Environmental & Social Information • Mar 12, 2020
Environmental & Social Information
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Essere un'azienda internazionale dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, in grado di contribuire al successo dei propri clienti, pensando creativamente e lavorando con passione.
| Lettera agli stakeholder5 | |
|---|---|
| Profilo 7 |
|
| Risultati e obiettivi15 | |
| Modello di creazione del valore 16 | |
| Trend e scenari 17 Obiettivi di sostenibilità 19 |
|
| Leonardo 2030: la vision per il futuro 22 | |
| Risultati e performance 23 | |
| Stakeholder engagement 27 | |
| Governance e conduzione del business | 29 |
| Corporate governance 30 | |
| Conduzione responsabile del business 32 | |
| Governance e gestione dei rischi 38 | |
| Trasformare le risorse in valore40 | |
| Innovazione continua 41 | |
| Qualità e sicurezza di prodotto 52 | |
| Persone e comunità 55 | |
| Vicinanza al cliente 66 | |
| Catena di fornitura 72 | |
| Uso efficiente delle risorse 78 | |
| Soluzioni per la società e l'ambiente | 84 |
| Mobilità sostenibile 86 Osservazione della Terra 88 |
|
| Prevenzione e gestione delle emergenze 91 | |
| Sicurezza di persone, territorio e infrastrutture critiche 93 | |
| Digitalizzazione e cyber security 97 | |
| Appendice99 | |
| Nota metodologica 100 | |
| GRI Content Index 104 | |
| Tabella di raccordo con il D. Lgs. 254/2016 113 | |
| Task Force on Climate-related Financial Disclosures 115 | |
| Report sulla differenza retributiva di genere 116 | |
| Tabelle dati e indicatori GRI 117 | |
| Relazione della Società di Revisione indipendente 127 | |
Come attore internazionale in un settore strategico e ad alto contenuto tecnologico sentiamo forte la responsabilità di crescere insieme ai Paesi in cui operiamo e per farlo abbiamo chiare le priorità da seguire: intercettare le aree di sviluppo tecnologico che saranno rilevanti per il futuro, investire su persone e competenze per il presidio di tali aree, supportare la nostra catena di fornitura, promuovere l'eco-efficienza nei prodotti e nei processi, fare affidamento su un modello di business responsabile. Questa è l'idea di sostenibilità per Leonardo, in un costante equilibrio tra le risorse a disposizione e le sfide dei mercati, puntando ad essere investment grade.
L'innovazione, soprattutto, è la nostra linfa vitale e, allo stesso tempo, il motore di crescita per i territori e le comunità in cui siamo presenti. In quest'ottica stiamo creando i Leonardo Labs, luoghi aperti ai ricercatori, incubatori di innovazione in cui coniugare ricerca e tecnologia, industria e sostenibilità, favorendo il confronto interno dei nostri ingegneri e tecnici specializzati con le giovani generazioni. Innovazione che con le sue applicazioni supporta sempre di più la decarbonizzazione, la protezione delle persone e dell'ambiente. Ne sono espressione le 90.000 tonnellate di CO2 evitate negli ultimi due anni grazie all'utilizzo dei nostri sistemi virtuali per addestramento, gli oltre 1.100 elicotteri Leonardo utilizzati in tutto il mondo per missioni di ricerca, soccorso e operazioni antincendio, i 75 siti NATO che proteggiamo da attacchi informatici in 29 Paesi e le immagini, oltre un milione, catturate dalla costellazione COSMO-SkyMed dal 2008 ad oggi per l'osservazione della Terra.
Ma sostenibilità è anche integrità, il fattore trasversale abilitante per il successo del Gruppo, al quale dedichiamo attenzione continua: dai sistemi di monitoraggio e controllo delle attività d'impresa all'efficace gestione dei rischi, dalla condivisione di una cultura aziendale improntata alla trasparenza fino all'investimento nella formazione delle persone. Con questo spirito confermiamo anche quest'anno il supporto di Leonardo ai Dieci Princìpi del Global Compact delle Nazioni Unite al quale partecipiamo, per garantire una conduzione responsabile del business a tutti i livelli e in tutti i processi aziendali.
Un approccio alla sostenibilità che si evolve verso un piano d'azione di più ampio respiro per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 e per rispondere ai recenti indirizzi dello European Green Deal, in una logica di soluzioni condivise, cobenefici per le persone e per il pianeta, prosperità per la collettività.
Siamo chiamati ad affrontare le grandi sfide del millennio, molte delle quali legate alla tecnologia e agli impatti che può avere sulla società. I primi progetti della neonata Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine, per esempio, puntano a diffondere la nostra cultura d'impresa, i princìpi etici che ne sono alla base e che mettono al centro la persona. Il fattore umano è il cuore dell'innovazione, da sempre. E mai come oggi è punto di sintesi tra il "saper fare" e il "saper pensare" che in Leonardo rappresentiamo con orgoglio e spirito di servizio.
Questo Bilancio di Sostenibilità e Innovazione descrive le azioni che abbiamo messo in campo e le priorità, alla base del Piano Industriale, su cui stiamo lavorando per il progresso tecnologico, economico e sociale e a vantaggio di tutti gli stakeholder, guidati dalla nostra mission: essere un'azienda internazionale dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, in grado di contribuire al successo dei propri clienti, pensando creativamente e lavorando con passione. La nostra passione, quella degli oltre 49.000 dipendenti Leonardo.
Giovanni De Gennaro Il Presidente
Alessandro Profumo L'Amministratore Delegato
Altre principali controllate e partecipate: Leonardo Global Solutions, Vitrociset, Avio, Elettronica, NHIndustries, Orizzonte Sistemi Navali.
Dai componenti elettronici avanzati alle piattaforme ad ala fissa e rotante, fino ai sistemi completi e integrati di addestramento e simulazione: Leonardo offre una competenza globale nella gestione dell'intero ciclo di sviluppo di sistemi elettronici e di aerei ed elicotteri, con o senza pilota, configurati per una pluralità di impieghi.
Da sistemi di gestione net-centrici terrestri al controllo del traffico aereo: Leonardo è leader nella fornitura di soluzioni complesse di comando e controllo, di difesa aerea e protezione del territorio, per l'intelligenza, la sorveglianza, l'identificazione, il tracciamento e l'ingaggio, integrate, interoperabili e applicabili in diversi scenari operativi.
Dalla sorveglianza marittima e costiera alla fornitura e integrazione di tutti i sistemi a bordo di una nave: Leonardo presenta funzionalità all'avanguardia e tutte le competenze necessarie per garantire alle forze navali qualità e rapidità dell'informazione, consapevolezza dello scenario, capacità di comando e controllo, gestione dei sistemi d'arma e comunicazioni integrate.
Dalla progettazione e sviluppo di sistemi satellitari integrati alla gestione di reti di comunicazione satellitare e sviluppo di applicativi per la geoinformazione e l'osservazione della Terra: Leonardo propone un'offerta completa, che include sensori, payload, sistemi avanzati di robotica, soluzioni e servizi.
Dai sistemi integrati per la sicurezza dei grandi eventi alla protezione delle infrastrutture critiche: Leonardo fornisce un'ampia gamma di soluzioni e servizi cyber per la protezione delle reti e la sicurezza dei dati. Sfruttando le sinergie tra information technology, comunicazioni, sicurezza fisica e digitale, propone sistemi integrati per la sicurezza e il controllo del territorio.
| Oltre 4.300 elicotteri in attività in 130 Paesi |
80 simulatori venduti per Air Traffic Management |
90 simulatori venduti per elicotteri e velivoli |
|---|---|---|
| Sistemi di controllo del traffico aereo in circa 300 aeroporti |
570 Eurofighter consegnati a 7 forze aeree |
Sistemi navali installati su 100 unità di 47 marine militari internazionali |
| Oltre 1.700 ATR venduti in oltre 100 Paesi |
4.000 sistemi per il riconoscimento automatico delle targhe utilizzati dalle forze dell'ordine di oltre 25 Paesi |
29 Paesi e 75 siti della NATO protetti da attacchi informatici |
| Oltre 1 milione di scene radar catturate dalla costellazione COSMO-SkyMed dal 2008 |
Sistemi di controllo del traffico navale localizzati in circa 120 siti |
Oltre 70 M346 consegnati a 4 forze aeree |
| 84 velivoli C-27J consegnati a 14 Paesi |
Oltre 5.000 network e 70.000 utenti protetti dai servizi di cyber security in 130 Paesi |
60 sistemi di smistamento in aeroporti, centri postali e centri logistici |
(per il triennio 2017-2019)
Giovanni De Gennaro, PRESIDENTE
Alessandro Profumo, AMMINISTRATORE DELEGATO
Guido Alpa, CONSIGLIERE (A,C)
Luca Bader, CONSIGLIERE (A,D)
Marina Elvira Calderone, CONSIGLIERE (B,C)
Paolo Cantarella, CONSIGLIERE (A,C)
Marta Dassù, CONSIGLIERE (C,D)
Dario Frigerio, CONSIGLIERE (B,C)
Fabrizio Landi, CONSIGLIERE (A,D)
Silvia Merlo, CONSIGLIERE (A,D)
Marina Rubini, CONSIGLIERE (B,C)
Antonino Turicchi, CONSIGLIERE (B,C)
Luciano Acciari, SEGRETARIO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
(per il triennio 2018-2020)
SINDACI EFFETTIVI
Luca Rossi, PRESIDENTE Sara Fornasiero Francesco Perrini Leonardo Quagliata Daniela Savi
SINDACI SUPPLENTI
Marina Monassi Giuseppe Cerati
Società di Revisione Legale (per il periodo 2012-2020)
KPMG SpA
A: Comitato Controllo e Rischi.
(*) Unità organizzativa costituita nel 2019.
La grafica si riferisce alla struttura organizzativa di Leonardo SpA.
Da oltre 70 anni Leonardo sviluppa, realizza e gestisce prodotti, sistemi e soluzioni ad alta tecnologia nel settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza con applicazioni in ambito civile e militare. Opera in mercati condizionati dall'evoluzione degli scenari geopolitici e macroeconomici, dagli effetti dei trend globali e del cambiamento climatico, dall'applicazione delle tecnologie digitali e dalle nuove scoperte in campo scientifico.
Leonardo, attraverso il modello di business e la gestione delle sue leve chiave, contribuisce al progresso tecnologico, economico e sociale, e al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Gli sviluppi geopolitici, l'aumento dei fenomeni migratori e la lotta al terrorismo hanno portato i Paesi ad aumentare il livello di attenzione verso il tema della sicurezza, indirizzando risorse e mettendo in campo strumenti comuni e integrati, soprattutto nell'Unione Europea. La condivisione di una direzione comune tra i Paesi europei e l'attuazione della Cooperazione strutturata permanente (PESCO - Permanent Structured Cooperation) e delle altre forme di cooperazione strutturale nel settore della Difesa si inquadrano in un più ampio obiettivo di stabilità e sicurezza, fattori alla base delle politiche e degli investimenti per lo sviluppo sostenibile. Allo stesso tempo, i conflitti geopolitici possono avere effetti sulle esportazioni di soluzioni per la Difesa, soggette a specifiche autorizzazioni.
Tecnologie digitali e algoritmi sempre più sofisticati implicano la trasformazione dei modelli di business, permettono lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, sostituiscono l'uomo nelle attività più ripetitive con processi guidati dai dati e da un'automazione sempre più spinta. Al contempo l'aumento della connettività tra oggetti, reti e sistemi pone nuove questioni, tra cui quelle etiche, e impone una maggiore cautela sulla privacy personale. Per sfruttare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie occorre, da un lato, comprenderne gli impatti sul tessuto sociale, economico e culturale, e, dall'altro, aumentare e migliorare la capacità di cyber security e la resilienza in caso di attacchi cibernetici. In particolare, la diffusione dell'Intelligenza Artificiale ha posto la necessità a vari livelli istituzionali di definire una strategia ad hoc esplicitando orientamenti etici e politiche di investimento.
1 Sipri.
3World Economic Forum 2020, Global Risks Perception Survey 2019-2020, sondaggio tra più di 1.000 esperti.
Il 54% delle aziende a livello globale segnala una carenza di talenti qualificati; su 44 Paesi, 33 riscontrano più difficoltà nell'attirare tali profili rispetto al 2018, in particolare Stati Uniti, Messico e Italia6 . In un contesto caratterizzato da cambiamenti rapidi e dalla pervasività delle nuove tecnologie, è fondamentale imparare e sviluppare nuove competenze, soprattutto quelle legate all'ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Nei Paesi OCSE 6 adulti su 10 non hanno le capacità informatiche di base o esperienza con il computer. In molti Paesi europei sta crescendo il disallineamento fra la domanda di occupazione e le richieste del mercato del lavoro (skill mismatch), che, se non adeguatamente affrontato, potrebbe aumentare il rischio che le competenze chiave non siano disponibili (skill shortage) con potenziali impatti anche sulla competitività delle aziende (negli ultimi 20 anni, la quota dei lavori altamente qualificati è aumentata del 25%)7 .
> 16 dei 17 anni con le temperature medie più alte di sempre si sono registrati dopo il 20008 .
> Nel 2030 a livello globale sarà necessario un aumento del 50% di energia, del 40% di acqua e del 35% di cibo9 .
Per rendere concreto l'impegno dei Governi sancito con la COP21 e le successive per contenere l'aumento della temperatura a livello globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, riducendo le emissioni di gas serra, è necessario sviluppare capacità di mitigazione del rischio e di adattamento ai nuovi scenari climatici. L'impegno è rafforzato, in ambito europeo, dall'obiettivo del Green Deal di fare dell'Europa il primo continente neutrale entro il 2050. Si stima, inoltre, che la domanda totale di materiali raggiungerà al 2050 livelli tali da comportare una richiesta delle risorse della Terra pari a più del doppio delle sue capacità. Tali incrementi rendono necessaria la transizione verso un sistema di produzione e consumo contraddistinto da una gestione delle risorse più razionale e sostenibile. In tal senso la Commissione Europea ha già adottato un pacchetto di misure sull'economia circolare.
4 World Economic Forum, The future of Jobs Report, 2018.
5 Mc Kinsey, A future that works: automation, employment, and productivity, 2017.
6 Manpower Group, Closing the Skills Gap: What Workers Want, 2020.
7 OCSE, Employment Outlook 2019: The Future of Work.
8 National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA).
9 National Intelligence Council, Global Trends 2030: Alternative Worlds, 2013.
La strategia di sostenibilità di Leonardo, pienamente integrata nel Piano Industriale, si articola sulla base di linee guida di sviluppo trasversali al business, declinate in specifici impegni operativi e obiettivi. Il loro perseguimento e la coerenza con il Piano Industriale sono verificati a livello del Consiglio di Amministrazione dal Comitato per le Nomine, Governance e Sostenibilità, in coordinamento con il Comitato Controllo e Rischi. Il Group Management Committee, composto dai primi livelli organizzativi, ha la responsabilità di determinare gli obiettivi di sostenibilità e definire le relative azioni da implementare. I Sustainability Ambassador delle Divisioni e funzioni aziendali contribuiscono all'implementazione e al monitoraggio delle specifiche iniziative.
L'impegno del vertice aziendale e di tutto il management è garantito anche legando parte della remunerazione variabile di breve termine al raggiungimento di obiettivi ESG (Environment, Social e Governance) e, in particolare, all'ammissione ai Dow Jones Sustainability Indices (10% del Management By Objective - MBO).
Leonardo, consapevole della necessità di adottare approcci integrati e collaborazioni multi-stakeholder per affrontare le sfide economiche, sociali, ambientali e istituzionali, contribuisce con la strategia e le proprie attività al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, Leonardo crea impatti positivi nei Paesi in cui opera attraverso la creazione di occupazione qualificata, l'impegno per la diffusione della cittadinanza scientifica, il rafforzamento della filiera della piccola e media impresa, le collaborazioni in ambito tecnologico, i processi di innovazione e il miglioramento continuo di prodotti e soluzioni per la società e l'ambiente.
Aumentare in modo sostanziale il numero di giovani e adulti che abbiano le competenze necessarie incluse le competenze tecniche e professionali per l'occupazione, per lavori dignitosi e per la capacità imprenditoriale.
Raggiungere livelli più elevati di produttività economica attraverso la diversificazione, l'aggiornamento tecnologico e l'innovazione. […]
Target 8.3
Promuovere le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese. […]
Potenziare la ricerca scientifica, promuovere le capacità tecnologiche dei settori industriali in tutti i Paesi, […] anche incoraggiando l'innovazione e aumentando in modo sostanziale il numero di lavoratori
nel settore ricerca e sviluppo ogni milione di persone e la relativa spesa.
Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i Paesi.
Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell'impatto e di allerta precoce.
| LINEE GUIDA | IMPEGNI | OBIETTIVI 10 | RISULTATI 2019 | IMPATTI |
|---|---|---|---|---|
| Accelerare i processi di collaborative innovation |
Sviluppare la cultura dell'innovazione e armonizzare le pratiche interne Promuovere l'innovazione aperta e collaborativa |
Condivisione di conoscenze e best practice e promozione di iniziative trasversali al Gruppo Rafforzamento delle collaborazioni con il mondo esterno ed efficientamento della gestione dell'open innovation e del technology scouting |
Lanciati il Masterplan 2030 per l'innovazione e i Leonardo Labs per la ricerca sulle tecnologie del futuro. Partecipazione a iniziative per lo scouting di start up innovative (per es. consorzi OPEN Italy di Elis e CDI Labs - Collège des Ingenieurs). Iniziative di collaborative innovation (per es., AIRtificial Intelligence con l'Aeronautica Militare italiana). |
|
| > | ~4,5 miliardi di euro di spesa complessiva in R&S nel periodo 2017-2019. | Target 9.5 | ||
| > | Progetti di ricerca e partnership con oltre 90 università e centri di ricerca. | |||
| > Fornire soluzioni centrate sul cliente |
Rafforzare la customer intimacy |
Contributo all'export manifatturiero high-tech italiano del 18%11 Incremento e rafforzamento delle attività di Customer Support, Service & Training |
4 velivoli M-346 operativi presso la International Flight Training School di Galatina (Lecce). Incrementata del 6% la partecipazione a saloni rispetto al 2018. Acquisizione di Vitrociset per rafforzare servizi di logistica, |
|
| > | Prodotti e soluzioni offerti in circa 150 Paesi. | simulation e training. | ||
| > | Un indotto di 200 addetti civili altamente qualificati verrà attivato dalla scuola di Galatina. | |||
| Attrarre e promuovere talenti |
Investire su programmi di sviluppo e formazione Identificare e promuovere le competenze del presente e del futuro |
Oltre 100 ore di formazione per ogni dipendente nel periodo 2018-2022 Mappatura e valutazione delle competenze del Gruppo Iniziative per avvicinare le nuove generazioni |
39 ore medie di formazione per dipendente nel periodo 2018- 2019. Condotti circa 14.500 assessment per mappare le competenze professionali di impiegati e quadri. Effettuata la valutazione delle performance di oltre 27.000 persone. |
|
| Favorire il ricambio generazionale, garantendo eccellenza nelle competenze e professionalità Creare un ambiente di lavoro inclusivo |
alle materie STEM Assunti under 30 pari almeno al 40% del totale assunzioni nel 2022 Donne assunte pari ad almeno il 32% del totale assunzioni nel 2022 |
Under 30 assunti pari al 43% del totale assunzioni nel 2019. Donne assunte pari al 20% del totale assunzioni nel 2019. Organizzati hackathon e contest rivolti a laureandi e laureati in discipline STEM (per es., Innovathon). |
||
| > | ~2.500 stage, apprendistati e iniziative di formazione nel periodo 2017-2019. | Target 4.4 | ||
| > | Oltre 5.000 under 30 assunti nel periodo 2017-2019. | |||
| > | ~50.000 studenti raggiunti con i career day nel 2019. | |||
| Costruire una catena di fornitura solida e affidabile |
Rafforzare la collaborazione con i fornitori in un'ottica di partnership di lungo periodo |
Implementazione di programmi di partnership con la catena di fornitura per migliorare la sostenibilità del |
Nell'ambito del progetto LEAP, creata la ELITE Leonardo Lounge per la formazione dei fornitori ad alto potenziale, siglati accordi finanziari per supportate la crescita delle aziende fornitrici e |
business entro il 2020
commerciali per una partnership
10 Fissati nel 2018
11 Elaborazioni su dati Istat ed Eurostat, 2017 e 2018.
| LINEE GUIDA | IMPEGNI | OBIETTIVI 10 | RISULTATI 2019 | IMPATTI |
|---|---|---|---|---|
| di lungo periodo con alcuni fornitori chiave. |
||||
| Sensibilizzare i dipendenti sulle tematiche ESG nell'ambito della catena di fornitura |
Formazione su temi ESG al 100% del personale direttamente coinvolto nelle attività di procurement e supply chain entro il 2020 |
In corso di definizione il programma di formazione, facendo leva in particolare sull'esperienza di Leonardo nel Regno Unito in relazione al Modern Slavery Act. |
||
| Potenziare la gestione responsabile della catena di fornitura |
Definizione del modello di governance di Gruppo e assessment sui conflict mineral sul 100% delle forniture entro il 2021 |
Analizzate le best practice del settore in relazione alla governance sui conflict mineral e pianificate le attività per la redazione della policy di Gruppo. |
||
| > | 24 miliardi di euro il valore cumulato degli acquisti nel periodo 2017-2019. | Target 8.2 | ||
| > | miliardi di sterline12 | Impatti sull'economia diretti, indiretti e indotti: in Italia 110.000 occupati e valore aggiunto generato di 8,5 miliardi di euro; nel Regno Unito circa 23.000 occupati e un valore aggiunto di circa 1,5 |
Target 8.3 | |
| Incrementare | Definizione | |||
| l'impegno per la lotta ai cambiamenti climatici |
dell'approccio all'economia circolare |
72% dei dipendenti lavorano in siti certificati ISO 14001. Riduzione dell'intensità dei |
||
| Promuovere l'eco |
Estendere i sistemi di gestione ambientale certificati |
80% dei dipendenti in siti certificati ISO 14001 entro il 2020 |
prelievi idrici (-10% rispetto al 2018). In lieve aumento l'intensità dei rifiuti prodotti (+1% rispetto al |
|
| efficienza dei processi |
Efficientare la gestione delle risorse naturali |
Riduzione dei prelievi idrici del 6% entro il 2020 |
2018). Incremento della produttività compreso tra +10% e +30% nei sei siti coinvolti nel Leonardo |
|
| Riduzione dei rifiuti prodotti del 7% entro il 2020 |
Production System. | |||
| > | ~50.000 tonnellate di rifiuti recuperati nel periodo 2017-2019. | Target 13.1 | ||
| > | periodo 2018-2019. | ~90.000 tonnellate di CO2 evitate grazie all'utilizzo di sistemi virtuali per l'addestramento nel | Target 13.3 | |
| > | ~1,7 milioni di metri cubi di acqua risparmiati grazie a interventi di efficientamento dal 2017. |
|||
| Promuovere pratiche di business responsabile |
Certificazione del sistema di gestione anticorruzione entro il 2019 |
Adesione all'Action Platform SDG 16 del Global Compact delle Nazioni Unite. Condotto l'audit annuale di |
||
| Formare i consulenti e | Formazione a consulenti | sorveglianza ISO 37001 da parte dell'ente certificatore. |
||
| Promuovere | promotori commerciali | e promotori commerciali entro il 2019 |
Lanciato il training online su anticorruzione e business compliance per consulenti e |
|
| un modello | promotori commerciali. |
|||
| di business responsabile |
Sensibilizzare i dipendenti |
Sensibilizzazione dei dipendenti in materia di |
Incremento del 22% rispetto al 2018 delle segnalazioni ricevute |
|
| sulla conduzione | whistleblowing entro il | attraverso il sistema | ||
| responsabile | 2019 | whistleblowing. Industry leader del settore |
||
| Rafforzare la | Ammissione ai principali | Aerospace & Defence dei Dow | ||
| percezione | indici di sostenibilità e | Jones Sustainability Indices. | ||
| dell'azienda presso | miglioramento dei | Confermato il livello A- del |
||
| investitori e società di rating ESG |
rating ESG | Carbon Disclosure Project (CDP). |
12 Elaborazioni sull'anno 2018.
Per affrontare le sfide e gli scenari del terzo millennio, Leonardo ha sviluppato il piano strategico "Leonardo 2030", la rotta da seguire nei prossimi 10 anni per essere un'azienda:
focalizzata sul cliente, con un'offerta sempre più basata sui servizi;
leader mondiale negli elicotteri e nelle soluzioni di simulation & training, leader europeo nell'elettronica e protagonista nei programmi di collaborazione nell'aeronautica;
motore di sviluppo per le persone, inclusiva e attraente a livello internazionale e partner dei fornitori per un eco-sistema innovativo, integrato e resiliente;
driver dell'innovazione - focalizzata sullo sviluppo di tecnologie trasversali - e digitalizzata in tutti i processi aziendali.
La sostenibilità è alla base della crescita nel lungo periodo, di cui è fattore abilitante, e l'innovazione, principale fattore di competitività per Leonardo, rappresenta lo strumento principale per costruire un futuro sostenibile.
Il Masterplan per l'innovazione definito da Leonardo ha un duplice obiettivo: il miglioramento incrementale del know-how, dei prodotti e dei servizi esistenti, e lo sviluppo delle tecnologie del futuro attraverso un cambiamento dirompente a sostegno della vision "Leonardo 2030".
| Milioni di euro | 2017 | 2018 | 2019 | 2019 vs 2018 |
|---|---|---|---|---|
| Ordini | 11.595 | 15.124 | 14.105 | -6,7% |
| Portafoglio ordini | 33.507 | 36.118 | 36.513 | 1,1% |
| Ricavi | 11.734 | 12.240 | 13.784 | 12,6% |
| EBITA(*) | 1.077 | 1.120 | 1.251 | 11,7% |
| Risultato netto | 279 | 510 | 822 | 61,2% |
| Indebitamento netto | 2.579 | 2.351 | 2.847 | 21,1% |
| FOCF | 537 | 336 | 241 | (28,3%) |
(*) L'EBITA è ottenuto depurando l'EBIT dai seguenti elementi: eventuali impairment dell'avviamento; ammortamenti ed eventuali impairment della porzione del prezzo di acquisto allocato a attività immateriali nell'ambito di operazioni di business combination; costi di ristrutturazione, nell'ambito di piani definiti e rilevanti; altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile, cioè, a eventi di particolare significatività non riconducibili all'andamento ordinario dei business di riferimento.
45% 40% 16%
Periodo di riferimento: 2 gennaio 2019 – 28 febbraio 2020
STANDARD & POOR'S
Rating: BB+ Outlook: Positivo
FITCH Rating: BBB-Outlook: Stabile
| 2017 | 2018 | 2019 | 2019 vs 2018 | |
|---|---|---|---|---|
| Organico (n.) | 45.134 | 46.462 | 49.530 | +7% |
| Assunti di età inferiore ai 30 anni sul totale assunzioni (%) |
38 | 38 | 43 | +5 p.p. |
| Donne manager sul totale di dirigenti e quadri (%) | 15 | 16 | 17 | +1 p.p. |
| Ore medie di formazione per dipendente (n.) | 20 | 20 | 19 | -5% |
| Spesa globale in R&S (miliardi di euro) | 1.539 | 1.440 | 1.525 | +6% |
| di cui autofinanziata | 513 | 524 | 553 | +5,5% |
| Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dipendenti (%) |
66 | 69 | 72 | +3 p.p. |
| Dipendenti in siti certificati OHSAS 18001 sul totale dipendenti (%) |
56 | 63 | 74 | +11 p.p. |
| Intensità consumi energetici (MJ/euro) | 0,49 | 0,45 | 0,42 | -6% |
| Intensità emissioni di CO2 Scopo I e II su ricavi (grammi/euro)13 |
27,81 | 28,74 | 29,28 | +2% |
| Intensità prelievi idrici su ricavi (litri/euro) | 0,51 | 0,48 | 0,43 | -10% |
| Intensità rifiuti prodotti su ricavi (grammi/euro) | 2,77 | 2,77 | 2,79 | +1% |
| Milioni di euro | 2017 | 2018 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Totale valore aggiunto lordo14 | 12.306 | 13.126 | 14.889 |
| Totale costi per acquisto di beni e servizi | 7.454 | 8.024 | 9.093 |
| Totale remunerazione del personale | 3.111 | 3.376 | 3.448 |
| Totale remunerazione del capitale di credito | 529 | 368 | 443 |
| Totale remunerazione della Pubblica Amministrazione | 106 | 63 | 147 |
| Totale sponsorizzazioni e investimenti per la comunità | 6 | 4 | 5 |
| Totale remunerazione dell'azienda | 1.100 | 1.290 | 1.754 |
| Totale valore distribuito | 12.306 | 13.126 | 14.889 |
13 L'incremento delle emissioni di CO2, sia in valore assoluto sia in rapporto ai ricavi (intensità), è legato principalmente a una maggiore produzione rispetto all'anno precedente e al maggior utilizzo di sostanze gassose nel settore elicotteristico. Si veda paragrafo "Principali dati e informazioni ambientali nel 2019" per maggiori dettagli.
14 La voce "Totale valore aggiunto lordo" include ricavi, altri ricavi, altri costi operativi e saldo di gestione.
L'attenzione di Leonardo verso i temi di sostenibilità si è tradotta in una maggiore visibilità sui media (+155% di articoli rispetto al 2018), alimentata in particolare dalle attività a supporto degli eventi Drone Contest, Innovation Award, AIRtificial Intelligence, del lancio della Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine e dell'avvio della Leonardo Lounge in partnership con ELITE (Borsa Italiana).
Variazione 2019 rispetto al 2018
Nel 2019 Leonardo ha razionalizzato la sua presenza sui social media, assegnando a ogni strumento obiettivi specifici di comunicazione. In particolare, Twitter ha canalizzato i contenuti informativi (notizie, avvenimenti e manifestazioni) e LinkedIn quelli divulgativi sul mondo Leonardo, sull'approccio al business e sulla vita in azienda.
PREMIO PER LA COMUNICAZIONE TRASPARENTE VERSO GLI STAKEHOLDER Un decisivo miglioramento nella comunicazione online in termini di trasparenza e di dialogo verso tutti gli stakeholder: questa la valutazione di Webranking Italia, la classifica di Lundquist, società internazionale di consulenza strategica specializzata nella comunicazione corporate online, sulla comunicazione di oltre 100 aziende quotate. La classifica ha posizionato il sito web di Leonardo tra le prime 10 società. Il sito è stato inoltre collocato al 13°posto tra 500 aziende e premiato come Best Performer per navigazione ed esperienza da parte dell'utente dalla ricerca "trust: communicating what matters" che ha valutato il coinvolgimento proattivo dell'utente-stakeholder, anche attraverso approfondimenti e social media.
| Indici di sostenibilità | Dow Jones Sustainability Indices (DJSI) - Industry leader nel settore Aerospace & Defence nel 2019. Climate Disclosure Project (CDP) - confermato il livello A- sulla quantità e qualità delle informazioni relative alla gestione ambientale e alle emissioni atmosferiche. |
|---|---|
| Trasparenza e comunicazione |
Webranking Italia - Il sito di Leonardo nella top ten dell'indagine Webranking Italia di Lundquist per la trasparenza della comunicazione nei confronti dei propri stakeholder. |
| Innovazione | Premi SMAU per l'Innovazione - Premio SMAU Taranto per lo sviluppo di un materiale termoplastico per grandi strutture aeronautiche, facilmente riciclabile e con un processo produttivo a basso impatto ambientale e premio SMAU Milano per il progetto Innovathon. Premio Nazionale per l'Innovazione di COTEC - Per l'innovativo trattamento di protezione delle aerostrutture in alluminio dai processi di ossidazione, che elimina completamente l'utilizzo del cromo. CPO Master Award - Ricevuto da Business International nell'ambito del Chief Procurement Officer summit nella categoria Digitalizzazione per l'innovazione nei processi di gestione dei fornitori. |
| Best Employer of Choice 2019 - Confermata nella top 20 tra le aziende più ambite come | |
| Persone | posto di lavoro dai giovani italiani, sulla base di un campione di 2.500 giovani neolaureati. Investor in People e Young People - Ottenuta la "gold accreditation" fino al 2021 dello standard più importante nel Regno Unito per la gestione delle risorse umane per l'impegno dimostrato nello sviluppo dei dipendenti e giovani. 2019 Military Friendly employer - Inclusa tra le aziende americane riconosciute per l'impegno verso militari e reduci, in termini di opportunità lavorative e di carriera, servizio dei clienti e investimenti nelle comunità. TOP CEE Entrepreneurs - In Polonia inclusa nella lista di Adecco delle società più dinamiche che si sono distinte per innovatività, vantaggio competitivo, attrazione di talenti e gestione delle persone in Europa centrale e orientale, Medio Oriente e Nord Africa. |
| The Most Trustworthy Foreign Investor - in Polonia, riconoscimento come più affidabile | |
| Clienti e fornitori | partner straniero per gli investimenti dell'industria della difesa da parte della rivista "ISBnews". ProPilot - Raggiunto per il secondo anno consecutivo il primo posto nella classifica 2020 delle società elicotteristiche globali, con un punteggio pari a 8,28 su 10, per la qualità e l'efficienza del supporto post-vendita. |
| Conduzione responsabile del business |
Best Corporate Governance 2019 - Premio della rivista "Ethical Boardroom" per la leadership nel settore dell'Aerospazio e Difesa europeo per la corporate governance. |
Leonardo è parte di un sistema in cui interagiscono imprese, istituzioni politiche ed economiche, mondo scientifico e comunità locali. Per mantenere un efficace dialogo con tutte le parti, a partire dai propri dipendenti, Leonardo coinvolge i suoi stakeholder regolarmente, attraverso le strutture organizzative e con le modalità più efficaci, per comprendere i loro interessi e punti di vista. Tutti i momenti di stakeholder engagement - dall'Assemblea degli azionisti alla partecipazione nelle associazioni di settore, dai saloni agli eventi in tutto il mondo, alle collaborazioni nell'ambito dei programmi di ricerca e sviluppo tecnologico contribuiscono a rafforzare il legame con il contesto industriale, economico e sociale di riferimento e a migliorare le pratiche di gestione del business.
Leonardo ha coinvolto i suoi stakeholder anche nel processo di analisi di materialità, finalizzata a identificare i temi più rilevanti per i portatori di interesse, attraverso la partecipazione a due workshop dedicati. La matrice di materialità è la sintesi del risultato di tale processo, che ha coinvolto anche il Group Management Committee di Leonardo, espressione del punto di vista dell'azienda.
UN PERCORSO CONDIVISO PER DEFINIRE PURPOSE E MISSION DI LEONARDO Il progetto Unified Brand Vision è stato lanciato nel 2019 con l'obiettivo di definire il purpose e la mission di Leonardo partendo dal suo sistema di valori, passando attraverso il Piano Industriale e il Leadership Framework. Il risultato finale è stato ottenuto grazie a un grande lavoro di co-creazione e condivisione che ha coinvolto tutti i livelli dell'organizzazione, dal vertice, con il Group Management Committee, agli oltre 800 dipendenti che hanno preso parte alla survey, alle discussioni online e ai workshop dedicati. Il percorso condiviso ha consentito di esprimere lo scopo (purpose) - perché l'azienda esiste - e la sua missione - cosa vuole raggiungere: espressioni di una visione aziendale che servono da punto di riferimento per le persone che lavorano in Leonardo e per tutti gli stakeholder.
| Capitali | Temi materiali |
|---|---|
| Risorse finanziarie | Conduzione responsabile del business |
| Persone e competenze | Cyber security e protezione dei dati |
| Relazioni e collaborazioni con gli stakeholder | Controllo delle esportazioni |
La governance societaria di Leonardo è orientata a proteggere e massimizzare il valore dell'impresa nel lungo termine, attraverso la gestione ottimale delle risorse rispetto agli obiettivi strategici, l'efficace controllo dei rischi d'impresa, la più elevata trasparenza nei confronti del mercato e l'integrità dei processi decisionali, nell'interesse di tutti gli stakeholder.
Il modello di corporate governance si conforma alle indicazioni del Codice di Autodisciplina (approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso - tra gli altri - da Borsa Italiana), al quale la Società aderisce, e alle migliori pratiche a livello internazionale in materia di diversità del Consiglio di Amministrazione (CdA).
All'interno del modello, il CdA è l'organo cui sono affidate le funzioni di indirizzo strategico del business e di definizione degli assetti organizzativi più coerenti con la gestione e il controllo delle attività aziendali. Il CdA è inoltre responsabile di valutare il perseguimento degli indirizzi di sostenibilità in coerenza con il Piano Industriale.
Nell'esercizio del proprio mandato il CdA è supportato da quattro comitati consiliari con funzioni propositive e consultive e dall'Organo di Aggiornato lo Statuto nel 2019: almeno un terzo 15 dei membri del CdA deve appartenere al genere meno rappresentato.
coordinamento e consultazione per la prevenzione della corruzione, che svolge attività di coordinamento degli enti preposti al controllo delle regole di condotta nel Gruppo.
L'attuale CdA, in carica fino all'approvazione del bilancio 2019, rispetta i criteri di diversità di genere, età, mix di competenze ed esperienze indicati nelle politiche in materia di diversità contenute nella Relazione di Corporate Governance 2020.
15 Oppure l'eventuale maggior quota stabilita dalla normativa, ove vigente, in materia di equilibrio tra i generi.
16 Alla data di approvazione del presente documento.
17 Calcolato come numero di presenze effettuate/numero di convocazioni.
Leonardo agisce con integrità, trasparenza, rispetto delle norme e tolleranza zero verso qualsiasi forma di corruzione. Elementi imprescindibili per instaurare relazioni di fiducia e collaborazione con i dipendenti, i clienti, i fornitori e tutte le altre controparti, alle quali si chiede di accettare e applicare i princípi e i valori espressi nella
Carta dei Valori, nel Codice Etico e negli altri codici di condotta18 . Leonardo rinnova il proprio impegno per rispettare e promuovere i Dieci Princípi relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione del Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business cui l'azienda ha aderito nel 2018.
Adesione all'Action Platform SDG 16 del Global Compact delle Nazioni Unite.
Per garantire comportamenti coerenti e consapevoli Leonardo ha definito un sistema di regole chiare e adeguati flussi informativi tra gli organi di governo e controllo societario e le strutture interne, e adottato le indicazioni dei "Common Industry Standards" dell'AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD) e i "Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and Defence Industry" dell'International Forum on Business Ethical Conduct (IFBEC), oltre a best practice nazionali e internazionali.
L'efficacia del modello di conduzione responsabile del business è rafforzata attraverso la continua sensibilizzazione e formazione dei dipendenti e delle terze parti, gli strumenti di due diligence e controllo, e l'identificazione e la mitigazione dei rischi, oltre all'adozione di un approccio sempre più trasparente su informazioni e processi aziendali.
A conferma del percorso intrapreso negli anni per una conduzione responsabile del business, Leonardo SpA ha ottenuto la certificazione ISO 37001 del sistema di gestione anticorruzione, prima azienda del settore a livello globale ad aver ottenuto tale riconoscimento.
18 Tra cui Codice Anticorruzione, Linee di Indirizzo gestione Segnalazioni, Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo e compliance program sviluppati in conformità alle norme applicabili in ciascun Paese di operatività (Leonardo SpA ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001).
> Oltre 5.200 ore di formazione a Divisioni e società controllate per un totale di 2.985 partecipazioni.
> Oltre 33.700 ore di formazione a Divisioni e società controllate per un totale di 7.986 partecipazioni.
> 601 partecipazioni alla sessione anticorruzione del Compliance Council, per un totale di circa 1.000 ore di formazione fruita.
> Seconda edizione in Italia della formazione su social engineering con 119 sessioni e 3.000 partecipanti; prima edizione negli Stati Uniti con 800 partecipanti.
> 82 segnalazioni pervenute: 35 firmate (11 in più rispetto al 2018); per il 52% sono stati rinvenuti elementi di riscontro, talvolta parziali.
> 158 due diligence condotte su consulenti, promotori commerciali e lobbisti, di cui 98 con red flag.
L'Internal Audit di Leonardo conduce un'attività indipendente e obiettiva di assurance e di consulenza, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione e alla valutazione circa l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Nel 2019 Leonardo ha predisposto e sviluppato le valutazioni interne delle proprie attività, così come nel 2018, con riferimento alla certificazione di qualità di durata quinquennale ottenuta nel 2017 a seguito di una valutazione esterna. Le valutazioni sono state svolte secondo uno specifico Quality Assurance & Improvement Program, basato su tre ambiti: monitoraggio continuo e verifica della qualità; valutazione periodica e attività di supporto, tra cui la formazione del personale dell'Internal Audit; e condivisione di best practice e metodologie. Il risultato finale è stato di "Generale conformità"19 .
Per Leonardo è essenziale garantire la continuità operativa e la propria resilienza attraverso azioni di risposta e reazioni efficaci per salvaguardare la sostenibilità del business, la reputazione e l'integrità dell'organizzazione, nonché gli interessi degli stakeholder. Il complessivo Sistema di Gestione della Business Continuity è stato completamente rivisto in coerenza con le linee guida del Business Continuity Institute (BCI), l'ente di riferimento mondiale in materia, e nel corso del 2019 sono state avviate le attività di assessment di terza parte per ottenere la certificazione ISO 22301. Il nuovo ufficio di analisi delle tendenze emergenti consentirà inoltre a Leonardo di monitorare costantemente le minacce e di anticipare gli eventi chiave per adattarsi continuamente al cambiamento e quindi poter meglio salvaguardare dipendenti, beni, reputazione e fornitori.
19 Massimo grado di valutazione in base agli Standard Internazionali per la Pratica Professionale emessi dall'Institute of Internal Auditors - IIA.
Leonardo, nel rispetto della Linea Guida e della Direttiva che disciplinano la gestione degli incarichi di consulenza, promozione commerciale e lobbying, e nella piena osservanza delle normative vigenti, ha implementato un processo di selezione delle controparti (consulenti, promotori commerciali e lobbisti) che comprende analisi etico-reputazionali (c.d. "enhanced due diligence") e un'attenta valutazione dei rischi connessi a ciascuno specifico incarico.
| Identificazione | > | Selezione sulla base di criteri di trasparenza, competenza, economicità e correttezza. |
|---|---|---|
| Analisi e due diligence | > > |
Verifica degli aspetti di natura legale, sulla base di pareri forniti da studi legali locali, e di natura etico-reputazionale, con il supporto di service provider esterni. Analisi e valutazione dei rischi attraverso sei red flag "gate", che identificano un rischio non accettabile, e dieci red flag "driver", per le quali definire e implementare le azioni di mitigazione del rischio. |
| Formazione | > | Attività di formazione su temi di etica, anticorruzione e compliance per le terze parti. |
| Remunerazione | > | Applicazione della "Fee Policy" che prevede soglie percentuali massime da riconoscere alla controparte (inversamente proporzionali al valore del contratto di vendita e/o fornitura) con un tetto massimo alle somme erogabili a titolo di remunerazione (cap). |
| Esecuzione del contratto e monitoraggio |
> | Obbligo contrattuale per la controparte di garantire il pieno rispetto della normativa anticorruzione e anticoncussione nazionale e internazionale. |
| Pagamento | > | Nessuna possibilità di procedere a pagamenti in contanti o con modalità non tracciabili, né su conti in territori diversi da quello in cui la controparte ha sede o residenza. |
163 controparti con contratti in essere di cui 4 per supporto di offset
158 due diligence condotte, di cui 98 con red flag20
eventi di rilievo di cui: non hanno richiesto azioni hanno valutazioni in corso risoluzione del contratto
Il Compliance Council, appuntamento annuale giunto alla sua quarta edizione, è un momento di riflessione, sensibilizzazione e formazione sui valori, i princípi e le regole necessari per una conduzione responsabile del business, e sulla loro concreta applicazione. L'edizione del 2019 è stata incentrata sull'integrità e la trasparenza, tratti distintivi del Leadership Framework di Leonardo da incorporare in ogni comportamento per essere considerati partner affidabili e rafforzare la leadership internazionale. Ai lavori del Council hanno partecipato circa 1.100 dipendenti del Gruppo, con 15 Paesi collegati in streaming, appartenenti alle funzioni più esposte a rischi di compliance e corruzione e ad alcune joint venture. A seguito di una call for ideas, nella giornata conclusiva i manager hanno presentato le proposte di Integrity Action elaborate dai rispettivi team, poi votate da oltre 5.000 dipendenti, per rendere l'impegno per l'integrità nel business sempre più condiviso e diffuso all'interno e all'esterno del Gruppo.
20 La red flag configura un fattore di rischio. La metodologia indicata nella Linea Guida e nella Direttiva Leonardo sui consulenti e promotori commerciali prevede l'attribuzione di un punteggio a seguito della valutazione delle red flag che determina il livello di rischiosità associato al conferimento dell'incarico.
Leonardo, nello svolgimento delle proprie attività e in ogni contesto in cui opera, si impegna a rispettare i diritti umani riconosciuti nel Codice Etico e nella Carta dei Valori di Gruppo, ispirati ai princípi espressi nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, nelle Convenzioni dell'International Labour Organization, nelle linee guida dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e in altre normative di riferimento.
L'impegno di Leonardo nella tutela dei diritti umani si declina in tre ambiti: la gestione delle persone, le relazioni con i fornitori e le tematiche legate alla vendita e alla distribuzione dei prodotti, in considerazione della specificità del business. I tre ambiti, descritti nella Politica di Gruppo sui Diritti Umani, sono stati identificati attraverso un'analisi specifica, condotta tra il 2017 e il 2018, seguendo le linee guida ISO 26000, che ha consentito di identificare le aree di attività del Gruppo potenzialmente esposte al rischio di violazione dei diritti umani e le misure esistenti per la gestione e mitigazione del rischio.
Per identificare e gestire tempestivamente violazioni, potenziali rischi e impatti negativi sui diritti umani, Leonardo dispone di meccanismi di gestione delle segnalazioni, in forma qualificata o anonima, e ha predisposto un canale dedicato21 .
> 74% dei dipendenti operante in siti certificati OHSAS 18001.
> Divieto di ogni forma di lavoro forzato e traffico di esseri umani e implementazione dei presídi per la prevenzione del rischio di modern slavery.
> Due diligence su potenziali clienti e utilizzatori finali, con verifica della presenza in liste di restrizione e ulteriori controlli nel caso di transazioni legate a Paesi Sensibili.
> Oltre 33.700 ore di formazione su trade compliance per quasi 8.000 persone.
Gli investimenti sempre più consistenti che Leonardo sta effettuando per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie digitali, in particolare l'Intelligenza Artificiale, e l'applicazione ai propri prodotti e soluzioni, richiedono un contesto di riferimento etico e giuridico definito e un'analisi dei potenziali rischi e impatti in termini economici e sociali. Leonardo, consapevole di questo nuovo contesto, si impegna per conciliare le opportunità di sviluppo e progresso con le considerazioni di carattere etico. Particolarmente attiva è la Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine, che ha promosso diverse conferenze e iniziative per approfondire, in modo particolare, le questioni etiche e giuridiche relative all'impiego dell'Intelligenza Artificiale. Leonardo partecipa anche alle attività del gruppo di lavoro di ASD (AeroSpace and Defence Industries) per l'elaborazione di un position paper mirato all'approfondimento del ruolo del controllo umano sulle tecnologie di Intelligenza Artificiale per il settore della Difesa.
Leonardo promuove lo sviluppo di un nuovo umanesimo digitale che preservi la centralità dell'uomo e dei diritti umani in rapporto alle nuove tecnologie, stimolando il dibattito sulla necessità e i benefíci di un quadro giuridico di riferimento sull'Intelligenza Artificiale (IA). Nell'ambito della conferenza internazionale organizzata dalla Fondazione Leonardo -Civiltà delle Macchine per la presentazione del primo "Statuto Etico e Giuridico dell'Intelligenza Artificiale" sono state approfondite le questioni tecnologiche e le implicazioni etiche e giuridiche relative all'impiego di sistemi autonomi. La conferenza si è strutturata in quattro tavole rotonde dedicate ai settori della sicurezza, della finanza, della medicina e della giustizia, cui hanno partecipato accademici italiani, esperti internazionali, rappresentanti delle istituzioni e delle imprese del settore dell'alta tecnologia, espressione di diversità di cultura, di nazionalità e di genere. A valle dell'evento, la Fondazione ha stipulato una convenzione con l'Università di Trento per diffondere la ricerca in materia di etica e diritto dell'IA attraverso la pubblicazione di articoli e contributi sulla rivista accademica "BioLaw Journal" riguardo all'impatto delle nuove tecnologie nel campo della medicina e della sanità. La Fondazione è stata inoltre coinvolta nella Strategia 2025 del Ministero per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, con l'obiettivo di supportare la messa a punto di una metodologia di valutazione e certificazione per garantire la sostenibilità etica e giuridica delle nuove tecnologie.
Il modello di governance dei rischi è stato sviluppato in linea con standard e best practice nazionali e internazionali22 e nel rispetto del Codice di Autodisciplina delle società quotate in Borsa, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Anticorruzione del Gruppo. Si articola su tre livelli, identifica ruoli e responsabilità distinti per le diverse strutture organizzative e prevede un adeguato scambio di flussi informativi che ne garantiscono l'efficacia.
La gestione operativa dei rischi, in cui sono coinvolte tutte le strutture aziendali, prevede l'identificazione, la valutazione, il monitoraggio dei rischi d'impresa e di progetto e dei relativi piani di trattamento, ed è supportata da specifiche metodologie, strumenti e metriche per la loro analisi e gestione. I processi sottostanti di Project Risk Management e di Enterprise Risk Management vengono continuamente migliorati con l'obiettivo di innovare e diffondere una efficace cultura organizzativa basata sul rischio.
Per la descrizione dei principali rischi e delle relative azioni di mitigazione riguardanti le aree di attività di Leonardo, si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale, al paragrafo "Leonardo e la gestione dei rischi".
22 Principali riferimenti: ISO 31000:2018 - Risk Management – Principles and guidelines; PMI-Practice Standard for Project Risk Management; Enterprise Risk Management Integrated Framework – CoSO ERM; ISO 37001:2016 – Sistemi di Gestione per la prevenzione della Corruzione; ISO/IEC 27005:2018 Information Security Risk Management.
Leonardo garantisce la sicurezza dei dati e delle informazioni sensibili che riguardano le persone, i clienti e la proprietà intellettuale gestendo tutto il ciclo che va dalla rilevazione delle minacce alla definizione delle contromisure in risposta agli attacchi subiti. Il sistema di difesa informatica prevede specifici presídi organizzativi, la formazione continua degli operatori e strumenti operativi, concentrati in Italia e nel Regno Unito, costantemente aggiornati. Leonardo promuove, inoltre, una cultura di prevenzione del rischio cyber, all'interno dell'azienda e verso l'esterno, attraverso la partecipazione a tavoli di lavoro a livello nazionale e internazionale.
| Capitali | Temi materiali | SDGs | |
|---|---|---|---|
| Risorse finanziarie | Innovazione e tecnologia | ||
| Persone e competenze | Qualità e sicurezza delle soluzioni | ||
| Tecnologie e proprietà intellettuale | Cyber security e protezione dei dati | ||
| Relazioni e collaborazioni con gli stakeholder | Lotta ai cambiamenti climatici | ||
L'innovazione e la ricerca tecnologica sono alla base della sostenibilità e dello sviluppo di Leonardo che opera in un settore molto competitivo e a forte valenza tecnologica. Nel Masterplan 2030, la nuova roadmap per l'innovazione e la ricerca presentata nel 2019, Leonardo si è posta l'obiettivo strategico di diventare un driver dell'innovazione a livello "sistemico", passando dall'esigenza di rispondere alla domanda esterna alla possibilità di guidarla.
Per Leonardo fare innovazione significa sviluppare nuove capacità per migliorare, a livello di processo, le attività di progettazione, sviluppo e realizzazione e, a livello di prodotto, le funzionalità e le prestazioni di componenti, sistemi, piattaforme e servizi. Bilanciando attività di ricerca, sviluppo di nuovi prodotti e miglioramento continuo di quelli esistenti, l'innovazione crea, quindi, benefìci in termini di maggiore efficienza, affidabilità, competitività, sicurezza e sostenibilità ambientale.
11% dei ricavi spesi in R&S
4 a azienda nel mondo nel settore A&D per investimenti in R&S23
Oltre 9.000 dipendenti nelle attività di R&S, di cui 13% donne
Progetti di ricerca e partnership con oltre 90 università e centri di ricerca in tutto il mondo, di cui 50 in Italia
Alla base del processo di innovazione ci sono le idee delle persone di Leonardo, stimolate da un approccio e un ambiente che valorizzano creatività e condivisione, e quelle che si sviluppano attraverso le interazioni e le contaminazioni con il contesto esterno: università, centri di ricerca, business partner, clienti, start up, piccole e medie imprese.
La capacità di innovare di Leonardo contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e soddisfa al contempo i bisogni di protezione delle persone, dei territori, delle infrastrutture e delle reti d'informazione grazie allo sviluppo di soluzioni applicabili nel settore sia civile sia militare (dual use). Leonardo è infatti in grado di intercettare esigenze trasversali che vanno dal pubblico al privato e dalle comunità al singolo individuo, facendo della propria innovazione un volano per il progresso tecnologico e industriale, con impatti significativi sul tessuto sociale, economico e culturale dei Paesi in cui opera.
23 The 2019 EU Industrial R&D Investment Scoreboard.
Il Masterplan 2030, presentato nel 2019, definisce la nuova roadmap per l'innovazione del Gruppo con l'obiettivo di assicurare una prospettiva di crescita nel lungo periodo per affrontare le sfide del terzo millennio. La leva principale è il potenziamento della ricerca tecnologica, anche attraverso un approccio di open innovation, l'accelerazione dei processi di digitalizzazione e lo sviluppo di tecnologie abilitanti, per competere in maniera efficace sui mercati internazionali e rafforzare il proprio posizionamento in una realtà in continuo movimento.
Al centro del Masterplan, ci sono i Leonardo Labs, gli incubatori tecnologici trasversali alle aree di business del Gruppo, finalizzati allo studio, ricerca e sperimentazione di programmi di frontiera in specifiche aree di ricerca: big data, calcolo ad alte prestazioni e simulazione, intelligenza artificiale e sistemi autonomi, tecnologie quantistiche e crittografia, mobilità elettrica, materiali e strutture.
I Labs, che sorgeranno in prossimità dei principali siti industriali di Leonardo in Italia, condurranno attività esplorative di ricerca e sviluppo ad alto rischio con un livello di maturità tecnologica basso, faciliteranno il trasferimento delle tecnologie con maggiori potenzialità e supporteranno lo sviluppo dei territori, consolidando anche la collaborazione con le istituzioni locali. Nelle nuove strutture saranno coinvolti giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo che creeranno una comunità interdisciplinare insieme agli esperti di Leonardo.
Il Leonardo Lab di Genova ospiterà un super calcolatore in grado di svolgere milioni di miliardi di operazioni al secondo (alcune decine di petaflop).
AEROTECH CAMPUS: IL NUOVO HUB PER LO SVILUPPO DEL SETTORE AERONAUTICO DEL MEZZOGIORNO Leonardo e l'Università Federico II di Napoli hanno siglato un accordo per l'avvio dell'AeroTech Campus, il nuovo hub a Pomigliano d'Arco (Napoli) per stimolare l'innovazione tecnologica e lo sviluppo del settore aeronautico nel Mezzogiorno d'Italia. In particolare, in Campania Leonardo è il principale attore del Distretto Aerospaziale della regione. In linea con la strategia di open innovation, il campus ospiterà ricercatori, sviluppatori e start up che saranno impegnati nello studio di nuovi materiali e nuovi processi produttivi destinati alle aerostrutture ma con potenziali applicazioni in altri settori industriali, favorendo l'innesto di soluzioni tecnologiche innovative in linea con i trend del mercato. Tra queste, lo sviluppo di nuovi materiali a basso impatto ambientale, la ricerca sui materiali compositi, dotati di basso peso specifico a fronte di maggiore elasticità e resistenza meccanica – soluzioni in primo piano sul fronte della sostenibilità – nonché la digitalizzazione applicata ai processi produttivi, elemento chiave per lo sviluppo di una manifattura di prossima generazione. L'iniziativa prevede anche la reingegnerizzazione dei processi produttivi del sito di Pomigliano d'Arco.
I programmi strategici su cui Leonardo investe per innovare il proprio patrimonio tecnologico e incrementare la propria competitività, sono quelli che consentono di anticipare i trend a livello globale, rispondere agli indirizzi di istituzioni locali e internazionali, soddisfare le esigenze dei clienti e aumentare l'efficienza industriale. In particolare, Leonardo punta a sviluppare tecnologie digitali, valorizzare soluzioni hardware innovative e dotare i prodotti e le soluzioni di maggiore 'intelligenza' per renderli quanto più cognitivi possibile. I programmi in cui sono lanciate le attività di innovazione sono individuati attraverso un assessment che viene effettuato regolarmente per monitorare e valutare il livello di maturità del portafoglio tecnologico e identificare le tecnologie più promettenti e strategiche.
Nel 2019 sono state create tre community aziendali trasversali alle aree di business: una, nell'ambito dei materiali, centrata sull'Additive Manufacturing con l'obiettivo di valutarne le potenzialità in particolare nell'ambito aeronautico, la seconda nell'ambito della digital transformation, focalizzata sull'Intelligenza Artificiale e la terza sul grafene. Obiettivo delle community è condividere e valorizzare le conoscenze e le best practice nonché identificare i percorsi di sviluppo e implementazione delle tecnologie.
Tre community lanciate nel 2019: Additive Manufacturing, Intelligenza Artificiale e Grafene.
Nel 2019 il sito di Luton (Regno Unito) ha sperimentato con successo la tecnica dell'Additive Manufacturing, applicandola per la prima volta alla produzione di un componente del sistema antimissile Britecloud 218, qualificato al volo e attualmente in uso. Sempre in ambito Britecloud, l'utilizzo di questa tecnica per la produzione di una nuova strumentazione che permette di monitorare e testare le vibrazioni del sistema si sta rivelando un successo riducendo i tempi di esecuzione di oltre il 50% rispetto ai metodi tradizionali. In funzione degli ottimi risultati ottenuti, nel 2020 è prevista l'apertura, nel sito di Luton, di una nuova struttura interamente dedicata all'Additive Manufacturing.
Leonardo è uno dei partner che collaborano con il Ministero della Difesa britannico allo scopo di fornire le tecnologie, le conoscenze e le competenze per lo sviluppo del nuovo caccia Tempest, la cui entrata in servizio è prevista nel 2035. In particolare, il ruolo di Leonardo è quello di sviluppare la sensoristica e di integrarla nel sistema di missione della piattaforma. Nel 2019, nel corso di una dimostrazione in laboratorio nel sito di Luton e dedicata al Ministero della Difesa britannico e agli altri partner del Team Tempest, il nuovo sensore ha mostrato una capacità di rilevamento quattro volte superiore rispetto alla tecnologia di allerta radar tradizionale (radar warning/receiver). La riduzione del peso e delle dimensioni della nuova tecnologia d'allerta radar e i ridotti consumi energetici renderanno possibile l'integrazione del sensore in un sistema multifunzionale.
L'innovazione di Leonardo è basata su una continua collaborazione e condivisione interna ed esterna all'azienda, nell'ambito di un ecosistema capace di sviluppare competenze tecnologiche all'avanguardia, attivare opportunità di formazione e occupazione qualificata e supportare lo sviluppo sociale ed economico dei territori.
Al proprio interno, Leonardo valorizza la creatività e le competenze delle proprie persone, anche attraverso la condivisione delle conoscenze e la Lanciato nel 2019 il Leonardo Technology Transfer, il portale dedicato al trasferimento tecnologico.
diffusione della cultura dell'innovazione, e il proprio capitale intellettuale, attraverso la salvaguardia del potenziale innovativo. Al tal fine Leonardo ha rafforzato la strategia e l'organizzazione della gestione dei brevetti a livello di Gruppo.
Allo stesso tempo Leonardo promuove le interazioni e la contaminazione con partner esterni, anche nell'ambito dei Distretti Tecnologici, aggregazioni pubblico-private di enti locali, imprese, centri di ricerca e università che operano nel territorio.
Leonardo collabora, inoltre, a livello nazionale e internazionale con le principali associazioni di settore, aderendo a iniziative e programmi finanziati che garantiscono la disponibilità delle risorse necessarie per le attività di ricerca e di implementazione, consentendo di ridurre i rischi connessi agli sviluppi tecnologici.
Nel 2019 Telespazio, insieme a e-GEOS24 e GAF AG, ha sottoscritto con il Politecnico di Milano, l'Università Sapienza di Roma, SEE Lab della SDA Bocconi e altre imprese e start up, il manifesto costitutivo di GEOHub: un network rivolto allo sviluppo di soluzioni di geo-informazione per la protezione dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile. GEOHub intende cogliere le opportunità offerte dalla contaminazione tecnologica e dall'incontro tra il mondo dei servizi satellitari di geoinformazione e quello dei big data, delle applicazioni dell'Intelligenza Artificiale, dei servizi su cloud, della blockchain e del machine learning. L'obiettivo è fornire servizi innovativi che trasformino i big data spaziali in applicazioni mirate, tempestive e di facile utilizzo in settori come la gestione delle emergenze, il monitoraggio dell'ambiente e delle infrastrutture, l'agricoltura di precisione e la business intelligence.
24 e-GEOS e GAF AG sono società controllate da Telespazio.
Cluster - Leonardo partecipa al Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (di cui detiene la Presidenza), che aggrega distretti tecnologici regionali, centri di ricerca, l'Agenzia Spaziale Italiana, l'AIAD e le principali imprese e al Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente.
Competence Center - Costituiti su bando del Ministero dello Sviluppo Economico, promuovono la ricerca applicata, il trasferimento tecnologico e la formazione su tecnologie avanzate. Nel 2019 Leonardo ha aderito al Competence Industry Manufacturing 4.0 (Torino), al Competence Center Start 4.0 (Genova) e al Cyber 4.0 (Roma).
Leonardo Technology Transfer - Piattaforma dedicata al mondo della ricerca e dell'industria lanciata nel 2019 per accelerare i processi di innovazione, ridurre il time-tomarket e garantire la commercializzazione. Una selezione di alcune soluzioni Leonardo è messa a disposizione per iniziative di trasferimento tecnologico in settori di business adiacenti a quello dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza.
Accordo con MESAP - Iniziativa lanciata nel 2018, con cui Leonardo mette a disposizione delle PMI del MESAP, Polo Tecnologico piemontese, una selezione dei propri brevetti.
15esima edizione - 926 proposte dai dipendenti (+27% rispetto al 2018), di cui il 45% proveniente da sedi internazionali. Più di 100 idee presentate nella categoria Intelligenza Artificiale.
Impatti - Il 19% del portafoglio brevetti Leonardo proviene da proposte raccolte al Premio Innovazione, 91% dei quali è stato applicato a sistemi, prodotti e servizi.
Innovazione dei processi - Nuova categoria "Processi produttivi per il miglioramento continuo", con un focus sulla sostenibilità ambientale e sociale.
Scouting di start up - Collaborazione con CDI Labs - Collège des Ingenieurs e OPEN Italy di ELIS, consorzi di innovazione per favorire il dialogo tra le grandi aziende e le start up innovative.
Tech Up - Call for action per start up e ricercatori, promossa da Fondazione Ricerca e Imprenditorialità, insieme a Leonardo, università, grandi imprese, banche e istituzioni. Nel 2019, 111 proposte provenienti da 18 regioni.
Studi di fattibilità - Avviati con alcune start up italiane ed europee sull'applicazione della tecnologia blockchain all'interno del sistema UTM (Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management), il riciclo del materiale composito e il riutilizzo della fibra di carbonio, anche per la realizzazione di protesi mediche.
Collaborazioni - Avviate con alcune start up italiane ed europee su Additive Manufacturing, Intelligenza Artificiale e tecnologie quantistiche.
Venture capital e incubatori - Telespazio ha aderito al fondo inglese Seraphim dedicato all'erogazione di investimenti per le attività di sviluppo, industrializzazione e commercializzazione di start up nel settore spaziale del Regno Unito. Inoltre, in Germania è partner e fondatore dell'incubatore Centrum für Satellitennavigation Hessen, nell'ambito della ESA Business Incubations Initiative.
Innovation Day Crescendo. Naturalia/Artificialia - Giornata dedicata alle nuove frontiere della tecnologia e dell'Intelligenza Artificiale, alla contaminazione tra discipline umanistiche, scientifiche e creatività.
Polaris Innovation Journal e paperback - 40 numeri pubblicati in nove anni e sei monografie su sostenibilità, capitale intangibile, software, pilotaggio remoto e tecnologie emergenti.
Lunchtime seminar - Nel 2019 18 seminari di informazione su tecnologie e soluzioni con oltre 10.000 partecipanti all'interno del Gruppo, connessi anche in videoconferenza.
Innovathon Innovation Award - 22 atenei italiani e 5 stranieri, 243 universitari candidati per partecipare all'Innovation Award, che si è svolto per la prima volta in forma di hackathon. Due giorni a disposizione per lo sviluppo di soluzioni a supporto di operazioni di emergenza per gli 11 team selezionati, composti da 55 finalisti.
Innovathon - Business game di due giorni organizzato con PoliHUb che ha coinvolto oltre 40 laureati e laureandi in discipline STEM in un hackathon per progettare e realizzare un prototipo funzionante di sistema a guida autonoma.
Hack the Cleos - Hackathon organizzato da e-GEOS rivolto ad aziende e start up e dedicato alla geo-informazione e alle nuove applicazioni dell'Intelligenza Artificiale: ideare un nuovo prodotto per supportare pubbliche amministrazioni o privati nel percorso verso la sostenibilità ambientale e la gestione delle risorse naturali attraverso l'analisi di dati satellitari.
Drone Contest - Sfida tra sei università italiane per la progettazione di un prototipo di drone usando logiche di Intelligenza Artificiale. Leonardo sosterrà per ciascuna università le attività di un dottorando che si dedicherà per tre anni allo sviluppo del progetto.
AIRtificial Intelligence - Evento con l'Aeronautica Militare italiana per avvicinare gli attori dell'Intelligenza Artificiale (start up, sviluppatori, ricercatori e università) al settore aeronautico, in una logica di open innovation.
T-TeC- Contest di Telespazio rivolto a 26 università italiane per lo sviluppo di un progetto scegliendo tra 10 aree tecnologiche. 22 idee ricevute su tre categorie: Insight, Voyager, Opportunity.
Le nuove tecnologie, in particolare Intelligenza Artificiale e sistemi a guida autonoma, stanno modificando sempre più l'interazione tra uomo e macchine, con un impatto significativo anche sulla sicurezza delle persone e in altri ambiti della vita quotidiana.
Il settore dei velivoli senza pilota è uno dei pilastri della strategia di crescita di Leonardo, sviluppato attraverso programmi interni, investimenti mirati in start up innovative, partnership con il mondo accademico, collaborazioni con il mondo industriale in segmenti di mercato complessi e strategici e tramite lo sviluppo di capacità tecnologiche abilitanti (autonomia dei sistemi, propulsione elettrica ecc.).
Leonardo tra le poche aziende in Europa a fornire sistemi a pilotaggio remoto completi, dalle piattaforme ai sensori e ai sistemi di controllo remoto.
Con l'obiettivo di dare una visione strategica unitaria e garantire un approccio unificato nei confronti dei clienti, Leonardo ha creato una struttura organizzativa trasversale alle aree di business focalizzata sui sistemi a pilotaggio remoto.
Artificial Intelligence and autonomous Intelligent Systems - Lanciato il Leonardo Lab per lo sviluppo di piattaforme tecnologiche e competenze in aree strategiche in cui l'Intelligenza Artificiale è un fattore abilitante; tra queste, il settore dei sistemi a pilotaggio remoto.
Falco Explorer - Unico velivolo a pilotaggio remoto che verrà certificato secondo lo standard NATO STANG 4671; in grado di rimanere in volo per oltre 24 ore, efficace per missioni ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance).
AWHERO - Elicottero leggero, a basso consumo energetico, opera di giorno e di notte e in condizioni meteo estreme. Il sensore in dotazione viene impiegato per scopi di ricerca e soccorso (SAR) e di pattugliamento marittimo.
Skydweller Aero - Partnership per lo sviluppo del primo velivolo a pilotaggio remoto alimentato a energia solare, caratterizzato da aerostrutture innovative, materiali ultraleggeri e tecnologie ecocompatibili, utilizzabile per vari scopi, tra cui sorveglianza terrestre e marittima e monitoraggio ambientale e delle infrastrutture.
Leonardo produce e integra diverse tecnologie abilitanti connesse ai sistemi a pilotaggio remoto - piattaforme, sensori, comunicazioni, avionica di bordo, sistema di mission, sistemi di controllo dello spazio aereo - e, grazie a un approccio di secure by design, garantisce alti livelli di sicurezza.
Nel 2019 inaugurato un nuovo stabilimento a Pisa per la produzione dell'AWHERO.
I sistemi a pilotaggio remoto di Leonardo possono essere utilizzati in diversi ambienti, da quello terrestre e subacqueo fino a quello aereo e spaziale, per applicazioni in ambiti civili e militari, dalla sorveglianza territoriale e marittima al monitoraggio ambientale e delle infrastrutture, dai servizi di geo-informazione alle telecomunicazioni e alla navigazione di precisione.
Drone Contest - Lanciato nel 2019. Per tre anni i dottorandi di sei università italiane, affiancati dagli ingegneri di Leonardo, si sfideranno nella progettazione di prototipi di un drone in grado di volare in maniera autonoma e senza un sistema di navigazione, usando logiche di Intelligenza Artificiale e sviluppando competenze chiave come sensor fusion, big data, capacità di calcolo, machine learning.
Management (UTM) - Partner di ENAV per lo sviluppo della piattaforma per la gestione del traffico a bassa quota nello spazio aereo civile dei droni - registrati, autenticati e identificati - e per la loro sorveglianza. Dal 2019 è attiva la registrazione dei droni e degli operatori e il servizio di cartografia con le limitazioni dello spazio aereo.
Progetto di ricerca per la Royal Air Force - Attività della durata di tre anni per costituire una completa capacità anti-drone a partire dal potenziamento dei sistemi già utilizzati in seguito all'avvistamento di alcuni droni negli aeroporti di Gatwick e Heathrow.
Altitude Long Endurance, Remotely Piloted Aircraft System) - Programma di cooperazione lanciato da Leonardo, Airbus D&S e Dassault Aviation come iniziativa tra Governi e industrie per rispondere alle future esigenze europee.
nEUROn - Progetto europeo per lo sviluppo di un dimostratore di velivolo non pilotato per impieghi tattici (UCAV).
Leonardo partecipa attivamente al dialogo con il comparto politico e industriale europeo contribuendo alla definizione e implementazione di una strategia comune per rafforzare la competitività, sostenere una crescita economica inclusiva e sostenibile e contribuire alla riduzione degli impatti ambientali tramite l'eccellenza scientifica e lo sviluppo tecnologico di soluzioni all'avanguardia.
In tal senso, Leonardo ha un ruolo di primo piano in vari ambiti e progetti di Horizon 2020, il più grande Programma Quadro dell'Unione Europea per promuovere la ricerca e l'innovazione, in cui guida lo sviluppo di tecnologie per una nuova generazione di aeromobili regionali e convertiplani - aerei che decollano come elicotteri - più efficienti ed ecologici che consentiranno di aumentare le prestazioni e la capacità operativa. È anche partner di eccellenza nelle piattaforme per il potenziamento di infrastrutture comuni di gestione e ottimizzazione del traffico aereo nello spazio europeo e di cyber security, per la protezione delle infrastrutture critiche, per lo sviluppo di materiali innovativi e per l'implementazione dell'Industria 4.0.
Leonardo, inoltre, partecipa ai principali programmi europei dedicati alla sorveglianza marittima e allo sviluppo delle tecnologie spaziali con cui vengono erogati servizi ai settori dei trasporti aerei, marittimi e terrestri, nonché utilizzate per monitorare lo stato di salute del pianeta o prevenire e gestire le emergenze in caso di catastrofi naturali. Tra questi Galileo, per lo sviluppo di un sistema di posizionamento e navigazione satellitare di precisione, e Copernicus, coordinato e gestito dalla Commissione Europea per dotare l'Europa di una capacità propria di osservazione della Terra.
Leonardo è partner del programma europeo NHYTE in cui vengono sviluppati concetti e metodologie abilitanti per la realizzazione di aerostrutture innovative green. L'obiettivo è di arrivare a produrre strutture aeronautiche in materiale termoplastico ibrido riciclabile e con capacità multifunzionali, per alleggerire il velivolo e ridurre così consumi ed emissioni sia durante la fase operativa sia durante la fase di fabbricazione, grazie all'utilizzo di tecnologie che escludono l'uso dell'autoclave, facilitando al tempo stesso il riciclo dei componenti a fine vita.
Leonardo è partner del progetto di ricerca europeo IMOTHEP (Investigation and MaturatiOn of Technologies for Hybrid Electric Propulsion), della durata di quattro anni, che ha l'obiettivo di studiare i sistemi di propulsione e trasmissione integrati per un velivolo ibrido elettrico per l'aviazione commerciale. In particolare nel progetto viene sviluppato un design innovativo della configurazione del velivolo e dell'architettura del suo sistema di propulsione ibrido, valorizzando le sinergie tra propulsione e cellula. IMOTHEP, nell'ambito di Horizon 2020, verrà sviluppato da un consorzio composto da 33 stakeholder chiave dell'industria e della ricerca aeronautica europee ed è supportato da EASA (European Aviation Safety Agency).
| PROGETTO | AMBITO DI SVILUPPO | RUOLO DI LEONARDO |
|---|---|---|
| SPARTA | Centri di competenza europei per la cyber security - Elaborazione e sperimentazione di modelli di governance per la ricerca e sviluppo nel campo della sicurezza cyber. |
Partner del progetto e contributo alle challenge Automated Risk Assessment of Services and Applications e Vulnerability Tolerant Systems. |
| RESISTO | Protezione del sistema di telecomunicazione - Realizzazione e test di una piattaforma integrata fisica e cyber per individuare minacce al sistema di telecomunicazione e valutare contromisure. |
Coordinatore del progetto e dello use case italiano sull'infrastruttura di uno dei principali operatori di telecomunicazioni nazionale. |
| SECUREGAS | Protezione delle infrastrutture critiche - Sviluppo di una soluzione per la gestione dei rischi fisici, cyber e fisico-logici sull'infrastruttura di estrazione, trasporto e stoccaggio del gas. |
Coordinatore tecnico del progetto e gestore dello use case italiano. |
| CPS4EU | Industria 4.0 - Sviluppo di soluzioni con un livello elevato di maturità tecnologica in termini di architetture ICT e prodotti e componenti in vari settori industriali. |
Partner di progetto, coordinatore del cluster italiano di imprese e responsabile della realizzazione di applicazioni innovative. |
Inaugurata presso il Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, la sala di controllo per le attività di messa in orbita e test dei satelliti (LEOP - Launch and Early Orbit Phase), tra le fasi più delicate delle missioni satellitari: sono circa 50.000, infatti, i parametri da monitorare per garantire operazioni spaziali sicure ed efficaci, con una prestazione vicina alla "tolleranza zero di errori". Dal 1996 Telespazio ha svolto con successo oltre 50 operazioni di messa in orbita di alcuni tra i più importanti satelliti internazionali, ultima in ordine cronologico quella della costellazione italiana COSMO-SkyMed di seconda generazione. La nuova sala sarà inoltre un asset strategico per i LEOP a propulsione elettrica che assumeranno una sempre maggiore importanza nei prossimi anni.
Nel 2019 si sono tenute le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dello sbarco lunare, un evento fondamentale per il settore spaziale. Oggi la space economy è una delle traiettorie di sviluppo dell'economia mondiale, anche in ottica di sostenibilità, con un valore attuale di circa 350 miliardi di euro e un valore stimato tra 10 anni di oltre 450 miliardi di euro 25 . L'esplorazione dello spazio non avrà più solo lo scopo di approfondire la conoscenza del sistema solare e delle sue origini, ma anche quello di sfruttare le risorse minerarie della Luna e di altri corpi del sistema solare e di sviluppare il turismo spaziale.
Leonardo è il maggiore operatore dell'industria spaziale italiana e grazie anche alla partnership Space Alliance26 è un punto di riferimento in Europa per le missioni spaziali. Le attività coprono l'intera catena del valore, con eccellenze tecnologiche nella produzione di energia dai pannelli solari e nella costruzione di trivelle e spettrometri di ultima generazione che saranno presto attorno a ogni pianeta del sistema solare. Leonardo è infatti presente nelle maggiori missioni internazionali scientifiche e di esplorazione planetaria e realizza inoltre prodotti, servizi e soluzioni per l'osservazione della Terra, il monitoraggio dell'ambiente, le comunicazioni e la navigazione satellitare.
25 https://www.ilfoglio.it/economia/2019/10/06/news/il-ruolo-dell-italia-nella-space-economy-277913/.
26 Nata nel 2005, è una partnership strategica tra Leonardo e Thales. Ne fanno parte Telespazio e Thales Alenia Space.
Alla ricerca dell'acqua sotto la superficie lunare - PROSPECT è lo strumento che sarà sviluppato da Leonardo in vista della missione Luna-27 del 2022 per conoscere la storia del suolo lunare e l'origine dell'acqua su di esso. La trivella ProSeed sarà in grado di penetrare il suolo lunare fino a un metro di profondità, lavorando a temperature intorno ai 150 gradi sotto zero. I campioni raccolti saranno poi analizzati dal mini-laboratorio di bordo ProSpa, sviluppato da Leonardo con la britannica Open University, per la ricerca di tracce di acqua e altre materie prime.
Rivelate le origini interstellari - VIRTIS, a bordo della missione spaziale europea Rosetta, è lo spettrometro realizzato da Leonardo che ha permesso di analizzare la composizione della superficie della cometa 67P Churyumov Gerasimenko, trovando tracce di composti organici alifatici, catene di atomi di carbonio e idrogeno. Il materiale risulta avere delle caratteristiche simili a meteoriti e asteroidi, suggerendo un ponte di collegamento evolutivo: i corpi celesti sono rimasti inalterati e, impattando sui pianeti, tra cui la Terra, possono aver fornito il materiale organico alla base dei cosiddetti mattoni della vita.
Svelata la mineralogia di Cerere - Un'analisi dettagliata della mineralogia del pianeta nano Cerere, è stata resa possibile dalle immagini raccolte da Vir, lo spettrometro di Leonardo con la miglior risoluzione spaziale disponibile su scala globale. Un dettaglio che ha individuato i tipi di rocce presenti sulla superficie, evidenziando anche la presenza di ghiaccio d'acqua. Lo studio della composizione della superficie dei corpi planetari è uno dei tasselli fondamentali per comprendere l'origine e l'evoluzione del sistema solare.
Space Economy - Ital-GovSatCom è un sistema satellitare innovativo che verrà sviluppato dalla Space Alliance nell'ambito di un accordo di collaborazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia Spaziale Italiana. L'obiettivo è la realizzazione di un sistema satellitare per telecomunicazioni in grado di garantire sicurezza, resilienza, continuità e disponibilità e supportare utenti istituzionali e missioni critiche a servizio della sorveglianza marittima, protezione civile e difesa.
Alla ricerca di esopianeti - Il satellite CHEOPS (CHaracterising ExOPlanet Satellite) dell'Agenzia Spaziale Europea potrà scrutare lo spazio alla ricerca di pianeti simili alla Terra grazie al telescopio spaziale realizzato da Leonardo. Il telescopio permetterà infatti di studiare da più vicino, per circa tre anni e mezzo, i pianeti di altri sistemi solari, alla ricerca delle loro caratteristiche scientifiche. CHEOPS è partito a bordo del razzo Soyuz, con cui è stato lanciato il primo satellite COSMO- SkyMed di seconda generazione.
Registrata l'eruzione di un vulcano – La sonda Juno ha immortalato il momento dell'eruzione di un vulcano su Io, satellite di Giove, durante un'eclissi. La missione è stata resa possibile da strumenti di osservazione di ultima generazione, tra cui lo spettrometro JIRAM realizzato da Leonardo. Osservazioni preziose per lo studio della natura dei corpi celesti e per la preparazione di future missioni di esplorazione alla ricerca di possibili ambienti favorevoli alla presenza di vita.
| Capitali | Temi materiali | SDGs |
|---|---|---|
| Risorse finanziarie | Innovazione e tecnologia | |
| Persone e competenze | Qualità e sicurezza delle soluzioni | |
| Tecnologie e proprietà intellettuale | Cyber security e protezione dei dati | |
| Relazioni e collaborazioni con gli stakeholder | Utilizzo delle risorse naturali | |
| Risorse energetiche e naturali | Lotta ai cambiamenti climatici | |
Dalla fase di progettazione e sviluppo dei prodotti, servizi e soluzioni fino al supporto post-vendita, Leonardo ricerca e applica elevati livelli di qualità, sicurezza e sostenibilità, nel rispetto degli standard e delle normative di un settore altamente regolamentato.
I processi interni di ingegneria e manifattura sono basati su procedure e standard riconosciuti, formazione continua delle persone, e sull'integrazione di metodologie di risk management e product life cycle management, con l'obiettivo di consegnare al cliente nei tempi previsti e senza difetti, utilizzando materiali e risorse nel modo più efficiente. Ogni Divisione o programma specifico è supportato da attività di ricerca e sviluppo orientate alla sicurezza dei prodotti ed è dotato di un piano di miglioramento continuo, procedure di controllo e
86% dei dipendenti opera in siti certificati secondo lo standard di qualità AS/EN 9100.
certificazioni di qualità, tra cui lo standard EN 9100. Il rispetto di elevati standard di qualità viene richiesto anche ai fornitori, per garantire materiali e beni privi di difetti di progettazione, fabbricazione e installazione.
Il training erogato a piloti e operatori è mirato a trasferire tutti gli elementi necessari per un impego corretto e sicuro del prodotto lungo l'intero ciclo di vita e ad acquisire una maggiore consapevolezza. L'utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale applicati alla manutenzione predittiva contribuirà, inoltre, a migliorare la capacità di prevenire e identificare guasti e inefficienze garantendo allo stesso tempo maggiore sicurezza nella fase di produzione e d'uso.
Leonardo, inoltre, è parte attiva nell'evoluzione degli standard e della regolamentazione del settore attraverso la partecipazione alle principali organizzazioni internazionali, tra cui IAQG (International Aerospace Quality Group), EAQG (European Aerospace Quality Group), CBMC (Certification Body Management Committee) e AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza). Dal 2018, guida lo Strategy Working Group di IAQG, che si occupa di definire gli standard di qualità e il relativo schema di certificazione, misurarne l'efficacia e sviluppare il database mondiale di best practice.
Nell'ambito della Divisione Elettronica, Leonardo è stata valutata al livello 3 del Capability Maturity Model Integration (CMMI), sia per i servizi sia per lo sviluppo, dal CMMI Institute, ottenendo il riconoscimento della qualità e maturità dei propri processi. Il CMMI è il principale modello di riferimento per il miglioramento delle capacità delle organizzazioni e fornisce gli elementi essenziali per attuare processi efficaci e incrementare le performance. In particolare, il livello raggiunto attesta la maturità del sistema di Leonardo, basato su processi descritti e ben compresi, continuamente migliorati nel tempo e messi in pratica utilizzando metodologie e strumenti standardizzati: dal ruolo centrale dei team di progetto integrati, ai tool di pianificazione, monitoraggio e controllo, fino all'efficiente gestione del ciclo di vita del prodotto. Un importante traguardo che posiziona Leonardo tra le prime società in Europa nel settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza ad avere ottenuto tale riconoscimento nell'ambito dei servizi.
Product life cycle management applicato a tutte le attività di sviluppo dei prodotti seguendo i principali standard internazionali di qualità.
Approccio secure by design per il rispetto dei requisiti di sicurezza nello sviluppo di prodotti e servizi.
Diffusione e consolidamento di pratiche di qualità e sicurezza dei prodotti attraverso incontri periodici con clienti, fornitori di servizi e sistemi e sub-fornitori.
Servizi di formazione e training rivolti a piloti e operatori per garantire i più elevati standard di prestazione e sicurezza.
PRINCIPALI REQUISITI E CERTIFICAZIONI
Nel corso del 2019 si sono tenute due edizioni del workshop sullo stato della resilienza cyber di prodotti e servizi del Gruppo, che hanno coinvolto oltre 70 persone delle ingegnerie e delle aree di ricerca e sviluppo di Leonardo e del Gruppo Saab. Nei due workshop sono stati discussi obiettivi e sfide da affrontare per soddisfare i requisiti di resilienza identificati dalle agenzie di regolamentazione e dai clienti, e gli impatti che questi andranno a generare sui prodotti e servizi e sulla catena dei fornitori. Le capacità cyber del futuro su cui Leonardo è concentrata riguardano, infatti, numerosi ambiti tra cui i modelli di sviluppo software, le certificazioni, la gestione di gare e offerte commerciali. È stata un'occasione per condividere il livello di consapevolezza raggiunta dal Gruppo e confrontarsi sulle normative internazionali e best practice di gestione della supply chain, guardando anche alle esperienze di Stati Uniti e Svezia.
Leonardo progetta le piattaforme ad ala fissa e ala rotante e i sistemi e le stazioni di interazione con gli aeromobili in base ai requisiti di aeronavigabilità stabiliti dalle autorità competenti e nel rispetto delle normative internazionali che definiscono i livelli di sicurezza per ciascuna tipologia di velivolo. Tutti i possibili elementi di rischio - legati alle fasi di volo, di stazionamento a terra, di manutenzione e servicing - vengono analizzati durante le fasi di progettazione, sviluppo, certificazione e uso di ogni tipo di prodotto per garantire la massima sicurezza.
Oltre che dalle caratteristiche del prodotto, la sicurezza dipende anche dal comportamento di piloti e operatori. La maggior parte degli incidenti che coinvolgono gli elicotteri è infatti legata a cause di natura operativa, all'errore umano e alla disattenzione degli utilizzatori. Per incrementare la consapevolezza (situational awareness) e aumentare così la sicurezza, Leonardo ha lanciato iniziative specifiche:
La PBN è un modello di navigazione basato sulle prestazioni dell'aeromobile piuttosto che sulla presenza a bordo di specifici apparati. Il nuovo approccio supera il principio della navigazione convenzionale, in cui gli aeromobili e le procedure di volo sono guidati e dipendono da segnali ricevuti da terra, e consente di sviluppare reti di trasporto aeroportuali anche in assenza di infrastrutture dedicate, attraverso una navigazione basata su segnali satellitari.
Tutti gli elicotteri della AW Family sono certificati Performance Based Navigation.
Leonardo ha ottenuto la certificazione da parte della FAA (Federal Aviation Administration) del TH-119, unico elicottero monomotore al mondo attualmente certificato per operare secondo le regole del volo strumentale IFR (Instrument Flight Rules), ovvero anche con visibilità ridotta o in condizioni meteo difficili, grazie all'avionica avanzata e alla ridondanza dei principali sistemi. Basato sull'AW119 e costruito a Philadelphia, il TH-119 è stato scelto dalla U.S. Navy per il rinnovo della sua flotta di elicotteri d'addestramento. La certificazione IFR era uno dei requisiti fondamentali per partecipare alla gara. Il velivolo è, inoltre, l'unico della sua categoria in grado di soddisfare i futuri requisiti nel campo dell'addestramento, nonché i requisiti specifici della formazione del personale che dovrà effettuare manovre complesse, svolgere missioni di ricerca e soccorso (SAR) e volare con l'impiego di visori notturni.
| Capitali | Temi materiali | SDGs |
|---|---|---|
| Persone e competenze | Attrazione e sviluppo dei talenti | |
| Relazioni e collaborazioni con gli | Diversità e pari opportunità | |
| stakeholder | Salute e sicurezza sul lavoro | |
| Benessere dei dipendenti |
In Leonardo lavorano oltre 49.000 persone, di cui il 98% è localizzato nei mercati domestici, in crescita del 7% rispetto al 2018. È un capitale umano composto per il 69% da profili STEM, caratterizzato da una diversità generazionale che favorisce lo scambio di esperienze e competenze. La presenza femminile nei ruoli di manager e quadri è pari al 17%, in aumento rispetto al 2018.
La cultura aziendale che guida la gestione delle risorse umane si basa sull'ascolto e sul dialogo, sulla meritocrazia e sull'orientamento alla sostenibilità, per dare a tutti opportunità di crescita e favorire un ambiente di lavoro inclusivo. In questo senso Leonardo considera fondamentale investire nella formazione, nello sviluppo e nel benessere delle persone per sostenere la crescita dell'azienda nel lungo periodo, competere con successo sui mercati globali e, allo stesso tempo, creare valore nei territori in cui è presente.
Le competenze e il saper fare dei dipendenti sono un patrimonio da accrescere, valorizzare e trasferire alle nuove generazioni. Per questo Leonardo promuove nuove modalità di scambio e contaminazione sia all'interno del Gruppo sia verso l'esterno, per creare un collegamento tra istituzioni, università, scuole e mercato del lavoro, attrarre talenti e sostenere l'orientamento dei giovani verso le discipline STEM.
L'attenzione alle persone si esprime anche attraverso progetti di supporto al welfare per i dipendenti e iniziative in ambito sociale e culturale che rafforzano la presenza e il dialogo di Leonardo sul territorio e ne valorizzano la vocazione industriale e il patrimonio storico.
| % donne | % uomini | < 30 anni | 30 -50 anni | >50 anni | |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale Dipendenti | 18% | 82% | 10% | 52% | 38% |
| Dirigenti | 12% | 88% | 0% | 35% | 65% |
| Quadri | 18% | 82% | 0,4% | 41,8% | 57,8% |
| Impiegati | 23% | 77% | 10% | 54% | 36% |
| Operai | 10% | 90% | 15% | 54% | 31% |
Nel 2019 è stata realizzata SpeakYourMind, un'indagine rivolta a tutti i dipendenti per ascoltare e coinvolgere le persone nella costruzione di un'identità distintiva e multiculturale, a supporto dell'integrazione e dei processi di cambiamento del Gruppo. Le domande erano focalizzate sugli otto valori e competenze del Leadership Framework di Leonardo, nonché sul clima e sulla cultura aziendali.
L'analisi ha rilevato il forte engagement delle persone, l'orgoglio di lavorare in Leonardo, la percezione di solidità e credibilità del brand, l'importanza di una cultura orientata al cliente e l'impegno per garantire l'integrità del business. Dai risultati è emersa anche la necessità di promuovere maggiormente il nuovo modello di leadership e i percorsi di crescita professionale offerti dal Gruppo, nonché di ottimizzare alcuni processi gestionali.
A partire dai risultati emersi sono stati avviati specifici piani di azione che hanno coinvolto tutte le Divisioni, società e aree professionali del Gruppo, con un'attenzione rivolta in particolare verso il coinvolgimento e la valorizzazione delle persone, la condivisione delle informazioni, l'efficienza dei processi, l'innovazione, ma anche verso la diversità e l'inclusione, il sostegno alle comunità locali, la sostenibilità e la riconoscibilità del brand. Nel 2020 è prevista una seconda edizione dell'indagine.
La strategia industriale di Leonardo mette al centro la persona, con la sua esperienza professionale e le sue competenze. I processi e le attività di gestione e valorizzazione delle competenze supportano le persone lungo tutto il loro percorso in Azienda, stimolando la formazione continua (lifelong learning) e il costante reskilling, in un ambiente di lavoro che consenta di esprimere al meglio le proprie capacità, la condivisione di esperienze e la mobilità professionale. Una strategia che punta ad attrarre e gestire i profili e le competenze necessarie per rispondere alle nuove sfide poste dal mercato, prima tra tutte quella dell'innovazione continua.
Valutazione delle performance - Valutate circa 27.000 persone, pari al 55% dei dipendenti del Gruppo. In particolare, il Performance & Development Management ha coinvolto circa 22.000 persone tra dirigenti, quadri, impiegati e, in alcune realtà estere, operai, con un tasso di partecipazione del 97%. Nel 2019 il programma è stato aggiornato ed è stata introdotta una fase di autovalutazione.
People review - Oltre 1.200 dipendenti valutati tra dirigenti, quadri e impiegati per definire i percorsi di crescita e identificare le risorse ad alto potenziale (Future Leaders), pari al 41% delle persone coinvolte. Rispetto al 2018, si è registrato un numero maggiore di partecipanti, anche in termini di presenza femminile, con novità sui criteri di valutazione e action plan per le Divisioni e funzioni.
Accelerate - Programma internazionale di formazione rivolto ai Future Leaders; due edizioni nel 2019 con 120 dipendenti provenienti da Italia, Regno Unito, Polonia e Stati Uniti. I partecipanti costituiscono la community degli Ambassador Leonardo, coinvolti in iniziative di formazione e change management.
Business coaching - Percorsi di coaching individuale e di gruppo a supporto di alcune famiglie professionali ed executive per raggiungere obiettivi di miglioramento, anche attraverso tecniche di confronto e negoziazione.
Mappatura delle competenze - 14.500 assessment condotti per favorire la mobilità interna, definire i percorsi di formazione e sviluppo e individuare iniziative specifiche per le aree professionali.
Piani di successione - Circa 260 posizioni individuate e analizzate per assicurare la continuità del business di Divisioni e società controllate. Nel 2019 sono state 49 le posizioni coperte da risorse indicate dal piano di successione dell'anno precedente.
Leonardo Learning Academy - Laboratorio interno per massimizzare il valore professionale delle persone e gestire l'obsolescenza di alcune professionalità, con percorsi orientati all'apprendimento continuo e al rafforzamento delle competenze. 200 risorse coinvolte in sei percorsi formativi: Project Management, Procurement, Cyber Security & Resilience, Data Management, Bid & Tender, Marketing & Sales. L'Academy coinvolge inoltre le professionalità senior in attività di docenza e tutoring, in un'ottica di scambio generazionale.
Leonardo Production System (LPS) - Corsi sulla metodologia World Class Manufacturing e formazione trasversale per migliorare le competenze dei lavoratori nei processi produttivi e aumentarne quindi efficienza ed efficacia. Coinvolti 80 capi tecnici e 150 risorse delle funzioni impattate dai 10 pillar alla base del modello LPS.
Catalogo di Formazione Manageriale - 31 corsi modulari rivolti a oltre 2.700 dipendenti in Italia, da estendere progressivamente alle diverse geografie, per promuovere e diffondere il Leonardo Leadership Framework e l'apprendimento continuo.
Coursera - Accordo triennale con una delle principali piattaforme di formazione online per la fruizione da parte di tutti i dipendenti, a partire da marzo 2020, di corsi nei principali ambiti tecnici e tecnologici per l'aggiornamento costante e certificato delle competenze.
Digital communication - Due giornate presso il Talent Garden a Roma e Milano, rivolte a circa 70 dipendenti, nell'ambito del percorso interno di trasformazione digitale. Nel 2020 sono previste ulteriori attività di contaminazione e networking con il Campus Talent Garden di cui Leonardo è partner.
L'adozione di un modello di produzione agile (lean) basato sul World Class Manufacturing è la nuova iniziativa lanciata da Leonardo con l'obiettivo di ottimizzare l'efficienza e la produttività mediante un approccio orientato al miglioramento continuo nella gestione dei processi e programmi e in grado di garantire sempre più qualità e sicurezza. Nella prima fase sono state coinvolte circa 900 persone, stimolate a utilizzare al meglio la propria esperienza per individuare buone pratiche già in essere e soprattutto azioni di miglioramento da implementare nelle aree di lavoro. Motore del programma è l'apprendimento continuo dei Pillar Leader, mirato a rafforzare le loro competenze da trasmettere sul campo ai vari team.
In poco tempo, nei sei siti pilota delle tre Divisioni - Aerostrutture, Elicotteri e Velivoli - avviati nel 2019, è stato possibile identificare circa 1.000 azioni da implementare e sono già stati rilevati significativi miglioramenti degli indicatori di produttività e sicurezza, con benefìci anche in ottica di economia circolare, per esempio in termini di ottimizzazione nell'utilizzo delle risorse. A partire dai sette nuovi avviamenti previsti nei primi mesi del 2020, il Leonardo Production System (LPS) sarà con il tempo esteso a tutti gli stabilimenti produttivi di Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia, definendo così un unico modello di gestione e mettendo a fattor comune le conoscenze tecniche e l'esperienza del capitale umano del Gruppo.
Versione pre-editata
Leonardo punta a individuare e attrarre i migliori talenti con una strategia di recruiting multicanale, con attività di employer branding e iniziative di cittadinanza scientifica. Grazie alle convenzioni attive con i principali atenei e la partecipazione a eventi di orientamento e job meeting, nel 2019 Leonardo ha attivato oltre 900 stage, programmi di apprendistato e percorsi formativi.
Leonardo è inoltre presente nei comitati di indirizzo di numerose università italiane per contribuire alla definizione dell'offerta formativa di alcune delle principali facoltà di ingegneria, dove offre il suo contributo anche alla docenza e alle attività laboratoriali.
In Italia, Leonardo collabora con gli Istituti Tecnici Superiori, percorsi di specializzazione tecnica post diploma che integrano istruzione, formazione sul campo e lavoro. Sempre nell'ambito dell'orientamento, Leonardo ha progettato percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro per far conoscere agli studenti le professionalità più ricercate - tra cui periti industriali, periti elettronici, elettrotecnici, meccanici, assemblatori, manutentori, tecnici di produzione industriale, progettisti. Come
partner di "I fuoriclasse della scuola", Leonardo supporta inoltre il primo progetto che premia i talenti delle scuole superiori vincitori delle Olimpiadi nazionali del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR). Leonardo contribuisce anche a sostenere l'evoluzione della didattica nelle scuole italiane partecipando al progetto Sistema Scuola Impresa che offre a professori e studenti strumenti per diventare agenti del cambiamento e orientarsi ai mestieri del futuro.
Dalla collaborazione tra Leonardo, il Politecnico e l'Università di Torino, nascerà il polo di innovazione per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie di avanguardia nell'aerospazio. La cittadella tecnologica si candida a diventare un riferimento nazionale e internazionale per il settore, grazie alla presenza di un polo universitario, di piccole e medie imprese e start up innovative, ma anche di uno Space Center con aree educative e museali aperte all'intera comunità. Con oltre 230.000 metri quadri da riqualificare nel rispetto dei princìpi di bioedilizia e indipendenza energetica, il progetto rappresenta un'importante opportunità per l'intera città di attrarre nuovi studenti, promuovere un mercato del lavoro locale qualificato e contribuire a creare una filiera virtuosa, orientata all'innovazione e alla competitività, con ritorni occupazionali nell'intero territorio.
Leonardo investe su educazione e sostenibilità: nel 2019, per il secondo anno, ha supportato la Siena Summer School on Sustainable Development, la prima scuola italiana organizzata dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS), che offre una formazione di alto profilo sui temi della sostenibilità, in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Due settimane di lezioni, seminari e lavori di gruppo, con 42 partecipanti - tra cui i due dipendenti che hanno vinto la call for ideas Leonardo4SDGs - e oltre 40 relatori, tra accademici e rappresentanti di istituzioni e imprese inclusi manager del Gruppo. 10 le borse di studio messe a disposizione da Leonardo, insieme a Fondazione Enel.
60
Raggiunti circa 50.000 universitari e studenti attraverso 69 Career Day in Italia e nel Regno Unito e promossi oltre 400 eventi STEM.
Leonardo educational partner di università e scuole per l'orientamento ai mestieri del futuro, con progetti rivolti a studenti e professori.
Nel Regno Unito, i dipendenti Leonardo vengono coinvolti in programmi educativi, anche attraverso la partecipazione a iniziative di settore, tra cui la Defence Growth Partnership e The 5% Club, grazie alle quali vengono attivati apprendistati e pre-apprendistati per gli studenti delle scuole secondarie. I programmi di apprendistato includono sia una parte accademica sia una di apprendimento "on-the-job", e sono stati riconosciuti come eccellenti dall'OFSTED (Office for Standards in Education, Children's Services and Skills), il dipartimento non ministeriale del Governo del Regno Unito.
Investor in People e Investor in Young People: ottenuta la "gold accreditation" nel Regno Unito.
Negli Stati Uniti, Leonardo partecipa a iniziative con le scuole locali per avvicinare i giovani alle discipline scientifiche attraverso visite degli stabilimenti e testimonianze, dimostrazioni e dibattiti nelle scuole. Promuove inoltre programmi di apprendistato e borse di studio per studenti che hanno già iniziato un percorso di studio STEM, per esempio attraverso lo Youth Apprenticeship Program.
In Polonia, Leonardo collabora con numerose università per sviluppare competenze e soluzioni tecnologiche. Nel 2019 ha avviato una collaborazione con la Air Force Academy polacca per lanciare un programma di studio e uno di internship rivolto agli studenti laureandi in ingegneria spaziale e avionica per allineare i programmi accademici con i bisogni del mercato del lavoro, offrendo opportunità di formazione "on-the-job" remunerata e preparando gli studenti per futuri percorsi professionali tecnici nel settore aerospaziale.
Leonardo ha partecipato alla European Skills Defence Partnership, nell'ambito del programma COSME, contribuendo alla stesura del progetto "Vision on defence related skills for Europe today and tomorrow". Il documento identifica i fabbisogni e i gap di competenze dell'industria della Difesa, nonché le politiche UE nazionali, regionali e di settore, con lo scopo di tracciare una strategia europea di sostegno e sviluppo delle stesse. A valle della partnership, il progetto ASSETS+ (Alliance for Strategic Skills addressing Emerging Technologies in Defense), al quale Leonardo collabora insieme ad altre aziende del settore e alle università coinvolte, ha l'obiettivo di attrarre lavoratori altamente qualificati attraverso programmi di istruzione e formazione personalizzati negli ambiti prioritari della robotica e della sicurezza informatica, creando un bacino di competenze per il settore.
La promozione delle attività STEM è un investimento chiave per Leonardo che risponde all'obiettivo di far fronte alla crescente domanda di competenze e di risorse qualificate per l'Aerospazio, Difesa e Sicurezza e crea ricadute positive per tutti i settori ad alta intensità tecnologica. Oltre alle materie STEM Leonardo promuove un approccio interdisciplinare che integra la A di Art (STEAM), in cui innovazione, competenze soft, creatività e immaginazione si contaminano per costruire le competenze del futuro.
La mia scuola sulla luna - Il Congresso Scientifico dei Ragazzi, organizzato dal Distretto Tecnologico Aerospaziale, ha coinvolto oltre 1.000 studenti delle scuole medie pugliesi, 25 scuole e 43 classi. Le classi finaliste hanno esposto i loro progetti di scuola lunare nell'evento conclusivo, ospitato nella base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite di Brindisi, supportate da un team di esperti e ricercatori. Leonardo ha collaborato alla realizzazione del materiale didattico, ha partecipato alla giuria e messo in palio una visita allo stabilimento di Grottaglie (Taranto).
National Geographic Festival delle Scienze - Per il secondo anno educational partner del Festival, dedicato nel 2019 a importanti ricorrenze tra cui i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e il 50° anniversario del primo allunaggio. Oltre 65.000 persone, inclusi 29.000 studenti, coinvolti in oltre 40 incontri e 300 attività, supportati anche da ambasciatori Leonardo. Nella mostra INside/INvention, rappresentata l'evoluzione dei prodotti Leonardo, dall'elicottero al convertiplano.
Firenze dei Bambini - Leonardo tra gli sponsor tecnici dell'evento cui ha partecipato con l'installazione "Ing. Leonardo 500, l'immaginario del volo" e con tre laboratori animati da ambasciatori STEAM dell'azienda con attività legate alle ottiche, al coding, alla costruzione di macchine leonardesche. 500 tra bambini e ragazzi hanno partecipato ai laboratori e circa 1.000 persone hanno visitato l'installazione.
i-lab Matematica al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano - Nato dalla collaborazione con il Museo, questo spazio permanente è un punto di riferimento per le scuole e il territorio. Oltre 10.000 gli studenti e i professori che hanno partecipato ad attività o a corsi di formazione nel 2019 e circa 500 i visitatori che hanno potuto accedere nei weekend.
Festival della Scienza di Genova - Leonardo ha preso parte alla XVIII edizione del Festival con laboratori didattici situati all'interno dei Magazzini del Cotone, su fisica ottica, coding, e un excursus storico e tecnologico dedicato alle ricerche sul volo. Circa 4.800 ragazzi partecipanti.
Visibility - il Politecnico dei Ragazzi - Progetto per gli alunni delle scuole secondarie della Liguria, in collaborazione con la Fondazione Ansaldo, per far conoscere le realtà industriali del territorio a bordo degli storici autobus di Genova. Gli studenti sono stati coinvolti in attività didattiche e laboratoriali all'interno di Demo Room allestite appositamente presso le sedi delle aziende partner.
Routes into STEM - 50 studenti invitati nelle sedi di Leonardo di Luton e Southampton, nel Regno Unito, per una giornata di orientamento con attività, sfide e tour guidati per introdurre i giovani ai percorsi professionali STEM.
Big Bang Fair - Tra le principali fiere STEM del Regno Unito, organizzata e promossa da EngineeringUK in collaborazione con la Royal Academy of Engineering. In questa occasione Leonardo ha presentato il modello di collaborazione del Tempest.
Engineering Development Trust - 170 studenti di 39 scuole nel Regno Unito coinvolti nell'ambito della campagna EDT per informare i giovani sulle opportunità lavorative legate alle materie STEM. Leonardo collabora con EDT dal 2005.
Flying Start Challenge - Roadshow per avvicinare gli studenti delle scuole all'ingegneria e all'aviazione nel Regno Unito.
Rampaging Chariots - Studenti negli stabilimenti di Leonardo nel Regno Unito si sono sfidati con robot radiocomandati in diverse discipline, dal sumo al calcio, alle simulazioni di lotta.
Aviator's Day - 6.500 persone nello stabilimento di Leonardo in Polonia per una giornata dedicata alla realtà virtuale e alle nuove tecnologie, con mostre interattive, simulatori di volo, giochi e workshop per lo sviluppo della creatività.
Girls in aviation Day - Evento globale di Women in Aviation International per far conoscere il mondo dell'aviazione a ragazze tra gli 8 e i 17 anni. Leonardo ha partecipato all'evento in Pennsylvania presso il City Airport con il display statico dell'elicottero TH-119 e con alcune dipendenti donne che hanno esposto la loro esperienza.
What's So Cool About Manufacturing - Video contest tra scuole superiori in Pennsylvania con l'obiettivo di cambiare la percezione degli studenti sulle attività produttive. Il sito di Philadelphia ha supportato i ragazzi della scuola locale MaST Charter nella produzione del video sull'azienda.
Notte Europea dei Ricercatori - Laboratori interattivi, tra cui una stazione multimediale di simulazione del controllo del traffico aereo presentati a L'Aquila nell'evento SHARPER (SHAring Researchers' Passions for Evidences and Resilience) promosso dalla Commissione Europea.
Leonardo rispetta e fa propri i requisiti per operare in sicurezza definiti dalle specifiche normative dei Paesi in cui è presente. La prevenzione attiva dei rischi di infortunio e la tutela della salute sono obiettivi dichiarati della Politica Integrata Ambiente, Salute e Sicurezza di Leonardo, che prevede l'adozione di sistemi di gestione conformi agli standard internazionali e attività di sensibilizzazione e formazione continua rivolte a dipendenti, inclusi quelli in trasferta all'estero, appaltatori, e fornitori di servizi operanti nelle sedi del Gruppo.
L'attenzione verso le persone si concretizza anche nella ricerca di soluzioni per migliorare il benessere dei dipendenti e favorire il bilanciamento tra vita privata e lavorativa.
Investimenti - 17,7 milioni di euro (+40% rispetto al 2018). Formazione - Oltre 227.000 ore di formazione specialistica in materia di salute e sicurezza (+33% rispetto al 2018). Sistemi di Gestione - 50 siti dotati di Sistema di Gestione (42 nel 2018) per la Salute e la Sicurezza certificato OHSAS 18001, che coprono il 74% della forza lavoro complessiva. Sensibilizzazione - Campagne destinate ai reparti produttivi attraverso video- istruzioni per i processi critici.
Dipendenti - L'indice di frequenza è pari a 0,9 (in diminuzione rispetto all'1,2 nel 2018). Nessun infortunio sul lavoro con esito fatale.
Personale fornitori - Monitorate le attività di servizi fornite da terzi in 23 siti, per un totale di 214 fornitori e 39 infortuni registrati.
Formazione - Workshop su travel security e gestione delle emergenze e delle crisi in collaborazione con 33 aziende italiane. Sensibilizzazione - Portale Sicurezza e informative periodiche. Strumenti - Metodologia proprietaria per la valutazione del rischio Paese; help desk sanitario disponibile 24/7.
Smart working - Progetto pilota in Italia per 200 dipendenti ed estensione ad altri 960 del sito di Genova.
Assistenza sanitaria integrativa - Per il dipendente e per tutto il nucleo familiare.
Prevenzione - Campagne di vaccinazione e per la prevenzione del tumore al seno, programmi per diabete e ipertensione, attività di sensibilizzazione su gestione dello stress, nutrizione, salute mentale. Supporto psicologico - Programma di assistenza 24/7 negli Stati Uniti e workshop dedicato alla salute mentale dei dipendenti nel Regno Unito.
Salute e benessere - Nutrizionisti a disposizione dei dipendenti, workshop e campagne di sensibilizzazione, iniziative di fitness e salute, programmi per la perdita del peso, club di corsa, incentivi per palestre.
Asilo nido - Presso uno dei siti di Roma.
Paternità - Congedo aumentato da una a due settimane negli Stati Uniti.
Contrattazione collettiva nazionale - 82% dei dipendenti (100% in Italia).
Partecipazione sindacale - 31% dei dipendenti iscritto a sindacati.
Dialogo con le organizzazioni sindacali - Un incontro con l'Osservatorio Strategico, 24 incontri a livello centrale (anche correlati alla trattativa di rinnovo dell'accordo integrativo aziendale) e 19 incontri a livello divisionale.
Prepensionamenti - Agevolato l'accesso di 324 persone alla misura di isopensione, in applicazione degli accordi sindacali siglati nel 2018 per il prepensionamento (c.d. "Legge Fornero") di oltre 1.000 dipendenti.
Leonardo mette a disposizione l'eredità e la cultura industriale del Gruppo, insieme al contributo volontario delle proprie persone e degli ex dipendenti, per iniziative a favore delle comunità e dei territori in cui è presente. Nel 2019 il totale degli investimenti verso la comunità è stato pari a 4,6 milioni di euro (di cui l'8% in liberalità si riferisce a donazioni di beni relative al Programma Mense Responsabili).
Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine è stata costituita da Leonardo
La Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine impegnata per promuovere un nuovo umanesimo industriale.
nel 2018 per perseguire il dialogo con la società civile, le comunità e i territori. Obiettivo della Fondazione è infatti quello di valorizzare il passato industriale di Leonardo attraverso la gestione del patrimonio archivistico-museale dell'azienda e favorire la diffusione di conoscenza sulle tecnologie digitali attraverso piani di formazione specifici. L'impegno della Fondazione per un nuovo umanesimo tecnologico si traduce anche nella promozione della ricerca nel campo dell'etica e del diritto dell'Intelligenza Artificiale, attraverso partnership con le istituzioni e il mondo universitario. Le attività della Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine si aggiungono a quelle di Fondazione Ansaldo e dei quattro musei aziendali - Museo Agusta, Museo Breda Meccanica Bresciana, Museo delle Officine Galileo e Museo del Radar - che custodiscono e valorizzano il patrimonio storico, l'esperienza e le tradizioni industriali delle aziende che hanno fatto la storia di Leonardo.
SCIENZA, TECNOLOGIA E UOMO: L'IMPEGNO DELLA FONDAZIONE LEONARDO - CIVILTÀ DELLE MACCHINE La Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine, luogo d'incontro aperto alla contaminazione tra sapere scientifico e umanistico, ha ridato vita dopo 66 anni alla storica rivista "Civiltà delle Macchine", con tre pubblicazioni che approfondiscono numerosi temi: dal rapporto tra scienza, tecnologia e uomo all'agricoltura di precisione, fino al ruolo dell'impresa all'interno della società. Nel 2019 la Fondazione ha inoltre promosso, in collaborazione con il MIUR, "Siamo tutti Leonardo", un concorso destinato alle scuole di ogni ordine e grado, su base regionale, che invita a presentare idee originali relative ad applicazioni dell'Intelligenza Artificiale e della robotica, offrendo così un'opportunità di crescita e partecipazione attiva alle comunità e ai territori.
L'IMMAGINARIO DEL VOLO: UN'INSTALLAZIONE MULTIMEDIALE ITINERANTE PER CELEBRARE LEONARDO Ispirata a Leonardo da Vinci, nel cinquecentenario della morte, l'installazione è stata realizzata da Leonardo insieme a Studio Azzurro e all'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani. Si tratta di un'imponente struttura in legno, ispirata alle macchine leonardesche, denominata "Ing. Leonardo 500", che attraverso un'esperienza immersiva, punta a trasmettere la forza inventiva del genio leonardesco, per scoprire il filo conduttore che lega l'osservazione della natura alle tecnologie più avanzate, partendo dai disegni tratti dal Codice Atlantico e il Codice sul volo degli uccelli per arrivare ai prodotti del Gruppo, in volo nel cielo e nello spazio: elicotteri, aerei, droni e satelliti. L'incontro tra arte e tecnologia nell'immaginario del volo, racchiuso in questa esperienza, è l'espressione dell'idea di cittadinanza scientifica di Leonardo, che promuove, attraverso un approccio interdisciplinare di materie STEAM la contaminazione fra innovazione, conoscenza, creatività e immaginazione, per costruire le competenze del futuro. Tra le tappe principali: Torino per l'Innovation Day, Matera nell'ambito delle celebrazioni come capitale della cultura europea, Firenze dei Bambini, Washington DC, Bruxelles in occasione di un evento NATO e Genova per il Salone Orientamenti.
Weekend al museo con FAI - Porte aperte al museo-bunker della Breda Meccanica Bresciana e al rifugio antiaereo costruito durante la Seconda Guerra Mondiale in occasione delle giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) di autunno.
Accademie, teatri e fondazioni - Sostegno di alcuni musei, tra cui il Museo del Novecento di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Regio di Torino, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Leonardo Enciclopedico Contemporaneo – Sponsor principale della mostra promossa da Treccani e realizzata da Studio Azzurro a Palazzo Reale in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci.
Talent Garden - Partner del nuovo campus a Roma Ostiense: un ambiente che favorisce un approccio collaborativo all'innovazione, a supporto del territorio, con programmi di formazione e di cambiamento (Innovation School).
50 anni dall'allunaggio in musica - Spettacolo multimediale "The Apollo Soundtrack", presentato da Leonardo e Fondazione Matera Basilicata in occasione dei festeggiamenti per lo sbarco sulla Luna, in cui sono state proiettate immagini di osservazioni della Terra fornite da e-GEOS.
Mediterranea Visioni di un mare antico e complesso - Mostra a Matera, promossa da ASI e Telespazio in collaborazione con il Polo Museale della Basilicata e la Fondazione Matera 2019, per raccontare attraverso le immagini satellitari la storia e la bellezza del Mar Mediterraneo, ma anche le sue insidie e contrasti.
Sistema Museale Integrato Leonardo - I quattro musei aziendali, coordinati dalla Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine, rappresentano un modello unico di valorizzazione aziendale presente sul territorio nazionale, con oltre 200 seniores a supporto delle attività. Nel 2019 sono stati visitati complessivamente da oltre 6.000 persone.
Festival dello Spazio di Busalla - Terza edizione rivolta ad astrofili, scienziati e appassionati e ispirata ai temi legati all'attualità spaziale Esperti Leonardo hanno presentato la missione PRISMA, in modalità sia esperienziale sia teorica, a platee di studenti e addetti ai lavori.
Nuove gallerie al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano - Sponsor della più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo.
Youth in Action for SDGs - Partner del concorso che mette in palio uno stage in azienda per i giovani con le proposte progettuali più creative per lo sviluppo sostenibile.
In Leonardo, insieme - Oltre 53.000 tra dipendenti, familiari e amici nei 41 siti aperti in contemporanea in tutta Italia. Un'iniziativa che ha coinvolto oltre 10.000 bambini che hanno lasciato un ricordo della loro visita e 400 seniores che hanno raccontato ai più giovani la loro esperienza in azienda.
Natale solidale - Per tre giorni, in occasione delle festività natalizie, gli stabilimenti italiani hanno aperto le porte ad associazioni no profit, ospitando banchetti, corner e iniziative di beneficienza.
Take Our Daughters and Sons to Work Day - I figli dei dipendenti di Leonardo negli Stati Uniti hanno preso parte a numerose attività organizzate nei siti: cimentarsi con kit STEM, scoprire il ruolo dei satelliti per tv e Internet, fare esperimenti e giochi di ruolo e creare un team di prodotto.
Rebuilding Together Philadelphia - Un team di 10 dipendenti del sito di Philadelphia ha trascorso una giornata di lavoro nell'istituto tecnico Philip Randolph contribuendo al programma dell'associazione no profit RTP che ha lo scopo di riparare e rinnovare le scuole dei quartieri poveri della città gratuitamente.
Programma Mense Responsabili - Programma, in partnership con la Fondazione Banco Alimentare Onlus e con i fornitori dei servizi mensa, per il recupero delle eccedenze alimentari di 20 mense dei principali stabilimenti italiani a favore di organizzazioni no profit. Nel 2019, sono state distribuite circa 180.000 porzioni di cibo, oltre a prodotti da forno, frutta e verdura, per un valore totale di circa 360.000 euro (oltre 2,3 milioni di euro dall'inizio del programma nel 2013).
myCOMMUNITY - Piattaforma per supportare raccolte fondi e volontariato aziendale dei dipendenti nel Regno Unito e negli Stati Uniti a favore di organizzazioni no profit e della comunità.
Combat Stress - Supporto dell'organizzazione Veterans' Mental Health, impegnata a fornire supporto a reduci che soffrono del disturbo da stress post-traumatico, ansia e depressione.
We run as One - Oltre 270 colleghi hanno partecipato come team Leonardo alla decima edizione della Race for the Cure, l'importante manifestazione per la lotta ai tumori al seno in Italia e nel mondo.
Telethon - Sostegno al progetto "Come a casa", in occasione delle festività natalizie, per aiutare i bambini di tutto il mondo in terapia genica presso l'Istituto San Raffaele di Milano e le famiglie che li accompagnano.
| Capitali | Temi materiali | SDGs |
|---|---|---|
| Risorse finanziarie | Vicinanza al cliente | |
| Persone e competenze | Cyber security e protezione dei dati | |
| Tecnologie e proprietà intellettuale | Conduzione responsabile del business | |
| Asset operativi | Qualità e sicurezza delle soluzioni | |
| Relazioni e collaborazioni con gli | ||
| stakeholder |
Le sfide e la competizione nei mercati globali richiedono eccellenza tecnologica, vocazione internazionale e capacità di assicurare al cliente supporto in tutte le fasi del prodotto e per tutta la durata della relazione.
In risposta a tali esigenze, l'offerta di Leonardo mette al centro il cliente con soluzioni personalizzate e orientate verso i servizi di supporto post-vendita sempre più innovative e a valore aggiunto: al continuo aggiornamento hardware e software che assicura ai clienti una performance estesa nel tempo, Leonardo affianca programmi di formazione, necessari a mantenere un contatto diretto con il cliente e alimentare una relazione strategica di lungo periodo.
In quest'ottica e con l'obiettivo di consolidare il posizionamento strategico, Leonardo sta lavorando per migliorare e ampliare il proprio portafoglio di servizi allo scopo di rispondere alle richieste specifiche dei propri clienti e di venire incontro alle future esigenze del mercato, utilizzando fattori che rendono l'offerta più intelligente e digitale e coinvolgendo clienti, partner, start up e università con un approccio di open innovation.
Partecipazioni a saloni
Leonardo presidia i mercati internazionali anche attraverso la partecipazione costante ai saloni dove si creano le occasioni di confronto con i potenziali clienti. Nelle missioni all'estero Leonardo è supportata dalle istituzioni internazionali e dalla rete diplomatica e, nell'ambito di importanti visite ufficiali di esponenti del Governo in Paesi strategici, agisce in stretto coordinamento con tutte le principali istituzioni.
La sinergia tra i Governi e Leonardo rappresenta un elemento ulteriore per poter rappresentare e tutelare gli interessi aziendali a livello internazionale e sostenere lo sforzo commerciale. Tali interessi possono tradursi in alcuni casi in programmi di collaborazione e investimenti in ricerca e sviluppo che generano benefìci economici e industriali per Leonardo e per le filiere locali.
Leonardo collabora con i propri clienti internazionali anche attraverso accordi di compensazione industriale (offset) allo scopo di generare benefìci economici e industriali a seguito dell'acquisto di prodotti e soluzioni nel Paese acquirente, sia nel settore civile sia in quello della Difesa. La gestione di tali progetti è ispirata ai princìpi stabiliti nei codici interni di Leonardo e si basa sul rispetto della normativa applicabile, nazionale e internazionale.
Leonardo è sponsor dell'EXPO 2020 di Dubai, l'Esposizione Universale che si terrà negli Emirati Arabi Uniti dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021, la prima in un Paese arabo. Nel Padiglione Italia, che sorgerà in un'area dedicata a "Opportunità" e "Sostenibilità", verranno presentate alcune innovazioni tecnologiche di Leonardo che contribuiscono al progresso e allo sviluppo globale. Tra queste, un modello di dimensioni reali della nacelle del convertiplano AW609, l'orologio atomico, che scandisce il tempo attraverso la frequenza di risonanza di un atomo, e la trivella della missione ExoMars2020. Inoltre, Leonardo, insieme alla società emiratina Falcon Aviation Services, creerà per l'evento un nuovo terminal per elicotteri e convertiplani altamente innovativo, eco-compatibile e modulare grazie all'impiego di materiali riciclabili e alla possibilità di essere trasportato presso altre località.
La missione della Fregata Europea Multi Missione (FREMM) "Carlo Margottini" nell'Oceano Indiano, in Medio Oriente e nel Mare Arabico, che si è svolta nei primi mesi del 2019 per attività di tutela e sorveglianza delle linee di traffico marittimo di interesse nazionale, ha rappresentato un'occasione preziosa per promuovere in modo integrato il "Sistema Paese". Attraverso le azioni sinergiche di importanti rappresentanti dell'industria nazionale della Difesa e delle istituzioni, tra cui la Marina Militare italiana, è stato possibile esibire il potenziale tecnologico italiano in diverse aree geografiche strategiche o con importanti aspettative di crescita. Leonardo per la fregata Margottini è responsabile della fornitura e dell'integrazione dell'intero sistema di combattimento e del sistema di gestione, dei sensori radar, dei sistemi di comunicazione, di quelli elettrottici e dei sensori all'infrarosso per funzioni di tracking. La FREMM ha inoltre a bordo due elicotteri NH90.
Versione pre-editata
La collaborazione con i clienti si avvia dalle prime fasi di sviluppo dei programmi, per la definizione delle specifiche e dei requisiti, fino alla loro validazione finale, con l'obiettivo di ottimizzare tempi e costi di sviluppo.
Nella fase di esecuzione dei progetti, determinante è l'operato di project manager, risk manager e di tutti i membri dei team di progetto. Per l'aggiornamento e sviluppo delle loro competenze, in linea con le necessità del business, Leonardo investe nel programma di formazione avanzata Project Management E2-PM, che certifica le competenze e capacità acquisite secondo gli standard internazionali PMI (Project Management Institute) e IPMA (International Project Management Association).
Coinvolte 800 persone, tra project manager e membri di team di progetto, nella terza edizione del programma E2-PM.
Nell'ambito di alcuni programmi, Leonardo organizza incontri periodici con clienti e partner (user group e conferenze) per confrontarsi a livello operativo e individuare eventuali aree di miglioramento. Nel 2019, inoltre, è stato avviato un progetto pilota per misurare la soddisfazione dei clienti attraverso la metodologia Net Promoter System.
| Spartan user |
|---|
| group |
| 11 clienti |
7 fornitori 90 partecipanti
group 4 clienti 3 partner 80 partecipanti
M-346 joint user
Helicopter Customer Advisory Board
60 clienti 190 partecipanti
Joint Customer Training Formazione per clienti della Difesa, tra cui Aeronautica Militare e Guardia di Finanza, sulla gestione integrata dei programmi 500 membri degli Integrated Project Team nelle edizioni 2018-2019
Nel 2019 Leonardo ha consegnato il millesimo esemplare di elicottero AW139. Si tratta del programma elicotteristico più importante degli ultimi 15 anni a livello internazionale. L'AW139, il cui primo volo risale al 2001, ha oggi ordini per oltre 1.100 unità da più di 280 clienti di oltre 70 Paesi di tutti i continenti. Il prodotto ha mostrato altissimi livelli di affidabilità e operatività, con quasi 2,5 milioni di ore di volo registrate. A questi numeri, si aggiungono quelli che ne testimoniamo la versatilità per qualsiasi esigenza del mercato: più del 30% svolge compiti di pubblica utilità quali ricerca e soccorso ed eliambulanza, ordine pubblico, protezione civile e antincendio; oltre il 30% opera per il trasporto offshore; circa il 20% è impiegato per compiti militari; il resto nel trasporto VIP, istituzionale e corporate. Il successo dell'AW139 è frutto dell'impegno delle persone di Leonardo che hanno creduto e lavorato al suo sviluppo, e che tutt'oggi seguono il suo percorso operativo confrontandosi costantemente con il mercato e i clienti.
Qualità, contenuto tecnologico e capacità operative di prodotti e soluzioni sono accompagnati dall'offerta di servizi integrati a valore aggiunto, necessari per mantenere il contatto diretto con il cliente e alimentare una relazione strategica di lungo periodo.
Nel settore aeronautico ed elicotteristico, Leonardo, in qualità di Training Service Provider continua a investire sui servizi di formazione e training per garantire i più elevati standard di prestazione e sicurezza e sui servizi logistici, di aggiornamento, di riparazione e di revamping per assicurare la disponibilità, la versatilità e l'estensione della vita utile dei prodotti. Nel 2019 sono state addestrate circa 12.000 persone tra piloti e operatori. Leonardo confermata al primo posto tra le società elicotteristiche nella classifica 2020 di Propilot per qualità ed efficienza del supporto post-vendita.
L'addestramento si basa su tecnologie avanzate di riproduzione virtuale dei sistemi velivolo e del loro impiego operativo. L'impiego dei simulatori permette di ridurre le ore di volo reali, con un impatto positivo sui costi e sull'inquinamento ambientale e acustico. Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata, contraddistinte da un elevato livello qualitativo, sono utilizzate anche per le attività di manutenzione. Tra le tecnologie di realtà virtuale e aumentata offerte da Leonardo, LARA (Leonardo Augmented Reality Assistant), destinata agli operatori del traffico aereo, è un esempio di soluzione per la semplificazione della gestione post-vendita.
Ai clienti del comparto della Difesa è rivolto lo sviluppo dei servizi on demand configurabili in funzione delle necessità degli utenti, tra cui la generazione di scenari, la gestione della missione, i "serious games" sino ad arrivare a esercizi di simulazione distribuita.
Leonardo sta lavorando con il Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche (CIOC) del Ministero della Difesa italiano al primo cyber range nazionale: UNAVOX. La piattaforma consente di simulare teatri, scenari e situazioni di attacco e di difesa in ambito cibernetico a fini di addestramento e valutazione dei sistemi di difesa che non sarebbero realizzabili su sistemi in produzione né in semplici ambienti di test e verifica. Nel 2019 si è tenuto a Chiavari (Genova), presso la Scuola delle Telecomunicazioni delle Forze Armate, un evento di cyber-war game, che ha coinvolto anche due team di studenti delle Università di Genova e La Sapienza, per verificare le capacità raggiunte dal poligono virtuale UNAVOX.
Operativa la International Flight Training School (IFTS) di Galatina - La IFTS di Galatina (Lecce), la nuova realtà nel settore dell'addestramento di piloti militari, frutto della collaborazione con l'Aeronautica Militare italiana (AM), è operativa dal 2019. L'IFTS, che può ospitare fino a 80 piloti l'anno appartenenti all'AM e a forze aeree estere, oggi dispone di quattro velivoli M-346 già pienamente operativi, in aggiunta ai 18 dell'AM già presenti presso il 61° Stormo e tra il 2020 e il 2021, inizierà a erogare corsi di Fase IV dell'addestramento avanzato incrementando considerevolmente l'attuale capacità addestrativa dell'AM. L'utilizzo dell'M-346, il velivolo più avanzato disponibile sul mercato in termini di prestazioni avioniche e aerodinamiche, e del relativo sistema di simulazione GBTS (Ground Based Training System), sistema allo stato dell'arte che integra simulazione di volo e di missione, consentirà per la Fase IV una consistente riduzione delle ore di volo effettive, ottenendo una riduzione delle emissioni di circa il 30% e del costo orario del training di circa il 20%. In un secondo momento, nel 2022, il testimone passerà a Decimomannu. Parallelamente a Galatina entrerà in servizio il nuovo addestratore M-345 che sarà utilizzato per il training di Fase II e III.
Due nuovi simulatori nella Training Academy di Philadephia - Sviluppati in partnership con CAE, saranno operativi dal 2020. Uno sarà il primo simulatore "Full Motion" al mondo per il convertiplano AW609, l'altro è il primo simulatore americano per l'elicottero AW169. L'accordo rientra nella partnership tra Leonardo e CAE per fornire soluzioni di addestramento complete e integrate in campo elicotteristico per il governo degli Stati Uniti.
Triplicate le dimensioni della Leonardo Academy di Lincoln - Il centro di addestramento per attività cyber ed elettroniche di Leonardo a Lincoln (Regno Unito), inaugurato nel 2018, ha triplicato le dimensioni nel 2019, consentendo di accogliere fino a 150 allievi contemporaneamente. Oltre alle Forze Armate britanniche, il centro ospita anche i delegati delle forze alleate internazionali, tra cui Brasile e Corea del Sud.
Pronti i primi simulatori per gli Eurofighter della Kuwait Air Force - Interamente progettati e realizzati da Leonardo, serviranno per la formazione avanzata dei piloti degli Eurofighter Typhoon a tre anni dalla firma del contratto di fornitura siglato. I simulatori rientrano nella suite addestrativa che Leonardo fornirà alla Kuwait Air Force dal 2020 insieme a un Service Support Team dedicato, per sfruttare al meglio le capacità operative dei sistemi acquisiti.
Un nuovo poligono per l'addestramento cyber in Malesia - L'accordo siglato tra Leonardo e Sapura Secured Technologies ha l'obiettivo di rafforzare la capacità nazionale malese nella protezione cibernetica attraverso lo sviluppo di competenze e tecnologie. L'offerta formativa di Leonardo sarà focalizzata sulla difesa informatica di infrastrutture e sui servizi essenziali per la protezione del cyberspazio, con soluzioni di protezione per i settori pubblico e privato.
Leonardo ha firmato un contratto con il Ministero della Difesa del Regno Unito per fornire sistemi di addestramento all'agenzia Joint Electronic Warfare Core Staff (JEWCS), l'agenzia della NATO responsabile del dominio relativo alla protezione elettronica. Equipaggiamenti e servizi verranno erogati nei prossimi quattro anni dal centro di Leonardo a Luton (Regno Unito), dedicato all'electronic warfare. JEWCS ha tra i compiti principali la formazione delle Forze Armate attraverso la simulazione di scenari ostili generati da contromisure elettroniche nemiche. Per fornire questi servizi, l'agenzia utilizza sistemi ad alta tecnologia nei siti di formazione dislocati in tutta Europa, consentendo alle Forze armate di potenziare le proprie competenze in aree quali la sorveglianza e le contromisure elettroniche. Il contratto per la JEWCS rientra nella lunga partnership con la NATO nel settore delle tecnologie di sicurezza.
Nell'ambito del progetto Logistica 4.0 sviluppato dall'Aeronautica Militare italiana e da Leonardo, nel 2019 si è tenuto a Firenze AIRtificial Intelligence, l'hackathon di 48 ore mirato a sviluppare soluzioni innovative per le attività di supporto al cliente e di formazione basate sull'Intelligenza Artificiale.
L'evento ha visto nove team di start up, ricercatori universitari e sviluppatori - supportati da tutor dell'Aeronautica Militare e di Leonardo - sfidarsi nella realizzazione di soluzioni di assistenza virtuale per ottimizzare gli interventi manutentivi e addestrativi applicabili ai sistemi aeronautici. Tre gli use case su cui presentare le proposte prototipali: l'Assistente Virtuale, per affiancare il manutentore interagendo con il linguaggio naturale; il Virtual Ear per l'effettuazione di test non distruttivi sull'integrità dei materiali compositi attraverso la comprensione di onde sonore ("Tapping Test"); il Virtual Eye per consentire al manutentore di velocizzare l'identificazione e la classificazione di danni o anomalie sulle superfici degli aeromobili attraverso l'analisi e la comprensione in tempo reale delle immagini.
Una giuria mista, composta da esponenti dell'Aeronautica, di Leonardo e dell'Istituto Italiano di Tecnologia, ha proclamato vincitore il team "Tornado", che ha proposto una soluzione innovativa per il Tapping Test.
La partnership tra Leonardo e Aeronautica Militare ha l'obiettivo di cogliere le nuove esigenze e sviluppare - attraverso l'uso di tecnologie abilitanti quali l'Intelligenza Artificiale, realtà aumentata e mixed reality, blockchain certificata e analisi dei big data soluzioni sempre più all'avanguardia nel settore del supporto e dei servizi al cliente.
| Capitali | Temi materiali | SDGs |
|---|---|---|
| Risorse finanziarie | Sviluppo dei territori | |
| Asset operativi | Efficienza e sviluppo della catena di | |
| Tecnologie e proprietà intellettuale | fornitura | |
La filiera di Leonardo è formata da migliaia di aziende, circa 4.000 solo in Italia, che contribuiscono quotidianamente alla competitività del business, garantendo il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza delle forniture e collaborando attivamente nella gestione dei contratti e nei processi di innovazione aperta, con la condivisione di conoscenze, competenze e tecnologie. È una filiera ad alta intensità di conoscenza e innovazione che si riflette in un'alta produttività del lavoro, in Italia superiore del 20% alla media nazionale.
La crescita dei fornitori locali, in gran parte piccole e medie imprese (PMI), ha reso possibile lo sviluppo sociale ed economico dei territori di riferimento nei quattro mercati domestici (Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia) dove si concentra la maggior parte degli acquisti del Gruppo.
99% dei fornitori sono PMI polacche
Incidenza delle piccole e medie imprese (PMI) nazionali sul numero di fornitori basati in ciascun Paese.
Attraverso la creazione di partnership con i fornitori strategici e la messa in campo di programmi di sviluppo di competenze e capacità, Leonardo è impegnata nel rafforzamento delle proprie filiere, con l'obiettivo di migliorarne la competitività e la resilienza sui mercati internazionali.
Nel selezionare i propri fornitori Leonardo applica processi di qualifica strutturati e rigorosi in cui sono valutati tutti gli aspetti etici e di conformità alle normative sociali e ambientali in vigore nei diversi Paesi. Grazie a clausole incluse nei contratti, ai fornitori si richiede di assicurarsi che anche i propri subfornitori osservino i medesimi requisiti a loro richiesti.
I fornitori sono infine coinvolti nella gestione di specifici rischi strategici e operativi connessi alla catena di fornitura, dai rischi di obsolescenza o di approvvigionamento di materiali critici, fino al rischio crescente di attacchi informatici.
Rafforzare la base fornitori su alcune categorie ad alto impatto per generare una filiera più robusta, sostenibile e integrata, sviluppando partnership e strumenti di crescita per i migliori fornitori: questi gli obiettivi che Leonardo persegue attraverso il programma Leonardo Empowering Advanced Partnerships 2020 (LEAP), giunto al secondo anno di implementazione.
Programma LEAP: 1.300 fornitori valutati, 200 eleggibili per partnership, oltre 70 con progetti già attivi
Con LEAP Leonardo ha avviato un nuovo modello di gestione dei fornitori che punta a creare le migliori condizioni per valorizzare capacità ed eccellenza tecnologica dei partner. Il processo ha inizio con una migliore conoscenza dei punti di forza e debolezza dei fornitori chiave, andando oltre le classiche dimensioni di prezzo e performance, per identificare le eccellenze con le quali stabilire forme di collaborazione evolute, orientate a partnership di medio-lungo termine. Attraverso strumenti attivati anche in collaborazione con stakeholder esterni e con un approccio di miglioramento continuo, Leonardo intende garantire una maggiore puntualità e qualità delle forniture, così come la crescita qualitativa e dimensionale dei partner, agendo sullo sviluppo di competenze, sulla capacità di innovare e sulla solidità finanziaria, fattori necessari per aumentare la resilienza del business ed essere ancora più competitivi nei mercati internazionali.
Fino a oggi è stata analizzata in Italia una base di circa 1.300 fornitori per una spesa complessiva di circa 2 miliardi di euro. Di questi, circa 200 fornitori sono stati inizialmente valutati per un percorso di partnership. In particolare, per oltre 70 fornitori sono già state attivati progetti di miglioramento e sviluppo, tra cui programmi mirati di formazione manageriale e tecnico-specialistica, accordi di partnership commerciale di lungo periodo, convenzioni per il supporto finanziario, supporto per il trasferimento tecnologico e la trasformazione digitale.
In Italia ELITE Leonardo Lounge per la formazione manageriale - Percorso di sviluppo della durata di due anni per imprenditori e top manager delle aziende fornitrici al fine di accelerarne la crescita, facilitando l'accesso ai capitali, al network e alle competenze chiave. Nel 2019, 43 aziende partecipanti, provenienti da 12 regioni italiane, per un fatturato aggregato di oltre un miliardo di euro e un totale di 5.700 dipendenti.
Collaborazione con CDP, UniCredit, BNL e Intesa Sanpaolo per il supporto finanziario - Accordo per favorire l'accesso a strumenti finanziari e non, per migliorare la solidità finanziaria e supportare il processo di consolidamento e crescita dimensionale. Nel 2019, abilitati circa 30 fornitori chiave in Italia.
Leonardo Technical Training per le competenze specialistiche - Formazione tecnica di manager, impiegati e operai, anche per rispondere alla domanda di nuova manodopera specializzata prevista per i prossimi anni. Nel 2019, coinvolti 20 fornitori.
Con i Digital Innovation Hub di Confindustria per la trasformazione digitale - Sensibilizzazione e formazione sulle tecnologie 4.0, assessment del livello di maturità digitale, supporto al networking dei fornitori verso l'ecosistema dell'innovazione dell'industria 4.0, dalle smart factory ai Competence Center. Coinvolti circa 40 fornitori nella fase iniziale.
Con la Fondazione R&I per il progetto di sviluppo tecnologico - Iniziativa volta a migliorare la capacità dei fornitori di fare innovazione, attraverso assessment, percorsi di coaching e tutorship e la creazione di un network di open innovation.
Partnership di lungo periodo - Specifici accordi commerciali di lungo periodo siglati con oltre 30 fornitori con un focus su obiettivi di miglioramento continuo.
Supplier Survey su sostenibilità e innovazione - Questionario per 600 fornitori italiani focalizzato su innovazione e sostenibilità, in particolare sostenibilità ambientale ed
| economia circolare, sviluppo del capitale umano e trasparenza verso l'esterno. Dall'indagine è emerso un impegno dei fornitori per l'efficienza energetica e la gestione dei rifiuti, la formazione dei dipendenti e la collaborazione con partner esterni. Nel 2019 è stato inoltre lanciato il modello di valutazione e sviluppo LEADS (LEAP Assessment and Development for Sustainability) che verrà implementato nel corso del 2020. |
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|---|---|
| Nel Regno Unito | SC21 Programme - 190 fornitori di Leonardo MW partecipano all'iniziativa di settore che promuove la competitività e sostenibilità della filiera aerospaziale del Regno Unito. Di questi 32 sono sponsorizzati dall'azienda (21 nel settore Elettronica, 11 negli Elicotteri). |
| Aerospace Growth Partnership - Leonardo MW partecipa al programma del National Aerospace Technology Exploitation Programme (NATEP) che aiuta le PMI a sviluppare le proprie tecnologie innovative e a migliorare la competitività: nel 2019 è stato lanciato un nuovo programma quadriennale finanziato con 10 milioni di sterline. |
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| JOSCAR (Joint Supply Accreditation Register) - Circa 500 fornitori portati a bordo da Leonardo nell'iniziativa di settore per la qualifica dei fornitori comuni. |
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| Supplier Development Programme - Lanciato in occasione del salone di Farnborough nel 2018, ha coinvolto in una prima fase 47 fornitori (di cui 24 strategici), per poi arrivare a 84 (di cui 58 strategici). 57 di questi fornitori partecipano anche a JOSCAR. |
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| Negli Stati Uniti | CSR Hub - Oltre 300 fornitori valutati dal punto di vista ambientale, sociale e su aspetti legati alla governance, anche sulla base di rating ESG forniti da agenzie specializzate Supplier profile - Questionario rivolto a oltre 30 fornitori chiave e attribuzione di un punteggio. I risultati sono stati utilizzati per avviare un confronto con i fornitori riguardo alle tecnologie che possono impattare sui processi manifatturieri, sulle capacità e sui tempi di consegna. Tra i temi da sviluppare emersi ci sono l'Additive Manufacturing e la gestione del rischio cyber. |
| In Polonia | Regional Industrial Park Świdnik - Parco tecnologico creato da PZL nel 2005 mettendo a disposizione spazi, infrastrutture e competenze per supportare la crescita delle PMI locali. |
| Lublin Cluster for Aviation Advanced Technologies - Cluster, che vede PZL Świdnik tra i fondatori, che sviluppa tecnologie avanzate per il settore aeronautico con il contributo di 41 membri tra imprese locali, istituzioni e università. |
Nell'ambito del progetto di sviluppo tecnologico della catena di fornitura, in collaborazione con la Fondazione R&I, di cui Leonardo è socio fondatore, 20 fornitori sono stati coinvolti nel primo Open Innovation Workshop nel sito Leonardo di Pomigliano d'Arco (Napoli). L'evento ha ospitato un primo confronto su iniziative congiunte di sviluppo di prodotti e servizi innovativi sul territorio, e posto le basi per una successiva fase di analisi e attività di formazione finalizzate a migliorare la capacità delle aziende di fare innovazione, attraverso l'accesso a tecnologie early stage e lo sviluppo di un network in ottica di open innovation. I fornitori coinvolti provengono da Puglia e Campania, con un fatturato aggregato di circa 500 milioni di euro e un totale di oltre 2.700 dipendenti. Un secondo workshop verrà organizzato nei primi mesi del 2020.
I potenziali fornitori di Leonardo devono superare una prima fase di prequalifica per la verifica del possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario, etico-legale, sociale e ambientale, che viene ripetuta almeno ogni due anni. In caso di presenza di fattori di rischio, relativi anche agli assetti proprietari e ai beneficiari finali, viene effettuata un'analisi reputazionale, con il supporto di banche dati
Introdotto nel 2019 il nuovo questionario per la verifica dei requisiti ambientali.
specializzate. Nel 2019 è stata lanciata, inoltre, una nuova piattaforma di alerting per la segnalazione di eventi di tipo "crime" e "adverse media" che riguardano fornitori iscritti all'Albo.
Successivamente viene avviata la fase di qualifica, in cui si valutano le capacità tecniche e operative legate alle specifiche forniture. Il superamento con esito positivo della qualifica è necessario per poter partecipare alle gare e diventare fornitori effettivi.
Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche, per tutta la durata dei rapporti contrattuali, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo. La relazione con i fornitori, in tutte le fasi del processo, è gestita interamente sul portale di procurement per assicurare la trasparenza e tracciabilità delle informazioni.
| Temi materiali | SDGs |
|---|---|
| Lotta ai cambiamenti climatici | |
| Utilizzo delle risorse naturali | |
Nei processi manifatturieri e nello sviluppo dei prodotti, Leonardo applica princìpi e standard di efficienza, qualità, sicurezza e contenimento degli impatti ambientali.
In accordo con la Politica Integrata Ambiente, Salute e Sicurezza e la Politica Energetica di Leonardo, la responsabilità ambientale e l'eco-efficienza delle operation si traducono in una valutazione continua dei rischi connessi alle attività e nell'applicazione delle relative azioni di mitigazione, in un utilizzo sostenibile delle risorse energetiche e naturali, in una minore produzione dei rifiuti, di cui viene favorito il riciclo o il riutilizzo, e nel controllo e miglioramento degli standard di gestione adottati.
Nello sviluppo dei prodotti, Leonardo utilizza materiali, metodologie e soluzioni tecnologiche che favoriscono la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, minimizzano le quantità dei materiali utilizzati, limitando anche l'impiego di sostanze pericolose, e che estendono la vita utile dei prodotti.
La cultura della responsabilità ambientale è diffusa all'interno dell'azienda attraverso iniziative di coinvolgimento e strumenti di comunicazione interna ed esterna che promuovono comportamenti improntati alla sostenibilità, alla salute e alla sicurezza tra dipendenti, partner e fornitori.
Da giugno 2017 Leonardo aderisce alla Task Force on Climate-related Financial Disclosures(TCFD) costituita dal Financial Stability Board e, in linea con le relative raccomandazioni, comunica volontariamente l'impatto che i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico possono avere sulle attività, sulla strategia e sulla pianificazione finanziaria.
72% dei dipendenti in 53 siti con sistemi di gestione ambientale certificato ISO 14001
6 siti con sistema di gestione dell'energia certificato ISO 50001
Oltre 23.000 ore di formazione in materia ambientale (+18% rispetto al 2018)
l'ottenimento/ mantenimento delle certificazioni dei sistemi di gestione e la verifica e valutazione dei rischi ambientali
30 interventi di efficientamento pianificati nel triennio, di cui 4 conclusi e altri 13 già avviati
Investimenti mirati alla sostenibilità e all'efficienza dei processi produttivi, adozione volontaria di sistemi di gestione certificati, formazione e sensibilizzazione delle persone verso comportamenti virtuosi, sono le principali leve di Leonardo per un uso efficiente delle risorse energetiche e naturali e per la riduzione delle emissioni.
In questo modo, Leonardo si impegna per raggiungere i propri obiettivi di miglioramento di eco-efficienza dei processi, e allo stesso tempo identifica e gestisce i rischi, definendo procedure di risposta a eventuali emergenze per minimizzarne gli impatti a tutela delle persone e garantire la continuità del business.
L'efficienza e la sostenibilità energetica sono perseguite in particolare con l'implementazione di programmi e azioni per il contenimento dei consumi di sito ma anche con l'approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili e l'adozione di buone pratiche per gli spostamenti delle persone e la logistica delle merci.
NATURALLY LEONARDO: UN NUOVO APPROCCIO ATTENTO ALL'AMBIENTE E AL BENESSERE DELLE PERSONE
Promuovere un nuovo approccio al quotidiano per rendere i dipendenti più consapevoli dell'impatto che le loro scelte hanno sul benessere personale e sull'ecosistema. Le iniziative targate Naturally Leonardo puntano in particolare a ridurre l'uso della plastica, migliorare l'alimentazione e lo stile di vita, sensibilizzare le persone e attivare una mobilità più sostenibile. Nel 2019 sono state distribuite borracce ecocompatibili ai dipendenti, installati beverini e forniti bicchieri riutilizzabili o compostabili nell'80% dei siti aziendali. Con il programma Move 4 Health, in 25 ristoranti aziendali sono stati scelti menù più sani e organizzati incontri con nutrizionisti in sede. In occasione del World Environment Day, giornata mondiale dell'ambiente istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è stato lanciato il "Vademecum per rispettare l'ambiente, anche al lavoro" di Leonardo, un decalogo rivolto a tutti i dipendenti, avviando anche una campagna di ascolto per raccogliere idee e suggerimenti: oltre 230 dipendenti hanno risposto all'appello. Infine, per una mobilità più sostenibile, Leonardo ha condotto un'indagine tra i dipendenti italiani per ottimizzare gli spostamenti casa-lavoro.
I princìpi dell'economia circolare sono al centro delle politiche di sviluppo messe in campo dalle istituzioni nazionali e internazionali per accelerare la transizione verso catene del valore più sostenibili, in grado di rafforzare la resilienza del sistema economico globale. In particolare, il piano d'azione della Commissione Europea definisce 54 misure di intervento che spaziano dai nuovi modelli di produzione e consumo fino alla gestione dei rifiuti e al mercato delle materie prime secondarie.
Leonardo si è direttamente interessata alle tematiche della "circolarità" realizzando uno studio nell'ambito dei settori aeronautico ed elicotteristico che ha evidenziato come, all'interno dei processi aziendali, vengano effettuate attività già allineate ai princìpi dell'economia circolare.
Il velivolo M-345 di Leonardo è realizzato con componenti in fibra di carbonio con resina termoindurente e in materiale termoplastico, che consentono di ridurre il peso e, di conseguenza, i consumi di carburante e le emissioni rispetto alle soluzioni che utilizzano i metalli tradizionali. Il termoplastico, materiale di recente introduzione, può essere anche facilmente riciclato e riutilizzato per applicazioni successive. L'applicazione del processo innovativo di Additive Manufacturing per la fabbricazione delle parti più complesse, 40 in materiale metallico e 23 in materiale polimerico sul velivolo di serie, permette, inoltre, di risparmiare energia per la realizzazione del componente finito, rendendo trascurabile il materiale di scarto. Consente, quindi, di realizzare oggetti più complessi con funzioni integrate e con meno parti, comportando una riduzione del numero delle fasi produttive e il conseguente ridimensionamento dell'impatto ambientale.
27 Coperta da Garanzia di Origine.
28 Il metodo market-based attribuisce un fattore di conversione pari a 0 per i consumi energetici derivanti da fonti rinnovabili.
29 Le emissioni di Scopo III includono le seguenti categorie: acquisto di beni e servizi; attività relative a produzione di carburante ed energia non incluse nello scopo I e II; trasporto e distribuzione a monte; rifiuti generati nelle operation; trasferte; beni in leasing.
L'intensità dei consumi energetici, calcolata sui ricavi, nel 2019 è stata pari a 0,42, in diminuzione del 6% rispetto al 2018.
L'intensità delle emissioni di CO2, calcolata come rapporto della somma di Scopo I e Scopo II (market-based) sui ricavi, nel 2019 è stata pari a 29,28, in lieve aumento del 2% rispetto al 2018. L'incremento delle emissioni di CO2, sia in valore assoluto sia in rapporto ai ricavi (intensità), è legato principalmente a una maggiore produzione rispetto all'anno precedente e al maggior utilizzo di sostanze gassose nel settore elicotteristico.
L'intensità dei prelievi idrici, calcolata sui ricavi, nel 2019 è stata pari a 0,43, in diminuzione del 10% rispetto al
L'intensità dei rifiuti prodotti, calcolata sui ricavi, nel 2019 è stata pari a 2,79, in lieve aumento dell'1% rispetto al 2018.
Versione pre-editata
Le soluzioni e i servizi che Leonardo sviluppa hanno impatti diretti e indiretti in diversi settori industriali, ambiti della società e attività quotidiane. Le tecnologie, grazie ad applicazioni duali nel comparto sia civile sia militare, anticipano e soddisfano bisogni trasversali di clienti, cittadini e territori.
A giugno 2019 è stato toccato il record di oltre 225.000 voli in un giorno 30 a livello mondiale, inclusi gli aerei cargo, i voli commerciali, gli elicotteri, i jet privati e quelli turistici: dato significativo di una mobilità, non solo aerea ma anche marittima e urbana, sempre più complessa, congestionata ed esigente, che richiede lo sviluppo e l'utilizzo di piattaforme a minor impatto ambientale, insieme a una gestione più efficiente. In questa direzione vanno le attività di ricerca e sviluppo di Leonardo per realizzare nuovi
SESAR 4DTM permetterà di gestire in modo più efficiente lo spazio aereo europeo, uno dei più trafficati al mondo.
materiali e tecnologie e per produrre velivoli ed elicotteri di nuova generazione, anche a pilotaggio remoto, sistemi per la gestione del traffico più efficaci ed efficienti, soluzioni di propulsione marina a basse emissioni, oltre a simulatori virtuali per la formazione di piloti, operatori di volo e tecnici. Soluzioni innovative che rendono più sostenibile la mobilità, riducendo gli impatti ambientali e generando allo stesso tempo benefìci sociali ed economici.
Gli aerei della famiglia ATR utilizzano il 40% in meno di carburante ed emettono il 40% in meno di CO2 rispetto a un jet della stessa categoria
L'utilizzo del carbonio per le strutture aeronautiche riduce del 10-15% i consumi di carburante e del 20% le emissioni, oltre ad aumentare l'efficienza operativa e la vita utile dei velivoli
75.000 tonnellate di carburante equivalenti a 236.000 tonnellate di CO2 risparmiate dalle compagnie aeree dal 2016, grazie all'introduzione da parte di ENAV della procedura Free Route di Leonardo
Oltre 47.000 tonnellate di CO2 evitate nel 2019 con i sistemi virtuali di Leonardo per l'addestramento dei piloti di elicotteri e aerei
Ottimizzare tutte le fasi di gestione del volo per dar vita al "volo perfetto" e ridurre al minimo le emissioni di anidride carbonica: questa la sfida di ATR e altre compagnie del settore nella pianificazione di un volo con a bordo 72 passeggeri, partito da Halmstad (Svezia) in direzione Stoccolma. L'ATR, selezionato per le sue caratteristiche che permettono di ridurre di circa il 40% le emissioni di anidride carbonica (pari a circa 4.000 tonnellate di CO2 per aereo ogni anno) rispetto a un jet della stessa categoria, è stato alimentato da carburante prodotto da materie prime rinnovabili. Questa tecnologia è in grado di ridurre le emissioni dell'80% sull'intero ciclo di vita rispetto al carburante tradizionale. A conferma del loro basso impatto ambientale, i velivoli ATR sono, inoltre, i primi velivoli al mondo a essere stati acquistati da un operatore aereo attraverso un'operazione di finanziamento "verde", certificata dalla società di rating indipendente Vigeo Eiris secondo i Green Loan Principles.
In occasione dell'Electric & Hybrid Marine World Expo 2019 di Amsterdam dedicato alle componenti e tecnologie per la propulsione navale ibrida ed elettrica, Leonardo ha presentato le proprie soluzioni TOPS (Total Onboard Power Solutions) che offrono agli OEM (Original Equipment Manufacturer) un'ampia gamma di sistemi di generazione, condizionamento e gestione e controllo dell'energia. In particolare, le configurazioni avanzate del sistema di propulsione ibrida ad alta potenza di Leonardo includono l'azionamento ibrido elettrico che, oltre a consentire un'esperienza di viaggio più piacevole, riduce l'impatto ambientale. I motori diesel principali possono essere, infatti, utilizzati per il transito ad alta velocità con funzionalità di rigenerazione, mentre la crociera a bassa velocità con propulsione elettrica permette un funzionamento più silenzioso ed efficiente in termini di consumo di carburante, riducendo al minimo le emissioni che vengono azzerate in porto grazie all'utilizzo di un sistema di accumulo di energia.
Versione pre-editata 30 https://video.corriere.it/piu-225-mila-voli-24-ore-ecco-giornata-record-assoluto-il-trasporto-aereo/fbce92ba-b1dc-11e9-a1a1-0b6262ab4b28.
In occasione del World ATM Congress di Madrid, evento annuale del controllo del traffico aereo, Leonardo ha presentato le proprie soluzioni tecnologiche per la gestione del traffico aereo del futuro. Tra queste, LeadInSky, un avanzato sistema di controllo che, grazie a un'architettura software scalabile, flessibile e modulare, è in grado di integrare i dati satellitari provenienti dalla costellazione Iridium Next per migliorare efficienza e sicurezza delle rotte. LeadInSky è, inoltre, uno dei primi sistemi di controllo di nuova generazione a offrire la virtualizzazione dei servizi, permettendo la gestione da remoto del traffico aereo. Tale gestione, in prospettiva, potrà essere così offerta come servizio rendendo possibile la riduzione di costi operativi, impatti ambientali e tempi di manutenzione. Inoltre, l'integrazione di tecnologie basate su Intelligenza Artificiale e blockchain rende il sistema resiliente in termini di sicurezza cyber.
Le immagini dei satelliti in orbita intorno alla Terra forniscono un'ampia varietà di dati utili per l'osservazione e la protezione ambientale - tra cui informazioni sulla temperatura superficiale del suolo e del mare, sull'acidificazione e la qualità delle acque, sull'umidità del terreno, sulla salute delle piante e sull'inquinamento atmosferico. Tali dati possono essere utilizzati in numerosi ambiti: ricerca scientifica, analisi delle aree critiche
10 anni di e-GEOS: osservazione della Terra dai centri di Roma, Matera Neustrelitz e Monaco di Baviera con oltre 500 professionisti.
come quelle coperte dai ghiacciai o da foreste, previsione di fenomeni estremi legati al cambiamento climatico, monitoraggio dell'inquinamento nelle zone metropolitane e agricoltura di precisione. Tra i servizi offerti da Leonardo, anche attraverso e-GEOS, ci sono sistemi di monitoraggio ambientale, controllo degli sversamenti di petrolio in mare e localizzazione delle navi (SEonSE), misurazioni interferometriche per controllare le frane, cartografia tematica per l'agricoltura, la silvicoltura e l'agricoltura di precisione (AgriGeo), servizi per le aree urbane (UrbanGEO) e monitoraggio della foresta amazzonica e della zona artica.
Alla fine del 2019 è stato lanciato il primo dei due satelliti del programma COSMO-SkyMed di seconda generazione. Il satellite, equipaggiato con sensori radar in banda X, è dotato di una maggiore capacità operativa e nuovi e più efficaci servizi e applicazioni a favore di una vasta utenza istituzionale e commerciale, grazie a prestazioni migliorate in termini di tecnologia e vita operativa del sistema. Al primo COSMO-SkyMed di seconda generazione si affiancherà tra circa un anno il secondo satellite, che sarà lanciato con il vettore europeo, a leadership italiana, VEGA C.
ARCSAR (Arctic and North Atlantic Security Emergency Preparedness Network) è il progetto europeo all'interno di Horizon 2020, nato per favorire il confronto su sicurezza, risposta alle emergenze, sviluppo tecnologico, prospettive economiche, geopolitiche e ambientali nella regione artica. Leonardo, unica realtà industriale partner del progetto insieme a enti di ricerca e istituzioni di 13 Paesi, metterà a disposizione, oltre ai sistemi satellitari già attivi sulla regione, numerose tecnologie: sistemi per il pattugliamento marittimo e per la navigazione e tecnologie integrate per proteggere il territorio dai cambiamenti climatici in atto.
Leonardo è parte di IBF Servizi, il primo hub tecnologico per l'agricoltura italiana, una partnership pubblico-privata nata da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) e Bonifiche Ferraresi per fornire alle imprese agricole italiane gli strumenti utili a fronteggiare le sfide del sistema agroalimentare dei prossimi anni. In tale ambito, Leonardo metterà a disposizione, attraverso e-GEOS, la propria esperienza nelle tecnologie satellitari e nell'elaborazione dei big data. La tecnologia satellitare permette di monitorare il ciclo di crescita delle coltivazioni in tutte le sue fasi, migliorare la qualità dei prodotti, valutare lo stato fisiologico delle piante e l'insorgenza di malattie, per agire solo quando necessario, risparmiando tempo, energia, risorse idriche, fertilizzanti e riducendo emissioni e inquinamento. Queste informazioni, raccolte anche su larga scala, supporteranno la transizione verso un modello di agricoltura di precisione che permetterà di ridurre l'utilizzo di fertilizzanti fino a circa il 15% a fronte di un incremento della resa delle coltivazioni fino al 10%31 e di efficientare l'utilizzo delle risorse idriche facendo risparmiare tra il 18% e il 30%32 del rifornimento idrico complessivo di un'azienda agricola.
31 MDPI, Sustainability, Precision Agriculture Technologies Positively Contributing to GHG Emissions Mitigation, Farm Productivity and Economics, 2017. 32 Consorzio Hypatia.
Lanciato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) il 22 marzo 2019 e realizzato da un raggruppamento di imprese tutto italiano, PRISMA (PRecursore IperSpettrale della Missione Applicativa) è uno degli strumenti satellitari più avanzati per l'osservazione terrestre mai sviluppati in Europa.
Grazie alle sue capacità di osservazione della Terra, il satellite è in grado di monitorare il delicato ecosistema terrestre, tra cui le condizioni dell'acqua e del suolo, ma anche lo stato dell'atmosfera e le sostanze chimiche presenti, informazioni preziose anche in caso di disastri naturali. Da oltre 600 chilometri di distanza, in pochi secondi PRISMA effettua analisi chimico-fisiche delle aree sotto osservazione attraverso l'individuazione delle bande spettrali di ogni elemento fisico, e restituisce informazioni estremamente precise.
Come fosse un'impronta digitale, infatti, ogni materiale ha una propria firma spettrale, ovvero una combinazione unica di colori che la strumentazione è in grado di analizzare, identificando così un oggetto e i suoi elementi chimici o risalendo alle caratteristiche dell'area.
Leonardo ha progettato e costruito la strumentazione elettro-ottica iperspettrale di PRISMA, la più potente mai realizzata, oltre alla fotocamera a colori, il sensore stellare per orientarsi nello spazio, altri equipaggiamenti di bordo e i pannelli solari. Il centro di controllo della missione è stato realizzato da Telespazio al Fucino, mentre l'acquisizione e l'elaborazione dei dati avviene dal Centro Spaziale di Matera.
Le prime entusiasmanti immagini catturate in Italia, Perù e Iraq dal potente sensore a bordo di PRISMA offrono un'anticipazione del contributo che il satellite potrà offrire alla comunità scientifica per il monitoraggio dell'inquinamento e dei cambiamenti ambientali, e per la gestione delle risorse naturali e delle emergenze una volta pienamente operativo.
Misurata in meno di due secondi la torbidità dell'acqua e la presenza di alghe nel lago Trasimeno e analizzato lo stato della vegetazione nell'area naturalistica di Castel Fusano, valutando il contenuto di clorofilla nelle piante, e la presenza d'acqua, individuando le zone più secche e quindi a rischio di incendio.
Rilevato il contenuto di acqua nelle coltivazioni, distinguendo i campi ben irrigati da quelli affetti da siccità e monitorando la scarsità d'acqua nella vegetazione, a supporto dell'agricoltura di precisione.
Determinata l'estensione degli incendi legati all'estrazione petrolifera nell'area di Bassora e misurato l'inquinamento atmosferico generato dalla combustione degli idrocarburi.
A causa della sempre maggiore frequenza con cui si verificano fenomeni meteorologici estremi, la prevenzione e la capacità di risposta alle emergenze diventano elementi fondamentali per salvare vite umane e contenere i danni strutturali. In questo campo Leonardo ha sviluppato negli anni mezzi e tecnologie che vengono impiegati sia per attività di monitoraggio e analisi, sia per pianificare e attuare interventi di soccorso. Un ruolo determinante è svolto dal sistema satellitare radar COSMO-SkyMed che può osservare le aree colpite in qualsiasi condizione atmosferica, di giorno e di notte, alimentando il servizio di Emergency
Galileo permette di localizzare una persona in mare, in montagna o nel deserto in meno di 10 minuti e con una precisione di localizzazione di 2 km.
Mapping a supporto delle aree di crisi. In base alle diverse situazioni da affrontare, possono essere impiegati in maniera integrata i velivoli a pilotaggio remoto per il controllo dall'alto del territorio, i sistemi informatici e di telecomunicazione per il coordinamento dei soccorsi, gli aerei C-27J e gli elicotteri nelle configurazioni per il trasporto di mezzi, forniture e personale addetto all'intervento. Tra gli sviluppi più significativi, Leonardo sta mettendo a punto un programma per trasformare l'elicottero in un vero e proprio "ospedale in volo", grazie a partnership chiave con operatori del settore.
7.300 persone salvate dagli equipaggi del 15° Stormo dell'Aeronautica Militare italiana sino a oggi con 15 AW139.
115 missioni dal 2018 a oggi effettuate dall'AW169 della Children Air Ambulance nel Regno Unito, associazione benefica internazionale per il trasporto di bambini malati da ospedali a centri specializzati.
Oltre 816.000 missioni di soccorso e antincendio effettuate ogni anno in Europa, Italia compresa.
Nell'ambito di Copernicus Emergency Management Services, e-GEOS guida un consorzio di imprese e università europee per fornire mappe satellitari di aree colpite dalle emergenze legate a calamità naturali, all'azione dell'uomo o a crisi umanitarie in tutto il mondo, entro poche ore dall'attivazione del servizio. Dal 2012, in risposta a 342 eventi in 85 Paesi del mondo, Copernicus ha prodotto oltre 4.000 mappe, realizzate grazie all'acquisizione ed elaborazione di dati satellitari o provenienti da altre piattaforme di remote sensing.
Definita una nuova configurazione antincendio per il C-27J di Leonardo, con un serbatoio della capienza di 10.000 litri che può essere installato e rimosso dagli operatori senza significative modifiche strutturali. La soluzione, progettata da Simplex Aerospace, consente l'utilizzo del velivolo, in servizio presso 15 operatori governativi internazionali, per missioni diverse, garantendo in questo modo minori costi rispetto all'acquisto di velivoli antincendio dedicati. In collaborazione con il consorzio europeo SCODEV, Leonardo sta inoltre mettendo a punto una soluzione che permetterà di riempire il serbatoio da un tratto di mare o da un'altra fonte senza dover rientrare alla base per il rifornimento d'acqua. Il nuovo sistema è compatibile sia con i velivoli C-27J già in servizio sia con quelli di nuova produzione, caratterizzati da una nuova configurazione avionica.
Leonardo e Olmedo, leader nella trasformazione di veicoli in ambito sanitario, hanno stretto una partnership orientata allo sviluppo di tecnologie e dotazioni in grado di migliorare tempi ed efficacia degli interventi medici di urgenza effettuati attraverso elisoccorso e ambulanze. Le nuove interfacce, sia fisiche sia virtuali, dovranno poter essere utilizzate sia in elicottero sia in ambulanza, e permetteranno il monitoraggio dei parametri vitali del paziente in ogni momento, dal luogo d'intervento al trasferimento in ospedale. Il progetto mette insieme le solide competenze di Leonardo sul fronte dello sviluppo delle eliambulanze e degli elicotteri per le missioni di ricerca e soccorso, con quelle della divisione medicale del Gruppo Olmedo, considerata leader di settore per gamma ed esclusività delle proprie realizzazioni. Nel 2019 i partner hanno presentato un mockup di elicottero AW169 con uno speciale allestimento per compiti di elisoccorso quale primo esempio di capacità integrata.
La sicurezza di persone e territori è uno dei principali fattori di stabilità, benessere e progresso sociale oltre che condizione necessaria per favorire gli investimenti in tutte le attività economiche. Attraverso le sinergie
tra information technology, comunicazioni, sicurezza fisica e digitale, Leonardo progetta e sviluppa piattaforme integrate per la sicurezza e il controllo del territorio, la protezione di infrastrutture energetiche, dei trasporti e delle reti che rendono possibili gli scambi economici e finanziari, e la sicurezza di grandi eventi. Queste sono utilizzate in tutti i contesti operativi: dalle operazioni delle forze dell'ordine alla protezione civile, fino al controllo del traffico aereo. Leonardo dispone di una vasta gamma di soluzioni a protezione del territorio e delle infrastrutture anche
Infrastrutture e reti di comunicazioni sicure per forze di polizia, vigili del fuoco, protezione civile, pronto soccorso e infrastrutture critiche.
nel settore dei velivoli e dei sistemi a pilotaggio remoto, tra cui elicotteri e droni per la sorveglianza e l'acquisizione delle informazioni e soluzioni per missioni ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance).
OCEAN2020, finanziato dall'Unione Europea e implementato dalla European Defence Agency (EDA), è il più importante progetto di ricerca sulla sicurezza marittima europea: Leonardo guida un team costituito da 42 partner di 15 Paesi
europei, che comprende industrie, enti di ricerca e i Ministeri della Difesa di Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Lituania. La prima dimostrazione in mare si è svolta a novembre nel golfo di Taranto per valutare l'impiego e l'integrazione dei velivoli a pilotaggio remoto nelle operazioni di sorveglianza marittima e l'interoperabilità tra i sistemi di comunicazione a livello europeo. Nell'esercitazione, la Marina Militare italiana ha coordinato 5 navi, 9 velivoli a pilotaggio remoto, 5 satelliti, 2 reti di
OCEAN2020: Leonardo alla guida di un team costituito da 42 partner di 15 Paesi europei.
comunicazione a terra, 4 centri nazionali di coordinamento e un prototipo di centro di comando, per l'interdizione di un natante ostile e l'intercettazione di una nave posamine nemica durante un'operazione anfibia. Leonardo ha partecipato all'esercitazione con un'ampia varietà di capacità tecnologiche: sistemi di sorveglianza, difesa e comunicazione a bordo delle due fregate; soluzioni di maritime domain awareness a bordo delle unità navali e presso il comando; elicotteri SW-4 SOLO e AWHERO pilotati a distanza, oltre all'SH-90A su una fregata; sensori radar avanzati a scansione elettronica a bordo dei velivoli a pilotaggio remoto; servizi di telecomunicazione di Athena Fidus sviluppati da Telespazio e servizi di osservazione della Terra della piattaforma SEonSE di e-GEOS che utilizzano le capacità di COSMO-SkyMed. Prossimo appuntamento al 2020, nel Mar Baltico, per la seconda dimostrazione.
Leonardo è presente in Brasile con elicotteri in diverse configurazioni, servizi di urban security, sistemi di osservazione satellitare per il monitoraggio della deforestazione in Amazzonia e la prevenzione delle emergenze. Nel 2019 Leonardo ha stretto una partnership con la municipalità di Maricá per un progetto pilota sulla sicurezza e resilienza di porti, aeroporti e altre infrastrutture. L'accordo prevede anche la creazione di un hub di manutenzione degli elicotteri presso l'aeroporto che genererà positive ricadute industriali ad alto contenuto tecnologico per il territorio. Per Petrobras, importante azienda petrolifera, Leonardo monitora le attività delle oltre 50 piattaforme presenti nel bacino di Campos, a nord di Rio de Janeiro. Ogni mese COSMO-SkyMed fornisce oltre 150 immagini della zona per identificare tempestivamente e in ogni condizione atmosferica eventuali fuoriuscite accidentali legate alle attività, contribuendo in questo modo a limitare le possibili conseguenze ambientali.
Il progetto di ricerca Genova Sicura, coordinato da Leonardo, è finalizzato alla realizzazione prototipale del Security Center, una piattaforma al servizio della sicurezza e salvaguardia delle persone in ambiente cittadino e a supporto del monitoraggio ambientale e della gestione delle emergenze naturali. La piattaforma, che integrerà diverse tecnologie e sistemi, sarà in grado di monitorare i comportamenti sospetti di individui e folle, intercettare anomalie nelle traiettorie dei veicoli e controllare gli accessi in alcune aree critiche grazie a sistemi di video e audio sorveglianza e portable gate. Parimenti, attraverso sensori meteorologici e idrogeologici e sistemi in grado di monitorare le precipitazioni sarà possibile verificare in tempo reale le situazioni ad alto rischio ambientale e gestire gli "early warning". All'interno del progetto si studieranno anche sistemi di comunicazione per le forze dell'ordine e per la popolazione per assicurare tempestività e sicurezza in tutte le situazioni critiche. Il progetto permetterà quindi di avere territori più resilienti, in grado di gestire le emergenze in maniera rapida e precisa, aziende più preparate ad affrontare gli effetti delle forti piogge e persone più sicure e informate sui rischi ambientali.
Promuovere uno sviluppo urbanistico sostenibile è una delle sfide lanciate dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite: oggi, 9 persone su 10 respirano aria inquinata e solo la metà dei 3,5 miliardi di persone che risiedono in città ha un accesso agevole ai mezzi di trasporto. Le tecnologie e le soluzioni di Leonardo per la mobilità urbana, la sicurezza e il monitoraggio del territorio concorrono al raggiungimento di questo obiettivo rendendo le città più intelligenti, sicure e vivibili e contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Nel 2019 ha preso il via il progetto Genova 5G, promosso dal Comune in collaborazione con altri partner industriali, che permetterà di sperimentare la comunicazione mobile di nuova generazione in ambiti diversi, quali la sicurezza, il turismo, la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Nell'ambito della sicurezza, Leonardo fornirà tecnologie e supporto per l'abilitazione del People Counting, il conteggio delle persone tramite rilevamento dei passaggi attraverso varchi virtuali, e del People Density, il
Si stimano più di 1,5 trilioni di ore di video ripresi da oltre 200 milioni di telecamere di sorveglianza nel mondo.
rilevamento dei dati di densità, passaggio e sosta di persone presso il Porto Antico per il controllo degli eventi in corso nell'area. In particolare, grazie a un sistema di videosorveglianza avanzato, le informazioni sono trasmesse a un centro di controllo che valuta gli affollamenti e tramite gli algoritmi della piattaforma Ganimede può capire eventuali effetti anomali per una maggiore rapidità di reazione. La piattaforma è stata utilizzata anche nell'ambito della sperimentazione del 5G su Matera.
Digitalizzazione e cyber security
Nell'ultimo biennio i cyber attacchi gravi a livello globale sono aumentati di 10 volte rispetto al biennio precedente, con 1.552 episodi nel solo 201833 . Allo stesso tempo, sono cresciuti del 57% i crimini di spionaggio cyber con finalità geopolitiche o di tipo industriale, tra cui il furto di proprietà intellettuale. Grazie al know-how nella protezione di Paesi e di infrastrutture critiche, Leonardo fornisce soluzioni e servizi che garantiscono il massimo livello di protezione e resilienza, incrementando la capacità di anticipare le minacce, controllare i rischi e gestire efficacemente gli attacchi cyber.
Leonardo è stata scelta come partner di Paesi, agenzie governative e della Difesa, imprese e istituzioni finanziarie per gestire infrastrutture con elevati requisiti di sicurezza, come partner dell'Italia per la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, nonché nel contesto manifatturiero per le sue soluzioni che assicurano efficienza e produttività degli impianti. In tal senso, la piattaforma Secure Connected Factory di Leonardo garantisce il controllo completo e integrato di tutti i processi e gli asset di un impianto, attraverso strumenti di monitoraggio remoto che permettono di supervisionare e
Mission Partner della NATO per la Cyber Defence sovranazionale sin dal 2012: 75 siti in 29 Paesi protetti da attacchi informatici.
ottimizzare la produzione e di utilizzare la manutenzione predittiva tramite meccanismi di machine learning e Intelligenza Artificiale grazie ai quali gli operatori possono comunicare con le macchine in linguaggio naturale.
Leonardo contribuisce attivamente all'implementazione delle linee guida dell'Agenda Digitale italiana per abilitare la trasformazione e garantire la sicurezza informatica del Paese nei prossimi anni. Attraverso diversi accordi e collaborazioni, Leonardo offre alla Pubblica Amministrazione un ampio spettro di servizi: sistemi di controllo del territorio e supporto alle indagini (SICOTE - Sistema di Controllo del Territorio) per le forze dell'ordine, identità digitale e sicurezza applicativa, sistemi informativi e gestionali, sicurezza logica e fisica e iniziative di ricerca per la mitigazione e il contrasto del rischio cyber, e la piattaforma di addestramento virtuale UNAVOX.
Leonardo fornirà servizi di sicurezza digitale per il Lighthouse Plant di Ansaldo Energia, la prima delle quattro "Fabbriche Intelligenti", previste dal piano del Ministero dello Sviluppo Economico per lo sviluppo e integrazione delle tecnologie 4.0 in processi produttivi consolidati e in nuovi insediamenti produttivi. Il modello olistico di cyber risk assessment industriale sviluppato nel nuovo impianto (Power Plant Cyber Security) supporterà i produttori di energia nel rispondere ai requisiti di sicurezza informatica sempre più stringenti richiesti dalle nuove normative, garantendo allo stesso tempo la resilienza delle infrastrutture critiche. Il contributo di Leonardo si articolerà nell'integrazione di sistemi e fornitura di tecnologie per la messa in sicurezza degli impianti e su servizi evoluti di monitoraggio erogati dal Security Operation Centre di Chieti.
Oltre 2.000 metri quadrati al servizio della sicurezza e continuità operativa del Poligrafico dello Stato a Foggia con il Green Data Center sviluppato da Vitrociset, azienda del Gruppo che fornisce supporto, training e soluzioni logistiche ai settori della Difesa, dello Spazio e dei Trasporti. Il nuovo data center ospiterà apparecchiature in grado di rispondere alle esigenze IT del Poligrafico legate all'aumento dei dati gestiti, e ai dispositivi di storage che determinano consumi energetici sempre più elevati. Il centro avrà le caratteristiche necessarie per ottenere il livello più alto della certificazione dell'Uptime Institute (Tier IV) che assicura la massima disponibilità del servizio anche in caso di operazioni di manutenzione, gravi guasti tecnici o incidenti e, al contempo, efficienza energetica grazie all'applicazione di soluzioni green, come i sistemi aria-aria per il raffreddamento della Data Hall e i gruppi di continuità energetica.
33 Rapporto Clusit 2019.
Versione pre-editata
A Chieti è operativo dal 2014 il Security Operation Centre (SOC), una delle eccellenze di Leonardo per la sicurezza cyber e struttura di riferimento per la protezione delle infrastrutture nevralgiche italiane e internazionali. Nel centro, ospitato all'interno di un'area riservata e protetta da potenziali intrusioni e agenti esterni, opera il CSIRT (Computer Security Incident Response Team), un team di esperti di sicurezza e hacker "etici" certificati, in grado di coprire 24/7 l'intero "ciclo della sicurezza", dall'individuazione in tempo reale delle possibili minacce o attacchi in campo informatico fino al ripristino di tutte le funzionalità̀del sistema colpito.
Nel sito di Chieti è in corso di realizzazione il progetto Cyber Trainer in cui Leonardo è a capo di un raggruppamento di enti di ricerca, tra cui l'Università de L'Aquila, e di alcune piccole e medie imprese locali, che si occupa della realizzazione di un dimostratore per la simulazione di reti, sistemi e applicazioni in modalità realistiche. Il progetto ha come obiettivo principale quello di formare responsabili e operatori della cyber security e creare nuovi posti di lavoro altamente qualificati in un contesto caratterizzato da carenza di personale specialistico nel campo della sicurezza informatica.
Il Bilancio di Sostenibilità e Innovazione 2019 è stato redatto in conformità ai "GRI Sustainability Reporting Standards" pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "core", tenendo in considerazione anche gli standard SASB (Sustainability Accounting Standards Board) e il framework dell'International Integrated Reporting Council (IIRC).
Il Bilancio di Sostenibilità e Innovazione svolge anche la funzione di Communication on Progress relativa al Global Compact descrivendo i progressi, le azioni, i risultati raggiunti e gli obiettivi nell'ambito dei quattro ambiti richiesti dai Dieci Princìpi: diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione.
Il Bilancio di Sostenibilità e Innovazione è predisposto annualmente. Il presente documento fa riferimento all'anno fiscale 2019 (1° gennaio 2019 - 31 dicembre 2019) ed è stato approvato al Consiglio di Amministrazione di Leonardo SpA nella seduta del 12 marzo 2019.
Il documento è pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.leonardocompany.com.
Gli aspetti rendicontati all'interno del documento sono stati selezionati seguendo il principio di materialità e in considerazione dei princípi che definiscono il contenuto e la qualità della rendicontazione di sostenibilità (inclusività degli stakeholder, completezza delle informazioni, contesto di sostenibilità, equilibrio, comparabilità, chiarezza, tempestività, affidabilità e accuratezza). L'analisi di materialità è stata condotta nel 2018 attraverso un'analisi multidimensionale del contesto esterno, la partecipazione di 32 stakeholder esterni in due workshop in Italia e Regno Unito e il coinvolgimento del Group Management Committee (Comitato di Direzione), espressione del management aziendale. La matrice è stata infine presentata ai comitati consiliari competenti, Comitato per le Nomine, Governance e Sostenibilità e Comitato Controllo e Rischi.
Il perimetro dei dati sul personale corrisponde al 100% della Relazione Finanziaria Annuale 2019. Eventuali limitazioni sono indicate di volta in volta all'interno del presente documento.
Relativamente ai dati ambientali34 , la rendicontazione dell'anno 2019 ha interessato complessivamente 95 siti in tutto il mondo (pari al 98% del totale dei dipendenti della Relazione Finanziaria Annuale 2019. Il perimetro è stato definito sulla base della numerosità dei dipendenti e della significatività dei siti operativi (stabilimenti/sedi) di Leonardo SpA e delle società controllate.
Per garantire uniformità rispetto al criterio di consolidamento della Relazione Finanziaria Annuale, i dati ambientali di Gruppo non includono i valori delle joint venture MBDA e Telespazio, riportati nell'informativa ambientale separata.
34 I dati ambientali, rendicontati attraverso il sistema web-based di Gruppo (e in particolare quelli connessi ai consumi energetici), sono stati ottenuti attraverso: misurazioni dirette (per es., contatori e sistemi di misurazione dei consumi); calcolo (per es., bollette; ordini di acquisto/fatture); stime basate sul numero di dipendenti e/o sulle attività̀condotte.
In particolare, relativamente alle emissioni in atmosfera, ove i siti dispongono di sistemi di monitoraggio (per es., siti a uso industriale), queste vengono calcolate a partire dalle analisi di laboratorio effettuate nel corso dell'anno. In mancanza di tali analisi (per es., nei siti a uso ufficio e/o nei casi in cui i processi produttivi presenti non siano caratterizzati da emissioni in atmosfera), il sistema di rendicontazione di Gruppo procede automaticamente al calcolo delle emissioni di NOX e SO2 prodotte, sulla base dei consumi annuali di metano e gasolio per la produzione di energia/calore e di coefficienti di emissione disponibili in letteratura.
A maggio 2019, nell'ambito dei controlli periodici delle acque di falda utilizzate ai fini industriali, nei tre pozzi ubicati nel sito di Benevento, è stato rilevato un superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC), fissate dal D.Lgs. n. 152/2006, per i parametri cromo totale e cromo VI.
In conformità alla normativa vigente, l'azienda ha notificato alle autorità competenti il superamento delle CSC, ha avviato ispezioni immediate nel sito e ha intrapreso una serie di azioni comprendenti: l'interruzione dell'emungimento di acque dai pozzi, per fini industriali e antincendio, e l'incremento dell'approvvigionamento idrico dall'acquedotto comunale; l'interruzione immediata dei processi produttivi interessati dall'utilizzo di cromo con attività di verifica sugli impianti; il monitoraggio continuo degli inquinanti nei pozzi; la realizzazione di una barriera idraulica per prevenire la migrazione dei contaminanti dal perimetro del sito ("messa in sicurezza di emergenza"), le cui acque derivanti da tale attività sono state inizialmente avviate a smaltimento come rifiuto (pump & stock) e successivamente, dopo le necessarie autorizzazioni, trattate nel sito (pump & treat) e conferite al sistema di scarico fognario; la definizione, l'autorizzazione e l'esecuzione del Piano di caratterizzazione del sito (rif. D.Lgs. n. 152/2006, art. 242). Per tali attività, di carattere straordinario, nell'anno 2019 sono stati registrati maggiori prelievi idrici delle acque di falda pari a circa 26.000 metri cubi, di cui circa 15.000 tonnellate smaltite come rifiuto. Gli indicatori GRI rendicontati nelle apposite tabelle non includono tali valori.
Nell'anno 2020 si prevede di completare le attività di caratterizzazione, anche all'esterno del sito. Eventuali prescrizioni di bonifica di suolo e sottosuolo potrebbero incidere sui volumi di acqua di falda prelevata e scaricata ai fini del barrieramento e sui rifiuti prodotti. Al fine di mitigare tali effetti sono in corso importanti investimenti, al momento in fase di autorizzazione da parte delle autorità ambientali. In particolare,si segnala la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione chimico-fisico in grado di trattare sia le acque emunte da pozzi e piezometri ai fini del barrieramento della falda sia i reflui industriali, il nuovo impianto di raccolta e trattamento acque di prima pioggia e le attività di manutenzione straordinaria, già in corso, dell'impianto di trattamento galvanico e delle condotte fognarie di stabilimento.
Successivamente alla chiusura dell'esercizio, nel corso del mese di gennaio 2020, è risultato conclamato l'insorgere del nuovo virus c.d. COVID 19, con un'epidemia che si è velocemente trasmessa in molti Paesi del mondo, definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come "situazione pandemica". Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2019, nota 7 "Eventi di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio".
| 2017 | 2018 | 2019 | 2017 | 2018 | 2019 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Siti inclusi nel perimetro ambientale |
90 | 90 | 95 | Italia | 48 | 48 | 52 |
| Siti MBDA e Telespazio | 6 | 6 | 6 | Regno Unito | 8 | 8 | 8 |
| Stati Uniti | 26 | 26 | 27 | ||||
| Resto del mondo | 8 | 8 | 8 | ||||
| Siti inclusi nel perimetro ambientale | 90 | 90 | 95 | ||||
| Siti MBDA e Telespazio - Italia | 6 | 6 | 6 |
| Divisione | Perimetro 2019* | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Italia: Cascina Costa di Samarate, Vergiate, Frosinone, Brindisi, Anagni, Sesto Calende, | |||||
| Elicotteri | Venezia, Benevento. | ||||
| Regno Unito: Yeovil. Stati Uniti: Philadelphia | |||||
| Velivoli | Italia: Venegono Superiore, Campo Volo, Caselle Nord e Caselle Sud, Torino, Venezia, Cameri | ||||
| Aerostrutture | Italia: Pomigliano, Foggia, Nola, Grottaglie | ||||
| Italia: Abbadia San Salvatore, Brescia, Catania, Campi Bisenzio, Carsoli, Cisterna di Latina, Fusaro Bacoli, Giugliano, L'Aquila, La Spezia, Livorno, Montevarchi, Nerviano, Palermo, Pisa, Pomezia - Via dell'Industria, Pozzuoli, Roma - Via Tiburtina, Ronchi dei Legionari, San Maurizio Elettronica Canavese, Taranto. Regno Unito: Basildon Sigma House, Bristol Brandon House, Bristol Building 430, Edimburgo, Farnham, Luton, Southampton |
|||||
| CyberSecurity | Italia: Genova - Via Puccini, Roma - Via Laurentina, Chieti | ||||
| Società Controllata | Perimetro 2019* | ||||
| Leonardo Corporate Center | Italia: Roma - Piazza Monte Grappa, Roma - Via Faustiniana, Roma - Via Flaminia | ||||
| Leonardo Global Solutions | Italia: Roma - Via Pastrengo | ||||
| Leonardo DRS | Stati Uniti: Fort Walton Beach - Anchor St., St. Louis, Melbourne Babcock St., Dallas Expressway, Dallas Sherman, Johnstown Airport, Huntsville, Milwaukee, West Plains, Danbury, Cypress, Hauppauge, High Ridge, Dayton, Largo, Fitchburg, Chesapeake, Arlington, Lemont Furnace, Germantown, San Diego, Dulles, Sidman, Burnsville, Tampa. Canada: Bedford, Ottawa |
||||
| Agusta Aerospace Services | Belgio: Grâce Hollogne | ||||
| PZL-Świdnik | Polonia: Świdnik | ||||
| Vitrociset | Italia: Napoli, Roma - Via Tiburtina, Villaputzu | ||||
| Larimart | Italia: Roma | ||||
| Sistemi Dinamici | Italia: Pisa | ||||
| Selex ES Inc. | Stati Uniti: Overland Park | ||||
| Leonardo Romania Aerospace Defence & Security |
Romania: Ploiesti | ||||
| Leonardo Turkey Aerospace, Defence & Security System |
Turchia: Ankara | ||||
| Leonardo Germany GmbH | Germania: Neuss | ||||
| Leonardo Hispania | Spagna: Loriguilla | ||||
| TOTALE | 95 |
* I siti usciti dal perimetro di reporting ambientale nel 2019 sono Basildon Lambda House, Elizabeth City, San Diego - 15378 Avenue of Science. I siti entrati nel 2019 sono Roma - Via Tiburtina, Villaputzu, Napoli, Roma - Via Flaminia, Bristol Brandon House, San Diego - 16465 Via Esprillo, Burnsville, Tampa.
| Società | Certificazioni | Perimetro 2017/2018/2019 | |
|---|---|---|---|
| MBDA | ISO 14001; OHSAS 18001 | Italia: Roma, Bacoli, La Spezia | |
| Telespazio | ISO 14001; OHSAS 18001 | Italia: Roma, Fucino, Lario |
| Società | 2017 | 2018 | 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Consumi energetici (TJ) - Energia elettrica e metano | |||||||
| MBDA | 70,3 | 73,3 | 72,77 | ||||
| Telespazio | 129,2 | 122,1 | 123,2 | ||||
| Prelievi idrici (m3 ) |
|||||||
| 45.664 (di cui 33.275 acquedotto e | 41.412 (di cui 27.989 acquedotto e | 42.228 (di cui 28.899 acquedotto | |||||
| MBDA | 12.389 pozzo) | 13.423 pozzo) | e 13.329 pozzo) | ||||
| 46.301 (di cui 42.929 acquedotto e 38.694 (di cui 36.857 acquedotto e |
43.236 (di cui 38.446 acquedotto | ||||||
| Telespazio | 3.372 pozzo) 1.837 pozzo) |
e 4.790 pozzo) | |||||
| Rifiuti speciali prodotti (t) | |||||||
| MBDA | 270,80 (di cui 90,63 pericolosi e | 241,98 (di cui 101,16 pericolosi e | 226,04 (di cui 51,45 pericolosi e | ||||
| 180,17 non pericolosi) | 140,82 non pericolosi) | 174,59 non pericolosi) | |||||
| 95,7 (di cui 3,1 pericolosi e 92,6 | 135,33 (di cui 5,14 pericolosi e | 159,62 (di cui 25,64 pericolosi e | |||||
| Telespazio | non pericolosi) | 130,19 non pericolosi) | 133,98 non pericolosi) | ||||
| CO2 equivalente (t)35 | |||||||
| 3.262* | 7.137* (LB) | 6.965* (LB) | |||||
| MBDA | 5.449* (MB) | 5.332* (MB) | |||||
| 3.158 | 14.047 (LB) | 13.696 (LB) | |||||
| Telespazio | 3.189 (MB) | 2.570 (MB) |
* CO2 equivalente legata al consumo di energia elettrica e metano.
Versione pre-editata 35 Le emissioni Scopo II sono calcolate con la metodologia Location-Based (LB) e Market-Based (MB).
Si riporta la tabella GRI con riferimento all'opzione "core", come previsto dai "GRI Sustainability Reporting Standards" pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI). I riferimenti indicati si riferiscono al Bilancio di Sostenibilità e Innovazione 2019, alla Relazione Finanziaria Annuale 2019, alla Relazione di Corporate Governance 2020 (esercizio 2019), al Codice Etico e al Codice Anticorruzione. KPMG SpA ha svolto la revisione limitata ("Limited assurance engagement") del Bilancio di Sostenibilità e Innovazione 2019, nel suo complesso, del Gruppo Leonardo al 31 dicembre 2019, secondo quanto previsto dall'ISAE 3000 (Revised). Per approfondimenti circa l'oggetto del lavoro di revisione e le procedure svolte dal revisore indipendente si rimanda alla "Relazione della Società di Revisione indipendente sul Bilancio di Sostenibilità e Innovazione". Le informazioni riepilogate nel GRI Content Index sono comprese nel perimetro dell'incarico di revisione limitata.
Legenda:
BdSI = Bilancio di Sostenibilità e Innovazione 2019 RFA = Relazione Finanziaria Annuale 2019 RCG = Relazione di Corporate Governance 2020 (esercizio 2019)
| Disclosure | Documento | Pagine/Note | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Profilo organizzazione | ||||||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | Leonardo SpA | ||||
| 102-2 | Attività svolte, marchi, prodotti e servizi |
BdSI | p. Profilo | |||
| 102-3 | Ubicazione sede centrale | La sede di Leonardo SpA è in piazza Monte Grappa, 4 - Roma (Italia) |
||||
| 102-4 | Ubicazione delle operazioni | BdSI | p. Presenza nel mondo | |||
| 102-5 | Assetto proprietario | BdSI | p. Corporate governance | |||
| 102-6 | Mercati serviti | BdSI | p. Prodotti, servizi e soluzioni p. Risultati e performance |
|||
| 102-7 | Dimensioni dell'organizzazione | BdSI | p. Risultati e performance | |||
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori |
BdSI | p. Persone e comunità p. Tabella GRI 102-8 |
|||
| I lavoratori somministrati del Gruppo nel 2019 sono stati pari a 2.102 (2.885 nel 2018). |
||||||
| 102-9 | Descrizione della catena di fornitura |
BdSI | p. Catena di fornitura p. Tabella Ripartizione del valore aggiunto |
|||
| 102-10 | Cambiamenti significativi dell'organizzazione e della sua catena di fornitura |
BdSI | p. Struttura organizzativa | |||
| 102-11 | Principio o approccio precauzionale | BdSI | p. Conduzione responsabile del business p. Governance e gestione dei rischi |
|||
| 102-12 | Iniziative esterne | Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and Defence Industry - International Forum on Business Ethical Conduct (IFBEC) Common Industry Standards - Aerospace Defence Security and Space (ASD) Task Force for Climate-related Financial Disclosures (TCFD) Gruppo Tecnico Responsabilità Sociale d'Impresa di Confindustria Global Compact delle Nazioni Unite |
||||
| 102-13 | Appartenenza ad associazioni | Mondo: HAI (Helicopter Association International) Heli Offshore TCCA (Tetra and Critical Communications Association) |
| Europa: ASD (AeroSpace and Defence Industries Association of Europe) ECSO (European Cyber Security Organization) EHA (European Helicopter Association) EOS (European Organization for Security) ETSI (European Telecommunication Standards Institute) EUROCAE (European Organisation for Civil Aviation Equipment) Italia: AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) - associata a CONFINDUSTRIA ANITEC-ASSINFORM (associazione delle aziende fornitrici di servizi e tecnologia della filiera ICT) - associata a CONFINDUSTRIA ASSONAVE (Associazione Nazionale dell'Industria Navalmeccanica) - associata a CONFINDUSTRIA UNAVIA (Associazione per la Normazione, la Formazione e Qualificazione nel Settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza) Regno Unito: ADS (Aerospace Defence Security & Space) techUK (Information Technology Telecommunications and Electronics Association) makeUK (ex Federazione dei datori di lavoro di ingegneria) Stati Uniti: NDIA (National Defense Industry Association) SIA (Satellite Industry Association) AIA (Aerospace Industry Association) Polonia: Association of Polish Aviation Industry |
|||
|---|---|---|---|
| Aviation Valley- Association of Aerospace Industry Entrepreneurs Group |
|||
| Strategia | |||
| 102-14 | Dichiarazione del più alto organo decisionale |
BdSI | p. Lettera agli stakeholder |
| Etica e integrità | |||
| 102-16 | Valori, princìpi, standard e norme di comportamento |
BdSI Carta dei valori |
p. Conduzione responsabile del business http://www.leonardocompany.com/documents/632652 70/63867876/Carta_dei_Valori.pdf |
| 102-17 | Meccanismi per suggerimenti e preoccupazioni relative a questioni etiche |
BdSI | Per approfondimenti su processi e meccanismi per effettuare segnalazioni si rimanda alle "Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni" (https://www.leonardocompany.com/documents/20142 /115182/ITA+Linee_di_indirizzo_2018_final_06_02_202 0.pdf?t=1581000031575). Sin dalla loro emanazione, le Linee di indirizzo sulla gestione delle Segnalazioni sono state oggetto di divulgazione, sia all'interno sia all'esterno del Gruppo, al fine di garantirne la massima pubblicità. Inoltre, Leonardo DRS dispone di una Ethics Helpline disponibile 24/7 gestita da una società terza (https://drs.alertline.com/gcs/welcome). Il numero delle segnalazioni ricevute nel 2019 da Leonardo DRS è stato pari a 35, di cui 27 anonime. p. Conduzione responsabile del business |
| Governance | |||
| 102-18 | Struttura di governo | BdSI | p. Corporate governance |
|---|---|---|---|
| p. tabella GRI 102-18 | |||
| 102-20 | Responsabilità di un executive sui | Chief Innovation & Technology Officer | |
| temi economici, ambientali e sociali | p. Obiettivi di sostenibilità | ||
| 102-22 | Composizione del più alto organo | BdSI | p. Corporate governance |
| di governo e comitati | RCG | p. Consiglio di Amministrazione/Composizione | |
| 102-23 | Presidente del più alto organo di governo |
BdSI | p. Corporate governance |
| 102-24 | Nomina e processo di selezione del più alto organo di governo |
BdSI | p. Corporate governance |
| RCG | p. Criteri e politiche in materia di diversità | ||
| 102-32 | Il più alto organo di governo o posizione nell'organizzazione che approva il report e assicura la copertura dei temi materiali |
BdSI | p. Obiettivi di sostenibilità p. Corporate governance |
| 102-34 | Natura e numero delle criticità | BdSI | Il modello integrato in azione - attività e risultati 2019 |
| 102-37 | Coinvolgimento degli stakeholder nella remunerazione |
Come previsto dalla normativa vigente, l'Assemblea degli azionisti di Leonardo è chiamata a esprimere un voto consultivo sulla Relazione sulla Remunerazione. |
|
| Coinvolgimento degli stakeholder | |||
| 102-40 | Lista dei gruppi di stakeholder | BdSI | p. Stakeholder engagement |
| 102-41 | % dipendenti coperti da contratto collettivo di lavoro |
BdSI | p. Il rispetto dei diritti umani |
| 102-42 | Identificazione e selezione degli stakeholder |
BdSI | p. Stakeholder engagement |
| 102-43 | Approccio allo stakeholder engagement |
BdSI | p. Stakeholder engagement p. Conduzione responsabile del business |
| 102-44 | Temi chiave e principali criticità | BdSI | p. Stakeholder engagement |
| Processo di rendicontazione | |||
| 102-45 | Entità incluse nel bilancio | BdSI | p. Nota metodologica |
| consolidato | RFA | p. Area di consolidamento | |
| 102-46 | Definizione dei contenuti del report | BdSI | p. Nota metodologica |
| e perimetro dei temi rilevanti | p. Stakeholder engagement | ||
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | BdSI | p. Stakeholder engagement |
| 102-48 | Restatement delle informazioni | Eventuali restatement o adjustment di informazioni e dati sono di volta in volta indicati all'interno del documento. |
|
| 102-49 | Cambiamenti nei temi materiali e relativo perimetro |
BdSI | p. Nota metodologica |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | BdSI | p. Nota metodologica |
| 102-51 | Data del report più recente | Bilancio di Sostenibilità e Innovazione 2018 | |
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | Annuale | |
| 102-53 | Contatti utili relativi a richieste sul report |
[email protected] | |
| 102-54 | Dichiarazione di conformità ai GRI Standards |
BdSI | p. Nota metodologica |
| 102-55 | GRI Content Index | BdSI | p. Nota metodologica |
| 102-56 | Assurance esterna | BdSI | p. Nota metodologica p. Relazione Società di Revisione indipendente |
| GRI 201 Performance economica | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
Leonardo è impegnata a rispettare le normative fiscali in vigore nei Paesi in cui opera. Il corretto adempimento degli obblighi fiscali è presidiato attraverso procedure |
| interne che individuano ruoli e responsabilità, attività di operatività e di controllo, oltre ai flussi informativi necessari. A conferma del proprio impegno, Leonardo mantiene un rapporto aperto e trasparente con le Autorità fiscali attraverso: • il rispetto delle regole e dei princípi di rendicontazione contabile per fornire informazioni e dare comunicazioni; • la definizione di processi decisionali in materia di investimenti nei Paesi a fiscalità privilegiata, fondati sul rispetto del principio che gli stessi devono avere valide ragioni economiche e non finalità elusive e/o di pianificazione fiscale; • l'adozione di una politica di prezzi di trasferimento nel rispetto dei princípi normativi; • il rispetto delle norme nella predisposizione delle dichiarazioni fiscali e del pagamento delle imposte, entrambi soggetti al controllo da parte dei revisori |
|||
|---|---|---|---|
| 201-1 | Valore economico diretto generato | BdSI | esterni. p. Tabella Ripartizione del valore aggiunto |
| e distribuito | La seguente lista include la controllante e le principali società controllate nei 4 mercati domestici (consolidate integralmente) e i rispettivi principali paesi di operatività al 31 dicembre 2019 (queste società hanno sede legale nel principale paese di operatività). Tali società sono state selezionate sulla base della rilevanza in termini di ricavi, numerosità dei dipendenti, attivo fisso e contribuzione fiscale. • Leonardo SpA - Italia • Leonardo MW LTD - Regno Unito • Leonardo DRS INC - Stati Uniti d'America • PZL-Świdnik SA - Polonia • Leonardo Global Solutions SpA - Italia Le suddette controllate rappresentano in totale: • 95% dei ricavi generati • 90% dell'attivo fisso • 93% dei dipendenti • 99% delle tasse contabilizzate |
||
| 201-3 | Definizione dei benefit del piano pensionistico |
RFA | La struttura dei piani pensionistici offerti ai dipendenti si basa su piani a benefíci definiti. Per approfondimenti si veda il paragrafo "Benefíci ai dipendenti". |
| GRI 203 Impatti economici indiretti | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro esterno; impatto indiretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Catena di fornitura p. Modello di creazione del valore |
| 203-1 | Investimenti infrastrutturali e servizi supportati |
BdSI | p. Tabella Ripartizione del valore aggiunto p. Impegno per la comunità p. Crescere insieme ai fornitori p. Catena di fornitura responsabile |
| GRI 204 Pratiche di procurement | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro esterno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Catena di fornitura |
| 204-1 | Percentuale di approvvigionamenti da fornitori locali |
BdSI | p. Catena di fornitura |
| GRI 205 Anticorruzione | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto indiretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Conduzione responsabile del business |
Versione pre-editata
| 205-2 | Comunicazione e formazione su policy e procedure anticorruzione |
BdSI Codice di |
Nei principali Paesi in cui opera Leonardo eroga formazione in materia di anticorruzione in compliance con la normativa vigente e con i sistemi di governance, tra cui: in Italia, secondo quanto previsto dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo 231/2001; negli Stati Uniti, secondo quanto previsto dalla U.S. Federal Acquisition Regulation (FAR) Mandatory Disclosure Rule; nel Regno Unito, secondo quanto previsto dallo UK Bribery Act. p. Il modello integrato in azione: attività e risultati 2019 pp. 3-4, paragrafo "Finalità" |
|---|---|---|---|
| 205-3 | Rilievi su corruzione confermati e azioni intraprese |
Anticorruzione RFA |
p. Fondi per rischi e passività potenziali |
| Nessun licenziamento nel 2019 dovuto a casi di accertata corruzione. |
|||
| GRI 206 Comportamento anticompetitivo | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto indiretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Conduzione responsabile del business |
| 206-1 | Azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche |
Nel corso del 2019 non si sono verificate azioni legali relative a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche. |
|
| GRI 302 Energia | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Uso efficiente delle risorse |
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione |
BdSI | p. Uso efficiente delle risorse p. Principali dati e informazioni ambientali p. Tabella GRI 302-1 |
| 302-3 | Intensità energetica | BdSI | p. Principali dati e informazioni ambientali p. Tabella GRI 302-3 |
| GRI 303 Acqua | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Uso efficiente delle risorse |
| 303-1 | Prelievi idrici | BdSI | p. Principali dati e informazioni ambientali p. Tabella GRI 303-1 |
| GRI 304 Biodiversità | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Uso efficiente delle risorse |
| 304-1 | Localizzazione e dimensioni di terreni posseduti, affittati o gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree a elevata biodiversità esterne alle aree protette |
39 siti sono localizzati entro o in prossimità di aree naturali protette e a elevata biodiversità (23 in Italia; 5 nel Regno Unito; 8 negli Stati Uniti e 3 nel resto del mondo). In aggiunta, 13 siti di proprietà in Italia sono interessati, nel raggio di 2 chilometri, da ulteriori vincoli paesaggistici anche di tipo archeologico (fasce di rispetto, aree di interesse pubblico ecc.). |
|
| GRI 305 Emissioni | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Uso efficiente delle risorse |
| 305-1 | Emissioni dirette di gas a effetto serra (Scopo I) |
BdSI | p. Principali dati e informazioni ambientali p. Tabella GRI 305-1 |
| Fonte fattore di emissione: GHG Protocol Global |
| 305-2 | Emissioni indirette di gas a effetto | BdSI | p. Principali dati e informazioni ambientali |
|---|---|---|---|
| serra (Scopo II) | p. Tabella GRI 305-2 | ||
| Metodologia di contabilizzazione effettuata sulla base | |||
| dei princípi del GHG Protocol new Scope II reporting | |||
| guidance, utilizzando i seguenti coefficienti emissivi: | |||
| Average Grid Stati Uniti, Fonte: EPA - United States |
|||
| Environmental Protection Agency - eGRID2016; | |||
| Average Grid Europa, Fonte: TERNA - dati |
|||
| ENERDATA 2016; | |||
| Residual Mix Stati Uniti e Canada, Fonte: 2019 |
|||
| Green-e Energy Residual Mix Emissions Rates; | |||
| Residual Mix Europa, Fonte: AIB - Association of |
|||
| Issuing Bodies - European Residual Mixes 2017; | |||
| Boustead Model; |
|||
| UNFCCC - National Inventory Submissions 2019. |
|||
| 305-3 | Altre emissioni indirette di gas a | BdSI | p. Principali dati e informazioni ambientali |
| effetto serra (Scopo III) | p. Tabella GRI 305-3 | ||
| Fonte fattore di emissione: GHG Protocol Global | |||
| 305-4 | Intensità delle emissioni di gas a | BdSI | p. Principali dati e informazioni ambientali |
| effetto serra | p. Tabella GRI 305-4 | ||
| 305-5 | Riduzione delle emissioni di gas a | BdSI | p. Principali dati e informazioni ambientali |
| effetto serra | p. Tabella GRI 305-1,2,3,4 | ||
| 305-7 | Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo | BdSI | p. Tabella GRI 305-7 |
| (SOx) e altre emissioni significative | |||
| GRI 306 Effluenti e rifiuti | Fattore di emissione: GHG Protocol Global | ||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Uso efficiente delle risorse |
| 306-1 | Scarichi idrici per qualità e destinazione |
BdSI | p. Principali dati e informazioni ambientali p. Tabella GRI 306-1 |
| Rifiuti per tipologia e metodo di | BdSI | p. Principali dati e informazioni ambientali | |
| 306-2 | smaltimento | p. Tabella GRI 306-2 | |
| GRI 307 Compliance ambientale | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto diretto | |
| 103-2; | Valutazione dell'approccio | BdSI | p. Uso efficiente delle risorse |
| 103-3 | gestionale | ||
| 307-1 | Non conformità a leggi o | Nel corso del 2019 il numero di violazioni delle | |
| regolamenti in materia ambientale | normative ambientali rilevate dagli Enti di Controllo è 6 | ||
| (9 nel 2018 e 6 nel 2017), 5 delle quali hanno dato | |||
| origine a sanzioni monetarie comminate nell'anno, per | |||
| un totale di circa 11.000 euro. | |||
| GRI 308 Valutazione dei fornitori su aspetti ambientali | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro esterno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Catena di fornitura |
| Nuovi fornitori che sono stati | BdSI | p. Catena di fornitura responsabile | |
| 308-1 | selezionati usando criteri | ||
| ambientali | |||
| GRI 401 Occupazione | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Persone e comunità |
| 401-1 | Nuovi dipendenti assunti e | BdSI | p. Persone e comunità |
| turnover | p. Tabella GRI 401-1 | ||
| 401-3 | Congedo parentale | BdSI | p. Tabella GRI 401-3 |
Versione pre-editata
| tutela della maternità e della paternità sono contenute nel D. Lgs 151/2001 e nella restante normativa di riferimento. GRI 402 Relazioni industriali 103-1 Perimetro della tematica materiale Perimetro interno; impatto diretto 103-2; Valutazione dell'approccio BdSI p. Persone e comunità 103-3 gestionale 402-1 Periodo minimo di notifica per le Leonardo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti modifiche operative previsti dalle norme e dagli accordi sindacali. In Italia, il tema è regolamentato e gestito all'interno dei CCNL e degli eventuali accordi di lavoro integrativi aziendali. GRI 403 Salute e sicurezza dei lavoratori 103-1 Perimetro della tematica materiale Perimetro interno; impatto diretto 103-2; Valutazione dell'approccio BdSI p. Salute, sicurezza e benessere 103-3 gestionale 403-2 Tipologia di infortuni e tasso di BdSI p. Salute, sicurezza e benessere infortuni sul lavoro, di malattie p. Tabella GRI 403-2 professionali, giornate di lavoro perse, assenteismo e numero Il tasso di infortunio relativo ai lavoratori somministrati totale di decessi nel 2019 è stato pari a 0,8 rispetto a 1,9 nel 2018, calcolato utilizzando la seguente formula: (totale infortuni/totale ore lavorate)*200.000. Seppur non richiesto dalla metodologia di calcolo dei GRI Sustainability Reporting Standards, si riportano due decessi avvenuti nel 2019 in trasferta e in itinere per causa naturale. GRI 404 Educazione e formazione 103-1 Perimetro della tematica materiale Perimetro interno; impatto diretto 103-2; Valutazione dell'approccio BdSI p. Persone e comunità 103-3 gestionale Ore medie di formazione annue per BdSI p. Persone e comunità 404-1 dipendente p. Tabella Risultati extra-finanziari p. Tabella GRI 404-1 Programma di miglioramento delle BdSI p. Valorizzare le competenze e il talento 404-2 capacità e programma di assistenza alla transizione Percentuale dei lavoratori che BdSI p. Valorizzare le competenze e il talento ricevono regolarmente valutazione 404-3 delle performance e revisione dello sviluppo di carriera GRI 405 Diversità e pari opportunità 103-1 Perimetro della tematica materiale Perimetro interno; impatto diretto 103-2; Valutazione dell'approccio BdSI p. Persone e comunità 103-3 gestionale 405-1 Diversità negli organi di governo e BdSI p. Persone e comunità personale p. Tabella Modello di Corporate Governance p. Tabella GRI 405-1 405-2 Differenziale retributivo di genere BdSI p. Tabella GRI 405-2 p. Report sulla differenza retributiva di genere GRI 407 Libertà di associazione e contrattazione collettiva 103-1 Perimetro della tematica materiale Perimetro esterno; impatto diretto 103-2; Valutazione dell'approccio Codice Etico p. 6 103-3 gestionale BdSI p. Il rispetto dei diritti umani |
In Italia le norme che disciplinano permessi e congedi a | |
|---|---|---|
| 407-1 | Identificazione delle attività e dei principali fornitori in cui la libertà di associazione e contrattazione |
BdSI | p. Il rispetto dei diritti umani Le ore di sciopero sul totale delle ore lavorate nel 2019 è |
|---|---|---|---|
| collettiva può essere violata o esposta a rischi significativi |
stato pari a 0,08%. | ||
| GRI 414 Valutazione dei fornitori su aspetti sociali | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro esterno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Catena di fornitura |
| 414-1 | Nuovi fornitori che sono stati selezionati usando criteri sociali |
BdSI | p. Catena di fornitura responsabile |
| GRI 415 Politica pubblica | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro esterno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Conduzione responsabile del business |
| 415-1 | Contributi politici | Codice Etico | p.14 |
| 103-1 | GRI 416 Salute e sicurezza dei clienti Perimetro della tematica materiale |
La Società non contribuisce con fondi aziendali a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e/o candidati. Il divieto di contributi politici previsto dal Codice Etico si applica a tutte le società del Gruppo in tutto il mondo, inclusi gli Stati Uniti. Negli Stati Uniti, dove sono consentiti i contributi volontari ai Political Action Committee (PAC) da parte dei dipendenti, le attività dei PAC sono supervisionate e monitorate per garantire il rispetto della legge e assicurare che non vengano usati come strumento di corruzione. In ogni caso, i contributi versati ai PAC sono resi pubblici, specificando il destinatario e l'importo monetario, al seguente link https://disclosurespreview.house.gov/lc/lcxmlrelease/2 018/YY/700871308.xml Code of Ethics and Business conduct (Leonardo DRS) - p. 10. Perimetro esterno; impatto indiretto |
|
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Qualità e sicurezza di prodotto |
| 416-1 | Valutazione dell'impatto dei prodotti sugli aspetti di salute e sicurezza |
BdSI | p. Qualità e sicurezza di prodotto p. Mobilità sostenibile |
| GRI 418 Privacy dei consumatori | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro esterno; impatto diretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Vicinanza al cliente |
| 418-1 | Reclami documentati relativi a violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati |
Nel corso del 2019 a livello di Gruppo non si sono verificati reclami documentati relativi a violazioni della privacy e perdita di dati dei clienti. |
|
| Innovazione e tecnologia | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro esterno; impatto indiretto | |
| 103-2; 103-3 |
Valutazione dell'approccio gestionale |
BdSI | p. Innovazione continua |
| Cyber security e protezione dei dati | |||
|---|---|---|---|
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro esterno; impatto diretto | |
| 103-2; | Valutazione dell'approccio | BdSI | p. Prevenzione del rischio cyber |
| 103-3 | gestionale | ||
| Sicurezza dei cittadini | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro esterno; impatto indiretto | |
| 103-2; | Valutazione dell'approccio | BdSI | p. Soluzioni per la società e l'ambiente |
| 103-3 | gestionale | ||
| Vicinanza al cliente | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | Perimetro interno; impatto indiretto | |
| 103-2; | Valutazione dell'approccio | BdSI | p. Vicinanza al cliente |
| 103-3 | gestionale | ||
| Business ethics | |||
| 103-1 | Perimetro della tematica materiale | BdSI | Perimetro interno; impatto diretto |
| 103-2; | Valutazione dell'approccio | BdSI | p. Conduzione responsabile del business |
| 103-3 | gestionale | ||
| SASB | Ricavi da Paesi classificati in banda | BdSI | 14% del totale ricavi 2019, di cui circa la metà riferibile al |
| RT0201- | "E" e "F" del Transparency | contratto EFA Kuwait. | |
| 12 | International's Government | ||
| Defence Anti-Corruption Index |
Il Bilancio di Sostenibilità e Innovazione 2019 svolge la funzione di Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016, redatta quindi in forma distinta dalla Relazione sulla gestione. Per facilitare la lettura, è stata creata la seguente mappa di raccordo con i requisiti del decreto.
Legenda:
| Tematiche D.Lgs. 254/2016 |
Ambito | Riferimento | Disclosure GRI Standards |
|
|---|---|---|---|---|
| Standard di rendicontazione e analisi di materialità |
Ambiente, Sociale, Personale, Diritti umani, Corruzione |
BdSI | Stakeholder engagement Nota metodologica |
102-45; 102-46; 102- 47; 102-54; 102-55; 102-56 |
| Modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività dell'impresa |
Ambiente, Sociale, Personale, Diritti umani, Corruzione |
BdSI | Profilo Risultati e performance Stakeholder engagement Corporate governance Conduzione responsabile del business Governance e gestione dei rischi Catena di fornitura Uso efficiente delle risorse |
102-2; 102-4; 102- 5;102-6; 102-7; 102- 9; 102-10; 102-11; 102-12; 102-13; 102- 17; 102-18; 102-40; 102-43; 102-44; MA serie 200; MA serie 300; MA serie 400 |
| RFA | Leonardo e la gestione dei rischi Leonardo e la sostenibilità Corporate governance |
|||
| RCG | Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 Ulteriori pratiche di governo societario |
|||
| Codice Anticorruzione |
||||
| Politiche praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza, i risultati conseguiti tramite di esse e i relativi |
Ambiente | BdSI | Catena di fornitura Uso efficiente delle risorse Principali dati e informazioni ambientali Mobilità sostenibile |
302-1; 302-3; 303-1; 304-1; 305-1; 305-2; 305-3; 305-4; 305-5; 305-7; 306-1; 306-2; 307-1; 308-1; MA serie 300 |
| indicatori fondamentali di prestazione di carattere non |
RFA | Leonardo e la Sostenibilità/Ambiente |
||
| finanziario | Sociale | BdSI | Profilo Stakeholder engagement Persone e comunità Vicinanza al cliente Catena di fornitura Il rispetto dei diritti umani |
102-2; 102-4; 102-9; 102-40; 102-42; 102- 43; 102-44; MA 204; 204-1; MA 205; MA 404; 404-3; MA 405; 405-1; MA 414; 414- 1; MA 416; 416-1; MA 418; 418-1 |
| Personale | BdSI | Profilo Risultati e obiettivi Persone e comunità Il rispetto dei diritti umani |
102-4; 102-8; 102-41; MA 401; 401-1; 401- 3; MA 402; 402-1; MA 403; 403-2; MA 404; 404-1; 404-2; 404-3; MA 405; 405-1; 405-2 |
|
|---|---|---|---|---|
| RFA | Leonardo e la Sostenibilità/Ambiente |
|||
| Diritti umani | BdSI | Profilo Conduzione responsabile del business Il rispetto dei diritti umani Catena di fornitura |
102-4; 102-9; 102-41; MA 414; 414-1; MA 407; 407-1; MA 418; 418-1 |
|
| Codice Etico | ||||
| Corruzione | BdSI | Conduzione responsabile del business |
102-16; 102-17; MA 205; 205-2; 205-3; MA 415; 415-1; MA 206; 206-1 |
|
| RFA | Fondi per rischi e passività potenziali |
|||
| RCG | Ulteriori pratiche di governo societario |
|||
| Codice Anticorruzione |
||||
| Principali rischi, generati o subiti, ivi incluse le modalità di gestione degli stessi, |
Ambiente, Sociale, Personale, Diritti umani, |
BdSI | La matrice di materialità Governance e gestione dei rischi |
|
| connessi ai suddetti temi e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o |
Corruzione | RFA | Leonardo e la gestione dei rischi |
|
| rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto |
Codice Anticorruzione |
|||
| Diversità negli organi di amministrazione, |
BdSI | Corporate governance Persone e comunità |
102-24; MA 405; 405-1 |
|
| gestione e controllo | RCG | Criteri e politiche in materia di diversità |
Il Consiglio di Amministrazione, attraverso il Comitato per le Nomine, Governance e Sostenibilità e di concerto con il Comitato Controllo e Rischi, valuta il perseguimento degli indirizzi di sostenibilità in coerenza con il Piano Industriale. Il Group Management Committee, composto dall'Amministratore Delegato e da tutti i primi livelli organizzativi, è responsabile della determinazione degli obiettivi di sostenibilità e della definizione delle relative azioni da implementare, con riferimento anche alle questioni relative al cambiamento climatico. La governance centralizzata dell'innovazione guida lo sviluppo delle tecnologie per il contrasto al cambiamento climatico nell'ambito dei principali programmi nazionali ed europei di settore. Per il contenimento della carbon footprint, Leonardo opera in coerenza con la Politica Integrata Ambiente, Salute e Sicurezza e la Politica sulla Gestione Energetica di Gruppo, definite e coordinate a livello centrale e recepite poi a livello divisionale, in base al principio di prossimità del business. Per ulteriori dettagli, si veda il capitolo "Uso efficiente delle risorse" e la Relazione Finanziaria Annuale 2019 al capitolo "Leonardo e la Sostenibilità", paragrafo "Ambiente".
Gli obiettivi e la strategia di business per il contrasto al cambiamento climatico, definiti tenendo conto dei rischi e delle opportunità di breve, medio e lungo periodo, dei requisiti normativi, degli scenari a livello globale e delle esigenze dei clienti, integrano due aspetti principali: il primo legato allo sviluppo di prodotti e servizi a minor impatto ambientale e di tecnologie funzionali al cambiamento climatico, anche nell'ambito di programmi europei per la ricerca e l'innovazione (tra questi Horizon 2020); il secondo connesso all'efficientamento continuo delle attività e dei processi produttivi, attraverso la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera.
Per ulteriori dettagli sul portafoglio si vedano il capitolo "Innovazione continua" e la sezione "Soluzioni per la società e l'ambiente" (capitoli "Mobilità sostenibile" e "Osservazione della Terra") e, per i dettagli sulla gestione dei processi produttivi, il capitolo "Uso efficiente delle risorse".
Leonardo adotta l'Enterprise Risk Management (ERM) per identificare e valutare in maniera organica e completa i principali rischi di breve, medio e lungo periodo, tra cui quelli connessi all'ambiente e al cambiamento climatico. I rischi di transizione verso un'economia a basse emissioni inquinanti, identificati da Leonardo, possono avere un impatto sui processi aziendali, con particolare riferimento a quelli produttivi, nonché sui prodotti e servizi offerti. I siti e gli asset aziendali possono, inoltre, essere interessati da eventi naturali (allagamenti, siccità, incendi e altro) generati dagli effetti dei cambiamenti climatici. Per far fronte a tali rischi, Leonardo pone in essere azioni di mitigazioni specifiche; tra queste il continuo monitoraggio dei rischi ambientali relativi ai processi produttivi che vengono gestiti a più livelli organizzativi, attraverso strumenti definiti centralmente e soluzioni tecnico-gestionali studiate in base alle specificità di ciascun sito e processo. Sono, inoltre, poste in essere specifiche coperture assicurative al fine di garantire possibili conseguenze derivanti da eventi climatici e naturali disastrosi. Per ulteriori dettagli, si veda il capitolo "Governance e gestione dei rischi" e la Relazione Finanziaria Annuale, ai capitoli "Leonardo e la gestione dei rischi" e "Leonardo e la Sostenibilità", paragrafo "Ambiente".
I rischi e le opportunità di business relative al cambiamento climatico sono identificati anche attraverso l'analisi di settore e dei trend emergenti, lo studio dei driver di mercato e l'identificazione delle esigenze dei clienti. In termini di opportunità, le aree di Leonardo maggiormente coinvolte sono: lo sviluppo di tecnologie per prodotti e servizi a minor impatto ambientale (aerei ed elicotteri più leggeri, e quindi con consumi inferiori di carburante, grazie alle aerostrutture in carbonio, sistemi di propulsione navale ibridi ed elettrici, sistemi di Air Traffic and Vessel Traffic Management per ottimizzare il traffico aereo e navale, servizi di training virtuale per i piloti), lo sviluppo di soluzioni per l'osservazione della Terra e la raccolta di dati, da mettere a disposizione degli operatori specializzati, per monitorare e limitare gli impatti legati ai cambiamenti climatici, e lo sviluppo di prodotti e servizi, in configurazioni speciali, per intervenire in caso di eventi naturali disastrosi. Per ulteriori dettagli si vedano il capitolo "Innovazione continua" e la sezione "Soluzioni per la società e l'ambiente" (capitoli "Mobilità sostenibile" e "Osservazione delle Terra").
Leonardo rendiconta gli impatti e le performance legate al cambiamento climatico secondo le metriche dei "GRI Sustainability Reporting Standards" e tenendo in considerazione le Non - Binding Guidance della Commissione Europea e gli standard SASB (Sustainability Accounting Standards Board). Per ulteriori dettagli si veda il capitolo "Uso efficiente delle risorse" e le tabelle GRI "Indicatori ambientali". Nel 2019 Leonardo ha confermato la valutazione di CDP pari al livello A-, su una scala decrescente da A a F.
Versione pre-editata
36 Calcolato sul 91% dei dipendenti utilizzando la seguente formula: remunerazione media donne/remunerazione media uomini. Il rapporto retributivo mediano totale è pari a 101%. Il 10% dei dipendenti con la retribuzione più alta è composto da: 15% donne e 85% uomini.
| INDICATORI DI GOVERNANCE Organi di Governo e Comitati |
GRI 102-18 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Numero di componenti | N. | 12 | 12 | 12 | |
| di cui non esecutivi | N. | 11 | 11 | 11 | |
| di cui indipendenti | N. | 9 | 9 | 9 | |
| di cui nominati da liste di minoranza | N. | 4 | 4 | 4 | |
| Riunioni effettuate | N. | 12 | 11 | 10 | |
| Tasso di partecipazione 37 | % | 99 | 96 | 95 | |
| Riunioni effettuate dal gruppo di Amministratori indipendenti | N. | 3 | 2 | 1 | |
| Comitato Controllo e Rischi | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Numero di componenti | N. | 5 | 5 | 5 | |
| Riunioni effettuate | N. | 7 | 10 | 9 | |
| Tasso di partecipazione | % | 99 | 90 | 89 | |
| Comitato Analisi Scenari Internazionali | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Numero di componenti | N. | 4 | 4 | 4 | |
| Riunioni effettuate | N. | 4 | 3 | 4 | |
| Tasso di partecipazione | % | 93 | 100 | 94 | |
| Comitato per la Remunerazione | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Numero di componenti | N. | 4 | 4 | 4 | |
| Riunioni effettuate | N. | 9 | 6 | 7 | |
| Tasso di partecipazione | % | 94 | 92 | 86 | |
| Comitato Nomine, Governance e Sostenibilità | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Numero di componenti | N. | 7 | 7 | 7 | |
| Riunioni effettuate | N. | 6 | 5 | 4 | |
| Tasso di partecipazione | % | 97 | 94 | 89 | |
| Collegio Sindacale | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Numero di componenti (effettivi) | N. | 5 | 5 | 5 | |
| di cui nominati da liste di minoranza | N. | 2 | 2 | 2 | |
| Riunioni effettuate | N. | 17 | 18 | 18 | |
| Tasso di partecipazione | % | 97 | 91 | 98 |
37 Calcolato come numero di presenze effettuate/numero di convocazioni.
Versione pre-editata
Versione pre-editata
| Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 302-1 |
|---|---|---|---|---|
| TJ | 3.128 | 2.931 | 3.040 | |
| TJ | 2.909 | 2.741 | 2.836 | |
| TJ | 3 | 4 | 4 | |
| TJ | - | - | - | |
| TJ | 216 | 187 | 200 | |
| TJ | 2.454 | 2.453 | 2.663 | |
| TJ | 414 | 411 | 429 | |
| TJ | 2.029 | 2.021 | 2.035 | |
| TJ | 11 | 20 | 200 | |
| TJ | 143 | 137 | 133 | |
| TJ | - | - | - | |
| TJ | 5.725 | 5.521 | 5.836 | |
| Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 302-3 |
| MJ/euro | 0,49 | 0,45 | 0,42 | |
| Acqua | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Prelievi idrici per fonte | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 303-1 |
| Acqua prelevata da acquedotto | migliaia di m3 | 2.379 | 2.242 | 2.328 | |
| Acqua prelevata da pozzo | migliaia di m3 | 3.377 | 3.274 | 3.325 | |
| Altre fonti di approvvigionamento | migliaia di m3 | 278 | 303 | 234 | |
| Totale | migliaia di m3 | 6.034 | 5.819 | 5.887 |
| Emissioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Emissioni di CO2e | GRI | ||||
| Unità | 2017 | 2018 | 2019 | 305-1/2/3 | |
| Emissioni dirette (Scopo I) | t CO2e | 256.878 | 286.643 | 332.780 | |
| Emissioni indirette (Scopo II - market-based) | t CO2e | 69.422 | 65.110 | 70.856 | |
| Emissioni indirette (Scopo II - location-based) | t CO2e | 279.227 | 262.331 | 267.468 | |
| Altre emissioni indirette (Scopo III) | t CO2e | 261.331 | 311.078 | 281.701 | |
| Totale Scopo I, II market-based, III | t CO2e | 587.631 | 662.831 | 685.337 | |
| Totale Scopo I, II location-based, III | t CO2e | 797.436 | 860.052 | 881.949 | |
| Intensità delle emissioni di CO2e | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 305-4 |
| Emissioni totali (Scopo I + Scopo II market-based)/Ricavi | g/euro | 27,81 | 28,74 | 29,28 | |
| Emissioni totali (Scopo I + Scopo II location-based)/Ricavi | g/euro | 45,69 | 44,85 | 43,55 |
| Altre emissioni in atmosfera | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 305-7 |
|---|---|---|---|---|---|
| NOx | t | 180 | 162 | 193 | |
| SO2 | t | 3 | 3 | 3 | |
| COV | t | 95 | 109 | 127 | |
| CIV | t | 1 | 1 | 2 | |
| Metalli pesanti | t | 0,2 | 0,2 | 0,1 | |
| Particolato | t | 18 | 20 | 22 | |
| Scarichi idrici e rifiuti | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Totale acqua reflue per destino | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 306-1 |
| Fognatura | migliaia di m3 | 3.936 | 3.413 | 3.896 | |
| Acque superficiali | migliaia di m3 | 262 | 320 | 269 | |
| Altro destino | migliaia di m3 | 23 | 23 | 30 | |
| Totale | migliaia di m3 | 4.221 | 3.756 | 4.195 |
| Rifiuti prodotti per destino | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 306-2 |
|---|---|---|---|---|---|
| Non pericolosi | t | 24.963 | 25.951 | 29.420 | |
| t | 15.757 | 15.741 | 17.316 | ||
| Recuperati | % | 63 | 61 | 59 | |
| t | 9.206 | 10.210 | 12.104 | ||
| Smaltiti | 37 % 39 41 t 8.012 9.079 7.524 2.040 t 1.996 2.169 27 % 25 24 5.484 t 6.016 6.910 73 % 75 76 t 32.487 33.963 38.499 |
||||
| Pericolosi | |||||
| Recuperati | |||||
| Smaltiti | |||||
| Totale dei rifiuti prodotti (pericolosi e non pericolosi) |
| Informazioni sui dipendenti e altri lavoratori | GRI 102-8 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti per contratto di lavoro, tipologia di impego e genere |
Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Totale dei dipendenti | N. | 45.134 | 46.462 | 49.530 | |
| Uomini | N. | 37.134 | 38.094 | 40.516 | |
| Donne | N. | 8.000 | 8.368 | 9.014 | |
| Contratti a tempo indeterminato | N. | 44.711 | 45.761 | 48.458 | |
| Uomini | N. | 36.769 | 37.539 | 39.649 | |
| Donne | N. | 7.942 | 8.222 | 8.809 | |
| Contratto a tempo determinato | N. | 423 | 701 | 1.072 | |
| Uomini | N. | 365 | 555 | 867 | |
| Donne | N. | 58 | 146 | 205 | |
| Contratti full-time (a tempo indeterminato) | N. | 43.594 | 44.518 | 47.139 | |
| Uomini | N. | 36.604 | 37.298 | 39.381 | |
| Donne | N. | 6.990 | 7.220 | 7.758 | |
| Contratti part-time (a tempo indeterminato) | N. | 1.117 | 1.243 | 1.319 | |
| Uomini | N. | 165 | 241 | 268 | |
| Donne | N. | 952 | 1.002 | 1.051 |
| Dipendenti per categoria professionale e genere | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Manager | N. | 1.091 | 1.126 | 1.199 | |
| Uomini | N. | 985 | 1.005 | 1.058 | |
| Donne | N. | 106 | 121 | 141 | |
| Quadri | N. | 5.467 | 5.725 | 6.004 | |
| Uomini | N. | 4.584 | 4.757 | 4.933 | |
| Donne | N. | 883 | 968 | 1.071 | |
Versione pre-editata
| Impiegati | N. | 26.489 | 26.922 | 28.428 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | N. | 20.574 | 20.811 | 21.943 | |
| Donne | N. | 5.915 | 6.111 | 6.485 | |
| Operai | N. | 12.047 | 12.648 | 13.857 | |
| Uomini | N. | 10.951 | 11.480 | 12.540 | |
| Donne | N. | 1.096 | 1.168 | 1.317 | |
| Piloti | N. | 40 | 41 | 42 | |
| Uomini | N. | 40 | 41 | 42 | |
| Donne | N. | - | - | - | |
| Dipendenti per Paese e genere | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Italia | N. | 28.892 | 29.244 | 31.186 | |
| Uomini | N. | 24.192 | 24.517 | 26.142 | |
| Donne | N. | 4.700 | 4.727 | 5.044 | |
| Stati Uniti | N. | 5.812 | 6.520 | 6.996 | |
| Uomini | N. | 4.380 | 4.871 | 5.186 | |
| Donne | N. | 1.432 | 1.649 | 1.810 | |
| Regno Unito | N. | 6.784 | 6.986 | 7.305 | |
| Uomini | N. | 5.703 | 5.810 | 6.035 | |
| Donne | N. | 1.081 | 1.176 | 1.270 | |
| Polonia | N. | 2.609 | 2.622 | 2.814 | |
| Uomini | N. | 2.122 | 2.126 | 2.283 | |
| Donne | N. | 487 | 496 | 531 | |
| Altri Paesi | N. | 1.037 | 1.090 | 1.229 | |
| Uomini | N. | 737 | 770 | 870 |
| Dipendenti per contratto di lavoro e Paese | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Contratti a tempo indeterminato | N. | - | 45.761 | 48.458 | |
| Italia | N. | - | 29.178 | 31.052 | |
| Stati Uniti | N. | - | 6.485 | 6.932 | |
| Regno Unito | N. | - | 6.552 | 6.832 | |
| Polonia | N. | - | 2.547 | 2.540 | |
| Altri paesi | N. | - | 999 | 1.102 | |
| Contratti a tempo determinato | N. | - | 701 | 1.072 | |
| Italia | N. | - | 66 | 134 | |
| Stati Uniti | N. | - | 35 | 64 | |
| Regno Unito | N. | - | 434 | 473 | |
| Polonia | N. | - | 75 | 274 | |
| Altri paesi | N. | - | 91 | 127 |
Donne N. 300 320 359
| Occupazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Nuove assunzioni e turnover | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 401-1 |
| Totale assunzioni e suddivisione per genere | N. | 2.469 | 4.502 | 5.677 | |
| Percentuale assunzioni rispetto al totale dipendenti | % | 5 | 10 | 11 | |
| Uomini | N. | 1.868 | 3.551 | 4.564 | |
| % | 76 | 79 | 80 | ||
| Donne | N. | 601 | 951 | 1.113 | |
| % | 24 | 21 | 20 | ||
| Numero e percentuale di assunzioni per fasce d'età | |||||
| < 30 anni | N. | 942 | 1.730 | 2.424 | |
| % | 38 | 38 | 43 | ||
| 30-50 anni | N. | 1.011 | 1.882 | 2.463 | |
| % | 41 | 42 | 43 | ||
| > 50 anni | N. | 516 | 890 | 790 | |
| % | 21 | 20 | 14 | ||
| Numero e percentuale di assunzioni per Paese | |||||
| Italia | N. | 516 | 1.408 | 2.336 | |
| % | 21 | 31 | 41 | ||
| Stati Uniti | N. | 1.332 | 1.920 | 1.648 | |
| % | 54 | 43 | 29 | ||
| Regno Unito | N. | 439 | 795 | 1.102 | |
| % | 18 | 18 | 19 | ||
| Polonia | N. | 51 | 169 | 288 | |
| % | 2 | 4 | 5 | ||
| Altri Paesi | N. | 131 | 210 | 303 | |
| % | 5 | 5 | 5 | ||
| Totale cessazioni e suddivisione per genere | N. | 2.799 | 3.174 | 3.114 | |
| Percentuale cessazioni rispetto al totale dipendenti | % | 6 | 7 | 6 | |
| Uomini | N. | 2.275 | 2.582 | 2.562 | |
| % | 81 | 81 | 82 | ||
| Donne | N. | 524 | 592 | 552 | |
| % | 19 | 19 | 18 | ||
| Numero e percentuale di cessazioni per gruppi di età | |||||
| < 30 anni | N. | 406 | 573 | 653 | |
| % | 15 | 18 | 21 | ||
| 30-50 anni | N. | 947 | 914 | 957 | |
| % | 34 | 29 | 31 | ||
| > 50 anni | N. | 1.446 | 1.687 | 1.504 | |
| % | 52 | 53 | 48 | ||
| Numero e percentuale di cessazioni per Paese | |||||
| Italia | N. | 692 | 1.092 | 911 | |
| % | 25 | 34 | 29 | ||
| Stati Uniti | N. | 1.098 | 1.180 | 1.173 | |
| % | 39 | 37 | 38 | ||
| Regno Unito | N. | 700 | 599 | 772 | |
Versione pre-editata
| % | 25 | 19 | 25 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Polonia | N. | 259 | 160 | 96 | |
| % | 9 | 5 | 3 | ||
| Altri Paesi | N. | 50 | 143 | 162 | |
| % | 2 | 5 | 5 |
| Ritorno al lavoro e tasso di permanenza dopo il congedo parentale |
Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 401-3 |
|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti aventi diritto al congedo parentale | N. | - | - | 49.530 | |
| Uomini | N. | - | - | 40.516 | |
| Donne | N. | - | - | 9.014 | |
| Tasso di ritorno a lavoro suddiviso per genere | % | 94 | 95 | 99 | |
| Uomini | % | 98 | 96 | 99 | |
| Donne | % | 91 | 92 | 97 | |
| Tasso di permanenza suddiviso per genere | % | 97 | 97 | 96 | |
| Uomini | % | 98 | 97 | 98 | |
| Donne | % | 97 | 97 | 94 | |
| Dipendenti per genere che hanno usufruito del congedo parentale nel periodo di reporting |
N. | 1.609 | 1.838 | 1.809 | |
| Uomini | N. | 723 | 1.079 | 1.099 | |
| Donne | N. | 886 | 759 | 710 | |
| Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo parentale nel periodo di reporting |
N. | 1.422 | 1.676 | 1.728 | |
| Uomini | N. | 679 | 1.051 | 1.077 | |
| Donne | N. | 743 | 625 | 651 | |
| Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo parentale e sono ancora impiegati dopo 12 mesi dal loro rientro |
N. | 1.298 | 1.219 | 1.625 | |
| Uomini | N. | 594 | 608 | 1.004 | |
| Donne | N. | 704 | 611 | 621 |
| Salute e sicurezza sul lavoro | GRI 403-2 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tasso di Infortunio (TI) 38 per genere e Paese | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Tasso totale di Gruppo | i | 1,0 | 1,2 | 0,9 | |
| Uomini | i | 1,1 | 1,3 | 0,9 | |
| Donne | i | 0,6 | 0,8 | 0,7 | |
| Italia | i | 1,2 | 1,2 | 1,0 | |
| Uomini | i | 1,2 | 1,2 | 1,1 | |
| Donne | i | 0,9 | 0,8 | 0,7 | |
| Stati Uniti | i | 1,1 | 1,4 | 0,8 | |
| Uomini | i | 1,4 | 1,8 | 0,8 | |
| Donne | i | 0,2 | 0,1 | 0,9 | |
| Regno Unito | i | 0,4 | 1,5 | 0,2 | |
| Uomini | i | 0,4 | 1,3 | 0,2 | |
| Donne | i | 0,3 | 2,3 | 0,3 |
38 Il TI è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale infortuni/Totale ore lavorate)*200.000.
| Polonia | i | 0,8 | 0,6 | 0,5 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | i | 0,9 | 0,5 | 0,6 | |
| Donne | i | - | 0,7 | 0,5 | |
| Tasso di Malattia Professionale (TMP)39 per genere e Paese | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Tasso totale di Gruppo | i | 0,06 | 0,03 | 0,05 | |
| Uomini | i | 0,07 | 0,03 | 0,04 | |
| Donne | i | - | 0,06 | 0,10 | |
| Italia | i | 0,08 | 0,04 | 0,05 | |
| Uomini | i | 0,09 | 0,03 | 0,06 | |
| Donne | i | - | 0,08 | - | |
| Stati Uniti | i | - | 0,03 | 0,08 | |
| Uomini | i | - | 0,02 | 0,02 | |
| Donne | i | - | 0,07 | 0,24 | |
| Regno Unito | i | - | - | - | |
| Uomini | i | - | - | - | |
| Donne | i | - | - | - | |
| Polonia | i | 0,13 | 0,09 | - | |
| Uomini | i | 0,16 | 0,10 | - | |
| Donne | i | - | - | - |
| Indice di Gravità (IG) 40 per genere e Paese | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Tasso totale di Gruppo | i | 27,8 | 22,8 | 22,9 | |
| Uomini | i | 28,5 | 22,5 | 21,8 | |
| Donne | i | 24,2 | 24,1 | 27,8 | |
| Italia | i | 37,7 | 30,5 | 27,9 | |
| Uomini | i | 37,8 | 29,1 | 27,4 | |
| Donne | i | 36,7 | 38,5 | 30,4 | |
| Stati Uniti | i | 14,5 | 5,9 | 6,6 | |
| Uomini | i | 19,2 | 7,8 | 2,2 | |
| Donne | i | 0,1 | 0,2 | 19,8 | |
| Regno Unito | i | 3,7 | 7,8 | 21,9 | |
| Uomini | i | 4,0 | 8,1 | 20,4 | |
| Donne | i | 2,1 | 6,4 | 28,2 | |
| Polonia | i | 28,6 | 12,7 | 21,0 | |
| Uomini | i | 21,2 | 12,3 | 18,2 | |
| Donne | i | 59,9 | 14,6 | 34,0 | |
| Tasso di Assenteismo (TA) 41 per genere e Paese | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
| Tasso totale di Gruppo | i | 2,8 | 3,4 | 3,1 | |
| Uomini | i | 2,7 | 3,3 | 3,1 | |
| Donne | i | 3,4 | 3,7 | 3,3 |
39 Il TMP è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale casi di malattia professionale/Totale ore lavorate)*200.000.
40 L'IG è calcolato utilizzando la seguente formula: IG = (Totale giornate di lavoro perse/Totale ore lavorate)*200.000.
41 Il TA è calcolato utilizzando la seguente formula: TA = (Totale giorni di assenza/Totale giorni lavorati)*100.
Versione pre-editata
| Italia | i | 3,4 | 3,8 | 3,6 |
|---|---|---|---|---|
| Uomini | i | 3,2 | 3,6 | 3,5 |
| Donne | i | 4,5 | 4,7 | 4,1 |
| Stati Uniti | i | 0,1 | 1,5 | 0,4 |
| Uomini | i | 0,1 | 1,4 | 0,3 |
| Donne | i | 0,1 | 1,8 | 0,4 |
| i | ||||
| Regno Unito | 2,7 | 3,4 | 3,6 | |
| Uomini | i | 2,6 | 3,5 | 3,4 |
| Donne | i | 3,4 | 2,7 | 4,3 |
| Polonia | i | 3,4 | 4,1 | 5,2 |
| Uomini | i | 3,2 | 4,0 | 5,0 |
| Donne | i | 4,5 | 4,6 | 6,0 |
| Infortuni mortali | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale | N. | - | - | - | |
| Uomini | N. | - | - | - | |
| Donne | N. | - | - | - |
| Formazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Ore medie di formazione per dipendente | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 404-1 |
| Ore di formazione per dipendente | ore | 20 | 20 | 19 | |
| Ore di formazione per genere | |||||
| Uomini | ore | 20 | 19 | 19 | |
| Donne | ore | 18 | 23 | 20 | |
| Ore formazione per categoria professionale | |||||
| Manager | ore | 16 | 18 | 37 | |
| Quadri | ore | 20 | 22 | 19 | |
| Impiegati | ore | 18 | 19 | 18 | |
| Operai | ore | 23 | 19 | 18 |
| Diversità e pari opportunità | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 405-1 |
| Composizione degli organi di governo per genere e fascia di età |
|||||
| Uomini | % | 67 | 67 | 67 | |
| Donne | % | 33 | 33 | 33 | |
| < 30 anni | % | - | - | - | |
| 30-50 anni | % | 17 | 17 | 8 | |
| > 50 anni | % | 83 | 83 | 92 | |
| Composizione del personale per categoria professionale e per genere |
|||||
| Uomini | |||||
| Manager | % | 90 | 89 | 88 | |
| Quadri | % | 84 | 83 | 82 | |
| Impiegati | % | 78 | 77 | 77 | |
| Operai | % | 91 | 91 | 90 | |
| Piloti | % | 100 | 100 | 100 | |
Versione pre-editata
| Donne | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Manager | % | 10 | 11 | 12 | |
| Quadri | % | 16 | 17 | 18 | |
| Impiegati | % | 22 | 23 | 23 | |
| Operai | % | 9 | 9 | 10 | |
| Piloti | % | - | - | - | |
| Composizione del personale per categoria professionale e | |||||
| fasce d'età | |||||
| < 30 anni | |||||
| Manager | % | - | - | - | |
| Quadri | % | 1 | - | - | |
| Impiegati | % | 7 | 8 | 10 | |
| Operai | % | 15 | 13 | 15 | |
| Piloti | % | - | 2 | - | |
| 30-50 anni | |||||
| Manager | % | 32 | 34 | 35 | |
| Quadri | % | 42 | 42 | 42 | |
| Impiegati | % | 56 | 55 | 54 | |
| Operai | % | 52 | 54 | 54 | |
| Piloti | % | 42 | 42 | 38 | |
| > 50 anni | |||||
| Manager | % | 68 | 66 | 65 | |
| Quadri | % | 57 | 58 | 58 | |
| Impiegati | % | 37 | 37 | 36 | |
| Operai | % | 33 | 33 | 31 | |
| Piloti | % | 58 | 56 | 62 | |
| Dipendenti appartenenti a gruppi di minoranza per categoria professionale |
|||||
| Manager | % | 1 | 1 | 1 | |
| Quadri | % | 4 | 4 | 4 | |
| Impiegati | % | 5 | 6 | 5 | |
| Operai | % | 7 | 7 | 7 | |
| Equità di remunerazione totale tra donne e uomini42 | |||||
| Rapporto del salario base tra donne e uomini suddiviso per tipologia di impiego |
Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 405-2 |
| Italia | |||||
| Manager | % | 86 | 85 | 95 | |
| Quadri | % | 96 | 95 | 98 | |
| Impiegati | % | 98 | 97 | 98 | |
| Operai | % | 97 | 93 | 102 | |
| Stati Uniti | |||||
| Manager | % | 82 | 85 | 100 | |
| Quadri | % | 83 | 86 | 86 | |
| Impiegati | % | 74 | 83 | 73 | |
| Operai | % | 85 | 87 | 88 |
42 Nel 2019 è stata modificata la metodologia di calcolo, aumentando la granularità dei dati raccolti.
Versione pre-editata
| Regno Unito | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Manager | % | 88 | 89 | 94 | |
| Quadri | % | 88 | 88 | 92 | |
| Impiegati | % | 77 | 80 | 82 | |
| Operai | % | 79 | 83 | 77 | |
| Polonia | |||||
| Manager | % | 93 | 116 | 158 | |
| Quadri | % | 115 | 106 | 89 | |
| Impiegati | % | 85 | 87 | 88 | |
| Operai | % | 95 | 94 | 93 | |
| Rapporto della remunerazione tra donne e uomini suddiviso | |||||
| per tipologia di impiego | Unità | 2017 | 2018 | 2019 | GRI 405-2 |
| Italia | |||||
| Manager | % | 79 | 80 | 90 | |
| Quadri | % | 96 | 91 | 92 | |
| Impiegati | % | 92 | 89 | 88 | |
| Operai | % | 84 | 80 | 89 | |
| Stati Uniti | |||||
| Manager | % | 92 | 74 | 101 | |
| Quadri | % | 74 | 90 | 85 | |
| Impiegati | % | 83 | 82 | 69 | |
| Operai | % | 88 | 83 | 75 | |
| Regno Unito | |||||
| Manager | % | 98 | 94 | 87 | |
| Quadri | % | 86 | 90 | 94 | |
| Impiegati | % | 77 | 83 | 79 | |
| Operai | % | 77 | 87 | 83 | |
| Polonia | |||||
| Manager | % | 92 | 79 | 138 | |
| Quadri | % | 114 | 106 | 86 | |
| Impiegati | % | 77 | 79 | 81 | |
| Operai | % | 92 | 90 | 90 |
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