Audit Report / Information • Mar 31, 2021
Audit Report / Information
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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI LANDI RENZO S.p.A AI SENSI DELL'ART.153, D. LGS. 58/1998
Il Collegio Sindacale di Landi Renzo S.p.A (di seguito anche "la Società"), ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. 58/1998 (di seguito "TUF"), è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2020, sui risultati dell'esercizio, sull'attività di vigilanza svolta nell'adempimento dei propri doveri, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati, oltreché a formulare osservazioni e proposte in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di propria competenza. Il Collegio Sindacale ha assolto i doveri di vigilanza prescritti dall'art. 149 del TUF e ha, altresì, svolto i compiti previsti dall'art. 19 del D. Lgs. 39/2010 come modificato dal D. Lgs. 135/2016, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, tenuto anche conto delle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Ha, inoltre, svolto l'attività di vigilanza osservando i principi e le comunicazioni emanate dalla Consob inerenti ai controlli societari e all'attività del Collegio Sindacale.
La presente Relazione è redatta in conformità alle indicazioni fornite dalla stessa Consob con Comunicazione DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successive integrazioni ed alla norma Q.7.1. delle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Si rammenta che l'incarico di revisione legale, a norma del D. Lgs. 58/1998 e del D. Lgs. 39/2010, è svolto dalla società PriceWaterhouseCoopers S.p.A. (di seguito anche "PWC" o "la Società di Revisione"), come deliberato dall'Assemblea del 29 aprile 2016 per la durata di nove esercizi (dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2024 compreso).
Il Consiglio di Amministrazione in carica alla data della presente Relazione è stato nominato dall'Assemblea di Landi Renzo S.p.A. del 29 aprile 2019 per tre esercizi e segnatamente sino all'approvazione del bilancio che chiuderà il 31 dicembre 2021, con la sola eccezione del dottor Dario Patrizio Melpignano, cooptato ai sensi dell'art. 2386 Codice
Civile in data 13 novembre 2020 fino alla prossima assemblea degli Azionisti, in sostituzione del dimissionario Anton Karl.
Il Consiglio di Amministrazione in data 29 aprile 2019, nella prima riunione successiva alla nomina, ha valutato positivamente l'indipendenza dei consiglieri Sara Fornasiero, Vincenzo Russi e Anton Karl con riferimento all'art. 148, comma 3, del TUF, come richiamato dall'art. 147-ter, comma 4, del TUF e dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina delle società quotate (di seguito "Codice di Autodisciplina").
Successivamente, nel corso della riunione del 13 marzo 2020, il Consiglio di Amministrazione ha confermato la sussistenza dei requisiti di indipendenza dei predetti amministratori.
In data 13 novembre 2020, a seguito della cooptazione del consigliere Dario Patrizio Melpignano, il Consiglio di Amministrazione ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza del predetto Amministratore.
Il Consiglio di Amministrazione, nel corso della riunione del 15 marzo 2021, ha quindi ha confermato la sussistenza dei requisiti di indipendenza dei consiglieri Sara Fornasiero, Vincenzo Russi e Dario Patrizio Melpignano.
In tali occasioni il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei propri membri ai sensi del criterio applicativo 3.C.5. del Codice di Autodisciplina.
Il Collegio ha preso inoltre atto degli esiti sostanzialmente positivi del processo di valutazione effettuato dal Consiglio di Amministrazione nella medesima riunione del 15 marzo 2021 in merito a dimensione, composizione e funzionamento dell'organo consiliare e dei comitati consiliari.
Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente Relazione è stato nominato dall'Assemblea di Landi Renzo S.p.A. del 29 aprile 2019 per tre esercizi e segnatamente sino all'approvazione del bilancio che chiuderà il 31 dicembre 2021.
Il Collegio, in data 29 aprile 2019, ha verificato l'assenza di cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità in capo ai suoi componenti, ai sensi dell'art. 148 TUF e della norma Q.1.1. delle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, oltre che la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo agli stessi ai sensi del criterio applicativo 8.C.1 del Codice di Autodisciplina, predisponendo - sulla base del documento del CNDCEC del maggio 2019 intitolato "L'autovalutazione del collegio sindacale" - il "Documento" e la "Relazione di autovalutazione" ivi citati.
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Successivamente, in data 12 marzo 2020 ed in data 12 marzo 2021, ha confermato la sussistenza dei predetti requisiti; in tali occasioni, il Collegio ha inoltre valutato di essere, nel suo complesso, adeguato a ricoprire l'incarico affidatogli avuto riguardo alla sua composizione oltre che alla preparazione, alla professionalità, all'esperienza, al genere ed all'età dei suoi componenti ed ha comunicato gli esiti dei processi di autovalutazione al Consiglio di Amministrazione per tutti i necessari adempimenti.
Per l'espletamento dei propri compiti l'attuale Collegio Sindacale si è riunito n. 18 (diciotto) volte nel corso del 2020, in gran parte dei casi mediante il ricorso a mezzi di audio e video conferenza in conseguenza del perdurare della pandemia da Covid-19, oltre che, informalmente, in varie altre occasioni per opportuno confronto ed approfondimento di specifiche materie, per esame di documenti rilevanti, per definire l'ordine dei propri lavori e per la predisposizione di verbali e comunicazioni. Inoltre, il Collegio ha partecipato, tramite il suo Presidente e/o con almeno un altro suo componente, alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi, del Comitato Parti Correlate e del Comitato per la Remunerazione ed alla riunione degli Amministratori indipendenti.
Avendo la Società aderito al Codice di Autodisciplina delle società quotate, il Collegio ha monitorato la corretta applicazione delle regole di governo societario espresse nel Codice di Autodisciplina ed ha operato, per quanto di sua competenza, nel rispetto dello stesso. Il Collegio ha inoltre preso atto che in data 15 marzo 2021 la Società ha aderito al nuovo Codice di Corporate Governance.
Il Collegio ha preso atto dell'avvenuto esame, da parte del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Remunerazioni, in data 16 febbraio 2021, e del Consiglio di Amministrazione, in data 15 marzo 2021, della lettera inviata dal Presidente del Comitato per la Corporate Governance in data 22 dicembre 2020 e delle raccomandazioni in essa contenute.
Nell'ambito dei compiti e con riferimento all'attività di sua competenza, nel corso dell'esercizio in esame, il Collegio Sindacale dichiara di avere:
partecipato all'Assemblea degli Azionisti dell'8 maggio 2020, che, tra l'altro, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2019; ai sensi dell'articolo 106, quarto comma, del decreto legge del 17 marzo 2020, n. 18, l'intervento nella predetta assemblea degli azionisti è stato consentito esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società;
dell'art. 11 del Regolamento (UE) 537/2014, dall'esame della quale non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione;
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Ad esito dell'attività di vigilanza, svolta negli ambiti e secondo le modalità sopra descritti, non sono emersi fatti da cui si possa desumere il mancato rispetto della legge e dell'atto costitutivo o tali da giustificare segnalazioni alle Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente relazione.
Inoltre, il Collegio Sindacale, sulla base delle informazioni e delle evidenze disponibili, può ragionevolmente ritenere che le operazioni poste in essere dal Consiglio di Amministrazione siano conformi alla legge e allo statuto sociale e non siano manifestamente imprudenti, azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Durante l'esercizio 2020, il Collegio Sindacale non ha rilevato l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con altre parti correlate.
Il Collegio Sindacale non ha ricevuto, nel corso del 2020 e fino alla data di redazione della presente Relazione, alcuna comunicazione dagli organi di controllo delle società controllate, collegate o partecipate, così come dalla Società di Revisione che contenessero rilievi meritevoli di essere segnalati nella presente Relazione.
Il Collegio Sindacale ha, altresì, preso atto che i saldi patrimoniali ed economici relativi alle operazioni infragruppo e con parti correlate poste in essere dalla Società e dalle sue controllate nel corso del 2020, sono evidenziati rispettivamente nel "Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria consolidata al 31 dicembre 2020 redatto in applicazione delle disposizioni di cui alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e
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della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28/7/2006" e nel "Prospetto di Conto Economico consolidato al 31 dicembre 2020 redatto in applicazione delle disposizioni di cui Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28/7/2006", mentre informazioni più analitiche e dettagliate sono riportate nel paragrafo "Operazioni con Parti Correlate" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020, a cui si fa rinvio. In particolare, in tale paragrafo è specificato che le operazioni con parti correlate sono intrattenute a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Il Collegio Sindacale valuta complessivamente adeguata l'informativa, fornita nei modi sopraindicati, riguardante le predette operazioni e, sulla base anche delle analisi e delle periodiche verifiche effettuate dal Comitato Parti Correlate, ritiene che esse siano congrue e rispondenti all'interesse sociale. Le Operazioni con Parti Correlate, individuate sulla base dei principi contabili internazionali e delle disposizioni emanate dalla Consob, sono regolate da una procedura interna (la "Procedura"), adottata dal Consiglio di Amministrazione del 29 novembre 2010.
Il Collegio Sindacale ha esaminato la Procedura, accertandone la conformità al Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 e interpretato con delibera n. 78683 del 24 settembre 2010, prendendo atto che la Società ha in corso di adeguamento tale procedura nel termine di legge del 1° luglio 2021.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'efficacia del processo di revisione legale discutendo ed esaminando in specifici incontri con la Società di Revisione (segnatamente PWC S.p.A.) aspetti riguardanti:
La Società di Revisione ha provveduto a comunicare i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per servizi di revisione, confermando che non sono stati erogati servizi diversi dalla revisione nel seguito anche: "non audit services" o "NAS".
Con riguardo all'indipendenza della Società di Revisione il Collegio Sindacale e come già indicato, nel suo ruolo anche di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile:
Sulla base delle informazioni acquisite e delle attività svolte non sono emersi fatti o situazioni che possano comportare dei rischi per l'indipendenza della Società di Revisione e, a tal riguardo, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da segnalare all'Assemblea.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, oltre che sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, ottenendo informazioni dai responsabili delle funzioni amministrative e scambiando informazioni con il Comitato Controllo e Rischi, con la funzione di internal audit e con la Società di Revisione.
Il Collegio Sindacale ha altresì vigilato, anche incontrando periodicamente il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, sull'organizzazione, sulle procedure aziendali e sugli strumenti adottati per la raccolta delle informazioni e dei dati necessari per la predisposizione del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato e delle relazioni finanziarie infrannuali, oltre che delle altre comunicazioni di carattere finanziario, al fine: i) di valutarne l'adeguatezza e l'effettiva adozione e ii) di verificare l'idoneità e l'efficacia dei poteri e dei mezzi attribuiti dal Consiglio di Amministrazione al Dirigente Preposto ai fini dello svolgimento del suo incarico.
A tal riguardo il Collegio Sindacale ha preso atto delle attestazioni rilasciate dagli Organi Delegati (nello specifico dall'Amministratore Delegato) e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del TUF,
sul bilancio d'esercizio della Società e sul bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020 così come sulla Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 e su quelle trimestrali nelle quali non sono stati evidenziati rilievi o osservazioni.
Il Collegio Sindacale ritiene il sistema amministrativo e contabile, nel suo complesso, sostanzialmente adeguato e affidabile alla dimensione e alla complessità della Società e del Gruppo.
Tenuto conto che la responsabilità del controllo legale dei conti è affidata alla società di Revisione, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'impostazione generale del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato e sulla loro conformità alle norme che ne disciplinano la formazione e la struttura. Il Collegio Sindacale ha, altresì, verificato la rispondenza di questi ai fatti e alle informazioni di cui è venuto a conoscenza a seguito dell'espletamento dei propri doveri. A tale riguardo, il Collegio Sindacale non ha osservazioni particolari da riferire.
Il Collegio Sindacale ha vigilato, nell'ambito delle proprie funzioni, sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione del rischio: a) ottenendo informazioni dai responsabili delle varie funzioni aziendali preposte anche a verificare l'esistenza, l'adeguatezza e la concreta attuazione delle procedure poste in essere; b) partecipando alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi; c) incontrando periodicamente il responsabile della funzione di internal audit ed acquisendo informazioni circa le risultanze del lavoro svolto, azioni raccomandate e successive iniziative intraprese; d) scambiando informazioni con la Società di Revisione.
A tal riguardo il Collegio ha preso atto dell'informativa resa periodicamente dall'Amministratore nella sua qualità di Amministratore incaricato dell'istituzione e mantenimento di un efficace sistema di controllo interno e delle relazioni semestrali predisposte del Comitato Controllo e Rischi ai sensi del Criterio applicativo 7.C.2. lettera f) del Codice di Autodisciplina sulle attività poste in essere dove, tra l'altro, è stato espresso parere favorevole in merito all'adeguatezza del sistema di controllo interno e gestione dei rischi.
Il Collegio Sindacale, sulla base di quanto sopra riferito e tenuto conto delle attività di controllo poste in essere e delle azioni di miglioramento in corso, pur avendo constatato un rallentamento dell'attività svolta dalla funzione di internal audit dovuto al perdurare degli effetti della pandemia da Covid-19, ritiene che il sistema di controllo interno possa ritenersi nel complesso adeguato alla dimensione, complessità e concreta operatività della Società e del Gruppo.
Come già indicato, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel D. Lgs. 254/2016 e nel Regolamento di attuazione adottato dalla Consob con
Delibera n. 20267 del 18/01/2018 con riferimento alla Dichiarazione di carattere non finanziario ("DNF") e sull'esistenza di un adeguato sistema organizzativo, amministrativo, di rendicontazione e controllo predisposto dalla Società finalizzato a consentire una corretta e completa rappresentazione dell'informativa non finanziaria.
Sulla base delle informazioni e delle evidenze acquisite, nei termini sopra riportati, il Collegio Sindacale esprime una valutazione di sostanziale adeguatezza delle procedure, dei processi e delle strutture che presiedono la produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione delle predette informazioni e ritiene non sussistano rilievi da sottoporre all'Assemblea.
Ai sensi di quanto disposto dalla Consob in materia, il Collegio Sindacale riferisce inoltre quanto segue:
Tra i fatti di rilievo indicati dalla Società nella Relazione sulla Gestione e nel bilancio di esercizio, nonché nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, si segnalano:
La sottoscrizione nel mese di marzo 2020 di un nuovo contratto di finanziamento con un primario istituto di credito nazionale per nominali Euro 3 milioni e della durata di 48 mesi;
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Sulla base delle informazioni fornite dalla Società e dei dati acquisiti relativamente alla predetta operazione, il Collegio Sindacale ne ha accertato la conformità alla legge, all'atto costitutivo e ai principi di corretta amministrazione, assicurandosi che la medesima non fosse manifestamente imprudente o azzardata, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.
Il Collegio Sindacale ha preso atto dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio, più ampiamente commentati nel paragrafo intitolato "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio e prevedibile evoluzione della gestione" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione per l'esercizio 2020 al quale si fa rinvio per maggiori dettagli.
La Società di Revisione ha emesso, in data 30 marzo 2021, le Relazioni ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014, sul bilancio d'esercizio e sul bilancio consolidato dove, in particolare, si attesta che:
il bilancio di esercizio della Società e il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020 forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/05;
Si richiama qui a titolo meramente informativo che nelle predette Relazioni, la Società di Revisione ha ritenuto opportuno individuare quali aspetti chiave della revisione contabile, per il bilancio di esercizio di Landi Renzo S.p.A., a) la recuperabilità del valore dell'avviamento relativo alla Lovato Gas Spa, incorporata nel corso dell'esercizio, b) la recuperabilità dei crediti per imposte anticipate e c) la valutazione dell'investimento in SAFE & CEC Srl, mentre, per quanto concerne il bilancio consolidato del Gruppo, al la recuperabilità del valore dell'avviamento, b) la recuperabilità dei crediti per imposte anticipate e c) la valutazione dell'investimento in SAFE & CEC Srl.
Nella Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato la Società di Revisione ha altresì dichiarato di aver verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori di Landi Renzo S.p.A. della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario relativa all'esercizio 2020 per il Gruppo Landi Renzo.
Nelle predette Relazioni della Società di Revisione non risultano rilievi o richiami di informativa, né dichiarazioni rilasciate ai sensi dell'art. 14, 2° comma, lett. d) ed e) del D. Lgs. 39/2010.
Si segnala inoltre che, sempre in data 30 marzo 2021, la Società di Revisione ha:
$\sum_{k}$
redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards selezionati.
Nel corso delle periodiche riunioni tenute dal Collegio Sindacale con la Società di Revisione, ai sensi dell'art. 150, comma 3, del D. Lgs. 58/1998, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente Relazione.
Inoltre il Collegio non ha ricevuto dalla Società di Revisione segnalazioni su fatti ritenuti censurabili rilevati nello svolgimento dell'attività di revisione legale sul bilancio d'esercizio e consolidato.
Il Collegio prende atto, nonostante il perdurare dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione della pandemia da Covid-19, dell'avvio della campagna mondiale di vaccinazione, che dovrebbe scongiurare ulteriori blocchi di attività. Tuttavia, tenuto conto delle incertezze previsionali dei tempi e dei modi della ripresa economica, il Collegio monitorerà gli sviluppi dell'andamento societario, in stretto coordinamento con il Consiglio di Amministrazione.
Sulla base di quanto fin qui riportato, il Collegio Sindacale non ha rilevato specifiche criticità, omissioni, fatti censurabili o irregolarità e non ha osservazioni, né proposte da formulare all'Assemblea ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. 58/1998, per quanto di propria competenza, non rilevando motivi ostativi alla proposta di approvazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 e di ripianamento della perdita di Euro 6.283.624,66 mediante integrale utilizzo della Riserva Straordinaria, che si azzera, e della Riserva Sovrapprezzo, che si riduce ad Euro 28.945.566,50, formulata dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea.
Cavriago (RE), 30 Marzo 2021
Fabio Zucchetti, Presidente del Collegio Sindacale
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Diana Rizzo, Sindaco Effettivo
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Domenico Sardano, Sindaco Effettivo
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