AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Landi Renzo

Quarterly Report Sep 3, 2024

4295_10-q_2024-09-03_25350c74-c17a-4bbd-90aa-6fa46ac2e5aa.pdf

Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2024

INDICE

1. INFORMAZIONI GENERALI

  • 1.1. Organi sociali ed informazioni societarie
  • 1.2. Struttura del Gruppo
  • 1.3. Gruppo Landi Renzo Financial Highlights
  • 1.4. Fatti di rilievo del periodo

2. OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

  • 2.1. Andamento della gestione e note di commento alle più rilevanti variazioni dei prospetti contabili consolidati al 31 marzo 2024
  • 2.2. Eventi successivi alla chiusura del trimestre e prospettive per l'esercizio in corso

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2024

  • 3.1. Criteri generali di redazione e Principi di consolidamento
  • 3.2. Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata
  • 3.3. Conto Economico Consolidato
  • 3.4. Conto Economico Complessivo Consolidato
  • 3.5. Rendiconto Finanziario Consolidato
  • 3.6. Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato

1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1. ORGANI SOCIALI ED INFORMAZIONI SOCIETARIE

Alla data di redazione del presente Resoconto Intermedio di Gestione le cariche sociali risultano così attribuite:

Consiglio di Amministrazione
Presidente Esecutivo Stefano Landi
Vice-Presidente Sergio Iasi
Amministratore Delegato Annalisa Stupenengo
Consigliere Silvia Landi
Consigliere Massimo Lucchini
Consigliere Andrea Landi
Consigliere Indipendente Pamela Morassi
Consigliere Indipendente Sara Fornasiero (*)
Consigliere Indipendente Anna Maria Artoni
Collegio Sindacale
Presidente del Collegio Sindacale Fabio Zucchetti
Sindaco Effettivo Luca Aurelio Guarna
Sindaco Effettivo Diana Rizzo
Sindaco Supplente Luca Zoani
Sindaco Supplente Gian Marco Amico di Meane
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Sergio Iasi
Membro del Comitato Anna Maria Artoni
Comitato per le Nomine e la Remunerazione
Presidente Pamela Morassi
Membro del Comitato Massimo Lucchini
Membro del Comitato Anna Maria Artoni
Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
Membro del Comitato Sara Fornasiero
Membro del Comitato Pamela Morassi
Membro del Comitato Anna Maria Artoni
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01
Presidente Jean-Paule Castagno
Membro dell'Organismo Domenico Sardano
Membro dell'Organismo Filippo Alliney
Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Paolo Cilloni

(*) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director

Sede legale e dati societari

Landi Renzo S.p.A. Via Nobel 2/4 42025 Corte Tegge – Cavriago (RE) – Italia Tel. +39 0522 9433 Fax +39 0522 944044

Capitale Sociale: Euro 22.500.000 C.F. e P.IVA IT00523300358

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet www.landirenzogroup.com

1.2. STRUTTURA DEL GRUPPO

% di possesso al 31 marzo 2024
Descrizione Sede Partecipazione
diretta
Partecipazione
indiretta
Note
Società Capogruppo
Landi Renzo S.p.A. Cavriago (Italia) Soc. Capogruppo
Società consolidate con il metodo dell'integrazione globale
Landi International B.V. Amsterdam (Olanda) 100,00%
Landi Renzo Polska Sp.Zo.O. Varsavia (Polonia) 100,00% (1)
LR Industria e Comercio Ltda Rio de Janeiro (Brasile) 99,99%
Beijing Landi Renzo Autogas System Co. Ltd Pechino (Cina) 100,00%
L.R. Pak (Pvt) Limited Karachi (Pakistan) 70,00%
Landi Renzo Pars Private Joint Stock Company Teheran (Iran) 99,99%
Landi Renzo RO srl Bucarest (Romania) 100,00%
Landi Renzo USA Corporation Wilmington - DE (USA) 100,00%
AEB America S.r.l. Buenos Aires (Argentina) 96,00%
Officine Lovato Private Limited Mumbai (India) 74,00%
OOO Landi Renzo RUS Mosca (Russia) 51,00%
SAFE&CEC S.r.l. San Giovanni Persiceto (Italia) 51,00%
SAFE S.p.A. San Giovanni Persiceto (Italia) 100,00% (2)
IMW Industries LTD Chilliwak (Canada) 100,00% (2)
IMW Industries del Perù S.A.C. Lima (Peru) 100,00% (3)
IMW Industries LTDA Cartagena (Colombia) 100,00% (3)
IMW Energy Tech LTD Suzhou (Cina) 100,00% (3)
IMW Industries LTD Shanghai Shanghai (Cina) 100,00% (3)
Metatron S.p.A. Castel Maggiore (Italia) 100,00%
Metatron Control System (Shanghai) Shanghai (Cina) 84,00% (4)
(*)
Società collegate e controllate consolidate con il metodo del patrimonio
netto
Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held Gurgaon - Haryana (India) 51,00% (5)
Altre società minori
Landi Renzo VE.CA. Caracas (Venezuela) 100,00% (6)
Lovato do Brasil Ind Com de Equipamentos
para Gas Ltda
Curitiba (Brasile) 100,00% (6)
EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC Navoi Region (Uzbekistan) 68,45% (5) (6)
Metatron Technologies India Plc Mumbai (India) 100,00% (4) (6)

Note di dettaglio delle partecipazioni:

(1) detenuta indirettamente tramite Landi International B.V.

(2) detenuta indirettamente tramite SAFE&CEC S.r.l.

(3) detenuta indirettamente tramite IMW Industries LTD

(4) detenuta indirettamente tramite Metatron S.p.A.

(5) joint venture societaria

(6) non consolidate a seguito della loro irrilevanza

1.3. GRUPPO LANDI RENZO FINANCIAL HIGHLIGHTS

(Migliaia di Euro)
INDICATORI ECONOMICI DEL PRIMO TRIMESTRE I Trimestre 2024 I Trimestre 2023
(Riesposto)
Variazione %
Ricavi 68.772 71.168 -2.396 -3,4%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) -466 -961 495 51,5%
Margine operativo lordo (EBITDA) -1.624 -2.091 467 22,3%
Margine operativo netto (EBIT) -5.578 -6.284 706 11,2%
Risultato ante imposte (EBT) -8.988 -10.057 1.069 10,6%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi -8.989 -9.939 950 9,6%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi -0,7% -1,4%
Margine operativo lordo (EBITDA) / Ricavi -2,4% -2,9%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi -13,1% -14,0%
(Migliaia di Euro)
SITUAZIONE PATRIMONIALE 31/03/2024 31/12/2023 31/03/2023
Immobilizzazioni nette ed altre attività non correnti 140.449 142.475 153.003
Capitale di funzionamento (2) 63.950 52.683 61.969
Passività non correnti (3) -12.429 -12.549 -11.462
CAPITALE INVESTITO NETTO 191.970 182.609 203.510
Posizione finanziaria netta (4) 130.021 112.405 107.373
Posizione finanziaria netta - adjusted (5) 117.108 98.592 93.429
Patrimonio netto 61.949 70.204 96.137
FONTI DI FINANZIAMENTO 191.970 182.609 203.510
(Migliaia di Euro)
PRINCIPALI INDICATORI 31/03/2024 31/12/2023 31/03/2023
(Riesposto)
Capitale di funzionamento / Fatturato (rolling 12 mesi) 21,2% 17,4% 20,0%
Posizione finanziaria netta adjusted / Patrimonio netto 1,89 1,40 0,97
Posizione finanziaria netta adj (5) / Ebitda adjusted
(rolling 12 mesi)
15,59 14,05 8,03
Personale (puntuale) 952 964 942
(Migliaia di Euro)
FLUSSI DI CASSA 31/03/2024 31/12/2023 31/03/2023
(Riesposto)
Flusso di cassa operativo lordo -16.885 -5.632 -13.585
Flusso di cassa per attività di investimento -1.536 -9.134 -1.913
FREE CASH FLOW lordo -18.421 -14.766 -15.498
Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo 0 -1.334 -230
FREE CASH FLOW netto -18.421 -16.100 -15.728
Rimborsi leasing IFRS 16 -964 -3.808 -887
Flusso di cassa complessivo -19.385 -19.908 -16.615

(1) I dati non includono la contabilizzazione di costi non ricorrenti. Poiché l'EBITDA non è identificato come misura contabile, nell'ambito dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS), la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca. L'EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance operativa della società in quanto non è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dell'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio di determinazione dell'EBITDA applicato dalla società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società/gruppi e pertanto il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) E' dato dalla differenza fra Crediti commerciali, Rimanenze, Lavori in corso su ordinazione, Altre attività correnti e Debiti commerciali, Debiti tributari, Altre passività correnti (al netto dei debiti per acquisto di partecipazioni).

(3) Sono date dalla somma di Passività fiscali differite, Piani a benefici definiti per i dipendenti e Fondi per rischi ed oneri.

(4) La posizione finanziaria netta è calcolata secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (come da ultimo modificata in data 5 maggio 2021, in recepimento delle nuove raccomandazioni ESMA 32-232-1138 del 4 marzo 2021).

(5) Non inclusiva degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leasing, del fair value degli strumenti finanziari derivati e dell'impegno per acquisto partecipazioni.

1.4. FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO

  • In data 23 gennaio 2024 il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. ha approvato il Piano industriale 2024-2028, redatto con il supporto di una primaria società di consulenza strategica.
  • In data 8 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. ha rivisto il calendario delle riunioni consiliari ed assembleari per l'approvazione dei dati finanziari al 31 dicembre 2023 (oltre che per l'approvazione della prima trimestrale 2024). Le modifiche si sono rese necessarie a seguito dell'esigenza di ridefinire gli accordi di finanziamento a medio e lungo termine con gli istituti finanziari, attività svolta con il supporto di Mediobanca quale Advisor finanziario, con il mandato di supportare la Società nell'analisi della situazione economico-finanziaria del Gruppo e per l'assistenza nella formulazione di una strategia di riorganizzazione e ottimizzazione della struttura finanziaria. In tale contesto il Consiglio di Amministrazione ha anche esaminato i risultati preliminari "unaudited" al 31 dicembre 2023 in termini di Ricavi, EBITDA Adjusted e Posizione finanziaria netta.

2. OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Nel corso del primo trimestre del 2024 l'economia mondiale ha continuato a mostrare prospettive di crescita contenute anche a seguito del perdurare dei conflitti Russia-Ucraina e Israele-Hamas. In particolare, le tensioni geopolitiche dell'area del Mar Rosso, ed i conseguenti maggiori rischi per il trasporto marittimo da e verso il Canale di Suez, hanno comportato una modifica delle rotte commerciali internazionali, con significativi effetti sui costi di trasporto e sulle tempistiche di approvvigionamento. Tale contesto internazionale ha avuto effetti rilevanti sul lato dell'offerta e sui prezzi di produzione ed al consumo, contribuendo a mantenere elevati i livelli di pressione inflazionistica e, conseguentemente, impendendo alle banche centrali di alleggerire le politiche monetarie da queste adottate per il contenimento dell'inflazione.

Le tensioni sui prezzi di gas ed energia, causate dal conflitto Russia-Ucraina e dalla conseguente improvvisa modifica nelle modalità di approvvigionamento da parte dei vari paesi, risultano attualmente superate, seppur persistano potenziali tensioni sul mercato, ancora caratterizzato da alta volatilità e da prezzi più alti rispetto al passato.

Nonostante questo complesso scenario, il processo di transizione energetica continua ad essere al centro delle agende di tutti i principali governi del mondo, diventando punto cardine nelle strategie di sviluppo di molti paesi. Cominciano infatti ad intravedersi i primi effetti delle forti spinte legislative verso la decarbonizzazione, come indicato negli strumenti programmatici Europei (National Recovery Plans, RepowerEU) e Americani (Inflation Reduction Act), dove, in ambito energetico, si prevede la forte crescita di Biometano e Idrogeno e delle relative catene del valore.

Proprio l'idrogeno, nonostante tempi di sviluppo più lunghi rispetto alle aspettative iniziali, continua ad evere un potenziale ruolo centrale nel processo di transizione energetica, anche attraverso tecnologie in cui da tempo il Gruppo Landi Renzo ha deciso di investire, come i componenti abilitanti per lo sviluppo del motore a combustione a idrogeno e la compressione a 900 bar.

L'intera produzione del Gruppo Landi Renzo è volta ad offrire da un lato le soluzioni tecnologiche per le infrastrutture necessarie per lo sfruttamento di gas naturale, biometano ed idrogeno, e dall'altro le tecnologie per la trasformazione della mobilità verso modelli più sostenibili o in generale destinati alla decarbonizzazione del trasporto delle persone e delle merci. Il gas, nelle sue diverse forme, il biometano e l'idrogeno rappresentano infatti fonti energetiche che consentono di ridurre le emissioni rispetto alle fonti tradizionali, con livelli di penetrazione diversi a seconda della geografia e della tipologia di applicazione.

Come illustrato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2023, a cui si rimanda per maggiori dettagli, nel contesto e in esecuzione della manovra finanziaria approvata il 17 luglio 2024 dal Consiglio di amministrazione, si dà atto che in data 1 agosto 2024:

  • GBD Green by definition S.p.A., Invitalia, nonché, limitatamente ad alcune previsioni, Girefin S.p.A., Gireimm S.r.l. e Itaca GAS S.r.l., soci di GBD – Green by definition S.p.A., hanno sottoscritto l'accordo di investimento che disciplina, tra l'altro, l'esecuzione di un aumento di capitale in opzione agli attuali azionisti della Società per complessivi massimi Euro 25 milioni, garantito fino a Euro 20 milioni dal socio di maggioranza GBD – Green by definition S.p.A. e, subordinatamente all'esecuzione del primo aumento per un importo almeno pari a Euro 20 milioni, di un secondo aumento di capitale sociale di Euro 20 milioni riservato a Invitalia, mediante emissione di azioni di categoria speciale non quotate, aumenti che saranno sottoposti all'approvazione dei competenti organi sociali.
  • La Società e le banche finanziatrici (i.e. UniCredit S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A. e Sagitta SGR S.p.A., quest'ultima subentrata a Banco BPM S.p.A.) hanno sottoscritto gli accordi modificativi dei contratti di finanziamento in pool a medio-lungo termine precedentemente sottoscritti in data 29 giugno 2022 al fine di

implementare la manovra finanziaria. In particolare, è stata effettuata una rimodulazione del profilo di rimborso dei finanziamenti in pool coerente con la generazione dei flussi di cassa al servizio del debito di cui al Piano industriale 2024-2028, nonché una conseguente rimodulazione dei parametri finanziari ivi previsti, il tutto con la conferma delle condizioni economiche vigenti. Tali accordi modificativi sono risolutivamente condizionati, tra l'altro, al completamento dell'aumento di capitale in opzione e dell'aumento di capitale riservato nelle tempistiche concordate.

Ad esito del versamento integrale dell'aumento di capitale in opzione e dell'aumento di capitale riservato, previsti entro il 31 dicembre 2024, la Società acquisirà nuovi mezzi propri per un importo complessivo massimo pari ad Euro 45 milioni e, in ogni caso, non inferiore a Euro 40 milioni.

2.1. ANDAMENTO DELLA GESTIONE E NOTE DI COMMENTO ALLE PIÙ RILEVANTI VARIAZIONI DEI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2024

Nella seguente tabella sono esposti i principali indicatori economici del Gruppo relativamente ai primi tre mesi del 2024 in confronto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.

(Migliaia di Euro)
31/03/2024
(Riesposto)
Green Clean Consolid Green Clean Consolid
Transportat Tech.
Solutio
Rettifiche ato Landi Transportat Tech.
Solutio
Rettifiche ato Landi
ion ns Renzo ion ns Renzo
Vendite nette esterne al
Gruppo 51.021 17.751 68.772 48.054 23.114 71.168
Vendite intersettoriali 126 0 -126 0 145 0 -145 0
Totale Ricavi delle vendite
e prestazioni nette 51.147 17.751 -126 68.772 48.199 23.114 -145 71.168
Altri ricavi e proventi 128 20 148 98 103 201
Costi Operativi -51.183 -18.329 126 -69.386 -50.818 -21.657 145 -72.330
Margine operativo lordo
adjusted 92 -558 0 -466 -2.521 1.560 0 -961
Costi non ricorrenti -802 -356 -1.158 -886 -244 -1.130
Margine operativo lordo -710 -914 0 -1.624 -3.407 1.316 0 -2.091
Ammortamenti e riduzioni
di valore -3.285 -669 -3.954 -3.498 -695 -4.193
Margine operativo netto -3.995 -1.583 0 -5.578 -6.905 621 0 -6.284
Proventi finanziari 202 175
Oneri finanziari -2.816 -2.583
Utili (Perdite) su cambi 204 -993
Proventi (Oneri) netti da
iperinflazione -550 -96
Proventi (Oneri) da
partecipazioni
-207 -7
Proventi (Oneri) da joint
venture valutate con il
metodo del patrimonio
netto -243 -269
Utile (Perdita) prima
delle imposte -8.988 -10.057
Imposte -1 118
Utile (Perdita) netto del
Gruppo e dei terzi, di
cui: -8.989 -9.939
Interessi di terzi -847 -34
Utile (Perdita) netto del
Gruppo -8.142 -9.905

I ricavi consolidati dei primi tre mesi del 2024 risultano pari ad Euro 68.772 migliaia, in flessione di Euro 2.396 migliaia (-3,4%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il settore Green Transportation ha registrato ricavi in crescita rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (+6,2%) e caratterizzati da una maggior incidenza delle vendite del canale After Market e del canale OEM "Mid & Heavy Duty", con conseguenti effetti positivi sulla marginalità; il settore Clean Tech Solutions, a seguito di ritardi nella produzione di alcune commesse relative a prodotti del business idrogeno, particolarmente complesse ed innovative, ed allo slittamento di alcuni importanti ordinativi, ha invece registrato una flessione delle vendite pari al (-23,2%) rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, che, a seguito della maggior incidenza dei costi fissi e dei costi diretti non comprimibili, ha sensibilmente influenzato la marginalità del trimestre.

I costi di materie prime, materiali di consumo e merci e variazione delle rimanenze passano complessivamente da Euro 46.189 migliaia al 31 marzo 2023 ad Euro 41.832 migliaia al 31 marzo 2024, in diminuzione rispetto all'andamento del fatturato complessivo.

I costi per servizi e godimento beni di terzi risultano pari ad Euro 14.941 migliaia, in confronto ad Euro 13.729 migliaia del medesimo periodo dell'esercizio precedente, e sono inclusivi di oneri non ricorrenti relativi a consulenze strategiche per Euro 1.158 migliaia.

Il costo del personale è pari ad Euro 12.859 migliaia al 31 marzo 2024, in lieve crescita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 12.365 migliaia al 31 marzo 2023).

Il Gruppo ha fortemente investito in risorse ad elevata specializzazione e destinate a supportare la crescente attività in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni, in particolare per il mercato Heavy-Duty e per la mobilità a idrogeno e biometano, oggetto di capitalizzazione qualora rispondenti ai requisiti previsti dal principio contabile IAS 38. Il numero dei dipendenti del Gruppo al 31 marzo 2024 risulta pari a 952 unità, di cui 368 relativi al settore Clean Tech Solutions.

Gli accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione risultano pari ad Euro 912 migliaia (Euro 1.177 migliaia al 31 marzo 2023), e sono principalmente relativi ad accantonamenti per garanzie.

Il positivo andamento del settore Green Transportation ha più che compensato le performance sotto le attese del settore Clean Tech Solutions, infatti, il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted al 31 marzo 2024 si attesta a negativi Euro 466 migliaia, in miglioramento rispetto a negativi Euro 961 migliaia dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è pari a negativi Euro 1.624 migliaia (negativi Euro 2.091 migliaia al 31 marzo 2023), inclusivo di costi non ricorrenti per Euro 1.158 migliaia (Euro 1.130 migliaia al 31 marzo 2023).

(Migliaia di Euro)
COSTI NON RICORRENTI
I Trimestre I Trimestre
2024 2023
Consulenza strategica 1.158 394
Consulenze Cyber-Attack
Accantonamento per rischi di recuperabilità di crediti fiscali
0
0
75
105
Personale per incentivi all'esodo 0 230
Altri costi straordinari 0 326
Totale 1.158 1.130

In termini di marginalità il settore Green Transportation risulta in netto miglioramento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, risultando sostanzialmente in linea con le previsioni di budget.

Come già precedentemente indicato, il settore Clean Tech Solutions risente invece della flessione in termini di ricavi a causa di ritardi nella produzione di alcune commesse relative a prodotti del business idrogeno, particolarmente complesse ed innovative, ed allo slittamento di alcuni importanti ordinativi con conseguenti effetti negativi sulla marginalità a seguito della maggior incidenza dei costi fissi e dei costi diretti non comprimibili.

Il Margine Operativo Netto (EBIT) dell'esercizio è negativo e pari ad Euro 5.578 migliaia (negativo e pari ad Euro 6.284 migliaia al 31 marzo 2023) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 3.954 migliaia (Euro 4.193 migliaia al 31 marzo 2023), di cui Euro 871 migliaia dovuti all'applicazione dell'IFRS 16 – Leasing (Euro 842 migliaia al 31 marzo 2023).

Gli oneri finanziari complessivi (interessi attivi, interessi passivi e differenze cambi) sono pari ad Euro 2.410 migliaia (Euro 3.401 migliaia al 31 marzo 2023) ed includono effetti cambio, principalmente di natura valutativa, per positivi Euro 204 migliaia (negativi e pari ad Euro 993 migliaia al 31 marzo 2023).

I soli oneri finanziari, pari ad Euro 2.816 migliaia, risultano in incremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 2.583 migliaia) e sono diretta conseguenza dell'andamento del indebitamento bancario.

Gli oneri netti da iperinflazione, pari ad Euro 550 migliaia al 31 marzo 2024 (Euro 96 migliaia al 31 marzo 2023) includono effetti derivanti dall'applicazione da parte della filiale argentina del principio contabile internazionale IAS 29 – Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate.

Gli oneri da joint venture si riferiscono alla valutazione a patrimonio netto della joint-venture indiana Krishna Landi Renzo. Si dà atto che la joint venture indiana Krishna Landi Renzo è stata oggetto di una verifica da parte delle autorità fiscali e doganali locali dalla quale è emersa una diversa interpretazione circa la classificazione ai fini doganali di alcuni prodotti importati dalla stessa nel periodo 2019-2024. Il management locale ha immediatamente richiesto una verifica da parte di due differenti primari consulenti specializzati in tematiche doganali che hanno confermato il sostanziale buon operato della società. Visto quanto indicato in tali pareri, ed essendo la contestazione non ancora scaturita in un contenzioso, il management della joint venture ha ritenuto di non effettuare alcun accantonamento.

Il primo trimestre del 2024 si chiude con un risultato ante imposte (EBT) negativo e pari ad Euro 8.988 migliaia. Al 31 marzo 2023 il risultato ante imposte (EBT) risultava negativo e pari ad Euro 10.057 migliaia.

Il risultato netto di pertinenza del Gruppo e dei terzi al 31 marzo 2024 ha evidenziato una perdita pari ad Euro 8.989 migliaia a fronte di un risultato negativo del Gruppo e dei terzi pari ad Euro 9.939 migliaia al 31 marzo 2023.

INFORMATIVA DI SETTORE

Il management ha individuato due settori operativi nei quali il Gruppo Landi Renzo opera, ossia:

• Il settore Green Transportation, riferito principalmente alla progettazione, produzione e vendita tramite i canali OEM ed After Market di sistemi e componenti, sia meccanici che elettronici, per l'utilizzo del gas (CNG - Compressed Natural Gas, LNG – Liquid Natural Gas, LPG, RNG – Renewable Natural Gas/Biometano e Idrogeno) per autotrazione nonché, in misura inferiore, di antifurti. Tale settore comprende principalmente i marchi Landi Renzo, Metatron, AEB, Lovato e Med.

• Il settore Clean Tech Solutions, riferito alla progettazione e produzione di compressori per il trattamento e la distribuzione del gas (CNG, RNG e Idrogeno) nonché nel mercato Oil&Gas. La vasta gamma di prodotti del Gruppo SAFE&CEC consente di soddisfare molteplici richieste del mercato per la realizzazione di stazioni di erogazione del metano e biometano per autotrazione (CNG e RNG) e idrogeno. Tale settore comprende principalmente i marchi SAFE, IMW e Idro Meccanica.

Ripartizione delle vendite per settore

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per segmento I Trimestre
2024
% sui
ricavi
I Trimestre
2023
% sui
ricavi
Variazioni %
Settore Green Transportation 51.021 74,2% 48.054 67,5% 2.967 6,2%
Settore Clean Tech. Solutions 17.751 25,8% 23.114 32,5% -5.363 -23,2%
Totale ricavi 68.772 100% 71.168 100% -2.396 -3,4%

Seppur complessivamente i ricavi consolidati risultino in lieve flessione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (-3,4%), si riscontrano dinamiche differenti nei due settori in cui il Gruppo opera. Il settore Green Transportation, grazie al positivo andamento delle vendite sul canale After Market ed alle maggiori richieste da clienti OEM del canale "Mid Heavy Duty", che hanno più che compensato la contrazione delle vendite sul canale OEM "passenger car", regista un incremento del fatturato pari ad Euro 2.967 migliaia (+6,2%). Il settore Clean Tech Solutions mostra invece una flessione dei ricavi di Euro 5.363 migliaia (-23,2%), dovuto a ritardi nella produzione di alcune commesse particolarmente complesse relative a prodotti del business idrogeno oltre che allo slittamento di alcuni importanti ordinativi.

Ripartizione delle vendite per area geografica

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per area geografica Al
31/03/2024
% sui
ricavi
Al
31/03/2023
% sui
ricavi
Variazioni %
Italia 7.417 10,8% 6.477 9,1% 940 14,5%
Europa (esclusa Italia) 37.118 54,0% 40.595 57,0% -3.477 -8,6%
America 12.315 17,9% 13.987 19,7% -1.672 -12,0%
Asia e resto del Mondo 11.922 17,3% 10.109 14,2% 1.813 17,9%
Totale 68.772 100,0% 71.168 100,0% -2.396 -3,4%

Con riferimento alla distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo nei primi tre mesi del 2024 ha realizzato all'estero l'89,2% (90,9% al 31 marzo 2023) del fatturato consolidato (54,0% nell'area europea e 35,2% nell'area extra europea).

Redditività

Andamento del settore operativo "Green Transportation"

(Migliaia di Euro)

GREEN TRANSPORTATION I Trimestre
2024
I Trimestre
2023
(Riesposto)
Variazioni %
Vendite nette esterne al Gruppo 51.021 48.054 2.967 6,2%
Vendite intersettoriali 126 145 -19 -13,1%
Totale Ricavi delle vendite e prestazioni nette 51.147 48.199 2.948 6,1%
Altri ricavi e proventi 128 98 30 30,6%
Costi Operativi -51.183 -50.818 -365 0,7%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted 92 -2.521 2.613
Costi non ricorrenti -802 -886 84
Margine operativo lordo (EBITDA) -710 -3.407 2.697
Ammortamenti e riduzioni di valore -3.285 -3.498 213
Margine operativo netto (EBIT) -3.995 -6.905 2.910
Ebitda adjusted % sui ricavi 0,2% -5,2%
Ebitda % sui ricavi -1,4% -7,1%

Ricavi delle vendite

I ricavi delle vendite del settore Green Transportation al 31 marzo 2024 risultano pari ad Euro 51.021 migliaia in incremento di Euro 2.967 migliaia (+6,2%). L'importante incremento delle vendite complessive rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente è principalmente connesso alle più che positive performance delle vendite sul canale After Market (+12,7% rispetto al primo trimestre del 2023), guidate in gran parte da alcuni mercati dell'area Latam ed dal mercato nazionale, oltre che alla ripresa degli ordini sul canale OEM "Mid&Heavy Duty", che hanno più che compensano la contrazione delle vendite nel canale OEM "passenger car".

Le vendite del Gruppo sul canale OEM sono risultate complessivamente pari ad Euro 32,4 milioni, in incremento di Euro 0,9 milioni rispetto al 31 marzo 2023, e sono relative a vendite verso case automobilistiche operanti sia sul canale "passenger car" che in quello "Mid&Heavy Duty".

Le vendite sul canale After Market, pari ad Euro 18,6 milioni (rispetto a Euro 16,5 milioni al 31 marzo 2023), sono principalmente relative ad ordinativi da distributori ed installatori autorizzati, sia nazionali che esteri.

Ricavi per area geografica

Di seguito riportiamo il dettaglio dei ricavi delle vendite del settore Green Transportation suddiviso per area geografica.

(Migliaia di Euro)
GREEN TRANSPORTATION Al 31/03/2024 % sui ricavi Al 31/03/2023 % sui ricavi Variazioni %
Italia 5.984 11,7% 5.764 12,0% 220 3,8%
Europa (esclusa Italia) 29.060 57,0% 29.550 61,5% -490 -1,7%
America 5.302 10,4% 4.786 10,0% 516 10,8%
Asia e resto del Mondo 10.675 20,9% 7.954 16,5% 2.721 34,2%
Totale 51.021 100,0% 48.054 100,0% 2.967 6,2%

Italia

Le vendite del Gruppo in Italia si attestano ad Euro 5.984 migliaia e risultano in ripresa rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+3,8%). Secondo dati UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), le immatricolazioni di veicoli a metano e GPL continuano a rappresentare oltre il 9% del totale delle immatricolazioni del trimestre.

Europa

Il resto d'Europa rappresenta il 57% delle vendite complessive (61,5% nei primi tre mesi del 2023) e risulta in flessione (-1,7%) rispetto allo stesso trimestre dell'esercizio precedente a seguito dell'andamento degli ordinativi di un primario cliente OEM "passenger car".

America

Le vendite conseguite nei primi tre mesi del 2024 nel continente americano, pari al 10,4% delle vendite complessive, risultano in aumento del 10,8%, soprattutto a seguito del positivo andamento di alcuni paesi dell'area Latam.

Asia e resto del Mondo

Le vendite in Asia e resto del Mondo, rappresentano il 20,9% del fatturato complessivo (16,5% nei primi tre mesi del 2023), registrando un incremento del 34,2% principalmente grazie all'andamento delle vendite del canale OEM "Mid & Heavy Duty" nel mercato cinese.

Marginalità

(Migliaia di Euro)
GREEN TRANSPORTATION 31/03/2024 31/03/2023
(Riesposto)
Ricavi 51.021 48.054
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted 92 -2.521
% sui ricavi 0,2% -5,2%
Margine operativo lordo (EBITDA) -710 -3.407
% sui ricavi -1,4% -7,1%
Margine operativo netto (EBIT) -3.995 -6.905
% sui ricavi -7,8% -14,4%
Variazioni dei Ricavi rispetto all'esercizio precedente 2.967
% Variazione 6,2%

Nel corso del primo trimestre del 2024 il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted del settore Green Transportation, al netto di costi non ricorrenti per Euro 802 migliaia, risulta positivo per Euro 92 migliaia, pari allo 0,2% dei ricavi, ma in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (negativo per Euro 2.521 migliaia, pari al -5,2% dei ricavi ed al netto di costi non ricorrenti per Euro 886 migliaia).

La contrazione delle vendite nel canale OEM "passenger car", storicamente caratterizzato da una contenuta redditività operativa, è stata più che compensata dalle maggiori vendite sui canali After Market e OEM "Mid&Heavy Duty", la cui maggiore incidenza ha consentito una ripresa della marginalità adjusted rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) del settore Green Transportation al 31 marzo 2024 è infatti pari a negativi Euro 710 migliaia (inclusivo di costi non ricorrenti per Euro 802 migliaia) ed in miglioramento

Andamento del settore operativo "Clean Tech Solutions"

(Migliaia di Euro)
I Trimestre
2024
I Trimestre
2023
Variazioni %
CLEAN TECH SOLUTIONS (Riesposto)
Vendite nette esterne al Gruppo 17.751 23.114 -5.363 -23,2%
Vendite intersettoriali 0 0 0 0,0%
Totale Ricavi delle vendite e prestazioni nette 17.751 23.114 -5.363 -23,2%
Altri ricavi e proventi 20 103 -83 -80,6%
Costi Operativi -18.329 -21.657 3.328 -15,4%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted -558 1.560 -2.118
Costi non ricorrenti -356 -244 -112
Margine operativo lordo (EBITDA) -914 1.316 -2.230
Ammortamenti e riduzioni di valore -669 -695 26
Margine operativo netto (EBIT) -1.583 621 -2.204
Ebitda adjusted % sui ricavi -3,1% 6,7%
Ebitda % sui ricavi -5,1% 5,7%

Ricavi delle vendite

Il settore Clean Tech Solutions registra ricavi pari a Euro 17.751 migliaia, rispetto ad Euro 23.114 migliaia dell'esercizio precedente. Tale andamento è riconducibile a ritardi nella produzione di alcune commesse particolarmente complesse ed innovative relative a prodotti del business idrogeno oltre che allo slittamento di alcuni importanti ordinativi.

Ricavi per area geografica

(Migliaia di Euro)
CLEAN TECH SOLUTIONS Al 31/03/2024 % sui ricavi Al 31/03/2023 % sui ricavi Variazioni %
Italia 1.433 8,1% 713 3,1% 720 101,0%
Europa (esclusa Italia) 8.058 45,4% 11.045 47,8% -2.987 -27,0%
America 7.013 39,5% 9.201 39,8% -2.188 -23,8%
Asia e resto del Mondo 1.247 7,0% 2.155 9,3% -908 -42,1%
Totale 17.751 100,0% 23.114 100,0% -5.363 -23,2%

Vista l'estrema variabilità degli stessi a seconda delle commesse realizzate nel periodo, i ricavi per area geografica non sono un indicatore significativo per il settore Clean Tech Solutions.

Marginalità

(Migliaia di Euro)
CLEAN TECH SOLUTIONS 31/03/2024 31/03/2023
(Riesposto)
Ricavi 17.751 23.114

Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted -558 1.560
% sui ricavi -3,1% 6,7%
Margine operativo lordo (EBITDA) -914 1.316
% sui ricavi -5,1% 5,7%
Margine operativo netto (EBIT) -1.583 621
% sui ricavi -8,9% 2,7%
Variazioni dei Ricavi rispetto all'esercizio precedente -5.363
% Variazione -23,2%

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted del settore Clean Tech Solutions, al netto di costi non ricorrenti per Euro 356 migliaia (principalmente relativi a consulenze strategiche), risulta pari a negativi Euro 558 migliaia (-3,1% dei ricavi), rispetto a positivi Euro 1.560 migliaia (6,7% dei ricavi) del medesimo periodo dell'esercizio precedente. Tale andamento è dovuto alla contrazione dei ricavi, con conseguente maggior incidenza dei costi fissi e dei costi diretti non comprimibili.

Capitale investito

(Migliaia di Euro)
Situazione Patrimoniale e Finanziaria 31/03/2024 31/12/2023 31/03/2023
Crediti commerciali 77.396 72.821 66.635
Rimanenze 90.618 93.637 97.400
Debiti commerciali -87.378 -100.115 -93.396
Altre attività (passività) correnti nette (*) -16.686 -13.660 -8.670
Capitale netto di funzionamento 63.950 52.683 61.969
Immobilizzazioni materiali 12.609 13.232 13.627
Immobilizzazioni immateriali 104.276 105.153 107.240
Attività per diritti d'uso 11.329 11.945 12.816
Altre attività non correnti 12.235 12.145 19.320
Capitale fisso 140.449 142.475 153.003
TFR, altri fondi e altre -12.429 -12.549 -11.462
Capitale Investito netto 191.970 182.609 203.510
Finanziato da:
Posizione Finanziaria Netta 130.021 112.405 107.373
Patrimonio netto di Gruppo 57.316 64.927 90.133
Patrimonio netto di Terzi 4.633 5.277 6.004
Fonti di Finanziamento 191.970 182.609 203.510
Indici 31/03/2024 31/12/2023 31/03/2023
Capitale netto di funzionamento 63.950 52.683 61.969
Capitale netto di funzionamento/Fatturato rolling 21,2% 17,4% 20,0%
Capitale investito netto 191.970 182.609 203.510
Capitale investito netto/Fatturato rolling 63,8% 60,2% 65,5%

(*) Al netto del debito residuo per l'acquisizione di partecipazioni

Il capitale netto di funzionamento alla fine del periodo ammonta ad Euro 63.950 migliaia, in incremento rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2023 (Euro 52.683 migliaia) ed al 31 marzo 2023 (Euro 61.969 migliaia). In termini percentuali sul fatturato rolling si registra un incremento del dato che passa dal 17,4% del 31 dicembre 2023 all'attuale 21,2% (20,0% al 31 marzo 2023).

I crediti commerciali risultano pari ad Euro 77.396 migliaia (di cui Euro 21.849 migliaia relativi al settore Clean Tech Solutions) e sono in incremento sia rispetto al 31 marzo 2023 (Euro 66.635 migliaia) che al 31 dicembre 2023 (Euro 72.821 migliaia). Tale variazione è da imputarsi principalmente a ritardi nella finalizzazione delle operazioni di factoring con accredito maturity, con un effetto finanziario stimato di circa Euro 6 milioni. Qualora tali ritardi, non imputabili alla Società, non si fossero manifestati, il saldo dei crediti commerciali sarebbe risultato sostanzialmente in linea con il dato al 31 dicembre 2023. Al 31 marzo 2024 i crediti oggetto di cessione mediante il ricorso a operazioni di factoring con accredito maturity per le quali è stata effettuata la derecognition ammontano ad Euro 8 milioni, in calo rispetto al dato al 31 dicembre 2023 (Euro 15,8 milioni) a seguito di quanto sopra indicato.

Le rimanenze di magazzino sono pari ad Euro 90.618 migliaia, in diminuzione sia rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 93.637 migliaia) che al 31 marzo 2023 (Euro 97.400 migliaia). Tale risultato è di particolare rilevanza se si considera che storicamente il primo trimestre dell'anno ha sempre visto una crescita delle scorte di magazzino finalizzata alla necessita di approvvigionamento di componenti critici per la produzione, ed in particolare di componentistica elettronica. Ciò conferma la validità delle iniziative intraprese dal management volte all'ottimizzazione del magazzino.

I debiti commerciali si decrementano di Euro 12.737 migliaia, passando da Euro 100.115 migliaia al 31 dicembre 2023 ad Euro 87.378 migliaia al 31 marzo 2024 (di cui Euro 20.636 migliaia relativi al settore Clean Tech Solutions). Come illustrato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2023, l'incremento dei debiti commerciali registrato alla chiusura dell'esercizio precedente era da ricondursi all'effetto degli accordi di riscadenziamento raggiunti con alcuni principali fornitori e volti a ottimizzare la gestione finanziaria del Gruppo, accordi che sono stati rispettati. Al fine di poter disporre dei fondi necessari per far fronte agli impegni di riscadenziamento presi con i fornitori, la Società, visti i ritardi nelle operazioni di factoring con accredito maturity sopraindicati, ha dovuto richiedere il rimborso anticipato rispetto alle scadenze previste degli investimenti effettuati in operazioni di mercato monetario attraverso la forma di "deposito vincolato".

Il Capitale fisso è pari ad Euro 140.449 migliaia ed inclusivo di Euro 11.329 migliaia per attività per diritti d'uso iscritte ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing.

TFR e altri fondi sono pari ad Euro 12.429 migliaia al 31 marzo 2024 (Euro 12.549 migliaia al 31 dicembre 2023).

Il capitale investito netto (Euro 191.970 migliaia, pari al 63,8% sul fatturato rolling) risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 182.609 migliaia, pari al 60,2% sul fatturato rolling) a seguito dell'incremento del capitale di funzionamento.

(migliaia di Euro)
31/03/2024 31/12/2023 31/03/2023
Disponibilità liquide 26.210 26.495 52.104
Attività correnti per strumenti finanziari derivati 0 0 289
Attività finanziarie correnti 584 20.647 0

Posizione Finanziaria Netta e flussi di cassa

Debiti verso le banche correnti -51.302 -51.987 -32.237
Passività per diritti d'uso correnti -2.577 -2.792 -3.157
Altre passività finanziarie correnti -7.758 -7.459 -3.975
Indebitamento finanziario netto a breve termine -34.843 -15.096 13.024
Debiti verso le banche non correnti -67.264 -67.785 -84.965
Passività per diritti d'uso non correnti -9.228 -10.090 -10.553
Altre passività finanziarie non correnti -17.578 -18.503 -24.356
Attività non correnti per strumenti finanziari derivati 26 39 60
Passività per strumenti finanziari derivati -643 -515 -130
Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine -94.687 -96.854 -119.944
Impegni per acquisto di partecipazioni -491 -455 -453
Posizione finanziaria netta -130.021 -112.405 -107.373
Posizione finanziaria netta - adjusted (*) -117.108 -98.592 -93.429
- di cui Green Transportation -98.925 -82.041 -78.789
- di cui Clean Tech Solutions -18.183 -16.551 -14.640

(*) Non inclusiva degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing, del fair value degli strumenti finanziari derivati e del debito per acquisto partecipazioni

La Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2024 risulta pari ad Euro 130.021 migliaia (Euro 112.405 migliaia al 31 dicembre 2023), di cui Euro 11.805 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing, complessivi negativi Euro 643 migliaia relativi al fair value degli strumenti finanziari derivati ed Euro 491 migliaia relativi al debito per la Put/Call relativa alle quote Metatron Control System. La Posizione finanziaria netta adjusted, ossia al netto di tali importi, sarebbe risultata pari ad Euro 117.108 migliaia (al lordo dell'effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide pari ad Euro 869 migliaia), di cui Euro 98.925 migliaia riconducibili al settore Green Transportation ed Euro 18.183 migliaia riconducibili al settore Clean Tech Solutions.

La tabella che segue evidenzia il trend del flusso monetario complessivo.

(migliaia di Euro)
31/03/2024 31/12/2023 31/03/2023
(Riesposto)
Flusso di cassa operativo lordo -16.885 -5.632 -13.585
Flusso di cassa per attività di investimento -1.536 -9.134 -1.913
Free Cash Flow lordo -18.421 -14.766 -15.498
Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo 0 -1.334 -230
Free Cash Flow netto -18.421 -16.100 -15.728
Rimborsi leasing IFRS 16 -964 -3.808 -887
Flusso di cassa complessivo -19.385 -19.908 -16.615

Nel corso primo trimestre del 2024 si è registrato un assorbimento di cassa di Euro 19.385 migliaia, principalmente riconducibile alla gestione operativa (Euro negativi 16.885 migliaia), oltre che alle attività di investimento (Euro 1.536 migliaia) ed uscite di cassa per leasing (Euro 964 migliaia).

Come precedentemente illustrato, nel corso del mese di marzo si sono registrati ritardi nelle operazioni di factoring con accredito maturity con un effetto finanziario stimato di circa Euro 6 milioni. Al fine di poter disporre dei fondi necessari per far fronte agli impegni di riscadenziamento presi con i fornitori, la Società, visti i ritardi nelle operazioni

di factoring con accredito maturity sopraindicati, ha dovuto richiedere il rimborso anticipato rispetto alle scadenze previste degli investimenti effettuati in operazioni di mercato monetario attraverso la forma di "deposito vincolato".

Come approfonditamente illustrato nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2023, a cui si rimanda, nel contesto e in esecuzione della manovra finanziaria approvata il 17 luglio 2024 dal Consiglio di amministrazione, si dà atto che in data 1 agosto 2024:

  • GBD Green by definition S.p.A., Invitalia, nonché, limitatamente ad alcune previsioni, Girefin S.p.A., Gireimm S.r.l. e Itaca GAS S.r.l., soci di GBD – Green by definition S.p.A., hanno sottoscritto l'accordo di investimento che disciplina, tra l'altro, l'esecuzione di un aumento di capitale in opzione agli attuali azionisti della Società per complessivi massimi Euro 25 milioni, garantito fino a Euro 20 milioni dal socio di maggioranza GBD – Green by definition S.p.A. e, subordinatamente all'esecuzione del primo aumento per un importo almeno pari a Euro 20 milioni, di un secondo aumento di capitale sociale di Euro 20 milioni riservato a Invitalia, mediante emissione di azioni di categoria speciale non quotate, aumenti che saranno sottoposti all'approvazione dei competenti organi sociali.
  • la Società e le banche finanziatrici (i.e. UniCredit S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A. e Sagitta SGR S.p.A., quest'ultima subentrata a Banco BPM S.p.A.) hanno sottoscritto gli accordi modificativi dei contratti di finanziamento in pool a medio-lungo termine precedentemente sottoscritti in data 29 giugno 2022 al fine di implementare la manovra finanziaria. In particolare, è stata effettuata una rimodulazione del profilo di rimborso dei finanziamenti in pool coerente con la generazione dei flussi di cassa al servizio del debito di cui al Piano industriale 2024-2028, nonché una conseguente rimodulazione dei parametri finanziari ivi previsti, il tutto con la conferma delle condizioni economiche vigenti. Tali accordi modificativi acquisiranno efficacia (con effetto retroattivo alla data del 28 giugno 2024) entro il 30 agosto 2024 a esito del soddisfacimento delle condizioni sospensive ivi previste e saranno risolutivamente condizionati, tra l'altro, al completamento dell'aumento di capitale in opzione e dell'aumento di capitale riservato nelle tempistiche concordate.

Ad esito del versamento integrale dell'aumento di capitale in opzione e dell'aumento di capitale riservato, previsti entro il 31 dicembre 2024, la Società acquisirà nuovi mezzi propri per un importo complessivo massimo pari ad Euro 45 milioni e, in ogni caso, non inferiore a Euro 40 milioni.

Investimenti

Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari ed altre attrezzature sono stati pari a Euro 544 migliaia (Euro 778 migliaia al 31 marzo 2023) e si riferiscono ad investimenti sostenuti dal Gruppo per impianti di produzione e stampi destinati al lancio di nuovi prodotti.

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a Euro 1.249 migliaia (Euro 1.226 migliaia al 31 marzo 2023) e riguardano in prevalenza la capitalizzazione di costi per progetti di sviluppo relativi a:

  • nuovi prodotti per il settore Green transportation, in particolare per i canali After Market e OEM (anche per nuove soluzioni Heavy-Duty) e per la mobilità ad idrogeno;
  • nuovi prodotti idrogeno e biometano per il settore Clean Tech Solutions.

2.1.2. Risultati della società Capogruppo

Nei primi tre mesi del 2024 Landi Renzo S.p.A. ha conseguito ricavi per Euro 33.179 migliaia rispetto ad Euro 31.732 migliaia del medesimo periodo dell'esercizio precedente. L'Ebitda ha evidenziato un valore pari a negativi Euro 3.326 migliaia (inclusivo di oneri non ricorrenti pari ad Euro 802 migliaia) rispetto a negativi Euro 2.449 migliaia al 31 marzo 2023 (di cui oneri non ricorrenti pari ad Euro 317 migliaia), mentre la Posizione finanziaria netta si attesta a negativi Euro 98.144 migliaia (negativi Euro 93.907 migliaia al netto degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 e del fair value dei contratti finanziari derivati) rispetto a negativi Euro 81.712 migliaia al 31 dicembre 2023 (negativi Euro 77.176 migliaia al netto degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 e del fair value dei contratti finanziari derivati).

Alla fine del trimestre l'organico della Capogruppo era pari a 292 addetti, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023 (287 addetti).

2.1.3. Impatto del conflitto Russia-Ucraina e Israele-Hamas sull'attività del Gruppo Landi Renzo

L'impatto diretto del conflitto Russia-Ucraina sull'attività è risultato non significativo. Per quanto concerne il segmento Green Transportation tali mercati risultano, infatti, residuali mentre per il settore Clean Tech Solutions le commesse in essere all'inizio del conflitto sono state riallocate su altri paesi. Per quanto concerne gli impatti indiretti della guerra, in particolare l'incremento dei prezzi dell'energia e delle materie prime, gli stessi risultano attualmente sostanzialmente superate, seppur persistano potenziali tensioni sul mercato, ancora caratterizzato da alta volatilità e da prezzi più alti rispetto al passato.

Non si prevedono impatti diretti del conflitto Israele-Hamas sull'attività del Gruppo, non avendo il Gruppo Landi Renzo attività dirette nelle zone coinvolte. Il conflitto sta avendo impatti sulla catena di fornitura generando ritardi nelle consegne dei materiali che transitano nel Canale di Suez. Il management monitora attentamente tale rischio adottando le opportune misure di mitigazione (gestione di stock di sicurezza, valutazione di fornitori alternativi). Allo stato non risulta possibile valutare eventuali ulteriori impatti indiretti.

2.1.4. Impatto del Cambiamento climatico e rischi di transizione sull'attività del Gruppo Landi Renzo

Si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023 per l'analisi degli impatti collegati al cambiamento climatico e ai rischi di transizione.

2.1.5. Operazioni con parti correlate

Il Gruppo Landi Renzo intrattiene rapporti con parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le operazioni con parti correlate includono:

  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gireimm S.r.l. e Landi Renzo S.p.A. relativi ai canoni di locazione dell'immobile utilizzato come sede operativa della società sito in località Corte Tegge - Cavriago;
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gireimm S.r.l. e SAFE S.p.A. relativi ai canoni di locazione dell'immobile utilizzato come sede operativa della società sito in San Giovanni in Persiceto (Bologna);
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gestimm S.r.l. e Landi Renzo S.p.A. relativi ai canoni di locazione dello stabilimento produttivo di Via dell'Industria, sito in Cavriago;

  • i rapporti di fornitura di servizi fra Reggio Properties LLC, società partecipata da Girefin S.p.A, relativi ai canoni di locazione di immobili ad uso della società statunitense;
  • il finanziamento concesso da Landi Renzo S.p.A. alla joint venture indiana Krishna Landi Renzo;
  • i rapporti di fornitura di beni e servizi alla joint venture indiana Krishna Landi Renzo;

i rapporti di fornitura di prodotti e materiale verso Clean Energy Fuel Corp, socio di minoranza della SAFE&CEC.

2.2. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE E PROSPETTIVE PER L'ESERCIZIO IN CORSO

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

In data 10 luglio 2024 il Consiglio di amministrazione di Landi Renzo S.p.A. ha comunicato al mercato di aver ricevuto l'adesione da parte del ceto bancario alla rimodulazione degli accordi di finanziamento a medio e lungo termine nel contesto di una operazione di rafforzamento patrimoniale che prevede l'ingresso del Fondo salvaguardia imprese, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e gestito da Invitalia, l'Agenzia Nazionale per lo sviluppo nell'azionariato di Landi Renzo S.p.A.. L'ingresso avverrà tramite un aumento di capitale in opzione per complessivi massimi Euro 25 milioni garantito fino a Euro 20 milioni dal socio di maggioranza GBD – Green by definition S.p.A. e, subordinatamente all'esecuzione del primo per almeno Euro 20 milioni, un aumento di capitale pari a Euro 20 milioni riservato a Invitalia.

In questo ambito, Landi Renzo S.p.A. ha ricevuto:

  • o comunicazione da parte di Invitalia circa l'approvazione da parte del proprio Consiglio di Amministrazione dell'investimento in Landi Renzo, investimento soggetto ad alcune condizioni sospensive, compresi l'esito favorevole dei necessari passaggi autorizzativi ministeriali e il perfezionamento della documentazione contrattuale inerente al Progetto di ottimizzazione finanziaria;
  • o adesione da parte delle banche contraenti i finanziamenti in pool (Banco BPM S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A.) alla proposta di intervento di ottimizzazione finanziaria e patrimoniale. Tutti gli istituti di credito hanno infatti deliberato a favore dell'estensione delle scadenze delle linee di credito, confermato le condizioni economiche in essere, nonché concordato la definizione di nuovi livelli di covenant.
  • In data 17 luglio 2024 il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. ha approvato il progetto di ottimizzazione finanziaria volto a stabilizzare la struttura patrimoniale della Società e assicurare all'azienda le risorse necessarie all'implementazione del nuovo piano industriale, di durata quinquennale. La manovra approvata si articola lungo tre direttrici:
    • I. un aumento di capitale in opzione per complessivi massimi Euro 25 milioni garantito fino a Euro 20 milioni dal socio di maggioranza GBD – Green by definition S.p.A.; e
    • II. un aumento di capitale sociale di Euro 20 milioni riservato a Invitalia;
    • III. una rimodulazione del profilo di rimborso dell'indebitamento finanziario a medio-lungo termine esistente della Società nei confronti delle banche finanziatrici.
  • Sempre in data 17 luglio 2024, il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A., previo parere favorevole non vincolante del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha autorizzato il rinnovo dei contratti di locazione con Gireimm S.r.l. (parte correlata ai sensi della Procedura Parti Correlate in quanto Gireimm S.r.l, unitamente a Girefin S.p.A., società che fanno capo al Trust Landi, detengono indirettamente, tramite GBD – Green by definition S.p.A., il controllo della Società), sull'immobile per uso commerciale e produttivo sito in Cavriago (RE), nonché sui box prefabbricati adibiti a impianti tecnici e tecnologici a servizio del compendio immobiliare produttivo. L'operazione è stata considerata come "operazione tra parti correlate di Minore Rilevanza" dal Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ai sensi di quanto previsto dalla normativa e regolamentazione applicabile.

  • Come da ultimo reso noto al mercato in data 23 luglio 2024, il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. in considerazione delle tempistiche connesse alla manovra finanziaria, oltre che per la sottoscrizione degli accordi inerenti alla stessa, ha aggiornato il calendario delle riunioni consiliari ed assembleari.
  • In data 1 agosto 2024, nel contesto e in esecuzione della manovra finanziaria approvata il 17 luglio 2024 dal Consiglio di amministrazione, GBD – Green by definition S.p.A., Invitalia, nonché, limitatamente ad alcune previsioni, Girefin S.p.A., Gireimm S.r.l. e Itaca GAS S.r.l., soci di GBD – Green by definition S.p.A., hanno sottoscritto l'accordo di investimento che disciplina, tra l'altro, l'esecuzione di un aumento di capitale in opzione agli attuali azionisti della Società per complessivi massimi Euro 25 milioni, garantito fino a Euro 20 milioni dal socio di maggioranza GBD – Green by definition S.p.A. e, subordinatamente all'esecuzione del primo aumento per un importo almeno pari a Euro 20 milioni, di un secondo aumento di capitale sociale di Euro 20 milioni riservato a Invitalia, mediante emissione di azioni di categoria speciale non quotate, aumenti che saranno sottoposti all'approvazione dei competenti organi sociali.

L'accordo di investimento prevede che alla data di esecuzione dell'aumento di capitale riservato, subordinatamente al verificarsi di determinate condizioni sospensive (i) Girefin, Gireimm e Itaca GAS sottoscrivano un patto parasociale con Invitalia, che regolerà taluni impegni assunti dai soci di GBD – Green by definition S.p.A. con riferimento alla circolazione delle azioni della medesima GBD – Green by definition S.p.A.; (ii) GBD e Invitalia sottoscrivano un patto parasociale avente ad oggetto la governance di Landi Renzo riguardante, tra l'altro, il riconoscimento ad Invitalia di alcuni diritti amministrativi inerenti alle azioni di categoria speciale dalla stessa sottoscritte nonché la circolazione delle azioni della Società detenute da GBD – Green by definition S.p.A. e Invitalia; e (iii) Girefin S.p.A. e Gireimm S.r.l. sottoscrivano con Itaca GAS S.r.l. un accordo modificativo del patto parasociale stipulato in data 14 luglio 2022 e che regola, tra l'altro, la circolazione delle azioni di GBD – Green by definition S.p.A. e la governance di GBD – Green by definition S.p.A.e Landi Renzo.

  • Sempre in data 1 agosto 2024, sono inoltre stati sottoscritti tra la Società e le banche finanziatrici (i.e. UniCredit S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A. e Sagitta SGR S.p.A., quest'ultima subentrata a Banco BPM S.p.A.) gli accordi modificativi dei contratti di finanziamento in pool a medio-lungo termine precedentemente sottoscritti in data 29 giugno 2022 al fine di implementare la manovra finanziaria. In particolare, è stata effettuata una rimodulazione del profilo di rimborso dei finanziamenti in pool coerente con la generazione dei flussi di cassa al servizio del debito di cui al Piano industriale 2024-2028, nonché una conseguente rimodulazione dei parametri finanziari ivi previsti, il tutto con la conferma delle condizioni economiche vigenti. Tali accordi modificativi acquisiranno efficacia (con effetto retroattivo alla data del 28 giugno 2024) entro il 30 agosto 2024 a esito del soddisfacimento delle condizioni sospensive ivi previste e saranno risolutivamente condizionati, tra l'altro, al completamento dell'aumento di capitale in opzione e dell'aumento di capitale riservato nelle tempistiche concordate.
  • In data 5 agosto 2024 il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Prospettive per l'esercizio in corso

La lenta discesa dei fenomeni inflattivi su scala mondiale e il persistere delle diverse situazioni di conflitto continueranno a condizionare i diversi mercati in cui il Gruppo opera anche nel 2024.

Il nuovo piano industriale di Gruppo, con orizzonte 2024-2028, conferma un primo anno di piano con andamento in continuità con l'esercizio 2023, con forte focus del management nell'implementazione delle iniziative di business e finanziarie necessarie allo sviluppo dei successivi anni di piano.

Nel segmento "Green Transportation", si prevedono risultati in linea con l'esercizio 2023, sebbene con un mix di vendita più bilanciato tra Aftermarket, OEM – Passenger car e OEM – Mid&Heavy Duty, con relativo beneficio in

termini di marginalità.

Nel segmento "Clean Tech Solutions", prosegue il graduale aumento di progetti legati ai mercati di biometano e idrogeno e posizionati lungo l'intera catena del valore. Tuttavia, il forte legame di tali iniziative a incentivi governativi e lo stadio di sviluppo, ancora inziale, dei nuovi mercati, suggeriscono un anno ancora di transizione, con accelerazione prevista nella seconda metà dell'anno.

Cavriago, 7 agosto 2024

L'Amministratore Delegato Annalisa Stupenengo

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2024

3.1. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

3.1.1. Premessa

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024, non sottoposto a revisione contabile, è stato redatto in osservanza dell'art. 154-ter Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche, nonché del Regolamento Emittenti emanato da Consob. Non sono state, pertanto, adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34 – Bilanci Intermedi).

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). A tale scopo i dati dei bilanci delle società controllate, italiane ed estere, sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza ad esclusione della joint venture Krishna Landi Renzo India, consolidata con il metodo del patrimonio netto.

Salvo quanto di seguito indicato, i principi contabili, i criteri di valutazione e di consolidamento utilizzati nella redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024 non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023, al quale si rimanda per completezza di trattazione.

Oltre ai valori intermedi al 31 marzo 2024 e 2023 vengono presentati, per finalità comparative, i dati patrimoniali dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

La valuta funzionale e di presentazione è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente situazione trimestrale sono esposti in migliaia di Euro.

3.1.2. Emendamenti e principi contabili rivisti applicati per la prima volta dal Gruppo

I principi contabili e i metodi di calcolo utilizzati per la redazione del presente Resoconto Intermedio di Gestione non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023. Si precisa che la sia la valutazione che la misurazione delle grandezze contabili esposte si basano sui Principi contabili internazionali e le relative interpretazioni attualmente in vigore e che non sono stati applicati in via anticipata nuovi principi contabili.

3.1.3. Tecniche di consolidamento e Criteri di valutazione

La predisposizione del Resoconto Intermedio di Gestione richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime derivanti dall'esperienza storica nonché da assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico consolidato, il

Conto economico consolidato complessivo, il Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato ed il Rendiconto finanziario consolidato, nonché l'informativa fornita. L'uso di stime viene utilizzato per rilevare l'avviamento, la svalutazione degli attivi immobilizzati, le spese di sviluppo, le imposte, gli accantonamenti ai fondi per rischi su crediti ed obsolescenza magazzino, i benefici ai dipendenti, altri accantonamenti ed i fondi. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono generalmente riflessi immediatamente a conto economico.

Si segnala peraltro che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione dell'eventuale perdita di valore di attività non correnti, sono effettuati generalmente in modo più completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che nel complesso non presentano significative varianze stagionali o cicliche delle vendite totali nel corso dell'anno, con l'eccezione delle sottoscrizioni di nuovi contratti di fornitura sul canale OEM che possono prevedere piani di consegna programmati e differenti nei singoli trimestri.

Le politiche ed i principi del Gruppo Landi Renzo per l'identificazione, la gestione ed il controllo dei rischi connessi all'attività sono puntualmente descritti nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023, al quale si rinvia per una più completa descrizione di tali aspetti.

Si dà atto che i dati economici al 31 marzo 2023 sono stati riesposti con lo scopo di allinearli alle classificazioni utilizzate per la redazione del conto economico chiuso al 31 marzo 2024. Il rendiconto finanziario è stato coerentemente riesposto per tenere in considerazione le riclassifiche effettuate.

3.1.4. Area di consolidamento

L'area di consolidamento comprende la capogruppo Landi Renzo S.p.A. e le società nelle quali la stessa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi degli IFRS. L'area di consolidamento risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2023.

3.2. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' 31/03/2024 31/12/2023 31/03/2023
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 12.609 13.232 13.627
Costi di sviluppo 9.679 9.987 10.468
Avviamento 80.132 80.132 80.132
Altre attività immateriali a vita definita 14.465 15.034 16.640
Attività per diritti d'uso 11.329 11.945 12.816
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 2.298 2.498 2.259
Altre attività finanziarie non correnti 902 902 1.054
Altre attività non correnti 0 0 1.720
Imposte anticipate 9.035 8.745 14.287
Attività non correnti per strumenti finanziari derivati 26 39 60
Totale attività non correnti 140.475 142.514 153.063
Attività correnti
Crediti verso clienti 77.396 72.821 66.635
Rimanenze 76.385 76.260 82.102
Lavori in corso su ordinazione 14.233 17.377 15.298
Altri crediti e attività correnti 17.782 17.355 18.773
Attività finanziarie correnti 584 20.647 0
Attività correnti per strumenti finanziari derivati 0 0 289
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 26.210 26.495 52.104
Totale attività correnti 212.590 230.955 235.201
TOTALE ATTIVITA' 353.065 373.469 388.264
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31/03/2024 31/12/2023 31/03/2023
Patrimonio netto
Capitale sociale 22.500 22.500 22.500
Altre riserve 42.958 77.596 77.538
Utile (Perdita) del periodo -8.142 -35.169 -9.905
Totale Patrimonio Netto del gruppo 57.316 64.927 90.133
Patrimonio netto di terzi 4.633 5.277 6.004
TOTALE PATRIMONIO NETTO 61.949 70.204 96.137
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti
Altre passività finanziarie non correnti
67.264
17.578
67.785
18.503
84.965
24.356
Passività non correnti per diritti d'uso 9.228 10.090 10.553
Fondi per rischi ed oneri 6.093 6.244 5.253
Piani a benefici definiti per i dipendenti 3.322 3.257 3.358
Passività fiscali differite 3.014 3.048 2.851
Passività non correnti per strumenti finanziari derivati 643 515 130
Totale passività non correnti 107.142 109.442 131.466
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 51.302 51.987 32.237
Altre passività finanziarie correnti 7.758 7.459 3.975
Passività correnti per diritti d'uso 2.577 2.792 3.157
Debiti verso fornitori 87.378 100.115 93.396
Debiti tributari 2.628 2.440 2.453
Altre passività correnti 32.331 29.030 25.443
Totale passività correnti 183.974 193.823 160.661
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 353.065 373.469 388.264

3.3. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 31/03/2024 31/03/2023
(Riesposto)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 68.772 71.168
Altri ricavi e proventi 148 201
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze -41.832 -46.189
Costi per servizi e per godimento beni di terzi -14.941 -13.729
Costo del personale -12.859 -12.365
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione -912 -1.177
Margine operativo lordo -1.624 -2.091
Ammortamenti e riduzioni di valore -3.954 -4.193
Margine operativo netto -5.578 -6.284
Proventi finanziari 202 175
Oneri finanziari -2.816 -2.583
Utili (Perdite) su cambi 204 -993
Proventi (Oneri) netti da iperinflazione -550 -96
Proventi (Oneri) da partecipazioni -207 -7
Proventi (Oneri) da joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto -243 -269
Utile (Perdita) prima delle imposte -8.988 -10.057
Imposte -1 118
Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: -8.989 -9.939
Interessi di terzi -847 -34
Utile (Perdita) netto del Gruppo -8.142 -9.905
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 225.000.000 azioni) -0,0362 -0,0440
Utile (Perdita) diluito per azione -0,0362 -0,0440

Il dato al 31 marzo 2023 è stato riesposto con lo scopo di allineare il dato comparativo alle classificazioni utilizzate per la redazione del conto economico al 31 marzo 2024.

3.4. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 31/03/2024 31/03/2023
Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi: -8.989 -9.939
Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto economico
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti -26 -7
Totale Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto
economico
-26 -7
Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a conto
economico
Valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 0 31
Fair Value derivati, variazione del periodo -113 -260
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere 379 441
Totale Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a
conto economico
266 212
Utili/Perdite rilevati direttamente a Patrimonio Netto al netto degli effetti
fiscali
240 205
Totale conto economico consolidato complessivo del periodo -8.749 -9.734
Utile (Perdita) degli Azionisti della Capogruppo -8.086 -9.784
Interessi di terzi -663 50

3.5. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 31/03/2024 31/03/2023
(Riesposto)
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (Perdita) ante-imposte del periodo
Rettifiche per:
-8.988 -10.057
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 947 1.046
Ammortamento di attività immateriali 2.136 2.305
Ammortamento di attività per diritti d'uso 871 842
Perdite (Utili) per cessione attività materiali ed immateriali -45 -91
Piani di incentivazione basati su azioni 0 0
Perdita per riduzione di valore dei crediti 229 56
(Proventi) Oneri finanziari netti 2.410 3.401
(Proventi) Oneri netti da iperinflazione 550 96
(Proventi) Oneri da partecipazioni 207 7
(Proventi) Oneri da joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto 243 269
-1.440 -2.126
Variazioni di:
Rimanenze e lavori in corso su ordinazione 3.019 -292
Crediti commerciali ed altri crediti -5.446 5.233
Debiti commerciali ed altri debiti -11.717 -15.422
Fondi e benefici ai dipendenti -119 -294
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa -15.703 -12.901
Interessi pagati -1.195 -916
Interessi incassati 98 43
Imposte sul reddito pagate -85 -41
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa -16.885 -13.815
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 257 91
Acquisto di immobili, impianti e macchinari -544 -778
Acquisto di immobilizzazioni immateriali -119 -69
Costi di sviluppo -1.130 -1.157
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento -1.536 -1.913
Free Cash Flow -18.421 -15.728
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Erogazione (Rimborsi) dei finanziamenti a medio lungo termine -1.259 4.176
Variazione debiti bancari a breve -574 1.147
Rimborsi leasing IFRS 16 -964 -887
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento -2.797 4.436
Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti -21.218 -11.292
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 26.495 62.968
Diminuzione/(Incremento) netto depositi a breve termine 20.064 0
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide 869 428
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 26.210 52.104

Il dato al 31 marzo 2023 è stato riesposto con lo scopo di allineare il dato comparativo alle classificazioni utilizzate per la redazione del rendiconto finanziario chiuso al 31 marzo 2024.

3.6. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONO NETTO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva
Straordinaria
e Altre
Riserva
Sovraprezzo
Azioni
Versamenti
in conto
futuro
aumento di
capitale
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto del
Gruppo
Utile
(Perdita)
di Terzi
Capitale
e Riserve
di Terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 31 dicembre
2022
22.500 2.250 13.463 67.118 8.867 -14.281 99.917 14 5.953 105.884
Risultato dell'esercizio -9.905 -9.905 -34 -9.939
Utile/Perdite attuariali
IAS 19
-7 -7 -7
Differenza di traduzione 357 357 84 441
Valutazione a
Patrimonio Netto delle
partecipazioni
31 31 31
Variazione riserva cash
flow hedge
-260 -260 -260
Totale utile/perdita
complessivo
0 0 121 0 0 -9.905 -9.784 -34 84 -9.734
Piani di incentivazione
basati su azioni
0 0 0
Variazione area di
consolidamento
-13 -13
Destinazione risultato -14.281 14.281 0 -14 14 0
Saldo al 31 marzo 2023 22.500 2.250 13.584 52.837 8.867 -9.905 90.133 -34 6.038 96.137
Saldo al 31 dicembre
2023
22.500 2.250 15.110 51.369 8.867 -35.169 64.927 -1.270 6.547 70.204
Risultato dell'esercizio -8.142 -8.142 -847 -8.989
Utile/Perdite attuariali
IAS 19
-26 -26 -26
Differenza di traduzione 195 195 184 379
Valutazione a
Patrimonio netto delle
partecipazioni
0 0 0
Valutazione riserva
cash-flow hedge
-113 -113 -113
Totale utile/perdita
complessivo
0 0 56 0 0 -8.142 -8.086 -847 184 -8.749
Rivalutazione Monetaria
(IAS29)
0 475 0 475 19 494
Destinazione risultato -2 -35.167 35.169 0 1.270 -1.270 0
Saldo al 31 marzo 2024 22.500 2.250 15.639 16.202 8.867 -8.142 57.316 -847 5.480 61.949

DICHIARAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 154-bis, COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998 NUMERO 58

Oggetto: Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024

Il sottoscritto Paolo Cilloni, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Landi Renzo S.p.A.,

dichiara

ai sensi del secondo comma dell'art. 154-bis, parte IV, titolo III, capo II, sezione V-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che, sulla base della propria conoscenza, il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Cavriago, 7 agosto 2024

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Paolo Cilloni

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.