Annual Report • Mar 22, 2016
Annual Report
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OTO MELARA S.p.A.
BILANCIO D'ESERCIZIO 2015
| ORGANI | SOCIALI E COMITATI |
4 |
|---|---|---|
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2015 |
5 | |
| Risultati e situazione finanziaria 5 | ||
| Altri indicatori di performance 10 | ||
| Indicatori di performance "NON - GAAP" 10 | ||
| Evoluzione prevedibile della gestione 12 | ||
| Operazioni con parti correlate 12 | ||
| Andamento delle principali società controllate 14 | ||
| Sostenibilità 14 | ||
| Sede della Società 19 | ||
| Corporate Governance 19 | ||
| Proposta all'assemblea 23 | ||
| PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE |
||
| 2015 | 24 | |
| PROSPETTI CONTABILI 25 | ||
| Conto economico separato 25 |
||
| Conto economico complessivo 25 |
||
| Situazione finanziaria-patrimoniale 26 |
||
| Rendiconto finanziario 27 |
||
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 28 |
||
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO 2015 29 | ||
| 1. | Informazioni generali 29 | |
| 2. | Forma, contenuti e principi contabili applicati 29 | |
| 3. | Principi contabili adottati 30 | |
| 4. | Aspetti di particolare significatività e stime rilevanti da parte del management 40 | |
| 5. | Eventi ed operazioni significative non ricorrenti 41 | |
| 6. | Eventi di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio 41 | |
| 7. | Attività immateriali 42 | |
| 8. | Attività materiali 43 | |
| 9. | Investimenti in partecipazioni 43 | |
| 10. | Rimanenze 44 | |
| 11. | Lavori in corso su ordinazione e acconti da committenti 45 | |
| 12. | Crediti commerciali e finanziari 45 | |
| 13. | Altre attività correnti 46 | |
| 14. | Disponibilità e mezzi equivalenti 46 | |
| 15. | Patrimonio netto 46 |
| 16. | Debiti finanziari 47 | |
|---|---|---|
| 17. | Fondi rischi e oneri e passività potenziali 48 | |
| 18. | TFR e altre obbligazioni relative ai dipendenti 49 | |
| 19. | Altre passività correnti e non correnti 50 | |
| 20. | Debiti commerciali 50 | |
| 21. | Garanzie ed altri impegni 50 | |
| 22. | Ricavi 51 | |
| 23. | Altri ricavi e costi operativi 51 | |
| 24. | Costi per acquisti e per il personale 52 | |
| 25. | Ammortamenti e svalutazioni 52 | |
| 26. | Proventi ed oneri finanziari 52 | |
| 27. | Imposte sul reddito 53 | |
| 28. | Flusso di cassa da attività operative 54 | |
| 29. | Operazioni con parti correlate 54 | |
| 30. | Gestione dei rischi finanziari 60 | |
| TABELLE DI DETTAGLIO 64 | ||
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE |
||
| 2015 | 76 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI |
77 |
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE * (per il periodo 2014 - 2015)
________________________________________
________________________________________
CRISTIANO CAPONERO Presidente Sindaci effettivi
ROBERTO CORTESI DANIELA ROSINA Amministratore Delegato Presidente
Consigliere
COLLEGIO SINDACALE ** (per il triennio 2013 - 2015)
PATRIZIA SPERA GIAN PIETRO CASTALDI
MARCO BUTTARELLI
Sindaci supplenti
BERNARDINO SPAGNOLI
ELENA VIAPPIANI
SOCIETA' DI REVISIONE LEGALE KPMG S.p.A. (per il periodo 2012 - 2020)
________________________________________
Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale hanno cessato la loro carica il 1 gennaio 2016, in seguito all'avvenuta fusione per incorporazione nella controllante Finmeccanica Società per Azioni. Conseguentemente il presente bilancio è approvato dagli Organi Sociali di Finmeccanica Società per Azioni, e la relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti è predisposta dal Collegio Sindacale di Finmeccanica Società per Azioni.
* Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti svoltasi in data 1 agosto 2014.
** Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti svoltasi in data 30 aprile 2013.
| 2015 | 2014 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| Ordini | 562 | 136 | n.a. |
| Portafoglio ordini | 977 | 773 | 26,4% |
| Ricavi | 356 | 390 | (8,7%) |
| EBITDA | 45 | 54 | (16,7%) |
| EBITDA Margin | 12,5% | 14,0% | (1,5) p.p. |
| EBITA | 37 | 46 | (19,6%) |
| ROS | 10,4% | 11,8% | (1,4) p.p. |
| EBIT | 38 | 46 | (17,4%) |
| Risultato Netto ordinario | 22 | 26 | (15,4%) |
| Risultato Netto | 22 | 26 | (15,4%) |
| Indebitamento netto (Disponibilità) | (48) | (89) | 46,1% |
| FOCF | (17) | 21 | n.a. |
| ROI | 43,9% | 73,1% | (29,2) p.p. |
| ROE | 14,3% | 17,2% | (2,9) p.p. |
| Organico | 1.064 | 1.065 | (0,1%) |
Key Performance Indicator ("KPI")
Con efficacia 1° gennaio 2016 OTO Melara (di seguito anche "la Società") è stata fusa per incorporazione nella controllante Finmeccanica Società per Azioni (di seguito anche "Finmeccanica"), con conseguente estinzione della società, nell'ambito del più ampio processo di divisionalizzazione del Gruppo Finmeccanica, finalizzato a conferirgli una governance maggiormente efficace e una miglior efficienza industriale. Il processo nel suo complesso ha previsto la fusione per incorporazione di Oto Melara S.p.a. e WASS S.p.a. e la scissione parziale di Selex ES S.p.A., Alenia Aermacchi S.p.a. e AgustaWestland S.p.a. in favore di Finmeccanica. In particolare, Oto Melara confluirà nella divisione Sistemi di Difesa, una delle sette divisioni in cui è oggi articolata Finmeccanica, nell'ambito del settore Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza.
Nel corso del 2015 la Società ha svolto regolarmente la propria attività, proseguendo nello sviluppo delle proprie strategie commerciali per i diversi prodotti e mercati e curando lo sviluppo progettuale e produttivo dei programmi di fornitura in corso per i diversi clienti nazionale ed esteri.
Il contesto generale di mercato non ha registrato significative variazioni rispetto al recente passato, perdurando gli effetti della difficile situazione economico e finanziaria, a livello nazionale ed internazionale, che continua a determinare, in molti paesi, un contenimento dei budget di spesa, con conseguenti rallentamenti e slittamenti nell'avvio di nuovi programmi. Si stanno cogliendo, peraltro, alcuni segnali di ripresa della domanda che sarà sostenuta, nei prossimi anni, dall'aumento della spesa per la difesa da parte delle economie emergenti e della richiesta di sistemi di tutela da minacce asimmetriche. La Società è, quindi, impegnata a sfruttare le opportunità commerciali e, nel corso dell'esercizio 2015, sono stati raggiunti importanti obiettivi che hanno portato ad un incremento del portafoglio ordini, rispetto alla fine del precedente esercizio.
La Società ha concretizzato, nel 2015, nuovi ordini per circa €mil. 562, ricevuti per il 28% dall'estero (nello scorso esercizio, gli ordini acquisiti erano stati di €mil. 136, ricevuti per il 70% dall'estero). Va osservato che sulla diminuzione della quota di ordinativi dall'estero (in termini percentuali), rispetto al precedente esercizio, hanno influito due importanti acquisizioni dall'Amministrazione Difesa Italiana:
Altre importanti acquisizioni hanno riguardato gli ordini di retrofit di cannoni navali per committenti esteri e quello per la revisione dei semoventi M109 per un Paese estero.
Significativi sono stati, nell'ambito della società consortile IVECO-OTO Melara, gli sforzi profusi per dare continuità al programma VBM Freccia per l'Esercito Italiano che prevede, dopo i sistemi prodotti sino ad oggi, una seconda fase di approvvigionamento di veicoli VBM Freccia, in varie configurazioni, da destinare alla Seconda Brigata Media dell'Esercito Italiano. L'iter per l'acquisto di un primo lotto di veicoli VBM ha registrato, per una serie di problematiche, un allungamento che non ha consentito di definire l'ordine entro la fine dello scorso mese di dicembre. Nel mese di gennaio 2016, l'Amministrazione Difesa Italiana ha richiesto alla società consortile IVECO-OTO Melara la presentazione di un'offerta per la fornitura di 30 veicoli VBM in versione combat con relativo supporto logistico. La stipula di questo contratto, che segnerà l'avvio della seconda fase del programma VBM Freccia, è attesa entro la fine del 2016.
Il portafoglio ordini a fine anno si attesta, quindi, a €mil. 977, rispetto a €mil. 773 del 31 dicembre 2014. Il backlog corrisponde a circa due anni e mezzo di attività ed è relativo, per il 60%, alla linea degli armamenti navali (incluso i piccoli calibri ed il munizionamento), per il 14%, alla linea degli armamenti terrestri e, per il 26%, alle altre linee di prodotto.
I ricavi sono pari a €mil. 356 (€mil. 390 sviluppati nel precedente anno). I minori ricavi del 2015 sono stati influenzati dal ritardo nella definizione, da parte dell'Amministrazione Difesa Italiana, del succitato ordine d'acquisto di un primo lotto di veicoli VBM destinati alla Seconda Brigata dell'Esercito Italiano, il cui perfezionamento è atteso nel corrente esercizio. Nell'attesa della finalizzazione del contratto le attività di produzione già avviate sono state iscritte tra le rimanenze, al costo di produzione. In conseguenza del calo dei ricavi l'EBIT è risultato in calo (€mil. 38 nel 2015 a fronte di €mil. 46 nel precedente esercizio), con un ROS pari al 10,4% (11,8% nel precedente esercizio). Il risultato netto ed il risultato netto ordinario dell'esercizio sono stati positivi di €mil. 22 (€mil.26 nel 2014).
Per quanto attiene la gestione finanziaria, è da evidenziare che l'andamento dei flussi finanziari dell'esercizio ha consentito di mantenere positiva la posizione finanziaria netta, nonostante il disavanzo di cassa registrato nell'esercizio. I crediti finanziari netti sono passati, infatti, da €mil. 89 del 2014 a €mil. 48 del 2015, in conseguenza dei dividendi pagati per €mil. 24 oltre che per effetto del Free Operating Cash Flow negativo per €mil. 17 (nel precedente esercizio, la generazione di cassa era stata, invece, positiva di €mil. 21).
Gli investimenti in attività materiali ed immateriali effettuati nel corso del 2015 sono ammontati a circa €mil. 5 ed hanno riguardato, principalmente, gli adeguamenti ed il mantenimento delle capacità operative.
Per quanto riguarda gli aspetti più significativi dell'attività produttiva delle principali linee di prodotto, si evidenzia che, nel settore degli armamenti terrestri, sono proseguite le attività produttive, per l'Esercito Italiano, dei sistemi VBM, delle torrette HITROLE mod L per il veicolo VTMM e della torretta per il nuovo Centauro. Nel settore degli armamenti navali, gli impegni produttivi più rilevanti hanno riguardato i cannoni navali da 76/62 e 127/64 destinati al cliente nazionale ed a committenti esteri. Nel settore del munizionamento, sono proseguite le attività di messa a punto della linea di produzione ed integrazione delle munizioni Vulcano, nelle versioni 127 e 155 BER.
Nel settore del piccolo calibro, le attività più significative hanno riguardato la produzione delle mitragliere 40/70, delle torrette Hitrole G e dei lanciarazzi ODLS. Nella linea degli armamenti aereonautici, è stata completata la messa a punto ed il collaudo della linea di montaggio dei kit Paveway per NETMA e sono iniziate le attività produttive, mentre sono in fase di conclusione le attività connesse con il programma dei kit Jdam, sempre per NETMA.
* * * * * * * *
Relativamente alle voci di maggior rilievo, si evidenzia che i ricavi, come già commentato nella parte introduttiva, sono stati inferiori di circa €mil. 34, rispetto all'esercizio precedente, in conseguenza, principalmente, del ritardo nella definizione dell'ordine, da parte dell'Amministrazione Difesa Italiana, dell'acquisto di un primo lotto di veicoli VBM, di cui s'è detto in precedenza. L'EBIT è risultato inferiore di €mil. 8, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato netto ed il risultato netto ordinario, conseguentemente, pur beneficiando di minori oneri finanziari ed imposte, sono risultati inferiori di circa €mil. 4, rispetto a quello dell'esercizio precedente.
Si riporta, di seguito, lo schema riclassificato relativo all'andamento economico dell'esercizio 2015 ed il confronto con l'esercizio 2014.
| € migliaia | Note | 2015 | 2014 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 356.184 | 389.942 | (33.758) | (8,7%) | |
| Costi per acquisti e per il personale | (*) | (300.707) | (334.841) | ||
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (**) | (10.797) | (653) | ||
| EBITDA | 44.680 | 54.448 | (9.768) | (17,9%) | |
| EBITDA Margin | 12,5% | 14,0% | (1,5) p.p. | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (***) | (7.475) | (8.443) | ||
| EBITA | 37.205 | 46.005 | (8.800) | (19,1%) | |
| ROS | 10,4% | 11,8% | (1,4) p.p. | ||
| Costi di ristrutturazione | 600 | - | |||
| EBIT | 37.805 | 46.005 | (8.200) | (17,8%) | |
| EBIT Margin | 10,6% | 11,8% | (1,2) p.p. | ||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (3.211) | (5.826) | |||
| Imposte sul reddito | (12.701) | (14.174) | |||
| Risultato Netto ordinario | 21.893 | 26.005 | (4.112) | (15,8%) | |
| Risultato connesso a discontinued operation ed operazioni straordinarie |
|||||
| Risultato Netto | 21.893 | 26.005 | (4.112) | (15,8%) |
Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico:
(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (al netto degli oneri di ristrutturazione dei costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per perdite a finire su commesse".
(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (al netto degli oneri di ristrutturazione, dei ricavi (costi) non ricorrenti e degli accantonamenti (assorbimenti) per perdite a finire su commesse. (***) Include le voci "Proventi finanziari" e "Oneri finanziari".
* * * * * * * *
L'esercizio 2015 si è chiuso con un decremento, rispetto alla fine esercizio precedente, delle disponibilità liquide di circa €mil. 4 . In particolare:
Si riporta il cash flow riclassificato al 31 dicembre 2015, confrontato con il precedente esercizio:
| 2015 | 2014 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|
| n.a. | |||
| (44.012) | 16.360 | ||
| (5.248) | (6.487) | ||
| (16.752) | 20.851 | (37.603) | n.a. |
| (3.663) | 5.474 | ||
| 6.844 | 1.370 | ||
| 3.181 | 6.844 | ||
| 32.508 (238) (24.000) 37.327 |
10.978 2.049 (21.231) 3.805 |
21.530 |
(*) Include le voci "Acquisizione di società, al netto della cassa acquisita".
Relativamente al commento delle principali variazioni intercorse sulle poste patrimoniali di maggior rilievo (oltre a quelle già commentate con riferimento alle disponibilità), si evidenzia che il "capitale investito netto" registra un incremento di circa €mil. 38 che, per la quasi totalità, è determinato dall'aumento del "capitale circolante", che risente sia dell'aumento dei lavori in corso non ancora coperti da contratto (con particolare riferimento alle attività industriali sul lotto di veicoli VBM, commentate in precedenza), e sia dall'incremento dei lavori in corso su ordinazione per effetto dell'avanzamento produttivo registrato nell'esercizio.
Nel seguente prospetto è riportata l'analisi della struttura patrimoniale al 31 dicembre 2015 ed il confronto rispetto al 31 dicembre 2014:
| € migliaia | Note | 31 dicembre 2015 |
31 dicembre 2014 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 39.545 | 40.162 | |||
| Passività non correnti | (*) | (13.175) | (14.891) | ||
| Capitale fisso | 26.370 | 25.271 | 1.099 | 4,3% | |
| Rimanenze | 178.596 | 120.669 | |||
| Crediti commerciali | (**) | 221.995 | 218.495 | ||
| Debiti commerciali | (***) | (261.337) | (239.191) | ||
| Capitale circolante | 139.254 | 99.9732 | |||
| Fondi per rischi (quota corrente) | (44.549) | (42.197) | |||
| Altre attività (passività) nette correnti | (****) | (17.071) | (17.638) | ||
| Capitale circolante netto | 77.634 | 40.138 | 37.496 | 93,4% | |
| Capitale investito netto | 104.004 | 65.409 | 38.595 | 59,0% | |
| Patrimonio netto | 151.820 | 154.215 | (2.395) | (1,6%) | |
| Indebitamento (disponibilità) netto | (47.816) | (88.806) | 40.990 | 46,2% |
Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale:
(*) Include tutte le passività non correnti, al netto della voce "Debiti finanziari non correnti".
(**) Include la voce "Lavori in corso su ordinazione.
(***) Include la voce "Acconti da committenti".
(****) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito", le "Altre attività correnti", al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti".
La composizione delle Disponibilità finanziarie nette è rappresentata nella seguente tabella:
| € migliaia | 31 dicembre 2015 |
Di cui con parti correlate |
31 dicembre 2014 |
Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|
| Debiti bancari | 1 | 1 | ||
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (3.181) | (6.844) | ||
| Indebitamento bancario e obbligazionario netto | (3.180) | (6.843) | ||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate Altri crediti finanziari correnti |
(46.248) | (46.248) | (83.350) | (83.350) |
| Crediti finanziari e titoli correnti | (46.248) | (83.350) | ||
| Debiti finanziari verso parti correlate | 1.612 | 1.612 | 1.387 | 1.387 |
| Indebitamento Netto di Gruppo | (47.816) | (88.806) |
| 2015 | 2014 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| FFO | 33 | 11 | n.a. |
| Spese di Ricerca e Sviluppo | 49 | 42 | 16,7% |
Il Management valuta le performance economico-finanziarie sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. Di seguito sono descritte le componenti di ciascuno di tali indicatori:
L'EBITA così determinato è utilizzato nel calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on investment) (ottenuto come rapporto tra l'EBITA ed il valore medio del capitale investito nei due esercizi presentati a confronto).
La riconciliazione tra l'EBIT e l'EBITA per i due periodi a confronto è di seguito presentata:
| € migliaia | 2015 | 2014 |
|---|---|---|
| EBIT | 37.805 | 46.005 |
| Costi di ristrutturazione | (600) | - |
| EBITA | 37.205 | 46.005 |
i costi di ricerca, le cui attività si trovino cioè in uno stadio che non consente di dimostrare che l'attività genererà benefici economici in futuro – o i costi di sviluppo per i quali non sussistono i requisiti contabili per la capitalizzazione, addebitati a conto economico nel periodo di sostenimento;
i costi di ricerca e sviluppo rimborsati dal committente nell'ambito di contratti in essere (che sotto il profilo contabile rientrano nella valutazione dei "lavori in corso").
La Società a partire dal 1 gennaio 2016 è stata fusa per incorporazione nella controllante Finmeccanica Società per azioni e rientra, secondo il modello organizzativo ed operativo dell'incorporante, nella Divisione Sistemi di Difesa, nell'ambito della quale proseguiranno le azioni atte a garantire una crescita solida, ordinata ed equilibrata delle attività sia sotto il profilo economico sia finanziario, attraverso il proseguimento dei piani di miglioramento già avviati nello scorso esercizio e l'avvio di nuove iniziative che sono state individuate nell'ambito del nuovo piano industriale.
In adempimento alle disposizioni dell'art. 2497 bis del Codice Civile, si precisa che la OTO Melara era sottoposta all'attività di direzione e coordinamento da parte della Capogruppo Finmeccanica S.p.A.
Si riepilogano di seguito (in euro migliaia) i saldi patrimoniali ed economici riguardanti i rapporti che, sotto vari titoli, sono sorti con società controllate, collegate e con la controllante, ivi inclusi anche i rapporti con collegate e controllate di quest'ultima nel corso dell'esercizio 2015 ed il confronto con la fine dell'esercizio precedente per i saldi patrimoniali e il medesimo periodo dell'esercizio precedente per i saldi economici. Si evidenzia, inoltre, che sono rilevati, se presenti, come rapporti con parti correlate, ai sensi dei Principi Contabili Internazionali (IAS 24), anche quelli con entità controllate, controllate congiuntamente o soggette a influenza notevole da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze (cosiddette "Consociate MEF").
| 31.12.2015 | Controllanti | Controllate | Collegate | Consociate (*) |
Consorzi | Imprese controllate o sottoposte ad influenza notevole del MEF |
Totale | Incidenza % sul totale di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CREDITI NON CORRENTI - finanziari |
2 | 2 | 1,9% | |||||
| CREDITI CORRENTI - finanziari - commerciali - altri e acconti |
46.248 148 26.150 |
2.826 | 18.022 | 27.965 11 |
1.747 | 46.248 50.708 26.161 |
100,0% 44,3% 95,8% |
|
| TOTALE CREDITI | 123.119 | |||||||
| DEBITI CORRENTI - finanziari - commerciali - altri e acconti |
30 2.798 5.153 |
1.582 5.960 |
5.294 | 54.230 420 |
1 | 1.612 62.989 10.867 |
99,9% 31,6% 21,4% |
|
| TOTALE DEBITI | 75.468 |
| 2015 | Controllanti | Controllate | Collegate | Consociate (*) |
Consorzi | Imprese controllate o sottoposte ad influenza notevole del MEF |
TOTALE | Incidenza % sul totale di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.184 | 60.737 | 57.475 | 463 | 119.859 | 33,7% | ||
| Altri ricavi operativi | 65 | 1 | 66 | 0,4% | ||||
| Costi | 3.425 | 13.045 | 1.119 | 64.881 | 23 | 82.493 | 27,5% | |
| Altri costi operativi | 251 | 1.879 | -397 | 1.733 | 6,3% | |||
| Proventi finanziari | 29 | 8 | 37 | 14,2% | ||||
| Oneri finanziari | 33 | 2.477 | 2.510 | 72,3% |
(*): società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.
| 31.12.2014 | Controllanti | Controllate | Collegate | Consociate (*) |
Consorzi | Imprese controllate o sottoposte ad influenza notevole del MEF |
TOTALE | Incidenza % sul totale di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CREDITI NON CORRENTI - finanziari |
2 | 2 | 1,8% | |||||
| CREDITI CORRENTI - finanziari - commerciali - altri e acconti |
83.350 168 25.330 |
1.628 | 31.812 | 30.558 | 245 | 83.350 1.482 25.330 |
100,0% 51,4% 95,6% |
|
| TOTALE CREDITI | 110.164 | |||||||
| DEBITI CORRENTI - finanziari - commerciali - altri e acconti TOTALE DEBITI |
2.151 | 1.387 1.783 |
5.989 | 46.631 450 |
6 | 5 | 1.387 50.576 6.439 58.402 |
99,9% 30,7% 12,4% |
| 2014 | Controllanti | Controllate | Collegate | Consociate (*) |
Consorzi | Imprese controllate o sottoposte ad influenza notevole del MEF |
TOTALE | Incidenza % sul totale di bilancio |
| Ricavi Altri ricavi operativi |
4 | 1.840 | 120.145 27 |
51.591 79 |
257 | 173.833 110 |
44,6% 0,6% |
|
| Costi Altri costi operativi Proventi finanziari |
3.312 227 59 |
5.882 1 |
1.025 1.012 |
55.864 -244 |
19 | 199 | 66.301 995 60 |
19,8% 4,9% 10,6% |
| Oneri finanziari | 1 | 4.407 | -84 | 4.324 | 67,6% |
(*): società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.
Si precisa infine che ai sensi dell'art. 2428 punti 3) e 4) C.C. non esistono né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona e che né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate e/o alienate dalla Società, nel corso dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
Si evidenzia che le operazioni con le parti correlate afferiscono all'ordinaria gestione e sono regolate dalle normali condizioni di mercato.
La società controllata OTO Melara Iberica ha proseguito la propria attività, dedicandosi essenzialmente ad integrazioni e montaggi di parti di prodotti di produzione della controllante OTO Melara. I ricavi sono stati di circa €mil. 14 e l'esercizio si è chiuso con un risultato netto positivo di circa €mil. 0,6. L'organico al 31 dicembre 2015 era costituito da 15 unità.
La OTO MELARA DO BRASIL, società non operativa sotto il profilo delle attività industriali, ha proseguito, nell'ambito del "Marketing Services Agreement" con la controllante OTO Melara, nello svolgimento delle attività di promozione dei prodotti OTO in Brasile, al fine di poter perseguire le opportunità commerciali che potrebbero concretizzarsi in quel paese. Nel 2015, ha partecipato ad una gara per la fornitura di torrette Hitfist al Ministero della Difesa Brasiliano, presentando la relativa offerta che attualmente è ancora in fase di valutazione da parte del committente. La società è gestita da un consiglio di amministrazione ed al 31 dicembre 2015 non aveva ancora personale in organico.
L'organico iscritto al 31 dicembre 2015 risultava di n. 1.064 unità, con un decremento di una unità, rispetto alle 1.065 unità di fine 2014. Il turnover è stato determinato da 27 assunzioni e da 28 cessazioni avvenute nell'anno 2015. L'organico a fine periodo era così composto: 29 dirigenti, 105 quadri, 735 impiegati e 195 operai. L'organico medio operante nel corso dell'esercizio è stato di 1.055 addetti rispetto al numero medio di 1.078 dell'esercizio precedente. Di seguito si riporta l'evidenza, per categoria, dell'andamento dell'organico medio operante:
| 2015 | 2014 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 30 | 31 | (1) |
| Quadri | 105 | 105 | - |
| Impiegati | 730 | 753 | (23) |
| Operai | 190 | 189 | 1 |
| Totale | 1.055 | 1.078 | (24) |
Il personale laureato e diplomato al 31 dicembre 2015 è di n. 881 unità, e rappresenta oltre l'80% dell'organico.
Le attività di formazione e sviluppo delle risorse si sono svolte seguendo le tematiche consolidate con particolare attenzione ai temi della salute, della sicurezza nei luoghi di lavoro e della Trade Compliance.
Si segnala, infine, che, nel mese di giugno 2015, è stato definito con l'INAIL un accordo transattivo riguardante la definizione delle pretese avanzate dall'ente assicurativo relativamente al recupero dei costi sostenuti da quest'ultimo per pagamenti di indennità e spese a favore di ex dipendenti della società, in conseguenza di malattie professionali. Gli oneri derivati da questa transazione sono stati assorbiti dallo specifico fondo precostituito in precedenti esercizi.
Orientamenti strategici ed approccio gestionale - Il sistema di gestione ambientale dei Oto Melara è conforme alle norme in materia. La Società è certificata ISO 9001 dal 1997 e ISO AQAP 110/150 dal 26 aprile 2004. Dal 2005, nel sito di La Spezia, è stato posto sotto sistema di Gestione Ambientale, certificato annualmente dal RINA Services S.p.A, il processo aziendale di produzione, monitoraggio e comunicazione delle emissioni di gas ad effetto serra, per le caratteristiche di rilevanza dell'impatto ambientale.
Comunicazione, formazione ed informazione - Le attività formative in materia di salute, sicurezza e ambiente nel 2015 sono state focalizzate sull'aspetto della salute e della sicurezza, attualmente più interessati dalle evoluzioni normative. Nell'unità di La Spezia è continuato il percorso formativo: sono stati avviati alcuni corsi in materia di sicurezza sul lavoro per i dipendenti con un profilo di rischio basso oltre all'allestimento ed alla realizzazione di un percorso formativo specifico per i lavori "in quota". Sono stati organizzati corsi specifici per la figura di "preposto", è terminata la formazione in materia di sicurezza e ambiente per la nuova Rappresentanza dei Lavoratori per la Sicurezza, sono stati avviati corsi per il rischio elettrico e per il maneggio ed impiego in sicurezza di munizionamento. È stato attivato un corso di formazione sulla gestione delle tematiche ambientali all'interno dei Poligoni.
Informazioni ambientali generali - Di seguito è separatamente indicata per i due siti aziendali l'applicabilità alle normative:
| NORMATIVA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SITI AZIENDALI | IPPC | RIR | SIN | ETS | |||||
| Brescia | No | No | Si | No | |||||
| La Spezia | Si | Si | No | Si |
Consumi idrici: le fonti di approvvigionamento idrico degli stabilimenti sono gli acquedotti comunali sia per i consumi relativi ai servizi igienici e mensa sia per quanto riguarda le utenze industriali. Le principali utenze industriali sono legate al raffreddamento degli impianti (compressori, camere termiche, forni), alle attività di trattamento delle superfici metalliche, alle emulsioni lubrorefrigeranti delle lavorazioni meccaniche, all'esecuzione di prove e collaudi.
Scarichi idrici: Tutti gli scarichi idrici delle acque domestiche ed assimilabili e di quelle industriali sono muniti delle necessarie autorizzazioni. In particolare le acque domestiche ed assimilabili vengono avviate ai depuratori comunali, mentre le acque industriali vengono depurate negli appositi impianti di stabilimento. Nell'unità locale di Brescia resta in funzione lo scarico industriale per le operazioni di bonifica delle acque di falda. Su specifica richiesta della Conferenza dei Servizi Ministeriale nell'anno 2015 sono stati scaricati 40.945 mc circa. Nell'unità locale della Spezia, l'acqua in uscita dal depuratore aziendale è stata scaricata all'esterno per soli circa 42 metri cubi, essendo il resto interamente riutilizzato nelle attività industriali.
Il conferimento dei rifiuti è affidato ad imprese in possesso delle necessarie autorizzazioni di legge.
Consumi energetici: Nell'anno 2015, la ripartizione dei consumi energetici è stata la seguente:
L'energia elettrica viene utilizzata principalmente per illuminazione, alimentazione degli impianti e delle apparecchiature. Il metano è utilizzato per il riscaldamento ambientale e produzione vapore, forni, riscaldamento vasche dei trattamenti superficiali.
Emissioni di gas serra ed emission trading: mentre l'unità di Brescia ha minime emissioni di gas serra (in quanto il riscaldamento degli spazi lavorativi è assicurato mediante teleriscaldamento fornito da A2A, con significativa riduzione dei relativi impatti ambientali), l'unità della Spezia rientra nel campo di applicazione della Direttiva Emission Trading e pertanto è tenuta a monitorare e comunicare le emissioni di gas serra.
Le emissioni di anidride carbonica da parte dell'unità della Spezia sono state pari a circa 6.200 tonnellate, mentre le quote annuali assegnate per l'anno 2015 sono pari a 6.042.
Altre emissioni in atmosfera: le altre emissioni in atmosfera della Società derivano essenzialmente da:
Lavaggi;
Collaudi compresi quelli dei veicoli militari;
Tali emissioni non hanno carattere di continuità ed in particolare nessuno degli stabilimenti rientra nel campo di applicazione dell'articolo 275 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. relativo alle emissioni di Composti Organici Volatili. Fanno eccezione le emissioni del reparto "Trattamenti Superficiali" dell'unità della Spezia che operano invece continuamente, ma nel quale per l'abbattimento delle emissioni sono utilizzate le migliori tecnologie esistenti.
Nel corso dell'anno è pervenuto un decreto penale di condanna del Responsabile dello stabilimento di Brescia, in relazione a presunte violazioni dell'art. 279 commi 1 e 2 del D.Lgs. 152/06. In data 9 febbraio 2016 la Società ha depositato al Tribunale di Brescia la prova del versamento della somma a cui il Responsabile dello stabilimento era stato condannato a seguito della richiesta di oblazione. Si è in attesa quindi dell'emissione della sentenza di non doversi procedere con conseguente estinzione del reato.
Gestione di sostanze pericolose - Le sostanze potenzialmente pericolose impiegate nei processi produttivi sono costituite principalmente da:
Le modalità di stoccaggio e movimentazione sono tali da limitare al minimo i rischi per la salute e sicurezza del personale ed a ridurre il pericolo di contaminazione del suolo e delle acque. Oto Melara esegue un controllo costante del consumo e delle giacenze di preparati e di sostanze potenzialmente pericolose. Tali dati sono raccolti e gestiti dal personale del magazzino allo scopo di minimizzare le quantità in deposito, compatibilmente con la necessità produttiva, e ridurre al minimo le conseguenze di potenziali rischi e contaminazioni.
Sostanze lesive dell'ozono stratosferico - Le sostanze lesive per l'ozono stratosferico sono ancora presenti in alcuni degli impianti di refrigerazione e raffreddamento dei siti aziendali. In ottemperanza al Regolamento CE 2037/2000 ed al D.P.R 147/2006, ciascun sito ha redatto e tiene aggiornato un elenco delle apparecchiature in questione ed assicura i controlli sulla tenuta dei circuiti dei fluidi refrigeranti e le dismissioni secondo le previsioni normative, anche avvalendosi di imprese specializzate. È stata trasmessa all'ISPRA la Dichiarazione contenente informazioni riguardanti le quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati di cui all'articolo 16, comma 1, del D.P.R n 43/2012.
Contaminazione del suolo e delle acque di falda - La società consociata Finmeccanica Global Service SpA (di seguito FGS), proprietaria dei complessi immobiliari di La Spezia e di Brescia ha proseguito le attività di bonifica sulle acque di falda richieste dal Comune di La Spezia, con riguardo ad una piccola porzione dello stabilimento, la cui non fruibilità non ha comportato conseguenze sulla operatività dello stabilimento stesso.
Sono altresì proseguite, con oneri a carico della Società, le attività di bonifica dell'inquinamento da idrocarburi nella falda che era stato evidenziato tre anni fa nello stabilimento della Spezia. Le attività consistono nella estrazione degli idrocarburi dalla falda e l'avviamento a smaltimento/depurazione, in linea con le prescrizioni impartite a suo tempo dagli Enti pubblici competenti in materia.
Per quanto attiene, invece, lo stabilimento di Brescia, situato nell'area del Sito di Interesse Nazionale "Brescia Caffaro", va ricordato che durante le verifiche effettuate dall'Arpa per il monitoraggio dell'area contaminata dalla Caffaro sono stati riscontrati superamenti della soglia di contaminazione da cromo totale e cromo VI nelle acque di falda sottostanti lo stabilimento bresciano. Il Ministero dell'Ambiente, nell'ambito di una Conferenza di Servizi, ha quindi richiesto alla Società di avviare gli interventi di prevenzione/messa in sicurezza, che sono stati tempestivamente attuati e di predisporre un piano di bonifica.
In linea con quanto indicato dalla Conferenza dei Servizi Ministeriale nel Marzo 2014, la OTO Melara aveva provveduto ad attivare il piano per la messa in sicurezza di emergenza della falda di Brescia, avendo avuto le autorizzazioni dagli Enti predisposti. Nel mese di giugno del 2014 era stato predisposto il piano di bonifica di suolo, sottosuolo e falda come richiesto dalla Conferenza di Servizi Ministeriale. Nel mese di ottobre, il piano era stato analizzato dalla Conferenza che aveva avanzato alcune osservazioni, in merito alle quali la società ha dato incarico ai propri consulenti di progettare gli opportuni interventi. Il nuovo progetto è stato preparato e consegnato nel primo semestre del 2015. Il progetto di bonifica di suolo e sottosuolo è stato approvato dalla Conferenza di Servizi nel dicembre 2015, mentre il progetto per la messa in sicurezza della falda è ancora in fase di valutazione.
Nel frattempo la Società ha provveduto, a seguito di richiesta della Conferenza di Servizi, ad ottimizzare l'impianto di trattamento di messa in sicurezza di emergenza della falda e ad attivarsi per la verifica dell'efficienza e dell'efficacia della barriera idraulica con l'ARPA. Questo procedimento amministrativo è costantemente seguito congiuntamente con FGS.
Nel campo della Ricerca e Sviluppo, nel corso del 2015, la Società ha proseguito nelle attività, già avviate da tempo, nei settori terrestre, navale e del munizionamento. Complessivamente i costi di R&S, inclusivi anche di quelli riguardanti progetti finanziati da terzi, sono ammontati a circa €mil. 49, pari a circa il 14% dei ricavi.
I programmi più significativi che hanno visto impegnate le risorse della Progettazione hanno riguardato, nel settore terrestre, le attività sulle torrette nelle diverse configurazioni. Un particolare impegno è stato dedicato agli sviluppi ed ai test finalizzati alle forniture del prototipo della torretta per il nuovo Centauro, delle protezioni antimina per i veicoli Dardo ed Ariete e per l'updating del sistema di comando e controllo SICCONA, nell'ambito dei programmi di Forza NEC e VBM per l'Esercito Italiano.
Degna di nota anche la preparazione della torretta remotizzata OWS da 30 mm per la promozione sui potenziali mercati esteri e per lo sviluppo del kit prototipico per l'upgrading della versione Recce della torretta Hitifist 30 mm in dotazione all'Esercito Polacco. Nell'ambito delle attività di Robotica, il maggior impegno ha riguardato l'omologazione dell'Horus e del TRP2.
Nel settore navale (piccoli, medi e grandi calibri), le maggiori attività hanno riguardato il supporto progettuale per l'espletamento dei diversi contratti di fornitura alle diverse Marine dei cannoni da 76/62, dei cannoni da 127/64 e delle mitragliere di piccolo calibro. Sempre nel settore degli armamenti navali, si evidenzia l'attività di supporto per la fornitura dei magazzini automatici destinati alle unità navali (finalizzazione installazione AAD deck 3 su Nave Bergamini; installazione di AAD deck 2 su Nave Rizzo; completati collaudi FAT di AAD su Nave De La Penne) e la "vulcanizzazione" del 127/54 C delle navi della Marina Militare Italiana Bersagliere e Mimbelli.
In seguito all'acquisizione degli ordini nell'ambito della nuova Legge Navale, sono state avviate le attività per lo sviluppo della versione "SOVRAPONTE" del cannone navale da 76 mm.
Nel settore del munizionamento, un impegno notevole è stato profuso nelle attività di sviluppo e sperimentazione (test e prove di tiro) delle munizioni guidate Vulcano che stanno dimostrando una buona affidabilità ed un'eccellente precisione nel tiro.
Sono in corso di produzione circa 1700 munizioni relative alla qualifica del munizionamento Vulcano BER, in collaborazione con l'Agenzia Italiana Difesa (A.I.D.) presso lo stabilimento di quest'ultima in Baiano (AV). Sono terminate le attività di sviluppo della spoletta PD e del colpo da 127 FC, con inizio della produzione per la fornitura di circa 3000 colpi 127 Full Caliber alla Marina Algerina. La spoletta elettronica 4AP ha terminato la fase di sviluppo ed è avviata verso la qualifica industriale. È iniziato lo sviluppo della spoletta da 40 mm, i cui primi prototipi saranno approntati nel corso del 2016. Infine, è in avanzato stadio di progettazione la munizione guidata Vulcano 76, di cui sono stati sparati alcuni prototipi con elettronica.
Da ricordare l'attenzione dedicata ai programmi di sviluppo tecnologico, con l'obiettivo di contribuire all'introduzione in servizio delle tecnologie emergenti nei vari settori. Degna di nota, l'attività svolta per il programma USV (Unmanned Surface Vehicle) SWAD (Sea WAtch Dog) che è finalizzato alla progettazione di un sistema basato su un'imbarcazione veloce, a controllo remoto, equipaggiata con torretta Hitrole. Il sistema USV è in grado di operare, con elevata autonomia, non solo in zone costiere, ma anche in acque profonde, sia per le operazioni di protezione sia per quelle di interdizione. Nel 2015 è stata stipulata la convenzione con il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM) di La Spezia per il finanziamento di questo progetto di ricerca che beneficerà delle agevolazioni e dei contributi previsti dal DLgs 297/1999.
La società aveva sede in Roma, Piazza Monte Grappa 4.
Le linee generali del sistema di Corporate Governance di Oto Melara S.p.A. erano le seguenti:
Assetti proprietari - Il capitale di OTO Melara S.p.A. era costituito esclusivamente da azioni ordinarie. La Finmeccanica S.p.A. deteneva il 100% del capitale della società.
Organizzazione della società - L'organizzazione della società, basata sul modello tradizionale, era così articolata:
Sia gli Amministratori sia i Sindaci durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Si fa presente che, nell'ambito dell'attività di coordinamento e controllo esercitata da Finmeccanica Spa, al fine di rafforzare e di rendere più efficaci i processi e le attività di controllo nell'ambito del Gruppo, la Capogruppo ha attuato la centralizzazione delle strutture di internal auditing.
Obiettivi e mission aziendale - OTO Melara S.p.A. è impegnata nella progettazione, produzione e commercializzazione di veicoli cingolati e non, armi di qualsiasi specie, sistemi d'arma e munizioni convenzionali e non, sistemi di lancio di razzi e missili, loro sottosistemi, sistemi accessori di addestramento e simulazione, comando, controllo e navigazione. OTO Melara S.p.A. persegue la propria missione nel rispetto rigoroso dell'obiettivo di creazione di valore per i propri Azionisti, puntando a proteggere e a rafforzare le proprie competenze nel business di riferimento.
Struttura delle attività di Governance - La struttura era basata sulla coesistenza dei seguenti elementi.
Sistema di controllo interno: è l'insieme dei processi diretti a monitorare l'efficienza delle operazioni aziendali, l'affidabilità delle informazioni finanziarie, il rispetto di leggi e regolamenti nonché la salvaguardia dei beni aziendali. Principali componenti del sistema sono:
La funzione Internal Auditing, nell'ambito della realizzazione del piano di Audit approvato e dei compiti assegnati, svolge attività di "assurance" e consulenza, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione.
Il Modello è composto da una Parte Generale e dalle Parti Speciali e dagli allegati:
Gli Allegati al Modello sono:
Scheda di evidenza: incontri con esponenti e/o rappresentanti delle PP.AA.;
Elenco delle persone rilevanti ai sensi del Codice Internal Dealing;
La Parte Generale, le Parti Speciali e il Codice Etico sono disponibili sul sito internet della società.
L'Organismo di Vigilanza si riunisce periodicamente almeno una volta ogni due mesi.
Con cadenza annuale viene prodotto a cura della funzione un report periodico per il Vertice Aziendale e per gli Organi Societari. Nel report vengono indicate le attività svolte, i risultati delle stesse, gli eventuali aggiornamenti e la pianificazione delle attività che si intende sviluppare nel periodo successivo.
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 di Oto Melara S.p.A.; Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del Bilancio al 31 dicembre 2015.
Signori Azionisti,
il bilancio dell'esercizio 2015 che sottoponiamo alla Vostra approvazione chiude con un utile di Euro 21.893.564.
Alla luce di quanto premesso, ed in considerazione dell'avvenuta fusione per incorporazione in Finmeccanica Società per Azioni con efficacia 1 gennaio 2016, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:
di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione e il bilancio al 31 dicembre 2015 di Oto Melara S.p.A.."
Roma, 16 marzo 2016
Per il Consiglio di Amministrazione di
Finmeccanica Società per Azioni
Il Presidente
(Giovanni De Gennaro)
| Valori in € | Note | 2015 | Di cui con parti correlate |
2014 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 22 | 356.183.914 | 119.858.863 | 389.941.524 | 173.832.885 |
| Altri ricavi operativi | 23 | 16.533.905 | 65.739 | 19.504.353 | 110.568 |
| Costi per acquisti e per il personale | 24 | (300.107.013) | (82.492.973) | (334.841.142) | (66.300.764) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 25 | (7.474.754) | (8.442.578) | ||
| Altri costi operativi | 23 | (27.330.748) | (1.733.402) | (20.157.234) | (995.314) |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari |
37.805.304 | 46.004.923 | |||
| Proventi finanziari | 26 | 260.561 | 36.642 | 567.150 | 59.782 |
| Oneri finanziari | 26 | (3.471.602) | (2.509.641) | (6.393.152) | (4.323.795) |
| Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued Operation |
34.594.263 | 40.178.921 | |||
| Imposte sul reddito Utile (Perdita) connessa a Discontinued |
27 | (12.700.699) | (14.174.369) | ||
| Operation Utile (perdita) netto/a |
21.893.564 | 26.004.552 |
| Valori in € | 2015 | 2014 | ||
|---|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo | 21.893.564 | 26.004.552 | ||
| Altre componenti di conto economico | ||||
| complessivo: | ||||
| Componenti che non possono essere riclassificate | ||||
| nell'utile (perdita) di periodo: | ||||
| - Valutazione piani a benefici definiti: | (50.559) | (1.243.590) | ||
| . rivalutazione | (50.559) | (1.243.590) | ||
| . differenza cambio | ||||
| - | 912.261 | |||
| - Effetto fiscale | ||||
| (50.559) | (331.329) | |||
| Componenti che possono essere in seguito | ||||
| riclassificate nell'utile (perdita) di periodo: | ||||
| - Variazioni cash-flow hedge: | (327.500) | 2.970.222 | ||
| . variazione generata nel periodo | 454.857 (782.357) |
4.056.036 (1.085.814) |
||
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo | ||||
| - Effetto fiscale | 90.063 | (816.811) | ||
| (237.437) | 2.153.411 | |||
| Totale altre componenti di conto economico | (287.996) | 1.822.082 | ||
| complessivo, al netto degli effetti fiscali: | ||||
| Utile (perdita) complessivo | 21.605.568 | 27.826.634 |
| Valori in € | Di cui con | Di cui con | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Note | 31 dicembre 2015 |
parti correlate |
31 dicembre 2014 |
parti correlate |
|
| Attività immateriali | 7 | 1.679.989 | 3.098.429 | ||
| Attività materiali | 8 | 14.340.411 | 14.502.378 | ||
| Investimenti in partecipazioni | 9 | 1.635.789 | 1.397.353 | ||
| Crediti | 102.679 | 2.230 | 113.531 | 2.347 | |
| Attività per imposte differite | 27 | 21.786.193 | 21.050.791 | ||
| Attività non correnti | 39.545.061 | 40.162.482 | |||
| Rimanenze | 10 | 178.595.601 | 120.669.344 | ||
| Lavori in corso su ordinazione | 11 | 107.475.806 | 90.340.577 | ||
| Crediti commerciali | 12 | 114.519.187 | 50.707.531 | 128.153.303 | 65.892.603 |
| Crediti per imposte sul reddito | 1.319.241 | 626.500 | |||
| Crediti finanziari | 12 | 46.248.054 | 46.248.054 | 83.349.840 | 83.349.840 |
| Altre attività correnti | 13 | 32.664.456 | 26.160.327 | 33.951.766 | 25.330.590 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 14 | 3.180.529 | 6.843.564 | ||
| Attività correnti | 484.002.874 | 463.934.894 | |||
| Totale attività | 523.547.935 | 504.097.376 | |||
| Capitale sociale | 92.307.722 | 92.307.722 | |||
| Altre riserve | 59.512.757 | 61.907.197 | |||
| Patrimonio Netto | 15 | 151.820.479 | 154.214.919 | ||
| Benefici ai dipendenti | 18 | 11.612.179 | 13.182.414 | ||
| Fondi per rischi ed oneri non correnti | 17 | - | 95.727 | ||
| Passività per imposte differite | 27 | 827.614 | 853.390 | ||
| Altre passività non correnti | 19 | 735.359 | 759.420 | ||
| Passività non correnti | 13.175.152 | 14.890.951 | |||
| Acconti da committenti | 11 | 61.693.598 | 74.673.134 | ||
| Debiti commerciali | 20 | 199.643.288 | 62.988.552 | 164.517.894 | 50.576.229 |
| Debiti finanziari correnti | 16 | 1.612.741 | 1.612.062 | 1.387.702 | 1.386.736 |
| Fondi per rischi ed oneri correnti | 17 | 44.548.542 | 42.196.963 | ||
| Altre passività correnti | 19 | 51.054.135 | 10.867.295 | 52.215.813 | 6.438.525 |
| Passività correnti | 358.552.304 | 334.991.506 | |||
| Totale passività | 371.727.456 | 349.882.457 | |||
| Totale passività e patrimonio netto | 523.547.935 | 504.097.376 |
| Valori in € | Note | 2015 | Di cui con parti correlate |
2014 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa lordo da attività operative | 28 | 53.111.031 | 49.784.832 | ||
| Variazioni dei crediti/debiti commerciali, lavori in corso/acconti e rimanenze |
28 | (44.011.757) | 27.597.394 | 16.360.235 | 2.514.109 |
| Variazione delle altre attività e passività operative e fondi rischi ed oneri |
28 | (15.248.337) | (8.008.020) | (17.112.836) | (12.925.359) |
| Oneri finanziari netti pagati | (3.025.157) | (2.370.300) | (5.437.066) | (4.115.372) | |
| Imposte sul reddito pagate | (2.329.164) | (16.257.435) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività | (11.503.384) | 27.337.730 | |||
| operative | |||||
| Acquisizione di società, al netto della cassa acquisita | (238.435) | 2.048.873 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (5.252.634) | (6.536.339) | |||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali Altre attività di investimento |
4.600 | 49.565 | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento |
(5.486.469) | (4.437.901) | |||
| Dividendi pagati | 15 | (24.000.008) | (21.230.776) | ||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | 37.326.826 | 37.326.826 | 3.804.264 | 3.804.264 | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento |
13.326.818 | (17.426.512) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti |
(3.663.035) | 5.473.317 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 6.843.564 | 1.370.247 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 3.180.529 | 6.843.564 |
| Valori in € | Capitale sociale |
Utili a nuovo e altre riserve |
Riserva cash-flow hedge |
Riserva da rivalutazione piani a benefici definiti |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2014 | 92.307.722 | 58.636.179 | (603.815) | (2.721.025) | 147.619.061 |
| Utile (perdita) del periodo Altre componenti del conto economico complessivo |
26.004.552 | 2.153.411 | (1.243.590) | 26.004.552 909.821 |
|
| Totale componenti del conto economico complessivo |
- | 26.004.552 | 2.153.411 | (1.243.590) | 26.914.373 |
| Dividendi deliberati | (21.230.776) | (21.230.776) | |||
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
- | (21.230.776) | - | - | (21.230.776) |
| Altri movimenti | 912.261 | 912.261 | |||
| 31 dicembre 2014 | 92.307.722 | 64.322.216 | 1.549.596 | (3.964.615) | 154.214.919 |
| Utile (perdita) del periodo Altre componenti del conto economico |
21.893.564 | (237.438) | (50.558) | 21.893.564 (287.996) |
|
| complessivo Totale componenti del conto economico complessivo |
- | 21.893.564 | (237.438) | (50.558) | 21.605.568 |
| Dividendi deliberati | (24.000.008) | (24.000.008) | |||
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
- | (24.000.008) | - | - | (24.000.008) |
| Altri movimenti | - | ||||
| 31 dicembre 2015 | 92.307.722 | 62.215.772 | 1.312.158 | (4.015.173) | 151.820.479 |
La società è stata costituita il 16 luglio 2001 ed ha per oggetto l'esercizio, in proprio o per conto terzi, dell'industria meccanica, elettronica ed elettrica, connessa con la concezione, lo studio, lo sviluppo, la sperimentazione, la produzione, la trasformazione, la riparazione, la manutenzione ed il commercio in Italia ed all'estero per applicazioni sia nei campi della difesa terrestre, navale ed aeronautica sia per usi civili, di veicoli cingolati e non, armi di qualsiasi specie, sistemi d'arma e munizioni convenzionali e non, sistemi di lancio di razzi e missili, loro sottosistemi, sistemi accessori di addestramento e simulazione, comando, controllo e navigazione. La Società si avvale della facoltà concessa, ai sensi dell'art.27 comma 3 del D.Lgs.127 del 1991, ai sottogruppi di non redigere il Bilancio Consolidato, in quanto predisposto e pubblicato dalla Controllante Finmeccanica S.p.A.
Con efficacia 1 gennaio 2016 la Società è stata fusa per incorporazione nella controllante Finmeccanica Società per Azioni.
In applicazione del Regolamento (CE) n° 1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2015, è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall' International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.
Il bilancio al 31 dicembre 2015 è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale ed è composto dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note esplicative.
La società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente / non corrente ed il conto economico classificando le voci per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.
Nella predisposizione del presente bilancio sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2014.
Tutti i valori sono esposti in migliaia di Euro salvo quando diversamente indicato.
La preparazione del bilancio ha richiesto l'uso di stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella Nota 4.
Il bilancio al 31 dicembre 2015 di Oto Melara S.p.A. è approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'incorporante Finmeccanica società per azioni del 16 marzo 2016.
Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è stato assoggettato a revisione contabile da parte di KPMG SpA.
La società opera in un unico settore di attività costituito dalla costruzione di mezzi e sistemi per la difesa.
Il presente bilancio è redatto in euro, che è la valuta funzionale della società.
Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità e mezzi equivalenti, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione tranne nel caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le differenze cambio sono imputate a conto economico.
La voce accoglie i costi relativi alla applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente avanzati, precedenti l'avvio della produzione commerciale o dell'utilizzazione, per i quali è dimostrabile la produzione in futuro di benefici economici. Sono ammortizzati, secondo il metodo delle unità prodotte, lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto, e comunque non oltre 10 anni. Qualora tali costi rientrino nell'ambito dei costi definiti come "oneri non ricorrenti", essi sono rilevati nella voce specifica classificata all'interno delle attività immateriali.
I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.
I diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all'uso ed è determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile è di 3 anni.
Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi ad attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.
Il valore di un bene è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l'ammortamento viene determinato tenendo conto dell'effettiva data in cui il bene è pronto all'uso. Le quote di ammortamento (espresse in percentuale) sono calcolate sulla base della vita utile stimata dalla società, per le varie classi di cespiti, come rappresentato nella seguente tabella:
| Descrizione | Aliquota | |
|---|---|---|
| Terreni | - | |
| Fabbricati industriali | 3% | |
| Costruzioni leggere | 10% | |
| Impianti generici e specifici non automatici | 10% | |
| Impianti di trattamento e depurazione | 15% | |
| Forni di trattamento e loro pertinenze | 15% | |
| Macchine operatrici non automatiche | 10% | |
| Macchine operatrici automatiche | 15,50% | |
| Centri di lavoro robotizzati | 15,50% | |
| Attrezzatura varia e minuta | 25% | |
| Strumenti di collaudo e controllo | 25% | |
| Mobili e macchine ordinarie di ufficio | 12% | |
| Macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche | 20% | |
| Autoveicoli da trasporto | 20% | |
| Autovetture, motoveicoli e simili | 25% | |
| Impianti specifici e dotazioni per mense aziendali | 10% |
la stima della vita utile e del valore residuo è rivista almeno con cadenza annuale.
L'ammortamento termina alla data di cessione dell'attività o della riclassifica della stessa fra le attività detenute per la vendita.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.
La voce comprende anche le "attrezzature destinate a specifiche produzioni" di commessa e non diversamente utilizzabili. L'ammortamento è effettuato sulla base dei previsti piani di vendita.
Gli utili o le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.
Non risultano iscritte attività con vita utile indefinita. Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l'eventuale presenza di indicatori, interni ed esterni, che facciano supporre una perdita di valore: in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività imputando l'eventuale eccedenza a conto economico.
Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico.
La società classifica i propri investimenti in partecipazioni in:
Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita".
Le imprese controllate, collegate ed altre, ad eccezione di quelle classificate come "attività possedute per la vendita", sono valutate al costo di acquisizione o di costituzione. Detto costo permane nei bilanci successivi ad eccezione del verificarsi di una perdita durevole di valore o dell'eventuale ripristino a seguito di una variazione della destinazione economica o per operazioni sul capitale. Le partecipazioni destinate alla vendita sono valutate al minore tra il costo ed il fair value al netto dei costi di vendita.
Il "Fondo rischi su partecipazioni" accoglie l'eventuale perdita di valore eccedente il valore di carico. Nel caso in cui vengano meno i motivi delle svalutazioni apportate, il valore delle partecipazioni viene ripristinato entro i limiti del costo originario.
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, la netto dei costi stimati per il completamento e quelli necessari per realizzare la vendita.
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma.
La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di bilancio. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile, all'interno dei costi operativi. Viceversa, il reversal di tali accantonamenti viene rilevato all'interno degli altri ricavi operativi se riferito a costi interni. La componente relativa a costi esterni rappresenta un utilizzo diretto del fondo perdite a finire.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, delle perdite a finire sulle commesse, nonché degli acconti e degli anticipi già incassati relativi al contratto in corso di esecuzione.
Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all'importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "acconti da committenti". L'importo evidenziato tra gli acconti, qualora non incassato alla data di predisposizione del bilancio e/o della situazione intermedia, trova diretta contropartita nei crediti commerciali.
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo. La policy della Società in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente: in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione della successiva Nota 4.1
In tale categoria sono incluse le attività non rappresentate da strumenti derivati e non quotate in un mercato attivo, dalle quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Tali attività sono inizialmente rilevate al fair value e, successivamente, valutate al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall'applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stato effettuato l'impairment. Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.
Tale categoria include le attività finanziarie acquisite a scopo di negoziazione a breve termine, gli strumenti derivati, per i quali si rimanda al paragrafo successivo e le attività designate come tali al momento della loro iscrizione. Il fair value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato (bid price) alla data di chiusura del periodo oggetto di rilevazione: nel caso di strumenti non quotati lo stesso viene determinato attraverso tecniche finanziarie di valutazione comunemente utilizzate. Le variazioni di fair value degli strumenti appartenenti a tale categoria vengono immediatamente rilevate a conto economico. La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione: sono incluse tra le attività correnti quelle il cui realizzo è atteso entro 12 mesi o quelle identificate come detenute a scopo di negoziazione.
Gli strumenti derivati sono sempre considerati come attività detenute a scopo di negoziazione e valutati a fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come efficaci strumenti di copertura di un determinato rischio relativo a sottostanti attività o passività o impegni assunti dalla Società.
In particolare la Società utilizza strumenti derivati nell'ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività finanziarie riconosciute in bilancio o di impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente ad operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge).
L'efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e testata sia all'inizio della operazione sia periodicamente ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell'elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.
Le variazioni di valore dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate a conto economico, corrispondentemente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o passività coperte attribuibili al rischio coperto attraverso l'operazione di copertura.
Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla sola quota "efficace", nel conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da cash flow hedge"), che viene successivamente riversata a conto economico separato al momento della manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla porzione inefficace viene immediatamente rilevata al conto economico separato di periodo. Qualora il verificarsi della operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della "riserva da cash flow hedge" a essa relativa viene immediatamente riversata a conto economico separato. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto, giunga a scadenza o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l'operazione era stata accesa, la quota di "riserva da cash flow hedge" a esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante. La contabilizzazione della copertura come cash flow hedge è cessata prospetticamente.
Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate. Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:
Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali ed altri valori equivalenti. Le disponibilità sono iscritte al fair value che, normalmente, coincide con il valore nominale.
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati alla emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, al netto dell'eventuale effetto fiscale differito, se direttamente attribuibili all'operazione di capitale.
La società aderisce al regime fiscale di tassazione di Gruppo (cosiddetto consolidato fiscale nazionale) ai fini dell'applicazione IRES.
Il carico fiscale della società è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all'interno del conto economico complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale, applicabile nei Paesi nei quali la società opera, in vigore alla data del bilancio; eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono valutate con periodicità almeno trimestrale al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.
Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile delle attività e delle passività incluse nella situazione contabile della Società ed il valore ai fini fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l'aliquota che si prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte differite attive vengono rilevate nella misura in cui si ritiene probabile l'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile almeno pari all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.
Si distinguono le seguenti fattispecie:
Gli schemi pensionistici (o integrativi) possono suddividersi in:
Piani a contribuzione definita in cui l'impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e non avrà una obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l'entità deputata non disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l'attività lavorativa nell'impresa. L'impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;
Piani a benefici definiti in cui l'impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano. Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l'esercizio, ma è rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. La metodologia applicata è definita "metodo della proiezione unitaria del credito". Il valore della passività iscritta in bilancio risulta, pertanto, allineato a quello risultante dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale ed immediata degli utili e delle perdite attuariali nel periodo in cui emergono nel conto economico complessivo, attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da rivalutazione piani a benefici definiti").
La società riconosce ai dipendenti alcuni benefit (ad esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il "metodo della proiezione unitaria del credito". Tuttavia, nel caso degli "altri benefici a lungo termine" eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell'esercizio in cui emergono a conto economico.
Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l'impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all'impresa benefici economici futuri e, pertanto, vengono rilevati immediatamente come costo.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando, alla data di riferimento, in presenza di un'obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi, derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile.
Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato e include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto tenendo conto di eventuali sconti e riduzioni legati alle quantità. I ricavi includono inoltre anche la variazione dei lavori in corso, per i cui principi di valutazione si rimanda a quanto riferito in precedenza.
I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito all'acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, che in molti casi coincide con il trasferimento della titolarità o del possesso all'acquirente, o quando il valore del ricavo può essere determinato attendibilmente. I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base del metodo della percentuale di completamento.
I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in c/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni stessi si riferiscono e portati a diretta riduzione dell'ammortamento stesso e, patrimonialmente, del valore dell'attività capitalizzata per il valore residuo non ancora accreditato a conto economico.
I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.
Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo dell'interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.
Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.
Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.
La società rileva i soli effetti economici e patrimoniali derivanti dalle transazioni di acquisto e/o vendita dei diritti di emissione per la copertura delle eventuali differenze tra le quote assegnate e le effettive emissioni prodotte.
Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno applicati dalla Società nei successivi esercizi. Di seguito sono riepilogate le principali modifiche e i potenziali effetti:
| IFRS - Interpretazione IFRIC | Effetti sulla Società | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| IFRS 2 IFRS 3 IFRS 8 IAS 16 IAS 24 IAS 38 IFRS 5 IFRS 7 IAS 19 IAS 34 |
Pagamenti basati su azioni Aggregazioni aziendali Settori operativi Immobili, impianti e macchinari Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate Attività immateriali Attività non correnti possedute per la vendita ed attività operative cessate Strumenti finanziari: informazioni integrative Benefici per i dipendenti Bilanci intermedi |
I processi di improvement 2010-2012 e 2012-2014 hanno previsto alcune modifiche di miglioramento dei principi citati. Non si prevedono effetti significativi per la Società. |
|||
| IAS 16 amendment e IAS 38 amendment |
Immobili, impianti e macchinari ed Attività materiali |
Le modifiche chiariscono l'inappropriatezza dell'utilizzo dei metodi basati sui ricavi per calcolare l'ammortamento di un bene. L'impatto dell'adozione dei tale principio sul Società è attualmente oggetto di definizione. |
|||
| IAS 1 amendment | Iniziativa di informativa | Le modifiche introdotte al principio sono principalmente volte a rendere maggiormente chiara l'esposizione delle voci riconducibili alle altre componenti di conto economico complessivo, agevolando la distinzione fra le componenti di conto economico complessivo e la quota parte delle altre componenti di conto economico complessivo di pertinenza di società collegate e joint venture contabilizzate con il metodo del patrimonio netto. |
|||
| IAS 27 | Bilancio separato | Il principio prevede la possibilità di valutare, nei bilanci separati, le partecipazioni in società controllate, joint venture e società collegate con il metodo del patrimonio netto. |
|||
| IFRS 9 | Strumenti finanziari | Il principio emenda significativamente il trattamento degli strumenti finanziari e, nella sua versione definitiva, sostituirà lo IAS 39. Allo stato attuale lo IASB ha modificato i requisiti relativi alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie attualmente previsti dallo IAS 39. Lo IASB ha, inoltre, pubblicato un documento relativo ai principi per la misurazione al costo ammortizzato degli strumenti finanziari e per la valutazione in merito al ricorrere di eventuali impairment. La nuova impostazione complessiva in tema di strumenti finanziari è tuttavia oggetto nel suo complesso di discussione tra i vari organismi competenti e la data di adozione non è al momento prevedibile. L'impatto dell'adozione dei tale principio sulla Società è |
| attualmente oggetto di analisi. | ||
|---|---|---|
| IFRS 15 | Ricavi da contratti con i clienti | Il principio ridefinisce le modalità di rilevazione dei ricavi, che devono essere rilevati al momento del trasferimento del controllo di beni o servizi ai clienti, e prevede informazioni aggiuntive da fornire. L'impatto dell'adozione dei tale principio sulla Società è attualmente oggetto di analisi. |
Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso. Fra questi si segnala in particolar modo il principio IFRS 16 "Leasing" che modifica in maniera significativa le modalità di contabilizzazione dei leasing nei bilanci sia dei locatori che dei locatari.
Al fine di non risultare esposta alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, la società, di norma, copre in maniera specifica i singoli flussi attesi del contratto. Le coperture vengono poste in essere al momento della definizione dei contratti commerciali. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward). In tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del tasso di cambio. Queste coperture vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del cash flow hedge, considerando come componente inefficace la parte, relativa al premio o allo sconto nel caso di forward o al time value nel caso di opzioni, che viene rilevata tra le partite finanziarie.
La società opera in un settore di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto economico sono in funzione sia dell'avanzamento della commessa sia dei margini che si prevede verranno realizzati sull'intera opera al suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi ipotizzati, nonché degli eventuali ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, la società si è dotata di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.
Inoltre, l'attività della società si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica, rendendo necessaria la stima da parte del management dei risultati di tali contenziosi.
In accordo con i principi contabili applicati dalla Società, le attività materiali e immateriali sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia realizzata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno della Società e dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori.
Il costo delle attività materiali e immateriali è ammortizzato di norma a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. L'ammortamento dei costi di sviluppo capitalizzati e delle attrezzature dedicate a specifiche produzioni è effettuato in base ai previsti piani di vendita. La vita utile economica delle attività materiali e immateriali della Società è determinata dagli amministratori nel momento in cui l'attività è stata acquistata: essa è basata sull'esperienza storica per analoghe attività, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali le variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici, di settore e i piani di vendita per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamenti degli esercizi futuri.
Non si segnalano operazioni ed eventi significativi non ricorrenti avvenuti durante il periodo in esame.
Con efficacia 1 gennaio 2016 la Oto Melara è stata fusa per incorporazione nella controllante Finmeccanica Società per Azioni (di seguito anche "Finmeccanica"), con conseguente estinzione della società. Nell'ambito
del più ampio processo di divisionalizzazione del Gruppo Finmeccanica, finalizzato a conferirgli una governance maggiormente efficace e una miglior efficienza industriale. Il processo nel suo complesso ha previsto la fusione per incorporazione di Oto Melara S.p.a. e WASS S.p.a. e la scissione parziale di Selex ES S.p.A., Alenia Aermacchi S.p.a. e AgustaWestland S.p.a. in favore di Finmeccanica. In particolare, Oto Melara confluirà nella divisione Sistemi di Difesa, una delle sette divisioni in cui è oggi articolata Finmeccanica, nell'ambito del settore Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza.
Va rilevato, con riguardo a quanto precedentemente indicato a proposito del programma VBM Freccia da destinare alla Seconda Brigata Media dell'Esercito Italiano, che lo scorso mese di gennaio l'Amministrazione della Difesa Italiana ha manifestato l'intenzione di procedere con la stipula di un contratto per l'acquisizione di 30 VBM 8x8 Freccia in versione Combat, con il relativo supporto logistico, richiedendo alla società consortile di presentare la relativa offerta.
| Costi di sviluppo |
Diritti di brevetto e simili |
Totale | |
|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2014 | |||
| Costo | 25.979 | 12.273 | 38.252 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (23.088) | (10.447) | (33.535) |
| Valore in bilancio | 2.891 | 1.826 | 4.717 |
| Investimenti | - | 1.276 | 1.276 |
| Ammortamenti | (1.713) | (1.220) | (2.933) |
| Altri movimenti | - | 38 | 38 |
| 31 dicembre 2014 | 1.178 | 1.920 | 3.098 |
| così composto: | |||
| Costo | 25.979 | 13.587 | 39.566 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (24.801) | (11.667) | (36.468) |
| Valore in bilancio | 1.178 | 1.920 | 3.098 |
| Investimenti | - | 597 | 597 |
| Ammortamenti | (845) | (1.170) | (2.015) |
| 31 dicembre 2015 | 333 | 1.347 | 1.680 |
| così composto: | |||
| Costo | 25.979 | 14.184 | 40.163 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (25.646) | (12.837) | (38.483) |
| Valore in bilancio | 333 | 1.347 | 1.680 |
La voce si decrementa, rispetto al 31 dicembre 2014, di €migl. 1.418. In particolare:
L'ammontare degli impegni contrattuali in essere al 31 dicembre 2015 per l'acquisto di immobilizzazioni immateriali è di €migl. 626 (€migl. 684 al 31 dicembre 2014).
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature | Attività materiali in corso |
Altre attività materiali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2014 | ||||||
| Costo | 10 | 30.976 | 41.498 | 322 | 9.098 | 81.904 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (1) | (26.300) | (34.170) | (7.784) | (68.255) | |
| Valore in bilancio | 9 | 4.676 | 7.328 | 322 | 1.314 | 13.649 |
| Investimenti | 12 | 1.206 | 2.773 | 1.028 | 241 | 5.260 |
| Vendite | (3) | (3) | ||||
| Ammortamenti | (2) | (1.038) | (2.890) | (435) | (4.365) | |
| Altri movimenti | 3 | 214 | (255) | (38) | ||
| 31 dicembre 2014 | 19 | 4.844 | 7.425 | 1.095 | 1.120 | 14.503 |
| così composto: | ||||||
| Costo | 22 | 32.182 | 44.485 | 1.095 | 9.339 | 87.123 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3) | (27.338) | (37.060) | - | (8.219) | (72.620) |
| Valore in bilancio | 19 | 4.844 | 7.425 | 1.095 | 1.120 | 14.503 |
| Investimenti | 1.930 | 2.452 | 120 | 154 | 4.656 | |
| Vendite | (2) | (2) | ||||
| Ammortamenti | (2) | (1.110) | (3.312) | (393) | (4.817) | |
| Altri movimenti | 1.095 | (1.095) | - | |||
| 31 dicembre 2015 | 17 | 5.662 | 7.660 | 120 | 881 | 14.340 |
| così composto: | ||||||
| Costo | 22 | 34.110 | 48.032 | 120 | 9.493 | 91.777 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (5) | (28.448) | (40.372) | - | (8.612) | (77.437) |
| Valore in bilancio | 17 | 5.662 | 7.660 | 120 | 881 | 14.340 |
La voce si decrementa, rispetto al 31 dicembre 2014, di €migl. 163. In particolare:
L'ammontare degli impegni contrattuali in essere al 31 dicembre 2015 per l'acquisto di attività materiali è di €migl. 3.559 (€migl. 4.315 al 31 dicembre 2014).
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 1.398 | 393 |
| Acquisizioni/sottoscrizioni e aumenti di capitale | 238 | 1.005 |
| Saldo finale | 1.636 | 1.398 |
| Valore | Valore | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sede | Numero | nominale | contabile | % di possesso | ||
| Denominazione | azioni/quote | (unità di euro) | (euro migl.) | |||
| Partecipazioni | ||||||
| Imprese controllate | ||||||
| OTO Melara Iberica | Valencia | 1.083.000 | 1.083.000 | 1083 | 100% | |
| OTO MELARA DO BRASIL | Rio de Janeiro | 1.499.999 | 475.970 | (*) | 476 | 99,99% |
| Imprese collegate | ||||||
| IVECO - OTO Melara Scrl | Roma | 1 | 20.000 | 24 | 50% | |
| Altre imprese | ||||||
| Consorzio Univesitario Ingegneria | ||||||
| della Qualità | Pisa | 5.165 | 5 | 6,24% | ||
| Consorzio CALS - ITALIA | Roma | 11.190 | 11 | 16,66% | ||
| SCAM Srl | La Spezia | 2 | 3.099 | 3 | 2% | |
| S.I.I.T. Scpa | Genova | 138 | 13.800 | 14 | 2,30% | |
| Distretto Ligure delle | ||||||
| Tecnologie Marine Scarl | La Spezia | 1 | 20.000 | 20 | 1,75% | |
| Totale | 1.636 |
(*) relativo al totale versamento del capitale sociale corrispondente a 1.499.999 Real Brasiliani
Il dettaglio delle partecipazioni e le relative movimentazioni sono ulteriormente analizzate nei prospetti di dettaglio n. 1 e 2 allegati alla presente Nota.
Le partecipazioni registrano, rispetto al 31 dicembre 2014, un incremento di €migl. 238 per effetto del versamento dell'ultima tranche del capitale sociale della controllata OTO MELARA DO BRASIL.
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 77.645 | 71.256 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 69.959 | 21.987 |
| Prodotti finiti e merci | 22.765 | 20.867 |
| Acconti a fornitori | 8.227 | 6.559 |
| 178.596 | 120.669 |
Le rimanenze, evidenziano un incremento di €migl. 57.927 rispetto al 31 dicembre 2014, riferibile in particolare ai prodotti in corso di lavorazione e semilavorati (€migl. 47.972) derivante, essenzialmente, dai lavori in corso relativi alla costruzione del primo lotto di veicoli VBM per la Seconda Brigata dell'Esercito Italiano. Come già detto nella parte introduttiva della relazione, nelle more dell'assegnazione dell'ordine, attesa entro il 2016, da parte dell'Amministrazione Difesa Italiana, le attività di produzione già avviate sono state iscritte nelle rimanenze e valutate al costo di produzione.
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Lavori in corso (lordi) | 223.844 | 257.392 |
| Perdite a finire (lic positivi) | (1.693) | (922) |
| Acconti da committenti | (114.675) | (166.129) |
| Lavori in corso (netti) | 107.476 | 90.341 |
| Acconti da committenti (lordi) | 199.222 | 162.457 |
| Lavori in corso | (140.542) | (89.369) |
| Perdite a finire (lic negativi) | 3.014 | 1.585 |
| Acconti da committenti (netti) | 61.694 | 74.673 |
| Valore netto | 45.782 | 15.668 |
I "Lavori in corso" sono esposti tra le attività al netto degli anticipi già incassati e delle fatture di rata, laddove le commesse relative presentino un saldo positivo; nel caso in cui il saldo dei lavori in corso, così determinato, risulti negativo, tale importo è esposto al passivo alla voce "acconti". Il saldo netto dei lavori in corso e acconti da committenti si compone come di seguito indicato:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Costi sostenuti e margini riconosciuti, al netto delle perdite | 359.679 | 344.254 |
| Acconti | (313.897) | (328.586) |
| 45.782 | 15.668 |
I principali contratti che compongono il saldo sono la Fornitura del VBM Freccia all'Esercito Italiano-1° Brigata (lavori in corso lordi per €migl. 47.347 e acconti lordi per €migl. 31.426), la Fornitura di cannoni navali da 76/62SR per il programma FREMM Francia (lavori in corso lordi per €migl. 21.247 e acconti lordi per €migl. 24.405) e la Fornitura Paveway per Netma (lavori in corso lordi per €migl. 20.840 e acconti lordi per €migl. 25.159).
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Finanziari | Commerciali | Finanziari | |
| Crediti | 70.529 | - | 68.337 | - |
| (Impairment) | (6.718) | - | (6.076) | - |
| Crediti correnti verso parti correlate (Nota 29) | 50.708 | 46.248 | 65.893 | 83.350 |
| 114.519 | 46.248 | 128.154 | 83.350 |
La composizione dei crediti commerciali per scadenza, in valuta e suddivisi per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Derivati attivi | 584 | 1.939 |
| Risconti attivi - quote correnti | 738 | 1.144 |
| Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza | 878 | 865 |
| Crediti per imposte indirette | 263 | 302 |
| Altri crediti verso parti correlate (Nota 29) | 26.160 | 25.330 |
| Altre attività | 4.041 | 4.370 |
| 32.664 | 33.950 |
In particolare, i "crediti verso altri" si riferiscono principalmente a crediti per depositi cauzionali, per anticipi e posizioni creditorie diverse verso terzi, mentre i "risconti attivi" si riferiscono a risconti di premi assicurativi e diversi. I crediti verso le parti correlate si riferiscono alla controllante Finmeccanica, e sono relativi al trasferimento di partite fiscali, nell'ambito del consolidato IRES e della procedura IVA di Gruppo.
La composizione delle attività per scadenza, in valuta e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Conti correnti | 571 | 693 |
| Conti correnti vincolati | 2.608 | 6.149 |
| Cassa | 2 | 2 |
| 3.181 | 6.844 |
Ammonta a €migl. 92.308 e non registra variazioni rispetto al 31 dicembre.
Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato ed è rappresentato da n. 92.307.722 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna. La Finmeccanica S.p.A, al 31 dicembre 2015, possiede il 100% delle azioni ed esercita l'attività di direzione e coordinamento.
Ammontano a €migl. 59.512 e si decrementano, rispetto al 31 dicembre 2014, di €migl. 2.395. La variazione, rispetto all'esercizio precedente, è analizzata nella seguente tabella:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Inizio esercizio | 61.907 | 55.311 |
| Dividendi pagati (-) | (24.000) | (21.230) |
| Riserva da cash-flow hedge | (238) | 2.153 |
| Plusvalenza da operazioni under common control | - | 912 |
| Riserva rivalutazione piani a benefici definiti | (50) | (1.244) |
| Utile (perdita) periodo | 21.893 | 26.005 |
| Fine esercizio | 59.512 | 61.907 |
La composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità è riportata nell'allegato n. 7.
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti |
Correnti | Totale | Non correnti |
Correnti | Totale | |
| Debiti verso banche | - | 1 | 1 | - | 1 | 1 |
| Debiti finanziari verso parti correlate (Nota 29) | - | 1.612 | 1.612 | - | 1.387 | 1.387 |
| - | 1.613 | 1.613 | - | 1.388 | 1.388 |
La posizione finanziaria netta è positiva e passa da €migl. 88.806 di fine 2014 a €migl. 47.816 alla fine dell'esercizio 2015. La riduzione dei crediti finanziari netti di €migl. 40.990 è influenzata, per €migl. 24.000, dal pagamento alla Capogruppo del dividendo dell'esercizio 2014. Il dettaglio della posizione finanziaria netta è di seguito riportato:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (2) | (2) |
| Titoli detenuti per la negoziazione | (3.179) | (6.842) |
| Liquidità | (3.181) | (6.844) |
| Crediti finanziari correnti | (46.248) | (83.350) |
| Debiti bancari correnti | 1 | 1 |
| Altri debiti finanziari correnti | 1.612 | 1.387 |
| Indebitamento finanziario corrente | 1.613 | 1.388 |
| Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) | (47.816) | (88.806) |
| Indebitamento finanziario netto | (47.816) | (88.806) |
| Contenziosi | Garanzia prodotti | Penali | Riorganizzazione | Altri fondi | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2014 Corrente Non corrente |
1.320 | 26.250 | 7.955 | 6.554 231 |
11.575 | 53.654 231 |
| 1.320 | 26.250 | 7.955 | 6.785 | 11.575 | 53.885 | |
| Accantonamenti Utilizzi |
600 | 5.670 | 1.773 (3.096) |
(5.591) | 4.855 | 12.898 (8.687) |
| Assorbimenti Altri movimenti |
(4) | (11.368) | (361) | 147 | (4.217) | (15.950) 147 |
| 31 dicembre 2014 | 1.916 | 20.552 | 6.271 | 1.341 | 12.213 | 42.293 |
| Così composto: Corrente Non corrente |
1.916 - |
20.552 - |
6.271 - |
1.245 96 |
12.213 - |
42.197 96 |
| 1.916 | 20.552 | 6.271 | 1.341 | 12.213 | 42.293 | |
| Accantonamenti Utilizzi |
440 (605) |
6.768 | 3.408 (1.553) |
(197) | 5.833 (22) |
16.449 (2.377) |
| Assorbimenti Altri movimenti |
(3) | (6.592) | (1.632) | (600) 8 |
(2.997) | (11.821) 5 |
| 31 dicembre 2015 | 1.748 | 20.728 | 6.494 | 552 | 15.027 | 44.549 |
| Così composto: Corrente Non corrente |
1.748 - |
20.728 - |
6.494 - |
552 - |
15.027 - |
44.549 - |
| 1.748 | 20.728 | 6.494 | 552 | 15.027 | 44.549 |
In particolare si evidenzia quanto segue:
La posta in oggetto è formata dalle seguenti voci:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Fondo TFR | 10.784 | 12.347 |
| Piani a contribuzione definita | 828 | 836 |
| 11.612 | 13.183 |
I "Debiti per piani a contribuzione definita" accolgono i debiti verso le forme di previdenza integrativa (Generali Italia, Cometa e altre) e verso il Fondo Tesoreria costituito presso l'INPS. La posta include anche le quote di TFR maturate nell'esercizio che, a seguito della riforma del sistema previdenziale, non vengono più accantonate al TFR.
Il Fondo Trattamento di fine rapporto ha subito la seguente movimentazione:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 12.347 | 13.248 |
| Costi per interessi netti | 120 | 219 |
| Rivalutazioni | 50 | 1.244 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | (183) | 1.046 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza | 233 | 198 |
| Benefici erogati | (1.724) | (2.364) |
| Altri movimenti | (9) | |
| Saldo finale | 10.784 | 12.347 |
L'importo rilevato a conto economico è costituito dalla componente "Interest cost". Le principali assunzioni attuariali utilizzate nel calcolo del TFR sono le seguenti:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Tasso di sconto (p.a.) | 1,222% | 0,938% |
| Tasso di inflazione | 1,830% | 2,000% |
L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione per TFR, è la seguente:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | |||
| Tasso di sconto (p.a.) | 137 | (133) | 171 | (165) | ||
| Tasso di inflazione | (116) | 118 | (138) | 140 |
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Non correnti | Correnti | ||
| Derivati passivi | 69 | 229 | |||
| Debiti verso dipendenti | 616 | 11.807 | 639 | 13.333 | |
| Risconti passivi | - | 90 | - | 107 | |
| Debiti verso istituzioni sociali | 119 | 5.710 | 120 | 6.500 | |
| Debiti per imposte indirette | - | 1.930 | - | 4.447 | |
| Altri debiti verso parti correlate (Nota 29) | - | 10.867 | - | 6.439 | |
| Altri debiti | - | 20.581 | - | 21.160 | |
| 735 | 51.054 | 759 | 52.215 |
Le altre passività sono costituite essenzialmente da:
Il dettaglio delle passività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 136.654 | 113.941 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 29) | 62.989 | 50.576 |
| 199.643 | 164.517 |
Il dettaglio delle passività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
La società al 31 dicembre 2015 ha in essere le seguenti garanzie:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |
|---|---|---|
| Fideiussioni a favore di parti correlate | 330.945 | 252.356 |
| Fideiussioni a favore di terzi | 185.646 | 193.305 |
| Garanzie personali prestate | 516.591 | 445.661 |
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Ricavi da vendite | 162.069 | 152.323 |
| Ricavi da servizi | 29.896 | 39.994 |
| Variazione dei lavori in corso | 44.360 | 23.792 |
| Ricavi da parti correlate (Nota 29) | 119.859 | 173.833 |
| 356.184 | 389.942 |
I principali ricavi da clienti terzi sono derivati dai corrispettivi fatturati a fronte delle forniture di cannoni e mitragliere navali, di munizionamento e di sistemi per l'aereonautica, oltre a ricambi e supporto logistico a committenti diversi.
La ripartizione per area geografica dei ricavi, considerando anche quelli verso le parti correlate, è rappresentata dal 49% sul mercato nazionale e 51% sul mercato estero.
| 2015 | 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costi | Netto | Ricavi | Costi | Netto | |
| Plusvalenze (Minusvalenze) su cessioni di attività | ||||||
| materiali e immateriali | 4 | (1) | 3 | 49 | (3) | 46 |
| Assorbimenti (Accantonamenti) fondi rischi e perdite a | ||||||
| finire su commesse e reversal impairment crediti | 12.206 | (19.194) | (6.988) | 16.358 | (12.656) | 3.702 |
| Differenze cambio su partite operative | 675 | (814) | (139) | 317 | (632) | (315) |
| Rimborsi assicurativi | 377 | - | 377 | - | - | - |
| Royalties e proventi su licenze | 512 | - | 512 | 1.226 | - | 1.226 |
| Imposte indirette | - | (692) | (692) | - | (551) | (551) |
| Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota 29) | 66 | (1.733) | (1.667) | 110 | (995) | (885) |
| Altri ricavi (costi) operativi | 2.694 | (4.897) | (2.203) | 1.444 | (5.320) | (3.876) |
| 16.534 | (27.331) | (10.797) | 19.504 | (20.157) | (653) |
Per quanto attiene gli altri ricavi operativi, si evidenzia, in particolare, che gli assorbimenti fondi, per complessivi 11.221 mila euro, si riferiscono all'utilizzo del fondo garanzia prodotti (€migl. 6.592), all'utilizzo del fondo penalità (€migl. 1.632) e di altri fondi (€migl. 2.997).
Per quanto attiene gli altri costi operativi, si evidenzia quanto segue:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Acquisti di materiali da terzi | 127.353 | 106.669 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (6.389) | 887 |
| Costi per acquisti da parti correlate (Nota 29) | 58.081 | 38.117 |
| Costi per acquisti di materie | 179.045 | 145.673 |
| Acquisti di servizi da terzi | 75.487 | 79.058 |
| Costi per affitti e leasing operativi | 683 | 598 |
| Costi per royalty | 616 | 604 |
| Canoni software | 835 | 573 |
| Costi per servizi da parti correlate (Nota 29) | 24.412 | 28.184 |
| Costi per acquisti di servizi | 102.033 | 109.017 |
| Salari e stipendi | 49.940 | 50.232 |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 14.833 | 15.653 |
| Costi relativi a piani a contribuzione definita | 3.266 | 3.261 |
| Costi relativi ad altri piani a contribuzione definita | 440 | 600 |
| Oneri netti di ristrutturazione | (600) | - |
| Altri costi del personale | 1.962 | 3.360 |
| Costi per il personale | 69.841 | 73.106 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e | ||
| semilavorati | (49.871) | 8.210 |
| Costi per il personale | (185) | (199) |
| Materiali | (746) | (920) |
| Altri costi | (10) | (46) |
| Costi capitalizzati per costruzioni interne | (941) | (1.165) |
| Totale costi per acquisti e personale | 300.107 | 334.841 |
| 2015 | 2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento attività immateriali | 2.015 | 2.933 | ||
| Costi di sviluppo | 845 | 1.713 | ||
| Altre attività immateriali | 1.170 | 1.220 | ||
| Ammortamento attività materiali | 4.817 | 4.365 | ||
| Impairment | - | - | ||
| crediti operativi | 643 | 1.145 | 1.145 | |
| 7.475 | 8.443 |
| 2015 | 2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Interessi e commissioni | 101 | (759) | (658) | 86 | (1.551) | (1.465) |
| Risultati fair value a conto economico | 19 | (6) | 13 | 13 | (21) | (8) |
| Differenze cambio | 104 | (72) | 32 | 408 | (267) | 141 |
| Interest cost su piani a benefici definiti | - | (120) | (120) | - | (219) | (219) |
| Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 29) | 37 | (2.510) | (2.473) | 60 | (4.324) | (4.264) |
| Altri proventi e (oneri) finanziari | - | (5) | (5) | - | (12) | (12) |
| 261 | (3.472) | (3.211) | 567 | (6.394) | (5.827) |
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| IRES | 11.464 | 6.857 |
| IRAP | 1.835 | 3.022 |
| Altre imposte sul reddito (estere) | 99 | 45 |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | (26) | 344 |
| Imposte differite nette | (671) | 3.906 |
| 12.701 | 14.174 |
L'analisi della differenza fra l'aliquota fiscale teorica e quella effettiva con riferimento al medesimi periodi degli esercizi 2014 e 2015 è la seguente:
| 31 dicembre 2015 | 31 dicembre 2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Base | Imposta | Incidenza | Base | Imposta | Incidenza | |||
| Teorica | Effettiva | Teorica | Effettiva | |||||
| IRES | ||||||||
| Risultato prima delle imposte | 34.594 | 9.513 | 27,5% | 40.179 | 11.049 | 27,5% | ||
| Variazioni in aumento permanenti | 2.642 | 727 | 1.594 | 438 | ||||
| Variazioni in aumento temporanee | 22.182 | 6.100 | 16.278 | 4.476 | ||||
| Variazioni in diminuzione permanenti | (1.122) | (308) | (3.650) | (1.004) | ||||
| Variazioni in diminuzione temporanee | (16.610) | (4.568) | (29.464) | (8.103) | ||||
| Risultato imponibile | 41.686 | 11.464 | 33,1% | 24.937 | 6.856 | 17,1% | ||
| IRAP | ||||||||
| A-B IRAP | 75.192 | 2.932 | 3,9% | 119.679 | 4.667 | 3,9% | ||
| Variazioni in aumento permanenti | 3.434 | 134 | 4.031 | 157 | ||||
| Variazioni in aumento temporanee | 21.455 | 837 | 13.771 | 537 | ||||
| Variazioni in diminuzione permanenti | (625) | (24) | (529) | (21) | ||||
| Variazioni in diminuzione temporanee | (15.325) | (598) | (22.394) | (873) | ||||
| Deduzioni per Cuneo fiscale | (37.087) | (1.446) | (37.060) | (1.445) | ||||
| Risultato imponibile | 47.044 | 1.835 | 2,4% | 77.498 | 3.022 | 2,5% | ||
| ALTRE | ||||||||
| Imposte correnti anni precedenti | (26) | 344 | ||||||
| Imposte anticipate | (735) | 3.898 | ||||||
| Imposte differite | 64 | 8 | ||||||
| Imposte estere | 99 | 45 | ||||||
| Totale imposte effettive a Conto | ||||||||
| Economico | 12.701 | 36,71% | 14.173 | 35,28% |
Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31.12.2015 sono originate dalle seguenti differenze temporanee:
| Conto economico separato | Stato Patrimoniale | |||
|---|---|---|---|---|
| attive | passive | attive | passive | |
| Svalutazioni di magazzino | 566 | - | 7.509 | - |
| Fondi rischi ed oneri | 556 | - | 13.888 | - |
| Altre | (387) | 64 | 389 | 330 |
| Totale | 735 | 64 | 21.786 | 330 |
| Strumenti derivati "cash flow hedge" | (90) | 498 | ||
| Totale a conto economico complessivo | 735 | (26) | 21.786 | 828 |
La fiscalità differita attiva (€migl. 735) è stata calcolata tenendo conto, oltre che del reversal delle imposte iscritte in esercizi precedenti (€migl. 5.825), anche di tutte le differenze temporanee deducibili rettificate ("valuation allowance"), nel rispetto del criterio della prudenza, al fine di tener conto della probabilità del loro recupero negli esercizi futuri. Per effetto della riduzione, a decorrere dal 1 gennaio 2017, dell'aliquota IRES dal 27,5% al 24% come previsto dalla Legge di Stabilità 2016, si è provveduto ad adeguare l'importo delle imposte differite per la parte che si stima si riverserà oltre il 1 gennaio 2017, con un onere netto di €migl. 911.
I debiti per imposte differite passive includono €migl. 498 relativi ad imposte differite stanziate con contropartita direttamente a patrimonio netto, su strumenti derivati contabilizzati secondo il metodo del cashflow hedge.
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Risultato Netto | 21.894 | 26.005 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 7.475 | 8.443 |
| Imposte sul reddito | 12.701 | 14.174 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino | 7.833 | (4.617) |
| Plusvalenze sulla cessione di attività materiali e immateriali | (3) | (46) |
| Oneri e proventi finanziari netti | 3.211 | 5.826 |
| 53.111 | 49.785 |
Le "variazioni dei crediti e debiti commerciali, dei lavori in corso e delle rimanenze sono così composte:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | (58.264) | 6.391 |
| Lavori in corso e acconti da committenti | (32.982) | 9.702 |
| Crediti e debiti commerciali | 47.234 | 267 |
| Variazioni dei crediti/debiti commerciali, lavori in corso/acconti e | ||
| rimanenze | (44.012) | 16.360 |
Le "variazioni delle altre attività e passività operative, dei fondi rischi ed oneri" sono così composte:
| 2015 | 2014 | |
|---|---|---|
| Pagamento del TFR | (1.724) | (2.364) |
| Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative | (13.524) | (14.751) |
| Variazioni altre attività e passività operative | (15.248) | (17.115) |
I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario.
| CREDITI AL 31 dicembre 2015 | Altri crediti | Crediti finanziari | Crediti | Altri crediti | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| non correnti | correnti | commerciali | correnti | ||
| Controllanti Finmeccanica S.p.A. |
46.248 | 148 | 26.150 | 72.546 | |
| Controllate Oto Melara Iberica SAU |
2.826 | 2.826 | |||
| Collegate IVECO - OTO Melara Scrl |
18.022 | 18.021 | |||
| Consociate | |||||
| AgustaWestland S.p.A. | 3.567 | 3.567 | |||
| Distretto Ligure delle Tecnologie | 245 | 245 | |||
| Fata Logistic Systems S.p.A. | 10 | 11 | |||
| Finmeccanica Global Services S.p.A. | 139 | 139 | |||
| MBDA SAS | 5.220 | 5.220 | |||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 4.233 | 4.233 | |||
| Selex ES S.p.A. | 14.561 | ||||
| Consociate MEF | |||||
| Delfi S.p.A. | 128 | 128 | |||
| Enel S.p.A. | 2 | 2 | |||
| Fincantieri S.p.A. | 1.619 | 1.619 | |||
| Totale | 2 | 46.248 | 50.708 | 26.160 | 123.118 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 2,0% | 100,0% | 44,3% | 95,8% |
| CREDITI AL 31 dicembre 2014 | Altri crediti | Crediti finanziari | Crediti | Altri crediti | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| non correnti | correnti | commerciali | correnti | ||
| Controllanti | |||||
| Finmeccanica S.p.A. | 83.350 | 168 | 25.330 | 108.848 | |
| Controllate | |||||
| Oto Melara Iberica SAU | 1.628 | 1.628 | |||
| Collegate | |||||
| IVECO - OTO Melara Scrl | 31.812 | 31.812 | |||
| Consociate | |||||
| AgustaWestland S.p.a. | 7.927 | 7.927 | |||
| Cisdeg S.p.A. | 15 | 15 | |||
| Distretto Ligure delle Tecnologie | 245 | 245 | |||
| DRS Technologies Inc | 131 | 131 | |||
| Finmeccanica Global Services S.p.A. | 146 | 146 | |||
| MBDA SAS | 7.044 | 7.044 | |||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 6.686 | 6.686 | |||
| Selex ES S.p.A. | 8.609 | 8.609 | |||
| Consociate MEF | |||||
| Delfi S.p.A. | 5 | 5 | |||
| Enel S.p.A. | 2 | 2 | |||
| Fincantieri S.p.A. | 1.477 | 1.477 | |||
| Totale | 2 | 83.350 | 65.893 | 25.330 | 174.575 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 1,8% | 100,0% | 51,4% | 95,6% |
In particolare si evidenzia quanto segue:
I crediti finanziari correnti verso la Controllante riguardano il credito finanziario costituito dal saldo creditore del c/c intrattenuto con la stessa;
Gli altri crediti verso la Controllante si riferiscono, principalmente, alle partite trasferite per effetto dell'adesione alla procedura dell'IVA di Gruppo e al consolidato fiscale. L'importo comprende:
| DEBITI AL 31 dicembre 2015 | Debiti finanziari | Debiti | Altri debiti | Totale |
|---|---|---|---|---|
| correnti | commerciali | correnti | ||
| Controllanti | ||||
| Finmeccanica S.p.A. | 30 | 2.798 | 5.153 | 7.981 |
| Controllate | ||||
| Oto Melara Iberica SAU | 1.582 | 5.708 | 7.290 | |
| Oto Melara do Brasil Ltda | 252 | 252 | ||
| Collegate | ||||
| IVECO - OTO Melara Scrl | 5.294 | 5.294 | ||
| Consociate | ||||
| AgustaWestland S.p.A. | 9 | 9 | ||
| Distretto Ligure delle Tecnologie | 13 | 13 | ||
| DRS Technologies Inc | 115 | 115 | ||
| Fata Logistic Systems S.p.A. | 553 | 553 | ||
| Finmeccanica Global Services S.p.A. | 1.729 | 1.729 | ||
| Larimart S.p.A. | 13.776 | 13.776 | ||
| MBDA SAS | 1 | 420 | 421 | |
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 294 | 294 | ||
| Selex ES S.p.A. | 37.540 | 37.540 | ||
| Telespazio Iberica SL | 200 | 200 | ||
| Consociate MEF | ||||
| Fincantieri S.p.A. | 1 | 1 | ||
| Totale | 1.612 | 62.989 | 10.867 | 75.468 |
| 99,9% | 31,6% | 21,4% |
| DEBITI AL 31 dicembre 2014 | Debiti finanziari | Debiti | Altri debiti | Totale |
|---|---|---|---|---|
| correnti | commerciali | correnti | ||
| Controllanti Finmeccanica S.p.A. |
2.151 | 2.151 | ||
| Controllate Oto Melara Iberica SAU Oto Melara do Brasil Ltda |
1.387 | 1.624 159 |
3.011 159 |
|
| Collegate IVECO - OTO Melara Scrl |
5.989 | 5.989 | ||
| Consociate AgustaWestland S.p.A. |
130 | 130 | ||
| DRS Technologies Inc | 165 | 165 | ||
| E-Security | 24 | 24 | ||
| Fata Logistic Systems S.p.A. | 416 | 416 | ||
| Finmeccanica Global Services S.p.A. | 1.219 | 1.219 | ||
| Finmeccanica UK Ltd | 7 | 7 | ||
| Larimart S.p.A. | 15.405 | 15.405 | ||
| MBDA SAS | 2 | 320 | 322 | |
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 345 | 345 | ||
| Selex ES S.p.A. | 29.038 | 29.038 | ||
| Selex Galileo Inc | 10 | 10 | ||
| Consorzi | ||||
| Consorzio Cals Italia | 6 | 6 | ||
| Consociate MEF | ||||
| Fincantieri S.p.A. | 5 | 5 | ||
| Totale | 1.387 | 50.576 | 6.439 | 58.402 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 99,9% | 30,7% | 12,4% |
In particolare, si evidenzia quanto segue:
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.
Si riportano, di seguito, tutti i rapporti economici del periodo verso le parti correlate della società:
| Rapporti economici al 31 dicembre 2015 | Ricavi | Altri ricavi operativi |
Costi | Altri costi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllanti Finmeccanica S.p.A. |
3.425 | 251 | 29 | 33 | ||
| Controllate Oto Melara Iberica SAU Oto Melara do Brasil Ltda |
1.184 | 12.670 375 |
8 | |||
| Collegate IVECO - OTO Melara Scrl |
60.737 | 1.119 | 1.879 | 2.477 | ||
| Consociate AgustaWestland S.p.A. Alenia Aermacchi S.p.A. |
6.881 | 31 10 |
(130) | |||
| Distretto Ligure delle Tecnologie DRS Technologies Inc E-Security |
831 | 10 511 |
||||
| Fata Logistic Systems S.p.A. Finmeccanica Global Services S.p.A. Finmeccanica UK Ltd |
2.124 6.177 14 |
16 | ||||
| Larimart S.p.A. MBDA SAS Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. |
14.713 24.603 |
65 | 14.249 (343) 247 |
(72) 100 |
||
| Selex ES S.p.A. Telespazio Iberica SL |
10.447 | 41.651 200 |
(311) | |||
| Consociate MEF Catena S.p.A. |
14 | |||||
| Delfi S.p.A. Enel S.p.A. |
112 | 1 | ||||
| Fincantieri S.p.A. RAI - Radio Televisione Italiana S.p.A. Totale |
337 119.859 |
66 | 22 1 82.493 |
1.733 | 37 | 2.510 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 33,7% | 0,4% | 27,5% | 6,3% | 14,2% | 72,3% |
| Rapporti economici al 31 dicembre 2014 | Ricavi | Altri ricavi | Costi | Altri costi | Proventi | Oneri |
|---|---|---|---|---|---|---|
| operativi | operativi | finanziari | finanziari | |||
| Controllanti Finmeccanica S.p.A. |
4 | 3.312 | 227 | 59 | ||
| Controllate | ||||||
| Oto Melara Iberica SAU | 1.638 | |||||
| Oto Melara North America LLC | 202 | 5.633 | 1 | 1 | ||
| Oto Melara do Brasil Ltda | 249 | |||||
| Collegate | ||||||
| IVECO - OTO Melara Scrl | 120.145 | 27 | 1.025 | 1.012 | 4.407 | |
| Consociate | ||||||
| AgustaWestland S.p.A. | 6.787 | |||||
| DRS Technologies Inc | 420 | 18 | 460 | |||
| Fata Logistic Systems S.p.A. | 2.018 | |||||
| Finmeccanica Global Services S.p.A. | 6.364 | 16 | ||||
| Finmeccanica UK Ltd | 40 | |||||
| Larimart S.p.A. | 17.204 | (71) | ||||
| MBDA SAS | 11.133 | 61 | (340) | |||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 26.786 | 240 | ||||
| Selex ES S.p.A. | 6.465 | 29.568 | (189) | |||
| (84)Selex Galileo Inc | 9 | |||||
| Sirio Panel S.p.A. | 1 | |||||
| Telespazio Iberica SL | 300 | |||||
| Consorzi | ||||||
| Consorzio CALS Italia | 6 | |||||
| Consorzio QUINN Ex Qualital | 6 | |||||
| Consorzio SNPE-OTO | 7 | |||||
| Consociate MEF | ||||||
| Delfi S.p.A. | 8 | |||||
| Enel Energia S.p.A. | 2 | |||||
| Fincantieri S.p.A. | 300 | 196 | ||||
| Horizon SAS | (51) | |||||
| RAI - Radio Televisione Italiana S.p.A. | 1 | |||||
| Totale | 173.833 | 110 | 66.301 | 995 | 60 | 4.324 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 44,6% | 0,6% | 19,8% | 4,9% | 10,6% | 67,6% |
In particolare, si evidenzia quanto segue:
I principali crediti commerciali e ricavi derivanti da commesse originate da rapporti con parti correlate sono costituiti dalle forniture, tramite la società consortile IVECO-OTO Melara, all'Esercito Italiano dei veicoli VBM nelle varie versioni e dalle forniture, alla società Orizzonte, di cannoni navali per il programma FREMM della Marina Militare Italiana.
I costi per servizi includono €migl. 3.914 i canoni di locazione e di facility management degli stabilimenti dei siti di La Spezia e di Brescia.
I costi verso le società consociate si riferiscono,principalmente, a forniture effettuate dalle società SELEX ES e Larimart a fronte di programmi di produzione in cui OTO Melara è prime-contractor.
Gli oneri finanziari verso la collegata società consortile IVECO – OTO Melara riguardano gli oneri addebitati dalla società consortile per l'anticipato pagamento di crediti commerciali, in conseguenza delle operazioni di factoring poste in essere dalla società consortile stessa.
La società è esposta a rischi finanziari connessi con la propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La società monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, anche attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
La società, presentando una posizione finanziaria stabilmente attiva, è esposta alle variazioni del tasso di interesse per quanto riguarda l'impiego della propria liquidità, peraltro prevalentemente impiegata presso la controllante Finmeccanica S.p.A. in accordo con le politiche di Gruppo.
I rischi di tasso sono stati misurati attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall'IFRS 7. Qualora i tassi di riferimento fossero risultati superiori (inferiori) di 50 basis points al 31 dicembre 2014, il risultato ed il patrimonio netto sarebbero risultati superiori (inferiori) di €migl. 116.
Per quanto riguarda i rischi di cambio connessi all'operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione, è da evidenziare che la società monitora in maniera specifica il predetto rischio, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarlo tempestivamente, attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura. La gestione del rischio cambio è regolata da una direttiva emanata dalla Capogruppo nel dicembre 2002. Obiettivo della direttiva è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta e continua analisi di tutte le posizioni in valuta.
E' consuetudine, da parte della società, procedere all'atto dell'acquisizione di contratti in valuta estera alla copertura del rischio di cambio. Anche per quanto riguarda i contratti di approvvigionamento non stipulati in euro, la società procede, se significativi e rilevanti, alle relative coperture. In molti casi la quota di acquisti eventualmente da effettuare in valuta locale è coperta da un corrispondente valore di ricavo nella stessa moneta.
Le operazioni di copertura rappresentate da acquisti/vendite a termine di valuta sono poste in essere con la Controllante. A fine 2015 il valore nozionale in Euro complessivo delle partite coperte dagli strumenti derivati è pari a €migl. 21.258 per gli acquisti e €migl. 830 per le vendite.
I rischi di cambio, per le principali valute, sono stati misurati attraverso la sensitivity analysis, considerando una variazione dei rapporti di cambio, rispetto al cambio di riferimento al 31 dicembre 2015, superiore (inferiore) del 5%.
In questi scenari gli effetti sono i seguenti :
| Valori in € migliaia | Incremento tassi di cambio del 5% |
Decremento tassi di cambio del 5% |
|---|---|---|
| Risultato del periodo | 78 | (85) |
| Patrimonio netto | (894) | 990 |
La società risulta esposta al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali, finanziarie (tanto per attività di finanziamento che di investimento) ed industriali (per le garanzie prestate su debiti o impegni di terzi).
Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche, principalmente concentrate nell'area Euro. I rischi legati alla controparte, per i contratti con paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, allunga, per alcuni paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri business, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di ricorrere ad operazioni di smobilizzo.
Per quanto riguarda i rischi di liquidità, è da evidenziare che la società potrebbe essere esposta al rischio di non poter far fronte ai propri impegni finanziari derivanti dalla normale dinamica commerciale e di investimento, oltre che al rimborso dei propri debiti alle date di scadenza. Per contrastare tale rischio, la società è dotata di una pianificazione finanziaria volta ad assicurare l'ordinata provvista delle risorse necessarie a coprire i fabbisogni finanziari. La OTO Melara è coinvolta nella centralizzazione della tesoreria attraverso meccanismi di cash-pooling con la Capogruppo che permettono il mantenimento di livelli di disponibilità adeguati, anche attraverso il factoring dei crediti.
Al 31 dicembre 2015 e 2014 i crediti commerciali, vantati, come detto, principalmente nei confronti di committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche, presentavano la seguente situazione:
| 31 dicembre 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Istituzioni Statali | Altri clienti | Totale | |||||
| Area Europa |
Area America |
Altre | Area Europa |
Area America |
Altre | ||
| Ritenute a garanzia | - | ||||||
| Crediti non scaduti | 5.519 | 9.565 | 56.879 | 4.619 | 76.582 | ||
| Crediti scaduti da meno di 6 mesi | 903 | 1.789 | 6.220 | 3.097 | 12.009 | ||
| Crediti scaduti da meno di 1 anno | 492 | 1.990 | 5.107 | 1.084 | 8.673 | ||
| Crediti scaduti fra 1 e 5 anni | 721 | 2.178 | 6.328 | 150 | 7.724 | 17.101 | |
| Crediti scaduti da più di 5 anni | 154 | 154 | |||||
| Totale | 7.635 | - | 15.676 | 74.534 | 150 | 16.524 | 114.519 |
| 31 dicembre 2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Istituzioni Statali | Altri clienti | Totale | |||||
| Area Europa |
Area America |
Altre | Area Europa |
Area America |
Altre | ||
| Ritenute a garanzia | - | ||||||
| Crediti non scaduti | 3.131 | 3.670 | 37.883 | 46 | 14.739 | 59.469 | |
| Crediti scaduti da meno di 6 mesi | 644 | 5.291 | 22.402 | 749 | 3.229 | 32.315 | |
| Crediti scaduti da meno di 1 anno | 527 | 603 | 13.892 | 4.864 | 19.886 | ||
| Crediti scaduti fra 1 e 5 anni | 730 | 2.543 | 9.698 | 134 | 3.379 | 16.484 | |
| Crediti scaduti da più di 5 anni | - | ||||||
| Totale | 5.032 | - | 12.107 | 83.875 | 929 | 26.211 | 128.154 |
La società risulta esposta al rischio di liquidità, cioè al rischio di non poter finanziare efficientemente la normale dinamica commerciale e di investimento oltre che di non poter rimborsare i propri debiti alle date di scadenza. Al fine di assicurare la provvista finanziaria necessaria, ivi inclusi i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento e del capitale circolante, la società si è dotata di una serie di strumenti con l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie.
La società ha in essere i seguenti contratti di copertura ai seguenti valori nozionali:
| al 31.12.2015 | al 31.12.2014 | |
|---|---|---|
| Domestic Currency Swap | ||
| - a copertura di crediti: | ||
| - in \$ USA - a copertura di debiti: |
903.509,80 | 5.492.279,64 |
| - in \$ USA | 23.143.855,99 | 45.347.775,80 |
La valutazione al "fair value" degli strumenti derivati ha comportato l'iscrizione di una riserva positiva da cash flow hedge di €migl. 1.810 rispetto ad una riserva positiva di €migl.2.137 alla fine del precedente esercizio. La seguente tabella illustra i fair value dei diversi derivati in portafoglio (in euro/migliaia):
| fair value al 31 dicembre 2015 |
fair value al 31 dicembre 2014 |
|
|---|---|---|
| Attività Currency forward Cash flow hedge |
584 | 1939 |
| Passività Currency forward Cash flow hedge |
69 | 229 |
Le seguenti tabella illustrano le scadenze previste di tali pagamenti, oggetto di copertura nell'esercizio 2015 e in quello precedente:
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Nozionale (in USD milioni) | Nozionale (in USD milioni) | |||
| Incassi | Pagamenti | Incassi | Pagamenti | |
| Scadenza | ||||
| Entro 1 anno | 0,8 | 21,2 | 5,4 | 45,3 |
| Totale | 0,8 | 21,2 | 5,4 | 45,3 |
Per il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica Società per Azioni Il Presidente
(Giovanni De Gennaro)
TABELLE DI DETTAGLIO
| Prospetto di dettaglio n. 1 PARTECIPAZIONI [migliaia di Euro] |
|||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 3 1.12 |
.2 0 14 |
3 1.12 |
.2 0 15 |
||||||||||||
| C o s t o |
R ivalut az |
S valut az |
V alo re b ilanc io |
C o nf e rime nt i/ ac q uis iz io ni r.a. |
A c q uis ./ S o t t o s c r./ V e rs am. c / c ap it |
A lie naz |
R ic las s |
R ip ris t ino S valut az |
R ic o s t i t uz . d i c ap it ale |
A lt ri mo vim |
C o s t o |
R ivalut az |
S valut az |
V alo re b ilanc io |
|
| P a rte c ipa zio ni in im pre s e c o ntro lla nti |
(a ) |
(b) | (c ) |
(d) | |||||||||||
| P a rte c ipa zio ni in im pre s e c o ntro lla te OTO M ELA R A IB ER IC A S .A .U. OTO M ELA R A D O B R A S IL LTD A |
1.083 238 |
1 | (1) | 1.083 238 |
238 | 1.083 476 |
1 (1) |
1.083 476 |
|||||||
| 1.321 | 1 | (1) | 1.321 | - 238 |
- | - | - | - - |
1.559 | 1 | (1) | 1.559 | |||
| P a rte c ipa zio ni in im pre s e c o lle g a te IVEC O - OTO M ELA R A S .C .A .R .L. |
26 | (2) | 2 4 |
26 | (2) | 2 4 |
|||||||||
| 2 6 |
- (2) |
2 4 |
- | - | - | - | - | - - |
2 6 |
- (2) |
2 4 |
||||
| P a rte c ipa zio ni in im pre s e s o tto po s te a c o ntro llo c o ng iunto |
|||||||||||||||
| C o ns o rzi C ON S OR ZIO S .N .P .E. - OTO C ON S OR ZIO UN IVER S IT. IN GEGN . D ELLA QUA LITA ' C ON S OR ZIO C A LS ITA LIA L D IS TR ETTO LIGUR E D ELLE TEC N OLOGIE M A R IN E S C A R |
2 5 11 20 |
(2) | - 5 1 1 2 0 |
2 5 11 20 |
(2) | - 5 1 1 2 0 |
|||||||||
| 3 8 |
- (2) |
3 6 |
- | - | - | - | - | - - |
3 8 |
- (2) |
3 6 |
||||
| A ltre im pre s e S C A M S R L S IIT S .C .P .A |
3 14 |
3 1 4 |
3 14 |
3 1 4 |
|||||||||||
| 1 7 |
- - |
1 7 |
- | - | - | - | - | - - |
1 7 |
- | - 1 7 |
||||
| TOTA LE P A R TEC IP A ZION I |
1.402 | 1 | (5) | 1.398 | - 238 |
- | - | - | - - |
1.640 | 1 | (5) | 1.636 |
| [unità di Euro ] Denominazione |
Sede | Data bilancio di riferimento |
Capitale sociale/Fondo Valuta Consortile |
Patrimonio netto | Utile (perdita) | Quota di partecipazione (%). |
Corrispondente P.N. di bilancio |
Valore di carico |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| euro/migl. | ||||||||
| Partecipazioni in imprese controllate | ||||||||
| OTO MELARA IBERICA S.A.U. | Valencia (Spagna) | 31/12/2015 | 1.083.000 EURO |
4.676.878 | 561.137 | 100% | 4.676.878 | 1083 |
| OTO MELARA DO BRASIL LTDA | Rio de Janeiro (Brasile) | 31/12/2015 | 762.162 BRL |
1.636.851 | 98.471 | 100% | 1.636.851 | 476 |
| Partecipazioni in imprese collegate | ||||||||
| IVECO - OTO MELARA Società Consortile a r.l. | Roma | 31/12/2014 | 40.000 EURO |
47.130 | 0 | 50% | 23.565 | 24 |
| Consorzi | ||||||||
| CONSORZIO UNIVERSITARIO INGEGNERIA DELLA QUALITA' | Pisa | 31/12/2014 | 135.000 EURO |
770.323 | 34.718 | 16,66% | * 24.180 |
5 |
| CONSORZIO CALS ITALIA | Roma | 31/12/2014 | 100.709 EURO |
47.991 | -52.718 | ** 11,11% |
4.362 | 11 |
| DISTRETTO LIGURE DELLE TECNOLOGIE MARINE SCARL | La Spezia | 1.140.000 EURO |
1,82% | 20 | ||||
| Altre imprese | ||||||||
| SCAM SRL | La Spezia | 31/12/2014 | 156.000 EURO |
972.074 | -83.097 | 2,02% | 19.441 | 3 |
| SIIT Società Consortile per azioni | Genova | 31/12/2014 | 600.000 EURO |
609.753 | 2.594 | 2,3% | 14.024 | 14 |
| TOTALE PARTECIPAZIONI | 1.636 |
* La partecipazione al P.N. non corrisponde al valore percentuale in quanto permangono al Fondo Consortile, da statuto, le quote dei Soci recedenti
** Dal Verbale di Assemblea Straordinaria del 26/02/2013 il Fondo Consortile viene ridotto da euro 123.088,90 ad euro 100.709,09 e la quota di partecipazione Oto Melara passa da 9,09% a 11,11%
| 31.12.2014 | 31.12.2015 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo nominale residuo | Impairment | Valore a bilancio | Erogazioni | Riclassifiche | Rimborsi | Altri movimenti | Impairment (-) Reversal (+) |
Fusioni | Importo nominale residuo | Impairment | Valore a bilancio | |
| Crediti verso parti correlate | 2 | - | 2 | - | - | - | - | - | - | 2 | - | 2 |
| - Crediti verso imprese consociate (*) | 2 | 2 | 2 | - | 2 | |||||||
| Enel Spa | 2 | 2 | 2 | 2 | ||||||||
| Altri crediti | 111 | 111 | (9) | 2 | 100 | - | 100 | |||||
| (*): società sottoposte a controllo e coordinamento d a parte d i Finmeccanica S.p.A. |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi scadenti | Importi scadenti | |||||||
| entro l'esercizio |
dal 2° al 5° esercizio successivo |
oltre il 5° | Totale | entro l'esercizio |
dal 2° al 5° esercizio successivo |
oltre il 5° | Totale | |
| Crediti | ||||||||
| Altri crediti: | 100 | 100 | 111 | 111 | ||||
| Altri crediti non correnti verso parti correlate | 2 | 2 | 2 | 2 | ||||
| Totale crediti | - | 102 | - | 102 | - | 113 | - | 113 |
| Imposte differite | 21.786 | 21.786 | 21.050 | 21.050 | ||||
| Totale attività non correnti | 21.786 | 102 | - | 21.888 | 21.050 | 113 | - | 21.163 |
| Crediti finanziari | - | - | ||||||
| Crediti finanziari verso parti correlate | 46.248 | 46.248 | 83.350 | 83.350 | ||||
| 46.248 | - | - | 46.248 | 83.350 | - | - | 83.350 | |
| Crediti commerciali | 60.106 | 3.705 | 63.811 | 58.615 | 3.646 | 62.261 | ||
| Crediti commerciali verso parti correlate | 28.537 | 22.171 | 50.708 | 58.120 | 7.773 | - | 65.893 | |
| 88.643 | 25.876 | - | 114.519 | 116.735 | 11.419 | - | 128.154 | |
| Altre attività | 5.920 | 5.920 | 6.681 | 6.681 | ||||
| Altri crediti verso parti correlate | 26.160 | 26.160 | 25.330 | 25.330 | ||||
| 32.080 | - | - | 32.080 | 32.011 | - | - | 32.011 | |
| Crediti per Imposte sul reddito | 1.319 | 1.319 | 627 | 627 | ||||
| Derivati | 584 | 584 | 1.939 | 1.939 | ||||
| Disponibilità liquide | 3.181 | 3.181 | 6.844 | 6.844 | ||||
| Totale attività correnti | 172.055 | 25.876 | - | 197.931 | 241.506 | 11.419 | - | 252.925 |
| 31.12.2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2015 | |||||||
| In valuta | In Euro | Totale | In valuta | In Euro | Totale | ||
| Crediti | |||||||
| Altri crediti: | 100 | 100 | 111 | 111 | |||
| Altri crediti non correnti verso parti correlate | 2 | 2 | 2 | 2 | |||
| Totale crediti | - | 102 | 102 | - | 113 | 113 | |
| Imposte differite | 21.785 | 21.785 | 21.050 | 21.050 | |||
| Totale attività non correnti | - | 21.887 | 21.887 | - | 21.163 | 21.163 | |
| Crediti finanziari | - | - | |||||
| Crediti finanziari verso parti correlate | 46.248 | 46.248 | 83.350 | 83.350 | |||
| - | 46.248 | 46.248 | - | 83.350 | 83.350 | ||
| Crediti commerciali | 2.045 | 61.766 | 63.811 | 2.575 | 59.686 | 62.261 | |
| Crediti commerciali verso parti correlate | 2 | 50.706 | 50.708 | 131 | 65.762 | 65.893 | |
| 2.047 | 112.472 | 114.519 | 2.706 | 125.448 | 128.154 | ||
| Altre attività | 2 | 5.918 | 5.920 | 92 | 6.589 | 6.681 | |
| Altri crediti verso parti correlate | 26.160 | 26.160 | 25.330 | 25.330 | |||
| 2 | 32.078 | 32.080 | 9 2 |
31.919 | 32.011 | ||
| Crediti per Imposte sul reddito | 1.319 | 1.319 | 627 | 627 | |||
| Derivati | 584 | 584 | 1.939 | 1.939 | |||
| Disponibilità liquide | 2 | 3.179 | 3.181 | 2 | 6.842 | 6.844 | |
| Totale attività correnti | 2.635 | 195.296 | 197.931 | 4.739 | 248.186 | 252.925 |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Resto Europa | Nord America | Resto del mondo |
Totale | Italia | Resto Europa | Nord America | Resto del mondo |
Totale | |
| Crediti | ||||||||||
| Altri crediti: | 100 | 100 | 110 | 1 | 111 | |||||
| Altri crediti non correnti verso parti correlate | 2 | 2 | 2 | 2 | ||||||
| Totale crediti | 102 | - | - | - | 102 | 112 | - | - | 1 | 113 |
| Imposte differite | 21.786 | 21.786 | 21.050 | 21.050 | ||||||
| Totale attività non correnti | 21.888 | - | - | - | 21.888 | 21.162 | - | - | 1 | 21.163 |
| Crediti finanziari | - | - | ||||||||
| Crediti finanziari verso parti correlate | 46.248 | 46.248 | 83.350 | 83.350 | ||||||
| 46.248 | - | - | - | 46.248 | 83.350 | - | - | - | 83.350 | |
| Crediti commerciali | 6.038 | 25.923 | 156 | 31.694 | 63.811 | 3.242 | 24.388 | 1.191 | 33.440 | 62.261 |
| Crediti commerciali verso parti correlate | 46.108 | 4.600 | 50.708 | 62.903 | 2.859 | 131 | 65.893 | |||
| 52.146 | 30.523 | 156 | 31.694 | 114.519 | 66.145 | 27.247 | 1.322 | 33.440 | 128.154 | |
| Altre attività | 2.010 | 1.377 | 3 | 2.530 | 5.920 | 2.475 | 1.568 | 3 | 2.635 | 6.681 |
| Altri crediti verso parti correlate | 26.160 | 26.160 | 25.330 | 25.330 | ||||||
| 1.377 | 3 | 2.530 | 32.080 | 27.805 | 1.568 | 3 | 2.635 | 32.011 | ||
| Crediti per Imposte sul reddito | 1.319 | 1.319 | 627 | 627 | ||||||
| Derivati | 584 | 584 | 1.939 | 1.939 | ||||||
| Disponibilità liquide | 3.180 | 1 | 3.181 | 6.842 | 2 | 6.844 | ||||
| Totale attività correnti | 103.477 | 31.901 | 159 | 34.224 | 197.931 | 186.708 | 28.817 | 1.325 | 36.075 | 252.925 |
[ migliaia di Euro]
| Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Natura/descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione | Quota disponibile | per copertura perdite | esercizi per altre ragioni |
| Capitale (*) | 92.308 | ||||
| Riserve di capitale: | |||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | |||||
| Avanzi di fusione | |||||
| Riserve di utili: | |||||
| Riserva legale | 10.100 | B | 10.100 | ||
| Riserva straordinaria | |||||
| Riserva statutaria | |||||
| Riserva da valutazioni al Fair Value | |||||
| Riserva Cash Flow Hedge | 1.810 | B | 1.810 | ||
| Riserva per attività disponibili per la vendita | |||||
| Riserva per piani di stock option/grant | - | ||||
| - Riserva consegna azioni per piani di stock option/grant | - | ||||
| Riserva utili (perdite) attuariali a PNetto | -4.015 | -4.015 | |||
| Altre riserve | 912 | B | 912 | ||
| Imposte differite relative a poste imputate a Patrimonio netto | -498 | B | - -498 |
||
| Utili portati a nuovo | 29.310 | B& A+B+C | 29.310 - |
- | |
| Totale | 129.927 | 37.619 | - | - | |
| Quota non distribuibile | 13.155 | ||||
| Residua quota distribuibile | 24.464 | ||||
| Legenda: | |||||
| (*): al netto delle azioni proprie | |||||
| A: per aumento di capitale | |||||
| B: per copertura perdite | |||||
| C: per distribuzione ai soci |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi scadenti | Importi scadenti | |||||||||
| entro l'esercizio |
dal 2° al 5° esercizio successivo |
oltre il 5° | Totale | entro l'esercizio |
dal 2° al 5° esercizio successivo |
oltre il 5° | Totale | |||
| Altre passività non correnti | 735 | 735 | 759 | 759 | ||||||
| Altri debiti non correnti verso parti correlate | - | - | ||||||||
| - | 735 | - | 735 | - | 759 | - | 759 | |||
| Imposte differite | 828 | 828 | 854 | 854 | ||||||
| Totale passività non correnti | 828 | 735 | - | 1.563 | 854 | 759 | - | 1.613 | ||
| Debiti finanziari | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||||
| Debiti finanziari verso parti correlate | 1.612 | 1.612 | 1.387 | 1.387 | ||||||
| 1.613 | - | - | 1.613 | 1.388 | - | - | 1.388 | |||
| Debiti commerciali | 136.654 | 136.654 | 113.941 | 113.941 | ||||||
| Debiti commerciali verso parti correlate | 62.989 | 62.989 | 49.630 | 946 | 50.576 | |||||
| 199.643 | - | - | 199.643 | 163.571 | 946 | - | 164.517 | |||
| Altre passività | 40.118 | 40.118 | 45.547 | 45.547 | ||||||
| Altri debiti verso parti correlate | 10.867 | 10.867 | 6.439 | 6.439 | ||||||
| 50.985 | - | - | 50.985 | 51.986 | - | - | 51.986 | |||
| Derivati | 69 | 6 9 |
229 | 229 | ||||||
| Totale passività correnti | 252.310 | - | - | 252.310 | 217.174 | 946 | - | 218.120 | ||
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In valuta | In Euro | Totale | In valuta | In Euro | Totale | ||
| Altre passività non correnti Altri debiti non correnti verso parti correlate |
735 | 735 - |
759 | 759 - |
|||
| - | 735 | 735 | - | 759 | 759 | ||
| Imposte differite | 828 | 828 | 854 | 854 | |||
| Totale passività non correnti | - | 1.563 | 1.563 | - | 1.613 | 1.613 | |
| Debiti finanziari | 1 | 1 | 1 | 1 | |||
| Debiti finanziari verso parti correlate | 1.612 | 1.612 | 1.387 | 1.387 | |||
| - | 1.613 | 1.613 | - | 1.388 | 1.388 | ||
| Debiti commerciali | 16.319 | 120.335 | 136.654 | 13.963 | 99.978 | 113.941 | |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 115 | 62.874 | 62.989 | 168 | 50.408 | 50.576 | |
| 16.434 | 183.209 | 199.643 | 14.131 | 150.386 | 164.517 | ||
| Altre passività | 694 | 39.424 | 40.118 | 823 | 44.724 | 45.547 | |
| Altri debiti verso parti correlate | 10.867 | 10.867 | 6.439 | 6.439 | |||
| 694 | 50.291 | 50.985 | 823 | 51.163 | 51.986 | ||
| Derivati | 69 | 6 9 |
229 | 229 | |||
| Totale passività correnti | 17.197 | 235.113 | 252.310 | 15.183 | 202.937 | 218.120 |
| 31.12.2015 | 31.12.2014 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Resto Europa |
Nord America |
Resto del mondo |
Totale | Italia | Resto Europa |
Nord America |
Resto del mondo |
Totale | |
| Altre passività non correnti | 735 | 735 | 759 | 759 | ||||||
| Altri debiti non correnti verso parti correlate | - | - | ||||||||
| 735 | - | - | - | 735 | 759 | - | - | - | 759 | |
| Imposte differite | 828 | 828 | 854 | 854 | ||||||
| Totale passività non correnti | 1.563 | - | - | - | 1.563 | 1.613 | - | - | - | 1.613 |
| Debiti finanziari | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||||
| Debiti finanziari verso parti correlate | 1.612 | 1.612 | 1.387 | 1.387 | ||||||
| 1.613 | - | - | - | 1.613 | 1.388 | - | - | - | 1.388 | |
| Debiti commerciali | 108.613 | 15.176 | 12.603 | 262 | 136.654 | 92.249 | 7.810 | 12.695 | 1.187 | 113.941 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 56.713 | 5.909 | 115 | 252 | 62.989 | 48.609 | 1.633 | 175 | 159 | 50.576 |
| 165.326 | 21.085 | 12.718 | 514 | 199.643 | 140.858 | 9.443 | 12.870 | 1.346 | 164.517 | |
| Altre passività | 22.268 | 10.511 | 81 | 7.258 | 40.118 | 28.214 | 8.944 | 126 | 8.263 | 45.547 |
| Altri debiti verso parti correlate | 10.867 | 10.867 | 6.352 | 87 | 6.439 | |||||
| 33.135 | 10.511 | 8 1 |
7.258 | 50.985 | 34.566 | 9.031 | 126 | 8.263 | 51.986 | |
| Derivati | 69 | 6 9 |
229 | 229 | ||||||
| Totale passività correnti | 200.143 | 31.596 | 12.799 | 7.772 | 252.310 | 177.041 | 18.474 | 12.996 | 9.609 | 218.120 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | 7.893.964 |
|---|---|
| ATTIVITA' CORRENTI | 4.218.042 |
| ATTIVITA' NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA | 0 |
| TOTALE ATTIVO | 12.112.006 |
|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | |
|---|---|
| - Capitale | 2.524.859 |
| - Riserve e risultati a nuovo | 1.350.919 |
| - Utile dell'esercizio | -141.328 |
| 3.734.450 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | 2.691.655 |
| PASSIVITA' CORRENTI | 5.685.901 |
| PASSIVITA' DIRETTAMENTE CORRELATE AD ATTIVITA' POSSEDUTE PER LA VENDITA | 0 |
| TOTALE PASSIVO | 12.112.006 |
|---|---|
| CONTO ECONOMICO | |
| RICAVI | 77.917 |
| COSTI | -179.058 |
| PROVENTI E ONERI FINANZIARI | -43.344 |
| IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO | 3.157 |
| (PERDITE) UTILI CONNESSI AD ATTIVITA' CESSATE | 0 |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | -141.328 |
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