Earnings Release • Mar 9, 2023
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0131-4-2023 |
Data/Ora Ricezione 09 Marzo 2023 17:48:25 |
Euronext Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | LEONARDO | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 173250 | |
| Nome utilizzatore | : | LEONARDON04 - Micelisopo | |
| Tipologia | : | 2.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 09 Marzo 2023 17:48:25 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 09 Marzo 2023 17:48:27 | |
| Oggetto | : | Leonardo: risultati 2022 | |
| Testo del comunicato |
LEONARDO: ORDINI € 17,3 MLD (+21%), RICAVI € 14,7 MLD (+4,7%), EBITA € 1,2 MLD (+14,9%), RISULTATO NETTO ORDINARIO € 697 MIL (+18,7%), RISULTATO NETTO € 932 MIL (+58,5%), FOCF € 539 MIL (+186,7%1 ), INDEBITAMENTO NETTO DI GRUPPO A 3.016 MIL (- 3,4%) PROPOSTO DIVIDENDO PARI A € 0,14 PER AZIONE


Roma, 9 marzo 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luciano Carta, ha esaminato e approvato all'unanimità i risultati del 2022.
"La performance positiva conseguita da Leonardo nel 2022 - sottolinea Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo – è il frutto di una visione di lungo periodo che ha permesso all'azienda di rafforzare la propria competitività in uno scenario internazionale di grande incertezza. Evoluzione industriale, solidità finanziaria, crescita commerciale sui mercati, sostenibilità sono all'origine di questi risultati. Abbiamo raggiunto o superato ancora una volta gli obiettivi prefissati, abbiamo aumentato strutturalmente e in maniera decisa la generazione di cassa, con un FOCF di 539 milioni di euro, più del doppio rispetto allo scorso anno. Grazie alla significativa generazione di cassa e alle cessioni dei business di Leonardo DRS abbiamo ridotto l'indebitamento e al tempo stesso rafforzato il core business attraverso l'acquisto del 25,1% di Hensoldt e il consolidamento di RADA in Leonardo DRS. Questi risultati ci permettono di proporre agli azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,14 euro per azione anche per questo esercizio.".
"I risultati raggiunti – conclude Alessandro Profumo – testimoniano ancora una volta la solidità dell'impianto industriale di Leonardo e la capacità di reazione e adattamento alle sfide complesse. Leonardo è oggi più solida, resiliente, sostenibile, innovativa e pronta a cogliere le opportunità future. La leadership di settore nei principali indici ESG e il commitment all'iniziativa Science Based Target sono solo alcuni esempi dell'evoluzione sostenibile del Gruppo. Siamo certi che in futuro saremo in grado di raggiungere gli obiettivi sfidanti che ci siamo prefissati e di continuare a creare valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder grazie al fondamentale contributo di tutte le 51.000 nostre persone".
(1) Isoperimetro, escludendo la contribuzione di Global Entreprise Solutions (agosto-dicembre 2021).
(2) Valore rideterminato per includere gli oneri legati all'emergenza COVID che fino al bilancio 2021 erano esclusi da tali indicatori in quanto classificati come "oneri non ricorrenti".



Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull'economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti
▪ Ordini ca. € 17 miliardi, Ricavi € 15,0–15,6 miliardi, EBITA€ 1.260 – 1.310 milioni, FOCF ca. € 600 milioni, Indebitamento Netto di Gruppo ca. € 2,6 miliardi
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull'economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti



I risultati economico-finanziari del 2022 confermano il percorso di crescita e di incremento della redditività e della generazione di cassa del Gruppo intrapreso fin dal 2018.
Gli Ordini evidenziano una crescita decisa attestandosi ad oltre 17 €miliardi, in aumento di oltre il 20% rispetto al 2021 e consolidando il portafoglio ad oltre 37 €miliardi. Tale andamento positivo riguarda in diversa misura tutte le aree di business, confermando la solidità commerciale del Gruppo e la validità della sua offerta diversificata e multidominio di prodotti, sistemi e soluzioni che rispondono ai complessi requisiti operativi dei Clienti.
I Ricavi presentano un incremento, oramai consolidato negli anni, superiore al 4%, in particolare grazie al continuo andamento positivo degli Elicotteri e di Elettronica per la Difesa e Sicurezza che, nel 2022, compensano la flessione dei Velivoli, oltre al minor apporto derivante dalla cessione della controllata Global Enterprise Solutions.
L'EBITA mostra un incremento significativo a doppia cifra trainato dall'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente Europea, portando il ROS al di sopra dell'8%. Il positivo andamento dell'EBITA rispetto all'anno precedente è poi ancor più marcato, pari a circa il 14%, in considerazione del fatto che, a differenza del 2021, l'EBITA dell'esercizio include quali costi ormai ricorrenti gli oneri legati all'emergenza COVID, così come chiaramente rappresentato dal relativo dato restated del 2021 nella tabella di sintesi dei KPI di Gruppo.
Il risultato netto del 2022 beneficia, inoltre, della plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business di Leonardo DRS (Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts) illustrate nella sezione delle "Operazioni Industriali".
Particolarmente rilevante e significativa la performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) che registra un incremento del 158% a dimostrazione della capacità del Gruppo di consolidare il percorso di efficienza intrapreso, incrementando strutturalmente la generazione di cassa.
L'Indebitamento netto di Gruppo presenta una riduzione del 3,4% rispetto al 2021, e si attesta a 3 miliardi di euro; la significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione di Global Enterprise Solutions e della Joint Venture Advanced Acoustic Concepts hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell'Indebitamento e, al tempo stesso, di rafforzare il core business attraverso l'acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt, il cui utile pro-quota è rilevato nell'EBITA consolidato del 2022, ed il consolidamento della società israeliana RADA nella controllata Leonardo DRS.
I risultati raggiunti assumono maggiore rilevanza in considerazione del minor apporto nell'esercizio derivante dalla cessione del business Global Enterprise Solutions della controllata Leonardo DRS e soprattutto testimoniano da un lato la solidità dell'impianto industriale del Gruppo, nonostante un quadro economico generale e nazionale caratterizzato da fenomeni inflattivi sui costi energetici e delle materie prime, e dall'altro la capacità di risposta di Leonardo alle sfide, già dimostrata in occasione del periodo pandemico.



Al fine di rendere maggiormente confrontabile l'andamento gestionale del Gruppo che, viceversa, relativamente al 2022 include il contributo di tale business per soli 7 mesi, si riportano di seguito alcuni indicatori di performance del periodo comparativo, escludendo i mesi da agosto a dicembre 2021:
| Gruppo (milioni di euro) |
2021 Reported |
2021 Isoperimetro |
2022 | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Ordini | 14.307 | 14.267 | 17.266 | 21,0% |
| Ricavi | 14.135 | 14.050 | 14.713 | 4,7% |
| EBITA | 1.123 | 1.114 | 1.218 | 9,3% |
| EBITA Restated* | 1.069 | 1.060 | 1.218 | 14,9% |
| ROS | 7,9% | 7,9% | 8,3% | 0,4 p.p. |
| ROS Restated* | 7,6% | 7,5% | 8,3% | 0,8 p.p. |
| FOCF | 209 | 188 | 539 | 186,7% |
(*) Dati rideterminati includendovi gli oneri legati all'emergenza COVID, che fino al bilancio 2021 (€mil. 54) erano esclusi da tali indicatori in quanto classificati come "oneri non ricorrenti".



| Gruppo (milioni di euro) |
2021 | 2022 | Var. | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Ordini | 14.307 | 17.266 | 2.959 | 20,7% |
| Portafoglio ordini | 35.534 | 37.506 | 1.972 | 5,5% |
| Ricavi | 14.135 | 14.713 | 578 | 4,1% |
| EBITDA | 1.626 | 1.763 | 137 | 8,4% |
| EBITA | 1.123 | 1.218 | 95 | 8,5% |
| EBITA Restated (1) | 1.069 | 1.218 | 149 | 13,9% |
| ROS | 7,9% | 8,3% | 0,4 p.p. | |
| ROS Restated (1) | 7,6% | 8,3% | 0,7 p.p. | |
| EBIT | 911 | 961 | 50 | 5,5% |
| EBIT Margin | 6,4% | 6,5% | 0,1 p.p. | |
| Risultato netto ordinario | 587 | 697 | 110 | 18,7% |
| Risultato netto | 587 | 932 | 345 | 58,8% |
| Indebitamento netto di Gruppo |
3.122 | 3.016 | (106) | (3,4%) ) |
| FOCF | 209 | 539 | 330 | 157,9% |
| ROI | 12,4% | 12,0% | (0,4) p.p. |
(*) L'EBITDA è dato dall'EBITA, come di seguito definito, prima degli ammortamenti (esclusi quelli relativi ad attività immateriali derivanti da operazioni di business combination) e delle svalutazioni (al netto di quelle relative all'avviamento o classificate tra i "costi non ricorrenti").
(**) L'EBITA è ottenuto depurando l'EBIT dai seguenti elementi: eventuali impairment dell'avviamento; ammortamenti ed eventuali impairment della porzione del prezzo di acquisto allocato a attività immateriali nell'ambito di operazioni di business combination; costi di ristrutturazione, nell'ambito di piani definiti e rilevanti; altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibili, cioè, a eventi di particolare significatività ed eccezionalità, non riconducibili all'andamento ordinario dei business di riferimento.
(***) L'EBIT è ottenuto aggiungendo al risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari (cioè il risultato prima dei "proventi e oneri finanziari", degli "effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto", delle "imposte sul reddito" e dell'"utile (perdita) connesso alle discontinued operation") la quota parte di competenza del Gruppo dei risultati delle partecipazioni strategiche (MBDA, GIE ATR, TAS, Telespazio e Hensoldt), rilevata negli "effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto". Fino al bilancio al 31 dicembre 2021 l'indicatore includeva solo la quota parte di competenza del Gruppo dei risultati delle Joint Venture strategiche (MBDA, GIE ATR, TAS e Telespazio).
(1) I valori di EBITA Restated e ROS Restated sono stati rideterminati includendovi gli oneri legati all'emergenza COVID, che fino al bilancio 2021 erano esclusi da tali indicatori in quanto classificati come "oneri non ricorrenti" (€mil. 54 nel 2021).



Nei grafici che seguono si riporta l'andamento di quattro principali indicatori commerciali ed economici negli ultimi 5 anni, che evidenziano il continuativo percorso di crescita conseguito dal Gruppo:
| Ordini a Ponstoglio | Ricavi | ESITA | Pro-forma senza Aaro | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30.000 | 36118 | 36.513 35.516 35.534 | 37.506 | 15.000 14.500 14.000 13.500 |
13.784 | 14.135 | 14.713 | 1.500 1.400 1300 1.200 |
1.155 | 1.262 | 1.326 |
1.401 1218 |
|||||
| 20,000 | 17.266 | 13.000 12.500 |
12.246 | 13,410 | 1.100 1.000 900 |
1.120 | 1.123 | ||||||||||
| 10.000 | 15.124 | 14.105 | 13754 | 14.307 | 12.000 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 800 | 938 | |||||
| 2018 | 2019 | 20 20 Portaleglio III Ovidini |
2021 | 2022 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
• Ordini: pari a 17.266 milioni di euro, in significativa crescita del 20,7% (21% isoperimetro) rispetto al 2021, anche grazie al contratto siglato con il Ministero della Difesa della Polonia relativamente agli elicotteri AW149 per € mld. 1,4 e al contributo dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza nella sua componente statunitense. Più in generale, l'andamento degli ordinativi nel quinquennio 2018- 22 evidenzia chiaramente la validità dell'offerta commerciale del Gruppo Leonardo grazie alla capillare distribuzione geografica della organizzazione commerciale e alla competitività di una offerta di prodotti e soluzioni multidominio diversificata nel mercato dell'Aerospazio e Difesa sia militare sia commerciale che, anche in assenza di singoli grandi ordinativi, consente la crescita del portafoglio di attività future.
Diversificazione dell'offerta, distribuzione geografica, qualità di prodotti e soluzioni integrate che rispondono ai complessi requisiti operativi dei clienti, innovazione, sono i solidi elementi distintivi del Gruppo che hanno permesso, in questo quinquennio contraddistinto da "shock" globali di grande rilevanza e impatto quali la pandemia, il mutato contesto geopolitico internazionale, i riflessi inflattivi sull'energia e sui prezzi delle materie, di consolidare e accrescere la presenza del Gruppo nel mercato
• Portafoglio Ordini: pari a 37.506 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni. Il book to bill (rapporto fra gli Ordini del periodo ed i Ricavi) risulta pari a circa 1,2
• Ricavi: pari a 14.713 milioni di euro mostrano un trend positivo con crescita del 4,1% (4,7% isoperimetro) rispetto al 2021 (€mld. 14,1), grazie principalmente alla performance degli Elicotteri e dell'Elettronica per la Difesa, sia nella componente Europea che in quella Statunitense. In ripresa anche la componente civile delle Aerostrutture. Grazie alla crescita del Portafoglio Ordini sopra detta, il Gruppo Leonardo ha costantemente, anno su anno, innalzato il proprio livello di attività produttiva incrementando i Ricavi di quasi 2,5 €mld (+20%) nel quinquennio sopra rappresentato. Pur in presenza di inevitabili flessioni nel periodo pandemico a seguito delle restrizioni imposte dalle autorità governative e alla flessione dei volumi produttivi del settore aeronautico civile, il Gruppo Leonardo ha saputo porre in essere tutte le azioni necessarie mostrando capacità di reazione e adattamento ai complessi fenomeni verificatisi. Ciò ha consentito, da un lato, di limitare gli impatti di periodo e, dall'altro, di permettere una rapida ripresa dei volumi di attività come attestato dai risultati 2022



I costi non ricorrenti del periodo sono significativamente influenzati dalla svalutazione dell'esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina - per un importo di €mil. 36 - e dagli oneri di transazione legati alla conclusione dell'operazione di acquisizione della società israeliana Rada e successiva quotazione di Leonardo DRS per €mil. 31. Il dato dei 2021 viceversa includeva, oltre ai citati oneri legati all'emergenza COVID-19, quelli associati alla conclusione della vicenda indiana
Si ricorda che il confronto con il 2021 sconta il minor apporto derivante dalle cessioni di Global Enterprise Solutions e AAC che contribuiscono ai dati del 2022 solo fino al mese di luglio e, viceversa, consolidata integralmente per l'intero esercizio 2021 con riferimento, a GES e sulla base del metodo del patrimonio netto con riferimento a AAC.
• Free Operating Cash Flow (FOCF): positivo per 539 milioni di euro, presenta un aumento del 157,9 % rispetto al 2021 (€mil. 209) (+186,7% isoperimetro), confermando il trend positivo già riscontrato nel corso dei primi nove mesi dell'anno. Come già commentato per gli indicatori economici, anche per questo indicatore finanziario l'andamento nei 5 anni, rappresentato dal grafico sottostante, evidenzia un significativo miglioramento della performance che supera di gran lunga i risultati pre-pandemia. I risultati conseguiti sono frutto delle iniziative di rafforzamento della performance operativa, della razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante, di una



attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business e di una efficiente strategia finanziaria
Di seguito l'andamento del Free Operating Cash Flow nel quinquennio:


L'incremento delle attività non correnti riflette sostanzialmente l'acquisto della partecipazione in Hensoldt precedentemente citato.
Come più ampiamente illustrato nella sezione "Operazioni finanziarie" del Bilancio Integrato:
• i debiti obbligazionari si riducono per effetto dell'avvenuto rimborso da parte di Leonardo S.p.A. dell'emissione obbligazionaria di residui nominali €mil. 556, giunta alla sua naturale scadenza nel mese di gennaio, oltre che dell'integrale rimborso anticipato da parte della controllata Leonardo US



Holding delle obbligazioni quotate sul mercato americano con scadenza 2039 e 2040, per un valore nominale residuo complessivo di USDmil. 305
• il decremento dei debiti bancari riflette il rimborso anticipato del Term Loan di € 500 milioni sottoscritto nel 2018, in scadenza a novembre 2023, parzialmente compensato dall'utilizzo del nuovo Term Loan sottoscritto da Leonardo DRS in concomitanza con la finalizzazione dell'operazione di fusione con la società israeliana RADA e sua contestuale quotazione presso il NASDAQ (oltre che presso il TASE)
Al 31 dicembre 2022 Leonardo S.p.A. dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di fonti di liquidità per complessivi €mil. 4.210 circa, così composte:
Leonardo DRS dispone di una Revolving Credit Facility per un importo di USDmil 275 anch'essa sottoscritta in concomitanza con la finalizzazione dell'operazione di fusione con RADA.
Tutte le menzionate fonti non risultano utilizzate alla data del presente bilancio.
Leonardo US Holding dispone di linee di credito a breve a revoca in dollari, garantite da Leonardo Spa, per un controvalore complessivo pari a €mil. 178, utilizzate al 31 dicembre 2022 per un controvalore complessivo pari a €mil. 38. Infine, Leonardo S.p.A. dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 9.678, di cui €mil. 2.513 disponibili al 31 dicembre 2022.


| 2021 | 2022 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| Sociali | |||
| Organico (n.) | 50.413 | 51.392 | 1,9% |
| Dipendenti under 30 sul totale dipendenti (%) | 10,4 | 11,2 | 0,8 p.p. |
| Donne manager sul totale di dirigenti e quadri (%) | 18,0 | 18,7 | 0,7 p.p. |
| Assunzioni under 30 sul totale assunzioni (%) | 42,2 | 43,9 | 1,7 p.p. |
| Assunzioni donne sul totale assunzioni (%) | 23,7 | 24,1 | 0,4 p.p. |
| Assunzioni donne con lauree STEM sul totale assunzioni con laurea STEM | 19,4 | 22,1 | 2,7 p.p. |
| Ore medie di formazione per dipendente (n.) | 31,8 | 20,6 | (35,2%) |
| Tasso di Infortunio (n. infortuni ogni 1.000.000 ore lavorate) | 2,91 | 2,35 | (19,2%) |
| Dipendenti in siti certificati ISO 45001 sul totale dipendenti (%) | 78 | 80 | 2 p.p. |
| Innovazione | |||
| Spesa globale in R&S (milioni di euro) | 1.803 | 2.003 | 11,1% |
| Potenza di calcolo dati pro capite (Gigaflops su n. dipendenti Italia) | 194 | 190 | (1,9%) |
| Capacità di archiviazione dati pro capite (Gigabyte su n. dipendenti Italia) | 857 | 840 | (2,0%) |
| Ambientali | |||
| Intensità consumi energetici su ricavi (MJ/euro) | 0,40 | 0,37 | (7,0%) |
| Intensità prelievi idrici su ricavi (litri/euro) | 0,42 | 0,36 | (13,1%) |
| Intensità rifiuti prodotti su ricavi (grammi/euro) | 2,11 | 2,04 | (3,6%) |
| Emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 market based (migliaia di tonnellate) | 325 | 277 | (14,8%) |
| Intensità emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 su ricavi (grammi/euro) - location based | 33,88 | 28,96 | (14,5%) |
| Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dipendenti (%) | 77 | 75 | (2) p.p. |
Gli indicatori riportati fanno parte della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario.
Nel 2022, si registra un incremento dell'organico (+979) rispetto al 2021, concentrato essenzialmente in Italia, spinto anche dalle stabilizzazioni dei contratti di lavoro. Negli altri Paesi, invece, l'organico resta sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente nonostante le variazioni di perimetro negli Stati Uniti d'America.
È stato raggiunto pienamente il target relativo alle assunzioni di under 30 che rappresentano ca. il 44% del totale assunzioni 2022. Il totale dei dipendenti under 30 passa da 8,2% nel 2017 a 11,2% nel 2022.
L'impegno a creare un ambiente che valorizzi la diversità di genere è attestato sia dall'incremento di donne manager, che raggiunge il 18,7% del totale di dirigenti e quadri, sia sulle assunzioni di donne con laurea STEM, il cui rapporto sul totale delle assunzioni con laurea STEM risulta in aumento di quasi 3 punti percentuali rispetto al 2021, attestandosi nel 2022 al 22%. Si conferma, inoltre, il target al 2025 pari al 32% di donne sul totale nuove assunzioni.
Il tasso di infortuni registra una riduzione di circa il 19% rispetto al 2021, con una flessione ancora più significativa rispetto ai livelli pre-pandemia (-54% rispetto al 2017). Continua l'impegno aziendale per l'estensione dei siti certificati ISO 45001 con sistema di gestione per la salute e sicurezza dove lavorano ad oggi l'80% dei dipendenti (56% nel 2017).
Il dato 2022 delle ore medie di formazione, pur risultando comunque superiore alla media del periodo 2018-2020, è in flessione rispetto al 2021, anno in cui è stato avviato dalla Divisione Aerostrutture un importante piano di upskilling finanziato dal Fondo Nuove Competenze al fine di rinforzare competenze a supporto del business in risposta alle mutate condizioni del mercato aeronautico che ha particolarmente risentito delle conseguenze della pandemia. Tale attività straordinaria influenza l'andamento dell'organico della Divisione Aerostrutture del 2022 che risulta pari a 4.143 persone, in riduzione del 7,3% rispetto al 2021 e del 10,9% rispetto alla media del triennio 2018-2020.



Le spese di R&S complessive rappresentano il 13,6% dei ricavi, consentendo al Gruppo di investire sugli sviluppi interni e sulle collaborazioni esterne, anche con i clienti, con l'obiettivo di alimentare il portafoglio prodotti e migliorare la competitività.
La rilevante diminuzione delle emissioni di CO2 (Scopo 1 e Scopo 2), sia in termini assoluti sia in termini relativi, è legata principalmente alla progressiva sostituzione del gas SF6 con un gas a minor impatto ambientale, utilizzato come inerte nell'ambito della produzione elicotteristica in uno specifico processo manifatturiero.
Anche gli altri indicatori di efficienza ambientale (legati a prelievi idrici, rifiuti prodotti e consumi energetici) registrano un miglioramento, confermando l'impegno dell'azienda verso la riduzione degli impatti, espresso anche dagli obiettivi fissati nel piano di sostenibilità del Gruppo.
La potenza di calcolo e la capacità di archiviazione mostrano un trend in linea con la pianificazione aziendale che prevede di implementare cicli di aggiornamento e potenziamento nel 2024. La leggera flessione percentuale sulla quota per dipendente è legata esclusivamente all'incremento della popolazione aziendale.



L'andamento atteso nel 2023 conferma il percorso di crescita sostenibile accompagnato dall'aumento della redditività e della generazione di cassa, seppur in un contesto caratterizzato da elevata volatilità sul piano macroeconomico e geopolitico.
Le azioni prontamente messe in atto dal Gruppo hanno consentito di mitigare gli effetti generati dalle pressioni inflattive in conseguenza del conflitto Russia-Ucraina.
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull'economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti, Leonardo prevede per il 2023:
| FY2022A | Guidance 2023(1) |
||
|---|---|---|---|
| Ordini | (€ mld) | 17,3 | ca. 17 |
| Ricavi | (€ mld) | 14,7 | 15-15,6 |
| EBITA | (€ mil) | 1.218 | 1.260-1.310 |
| FOCF | (€ mil) | 539 | ca. 600 |
| Indebitamento Netto di Gruppo |
(€ bn) | 3,0 | ca. 2,6(2) |
Di seguito la tabella riepilogativa.
Assumendo un valore del cambio €/USD a 1,10 €/GBP a 0,87.

(1) Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull'economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti.
(2) Assumendo il pagamento dei dividendi di € 0,14 per azione e di nuovi contratti di leasing per ca. 100 mln.


Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,14 euro a valere sull'utile dell'esercizio 2022, al lordo delle eventuali ritenute di legge. Tale dividendo verrebbe posto in pagamento a decorrere dal 24 maggio 2023, con "data stacco" della cedola n. 13 coincidente con il 22 maggio 2023 e "record date" (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'art. 83-terdecies del TUF) coincidente con il 23 maggio 2023. Quanto sopra con riferimento a ciascuna azione ordinaria che risulterà in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, fatto salvo il regime di quelle che risulteranno effettivamente assegnate, in virtù dei vigenti piani di incentivazione, nell'esercizio in corso.



| 22 2021 (Milioni di Euro) |
Ordini | Portafoglio ordini |
Ricavi | EBITA | ROS % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Elicotteri | 4.370 | 12.377 | 4.157 | 406 | 9,8% | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 7.579 | 14.237 | 6.944 | 703 | 10,1% | |
| Velivoli | 2.668 | 8.896 | 3.268 | 410 | 12,5% | |
| di cui GIE ATR | - | - | - | (24) | - | |
| Aerostrutture | 365 | 1.126 | 442 | (203) | (45,9%) | |
| Spazio | - | - | - | 62 | n.a. | |
| Altre attività | 102 | 59 | 377 | (255) | (67,6%) | |
| Elisioni | (777) | (1.161) | (1.053) | - | n.a. | |
| Totale | 14.307 | 35.534 | 14.135 | 1.123 | 7,9% |
| 2022 (Milioni di Euro) |
Ordini | Portafoglio ordini |
Ricavi | EBITA | ROS % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Elicotteri | 6.060 | 13.614 | 4.547 | 415 | 9,1% | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 8.558 | 15.160 | 7.212 | 805 | 11,2% | |
| Velivoli | 2.800 | 8.554 | 3.085 | 415 | 13,5% | |
| di cui GIE ATR | - | - | - | (6) | - | |
| Aerostrutture | 420 | 1.075 | 475 | (183) | (38,5%) | |
| Spazio | - | - | - | 31 | n.a. | |
| Altre attività | 400 | 360 | 579 | (265) | (45,8%) | |
| Elisioni | (972) | (1.257) | (1.185) | - | n.a. | |
| Totale | 17.266 | 37.506 | 14.713 | 1.218 | 8,3% |
| Variazioni % | Ordini | Portafoglio ordini |
Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|---|
| Elicotteri | 38,7% | 10,0% | 9,4% | 2,2% | (0,7) p.p. |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 12,9% | 6,5% | 3,9% | 14,5% | 1,1 p.p. |
| Velivoli | 4,9% | (3,8%) | (5,6%) | 1,2% | 1,0 p.p. |
| di cui GIE ATR | - | - | - | 75,0% | - |
| Aerostrutture | 15,1% | (4,5%) | 7,5% | 9,9% | 7,4 p.p. |
| Spazio | n.a. | n.a. | n.a. | (50,0%) | n.a. |
| Altre attività | 292,2% | 510,2% | 53,6% | (3,9%) | 21,8 p.p. |
| Elisioni | (25,1%) | (8,3%) | (12,5%) | n.a. | n.a. |
| Totale | 20,7% | 5,5% | 4,1% | 8,5% | 0,4 p.p. |



Leonardo è leader globale nel settore dell'ala rotante, con prodotti che rappresentano un'eccellenza a livello internazionale. Nel settore della difesa, Leonardo ha una riconosciuta competenza per le applicazioni multi-role (grazie allo sviluppo di piattaforme "dual-use", oltre che specialised), navali e combat, mentre nel mercato civile conferma la propria leadership per diverse applicazioni quali missioni di elisoccorso (EMS - Emergency Medical Services), ordine pubblico (Law Enforcement), offshore (Oil & Gas e Offshore Wind) e trasporto passeggeri. Su quest'ultimo fronte Leonardo consolida competenze maturate nel corso degli anni, in particolare grazie ai modelli AW109 in passato e, più recentemente, AW139, AW189 e AW169.
L'andamento del 2022 evidenzia una buona performance del Settore, mostrando Ricavi e EBITA in crescita coerentemente con le attese del piano e un valore particolarmente rilevante di Ordini, in aumento del 39% rispetto al 2021, con l'acquisizione dell'importante contratto per la fornitura di elicotteri AW149 al Ministero della Difesa della Polonia e la conferma della ripresa del segmento commerciale. Nel periodo sono state effettuate consegne di n. 149 nuovi elicotteri rispetto alle 128 registrate nel 2021.
L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:

Ordini: in crescita per effetto di maggiori acquisizioni sia in ambito governativo, principalmente grazie alla registrazione del citato ordine per la Polonia, che in ambito commerciale. Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano:
Ricavi: in crescita grazie principalmente alle maggiori attività sul programma NH90 per il Qatar, sul programma TH-73A (AW119) per la US Navy, sulla linea AW169 e sul CS&T.



EBITA: in aumento per effetto dei maggiori volumi, con una redditività in linea se si escludono i ricavi passanti.
Leonardo progetta, sviluppa e produce soluzioni avanzate per la difesa nei domini aria, terra, mare, spazio e cyber, per la sicurezza dei confini nazionali e per la gestione di infrastrutture civili complesse, potendo assumere un ruolo variabile a seconda dei contesti e dei contratti, da main contractor e provider di sistemi completi a fornitore di apparati.
Leonardo in tale settore partecipa ai principali programmi strategici nazionali ed a primari programmi internazionali ed è partner tecnologico di Governi, Amministrazioni della Difesa, Istituzioni e Imprese.
In particolare, tra le applicazioni per il dominio terrestre il portafoglio Leonardo include i sistemi di comando e controllo per il campo di battaglia e di difesa aerea e dei confini nonché sistemi d'arma e di munizionamento.
Nel dominio navale di particolare rilevanza sono i sistemi integrati per il combattimento e la sorveglianza marittima, installati sia a bordo delle unità navali sia nei centri di comando e controllo, e i sistemi d'arma e di protezione per le unità navali, completati dalle soluzioni di simulazione e training.
In ambito aereo e spaziale Leonardo realizza soluzioni avioniche avanzate per la sorveglianza e il combattimento, per velivoli di ultima generazione pilotati e non pilotati, propri e di terzi, e componenti per satelliti o sonde interplanetarie. Per quanto riguarda la sicurezza, le aree di maggiore interesse sono costituite dalle soluzioni per la protezione di città, territori, confini, grandi eventi e infrastrutture critiche, basate su sistemi avanzati di analisi delle informazioni e comunicazioni sicure.
L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:

Il 2022 è caratterizzato da un'ottima performance commerciale e da volumi di Ricavi in crescita rispetto al 2021, beneficiando anche dell'impatto positivo del cambio USD/€ su tutti i principali indicatori, nonostante il perimetro di business del 2022 sia stato influenzato dall'uscita dal perimetro Automation (consolidato, a partire dal 1° gennaio 2022, nelle "Altre attività") e dalla cessione del business GES della controllata Leonardo DRS, avvenuta nel mese di agosto. La marginalità risulta in aumento in gran parte delle principali aree di business con particolare riferimento alla componente europea.
MBDA, in aggiunta, ha registrato una performance oustanding sui principali indicatori economicofinanziari. Dal punto di vista commerciale le acquisizioni sono state significativamente superiori allo scorso anno con un Book to Bill maggiore di 2, incrementando il portafoglio ordini che ora supera i 5 anni di attività e con una redditività che risulta in crescita anche per effetto della buona execution dei programmi export in portafoglio.



| 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 5.392 | 4.519 | 485 | 10,7% |
| Leonardo DRS | 2.194 | 2.434 | 218 | 9,0% |
| Elisioni | (7) | (9) | - | n.a. |
| Totale | 7.579 | 6.944 | 703 | 10,1% |
| 2022 (Milioni di Euro) |
Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 5.628 | 4.712 | 556 | 11,7% |
| Leonardo DRS | 2.997 | 2.558 | 252 | 9,8% |
| Elisioni | (67) | (58) | - | n.a. |
| Totale | 8.558 | 7.212 | 805 | 11,2% |
| Variazioni % | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 4,4% | 4,3% | 14,0% | 1,1 p.p. |
| Leonardo DRS | 36,6% | 5,1% | 15,6% | 0,8 p.p. |
| Elisioni | (857,1%) | (544,4%) | n.a. | n.a. |
| Totale | 12,9% | 3,9% | 14,5% | 1,1 p.p. |
| Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
| Leonardo DRS (\$ mil) – 2021 | 2.595 | 2.879 | 258 | 9,0% |
Ordini: le acquisizioni di nuovi ordini presentano un significativo incremento, con un book-to-bill superiore a 1 in tutte le principali aree di business, e con particolare riferimento ai Sistemi di Difesa.
Leonardo DRS (\$ mil) – 2022 3.156 2.693 265 9,8%
Tra le principali acquisizioni del periodo si evidenziano, nella Divisione Elettronica, l'ordine per la fornitura di cannoni navali e relativo supporto logistico che verranno equipaggiati sulle n. 4 fregate di classe F126 per la Marina Militare tedesca, l'ordine per la fornitura di un sistema di combattimento e relativa logistica per una Unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso sommergibili sinistrati Special and Diving Operations - Submarine Rescue Ship (SDOSuRS). Nell'ambito del più ampio programma Halcon si segnala l'ordine relativo alla fornitura di contromisure elettroniche e sistemi di auto-protezione, per il disturbo e la neutralizzazione di minacce che equipaggeranno i n. 20 velivoli Typhoon destinati a sostituire parte della flotta di Boeing EF-18 Hornet attualmente in dotazione al Ministero della Difesa in Spagna. Per Leonardo DRS si segnalano gli ulteriori ordini nelle quattro aree tecnologiche chiave della sensoristica avanzata, network computing, force protection e generazione e propulsione elettrica.
Ricavi: in crescita principalmente per i maggiori volumi della componente europea e con particolare riferimento al business della Elettronica UK e ai Sistemi di Difesa, che registrano anche un aumento delle attività passanti. I volumi di DRS risultano in flessione per alcuni slittamenti registrati nella supply Chain, più che compensati dall'impatto positivo del tasso di cambio USD/€.



EBITA: in aumento in tutte le principali aree di business Europee. Si conferma il trend positivo di DRS, nonostante i minori volumi più che compensati dall'impatto positivo del tasso di cambio USD/€, ed il citato diverso perimetro di riferimento.
Il mercato è suddiviso in due macro-segmenti, difesa e civile, contraddistinti da dinamiche molto diverse. Nel segmento della difesa, si assiste ad un aumento della domanda, in particolare per i velivoli da combattimento, guidata dalle tensioni internazionali e dall'evoluzione tecnologica delle piattaforme. Nel campo dei velivoli militari Leonardo si conferma un player di rilievo, attivo in tutte le generazioni delle piattaforme aeree, dal Typhoon, che resta, con oltre 580 velivoli prodotti e 680 ordinati, uno dei più apprezzati caccia multiruolo di generazione IV+, alla parte produttiva del caccia multiruolo di V generazione F-35A e F-35B, fino al nuovo caccia di VI generazione, il Global Compact Air Programme (GCAP), precedentemente noto come Tempest, che opererà all'interno di un "sistema di sistemi", sul quale sta Leonardo lavorando insieme ad altri partner industriali nel Regno Unito e in Giappone.
Nel campo dei velivoli civili regionali, Leonardo consolida la propria leadership di mercato nel segmento del trasporto regionale con il best seller turboelica ATR, che potrà ulteriormente beneficiare della scelta del principale competitor di rinviare la realizzazione di una nuova piattaforma di analoga motorizzazione.
L'andamento dell'EBITA del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato

Il Settore conferma l'elevata redditività con un'importante performance del business militare. Dal punto di vista produttivo per i programmi militari sono state consegnate a Lockheed Martin n. 43 ali e 14 "final assy" per il programma F-35 (n.43 ali e 12 "final assy" consegnate nel 2021), oltre a n. 4 velivoli Typhoon al Kuwait (aggiuntivi rispetto ai n. 2 velivoli consegnati nel 2021).



| 2021 (Milioni di Euro) |
Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|
| Velivoli | 2.668 | 3.268 | 434 | 13,3% |
| GIE ATR | - | - | (24) | n.a. |
| Totale | 2.668 | 3.268 | 410 | 12,5% |
| 2022 (Milioni di Euro) |
Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|
| Velivoli | 2.800 | 3.085 | 421 | 13,6% |
| GIE ATR | - | - | (6) | n.a. |
| Totale | 2.800 | 3.085 | 415 | 13,5% |
| Variazioni % | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|
| Velivoli | 4,9% | (5,6%) | (3,0%) | 0,3 p.p. |
| GIE ATR | n.a. | n.a. | 75,0% | n.a. |
| Totale | 4,9% | (5,6%) | 1,2% | 1,0 p.p. |
Ordini: leggermente superiori rispetto al 2021, grazie alla finalizzazione di n. 20 Velivoli export Typhoon per la Spagna, del velivolo C-27J al MoD Slovenia in ambito G-to-G, della prima fase di progettazione del sistema aereo a pilotaggio remoto Euromale e dell'ordine per l'ammodernamento avionico della flotta C-27J per l'AMI, oltre ad ulteriori ordini di supporto logistico per i velivoli Typhoon.
Ricavi: in leggera flessione rispetto al 2021 per effetto dei minori volumi di produzione del programma Kuwait e dello slittamento di alcuni ordini export, compensati parzialmente dai maggiori volumi sui Programmi JSF e C-27J oltre all'avvio delle attività sul programma Euromale.
EBITA: in crescita per effetto del maggior contributo del consorzio GIE-ATR. In particolare:



Il segmento dell'aeronautica civile mostra segnali di recupero in particolare nel segmento dei singleaisle, dopo la brusca contrazione dovuta alla pandemia che ha colpito più di altri il segmento dei velivoli wide--body, che stava già attraversando una fase di profondo mutamento, guidata dalla ricerca di soluzioni sempre più improntate all'eco-sostenibilità in ottica Green Deal.
Nel campo delle aerostrutture, Leonardo occupa un ruolo rilevante nella fornitura di grandi componenti strutturali sia in materiali tradizionali (leghe di alluminio) sia in materiali avanzati (compositi e ibridi), per i programmi aeronautici commerciali dei principali produttori mondiali di aerei di linea (Boeing e Airbus) per i velivoli 787, 767 e A321, A220, rispettivamente, oltre che per la produzione del velivolo ATR. L'andamento del settore negli ultimi 5 anni è di seguito rappresentato:

Il Settore mostra segnali evidenti di miglioramento: pur con un mercato civile, in particolare nel segmento wide-body caratterizzato da una ripresa lenta post pandemia e penalizzato dal conflitto russo-ucraino, si evidenzia una graduale ripresa della domanda da parte dei principali clienti. Permane, seppur in riduzione, l'insaturazione del sito di Grottaglie generata dal B787.
Dal punto di vista produttivo sono state consegnate n. 22 sezioni di fusoliera e n. 13 stabilizzatori per il programma B787 (nel 2021 consegnate n. 28 fusoliere e n. 16 stabilizzatori) e n. 24 consegne di fusoliere per il programma ATR (n. 15 nel 2021).
Ordini: il settore ha beneficiato dell'incremento degli ordini da parte del cliente Airbus per i programmi A220 e A321, confermando il trend di crescita registrato negli ultimi anni. Sostanzialmente stabile invece la richiesta nei programmi con i clienti GIE-ATR e Boeing
Ricavi: in crescita, grazie alle maggiori consegne effettuate al consorzio GIE ATR ed all'incremento della demand sui programmi con il cliente Airbus.
EBITA: il dato del 2022 riflette il miglioramento dell'insaturazione dei siti produttivi rispetto al 2021.
Il settore riveste primaria importanza sia in ambito civile sia in ambito difesa, perché consente di mantenere un costante monitoraggio delle risorse del pianeta, naturali e artificiali, oltre a offrire soluzioni di comunicazione e localizzazione in aree remote, garantendo accesso a servizi base per le comunità e connessione di attività e cittadini. Il mercato in questo settore si divide tra le attività considerate upstream (manifattura dei sistemi spaziali e di terra), midstream (manifattura di sistemi e servizi di lancio, servizi di operazioni satellitari) e downstream (servizi all'utente finale, tra cui comunicazione, geo-informazione, navigazione e relative infrastrutture).
Leonardo è presente in questo mercato attraverso la Space Alliance con Thales – mediante la sua partecipazione alle società Thales Alenia Space (33%) e Telespazio (67%), con la già menzionata realizzazione di sistemi elettronici spaziali e con la sua partecipazione in Avio (29,63%). In particolare, Telespazio offre una completa serie di servizi nei principali domini di attività del mercato spaziale - dalle comunicazioni alla navigazione, dall'osservazione della Terra fino all'esplorazione spaziale. Tali servizi supportano compiti eterogenei che vanno dal supporto alle istituzioni sanitarie alla logistica, dal



controllo delle flotte di veicoli al monitoraggio di infrastrutture critiche e siti pericolosi, dall'agricoltura di precisione alla protezione civile, dalla prevenzione del dissesto idrogeologico alla valorizzazione dei siti architettonici, fino al monitoraggio delle risorse naturali e dell'inquinamento. Queste applicazioni hanno un ruolo chiave nella vita di tutti i giorni, nella protezione e sviluppo sostenibile del Pianeta, così come nella sicurezza dei cittadini, supportando prontamente le Istituzioni grazie alla capacità di integrare i grandi volumi di dati e immagini satellitari ad altissima risoluzione con i dati provenienti da sensori a terra, in mare o in aria, con archivi e social media.
Leonardo, inoltre, produce tramite la Divisione Elettronica componenti essenziali dei sistemi spaziali, quali playload elettro-ottici per l'osservazione della Terra e per l'esplorazione planetaria (es. COSMO SkyMed, PRISMA, MTG, EarthCare, Rosetta, ExoMars, LISA Pathfinder, BepiColombo), oltre a sensori di attitudine e orologi atomici, necessari per i sistemi di navigazione satellitare (es. Galileo). L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:

Il settore registra un risultato inferiore al 2021 per la performance negativa del segmento manufatturiero, pesantemente condizionata da fattori esogeni quali la crisi russo-ucraina, con la rilevazione di oneri per rischi legati a contratti verso la Russia, e dall'incremento inflattivo. Il business manufatturiero, nella sua componente italiana, aveva inoltre beneficiato nel 2021 dei rilevanti effetti derivanti dal riallineamento del valore fiscale dell'avviamento. Il business registra un volume di ricavi in leggero, aumento ed una redditività che beneficia del maggior contributo del Dominio Osservazione Esplorazione e Navigazione rispetto al Dominio Telecomunicazioni.
Il segmento dei servizi satellitari registra anche quest'anno una solida performance in termini di volumi ed un risultato in deciso aumento, beneficiando del maggior contributo della Lob Satellite Systems and Operations.
Dal punto di vista operativo il 2022 è stato caratterizzato per il segmento manufatturiero:



• forniture di immagini e applicativi nell'ambito dell'osservazione della Terra e servizi di connettività su diverse tipologie di banda, per clienti istituzionali e commerciali. Si segnala peraltro l'attivazione dal 2022 dei servizi di connettività per la pubblica istruzione in aree remote dell'America Latina.
Il 2023 prevede volumi di attività in ulteriore crescita supportati da un backlog solido ed in progressivo aumento. La redditività operativa si prevede in miglioramento grazie al recupero del segmento manufatturiero. Si confermano gli ottimi fondamentali operativi nel segmento dei servizi satellitari in Europa e America Latina che prevedono una crescita tanto della topline quanto dei risultati operativi.



quotata al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE"), con una capitalizzazione di borsa che nel corso dell'anno è oscillata tra i \$500 milioni e \$600 milioni. RADA è attiva nel business dei radar tattici per la difesa short range e basso costo, particolarmente adatti per applicazioni terrestri Short Range Air Defence e Contro-UAV. I prodotti di RADA costituiscono una strategica espansione del portafoglio di DRS e del Gruppo Leonardo, completando l'offerta di sensori a bordo dei mezzi terrestri, e presentano caratteristiche funzionali e configurative diverse dai radar attualmente presenti nel portafoglio della divisione Elettronica di Leonardo e di Hensoldt, rendendoli quindi complementari in una prospettiva di offerta integrata. Tale operazione consente, inoltre, a Leonardo di costituire una concreta presenza in Israele, in linea con il proprio obiettivo di rafforzamento internazionale. Attraverso tale operazione, RADA ha perso il proprio status di società quotata ed è divenuta una società interamente posseduta da DRS, che è stata a sua volta quotata in borsa. Leonardo continua a mantenere la quota dell'80,5% (fully diluted) di Leonardo DRS, attraverso la controllata statunitense Leonardo US Holding, mentre agli azionisti attuali di RADA è stato assegnato il rimanente 19,5%. Le azioni di Leonardo DRS sono state quotate al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE") con il simbolo "DRS" a partire dall'apertura delle negoziazioni del NASDAQ il 29 novembre 2022 e del TASE il 30 novembre 2022
• Cessione del ramo d'azienda ATM da parte di Selex ES, Inc. In data 7 Novembre 2022 Leonardo ha siglato un accordo per la cessione del business di radioaiuti alla navigazione aerea (denominato ATM) di Selex ES Inc., società americana interamente controllata, alla società Indra Air Traffic, Inc., interamente controllata dalla società spagnola Indra Sistemas S.A. Le attività del business ATM di Selex ES Inc. afferiscono al perimetro gestionale della Divisione Elettronica nell'ambito del più ampio business di Air Traffic Management, ma sono un business a sé stante privo di sinergie infragruppo. Il closing dell'operazione è previsto nel primo semestre del 2023
In data 8 febbraio 2022 Leonardo ha interrotto il processo di selezione di un partner per il business automazione, in quanto nessuno dei soggetti che hanno espresso interesse può garantire i requisiti di visione di lungo periodo e un adeguato piano di investimenti che Leonardo aveva sempre considerato come elementi imprescindibili. Leonardo sta completando il processo di analisi per l'individuazione di interventi mirati su processi, organizzazione e governance per affrontare al meglio il mercato di riferimento.
Nel corso del 2022 è stato inoltre avviato il processo di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico. Il progetto, che vedrà il suo completamento del corso del 2023, prevede la presenza a riporto di Leonardo US Holding di due società - Leonardo DRS e Leonardo US Corporation – che deterranno direttamente o indirettamente tutte le società americane, ad eccezione di Leonardo US Electronics che per il momento rimarrà partecipata direttamente da Leonardo UK. In questo contesto, nel corso del 2022 si sono perfezionate le seguenti operazioni:
Infine, si segnala che nel mese di dicembre 2022 - dando seguito a un protocollo di intenti siglato con le organizzazioni sindacali nazionali sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) – è stato sottoscritto l'accordo che coinvolge fino ad un massimo di n. 400 dipendenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics, che



matureranno i requisiti per il pensionamento entro il 30 novembre 2028, con uscite programmate nel biennio 2023-2024, unitamente alla definizione delle condizioni di adesione. Analogo accordo è stato firmato con la rappresentanza sindacale della popolazione dirigenziale, fino ad un massimo di n. 45 dirigenti. Nel mese di febbraio 2023 è stata completata la raccolta delle manifestazioni di interesse. Entro la fine di aprile 2023 l'INPS verificherà la sussistenza dei requisiti per la fruizione della misura di prepensionamento della popolazione che ha manifestato l'interesse. La stima degli oneri derivanti da tale manovra è stata preliminarmente quantificata in €mil. 100.
Nel corso dell'esercizio 2022 Leonardo ha finalizzato le seguenti operazioni sul mercato dei capitali:
Nel mese di agosto, Leonardo ha sottoscritto un Programma quadro per l'emissione di Cambiali Finanziare sul mercato europeo (Multy-Currency Commercial Paper Programme), per un importo massimo pari a €mld. 1 che, alla data del presente documento, risulta interamente non utilizzato.
Nel mese di giugno è stato, inoltre, rinnovato per un ulteriore periodo di 12 mesi il Programma EMTN (Euro Medium Term Note), che regola possibili emissioni di obbligazioni sul mercato europeo per un valore nominale massimo di €mld. 4. Alla data del presente documento il Programma risulta utilizzato per complessivi €mld. 1,6.
Le emissioni del Gruppo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono



l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, agli emittenti del Gruppo, a Leonardo e alle loro "Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte degli emittenti del Gruppo e/o di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
Si ricorda, viceversa , che covenant finanziari sono presenti sia nella ESG-linked Revolving Credit Facility che nel Term Loan ESG-linked sottoscritti nel 2021 e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati, ampiamente rispettati al 31 dicembre 2022. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP di € mil. 100 nonchè a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2022 per €mil. 500). In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,0 e 16,1).
Covenant finanziari, in linea con le standard practices statunitensi, sono inoltre previsti nei finanziamenti bancari concessi in favore di Leonardo DRS. Anche tali indici finanziari (Indebitamento Netto / EBITA adj non superiore a 3,75 e EBITA adj /Net interest non inferiore a 3,0, da determinare sulla base dei dati desumibili dal bilancio US GAAP del Gruppo LDO DRS) risultano rispettati in relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale.
Inoltre, nei finanziamenti ESG-linked recentemente sottoscritti da Leonardo sono previste clausole di aggiustamento del margine in base al raggiungimento di determinati indicatori (KPIs) legati agli obiettivi ESG.
Ai prestiti obbligazionari in essere è attribuito un credit rating finanziario a medio lungo termine da parte delle agenzie di rating internazionali Moody's Investor Service (Moody's), Standard&Poor's e Fitch. In considerazione della performance operativa registrata da Leonardo negli ultimi due anni, delle condizioni favorevoli del settore di riferimento e del miglioramento delle metriche di credito dalle stesse stimato nei prossimi 12-18 mesi, le agenzie, nel corso del 2022, hanno migliorato l'outlook di Leonardo. Alla data di presentazione del presente documento la situazione dei credit rating di Leonardo (confrontata con la situazione precedente) risulta essere la seguente:



| Agenzia | Data ultima | Situazione precedente | Situazione attuale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| variazione | Credit Rating | Outlook | Outlook | |||
| Moody's Standard&Poor's Fitch |
luglio 2022 maggio 2022 gennaio 2022 |
Ba1 BB+ BBB- |
stabile stabile negativo |
Ba1 BB+ BBB- |
positivo positivo stabile |
Con riferimento all'impatto di variazioni positive o negative nei credit rating assegnati a Leonardo, non ci sono clausole di default legate al credit rating. Gli unici possibili effetti di eventuali ulteriori modifiche nel rating sono relativi a maggiori o minori oneri finanziari su alcuni dei debiti del Gruppo. Per completezza, infine, si segnala che il Funding Agreement tra MBDA ed i suoi azionisti prevede, inter alia, che la possibile riduzione del rating assegnato agli stessi determini il progressivo incremento dei tassi di interesse. Inoltre, al di sotto di una determinata soglia di rating (per almeno due agenzie di rating su tre, BB- per Standards & Poor's, BB- per Fitch e Ba3 per Moody's) MBDA potrà determinare di volta in volta il margine applicabile. Sono infine previste soglie di rating al raggiungimento delle quali MBDA potrà richiedere agli azionisti il rilascio di una garanzia bancaria.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandra Genco, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il Consiglio di Amministrazione ha determinato le date dell'Assemblea degli Azionisti in sede Ordinaria, per i giorni 8 e 9 maggio 2023 (rispettivamente in prima e seconda convocazione); il Consiglio delibererà la relativa convocazione in una prossima riunione.
******************* Nella riunione odierna il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, in corso di pubblicazione contestualmente al Bilancio Integrato.



| ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI CONSOLIDATI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| €mil. | 2021 | 2022 | Var. YoY | 4° trimestre 2021 |
4° trimestre 2022 |
Var. YoY |
| Ricavi | 14.135 | 14.713 | 578 | 4.571 | 4.796 | 225 |
| Costi per acquisti e per il personale | (12.575) | (12.976) | (401) | (3.956) | (3.971) | (15) |
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (58) | (106) | (48) | 8 | (165) | (173) |
| Valutazione ad equity delle partecipazioni strategiche |
124 | 132 | 8 | 82 | 95 | 13 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (503) | (545) | (42) | (189) | (156) | 33 |
| EBITA | 1.123 | 1.218 | 95 | 516 | 599 | 83 |
| ROS | 7,9% | 8,3% | 0,4 p.p. | 11,3% | 12,5% | 1,2 p.p. |
| EBITA Restated | 1.069 | 1.218 | 149 | 198 | ||
| ROS Restated | 7,6% | 8,3% | 0,7 p.p. | 6,2% | ||
| Proventi (Oneri) non ricorrenti | (101) | (114) | (13) | (56) | (69) | (13) |
| Costi di ristrutturazione | (89) | (119) | (30) | 12 | (114) | (126) |
| Ammortamenti attività immateriali | ||||||
| acquisite in sede di business | (22) | (24) | (2) | (6) | (7) | (1) |
| combination EBIT |
911 | 961 | 50 | 466 | 409 | (57) |
| EBIT Margin | 6,4% | 6,5% | 0,1 p.p. | 10,2% | 8,5% | (1,7) p.p. |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (158) | (213) | (55) | (26) | (117) | (91) |
| Imposte sul reddito | (166) | (51) | 115 | (82) | 18 | 100 |
| Risultato netto ordinario | 587 | 697 | 110 | 358 | 310 | (48) |
| Risultato connesso a discontinued | ||||||
| operation ed operazioni straordinarie Risultato Netto |
- 587 |
235 932 |
235 345 |
- 358 |
(40) 270 |
(40) (88) |
| di cui Gruppo | 586 | 927 | 341 | 358 | 265 | (93) |
| di cui Terzi | ||||||
| Utile per Azione (Euro) | 1 | 5 | 4 | - | 5 | 5 |
| Basic e diluted | ||||||
| Utile per Azione delle continuing | 1,019 | 1,611 | 0,592 | 0,623 | 0,460 | (0,163) |
| operation (Euro) Basic e diluted |
||||||
| Utile per Azione delle discontinuing operation (Euro) |
1,019 | 1,611 | 0,592 | 0,623 | 0,460 | (0,163) |
| Basic e diluted | - | - | - | - | - | - |


| ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE/ FINANZIARIA CONSOLIDATA | ||||
|---|---|---|---|---|
| €mil. | 31.12.2021 | 31.12.2022 | ||
| Attività non correnti | 12.810 | 13.943 | ||
| Passività non correnti | (2.216) | (2.174) | ||
| Capitale Fisso | 10.594 | 11.769 | ||
| Rimanenze | 1.292 | 975 | ||
| Crediti commerciali | 3.203 | 3.338 | ||
| Debiti commerciali | (3.372) | (3.054) | ||
| Capitale Circolante | 1.123 | 1.259 | ||
| Fondi per rischi (quota corrente) | (1.111) | (1.078) | ||
| Altre attività (passività) nette correnti | (1.046) | (1.260) | ||
| Capitale circolante netto | (1.034) | (1.079) | ||
| Capitale investito netto | 9.560 | 10.690 | ||
| Patrimonio netto di Gruppo | 6.428 | 7.183 | ||
| Patrimonio netto di terzi | 27 | 516 | ||
| Patrimonio netto | 6.455 | 7.699 | ||
| Indebitamento Netto di Gruppo | 3.122 | 3.016 | ||
| (Attivita)/Passività nette possedute per la vendita | (17) | (25) |
ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE/ FINANZIARIA CONSOLIDATA
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO |
||||
|---|---|---|---|---|
| €mil. | 2021 | 2022 | ||
| Flusso di cassa utilizzato da attività operative | 742 | 1.163 | ||
| Dividendi ricevuti | 63 | 133 | ||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (596) | (757) | ||
| Free operating cash-flow (FOCF) | 209 | 539 | ||
| Operazioni strategiche | (19) | (172) | ||
| Variazione delle altre attività di investimento | 11 | (6) | ||
| Acquisto azioni proprie | - | - | ||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 30 | (1.322) | ||
| Dividendi pagati | 0 | (80) | ||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti | 231 | (1.041) | ||
| Disponibilità liquide 1° gennaio | 2.213 | 2.479 | ||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 35 | 73 | ||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 2.479 | 1.511 |



| COMPOSIZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO |
||||
|---|---|---|---|---|
| €mil. | 31.12.2021 | 31.12.2022 | ||
| Debiti obbligazionari | 2.481 | 1.628 | ||
| Debiti bancari | 1.648 | 1.350 | ||
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (2.479) | (1.511) | ||
| Indebitamento bancario e obbligazionario netto | 1.650 | 1.467 | ||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | (45) | (56) | ||
| Altri crediti finanziari correnti | (16) | (49) | ||
| Crediti finanziari e titoli correnti | (61) | (105) | ||
| Derivati a copertura di poste dell'indebitamento | (8) | 19 | ||
| Passività per leasing verso parti correlate | 30 | 24 | ||
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 856 | 962 | ||
| Passività per leasing | 538 | 546 | ||
| Altri debiti finanziari | 117 | 103 | ||
| Indebitamento netto di Gruppo | 3.122 | 3.016 |
| DATI AZIONARI | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2022 | Var. YoY | ||||||||
| Media delle azioni durante il periodo (in migliaia) | 575.229 | 575.307 | 78 | |||||||
| Risultato Netto (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 586 | 927 | 341 | |||||||
| Risultato delle continuing operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 586 | 927 | 341 | |||||||
| Risultato delle discontinued operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 0 | 0 | - | |||||||
| BASIC E DILUTED EPS (EURO) | 1,019 | 1,611 | 0,592 | |||||||
| BASIC E DILUTED EPS delle continuing operation (EURO) | 1,019 | 1,611 | 0,592 | |||||||
| BASIC E DILUTED EPS delle discontinuing operation (EURO) | 0,000 | 0,000 | - |



| 2021 (in Euro milioni) | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività | Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ordini | 4.370 | 7.579 | 2.668 | 365 | - | 102 | (777) | 14.307 |
| Portafoglio ordini | 12.377 | 14.237 | 8.896 | 1.126 | - | 59 | (1.161) | 35.534 |
| Ricavi | 4.157 | 6.944 | 3.268 | 442 | - | 377 | (1.053) | 14.135 |
| EBITA | 406 | 703 | 410 | (203) | 62 | (255) | 1.123 | |
| Margine EBITA | 9,8% | 10,1% | 12,5% | -45,9% | n.a. | (67,6%) | n.a. | 7,9% |
| EBIT | 352 | 647 | 403 | (279) | 62 | (274) | 911 | |
| Ammortamenti totali | 86 | 168 | 22 | 43 | - | 78 | 397 | |
| Investimenti in immobilizzazioni |
234 | 261 | 38 | 48 | - | 95 | 676 |
| 2022 (in Euro milioni) | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività | Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ordini | 6.060 | 8.558 | 2.800 | 420 | - | 400 | (972) | 17.266 |
| Portafoglio ordini | 13.614 | 15.160 | 8.554 | 1.075 | - | 360 | (1.257) | 37.506 |
| Ricavi | 4.547 | 7.212 | 3.085 | 475 | - | 579 | (1.185) | 14.713 |
| EBITA | 415 | 805 | 415 | (183) | 31 | (265) | 1.218 | |
| Margine EBITA | 9,1% | 11,2% | 13,5% | -38,5% | n.a. | (45,8%) | n.a. | 8,3% |
| EBIT | 374 | 676 | 407 | (186) | 31 | (341) | 961 | |
| Ammortamenti totali | 122 | 177 | 23 | 48 | - | 89 | - | 459 |
| Investimenti in immobilizzazioni |
253 | 280 | 97 | 50 | - | 121 | 801 |
| 4° trimestre 2021 (in Euro milioni) |
Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività | Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ordini | 1.979 | 2.122 | 1.025 | 66 | - | 4 | (155) | 5.041 |
| Ricavi | 1.438 | 2.207 | 1.147 | 37 | - | 92 | (350) | 4.571 |
| EBITA | 183 | 278 | 194 | (78) | 25 | (86) | - | 516 |
| Margine EBITA | 12,7% | 12,6% | 16,9% | (210,8%) | n.a. | (93,5%) | n.a. | 11,3% |
| EBIT | 144 | 253 | 193 | (59) | 25 | (90) | - | 466 |
| Ammortamenti totali | 25 | 60 | 4 | 12 | - | 22 | 123 | |
| Investimenti in immobilizzazioni | 91 | 110 | 2 | 22 | - | 60 | 285 |
| 4° trimestre 2022 (in Euro milioni) |
Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività | Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ordini | 1.437 | 2.953 | 1.163 | 78 | - | 194 | (278) | 5.547 |
| Ricavi | 1.394 | 2.356 | 1.126 | 124 | - | 199 | (403) | 4.796 |
| EBITA | 181 | 348 | 177 | (49) | 21 | (79) | 599 | |
| Margine EBITA | 13,0% | 14,8% | 15,7% | (39,5%) | n.a. | (39,7%) | n.a. | 12,5% |
| EBIT | 170 | 250 | 172 | (51) | 21 | (153) | 409 | |
| Ammortamenti totali | 52 | 53 | 6 | 14 | - | 24 | 149 | |
| Investimenti in immobilizzazioni | 102 | 135 | 48 | 16 | - | 72 | 373 |



Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia, è tra le prime società al mondo nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Organizzata in cinque divisioni di business, Leonardo vanta una rilevante presenza industriale in Italia, Regno Unito, Polonia e USA dove opera anche attraverso società controllate come Leonardo DRS (elettronica per la difesa) e alcune joint venture e partecipazioni: ATR, MBDA, Telespazio, Thales Alenia Space e Avio. Leonardo compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto (Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Electronics; Cyber Security e Spazio). Quotata alla Borsa di Milano (LDO), nel 2020 Leonardo ha registrato ricavi consolidati pari a 13,4 miliardi di euro e ha investito 1,6 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo. L'azienda dal 2010 è all'interno dei Dow Jones Sustainability Indices (DJSI), confermandosi anche nel 2022 tra le aziende leader globali nella sostenibilità. Leonardo è, inoltre, inclusa nell'indice MIB ESG.
Ufficio stampa Tel +39 0632473313 [email protected]
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