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Landi Renzo

Quarterly Report Sep 15, 2017

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Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2017

INDICE

1. INFORMAZIONI GENERALI

  • 1.1. Organi sociali ed informazioni societarie
  • 1.2. Struttura del Gruppo
  • 1.3. Gruppo Landi Renzo Financial Highlights
  • 1.4. Fatti di rilievo del semestre

2. RELAZIONE INTERMEDIA SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

  • 2.1. Andamento della gestione
  • 2.2. Innovazione, ricerca e sviluppo
  • 2.3. Azionisti e mercati finanziari
  • 2.4. Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all'attività del Gruppo
  • 2.5. Altre informazioni
  • 2.6. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre e prevedibile evoluzione della gestione

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2017

  • 3.1. Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata
  • 3.2. Conto Economico consolidato
  • 3.3. Conto Economico complessivo consolidato
  • 3.4. Rendiconto finanziario consolidato
  • 3.5. Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato
    1. NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2017
  • 4.1. Informazioni generali
  • 4.2. Criteri generali di redazione e Principi di consolidamento
  • 4.3. Area di consolidamento
  • 4.4. Note esplicative ai prospetti contabili consolidati
    1. ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81- TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
    1. RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1. ORGANI SOCIALI ED INFORMAZIONI SOCIETARIE

In data 29 aprile 2016, l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Landi Renzo S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per il triennio 2016-2018, dunque in carica sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2018; la stessa Assemblea ha inoltre nominato PricewaterhouseCoopers S.p.A. quale società di revisione per il periodo 2016-2024. L'anno successivo, in data 28 aprile 2017, l'Assemblea, dopo aver elevato da otto a nove il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione, ha nominato consigliere Cristiano Musi (già Direttore Generale); in pari data il Consiglio di Amministrazione gli ha assegnato l'incarico di Amministratore Delegato revocando ogni altra delega precedentemente conferita.

Il Presidente Stefano Landi rimane Presidente esecutivo del Consiglio.

A seguito della scomparsa, nel maggio 2017, del Sindaco Dott. Massimiliano Folloni è subentrata quale membro effettivo la Dott.ssa Filomena Napolitano, già Sindaco Supplente; al fine di garantire che la composizione del Collegio Sindacale sia in linea con i requisiti di genere la Società provvederà alla convocazione di un'Assemblea Ordinaria degli Azionisti da tenersi entro la metà del mese di Ottobre 2017.

Alla fine del mese di luglio 2017 il Consigliere Claudio Carnevale ha rassegnato le dimissioni per cogliere nuove opportunità professionali.

Alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale le cariche sociali risultano così attribuite:

Consiglio di Amministrazione

Presidente Esecutivo Stefano Landi
Presidente Onorario-Consigliere Giovannina Domenichini
Amministratore Delegato Cristiano Musi
Consigliere Silvia Landi
Consigliere Angelo Iori
Consigliere Indipendente Anton Karl
Consigliere Indipendente Sara Fornasiero (*)
Consigliere Indipendente Ivano Accorsi
Collegio Sindacale
Presidente del Collegio Sindacale Eleonora Briolini
Sindaco Effettivo Diana Rizzo
Sindaco Effettivo Filomena Napolitano
Sindaco Supplente Andrea Angelillis
Comitato Controllo e Rischi
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Ivano Accorsi
Membro del Comitato Angelo Iori
Comitato per la Remunerazione
Presidente Ivano Accorsi
Membro del Comitato Sara Fornasiero
Membro del Comitato Angelo Iori
Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
Membro del Comitato Sara Fornasiero
Membro del Comitato Ivano Accorsi
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01
Presidente Jean-Paule Castagno
Membro dell'Organismo Sara Fornasiero

Relazione finanziaria semestrale – 1° semestre 2017_________________________________________________________ 3

Membro dell'Organismo Enrico Gardani
Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Paolo Cilloni

(*) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director

Sede legale e dati societari

Landi Renzo S.p.A. Via Nobel 2/4/6 42025 Corte Tegge – Cavriago (RE) – Italia Tel. +39 0522 9433 Fax +39 0522 944044 Capitale Sociale: Euro 11.250.000 C.F. e P.IVA IT00523300358

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet www.landirenzogroup.com

1.3. GRUPPO LANDI RENZO FINANCIAL HIGHLIGHTS

(Migliaia di Euro)
INDICATORI ECONOMICI DEL SECONDO TRIMESTRE II Trimestre 2017 II Trimestre 2016 Variazione
Ricavi 56.734 47.870 8.864
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) 4.234 1.533 2.701
Margine operativo lordo (EBITDA) 2.710 -1.917 4.627
Margine operativo netto (EBIT) adjusted (1) e (1 bis) 293 -2.386 2.679
Margine operativo netto (EBIT) -3.291 -5.836 2.545
Risultato ante imposte -5.363 -6.393 1.030
Risultato netto del Gruppo e dei terzi -5.660 -8.450 2.790
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi 7,5% 3,2%
Margine operativo netto (EBIT) adjusted / Ricavi 0,5% -5,0%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi -10,0% -17,7%
(Migliaia di Euro)
INDICATORI ECONOMICI DEL PRIMO SEMESTRE 30-giu-17 30-giu-16 Variazione
Ricavi 103.508 89.290 14.218
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) 6.430 1.896 4.534
Margine operativo lordo (EBITDA) 4.457 -1.554 6.011
Margine operativo netto (EBIT) adjusted (1) e (1 bis) -1.518 -6.141 4.623
Margine operativo netto (EBIT) -5.551 -9.591 4.040
Risultato ante imposte -8.574 -11.607 3.033
Risultato netto del Gruppo e dei terzi -8.621 -12.766 4.145
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi 6,2% 2,1%
Margine operativo netto (EBIT) adjusted / Ricavi -1,5% -6,9%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi -8,3% -14,3%
(Migliaia di Euro)
SITUAZIONE PATRIMONIALE 30-giu-17 31-dic-16 30-giu-16
Immobilizzazioni nette ed altre attività non correnti 89.932 96.967 100.331
Capitale di funzionamento (2) 29.352 36.442 49.674
Passività non correnti (3) -12.587 -12.611 -13.448
CAPITALE INVESTITO NETTO 106.697 120.798 136.557
Posizione finanziaria netta (Disponibilità) (4) 61.681 75.716 78.269
Patrimonio netto 45.016 45.082 58.288
FONTI DI FINANZIAMENTO 106.697 120.798 136.557
30-giu-17 31-dic-16 30-giu-16
14,8% 19,8% 25,3%
137,0% 168,0% 134,3%
2.993 9.376 4.619
766 781 792
(Migliaia di Euro)
FLUSSI DI CASSA 30-giu-17 31-dic-16 30-giu-16
Flusso di cassa operativo 7.470 -6.104 -13.888
Flusso di cassa per attività di investimento -2.851 -9.144 -4.501
FREE CASH FLOW 4.619 -15.248 -18.389

(1) I dati non includono la contabilizzazione di costi straordinari per Euro 1.973 migliaia del primo semestre 2017, di cui Euro 1.524 migliaia sostenuti nel secondo trimestre 2017, come meglio descritto nel successivo paragrafo n. 2.1 della presente Relazione.

(1 bis) I dati non includono la contabilizzazione della minusvalenza netta pari ad Euro 2.060 migliaia derivante dalle attività destinate alla vendita del primo semestre 2017, per la cessione del ramo d'azienda riguardante il Centro Tecnico.

(2) E' dato dalla differenza fra Crediti commerciali, Rimanenze, Lavori in corso su ordinazione, Altre attività correnti e Debiti commerciali, Debiti tributari, Altre passività correnti.

(3) Sono date dalla somma di Passività fiscali differite, Piani a benefici definiti per i dipendenti e Fondi per rischi ed oneri.

(4) La posizione finanziaria netta è calcolata secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

1.4. FATTI DI RILIEVO DEL SEMESTRE

  • Gennaio Nel corso del mese di gennaio è stata avviata una riorganizzazione del Gruppo volta ad avvicinare il Gruppo al mercato ed ad aumentare l'efficienza e l'efficacia della gestione operativa.
  • Febbraio Agli inizi del mese di febbraio il nuovo management team ha avviato il progetto "Excellence", focalizzato su una serie di attività di "Ebitda improvement" con il supporto di una primaria società esterna di consulenza, incentrata su una serie di interventi volti alla riduzione dei costi, sia fissi che variabili, per allinearli alle best practice Automotive a livello internazionale.
  • Marzo In data 30 marzo 2017 l'Assemblea degli Obbligazionisti portatori del prestito LANDI RENZO 6,10% 2015-2020 ha approvato all'unanimità dei presenti la proposta del Consiglio di Amministrazione avente ad oggetto le modifiche al Regolamento del Prestito Obbligazionario. In particolare, tra le altre cose, l'Assemblea ha approvato l'allungamento della scadenza del prestito obbligazionario dal 15 maggio del 2020 al 31 dicembre 2022. L'Assemblea ha poi approvato una diminuzione del tasso cedolare in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla data di pagamento che cadrà il 30 aprile 2017 (inclusa) sino al 30 giugno 2019 (escluso) dall'attuale 6,10% al 5,5% su base annua del capitale outstanding; il pagamento del tasso cedolare avverrà su base semestrale. A seguito delle variazioni sopra richiamate il prestito obbligazionario è stato denominato "LANDI

RENZO 6,10% 2015-2022" mantenendo lo stesso codice ISIN IT0005107237.

Nel contempo è stato finalizzato l'Accordo di Ottimizzazione della struttura finanziaria del Gruppo, le cui linee guida sono state sviluppate con il supporto dell'Advisor finanziario Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., a seguito del completamento del processo di sottoscrizione dello stesso da parte di tutti gli istituti bancari coinvolti.

L'accordo prevede, tra l'altro:

  • (i) Lo spostamento della data di scadenza dell'indebitamento della Capogruppo e delle società da essa consolidate, firmatarie dell'accordo al 2022;
  • (ii) Il riscadenzamento dell'indebitamento del Gruppo, sulla base di rate di rimborso di importo crescente in coerenza con gli obiettivi di generazione di cassa previsti dal Piano Industriale;
  • (iii) La rimodulazione dei covenant finanziari in coerenza con le performance previste dal Piano Industriale;
  • (iv) Il mantenimento delle linee a breve termine in ammontare coerente con le necessità previste dal Piano Industriale.

Il progetto è stato predisposto anche alla luce e in coerenza con il Piano Industriale del Gruppo il cui aggiornamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 30 dicembre 2016. Il Piano Industriale è stato sottoposto ad una "independent business review" da parte di KPMG Advisory S.p.A. in qualità di Advisor industriale terzo indipendente, e le risultanze di tali analisi e la relativa documentazione sono state considerate dal management del Gruppo nell'elaborazione e finalizzazione del Progetto di Ottimizzazione Finanziaria.

In coerenza con il suddetto Accordo di Ottimizzazione, l'azionista di controllo in data 30 marzo 2017 ha effettuato il versamento in conto futuro aumento di capitale della Capogruppo per complessivi 8.866.500 Euro.

Aprile In data 26 aprile 2017 Landi Renzo ed AVL hanno siglato l'accordo preliminare per la cessione di un
ramo d'azienda riguardante una parte del centro tecnico (composto da laboratori, attrezzatura e
materiali vari) al Gruppo AVL, primario operatore mondiale nelle attività di sviluppo di powertrain.
L'accordo prevede, tra le altre cose, che il corrispettivo della cessione sia pari a 5,7 milioni di Euro al
lordo delle passività trasferite e che lo stesso sia corrisposto in più tranche.
Aprile In data 28 aprile 2017 l'Assemblea degli Azionisti ha, inter alia, deliberato:
-
di approvare il ripianamento della perdita di esercizio realizzata dalla Landi Renzo S.p.A. pari ad
Euro 28.985.860,92 mediante l'integrale utilizzo delle Riserve Straordinaria e da Transizione
IAS che si azzerano, e della Riserva Sovrapprezzo Azioni che si riduce ad Euro 30.718.198,13;
-
il rinnovo dell'autorizzazione per l'acquisto e la disposizione di azioni proprie;
-
la nomina di un nuovo consigliere nella persona del dott. Cristiano Musi;
Aprile In data 28 aprile 2017 il Consiglio di Amministrazione ha confermato Stefano Landi nella carica di
Presidente del Consiglio di Amministrazione della Landi Renzo ed ha nominato Amministratore
Delegato il dott. Cristiano Musi, già Direttore Generale della Società e di conseguenza cessato dalla
suddetta carica.
Maggio Alla fine del mese di maggio, a seguito della scomparsa del membro effettivo del Collegio Sindacale,
Dott. Massimiliano Folloni, è subentrata quale membro del Collegio Sindacale il sindaco supplente
Dott.ssa Filomena Napolitano.

2. RELAZIONE INTERMEDIA SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

La presente Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2017 è stata redatta ai sensi del D. Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del regolamento emittenti emanato dalla Consob.

La presente Relazione finanziaria semestrale consolidata è stata predisposta nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stata redatta secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, applicando gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 la presente relazione riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economico-patrimoniali e finanziarie intervenute nel semestre. Tutti i valori di seguito presentati sono espressi in migliaia di euro ed i confronti sono effettuati rispetto ai dati del corrispondente periodo dell'esercizio precedente per i valori economici e rispetto ai dati al 31 dicembre 2016 per i valori patrimoniali (indicati tra parentesi), tranne ove diversamente indicato. Sono altresì presentate le note esplicative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione dei prospetti contabili semestrali.

2.1. ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Premessa

In seguito alla chiusura dell'Accordo di Ottimizzazione della struttura finanziaria del Gruppo con le banche e alla designazione del Dott. Cristiano Musi quale Amministratore Delegato con l'obiettivo di guidare il risanamento ed il rilancio del Gruppo anche attraverso la revisione delle linee guida strategiche, nel corso del primo semestre 2017 è stato avviato un progetto di riorganizzazione dell'area di business Automotive che comprende le vendite destinate ai canali OEM (Original Equipment Manifacturer), AM (After Market), nonché quelle di Electronic Equipment, con l'obiettivo di avvicinare il Gruppo al mercato, migliorare la capacità di soddisfare i diversi requirements del business, ridurre il time to market, ed in generale avvicinare i livelli di efficienza dell'area del settore Automotive alle best practice di mercato. Il nuovo modello organizzativo porterà anche ad integrare strategicamente la gestione delle diverse società Automotive del Gruppo (Landi Renzo S.p.A., Lovato Gas S.p.A., AEB S.p.A., Emmegas S.r.l.) e le partecipate estere, con la finalità di delineare una visione strategica comune, migliorare efficienza, efficacia e capacità di innovazione.

Contestualmente, il nuovo management team ha avviato un progetto volto a migliorare l'efficienza nella gestione intervenendo in modo significativo sulla riduzione del break even, con l'identificazione di una serie di interventi volti a ridurre la struttura dei costi, sia fissi che variabili di prodotto, per allinearli alle best practice Automotive a livello internazionale. Il progetto prevede interventi sulla struttura degli SG&A (Selling, General & Administrative) costs, revisione del footprint produttivo e dei processi, delle strategie di sourcing & procurement e della supply chain a livello internazionale, nonché la riorganizzazione delle attività di product development, con l'obiettivo di sfruttare appieno le sinergie derivanti dalla possibilità di gestire produzione ed acquisti in diverse parti del mondo. Al fine di avviare in tempi rapidi il piano di "Ebitda Improvement" è stato conferito mandato ad una Top Consulting Firm che sta affiancando il nuovo Amministratore Delegato ed il Top Management aziendale nella predisposizione ed implementazione di un piano di azione. Già nel corso del quarto trimestre 2017 si riscontreranno significativi risultati positivi con benefici pieni dall'esercizio 2018.

Contestualmente è stato avviato un nuovo progetto strategico nella controllata Safe, con l'obiettivo di avviare un percorso di crescita e di ottimizzazione industriale, al fine di posizionare Safe tra i market leader worldwide nello sviluppo e vendita di soluzioni CNG (Compressed Natural Gas), biometano e LNG (Liquid Natural Gas) e a supporto di tale progetto è stato nominato un nuovo Direttore Generale con oltre 25 anni di esperienza in primarie aziende operanti nel settore dei compressor for gas e Oil & Gas.

Risultati consolidati

I ricavi consolidati del primo semestre 2017 risultano pari ad Euro 103.508 migliaia, in aumento di Euro 14.218 migliaia (+15,9%), rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Tale aumento del fatturato è riferibile al buon andamento delle vendite realizzate nel settore Automotive, ed in particolare sul canale OEM (+42,6%), nonché su quello After Market (+8,6%), nello specifico sui prodotti innovativi di fascia alta.

La crescita dei volumi è correlata sia all'aumento delle vendite delle auto alimentate a gpl e metano, sia al maggior focus commerciale del Gruppo, che sta cercando di adottare un approccio sempre più market oriented e sempre più rivolto a fornire soluzioni in tempi brevi al mercato.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted si attesta alla fine del semestre ad Euro 6.430 migliaia in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 1.896 migliaia) per effetto dei maggiori volumi di vendita del settore Automotive, core business del Gruppo Landi Renzo nonché grazie ai primi benefici dell'attività iniziata nel corso del semestre di "Ebitda improvement", incentrata ad avvicinare i livelli di efficienza dall'area di business Automotive alle best practice di settore, con una serie di azioni volte alla riduzione dei costi sia fissi che variabili.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è positivo per Euro 4.457 migliaia. Su tale risultato hanno avuto effetto, oltre ai fattori di cui sopra, anche costi straordinari per complessivi Euro 1.973 migliaia, di cui:

  • Euro 1.533 migliaia relativi al mandato conferito ad una Top Consulting Firm incaricata di supportare l'Amministratore Delegato ed il management aziendale nella predisposizione ed implementazione di un piano di azione finalizzato all' "Ebitda Improvement";
  • Euro 440 migliaia per incentivi al personale, riferibili in particolare ad executive che sono stati sostituiti all'interno del piano di riorganizzazione e rilancio.

Il Margine Operativo Netto (EBIT) è negativo e pari ad Euro -5.551 migliaia (Euro -9.591 migliaia nel primo semestre 2016), dopo ammortamenti pari ad Euro 7.948 migliaia e una minusvalenza straordinaria netta pari ad Euro 2.060 migliaia derivante dal pre-accordo, siglato nel primo semestre 2017 e successivamente finalizzato il 31 luglio 2017, della cessione del ramo d'azienda riguardante la parte del Centro Tecnico destinata alla gestione dei laboratori al Gruppo AVL.

Con riferimento al suddetto accordo è importante evidenziare che, su base annua, a partire dal 2018, i vantaggi stimati dell'operazione permetteranno una riduzione dei costi fissi, di circa Euro 3 milioni a livello di EBIT, di cui circa Euro 1,5 milioni a livello di EBITDA, nonché un impatto positivo di circa Euro 2 milioni a livello di gestione finanziaria. La cessione del ramo consentirà inoltre di ridurre gli investimenti su base annua, necessari per il mantenimento e upgrade delle attrezzature cedute di una cifra tra Euro 500 e 700 migliaia.

Nella tabella che segue si riporta l'evoluzione dei principali indicatori di performance economica del primo semestre 2017 rispetto al primo semestre 2016.

(Migliaia di Euro)
30/06/2017 Costi
Straordinari
30/06/2017
ADJ
% 30/06/2016 Costi
Straordinari
30/06/2016
ADJ
% Variazioni
ADJ
%
ADJ
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
103.508 103.508 100,0% 89.290 89.290 100,0% 14.218 15,9%
Altri Ricavi e Proventi 433 433 0,4% 559 559 0,6% -126 -22,6%
Costi Operativi -99.484 -1.973 -97.511 -94,2% -91.403 -3.450 -87.953 -98,5% -9.558 10,9%
Margine operativo lordo 4.457 6.430 6,2% -1.554 1.896 2,1% 4.534 n/a
Ammortamenti e riduzioni di
valore
-7.948 -7.948 -7,7% -8.037 -8.037 -9,0% 89 -1,1%
Minusvalenza netta da cessione -2.060 -2.060 0 0 0 0
Margine operativo netto -5.551 -1.518 -1,5% -9.591 -6.141 -6,9% 4.623 n/a
Proventi (oneri) finanziari e
differenze cambio
-3.077 -3.077 -3,0% -1.952 -1.952 -2,2% -1.125 57,6%
Utile (perdita) da partecipazioni
valutate con il metodo del
patrimonio netto
54 54 0,1% -64 -64 -0,1% 118 184,4
%
Utile (Perdita) prima delle
imposte
-8.574 -4.541 -4,4% -11.607 -8.157 -9,1% 3.616 n/a
Imposte correnti e differite -47 -1.159
Utile (Perdita) netto del
Gruppo e dei terzi, di cui:
-8.621 -12.766
Interessi di terzi -147 -225
Utile (Perdita) netto del
Gruppo
-8.474 -12.541

INFORMATIVA DI SETTORE

In ottemperanza a quanto previsto dall'IFRS 8, si forniscono di seguito le informazioni per i settori operativi di business.

Dal primo semestre 2017, con l'insediamento del nuovo Amministratore Delegato, il Gruppo sta realizzando un'evoluzione organizzativa che ha determinato la ridefinizione delle attività secondo i seguenti settori, in precedenza considerati in maniera unitaria quale segmento di business per la produzione di sistemi per auto e di distribuzione:

  • Automotive;
  • Gas Distribution e Compressed Natural Gas;
  • Sound.

Il nuovo modello organizzativo porta anche ad integrare la gestione delle diverse società Automotive del Gruppo (Landi Renzo S.p.A., Lovato Gas S.p.A., AEB S.p.A., Emmegas S.r.l.) e le partecipate estere, con l'obiettivo di sviluppare una visione strategica comune, migliorare efficienza, efficacia e capacità di innovazione.

E' tuttavia importante evidenziare come, in coerenza con le strategie applicate in particolare per il mercato After Market il Gruppo mantenga gestioni commerciali, di sviluppo prodotto ed industriali separate per le tre società e relativi brand Landi Renzo, Lovato ed Emmegas, che si rivolgono a clienti e talvolta mercati differenti tra loro.

I criteri applicati per identificare i settori operativi e gli indicatori di performance sono coerenti con la reportistica gestionale periodicamente predisposta ed utilizzata dall'alta direzione del Gruppo per prendere le decisioni strategiche.

Settore operativo Automotive

Il settore operativo Automotive è riferito, principalmente, alla progettazione, produzione e vendita tramite i canali OEM ed After Market di sistemi e componenti, sia meccanici che elettronici, per l'utilizzo del gas per autotrazione nonché, in misura inferiore, di antifurti. In particolare vengono realizzati:

  • Sistemi completi di alimentazione alternativa a Metano e GPL per autotrazione;
  • Componenti elettromeccanici quali riduttori di pressione, iniettori, elettrovalvole e multivalvole;
  • Dispositivi elettronici quali centraline elettroniche, commutatori, variatori d'anticipo ed altri accessori;
  • Dispositivi dedicati alla sicurezza e alla mobilità dei veicoli.

L'Automotive rappresenta il core business del Gruppo che comprende le vendite destinate ai canali OEM, AM, nonché quelle di Electronic Equipment, aree di business che guidano lo sviluppo e la gestione dei mercati fornendo alle altre funzioni di supporto (Quality Management, Operation & Purchasing, R&D and Technical) indicazioni chiare e target in termini di cosa serve e quando (caratteristiche tecniche, time to market, qualità, costo) al fine di soddisfare e valorizzare i diversi business requirements dei clienti/mercati con un approccio proattivo e fortemente market driven. Tale settore comprende le seguenti società e marchi, che operano in maniera distinta, pur sotto la supervisione strategica e di mercato della Capogruppo:

  • Landi Renzo
  • AEB
  • Emmegas
  • Lovato.

Settore operativo Gas Distribution e Compressed Natural Gas

Il comparto operativo Gas Distribution e Compressed Natural Gas raggruppa tutte le aree di business in cui opera la controllata Safe S.p.A., attiva nel settore della progettazione e produzione di compressori per il trattamento e la distribuzione del gas (CNG - Compressed Natural Gas e Biometano o RNG – Renewable Natural Gas) nonché nel mercato Oil&Gas.

La vasta gamma di prodotti SAFE consente di soddisfare molteplici richieste del mercato per la realizzazione di stazioni di erogazione del metano e biometano per autotrazione (CNG e RNG).

Safe fornisce stazioni per il settore pubblico e privato in grado di servire diversi veicoli CNG, progetta compressori pesanti per alti flussi a diverse pressioni di ingresso per elevate prestazioni; la soluzione standard SAFE si basa su compressori "SW" azionati da motore elettrico o motore a gas (qualora l'alimentazione elettrica non sia disponibile). La società progetta inoltre tre diversi tipi di stazioni per autobus in grado di realizzare la migliore soluzione in relazione alle esigenze di: prestazioni, numero di veicoli, disponibilità di spazio e tempi di rifornimento.

Per quanto riguarda l'ambito delle applicazioni per il biometano o RNG, risultato della decomposizione di materiali organici naturali in c.d. digestori, si precisa come attualmente questo gas viene utilizzato soprattutto nella combustione in motori per la cogenerazione, grazie alla quale l'energia elettrica e il calore sono prodotti contemporaneamente nel luogo di utilizzo, eliminando così le perdite dovute al trasporto dell'energia e sfruttando il calore che altrimenti verrebbe dissipato nell'ambiente. I vantaggi ambientali ottenuti si identificano con la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera rispetto alle tradizionali centrali di produzione dell'energia elettrica, cui si aggiunge ovviamente un risparmio in termini economici. Safe offre soluzioni chiavi in mano, proponendo un sistema completo dall'uscita dal digestore fino alla compressione ad alta pressione per il rifornimento veicolare, o per la re-immissione in rete.

Safe, infine, fornisce attrezzature adatte per una grande varietà di applicazioni Oil&Gas, dalla ricompressione del gas nei pozzi all'alimentazione di turbine e a stoccaggi nel sottosuolo.

Settore operativo Sound

Il Settore operativo Sound include la progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione di trasduttori elettroacustici (autoparlanti) ad uso professionale (i principali componenti delle casse acustiche per la riproduzione di musica) realizzati dalle controllate Eighteen Sound S.r.l. e Sound & Vision S.r.l. e utilizzati principalmente dai produttori dei migliori sistemi di sound reinforcement sia per eventi Live che per installazioni fisse.

I ricavi sono sviluppati sia attraverso il canale OEM che in After Market con destinazione nelle principali aree geografiche mondiali.

Ripartizione delle vendite per settore

Secondo trimestre 2017 vs. secondo trimestre 2016

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per segmento II trimestre
2017
% sui ricavi II trimestre
2016 (*)
% sui ricavi Variazioni %
Settore Automotive 46.456 81,9% 38.393 80,2% 8.063 21,0%
Settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas 6.777 11,9% 5.966 12,5% 811 13,6%
Settore Sound 3.501 6,2% 3.511 7,3% -10 -0,3%
Totale ricavi 56.734 100,0% 47.870 100,0% 8.864 18,5%

(*) I valori al 30 giugno 2016 sono stati riclassificati in base all'Informativa di Settore adottata a partire dal primo semestre 2017.

Sul trimestre di riferimento i ricavi delle vendite di prodotti e servizi del Gruppo passano complessivamente da Euro 47.870 migliaia del secondo trimestre 2016 ad Euro 56.734 migliaia nel secondo trimestre 2017, registrando un incremento del 18,5% principalmente determinato dai maggiori volumi di vendita del Settore Automotive.

Primo semestre 2017 vs. primo semestre 2016

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per segmento Al
30/06/2017
% sui ricavi Al
30/06/2016
(*)
% sui ricavi Variazioni %
Settore Automotive 87.258 84,3% 73.139 81,9% 14.119 19,3%
Settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas 9.880 9,5% 10.110 11,3% -230 -2,3%
Settore Sound 6.370 6,2% 6.041 6,8% 329 5,4%
Totale ricavi 103.508 100,0% 89.290 100,0% 14.218 15,9%

(*) I valori al 30 giugno 2016 sono stati riclassificati in base all'Informativa di Settore adottata a partire dal primo semestre 2017.

I ricavi complessivi del Gruppo nel semestre sono stati pari ad Euro 103.508 migliaia, in aumento (+15,9%, Euro 14.218 migliaia) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

I ricavi delle vendite di prodotti e servizi del Settore Automotive, nei primi sei mesi, passano da Euro 73.139 migliaia nel 2016 ad Euro 87.258 migliaia nel 2017, registrando un incremento del 19,3% (Euro 14.119 migliaia).

L'aumento delle vendite al 30 giugno 2017 nel Settore Automotive è stato determinato dalla crescita dei ricavi sia sul canale OEM (+42,6%) che, in misura minore, sull'After Market (+8,6%).

I ricavi nel Settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas si sono attestati ad Euro 9.880 migliaia, in

diminuzione di Euro 230 migliaia rispetto all'analogo periodo del 2016.

I ricavi del Settore Sound, nel semestre, passano da Euro 6.041 migliaia nel 2016 ad Euro 6.370 migliaia nel 2017, registrando un incremento del 5,4% (Euro 329 migliaia) sia per l'aumento delle vendite dei prodotti a marchio CIARE attraverso la controllata Sound & Vision S.r.l., che per il giro d'affari generato con nuovi clienti con il marchio principale Eighteen Sound.

Ripartizione delle vendite per area geografica

Secondo trimestre 2017 vs. secondo trimestre 2016

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per area geografica II trimestre
2017
% sui ricavi II trimestre
2016
% sui ricavi Variazioni %
Italia 11.584 20,4% 10.002 20,9% 1.582 15,8%
Europa (esclusa Italia) 25.924 45,7% 21.915 45,8% 4.009 18,3%
America 8.646 15,3% 8.166 17,1% 480 5,9%
Asia e resto del Mondo 10.580 18,6% 7.787 16,2% 2.793 35,9%
Totale 56.734 100% 47.870 100% 8.864 18,5%

Primo semestre 2017 vs. primo semestre 2016

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per area geografica Al 30/06/2017 % sui ricavi Al 30/06/2016 % sui ricavi Variazioni %
Italia 21.170 20,5% 19.390 21,7% 1.780 9,2%
Europa (esclusa Italia) 49.654 48,0% 40.749 45,6% 8.905 21,9%
America 15.162 14,5% 14.294 16,0% 868 6,1%
Asia e resto del Mondo 17.522 17,0% 14.857 16,7% 2.665 17,9%
Totale 103.508 100% 89.290 100% 14.218 15,9%

Con riferimento alla distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo Landi nel primo semestre 2017 ha realizzato all'estero il 79,5% (78,3% al 30 giugno 2016) del fatturato consolidato (48,0% nell'area europea e 31,5% nell'area extra europea) e più in dettaglio:

• Italia

Le vendite sul mercato italiano, pari ad Euro 21.170 migliaia nel primo semestre (in aumento di Euro 1.780 migliaia rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, +9,2%), riflettono sostanzialmente il buon andamento complessivo della domanda sul mercato domestico dei prodotti relativi al settore Automotive, pur con un esito difforme tra i due canali OEM e After Market, e più in particolare:

  • le immatricolazioni bifuel di primo impianto (OEM) secondo i dati diffusi da ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) per l'insieme delle nuove vetture equipaggiate con sistemi Metano e GPL, hanno registrato una crescita del 5,3% rispetto al medesimo periodo 2016, attestandosi ad una quota del 7,8% sul totale dei veicoli immatricolati;
  • il mercato After Market al contrario, secondo i dati elaborati dal Consorzio Ecogas, ha registrato un numero di conversioni in diminuzione del 13,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La quota di mercato nazionale del Gruppo sul canale After Market, alla fine del periodo, risulta sostanzialmente stabile e pari a circa il 32%.

• Europa

I ricavi in Europa evidenziano un significativo recupero nel corso del semestre di riferimento con un aumento del 21,9% rispetto al medesimo periodo del 2016, trainato principalmente dall'incremento delle vendite nel settore Automotive, canale OEM, in conseguenza del completamento della fase di transizione alle nuove motorizzazioni GPL Euro 6.

• America

Le vendite conseguite nei primi sei mesi sul continente americano, pari ad Euro 15.162 migliaia, registrano un incremento del 6,1%, sostanzialmente ascrivibile al buon andamento del settore Automotive, canale After Market, nei mercati in Perù, Colombia e Messico che ha compensato il rallentamento registrato in Argentina e Brasile.

• Asia e Resto del mondo

I mercati dell'Asia e Resto del Mondo, rispetto al medesimo semestre del 2016, evidenziano un significativo recupero (+17,9%) trainato principalmente dal favorevole sviluppo dei ricavi del settore Automotive in particolare sui mercati algerino e iraniano, mentre sono stabili le vendite in Cina dove il Gruppo ha avviato un importante progetto di crescita dedicato al comparto Medium & Heavy Duty.

Redditività

(Migliaia di Euro)
Valori al 30 giugno 2017 Valori al 30 giugno 2016
Automotive Gas
Distribution
e
Compressed
Natural Gas
Sound Rettifiche Consolidato
Landi Renzo
Automotive Gas
Distribution
e
Compressed
Natural Gas
Sound Rettifiche Consolidato
Landi
Renzo
Vendite nette esterne al Gruppo 87.258 9.880 6.370 103.508 73.139 10.110 6.041 89.290
Vendite intersettoriali 318 54 31 -403 - 308 24 3 -335 0
Totale Ricavi delle vendite e
prestazioni nette
87.576 9.934 6.401 -403 103.508 73.447 10.134 6.044 -335 89.290
Altri ricavi e proventi 409 24 433 483 72 4 559
Costi Operativi -81.084 -11.027 -5.803 403 -97.511 -70.973 -11.630 -5.685 335 -87.953
Margine operativo lordo
adjusted
6.901 -1.069 598 0 6.430 2.957 -1.424 363 0 1.896
Costi straordinari -1.973 -1.973 -3.450 -3.450
Margine operativo lordo 4.928 -1.069 598 0 4.457 -493 -1.424 363 0 -1.554
Ammortamenti e riduzioni di
valore
-7.027 -632 -289 -7.948 -7.211 -619 -207 -8.037
Minusvalenza netta da cessione -2.060 -2.060
Margine operativo netto -4.159 -1.701 309 0 -5.551 -7.704 -2.043 156 0 -9.591
Proventi (oneri) finanziari e
differenze cambio
-3.077 -1.952
Utile (perdita) da partecipazioni
valutate con il metodo del
patrimonio netto
54 -64
Utile (Perdita) prima delle
imposte
-8.574 -11.607
Imposte correnti e differite -47 1.159
Utile (Perdita) netto del Gruppo
e dei terzi, di cui:
-8.621 -12.766
Interessi di terzi -147 -225
Utile (Perdita) netto del Gruppo -8.474 -12.541

Nel primo semestre del 2017 il Margine Operativo Lordo adjusted (MOL adjusted o EBITDA adjusted) risulta positivo per Euro 6.430 migliaia, pari al 6,2% dei ricavi, in aumento di Euro 4.534 migliaia rispetto al dato di giugno 2016, pari al 2,1% dei ricavi (Euro 1.896 migliaia), soprattutto per effetto dei maggiori volumi di vendita del settore Automotive che da solo raggiunge un margine di EBITDA adjusted di circa Euro 6.901 migliaia pari al 7,9% dei ricavi, rispetto ad Euro 2.957 migliaia del primo semestre 2016 (4% dei ricavi), mentre il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas impatta negativamente per Euro -1.069 migliaia. Risulta invece positivo e pari ad Euro 598 migliaia il MOL adjusted realizzato nel settore operativo Sound, registrando un incremento del 64,7% (Euro 235 migliaia).

Il Margine Operativo Lordo (MOL o EBITDA) risulta positivo per Euro 4.457 migliaia, comprensivo di Euro 1.973 migliaia di costi straordinari riferiti ad oneri di consulenza strategica nonché ad incentivi all'esodo concordati con il personale, come di seguito dettagliato:

  • consulenza strategica per Euro 1.533 migliaia;
  • incentivi all'esodo per Euro 440 migliaia.

I costi di materie prime, materiali di consumo e merci e variazione delle rimanenze passano complessivamente da Euro 42.240 migliaia al 30 giugno 2016 ad Euro 50.121 migliaia al 30 giugno 2017, registrando un incremento, in valore assoluto, pari ad Euro 7.881 migliaia, principalmente correlato all'aumento dei volumi di vendita.

Nel primo semestre 2017 i costi per servizi e godimento beni di terzi risultano pari ad Euro 27.257 migliaia ed includono costi straordinari per complessivi Euro 1.533 migliaia connessi ai già citati costi di consulenza strategica, in confronto ad Euro 25.900 migliaia dello stesso periodo dell'anno precedente (di cui Euro 1.050 migliaia per oneri non ricorrenti). Al netto dei costi straordinari si rileva un incremento pari ad Euro 874 migliaia sostanzialmente ascrivibile alla crescita dei ricavi per l'effetto dell'aumento delle lavorazioni esterne sui prodotti.

Nel semestre il costo del personale risulta pari ad Euro 20.446 migliaia, comprensivo di Euro 440 migliaia per i già citati costi straordinari, con un incremento pari ad Euro 1.480 migliaia in confronto ad Euro 18.966 migliaia dello stesso periodo dell'anno precedente durante il quale non erano stati sostenuti costi straordinari. Non considerando gli effetti della componente straordinaria si evidenziano maggiori costi del personale per Euro 1.040 migliaia per effetto di maggiori prestazioni di lavoro interinale legate all'aumento della produzione e del minor ricorso allo strumento della solidarietà per la Capogruppo e la controllata AEB S.p.A., ugualmente correlato alla ripresa produttiva.

Il Margine Operativo Netto (EBIT) del periodo è stato negativo e pari ad Euro -5.551 migliaia (negativo e pari ad Euro - 9.591 migliaia al 30 giugno 2016) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 7.948 migliaia (Euro 8.037 migliaia al 30 giugno 2016), minusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni materiali relativi al Centro Tecnico destinate alla vendita per Euro 2.060 migliaia nonché i già citati costi straordinari per Euro 1.973 migliaia.

Il Margine Operativo Netto (EBIT) adjusted è negativo e pari ad Euro -1.518 migliaia in forte miglioramento rispetto al 30 giugno 2016 pari ad Euro -6.141 migliaia.

La gestione finanziaria ha complessivamente riportato maggiori costi per Euro 1.007 migliaia rispetto al primo semestre 2016, derivanti in gran parte dalle perdite su cambi da valutazione pari ad Euro 828 migliaia in relazione principalmente alla svalutazione del Real Brasiliano e dalla Rupia Pakistana.

Tenuto conto delle variazioni sopra commentate, il risultato ante imposte è stato negativo per Euro -8.574 migliaia (Euro -11.607 migliaia al 30 giugno 2016), mentre il Risultato Netto del Gruppo ha evidenziato una perdita di Euro - 8.474 migliaia (Euro -12.541 migliaia al 30 giugno 2016).

Con riferimento ai settori operativi di business vengono fornite le informazioni economiche relative ai tre segmenti di business per il primo semestre 2016 e 2017.

Andamento del settore operativo Automotive

(Migliaia di Euro)
30.06.2017 30.06.2016 Delta Variaz.%
Vendite nette esterne al Gruppo 87.258 73.139 14.119 19,3%
Vendite intersettoriali 318 308 10 3,2%
Totale Ricavi delle vendite e prestazioni nette 87.576 73.447 14.129 19,2%
Altri ricavi e proventi 409 483 -74 -15,3%
Costi Operativi -81.084 -70.973 -10.111 14,2%
Margine operativo lordo adjusted 6.901 2.957 3.944 133,4%
Costi straordinari -1.973 -3.450 1.477 -42,8%
Margine operativo lordo 4.928 -493 5.421 1099,6%
Ammortamenti e riduzioni di valore -7.027 -7.211 184 -2,6%
Minusvalenza netta da cessione -2.060 -2.060
Margine operativo netto -4.159 -7.704 3.545 -46,0%

Nel primo semestre 2017 il settore Automotive ha realizzato vendite nette esterne al Gruppo per Euro 87.258 migliaia, in crescita del 19,3% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (Euro 73.139 migliaia).

L'incremento è dato in gran parte dalla significativa ripresa delle vendite nel canale OEM sui sistemi ad alimentazione GPL destinati alle case auto europee; inoltre le vendite sul canale After Market beneficiano di un significativo impulso commerciale anche per l'introduzione di prodotti innovativi in particolare nei Paesi come Turchia, Algeria e Messico.

L'EBITDA adjusted risulta pari ad Euro 6.901 migliaia in significativo miglioramento rispetto al primo semestre 2016 (Euro 2.957 migliaia) grazie al sensibile aumento delle vendite.

L'EBITDA è risultato positivo e pari ad Euro 4.928 migliaia (negativo e pari ad Euro -493 migliaia nel primo semestre 2016) nonostante nel primo semestre 2017 siano stati registrati costi straordinari per Euro 1.973 migliaia, anche correlati all'avviamento in tempi rapidi del piano di miglioramento e di "Ebitda Improvement" per la cui attuazione è stato conferito mandato ad una Top Consulting Firm, che sta affiancando l'Amministratore Delegato ed il Top Management aziendale nella predisposizione ed implementazione dello stesso.

Inoltre durante il semestre è stato siglato il pre-accordo, poi finalizzato il 31 luglio 2017, riguardante la cessione al Gruppo AVL della parte del Centro Tecnico destinata alla gestione dei laboratori con l'obbiettivo, nei prossimi anni, di ridurre ulteriormente la struttura dei costi fissi e di focalizzare le attività sul core business. Il corrispettivo della cessione è pari ad Euro 5,7 milioni, al lordo delle passività trasferite per circa Euro 25 migliaia: l'ammontare sarà corrisposto in 10 tranche annuali. Dalla cessione di tale ramo, al 30 giugno 2017, si registra una minusvalenza netta pari ad Euro 2.060 migliaia.

Il settore ricomprende anche le vendite di antifurti per auto a marchio MED (non-core business), con un fatturato semestrale realizzato pari ad Euro 790 migliaia rispetto ad Euro 1.350 migliaia al 30 giugno 2016.

Andamento del settore operativo Gas Distribution e Compressed Natural Gas

30.06.2017 30.06.2016 Delta Variaz.%
Vendite nette esterne al Gruppo 9.880 10.110 -230 -2,3%
Vendite intersettoriali 54 24 30 125,0%
Totale Ricavi delle vendite e prestazioni nette 9.934 10.134 -200 -2,0%
Altri ricavi e proventi 24 72 -48 -66,7%
Costi Operativi -11.027 -11.630 603 -5,2%
Margine operativo lordo -1.069 -1.424 355 24,9%
Ammortamenti e riduzioni di valore -632 -619 -13 2,1%
Margine operativo netto -1.701 -2.043 342 16,7%

Nel primo semestre 2017 il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas ha realizzato vendite nette esterne al Gruppo per Euro 9.880 migliaia, sostanzialmente allineati al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (Euro 10.110 migliaia).

Il margine operativo lordo mostra un recupero passando da Euro -1.424 migliaia del primo semestre 2016 ad Euro - 1.069 migliaia al 30 giugno 2017 anche per effetto del miglioramento nella contribuzione economica di alcune commesse, in particolare sulle stazioni di rifornimento e biometano.

Il fatturato allineato alle previsioni di budget, nonché il portafoglio ordini della società del terzo trimestre, pari ad oltre Euro 9 milioni, fanno prevedere ricavi in crescita rispetto a quelli dell'anno precedente con marginalità superiori grazie alle azioni di contenimento dei costi operativi messe in campo dal nuovo management team, rinforzato nel corso del secondo trimestre con la nomina di un nuovo Direttore Generale che vanta oltre 25 anni di esperienza in primarie aziende operanti nel settore dei compressor for gas e Oil & Gas.

Andamento del settore operativo Sound

30.06.2017 30.06.2016 Delta Variaz.%
Vendite nette esterne al Gruppo 6.370 6.041 329 5,4%
Vendite intersettoriali 31 3 28 933,3%
Totale Ricavi delle vendite e prestazioni nette 6.401 6.044 357 5,9%
Altri ricavi e proventi 4 -4 -100,0%
Costi Operativi -5.803 -5.685 -118 2,1%
Margine operativo lordo 598 363 235 64,7%
Ammortamenti e riduzioni di valore -289 -207 -82 39,6%
Margine operativo netto 309 156 153 98,1%

Il settore Sound ha realizzato vendite nette esterne al Gruppo in linea con le aspettative, nel primo semestre 2017 ammontano ad Euro 6.370 migliaia, in crescita del 5,4% rispetto al primo semestre 2016 (Euro 6.041 migliaia): l'incremento è dovuto sia all'aumento del fatturato realizzato con prodotti a marchio CIARE, attraverso la controllata Sound & Vision S.r.l., che all'acquisizione di alcuni nuovi clienti per i prodotti venduti a marchio Eighteen Sound. L'EBITDA aumenta del 64,7%, passando da Euro 363 migliaia nel primo semestre 2016 ad Euro 598 migliaia al 30 giugno 2017.

Capitale investito

(Migliaia di Euro)
Situazione Patrimoniale e Finanziaria 30/06/2017 31/03/2017 31/12/2016 30/06/2016
Crediti commerciali 36.657 34.951 37.551 36.198
Rimanenze 49.321 49.719 49.872 60.878
Lavori in corso su ordinazione 210 714 1.281 3.182
Debiti commerciali -55.220 -46.548 -53.090 -52.453
Altre attività correnti nette -1.616 -431 828 1.869
Capitale netto di funzionamento 29.352 38.405 36.442 49.674
Immobilizzazioni materiali 19.556 29.262 30.500 32.889
Attività non correnti destinate alla vendita 5.700
Immobilizzazioni immateriali 56.826 58.067 58.873 60.007
Altre attività non correnti 7.850 7.836 7.594 7.435
Capitale fisso 89.932 95.165 96.967 100.331
TFR ed altri fondi -12.587 -12.570 -12.611 -13.448
Capitale Investito netto 106.697 121.000 120.798 136.557
Finanziato da:
Posizione Finanziaria Netta 61.681 69.877 75.716 78.269
Patrimonio netto di Gruppo 45.451 51.410 45.405 58.083
Patrimonio netto di Terzi -435 -287 -323 205
Fonti di Finanziamento 106.697 121.000 120.798 136.557
Indici 30/06/2017 31/03/2017 31/12/2016 30/06/2016
Capitale netto di funzionamento 29.352 38.405 36.442 49.674
Capitale netto di funzionamento/Fatturato rolling 14,8% 20,2% 19,8% 25,3%
Capitale investito netto 106.697 121.000 120.798 136.557
Capitale investito netto/Fatturato rolling 53,8% 63,8% 65,6% 69,4%

Il capitale netto di funzionamento alla fine del periodo ammonta ad Euro 29.352 migliaia e si riduce, rispetto allo stesso dato registrato alla fine del primo semestre 2016, di Euro 20.322 migliaia, in conseguenza delle attività di miglioramento del circolante già iniziate lo scorso anno e proseguite nel corso del semestre; in termini di percentuale, sul fatturato rolling (dal 1° luglio 2016 al 30 giugno 2017) , si registra un forte miglioramento del dato, che passa dal 25,3% del 30 giugno 2016 all'attuale 14,8%.

I crediti commerciali sono pari ad Euro 36.657 migliaia, in diminuzione di Euro 894 migliaia rispetto al 31 dicembre 2016 anche per l'effetto di un maggior ricorso alle operazioni di factoring pro-soluto per le quali è stata effettuata la derecognition dei relativi crediti, che ammontano ad Euro 23,1 milioni rispetto ad Euro 22,2 milioni a dicembre 2016.

Aumentano di Euro 2.130 migliaia i debiti commerciali, passando da Euro 53.090 migliaia del 31 dicembre 2016 ad Euro 55.220 migliaia, mentre le rimanenze finali ed i lavori in corso su ordinazione, pari complessivamente ad Euro 49.531 migliaia, sono diminuiti di Euro 1.622 migliaia.

Il capitale investito netto (Euro 106.697 migliaia) risulta in diminuzione di Euro 14.101 migliaia rispetto a dicembre 2016 mentre l'indicatore in percentuale, calcolato sul fatturato rolling, passa dal 65,6% al 53,8% per effetto di un miglioramento sul capitale circolante e per la riduzione del capitale fisso a fronte dell'impatto degli assets destinati alla vendita.

Posizione finanziaria netta e flussi di cassa

(migliaia di Euro)
30/06/2017 31/03/2017 31/12/2016 30/06/2016
Disponibilità liquide 15.916 20.997 16.484 18.749
Debiti verso le banche e finanziamenti a breve -13.495 -25.187 -40.662 -46.913
Obbligazioni emesse (valore netto) -1.183 0 -9.614 -6.175
Finanziamenti passivi a breve termine -420 -425 -425 -425
Indebitamento finanziario netto a breve termine 818 -4.615 -34.217 -34.764
Obbligazioni emesse (valore netto) -30.259 -31.377 -21.764 -25.046
Finanziamenti passivi a medio lungo termine -32.240 -33.885 -19.735 -18.459
Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine -62.499 -65.262 -41.499 -43.505
Posizione finanziaria netta -61.681 -69.877 -75.716 -78.269

La Posizione Finanziaria Netta risulta complessivamente negativa per Euro -61.681 migliaia rispetto ad una Posizione Finanziaria Netta negativa al 31 dicembre 2016 pari ad Euro -75.716 migliaia (negativa e pari a Euro -78.269 migliaia al 30 giugno 2016) il decremento è dovuto alle motivazioni di seguito riportate.

Si precisa che in esito alla chiusura dell'Accordo di Ottimizzazione Finanziaria, rispetto al 31 dicembre 2016 sono stati riclassificati da breve a medio termine Euro 21.279 migliaia comprensivi sia degli importi riferiti al Prestito Obbligazionario che ai mutui chirografari.

In esito al suddetto Accordo di Ottimizzazione, l'azionista di controllo in data 30 marzo 2017 ha effettuato il versamento in conto futuro aumento di capitale della Capogruppo per complessivi Euro 8.867 migliaia.

La tabella che segue evidenzia il trend nel corso degli ultimi 12 mesi del flusso monetario complessivo:

(migliaia di Euro)
30/06/2017 31/03/2017 31/12/2016 30/06/2016
Flusso di cassa operativo 7.470 -1.930 -6.104 -13.888
Flusso di cassa per attività di investimento -2.851 -1.556 -9.144 -4.501
Free Cash Flow 4.619 -3.486 -15.248 -18.389

Il flusso di cassa netto da attività operative a fine giugno, come evidenziato nel Rendiconto Finanziario, è risultato positivo per Euro 7.470 migliaia rispetto ad Euro -6.104 migliaia al 31 dicembre 2016 mentre le attività di investimento nette, hanno comportato un assorbimento di cassa pari ad Euro 2.851 migliaia.

Investimenti

Gli investimenti lordi in immobili, impianti e macchinari ed altre attrezzature sono pari ad Euro 1.136 migliaia (Euro 2.148 migliaia al 30 giugno 2016) e si riferiscono principalmente ad acquisti di impianti e macchinari, nuovi stampi di produzione nonché attrezzature e strumenti di collaudo e controllo.

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono pari ad Euro 1.857 migliaia (Euro 2.471 migliaia al 30 giugno 2016) e riguardano in prevalenza la capitalizzazione di costi per progetti di sviluppo aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell'attivo patrimoniale.

Andamento della Capogruppo

Nel primo semestre 2017 Landi Renzo S.p.A. ha conseguito ricavi per Euro 48.831 migliaia con un significativo miglioramento rispetto ad Euro 35.064 migliaia nel primo semestre 2016, in aumento del 39,3 %, principalmente per effetto dell'incremento delle forniture correlate al passaggio dalle motorizzazioni Euro 5 a quelle Euro 6 nel canale OEM europeo.

Il Margine Operativo Lordo ha evidenziato un valore pari ad Euro 388 migliaia (di cui oneri non ricorrenti pari ad Euro 1.973 migliaia) rispetto ad Euro - 4.781 migliaia al 30 giugno 2016 (di cui oneri non ricorrenti pari ad Euro 3.450 migliaia), mentre la posizione finanziaria netta si attesta ad Euro – 61.848 migliaia (Euro – 71.598 migliaia al 31 dicembre 2016).

Alla fine del semestre l'organico della Capogruppo era pari a 283 addetti, in riduzione di 7 unità rispetto al 31 dicembre 2016.

I risultati economici della Capogruppo sono positivamente influenzati dai maggiori volumi di fornitura verso le Case Auto creatasi a seguito della conclusione del passaggio alle motorizzazioni Euro 6, ancora in corso nel primo semestre 2016. Ciò ha consentito di recuperare anche livelli più elevati di marginalità sul canale OEM, penalizzato nei periodi precedenti anche da rilevanti oneri non ricorrenti.

PROSPETTO DI RACCORDO TRA I DATI DEL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO ED I DATI DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Di seguito si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato di periodo e il patrimonio netto di Gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo.

(Migliaia di Euro)
PROSPETTO DI RACCORDO Patrim. Netto al
30.06.2017
Risultato
esercizio al
30.06.2017
Patrim. Netto al
30.06.2016
Risultato
esercizio al
30.06.2016
P.Netto e risultato esercizio capogruppo 44.808 -8.239 62.305 -10.739
Diff.valore di carico e valore pro quota del patrimonio netto
contabile delle società consolidate
3.189 54 -1.808 -65
Risultati pro quota conseguiti dalle partecipate 0 -1.047 0 -1.375
Eliminazione dividendi infragruppo 0 0 -1.113
Eliminazione effetti transazioni commerciali infragruppo -1.648 -191 -1.623 28
Utili o perdite su cambi da valutazione di finanziamenti
infragruppo
-846 846 -159 159
Eliminazione rivalutazione/svalutazione partecipazioni e
rilevazione impairment avviamento
0 -44 0 351
Eliminazione effetti transazioni cespiti infragruppo -487 -427 -12
P.Netto e risultato esercizio da bilancio Consolidato 45.016 -8.621 58.288 -12.766
P.Netto e risultato esercizio di Terzi -435 -147 205 -225
P.Netto e risultato esercizio di gruppo 45.451 -8.474 58.083 -12.541

2.2. INNOVAZIONE, RICERCA E SVILUPPO

Le attività di Ricerca e Sviluppo del primo semestre 2017 hanno visto il proseguimento di progetti iniziati nel corso dell'anno precedente nonché l'avvio di nuove iniziative, in particolare:

  • sviluppo di sistemi di conversione sul mercato After Market ed OEM destinati ai nuovi veicoli e nuove motorizzazioni introdotte sul settore automotive;
  • sviluppo di progetti per la produzione di multivalvole GPL e nuovi riduttori GPL e Metano, anche per veicoli pesanti, destinati al mercato After Market e concepiti con la finalità di ottimizzare i processi interni di fabbricazione e ridurne i relativi costi;
  • sviluppo di nuove centraline elettroniche principalmente per il mercato After Market destinate a tutti i brand del gruppo.

2.3. AZIONISTI E MERCATI FINANZIARI

Il Gruppo Landi mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti attraverso una responsabile e trasparente attività di comunicazione svolta dalla funzione di Investor Relations finalizzata a far meglio comprendere l'evoluzione aziendale. Alla funzione di Investor Relations, inoltre, è affidato il compito di organizzare presentazioni, eventi e "Roadshow" che permettano una relazione diretta fra la comunità finanziaria ed il Top management del Gruppo. Per ulteriori informazioni e per prendere visione dei dati economico-finanziari, delle presentazioni istituzionali, delle pubblicazioni periodiche, dei comunicati ufficiali e degli aggiornamenti in tempo reale sul titolo è possibile visitare la sezione Investors del sito www.landirenzogroup.com.

Nella tabella che segue si riepilogano i principali dati azionari e borsistici del semestre.

Prezzo al 2 gennaio 2017 0,3586
Prezzo al 30 giugno 2017 0,7650
Prezzo massimo 2017 (02/01/17 - 30/06/17) 0,91
Prezzo minimo 2017 (02/01/17 - 30/06/17) 0,3411
Capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2017 (euro migliaia) 86.063
Patrimonio netto del Gruppo e dei terzi al 30 giugno 2017 (euro migliaia) 45.016
Numero di azioni che compongono il capitale Sociale 112.500.000

Il capitale sociale si compone di n. 112.500.000 azioni del valore nominale di Euro 0,10 per azione per complessivi 11.250.000,00 Euro.

Al 30 giugno 2017 la quotazione dell'obbligazione "LANDI RENZO 6,10% 2015-2022" (ISIN:IT0005107237), rilevata sul mercato ExtraMOT PRO, segmento professionale del Mercato ExtraMOT organizzato e gestito da Borsa Italiana, era pari a 88,08.

2.4. POLITICA DI ANALISI E GESTIONE DEI RISCHI CONNESSI ALL'ATTIVITA' DEL GRUPPO

Il Gruppo è esposto a rischi di diversa natura connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti tipologie:

  • Rischi strategici, relativi alla congiuntura macroeconomica e di settore nonché alla recuperabilità di attività immateriali, in particolare avviamenti. In proposito, si segnala che nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 risultano iscritte immobilizzazioni immateriali per complessivi Euro 56.826 migliaia, di cui Euro 7.516 migliaia relativi a costi di sviluppo, Euro 30.094 migliaia ad avviamenti, Euro 19.216 migliaia a marchi e brevetti, oltre a imposte anticipate nette per complessivi Euro 7.310 migliaia. La recuperabilità di tali valori è legata al realizzarsi dei piani futuri di sviluppo e vendita dei prodotti e delle cash generating unit di riferimento.
  • Rischi operativi, rischi relativi ai rapporti con i clienti OEM (nel semestre in esame le vendite di sistemi e componenti effettuate dal Gruppo nei confronti dei clienti OEM, hanno rappresentato il 34,7% del totale delle vendite), al contesto di alta competitività in cui il Gruppo opera, alla responsabilità di prodotto e alla tutela della proprietà intellettuale.
  • Rischi finanziari, nel dettaglio:
  • a) Rischio di tasso di interesse, connesso alla fluttuazione dei tassi applicati sui finanziamenti a tasso variabile del Gruppo;
  • b) Rischio di cambio, relativo sia alla commercializzazione dei prodotti in paesi non aderenti all'area Euro che alla traduzione dei bilanci delle filiali non appartenenti all'Unione Monetaria Europea ai fini dell'inclusione nel bilancio consolidato;
  • c) Rischio di credito, connesso al mancato adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte di un cliente o di una controparte;

d) Rischio di liquidità, relativo ad eventuali difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.

La relazione finanziaria semestrale non include tutte le informazioni sulla gestione dei rischi sopra menzionati richieste dal bilancio annuale e deve essere letta unitamente alla Relazione finanziaria annuale predisposta per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Non si rilevano modifiche sostanziali nella gestione dei rischi sopra richiamati.

2.5. ALTRE INFORMAZIONI

Rapporti con parti correlate

I rapporti di credito e debito e le transazioni economiche con le imprese correlate, sono oggetto di apposita analisi nelle "Note esplicative ai prospetti di bilancio consolidato semestrale abbreviato" cui si rimanda. Si precisa inoltre che le vendite e gli acquisti tra le parti non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nella normale attività delle società del Gruppo, e che le stesse sono effettuate a normali valori di mercato. Con riferimento ai rapporti con la società controllante Girefin S.p.A., si tenga altresì presente che gli Amministratori della Landi Renzo S.p.A. ritengono che la stessa non eserciti l'attività di direzione e coordinamento prevista dall'art. 2497 del Codice Civile. Si ricorda, infine, che il Consiglio di Amministrazione ha adottato, ai sensi del Regolamento Consob 17221/2010, nonché in attuazione dell'articolo 2391 bis del Codice Civile la specifica procedura per le operazioni con le parti correlate disponibile sul sito internet della Società a cui si rimanda.

Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso del semestre non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali rispetto alla normale gestione dell'impresa, che possano dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza e completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale alla tutela degli azionisti di minoranza.

Azioni proprie e di società controllanti

In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 2428 del Codice Civile, si informa che nel corso dell'esercizio 2016 e del primo semestre 2017, la Capogruppo non ha negoziato azioni proprie e di società controllanti e a oggi non detiene azioni proprie o di controllanti.

Adesione al regime di semplificazione degli obblighi informativi in conformità alla delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012

Landi Renzo S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Sedi secondarie

Non sono state istituite sedi secondarie.

2.6. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Successivamente alla chiusura del semestre e fino alla data odierna si segnala che:

  • In data 31 luglio Landi Renzo S.p.A. ed AVL Italia S.r.l. hanno completato l'iter di vendita per la cessione del ramo d'azienda riguardante la parte del centro tecnico destinata alla gestione dei laboratori al Gruppo AVL, primario operatore mondiale nelle attività di sviluppo di powertrain: il relativo accordo preliminare era stato siglato il 26 aprile 2017.

Con questa operazione il Gruppo Landi Renzo ottiene due significativi risultati: da un lato avvia un' importante partnership con un primario operatore del settore automotive sulle powertrain CNG, LNG ed idrogeno e, dall'altro, continua nel processo di riorganizzazione del Gruppo intrapreso dal nuovo management, con gli obiettivi di ridurne la struttura dei costi fissi e di focalizzarne le attività sul core business.

A corollario della suddetta cessione è avvenuto il passaggio diretto di 7 dipendenti dalla Landi Renzo alla AVL e nel contempo è stato rinegoziato il contratto di locazione immobiliare con la consociata Gireimm S.r.l.

Tale operazione ha avuto un impatto economico pari ad Euro 2.060 migliaia di minusvalenza netta.

Su base annua, l'operazione comporta un impatto positivo sulla riduzione dei costi fissi, ed in particolare di circa Euro 3 milioni annui a livello di EBIT, di cui circa Euro 1,5 milioni a livello di EBITDA, nonché un impatto positivo di circa Euro 2 milioni annui a livello di gestione finanziaria. La cessione del ramo consente, inoltre, di ridurre gli investimenti su base annua di una cifra tra Euro 500 e 700 migliaia necessari per il mantenimento e upgrade delle attrezzature cedute.

  • Alla fine del mese di luglio 2017 l'Ing. Claudio Carnevale ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A., per cogliere nuove opportunità professionali. L'Ing. Claudio Carnevale rivestiva il ruolo di membro del Consiglio di Amministrazione non esecutivo senza alcuna carica nei comitati interni di Landi Renzo S.p.A. Alla data delle dimissioni l'Ing. Claudio Carnevale deteneva n. 2.050 azioni ordinarie di Landi Renzo S.p.A..

Prospettive per l'esercizio in corso

Entro la fine del mese di settembre il Gruppo presenterà il nuovo piano strategico 2018-2022 che darà indicazioni circa le strategie di asset allocation, le prospettive di business ed il posizionamento competitivo del Gruppo nei prossimi 5 anni.

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, tenuto conto dei risultati del primo semestre del 2017, delle incertezze del mercato di riferimento e degli ordini in portafoglio, si conferma quanto già comunicato in sede di approvazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2016, con previsione di una crescita moderata del business ed un lieve recupero di marginalità in termini di EBITDA adjusted che proseguirà nella seconda metà del 2017.

Cavriago, 7 settembre 2017

L'Amministratore Delegato Cristiano Musi

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2017

3.1. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' Note 30/06/2017 31/12/2016
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 2 19.556 30.500
Costi di sviluppo 3 7.516 8.420
Avviamento 4 30.094 30.094
Altre attività immateriali a vita definita 5 19.216 20.359
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 6 97 43
Altre attività finanziarie non correnti 7 443 664
Imposte anticipate 8 7.310 6.887
Totale attività non correnti 84.232 96.967
Attività correnti
Crediti verso clienti 9 35.015 35.553
Crediti verso clienti - parti correlate 9 1.642 1.998
Rimanenze 10 49.321 49.872
Lavori in corso su ordinazione 11 210 1.281
Altri crediti e attività correnti 12 10.310 10.082
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13 15.916 16.484
Totale attività correnti 112.414 115.270
Attività non correnti destinate alla vendita 2 5.700
TOTALE ATTIVITA' 202.346 212.237
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 30/06/2017 31/12/2016
Patrimonio netto
Capitale sociale 14 11.250 11.250
Altre riserve 14 42.675 59.400
Utile (perdita) del periodo 14 -8.474 -25.245
Totale Patrimonio Netto del gruppo 45.451 45.405
Patrimonio netto di terzi -435 -323
TOTALE PATRIMONIO NETTO 45.016 45.082
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 15 31.401 18.687
Altre passività finanziarie non correnti 16 31.098 22.812
Fondi per rischi ed oneri 17 9.294 8.973
Piani a benefici definiti per i dipendenti 18 2.829 3.124
Passività fiscali differite 19 464 514
Totale passività non correnti 75.086 54.110
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 20 13.495 40.662
Altre passività finanziarie correnti 21 1.603 10.039
Debiti verso fornitori 22 50.272 48.919
Debiti verso fornitori – parti correlate 22 4.948 4.171
Debiti tributari 23 2.313 2.604
Altre passività correnti 24 9.588 6.650
Totale passività correnti 82.219 113.045
Passività correnti destinate alla vendita 24 25
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 202.346 212.237

3.2. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
30/06/2017 30/06/2016
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Note
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 25 103.216 89.219
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - parti correlate 25 292 71
Altri ricavi e proventi 26 433 559
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze 27 -50.121 -42.240
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 28 -25.644 -24.286
Costi per servizi e per godimento beni di terzi – parti correlate 28 -1.613 -1.614
Costo del personale 29 -20.446 -18.966
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione 30 -1.660 -4.297
Margine operativo lordo 4.457 -1.554
Ammortamenti e riduzioni di valore 31 -7.948 -8.037
Minusvalenza netta da cessione 31 -2.060 0
Margine operativo netto -5.551 -9.591
Proventi finanziari 32 48 65
Oneri finanziari 33 -2.297 -2.677
Utili (perdite) su cambi 34 -828 660
Utile (perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 35 54 -64
Utile (Perdita) prima delle imposte -8.574 -11.607
Imposte correnti e differite 36 -47 -1.159
Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: -8.621 -12.766
Interessi di terzi -147 -225
Utile (perdita) netto del Gruppo -8.474 -12.541
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) 37 -0,0753 -0,1115
Utile (Perdita) diluito per azione -0,0753 -0,1115

3.3. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO
Note
30/06/2017 30/06/2016
Utile (perdita) netto del Gruppo e dei terzi: -8.621 -12.766
Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto economico
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19)
18
143 -253
Totale Utili/Perdite che non saranno successivamente riclassificate a conto economico 143 -253
Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a conto economico
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere -308 -591
Totale Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a conto
economico
-308 -591
Utili/Perdite rilevati direttamente a Patrimonio Netto al netto degli effetti fiscali -165 -844
Totale conto economico consolidato complessivo del periodo -8.786 -13.610
Utile (perdita) degli Azionisti della Capogruppo -8.669 -13.365
Interessi di terzi -117 -245

3.4. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 30/06/2017 30/06/2016
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (perdita) del periodo -8.621 -12.766
Rettifiche per:
Minusvalenza netta da cessione 2.060
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 4.039 4.255
Ammortamento di attività immateriali 3.787 3.632
Perdite per riduzione di valore di attività immateriali 122 150
Perdita per riduzione di valore dei crediti 284 675
Oneri finanziari netti 3.077 1.952
Imposte sul reddito dell'esercizio 47 1.159
4.795 -943
Variazioni di:
rimanenze e lavori in corso su ordinazione 1.622 -3.628
crediti commerciali ed altri crediti 603 1.064
debiti commerciali ed altri debiti 1.832 -8.775
fondi e benefici ai dipendenti 168 1.440
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 9.020 -10.842
Interessi pagati -928 -2.745
Interessi incassati 20 32
Imposte sul reddito pagate -642 -333
Disponibilità liquide nette generate dall'attività operativa 7.470 -13.888
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 88 54
Partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto 54 64
Acquisto di immobili, impianti e macchinari -1.136 -2.148
Acquisto di immobilizzazioni immateriali -201 -150
Costi di sviluppo -1.656 -2.321
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento -2.851 -4.501
Free Cash Flow 4.619 -18.389
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Incassi derivanti dal versamento in c/futuro aumento di capitale 8.867 0
Rimborsi obbligazioni 0 -2.040
Erogazioni (rimborsi) dei finanziamenti a Medio Lungo Termine -552 -12.530
Variazione debiti bancari a breve -14.050 13.867
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento -5.735 -703
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti -1.116 -19.092
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gen naio 16.484 38.264
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide 548 -423
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 15.916 18.749

Il presente rendiconto, come previsto dallo IAS 7 paragrafo 18, è stato esposto con il metodo indiretto.

Altre informazioni 30/06/2017 30/06/2016
(Aumento)/Diminuzione nei crediti commerciali ed altri crediti verso parti correlate 356 -36
Aumento/(Diminuzione) nei debiti commerciali ed altri debiti verso parti correlate 777 995

3.5. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Migliaia di
Euro)
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva
Straordinaria
e Altre
Riserva
Sovraprezzo
Azioni
Versamenti
in conto
futuro di
capitale
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto del
Gruppo
Utile
(Perdita)
di Terzi
Capitale
e
Riserve
di Terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 31
dicembre
2015
11.250 2.250 46.580 46.598 -35.288 71.390 -299 724 71.815
Risultato
dell'esercizio
-12.541 -12.541 -225 -12.766
Utile/Perdite
attuariali IAS
19
-253 -253 -253
Differenza di
traduzione
-412 -412 -20 -432
Totale
utile/perdita
complessivo
-665 -12.541 -13.206 -225 -20 -13.451
Altri
movimenti -101 -101 25 -76
Destinazione
risultato
-35.288 35.288 0 299 -299 0
Saldo al 30
giugno 2016
11.250 2.250 10.526 46.598 0 -12.541 58.083 -225 430 58.288
Saldo al 31
dicembre
2016
11.250 2.250 10.552 46.598 0 -25.245 45.405 -759 436 45.082
Risultato
dell'esercizio
-8.474 -8.474 -147 -8.621
Utile/Perdite
attuariali IAS
19
143 143 143
Differenza di
traduzione
508 508 30 538
Totale
utile/perdita
complessivo
651 -8.474 -7.823 -147 30 -7.940
Altri
movimenti
-998 8.867 7.869 5 7.874
Destinazione
risultato
-9.365 -15.880 25.245 0 759 -759 0
Saldo al 30
giugno 2017 11.250 2.250 840 30.718 8.867 -8.474 45.451 -147 -288 45.016

4. NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2017

4.1. INFORMAZIONI GENERALI

Il Gruppo Landi Renzo (anche "il Gruppo") è attivo da oltre sessant'anni nel settore dei sistemi di alimentazione per autotrazione progettando, producendo, installando e commercializzando sistemi ecocompatibili di alimentazione a Gpl ed a metano (Settore Automotive), compressori per stazioni di rifornimento attraverso il marchio SAFE (Settore Sistemi Gas Distribution e Compressed Natural Gas), nonché, in misura inferiore, impianti audio attraverso le controllate Eighteen Sound S.r.l. e Sound & Vision S.r.l. (Settore Sound). Il Gruppo gestisce tutte le fasi del processo che conduce alla produzione ed alla vendita di sistemi di alimentazione per autotrazione e vende sia alle principali case di produzione automobilistica a livello mondiale (clienti OEM) sia a rivenditori ed importatori indipendenti (clienti After Market). Per una migliore comprensione dell'attività per segmento operativo si rimanda all'Informativa di Settore al paragrafo 2.1 della presente Relazione.

Si segnala che la struttura del Gruppo Landi al 30 giugno 2017 è variata rispetto al 31 dicembre 2016 in seguito all'uscita dal perimetro del Gruppo della società Eurogas Utrecht B.V. in conseguenza della completata liquidazione della stessa, come meglio riportato al paragrafo 4.3 cui si rimanda.

La Capogruppo del Gruppo Landi Renzo è la Landi Renzo S.p.A. con sede legale in Cavriago (RE). La società è quotata alla Borsa di Milano nel segmento FTSE Italia STAR.

Il presente bilancio è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A.

4.2. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

4.2.1. Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017 è stato redatto ai sensi dall'art. 154 ter del D.Lgs. 58/1998 "Testo Unico della Finanza", seguendo quanto disposto dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea, ed in particolare dallo IAS 34 "Bilanci Intermedi". In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 la presente relazione riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economico-patrimoniali e finanziarie intervenute nel semestre. Sono altresì presentate le note esplicative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione dei prospetti contabili semestrali.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 7 settembre 2017, per una migliore comprensione deve essere letto unitamente al bilancio consolidato annuale chiuso al 31 dicembre 2016.

La metodologia di consolidamento dei bilanci delle società appartenenti al gruppo è indicata di seguito nei paragrafi "Società consolidate con il metodo dell'integrazione globale" e "Società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto".

I criteri di valutazione utilizzati ai fini della predisposizione dei prospetti contabili consolidati per il semestre chiuso al 30 giugno 2017 non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2016.

Oltre ai valori intermedi di conto economico consolidato e di conto economico consolidato complessivo al 30 giugno 2017 vengono presentati, per finalità comparative, nelle tabelle sottoesposte, i dati patrimoniali dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 e quelli economici al 30 giugno 2016. La valuta funzionale e di presentazione è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente relazione finanziaria semestrale sono esposti in migliaia di Euro.

Si precisa che in applicazione dello IAS 12, par.74, già al 31 dicembre 2016, nonché per il primo semestre 2017 e conseguentemente anche al 30 giugno 2016, al fine di una migliore comparabilità, sono state compensate le attività per imposte anticipate con le passività per imposte differite.

Emendamenti e principi contabili rivisti applicati per la prima volta dal Gruppo

I principi contabili e i metodi di calcolo utilizzati per la redazione della presente Relazione Finanziaria Semestrale non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2016. Si precisa che la sia la valutazione che la misurazione delle grandezze contabili esposte si basano sui Principi Contabili Internazionali e le relative interpretazioni attualmente in vigore e che non sono stati applicati in via anticipata nuovi principi contabili.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dalla Unione Europea, applicabili dal 1° ge nnaio 2017, che hanno trovato applicazione per la prima volta nel bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Landi Renzo chiuso al 30 giugno 2017

• "Annual improvements to IFRSs: IFRS 12: "Discosure of interests in other entities", emessi dallo IASB in data 18 dicembre 2014. Tale modifica prevede che una investment entity che redige il bilancio in cui tutte le sue controllate sono valutate al fair value trough profit or loss, deve dare la disclosure prevista per le investment entities in base all'IFRS 12. L'applicazione di tale principio non ha avuto impatti sul Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dalla Unione Europea, applicabili dal 1° ge nnaio 2018, e non adottati in via anticipata dal Gruppo Landi Renzo

• IFRS 15 – "Revenue from Contracts with Customers". In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il documento che richiede ad una società di rilevare i ricavi al momento del trasferimento del controllo di beni o servizi ai clienti ad un importo che riflette il corrispettivo che ci si aspetta di ricevere in cambio di tali prodotti o servizi. Per raggiungere questo scopo, il nuovo modello di rilevazione dei ricavi definisce un processo in cinque steps:

  • 1) Identificazione del contratto con il cliente;
  • 2) Identificazione della prestazione;
  • 3) Determinazione dei corrispettivi;
  • 4) Allocazione del corrispettivo correlato all'esecuzione della prestazione;
  • 5) Riconoscimento dei ricavi legati all'esecuzione della prestazione.

Il nuovo principio richiede anche ulteriori informazioni aggiuntive circa la natura, l'ammontare, i tempi e l'incertezza relativi ai ricavi ed ai flussi finanziari derivanti dai contratti con i clienti. Lo IASB ne prevede l'adozione dal 2018 e l'Unione Europea lo ha omologato in data 22 settembre 2016. Inoltre, in data 12 aprile 2016 lo IASB ha pubblicato degli emendamenti al principio: Clarifications to IFRS 15 "Revenue from Contracts with Customers", applicabili anch'essi a partire dal primo gennaio 2018. Tali emendamenti hanno l'obiettivo di chiarire le modalità con cui identificare la società come "Principal" o come "Agent" e di determinare se i ricavi da licenza debbano essere riscontati per la durata della stessa.

L'attività di valutazione degli effetti del nuovo principio è attualmente in corso secondo un piano di progetto che si concluderà nel secondo semestre.

• IFRS 9 – "Financial Instruments". In data 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato il documento finale che rappresenta la conclusione del processo, suddiviso nelle tre fasi "Classification and Measurement", "Impairment" e "General Hedge Accounting", di integrale revisione dello IAS 39. Il documento introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie, il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica introdotta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di "fair value" di una passività finanziaria designata come valutata al "fair value" attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività finanziaria stessa. Secondo il nuovo principio, tali variazioni devono essere rilevate nelle altre componenti di conto economico complessivo, senza più transitare nel conto economico. Le principali novità che riguardano l'"hedge accounting" sono:

  • Modifiche dei tipi di transazioni eleggibili per l'hedge accounting; in particolare, sono estesi i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;

  • Cambiamento delle modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni inclusi in una relazione di hedge accounting, al fine di ridurre la volatilità del conto economico;

  • Modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell'80-125% con il principio della "relazione economica" tra la voce coperta e lo strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta la valutazione dell'efficacia retrospettiva della relazione di copertura;

La maggiore flessibilità delle regole di contabilizzazione è bilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management poste in essere dalla società.

Il nuovo documento include un unico modello per l'impairment delle attività finanziarie basato sulle perdite attese. Lo IASB ne prevede l'adozione dal 2018 e l'Unione Europea lo ha omologato in data 22 novembre 2016. Da una prima disamina, la futura adozione di tale principio non dovrebbe avere un impatto rilevante sul bilancio del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni pubblicati dallo IASB ma non ancora omologati dall'Unione Europea e non adottati nella predisposizione del presente bilancio

Descrizione Omologato alla data del
seguente bilancio
Data di efficacia prevista del
principio
IFRS 16: Leases NO 1 gennaio 2019
Emendamento all'IFRS 2: Classification and measurement of share-based
payment transactions
NO 1 gennaio 2018
Emendamento all'IFRS 4: Applying IFRS 9 Finqancial Instruments with IFRS 4
Insurance Contracts
NO 1 gennaio 2018
Emendamento allo IAS 40: Regarding Transfer of investments property NO 1 gennaio 2018
Emendamento all'IFRIC 22: Foreign Currency Transactions and Advance
Consideration
NO 1 gennaio 2018
Annual improvemnts to IFRS: 2014-2016 Cycle NO 1 gennaio 2018

I principi elencati in questo paragrafo non sono applicabili in quanto non risultano omologati da parte dell'Unione Europea, la quale, durante il processo di omologazione potrebbe recepire solo parzialmente o non recepire tali principi.

4.2.2. Tecniche di consolidamento e Criteri di valutazione

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime derivanti dall'esperienza storica nonché da assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico consolidato, il Conto economico consolidato complessivo, il Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato ed il Rendiconto finanziario consolidato, nonché l'informativa fornita. L'uso di stime viene utilizzato per rilevare l'avviamento, la svalutazione degli attivi immobilizzati, le costi di sviluppo, le imposte, gli accantonamenti ai fondi per rischi su crediti ed obsolescenza magazzino, i benefici ai dipendenti, altri accantonamenti ed i fondi. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si segnala peraltro che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione dell'eventuale perdita di valore di attività non correnti, sono effettuati generalmente in modo più completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che nel complesso non presentano significative varianze stagionali o cicliche delle vendite totali nel corso dell'anno, con l'eccezione delle sottoscrizioni di nuovi contratti di fornitura sul canale OEM che possono prevedere piani di consegna programmati e differenti nei singoli trimestri.

4.2.3. Conversione dei bilanci delle imprese estere

I bilanci in valuta delle controllate estere sono convertiti in moneta di conto, adottando per la Situazione Patrimoniale e Finanziaria consolidata il cambio del giorno di chiusura del semestre e per il Conto economico consolidato il cambio medio del semestre. Le differenze di conversione derivanti dall'adeguamento del Patrimonio Netto iniziale ai cambi correnti di fine periodo e quelle dovute alla diversa metodologia usata per la conversione del risultato del periodo sono contabilizzate nel Patrimonio Netto tra le altre riserve.

Nella tabella sotto riportata sono indicati i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella di conto.

Cambio (Valuta contro
Euro)
Al 30/06/2017 Medio I° sem.
2017
Al 31/12/2016 Medio 2016 Al 30/06/2016 Medio I° sem.
2016
Real – Brasile 3,76 3,44 3,43 3,86 3,59 4,13
Renminbi – Cina 7,74 7,44 7,32 7,35 7,38 7,30
Rial Iraniano 37.076,40 35.112,48 34.127,50 34.213,69 34.083,10 33.817,59
Rupia Pakistana 119,64 113,51 110,47 115,92 116,29 116,87
Zloty – Polonia 4,23 4,27 4,41 4,36 4,44 4,37
Leu - Romania 4,55 4,54 4,54 4,49 4,52 4,50
Dollaro USA 1,14 1,08 1,05 1,11 1,11 1,12
Peso Argentina 18,89 17,02 16,75 16,34 16,58 16,00
Rupia Indiana 73,74 71,18 71,59 74,37 74,96 75,00
Dollaro - Singapore 1,57 1,52 1,52 1,53 1,50 1,54

4.3. AREA DI CONSOLIDAMENTO

L'area di consolidamento comprende la capogruppo Landi Renzo S.p.A. e le società nelle quali la stessa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi degli IFRS.

L'area di consolidamento al 30 giugno 2017 è variata rispetto al 31 dicembre 2016 per effetto dell'inserimento della società Sound&Vision S.r.l., interamente controllata dalla società Eighteen Sound S.r.l., nonché per l'uscita dal perimetro del Gruppo della società Eurogas Utrecht B.V. in conseguenza della completata liquidazione della stessa; l'effetto di tali variazioni non ha comportato impatti significativi.

L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento ed il relativo metodo è il seguente:

Società consolidate con il metodo dell'integrazione globale

Descrizione Sede Capitale
sociale
% di possesso al 30 giugno 2017 Note
Partecipazione diretta Partecipazione
indiretta
Società Capogruppo
Landi Renzo S.p.A. Cavriago (RE) EUR 11.250.000 Soc. Capogruppo
Società consolidate con il metodo
dell'integrazione globale
Landi International B.V. Utrecht (Olanda) EUR 18.151 100,00%
Landi Renzo Polska Sp.Zo.O. Varsavia (Polonia) PLN 50.000 100,00% (*)
LR Industria e Comercio Ltda Espirito Santo
(Brasile)
BRL 4.320.000 99,99%
Beijing Landi Renzo Autogas System Co.
Ltd
Pechino (Cina) USD 2.600.000 100,00%
L.R. Pak (Pvt) Limited Karachi (Pakistan) PKR 75.000.000 70,00%
Landi Renzo Pars Private Joint Stock
Company
Teheran (Iran) IRR 55.914.800.000 99,99%
Landi Renzo RO srl Bucarest (Romania) RON 20.890 100,00%
Landi Renzo USA Corporation Wilmington - DE
(USA)
USD 3.067.131 100,00%
AEB S.p.A. Cavriago (RE) EUR 2.800.000 100,00%
AEB America s.r.l. Buenos Aires
(Argentina)
ARS 2.030.220 96,00% (§)
Eighteen Sound S.r.l. Reggio Emilia EUR 100.000 100,00% (§)
Lovato Gas S.p.A. Vicenza EUR 120.000 100,00%
Officine Lovato Private Limited Mumbai (India) INR 19.091.430 74,00% (#)
Safe S.p.A. S.Giovanni
Persiceto (BO)
EUR 2.500.000 100,00%
Emmegas S.r.l. Cavriago (RE) EUR 60.000 100,00%
Sound & Vision S.r.l. Senigallia (AN) EUR 10.000 100,00% (ç)
Società collegate e controllate
consolidate con il metodo del
patrimonio netto
Krishna Landi Renzo India Private Ltd
Held
Gurgaon - Haryana
(India)
INR 118.000.000 51,00%

Note di dettaglio delle partecipazioni:

(*) detenute da Landi International B.V.

(§) detenuta da AEB S.p.A.

(#) detenute da Lovato Gas S.p.A.

(ç) detenuta da Eighteen Sound S.r.l.

4.4. NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate sui saldi al 31 dicembre 2016 in relazione alle voci patrimoniali e sui valori del primo semestre 2016 in relazione alle voci economiche.

4.4.1. INFORMATIVA DI SETTORE

Il Gruppo Landi Renzo ha adottato fin dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2008 il Principio Contabile IFRS 8 – Segmenti Operativi. Secondo tale Principio Contabile, i segmenti devono essere individuati con le stesse modalità con cui viene predisposta la reportistica gestionale interna per l'alta direzione. Le informazioni per settore di attività e per area geografica sono riportate nel paragrafo "Informativa di Settore" della presente Relazione alla quali si fa rimando.

Si rende noto, inoltre, che dal primo semestre 2017, con l'insediamento del nuovo Amministratore Delegato, il Gruppo sta realizzando un'evoluzione organizzativa che ha determinato la ridefinizione delle attività secondo i seguenti settori, in precedenza considerati in maniera unitaria quale segmento di business per la produzione di sistemi per auto e di distribuzione:

  • Automotive;
  • Sistemi Gas Distribution e Compressed Natural Gas;
  • Sound.

ATTIVITA' NON CORRENTI

4.4.2. TERRENI, IMMOBILI, IMPIANTI, MACCHINARI E ALTRE ATTREZZATURE

Le immobilizzazioni materiali evidenziano complessivamente un decremento netto di Euro 10.944 migliaia, passando da Euro 30.500 migliaia al 31 dicembre 2016 a Euro 19.556 migliaia al 30 giugno 2017.

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti della voce "Terreni, immobili, impianti, macchinari ed altre attrezzature" intervenuti nel corso del periodo:

(Migliaia di Euro)
Valore netto
al
31/12/2016
Incrementi Alienazioni Quote
ammortamento
Attività
destinate
alla vendita
Altri
movimenti
Valore netto
al
30/06/2017
Terreni, immobili, impianti, macchinari
e altre attrezzature
30.500 1.136 -134 -4.039 -7.760 -147 19.556

I principali incrementi di immobilizzazioni materiali del semestre sono relativi a:

  • acquisto di attrezzatura industriale per Euro 490 migliaia, relativo a strumenti di collaudo e controllo, stampi ed altre attrezzature;
  • immobilizzazioni in corso ed acconti per Euro 92 migliaia;
  • acquisto di impianti e macchinari per Euro 554 migliaia.

I principali decrementi di immobilizzazioni materiali nel primo semestre 2017 sono relativi a cessioni di veicoli

industriali, stampi ed attrezzature obsolete che non hanno generato impatti significativi sul conto economico.

Attività destinate alla vendita

Le attività destinate alla vendita sono riferite alla cessione, avvenuta in data 31 luglio 2017, del ramo d'azienda riguardante la parte del Centro Tecnico destinata alla gestione dei laboratori, al Gruppo AVL primario operatore mondiale nelle attività di sviluppo di powertrain; il relativo accordo preliminare era stato siglato il 26 aprile 2017.

In virtù di tale accordo preliminare che al 30 giugno 2017 qualificava l'operazione di cessione come altamente probabile e della successiva vendita da completarsi entro un anno dalla classificazione in bilancio dei beni destinati alla vendita, si sono ritenuti soddisfatti i requisiti del principio contabile internazionale IFRS 5.

Il corrispettivo previsto per la cessione pari a Euro 5.700 migliaia ha determinato l'iscrizione di una minusvalenza netta sul valore residuo di libro degli assets al 30 giugno pari ad Euro 2.060 migliaia.

Il valore di cessione dei cespiti, pari ad Euro 5.700 migliaia, è stato riclassificato dalla voce "Terreni, Immobili, Impianti, Macchinari e Altre attrezzature" alla voce "Attività non correnti destinate alla vendita".

(migliaia di Euro)
30/06/2017
Valore residuo degli impianti del Centro Tecnico destinati alla gestione dei laboratori 7.760
Valore di cessione del ramo d'azienda 5.700
Minusvalenza Netta -2.060

4.4.3. COSTI DI SVILUPPO

(Migliaia di Euro)
Valore netto al
31/12/2016
Incrementi Ammortamenti e
svalutazioni
Valore netto al
30/06/2017
Costi di sviluppo 8.420 1.656 -2.560 7.516

I costi di sviluppo risultano pari a Euro 7.516 migliaia (Euro 8.420 migliaia al 31 dicembre 2016) ed includono i costi sostenuti dal Gruppo, relativi sia al personale interno sia a costi per servizi resi da terzi, per progetti aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere capitalizzati. In particolare i costi capitalizzati nel primo semestre 2017 per complessivi Euro 1.656 migliaia si riferiscono a progetti rivolti sia allo sviluppo di innovative tecnologie sul settore Automotive sia all'ideazione di nuovi sistemi in grado di ampliare ed ottimizzare l'offerta sul mercato, il cui valore si ritiene possa essere recuperato tramite i flussi di ricavi generati nei futuri esercizi.

E' previsto che l'attività di sviluppo di nuovi prodotti prosegua anche nel corso del secondo semestre 2017.

Gli incrementi del periodo si riferiscono a progetti di sviluppo in corso al 30 giugno 2017 per i quali sono stati verificati i presupposti della recuperabilità.

4.4.4. AVVIAMENTO

La voce Avviamento è pari ad Euro 30.094 migliaia, invariata rispetto al 31 dicembre 2016. Di seguito si riporta la ripartizione per CGU (Cash Generating Unit) di tale importo:

(Migliaia di Euro)
CGU 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Lovato Gas S.p.A. 27.721 27.721 0
AEB S.p.A. 2.373 2.373 0
Totale 30.094 30.094 0

Nel corso del semestre non sono emersi eventi o circostanze che indichino possibili perdite di valore con riferimento agli avviamenti sopra menzionati. In particolare, i risultati semestrali delle CGU Lovato Gas S.p.A. e AEB S.p.A. risultano in linea con i dati di budget.

4.4.5. ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

(Migliaia di Euro)
Valore netto al
31/12/2016
Incrementi Quote
ammortamento
Altri movimenti Valore netto al
30/06/2017
Altre attività immateriali a vita
definita
20.359 201 -1.227 -117 19.216

Le altre attività immateriali a vita definita, pari a Euro 19.216 migliaia (Euro 20.359 migliaia), includono principalmente Diritti di utilizzazione delle opere di ingegno e Marchi di proprietà del Gruppo, in particolare i valori del marchio LOVATO, per Euro 8.693 migliaia, dei marchi A.E.B. e 18SOUND per Euro 8.206 migliaia, del marchio Baytech per Euro 994 migliaia, del marchio SAFE per Euro 474 migliaia e del marchio Emmegas per Euro 156 migliaia, espressi al fair value al momento dell'acquisto sulla base delle valutazioni effettuate da professionisti indipendenti ed ammortizzati in 18 anni, periodo ritenuto rappresentativo della vita utile dei marchi, ad esclusione dei marchi SAFE ed Emmegas che vengono ammortizzati su una vita utile di 7 anni.

4.4.6. PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Tale voce accoglie il valore ottenuto con l'applicazione del metodo del patrimonio netto della Joint Venture Krishna Landi Renzo Prv Ltd, di pertinenza del gruppo Landi Renzo, pari ad euro 97 migliaia. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2016, pari ad Euro 54 migliaia, è dato dalla valutazione di periodo tenuto conto del risultato in utile della JV pari ad Euro 112 migliaia.

4.4.7. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

Le altre attività finanziarie non correnti, pari ad Euro 443 migliaia (Euro 664 migliaia) includono principalmente il valore della partecipazione nella Joint Venture EFI Avtosanoat Landi Renzo – LLC. Pari ad Euro 172 migliaia valutata con il metodo del costo e non consolidata in quanto non significativa, nonché per Euro 225 migliaia depositi cauzionali ed altre attività.

4.4.8. IMPOSTE ANTICIPATE

In applicazione dello IAS 12, par. 74 sono state compensate le attività per imposte anticipate con le passività per imposte differite in quanto:

  • (i) l'entità ha diritto di compensare le fiscalità correnti con le passività fiscali correnti e
  • (ii) le attività e passività fiscali differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima giurisdizione fiscale.

La voce è così composta (migliaia di Euro):

Imposte anticipate e Passività Fiscali differite compensabili 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Imposte anticipate 12.592 12.467 125
Imposte differite -5.282 -5.580 298
Totale Imposte anticipate nette 7.310 6.887 423

Di seguito, sono esposti i valori dei crediti per imposte anticipate e differite compensabili e la loro movimentazione dal 31 dicembre 2016 al 30 giugno 2017 (migliaia di Euro):

Imposte anticipate Imposte anticipate
31/12/2016
Utilizzi Differenze
Temporanee
Altri
movimenti
Imposte
anticipate
30/06/2017
Avviamenti 2.178 -314 12 1.876
Differenze temporanee 4.535 -217 557 4.875
Altre imposte anticipate 769 35 804
Perdite Fiscali 4.985 52 5.037
a) Totale Imposte anticipate 12.467 -531 569 87 12.592
Imposte differite Imposte differite
31/12/2016
Utilizzi Differenze
Temporanee
Altri
movimenti
Imposte
differite
30/06/2017
Rettifiche di consolidamento e adeguamento IFRS 146 14 160
Valutazione commesse completamento 86 -86 0
Altre variazioni temporanee 410 -43 56 423
Attività immateriali 4.938 -239 4.699
b) Totale Imposte differite 5.580 -368 0 70 5.282
a-b) Totale Imposte anticipate Nette 6.887 -163 569 17 7.310

In particolare le attività per imposte anticipate, pari a Euro 12.592 migliaia (Euro 12.467 migliaia al 31 dicembre 2016), sono relative sia a differenze temporanee fra i valori contabili delle attività e passività del bilancio ed i corrispondenti valori fiscali riconosciuti sia alle perdite da consolidato fiscale nazionale degli esercizi precedenti al 2016 ritenute recuperabili in ragione dei piani aziendali identificati dal Consiglio di Amministrazione tramite l'approvazione dell'aggiornamento del Business Plan 2016 – 2020, la cui realizzabilità è soggetta al rischio intrinseco di mancata attuazione insito nelle previsioni ivi contenute.

Inoltre, il Gruppo ha prudentemente valutato di non effettuare nessun stanziamento per imposte anticipate su perdite fiscali del semestre analogamente con quanto attuato al 31 dicembre 2016.

Al 30 giugno 2017 le passività fiscali differite compensabili sono pari a Euro 5.282 migliaia (Euro 5.580 migliaia al 31 dicembre 2016), con un decremento pari a Euro 298 migliaia e sono principalmente correlate alle differenze temporanee tra i valori contabili di alcune attività materiali ed immateriali ed i valori riconosciuti ai fini fiscali.

ATTIVITA' CORRENTI

4.4.9. CREDITI VERSO CLIENTI (incluse le parti correlate)

I crediti verso clienti (inclusi i crediti commerciali verso le parti correlate), esposti al netto del relativo fondo svalutazione, sono così suddivisi, con riferimento alle aree geografiche:

(Migliaia di Euro)
Crediti commerciali per area geografica 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Italia 9.790 10.244 -454
Europa (esclusa Italia) 9.458 10.620 -1.162
America 11.654 12.326 -672
Asia e Resto del Mondo 12.356 11.196 1.160
Fondo svalutazione crediti -6.601 -6.835 234
Totale 36.657 37.551 -894

I crediti verso clienti ammontano a Euro 36.657 migliaia, al netto del fondo svalutazione crediti pari ad Euro 6.601 migliaia, rispetto a Euro 37.551 migliaia al 31 dicembre 2016.

L'ammontare delle cessioni di crediti commerciali tramite factoring pro-soluto, per le quali è stata effettuata la derecognition dei relativi crediti, ammonta ad Euro 23.070 migliaia (Euro 22.196 migliaia al 31 dicembre 2016).

I crediti verso parti correlate ammontano ad Euro 1.642 migliaia (Euro 1.998 migliaia) e si riferiscono alle forniture di beni alla Joint Venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held, alla Joint Venture EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC ed alla società pakistana AutoFuels. Tutte le relative transazioni sono svolte a normali condizioni di mercato. Per i rapporti con parti correlate si rimanda al successivo paragrafo 4.4.39 della presente Relazione.

Il fondo svalutazione crediti, che è stato calcolato utilizzando criteri analitici sulla base dei dati disponibili ed in generale dell'andamento storico, si è così movimentato:

(Migliaia Euro)
Fondo svalutazione crediti 31/12/2016 Accantonamento Utilizzi Altri
Movimenti
30/06/2017
Fondo svalutazione crediti 6.835 202 -334 -102 6.601

Gli accantonamenti effettuati nel periodo, necessari per adeguare il valore contabile dei crediti al loro presumibile valore di realizzo, sono pari ad Euro 202 migliaia. Gli utilizzi, pari ad Euro 334 migliaia, si riferiscono allo stralcio di crediti definitivamente inesigibili in capo alle società del Gruppo, in particolar modo sulla controllata americana Landi Renzo USA Corporation.

In accordo con quanto richiesto dal Principio Contabile IFRS 7, nella tabella seguente si fornisce l'informazione relativa al rischio massimo di credito suddiviso per classi di scaduto, al lordo del Fondo Svalutazione Crediti:

(Migliaia di Euro)
Scaduti
Non scaduti 0-30 gg 30-60 gg 60 e oltre Fondo
Svalutazione
Crediti vs. Clienti al 30/06/2017 34.423 2.780 1.415 4.640 -6.601
Crediti vs. Clienti al 31/12/2016 33.240 3.025 1.057 7.064 -6.835

Si ritiene che il valore contabile della voce Crediti verso clienti approssimi il fair value degli stessi. Le verifiche effettuate dalla società su tali clienti non hanno fatto emergere particolari rischi di solvibilità non già coperti dal relativo fondo rettificativo.

4.4.10. RIMANENZE

La voce è così composta:

(Migliaia di Euro)
Rimanenze 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Materie prime e componenti 37.177 37.136 41
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 7.438 8.009 -571
Prodotti finiti 13.329 12.959 370
(Fondo svalutazione magazzino) -8.623 -8.232 -391
Totale 49.321 49.872 -551

Le rimanenze finali ammontano complessivamente ad Euro 49.321 migliaia, al netto del fondo svalutazione magazzino pari ad Euro 8.623 migliaia e registrano un decremento pari ad Euro 551 migliaia rispetto al 31 dicembre 2016. Il Gruppo ha stimato l'entità del fondo svalutazione di magazzino per tener conto dei rischi di obsolescenza tecnica delle rimanenze ed allineare il valore contabile al loro presumibile valore di realizzo. Al 30 giugno 2017 tale posta è pari ad Euro 8.623 migliaia in incremento di Euro 391 migliaia rispetto al 31 dicembre 2016.

4.4.11. LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE

La voce si riferisce alle commesse di compressori per stazioni di rifornimento in corso al 30 giugno 2017, valutate in base al metodo della percentuale di completamento con il criterio del cost to cost, per un importo complessivo di Euro 210 migliaia. Al termine dell'esercizio 2016 tale voce era pari ad Euro 1.281 migliaia e il decremento è correlato alla consegna durante il semestre delle commesse in corso.

4.4.12. ALTRI CREDITI E ATTIVITA' CORRENTI

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Altri crediti e attività correnti 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Crediti tributari 5.160 6.229 -1.069
Crediti verso altri 2.186 2.525 -339
Ratei e risconti 2.964 1.328 1.636
Totale 10.310 10.082 228

I crediti tributari sono rappresentati prevalentemente dai crediti nei confronti dell'Erario per IVA per Euro 3.563 migliaia e da crediti per imposte sul reddito per Euro 1.597 migliaia.

I Crediti Verso Altri si riferiscono ad acconti concessi, note di credito da ricevere ed altri crediti.

I Ratei e Risconti includono in prevalenza risconti attivi per servizi commerciali pluriennali, per premi assicurativi, locazioni, contributi associativi e per canoni di manutenzione hardware e software pagati anticipatamente.

4.4.13. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Tale voce, composta da saldi attivi dei conti correnti bancari e di cassa sia in Euro sia in valuta estera, è così costituita:

Totale 15.916 16.484 -568
Cassa 37 78 -41
Depositi bancari e postali 15.879 16.406 -527
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
(Migliaia di Euro)

Le disponibilità liquide ammontano ad Euro 15.916 migliaia (Euro 16.484 migliaia).

Per l'analisi relativa alla generazione e all'assorbimento della liquidità nel corso del semestre si rinvia al rendiconto finanziario consolidato.

Si ritiene che il valore contabile attribuito alla voce "Disponibilità liquide e Mezzi equivalenti", non soggetti ad un rischio di variazione di valore significativo, sia allineato al fair value della stessa alla data del bilancio.

Il rischio di credito correlato alle Disponibilità liquide e Mezzi equivalenti è peraltro considerato limitato poiché si tratta di depositi frazionati su primarie istituzioni bancarie nazionali ed internazionali.

4.4.14. PATRIMONIO NETTO

La tabella che segue mostra la composizione delle voci del patrimonio netto:

(Migliaia di Euro)
Patrimonio netto 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Capitale sociale 11.250 11.250 0
Altre riserve 42.675 59.400 -16.725
Utile (perdita) del periodo -8.474 -25.245 16.771
Totale Patrimonio netto del Gruppo 45.451 45.405 46
Capitale e Riserve di terzi -288 436 -724
Utile (perdita) di terzi -147 -759 612
Totale Patrimonio netto di Terzi -435 -323 -112
Totale Patrimonio netto consolidato 45.016 45.082 -66

Il capitale sociale esposto rappresenta il capitale sociale interamente sottoscritto e versato della società Landi Renzo S.p.A. che risulta pari a nominali Euro 11.250 migliaia suddiviso in complessive n. 112.500.000 azioni, con valore nominale pari ad Euro 0,10.

Il Patrimonio Netto Consolidato presenta una variazione negativa per Euro 66 migliaia rispetto al 31 dicembre 2016. Per ulteriori dettagli sulle variazioni intercorse rispetto al 31 dicembre 2016 si rimanda al Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato al paragrafo 3.5 della presente Relazione.

Le altre riserve sono così costituite:

(Migliaia di Euro)
Altre Riserve 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Riserva Legale 2.250 2.250 0
Riserva straordinaria e Altre 840 10.552 -9.712
Riserva da sovrapprezzo emissione azioni 30.718 46.598 -15.880
Versamenti in conto futuro di capitale 8.867 8.867
Totale Altre Riserve del Gruppo 42.675 59.400 -16.725

Il saldo della Riserva Legale ammonta ad Euro 2.250 migliaia ed è invariato in quanto ha già raggiunto il quinto del capitale sociale.

La Riserva Straordinaria e le altre riserve si riferiscono agli utili conseguiti dalla Capogruppo e dalle società controllate nei precedenti esercizi e sono diminuite di Euro 9.712 migliaia per effetto dell'utilizzo a copertura perdite del precedente esercizio al netto dell'utile attuariale relativo al DBO (Defined Benefit Obligation)al 30 giugno 2017 secondo i principi dello IAS 19.

La Riserva da sovrapprezzo emissione azioni si è originata a seguito dell'operazione di quotazione per un importo pari ad Euro 46.598 migliaia al netto degli oneri relativi e residua ad Euro 30.718 dopo l'utilizzo a copertura perdite del precedente esercizio.

In esito all'accordo di ottimizzazione finanziaria l'azionista di controllo in data 30 marzo 2017 ha effettuato un versamento in conto futuro aumento di capitale della Capogruppo per complessivi Euro 8.867 migliaia.

Il patrimonio netto di terzi rappresenta la quota di patrimonio netto e del risultato di periodo delle controllate non interamente possedute.

PASSIVITA' NON CORRENTI

4.4.15. DEBITI VERSO BANCHE NON CORRENTI

La voce, pari ad Euro 31.401 migliaia (Euro 18.687 migliaia), comprende la quota a medio/lungo termine dei debiti verso le banche a titolo di mutui chirografari.

Si precisa che in esito alla chiusura dell'Accordo di Ottimizzazione Finanziaria, rispetto al 31 dicembre 2016 sono stati riclassificati da breve a medio termine Euro 27.546 migliaia di mutui chirografari in base alle rinnovate scadenze contrattuali che prevedono rimborsi semestrali a rate crescenti, a partire dal giugno 2018 fino al dicembre 2022, e la prima rilevazione dei covenants finanziari al 31 dicembre 2017.

La struttura di tali finanziamenti in essere è unicamente a tasso variabile indicizzato all'Euribor ed incrementato di uno spread allineato alle normali condizioni di mercato; la valuta di indebitamento è l'Euro, tranne per i finanziamenti erogati in dollari statunitensi dalla Bank of the West ammontanti a 4 milioni di dollari.

Il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari derivati a copertura dei finanziamenti.

Il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo è riportato nel paragrafo 2.1 della presente Relazione.

La tabella che segue mostra il debito residuo per scadenza originaria dei mutui chirografari:

(Migliaia di Euro)
Mutui e Finanziamenti II sem 2017 II sem 2018 2019 2020 2021 2022
Rate a rimborso 0 4.730 3.617 4.786 7.119 11.149
Debito Residuo 31.401 26.671 23.054 18.268 11.149 0

4.4.16. ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

La voce, pari ad Euro 31.098 migliaia (Euro 22.812 migliaia) comprende il debito residuo, oltre 12 mesi, del prestito obbligazionario "LANDI RENZO 6,10% 2015-2022", pari ad Euro 30.259 migliaia e per la rimanente parte, alle tranches di un finanziamento agevolato erogato da Simest S.p.A. alla Capogruppo con la finalità di supportare un programma di ampliamento dell'attività commerciale negli USA.

I tempi di rimborso del prestito obbligazionario, originariamente emesso nel maggio 2015 per un importo pari ad Euro 34 milioni, durata cinque anni, rimborso bullet e tasso fisso lordo pari al 6,10% con cedola semestrale posticipata, sono stati aggiornati dall' Assemblea degli Obbligazionisti, tenutasi in data 30 marzo 2017, che ha deliberato, in particolare, tra le altre cose, l'allungamento della scadenza del prestito obbligazionario dal 15 maggio del 2020 al 31 dicembre 2022. L'Assemblea ha poi approvato una diminuzione del tasso cedolare in relazione ai periodi di interesse che hanno inizio dalla data di pagamento al 30 aprile 2017 (inclusa) sino al 30 giugno 2019 (escluso) dall'attuale 6,10% al 5,5% su base annua del capitale outstanding; il pagamento del tasso cedolare avverrà su base semestrale. L'entità cedolare prevista per i primi quattro mesi 2017 è rimasta invariata con quanto previsto dall'Assemblea del 30 dicembre 2016 e pari al 6,10% su base annua corrisposta alla data di pagamento del 30 aprile 2017 nella misura del 2,03% (per il periodo di godimento che va dal 31 dicembre 2016 incluso al 30 aprile 2017 escluso). Per il periodo di godimento che va dal 30 aprile 2017 incluso al 30 giugno 2017 escluso verrà corrisposta l'entità cedolare pari allo 0,92% (pari ad un tasso di interesse su base annua del 5,5%). Per il periodo di godimento che va dal 30 giugno 2017 incluso e fino al 30 giugno 2019 escluso l'entità cedolare semestrale sarà pari al 2,75% (pari ad un tasso di interesse su base annua del 5,5%).

Le entità cedolari semestrali che matureranno dal 30 giugno 2019 incluso e fino alla data di scadenza del prestito saranno pari al 3,05% (pari ad un tasso di interesse su base annua del 6,1%) del capitale residuo.

A seguito delle variazioni sopra il prestito obbligazionario è stato denominato "LANDI RENZO 6,10% 2015- 2022" mantenendo lo stesso codice ISIN IT0005107237.

Inoltre, fra le altre cose, l'Assemblea del 30 marzo 2017 ha approvato la modifica al piano di rimborso, prevedendo rate di importo crescente su base semestrale a partire dal 30 giugno 2018 fino al 31 dicembre 2022.

Di seguito si riporta la tabella di dettaglio delle nuove scadenze sul valore nominale del Prestito:

(Migliaia di Euro)
Prestito Obbligazionario Landi
Renzo 6,10% 2015-2022
II sem 2017 I sem 2018 II sem 2018 2019 2020 2021 2022
Rate a rimborso 0 1.307 1.307 3.920 5.226 7.840 12.360
Debito Residuo 31.960 30.653 29.346 25.426 20.200 12.360 0

4.4.17. FONDI PER RISCHI ED ONERI

La composizione di tali fondi è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Fondi per rischi ed oneri 31/12/2016 Accantonamento Utilizzo Altri movimenti 30/06/2017
Fondo garanzia prodotti 3.356 804 -299 -13 3.848
Fondo cause legali in corso 277 -50 -9 218
Fondi trattamento di quiescenza 53 7 60
Altri fondi 5.287 -118 -1 5.168
Totale 8.973 811 -467 -23 9.294

La voce denominata "Fondo per rischi Garanzie Prodotti" comprende la miglior stima dei costi connessi agli impegni che le società del Gruppo hanno assunto per effetto di disposizioni normative o contrattuali, relativamente agli oneri connessi alla garanzia dei propri prodotti per un certo periodo di tempo decorrente dalla loro vendita. Tale stima è stata determinata sia con riferimento ai dati storici del Gruppo che sulla base di specifici contenuti contrattuali.

Al 30 giugno 2017 tale fondo è pari ad Euro 3.848 migliaia. L'accantonamento pari a Euro 804 migliaia è stato rilevato a Conto Economico alla voce "Accantonamenti, svalutazioni ed oneri diversi di gestione".

L'utilizzo del fondo rischi per un importo pari a Euro 299 migliaia è dovuto principalmente alla copertura dei costi di garanzia correlati a forniture di componenti avvenute negli anni precedenti.

Il fondo cause legali in corso, riferito al probabile esborso per un contenzioso in essere con un prestatore di servizi in procedura fallimentare, è stato utilizzato per Euro 50 migliaia in riferimento alla copertura di ulteriori tranche di costi transattivi sostenuti nell'esercizio.

Il fondo trattamento di quiescenza relativo all'accantonamento maturato per l'indennità suppletiva di clientela, comprende gli accantonamenti dell'esercizio per Euro 7 migliaia.

Gli "Altri fondi" che residuano ad Euro 5.168 migliaia al 30 giugno 2017 sono stati utilizzati per Euro 118 migliaia.

4.4.18. PIANI A BENEFICI DEFINITI PER I DIPENDENTI

Tale voce accoglie i fondi per trattamento di fine rapporto appostati in ottemperanza alle vigenti normative. La movimentazione complessiva dei piani a benefici definiti per i dipendenti risulta la seguente:

31/12/2016 Accantonamento Utilizzo Altri movimenti 30/06/2017
3.124 72 -241 -126 2.829

L'accantonamento è dovuto in prevalenza all'effetto della rivalutazione del TFR dei dipendenti in essere a fine periodo. Gli utilizzi, per Euro -241 migliaia, si riferiscono agli importi liquidati ai dipendenti che hanno cessato la propria attività lavorativa, mentre la colonna altri movimenti include l'adeguamento del DBO (Defined Benefit Obligation) secondo i principi dello IAS 19.

Ai fini del calcolo del Valore Attuale è stato adottato il tasso di interesse dell'1,67% corrispondente al tasso benchmark rappresentato dal tasso "Markit iBoxx € Corporate AA 10+ "rilevato il 30 giugno 2016 (al 31 dicembre 2016 corrispondente all'1,31%).

4.4.19. PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 giugno 2017 le passività fiscali differite che non presentano i requisiti della compensabilità ai fini dello IAS 12 par.74 sono pari a Euro 464 migliaia (Euro 514 migliaia al 31 dicembre 2016), con un decremento pari a Euro 50 migliaia e sono principalmente correlate alle differenze temporanee tra i valori contabili di alcune attività immateriali ed i valori riconosciuti ai fini fiscali.

Imposte differite Imposte differite
31/12/2016
Utilizzi Differenze
Temporanee
Imposte
differite
30/06/2017
Attività immateriali 506 -54 452
Altre variazioni temporanee 8 4 12
Totale Imposte differite 514 -54 464

PASSIVITA' CORRENTI

4.4.20. DEBITI VERSO BANCHE CORRENTI

La composizione della voce "Debiti verso banche correnti", pari complessivamente a Euro 13.495 migliaia (Euro 40.662 migliaia) è costituita dalla quota corrente di mutui chirografari e finanziamenti in essere per Euro 1.096 migliaia (Euro 14.539 migliaia al 31 dicembre 2016) e dall'utilizzo di linee commerciali a breve termine per la parte rimanente ovvero per Euro 12.399 migliaia.

I finanziamenti in essere non sono assistiti da garanzie, sono a tasso variabile e non sono coperti da strumenti derivati. Il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo è riportato nel paragrafo 2.1 della presente Relazione.

4.4.21. ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Tale voce, pari ad Euro 1.603 migliaia (euro 10.039 migliaia), comprende:

  • la quota corrente del Prestito Obbligazionario LANDI RENZO 6,10% 2015-2022 pari ad Euro 1.184 migliaia;
  • le quote a breve termine sono relative ad un finanziamento agevolato erogato da Simest con la finalità di supportare un programma di ampliamento dell'attività commerciale negli Usa per Euro 419 migliaia;

4.4.22. DEBITI VERSO FORNITORI (incluse le parti correlate)

I debiti commerciali sono pari ad Euro 55.220 migliaia, con un incremento pari ad Euro 2.130 migliaia rispetto al 31 dicembre 2016.

I debiti commerciali (inclusi i debiti commerciali verso le parti correlate), con riferimento alle aree geografiche, sono così suddivisi:

(Migliaia di Euro)
Debiti commerciali per area geografica 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Italia 44.873 40.466 4.407
Europa (esclusa Italia) 6.745 9.263 -2.518
America 801 737 64
Asia e Resto del Mondo 2.801 2.624 177
Totale 55.220 53.090 2.130

I debiti commerciali verso parti correlate pari a Euro 4.948 migliaia si riferiscono in prevalenza ai rapporti verso le società Gireimm S.r.l. e Gestimm S.r.l. per canoni di locazione immobiliare.

Tutte le relative transazioni sono svolte a normali condizioni di mercato. Per i rapporti con parti correlate si rimanda al successivo paragrafo 4.4.39 della presente Relazione.

4.4.23. DEBITI TRIBUTARI

I debiti tributari, costituiti dalla somma dei debiti verso le Autorità Fiscali dei singoli Stati in cui sono dislocate le società del Gruppo, ammontano ad Euro 2.313 migliaia rispetto ad Euro 2.604 migliaia al 31 dicembre 2016.

4.4.24. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

(Migliaia di Euro)
Altre passività correnti 30/06/2017 31/12/2016 Variazione
Debiti verso Istituti di previdenza e sic. Sociale 1.872 2.136 -264
Altri debiti (debiti v/dipendenti, debiti v/altri) 4.916 3.098 1.818
Acconti 2.622 1.198 1.424
Ratei e risconti passivi 178 218 -40
Totale 9.588 6.650 2.938

Le altre passività correnti ammontano ad Euro 9.588 migliaia, in aumento di Euro 2.938 migliaia rispetto al 31 dicembre 2016.

In particolare, la voce "Altri debiti", per Euro 4.916 migliaia, si riferisce in prevalenza a debiti per retribuzioni correnti e differite da liquidare nei confronti dei dipendenti, l'incremento pari ad Euro 1.818 migliaia è dovuto in gran parte a debiti per rateo ferie e tredicesima mensilità.

La voce acconti, in aumento per Euro 1.424 rispetto al 31 dicembre 2016, raccoglie prevalentemente gli anticipi erogati dai clienti, principalmente alla società Safe S.p.A. che produce su commessa.

Passività destinate alla vendita

Le passività destinate alla vendita, pari ad Euro 25 migliaia, sono riferite alla cessione, avvenuta in data 31 luglio 2017, del ramo d'azienda riguardante la parte del Centro Tecnico destinata alla gestione dei laboratori al Gruppo AVL e rappresentano i debiti correlati ai ratei ferie e alla tredicesima mensilità dei dipendenti con previsto passaggio in capo alla società AVL a seguito della suddetta operazione.

CONTO ECONOMICO

4.4.25. RICAVI (incluse parti correlate)

(Migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 30/06/2017 30/06/2016 Variazione
Ricavi relativi alla vendita di beni 99.322 85.920 13.402
Ricavi per servizi e altri 4.186 3.370 816
Totale 103.508 89.290 14.218
di cui Parti Correlate 292 71 221

Il Gruppo Landi Renzo, nel primo semestre 2017, ha conseguito ricavi per Euro 103.508 migliaia, in aumento di Euro 14.218 migliaia rispetto allo stesso semestre del precedente esercizio.

I ricavi verso parti correlate pari ad Euro 292 migliaia si riferiscono interamente a forniture di beni sia alla Joint Venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held che alla Joint Venture EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC. Per i rapporti con parti correlate si rimanda al successivo paragrafo 4.4.39 della presente Relazione.

4.4.26. ALTRI RICAVI E PROVENTI

Gli altri ricavi e proventi ammontano ad Euro 433 migliaia (Euro 559 migliaia) e sono costituiti in prevalenza da sopravvenienze attive oltre che da plusvalenze realizzate dalla vendita di cespiti.

4.4.27. COSTI DELLE MATERIE PRIME, MATERIALI DI CONSUMO E MERCI

(Migliaia di Euro)
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione
rimanenze
30/06/2017 30/06/2016 Variazione
Materie prime e componenti 41.156 35.054 6.102
Prodotti finiti destinati alla vendita 7.732 5.636 2.096
Altri materiali ed attrezzature d'uso e consumo 1.233 1.550 -317
Totale 50.121 42.240 7.881

I costi complessivi per acquisti delle materie prime, dei materiali di consumo e delle merci (compresa la variazione delle rimanenze) ammontano ad Euro 50.121 migliaia (Euro 42.240 migliaia) in aumento di Euro 7.881 migliaia rispetto al 30 giugno 2016 in connessione all'andamento dei ricavi.

4.4.28. COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI (incluse parti correlate)

Tale voce è così composta:

(Migliaia di Euro)
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 30/06/2017 30/06/2016 Variazione
Servizi industriali e tecnici 15.284 14.075 1.209
Servizi commerciali, generali ed amministrativi 7.686 8.049 -363
Servizi straordinari 1.533 1.050 483
Costi per godimento beni di terzi 2.754 2.726 28
Totale 27.257 25.900 1.357

I costi per servizi e per godimento di beni di terzi ammontano ad Euro 27.257 migliaia (Euro 25.900 migliaia) con un aumento di Euro 1.357 migliaia.

L'aumento dei costi per servizi industriali e tecnici è riconducibile principalmente all'incremento delle lavorazioni esterne in correlazione ai ricavi nonché delle consulenze tecniche di progetto.

La voce "Servizi straordinari", al 30 giugno 2017, ricomprende le spese relative al mandato conferito ad una Top Consulting Firm incaricata di supportare l'Amministratore Delegato ed il management aziendale nella predisposizione ed implementazione di un piano di azione finalizzato all' "Ebitda Improvement".

Per i rapporti con parti correlate si rimanda al successivo paragrafo 4.4.39 della presente Relazione.

4.4.29. COSTI PER IL PERSONALE

I costi del personale sono così composti:

(Migliaia di Euro)
Costo del personale 30/06/2017 30/06/2016 Variazione
Salari e stipendi, oneri sociali ed oneri per programmi a benefici definiti 18.132 17.279 853
Altri costi del personale straordinari 440 0 440
Lavoro interinale e distaccato 1.490 1.250 240
Compensi agli amministratori 384 437 -53
Totale 20.446 18.966 1.480

Nel semestre di riferimento il costo del personale è pari ad Euro 20.446 migliaia, in aumento per Euro 1.480 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (Euro 18.966 migliaia) e con un impatto della componente straordinaria correlata ad incentivi al personale pari ad Euro 440 migliaia.

Al netto della componente straordinaria si evidenziano maggiori costi del personale per Euro 1.040 migliaia per effetto di maggiori prestazioni di lavoro interinale legate all'aumento della produzione e per il minor ricorso ai benefici del contratto di solidarietà, in essere per la Capogruppo e la controllata AEB S.p.A. ed ugualmente correlato alla ripresa produttiva.

Nella tabella che segue viene riportato il numero dei dipendenti in organico a fine periodo suddiviso tra società italiane e società estere

Società 30/06/2017 31/12/2016 30/06/2016
Landi Renzo S.p.A. 283 290 289
A.E.B. S.p.A. 97 100 102
Eighteen Sound S.r.l. 40 43 43
Lovato Gas S.p.A. 87 91 92
Safe S.p.A. 71 69 71
Emmegas S.r.l. 6 6 6
Sound&Vision 6 (*) (*)
Società estere 176 182 189
Totale 766 781 792

(*) Non consolidata

4.4.30. ACCANTONAMENTI, SVALUTAZIONI ED ONERI DIVERSI DI GESTIONE

Gli accantonamenti, svalutazioni ed oneri diversi di gestione ammontano ad Euro 1.660 migliaia (Euro -4.297 migliaia al 30 giugno 2016), con una diminuzione di Euro 2.637 migliaia. Tale voce è composta principalmente dagli accantonamenti ai fondi garanzia prodotti e altri fondi, svalutazione crediti, nonché da oneri diversi di gestione.

4.4.31. AMMORTAMENTI E RIDUZIONI DI VALORE

(Migliaia di Euro)
Ammortamenti e riduzioni di valore 30/06/2017 30/06/2016 Variazione
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 3.787 3.632 155
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 4.039 4.255 -216
Riduzioni di valore di immobilizzazioni finanziarie 122 150 -28
Totale 7.948 8.037 -89

Gli ammortamenti ammontano ad Euro 7.948 migliaia (Euro 8.037 migliaia), in diminuzione di Euro 89 migliaia. Dalle analisi svolte non sono emersi elementi che facessero ritenere necessaria la modifica della vita utile delle immobilizzazioni immateriali e materiali.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono, principalmente, all'ammortamento delle spese di sviluppo e progettazione sostenute dal Gruppo, dei costi per l'acquisto e la registrazione di marchi e licenze e dei software (applicativi e gestionali) acquisiti nel tempo.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente ad immobili, ad impianti e macchinari per la produzione, l'assemblaggio e il rodaggio dei prodotti, ad attrezzature industriali e commerciali per l'acquisto di stampi, a strumenti di collaudo e controllo e ad elaboratori elettronici.

Le riduzioni di valore di immobilizzazioni finanziarie, per Euro 97 migliaia, si riferiscono alla riduzione di valore della partecipazione nella Safe Gas Pte. Ltd. con sede a Singapore, mentre per i residui Euro 25 migliaia alla riduzione di valore della partecipazione nella Landi Renzo Argentina S.r.l..

Minusvalenza Netta da cessione

In data 31 luglio 2017, la Capogruppo Landi Renzo S.p.A. ha ceduto il ramo d'azienda riguardante la parte del Centro Tecnico destinata alla gestione dei laboratori, al Gruppo AVL primario operatore mondiale nelle attività di sviluppo di powertrain, il relativo accordo preliminare era stato siglato il 26 aprile 2017.

In virtù di tale accordo preliminare che al 30 giugno 2017 qualificava l'operazione di cessione come altamente probabile e della successiva vendita da completarsi entro un anno dalla classificazione in bilancio dei beni destinati alla vendita, si sono ritenuti soddisfatti i requisiti del principio contabile internazionale IFRS 5.

Il corrispettivo della cessione è stato pari a Euro 5.700 migliaia con una minusvalenza netta sul valore residuo di libro degli assets al 30 giugno pari ad Euro 2.060 migliaia, come descritto al Paragrafo 4.4.2.

4.4.32. PROVENTI FINANZIARI

I proventi finanziari ammontano ad Euro 48 migliaia (Euro 65 migliaia) e sono riferiti in prevalenza ad interessi attivi su depositi bancari e su rimborsi di imposte.

4.4.33. ONERI FINANZIARI

Gli oneri finanziari ammontano ad Euro 2.297 migliaia (Euro 2.677 migliaia) e la diminuzione pari ad Euro 380 migliaia è ascrivibile in prevalenza alla diminuzione degli interessi sul Prestito Obbligazionario come commentato in precedenza.

4.4.34. UTILI E PERDITE SU CAMBI

Le differenze di cambio nette risultano negative ed ammontano ad Euro 828 migliaia e derivano per Euro 931 migliaia dalle perdite nette su cambi da valutazione correlate principalmente alla svalutazione del Real Brasiliano e dalla Rupia Pakistana e per Euro 103 migliaia dagli utili netti realizzati. Al 30 giugno 2017 il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari a copertura della variabilità dei cambi.

4.4.35. UTILE (PERDITA) DA PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Tale voce è pari ad Euro 54 migliaia ed accoglie la quota di risultato di pertinenza del Gruppo, in base alla valutazione con il metodo del patrimonio netto, della Joint Venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held.

4.4.36. IMPOSTE CORRENTI E DIFFERITE

Le imposte al 30 giugno 2017 hanno un valore negativo e pari ad Euro -47 migliaia, rispetto all'importo negativo e pari ad Euro -1.159 migliaia del 30 giugno 2016.

4.4.37. UTILE (PERDITA) PER AZIONE

L'utile/perdita per azione "base" è stato calcolato rapportando l'utile/perdita netto del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo (n. 112.500.000). La perdita per azione "base", che corrisponde all'utile/perdita per azione "diluito", non essendovi obbligazioni convertibili o altri strumenti finanziari con possibili effetti dilutivi, è pari ad Euro - 0,0753. La perdita per azione del primo semestre 2016 era pari ad Euro - 0,1115.

ALTRE INFORMAZIONI

4.4.38. ANALISI DEI PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE

Le società del Gruppo hanno in essere cause di natura attiva e passiva di ammontare non significativo. Gli amministratori della Capogruppo, supportati dal parere dei propri legali, non hanno ritenuto necessaria la previsione in bilancio di nessun ulteriore fondo oltre a quanto già stanziato al 31 dicembre 2016.

Alcune società italiane hanno in essere contenziosi con l'Amministrazione Finanziaria per i quali sono stati accantonati negli esercizi precedenti fondi a copertura della relativa passività potenziale. Nel corso del semestre non sono intervenuti nuovi elementi tali da rendere necessaria l'iscrizione di ulteriori accantonamenti o il rilascio dei fondi già iscritti al 31 dicembre 2016.

4.4.39. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Gruppo Landi intrattiene rapporti con parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le operazioni con parti correlate sotto elencate includono:

  • i rapporti fra Gireimm S.r.l. e Landi Renzo S.p.A. e Safe S.p.A. relativi ai canoni di locazione degli immobili utilizzati come sedi operative dalla Capogruppo e dalle società controllate. In data 31 luglio 2017, a seguito della cessione del ramo d'azienda ad AVL, la Landi Renzo ha ridefinito il contratto di locazione con Gireimm S.r.l. relativo al Centro Tecnico, riducendo il corrispettivo della locazione stessa da Euro 1.070 migliaia annui ad Euro 302 migliaia annui.
  • i rapport fra Gestimm S.r.l. e la società A.E.B. S.p.A. relativi ai canoni di locazione dell'immobile utilizzato come sede della società controllata;
  • i rapporti fra Emilia Properties Inc. e la società Landi Renzo USA Corporation relativi ai canoni di locazione di immobili ad uso della società;
  • i rapporti di fornitura di beni alla società pakistana AutoFuels (detenuta da un azionista di minoranza della controllata pakistana LR PAK), alla Joint Venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held, nonché alla Joint Venture EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC.

La seguente tabella riepiloga i rapporti con le parti correlate:

Incidenza delle Operazioni con Parti Correlate
(Migliaia di Euro)
Totale voce Valore assoluto
parti correlate
% Parte correlata
a) incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale
Crediti verso clienti 36.657 1.642 4,5% Autofuels, Krishna Landi
Renzo, EFI Avtosanoat
Debiti verso fornitori 55.220 4.948 9,0% Gireimm, Gestimm, Krishna
Landi Renzo
b) incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico
Costo per servizi e godimento beni di terzi -27.257 -1.613 5,9% Gireimm, Gestimm, Emilia
Properties Inc.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 103.508 292 0,3% Autofuels, Krishna Landi
Renzo

4.4.40. POSIZIONI O TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Ai sensi della comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso del primo semestre 2017 non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali rispetto alla normale gestione dell'impresa che possano dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza e completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

4.4.41. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI

Ai sensi della comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso del primo semestre 2017 non sono avvenuti eventi o operazioni significative non ricorrenti.

4.4.42. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Si rimanda ai commenti di pari soggetto contenuti nella Relazione Intermedia sull'andamento della gestione

5. Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Cristiano Musi e Paolo Cilloni, rispettivamente Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Landi Renzo S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2017.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.

Si attesta, inoltre, che:

  • 1) il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2017:
  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2) la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Cavriago, 7 settembre 2017

Il Dirigente preposto alla redazione dei L'Amministratore Delegato documenti contabili societari

Cristiano Musi Paolo Cilloni

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