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Kme Group

Registration Form Jun 25, 2021

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Registration Form

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DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE

EMITTENTE INTEK GROUP S.P.A.

Il Documento di Registrazione è conforme al modello depositato presso la Consob in data 24 giugno 2021 a seguito di comunicazione dell'avvenuto rilascio del provvedimento di approvazione del Documento di Registrazione medesimo da parte della Consob con nota del 24 giugno 2021, protocollo n. 0698959/21, in qualità di autorità competente ai sensi del Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

L'adempimento di pubblicazione del Documento di Registrazione non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

Il Documento di Registrazione deve essere letto congiuntamente alla Nota Informativa sui Warrant di Intek Group S.p.A. (la "Nota Informativa sui Warrant") e alla Nota Informativa sulle Obbligazioni di Intek Group S.p.A. (la "Nota Informativa sulle Obbligazioni"), depositate presso Consob in data 24 giugno 2021, a seguito di comunicazione dell'avvenuto rilascio dell'approvazione della Nota Informativa sui Warrant e della Nota Informativa sulle Obbligazioni stesse da parte della Consob, rispettivamente, con nota del 24 giugno 2021, protocollo n. 0698966/21 e nota del 24 giugno 2021, protocollo n. 0698967/21, nonché alla Nota di Sintesi sui Warrant di Intek Group S.p.A. (la "Nota di Sintesi sui Warrant") e alla Nota di Sintesi sulle Obbligazioni di Intek Group S.p.A. (la "Nota di Sintesi sulle Obbligazioni"), depositate presso Consob in data 24 giugno 2021, a seguito della comunicazione dell'avvenuto rilascio dell'approvazione della Nota di Sintesi sui Warrant e della Nota di Sintesi sulle Obbligazioni stesse da parte della Consob, rispettivamente, con nota del 24 giugno 2021, protocollo n. 0698966/21 e nota del 24 giugno 2021, protocollo n. 0698967/21.

Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa sui Warrant e la Nota di Sintesi sui Warrant costituiscono, congiuntamente, il Prospetto Informativo sui Warrant.

Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa sulle Obbligazioni e la Nota di Sintesi sulle Obbligazioni costituiscono, congiuntamente, il Prospetto Informativo sulle Obbligazioni.

Il Prospetto Informativo sui Warrant e il Prospetto Informativo sulle Obbligazioni sono validi per 12 mesi dalla data di approvazione della Nota Informativa sui Warrant e della Nota Informativa sulle Obbligazioni. Una volta che il Prospetto Informativo sui Warrant e il Prospetto Informativo sulle Obbligazioni non siano più validi, non si applicherà l'obbligo di pubblicare il supplemento ai prospetti informativi stessi in caso di nuovi fattori significativi, errori o imprecisioni rilevanti.

Il Documento di Registrazione è stato redatto in conformità con il Regolamento (UE) 2017/1129, il Regolamento Delegato (UE) 2019/980 ed il Regolamento Delegato (UE) 2019/979 ed è disponibile presso la sede legale dell'Emittente (Foro Buonaparte n. 44, Milano), nonché sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it nell'area dedicata "Investor Relations/Operazioni Straordinarie").

PAGINA VOLUTAMENTE LASCIATA IN BIANCO

INDICE
--------
PARTE A 7
FATTORI DI RISCHIO 8
A RISCHI RELATIVI ALLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL'EMITTENTE E
DEL GRUPPO
8
A.1
Intek
Rischi connessi alla situazione economico-patrimoniale e finanziaria
del Gruppo
Intek, alle incertezze derivanti dalla pandemia da COVID-19 e all'indebitamento del Gruppo
………………………………………………………………………………………………8
A.2 Rischi connessi all'andamento reddituale del Gruppo Intek
13
A.3 Rischi connessi alla determinazione del fair
value degli investimenti15
A.4 Rischi connessi alla natura di holding
e alle operazioni di investimento e
disinvestimento
17
A.5 Rischi connessi alla concentrazione degli investimenti19
A.6 Rischio connesso all'assenza di rating relativo all'Emittente e al rating assegnato
all'emissione obbligazionaria della controllata KME SE19
A.7 Rischi connessi ai contenziosi del Gruppo21
A.8 Rischi connessi agli indicatori alternativi di performance
22
B RISCHI RELATIVI ALL'ATTIVITÀ OPERATIVA DELL'EMITTENTE E DEL
GRUPPO22
B.1 Rischi connessi alle condizioni dei mercati finanziari e all'economia globale in
conseguenza degli effetti del COVID-1922
B.2 Rischi connessi all'andamento dei settori di attività in cui il Gruppo opera ed alle
condizioni generali dell'economia
24
C RISCHI CONNESSI A TEMATICHE DI GOVERNANCE25
C.1 Rischi connessi alla previsione del voto maggiorato e alla non contendibilità
dell'Emittente25
C.3 Rischi connessi alla distribuzione dei dividendi e all'assenza di una politica di
distribuzione dei dividendi dell'Emittente
27
C.4 Rischi connessi ai conflitti di interesse27
C.5 Rischi connessi alle operazioni con parti correlate
28
PARTE B30
1. PERSONE RESPONSABILI, INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI,
RELAZIONI DI ESPERTI E APPROVAZIONE DA PARTE DELLE AUTORITÀ
COMPETENTI31
1.1. Responsabile del Documento di Registrazione 31
1.2. Dichiarazione di responsabilità 31
1.3. Relazioni e pareri di esperti
31
1.4. Informazioni provenienti da terzi
31
1.5. Dichiarazione dell'Emittente
31
2. REVISORI LEGALI32
2.1. Revisori legali dell'Emittente
32
3. FATTORI DI RISCHIO
33
4. INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE34
4.1. Denominazione legale e commerciale dell'Emittente
34
4.2. Domicilio e forma giuridica dell'Emittente, suo codice identificativo (LEI), legislazione in base
alla quale opera, Paese di costituzione, sede sociale e sito internet 34
5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI36
5.1. Principali attività dell'Emittente e del Gruppo e cambiamenti significativi che hanno avuto
ripercussioni sulle operazioni e sulle principali attività dell'Emittente e del Gruppo dalla fine
del periodo coperto dall'ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato
36
5.1.1. Descrizione delle principali attività dell'Emittente e del Gruppo 36
5.1.2. Cambiamenti significativi che hanno avuto ripercussioni sulle operazioni e sulle principali attività dell'Emittente e del
Gruppo dalla fine del periodo coperto dall'ultimo bilancio sottoposto a revisione e pubblicato 51
5.2. Investimenti 51
5.2.1. Principali investimenti effettuati dal 31 dicembre 2020 alla Data del Documento di Registrazione 51
5.2.2. Investimenti in corso di realizzazione 52
5.2.3. Investimenti futuri 52
6. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE53
6.1. Tendenze più significative manifestatesi recentemente nell'andamento della produzione delle
vendite e delle scorte e nell'evoluzione dei costi e prezzi di vendita dalla chiusura dell'ultimo
esercizio fino alla Data del Documento di Registrazione 53
6.2. Eventuali cambiamenti significativi dei risultati finanziari dell'Emittente e del Gruppo dalla
fine dell'ultimo esercizio fino alla Data del Documento di Registrazione
53
6.3. Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero
ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'Emittente almeno per
l'esercizio in corso
53
7. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI55
8. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI SORVEGLIANZA E
PRINCIPALI DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ56
8.1. Informazioni circa gli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e gli alti dirigenti56
8.1.1. Consiglio di Amministrazione 56
8.1.2.
8.1.3.
Collegio Sindacale 59
Alti Dirigenti 62
8.1.4. Rapporti di parentela 62
8.2. Conflitti di interessi dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei componenti del
Collegio Sindacale dell'Emittente e dei principali dirigenti del Gruppo
62
8.2.1. Potenziali conflitti di interesse dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei componenti del Collegio Sindacale
8.2.2. dell'Emittente 62
Indicazione di intese o accordi in base ai quali sono stati scelti i membri del Consiglio di Amministrazioni 62
8.2.3. Restrizioni concordate dai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per quanto riguarda la
cessione delle azioni dagli stessi detenute 63
9. PRINCIPALI AZIONISTI64
9.1. Principali azionisti 64
9.2. Diritti di voto diversi in capo ai principali azionisti
65
9.3. Indicazione dell'eventuale soggetto controllante ai sensi dell'articolo 93 del TUF 66
9.4. Accordi che possono determinare una variazione nell'assetto di controllo dell'Emittente
66
10. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
67
Premessa 67
10.1. Operazioni con Parti Correlate dell'Emittente 67
11. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITA' E LE
PASSIVITA', LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE
DELL'EMITTENTE
71
Premessa 71
11.1. Bilancio annuale
71
11.2. Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati
83
11.2.1. Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati 83
11.2.2. Indicazione di altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione che siano state controllate dai revisori dei
conti 95
11.2.3. Informazioni finanziarie contenute nel Documento di Registrazione che non siano estratte dal bilancio dell'Emittente
sottoposto a revisione 95
11.3. Procedimenti giudiziari e arbitrali 95
11.4. Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell'Emittente 96
11.5. Nel periodo compreso tra la data di chiusura dell'esercizio 2020 e la Data del Documento di
Registrazione non sono intervenuti cambiamenti significativi nella situazione finanziaria
dell'Emittente e del Gruppo. Informazioni finanziarie pro-forma 96
11.6. Politica dei dividendi

11.6.1. Ammontare del dividendo per azione relativo all'ultimo esercizio 96
96
12. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI98
12.1. Capitale azionario

12.1.1. Importo delle obbligazioni convertibili, scambiabili o con Warrant, con indicazione delle condizioni e delle modalità di
conversione, di scambio o di sottoscrizione102
98
12.1.2. Informazioni su eventuali diritti e/o obbligazioni di acquisto sul capitale della Società autorizzato ma non emesso o di
impegno all'aumento di capitale e relative condizioni 104
13. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INFORMATIVA
105
13.1. Sintesi delle informazioni comunicate dall'Emittente 105
14. PRINCIPALI CONTRATTI111
14.1. Sintesi dei contratti rilevanti 111
15. DOCUMENTI DISPONIBILI 118
15.1. Documenti accessibili al pubblico 118
DEFINIZIONI 119
GLOSSARIO
126

11. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITA' E LE

PARTE A

FATTORI DI RISCHIO

L'investimento nei Warrant presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in strumenti derivati quotati, mentre l'investimento nelle Obbligazioni 2020 – 2025 presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in titoli obbligazionari.

Prima di intraprendere qualsiasi decisione in ordine all'effettuazione di un investimento in strumenti finanziari emessi dall'Emittente gli investitori devono considerare alcuni fattori di rischio.

Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell'investimento, si invitano pertanto gli investitori a valutare attentamente i seguenti fattori di rischio relativi all'Emittente ed al Gruppo. La presente sezione "Fattori di rischio" contiene esclusivamente i rischi che l'Emittente ritiene specifici e rilevanti ai fini dell'assunzione di una decisione di investimento informata, tenendo conto della probabilità di accadimento e dell'entità prevista dell'impatto negativo.

I fattori di rischio descritti di seguito devono essere letti congiuntamente alle informazioni contenute nel Documento di Registrazione, ivi compresi i documenti e le informazioni inclusi mediante riferimento, nonché congiuntamente alle informazioni e ai fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari dell'Emittente contenuti nella Nota Informativa sui Warrant e nella Nota Informativa sulle Obbligazioni 2020 – 2025.

I rinvii alle Sezioni e ai Paragrafi si riferiscono alle Sezioni e ai Paragrafi del presente Documento di Registrazione.

A RISCHI RELATIVI ALLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL'EMITTENTE E DEL GRUPPO

A.1 Rischi connessi alla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek, alle incertezze derivanti dalla pandemia da COVID-19 e all'indebitamento del Gruppo Intek

In data 30 novembre 2020 l'Assemblea ordinaria degli azionisti di Intek Group S.p.A. ("Intek", la "Società" o l'"Emittente"), holding di partecipazioni in società operative in diversi settori, ha deliberato di (i) autorizzare l'acquisto della totalità delle Azioni di Risparmio della Società per un periodo di sei mesi (prorogato per ulteriori sei mesi con delibera dell'8 giugno 2021), da perfezionarsi per il tramite di un'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria (l'"Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio" o l'"Offerta"), ai sensi dell'art. 102, comma 1, del TUF, sulla totalità delle Azioni di Risparmio di Intek, negoziate sul MTA, (ii) stabilire che il corrispettivo delle Azioni di Risparmio oggetto di acquisto sia costituito da massime n. 1.165.070 Obbligazioni rinvenienti dal Prestito Obbligazionario deliberato in data 3 dicembre 2019 dal Consiglio di Amministrazione della Società e fungibili con le Obbligazioni del Prestito già emesse e ammesse alle negoziazioni sul MOT alla Data del Documento di Registrazione (le "Obbligazioni a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio"), nonché (iii) annullare tutte le Azioni di Risparmio proprie detenute dalla Società, senza procedere ad alcuna riduzione di capitale, con conseguente automatico incremento della "parità contabile implicita" delle azioni residue. L'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio è finalizzata a semplificare la struttura del capitale dell'Emittente, consentendo ai possessori di Azioni di Risparmio che non intendano rimanere titolari di tali Azioni, di ricevere in scambio un titolo obbligazionario a tasso fisso del 4,50% con scadenza il 18 febbraio 2025. L'efficacia dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio è soggetta alla c.d. Condizione MAC, ovvero al mancato verificarsi entro le ore 7:59 del quarto giorno di borsa aperto successivo al termine del Periodo di Adesione di taluni eventi o situazioni tali da determinare effetti pregiudizievoli sull'Offerta; pertanto, in caso di mancato soddisfacimento della Condizione MAC e di mancato esercizio da parte dell'Offerente della facoltà di rinunziarvi, l'Offerta di Scambio sarà inefficace e le Azioni di Risparmio eventualmente portate in adesione all'Offerta saranno restituite nella disponibilità dei rispettivi titolari.

L'Offerta si inserisce nell'ambito di una più ampia operazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Intek in data 3 dicembre 2019 che prevedeva, a valere sull'emissione del prestito obbligazionario "Intek Group S.p.A. 2020 – 2025" per un controvalore complessivo pari a circa Euro 101 milioni (il "Prestito Obbligazionario"): (i) la promozione di un'Offerta in Sottoscrizione (per un

FATTORI DI RISCHIO

controvalore di obbligazioni oggetto di tale Offerta pari a Euro 25 milioni), finalizzata a reperire risorse finanziarie a titolo di debito per lo sviluppo dell'attività di investimento dell'Emittente; (ii) la promozione di un'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 – 2020 (per un controvalore di obbligazioni oggetto di tale Offerta pari a Euro 50,9 milioni), finalizzata ad allungare la scadenza di parte dell'indebitamento dell'Emittente, nonché a ridurne i costi; (iii) la promozione dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio (per un controvalore di obbligazioni offerte come corrispettivo pari a Euro 25,2 milioni), finalizzata come detto alla semplificazione della struttura del capitale dell'Emittente. L'Offerta in Sottoscrizione e l'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015-2020 hanno trovato esecuzione nel febbraio 2020. L'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, la cui esecuzione era originariamente prevista per il primo semestre 2020, non ha potuto trovare esecuzione nei tempi pianificati a causa tra l'altro del mancato svolgimento dell'assemblea degli Azionisti di Intek, convocata per le delibere propedeutiche all'Offerta di Scambio, a causa dell'insorgenza della pandemia da COVID-19 e delle connesse misure restrittive. Pertanto alla Data del Documento di Registrazione l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio (da eseguire) rappresenta l'ultimo tassello dell'operazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Intek in data 3 dicembre 2019.

Nella medesima data del 30 novembre 2020, l'Assemblea straordinaria degli azionisti di Intek ha deliberato di (i) emettere massimi n. 263.544.777 Warrant da assegnare gratuitamente, secondo un rapporto variabile da un minimo di n. 0,4 ad un massimo di n. 0,6 Warrant per ogni n. 1 azione ordinaria e/o di risparmio posseduta, a tutti gli azionisti della Società, ciascuno dei quali avente ad oggetto il diritto di sottoscrivere Azioni di Compendio, secondo il rapporto di n. 1 Azione di Compendio per ogni n. 1 Warrant esercitato, al prezzo di esercizio di Euro 0,40, comprensivo di sovrapprezzo, (ii) aumentare conseguentemente il capitale sociale della Società a pagamento, in forma scindibile, riservandolo irrevocabilmente al servizio dell'esercizio dei Warrant, per massimi complessivi Euro 105.417.910,80 (calcolato in ipotesi di rapporto di assegnazione pari a 0,6 Warrant per Azione) comprensivi di sovrapprezzo, mediante emissione di massime n. 263.544.777 Azioni di Compendio (per la finalità dell'emissione di Warrant cfr. infra).

In data 7 maggio 2021, il Consiglio di Amministrazione di Intek (i) ha deliberato di promuovere l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio e ha trasmesso alla Consob la comunicazione di cui all'art. 102 del TUF relativa alla promozione dell'Offerta, con contestuale diffusione al mercato del comunicato ex art. 37 del Regolamento Emittenti e (ii) ha determinato di assegnare gratuitamente agli azionisti dell'Emittente (che risultino tali alla data di stacco della relativa cedola) n. 0,4 Warrant per ogni n. 1 azione ordinaria e/o di risparmio dagli stessi detenuta il che comporterà l'emissione (escludendo le azioni proprie in portafoglio per cui non è prevista l'assegnazione di Warrant) di massimi complessivi n. 172.916.873 Warrant, nonché di fissare il 28 giugno 2024 quale termine di scadenza degli stessi (di seguito anche "i Warrant Intek Group S.p.A. 2021-2024"). Alla luce di tale deliberazione e pertanto sulla base del rapporto di assegnazione pari a 0,4 Warrant per Azione, l'importo massimo dell'Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant sarà pertanto pari ad Euro 69.166.749,44. L'emissione dei Warrant è finalizzata a reperire, per effetto dell'esecuzione dell'Aumento di Capitale a servizio dei Warrant stessi, risorse finanziarie che consentano il rafforzamento patrimoniale e finanziario dell'Emittente per un controvalore complessivo pari a Euro 69.166.749,44; l'Emittente prevede di destinare parte di tali risorse finanziarie al finanziamento di nuovi investimenti, sebbene non ancora individuati alla Data del Documento di Registrazione. La possibilità per l'Emittente di usufruire di tali risorse finanziarie (che in caso di buon esito dell'Aumento di Capitale a servizio dei Warrant affluirebbero all'Emittente nel periodo compreso tra la data del 1 luglio 2021 e il 28 giugno 2024) è puramente eventuale e dipenderà dalla convenienza per i titolari dei Warrant di esercitare il diritto e sottoscrivere le Azioni di Compendio. L'emissione e l'assegnazione gratuita dei Warrant è indipendente dall'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio ed avverrà prima dello svolgimento di quest'ultima (che avrà inizio in data 30 giugno 2021 sino al 23 luglio 2021, estremi inclusi, fatte salve eventuali proroghe o modifiche che saranno comunicate dall'Emittente ai sensi delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti), ciò per permettere agli azionisti di risparmio di

beneficiare dell'assegnazione dei Warrant prima dell'Offerta e indipendentemente dalle decisioni circa l'adesione o meno all'Offerta.

L'emissione ed assegnazione dei Warrant e l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio (operazioni indipendenti tra di loro) si inseriscono in un contesto di operatività del Gruppo Intek significativamente impattato dalla pandemia da COVID-19. L'investimento principale di Intek è costituito dalla partecipazione in KME SE che rappresenta circa l'82% del totale attivo consolidato del Gruppo Intek al 31 dicembre 2020 (la partecipazione in KME SE è valutata nei bilanci d'esercizio e consolidato di Intek al criterio del fair value). Il business aziendale del Gruppo KME SE, attivo nel settore del rame, già caratterizzato da un trend reddituale negativo prima della diffusione della pandemia da COVID-19, è risultato significativamente esposto nell'esercizio 2020 agli impatti della pandemia, che ha incrementato il livello di incertezza dei mercati di riferimento di KME SE ed ha prodotto ulteriori impatti negativi sulla sua redditività e di conseguenza sulla sua situazione patrimoniale e finanziaria. Va evidenziato che i rating attribuiti all'emissione obbligazionaria di KME SE hanno subito un downgrade rispetto alla data di emissione: Moody's nel mese di luglio 2020 ha mutato giudizio da B3 a CAA1 mentre Fitch nel mese di ottobre 2020 ha mutato giudizio da B a B-; i rating da parte di Moody's e Fitch rientrano nella categoria speculativa non-investment grade, caratterizzata da un profilo di rischio accentuato che ricomprende titoli di debito particolarmente esposti ad avverse condizioni economiche, finanziarie e settoriali. Tali giudizi derivano da una riduzione al ribasso delle previsioni di performance del Gruppo KME in relazione alla redditività e alla generazione dei flussi di cassa di tale Gruppo. Un'ulteriore riduzione dei livelli di rating assegnati all'emissione obbligazionaria di KME SE potrebbe determinare una maggiore difficoltà di reperimento della provvista finanziaria ed un aggravio di costi, con conseguenti impatti negativi anche significativi sulla redditività e sull'adeguatezza patrimoniale di KME SE, nonché sulla sua possibilità di accedere al mercato dei capitali. Per effetto di quanto sopra rappresentato, la redditività del Gruppo Intek nel 2020 ha risentito del mancato incremento di valore (derivante dalla contabilizzazione a fair value) della partecipazione in KME SE e del mancato ottenimento di dividendi da KME SE (va peraltro evidenziato che successivamente al 2009 KME SE non ha più distribuito dividendi).

Gli investitori che sottoscrivono le Obbligazioni del Prestito nel contesto dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio diventano creditori di Intek per il pagamento degli interessi e il rimborso a scadenza del capitale. Si evidenzia che il diritto di credito derivante dalla sottoscrizione delle Obbligazioni del Prestito non è assistito da alcuna garanzia. Per effetto dell'integrale realizzazione dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, l'indebitamento finanziario netto e l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo Intek (pari, rispettivamente, a Euro 66,4 milioni e a Euro 82,6 al 31 dicembre 2020) subirebbe un incremento di Euro 25,2 milioni (dalla sottoscrizione delle Obbligazioni nel contesto dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio non derivano risorse finanziarie in favore dell'Emittente) e gli oneri finanziari del Gruppo Intek si incrementerebbero di circa Euro 1,1 milioni. Gli investitori che acquisteranno sul MTA i Warrant diventeranno titolari di uno strumento finanziario derivato che, se esercitato, consentirà loro di sottoscrivere Azioni di Compendio e diventare azionisti della Società.

Ciò premesso si richiama l'attenzione degli investitori in Warrant (ovvero coloro che decidessero di acquistare sul mercato i Warrant Intek Group S.p.A. 2021-2024) e degli investitori in Obbligazioni (ovvero coloro che decidessero di sottoscrivere e/o acquistare sul mercato le Obbligazioni a servizio dell'Offerta di Scambio) sui seguenti aspetti.

La redditività del Gruppo Intek è strettamente legata sia alla capacità del Gruppo KME SE di porre in essere azioni adeguate a contrastare il peggioramento della propria situazione economico-patrimoniale e finanziaria (acuitosi per effetto della pandemia da COVID-19) sia alla capacità dell'Emittente nell'ambito della propria attività di gestione degli investimenti, di portare a compimento operazioni di disinvestimento delle proprie partecipazioni a condizioni economiche profittevoli (tuttavia, anche tenuto conto delle incertezze legate all'evoluzione della pandemia, è elevato il rischio che all'atto del disinvestimento delle partecipazioni l'Emittente consegua valori di realizzo inferiori anche significativamente a quelli derivanti dalla valutazione di bilancio a fair value).

Tenuto conto dell'elevata variabilità della redditività del Gruppo Intek, alla Data del Documento di Registrazione non vi è alcuna certezza che l'Emittente sia in grado di conseguire ricavi e flussi di cassa positivi congrui e coerenti temporalmente rispetto ai costi e agli esborsi connessi al proprio indebitamento e quindi anche al debito derivante dalle Obbligazioni al servizio dell'Offerta di Scambio. Al fine di sostenere la redditività e la generazione dei flussi di cassa del Gruppo Intek, anche per far fronte agli impegni connessi al proprio indebitamento, è cruciale la capacità dello stesso di ampliare e diversificare il proprio portafoglio di investimenti.

Alla Data del Documento di Registrazione non vi è certezza che il Gruppo KME SE sia in grado di invertire il proprio trend reddituale (da negativo a positivo) e che l'Emittente completi operazioni di disinvestimento, né vi è certezza che i Warrant siano esercitati e che affluiscano all'Emittente nuove risorse finanziarie da destinare all'accrescimento e diversificazione del portafoglio di investimenti. Ove non si verificassero le suddette circostanze (inversione del trend reddituale del Gruppo KME SE, operazioni di disinvestimento a condizioni profittevoli e acquisizione di nuove risorse finanziarie) anche laddove l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio fosse eseguita solo parzialmente di talché l'indebitamento del Gruppo si incrementasse limitatamente al grado di esecuzione di tale Offerta l'Emittente potrebbe non essere in grado di adempiere agli impegni connessi al proprio indebitamento e quindi di corrispondere gli interessi e/o di rimborsare alla scadenza il debito a favore e/o nei confronti dei sottoscrittori/acquirenti delle Obbligazioni a servizio dell'Offerta.

Il deterioramento del profilo economico-patrimoniale e finanziario del Gruppo Intek, ove non tempestivamente contrastato, comporterebbe perdite, anche molto rilevanti, del valore dell'investimento in Warrant e Obbligazioni di Intek.

Da ultimo si segnala che alla Data del Documento di Registrazione sono in corso approfondimenti della Consob in merito alla correttezza dell'informativa finanziaria pubblicata dall'Emittente in ordine alla determinazione del fair value delle società controllate alla data del 31 dicembre 2020 anche con riferimento alle relative policy adottate.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.

Al 31 dicembre 2020 l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo, ammontava ad Euro 82,6 milioni mentre l'indebitamento finanziario netto del Gruppo ammontava a Euro 66,4 milioni. Alla Data del Documento di Registrazione, i finanziamenti di cui dispongono le società del Gruppo Intek (consolidate) non prevedono il rispetto di covenant e non contengono clausole che ne limitino l'utilizzo delle risorse finanziarie né clausole di cross default. I finanziamenti e prestiti delle società del Gruppo Intek valutate a fair value (non consolidate), e in particolare i finanziamenti e i prestiti della controllata non consolidata KME SE, non prevedono clausole di cross default rispetto all'indebitamento finanziario consolidato del Gruppo Intek. I finanziamenti della controllata non consolidata KME SE contengono financial covenant, soggetti a verifica trimestrale, che riguardano il rapporto tra EBITDA/Net Interest e Structural Debt (Non Working Capital financing)/Consolidated Tangible Net Worth). Alla Data del Documento di Registrazione i covenant risultano integralmente rispettati. Si segnala che i contratti di finanziamento delle altre società del Gruppo Intek valutate a fair value (non consolidate) nonché delle altre società facenti capo alle stesse non contengono covenant finanziari.

Il prestito obbligazionario di KME SE è invece soggetto ad un "at incurrence covenant test", ossia al rispetto di determinati parametri economico-finanziari nel caso di compimento di determinate operazioni da parte della società, secondo gli standard dei bond ad alto rendimento quali il rapporto Fixed Charge Coverage (LTM EBITDA to LTM Net Interest) (che denota la capacità di un'azienda di rimborsare i suoi impegni finanziari (FCCR). L'FCCR indica i flussi di cassa disponibili per coprire i flussi di cassa in uscita per il debito finanziario) e quello Consolidated Leverage (Net Indebtedness to LTM EBITDA) (che indica il rapporto tra indebitamento finanziario consolidato e EBITDA consolidato per il periodo dei quattro trimestri più recenti); tali covenant non sono stati fino

alla Data del Documento di Registrazione utilizzati poiché KME SE non ha sinora effettuato alcuna operazione rientrante nell'ambito di applicazione degli stessi.

Il Current ratio è un indicatore di sintesi della capacità di far fronte alle passività a breve termine con risorse a breve termine di cui dispone l'azienda. È calcolato come rapporto tra attività correnti e passività correnti. Con riferimento al 31 dicembre 2020 tale indice era pari a 1,399, mentre era pari a 0,629 al 31 dicembre 2019.

Il Rapporto debito/patrimonio netto sintetizza le modalità di finanziamento dell'attività aziendale, comparando le fonti provenienti da terzi con quelle proprie. Con riferimento al 31 dicembre 2020 tale indice era pari a 0,233, mentre era pari a 0,266 al 31 dicembre 2019.

Il Coefficiente di copertura degli interessi è rappresentato dal rapporto tra il Risultato Operativo e gli Oneri Finanziari ed è un indicatore della sostenibilità economica del debito. Con riferimento al 31 dicembre 2020 tale indice era pari a 1,913, mentre era pari a 0,338 al 31 dicembre 2019. Il coefficiente, nel caso dell'Emittente, è influenzato dalla presenza o meno di significativi risultati derivanti dalla gestione delle partecipazioni.

Il Current Ratio, il Rapporto debito/patrimonio netto e il Coefficiente di copertura degli interessi riferibili al 31 dicembre 2020 determinati su base pro-forma per tener conto dell'ipotesi di buon esito integrale dell'Offerta di Scambio sono pari, rispettivamente, a 1,357, a 0,297 e a 0,587.

A copertura dei futuri impegni finanziari, sia in linea capitale che interessi, derivanti dall'emissione del Prestito, l'Emittente prevede di far ricorso alla liquidità di cui il Gruppo disporrà alle rispettive date di pagamento che potrà derivare dai flussi di cassa rivenienti dall'attività di investimento dell'Emittente e quindi dalla dismissione di partecipazioni ed altri attivi (asset immobiliari, crediti fiscali, crediti non performing) o dalla distribuzione di dividendi da parte delle società partecipate. Qualora i futuri flussi di cassa del Gruppo fossero insufficienti ad adempiere alle proprie obbligazioni o a soddisfare le esigenze di liquidità, il Gruppo potrebbe essere costretto a:

  • dismettere alcuni asset anche di carattere strategico;
  • ristrutturare o rifinanziare il proprio debito in tutto o in parte, incluse le Obbligazioni del Prestito, entro o prima della scadenza.

Non si può assicurare che le attività del Gruppo produrranno flussi di cassa sufficienti, che l'Emittente sia in grado di reperire risorse sul mercato o che i finanziamenti saranno disponibili in un ammontare tale da permettere al Gruppo di far fronte ai propri debiti, incluso il Prestito, alla rispettiva scadenza o di finanziare ulteriori esigenze di liquidità.

Non si può assicurare che il Gruppo sia in grado di porre in essere tali misure in modo tempestivo o in termini e a condizioni economiche soddisfacenti, anche tenuto conto del fatto che l'indebitamento del Gruppo, incluso quello derivante dalle Obbligazioni del Prestito, nonché da obbligazioni future, potrebbe limitare la capacità del Gruppo di realizzare le predette misure.

Inoltre, l'esito delle iniziative sopra indicate è incerto in quanto comunque dipendente dalla condotta di soggetti terzi rispetto al Gruppo. Infine, in relazione ai flussi in entrata derivanti dalla dismissione di asset, gli stessi potrebbero comunque non essere coerenti (per misura e tempo) con quelli attesi in uscita al servizio del Prestito.

In caso di incremento dell'indebitamento finanziario complessivo, il Gruppo è esposto al rischio di dover sostenere rilevanti oneri finanziari, con conseguenti effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, nonché sulla sostenibilità economico-finanziaria dell'indebitamento del Gruppo Intek, compreso quello derivante dalle Obbligazioni del Prestito.

L'efficacia dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio è soggetta alla Condizione MAC. L'Offerente potrà rinunciare in qualsiasi momento ed a suo insindacabile giudizio, in tutto o in parte, alla Condizione MAC.

In caso di mancato avveramento della Condizione dell'Offerta e mancato esercizio da parte dell'Offerente della facoltà di rinunziare alla stessa, con conseguente inefficacia dell'Offerta di Scambio stessa, le Azioni di Risparmio eventualmente portate in adesione all'Offerta saranno restituite nella disponibilità dei rispettivi titolari, senza addebito di oneri o spese a loro carico, entro il primo Giorno di Borsa Aperta successivo al comunicato con cui sarà dichiarata l'inefficacia dell'Offerta di Scambio.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione 12, Paragrafo 12.1, del Documento di Registrazione.

L'assegnazione gratuita dei Warrant non è soggetta ad alcuna condizione.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione 12, Paragrafo 12.1.1, del Documento di Registrazione.

Per completezza si segnala, inoltre, che la medesima Assemblea del 30 novembre 2020, sopra richiamata, ha altresì deliberato (i) di emettere ulteriori massimi n. 25.000.000 Warrant da assegnare al management della Società (i "Warrant Management") secondo quanto previsto dal piano di incentivazione che sarà all'uopo predisposto dal Consiglio di Amministrazione e approvato dall'Assemblea ai sensi di legge (il "Piano"), ciascuno dei quali avente ad oggetto il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione della Società; (ii) di aumentare conseguentemente il capitale sociale della Società a pagamento, in forma scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, per massimi complessivi Euro 10.000.000 comprensivi di sovrapprezzo (l'"Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant Management; e (iii) di subordinare l'efficacia di tali deliberazione all'approvazione da parte dell'Assemblea ordinaria dell'Emittente del Piano.

In data 7 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato (i) il Piano che prevede l'assegnazione gratuita di n. 25.000.000 Warrant Management al Presidente ed ai due Vice-Presidenti e (ii) l'emissione di un numero massimo di ulteriori 12.500.000 Warrant Management che potranno essere eventualmente assegnati, anche parzialmente, da parte del Consiglio di Amministrazione su basi e condizioni che saranno dallo stesso definite in esecuzione del piano sottoposto all'Assemblea. Tali Warrant Management avranno le medesime caratteristiche dei Warrant assegnati agli azionisti. In data 8 giugno 2021, l'Assemblea di Intek ha approvato il Piano.

Si segnala inoltre che l'eventuale integrale esercizio dei Warrant Management comporterà per gli azionisti della Società una diluizione della propria partecipazione pari al 8,5%, se calcolata sulla base del capitale in circolazione alla Data del Documento di Registrazione, e pari al 6,1% se calcolata sulla base del capitale in circolazione in ipotesi di esercizio integrale dei Warrant riservati agli azionisti.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione 11 del Documento di Registrazione.

A.2 Rischi connessi all'andamento reddituale del Gruppo Intek

Si evidenzia che la redditività del Gruppo Intek è strettamente legata ai risultati economici derivanti dalla gestione delle partecipazioni e quindi al risultato delle operazioni di investimento e disinvestimento ed al flusso dei dividendi dalle partecipate. In considerazione del fatto che la redditività del Gruppo Intek è legata a circostanze che, per loro natura, non hanno carattere periodico e/o ricorrente, tale redditività è altamente variabile. Il principale investimento del Gruppo Intek è rappresentato dalla partecipazione in KME SE che ha un'incidenza di circa l'82% sul totale attivo consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2021, pertanto la redditività del Gruppo Intek è strettamente legata alla performance aziendale del Gruppo KME SE. Il business aziendale del Gruppo KME SE, già caratterizzato da un trend reddituale negativo, nel corso del 2020 ha risentito significativamente degli impatti negativi derivanti dalla pandemia da Covid-19. In particolare, nel 2020 il Gruppo KME ha riportato: (i) ricavi per Euro 1.882 milioni, in riduzione rispetto ai ricavi del 2019 pari a Euro 2.253 milioni; (ii) un EBITDA (Earning before Interests, Taxes, Depreciations and Amortizations) pari a Euro 75 milioni, in peggioramento rispetto alla corrispondente grandezza del 2019 pari a Euro 86,5 milioni; (iii) un EBIT (Earning before Interests and Taxes) pari a Euro 31 milioni, in peggioramento rispetto alla corrispondente grandezza del 2019 pari a Euro 45 milioni; (iv) un risultato netto consolidato negativo (perdita) per Euro 66 milioni, a fronte di un risultato netto consolidato negativo (perdita) per Euro 25 milioni nel 2019. Nel 2020 il Gruppo Intek non ha beneficiato di dividendi da KME SE né di incrementi per effetto della valutazione a fair value di tale partecipazione (al 31 dicembre 2020, la partecipazione in KME SE è iscritta in bilancio per Euro 512,7 milioni, in incremento rispetto al 31 dicembre 2019 unicamente per effetto del conferimento da parte di Intek in KME SE della

FATTORI DI RISCHIO

partecipazione in Immobiliare Pictea Srl e di crediti). Nell'esercizio 2020 il Gruppo Intek ha conseguito un risultato netto consolidato positivo di Euro 4,5 milioni (rispetto ad un risultato netto consolidato negativo di Euro 1,9 milioni nel 2019), prevalentemente influenzato dagli effetti netti positivi delle valutazioni a fair value delle partecipazioni (ed in particolare dagli effetti positivi della valutazione della partecipazione in Culti Milano pari a Euro 14,1 milioni). Alla Data del Documento di Registrazione l'Emittente non dispone di proiezioni della redditività del Gruppo Intek per l'esercizio in corso, ciò alla luce del fatto che la stessa è dipendente dai proventi da partecipazioni derivanti dalle valutazioni o dal realizzo delle stesse. Tuttavia, tenuto conto delle incertezze circa la capacità del Gruppo KME SE di realizzare compiutamente le azioni alla base dei piani aziendali (ivi comprese le misure di razionalizzazione dei costi) e in considerazione dell'incertezza circa l'evoluzione della pandemia da COVID-19 e dei suoi impatti, non si può escludere che nell'esercizio 2021 il Gruppo KME rilevi una perdita maggiore di quella subita nel 2020 e che l'andamento reddituale del Gruppo Intek subisca un'inversione di segno, ovvero passando da un risultato netto consolidato positivo nel 2020 ad un risultato netto consolidato negativo nel 2021. Il peggioramento della situazione economicopatrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek potrebbe pregiudicare la capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi al Prestito Obbligazionario (e quindi alle Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio) e potrebbe comportare perdite di valore, anche significative, sul valore dell'investimento in Warrant.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.

La generazione dei flussi di cassa di Intek, che non ha attività oltre a quella di holding, è legata a circostanze che, per loro natura, non hanno carattere periodico e/o ricorrente, quali le operazioni di disinvestimento delle partecipazioni detenute e la distribuzione dei dividendi da parte delle società partecipate. La redditività del Gruppo è pertanto altamente variabile, dipendendo strettamente dai risultati della gestione delle partecipazioni ed in particolare dagli effetti della valutazione a fair value delle partecipazioni detenute per investimento, dal realizzo di plusvalenze in sede di disinvestimento delle partecipazioni detenute e dalla distribuzione di dividendi da parte delle società partecipate.

Con riferimento a KME SE, la relativa performance è monitorata secondo il valore aggiunto netto ("NAV"), parametro calcolato sulla base della differenza tra i ricavi di vendita ed il costo delle materie prime e di alcune altre specifiche voci relative ai materiali. Il NAV relativo all'esercizio 2020 è stato pari ad Euro 471,8 milioni mentre il NAV inerente all'esercizio 2019 è stato pari a Euro 531,9 milioni.

L'EBITDA del 2020 è stato pari ad Euro 75,1 milioni in riduzione del 13,3% rispetto al precedente esercizio a causa della pandemia da COVID-19. L'EBITDA del 2019 era stato pari ad Euro 86,5 milioni; si evidenzia che a parità di perimetro di consolidamento (ovvero retrodatando al 1 gennaio 2019 l'effetto del consolidamento di Trefimetaux avvenuto a partire dalla metà del 2019) l'EBITDA del 2019 sarebbe stato pari a Euro 84,5 milioni; l'EBITDA del 2020 è invece pari a Euro 75,1 milioni.

L'Utile operativo netto (EBIT) è stato pari ad Euro 31,2 milioni (Euro 45,2 milioni nel 2019). Nel 2020 l'EBITDA rappresentava il 15,9% del NAV e l'EBIT il 6,6% del NAV. Tali margini nel 2019 erano pari rispettivamente al 16,3% ed all'8,5%.

Il risultato netto consolidato dell'esercizio 2020 è stato negativo per Euro 66 milioni (anche per effetto di oneri non ricorrenti per Euro 21,6 milioni), a fronte di un risultato netto consolidato negativo pari ad Euro 25 milioni nel 2019 (che invece beneficiava di componenti economiche non ricorrenti nette positive per Euro 13,8 milioni).

Il bilancio consolidato di Intek Group per l'esercizio 2020 ha chiuso con un risultato positivo di Euro 4,5 milioni (rispetto ad una perdita di Euro 1,9 milioni nel 2019), beneficiando di proventi netti da partecipazioni per Euro 14,7 milioni (rispetto ad Euro 8,4 milioni nel 2019), la maggior parte dei quali derivanti dagli effetti di valutazione a fair value delle partecipazioni dei quali Euro 14,1 milioni legati a

Culti Milano.

I proventi netti da partecipazione hanno per loro natura andamento non lineare nel tempo e non è pertanto escluso che nei prossimi esercizi possano essere di importo inferiore o addirittura negativi e conseguentemente che l'andamento reddituale del Gruppo Intek subisca un'inversione di segno, ovvero passando da un risultato netto consolidato positivo nel 2020 ad un risultato netto consolidato negativo nel 2021. Il risultato operativo del bilancio consolidato 2020 del Gruppo Intek è stato pari ad Euro 8,9 milioni rispetto ad Euro 1,9 milioni del 2019, grazie ad un incremento di Euro 6,4 milioni nei proventi da partecipazioni legati a valutazioni a fair value. I costi di struttura netti e gli oneri finanziari netti sono stati pari nel 2020 a complessivi Euro 10,1 milioni rispetto ad Euro 11,4 milioni del 2019, senza subire particolari effetti dalla pandemia COVID-19.

Per ulteriori informazioni in merito all'andamento reddituale del Gruppo Intek, si rinvia alla Sezione 5, Paragrafo 5.1., alla Sezione 6, nonché alla Sezione 11 del Documento di Registrazione.

A.3 Rischi connessi alla determinazione del fair value degli investimenti

L'Emittente valuta secondo il criterio del fair value le partecipazioni detenute per investimento, che al 31 dicembre 2020 erano pari a Euro 567,4 milioni (Euro 524,4 milioni al 31 dicembre 2019) e rappresentavano oltre il 90% dell'attivo del Gruppo. Il processo di determinazione del fair value degli investimenti è complesso e condizionato da diversi fattori e la valutazione soggettiva condotta potrebbe non trovare riscontro in sede di realizzo degli investimenti. Pertanto l'effettivo valore di realizzo degli investimenti potrebbe essere notevolmente inferiore a quello di fair value, con possibili effetti negativi significativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek. Con riguardo in particolare alla valutazione della partecipazione in KME SE (pari a circa l'82% del totale attivo consolidato del Gruppo Intek al 31 dicembre 2020), alla Data del Documento di Registrazione sussiste il rischio che un'evoluzione gestionale/reddituale delle società del Gruppo KME significativamente divergente in negativo da quella espressa dalla pianificazione aziendale delle stesse, anche alla luce delle incertezze connesse all'evoluzione della pandemia da COVID-19, comporti la rilevazione, nell'ambito dei bilanci d'esercizio e consolidati dell'Emittente, di significative variazioni negative di fair value di detta partecipazione, una maggiore difficoltà di concludere operazioni di disinvestimento ed impatti negativi sulla sostenibilità dell'indebitamento del Gruppo. Detta evenienza produrrebbe impatti negativi significativi sulla capacità dell'Emittente di rispettare gli impegni assunti in relazione alle Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, nonché sul valore dei Warrant.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.

Le partecipazioni per investimento detenute dal Gruppo, rientravano, al 31 dicembre 2020, nel livello 3 di fair value (ossia il fair value calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato).

La determinazione del fair value è un processo di stima caratterizzato da significativi profili di complessità e soggettività, legati alla scelta della metodologia da utilizzare ed alle fonti informative disponibili.

Nel caso della metodologia Unlevered discounted cash flow (UDCF), metodologia privilegiata dalla Società, le assunzioni riguardano, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi dalla partecipata, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di un tasso di crescita di lungo periodo (g-rate); tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato.

Con riferimento all'applicazione delle metodologie fondate sui multipli, le assunzioni riguardano la scelta e la definizione dei campioni di riferimento e dei parametri da utilizzare (dati storici/dati previsionali). Tali metodologie sono utilizzate di norma come metodi di controllo rispetto alle risultanze del metodo UDCF e assurgono a metodo principale di valutazione solo nei casi di mancata applicabilità

del metodo UDCF.

Si evidenzia che la determinazione del fair value dell'investimento in KME SE rappresenta un aspetto chiave della predisposizione del bilancio d'esercizio e consolidato dell'Emittente al 31 dicembre 2020 nonché, come emerge dalle relazioni di revisione, dell'attività di revisione contabile dei suddetti bilanci. Nell'ambito della valutazione della partecipazione in KME SE nel bilancio di Intek al 31 dicembre 2020 i dati prospettici inerenti alle società del Gruppo KME utilizzati ai fini della suddetta valutazione ipotizzano un significativo incremento dell'EBITDA nel periodo 2021 – 2025 rispetto ai dati storici, per la ripresa dei consumi dei semilavorati in rame, degli effetti delle operazioni straordinarie condotte in passato ed in considerazione di attese di risparmi di costo derivanti da ristrutturazioni realizzate negli esercizi precedenti.

Alla Data del Documento di Registrazione sono in corso approfondimenti della Consob in merito alla correttezza dell'informativa finanziaria pubblicata dall'Emittente in ordine alla determinazione del fair value delle società controllate alla data del 31 dicembre 2020 anche con riferimento alle relative policy adottate..

Al 31 dicembre 2020 il valore della partecipazione era pari ad Euro 512,7 milioni e si è incrementato di Euro 29,7 milioni rispetto al precedente esercizio unicamente per effetto del conferimento di Immobiliare Pictea S.r.l. e di crediti.

La valutazione a fair value della partecipazione in KME SE è stata effettuata con il metodo UDCF attualizzando i flussi di cassa operativi generati dagli assets stessi (al netto dell'effetto fiscale). Tali flussi sono stati determinati sulla base del piano di KME SE per il periodo 2021-2025 che prevede un CAGR (Compound Annual Growth Rate) dell'EBITDA del 10,86%, più elevato se confrontato con quello medio dei peers pari all'1,56% (anche se escludendo i peers che evidenziano tassi di crescita negativi il tasso di crescita risulta sostanzialmente in linea). Il miglioramento atteso di EBITDA presuppone, da un lato, i pieni effetti delle sinergie con MKM, la completa realizzazione dei piani di ristrutturazione e l'entrata a regime degli investimenti in capitale fisso volti ad efficientare la struttura operativa e, dall'altro lato, l'incremento della domanda mondiale di prodotti a base di rame. Al riguardo non sono previsti effetti negativi (i) dall'incremento del prezzo del rame manifestatosi sul mercato a partire dal quarto trimestre 2020, considerati i livelli della domanda sottesi a tale materia prima nei mercati di riferimento, e (ii) nel medio termine, dalla prosecuzione del clima di incertezza legato alla pandemia, grazie alla diffusione dei vaccini ed anche alla luce degli interventi di rilancio previsti dalle autorità centrali.Si segnala che i ricavi di vendita e l'EBITDA di KME hanno registrato nel 2020, anche a causa degli effetti della pandemia Covid-19, uno scostamento negativo rispetto ai dati di budget pari rispettivamente al 18,2% e 24,5%.

Il tasso di attualizzazione applicato è stato pari al 10,09%.

L'equity value di KME SE determinato attraverso tale metodo è stato pari ad Euro 517 milioni. Si segnala che, nell'ambito delle diverse analisi di sensitività effettuate, per riflettere il rischio di realizzazione del piano, sul tasso di attualizzazione, ogni modifica di mezzo punto percentuale nel tasso di sconto avrebbe comportato una variazione di circa Euro 25 milioni sull'equity value di KME. Da ultimo si segnala che una variazione dell'EBITDA del 5% comporterebbe una conseguente modifica dell'equity value di KME SE di Euro 44 milioni.

Tale valore è stato posto a confronto con quelli risultanti da altri metodi, in particolare con il metodo dei multipli di mercato e quello dei multipli di transazione utilizzando il multiplo EV/EBITDA, calcolati utilizzando l'EBITDA storico e per i multipli di mercato anche l'EBITDA prospettico. La media dei metodi di controllo ha confermato nella sostanza i risultati del metodo principale. Infatti tale media sarebbe stata superiore, con uno scostamento inferiore del 10% rispetto ai risultati del metodo UDCF. Si segnala che il metodo dei multipli di mercato calcolato utilizzando l'EBITDA storico dell'esercizio 2020 fornisce un valore dell'equity value inferiore di circa il 6,5% rispetto a quello stimato con il metodo UDCF.

L'equity value è stato poi ricondotto alla quota di partecipazione del 99% detenuta da Intek Group anche considerando le clausole di earn out sottoscritte nell'ambito degli accordi di cessione del 1%,

nell'ambito dell'acquisizione di MKM, giungendo ad un valore stimato di Euro 509,5 milioni.

Tale valore approssima il valore di carico della partecipazione (Euro 512,7 milioni) con uno scostamento pari allo 0,6% che rientra nell'intervallo di scostamento ritenuto non rilevante dalla policy di determinazione del fair value. Pertanto non si è provveduto alla modifica del valore di carico della partecipazione. Si segnala che tale policy è stata recentemente aggiornata alla luce dell'esperienza maturata nei quattro anni di applicazione. In particolare, a beneficio della complessiva rappresentatività dell'informativa finanziaria che potrebbe essere inficiata da scostamenti di fair value poco significativi rispetto al valore di carico dell'attività oggetto di valutazione, è stata introdotta la definizione di un intervallo percentuale all'interno del quale tali scostamenti non danno luogo a modifiche del valore di carico stesso. In assenza di tale aggiornamento la valutazione di KME SE avrebbe prodotto un effetto negativo a conto economico per Euro 3,2 milioni.

Tra i fattori di incertezza idonei a produrre impatti negativi sulla valutazione della partecipazione in KME SE nell'ambito della pianificazione aziendale di tale società e conseguentemente sulla sua valutazione nell'ambito del bilancio di Intek rilevano (i) gli effetti della pandemia COVID-19 sui mercati e più in generale l'andamento economico e la domanda di semilavorati in rame; (ii) il mancato verificarsi delle assunzioni in merito allo sviluppo atteso dell'EBITDA delle società del Gruppo KME e (iii) una dinamica dei flussi e dei costi connessi con la gestione finanziaria e con la struttura del capitale del Gruppo KME divergente in negativo da quella sottesa alle previsioni.

Per completezza informativa si evidenzia che il patrimonio netto contabile consolidato di Intek al 31 dicembre 2020 era pari ad Euro 507,2 milioni mentre la capitalizzazione minima e massima di Intek nel corso del 2020 è stata pari a Euro 94,9 milioni ed Euro 165,0 milioni. A parere dell'Emittente, la differenza di valori tra il patrimonio netto consolidato e la capitalizzazione di mercato, osservata anche nei precedenti esercizi, è riferibile ad un basso livello di volumi scambiati e quindi ad una limitata rappresentatività dei prezzi di borsa (in base ad un'analisi di liquidità condotta dalla Società sul titolo Intek, riferita all'arco temporale 30 aprile 2019/30 aprile 2020, il capitale scambiato in rapporto al flottante per Intek è inferiore alla media osservata nel suddetto arco temporale per i diretti comparabili1 ).

Pur avendo la Società adottato una "policy di determinazione del fair value" volta a rendere la stima del fair value maggiormente oggettiva e con riferimenti al mercato, il processo di determinazione del fair value degli investimenti determina comunque un puro riferimento teorico del valore dei beni, con potenziale elevata volatilità nel corso del tempo, che non necessariamente potrà riflettersi nel valore di realizzo degli investimenti stessi che sarà influenzato anche dalla negoziazione tra le parti contraenti. Pertanto l'effettivo valore di realizzo degli investimenti potrebbe essere notevolmente inferiore a quello di fair value, con possibili effetti negativi significativi sulla situazione economica e finanziaria dell'Emittente e sulla capacità dell'Emittente di rispettare gli impegni assunti in relazione al Prestito Obbligazionario.

Per ulteriori informazioni si rinvia alle Sezioni 11 e 14 del Documento di Registrazione.

A.4 Rischi connessi alla natura di holding e alle operazioni di investimento e disinvestimento

Intek ha natura di holding ed è quindi esposta, da un lato, al rischio di non riuscire ad individuare società o aziende in cui investire rispondenti agli obiettivi di profittabilità attesi ovvero di non disporre delle risorse necessarie ad effettuare gli investimenti individuati, dall'altro, al rischio di effettuare operazioni di disinvestimento a condizioni economiche divergenti in negativo, anche significativamente, rispetto a quelle attese e secondo tempistiche diverse da quelle pianificate. Al 31 dicembre 2020 gli investimenti in partecipazioni non di controllo (unicamente non quotate) ammontano a Euro 16,2 milioni pari al 2,6% del totale attivo consolidato del Gruppo Intek. Con riferimento alle partecipazioni non di controllo, siano esse di società quotate o non quotate, la capacità di Intek di influire sulla gestione delle partecipazioni medesime per favorirne la crescita dei risultati economici è molto limitata. Al 31 dicembre 2020 gli investimenti, di controllo e non di controllo, in società non quotate ammontano a Euro 540,1 milioni pari al 86,4% del totale attivo consolidato del Gruppo Intek. Con riferimento agli investimenti in società non quotate, la mancanza di una quotazione rende maggiormente difficoltosa la liquidabilità dell'investimento. Inoltre, dato che la valutazione di tali partecipazioni non è rilevata da elementi direttamente osservabili sul mercato (quali le quotazioni di borsa) ma presenta maggiori elementi di stima, vi è un maggior rischio di realizzo a valori più bassi di quelli di bilancio.Nel caso di mancato conseguimento da parte del Gruppo Intek di ricavi e flussi di cassa in misura congrua e coerente temporalmente rispetto ai costi e ai flussi di cassa in uscita legati alla gestione della propria situazione finanziaria, il Gruppo Intek potrebbe essere costretto a dismettere asset di natura strategica e/o a ristrutturare o rifinanziare prima della scadenza il proprio debito, in tutto o in parte, incluso quello riveniente dal Prestito Obbligazionario, e/o a dover ricorrere ad ulteriori azioni ai fini del reperimento delle risorse finanziarie per il rimborso dello stesso. Nel caso di mancato buon esito delle suddette azioni l'Emittente potrebbe non essere in grado di adempiere agli impegni connessi alle Obbligazioni a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio. Il peggioramento della situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek potrebbe comportare perdite di valore, anche significative, dell'investimento in Warrant dell'Emittente.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.

Gli investimenti in partecipazioni societarie sono per loro natura investimenti connotati da un certo livello di rischio. Tali tipologie di investimenti, infatti, non garantiscono la certezza del rimborso del capitale investito ovvero possono produrre flussi di cassa insufficienti a remunerare il capitale investito o comunque tradursi in performance che possono risultare inferiori a quelle di mercato.

Si tratta di investimenti che necessitano di un periodo temporale medio-lungo per poter conseguire la valorizzazione degli stessi e ciò potrebbe esporre al rischio di un mutamento delle condizioni di mercato o ad un mancato realizzarsi delle ipotesi previste.

Nel caso di investimenti in società non quotate, la valutazione del livello di rischio svolta durante la fase propedeutica all'acquisizione deve tener conto tra l'altro dei seguenti fattori: (a) la possibile assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per le società con titoli quotati; e (b) le difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite. Ne consegue che l'investimento in tale tipologia di società potrebbe presentare maggiori rischi di profittabilità.

La mancanza di quotazione potrebbe inoltre influenzare negativamente la liquidabilità dell'investimento.

Nel caso di partecipazioni non di controllo, siano esse di società quotate o non quotate, la possibilità di influire sulla gestione delle partecipazioni medesime per favorirne la crescita, anche attraverso il rapporto con il management e l'azionariato della partecipata, è molto limitata.

Inoltre, si segnala che l'Emittente deve competere con investitori istituzionali, operatori specializzati ed imprenditori, italiani o esteri, dei vari settori economici che potrebbero essere dotati di risorse superiori a quelle dell'Emittente ovvero di competenze di settore particolarmente sviluppate e tali da consentire una migliore e più approfondita valutazione dei possibili investimenti.

Fermo restando che l'Emittente non ha adottato – e non intende allo stato attuale adottare – una predefinita politica di investimento vincolante con riferimento ad esempio a settori di investimento o a parametri quantitativi, alla Data del Documento di Registrazione il Gruppo non ha ancora identificato e deliberato specifiche operazioni di investimento e/o disinvestimento di partecipazioni societarie o di cessione degli altri attivi. La mancata adozione di una predefinita politica di investimento permette all'Emittente di cogliere opportunità di investimento presenti sui diversi settori.

Si segnala che qualora la gestione degli investimenti di Intek non generasse sufficienti flussi di cassa per adempiere ai propri impegni, ivi inclusi quelli relativi al Prestito Obbligazionario, il Gruppo Intek dovrebbe valutare la necessità di dismettere asset di natura strategica e/o di ristrutturare o rifinanziare prima della scadenza il proprio debito, in tutto o in parte, incluso quello riveniente dal Prestito Obbligazionario, e/o di ricorrere ad ulteriori azioni ai fini del reperimento delle risorse finanziarie per il rimborso dello stesso. Tali circostanze potrebbero comportare un significativo impatto negativo sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek e sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi al Prestito Obbligazionario.

Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione 5 del Documento di Registrazione.

A.5 Rischi connessi alla concentrazione degli investimenti

Il Gruppo evidenzia una significativa concentrazione dell'attivo nell'investimento nella partecipazione in KME SE. Il patrimonio netto consolidato di Intek al 31 dicembre 2020 è pari ad Euro 507,2 milioni ed il totale dell'attivo consolidato è pari ad Euro 625,2 milioni dei quali Euro 567,4 milioni rappresentati da "Investimenti in partecipazioni e quote di fondi". All'interno di questa categoria di bilancio la voce più rilevante è rappresentata dall'investimento in KME SE, società che opera nel settore rame attraverso due distinte divisioni di prodotto presenti in differenti mercati geografici. L'investimento in KME SE, il cui valore di iscrizione al 31 dicembre 2020 è pari ad Euro 512,7 milioni, rappresenta pertanto circa l'82% del totale attivo del Gruppo Intek. A tale investimento si devono aggiungere garanzie per Euro 100 milioni che l'Emittente ha prestato nell'ambito dei finanziamenti bancari concessi a KME SE. Alla luce della rilevanza economica e strategica che l'investimento nella partecipazione in KME SE riveste per il Gruppo, la prosecuzione del peggioramento della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo KME SE (peggioramento già rilevato prima della pandemia da COVID-19) comporterebbe, in mancanza di risultati economici positivi derivanti da altri investimenti e di una diversificazione del portafoglio degli investimenti del Gruppo, impatti negativi rilevanti sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek, sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi al Prestito Obbligazionario e quindi alle Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, nonché sul valore dell'investimento in Warrant dell'Emittente.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria Gruppo Intek. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.

Si evidenzia che il Gruppo KME (il valore di carico della partecipazione in KME SE incide per l'82% sul totale attivo consolidato del Gruppo Intek) ha registrato nell'esercizio 2020, soprattutto in conseguenza della pandemia da COVID-19 che ha interessato l'attività del Gruppo soprattutto nella seconda parte dell'anno: (i) un NAV relativo all'esercizio 2020 pari ad Euro 471,8 milioni mentre il NAV inerente all'esercizio 2019 pari a Euro 531,9 milioni; (ii) un EBITDA (Earning before interests, taxes, depreciations and amortizations) di Euro 75,1 milioni, a fronte di una corrispondente grandezza nell'esercizio 2019 di Euro 86,5 milioni; (iii) un EBIT (Earning before interest and taxes) di Euro 31,2 milioni a fronte di una corrispondente grandezza nell'esercizio precedente di Euro 45,2 milioni.

Nell'esercizio 2020 KME SE non ha generato alcun contributo al risultato economico del Gruppo Intek in quanto, come nell'anno precedente, non ha distribuito dividendi e la sua valutazione è rimasta invariata (nel 2019 aveva avuto un effetto positivo di Euro 4,8 milioni).

I risultati economici del Gruppo risultano pertanto legati in misura significativa all'apprezzamento del valore di KME SE e/o alla distribuzione di dividendi da parte di quest'ultima. La distribuzione di dividendi e la cessione di singole parti o dell'intera partecipazione potranno avere un peso significativo sul flusso di risorse finanziarie a favore del Gruppo. L'eventuale deterioramento della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo KME potrebbe influenzare negativamente in misura rilevante la capacità di Intek di rispettare gli impegni assunti in relazione al Prestito Obbligazionario.

Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione 5, Paragrafo 5.1.1.1 del Documento di Registrazione.

A.6 Rischio connesso all'assenza di rating relativo all'Emittente e al rating assegnato

all'emissione obbligazionaria della controllata KME SE

Il rating attribuito a una società dalle agenzie abilitate costituisce una valutazione della capacità della stessa di assolvere agli impegni finanziari relativi agli strumenti finanziari emessi. Data l'assenza di rating sull'Emittente e sulle Obbligazioni del Prestito, gli investitori hanno la disponibilità di minori informazioni predisposte da parte di terzi sul grado di solvibilità dell'Emittente. Gli investitori sono inoltre esposti al rischio che le Obbligazioni del Prestito siano caratterizzate da un minor grado di liquidità rispetto a titoli analoghi provvisti di rating, circostanza che potrebbe avere effetti negativi anche sul prezzo di mercato delle Obbligazioni a Servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio.Si evidenzia che i rating attribuiti al prestito obbligazionario di KME SE, società controllata da Intek, sono mutati rispetto alla data di emissione: Moody's nel mese di luglio 2020 ha mutato giudizio da B3 a CAA1 mentre Fitch nel mese di ottobre 2020 ha mutato giudizio da B a B-; tali rating rientrano nella categoria speculativa non-investment grade, caratterizzata da un profilo di rischio accentuato che ricomprende titoli di debito particolarmente esposti ad avverse condizioni economiche, finanziarie e settoriali. Il mutamento di giudizio da parte delle suddette agenzie è stato determinato, in particolare, dai livelli attesi di EBITDA e di flussi di cassa del Gruppo KME SE. Un eventuale ulteriore downgrade del merito creditizio di KME SE, alla Data del Documento di Registrazione pari a CAA1 per Moody's e B- per Fitch, potrebbe determinare una maggiore difficoltà di reperimento della provvista finanziaria ed un aggravio di costi, con conseguenti impatti negativi significativi sulla situazione economicopatrimoniale e finanziaria del Gruppo KME SE. Ciò potrebbe comportare la necessità che Intek incrementi le garanzie e/o il sostegno finanziario a supporto della controllata medesima, limitando in tal modo le risorse finanziarie a disposizione per l'effettuazione di investimenti e/o per l'adempimento degli impegni connessi al Prestito Obbligazionario e quindi alle Obbligazioni a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi significativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.

Alla Data del Documento di Registrazione non è stato assegnato un rating all'Emittente né un rating al Prestito Obbligazionario e non è previsto che tali rating vengano assegnati.

L'assenza di rating comporta per gli investitori la disponibilità di minori informazioni predisposte da parte di terzi sul grado di solvibilità dell'Emittente e potrebbe avere l'effetto di rendere meno liquidi i Warrant, le Azioni e le Obbligazioni.

Alla Data del Documento di Registrazione i rating attribuiti all'emissione obbligazionaria della società controllata (dall'Emittente) KME SE sono CAA1 con outlook stabile da parte di Moody's e B- da parte di Fitch, entrambi mutati rispetto all'emissione; i rating da parte di Moody's e Fitch rientrano nella categoria speculativa non-investment grade, caratterizzata da un profilo di rischio accentuato che ricomprende titoli di debito particolarmente esposti ad avverse condizioni economiche, finanziarie e settoriali.

Il giudizio di Moody's si è modificato da B3 a CAA1 nel mese di luglio 2020, mentre quello di Fitch si è modificato da B a B- nel mese di ottobre 2020. L'outlook di Moody's e di Fitch sono entrambi stabili, il recovery rating assegnato da Fitch è RR3.

Le valutazioni alla base di tali giudizi di rating (c.d. "rating action") sono di seguito sinteticamente riportate:

  • il cambiamento di giudizio di Moody's è conseguente alla rivisitazione al ribasso da parte di Moody's delle previsioni di performance operativa di KME per i 12-18 mesi successivi al mese di luglio 2020, in conseguenza degli effetti della pandemia COVID-19. A giudizio di Moody's (luglio 2020) il rallentamento della redditività e gli investimenti effettuati hanno provocato un peggioramento della generazione di flussi di cassa da parte di KME che, nonostante il miglioramento del capitale circolante netto, si è riflesso in maniera negativa sul flusso di casa libero (FCF);

  • sul giudizio di Fitch pesano negativamente i livelli attesi di EBITDA, giudicato molto basso, e di margini di free cash flow (FCF), che potrebbero essere anche negativi. Viene prevista una redditività bassa e con livelli di crescita ad una cifra. Nel mese di ottobre 2020 Fitch ha previsto che per il 2020 la redditività fosse ancora sotto pressione a causa di rallentamenti nei mercati finali di KME dovuti agli effetti della pandemia da COVID-19 e degli effetti della valutazione del magazzino secondo gli IFRS. Nel mese di ottobre 2020 è stato stimato che il margine FCF diventasse negativo nel 2020 e rimanesse tale fino al 2022. A giudizio di Fitch (ottobre 2020) il miglioramento della gestione del capitale circolante, in particolare delle scorte di magazzino, e la realizzazione di sinergie avrebbero potuto contribuire ad una ripresa più rapida dell'FCF.

Il prezzo di mercato dell' emissione obbligazionaria di KME SE alla data del 16 giugno 2021 registrava una quotazione pari a Euro 89,3 (ovvero il 10,7% inferiore al valore nominale), mentre nel trimestre marzo-aprile-maggio 2021 il prezzo medio era pari a Euro 82,5 (ovvero il 17,5% inferiore al valore nominale). A parere dell'Emittente tale andamento è riferibile alla circostanza che trattasi di un mercato secondario, altamente illiquido, con distanza rilevante tra prezzi della domanda e dell'offerta, le cui quotazioni non sono da ritenersi rappresentative dell'andamento aziendale di KME SE. Un eventuale ulteriore downgrade del merito creditizio della controllata KME SE potrebbe determinare la necessità che Intek incrementi le garanzie e/o il sostegno finanziario a supporto della controllata medesima, limitando in tal modo le risorse finanziarie a disposizione per l'effettuazione di investimenti e/o per l'adempimento degli impegni connessi al Prestito Obbligazionario.

Alla Data del Documento di Registrazione alla controllata KME SE è stato assegnato il corporate family rating, speculativo, CAA1 da parte di Moody's e il Long Term Issuer Default Rating CCC+ da parte di Fitch. Le ultime assegnazioni (luglio 2020 per Moody's e ottobre 2020 per Fitch) hanno comportato un downgrade. L'outlook previsto da Moody's è stable, mentre Fitch non prevede outlook.

Per ulteriori informazioni in merito al rating del prestito obbligazionario di KME SE si rinvia alla Sezione 14 del Documento di Registrazione.

A.7 Rischi connessi ai contenziosi del Gruppo

Alla Data del Documento di Registrazione il petitum del contenzioso passivo quantificato o quantificabile del Gruppo è pari a circa Euro 861 migliaia a fronte del quale sono stati accantonati fondi per Euro 291 migliaia. Il Gruppo è esposto al rischio di soccombenza nei principali giudizi di cui è parte, eventualmente per importi superiori a quelli accantonati, oltre alla possibilità che insorgano ulteriori e nuovi contenziosi non conosciuti o conoscibili dall'Emittente alla Data del Documento di Registrazione, con impatti negativi anche significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il verificarsi degli eventi oggetto del suddetto rischio, considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere impatti negativi anche significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, l'Emittente stima che detto rischio sia di media rilevanza.

I principali contenziosi in cui è coinvolto il Gruppo Intek sono relativi:

  • a contenziosi con alcuni azionisti di risparmio aventi ad oggetto presunti "dividendi non distribuiti" riferiti alla delibera di Intek Group del 19 giugno 2015 (che approvava il bilancio al 31 dicembre 2014);
  • ad alcuni contenziosi in materia di imposta di registro e di Invim legati a contratti di leasing del Gruppo Fime; in relazione a tali contenziosi sono stati effettuati accantonamenti per Euro 291 migliaia, a fronte di sentenze definitive per le quali si è in attesa della liquidazione dell'imposta. L'accantonamento corrisponde alla misura massima del petitum.

Nella costituzione del fondo per "Rischi" sono stati tenuti in considerazione i principi contabili di riferimento che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e per i quali possa essere ragionevolmente quantificata la relativa passività.

In relazione ai contenziosi con un petitum quantificato o quantificabile per i quali l'ipotesi di soccombenza è stata ritenuta possibile o remota, non è stato accantonato alcun fondo a bilancio a fronte delle eventuali passività dagli stessi derivanti, in accordo con i principi contabili di riferimento. Al riguardo si segnala che nessun accantonamento è stato effettuato in relazione al contenzioso in essere dal 2016 con alcuni azionisti di risparmio aventi ad oggetto presunti "dividendi non distribuiti".

Per ulteriori informazioni in merito si rinvia alla Sezione 11, Paragrafo 11.3 del Documento di Registrazione.

A.8 Rischi connessi agli indicatori alternativi di performance

Il Documento di Registrazione contiene Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") utilizzati dal Gruppo per monitorare le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. Poiché tali indicatori non sono misure la cui determinazione è regolamentata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci consolidati, e non sono soggetti a revisione contabile, il criterio applicato dall'Emittente per la relativa determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e pertanto tali dati potrebbero non essere comparabili con quelli eventualmente presentati da tali gruppi.

Gli IAP rappresentano gli strumenti che facilitano gli amministratori nell'individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative.

L'Emittente ritiene che gli Indicatori Alternativi di Performance riportati nel Documento di Registrazione siano parametri utili per la valutazione della performance del Gruppo; tali parametri sono utilizzati dagli amministratori per monitorare più analiticamente l'andamento economico e finanziario del Gruppo.

Con riferimento all'interpretazione di tali IAP si richiama l'attenzione su quanto di seguito esposto: (i) tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e non sono indicativi dell'andamento futuro del Gruppo medesimo; (ii) gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali ("IFRS") e, pur essendo derivati dai bilanci dell'Emittente, non sono assoggettati a revisione contabile; (iii) gli IAP non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento; (iv) la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo tratte dai bilanci consolidati e separati dell'Emittente presentate nella Sezione 11 del Documento di Registrazione; (v) le definizioni degli indicatori utilizzati dal Gruppo in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi e quindi con esse comparabili; e (vi) gli IAP utilizzati dal Gruppo risultano elaborati con continuità ed omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nel presente Documento di Registrazione.

Gli IAP riportati nel Documento di Registrazione (quali l'EBIT, l'EBITDA e l'indebitamento finanziario netto), sebbene non previsti dagli IFRS, si basano su valori calcolati in base a tali principi contabili.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione 11 del Documento di Registrazione.

B RISCHI RELATIVI ALL'ATTIVITÀ OPERATIVA DELL'EMITTENTE E DEL GRUPPO

B.1 Rischi connessi alle condizioni dei mercati finanziari e all'economia globale in conseguenza degli effetti del COVID-19

L'Emittente e il Gruppo sono esposti ai rischi connessi all'attuale e futura congiuntura economicofinanziaria globale dovuta agli effetti del COVID-19, la cui evoluzione è ancora incerta. Non si può, pertanto, escludere che l'adozione in futuro di nuove e ulteriori misure restrittive, da parte del Governo italiano e di altri Governi di Paesi europei o extra-europei o di Autorità sovranazionali, che coinvolgano direttamente l'Emittente e Gruppo o ne limitino le attività, nonché eventuali future ripercussioni negative, anche significative, sull'economia globale e dei Paesi principalmente interessati dall'emergenza sanitaria, possano determinare un indebolimento della domanda nei settori in cui operano le controllate strategiche detenute per investimento, con possibili effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo e conseguentemente sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni del Prestito e quindi alle Obbligazioni a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, nonché sulle prospettive di rendimento dell'investimento in Warrant dell'Emittente.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi significativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo Intek. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente paragrafo è considerato di alta rilevanza.

I risultati finanziari del Gruppo dipendono anche dalle condizioni economiche globali in Italia, nell'Unione Europea e nei paesi extra-UE; una recessione prolungata in una qualsiasi di queste regioni o a livello mondiale quale quella eventualmente causata dal COVID-19 potrebbe impattare negativamente sui settori in cui operano le controllate strategiche detenute per investimento, e avere ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.

Alla Data del Documento di Registrazione, tuttavia, non si può escludere che l'evoluzione ancora incerta del contagio da COVID-19 possa ricondurre all'adozione di misure più restrittive che coinvolgano i settori in cui operano le controllate strategiche detenute per investimento e che ciò possa avere ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. Tali misure potrebbero rendere maggiormente difficoltosa la realizzazione di operazioni di valorizzazione o di accrescimento di valore sulle partecipate, che rappresentano gli obiettivi perseguiti dall'Emittente.

Per quanto riguarda le partecipazioni aventi natura di investimento, tra cui KME SE e Culti Milano, il clima di incertezza, conseguente al diffondersi della pandemia, potrebbe provocare un rallentamento nell'implementazione delle strategie di investimento e disinvestimento, che non hanno subito modifiche per effetto della pandemia.

In considerazione della tipologia di attività di holding dell'Emittente il risultato consolidato dell'esercizio 2020, come pure il risultato dell'Emittente,è sostanzialmente legato alla valutazione al fair value degli investimenti in portafoglio che è stato influenzato dagli effetti della pandemia sui singoli settori di attività e sulle loro prospettive di sviluppo.Con riferimento a KME SE nei primi sei mesi del 2020 la pandemia da COVID-19 non ha avuto impatti significativi sugli indicatori economici, nonostante le restrizioni delle attività produttive che hanno colpito alcuni siti produttivi nei mesi di marzo ed aprile (Italia e Francia), mentre nel secondo semestre 2020, se il settore degli speciali ha potuto beneficiare del portafoglio ordini già acquisito mantenendo i livelli di attività precedenti e confermando i parametri di redditività, quello del copper, a causa della posizione nella catena del valore e dei mercati di riferimento, è stato maggiormente penalizzato dal clima di incertezza legato all'andamento del settore auto, alla Brexit, alla situazione cinese ed alla pandemia da COVID-19.

Si evidenzia che il Gruppo KME (il valore di carico della partecipazione in KME SE incide per l'82% sul totale attivo consolidato del Gruppo Intek) ha registrato nell'esercizio 2020, in conseguenza degli effetti del COVID-19, (i) un EBITDA (Earning before interests, taxes, depreciations and amortizations) di Euro 75,1 milioni, a fronte di una corrispondente grandezza nell'esercizio 2019 di Euro 86,5 milioni; (ii) un EBIT (Earning before interest and taxes) di Euro 31,2 milioni a fronte di una corrispondente grandezza nell'esercizio prevedente di Euro 45,2 milioni.

Nel corso del 2020, la partecipazione in KME SE non ha prodotto alcun effetto economico sia in termini di dividendi che di valutazione della partecipazione, che è rimasta invariata (salvo l'incremento per effetto del conferimento di Immobiliare Pictea e di crediti) rispetto all'esercizio 2019.

Con riferimento a Culti Milano, nel giugno 2020 è stato firmato ed eseguito l'accordo per l'acquisizione del 51% di Scent Company S.r.l., società attiva nel settore del branding olfattivo e delle sanificazioni. L'attività aziendale è stata solo marginalmente intaccata dalla pandemia e, soprattutto nella seconda

parte dell'anno, la società ha conseguito risultati economici positivi in crescita rispetto allo scorso esercizio.

Si evidenzia che nell'esercizio 2020 il Gruppo Culti (costituito da Culti Milano stessa, Bakel S.r.l. e Scent Company S.r.l.) ha riportato un fatturato consolidato pari a Euro 13,5 milioni e un EBITDA consolidato pari a Euro 3,2 milioni. Il fatturato consolidato del Gruppo Culti dell'esercizio 2020 determinato su base pro-forma per tener conto dell'acquisizione del 51% di Scent Company S.r.l. (assumendo che tale società abbia contribuito alla redditività del Gruppo Culti dal 1° gennaio 2020) è pari a Euro 15,3 milioni. L'EBITDA consolidato del Gruppo Culti dell'esercizio 2020 determinato anch'esso su base pro-forma è pari a Euro 1,8 milioni.

Nel corso del 2020, la partecipazione in Culti Milano ha prodotto effetti economici positivi sia in termini di dividendi che di valutazione della partecipazione.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione 6 del Documento di Registrazione.

B.2 Rischi connessi all'andamento dei settori di attività in cui il Gruppo opera ed alle condizioni generali dell'economia

Alla data del 31 dicembre 2020, l'investimento nel settore rame (KME SE) rappresentava circa l'82% del totale dell'attivo del Gruppo stesso. I risultati dell'Emittente e del Gruppo sono influenzati dall'andamento dell'economia a livello mondiale nei settori di attività in cui operano le società oggetto di investimento. Il persistere della debolezza delle economie mondiali ed in particolare dei settori di attività ove operano le società oggetto di investimento da parte del Gruppo potrebbe riflettersi negativamente, anche in misura rilevante, sui risultati e sulle aspettative di tali società, provocando una riduzione del loro fair value e delle possibilità di loro realizzo. Ciò potrebbe comportare effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, nonché sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni del Prestito (e quindi alle Obbligazioni a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio) e sulle prospettive di rendimento dell'investimento in Warrant dell'Emittente.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di alta rilevanza.

La società controllata KME SE opera principalmente in settori storicamente soggetti ad eccessi di capacità produttiva, quali i settori della metallurgia ed in particolare della produzione e lavorazione di prodotti in rame e leghe di rame.

A causa dei molteplici campi di applicazione dei prodotti semilavorati e speciali in rame e leghe di rame, la domanda di tali prodotti è strettamente collegata allo sviluppo economico generale nei mercati di riferimento.

L'andamento del settore rame è stato influenzato nel corso del 2020 dagli effetti della pandemia COVID-19, in quanto i principali mercati di KME sono concentrati nell'Eurozona, il cui quadro economico complessivo appariva alquanto destabilizzato e volatile già prima della crisi COVID-19.Secondo i dati dell'IMF (Fondo Monetario Internazionale), tutti i paesi del G20, ad eccezione della Cina, hanno subito una recessione nel 2020. Sebbene sia prevista una ripresa per l'anno in corso, in molti paesi la produzione alla fine del 2021 sarà ancora al di sotto dei livelli di fine 2019 e molto inferiore rispetto a quanto previsto prima della pandemia. Secondo i dati preliminari dell'ufficio statistico europeo (Eurostat), nel 2020 l'economia della zona euro si è contratta del 6,8% e destagionalizzata del 4,3% rispetto al 2019.

L'economia tedesca, il primo mercato per i prodotti KME, dopo i primi due trimestri in calo vertiginoso, ha chiuso l'anno 2020 con un calo del PIL del 5,5%, grazie alla ripresa della seconda parte dell'esercizio.

Quanto all'economia italiana, la riduzione del PIL su base annua è stata più accentuata (-8,9%), con un trend simile a quello dell'economia tedesca, ma con fenomeni più marcati.

Nel 2020 la Cina ha contribuito per il 56% al consumo di rame a livello mondiale, compensando il calo del 10% subito dal resto del mondo in conseguenza della crisi sanitaria mondiale. Il consumo mondiale di rame per il 2020 è stimato in 23,2 milioni di tonnellate rispetto a 23,3 milioni di tonnellate del 2019.

Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione 5, Paragrafo 5.1 del Documento di Registrazione.

C RISCHI CONNESSI A TEMATICHE DI GOVERNANCE

C.1 Rischi connessi alla previsione del voto maggiorato e alla non contendibilità dell'Emittente

L'Emittente ha introdotto nel proprio Statuto sociale l'istituto della maggiorazione del diritto di voto; il socio di controllo Quattroduedue Holding B.V., che detiene indirettamente il 46,97% del capitale sociale, ha ottenuto tale maggiorazione e la sua percentuale di diritti di voto è pari al 61,66% dei diritti di voto esercitabili nelle deliberazioni dell'Assemblea ordinaria e straordinaria della Società. L'Emittente pertanto non è contendibile. La presenza di un azionista di controllo potrebbe impedire, ritardare o comunque scoraggiare un cambio di controllo dell'Emittente, negando agli azionisti la possibilità di beneficiare del premio generalmente connesso ad un cambio di controllo di una società. Tale circostanza potrebbe altresì incidere negativamente sul prezzo di mercato degli strumenti finanziari emessi dall'Emittente.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sul prezzo di mercato degli strumenti finanziari emessi dall'Emittente. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di media rilevanza.

In data 19 giugno 2015 l'assemblea degli azionisti dell'Emittente, in sede straordinaria, ha approvato una modifica dello Statuto sociale che ha introdotto ai nuovi artt. 11-bis, 11-ter e 11-quater l'istituto della maggiorazione del diritto di voto ai sensi dell'art. 127-quinquies TUF. In particolare, lo Statuto sociale, come emendato, prevede che, in deroga alla regola generale per cui ogni azione dà diritto ad un voto, ai sensi dell'art. 127- quinquies TUF, a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno 24 mesi a decorrere dalla data di iscrizione in un apposito elenco speciale, aggiornato e tenuto a cura della Società̀, sono attribuiti due voti. Si segnala che l'Assemblea di Intek del 30 novembre 2020, in parte straordinaria, ha parzialmente modificato le previsioni di cui all'art. 11-bis dello Statuto ("Maggiorazione del diritto di voto") al fine di adeguarsi all'Orientamento Consob di cui alla Comunicazione n. 0214548 del 18 aprile 2019, la quale ha ritenuto "incompatibile con il quadro normativo che disciplina l'istituto del voto maggiorato la possibilità che sia l'azionista, a seconda del momento in cui richiede espressamente l'attribuzione del voto maggiorato, a determinare in tal modo la data in cui la maggiorazione del diritto di voto assume rilevanza".

In data 6 luglio 2018, Quattroduedue ha ottenuto la maggiorazione di voto con riferimento a n. 158.067.500 azioni ordinarie pari al 45,75% del capitale sociale dell'Emittente, per le quali aveva richiesto l'iscrizione nell'apposito elenco speciale in data 15 giugno 2016.

Alla Data del Documento di Registrazione, Quattroduedue Holding B.V. esercita indirettamente il controllo sull'Emittente, ai sensi dell'art. 93 del TUF, tramite Quattroduedue S.p.A. che detiene il 46,97% del capitale sociale dell'Emittente e, in virtù della maggiorazione del diritto di voto, il 61,66% del totale dei diritti di voto esercitabili nelle deliberazioni dell'Assemblea ordinaria e straordinaria della Società.

Quattroduedue Holding B.V. con tale percentuale dei diritti di voto può determinare l'approvazione, da parte dell'Assemblea ordinaria dell'Emittente, di ogni delibera di sua competenza e nominare la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nonché, pur non detenendo una percentuale di diritto di voto sufficiente ad approvare le delibere di competenza dell'Assemblea straordinaria, influire in modo determinante anche sulle decisioni di quest'ultima. L'istituto della maggiorazione del diritto di voto potrebbe pertanto determinare un rafforzamento del controllo sull'Emittente da parte dell'azionista di maggioranza che continuerà a mantenere il controllo sulla Società, che non sarà pertanto contendibile.

Si segnala che, sulla base delle informazioni note alla Società, alla Data del Documento di Registrazione Quattroduedue S.p.A. detiene altresì n. 1.424.032 Azioni di Risparmio, pari al 2,842% del capitale di categoria.

Si segnala, inoltre, che da ultimo nel gennaio 2021 la Società ha ricevuto una dichiarazione da Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. con riferimento a taluni strumenti finanziari che, ove vengano in essere i presupposti per la loro conversione, darebbero diritto all'attribuzione di una partecipazione pari al 17,610% dei diritti di voto della Società. Sulla base delle informazioni ricevute, gli strumenti finanziari in questione sono tre prestiti obbligazionari convertendi ed un prestito obbligazionario convertibile emessi da Quattroduedue S.p.A. e sottoscritti da Intesa Sanpaolo, tutti aventi scadenza alla data del 30 giugno 2021 ma in corso di proroga alla Data del Documento di Registrazione.

A parere dell'Emittente, il verificarsi di tale ipotesi avrebbe effetti limitati sull'assetto di controllo dell'Emittente.

Per ulteriori informazioni sulla non contendibilità dell'Emittente si rinvia alla Sezione 9, Paragrafo 9.1 e Paragrafo 9.2 del Documento di Registrazione.

C.2 Rischi connessi alla dipendenza da figure chiave

L'Emittente è esposta al rischio di un'eventuale interruzione dei rapporti di collaborazione professionale con alcune figure apicali della Società, circostanza che potrebbe determinare, alla luce della rilevanza per il Gruppo del loro ruolo e del loro apporto professionale, effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, nonché sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni del Prestito e quindi alle Obbligazioni a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, nonché sulle prospettive di rendimento dell'investimento in Warrant dell'Emittente.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di media rilevanza.

Il successo e i risultati dell'Emittente e del Gruppo dipendono in misura significativa da un numero contenuto di figure chiave del management tra cui (i) Vincenzo Manes, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, e componente del Consiglio di Sorveglianza di KME SE; (ii) Diva Moriani, Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società e componente del Consiglio di Sorveglianza di KME SE e (iii) Marcello Gallo, Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società e componente del Consiglio di Sorveglianza di KME SE.

Gran parte delle deleghe operative relative all'Emittente sono concentrate nelle persone sopra menzionate, determinando in tal modo la concentrazione in capo a tali soggetti delle principali funzioni di indirizzo e operative e gestionali dell'Emittente.

Qualora una o più delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con l'Emittente non vi sono garanzie che sia possibile sostituirle in maniera adeguata e tempestiva con soggetti di pari esperienza e competenza e idonei ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto operativo e professionale, con conseguenti effetti negativi significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e/o del Gruppo, nonché sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri impegni connessi alle Obbligazioni.

Si segnala che l'Emittente non ha adottato, e non intende allo stato adottare, un piano di successione delle figure chiave del management.

Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione 8 del Documento di Registrazione.

C.3 Rischi connessi alla distribuzione dei dividendi e all'assenza di una politica di distribuzione dei dividendi dell'Emittente

Alla Data del Documento di Registrazione, l'Emittente non ha adottato una politica in merito alla distribuzione dei dividendi futuri, né è allo studio l'adozione di tale politica. L'Emittente non ha distribuito dividendi con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. L'Emittente potrebbe non realizzare utili distribuibili sotto forma di dividendi ovvero, anche ove realizzati, potrebbe essere soggetto a limitazioni nella distribuzione degli stessi dovute alle eventuali previsioni contenute in futuri contratti di finanziamento. Tale circostanza potrebbe avere effetti negativi sulle prospettive di rendimento dell'investimento in Warrant dell'Emittente.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sulle prospettive di rendimento dell'investimento in strumenti finanziari emessi dall'Emittente. Tenuto conto di quanto precede il rischio di cui al presente paragrafo è considerato di media rilevanza.

A tale riguardo si segnala che con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sono stati distribuiti dividendi ed in tale esercizio l'Emittente ha registrato un utile di Euro 6,5 milioni, che è stato obbligatoriamente destinato a riserva legale e a riserva indisponibile ai sensi del D. Lgs. 38/2005.

Lo Statuto dell'Emittente non prevede alcun programma in merito alla distribuzione di dividendi in esercizi futuri, la quale, pertanto, sarà demandata di volta in volta alle decisioni del Consiglio di Amministrazione e, in ultima istanza, agli azionisti. Non è inoltre possibile garantire che in futuro l'Emittente realizzi utili distribuibili, né che, anche in presenza di utili distribuibili, deliberi di procedere alla distribuzione degli stessi agli azionisti in forma di dividendi.

Si segnala che, ai sensi dell'art. 8 dello Statuto dell'Emittente, gli utili annuali, dopo l'accantonamento di legge alla riserva e l'assegnazione del 2% di quanto residua al Consiglio di Amministrazione, sono attribuiti alle Azioni di Risparmio per un importo fino ad Euro 0,07241 in ragione di anno per azione. La destinazione degli utili che residuano sarà deliberata dall'Assemblea, a termini di legge, fermo in ogni caso che la distribuzione di un dividendo a tutte le azioni dovrà avvenire in modo che alle Azioni di Risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato, rispetto a quello delle azioni ordinarie, in misura pari a Euro 0,020722 in ragione di anno per azione.

Per ulteriori informazioni in merito si rinvia alla Sezione 11, Paragrafo 11.6, del Documento di Registrazione.

C.4 Rischi connessi ai conflitti di interesse

Il Gruppo è esposto al rischio che il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ed alcuni consiglieri dell'Emittente, portatori di interessi in potenziale conflitto con gli obblighi derivanti dalla propria carica all'interno dell'Emittente, si trovino in condizione di conflitto di interesse con il Gruppo e che ciò possa condurre all'assunzione di decisioni svantaggiose per l'Emittente e il Gruppo.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economicopatrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di media rilevanza.

Si segnala che:

(i) il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, Vincenzo Manes, detiene indirettamente (attraverso la società Mapa S.r.l.) una partecipazione pari al 35,12% del capitale sociale di Quattroduedue Holding B.V. (che esercita indirettamente, attraverso la controllata totalitaria Quattroduedue S.p.A., il controllo sull'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF) di cui è componente del Consiglio di Sorveglianza della stessa e una partecipazione pari allo 0,051%

del capitale sociale di Intek rappresentata da n. 197.261 azioni ordinarie;

(ii) il consigliere Ruggero Magnoni detiene indirettamente (attraverso la società Likipi Holding S.A.) una partecipazione pari al 32,44% di Quattroduedue Holding B.V. (che esercita indirettamente, attraverso la controllata totalitaria Quattroduedue S.p.A., il controllo sull'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF).

Si segnala per completezza che, sulla base delle informazioni note alla Società, alla Data del Documento di Registrazione:

  • (i) Quattroduedue S.p.A., società che detiene una partecipazione pari al 46,970% del capitale sociale di Intek, detiene n. 1.424.032 Azioni di Risparmio, pari al 2,842% del capitale di categoria;
  • (ii) i consiglieri di Intek Marcello Gallo e Luca Ricciardi detengono, rispettivamente, n. 7.530 Azioni di Risparmio, pari allo 0,015% del capitale di categoria, e n. 121.081 Azioni di Risparmio pari allo 0,242% del capitale di categoria;
  • (iii) i consiglieri di Intek Marcello Gallo e Alberto Previtali detengono rispettivamente n. 835.931 azioni ordinarie di Intek, pari allo 0,2148% del capitale sociale ordinario dell'Emittente e n. 8.285.000 azioni ordinarie di Intek, pari al 2,13% del capitale sociale ordinario dell'Emittente.

Ad eccezione di quanto sopra i membri degli organi sociali non detengono azioni ordinarie né azioni di risparmio.

Al Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, Vincenzo Manes, al Vice Presidente Marcello Gallo e ai consiglieri di Intek Alberto Previtali e Luca Ricciardi, in qualità di azionisti della Società, saranno assegnati i Warrant secondo il rapporto di assegnazione definito.

Non è previsto alcuno speciale compenso in favore degli attuali componenti del Consiglio di Amministrazione connesso al buon esito dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio.Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione 8, Paragrafo 8.2.1 del Documento di Registrazione.

C.5 Rischi connessi alle operazioni con parti correlate

Le operazioni con parti correlate che il Gruppo Intek ha concluso nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 hanno generato ricavi pari a circa Euro 1,2 milioni (61,12% del totale ricavi) e costi pari a circa Euro 1,3 milioni (13,65% del totale costi), nonché crediti per Euro 3,6 milioni (6,17% del totale dell'attivo, al netto degli investimenti partecipativi) e debiti per Euro 5,9 milioni (5,02% del totale delle passività). I ricavi trovano origine prevalentemente in commissioni su garanzie prestate (Euro 0,9 milioni) ed in interessi attivi (Euro 0,3 milioni), mentre i costi trovano origine da compensi ad amministratori e sindaci (Euro 1,2 milioni). Non vi è tuttavia certezza che, ove le operazioni con parti correlate fossero state concluse con parti terze, le stesse avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni, alle stesse condizioni e con le stesse modalità. D'altro canto la cessazione ovvero la risoluzione per qualsiasi motivo di uno o più rapporti con parti correlate, unitamente all'impossibilità del Gruppo di sottoscrivere contratti con parti terze secondo termini e condizioni sostanzialmente analoghi, potrebbe comportare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, sulla capacità dell'Emittente di corrispondere gli interessi e di rimborsare le Obbligazioni del Prestito (e quindi le Obbligazioni a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio) e sul valore dell'investimento in Warrant dell'Emittente.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato dall'Emittente di media probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Tenuto conto di quanto precede, il rischio di cui al presente Paragrafo è considerato di media rilevanza.

Il Gruppo Intek ha intrattenuto, e intrattiene alla Data del Documento di Registrazione, rapporti di natura commerciale e finanziaria con società controllate non consolidate e con altre parti correlate, come individuate ai sensi del principio contabile IAS 24.

Nell'esercizio 2020 Intek ha intrattenuto rapporti con parti correlate che hanno riguardato l'ordinaria attività del Gruppo. Le operazioni effettuate sono state regolate a condizioni ritenute di mercato e si riferiscono a: (i) la fornitura di servizi amministrativi nei confronti di società controllate e controllanti; (ii) la fornitura di garanzie nell'ambito di finanziamenti ricevuti da società controllate; (iii) l'intrattenimento di conti correnti reciproci; nonché (iv) l'ottenimento di servizi IT e di locazione da parte di società controllate.

Benché l'Emittente ritenga che le predette operazioni con Parti Correlate siano state effettuate alle normali condizioni di mercato, non vi è certezza che, ove le operazioni con parti correlate fossero state concluse con parti terze, le stesse avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni, alle stesse condizioni e con le stesse modalità.

Inoltre, la cessazione ovvero la risoluzione per qualsiasi motivo di uno o più rapporti con Parti Correlate, unitamente all'impossibilità del Gruppo di sottoscrivere contratti con parti terze secondo termini e condizioni sostanzialmente analoghi, potrebbe comportare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo, nonché sulla capacità dell'Emittente di corrispondere gli interessi e di rimborsare le Obbligazioni.

Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione 10 del Documento di Registrazione.

PARTE B

1. PERSONE RESPONSABILI, INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, RELAZIONI DI ESPERTI E APPROVAZIONE DA PARTE DELLE AUTORITÀ COMPETENTI

1.1. Responsabile del Documento di Registrazione

La responsabilità per la veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Documento di Registrazione è assunta da Intek Group S.p.A., con sede in Milano, Foro Buonaparte n. 44, in qualità di Emittente.

1.2. Dichiarazione di responsabilità

Intek Group S.p.A., in qualità di Emittente, dichiara che, per quanto a propria conoscenza, le informazioni contenute nel Documento di Registrazione sono conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.

1.3. Relazioni e pareri di esperti

Ai fini della redazione del Documento di Registrazione, non sono state emesse relazioni o pareri da esperti.

1.4. Informazioni provenienti da terzi

Ove indicato, le informazioni contenute nel Documento di Registrazione provengono da fonti terze.

Fonte Argomento di riferimento
Moody's Rating
Fitch Rating
Bloomberg Quotazioni
Bond KME SE
Ufficio statistico europeo Andamento congiunturale
IMF (Fondo Monetario Internazionale) Andamento congiunturale

La Società conferma che tali informazioni sono state riprodotte fedelmente e, per quanto l'Emittente sappia o sia in grado di accertare sulla base delle informazioni pubblicate dai terzi in questione, non sono stati omessi fatti che potrebbero rendere tali informazioni inesatte o ingannevoli.

1.5. Dichiarazione dell'Emittente

L'Emittente dichiara che:

  • a) il Documento di Registrazione è stato approvato da Consob in qualità di autorità competente ai sensi del Regolamento (UE) 2017/1129;
  • b) Consob ha approvato il presente Documento di Registrazione esclusivamente in quanto rispondente ai requisiti di completezza, comprensibilità e coerenza imposti dal Regolamento (UE) 2017/1129;
  • c) tale approvazione non dovrebbe essere considerata un avallo dell'Emittente oggetto del Documento di Registrazione;
  • d) il Documento di Registrazione è stato redatto ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Delegato (UE) 2019/980 della Commissione Europea del 14 marzo 2019, come parte di un prospetto semplificato conformemente all'articolo 14 del Regolamento (UE) 2017/1129.

2. REVISORI LEGALI

2.1. Revisori legali dell'Emittente

Alla data del Documento di Registrazione, la società incaricata della revisione legale dei conti dell'Emittente è Deloitte & Touche S.p.A., con sede a Milano, in Via Tortona n. 25, iscritta al Registro delle Imprese di Milano, numero di iscrizione, codice fiscale e partita IVA 03049560166, iscritta al n. 132587 del Registro dei revisori legali di cui agli artt. 6 e seguenti del D.lgs. n. 39/2010, come modificato dal Decreto Legislativo 17 luglio 2016, n. 135 ("Deloitte" o la "Società di Revisione").

Con delibera del 31 maggio 2016, l'Assemblea ordinaria dell'Emittente ha conferito alla Società di Revisione l'incarico di revisione legale dei conti (ivi compresa la verifica della regolare tenuta della contabilità nonché della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili), ai sensi degli articoli 13 e 17 del Decreto Legislativo n. 39 del 2010, fino all'approvazione del bilancio di esercizio dell'Emittente al 31 dicembre 2024.

La Società di Revisione ha sottoposto, tra l'altro, a revisione legale il Bilancio Consolidato 2020 e il Bilancio Separato 2020 dell'Emittente relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, ed ha emesso le proprie relazioni senza rilievi in data 30 aprile 2021 (si veda la Sezione 11, Paragrafo 11.2 del Documento di Registrazione).

Durante il periodo cui si riferiscono le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati riportate nel Documento di Registrazione non vi sono stati rilievi o rifiuti di attestazione da parte della Società di Revisione in merito ai bilanci separati dell'Emittente e consolidati del Gruppo sottoposti a revisione legale e ai bilanci consolidati semestrale abbreviati sottoposti a revisione contabile limitata.

3. FATTORI DI RISCHIO

Per una descrizione dei fattori di rischio relativi all'Emittente si rinvia alla sezione Fattori di rischio del Documento di Registrazione.

4. INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE

4.1. Denominazione legale e commerciale dell'Emittente

L'Emittente è denominata "Intek Group S.p.A." ed è costituita in forma di società per azioni.

4.2. Domicilio e forma giuridica dell'Emittente, suo codice identificativo (LEI), legislazione in base alla quale opera, Paese di costituzione, sede sociale e sito internet

L'Emittente è costituito in Italia sotto forma di società per azioni e opera in base alla legislazione italiana.

Il codice identificativo del soggetto giuridico (codice LEI) è: 815600C52EB6EBC14590.

L'Emittente ha sede legale in Milano, Foro Buonaparte n. 44 (numero di telefono: +39 02 806291).

Il sito internet dell'Emittente è www.itkgroup.it. Le informazioni contenute nel sito internet dell'Emittente non fanno parte del Documento di Registrazione, salvo che tali informazioni siano incorporate nel Documento di Registrazione mediante riferimento.

Natura di PMI (Piccola Media Impresa) dell'Emittente

Ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater.1) del TUF sono PMI le piccole e medie imprese, emittenti azioni quotate, che hanno una capitalizzazione di mercato inferiore a Euro 500 milioni. Non si considerano PMI gli emittenti azioni quotate che abbiano superato il predetto limite per 3 (tre) anni consecutivi. Considerato che la capitalizzazione di mercato dell'Emittente è inferiore a Euro 500 milioni (pari, in particolare, a circa Euro 152,9 milioni alla data del 23 aprile 2021), l'Emittente rientra nella richiamata definizione di "PMI" per tutti i fini previsti dalla normativa applicabile.

Il D.Lgs. 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni in Legge 11 agosto 2014, n. 116, ha introdotto alcune disposizioni peculiari applicabili alle società quotate che si qualificano come PMI, tra cui la facoltà, prevista dall'art. 106, comma 1-ter, del TUF, di inserire nello statuto una soglia partecipativa rilevante ai fini dell'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto diversa dal 30%, purché compresa tra il 25% e il 40% del capitale sociale. L'Emittente non si è avvalso di tale facoltà. Inoltre, tenuto conto della natura di PMI dell'Emittente al medesimo non si applica l'art. 106, comma 1-bis del TUF, il quale prevede, nelle società diverse dalle PMI, il sorgere dell'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto da parte di chiunque, a seguito di acquisti, venga a detenere una partecipazione superiore alla soglia del 25% in assenza di altro socio che detenga una partecipazione più elevata. Ai sensi dell'art. 120, comma 2, del TUF, la soglia rilevante ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti è pari al 5%, anziché al 3%.

Alla Data del Documento di Registrazione, l'Emittente è la società capogruppo del Gruppo Intek.

Alla Data del Documento di Registrazione e con riferimento al bilancio al 31 dicembre 2020, l'area di consolidamento del Gruppo Intek comprende, esclusa la capogruppo Intek Group S.p.A., le società I2 Capital Partners SGR S.p.A. in liquidazione e, limitatamente ai flussi di conto economico, la società Immobiliare Pictea S.r.l. ("Immobiliare Pictea"). Il capitale sociale di entrambe le società è stato detenuto al 100% dall'Emittente nel corso dell'esercizio 2020.

A fine dicembre 2020, la partecipazione nella controllata strumentale Immobiliare Pictea, successivamente alla cessione da parte di quest'ultima a favore di Intek della partecipazione in Ducati Energia, è stata conferita nella controllata per investimento KME SE. L'operazione si inserisce in un percorso di razionalizzazione del portafoglio di Intek ed è indirizzata a permettere una miglior gestione di tutte le attività immobiliari di Intek e delle sue controllate, al rafforzamento patrimoniale di KME SE e alla creazione al suo interno di un polo immobiliare. Nell'ambito di tale operazione Intek ha altresì conferito propri crediti verso KME SE, per un importo di circa Euro 10 milioni.

Di seguito si riporta una breve descrizione di tali società:

  • I2 Capital Partners SGR S.p.A. in liquidazione, con sede legale in Milano, Foro Buonaparte n. 44, operava nella gestione collettiva del risparmio attraverso la promozione, l'istituzione, l'organizzazione e la gestione di fondi comuni di investimento mobiliare di tipo chiuso. Si segnala che a seguito del mancato avvio di nuovi progetti di private equity di Intek ed in assenza di potenziali acquirenti, nel mese di novembre 2020, I2 Capital Partners SGR S.p.A. ha chiesto la revoca dell'autorizzazione a Banca d'Italia ed è stata posta in liquidazione. La revoca dell'autorizzazione è stata comunicata da Banca d'Italia in data 23 dicembre 2020 e la procedura di liquidazione si è completata a fine marzo 2021.
  • Immobiliare Pictea S.r.l., con sede legale in Milano, Foro Buonaparte n. 44, si occupa della gestione e valorizzazione di immobili e rappresenta l'operatore in cui sono concentrate le attività immobiliari del Gruppo.

L'Emittente detiene inoltre partecipazioni diversificate (di maggioranza e di minoranza) che hanno natura di investimento e che sono pertanto escluse dall'area di consolidamento.

Per ulteriori informazioni sulle partecipazioni diversificate (di maggioranza e di minoranza) detenute direttamente o indirettamente dall'Emittente, si rinvia alla Sezione 4 del Bilancio Separato 2020, incorporato mediante riferimento nel Documento di Registrazione.

5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI

5.1. Principali attività dell'Emittente e del Gruppo e cambiamenti significativi che hanno avuto ripercussioni sulle operazioni e sulle principali attività dell'Emittente e del Gruppo dalla fine del periodo coperto dall'ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato

5.1.1. Descrizione delle principali attività dell'Emittente e del Gruppo

La Società si configura come holding di partecipazioni diversificate attraverso una gestione attiva e dinamica degli investimenti e degli asset in portafoglio mirante alla loro migliore valorizzazione. Particolare impegno è profuso anche nella ricerca e nello sviluppo di nuovi progetti, anche in ambiti di interesse crescente, quale quello della sostenibilità (ESG).

In generale, Intek realizza investimenti con orizzonti temporali di medio termine, non caratterizzati da particolari vincoli settoriali. Tra le attività in portafoglio, la partecipazione nel gruppo KME rimane la più rilevante e ad essa, conseguentemente, vengono dedicate le maggiori attenzioni del management. In particolare, non pochi sforzi sono stati compiuti negli ultimi anni sia sul fronte della razionalizzazione dei business di KME, sia su quello della loro migliore valorizzazione, presente e prospettica, con risultati molto positivi.

La generazione dei flussi di cassa di Intek, che non ha attività oltre a quella di holding, è legata a circostanze che, per loro natura, non hanno carattere periodico e/o ricorrente, quali le operazioni di disinvestimento delle partecipazioni detenute e la distribuzione dei dividendi da parte delle società partecipate. La dinamica reddituale e finanziaria prospettica di Intek sarà pertanto funzionale anche alla valorizzazione, e quindi al flusso di dividendi, di proventi da cessione o di valutazione, dell'attuale portafoglio di investimenti, in particolare di KME SE.

In tale prospettiva, il management della Società monitora ed analizza l'andamento dei mercati in cui ha realizzato i propri investimenti per cogliere le occasioni di valorizzazione degli stessi o compiere nuove operazioni sinergiche rispetto agli investimenti in essere.

La Società ritiene, in linea con tale impostazione strategica, che l'apprezzamento complessivo del valore di Intek debba essere effettuato considerando, accanto alla valutazione dei risultati economici di periodo, anche e soprattutto, le variazioni di valore registrate nel tempo dai singoli asset e dalla loro capacità di trasformarsi in ricchezza per gli azionisti.Pertanto, la capacità di rimborso dei debiti finanziari di Intek, ed in particolare del Prestito Obbligazionario dipende sostanzialmente dal realizzo di investimenti attuali o futuri in grado di generare flussi di cassa positivi per garantire il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale.

L'attività svolta da Intek non rientra in quelle di gestione collettiva del risparmio e, pertanto, per il suo esercizio non è richiesta l'iscrizione nell'albo previsto dall'art. 20 del TUF.

Gli investimenti in partecipazioni costituiscono al 31 dicembre 2020 circa il 90% dell'attivo del bilancio separato di Intek. KME SE, la principale partecipazione di Intek, costituisce quasi l'82% del totale attivo del bilancio separato di Intek. Tra le altre partecipazioni di investimento (i) Culti Milano S.p.A. ("Culti Milano") – società quotata sul mercato AIM, la cui attività è sempre più orientata al benessere della persona, oltre al consolidamento del tradizionale settore della profumazione d'ambiente – rappresenta circa il 4,4% del totale attivo; (ii) Ducati Energia S.p.A. ("Ducati Energia") – società attiva in diversi settori di attività (condensatori, rifasamento industriale, segnalamento ferroviario, strumenti di misura, mobilità sostenibile, Intelligent Transportation Systems) – il 2,6% e (iii) Intek Investimenti S.p.A.

("Intek Investimenti") – veicolo societario in cui è stata concentrata l'attività di investimento e di private equity – l'1,6%.

Le passività totali del bilancio separato di Intek rappresentano, sempre al 31 dicembre 2020, poco meno del 19% del patrimonio netto totale.

Si segnala che a fine dicembre 2020, la partecipazione nella controllata strumentale Immobiliare Pictea S.r.l. ("Immobiliare Pictea"), successivamente alla cessione da parte di quest'ultima a favore di Intek della partecipazione in Ducati Energia, è stata conferita nella controllata per investimento KME SE. L'operazione si inserisce in un percorso di razionalizzazione del portafoglio di Intek ed è indirizzata a permettere una miglior gestione di tutte le attività immobiliari di Intek e delle sue controllate, al rafforzamento patrimoniale di KME SE e alla creazione al suo interno di un polo immobiliare. Nell'ambito di tale operazione Intek ha altresì conferito propri crediti verso KME SE, per un importo di circa Euro 10 milioni. Sempre nell'ambito del progetto di razionalizzazione del portafoglio immobiliare, nell'aprile 2021 le assemblee di Immobiliare Pictea e quelle di KME Italy S.p.A. ("KME Italy") hanno approvato il progetto di scissione parziale avente ad oggetto il patrimonio immobiliare di KME Italy non strettamente strumentale rispetto al proprio core business a favore di Immobiliare Pictea. L'operazione di scissione consentirà la concentrazione in KME Italy dell'attività industriale relativa ai prodotti laminati e potrà essere altresì funzionale alla realizzazione di aggregazioni con altri soggetti industriali. Alla Data del Documento di Registrazione, Intek impiega 13 dipendenti, di cui 3 dirigenti e 10 impiegati. Nel mese di marzo 2021 i due dipendenti di I2 Capital Partners SGR, prima della chiusura della procedura di liquidazione, sono stati trasferiti in Intek Group che, alla Data del Documento di Registrazione, non ha più controllate consolidate.

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2019, in aggiunta a quanto già sopra evidenziato, è proseguito il processo di razionalizzazione della struttura societaria del Gruppo attraverso le operazioni riportate di seguito:

  • cessione della partecipazione in Ducati Energia da Immobiliare Pictea a Intek Group;
  • conferimento in Intek Investimenti della partecipazione in Isno 3 S.r.l. in liquidazione;
  • liquidazione di I2 Capital Partners SGR S.p.A., società che operava nella gestione di fondi comuni di investimento, conclusasi il 31 marzo 2021.

Accanto agli investimenti in partecipazioni l'attivo di Intek presenta altre attività residue di precedenti investimenti quali quelle in crediti rivenienti dalla gestione leasing e factoring ex Fime.

Di seguito si riporta uno schema riepilogativo delle partecipazioni detenute da Intek per investimento alla Data del Documento di Registrazione.

Vengono di seguito riportati, in sintesi, i principali dati patrimoniali di Intek Group al 31 dicembre 2020, raffrontati con quelli al 31 dicembre 2019:

(in migliaia di Euro)
31 dic 2020
31 dic 2019
Rame 514.082 90,14% 494.434 86,69%
Culti 27.309 4,79% 13.646 2,39%
Ducati Energia 16.013 2,81% 16.000 2,81%
Intek Investimenti 10.241 1,80% 9.005 1,58%
Immobiliare Pictea - 0,00% 16.741 2,94%
I2 Capital Partners SGR S.p.A. (104) -0,02% 32 0,01%
Altri investimenti 2.165 0,38% 2.752 0,48%
Altre attività/passività 634 0,11% 313 0,05%
Investimenti netti 570.340 100,00% 552.923 100,00%
Obbligazioni in circolazione (*) (78.288) (106.000)
Disponibilità nette verso terzi 15.128 53.914
Indebitamento finanziario netto verso terzi holding (63.160) -11,07% (52.086) -9,42%
Patrimonio netto totale 507.180 88,93% 500.837 90,58%

Note:

Per una miglior comparabilità, i dati relativi al 2019 sono stati riesposti al fine di comprendere già l'effetto della cessione di Ducati Energia da Immobiliare Pictea a Intek Group e del conferimento di Isno 3 in Intek Investimenti.

Nel prospetto gli investimenti sono espressi al netto di eventuali rapporti di credito/debito finanziari in essere con Intek Group.

(*) comprensivo degli interessi in maturazione.

Sono di seguito esposti alcuni indicatori di sintesi relativi alla sostenibilità dell'indebitamento dell'Emittente. Si segnala che tali indicatori non rappresentano Indicatori Alternativi di Performance utilizzati di norma dall'Emittente all'interno delle proprie comunicazioni finanziarie.

(in migliaia di Euro) Esercizio chiuso al 31
dicembre 2020
Esercizio chiuso al 31
dicembre 2019
Debito finanziario netto 66.393 63.213
Current ratio 1,399 0,629
Rapporto
debito/patrimonio netto
0,233 0,266
Coefficiente di copertura
degli interessi
1,913 0,338

Il Debito finanziario netto è dato dalla somma delle passività finanziarie, a breve ed a lungo termine, al netto delle attività finanziarie a breve termine di agevole smobilizzo e delle disponibilità liquide di cui dispone l'azienda.

Il Current ratio è un indicatore di sintesi della capacità di far fronte alle passività a breve termine con risorse a breve termine di cui dispone l'azienda. È calcolato come rapporto tra attività correnti e passività correnti. Il dato con riferimento al 31 dicembre 2019 era influenzato alla riclassifica tra le passività a breve termine del Prestito Obbligazionario Intek Group 2015 – 2020 in conseguenza della sua scadenza entro dodici mesi.

Il Rapporto debito/patrimonio netto sintetizza le modalità di finanziamento dell'attività aziendale, comparando le fonti provenienti da terzi con quelle proprie.

Il Coefficiente di copertura degli interessi rappresenta il rapporto tra il Risultato Operativo e gli Oneri Finanziari ed è un indicatore della sostenibilità economica del debito.

5.1.1.1. Settore "rame"

L'investimento nel settore "rame" è così riepilogabile:

(in migliaia di Euro) 31 dic 2020 31 dic 2019
Partecipazione KME SE 512.707 483.000
Partecipazione KME Beteiligungsgesellsch.mbH 1.400 1.158
Altro (25) 10.276
Totale KME SE 514.082 494.434

L'incremento nel valore della partecipazione è da collegare all'operazione di conferimento di Immobiliare Pictea (per Euro 19,7 milioni) e di crediti (per Euro 10,0 milioni) avvenuta a fine dicembre. Tale operazione ha comportato la riduzione della voce "Altro" in cui erano inclusi i crediti conferiti.

Il settore "rame" comprende la produzione e commercializzazione di prodotti in rame e leghe di rame che includono anche innovativi prodotti speciali ad alto contenuto tecnologico.

In considerazione della ampia gamma di applicazioni di tali prodotti, la relativa domanda è strettamente connessa all'andamento generale della congiuntura economica nei mercati di riferimento.

Il settore "rame" fa capo alla società controllata tedesca KME SE e rappresenta il maggior investimento industriale di Intek. L'incremento nel valore della partecipazione è da collegare all'operazione di conferimento di Immobiliare Pictea e di crediti per complessivi Euro 29,7 milioni avvenuta a fine dicembre.

Alla controllata KME SE è stato assegnato il corporate family rating, speculativo, CCA1 da parte di Moody's e il Long Term Issuer Default Rating CCC+ da parte di Fitch. Le ultime assegnazioni (luglio 2020 per Moody's e ottobre 2020 per Fitch) hanno comportato un downgrade. L'outlook previsto da Moody's è stable, mentre Fitch non prevede outlook.

KME SE è un gruppo industriale paneuropeo, attivo nel mercato globale dei prodotti in rame e sue leghe, che opera nella sezione a valle della catena del valore del rame, acquistando le materie prime dai fornitori e trasformandole in semilavorati e prodotti finiti destinati ad altri prodotti e processi in un ampio spettro di mercati finali.

KME SE svolge la propria attività attraverso 10 stabilimenti produttivi (compresa la joint venture KMHD) ubicati in Germania, Francia, Italia, Cina e Stati Uniti, a cui si aggiungono 8 centri di assistenza specializzati, dislocati in località strategiche in tutto il mondo e che forniscono servizi di assistenza generale e speciale tra cui, inter alia, la sostanziale riqualificazione di prodotti specializzati e la trasformazione e lavorazione di prodotti.

KME SE dispone di due centri di ricerca dedicati allo sviluppo della proprietà intellettuale, che comprende circa 50 brevetti e 60 marchi.

I prodotti sono venduti a circa 4.700 clienti dislocati in oltre 70 paesi, tra cui aziende operanti nei settori delle costruzioni, dell'automotive, dell'acciaio e dei metalli non ferrosi, delle componenti elettriche, meccanico, chimico, petrolchimico, della difesa e delle energie rinnovabili. Inoltre, molti prodotti vengono altamente personalizzati sulla base delle specifiche esigenze dei clienti, in quanto si tratta di componenti fondamentali dei rispettivi processi e ciò comporta che tali prodotti non possano essere facilmente sostituiti con altri fabbricati da competitors di KME SE.

La performance di KME SE è monitorata secondo il valore aggiunto netto ("NAV"), parametro calcolato sulla base della differenza tra i ricavi di vendita ed il costo delle materie prime e di alcune altre specifiche voci relative ai materiali. Il NAV è considerato il parametro più significativo dei risultati di KME SE poiché si basa sul valore della trasformazione dei materiali effettuata per i clienti e, quindi, rispecchia l'impatto del meccanismo di determinazione dei prezzi che prevedono un sostanziale puro ribaltamento dei prezzi delle materie prime, che costituiscono una componente significativa sia del prezzo dei prodotti sia dei costi finali dei prodotti.

Il NAV relativo all'esercizio 2020 è stato pari ad Euro 471,8 milioni mentre il NAV inerente all'esercizio 2019 è stato pari a Euro 531,9 milioni. Negli stessi periodi di riferimento, l'EBITDA è stato pari rispettivamente a Euro 75,1 e a Euro 86,5 milioni. KME SE commercializza i propri prodotti attraverso due distinte divisioni: la divisione "Speciali" e la divisione "Copper".

I prodotti della divisione "Speciali" sono prodotti ad alta tecnologia, personalizzabili sulla base delle esigenze manifestate dai clienti, con un elevato valore aggiunto e margini maggiori rispetto ad altri prodotti semilavorati in rame. La divisione "Speciali" comprende, a sua volta, due categorie di prodotto, gli "Engineered Products" e gli "Special Semis":

  • gli "Engineered Products" sono prodotti che si caratterizzano per un elevato valore aggiunto ed un'alta tecnologia che consente di offrire soluzioni innovative ad alte prestazioni per la fusione nell'ambito dell'industria siderurgica e dei metalli non ferrosa. Tale categoria di prodotti comprende, inter alia, stampi per tubi, piastre di raffreddamento, ruote di colata e blocchi di fusione, oltre che un portafoglio completo di stampi per rifusione, doghe di rame, rulli di colata per la fusione di nastri di acciaio e alluminio;
  • i prodotti "Special Semis" sono prodotti speciali in leghe di rame destinati a varie applicazioni industriali, in particolar modo nei settori automotive, marittimo, chimico, petrolchimico e dell'ingegneria civile. Tale categoria di prodotti comprende, inter alia, tubazioni destinate a sottomarini e aeromobili, fasci di tubi per la trasmissione pneumatica e idraulica sulle lunghe distanze, barre, profili e tubi realizzati per applicazioni nella saldatura.

Il business degli Speciali ha prodotto nel 2020 ricavi pari a circa Euro 260 milioni e un EBITDA pari a circa Euro 44 milioni.

La divisione "Copper", invece, presenta un'ampia gamma di prodotti destinati a molteplici impieghi nei settori, meccanico, automotive, medico, delle costruzioni e delle energie rinnovabili. Tale divisione di prodotti ricomprende, inter alia, prodotti in rame laminato, prodotti per coperture e rivestimenti realizzati con rame riciclato al 100%, barre di rame di diversa dimensione e tipologia e una vasta gamma di tubi idraulici in rame destinate ad applicazioni idrauliche e di riscaldamento.

A partire dal 1° luglio 2020 si è provveduto alla separazione giuridica delle due attività di cui sopra detenute in precedenza da KME Germany GmbH & Co. KG. Le due realtà fanno adesso capo rispettivamente a KME Special Products GmbH & Co. KG e KME Germany GmbH (entrambe direttamente controllate da KME SE).

Tale operazione, oltre a consentire una migliore gestione operativa dei due business e ad incrementare la focalizzazione del management, permetterà anche di perseguire sentieri di valorizzazione individuali e soluzioni strategiche differenziate.

Alla Data del Documento di Registrazione il gruppo KME è impegnato in diverse operazioni che prevedono sia il realizzo che il consolidamento di alcune attività in un settore, quello del rame, interessato da alcuni anni da un processo di razionalizzazione dei diversi mercati da parte dei maggiori operatori mondiali. In tale contesto, KME si è distinta con operazioni sia di vendita che di acquisto, come nel caso di MKM - operante in ambito Copper, rilevata nel corso del 2019. KME Italy ha recentemente avviato un progetto con S.A. Eredi Gnutti Metalli S.p.A. ("EGM"), altro operatore del settore, che prevede di unire le rispettive attività nel settore dei laminati, favorendo talune razionalizzazioni operative e di mercato. In data 19 maggio 2021, Intek ed EGM hanno sottoscritto un accordo quadro per il trasferimento, avvenuto in data 3 giugno 2021, del business laminati di EGM ad una Newco – denominata Ilnor - detenuta al 100% da KME Italy. L'accordo prevede che, a seguito dell'operazione, EGM reinvesta l'intero corrispettivo dell'operazione, pari a Euro 21,8 milioni, nella sottoscrizione di azioni KME Italy di nuova emissione, divenendone quindi azionista con una percentuale di partecipazione al capitale sociale pari al 16%. È previsto che l'aumento di capitale che permetterà la finalizzazione dell'operazione sarà eseguito entro il mese di luglio 2021.

In data 15 giugno 2021 l'Emittente e Paragon Partners GmbH (di seguito "Paragon"), fondo di private equity tedesco hanno sottoscritto un accordo per la cessione del controllo del business Speciali facente capo a KME SE (si rinvia alla Sezione 14 per ulteriori informazioni su tale accordo).

Con tale operazione il gruppo facente capo a KME si concentrerà ulteriormente sul settore dei prodotti laminati in rame e sue leghe, in cui il gruppo è leader europeo e dove intende sviluppare le proprie attività, in considerazione dei tassi di crescita previsti per i principali mercati di riferimento.

L'operazione con Paragon è attesa contribuire in maniera sostanziale al perseguimento dell'obiettivo di KME SE di progressiva riduzione del proprio indebitamento finanziario, permettendo al contempo di partecipare in quota parte all'attesa creazione di valore del business degli Speciali.

Andamento operativo

I principali risultati consolidati di KME SE per il 2020, a raffronto con l'esercizio precedente, possono essere così riassunti:

Principali risultati settore rame
(in milioni di Euro) 2020 2019 Variazione
Ricavi 1.882,2 2.252,5 -16,4%
Ricavi (al netto materie prime) 471,8 100,0% 531,9 100,0% -11,3%
EBITDA 75,1 15,9% 86,5 16,3% -13,2%
EBIT 31,2 6,6% 45,2 8,5% -31,0%
Risultato ante poste non ricorrenti (8,1) -1,7% 0,7 0,1% -1257,1%
Proventi/(Oneri) non ricorrenti (21,6) 13,8
Impatto valutazione IFRS riman. magazzino (12,7) (28,3)
Risultato partecipate a patrimonio netto (10,3) (9,8)
Risultato da attività destinate alla vendita (12,2) (7,9)
Risultato consolidato netto (65,9) (24,6)
Conto economico complessivo (82,9) (36,6)
Indebitamento netto * 270,7 237,1
Patrimonio netto di Gruppo * 115,0 168,0

* Dati al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019

Le % relative ai due anni indicano l'incidenza dell'indicatore rispetto alla voce "Ricavi (al netto materie prime)"

I Ricavi consolidati del 2020 sono stati di complessivi Euro 1.882,2 milioni, inferiori del 16,4% a quelli del 2019 che erano stati pari ad Euro 2.252,5 milioni e includevano Euro 87,0 milioni di ricavi verso Tréfimetaux, successivamente consolidata a partire dal secondo semestre 2019. Il calo di attività, misurata in tonnellate di prodotto vendute, è stato invece pari a circa il 7% circa. Al netto del valore delle materie prime, i ricavi sono diminuiti da Euro 531,9 milioni ad Euro 471,8 milioni, segnando una riduzione dell'11,3%. A perimetro corrente (e quindi escludendo le vendite a Tréfimetaux del primo semestre 2019), la riduzione è stata invece dell'8,6%.

L'Utile operativo lordo (EBITDA) dell'esercizio 2020 è pari ad Euro 75,1 milioni, inferiore del 13,2% rispetto a quello del 2019, quando l'EBITDA era stato pari ad Euro 86,5 milioni. In base al perimetro corrente la riduzione è dell'11,4%, pari ad Euro 9,4 milioni (Euro 84,5 milioni nel pro-forma del 2019).

L'Utile operativo netto (EBIT) è pari ad Euro 31,2 milioni (Euro 45,2 milioni nel 2019).

Il Risultato ante poste non ricorrenti è negativo per Euro 8,1 milioni (positivo per 0,7 milioni nel 2019).

Il Risultato consolidato netto è in perdita di Euro 65,9 milioni (perdita di Euro 24,6 milioni nel 2019).

Sul suddetto risultato hanno inciso negativamente gli effetti della valutazione delle rimanenze e dei contratti a termine per Euro 12,6 milioni rispetto al dato negativo del 2019 pari ad Euro 28,3 milioni.

Il risultato al 31 dicembre 2020 è stato influenzato negativamente dai seguenti importi: (i) Euro 21,6 milioni per oneri non ricorrenti, di cui Euro 11,6 milioni relativi a costi di ristrutturazione collegati all'implementazione di sinergie; (ii) Euro 2,4 milioni per costi afferenti al Covid-19; (iii) Euro 2,6 milioni per un cyber-attack subito nel corso del mese di agosto e, infine, (iv) Euro 1,4 milioni per costi collegati al fondo pensione nel Regno Unito.

Il risultato totale di gruppo di KME (che include anche le altre componenti del conto economico complessivo) mostra una perdita di Euro 82,9 milioni (rispetto alla perdita di Euro 36,6 nel 2019).

Di seguito si riporta la ripartizione su base geografica dei ricavi e delle vendite di KME SE:

esercizio
2020
esercizio
2019
Euro/migliaia % Euro/migliaia %
Germania 595.546 31,6% 678.325 30,1%
Europa 817.951 43,5% 1.150.472 51,1%
Asia 258.809 13,8% 225.182 10,0%
America 135.319 7,2% 153.713 6,8%
Altri paesi 74.568 4,0% 44.762 2,0%
1.882.193 100,0% 2.252.454 100,0%

Il difficile scenario macroeconomico degli ultimi anni ha condotto KME a rafforzare la propria efficienza operativa e flessibilità organizzativa, nonché a razionalizzare il proprio portafoglio di

business, di modo da concentrare le risorse su una serie di unità operative e mercati ad alto valore aggiunto e agevolarne il potenziale di crescita. Ciò ha portato a rilevanti investimenti in Germania finalizzati all'espansione dei nastri in lega, prodotti dotati di un elevato valore aggiunto e applicabili nei comparti digital e nella electric mobility, settori trainati da una forte domanda di elementi per i connettori. Malgrado i ritardi dovuti al COVID-19, a partire dall'ultimo trimestre 2020 si sono manifestati sviluppi positivi che si prevede possano continuare nel corso del 2021.

KME ha reagito alla forte contrazione della domanda nel 2020 coinvolgendo la neo-acquisita MKM (attualmente KME Mansfeld) in una generale azione di riduzione dei costi a livello di gruppo, oltre al programma di sviluppo delle sinergie previste. Tale intervento è in corso di svolgimento e ha contribuito a compensare in parte le turbolenze del 2020, con ulteriori progressi attesi nel 2021.

Le sinergie con MKM hanno permesso la specializzazione dei siti produttivi ed un approccio integrato alle vendite con un incremento dei livelli di servizio ai clienti. Sotto il profilo degli acquisti sono state realizzate economie di scala nell'approvvigionamento di beni e servizi (inclusi energia e logistica) con riduzione del livello di scarti. Si è proceduto inoltre ad una razionalizzazione e centralizzazione dei servizi nelle aree amministrativa/IT.

La situazione connessa alla pandemia da COVID-19 e la focalizzazione sulle nuove entità legali hanno anche indotto il management ad accelerare le misure di ottimizzazione dei costi in KME Germany GmbH.

Singoli settori di attività

Divisione Copper

Con riferimento a questo comparto di attività di KME, la domanda di prodotti destinati al settore dell'edilizia è ancora caratterizzata da una certa debolezza e da una persistente volatilità che, allo stato attuale, continuano a neutralizzare l'aumento del valore aggiunto ottenuto grazie alle azioni intraprese negli ultimi anni. In particolare, tali azioni hanno riguardato (i) lo sviluppo di prodotti di alta qualità, di modo da ampliarne l'offerta (ii) il supporto alla clientela e (iii) lo sviluppo di idee di design per soluzioni innovative nell'ambito dell'architettura residenziale, dell'interior design e, in generale, dei grandi spazi pubblici. Si segnala inoltre che l'incremento del prezzo del rame durante il quarto trimestre 2020 ed il primo trimestre 2021 fino ad ora non ha avuto impatti negativi sulla domanda. Gli ulteriori sviluppi vengono attentamente monitorati.

Nei primi giorni del 2020 l'andamento della domanda di prodotti semilavorati in rame e leghe di rame per il settore dell'industria, nell'ambito del quale il Gruppo KME vuole rivestire il ruolo di importante player industriale grazie al proprio know-how storico in ambito metallurgico, aveva evidenziato segnali di stabilità a lungo termine, seppur in misura diversa nei vari segmenti. Dalla fine del mese di gennaio 2020 e fino al 31 marzo 2020 si sono manifestati, invece, segnali premonitori di un trend negativo in tutte le applicazioni collegate al settore automobilistico, a causa dell'insicurezza sulla messa a punto degli standard tecnologici, della prolungata attività di destoccaggio in tutta la catena del valore di tale settore e delle improvvise chiusure causate dal COVID-19. Con riferimento al settore dell'elettronica, anch'esso colpito dalle misure volte a fronteggiare la pandemia da COVID-19, si è registrata invece una maggior stabilità nei segmenti tradizionali, ove si presentano interessanti prospettive di crescita a lungo termine negli sviluppi della mobilità elettrica e della digitalizzazione.

A partire dall'ultimo trimestre 2020, si è tuttavia assistito, ad una importante ripresa degli ordini in tutte le applicazioni industriali, supportata anche da un fenomeno di ristoccaggio nel settore automobilistico. Tale andamento, tutt'ora in corso, ha permesso un'inversione di tendenza del trend di vendite nei primi mesi del 2021. Le vendite del primo trimestre 2021 risultano superiori del 10% rispetto al corrispondente periodo del 2020.

Il management prevede per la prima metà del 2021 uno sviluppo a ritmi invariati rispetto a quelli attuali, a sostegno di una visione positiva per il risultato complessivo del 2021, nonostante la permanenza di una generale incertezza sul fronte COVID-19.

Divisione Prodotti Speciali

Nella prima metà del 2020 questo comparto ha beneficiato di un consistente portafoglio ordini risultante dalle azioni intraprese sul fronte commerciale nel 2019.

L'anno 2020 era iniziato con un importante aumento degli ordini acquisiti, trainato principalmente dalla domanda proveniente dai mercati asiatici, da maggiori attività di manutenzione nell'industria siderurgica e da un ulteriore aumento delle attività nel comparto difesa navale, fenomeni proseguiti nel corso dell'intero esercizio 2020.

Engineering. Nelle lingottiere a piastra i volumi sono stati positivi, mentre le lingottiere tubolari - nel mix standard con margini nella media - hanno avuto una diminuzione rispetto all'anno precedente. I ricavi sono stati inizialmente superiori a quanto preventivato, con un lieve miglioramento dei margini nonostante alcuni aumenti dei costi relativi alle unità di produzione tedesche. Durante il secondo semestre 2020, poiché le condizioni generali di mercato erano ancora influenzate negativamente dalla crisi legata al COVID-19, si è registrato un minor afflusso ordini. Nel complesso il mix dei prodotti per engineering ha avuto un esito in linea rispetto alle previsioni.

Prodotti per utilizzi marittimi e fasci tubieri. Nel segmento relativo agli utilizzi marittimi è stato ottenuto un afflusso ordini positivo in tutti i mercati di sbocco, dovuto principalmente all'acquisizione degli asset produttivi di Jacksonville (Stati Uniti), che supportano l'orientamento verso il mercato della difesa. Gli ordini provenienti dalla Marina statunitense sono stati confermati e la produzione è aumentata nel corso del 2019 e del 2020, si prevede il mantenimento dei livelli raggiunti anche per il 2021. I mercati del settore petrolifero e del gas sono estremamente volatili ed i maggiori progetti in questo settore sono stati sospesi. A causa dei prezzi più elevati del petrolio e del gas, uno sblocco dei progetti nel 2021 potrebbe comportare per questo segmento il raggiungimento di un livello leggermente più alto.

Prodotti estrusi e trafilati. Le vendite e l'afflusso ordini sono stati inferiori agli obiettivi del 2020. In Europa, il mercato tedesco è stato influenzato dall'andamento negativo del settore automobilistico, mentre la domanda in Spagna, Italia e Francia è stata influenzata dalla generale debolezza dell'economia e dei livelli della produzione industriale.

L'impegno di questa unità di business, prevalentemente collegata al settore industriale europeo, sebbene influenzato negativamente dall'andamento del portafoglio ordini impattato dalla crisi legata al COVID-19, ha realizzato un miglioramento significativo nel quarto trimestre. Anche gli ordini provenienti da clienti statunitensi sono stati inferiori per tutta la prima metà del 2020, con un miglioramento dell'afflusso ordini nel terzo e quarto trimestre 2020 grazie agli ordini di ristoccaggio nella supply chain.

Gestione finanziaria

Per la descrizione dei contratti finanziari di KME SE si rinvia alla Sezione 14 del Documento di Registrazione.

5.1.1.2. Culti Milano

Intek detiene il 77,17% del capitale sociale di Culti Milano, società le cui azioni dal luglio 2017 sono negoziate sul mercato AIM Italia gestito da Borsa Italiana. La quota di partecipazione è immutata rispetto allo scorso esercizio.

(in migliaia di Euro) 31 dic 2020 31 dic 2019
Partecipazione Culti Milano S.p.A. 27.300 13.236
Warrant Culti Milano S.p.A. - 379
Altro 9 31
Totale Culti 27.309 13.646

L'incremento del valore della partecipazione è legato agli effetti della valutazione a fair value che è stata effettuata attraverso la metodologia dei multipli, beneficiando delle performance della società, in particolare del notevole incremento di EBITDA registrato nel corso del 2020. Stante la perdurante

limitatezza degli scambi, le quotazioni rilevate sono state ritenute, ad esito delle analisi condotte sui volumi scambiati, non rappresentative del fair value della società.

Nel corso dell'esercizio sono giunti a scadenza i warrant e si è pertanto provveduto al loro stralcio.

L'attività di Culti Milano, che operava storicamente sia a livello nazionale che internazionale nel settore della produzione e distribuzione di fragranze d'ambiente d'alta gamma, uno specifico segmento del mercato del lusso, si è recentemente estesa al settore dei profumi e della cosmesi, evolvendosi da impresa di fragranze ad impresa volta al benessere della persona: dalla profumazione per l'ambiente (casa, auto, barca, etc.) a quella della persona (profumi, igiene personale, cosmesi).

Le aperture delle Culti House (negozi mono-marca presenti in posizioni primarie in importanti città italiane), attualmente pari a 6, hanno svolto una duplice funzione: 1) rafforzare la "brand awareness" sul mercato nazionale, andando a coprire le aree di maggior interesse commerciale, e 2) consentire l'introduzione di nuove collezioni personali e cosmetiche, creando così un effetto "benessere della persona". Particolare attenzione è stata posta alla rete commerciale internazionale che copre i principali mercati ed è presente in oltre 60 paesi.

In quest'ottica si inseriscono le acquisizioni della maggioranza del capitale sociale di Bakel S.r.l. ("Bakel"), società la cui attività è concentrata su prodotti cosmetici realizzati da principi attivi naturali, e di Scent Company S.r.l. ("Scent Company"), attiva nel settore del branding olfattivo.

L'acquisizione del 50,01% di Bakel è stata perfezionata nel luglio 2019 con un investimento pari a Euro 2,5 milioni (di cui Euro 2 milioni corrisposti al closing, mentre i rimanenti massimi Euro 500 migliaia saranno oggetto di un meccanismo incentivante, sulla componente reddituale della società, da riconoscersi entro il 2021).

L'acquisizione del 51,00% di Scent Company è avvenuta nel giugno 2020, con un investimento di Euro 1,8 milioni. Il restante 49% è oggetto di opzioni put&call obbligatorie, da esercitarsi nel termine ultimo del triennio dalla data del closing per valori dell'enterprise value compresi in un range tra Euro 1,6 milioni e 2,7 milioni.

Sempre nel corso del 2020, sono state anche avviate una joint venture ad Hong Kong e una subsidiary a Shanghai che permetteranno (i) di consolidare la presenza di Culti Milano nell'area, (ii) di creare le condizioni per una maggiore penetrazione della neo acquisita Scent Company, e (iii) di avviare le attività commerciali di Bakel in tali territori.

Il Gruppo Culti - costituito da Culti Milano, Bakel e Scent Company - nell'esercizio 2020 ha registrato valori consolidati pro forma di fatturato di Euro 15,3 milioni ed EBITDA di Euro 3,6 milioni, rispetto agli analoghi dati del 2019 pari a Euro 14 milioni e Euro 1,8 milioni rispettivamente. I valori pro forma sono stati determinati come se l'acquisizione di Scent Company fosse avvenuta il 1 gennaio 2020.

La sensibile crescita commerciale delle società già parte del perimetro al 31 dicembre 2019, unitamente alla crescita per linee esterne legata all'acquisizione di Scent Company, ha determinato un significativo incremento della redditività del Gruppo Culti, con un miglioramento dell'EBITDA pro-forma del 106%

a parità di perimetro (Culti Milano e Bakel 2019 rispetto al 2020) ed una costante generazione di cassa nell'esercizio 2020.

I principali indicatori economico-finanziari al 31 dicembre 2020 del bilancio consolidato di Culti sono i seguenti:

  • Vendite complessive: Euro 13,5 milioni (Euro 9,0 milioni nel 2019, +49,8%);
  • EBITDA consolidato di Euro 3,2 milioni ed EBIT di Euro 2,5 milioni (rispettivamente di Euro 1,4 milioni ed Euro 0,9 milioni nel 2019), con incrementi rispetto all'esercizio precedente, rispettivamente del 130% e del 187%;
  • Risultato ante imposte pari a Euro 2,1 milioni e risultato netto consolidato ad Euro 1,45 milioni (i medesimi dati al 31 dicembre 2019 erano stati rispettivamente pari a Euro 0,6 milioni ed Euro 0,35 milioni);
  • Posizione finanziaria netta consolidata positiva, pari ad Euro 2,31 milioni (Euro 1,75 milioni al 31 dicembre 2019), dopo la distribuzione di dividendi dell'esercizio 2019 e l'acquisizione del 51% della SCENT Company S.r.l., che hanno inciso complessivamente per oltre 2 milioni di Euro.

Il bilancio individuale di Culti Milano chiude con un utile di esercizio di Euro 1,5 milioni (Euro 0,4 milioni nel precedente esercizio).

Nonostante il contesto pandemico globale e l'incertezza su gran parte dei mercati in cui le aziende del Gruppo Culti operano, il 2020 ha confermato che il processo strategico iniziato negli anni scorsi sta dando i suoi frutti.

Culti Milano ha continuato a crescere nei mercati di riferimento, con particolare riflesso sia in Italia che in diversi Paesi asiatici.

Bakel, nonostante sia stata fortemente penalizzata, a causa della sua prevalente presenza sul mercato italiano, dalle estese chiusure di punti vendita nel settore, ha reagito riposizionando il suo prodotto su canali alternativi a quello classico, salvaguardando il posizionamento del brand e la sua redditività.

Per la nuova acquisita Scent Company la maggior parte del deal flow proviene da alberghi e retail spaces in Italia e nel mondo.

5.1.1.3. I2 Capital Partners SGR S.p.A. in liquidazione

(in migliaia di Euro) 31 dic 2020 31 dic 2019
Partecipazione I2 Capital Partners SGR S.p.A. in liq. 768 1.056
Debiti finanziari verso I2 Capital Partners SGR S.p.A. in liq. (872) (1.024)
Totale I2 Capital Partners SGR S.p.A. (104) 32

I2 Capital Partners SGR S.p.A. in liquidazione (in seguito "I2 Capital") era una società attiva nella gestione collettiva del risparmio attraverso la promozione, l'istituzione, l'organizzazione e la gestione di fondi comuni di investimento mobiliare di tipo chiuso, attivi nel settore del private equity. Si trattava di una SGR operante "sotto soglia" ai sensi dell'art 35-undecies del TUF.

La I2 Capital ha gestito un unico fondo, I2 Capital Partners (di seguito anche il "Fondo") che aveva complessivamente raccolto sottoscrizioni, unicamente da investitori qualificati, per Euro 200 milioni.

Nel luglio 2019 si è completato l'iter per la liquidazione del Fondo in cui l'Emittente deteneva una quota del 19,15% al 31 dicembre 2018. Tra i mesi di aprile e luglio 2019 Intek ha acquistato, con un esborso di Euro 3,2 milioni, i diritti ceduti da alcuni investitori desiderosi di uscire definitivamente dal proprio investimento, incrementando la sua quota di partecipazione al Fondo dal 19,15% al 59,5%.

A seguito del mancato avvio di nuovi progetti di private equity di Intek ed in assenza di potenziali acquirenti, I2 Capital ha chiesto la revoca dell'autorizzazione a Banca d'Italia ed è stata posta in liquidazione. La revoca dell'autorizzazione è stata comunicata da Banca d'Italia in data 23 dicembre

2020 ed il processo di liquidazione si è chiuso senza significativi oneri a fine marzo 2021, dopo il passaggio in Intek Group dei due dipendenti della società.

Il bilancio di I2 Capital al 31 dicembre 2020 presentava un risultato negativo per Euro 1,0 milione legato al fatto che, dopo la chiusura del Fondo, la società non ha avuto più fonti di ricavo.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 risultava pari ad Euro 0,8 milioni. La società dispone al 31 dicembre 2020 di attività finanziarie correnti per Euro 1,0 milione di cui Euro 0,8 milioni rappresentati da crediti finanziari nei confronti di Intek.

5.1.1.4. Intek Investimenti S.p.A.

L'investimento in Intek Investimenti S.p.A. è così riepilogabile:

(in migliaia di Euro) 31 dic 2020 31 dic 2019
Partecipazione Intek Investimenti 9.704 8.450
Partecipazione Isno 3 - 1.500
Crediti/Debiti finanziari v/Intek Investimenti 537 (945)
Totale Intek Investimenti S.p.A. 10.241 9.005

Intek Investimenti S.p.A. (di seguito anche "Intek Investimenti") è una subholding in cui sono confluiti precedenti investimenti di private equity di Intek Group e che effettua investimenti, prevalentemente non di controllo, anche con elevato profilo di sostenibilità.

La società aveva condotto in passato un'operazione di assunzione concordataria della procedura Nuova Breda Fucine Meridionali.

Nel corso del 2019 erano state trasferite partecipazioni residuali detenute da Intek quali Società Agricola Agrienergia S.r.l., Breda Energia S.r.l. in liquidazione, Mecchld S.r.l., Il Post S.r.l. e alcune posizioni di credito.

A seguito della chiusura della liquidazione di Breda Energia, avvenuta nel corso del 2020, il credito finanziario vantato da quest'ultima nei confronti di Intek è stato assegnato a Intek Investimenti e parzialmente compensato con il credito della capogruppo verso Intek Investimenti stessa.

Nel mese di dicembre 2020 la controllata Società Agricola Agrienergia Srl, di cui Intek Investimenti possedeva il 51% del capitale sociale, è stata conferita a Oasi Dynamo Società Agricola S.r.l., in precedenza controllata in via totalitaria e indiretta da KME SE. Società Agricola Agrienergia S.r.l. gestisce un impianto per la produzione di energia elettrica, sito nel Comune di Pegognaga (MN), alimentato dal biogas generato dalla fermentazione di colture cerealicole con una potenza di 999 kW. Intek Investimenti ha altresì sottoscritto un'ulteriore tranche dell'aumento di capitale di Oasi Dynamo Società Agricola S.r.l. attraverso la compensazione parziale per Euro 0,6 milioni di crediti vantati verso quest'ultima. Intek Investimenti detiene così il 42,8% di Oasi Dynamo Società Agricola S.r.l. ad un valore di carico di Euro 2,1 milioni.

Sempre a dicembre 2020 Intek ha conferito in Intek Investimenti la propria partecipazione del 57,72% detenuta in Isno 3 Srl in liquidazione, società in cui erano stati concentrati i seguenti principali asset detenuti dal Fondo:

  • Isno 3 S.r.l. in liquidazione – Procedura Festival Crociere

È ancora pendente davanti alla Corte di Cassazione l'impugnazione della sentenza d'appello che aveva confermato le decisioni del Tribunale di Genova rigettando le principali domande avanzate da Isno 3 S.r.l. in liquidazione.

  • Nuovi Investimenti SIM S.p.A.

Per tale investimento residua un credito di nominali Euro 1,2 milioni (il cui valore di bilancio è stato rettificato ad Euro 0,5 milioni) vantato nei confronti di alcuni dei soggetti acquirenti di Nuovi Investimenti SIM S.p.A., per il quale è in essere un contenzioso.

  • Benten S.r.l.

Al 31 dicembre 2020 l'attivo di Benten Srl (detenuta al 30%) ancora da realizzare è costituito unicamente da crediti fiscali oggetto di contenziosi con l'Agenzia delle Entrate dell'ammontare complessivo di Euro 13,7 milioni. Nel mese di ottobre 2020 è stata emessa sentenza di primo grado, a sfavore di Benten, sul silenzio rifiuto dell'Agenzia circa un rimborso di Euro 2,9 milioni da nota di variazione IVA.

Intek Investimenti nel dicembre 2020 ha acquistato da I2 Capital un'ulteriore quota di partecipazione del 3% in Isno 3 S.r.l. venendo così a detenere il 60,72% di quest'ultima.

Il valore complessivo della partecipazione detenuta in Isno 3 S.r.l. è pari ad Euro 1,6 milioni.

Tra le altre partecipazioni si segnalano Mecchld S.r.l., posseduta al 20% da Intek Investimenti con un valore di carico di Euro 0,2 milioni, attiva nel campo del fintech, Il Post S.r.l., detenuto al 32,51% con un valore di carico di Euro 0,3 milioni, operante nell'editoria gestendo l'omonimo quotidiano online ed Acqua Dynamo Srl Società Benefit, detenuta al 40%, con un valore di carico di Euro 0,2 milioni, che commercializza acqua minerale.

Per effetto della chiusura della liquidazione di Breda Energia, Intek Investimenti è divenuta titolare del credito finanziario nei confronti di Quattroduedue S.p.A. di Euro 3,4 milioni.

Al 31 dicembre 2020, Intek Investimenti aveva un patrimonio netto di Euro 9,0 milioni, oltre ad un risultato positivo di Euro 0,2 milioni, e disponeva di liquidità per Euro 0,9 milioni.

La valutazione a fair value, condotta sulla base del patrimonio netto rettificato, ha condotto ad una rettifica negativa di Euro 0,2 milioni.

5.1.1.5. Ducati Energia S.p.A.

L'investimento in Ducati Energia S.p.A. è così riepilogabile:

(in migliaia di Euro) 31 dic 2020 31 dic 2019
Partecipazione Ducati Energia 16.013 16.000
Totale Ducati Energia 16.013 16.000

La partecipazione in Ducati Energia S.p.A. (di seguito anche "Ducati Energia") è costituita dal 100% delle azioni speciali di categoria B, corrispondente al 6,77% del capitale sociale della stessa. Tali azioni beneficiano di un privilegio del 2% rispetto alle azioni ordinarie in caso di distribuzione di dividendi. È inoltre previsto che, in caso di cessione del controllo di Ducati Energia, tali azioni siano convertite in azioni ordinarie ed abbiano i medesimi diritti spettanti agli azionisti trasferenti.

Ducati Energia e le sue controllate contano oltre 1.200 dipendenti distribuiti in 9 stabilimenti in tutto il mondo ed operano in diversi settori di attività dalle applicazioni molto interessanti tra cui: veicoli elettrici e colonnine di ricarica, analizzatori di energia, sistemi per il telecontrollo delle reti elettriche, segnalamento ferroviario, sistemi ed apparecchiature autostradali e per il trasporto pubblico, condensatori, rifasamento industriale ed elettronica di potenza, generatori eolici, alternatori e sistemi di accensione per motori endotermici.

Ducati Energia approva il proprio bilancio entro il 30 giugno, si riportano pertanto nel seguito i dati riferibili all'esercizio 2019.

Il Gruppo Ducati Energia ha realizzato nel 2019 ricavi consolidati per Euro 250,5 milioni dei quali Euro 200 milioni in Italia e la parte residua all'estero. La Divisione Sistemi ha contribuito ai ricavi per Euro 57,9 milioni, mentre i ricavi della Divisione Energia sono stati pari ad Euro 191,7 milioni.

L'EBITDA dell'esercizio 2019 è stato pari ad Euro 23,2 milioni rispetto ad Euro 36,0 milioni dell'esercizio precedente, mentre l'EBIT è stato pari ad Euro 14,9 milioni rispetto ad Euro 26,2 milioni del 2018.

L'Utile consolidato netto dell'esercizio 2019 è stato pari ad Euro 10,0 milioni, inferiore rispetto al 2018 quando era stato pari ad Euro 18,3 milioni.

Nel corso del 2019 Ducati Energia ha effettuato investimenti in sviluppo, in parte completati nel corso del 2020, destinati ad ampliare l'offerta di nuovi prodotti e l'inserimento in nuovi mercati, con buone prospettive di incremento di ricavi per il successivo triennio.

Il portafoglio ordini nel corso del 2019 aveva registrato opzioni e consegne per il biennio 2020-2021 di circa Euro 305 milioni, grazie al proseguimento della produzione di strumenti per la misurazione dei consumi di corrente elettrica ed all'inizio della commercializzazione di nuovi prodotti nel settore ferroviario.

La partecipazione in Ducati Energia, stante la mancata disponibilità di un piano per sviluppare il metodo UCF, è stata valutata utilizzato il metodo dei multipli di mercato e quello dei multipli di transazione, confermando i precedenti valori di iscrizione.

5.1.1.6. Immobiliare Pictea S.r.l.

(in migliaia di Euro) 31 dic 2020 31 dic 2019
Partecipazione Immobiliare Pictea - 24.133
Crediti finanziari verso Immobiliare Pictea - 8.608
Partecipazione Ducati - (16.000)
Totale Immobiliare Pictea S.r.l. - 16.741

Immobiliare Pictea S.r.l. (di seguito anche "Immobiliare Pictea") era stata acquisita da Intek nel corso del 2015 e, a partire dalla fine del 2017, erano state concentrate nella stessa tutte le attività immobiliari precedentemente in capo a Rede Immobiliare S.r.l., I2 Real Estate Srl e Tecno Servizi S.r.l.

A fine dicembre 2020 l'intera partecipazione detenuta in Immobiliare Pictea, nell'ambito di un percorso volto alla razionalizzazione del portafoglio immobiliare di Intek, è stata conferita in KME SE (unitamente ai crediti detenuti da Intek verso la stessa per un importo pari a circa Euro 10 milioni).

Sempre nell'ambito del progetto di razionalizzazione del portafoglio immobiliare, nell'aprile 2021 le assemblee di Immobiliare Pictea e KME Italy hanno approvato il progetto di scissione parziale del patrimonio immobiliare di KME Italy non strettamente strumentale al relativo core business a favore di Pictea.

L'operazione di scissione consentirà la concentrazione in KME Italy dell'attività industriale relativa ai prodotti laminati e potrà essere altresì funzionale alla realizzazione di aggregazioni con altri soggetti industriali.

Preliminarmente rispetto all'operazione di conferimento in KME SE della partecipazione di Immobiliare Pictea, quest'ultima aveva ceduto ad Intek la propria partecipazione in Ducati Energia, al prezzo di Euro 16,0 milioni, corrispondente al valore di iscrizione nel bilancio consolidato. Tale valore è stato poi confermato nell'ambito delle valutazioni del bilancio al 31 dicembre 2020. A seguito di tale cessione, Immobiliare Pictea, oltre ad aver concentrato il suo patrimonio unicamente in attività immobiliari, ha realizzato una plusvalenza di Euro 9,0 milioni e ha distribuito ad Intek Group dividendi per Euro 6,0 milioni.

Immobiliare Pictea ha chiuso il proprio bilancio 2020 con un risultato positivo, influenzato dalla plusvalenza realizzata con la predetta cessione, di Euro 7,6 milioni ed un patrimonio netto di Euro 14,7 milioni.

Il patrimonio immobiliare detenuto da Immobiliare Pictea è rappresentato attualmente, fatta eccezione di Foro Buonaparte 44, da beni immobili rivenienti dalla dismissione di precedenti investimenti industriali.

Le aree più rilevanti, tutte non locate, sono quelle di Varedo/Limbiate (MB), Ivrea (TO) e Sondrio (quest'ultima di proprietà di Fossati Uno S.r.l. di cui il Gruppo Intek possiede il 35%). In particolare:

  • Immobile di Varedo/Limbiate

L'immobile è costituito da un lotto di terreno avente superficie complessiva di mq 40.100, insistente per mq 24.600 sul comune di Limbiate e per mq 15.500 sul comune di Varedo, oltre a fabbricati produttivi, terziari e residenziali per una superficie di circa mq 26.000.

Il fair value dell'immobile al 31 dicembre 2020 era pari ad Euro 11,5 milioni.

Dopo un periodo di fermo legato all'emergenza COVID-19 dalla seconda metà dell'anno 2020 sono riprese manifestazioni di interesse sia per la locazione che l'acquisto dell'area. Attualmente sono in corso trattative per la locazione di una superficie di circa mq. 10.000.

  • Immobile di Ivrea

L'immobile è sito nel Comune di Ivrea ed era adibito alla progettazione, costruzione e vendita di componenti sinterizzati.

Il complesso industriale è composto da un capannone principale, cinque corpi accessori, una cabina elettrica ed un'area cortilizia.

Il fair value dell'immobile al 31 dicembre 2020 era pari ad Euro 2,2 milioni.

Nel mese di gennaio 2021 è stato stipulato un contratto di affitto per l'immobile, operativo dal 1 agosto 2021, e che garantirà un canone di locazione annuo di Euro 144 migliaia a regime.

  • Immobile di Sondrio (Fossati Uno S.r.l.)

Il complesso industriale comprende opifici, uffici, fabbricati tecnici e di servizio, che si sviluppano su un'ampia area di circa mq 38.000.

La partecipazione del 35% in Fossati Uno S.r.l. è valorizzata al 31 dicembre 2020, congiuntamente ai finanziamenti soci, ad Euro 2.488 migliaia.

  • Immobile di Milano – Foro Buonaparte 44

Si tratta dell'immobile dove ha sede Intek e la maggior parte delle sue controllate, ubicato a Milano in Foro Buonaparte 44, costituito da sette piani fuori terra oltre a uno interrato.

Tale immobile rappresentava l'unico attivo della società al momento della sua acquisizione da parte di Intek.

Il valore di mercato dell'immobile è stimato in Euro 13,5 milioni al 31 dicembre 2020.

5.1.1.7. Altri investimenti

(in migliaia di Euro) 31 dic 2020 31 dic 2019
Attività/Passività Fime 2.093 3.203
Attività/Passività ex ErgyCapital 82 (220)
Attività/Passività ex FEB (327) (327)
Altri 317 96
Totale Altri investimenti 2.165 2.752

La voce comprende attività e passività legate prevalentemente a precedenti investimenti.

Sulle attività ex Fime si segnalano nel corso del 2020 incassi per Euro 1,6 milioni dei quali Euro 0,6 milioni legati alla cessione degli immobili di Palermo e parte di quello di Sezze. Nel mese di marzo 2021 è stato alienato l'immobile di Bari ed è prevista, entro il mese di luglio 2021, la cessione

della parte residua di Sezze. Verrà così completamente liquidato il patrimonio immobiliare legato a queste attività.

Con riferimento a ErgyCapital, nel corso del 2020 si è completata la liquidazione di Energetica Solare S.r.l., a fronte della quale era stato appostato un fondo rischi. L'unica attività residua è rappresentata dalla partecipazione in Ergyca Tracker 2.

Le attività/passività ex FEB si riferiscono a debiti verso creditori irreperibili della procedura Bredafin Innovazione per i quali si è in attesa dei tempi di prescrizione.

5.1.2. Cambiamenti significativi che hanno avuto ripercussioni sulle operazioni e sulle principali attività dell'Emittente e del Gruppo dalla fine del periodo coperto dall'ultimo bilancio sottoposto a revisione e pubblicato

Alla Data del Documento di Registrazione, l'Emittente e il Gruppo non sono a conoscenza di significativi cambiamenti che siano intervenuti successivamente alla data di chiusura dell'esercizio al 31 dicembre 2020.

5.1.2.1 Nuovi prodotti e nuove attività nei settori in cui opera l'Emittente

Dal 31 dicembre 2020 e sino alla Data del Documento di Registrazione l'Emittente e il Gruppo non hanno effettuato nuovi investimenti né introdotto nuovi prodotti o nuove attività nei settori in cui operano che possano avere ripercussioni sull'attività e/o sulle prospettive dell'Emittente.

5.1.2.2 Cambiamenti sostanziali del contesto normativo

Dal 31 dicembre 2020 e sino alla Data del Documento di Registrazione non si sono verificati cambiamenti sostanziali del contesto normativo in cui operano l'Emittente e il Gruppo.

5.2. Investimenti

5.2.1. Principali investimenti effettuati dal 31 dicembre 2020 alla Data del Documento di Registrazione

La tabella che segue riporta il dettaglio, in migliaia di Euro, degli investimenti effettuati dall'Emittente e dal Gruppo in immobilizzazioni materiali e immateriali al 31 dicembre 2020:

31-dic-2020 di cui Emittente
Materiali 513 47
Immateriali 2 2
Totale 515 49

Nel corso dell'esercizio 2020, l'Emittente e il Gruppo hanno effettuato investimenti per complessivi Euro 515 migliaia.

Gli investimenti su immobilizzazioni materiali hanno riguardato prevalentemente interventi presso l'immobile di Milano, Foro Buonaparte, 44. Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali hanno riguardato unicamente software e gestionali e sono stati effettuati unicamente dall'Emittente.

A partire dal 1° gennaio 2021 e fino alla data del Documento di Registrazione, gli investimenti del Gruppo, tutti effettuati dall'Emittente, sono stati pari ad Euro 8 migliaia di cui Euro 7 migliaia di immobilizzazioni immateriali in relazione ad un nuovo sito internet ed Euro 1 migliaia per macchine elettroniche d'ufficio.

Gli investimenti sono stati finanziati con l'utilizzo di risorse interne.

5.2.2. Investimenti in corso di realizzazione

Alla Data del Documento di Registrazione l'Emittente e il Gruppo non hanno in essere alcun investimento significativo in corso di realizzazione.

5.2.3. Investimenti futuri

Alla Data del Documento di Registrazione, l'Emittente e il Gruppo non hanno stipulato alcun accordo per la realizzazione di investimenti né hanno assunto alcun impegno vincolante.

6. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE

6.1. Tendenze più significative manifestatesi recentemente nell'andamento della produzione delle vendite e delle scorte e nell'evoluzione dei costi e prezzi di vendita dalla chiusura dell'ultimo esercizio fino alla Data del Documento di Registrazione

A giudizio della Società, dalla data di chiusura dell'esercizio 2020 alla Data del Documento di Registrazione, nonostante il protrarsi della pandemia da COVID-19, non si sono manifestate tendenze particolarmente significative nell'andamento della propria attività tipica, ossia la gestione attiva degli investimenti in portafoglio, in grado di condizionare, in positivo o in negativo, l'attività dell'Emittente, né tali tendenze si sono manifestate con riferimento alle società detenute per investimento, in particolare KME SE e Culti Milano.

Sebbene l'esercizio 2020 sia stato caratterizzato e condizionato a livello mondiale dalla progressiva diffusione del COVID-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei diversi paesi interessati, con riferimento al 2021, le campagne vaccinali in corso, unitamente al graduale allentamento previsto per le misure di contenimento, alimentano le attese di un recupero dell'attività economica di cui potranno beneficiare le società partecipate da Intek.

Nei primi mesi dell'esercizio 2021 e fino alla Data del Documento di Registrazione Intek Group ha continuato a svolgere attività di monitoraggio ed analisi dell'andamento dei mercati in cui ha realizzato i propri investimenti per cogliere occasioni di disinvestimento degli stessi o per compiere nuove operazioni sinergiche rispetto agli investimenti in essere.

Per quanto riguarda l'andamento di KME, l'Emittente ritiene che vi siano aspettative positive di crescita per i tutti i settori industriali di utilizzo dei laminati in rame. Nonostante l'incremento del prezzo del rame manifestatosi a partire dal quarto trimestre 2020 e continuato nel corso del 2021, il livello degli ordini ha registrato un andamento positivo.

Anche per il settore speciali l'Emittente ritiene che vi siano aspettative di crescita per l'esercizio in corso. Infatti, l'avvio di tale esercizio è stato caratterizzato da un livello di ordini in incremento rispetto alla parte finale del 2020 (il portafoglio ordini a fine maggio 2021 è superiore di circa l'8% rispetto al dato di fine 2020). L'incremento è principalmente determinato dalla domanda proveniente dal mercato nord-americano, da un più elevato livello dell'attività di manutenzione nell'industria dell'acciaio e dei metalli, nonché da un ulteriore incremento delle attività nel settore navale.

6.2. Eventuali cambiamenti significativi dei risultati finanziari dell'Emittente e del Gruppo dalla fine dell'ultimo esercizio fino alla Data del Documento di Registrazione

A giudizio dell'Emittente, oltre a quanto già evidenziato nel presente Documento di Registrazione, dalla chiusura dell'esercizio al 31 dicembre 2020 alla Data del Documento di Registrazione non si sono manifestati cambiamenti significativi dei risultati finanziari della Società.

6.3. Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'Emittente almeno per l'esercizio in corso

Ad eccezione di quanto indicato nel presente Paragrafo e nella Relazione Finanziaria Annuale per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 (incorporata mediante riferimento ai sensi dell'art. 19, comma 1, del Regolamento (UE) n. 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio), nei Fattori di Rischio e nella Sezione 5 del Documento di Registrazione, la Società – sulla base delle informazioni disponibili alla Data del Documento di Registrazione – non è a conoscenza di ulteriori tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'Emittente, almeno per quanto concerne l'esercizio in corso.

L'emergenza epidemiologica da COVID-19 ha comportato impatti negativi significativi sul business aziendale sottostante alla maggiore partecipazione avente natura di investimento (KME SE), ciò ha di conseguenza dispiegato effetti negativi sulla capacità di Intek, quale holding di partecipazioni, di realizzare operazioni di valorizzazione o di accrescimento di valore sulle partecipate, che rappresentano

gli obiettivi perseguiti dall'Emittente.

I risultati finanziari del Gruppo dipendono anche dalle condizioni economiche globali in Italia, nell'Unione Europea e nei paesi extra-UE; l'eventuale perdurare o acuirsi della pandemia da COVID-19 potrebbe ulteriormente impattare sui settori in cui operano le controllate strategiche detenute per investimento e avere ulteriori ripercussioni negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.

Nei primi tre mesi del 2021, Intek non ha rilevato proventi/oneri da partecipazioni ed i livelli di costi di struttura e di oneri finanziari si sono mantenuti in linea con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Il Gruppo KME ha registrato, nel primo trimestre del 2021, ricavi di vendita per Euro 559,2 milioni (+10,4% rispetto al primo trimestre 2020), ricavi, al netto della materia prima per Euro 133,3 milioni (+7,2% rispetto al primo trimestre 2020). Le vendite hanno beneficiato della domanda proveniente dal settore automobilistico per veicoli ibridi ed elettrici e, con riferimento al mercato cinese, per veicoli europei di fascia alta, dal settore delle energie rinnovabili e dal mercato dei dispositivi digitali. Anche il settore degli speciali ha avuto un andamento positivo.

Nel primo trimestre 2021 l'EBITDA del Gruppo KME SE è stato pari ad Euro 23,5 milioni (Euro 20,6 milioni nel primo trimestre 2020) e l'EBIT è stato pari ad Euro 13,1 milioni (Euro 10,6 milioni nel primo trimestre 2020), mentre il risultato netto è stato positivo per Euro 1,5 milioni (dopo il sostenimento di costi non ricorrenti per Euro 2,8 milioni) rispetto ad una perdita di Euro 13,1 milioni nel primo trimestre 2020 (dove i costi non ricorrenti erano stati pari ad Euro 4,1 milioni). La variazione dell'area di consolidamento, legata al conferimento di Immobiliare Pictea in KME SE, ha comportato nel primo trimestre 2021 un effetto negativo sull'EBITDA di Euro 0,1 milioni e un effetto negativo sull'EBIT di Euro 0,2 milioni.

Si segnala che i dati trimestrali di KME SE non sono assoggettati a revisione contabile.

In base all'accordo concluso in data 15 giugno 2021 per la cessione del controllo delle attività degli Speciali, nel caso di perfezionamento dell'operazione, è previsto a favore di KME un flusso finanziario pari a complessivi Euro 260-280 milioni circa oltre ad un vendor loan dell'importo di Euro 32 milioni.

A seguito del completamento dell'operazione KME SE dovrebbe conseguire una plusvalenza rispetto al valore di carico degli asset, stimata, sulla base delle informazioni disponibili alla Data del Documento di Registrazione, in un importo non inferiore ad Euro 50,0 milioni.

Quanto agli impatti di tale operazione sul Gruppo Intek, si evidenzia che nel caso di perfezionamento dell'operazione: (i) Intek non conseguirebbe alcun provento/flusso finanziario derivante da tale operazione poiché realizzata a livello della controllata; (ii) alla Data del Documento di Registrazione si stima che la valutazione a fair value della partecipazione in KME SE nei bilanci di Intek non subisca effetti negativi significativi dall'esecuzione di tale operazione. Infatti, si ritiene che il corrispettivo per la cessione non differisca in negativo significativamente dal valore dei flussi di cassa operativi di tale business utilizzato ai fini della valutazione a fair value della partecipazione in KME SE nei bilanci di Intek al 31 dicembre 2020; (iii) Intek beneficerebbe della maturazione di commissioni attive rivenienti dall'attività di consulenza come regolata dal relativo contratto in essere.

Sotto il profilo dei flussi finanziari, dal 1° gennaio 2021 fino alla Data del Documento di Registrazione non si rilevano elementi di rilievo con riferimento alle entrate/uscite del Gruppo Intek. I flussi in uscita sono stati relativi al pagamento delle cedole delle Obbligazioni del Prestito ed ai costi di struttura.

7. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI

Nel Documento di Registrazione non è inclusa alcuna previsione o stima degli utili.

8. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI SORVEGLIANZA E PRINCIPALI DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ

8.1. Informazioni circa gli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e gli alti dirigenti

8.1.1. Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in carica alla Data del Documento di Registrazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli azionisti in data 8 giugno 2021, la quale ha altresì determinato in 10 il numero dei componenti l'organo amministrativo, fino a diversa delibera dell'Assemblea degli azionisti. La durata in carica del Consiglio di Amministrazione, così nominato, è prevista per 3 (tre) esercizi e, pertanto, fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2023.

La predetta Assemblea ordinaria degli azionisti dell'8 giugno 2021 ha nominato quali componenti dell'organo amministrativo, i Signori Vincenzo Manes, Diva Moriani, Marcello Gallo, Ruggero Magnoni, Duncan James Macdonald, Francesca Marchetti, Alessandra Pizzuti, Maria Serena Porcari, Luca Ricciardi e Alberto Previtali. Ad eccezione di quest'ultimo, tratto dalla lista presentata dagli azionisti Alberto Previtali e Daniela Guatterini (che detengono complessivamente n. 17.615.000 azioni ordinarie, pari al 4,53% del capitale sociale), tutti gli altri componenti sono tratti dalla lista di candidati presentata da Quattroduedue S.p.A. (azionista di maggioranza con un possesso del 46,97% del capitale ordinario di Intek Group S.p.A.), la quale ha ottenuto n. 340.941.306 voti a favore, pari all'89,542% % dei complessivi n. 380.731.677 diritti di voto presenti in assemblea.

La composizione del Consiglio di Amministrazione in carica è conforme alle disposizioni vigenti in materia delle c.d. "quote di genere" in ragione della presenza del Vice Presidente Diva Moriani e degli Amministratori Alessandra Pizzuti, Francesca Marchetti e Maria Serena Porcari. Si segnala che la Legge 27 dicembre 2019 n. 160 ha modificato le disposizioni tema di quote rose e che le nuove disposizioni saranno applicabili a partire dal primo rinnovo degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente successivi al 1° gennaio 2020, data di entrata in vigore della predetta legge. A tal fine, l'Assemblea straordinaria del 30 novembre 2020 ha conseguentemente modificato lo statuto sociale della Società al fine di adeguare la disciplina della nomina e composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale alle disposizioni in tema di equilibrio tra i generi introdotte dalla L. 160/2019.

Si segnala inoltre che l'Assemblea straordinaria del 30 novembre 2020 ha altresì deliberato un aumento di capitale a pagamento, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, irrevocabilmente riservato all'esercizio dei Warrant da assegnarsi agli Amministratori esecutivi della Società nell'ambito di un piano di incentivazione, che è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 7 maggio 2021 e approvato dall'Assemblea della Società in data 8 giugno 2021 ai sensi di legge. Per ulteriori informazioni in merito si rinvia alla Sezione 12 del Documento di Registrazione.

La tabella che segue indica la carica e le generalità dei membri del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in carica alla Data del Documento di Registrazione.

Carica ricoperta Nome e cognome Luogo e data di nascita Data di nomina
Presidente esecutivo
Vincenzo Manes
Venafro (IS), 1º aprile 1960 8 giugno 2021
Vice Presidente esecutivo
Diva Moriani
Arezzo, 18 ottobre 1968 8 giugno 2021
Vice Presidente esecutivo
Marcello Gallo
Siracusa, 8 ottobre 1958 8 giugno 2021
Consigliere
Duncan James Macdonald
Londra (Regno Unito), 26
settembre 1951
8 giugno 2021
Consigliere Ruggero Magnoni Barcellona (Spagna), 10
febbraio 1951
8 giugno 2021
Consigliere Francesca Marchetti(1) (2) (3) Orzinuovi (BS), 14 maggio
1963
8 giugno 2021
Consigliere Alessandra Pizzuti(1) Roma, 27 febbraio 1962 8 giugno 2021
Consigliere Luca Ricciardi (1) (2) (3) La Spezia, 4 dicembre 1973 8 giugno 2021
Consigliere Maria Serena Porcari Premosello-Chiovenda (VB),
11 aprile 1971
8 giugno 2021
Consigliere Alberto Previtali 8 giugno 2021
  1. Membro del Comitato Controllo e Rischi

  2. Amministratore dichiaratosi in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 148, comma 3, del TUF.

  3. Amministratore dichiaratosi in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance.

I componenti del Consiglio di Amministrazione sono tutti domiciliati per la carica presso la sede della Società, a Milano, Foro Buonaparte, n. 44.

Per ulteriori informazioni in merito al Consiglio di Amministrazione, si veda la Relazione Annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, disponibile sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nella sezione "Governance/Relazione sulla Governance/Esercizio 2020" e inclusa mediante riferimento nel Documento di Registrazione. Le informazioni in essa contenute sono incorporate nel Documento di Registrazione mediante riferimento, ai sensi dell'art. 19 del Regolamento (UE) 2017/1129.

Nominativo Società Carica
Vincenzo Manes
Nextep Srl Società Benefit Presidente del Consiglio di Amministrazione
Quattroduedue Holding B.V. Membro del Consiglio di Sorveglianza
KME SE (1) Presidente del Consiglio di Sorveglianza
KME Mansfeld GmbH Membro del Consiglio di Sorveglianza
Tod's Group (2) Membro del Consiglio di Amministrazione e dei
Comitati Remunerazione e CO/Rischi
Compagnia Immobiliare Azionaria (CIA)
S.p.A. (2)
Membro del Consiglio di Amministrazione
Class Editori S.p.A. (2) Membro del Consiglio di Amministrazione
Fondazione Dynamo Presidente del Consiglio di Sorveglianza
Fondazione Adriano Olivetti Membro del Consiglio di Amministrazione
Fondazione La Triennale di Milano Membro del Consiglio di Amministrazione
Fondazione Italia Sociale Presidente
Robert Kennedy Human Rights Membro del Consiglio di Amministrazione
Diva Moriani
Nextep S.r.l. Società Benefit (1) Amministratore Delegato
Dynamo Academy S.r.l. Impresa Sociale Membro del Consiglio di Amministrazione
KME SE (1) Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza e
Presidente dell'"Audit and Strategy Committee"
in seno al "Supervisory Board"
KME Germany GmbH (1) Membro del Consiglio di Sorveglianza
KME Mansfeld GmbH Membro del Consiglio di Sorveglianza

La seguente tabella riporta le principali attività svolte dai membri del Consiglio di Amministrazione al di fuori dell'Emittente e aventi rilevanza per la stessa.

KME Srl Membro del Consiglio di Amministrazione
Membro del Consiglio di Amministrazione –
Moncler S.p.A. (2) Presidente
dei
Comitato
Remunerazione
e
Nomine e Membro del Comitato Parti Correlate
Membro del Consiglio di Amministrazione –
Assicurazioni Generali (2) Presidente
del
Comitato
Nomine
e
Remunerazione e Membro del Comitato Parti
Correlate
Fondazione Dynamo Membro del Consiglio di Amministrazione
Fondazione Dynamo Camp Onlus Membro del Consiglio di Amministrazione
Marcello Gallo
I2 Capital Partners SGR S.p.A. in
liquidazione (1)
Liquidatore
ISNO 3 S.r.l. in liquidazione (1) Liquidatore
KME SE (1) Membro del Supervisory Board
KME Germany Bet. GmbH(1) Membro del Consiglio di Sorveglianza
Dynamo Academy S.r.l. Impresa Sociale Membro del Consiglio di Amministrazione
Fondazione Dynamo Membro del Consiglio di Amministrazione
Fondazione Vita Presidente del Consiglio di Amministrazione
Fondazione Dynamo Camp Onlus Membro del Consiglio di Amministrazione
James Macdonald
Hanseatic Americas Ltd. Director
Hanseatic Europe Sarl Manager
Hansabay Pty. Ltd. Director
Albolango Stifung Director
Ruggero Magnoni
Raffaele CARUSO S.p.A. Membro del Consiglio di Amministrazione
Compagnie Financiere Richemont SA Membro del Consiglio di Amministrazione e
Membro Audit Committee
Compagnie Financiere Rupert SCA Unlimited Partner / Socio Accomandatario
Intek Group S.p.A. (2) Membro del Consiglio di Amministrazione
FMSI Social Investment Srl Impresa
Sociale
Membro del Consiglio di Amministrazione
IMMSI S.p.A. (2) Membro del Consiglio di Amministrazione
Omniainvest S.p.A. Membro del Consiglio di Amministrazione
M&M Capital Ltd. Chairman
Quattroduedue Holding BV Supervisor Director
IFM Investors Senior Advisor to IFM Global Infrastructure
Fund
Fondazione Dynamo Membro del Consiglio di Amministrazione
Fondazione Giuliano e Maria Carmen Socio Fondatore e Presidente
Magnoni Onlus
Fondazione Laureus Sport for Good Italia
Onlus
Socio Fondatore e Presidente
Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte Membro del Consiglio di Amministrazione
Lehman Brothers Foundation Europe Trustee
Alessandra Pizzuti
KME SE (1) Membro del Consiglio di Sorveglianza
Francesca
Marchetti
Nuovi Investimenti SIM S.p.A. Sindaco effettivo
Festa Trasporti e Logistica S.r.l.
Unipersonale
Sindaco effettivo
Maria Serena
Porcari
Stichting SeriousFun Children's Network
(Olanda)
Membro del Consiglio di Amministrazione
Association Serious Fun Children Network
founded by Paul Newman (USA)
Membro del Consiglio di Amministrazione
CIR SPA (2) Membro del Consiglio di Amministrazione
(Indipendente)
ICCREA Gruppo Bancario Membro del Comitato Scientifico per la
Sostenibilità a supporto del CdA
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Membro del Consiglio Generale e del Comitato
Pescia Investimenti
CP Energy Crispiano Amministratore
CP Finance Membro del Consiglio di Amministrazione
Alberto Previtali
Diurno Srl Amministratore Unico
GUM Consulting S.p.A. Membro del Consiglio di Amministrazione
Consiglio Nazionale degli Ordini degli
Agenti di Cambio
Vice Presidente
OWL S.p.A. Membro del Consiglio di Amministrazione

(1) società facente capo ad Intek Group S.p.A.;

(2) società quotata in un mercato regolamentato.

Per quanto a conoscenza della Società, nessun componente del Consiglio di Amministrazione in carica ha riportato, negli ultimi cinque anni, condanne in relazione a reati di frode o bancarotta, né è stato associato nell'ambito dell'assolvimento dei propri incarichi a procedure di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione, ovvero è stato formalmente incriminato e/o destinatario di sanzioni da parte di autorità pubbliche o di vigilanza (ivi incluse le associazioni professionali designate) nello svolgimento dei propri incarichi, né interdetto dalla carica di membro dell'organo di amministrazione, direzione o controllo della Società o dallo svolgimento di attività di direzione o gestione di altre società.

Si segnala che l'Emittente non ha adottato, e non intende allo stato adottare, un piano di successione delle figure chiave del management.

8.1.2. Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale dell'Emittente in carica alla Data del Documento di Registrazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli azionisti in data 8 giugno 2021 per gli esercizi 2021, 2022 e 2023 e quindi resterà in carica sino alla data della Assemblea alla quale sarà sottoposto il bilancio al 31 dicembre 2023.

La predetta Assemblea ordinaria degli azionisti dell'8 giugno 2021 ha nominato, a maggioranza, quali componenti del Collegio Sindacale, i Signori Silvano Crescini (Presidente), Marco Lombardi e Giovanna Villa, Sindaci Effettivi, e Elena Beretta e Cristina Sorrentino, Sindaci Supplenti. Ad eccezione del Presidente Silvano Crescini e del Sindaco Supplente Cristina Sorrentino, tratti dalla lista presentata dagli azionisti Alberto Previtali e Daniela Guatterini (che detengono complessivamente n. 17.615.000 azioni ordinarie, pari al 4,53% del capitale sociale), i restanti componenti del Collegio Sindacale sono tratti dalla lista di candidati presentata da Quattroduedue S.p.A. (azionista di maggioranza dell'Emittente, con un possesso del 46,97% del capitale votante e controllata, direttamente ed indirettamente, da Quattroduedue Holding B.V.), la quale ha ottenuto n. 340.845.692voti a favore, pari all'89,524% dei complessivi n. 380.731.677 diritti di voto presenti in assemblea.

La composizione del Collegio Sindacale in carica è conforme alle disposizioni in materia delle c.d. "quote di genere" in ragione della presenza del Sindaco Effettivo Giovanna Villa e dei Sindaci Supplenti Elena Beretta e Cristina Sorrentino.

Carica ricoperta Nome e cognome Luogo e data di nascita Data di nomina
Presidente del Collegio
Sindacale
Silvano Crescini Gavardo (BS), 16 aprile
1958
8 giugno 2021
Sindaco Effettivo Marco Lombardi Firenze, 31 dicembre
1959
8 giugno 2021
Sindaco Effettivo
Giovanna Villa
Monza (MB), 16 gennaio
1966
8 giugno 2021
Sindaco Supplente
Elena Beretta
Rapallo (GE), 21
settembre 1969
8 giugno 2021
Sindaco Supplente
Cristina Sorrentino
Bergamo, 17 giugno
1969
8 giugno 2021

La seguente tabella indica la carica e le generalità dei membri del Collegio Sindacale dell'Emittente in carica alla Data del Documento di Registrazione.

I componenti del Collegio Sindacale sono tutti domiciliati per la carica presso la sede della Società, a Milano, Foro Buonaparte, n. 44.

Per ulteriori informazioni in merito al Collegio Sindacale si veda la Relazione Annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, disponibile sul sito internet dell'Emittente www.itkgroup.it, nella sezione "Governance/Relazione sulla Governance/Esercizio 2020" e inclusa mediante riferimento nel Documento di Registrazione. Le informazioni in essa contenute sono incorporate nel Documento di Registrazione mediante riferimento, ai sensi dell'art. 19 del Regolamento (UE) 2017/1129.

La seguente tabella riporta le principali attività svolte dai membri del Collegio Sindacale al di fuori dell'Emittente e aventi rilevanza per la stessa.

Nominativo Società Carica
Silvano Crescini
Retelit S.p.A. Membro ODV
Retelit Digital Services S.p.A. Membro ODV
Altachiara S.r.l. Presidente del Collegio Sindacale
Bracca S.p.A. Sindaco Effettivo
Calise S.r.l. Sindaco Effettivo
De Gasperi S.r.l. Presidente del Collegio Sindacale
Fonti Pineta S.p.A. Sindaco Effettivo
Global Payments S.p.A. Sindaco Effettivo
OWL S.p.A. Sindaco Effettivo
Rondo Schio S.r.l. Sindaco Effettivo
Sial S.r.l. Sindaco Effettivo
Beta Bergamo Immobiliare S.r.l. Curatore Fallimentare
Immobiliare Orobica S.r.l. Curatore Fallimentare
Testa Battista & C. S.r.l. in liq. Curatore Fallimentare
P.T.M.T. S.r.l. Curatore Fallimentare
La Cogefin S.r.l. Amministratore Unico
Marco Lombardi
Brandini S.p.A. Presidente del Collegio Sindacale
KME Italy S.p.A. (1) Sindaco Effettivo
JSW Steel Italy Piombino S.p.A. Sindaco Effettivo
GSI Lucchini S.p.A. Sindaco Effettivo
Piombino Logistics S.p.A. Sindaco Effettivo
Palomar S.p.A. Sindaco Effettivo
Fondazione Angeli del bello Membro del Collegio dei Revisori
Giovanna Villa
Lenovo Italy S.r.l. Sindaco Unico e Membro dell'OdV
Lenovo Global Technology Italy S.r.l. Sindaco Unico e Membro dell'OdV
OMP Racing S.p.A. Sindaco effettivo
Malvestiti S.p.A. Sindaco effettivo
Eolo S.p.A. Sindaco effettivo
Skylink S.r.l. Sindaco effettivo
Cometa S.r.l. Sindaco effettivo
Fratelli Carlotto S.r.l. acciai stampati Sindaco effettivo
Lubra S.p.A. Sindaco effettivo
Italian Gasket S.p.A. Membro dell'OdV
Kardia S.r.l. Presidente dell'OdV
Elena Beretta
Carcano Antonio S.p.A. Sindaco supplente
Fratelli Consolandi S.r.l. Sindaco effettivo
I2 Capital Partners SGR S.p.A. in
liquidazione (1)
Sindaco effettivo
Impresa Costruzioni Grassi e Crespi S.r.l. Sindaco supplente
Intek Investimenti S.p.A.(1) Sindaco effettivo
Quattroduedue S.p.A. Sindaco effettivo
Romeo Maestri & Figli S.p.A. Sindaco supplente
Tenuta Montemagno Soc. Agricola S.p.A. Sindaco supplente
Cristina Sorrentino
MG Equity Securities S.p.A. Presidente del Collegio Sindacale
Simplex Rapid S.r.l. Presidente del Collegio Sindacale
Imbo S.p.A. Presidente del Collegio Sindacale
Cortec S.p.A. Presidente del Collegio Sindacale
Tecma S.p.A. Presidente del Collegio Sindacale
Tecnutensil S.r.l. Presidente del Collegio Sindacale
Ghezzi Service Srl Revisore legale

DAQ-LAN Srl in liq. Revisore legale

  • (1) società facente capo a Intek Group S.p.A.;
  • (2) società quotata in un mercato regolamentato.

Per quanto a conoscenza della Società, nessun componente del Collegio Sindacale in carica ha riportato, negli ultimi cinque anni, condanne in relazione a reati di frode o bancarotta, né è stato associato nell'ambito dell'assolvimento dei propri incarichi a procedure di bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione, ovvero è stato formalmente incriminato e/o destinatario di sanzioni da parte di autorità pubbliche o di vigilanza (ivi incluse le associazioni professionali designate) nello svolgimento dei propri incarichi, né interdetto dalla carica di membro dell'organo di amministrazione, direzione o controllo della Società o dallo svolgimento di attività di direzione o gestione di altre società.

8.1.3. Alti Dirigenti

Alla Data del Documento di Registrazione, la Società non ha individuato altri Dirigenti con responsabilità strategiche oltre ai componenti del Consiglio di Amministrazione.

8.1.4. Rapporti di parentela

Non vi sono rapporti di parentela tra nessuno dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

8.2. Conflitti di interessi dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei componenti del Collegio Sindacale dell'Emittente e dei principali dirigenti del Gruppo

8.2.1. Potenziali conflitti di interesse dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei componenti del Collegio Sindacale dell'Emittente

Salvo quanto di seguito indicato, alla Data del Documento di Registrazione, per quanto a conoscenza della Società, nessuno dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dei membri del Collegio Sindacale si trova in situazione di potenziale conflitto di interessi nei confronti dell'Emittente.

Per quanto a conoscenza della Società:

  • (iii) il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, Vincenzo Manes, detiene indirettamente (attraverso la società Mapa S.r.l.) una partecipazione pari al 35,12% del capitale sociale di Quattroduedue Holding B.V. (che esercita indirettamente, attraverso la controllata totalitaria Quattroduedue S.p.A., il controllo sull'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF) di cui è componente del Consiglio di Sorveglianza della stessa e una partecipazione pari allo 0,051% del capitale sociale di Intek rappresentata da n. 197.261 azioni ordinarie; e
  • (iv) il consigliere Ruggiero Magnoni detiene indirettamente (attraverso la società Likipi Holding S.A.) una partecipazione pari al 32,44% di Quattroduedue Holding B.V. (che esercita indirettamente, attraverso la controllata totalitaria Quattroduedue S.p.A., il controllo sull'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF).

Si segnala per completezza che, sulla base delle informazioni note alla Società, alla Data del Documento di Registrazione i Consiglieri Marcello Gallo, Luca Ricciardi e Alberto Previtali detengono, rispettivamente, n. 7.530 Azioni di Risparmio, pari allo 0,015% del capitale di categoria, n. 121.081 Azioni di Risparmio pari allo 0,242% del capitale di categoria e n. 8.285.000 azioni ordinarie pari al 2,13% del capitale sociale ordinario. Il Consigliere Marcello Gallo detiene altresì n. 835.931 azioni ordinarie di Intek, pari al 0,21% del capitale sociale ordinario dell'Emittente.

8.2.2. Indicazione di intese o accordi in base ai quali sono stati scelti i membri del Consiglio di Amministrazioni

L'Emittente non è a conoscenza di accordi, ovvero intese, con i principali azionisti, clienti, fornitori o altri soggetti, a seguito dei quali siano stati scelti i componenti del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale.

8.2.3. Restrizioni concordate dai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per quanto riguarda la cessione delle azioni dagli stessi detenute

L'Emittente non è a conoscenza di accordi che prevedano restrizioni in capo ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale con riguardo alla cessione, entro un determinato periodo di tempo, delle Azioni della Società.

9. PRINCIPALI AZIONISTI

9.1. Principali azionisti

Alla Data del Documento di Registrazione gli azionisti che, secondo le risultanze del libro soci e le altre informazioni disponibili all'Emittente (vale a dire sulla base delle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 del TUF come integrate dai dati in possesso dell'Emittente secondo le risultanze delle comunicazioni ricevute ex art. 152-octies del Regolamento Emittenti), possiedono, direttamente o indirettamente, un numero di azioni ordinarie dell'Emittente rappresentanti una partecipazione superiore al 5% del capitale sociale (soglia rilevante ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni per le PMI) sono indicati nella tabella che segue.

Dichiarante
ovvero
soggetto posto
al vertice
della catena
partecipativa
Azionista
Diretto
Numero
azioni di
risparmio
Numero di
azioni
ordinarie
Percentuale
sul capitale
sociale
ordinario
Quota sul
capitale
votante
(comprensiva
della
maggiorazione
del voto)
Percentuale
sul totale
del capitale
sociale
(azioni
ordinarie e
azioni di
risparmio)
Quattroduedue
Holding B.V.
Quattroduedue
S.p.A.
1.424.032 182.778.198 46,97% 61,66% 41,94%
(*) Totale 1.424.032 182.778.198 46,97% 61,66% (**) 41,94%

(*) Si segnala che gli azionisti di Quattroduedue Holding B.V. sono: (i) Vincenzo Manes, tramite Mapa S.r.l. (Milano) con una partecipazione del 35,12%; (ii) Ruggero Magnoni, tramite Likipi Holding S.A. (Lussemburgo) con una partecipazione del 32,44%; e (iii) Hanseatic Europe Sarl (Lussemburgo) con una partecipazione del 32,44%. Hanseatic Europe Sarl è una società di investimento di diritto lussemburghese, indirettamente controllata da Hanseatic Americas Ltd., una società di investimento con diversi azionisti, nessuno dei quali esercita il controllo sulla stessa. La gestione di Hanseatic Americas Ltd. è affidata a Hanseatic Corporation (NY), una società controllata da Wolfgang Traber che fa anche parte del comitato di sorveglianza di Quattroduedue Holding B.V. ed è azionista indiretto di Hanseatic Americas Ltd.

(**) A seguito del conseguimento di maggiorazione del diritto di voto in data 6 luglio 2018.

Alla Data del Documento di Registrazione, il capitale sociale sottoscritto e versato dell'Emittente è pari ad Euro 335.069.009,80 ed è rappresentato da n. 439.241.296 azioni prive di indicazione del valore nominale, di cui n. 389.131.478 azioni ordinarie, pari all'88,6% del capitale sociale e n. 50.109.818 azioni di risparmio non convertibili, pari all'11,4% del capitale sociale.

Alla Data del Documento di Registrazione, l'Emittente detiene n. 6.937.311 azioni ordinarie proprie, pari all'1,783% del capitale ordinario e n. 11.801 azioni di risparmio proprie, pari allo 0,024% del capitale di categoria. Il totale delle azioni proprie in portafoglio ammonta a n. 6.949.112 pari all'1,582% del capitale sociale dell'Emittente. Il numero di azioni sopraindicato comprende anche le azioni ordinarie proprie acquistate nell'ambito di un programma di acquisto in esecuzione della delibera assunta dall'Assemblea ordinaria degli azionisti del 29 giugno 2020. Tale programma, avviato in data 13 maggio 2021, è terminato il 6 giugno 2021.

Si segnala che da ultimo nel gennaio 2021 la Società ha ricevuto una dichiarazione da Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. con riferimento a taluni strumenti finanziari che, ove vengano in essere i presupposti per la loro conversione, darebbero diritto all'attribuzione di una partecipazione pari al 17,610% dei diritti di voto della Società. Sulla base delle informazioni ricevute, gli strumenti finanziari in questione emessi da Quattroduedue S.p.A. e sottoscritti da Intesa Sanpaolo, con scadenza al 30 giugno 2021 ma in corso di proroga alla Data del Documento di Registrazione, sono tre prestiti obbligazionari convertendi, a conversione obbligatoria fatto salvo il diritto di redimibilità da parte dell'emittente, ed un prestito obbligazionario convertibile, con conversione facoltativa da parte dei possessori delle obbligazioni e conseguente clausola di redimibilità da parte dell'emittente.

I prestiti obbligazionari convertendi, alla scadenza degli stessi darebbero diritto all'attribuzione di una partecipazione pari al 15,980% dei diritti di voto della Società, fatto salvo il diritto di Quattroduedue S.p.A., da esercitarsi precedentemente alla scadenza di tali prestiti, di procedere al rimborso in denaro.

Il prestito obbligazionario convertibile, ove convertito, darebbe diritto all'attribuzione di una partecipazione pari all'1,629% dei diritti di voto della Società.

Il prestito obbligazionario convertibile è assistito da una clausola di redimibilità esercitabile da parte di Quattroduedue S.p.A. per tutta la durata del prestito obbligazionario e in ogni caso entro 15 giorni dalla data in cui sia stata esercitata da Intesa Sanpaolo la facoltà di conversione.

I regolamenti dei quattro prestiti sopra richiamati non attribuiscono attualmente ad Intesa Sanpaolo alcun diritto amministrativo in relazione alle azioni detenute da Quattroduedue S.p.A., in quanto è previsto che il diritto di voto sulle azioni date in pegno a garanzia dei prestiti obbligazionari convertendi e convertibili sia di spettanza di Quattroduedue S.p.A. stessa.

9.2. Diritti di voto diversi in capo ai principali azionisti

Il capitale sociale dell'Emittente è composto, oltre che da azioni ordinarie, anche da n. 50.109.818 azioni di risparmio non convertibili, pari a circa l'11,4% del capitale sociale dell'Emittente.

Le azioni di risparmio garantiscono i seguenti privilegi patrimoniali:

  • il diritto ad un dividendo privilegiato fino a concorrenza di Euro 0,07241 per azione in ragione di anno e, in ogni caso, il diritto ad un dividendo complessivo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie nella misura di Euro 0,020722 per azione; fermo restando che, qualora in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore in ragione di anno ad Euro 0,07241 per azione, la differenza è computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi;
  • in occasione della liquidazione della Società, in sede di riparto dell'attivo che residui, un diritto di preferenza per un importo pari ad Euro 1,001 per azione.

Sulla base delle informazioni note alla Società, alla Data del Documento di Registrazione:

  • (i) Quattroduedue S.p.A. detiene n. 1.424.032 azioni di risparmio, pari al 2,842% del capitale di categoria;
  • (ii) i consiglieri di Intek Marcello Gallo e Luca Ricciardi detengono, rispettivamente, n. 7.530 azioni di risparmio, pari allo 0,015% del capitale di categoria, e n. 121.081 azioni di risparmio pari allo 0,242% del capitale di categoria.

Maggiorazione del diritto di voto

Si segnala, inoltre, che lo statuto dell'Emittente prevede l'istituto della maggiorazione del voto, disciplinato dall'art. 127-quinques del TUF.

In particolare, deroga al principio secondo cui ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto, con delibera dell'Assemblea straordinaria dell'Emittente del 19 giugno 2015 è stato approvato l'inserimento nello Statuto dei nuovi artt. 11-bis, 11-ter e 11-quater al fine di introdurre il meccanismo della maggiorazione del diritto di voto di cui all'art. 127-quinquies del TUF.

In particolare, ai sensi dell'articolo 11-bis dello Statuto a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell'elenco previsto dal successivo art. 11-quater sono attribuiti n. 2 (due) voti.

Si segnala che l'Assemblea di Intek del 30 novembre 2020, in parte straordinaria, ha parzialmente modificato le previsioni di cui all'art. 11-bis dello Statuto ("Maggiorazione del diritto di voto") al fine di adeguarsi all'Orientamento Consob di cui alla Comunicazione n. 0214548 del 18 aprile 2019, la quale ha ritenuto "incompatibile con il quadro normativo che disciplina l'istituto del voto maggiorato la possibilità che sia l'azionista, a seconda del momento in cui richiede espressamente l'attribuzione del voto maggiorato, a determinare in tal modo la data in cui la maggiorazione del diritto di voto assume rilevanza".

In data 6 luglio 2018, Quattroduedue S.p.A. ha ottenuto la maggiorazione di voto con riferimento a n. 158.067.500 azioni ordinarie dell'Emittente.

Alla Data del Documento di Registrazione, Quattroduedue S.p.A. detiene n. 182.778.192 azioni ordinarie pari al 46,97% del capitale sociale ordinario di Intek e n. 340.845.692 diritti di voto pari al 61,66 % del totale dei diritti di voto.

9.3. Indicazione dell'eventuale soggetto controllante ai sensi dell'articolo 93 del TUF

Alla Data del Documento di Registrazione, l'Emittente è controllata da Quattroduedue S.p.A. che detiene:

  • n. 182.778.192 azioni ordinarie pari al 46,97% del capitale sociale ordinario corrispondenti a n. 340.845.692 diritti di voto pari al 61,66% del totale dei diritti di voto (n. 552.777.337);
  • n. 1.424.032 Azioni di Risparmio pari al 2,84% del capitale di risparmio.

Alla Data del Documento di Registrazione, Quattroduedue Holding B.V. esercita indirettamente, tramite Quattroduedue S.p.A., il controllo sull'Emittente ai sensi dell'art. 93 del TUF. Nessuno dei soci detiene il controllo di Quattroduedue Holding B.V. ai sensi dell'art. 93 del TUF.

L'Emittente, pur essendo controllata da Quattroduedue Holding B.V., attraverso la controllata totalitaria Quattroduedue S.p.A., non è soggetta ad attività di direzione e di coordinamento, così come prevista dagli artt. 2497 e ss. del Codice Civile nonché dall'art. 16 del Regolamento Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017 in materia di mercati, come successivamente modificato e integrato, in quanto:

  • è provvista di una autonoma capacità negoziale nei rapporti con la clientela ed i fornitori;
  • non ha in essere con la controllante o altra società facente capo ad essa alcun rapporto di tesoreria accentrata.

9.4. Accordi che possono determinare una variazione nell'assetto di controllo dell'Emittente

Alla Data del Documento di Registrazione, per quanto a conoscenza dell'Emittente, non sussistono accordi che possano determinare una variazione dell'assetto di controllo dell'Emittente, né alcun accordo parasociale tra gli azionisti dell'Emittente riguardante la stessa rilevante ai sensi dell'art. 122 del TUF ad eccezione di quanto di seguito indicato.

Si segnala l'esistenza di un patto parasociale tra i soci di Quattroduedue Holding B.V., quale società titolare di una partecipazione indiretta in Intek Group S.p.A. Nessuno dei soci detiene il controllo di Quattroduedue Holding B.V. ai sensi dell'art. 93 del TUF.

Il suddetto patto parasociale, pubblicato per estratto sul quotidiano "Italia Oggi" il 30 gennaio 1999 ai sensi dell'art. 122 del TUF, è stato oggetto di successive proroghe, comunicate a sensi di legge e regolamento, che hanno portato la sua scadenza al 30 giugno 2022. Per maggiori dettagli sul patto parasociale si rinvia all'estratto disponibile per la consultazione sul sito www.consob.it nonché sul sito internet dell'Emittente all'indirizzo www.itkgroup.it, nella sezione Profilo Societario.

10. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Premessa

La finalità del Principio Contabile Internazionale IAS 24 (Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate) è quella di assicurare che il bilancio di un'entità contenga le informazioni integrative necessarie ad evidenziare la possibilità che la sua situazione patrimoniale-finanziaria ed il suo risultato economico possano essere stati alterati dall'esistenza di parti correlate e da operazioni e saldi in essere con tali parti.

Sebbene le operazioni con parti Correlate siano effettuate a normali condizioni di mercato, non vi è garanzia che, ove le stesse fossero state concluse fra o con terze parti, queste ultime avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle medesime condizioni e con le stesse modalità.

La procedura in materia di operazioni con parti correlate (di seguito la "Procedura") è stata adottata dalla Società nel mese di marzo 2003 ed è stata aggiornata più volte nel corso degli anni, l'ultima delle quali in data 11 febbraio 2019.

Detta Procedura è conforme a quanto previsto dal Regolamento sulle operazioni con parti correlate adottato da Consob con propria delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 (di seguito il "Regolamento Parti Correlate") che in particolare richiede che le operazioni con parte correlate, realizzate direttamente o per il tramite di società controllate, debbano essere effettuate nel rispetto dei principi di:

  • trasparenza;
  • correttezza sostanziale;
  • correttezza della procedura.

Il testo della Procedura adottata dalla Società è disponibile in apposita sezione del sito internet della Società (www.itkgroup.it/Governance). Si segnala che la delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020 ha modificato le disposizioni del Regolamento Parti Correlate e che le nuove disposizioni saranno applicabili a decorrere dal 1° luglio 2021. A tale riguardo, la Società provvederà a modificare la propria Procedura entro il 30 giugno 2021, in conformità con i termini previsti dalla delibera menzionata.

Tutte le operazioni con parti correlate, incluse quelle infragruppo, poste in essere dall'Emittente nel corso dell'esercizio 2020 rientrano, a giudizio dell'Emittente, nell'attività ordinaria e sono regolate a condizioni di mercato. La natura e la portata delle operazioni intervenute con parti correlate sono rappresentate nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020 disponibile sul sito internet www.itkgroup.it nella sezione "Investors Relations/Bilanci e relazioni di Intek Group".

Successivamente al 31 dicembre 2020 e fino alla Data del Documento di Registrazione, il Gruppo non ha posto in essere Operazioni con Parti Correlate inusuali per caratteristiche, ovvero significative per ammontare, diverse da quelle aventi carattere continuativo.

10.1. Operazioni con Parti Correlate dell'Emittente

Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso degli affari del Gruppo e sono regolate applicando normali condizioni, determinate con parametri standard o a condizioni di mercato.

Di seguito si riportano, in migliaia di Euro, gli importi delle operazioni con parti correlate identificate in applicazione del Principio Contabile IAS 24 alla data del 31 dicembre 2020.

Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2020

Rapporti di credito e debito

(in migliaia di Euro) Attività
finanziarie
non
correnti
Attività
finanziarie
correnti
Crediti
Commerciali
Altri
crediti
ed
attività
correnti
Debiti e
passività
finanziarie
non
correnti
Debiti e
passività
finanziarie
correnti
Fornitori Altre
passività
correnti
Immobiliare Pictea S.r.l. - - - - (2.911) (815) (13) -
Culti Milano S.p.A. - - 9 - - - - -
Società Agricola
Agrienergia S.r.l.
- - 17 98 - - - -
ErgycaTracker 2 S.r.l. - - - - - - - (21)
EM Moulds S.p.A. - - 58 - - - - -
Intek Investimenti S.p.A. - 521 - - - - - -
Isno 3 S.r.l. in liquidazione - - 19 - - - - -
KME France Sas - - 2 - - - - -
KME SE - - 467 - - - (300) -
KME Italy S.p.A. - - 175 - - - (10) -
KME Germany GmbH - - 77 - - - (28) -
KME Yorkshire Ltd - - - - - - (8) -
KME S.r.l. - - 1 - - - (97) -
Serravalle Copper Tube
S.r.l.
- - 10 - - - - -
Nextep Srl società benefit - - 14 - - - - -
Quattroduedue S.p.A. - - 67 - - - - -
Crediti per garanzie 134 850 - - - - - -
Crediti/Debiti per IVA di
gruppo
- - - 42 - - - -
Crediti/Debiti per
Consolidato Fiscale
- - - 1.004 - - - -
Amministratori e Sindaci - - - - - - (104) (1.621)
134 1.371 916 1.144 (2.911) (815) (560) (1.642)
Totale voce bilancio 134 26.480 4.534 4.122 (3.130) (29.960) (1.905) (4.258)
Incidenza percentuale 100,00% 5,18% 20,20% 27,75% 93,00% 2,72% 29,40% 38,56%

Il totale delle posizioni creditorie verso parti correlate è pari a Euro 3.565 migliaia e corrisponde al 6,17% del totale attività (al netto degli investimenti partecipativi) del bilancio consolidato del Gruppo Intek che ammontano ad Euro 57.797 migliaia, quello delle posizioni debitorie è pari ad Euro 5.928 migliaia e corrisponde al 5,02% del totale delle passività del bilancio consolidato del Gruppo Intek al 31 dicembre 2020 che ammontano ad Euro 118.063 migliaia. Per completezza si riporta di seguito la composizione delle attività e delle passività di bilancio al 31 dicembre 2020:

(in migliaia di Euro) 31-dic-20 di cui parti correlate
Attività finanziarie non correnti 134 134
Investimenti immobiliari 140
Immobili, impianti e macchinari 3.925
Attività non correnti Avviamento -
Attività immateriali 7
Altre attività non correnti 3
Attività per imposte differite 3.037
Attività correnti Attività finanziarie correnti 26.480 1.371
Crediti commerciali 4.534 916
Altri crediti ed attività correnti 4.122 1.144
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.415
Totale Attività (al netto degli investimenti partecipativi) 57.797 3.565
(in migliaia di Euro) 31-dic-20 di cui parti correlate
Benefici ai dipendenti 368
Passività per imposte differite 2.097
Debiti e passività finanziarie non correnti 3.130 2.911
Passività non correnti Titoli obbligazionari 75.332
Altre passività non correnti 722
Fondi per rischi ed oneri 291
Debiti e passività finanziarie correnti 29.960 815
Passività correnti Debiti verso fornitori 1.905 560
Altre passività correnti 4.258 1.642
Totale Passività 118.063 5.928

Flussi di costi e ricavi

(in migliaia di Euro) Commissioni su
garanzie
prestate
Altri proventi
operativi
Altri costi
operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Culti Milano S.p.A. 1 15 (2) - -
EM Moulds S.r.l. 23 - - - -
Ergyca Tracker 2 S.r.l. - - - - -
Intek Investimenti S.p.A. - 15 - 16 (19)
Isno 3 Srl in liquidazione - 15 - - -
KME SE 750 - - 201 -
KME Italy S.p.A. 85 - (4) - -
KME Special 15 - - - -
KME Srl - - (25) - -
KME Yorkshire Ltd - - - 10 -
Oasi Dynamo Foodco Srl - - (6) - -
Quattroduedue S.p.A. - 15 - - -
Società Agricola Agrienergia S.r.l. - - - - -
Trèfimetaux SA 2 34 - - -
Amministratori/Sindaci - - (1.202) 42 (24)
876 94 (1.239) 269 (43)
Totale voce bilancio 876 772 (4.756) 379 (4.637)
Incidenza percentuale 100,00% 12,18% 26,05% 70,98% 0,93%

Il totale dei ricavi da parti correlate è pari a Euro 1.239 migliaia e corrisponde al 61,12% del totale dei

ricavi del bilancio consolidato del Gruppo Intek che ammontano ad Euro 2.027 migliaia (corrispondenti alla somma delle voci di bilancio Commissioni su garanzie prestate, Altri proventi operativi e Proventi finanziari) mentre il totale dei costi verso parti correlate è pari ad Euro 1.282 migliaia e corrisponde al 13,65% del totale dei costi del Gruppo Intek che ammontano ad Euro 9.393 migliaia (corrispondenti alla somma delle voci Altri costi operativi e Oneri Finanziari).

Si riporta di seguito la composizione dei costi e dei ricavi, ante imposte, al 31 dicembre 2020:

(in migliaia di Euro) 31-dic-20 di cui parti
correlate
Commissioni attive 876 876
Altri proventi operativi 772 94
Proventi Finanziari 379 269
Totale Ricavi 2.027 1.239
Altri costi operativi (4.756) (1.239)
Oneri Finanziari (4.637) (43)
Totale Costi* (9.393) (1.282)

*al netto di Costo del lavoro e Ammortamenti e svalutazioni

Successivamente al 31 dicembre 2020 e fino alla Data del Documento di Registrazione non si segnalano operazioni con parti correlate significative o rilevanti.

Alla Data del Documento di Registrazione il Gruppo non ha posto in essere operazioni con parti correlate diverse da quelle comunicate nella Relazione Finanziaria Annuale per l'esercizio 2020, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 26 aprile 2021.

11. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITA' E LE PASSIVITA', LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE

Premessa

A decorrere dal bilancio al 31 dicembre 2014, i bilanci dell'Emittente sono redatti applicando i principi contabili relativi alle Entità di investimento e quindi misurando secondo il fair value gli investimenti in società controllate non strumentali.

L'Emittente ritiene infatti di soddisfare le caratteristiche previste dai paragrafi 27 e 28 del principio contabile internazionale IFRS 10 per la qualifica di Entità di investimento.

Il paragrafo 27 dell'IFRS 10 richiede che la società:

  • a) ottenga fondi da uno o più investitori al fine di fornire loro servizi di gestione degli investimenti;
  • b) si impegni nei confronti dei propri investitori a perseguire la finalità commerciale di investire i fondi esclusivamente per ottenere rendimenti dalla rivalutazione del capitale, dai proventi dell'investimento o da entrambi; e
  • c) calcoli e valuti i rendimenti della quasi totalità degli investimenti in base al fair value.

Le caratteristiche tipiche dell'Entità di investimento previste dal paragrafo 28 dell'IFRS 10 sono le seguenti:

  • ha più di un investimento;
  • ha più di un investitore;
  • ha investitori che non sono parti correlate della entità; e
  • ha interessenze partecipative in forma di capitale o interessenze similari.

La Società ritiene, in linea con tale impostazione strategica, che l'apprezzamento complessivo del valore di Intek debba essere effettuato considerando, accanto alla valutazione dei risultati economici di periodo, anche e soprattutto, le variazioni di valore registrate nel tempo dai singoli asset e dalla loro capacità di trasformarsi in ricchezza per gli azionisti.

In base a tale impostazione il bilancio separato di Intek, che consente una visione di maggior sintesi degli investimenti nei diversi settori, ha costituito lo strumento maggiormente rappresentativo della struttura patrimoniale/finanziaria e dell'effettiva evoluzione economica della Società e dei suoi investimenti.

In conseguenza della qualifica contabile quale "investment entity", ed anche del processo di semplificazione societaria attuato a partire dall'esercizio 2016 con le fusioni di KME Partecipazioni S.p.A. e FEB-Ernesto Breda S.p.A., il bilancio separato ed il bilancio consolidato, che esclude dall'area di consolidamento gli investimenti non strumentali, esprimono grandezze significativamente simili.

11.1. Bilancio annuale

L'Emittente redige il bilancio separato e il bilancio consolidato.

I bilanci dell'Emittente sono redatti in conformità agli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. N. 38/2005.

Non vi sono state modifiche di principi contabili, fatta eccezione per i principi contabili di nuova entrata in vigore che non hanno comportato effetti significativi.

L'Emittente non ha modificato la data di riferimento contabile nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

Il Documento di Registrazione contiene le informazioni del Bilancio Separato 2020 e del Bilancio Consolidato 2020 dell'Emittente, che risultano essere gli ultimi documenti contabili sottoposti a revisione contabile da parte della Società di Revisione.

Il Bilancio Separato 2020 e il Bilancio Consolidato 2020 sono disponibili presso la sede legale e sul sito internet della Società, www.itkgroup.it e sono incorporati mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione ai sensi dell'art. 19, comma 1, del Regolamento (UE) n. 2017/1129.

Per agevolare l'individuazione dell'informativa finanziaria nella documentazione contabile, si riporta di seguito una tabella contenente indicazione delle pagine delle principali sezioni del Bilancio Consolidato 2020 e del Bilancio Separato 2020.

Bilancio Consolidato 2020 di Intek assoggettato a revisione contabile completa e relativi allegati:

Sezione Pagina
Prospetto della Situazione patrimoniale finanziaria consolidata: Da pagina 168 a pagina 169
Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di
conto economico complessivo:
Pagina 170
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto: Da pagina 171 a pagina 172
Rendiconto finanziario – metodo indiretto: Pagina 173
Note esplicative: Da pagina 174 a pagina 209
Relazione della società di revisione: Da pagina 214 a pagina 219

Bilancio Separato 2020 di Intek assoggettato a revisione contabile completa e relativi allegati:

Sezione Pagina
Prospetto della Situazione patrimoniale finanziaria: Da pagina 104 a pagina 105
Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di
conto economico complessivo:
Pagina 106
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto: Da pagina 107 a pagina 108
Rendiconto finanziario – metodo indiretto: Pagina 109
Note esplicative: Da pagina 110 a pagina 146
Relazione della società di revisione: Da pagina 162 a pagina 166

Nelle tabelle seguenti si riporta il prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria, il prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni di patrimonio netto e il rendiconto finanziario, estratti dal Bilancio Consolidato 2020 e dal Bilancio Separato 2020.

Bilancio Consolidato 2020

Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria – Attivo

(in migliaia di Euro) 31-dic-20 31-dic-19
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
Investimenti in partecipazioni e quote di fondi 567.446 551.199 524.418 508.027
Attività finanziarie non correnti 134 134 3.090 3.090
Immobili, impianti e macchinari 3.925 - 12.148 -
Investimenti immobiliari 140 - 14.817 -
Attività immateriali 7 - 8 -
Altre attività non correnti 3 - 6 -
Attività per imposte differite 3.037 - 5.081 -
Totale Attività non correnti 574.692 559.568
Attività finanziarie correnti 26.480 1.371 13.013 3.352
Crediti commerciali 4.534 916 13.482 9.276
Altri crediti ed attività correnti 4.122 1.144 5.216 1.922
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.415 - 44.904 -
Totale Attività correnti 50.551 76.615
Attività non correnti detenute per la vendita - -
Totale Attività 625.243 636.183
(in migliaia di Euro) 31-dic-20 31-dic-19
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
Capitale sociale 335.069 335.069
Altre Riserve 98.469 100.336
Azioni proprie (2.012) (1.820)
Risultati di esercizi precedenti 71.143 71.143
Riserva altri componenti Conto economico
complessivo
(12) (225)
Utile (perdita) del periodo 4.523 (1.868)
Patrimonio netto di Gruppo 507.180 502.635
Partecipazioni di terzi - -
Totale Patrimonio netto 507.180 502.635
Benefici ai dipendenti 368 - 354 -
Passività per imposte differite 2.097 - 3.494 -
Debiti e passività finanziarie non correnti 3.130 2.911 5.422 -
Titoli obbligazionari 75.332 - - -
Altre passività non correnti 722 - 1.801 -
Fondi per rischi ed oneri 291 - 576 -
Totale Passività non correnti 81.940 11.647
Debiti e passività finanziarie correnti 29.960 815 116.134 3.232
Debiti verso fornitori 1.905 560 1.399 219
Altre passività correnti 4.258 1.642 4.368 1.930
Totale Passività correnti 36.123 121.901
Totale Passività e Patrimonio netto 625.243 636.183

Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria – Passivo

(in migliaia di Euro) 2020 2019
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni 14.750 - 8.388 -
Commissioni su garanzie prestate 876 876 962 962
Altri proventi 772 94 3.732 2.334
Costo del lavoro (1.968) - (1.880) -
Ammortamenti, impairment e svalutazioni (803) - (1.279) -
Altri costi operativi (4.756) (1.239) (7.936) (3.314)
Risultato Operativo 8.871 1.987
Proventi Finanziari 379 269 920 445
Oneri Finanziari (4.637) (43) (5.885) (108)
Oneri Finanziari Netti (4.258) (4.965)
Risultato Ante Imposte 4.613 (2.978)
Imposte correnti 475 977
Imposte differite (565) 133
Totale Imposte sul reddito (90) 1.110
Risultato netto dell'esercizio 4.523 (1.868)
Altri componenti del conto economico complessivo:
Valutazione benefici definiti a dipendenti (6) (15)
Componenti che non potranno essere riclassificate
nel risultato d'esercizio
(6) (15)
Variazione netta della riserva di cash flow hedge (31) (103)
Altre - -
Imposte su altri componenti del c. e. complessivo 7 25
Componenti che potranno essere riclassificate nel
risultato d'esercizio (24) (78)
Altri componenti del conto economico complessivo
al netto degli effetti fiscali:
(30) (93)
Totale conto economico complessivo dell'esercizio 4.493 (1.961)
Risultato del periodo attribuibile:
- interessenze di pertinenza dei terzi - -
- agli azionisti della controllante 4.523 (1.868)
Risultato del periodo 4.523 (1.868)
Totale conto economico complessivo attribuibile:
- interessenze di pertinenza dei terzi - -
- agli azionisti della controllante 4.493 (1.961)
Totale conto economico complessivo del periodo 4.493 (1.961)

Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Altre
riserve
Azioni
proprie
Risultati
esercizi
precedenti
Riserva altri
componenti
conto
economico
complessivo
Risultato
del
periodo
Totale
patrimonio
di Gruppo
Interessenze
di terzi
Totale
patrimonio
consolidato
Patrimonio netto al 31 dicembre 2019 335.069 100.336 (1.820) 71.143 (225) (1.868) 502.635 - 502.635
Allocazione risultato della Capogruppo - (1.043) - - - 1.043 - - -
Allocazione risultato delle controllate - (825) - - - 825 - - -
Acquisto azioni proprie - - (192) - - - (192) - (192)
Altri - 1 - - 243 - 244 - 244
Componenti del conto economico complessivo - - - - (30) - (30) - (30)
Risultato del periodo - - - - - 4.523 4.523 - 4.523
Totale conto economico complessivo - - - - (30) 4.523 4.493 - 4.493
Patrimonio netto al 31 dicembre 2020 335.069 98.469 (2.012) 71.143 (12) 4.523 507.180 - 507.180
Riclassifica azioni proprie (2.012) - 2.012 - - - - - -
Patrimonio netto al 31 dicembre 2020 333.057 98.469 - 71.143 (12) 4.523 507.180 - 507.180

Rendiconto finanziario

(in migliaia di Euro) 2020 2019
(A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio anno 44.904 52.556
Risultato ante imposte 4.613 (2.978)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali 579 559
Svalutazione/(Rivalutazione) attività non correnti diverse dalle att. finanziarie 693 720
Svalutazione/(Rivalutazione) investimenti e attività finanziarie (13.163) (8.115)
Variazione fondi pensione, TFR, stock option 8 (4)
Variazione dei fondi rischi e spese (235) (466)
(Incrementi) decrementi in partecipazioni (1.987) 2.019
(Incrementi) decrementi in investimenti finanziari e attività finanziarie - 2.368
Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti verso correlate (3.232) (474)
(Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti verso correlate 1.900 (473)
Dividendi ricevuti - 337
(Incrementi)/Decrementi crediti correnti 127 (1.393)
Incrementi/(Decrementi) debiti correnti 547 958
(B) Cash flow totale da attività operative (10.150) (6.942)
(Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti (680) (661)
Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti 623 999
Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti (450) (537)
(C) Cash flow da attività di investimento (507) (199)
(Acquisto) vendita azioni proprie e similari (192) -
Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti (3.051) (1.232)
(Incrementi)/Decrementi crediti finanziari correnti e non correnti (15.448) 721
(D) Cash flow da attività di finanziamento (18.691) (511)
(B) + (C)
(E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti
+ (D)
(29.348) (7.652)
(F) Variazione area di consolidamento (141) -
(G) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo
(A) + (E) + (F)
15.415 44.904

Bilancio Separato 2020

Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria – Attivo

(in unità di Euro) 31-dic-20 31-dic-19
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
Investimenti in partecipazioni e quote di fondi 567.445.546 551.198.346 507.828.539 507.607.555
Partecipazioni strumentali 767.723 767.723 25.189.005 25.189.005
Attività finanziarie non correnti 134.058 134.058 425.646 425.646
Immobili, impianti e macchinari 3.877.831 - 4.389.404 -
Investimenti immobiliari 140.104 - 462.039 -
Attività immateriali 6.637 - 7.835 -
Altre attività non correnti 2.961 - 2.961 -
Attività per imposte differite 3.037.123 - 3.625.917 -
Totale Attività non correnti 575.411.983 541.931.346
Attività finanziarie correnti 26.480.275 1.371.317 21.366.053 11.704.679
Crediti commerciali 4.534.501 916.823 13.483.467 9.318.713
Altri crediti ed attività correnti 4.083.033 1.144.943 4.200.221 1.368.474
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.286.154 - 44.639.026 -
Totale Attività correnti 50.383.963 83.688.767
Totale Attività 625.795.946 625.620.113
(in unità di Euro) 31-dic-20 31-dic-19
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
Capitale sociale 335.069.010 - 335.069.010 -
Altre riserve 94.389.655 - 95.436.752 -
Azioni proprie (2.011.911) - (1.819.672) -
Risultati di esercizi precedenti 71.141.883 - 71.141.883 -
Riserva Stock Option 2.051.902 - 2.051.902 -
Utile (perdita) dell'esercizio 6.539.266 - (1.042.793) -
Totale Patrimonio netto 507.179.805 500.837.082
Benefici ai dipendenti 232.466 - 230.495 -
Passività per imposte differite 2.097.269 - 1.974.953 -
Debiti e passività finanziarie non correnti 3.099.170 2.911.140 3.870.037 3.345.957
Titoli obbligazionari 75.331.877 - - -
Altre passività non correnti 721.536 - 1.014.443 -
Fondi per rischi ed oneri 290.937 - 526.278 -
Totale Passività non correnti 81.773.255 7.616.206
Debiti e passività finanziarie correnti 30.816.705 1.682.359 111.739.022 4.673.843
Debiti verso fornitori 1.866.358 547.408 1.199.013 218.706
Altre passività correnti 4.159.823 1.642.466 4.228.790 1.930.174
Totale Passività correnti 36.842.886 117.166.825
Totale Passività e Patrimonio netto 625.795.946 625.620.113

Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria – Passivo

Prospetto dell'utile (perdita) dell'esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo

(in unità di Euro) 2020 2019
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni 14.508.586 14.508.586 6.605.635 6.386.309
Commissioni su garanzie prestate 875.883 875.883 962.250 962.250
Altri proventi 779.976 168.513 3.352.287 2.423.679
Costo del lavoro (1.517.510) - (1.458.797) -
Ammortamenti, impairment e svalutazioni (660.728) - (647.557) -
Altri costi operativi (3.755.562) (1.407.638) (5.762.929) (3.747.546)
Risultato Operativo 10.230.645 3.050.889
Proventi Finanziari 857.211 491.790 1.116.716 641.770
Oneri Finanziari (4.546.060) (230.527) (5.874.935) (317.283)
Oneri Finanziari Netti (3.688.849) (4.758.219)
Risultato Ante Imposte 6.541.796 (1.707.330)
Imposte correnti 708.579 - 423.313 -
Imposte differite (711.109) - 241.224 -
Totale Imposte sul reddito (2.530) 664.537
Risultato netto attività continue 6.539.266 (1.042.793)
Risultato netto attività discontinue - -
Risultato d'esercizio 6.539.266 (1.042.793)
Altri componenti del conto economico complessivo:
Valutazione benefici definiti a dipendenti (4.303) (14.343)
Imposte su altri componenti del conto economico
complessivo
- -
Componenti che non potranno essere riclassificate nel
risultato d'esercizio
(4.303) (14.343)
Componenti che potranno essere riclassificate nel
risultato d'esercizio
- -
Altri componenti del conto economico complessivo: (4.303) (14.343)
Totale conto economico complessivo dell'esercizio 6.534.963 (1.057.136)

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

(in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Altre
riserve
Azioni
proprie
Risultati
esercizi
precedenti
Riserva
Stock
Option
Risultato
esercizio
Totale
patrimoni
o
Patrimonio netto al 31 dicembre 2019 335.069 95.437 (1.820) 71.142 2.052 (1.043) 500.837
Destinazione utile esercizio precedente - (1.043) - - - 1.043 -
Acquisto azioni proprie - - (192) - - - (192)
Utili/perdite attuariali su fondi pensione - (4) - - - - (4)
Componenti del conto economico complessivo - (4) - - - - (4)
Risultato del periodo - - - - - 6.539 6.539
Totale conto economico complessivo - (4) - - - 6.539 6.535
Patrimonio netto al 31 dicembre 2020 335.069 94.390 (2.012) 71.142 2.052 6.539 507.180

Rendiconto finanziario

(in migliaia di Euro) 2020 2019
(A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio anno 44.639 51.902
Risultato ante imposte 6.542 (1.706)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali 660 647
Svalutazione/(Rivalutazione) attività finanziarie correnti/non correnti (14.231) (6.413)
Variazione fondi pensione, TFR, stock option (3) (16)
Variazione dei fondi rischi e spese (235) (416)
(Incrementi) decrementi in partecipazioni di investimento (7.271) 2.462
(Incrementi) decrementi in altri investimenti finanziari - 2.108
Incrementi (decrementi) debiti finanziari verso correlate 253 (761)
(Incrementi) decrementi crediti finanziari verso correlate (3.011) (2.041)
Dividendi ricevuti 6.000 260
(Incrementi)/Decrementi crediti correnti 79 (1.943)
Incrementi/(Decrementi) debiti correnti 598 1.012
(B) Cash flow totale da attività operative (10.619) (6.807)
(Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti (155) (252)
Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti 329 319
Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti (291) (531)
(C) Cash flow da attività di investimento (117) (464)
(Acquisto) vendita azioni proprie (192) -
Rimborso Obbligazioni e Nuova Emissione (27.712) -
Pagamento interessi su obbligazioni (5.085) (5.085)
Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti 4.820 4.373
(Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti 9.552 720
(D) Cash flow da attività di finanziamento (18.617) 8
(E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti (29.353) (7.263)
(H) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo
(A) + (E)
15.286 44.639

11.2. Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati

11.2.1. Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati

Il Bilancio Consolidato 2020 e il Bilancio Separato 2020 di Intek sono stati assoggettati a revisione contabile da parte della Società di Revisione che ha emesso le relative relazioni, senza rilievi, in data 30 aprile 2021.

Si riportano di seguito le relazioni della Società di Revisione sopra menzionate.

A) Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato 2020

Valutazione al fair value dell'investimento rappresentato dalla partecipazione in KME SE
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Come risulta al paragrafo 4.1 delle note esplicative al bilancio consolidato al
31 dicembre 2020, nello stesso sono iscritti Euro 567 milioni di investimenti
in partecipazioni e quote di fondi valutati al fair value, di cui Euro 513 milioni
riferibili alla partecipazione in KME SE, società a capo dell'omonimo gruppo
operante nel settore "rame".
Il fair value dell'investimento in KME SE è stato stimato dalla Società, con il
supporto di un consulente esterno, secondo quanto previsto dalla "Policy per
le modalità di determinazione del fair value" di cui Intek Group S.p.A. si è
dotata e applicando diverse metodologie (unlevered discounted cash flow
quale metodo principale, multipli di mercato e multipli di transazione quali
metodi di controllo).
Il suddetto processo di stima è caratterizzato da significativi profili di
complessità e soggettività, basandosi, nel caso della metodologia unlevered
discounted cash flow, su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei
flussi di cassa attesi dalla partecipata e la determinazione di un tasso di
attualizzazione (WACC) e di un tasso di crescita di lungo periodo (g-rate)
appropriati; tali assunzioni sono influenzate da aspettative future riguardo
sia la società oggetto di valutazione sia le condizioni di mercato, con
particolare riferimento al mercato europeo del rame. Elementi di
soggettività, peraltro, caratterizzano anche l'applicazione delle metodologie
fondate sui multipli, in relazione alla scelta e definizione dei campioni di
riferimento.
Nelle note esplicative sono riportate le informazioni di dettaglio in merito al
processo di valutazione adottato.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare dell'investimento
rappresentato dalla partecipazione in KME SE, della discrezionalità delle
stime attinenti la previsione dei flussi di cassa e la determinazione delle altre
sopra citate assunzioni e variabili chiave utilizzate per la stima del fair value,
abbiamo considerato il processo di valutazione al fair value di tale
investimento un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato al 31
dicembre 2020 del Gruppo.
Procedure di revisione
svolte
Nell'ambito delle attività di revisione sono state svolte, anche ricorrendo al
supporto di specialisti in materia di valutazioni aziendali appartenenti alla
nostra rete, le seguenti principali procedure:
· rilevazione e comprensione del processo di determinazione del fair value
dell'investimento; a tal fine abbiamo acquisito ed analizzato la "Policy per
le modalità di determinazione del fair value", verificandone la coerenza
con le previsioni dei principi contabili internazionali;

B) Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Separato 2020

Valutazione al fair value dell'investimento rappresentato dalla partecipazione in KME SE
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Come risulta al paragrafo 4.1 delle note esplicative al bilancio d'esercizio al
31 dicembre 2020, nello stesso sono iscritti Euro 567 milioni di investimenti
in partecipazioni e quote di fondi valutati al fair value, di cui Euro 513 milioni
riferibili alla partecipazione in KME SE, società a capo dell'omonimo gruppo
operante nel settore "rame".
Il fair value dell'investimento in KME SE è stato stimato dalla Società, con il
supporto di un consulente esterno, secondo quanto previsto dalla "Policy per
le modalità di determinazione del fair value" di cui Intek Group S.p.A. si è
dotata e applicando diverse metodologie (unlevered discounted cash flow
quale metodo principale, multipli di mercato e multipli di transazione quali
metodi di controllo).
Il suddetto processo di stima è caratterizzato da significativi profili di
complessità e soggettività, basandosi, nel caso della metodologia unlevered
discounted cash flow, su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei
flussi di cassa attesi dalla partecipata e la determinazione di un tasso di
attualizzazione (WACC) e di un tasso di crescita di lungo periodo (g-rate)
appropriati; tali assunzioni sono influenzate da aspettative future riguardo
sia la società oggetto di valutazione sia le condizioni di mercato, con
particolare riferimento al mercato europeo del rame. Elementi di
soggettività, peraltro, caratterizzano anche l'applicazione delle metodologie
fondate sui multipli, in relazione alla scelta e definizione dei campioni di
riferimento.
Nelle note esplicative sono riportate le informazioni di dettaglio in merito al
processo di valutazione adottato.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare dell'investimento
rappresentato dalla partecipazione in KME SE, della discrezionalità delle
stime attinenti la previsione dei flussi di cassa e la determinazione delle altre
sopra citate assunzioni e variabili chiave utilizzate per la stima del fair value,
abbiamo considerato il processo di valutazione al fair value di tale
investimento un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio al 31
dicembre 2020 della Società.
Procedure di revisione
svolte
Nell'ambito delle attività di revisione sono state svolte, anche ricorrendo al
supporto di specialisti in materia di valutazioni aziendali appartenenti alla
nostra rete, le seguenti principali procedure:
· rilevazione e comprensione del processo di determinazione del fair value
dell'investimento; a tal fine abbiamo acquisito ed analizzato la "Policy per
le modalità di determinazione del fair value", verificandone la coerenza
con le previsioni dei principi contabili internazionali;

11.2.2. Indicazione di altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione che siano state controllate dai revisori dei conti

Il Documento di Registrazione non contiene altre informazioni che siano state controllate dalla Società di Revisione ad eccezione del Bilancio Consolidato 2020 e del Bilancio Separato 2020 dell'Emittente sottoposti a revisione contabile.

11.2.3. Informazioni finanziarie contenute nel Documento di Registrazione che non siano estratte dal bilancio dell'Emittente sottoposto a revisione

Si precisa che nell'ambito del Documento di Registrazione sono stati riportati taluni Indicatori Alternativi di Performance e altre informazioni finanziarie derivanti da elaborazioni dell'Emittente predisposte sulla base delle risultanze della contabilità generale e gestionale, non assoggettate ad attività di revisione contabile (cfr. Sezione Fattori di Rischio, Sezione 5 e 6 del Documento di Registrazione).

Il Documento di Registrazione non contiene altre informazioni finanziarie non estratte dai bilanci dell'Emittente sottoposti a revisione.

11.3. Procedimenti giudiziari e arbitrali

Nel corso dei dodici mesi precedenti la Data del Documento di Registrazione, il Gruppo non è stato coinvolto in procedimenti amministrativi, giudiziali o arbitrali che possano avere, o abbiano avuto nel recente passato, rilevanti ripercussioni sulla situazione finanziaria o la redditività dell'Emittente e/o del Gruppo.

Per completezza si segnalano di seguito i procedimenti di cui la Società è parte, fermo restando che l'Emittente non ritiene che possano avere, o abbiano avuto nel recente passato, rilevanti ripercussioni sulla situazione finanziaria o la redditività dell'Emittente e/o del Gruppo.

Alla Data del Documento di Registrazione, il petitum del contenzioso passivo dell'Emittente quantificato o quantificabile è pari a circa Euro 861 migliaia a fronte del quale sono stati accantonati fondi per Euro 291 migliaia.

Nella costituzione del fondo per "Rischi" sono stati tenuti in considerazione sia i rischi connessi alla singola controversia, sia i principi contabili di riferimento, che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili. In relazione a contenziosi per i quali è stato indicato il petitum complessivo nel precedente capoverso, sulla base delle valutazioni effettuate, l'ipotesi di soccombenza è stata ritenuta possibile o remota e, pertanto, non è stato accantonato alcun fondo a bilancio a fronte delle eventuali passività dagli stessi derivanti, in accordo con i principi contabili di riferimento.

Contenziosi con gli Azionisti di Risparmio

Alla Data del Documento di Registrazione sono pendenti davanti alla Sezione Specializzata in Materia di Impresa del Tribunale di Bari:

  • (i) tre giudizi per opposizione a decreto ingiuntivo aventi ad oggetto presunti "dividendi non distribuiti" riferiti alla delibera di Intek Group del 19 giugno 2015 (che approvava il bilancio al 31.12.2014, bilancio che evidenziava solamente utili derivanti dall'utilizzo del criterio del c.d. fair value nella valorizzazione degli asset facenti parte delle partecipazioni aventi carattere non strumentale: utili che, essendo per legge destinati a riserva indisponibile ex art. 6 D. Lgs. 38/2005, non potevano essere distribuiti, se non in violazione dell'art. 2433 c.c.), promossi da tre azionisti di risparmio; tutti e tre i giudizi, per i quali il Tribunale di Bari ha respinto le istanze di controparte, sono rinviati a udienza di precisazione delle conclusioni, due delle quali si terranno in data 16 marzo 2022 e la restante in data 25 maggio 2022; e
  • (ii) due giudizi per accertamento negativo del credito circa l'analoga pretesa promossi da Intek Group nei confronti di azionisti di risparmio. Anche in questi due casi i giudizi sono stati rinviati per la precisazione delle conclusioni, con rigetto delle istanze istruttorie di controparte, che si terranno in data 26 marzo 2022 e 2 marzo 2022

Il petitum complessivo dei sopra indicati giudizi corrisponde alle somme portate nei tre decreti ingiuntivi opposti, per un importo complessivo di circa Euro 220 migliaia oltre alle spese di lite relative ai cinque procedimenti.

È altresì pendente un giudizio di appello ad una delle due sentenze emesse dal Tribunale di Roma che avevano accolto la domanda di accertamento negativo del credito formulata da Intek in merito alla richiesta di pagamento di dividendi non distribuiti avanzata da Azionisti di Risparmio.

Entrambe le sentenze sono state appellate dalle controparti davanti alla Corte d'Appello di Roma; una causa è già stata decisa con sentenza favorevole a Intek e condanna di controparte alle spese legali, mentre l'altra ha subito un ulteriore rinvio all'8 maggio 2023 per la precisazione delle conclusioni.

Non sono stati effettuati accantonamenti in relazione a tali contenziosi come fondi per rischi ed oneri.

Contenziosi fiscali

In relazione ad alcuni contenziosi in materia di imposta di registro e di Invim legati a contratti di leasing del Gruppo Fime, sono stati effettuati accantonamenti per Euro 291 migliaia, a fronte di sentenze definitive per le quali si è in attesa della liquidazione dell'imposta. L'accantonamento corrisponde alla misura massima del petitum.

Altre controversie

È inoltre pendente una causa civile presso il Tribunale di Milano, introdotta da Futura Funds Sicav PLC nei confronti di Intek Group ed Immobiliare Pictea, per l'annullamento di una compravendita di un immobile con una richiesta di Euro 350 migliaia. L'immobile oggetto della compravendita era stato trasferito da un debitore di Intek Group ed Immobiliare Pictea a favore di un creditore di Intek Group ed attraverso la compravendita si erano chiuse le posizioni creditorie e debitorie. Attualmente la causa è in istruttoria, con prossima udienza fissata al 19 gennaio 2022. L'eventuale soccombenza con il conseguente annullamento della compravendita avrebbe come conseguenza il riemergere delle posizioni creditorie e debitorie preesistenti che si erano chiuse per effetto della compravendita.

* * *

Alla Data del Documento di Registrazione, salvo quanto sopra indicato, non sono stati adottati provvedimenti da parte delle autorità preposte in relazione ai contenziosi sopra descritti.

11.4. Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell'Emittente

11.5. Nel periodo compreso tra la data di chiusura dell'esercizio 2020 e la Data del Documento di Registrazione non sono intervenuti cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell'Emittente e del Gruppo. Informazioni finanziarie pro-forma

Il Documento di Registrazione non contiene informazioni finanziarie pro-forma.

11.6. Politica dei dividendi

La distribuzione dei dividendi è disciplinata dall'art. 8, comma 1, dello statuto sociale che prevede che "Gli utili annuali, dopo l'accantonamento di legge alla riserva e l'assegnazione del 2% (due per cento) di quanto residua al Consiglio di Amministrazione, sono ripartiti come segue:

a) alle azioni di risparmio è attribuito un importo fino a € 0,07241 (zero e settemiladuecentoquarantuno) in ragione di anno per azione; qualora in un esercizio sia stato assegnato un alle azioni di risparmio un dividendo inferiore a € 0,07241 (zero e settemiladuecentoquarantuno) per azione, la differenza è computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi;

b) la destinazione degli utili che residuano sarò deliberata dall'Assemblea, a termini di legge, fermo in ogni caso che la distribuzione di un dividendo a tutte le azioni dovrà avvenire in modo che alle azioni di risparmio spetti un dividendo complessivo maggiorato, rispetto a quello delle azioni ordinarie, in misura pari a € 0,020722 (zero e ventimilasettecentoventidue) in ragione di anno per azione."

11.6.1. Ammontare del dividendo per azione relativo all'ultimo esercizio

Nell'ultimo esercizio non sono stati distribuiti dividendi.

Si evidenzia che l'Assemblea ordinaria degli azionisti dell'8 giugno 2021 ha deliberato di destinare l'utile di esercizio di Euro 6.539.266:

  • 5% alla riserva legale, pari ad Euro 326.964;
  • mediante accantonamento in apposita riserva indisponibile, ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 38/2005, degli utili rivenienti dall'applicazione del criterio del fair value, per Euro 6.212.302."

12. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

12.1. Capitale azionario

Alla Data del Documento di Registrazione, il capitale sociale sottoscritto e versato dell'Emittente è pari ad Euro 335.069.009,80 ed è rappresentato da n. 439.241.296 azioni prive di indicazione del valore nominale, di cui n. 389.131.478 azioni ordinarie, pari all'88,6% del capitale sociale e n. 50.109.818 azioni di risparmio non convertibili, pari all'11,4% del capitale sociale.

Ogni azione ordinaria attribuisce un diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie dell'Emittente, fatto salvo quanto di seguito indicato in merito alla maggiorazione del voto.

Le azioni di risparmio non attribuiscono diritti di voto.

Le azioni di risparmio garantiscono i seguenti privilegi patrimoniali:

  • il diritto ad un dividendo privilegiato fino a concorrenza di Euro 0,07241 per azione in ragione di anno e, in ogni caso, il diritto ad un dividendo complessivo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie nella misura di Euro 0,020722 per azione; fermo restando che, qualora in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore in ragione di anno ad Euro 0,07241 per azione, la differenza è computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi;
  • in occasione della liquidazione della Società, in sede di riparto dell'attivo che residui, un diritto di preferenza per un importo pari ad Euro 1,001 per azione.

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie.

Si segnala che:

  • in data 30 novembre 2020 l'Assemblea ordinaria e straordinaria di Intek ha, inter alia, deliberato (i) di autorizzare l'acquisto della totalità delle Azioni di Risparmio della Società, da perfezionarsi per il tramite dell'Offerta; (ii) di stabilire che il corrispettivo delle Azioni di Risparmio oggetto di acquisto sia costituito dalle Obbligazioni (nel rapporto di n. 1 Obbligazione per ogni n. 43 Azioni di Risparmio); e (iii) di annullare tutte le Azioni di Risparmio proprie per allora detenute dalla Società, senza procedere ad alcuna riduzione di capitale, con conseguente automatico incremento della "parità contabile implicita" delle azioni residue;
  • in data 8 giugno 2021, l'Assemblea ordinaria della Società ha, inter alia, deliberato di (i) autorizzare il Consiglio di Amministrazione, ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter c.c., nonché dell'art. 132 del TUF, per acquistare e disporre per un periodo di 18 mesi a partire dalla data di delibera di azioni ordinarie ed azioni di risparmio proprie, nei limiti di legge e di regolamento, stabilendo quale impegno finanziario massimo l'importo di Euro 5.000.000; (ii) di prorogare di sei mesi, e pertanto sino all'8 dicembre 2021, il termine dell'autorizzazione all'acquisto di Azioni di Risparmio mediante l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio con corrispettivo rappresentato dalle Obbligazioni, e di rinnovare la relativa delibera del 30 novembre 2020; e (iii) di prorogare di sei mesi, e pertanto sino all'8 dicembre 2021, il termine iniziale di efficacia delle deliberazioni di annullamento delle Azioni di Risparmio e delle conseguenti modifiche dello Statuto Sociale, assunte dall'Assemblea straordinaria in data 30 novembre 2020 ai punti 1 e 2 dell'ordine del giorno, e di rinnovare le relative delibere.
  • Alla Data del Documento di Registrazione, Intek detiene n. 6.937.311 azioni ordinarie proprie, pari all'1,783% del capitale ordinario e n. 11.801 azioni di risparmio proprie, pari 0,024% del capitale di categoria. Il totale delle azioni proprie ammonta a n. 6.949.112 pari all'1,582% del capitale sociale dell'Emittente. Il numero di azioni sopraindicato comprende anche le azioni ordinarie proprie acquistate nell'ambito di un programma di acquisto in esecuzione della delibera assunta dall'assemblea ordinaria degli azionisti del 29 giugno 2020. Tale programma, avviato in data 13 maggio 2021, è terminato il 6 giugno 2021.

L'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio

In data 9 ottobre 2020, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre nuovamente un'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria(l'"Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio" o l'"Offerta"), ai sensi dell'art. 102, comma 1, del TUF, nonché delle applicabili disposizioni del Regolamento Emittenti, sulla totalità delle azioni di risparmio Intek Group S.p.A., prive di indicazione del valore nominale, emesse da Intek e negoziate sul MTA (le "Azioni di Risparmio") con corrispettivo rappresentato da obbligazioni rinvenienti dal prestito obbligazionario "Intek Group S.p.A. 2020 – 2025" (le "Obbligazioni del Prestito").

L'Offerta si inserisce nell'ambito di una più ampia operazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Intek in data 3 dicembre 2019 che, a valere sull'emissione del prestito obbligazionario "Intek Group S.p.A. 2020 – 2025" (il "Prestito Obbligazionario"), prevedeva altresì la promozione dell'Offerta in Sottoscrizione e dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 – 2020.

Per maggiori informazioni in merito al Prestito, all'Offerta in Sottoscrizione e all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 – 2020 si rinvia alla Sezione 14 del presente Documento di Registrazione.

Il termine ultimo di emissione delle Obbligazioni del Prestito previsto dalla deliberazione del Consiglio di Amministrazione di Intek del 3 dicembre 2019 era il 30 giugno 2020. Tale termine ultimo è stato successivamente prorogato in tre occasioni: (i) con determina del Presidente del Consiglio di Amministrazione del 17 giugno 2020 (a ciò appositamente autorizzato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 13 maggio 2020) sino al 31 dicembre 2020, (ii) con delibera del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 30 novembre 2020 sino al 30 giugno 2021 e (iii) con determina del Presidente del Consiglio di Amministrazione del 18 maggio 2021 (a ciò appositamente autorizzato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 26 aprile 2021) sino al 31 dicembre 2021.

L'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio era stata inizialmente promossa nel febbraio 2020, tuttavia a causa delle note circostanze straordinarie legate all'emergenza epidemiologica da COVID-19 non si era potuta tenere l'Assemblea ordinaria e straordinaria di Intek necessaria per deliberare in merito all'Offerta stessa. L'Emittente aveva quindi segnalato alla Consob l'opportunità di differire successivamente alla pubblicazione della Relazione Semestrale lo svolgimento dell'Assemblea e dell'Offerta.

In seguito, Consob aveva provveduto a comunicare l'improcedibilità dell'istruttoria in difetto dello svolgimento dell'Assemblea, presupposto essenziale dell'Offerta.

In data 28 settembre 2020, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale 2020 e nella sopra richiamata seduta del 9 ottobre 2020 ha pertanto deliberato inter alia, di convocare l'Assemblea ordinaria e straordinaria dell'Emittente per deliberare in merito all'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio.

In data 30 novembre 2020 si è dunque svolta l'Assemblea ordinaria e straordinaria di Intek, che ha, inter alia, deliberato (i) di autorizzare l'acquisto della totalità delle Azioni di Risparmio della Società per un periodo di sei mesi, da perfezionarsi per il tramite dell'Offerta; (ii) di stabilire che il corrispettivo delle Azioni di Risparmio oggetto di acquisto sia costituito dalle Obbligazioni (nel rapporto di n. 1 Obbligazione per ogni n. 43 Azioni di Risparmio); e (iii) di annullare tutte le Azioni di Risparmio proprie per allora detenute dalla Società, senza procedere ad alcuna riduzione di capitale, con conseguente automatico incremento della "parità contabile implicita" delle azioni residue.

In data 14 gennaio 2021 il Consiglio di Amministrazione dell'Offerente, facendo seguito a quanto deliberato in sede assembleare, aveva pertanto assunto la decisione di promuovere l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio tuttavia, in virtù del rinvio alla seconda metà di aprile 2021 del Consiglio di Amministrazione di Intek per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, non risultavano disponibili dati pre-consuntivi 2020 nell'estensione ritenuta sufficiente per fornire al mercato e agli Azionisti di Risparmio piena ed aggiornata informativa degli impatti della pandemia in corso sull'attività e sui risultati di Intek e delle sue partecipate per l'esercizio appena concluso. Pertanto, l'Emittente ha valutato di riproporre l'Offerta successivamente alla pubblicazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

In data 26 aprile 2021 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il progetto di bilancio

per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

In data 7 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione dell'Offerente, facendo seguito a quanto deliberato in sede assembleare, ha pertanto assunto la decisione di promuovere l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio e ha trasmesso alla Consob la comunicazione di cui all'art. 102 del TUF relativa alla promozione dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, con contestuale diffusione al mercato del comunicato ex art. 37 del Regolamento Emittenti. In data 27 maggio 2021, l'Emittente ha provveduto, ai sensi dell'art. 102, comma 3, del TUF al deposito presso la Consob del documento di offerta per lo svolgimento della relativa istruttoria.

In data 8 giugno 2021 l'Assemblea ordinaria di Intek ha, inter alia, deliberato (i) di prorogare di sei mesi, e pertanto sino all'8 dicembre 2021, il termine dell'autorizzazione all'acquisto di Azioni di Risparmio mediante l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio con corrispettivo rappresentato dalle Obbligazioni, e di rinnovare la relativa delibera del 30 novembre 2020; e (ii) di prorogare di sei mesi, e pertanto sino all'8 dicembre 2021, il termine iniziale di efficacia delle deliberazioni di annullamento delle Azioni di Risparmio e delle conseguenti modifiche dello Statuto Sociale, assunte dall'Assemblea straordinaria in data 30 novembre 2020 ai punti 1 e 2 dell'ordine del giorno, e di rinnovare le relative delibere.

L'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio ha ad oggetto n. 50.098.017 Azioni di Risparmio, ossia la totalità delle Azioni di Risparmio dedotte le n. 11.801 Azioni di Risparmio proprie, con corrispettivo rappresentato da massime n. 1.165.070 Obbligazioni del Prestito. In particolare, l'Offerta prevede che per ogni n. 43 Azioni di Risparmio venga assegnata quale corrispettivo n. 1 Obbligazione del Prestito di valore nominale di Euro 21,60; tale corrispettivo incorpora (i) uno sconto pari all'1,9%, tenuto conto del valore nominale delle Obbligazioni del Prestito rispetto al prezzo ufficiale unitario di chiusura delle Azioni di Risparmio registrato il 6 maggio 2021 (ultimo giorno di borsa aperta precedente alla data di diffusione della comunicazione da parte dell'Offerente ai sensi degli artt. 102, comma 1, del TUF e 37 del Regolamento Emittenti), e (ii) un premio del 2,6%, tenuto conto del prezzo ufficiale unitario delle Obbligazioni del Prestito già ammesse alle negoziazioni sul MOT registrato in data 6 maggio 2021 rispetto al prezzo ufficiale unitario di chiusura delle Azioni di Risparmio registrato in pari data. Si ricorda che tale premio, al momento dell'annuncio originario dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, in data 3 dicembre 2019, era pari al 52,7% rispetto al prezzo ufficiale unitario delle Azioni di Risparmio registrato in data 2 dicembre 2019 (ultimo giorno di borsa aperta precedente la data di annuncio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio).

L'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio si inserisce in un dibattito in corso da lungo tempo tra la Società e gli Azionisti di Risparmio relativo alle sorti di tale categoria di azioni.

Nel giugno 2015, la Società aveva sottoposto agli Azionisti di Risparmio una proposta di conversione obbligatoria delle Azioni di Risparmio in azioni ordinarie di Intek sulla base di un rapporto di conversione pari a 1,1 azioni ordinarie di nuova emissione, oltre un conguaglio di Euro 0,20, per ogni Azione di Risparmio convertita. Tale proposta non era stata accettata dall'assemblea speciale degli Azionisti di Risparmio, che, alla luce delle differenze di prezzo tra le due categorie di azioni e della tassazione a cui sarebbe stato soggetto il conguaglio, non avevano ritenuto congruo quanto offerto dalla Società.

Nel febbraio 2016, era stata convocata un'ulteriore assemblea speciale degli Azionisti di Risparmio, nell'ambito della quale era emersa, tra le opzioni da proporre alla Società, anche quella di conversione obbligatoria delle Azioni di Risparmio in azioni ordinarie con un premio rappresentato da titoli obbligazionari. Con comunicato stampa del 29 aprile 2016, la Società rendeva tuttavia noto che le proposte avanzate dal rappresentante comune degli Azionisti di Risparmio non erano percorribili, in quanto non sussistevano i presupposti per dar corso a ipotesi di conversione delle Azioni di Risparmio.

Nel dicembre 2017 era stata quindi convocata un'Assemblea ordinaria consultiva di Intek al fine di valutare una nuova proposta di conversione obbligatoria delle Azioni di Risparmio. Con comunicato del gennaio 2018, il Consiglio di Amministrazione della Società, tuttavia, dava atto che l'Assemblea aveva ritenuto che la conversione obbligatoria dei titoli in oggetto non presentasse, nei termini proposti, i

presupposti per dare corso al relativo procedimento, i cui costi sarebbero stati comunque ingiustificati in rapporto anche all'incertezza sull'esito positivo dello stesso.

Nel corso degli anni 2018/2019 sono proseguiti ulteriori contatti tra la Società ed il rappresentante comune degli Azionisti di Risparmio per identificare soluzioni in grado di tutelare sia gli interessi degli Azionisti di Risparmio che quelli della Società.

L'attuale proposta, nella prospettiva del superamento delle difficoltà incontrate in passato nell'individuazione di proposte di comune interesse e delle incertezza connesse all'approvazione di tali proposte da parte dell'Assemblea speciale degli Azionisti di Risparmio, viene effettuata al fine di offrire le Obbligazioni quale corrispettivo per le Azioni di Risparmio, offrendo, agli Azionisti di Risparmio che desiderino uscire dalla compagine sociale di Intek, la facoltà di trasformare le Azioni di Risparmio in strumenti finanziari caratterizzati da un minore grado di rischio, da un rendimento del 4,50% nonché a parere dell'Emittente da una maggiore liquidità degli scambi. In tale prospettiva, l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio è funzionale a:

  • (i) razionalizzare e semplificare la struttura del capitale dell'Emittente;
  • (ii) realizzare una composizione degli interessi e delle aspettative dei possessori di Azioni di Risparmio che non intendono rimanere titolari di tali azioni l'opportunità di ricevere in scambio un titolo obbligazionario a tasso fisso del 4,50% e della durata residua di 4 anni circai.

Alla Data del Documento di Registrazione non è ancora stata individuata alcuna operazione alternativa, in caso di mancato buon esito dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, per il perseguimento degli obiettivi sopra indicati, in quanto tali valutazioni verranno condotte dall'Emittente ad esito dell'Offerta, in funzione dei risultati ivi conseguiti nonché dell'andamento della Società e dei mercati finanziari.

In tale prospettiva, le misure alternative potrebbero ricomprendere, a titolo esemplificativo, anche il ricorso alla conversione obbligatoria delle Azioni di Risparmio in Azioni, operazione che richiederebbe l'approvazione da parte dell'assemblea speciale degli azionisti di risparmio e attribuirebbe all'Azionista di Risparmio che non abbia concorso a tale approvazione il diritto di recedere dalla Società ai sensi dell'art. 2437 del codice civile, con conseguente diritto al valore di liquidazione delle proprie Azioni di Risparmio determinato secondo quanto previsto dall'art. 2437-ter, comma 3, del codice civile. Tale alternativa non avrebbe effetto sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Intek, se non nei limiti dell'eventuale esercizio del diritto di recesso da parte di quegli Azionisti di Risparmio che non abbiano approvato tale conversione, rispetto al quale l'Offerente potrebbe prevedere un limite massimo di importo oltre il quale l'operazione non si perfezionerebbe. La conversione di Azioni di Risparmio in Azioni farebbe inoltre venir meno l'obbligo statutario di distribuzione di dividendi alle Azioni di Risparmio.

L'efficacia dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio è soggetta al mancato verificarsi entro le ore 7:59 del quarto Giorno Lavorativo successivo al termine del Periodo di Adesione di: (i) eventi o situazioni straordinarie comportanti gravi mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato, a livello nazionale e/o internazionale, che abbiano effetti sostanzialmente pregiudizievoli sull'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche e/o finanziarie di Intek e/o sulle sue Controllate rispetto alla situazione risultante dalla relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020; ovvero di (ii) atti, fatti, circostanze, eventi, opposizioni o situazioni tali da determinare un pregiudizio che incida in modo rilevante sull'Offerta, sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali, economiche o finanziarie di Intek e/o delle sue Controllate, quali risultanti dalla relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020 dell'Emittente, e/o alla mancata adozione/pubblicazione, entro il quarto Giorno Lavorativo successivo al termine del Periodo di Adesione, da parte di istituzioni, enti o Autorità aventi competenza, di atti o provvedimenti legislativi, amministrativi o giudiziari tali da precludere, limitare o rendere più onerosa, in tutto o in parte, anche a titolo transitorio, la possibilità di Intek e/o del Gruppo Intek di perfezionare l'Offerta (sub (i) e (ii), congiuntamente, la "Condizione MAC" o la "Condizione dell'Offerta"). Si precisa che per "gravi mutamenti della situazione politica, finanziaria, economica,

valutaria o di mercato, a livello nazionale e/ o internazionale" si devono intendere, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, una crisi rilevante del credito, dei mercati finanziari e del sistema bancario, l'uscita di uno o più paesi dall'Eurozona, atti di guerra, di terrorismo o calamità, la sospensione o gravi limitazioni, in generale, o forti oscillazioni nelle negoziazioni di strumenti finanziari nei principali mercati finanziari, ovvero ancora moratorie generali nel sistema dei pagamenti bancari dichiarate dalle competenti autorità. Resta inteso che la Condizione MAC comprende anche tutti gli eventi elencati ai punti (i) e (ii) di cui sopra che si verificheranno in conseguenza della, o in connessione con la, diffusione della pandemia di COVID-19 che, sebbene sia un fenomeno di pubblico dominio alla Data del Documento di Registrazione, può comportare conseguenze che non sono attualmente prevedibili in alcun modo e in alcuna area di business di Intek e/o delle sue Controllate, ivi inclusa l'adozione di misure di lockdown maggiormente restrittive per intensità dei divieti e durata temporale rispetto a quelle applicate negli scorsi mesi, il blocco temporaneo o definitivo o la chiusura dei mercati finanziari e produttivi e/o delle attività commerciali relative ai mercati dell'Emittente e/o delle sue Controllate che comportino effetti sostanzialmente pregiudizievoli per l'Offerta e/o cambiamenti nella situazione patrimoniale, economica o finanziaria dell'Emittente e/o delle sue Controllate. A giudizio dell'Emittente, la diffusione e gli impatti della pandemia da COVID-19 alla Data del Documento di Registrazione non configurano un evento idoneo ad attivare la Condizione MAC.

L'Offerente potrà rinunciare in qualsiasi momento ed a suo insindacabile giudizio, in tutto o in parte, alla Condizione MAC.

In caso di mancato avveramento della Condizione dell'Offerta e mancato esercizio da parte dell'Offerente della facoltà di rinunziare alla stessa, con conseguente inefficacia dell'Offerta di Scambio stessa, le Azioni di Risparmio eventualmente portate in adesione all'Offerta saranno restituite nella disponibilità dei rispettivi titolari, senza addebito di oneri o spese a loro carico, entro il primo Giorno di Borsa Aperta successivo al comunicato con cui sarà dichiarata l'inefficacia dell'Offerta di Scambio.

Alla data di regolamento del corrispettivo dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, le azioni di risparmio portate in adesione all'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio e acquistate dall'Emittente saranno contestualmente annullate, unitamente alle azioni di risparmio proprie già in portafoglio di Intek Group a tale data (pari a n. 11.801 azioni di risparmio), senza variazione del capitale sociale.

Nel caso di integrale realizzazione dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, l'indebitamento finanziario netto e l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo Intek subirebbero un incremento di Euro 25,2 milioni (l'indebitamento finanziario netto e l'indebitamento finanziario lordo pro forma del Gruppo Intek al 31 dicembre 2020 determinati tenendo conto del buon esito integrale dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio sono pari a, rispettivamente, Euro 91,6 milioni e Euro 107,8 milioni) con contestuale riduzione del patrimonio netto di pari ammontare.

12.1.1. Importo delle obbligazioni convertibili, scambiabili o con Warrant, con indicazione delle condizioni e delle modalità di conversione, di scambio o di sottoscrizione

Fatto salvo per quanto di seguito precisato, alla Data del Documento di Registrazione, la Società non ha emesso obbligazioni convertibili, scambiabili o con Warrant.

Emissione e assegnazione di Warrant e relativo Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant

In data 30 novembre 2020, l'Assemblea straordinaria di Intek ha altresì deliberato di: (i) emettere e assegnare gratuitamente massimi n. 263.544.777 "Warrant Intek Group S.p.A. 2021 – 2024" della Società (i "Warrant") a favore tutti gli azionisti, sia ordinari che di risparmio, diversi dalla Società (per le azioni ordinarie e di risparmio proprie dalla medesima possedute alla data di assegnazione), secondo un rapporto che potrà variare da un minimo di n. 0,4 ad un massimo di n. 0,6 Warrant per ogni numero 1 Azione e/o Azione di Risparmio posseduta dagli azionisti dell'Emittente secondo quanto sarà stabilito dal Consiglio di Amministrazione prima dell'assegnazione dei Warrant stessi, i cui termini e condizioni saranno retti dal regolamento dei Warrant e con facoltà del Consiglio di Amministrazione, al più tardi entro il momento di assegnazione dei Warrant, di adeguare il testo del regolamento dei Warrant al numero di Warrant di cui sarà decisa l'emissione definitiva, nonché di determinare il termine finale del

periodo di esercizio in una data che potrà variare dal 30 marzo 2023 al 28 giugno 2024; (ii) stabilire che i Warrant attribuiscono il diritto di sottoscrizione di n. 1 azione della Società, avente le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, per ogni n. 1 Warrant assegnato; e di (ii) aumentare il capitale a pagamento, in via scindibile, per massimi Euro 105.417.910,80, comprensivi di sovrapprezzo, a servizio dell'esercizio dei Warrant (l'"Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant"), mediante emissione di massime n. 263.544.777 azioni ordinarie prive di valore nominale (le "Azioni di Compendio"), con godimento regolare, riservato ai portatori di tali Warrant.

In data 7 maggio 2021, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha determinato di assegnare agli azionisti dell'Emittente n. 0,4 Warrant per ogni n. 1 azione ordinaria e/o di risparmio dagli stessi detenuta il che comporterà l'emissione (escludendo le azioni proprie in portafoglio per cui non è prevista l'assegnazione dei Warrant) di complessivi massimi n. 172.916.873 Warrant, nonché di fissare il 28 giugno 2024 quale termine di scadenza degli stessi. Alla luce di tale deliberazione, l'importo massimo dell'Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant sarà pertanto pari ad Euro 69.166.749,44.

È previsto che l'assegnazione dei Warrant venga effettuata prima dello svolgimento dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio.

L'emissione e l'assegnazione gratuita dei Warrant e il conseguente Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant hanno le seguenti finalità:

    1. consentire alla Società, in un orizzonte temporale di 3 anni, di poter rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria e patrimoniale in un'epoca di notevole incertezza connessa a fattori esterni al business;
    1. consentire agli attuali azionisti di poter partecipare attivamente ai piani di sviluppo della Società, in un orizzonte temporale di medio-lungo termine;
    1. fornire agli azionisti uno strumento finanziario che potrà trovare una valorizzazione di mercato e che potrà essere liquidato sul MTA.

Il rafforzamento della struttura patrimoniale perseguito si concentra sul capitale ordinario poiché, tramite la promozione dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, la Società intende razionalizzare e semplificare la struttura del capitale dell'Emittente, anche alla luce degli orientamenti espressi dal mercato.

Si segnala che in seguito all'esercizio integrale dei Warrant e alla conseguente esecuzione dell'Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant le percentuali delle partecipazioni possedute in Intek dagli azionisti terzi diversi da Intek non subiranno variazioni poiché i Warrant saranno assegnati a tutti gli azionisti di Intek proporzionalmente alle rispettive partecipazioni già possedute. Le Azioni di Compendio emesse a servizio dell'Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant avranno le medesime caratteristiche delle azioni di Intek già in circolazione.

Gli azionisti dell'Emittente che decidessero di non esercitare i Warrant, non sottoscrivendo le relative Azioni di Compendio, vedranno diluita la propria partecipazione al capitale sociale dell'Emittente ove gli stessi vengano esercitati dagli altri azionisti o da coloro che li avranno acquistati sul MTA.

La diluizione massima per l'azionista che non abbia esercitato i Warrant in caso di integrale esercizio da parte degli altri azionisti dei Warrant, con la conseguente integrale sottoscrizione dell'Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant, è pari al 40%.

L'eventuale esercizio di tutti i Warrant entro la scadenza incrementerebbe le disponibilità liquide a disposizione della Società per Euro 70,3 milioni con contestuale incremento del patrimonio netto di pari ammontare. Tali risorse potranno essere destinate dall'Emittente al suo rafforzamento finanziario o ad altri investimenti che alla Data del Documento di Registrazione non sono stati ancora individuati. I risultati di tali eventuali investimenti futuri potrebbero influenzare i corsi dei titoli di Intek e, conseguentemente, il loro rendimento.

Per completezza si segnala, inoltre, che la medesima Assemblea straordinaria del 30 novembre 2020 ha altresì deliberato (i) di emettere ulteriori massimi n. 25.000.000 Warrant da assegnare al management

della Società (i "Warrant Management") secondo quanto previsto dal piano di incentivazione che sarà all'uopo predisposto dal Consiglio di Amministrazione e approvato dall'Assemblea ai sensi di legge (il "Piano"), ciascuno dei quali avente ad oggetto il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione della Società; (ii) di aumentare conseguentemente il capitale sociale della Società a pagamento, in forma scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5, per massimi complessivi Euro 10.000.000 comprensivi di sovrapprezzo (l'"Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant Management"); e (iii) di subordinare l'efficacia di tali deliberazione all'approvazione da parte dell'Assemblea ordinaria dell'Emittente del Piano.

In data 7 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato (i) il Piano che prevede l'assegnazione gratuita di n. 25.000.000 Warrant Management al Presidente ed ai due Vice-Presidenti e (ii) l'emissione di un numero massimo di ulteriori 12.500.000 Warrant Management che potranno essere eventualmente assegnati, anche parzialmente, da parte del Consiglio di Amministrazione su basi e condizioni dallo stesso definite. Tali Warrant Management avranno le medesime caratteristiche dei Warrant assegnati agli azionisti. In data 8 giugno 2021, l'Assemblea ha approvato il Piano.

* * *

Nel gennaio 2021 la Società ha ricevuto una dichiarazione da Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. con riferimento al possesso di strumenti finanziari partecipativi (tre prestiti convertendi e un prestito convertibile) che, ove vengano in essere i presupposti per la loro conversione, darebbero diritto all'attribuzione di una partecipazione pari al 17,610% dei diritti di voto della Società.

Per ulteriori informazioni in merito si rinvia alla Sezione 9, Paragrafo 9.1 del Documento di Registrazione.

12.1.2. Informazioni su eventuali diritti e/o obbligazioni di acquisto sul capitale della Società autorizzato ma non emesso o di impegno all'aumento di capitale e relative condizioni

Alla Data del Documento di Registrazione non sussistono diritti e/o obbligazioni di acquisto su capitale autorizzato ma non emesso, né impegni ad aumenti di capitale, fatto salvo per quanto indicato al precedente Paragrafo 12.1.1 in merito all'Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant.

13. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INFORMATIVA

13.1. Sintesi delle informazioni comunicate dall'Emittente

Si riporta di seguito una sintesi delle informazioni comunicate dall'Emittente nel corso degli ultimi 12 mesi ai sensi del Regolamento (UE) n. 596/2014 (c.d. MAR) e che risultano pertinenti alla Data del Documento di Registrazione.

Data del
comunicato stampa
Categoria Sintesi del contenuto
3 dicembre 2019 Operazioni straordinarie Delibera del Consiglio di amministrazione di
emissione del prestito obbligazionario "Intek
Group S.p.A. 2020 –
2025" e, a valere sullo
stesso,
di
promozione
dell'Offerta
in
Sottoscrizione, dell'Offerta di Scambio sulle
Obbligazioni 2015 –
2020 e dell'Offerta di
Scambio sulle Azioni di Risparmio
24 febbraio 2020 Operazioni straordinarie Informativa in merito al rinvio dell'Assemblea
ordinaria e straordinaria di Intek per deliberare
in merito all'Offerta di Scambio sulle Azioni di
Risparmio
25 febbraio 2020 Operazioni straordinarie Comunicato ai sensi dell'art. 102 del TUF
relativo all'avvio dell'Offerta di Scambio sulle
Azioni di Risparmio
13 marzo 2020 Operazioni straordinarie Informativa in merito (i) all'annullamento
dell'assemblea
ordinaria
e
straordinaria
dell'Emittente convocata per il 27/30 marzo per
deliberare in merito all'Offerta di Scambio sulle
Azioni
di
Risparmio;
(ii)
deposito
del
documento di offerta relativo all'Offerta di
Scambio sulle Azioni di Risparmio
26 marzo 2020 Operazioni straordinarie Informativa in merito alla sospensione dei
termini istruttori relativi all'Offerta di Scambio
sulle Azioni di Risparmio
16 aprile 2020 Operazioni straordinarie Informativa
in
merito
alla
proroga
della
sospensione
dei
termini
istruttori
relativi
all'Offerta
di
Scambio
sulle
Azioni
di
Risparmio
29 aprile 2020 Documentazione
contabile
Approvazione
da
parte
del
Consiglio
di
Amministrazione della Società del progetto di
bilancio
7 maggio 2020 Documentazione
contabile
Informativa in merito alla messa a disposizione
del Progetto di Bilancio per l'esercizio chiuso al
31 dicembre 2019 e della Relazione sulla
Remunerazione della Società
29 maggio 2020 Operazioni straordinarie Informativa in merito alla comunicazione della
Consob
in
merito
all'improcedibilità
dell'istruttoria relativa all'Offerta di Scambio
sulle Azioni di Risparmio in difetto dello
svolgimento
dell'Assemblea
ordinaria
e
straordinaria volta a deliberare in merito
Informativa
in
merito
all'intenzione
della
Società di proporre nuovamente l'Offerta di
Scambio sulle Azioni di Risparmio nel secondo
semestre dell'anno in corso
Assemblea dei Soci Convocazione dell'Assemblea ordinaria della
Società del 29/30 giugno 2020 per deliberare,
inter alia, in
merito
all'approvazione
del
bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31
dicembre 2019
Calendario eventi
societari
Modifica del calendario degli eventi societari
per l'esercizio 2020
Documentazione
contabile
Informativo in merito alla messa a disposizione
della documentazione relativa all'Assemblea
ordinaria del 29/30 giugno
2020
4 giugno 2020 Assemblea dei Soci Integrazione
dell'avviso
di
convocazione
dell'Assemblea ordinaria del 29/30 giugno
2020
12 giugno 2020 Documentazione
contabile
Messa a disposizione dei bilanci delle società
controllate e il prospetto riepilogativo dei dati
essenziali
delle
società
collegate
ai
sensi
dell'art. 77, comma 2-bis
del Regolamento
Emittenti
29 giugno 2020 Assemblea dei soci Messa
a
disposizione
delle
risposte
alle
domande pervenute ai sensi dell'art. 127-ter
del
TUF
Delibere
dell'Assemblea
ordinaria
del
29
giugno 2020
14 luglio
2020
Assemblea dei soci Messa
a
disposizione
del
verbale
dell'Assemblea ordinaria del 29 giugno 2020
10 settembre 2020 Calendario eventi
societari
Aggiornamento del calendario degli eventi
societari
28 settembre 2020 Documentazione
contabile
Approvazione
da
parte
del
Consiglio
di
Amministrazione
dell'Emittente
della
Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno
2020
9 ottobre 2020 Operazioni straordinarie Delibera
del
Consiglio
di
convocazione
dell'Assemblea ordinaria e straordinaria degli
azionisti di Intek per deliberare, inter alia,
sull'Offerta
di
Scambio
sulle
Azioni
di
Risparmio, sull'emissione e assegnazione dei
Warrant
e sull'Aumento di Capitale a Servizio
dei Warrant
28 ottobre 2020 Operazioni straordinarie Avviso
di
convocazione
dell'assemblea
ordinaria e straordinaria del 27/30 novembre
2020 e messa a disposizione delle relazioni
illustrative degli amministratori sulle materie
all'ordine del giorno
6 novembre 2020 Operazioni straordinarie Messa a disposizione del parere di congruità ex
art. 2441 c.c. e 158 del TUF sul prezzo di
emissione delle azioni Intek da emettersi
nell'ambito
dell'Aumento
di
Capitale
a
Servizio dei Warrant
Management
19 novembre 2020 Operazioni straordinarie Comunicazione dell'ammontare complessivo
dei diritti di voto alla record date
25 novembre 2020 Operazioni straordinarie Messa a disposizione delle domande pervenute
ex art. 127-ter del TUF e delle relative risposte
30 novembre 2020 Operazioni straordinarie Comunicato
in
merito
alle
deliberazioni
dell'Assemblea ordinaria
e straordinaria di
Intek del 30 novembre 2020
4 dicembre 2020 Operazioni straordinarie Rendiconto sintetico delle votazioni sui punti
all'ordine
del
giorno
dell'assemblea
straordinaria del 30 novembre 2020
23 dicembre 2020 Operazioni straordinarie Messa a disposizione del verbale di assemblea
ordinaria e straordinaria del 30 novembre 2020
23 dicembre 2020 Operazioni straordinarie Messa a disposizione del verbale notarile del
Consiglio di Amministrazione del 30 novembre
2020 relativo alla proroga del termine ultimo di
emissione
delle
obbligazioni
del
prestito
obbligazionario
denominato
"Intek
Group
S.p.A. 2020 –
2025"
14 gennaio 2021 Operazioni straordinarie Comunicato ai sensi dell'art. 102 del TUF
relativo all'Offerta di Scambio sulle Azioni di
Risparmio
29 gennaio 2021 Calendario eventi
societari
Pubblicazione
del
calendario
degli
eventi
societari per l'esercizio 2021
2 febbraio 2021 Operazioni straordinarie Comunicato
ai
sensi
dell'art.
37-ter
del
Regolamento Emittenti
9 febbraio 2021 Controllate Rinnovo contratti finanziamento e factoring
Gruppo KME
26 febbraio 2021 Operazioni straordinarie Avviso sospensione termini istruttori ai sensi
dell'art.
38,
comma
1,
del
Regolamento
Emittenti
Rinvio del Consiglio di Amministrazione per
16 marzo 2021 Documentazione
contabile
l'approvazione del progetto di bilancio al 31
dicembre 2020 e convocazione dell'Assemblea
Informativa in merito alla comunicazione della
Consob
in
merito
all'improcedibilità
dell'istruttoria relativa all'Offerta di Scambio
sulle Azioni di Risparmio
Informativa
in
merito
all'intenzione
della
Società di proporre nuovamente l'Offerta di
Scambio sulle Azioni di Risparmio a seguito
dell'approvazione del progetto di bilancio per
l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
Integrazione del comunicato stampa del 17
marzo 2021 in merito alla riproposizione
dell'Offerta
di
Scambio
sulle
Azioni
di
Risparmio
Aggiornamento del calendario degli eventi
societari per l'esercizio 2021
Approvazione
da
parte
del
Consiglio
di
17 marzo 2021 Operazioni straordinarie
19
marzo 2021
Operazioni straordinarie
8 aprile
2021
Calendario eventi
societari
26 aprile 2021 Documentazione
contabile
Amministrazione della Società del progetto di
bilancio
Calendario eventi
societari
Aggiornamento del calendario degli eventi
societari per l'esercizio 2021
Assemblea dei soci Convocazione
dell'Assemblea
ordinaria
e
straordinaria del 7/8 giugno 2021
Assemblea dei soci Messa
a
disposizione
di
documenti
e
informazioni relativi all'Assemblea ordinaria e
straordinaria del 7/8 giugno 2021
27 aprile 2021 Operazioni straordinarie Convocazione
assemblea
speciale
degli
azionisti di risparmio del 4/7/8 giugno 2021
Operazioni straordinarie Messa
a
disposizione
di
documenti
e
informazioni relativi all'assemblea speciale
azionisti di risparmio del 4/7/8 giugno 2021
Operazioni straordinarie Messa
a
disposizione
di
documenti
e
informazioni relativi all'assemblea speciale
azionisti di risparmio del 4/7/8 giugno 2021
28 aprile 2021 Assemblea dei soci Messa
a
disposizione
delle
Relazioni
Illustrative sui punti 3 e 4 all'ODG di parte
ordinaria dell'Assemblea del 7/8 giugno
2021
30 aprile 2021 Documentazione
contabile
Messa a disposizione del Progetto di Bilancio al
31 dicembre 2020 di Intek Group S.p.A.
5 maggio 2021 Assemblea dei Soci Messa a disposizione della documentazione
relativa all'assemblea di giugno 2021
7 maggio 2021 Operazioni straordinarie Comunicato ai sensi dell'art. 102 del TUF
relativo all'avvio dell'Offerta di Scambio sulle
Assemblea dei Soci
8 maggio 2021
Operazioni straordinarie
12 maggio 2021 Buy Back
17 maggio 2021 Assemblea dei Soci Azioni di Risparmio
Determinazione del numero dei Warrant da
assegnare e della loro scadenza
Messa
a
disposizione
della
ulteriore
documentazione relativa all'assemblea del 7 e
8giugno 2021
Integrazione
dell'avviso
di
convocazione
dell'assemblea straordinaria del 7 e 8 giugno
2021
Deliberazione
del
Consiglio
di
Amministrazione del 7 maggio 2021
Avvio di un programma di acquisto di azioni
proprie ordinarie
Messa
a
disposizione
della
ulteriore
documentazione relativa all'assemblea del 7 e 8
giugno 2021
Deposito delle liste per la nomina degli organi
sociali
Firma accordo Quadro con Eredi Gnutti Metalli
S.p.A.
Comunicato
ai
sensi
dell'art.
37-ter
del
Regolamento Emittenti
Comunicazione dell'ammontare complessivo
dei diritti di voto alla record date
Proposte
di
deliberazione
pervenute
per
l'assemblea ordinaria/straordinaria del 7
e 8
giugno 2021
Messa a disposizione dei moduli di delega
aggiornati
per
l'assemblea
speciale
degli
azionisti di risparmio
Aggiornamento sull'esecuzione del programma
di acquisto di azioni proprie
Acquisti di azioni proprie effettuate nel mese di
maggio 2021
Anticipo
dell'avviso
pubblicato
su
"Italia
Oggi" del 3 giugno 2021 relativo al rinvio in
seconda e terza convocazione delle assemblee
di Intek Group
Messa a disposizione delle domande pervenute
ex art. 127-ter TUF e relative risposte
Messa a disposizione delle domande pervenute
ex art. 127-ter TUF e relative risposte
Perfezionata l'acquisizione del business dei
laminati di S.A. Eredi Gnutti Metalli S.p.A.
Avviso sospensione termini istruttori ai sensi
19 maggio 2021 Operazioni societarie
Operazioni straordinarie
27 maggio 2021 Assemblea dei Soci
Assemblea dei Soci
28 maggio
2021
Assemblea dei Soci
31 maggio 2021 Buy Back
1 giugno 2021 Buy Back
Assemblea dei Soci
2 giugno 2021
Assemblea dei Soci
Assemblea dei Soci
3 giugno 2021
Operazioni societarie
6 giugno 2021 Operazioni straordinarie
dell'art.
38,
comma
1,
del
Regolamento
Emittenti
Delibere
dell'Assemblea
ordinaria
dell'8
8 giugno 2021 Assemblea dei Soci giugno 2021
Messa a disposizione del verbale di assemblea
11 giugno 2021 Assemblea Soci ordinaria e straordinaria dell'8 giugno 2021
controllo del business Speciali di KME
Operazioni societarie Accordo con Paragon per la cessione del
relativo all'Offerta di Scambio sulle Azioni di
Risparmio
16 giugno 2021 Comunicato sul riavvio dei termini istruttori
Operazioni straordinarie

14. PRINCIPALI CONTRATTI

14.1. Sintesi dei contratti rilevanti

Fatto salvo per quanto di seguito descritto, l'Emittente e il Gruppo – nei due anni precedenti alla Data del Documento di Registrazione – non risultano essere parte di contratti importanti, diversi dai contratti conclusi nel corso del normale svolgimento di attività.

Alla Data del Documento di Registrazione, l'Emittente e il Gruppo non hanno concluso contratti importanti, diversi dai contratti conclusi nel normale svolgimento dell'attività, che contengano disposizioni in base alle quali tali soggetti abbiano assunto un'obbligazione o vantino un diritto rilevante per l'Emittente o il Gruppo.

Accordo con Paragon per la cessione del controllo del business Speciali di KME

In data 15 giugno 2021 l'Emittente e Paragon Partners GmbH (di seguito "Paragon"), fondo di private equity tedesco, hanno sottoscritto un accordo per la cessione del controllo del business Speciali facente capo a KME SE.

L'accordo conferisce un'esclusiva a Paragon per la negoziazione del contratto definitivo di compravendita e prevede la costituzione di una nuova società – il cui capitale sociale sarà detenuto al 55% da Paragon e al 45% da KME SE – in cui verrà conferito il predetto business degli Speciali.

Paragon ha presentato un'offerta vincolante totalmente finanziata con mezzi propri e di terzi; tale offerta è soggetta, oltrechè alla negoziazione del contratto definitivo, all'esito di una due diligence su aspetti legali e fiscali di talune società estere minori afferenti al business oggetto di cessione.

Ove si perfezionasse, l'operazione apporterebbe a KME SE risorse finanziarie per Euro 260-280 milioni - di cui circa Euro 60-80 milioni sarebbero destinati al rimborso di finanziamenti infragruppo nei confronti di KME SE relativi al capitale circolante – oltre ad un vendor loan (credito per KME) dell'importo di Euro 32 milioni il cui rimborso è previsto sia effettuato dalla stessa società di nuova costituzione.

Si evidenzia che il business degli Speciali di KME SE ha prodotto nel 2020 ricavi pari a circa Euro 260 milioni e un EBITDA pari a circa Euro 44 milioni. Con riferimento alla redditività del Gruppo KME, nel caso di perfezionamento della suddetta operazione, vi sarebbe una riduzione dell'EBITDA per il venir meno del controllo sulle attività degli Speciali, ma KME SE potrebbe beneficiare degli incrementi di valore della partecipazione nella società di nuova costituzione e dei minori oneri finanziari conseguenti alla riduzione dell'indebitamento.

Sebbene il business degli Speciali contribuisca positivamente alla redditività del Gruppo KME, la cessione del controllo di tale business consentirebbe il perseguimento dell'obiettivo di progressiva riduzione dell'indebitamento finanziario, permettendo al contempo di partecipare in quota parte all'attesa creazione di valore del business degli Speciali.

E' previsto il perfezionamento del contratto ed il closing dell'intera operazione entro l'esercizio in corso.

Finanziamento di Euro 25,0 milioni

In data 17 febbraio 2020 Intek ha ottenuto un finanziamento da Banco BPM S.p.A. mediante la sottoscrizione di un contratto di apertura di credito in conto corrente per un importo pari ad Euro 25,0 milioni. Alla Data del Documento di Registrazione l'apertura di credito è utilizzata per l'importo integrale di Euro 25,0 milioni. Il finanziamento ha durata di 18 mesi sino al 31 agosto 2021 e prevede un tasso di interesse pari all'Euribor a 3 mesi aumentato di uno spread pari a 300 punti base. Tale finanziamento non è sottoposto al rispetto di covenant finanziari e non contiene clausole di cross default in quanto Intek ha concesso una garanzia reale mediante un deposito vincolato di pari importo. Tale finanziamento, unitamente alle disponibilità già in possesso della Società e alle risorse rinvenienti dall'Offerta in Sottoscrizione, hanno consentito il rimborso delle Obbligazioni 2015 – 2020.

Prestito Obbligazionario 2020 – 2025

In previsione della scadenza a febbraio 2020 del prestito obbligazionario "Intek Group S.p.A. 2015 – 2020", in data 3 dicembre 2019, il Consiglio di Amministrazione di Intek ha approvato l'emissione del nuovo prestito obbligazionario "Intek Group 2020 – 2025" (il "Prestito Obbligazionario") per un ammontare complessivo massimo pari a Euro 110 milioni, costituito da massime n. 5.092.592 obbligazioni al portatore da nominali Euro 21,60 ciascuna, aventi durata di cinque anni a decorrere dalla data di godimento del prestito, ossia il 18 febbraio 2020, ed un tasso di interesse nominale del 4,50% (le "Obbligazioni del Prestito").

Il regolamento del Prestito Obbligazionario prevede la facoltà dell'emittente di procedere al rimborso anticipato, integrale o parziale, delle obbligazioni. Ove sia esercitata tale facoltà, il prezzo di rimborso delle Obbligazioni del Prestito (fermo restando che saranno corrisposti gli interessi maturati e non ancora pagati sulle Obbligazioni del Prestito rimborsate alla data di rimborso) sarà pari: (i) dallo scadere del secondo anno (ossia tra il 18 febbraio 2022 e il 17 febbraio 2023), al 102% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; (ii) dallo scadere del terzo anno (tra il 18 febbraio 2023 e il 17 febbraio 2024), al 101% della quota di valore nominale oggetto di rimborso; e (iii) dallo scadere del quarto anno (tra il 18 febbraio 2024 e il 18 febbraio 2025), al 100% della quota di valore nominale oggetto di rimborso.

Dalla data di rimborso anticipato delle Obbligazioni del Prestito, le Obbligazioni del Prestito rimborsate cesseranno di essere fruttifere e verranno cancellate. In caso di rimborso parziale delle Obbligazioni del Prestito, il valore nominale delle Obbligazioni del Prestito emesse e non estinte sarà proporzionalmente ridotto.

Il Prestito Obbligazionario non prevede il rispetto di covenant finanziari e non contiene clausole di cross default attivabili nei confronti di Intek e del Gruppo Intek.

A valere sul suddetto Prestito Obbligazionario per un controvalore pari a circa Euro 101 milioni, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha deliberato di emettere massime n. 4.676.823 Obbligazioni del Prestito da destinarsi a servizio di:

  • un'offerta pubblica di scambio volontaria parziale sulle n. 2.354.253 obbligazioni rinvenienti dal prestito obbligazionario "Intek Group S.p.A. 2015 – 2020" in circolazione ("Obbligazioni 2015 – 2020"), con corrispettivo rappresentato da massime n. 2.354.253 Obbligazioni del Prestito per complessivi Euro 50,9 milioni destinate alla quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni organizzato e gestito da Borsa Italiana (l'"Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 – 2020");
  • una contestuale offerta pubblica in sottoscrizione di massime n. 1.157.500 Obbligazioni del Prestito per un ammontare massimo di circa Euro 25,0 milioni, incrementabile a seconda degli esiti dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 – 2020 (l'"Offerta in Sottoscrizione");
  • l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio.

L'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 – 2020 e l'Offerta in Sottoscrizione erano finalizzate al rifinanziamento del debito di Intek, come sopra richiamato, e al reperimento delle risorse necessarie per lo sviluppo dell'attività di investimento del Gruppo.

Le Obbligazioni del Prestito, ad eccezione del tasso di interesse nominale (4,5% rispetto al 5%), hanno caratteristiche similari alle precedenti Obbligazioni 2015 – 2020 e pertanto: durata di 5 anni, cedola annuale posticipata, valore nominale di Euro 21,60, rimborso alla pari in unica soluzione a scadenza e facoltà per l'Emittente di rimborso anticipato a partire dal secondo anno. Non sono assistite da garanzie reali, né personali. A tali obbligazioni non è stato assegnato, né è previsto che venga assegnato, alcun rating.

L'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 – 2020 e l'Offerta in Sottoscrizione si sono svolte a partire dal 27 gennaio 2020 per concludersi rispettivamente nei giorni 11 e 14 febbraio 2020.

Le richieste sono state pari a complessivi Euro 92,6 milioni, a fronte degli Euro 75,9 milioni offerti. In particolare, le richieste di adesione nell'ambito dell'Offerta in Sottoscrizione sono state pari ad un controvalore nominale complessivo di Euro 54,6 milioni, mentre nell'ambito dell'Offerta di Scambio

sulle Obbligazioni 2015 – 2020 sono state portate in adesione Obbligazioni 2015 – 2020 per un controvalore nominale complessivo di Euro 38,0 milioni.

In data 18 febbraio 2020 sono quindi state emesse n. 3.511.741 Obbligazioni del Prestito, quotate sul MOT, del valore nominale unitario di Euro 21,60, per un controvalore nominale complessivo di Euro 75,9 milioni (codice ISIN: IT0005394884).

In pari data si è provveduto all'annullamento delle Obbligazioni 2015 – 2020 portate in adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 – 2020, con il riconoscimento per cassa del rateo interessi maturato fino alla data di regolamento del corrispettivo delle Obbligazioni 2015 – 2020 portate in adesione all'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 – 2020.

Le risorse finanziarie rivenienti dall'emissione, unitamente ad un finanziamento bancario di Euro 25,0 milioni della durata di 18 mesi sopra descritto, ed alle disponibilità già in possesso della Società, hanno consentito il rimborso delle Obbligazioni 2015 – 2020 in scadenza il 20 febbraio 2020 e non portate in adesione allo scambio.

L'operazione ha consentito una migliore configurazione dell'indebitamento di Intek allungandone la scadenza e riducendone l'onerosità.

Avendo superato la condizione di soglia minima prevista (Euro 60,0 milioni di Obbligazioni del Prestito emesse nell'ambito dell'Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 – 2020 e dell'Offerta in Sottoscrizione), in data 25 febbraio 2020 la Società ha promosso, ai sensi dell'art. 102 del TUF, l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio. Tale offerta prevedeva che a ciascun aderente all'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio sarebbe stata riconosciuta n. 1 Obbligazione del Prestito, del valore nominale unitario di Euro 21,60, per ogni n. 43 Azioni di Risparmio portate in adesione e acquistate per un controvalore nominale complessivo di massimi circa Euro 25,2 milioni. La Società avrebbe riconosciuto inoltre agli aderenti il rateo interessi sulle Obbligazioni del Prestito a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio maturato dalla data di godimento delle Obbligazioni del Prestito (18 febbraio 2020) sino alla data di scambio.

L'Offerta era soggetta (i) alla condizione MAC e (ii) all'approvazione dell'Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Intek.

Per effetto dell'emergenza COVID-19, non si sono potute tenere le necessarie Assemblee ordinaria e straordinaria per lo svolgimento dell'operazione convocate, in un primo tempo, per i giorni 24 e 25 febbraio e, successivamente, per i giorni 27 e 30 marzo 2020.

La Società, alla luce delle note circostanze straordinarie legate al COVID-19, ed ai rinvii dell'Assemblea di cui sopra, ha segnalato a Consob l'opportunità di differire successivamente alla pubblicazione della Relazione Semestrale lo svolgimento della suddetta Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti e, conseguentemente, dell'Offerta, per poter offrire al mercato piena ed aggiornata informativa anche in riferimento agli eventuali e potenziali impatti della pandemia in corso sull'attività e sui risultati delle sue partecipate e di conseguenza della Società. In seguito, Consob ha provveduto a comunicare l'improcedibilità dell'istruttoria in difetto dello svolgimento dell'Assemblea, presupposto essenziale dell'Offerta.

Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 28 settembre 2020, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale 2020 e, nella successiva seduta del 9 ottobre 2020, ha deliberato di convocare l'Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti propedeutica alla promozione, ai sensi dell'art. 102 del TUF, dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, per il 27/30 novembre 2020, rispettivamente, in prima e seconda convocazione.

In data 30 novembre 2020 si è dunque svolta l'Assemblea ordinaria e straordinaria di Intek, che ha, inter alia, deliberato (i) di autorizzare l'acquisto della totalità delle Azioni di Risparmio della Società per un periodo di sei mesi, da perfezionarsi per il tramite dell'Offerta; (ii) di stabilire che il corrispettivo delle Azioni di Risparmio oggetto di acquisto sia costituito dalle Obbligazioni (nel rapporto di n. 1 Obbligazione per ogni n. 43 Azioni di Risparmio); e (iii) di annullare tutte le Azioni di Risparmio proprie per allora detenute dalla Società, senza procedere ad alcuna riduzione di capitale, con conseguente

automatico incremento della "parità contabile implicita" delle azioni residue.

In data 14 gennaio 2021 il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, facendo seguito a quanto deliberato in sede assembleare, ha pertanto assunto la decisione di promuovere nuovamente l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio tuttavia, in virtù del rinvio alla seconda metà di aprile 2021 del Consiglio di Amministrazione di Intek per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, non risultavano disponibili dati pre-consuntivi 2020 nell'estensione ritenuta sufficiente per fornire al mercato e agli Azionisti di Risparmio piena ed aggiornata informativa degli impatti della pandemia in corso sull'attività e sui risultati di Intek e delle sue partecipate per l'esercizio appena concluso. Pertanto, l'Emittente ha valutato di riproporre l'Offerta successivamente alla pubblicazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

In data 26 aprile 2021 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il progetto di bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 e ha deliberato di convocare l'Assemblea ordinaria dell'Emittente volta, inter alia, a prorogare l'autorizzazione all'acquisto della totalità delle Azioni di Risparmio, da perfezionarsi per il tramite all'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio.

In data 7 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione dell'Offerente, facendo seguito a quanto deliberato in sede assembleare, ha pertanto assunto la decisione di promuovere l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio e ha trasmesso alla Consob la comunicazione di cui all'art. 102 del TUF relativa alla promozione dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio, con contestuale diffusione al mercato del comunicato ex art. 37 del Regolamento Emittenti. In data 27 maggio 2021, l'Emittente ha provveduto, ai sensi dell'art. 102, comma 3, del TUF al deposito presso la Consob del documento di offerta per lo svolgimento della relativa istruttoria.

In data 8 giugno 2021 l'Assemblea ordinaria di Intek ha, inter alia, deliberato (i) di prorogare il termine dell'autorizzazione all'acquisto di Azioni di Risparmio mediante l'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio con corrispettivo rappresentato dalle Obbligazioni, e di rinnovare la relativa delibera del 30 novembre 2020; e (ii) di prorogare il termine iniziale di efficacia delle deliberazioni di annullamento delle Azioni di Risparmio e delle conseguenti modifiche dello Statuto Sociale, assunte dall'Assemblea straordinaria in data 30 novembre 2020 ai punti 1 e 2 dell'ordine del giorno, e di rinnovare le relative delibere.

Per ulteriori informazioni in merito all'Offerta di Scambio sulle Azioni di Risparmio si rinvia alla Sezione 12, Paragrafo 12.1 del Documento di Registrazione.

Emissione da parte di KME SE di un prestito obbligazionario dell'importo di 300 milioni e contratti di finanziamento sottoscritti da KME SE

KME SE, in data 9 febbraio 2018, ha emesso un prestito obbligazionario ad alto rendimento della durata di cinque anni per l'importo di Euro 300 milioni.

Il prestito obbligazionario ha un tasso nominale annuo lordo pari al 6,75% ed è stato sottoscritto da investitori istituzionali e quotato presso il The International Stock Exchange (Channel Islands). Il prestito obbligazionario è garantito da un pegno, con riserva del diritto di voto, sulle azioni di KME Germany GmbH & Co. KG, nonché da una ipoteca di primo grado sugli immobili e sugli impianti industriali dello stabilimento di Osnabrück (di proprietà di KME Germany GmbH & Co. KG).

Il regolamento del prestito obbligazionario prevede alcune ipotesi di rimborso anticipato, integrale o parziale, delle obbligazioni. In particolare, KME SE potrà procedere al rimborso anticipato delle obbligazioni:

  • (i) per un importo pari al 101,688% del loro valore nominale per l'anno 2021 e per un importo pari al 100% a decorrere dal 2022 (unitamente agli interessi maturati e non ancora corrisposti);
  • (ii) in caso di offerta pubblica di acquisto a cui aderiscano almeno il 90% degli obbligazionisti, per un importo pari al prezzo corrisposto nell'ambito dell'offerta;

(iii) in caso di variazione del regime fiscale delle obbligazioni che comporti maggiori oneri per KME SE, per un importo pari al 100% del valore nominale delle obbligazioni (unitamente agli interessi maturati e non ancora corrisposti).

Il regolamento del prestito non prevede ipotesi di rimborso anticipato obbligatorio delle obbligazioni, ma in alcune circostanze KME SE è tenuta ad offrirsi di riacquistare le obbligazioni del prestito, in particolare nel caso di un'operazione che comporti un cambio di controllo di KME SE e nel caso di impiego dei proventi derivanti da cessione di asset per finalità e ammontare diversi da quelli previsti dal regolamento medesimo.

Il seguente grafico illustra i prezzi e il rendimento a scadenza del prestito obbligazionario di KME SE dalla data di emissione del prestito sino alla Data del Documento di Registrazione.

Fonte: elaborazioni su dati Bloomberg al 16/06/2021

Il prezzo di mercato del prestito obbligazionario di KME SE alla data del 16 giugno 2021 registra una quotazione pari a Euro 89,3 (ovvero il 10,7% inferiore al valore nominale), mentre nel passato trimestre marzo-aprile-maggio 2021 il prezzo medio era pari a Euro 82,5 (ovvero il 17,5% inferiore al valore nominale).

A parere dell'Emittente tale andamento è riferibile alla circostanza che trattasi di un mercato secondario, altamente illiquido, con distanza rilevante tra prezzi della domanda e dell'offerta, le cui quotazioni non sono da ritenersi rappresentative dell'andamento aziendale di KME SE.

Alla Data del Documento di Registrazione i rating attribuiti a tali obbligazioni sono CAA1 con outlook stabile da parte di Moody's e B- da parte di Fitch. Il giudizio di Moody's si è modificato da B3 a CAA1 nel mese di luglio 2020, mentre quello di Fitch si è modificato da B a B- nel mese di ottobre 2020. L'outlook di Moody's e di Fitch sono entrambi stabili, il recovery rating assegnato da Fitch è RR3.

Le valutazioni alla base di tali giudizi di rating (c.d. "rating action") sono di seguito sinteticamente riportate:

  • il cambiamento di giudizio di Moody's è conseguente alla rivisitazione al ribasso da parte di Moody's delle previsioni di performance operativa di KME per i successivi 12-18 mesi in conseguenza degli effetti della pandemia COVID-19. Le precedenti attese di Moody's erano invece indirizzate verso un notevole miglioramento della redditività e dei flussi di cassa nel corso del 2020. Tali attese non si sono concretizzate nell'ultimo trimestre 2019 e nel primo trimestre 2020. Il rallentamento della redditività e gli investimenti effettuati hanno provocato un peggioramento della generazione di flussi di cassa da parte di KME che, nonostante il miglioramento del capitale circolante netto, si è riflesso in maniera negativa sul flusso di casa

libero (FCF). Moody's nel luglio 2020 non si aspetta che KME torni a un FCF significativamente positivo prima del 2021 a causa della domanda ridotta a causa della pandemia di coronavirus, che sarà solo parzialmente compensata dalla continua realizzazione delle sinergie nette dei costi di ristrutturazione.

  • sul giudizio di Fitch pesano negativamente i livelli attesi di EBITDA, giudicato molto basso, e di margini di free cash flow (FCF), che potrebbero essere anche negativi. Il giudizio riflette il fatto che KME abbia posizioni di mercato consolidate in Europa e una base di clienti diversificata e stabile. Sono attesi miglioramenti a medio termine della redditività grazie alle sinergie legate alle attività M&A recentemente finalizzate. Viene comunque prevista una redditività bassa e con livelli di crescita ad una cifra. L'EBITDA 2019 di KME è risultato inferiore rispetto alle precedenti stime di Fitch a causa delle condizioni di mercato meno favorevoli ed a effetti meno immediati delle stimate sinergie, riflettendo gli impatti della valutazione del magazzino secondo gli IFRS. Nel mese di ottobre 2020 Fitch ha previsto che per il 2020 la redditività sia ancora sotto pressione a causa di rallentamenti nei mercati finali di KME dovuti agli effetti della pandemia da COVID-19 e degli effetti della valutazione del magazzino secondo gli IFRS. Nel mese di ottobre 2020 viene stimato che il margine FCF diventi negativo nel 2020 e rimanga tale fino al 2022, anche se un miglioramento della gestione del capitale circolante, in particolare delle scorte di magazzino, e la realizzazione di sinergie potrebbero contribuire ad una ripresa più rapida dell'FCF. La domanda di rame è diminuita notevolmente nel primo semestre 2020 poiché i settori ad alto utilizzo, come l'edilizia e i trasporti, sono stati colpiti dai blocchi e dalla minore spesa dei consumatori a causa della pandemia. I prezzi, tuttavia, sono aumentati dal punto più basso nel marzo 2020 e Fitch nel mese di ottobre 2020 prevede che i prezzi medi del rame raggiungeranno i 6.000 USD / tonnellata alla fine del 2020, contro i 6.020 USD / tonnellata nel 2019. A medio termine, Fitch prevede che l'aumento della domanda spingerà i prezzi verso 6.500 USD / tonnellata e che i ricavi di KME saranno sotto pressione a causa dei prezzi del rame più bassi nel 2020, ma inizieranno a riprendersi nel 2021 insieme ai prezzi del rame più elevati2 .

KME SE dispone inoltre di un finanziamento concesso dal pool bancario per un ammontare totale di Euro 350 milioni (successivamente incrementato a Euro 395 milioni per l'ingresso di un altro istituto di credito e di incremento di alcuni istituti già presenti del pool). Il finanziamento aveva durata fino al febbraio 2021 ed è stato prorogato sino a febbraio 2022 con opzione per l'estensione di ulteriori due anni su consenso degli istituti finanziatori. Su tale finanziamento Intek ha rilasciato una garanzia dell'ammontare massimo di Euro 100 milioni. Alla Data del Documento di Registrazione tale garanzia non è stata escussa.

KME SE ha altresì stipulato contratti di factoring per 300 milioni di cui Euro 150 milioni con durata sino al febbraio 2022 ed Euro 150 milioni con durata sino a febbraio 2023.

Ai tradizionali finanziamenti di KME si sono aggiunti quelli relativi alla controllata KME Mansfeld GmbH che dispone di una linea di credito per il finanziamento del circolante concessa da un pool bancario per un importo totale fino a circa Euro 25 milioni, costituita da una linea "amortizing" trimestrale in 8 rate dal terzo trimestre 2020. Inoltre, ci sono altre linee "amortizing" per circa Euro 3,9 milioni (a settembre 2020) con scadenza nel corso del 2021. Vi è altresì una linea di factoring con scadenza nel febbraio 2023, per un ammontare totale fino ad Euro 140 milioni.

I contratti di finanziamento di KME e del Gruppo KME non contengono clausole di cross default attivabili nei confronti di Intek e del Gruppo Intek. Tali contratti contengono clausole di change of control.

I finanziamenti della controllata KME SE contengono financial covenant, soggetti a verifica trimestrale, che riguardano il rapporto tra EBITDA/Net Interest e Structural Debt (Non Working Capital financing)/Consolidated Tangible Net Worth).

2 Fitch, Rating Report 16 novembre 2020.

Alla Data del Documento di Registrazione i covenant risultano integralmente rispettati.

Il prestito obbligazionario di KME è invece soggetto ad un "at incurrence covenant test" secondo gli standard dei bond ad alto rendimento quali il rapporto Fixed Charge Coverage (LTM EBITDA to LTM Net Interest) (che denota la capacità di un'azienda di rimborsare i suoi impegni finanziari (FCCR). L'FCCR indica i flussi di cassa disponibili per coprire i flussi di cassa in uscita per il debito finanziario) e quello Consolidated Leverage (Net Indebtedness to LTM EBITDA) (che indica il rapporto tra indebitamento finanziario consolidato e EBITDA consolidato per il periodo dei quattro trimestri più recenti); tali covenant non sono stati sinora utilizzati poiché KME SE non ha effettuato alcuna operazione rientrante nell'ambito di applicazione degli stessi, ossia operazioni comportanti l'assunzione di maggior indebitamento da cui derivi il superamento dei parametri sottostanti l'"at incurrence covenant test". Il prestito obbligazionario non contiene clausole di cross default attivabili nei confronti di Intek e del Gruppo Intek. Il prestito obbligazionario KME SE contiene una clausola di change of control.

Impegni e garanzie

Oltre alla garanzia rilasciata a favore di KME SE sul relativo prestito obbligazionario (fino a massimi 100 mln di Euro), l'Emittente si è costituito garante a favore delle principali controllate di KME SE in relazione ad affidamenti bancari concessi a queste ultime, per un importo che al 31 dicembre 2020 era pari a Euro 15,6 milioni.

È inoltre oggetto di garanzia un mutuo erogato a Tecno Servizi S.r.l. (società che era stata incorporata in Immobiliare Pictea nel 2017) da parte di Mediocredito Italiano per originari Euro 7,8 milioni avente valore residuo di Euro 4,8 milioni.

* * *

Si segnala che i contratti di finanziamento delle altre società controllate da Intek e valutate secondo il fair value nonché delle altre società facenti capo alle stesse non contengono clausole di cross default attivabili nei confronti di Intek e del Gruppo Intek né covenant finanziari.

15. DOCUMENTI DISPONIBILI

15.1. Documenti accessibili al pubblico

Per il periodo di validità del Documento di Registrazione, sono a disposizione del pubblico presso la sede legale dell'Emittente di Milano, Foro Buonaparte 44, i seguenti documenti, altresì disponibili sul sito internet dell'Emittente all'indirizzo https://www.itkgroup.it.

  • (a) Statuto sociale vigente dell'Emittente, nella sezione "Profilo Societario/Statuto Sociale";
  • (b) Documento di Registrazione, nella sezione "Investor Relations/Operazioni straordinarie";
  • (c) Nota Informativa sulle Obbligazioni, nella sezione "Investor Relations/Operazioni straordinarie";
  • (d) Nota Informativa sui Warrant, nella sezione "Investor Relations/Operazioni straordinarie";
  • (e) Nota di Sintesi sulle Obbligazioni, nella sezione "Investor Relations/Operazioni straordinarie";
  • (f) Nota di Sintesi sui Warrant, nella sezione "Investor Relations/Operazioni straordinarie";
  • (g) Bilancio Separato 2020 e Bilancio Consolidato 2020 dell'Emittente, corredato dalla relazione sulla gestione degli Amministratori, dalle relazioni del Collegio Sindacale, nonché dalle relazioni della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., nella sezione "Investor Relations/Bilanci e relazioni di Intek Group/Bilanci e relazioni dell'anno 2020";
  • (h) Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari dell'Emittente redatta ai sensi dell'art. 123-bis del TUF per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 nella sezione "Investor Relations/Bilanci e relazioni di Intek Group/Bilanci e relazioni dell'anno 2020";
  • (i) Regolamento del Prestito Obbligazionario, nella sezione "Governance";
  • (j) Regolamento dei Warrant, nella sezione "Governance";
  • (k) Procedura con Parti Correlate.

DEFINIZIONI

Si riporta, di seguito, un elenco delle definizioni e dei termini utilizzati all'interno del presente Documento di Registrazione. Tali definizioni e termini, salvo ove diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato.

Assemblea L'assemblea ordinaria o straordinaria, a seconda
del caso, degli azionisti dell'Emittente.
Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant L'aumento di capitale a pagamento, in via
scindibile,
di
massimi
Euro
70.278.607,20,
comprensivi
di
sovrapprezzo,
a
servizio
dell'esercizio dei Warrant.
Aumento di Capitale a Servizio dei Warrant
Management
L'aumento di capitale a pagamento, in via
scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai
sensi dell'art. 2441, comma 5, codice civile, di
massimi
Euro
15.000.000
comprensivi
di
sovrapprezzo, mediante emissione di massime n.
37.500.000
azioni
ordinarie,
a
servizio
dell'esercizio dei Warrant
Management.
Azioni di Compendio Le massime n. 172.916.873
azioni
aventi le
medesime caratteristiche e i medesimi diritti
delle azioni ordinarie di Intek già in circolazione
al
momento
dell'emissione,
da
emettersi
nell'ambito dell'Aumento di Capitale a Servizio
dei
Warrant
e
riservate
esclusivamente
all'esercizio dei Warrant.
Azioni di Risparmio Le n. 50.098.017 azioni di risparmio Intek Group
S.p.A., oggetto dell'Offerta di Scambio sulle
Azioni di Risparmio, ossia la totalità delle azioni
di risparmio Intek Group S.p.A. dedotte le n.
11.801 azioni di risparmio Intek Group S.p.A.
proprie,
prive di valore nominale, negoziate sul
MTA
(codice
ISIN
IT0004552367),
che
costituiscono
l'11%
del
capitale
sociale
dell'Emittente alla Data del Documento di
Registrazione.
Azionisti di Risparmio I titolari di Azioni di Risparmio.
Bilancio Consolidato 2020 Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31
dicembre 2020
del Gruppo Intek, assoggettato a
revisione
legale
da
parte
della
Società
di
Revisione.
Bilancio Separato 2020 Il bilancio separato per l'esercizio chiuso al 31
dicembre 2020
di Intek, assoggettato a revisione
legale da parte della Società di Revisione.
Borsa Italiana o Borsa Borsa Italiana S.p.A., con sede in Milano, Piazza
degli Affari, n. 6.
Codice di Autodisciplina Il codice di autodisciplina per le società quotate
predisposto dal Comitato per la Corporate
Governance
delle società quotate promosso da
Borsa Italiana.
Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell'Emittente.
Condizione MAC (Material Adverse Change)
ovvero Condizione dell'Offerta
Indica il mancato verificarsi, entro le ore 7:59
del
quarto Giorno Lavorativo successivo al termine
del periodo di adesione all'Offerta di (i) eventi o
situazioni comportanti gravi mutamenti nella
situazione
politica,
finanziaria,
economica,
normativa, valutaria o di mercato, a livello
nazionale e/o internazionale, che abbiano effetti
sostanzialmente
pregiudizievoli
sull'Offerta,
sulle condizioni delle attività e/o sulle condizioni
patrimoniali, economiche e/o finanziarie di Intek
e/o sulle sue Controllate ovvero (ii) atti, fatti,
circostanze, eventi, opposizioni o situazioni tali
da
determinare
un
pregiudizio
che
incida
sull'offerta in modo rilevante, sulle condizioni
delle attività e/o sulle condizioni patrimoniali,
economiche e/o finanziarie di Intek e/o delle sue
Controllate o comunque accadimenti di rilievo
relativi alla Società e/o al Gruppo, che siano tali
da rendere pregiudizievole o sconsigliabile la
continuazione dell'Offerta. La Condizione MAC
ricomprende, tra l'altro, anche tutti gli eventi
elencati ai punti (i) e (ii) di cui sopra che si
verificheranno
in
conseguenza
della,
o
in
connessione con la, diffusione della pandemia di
COVID-19 (che, sebbene sia un fenomeno di
pubblico dominio alla Data del Documento di
Registrazione, può comportare conseguenze che
non sono attualmente prevedibili), ivi
inclusa, a
titolo
esemplificativo
ma
non
esaustivo,
l'adozione di misure di lockdown
maggiormente
restrittive per intensità e durata rispetto a quelle
applicate negli scorsi mesi, il blocco temporaneo
o definitivo o la chiusura dei mercati finanziari e
produttivi e/o delle attività commerciali relative
ai mercati dell'Emittente che comportino effetti
sostanzialmente pregiudizievoli per l'Offerta e/o
cambiamenti
nella
situazione
patrimoniale,
economica o finanziaria dell'Emittente.
Consiglio di Amministrazione Il consiglio di amministrazione dell'Emittente.
Consob Commissione Nazionale per le Società e la Borsa
con sede in Roma, Via G.B. Martini, n. 3.
Controllate Le società controllate da Intek ai sensi dell'art.
2359 c.c. e dell'art. 93 del TUF.
Data del Documento di Registrazione La data di approvazione del Documento di
Registrazione.
Documento di Registrazione Il presente documento di registrazione.
Emittente ovvero
Intek ovvero
Società ovvero
Offerente
Intek Group S.p.A., con sede legale in
Milano,
Foro Buonaparte, n. 44, codice fiscale ed
iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.
00931330583 e partita IVA n. 00944061001.
Equita SIM ovvero
Equita
Equita SIM S.p.A., con sede legale in Milano,
Via Turati n. 9.
Giorno Lavorativo Un giorno lavorativo secondo il calendario di
negoziazione di Borsa Italiana di volta in volta
vigente.
Gruppo ovvero
Gruppo Intek
Collettivamente, Intek e le società che rientrano
nel
suo
perimetro
di
consolidamento
alle
rispettive date di riferimento.
Gruppo KME Collettivamente, KME SE e le società dalla
stessa controllate.
IAS/IFRS Tutti
gli
International
Financial
Reporting
Standards
(IFRS), gli International Accounting
Standards
(IAS)
e
tutte
le
interpretazioni
dell'International
Financial
Reporting
Interpretations
Committee
(IFRIC)
precedentemente
denominato
Standing
Interpretations Committee
(SIC).
ISIN International Security Identification Number.
Istruzioni di Borsa Le Istruzioni al Regolamento di Borsa in vigore
alla Data del Documento di Registrazione.
KME SE KME
SE,
con
sede
legale
in
Osnabrück,
Germania, Klosterstrasse n. 29, codice fiscale DE
117644659.
Monte Titoli Monte Titoli S.p.A., con sede in Milano, Piazza
degli Affari, n. 6.
MOT Il
Mercato
Telematico
delle
Obbligazioni
organizzato e gestito da Borsa Italiana.
MTA Il Mercato Telematico Azionario organizzato e
gestito da Borsa Italiana.
Nota di Sintesi sui Warrant La nota di sintesi sui Warrant
depositata presso
Consob in data 24 giugno 2021, a seguito di
comunicazione
del
provvedimento
di
approvazione con nota del 24 giugno 2021,
protocollo n. 0698966/21.
Nota di Sintesi sulle Obbligazioni La nota di sintesi sulle Obbligazioni del Prestito
a servizio dell'Offerta di Scambio sulle Azioni di
Risparmio depositata presso Consob in data 24
giugno 2021, a seguito di comunicazione del
provvedimento di approvazione con nota del 24
giugno 2021, protocollo n. 0698967/21.
Nota Informativa sui Warrant La nota informativa sui Warrant
approvata da
Consob in data 24 giugno 2021, a seguito di
comunicazione
del
provvedimento
di
approvazione con nota del 24 giugno 2021,
protocollo n. 0698966/21.
Nota Informativa sulle Obbligazioni La nota informativa sulle Obbligazioni del
Prestito a servizio dell'Offerta di Scambio sulle
Azioni di Risparmio approvata da Consob in data
24 giugno 2021, a seguito di comunicazione del
provvedimento di approvazione con nota del 24
giugno 2021, protocollo n. 0698967/21.
Obbligazioni 2015 –
2020
Le
obbligazioni
rivenienti
dal
prestito
obbligazionario denominato "Intek Group S.p.A.
2015 –
2020" rimborsate dall'Emittente in data
20 febbraio 2020.
Obbligazioni del Prestito Le massime n. 4.676.823 obbligazioni (del valore
nominale
unitario
di
Euro
21,60
per
un
controvalore nominale complessivo massimo di
Euro 101,0 milioni) rivenienti dal Prestito, ossia
congiuntamente
le
Obbligazioni
a
servizio
dell'Offerta
di
Scambio
sulle
Azioni
di
Risparmio,
le
Obbligazioni
a
servizio
dell'Offerta in Sottoscrizione e le Obbligazioni a
servizio
dell'Offerta
di
Scambio
sulle
Obbligazioni 2015 –
2020.
Offerta ovvero Offerta di Scambio sulle Azioni di
Risparmio
L'offerta
pubblica
di
scambio
volontaria
totalitaria,
per
un
controvalore
nominale
massimo di Euro 25.165.070, con corrispettivo
rappresentato
dalle
Obbligazioni
a
Servizio
dell'Offerta
di
Scambio
sulle
Azioni
di
Risparmio, promossa da Intek sulle Azioni di
Risparmio, annunciata mediante il comunicato
pubblicato dall'Emittente in data 7 maggio
2021
ai sensi dell'art. 102, comma 1, del TUF, e
dell'art.
37,
comma
1,
del
Regolamento
Emittenti.
Offerta di Scambio sulle Obbligazioni 2015 –
2020
L'offerta pubblica volontaria parziale di scambio
sulle Obbligazioni 2015 –
2020 con corrispettivo
rappresentato dalle Obbligazioni del Prestito a
servizio della medesima, svoltasi dal 27 gennaio
2020 all'11 febbraio 2020, ad esito della quale
l'Emittente ha emesso n. 1.758.141 Obbligazioni
del Prestito, per un controvalore nominale di
Euro 37.975.845,60.
Offerta in Sottoscrizione L'offerta
pubblica
di
sottoscrizione
di
Obbligazioni del Prestito, svoltasi dal 27 gennaio
2020 al 14 febbraio 2020, ad esito della quale
l'Emittente ha emesso n. 1.753.600 Obbligazioni
del Prestito, per un controvalore nominale di
Euro 37.877.760.
Periodo di Adesione Il periodo di adesione all'Offerta, concordato con
Borsa Italiana, che avrà durata dalle ore 08:30
del
giorno 30 giugno 2021
alle ore 17:30 del giorno
23 luglio 2021, estremi inclusi, salvo proroga.
Piano Il piano di incentivazione del management
che
sarà
predisposto
dal
Consiglio
di
Amministrazione
e
sulla
cui
base
saranno
assegnati i Warrant
Management.
Prestito Obbligazionario ovvero
Prestito
Il prestito obbligazionario denominato "Intek
Group
S.p.A.
2020

2025"
emesso
dall'Emittente.
Prospetto Informativo sui Warrant Indica
congiuntamente,
il
Documento
di
Registrazione, la Nota Informativa sui Warrant
e
la Nota di Sintesi sui Warrant.
Prospetto Informativo sulle Obbligazioni Indica
congiuntamente,
il
Documento
di
Registrazione,
la
Nota
Informativa
sulle
Obbligazioni
e
la
Nota
di
Sintesi
sulle
Obbligazioni.
Regolamento 2017/1129 Il Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017
relativo al prospetto da pubblicare per l'offerta
pubblica o l'ammissione alla negoziazione di
titoli in un mercato regolamentato, e che abroga
la direttiva 2003/71/CE.
Regolamento 2019/979 Il Regolamento Delegato (UE) 2019/979/UE
della Commissione del 14 marzo 2019 che
integra il Regolamento (UE) 2017/1129 del
Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto
riguarda le norme tecniche di regolamentazione
relative alle informazioni finanziarie chiave nella
nota di sintesi del prospetto, alla pubblicazione e
alla classificazione dei prospetti, alla pubblicità
relativa ai titoli, ai supplementi al prospetto e al
portale di notifica, e che abroga i regolamenti
delegati (UE) n. 382/2014 e (UE) 2016/301 della
Commissione.
Regolamento 2019/980 Il Regolamento Delegato (UE) 2019/980/UE
della Commissione del 14 marzo 2019 che
integra il Regolamento (UE) 2017/1129 del
Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto
riguarda il formato, il contenuto, il controllo e
l'approvazione del prospetto da pubblicare per
l'offerta
pubblica
o
l'ammissione
alla
negoziazione
di
titoli
in
un
mercato
regolamentato e che abroga il regolamento (CE)
n. 809/2004 della Commissione.
Regolamento del Prestito ovvero
Regolamento
del Prestito Obbligazionario
Il Regolamento del Prestito Obbligazionario
approvato dal Consiglio di Amministrazione
dell'Emittente in data 3 dicembre 2019 a
disposizione del pubblico presso la sede legale di
Intek
e
sul
sito
internet
dell'Emittente
www.itkgroup.it, nell'area dedicata "Investor
Relations/Operazioni Straordinarie".
Regolamento dei Warrant Il
Regolamento
dei
Warrant
approvato
dall'Assemblea straordinaria di Intek in data 30
novembre 2020 a disposizione del pubblico
presso la sede legale di Intek e sul sito internet
dell'Emittente
www.itkgroup.it,
nell'area
dedicata
"Investor
Relations/Operazioni
Straordinarie".
Regolamento Emittenti Il Regolamento approvato dalla Consob con
deliberazione n. 11971, in data 14 maggio 1999,
come successivamente modificato e integrato.
Regolamento Intermediari Il Regolamento approvato dalla Consob con
deliberazione n. 20307, in data 15 febbraio 2018,
come successivamente modificato e integrato.
Regolamento Parti Correlate Il regolamento approvato con delibera Consob n.
17221 del 12 marzo 2010, come successivamente
modificato e integrato.
Società di Revisione o Deloitte Deloitte & Touche S.p.A., con sede legale in
Milano, Via Tortona n. 25.
Specialista Operatore che si impegna a sostenere la liquidità
degli strumenti finanziari negoziati nel mercato
MOT.
Statuto Lo statuto sociale di Intek in vigore alla Data del
Documento di Registrazione.
TUF Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58,
recante "Testo unico delle disposizioni in materia
di
intermediazione
finanziaria",
come
successivamente modificato e integrato.
Warrant I complessivi massimi n. 172.916.873
Warrant,
denominati "Warrant
Intek Group S.p.A. 2021 –
2024"
(codice
ISIN
IT0005432668),
da
assegnare gratuitamente agli azionisti ordinari e
di
risparmio
dell'Emittente
aventi
le
caratteristiche
di
cui
al
Regolamento
dei
Warrant.
Warrant
Management
I complessivi massimi n. 37.500.000
Warrant
che verranno emessi ed assegnati agli esponenti
del
management
dell'Emittente,
secondo
le
modalità stabilite dal piano di incentivazione del
management
predisposto
dal
Consiglio
di
Amministrazione e approvato, ai
sensi dell'art.
114-bis
TUF, dall'Assemblea
in data 8 giugno
2021
in occasione dell'approvazione del Bilancio
relativo all'esercizio 2020.

GLOSSARIO

Si riporta di seguito un elenco di termini tecnici utilizzati all'interno del Documento di Registrazione. Tali termini, salvo quanto diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato.

Automotive Il settore automobilistico.
CAGR o Compound Annual Growth Rate Il tasso di crescita annuale applicato ad un
determinato
importo/ammontare
o
a
una
grandezza di bilancio per un periodo pluriennale.
Consolidated Leverage Il rapporto di leva finanziaria consolidato indica
il
rapporto
tra
indebitamento
finanziario
consolidato e EBITDA consolidato per il periodo
dei quattro trimestri terminati più di recente.
Consolidated Tangible Net Worth Il patrimonio netto del debitore e delle sue
controllate ad una determinata data, diminuito
dell'importo
delle
attività
immateriali
del
debitore e delle sue controllate.
Covenant L'impegno assunto da una parte, tipicamente il
debitore, a compiere una determinata prestazione
(covenant positivo), ovvero ad astenersi dal
compiere
determinate
azioni
(covenant
negativo).
Crediti non performing I non performing loan
sono attività che non
riescono più a ripagare il capitale e gli interessi
dovuti ai creditori. Si tratta di crediti per i quali
la riscossione è incerta sia in termini di rispetto
della
scadenza
sia
per
ammontare
dell'esposizione. I non performing loan
nel
linguaggio bancario sono chiamati anche crediti
deteriorati e si distinguono in varie categorie fra
le quali le più importanti sono gli incagli e le
sofferenze.
Cross default La clausola in virtù della quale si verifica un
default ove il debitore (o un terzo legato al
debitore) sia inadempiente in relazione a un
qualsiasi altro rapporto di credito del debitore
medesimo
EBIT
o
Risultato ante oneri finanziari
Acronimo di Earnings Before Interest and Taxes.
L'EBIT è una misura ampiamente utilizzata nel
calcolo dei flussi di cassa per l'impresa e
rappresenta una misura di utile operativo prima
degli oneri finanziari e delle imposte.
EBITDA o Margine Operativo Lordo Acronimo di Earnings Before Interest, Taxes,
Depreciation and Amortization. Tale margine
deriva dal Risultato operativo netto (EBIT), dal
quale sono esclusi gli ammortamenti delle
immobilizzazioni materiali e immateriali e gli
(oneri)/proventi non ricorrenti.
Engineered Products Prodotti caratterizzati da un elevato valore
aggiunto ed un'alta tecnologia che consentono di
offrire soluzioni innovative ad alte prestazioni
per
la
fusione
nell'ambito
dell'industria
siderurgica e dei metalli non ferrosa.
Entità di Investimento Le entità che rispettano i requisiti individuati
dall'IFRS 10, paragrafi 27 e ss.
ESG L'acronimo
ESG
(Environmental,
Social,
Governance)
indica
le
attività
legate
all'investimento responsabile che perseguono
obiettivi tipici della gestione finanziaria tenendo
in considerazione aspetti di natura ambientale,
sociale e di governance.
Factoring Contratto con il quale un'impresa cede a una
società specializzata i propri crediti esistenti o
futuri, al fine di ottenere subito liquidità e una
serie di servizi correlati alla gestione del credito
ceduto,
cioè
la
loro
gestione
e
la
loro
amministrazione, l'incasso e l'anticipazione dei
crediti prima della loro scadenza.
Fair Value L'ammontare
al
quale
un'attività
(o
una
passività)
può
essere
scambiata
in
una
transazione tra parti indipendenti in possesso di
un
ragionevole
grado
di
conoscenza
delle
condizioni di mercato e dei fatti rilevanti
connessi all'oggetto della negoziazione.
Nella definizione di fair value
è fondamentale la
presunzione
che
un'entità
sia
pienamente
operativa e non sia nella necessità di liquidare o
ridurre sensibilmente l'attività, o di intraprendere
delle operazioni a condizioni sfavorevoli. Nella
stima del fair value
è riflessa anche la qualità
creditizia della controparte.
Livello 1 di fair
value
indica il fair value di uno
strumento finanziario quotato in un mercato
attivo.
Livello 2 di fair value indica il fair value
misurato sulla base di tecniche di valutazione che
prendono a riferimento parametri osservabili sul
mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento
finanziario.
Livello 3 di fair value indica il fair value
calcolato sulla base di tecniche di valutazione che
prendono a riferimento parametri non osservabili
sul mercato.
Financial covenants L'impegno assunto da una parte, tipicamente il
debitore, a a rispettare parametri finanziari
predeterminati e calcolati in base a criteri
contrattualmente definiti (covenant finanziario).
Fixed
Charge Coverage
Ratio
È la capacità di un'azienda di rimborsare i suoi
impegni finanziari (FCCR). L'FCCR indica i
flussi di cassa disponibili per coprire i flussi di
cassa in uscita per il debito finanziario.
Free Cash Flow Il flusso di cassa disponibile per l'azienda dato
dalla differenza tra il flusso di
cassa dalle attività
operative e il flusso di cassa per investimenti in
capitale fisso
Hotellerie L'industria alberghiera.
Incurrence covenant
test
Gli obblighi di una parte di rispettare determinati
parametri economico-finanziari ove la stessa
compia azioni o incorra in situazioni che si era
impegnata
contrattualmente a non effettuare.
Indebitamento Finanziario Netto L'indebitamento finanziario netto determinato, in
conformità alla raccomandazione CESR del 10
febbraio 2005 e in maniera coerente
con la
raccomandazione ESMA del 23 marzo 2011,
dalla differenza tra l'indebitamento finanziario
(corrente e non corrente) e la somma di liquidità
corrente e crediti finanziari correnti.
Indicatori Alternativi di Performance o IAP Indicatori finanziari di
performance finanziaria,
posizione finanziaria o flussi di cassa storici o
futuri, diversi dagli indicatori finanziari definiti o
specificati
nella
disciplina
applicabile
sull'informativa finanziaria, coerentemente con
gli orientamenti ESMA (ESMA/2015/1415)
Leva finanziaria Rapporto
di
indebitamento,
definito
come
rapporto tra debiti e mezzi propri (capitale e
riserve patrimoniali) di un'impresa.
Linea
amortizing
Modalità di rimborso di un finanziamento in cui
i pagamenti sono effettuati a rate (composte da
capitale e interessi) fino alla scadenza e al
rimborso integrale del debito.
LTM Net Interest Oneri finanziari netti degli ultimi 12 mesi.
LTM EBITDA EBITDA degli ultimi 12 mesi.
Net interest Indica l'ammontare degli oneri finanziari al netto
dei proventi finanziari.
Non working capital Indica finanziamenti non destinati al sostegno del
capitale circolante.
Outlook Previsione formulata da un'agenza di rating
circa
le possibili evoluzioni future del livello di rating
di un emittente o di uno strumento finanziario.
Pass-through Intervallo di tempo nel quale una variazione del
tasso di cambio si trasferisce ai prezzi dei beni
importati denominati in valuta domestica.
Rating Giudizio espresso da un'agenzia specializzata sul
merito creditizio attribuibile ad un emittente
strumenti finanziari o agli strumenti finanziari
medesimi.
Rating action Si intende l'assegnazione di un rating
a un'entità
valutata per la prima volta, la revisione (verifica)
di un
rating, qualsiasi cambiamento relativo a
un
livello di un rating
esistente e/o la sospensione o
il ritiro di un rating.
Special Semis Prodotti speciali in leghe di rame destinati a varie
applicazioni industriali, in particolar modo nei
settori
automotive,
marittimo,
chimico,
petrolchimico e dell'ingegneria civile.
Special Situation Le società di medie dimensioni che si trovano in
situazioni
di
complessità
originate
principalmente da problemi operativi, finanziari
o di management,
o che versano in stato di
liquidazione o sono assoggettate a procedure
concorsuali.
Structural debt Indica finanziamenti non destinati al sostegno del
capitale circolante netto.
UDCF o Unlevered Discounted Cash Flow Il metodo Unlevered Discounted Cash Flow che
consente di determinare direttamente il valore del
capitale operativo di una società.
Il metodo UDCF individua il valore del bene
oggetto di valutazione, sulla base dei flussi di
cassa operativi generati in futuro, correlando il
valore del capitale economico di un'azienda alla
capacità
attesa della stessa di produrre flussi di
cassa a livello operativo per la remunerazione dei
terzi finanziatori e degli azionisti.
WACC Il weighted average cost
of capital
ovvero la
media ponderata dei costi delle diverse fonti di
finanziamento utilizzate dall'azienda.
Working Capital Financial Prestito di capitale circolante utilizzato per far
fronte alle esigenze operative a breve termine di
una società e
per finanziare le sue operazioni
quotidiane.

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