercizio | 2.565 | 1.437 |
|---|---|---|
| Altri | 107 | 112 |
| Crediti verso l'Erario per acconti Imposte dirette | 1.021 | |
| Crediti verso l'Erario per IVA | 1.437 | 1.325 |
| Esigibili entro l'esercizio: | ||
| 31-12-2015 | 31-12-2014 | |
| Saldo al | Saldo al | |
I crediti verso l'Erario per acconti imposte dirette si riferiscono all'eccedenza degli acconti d'imposta versati per l'anno 2015 rispetto al carico tributario effettivo.
La voce è così dettagliata:
| (€/000) | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Gestione patrimoniale | 39.552 | 0 | 39.552 |
| Polizze di capitalizzazione | 15.093 | 0 | 15.093 |
| Altri titoli | વે છે. તે રેડિયેલી છે. જે રહિ | 0 | 9.953 |
| Cash pooling | 6.619 | 5.417 | 1.202 |
| Fair value strumenti derivati | 157 | 214 | (57) |
| Totale | 71.374 | 5.631 | 65.743 |
Nel corso dell'esercizio 2015 la Società, grazie alla fusione con Industrial Stars of Italy ed ai nuovi finanziamenti bancari ottenuti nell'ambito del processo di rinegoziazione del costo dell'indebitamento, ha raccolto circa 85 milioni di Euro che ha poi temporaneamente investito per circa 65 milioni di Euro nei seguenti strumenti finanziari valutati al fair value alla di bilancio con contropartita Proventi Finanziari (Nota 27) o Oneri Finanziari (Nota 28) in quanto detenuti per la negoziazione:
ha comportato la contabilizzazione nei proventi finanziari di un importo pari a circa 93 migliaia di Euro;
Gli Altri titoli si riferiscono per l'importo di circa 5.017 migliaia di Euro all'investimento in un titolo obbligazionario emesso da Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A con scadenza al 20 marzo 2016 e rendimento pari all'Euribor a tre mesi maggiorato di uno spread del 2,1% la cui valutazione al fair value alla data di bilancio ha comportato la contabilizzazione nei proventi finanziari di un importo pari a circa 17 migliaia di Euro e per circa 4.936 migliaia di Euro ad investimenti, effettuati tramite UBI Banca (presso le cui casse è stato aperto il dossier titoli) in titoli di stato italiani, obbligazioni corporate, fondi obbligazionari e fondi misti la cui valutazione al fair value alla data di bilancio ha comportato la contabilizzazione negli oneri finanziari di un importo pari a circa 78 migliaia di Euro.
Il "Cash pooling" rappresenta i saldi attivi per la Società della tesoreria centralizzata di Gruppo.
Il "Fair value strumenti derivati" rappresenta il fair value positivo, al 31 dicembre 2015, dei derivati stipulati dalla Società.
La voce è così dettagliata:
| (€/000) | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Verso dipendenti | র্ব | 32 | (28) |
| Anticipi a fornitori | 305 | 224 | 81 |
| Anticipi su canoni | 420 | 293 | 127 |
| Crediti diversi | 244 | 97 | 147 |
| Totale | 973 | 646 | 327 |
La voce, pari a euro 36.517 migliaia di Euro al 31 dicembre 2015 (12.713 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014), è rappresentata dai saldi attivi dei conti correnti bancari. Una parte dell'incremento dell'anno è derivante dalla nuova liquidità susseguente alla fusione con Industrial Stars of Italy e dai nuovi finanziamenti stipulati (vedere anche Nota 8). Il valore della cassa al 31 Dicembre 2015 ammonta a 9 migliaia di Euro (8 migliaia di Euro al 31.12.2014).
Il capitale sociale ammonta ad euro 62.496 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 19.453.203 azioni ordinarie e da n. 100.000 azioni speciali tutte prive di valore nominale. Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, si è incrementato nel corso dell'esercizio per 51.550 migliaia di Euro a seguito dell'aumento di capitale deliberato a servizio del concambio (vedasi Relazione Unica sulla Gestione) e per 572 Euro a seguito della conversione di warrant.
Nel corso dell'esercizio 2015 sono stati pagati dividendi per euro 3 milioni di Euro utilizzando le riserve ed utili portati a nuovo.
A partire dal 9 luglio 2015 le azioni della Società sono state ammesse alle negoziazioni sul listino AIM di Borsa Italiana.
Di seguito ricordiamo i principali passaggi che hanno portato alla quotazione all'AIM. Dopo la sottoscrizione in data 23 gennaio 2015 di un accordo quadro vincolante con ISI che disciplinava in maniera completa i tempi, i termini e le modalità di esecuzione del progetto di integrazione:
(i) alla fusione fosse data attuazione mediante un aumento di capitale scindibile di LU-VE per un ammontare massimo complessivo di nominali 51.550 migliaia di Euro, a servizio del concambio;
(ii) LU-VE emettesse massimi n. 7.507.500 warrant LU-VE, disciplinati dal Regolamento Warrant LU-VE;
(iii) LU-VE deliberasse un ulteriore aumento di capitale scindibile per un ammontare massimo complessivo di nominali 215 migliaia di Euro, da riservarsi all'esercizio della facoltà di sottoscrizione spettante ai portatori dei warrant LU-VE;
(i) è stata presentata a Borsa Italiana la Domanda di Ammissione alle negoziazioni sull'AIM Italia delle azioni ordinarie e dei warrant LU-VE, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Emittenti AIM Italia; e
(ii) è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di ISI in LUJ-VE, conformente al progetto di fusione sopra illustrato, prevedendo che l'efficacia dello stesso: (a) fosse subordinata all'emissione, da parte di Borsa Italiana, del provvedimento di ammissione alle negoziazioni sull'AIM Italia delle azioni ordinarie e dei warrant LU-VE; e (b) decorresse dal terzo giorno di borsa aperta successivo all'ultima delle iscrizioni dell'atto stesso presso i competenti registri delle imprese di Milano e di Varese;
In data 10 luglio 2015, conformente a quanto previsto dallo statuto sociale, è avvenuta la conversione di n. 50.000 azioni speciali LU-VE in n. 350.000 azioni ordinarie LU-VE, in base al rapporto di 7 (sette) azioni ordinarie LU-VE per ogni 1 (una) azione speciale LU-VE detenuta, senza modifica alcuna dell'ammontare complessivo del capitale sociale.
Nel corso dell'anno 2015 sono pervenute richieste di esercizio di n. 38.297 warrant. Di conseguenza, la Società ha provveduto ad emettere n. 5.723 azioni ordinarie, per un controvalore complessivo di Euro 572,30, secondo le modalità previste dal Regolamento Warrant. A seguito degli esercizi intervenuti, al 31 dicembre 2015 erano in circolazione n. 7.469.203 warrant.
In sede di destinazione del risultato d'esercizio 2015 verrà costituita la Riserva indisponibile per utili su cambi non realizzati per un importo di 109.355,33 Euro che si riferisce agli utili su cambi derivanti dal processo di valutazione ai cambi di chiusura dell'esercizio delle poste in valuta. Tale riserva non sarà distribuibile fino al successivo realizzo degli utili stessi.
Di seguito si riporta la tabella con la possibilità di utilizzazione delle diverse poste del patrimonio netto ed il riepilogo delle utilizzazioni degli ultimi tre esercizi (dati in migliaia di Euro):
| Natura/descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate negli ultimi tre esercizi: |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| per copertura perdite |
per altre ragioni | |||||
| Capitale | 62.496 | (900) | ||||
| Riserve di utili: | ||||||
| Riserva legale | 1.758 | B | ||||
| Riserva straordinaria | 15.016 | A,B,C | 15.016 | (6.876) | ||
| Riserva di rivalutazione | 273 | A,B,C | 273 | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 24.762 | A,B,C | 24.762 | (12.126) | ||
| Riserva FTA | 1.198 | |||||
| Riserva per azioni proprie | (462) | |||||
| Ris. da attualizzazione TFR | (40) | |||||
| Totale | 105.001 | 40.051 | (19.902) | |||
| Quota non distribuibile | 64.950 | |||||
| Residua quota distribuibile | 40.051 |
Al 31 dicembre 2015 la Società detiene n. 46.050 azioni proprie (0,24% del capitale sociale), iscritte in bilancio a rettifica del Patrimonio Netto per un valore totale di circa 462 migliaia di Euro (per ulteriori dettagli si veda la Relazione Unica sulla Gestione). Tutte le azioni proprie sono state acquistate nell'esercizio 2015.
| (€/000) | 31/12/2015 | 31/12/2014 | ||
|---|---|---|---|---|
| Correnti | Non correnti | Correnti | Non correnti | |
| Finanziamenti bancari a medio e lungo termine |
13.879 | 77.612 | 14.983 | 40.025 |
| Totale | 13.879 | 77.612 | 14.983 | 40.025 |
Nel corso dell'anno 2015 sono intervenute le seguenti variazioni relativamente ai finanziamenti:
sottoscrizione di un finanziamento chirografario a medio e lungo termine per complessivi 20.000 migliaia di Euro con Banca Nazionale del Lavoro con scadenza 9 giugno 2020, a rate semestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a sei mesi maggiorato di uno spread;
sottoscrizione di un finanziamento chirografario a medio e lungo termine per complessivi 6.000 migliaia di Euro con UBI Banca s.c.p.a. con scadenza 29 giugno 2020, a rate trimestrali crescenti e tasso di interesse pari all'Euribor a tre mesi maggiorato di uno spread;
sottoscrizione di un finanziamento chirografario a medio e lungo termine per complessivi 10.000 migliaia di Euro con Mediocredito Italiano S.p.A. con scadenza 30 settembre 2020, a rate semestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a sei mesi maggiorato di uno spread;
sottoscrizione di un finanziamento chirografario a medio e lungo termine per complessivi 10.000 migliaia di Euro con UniCredit S.p.A. con scadenza 31 dicembre 2020, a rate semestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a sei mesi maggiorato di uno spread;
sottoscrizione di un finanziamento ipotecario a medio e lungo termine per complessivi 30.000 migliaia di Euro con Banca Popolare di Milano Scarl con scadenza 31 dicembre 2021, a rate trimestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a tre mesi maggiorato di uno spread;
integrazione per complessivi 4.000 migliaia di Euro del finanziamento chirografario a medio e lungo termine sottoscritto con Cariparma spa - Credit Agricole nel dicembre 2014 e con scadenza 31 dicembre 2019, a rate trimestrali costanti e tasso di interesse pari all'Euribor a tre mesi maggiorato di uno spread;
estinzione anticipata del residuo finanziamento GE Capital per l'importo di 6.417 migliaia di Euro sottoscritto in data 30 ottobre 2013 e avente scadenza originaria 16 ottobre 2020;
estinzione anticipata del residuo finanziamento Deutsche Bank per l'importo di 1.500 migliaia di Euro sottoscritto in data 5 novembre 2013 e avente scadenza originaria 31 dicembre 2018;
estinzione anticipata del residuo finanziamento Credito Emiliano per l'importo di 1.552 migliaia di Euro sottoscritto in data 22 marzo 2013 e avente scadenza originaria 30 marzo 2017
~ estinzione anticipata dei residui finanziamenti con Banca Popolare di Milano Scarl per complessivi 22.732 migliaia di Euro sottoscritti in parte nel 2008 ed in parte nel 2014 ed aventi scadenza originaria ultima al 31 dicembre 2016.
I rimborsi dell'esercizio, non legati ad estinzione anticipata di finanziamenti, sono pari a 11.316 migliaia di Euro.
Con riferimento a tutti i finanziamenti che prevedono il rispetto di parametri finanziari (covenants), alla data di bilancio tali parametri risultano tutti rispettati.
Tutti i finanziamenti bancari in essere sono denominati in euro, a tasso variabile indicizzato all'Euribor. Nella successiva Nota 32 sono fornite le informazioni sui rischi finanziari richieste dal principio contabile IFRS 7.
Al 31 dicembre 2015, sugli immobili industriali e terreni di pertinenza, la Società ha prestato garanzie reali per debiti iscritti in bilancio per 67.976 migliaia di Euro. Si tratta di ipoteche a garanzia dei finanziamenti a medio termine contratti con diversi Istituti di credito per un importo originario complessivo pari a 40.000 migliaia di Euro, attualmente in essere per 34.127 migliaia di Euro.
| 31/12/2014 | Accantona menti |
Utilizzi | Rilascio quota eccedente |
31/12/2015 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
26 | 1 | (1) | 25 | |
| Fondo garanzia prodotti |
989 | t | (47) | 942 | |
| Totale | 1.015 | 1 | (48) | 967 |
Il fondo indennità suppletiva di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in caso di risoluzione del rapporto di agenzia.
Il fondo garanzia prodotti è relativo al rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti. Il fondo è stato adeguato a fine esercizio sulla base delle analisi effettuate e dell'esperienza passata. Nel corso dell'esercizio è stato utilizzato per 47 migliaia di Euro a fronte di un problema tecnico con un cliente.
Gli accantonamenti iscritti nei fondi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri elaborati anche sulla base dell'esperienza storica, sono stati assoggettati a valutazione attuariale alla data di chiusura del bilancio. L'effetto non è stato recepito in bilancio in quanto è stato ritenuto trascurabile.
I Benefici ai dipendenti ammontano complessivamente a 980 migliaia di Euro con un decremento netto di 118 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2014. La voce si riferisce, per l'intero ammontare al Fondo Trattamento di Fine rapporto (T.F.R.) che include sostanzialmente le indennità di fine rapporto di lavoro maturate dal personale in servizio al 31 dicembre, al netto delle anticipazioni concesse ai dipendenti.
Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, l'importo spettante a ciascun dipendente matura in funzione del servizio prestato ed è erogato nel momento in cui il dipendente lascia la società. Il trattamento dovuto alla cessazione del rapporto di lavoro è calcolato in base alla sua durata ed alla retribuzione imponibile di ciascun dipendente. La passività viene annualmente rivalutata sulla base dell'indice ufficiale del costo della vita e degli interessi di legge.
La disciplina è stata integrata dal Decreto Legislativo nº 252/2005 e dalla Legge nº 296/2006 (Finanziaria 2007) che, per le aziende con almeno 50 dipendenti, ha stabilito che le quote maturate dal 2007 sono destinate, su opzione dei dipendenti, o al Fondo Tesoreria INPS od alle forme di previdenza complementare, assumendo quindi la natura di "Piano a contribuzioni definite".
In applicazione del principio IAS 19, il fondo trattamento di fine rapporto viene rielaborato con metodologia di valutazione attuariale, attraverso il un perito esterno, ed adeguato in relazione al verificarsi di eventi che ne richiedano l'aggiornamento.
La data dell'ultima valutazione attuariale è il 31 dicembre 2015.
La composizione e la movimentazione della voce al 31 dicembre 2015 è la seguente:
| 21/14/2013 | 31/12/2014 | |
|---|---|---|
| Passività al 1 gennaio 1 | ||
| Accantonamenti | ||
| Oneri finanziari | 16 | 31 |
| Pagamenti effettuati | (73) | (74) |
| (Utili)/Perdite attuariali | (61) | 115 |
| Doganting of 31 diogramment of the 2000 and 11 1000 - 1 1000 - 1 1000 - 1 1 - 1000 - 1 1 | 6000 Tre 19000 |
The Fassivitaral site will compre a with the
Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto si è movimentato principalmente in funzione degli utilizzi dell'esercizio per l'erogazione di anticipi e/o liquidazioni al personale cessato.
L'adeguamento patrimoniale per utili/perdite attuariali accoglie un utile attuariale di 61 migliaia di Euro, così determinato:
Gli utili e le perdite attuariali sono iscritti a patrimonio netto tramite il prospetto di conto economico complessivo.
Gli ammontari rilevati a conto economico sono inclusi nella voce "Costi del personale" (Nota 25).
Le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate alla data dell'ultima valutazione di riferimento del 31 dicembre 2015 sono le seguenti:
| IPOTESI FINANZIARIE | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Tasso di sconto | 2,03% | 1,49% |
| Inflazione | 1.50% | 0.60% |
| Tasso incremento salari | 2,50% | 2,50% |
| Tasso incremento stipendi | 1% | 1% |
| IPOTES DEMOGRAFICHE | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Tasso di mortalità | Tabella RG48 della Ragioneria | Tabella RG48 della Ragioneria |
| Generale dello Stato | Generale dello Stato | |
| Invalidità | Tavole INPS | Tavole INPS |
| Turnover del personale | 2% | 2% |
| Anticipi | 5% | રેન્ડ |
| Età di pensionamento | 100% al raggiungimento dei requisiti | 100% al raggiungimento dei requisiti |
Di seguito il dettaglio della voce:
| (€/000) | 31/12/2015 | 31/12/2014 Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti per leasing | 113 | 49) | |
| Totale | 64 | 113 | (49) |
| (€/000) | 31/12/2015 | 31/12/2014 Variazione | |
|---|---|---|---|
| Cash pooling | 36.099 | 26.929 | 9.170 |
| Fair value strumenti derivati | 1.102 | 1.119 | (17) |
| Debiti per leasing | 50 | 48 | 2 |
| Totale | 37.251 | 28.096 | 9.155 |
Il Cash pooling rappresenta i saldi passivi per la Società della tesoreria centralizzata di Gruppo.
Il Fair value strumenti derivati rappresenta il fair value negativo, al 31 dicembre 2015, dei derivati sui tassi di finanziamento e dei derivati sull'acquisto di commodities.
La ripartizione per area geografica dei debiti commerciali è la seguente:
| (€/000) Paese |
31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 19 400 | 17.421 | 1.979 |
| Paesi CEE | 2.924 | 2.265 | રેતે જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં મુખ્યત્વે ખેત |
| Altri paesi | 449 | 733 | (284) |
| Totale | 22.773 | 20.419 | 2.354 |
L'incremento dei debiti commerciali è sostanzialmente legato all'incremento dei volumi avvenuto nell'anno 2015.I termini medi di pagamento non hanno subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. Al 31 dicembre 2015 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo né debiti con scadenza superiore ai 5 anni.
La voce è così dettagliata:
| (€/000) | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Verso Erario per imposte sul reddito | 187 | 187) | |
| Ritenute Fiscali | 524 | 401 | 123 |
| Totale | 524 | રજક | ર્વ |
Di seguito il dettaglio della voce:
| (€/000) | 31/12/2015 | 31/12/2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Verso il personale | 1.691 | 1.713 | (22) |
| Verso istituti previdenziali | 1.147 | 1.116 | 31 |
| Verso Amministratori e sindaci | 687 | 671 | 16 |
| Atri debiti correnti | ો રેક | 1.814 | (1.656) |
| Totale | 3.683 | 5.314 | (1.631) |
Ad inizio 2016 i debiti verso il personale e verso istituti previdenziali sono stati liquidati secondo le scadenze di pagamento previste. Al 31 dicembre 2014 la voce Altri debiti correnti includeva un importo di 1.500 migliaia di Euro relativo a dividendi deliberati nell'assemblea del 26 giugno 2014 ma pagati nel corso dell'esercizio successivo.
La voce è così dettagliata:
| (€/000) | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate | 657 | 1.263 |
| Imposte differite passive | (8.326) | 11.434) |
| Posizione netta | (7.669) | (10.171) |
Di seguito è analizzata la natura delle differenze temporanee che determinano l'iscrizione di imposte differite ed anticipate e la loro movimentazione durante l'esercizio in corso e quello precedente.
| PERDITE FISCALI |
AMM.TICB LEASING |
FAIR VALUE DI STRUMENTI DERIVATI |
GROSS UP FUSIONE |
VALUTAZIONE ATTUARIALE 11 એ રોસ્ટ |
ACC.TI E RETTE. DI VALORE |
ALTRE DIEF |
Totali | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2014 | 0 | 2.402 | (592) | 9.765 | 13 | (631) | (535) | 10.422 |
| A conto economico |
0 | (170) | 308 | (467) | (5) | (2) | 117 | (219) |
| A patrimonio netto Differenze cambio |
4,926 | (4.926) | (32) | (32) | ||||
| 31.12.2014 | 0 | 7.158 | (284) | 4.372 | (24) | (633) | (418) | 10.171 |
| A conto economico |
21 | (665) | 14 | (1.409) | (1) | 86 | 847 | (1.107) |
| A patrimonio netto |
(164) | (281) | 17 | (967) | (1.395) | |||
| Differenze cambio |
||||||||
| 31.12.2015 | (143) | 6.212 | (270) | 2.963 | (8) | (547) | (538) | 7.669 |
Al 31 dicembre 2015, le imposte anticipate si riferiscono:
alle perdite fiscalmente riportabili derivanti dalla fusione con la società ISI;
ai fair value degli strumenti derivati su commodities, cambi e tassi di interesse, stipulati dalla Società;
all'impatto fiscale differito della valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto a seguito dell'applicazione del principio IAS 19;
alle differenze fiscali sugli accantonamenti ai fondi:
ad altre differenze fiscali, che riguardano le riprese temporanee nette quali ad esempio emolumenti non pagati, differenze cambi e altro.
Al 31 dicembre 2015 le imposte differite sono relative:
a differenze fiscali su ammortamenti e leasing, che riguardano principalmente l'applicazione del principio IAS 17, rispetto ai principi contabili italiani;
allo stanziamento di imposte sul disavanzo di fusione del 2008 allocato su marchi, fabbricati, terreni, impianti e macchinari.
Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che la posizione finanziaria della Società è la seguente:
| 31.12.2015 31.12.2014 Variazione | ||||
|---|---|---|---|---|
| A. | Cassa (Nota 10) | 9 | 8 | 1 |
| B. | Saldi attivi di c/c bancari (Nota 10) | 36-508 | 12.704 | 23.804 |
| C. | Attività finanziarie correnti (Nota 8) | 71.375 | 5.631 | 65.744 |
| Liguidita A B B Clear " . | 107 892 33 | 可含多多元 | 89 549 | |
| E | Debiti bancari correnti (Nota 12) | |||
| મિ. | Parte corrente dei finanziamenti (Nota 12) | 13.879 | 14.983 | (1.104) |
| G. | Altre passività finanziarie correnti (Nota 15) | 37.251 | 28.096 | 9.155 |
| . Tride bitannento finanzia no co grente (LEAFF C)) | 108308 | 23.079. | 3.051 | |
| Indebitamento finanziano corrente netto (IHD)) | es 6:762 | 24 28 11 - 3 | 31.498 | |
| L | Altre attività finanziarie non correnti (Nota 4) | (13.452) | (1.893) | (1.559) |
| K. | Debiti bancari non correnti (Nota 12) | 77.612 | 40.025 | 37.587 |
| Altre passività finanziarie non correnti (Nota 15) | 64 | 113 | (49) | |
| Marindebitamento finanziano netto non corrente (UHKHD) >> 324 | 28245 3 3 3 - 1 608) | |||
| ndebitamento imanzizio neno neno u tavoi | 52,9815 | 500BB8800 |
Nel rendiconto finanziario è esposta la movimentazione della liquidità (lettera D. del presente prospetto).
Nel 2015, i ricavi di vendita sono stati pari a 67.220 migliaia di Euro, in aumento del 2,4% rispetto allo scorso esercizio (65.669 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
| Ricavi per famiglia di prodotto | ||
|---|---|---|
| PRODOTTI | € /000 2015 |
% | € /000 2014 |
% | Delta | Delta % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Apparecchi Ventilati | 55.128 | 82,01% | 53.406 | 81,33% | 1.722 | 3,22% |
| Scambiatori di calore | 12.092 | 17.99% | 12.263 | 18,67% | -171 | -1,39% |
| TOTALE | 67.220 | 100,00% | 65.669 | 100,00% | 1.551 | 2,36% |
Ricavi per area geografica
| AREA | € /000 | € /000 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| GEOGRAFICA | 2015 | % | 2014 | % | Delta | Delta % | |
| Italia | 18.512 | 27,54% | 16.327 | 24,86% | 2.185 | 13,39% | |
| Francia | 7.095 | 10,56% | 7.346 | 11,19% | -251 | -3.41% | |
| Spagna | 4.488 | 6,68% | 3.718 | 5,66% | 770 | 20,71% | |
| Germania | 4.149 | 6,17% | 6.008 | 9,15% | -1.859 | -30,94% | |
| Russian Fed. | 3.907 | 5,81% | 5.089 | 7,75% | -1.183 | -23-24% | |
| Polonia | 3.084 | 4,59% | 1.597 | 2,43% | 1.487 | 93,09% | |
| Regno Unito | 2.765 | 4,11% | 2.587 | 3,94% | 178 | 6,88% | |
| Austria | 2.716 | 4,04% | 3.016 | 4,59% | -300 | -9,96% | |
| Hongkong | 2.209 | 3,29% | 2.091 | 3,18% | 118 | 5,62% | |
| Rep. Ceca | 2.192 | 3,26% | 1.785 | 2,72% | 407 | 22,78% | |
| Svezia | 2.121 | 3,16% | 1.415 | 2,16% | 706 | 49,87% | |
| Australia | 1.358 | 2,02% | 912 | 1,39% | 446 | 48,87% | |
| Paesi Bassi | 1.240 | 1,84% | 1.588 | 2,42% | -349 | -21,95% | |
| Ucraina | 1.211 | 1,80% | 1.803 | 2,75% | -592 | -32,84% | |
| Norvegia | 1.027 | 1,53% | 914 | 1,39% | 113 | 12,41% | |
| Altri Paesi | 9.147 | 13,61% | 9.472 | 14,42% | -325 | -3,43% | |
| TOTALE | 67.220 | 100,00% | 65.669 | 100,00% | 1.551 | 2,36% |
Nel corso dell'esercizio 2015 le vendite per il settore del condizionamento hanno avuto un andamento in linea con il 2014 mentre le vendite per il settore della refrigerazione (che pesano per oltre il 60% del totale) hanno visto una crescita del 2,3% sul 2014. Sono cresciute in modo significativo le vendite verso le società commerciali del Gruppo (+12%) mentre, a causa del crollo dei prezzi del petrolio, vi è stato un calo significativo nel segmento della power generation (- 30% circa pari a circa 1.200 migliaia di Euro). La ripresa di un flusso significativo di richieste di offerta nel secondo semestre del 2015 fanno però intravvedere buone possibilità di recupero per quest'ultimo segmento nel futuro.
Di seguito il dettaglio della voce:
| (€/000) | 2015 | 2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| Royalties attive | 116 | ી રેવે | 38) | |
| Affitti attivi | 313 | 219 | 94 | |
| Altri proventi | 18 | (18) | ||
| Totale | 429 | 391 | 38 |
Nel corso dell'anno 2015 il costo per acquisto dei materiali si è incrementato passando da 31.890 migliaia di Euro a 32.685 migliaia di Euro (aumento di 795 migliaia di Euro pari al 2,5% circa). Tale incremento è sostanzialmente legato all'aumento dei volumi di vendita.
| (€/000) | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Spese per energia telefoniche | 1.240 | 1.471 | (231) |
| Spese generali e consulenze | 5.414 | 3.967 | 1.447 |
| Spese di pubblicità e promozionali | 199 | 373 | (173) |
| Spese per trasporti | 1.246 | 1.362 | (116) |
| Spese per manutenzioni | 1.077 | 1.137 | (60) |
| Lavorazioni esterne | 2.435 | 2.743 | (308) |
| Provvigioni | 275 | 274 | 0 |
| Emolumenti agli organi sociali | 804 | 707 | 97 |
| Altri costi per servizi | 932 | 634 | 298 |
| Spese per godimento beni di terzi | રવરે | 527 | 18 |
| Totale | 14.166 | 13.194 | 972 |
La riduzione dei costi per energia e telefoniche è sostanzialmente dovuta al calo nel 2015 sia del costo unitario dell'energia elettrica che del gas metano ed alle azioni messe in atto dalla Società per il recupero dell'efficienza energetica.
Il significativo incremento delle spese generali e consulenze è legato per circa 950 migliaia di Euro ai costi legati alla quotazione in Borsa, per circa 300 migliaia di Euro a costi per consulenze commerciali relative allo sviluppo della rete di vendita e per circa 200 migliaia di Euro ad altre consulenze.
La riduzione delle spese di pubblicità e promozionali è dovuta al fatto che negli anni dispari non si tengono le due principali fiere di settore.
Il calo dei costi per le lavorazioni esterne è dovuto alla internalizzazione effettuata nella prima parte dell'esercizio di alcune attività produttive in precedenza svolte da un terzista.
I compensi agli organi sociali sono così dettagliati:
| (€/000) | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Compensi agli Amministratori | 742 | રિવે | 73 |
| Compensi al Collegio Sindacale | 62 | 38 | 24 |
| Totale | 804 | 707 | 97 |
I compensi riconosciuti alla società di revisione nell'esercizio 2015 sono stati pari a 55 migliaia di Euro per servizi di revisione ed a 5 migliaia di Euro per servizi di attestazione fiscale.
| (€/000) | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 9.466 | 9.290 | 176 |
| Oneri sociali | 3.124 | 3.085 | ਤਰੇ |
| TFR | 592 | રકેર | 6 |
| Altri costi del personale | 372 | 372 | |
| Totale | 13.554 | 12.961 | ਵਰੇੜੇ |
Il numero medio dei dipendenti di LU-VE S.p.A. nel 2015 è stato pari a 309.
Al 31 dicembre 2015 il numero dei collaboratori della società era di 311 unità (194 operai, 110 impiegati e quadri, 7 dirigenti), contro i 306 nel 2014 (190 operai, 105 impiegati e quadri, 11 dirigenti).
Il numero medio di lavoratori temporanei nel 2015 è stato pari a 11. Al 31 dicembre 2015 il numero di collaboratori temporanei era di 7 unità, contro i 15 nel 2014.
| (€/000) | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Perdite e svalutazioni su crediti commerciali | 143 | 123 | 20 |
| Imposte non sul reddito | 317 | 409 | (92) |
| Altri oneri di gestione | 70 | 215 | (145) |
| Totale | 530 | 747 | (217) |
Le imposte non sul reddito includono principalmente imposte sugli immobili di proprietà.
| (€/000) | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dividendi da società consolidate | 4.990 | 4.879 | 111 |
| Interessi attivi | રેડી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેત | 341 | ી તેરી |
| Altri proventi | l dd | 194 | |
| Totale | 5.726 | 5.225 | 501 |
I dividendi sono stati distribuiti per 4.000 migliaia da SEST S.p.A. e per 990 migliaia di Euro da HTS s.r.o. La voce "Altri proventi" include gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value degli investimenti in liquidità per 110 migliaia di Euro (vedi Nota 8).
| (€/000) | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi verso banche | 1.677 | 2.260 | (283) |
| Interessi passivi da altri finanziatori | ૪૮૨ | 753 | 112 |
| Altri oneri finanziari | 1.328 | 272 | 1.056 |
| Totale | 3.870 | 3.284 | ર્સ્કર્ |
La riduzione degli oneri finanziari è conseguente al minore indebitamento finanziario medio e alla riduzione dei tassi di interesse rispetto al 2014.
La voce "Altri Oneri Finanziari" accoglie:
Nel corso del 2015 LU-VE S.p.A ha realizzato utili netti su cambi per 101 migliaia di Euro (utili netti per 167 migliaia di Euro nel 2014). Gli utili su cambi si sono originati principalmente a seguito della rivalutazione del Dollaro statunitense e del Dollaro australiano nei confronti dell'Euro.
La valutazione ai cambi alla data di approvazione del bilancio non genera effetti significativi.
| (€/000) | 2015 | 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 227 | 1.378 | 1.151) |
| Imposte differite | (1.107) | (219) | (888) |
| Esercizi precedentı | (100) | 293 | (393) |
| Totale | (980) | 1.452 | 2.432 |
Nel 2015 le imposte relative ad esercizi precedenti sono riferite principalmente a rimborsi d'imposta ottenuti in corso d'anno a fronte di istanze presentate in esercizi precedenti e non contabilizzati in assenza della certezza della recuperabilità.
La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente (in migliaia di Euro):
| Utile (Perdita) Ante Imposte | 3.953 | 1.087 | 27,50% |
|---|---|---|---|
| + Ammortamenti indeducibili | 26 | 7 | 0,2% |
| + Costi per autoveicoli, telefonia e ristorazione | 168 | 46 | 1,2% |
| + Imposte locali indeducibili | 225 | 62 | 1.6% |
| + Altre riprese in aumento permanenti | 502 | 138 | 3,5% |
| - Dividendi non imponibili | (4.741) | (1.304) | (33,0%) |
| - ACE | (220) | (61) | (1,5%) |
| - IRAP deducibile | (70) | (19) | (0,5%) |
| - Altre riprese in diminuzione permanenti | 137 | 38 | 1,0% |
| Onere fiscale effettivo | (20) | (5) | (0,1%) |
| + Riprese in aumento temporanee | 4.05 1 | 1.114 | 28,2% |
| - Riprese in diminuzione temporanee | (4.031) | (1.109) | (28,0%) |
| Onere fiscale corrente |
| Differenza tra valori e costi della produzione | 1.931 | 75 | 3,90% |
|---|---|---|---|
| + Ammortamenti indeducibili | 21 | 1 | 0,0% |
| + Imposte locali indeducibili | 225 | 9 | 0,2% |
| + Costi del lavoro non deducibili | 1.765 | રતે | 1,7% |
| + Svalutazione crediti | । ਕੇਟੇ | 6 | 0,1% |
| + Altre riprese in aumento permanenti | 97 | 4 | 0.1% |
| - Riprese in diminuzione permanenti | (855) | (33) | (0,8%) |
| Onere fiscale effettivo | 3.329 | 130 | 3,3% |
| + Riprese in aumento temporanee | 2.762 | 108 | 2,7% |
| - Riprese in diminuzione temporanee | (269) | (10) | (0,3%) |
| Onere fiscale corrente | 5.822 | 227 | 5,7% |
Le imposte teoriche sono state determinate applicando l'aliquota fiscale vigente IRES, pari al 27,50%, al risultato ante imposte.
Al 31 dicembre 2015 non sono in essere contenziosi fiscali.
Nel mese di giugno dell'esercizio 2015, prima dell'ammissione delle azioni della Società sul mercato AIM, sono stati distribuiti dividendi per 3 milioni di Euro.
Relativamente all'esercizio in corso, gli Amministratori hanno proposto il pagamento di un dividendo di 0,20 Euro per azione. Tale dividendo è soggetto all'approvazione degli azionisti nell'assemblea annuale convocata per l'approvazione del bilancio separato e non è stato pertanto incluso tra le passività in questo bilancio.

Il dividendo proposto sarà messo in pagamento l'11 maggio 2016 (stacco cedola il 9 maggio e record date il 10 maggio).
Ai sensi dell'IFRS 7, si riporta di seguito la suddivisione degli strumenti finanziari tra le categorie previste dallo IAS 39
| 31/12/2015 | 31/12/2014 | |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Disponibilità liquide e cassa | 36.517 | 12.713 |
| Crediti commerciali | 27.368 | 23.125 |
| Fair Value a conto economico | ||
| Derivati di negoziazione | 157 | 214 |
| Attività finanziarie correnti | 71.217 | 5.417 |
| Passività finanziarie | ||
| Finanziamenti | 127.704 | 82.098 |
| Debiti commerciali | 22.773 | 20.419 |
| Fair Value a conto economico | ||
| Derivati di negoziazione | 1.102 | 1.119 |
Fa parte delle politiche la Società proteggere l'esposizione alla variazione dei prezzi, dei cambi e dei tassi tramite strumenti finanziari derivati. La copertura può essere effettuata utilizzando contratti a termine e interest rate swap. Generalmente, la copertura massima di queste coperture non è superiore ai 18 mesi.
Si sottolinea come tutti gli strumenti derivati siano stati sottoscritti con finalità di copertura dei rischi sottostanti. Alla data di presentazione del presente bilancio, peraltro, non tutti i requisiti richiesti dal principio IAS 39 sono soddisfatti. Pertanto, la Direzione del gruppo ha ritenuto opportuno trattare tali strumenti quali operazioni di negoziazione, non di copertura.
La Società valuta l'affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all'inizio della fornitura sia, sistematicamente, con frequenza periodica. Una volta effettuata la valutazione ad ogni cliente è attribuito un limite di credito.
La principale valuta diversa dall'euro a cui la Società è esposta è il dollaro americano per l'acquisto di materie prime.
Con riferimento alle attività e passività finanziarie in valuta estera al 31 dicembre 2015, un'ipotetica ed immediata rivalutazione del 10% dell'euro nei confronti delle altre valute avrebbe comportato una perdita di 20 migliaia di euro.
L'indebitamento finanziario della Società è a tasso variabile; per raggiungere un mix ritenuto ottimale tra tassi variabili e tassi fissi nella struttura dei finanziamenti, la Società valuta se utilizzare strumenti finanziari derivati che, come precedentemente indicato, pur avendo la finalità di copertura non soddisfano tutti i requisiti richiesti dal principio IAS. Pertanto, anche questi strumenti sono stati considerati quali operazioni di negoziazione.
Con riferimento alle attività e passività finanziarie a tasso variabile al 31 dicembre 2015 un ipotetico incremento dei tassi di interesse di 100 punti base rispetto ai tassi di interesse puntuali in essere in pari data, in una situazione di altre variabili, comporterebbe un incremento degli oneri finanziari pari a 2.442 migliaia di Euro, senza peraltro tenere conto delle operazioni con strumenti derivati che sono state considerate di negoziazione.
Una componente significativa dei costi di acquisto della Società è rappresentato da rame ed alluminio. I prezzi di vendita dei prodotti sono in parte negoziati con frequenza annuale, in parte negoziati sulla base delle richieste dei clienti; di conseguenza la Società ha solo parzialmente la possibilità di trasferire ai clienti immediatamente in corso d'anno eventuali variazioni dei prezzi delle materie prime. La Società si protegge dal rischio di variazione dei prezzi con contratti d'acquisto verso i fornitori per consegna fino a dodici mesi o, alternativamente, mediante strumenti finanziari derivati.
Al 31 dicembre 2015
La Società opera con un rapporto di indebitamento contenuto (indebitamento finanziario netto / patrimonio netto al 31 dicembre 2015 pari al 6,78%, indebitamento finanziario netto / risultato operativo lordo pari a 0,28) e dispone di linee di credito a breve termine non utilizzate per circa 40 milioni di euro. Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, inoltre, la Direzione Amministrativa e Finanziaria:
Si riporta di seguito un'analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2015:
| Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro I anno Da 1 a 5 anni Oltre S anni | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 91.491 | 93.544 | 14.805 | 74.177 | 4.562 |
| Leasing finanziari | 114 | 118 | 88 | 30 | 0 |
| Altre passività finanziarie | 36.099 | 36.099 | 36.099 | 0 | 0 |
| Totale debiti finanziari | 127.704 | 129.761 | 50.992 | 74.207 | 4.562 |
| Debiti commerciali | 22.773 | 22.773 | 22.773 | 0 | 0 |
| Totale | 150.477 | 152,534 | 73.765 | 74.207 | 4.562 |
Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati nella tabella corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati. I flussi finanziari includono le quote capitale e le quote interessi; per le passività a tasso variabile le quote interessi sono determinate sulla base del valore del parametro di riferimento alla data di chiusura dell'esercizio aumentato dello spread previsto per ogni contratto.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| Livello I | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Altre attività finanziarie | \$ | 157 | 1 | 157 |
| Altre passività finanziarie | 1.102 | - | 1.102 | |
| Totale passività | 0 | 945 | 0 | 945 |
Di seguito è riportata l'incidenza sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra la Capogruppo e le parti correlate.
| Crediti commer ciali |
Debiti commercia li |
Crediti finanziari |
Debiti finanziari |
Ricavi commercia li |
Costi commerci ali |
Ricavi finanziari |
Costi finanz iari |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SEST SPA | ୧୫୭ | ਰੇਤੇ | 0 | 4.794 | રેડે | 2 | 105 | |
| SEST-LUVE- POLSKA |
б | 280 | 0 | 31.305 | 251 | 755 | ||
| OOO SEST LUVE | 351 | રેજે રહે છે. સ્વિમાં સ્વર્ષ્ઠ સંત્રો સ્વર્ષન સિંહી સાથે સાથે સાથે સાથે સાથે છે. આ ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી ખેતી કરવામાં આવેલું એક ગામનાં છે. આ ગામનાં છે. આ ગામનાં મુખ | ||||||
| HTS SRO | 4.481 | 552 | 1.620 | 1.151 | 178 | 32 | ||
| TECNAIR LV SPA | 436 | б | 1.359 | |||||
| LUVE ASIA PACIFIC HK |
765 | 121 | 6.275 | રેકે | 7 | 218 | ||
| LOVE SWEDEN AB |
2.301 | 20 | 5.623 | 2.062 | 4 | 57 | ||
| METALLUVE SRL | રેતેર | 2.113 | 1.716 | 462 | 4.218 | 24 | ||
| LUVE CHANGSHU | 1.506 | 2 | 390 | |||||
| LUVE FRANCE | 823 | 131 | 3.774 | 350 | ||||
| LUVE DEUTSCHLAND |
517 | 46 | 1.221 | 232 | ||||
| LUVE IBERICA | 3.218 | 10 | 1.556 | 4.375 | 28 | 5 | ||
| LUVE PACIFIC | 3.062 | 127 | 1.318 | |||||
| TGD | ારણ | 3.281 | 5 | T | 87 | |||
| RISTOR ARCO SRL |
રેર | 383 | ||||||
| MGPE | 31 | |||||||
| TOTALE | 18.716 | 3.597 | 20.071 | 36.099 | 16.813 | 5.654 | 453 | 8 20 |
Al 31 dicembre 2015 non sono in essere piani di incentivazione azionaria a favore di Amministratori e dipendenti del Gruppo.
Al 31 dicembre 2015 sono in essere fidejussioni a favore di banche che hanno concesso linee di credito a nostre controllate per complessivi 3.859 migliaia di Euro (5.347 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014). Sono in essere anche fidejussioni a favore di banche che hanno concesso garanzie ad alcuni clienti della Società (Performance bond) per un importo di 359 migliaia di Euro (272 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
Al 31 dicembre 2015 risultano merci di terzi in temporaneo deposito presso i magazzini della Società per un importo di 1.483 migliaia di Euro (506 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014).
Il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è il primo bilancio completo redatto secondo i principi contabili internazionali ("Principi IAS/IFRS") emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed omologati in sede comunitaria, a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento (CE) n. 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio 2002. Lu-Ve S.p.A. ha adottato volontariamente tali principi contabili come previsto dal decreto legislativo n. 38/2005.
In ottemperanza al principio IFRS 1 - Prima adozione degli IFRS, la presente nota fornisce la riconciliazione agli IAS/IFRS dei saldi patrimoniali al 1º gennaio e 31 dicembre 2014, nonché quella dei saldi economici dell'esercizio 2014, predisposti secondo i principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità (di seguito anche "Principi Contabili Italiani"), nonché le relative note esplicative. A tal fine la Società ha provveduto alla rideterminazione, secondo i principi contabili internazionali:
dello stato patrimoniale alla data di transizione (1 gennaio 2014), che corrisponde all'inizio del periodo posto a confronto nel primo bilancio IFRS, e
dello stato patrimoniale e del conto economico per l'esercizio che si chiude al 31 dicembre 2014, periodo presentato a fini comparativi alla data del primo bilancio IFRS.
L'effetto dell'adeguamento ai nuovi principi contabili dei saldi iniziali delle attività e delle passività è stato rilevato a Patrimonio Netto, in apposita riserva First Time Adoption) al netto del relativo effetto fiscale di volta rilevato nelle attività per imposte anticipate o nelle passività per imposte differite.
I prospetti di riconciliazione sopra menzionati sono stati predisposti solo ai fini del processo di transizione per la predisposizione del bilancio 2015 e sono pertanto privi dei dati comparativi e delle note esplicative che sarebbero richiesti per rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale-finanziaria ed il risultato economico della Società in conformità agli IAS/IFRS.
I suddetti prospetti di riconciliazione sono sottoposti a revisione contabile.
Lu-Ve S.p.A. ha applicato in modo retrospettivo a tutti i periodi inclusi nel primo bilancio IFRS e allo stato patrimoniale di apertura i principi contabili in vigore al 31 dicembre 2014, salvo alcune esenzioni adottate dalla Società, nel rispetto del principio IFRS 1, come descritto nel paragrafo seguente.
Lo stato patrimoniale di apertura al 1º gennaio 2014 riflette le seguenti differenze di trattamento rispetto al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2013, predisposto in conformità ai Principi Contabili Italiani:
v alcune voci di bilancio sono state riclassificate secondo quanto previsto dai principi IAS/IFRS.
Gli effetti di queste rettifiche sono stati riconosciuti direttamente nel patrimonio netto di apertura alla data di prima applicazione dei principi IAS/IFRS (1º gennaio 2014).
Nel processo di transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS sono state mantenute le stime precedentemente formulate secondo i principi contabili italiani, salvo che l'adozione dei principi contabili IAS/IFRS non abbia richiesto la formulazione di stime secondo metodologie differenti.
Per quanto riguarda i nuovi schemi, Lu-Ve S.p.A. con riferimento allo schema di stato patrimoniale ha adottato la distinzione "corrente/non corrente" quale metodo di rappresentazione delle attività e passività, con riferimento al conto economico è stato scelto di utilizzare due prospetti, il primo denominato "conto economico" e il secondo denominato "conto economico complessivo". Tali scelte hanno comportato la riclassifica dei bilanci storici predisposti secondo gli schemi previsti dall'art. 2424 e 2425 c.c. e successive modifiche ed integrazioni.
Con specifico riferimento alle voci di conto economico è stato mantenuto uno schema di classificazione per natura.
Di seguito si riportano le esenzioni facoltative previste dall'IFRS 1 in sede di prima applicazione dei principi IAS/IFRS (1º gennaio 2014) fruite da Lu-Ve S.p.A.:
· aggregazioni di imprese: Lu-Ve S.p.A. ha scelto di non applicare in modo retrospettivo il principio IFRS 3 - Aggregazioni di imprese per le operazioni avvenute prima della data di transizione ai principi IAS/IFRS, perciò le poste patrimoniali derivanti dalla contabilizzazione delle operazioni di aggregazioni di imprese contabilizzate utilizzando i Principi Contabili Italiani non sono state rideterminate. Nel processo di transizione sono state stornate le attività e le passività senza i requisiti necessari per l'iscrizione e sono state invece iscritte le attività e le passività richieste dai principi IAS/IFRS (i.e. imposte differite). Tali rettifiche sono state iscritte in contropartita alla voce avviamento derivante dalle precedenti operazioni di aggregazioni di imprese.
In conformità al principio IFRS 1, Lu-Ve S.p.A. ha effettuato il test di impairment dell'avviamento e del valore di iscrizione delle partecipazioni alla data di transizione ai principi IAS/IFRS. Sulla base del test effettuato si è reso necessario il recepimento dell'impairment relativo al valore di carico della partecipazione detenuta nella società controllata Lu-Ve Deutschland Gmbh, che in applicazione dei Principi Contabili Italiani non era stata oggetto di svalutazione in quanto non era stata ritenuta una perdita durevole di valore.
· Benefici per i dipendenti: Lu-Ve S.p.A. ha deciso di iscrivere tutti gli utili e le perdite attuariali cumulati esistenti al 1º gennaio 2014 calcolati in accordo allo IAS 19. La Società ha deciso di fornire l'informativa dei benefici ai dipendenti in modo prospettico a partire dalla data di transizione.
· La Società ha applicato le regole di transizione previste dall'IFRIC 4 - Determining Whether an Arrangement Containes a Lease ed ha valutato tutti gli accordi in essere basandosi sulle condizioni degli stessi alla data di transizione.
Le stime al 1 gennaio 2014 ed al 31 dicembre 2014 sono coerenti con quanto effettuato alle medesime date in conformità ai Principi Contabili Nazionali (successivamente agli aggiustamenti effettuati per le differenze di principi contabili) a differenze delle voci di seguito elencate considerato che i Principi Contabili Nazionali non richiedono una stima:
I trattamenti contabili prescelti nell'ambito delle opzioni contabili previste dagli IFRS sono i seguenti:
· valutazione delle attività materiali e immateriali: successivamente all'iscrizione iniziale, il principio IAS 16 ed il principio IAS 38 prevedono che tali attività possano essere valutate al costo o al fair value. La Società ha scelto di adottare il metodo del costo.
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati gli effetti, sia in termini di riclassifiche che di rettifiche, della transizione ai principi IAS/IFRS sulla situazione patrimoniale finanziaria al 1° gennaio 2014 ed al 31 dicembre 2014, sul conto economico e sul conto economico complessivo relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 nonchè sul patrimonio netto, incluso il risultato d'esercizio al 31 dicembre 2014 (si segnala che al fine della predisposizione delle riconciliazioni di seguito riportate, la situazione patrimoniale finanziaria e il conto economico risultante dai bilanci predisposti in conformità con i Principi Contabili Italiani sono stati riclassificati in conformità di classificazione prevista dai principi IAS/IFRS adottati dalla Società).
I prospetti che seguono evidenziano, per ogni voce in singole colonne:
Le rettifiche evidenziate in tabella con riferimento alle imposte differite/anticipate sono relative al riconoscimento degli effetti sulle rettifiche conseguenti alla conversione ai principi IAS/IFRS. Segnaliamo che le imposte anticipate/differite iscritte nel bilancio d'esercizio al 1º gennaio 2014 sono state calcolate applicando le aliquote vigenti alla data di transizione ai principi IAS/IFRS. Successivamente gli effetti fiscali sono stati aggiornati al 31 dicembre 2014.
Nei prospetti che seguono è presentata, sia in modo sintetico che analitico, la riconciliazione della Situazione Patrimoniale Finanziaria al 1 gennaio 2014. Prospetto di riepilogo
| (ਹੈ) | (P) | (= )+(b) | ||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Saldi per principi itallani | Riclassifiche JAS/IFRS |
Rettifiche TAS/IFRS |
Saldl TRS |
| ATTIVO | ||||
| Avviamento Altro attività Immatoriali |
11.367 7.183 |
3,202 1.390 |
14,569 8,553 |
|
| Immobili, Implanti e macchinari Altro attività materiali |
34.007 570 |
4.898 1.140 |
38,905 1.710 |
|
| Imposte anticipato | રેવાર | રેજેડ | 1.587 | |
| Parteclpazioni | 25.291 | (695) | 24.596 | |
| Altre attività non correnti | 13.216 | 13.216 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 92.609 | 10.527 | 103.136 | |
| Rimanenzo | 4.432 | 4,432 | ||
| Craditi commerciali | 23.058 | 23,068 | ||
| Craditi verso arazio per Imposto correnti | 1,555 | 4.555 | ||
| Attività finanziarie correnti | 2,038 | 2.038 | ||
| Altre attività corronti | રેજિક | (127) | (112) | CBS |
| Disponibilità liquido | 16.943 | 16.943 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | 48.961 | (127) | (112) | 48.722 |
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | ||||
| TOTALE ATTIVO | 141.570 | (127) | 10.415 | 454,858 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO Capitale Sociale |
9.000 | 9.000 | ||
| Riservo e utili (pordito) portato a nuovo | ||||
| Risultato d'esercizio | 25,763 1.728 |
1.198 | 26.961 1.728 |
|
| Totale patrimonio netto | 36.491 | 1.198 | 37.689 | |
| PATRIMONIO NETTO | 36.491 | 1.158 | 37.689 | |
| Finanziamenti | 38.132 | (61) | 39.071 | |
| Fondi | 1.009 | 1.009 | ||
| Benefici al dipendenti | 1.072 | (46) | 1.026 | |
| Imposte difforita | 4.837 | 7.172 | 12.009 | |
| Altro passività finanziario | 181 | 161 | ||
| PASSIVITA NON CORRENTI | 45,050 | (61) | 7.287 | 52.276 |
| Debiti commerciali | 19.085 | 19,085 | ||
| Finanziamenti | 12.763 | (SE) | 12.697 | |
| Fordi | ||||
| Debli per imposte | 1.184 | 1.184 | ||
| Altre passività finanziarie | 23,616 | 1.930 | 25.546 | |
| Altra passività correnti | 3.381 | 3.381 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | 60.029 | (ee) | 1.930 | 61,893 |
| PASSIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | ||||
| TOTALE PASSIVO | 141,570 | (127) | 10.415 | 151.858 |
| A | 3 | 6 | D | ll 1AS 39 |
1 IAS 36 |
C | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Saidi per principi italiani | Riclassifiche IAS/IFRS |
1FRS 3/ IAS 36 |
IAS 38 Costi di |
IAS 16 Vita utila |
145 19 Bonelici al |
Valulaziono strumenli |
Impalment partacipaziono |
IAS 17 Leasing |
Rettificio IASIIFRS |
Saldi IFRS |
| Avviamenti sviluppo | stompi | dipendentl | finanziari | Gomania | |||||||
| ATTIVO Aviamonto |
11.367 | 3.202 | 3,202 | 14.569 | |||||||
| Altre attività immatoriali | 7.163 | 1.380 | 1.350 | 8.553 | |||||||
| immobili, impianti e macchinari Altre attività matoriall |
34.007 50 |
1.140 | 4.898 | 4.898 1.140 |
38.905 1.710 |
||||||
| imposto anticipato | aas | 592 | 232 | 1.587 | |||||||
| Partacipazioni | 25.291 | (eas) | (୧୦୬) | 24.596 | |||||||
| Altre attività non correnti | 13.216 | 13.216 | |||||||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | axeda | 3.202 | 1.390 | 1.140 | \$92 | (eas) | 4.898 | 10.527 | 103.136 | ||
| Rimanonza | 4.432 | 4.432 | |||||||||
| Crediti commorciali | 23,058 | 23,068 | |||||||||
| Crediti verzo arano por imposto corranti | 1.555 | 4.622 | |||||||||
| Attività finanziario corronil | 2038 | 2038 | |||||||||
| Altro attività correnti | ૨૦૨૨ | (127) | (112) | (112) | દર્શક | ||||||
| Disponibilità liquide | 16.943 | 16.943 | |||||||||
| ATTIVITA: CORRENTI | 48.961 | (127) | (112) | (112) | 48.722 | ||||||
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | |||||||||||
| TOTALE ATTIVO | 141.570 | (127) | 3,202 | 1,390 | 1,140 | 892 | (୧୦୧) | 4.786 | 10.415 | 151.853 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO Capitale Socialo |
9.000 | 9,000 | |||||||||
| Risarva e utili (perdito) portato a nuovo | 25.763 | (1.724) | વેટવ | 782 | 33 | (1.293) | (୧୫୧) | 3.141 | 1.198 | 26.961 | |
| Risultato d'asercizio | 1.728 | 1.728 | |||||||||
| Totale patrimonio netto | 36.491 | (1.724) | રક્ષ | 782 | 33 | (1.293) | (195) | 3.141 | 1,158 | 37.689 | |
| PATRIMONIO NETTO | 36.491 | (1.724) | રુદ્ધ | 782 | ਤੇਤੇ | (1.293) | (195) | 3.141 | 1.198 | 37.689 | |
| Finanzlamenti | 18.132 | (61) | 38.071 | ||||||||
| Fondi | 1.009 | 1.009 | |||||||||
| Banefici al dipondenti | 1,072 | (46) | (46) | 1,026 | |||||||
| Imposto differita | 4.837 | 4,926 | 435 | 358 | 13 | 1.439 | 7.172 | 12.009 | |||
| Altro passività finanziario | 161 | 181 | નદર | ||||||||
| PASSIVITA NON CORRENTI | 45,050 | (୧.1) | 4,926 | 436 | 358 | (33) | 1.600 | 7.287 | 52,276 | ||
| Debli commorciali | 19.095 | 19,085 | |||||||||
| Finanziamenti | 12.763 | (୧୧) | 12.697 | ||||||||
| Fondi | |||||||||||
| Debli par Imposto | 1.184 | 1.1B4 | |||||||||
| Altro passività finanziario | 23.616 | 1.885 | 45 | 1.330 | 25.646 | ||||||
| Altro passività comuniti | 3.381 | 3.331 | |||||||||
| PASSIVITA CORRENTI | 60.029 | (୧୧) | 1.885 | વર્સ | 1.930 | 61.893 | |||||
| PASSIVITA DESTINATE ALLA VENDITA | - | ||||||||||
| TOTALE PASSIVO | 141.570 | (127) | 3.202 | 1,390 | 1.140 | 692 | (୧୨ଶ) | 4,786 | 10,415 | 161.658 |
Nei prospetti che seguono è presentata, sia in modo sintetico che analitico, la riconciliazione della Situazione Patrimoniale Finanziaria al 31 dicembre 2014.
| Prospetto sintetico | ||||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Saldi per principi itallani | (ਤੇ) Riclassifiche IAS/IFRS |
(b) Rettifiche IAS/IFRS |
(a)+(b) Saldi IFRS |
| ATTIVO | ||||
| Avviamento Altre attività immateriall |
43.078 6.717 |
1.494 1.263 |
14.569 7.980 |
|
| Immobili implanti e macchinari Altre attività materiali |
32873 885 |
4.662 alo |
37.535 1.795 |
|
| Imposto anticipato | 883 | 379 | 1.262 | |
| Partecipazioni | 55,870 | (895) | 55.175 | |
| Altre attività non correnti | 12.542 | 12.642 | ||
| ATTIVITA: NON CORRENTI | 122,845 | 8.013 | 430,858 | |
| Rimanonze | 6.445 | 5.445 | ||
| Craditi commerciali | 23.125 | 23.125 | ||
| Crediti verso erario per imposta correnti | 1.437 | 1.437 | ||
| Atlività finanziarie correnti | 5.417 | 214 | 5.634 | |
| Altre attività corranti | 1.265 | (233) | (85) | 647 |
| Disponibilità liquide | 12713 | 12.713 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | 49,402 | (E33) | 129 | 48,998 |
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | ||||
| TOTALE ATTIVO | 172.247 | (233) | 8.142 | 179.856 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | ||||
| Capitale Socialo | 40,946 | 10.946 | 10.946 | |
| Riserve e utili (perdite) portati a nuovo Risultato dell'esercizio |
37.955 3.239 |
2.840 1.791 |
40.795 6.030 |
|
| Totale Patrimonio Netto | 52.140 | 1 | 4.631 | 56.771 |
| PATRIMONIO NETTO | 52.140 | 4.631 | 56.771 | |
| Finanziamenti | 40.368 | (343) | 40.025 | |
| Fondl | 1.015 | 1.015 | ||
| Benefici al dipendenti | 1.004 | હત | 1.098 | |
| lmposte differito | 9.297 | 2.137 | 11.434 | |
| Altre passività finanziarie | 113 | 113 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 51.684 | (343) | 2.344 | 23.686 |
| Dobiti commerciall | 20.419 | 20.419 | ||
| Finanziamonti | 15.173 | (180) | 14.983 | |
| Fondi | ||||
| Debli per Imposta | 588 | 688 | ||
| Altre passività finanziarle | 26,929 | 1.167 | 28,096 | |
| Altre passività correnti | 5.314 | 5,314 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | 68.423 | (190) | 1.167 | 69.400 |
| PASSIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | ||||
| TATAL C DACCIVA | イフク ワイフ | SPARAS | 0447 | 470 OCC |
| " | C | િ | l | 12 | ( | દિ | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In miglialo di Euro | Saldi per principi italiani | Riclassificho IASAFFRS |
IFRS 31 ામરે રહ Avviamenti sviluppo |
IAS 38 દરમાં વા |
IAS 16 Vita utilo stampl |
1888 19 Banafici al dipendentl |
IAS 39 Valulazlone strumontl |
IAS 36 Impalment partecipazione Leasing |
1AS 17 | 1AS 32 Öncıl di quotazione |
Refullche lasurrs |
Saldi 1FRS |
| ATTIVO | flnanzlatl | Gormanla | ||||||||||
| Awlanonto Altra attività immateriall |
13.075 6.717 |
ાં વહેવા | 1.484 | (221) | 1.494 1.233 |
14.559 7.950 |
||||||
| immobili implanti e macchinari Altro attività matoriall |
32.873 885 |
810 | 4.682 | 4,662 810 |
37.535 1.785 |
|||||||
| Imposte anticípato | 883 | 28 | 284 | 60 | 379 | 1.252 | ||||||
| Partacipazion! | 55.870 | (Eas) | (BBS) | 55.175 | ||||||||
| Altro attività non correnti | 12.542 | 12.542 | ||||||||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 122,645 | 1.494 | 1,484 | 요일요 | 28 | 204 | (892) | 4.682 | (152) | 8.013 | 130.659 | |
| Rimanenzo | ર 445 | 5.445 | ||||||||||
| Crediti commerciali | 23.125 | 23.125 | ||||||||||
| Crediti verso estarlo per imposto costanti | 1.437 | 1,437 | ||||||||||
| Attività finanziarie correnti | 5.417 | 214 | 214 | ર છે. ર | ||||||||
| Altre attività correnti | 1.285 | (533) | (82) | (વર) | 647 | |||||||
| Disponisilles Ilquido | 12713 | 12713 | ||||||||||
| ATTIVITA CORRENTI | 49.402 | (232) | 214 | - | (82) | 129 | 48.899 | |||||
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | ||||||||||||
| TOTALE ATTIVO | 172.247 | (533) | 1.494 | 1.484 | a :o | 28 | 498 | (69 ஆ | 4.577 | (152) | 8.142 | 179.858 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO Caplizio Socialo |
10.948 | 10.948 | 10.946 | |||||||||
| Riserve e utill (pordita) pordita) pordita) portudo Risultato dell'esercizio |
37.955 3.239 |
1.494 | 054 ક્ષ |
762 (158) |
(51) (17) |
(1.203) 872 |
(୧୬୬) | 3.143 (112) |
(152) | 2840 1.791 |
40.795 5.030 |
|
| Totalo Patrimonto Notto | 62.140 | 1.494 | 1.018 | 624 | (68) | (621) | (દક્ષિટ) | 3.031 | તિજૂરી | 4,631 | 50.771 | |
| PATRIMONIO NETTO | 52.140 | 1.494 | 1.018 | 624 | (68) | (621) | (1992) | 3.031 | (152) | 4631 | 50.77 1 | |
| Finanziamenti | 40,358 | (343) | 40.025 | |||||||||
| Fondl | 1.015 | 1.015 | ||||||||||
| Benafici al dipendenti | 1.004 | ત્વ | 84 | 1.099 | ||||||||
| Imposta differita | 9.297 | વસ્તર | 283 | 1.385 | 2.137 | 11.434 | ||||||
| Altro passività finanziatio | 113 | 113 | 113 | |||||||||
| PASSIVITA NON CORRENTI | 51.684 | (343) | 468 | 288 | Da | 1.498 | 2344 | 53.685 | ||||
| Debiti commerciall | 20.419 | 20.419 | ||||||||||
| Finanziamont | 15.173 | (190) | 14.953 | |||||||||
| Ford | ||||||||||||
| Dabiti par Imposta | ਦੇ ਵਿੱਚ | 588 | ||||||||||
| Altre passività finanziatie | 20.929 | 1.119 | 48 | 1.187 | 28,098 | |||||||
| Altre passività correnti | 5.314 | ર, 314 | ||||||||||
| PASSIVITA CORRENTI | 68,423 | (190) | 1.119 | 48 | 1.157 | 69.400 | ||||||
| PASSIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | ||||||||||||
| TOTALE PASSIVO | 172.247 | (533) | 1,494 | ને. નંદર્ભ | മിച്ച | 20 | 제공용 | (एवर) | 4,577 | (152) | 8.142 | 179.858 |
| In migliaia di Euro | Note | 1/01/2012 | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO SECONDO PRINCIPI CONTABILI ITALIANI | 36.491 | 52-140 | |
| Avviamento | A | 3.202 | 1.494 |
| Costi di sviluppo | 3 | 1.390 | 1.484 |
| Vita utile stampi | C | 1.140 | 910 |
| Benefici ai dipendenti | D | 46 | (94) |
| Valutazione strumenti finanziari | 11 | (1.885) | (905) |
| Impairment artecipazione Germania | E | (695) | (695) |
| Leasing | G | 4.580 | 4.416 |
| Oneri di quotazione | H | (221) | |
| Contabilizzazione imposte anticipate/differite | (6.580) | (1.758) | |
| PATRIMONIO NETTO SECONDO I PRINCIPI IAS/IFRS | 37.689 | 56.771 |
Nei prospetti che seguono è presentata, sia in modo sintetico che analitico, la riconciliazione del Conto Economico al 31 dicembre 2014.
| (a) | (b) | (a)+(b) | ||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di Euro | Saldi per principi italiani | Riclassifiche IAS/IFRS |
TAS/IFRS | Rettifiche Saldi IFRS |
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | ||||
| Ricavi | 65.565 | 104 | 65.669 | |
| Altri proventi | સ્વર્સ | (153) | 300 | |
| Totale ricavi e proventi operativi | 66.108 | (49) | 66.059 | |
| COSTI OPERATIVI | ||||
| Acquisti di materiali | (31.894) | 4 | (31.890) | |
| Variazione delle rimanenze | 1.013 | 1.013 | ||
| Servizi | (13.108) | (85) | (13.193) | |
| Costo del personale | (43.896) | азв | (12.960) | |
| Altri costi operativi | (747) | (747) | ||
| Totale costi operativi | (58.632) | 855 | (57.777) | |
| Variazione netta di fair value su derivati | 980 | a80 | ||
| Ammortamenti | (5.019) | 132 | (4.887) | |
| Plusvalenze da realizzo di attività non correnti | ||||
| Svalutazioni di valore di attività non correnti | ||||
| RISULTATO OPERATIVO | 2.457 | (49) | 1.967 | 4.375 |
| Proventi finanziari | 5.225 | 5.225 | ||
| Oneri finanziari | (3.295) | 49 | (38) | (3.284) |
| Utile e perdite su cambi | 167 | 167 | ||
| Utile e perdite da partecipazioni | ||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 4.554 | 1.929 | 6.483 | |
| Imposte sul reddito | (1.315) | (138) | (1.453) | |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 3.239 | 1.791 | 5.030 |
| ಿ | છ | C | D | 은 | క్ | G | H | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In migliala di Euro | Saidi por principi Italian( | Richass flenc IASAFRS |
IFRSITAS JE Awiamenti |
IAS 38 | las 16 | JAS 19 Costi di Vita utilo Benefici al sviluppo stampi dipendenti |
AS 19 Valutazione strumenti ünanzları |
145 36 Impalment partecipazione Leasing Gormania |
IAS 17 | IAS 37 Oned di quotaziono |
IASIIFRS | Reluncho Saldi IFRS |
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | ||||||||||||
| Ricavi | દર્દ સ્વિડ | 104 | 65,669 | |||||||||
| Altri proventi | 543 | (153) | 390 | |||||||||
| Totale ricavi e proventi operativi | 66.103 | (49) | t | 68053 | ||||||||
| COSTI OPERATIVI | ||||||||||||
| Acquisti di materiall | (31.894) | 4 | ব | (31.850) | ||||||||
| Varfazione delle rimanenze | 1.013 | 1.013 | ||||||||||
| Serviz | (13.108) | 57 | 79 | (221) | (85) | (13.193) | ||||||
| Costo del parsonalo | (13.896) | ਰੇਨਕੋ | 7 | രുടെ | (12.960) | |||||||
| Alth costi operativi | (747) | (747) | ||||||||||
| Totale costi operativi | (58.612) | ಕಿಶ್ವರ | 7 | 79 | (221) | ૧૮૨૨ | (57-021 | |||||
| Vatiazione netta di tair value su derivati | aso | 880 | 080 | |||||||||
| Ammortamenti | (5.019) | 1494 | (536) | (230) | (235) | - | 132 | (4.687) | ||||
| Plusvalenzo da reallzzo di altività non correnti | ||||||||||||
| Svalutazioni di valore di attività non correnti | ||||||||||||
| RISULTATO OPERATIVO | 2.457 | (43) | 1.494 | ਰਵ | (230) | 7 | રુદર્ભ | (15) | (221) | 1.957 | 4.375 | |
| Proventi finanzian | 5,225 | 5.225 | ||||||||||
| Oneri ficanziari | (3.205) | 49 | (21) | (7) | (38) | (3.284) | ||||||
| Utila a parcita su cambi | 167 | 187 | ||||||||||
| litito e perdite da partecipazioni | ||||||||||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 4.551 | - | 1.454 | 84 | (230) | (24) | રજૂરી | l | (164) | (221) | 1,929 | 9.483 |
| mposta sul reddito | (1.315) | (30) | 72 | 7 | (300) | - | રડ | ea | (138) | (1.453) | ||
| RISULTATO DELL'ESERCIZO | 3.239 | 1.494 | 84 | (158) | (17) | 672 | + | (112) | (152) | 1.791 | 5.030 |
| In migliaia di Euro | Note | Saldi per principi italiani |
Riclassifiche IAS/IFRS |
Rettifiche AS/IFRS |
Saldi İFRS |
|---|---|---|---|---|---|
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 3.239 | 1.791 | 5.030 | ||
| Valutazione attuariale TFR | D | (115) | (115) | ||
| Effetto fiscale | 32 | 32 | |||
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 3.239 | 1.708 | 4.947 |
| In migliaia di Euro | Note 31/2/2014 | |
|---|---|---|
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO SECONDO PRINCIPI CONTABILI ITALIANI | 3.239 | |
| Avviamento | A | 1.494 |
| Costi di sviluppo | B | 94 |
| Vita utile stampi | C | (230) |
| Benefici ai dipendenti | D | (24) |
| Valutazione strumenti finanziari | 11 | 980 |
| Impairment partecipazione Germania | T | |
| Leasing | G | (164) |
| Oneri di quotazione | નિ | (221) |
| Contabilizzazione imposte anticipate/differite | (138) | |
| RISULTATO DEL NESERCIZO SECONDO I PRINCIPI IASIJERS | 5.030 |
Le rettifiche apportate alla Situazione Patrimoniale Finanziaria, al Conto Economico ed al Conto Economico Complessivo nell'ambito del processo di transizione ai principi IAS/IFRS sono le seguenti:
Il principio IAS 12 prevede l'iscrizione obbligatoria di tutte le imposte differite passive, senza tener conto della probabilità o meno di futura cessione dei beni ai quali si riferiscono. Nell'operazione di business combination occorsa nel 2008 tali imposte, relativamente all'allocazione di parte dell'avviamento al valore dei terreni, non erano state stanziate.
In base alle disposizioni del principio IFRS 3, inoltre, gli avviamenti derivanti da business combination non sono più sottoposti al processo di sistematico ammortamento (in quanto rientranti tra i beni a vita utile indefinita), ma sottoposti ad un test di recuperabilità (Impairment test) dei valori residui effettuato in conformità al principio IAS 36, almeno annualmente e ogni qualvolta vi sia un'indicazione di perdita durevole di valore.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione del gross up dell'avviamento relativo allo stanziamento delle imposte differite passive sui terreni e nel 2014 lo storno dell'avviamento degli ammortamenti iscritti a bilancio come richiesto dai principi contabili italiani.
Nel 2014, sulla base dei dettami del principio OIC 25 che si è allineato ai dettami del principio IAS 12, la Società ha proceduto all'iscrizione del gross up dell'avviamento per lo stanziamento delle imposte differite passive sui terreni. Poichè ai fini IAS/IFRS la scrittura è stata recepita alla data di transizione, al 31 dicembre 2014 si è proceduto con lo storno della stessa dal bilancio redatto secondo i precedenti principi.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 81/12/2014 | |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 3.202 | 1.494 |
| Avviamento | 3.202 | 1.494 |
| Ammortamenti | (1.494) |
In accordo con i Principi contabili italiani, qualora sussistano i requisiti, i costi di sviluppo di nuovi prodotti la cui fattibilità tecnica ed il ritorno economico siano valutabili con certezza, possono essere capitalizzati.
Alla data di transizione Lu-Ve S.p.A., pur sostenendo significativi costi di sviluppo in ogni esercizio, si era avvalsa dell'opzione di non capitalizzare tali oneri.
Il principio IAS 38, invece, prevede l'obbligo di tale capitalizzazione qualora tutti i requisiti fondamentali previsti dal principio contabile siano soddisfatti.
Il principio IAS 38 consente, successivamente alla rilevazione iniziale al costo, la valutazione secondo il modello del costo o quello della rivalutazione o rideterminazione (fair value). Lu-Ve S.p.A. ha scelto di utilizzare il modello del costo, in base al quale le attività immateriali vengono iscritte a bilancio al costo, al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni per riduzione di valore.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione dei costi di sviluppo operativo sostenuti da Lu-Ve S.p.A. nell'esercizio 2014 e negli esercizi precedenti mentre al 31 dicembre 2014, sia lo storno dei costi di sviluppo non capitalizzati nell'anno sulla base dei precedenti principi contabili e la relativa capitalizzazione, sia l'iscrizione della quota di ammortamento dell'esercizio 2014 delle capitalizzazioni dell'anno e di quelle degli esercizi precedenti.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 1.390 | 1-484 |
| Costi di sviluppo | 1.380 | 1.484 |
| Acquisti di materiali Servizi Costo del personale Ammortamenti |
Totale | (4) (57) (929) 896 (94) |
Alla data di transizione, Lu-Ve S.p.A. ha effettuato un'analisi approfondita sulla vita utile residua della categoria "stampi" iscritta tra le immobilizzazioni materiali. In base alle suddette analisi la Società ha provveduto all'adeguamento della vita utile residua di tali cespiti in accordo con quanto previsto dal principio IAS 16, determinando l'allungamento della stessa. Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, lo storno di parte dei fondi ammortamento stanziati negli esercizi precedenti mentre al 31 dicembre 2014 la rettifica degli ammortamenti dell'esercizio sulla base della nuova vita utile determinata.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 31/12/2014 | |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 1.140 1.140 |
910 910 |
| lmmobili, impianti e macchinari | ||
| Ammortamenti | 230 |
I principi contabili italiani richiedono di rilevare la passività per i piani pensionistici a benefici definiti sulla base del debito nominale maturato secondo le disposizioni civilistiche vigenti alla data di chiusura del bilancio.
Secondo i principi IAS/IFRS tali tipologie di istituti (ed in particolare l'istituto del TFR) sono determinati applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al conto economico nella voce "Costo del personale" mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i "Proventi (oneri) finanziari". Gli utili e le perdite attuariali, che riflettono gli effetti derivanti delle ipotesi attuariali utilizzate, sono rilevate nel conto economico complessivo tenendo conto della rimanente vita lavorativa media dei dipendenti. A seguito della Legge Finanziaria del 27 dicembre 200 n. 296, si è valutata ai fini del principio IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché le quote in maturazione vengono versate ad un'entità separata (forma pensionistica complementare o fondi INPS). A seguito di tali versamenti l'azienda non avrà più obblighi connessi all'attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente (c.d. Defined Contribution Plan).
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione del TFR attualizzato mentre al 31 dicembre 2014 lo storno delle scritture relative all'iscrizione del TFR sulla base dei principi contabili italiani nonchè l'iscrizione del service, dell'interest cost e della componente attuariale.
| In migliaia di Euro | 1/01/2017 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 46 | (93) |
| Benefici ai dipendenti | 48 | (83) |
| Costo del personale | 1 | (7) |
| Oneri finanziari | Totale | 31 24 |
| Valutazione attuariale TFR (Conto economico complessivo) | 115 |
Lu-Ve S.p.A. detiene strumenti finanziari derivati detenuti per la negoziazione che, ai fini dei Principi Contabili Italiani, non sono oggetto di valutazione al fair value.
Per i principi IAS/IFRS gli strumenti derivati detenuti per la negoziazione, per i quali si è deciso di non applicare la c.d. hedge accounting, sono valutati al fair value (valore equo) con iscrizione delle variazioni di fair value successive alla prima adozione a conto economico.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione del fair value degli strumenti finanziani derivati mentre al 31 dicembre 2014 l'iscrizione della variazione di fair value rispetto alla data di transizione.
| 31422074 | |
|---|---|
| (1.885) | (905) |
| 214 | |
| (1.885) | (1.119) |
| (980) | |
| 1/01/2014 |
Lu-Ve S.p.A., secondo quanto previsto dai Principi Contabili Italiani, valutava le partecipazioni in società controllate al costo rettificato in presenza di perdite durevoli di valore.

Il principio IAS 27 prevede l'iscrizione secondo il metodo del costo o, in alternativa, l'adozione del fair value secondo quanto stabilito dal principio IAS 39. Lu-Ve S.p.A. ha adottato il criterio del costo e pertanto, qualora vi siano indicazioni che la recuperabilità del costo è, in tutto o in parte, venuta meno, il valore di carico deve essere ridotto al relativo valore recuperabile, secondo quanto statuito dal principio IAS 36. Quando successivamente tale perdita viene meno o si riduce, il valore contabile è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile, che non può comunque eccedere il costo originario. Il ripristino di valore è iscritto immediatamente al conto economico.
Tenuto conto delle modalità di costituzione delle partecipazioni, del loro andamento registrato negli esercizi precedenti e dei risultati dei test di impairment svolti, si è ritenuto che i valori di carico delle partecipazioni iscritte nei bilanci predisposti secondo i Principi Contabili Italiani alle date di riferimento dei prospetti di transizione, fossero allineati a quelli che si sarebbero rilevati secondo i principi IAS/IFRS a meno del valore di carico relativo alla società controllata Lu-Ve Deutschland Gmbh.
Conseguentemente, le scritture di rettifica hanno comportato l'iscrizione dell'impairment relativo alla società controllata al 1 gennaio 2014.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | (୧୨୮) | (695) |
| Partecipazioni | (695) | (695) |
| CHARIANI HI HO AND AL AND AL ANULLIFO HOMANS |
Lu-Ve S.p.A. ha acquisito alcune attività materiali tramite la sottoscrizione di contratti di leasing finanziario. Differentemente dai Principi Contabili Italiani, che considerano i contratti di leasing finanziario come contratti di locazione con addebito al conto economico dei canoni di locazione finanziaria, il principio IAS 17 prevede che la rilevazione contabile delle operazioni di leasing finanziario avvenga tramite l'iscrizione di attività immobilizzate ed i canoni futuri del contratto siano iscritti come passività, in applicazione della metodologia finanziaria.
Le scritture di rettifica hanno comportato, al 1 gennaio 2014, l'iscrizione delle attività materiali detenute tramite leasing finanziario, il debito finanziario nei confronti delle società che hanno erogato i leasing e lo storno dei risconti attivi dei canoni di locazione finanziaria, mentre al 31 dicembre 2014 lo storno dei canoni di locazione finanziaria, nonché la rilevazione delle quote di ammortamento delle attività materiali e gli oneri finanziari relativi alla passività finanziaria iscritta.
| In migliaja di Euro | 1/01/2014 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 4.580 | 4.416 |
| Immobili, Impianti e macchinari | 4.898 | 4.662 |
| Altre attività correnti | (112) | (85) |
| Altre passività finanziarie non correnti | (161) | (113) |
| Altre passività finanziarie correnti | (45) | (48) |
| Servizi | (79) | |
| Oneri finanziari | ||
| Ammortamenti | œ | 236 |
| Totale | 184 |
In base ai Principi Contabili Italiani, i costi sostenuti da Lu-Ve S.p.A. per la quotazione al mercato AIM Italia, avvenuta il 9 luglio 2015, sono stati sospesi tra le immobilizzazioni immateriali, fino alla data di quotazione.
In base ai principi IAS/IFRS i costi di quotazione, a seconda della loro natura, sono portati a riduzione del patrimonio netto alla data di quotazione oppure sono spesati, integralmente o per la percentuale non corrispondente al flottante, in conto economico.
Le scritture di rettifica hanno comportato l'iscrizione a conto economico di quella parte di costi non imputabile a diretta riduzione del patrimonio netto alla data di quotazione, mantenendo la sospensione tra le immobilizzazioni in corso solo della parte di oneri ammessa a diretta riduzione del patrimonio netto.
| In migliaia di Euro | 1/01/2014 | 31/12/2014 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto Altre attività immateriali |
(221) (221) |
|
| Servizi | 221 |
Di seguito si descrive in dettaglio la natura delle principali riclassifiche che sono state apportate alla Situazione Patrimoniale Finanziaria al 1º gennaio 2014 ed al 31 dicembre 2014, nonché al conto economico relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
La Situazione Patrimoniale Finanziaria è stata oggetto delle seguenti riclassifiche:
In applicazione dei Principi Contabili Italiani i depositi cauzionali sono stati classificati tra le "Altre attività correnti". In accordo con i principi IAS/IFRS tali attività sono state riclassificate tra le "Altre attività non correnti".
In applicazione dei Principi Contabili Italiani gli oneri accessori sui finanziamenti sono riscontati sulla base della durata dei finanziamenti. In accordo con i principi IAS/IFRS, tali oneri devono essere imputati a riduzione dei debiti finanziari. Conseguentemente, gli oneri in oggetto sono stati riclassificati a riduzione dei finanziamenti ricevuti ed ammortizzati sulla base del metodo del tasso effettivo di interesse.
Le principali riclassifiche operate sul Conto Economico si riferiscono agli sconti cassa riconosciuti alla clientela a fronte di pagamenti effettuati in anticipo rispetto alle condizioni contrattuali normalmente riconosciute alla clientela stessa. Tali sconti, in accordo con i Principi Contabili Italiani, erano classificati tra gli oneri finanziari, mentre, conformemente ai principi IAS/IFRS, sono classificati a riduzione dei ricavi.
I ricavi dalla rivendita di rottami (principalmente rame e alluminio) sono stati riclassificati dalla voce "Altri proventi" alla voce "Ricavi" in quanto considerabili ancillari all'attività operativa dell'azienda.

Relativamente ai proventi ed oneri di natura straordinaria che secondo i Principi Contabili Italiani erano classificati nella parte straordinaria del conto economico, si precisa che gli stessi sono classificati nelle corrispondenti voci di riferimento del conto economico conformemente ai principi IAS/IFRS.
La posizione finanziaria netta al 1 gennaio 2014 peggiora di 1.964 migliaia di Euro a causa della combinazione della contabilizzazione del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati (1.885 migliaia di Euro), dei debiti finanziari relativi ai leasing (206 migliaia di Euro) e dell'effetto positivo degli oneri accessori su finanziamenti allocati alle passività finanziarie e ammortizzati secondo il metodo del tasso effettivo di interesse (127 migliaia di Euro). Al 31 dicembre 2014, l'evoluzione delle suddette contabilizzazioni determina un peggioramento di 533 migliaia di Euro della posizione finanziaria netta di fine esercizio.
| Denominazione sociale |
Sede | % di partecipa- zione |
Capitale sociale al 31/12/2015 |
Patrimonio Netto al 31/12/2015 |
Risultato d'esercizio 2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Controllate dirette: | |||||
| SEST S.p.A. | Limana (BL- Italy) |
100,00% | EUR 1.000.000 | EUR 27.476.972 |
EUR 3.030.663 |
| Tecnair LV S.p.A. | Uboldo (VA- Italy) |
79,90% | EUR 200.000 | EUR 2.529.515 |
EUR -7.344 |
| Metalluve S.r.l. | Uboldo (VA) |
100,00% | EUR 300.000 | EUR 90.004 | EUR -1 16.008 |
| Heat Transfer Systems S.r.o. (HTS) |
Novosedly (Rep. Ceca) |
90,00% | CZK 133.300.000 | CZK 293.084.414 |
CZK 28.647.247 |
| LU-VE Sweden AB | Asarum (Svezia) |
100,00% | SEK 50.000 | SEK - 30.979.850 |
SEK -2.109.969 |
| LU-VE France S.a.r.I. | Lione (Francia) |
73,15% | EUR 84.150 | EUR 1.143.993 |
EUR 21.342 |
| LU-VE Pacific pty Ltd | Thomastown (Australia) |
75,50% | AUD 200.000 | AUD - 1.630.084 |
AUD 90.274 |
| LU-VE Deutschland GmbH |
Stoccarda (Germania) |
100,00% | EUR 230.000 | EUR 232.023 | EUR -447.922 |
| LU-VE Iberica S.1. | Madrid (Spagna) |
85,00% | EUR 180.063 | EOR - 1.032.584 |
EUR 236.845 |
| LIJ-VE Asia Pacific Limited |
Wan Chai (Hong Kong) |
100,00% | HKD 10.000 | HKD 12.574.511 |
HKD 1.672.725 |
| Controllate indirette: | |||||
| SEST-LUVE- Polska SP.Z.O.O. (posseduta al 95% da SEST S.p.A.) |
Gliwice (Polonia) |
95,00% | PLN 16.000.000 | PLN 110.817.344 |
PLN 36.138.198 |
| « OOO » SEST LUVE | Lipetsk | RUB - | |||
| (posseduta al 95% da SEST S.p.A.) |
(Russia) | 95,00% | RUB 136.000.000 | 72.431.145 | RUB 106.533.369 |
| LU-VE HEAT EXCHANGERS Ltd (posseduta al 100% da LU-VE Asia Pacific Limited) |
Changshu (Cina) |
100,00% | CNY 38.211.761 | CNY 29.442.481 |
CNY -3.149.840 |
| Thermo Glas Door S.p.A. |
Travaco Siccomario (PV- Italy) |
85,00% | EUR 150.000 | EUR -223.673 | EUR -822-568 |
| Denominazione sociale |
Sede | % di partecipa- zione |
Capitale sociale | Patrimonio Netto al 31/12/2015 |
Risultato d'esercizio 2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| LU-VE INDIA CORPORATION PRIVATE LTD* |
New Delhi (India) |
100 | INR 100.000 - | INR 100.000 | INR 0.00 |
| Sede legale: | Via Vittorio Veneto, 11 | ||
|---|---|---|---|
| 21100 Varese |
| Collegamenti: Tel: | +39 02 - 96716.1 | |
|---|---|---|
| Fax: | +39 02 - 96780560 | |
| E-mail: | [email protected] | |
| Sito web: | www.luve.it |
Dati fiscali: R.E.A. VARESE Codice Fiscale Partita IVA
191975 01570130128 01570130128
기
Signori Azionisti,
con la presente relazione il Collegio Sindacale di LU-VE S.p.A. (nel seguito "LUVE" o "la Società" o "la Capogruppo") riferisce in merito all'attività di vigilanza svolta nel corso del 2015, nonché in merito agli esiti della medesima.
La presente relazione è redatta ai sensi e per gli effetti dell'art. 2429 del c.c. si articola nei seguenti punti:
Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 il Collegio Sindacale ha svolto le attività di vigilanza previste dalla legge, ed è stato ispirato dalle norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'assemblea degli azionisti tenutasi il 28 aprile 2015, la quale aveva rinviato l'efficacia della nomina al giorno di efficacia della fusione tra Lu-ve Spa e ISI Spa. Il Collegio Sindacale così rinnovato è quindi entrato in carica il giorno 9 luglio 2015 e scadrà con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2017. Il Presidente e un sindaco effettivo sono stati confermati rispetto alla precedente composizione, di conseguenza lo scambio di informazioni con il sindaco neo eletto è avvenuto nel corso della prima adunanza del Collegio Sindacale.
In merito all'attività svolta nel corso di tutto l'esercizio 2015, che comprende anche l'attività svolta prima della quotazione dal precedente Organo di Controllo, il Collegio Sindacale riferisce quanto segue:
Nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione della LUVE, il Collegio Sindacale è stato informato dagli amministratori sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, nonché, sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle sue controllate nel corso dell'esercizio 2015.
Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e all'Assemblea degli Azionisti, nelle quali, in relazione alle operazioni deliberate e sulla base delle informazioni acquisite, non sono state riscontrate violazioni della legge e dello statuto né operazioni manifestamente imprudenti, azzardato, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Nell'ambito dell'attività di vigilanza svolta, nonché nel corso degli incontri e dei contatti intercorsi con i responsabili della Società di Revisione, il Collegio Sindacale dà atto che non sono emersi fatti censurabili o degni di segnalazione.
Il Collegio Sindacale, inoltre, ha ricevuto le informazioni tecniche richieste in merito ai principi contabili applicati, nonché ai criteri di rappresentazione contabile dei fatti di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale. Il bilancio d'esercizio e Il bilancio consolidato del Gruppo LUVE 2015 sono stati redatti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall' International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea. Ai fini della comparabilità dei dati, anche il bilancio d'esercizio ed il bilancio consolidato 2014 sono stati redatti secondo i medesimi princioi.
Il Collegio Sindacale informa inoltre che:
Abbiamo rilasciato una proposta motivata per il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 39/2010 per il triennio 2015, 2016 e 2017.
La Società esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle proprie controllate. I rapporti intercorsi tra Luve S.p.A. e le società del gruppo riguardano operazioni che rispondono all'interesse sociale e sono regolate alle normali condizioni di mercato, tenuto conto della qualità e della specificità dei servizi prestati.
Di tali rapporti è fornita adeguata informativa nei documenti a corredo del bilancio consolidato e separato d'esercizio.
Le operazioni della Società di cui agli arti. 2391 e 2391-bis c.c. sono state deliberate nel rispetto della normativa vigente, del Codice di Autodisciplina adottato dalla Società e della procedura interna di valutazione ed approvazione delle operazioni con parti correlate, istituita in conformità a quanto previsto dall'art. 13 del Regolamento AIM, fornendo adeguata e tempestiva informativa al pubblico, quado necessario.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'esistenza di una struttura organizzativa adeguata in relazione alle dimensioni, alla struttura dell'impresa e agli obiettivi perseguiti, nonché idonea a consentire il rispetto della normativa vigente.
Non sono emersi particolari punti di criticità e abbiano rilevato che la Società è impegnata nell'adeguamento dell'assetto organizzativo ai fini di rispondere ai requisiti richiesti dalla recente quotazione sul mercato AIM Italia. In particolare, nell'ottica della programmata quotazione al mercato MTA, la Società ha valutato l'opportunità di adottare un modello organizzativo conforme alle previsioni di cui al D.Lgs. 231/2001, peraltro raccomandato dal Collegio Sindacale, e ha iniziato la fase di analisi delle procedure nominando alcuni responsabili all'interno della Società ed avvalendosi altresì dell'ausilio di consulenti esterni.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante: a) l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni aziendali; b) l'esame dei documenti aziendali; c) il riscontro dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione; d) i rapporti con gli organi di controllo delle società controllate.
Il sistema amministrativo-contabile nel suo complesso risulta completo, integrato anche dal punto di vista delle procedure informatiche e coerente con le dimensioni e la struttura organizzata della Società e del Gruppo.
Lar for
I principali fattori di rischio cui la Società ed il Gruppo sono esposti, unitannente alle misure adottate per fronteggiarle, risultano adeguatamente classificati e descritti nelle Note esplicative e nella Relazione Unica sulla Gestione.
Il progetto di bilancio d'esercizio e consolidato, con le relative Note esplicative e la Relazione Unica sulla Gestione, ci sono stati consegnati nei termini di legge e risultano redatti secondo gli International Financial Reporting Standars (IFRS).
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio e consolidato chiusi al 31 dicembre 2015, in merito ai quali riferiamo quanto segue.
Il bilancio d'esercizio della Capogruppo, chiuso al 31 dicembre 2015, presenta un utile netto di E 4,9 milioni; il bilancio consolidato, chiuso al 31 dicembre 2015, presenta un utile netto consolidato di € 9,1 milioni al netto delle interessenze di terzi.
La situazione finanziaria consolidata evidenzia, al 31 dicembre 2015, una posizione finanziaria netta positiva di € 4,2 milioni, mentre la Capogruppo ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2015 con una posizione finanziaria netta negativa di € 7,5 milioni.
Il patrimonio netto consolidato, al 31 dicembre 2015, risulta pari a € 125,8 milioni comprensivo degli interessi di terzi, rispetto a € 68,9 milioni del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2014, comprensivo degli interessi di terzi. Il bilancio d'esercizio della Capogruppo evidenzia un patrimonio netto al 31 dicembre 2015 di E 109,9 milioni rispetto a E 56,8 milioni del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
In base agli elementi di cui sopra, considerata la più generale situazione della Società e del Gruppo, nonché le previsioni degli amministratori, il Collegio Sindacale non ravvisa la presenza di eventi o circostanze che possano far sorgere dubbi in merito al presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato rispondono ai fatti ed informazioni di cui il Collegio Sindacale è venuto a conoscenza nell'ambito dell'esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di controllo e ispezione.
Non essendo a noi demandata la revisione legale, abbiamo vigilato, sull'impostazione generale data al bilancio, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e non sono emerse informazioni e/o notizie particolari che debbano essere evidenziate nella presente relazione e/o che debbano essere riferite agli azionisti.
Abbiamo verificato l'osservanza delle norme di Legge inerenti alla predisposizione della Relazione Unica sulla Gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo espresso il nostro consenso alla capitalizzazione dei costi di sviluppo ai sensi dell'articolo 2426, comma 1, numero 5 del Codice Civile.
Abbiamo espresso il nostro consenso, ai sensi dell'articolo 2426, comma I, numero 6 del Codice Civile e alla luce dei risultati dell'impairment test effettuato, alla rideterminazione e iscrizione in bilancio del valore dell'avviamento allocato sulle due CGU individuate dagli amministratori, rispettivamente "OEM" e "ventilati".
Per quanto di nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di Legge al sensi dell'articolo 2423, comma 4 del Codice Civile,
La Società di Revisione, nelle proprie relazioni emesse in data 12 aprile 2016, ha espresso giudizi senza rilievi e senza richiami di informativa sul bilancio d'esercizio e sul bilancio consolidato chiusi al 31 dicembre 2015. La stessa, inoltre, nelle medesime relazioni, ha espresso il giudizio di coerenza senza rillevi o richiami di informativa, della Relazione Unica sulla Gestione.
Il Collegio Sindacale, sulla base dell'attività svolta nel corso dell'esercizio, non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e alle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione, sia con riferimento alla destinazione dell'utile che alla distribuzione del dividendo presenti in bilancio riserve disponibili sufficienti a coprire i costi di sviluppo capitalizzati.
Milano, 13 aprile 2016
Carla Ceppi - Presidente Carlo cept Stefano Beltrame - Sindaco Effettivo Estefano Bellizane Ivano Pelassa - Sindaco Effettivo

Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.deloitte.it
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Società LU-VE S.p.A. (di seguito anche la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2015, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data, da una sintesi dei principi contabili significativi e dalle altre note esplicative.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.
E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d'esercizio sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati ai sensi dell'art. 11, comma 3, del D.Lgs. 39/10. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio non contenga errori significativi.
La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio d'esercizio. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio d'esercizio dell'impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno dell'impresa. La revisione contabile comprende altresì la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio d'esercizio nel suo complesso.
Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano - Capitale: Euro 10,328,220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 1720239 Partita IVA: IT 03049560166
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Parma Roma Torino Treviso Verona
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società LU-VE S.p.A. al 31 dicembre 2015, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione, la cui responsabilità compete agli Amministratori della Società, con il bilancio d'esercizio della LU-VE S.p.A. al 31 dicembre 2015. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio della LU-VE S.p.A. al 31 dicembre 2015.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Socio
Milano, 12 aprile 2016
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