Earnings Release • May 19, 2021
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0131-45-2021 |
Data/Ora Ricezione 19 Maggio 2021 14:53:19 |
MTA | ||
|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | Leonardo S.p.A. | ||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 147494 | ||
| Nome utilizzatore | : | LEONARDON04 - Micelisopo | ||
| Tipologia | : | REGEM | ||
| Data/Ora Ricezione | : | 19 Maggio 2021 14:53:19 | ||
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 19 Maggio 2021 14:53:20 | ||
| Oggetto | : | L'Assemblea degli Azionisti di Leonardo approva il Bilancio 2020 |
||
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Roma, 19 maggio 2021 – Si segnala che, avuto riguardo alle disposizioni contenute nell'art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (come da ultimo prorogato dalla Legge 26 febbraio 2021, n. 21), l'intervento in Assemblea da parte degli aventi diritto è avvenuto esclusivamente per il tramite del rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del Testo Unico della Finanza.
L'Assemblea degli Azionisti di Leonardo S.p.a., riunitasi a Roma in data odierna, ha deliberato sui seguenti punti all'ordine del giorno:
L'Assemblea degli Azionisti di Leonardo S.p.a. ha approvato il Bilancio della Società per l'esercizio 2020 e ha preso visione del Bilancio Consolidato.
Il primo Bilancio Integrato di Leonardo ha l'obiettivo di offrire in un unico documento una visione completa, misurabile e trasparente del valore generato dall'azienda, mettendo in connessione le performance finanziarie con le informazioni ambientali, sociali e di governance.
In questo modo, Leonardo rafforza il focus sulla sostenibilità all'interno della visione per la prossima decade, espressa dal Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030, che delinea le priorità strategiche alla base del percorso di innovazione e sviluppo sostenibile.
Pertanto, con il Bilancio Integrato si vuole fornire una rappresentazione delle strategie di sviluppo e delle performance conseguite, del modo in cui l'azienda crea soluzioni innovative con i partner della filiera e con l'ecosistema della ricerca scientifica, della maniera in cui opera responsabilmente nei Paesi in cui è presente, dell'impiego che fa di tutti i suoi capitali, finanziari e non finanziari.
Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia, è tra le prime dieci società al mondo nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Organizzata in cinque divisioni di business, Leonardo vanta una rilevante presenza industriale in Italia, Regno Unito, Polonia e USA dove opera anche attraverso società controllate come Leonardo DRS (elettronica per la difesa) e alcune joint venture e partecipazioni: ATR, MBDA, Telespazio, Thales Alenia Space e Avio. Leonardo compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto (Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Electronics; Cyber Security e Spazio). Quotata alla Borsa di Milano (LDO), nel 2019 Leonardo ha registrato ricavi consolidati pari a 13,8 miliardi di euro e ha investito 1,5 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo. L'azienda dal 2010 è all'interno del Dow Jones Sustainability Indices (DJSI) e nel 2020 è stata confermata Industry leader del settore Aerospace & Defence per il secondo anno consecutivo.
L'anno 2020 ha visto il Gruppo Leonardo fronteggiare positivamente gli effetti della pandemia in un contesto straordinario e senza precedenti, grazie alla robustezza e diversificazione del proprio portafoglio prodotti e soluzioni e alla sua distribuita presenza geografica.
Anche se il Covid-19 ha necessariamente influito sui risultati economici e finanziari del 2020, i fondamentali di business e le prospettive di medio/lungo termine rimangono invariati.
Di fronte alla grave crisi che ha colpito il settore aeronautico civile e i suoi principali player mondiali Leonardo conferma di contro la sua resilienza con una performance commerciale che si mantiene sugli stessi livelli dello scorso anno, beneficiando di ordini in ambito governativo/militare da parte dei clienti domestici.
Anche sul fronte dei Ricavi, le azioni messe in campo per contenere gli effetti generati dalle disposizioni governative di restrizione agli spostamenti e dalle misure adottate per la tutela della salute, unitamente all'incremento dei volumi produttivi su programmi del settore difesa sia nella divisione Velivoli che sui settori Elicotteri ed Elettronica, fanno registrare un risultato sostanzialmente in linea con il 2019, compensando anche il sensibile calo dei rates produttivi imposto dai principali clienti aeronautici Boeing, Airbus e ATR.
La performance industriale e la redditività, pur beneficiando delle iniziative intraprese per garantire il recupero della piena operatività del business ed il contenimento dei costi, risentono dei rallentamenti registrati nella prima fase dell'emergenza e degli impatti generati dalla minore domanda in ambito aeronautico civile, che ha interessato in particolare la divisione Aerostrutture, gli elicotteri civili e la JV ATR, pesantemente colpiti dal calo della domanda da parte degli operatori del settore.
Infine il flusso di cassa che, pur risentendo dei minori livelli di redditività e dei rallentamenti indotti dalla pandemia, risulta leggermente positivo grazie ad un livello eccezionale di incassi registrato nell'ultimo trimestre. Escludendo gli effetti dei dividendi pagati, delle operazioni strategiche di M&A e dell'iscrizione di passività finanziarie derivanti dai nuovi contratti di leasing sottoscritti, l'indebitamento netto del Gruppo rimane stabile ai livelli pre Covid 2019.
Nel dettaglio, i risultati dell'esercizio 2019 evidenziano
EBIT: pari a 517 milioni di euro presenta, rispetto al 2019 (€ 1.153 mil), una riduzione pari a € 636 mil (-55%) dovuta, oltre che al decremento dell'EBITA
o al necessario aggiornamento one-off della valutazione di asset materiali e immateriali in ambito Aeronautico civile quale riflesso delle prospettive sui minori rate produttivi imposti da taluni clienti (€ 248 mil)
L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre provveduto alla nomina del nuovo Collegio Sindacale, che rimarrà in carica per il triennio 2021-2023 e, pertanto, fino all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Il Collegio Sindacale risulta così composto:
Sindaci Effettivi: Anna Rita De Mauro, Sara Fornasiero, Leonardo Quagliata, Luca Rossi e Amedeo Sacrestano; Sindaci Supplenti: Giuseppe Cerati ed Eugenio Pinto.
Leonardo Quagliata, Amedeo Sacrestano, Anna Rita De Mauro ed Eugenio Pinto sono stati tratti dalla lista presentata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, titolare del 30,204% circa del capitale sociale di Leonardo, che in sede di votazione ha ottenuto la maggioranza dei voti (96,220% circa del capitale rappresentato in Assemblea sulla relativa proposta in votazione).
Luca Rossi, Sara Fornasiero e Giuseppe Cerati sono stati tratti dalla lista presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e investitori istituzionali, complessivamente titolari dello 0,848% circa del capitale sociale, che in sede di votazione ha ottenuto la minoranza dei voti (3,608% circa del capitale rappresentato in Assemblea sulla relativa proposta in votazione).
L'Assemblea ha inoltre nominato Presidente del Collegio Sindacale, tra i Sindaci Effettivi tratti dalla lista di minoranza, come previsto dall'art. 148, comma 2-bis del Testo Unico della Finanza e dall'art. 28.3, comma 15, dello Statuto sociale, Luca Rossi, provvedendo altresì a determinare i compensi spettanti all'organo di controllo (euro 80.000 lordi annui per il Presidente; euro 70.000 lordi annui per ciascun Sindaco Effettivo).
I curricula dei nuovi Sindaci sono disponibili sul sito internet della Società (www.leonardocompany.com).
Il nuovo Collegio Sindacale procederà, nella prima riunione utile, alla valutazione in ordine alla sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai propri membri, ai sensi di legge e del Codice di Corporate Governance.
L'Assemblea ha deliberato di approvare il nuovo Piano di Incentivazione a Lungo Termine per il management del Gruppo Leonardo, per i cui contenuti si rinvia al Documento informativo già messo a disposizione del pubblico.
Con riguardo alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, l'Assemblea ha approvato – nel rispetto della normativa di riferimento – con deliberazione vincolante la prima sezione della Relazione (con il 97,465% circa del capitale rappresentato in Assemblea sulla relativa proposta in votazione) e con deliberazione non vincolante la seconda sezione della Relazione (con il 97,337% circa del capitale rappresentato in Assemblea sulla relativa proposta in votazione).
Infine, l'Assemblea ha respinto la proposta di azione di responsabilità nei confronti dell'Amministratore Delegato Alessandro Profumo – presentata nei termini e con le modalità di cui all'avviso di convocazione dell'Assemblea da un azionista titolare di n. 25 azioni (pari allo 0,0000043% del capitale sociale) – con il voto contrario del 99,334% circa del capitale rappresentato in Assemblea sulla relativa proposta in votazione.
L'Assemblea ha registrato una consistente partecipazione degli azionisti istituzionali – in larga maggioranza esteri – presenti con il 42,61% del capitale sociale rappresentato in Assemblea.
Il rendiconto sintetico delle votazioni verrà reso disponibile sul sito internet della Società (www.leonardocompany.com), in ottemperanza e nei termini di cui all'art. 125-quater del Testo Unico della Finanza.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandra Genco, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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