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Landi Renzo

Remuneration Information Mar 31, 2017

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Remuneration Information

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LANDI RENZO S.p.A.

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2017

ai sensi degli artt. 123-ter Testo Unico della Finanza e 84-quater del Regolamento Emittenti

Emittente: Landi Renzo S.p.A.

Sito Web: www.landirenzogroup.com/it/

Data di approvazione della Relazione: 27 marzo 2017

INDICE 2
GLOSSARIO 3
SEZIONE I 4
1. INTRODUZIONE 4
2. FINALITÀ E PRINCIPI 6
3. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE 6
3.1 Composizione e funzionamento del Comitato per la Remunerazione (ex art.
123-bis, secondo comma, lettera d), del Testo Unico) 6
3.2 Competenze del Comitato per la Remunerazione 7
4. POLITICA DI REMUNERAZIONE 7
4.1 Amministratori esecutivi 8
4.2 Amministratori non-esecutivi 10
4.3 Compensi previsti per la partecipazione ai comitati 10
4.4 Direttore generale 10
4.5 Dirigenti con responsabilità strategiche 10
4.6 Benefici non monetari 12
4.7 Piani di incentivazione a base azionaria 12
4.8 Clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari 13
4.9 Indennità degli amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione
del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto (ex art. 123-bis, primo
comma, lettera i), del Testo Unico) 13
4.10 Coperture assicurative, previdenziali o pensionistiche 13
4.11 Politica retributiva seguita con riferimento ad amministratori indipendenti ed
allo svolgimento di particolari incarichi. Sistemi di pagamento differito 13
SEZIONE II 14
PRIMA PARTE 14
1. COMPENSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 14
2. COMPENSI DEL COLLEGIO SINDACALE 17
3. COMPENSI del DIRETTORE GENERALE 18
4. COMPENSI DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE 19
SEZIONE II 20
SECONDA PARTE 20
TABELLE 1 (schema 7-bis): Compensi corrisposti ai componenti degli organi di
amministrazione e di controllo, al direttore generale e agli altri dirigenti con
responsabilità strategiche 21
TABELLE 3B (schema 7-bis): Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti
dell'organo di amministrazione 29
TABELLA 1
(schema
7-ter):
Partecipazioni
dei
componenti
del
Consiglio
di
Amministrazione e del Collegio Sindacale 31

INDICE

GLOSSARIO

Borsa Italiana: Borsa Italiana S.p.A..

Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel marzo 2006 (come successivamente modificato) dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana, Abi, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, accessibile al pubblico sul sito web di Borsa Italiana www.borsaitaliana.it.

Cod. civ.: il codice civile.

Collegio Sindacale: il collegio sindacale dell'Emittente.

Consiglio di Amministrazione: il consiglio di amministrazione dell'Emittente.

"EBITDA Adjusted" indica l'EBITDA adjusted che sarà proposto dal Comitato per la Remunerazione e definito dal Consiglio di Amministrazione ai fini della politica della remunerazione.

Emittente o Landi Renzo o Società: Landi Renzo S.p.A..

Esercizio 2016: l'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2016.

Esercizio 2017: l'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2017.

Istruzioni al Regolamento di Borsa: le istruzioni al regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A..

Regolamento di Borsa: il regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A..

Regolamento Emittenti: il Regolamento emanato da Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato) concernente la disciplina degli emittenti.

Relazione: la relazione sulla remunerazione, ai sensi degli artt. 123-bis Testo Unico e 84 quater del Regolamento Emittenti.

Testo Unico: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza), come successivamente modificato.

SEZIONE I

1. INTRODUZIONE

La Società definisce e applica una politica generale sulle remunerazioni volta ad attrarre, motivare e trattenere le risorse in possesso delle qualità professionali richieste per perseguire proficuamente gli obiettivi del gruppo Landi Renzo.

La definizione della politica è il risultato di un processo chiaro e trasparente nel quale rivestono un ruolo centrale l'assemblea degli azionisti, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e il Comitato per la Remunerazione della Società, costituito secondo quanto disposto dal Regolamento di Borsa ai fini dell'ottenimento e del mantenimento della qualifica di emittente sul segmento STAR. In particolare, ciascuno dei sopra menzionati organi sociali è investito delle seguenti funzioni.

(a) Assemblea dei soci

In tema di remunerazioni, l'assemblea dei soci:

  • determina il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 2364, primo comma, n. 3), cod. civ.;
  • ai sensi dell'art. 123-ter, sesto comma, del Testo Unico, esprime un proprio parere consultivo non vincolante sulla sezione della Relazione che descrive la politica sulla remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche come definita dal Consiglio di Amministrazione (su proposta del Comitato per la Remunerazione); e
  • delibera sugli eventuali piani di compensi basati su azioni o altri strumenti finanziari destinati a componenti del Consiglio di Amministrazione, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi i dirigenti con responsabilità strategiche, ai sensi dell'art. 114-bis del Testo Unico.

(b) Consiglio di Amministrazione

In tema di remunerazioni, il Consiglio di Amministrazione:

  • costituisce al proprio interno un Comitato per la Remunerazione; un componente di suddetto Comitato deve possedere una adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive; il Consiglio di Amministrazione valuta le competenze del soggetto al momento della nomina;
  • definisce, su proposta del Comitato per la Remunerazione, la politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche;

  • determina la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, previo parere del Collegio Sindacale e su proposta del Comitato per la Remunerazione;

  • approva la relazione sulla remunerazione, redatta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico, la cui prima parte è sottoposta al voto non vincolante da parte dell'assemblea dei soci;
  • predispone, con l'ausilio del Comitato per la Remunerazione, gli eventuali piani di compensi basati su azioni o altri strumenti finanziari e li sottopone alla approvazione dell'assemblea dei soci ai sensi dell'art. 114-bis del Testo Unico; e
  • attua gli eventuali piani di compensi basati su azioni o altri strumenti finanziari, con l'ausilio del Comitato per la Remunerazione, su delega dell'assemblea dei soci.

(c) Comitato per la Remunerazione

Per ogni informazione relativa alle competenze e funzioni del Comitato per la Remunerazione si rinvia alla sezione prima, paragrafo 3, della presente Relazione.

(d) Amministratori esecutivi

In tema di remunerazioni, gli amministratori esecutivi:

  • sottopongono al Comitato per la Remunerazione i progetti degli eventuali piani di compensi basati su azioni o altri strumenti finanziari o, se del caso, coadiuvano il Comitato per la Remunerazione nella elaborazione dei medesimi;
  • forniscono al Comitato per la Remunerazione ogni informazione utile affinché quest'ultimo possa valutare l'adeguatezza e la concreta applicazione della politica generale di remunerazione, con particolare riguardo alle remunerazioni dei dirigenti aventi responsabilità strategiche; e
  • attuano le politiche di remunerazione della Società in coerenza con la presente Relazione.

(e) Collegio Sindacale

In materia di remunerazione, il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo nel contesto del quale formula i pareri richiesti dalla normativa vigente ed esprime, in particolare, il proprio parere con riferimento alle proposte di remunerazione degli amministratori esecutivi e, più in generale, degli amministratori investiti di particolari cariche; nell'esprimere il parere verifica la coerenza delle proposte formulate dal Comitato per la Remunerazione al Consiglio di Amministrazione con la politica generale sulle remunerazioni.

Inoltre il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e il Comitato per la Remunerazione sono responsabili della corretta attuazione della politica sulle remunerazioni e vigilano affinché alla medesima sia data adeguata esecuzione.

Nel definire la politica generale sulle remunerazioni, la Società non ha utilizzato come riferimento alcuna politica retributiva di altre società.

2. FINALITÀ E PRINCIPI

La politica della remunerazione applicata dalla Società è volta ad assicurare la competitività con il mercato di riferimento ed una adeguata valutazione delle performance, nonché l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, attraverso la creazione di un forte legame tra retribuzione e performance individuali. I principi che sono alla base politica della remunerazione applicata dalla Società, le finalità perseguite e la politica della remunerazione stessa sono coerenti con la politica della retribuzione applicata in precedenza dalla Società.

3. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

3.1 Composizione e funzionamento del Comitato per la Remunerazione (ex art. 123 bis, secondo comma, lettera d), del Testo Unico)

Il Comitato per la Remunerazione risulta, alla data della presente Relazione, composto da tre consiglieri, nelle persone dei Signori Ivano Accorsi, in qualità di presidente, e Sara Fornasiero, entrambi amministratori non esecutivi ed indipendenti, nonché del Sig. Angelo Iori, amministratore non esecutivo.

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 29 aprile 2016 ha determinato di corrispondere a ciascuno dei membri del Comitato per la Remunerazione un compenso annuo lordo per l'attività svolta pari ad Euro 7.500 per ciascuno degli esercizi al 31 dicembre 2016, 2017 e 2018.

Il Comitato per la Remunerazione è dotato di un proprio regolamento interno, che prevede, tra l'altro, che l'Amministratore Delegato possa prendere parte alle riunioni del Comitato per la Remunerazione, senza diritto di voto, a condizione che le discussioni e le relative deliberazioni non vertano su proposte relative alla propria remunerazione.

Nel corso dell'Esercizio 2016, il Comitato per la Remunerazione ha tenuto tre riunioni, della durata media di 39 minuti. Nel corso dell'Esercizio 2016 e fino a naturale scadenza del mandato avvenuta in data 29 aprile 2016, la partecipazione del Sig. Alessandro Ovi e del Sig. Tommasi è stata pari al 100%. Ugualmente, a partire dalla loro nomina avvenuta in data 29 aprile 2016, la partecipazione dei consiglieri Sig. Ivano Accorsi, della Sig.ra Sara Fornasiero e del Sig. Angelo Iori è stata pari al 100%. Alle riunioni hanno partecipato anche i componenti del Collegio Sindacale.

Per l'anno in corso è prevista almeno una riunione del Comitato per la Remunerazione. Le riunioni del Comitato per la Remunerazione sono state regolarmente verbalizzate.

3.2 Competenze del Comitato per la Remunerazione

Il Comitato per la Remunerazione ha il compito di formulare proposte o esprimere pareri al Consiglio di Amministrazione, in assenza dei diretti interessati quando questi facciano parte del Comitato, in merito alla remunerazione dell'Amministratore Delegato e degli amministratori che ricoprono particolari cariche, e alla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione, nonché valuta periodicamente i criteri adottati per la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche, vigilando sulla loro applicazione e formulando raccomandazioni generali in materia e monitora l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio di Amministrazione verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Nello svolgimento delle sue funzioni, il Comitato per la Remunerazione ha avuto la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti e non ha ritenuto necessario avvalersi di consulenti esterni, affidandosi al supporto delle strutture interne. Inoltre, il Comitato per la Remunerazione non si è avvalso dei servizi di alcun consulente al fine di ottenere informazioni sulle pratiche di mercato in materia di politiche retributive.

Nel corso dell'Esercizio 2016, il Comitato per la Remunerazione ha formulato proposte al Consiglio di Amministrazione in merito alla remunerazione dell'Amministratore Delegato, Sig. Stefano Landi, del Consigliere Delegato, Sig. Claudio Carnevale, e del direttore generale Sig. Cristiano Musi ed alla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione. Inoltre, ha altresì verificato l'applicazione delle proposte precedentemente formulate riguardanti la remunerazione dell'Amministratore Delegato e degli amministratori esecutivi per la chiusura dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

4. POLITICA DI REMUNERAZIONE

In tema di remunerazione, lo statuto prevede che al Consiglio di Amministrazione venga attribuito, da parte dell'Assemblea, per il periodo di durata del mandato, un emolumento che può essere formato da una parte fissa e una variabile, quest'ultima commisurata al raggiungimento di determinati obiettivi e/o ai risultati economici conseguiti dalla Società.

La Società ritiene che la politica di remunerazione così come stabilita dal Consiglio di Amministrazione sia coerente con il perseguimento degli interessi a medio-lungo termine dell'Emittente. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha stabilito che la parte variabile della remunerazione incida per una percentuale rilevante sul compenso complessivo anche in rapporto alla componente fissa. Inoltre, una porzione preponderante di tale parte variabile sarà correlata ad obiettivi specifici e strategici della performance della Società, quale ad esempio l'EBITDA e il fatturato, dati finanziari di chiara percezione per il mercato.

La coerenza con il perseguimento degli interessi a medio-lungo termine dell'Emittente è anche garantita dalle modalità di corresponsione della parte variabile, secondo soglie a scalare rispetto agli obiettivi di performance raggiunti. Conseguentemente, qualora tutti gli obiettivi di performance fossero raggiunti, sarebbe corrisposto a titolo di remunerazione variabile l'intero ammontare massimo della remunerazione variabile; al contrario, qualora nessuno degli obiettivi di performance fosse raggiunto, nulla sarebbe corrisposto a titolo di remunerazione variabile.

Infine, la coerenza con il perseguimento degli interessi a lungo termine dell'Emittente è altresì garantita dalla previsione che una parte della remunerazione variabile sia anche calcolata sull'incremento (in termini assoluti) dell'EBITDA Adjusted conseguito complessivamente nel triennio 2016-2018 in confronto a quello complessivamente previsto, per lo stesso periodo, nel piano industriale pluriennale (2016 – 2020) il cui aggiornamento è stato approvato nel Consiglio di Amministrazione del 30 dicembre 2016. In tale ipotesi, tale porzione variabile della remunerazione sarebbe corrisposta solo al termine del triennio in costanza di rapporto del beneficiario con la Società.

In ogni caso, è previsto in Euro 2.000.000 il limite massimo di remunerazione variabile complessiva, valevole per il triennio e per tutti gli Amministratori esecutivi.

A tale proposito si prevede che il Consiglio di Amministrazione possa introdurre, con separato regolamento, specifici meccanismi a tutela sia della Società sia degli amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche in ipotesi di anticipata cessazione del rapporto di amministrazione o dirigenziale per specifiche cause (ad esempio, dimissioni e/o revoca con o senza giusta causa, causa di forza maggiore, ecc.).

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato la politica di remunerazione per la parte variabile degli amministratori e dirigenti della Società per l'Esercizio 2017 in sostanziale continuità con quella già approvata per l'Esercizio 2016, fatto salvo il dovuto allineamento ed aggiornamento della medesima rispetto all'evolversi del business della Società.

4.1 Amministratori esecutivi

La parte fissa della remunerazione degli amministratori esecutivi, ferma restando la facoltà per il Consiglio di Amministrazione di attribuire agli amministratori investiti di particolari cariche eventuali ulteriori compensi ai sensi dell'art. 2389, terzo comma, del cod. civ., è stata determinata dall'Assemblea ordinaria degli azionisti del 29 aprile 2016.

Per quanto riguarda la parte variabile della remunerazione, il Regolamento di Borsa, ai fini dell'ottenimento della qualifica di STAR, richiede che la Società abbia nominato al proprio interno un Comitato per la Remunerazione e che abbia previsto che una parte significativa della remunerazione degli amministratori esecutivi e degli alti dirigenti abbia natura incentivante.

Conseguentemente, il Comitato per la Remunerazione, in occasione della relativa riunione del Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2017, ha comunicato al Consiglio stesso di ritenere opportuno che, al fine di soddisfare l'ulteriore requisito relativo alla parte variabile della remunerazione degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche richiesto alle società quotate sul Segmento STAR, vengano individuati degli obiettivi particolarmente sfidanti al cui raggiungimento condizionare la corresponsione di detta parte variabile per l'Esercizio 2017. Il Comitato per la Remunerazione ha proposto di individuare tali obiettivi tenendo in considerazione, tra l'altro, il ruolo degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche, l'impegno agli stessi richiesto per lo svolgimento dei propri compiti nonché il posizionamento della Società sul mercato, le dimensioni e le prospettive di sviluppo della stessa.

Sulla base delle indicazioni fornite dal Comitato per la Remunerazione, il Consiglio di Amministrazione riunitosi nella medesima data ha sottolineato come la corresponsione della parte variabile dovesse essere determinata in modo da (i) tener conto del requisito secondo cui una parte significativa della remunerazione dell'amministratore esecutivo deve essere legata ai risultati economici conseguiti dall'Emittente e/o al raggiungimento di obiettivi preventivamente indicati dal Consiglio di Amministrazione; e (ii) tale da assicurare l'allineamento degli interessi degli amministratori esecutivi con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, con il consenso del Collegio Sindacale, la corresponsione in favore degli amministratori esecutivi di una parte variabile della remunerazione, condizionata al raggiungimento di obiettivi specifici individuati nel fatturato e nell'EBITDA Adjusted del Gruppo, fissati dal Consiglio di Amministrazione. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha stabilito che:

  • (a) una porzione dell'ammontare della remunerazione variabile, da determinarsi a cura del Consiglio di Amministrazione, previa proposta del Comitato per la Remunerazione, sia determinata nel seguente modo:
  • (i) in misura pari al 20%, al raggiungimento dell'obiettivo fissato nel fatturato di Gruppo;
  • (ii) in misura pari all'80%, al raggiungimento dell'obiettivo fissato nell'EBITDA Adjusted di Gruppo;
  • (b) qualora tutti e due gli obiettivi individuati nel fatturato e nell'EBITDA Adjusted del Gruppo dovessero essere raggiunti, sarà corrisposto a titolo di remunerazione variabile a ciascun amministratore esecutivo l'intero ammontare massimo della remunerazione variabile;
  • (c) qualora nessuno dei due obiettivi individuati nel fatturato e nell'EBITDA Adjusted di Gruppo dovesse essere raggiunto, nulla sarà corrisposto a titolo di remunerazione variabile agli amministratori esecutivi;
  • (d) qualora solo uno dei suddetti obiettivi dovesse essere raggiunto, sarà corrisposto a ciascun amministratore esecutivo la corrispondente percentuale del compenso variabile annuo lordo;
  • (e) un'ulteriore parte della remunerazione variabile sarà anche calcolata sull'incremento (in termini assoluti) dell'EBITDA Adjusted conseguito complessivamente nel triennio 2016-2018 in confronto a quello complessivamente previsto, per lo stesso periodo, nel piano industriale pluriennale (2016 – 2020) il cui aggiornamento è stato approvato nel Consiglio di Amministrazione del 30 dicembre 2016. Tale remunerazione è pari al 5% del suddetto incremento sino ad un ammontare massimo, di tale

ulteriore remunerazione variabile da corrispondersi, che non sia superiore al doppio della media delle remunerazioni annue di base del triennio. Tale porzione variabile della remunerazione sarà corrisposta solo al termine del triennio in costanza di rapporto del beneficiario con la Società, ferma restando la facoltà del Consiglio di Amministrazione di introdurre specifici meccanismi a tutela sia della Società sia degli amministratori in ipotesi di anticipata cessazione del rapporto di amministrazione per specifiche cause (ad esempio, dimissioni e/o revoca con o senza giusta causa, causa di forza maggiore, ecc.); infine

(f) il limite massimo della remunerazione variabile complessiva, valevole per il triennio e per tutti gli Amministratori esecutivi, è fissato in Euro 2.000.000.

4.2 Amministratori non-esecutivi

La remunerazione annua lorda degli amministratori non esecutivi non sarà legata al raggiungimento, da parte della Società, di risultati economici e sarà, invece, commisurata all'impegno richiesto a ciascuno di essi per lo svolgimento del proprio ruolo.

4.3 Compensi previsti per la partecipazione ai comitati

La Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 aprile 2016, ha stabilito di corrispondere un compenso specifico, pari ad Euro 7.500,00 agli amministratori che siano anche membri di un comitato interno al Consiglio stesso, segnatamente il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato per la Remunerazione.

4.4 Direttore generale

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 10 novembre 2016 ha nominato il dott. Musi direttore generale della Società. Con la stessa delibera, il Consiglio di Amministrazione ha stabilito di corrispondere al dott. Musi una retribuzione globale annua lorda pari ad Euro 300.000,00, da erogarsi in tredici mensilità, quale remunerazione per l'incarico di dirigente e di direttore generale della Società, nonché una retribuzione variabile annua da corrispondersi al raggiungimento di obiettivi di volta in volta definiti dal Consiglio di Amministrazione, su parere del Comitato per la Remunerazione, e a condizione che il rapporto di dirigenza sia ancora in essere alla relativa data di corresponsione, fermo restando che (a) in caso di raggiungimento di tutti gli obiettivi di volta in volta prefissati, la remunerazione variabile annua non possa comunque eccedere il 40% della retribuzione globale annua lorda (da corrispondersi con le modalità ed i meccanismi previsti per gli amministratori esecutivi), al lordo di IRPEF e applicabili contributi previdenziali a carico del dirigente; mentre (b) in caso di raggiungimento parziale degli obiettivi di volta in volta prefissati, l'importo della retribuzione variabile annua sarà corrispondentemente frazionato.

4.5 Dirigenti con responsabilità strategiche

Con riferimento alla remunerazione in parte variabile degli altri dirigenti con responsabilità strategiche (diversi dal direttore generale), tra i requisiti necessari per ottenere e mantenere la qualifica di STAR, le vigenti disposizioni legislative e regolamentari richiedono che una parte significativa della remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche abbia anch'essa natura incentivante, essendo la sua corresponsione condizionata al raggiungimento di obiettivi individuali e/o aziendali.

Alla luce di ciò e sulla base delle indicazioni fornite dal Comitato per la Remunerazione, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2017 ha deliberato la corresponsione in favore degli altri dirigenti con responsabilità strategiche che dovessero essere tempo per tempo individuati di una parte variabile della remunerazione, condizionata al raggiungimento di obiettivi specifici individuati nel fatturato e nell'EBITDA Adjusted del Gruppo fissati dal Consiglio di Amministrazione. In tale sede, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre stabilito che:

  • (a) per l'Esercizio 2017, la parte variabile della remunerazione da attribuirsi a ciascuno dei dirigenti con responsabilità strategiche sia individuata in misura pari al 30% della parte fissa lorda della remunerazione corrisposta a ciascuno di essi;
  • (b) la parte variabile sia determinata nel seguente modo:
  • (i) in misura pari al 40% della parte variabile dell'emolumento da corrispondersi a ciascun dirigente con responsabilità strategiche, al raggiungimento degli obiettivi aziendali di fatturato e EBITDA Adjusted di Gruppo, con le modalità ed i meccanismi previsti per gli amministratori esecutivi;
  • (ii) in misura pari al 60% della parte variabile dell'emolumento da corrispondersi a ciascun dirigente con responsabilità strategiche al raggiungimento degli obiettivi individuali individuati dall'Amministratore Delegato (o dalla diversa funzione competente);
  • (c) qualora dovessero essere raggiunti tutti e due gli obiettivi aziendali individuati nel fatturato e nell'EBITDA Adjusted di Gruppo, unitamente agli specifici obiettivi individuali, sarà corrisposto a ciascuno dei dirigenti con responsabilità strategiche l'intero compenso variabile annuo lordo, pari al 30% della parte fissa lorda della remunerazione di ciascuno degli stessi;
  • (d) qualora non dovessero essere raggiunti né i due obiettivi aziendali individuati nel fatturato e nell'EBITDA Adjusted di Gruppo, né gli obiettivi individuali specifici fissati per ciascun dirigente, nulla sarà corrisposto a titolo di remunerazione variabile ai dirigenti con responsabilità strategiche come sopra individuati;
  • (e) qualora i dirigenti con responsabilità strategiche come sopra individuati dovessero raggiungere tutti e due gli obiettivi aziendali individuati nel fatturato e nell'EBITDA Adjusted di Gruppo, ma non anche gli obiettivi individuali come sopra per ciascuno di essi individuati, sarà corrisposto a ciascuno di tali dirigenti un compenso variabile annuo lordo pari al 40% del totale della parte variabile dell'emolumento allo stesso spettante;

  • (f) qualora i dirigenti con responsabilità strategiche come sopra individuati dovessero raggiungere i rispettivi obiettivi individuali ma non anche tutti e due gli obiettivi aziendali individuati nel fatturato e nell'EBITDA Adjusted di Gruppo, a ciascuno di tali dirigenti sarà corrisposto un compenso variabile annuo lordo pari al 60% del totale della parte variabile dell'emolumento allo stesso spettante;

  • (g) qualora i dirigenti con responsabilità strategiche come sopra individuati dovessero raggiungere i rispettivi obiettivi individuali e/o uno solo dei due obiettivi aziendali individuati nel fatturato e nell'EBITDA Adjusted di Gruppo, a tale dirigente sarà corrisposto un compenso variabile annuo lordo pari al 60% del totale della parte variabile dell'emolumento allo stesso spettante e la relativa percentuale della parte della remunerazione variabile allo stesso spettante per il raggiungimento di tale obiettivo aziendale; infine
  • (h) un'ulteriore parte della remunerazione variabile sarà anche calcolata sull'incremento (in termini assoluti) dell'EBITDA Adjusted conseguito complessivamente nel triennio 2016-2018 in confronto a quello complessivamente previsto, per lo stesso periodo, nel piano industriale pluriennale (2016 – 2020) il cui aggiornamento è stato approvato nel Consiglio di Amministrazione del 30 dicembre 2016. Tale remunerazione è pari al 5% del suddetto incremento sino ad un ammontare massimo di tale ulteriore remunerazione variabile da corrispondersi che non sia superiore al doppio della media della remunerazione annua lorda (RAL) per il triennio. Tale porzione variabile della remunerazione sarà corrisposta solo al termine del triennio in costanza di rapporto del beneficiario con la Società, ferma restando la facoltà del Consiglio di Amministrazione di introdurre specifici meccanismi a tutela sia della Società sia dei dirigenti con responsabilità strategiche in ipotesi di anticipata cessazione del rapporto di dirigenziale per specifiche cause (ad esempio, dimissioni e/o revoca con o senza giusta causa, causa di forza maggiore, ecc.).

Tenuto conto della struttura societaria ed organizzativa di Landi Renzo, alla data della presente Relazione la Società non ha ritenuto necessario identificare ulteriori dirigenti con responsabilità strategiche, altre figure dirigenziali che abbiano il potere e la responsabilità, direttamente od indirettamente, della pianificazione, direzione e controllo delle attività dell'Emittente.

4.6 Benefici non monetari

La generale politica di remunerazione della Società prevede l'attribuzione di benefici non monetari a favore di alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione e del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche, quale l'assegnazione di un'auto aziendale, nei termini da concordarsi con l'ufficio del personale.

4.7 Piani di incentivazione a base azionaria

Alla data della presente Relazione, non sono previsti piani di incentivazione basati su strumenti finanziari a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione, di dipendenti o collaboratori non legati alla Società da rapporti di lavoro subordinato, ovvero di componenti del Consiglio di Amministrazione, dipendenti o collaboratori di altre società controllanti o controllate.

4.8 Clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari

Alla data della presente Relazione, la Società non ha stipulato accordi che prevedano clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione.

4.9 Indennità degli amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto (ex art. 123-bis, primo comma, lettera i), del Testo Unico)

Alla data della presente Relazione, non sono in essere accordi tra la Società ed i componenti del suo Consiglio di Amministrazione che prevedano il pagamento di indennità in caso di dimissioni, licenziamento e/o revoca senza giusta causa ovvero in qualunque caso di cessazione del rapporto di lavoro a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.

4.10 Coperture assicurative, previdenziali o pensionistiche

La politica sulla remunerazione approvata dall'Emittente non prevede altre coperture assicurative, previdenziali e pensionistiche in aggiunta a quelle obbligatorie.

4.11 Politica retributiva seguita con riferimento ad amministratori indipendenti ed allo svolgimento di particolari incarichi. Sistemi di pagamento differito

Alla data della presente Relazione, la Società non ha adottato alcuna politica retributiva con riferimento agli amministratori indipendenti ed allo svolgimento di particolari cariche.

Con riferimento ai sistemi di pagamento differito, il Consiglio di Amministrazione ha previsto che un porzione della remunerazione variabile degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche (ossia la parte calcolata sull'incremento - in termini assoluti - dell'EBIT conseguito al termine del triennio 2016-2018 in confronto a quello complessivamente previsto, per lo stesso periodo, nel Piano Industriale approvato nel Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2016 sulla base di una percentuale prefissata) sia corrisposta al beneficiario solo al termine del triennio in costanza di rapporto di quest'ultimo con la Società.

SEZIONE II

PRIMA PARTE

1. COMPENSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Stefano Landi, Presidente del Consiglio di Amministrazione, consigliere esecutivo e Amministratore Delegato

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al Sig. Stefano Landi (i) un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 100.000, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, e (ii) un compenso fisso lordo per l'Esercizio 2016 pari ad Euro 200.000, in qualità di amministratore investito di particolari cariche.

Nel corso dell'Esercizio 2016, al Presidente del Consiglio di Amministrazione, Sig. Stefano Landi, sono stati altresì riconosciuti benefici non monetari pari ad Euro 6.599, i quali corrispondono al valore dei compensi in natura, ed Euro 5.000 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.

Inoltre il Sig. Stefano Landi ha percepito compensi pari ad Euro 20.000 per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione delle società controllate Lovato Gas S.p.A. e SAFE S.p.A..

Tenuto conto del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance fissati per l'Esercizio 2016, non è stata corrisposta all'Amministratore Delegato, Sig. Stefano Landi, alcuna remunerazione variabile.

Giovanna Domenichini, consigliere non esecutivo

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al consigliere non esecutivo, nonché Presidente Onorario del Consiglio di Amministrazione, Sig.ra Giovanna Domenichini, un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 15.000.

Nel corso dell'Esercizio 2016, al consigliere non esecutivo, Sig.ra Giovanna Domenichini, sono stati altresì riconosciuti Euro 3.500 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.

Claudio Carnevale, consigliere esecutivo e consigliere delegato

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al consigliere esecutivo, Sig. Claudio Carnevale (i) un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 12.500, in qualità di amministratore, e (ii) un compenso fisso lordo per l'Esercizio 2016 pari ad Euro 200.000 su base annua, in qualità di amministratore investito di particolari cariche.

Nel corso dell'Esercizio 2016, al consigliere esecutivo, Sig. Claudio Carnevale (anche tenendo conto dei compensi relativi al periodo tra il 1° gennaio 2016 e il 29 aprile 2016) ha percepito compensi per Euro 213.333, benefici non monetari pari ad Euro 3.663, corrispondenti al valore dei compensi in natura, Euro 3.500 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, nonché Euro 5.000 per la carica di consigliere della società controllata Emmegas S.r.l.

Tenuto conto del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance fissati per l'Esercizio 2016, non è stata corrisposta al consigliere delegato, Sig. Claudio Carnevale, alcuna remunerazione variabile.

Silvia Landi, consigliere non esecutivo

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al consigliere non esecutivo, Sig.ra Silvia Landi, un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 12.500.

A partire dalla sua nomina avvenuta in data 29 aprile 2016, il consigliere non esecutivo, Sig.ra Landi, ha percepito per il periodo di durata in carica durante l'Esercizio 2016 compensi per Euro 8.459, ed Euro 3.000 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.

Angelo Iori, consigliere non esecutivo

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al consigliere non esecutivo, Sig. Angelo Iori, un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 12.500.

A partire dalla sua nomina avvenuta in data 29 aprile 2016, il consigliere non esecutivo, Sig. Angelo Iori, ha percepito per il periodo di durata in carica durante l'Esercizio 2016 compensi per Euro 8.459, Euro 3.500 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, ed Euro 10.151 a titolo di compensi per la partecipazione al Comitato Controllo e Rischi ed al Comitato per la Remunerazione.

Anton Karl, consigliere non esecutivo

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al consigliere non esecutivo, Sig. Anton Karl, un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 12.500.

A partire dalla sua nomina avvenuta in data 29 aprile 2016, il consigliere non esecutivo, Sig. Anton Karl, ha percepito per il periodo di durata in carica durante l'Esercizio 2016 compensi per Euro 8.459, ed Euro 3.500 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.

Sara Fornasiero, consigliere indipendente

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al consigliere indipendente, Sig.ra Sara Fornasiero, un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 12.500.

A partire dalla sua nomina avvenuta in data 29 aprile 2016, il consigliere indipendente, Sig.ra Sara Fornasiero, ha percepito per il periodo di durata in carica durante l'Esercizio 2016 compensi per Euro 8.459, Euro 3.500 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, ed Euro 10.151 a

titolo di compensi per la partecipazione al Comitato Controllo e Rischi ed al Comitato per la Remunerazione.

Ivano Accorsi, consigliere indipendente

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al consigliere indipendente, Sig. Ivano Accorsi, un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 12.500.

A partire dalla sua nomina avvenuta in data 29 aprile 2016, il consigliere indipendente, Sig. Ivano Accorsi, ha percepito per il periodo di durata in carica durante l'Esercizio 2016 compensi per Euro 8.459, Euro 3.500 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, ed Euro 10.151 a titolo di compensi per la partecipazione al Comitato Controllo e Rischi ed al Comitato per la Remunerazione.

Herbert Paierl, consigliere non esecutivo

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile 2013 ha deliberato di attribuire al consigliere non esecutivo, Sig. Herbert Paierl, un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 15.000.

Il consigliere è cessato dalla carica, per scadenza naturale del mandato, in data 29 aprile 2016 ed ha percepito per il periodo di durata in carica durante l'Esercizio 2016 compensi per Euro 4.877 nonché Euro 1.000 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.

Antonia Fiaccadori, consigliere non esecutivo

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile 2013 ha deliberato di attribuire al consigliere non esecutivo, Sig.ra Antonia Fiaccadori, un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 15.000.

Il consigliere è cessato dalla carica, per scadenza naturale del mandato, in data 29 aprile 2016 ed ha percepito per il periodo di durata in carica durante l'Esercizio 2016 compensi per Euro 4.877 ed Euro 1.000 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, durante l'Esercizio 2016, la Sig.ra Antonia Fiaccadori ha percepito compensi pari ad Euro 16.667 per la carica di amministratore delegato della società controllata AEB S.p.A. e benefici non monetari pari ad Euro 1.138.

Inoltre, il consigliere non esecutivo, Sig.ra Antonia Fiaccadori, ha percepito Euro 29.693 quale retribuzione fissa da lavoratore dipendente al lordo degli oneri previdenziali e fiscali a carico del dipendente, escludendo gli oneri previdenziali obbligatori collettivi a carico della Società e l'accantonamento TFR.

Infine, il consigliere non esecutivo, Sig.ra Antonia Fiaccadori ha percepito Euro 158.000 a seguito della risoluzione del rapporto di lavoro come dipendente di Landi Renzo con efficacia a partire dal 29 aprile 2016.

Alessandro Maria Ovi, consigliere indipendente

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile 2013 ha deliberato di attribuire al consigliere indipendente, Sig. Alessandro Maria Ovi, un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 15.000.

Il consigliere è cessato dalla carica, per scadenza naturale del mandato, in data 29 aprile 2016 ed ha percepito per il periodo di durata in carica durante l'Esercizio 2016 compensi per Euro 4.877, Euro 1.000 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed Euro 3.251 a titolo di compensi per la partecipazione al Comitato Controllo e Rischi ed al Comitato per la Remunerazione.

Tomaso Tommasi di Vignano, consigliere indipendente

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile 2013 ha deliberato di attribuire consigliere indipendente, Sig. Tomaso Tommasi di Vignano, un compenso fisso lordo su base annua pari ad Euro 15.000.

Il consigliere è cessato dalla carica, per scadenza naturale del mandato, in data 29 aprile 2016 ed ha percepito per il periodo di durata in carica durante l'Esercizio 2016 compensi per Euro 4.877, Euro 500 a titolo di gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed Euro 3.251 a titolo di compensi per la partecipazione al Comitato Controllo e Rischi ed al Comitato per la Remunerazione.

2. COMPENSI DEL COLLEGIO SINDACALE

Eleonora Briolini, Presidente del Collegio Sindacale

L'assemblea ordinaria riunitasi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al Presidente del Collegio Sindacale, dott.ssa Eleonora Briolini, un compenso annuo lordo pari ad Euro 35.000, oltre al rimborso delle spese documentate sostenute dalla stessa nell'esercizio della funzione.

Nel corso dell'Esercizio 2016, alla dott.ssa Eleonora Briolini (anche tenendo conto dei compensi relativi al periodo tra il 1° gennaio 2016 e il 29 aprile 2016) ha percepito compensi per Euro 35.000.

Massimiliano Folloni, sindaco effettivo

L'assemblea ordinaria riunitasi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al sindaco effettivo, dott. Massimiliano Folloni, un compenso annuo lordo pari ad Euro 25.000, oltre al rimborso delle spese documentate sostenute dalla stessa nell'esercizio della funzione.

Il sindaco è stato nominato in data 29 aprile 2016 ed ha percepito per il periodo di durata in carica nel corso dell'Esercizio 2016 compensi per Euro 16.667.

Inoltre, al dott. Massimiliano Folloni sono stati riconosciuti per l'Esercizio 2016 compensi pari ad Euro 40.000 per la carica di Presidente del Collegio Sindacale ricoperta nelle società controllata Lovato Gas S.p.A. e AEB S.p.A. e per la carica di sindaco effettivo ricoperta nella società controllata SAFE S.p.A..

Diana Rizzo, sindaco effettivo

L'assemblea ordinaria riunitasi in data 29 aprile 2016 ha deliberato di attribuire al sindaco effettivo, dott.ssa Diana Rizzo, un compenso annuo lordo pari ad Euro 25.000, oltre al rimborso delle spese documentate sostenute dalla stessa nell'esercizio della funzione.

Il sindaco è stato nominato in data 29 aprile 2016 ed ha percepito per il periodo di durata in carica nel corso dell'Esercizio 2016 compensi per Euro 16.667.

Luca Gaiani, sindaco effettivo

L'assemblea ordinaria riunitasi in data 24 aprile 2013 ha deliberato di attribuire al sindaco effettivo, dott. Luca Gaiani, un compenso annuo lordo pari ad Euro 25.000, oltre al rimborso delle spese documentate sostenute dallo stesso nell'esercizio della funzione.

Il sindaco è cessato dalla carica, per scadenza naturale del mandato, in data 29 aprile 2016 ed ha percepito per il periodo di durata in carica nel corso dell'Esercizio 2016 compensi per Euro 8.333.

Inoltre, al dott. Luca Gaiani sono riconosciuti per l'Esercizio 2016 compensi pari ad Euro 30.000 per la carica di sindaco effettivo ricoperta nelle società controllate Lovato Gas S.p.A., SAFE S.p.A. e AEB S.p.A..

Marina Torelli, sindaco effettivo

L'assemblea ordinaria riunitasi in data 24 aprile 2013 ha deliberato di attribuire al sindaco effettivo, dott.ssa Marina Torelli, un compenso annuo lordo pari ad Euro 25.000, oltre al rimborso delle spese documentate sostenute dalla stessa nell'esercizio della funzione.

Il sindaco è cessato dalla carica, per scadenza naturale del mandato, in data 29 aprile 2016 ed ha percepito per il periodo di durata in carica nel corso dell'Esercizio 2016 compensi per Euro 8.333.

Inoltre, alla dott.ssa Marina Torelli sono riconosciuti per l'anno 2016 compensi pari ad Euro 45.000 per (i) la carica di Presidente del Collegio Sindacale ricoperta nella società controllata SAFE S.p.A., (ii) per la carica di sindaco effettivo ricoperta nelle società controllate Lovato Gas S.p.A. e AEB S.p.A. e (iii) per la carica di sindaco unico ricoperta nella società controllata Eighteen Sound S.r.l..

3. COMPENSI DEL DIRETTORE GENERALE

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 10 novembre 2016 ha approvato l'assunzione del dott. Cristiano Musi quale dirigente della Società, nonché la sua nomina quale direttore generale della Società a decorrere dal 12 dicembre 2016. Con la stessa delibera, ha stabilito di corrispondere al dott. Musi una retribuzione globale annua lorda pari ad Euro 300.000,00.

Pertanto, a decorrere dal 12 dicembre 2016, al direttore generale dott. Musi sono stati riconosciuti compensi pari ad Euro 17.327 a titolo di retribuzione per la carica di direttore generale e benefici non monetari pari ad Euro 149,34, corrispondenti al valore dei compensi in natura.

4. COMPENSI DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

Tenuto conto della struttura societaria ed organizzativa di Landi Renzo, la Società non ha ritenuto necessario identificare ulteriori dirigenti con responsabilità strategiche, oltre al direttore generale dott. Musi non esistendo – oltre al medesimo – altre figure dirigenziali che abbiano il potere e la responsabilità, direttamente od indirettamente, della pianificazione, direzione e controllo delle attività dell'Emittente.

SEZIONE II

SECONDA PARTE

Nelle tabelle che seguono sono riportati analiticamente i compensi corrisposti nell'Esercizio 2016 a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma dalla Società o da società controllate da, o collegate con, l'Emittente.

TABELLE 1 (schema 7-bis): Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, al direttore generale e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche1

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I valori presenti nelle tabelle sono espressi in Euro.

2Si precisa che i compensi riportati si riferiscono complessivamente al periodo 01/01/2016 – 29/04/2016 e al periodo 29/04/2016 – 31/12/2016.

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3Si precisa che i compensi riportati si riferiscono complessivamente al periodo 01/01/2016 – 29/04/2016 e al periodo 29/04/2016 – 31/12/2016.

4Si precisa che i compensi riportati si riferiscono complessivamente al periodo 01/01/2016 – 29/04/2016 e al periodo 29/04/2016 – 31/12/2016.

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5Si precisa che i compensi riportati si riferiscono complessivamente al periodo 01/01/2016 – 29/04/2016 e al periodo 29/04/2016 – 31/12/2016.

6 Il consigliere Sig. Angelo Iori è membro del (i) Comitato Controllo e Rischi (per la cui partecipazione percepisce un compenso lordo su base annua pari ad Euro 7.500), e (ii) Comitato per la Remunerazione (per la cui partecipazione percepisce un compenso lordo su base annua pari ad Euro 7.500).

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7 Il Consigliere indipendente Sig. Sara Fornasiero è membro del (i) Comitato Controllo e Rischi (per la cui partecipazione percepisce un compenso lordo su base annua pari ad Euro 7.500), (ii) Comitato per la Remunerazione (per la cui partecipazione percepisce un compenso lordo su base annua pari ad Euro 7.500) e (iii) comitato per le operazioni con parti correlate.

8 Il Consigliere indipendente Sig. Ivano Accorsi è membro del (i) Comitato Controllo e Rischi (per la cui partecipazione percepisce un compenso lordo su base annua pari ad Euro 7.500), (ii) Comitato per la Remunerazione (per la cui partecipazione percepisce un compenso lordo su base annua pari ad Euro 7.500) e (iii) comitato per le operazioni con parti correlate.

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9Tali compensi sono stati percepiti dalla Sig.ra Fiaccadori in quanto dipendente di Landi Renzo, nonché dirigente con responsabilità strategiche.

10Tale ammontare è stato percepito dalla Sig.ra Fiaccadori a seguito della risoluzione del rapporto di lavoro come dipendente di Landi Renzo.

11 Il Consigliere indipendente Sig. Ovi è stato membro del (i) Comitato Controllo e Rischi (per la cui partecipazione percepiva un compenso lordo su base annua pari ad Euro 5.000), (ii) Comitato per la Remunerazione (per la cui partecipazione percepiva un compenso lordo su base annua pari ad Euro 5.000) e (iii) comitato per le operazioni con parti correlate.

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12 Il Consigliere indipendente Sig. Ovi è stato membro del (i) Comitato Controllo e Rischi (per la cui partecipazione percepiva un compenso lordo su base annua pari ad Euro 5.000), (ii) Comitato per la Remunerazione (per la cui partecipazione percepiva un compenso lordo su base annua pari ad Euro 5.000) e (iii) comitato per le operazioni con parti correlate.

13Si precisa che i compensi riportati si riferiscono complessivamente al periodo 01/01/2016 – 29/04/2016 e al periodo 29/04/2016 – 31/12/2016.

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A B (1) (2) (3) (4) Nome e cognome Carica Piano Bonus dell'anno Bonus di anni precedenti Altri Bonus Consiglio di Amministrazione(A) (B) (C) (A) (B) (C) Stefano Landi Amministratore Delegato Erogabile/ Erogato Differito Periodo di differimento Non più erogabili Erogabili/ Erogati Ancora Differiti (I) Compensi nella società che redige il bilancio Piano A (delibera 14/03/2016) 0 Piano B (delibera 14/03/2015) 0 Piano C (delibera 13/03/2014) 0 Piano D (delibera 14/03/2013) 0 Piano E (delibera 15/03/2012) 0 Piano F (delibera 15/03/2011) - (II) Compensi da controllate e collegate (III) Totale 0 0 Claudio Carnevale Amministratore Erogabile/ Erogato Differito Periodo di differimento Non più erogabili Erogabili/ Erogati Ancora Differiti (I) Compensi nella società che Piano A (delibera 14/03/2016) 0

TABELLE 3B (schema 7-bis): Piani di incentivazione monetari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione14

14 Si precisa che le seguenti tabelle riguardano tutte le tipologie di piani di incentivazione di tipo monetario, sia a breve termine che a medio-lungo termine, e che i valori in esse contenuti sono espressi in Euro.

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TABELLA 1 (schema 7-ter): Partecipazioni dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale

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