AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Leonardo S.p.A.

Quarterly Report Mar 22, 2016

4038_10-k_2016-03-22_e8be4e0f-b8c0-4591-846a-22eadfc69841.pdf

Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

BILANCIO D'ESERCIZIO 2015

ORGANI SOCIALI E COMITATI4
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2015
5
Risultati e situazione finanziaria 5
Altri indicatori di performance 9
Indicatori di performance "non-GAAP" 9
Operazioni con parti correlate 11
Attività commerciale 13
Sostenibilità 13
Sistemi di governance 19
Sedi della Società 19
Proposta all'assemblea 20
PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31
DICEMBRE 2015
21
PROSPETTI CONTABILI 22
Conto economico separato 22
Conto economico complessivo 22
Situazione finanziaria-patrimoniale 23
Rendiconto finanziario 24
Prospetto della variazione di patrimonio netto 25
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015 26
1. Informazioni generali 26
2. Forma, contenuti e principi contabili applicati26
3. Principi contabili adottati27
4. Aspetti di particolare significatività e stime rilevanti da parte del management 40
5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti 42
6. Eventi di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio 42
7. Attività immateriali42
8. Attività materiali43
9. Investimenti in partecipazioni43
10. Crediti ed altre attività non correnti44
11. Rimanenze44
12. Lavori in corso e Acconti da committenti45
13. Crediti commerciali45
14. Altre attività correnti 46
15. Disponibilità e mezzi equivalenti46
16. Patrimonio netto46
17. Debiti finanziari47
18. Fondi rischi e oneri e passività potenziali49
19. Benefici ai dipendenti 49
20. Altre passività correnti e non correnti50
21. Debiti commerciali 50
22. Garanzie ed altri impegni51
23. Ricavi51
24. Altri ricavi e costi operativi51
25. Costi per acquisti e per il personale52
26. Ammortamenti e svalutazioni 53
27. Proventi e oneri finanziari54
28. Imposte sul reddito 54
29. Flusso di cassa da attività operative 55
30. Operazioni con parti correlate 56
31. Gestione dei rischi finanziari58
TABELLE DI DETTAGLIO 61
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31
DICEMBRE 2015
70
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASEMBLEA DEGLI
AZIONISTI71

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

ORGANI SOCIALI E COMITATI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(per il triennio 2014 – 2016)

Assemblea degli Azionisti del 17/04/2014 – Consiglio di Amministrazione del 23/07/2014

Presidente CAPONERO Ing. Cristiano
Amministratore Delegato FRANZONI Ing. Alessandro
Consiglieri FONZI Avv. Francesca

COLLEGIO SINDACALE

(per il triennio 2013 – 2015) Assemblea degli Azionisti del 30/04/2013

Presidente CONFORTI Rag. Alberto
Sindaci Effettivi CATELLANI Dott.ssa Claudia
COEN Dott. Claudio
Sindaci supplenti TACCHINO Dott.ssa Lucia
DAMASCO Dott. Fausto

SOCIETA' DI REVISIONE

(per il triennio 2015 – 2017) KPMG S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale hanno cessato la loro carica il 1 gennaio 2016, in seguito all'avvenuta fusione per incorporazione nella controllante Finmeccanica Società per Azioni. Conseguentemente il presente bilancio è approvato dagli Organi Sociali di Finmeccanica Società per Azioni, e la relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti è predisposta dal Collegio Sindacale di Finmeccanica Società per Azioni.

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2015

Risultati e situazione finanziaria

€ milioni 2015 2014 Variaz.
Ordini 124,8 73,0 71,0%
Portafoglio ordini 255,7 232,0 10,2%
Ricavi 103,3 106,1 (2,6%)
EBITDA 6,8 7,7 (11,7%)
EBITDA Margin 6,6% 7,3% (0,7) p.p.
EBITA (5,4) 4,1 n.a.
ROS (5,3%) 3,8% (9,1) p.p.
EBIT (6,2) 3,1 n.a.
Risultato Netto ordinario (6,0) 0,2 n.a.
Risultato Netto (6,0) 0,2 n.a.
Indebitamento netto (27,0) (28,0) 3,4%
FOCF 0,9 6,3 (85,0%)
ROI (12,7%) 5,5% (18,2) p.p.
ROE (27,9%) 0,7% (28,6) p.p.
Organico 396 392 1,0%

Key performance indicator

Con efficacia 1° gennaio 2016 WASS (di seguito anche "la Società") è stata fusa per incorporazione nella controllante Finmeccanica Società per Azioni (di seguito anche "Finmeccanica"), con conseguente estinzione della società, nell'ambito del più ampio processo di divisionalizzazione del Gruppo Finmeccanica, finalizzato a conferirgli una governance maggiormente efficace e una miglior efficienza industriale. Il processo nel suo complesso ha previsto la fusione per incorporazione di Oto Melara S.p.a. e WASS S.p.a. e la scissione parziale di Selex ES S.p.A., Alenia Aermacchi S.p.a. e AgustaWestland S.p.a. in favore di Finmeccanica. In particolare, WASS confluirà nella divisione Sistemi di Difesa, una delle sette divisioni in cui è oggi articolata Finmeccanica, nell'ambito del settore Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza.

L'andamento economico al 31 dicembre 2015 fa registrare un risultato operativo civilistico, legato alla gestione caratteristica (EBITA) pari a circa -5,4 €mil (4,1 €mil nello stesso periodo del 2014). Tale risultato negativo è dovuto essenzialmente alla svalutazione degli oneri non ricorrenti sul siluro pesante Black Shark, per effetto della mutata visibilità, nell'arco del piano, delle previsioni di acquisizioni sul mercato Indiano che ha inciso per un valore complessivo di 10,1 €mil, in assenza della quale l'EBITA sarebbe stato pari a circa 5 €mil, superiore di circa il 10% rispetto al dato del 2014.

Nel corso del 2015 si registrano ricavi in sostanziale tenuta rispetto al dato del precedente anno (-2.8 €mil con un dato attestatosi a 103,3 €mil). In termini di redditività, la marginalità media delle commesse di vendita in portafoglio si conferma ben superiore al 20%, mentre le azioni di contenimento dei costi hanno portato ad una decisa riduzione dei costi di struttura (-2,0 €mil circa, pari ad una riduzione percentuale del 15% rispetto al dato del 2014).

Con riferimento alle azioni di consolidamento del prodotto siluro leggero, si segnala che gli sforzi profusi in termini di affidabilità e performance realizzati durante tutto il 2014 ed il 2015 hanno garantito il buon esito delle campagne lanci sia presso un'importante Marina sudamericana che presso una importante Marina del continente asiatico. Ciò permette all'Azienda di affrontare con maggiore fiducia l'attesa di opportunità commerciali in tale segmento. Si segnala altresì che nel terzo trimestre si sono completati con successo quattro lanci del siluro Black Shark Advanced (BSA) dal sommergibile U212 Venuti della Marina Militare Italiana nell'ambito delle attività SAT (Sea Acceptance Test). Tale attività rappresenta l'inizio di un programma di test che si protrarrà fino a metà del 2017 e che includerà 40 lanci dai sommergibili Venuti e Romei.

In merito all'andamento finanziario, si evidenzia un FOCF (Free Operating Cash Flow) pari a +0,9 €mil. Il dato, pur positivo, frutto del buon andamento della gestione, è in flessione rispetto al dato del 2014, pari a +6,3 €mil, a causa del decremento degli anticipi ricevuti sulle nuove acquisizioni (2,4 €mil nel 2015, contro 11,5 €mil del 2014, con una riduzione di circa -9,1 €mil).

Con riferimento all'organico, lo stesso al 31 dicembre 2015 si attesta a 396, in aumento di n.4 risorse rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2014 (392) ma al di sotto delle previsioni dell'anno. Il dato del costo del lavoro pur tuttavia è in leggera diminuzione rispetto al corrispondente valore del 2014.

Relativamente al profilo commerciale, si segnala la finalizzazione di importanti contratti legati alla Legge Navale; il valore delle acquisizioni, al 31 dicembre, si attesta a 124,8 €mil segnando dunque una deciso aumento rispetto ai 73,0 €mil del 2014.

Al fine di fornire un'informativa completa sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria di Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A. sono stati predisposti i seguenti prospetti di riclassificazione. Si riporta, di seguito, lo schema riclassificato relativo all'andamento economico dell'esercizio 2015, ed il confronto con l'esercizio 2014:

€migliaia Note 2015 2014 Variazione Variazione
%
Ricavi 103.324 106.098 (2.774) (2,6%)
Costi per acquisti e per il personale (*) (96.361) (96.789)
Altri ricavi (costi) operativi netti (**) (168) (1.616)
EBITDA 6.795 7.693 (898) (11,7%)
Ammortamenti e svalutazioni (12.235) (3.629)
EBITA (5.440) 4.064 (9.504) n.a.
Costi di ristrutturazione (760) (1.013)
EBIT (6.200) 3.051 (9.251) n.a.
Proventi (Oneri) finanziari netti (599) (1.423)
Imposte sul reddito 813 (1.458)
Risultato Netto ordinario (5.986) 170 (6.156) n.a.
Risultato connesso a discontinued operation
ed operazioni straordinarie
- -
Risultato Netto (5.986) 170 (6.156) n.a.

Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato ed il prospetto di conto economico:

  • (*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (al netto degli oneri di ristrutturazione dei costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per perdite a finire su commesse".
  • (**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (al netto degli oneri di ristrutturazione, dei ricavi (costi) non ricorrenti e degli accantonamenti (assorbimenti) per perdite a finire su commesse).

I ricavi al 31 dicembre 2015 evidenziano un lieve decremento di 2,8 €mil (-2,6%) Tale andamento,

inferiore al dato pianificato, riflette il profilo di ordini acquisiti negli ultimi tre esercizi, con una conseguente contrazione dei volumi. Il dettaglio dei ricavi per linea di prodotto è di seguito rappresentato:

€ migliaia 2015 2014 Variaz.
Siluro Pesante 15,5 41,1 (62,2%)
Siluro leggero 35,1 12,1 189,4%
Contromisure 13,9 18,3 (24,0%)
Sistemi Integrati, Sonar e Logistica 38,8 34,6 12,2%
totale 103,3 106,1 (2,6%)

A fronte di un volume complessivo sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio, la distribuzione dei ricavi per linea di prodotto risente del diverso avanzamento sulle singole linee di prodotto, facendo registrare una significativa contrazione sulla linea del siluro pesante Black Shark le cui commesse sono in fase di completamento. Per contro si rileva un incremento dei volumi in relazione alle commesse in backlog per la linea siluro leggero oltre ad un crescita nella linea dei Sistemi Integrati.

L'EBITDA sconta la riduzione dei ricavi, pur beneficiando di una marginalità media del 23% e di una attenta gestione dei costi di struttura (1,9 €mil), mentre l'EBITA risulta in diminuzione di 9,5 €mil, per effetto della svalutazione di parte dei costi di sviluppo capitalizzati sulla linea del siluro pesante.

Il risultato netto, negativo per €mil 6,0, riflette il citato decremento dell' EBITA e, nel confronto con il 2014, una minore incidenza di costi di ristrutturazione, oneri finanziari e imposte, il cui valore positivo è attribuibile al provento IRES (0,7 €mil) che è stato riconosciuto dalla Controllante Finmeccanica, a seguito del trasferimento della perdita fiscale del periodo.

Si riporta inoltre il cash flow riclassificato al 31 dicembre 2015 confrontato con il precedente esercizio:

€migliaia 2015 2014 Variazione Variazione %
Funds From Operations (FFO) 7.230 7.858 (628) (8,0%)
Variazione del capitale circolante (4.165) 1.291
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (2.117) (2.826)
Free Operating Cash Flow (FOCF) 948 6.323 (5.375) (85,0%)
Variazione netta dei debiti finanziari (897) (6.547)
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità
e mezzi equivalenti
51 (224)
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre
32
83
256
32

Al 31 dicembre 2015 il free operating cash flow è pari a +0,9 €mil (rispetto a un FOCF che nel 2014 si attestava a +6,3 €mil) principalmente a causa dei ritardi nelle previste acquisizioni e nei conseguenti incassi di anticipi.

Nel seguente prospetto è riportata l'analisi della struttura patrimoniale al 31 dicembre 2015 ed il confronto rispetto al 31 dicembre 2014:

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

€migliaia Note 31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
Variazione Variazione %
Attività non correnti 52.087 60.221
Passività non correnti (10.688) (9.718)
Capitale fisso (*) 41.399 50.503 (9.104) (18,0%)
Rimanenze 15.920 19.683
Crediti commerciali (**) 79.432 76.723
Debiti commerciali (***) (82.322) (86.982)
Capitale circolante 13.030 9.424
Fondi per rischi (quota corrente) (4.375) (3.836)
Altre attività (passività) nette correnti (****) (4.355) (3.895)
Capitale circolante netto 4.300 1.693 2.607 n.a.
Capitale investito netto 45.699 52.196 (6.497) (12,4%)
Patrimonio netto 18.671 24.220 (5.549) (22,9%)
Indebitamento (disponibilità) netto 27.028 27.976 (948) (3,4%)
(Attività) passività nette possedute per
la vendita
- - -

Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato ed il prospetto di stato patrimoniale:

(*) Include tutte le attività correnti e passività non correnti al netto della voce "Debiti non correnti finanziari".

(**) Include la voce "Lavori in corso su ordinazione".

(***) Include la voce "Acconti da committenti".

(****) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito", le "Altre attività correnti), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti".

Il capitale investito netto diminuisce di €mil 6,5, per effetto di una riduzione di €mil 9,1 (attribuibile alla svalutazione dei costi di sviluppo sul programma Black Shark) e di un incremento del capitale circolante di €mil 2,6, che sconta la citata riduzione degli anticipi da clienti.

L'Indebitamento Finanziario netto riflette l'assorbimento di cassa dell'esercizio ed è così costituito:

€migliaia 31 dicembre
2015
Di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2014
Di cui con
parti
correlate
Disponibilità e mezzi equivalenti
Indebitamento bancario e obbligazionario netto
(83)
(83)
(32)
(32)
Debiti finanziari verso parti correlate
Altri debiti finanziari
25.691
1.420
25.691 25.592
2.416
25.592
Indebitamento Netto (disponibilità) 27.028 27.976

Altri indicatori di performance

€ milioni 2015 2014 Variaz.
FFO 7,2 7,9 (8,0%)
Spese di Ricerca e Sviluppo 8,8 11,6 (24,4%)

Indicatori di performance "non-GAAP"

Il management della Società valuta le performance economico-finanziarie sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178b, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • Ordini: è dato dalla somma dei contratti sottoscritti con la committenza nell'esercizio che abbiano le caratteristiche per essere iscritti nel portafoglio ordini.
  • Portafoglio ordini: è dato dalla differenza tra gli ordini acquisiti ed il fatturato (economico) del periodo di riferimento, al netto della variazione dei lavori in corso su ordinazione. Tale differenza andrà aggiunta al portafoglio del periodo precedente.
  • EBITDA: è dato dall'EBITA, così come di seguito definito, prima degli ammortamenti e delle svalutazioni (al netto di quelle relative all'avviamento o classificate tra i "costi non ricorrenti").
  • EBITDA Margin: è calcolato come rapporto tra l'EBITDA ed i ricavi.
  • EBITA : è ottenuto depurando l'EBIT, così come di seguito definito, dai seguenti elementi:
  • eventuali impairment dell'avviamento;
  • ammortamenti ed eventuali impairment della porzione di prezzo di acquisto allocato ad attività immateriali nell'ambito di operazioni di business combination, così come previsto dall'IFRS3;
  • costi di ristrutturazione, nell'ambito di piani definiti e rilevanti. Rientrano in tale voce sia i costi del personale che tutti gli altri oneri riconducibili a dette ristrutturazioni (svalutazioni di attività, costi di chiusura siti, costi di rilocalizzazione, etc.);
  • altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile, cioè, ad eventi di particolare significatività non riconducibili all'andamento ordinario dei business di riferimento.

L'EBITA così determinato è utilizzato nel calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on investment).

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

La riconciliazione tra l'EBIT e l'EBITA è di seguito presentata per i due periodi a confronto:

€migliaia 2015 2014
EBIT (6.200) 3.051
Costi di ristrutturazione 760 1.013
EBITA (5.440) 4.064
  • Return on Sales (ROS): è calcolato come rapporto tra l'EBITA ed i ricavi.
  • EBIT: è pari al risultato prima delle imposte e dei proventi e oneri finanziari.
  • Risultato netto ordinario: è dato dal Risultato Netto ante risultato delle Discontinued Operation ed effetti delle operazioni straordinari (acquisizioni e dismissioni).
  • Indebitamento Netto: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b implementative del Regolamento CE 809/2004. Per il dettaglio della composizione, si rimanda alla Nota 24.
  • Free Operating Cash Flow (FOCF): è ottenuto come somma del cash flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa e del cash flow generato (utilizzato) dall'attività di investimento e disinvestimento in immobilizzazioni materiali ed immateriali ed in partecipazioni, al netto dei flussi di cassa riferibili ad operazioni di acquisto o cessione di partecipazioni che, per la loro natura o per rilevanza, si configurino come "investimenti strategici". La modalità di costruzione del FOCF per gli esercizi presentati a confronto è presentata all'interno del cash-flow riclassificato riportato nel precedente paragrafo.
  • Return on Investments (ROI): è calcolato come rapporto tra l'EBITA ed il valore medio del capitale investito netto nei due esercizi presentati a confronto.
  • Return on Equity (ROE): è calcolato come dal rapporto tra il risultato netto ed il valore medio del patrimonio netto nei due esercizi presentati a confronto.
  • Organico: è dato dal numero dei dipendenti iscritti a libro matricola all'ultimo giorno dell'esercizio.
  • Funds from Operations (FFO): è dato dal cash-flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al netto della componente rappresentata da variazioni del capitale circolante. La modalità di costruzione del FFO per i periodi presentati a confronto è presentata all'interno del cash-flow riclassificato riportato nel precedente paragrafo.
  • Spesa di Ricerca e Sviluppo: sono ottenute dalla somma dei costi, interni ed esterni, sostenuti nell'ambito di progetti finalizzati all'ottenimento o all'impiego di nuove tecnologie, conoscenze, materiali, prodotti e processi. La voce include:
  • o i costi di sviluppo capitalizzati, anche se coperti da contributi;
  • o i costi di ricerca, le cui attività si trovino cioè in uno stadio che non consente di dimostrare che l'attività genererà benefici economici in futuro, o i costi di sviluppo per i quali non sussistono i requisiti contabili per la capitalizzazione, addebitati a conto economico nel periodo di

sostenimento;

o i costi di ricerca e sviluppo rimborsati dal committente nell'ambito di contratti in essere (che sotto il profilo contabile rientrano nella valutazione dei "lavori in corso").

Operazioni con parti correlate

In adempimento alle disposizioni dell'art. 2497 bis del Codice Civile, si precisa che la Società è sottoposta all'attività di direzione e coordinamento da parte della Capo Gruppo Finmeccanica S.p.A.. I dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato di Finmeccanica S.p.A. sono riportati nel prospetto di dettaglio n. 12.

Ai soli fini dell'ulteriore informativa da fornire nella Relazione sulla Gestione ai sensi dell'art. 5 del Regolamento CONSOB adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 (operazioni con parti correlate), per la definizione delle parti correlate si dovrà fare espresso riferimento alla Procedura, applicabile a tutte le Società del Gruppo, approvata dal C.d.A di Finmeccanica il giorno 26 novembre 2010, successivamente aggiornata in data 13 dicembre 2011 e il 22 dicembre 2015 e pubblicata sul sito istituzionale di Finmeccanica, nonché alle disposizioni operative previste nella Direttiva n. 19 del 13 dicembre 2011 "Gestione delle operazioni con Parti Correlate effettuate tramite e da società controllate".

Si riepilogano di seguito i valori dei rapporti verso le parti correlate (il dettaglio per Società di tali rapporti è riportato nella note esplicative) intercorsi nell'esercizio 2015 e nel precedente esercizio. Oltre alla Capo Gruppo ed alle società con le quali Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A. detiene rapporti di partecipazione diretta ed indiretta, le parti correlate includono tutte le parti correlate come definite dai Principi Contabili Internazionali.

31.12.2015
€migliaia
Controllanti Controllate Consociate (*) Imprese controllate o
sottoposte ad influenza
notevole del MEF (**)
Totale
CREDITI CORRENTI 4.268 933 147 5.348
- finanziari 0
- commerciali 427 775 147 1.349
- altri e acconti 3.841 158 3.999
TOTALE CREDITI 4.268 - 933 147 5.348
DEBITI CORRENTI 27.647 218 638 19.678 48.181
- finanziari 25.691 25.691
- commerciali 1.956 218 538 0 2.712
- altri e acconti 100 19.678 19.778
TOTALE DEBITI 27.647 218 638 19.678 48.181
GARANZIE 9.020 1.101

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

31.12.2015
Valori in €migliaia
Controllanti Controllate Consociate (*) Imprese controllate o
sottoposte ad influenza
notevole del MEF (**)
Totale
Ricavi
Altri ricavi operativi
2.384 6.185 8.569
0
Costi (al netto dei recuperi)
Proventi finanziari
Oneri finanziari
1.932
11
670
525 2.904 5.361
11
670

(*): società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A. (**): sono indicati i rapporti verso il Gruppo Fintecna

Per la definizione delle parti correlate si fa riferimento a quanto previsto dallo IAS 24 - Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate. Le controparti principali sono:

  • Finmeccanica S.p.A: Controllante
  • Finmeccanica Global Services S.p.A.: fornitore shared services
  • Fata Logistic Systems S.p.A.: fornitore trasporti italia ed estero
  • Selex ES S.p.A.: fornitore servizi ICT e partner nel programma Fremm / Legge Navale
  • Selex Galileo Inc.: fornitore componenti elettronici linea Sonar
  • Sirio Panel S.p.A.: fornitore di prestazioni per progettazione di componenti hardware.
  • GEIE EUROTORP: gruppo Europeo di interesse economico avente per scopo la commercializzazione la promozione ed il marketing del siluro leggero. WASS partecipa al GEIE Eurotorp in ragione del 50%. Partecipano altresì al GEIE, Thales Underwater System e DCNS (consorzio passante).
  • GEIE EUROSLAT: gruppo Europeo di interesse economico che ha per scopo lo sviluppo, la definizione e la gestione dei programmi relativi ai sistemi anti-siluro. WASS partecipa al GEIE Euroslat in ragione del 50%. Gli altri consorziati sono: DCNS e Thales Underwater System(consorzio passante)..
  • Win Bluewater Services Ltd (controllata): si rimanda a quanto esposto nel paragrafo relativo all'andamento delle società partecipate.
  • Gruppo Fintecna: Wass realizza attività e sistemi per le società Fincantieri e Orizzonte Sistemi Navali nell'ambito dei programmi FREMM.

Con riferimento alle operazioni di maggior rilievo, si segnala un contratto con il cliente Orizzonte Sistemi Navali per un valore pari a 48,6 €mil, sottoscritto nel 2006 e ricompreso nel programma FREMM; nel dettaglio tale fornitura riguarda la produzione di sistemi sonar di navigazione, sistemi di rilievo traffico siluri e sistemi per contromisure da nave.

Si delinea di seguito la situazione al 31 dicembre 2015 delle società partecipate e delle branch estere della Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A.

WIN BLUEWATER SERVICES PRIVATE LIMITED: alla data del 31 dicembre 2015 la società ha 2 unità nel proprio organico; alla stessa data, la società ha un Patrimonio netto di 25,1 milioni di rupie

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

indiane (circa 0,3 €mil), contro 25,9 milioni di rupie al 31 dicembre 2014.

GEIE EUROTORP: i membri del GEIE sono: WASS (50%); DCNS (26%); Thales Underwater System (24%); Eurotorp è attivo nella promozione, commercializzazione, coordinamento della produzione e sviluppo di sistemi leggeri di difesa subacquea. Con il master agreement sottoscritto in data 31 dicembre 2011 il modello A244 è stato escluso dal perimetro commerciale del consorzio. Proseguono le iniziative legate al programma MU90 con sviluppi sulle attività tecnico-industriali ad esse correlate. Al 31 dicembre 2015 il GEIE Eurotorp controlla al 100% la filiale australiana EUROTORP PTY. Nel mese di giugno l'Assemblea dei Membri ha approvato il bilancio d'esercizio 2014, con un risultato netto per Wass pari a +0,6 €mil contabilizzato nel conto economico del corrente esercizio 2015. Si segnala altresì che il progetto di bilancio 2015 che verrà sottoposto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione mostra un risultato netto che in quota Wass è pari a circa 1,3 €mil.

GEIE EUROSLAT: i membri del GEIE sono: WASS (50%); Thales Underwater System (17%); DCNS (33%). Le principali attività svolte dal GEIE sono relative all'assistenza logistica, assistenza a bordo ed i lanci relativi ai sistemi SLAT (sistemi di contromisure). Il GEIE sta proseguendo le attività relative ai sistemi SLAT (sistemi antisiluro) nell'ambito dei contratti con le Marine Italiana e Francese.

BRANCH SINGAPORE: in relazione alla branch estera di Wass S.p.A. presente in Singapore si segnala la prosecuzione delle attività legate alla linea delle Contromisure da sommergibile e da nave oltre alle attività inerenti il service agreement con riferimento all'utilizzo della sede e dei servizi correlati per la società Selex ES S.p.A. e per il GEIE Eurotorp.

Attività commerciale

Le acquisizioni di ordini 2015 sono pari a €mil 125 principalmente relativi a Sistemi Integrati, Sonar e Logistica (€mil 105) e Siluro leggero (€mil 19). In particolare, si segnalano gli ordini ricevuti nell'ambito del programma Legge Navale per le prime tre tranche contrattuali per la subfornitura di sistemi integrati di difesa da istallare a bordo delle tre classi di unità navali commissionate dalla Marina Militare Italiana a Fincantieri (navi per supporto logistico, porta elicotteri e pattugliatori d'altura) per complessivi €mil 14,3.

Sostenibilità

Dipendenti

L'organico iscritto al 31 dicembre 2015 si attesta a 396 unità rispetto alle 392 unità nello stesso periodo del 2014 (per effetto di 5 assunzioni e 1 dismissione), ed è così ripartito:

O rganico medio O
rganico puntuale
31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
Variazione 31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
Variazione
Dirigenti 1
5
1
8
(3) 1
5
1
8
(3)
Quadri 5
4
5
4
- 5
4
5
1
3
Impiegati 278 276 2 288 280 8
Operai 4
0
4
3
(3) 3
9
4
3
(4)
387 391 (4) 396 392 4

Gestione e amministrazione del personale

Nel corso dell'anno sono stati firmati quattro patti di demansionamento che hanno coinvolto tre dirigenti (a far data dal 1 febbraio 2015) e un quadro i cui effetti si avranno dal 1° febbraio 2016.

In data 3 marzo 2015, a seguito dell'apertura di un piano di incentivazione all'esodo, è stato sottoscritto in Roma con Federmanager un accordo ex art. 4. L. 92/2012. Ad oggi una risorsa ricompresa nel personale dirigente risulta in possesso dei requisiti per l'adesione al piano.

La politica retributiva aziendale si è rivolta essenzialmente verso specifiche criticità gestionali e ha consuntivato valori decisamente inferiori alla media degli anni precedenti.

L'erogazione di compensi aziendali riconosciuti a Quadri e Impiegati di 7^ livello in funzione delle ore di maggiore prestazione effettuate è stata sottoposta a criteri più selettivi, con conseguenti risparmi. Nel corso del 2015 la funzione Risorse Umane Aziendale ha partecipato all'attività di conduzione degli appraisal a favore di alcuni dirigenti, quadri, impiegati nell'ambito dell'iniziativa dedicata agli Alti Potenziali di Gruppo.

Infine, nell'ambito delle politiche di contenimento dei costi, l'Azienda ha riportato un significativo saving nei viaggi per trasferte.

Organizzazione

Con Ordine di Servizio n. 1/15 emesso il 16 gennaio 2015 e con le successive definizioni delle strutture di secondo livello, e relativi compiti e responsabilità, sono state introdotte le modifiche organizzative volte a orientare l'organizzazione verso la One Company.

Nel corso dell'ultima parte dell'anno si sono svolti mirati incontri di approfondimento tra i responsabili delle unità organizzative di Wass e Oto Melara finalizzati a condividere le rispettive logiche di processo ed esplorare le possibili aree di efficientamento, in funzione dell'integrazione organizzativa tra le due ex società.

Formazione e Sviluppo

Nel corso del 2015 le iniziative di formazione a livello aziendale più rilevanti sono state:

  • il "System Engineering Competence Lab" progetto formativo articolato che ha visto alternarsi momenti di docenza in aula con attività didattiche sperimentali. Tale iniziativa si è conclusa ufficialmente il 26 Ottobre 2015 con la presentazione al management aziendale di un business case predisposto dai partecipanti con lo scopo di attuare strumenti e metodologie acquisiti durante le giornate di aula.
  • "Lean Manufacturing" e "Configuration Management" per impostare un modello in ottica lean che consenta di analizzare aspetti produttivi, logistici e qualitativi dei processi aziendali conseguendo efficienza e miglioramento continuo e per gestire le configurazioni secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
  • "Corso sui Prodotti Wass" e "Underwater Warfare Seminar" (iniziative rivolte principalmente alla funzione Sales & Marketing) che hanno permesso l'acquisizione di una maggiore consapevolezza dei prodotti aziendali e fornito una visione globale della guerra subacquea.
  • "Lavorare in Sicurezza 2015" progetto formativo finanziato con Fondimpresa che ha abbracciato

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

diverse tematiche in ambito sicurezza rivolte ai Lavoratori, Preposti ed Addetti alle Emergenze.

"Formazione Linguistica" (Lingua Inglese) svolta sia con docenza interna (corsi collettivi) che in modalità e-learning/colloqui telefonici (corsi individuali).

In un'ottica di sempre maggiore integrazione con il Gruppo Finmeccanica, Wass ha partecipato al "Modulo Internazionale US & Our Company", tenuto completamente in lingua inglese, del programma di formazione e sviluppo di Selex-ES "i-Gr@d (International Graduate Recruitment and Development).

Nell'ultimo trimestre 2015 è stata avviata un'attività formativa a livello di Gruppo Finmeccanica inerente le tematiche di Project Management e di Risk Management; nello specifico: "Eccellenza dell'Execution in Finmeccanica: Project Management e Risk Management".

Inoltre a livello di Gruppo nel corso del 2015 si è lavorato sulle seguenti tematiche formative: Supply Chain, Trade Compliance ed Anticorruzione.

Nell'ambito delle attività dedicate allo sviluppo delle risorse si sono svolti due percorsi di Sviluppo Competenze, uno di tipo individuale (Individual Coaching) ed uno sotto forma di Workshop (Team Coaching).

Inoltre è stata svolta la Valutazione della Prestazione relativa all'anno 2014, dove alcuni Responsabili hanno valutato i collaboratori ed hanno restituito loro un feedback garantendo un processo quanto più possibile trasparente e motivante.

Le varie iniziative avviate da HR & Organization nel 2015 hanno voluto sostenere il cambiamento organizzativo e gestionale avviato da Finmeccanica e consolidare / rafforzare quelle competenze ritenute strategiche sia a livello aziendale che di Gruppo (System Engineering, Project Management, Risk Management, conoscenza dei prodotti e dei competitor, competenze tecnico specialistiche…).

Inoltre, attraverso i percorsi di sviluppo (Individual/Team Coaching) si cercato di far acquisire alle risorse coinvolte maggiore autoconsapevolezza delle proprie capacità alimentando la loro proattività nella ricerca di un miglioramento continuo.

Infine si segnala che nel corso del 2015, al fine di supportare uno scouting tecnologico e ampliamento di network su temi di interesse aziendale, si sono svolte due iniziative di carattere innovativo: visita presso Whoods Hole Oceanographic Institution di Boston e Comunity of Practice le cui attività proseguiranno nel corso del 2016.

Relazioni Industriali

In data 2 marzo 2015 è stato definito il calendario lavorativo dell'intero anno 2015 e di gennaio 2016 che ha visto una chiusura complessiva e conseguente smaltimento istituti feriali pari a 192 ore pro capite.

In data 1° maggio 2015 è entrato in vigore l'Accordo relativo ai "Permessi per Visita Medica", siglato con la RSU Aziendale il 10 aprile 2015, che regolamenta in modo compiuto e uniforme l'utilizzo dei citati permessi. Tale Accordo integra/modifica, sostituisce gli accordi del 24 maggio 2000 per la parte di competenza nonché ogni altra disposizione di regolamento o prassi aziendale in materia vigente alla data di entrata in vigore dell'accordo.

Nella seconda metà dell'anno ha preso avvio la trattativa per la definizione dell'accordo integrativo di II livello Finmeccanica che vede la partecipazione del personale HR aziendale sia agli incontri con le parti sociali sia ai vari gruppi di lavoro ad essa connessi.

In data 21 dicembre 2015 è stato firmato l'accordo con il quale vengono risolti, alla data del 31 dicembre 2015, gli accordi del 27 marzo 2006 (per la parte afferente il Premio di Risultato Aziendale), 29 giugno 2011 e 15 ottobre 2012 con il conseguente effetto di estinzione del PdR Wass, il quale verrà uniformato alla regolamentazione e disciplina definita all'esito della trattativa per l'accordo integrativo di II livello di Finmeccanica.

Nel mese di settembre è stata avviata la trattativa, con le RSU aziendali, per disciplinare il nuovo regime di orario e di flessibilità nell'ambito di quanto definito a livello centrale in materia.

Ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono pari a €mil 8,8, di cui non capitalizzati €mil; 7,4, di seguito si sintetizzano le più significative attività del periodo.

Progetto V-Fides (Veicolo Filoguidato per l'Identificazione, la Detenzione e l'Esplorazione Subacquea) - Il programma prevedeva la realizzazione di un veicolo subacqueo dotato di sistemi per l'analisi dell'inquinamento delle acque. A seguito del completamento del progetto nel 2014, ed in previsione del futuro utilizzo del veicolo VFides in ulteriori programmi di ricerca finanziata, sono state completate le attività di messa a punto degli algoritmi di guida e navigazione in vasca e l'integrazione della filoguida recuperabile per missioni completamente immerse. Il veicolo VFides è in corso di ricondizionamento al fine di renderlo idoneo per lo svolgimento della campagna di test a mare che dovranno svolgersi a partire dal secondo semestre 2016 nell'ambito del progetto di ricerca SWARMS.

Progetto Optima, tramite TOP-IN S.c.a.r.l. - Il Progetto OPTIMA, che prevede la realizzazione di una piattaforma tecnologica basata su tecnologie optoelettroniche e destinata al miglioramento della strategia del monitoraggio fisico delle acque marine, è stato ammesso al finanziamento in data 30/12/2015 ed è in fase di avvio.

Progetto Marine Hazard, tramite ATS DTa Mar - Il Progetto Marine Hazard, che prevede la progettazione e realizzazione di un prototipo di sonar per la rilevazione a grandi distanze di fenomeni di idrotermalismo sottomarino, è stato presentato a settembre 2013 in ambito ATS DT AMar Sicilia. Tale progetto è stato ammesso al finanziamento in data 15/12/2015 ed è in fase di avvio

Progetto COMAS - Il Progetto, che prevedeva la definizione e realizzazione di un modello Dimostratore di Telecamera Tridimensionale Subacquea con composizione di immagini ottiche ed acustiche per la manutenzione in situ di beni archeologici sommersi, si è concluso il 30 settembre 2015. In particolare sono state concluse le attività di ricerca e studio relative alla progettazione della sezione acustica di una telecamera acustica tridimensionale, e quelle per la realizzazione del prototipo ed i test in vasca con il sonar montato a bordo del ROV. E' stata completata la rendicontazione finale del progetto e si è in attesa dell'ispezione da parte dell'ente finanziatore che avverrà nel primo bimestre 2016.

Progetto CHIS (Cultural Heritage Information System), tramite TECHNOVA S.c.a.r.l., tramite il distretto DATABENC - WASS, tramite il Consorzio Technova e nell'ambito del Distretto Databenc, partecipa al progetto di ricerca CHIS – Cultural Heritage Information System- attraverso una proposta progettuale di un sistema per il monitoraggio e la protezione dei beni storici e archeologici sommersi.

E' già stato pubblicato il decreto di ammissione al finanziamento e firmato l'atto d'obbligo da parte del

MIUR. E' in corso lo studio relativo allo stato dell'arte sull'utilizzo di sensori per la protezione dei siti sommersi da incursioni esterne. E' in corso altresì lo studio di fattibilità per l'utilizzo di sensori acustici e magnetici a tale scopo. E' stato rendicontato il periodo da Gennaio-Aprile 2015 all'interno del SAL 03 e il periodo Maggio-Ottobre 2015 all'interno del SAL 04.

Progetto ETLAT (Studio del rumore indotto su cortine idrofoniche sottili trainate) - Il progetto ETLAT, cofinanziato da EDA, prevede la caratterizzazione del rumore fluidodinamico generato dal traino di cortine sottili, in modo da definire un modello numerico di simulazione che consenta la progettazione di questi sensori/sistemi. WASS, capofila del progetto e coordinatore di un pool di partner europei, partecipa al progetto con la realizzazione di un simulacro di cortina a fibra ottica basata su sensori interferometrici. Il progetto è partito in data 15 luglio con il kick off meeting che si è tenuto a Pozzuoli. Sono stati firmati il Consortium Agreement ed il contratto con EDA. A metà Novembre è stato presentato lo stato di avanzamento lavoro con relativa prima fatturazione come previsto contrattualmente, è stato inoltre effettuato un sopralluogo delle infrastrutture in cui verranno eseguiti i test.

Progetto MISSION PLANNING (Studio di algoritmi per la pianificazione automatica di missione) - Il progetto, cofinanziato da EDA, ha come scopo quello di definire le basi di un sistema europeo condiviso per la pianificazione di missioni di AUV, inclusa la ri-pianificazione in corso di missione. WASS partecipa allo studio ed alla modellizzazione dei sensori di navigazione e scoperta, alla definizione degli algoritmi e delle logiche di pianificazione e ri-pianificazione, è responsabile della realizzazione di un modello software per l'esecuzione di simulazioni numeriche. Il kick off meeting si è tenuto all'inizio di settembre; il Consortium Agreement è già stato firmato nel 2012 ed è sempre in corso di verifica finale il contratto da parte di EDA. Nonostante la mancata firma del contratto, sono comunque iniziate le attività per lo studio architetturale del simulatore software.

Progetto SWARMS (Smart and Networking UnderWater Robots in Cooperation Meshes) - Il progetto, cofinanziato dalla comunità europea tramite la JU ECSEL (ARTEMIS) è iniziato a Luglio 2015 e prevede che WASS sviluppi un sistema di comunicazione tra la superficie ed uno sciame di veicoli subacquei, impiegando il VFIDES come piattaforma di distribuzione informazioni. WASS partecipa allo sviluppo delle logiche di pianificazione/ri-pianificazione della missione ed alla fase di test e validazione a mare con modem acustici e la piattaforma VFIDES. Tutta la documentazione contrattuale è già stata firmata ed è stato già ottenuto l'anticipo. Si sono svolte le riunioni per la definizione dei requisiti ed è in corso di definizione l'architettura del sistema. Sono stati selezionati i modem acustici in MF e HF e sono stati forniti i primi risultati numerici delle simulazioni delle prestazioni della rete di comunicazione. A livello nazionale, l'istruttoria per l'ottenimento del finanziamento è stata avviata.

Ambiente

Siti - Coerentemente con gli obiettivi dichiarati nella Politica Ambientale di Gruppo, WASS pone in essere misure mirate al miglioramento continuo delle proprie performance ambientali e a tal fine ha messo in atto azioni di monitoraggio su tutte le variabili di impatto ambientale.

Di seguito verranno descritti alcuni degli aspetti più significativi delle attività che hanno relazione diretta con l'ambiente. Tutti gli interventi sulle strutture e sugli stabilimenti sono realizzati in conformità alle normative vigenti in tema di tutela ambientale.

  • Sito di LIVORNO: è stato edificato nel 1967 ed è ubicato in un'area pianeggiante, in un contesto di tipo rurale/residenziale a circa 2.500 m ad est dalla linea costiera tirrenica.
  • Sito di POZZUOLI: è stato edificato alla fine degli anni '80, ed è ubicato in un contesto di tipo rurale/residenziale ed occupa una superficie di circa 7.700 m².
  • Sito di AULLA (MS): è collocato all'interno della base Militare C.I.M.A. della Marina Italiana del quartiere Gobbetti. Si tratta di un vecchio fabbricato/bunker ristrutturato ed operativo da Settembre 2013. Nel 2014 il sito è stato iscritto alla Camera di Commercio di Massa Carrara, come unità locale della Wass.

Gestione delle risorse idriche - Le principali fonti di approvvigionamento idrico consistono nelle acque di falda prelevate da pozzo e nelle acque prelevate da acquedotto.

Presso lo stabilimento di Livorno l'acqua viene prelevata dalla rete pubblica del Comune di Livorno e viene utilizzata per i servizi igienici e per la mensa di sito; inoltre vengono utilizzati n. 2 pozzi per usi industriali e antincendio. Tutte le acque reflue prodotte dal sito sono smaltite secondo la normativa vigente. Presso lo stabilimento di Pozzuoli l'acqua viene prelevata dalla rete pubblica del Comune di Pozzuoli e viene utilizzata per i servizi igienici e per la mensa; inoltre vi è una vasca per prove in cui sono presenti 385 m3 circa di acqua, che in caso di incendio, funge anche da riserva idrica. Le acque nere assimilabili alle domestiche, dopo un trattamento di depurazione, vengono convogliate nella pubblica fognatura. Le acque meteoriche e le acque industriali sono smaltite come rifiuto secondo la normativa vigente. Nel sito di Aulla le acque sono prelevate dalla rete idrica della base, mentre la destinazione si appoggia alla fognatura della stessa base. Le acque meteoriche sono gestite dalla base.

Gestione dei rifiuti - I rifiuti speciali vengono gestiti secondo la normativa vigente; a tale proposito WASS ha predisposto apposita procedura EHS 008 e nel sito di Aulla i rifiuti speciali di sito si riducono a ben poche tipologie, tra queste la produzione di elettrolita di scarto, che viene raccolta in apposita vasca da 16 mc e smaltita tramite autobotte nel rispetto delle vigenti normative. Il sito gestisce i propri rifiuti in autonomia e secondo le vigenti normative.

Energia - L'approvvigionamento energetico (energia elettrica e gas) avviene attraverso il prelievo dalla rete civica. Le emissioni sono regolate e verificate secondo la normativa vigente ed eseguendo controlli periodici attraverso ditte specializzate e certificate. Il processo emissivo è regolato dalla procedura EHS 001.

Gestione delle sostanze pericolose - Le attività svolte in WASS implicano l'utilizzo di alcuni prodotti chimici/sostanze pericolose quali vernici, solventi, adesivi, sigillanti, acidi. Tutte le sostanze sono stoccate e smaltite secondo la normativa vigente. Le sostanze pericolose presenti sono destinate ad attività di produzione o sperimentali, sono sempre accompagnate da schede di sicurezza che vengono preventivamente analizzate dal SPP e dal Medico di Stabilimento, che appongono firma di autorizzazione all'utilizzo. Solo le sostanze pericolose più rispettose della salute del lavoratore e dell'ambiente sono ammesse ad entrare nel ciclo produttivo.

Sostanze lesive per l'ozono stratosferico - Nel sito di Livorno sono presenti sostanze ozono lesive (Freon R22-clorodifluorometano), utilizzate come refrigeranti all'interno di n. 4 gruppi frigo. Nel sito di Pozzuoli i gruppi frigo in cui era presente il gas R22 sono stati sostituiti con altri a norma di legge. Attualmente sono presenti solo 3 condizionatori nei quali è presente una quantità R22 molto esigua; questi sono quasi a fine ciclo di vita e, al momento della sostituzione, saranno sostituiti con altri a norma di legge.

Inquinamento del suolo e del sottosuolo - Nel sito di Livorno, nel 2014 sono state analizzate le acque di pozzo rinvenendo un inquinante (dicloroetilene 1.1) in concentrazioni appena superiori ai limiti di legge. Per questo motivo è stato attivato l'iter di denuncia presso gli enti esterni competenti ed si è dato avvio ad un progetto di indagini di caratterizzazione del sottosuolo.

Sistemi di governance

Il capitale di WASS S.p.A. è costituito esclusivamente da azioni ordinarie. La Finmeccanica S.p.A. detiene il 100% del capitale della Società.

Organizzazione dell'azienda

L'organizzazione dell'Azienda, basata sul modello tradizionale, è così articolata:

  • ASSEMBLEA, è competente a deliberare in sede ordinaria e straordinaria sulle materie alla stessa riservate dalla Legge o dallo Statuto;
  • CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, è composto da 3 membri, competente ad assumere deliberazioni in merito all'andamento della gestione, alle proposte relative agli investimenti e alle operazioni di rilevanza strategica.

Codice Etico

La Società si è dotata di un Codice Etico, nel rispetto delle politiche di Gruppo.

Il codice esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali assunti dai collaboratori di Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A., siano essi dipendenti, collaboratori a vario titolo o amministratori.

La terza revisione del Codice Etico è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di WASS S.p.A. nella riunione del 27 gennaio 2012.

Sedi della Società

L'attività dell'Azienda è svolta nella Sede Legale di Roma, negli Stabilimenti di Livorno e di Pozzuoli e negli uffici Singapore. La situazione al 31 dicembre 2015 era la seguente:

Roma Piazza Monte Grappa, 4 Sede legale
Livorno Via di Levante, 48 Sede secondaria
Pozzuoli Via di Monterusciello Sede secondaria
Singapore 8 Ubi Road 2 #07-02 Zervex Building Branch estera

Proposta all'assemblea

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 di Whitehead Sistemi subacquei S.p.A.; Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del Bilancio al 31 dicembre 2015.

Signori Azionisti,

il bilancio dell'esercizio 2015 che sottoponiamo alla Vostra approvazione chiude con una perdita pari a Euro 5.986.527

alla luce di quanto premesso, ed in considerazione dell'avvenuta fusione per incorporazione in Finmeccanica Società per azione con efficacia 1° gennaio 2016, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"l'assemblea ordinaria degli Azionisti

  • vista la relazione del Consiglio di Amministrazione;
  • vista la relazione del Collegio Sindacale;
  • presa visione del bilancio al 31 dicembre 2015;
  • preso atto della relazione della KPMG Spa

DELIBERA

di approvare la relazione del consiglio di Amministrazione e il bilancio di Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A. al 31 dicembre 2015"

Roma, 16 marzo 2016

Per il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica Società per Azioni Il Presidente

(Giovanni De Gennaro)

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015

PROSPETTI CONTABILI

Conto economico separato

valori in € Note 2015 Di cui con
parti
correlate
2014 Di cui con
parti
correlate
Ricavi 23 103.324.435 8.569.064 106.098.104 6.788.681
Altri ricavi operativi
Costi per acquisti e per il personale
24
25
1.664.930
(97.120.866)
(4.836.009) 7.682.924
(97.801.501)
59.282
(4.986.426)
Ammortamenti e svalutazioni
Altri costi operativi
26
24
(12.234.603)
(1.834.043)
(3.629.319)
(9.299.591)
Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari (6.200.147) 3.050.617
Proventi finanziari 27 1.732.646 10.913 2.322.330 17.047
Oneri finanziari 27 (2.332.450) (670.820) (3.744.453) (711.973)
Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle
Discontinued Operation
(6.799.951) 1.628.494
Imposte sul reddito
Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation
28 813.424 (1.458.097)
Utile (perdita) netto/a (5.986.527) 170.397

Conto economico complessivo

Valori in € migliaia 2015 2014
Utile (perdita) del periodo (5.986) 170
Altre componenti di conto economico complessivo:
Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile
(perdita) di periodo:
- Valutazione piani a benefici definiti:
. rivalutazione
241 241 (653) (653)
- Effetto fiscale 97
338
90
(563)
Componenti che possono essere in seguito riclassificate nell'utile
(perdita) di periodo:
- Variazioni cash-flow hedge:
. variazione generata nel periodo
. trasferimento nell'utile (perdita) del periodo
(407)
454
47 1.307
(495)
812
- Effetto fiscale 13
60
(153)
659
Totale altre componenti di conto economico complessivo, al
netto degli effetti fiscali:
398 96
Utile (perdita) complessivo (5.588) 266

Situazione finanziaria-patrimoniale

valori in € Note 31 dicembre
2015
Di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2014
Di cui con
parti
correlate
Attività immateriali 7 37.475.239 46.710.295
Attività materiali 8 3.647.065 3.771.064
Investimenti in partecipazioni 9 305.578 305.578
Crediti 10 1.206.523 1.189.845
Attività per imposte differite 28 9.453.678 8.243.908
Attività non correnti 52.088.083 60.220.690
Rimanenze 11 15.919.877 19.683.077
Lavori in corso su ordinazione 12 50.235.911 37.379.886
Crediti commerciali 13 29.195.766 1.349.138 39.342.592 1.789.756
Crediti per imposte sul reddito 258.203 916.410
Altre attività correnti 14 7.955.379 3.999.157 9.753.928 6.274.975
Disponibilità e mezzi equivalenti 15 82.657 31.397
Attività correnti 103.647.793 107.107.290
Totale attività 155.735.876 167.327.980
Capitale sociale 16 21.346.000 21.346.000
Altre riserve (2.675.457) 2.873.844
Patrimonio Netto 18.670.543 24.219.844
Debiti finanziari non correnti 17 1.419.866 2.415.743
Benefici ai dipendenti 19 4.903.831 5.250.116
Fondi per rischi ed oneri non correnti 18 1.534.256 949.257
Passività per imposte differite 28 1.103.751 423.354
Altre passività non correnti 20 3.146.922 3.096.317
Passività non correnti 12.108.626 12.134.787
Acconti da committenti 12 41.795.348 19.778.325 46.572.786 25.017.782
Debiti commerciali 21 40.526.828 2.711.902 40.408.910 909.594
Debiti finanziari correnti 17 25.690.842 25.690.842 25.591.960 25.591.960
Debiti per imposte sul reddito - 167.645
Fondi per rischi ed oneri correnti 18 4.374.019 3.835.445
Altre passività correnti 20 12.569.671 14.396.603
Passività correnti 124.956.708 130.973.349
Totale passività 137.065.334 143.108.136
Totale passività e patrimonio netto 155.735.876 167.327.980

Rendiconto finanziario

Valori in € migliaia Note 2015 Di cui con
parti
correlate
2014 Di cui con
parti
correlate
Flusso di cassa lordo da attività operative 7.849 3.956
Variazioni dei crediti/debiti commerciali, lavori in corso/acconti e
rimanenze (4.165) (1.143) 1.291 (318)
Variazione delle altre attività e passività operative e fondi rischi ed
oneri (3.594) (1.043) 3.888 (581)
Oneri finanziari netti pagati (989) (659) (827) (695)
Imposte sul reddito pagate 3.964 841
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 3.065 9.149
Investimenti in attività materiali ed immateriali (2.117) (2.826)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento (2.117) (2.826)
Variazione netta degli altri debiti finanziari (897) (6.547)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento (897) (6.547)
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi
equivalenti 51 (224)
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 32 256
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 83 32

Prospetto della variazione di patrimonio netto

valori €migliaia Capitale sociale Utili a nuovo Riserva cash
flow hedge
Riserva da
rivalutazione
piani a benefici
definiti
Riserva per
piani di stock
option/grant
Totale
patrimonio
netto
1° gennaio 2014 21.346 2.656 (668) 620 - 23.954
Utile (perdita) del periodo
Altre componenti del conto economico complessivo
-
-
170
-
-
659
-
(563)
-
-
170
96
Totale componenti del conto economico complessivo - 170 659 (563) - 266
Altri movimenti - - - - - -
31 dicembre 2014 21.346 2.826 (9) 57 - 24.220
Utile (perdita) del periodo
Altre componenti del conto economico complessivo
-
-
(5.986)
-
-
60
-
338
-
-
(5.986)
398
Totale componenti del conto economico complessivo - (5.986) 60 338 - (5.588)
Piani di stock option/stock grant - - - - 39 39
Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto - - - - 39 39
Altri movimenti - - - - - -
31 dicembre 2015 21.346 (3.160) 51 395 39 18.671

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015

1. Informazioni generali

Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A. è una società del Gruppo Finmeccanica con sede a Roma. La Società si avvale della facoltà concessa, ai sensi dell'art.27 comma 3 del D.Lgs.127 del 1991, ai sottogruppi di non redigere il Bilancio Consolidato, in quanto predisposto e pubblicato dalla Controllante Finmeccanica S.p.A. Con efficacia 1° gennaio 2016 la società è stata fusa per incorporazione nella controllante Finmeccanica Spa. La società risultava iscritta presso l'Ufficio del Registro delle imprese di Roma al n. 03064480100, e era attiva nello studio, sviluppo, fabbricazione e fornitura di:

  • sistemi integrati di difesa subacquea per navi di superficie e sottomarini;
  • sistemi di sorveglianza, classificazione e identificazione subacquea per navi di superficie sottomarini, aerei, elicotteri e impianti fissi;
  • sistemi di contromisure subacquee;
  • sistemi acustici di rilievo e analisi;
  • sistemi di ricerca, localizzazione e neutralizzazione mine;
  • sistemi subacquei di navigazione marittima e assistenza al traffico marittimo;
  • sistemi e apparati subacquei per la sorveglianza e il controllo dell'ambiente;
  • - supporto logistico relativo alle attività di cui sopra.

2. Forma, contenuti e principi contabili applicati

In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2015, è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.

Il bilancio al 31 dicembre 2015 è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale ed è composto dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note esplicative.

La Società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente ed il conto economico classificando le voci per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.

Nella predisposizione del presente bilancio sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione di quello al 31 dicembre 2014.

Tutti i valori sono esposti in migliaia di Euro salvo quando diversamente indicato. In particolare si segnala che la società ricorre all'uso di stime che risultano sensibili nella predisposizione del bilancio per quanto riguarda la predisposizione dei preventivi a finire dei lavori in corso che determina il margine riconosciuto all'avanzamento dei lavori in corso stessi.

La preparazione del bilancio ha richiesto l'uso di stime da parte del management. Le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella Nota 4.

Il Consiglio di Amministrazione del 16 marzo 2016 ha deliberato la presentazione ai soci del progetto di bilancio al 31 dicembre 2015.

Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è stato assoggettato a revisione contabile da parte di Kpmg S.p.A.

3. Principi contabili adottati

3.1. Conversione delle partite e traduzioni dei bilanci in valuta

3.1.1. Identificazione della valuta funzionale

Il presente bilancio è redatto in euro, che è la valuta funzionale della Whitehead Sistemi Subacquei S.p.A.

3.1.2. Conversione delle poste in valuta estera

Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità e mezzi equivalenti, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione tranne nel caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le differenze cambio sono imputate a conto economico.

3.2. Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili ed atti a generare benefici economici futuri per l'impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all'attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (ad eccezione delle immobilizzazioni a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.

3.2.1. Costi di sviluppo

La voce accoglie i costi relativi alla applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente avanzati, precedenti l'avvio della produzione commerciale o dell'utilizzazione, per i quali è dimostrabile la produzione in futuro di benefici economici. Sono ammortizzati, secondo il metodo delle unità prodotte, lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto, e comunque non oltre 10 anni. Qualora tali costi rientrino nell'ambito dei costi definiti come "oneri non ricorrenti", essi sono rilevati nella voce specifica classificata all'interno delle attività immateriali (Nota 4.1).

I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.

3.2.2. Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno

I diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all'uso ed è determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile è pari a 20 anni, in relazione al lungo ciclo di vita e di sviluppo dei prodotti underwater.

3.2.3. Concessioni, licenze e marchi

Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l'ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile è compresa fra i 3 e i 10 anni.

3.3. Attività materiali

Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi ad attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.

Il valore di un bene è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l'ammortamento viene determinato tenendo conto dell'effettiva data in cui il bene è pronto all'uso. La vita utile stimata dalla Società, per le varie classi di cespiti, è la seguente:

Terreni vita utile indefinita
Fabbricati 10 – 33
Impianti e macchinari 5 – 10
Attrezzature 3 – 4
Altri beni 4 - 8

La stima della vita utile e del valore residuo è rivista almeno con cadenza annuale.

L'ammortamento termina alla data di cessione dell'attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'immobilizzazione, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.

La voce comprende anche le "attrezzature destinate a specifiche produzioni" di commessa e non diversamente utilizzabili. L'ammortamento è effettuato sulla base dei previsti piani di vendita.

Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.

3.4. Perdite di valore di attività materiali ed immateriali (impairment delle attività)

Non risultano iscritte attività con vita utile indefinita.

Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l'eventuale presenza di indicatori interni ed esterni, che facciano supporre una perdita di valore: in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività imputando l'eventuale eccedenza a conto economico.

Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita e il valore d'uso determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell'attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi.

Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.

Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico.

3.5. Investimenti in partecipazioni

La Società classifica i propri investimenti in partecipazioni in:

  • "imprese controllate" sulle quali l'impresa partecipante ha il potere di determinare le scelte finanziarie e gestionali ottenendone i benefici relativi;
  • "imprese collegate" sulle quali l'impresa partecipante esercita una influenza notevole (che si presume quando nell'Assemblea ordinaria può essere esercitato almeno il 20% dei voti). La voce include anche la fattispecie delle imprese sottoposte a controllo congiunto (joint venture);
  • "imprese controllanti" quando l'impresa partecipata possiede azioni della propria controllante;
  • "altre imprese" che non rispondono a nessuno dei requisiti più sopra indicati.

Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita".

Le imprese controllate (anche congiuntamente), collegate ed altre, ad eccezione di quelle classificate come "attività possedute per la vendita", sono valutate al costo di acquisizione o di costituzione. Detto costo permane nei bilanci successivi ad eccezione del verificarsi di una perdita di valore o dell'eventuale ripristino a seguito di una variazione della destinazione economica o per operazioni sul capitale. Le partecipazioni destinate alla vendita sono valutate al minore tra il costo ed il fair value al netto dei costi di vendita.

E' riportato, in Allegato alla presente Nota, il prospetto riepilogativo delle imprese partecipate. Si precisa che, relativamente alle imprese controllate, i dati ivi contenuti sono desunti dai rispettivi progetti di bilancio al 31 dicembre 2015 approvati dai Consigli di Amministrazione; per le imprese collegate e le altre imprese, i valori di carico delle partecipazioni sono stati raffrontati con i patrimoni netti delle società partecipate, così come risultanti dagli ultimi bilanci approvati disponibili.

Il "Fondo rischi su partecipazioni" accoglie l'eventuale perdita di valore eccedente il valore di carico. Nel caso in cui vengano meno i motivi delle svalutazioni apportate, il valore delle partecipazioni viene ripristinato entro i limiti del costo originario.

3.6. Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo, e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita.

3.7. Lavori in corso su ordinazione

I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate.

La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di bilancio. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.

Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile, all'interno dei costi operativi. Viceversa, il reversal di tali accantonamenti viene rilevato all'interno degli altri ricavi operativi se riferito a costi interni. La componente relativa a costi esterni rappresenta un utilizzo diretto del fondo perdite a finire.

I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, delle perdite a finire sulle commesse, nonché degli acconti e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione.

Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti), lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo, lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "Acconti da committenti". L'importo evidenziato tra gli acconti, qualora non incassato alla data di predisposizione del bilancio e/o della situazione intermedia, trova diretta contropartita nei crediti commerciali.

I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (euro per la Società) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo. La policy della Società in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente: in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla successiva Nota 4.2.

3.8. Crediti e Attività Finanziarie

La Società classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:

  • attività al fair value con contropartita al conto economico;
  • crediti e finanziamenti;
  • attività finanziarie detenute fino a scadenza;
  • attività finanziarie disponibili per la vendita.

Il management determina la classificazione delle stesse al momento della loro prima iscrizione.

3.8.1. Attività finanziarie al fair value con contropartita al conto economico

Tale categoria include le attività finanziarie acquisite a scopo di negoziazione a breve termine, oltre agli

strumenti derivati, per i quali si rimanda al paragrafo successivo. Il fair value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato (bid price) alla data di chiusura del periodo oggetto di rilevazione: nel caso di strumenti non quotati lo stesso viene determinato attraverso tecniche finanziarie di valutazione comunemente utilizzate. Le variazioni di fair value dagli strumenti appartenenti a tale categoria vengono immediatamente rilevate a conto economico.

La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione: sono incluse tra le attività correnti quelle la cui negoziazione è attesa entro i 12 mesi o quelli identificati come detenuti a scopo di negoziazione.

3.8.2. Crediti e finanziamenti

In tale categoria sono incluse le attività non rappresentate da strumenti derivati e non quotate in un mercato attivo, dalle quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Tali attività sono inizialmente rilevate al fair value e, successivamente, valutate al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro; le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stato effettuato l'impairment. Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.

3.8.3. Attività finanziarie detenute fino a scadenza

Tali attività sono quelle, diverse dagli strumenti derivati, a scadenza prefissata e per le quali la Società ha l'intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio sino alla scadenza stessa. Sono classificate tra le attività correnti quelle la cui scadenza contrattuale è prevista entro i 12 mesi successivi. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato se non fosse stato effettuato l'impairment.

3.8.4. Attività finanziarie disponibili per la vendita

In tale categoria sono incluse le attività finanziarie, non rappresentate da strumenti derivati, designate appositamente come rientranti in tale voce o non classificate in nessuna delle precedenti voci. Tali attività sono valutate al fair value, quest'ultimo determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziaria, rilevandone le variazioni di valore con contropartita in una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva per attività disponibili per la vendita"). Tale riserva viene riversata a conto economico solo nel momento in cui l'attività finanziaria viene effettivamente ceduta, o, nel caso di variazioni negative, quando si evidenzia che la riduzione di valore già rilevata a patrimonio netto non potrà essere recuperata. La classificazione quale attività corrente o non corrente dipende dalle intenzioni del management e dalla reale negoziabilità del titolo stesso: sono rilevate tra le attività correnti quelle il cui realizzo è atteso nei successivi 12 mesi.

Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le variazioni di valore negative precedentemente rilevate nella riserva di patrimonio netto vengono riversate a conto economico. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione, applicabile solo a strumenti non rappresentativi di equity.

3.9. Derivati

Gli strumenti derivati sono sempre considerati come attività detenute a scopo di negoziazione e valutati a fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come efficaci strumenti di un determinato rischio relativo a sottostanti attività o passività o impegni assunti dalla Società.

In particolare la Società utilizza strumenti derivati nell'ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività finanziarie riconosciute in bilancio o derivanti da impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente ad operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite nella rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.2.

L'efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e testata sia all'inizio sia periodicamente ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell'elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.

Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla sola quota "efficace", nel conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da cash flow hedge"), che viene successivamente riversata a conto economico al momento della manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla porzione inefficace viene immediatamente rilevata al conto economico separato di periodo. Qualora il verificarsi dell'operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della "riserva da cash flow hedge" a essa relativa viene immediatamente riversata a conto economico separato. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto, giunga a scadenza o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l'operazione era stata accesa, la quota della "riserva da cash flow hedge" a esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante. La contabilizzazione della copertura come cash flow hedge è cessata prospetticamente.

Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura dell'esercizio. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute interessate.

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

  • Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui la Società può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente;
  • Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input non osservabili.

3.10. Disponibilità e mezzi equivalenti

Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali ed altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto. Le disponibilità sono iscritte al fair value, che normalmente coincide con il valore nominale.

3.11.Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati alla emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell' effetto fiscale differito.

3.12. Debiti ed altre passività

I debiti e le altre passività, sono inizialmente rilevati in bilancio al fair value al netto dei costi di transazione: successivamente vengono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che la Società abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali.

3.13.Imposte

La società aderisce al regime fiscale di tassazione di Gruppo (cosiddetto consolidato fiscale nazionale) ai fini dell'applicazione IRES.

Il carico fiscale della società è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all'interno del conto economico complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale, applicabile nei Paesi nei quali la società

opera, in vigore alla data del bilancio; eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono valutate con periodicità almeno trimestrale al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.

Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile delle attività e delle passività incluse nella situazione contabile dell'azienda ed il valore ai fini fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l'aliquota che si prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte differite attive vengono rilevate nella misura in cui si ritiene probabile l'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile almeno pari all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.

3.14.Benefici ai dipendenti

Benefici successivi al rapporto di lavoro

La Società utilizza diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:

  • Piani a contribuzione definita in cui l'impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e non avrà una obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l'entità deputata non disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l'attività lavorativa nella impresa. L'impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;
  • Piani a benefici definiti in cui l'impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano. Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l'esercizio, ma è rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. La metodologia applicata è definita "metodo della proiezione unitaria del credito". Il valore della passività iscritta in bilancio risulta, pertanto, allineato a quello risultante dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale e immediata degli utili e delle perdite attuariali, nel periodo in cui emergono nel conto economico complessivo, attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da rivalutazione piani a benefici definiti").

Altri benefici a lungo termine e benefici successivi al rapporto di lavoro

La Società riconosce ai dipendenti alcuni benefit (ad esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l'uscita per pensionamento (ad esempio l'assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il "metodo della proiezione unitaria del credito". Tuttavia, nel caso degli "altri benefici a lungo termine" eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell'esercizio in cui emergono a conto economico.

Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione

Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l'impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all'impresa benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.

Benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui la Società retribuisca il proprio Top Management anche attraverso piani di stock option e stock grant il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato ed adeguando ad ogni data di bilancio il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati.

3.15.Fondi per rischi ed oneri

Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando, alla data di riferimento, in presenza di un'obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi, derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile.

Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato ed include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione. Per alcune controversie le informazioni richieste dallo IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali non sono riportate, al fine di non pregiudicare la posizione della Società nell'ambito di tali controversie o negoziazioni.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

3.16.Leasing

3.16.1. La Società è locataria di leasing finanziario

Alla data di prima rilevazione la Società iscrive l'attività nelle attività materiali e una passività finanziaria per il valore pari al minore fra il fair value del bene ed il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti alla data di avvio del contratto utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing o il tasso marginale di interesse del prestito. Successivamente è imputato a conto economico un ammontare pari alla quota di ammortamento del bene e degli oneri finanziari scorporati dal canone pagato nell'esercizio. I periodi di ammortamento sono indicati nella Nota 3.3.

3.16.2. La Società è locatrice di un leasing finanziario

Alla data di prima rilevazione il valore del bene viene stornato dal bilancio e viene iscritto un credito corrispondente al valore netto dell'investimento nel leasing. Il valore netto è dato dalla somma dei pagamenti minimi e del valore residuo non garantito, attualizzata al tasso di interesse implicito nel leasing. Successivamente sono imputati al conto economico proventi finanziari per la durata del contratto per rendere costante il tasso di rendimento periodico sull'investimento netto residuo.

La stima del valore residuo non garantito viene rivista periodicamente per la rilevazione di eventuali perdite di valore.

3.16.3. Leasing operativo

I canoni attivi o passivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto economico in relazione alla durata del contratto.

3.17.Ricavi

I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto tenendo conto di eventuali sconti e riduzioni legati alle quantità.

I ricavi includono inoltre anche la variazione dei lavori in corso, per i cui principi di valutazione si rimanda alla precedente Nota 3.7. La variazione dei lavori in corso rappresenta la quota realizzata per la quale ancora non si sono verificati i presupporti per il riconoscimento dei ricavi.

Per una descrizione delle stime collegate al processo di valutazione dei contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.3.

I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito all'acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, che in molti casi coincide con il trasferimento della titolarità o del possesso all'acquirente, o quando il valore del ricavo può essere determinato attendibilmente.

I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base del metodo della percentuale di completamento.

3.18.Contributi

I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in c/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e portati a diretta riduzione dell'ammortamento stesso e, patrimonialmente, del valore dell'attività capitalizzata per il valore residuo non ancora accreditato a conto economico.

Si rimanda alla Nota 4.1 per una analisi circa gli aspetti legati agli interventi di cui alla Legge 808/1985.

3.19.Costi

I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.

3.20.Proventi ed oneri finanziari

Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo dell'interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.

Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita "qualifying asset", sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

3.21. Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi agli azionisti di WASS viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.

3.22.Emission rights

La Società rileva i soli effetti economici e patrimoniali derivanti dalle transazioni di acquisto e/o vendita dei diritti di emissione per la copertura delle eventuali differenze fra le quote assegnate e le effettive emissioni prodotte.

3.23. Operazioni con parti correlate

Le operazioni con parti correlate avvengono alle normali condizioni di mercato.

3.24. Nuovi IFRS e interpretazioni dell'IFRIC

Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno applicati dalla Società nei successivi esercizi. Di seguito sono riepilogate le principali modifiche e i potenziali effetti:

IFRS - Interpretazione IFRIC Effetti sulla Società





IFRS 2
IFRS 3
IFRS 8
IAS 16
IAS 24
IAS 38

Pagamenti basati su azioni

Aggregazioni aziendali

Settori operativi

Immobili, impianti e macchinari

Informativa di bilancio sulle
operazioni con parti correlate

Attività immateriali
I processi di improvement 2010-2012 e 2012-2014
hanno previsto alcune modifiche di miglioramento dei
principi citati.
Non si prevedono effetti significativi per la Società.
IFRS 5
Attività non correnti possedute per

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso. Fra questi si segnala in particolar modo il principio IFRS 16 "Leasing" che modifica in maniera significativa le modalità di contabilizzazione dei leasing nei bilanci sia dei locatori che dei locatari.

4. Aspetti di particolare significatività e stime rilevanti da parte del management

4.1. Oneri non ricorrenti

I costi sostenuti per le attività di disegno, prototipizzazione ed adeguamento alle specifiche tecnico-funzionali di potenziali clienti chiaramente identificati – qualora finanziati dalla Legge 808/1985, che disciplina gli interventi statali a sostegno della competitività delle entità operanti nel settore Aeronautico e della Difesa – sono separatamente classificati dal Gruppo tra le attività immateriali. Tali costi vengono esposti al netto dei benefici incassati o da incassare a valere sulla Legge 808/1985 per programmi qualificati come funzionali alla "Sicurezza nazionale" e assimilati. Su tali programmi, il beneficio ex Lege 808/1985 viene rilevato a decremento dei costi capitalizzati, mentre le royalties da corrispondere all'Ente erogante vengono rilevate contabilmente al verificarsi dei presupposti richiamati dalla normativa vigente (vendita di prodotti incorporanti la tecnologia ammessa ai benefici della Legge).

Sui programmi diversi da quelli di "Sicurezza nazionale" i finanziamenti incassati sono rilevati fra le "altre passività", distinguendo fra quota corrente e non corrente sulla base della data attesa di restituzione. In entrambi i casi, gli oneri non ricorrenti sono sospesi fra le attività immateriali ed ammortizzati sulla base delle unità prodotte in rapporto a quelle attese. Tali costi sono assoggettati ad impairment test con cadenza almeno annuale fino al completamento dello sviluppo, e, successivamente, non appena le prospettive di acquisizione dei contratti mutino per effetto del venir meno o dello slittamento di parte degli ordini attesi. Il test viene effettuato sulla base dei piani di vendita ipotizzati, generalmente superiori a 5 anni, in considerazione del ciclo di vita particolarmente lungo dei prodotti in via di sviluppo. Nel caso di programmi già ammessi ai benefici della L. 808/1985 e classificati come funzionali alla "Sicurezza nazionale", la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa dell'accertamento da parte dell'Ente erogante della congruità di tali costi viene separatamente evidenziata, in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici di iscrizione del credito verso il Ministero. Il valore evidenziato nella voce "altre attività non correnti" viene determinato sulla base di una stima operata dal management che tenga conto sia della ragionevole probabilità dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.

4.2. Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio

Al fine di non risultare esposta alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, la Società copre in maniera specifica i singoli flussi attesi del contratto. Le coperture vengono poste in essere al momento di finalizzazione dei contratti commerciali salvo il caso in cui l'acquisizione degli stessi sia ritenuta altamente probabile per effetto di precedenti contratti quadro. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward): in alcuni casi, tuttavia, al fine di evitare gli effetti derivanti dall'andamento persistentemente sfavorevole del dollaro USA, la Società ha posto in essere operazioni maggiormente strutturate che, pur ottenendo sostanzialmente un effetto di copertura, non si qualificano ai fini della applicazione dell'hedge accounting secondo lo IAS 39. In questi casi, così come in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del tasso di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella Nota 27. Le coperture appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del cash flow hedge, considerando come componente inefficace la parte, relativa al premio o allo sconto nel caso di forward o al time value nel caso di opzioni, che viene rilevata tra le partite finanziarie.

4.3. Stima di ricavi e costi a finire dei contratti a lungo termine

La Società opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto economico sono in funzione sia dell'avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, la Società si è dotata di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.

4.4. Impairment di attività

Le attività della Società sono assoggettate ad impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.

Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow: tale metodologia risulta, tuttavia, altamente sensibile alle assunzioni contenute nella stima dei flussi futuri e dei tassi di interesse utilizzati.

La Società utilizza per tali valutazioni i piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.

4.5. Contenziosi

L'attività della Società si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Nel caso in cui il management ritenga probabile che a seguito del contenzioso si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile, tale importo, attualizzato per tenere conto dell'orizzonte temporale lungo il quale tale esborso avrà luogo, viene incluso nell'ammontare dei fondi rischi. La stima delle evoluzioni di tali contenziosi risulta particolarmente complessa e richiede l'esercizio di stime significative da parte del management. I contenziosi per i quali il manifestarsi di una passività viene ritenuta soltanto possibile ma non probabile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e a fronte degli stessi non si procede ad alcun stanziamento.

5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non si segnalano operazioni ed eventi significativi non ricorrenti avvenuti durante il periodo in esame.

6. Eventi di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Con efficacia 1 gennaio 2016 la WASS è stata fusa per incorporazione nella controllante Finmeccanica Società per Azioni (di seguito anche "Finmeccanica"), con conseguente estinzione della società. Nell'ambito del più ampio processo di divisionalizzazione del Gruppo Finmeccanica, finalizzato a conferirgli una governance maggiormente efficace e una miglior efficienza industriale. Il processo nel suo complesso ha previsto la fusione per incorporazione di Oto Melara S.p.a. e WASS S.p.a. e la scissione parziale di Selex ES S.p.A., Alenia Aermacchi S.p.a. e AgustaWestland S.p.a. in favore di Finmeccanica. In particolare, WASS confluirà nella divisione Sistemi di Difesa, una delle sette divisioni in cui è oggi articolata Finmeccanica, nell'ambito del settore Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza.

7. Attività immateriali

Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto e
simili
Concessioni,
licenze e
marchi
Attività
immateriali
in corso
Totale
1° gennaio 2014
Costo 65.929 2.543 1.964 153 70.589
Ammortamenti e svalutazioni (21.366) (693) (959) (23.018)
Valore in bilancio 44.563 1.850 1.005 153 47.571
Investimenti 848 603 1.451
Ammortamenti (1.629) (127) (551) (2.307)
Altri movimenti 346 (351) (5)
31 dicembre 2014 43.782 1.723 800 405 46.710
così composto:
Costo 66.777 2.543 1.351 405 71.076
Ammortamenti e svalutazioni (22.995) (820) (551) - (24.366)
Valore in bilancio 43.782 1.723 800 405 46.710
Investimenti 936 936
Ammortamenti (479) (127) (580) (1.186)
Svalutazioni (8.972) (8.972)
Altri movimenti 1.194 (1.207) (13)
31 dicembre 2015 34.331 1.596 1.414 134 37.475
così composto:
Costo 55.387 2.543 1.994 134 60.058
Ammortamenti e svalutazioni (21.056) (947) (580) - (22.583)
Valore in bilancio 34.331 1.596 1.414 134 37.475

Le attività immateriali si decrementano per effetto della svalutazione dei costi di sviluppo legato al programma Black Shark, a seguito della revisione del piano di acquisizioni definito come scenario di valutazione legata alle oggettive difficoltà previsionali nel paese India, parzialmente compensata dagli incrementi riferibili a software.

8. Attività materiali

Impianti e
macchinari
Attrezzature Altre attività
materiali
Totale
1° gennaio 2014
Costo 9.818 8.917 8.868 27.603
Ammortamenti e svalutazioni (8.678) (8.116) (7.096) (23.890)
Valore in bilancio 1.140 801 1.772 3.713
Investimenti - - 1.375 1.375
Ammortamenti (510) (393) (419) (1.322)
Altri movimenti 558 598 (1.151) 5
31 dicembre 2014 1.188 1.006 1.577 3.771
così composto:
Costo 10.367 9.390 8.842 28.599
Ammortamenti e svalutazioni (9.179) (8.384) (7.265) (24.828)
Valore in bilancio 1.188 1.006 1.577 3.771
Investimenti - - 1.181 1.181
Ammortamenti (435) (466) (417) (1.318)
Altri movimenti 283 380 (650) 13
31 dicembre 2015 1.036 920 1.691 3.647
così composto:
Costo 10.650 9.666 9.370 29.686
Ammortamenti e svalutazioni (9.614) (8.746) (7.679) (26.039)
Valore in bilancio 1.036 920 1.691 3.647

La variazione dell'anno è dovuta ad ammortamenti di periodo per 1,3 €mil, ed investimenti per 1,2 €mil, relativi a iniziative rivolte agli adempimenti necessari per il rispetto delle vigenti normative sull'ambiente e sicurezza del lavoro sui vari stabilimenti, e a iniziative rivolte al mantenimento e all'adeguamento tecnologico degli impianti generali e del patrimonio immobiliare dei diversi siti produttivi.

9. Investimenti in partecipazioni

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Saldo iniziale 306 286
Acquisizioni/sottoscrizioni e aumenti di capitale - 20
Saldo finale 306 306

La voce si riferisce principalmente alla controllata Win Blue Water Services Limited. Le informazioni

sull'attività della stessa sono contenute nella relazione sull'andamento della gestione.

Denominazione % partecipaz. Valore
partecipaz.
Totale
attivo
Totale
Passivo
Controllate e collegate
Win Blue Water Service PVT Ltd 99,99% 269.000 442.100 442.100
Altre partecipazioni e consorzi
Tecnologie optoelettroniche per l'industria s.c.a.r.l. 11,43% 8.000 n.d. n.d.
(TOP IN)
Technova consorzio politecnico per l'innovazione 13,85% 9.000 n.d. n.d.
s.c.a.r.l.
Distretto ligure delle tecnologie marine s.c.a.r.l. 1,82% 20.000 n.d. n.d.
(DLTM)

10.Crediti ed altre attività non correnti

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Depositi cauzionali 1.200 1.184
Altri crediti non correnti 7 6
Crediti non correnti 1.207 1.190

I depositi cauzionali rimangono sostanzialmente invariati rispetto al 31 dicembre 2014 e sono rappresentati principalmente dal deposito per l'immobile in locazione utilizzato dalla Società per la sede di Pozzuoli (Napoli).

11.Rimanenze

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Materie prime, sussidiarie e di consumo 13.611 11.843
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 53 1.021
Prodotti finiti e merci - -
Acconti a fornitori 2.256 6.819
15.920 19.683

La voce si decrementa di 3,8 €mil, per effetto del decremento di 4,6 €mil degli acconti a fornitori parzialmente compensato dall'incremento delle materie prime, sussidiarie e di consumo, per effetto di un'operazione di buy back relativa ad un lotto di siluri A244 mod.1 riacquistati da un cliente, che potranno essere reimpiegati in offerte in corso dopo i necessari adeguamenti. Le svalutazioni del periodo sono state pari a 1,3 €mil, riferibili per circa 1,0 €mil alla presa in carico di costi relativi ad una specifica attività di produzione inerente il programma del siluro pesante che è stato oggetto di impairment e per 0,3 €mil all'analisi dei materiali a lento rigiro (slow moving).

12.Lavori in corso e Acconti da committenti

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Lavori in corso (lordi) 111.274 114.988
Perdite a finire (lic positivi) (4.769) (5.888)
Acconti da committenti (56.269) (71.720)
Lavori in corso (netti) 50.236 37.380
Acconti da committenti (lordi) 115.376 125.879
Lavori in corso (73.581) (79.306)
Perdite a finire (lic negativi)
Acconti da committenti (netti) 41.795 46.573
Valore netto 8.441 (9.193)

I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli acconti, degli anticipi relativi ai contratti in corso di esecuzione e del fondo perdite a finire sui programmi. I lavori in corso sono iscritti tra le attività correnti se, sulla base dell'analisi condotta commessa per commessa, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti ed anticipi da clienti; nel caso in cui dall'analisi effettuata il valore degli acconti ed anticipi risulti superiore al valore dei lavori in corso, il valore risultante viene iscritto tra le passività correnti alla voce acconti da committenti. Il saldo netto dei lavori in corso e acconti da committenti si compone come di seguito indicato:

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Costi sostenuti e margini riconosciuti, al netto delle perdite 180.086 188.406
Acconti (171.645) (197.599)
Valore netto 8.441 (9.193)

I lavori in corso netti si incrementano di 12,8 €mil a seguito dello sviluppo di alcune importanti commesse per le quali non sono ancora state raggiunte le milestone di fatturazione.

Con riferimento alle diverse linee di business viene di seguito indicato il dettaglio dei lavori in corso al lordo degli acconti e delle perdite a finire per linea di business, a confronto con l'esercizio 2014:

siluro siluro contromisure sistemi integrati e totale
pesante leggero logistica
al 31 dicembre 2014 32.469 64.576 17.065 80.184 194.294
al 31 dicembre 2015 29.108 61.987 14.520 79.240 184.855

Di seguito sono riportati gli acconti per linea per gli esercizi 2015 e 2014.

siluro
pesante
siluro
leggero
contromisure sistemi integrati e
logistica
totale
al 31 dicembre 2014 21.592 76.549 26.159 73.299 197.599
al 31 dicembre 2015 25.956 50.529 25.502 69.658 171.645

13.Crediti commerciali

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Crediti 28.864 37.813
(Impairment) (1.017) (260)
Crediti correnti verso parti correlate (Nota 30) 1.349 1.790
29.196 39.343

I crediti commerciali al 31 dicembre 2015 ammontano a 29,2 €mil, mentre il relativo fondo svalutazione è pari a 1,0 €mil. Rispetto al 31 dicembre 2014, il valore dei crediti commerciali risulta in diminuzione di 10,1 €mil a seguito della dinamica degli incassi ricevuti nell'esercizio. La variazione rilevata sul fondo svalutazione crediti è ascrivibile ad un incremento dello stesso per 0,7 €mil a seguito di una potenziale sofferenza su alcune fatture di revisione prezzo i cui importi sono in fase di verifica con il cliente.

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente nota.

14.Altre attività correnti

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Risconti attivi - quote correnti 644 294
Crediti per contributi 2.139 1.966
Crediti per imposte indirette 984 1.066
Crediti per interventi L. 808/1985 differiti
Altri crediti verso parti correlate (Nota 30) 3.999 6.275
Altre attività 189 153
7.955 9.754

I risconti attivi, che si incrementano di circa 0,3 €mil, rispetto al saldo del 31 dicembre 2014, rappresentano la quota degli oneri sospesi relativi alle polizze di assicurazione e degli oneri per commissioni su fideiussioni. La voce "Crediti per contributi" fa riferimento al credito verso il Ministero Università e Ricerca (MIUR) per il Programma operativo nazionale (PON3) "Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione". L'incremento del periodo è dovuto al riconoscimento di contributi a fronte delle rendicontazioni presentate durante l'esercizio per i progetti di Ricerca e Sviluppo V-Fides e Comas.

15.Disponibilità e mezzi equivalenti

La variazione di periodo è illustrata nei prospetti di cash flow e i valori esposti fanno riferimento alle disponibilità liquide relative a giacenze depositate presso filiali di primari istituti italiani ed esteri e successivamente girati alla controllante nell'ambito della tesoreria centralizzata di gruppo. Tra le disponibilità sono compresi i valori giacenti presso le casse aziendali delle varie sedi della società.

16.Patrimonio netto

La composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità è riportata nel prospetto n.7 allegato alla presente Nota.

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

Capitale sociale

Numero azioni
ordinarie
Valore
nominale (€)
Azioni
proprie
Totale
(€)
Azioni in circolazione 41.050.000 0,52 21.346.000
Azioni proprie -
31 dicembre 2014 41.050.000 0,52 - 21.346.000
Azioni sottoscritte nel periodo -
Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota ceduta -
31 dicembre 2015 41.050.000 0,52 - 21.346.000
così composto:
Azioni in circolazione 41.050.000 0,52 21.346.000
Azioni proprie - - - -

Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, era rappresentato da n. 41.050.000 azioni del valore nominale di euro 0,52 cadauna. Il capitale sociale era detenuto interamente dalla Controllante Finmeccanica S.p.A.

Riserva per utili (perdite) attuariali a Patrimonio Netto

La riserva accoglie la rilevazione degli utili e delle perdite attuariali relative ai piani a benefici definiti. In base all'equity method, previsto dallo IAS 19, il valore della passività iscritta in bilancio è allineato a quello risultante dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione degli utili o delle perdite, nel periodo in cui emergono, e con contropartita diretta in una specifica riserva di patrimonio netto. Al 31 dicembre 2015 il saldo è pari a +0,2 €mil.

Effetti fiscali relativi alle voci degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Valore ante
imposte
Effetto
fiscale
Valore
netto
Valore ante
imposte
Effetto
fiscale
Valore
netto
2015
Rivalutazioni su piani a benefici definiti 241 97 338 (653) 90 (563)
Variazione cash-flow hedge 47 13 60 812 (153) 659
Totale 288 110 398 159 (63) 96
2014
Rivalutazioni su piani a benefici definiti - - - (653) 90 (563)
Variazione cash-flow hedge - - - 812 (153) 659
Totale - - - 159 (63) 96

17.Debiti finanziari

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Non
correnti
Correnti Totale Non
correnti
Correnti Totale
Debiti finanziari verso parti correlate (Nota
30) - 25.691 25.691 - 25.592 25.592
Altri debiti finanziari 1.420 - 1.420 2.416 - 2.416
1.420 25.691 27.111 2.416 25.592 28.008

I debiti finanziari verso parti correlate, derivanti dalla centralizzazione della tesoreria di Gruppo da parte di

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

Finmeccanica S.p.A., sono in linea con il dato del precedente esercizio, mentre gli altri debiti finanziari si riducono altresì di 1,0 €mil per effetto dei rimborsi previsti dai finanziamenti in oggetto (finanziamenti agevolati MIUR, legati a progetti di Ricerca e Sviluppo relativi al Progetto PON 3) il saldo residuo è relativo a progetti di ricerca finanziati dal MIUR (Ministero Università e Ricerca) ai sensi della L. 2797/99 D.M. 593/00 art. 5, sviluppati in collaborazione con l'Università degli studi di Napoli "Federico II" e con l'Enea. La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:

1° gennaio
2015
Accensioni Rimborsi Altri
movimenti
31 dicembre
2015
Debiti finanziari verso parti correlate
(Nota 30) 25.592 99 - - 25.691
Altri debiti finanziari 2.416 - (996) - 1.420
28.008 99 (996) - 27.111
1° gennaio
2014
Accensioni Rimborsi Altri
movimenti
31 dicembre
2014
Debiti finanziari verso parti correlate
(Nota 30) 31.615 - (6.023) - 25.592
Altri debiti finanziari 2.940 - (524) - 2.416
34.555 - (6.547) - 28.008

Le passività finanziarie della Società presentano i seguenti piani di rimborso ed esposizioni alla variazione dei

tassi di interesse:

Debiti finanziari verso parti
correlate
Altri debiti finanziari Totale
31 dicembre 2015 variabile fisso variabile fisso variabile fisso
Entro 1 anno 25.691 - - - 25.691 -
2-5 anni - - 1.420 - 1.420 -
Totale 25.691 - 1.420 - 27.111 -
Debiti finanziari verso parti
correlate
Altri debiti finanziari Totale
31 dicembre 2014 variabile fisso variabile fisso variabile fisso
Entro 1 anno 25.592 - - - 25.592 -
2-5 anni - - 2.416 - 2.416 -
Totale 25.592 - 2.416 - 28.008 -
Ristrutturazione Penali Garanzia prodotti Altri fondi Totale
1° gennaio 2014
Corrente - 1.650 1.743 - 3.393
Non corrente - 910 - 5.000 5.910
- 2.560 1.743 5.000 9.303
Accantonamenti - 14 797 380 1.191
Utilizzi - (478) (7) - (485)
Assorbimenti - (485) (240) (3.190) (3.915)
Altri movimenti - (68) (1.241) (1.309)
31 dicembre 2014 - 1.543 2.293 949 4.785
Così composto:
Corrente - 1.543 2.292 - 3.835
Non corrente - - - 949 949
- 1.543 2.292 949 4.784
Accantonamenti 585 842 100 - 1.527
Utilizzi - (267) (137) - (404)
31 dicembre 2015 585 2.118 2.255 949 5.907
Così composto:
Corrente - 2.118 2.256 - 4.374
Non corrente 585 - - 949 1.534
585 2.118 2.256 949 5.908

18.Fondi rischi e oneri e passività potenziali

In applicazione del principio contabile IAS 37, vengono accantonate le eventuali passività per rischi probabili e quantificabili laddove ricorra la richiamata fattispecie; in particolare, la voce "altri fondi" comprende il fondo vertenze con il personale, per un potenziale contenzioso giuslavoristico dovuto a una richiesta risarcitoria dal parte di un ex dipendente, e a il fondo rischi legali, riferibili a una causa in corso con un fornitore.

19.Benefici ai dipendenti

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Fondo TFR 4.657 5.012
Piani a contribuzione definita 247 238
4.904 5.250

Il fondo TFR è tipico dell'esperienza italiana e prevede il pagamento di quanto maturato dal dipendente sino alla data di uscita dall'azienda, determinato in base all'art. 2120 Codice Civile applicando un divisore pari a 13,5 sulle componenti fisse della retribuzione. La Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e i successivi Decreti e Regolamenti, emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare, hanno significativamente modificato il funzionamento di tale istituto, prevedendo il trasferimento del TFR maturato, successivamente alla data della Riforma, alla previdenza complementare, o al fondo di Tesoreria gestito dall'INPS.

Il Fondo Trattamento di fine rapporto, ha subito la seguente movimentazione:

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Saldo iniziale 5.012 4.850
Costi per interessi netti 64 102
Rivalutazioni (241) 653
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche - -
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie - -
- Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate
sull'esperienza (241) 653
Benefici erogati (170) (577)
Altri movimenti (8) (16)
Saldo finale 4.657 5.012

Le principali assunzioni attuariali per qualifica utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del fondo TFR sono le seguenti:

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Tasso di sconto (p.a.) 1,5% 1,26%
Tasso di inflazione 1,9% 1,7%

L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione per TFR, è la seguente:

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
-0,25% +0,25% -0,25% +0,25%
Tasso di sconto (p.a.) 95 (91) (117) 111
Tasso di inflazione (66) 68 (76) 77

20.Altre passività correnti e non correnti

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Non correnti Correnti Non correnti Correnti
Debiti verso dipendenti 1.556 3.902 1.487 4.624
Risconti passivi - 2 - 2
Debiti verso istituzioni sociali - 842 - 678
Debiti per imposte indirette - 1.674 - 20
Altri debiti 1.591 6.150 1.609 9.073
3.147 12.570 3.096 14.397

I debiti "verso dipendenti" indicano, per la quota non corrente, la valorizzazione del premio di anzianità calcolata in applicazione dello IAS 19, mentre per la quota corrente si riferiscono a competenze maturate e ancora da erogare.

21.Debiti commerciali

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Debiti verso fornitori 37.815 39.499
Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 30) 2.712 910
40.527 40.409

Il dettaglio delle passività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 9 e 10 allegati alla presente Nota.

22.Garanzie ed altri impegni

La Società al 31 dicembre 2015 ha in essere le seguenti garanzie:

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Fideiussioni a favore di terzi 8.296 8.187
Altre garanzie personale prestate a terzi a garanzia dell'esecuzione dei
contratti 114.647 103.252
Garanzie personali prestate 122.943 111.439

Tra le garanzie personali prestate, 122,9 €mil si riferiscono a garanzie prestate ai clienti a fronte di ordini ricevuti; la variazione pari a circa +11,5 €mil è dovuta al profilo delle acquisizioni del 2014.

23.Ricavi

2015 2014
Ricavi da vendite 83.322 102.227
Ricavi da servizi 12.997 19.053
Variazione dei lavori in corso (1.564) (21.971)
Ricavi da parti correlate (Nota 30) 8.569 6.789
103.324 106.098

Il valore dei Ricavi al 31 dicembre 2015 è pari a 103,3 €mil (106,1 €mil al 31 dicembre 2014) con una flessione di 2,8 €mil (-2,6%) rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, in conseguenza del minor livello di acquisizioni dell'esercizio 2014. Il valore della produzione del periodo, come meglio esposto nella relazione sulla gestione, riflette l'attività delle commesse in backlog, con particolare riferimento alla linea del siluro leggero, dei sistemi integrati e della logistica.

24.Altri ricavi e costi operativi

2015 2014
Ricavi Costi Netto Ricavi Costi Netto
Contributi per spese di ricerca e sviluppo 355 - 355 822 - 822
Assorbimenti (Accantonamenti) fondi rischi e
perdite a finire su commesse e reversal impairment
crediti - (942) (942) 3.780 (991) 2.789
Rimborsi assicurativi 494 - 494 496 - 496
Imposte indirette - (50) (50) - (100) (100)
Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota
30)
- - - 59 - 59
Altri ricavi (costi) operativi 816 (842) (26) 2.526 (8.209) (5.683)
1.665 (1.834) (169) 7.683 (9.300) (1.617)

La voce "altri ricavi operativi" accoglie le seguenti voci principali:

  • l'assorbimento a conto economico partite commerciali per un totale di 0,2 €mil.
  • risarcimenti assicurativi e altri indennizzi per 0,5 €mil, principalmente per effetto di due sinistri occorsi nell'esercizio.

  • altri ricavi dovuti principalmente al risultato del Consorzio ET pari a circa 0,6 €mil il cui diritto per Wass Spa è sorto a seguito dell'approvazione del bilancio 2014 del consorzio da parte dell'Assemblea dei Membri avvenuta nel corso del 2015.

  • contributi in conto esercizio per progetti di ricerca e sviluppo finanziati pari a 0,4 €mil.

Gli altri costi operativi accolgono principalmente penali su contratti (0,3 €mil) oltre ad importi accantonati al fondo garanzia prodotti per 0,1 €mil e al fondo penalità a breve termine per penali maturate, pari a 0,8 €mil. Tra gli altri costi operativi sono altresì ricompresi gli interessi e le commissioni sulle partite debitorie commerciali per 0,2 €mil e altri oneri di diversa natura per complessivi 0,4 €mil.

25.Costi per acquisti e per il personale

2015 2014
Acquisti di materiali da terzi 33.675 24.000
Variazione delle rimanenze di materie prime (1.768) 321
Costi per acquisti da parti correlate 273 234
Costi per acquisti di materie 32.180 24.555
Acquisti di servizi da terzi 27.069 36.110
Costi per affitti e leasing operativi 1.035 1.195
Costi per royalty - -
Canoni software 1.465 1.168
Canoni di noleggio 2.500 2.363
Costi per servizi da parti correlate 5.679 5.225
Costi per acquisti di servizi 37.748 46.061
Salari e stipendi 19.633 19.294
Oneri previdenziali e assistenziali 6.751 6.683
Costi relativi a piani a contribuzione definita 532 524
Recupero costo del personale (1.099) (1.333)
Recupero costo del personale parti correlate (591) (513)
Costi relativi ad altri piani a benefici definiti - -
Contenziosi con il personale - 65
Oneri netti di ristrutturazione 760 1.013
Altri costi del personale 532 580
Costi per il personale 26.518 26.313
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati 968 1.488
Costi per il personale (106) (128)
Materiali (187) (41)
Altri costi - (446)
Costi capitalizzati per costruzioni interne (293) (615)
Totale costi per acquisti e personale 97.121 97.802

Gli "acquisti di materiali da terzi" accolgono i costi per i materiali destinati alla produzione. Il valore degli "acquisti di materiali da terzi" si incrementa di 9,7 €mil rispetto al saldo al 31/12/2014 per esigenze legate al ciclo di vita delle commesse e di una diversa distribuzione delle esigenze produttive legate alle commesse in portafoglio. Tale variazione prende anche in carico i costi di un'operazione di buy back relativa ad un lotto di siluri A244 mod. 1 riacquistati da un importante cliente, che sottoposti ai necessari adeguamenti, potranno essere l'oggetto della fornitura al centro di un'offerta commerciale attualmente in fase di valutazione da parte del cliente. Gli acquisti di servizi da terzi, per contro, subiscono un decremento parti a 9,0 €mil ascrivibile alle stesse motivazioni di cui sopra; in particolare, le commesse recentemente acquisite sulla linea del siluro leggero MU90 hanno dato seguito a maggiori acquisti di materiali e componenti, rispetto alla componente servizi che generalmente si consolidano in uno stato più avanzato della commessa. Infine i costi da "parti correlate" includono i servizi ricevuti da società del Gruppo, come meglio indicato alla Nota 30.

Con riferimento al costo del personale, per l'esercizio 2015 il valore lordo risulta in linea con il dato al 31 dicembre 2014 (25,6 €mil contro 26,3 €mil), Il dato consuntivo, come anticipato, risulta sostanzialmente in linea con il precedente esercizio, per effetto, da un lato di maggiori recuperi (+0,2 €mil) relativi al personale distaccato (in parte presso il Consorzio Eurotorp e in parte presso funzioni centralizzate della Capogruppo), mentre da un lato si registrano minori costi di ristrutturazione che si attestano a 0,2 €mil; tale importo prende in carico un accantonamento pari a 0,6 €mil relativo all'apertura del piano di incentivazione all'esodo ex art. 4 Legge Fornero. Di seguito si riporta il dettaglio per qualifica dell'andamento dell'organico medio operante al 31 dicembre 2015 a confronto con la situazione del 31 dicembre 2014:

31 dicembre 2015 a confronto con la situazione del 31 dicembre 2014:
O rganico medio O rganico puntuale
31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
Variazione 31 dicembre
2015
31 dicembre
2014
Variazione
Dirigenti 1
5
1
8
(3) 1
5
1
8
(3)
Quadri 5
4
5
4
- 5
4
5
1
3
Impiegati 278 276 2 288 280 8
Operai 4
0
4
3
(3) 3
9
4
3
(4)
387 391 (4) 396 392 4

26.Ammortamenti e svalutazioni

2015 2014
Ammortamento attività immateriali 1.186 2.307
Costi di sviluppo 479 1.629
Oneri non ricorrenti
Concessioni, licenze e marchi 130 130
Altre attività immateriali 577 548
Ammortamento attività materiali 1.318 1.322
Impairment 9.731 -
crediti operativi 757 -
altre attività 8.974 -
12.235 3.629

La voce svalutazioni accoglie il risultato degli impairment test effettuati in fase di chiusura contabile; in particolare, come anticipato nella relazione degli amministratori, a seguito di una revisione del piano acquisizioni sulla linea del siluro pesante black shark, l'esito del test ha determinato una svalutazione lorda di costi di sviluppo per un ammontare pari a 9,0 €mil. L'analisi dei crediti scaduti ha determinato altresì un accantonamento al relativo fondo svalutazione pari a 0,7 €mil, ascrivibile ad una potenziale sofferenza su alcune fatture di revisione prezzo i cui importi sono in fase di verifica con il cliente.

27.Proventi e oneri finanziari

2015 2014
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Interessi (18) (18) (16) (16)
Commissioni su finanziamenti (241) (241) (238) (238)
Risultati fair value a conto economico 1.597 (1.142) 455 1.929 (2.424) (495)
Differenze cambio 125 125 376 376
Interest cost su piani a benefici definiti (64) (64) (102) (102)
Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 30) 11 (671) (660) 17 (712) (695)
Altri proventi e (oneri) finanziari (196) (196) (252) (252)
1.733 (2.332) (599) 2.322 (3.744) (1.422)

I proventi e oneri finanziari verso parti correlate, pari a 0,7 €mil, sono relativi agli interessi passivi maturati sull'esposizione sul conto corrente di corrispondenza intrattenuto con la Controllante Finmeccanica.

I risultati di fair value a conto economico si riferiscono alla componente inefficace degli swap di copertura dal rischio di cambio.

28.Imposte sul reddito

2015 2014
IRAP - (168)
Beneficio da consolidato fiscale 661 3.968
Altre imposte sul reddito (estere) (170) (687)
Imposte relative ad esercizi precedenti (96) 389
Imposte differite nette 418 (4.960)
813 (1.458)

Con riferimento all'esercizio 2015, a seguito del trasferimento alla controllante Finmeccanica S.p.A. di una perdita fiscale pari a 2.403 €migliaia, è stato rilevato un credito IRES da consolidato di importo pari a 661 €migliaia. Le imposte differite a conto economico evidenziano un saldo positivo di 418 €migliaia; e tali imposte differite, con i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2015 sono originate dalle differenze temporanee dettagliate nella tabelle che seguono:

2015 2014
Conto economico Conto economico
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Attività materiali e immateriali 3129 94 3.035 3 71 (68)
TFR e fondi pensione 256 (256) 231 231
Fondi rischi e svalutazioni 230 54 176 - 1420 (1.420)
Altre 803 3340 (2.537) 111 3814 (3.703)
Totale imposte differite a conto economico 4.162 3.744 418 345 5.305 (4.960)

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

31 dicembre 2015 31 dicembre 2014
Stato patrimoniale Stato patrimoniale
Attive Passive Netto Attive Passive Netto
Attività materiali e immateriali 3283 39 3.244 151 39 112
Attività e passività finanziarie - 94 (94) - - -
TFR e fondi pensione 174 146 28 859 146 713
Fondi rischi e svalutazioni 1695 - 1.695 1503 - 1.503
Altre 4237 825 3.412 5695 157 5.538
Imposte differite di stato patrimoniale 9.389 1.104 8.285 8.208 342 7.866
Su strumenti derivati cash flow- hedge 48 - 48 35 - 35
Su utili e perdite attuariali 16 - 16 - 81 (81)
Imposte differite rilevate nel patrimonio netto 64 - 64 35 81 (46)
Totale imposte differite di stato patrimoniale 9.453 1.104 8.349 8.243 423 7.820

La variazione delle imposte anticipate prende principalmente in carico l'effetto dell'accantonamento effettuato in conseguenza alla svalutazione dei costi di sviluppo sulla linea del siluro pesante (1.457 €migliaia).

Le imposte differite stanziate con contropartita direttamente a patrimonio netto sono relative a strumenti derivati contabilizzati secondo il metodo del cash-flow hedge e alla riserva di rivalutazione sul TFR.

29.Flusso di cassa da attività operative

2015 2014
Risultato Netto (5.986) 170
Ammortamenti e svalutazioni 12.235 3.629
Imposte sul reddito (813) 1.458
Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino 1.814 (2.723)
Oneri e proventi finanziari netti 599 1.422
7.849 3.956

Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società e differenze di traduzioni, sono così composte:

2015 2014
Rimanenze 2.556 908
Lavori in corso e acconti da committenti (12.856) 759
Crediti e debiti commerciali 6.135 (376)
Variazioni dei crediti/debiti commerciali, lavori in corso/acconti e
rimanenze (4.165) 1.291

Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e

cessioni di società e differenze di traduzioni, sono così composte:

2015 2014
Pagamento fondi pensione e stock grant (170) (577)
Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative (3.424) 4.465
Variazioni altre attività e passività operative (3.594) 3.888

30.Operazioni con parti correlate

I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza dei flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario:

CREDITI AL 31 dicembre 2015 Crediti commerciali Altri crediti correnti Totale
Controllanti
Finmeccanica S.p.A.
427 3.841 4.268
Consociate
Selex Es S.p.A. 629 629
Agusta Westland S.p.A. 93 93
Agusta Westland Ltd 158 158
Finmeccanica Global Services S.p.A. 53 53
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF
Fintecna S.p.A.
147 147
Totale 1.349 3.999 5.348
Incidenza % sul totale del periodo 4,6% 54,7%
CREDITI AL 31 dicembre 2014 Crediti commerciali Altri crediti correnti Totale
Controllanti
Finmeccanica S.p.A. 346 6.106 6.452
Consociate
Selex Es S.p.A. 224 11 235
Agusta Westland S.p.A. 56 56
Agusta Westland Ltd 39 158 197
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF
Fintecna S.p.A. 1.125 1.125
Totale 1.790 6.275 8.065
Incidenza % sul totale del periodo 4,5% 66,3%
DEBITI AL 31 dicembre 2015 Debiti finanziari
correnti
Debiti
commerciali
Altri debiti
correnti e
acconti
Totale
Controllanti
Finmeccanica S.p.A.
25.691 1.956 27.647
Controllate
Win Blue Water Services pvt ltd
218 -
218
Consociate
Selex Es S.p.A.
Agusta Westland Ltd
Fata Logistic Sustems S.p.A.
Finmeccanica Global Services S.p.A.
Selex Galileo Inc.
226
120
58
104
30
100
-
326
120
58
104
30
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF
Fintecna S.p.A.
19.678 19.678
-
Totale 25.691 2.712 19.778 48.181
Incidenza % sul totale del periodo 100,0% 6,7% 10,7%

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

DEBITI AL 31 dicembre 2014 Debiti finanziari
correnti
Debiti
commerciali
Altri debiti
correnti e
acconti
Totale
Controllanti
Finmeccanica S.p.A.
25.592 719 26.311
Controllate
Win Blue Water Services pvt ltd
190 190
Consociate
Selex Es S.p.A.
Agusta Westland S.p.A.
Agusta Westland Ltd
1.282
903
4.168
1.282
903
4.168
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF
Fintecna S.p.A.
18.665 18.665
Totale 25.592 909 25.018 51.519
Incidenza % sul totale del periodo 100,0% 2,2% 11,8%
Rapporti economici al 31 dicembre 2015 Ricavi Altri ricavi
operativi
Costi Altri costi
operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Controllanti
Finmeccanica S.p.A.
11 671
Controllate
Win Blue Water Services pvt ltd
525
Consociate
Selex Es S.p.A.
Agusta Westland S.p.A.
Agusta Westland Ltd
Fata Logistic Systems S.p.A.
Finmeccanica Global Services S.p.A.
Selex Galileo Inc.
Alenia Aermacchi S.p.A.
1.773
154
457
740
550
1.477
30
107
Imprese Controllate o sottoposte a influenza
notevole del MEF
Fintecna S.p.A.
6.185
Totale 8.569 - 3.429 -
11
671
Incidenza % sul totale del periodo 8,3% n.a. 3,5% n.a. 0,6% 28,8%
Rapporti economici al 31 dicembre 2014 Ricavi Altri ricavi
operativi
Costi Altri costi
operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Controllanti
Finmeccanica S.p.A.
59 1.694 17 712
Controllate
Win Blue Water Services pvt ltd
473
Consociate
Selex Es S.p.A.
Agusta Westland S.p.A.
Agusta Westland Ltd
51
728
732
662
Fata Logistic Systems S.p.A.
Finmeccanica Global Services S.p.A.
Selex Galileo Inc.
597
1.480
1
Sirio Panel
MBDA
52 39
Imprese Controllate o sottoposte a influenza
notevole del MEF
Fintecna S.p.A.
5.226
Totale 6.789 59 4.946 -
17
712
Incidenza % sul totale del periodo 6,4% 0,8% 5,1% n.a.
0,7%
19,0%

31.Gestione dei rischi finanziari

L'Azienda è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

  • Rischi di mercato, relativi all'esposizione della Società su strumenti finanziari che generano interessi (rischi di tasso di interesse) ed all'operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione (rischi di cambio);
  • Rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento;
  • Rischio di liquidità.

L'Azienda monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura. In particolare, l'Azienda gestisce l'esposizione al rischio tasso di interesse verificando costantemente la composizione e la durata media delle poste di bilancio sensibili alle oscillazioni dei tassi di interesse.

La gestione del rischio di cambio è regolata dalla direttiva attualmente in essere della Controllante Finmeccanica. Obiettivo della direttiva è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da una attenta analisi delle posizioni in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio. Quindi alla data di incasso/pagamento dei flussi clienti/fornitori, che avviene al cambio corrente del giorno, si estinguono le relative operazioni di copertura che permettono la sostanziale compensazione degli effetti economici generati dal differenziale tra cambio corrente e cambio di copertura. Dette operazioni sono effettuate tramite la Direzione Finanza della Controllante Finmeccanica. Al 31 dicembre 2015 la WASS ha chiuso tutte le operazioni di copertura in essere su contratti attivi e passivi denominati in USD (dollari americani), SGD (dollari di Singapore).

L'Azienda non presenta rilevanti criticità di recuperabilità del credito riconducibili al rischio paese/cliente relativamente alle controparti delle proprie operazioni commerciali e con riferimento alle proprie attività di finanziamento ed investimento. Si precisa che i principali clienti sono rappresentati da committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche concentrati nell'area Euro e Asia; la natura della committenza se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente allunga, in alcuni casi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali di altri business, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di ricorrere ad operazioni di smobilizzo.

Il rischio di liquidità e cioè il rischio di non poter gestire efficientemente la normale dinamica commerciale e di investimento oltre che di non poter rimborsare i propri debiti alle date di scadenza è fronteggiato dalla Società mediante una attenta pianificazione e gestione dei flussi di incasso e di pagamento.

Alla luce del fatto che gli impegni finanziari di WASS sono regolati con meccanismi di cash-pooling per effetto della centralizzazione della tesoreria da parte della Capogruppo Finmeccanica S.p.A. e considerando l'attuale struttura patrimoniale della società non si prevedono rischi di liquidità.

Whitehead Sistemi Subacquei S.p.a. è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare

riferibili alle seguenti fattispecie:

  • Rischi di mercato, relativi, sostanzialmente, all'operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione (rischio di cambio).

  • Rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali.

La Società, in accordo con le politiche di risk managment definite dalla Capogruppo, controlla costantemente ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di mitigarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.

Gestione dei rischi di cambio

La gestione del rischio è regolata dalle direttive emanate dalla Controllante, volte ad uniformare i criteri di gestione secondo logiche industriali, al fine di contenere i rischi entro limiti definiti da una continua analisi delle posizioni in valuta.

L'esposizione al rischio di cambio deriva dall'operatività commerciale. In particolare la Società risulta esposta al rischio di oscillazione dei cambi per la parte del suo portafoglio ordini denominato in valute diverse dall'Euro (attualmente dollaro statunitense e dollaro di Singapore). Nelle operazioni di copertura del rischio di cambio, la Società ha come unica controparte, la Controllante Finmeccanica Spa

La policy applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione degli impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa, consentendo di garantire i cambi correnti della data di acquisizione delle commesse pluriennali, in modo tale da neutralizzare gli effetti economici delle variazioni dei tassi di cambio lungo la durata dei lavori. Gli strumenti designati come "di copertura", sono rilevati contabilmente attraverso la metodologia contabile cash-flow hedge. Al 31 dicembre 2015 la Società ha chiuso tutte le operazioni di copertura in essere.

Gestione dei rischi di tasso di interesse

Attualmente non sussistono rischi di tasso. In linea generale, infatti gli impegni sono a breve termine. L'unica eccezione è rappresentata da un'anticipazione su un finanziamento agevolato MIUR (Ministero Università e Ricerca). Il tasso applicato al finanziamento è pari allo 0,25%. Tale finanziamento sarà rimborsato in quattro anni; nel corso del 2015 sono stati rimborsati 0,9 €mil. Al 31 dicembre 2015 l'esposizione è pari a 1,4 €mil. Maggiori dettagli sono riportati alla nota 17.

Gestione del rischio Liquidità

Gli impegni finanziari di WASS sono regolati con meccanismi di cash-pooling per effetto della centralizzazione della tesoreria da parte della Capogruppo Finmeccanica Spa.

Alla luce di tale situazione, e considerando l'attuale struttura patrimoniale della società, attualmente non si prevedono rischi di liquidità.

Gestione dei rischi di credito

I rapporti commerciali sono caratterizzati da un rischio di credito pressoché inesistente. Ciò è dovuto alla natura della Committenza (i principali clienti sono governi nazionali o istituzioni pubbliche) e dal volume degli anticipi ricevuti. Quando necessario, si subordina la firma del contratto all'emissione di Lettera di Credito confermata dalla Banca Europea.

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 – WHITEHEAD SISTEMI SUBACQUEI S.p.A.

31 dicembre 2015
Istituzioni Statali Altri clienti Totale
Area
Europa
Area
America
Altre Area
Europa
Area
America
Altre
Ritenute a garanzia -
Crediti non scaduti 35 1.586 13.518 1.280 16.419
Crediti scaduti da meno di 1 anno 96 1.801 3.876 30 5.803
Crediti scaduti fra 1 e 5 anni 125 937 5.737 175 6.974
Crediti scaduti da più di 5 anni -
Totale 256 - 4.324 23.131 - 1.485 29.196
31 dicembre 2014
Istituzioni Statali Totale
Area
Europa
Area
America
Altre Area
Europa
Area
America
Altre
Ritenute a garanzia -
Crediti non scaduti 1.943 14.391 939 17.273
Crediti scaduti da meno di 1 anno 240 2.166 5.509 598 8.513
Crediti scaduti fra 1 e 5 anni 255 260 6.533 2.904 9.952
Crediti scaduti da più di 5 anni 230 1.301 2.058 16 3.605
Totale 725 - 5.670 28.491 - 4.457 39.343

Al 31 dicembre 2015 i crediti commerciali, al netto del relativo fondo svalutazione crediti, sono complessivamente pari a 29,2 €mil e vantati nei confronti di governi nazionali od altre istituzioni pubbliche. Con riferimento ai crediti vantati verso altri clienti, il dato esposto si riferisce principalmente ai crediti vantati verso i GEIE Eurotorp ed Euroslat. Per il dettaglio si rimanda al paragrafo "rapporti con le parti correlate" nella relazione sulla gestione. La variazione rispetto all'esercizio 2014, pari a -10,1 €mil, è dovuta ai minori volumi di fatturato dell'esercizio.

Per il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica Società per Azioni Il Presidente

(Giovanni De Gennaro)

TABELLE DI DETTAGLIO

Prospetto n.1 - Partecipazioni

Valori in € migliaia 31-dic-14 31-dic-15
Costo Svalutazione Valore di
bilancio
Acquisti/
Sottoscrizioni
Alienazioni Costo Svalutazione Valore di bilancio
Win Blue Water Services LTD - - 269 - - - - 269
Consorzio TOP IN s.c.a.r.l. - - 8 - - - - 8
Consorzio TECHNOVA s.c.a.r.l. - - 9 - - - - 9
Distretto ligure delle tecnologie marine s.c.a.r.l. - - 20 - - - - 20
Totale PARTECIPAZIONI - - 306 - - - - 306

Prospetto n.2 - Elenco delle partecipazioni

Valori in € migliaia SEDE DATA BILANCIO
DI RIFERIM.
CAPITALE
SOCIALE
VALUTA PATRIMONIO
NETTO
UTILE
(PERDITA)
QUOTA DI
PARTECIPAZIONE
(%)
CORRISPON. P.N.
DI BILANCIO
VALORE DI
BILANCIO
CONTROLLATE:
Win Blue Water Services LTD India 31.12.2014 200 INR 269 - 99,99 269 269
CONSORZI:
GEIE Eurotorp Francia 31.12.2014 N.A. EUR privo 1252 50,00 N.A. N.A.
GEIE Euroslat Francia N.A. N.A. EUR privo N.A. 50,00 N.A. N.A.
TOP IN s.c.a.r.l. Italia N.A. N.A. EUR N.A. N.A. 11,43 N.A. N.A.
TECHNOVA s.c.a.r.l. Italia N.A. N.A. EUR N.A. N.A. 13,85 N.A. N.A.
DISTRETTO LIGURE DELLE TECNOLOGIE
MARINE s.c.a.r.l.
Italia N.A. N.A. EUR N.A. N.A. 1,82 N.A. N.A.

Prospetto n.4 - Attività distinte per scadenza

31.12.2015
IMPORTI SCADENTI
31.12.2014
IMPORTI SCADENTI
Valori in € migliaia dal 2° al 5°
esercizio
successivo
oltre il 5° Totale dal 2° al 5°
esercizio
successivo
oltre il 5° Totale
Crediti finanziari
Altri crediti
6 1.200 1.206 6 1.184 1.190
Totale crediti 6 1.200 1.206 6 1.184 1.190
Altre attività (imposte diff. Attive) 9.454 9.454 8.244 8.244
Totale altre attività non correnti 9.460 1.200 10.660 8.244 1.184 9.434

Prospetto n.5 - Attività in valuta

31.12.2015 31.12.2014
Valori in € migliaia IN VALUTA IN EURO TOTALE IN VALUTA IN
EURO
TOTALE
Altri crediti - 1.206 1.206 - 1.190 1.190
Totale crediti - 1.206 1.206 - 1.190 1.190
Imposte differite - 9.454 9.454 - 8.244 8.244
Totale attività non correnti - 10.660 10.660 - 9.434 9.434
Crediti commerciali - 27.847 27.847 150 37.403 37.553
Crediti commerciali verso parti correlate - 1.349 1.349 - 1.790 1.790
Totale crediti commerciali - 29.196 29.196 150 39.193 39.343
Altre attività - 3.956 3.956 - 3.478 3.478
Altri crediti verso parti correlate - 3.841 3.841 - 6.105 6.105
Totale altre attività - 7.797 7.797 - 9.583 9.583
Crediti per imposte sul reddito - 258 258 - 916 916
Disponibilità liquide - 83 83 - 32 32
Totale attività correnti - 37.334 37.334 150 49.724 49.874

Prospetto n.6 - Attività per area geografica

31.12.2015 31.12.2014
Valori in € migliaia ITALIA RESTO
EUROPA
NORD
AMERICA
RESTO
DEL
MONDO
TOTALE ITALIA RESTO
EUROPA
NORD
AMERICA
RESTO
DEL
MONDO
TOTALE
Altri crediti 1.190 16 1.206 1.174 16 1.190
Totale crediti 1.190 16 1.206 1.174 16 1.190
Imposte differite 9.454 9.454 8.244 8.244
Totale attività non correnti 10.644 16 10.660 9.418 9.434
Crediti commerciali 331 21.707 5.809 27.847 379 26.852 10.322 37.553
Crediti commerciali verso parti correlate 1.349 1.349 1.751 39 1.790
1.680 21.707 5.809 29.196 2.130 26.891 10.322 39.343
Altre attività 3.956 3.478
Altri crediti verso parti correlate 3.841 6.105
7.797 7.797 9.583 9.583
Rimanenze 16.078 16.078 19.852 19.852
Lavori in corso 50.236 50.236 37.380 37.380
Crediti per imposte sul reddito 258 258 916 916
66.572 66.572 58.148 58.148
Disponibilità liquide 83 83 32 32
Totale attività correnti 76.132 21.707 0 5.809 103.648 69.893 26.891 0 10.322 107.106

Prospetto n.7 - Disponibilità e distribuibilità delle riserve

Valori in € migliaia IMPORTO POSSIBILITA'
DI UTILIZZO
QUOTA
DISPONIBILE
Capitale (*)
Riserve di utili:
21.346
Riserva legale 3.513 B 3.513
Riserva straordinaria 1.214 A / B 1.214
Riserva da First Time Adoption (1.901) (1.901)
Riserva Cash Flow Hedge 174
Riserva per piani di stock option/grant 39
Riserva utili (perdite) attuariali a Pnetto 208
Imposte differite relative a poste imputate a Pnetto 64
Utili portati a nuovo (5.986) (5.986)
18.671 (3.160)
Totale

Quota non distribuibile

Residua quota distribuibile

Legenda:

(*) al netto delle azioni proprie

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

Prospetto n.8 - Passività distinte per scadenza

31.12.2015
IMPORTI SCADENTI
31.12.2014
IMPORTI SCADENTI
Valori in € migliaia DAL 2° AL 5°
ESERCIZIO
SUCCESSIVO
OLTRE IL 5° TOTALE DAL 2° AL 5°
ESERCIZIO
SUCCESSIVO
OLTRE
IL 5°
TOTALE
Altre passività non correnti
Altri debiti non correnti verso parti correlate
3.147
-
-
-
3.147
-
3.096 -
-
-
3.096
-
Totale altre passività non correnti 3.147 - 3.147 3.096 - 3.096
Debiti finanziari non correnti
Debiti finanziari non correnti verso parti correlate
1.420
-
-
-
1.420
-
2.416 -
-
-
2.416
-
Totale debiti finanziari non correnti 1.420 - 1.420 2.416 - 2.416
Totale passività non correnti 4.567 - 4.567 5.512 - 5.512

Prospetto n.9 - Passività in valuta

31.12.2015 31.12.2014
valori in € migliaia IN
VALUTA
IN EURO TOTALE IN VALUTA IN EURO TOTALE
Debiti finanziari non correnti 1.420 1.420 2.416 2.416
Debiti finanziari non correnti verso parti correlate - -
- 1.420 1.420 - 2.416 2.416
Altre passività non correnti 3.147 3.147 3.096 3.096
Altri debiti non correnti verso parti correlate - -
- 3.147 3.147 - 3.096 3.096
Imposte differite 1.104 1.104 423 423
Totale passività non correnti - 5.671 5.671 - 5.935 5.935
Debiti finanziari - -
Debiti finanziari verso parti correlate 25.691 25.691 25.592 25.592
- 25.691 25.691 - 25.592 25.592
Debiti commerciali 427 59.281 59.708 10.212 50.842 61.054
Debiti commerciali verso parti correlate 124 22.490 22.614 2 25.926 25.928
551 81.771 82.322 10.214 76.768 86.982
Altre passività 12.570 12.570 14.397 14.397
Altri debiti verso parti correlate - - -
- 12.570 12.570 - 14.397 14.397
Debiti per imposte sul reddito - - 168 168
Totale passività correnti 551 120.032 120.583 10.214 116.925 127.139

Prospetto n.10 - Passività per area geografica

31.12.2015 31.12.2014
Valori in €migliaia ITALIA RESTO
EUROPA
NORD
AMERICA
RESTO
DEL
MONDO
TOTALE ITALIA RESTO
EUROPA
NORD
AMERICA
RESTO
DEL
MONDO
TOTALE
Debiti finanziari non correnti 1.420 1.420 2.416 2.416
Debiti finanziari non correnti verso parti correlate - -
1.420 - - - 1.420 2.416 2.416
Altre passività non correnti 3.147 3.147 3.096 3.096
Imposte differite 1.104 1.104 423 423
Totale passività non correnti 5.671 - - - 5.671 5.935 - - - 5.935
Debiti finanziari
Debiti finanziari verso parti correlate 25.691 25.691 25.592 25.592
25.691 - - - 25.691 25.592 - - - 25.592
Acconti da committenti 41.795 41.795 46.573 46.573
Debiti commerciali 37.637 25 371 38.033 29.031 9.530 10 928 39.499
Debiti commerciali verso parti correlate 2.339 155 2.494 908 2 910
39.976 180 - 371 40.527 29.939 9.530 12 928 40.409
Altri passività 12.570 12.570 14.397 14.397
Altri debiti verso parti correlate - - - -
12.570 - - - 12.570 14.397 - - - 14.397
Debiti per imposte sul reddito - - 168 168
- -
Totale passività correnti 120.032 180 - 371 120.583 116.669 9.530 12 928 127.139

Prospetto n.11 – Dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2014 della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento: (art. 2497 - bis del Codice Civile)

FINMECCANICA SPA
STATO PATRIMONIALE
Valori in € migliaia
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI 7.893.964
ATTIVITA' CORRENTI
ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA
4.218.042
-
TOTALE ATTIVO 12.112.006
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO:
- Capitale 2.524.859
- Riserve e risultati a nuovo 1.350.919
- Utile dell'esercizio -141.328
3.734.450
PASSIVITA' NON CORRENTI 2.691.655
PASSIVITA' CORRENTI 5.685.901
PASSIVITA' DIRETTAMENTE CORRELATE AD ATTIVITA' POSSEDUTE
PER LA VENDITA -
TOTALE PASSIVO 12.112.006
CONTO ECONOMICO
RICAVI 77.917
COSTI -179.058
PROVENTI E ONERI FINANZIARI -43.344
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 3.157
(PERDITE) UTILI CONNESSI AD ATTIVITA' CESSATE
-
UTILE DELL'ESERCIZIO
LA FINMECCANICA SPA REDIGE IL BILANCIO CONSOLIDATO.
-141.328

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.