AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Leonardo S.p.A.

AGM Information Apr 8, 2019

4038_agm-r_2019-04-08_564abfcc-e787-43d5-9575-165f298b2642.pdf

AGM Information

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Assemblea Ordinaria 9 e 16 maggio 2019 (I e II conv.) Assemblea Straordinaria 9, 15 e 16 maggio 2019 (I, II e III conv.)

Relazioni illustrative ex art. 125-ter del D.Lgs. n. 58/98

Ordine del giorno:

Parte Ordinaria

    1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 e relative relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018
    1. Integrazione del Collegio Sindacale:
  • 2.1 Nomina di un Sindaco Effettivo
  • 2.2 Nomina di un Sindaco Supplente
  • 2.3 Nomina del Presidente del Collegio Sindacale
    1. Relazione sulla Remunerazione: deliberazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/98

Parte Straordinaria

  1. Modifica dello Statuto sociale di Leonardo in materia di equilibrio tra i generi nella composizione degli organi di amministrazione e controllo

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto 1 all'ordine del giorno della parte ordinaria

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 e relative relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018.

Signori Azionisti,

premesso che il bilancio dell'esercizio 2018 chiude con un utile di Euro 283.800.630,37, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della LEONARDO - Società per azioni:

  • vista la relazione del Consiglio di Amministrazione;
  • vista la relazione del Collegio Sindacale;
  • presa visione del bilancio al 31 dicembre 2018;
  • preso atto della relazione della KPMG S.p.A.

delibera

  • di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione e il bilancio al 31 dicembre 2018;
  • di approvare la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile relativo all'esercizio 2018 di Euro 283.800.630,37 come segue:
  • quanto a Euro 14.190.031,52, corrispondenti al 5% dell'utile stesso, a riserva legale;
  • quanto a Euro 0,14, a titolo di dividendo, ponendolo in pagamento, al lordo delle eventuali ritenute di legge, a decorrere dal 22 maggio 2019, con "data stacco" della cedola n. 10 coincidente con il 20 maggio 2019 e "record date" (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'art. 83-terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.) coincidente con il 21 maggio 2019; quanto sopra con riferimento a ciascuna azione ordinaria che risulterà in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, fatto salvo il regime di quelle che risulteranno effettivamente assegnate, in virtù dei vigenti piani di incentivazione, nell'esercizio in corso.
  • quanto al residuo, a utili a nuovo".

La documentazione di bilancio viene messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale in Roma, Piazza Monte Grappa n. 4, presso Borsa Italiana S.p.A., sul sito Internet della Società www.leonardocompany.com (sezione "Assemblea Azionisti 2019") e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE () nei termini di legge.

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto 2 all'ordine del giorno della parte ordinaria

Integrazione del Collegio Sindacale:

  • 2.1 Nomina di un Sindaco Effettivo
  • 2.2 Nomina di un Sindaco Supplente
  • 2.3 Nomina del Presidente del Collegio Sindacale

Signori Azionisti,

Vi rammentiamo che l'Assemblea tenutasi lo scorso 15 maggio 2018 ha nominato per il triennio 2018-2020, conformemente alle disposizioni di legge e di Statuto, il Collegio Sindacale della Società nelle persone di:

  • Bauer Riccardo Raul Sindaco effettivo (tratto dalla lista di minoranza)
  • Perrini Francesco Sindaco effettivo (tratto dalla lista di maggioranza)
  • Savi Daniela Sindaco effettivo (tratto dalla lista di maggioranza)
  • Quagliata Leonardo Sindaco effettivo (tratto dalla lista di maggioranza)
  • Fornasiero Sara Sindaco effettivo (tratto dalla lista di minoranza)
  • Rossi Luca Sindaco supplente (tratto dalla lista di minoranza)
  • Monassi Marina Sindaco supplente (tratto dalla lista di maggioranza);

nominando quale Presidente del Collegio Sindacale il Prof. Riccardo Raul Bauer.

Vi rammentiamo altresì che, con efficacia dalla conclusione della riunione del Consiglio di Amministrazione dell'8 novembre 2018, il Presidente Prof. Bauer ha rassegnato le proprie dimissioni da Sindaco Effettivo e Presidente del Collegio Sindacale della Società e che – conformemente alle disposizioni di legge e di Statuto – il Sindaco Supplente Dott. Rossi, tratto dalla lista di minoranza, ha assunto la carica di Sindaco Effettivo e Presidente del Collegio Sindacale con efficacia sino alla prima successiva riunione assembleare, ai sensi dell'art. 2401 del Cod. Civ.

Al fine di poter riportare il Collegio Sindacale di Leonardo alla composizione prevista da Statuto, siete chiamati a deliberare in merito alla nomina di un Sindaco Effettivo, di un Sindaco Supplente e del Presidente del Collegio Sindacale.

Non trovando applicazione le disposizioni statutarie e di legge che prevedono il meccanismo del c.d. voto di lista per il rinnovo dell'intero Collegio Sindacale, l'Assemblea sarà chiamata, ai sensi dell'art. 28 dello Statuto sociale, a deliberare con le maggioranze di legge sulle candidature presentate dagli azionisti ai fini della nomina di un Sindaco Effettivo e di un Sindaco Supplente, assicurando il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi e del principio di rappresentanza delle minoranze.

In particolare, poiché l'integrazione riguarda Sindaci espressione della minoranza, sarete invitati a deliberare, in via prioritaria e ove possibile, sulle candidature presentate da azionisti di minoranza senza tener conto del voto eventualmente espresso dal socio di maggioranza e dai soggetti ad esso collegati.

Infine, in virtù di quanto disposto dalla normativa vigente, il Presidente del Collegio Sindacale sarà nominato dall'Assemblea ordinaria tra i Sindaci effettivi espressione della minoranza.

Ciascun candidato dovrà possedere i requisiti di indipendenza stabiliti dall'art. 148, comma 3, del D. Lgs. n. 58/98 e dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina delle società quotate, oltre ai requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dal Decreto del Ministro della Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000, ai sensi dell'art. 148, comma 4, del D. Lgs. n. 58/98. Inoltre, si rammenta che non possono essere nominati Sindaci coloro che ricoprano la carica di Sindaco effettivo in cinque emittenti, ovvero ricoprano altri incarichi di amministrazione e controllo presso altre società che complessivamente eccedano il limite previsto dalla normativa vigente in materia (art. 144-terdecies del Regolamento Consob n. 11971/99).

In base all'art. 19, comma 3, del D. Lgs. 27 gennaio 2010 n.39, come modificato dal D. Lgs. 17 luglio 2016 n. 135, i componenti del Collegio Sindacale, che ai fini di tale disciplina si identifica con il Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, nel loro complesso devono essere ritenuti competenti nel settore in cui opera la Società.

La Società si è inoltre dotata di una politica in materia di diversità dell'organo di controllo finalizzata ad individuare profili e requisiti idonei a favorire una composizione ottimale dello stesso, anche in termini di diversità, al fine tra l'altro di offrire un utile strumento agli Azionisti intenzionati a presentare una candidatura. La suddetta politica è illustrata nell'ambito della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2019 di Leonardo, pubblicata sul sito internet della Società (www.leonardocompany.com, sezione "Assemblea Azionisti 2019"), ai cui contenuti si rinvia.

Vi rappresentiamo che le proposte di candidatura potranno essere presentate in aula dagli Azionisti legittimati ad intervenire in Assemblea, nel rispetto di quanto previsto dall'Art. 16 del Regolamento Assembleare, e dovranno essere corredate dalla seguente documentazione: a) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità personale, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente e dallo Statuto; ciascun candidato dovrà inoltre dichiarare l'idoneità a qualificarsi come indipendente anche alla stregua dei criteri previsti dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina delle società quotate; b) un "curriculum vitae" contenente un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato; c) tenuto conto delle previsioni di cui all'art. 2400, ultimo comma, Cod. Civ., un elenco degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società dai candidati, aggiornato o da aggiornarsi alla data dell'effettivo svolgimento della riunione assembleare; d) una dichiarazione dei Soci, diversi da quelli che anche congiuntamente detengono una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, che attesti l'assenza dei rapporti di collegamento anche indiretti con questi ultimi individuati in base alle previsioni dell'art. 144-quinquies del Reg. Consob n. 11971/99; circa i contenuti di quest'ultima dichiarazione si richiama l'attenzione dei Signori Soci alle raccomandazioni di cui alla Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009.

Vi rammentiamo altresì che, ai sensi dell'art. 126-bis del D. Lgs. n. 58/98, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale della Società, possono presentare entro 10 giorni dalla pubblicazione della presente relazione proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno con le modalità previste dal citato art. 126-bis del D. Lgs. n. 58/98 come in dettaglio previsto dall'Avviso di Convocazione dell'Assemblea. Qualora tali proposte di deliberazione si riferissero all'Integrazione del Collegio Sindacale di cui alla presente Relazione, sarà altresì necessario, ai fini della presentazione delle candidature, corredare le stesse proposte con la documentazione sopra menzionata e inviare il tutto entro tale termine alla Società tramite fax al numero +390632657172 ovvero all'indirizzo di posta certificata [email protected].

In relazione a quanto sopra, sarete chiamati a deliberare, con separate votazioni, in merito a ciascuno dei tre sottopunti relativi all'integrazione del Collegio Sindacale di Leonardo, esprimendo il Vostro voto sulle candidature che saranno presentate, nel rispetto di quanto sopra, per la nomina di un Sindaco effettivo (sottopunto 2.1) e la nomina di un Sindaco supplente (sottopunto 2.2) nonché esprimendo il Vostro voto per la nomina del Presidente del Collegio Sindacale tra i Sindaci effettivi espressione della minoranza (sottopunto 2.3).

Il Collegio Sindacale così integrato – con i compensi di cui alle deliberazioni dell'Assemblea degli Azionisti di Leonardo del 15 maggio 2018 – resterà in carica fino alla data dell'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020.

6

Relazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 3 all'ordine del giorno della parte ordinaria

Relazione sulla Remunerazione: deliberazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/98.

Signori Azionisti,

ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. n. 58/98, siete chiamati ad esprimere, con deliberazione non vincolante, il Vostro voto sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione di cui all'art. 123-ter, comma 3, del D. Lgs. n. 58/98 che illustra la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di Amministrazione e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica.

La Relazione sulla Remunerazione viene messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet della Società (www.leonardocompany.com, sezione "Assemblea Azionisti 2019") e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE () nei termini di legge.

Alla luce di quanto premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione non vincolante sul terzo punto all'ordine del giorno della parte ordinaria:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Leonardo – Società per azioni:

  • visti gli artt. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 e 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/99;
  • preso atto della Relazione sulla Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2019, predisposta ai sensi degli artt. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 e 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/99 ed in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate, al quale la Società aderisce, nonché pubblicata entro il termine di 21 giorni antecedenti la data di prima convocazione dell'Assemblea chiamata all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2018;
  • esaminata in particolare la prima sezione della suddetta Relazione, che illustra la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti gli organi di Amministrazione e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica;
  • tenuto conto della natura non vincolante della presente delibera, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. n. 58/98

delibera

di esprimere parere favorevole in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione predisposta e approvata dal Consiglio di Amministrazione ai sensi degli artt. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 e 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/99".

Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'unico punto all'ordine del giorno della parte straordinaria

Modifica dello Statuto sociale di Leonardo in materia di equilibrio tra i generi nella composizione degli organi di amministrazione e controllo.

Signori Azionisti,

siete convocati in Assemblea straordinaria per deliberare in merito alla modifica dello Statuto sociale di Leonardo in materia di equilibrio tra i generi nella composizione degli organi di amministrazione e controllo.

In particolare sottoponiamo alla Vostra attenzione la proposta di rendere permanente l'obbligo di presenza di una quota minima di rappresentanti del genere meno rappresentato nella composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Vi rammentiamo a tale riguardo che dal 2012 le società quotate sono soggette all'obbligo normativo di garantire un equilibrio tra i generi nella composizione degli organi sociali, tramite la presenza di una quota minima di rappresentanti del genere meno rappresentato. Tale obbligo, introdotto dalla Legge n. 120 del 12 luglio 2011 ("Legge Golfo-Mosca") che ha in tal senso modificato gli articoli 147-ter e 148 del D. Lgs. 58/98, si applica limitatamente ai tre mandati consecutivi successivi al 12 agosto 2012, nella misura di almeno un quinto di membri del genere meno rappresentato in occasione del primo mandato ed almeno un terzo per i due successivi.

L'espressa previsione di questa "sunset clause" comporta quindi che, decorsi i tre mandati, le società quotate non sarebbero più obbligate ex lege a garantire un equilibrio tra i generi nella composizione dei propri organi sociali.

Il 16 maggio 2012 l'Assemblea degli Azionisti di Leonardo ha deliberato la modifica degli articoli 18 e 28 dello Statuto sociale, allineando i meccanismi di nomina e di integrazione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società al rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

La medesima Assemblea ha altresì deliberato l'introduzione nello Statuto sociale dell'articolo 34 il quale prevede, in attuazione della Legge Golfo-Mosca, che le modifiche degli articoli 18 e 28 trovino applicazione a decorrere dal primo rinnovo del Consiglio e del Collegio successivo al 12 agosto 2012 e per i tre mandati consecutivi.

In considerazione di ciò, ai sensi di legge e di Statuto, le richiamate disposizioni statutarie troverebbero applicazione una terza ed ultima volta per il mandato 2020-2022 del Consiglio di Amministrazione di Leonardo ed una terza ed ultima volta per il mandato 2021-2023 del Collegio Sindacale di Leonardo, dopodiché cesserebbero automaticamente di avere efficacia.

Con l'odierna modifica Vi proponiamo, invece, di rendere permanente il criterio di equilibrio tra i generi nella composizione degli organi sociali di Leonardo:

  • caducando la clausola transitoria di cui all'art. 34 dello Statuto;
  • prevedendo, tramite la modifica degli artt.18 e 28 dello Statuto, la presenza di una quota minima di almeno un terzo (o una eventuale maggior quota in futuro stabilita ex lege) di membri del genere meno rappresentato nella composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società.

La motivazione di tale proposta risiede nella volontà di Leonardo di aderire alle nuove raccomandazioni in materia di diversità del Codice di Autodisciplina che invita gli emittenti a garantire in via permanente la presenza di almeno un terzo di membri del genere meno rappresentato nella composizione dei propri organi sociali, al fine di evitare un arretramento degli effetti positivi introdotti dalla Legge n. 120 del 12 luglio 2011 al venir meno dell'obbligo normativo.

In tal modo Leonardo intende altresì aderire alle best practice in materia di governo societario al fine di elevare i propri standard di riferimento, consolidando e ulteriormente rafforzando il proprio già riconosciuto sistema di governance, anche tenendo conto che alcuni tra i principali ordinamenti comunitari hanno introdotto misure normative idonee ad assicurare l'equilibrio tra i generi nella composizione degli organi sociali di società quotate senza prevedere alcun termine di scadenza per la relativa applicazione.

*****

Le proposte di modifica dello Statuto sociale sono di seguito riportate con un testo a raffronto con il testo vigente e con l'evidenza delle modifiche:

TESTO VIGENTE TESTO PROPOSTO
18.3.
OMISSIS
Le liste che presentano un numero di
candidati pari o superiore a tre devono
inoltre
includere
candidati
di
genere
diverso,
secondo
quanto
previsto
nell'avviso di convocazione dell'Assemblea,
in modo da consentire una composizione
del consiglio di amministrazione nel rispetto
della
normativa
vigente
in
materia
di
equilibrio tra i generi.
18.3.
OMISSIS
Le
liste
che
presentano
un
numero
di
candidati pari o superiore a tre devono
inoltre includere candidati di genere diverso,
secondo
quanto
previsto
nell'avviso
di
convocazione dell'Assemblea, in modo da
consentire
una
nella
composizione
del
consiglio di amministrazione la presenza di
almeno un terzo di membri del genere meno
rappresentato
(o
dell'eventuale
maggior
quota stabilita dalla normativa, ove vigente,
in materia di equilibrio tra i generi) . nel
rispetto della normativa vigente in materia
di equilibrio tra i generi.
OMISSIS
c-bis)
qualora l'applicazione delle procedure di cui
sopra
non
consenta
il
rispetto
della
normativa vigente in materia di equilibrio
tra i generi, viene calcolato il quoziente di
voti da attribuire a ciascun candidato tratto
dalle liste, dividendo il numero di voti
ottenuti da ciascuna lista per il numero
d'ordine di ciascuno dei detti candidati; il
candidato del genere più rappresentato con
il quoziente più basso tra i candidati tratti
da tutte le liste è sostituito, fermo il rispetto
del
numero
minimo
di
Amministratori
indipendenti, dall'appartenente al genere
meno
rappresentato
eventualmente
indicato (con il numero d'ordine successivo
più alto) nella stessa lista del candidato
sostituito, altrimenti da soggetti nominati
secondo la procedura di cui al successivo
art. 18.4. Nel caso in cui candidati di diverse
liste abbiano ottenuto lo stesso quoziente,
verrà sostituito il candidato della lista dalla
quale
è
tratto
il
maggior
numero
di
Amministratori
ovvero,
in
subordine,
il
candidato
tratto
dalla
lista
che
abbia
ottenuto il minor numero di voti ovvero, in
caso di parità di voti, il candidato che
ottenga meno voti da parte dell'Assemblea
in un'apposita votazione.
OMISSIS
c-bis)
qualora l'applicazione delle procedure di cui
sopra non consenta la presenza di almeno
un
terzo
di
membri
del
genere
meno
rappresentato
(o
dell'eventuale
maggior
quota stabilita dalla normativa, ove vigente,
in materia di equilibrio tra i generi)il rispetto
della
normativa
vigente
in
materia
di
equilibrio tra i generi, viene calcolato il
quoziente di voti da attribuire a ciascun
candidato tratto dalle liste, dividendo il
numero di voti ottenuti da ciascuna lista per
il numero d'ordine di ciascuno dei detti
candidati;
il
candidato
del
genere
più
rappresentato con il quoziente più basso tra
i candidati tratti da tutte le liste è sostituito,
fermo il rispetto del numero minimo di
Amministratori
indipendenti,
dall'appartenente
al
genere
meno
rappresentato eventualmente indicato (con
il numero d'ordine successivo più alto) nella
stessa
lista
del
candidato
sostituito,
altrimenti da soggetti nominati secondo la
procedura di cui al successivo art. 18.4. Nel
caso in cui candidati di diverse liste abbiano
ottenuto lo stesso quoziente, verrà sostituito
il candidato della lista dalla quale è tratto il
maggior numero di Amministratori ovvero,
in subordine, il candidato tratto dalla lista
che abbia ottenuto il minor numero di voti
dell'Assemblea in un'apposita votazione.
OMISSIS OMISSIS
18.4 Per la nomina degli amministratori, per
qualsiasi ragione non nominati ai sensi dei
procedimenti sopra descritti, l'assemblea
delibera con le maggioranze di legge ed in
modo
da
assicurare
la
presenza
del
numero
minimo
di
amministratori
indipendenti previsto dalla legge e dallo
statuto nonché il rispetto della normativa
vigente in materia di equilibrio tra i generi.
Se nel corso del mandato
vengono a
mancare uno o più amministratori, si
provvede ai sensi dell'art. 2386 del C.C.
Per la sostituzione degli amministratori
cessati,
l'assemblea
delibera
con
le
maggioranze
di
legge
nominando
i
sostituti nell'ambito degli appartenenti
alla medesima lista cui appartenevano gli
amministratori cessati, qualora residuino
in
tale
lista
candidati
non
eletti
in
precedenza.
Il
consiglio
di
amministrazione
provvede
alla
sostituzione, ai sensi dell'art. 2386 del
codice civile, nominando i sostituti, in
base ai medesimi criteri di cui al periodo
precedente ed in modo da assicurare la
presenza
del
numero
minimo
di
amministratori indipendenti previsto dalla
legge e dallo statuto nonché il rispetto
della normativa vigente in materia di
equilibrio tra i generi, nella prima riunione
utile
successiva
alla
notizia
dell'intervenuta cessazione.
18.4
Per la nomina degli amministratori, per
qualsiasi ragione non nominati ai sensi dei
procedimenti sopra descritti, l'assemblea
delibera con le maggioranze di legge ed in
modo
da
assicurare
la
presenza
del
numero
minimo
di
amministratori
indipendenti e l'equilibrio tra i generi
previsto nel rispetto daella legge e deallo
statuto nonché 'il rispetto della normativa
vigente in materia di equilibrio tra i generi.
Se nel corso del mandato
vengono a
mancare uno o più amministratori, si
provvede ai sensi dell'art. 2386 del C.C.
Per la sostituzione degli amministratori
cessati,
l'assemblea
delibera
con
maggioranze
di
legge
nominando
sostituti nell'ambito degli appartenenti
alla medesima lista cui appartenevano gli
amministratori cessati, qualora residuino
in
tale
lista
candidati
non
eletti
precedenza.
Il
consiglio
amministrazione
provvede
alla
sostituzione, ai sensi dell'art. 2386 del
codice civile, nominando i sostituti, in
base ai medesimi criteri di cui al periodo
precedente ed in modo da assicurare la
presenza
del
numero
minimo
amministratori indipendenti e l'equilibrio
tra i generi nel rispetto previsto dealla
legge e deallo statuto nonché il rispetto
della normativa vigente in materia di
equilibrio tra i generi, nella prima riunione
utile
successiva
alla
notizia
28.3 OMISSIS dell'intervenuta cessazione.
28.3
OMISSIS
Le liste che, considerando entrambi i
sottoelenchi, presentano un numero di
candidati pari o superiore a tre devono
includere,
nel
sottoelenco
dei
Sindaci
effettivi,
candidati
di
genere
diverso,
secondo quanto previsto nell'avviso di
convocazione dell'Assemblea, in modo da
consentire una composizione del Collegio
Sindacale nel rispetto della normativa
vigente in materia di equilibrio tra i generi.
Qualora
il
sottoelenco
dei
Sindaci
supplenti
di
dette
liste
indichi
due
candidati,
essi
devono
appartenere
a
generi diversi.
Le
liste
che,
considerando
entrambi
sottoelenchi, presentano un numero di
candidati pari o superiore a tre devono
includere,
nel
sottoelenco
dei
Sindaci
effettivi,
candidati
di
genere
diverso,
secondo quanto previsto nell'avviso di
convocazione dell'Assemblea, in modo da
consentire nella composizione del Collegio
Sindacale la presenza di almeno un terzo di
membri del genere meno rappresentato (o
dell'eventuale maggior quota stabilita dalla
normativa,
ove
vigente,
in
materia
equilibrio tra i generi)una composizione del
Collegio
Sindacale
nel
rispetto
della

OMISSIS

Qualora l'applicazione della procedura di cui sopra non consenta il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, viene calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato tratto dai sottoelenchi dei Sindaci effettivi delle diverse liste, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno dei detti candidati; il candidato del genere più rappresentato con il quoziente più basso tra i candidati tratti da tutte le liste è sostituito dall'appartenente al genere meno rappresentato eventualmente indicato (con il numero d'ordine successivo più alto) nello stesso sottoelenco dei Sindaci effettivi della lista del candidato sostituito, ovvero, in subordine, nel sottoelenco dei Sindaci supplenti della stessa lista del candidato sostituito (il quale in tal caso subentra nella posizione del candidato supplente che sostituisce), altrimenti, ove ciò non consenta il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, è sostituito da soggetti nominati secondo la procedura di cui al successivo art. 28.3bis.

OMISSIS

In caso di sostituzione di un Sindaco eletto dalla maggioranza subentra il Sindaco supplente eletto dalla maggioranza stessa mentre, in caso di sostituzione di quello eletto dalla minoranza, subentra il Sindaco supplente eletto dalla minoranza stessa, in modo da assicurare il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Se la sostituzione non consente il rispetto della normativa vigente in materia di normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Qualora il sottoelenco dei Sindaci supplenti di dette liste indichi due candidati, essi devono appartenere a generi diversi.

OMISSIS

Qualora l'applicazione della procedura di cui sopra non consenta la presenza di almeno un terzo di membri del genere meno rappresentato (o dell'eventuale maggior quota stabilita dalla normativa, ove vigente, in materia di equilibrio tra i generi)il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, viene calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato tratto dai sottoelenchi dei Sindaci effettivi delle diverse liste, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno dei detti candidati; il candidato del genere più rappresentato con il quoziente più basso tra i candidati tratti da tutte le liste è sostituito dall'appartenente al genere meno rappresentato eventualmente indicato (con il numero d'ordine successivo più alto) nello stesso sottoelenco dei Sindaci effettivi della lista del candidato sostituito, ovvero, in subordine, nel sottoelenco dei Sindaci supplenti della stessa lista del candidato sostituito (il quale in tal caso subentra nella posizione del candidato supplente che sostituisce), altrimenti, ove ciò non consenta l'equilibrio tra i generi nel rispetto della legge e dello statutoil rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, è sostituito da soggetti nominati secondo la procedura di cui al successivo art. 28.3bis.

OMISSIS

In caso di sostituzione di un Sindaco eletto dalla maggioranza subentra il Sindaco supplente eletto dalla maggioranza stessa mentre, in caso di sostituzione di quello eletto dalla minoranza, subentra il Sindaco supplente eletto dalla minoranza stessa, in modo da assicurare l'equilibrio tra i generi nel rispetto della legge e dello statutoil rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Se la sostituzione non consente il rispetto della normativa

equilibrio tra i generi, l'Assemblea deve
essere
convocata
al
più
presto
per
assicurare il rispetto di detta normativa. La
vigente
in
materia
di
equilibrio
tra
generidi tale principio, l'Assemblea deve
essere
convocata
al
più
presto
per
nomina dei Sindaci per l'integrazione del
Collegio, ai sensi dell'art. 2401 del C.C.,
assicurare il rispetto di detto principio di
detta normativa.
sarà
effettuata
dall'Assemblea
con
le
maggioranze previste dalle disposizioni di
legge, nell'ambito degli appartenenti alla
medesima lista del Sindaco venuto a
mancare ed in modo da assicurare il
rispetto
della
normativa
vigente
in
materia di equilibrio tra i generi.
La nomina dei Sindaci per l'integrazione del
Collegio, ai sensi dell'art. 2401 del C.C.,
sarà
effettuata
dall'Assemblea
con
le
maggioranze previste dalle disposizioni di
legge, nell'ambito degli appartenenti alla
medesima
lista
del
Sindaco
venuto
mancare
ed
in
modo
da
assicurare
l'equilibrio tra i generi nel rispetto della
legge
e
dello
statutoil
rispetto
della
normativa vigente in materia di equilibrio
tra i generi.
28.3bis Qualora per qualsiasi ragione la nomina di 28.3bis
Qualora per qualsiasi ragione la nomina di
uno o più Sindaci effettivi e supplenti uno o più Sindaci effettivi e supplenti
ovvero
l'integrazione
del
Collegio
Sindacale non possano essere effettuate
ovvero l'integrazione del Collegio Sindacale
non possano essere effettuate secondo
secondo quanto previsto nel presente quanto
previsto
nel
presente
articolo,
articolo, l'assemblea delibererà con le l'assemblea delibererà con le maggioranze
maggioranze di legge nel rispetto del di
legge
nel
rispetto
del
principio
di
principio
di
rappresentanza
delle
rappresentanza
delle
minoranze
ed
in
minoranze ed in modo da assicurare il modo da assicurare l'equilibrio tra i generi
rispetto
della
normativa
vigente
in
nel rispetto della legge e dello statutoil
materia di equilibrio tra i generi. rispetto della normativa vigente in materia
di equilibrio tra i generi.
34.1. Art. 34
Le disposizioni degli artt. 18.3, 18.4, 28.3 e
Art. 34
ABROGATO
28.3bis finalizzate a garantire il rispetto
della normativa vigente in materia di
equilibrio tra i generi trovano applicazione
a
decorrere
dal
primo
rinnovo
del
Consiglio
di
Amministrazione
e
del
Collegio Sindacale successivi al 12 agosto
2012 e per tre mandati consecutivi.

Le modifiche statutarie proposte non attribuiscono il diritto di recesso in capo ai Soci che non dovessero concorrere alla relativa approvazione, non integrando gli estremi di alcuna delle fattispecie di recesso individuate dall'art. 2437 c.c.

Tutto ciò premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti della Leonardo – Società per azioni

- preso atto della proposta del Consiglio di Amministrazione della Società e della relativa Relazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter, comma 3, del D. Lgs. n. 58/98

  • di approvare le proposte di modifica degli articoli 18, 28 e 34 dello Statuto Sociale come risultanti dal testo di cui alla Relazione del Consiglio di Amministrazione approvata in data 28 marzo 2019 e da riportare testualmente nella verbalizzazione della presente delibera;
  • di conferire mandato al Consiglio di Amministrazione e per esso disgiuntamente al Presidente e all'Amministratore Delegato di apportare alla presente delibera qualunque modifica di carattere non sostanziale che dovesse rendersi necessaria o anche solo opportuna ai fini della relativa iscrizione nel Registro delle Imprese".

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Giovanni De Gennaro)

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.