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Landi Renzo

Earnings Release Sep 11, 2020

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0915-29-2020
Data/Ora Ricezione
11 Settembre 2020
17:58:05
MTA - Star
Societa' : LANDI RENZO
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 136844
Nome utilizzatore : LANDIN03 - Cilloni
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 11 Settembre 2020 17:58:05
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 11 Settembre 2020 17:58:06
Oggetto : CS Risultati Finanziari al 30 Giugno 2020
Testo del comunicato

Vedi allegato.

Landi Renzo: il CDA approva i risultati al 30 giugno 2020 e la fusione per incorporazione di Lovato Gas S.p.A. in Landi Renzo S.p.A.

  • Il Gruppo mantiene livelli di marginalità positivi nonostante il deterioramento delle condizioni economiche e di mercato causate della pandemia da Covid-19 che ha impattato sui principali indicatori economico-finanziari del Gruppo e sul settore automotive in generale
  • Riconfermata la solidità finanziaria del Gruppo, garantita anche da un nuovo finanziamento di Euro 21 milioni sottoscritto con un pool di primarie banche italiane e garantito da SACE S.p.A.
  • Fatturato in crescita per la joint venture Safe&Cec (distribuzione gas) rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, forte di un significativo portafoglio ordini
  • Fatturato consolidato pari a Euro 59,9 milioni, in diminuzione (-41,3%) rispetto ad Euro 102 milioni al 30 giugno 2019
  • EBITDA di Euro 1 milione, in forte calo rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 13,3 milioni)
  • EBITDA adjusted pari a Euro 1,9 milioni (pari al 3,1% del fatturato), che ha particolarmente risentito del calo degli ordinativi che hanno coinvolto sia il canale OEM che After Market (Euro 13,6 milioni al 30 giugno 2019)
  • Risultato netto negativo e pari a Euro 6,7 milioni, rispetto all'utile di Euro 2,9 milioni al 30 giugno 2019
  • Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 79,1 milioni (ante IFRS 16 pari a Euro 73,2 milioni), rispetto alla PFN del 31 dicembre 2019, pari a Euro 61,8 milioni

Cavriago (RE), 11 settembre 2020

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020. I risultati registrati nei primi sei mesi dell'anno sono stati fortemente impattati dalla diffusione della pandemia da Covid-19 a livello mondiale, che ha comportato una riduzione importante del fatturato a partire dal mese di marzo, con una crescente incidenza sulle vendite ai clienti OEM e forti ripercussioni sulle conversioni nel canale After Market, in particolare nei Paesi Latam e asiatici. Il Gruppo è riuscito comunque a mantenere livelli di marginalità positivi - seppure in sensibile contrazione -, grazie ai tempestivi interventi volti alla riduzione dei costi, oltre ad una rinnovata solidità finanziaria, garantita da nuove linee di finanziamento.

"In questa prima metà dell'anno il Gruppo ha saputo essere resiliente, mettendo in campo tutte le misure più idonee a fronteggiare un contesto economico e di mercato tra i più difficili di sempre", ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A. "Ringrazio tutto il team di manager e i dipendenti, per aver saputo affrontare questo periodo continuando a mettere in campo tutto il loro impegno per dare il loro contributo volto alla salvaguardia della competitività dell'azienda".

Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A. ha dichiarato: "I risultati di questo secondo trimestre dell'anno sono stati - come prevedibile - fortemente impattati dalla pandemia da Covid-19. Nonostante le difficilissime condizioni di mercato e il contesto macroeconomico incerto, abbiamo fatto il possibile per mettere in sicurezza l'azienda, sia dal punto di vista delle nostre risorse umane, che a livello finanziario, utilizzando tutte le misure e strumenti a nostra disposizione. Al contempo abbiamo continuato a guardare avanti, allo sviluppo della mobilità green, sia CNG, che LNG e idrogeno con il team interno di R&D che ha continuato a lavorare a pieno ritmo anche in modalità smart working. Abbiamo inoltre lavorato molto sui costi, sia fissi che variabili, per allineare la nostra struttura al contesto attuale di mercato.

Per quanto concerne la nostra joint venture Safe&Cec, attiva nel settore della distribuzione gas, biomentano e idrogeno, è stata invece meno impattata dagli effetti della pandemia, con ricavi nel primo semestre in crescita rispetto al medesimo

11 settembre 2020

periodo dell'esercizio precedente e con previsioni di miglioramento nella seconda parte dell'anno, forti del significativo portafoglio ordini in essere".

Principali risultati consolidati al 30 giugno 2020

Il primo semestre 2020 del Gruppo Landi Renzo, che è stato fortemente influenzato dall'attuale contesto economico internazionale, ha registrato ricavi pari ad Euro 59.857 migliaia, con un calo del 41,3% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 102.035 migliaia). Sul volume dei ricavi hanno avuto un peso maggiore le vendite del canale OEM (pari al 47,6% dei ricavi totali rispetto al 43,5% al 30 giugno 2019), principalmente riconducibili agli ordini di alcune primarie case automobilistiche europee, che hanno puntato sui motori bifuel a GPL per lo sviluppo della loro offerta "green".

I ricavi delle vendite al 30 giugno 2020 sul canale After Market, pari ad Euro 31.383 migliaia, sono in calo rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 57.620 migliaia), principalmente in seguito alla contrazione di cui hanno risentito distributori e installatori autorizzati nazionali ed esteri, maggiormente colpiti dagli effetti della pandemia, con una importante riduzione del numero delle conversioni.

Nei primi sei mesi del 2020 l'83,5% del fatturato è stato realizzato sui mercati esteri (53,3% nell'area europea e 30,2% nell'area extra europea). La diffusione della pandemia, che ha interessato tutti i mercati, sempre più tra loro interconnessi a livello globale, ha pesato sul Gruppo Landi Renzo, da sempre caratterizzato da una forte vocazione internazionale.

In particolare:

  • l'Italia, che rappresenta il 16,5% del fatturato complessivo (19,3% nel primo semestre 2019), ha registrato un decremento del 50,1% delle vendite rispetto al primo semestre 2019, che riflettono l'andamento delle immatricolazioni di autovetture nella prima metà del 2020, in calo del 45,9% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.
  • Il resto d'Europa rappresenta il 53,3% delle vendite complessive (48,7% nel primo semestre 2019), in calo del 35,9%, attribuibile principalmente alla chiusura degli stabilimenti produttivi da parte di alcune primarie case automobilistiche a seguito dei lockdown imposti dai governi dei diversi Paesi per far fronte alla pandemia da Covid-19.
  • Le vendite conseguite nei primi sei mesi del 2020 sul continente americano, pari ad Euro 6.862 migliaia, registrano un decremento del 48,9%, in particolare nell'area Latam, colpita in modo molto rilevante dalla pandemia, con riflessi negativi anche sulle rispettive valute.
  • I mercati dell'Asia e resto del Mondo fanno segnare un decremento (-41,1% rispetto ai primi sei mesi del 2019), a seguito degli effetti della pandemia, in particolare in India e nel Nord Africa, area quest'ultima dalla quale stanno però arrivando segnali incoraggianti di un lento ma graduale ritorno alla normalità, confermato dai crescenti ordinativi.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted nei primi sei mesi del 2020 risulta positivo per Euro 1.852 migliaia, pari al 3,1% dei ricavi, in calo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 13.612 migliaia).

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) grazie alle iniziative messe in atto del management volte a contenere i costi, sia fissi che variabili, risulta positivo per Euro 1.038 migliaia, anche se ben inferiore rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Il Margine Operativo Netto (EBIT) del periodo è negativo e pari ad Euro 5.070 migliaia (positivo e pari ad Euro 7.007 migliaia al 30 giugno 2019), dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 6.108 migliaia (Euro 6.265 migliaia al 30 giugno 2019), di cui Euro 1.037 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16.

Il Risultato ante imposte (EBT) è negativo e pari ad Euro 7.939 migliaia (positivo e pari ad Euro 4.527 al 30 giugno 2019).

Il Risultato Netto del periodo al 30 giugno 2020 ha evidenziato una perdita pari ad Euro 6.653 migliaia, a fronte di un utile del Gruppo e di terzi pari ad Euro 2.886 migliaia nello stesso periodo del 2019.

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La Posizione finanziaria Netta risulta pari ad Euro 79.087 migliaia al 30 giugno 2020 (Euro 61.767 migliaia al 31 dicembre 2019), di cui Euro 5.642 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 ed Euro 261 migliaia al fair value dei contratti finanziari derivati. Senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile e del fair value dei contratti finanziari derivati, la Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 sarebbe risultata pari ad Euro 73.184 migliaia, dopo investimenti per Euro 5.798 migliaia.

Con riferimento ai finanziamenti in essere sono state rilasciate da parte di tutti gli istituti di credito sottoscrittori le lettere di waiver relative sia alla rilevazione dei covenant finanziari al 30 giugno ed al 31 dicembre 2020 che al posticipo della rata capitale in scadenza al 30 giugno 2020, riscadenziata al termine del piano di ammortamento (giugno 2024).

Andamento del settore operativo Gas Distribution e Compressed Natural Gas

Nei primi sei mesi dell'esercizio 2020 il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas, consolidato con il metodo del patrimonio netto, ha realizzato risultati in miglioramento rispetto al primo semestre 2019, con vendite nette consolidate per Euro 31.773 migliaia (+10,2%% rispetto al 30 giugno 2019), un Ebitda adjusted pari a Euro 1.678 migliaia (pari a Euro 1.985 migliaia al 30 giugno 2019) ed una perdita dopo le imposte di Euro 499 migliaia (rispetto ad una perdita di Euro 394 migliaia al 30 giugno 2019).

La produzione è stata temporaneamente interrotta nello stabilimento italiano del gruppo a seguito del lockdown imposto dal Governo e successivamente, anche negli stabilimenti in Perù e Colombia, con la diffusione della pandemia nell'area Latam. Sono invece proseguite le produzioni presso lo stabilimento canadese, meno colpito dall'epidemia da Covid-19. Ciò ha consentito al Gruppo SAFE&CEC, grazie anche ai significativi ordinativi in portafoglio, di limitare gli effetti negativi della pandemia e di conseguire livelli di fatturato in crescita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente a conferma del buon andamento del Gruppo e della solidità del business.

Nuove linee di finanziamento

Come conseguenza dell'emergenza epidemiologica relativa alla diffusione del Covid-19, tuttora in corso, con l'obiettivo di supportare l'attività operativa corrente di Landi Renzo, il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. in data 29 giugno 2020 ha deliberato di avvalersi delle misure di sostegno alla liquidità delle imprese italiane varate dal Governo italiano, richiedendo l'accesso alla forma di finanziamento assistita dalla garanzia di SACE S.p.A, ai sensi del Decreto Legge n. 23 dell'8 aprile 2020 (il "Decreto Liquidità"), convertito in legge n. 40 del 5 giugno 2020. In data 30 luglio 2020 Landi Renzo S.p.A. ha così sottoscritto un contratto di finanziamento per nominali Euro 21 milioni, garantito al 90% da SACE S.p.A., a tasso variabile e della durata di 6 anni (scadenza al 30 giugno 2026), dei quali i primi 2 anni di pre-ammortamento, che è stato erogato il 6 agosto 2020 da un pool di banche (Banco BPM S.p.A. nel ruolo di Banca agente, UniCredit S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A.), anche in virtù dei rapporti consolidati con tali istituti di credito. La situazione finanziaria del Gruppo continua così ad essere sotto controllo, anche in virtù di questo ultimo finanziamento.

Fusione per incorporazione di Lovato Gas S.p.A. unipersonale in Landi Renzo S.p.A.

Il Consiglio d'Amministrazione di Landi Renzo S.p.A., nella seduta odierna, mediante deliberazione risultante da atto pubblico, ha approvato la fusione per incorporazione della società interamente controllata Lovato Gas S.p.A. unipersonale nella controllante Landi Renzo S.p.A., nei termini di cui al progetto di fusione già approvato in data 29 giugno 2020 e depositato presso il Registro delle Imprese di Reggio Emilia.

Si ritiene che la fusione consentirà di ottimizzare i processi decisionali e migliorare l'utilizzo e la valorizzazione delle risorse e competenze attualmente esistenti nelle società partecipanti alla fusione la quale, attraverso l'accorpamento delle attività in un unico soggetto giuridico, porterà ad un miglioramento dell'efficienza gestionale (societaria, contabile ed amministrativa), alla realizzazione di sinergie e alla riduzione dei costi complessivi evitando la duplicazione di talune attività su due distinte entità giuridiche con una conseguente maggiore razionalizzazione dei costi.

L'atto di fusione verrà sottoscritto conformemente a quanto disposto dagli articoli 2503 e 2504 del Codice Civile.

Poiché l'operazione proposta prevede la fusione per incorporazione di Lovato S.p.A. unipersonale (interamente posseduta da Landi Renzo S.p.A.) in Landi Renzo S.p.A., le azioni rappresentative del capitale sociale di Lovato Gas S.p.A. unipersonale saranno annullate. In conseguenza della fusione, lo statuto di Landi Renzo S.p.A. non subirà alcuna modifica e continuerà

11 settembre 2020

a rimanere in vigore nell'attuale testo. Pertanto non ricorrono i presupposti per l'esercizio del diritto di recesso ai sensi dell'articolo 2437 del codice civile in quanto la fusione non comporta alcuna modificazione dell'oggetto sociale di Landi Renzo S.p.A.

Come previsto dall'articolo 2504-bis, secondo comma, del Codice Civile, la fusione avrà effetto civilistico (verso i terzi) a decorrere dall'ultima delle prescritte iscrizioni dell'atto di fusione presso i competenti Registri delle Imprese o dalla data successiva che verrà all'uopo stabilita nel predetto atto di fusione. Tuttavia, le operazioni effettuate da Lovato Gas S.p.A. unipersonale saranno imputate al bilancio di Landi Renzo S.p.A., anche ai fini fiscali e contabili, a partire dal primo giorno dell'esercizio nel corso del quale la fusione avrà efficacia civilistica verso i terzi.

Lovato continuerà comunque ad essere un brand importante del Gruppo Landi Renzo vista la sua presenza internazionale e la sua forza in molti mercati strategici, dalla Russia all'India.

Come comunicato in precedenza, il progetto di fusione, corredato dalla documentazione prescritta dalla normativa vigente, è disponibile presso il Registro delle Imprese di Reggio Emilia, presso la sede sociale, sul sito internet (www.landirenzogroup.com) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato emarketstorage all'indirizzo .

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dei primi sei mesi 2020

Successivamente alla chiusura del semestre e fino alla data odierna si segnala che il Gruppo Landi Renzo, da tempo focalizzato sulle potenzialità di sviluppo dell'idrogeno nel settore della mobilità green, ha scelto di fare un ulteriore passo in avanti - anche a livello internazionale - verso questa fonte di alimentazione. La filiale americana, Landi Renzo USA, ha infatti aderito formalmente al California Hydrogen Business Council (CHBC), l'organismo che raggruppa e rappresenta le molte realtà dell'industria dell'idrogeno californiana, tra gli stati più attivi e avanzati al mondo nello sviluppo di un'economia basata sull'idrogeno.

Evoluzione prevedibile della gestione

Se il contenimento della pandemia da Covid-19 in Europa appare ormai come una realtà consolidata, seppur con le dovute incertezze connesse a possibili nuovi focolai, la diffusione della stessa nel Nord e Sud America e in alcune area dell'Asia, in particolare in India, non ha ancora raggiunto il picco dei contagi. Continua così a persistere una forte incertezza sull'andamento dei mercati internazionali, determinata anche dalla possibilità di una seconda ondata di contagi nel corso dei prossimi mesi, che allo stato attuale non è possibile escludere ed i cui effetti macroeconomici risultano difficilmente prevedibili, determinando una visibilità limitata sull'evoluzione del mercato nei prossimi mesi.

Nonostante si stia assistendo ad una progressiva ripresa dei volumi di produzione nel corso del terzo trimestre, anche grazie agli incentivi al settore automotive definiti dai vari Paesi, le indicazioni dei principali analisti di mercato prevedono comunque anche per il secondo semestre 2020 una contrazione del settore automotive a livello mondiale.

A fronte di tali previsioni e incertezze di mercato, il Gruppo Landi Renzo ha sin da subito avviato un piano di controllo e riduzione dei costi fissi, anche attraverso il ricorso ad ammortizzatori sociali, ed ha posticipato gli impieghi in investimenti meno strategici per ridurre gli effetti della pandemia da Covid-19 sui risultati economico-finanziari del Gruppo per l'anno in corso.

Relativamente alla prevedibile evoluzione della gestione, sulla base dei più recenti dati previsionali che evidenziano una significativa ripresa delle vendite nel secondo semestre dell'anno rispetto al primo, il management stima che per l'anno in corso il fatturato avrà complessivamente un calo di circa il 25% rispetto all'esercizio precedente, in netto miglioramento rispetto al -41,3% consuntivato al 30 giugno 2020 (-61% nel solo secondo trimestre 2020). Conseguentemente, si prevede una significativa riduzione della perdita netta finale con un miglioramento dell'Ebitda atteso rispetto al primo semestre dell'anno. Inoltre, il Gruppo Landi Renzo dispone di risorse finanziarie adeguate rispetto all'attuale fabbisogno, anche grazie al nuovo finanziamento di Euro 21 milioni sottoscritto nel mese di luglio con un pool di primarie banche italiane e garantito da SACE S.p.A. ai sensi del Decreto Liquidità.

Per quanto riguarda la joint-venture SAFE & CEC si evidenzia invece come questa sia stata interessata in modo più lieve dalla pandemia. I ricavi del primo semestre sono infatti risultati in crescita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. Nonostante le incertezze sul mercato che continuano a perdurare a causa dalla pandemia da Covid-19, sulla

base dei più recenti dati previsionali, i ricavi 2020 sono attesi in miglioramento rispetto all'esercizio precedente, forti del significativo portafoglio ordini in essere.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Cilloni, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Il presente comunicato è disponibile anche sul sito della società www.landirenzogroup.com.

Landi Renzo è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e Metano per autotrazione. La Società, con sede a Cavriago (Reggio Emilia) e con un'esperienza di oltre 60 anni nel settore, si è caratterizzata per l'internazionalità dell'attività che si concretizza nella presenza in oltre 50 Paesi, con una percentuale di vendite generata all'estero di circa l'80%. Landi Renzo SpA è quotata sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana dal giugno 2007.

LANDI RENZO

Paolo Cilloni CFO and Investor Relator [email protected]

Contatti per i media Image Building

Cristina Fossati, Angela Fumis, Anna Pirtali Tel: 02 89011300 e-mail: [email protected]

11 settembre 2020

(Migliaia di Euro)
30/06/2020 30/06/2019
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 59.857 102.035
Altri ricavi e proventi 64 229
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze -33.074 -54.346
Costi per servizi e per godimento beni di terzi -13.537 -19.097
Costo del personale -11.305 -14.237
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione -967 -1.312
Margine operativo lordo 1.038 13.272
Ammortamenti e riduzioni di valore -6.108 -6.265
Margine operativo netto -5.070 7.007
Proventi finanziari 181 49
Oneri finanziari -1.534 -2.373
Utili (Perdite) su cambi -1.211 -253
Proventi (Oneri) da joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto -305 97
Utile (Perdita) prima delle imposte -7.939 4.527
Imposte 1.286 -1.641
Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: -6.653 2.886
Interessi di terzi -92 -53
Utile (Perdita) netto del Gruppo -6.561 2.939
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) -0,0583 0,0261
Utile (Perdita) diluito per azione -0,0583 0,0261

11 settembre 2020

(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' 30/06/2020 31/12/2019
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 12.225 11.578
Costi di sviluppo 9.059 8.228
Avviamento 30.094 30.094
Altre attività immateriali a vita definita 11.836 12.536
Attività per diritti d'uso 5.509 6.402
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 22.434 23.530
Altre attività finanziarie non correnti 330 334
Altre attività non correnti 3.420 3.420
Imposte anticipate 10.125 8.704
Totale attività non correnti 105.032 104.826
Attività correnti
Crediti verso clienti 35.215 40.545
Rimanenze 46.719 39.774
Altri crediti e attività correnti 8.970 7.337
Attività finanziarie correnti 2.801 2.801
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13.558 22.650
Totale attività correnti 107.263 113.107
TOTALE ATTIVITA' 212.295 217.933
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 30/06/2020 31/12/2019
Patrimonio netto
Capitale sociale 11.250 11.250
Altre riserve 53.825 49.367
Utile (Perdita) del periodo -6.561 6.048
Totale Patrimonio Netto del gruppo 58.514 66.665
Patrimonio netto di terzi -395 -332
TOTALE PATRIMONIO NETTO 58.119 66.333
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 52.613 50.991
Altre passività finanziarie non correnti 785 0
Passività non correnti per diritti d'uso 3.699 4.535
Fondi per rischi ed oneri 2.833 3.609
Piani a benefici definiti per i dipendenti 1.581 1.630
Passività fiscali differite 337 407
Passività per strumenti finanziari derivati 261 30
Totale passività non correnti 62.109 61.202
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 35.935 29.460
Altre passività finanziarie correnti 210 210
Passività correnti per diritti d'uso 1.943 1.992
Debiti verso fornitori 46.370 51.935
Debiti tributari 2.022 2.134
Altre passività correnti 5.587 4.667
Totale passività correnti 92.067 90.398
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 212.295 217.933

11 settembre 2020

(Migliaia di Euro)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 30/06/2020 30/06/2019
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (Perdita) ante-imposte del periodo -7.939 4.527
Rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 1.953 2.049
Ammortamento di attività immateriali 3.118 2.974
Ammortamento di attività per diritti d'uso 1.037 1.242
Perdite (Utili) per cessione attività materiali ed immateriali -45 -28
Piani di incentivazione basati su azioni 88 0
Perdita per riduzione di valore dei crediti 166 9
Oneri finanziari netti 2.564 2.577
Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 305 -97
1.247 13.253
Variazioni di:
Rimanenze -6.945 -249
Crediti commerciali ed altri crediti 3.534 -8.561
Debiti commerciali ed altri debiti -4.912 3.823
Fondi e benefici ai dipendenti -825 -427
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa -7.901 7.839
Interessi pagati -828 -2.128
Interessi incassati 51 14
Imposte sul reddito pagate -491 -1.087
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa -9.169 4.638
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 187 106
Acquisto di immobili, impianti e macchinari -2.738 -1.281
Acquisto di immobilizzazioni immateriali -257 -341
Costi di sviluppo -2.990 -2.641
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento -5.798 -4.157
Free Cash Flow -14.967 481
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Erogazioni (Rimborsi) dei finanziamenti a società collegate 0 -2.760
Erogazioni (Rimborsi) dei finanziamenti a Medio Lungo Termine 2.818 35.815
Variazione debiti bancari a breve 6.063 3.895
Rimborsi leasing IFRS 16 -1.111 -1.248
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento 7.770 35.702
Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti -7.197 36.183
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 22.650 15.075
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide -1.895 90
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 13.558 51.348

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