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Leonardo S.p.A.

Annual / Quarterly Financial Statement Apr 3, 2020

4038_10-k_2020-04-03_87f70eff-2031-4eea-bd4e-cb212ba54b61.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

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SISTEMI DINAMICI S.P.A.

BILANCIO AL 31.12.2019

INDICE

- Pagina 3 RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2019

  • Pagina 4 Attività svolta dalla Società
  • Pagina 5 Attività Commerciale
  • Pagina 5 Attività Produttiva
  • Pagina 6 Ricerca e Sviluppo
  • Pagina 9 Risorse Umane e Sedi di Lavoro
  • Pagina 10 Investimenti
  • Pagina 10 Andamento Economico e Finanziario
  • Pagina 15 Operazioni con Parti Correlate
  • Pagina 17 Evoluzione prevedibile della gestione
  • Pagina 17 Rischi ed Incertezze
  • Pagina 18 Eventi di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

- Pagina 18 PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2019

  • Pagina 20 Situazione Finanziaria e Patrimoniale
  • Pagina 24 Conto Economico Complessivo
  • Pagina 26 Rendiconto Finanziario
  • Pagina 28 Nota Integrativa al Bilancio al 31 dicembre 2019

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2019

Signori Azionisti,

come noto, l'esercizio terminato il 31 dicembre 2019, ha visto la conclusione dell'operazione di fusione per incorporazione della Vostra Società in Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri, come da delibera dell'Assemblea Straordinaria tenutasi lo scorso 27 settembre. In data 11 dicembre 2019, con atto del notaio Notaio De Santis numero repertorio 12575, raccolta n. 6093 e registrato all'Agenzia delle Entrate - Ufficio di Roma 4 - il 13 dicembre 2019 al n. 39135 serie 1T, si è perfezionata l'operazione di fusione, la cui efficacia decorre dal 1° gennaio 2020.

La fusione sopra descritta rappresenta, sia dal punto di vista industriale che commerciale, il naturale completamento del processo di integrazione/interazione, sia organizzativa sia gestionale, tra le due Società, avviato nel 2016 con l'acquisizione da parte di Leonardo S.p.A. dell'intero capitale sociale di Sistemi Dinamici S.p.A.

In particolare l'operazione di fusione faciliterà il compimento della attività di sviluppo e certificazione dell'UAV AW HERO, mediante l'integrazione delle proprie strutture operative con quelle della Divisione Elicotteri di Leonardo, beneficiando così di un maggior know-how su temi quali engineering, industrializzazione, controllo di qualità, produzione prototipale e, a seguire, della produzione in serie.

Passando ad una breve analisi dei fatti che hanno caratterizzato l'esercizio appena concluso, segnaliamo il risultato d'esercizio negativo. La perdita d'esercizio ammonta a 2.528 migliaia di Euro, dopo aver contabilizzato ammortamenti per 223 migliaia di Euro, svalutazioni per 480 migliaia di Euro, oneri finanziari netti per 628 migliaia di Euro, imposte per 11 migliaia di Euro e proventi da Controllante per consolidato fiscale per Euro 654 migliaia. Si rimanda ai paragrafi nel seguito del presente documento per maggiori dettagli circa le ragioni operative che hanno determinato tale risultato.

L'ammontare della perdita, maturata durante il secondo semestre ed emersa con la consueta elaborazione dei dati di forecast, è stata tale da portare il Patrimonio Netto ad assumere valori negativi (-2.245 migliaia di Euro), situazione che fa ricadere la Società nelle condizioni di cui all'articolo 2447 Codice Civile. Secondo il dispositivo di detto articolo:

"Se, per la perdita di oltre un terzo del capitale, questo si riduce al disotto del minimo stabilito dall'articolo 2327, gli amministratori o il consiglio di gestione e, in caso di loro inerzia, il consiglio di sorveglianza devono senza indugio convocare l'assemblea per deliberare la riduzione del capitale ed il contemporaneo aumento del medesimo ad una cifra non inferiore al detto minimo, o la trasformazione della società.".

Si è tuttavia ritenuto, come verbalizzato dall'Assemblea Straordinaria del 27 settembre scorso, che la fusione per incorporazione della Società faccia venire meno e superi le deliberazioni previste dal Codice Civile, che, pertanto, non sono state assunte.

Dal punto di vista operativo, nel corso dell'esercizio appena concluso, è proseguita l'attività di produzione e di sviluppo del velivolo AW HERO, anche attraverso l'impegno nello studio finanziato dall'Unione Europea "OCEAN 2020".

Il socio Leonardo S.p.A., che ha esercitato fino alla chiusura dell'esercizio l'attività di direzione e coordinamento, ha finanziato le attività sopra descritte, mettendo a disposizione gli importi necessari sulla base delle esigenze di programma.

Attività svolta dalla Società

Come per gli esercizi precedenti, l'attività svolta dalla Società consiste principalmente nella produzione e sviluppo del prodotto AW HERO avente ad oggetto la realizzazione di un sistema UAV ad ala rotante.

In particolare l'attività ha riguardato:

  • 1) La maturità del sistema AW HERO tramite test di volo e la risoluzione delle problematiche emerse;
  • 2) Lo svolgimento della dimostrazione "OCEAN 2020" nel mare Mediterraneo.

Nell'ambito delle attività di studio e ricerca, la Società ha partecipato, con il velivolo AW HERO in qualità di parte correlata alla Controllante Leonardo S.p.A., allo studio finanziato dall'Unione Europea denominato "OCEAN 2020" (Open Coordination for European mAritime awareNess). Gli obiettivi fissati per l'attività, che ha riunito i maggiori specialisti tecnici in un team proveniente da 14 paesi europei, sono:

  • acquisire una maggiore consapevolezza situazionale in un ambiente marittimo attraverso lo spiegamento e l'integrazione di sistemi senza equipaggio.
  • affrontare le sfide della sorveglianza persistente e dell'interdizione marittima.

realizzare un progetto di notevole complessità in tempi impegnativi attraverso la cooperazione a livello dell'UE di utenti finali, grandi industrie, istituti di ricerca e piccole e medie imprese.

Sistemi Dinamici è stata impegnata nelle attività inerenti lo studio a partire dall' aprile del 2018. Dette attività, che hanno impegnato notevolmente la Società per gran parte dell'anno, si sono positivamente concluse con un test sperimentale di volo nel Mediterraneo nel novembre 2019.

3) Il lancio delle prime 5 macchine di produzione nell'ambito dell'ordine ricevuto nello scorso anno dalla Controllante. Due di queste cinque macchine sono state completate nel corso dell'anno e utilizzate nell'ambito del programma "OCEAN 2020".

Attività commerciale

Nel corso dell'esercizio la Società ha acquisito ordini per 722 migliaia di Euro (6.054 migliaia nel corso del 2018). Gli ordini sono stati ricevuti dalla controllante Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri e da Società da essa controllate.

Nel dettaglio, Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri ha commissionato - con due ordini datati 25 e 27 ottobre 2019 del valore di 162 migliaia di Euro - attività nell'ambito dello sviluppo delle metodologie (GYROX) per la simulazione del comportamento aeroelastico dei rotori, uno dei settori di maggior competenza della Società.

Leonardo MW Ltd, società controllata dalla Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri ha invece commissionato - con ordine del marzo 2019 per 560 migliaia di Euro – attività nell'ambito del RUAVS concepts capability demostration.

L'esercizio termina con un portafoglio ordini di circa 737 migliaia di Euro (2.986 migliaia alla fine del 2018).

Attività produttiva

L'esercizio 2019 è stato caratterizzato dalla prosecuzione delle attività di sviluppo di AW HERO il cui supporto finanziario è stato garantito dal socio unico Leonardo S.p.A..

Nell'esercizio 2019 si registrano investimenti complessivi per 6.405 migliaia di Euro sugli sviluppi del progetto di cui 1.585 migliaia di Euro (pari a circa 25.230 ore lavorate) rappresentano il costo industriale della manodopera tenuto conto dell'impiego di lavoratori in distacco dalla Controllante. Sempre in tema RUAV, come riportato nei precedenti paragrafi, la Società è stata impegnata nelle attività riferite allo studio finanziato dall'Unione Europea "OCEAN 2020" consuntivando costi complessivi per 1.720 migliaia di Euro di cui 940 migliaia di Euro (pari a circa 14.635 ore lavorate) rappresentano il costo industriale della manodopera interna e di lavoratori in distacco dalla Controllante.

L'attività a commessa ha registrato un fatturato di 1.070 migliaia registrando un lieve calo rispetto ai valori assunti dal medesimo indicatore nell'esercizio precedente. Le ore di manodopera interna e di manodopera di lavoratori in distacco dalla Controllante dedicate all'attività di commessa sono state circa 11.245.

Riferiamo, come meglio specificheremo nei paragrafi a seguire, che, nell'anno, si sono registrati incidenti a due droni durante le sessioni di prove di volo. L'incidente occorso al velivolo "AC1" è avvenuto nel mese di maggio mentre quello subito dal velivolo "AC3" nel mese di agosto. L'incidentamento dei velivoli ha provocato ritardi nell'attività operativa dovuti all'analasi delle cause degli incidenti ed alla soluzione delle tematiche emerse nonchè alle ulteriori sessioni di prove di volo dedicate al fine di testare le macchine.

Ricerca e sviluppo

L' OIC 24 definisce lo sviluppo come l'applicazione dei risultati della ricerca di base o di altre conoscenze possedute o acquisite in un piano o in un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente migliorati, prima dell'inizio della produzione commerciale o dell'utilizzazione.

I costi di sviluppo sono composti: dagli stipendi, i salari e gli altri costi relativi al personale impegnato nell'attività di sviluppo; dai costi dei materiali e dei servizi impiegati nell'attività di sviluppo; dall'ammortamento di immobili, impianti e macchinari, nella misura in cui tali beni sono impiegati nell'attività di sviluppo; dai costi indiretti, diversi dai costi e dalle spese generali ed amministrativi, relativi all'attività di sviluppo; dagli altri costi, quali ad esempio l'ammortamento di brevetti e licenze, nella misura in cui tali beni sono impiegati nell'attività di sviluppo.

La voce include i costi di sviluppo capitalizzati, anche se rendicontati nell'ambito di studi finanziati e, quindi, coperti da contributi in conto capitale.

L'attività di sviluppo, nel corso del 2019 si è concentrata, come illustrato in precedenza, sulla progettazione del sistema unmanned ad ala rotante AW HERO.

L'OIC 24 stabilisce che la sola attinenza a specifici progetti di sviluppo non è condizione sufficiente affinché i relativi costi abbiano legittimità di capitalizzazione. Per tale finalità, essi debbono anche rispondere positivamente alle seguenti specifiche caratteristiche:

  • essere relativi ad un prodotto o processo chiaramente definito, nonché identificabili e misurabili. Ciò equivale a dire che la società deve essere in grado di dimostrare, per esempio, che i costi di sviluppo hanno diretta inerenza al prodotto, al processo o al progetto per la cui realizzazione essi sono stati sostenuti. Nei casi in cui risulti dubbio se un costo di natura generica possa essere attribuito ad un progetto specifico, ovvero alla gestione quotidiana e ricorrente, il costo non sarà capitalizzato ma spesato al conto economico;
  • essere riferiti ad un progetto realizzabile, cioè tecnicamente fattibile, per il quale la società possieda o possa disporre delle necessarie risorse. La realizzabilità del progetto è, di regola, frutto di un processo di stima che dimostri la fattibilità tecnica del prodotto o del processo ed è connessa all'intenzione della direzione di produrre e commercializzare il prodotto o utilizzare sfruttare il processo. La disponibilità di risorse per completare, utilizzare e ottenere benefici da un'attività immateriale può essere dimostrata, per esempio, da un piano della società che illustra le necessarie risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo e la capacità della società di procurarsi tali risorse. In alcune circostanze, la società dimostra la disponibilità di finanziamenti esterni ottenendo conferma da un finanziatore della sua volontà di finanziare il progetto;
  • essere recuperabili, cioè la società deve avere prospettive di reddito in modo che i ricavi che prevede di realizzare dal progetto siano almeno sufficienti a coprire i costi sostenuti per lo studio dello stesso, dopo aver dedotto tutti gli altri costi di sviluppo, i costi di produzione e di vendita che si sosterranno per la commercializzazione del prodotto.

Pertanto tutti i costi relativi allo sviluppo del velivolo AW HERO sono stati capitalizzati in quanto, soddisfano le caratteristiche sopra elencate. In particolare, con riferimento alla recuperabilità dell'investimento, sulla base del Business Plan 2018-2031 elaborato dagli uffici competenti della Controllante ed approvato nel giugno del 2019 dal Comitato Investimenti di Leonardo S.p.A., si ritiene che i costi di sviluppo del programma AW HERO siano recuperabili tramite le vendite attese del prodotto.

I risultati dell'impairment test, che restituiscono una differenza tra value in use e carrying value al pari ad 30.284 milioni di Euro, consentono di ritenere che l'azienda possa ritenersi tutelata da eventuali incrementi dell'attività di ricerca.

Segnaliamo che, al fine di testare la sensitività dei risultati dell'Impairment Test, sia a a fronte di una potenziale riduzione del piano consegne che a fronte di una una riduzione dei prezzi di vendita dell'AWHERO, sono state fatte analisi con riferimento a tre scenari critici:

  • riduzione del 20% delle consegne a vita intera;
  • riduzione del 30% delle consegne a vita intera
  • riduzione del 30% delle consegne a vita intera e riduzione del prezzo basico del prodotto del 10%.

In tutti e tre gli scenari i risultati dell'Impariment Test risultano positivi a maggior prova della recuperabilità dell'investimento.

Nell'ambito delle attività di studio e ricerca, la Società ha partecipato, con il velivolo AW HERO in qualità di parte correlata alla Controllante Leonardo S.p.A., allo studio finanziato dall'Unione Europea denominato "OCEAN 2020" (Open Coordination for European mAritime awareNess).

Lo studio ha finanziato costi per 613 migliaia di Euro interamente coperti da contributo a fondo perduto.

La Società ha deciso di spesare le attività in ambito "OCEAN 2020" che, per l'anno 2019, hanno registrato costi per 1.721 migliaia di Euro pari a circa 14.000 ore di manodopera.

Le rendicontazioni saranno presentate nel corso dell'anno 2020 a cura dell'incorporante Leonardo S.p.A..

L'impegno dedicato negli ultimi anni alle attività di ricerca e sviluppo del prodotto AW HERO che, di fatto, rappresentano quasi la totalità delle attività aziendali, ha portato gli Amministratori alla decisione di beneficiare delle agevolazioni previste dal credito di imposta per R&S di cui al decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145 dicembre 2013 convertito con modificazioni nella Legge n. 9 del 21 febbraio 2014 e successivamente modificato dalla Legge n. 190 del 23 dicembre 2014, dalla Legge n. 232 dell'11 dicembre 2016 e dalla Legge n. 145 del 30 dicembre 2018.

Nel corso dell'esercizio, la Società ha ultimato le stime di calcolo di detto credito per gli anni 2015-2016- 2017 e 2018 seguendo i criteri indicati dalla normativa vigente.

L'importo complessivo del credito iscritto in bilancio e riportato nella dichiarazione dei redditi 2018 presentata nel novembre del 2019 è pari ad Euro 2.158.900.

Personale e sedi di lavoro

L'esercizio al 31.12.2019 è terminato con un organico di 27 unità registrando un decremento di 2 unità rispetto all'anno precedente.

Si riporta una tabella riassuntiva della composizione del personale al 31.12.2019 ed una tabella riassuntiva del turnover.

Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totali
Uomini 2 3 17 1 23
Donne 0 0 4 0 4
Totale 2 3 21 1 27
Età Media 49 46 41 24 40
Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totali
Laurea 2 3 18 0 23
Diploma 0 0 3 1 4
Licenza Media 0 0 0 0 0
Totali 2 3 21 1 27
Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totali
T. Indeterminato 2 3 21 1 27
T. Determinato 0 0 0 0 0
Totali 2 3 21 1 27
Anzianità Lavorativa in SD 13,00 11,37 9,29 3,85 9,38
01.01.2019 Assunzioni Cessazioni Trasformaz. Passaggi
Categoria
31.12.2019
Dirigenti 2 0 0 0 0 2
Quadri 5 0 -
2
0 0 3
Impiegati 20 3 -
2
0 0 21
Operai 2 0 -
1
0 0 1
Altri 0 0 0 0 0 0
Totale T. Indeterminato 29 3 -
5
0 0 27
Dirigenti 0 0 0 0 0 0
0 0 0
Quadri
Impiegati
0 0 0
0 0 0 0 0 0
Operai 0 0 0 0 0 0
Apprendisti 0 0 0 0 0 0
Totale T. Determinato 0 0 0 0 0 0
TOTALI 28 3 -
5
0 0 27
Dirigenti
2
Quadri
3
Impiegati
21
Operai
1
Totali
Pisa
Varese
TOTALI
0
2
0
3
0
21
0
1
27
0
27

La Società opera nelle seguenti sedi:

Sede legale sita in Pisa, località Ospedaletto, Via S. Cannizzaro, 7. Relativamente a questo sito segnaliamo che la Vostra Società ha un contratto di locazione con All.Co S.p.A.;

Unità locale sita in Cascina Costa di Samarate (VA), Via G. Agusta, 520. Si segnala, per tale sede, che la Vostra Società ha stipulato un contratto di locazione con Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri che comprende oltre al canone, l'addebito di spese per servizi elettrici, gestione risorse idriche e dei rifiuti che, quindi, sono gestite direttamente dal locatore.

Investimenti

Oltre ai già citati investimenti sullo sviluppo del velivolo AW HERO, la Società ha registrato investimenti complessivi per Euro 262 mila di cui elenchiamo le principali voci:

  • Euro 113.325 relativi a migliorie ed allestimenti della nuova sede. Nel dettaglio sono proseguite le opere di modifica iniziate nello scorso esercizio e necessarie per adeguare la sede di Via Cannizzaro alle esigenze delle attività svolte dalla Società. Sono state portate a termine le iniziative lanciate nel corso del 2018 in tema di adeguamento degli impianti in essere alle normative di legge vigenti. Inoltre sono state autorizzate le opere necessarie per ottenere l'agibilità del piano terra dello stabilimento e, sempre con riferimento al piano terra, sono stati realizzati gli impianti di condizionamento.
  • Euro 66.572 relativi ad acquisto attrezzature. Sono state acquistate attrezzature di produzione per adeguare i tools esistenti alle necessità operative emerse nel corso della gestione.
  • Euro 47.800 relativi a acquisto automezzi per flight operations: è stato acquistato un veicolo commerciale adibito al trasporto di AW HERO.

In via residuale sono stati effettuati investimenti sugli applicativi hardware e software e su arredi e allestimenti d'ufficio.

Andamento economico e finanziario

Come sancito dall'art. 2428 c.c., nei paragrafi che seguono, vengono analizzati separatamente la situazione patrimoniale e finanziaria e l'andamento economico della Società, attraverso l'utilizzo di appositi indicatori costruiti mediante le riclassificazioni dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, di seguito riportati:

Stato Patrimoniale riclassificato (criterio
finanziario)
Aggregati 2019 2018 2017
Immobilizzazioni immateriali 23.192.181 19.471.169 13.749.701
Immobilizzazioni materiali 380.533 374.890 434.827
Immobilizzazioni finanziarie 100.000 100.000 100.000
Attivo fisso 23.672.714 19.946.059 14.284.528
Magazzino 6.865.739 3.631.613 185.997
Liquidità differite 5.249.624 4.843.834 1.384.117
Liquidità immediate 115.228 155.337 123.589
Attivo corrente 12.230.590 8.630.783 1.693.704
Capitale investito 35.903.304 28.576.843 15.978.233
Capitale sociale 200.000 200.000 200.000
Riserve (al netto della quota di utile/perdita destinata
alla distribuzione)
-2.445.124 83.527 43.123
Mezzi propri -2.245.124 283.527 243.123
Passività consolidate 1.437.198 10.617.958 1.329.691
Passività correnti 36.711.230 17.675.358 14.405.416
Capitale di finanziamento 35.903.304 28.576.843 15.978.233
Stato Patrimoniale riclassificato
(criterio
funzionale)
Aggregati 2019 2018 2017
Attivo immobilizzato (al netto del fondo TFR) 23.180.566 19.316.412 13.668.995
Attivo commerciale 12.115.363 8.475.447 1.570.114
Liquidità 115.227 155.337 123.589
Capitale investito operativo (Cio) 35.411.156 27.947.196 15.362.698
Mezzi propri -2.245.124 283.527 243.123
Passività operative 9.770.896 8.876.455 3.287.835
Passività di finanziamento 27.885.384 18.787.214 11.831.738
Capitale di finanziamento 35.411.156 27.947.196 15.362.698
2017
802.195
69.822
146.444
11.200.025 10.605.341 5.333.972
2.133.658 1.855.032
-1.843.277 1.049.102 316.914
702.863 618.613 122.850
194.064
1.258
195.322
253.055
-57.733
-28.582
-2.528.651 40.404 -86.316
2019
1.070.047
3.093.767
630.769
6.405.441
10.809.543
390.482
2.233.759
-2.546.140
53
-2.546.087
627.774
-3.173.861
645.210
2018
1.580.298
3.213.219
245.203
5.566.621 4.315.511
7.422.581 3.162.026
3.182.760 2.171.946
430.489
0
430.489
318.544
111.945
-71.540

Analisi di solidità Patrimoniale

Allo scopo di analizzare la solidità patrimoniale della società e di verificarne la capacità di mantenere l'equilibrio finanziario nel medio-lungo termine, proponiamo di seguito i seguenti indicatori finanziari:

  • Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni: consentono l'analisi della modalità di finanziamento degli impieghi a medio-lungo termine.
  • Indicatori sulla struttura dei finanziamenti: consentono l'analisi della composizione delle fonti di finanziamento.
Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni
2019 2018 2017
Margine primario di struttura MP - AF -25.917.838 -19.662.532 -14.041.405
Quoziente primario di struttura MP / AF -0,09 0,01 0,02
Margine secondario di struttura (MP + PASS. CONS.) - AF -24.480.640 -8.344.574 -12.711.714
Quoziente secondario di struttura (MP + PASS. CONS.) / AF -0,03 0,58 0,11
Indici sulla struttura dei finanziamenti
2019 2018 2017
Quoziente di indebitamento complessivo MP/(PASS. CONS. + PASS. CORR.) -0,06 0,01 0,02
Quoziente di indebitamento finanziarioPASS. DI FIN.TO / MP -12,42 66,26 48,67

Come noto, nel corso dell'esercizio sono proseguite le attività di sviluppo di AW HERO in linea con le previsioni di budget piano 2019-2023 consolidato nel budget piano della controllante Leonardo S.p.A..

L'attività di sviluppo del prodotto, che si stima sarà ultimata nel corso della prima metà del 2020 con l'ottenimento della certificazione militare della macchina, ha richiesto ingenti apporti di capitali che Sistemi Dinamici ha reperito totalmente attraverso finanziamenti dal socio Leonardo S.p.A..

Tale attività, inoltre, fa registrare un costante incremento della capitalizzazione dei costi del sistema. Infatti, la Società espone nel capitale investito i costi di sviluppo del sistema AW HERO per Euro 22.811.302 iscritti fra le immobilizzazioni immateriali in corso.

Proponiamo di seguito una sintetica analisi di liquidità allo scopo di verificare la capacità di mantenere l'equilibrio finanziario nel breve termine.

Indicatori di solvibilità
2019 2018 2017
Margine di disponibilità ATTIVO CORR. - PASS. CORR. -24.480.640 -8.344.573 -12.711.712
Quoziente di disponibilità ATTIVO CORR. / PASS. CORR. 33% 51% 12%
Margine di tesoreria (LIQ. DIFF. + LIQ. IMM.) - PASS. CORR. -31.346.378 -11.976.186 -12.897.710
Quoziente di tesoreria (LIQ. DIFF. + LIQ. IMM.) / PASS. CORR. 15% 29% 11%

Anche nell'anno 2019, la Società ha concentrato la sua attività su sviluppo e progettazione di AW HERO reperendo le risorse finanziarie dal socio unico Leonardo.

L'assenza di attività a commessa unitamente all' impegno nelle attività "OCEAN 2020" sopra descritte e finanziate solo parzialmente da contributi a fondo perduto, peraltro non ancora incassati, ha peggiorato la performance degli indici di solvibilità. Il maggior impegno sull'attività di sviluppo sia interna che rivolta allo studio finanziato "OCEAN 2020", unitamente a problemi tecnici legati alla fornitura del motore, hanno provocato lo slittamento della consegna delle macchine in costruzione nell'ambito del contratto stipulato con la Controllante nell'anno 2018 allontanando, di fatto, i flussi di cassa attesi nonchè riducendo la marginalità media della commessa.

Tuttavia, la fusione in Leonardo S.p.A. efficacie dal 1° gennaio 2020 fa ritenere di poter escludere squilibri finanziari di breve termine nella prosecuzione del progetto.

Analisi reddituale

Indici di redditività
2019 2018 2017
ROE netto RN / MP n.a. PN negativo 14,25% -35,50%
ROE lordo RL / MP n.a. PN negativo 39,48% -23,75%
ROI RO / (CIO - PASS. OP.) -9,93% 2,26% 1,61%
ROS RO / RICAVI DELLE VENDITE -237,95% 27,24% 24,19%

La perdita registrata nell'esercizio determina il peggioramento degli indici di redditività.

Come accennato nei precedenti paragrafi, la perdita d'esercizio è maturata nel corso del secondo semestre ed è stata evidenziata nella redazione del forecast nonché confermata e maggiormente dettagliata dalla stima di pre-chiusura. Entrambe le analisi, forecast e pre-chiusura, sono state consolidate nelle corrispondenti situazioni della controllante Leonardo S.p.A..

Le ragioni della perdita, rispetto alle previsioni di budget che prevedevano un sostanziale pareggio, sono riassunte nei punti seguenti:

  • Maggiori costi derivanti dalla commessa di produzione di n. 5 velivoli AW HERO ordinati da Leonardo S.p.A. Divisione elicotteri nel corso dell'esercizio 2018.
  • Maggiori costi registrati sul programma finanziato dall'Unione Europea OCEAN 2020 rispetto ai valori previsti a budget.
  • Minori margini derivanti dalla mancata acquisizione di una commessa per la produzione di due velivoli AW HERO da Leonardo Divisione Elicotteri, prevista a budget nel primo semestre 2019.

Relativamente al primo punto, i maggiori costi della commessa di produzione sono dovuti principalmente alle problematiche inerenti alla fornitura del motore dei velivoli, emerse in corso d'anno. Tali problematiche, oltre a determinare minori margini della commessa, hanno dilatato i tempi di assemblaggio e, quindi, di consegna, dei velivoli.

I maggiori costi registrati sul programma "OCEAN 2020", sono imputabili essenzialmente ad un'errata valutazione iniziale dell'impegno relativo all'installazione navale. Sono stati registrati, infatti, extra costi sia in termini di materiali che di manodopera sostenuti per correggere gli aspetti tecnici inizialmente sottostimati.

In quest'ottica, va inserito anche l'incidente occorso al velivolo "AC1" nel mese di maggio e quello occorso al velivolo "AC3" occorso nel mese di agosto. L'impatto economico di tali avvenimenti deve essere valutato sia in termini di impegno non previsto per la ri-progettazione e la produzione del nuovo carrello (velivolo "AC3") e per le prove di volo dedicate (entrambi), sia in termini di ritardo temporale del programma causato dall'incidente. Per entrambi i sinistri, per i quali è stata iscritta a bilancio una svalutazione complessiva per Euro 480.000, è stato richiesto rimborso assicurativo la cui definizione, al 31.12.2019 appare in avanzato stato accoglimento sebbene non ancora formalmente finalizzata con l'ente assicurativo.

Segnaliamo infine che ha marginalmente impattato sui maggiori costi di programma la ripianificazione delle attività a seguito delle mutate disponibilità delle navi della Marina.

Infine, in considerazione dei ritardi registrati nelle consegne delle prime cinque macchine e del maggior impegno previsto nel programma "OCEAN 2020", non è stata possibile l'acquisizione di un ulteriore ordinativo di due velivoli AW HERO da Leonardo Divisione Elicotteri come previsto da budget piano facendo perdere la relativa marginalità e peggiorando, dunque, il risultato economico di periodo.

Operazioni con le parti correlate

In adempimento alle disposizioni dell'art. 2497 bis del Codice Civile, si precisa che fino al 31 dicembre 2019 la Società è stata sottoposta all'attività di direzione e coordinamento da parte della Capo Gruppo Leonardo S.p.A.. I dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato di Leonardo S.p.A. sono riportati nel prospetto di dettaglio sulla Nota Integrativa.

Ai soli fini dell'ulteriore informativa da fornire nella Relazione sulla Gestione ai sensi dell'art. 5 del Regolamento CONSOB adottato con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 (operazioni con parti correlate), per la definizione delle parti correlate si dovrà fare espresso riferimento alla Procedura, applicabile a tutte le Società del Gruppo, approvata dal C.d.A. di Leonardo S.p.A. il giorno 26 novembre 2010, successivamente aggiornata in data 13 dicembre 2011 e il 20 dicembre 2016 e pubblicata sul sito istituzionale di Leonardo, nonché alle disposizioni operative previste nella Direttiva n. 19 del 13 dicembre 2011 "Gestione delle operazioni con Parti Correlate effettuate tramite e da società controllate".

Di seguito dettaglio delle suddette operazioni:

SOCIETA' CONTROLLANTE

La Vostra società è controllata da Leonardo S.p.a. che detiene il 100% del capitale sociale.

I rapporti intercorsi con la società controllante sono i seguenti:

  • Prestazioni di servizi effettuate da Sistemi Dinamici S.p.A.: 552.047 Euro.
  • Prestazioni di servizi resi da Leonardo S.p.A.: 2.434.322 Euro.
  • Godimento beni locati da Leonardo S.p.A.: 4.628 Euro.
  • Provento da consolidato fiscale riconosciuto da Leonardo S.p.A.: 655.920 Euro.
  • Interessi passivi maturati su finanziamenti soci concessi da Leonardo S.p.A.: 616.156 Euro.
  • I crediti v/ Leonardo S.p.A. ammontano a 761.173 Euro, tutti riferiti a crediti commerciali verso la Divisione Elicotteri.
  • I crediti per acconti e proventi da consolidato fiscale v/ Leonardo S.p.A. ammontano a 685.869.
  • I debiti v/ Leonardo S.p.A. ammontano a 2.610.317 Euro e si riferiscono interamente a debiti commerciali verso la Divisione Elicotteri.
  • I debiti finanziari a breve termine v/Leonardo S.p.A. ammontano a 27.885.384 Euro.

SOCIETA' CONTROLLATE DALLA SOCIETA' CONTROLLANTE

Nel corso dell'anno sono intercorsi rapporti tra la Vostra Società e Leonardo MW Ltd

controllata da Leonardo S.p.A. divisione Elicotteri.

I rapporti citati si possono così dettagliare:

Crediti commerciali per 518.000 Euro.

Evoluzione prevedibile della gestione

Come indicato nei paragrafi precedenti, in data 11 dicembre 2019, si è perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione della Vostra società in Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri. La data di efficacia dell'operazione è il 1° gennaio 2020.

Nell'esercizio 2020 si prevede di procedere con gli sviluppi del programma AW HERO così come da previsione di budget piano della società Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri.

Inoltre, nei primi mesi dell'anno, la struttura della Società sarà impegnata nell'implementazione e della migrazione dati sul sistema gestionale SAP utilizzato da Leonardo S.p.A. .

Rischi e incertezze

Sistemi Dinamici S.p.A. non è stata esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare si analizzano i motivi con riferimento alle seguenti fattispecie:

  • rischi di tasso di interesse, relativi all'esposizione su strumenti finanziari: la Società ha un rapporto di conto corrente intercompany con la Controllante a tasso euribor più uno spread fisso, anche il finanziamento a medio lungo termine contatto con la Controllante ha un tasso fisso d'interesse;
  • rischi di cambio, relativi all'operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione: tale esposizione con l'estero è limitata ad alcune transazioni di acquisto e vendita che vengono saldate a scadenza e non ci sono valori aperti a fine anno.
  • rischi di liquidità e di credito, relativi alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito: la società si è finanziata tramite la Controllante.
  • rischi di prodotto: il rischio di prodotto è legato all'accettazione del prodotto AW HERO dal mercato di riferimento. Tuttavia, la Controllante, incaricata di commercializzare il prodotto, ritiene che le manifestazioni d'interesse dimostrate dai potenziali clienti istituzionali scongiurino tale rischio.

La Società non detiene azioni proprie né azioni o quote di società controllanti.

Eventi di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Successivamente alla chiusura dell'esercizio, nel corso del mese di gennaio 2020, è risultato conclamato l'insorgere del nuovo virus c.d. COVID 19, con un'epidemia che si è velocemente trasmessa in molti paesi del mondo, definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come "situazione pandemica".

In Europa, al momento di emissione del presente documento, l'Italia rappresenta uno dei paesi più coinvolti. Ciò ha determinato una forte pressione sul sistema sanitario del Paese e la conseguente emanazione da parte delle autorità Governative di una serie di provvedimenti tesi al contenimento del rischio di ulteriore espansione del virus presso la popolazione italiana.

Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha preso atto che l'emergenza COVID-19 verosimilmente produrrà effetti sul regolare e ordinario svolgimento delle attività aziendali, pur in presenza delle azioni mitigative già tempestivamente poste in essere dalla Società e volte principalmente a preservare la continuità produttiva garantendo la piena tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori.

Allo stato attuale della conoscenza del propagarsi dell'emergenza, è presumibile ipotizzare che l'emergenza Covid-19 possa avere un impatto principalmente sui seguenti ambiti di attività aziendale:

  • regolare svolgimento campagne commerciali;
  • regolarità dei rapporti con la catena di fornitura;
  • rispetto dei tempi/flussi di produzione;
  • rispetto dei tempi e dei processi di accettazione dei prodotti/attività da parte dei clienti,

Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, al riguardo, ha ritenuto che l'andamento dell'emergenza – qualificata come "pandemia" dall'OMS – accompagnato dalle incertezze legate agli ulteriori sviluppi in termini di impatto sulla salute pubblica e, conseguentemente, sul tessuto produttivo, economico e sociale del Paese non permetta allo stato attuale ogni approssimazione di quantificazione degli effetti sull'andamento 2020 della Società.

La società ha fatto e sta facendo ampio e capillare ricorso alla c.d. remotizzazione delle attività ma non può, al momento, escludere interventi selettivi e temporanei di sospensione parziale e mirata della operatività di taluni reparti afferenti ai siti produttivi che per loro natura non offrono la possibilità del lavoro a distanza.

La Società, non appena gli sviluppi dell'emergenza consentiranno una quantificazione del possibile impatto con le relative azioni di recupero, ne darà tempestiva comunicazione al mercato.

BilBilancio al 31.12.2019
--------------------------- --

(importi in euro)

STATO PATRIMONIALE - Attivo 31.12.2019 31.12.2018

Immobilizzazioni:
I Immobilizzazioni immateriali:
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti
simili
10.759 15.807
6) Immobilizzazioni in corso e Acconti 22.811.302 19.110.819
7) Altre 370.119 344.544
Totale immobilizzazioni immateriali 23.192.181 19.471.169
II Immobilizzazioni materiali:
1) Terreni e fabbricati 12.968 16.428
2) Impianti e macchinario 5.580 132
3) Attrezzature commerciali e industriali 105.978 83.026
4) Altri beni 256.007 262.754
5) Immobilizizzazioni in corso e acconti 0 12.550
Totale immobilizzazioni materiali 380.533 374.890
III Immobilizzazioni finanziarie:
2) Crediti:
d) Verso altri 100.000 100.000
Totale immobilizzazioni finanziarie 100.000 100.000
Totale immobilizzazioni 23.672.714 19.946.059

(C) Attivo circolante:

I Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 428.880 75.851
3) Lavori in corso su ordinazione 6.417.133 3.323.365
5) Acconti 19.726 232.396
Totale rimanenze 6.865.739 3.631.613
II Crediti
entro 12 mesi
1) verso clienti 106.127 213.837
3) verso imprese collegate 0 0
4) verso imprese controllanti 1.417.095 4.080.199
5) verso imprese sottoposte al controllo delle
controllanti
518.000 0
5-bis) crediti tributari 2.313.412 69.744
5-ter) imposte anticipate 117.417 128.127
5-quater) verso altri 712.655 287.760
Totale crediti del circolante 5.184.706 4.779.668
IV Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali 112.647 154.782
3) Denaro e valori in cassa 2.581 555
Totale disponibilità liquide 115.228 155.337
Totale attivo circolante 12.165.673 8.566.617
(D) Ratei e risconti
Risconti attivi 64.918 64.167
Totale ratei e risconti 64.918 64.167
TOTALE ATTIVO 35.903.304 28.576.843

STATO PATRIMONIALE - Passivo

31.12.2019 31.12.2018

200.000
32.832
10.291
10.291
0
0
0
40.404
283.527
0
16.261
16.261
629.647
18.787.213
9.760.213
9.027.000
0
0
5) Debiti verso altri finanziatori 945.050 945.050
a) entro l'esercizio successivo 245.050 245.050
b) oltre l'esercizio successivo 700.000 700.000
6) Acconti 4.200.000 4.200.000
a) entro l'esercizio successivo 4.200.000 4.200.000
b) oltre l'esercizio successivo 0 0
7) Debiti verso fornitori 1.694.232 2.108.648
a) entro l'esercizio successivo 1.694.232 2.108.648
b) oltre l'esercizio successivo 0 0
11) Debiti verso imprese controllanti 2.610.317 1.146.442
a) entro l'esercizio successivo 2.610.317 1.146.442
b) oltre l'esercizio successivo 0 0
11-
bis)
Debiti verso imprese controllate da
controllanti
0 4.050
a) entro l'esercizio successivo 0 4.050
b) oltre l'esercizio successivo 0 0
12) Debiti tributari 55.273 99.981
a) entro l'esercizio successivo 55.273 99.981
b) oltre l'esercizio successivo 0 0
13) Debiti verso istituti di previdenza e
di
sicurezza sociale
77.091 80.262
a) entro l'esercizio successivo 77.091 80.262
b) oltre l'esercizio successivo 0 0
14) Altri debiti 188.933 275.761
a) entro l'esercizio successivo 188.933 275.761
b) oltre l'esercizio successivo 0 0
Totale debiti 37.656.280 27.647.407
TOTALE PASSIVO 35.903.304 28.576.843

CONTO ECONOMICO 31.12.2019 31.12.2018

1.070.047 1.580.298
3.093.767 3.213.219
6.405.441 5.566.621
630.771 245.203
11.200.027 10.605.342
4.150.577 3.484.081
6.712.068 3.553.184
256.154 354.183
2.233.759 2.133.658
1.607.601 1.504.604
194.503 191.295
97.746 104.254
333.909 333.505
702.863 602.352
103.966 81.572
118.897 89.364
480.000 431.416
-353.029 0
0 16.261
43.773 31.133
Totale costi della produzione 13.746.167 10.174.852
Differenza tra valore e costi della produzione -2.546.140 430.489
(C) Proventi e oneri finanziari:
16 Altri proventi finanziari 53 0
d. Proventi diversi dai precedenti 53 0
17 Interessi ed altri oneri finanziari -618.383 -306.221
17-bis utile e perdite su cambi -9.391 -12.323
Totale proventi ed oneri
finanziari
-627.721 -318.544
(D) Rettifiche di valore attività
finanziarie
18 Rivalutazioni 0 0
19 Svalutazioni 0 0
Totale rettifiche di valore delle attività finanziarie 0 0
Risultato prima delle imposte -3.173.861 111.945
20 Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti,
differite ed anticipate: 645.210 -71.541
a. correnti 0 -92.619
b. anticipate e differite -10.710 21.078
d. proventi da consolidato fiscale 655.920 0
21 UTILE (O PERDITA) DELL' ESERCIZIO -2.528.651 40.404

RENDICONTO FINANZIARIO - metodo indiretto OIC 10 31.12.2019 31.12.2018

A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto) Utile (perdita) dell'esercizio -2.528.651 40.404 Imposte sul reddito 10.710 71.541 Interessi passivi/ (interessi attivi) 627.721 318.544 (Dividendi) (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione -1.890.220 430.489 Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto: Accantonamenti ai fondi 0 16.261 Ammortamenti delle immobilizzazioni 222.863 170.936 Svalutazioni per perdite durevoli di valore 480.000 431.416 Altre rettifiche per elementi non monetari 105.068 125.402 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 807.931 744.015

Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) delle rimanenze -3.234.126 -3.445.615
Decremento/(incremento) dei crediti del circolante -405.038 -3.469.377
Incremento/(decremento) dei debiti del circolante 910.701 5.341.465
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi -751 9.659
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi
Altre variazioni del capitale circolante netto
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn -2.729.214 -1.563.868
Altre rettifiche 2.158.900 0
Interessi
incassati/(pagati)
-627.721 -318.544
(Imposte sul reddito pagate) 0 -92.619
Dividendi incassati 0 0
Utilizzo dei fondi -169.761 -104.368
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche 1.361.418 -515.531
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) -2.450.084 -904.895
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali -138.113 -460.842
(Investimenti) -138.113 -460.842
Prezzo di
realizzo disinvestimenti
0 0
Immobilizzazioni immateriali -6.529.936 -5.803.040
(Investimenti) -6.529.936 -5.803.040
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0
Immobilizzazioni finanziarie 0 0
(Investimenti) 0 0
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0
Attività Finanziarie non immobilizzate 0 0
(Investimenti) 0 0
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) -6.668.049 -6.263.882
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche 0 -211
Accensione finanziamenti 9.078.024 7.200.736
Rimborso finanziamenti 0 0
Mezzi propri 0 0
Aumento di capitale a pagamento 0 0
Cessione (acquisto) di azioni proprie 0 0
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati 0 0
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) 9.078.024 7.200.525
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide -40.109 31.748
(a ± b ± c)
Disponibilità liquide iniziali 155.337 123.589
Disponibilità liquide finali 115.228 155.337

Nota integrativa al Bilancio al 31 Dicembre 2019

Società che svolge l'attività di coordinamento.

L'attività di direzione e coordinamento è stata esercitata da Leonardo S.p.A. con sede in Roma – Piazza Monte Grappa, 4, codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma 00401990585, Partita IVA 00881841001, che detiene una partecipazione del 100%.

Nel prospetto che segue sono esposti i principali elementi dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico chiuso al 31.12.2017 di Leonardo S.p.A.

Valor) In E/000 ALLEGATO 5
LEONARDO SPA
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
ATTIVITA NON CORRENTI 12,640,433
ATTIVITA' CORRENTI 10.932.563
ATTIVITA NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA 201.004
TOTALE ATTIVO 23,864,000
PASSIVO
PATRIMONHO NETTO:
- Capitale
- Pliserven is riziolizati is tibova
- Ulle dell'esereizio
2.494.859
2.912.507
263.801
5.691.107
PASSIVITA NON CORRENTI 4 779 732
PASSIVITA CORRENTI 13.301.444
PASSIVITA DIRETTAMENTE CORRELATE AD ATTIVITA' POSSEDUTE
PER LA VENDITA
5,717
TOTALE PASSIVO + NETTO 23,864.000
CONTO ECONOMICO
RICAVI 0 528.053
COSTI -8.401.150
Proventi e oneri Finanziani 114.681
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESENCIZIO 47.050
(PERDITE) UTILI CONNESSI AD ATTIVITA CESSATE 89:207
UTILE DELL'ESERCIZIO 283,801
LEONARDO SPA REDIGE IL BILANCIO CONSOLIDATO.

Introduzione

Ai sensi delle disposizioni contenute nel Codice Civile in tema di bilancio di esercizio e in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 2427, si forniscono le informazioni seguenti ad integrazione di quelle espresse dai valori contabili dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e del Rendiconto Finanziario prima riportati.

Struttura del bilancio e principi di carattere generale

Il presente bilancio è stato redatto in forma ordinaria ed è corredato dalla relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori a termini dell'art. 2428 c.c.

Principi contabili e criteri di valutazione

I principi e i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio, conformi a quelli adottati nell'esercizio precedente e di seguito esposti, sono stati applicati in base alla vigente normativa civilistica (art. 2423, 2423-bis, 2426 C.C.) come integrata dai principi contabili nazionali approvati dall'OIC nella versione entrata in vigore al 1° gennaio 2016.

In particolare, il bilancio è stato redatto nel rispetto dei principi generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato.

I criteri di valutazione ed i principi contabili adottati sono enunciati a commento delle singole voci che compongono il bilancio.

Per ogni voce dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e del Rendiconto Finanziario sono indicati i corrispondenti valori al 31 dicembre 2018. Qualora le voci non siano comparabili, quelle relative all'esercizio precedente sono state adattate fornendo nella Nota Integrativa, per le circostanze rilevanti, i relativi commenti.

Il Rendiconto Finanziario presenta le variazioni, positive o negative, delle disponibilità liquide avvenute nell'esercizio ed è stato redatto con il metodo indiretto utilizzando lo schema previsto dal principio contabile OIC 10.

Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, il Rendiconto Finanziario e la Nota Integrativa sono stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali.

Le voci con importo pari a zero sia nell'esercizio in corso sia nell'esercizio precedente non sono indicate nei prospetti di bilancio.

In applicazione del principio della rilevanza, di cui all'art. 2423, comma 4, del Codice Civile, nella Nota Integrativa sono omessi i commenti alle voci dei prospetti di bilancio, anche qualora specificatamente previsti dall'art. 2427 del Codice Civile o da altre disposizioni, nei casi in cui sia l'ammontare di tali voci sia la relativa informativa sono irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico della Società.

Per quanto riguarda l'attività della Società e i rapporti con le imprese controllate, collegate, controllanti, sottoposte a comune controllo e altre parti correlate si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla Gestione, predisposta dagli Amministratori della Società a corredo del presente bilancio.

La Società Sistemi Dinamici S.p.A. è controllata dalla Leonardo S.p.A., con sede legale a Roma, che predispone il bilancio consolidato dell'insieme più grande di imprese di cui la Società fa parte in quanto impresa controllata. Tale bilancio consolidato è disponibile sul sito internet della Leonardo S.p.A. all'indirizzo web www.leonardocompany.com e depositato presso la Camera di Commercio di Roma.

Si precisa che, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile, la Società è stata soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Leonardo S.p.A. e pertanto nella Nota Integrativa è presentato un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio di tale società.

Principi generali di redazione del bilancio

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza nella prospettiva della continuità aziendale. La rilevazione e la presentazione delle voci è stata effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto, ove compatibile con le disposizioni del Codice Civile e dei principi contabili OIC. Sono stati altresì rispettati i postulati della costanza nei criteri di valutazione, rilevanza e comparabilità delle informazioni.

L'applicazione del principio della prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e proventi da non riconoscere in quanto non realizzati. In particolare, gli utili sono stati inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell'esercizio, mentre si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso.

L'applicazione del principio della competenza ha comportato che l'effetto delle operazioni sia stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni si riferiscono e non a quello in cui si sono realizzati i relativi incassi e pagamenti.

In applicazione dei sopra menzionati postulati:

  • La valutazione degli elementi componenti le singole voci delle attività o passività è avvenuta separatamente, per evitare che i plusvalori di alcuni elementi possano compensare i minusvalori di altri. In particolare, gli utili sono stati inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell'esercizio, mentre si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso
  • Si è tenuto conto dei proventi e oneri di competenza dell'esercizio indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento. La competenza è il criterio temporale con il quale i componenti positivi e negativi di reddito sono stati imputati al conto economico ai fini della determinazione del risultato d'esercizio
  • L'individuazione dei diritti, degli obblighi e delle condizioni si è basata sui termini contrattuali delle transazioni e sul loro confronto con le disposizioni dei principi contabili per accertare la correttezza dell'iscrizione o della cancellazione di elementi patrimoniali ed economici.

I criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto all'esercizio precedente ai fini della comparabilità dei bilanci della Società nel corso del tempo.

Nel corso dell'esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga ai criteri di valutazione, di cui all'art. 2423, comma 5, del Codice Civile, in quanto incompatibili con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico. Non sono state altresì effettuate nell'esercizio rivalutazioni di attività ai sensi di leggi speciali in materia.

La redazione del bilancio richiede l'effettuazione di stime che hanno effetto sui valori delle attività e passività e sulla relativa informativa di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da tali stime. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti dei cambiamenti di stima, ove non derivanti da stime errate, sono rilevati nel conto economico dell'esercizio in cui si verificano i cambiamenti, se gli stessi hanno effetti solo su tale esercizio, e anche negli esercizi successivi se i cambiamenti influenzano sia l'esercizio corrente sia quelli successivi.

Segnaliamo che in data 11 dicembre 2019, con atto del Notaio Sandra De Franchis repertorio n.12572 e registrato all'Agenzia delle Entrate di Roma 4 il 13 dicembre 2019 al n. 39315 serie 1T, si è perfezionata la fusione per incorporazione della Società nella controllante Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri con decorrenza 1° gennaio 2020.

Tale operazione straordinaria ha comportato la diversa classificazione della posta di bilancio relativa ai debiti finanziari contratti con la Controllante come meglio dettagliato nei paragrafi successivi. In virtù della data di efficacia della fusione, indicata come 1° gennaio 2020, si è ritenuto più corretto riclassificare i debiti finanziari a medio lungo temine verso la controllante come debiti finanziari a breve.

Si segnala inoltre che l'ammontare della perdita dell'esercizio 2019 pari ad euro 2.528.651, maturata durante il secondo semestre ed emersa con la consueta elaborazione dei dati di forecast, è stata tale da portare il Patrimonio Netto ad assumere valori negativi (euro – 2.245.124). Tale circostanza fa ricadere la Società nelle condizioni di cui all'articolo 2447 Codice Civile. Secondo il dispositivo di detto articolo:

"Se, per la perdita di oltre un terzo del capitale, questo si riduce al disotto del minimo stabilito dall'articolo 2327, gli amministratori o il consiglio di gestione e, in caso di loro inerzia, il consiglio di sorveglianza devono senza indugio convocare l'assemblea per deliberare la riduzione del capitale ed il contemporaneo aumento del medesimo ad una cifra non inferiore al detto minimo, o la trasformazione della società.".

Si è tuttavia ritenuto, come verbalizzato nel verbale dell'Assemblea Straordinaria del 27 settembre scorso, che la fusione per incorporazione della Società faccia venire meno e superi le deliberazioni previste dal Codice Civile e, che, pertanto, non sono state assunte.

A seguito di quanto descritto in precedenza, non si è reso necessario ottenere conferma da parte dell'azionista unico Leonardo S.p.A. del supporto finanziario e patrimoniale che aveva rilasciato ai fini della predisposizione dei bilanci degli esercizi passati.

Criteri di valutazione

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte, previo consenso del Collegio Sindacale laddove previsto, al costo d'acquisto o di produzione e sono esposte al netto degli ammortamenti e delle eventuali svalutazioni. Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili e gli altri costi, per la quota ragionevolmente imputabile, relativi al periodo di produzione e fino al momento dal quale l'immobilizzazione può essere utilizzata.

Le migliorie e le spese incrementative su beni di terzi sono iscritte tra le altre immobilizzazioni immateriali qualora non siano separabili dai beni stessi, altrimenti sono iscritte tra le specifiche voci delle immobilizzazioni materiali.

Gli acconti ai fornitori per l'acquisto di immobilizzazioni immateriali sono iscritti nell'attivo patrimoniale alla data in cui sorge l'obbligo al pagamento dei relativi importi. Le immobilizzazioni immateriali in corso sono rilevate alla data in cui sono sostenuti i primi costi per la costruzione del bene e comprendono i costi interni ed esterni sostenuti per la sua realizzazione.

Le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate sistematicamente e la quota di ammortamento imputata a ciascun esercizio si riferisce alla ripartizione del costo sostenuto sull'intera durata di utilizzazione. L'ammortamento decorre dal momento in cui l'immobilizzazione è disponibile e pronta per l'uso. La sistematicità dell'ammortamento è funzionale alla correlazione dei benefici attesi.

Le immobilizzazioni in corso non sono oggetto di ammortamento. Il processo di ammortamento inizia nel momento in cui tali valori sono riclassificati alle rispettive voci di competenza delle immobilizzazioni immateriali.

Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:

Prodotti Software 33%
Migliorie su beni di Calcolato con riferimento alla durata residua
terzi del contratto di locazione a cui si imputano le
migliorie
Capitalizzazione Calcolato a partire dalla prima vendita come
costi R&S di francobollo ripartito su piano vendite

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali, in base a quanto stabilito dall'OIC 24, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, rettificato dei rispettivi ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni. Il costo di acquisto è il costo effettivamente sostenuto per l'acquisizione del bene ed include anche i costi accessori; così determinato:

  • per cespiti acquisiti mediante conferimento o incorporazione, il bene viene iscritto in bilancio al valore di apporto stabilito negli atti sulla base delle risultanze peritali;
  • per i beni acquistati da terzi, il costo di acquisto è rappresentato dal prezzo pagato, aumentato degli oneri accessori sostenuti fino alla data in cui il bene può essere utilizzato;
  • per i beni costruiti in economia, il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al bene, nonché i costi generali di produzione, per la quota ragionevolmente imputabile al cespite, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento in cui il cespite è pronto per l'uso.

Il costo di produzione comprende tutti i costi diretti e i costi generali di produzione, per la quota ragionevolmente imputabile all'immobilizzazione, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato.

I costi di manutenzione ordinaria sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

I costi sostenuti per migliorie e spese incrementative, inclusi i costi di manutenzione straordinaria, così come i costi per migliorie su beni di terzi separabili dai beni stessi, che producono un aumento significativo e misurabile di capacità, di produttività o di sicurezza dei cespiti ovvero ne prolunghino la vita utile, rientrano tra i costi capitalizzabili e sono imputati ad incremento del valore dei beni cui si riferiscono, nei limiti del valore recuperabile del bene stesso.

Le immobilizzazioni materiali, nel momento in cui sono destinate all'alienazione, sono riclassificate nell'attivo circolante e quindi valutate al minore tra il valore netto contabile ed il valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato, ossia il prezzo di vendita nel corso della normale gestione al netto dei costi diretti di vendita e dismissione. Inoltre, i beni destinati alla vendita non sono più oggetto di ammortamento.

I cespiti obsoleti e, più in generale, i cespiti che non saranno più utilizzati o utilizzabili nel ciclo produttivo in modo permanente, sono valutati al minore tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, e non sono più oggetto di ammortamento.

Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico e costante, sulla base della residua possibilità di utilizzazione dei cespiti.

L'ammortamento decorre dal momento in cui l'immobilizzazione è disponibile e pronta per l'uso. In applicazione del principio della rilevanza di cui all'art. 2423, comma 4, del Codice Civile, e di quanto previsto dal principio contabile di riferimento, nel primo esercizio di ammortamento le aliquote sono ridotte della metà.

L'ammortamento è calcolato anche sui cespiti temporaneamente non utilizzati.

Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:

Costruzioni leggere 10%
Banco Prova 10%
Mobili e arredi 12%
Apparati per studi e sperimentazione 20%
Macchine da ufficio elettroniche, calcolatori e video, stampanti 20%
Attrezzature 20%
Altri immoblizzi, telefoni e cellulari 20%
Impianti generici 20%
Automezzi 20%

Perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali.

La Società valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste un indicatore che un'immobilizzazione possa aver subito una riduzione di valore. Se tale indicatore dovesse sussistere, la Società procede alla stima del valore recuperabile dell'immobilizzazione ed effettua una svalutazione soltanto nel caso in cui quest'ultimo sia inferiore al corrispondente valore netto contabile. In assenza di indicatori di potenziali perdite di valore non si procede alla determinazione del valore recuperabile.

Nel valutare se esiste un'indicazione che un'attività possa aver subito una perdita durevole di valore, la Società considera, come minimo, i seguenti indicatori:

  • il valore di mercato di un'attività è diminuito significativamente durante l'esercizio, più di quanto si prevedeva sarebbe accaduto con il passare del tempo o con l'uso normale dell'attività in oggetto;
  • durante l'esercizio si sono verificate, o si verificheranno nel futuro prossimo, variazioni significative con effetto negativo per la società nell'ambiente tecnologico, di mercato, economico o normativo in cui la società opera o nel mercato cui un'attività è rivolta;
  • nel corso dell'esercizio sono aumentati i tassi di interesse di mercato o altri tassi di rendimento degli investimenti, ed è probabile che tali incrementi condizionino il tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso di un'attività e riducano il valore equo;
  • il valore contabile delle attività nette della società è superiore al loro valore equo stimato della società (una tale stima sarà effettuata, per esempio, in relazione alla vendita potenziale di tutta la società o parte di essa);
  • l'obsolescenza o il deterioramento fisico di un'attività risulta evidente;
  • nel corso dell'esercizio si sono verificati significativi cambiamenti con effetto negativo sulla società, oppure si suppone che si verificheranno nel prossimo futuro, nella misura o nel modo in cui un'attività viene utilizzata o ci si attende sarà utilizzata.

Tali cambiamenti includono casi quali:

  • l'attività diventa inutilizzata,
  • piani di dismissione o ristrutturazione del settore operativo al quale l'attività appartiene,
  • piani di dismissione dell'attività prima della data prima previs,
  • la ridefinizione della vita utile dell'immobilizzazione,
  • dall'informativa interna risulta evidente che l'andamento economico di un'attività è, o sarà, peggiore di quanto previsto.

Se esiste un'indicazione che un'attività possa aver subito una perdita durevole di valore, ciò potrebbe rendere opportuno rivederne la vita utile residua, il criterio di ammortamento o il valore residuo e rettificarli conformemente, a prescindere dal fatto che la perdita venga poi effettivamente rilevata.

In presenza, alla data del bilancio, di indicatori di perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali si procede alla stima del loro valore recuperabile.

Qualora il loro valore recuperabile, inteso come il maggiore tra il valore d'uso e il valore equo (fair value), al netto dei costi di vendita, è inferiore al corrispondente valore netto contabile si effettua la svalutazione delle immobilizzazioni. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola immobilizzazione tale analisi è effettuata con riferimento alla cosiddetta "unità generatrice di flussi di cassa" (nel seguito "UGC"), ossia il più piccolo gruppo identificabile di attività che include l'immobilizzazione oggetto di valutazione e genera flussi finanziari in entrata che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività.

Il valore d'uso è determinato sulla base del valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'uso dell'immobilizzazione, risultanti dai più recenti piani approvati dall'organo amministrativo. I flussi finanziari relativi agli esercizi successivi rispetto a quelli presi a riferimento da tali piani sono determinati attraverso proiezioni degli stessi piani.

I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti delle immobilizzazioni e pertanto non includono i flussi in entrata o in uscita che si suppone debbano derivare da future ristrutturazioni per le quali la Società non si è ancora impegnata, o dal miglioramento o dall'ottimizzazione del rendimento dell'immobilizzazione.

Il tasso di sconto usato ai fini del calcolo del valore attuale è il tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore temporale del denaro nonché dei rischi specifici dell'immobilizzazione per i quali le stime dei flussi finanziari futuri non sono già state rettificate.

La svalutazione per perdite durevoli di valore è ripristinata qualora siano venuti meno i motivi che l'avevano giustificata. Il ripristino di valore si effettua nei limiti del valore che l'attività avrebbe avuto ove la rettifica non avesse mai avuto luogo, vale a dire tenendo conto degli ammortamenti che sarebbero stati effettuati in assenza di svalutazione. Non è possibile ripristinare la svalutazione rilevata sull'avviamento e sugli oneri pluriennali.

Immobilizzazioni finanziarie

Le partecipazioni e i titoli di debito destinati a permanere durevolmente nel patrimonio dell'impresa per effetto della volontà della direzione aziendale e dell'effettiva capacità della Società di detenerle per un periodo prolungato di tempo vengono classificate nelle immobilizzazioni finanziarie. Diversamente, vengono iscritte nell'attivo circolante. Il cambiamento di destinazione tra attivo immobilizzato e attivo circolante, o viceversa, è rilevato secondo i criteri valutativi specifici del portafoglio di provenienza.

La classificazione dei crediti tra le immobilizzazioni finanziarie e l'attivo circolante è effettuata in base al criterio della destinazione degli stessi rispetto all'attività ordinaria e pertanto, indipendentemente dalla scadenza, i crediti di origine finanziaria sono classificati tra le immobilizzazioni finanziarie mentre quelli di origine commerciale sono classificati nell'attivo circolante. Il criterio di valutazione dei crediti è esposto nel prosieguo.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono inizialmente iscritte al costo di acquisto o di produzione e successivamente valutate al minore tra il costo ed il corrispondente valore di realizzazione desumibile dal mercato.

Per costo di acquisto si intende il prezzo effettivo di acquisto più gli oneri accessori. Il costo di acquisto dei materiali include, oltre al prezzo del materiale, anche i costi di trasporto, dogana, altri tributi e gli altri costi direttamente imputabili a quel materiale. I resi, gli sconti commerciali, gli abbuoni e premi sono portati in diminuzione dei costi.

Il valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato è pari alla stima del prezzo di vendita delle merci e dei prodotti finiti nel corso della normale gestione, al netto dei presunti costi di completamento e dei costi diretti di vendita. Ai fini della determinazione del valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato, si tiene conto, tra l'altro, del tasso di obsolescenza e dei tempi di rigiro del magazzino.

Le materie prime e sussidiarie che partecipano alla fabbricazione di prodotti finiti non sono oggetto di svalutazione qualora ci si attenda che tali prodotti finiti possano essere oggetto di realizzo per un valore pari o superiore al loro costo di produzione. Peraltro, qualora in presenza di una diminuzione nel prezzo delle materie prime e sussidiarie, il costo dei prodotti finiti ecceda il loro valore di realizzazione, le materie prime e sussidiarie sono svalutate fino al valore netto di realizzazione, assumendo quale miglior stima il loro prezzo di mercato.

Sono pertanto oggetto di svalutazione le rimanenze di magazzino il cui valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato è minore del relativo valore contabile.

Se vengono meno, in tutto o in parte, i presupposti della svalutazione per effetto dell'aumento del valore di realizzazione desumibile dal mercato, la rettifica di valore effettuata è annullata nei limiti del costo originariamente sostenuto.

Lavori in corso su ordinazione

In presenza di un contratto vincolante per le parti e della capacità della Società di misurare attendibilmente il risultato della commessa, i lavori in corso su ordinazione sono rilevati sulla base dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine sono rilevati in base alle attività eseguite. La percentuale di completamento è determinata mediante l'applicazione del metodo del "costo sostenuto" (cost to cost).

La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle previsioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti economici, da essi derivanti, sono contabilizzati nell'esercizio in cui gli stessi sono effettuati.

I ricavi di commessa comprendono: i corrispettivi contrattualmente pattuiti, nonché le varianti di lavori formalizzate, la revisione prezzi, i claim richiesti e gli incentivi, nella misura in cui questi possano essere determinati con attendibilità e sia ragionevolmente certo che saranno riconosciuti.

I costi di commessa includono: tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa, i costi indiretti che sono attribuibili all'intera attività produttiva e che possono essere imputati alla commessa stessa, oltre a qualunque altro costo che può essere specificatamente addebitato al committente sulla base delle clausole contrattuali. Nell'ambito dei costi di commessa sono inclusi anche quelli pre-operativi, ossia i costi sostenuti nella fase iniziale del contratto prima che venga iniziata l'attività di costruzione o il processo produttivo, e quelli da sostenersi dopo la chiusura della commessa.

Qualora il risultato di una commessa a lungo termine non possa essere determinato con attendibilità, il valore dei lavori in corso è determinato sulla base dei costi sostenuti, quando sia ragionevole che questi vengano recuperati, senza quindi rilevazione del margine.

Nel conto economico, i corrispettivi acquisiti a titolo definitivo sono rilevati come ricavi mentre la variazione dei lavori in corso su ordinazione, pari alla variazione delle rimanenze per lavori eseguiti e non ancora liquidati in via definitiva rispettivamente all'inizio e alla fine dell'esercizio, è rilevata nell'apposita voce di conto economico. La rilevazione a ricavo è effettuata solo quando vi è la certezza che il ricavo maturato sia definitivamente riconosciuto alla Società quale corrispettivo del valore dei lavori eseguiti. Nel caso di fatturazione provvisoria, gli anticipi e gli acconti costituiscono fatti finanziari, non rilevano ai fini del riconoscimento dei ricavi e sono sempre rilevati nel passivo in quanto non necessariamente determinati in funzione del valore dei lavori eseguiti. Per converso, nel caso di fatturazione definitiva dei lavori, la pertinente quota di anticipi e acconti viene stornata dal passivo.

Qualora sia probabile che i costi totali stimati di una singola commessa eccedano i ricavi totali stimati, la commessa è valutata al costo e la perdita probabile per il completamento della commessa è rilevata a decremento dei lavori in corso su ordinazione nell'esercizio in cui la stessa diviene prevedibile, sulla base di una obiettiva e ragionevole valutazione delle circostanze esistenti ed indipendentemente dallo stato di avanzamento della commessa. Se tale perdita è superiore al valore dei lavori in corso, viene rilevato un apposito fondo rischi e oneri pari all'eccedenza.

Crediti

I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o individuabile, ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide da clienti o da altri soggetti.

I crediti originati dalla vendita di beni e prestazioni di servizi sono rilevati secondo i requisiti indicati nel paragrafo di commento relativo ai ricavi. I crediti che si originano per ragioni differenti dallo scambio di beni e servizi sono iscrivibili in bilancio se sussiste "titolo" al credito, vale a dire se essi rappresentano effettivamente un'obbligazione di terzi verso la Società.

I crediti devono essere rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo.

Il criterio del costo ammortizzato non è applicato nei casi in cui i suoi effetti sono irrilevanti, generalmente per i crediti a breve termine o quando i costi di transazione, commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza del credito sono di scarso rilievo.

Inoltre, ai sensi dell'art. 12, comma 2, del D.lgs. 139/2015, la Società ha usufruito della facoltà di non applicare il criterio del costo ammortizzato e l'attualizzazione a tutti i crediti sorti anteriormente al 1° gennaio 2016.

Tali crediti sono inizialmente iscritti al valore nominale al netto dei premi, degli sconti, degli abbuoni previsti contrattualmente o comunque concessi e sono successivamente valutati sempre al valore nominale più gli interessi calcolati al tasso di interesse nominale, dedotti gli incassi ricevuti per capitale e interessi e al netto delle svalutazioni stimate e delle perdite su crediti contabilizzate per adeguare il credito valore di presumibile realizzo.

Sconti e abbuoni di natura finanziaria, che non hanno concorso alla determinazione del valore di presumibile realizzo in quanto non prevedibili al momento della rilevazione iniziale del credito, sono rilevati al momento dell'incasso come oneri di natura finanziaria.

Disponibilità liquide

Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari e postali, gli assegni, nonché il denaro e i valori in cassa alla chiusura dell'esercizio. I depositi bancari e postali e gli assegni sono valutati al presumibile valore di realizzo, il denaro e i valori bollati in cassa al valore nominale mentre le disponibilità in valuta estera sono valutate al cambio in vigore alla data di chiusura dell'esercizio.

Ratei e risconti attivi e passivi

I ratei attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di proventi e di costi di competenza dell'esercizio che avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi.

I risconti attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di costi e di proventi che hanno avuto manifestazione finanziaria nel corso dell'esercizio o in precedenti esercizi ma che sono di competenza di uno o più esercizi successivi.

Sono pertanto iscritti in tali voci soltanto quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in ragione del tempo fisico o economico.

Alla fine di ciascun esercizio sono verificate le condizioni che ne hanno determinato la rilevazione iniziale e, se necessario, sono apportate le necessarie rettifiche di valore. In particolare, oltre al trascorrere del tempo, per i ratei attivi è considerato il valore presumibile di realizzazione mentre per i risconti attivi è considerata la sussistenza del futuro beneficio economico correlato ai costi differiti.

Patrimonio netto

Le operazioni tra la Società e soci (operanti in qualità di soci) possono far sorgere dei crediti o dei debiti verso soci. La Società iscrive un credito verso soci quando i soci assumono un'obbligazione nei confronti della Società mentre iscrive un debito quando assume un'obbligazione nei confronti dei soci.

I versamenti effettuati dai soci che non prevedono un obbligo di restituzione sono iscritti in pertinente voce di patrimonio netto mentre i finanziamenti ricevuti dai soci che prevedono un obbligo di restituzione sono iscritti tra i debiti.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri rappresentano passività di natura determinata, certe o probabili, con data di sopravvenienza o ammontare indeterminati. In particolare, i fondi per rischi rappresentano passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati, mentre i fondi per oneri rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell'importo o nella data di sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizi successivi.

Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di conto economico delle pertinenti classi, prevalendo il criterio della classificazione per natura dei costi. L'entità degli accantonamenti ai fondi è misurata facendo riferimento alla miglior stima dei costi, ivi incluse le spese legali, ad ogni data di bilancio e non è oggetto di attualizzazione.

Qualora nella misurazione degli accantonamenti si pervenga alla determinazione di un campo di variabilità di valori, l'accantonamento rappresenta la miglior stima fattibile tra i limiti massimi e minimi del campo di variabilità dei valori.

Il successivo utilizzo dei fondi è effettuato in modo diretto e solo per quelle spese e passività per le quali i fondi erano stati originariamente costituiti. Le eventuali differenze negative o le eccedenze rispetto agli oneri effettivamente sostenuti sono rilevate a conto economico in coerenza con l'accantonamento originario.

Trattamento di fine rapporto

Il trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta la prestazione cui il lavoratore subordinato ha diritto in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile e tenuto conto delle modifiche normative apportate dalla Legge 296/2006 (Legge Finanziaria 2007)che ha introdotto le regole per il TFR (trattamento di fine rapporto) maturato a partire dal 1° gennaio 2007. Per effetto della riforma della previdenza complementare:

  • le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 sono rimaste in azienda;
  • le quote di TFR maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono state, a scelta del dipendente, secondo le modalità di adesione esplicita o adesione tacita:
    • o destinate a forme di previdenza complementare;
    • o mantenute in azienda, la quale ha provveduto a trasferire le quote di TFR al Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS.

Le quote maturate a partire dal 1° gennaio 2007 continuano a trovare rappresentazione economica nella voce B9 c) Trattamento di fine rapporto. A livello patrimoniale la voce C Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato rappresenta il residuo del fondo esistente al 31 dicembre 2006, opportunamente assoggettato a rivalutazione così come previsto dalla normativa. Nella voce D13 Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale figura il debito maturato a fine esercizio relativo alla quota di Trattamento di fine rapporto ancora da versare ai fondi pensione e agli enti previdenziali.

Esso corrisponde al totale delle indennità maturate, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo, al netto degli acconti erogati e delle anticipazioni parziali erogate in forza di contratti collettivi o individuali o di accordi aziendali per le quali non ne è richiesto il rimborso.

La passività per TFR è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi in cui alla data di bilancio fosse cessato il rapporto di lavoro. Gli ammontari di TFR relativi a rapporti di lavoro cessati alla data di bilancio e il cui pagamento viene effettuato nell'esercizio successivo sono classificati tra i debiti.

Debiti

I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa che rappresentano obbligazioni a pagare ammontare fissi o determinabili di disponibilità liquide a finanziatori, fornitori e altri soggetti.

I debiti originati da acquisti di beni sono rilevati quando il processo produttivo dei beni è completato e si è verificato il passaggio sostanziale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento il trasferimento di rischi e benefici. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono ricevuti, vale a dire quando la prestazione è stata effettuata. I debiti di finanziamento e quelli sorti per ragioni diverse dall'acquisizione di beni e servizi sono rilevati quando sorge l'obbligazione della Società al pagamento verso la controparte. I debiti per gli acconti da clienti sono iscritti quando sorge il diritto all'incasso dell'acconto.

Il criterio del costo ammortizzato non è applicato nei casi in cui i suoi effetti sono irrilevanti, generalmente per i debiti a breve termine o quando i costi di transazione, commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza del debito sono di scarso rilievo.

Inoltre, ai sensi dell'art. 12, comma 2, del D.Lgs. 139/2015, la Società ha usufruito della facoltà di non applicare il criterio del costo ammortizzato e l'attualizzazione a tutti i debiti sorti anteriormente al 1° gennaio 2016.

Tali debiti sono inizialmente iscritti al valore nominale al netto dei premi, degli sconti, degli abbuoni previsti contrattualmente o comunque concessi e sono successivamente valutati sempre al valore nominale più gli interessi passivi calcolati al tasso di interesse nominale, dedotti i pagamenti per capitale e interessi.

In presenza di estinzione anticipata, la differenza fra il valore contabile residuo del debito e l'esborso relativo all'estinzione è rilevata nel conto economico fra i proventi/oneri finanziari.

Sconti e abbuoni di natura finanziaria, che non hanno concorso alla determinazione del valore iniziale di iscrizione in quanto non prevedibili al momento della rilevazione iniziale del debito, sono rilevati al momento del pagamento come proventi di natura finanziaria.

Operazioni, attività e passività in valuta estera

Le attività e passività derivanti da un'operazione in valuta estera sono rilevate inizialmente in Euro, applicando all'importo in valuta estera il tasso di cambio a pronti tra l'Euro e la valuta estera in vigore alla data dell'operazione.

Le poste monetarie in valuta, inclusi i fondi per rischi e oneri connessi a passività in valuta, sono convertite in bilancio al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio. I relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Le attività e le passività in valuta aventi natura non monetaria rimangono iscritte nello stato patrimoniale al tasso di cambio al momento del loro acquisto e pertanto le differenze cambio positive o negative non danno luogo ad una autonoma e separata rilevazione.

L'eventuale utile netto derivante dall'adeguamento cambi delle poste monetarie in valuta concorre alla formazione del risultato d'esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto in un'apposita riserva non distribuibile. Qualora il risultato netto dell'esercizio sia inferiore all'utile non realizzato sulle poste in valuta, l'importo iscritto nella riserva non distribuibile è pari al risultato economico dell'esercizio.

Qualora le poste denominate in valuta estera siano designate come oggetti coperti o strumenti di copertura in una relazione di copertura, si applicano i modelli contabili descritti al paragrafo "Strumenti finanziari derivati".

Impegni e garanzie

In considerazione delle novità introdotte dal D. Lgs. 139/2015, non è più prevista l'indicazione dei conti d'ordine, anche con riferimento all'esercizio precedente, in relazione ai quali viene data informativa nella presente nota integrativa, così come previsto dalla nuova formulazione dell'art. 2427 del Codice civile. Tali elementi sono iscritti al valore nominale o dell'effettivo impegno.

Ricavi e costi

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi, nel rispetto dei principi di competenza e di prudenza. I ricavi per operazioni di vendita di beni sono rilevati quando il processo produttivo dei beni è stato completato e lo scambio è già avvenuto, ovvero si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento il trasferimento di rischi e benefici. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati quando il servizio è reso, ovvero la prestazione è stata effettuata.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio a pronti alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

I proventi e gli oneri relativi ad operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine, ivi compresa la differenza tra prezzo a termine e prezzo a pronti, sono iscritti per le quote di competenza dell'esercizio.

Gli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali sono commentati in un apposito paragrafo della presente Nota Integrativa.

Contributi pubblici in conto esercizio

I contributi pubblici, in presenza di una delibera formale di attribuzione e, in ogni caso, quando il diritto alla loro erogazione è ritenuto definitivo in quanto sussiste la ragionevole certezza che la società rispetterà le condizioni previste per la percezione e che i contributi saranno incassati, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti.

I contributi in conto esercizio sono rilevati nell'esercizio in cui è sorto con certezza il diritto a percepirli.

Proventi e oneri finanziari

Vengono rilevati tutti i componenti positivi e negativi del risultato economico d'esercizio connessi con l'attività finanziaria dell'impresa, secondo il principio della competenza.

Gli oneri ed i proventi derivanti da strumenti finanziari derivati sono contabilizzati nel conto economico secondo le modalità precedentemente esposte.

Gli utili e le perdite derivanti dalla conversione delle poste in valuta sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto Economico alla voce C.17 bis Utile e perdite su cambi.

In particolare, se dall'adeguamento ai cambi in vigore a fine esercizio delle poste in valuta emerge un utile netto, tale importo è accantonato in apposita riserva non distribuibile fino all'effettivo realizzo.

Imposte sul reddito

Le imposte correnti sono calcolate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile dell'esercizio, determinato secondo quanto previsto dalla legislazione fiscale, e applicando le aliquote d'imposta vigenti alla data di bilancio. Il relativo debito tributario è rilevato nello stato patrimoniale al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta compensabili e non richiesti a rimborso; nel caso in cui gli acconti versati, le ritenute ed i crediti eccedano le imposte dovute viene rilevato il relativo credito tributario. I crediti e i debiti tributari sono valutati secondo il criterio del costo ammortizzato, salvo i casi in cui siano esigibili entro 12 mesi.

La Società partecipa al regime di consolidato fiscale nazionale della controllante Leonardo S.p.A. ai fini IRES. Nello stato patrimoniale sono pertanto iscritti i crediti e i debiti verso la società consolidante derivanti dalla quantificazione dei vantaggi fiscali attribuiti e ricevuti.

Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sull'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee esistenti tra i valori delle attività e delle passività determinati con i criteri di valutazione civilistici ed il loro valore riconosciuto ai fini fiscali, destinate ad annullarsi negli esercizi successivi.

Le imposte sul reddito differite e anticipate sono rilevate nell'esercizio in cui emergono le differenze temporanee e sono calcolate applicando le aliquote fiscali in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno, qualora tali aliquote siano già definite alla data di riferimento del bilancio, diversamente sono calcolate in base alle aliquote in vigore alla data di riferimento del bilancio.

Le imposte anticipate sulle differenze temporanee deducibili e sul beneficio connesso al riporto a nuovo di perdite fiscali sono rilevate e mantenute in bilancio solo se sussiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero, attraverso la previsione di redditi imponibili o la disponibilità di sufficienti differenze temporanee imponibili negli esercizi in cui le imposte anticipate si riverseranno.

Un'attività per imposte anticipate non contabilizzata o ridotta in esercizi precedenti, in quanto non sussistevano i requisiti per il suo riconoscimento o mantenimento in bilancio, è iscritta o ripristinata nell'esercizio in cui sono soddisfatti tali requisiti.

Nello stato patrimoniale le imposte differite e anticipate sono compensate quando ne ricorrono i presupposti (possibilità e intenzione di compensare), il saldo della compensazione è iscritto nelle specifiche voci dell'attivo circolante, se attivo, e dei fondi per rischi e oneri, se passivo.

In nota integrativa è presentato un prospetto delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi addebitati o accreditati a conto economico o a patrimonio netto e le voci escluse dal calcolo nonché l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzate in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e l'ammontare delle imposte non ancora contabilizzato.

Fatti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

I fatti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio che evidenziano condizioni già esistenti alla data di riferimento del bilancio e che richiedono modifiche ai valori delle attività e passività, secondo quanto previsto dal principio contabile di riferimento, sono rilevati in bilancio, in conformità al postulato della competenza, per riflettere l'effetto che tali eventi comportano sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico alla data di chiusura dell'esercizio.

I fatti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio che indicano situazioni sorte dopo la data di bilancio, che non richiedono variazione dei valori di bilancio, secondo quanto previsto dal principio contabile di riferimento, in quanto di competenza dell'esercizio successivo, non sono rilevati nei prospetti del bilancio ma sono illustrati in nota integrativa, se ritenuti rilevanti per una più completa comprensione della situazione societaria.

Il termine entro cui il fatto si deve verificare perché se ne tenga conto è la data di redazione del progetto di bilancio da parte degli Amministratori, salvo i casi in cui tra tale data e quella prevista per l'approvazione del bilancio da parte dell'Assemblea si verifichino eventi tali da avere un effetto rilevante sul bilancio.

Analisi delle singole voci

Stato patrimoniale

Immobilizzazioni immateriali

Sono iscritte al costo d'acquisto o al valore di conferimento al netto delle quote di ammortamento calcolate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Non ci sono beni immateriali la cui vita utile è considerata di durata indeterminata.

Gli ammortamenti riferiti a prodotti software sono stati calcolati utilizzando un'aliquota del 33,33%.

Gli ammortamenti riferiti alla voce migliorie su beni di terzi, ove presenti, vengono calcolati utilizzando aliquote commisurate alla durata residua del contratto di locazione.

L'ammontare di Euro 22.811.302, iscritto nella voce B6 "Immobilizzazioni in corso e acconti" si riferisce ai costi sostenuti per lo sviluppo del programma "AW HERO".

La capitalizzazione dei costi è stata effettuata tenuto conto del "business plan" del prodotto presentato dalla controllante Leonardo Divisioni Elicotteri al Comitato Investimenti di Leonardo S.p.A. nel giugno 2019 e da questo approvato.

Il business plan elaborato sul prodotto AW HERO evidenzia dei flussi futuri di cassa attualizzati che giustificano il valore della capitalizzazione del progetto.

Inoltre l'impairment test al 31.12.2019 effettuato sui dati del business plan conferma la recuperabilità dell'investimento.

Detto impairment test, che nel periodo 2020-2031 stima la vendita di 200 elicotteri, evidenzia un valore attualizzato dei flussi di cassa futuri di 54.491 milioni di euro contro un Carrying Value di 24.206 milioni di euro producendo un risultato positivo di 30.284 milioni di Euro.

L'attualizzazione di flussi di cassa è stata calcolata usando WACC del 7.7%.

Si segnala che su detto impairment test è stata eseguita un'analisi di sensitivity relativamente a tre scenari critici:

  • il primo scenario riduce del 20% le consegne a vita intera, riducendole da 200 a 160;
  • il secondo scenario riduce del 30% le consegne a vita intera, riducendole da 200 a 140;

il terzo scenario, oltre a ridurre del 30% le consegne a vita intera come nel secondo scenario, riduce il prezzo basico dell'AWHERO del 10%, riducendolo da 1,4 milioni di Euro a 1,26 milioni di Euro.

In questo modo viene testata la sensitività dei risultati dell'Impairment Test sia a una riduzione del piano consegne nell'ipotesi di non riuscire a conquistare la percentuale di mercato potenziale attesa, sia ad una riduzione dei prezzi di vendita dell'AWHERO che potrebbe essere dettata dalla competitività del mercato di cui AWHERO entrerà a far parte. In tutti e tre gli scenari i risultati dell'Impairment test risultano essere positivi confermando la piena recuperabilità dell'investimento non risultando altri elementi critici che meritano di essere sottoposti a test di sensitività.

Si segnala che dalle capitalizzazioni sopra descritte sono stati stornati gli importi calcolati e relativi al credito di imposta R&S di cui al decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145 dicembre 2013 convertito con modificazioni nella Legge n. 9 del 21 febbraio 2014 e successivamente modificato dalla Legge n. 190 del 23 dicembre 2014, dalla Legge n. 232 dell'11 dicembre 2016 e dalla Legge n. 145 del 30 dicembre 2018. Tali importi calcolati per le annualità 2015, 2016, 2017 e 2018 sono stati inseriti nella Dichiarazione dei Redditi per il periodo d'imposta 2018 e nelle integrazioni alle Dichiarazioni per i periodi di imposta 2015, 2016 e 2017 ed ammontano ad Euro 2.158.900.

I movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni immateriali sono riportati nella tabella seguente:

Prodotti
Software
Migliorie su
beni di terzi
Immobilizzazioni
in corso R&S
Acconti R&S Totali
Consistenza al 01.01.2019 15.807 344.544 19.044.761 66.058 19.471.170
Acquisizioni/Capitalizzazioni anno 2019
Utilizzi F.do Amm.to/Storni per credito di imposta D.
11.169 113.325 6.405.441 6.529.935
legge n. 145 del dicembre 2013 - - 2.158.900 66.058 2.224.958
Svalutazioni (voce B 10 lett. c) 480.000 480.000
Variazioni anno 2019 11.169 113.325 3.766.541 -66.058 3.824.977
Ammortamenti anno 2019 16.216 87.750 - - 103.966
Costo storico 721.896 542.870 22.811.302 - 24.076.068
F.do Ammortamento 711.137 172.751 - - 883.888
Consistenza al 31.12.2019 10.759 370.119 22.811.302 - 23.192.181

Le svalutazioni relative alla voce "Immobilizzazioni in corso R&S" sono relative alla svalutazione operata a seguito degli incidenti occorsi a due velivoli AWHERO nei mesi di giugno e agosto 2019. Per entrambi gli accadimenti, la Società ha provveduto a richiedere il rimborso assicurativo la cui definizione, sebbene in fase di avanzata condivisione, alla data di bilancio, non risulta essere formalizzata dalla compagnia assicurativa.

Immobilizzazioni materiali

I movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni materiali sono riportati nella tabella seguente:

Terreni e
fabbricati
Costruzioni
leggere
Impianti e
macchinari
Impianti
generici
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni
Calcolatori e
Video,
Stampanti
Altri beni
Mobili e
Arredi
Altri beni
Telefoni e
Cellulari,
Altri
Immobilizz
i
Altri beni
Automezzi
Immobilizz
materiali in
corso e
acconti
Totali
Consistenza al 01.01.2019 16.428 132 83.026 96.500 59.529 73.257 32.445 12.500 373.817
Acquisizioni/Capitalizzazioni anno 2019 - 6.200 68.065 5.211 9.261 1.577 47.800 138.114
Utilizzi F.do Amm per Dism./Cess. - - - - 12.500 12.500
Ammortamenti anno 2019 3.460 752 45.113 29.811 9.065 16.647 14.050 - 118.897
Variazioni anno 2019 -
3.460
5.448 22.952 - 24.600 196 - 15.070 33.750 - 12.500 6.717
Costo storico 43.599 7.521 617.923 282.359 117.357 95.770 94.150 1.258.679
Fondo ammortamento 30.631 1.941 511.945 210.459 57.632 37.583 27.955 - 878.146
Consistenza al 31.12.2019 12.968 5.580 105.978 71.900 59.725 58.187 66.195 - 380.533

Per i beni acquistati nell'esercizio le aliquote adottate sono state ridotte alla metà.

Immobilizzazioni finanziarie

Tra le immobilizzazioni finanziarie è iscritto il deposito cauzionale di Euro. 100.000 versato nell'anno 2017 ad All.Co S.p.A. a seguito della stipula del contratto di locazione relativo all'immobile sito in Pisa, località Ospedaletto, Via Cannizzaro n. 7.

Attivo circolante

Rimanenze

I materiali di consumo sono iscritti al costo di acquisto e il valore è desumibile dalle relative fatture di acquisto.

I lavori in corso su ordinazione sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento dell'attività, secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti facendo riferimento al rapporto tra i costi sostenuti alla fine dell'esercizio ed i costi complessivi (determinati sulla base della miglior stima disponibile) attesi sul programma. I lavori in corso sono stati valutati a percentuale di completamento.

Le variazioni intervenute nella consistenza delle rimanenze rispetto all'esercizio precedente sono qui di seguito rappresentate:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Materie prime, sussidiarie di
consumo e merci
428.880 75.851 353.029
Lavori in corso su ordinazione 6.417.133 3.323.365 3.093.768
Acconti 19.726 232.396 -212.670
Totale Rimanenze 6.865.739 3.631.613 3.234.127

Crediti

I crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzo che coincide con il loro valore nominale poiché ritenuti interamente esigibili. Tutti i crediti sono esigibili entro l'esercizio successivo. L'OIC 15 prevede la rilevazione dei crediti secondo il criterio del costo ammortizzato, ma per i crediti di Sistemi Dinamici si ritiene applicabile il principio della rilevanza, per cui "non occorre rispettare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta". Dal momento che i crediti commerciali iscritti a bilancio sono a breve termine, senza costi di transazione e privi di differenze fra valore iniziale e a scadenza, è plausibile considerare irrilevanti gli effetti dell'applicazione del costo ammortizzato e dell'attualizzazione, che dunque sono stati disapplicati per tornare ad utilizzare i metodi del valore di realizzo e del valore nominale.

Per quanto attiene la ripartizione geografica, trattasi interamente di crediti vantati verso soggetti residenti in Italia con eccezione della voce "Crediti verso imprese controllate dalle controllanti" relativi a crediti commerciali vantati verso imprese con sede nel Regno Unito.

A seguire una tabella dove si dettagliano le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente tra le

singole voci di credito:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Entro 12 mesi
V/clienti 106.127 213.837 -107.710
V/ imprese controllanti 1.417.095 4.080.199 -2.663.104
V/imprese sottoposte al controllo delle controllanti 518.000 - 518.000
V/Erario 2.313.412 69.744 2.243.668
Imposte anticipate 117.417 128.127 -10.710
Verso altri 712.655 287.760 424.895
Totale crediti 5.184.706 4.779.668 405.038

I "Crediti verso imprese controllanti" sono costituiti da crediti di natura commerciale riferiti a prestazioni effettuate verso Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri per Euro 731.226 e da crediti verso Leonardo S.p.A. per acconti e proventi consolidato fiscale per Euro 685.869.

I "Crediti v/imprese sottoposte al controllo delle controllanti" si riferiscono a crediti vantati nei confronti di Leonardo MW Ltd.

Alla voce "Crediti v/Clienti" sono iscritti crediti commerciali verso il cliente Ge Avio srl.

La voce "Crediti verso l'Erario" pari ad Euro 2.313.412, è composta principalmente dal Credito d'imposta per Ricerca e Sviluppo relativo alle attività di sviluppo del programma AW HERO e riferito alle annualità di ricerca 2015, 2016, 2017 e 2018. Il credito, quantificato in Euro 2.158.900 è stato iscritto nella dichiarazione dei redditi 2018 trasmessa il 29.11.2019 e nelle integrative alla dichiarazione dei redditti relative ai periodi di imposta 2015, 2016 e 2017 presentate anch'esse il 29.11.2019.

In via residuale, compongono la voce menzionata il credito I.V.A. maturato al 31.12.2019 iscritto per Euro 112.742 e gli acconti I.R.A.P. versati nell'anno per Euro 41.717.

La voce "Crediti verso Altri" accoglie principalmente l'accertamento del contributo a fondo perduto del programma finanziato dall'Unione Europea "Ocean 2020". Il programma si è concluso nel novembre del 2019 registrando risultati positivi in linea con quanto previsto da bando. La rendicontazione dei costi sostenuti verrà presentata all'Ente Erogatore nel marzo 2020.

Crediti per imposte anticipate

La composizione dei crediti tributari per imposte anticipate iscritti al numero 5-ter dello Stato Patrimoniale è desumibile dal prospetto che segue.

Ammontare
delle
differenze
temporanee
Aliquota Effetto fiscale
- Ammortamenti anticipati 3.605 24%-4,25% 1.035
- Eccedenza interessi passivi (pre adesione consolidato fiscale) 470.174 24,00% 112.842
- Eccedenza spese di manutenzione non deducibili 56.073 24,00% 13.458
- 4/5 Quota contributo conto capitale -41.320 24,00% -9.917
Totale imposte anticipate 117.417

Le imposte anticipate sono state calcolate assumendo per i prossimi esercizi un'aliquota I.Re.S. del 24% e un'aliquota media IRAP 4.25%.

Disponibilità liquide-

Trattandosi di valori numerari certi sono esposti in bilancio al valore nominale e sono così

composte:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Cassa contanti e valori 2.581 555 2.026
Depositi bancari 112.647 154.782 -42.135
Totale 115.228 155.337 -40.109

Ratei e risconti attivi

Sono calcolati secondo il criterio della competenza economica e temporale in applicazione del principio di correlazione dei costi ai ricavi dell'esercizio e comprendono costi comuni a due o più esercizi.

La voce risconti attivi è dettagliata nel prospetto di seguito riportato:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Assistenza, manutenzione
e canoni di utilizzo
46.278 45.525 753
Altri 18.640 18.642 -2
Totale 64.918 64.167 751

Patrimonio netto

Il seguente prospetto riporta i movimenti intervenuti nel Patrimonio Netto e la sua composizione alla chiusura dell'esercizio:

Capitale
sociale
Riserva
legale
Versamenti
c/capitale
Riserva
straordina
ria
Risultato
di
esercizio
Totale
Saldo al 31.12.2016 200.000 32.752 3.626 458.760 1.599 696.737
Risultato dell'esercizio 2016 -367.299 -367.299
Saldo al 31.12.2016 200.000 32.752 3.626 458.760 -365.699 329.439
Assemblea del 10/02/2017
- destinazione utile d'esercizio
2015
80 1.519 -1.599 0
Assemblea del 28/03/2017
- copertura perdita 2016 -367.299 367.299 0
- riclassifica -3.626 3.626 0
Risultato dell'esercizio 2017 -86.316 -86.316
Saldo al 31.12.2017 200.000 32.832 0 96.607 -86.316 243.123
Assemblea del 22/03/2018
- destinazione utile d'esercizio 2017 -86.316 86.316 0
Risultato dell'esercizio 2018 40.404 40.404
Saldo al 31.12.2018 200.000 32.832 0 10.291 40.404 283.527
Assemblea del 02/04/2019
- destinazione utile d'esercizio
2018
2.020 38.384 -40.404 0
Risultato dell'esercizio 2019 -2.528.651 -2.528.651
Saldo al 31.12.2019 200.000 34.852 0 48.675 -2.528.651 -2.245.124

Il risultato d'esercizio 2019 è rappresentato da una perdita di Euro 2.528.651 che fa registrare un valore negativo del Patrimonio Netto. L'ammontare della perdita, formatasi a partire dalla seconda metà dell'anno, è da ricondursi principalmente ai maggiori impegni economici registrati dal programma finanziato dall'Unione Europea "OCEAN 2020" concluso con successo nel novembre 2019. Inoltre nell'ambito del contratto di vendita per la fornitura di n. 5 velivoli AW HERO acquisito nel 2018 da Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri, sono stati registrati maggiori costi parte dei quali inerenti alla fornitura del motore.

Il processo di fusione iniziato nel mese di giugno e perfezionato in data 11 dicembre 2019 con atto redatto dal Notaio De Franchis registrato con n. repertorio 12572 raccolta 6093 ha consentito di superare le previsioni dell'articolo 2447 Codice Civile.

Nel prospetto seguente sono fornite le informazioni relative all'origine delle singole voci del Patrimonio Netto ed alla loro possibilità di utilizzazione e disponibilità nonché alla loro eventuale utilizzazione nei precedenti esercizi.

Importo Quota
disponibile
Utilizzi effettuati
nei tre esercizi
precedenti
Possibilità
di utilizzo
Per
copertura
perdite
Per
altre
ragioni
Capitale 200.000
Riserve di utili e capitali:
- riserva legale 34.852 B 34.852
- riserva straordinaria 48.675 B 48.675
Totale 83.527 83.527
Quota non distribuibile 83.527
Quota distribuibile -
Legenda:

A - per aumento di capitale

B - per copertura perdite

C - per distribuzione ai soci

Fondo Rischi e Oneri

Per l'anno 2019 non è stato costituito un Fondo Rischi e Oneri.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il debito per trattamento di fine rapporto del personale dipendente risulta adeguato alle competenze maturate a fine esercizio secondo le disposizioni di legge e contrattuali in vigore, al netto delle anticipazioni erogate ai dipendenti.

Gli utilizzi del fondo registrati nel corso dell'esercizio sono relativi alla liquidazione delle spettanze di personale dimissionario.

Di seguito tabella rappresentativa dei movimenti subiti dal Fondo nel periodo:

Saldo iniziale Utilizzi Accantonamenti Saldo finale
Fondo TFR 629.647 -235.245 97.746 492.148
Debiti

Sono esposti al valore nominale ritenuto rappresentativo del presumibile valore di estinzione e rappresentano l'effettiva esposizione della Società; non ci sono debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali. Con riferimento ai debiti iscritti a bilancio come debiti a breve termine, si tratta di debiti contratti in assenza costi di transazione e privi di differenze fra valore iniziale e a scadenza. Si è quindi ritenuto plausibile considerare irrilevanti gli effetti dell'applicazione del costo ammortizzato e dell'attualizzazione, che dunque sono stati disapplicati per tornare ad utilizzare i metodi del valore di realizzo e del valore nominale.

La composizione e le variazioni delle singole voci è rappresentata dal seguente prospetto:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Verso Soci per finanziamenti 27.885.384 18.787.213 9.098.171
Verso altri finanziatori 945.050 945.050 -
Totale debiti 37.656.280 27.647.407 10.008.873
Altri 188.933 275.761 -86.828
Verso istituti di previdenza 77.091 80.262 -3.171
Tributari 55.273 99.981 -44.708
Verso imprese controllate da controllanti - 4.050 -4.050
Verso controllanti 2.610.317 1.146.442 1.463.875
Verso fornitori 1.694.232 2.108.648 -414.416
Acconti 4.200.000 4.200.000 -

Nei prospetti di seguito proposti si riporta il dettaglio dei debiti suddivisi per fascia di scadenze e area geografica:

Debiti per fascia di scadenza Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale
Verso Soci per finanziamenti 27.885.384 - - 27.885.384
Leonardo S.p.A. 27.885.384 - - 27.885.384
Verso altri finanziatori 245.050 700.000 - 945.050
Verso fornitori 1.694.232 - - 1.694.232
Acconti 4.200.000 - - 4.200.000
Verso controllanti 2.610.317 - - 2.610.317
Verso controllate da controllanti - - - -
Tributari 55.273 - - 55.273
Verso istituti di previdenza 77.091 - - 77.091
Altri 188.933 - - 188.933
Totale debiti 36.956.280 700.000 - 37.656.280

Debiti per area geografica Itaia Paesi U.E. Paesi Extra U.E. Saldi di bilancio

Totale debiti 37.364.740 289.316 2.224 37.656.280
Altri 188.933 - - 188.933
Verso Istituti di previdenza 77.091 - - 77.091
Tributari 55.273 - - 55.273
Verso controllanti 2.610.317 - - 2.610.317
Verso fornitori 1.647.742 44.266 2.224 1.694.232
Acconti 4.200.000 - - 4.200.000
Verso altri finanziatori 700.000 245.050 - 945.050
Verso soci per finanziamenti 27.885.384 - - 27.885.384

Analizzando le singole voci che compongono il totale dei debiti, dettagliamo quanto segue:

Debiti verso soci per finanziamenti

Sono iscritti in questa voce i finanziamenti a breve termine erogati dal Socio Unico Leonardo S.p.A..

Di seguito dettagliamo le principali voci della posta in esame.

In data 03 gennaio 2017 è stata richiesta ed ottenuta l'apertura di un conto corrente inter - divisionale intrattenuto con il Socio Leonardo S.p.A Divisione Elicotteri. Lo scopo dell'apertura di detto conto corrente è quello di supportare la Società, impegnata nello sviluppo del programma "AW HERO". Sulla base di questo rapporto, Sistemi Dinamici ha staccato richieste di accredito in linea con il cash flow previsionale.

In data 07 dicembre 2018 è stato erogato un finanziamento per Euro 9.000.000 dalla controllante Leonardo S.p.A.. Il finanziamento ha la natura di una conversione di debito a breve termine preesistente in debito a medio lungo termine. Il fine è quello di correlare le coperture agli investimenti relativi ai costi di sviluppo del prodotto AW HERO che saranno recuperati sulle vendite dei velivoli, quindi, nel medio lungo periodo.

Il finanziamento ha durata quinquennale ed è rimborsabile in un'unica soluzione alla scadenza.

Sul finanziamento maturano interessi su base annuale al tasso fisso del 4,5% in linea con il tasso d'interesse di mercato. Il contratto non prevede costi di transazione.

Il suddetto debito è stato esposto in bilancio come debito a breve termine, operando una riclassificazione rispetto alla natura contrattuale dello stesso. Tale riclassifica è conseguenza del perfezionamento dell'operazione di fusione per incorporazione, già citata nei paragrafi precedenti che ha data di effettività 01 gennaio 2020. Ai sensi dell'articolo 1253 del codice civile, poiché le qualità di creditore e di debitore si sono riunite nello stesso soggetto l'obbligazione si è estinta, e i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore sono liberati. Pertanto nell'ambito del consolidamento dei saldi contabili, l'incorporante procederà all'eliminazione dei crediti e debiti reciproci che si estinguono per confusione.

Sugli importi finanziati sono maturati interessi per complessivi Euro 616.156 iscritti alla voce C17 "Interessi e altri oneri finanziari" del Conto Economico.

Debiti verso altri finanziatori

Alla voce debiti verso altri finanziatori sono iscritti per Euro 700.000 debiti relativi al finanziamento ottenuto da IDS Ingegneria dei Sistemi S.p.A. socio della società fino al 22 dicembre 2016.

Tra gli accordi che hanno regolato la cessione di quote da IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. a Leonardo S.p.A. è stato stabilito che il suddetto finanziamento debba rimanere in essere fino a che Sistemi Dinamici S.p.A. abbia acquisito ordini per almeno 15 velivoli AW HERO.

Più precisamente, il finanziamento dovrà essere rimborsato in due tranche di uguale importo:

  • la prima tranche al ricevimento da parte di Sistemi Dinamici di un ordine per 5 unità del velivolo AW HERO.
  • la seconda tranche a seguito della ricezione di un ulteriore ordine per almeno 10 unità del velivolo AW HERO.

Il finanziamento non produrrà interessi.

Si segnala che è stata operata una simulazione per valutare gli effetti derivanti dall'iscrizione del debito a valore attualizzato come disposto dall'OIC 19 in tema di costo ammortizzato. Sulla base delle attuali informazioni circa il piano vendite di AW HERO che vede la stipula dei primi contratti con clienti terzi nel 2020 abbiamo ritenuto che gli effetti dell'attualizzazione del debito possano essere considerati irrilevanti e abbiamo quindi iscritto il debito a valore nominale.

Sono iscritti alla voce "Debiti Finanziari v/Terzi" Euro 245.050 relati a pre-finanziamenti sul progetto finanziato "OCEAN 2020". Il progetto è finanziato dall'Unione Europea.

Sistemi Dinamici ha partecipato al progetto come parte correlata della controllante Leonardo S.p.A.. Come accennato nei paragrafi precedenti, le attività si sono concluse nel novembre 2019 e verranno rendicontate nel mese di marzo 2020.

Debiti verso società controllanti

Alla voce sono registrati debiti di natura commerciale verso Leonardo S.p.A..

Acconti

Alla voce "Acconti" sono iscritti anticipi per Euro 4.200.000. ottenuti dal cliente Leonardo S.p.A. divisione Elicotteri riferiti al contratto di fornitura di n. 5 AW HERO. Il contratto, il cui valore complessivo è pari a Euro 6.000.000, è stato ratificato dal C.d.A. del 12 ottobre 2018 e prevede la fatturazione di anticipi legati a vari step del piano di produzione.

Debiti tributari

La voce debiti tributari è composta principalmente da debiti per ritenute IRPEF sulle competenze erogate ai lavoratori dipendenti; dalla voce debiti verso enti di previdenza accoglie versamenti da effettuare ad INPS ed INAIL e dai debiti tributari per IRAP.

Altri debiti

La voce altri debiti è formata principalmente da debiti verso il personale dipendente per le retribuzioni del mese di dicembre, il rimborso delle note spese e per ratei retributivi vari. Sempre nella stessa voce sono iscritti i compensi corrisposti e da corrispondere al Collegio Sindacale e al Consiglio di Amministrazione, il cui costo ammonta ad Euro 74.693.

Conto economico

Ricavi e costi

Sono esposti in Bilancio secondo il principio della competenza economica e nel rispetto del principio della prudenza.

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

La composizione di detti ricavi è così determinata:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Prestazione di servizi a Clienti 172.127 850.731 -678.604
Prestazioni per servizi a Società controllanti 379.920 729.567 -349.647
Prestaz. di servizi a Società contr. dalle controllanti 518.000 - 518.000
Totale 1.070.047 1.580.298 -510.251

Ai sensi dell'art. 2427 c. 22-bis si segnala che le operazioni poste in essere con parti correlate sono state concluse a normali condizioni di mercato.

Rispetto all'area geografica, segnaliamo che tutti i ricavi sono vantati verso soggetti stabiliti in Italia eccezion fatta per quelli iscritti alla voce "Prestazioni di servizi a Società controllate da controllanti", relativi a crediti vantati verso Leonardo MW ltd, Società stabilita nel Regno Unito.

Variazione dei lavori in corso su ordinazione

La composizione di detta voce è così determinata:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Lavori in corso su ordinazione 3.093.767 3.213.219 -
119.452
Totale 3.093.767 3.213.219 -
119.452

Incrementi Immobilizzazioni per lavori interni

Viene iscritta la capitalizzazione delle attività svolte nell'esercizio nell'ambito del progetto AW HERO.

La capitalizzazione di costi è stata elaborata secondo i dettami dell'OIC 24 ed ammonta ad Euro 6.405.441.

Altri Ricavi e Proventi

Di seguito la composizione della voce A5 del Conto economico:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Ricavi diversi 8.356 5.762 2.594
Arrotindamenti attivi 26 3 23
Sopravvenienze attive ordinarie 9.762 605 9.157
Addebito multe a dipendenti - 138 -138
Rimborsi assicurativi - 224.539 -224.539
Proventi contributi programma Europeo Ocean 2020 612.625 - 612.625
Utilizzo fondo rischi generici - 14.158 -14.158
Totale Altri Ricavi e Proventi 630.771 245.203 385.568

Si da evidenza che i contributi a fondo perduto maturati sul programma "OCEAN 2020" ed iscritti a bilancio nella voce "Altri Ricavi e Proventi" di cui sopra il dettaglio, non sono stati ancora liquidati dall'Ente erogatore (Unione Europea) ma rilevati come avanzamento.

Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo

La voce B6 del Conto Economico risulta così dettagliata:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Materiali 4.049.049 3.452.937 596.112
Materiali da Soc. del gruppo - 11.610 -11.610
Carburanti 6.440 9.278 -2.838
Materiali vari di consumo 95.088 10.257 84.831
Totale 4.150.577 3.484.081 666.496

Costi per Servizi

I costi per servizi iscritti alla voce B7 del Conto economico sono così aggregati secondo gli schemi di

seguito riportati:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Servizi industriali 2.798.594 1.718.661 1.079.933
Consulenze amministrative 191.791 118.787 73.004
Compensi a sindaci, revisori e
amministratori
123.368 86.326 37.042
Servizi da società del gruppo 2.434.322 869.950 1.564.372
Altri 1.163.993 759.460 404.533
Totale 6.712.068 3.553.184 3.158.884

Si segnala un generale incremento dei costi per servizi, soprattutto con riferimento alle voci "Servizi Industriali" e "Servizi da Società del Gruppo".

Tale incremento è essenzialmente riconducibile ad un maggiore attività nell'ambito degli sviluppi del prodotto AW HERO in linea con le previsioni di budget piano. Nel corso dell'anno, come per l'esercizio precedente, in virtù di una sempre maggiore integrazione del personale della Sistemi Dinamici con quello di Leonardo Divisione Elicotteri, con l'obiettivo di sfruttare le competenze ed esperienze specifiche di entrambe le società, si è registrato un incremento di personale Leonerdo in trasferta e in distacco presso la Sistemi Dinamci. Ciò ha provocato l'incremento dei relativi costi.

L'impiego di consulenti di aziende terze su attività di sviluppo considerate non strategiche ha generato l'incremento della voce "Servizi Industriali".

Infine, l'incremento della voce "Altri" si riferisce a maggiori costi di gestione della nuova sede che, rispetto allo scorso anno hanno inciso per tutto l'esercizio anzichè per 6 mesi.

Costi per godimento beni di terzi

Riportiamo di seguito dettaglio della composizione della voce B8 del Conto Economico:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Affitto locali 204.628 300.615 -95.987
Noleggi 51.526 53.568 -2.042
Totale 256.154 354.183 -98.029

Il decremento del costo di affitto locali è conseguenza del fatto che nel precedente esercizio, la Società ha mantenuto in locazione i locali della precedente sede per buona parte dell'anno.

La voce "noleggi" è in linea con i valori assunti nel precedente esercizio.

La Società non ha acceso contratti di locazione finanziaria.

Costi per il personale

La voce B9 (suddivisa in salari e stipendi, oneri sociali e accantonamento al fondo trattamento fine rapporto e altri costi) include l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di anzianità, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.

La composizione della voce rispecchia il seguente schema:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Salari e stipendi 1.607.601 1.504.604 102.997
Oneri sociali 194.503 191.295 3.208
Trattamento di fine rapporto 97.746 104.254 -6.508
Lavoro interinale 331.563 332.620 -1.057
Altri costi 2.346 885 1.461
Totale 2.233.759 2.133.658 100.101

Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali

Riguardano la quota di competenza dell'esercizio e sono compatibili con le vigenti disposizioni fiscali. I criteri sono meglio illustrati nella prima parte della nota integrativa a commento delle immobilizzazioni.

Si riporta di seguito una tabella esplicativa delle singole voci che compongono il totale degli ammortamenti:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Amm.to immob. Immateriali 103.966 81.572 22.394
Amm.to immob. Materiali 118.897 89.364 29.533
Svalutazione delle immob. Immateriali 480.000 - 480.000
Svalutazione delle immob. Materiali - 431.416 -431.416
Totale 702.863 602.352 100.511

La voce "Svalutazione delle immobilizzazioni immateriali" accoglie le svalutazioni operate alle Immobilizzazioni in corso R&S a seguito dell'incidente occorso ai due velivoli come descritto nei paragrafi precedenti.

Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo

Nella voce B11 è iscritta la variazione tra le rimanenze iniziali e quelle finali del materiale compreso nella voce B6.

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Materie prime, sussidiarie di consumo e merci 428.880 75.851 353.029
Totale 428.880 75.851 353.029

Accantonamenti per rischi

Nella voce B12 è riportata la variazione di competenza dell'esercizio al fondo rischi iscritti nella classe B del passivo dello Stato Patrimoniale.

Oneri diversi di gestione

La voce B14 del Conto Economico è così dettagliata:

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Imposte e tasse non sul reddito 10.966 8.260 2.706
Contributi associativi e di categoria 1.326 3.216 -1.890
Altri costi 31.481 19.657 11.824
Totale 43.773 31.133 12.640

Oneri e proventi finanziari

I proventi e gli oneri finanziari dell'esercizio sono stati interamente iscritti nel conto economico e riportati nella tabella che segue:

Proventi finanziari

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Per interessi su c/c bancari 53 - 53
Totale 53 - 53

Oneri finanziari

31.12.2019 31.12.2018 Variazioni
Interessi passivi su c/c bancari 30 - 30
Interessi passivi verso soci per finanziamenti 616.156 305.989 310.167
Commissioni su fideiussioni 916 - 916
Interessi su oneri tributari 1.158 - 1.158
Interessi passivi su debiti v/fornitori 123 232 -109
Totale interessi passivi 618.383 306.221 312.162
Totale Perdite su cambi 9.391 12.323 -2.932
Totale oneri finanziari 627.774 318.544 309.230

Le perdite su cambi si riferiscono a differenze di cambio su operazioni commerciali.

Imposte sul reddito di esercizio

Le imposte sul reddito correnti sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione alla vigente normativa fiscale. Il debito per imposte correnti è esposto nella voce "Debiti Tributari", al netto degli acconti versati, o negli altri crediti nel caso in cui gli acconti eccedano il carico di imposte dell'esercizio.

Le imposte anticipate o differite sono calcolate, tenendo conto dell'aliquota di presumibile ri-versamento, sulle differenze temporanee tra il valore di bilancio ed il valore fiscale delle attività e passività.

Per l'esercizio 2019, in virtù del risultato fortemente negativo, non è stato determinato un fondo imposte.

Come noto, a far data dal 12 aprile 2017, la Società partecipa al regime fiscale del "consolidato nazionale" della controllante Leonardo S.p.A. agli effetti I.Re.S. per il triennio 2017-2018-2019 ai sensi degli articoli da 117 a 119 TUIR. Come da art. 2b) del contratto di consolidato, le perdite della Consolidata relative ai periodi di consolidamento verranno utilizzate a compensazione di imponibili positivi della Consolidante e saranno valorizzate dalla Consolidante attraverso l'attribuzione di un importo di denaro e/o all'attribuzione di valori fiscali pari all'aliquota I.Re.S. applicata alla perdita di periodo.

È stato quindi comunicato dalla Consolidante il riconoscimento di un provento da consolidato pari a Euro 655.920.

Tale provento è stato iscritto in Conto Economico tra le imposte correnti.

Si segnala infine che in data 20 dicembre 2019 è stata presentata all'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale Toscana istanza di accesso alla procedura di ruling, ai sensi dell'art. 1, comma 39, della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 e successive modifiche, dell'art. 12 del D.M. 30 Luglio 2015, come modificato dal D.M. 28 novembre 2017, e del Provvedimento dell'Agenzia delle entrate prot. n. 2015/154278 del 1° dicembre 2015, finalizzata alla preventiva definizione dei metodi e criteri di calcolo dei redditi derivanti dall'utilizzo diretto dei beni immateriali di cui all'art. 6 del D.M. 30 Luglio 2015, come modificato dal D.M. 28 novembre 2017.

Utile (perdita) dell'esercizio

Come evidenziato nei paragrafi precedenti, l'esercizio si chiude registrando una perdita di euro 2.528.651. La perdita si è formata nel corso del secondo semestre ed è legata principalmente ai maggiori costi registrati sul programma finanziato dalla Unione Europea "OCEAN 2020" nonchè ad un incremento dei costi di fornitura motore che influenza la marginalità della commessa di costruzione di n. 5 velivoli AW HERO acquisita dalla Controllante nel corso dell'esercizio 2018.

L'ammontare della perdita ha portato il Patrimonio Netto a valori negativi. Tale situazione, già emersa in sede di presentazione forecast, è stata prontamente segnalata e verbalizzata dall'organo amministrativo. L'avanzato stato dell'operazione di fusione della Società in Leonardo S.p.A. ha, di fatto, reso non necessari gli adempimenti di cui all'articolo 2447 Codice Civile.

Principali eventi successivi alla chiusura del bilancio

Come descritto nei paragrafi precedenti, con atto del Notaio De Franchis datato 11 dicembre 2019, si è perfezionata la fusione per incorporazione della Società in Leonardo S.p.A. Divisione Elicotteri.

Ricordiamo che alla data del 22 dicembre 2016 Leonardo S.p.A., che già deteneva il 40% del capitale della Società, ha acquistato dal socio I.D.S. Ingegneria dei Sistemi S.p.A., il rimanente 60% del capitale sociale della Società, divenendone quindi unico socio, con l'obiettivo di rafforzare la posizione di Leonardo nel settore degli Unmanned Aerial Vehicle (di seguito "UAV"), ampliando la propria gamma nel mercato caratterizzato da una crescita costante nel recente passato e destinato ad aumentare nel prossimo futuro.

La fusione per incorporazione di Sistemi Dinamici nella Divisione Elicotteri di Leonardo S.p.A. va ricercata in ragioni di carattere economico-organizzativo e, più in generale, si inquadra nel complessivo progetto "One Company" di razionalizzazione strategico/societaria di alcuni asset rientranti nel core business Aerospazio, Difesa e Sicurezza.

Nei primi mesi dell'anno sono intervenute le operazioni di migrazione dei dati della Società sul gestionale SAP di Divisione Elicotteri iniziate nell'autunno 2019. Sono inoltre state intraprese le azioni necessarie alla formazione del personale di Pisa per l'utilizzo del gestionale stesso.

Informazioni che possono influenzare l'importo, le scadenze e la certezza dei flussi.

Alla luce della fusione per incorporazione già menzionata non si rilevano eventi e circostanze che possano influenzare i flussi futuri generati dalle attività svolte.

Altre informazioni

Per l'esercizio in corso sono stati deliberati compensi per l'opera svolta dal Consiglio di Amministrazione per Euro 35.000 annui lordi, mentre per il Collegio Sindacale i compensi stanziati ammontano complessivamente a Euro 39.325.

L'incarico di revisione contabile per il triennio 2017-2019 è stato conferito alla Società KPMG S.p.A.. A detta società è stato inoltre conferito l'incarico di revisione contabile delle spese sostenute da Sistemi Dinamici S.p.A. nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 ai fini della determinazione del Credito di imposta di cui al Decreto Legge. n. 145 del 23 dicembre 2013 convertito con modificazioni nella Legge n. 9 del 21 febbraio 2014 e successivamente modificato dalla Legge n. 190 del 23 dicembre 2014, dalla Legge n. 232 dell'11 dicembre 2016 e dalla Legge n. 145 del 30 dicembre 2018.

Per l'esercizio in corso i compensi stanziati per la KPMG S.p.A. a fronte delle attività sopra descritte ammontano ad Euro 48.675 di cui Euro 12.000 riferiti a compensi per revisione contabile.

Operazioni con le parti correlate

Specifichiamo che le operazioni intercorse con parti correlate, così come meglio dettagliate nell'apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione, sono state svolte a normali condizioni di mercato.

Personale dipendente

Riportiamo qui di seguito una tabella che riporta i livelli occupazionali medi distinti per sede di lavoro (Pisa e Varese) registrati nell'anno:

Media Personale 2019
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Media
PI 28 28 28 28 28 28 27 27 27 28 28 27 27,67
VA 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,17
30 28 28 28 28 28 27 27 27 28 28 27 27,83

Impegni, rischi e passività potenziali

Non si rilevano rischi e passività potenziali.

Informazioni su patrimoni e i finanziamenti destinati ad uno specifico affare

In base allo statuto vigente, la società non ha costituito patrimonio destinati ad uno specifico affare o destinato finanziamenti ad uno specifico affare.

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SISTEMI DINAMICI S.P.A.

Società con socio unico soggetta all'attività di direzione e coordinamento di LEONARDO S.p.a.

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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO DELL'ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2019

Signori Azionisti,

la presente relazione è redatta dal Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2429 secondo comma - del Codice Civile.

Si informa preliminarmente che, nell'ambito del progetto di razionalizzazione strategico/societaria di alcuni asset rientranti nel core business Aerospazio, Difesa e Sicurezza del Gruppo LEONARDO, con efficacia, anche contabile e fiscale, dal 1° gennaio 2020, la società Sistemi Dinamici S.p.A. (di seguito anche "SISTEMI DINAMICI") è stata fusa per incorporazione nella società controllante Leonardo S.p.a., (di seguito anche "LEONARDO") con conseguente estinzione della SISTEMI DINAMICI e dei suoi Organi sociali.

Pertanto, la presente relazione viene emessa dall'Organo di Controllo di LEONARDO che si esprime, per quanto di sua competenza, riferendosi in ogni caso alle attività di vigilanza svolte dal Collegio Sindacale di SISTEMI DINAMICI (di seguito anche "Collegio Sindacale precedente") nel corso dell'esercizio 2019, come risultante da relazione sottoscritta in data 6 novembre 2019 e successivamente integrata con relazione del 23 dicembre 2019.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31.12.2019, il Collegio Sindacale precedente riferisce di aver svolto i compiti di vigilanza con le modalità e nei termini previsti dalla vigente normativa.

In particolare il Collegio Sindacale precedente:

  • a. ha vigilato sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
  • b. ha svolto n. 9 riunioni e ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Assemblea, che si sono tenute nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento; a tal proposito, il Collegio Sindacale ha assicurato che le deliberazioni assunte sono sempre state conformi alla legge ed allo statuto sociale;
  • c. ha rappresentato che SISTEMI DINAMICI non era dotata di un Organismo di Vigilanza e che, per dimensioni e business della società, ciò non costituiva elemento idoneo a configurare inadeguatezza del sistema organizzativo;
  • d. ha acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza e sul funzionamento dell'assetto organizzativo e del sistema amministrativo e contabile della società e sul suo concreto funzionamento, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento delle necessarie informazioni dalle posizioni apicali, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti nonché dall'esame dei documenti aziendali.
  • e. ha, inoltre, ottenuto dagli Amministratori informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni caratteristiche, effettuate dalla società e, pertanto, il Collegio Sindacale precedente ha potuto assicurare che le operazioni intraprese sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono state manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto

di interesse o in contrasto con le delibere consiliari.

Sul punto il Collegio Sindacale precedente, nella seduta consiliare di SISTEMI DINAMICI del 19 luglio 2019, è stato informato che la SISTEMI DINAMICI aveva elaborato una situazione finanziaria semestrale al 30.6.2019 nella quale erano registrati alcuni costi non precedentemente previsti, sia nella produzione dei velivoli, che nella partecipazione al programma "Ocean 2020".

L'impatto netto di tali extracosti per il 2019 ha portato il patrimonio netto della SISTEMI DINAMICI al 31 dicembre 2019 ad un valore negativo di 2.245.124 euro, configurando la situazione di riduzione del capitale al di sotto del limite legale ex articolo 2447 Codice Civile.

Il Collegio Sindacale precedente ha ritenuto che, sebbene la fattispecie non fosse formalmente contemplata dal disposto dell'articolo 2447 Codice Civile, il progetto di fusione per incorporazione nella Controllante, integrasse sotto il profilo sostanziale gli adempimenti posti a carico dell'organo amministrativo nelle situazioni di riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale, non producendo tali perdite effetti rilevanti sul patrimonio netto della Società incorporante.

Il Collegio Sindacale precedente ha ritenuto che, anche nel nuovo assetto post fusione, rimarranno di fondamentale importanza attente e ragionate valutazioni delle prospettive future dei margini ottenibili dalla commercializzazione del velivolo in sviluppo e le conseguenti valutazioni di impairment dei valori capitalizzati a livello societario;

f. ha incontrato periodicamente i responsabili della Società di Revisione incaricata della revisione legale dei conti di SISTEMI DINAMICI. Nel corso di tali riunioni il Collegio Sindacale precedente è stato informato, tra l'altro, sulle verifiche contabili periodiche svolte, sulla regolare tenuta della contabilità, sul grado di aggiornamento delle scritture contabili e la corretta rappresentazione contabile dei fatti aziendali nonché sull'osservanza degli adempimenti fiscali e contributivi. Nel corso di tali incontri non sono emersi fatti o comportamenti ritenuti censurabili o meritevoli di segnalazione da parte della Società di Revisione;

  • g. ha rappresentato di non aver ricevuto segnalazioni relative a presunte irregolarità e che non risultavano controversie legali di qualsivoglia tipologia, neppure in fase pregiudiziale;
  • h. ha ritenuto SISTEMI DINAMICI adeguatamente strutturata per la diffusione e l'applicazione delle direttive ricevute dalla Capogruppo;
  • i. ha esaminato la procedura relativa alla fusione per incorporazione della società in Leonardo S.p.a. con effetto dal 1° gennaio 2020 e ha preso atto (i) di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione di SISTEMI DINAMICI nella seduta del 27 giugno 2019, con l'approvazione del progetto di fusione per incorporazione, (ii) di quanto deliberato dall'assemblea straordinaria di SISTEMI DINAMICI in data 27 settembre 2019 e (iii) di quanto stabilito nell'atto di fusione redatto in data 11 dicembre 2019.

Il Collegio Sindacale precedente ha altresì attestato, con relazione del 23 dicembre 2019 per i fatti intervenuti fino a tale data, che nel corso dell'attività di vigilanza ed all'esito delle verifiche effettuate non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolarità significative tali da richiederne la menzione nella relazione sopra richiamata.

Il Collegio Sindacale precedente ha riferito infine che, salvo quanto indicato al

precedente punto e), nel corso dell'esercizio 2019 non si sono verificati fatti rilevanti nella gestione societaria tali da essere menzionati.

Il Collegio Sindacale di LEONARDO S.p.a. conferma che la fusione per incorporazione di SISTEMI DINAMICI S.p.A. da parte della incorporante LEONARDO S.p.a. ha avuto efficacia con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

* * *

Essendo cessati a seguito dell'efficacia della fusione tutti gli Organi sociali della SISTEMI DINAMICI, abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio chiuso al 31.12.2019 approvato dal Consiglio di Amministrazione di LEONARDO S.p.a. nella riunione del 12 marzo 2020 e consegnato ai Sindaci unitamente ai prospetti e ai documenti di supporto e alla relazione sulla gestione.

Il progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31.12.2019 di SISTEMI DINAMICI S.p.A. è stato redatto in applicazione dei principi e i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio previsti dalla vigente normativa civilistica (artt. 2423, 2423-bis, 2426 C.C.) come integrata dai principi contabili nazionali approvati dall'OIC.

Il progetto di bilancio al 31.12.2019, composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario, dalla nota integrativa e corredato dalla relazione sulla gestione, chiude con una perdita di euro 2.528.651 e con un patrimonio netto negativo per euro 2.245.124, il che, se non fosse intervenuta in data 1.1.2020 l'efficacia della citata operazione di fusione, avrebbe fatto rientrare la Società nella previsione di cui all'art. 2447 C.C. con l'obbligo per gli Amministratori di convocare l'Assemblea dei Soci per l'assunzione delle necessarie deliberazioni in merito.

Per quanto riguarda il risultato dell'esercizio 2019, il Consiglio di Amministrazione

ha dettagliatamente esposto nella Relazione sulla Gestione e nelle Note esplicative la formazione del risultato e gli eventi che lo hanno generato.

Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull'impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e sul processo di predisposizione e presentazione dell'informativa di bilancio all'Assemblea dei Soci e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Abbiamo altresì verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione ed anche a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori non hanno derogato alle norme di legge in tema di redazione del bilancio ai sensi dell'art. 2423, comma quinto, del Codice Civile.

Compete alla società di revisione KPMG S.p.A., incaricata della revisione legale dei conti, esprimere il giudizio sul bilancio ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. 27 gennaio 2010 n. 39.

Abbiamo preso atto che la relazione emessa dalla società di revisione in data 13 marzo 2020 riporta il giudizio sul bilancio di esercizio al 31.12.2019 senza rilievi, attestando che fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa della Società. La società di revisione evidenzia in apposito richiamo d'informativa che il suo giudizio non si estende all'operazione di fusione.

La relazione della società di revisione riporta anche il giudizio positivo sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio di esercizio al 31.12.2019 e attesta che è redatta in conformità alle norme di legge.

Abbiamo, inoltre, verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui siamo a conoscenza a seguito dell'espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo.

Nel fascicolo di bilancio è riportato - ai sensi dell'art. 2497-bis, comma 4, del Codice Civile - il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato - relativo all'esercizio 2018 - di LEONARDO S.p.a., società che esercita l'attività di direzione e coordinamento.

Tenuto conto di quanto sopra e per quanto di propria competenza, sulla base delle attività svolte dal Collegio Sindacale precedente che ci ha informato delle attività svolte nel 2019, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi alla proposta di approvazione del progetto di bilancio di esercizio al 31.12.2019, così come redatto dagli Amministratori.

Milano / Roma, 13 marzo 2020

per IL COLLEGIO SINDACALE

IL PRESIDENTE

Dott. Luca Rossi

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