Earnings Release • Sep 11, 2020
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0915-29-2020 |
Data/Ora Ricezione 11 Settembre 2020 17:58:05 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | LANDI RENZO | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 136844 | |
| Nome utilizzatore | : | LANDIN03 - Cilloni | |
| Tipologia | : | 1.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 11 Settembre 2020 17:58:05 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 11 Settembre 2020 17:58:06 | |
| Oggetto | : | CS Risultati Finanziari al 30 Giugno 2020 | |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020. I risultati registrati nei primi sei mesi dell'anno sono stati fortemente impattati dalla diffusione della pandemia da Covid-19 a livello mondiale, che ha comportato una riduzione importante del fatturato a partire dal mese di marzo, con una crescente incidenza sulle vendite ai clienti OEM e forti ripercussioni sulle conversioni nel canale After Market, in particolare nei Paesi Latam e asiatici. Il Gruppo è riuscito comunque a mantenere livelli di marginalità positivi - seppure in sensibile contrazione -, grazie ai tempestivi interventi volti alla riduzione dei costi, oltre ad una rinnovata solidità finanziaria, garantita da nuove linee di finanziamento.
"In questa prima metà dell'anno il Gruppo ha saputo essere resiliente, mettendo in campo tutte le misure più idonee a fronteggiare un contesto economico e di mercato tra i più difficili di sempre", ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A. "Ringrazio tutto il team di manager e i dipendenti, per aver saputo affrontare questo periodo continuando a mettere in campo tutto il loro impegno per dare il loro contributo volto alla salvaguardia della competitività dell'azienda".
Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A. ha dichiarato: "I risultati di questo secondo trimestre dell'anno sono stati - come prevedibile - fortemente impattati dalla pandemia da Covid-19. Nonostante le difficilissime condizioni di mercato e il contesto macroeconomico incerto, abbiamo fatto il possibile per mettere in sicurezza l'azienda, sia dal punto di vista delle nostre risorse umane, che a livello finanziario, utilizzando tutte le misure e strumenti a nostra disposizione. Al contempo abbiamo continuato a guardare avanti, allo sviluppo della mobilità green, sia CNG, che LNG e idrogeno con il team interno di R&D che ha continuato a lavorare a pieno ritmo anche in modalità smart working. Abbiamo inoltre lavorato molto sui costi, sia fissi che variabili, per allineare la nostra struttura al contesto attuale di mercato.
Per quanto concerne la nostra joint venture Safe&Cec, attiva nel settore della distribuzione gas, biomentano e idrogeno, è stata invece meno impattata dagli effetti della pandemia, con ricavi nel primo semestre in crescita rispetto al medesimo
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periodo dell'esercizio precedente e con previsioni di miglioramento nella seconda parte dell'anno, forti del significativo portafoglio ordini in essere".
Il primo semestre 2020 del Gruppo Landi Renzo, che è stato fortemente influenzato dall'attuale contesto economico internazionale, ha registrato ricavi pari ad Euro 59.857 migliaia, con un calo del 41,3% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 102.035 migliaia). Sul volume dei ricavi hanno avuto un peso maggiore le vendite del canale OEM (pari al 47,6% dei ricavi totali rispetto al 43,5% al 30 giugno 2019), principalmente riconducibili agli ordini di alcune primarie case automobilistiche europee, che hanno puntato sui motori bifuel a GPL per lo sviluppo della loro offerta "green".
I ricavi delle vendite al 30 giugno 2020 sul canale After Market, pari ad Euro 31.383 migliaia, sono in calo rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 57.620 migliaia), principalmente in seguito alla contrazione di cui hanno risentito distributori e installatori autorizzati nazionali ed esteri, maggiormente colpiti dagli effetti della pandemia, con una importante riduzione del numero delle conversioni.
Nei primi sei mesi del 2020 l'83,5% del fatturato è stato realizzato sui mercati esteri (53,3% nell'area europea e 30,2% nell'area extra europea). La diffusione della pandemia, che ha interessato tutti i mercati, sempre più tra loro interconnessi a livello globale, ha pesato sul Gruppo Landi Renzo, da sempre caratterizzato da una forte vocazione internazionale.
In particolare:
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted nei primi sei mesi del 2020 risulta positivo per Euro 1.852 migliaia, pari al 3,1% dei ricavi, in calo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 13.612 migliaia).
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) grazie alle iniziative messe in atto del management volte a contenere i costi, sia fissi che variabili, risulta positivo per Euro 1.038 migliaia, anche se ben inferiore rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Il Margine Operativo Netto (EBIT) del periodo è negativo e pari ad Euro 5.070 migliaia (positivo e pari ad Euro 7.007 migliaia al 30 giugno 2019), dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 6.108 migliaia (Euro 6.265 migliaia al 30 giugno 2019), di cui Euro 1.037 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16.
Il Risultato ante imposte (EBT) è negativo e pari ad Euro 7.939 migliaia (positivo e pari ad Euro 4.527 al 30 giugno 2019).
Il Risultato Netto del periodo al 30 giugno 2020 ha evidenziato una perdita pari ad Euro 6.653 migliaia, a fronte di un utile del Gruppo e di terzi pari ad Euro 2.886 migliaia nello stesso periodo del 2019.
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La Posizione finanziaria Netta risulta pari ad Euro 79.087 migliaia al 30 giugno 2020 (Euro 61.767 migliaia al 31 dicembre 2019), di cui Euro 5.642 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 ed Euro 261 migliaia al fair value dei contratti finanziari derivati. Senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile e del fair value dei contratti finanziari derivati, la Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 sarebbe risultata pari ad Euro 73.184 migliaia, dopo investimenti per Euro 5.798 migliaia.
Con riferimento ai finanziamenti in essere sono state rilasciate da parte di tutti gli istituti di credito sottoscrittori le lettere di waiver relative sia alla rilevazione dei covenant finanziari al 30 giugno ed al 31 dicembre 2020 che al posticipo della rata capitale in scadenza al 30 giugno 2020, riscadenziata al termine del piano di ammortamento (giugno 2024).
Nei primi sei mesi dell'esercizio 2020 il settore Gas Distribution e Compressed Natural Gas, consolidato con il metodo del patrimonio netto, ha realizzato risultati in miglioramento rispetto al primo semestre 2019, con vendite nette consolidate per Euro 31.773 migliaia (+10,2%% rispetto al 30 giugno 2019), un Ebitda adjusted pari a Euro 1.678 migliaia (pari a Euro 1.985 migliaia al 30 giugno 2019) ed una perdita dopo le imposte di Euro 499 migliaia (rispetto ad una perdita di Euro 394 migliaia al 30 giugno 2019).
La produzione è stata temporaneamente interrotta nello stabilimento italiano del gruppo a seguito del lockdown imposto dal Governo e successivamente, anche negli stabilimenti in Perù e Colombia, con la diffusione della pandemia nell'area Latam. Sono invece proseguite le produzioni presso lo stabilimento canadese, meno colpito dall'epidemia da Covid-19. Ciò ha consentito al Gruppo SAFE&CEC, grazie anche ai significativi ordinativi in portafoglio, di limitare gli effetti negativi della pandemia e di conseguire livelli di fatturato in crescita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente a conferma del buon andamento del Gruppo e della solidità del business.
Come conseguenza dell'emergenza epidemiologica relativa alla diffusione del Covid-19, tuttora in corso, con l'obiettivo di supportare l'attività operativa corrente di Landi Renzo, il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. in data 29 giugno 2020 ha deliberato di avvalersi delle misure di sostegno alla liquidità delle imprese italiane varate dal Governo italiano, richiedendo l'accesso alla forma di finanziamento assistita dalla garanzia di SACE S.p.A, ai sensi del Decreto Legge n. 23 dell'8 aprile 2020 (il "Decreto Liquidità"), convertito in legge n. 40 del 5 giugno 2020. In data 30 luglio 2020 Landi Renzo S.p.A. ha così sottoscritto un contratto di finanziamento per nominali Euro 21 milioni, garantito al 90% da SACE S.p.A., a tasso variabile e della durata di 6 anni (scadenza al 30 giugno 2026), dei quali i primi 2 anni di pre-ammortamento, che è stato erogato il 6 agosto 2020 da un pool di banche (Banco BPM S.p.A. nel ruolo di Banca agente, UniCredit S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A.), anche in virtù dei rapporti consolidati con tali istituti di credito. La situazione finanziaria del Gruppo continua così ad essere sotto controllo, anche in virtù di questo ultimo finanziamento.
Il Consiglio d'Amministrazione di Landi Renzo S.p.A., nella seduta odierna, mediante deliberazione risultante da atto pubblico, ha approvato la fusione per incorporazione della società interamente controllata Lovato Gas S.p.A. unipersonale nella controllante Landi Renzo S.p.A., nei termini di cui al progetto di fusione già approvato in data 29 giugno 2020 e depositato presso il Registro delle Imprese di Reggio Emilia.
Si ritiene che la fusione consentirà di ottimizzare i processi decisionali e migliorare l'utilizzo e la valorizzazione delle risorse e competenze attualmente esistenti nelle società partecipanti alla fusione la quale, attraverso l'accorpamento delle attività in un unico soggetto giuridico, porterà ad un miglioramento dell'efficienza gestionale (societaria, contabile ed amministrativa), alla realizzazione di sinergie e alla riduzione dei costi complessivi evitando la duplicazione di talune attività su due distinte entità giuridiche con una conseguente maggiore razionalizzazione dei costi.
L'atto di fusione verrà sottoscritto conformemente a quanto disposto dagli articoli 2503 e 2504 del Codice Civile.
Poiché l'operazione proposta prevede la fusione per incorporazione di Lovato S.p.A. unipersonale (interamente posseduta da Landi Renzo S.p.A.) in Landi Renzo S.p.A., le azioni rappresentative del capitale sociale di Lovato Gas S.p.A. unipersonale saranno annullate. In conseguenza della fusione, lo statuto di Landi Renzo S.p.A. non subirà alcuna modifica e continuerà
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a rimanere in vigore nell'attuale testo. Pertanto non ricorrono i presupposti per l'esercizio del diritto di recesso ai sensi dell'articolo 2437 del codice civile in quanto la fusione non comporta alcuna modificazione dell'oggetto sociale di Landi Renzo S.p.A.
Come previsto dall'articolo 2504-bis, secondo comma, del Codice Civile, la fusione avrà effetto civilistico (verso i terzi) a decorrere dall'ultima delle prescritte iscrizioni dell'atto di fusione presso i competenti Registri delle Imprese o dalla data successiva che verrà all'uopo stabilita nel predetto atto di fusione. Tuttavia, le operazioni effettuate da Lovato Gas S.p.A. unipersonale saranno imputate al bilancio di Landi Renzo S.p.A., anche ai fini fiscali e contabili, a partire dal primo giorno dell'esercizio nel corso del quale la fusione avrà efficacia civilistica verso i terzi.
Lovato continuerà comunque ad essere un brand importante del Gruppo Landi Renzo vista la sua presenza internazionale e la sua forza in molti mercati strategici, dalla Russia all'India.
Come comunicato in precedenza, il progetto di fusione, corredato dalla documentazione prescritta dalla normativa vigente, è disponibile presso il Registro delle Imprese di Reggio Emilia, presso la sede sociale, sul sito internet (www.landirenzogroup.com) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato emarketstorage all'indirizzo .
Successivamente alla chiusura del semestre e fino alla data odierna si segnala che il Gruppo Landi Renzo, da tempo focalizzato sulle potenzialità di sviluppo dell'idrogeno nel settore della mobilità green, ha scelto di fare un ulteriore passo in avanti - anche a livello internazionale - verso questa fonte di alimentazione. La filiale americana, Landi Renzo USA, ha infatti aderito formalmente al California Hydrogen Business Council (CHBC), l'organismo che raggruppa e rappresenta le molte realtà dell'industria dell'idrogeno californiana, tra gli stati più attivi e avanzati al mondo nello sviluppo di un'economia basata sull'idrogeno.
Se il contenimento della pandemia da Covid-19 in Europa appare ormai come una realtà consolidata, seppur con le dovute incertezze connesse a possibili nuovi focolai, la diffusione della stessa nel Nord e Sud America e in alcune area dell'Asia, in particolare in India, non ha ancora raggiunto il picco dei contagi. Continua così a persistere una forte incertezza sull'andamento dei mercati internazionali, determinata anche dalla possibilità di una seconda ondata di contagi nel corso dei prossimi mesi, che allo stato attuale non è possibile escludere ed i cui effetti macroeconomici risultano difficilmente prevedibili, determinando una visibilità limitata sull'evoluzione del mercato nei prossimi mesi.
Nonostante si stia assistendo ad una progressiva ripresa dei volumi di produzione nel corso del terzo trimestre, anche grazie agli incentivi al settore automotive definiti dai vari Paesi, le indicazioni dei principali analisti di mercato prevedono comunque anche per il secondo semestre 2020 una contrazione del settore automotive a livello mondiale.
A fronte di tali previsioni e incertezze di mercato, il Gruppo Landi Renzo ha sin da subito avviato un piano di controllo e riduzione dei costi fissi, anche attraverso il ricorso ad ammortizzatori sociali, ed ha posticipato gli impieghi in investimenti meno strategici per ridurre gli effetti della pandemia da Covid-19 sui risultati economico-finanziari del Gruppo per l'anno in corso.
Relativamente alla prevedibile evoluzione della gestione, sulla base dei più recenti dati previsionali che evidenziano una significativa ripresa delle vendite nel secondo semestre dell'anno rispetto al primo, il management stima che per l'anno in corso il fatturato avrà complessivamente un calo di circa il 25% rispetto all'esercizio precedente, in netto miglioramento rispetto al -41,3% consuntivato al 30 giugno 2020 (-61% nel solo secondo trimestre 2020). Conseguentemente, si prevede una significativa riduzione della perdita netta finale con un miglioramento dell'Ebitda atteso rispetto al primo semestre dell'anno. Inoltre, il Gruppo Landi Renzo dispone di risorse finanziarie adeguate rispetto all'attuale fabbisogno, anche grazie al nuovo finanziamento di Euro 21 milioni sottoscritto nel mese di luglio con un pool di primarie banche italiane e garantito da SACE S.p.A. ai sensi del Decreto Liquidità.
Per quanto riguarda la joint-venture SAFE & CEC si evidenzia invece come questa sia stata interessata in modo più lieve dalla pandemia. I ricavi del primo semestre sono infatti risultati in crescita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. Nonostante le incertezze sul mercato che continuano a perdurare a causa dalla pandemia da Covid-19, sulla


base dei più recenti dati previsionali, i ricavi 2020 sono attesi in miglioramento rispetto all'esercizio precedente, forti del significativo portafoglio ordini in essere.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Cilloni, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Il presente comunicato è disponibile anche sul sito della società www.landirenzogroup.com.
Landi Renzo è leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e Metano per autotrazione. La Società, con sede a Cavriago (Reggio Emilia) e con un'esperienza di oltre 60 anni nel settore, si è caratterizzata per l'internazionalità dell'attività che si concretizza nella presenza in oltre 50 Paesi, con una percentuale di vendite generata all'estero di circa l'80%. Landi Renzo SpA è quotata sul segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana dal giugno 2007.
Paolo Cilloni CFO and Investor Relator [email protected]
Cristina Fossati, Angela Fumis, Anna Pirtali Tel: 02 89011300 e-mail: [email protected]
11 settembre 2020

| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| 30/06/2020 | 30/06/2019 | |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | ||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 59.857 | 102.035 |
| Altri ricavi e proventi | 64 | 229 |
| Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze | -33.074 | -54.346 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | -13.537 | -19.097 |
| Costo del personale | -11.305 | -14.237 |
| Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione | -967 | -1.312 |
| Margine operativo lordo | 1.038 | 13.272 |
| Ammortamenti e riduzioni di valore | -6.108 | -6.265 |
| Margine operativo netto | -5.070 | 7.007 |
| Proventi finanziari | 181 | 49 |
| Oneri finanziari | -1.534 | -2.373 |
| Utili (Perdite) su cambi | -1.211 | -253 |
| Proventi (Oneri) da joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto | -305 | 97 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | -7.939 | 4.527 |
| Imposte | 1.286 | -1.641 |
| Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: | -6.653 | 2.886 |
| Interessi di terzi | -92 | -53 |
| Utile (Perdita) netto del Gruppo | -6.561 | 2.939 |
| Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) | -0,0583 | 0,0261 |
| Utile (Perdita) diluito per azione | -0,0583 | 0,0261 |
11 settembre 2020

| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| ATTIVITA' | 30/06/2020 | 31/12/2019 |
| Attività non correnti | ||
| Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature | 12.225 | 11.578 |
| Costi di sviluppo | 9.059 | 8.228 |
| Avviamento | 30.094 | 30.094 |
| Altre attività immateriali a vita definita | 11.836 | 12.536 |
| Attività per diritti d'uso | 5.509 | 6.402 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 22.434 | 23.530 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 330 | 334 |
| Altre attività non correnti | 3.420 | 3.420 |
| Imposte anticipate | 10.125 | 8.704 |
| Totale attività non correnti | 105.032 | 104.826 |
| Attività correnti | ||
| Crediti verso clienti | 35.215 | 40.545 |
| Rimanenze | 46.719 | 39.774 |
| Altri crediti e attività correnti | 8.970 | 7.337 |
| Attività finanziarie correnti | 2.801 | 2.801 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 13.558 | 22.650 |
| Totale attività correnti | 107.263 | 113.107 |
| TOTALE ATTIVITA' | 212.295 | 217.933 |
| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 30/06/2020 | 31/12/2019 |
| Patrimonio netto | ||
| Capitale sociale | 11.250 | 11.250 |
| Altre riserve | 53.825 | 49.367 |
| Utile (Perdita) del periodo | -6.561 | 6.048 |
| Totale Patrimonio Netto del gruppo | 58.514 | 66.665 |
| Patrimonio netto di terzi | -395 | -332 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 58.119 | 66.333 |
| Passività non correnti | ||
| Debiti verso banche non correnti | 52.613 | 50.991 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 785 | 0 |
| Passività non correnti per diritti d'uso | 3.699 | 4.535 |
| Fondi per rischi ed oneri | 2.833 | 3.609 |
| Piani a benefici definiti per i dipendenti | 1.581 | 1.630 |
| Passività fiscali differite | 337 | 407 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | 261 | 30 |
| Totale passività non correnti | 62.109 | 61.202 |
| Passività correnti | ||
| Debiti verso le banche correnti | 35.935 | 29.460 |
| Altre passività finanziarie correnti | 210 | 210 |
| Passività correnti per diritti d'uso | 1.943 | 1.992 |
| Debiti verso fornitori | 46.370 | 51.935 |
| Debiti tributari | 2.022 | 2.134 |
| Altre passività correnti | 5.587 | 4.667 |
| Totale passività correnti | 92.067 | 90.398 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 212.295 | 217.933 |
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| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | 30/06/2020 | 30/06/2019 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa | ||
| Utile (Perdita) ante-imposte del periodo | -7.939 | 4.527 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 1.953 | 2.049 |
| Ammortamento di attività immateriali | 3.118 | 2.974 |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 1.037 | 1.242 |
| Perdite (Utili) per cessione attività materiali ed immateriali | -45 | -28 |
| Piani di incentivazione basati su azioni | 88 | 0 |
| Perdita per riduzione di valore dei crediti | 166 | 9 |
| Oneri finanziari netti | 2.564 | 2.577 |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 305 | -97 |
| 1.247 | 13.253 | |
| Variazioni di: | ||
| Rimanenze | -6.945 | -249 |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 3.534 | -8.561 |
| Debiti commerciali ed altri debiti | -4.912 | 3.823 |
| Fondi e benefici ai dipendenti | -825 | -427 |
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | -7.901 | 7.839 |
| Interessi pagati | -828 | -2.128 |
| Interessi incassati | 51 | 14 |
| Imposte sul reddito pagate | -491 | -1.087 |
| Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa | -9.169 | 4.638 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento | ||
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | 187 | 106 |
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | -2.738 | -1.281 |
| Acquisto di immobilizzazioni immateriali | -257 | -341 |
| Costi di sviluppo | -2.990 | -2.641 |
| Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento | -5.798 | -4.157 |
| Free Cash Flow | -14.967 | 481 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | ||
| Erogazioni (Rimborsi) dei finanziamenti a società collegate | 0 | -2.760 |
| Erogazioni (Rimborsi) dei finanziamenti a Medio Lungo Termine | 2.818 | 35.815 |
| Variazione debiti bancari a breve | 6.063 | 3.895 |
| Rimborsi leasing IFRS 16 | -1.111 | -1.248 |
| Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento | 7.770 | 35.702 |
| Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -7.197 | 36.183 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 22.650 | 15.075 |
| Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide | -1.895 | 90 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 13.558 | 51.348 |
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