Earnings Release • Aug 31, 2021
Earnings Release
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I risultati dimostrano una forte resilienza rispetto alla debolezza della domanda del periodo
Istrana (TV), 31 agosto 2021 — Labomar SpA (AIM Ticker: LBM), azienda nutraceutica italiana attiva a livello internazionale, ha chiuso il primo semestre dell'esercizio 2021 con vendite pari a 27,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il risultato record ottenuto nei primi sei mesi dello scorso anno. Nel dettaglio il fatturato ha fatto registrare una riduzione dello 0,7% rispetto al medesimo periodo dello scorso esercizio. Nel primo semestre 2021, nonostante il prolungarsi delle limitazioni e delle restrizioni dovute alla pandemia, la Capogruppo ha quindi avuto la capacità di consolidare il volume d'affari del primo semestre 2020, pur in presenza di difficoltà di approvvigionamento della materia prima e di una forte riduzione della domanda che ha impattato in particolare le vendite nei segmenti del "cough & cold" e dei "probiotici". Labomar, nel periodo, ha incrementato le quote di mercato nei segmenti di business "Cardiovascolare" e "Genito-urinario".
Il Gruppo Labomar, formato da Labomar SpA e Enterprises ImportFab Inc., ha chiuso il semestre con vendite consolidate pari a 30,5 milioni di euro, con una riduzione del 7,5% rispetto ai primi sei mesi del 2020. Il dato risente dei risultati della controllata canadese ImportFab a propria volta impattati dagli effetti del Covid che in Canada sono stati particolarmente severi. Nello specifico il settore beauty, uno dei principali mercati di sbocco dei prodotti ImportFab, ha registrato una contrazione di quasi il 70% rispetto al pari periodo dello scorso anno in conseguenza delle norme molto restrittive imposte dal governo per il contenimento della pandemia, che hanno bloccato la produzione di cosmetici (non rientrante tra le attività essenziali) per lunghi periodi. A fronte di questi, le stesse autorità canadesi hanno già provveduto a stanziare rilevanti contributi pubblici di cui anche la Controllata ha beneficiato. Anche il settore medicale ha registrato una contrazione degli ordinativi per effetto diretto della pandemia e per la scarsa disponibilità di materie prime nelle filiere di riferimento.
Walter Bertin, fondatore e amministratore delegato di Labomar ha commentato: "Labomar ha risposto in maniera proattiva al prolungarsi della pandemia, che ha provocato una fortissima riduzione dell'attività di prescrizione medica nonché effetti negativi su alcuni segmenti di prodotti, quali il cough & cold e i probiotici, in conseguenza all'utilizzo dei dispositivi di protezione e del distanziamento sociale. Labomar SpA è stata tuttavia in grado di riorientare i propri progetti ed è riuscita a mantenere la dimensione record raggiunta nel primo semestre 2020. Sono assolutamente fiducioso che, con la progressiva normalizzazione della situazione pandemica, il Gruppo ritroverà già nella residua parte dell'esercizio in corso la strada
di crescita registrata negli ultimi anni, in ragione dei moltissimi progetti che sono in cantiere con le più importanti Case Farmaceutiche".
Fondata da Walter Bertin nel 1998 a Istrana, in provincia di Treviso, Labomar è un CDMO (Contract Development and Manufacturing Organization), ossia società specializzata nello sviluppo e produzione di integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini medici speciali e cosmetici per conto terzi. Il suo team di ricerca lavora per creare, sviluppare e realizzare prodotti ad alto valore aggiunto nel campo della nutraceutica, con una particolare vocazione all'innovazione. Molti degli integratori prodotti da Labomar si avvalgono di tecnologie proprietarie in grado di aumentare la biodisponibilità degli attivi, modularne l'assorbimento gastrointestinale e migliorarne il gusto. Negli oltre 20 anni di vita, Labomar ha costruito un business model che la differenzia dai concorrenti del settore e che è in grado di generare valore per tutti i propri stakeholder, offrendo un servizio full service a 360 gradi, con elevati standard di qualità e produttività. Vanta un dipartimento di ricerca e sviluppo strutturato e all'avanguardia, una squadra commerciale in grado di rispondere tempestivamente alle richieste del mercato e un'elevata differenziazione di prodotto, anche grazie ai brevetti e formule proprietarie.
Labomar ha chiuso il 2020 con un fatturato consolidato preliminare pari a circa 61,1 milioni di euro (a cambi costanti pari a circa 61,5 milioni di euro), in incremento del 26,3% (27,2% a cambi costanti) rispetto al fatturato consolidato realizzato nel 2019. Il dato 2020 include per la prima volta un intero anno di ricavi e marginalità della canadese ImportFab, acquistata nel mese di ottobre del 2019. Il fatturato della sola Labomar SpA nel 2020 è stato pari a circa 51,8 milioni di euro (+10,2% vs 2019).
A luglio 2021 Labomar ha acquisito il 63% del Gruppo Welcare, composto da Welcare Industries S.p.a. e Welcare Research S.r.l., aziende produttrici di medical devices dedicati alla cura della pelle con sede ad Orvieto.
Labomar crede profondamente in un sistema aziendale fondato sulla sostenibilità, sull'attenzione alle persone, all'ambiente e alla comunità, e per questo motivo ha cambiato il proprio statuto divenendo Società Benefit: il nuovo status giuridico, introdotto in Italia nel 2016, formalizza la scelta di puntare su un modello di sviluppo responsabile, sostenibile e trasparente, che integra gli obiettivi economico-reddituali con aspetti di natura sociale e ambientale.
Ufficio Stampa Labomar Thanai Bernardini - +39.335.7245418 - [email protected] Alessandro Bozzi Valenti - +39.348.0090866 - [email protected]
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